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= =
Per sezione forata:
, ,
2
0,9
tk
t Rd u Rd
M
Anet f
N N
= =
A indica larea del profilo integro,
A
net
indica larea del profilo esclusi i fori ed quindi pi piccola.
La resistenza di unasta tesa forata (imbullonata) allora data dal pi piccolo tra N
pl,Rd
e N
u,Rd
.
Se la sezione ed il collegamento sono ben progettati lasta si rompe per plasticizzazione ed non per
rottura nella zona bullonata, ossia si ha:
, , u Rd pl Rd
N N > .
Dal momento che siamo abituati a lavorare con le tensioni trasformiamo le due formule sopra
esprimendole in termini di tensioni:
Per sezione integra la verifica si svolge controllando che sia:
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t yd
T
f
A
o = s
in cui T la forza di trazione che agisce ed A la sezione del profilato ed
0
yk
yd
M
f
f
=
si pu notare come la formula sia pi semplice di quella del legno, poich non
compare il termine che dipende dalla durata del carico (Kmod) ed inoltre non c una tensione
caratteristica
1
diversa per la compressione piuttosto che per la trazione o flessione
Per la sezione forata dobbiamo, invece calcolare larea netta e dunque la verifica sar fatta
controllando che sia
2
0, 9
tk
t
net M
f T
A
o
= s
Stavolta la massima tensione sopportabile dallacciaio un po pi
complessa da calcolare e si ci riferisce non pi alla f
yk
, ma alla f
tk
.
In caso di progetto sufficiente esprimere le formule in termini di A.
Sezione integra:
yd
T
A
f
>
; sezione forata:
2
0, 9
net
tk
M
T
A
f
>
.
Esempio di verifica a trazione
Consideriamo unasta costituita dallaccoppiamento di due angolari 80x120x12 realizzata in acciaio
S275, caratterizzata da una f
yk
=275 N/mm
2
ed una f
tk
=430 N/mm
2
.
Lasta collegata mediante 4 fori di diametro 15 mm.
Calcoliamo il massimo sforzo di trazione che lasta pu sopportare.
1
2
0
80
1
2
12
Dal prontuario ricavo larea di un angolare 80x120x12 che risulta pari a 22,7 cm
2
e poich lasta
composta da due profilati accoppiati larea totale sar il doppio, ossia: 45,4 cm
2
.
Larea netta invece data dallarea totale, meno larea dei buchi (in bianco nel disegno sopra)
1
Le tensioni caratteristiche sono quelle indicate con il pedice K e nel caso dellacciaio ce n una
sola.
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A
net
= 45,4-4x1,5x1,2 = 38,2 cm
2
In questa formula 1,5 il diametro del foro e 1,2 lo spessore del profilo entrambi espressi in cm.
Calcoliamo adesso i due valori della resistenza:
Sezione integra
,
0
4540 275
1189048
1, 05
yk
pl Rd
M
Af
N N
= = (N.B. ho trasformato 45,4 cm
2
in 4540 mm
2
)
Sezione forata:
,
2
3820 430
0,9 0,9
1, 25
tk
u Rd
M
Anet f
N
= = =1182672 N
La resistenza dellasta il pi piccolo dei due valori, quindi lasta pu sopportare al massimo una
trazione pari a 1182672 N ossia circa 1183 KN.
P.S. i coefficienti
M0
e
M2
si trovano a pagina 4, mentre le caratteristiche dellacciaio sono a
pagina 2.
Compressione
La verifica a compressione va fatta confrontando il valore della compressione agente con quella
massima che pu essere sopportata dal materiale, ossia la verifica soddisfatta se:
, , c d c Rd
N N < .
,
0
per sezioni di classe 1,2,3
yk
c Rd
M
Af
N
=
,
0
per sezioni di classe 4
eff yk
c Rd
M
A f
N
=
A
eff
non
stata spiegata perch i profili di classe 4 sono davvero pochissimi.
