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ACCORDARE LA BATTERIA

Premesso che la pelle di un tamburo deve avere lo stesso suono in qualsiasi punto essa viene colpita, la
prima cosa da fare è quella di posizionare una sordina esterna su entrambi le pelli del tamburo da
accordare. Questa sordida può essere fatta con un normale pezzo di feltro con uno spessore di circa 3 o 4
mm., tenuto aderente alla pelle con del nastro adesivo. Questa sordina deve essere posizionata al centro
della pelle, eliminando così gli "overtone" (suoni di ottava superiore a quelli emessi dalla pelle quando viene
percossa senza sordina). Ora percuotiamo leggermente la pelle con una bacchetta in corrispondenza dei
tiranti a circa 2 cm. dal bordo esterno seguendo l'ordine quì indicato.

6 TIRANTI L'accordatura sarà terminata quando i suoni ottenuti saranno perfettamente identici
in corrispondenza di ogni tirante. In questo modo tutte le viti tendipelle sono tirate
alla stessa maniera. Per ottenere un suono più prolungato ed enfatico, proviamo ad
allentare un tirante. Usando tamburi con una sola pelle può essere relativamente
facile arrivare al suono desiderato, ma come fare con tamburi con due pelli?
Possiamo accordare le pelli alla stessa maniera, la pelle inferiore meno tesa della
superiore e viceversa. Nella prima maniera (tensione uguale) il suono è chiaro, ben
definito e rotondo. Per prolungare il suono allentiamo una delle viti della pelle
battente. Si può provare ad allentare anche una vite della pelle inferiore per
8 TIRANTI aumentare il prolungamento. Le viti su cui bisogna agire devono essere facilmente
raggiungibili visto che una vite meno tirata ha più probabilità di allentarsi e quindi
necessita di un controllo più frequente. Per la pelle inferiore è consigliabile allentare
il tirante in corrispondenza della vite allentata della pelle superiore. Esistono
tantissime possibilità di accordare una pelle, ma essendo la sonorità della batteria
un gusto personale, sarà il batterista stesso, sperimentando le varie possibilità,
trovare la propria soluzione sonora.

Per la grancassa si consiglia un'accordatura uguale in tutti i tiranti per la pelle


10 TIRANTI
frontale (dopo aver accordato la pelle battente) e, nel caso si voglia prolungare il
suono della grancassa, allentare le due viti superiori della pelle battente. Bisogna
tener presente che un suono della cassa troppo rotondo, non sarà facilmente udibile
nell'insieme di una band, soprattutto nel rock.

Il rullante è sicuramente il pezzo più difficile da accordare. Per prima cosa


stacchiamo la cordiera che regoleremo la tensione di questa solo dopo aver
accordato le pelli. Per la scelta della sonorità del rullante regoliamoci in questo
modo:
-Per un suono grosso (rock) si allenta la pelle battente e si tira quella di sotto.
-Per normali esecuzioni si usa l'accordatura con le due pelli alla stessa tensione.
-Per un suono più squillante e più facilmente udibile (jazz) tirare la pelle inferiore leggermente di più di
quella superiore.
In studio di registrazione è opportuno ridurre gli overtones allentando una o due viti della pelle battente,
agendo sulle viti che delimitano la zona dove colpisce la bacchetta, oppure usiamo delle sordine.
Teniamo presente che in un tamburo il diametro della pelle, e quindi il fusto, crea la tonalità fondamentale,
mentre la profondità del fusto sostiene il suono stesso.
Per quanto riguarda l'accordatura tonale della batteria il batterista deve costruire una scala tonale secondo
le proprie necessità e gusto musicale personale. Di solito gli intervalli fra un tamburo e quello successivo
sono corrispondenti ad una terza musicale. Non esistono regole fisse per ottenere un determinato suono
della batteria, ma tenendo presenti questi accorgimenti (e la tensione delle viti) potremmo trovare le
timbriche che più si adattano al nostro stile e al nostro gusto musicale.

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