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IL
GABINETTO
DEL
GIOVANE NATURALISTA
OVVERO
Descrizione della natura e de' costumi
dei
principali
Quadrupedi
Uccelli
m.beli
la
tutela
IL
i
DEL
GIOVANE NATURALISTA
D
TOMMASO SMITH
;
La
gloria di colui
TOMO QUTNTO.
TO6ano
Presso Omobono Manin
Tipografo ne Tre
Re
182,6.
N. o85.
0w***ini^
J
\
\m
*j
GABINETTO
DEL
GIOVANE NATURALISTA.
CAPITOLO PRIMO.
Ed
ecco
stretti e
Ir popolati
Che
golfi e
infiniti
di lucide
squame
mari e seni
pesci
e remiganti
flutti
talento.
fior
d onda
fa scoglio.
Altri di algoso
labirinti
Occhiuta veste
Entro conca
Il
al
e de' coralli
e con giulivi
5
d oro
Sotto
gli
ad agguato
Milton.
INTRODUZIONE,
DEI PESCI IN GENERALE.
esperienza ha provato che
JLi
menso oceano
gli
abissi dell'im-
pochissimo
le
vivere
e per le loro
naturali
disposizioni
sono
gli abitanti
La
e la loro organizzazione
struttura de'pesci,
cos propria
parire
all'
elemento
ciascuno qual
divina. Sono
due estremit e
quasi
pienza
essi
alle
rigonfi nel
sommamente
tutti
assottigliati
mezzo
il
che
Un
vascello infatti
beo
rapido
se fa in
DSI
DEI
FEST!I
IN GENERALE.
non
sci
intorno,
il
solo gli
come
tengono dietro
non-
si
mentre
movesse.,
grossi pe-
scherzano
e gli
ma
anche di molto
precedono.
La maniera
d moversi dei pesci differisce interamente da quella* degli uccelli e dei quadrupedi.
ma
sono provveduti di macchine composte d' un certo numero di punte elastiche legate fra loro da fine membrane. Di simili punta
pur composta la loro coda e conformata in
posteriori,
quand'
pu restringersi
torcere cammino
e tenersi distesa
guisa che
vogliono*
essi
quando an-
vogliono
Le pinne
dei
pesci
ricevono
dalla loro
posi-t
zarsi e
all'
immergersi che i pesci fanno. Le dorsulla pi alta parte del dorso sono
sali collocate
come
contribuiscono a tenere
in equilibrio
ad accrescere
retane
_
schiacciati
poste presso
.
ai pesci facilit
all'
ano e
la
le pet-
il
alla
coda
il
corpo
Le
celerit.
,
de-
danno
corpo.
MCl
PESCI l G^E&'Dife.
ha ordinariamente due all'aito e due al basso -opposi V una all' altra sul fianco opposto. Quello
per che ha il pi gran numero di pinne non.
,
bene.
Alle pinne
-sci
il
loro
potrebbero
pinne,
si
nuotar
pesci
di fianco o supini
Quando
fossero troncate
ancora
ma
pe~
ben
caduti o
Volendo
ma sembrano
le anali.
Ove
equilibrio.
star sovra
Volendo retrocedere
zione opposta alla
le loro
che
danno
loro
un
fianco
piegano
vi posta al di sotto.
alle
direzione ordinaria.
Vo-
mente da un
il loro movimento
uopo osservare che alcuni
quali non hanno pinne, come
divien progressivo.
animali acquatici,
1
granchi! di
mare
si
mezzo
rapidit per
come
oggi
principale
strumento
Q
si
riguarda
del moto
pro-
ove
si abbanonde stesse , n
pi sono in istatOjiii moversi a grado loro.
Una materia viscosa e glutinosa, di cui la pi
parte de' pesci sono coperti, garantisce il loro corpo
dal contatto immediato del fluido che li circonda,
e secondo tutte le probabilit, facilita anche i loro
movimenti. Sotto questa materia glutinosa stanno
le scaglie, le quali formano una specie di cotta
di maglia, e prestano ai pesci una difesa potente.
Sotto le scaglie trovasi una materia oleosa, che
coprendo le parti muscolari del corpo, loro conserva il calore e il vigor necessario. Queste scaglie sono disposte sulla pelle in maniera che si
ricoprono le une le altre come i tegoli d' una
casa. 1! loro officio il medesimo cbe quello
i
donino
affatto
all'
impulso
dell'
piume
mali.
Onde provare che i pesci , i quali hanno ricevuto un' organizzazione appropriata all' elemento
che abitano
signor
non possono
Hawkshe ha
fatte
pi esperienze
il
che sono
riferite nelle
mia
di
furono chiozzi
vita, e
che pu vivere
altres
TO
tino spazio
tempo
di
il
quale
conteneva tre
doveano
pirite
farsi
Ma
un vaso
all'
di
tali*
di vetro
incirca d'
esperienze.
l'
in
acqua
fresca, e destinati
su cui
Tre
considerabile.
In altro vaso
uguale quan-
di sotto
Un
ma
terzo
bollita,
coli' aria
esterna
salivano
spesso
alla
superficie
prova sensibile
d' un'
si
scosse alquanto
il
moto
della
essa,
ventre in aria,
si
come
il
a principio.
trovarono in fondo
al
Tre
vaso
IX
Un
leggier
facesse
si
movimento per
il
altro,
che
coperti, e
racchiudeva.
tutti
fissi
Com'
ne rimasero
essi
vi si
affatto privi
nuovo
dero
loro vaso
il
china pneumatica,
lasciata
acqua
ma
poi che fu di
al fondo.
stra respirazione.
qual uso
Sarebbe per
difficile
definire
il
osseo,
ritengono per
fino
quantit d'
chio
si
mezzo
tratta
il
la
coper-
che
entra a
prendere
il
12
luogo
prima.
della
Se
i
,
pesci
vengono privali
cadono in convul-
tosto
sione e spirano.
destinati a riceverla,
fuorch
la vescica natatoria,
che molti
all' atto
filosofi
o lasciarsi cadere
al
ri mento,
per
altro
nuovo
nell'
superficie.
vescica,
continu
acqua,
ma
vivere
Una puntura
per
cui l'aria,
gettato
che fu di
che
vi
racchiusa,
stessi effetti
alla
pu
poich in
tal
EX PESCI IN GENERALE.
\ >
pesci
abitano.
X/argomento pi
appoggia
s'alzano e
si
dottor
Il
interessanti
questo
attulfano
Munro ha
pubblicati
relativamente a
tal
diversi
fatti
questione.
noto da lungo tempo, egli dice, che i pesci schiacciati non hanno vescica natatoria; ma si trovato
eh' essa
gata
come
Nel
corso delle
esperienze
3
trov nella
uno storione
eh' e
parte
fece
per
superiore
li
la
co-
sa-
per
abbastanza
conducea direttamente
apertura che
traverso
canale
il
alimentario
nella
verso
dirige
si
at-
In
vescica.
la
car-
vescica
parlato
si
e che sembrano
rente
sviluppa dall'acqua,
si
condotti.
il
Per un
naturale
pesci distinguono
onde
,
una entro la vescica, e rigettano l'altra.
nel gade e nell' eglefin , sebben abbiano la
contatto
spingono
Ma
istinto
dell' aria
da
1'
il
dottor
Munro
col
canale alimentario
collo
stomaco o cogli intestini. Non pot nemmeno trovare alcun prolungamento nella loro vescica , la
quale
si
estende fin
nel
canale
alimentario
gade,
dell' eglefin
d'altri
l5
un corpo
pesci
numero
il
quale
di foglii o
mem-
ne' quali la
vescica
semplice
come
nell'
anguilla di
mare
nello sto-
manca
anzi ad alcuni
interamente.
Quindi
il
dottor
l'aria
po-
maniera
uccelli.
ovvero
nell'
Nondimeno
dell' osservatore.
Egli ha trovato in tutti i pesci da lui notomizche il cuore non consisteva che in un solo
ventricolo, il quale comincia dall'una dell'ultime
zati,
che per
questa ragione
il
si
il
signor
Munro
asserisce
che
siccome
il
sangue
maniera
x6
avere
possono
il
naturalisti
I grandi e
le branchie, e
il
hanno
fatto
branchie o
ci
malgrado
suoi numerosi
esperimenti.
Gli animali acquatici hanno, generalmente parlando, ricevute delle facolt fisiche
meno
perfette
sensitivit,
per nulla
poich
pi proprio
il
agii
ai duri.
Altrettanto
ohe
non
si
pu
saprebbe spiegare P
come l'odore
si
spanda nell'acqua;
mento contro
l'
organo
nostro
dell'
miste
odorato
eh' essi
sentano,
lo
acqua pu assorbire
dell' aria
putride
lazioni
possibilit
la
poich
All' incontro
IJ
il
coli'
de' pesci
coli' aria.
le esa -
probabilissimo
eh a
acqua, possano toccare
come
Questa idea
toccano
si
ii
present
il
il
l'
odorato
essi
discoprono
meno
utile.
Ma
pu
la sua
rilevarsi
bisognerebbe
DEI PESCI
1-8
GENERALE.'
XI?
deli'
olfatorio
cono
essi,
insensitivo al gusto
de' pescatori
come un
alimento.
Infatti
il
palato
capace di grande
accordarsi
coli'
quanto loro
la cui
si
irritabilit
impeto che
qualunque
presenta.
voracit non
altro
la
li
tanta
animale
Del
due
sensi del
osserveremo che in tutti i pele aperture esterne per cui odore perviene
organo dell' odorato sono evidentissime. Esse
comunicano dai due lati della testa con quest'orha superficie molto
gano il quale composto
estesa, e tocca due gran nervi , che chiameremo
,
olfatorj.
tali nervi,
passando fra
il
Munro
come
cervello e
il
1'
eglefin
naso, tra-
I f)
materia cineraria
alla
che accompagna
Pu
dell' odorato.
guardo
pesci posseggano
per
credersi
altro
sciolti
senso
il
avuto
ri-
alla
pi
stessi
gli
cervello.
esserlo .
Il cervello
ne' pesci
due
organi
altri
due generi
in questi altri
istessa
egualmente
si
che
puro
egualmente vote
racchiudono pi ventricoli.
parti
Ogni giorno
grandi
dentro,
al di
fanno esperimenti,
le
in
quali
quali pro-
fanno
le
fuori
mosche,
del
loro
le quali
si
elemento
aggirano
al
salti
eh' essi
onde prendere
di sopra, ce ne
sono argomento. Divertonsi in simile caccia, massime nella bella estate , anche quando il cielo
gi cos bruno
che
gli
occhi
degli
uomini pi
signor
Munro,
le cui osservazioni e
sperienze
SO
tendono
dimostrare che
eccellentissima
mente
de pesci
vista
sia
taglia,
alla
wmore che
la
occhi contengono
loro
pi
come
cos
profondi
principale
principalmente
parte
della
un
rantesimi
d'
un
spazio
anteriore
sopravanza
pollice
delle
grande convessit
(
quello
convessit
sette
l'iride
d'
qua-
abbracciare
vasto
dalla
densit
dell'
acqua
i
,
raggi di luce,
in
riflessi
un centro comune
Secondo:
le parti
vono in aria.
Terzo: la lente de' pesci ha
la facolt di riflet-
che
la
supposero proporzionata
al
peso spe-
del corpo.
cristallino
de' pesci pi
fii
pi fortemente
nisce in
meno tempo
Alcuni naturalisti
esso
li
ri-
riu-
un centro comune.
immaginarono pure che i pesci
in
Ma
provato che* quando sono chiusi in uno stagno , si pu abituarli a venire a riva , fischiando
e suonando una campanella; e che un grande
strepito, come un tuono o 1' esplosione d'un' arme
da fuoco sembra spaventarli a segno che si precipitano in fondo dell' acqua.
La pi parte degli antichi autori pensavano che
i pesci
possedessero il senso dell' udito , sebben
non fossero giunti a determinare la situazione
dell'organo di
un
tal
punto con esperienze. Aristotele, Scaligero, Nieremberg, Geoffroy e Iohnson sono del medesimo
avviso. Il dottore Giorgio Serger ( autore d* una
dissertazione sopra questo soggetto, inserita nelle
Effemeridi alemanne) dice che passeggiando un
giorno con alcuni de suoi amici nel bel giardino
dell'arcivescovo di Salisburgo, il giardiniere li
condusse ad una vasca d'acqua chiara, il cui fondo
5
colori
e in
cui
non videro da principio alcun pesce; ma che appena quell' nomo ebbe suonato nn campanello,
vennero trote d'ogni parte in gran quantit a prendere ci eh' egli loro apportava, e disparvero tosto
che
l'
ebbero
inghiottito.
Il
giardiniere
assicur
22
alcuni
pel
giri
giardino, torn
allo stagno
la scena di
Il
torno
dopo molte
diligenti ricerche,
proposito:
nuotano
poich
gli
ebbe a dire
animali
oceano,
in tal
di questa classe
organi del
gli
stessa
suoni
facilit
come
nell'aria.
nella
agitata nell'altra; o
,
che
si
tengono
in
fondo
ai
fiunii.
Le
ricerche
2,3.
provano
in
quegli
auditivo in
Munro
animali.
Nel
1780
il
dottor
effetti
onde
avvide che
loro voce
la
ai
era abbassata,
ma
se-
dere pi esatta
terminare
il
la
sua esperienza
egli
la
campanella
nell'
la
campana suonandosi
in
spensori, le
due campanucce
gran meraviglia
della
diverso; n l'ebbe
sassi,
chiarezza
minore dello
di
fuori,
ebb
dua
contro T altro.
M5CI IK GENERALE.
"
'4
I) SI
9
maggior celerit;
di
presso
Edimburgo,
una
invincibile difficolt,
costruire
cui
si
senza contar
1'
altra di
potessero
decisivi.
or
ma come
ottener
risultati
Egli ci nondimeno
f'
soddisfacenti
il
tentativo
che
once
classe in
tro piedi
un tubo
imped
viluppando e
il
altre
dell'
un
due once
la riva;
gran
cartoccio
distanza
incirca
acqua,
esca,
all'
Empiti
tubi attacc
imfiammabile
di polvere
proprio
tubi
in se-
alla
loro
in cui
pose
di sopra
al
sue bot-
le
possibile
sue orecchie
l'
intorno.
i
di vescica bagnata
tiglie in
all'
anche
di polvere
estremit
un pezzo
fortemente
leg loro
clie
all'
guito
2^3
si
si
Un'
cio
distese supino
altra
modo che
mezza
notte
che
in
le
e com' era
lo strepito,
piedi
d' ottocento
,
produsse
1'
il
il
fuoco
Munro
signor
e subito
dopo ud
esplosione
della pol-
ma conobbe ad un
tempo ch'era impossibile determinare esattamente
questa maniera
non
si
adunque
all'
intorno
delle bottiglie.
Come
non era molto esteso, e l'apparecchio non abbastanza opportuno ad una compiuta esperienza, il signor Munro altro non pot
dedurne, che non avendo, allo scoppiar delle botinvece
tiglie
sentito se non una sola esplosione
di due (perocch prima scoppiarono i tubi) con,
lo stagno
26
acqua propaghi
1'
Noi dobbiamo
zione assai
suono
il
1'
organi
organi
egli dice
ma
cranio
il
come
desimi,
alcuni
simile
parti
a quello
cranio
compongono
che
,
a abbiano
razze
delle
merluzzo, e
il
dei
lati
cervello,
vente cartilaginoso
come
il
dati dalle
dei
Que-
descri-
dell' udito
pressa
Hunter una
al signor J.
diligente degli
aria atmosfera.
di questi
il
o.
essi
salmone.
circon-
cranio
il
so-
la scheletro
abbiano
La
osseo
cavit
del
Gli organi dell' udito de' pesci sembrano aca misura che questi ingrossano, poich
misura sempre in proporzione di quella
crescersi
la loro
de' pesci medesimi; il che non pu dirsi de' quadrupedi , in cui a tal riguardo non vedesi differenza da quando appena son nati a quando sono
adulti.
che
Siffatti
in tutte
periori,
le altre
classi
come quadrupedi,
d'
uccelli, amfibj.
Avvi
Variano
gli
eie
pesci
unione
st'
di
tubi
tre
per
tutte
in
curvi
consistono
nella
Que-
come
merluzzo
nel
nelle
razze
in cui
si
congiungono
tre tubi.
dura , e
tilaginosa e
ossicino sottilissimo
come per
un
da ogni
garantirle
un semicerchio, siccome
degli
Due
animali.
di
vedesi nella
tubi
questi
pi parte
semicircolari
si
attacca se
perpendicolari.
contatto
si
non ad uno
Questi presso
solo
al
dei ca-
punto
del
riuniscono
in
un
solo
canale
posto al
di
sopra
DEI
IN GENERALE.
fSGl
hanno due o pi ossi o talvolta uno solo, oppure invece d' osso una sostanza calcarea. In alcune specie di pesci V organo esterno deli' udito
al punto di contatto de' due tubi perpendicolari. Ci vedesi in tutti quelli della famiglia delle
razze
in cui
Poche
testa.
1'
orifizio
nella parte
e posto
compressa della
per , sono fornite
superiore e
specie di pesci
uno
de' globelti o
non sembrano gi passare attraverso questi canali per ritornare nelP interno come par che avvenga nei
quadrupedi. Quindi io inclino a credere che quello
che negli ultimi passa attraverso i canali anzidetti
non sia gi un nervo , ma una specie di penali semicircolari, di cui
riostio
ancora
se
tutte le
fornite
dell'
specie di
organo
del-
sta
come
testacei.
disse. Essi
Dubbiosissimo
l'
si
si
le ostriche,
Perocch
ritirino
talvolta
sembra meno V
mare
datteri di
sebbene questi
nelle loro
effetto del
si
e tutti
contraggano
conchiglie,
ci
Sebbene
gli
animali
acquatici
abbiano denti
S^
dissolvono facilmente in
che
bronchi,
lasciar
non
diversamente
sono guerniti
dalla
uncinetti in
di
base
dei
modo da
hanno
La
stomaco
distinta dallo
propriamente
menti.
