Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Brano 19
Di solito i capitoli dei libri si indicano con i numeri cardinali 1, 2, 3, 4, 5, 6 e cos via. Io per ho deciso di usare per i miei capitoli i numeri primi 2, 3, 5, 7, 11, 13 e cos via perch mi piacciono i numeri primi. Ecco il modo per capire cosa sono i numeri primi. Innanzitutto si scrivono tutti i numeri interi positivi che esistono al mondo.
1 11 21 31 41
2 12 22 32 42
3 13 23 33 43
4 14 24 34 44
5 15 25 35 45
6 16 26 36 46
7 17 27 37 47
8 18 28 38 48
9 19 29 39 49
10 20 30 40 ecc.
Poi si eliminano tutti i multipli di 2. E poi tutti i multipli di 3. Infine si tolgono tutti i multipli di 4 e di 5 e di 6 e di 7 e cos via. I numeri che rimangono sono i numeri primi.
2 11 31 41
3 13 23 43
7 17 37 47
19 29 ecc.
La regola per calcolare i numeri primi semplicissima, ma nessuno ha mai scoperto una formula altrettanto semplice per stabilire se un numero con molte cifre anche un numero primo o quale sar il successivo. Se un numero grande, anzi grandissimo, un computer pu anche impiegare anni a scoprire se si tratta di un numero primo.
I numeri primi sono utili per codificare i programmi dei computer e in America vengono classificati come Materiale Militare, e se per caso se ne scopre uno con pi di 100 cifre bisogna informare la Cia, che pagher 10 000 dollari per averlo. Ma certo questo non il modo migliore per guadagnarsi da vivere. I numeri primi sono ci che rimane una volta eliminati tutti gli schemi: penso che i numeri primi siano come la vita. Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo a pensarci su.
Nota storica Il metodo descritto dallautore per ottenere i numeri primi dovuto al matematico greco Eratostene di Cirene (275 circa a.C.-195 circa a.C.), direttore della famosissima Biblioteca dAlessandria dEgitto. Il matematico e filosofo ricordato non solo per il metodo ideato per generare i numeri primi, noto col nome di crivello di Eratostene, ma anche per aver dato una stima accurata della circonferenza terrestre, basandosi sullosservazione delle ombre che venivano proiettate dal sole in luoghi posti a diverse latitudini. Molti programmi al computer utilizzano il metodo introdotto da Eratostene per la generazione dei numeri primi, in quanto esso risulta essere un algoritmo molto semplice da tradurre nei linguaggi di programmazione, pur essendo un algoritmo non molto efficiente.