Come si gi ampiamente discusso a lezione, in presenza di forza di compressione nasce il
problema dellinstabilit, per cui le formule sopra riportate sono valide solamente nel caso in cui
non ci sia instabilit, ossia lasta non risulti snella.
Flessione semplice
La verifica a flessione va fatta confrontando il valore della compressione agente con quella massima
che pu essere sopportata dal materiale, ossia la verifica soddisfatta se:
d Rd
M M < .
Bisogna distinguere tra sezioni di classe 1,2, sezioni di classe 3 e sezioni di classe 4.
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n n
n n
o=M/w
max
o=M/w
min
Sezione simmetrica Fase elastica Fase plastica
Sezione non simmetrica Fase elastica Fase plastica
Le prime possono raggiungere la plasticizzazione e quindi avranno un diagramma di momento
flettente di tipo doppio rettangolo, mentre quelle di classe 3 saranno in campo lineare con
diagramma di tipo doppio triangolo.
0
per sezioni di classe 1,2
pl yk
Rd
M
w f
M
=
. min
0
per sezioni di classe 3
el yk
Rd
M
w f
M
=
2
,min
0
per sezioni di classe 4
eff yk
Rd
M
w f
M
=
Esprimendo le formule in termini di tensione ottengo:
2
In caso di sezione non simmetrica per cui si hanno due valori di w, il prontuario riporta sempre il
valore di w
min
che quello che serve per la formula del M
Rd
.
N.B. Lasse neutro elastico passa dal baricentro, mentre lasse neutro plastico divide la sezione
in due parti di uguale area, infatti essendo la tensione uguale in tutti i punti, affinch si verifichi
che la risultante delle tensioni di compressione sia uguale alla risultante delle tensioni di
trazioni larea compressa e larea tesa devono esser uguali. Naturalmente se la sezione
simmetrica lasse neutro elastico la divide anche in due parti uguali.
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max
0
per sezioni di classe 1,2
yk
pl M
f
M
w
o
= s
max
,min 0
per sezioni di classe 3
yk
el M
f
M
w
o
= s
Se invece vogliamo progettare la trave a flessione devo esprimere la formula in termini di w:
,
per sezioni di classe 1,2
pl teor
yd
M
w
f
=
,
per sezioni di classe 3
el teor
yd
M
w
f
=
La trave scelta dovr avere un w immediatamente superiore a quello teorico dato dalle formule
sopra riportate.
Taglio
La verifica a taglio va fatta confrontando il valore della compressione agente con quella massima
che pu essere sopportata dal materiale, ossia la verifica soddisfatta se:
d Rd
V V < .
La resistenza di calcolo a taglio si valuta con la formula:
0
3
v yk
Rd
M
A f
V
Dove f
yk
e e
M0
sono gi stati introdotti, mentre A
v
larea resistente a taglio e si pu assumere:
Per profilati a I e ad H caricati nel piano dellanima: 2 ( 2 )
v f w f
A A bt t r t = + +
Per profilati a C e ad U caricati nel piano dellanima: 2 ( )
v f w f
A A bt t r t = + +
Per profilati a T caricati nel piano dellanima: 0,9( )
v f
A A bt =
Per sezioni saldata ad I, H a cassone:
v w
A dt =
Nelle precedenti formule t
f
lo spessore dellala t
w
lo spessore dellanima d laltezza
dellanima e r il raggio di raccordo.
Taglio e flessione
Calcolo plastico
In caso di contemporanea presenza di flessione e taglio se si verifica: 0,5
d Rd
V V > bisogna ridurre la
resistenza a flessione poich il taglio ha un effetto negativo sulla resistenza a flessione.
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Si deve in questo caso calcolare:
2
2
1
d
Rd
V
V
| |
=
|
\ .
E la resistenza a flessione si determina assumendo per larea resistente a taglio Av la tensione di
snervamento ridotta (1 - ) fyk.