Lo stomaco
In
che
Y una e P altro
preparazione degli ali-
poich e
hanno
lungata-
quello
de' pesci
quello
d'
alcuni
pur grandi
d'
assai
una
forma
grandi
se
al-
ne
loro
altri
digestione
menstruo
intestini
si
faccia
senza bisogno
per
mali la longevit
osservato.
min;
forza d'
triturazione.
un
I loro
sono cortissimi.
la sola
di
gli
La pi
dice,
dei
pesci
come Bacone ha
3o
stanno in
ma come
Le
una
'
che
molta et,
la
mento
negli
accrescimento
la
possono
fatti
in
corpo va-
sempre diventar pi
grossi
animali terrestri,
,
veggonsi di
pesci
estendersi indefinitamente,
variare, la
lo
e di novello vigore.
la
per loro di
Non
si
an-
vita
quest*
nelle spaccature
di pesce
trovasi
quantit di
cerchj
gliano in certo
Esa-
di
concentrici
modo
a quelli che
quali
si
rassomi-
veggono
sul
glie
de'
sale
si
si
combaciano
insieme
coda
nuota senza
la sua
trova in alto
si
vita
ventre rivolto
all'
alla
ins.
Poich
ei sor-
fine
alla
superficie
dell'
acqua
col
pinne di questo
le
pi non fanno F usato officio di tener cio bilanciato il corpo dell'animale, convien che il dorso
per la sua gravit si rovesci e tenga il luogo, che
prima
il
ventre teneva
essi lo
stomaco posto
vicinissimo
alla
pure
grandissima, e sem-
per
nutrirsi, ci
stretta
d' altri
viventi,
si
si
sca-
danno
compenso
di tanta voracit
digiosamente fecondi
o siano
essi
pesci
sono pro-
ovipari, o vi-
g2
meno
Il
la loro
u milione
d'
uova
sgombro pi
Se non che appena uno in
produr V animale
il resto
e quello dello
di cinquecento mila.
tempo
cento ha
mangiato dai
le rive,
di
che
piccioli pesci,
si
tengono presso
se
non fosse V oceano colla sua immensit contener non potrebbe e molto meno nutrire met ,
cos
d'uova
di pesci
Intanto la prodigiosa
adempie due
fini
quantit
saggismi d'im-
pedire che, fra tanti perigli che corrono, le spenon si annientino; e che a quelli che nascono
cie
come
gli
o riuniti. Alcuni
mone, abbandonano
animali
le lor
terrestri,
come
le trote
vivono
e
dimore ordinarie
il
sal-
nella
e l'aringhe
si
raccolgono in
eserciti
innumerevoli
CAPITOLO
d'indole e figura
tosto varj
Guizzaro
IT.
Tutta increspar
la liquida
pianura:
curve schiene
Uscir danzando
mezzo
il
mar
coprir
della
la loro prole
smisurata
grandezza
degli
Gli
;
antichi
abissi
dissero
la
oggi appena se
tanta nel
mare
viva
assegna
le
prendiamo a descrivere V
piedi
di cetaoei,
elasse
beli' e
dell'
alla
il
quali-
luce.
Una
primo posto
oceano
di
cui
istoria.
balena
l'unga
settentrionale
seicento
di
ot-
La
&
34
cinque o
onde possono
gola (cosa da
enormi animali ) non ha che
,
In mezzo
alla testa la
considerabile,
quando
con
grande
strepito,
massime
perseguitata o ferita.
il
di
un
pisello.
della testa
dare
all'
(il
che d all'animale
innanzi,
all'
all'alto
facilit di
guar-
indietro, e al di sopra di s,
suo
il
nutrimento
ciglia
come
) ;
nei
si prepara contro
L' organo esterno di quest' udito impercettibile; ma dopo aver levato la sottile epidermide che sta dietro gli occhi , si vede non so che
di nero, sotto cui nascosto il tubo auditivo, che
di
lei.
comunica
essi
come
gli
denti negli
uni agli
a lamine
schierati sovra
uno
1'
altri
animali
Hanno
altri.
essi
e parallelamente
poich somigliano
1'
altro verso
il
la circon-
centro. I bar-
pi lunghi
e sem-
ne diversi individui:
scelle
giungono
Quelli
nanzi
fondo
nel
nell' uscire
larmente
della
mascella
dalla
bocca
s'
sono
cortissimi;
inalzano perpendico-
sei
talvolta
si
ripiegano al-
Questi bargigli
cadono continuamente;
ed altri continuamente ne rinascono in vece loro.
La coda delle balene larga e in forma di
l'
infuori.
mezza luna
e quando stanno posando sovra un
ha movimento tremulo. Essa sola pu farle
,
fianco,
Fa veramente
meraviglia
il
tare
il
nerselo
La femmina
figlio
se
il
loro
ben fermo
Il colore della
dorso rosso,
balena
ma
te-
sul dorso
il
36
un
acqua, e che
la
loro pelle
non
sotto di essa
la
pre un
lici
che sar
adipe
d'un
1'
in
d' otto
dodici
istessa
muscoli
ruvidezza
pol-
di sanit.
che hanno
1'
istesso
della
drupedi.
La mutua
(il
primo
femmina
due anni
ma
una
pi riguardevole che
Anderson
tori lanciato
riferisce
lor
distese
il
numero
la
prima do-
e divise cosi
la
La femmina
si
sua sorte.
3j
per volta, e
mentre che il nutre sei trae appeso alla mammella, su per la superficie del mare. Ella lo ama
Essa uon
mai pi
fa
un
di
figlio
distacca
si
da
lui;
che per
al
mare
non farebbe,
se
quando
si
disse,
ma
il
porta
come
alla superficie
onde farlo
respirare.
Il
fatto
cui tratto,
dori.
in
un
ne avvide,
se
scialuppe,
armi pot
in fretta
si
diede
percuoterli
sicch
onde
1'
sfuggire
la
ali'
Dopo
per
che dalla
con varie
con quante
ritrovare.
sforzi
pena
lo fu,
lasciato
di
il
guardando
figlio,
li
al
Ma
ap-
la
sua sorte
ambidue
intorno
cento vani
alfin la
se riuscir non
marea a liberare
,
L'aneddoto
Le
picciole balene
prendono
latte
pey un anno
33
nel
intero,
ciascuna di esse
d'
la
Pi
ma
d'
in
fare
specie di
uniscono
si
da un mare
corse
altro.
all'
Le
si
Vivono
riunite, e
il
Un
picciolo animale
della famiglia
fortemente
al loro
si
egli
si
ficca nelle
La
Una
ha un adipe
perso in tutte
nella testa
Il
le
il
ma
parti-
quale disspecialmente
gibbaro
si
sul
dorso
comune per
alla
nore.
La
La
coda.
ma
la
S9
sua lunghezza
grossezza mi-
gruppati
e per conseguenza
son ferocis-
pescatori la
e schivino
anzi
fatte a
colpo d'accetta
nell' alto
e tre pinne
si
nutre di aringhe.
Il
narvale
si
distingue
gli
esce dalla
arme
piedi:
gli
terribilissima
meno
anche meno
e assai
d'
adipe
timenti.
Vive
in
compagnia degli
si
precipitosa, cbe
bra a
il
come
quelli
specie e di rado
derlo, se
lungo
Meno
trova isolato.
mai non
si
altri della
La
sua fuga
riuscirebbe a pren-
lui dato
degli altri
riuscisse d'
impedimento
non
contribuisse a fari
come uno
strale,
diritta
un fodero posto all' estremit della mascella superiore dal lato sinistro della testa, in cui la sua
radice entra pi di diciotto pollici, si stende
&'
La
tre
articoli
<
'J
Ph
rendono
bargigli
la
remo questo
articolo con
jfo
o barbe, cbe ne
Noi termine-
medesima
Essa ba luogo principalmente ne' mari del settentrione. Gli Inglesi fanno accompagnare ciascun
della
vascello cbe vi
impiegano
un
fiociniere,
un timo-
niere,
gli
uni agli
Toste che
altri.
la
si
precipita in fondo al
qualche ostacolo
la scialuppa
si
si
rovescia.
sottile,
incari-
un
ove passa, onde impedir che il legno non prenda fuoco per la confricazione. Fa veramente meraviglia che un animale
s enorme , come La balena
possa fender l' acqua
con tanta velooit, poich la sua fuga rapida
altro d'ingrassarla di continuo
quanto
il
Quand
rare,
il
la perdita
Allora
essa
rimonta
alla
fiociniere le porta
del
sangue
l'
scialuppa dirigono
il
legno
/\2
la pancia ed altre
con lunghe lance armate d' ac-
Allorch
cadavere sornuota, le
suo-
il
si
quali
fanno
si
introdu-
strascinata
il
ferro alla
Oltre
calzatura.
la
un gran peso
ponte per mezzo
alzano parimenti
argano
quali
ed
son
ivi
sciano tre o
il
poi
glia
bargigli
Indi
si
il
volge
in.
la
stiva, e
alla
onde
giorni
svelgono
si
medesimo
carcame all'onde
si
nettano,
mettendovi sotto
1'
olio
la-
asciugare.
ins
e
e-
si
si
che
si
attaccano alle
onde
racco-
che appartiene
ta-
finisce
Prima per di
due
de' vaselloni
che ne goccia
si
tagliano lo
gliere
si
separano fendendo
farli
vi
un
,
barggli e le gen-
si
abbandonar
che
di
si
pezzi pi piccioli
in
fondo
quattro
che tutto
fianchi tagliato,
give
fatti
gettano in
si
Dopo
sul
di
Tre a quattro
d'
dopo
giorni
stiva, e
si
cocchiume
fi
cavano
si
pezzi
gettano in picciole
botti
entro;
eia
preparate.
Una
ha nove
lunghezza, d presso a poco
trenta botti di grasso; ma le pi grandi ne danno
pi di sessanta. Una di simili balene vale quasi
o
balena,
dieci
un
il
pollici
miglia j<)
di
di sterline; e
carico intero
il
di
un
che contiene circa trecento botti, propi di cinque mila lire sterline in un sol
vascello
duce
viaggio.
S distribuiscono premj
scuna balena a
fina
tutto-
per
ai
presa di cia-
la
equipaggio
l'
il
dal
capitano
che riesce di
grande eccitamento.
La
maggio
e dura
tutto
giugno e luglio.
o cattivo che ne
sia
gati di ritornare
per
impegnarsi fra
ghiacci
1'
esito,
Il
signor
sono obbli-
vascelli
d'agosto
di
renti
di
buono-
onde non
maniera che in setaspettano, I pi avven-
la fine
tembre al pi tardo, si
turati prevengono talvolta
IL
1'
agosto.
CASCIALOTO.
di cetacei di questo
rL CASCIALOT.
44
una quantit di denti nella mascella inferiore,
mentre non ne ha che nove nella superiore. Egli
ben lungi dell' enorme grossezza della balena
sua gola
ghiottire
intero
di
-,
una
tesa.
che
balena comune;
la
il
meno
che largamente
che
si
malati.
II
bianco
semidiafana
di balena
composta
di
bioccoli
neh" olio
sostanza,
assai
solubili
GASCIALOTO.
TL
ma
quando
cida facilmente
bianchi
I fiocchi
preferiscono ai
si
tiene chiusa.
si
Sembra che
bianco di balena
il
sia stato
onde
a prin-
mari
che gli
scrittori , non conoscendone 1' origine , lo annoverassero fra i minerali, credendolo un bitume formato nelle viscere della terra, ed indi strascinato
dalla violenza dell' acque
tale fu 1' opinione di
Schroeder e di alcuni de' suoi contemporanei. Si
cipio raccolto
dalla
superficie
dell'
ne'
meraviglia
la
testa
d'
una
specie di balena
quale
la
bollita
potesse essere la
stessa-.
Chi pens
altro,
sole;
della
chi
sostenne,
sua bianchezza,
in
grazia
che fosse
specialmente
il
seme
dello
stesso animale.
Come
soltanto
a principio
dal
del cascialoto,
oggi che
si
il
cervello e
il
bianco di balena
dalla
suo prezzo
trae
dall'
sostanza
era
assai
si
traeva
midollare
caro.
W&
IL CASCIALOTO.
A6
d'Alemagna o
La
cenere
eli
di perle,
il
trae
si
per sempre dalle cavit della testa del cascialoto. Xia prima di queste cavit contiene il pi
puro, che per conseguenza il pi caro. Un' alcavit
tra
ben
posta al di sopra
sette piedi
gola
della
cosa
ma
minor va-
di
si
La
non
sostanza, di cui
ne fanno
meno
belle, e molto
L'ambra
se
riempie
tutte
le
parla serve
anche
candele non
alle
meno
grassa, e infiammabile
di superficie
non
liscia
che esprime
del colore
quando
si
ma
medicina,
manifatture
larga
contiene
il
marmo;
e di
un
eccellente odore
nell'Atlantico
il
leggierissima,
principalmente
di
gliono
trovarne
anche
nell'
di
Bahama,
balene
abdomine
di
so-
questi
IL CASCIALOTO.
4?
ammali , in pezzi di differenti forme e grandezze,
che pesano dalla mezz' oncia alle cento e pi
libare.
muso
non
se
il
cer-
schiacciato*
ramponi su qnest'
vomita quanto ha nello stomaco, e
gettano
essi
male, esso
volta anche
anital-
correr dal
lascia
si
lor
menti, nel qual caso pi non trovano in lui ambra grigia. Ma se ne incontrano uno , maschio o
femmina,
lascia
intirizzito e
Si osservato
intestini
si
che tutte
rinviene
e pi magre
che
escrementi, sono
dell' altre.
balene
le
ambra
gli tagliano
che
fosse ordi-
di
tali
pescatori
cetacei
della
il
lor
ammalati
protuberanza di cui
gi
si
vi trova
sei in
subito la
cui
inferirsi
sostanza
Di che potrebbe
disse, e
entro
inferme
la
grigia, sono
dodici
no ora
in
pollici di
che
gli
escrementi dell'ani-
coli'
1E CA&GItOTo.
ij&
qualit di
migliore
stimasi
esposta
La
seppia
scialoto.
principal nutrimento
il
pescatori ne
del ca-
alcuni avanzi
spiegare
perch
seppia.
di
si
veggano
pezzetti di tentacoli di
tal
quindi
spesso
facile lo
tentacoli
d una
onde passano, senz'essere
dallo stomaco negli intestini ove si
Questi tentacoli
o.
digeriti,
o sono deposti
por qualche ostacolo
Indi
se
che turba
son
1'
ritenuti^,
IL CA3CIALOTO.
qq,
ventre scoppia, ed ecco in qual maniera la sostanza conosciuta sotto il nome d' ambra grigia
il
trovasi nuotante
sopra.
dei;
mare.
E. cosa
quanto
le
all'
pi puzzolenti.
Il
signor
tempo
in
,,
aggradevo-
Hornbey
osserv elio
perfetto odore
ne fosse
stata
fu uopo
toglierli
mescolata con
dal
essi
gran quantit; e
Ove si trova-
laboratorio,
Gabinetto T.
V.
r
t
CAPITOLO
III.
Come
i
delfini quando fanno segno
A' marinar coir arco della schiena
Che
Dante,
DELFINO.
IL
Il corpo
si
mente incurvato.
come
ciato
il
becco
il
Il suo
d'
muso lungo e
un oca. Egli ha
schiacventuri
un
pollice, in
di
al
di
forma
dentro,
fianchi sono
bianchiccio.
fa
che
di color
Nuota
sua preda
affilato
il
alla testa
coda semicircolare;
la
sopra
di
In mezzo
sotto.
il
sfiatato] o
;
il
dorso
bruno scuro;
delfino
il ventre
con molta rapidit,
Egli pi lungo e pi
marino, poich ha nove e
pesci.
porco
un foro o
la pelle liscia
due
soltanto di gros-
IL DELFINO.
Tutte
sul
5r
le specie di questo
per l'indole,
vivacit
costumi,
la voracit
pesce potria
sfuggire
ai
la
conformazione,
il
delfini
modo
in certo
La
sotto la testa.
non
a ci
se
si
situata
dall' esser
che diano
arresta
gli
contr' esso
il
nella
capo
la
marea non
porti in alto.
Quando sono
presi
lamentevoli, fino
I vascelli
si
al
veggono sovente
da molti
seguiti
d'Europa e
Erano i
riguardati
il
mar
delfini
come
Pacifico.
rinomatissimi
sacri agii
Dei
fra
due
classi,
ai fanciulli,
favole
si
di affezionati
gli
antichi,
e rispettati
mari-
attaccano
si
si
per
il
di v ideano
cio, particolarmente
Molte
come
quella
spacciavano intorno ad
essi
IL DELFINO.
$2,
onde
Oggi
trasferirli a terra.
marinaj
li
veggono
poich
gli
sono
il
Quand'
in
modo
fanno
essi
salti
ma
furono rap-
attitudine
da' pittori e
presentati
sempre
da' poeti
lo
tale
in
La
Cajo dice
il
il
degno
d'
il
a'
suoi amici ;
mangi
marino
al
un
che uno di
suo tempo,
cato
Sebbene
la
come
si
dirsi di cattivo
IL
Quanto
alla
molto somiglia
PORCO MARINO.
sua
esterna
al delfino.
Non
conformazione
egli
53
porco marino;
il
suo
il
ghezza. Presso
la testa il
ma
sminuisce verso la coda e forma cos una specie di cono. In ciascuna mascella sono quarantotto
si
che quelli
tra.
dell'
una
nella
s'
essi
sommit un foro
ma
bianchiccio;
son
il
piccioli
la testa
dorso nero
il
ha
ventre
di
cagione delle
spinose a
viaggio
all'
loro
guarniti
isole Scilly
chiam razze
cetacei, che
pinne
dorsali assai
punte. Alcuni di
di
altri ma,
non fossero specie
particolari di porci marini , ovvero d' orche ? Il
porco marino rimarchevole pel molto adipe entro
cui
un
il
Chi
altri affatto
bianchi
suo corpo
involto,
quale
dal
si
trae
scoli fortissimi
smuovere
la
il
1'
sabbia,
il
nome che
porta.
Dormendo
ei
I j3orci marini
cioli pesci,
si
gli
sgombri,
le
IL
54
aringhe,
PORGO MARINO.
pilcardi e
salmoni pi abbondano,
le reti, e
luoghi
interrompendo
trovano
si
quando
tratta, gli
si
essi in
cosi la pesca.
cos
In alluni
gran quantit
che
risalire
Canada
qual
di
guisa
gli
indigeni del
stesso
un
che
la
bassa
marea
labirinto
che
d'
Quando
la
lascia
fiume
a porci marini.
il
marea
ingrossa, questo
scompare del tutto, e que' cetacei, seguendo la loro preda vi entrano e vi si aggirano
fino a che il riflusso li sforza di pensare a ritirarsi. Si volgono essi verso il mezzo del fiume;
ma il moto dei rami d'albero, che appariscono allora sopra l'acqua, e che sono agitati dai flutti, li spaventa, e li fa tornare addietro quanto loro possibile. L' acqua intanto diviene sempre pi bassa,
ed essi tentano pi volte di uscire dal lab er iato
labirinto
PORCO MARINO.
