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Monkey Island Noir Episodio 06

La nave procedeva senza particolare eccitazione lungo la rotta. Mele Island era sempre pi vicina, capitan Bamboccio al timone cantava vecchie canzoni piratesche, probabilmente lette in qualche libro da fan dei pirati. Scrutavo lorizzonte con impazienza, la soluzione della vicenda mi sfuggiva e mi premeva tornare alla mia vita, allo Scumm Bar, al mio Grog. Le prime luci dellalba. In momenti come questi, perso nel mare infinito, rifletto sui motivi che mi hanno spinto a diventare un pirata e che mi trattengono su questa strada. Quella fuga improvvisa, i miei genitori che gridano, lansia di sanare una vecchia ferita. La notte in cui trovai la finestra della mia stanza fracassata... - Capitano Threepwood! Il porto di Mele! - Cosa? Alzai lo sguardo e il molo di Mele mi aspettava luminoso di risposte. Babe mi raggiunse estraendo un telescopio per scrutare il molo. - Come le avevo detto siamo arrivati rapidamente, sani e salvi, signor Threepwood. - Mi fa piacere Babe, saresti un buon pirata. - Dice davvero? Impallid. Il telescopio gli cadde di mano e indietreggi di un paio di passi. - Non c bisogno di avere una reazione simile dopo un complimento. - Nono Il suo balbettio non mi aiutava a capire, cos raccolsi il telescopio e scrutai il porto che si avvicinava. Greta era dietro una cassa abbandonata sul molo, accucciata, terrorizzata, si nascondeva da qualcuno. Orientai la lente attorno a lei, in cerca del suo inseguitore. Naturalmente avevo gi idea di chi fosse, e lo trovai proprio l dove me laspettavo. - John Rackham! - Dobbiamo scappare signor Threepwood! - Cosa? E perch? Ho un conto da saldare con quel vecchio pescatore! - Pescatore?! Hai idea di chi sia John Rackham?! - Un cialtrone con la fastidiosa abitudine di abbandonare la gente in mare aperto? - Ma ma capitano Threepwood! Quello Calico Jack! Il famosissimo pirata! Non brillavo in piratologia, ma quel nome lo conoscevo anchio. Capivo anche lo sconcerto di Babe nel trovarsi davanti un simile gigante della pirateria. Famoso per le sue scorribande, i suoi saccheggi, le navi affondate, i tesori recuperati e sotterrati. Quindi Calico

Jack voleva la preziosa collana di Greta e mi aveva messo fuori gioco convinto che fossi anchio interessato a quella piccola fortuna. Tutto assumeva un senso. - Muoviti, Babe! Affiancati al molo, dobbiamo salvare Greta! - Sissignore! La barca avanzava rapida verso Mele, io tenevo lo sguardo fisso sulla scena, Calico Jack cercava Greta con la sciabola in mano, gridando il suo nome, furioso, intimandole di uscire. - Fai presto, Babe! Greta si accorse di noi, e iniziai ad agitarmi, facendole cenno di correre verso la barca. Con una manovra che davvero non mi aspettavo capitan bamboccio accost il fianco della nave al molo, afferrai una cima e mi lanciai sulle assi di legno del porto. Greta scatt verso di me, Jack alz la sciabola minaccioso. - Threepwood, che diavolo ci fai qui?! - Ho scoperto tutto, Jack! Sono venuto a salvare Greta! - Tu non sai niente, Threepwood! Non metterti contro di me! - Non ti ascolter, Rackham! Greta mi raggiunse, io lafferrai per la vita e tenendola stretta lasciai a Babe il compito di issarci a bordo. Spinsi prima lei, poi mi issai sul cornicione; tornammo sul ponte della nave, mentre Calico Jack ci raggiungeva correndo. - Torna gi, Threepwood! Gridava, fuori di s, lanciandoci la sciabola contro. - Via di qui, Babe! Vele spiegate, e la nave rivolta verso il mare. Il mio soggiorno a Mele Island era gi finito. Babe teneva saldo il timone, Greta tremava impaurita sul ponte. La guardavo lasciandole smaltire lo spavento, ma avrebbe dovuto rispondere alle mie domande, e senza mentire.

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