Per le sezione ad I e ad H di classe 1 e 2 doppiamente simmetriche si pu usare la formula seguente
per la quale la resistenza a flessione in presenza di taglio vale:
2
,
0
4
V
pl yk
w
Rd V
M
A
w f
t
M
| |
|
\ .
=
Quindi in caso di presenza contemporanea di taglio e flessione si deve effettuare la verifica a taglio,
come visto al precedente paragrafo, e la verifica a flessione considerando per come resistenza a
flessione M
Rd,V
anzich
M
Rd
.
Calcolo elastico
Da premettere che il calcolo plastico pu sempre essere effettuato, anche in presenza di sezioni di
classe 1 e 2, in questo caso non si sfrutta al massimo il materiale, si sottovaluta la resistenza della
sezione e spendo talvolta di pi. Siamo in ogni caso a vantaggio di sicurezza.
La verifica in campo elastico va fatta con la formula di Von Mises: la sezione risulta verificata se:
2 2 2
3
id yd
f o t o + = s
Attraverso questa formula viene calcolata una tensione ideale, che tiene conto sia della tensione
normale che di quella di taglio e questa viene confrontata, al solito, con f
yd
che la massima
tensione che pu essere sopportata dallacciaio.
XXXX>>
Esempio di progetto a flessione e taglio (calcolo plastico)
Progettare la seguente trave IPE in acciaio S235 nei due casi:
1) Q= 12,2 KN ; l= 2m
2) Q= 103 KN ;l= 0,5 m (Q un carico di tipo variabile)
Q
l
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Iniziamo con la condizione 1)
Per prima cosa va risolta la struttura:
E chiaro che lincastro reagisce con una forza verso lalto pari a Q e con un momento pari a Ql.
Sia il massimo momento che il massimo taglio si trovano in corrispondenza dellincastro e valgono
rispettivamente:
Attenzione: i carichi variabili vanno moltiplicati per 1,5
Tmax=Qx1,5=18,3 KN; Mmax=Qxlx1,5=36,6 KNxm.
Valutiamo le tensioni massime che il materiale pu sopportate in termini di tensione normale e
tensione di taglio:
2
0
235
223, 81 ;
1.05
yk
yd
M
f
N
f
mm
= = =
,
2
0
129, 21 ;
3
yk
V yd
M
f
N
f
mm
= =
Ipotizzo che la sezione sia in grado di raggiungere la completa plasticit e attraverso la formula
inversa del momento ottengo il wpl che deve avere la sezione:
3 3 max
max .
36.600.000
163531,57mm 163, 53
223, 81
yd pl pl teor
yd
M
f W M W cm
f
= = = = =
Dal sagomario si ricava che basterebbe una IPE180, ma per sicurezza viene scelta una IPE 200
(vedi la colonna del wpl,y).
Modello
G h B t
w
t
f
r A I
y
W
el.y
W
pl.y
i
y
A
vz
I
z
W
el.z
W
pl.z
i
z
Kg/m mm mm mm mm mm cm
2
cm
4
cm
3
cm
3
cm cm
2
cm
4
cm
3
cm
3
cm
IPE 180 18,8 180 91 5,3 8,0 9 23,95 1317 146,3 166,4 7,42 11,25 100,9 22,16 34,60 2,05
IPE 200 22,4 200 100 5,6 8,5 12 28,48 1943 194,3 220,6 8,26 14,00 142,4 28,47 44,61 2,24
Il sagomario, oltre a tante altre informazioni ci fornisce il peso proprio (vedi colonna G) che risulta
pari a 22,4 Kg/m.
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l
Il peso proprio fornisce delle sollecitazioni aggiuntive in termini di taglio e di momento, in
particolare il momento massimo ed il taglio massimo dovuti al peso proprio si verificano nella
sezione dincastro, cos come si era verificato per il carico variabile Q, e pertanto possibile
sommare M
max,Q
con M
max,pp
e T
max,Q
con T
max,pp
ottenendo cos le massime sollecitazioni totali di
taglio e momento flettente.