IL
ma
55
rano
intorno fino
all'
secco. Allora
insidia,
uccidono
senza
che rimangono
si
aggi-
affatto in
quelli
sovr essi
slanciano
si
Di
difficolt.
tal
In America
eoncia la
si
sua
pelle
con molta,
se-
un
pol-
lice:
ne fanno
vesti,
ed anche,
dicesi,,
eccellenti co*
con cui
lini li
Sovente
sanno
porci marini
inseguono la
quindi
tanto al di
dra.
loro preda,
l,
se
cosa piacevole
essi
derli, e
ne sono
come
al di
il
come vengono a
vorrebber ucci-
respirare
un
istante
al
o cinque scialuppe
si
il porco ftA&iAb.
56
Un
dice
buon sapore
somiglia
a quella
di
vitello
Le femmine
figli
della sua
specie
portano in
seno
luce pi d'
mettono in
uno per volta; e questo generalmente
in estate.
Si fa dell* uova di
caviale,
GRAMPO O
IL
IL
DELFINO ORCA,
negli altri
come
spiraglio
collo. Il
scuna
ma
rotondi, e piccioli;
ottusi,
sfiatato] o
trovasi
fianchi
s'
quelli
del
una
grampo
color
gli
uni
marino.
Lo
gran
sono marezzati
nero,
mezzo
ma
macchia
di
dietro
di
incastrano
suo dorso di
spalla
suoi
appuntati
il
su ciabianca,
bianco
e di
il
nero; e
il
grampo
ventre bianco
al
5'7
ec.
ghezza.
Esso
d'
al toro
il
delfino n
s vorace che non risparmia n
porco marino, e dicesi che divori anche i marini vitelli , che trova addormentati sugli scogli ?
il
dopo
cipitati in
mare.
vegia.
appena
inseguono la loro
in loro soccorso,
IL
BELUGA.
muso
corti
smussati.
Le
pinne del
trentasei
suo
petto
denti
sono
58
EELUGA.
IL
la
coda sotto
la
muove
ventre
il
di questa
Abbonda
specialmente
grandi j marini, e
esso ne'
,
come
come
mari
il
settentrionali, e
porco marino
si
pesca
nel fiume
molto olio, che entra nel comsi adopera a fare una specie di marrocchino: sebben sottile essa tanto
dura da resistere alle palle d' archibugio. Il pi
sovente si prende il beluga nelle reti ; e talvolta
S. Lorenzo.
a cagione
capitolo
Della tempesta
li
gli
ir.
spaventi accresce
can raarin. Di
triplice
guernito
5
da lunge,
Allettato
Flutto
veloce
al
il
furioso
La misera Guinea,
chiede
la
preda
Thomson,
IL
CANE MARINO..
sto
e la parte superiore?
La
di
essa,
enor-
allungato; e
fanno eh'
ei
quali gli
possa discoprir la
che
il
essi forti,
CANE MUHO.
IL
6
acutissimi, d
forma conica
in
riposo
per
numero
file.
di cento qua-
Quand'
egli in
drizza
li
preda, a cui
recar pu cento ferite ad un tempo.
Al primo aspetto del cane marino ben si scorge
la malignit dell' indole sua. Spaventevole ai pesci di pi picciola specie che la sua non meno
periglioso a quelli
che sono assai pi possenti
a
piacer
sua
di lui,
agilit,
pinne
come
la
La
di
forze
di
abitanti
dell'
oceano.
*e
poich
la
mente
l'altra,
sua
mascella
ch'egli
superiore
oltrepassa
obbligato
sdraiarsi
tal-
di
IL CANE MARINO.
6r
femmina pi grande che il maschio, il che
sembra caratterizzarli , assomigliandoli agli uccelli
di rapina. Quanto alla loro fecondit, Belonio
dice d'aver veduto una femmina mettere in luce
undici figli ad un parto.
Fra le singolarit del cane marino, notabile
la
la
avidit di carne
uomo
o piuttosto
la
sua
ne ha gustato y
ove spera di ritrovarne. Lungo le coste dell'Africa,
ove i pesci cani si trovano in gran quantit , sor-
mo,
gnarla,
come
se
si
di nuovo, ei torna, e
sembra pronto ad addentarla , ma i suoi sospetti
ancora il raffrenano. Somigliante ad un giovane
vicino a commettere la prima cattiva azione egli
ondeggia cos fra il desiderio e il timore per
tatto il tempo, che i marinai gli presentano l'esca
sua
voracit
lo
stimola
I^
(5
"Quando
CANE MARINO.
alfine
si
la
inghiotte
ei
vi
d'
un
tratto insieme
gola.
tenta di spezzare
la catena
co' denti, di
lo stomaco gli
rovescia; le forze
si
romper
s'
agita che
lo
abbando-
nano , e in qneli' abbattimento i marinai il traggono a bordo , ove Y uccidono a colpi di leva in
sulla testa. Non per cosa facile l'alzarlo sul
ponte, anzi riesce loro pericolosa, perch il pesi mostra terribile nella sua agona. Essi, per
meglio riuscire, percuotono la sua testa e la sua
coda ad un tempo; e spesso anche gli troncano
la seconda con un'accetta onde assicurarsi dell'im-
sce
La
vitalit nel
cane ma-
rino
grande,
tempo un moto
di vibrazione.
dottor
infelici
per
sul
schiavi
gettarsi
ponte ad
nel
quali coglievano
mare
effetto di
essendosi accorto
di
quando
si
ogni occasione
faceano
prendervi aria.
salire
Il capitano
si
dispo-
IL
neva a
tristo
CANE MARINO.
sottrarsi nella
servaggio
si
guisa
63
che
si
dicea
suo
suo sup-
dare col
risolv di
al
un esempio, che spaventasse gli altri. Ordin adunque che si prendesse, e legata con fune
plizio
braccia
le
salso
elemento. Poco
ella fece
urlire
dapprima
al
molto
fosse calata
sotto
dopo che
un grido acuto
fondo nel
immersa
vi fu
,
che
si
attibrui
principiando
IL
Il
corpo
di quest' animale
colore azzurro
fianchi.
Le
sporco;
il
cupo
d'
un bellissimo
sul
ventre e Y altre
mem-
questo genere.
Quando
serva di
piccioletti
che
la
al
al
sario;
pesce, di cui
ma
altri
sono
IL
&4
Nel 1779 un cane marino azzurro fu preso sulla eosta di Devonshire , e im-
di contrario parere.
pagliato
si
IL
Ha
forma
iione
la sua
criniera indicano
a sua
assai
come
il
chiaramente
la
il
segue costantemente
ci
l'
pu piegare e drizzare
le
britanico
conica, ch'ei
La
museo
sei file di
volont.
colloc nel
che da
vascelli
gettasi in
essi
affin
mare; e
di prendere
se taluno del-
divien
Guinea, narr
al
tria
e alle loro
loro corpi
signor
dra, nuotava
IL
quando vide a
vascello,
se venire
6S
un oane ma-
Preso da terrore grid tosto al soccorso, ondegett una fune ; se non che mentre per
mezzo di essa ritraevasi dall' onde, il mostro si
rino.
gli
si
sol.
rica meridionalej
in
Amefondo
mare, armato d'un coltello tagliente per potersi difendere contro i cani marini. Gli officiali
al.
quando veggono
raci e
tono, la
corda
a cui
Negri sono
attaccati, per-
vo-
anche
Ma
loro,
precauzioni
in loro soccorso.
loro
zelo e le
alcuna
noia,
il
riescono di
utilit.
Ughes
riferisce
che pi uomini
dell' 'equipaggio-
Barbada
alla*
tempo della regina Anna, s, gettarono, in mare per bagnarsi., quando un gran pesce
cane- comparve, evenne dirittamente contr' essi.
Taluno
al.
vascello
eccetto
un
medesimo
pezzi vicinissimo
colo
solo di loro,
ai
essi affrettaronsi
av-
verso
remi.
Gahinetto T. V.
IL CAN'E
,66'
si
come
bravo
eli
il
mare
il
deciso di scan-
e acutissimo; e come
cane
gli
gett disperatamente in
narlo o di perire
il
insanguinata del-
di
un pugnale lungo
fianco, apriva
1'
di sotto delle
ogni
dolore,
dal
verso
onde
si
dibatteva
liberarsi
dal
reso
volgeva per
nella rada
combattimento era deciso, ma
non sapeano qual dei due campioni fosse morto ,
sino a che finalmente il mostro indebolito per la
equipaggi
intanto
de' vascelli
riuniti
il
flutti
verso la riva
raddoppi
1'
marea,
gli
cav
gli intestini
del
ne trasse
tristi
in
un sepolcro
istesso.
Un
mare
sulle co-
CANE
IL
'RINO 3IANCO.
67
veder quanto
crudele animale lo assal alIVI
onde
un
istante al
volta
fargli
e lo strascin seco in
camerata di lui
tal sciagura,
gli
Negri dell'Indie
Come
a singolare
combattimento.
gli toglie di
acqua appena lo
si
e
rimontando subito dopo alla superfcie lo feriscono
prima che abbia potuto prendere la positura che
la sua difesa richiede. Cos il coraggio unito alla
attuffano essi
nell'
scorgono
Secondo ci che
del
more
pesci
dei
presso di loro.
sei
il
capitano Portlork,
cani
Ho
e nuotano
veduto,
ti-
intrepidamente
egli
dice,
quando
d'
riferisce
gli isolani
alla
cinque
nave
noi
ambo
parvero
affatto tranquilli
riguardo a
que' mostri
vista di volerli
assalire,
tassero
lit di
68
IL
Assicurasi che
voracit
i pesci cani ,
malgrado
mai non toccano vermi uccello
che
IL
at-
si
pezzi
ai
di carne
taccati
loro
la
cos vorace
sia assai
grande,
4
.
non
la
pi
moto, or boccone or supino sulla suacqua e teme s poco gli uomitalvolta carezzare da loro. Il
si lascia
jato senza
perfcie
ni
dell'
che
al
di sotto.
La
tre
sua mascella
in
dodici
di sopra e
al
superiore
;
la
bocca
Da
molto
dai
pescatori scozzesi,
IL
di
olio
un
fegato
solo
vende
si
69
talvolta
venti
in trenta sterlini.
I
dall'
cani
marini
perficie dell'
calorifili
il
che hanno di
abitudine
cui
nome
stendersi
deriva
sulla
al sole,
su-
abitano
i mari, che circondano 1' isole Britanniche 5 e si mostrano regolarmente in branchi numerosi sulle coste del paese di Galles e della
in estate
Scozia, dopo
tervalli
lo spazio
appena
le
ne
se
d' alcuni
anni:
veggono alcuni
Quando
caldi sono
negli indisviatisi
maggiori
due a due
spesso a
dopo
pajono.
piante
celerano
,
sono inseguiti , non ac^movimenti, se prima, per
scialuppe non li toccano, e il fioci-
di cui parliamo
gi
cos dire, le
loro
il
suo ferro
mortale pi
7
che pu. Non sembra per
alle branchie
che sentano molto il dolore di questa ferita
poich ancora non fuggono , finche due uomini
presso
altro
pone pi
nel loro
avanti
si
cui attaccato
rarsi.
Quando
inutili,
avvolgono
si
tutt*
al
la
fune, a
vorrebbero
accorgono che
libe-
rampreci-
si
mare, e nella
intorno
ferro, da cui
il
il
corpo. Allora
si
fermo un
Conviene
lasciare loro
morti,
alla
nave,
in pezzi e
dalla
se
trarne
fegato, che
il
per metterli
la sola parte
del loro corpo, da cui sappia trarsi qualche proQuesto fegato si fa struggere in caldaj
fitto.
preparati a tal
ne trae
fino
ad
uopo
e se
il
otto bariglioni
grande se
pesce
d' olio
ed anche
di pi.
LO STORIONE.
Sebbene questo gran pesce abbia
non per niente cattivo, e
ribile,
aspetto terla
sua carili
LO STORIONE.
ciotto piedi, e
il
Ha
il
,
di
gran tu-
file
si
stenda
me-
le
ventre. Il
guernita
file
termina in punta
fortissima e
desimo
cinque
bercoli
lungo
forma un pantagono
suo corpo
71
d'eccellente sapore.
di
barbigli
la
qualche
al di
modo ad
come
si
fa
quest' arnse.
La
parta
argenteo,
di aotto
i-stato-,
poich sebbene
mezza
delle
sia
privo di denti,
la fer-
pascersene
il
quale non
e divengono
si
che
onde
nemico ?
avvicinano
ha che ad allungare
le
labbra per
XO
-*%_
Inghiottirli.
il
S'0RT>7S.
die
dal
muso discendono
ma
rimovess
ei
eli
i
suoi barbigli
al di sotto
della bocca,
debbono essergli in ci di non piccolo impedimento. Com'egli non ba mascelle, non pu prendere i suoi alimenti che succhiando; ed ecco perch trovansi d' ordinario nel suo stomaco insetti
marini. Dalla sua abitudine di tenersi in fondo
all' acqua gli viene il
nome che porta, derivato
da
la
geni, le
mandino
al
Ma
come non
alcune contrade
luo-
cosa
qualche
Americani
trarsi
approfittano dei
v' h
gli
salti
.
di que~.
LO STORIONE.
Come
gli storioni
ne prendono
7S
coli' esca
ma
si
usano piuttosto a
sere strascinate
alcuni
della Virginia
fiumi
trovati in
grande abbondanza
es-
In
furono
riflusso.
storioni
gli
alla
preda. Ordinariamente
prendono
faci
la
notte
di legno
con ramponi
d' abete.
Si
si
attirandoli con
tempo dopo.
tale effetto
due uomini
tengono in una canoa, V uno a poppa onde metterla in moto, F altra sul davanti. Quest' ultimo
si
tiene
all' in-
capo
ad uno de' traversi della canoa. All'istante
a cui
si
attacca
il
cui
gli scaglia
di
o STORIONE.
^4
Talvolta pure
storioni
all'
acque
Gli
perdano d
&
risalgono
storioni
estate
vista.
anche
fiumi
prende
si
si
il
salmone, fanno
traggono dall'acqua
trent' anni
che
il
se
libbre.
dicono gran cose.. Catesby assicura che le femmine hanno spesso tanto
fregolo , che se ne empirebbe un moggio
e
Leeuwenhcek trov- in una di esse cento cinquanta
migiiaja d' uova. Tutti sanno che la carne degli
storioni d'un sapore eccellente sul gusto di quella
Della loro fecondit
si
di
vitello.
Al tempo
pregiava tanto,
LO STORIONE.
75
La
sua delica-
pu aver dato origine all' uso che il lordmaire di Londra presenti ogn* anno uno storione
tezza
al re.
Oggi un
Wolga
nel
pesce
tal
nel
Don
si
Quand' esso marinato -, la sua carne pi stimata in Inghilterra che altrove. I pescatori sogliono
lungo in gran pezzi
tagliarlo pel
sospendono
onde
in aria,
farli
che salano
e>
asciugare al sole,
versali
che mettono
moja, e dentro
Dell'uova di
tatissima fra
in
golosi
si
in
levano alle
in
un
l'umidit, alfine
si
pongono ben
calcate in vaselli
fondo perch ne esca il resto dell' umido, e in tale stato si conservano per l'uso.
Dicesi che i' ossa dello storione siano cosi dure
forati in
che
g'
come
-de.
deUe
La
di
sua
carrette.
LO STORIONE.
^o"
Lo
storione ruteno
streleto o
comune
si
distingue dal
che non ha se non tre file di scaglie ossee , una lungo il dorso ed una da ciascun
lato. Le punte di queste scaglie non sono cos
salienti ne cos curve , come quelle dello storione
comune.
in ci
Trovansi
gli
mar Caspio,
Wolga
nel
l di trentacinque
i
libbre.
che
Bruyne
trovano
si
si
in quel
mare o gran
prestissimo, e
pesci
onde
ma
lo
si
lago.
nutrono
di
moltiplicano essi
Si
vermi e
seguono costantemente.
tenera e bianca
di piccioli
comune
La loro carne
e quindi buona
di storion
facile a digerirsi
tuberanze
-,
la
sua pelle
coriacea e
forte
LO STORIONE.
rjrj
che se ne fanno corde per carrette ed altre vetture; la sua carne molle e viscosa, ma salata
acquista buon sapore e diventa rossa come quella
giugne spesso
Esso
del salmone.
di ventiquattro piedi;
grande
utilit
come d'un
in medicina
gli antichi
non
si
di cui
fa tanto uso
si
conglutinativo
chiarificare
e nell'eco-
vino.
il
Sembra
di tale sostanza.
essa
alle quat-
ma
libbre,
trocento
lunghezza
alla
si
Bingley ed
pretendono che
altri
che
la
della vescica
pi gran parte
il
di
preparare
la descrizione.
la colla
di pesce fu per
Jackson
un conto
ne ha
reso nelle
esattissimo,
il
poi stata
Humphrey
transazioni filosofiche
che vogliam
ma
signor
riferire.
altre
occasioni
avea
trovata
rispeUahiisshii&o
LO STORIONE.
r?S
mi
un viaggio fatto
premio
di mia perseveranza 3 non solo trovai quello che
cercava, ma di pi potei avvedermi che una sostanza resinosa, che altri pesci forniscono in gran
copia, ha tutte le qualit richieste per essere adoInfruttuoso parimenti
in
Russia
come
perata
al
noto
medesimo
riusc
intento. Alfine, in
la colla di pesce.
di presente
che
ed
laghi
sono pieni
dell'America settentrionale
fiumi
pesci
incoraggiamenti
La
,
|
i
la
di necessarj
Europa.
e va in minuti pezzetti
non mai
forte,
si
pu can-
il
si
pu pi renderle
il
ma
al-
Le
conservate all'uopo di
le
pi trasparenti,
le
siffatta
pi
colla
flessibili,
come
le
sostanze
pi deli-
LO STORIONE,
7g
clie
di simili pesci
lato peritonio.
beluga ne fornisce
pi
gran
pi frequente nei fiumi di Russia. Molta pur se ne trae
da piccioli pezzi che trovatasi nel Caspio, e a pi
di cento leghe al settentrione d'Astracan nel WolIl
Le
mente
parti
il
Don, ed anche
che
la
pesce pi grasso e
la
il
in Siberia.
compongono
particolar-
da ciascun
mentre ancor molle e fresco. Questo
si fende primieramente
in due, onde toglierne
le parti che si diceva, e sciolte da una membrana
fina che le ricopre, esporle all' aria per farle un
poco irrigidire. Indi si fanno di esse rotoli della
grossezza di un dito; e di lunghezza proporzionata , che si uniscono insieme per mezzo di caviglie ) si comprimono in forma di cuore , e si espongono sovra essi o si sospendono per lasciarli ben
asciugare. Questi rotoli sono ciascuno or pi or
meno lunghi di un pollice, secondo la lunghezza
le vesciche natatorie sono cavate
pesGe,
delle
per
la
intorno.
le cavi-
comodit del
trasporto.
Come
le
membrane
ugual maniera
di cui
si
fa la colla or-
ma
si
piegano come
si
farebbe
LO STORIONE.
dO,
loro nel
asciutte.
La
colla di
si
scal-
si
ma
esaminandolo
si
D'altronde questa
in gran
di pesce
trovato, che
quantit;
solo interno
buono a
tal
uopo.
piena di rughe, e
vescica,
il
membrana
esterna,
che
non
che
vai la
se
,.
loro mucosit,
dalla
si
asciughino a dovere,
de,
che
dalla,
potrebbero
meccanica.
utilmente
e se ne fanno coressere
impiegate
CAPITOLO K
B
La Tremola e
N di scorgerla
e tutta frale
gravata da lentezza i
gi notar diresti;
Ma
neMombi inganno, eh
lei
Della vilt
fortezza
Le
quai
Tosto
alcun
s'
OD
dentro
il
Ne muover
Ma
Gon
coli'
vi^or, eli
il
delle
membra
,
*
sangue
la
appressarsi tocca
ammorta
si
persona
ei
punto puote;
dolcemente intormentisce }
fuori.
OepUsOo.
LA TREMOLA O TORPEDINE.
Vi Hanno all' incirca vent* specie d razze, a*
pi rimarchevole delle quali la torpedine a
razza elettrica. Quanto alla struttura del corpo in
generale essa punto non differisce dall' altre spemedesimo genere. I due organi elettrici
lei collocati di qua di l del cranio o.
branchie, d'onde si prolungano fino alle
cie del
sono in
delle
cartilagini
estendono
semicircolari
dall'
Gabinetto T.
delle
grandi
pinne
si
TREMOLA O TORPEDINE*
LA.
$.<2
me
mezzo
un
di
forti,
esteriore
di cui
diceva;
si
molto fitto e di
che colla loro estremit
cellulare
tessuto
ma
tendini corti
dermide ricopre
La
lunghezza
d'
le une
ognuno
e le altre
da ambo
lati.
larghezza all'estremit
pesce
del
volte in
passano
membrane,
inferiore
sottilissime
variano di lunghezza
sono av-
trasparenti, e
numero
e di
super-
superior
dalla
all'
secondo la
di
Londra
dal
signor
Hunter
assai
grande di mille
Le
e in
membrane erano
medesime e l'in-
loro
queste
la
trecentesima parte di un
LA TREMOLA O TORPEDINE.
taglia contenga mille
colonnette
ci'
un
il
di
un
pollice quadrato,
si
pollice di
e che
terzo
meno
il
capacit
,
numero e
in gran
rami
assai
grandi
stendono
loro
servare
il
fluido elettrico .
base
al
basso
la
LA TREMOLA. O TORPEDINE.
84
ne veggono
pescatori
molte a
d'
Europa, e
Torbay
porto
del Devonshire in Inghilterra, le quali sono talTolta s grandi , che pesano fino a venti libbre.
Esse amano soprattutto le acque, la cui profondit almeno di quaranta braccia, e il cui fondo
tutto d'arena, in cui esse nascondonsi, gettans con movimento animatissimo.
prendono come gli altri pesci nelle
reti
e si ha qualche esempio che siansi attaccate all' amo. Esse generano in autunno.
La loro facolt di intorpidire una delle forze
pi possenti e pi straordinarie nell' economia
della natura. L' ignorante crede maneggiare una
semplice razza, e si sente tutto a un tratto
privo di forze per effetto improvviso del fuoco
dola
sopra
Torbay
di
si
elettrico.
Chi tocca
non sempre
col dito
,
in sino al gomito,
testa.
certo dolore e
ed anche
Questo dolore
paralisi
nel braccio
affatto particolare,
ne pu
di-
Raumur
L TREMOLA O TORPDINE.
0-*
nullo.
il
adoperi picciolo
Premendo poi
parte del
corpo
alquanto
convessa.
Or
non solo diminuisce d' improvviso questa convessit, ma talvolta V appiana^ o anche la fa diventar
concava. Uscita intanto la scintilla elettrica la quale
passa nel braccio della persona che tocca, e la
obbliga a ritirar la mano; ecco la torpedine ripigliare lo stato di prima, con tanta rapidit, che
appena ti accorgi del cangiamento. Non pi celere il moto d' una palla eh' esce dall' archibugio
di quello della torpedine nel ripigliare la sua convessit; o
to
la
la
persona creda a
in sulle
LA TREMOLA O TORPEDINE.
86
Raumur per atro aggiunge che il
mai prodotto da un solo colpo
tosto da molti dati nel
pedine
appiana con
si
restringendo
ma
medesimo
Io piut-
La
istante.
graduato movimento
dolore non
tor-
un tempo
scossa
sospeso in
corso della
vitalit.
ben
Quando
distinta
essi il
sensazione di tale
la
medesimo
braccio
ilei
il
torpedine
scoli
e di qui viene
si
1'
inazione
provano, ove
si
nella
la
mu-
coda; siccome ce
Lorenzini ed
sugli
11
effetti
del
altri
fluido elettrico
fatto ricerche
della
torpedine.
duce
il
pesce di cui
si
inge-
parla pro-
attraverso di
un corpo duro
che la tocca
,
non gi attraverso
dell' aria.
torpedine
le
di
Raumur che
qualche
alla
sforzo.
Secondo Kempfer e tutti gli altri esse molto rassomigliano a quelle che si ricevono dalla macchina
elettrica, e producono un dolore di pari durata.
Ci che supera fino ad ora le nostre cognizioni
LA TREMOLA O TORPEDTWE.
87
sr
Appena,
torpedine
il
braccio
Kempfer,
dice
essa
tutta
la
con
toccasi
mano
la
si
ne risente
coscia se
solo
ma
piede,
il
non
come
gi
ma come
sciamento
Un
di stomaco
tremito
,
generale
pagnano d'ordinario
moti convulsivi
il
della torpedine.
Questo dolore,
ei
continua,
acuto, cTm
neggiarlo senza
ne provano
disse
sue parole
ci
altri.
Il
ritenere
degli
suo
il
fiato
confermarono
effetti
segreto,
la
che
ei
ci
P espe-
verit
delle
colle
altre
morte
giarsi
gli
consisteva nel
La
provarne alcun
tutti
sicch
questo
pesce pu allora
ed anche mangiarsi
in tutta
manegTal
sicurezza.
OO
LA TREMOLA O TORPDINE.
forza potentissima
forzandosi alcun
mano per
la
elettriche P
La
poco.
tremito somigliava a
scarica di
una dopo P
pesce fu causa
sensazione
questo
di
proverebbe
quella che
una
probabilmente
La
debolezza
che
il
suo
de V
il
che sebbene un
tilla
si
ancor veduto
ben portan-
tal
di
ri-
signor "Walsh
fluido
una
sola scin-
pallottole di midolla.
Quella
torpedine toccata dava una scossa, la quale conrunicavasi a quanti si teneano per mano e formavano una catena con chi la toccava. Ripetendosi
V esperienza quaranta o cinquanta volte di seguite-, la scossa non perdeva alla fine che pochissimo
LA TREMOLA O
della primitiva sua forza.
TORPDllNfE.
A ciascuna
8^
di esse Fani-
LA RAZZA PASTINACA.
Questo pesce (terror
pi destri
affatto
liscio
d'
non
gli
molto
altri
sottile.
del
medesimo genere ma
Ha muso
La
dai
lati
direbbero
gra-
niti.
sua coda
tutta
l'
estensione
de' suoi
due
lati
durissimo e
pungentissimo.
Gli scrittori greci e romani, eccetto Aristotele,
ne hanno
Eliano e Pli-
il
un
A RAZZA PASTINACA,
OG
Sembra che
maga Circe
ima
la
lancia guernita cT
,
Il terrore
cagionato
forse
dalla
profondit
di
sconder
onde
tato
si
possa
il
veleno, o glauclule
nella
micidiale.
adjacenti,
Esso pian-
in
fcA
RAZZA PASTINACA.
ogni anno.
La
91
rinnova
si
al
par di essa
onde prenderli
assicura che
e Plinio
Accennammo com'
il
triplice coda.
una
cartiil
suo
LA RAZZA CLAVATA eC
9&
mezzo una
del
picciola
sta
muso:
traversalmente
sono posti
a distanza
non
la
al
nore.
La
di spine
il
corpo coperto
pesce
a
sei
foca
piedi.
a pulire
terribili denti,
legno
il
quali
si
1'
avorio.
convengono
alla
armato di
sua estrema
dire che
fresca)
s'
il
ingrossi
valevano a
tal
troppo.
di
uopo
si
applichi
Le Romane
e Rondelet
uno
de'
se ne
primi
esito.
LA RAZZA CLAVATA
noto che
eC.
pescatori inglesi
0,3
hanno
sovente
pesavano pi di duecento
Questo peso per altro poca cosa in
proporzione della grossezza enorme di quelle che
abitan altri mari che gli Europei. Noi qui riferiremo ci che Labat scrive d' una razza uccisa
a colpi di lancia dai Negri della Guada-lupa.
Questo pesc& avea tredici piedi ed otto pollici di larghezza, e pi di dieci pie di lunghezza
libbre..
dall'
che
sola era
base.
alla
pollici
all'
lunga quindici
La
e larga venti
piedi
grossa
come
che rende
pelle-
la
medesima
anzi viscida.
liscia
Gli
cosa prelibata
Le
m maggio,
e sono
qua!
forma
si
nella matrice
fluidi
quattro ore.
Da
maggio ad ottobre
le
al
razze sono
maggio
se-
LA RAZZA CLAVATA
t^
I pescatori Olandesi
cominciano
noi
glesi
medesimo buon
prendono
buon'ora
assai di
fanno
eC.
infaticabili Dell'inseguirle,
coli' istessa
successo.
premura ne
gli uni e
col
gli altri le
incomodissima e peri-
lu*'
erosa.
ben compensati.
MARTNO.
IL RICCIO
l'
pesce Tessero
Si annoverano pi
specie di
che
ricci
marini. Gli
loro spine;
al-
el-
le
tri
l'
d'arme
cos difensive
al-
ma-
che offen-
e in alcune velenose.
Il riccio
dorso
coperto d'una
scaglia
ossea
ha
il
molto polita,
IL BICCIO MARINO.
o5
cella rilevata.
indiani;
rotonda
alla
sua estremit.
Sembra che
il
riccio
di
la
cui
ora parliamo
facolt
di ritirare
vicine alle
pinne e
specialmente
tal
uopo
alla
le
pi
coda sono
va meno aiutandosi
colle
il
IL RICCIO MARINO.
g)6
Un
altro riccio,
mare
il
si
trova
ed ha corpo triangolare ,
dorso tagliente, armatura ossea a maglie esagone
che il copre dalla te^ta alla coda, picciole punte
nel
disposte
trici
dell'
fra
Indie
maglia e maglia
in
un pungolo durissimo da
circoli
concen-
ventre.
Fra
gli oggetti
Gresham
legio di
d'
come
midabile
il
la
pericolo
mezzo
vescica
siccome dicevamo*
piena
possono
d'aria,
il
loro
per
corpo
IL RICCIO MARINO*
Il
9^
cos
cercati
pien
di -veleno, che
onde servir
il
loro interno
non possono
esser
si danno cura
Europei del pericolo , che corre*
1 ebbero mangiandone. Un marinajo, che si trovava
al Capo di Buona Speranza, non volendo badare
di avvertire gli
distruggere
gli
dicevano in
tal
proposito,
sulla soia
Fatti,
e questa
tosto
LO SQUADRO*
del genere
de' pesci
cani
ma
si
distingue
dissima e posta
all'
estremit
della
testa.
Maturo
egli
periore
Gabinetto T.
XO SQUADRO.
96
quella
riore e cinque in
di sotto.
Le pinne
delio
Ma
Pi
.cio
ao-li
le
li
li
sottragga cos
Secondo Rondelet
occhi de' suoi persecutori.
sono un rimepolvere
in
ridotte
essa
di
uova
la diarrea.
dio eccellente contro
a quella classe di peGli squadri appartengono
covano le uova
femmine
le cui
,
sci cartilaginosi
in luce i loro
mettono
non
,
e
nel proprio corpo
quando sono giunti a certa maturit.
parti, che
nascere
primavera e l'autunno il tempo del
sette o otto alla volta
sempre
squadri,
de' piccioli
dice Gronovio, tutti luned anche fino a tredici,
La loro carne, migliore
ghi pi di otto pollici.
tanto cattiva, che la
per
vecchi,
La
di quella de'
delle coste del Mediterraneo
sola gente pi misera
pu
cibarsene.
LO SQUADRO.
Tro varisi
gli
99
ma
sette
o otto piedi.
Come
tempo
pesci voraci
si
tengono
la
in fondo al mare, e di l
pi parte del
danno caccia
ai
ai
IL
lungo
rotondo in mezzo
al corpo,
coda, piuttosto lunghetta
che no. Ha testa picciola, che termina in punta
breve ed ottusa; bocca assai grande; mascelle
e sottile,
verso
schiacciato
guernite
la
ciascuna di tre
palato aspro
file
di denti
lingua cartilaginosa
acutissimi;
sfiatato; dietro
gli
1'
IL
IOO
che non
tilaginosi,
turalisti
natura
vedono
nella
eC.
femmina,
li
ma
si
dottor Bloch
il
na-
sua maschile
naturale, ha
mani, composte
di due ossa e d' una lunga cartilagine, che possono muoversi per mezzo de' muscoli, come nei
rombi.
debbono
scoperte nella
tante
Il
pesce
mente
di
due specie
cui parliamo
climi caldi ed
che circondano
storia
di
abita
freddi
si
indifferente-
isole Britanniche e la
le
nel Mediterraneo,
Norvegia,
Canarie, sotto
all'isole
la li-
un
tal
ancor seguita a
IL
IOI
eC.
scorzone
grande che
Tutta
in
un
maschio.
il
IL
LIOCORNO DI MARE.
lungo pezzo
trae
il
non
consiste che
che vogliam.
Secondo Cateshy i
solo e
o corno
nome.
pieni di picciole
di corallo
materie
conchiglie
che
la forza
e
e
triturare.
sua carne
perocch
dice venefica.
si
IL BALISTA.
Non ha
corpo molto
grosso. Alcuni
come
solchi lu-
in tante
coda.
La prima
,
fra cui
picciole
1'
anteriore
ha nome
di
onde
pesce dalla
ioa
IL BALISTA.
La
pinna
dorsale
singolarissima, quella
anteriore
cio che
ha una propriet
nessuna forza sa-
rebbe capace di far piegare il suo pungolo maggiore ; e che appena piegato 1' ultimo il che si
ottiene senza difficolt, i due altri si abbassano
,
una
il
nome
Romani.
Walcott parla di un' altra specie di balista, il
cui corpo pi compresso che quello della precedente; e i cui raggi anteriori della pinna dorsale sono appuntati, e il primo fra essi lunghissimo e scabroso. Questa pinna e la schiena, presso
gli Stati
la testa sono
d'un
il
resto
del corpo e
coda
Una
terza
balista ispido
lina.
La
specie,
,
che
naturalisti
chiamano
1'
altra
m
fra
occhi;
gli
un
dentelli appuntati,
Pi
Io3
BALISTA.
altro
pungolo, guarnito di
tien
Indie e
insieme
al
mar
il
presso
dell Ascensione,
all'isola
liocorno
delle
e tutte
appartengono ad un mede-
,.
simo genere.
IL
La
testa di
CAVALLO MARINO,
pesce
questo
sta
nome
piegata
verso
il
Egli non
ha mai pi di nove pollici di lunghezza , e non
pi grosso che il pollice d* un uomo. Tutto il
ventre
e di qui trae
il
membrane intermedie
le
clie porta.
d' anelli
questi
muso
cartilaginosi
sono
anelli
una specie di
con
un coperchio , che Y animale serra e disserra a
piacere:, dietro gli occhi sono due pinne, che somigliano ad orecchie e al di l di cai veggonsi
guernite di varie punte;
il
due aperture
branchiali
ripiegata per
di
la coda il pi sovente
lungo le coste sono due
file di tubercoli; tutto il corpo maculato, e dicesi che il davanti sia fornito di peli, che cadono
quando il pesce muore. Esso pi che ad altri
;
sotto;
Nel Mediterraneo
e nell'Oceano Atlantico se
ne
Un
altro,
che
Indie orientali
abita
,
ha
lo
stretto
della
la pelle liscia e
Sonda
nelle.
senza macchie.
I(>4
EL
CAVALLO MATURO.
Un
viaggiatore
moderno
abbondante.
JP ITOLO ri
Delle scaglie porporine
Attraverso
il
bel color
Entro Tonde
Brilla al
cristalline
Gray.
IL CIPRINO
DORATO E L'ARGENTEO.
il
sessi
consiste
maggiore o minor lustro delle bianche macchie, che veggensi intorno alle aperture, che loro
servono d' organo auditivi. Due fori ha il ciprino
per l respirazione , larghi e presso gli occhi
grandi scaglie coprono il suo corpo e la sua coda
nel
biforcuta.
tanto
come
Non
avvi pesce
le sue. Il
suo colore
si
cangia coll'et;
DORATO
IE CIPRINO
Io6
60.