Risolvendo la trave sopra ottengo:
Attenzione: i carichi permanenti vanno moltiplicati per 1,3
2 2
max, max,
2
0, 224 2 1,3 0,5824 KN; 0, 224 1,3 0,5824 KN
2 2
pp pp pp pp
l
T q l M q m = = = = = =
Calcoliamo adesso le sollecitazioni totali:
max, max,
18, 3 0, 5824=18,88KN; 36, 6 0, 5824 37,18
TOT TOT
T M KN m = + = + =
Quando si ha la contemporanea presenza di flessione e taglio necessario controllare che il taglio
agente si mantenga inferiore al 50% del taglio resistente, altrimenti bisogner considerare una
riduzione nella resistenza a flessione.
Controlliamo:
0
3
v yk
Rd
M
A f
V
= = = =
Il valore del taglio agente inferiore a quello resistente della trave, dunque la verifica a taglio
soddisfatta ed inoltre esso inferiore alla met del taglio resistente, dunque non si deve considerare
riduzione della resistenza a flessione ed allora la sezione verifica sicuramente anche a flessione.
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Rimane un dubbio se stato corretto lutilizzo del calcolo plastico, ossia se la sezione
effettivamente di classe 1 o 2.
Dalla tabella notiamo come IPE200 in acciaio s235 sia in classe 1, quindi abbiamo agito in maniera
esatta.
Analizziamo adesso la condizione 2) Q= 103 KN ;l= 0,5 m
Come ho fatto sopra calcolo le massime sollecitazioni, ricordando di moltiplicare per 1,5:
Tmax=154,5 KN; Mmax=77,25 KNxm
Anche stavolta ipotizzo che la sezione sia in grado di raggiungere la completa plasticit e attraverso
la formula inversa del momento ottengo il wpl che deve avere la sezione:
3 3
max
max .
77.250.000
345158,84mm 345
223, 81
yd pl pl teor
yd
M
f W M W cm
f
= = = = =
Stavolta sar necessario un profilo IPE240:
Modello
G h b t
w
t
f
r A I
y
W
el.y
W
pl.y
i
y
A
vz
I
z
W
el.z
W
pl.z
i
z
kg/m mm mm mm mm mm cm2 cm4 cm3 cm3 cm cm2 cm4 cm3 cm3 cm
IPE 240 30,7 240 120 6,2 9,8 15 39,12 3892 324,3 366,6 9,97 19,14 283,6 47,27 73,92 2,69
Le sollecitazioni aggiuntive da peso proprio si calcolano come sopra e valgono (ricorda 1,3):
max, max,
0,1995 KN; 0,05 KN
pp pp
T M m = =
Calcoliamo adesso le sollecitazioni totali:
max, max,
154, 5 0,1995=154,7KN; 77, 25 0, 05 77, 30
TOT TOT
T M KN m = + = + =
Calcoliamo la resistenza a taglio:
0
1914 235
247320 247
3 3 1, 05
v yk
Rd
M
A f
V N KN
= = = =
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Stavolta il taglio agente sulla trave, pur essendo verificato, risulta maggiore della met di quello
resistente ed dunque necessario considerare la riduzione della resistenza a flessione:
dobbiamo dunque calcolare il coefficiente
2
2
1
d
Rd
V
V
| |
=
|
\ .
e poi il momento resistente ridotto:
2
,
0
4
V
pl yk
w
Rd V
M
A
w f
t
M
| |
|
\ .
=
2
2 154, 67
1
247
| |
=
|
\ .
= 0,064 che sostituito nella formula del M
Rd,V
:
2
,
0, 064 19,14
366, 6 23500
4 0, 62
7993270 79, 93
1, 05
Rd V
M N cm KN m
| |
\ .
= = =
Il M
max,TOT
che agisce sulla trave risulta, comunque, inferiore al momento resistente, seppur ridotto
per tener conto del taglio, e quindi la trave risulta verificata a flessione e naturalmente anche a
taglio, come detto sopra.
Esempio di progetto a flessione e taglio (calcolo elastico)