, che alfine
divengono rosse e sempre
pi belle a misura che il pesce invecchia, Si hanno
per esempj di ciprini rossi dalla nascita.
tutto
ricoprono,
il
d'
un lago situato
non lungi
,
Tchangou
i:
poco
nella provincia di
sotto
il
Kiang
trentesimo- grado
ci-
vasche
le quali
come un ornamento^
abbelliscono
cortili delle
per
le
I primi
1-691;
ciprini
ma
solo
conosciuti,
al signor
Dekker che
li
capitale,
onde poi
sparsero
si
in mille
d'i
luoghi.
Bagnigge-
pm>
DORATO
IL CIPRINO
gative
del
luogo
I07
eC;
che sembra
convenir loro
carpane in tutte
1'
come
le
acque vive;
dal signor
provenienti
Rowue
un po'
a crescere
Di
gli
forse perch
il
bacino troppo
que' vecchi
quali
tali
pesci da chi
li
tiene in
1L CIPUTNO
to8
dosato
ec.
mandano
si
Che
In estate
e fregolo di pe-
uopo rinnovar
loro
1'
acqua
in cui si
conservano
limac-
morte.
DORATO
IL CIPRINO
I09
eC;
Quando
un bacino.
vabili in
pesci
ammalano
aggrava
pi vanno colla
pare che
si
sostengano
all'
di
ingi
es^a.
male
,
si
sicch
Indeboliti
segno di
alfine a
testa
sopra
il
danno
siano immobili;
farli
ma
piacer
ftanto
gli
altri
impossibile accorgersi se
sempre
si
Ma
come
pesci,
Dicemmo
brano
essi
Di
moltissimo compiacersi
e vi guizzano
lieti,
oloc forte
come
di
pece
o di catrame bruciato
DORATO
IL CIPRiNO
IO
ne
vicinanza,
in
eC.
fa
coverano, quando
all'
si
tengono
sotto cui
graziosi pesci
si
ri-
ardenti.
Si abituano spesso
ciprini,
domesticamente con-
di
in casa. Nella
toline
Ne' paesi
Gina
si
pidissimamente , se per
il
dai bacini
che sono
danno loro in estate pallotdi pane e di rosso d' uovo cotto e durissimo.
si
si
moltiplicano ra-
ha cura di raccogliere
fregolo in
del sole;
sciolini.
il
ctondi entro
altro vaso,
che
si
espone
al caloi
pe
raro
IL
renderli
CIMINO DORATO eC
che ne allevarono
profondi
III
altri
naturalisti
bisogna metterli in
e in cui
Le Gomte ed
secondo
tali,
1'
acqua
si
serbato]
rinnovi
continua-
mente.
fregolo
di
questi
le stuoje
contro
pesci
il
graticci
qual
onde
si
gli
arresta
abitanti
carica
poi
a'
e venderla
la
trasportano in tutte le
impero
la
parti dell'
ciii dilettasi
mercanti, che
AH'
uscir dell'
serbatoj.
neri,
indi
gradatamente si fanno bianchi e poi dorati , cominciando dalla coda e poi via via per tutto il
corpo. Pei vasi di vetro sono preferiti
pi pic-
cioli,
ma
e scelgonsi
ove
pi
ma
otto
anche
dieci o ai quattordici .
pollici
ci-
lunghezza
nelle vasche giungono
di sei o
ai
brillanti,
la
L CARPANA.
La
denti
hanno
loro branchie-
le
tre raggi
d'
un colore azzurro
che trae
al
verde
fianchi sono
d'un verde
bianchiccio
e le loro
Il loro
giallognolo;
dorso
i
loro
ventre
il
Sono
esse
scaglie.
Da
pi
La
corta.
estende
fin
loro
di
sopra
questa un'altra
di
presso alla
coda,
quale forcuta.
la
come
gioni dell'Asia,
la
Persia,
ove
si
trovano
Francfort
assicur
tria ella
e presso
sull'
il
tanto grande da
Dniester
si
Gredesi che
tali
pesci
siano
stati
apportati in
LA CAIIPANA*
PC >
uomo
della contea
di
Susse,
ove
gentil
trovano
si
in:
pi grande abbondanza che forse per tutto altrove. Siffatta opinione per, che non manca di fon-
scritti
del t^).
considerate
alla
se-
in.
Isvezia
non
guono
le
di stagno.
quindi; si distin-^
Le prime
stagni riescon.
Ma
buonissime
anche ne'
,
se questi
laghi;
le
negli
sono regolar-
viva,
tenute
corrente d'
Per
per
alcuni
giorni
sospese
nella
un fiume.
la prestezza
Gabinetto T.
V.
LA CARPALA.
I^j,
di stagno
di
pesci
che diverrebbe
sapesse meglio allevarle.
moltissimo lucro
Uno
L'abitudine le addomestica a segno, che sempre esse vengono da quella parte, ove si d loro
qualche cosa a mangiare. Il dottor Smith, nel suo
viaggio sul continente , parlando di Chantilly, gi
castello de' Principi di Gond , annovera fra le
cose in esso pi osservabili uno stagno o serbato jo
pieno di carpane enormi , a cui
la
vecchiezza avea
mero,
si
tosto
che alcuno
il pane
che loro gettavasi , e lasciarsi perfino accarezzare.
Il signor Hawkins ud da un ecclesiastico amico
d'
An-
altra estremit
stagno
dello
ad un
fischio di
Le
tempo. Ledei
Buffon
sapeasi averne
cento
Gharlottenbourg,
averne veduto
Pont-Ghartrain una, che
riferisce di
cinquanta.
castello
del
Nel
giardino
re di Prussia,
di
LA.
/HO
CAMPANA.
gio
Emmanuel
gi
da pi
Cambridge
se
ne nutriva una
di settanta.
le
anche in maggio,
cercando a quest' uopo luoghi erbosi ; ed ogni
femmina ordinariamente accompagnata da tre
maschi. In quella stagione le carpane de' fiumi si
trasferiscono in gran numero neh" acque tranquille,
che con essi comunicano, varcando le dighe non
molto alte che si frappongono , e poi ritornano
loro
uova
dopo
in giugno e
essersi
sgravate.
talvolta
Sebbene perseguitate da
e di uccelli
acquatici
si
duecento trentacinque mila uova in una sola carpana, la quale non pesava che nove libbre e tre
Qualche
quarti.
gnor
vaj
tempo
dopo
die' egli
il
si-
De
Schlegel gliene mand una de' suoi vidicendo che non sapea come liberarsi d'una
infinita
r un V altro
il
si
rubavano
ed erano
da poche madri. Questa, <K
nutrimento necessario,
nati
sue uova una libbra e quattordici once. Per essendosi numerate mille e duecento novantacinque
si
non
do-.
LA CARPANA.
Il6
meno
di seicento venticinque
Le
mila oltre
sei
centinaia.
del signor
De
gli
ci,
Dell' uova di
per
Ebrei
tali
,
alla
pesci
fa
si
che hanno
lo storione
in orrore.
1 771
che nella Polonia prussiana, e in alcune parti
dell' Alemagna, ove il prodotto della vendita delle
carpane una delle principali entrate de' signori,
dice,
governo di
il
pesci
tali
ridotto a
sistema fon-
generazioni;
e ag-
giunge
d'
ghezza
libbre;
averne
ivi
osservati
alcuni
della
lun.-*.
d'
tojo poi di
ghe
fra
due e
di grande appetito
die
il
familiari e
Le
LA CAPUANA.
k>f o qiiant' aria basti
il
sacco
una
ne 11' aequa,
cantina.
tre o quattr'ore;
sospendono
si
principio
ma
per respirare
indi
volta
alla
bisogna bagnarle
tuffato
il
di
ogni
farlo
sette;
a principio
si
e carpane, tenendole
attaccano all'amo.
si
tanto
man-
solleticarsi,
pren-
suete
Non
cominciano le femmine a
verso l'ottavo o
i
viva]
il
unisce
far
uova che
le tiene entro
ordinariamente
Una
carpana ; eh'
IA
tre pollici;
si
dice
CARPANA.
suole allungarsi
sul crescere,
ma
un anno due o
in
immonde
nell'acque
fino i diciotto.
si
compiacciano special-
il
verate contro
che
come
mare
nutrano
le
Cos esse
tempo
loro di
minugie di
grassano
in
polli
ma
il
pi giova; e ci
l'
tempo
,
ed
farvi
si
altre
cose
simili
spuntar erba
ottiene
che
le in-
quello che
se minando vela
quando
gli
orli.
Il signor
le parti
le sue
dell'
nume-
economia ru-
castrarle
movimenti,
onde si pu ottenere prestissimo il fine che si diceva. Le carpane castrate, sono per isquisitezza
di sapore, preferibili all' altre, come il cappone
operazione che rallenta
al gallo
il
bue
tutti
loro
saginato al toro.
Quando un
H'9
LA CARPANA.
un
rere
po'
d acqua
alquanto
ghiaccio resti
affinch
vto;
questa e
fra
che
se
il
il
ghiaccio
non molto forte , basta far in esso de' fori legAl cominciar del gelo, le carpane cercano i
luoghi pi profondi dello stagno , in cui si cacgieri.
ciano, e
si
e passano
stipano,
la
come
le
aringhe in un barile
perdono
pi. di quarta
il
fulmine in uno
stagno o in un lago, i pesci che 1' abitano , muoiono pochi giorni appresso. Trattandosi per altro
d'un
serbatojo
tale accidente,
carpane vanno soggette a due malattie apil vajuolo e il muschio. La prima si ma-
Le
pellate
nifesta
la pelle e le sca-
glie;
alcune piceiole
escrescenze
si
simili al
riconosce da
muschio
le
cagionata dalle
che rinnovando
pu gua-
1'
Le
carpane
sciolte
s'
Le rane sono
le mortali
uova,
che per
1'
che cagionano
abitudine (poco
alle
loro
verosimile) di
IS-O
CARPALA.
"LA.
attaccarsi
al loro
capo
fortemente
tanto
staccamele difficilissimo
che lo
e le povere sofferenti
vengono meno.
Daniel, autore dei passatempi rurali,
Il signor
mentre
le picciole
La
lentieri.
prova dalle
si
e F
amo
grosse
carpane
piuma che
si
adopera, vuol
fluttui sull'acqua,
pi sotto all'amo
dodici pollici
istesso.
Per pi
si
scondendo quanto
luoghi ove
si
gue e vermi
si
pu e lenze e
vuol pescare
tagliuzzati,
il
si
pertiche.
Nei
mezzo
sotto
alle
scorze
giunchi
degli alberi
di
slanciano
addirittura
verso
il
lato
opposto dello
nazioni orientali. Il
XM
CAMPANA,
TLA
guerra o
d'
pesci.
Ih
BARBO.
d'Europa,
tutti
distingue
si
paesi meridio*
dall'altre
specie del
per
che
le
guerniscono
gli
nome
in quasi
tutte
la
bocca
le
hanno dato il
Quanto alla sua
e gli
lingue.
po' arcato
piano;
le scaglie
il
ventre argentato e
molto inerenti
alla pelle, in
nu-
d'un color
dorato pallido, orlate di nero; la coda forcuta; e
fra questa e 1' ano un' altra pinna , che ha sette
di diecimila,
raggi.^
un
gran barbo un picciolo pesce persico. Gusta pur
la -carne umana
poich nel 1 683 quando dopo
l assedio di Vienna furono gettati indistintamente
nel Danubio cadaveri di Turchi e di animali di
assicura
di aver
in gola di
trovato
pi specie,
si
videro barbi
in
gran
numero
at-
ras
11
BARBO.
IL
nutrimento di
pesci
tali
vario e copioso,
he non fa meraviglia se crescono con tanta facilit. Ne sono pescati nell'Oder della lunghezza di
tre piedi e del peso
Weser
libbre ; e nel
sei in otto
di
angi secondo
che
3La pesca
pali
aerea
ma
si
trae
quattro o
amori
in
cinque anni
maggio o
in
la
giugno,
stagion
se la
de' loro
primavera
un po' tarda.. Risalgono allora i fiumi, e depongono le loro nova sopra pietre ne' luoghi ove
la corrente ha maggior rapidit. Mentre son gio-
vani
si
i pesci
In
ma
stato
la
particolarmente
di
preda di
della
tre libbre
tutti
cobite*
mezzo
tempo
di deporre le
uova r
il
a3
IL BARBO.
erano in numero
di ottomila
venticinque,
dal
Klein parla
un re
d'
specie particolare
de' barbi,
come
per
d'
la
una
lun-
essi pieciolissimo
conto,
avrebbero dato
i
men
pregiati e
pi fra
pesci
comuni d'acqua
Nelle
solo-
notti d'estate
per cercarsi
monil
nu~
IL BARBO.
in inverno
diimento, u vero die in autunno e
poich i pescatori ne
si seppelliscano nel fondo ,
Verso
come
la
sono
un
po' migliori
de' pi graudi
che pesavano
tf entanove libbre.
LA TINGA.
Secondo Artedi
quille e
fino a
si
trova
settembre
a mangiarsi.
di
nel qual
tempo
meno buona
presa.
ia5
LA TINGA.
dinaria quella di dieci
Inghilterra
un
di cui
pesce
tal
Permani ragiona.
stima
si
In,
cato e salubre; ne so
insipido e malsano.
antichi, se
lo dispregiassero
primo,
lo fa
e Ausonio
il
onde
si
la tinca
Essa
trovasi
puzzolenti
pu
talvolta
piene di
acque
in
tant'
erba
vi
si
fangosissime,
che non
Ove
si
faccia ouocere
sapore disaggradevole,
ma
il
buona abbastanza.
Nel i8oa, volendosi a Thornville-Royal nella
contea d'Yorck, rinnovar l'acqua d'uno stagno y
se ne trov il fnda cos ingombro di legna e di
fresca riesce
che
mentre fra
anni,
si
si
credette
gettativi
necessario
le piante e la
melma
nel corso di pi
il
nettarlo.
al di
Or
sotto nort
se
xm
LA TINCA.
I2;6
buone tinche ed
altrettanti
quattrocento
tutti
pesci
Come
persici.
una
essere
Ma
lontra.
circondato
il
rinchiusa
col
nove
di
lunghezza
pollici di
Dopo
due piedi e
pesava
circonferenza, e
quasi
come
due piedi e
tre pollici
dodici libbre.
cun tempo
nuotare e
Come
superficie
alla
alin
gi
si
mise in seguito a
disparve.
dere
tuna
si
compone
il
pren-
che trovansi
vespe, o di
stagione di adoperarla con
di vermicelli rossi
vermi
di palude ; e la
pi profitto dal settembre
ai
attacca
all'
amo
in
al
giugno.
La
tinca
ma
IL
CAPOGROSSO.
Rassomiglia molto
alla carparla,
ma
pi lun-
sto
le gote di colore
argenteo;
il
pinne pettorali
d'
un
il
il
i
refian-
ventre bianco;
perch comunissimo, e di scarso sapore, ma anche perch pieno di picciole reste. Il meglio che
le sue uova. Gotto per in
si abbia di lui sono
istufato pu sembrar carpana bella e buona anche a' gustaj.
Esso abita di preferenza
bioso, o argilloso
nuota alla
Tenuto
sai
Va
superficie,
talvolta
imi gorghi.
negli
in vivaj,
bene,
libbre,
piante
ma
stagione di mangiarlo
Diverte chi
lo
il
di aprile,
e la miglior
dicembre e
il
gennajo.
ma non
quanto
CAPO GROSSO.
IL
f$j$
Mordendo, i' esca fa talvolta colle mauno strepito simile a quello d' un cane clie
abbocca ci cbe gli si getta. Se il cielo coperto,
o l'aria temperata, si, pu prenderlo in qualunque
ora del d. Facendo molto caldo bisogna scegliere
a
trota.
scelle
il
il
poi pi opportuno
dall'
agosto
al
marzo
tramonto.
mezzo
il
riesca
si
bene iu
si
riesGe
ed
altri insetti.
LA LAS G A.
La
d'
testa di
un color
esile; il
questo pesce
giallo pallido
piccola, e
P iride
il
gialliccio;
fianchi e
'1
ventre
sono
argentati; le
mostrano vivacissime
si
scherzando
rente
come presso
ma hanno meno
sk
cor-
ed anche
del giglio acqua-
spesso in
trovano, ove
Si
bassi fondi
LA
LASCA'..
I.2.0
rarov,
Linneo
La
di assegnargliene
perfn diciotto.
Altri
La
figliare.
esca
le roste.
V anno, eccetto
sul
trovano, quasi
le
mese
il
Vermi
a cui
si
d'
di
si
fa tutto
ogni sorta
mosconi
in
son
appigliano- pi volentieri.
dell' Inghilterra,
lor
rassomiglia
prende
si
ma
pi.
,.
assai,
pi
rosse>:
migliore.
LA TRIGLIA.
Questo grazioso pesce
Gabinetto T. V.
Usuo
9
il
cu
corpo.
LA TRIGLIA.
l3o
con
altri
quenta
bassi
ove
tiene
si
sotto
1'
erbe
acquatiche, e
fanno
si
per
rosse
la
cottura
e d' ottimo
sapore.
La
fine di settembre, e
il
sta
dell'
che
anno producono
i
gusci
sono
loro scaglie
le
medesimo
al tatto il
effetto,
dell' ostriche.
il
corpo di crescere
Una
triglia far
mila uova
per quanto
di maggio
dicesi
)
(e ci av-
cinquantaquattro
settimane
ma-
ma
quella
di
stagno.
Vive di piante
alle
due
libbre, e
alle
LA TRIGLIA.
cinque.
si
l3l
il
soprannome
di pecora acquatica.
Essa insegue
l'
mosche
le
superfcie
alla
del-
poi le assalta e
le inghiotte.
LA REINA.
Ha
liscia
largo corpo
sommit
alla
e
;
assai
vto
picciola e
testa
grandi occhi
hocca
stretta
come
maglia
quello- della
,
chino
fianchi giallognoli
carpana
scaglie a
veggonsi talvolta
su cui
molti
falcata.
La
sua
coda
carne
tenera e pastosa, facile, secondo alcuni, a digerire pi nutriente, che quella della carpana. Piace
si,
a parecchi marinata
come
salmone, e se in In-
il
sebbene
ma
la
sia lentissima,
giugne
alle
e talvolta fino ad
o quattro libbre di peso
otto. Essa fecondissima, poich il maschio ha
un doppio latte, e la femmina due ampie borse
piene d' uova ; il cui numero si fa ascendere a
tre
LA REINA.
Sz
pi. di
gonsi lucci,
pesci persici
ed
ove ten-
ne* vivaj,
altri,
servono
loro
d'eccellente pastura.
La
in
della reina
fin di
maggio
e chi in settembre
ma
verso la
mangiarsi
in generale
si
A
di
pescarla
pan bigio
setti;
paste
rosse
ed
fatte
altri in-
mosche verdi, e
gambe. Essa va
sua specie, e si prende
cavallette
in
adoperano
si
a cui
truppa con
si
strappano
altre della
le
il
intorbidano, e
il
L'
pi
riesce.
ARGENTINO.
chiamato
altres
si
laterino
d'
acqua dolce
ghezza
Ha
cinque o
picciola testa
cranio
d'
un
giallo
;
occhi
ed iride
pallido; mascella inferiore pi lunga
di lun-
sei pollici
trasparente
branchie ,
lore argenteo;
fianchi
scaglie
grandi
al di sotto,
e ventre d'
un
co-
L ARGENTINO.
I J I
(in
tale stato
pescatori
pu
togliersi
d' Inghilterra
lo
autunno eccellente,
e in
figlia,
come
scaglie,
quelle
Si
fanno
delle
perle ar-
della lasca,
tificiali.
il
il
nome
di polverini bianchi.
molta
gente a mangiarli
luogo
ove
si
nelle
taverne
vicine
specie loro
Pennant
propria
li
e chi novellini
dire che
al
crede d'una
d' un' altra.
appartengono
al genere delle carpane; che veramente hanno cogli argentini maggior conformit che cogli altri
pesci; ma non posson essere della loro specie ,
poich quelli si trovano in tutti i fiumi d' Inghilterra;
si
accontenta
ed
di
Tamigi.
i34
IL CHIOZZO.
Il corpo di questo pesce rotondo colla membrana branchiale guernita da sei spine; e la testa
pi larga, che tatto il resto del corpo , con due
;
una innanzi
1'
al-
altra.
La
specie
principal
del
vede co-
munemente
d' Inghilterra
Tiensi
in tutte
acque chiare
la cazzola quasi
depone
le pietre;
da
1'
fra la ghiaja,
lei fatto
Non
acquatici.
mezzo
pollici e
sempre
uova
schiacciata alla
in
sue
le
oltrepassa
in
si
si
fondo
,
o sotto
qualche baco
nutre d'insetti
ordinariamente
gialla
in
mezzo
all'
scio,
che
si
tre
con iride
ciarsi
all'
Il
li-
suo co-
lore brutto
come
mescolanza di
tre
ma
la
la sua
Un
altra specie di
mare;
non ha vescica
Il
Redi
natatoria.
si
l35
IL CHIOZZO.
pu opporre
spine, che
gote e
a'
le
pur fornito
acutissime
il
suo
muso
il
ma
con-
1'
di triangoli.
Lo
esso
all'
amo
andarne
tramonto
1'
ore del
rossi
alla
nel
dura
resto
mezzo
fin
si
calda
pu
quasi al
dell'
giorno.
ed anche
la
il
di altre specie.
CORIFENA.
IL
parte delle
carattere
quali
abitano
generico
quasi tronca
la
mari
d'avere
stranieri.
la testa
la
Il loro
obbliqua e
le branchie,
il 'copj.vt.yx.
ra-6
tutta
specie
sono
lunghezza
la
il
della
corifena cernie
il
varie
bocGa picciola
sua testa di
la
bizzarra
affatto
le
corifena pappagallo
pi rimarchevoli.
una conformazione
La
Fra
schiena.
e rassomiglia
gran cascialot.
posta sotto
1'
abdome
altra
dietro
1"
ano
la
coda forcuta, e tatto il corpo di colore azzurro. Questo pesce si prende sulle coste dell'isole
di
i
Bahama,
tropici.
Il corifena
per
pappagallo
"ha
la
bocca grande, e
come
il
di verde, di
purpureo,
Ti CORIFENA.
e oriate di tutelano
lo 7
1'
ano, lunga
mezzo
il
il
corifena,
di cui parliamo
coste
dell' isole
di
pesca
Cuba,
sulle
e di
alla sua
Bahama.
Porto Hieo
si
CAPITOLO
VII.
La
triglia
ragno,
il
il
pesce cane,
corvallo
'l
salmone.
Pulci.
IL
Xjra
conosciuto dai
Si distingue dagli
dorso,
sul
SALMONE.
la
altri
posterior
gua
scaglie rotonde
quali
delle
carnosa e
genteo;
un
co-
muso acutissimo;
talvolta
la
mascella
Si compiace
il
particolarmente
limo.
Sembra per
mai non
si
arretra
un poco,
dicesi; osserva
1%
IL SALMONE.
Per traversare
ei
si
bassi
getta di fianco
si
nuove profondit.
Nel Liffey, fiume d'Irlanda, avvi una cataratta
alta forse diciannove piedi. Al tempo del passaggio de' salmoni
pongono presso
E come
spesso
si
mercati
la
quantit
sogliono
nativi
fallato
il
salto
medesimo.
venne
lessarvisi
dentro da s
SALMONE.
IL
I^ZJTO
cresciuta
mare
per andarsene al
sono da gran
tempo
ove
Verso
ritornati.
la
vecchi
met
di
nali, e in Inghilterra
maggio
ma
pesci di cui
ove deposero
si
le
si
Cosa degna
questa
sanno ritrovare
tratta,
uova un'
rondinella riconosce
nel settentrio-
luglio.
altra
casa,
la
volta
il
come
ove gi fece
che
luogo,
il
'
la
suo
G ne sia di prova un' esperienza del celebre Lalande. Egli comper dodici salmoni dai
pescatori di Ghteaulin picciolo borgo della Bassa
Brettagna, ove ne prendono talvolta quattromila
nido.
in
rame
e
li
posto loro
un
anello di
IL
SALMONE.
gliarono
/\l
medesimi salmoni
secondo,
il
gli
ed.
altrettanti
pesca, fanno
anch' essi
tre
nel
ne
ripi-
terzo.
amano molto
sovente anelli
attaccar
non di rame bens d' oro, o d' argento ) ai salmoni, ed indi ridonarli alle loro acque native.
Dicesi che questi pesci furono causa che si scoprisse la comunicazione del mar Caspio coli' Oceano
,
settentrionale, e
Appena
il
sulle rive,
trovansi
in
golfo Persico.
il
ghiaccio
comincia
sciogliersi
in
di
non
che pi
si
come
non sono talvolta prevenuti dal ghiaccino , elio gli obbliga a rimaner ne' fiumi tutto
l'inverno, i pesci di cui parliamo, ritornano onde
sono venuti. Osservasi che la loro pesca assai
copiosa , quando gli insetti che si attaccano alle
loro branchie e si chiamano pidocchi di salmone,
in Isvezia
onde
scuotersi
infatti
mai a
di
salmoni vanno
cacciarsi entro la
dosso
del
quegli ospiti
mare muojon^
e cadono.
SALMONE.
IL
lp*
come
di
lati
dinariamente
;
altri
ed indi
il
rimanente
schiera composta
Ove
precede.
di
di trentuno
le loro
linee
modo che
oltre
si
se la
ne
che li
rompano per una
individui,
se
quello
Ove
incon-i
trino
il
solito loro
ordine,
Le
femmine si avviano ordinariamente le prime; vengono in seguito i pi grossi tra i maschi; indi
i
pi
piccioli
stanno al retroguardo.
Tutti insieme
formano
le reti,
nel
ferire
il
se
ne avvegga.
ne veggono
rimontano
vogliono
il
nel
Moldava, mentre
Reno van
oltrepassare
quelli
fino in Isvizzera.
una
diga,
una
che
Quando
caduta
IL
d'
acqua
indi
si
si
SALMONE.
prendono
la
coda in bocca
il
con
.13
gli slancia
cinque o
1'
acqua
piedi
sopra della superficie. Anzi in vicinanza del
mare quando il vigor loro non per anco indetal
sei
al di
bolito,
per
essi
quattordici piedi
tal
mezzo possono
d'altezza,
far
salti
di
in
replicano
l'
il
o veduta
sempre
si
di fianco
tenendo la
le pietre.
Quand'
de'
piombar
lasciano
testa in aria
essi
il
loro viaggio.
Ma
questo cal-
colo
*L
I;"44-
SALMONE.-
sei settimane.
Onde prender
riposo
torno al
timane
mare
raddoppia
il
loro peso. In Inghilterra
ne sono pescati di settantaquattro, e in Isvezia
di ottanta libbre. Denys dice di aver veduto nella
Lnigiana salmoni lunghi sei piedi
che si nutri-
si
se
vano
e di vermi,
esca usata
naria,
Suol
IL SALMONE;
armo- cinque mila e settecento
I'45
sterlini all' incirca
debbono per
altre spese,
La
gli appaltasi
fa conto
di
prendere
prendono
oppur
cos disposte
di ferro
che malgrado
essi
di legno
la corrente,
e-'
aprono
o per forza
libero passaggio,
della corrente
dendosi
indi
che
si
uc-
pesca-
lanterna, o di
all'
imboccatura
zione
cagionan
eh' essi
fondo. Allora
punte con
asta
a cavallo di
un uomo,
lunga ben quindici
piedi percorre
picciolo,
agita-
galoppo , il
a terra,
salmoni quaranta ed anche
gran trotto
fondo medesimo, e
all'
acqua rimovendo il
armato di lancia a tre-
nell'
io
SALMONE.
IL
1^6
ma
pesca singolare,
pericolosa. Essa
ha luogo
il
fra
Medel
si
preci-
si
panieri di vetrice
attaccati
di
come pi
volte avvenne.
Che
fori
all'
Dacch
si
prendono
li
all'
istante
che
si
apertura.
adoperano
in
Norvegia
le
grandi
reti,
talvolta
Molti pure se ne
servare
uopo
si
si
salmoni
fende loro
quello
il
ventre
giorni in sale,
il
filino
di
,
affumicarli.
si
tal
nettatili e rasciugatili si
tronca la testa
settimane.
d ad essi
Ci riesce
il
fumo
a dovere.
IL
ma
mento;
SALMONE.
muojono appena
I salmoni
I !{
tratti
pi setlimane senza
di
averne
spesso
ricevuto
esposti
senza
all'
aria
tre piedi
di
venti
impagliati
alimentario trovasi
peso
freschi
li
difficolt.
due o
di
libbre
si
annoverarono
ventisette
Nei fiumi
Kamtschatka
del
ducono
talvolta allagamenti.
Nel qual
caso
ov
grande
avversione
il
color rosso
che i pescatori lo
Pontoppidan parla della lor
ond'
le
abbandonano.
nell'
acque
mamente
stesse
Ad
Norvegiani lancian
una torcia accesa , e credono ferarrestarli
di ottenere
il
fine desiderato.
i48
LA TROTA.
In generale
ed
esile;
il
nondimeno
Scozia divien
in varj fiumi
scelle
La
lunghezza.
ma
il
come
di
bocca larga,
la
piena di
d'Irlanda, e di
grosso
il
le
sue
gliore tutto
corpo e
il
gli
cie
pieno, che
il
maschio;
la
sua
carne
anche di
miglior sapore.
gli antichi
In alcuni fiumi le trote vanno in frega nell'otma pi generalmente aspettano il novembre. Verso la fine di settembre esse abbandonano
tobre
l49
LA TROTA.
le
erano
si
ritirate nella
calda
convenevoli a deporvi
ghiajosi,
od acque
tre, e
il
In quel tempo
le
loro
un misto
loro capo e
il
uova,
cio fondi
abbondino di pie-
le cui rive
di rena e di ghiaja.
il
quille
l'inverno.
il
ripigliate
batta
la
corrente
dentro cavit
,
cinque o
ombra
all'
,
fatte dall'
acqua
de' cespugli.
Sono
per oltrepas,
frappongono al lor passaggio.
Si osservato che ne buoni vivaj esse ingrassano meglio, che ne' fiumi. Quanto al moltiplicarsi,
quantunque non facciano moltissime uova, se non
salti
di
sei
si
si
divorassero a vicenda
apparirebbero oltremodo
tre
seguenti
che la lor
non crescono
LA TROTA.
l5o
die
si
assai
seguente
muojono
sen
sicch
lor
la
vita
pu
In
certi
fiumi
del
Quanto
si
loro gran-
alla
pollici.
Una
tratta
Hong-Neagh
Vuoisi che
al
d'
Irlanda
ne pesava trenta.
si
lascian
sche
artificiali.
La
massime
se
il
cielo
un po' nu-
voloso.
come
l5l
LA TROTA.
In pi paesi
sovrani
si
sono riserbati
diritto
il
era la prigiona
pi anticamente
d Alemagna
5
vincie
regno di Congo
In due o tre
taglio
il
con una
eli' ivi
pur
stagni
o tre laghi
mano; e nel
della
si
parte settentrionale
uncino presso
d'
coda,
In due
la
d'
lata gillaro,
sissimo
specie
vede
si
fa
della
poco
in varie pro-
come
il
Del
resto
d'
acqua dolce, e
inghiottono pietruzze
al
per ajutare
la triturazione
di denti acuti;
l'
fianchi
sparsi di
sono
di
color bruno,
macchie violacee;
il
il
dorso rotondo;
come
la
testa
ventre bianco e
XA TROTA.
l53
tome
questa
di fondo ghiajoso,
La
che pre-
cuocere
-si
vende
in
LA TROTA SALMONEA.
cos
detta
a cagione della
Ha
la
somiglianza
sua
grossezza minima
il
di pesciolini, ed
ama
torrenti rapidi,
sabbioso o ghiajoso.
La
innanzi
.,
il
cui fondo
degli
LA TROTA SALMONE.A.
si
53
Essa
di tal
ventidue pollici
la
mare
libbre e
di cui
quarti. Egli
tre
parliamo
uno dei
tenebre
nelle
dalla lingua
dalle bran-
di dar luce
vedendo
per
sia
posta nella
le parti
materia
altra
cava
la virt
di cui
dicevamo
si
prova
un' esperienza di
tinui,
,
vi-
si
dissec-
appoco
veniva
appoco a mancare.
Affine di conservar le trote salmonee,
si
salano
marinano, o si affumicano. La loro carne tenera delicata e d' un odore gradevole , specialsi
grasse.
Trovasi
verme quantunque
salmone. Secondo Pontop-
i pustule.
si
riempiono
i54
IL
La
cioli
LUCCIO.
compressa;
gli ocelli
sono pic-
pi corta dell' altra, un po' curva all'estremit, e leggiermente punteggiata; i denti sono taglientissimi
ed
attaccati
non solo
alle mascelle
ma
anche
al
i
l55
IL LUCCIO.
Non
gli in voracit.
Udimmo
mase
Autentica poi
soffocato.
che prese
la
di lord
d'
testa
la
storia di quello
Gower
un cigno
all'
Trentham 5
che
istante
si
un giorno un
luccio af-
Boulker racconta
come
padre
il
suo
avendo
preso un luccio lungo un'auna, del peso di trentacinque libbre, e fattone presente a
mondeley,
questi
il
fece mettere
lord Chol-
nel
vivajo del
Un
anno dopo,
sto vivajo,
tutti divorati
di
nove
parecchi
cangiandosi
trov che
si
,
morsi. Posti
nel vivajo
secondo anno
pappate anitre ed
avea potuti avere.
allora in poi
nuovo
eccetto
in dieci
capo ad un
il
si
e ci
il
pesci
non ne
non bastandogli
altri uccelli
Fu
altri
luccio
in
avea
si
era
acquatici quanti ne
nutrisse di trippe
provvedute
al
i56
luccio.
iti
macello ;
il
Rodano
bevea
scrittori
golari
gli
si
altri
storie
pesce
veramente
dice,
dare
alle
sin-
di cui parliamo.
gambe morsi
crudeli
e che pa-
si
che poi
sentirono
si
accor-
pi smisurato di
Lillishall, presso
ceasi uscir
tutti
lucci, cbe,
per quanto
1'
memoria
acqua
<T
uomini:
esso pesava pi
di
cento
settanta libbre.
alle
asserzioni di
pi
tempo. Gessner
parla di uno, preso nella Svevia, a cui si davano
autori
cento
sessanta
sette
anni
eh' era
di
grossezza
et.
t5y
IL LUCCIO.
Esaminatolo
gli
trov al
si
muso un
anello
di
duecento
stato al di l dei
Le uova
di luccio
priamente insalubri
il
grasso
il
mascelle ridotte
le ossa delle
fiele,
ma
sessant' anni.
anzi pro-
fegato
il
in polvere
il
si
tiranno
proprio coraggio.
al
gli
ispira
l'
dorme
egli
acqua,
augelli
piccioli
ai
Quand'
La
medesimo, che
altri
il
che
gli
il
sdrajato
nibbio
accade sovente
numero
ed
il
falco.
del-
superficie
alla
essi
ma
gli
si
ag-
non senza
Come
raro che
in
il
si
lasci
3ve abbonda,
si
La
fa disseccare, e
si
trasporta a luo-
ben
femmina si sono trovate
cento cinquanta mila uova. Il tempo di deporlo
1' aprile.
per essa il marzo
ghi
lontani.
grande,
se in
sua
una
sola
l53
IL LUCCIO.
Molto divertimento d
il
eh' esso
Il
chiozzo e
la
che si
possa offerirgli. Il pi gran luccio, che, per quanto
sappiasi, abbia mai dato onore alla lenza, quello
preso nel 1784 dal colonnello Thornton in Iscozia,
poich pesava quasi cinque libbre. Egli stette at-
lasca di grossezza
media sono
l'esca migliore,
taccato
di sottomettersi
alla
sua sorte.
prima
d'ora,
Avea
nel ventre
I lucci
si
pertica,
il
quale
pu
si
con
stringere
somma
prontezza.
L'ANGUILLA.
Le
in
forma
raggi;
il
sguscia.
di tubo; le
membrane
La
liscia
il
muso
branchiali di dieci
s
molle, che
Romani non ne
le
specie di anguille. I
pregiavano moltissimo.
ma
Sibariti
Per
non
ed
desti-
nate dalla
penti
la loro
per V esterno
solo
ma
abitudini.
elemento, e
si
aggirano la sera e
lumache,
prati in cerca di
ed anche
si
la
d' insetti
trasferiscono per
terra
il
loro
mattina pei
e di vermi,
da un vivajo
yeduti anche
Possono
che
le arresti
loro
in
sormontare
corso
medesimo. Anderson
l'ostacolo
sue
antichi.
gli
le anguille
transazioni
filosofiche
numero
d' anguille
infatti
del giugno
ocfni
ostacolo
agglutinandosi
al-
narra nel
1746, che
molto secchi e lisci. Prima di uscir dei tutto daY acqua teneano per alcuni istanti la testa e met
del corpo alla superficie , applicandole contro i
legni
derson che ci
all'
medesimi
aria
stenesse.
il
facessero
L ANGUILLA.
6o
Lo
stesso
una singolarit da
grazione
riferisce
riguardo
all'
emi-
Tro-
vandomi
nella
lui osservata
delle giovani
Ape
sua
letto a
egli dice
alla
di
In una
di
queste
per
in
si
restringevano
di
di
dodici
in
fossero molte.
venti pollici
Mai non
convien dire
potei sapere
eh' esse
d'onde venis-
^ANGUILLA.
a due
anno
mare; e
teglie del
l6l
che ogni
fui assicurato
glie
pietre.
hanno anche
Le
in
stimano dotte.
si
albero
acque
vipare.
-,
ne'
banchi
d'arena,
radici o
cui perci
amano
Vengono
tronchi
fondo
in
allo
ad enorme
Quelle che
si
presso
Newbury ?
le picciolo anitre;
di
che
il
signor
Hawkins ebbe
Gabinetto T. V.
l' ANGUILLA.
ifi
il
si
che gettandosi
"tosto
tal
vi
s\
tanto
in
uno
rifugiano
Hanno
, che anche
scuojate
muoversi per buon
tratto. Nessun pesce poi regge al par di loro fuor
d'acqua s lungo tempo. Il signor Swallow, andando
da Pietroburgo a Mosca, ove le anguille sono
assai rare
ne prese con se alcune per farne un
esse la vita
tenace
e fatte
a pezzi
regalo.
seguitano a
gelare
ciate
se ne
bilite.
La
gio al luglio;
settembre.
Ban
pesca
d'anguille
si
fa nel
Quelle appellate
al
verde
argentee hanno
l'anguilla.
il
ventre bianco
colore che vi
si
e tutto
Le
accosta.
i63
il
un
forma
parte delle
rive
Quando
sabbiose.
la
marea
nasconde ne luoghi ove resta appena un piede d' acqua , e si cava di l profonbassa
ella
si
dandovi uncini
fatti
cibo
altri
anche
delicatissimo
muso
nella rena
come
il
Si fa
quantunque
,
peli' uomo. Esse
pesci
il
quale caccia
L'ANGUILLA ELETTRICA
O TREMANTE.
Il
dottor
Garden
stando a
Carolina meridionale
ci
anguilla
comune
la
fa
il
di
Carlestown nella
questo
singoiar
seguente descrizione:
if4
Il
La
schiacciala,
piena di
liscia,
mero e
in
Il
fila.
muso
le
muso
dell' istessa
lunghezza del
Da
muso
sono due
istesso
cia-
sfiatato]
un
tre
quarti
pollice
di
ma
pi oltre
mente verso
fianchi
qualche
distanza da essa
s'
la
il
coda
sono
coperti
e i
lucente, disposte sovra pi linee ad intervalli considerabili
numerose
e pi appariscenti.
.
Tutto
il
distinte.
sembra essere
La
superiore o
diviso in
il
darsa
l'anguilla elettrica
laterali
La
profondi.
testa al di
appellarsi
d' un
dorso;
seconda parte
di linee
formano solchi
che pu propriamente
si
i65
c"
mezzo
si
il
ma
verso
il
basso
Questa pu chiamarsi
carena o la chiglia, e
la
si
picciolimento,
la
lore grigiccio.
Quando
in un' acqua
quest' ultima
profonda
si
il
suo co--
il
parte una
romboidale
maglia
ma
forma che
vederla molt
pi gi presso
la
Si
linee.
quarta parte
eh'
liscia,
ondeggiante che
pollici
dalla testa
estende
coda
lungo
la
carena fino
all'
gendosi nel
pesce
fine.
affatto
menterebbe
La
estremit
mezzo
si
della
e restrin-
di trovarlo
ad un pollice
si
argo-
incirca
da-
l'anguilla elettrica
166
ec.
lunghezza
lice di
com-
Sembrano
posizion delicata.
respirare
il
di lunghezza
e due pollici.
medesima
avanza,
il
all'
carena
coda va innanzi,
cia
all'
riori.
per
innanzi
Quando
facilit.
estremit
riposare
1'
,
vermi
le
indietro
nostra
colla
anguilla
si
dall' alto,
finisce
retrograda
e la
possono
si
si
vedersi
distintamente
descritte.
acqua e distesa
rena e le pinne
le
co'
all'
la
comincia
come
ma quando
tratta dall'
movimento ondeggiante
sua
della
si
somiglianza
Altra
nuotare
poter
il
contraendosi
sul
ripiegano
Quando
suo ventre
sull'
un
le
poi
la ca-
de' fianchi
strascinasi sul
Piacciono
fondo
all'
mare ed
167
ee.
si
rive pietrose
alla
alza frequentemente
La
al
sopra
di
della superficie
sapore; quella
Negri
La
propriet
come
la
mangiano indistintamente.'
la
quest' animale
galvanica di
1'
che
pi corpi,
attenzione degli
dall'Accademia di Parigi a
primo
piedi
il
matematiche
fu
il
Grande sorpresa,
tre o quattro
conoscere
tale propriet.
cagion
alle
Europa una
egli dice, mi
far
ai
filosofi
d'
privar di
movimento
ma
l'
ben
espeiimentai ih
me medesimo
fetto,
l'ef-
i63
La
uno
quali
fece
s\
poca
professavano allora
non
nalmente
il
fi-
d'America ece menzione di un pesce che produgli stessi effetti che quello descritto da Richer. Il signor Ingram in una lettera del febbra jo
iy5o venne a parlare del pesce medesimo (chiamandolo per altro torpedine) e disse eh' era cinto
d' un' atmosfera carica di fuoco elettrico , poich
volendolo toccare con un pezzo di ferro , il suo
braccio senti una s forte scossa, che fu costretto
desistere. Il signor Gravesende pel primo scopr
ceva
definitivamente
la
chi lo tocca .
onde
si
prova
in-
medesimo. Da esse risulta pure che il fluido elettrico si comunica a pi persone , la prima delle
quali tocchi di sua mano la testa del pesce, e
i/anouilla elettrica
Y ultima a qualche
ifjm
ec,
tenga la
disianza
mano
nel-
cando
il
sime
come
Muschembroeck, gran
ma
esse
muscoli
simili a quelli,
che Raurnur assicura di avere scoperti nella torpedine. Ma Vander Lott venne con nuove espe-
rienze
in
facendo
vedere
tocc
Il
il
dottor
Wiliamson
una mano
la
il
con-
persona eccitava
sua
mano
neli'
il
pesce,
acqua
alla
il
distanza di
tre
piedi
L ANGUILLA ELETTRICA
1<J0
ec
non
cevole. Alcani
pesciolini gettati
so
nell'
mano
il
immobile.
rese
acqua
Il dottore
prov di nuovo
che teneva
punto
poc' anzi
cenno.
la
in questo
si-
f'
nell'
Un
terzo pesce
non
averlo ucciso
gli
diede
un
di cui
fu in se-
accorgendosi di
colpo pi
moversi mai pi.
altro
Quand' essa era toccata con una mano, e si teneva l'altra a qualche distanza nell' acqua, si sentiva nelle due braccia ed attraverso il petto un
colpo fortissimo simile a quello d' una bottiglia
elettrica.
Otto o dieci persone, che si tenevano
per mano, la prima delle quali toccava all' anguilla il capo , 1' ultima la coda provarono simile
scossa.
Un
persone
si
cane, messo
diede
in
a guaire
schiera
non conduttore
queste
replicate
pi non
si
esperienze
con
queste
parlava di scossa.
Da
YfUiiatuson credette
tore
lo era altres
fluido elettrico
al
di cui
l-
serviva di condii t
del fluirlo
ragiona
si
e re-
adopera
cme un mezzo
il
palpata lungo
di difesa;
dorso e da
giermente
tutti
dall'
lati
ed
anche
il
leg-
sollevata
sensazion dolorosa.
signor Bryant
Il
inserita nelle
apparir ben
11
T acqua
sent
in cui era
il
scossa
un
anguilla
elet*
che
mattina
cadere. Il signor
lasci
versarne
una
sottile,
Una
singolare.
che questi
All' istante
uscir
parla d
stava egli
dine ad un vagello
trica.
egualmente
un legno non
lettera
in altra
transazioni filosofiche,
il
pel
che
rimanente
di
li
fuori
ma
mentre
affa-
si
vagello,
il
onde:
dell'
,
costrinse a desstere.
Della forza di
tali
scosse basta
il
dire,
che
es-
e da
questa
r)O
fatta
cadere
prenderla, fu
senza sentimento
e in
da
aspetto d'
gli
in
terra,
un
altrui avver-
essa
rovesciato
uomo che
sog-
l'anguilla elettrica
172,
giacque
a orribile
iica
rinvenne
sent
il
dolore.
Gom'
che
dichiar
atto
all'
a gran
di
fa>-
toccarla
dal braccio
elettrico passargli
fluido
ec.
egli
nel
corpo , e andargli a ferir dritto al cuore. Un Negro , che volea raccogliere colle due mani altre
anguille di questa specie , ebbe le braccia per
lungo tempo paralizzate.
Per riceverne
scossa, dice
asserzione
sola
che chi lo
non la toccasse
certissimo
come
che adduce
a certa distanza
mano
il
mano
la
se
fa
;
con
una
intorno a
prosegue:
nell'
acqua sotto
il
suo corpo
senza toccarla
si
che tutti i fenomeni cio della sua elettricit animale somigliano a quelli dell' atmosferica. La
scossa eh' ella d si comunica attraverso gli stessi
conduttori
ed impedita dagli stessi non conduttori , come quella prodotta dalla macchina
elettrica. Quegli, da cui io ebbi la mia anguilla
mi assicur eh' era stata pescata nel Surinam a
gran distanza del mare , ove mai non penetra
,
L* ANGUILLA
ELETTRICA
ec.
tjS'
salsa
ghiottire.
vivi
li
renderli immobili
essi
alcune
tracce
Altri pi piccioli
mezzo morti
gono. Quando
,
dalla
di denti
o piaga o scalfitura.
che dopo
posti in
le nostre
fame, inseguono
la
scossa
sembrano
anguille
la loro
stimolata
Surinam
pu
inghiottire
mezzo. Sono
si
stato
un
assicu-
La
Stedman differisce da
Garden in un punto essenziale; perocch dice che non punto necessario toccar l'anguilla con ambidue le mani, onde ricever la scossai
relazione del capitano
egli tenta
l'anguilla elettrica
i^i
ec.
gli
si
onde
ven-
al
intorno
all'
organi
gli
prendono forse
pi
un terzo
di
tutto
di
il
suo
cio
lamine com-
poste di picciole
e larghezza
le altre,
alla grossezza
officio
Sono
ma
colonne
munite
esse
di
delicate a segno
elettriche
torpedine.
della
effetti s
in
un elemento
cos
poco
Sebbene
guilla,
in
maniera
signor
zioni
Walsh,
sulla torpedine,
scintilla,
riusc
ad ottenere
come
siffatta
X ANGUILLA ELETTRICA eC
un vetro
metallo sopra di
dall'acqua,
lo
due pezzi
la scintilla
Ei mise
signor Leroi.
dirizzata al
di
pesce
il
all'uno
allora vide
di quei
distintamente
mini intelligenti
col
mede-
molti uo-
fra
Pringle
signori
sempre
testi mouj
In
trasse
lo applic
irrit,
metallici
indi
7 75
cine pezzi
e Mageilan.
aggiungeremo
com' egli
che ventisette persone, le quali formavano
circolo, tenendosi per mano, avendo la prima di
proposito
del quale
scrive,
ima
ricevettero tutte
che produce
la bottiglia
di Leida.
Prendonsi
le
sciolini,
mente
materia
iluido elet-
ne
alcune pic-
conservano
apposta
fatti
avventano
il
con
dar loro
volta al giorno,
una
sa
si
nutrono
ai
grande
pe-
Molta
pelle,
ond'
almeno una
acqua fresca
facendo prima
cori
quali special-
avidit.
dalla loro
viscosa trasuda
necessario
trovino
all'
si
ne
pescatori ve
alquanto grande,
le anguille,
ed ove
reti;
uscire la
sporca
tanto forte,
come
moto
ma
toccate
danno scossa
476
li
vedute anguille
elettriche
L'OMBRA,
Questo pesce alquanto meno grosso d'una
,
e di forma assai elegante. Ha la testa pic-
trota
ciola;
gli
dezza
l'altra.
mascella superiore
la
Queste, come
il
lima pi
effetto della
bruno
e gli opercoli
il
medesimo
fina.
La
delle
branchie sono di un
testa
d color
un verde scuro,
un grigio argenteo all' istante
per eh' ei viene tratto dall' acqua sembra coperto di pagliuzze d' oro e di macchie nere,
mali acquatici.
e
suoi
Il
suo dorso di
fianchi
sparse senz'ordine.
-solle
estremit
sono
Le
inferiori
d'
sue
d'
scaglie
sono grandi,
un bruno cupo
si
l'ombra-,
i'77
diritte
dalla
testa alla
coda, profondamente spaccata. Il suo dorso- rie la pinna- dorsale a varj colori , ma le
levato
,
altre sono di
un
solo.
di
Shrew.bury,
qual
il
era
del
peso
di cinque
libbre.
La
carne dell'
bianca e
d'
ombra
Le ombre
une contro
si
le altre
Gabinetto T.
r-Q
n$
1/
torrenti.
s
OMBTlA.
dissime,
Fanno
lasciano
pi
salti
arditi
da
scoraggiare
all'
che
origine dei
le trote,
tentativi
quando
Malgrado per
la
tono
prese
all'
loro vivacit,
ri
infruttuosi.
si
,
senforse
il
tramontar
del
sole;
nella
fredda
il
meriggio.
Il
nome d'ombre
(e
Linneo
fra
questi)
IL
La
MERLUZZO.
IL MERLUZZO.
I 7)
son
piccioli;
all'angolo
pelle; gli ocelli essi pure
una
delle mascelle
di
un
dito;
guernita
laccio
pi
di
non pi lunga
sola barbetta
lingua larga, e
la
come quella
di denti;
file
del
denti
altri
ed
palato;
il
gola
se
altri
branchie; tre
alle
Nuova
Inghilterra, ove trovano gran quanvermi, loro cibo favorito, e a cui, dopo
aver deposto le loro uova alle rive de' vicini mari
del polo , tornano appena i ghiacci, cominciando a
della
tit di
Non
ne danno loro
sciogliersi,
collocare
ne mai
Prima
cipali
della scoperta di
pesche
Islanda
de' merluzzi
dell' isole
essi si
avanzano fino
di Gibilterra.
Terra Nuova
si
situate
facevano
all'
le prin-
ne'
occidente
mari
della
il regno di Giacomo Primo gli Inimpiegavano a quest' uopo fino a centocinquanta vascelli.
Scozia. Sotto
glesi
Oggi
la baja del
Canada,
il
tali
pesche sono
San Pietro e
Nuova 3
l8o
MERLUZZO.
IL
soli
gran banco
di
un'immensa montagna
cento settanta
alta
marinaj
mila.
ivi
La
impiegato
stagione per
alla
essa
il
legbe
numero
dei
pi
favorevole
dal
e quan-
Appena
taglia la testa,
in
fondo
sventra,
si
si
sala
mucchio con
alla stiva in
edindi
ha cura di sparger
si
si
pone
sovra ogni
altri,
sale.
Dopo
frattanto a
compiere
questi pesci
il
si
Terra Nuova
si
delle lingue
si
le
si
met-
la
commercio. Cos
quali sono poste in barili , che
fa entrare in
MERLUZZO.
IL
peseranno quattro
Dal
fegato
poi
si
l8l
cinquecento
in
libbre ciascuno.
estrae
gran-
dissima.
I
Norvegi pescano
merluzzi
sulle loro
coste
in reti di
non
raro
luzzi
il
genere
che
si
pescano
d'
inverno
sono disposti
uopo
forza di sale.
I merluzzi
mare,
si
lini
di
chi.
Moltissima
maco,
di
vermi,
la
di conchiglie e di gran-
forza digestiva
non minore
la
loro
voracit,
onde
si
qua, perfino
sui sassi.
dire.,
che Leeuwen-
MERLUZZO.
IL
I52,
nove milioni
trov al di l di
lioek
d'
uova
in
(aloune
scogli;
ad aprile)
stato di
come
tramezzo agli
maschj sono di
una grande
Il
fino
al
buono
prima.
ma
siasi
veduto in Inghilterra
fu
lunghezza
parte di
e cinque di circonferenza.
Non
ogni
tal
giarsi: le
pesce
preferite.
L'
alla
EGLEFINO.
ha picciole barbe
su-
la mascella
periore pi lunga che l'altra; la coda un po' forcuta ; da ciascun lato e sotto le branchie una macchia nera
che
dicono
superstiziosi
un
essere
segno del pollice di San Pietro, quando per ordine del suo maestro tolse dalla bocca del pesce
la
d' eglefini
di
?
18S
l'eglefino.
cui occupano lo
larghezza
lega di
al castello di
sotto di
delicati.
Fra
e al
le
di
molte
mente
d'
aringhe.
Dicesi
piante marine.
il
Le femmine depongono
uova presso
si
sovra
cominciando
in novembre, e continuando per due mesi. I novelli sono buonissimi, da maggio a febbrajo ; gli
altri da maggio al novembre.
Altra specie di merluzzo il merlano, il quale^
fra gli altri distintivi, ha il mancar di barbette.
queste le
loro
la riva
LA COBITE.
E
oblunga; ha
la
scaglie,
e di forma
al
di
sotto
L COBITE.
V84
senza denti;
come
fuori
quattro
due
agli angoli
dorso,
d'
baffi
un
il
barbio e
il
ghiozzo
estremit
all'
della bocca; la
caccia.
muso
del
sua testa,
il
suo
giallo sporco
le sue
pinne pettorali,
ma
il
imbianco puro;
la
gli oc-
la
mem-
eguale grossezza.
Trovasi
la cobite in
ghilterra ;
e dal
ve cerca
il
varj piccioli
nutrimento,
gli vieti il
all'
nome
acqua
in va-
rie lingue.
pescatori la
un
inghiottono talvolta
bicchiere di vin
trientissima e d'
bianco.
La
beli' e
sua
viva in
carne nu-
si
medesima d'esca
per
altri
d'
uova
La femmina
tutto
estate.
ordinariamente
piena
*35
1/
EPERLANO.'
iSe ne conoscono
due
specie:
eperlano detto
1'
nome
di meniprimo (che si trova ne' mari del settentrione ed abbonda presso le coste d'Inghilterra
principalmente in vicinanza di Southampton)
gioele,
1'
cui
altro
si
il
dia. TI
e
di
coperto di
giallo
con
parente
ha
spruzzato
alcuni
denti
d'una quantit
di punti neri;
ma
nessuno sulla
sulle
labbra,
K EPERLANO.
l86
nei
Mersey
nevi
he
fin
alle sue
acque
si
mischiano le
sciolte.
si
cerca di attirarli.
misura il
pi grande ricordato da Fennant era lungo tredici
moltissimo di
pollici e
pesava
mezza
libbra.
Oltre Y eleganza
tutto
il.
e la traspa-
essi
odore,
dacch
gli Inglesi
danno ad
essi
CAPITOLO
Quale
ai
amor
cefali
Di
colei
Da
lievissimo
che
sciagura adduce \
la
belt fiorita
accese
gli
VIIL
e gi pei flutti
fil
Oppiano.
IL CEFALO.^
modo alla lasca per rinon che molto pi grosso.
Ha la testa quasi quadrata e compressa alla sommit; il muso schiacciato; la bocca senza denti;
IX assomiglia
in
qualche
e invece
il
labbro superiore e
coda,
non inerenti
chie,
che
si
con larghe
estendono dalla
alla pelle, e
sull' alto
I pi
la
fianchi argentati
brune e parallele
testa alla
la
bruno cupo
zurro e di verde;
strisce
la
occhi e
gli
muso.
una mezza
grandi fra
amia di lunghezza;
cefali
ma
a mangiarsi eccellenti. I
avranno
e grandi e
piccioli
Romani stimavano
sono
sopra
l83
IL CEFALO.
ma
perch pi
dif-
men-
deliziosa.
Trovansi
cefali in
le rive arenose
ciole baje
ove
del
si
mare
e frequentano
le
pic-
estate ri-
marea
cacciano
melma come
il
muso
i porci, vi
nella
fanno
Sono
sabbia
grandi
al
salso
nella
buchi roelemento.
una rete,
fuggono tutti saltando per di sopra ;
poich basta che alcun di loro trovi un' uscita, e
astutissimi,
e vedendosi presi
in
spesso ne
gii altri
Si
il
seguono.
pescano
prima che
IL CEFALO.
189
adoperano colle trote, e eh' essi preferiscono ad ogni altr'esca. Bisogna
che la lenza sia molto forte, perch sentendosi
attaccati all' amo, si dimenano con violenza.
Presso Marti gues in Provenza se ne prendono
molti entro certi serbatoj, che si formano ne'bassi
fondi, circondandoli con giunchi.. Del latte del
maschio e dell' uova della femmina si fa quello
eh' ivi detto boturgo
e si mangia ordinariamente con olio d' oliva e succo di cedreno. Il
migliore vien da Tunisi di Barberia , e se ne
consuma in levante gran quantit.
quelle
mosche
artificiali,
che
si
IL
Il
rombo come
ciati,
ROMBO.
il
di
ha
da una
gli occhi
sotto del
corpo d'un
, e il di sopra colorato e
macchiato
maniera da renderlo impercettibile , quando
per met nascosto nell'arena o nel limo. La qual
cosa egli mostra di saper bene
poich sentendosi
bianco brillante
in
in pericolo vi
questo
si
sia
caccia
si
passato.
fidano della
Quindi
propria
falciuole le rive
e tiene
vista,
immobile
finch
pescatori, che
solcano
non
spesso con
massime
apposta,
Come
il
rombo non
vorace
non
jgO
IL
ROMBO.
vederle e fuggire-
In
pi luoghi vendesi
uno per Y
il
rombo
fletano
il
quantunque siano
fra loro distintissimi , poich il primo coperto
superiormente di gran tubercoli disuguali ed ottusi, mentre l'altro lo di scaglie oblunghe e
lsce, molto inerenti alla pelle. Il rombo non pesa
mai pi di trenta libbre. Quello che frequenta le
coste d' Inghilterra e d' Olanda , di miglior sapore degli altri. Sebben si tenga nascosto in luoghi profondi, non si usa per a pescarlo altro che
la lenza
ed ecco ci che si pratica per tal pesca
indistintamente
l'
altro
Yorkshire.
In ciascun battello peschereccio stanno tre uomini muniti di tre lenze, a ciascuna delle quali
sono attaccati duecento ottanta uncini
uni dagli
lenze
si
altri
sei
piantano
piedi
due
distanti gli
pollici.
ordinariamente nove
Queste
nove,
formano per cos dire una sola linea guerduemila e pi uncini, la qual si estende
sovra uno spazio lungo forse una lega di traverso
alla corrente. Due degli uomini del battello intanto si riposano, mentre un terzo veglia perch
i flutti non portino via il picciol legno , o la tem-
sicch
nita di
IL
pesta non
li
ROMBO.
10,1
il
ca-
una tonnellata; lungo venti piedi e cinque largo, munito di tre paja di remi e d* una
Tela , che si spiega se non in caso di bisogno e
rico di
vantaggio
sui
primi di cui
numero
si
di
scello grande.
due
costume
de' pescatori
sia
1'
il
tor-
va-
entrare
la loro preda-.
L' esca di cui si valgono comunemente col rombo, consiste in aringhe tagliate a pezzi; ma sono
pur ottime picciole lamprede, minuzzoli d' eglefino, vermi d'arena, datteri di mare, patelle; e
in mancanza di tutto ci alcuni assaggi di fegato
di vitello. Il
T esca allontana
LA SOGLIOLA.
Quest' eccellente pesce rimarchevole per ci
che fra
gli altri
prodotti
LA SOGLIOLA.
Ijga
filosofiche
una
il
soglia
meno
cibi
digeribili.
le coste di Francia
Quelle de' mari situati all'occidente della seconda sono assai pi grandi che quelle
de' mari posti al settentrione , poich talune pesano
e d'Inghilterra.
sei
fin
sette libbre.
IL
Non
corpo affatto
pra
FLETANO.
liscio
e senza spine
schiacciati
egli forse
il
bruno
Fra
il
al di so-
tutti
pesci
pi grande.
si
Ma
dell'
Islanda
mezzo
di
un uncino
at-
una lenza. Essi fanno parte degli alimenti de' Groenlandesi 5 che li tagliano a grossi
taccato ad
IL FLETANOi
pezzi
fanno
li
pezzi pur
si
disseccare
9 -3
In grossi
al sole.
ohi ne mangia
le
rirle.
come
inghiottirono
sino
il
IL
PASSERE:
si
pi voraci
piombo
marinai*
molto
che
tutti
sinistro
dono
grasso
e<
ha una
fino
al
fila di
lor rancio
forma
sei
tubercoli,
corpo e
della
le
che
linea
si
sten-
laterale.
il
pi quadrata
assai
cominciamento
bruno chiaro
di
ventre bianeo.
dono
di
pescano sulle
dell' Alemagna
coste
tali
pesci
grandi e
Sussex-,
migliori
dell'Irlanda
e-
di
quindici libbre, e pi
pi
il
Gabinetto T. V.
Il
tempo
di
depor Y
principio di febbrajo^
pS
uova-i
s 94
LA LIMA.
Trovasi
passere
il
la
ma
stessi in cui
meno comune.
si
trova
I suoi fianchi
picciole e
questa specie.
sua. origine,
diritta.
La
Il di
La
ma
de' caratteri
distintivi
molto curva
linea laterale
di
alla
febbrajo
all'
aprile.
Esse vanno
di
IL
La
in frega nel
mag-
miglior sapore
passere ed
il
FLESO.
di
questo pesce
sporco;
giallo
il fleso.
il
tal-
ventre bianco.
da ogni altra
specie del medesimo genere
guardando alle picciole spine acute, che fanno orlo al suo corpo l
appunto ond' escono le pinne, e all'altre che sefacile
distinguerlo
dal
passere
gnano
la linea
laterale
si
estendono luDgo la
fleso
poi-
IL
Il
tempo
e giugno
in cui
in
FLESO.
fanno
flesi
tutto
resto
il
195
uova maggio
dell' anno possono
1*
s'
attaccano volen-
tieri all'esca
crescente
o quando fa
di vento. Si fa di loro
cui
il
ovvero presso
uopo due
o tre lenze
pallottole di
unite
forti,
tal
guernite di
fondo, e
il
mari d'Inghilterra e di
i fiumi che vi comunicano. Alcuni anche rimangono in questi, e vi depongono un fregolo abbondante; e dicesi che rieAbitano
flesi
tutti
Francia, e risalgono
tutti
scano poi di
pore che
de'
utilit
tempo
se
gli
lungo fuor d' acqua, e per conseguenza essere trasportati a distanza considerabile,
altres vivere a
LA LAMPREDA.
Al primo aspetto
le
ma
so-
sono pi grasse e
e posta
LA LAMPREDA.
196
un po' obbliquamente sotto la punta del muso.
Hanno pure uno sfiatatoio all' estremit della testa,
attraverso il quale gettano 1' acqua come i cetacei
cioli denti
al
palato,
e alcuni pi
grandi al
di
e giugne
mezzo
piedi e
e al di l.
Le lamprede
a dirgli
che
all'
incorrevano
la
sua
schiavi
la ricetta, poi-
ch ordin
crudele
gli
Sembra che
disgrazia.
tosto
rottami.
Probabilmente
razza stessa
le
lamprede
di quelle
d' Italia
degli antichi,
sono della
poich esse
golosi le ri-
LA LAMPREDA.
T97
moni
acqua
dell'
ciandola
sempre
quasi
tenga
si
per
particolare struttura
la cui
eh' ella
E molto
verosimile
causa
superficie
si
sotto.
alla
cac-
le
due
eh' egli
dice
che
che
di respirare aria.
Le lamprede
lasciano ordinariamente
principio di primavera,
aver soggiornato
depongono
rono
nel!'
altre.
La
stese ai salmoni
fondo
in cui
salse riescono
meno buone
delle
maggio
al
le loro
acque
mare al
dopo
il
e poi vi ritornano
si
,
ne' canestri,
reti
che pongonsi in
ai fiumi.
questo fondo pi ghiajoso, de' buchi, se, se incontrano un sasso alquanto grande, si valgono
della loro forza di succiare, per iscavarlo. Si di-
ma
altri
quell'
uova
alla
ventura
LA LAMPREDA.
Iq8
pu
sostenere
nel!'
oceano.
viaggio
il
Dopo
il
carne
nandosi
il
massime
avvici-
caldo.
fiume
dilicatissime
Inghilterra
fra
tutti
sono riguardate
pesci.
gi
come
era antica
che in
tale stagione
venivano pagate
Sotto
il
regno
Enrico
di
per
Roano
quante
e Harfleur, ed altre
;
vita a
Enrico
I.
bocca
alle
pietre
dello
sfiatato]" o
tutta l'aria
colonna
LA LAMPREDA.
IQO,
loro corpo
come quello
nella pelle
la
gnano.
Due
il
di calore,
di cui
pro-
abbiso-
lati
abbondanza una
in
tale materia.
ed
il
qual
pi largo in
si
intestini
altri
mezzo che
all'
ano,
due estremit.
alle
che un
semplicit della
non sembran
che delle parti glutinose che trovan nel1' acqua
de' fiumi , o di insetti s piccioli , che
sono appena visibili. Forse nel mare esse pro-
riscono.
LO SGOMBRO.
Lo sgombro comune ha
tondo e
carnoso,
il
qual
il
per
corpo
altro
grosso, rosi
restringe
ma
non. cancella.
la
morte cangia un
LO SGOMBRO.
-SO C-
Pi
specie di sgombri
utti voraci, e
trovansi
nei
mar
Baltico,
naturalisti
ne annovera
tele
successori
Alemagna
che
meraviglia
gli
gli
sei
poi ne
in quello d'
fa
Iranno
scoperte
fino a trenta
delle
tre sole
si
due
Trovansi
rie,
al
ad
epoche regolari
ma
la lor
delicati
carne
in
immense
che
visitino
tenera, che
non pu trasportarsi lontano. In inverno si nascondono essi negli abissi del mare. in primavera
si veggono di nuovo presso alle rive, o per deporvi
il
loro fregolo,
o per cercarvi
il
lor nutri-
le
m
1
LO SGOMBRO.
aringhe Tanno a
.O.
La
Ne' mesi
diverse nazioni.
d' agosto,
per
di
tutto estate
ma
in
facili
giugno
a guastarsi
si
giugno particolarmente.,
Come sono molto grassi
Tebbe
di luglio e
il
che par-
In
Norvegia essi compajono alla primavera in eserciti
immensi, con grande rabbia de' pescatori, poich
sacrilegio riguardo ad ogni altro pesce.
che sono
essi
tratti
muojono
tosto; e
reti.
Si>
carne. In
alcuni
luoghi
si
prendono
altres
cor
LO SGOMBRO.
aoa
lenze dai battelli,
massime
esca,
all'
un vento
fresco.
Una
che
estesa,
s'
impiega un
capitale
di
ed
duecento
pescatori
si
inoltrano alcune
la
notte, attraverso
mila
lire sterline.
la corrente della
marea
che occupano
le lor reti,
che volta vendere il carico d un sol battello riemuna notte quasi settanta sterlina
Dicesi che gli sgombri appetiscano la carne
umana; e se ne recano in prova alcuni fatti. Basti questo^ narrato da Pontoppidan. Un
marinajo
?
pito in
d'un
vascello ancorato in
gia
gett
si
un. tratto
con
altri nel
suoi camerata
accorgono,
eh' egli
ma
battello
terono
ma
gi troppo> tardi.
scacciare
uomo dopo
quei
pesci
voraci;
il
povero
loro
fecondit
LO SGOMBRO.
In primavera
nelF inverno
gli
membrana bianca
cade
30-3;
occhi degli
,
la
regolarmente
al
principio
estate.
ma
Questi pesci sono un boccone eccellente
poich grassi e quindi indigesti non convengono
a persone di cagionevol salute o convalescenti.
;
In
Italia
conservano
si
salandoli,
il
che
si
doli di sale,
dopo
ricoprendoli
strato
marinandoli, in Norvegia
fa di
averli sventrati,
;.
Un
di Plinio provano
sgombri
i
pesci
passo di
che
tal
ad inzupparsi
Golumella e un altro
questi,
mezzo di serbare
da' Romani. Di
gli
tali
componevano essi la loro salsa famosa apgaro; e sembra che l'avessero imparata
pellata
1
da' Cartaginesi,
si
pescavano
Plinio,
il
ne' cui
garo, adoperato
qual
altres
sentir
farmaco*
Ii
che
si
lavano prima
si
fa caviale delle
nette da nervi e da
i
all' ileo
cui
si.
a 04
LO SGOMBRO BASTARDO.
molto
Rassomiglia
al
superiormente
guerniti
fianco sessantotto
scaglie
coprono in parte
1'
un
tetto
una
comune
ha gli occhi
una membrana e sul
;
d'
o maglie ossee,
1'
come
altra
che
si
tegoli di
tyerso la coda.
d'Inghilterra trovasi
facilmente
lungo un
piede, ed anche due nel Mediterraneo. Gli antichi naturalisti noi conosceano
o forse noi
distirv-
vive
ma
reti;
tenera
la
come
Kiel
quantunque anche
si
riguarda come
IL
Il
ma
La
gi.
Si
sala
TONNO.
la testa
IL TONNO.
20
spruzzata d'az-
1'
una
fal-
e
pinne, che stanno fra quelle del dorso e della
coda,
costituiscono
specie, sono in
dall' altra;
carattere distintivo
il
numero
di otto
ad
della
undici.
Romani
Si trova oggi
in ispecie.
nel
mare
pollici
circonferenza
sessanta libbre.
pesava quattrocento
Schoneveld parla
d'
,
un altro, che
ed era lungo
zione
d'i
men-
seicento
Ma
Aristotele
in
che pu osservarsi
e
s'
il
vita. Il
quando
rapidamente,
durata di sua
errore,
fissa a
due anni
tonno probabilmente
il
la
pili
IL TONNO.
jg,o6
grande fra
di cibo
lo
ba
all'
fatto
abitatori
gli
uomo;
sua
la
cie di balena.
Vuoisi che
maschio ingrandisca
tonno
il
pi
aringhe,
le
sgombri.
Il
ma
essi
loro
danno
gran
pi
cane.
Aristotele e
stagione
Plinio riferiscono
tonni son
pi grosso di un ragno e della forma d'uno scorpione, ii qual si attacca alla loro pelle sotto le
pinne
essi
ventrali.
Quando
quest'insetto
ad Oppiano,
li
punge,
deve credersi
se
massime
sul ventre e
essi
cura che se ne
trova
tutt'
pure Getti
assi-
gran quantit
entrano nel Mediterrainverno
formano
in
IL TONNO.
a 07
mirabilmente a fendere i flutti, e la cui
base molto estesa presenta alle maree e alle correnti una gran superficie, che ne riceve ajuto al
serve
caldi
le loro
le
coste
d'Europa
pi basso,
a cento
ritorno
si
loro piccioletti
il
formano
la vanguardia.
Non
lasciano
mari di
il
Calabria.
della
Sicilia
dirigono verso
settentrione
In autunno si
grande stre-
e fanno
Secondo Plutarco essi procedono in dense file come le aringhe; ci che spiegherebbe un passo di Plinio, ov' egli dice della
Che le navi non
flotta di Alessandro Magno
poteano passare a traverso un grandissimo esercito
di pesci,
strepiti
cui
cerc
si
in ordine
di battaglia .
Su
di tonni
reti in
molto
forma di sacco
nome
si
fanno pesche
adoperandovi grandissime
grosse,
,
alle
il
di
tonnaro.
ao8'
tonno*
iij
mare una
alto
mezzo
d'
modo
in
che-
le
dall'
esso
ciola apertura
conduce
prima parte
Appena
piazza.
trato
alla
certo
dell' edifizio
numero
la
qual
detta la
quella porticella
un pezzo
esteriore, facendo
di- rete,
cader
d'alto
riaprono
la
Talvolta
il
tonnare composto
mere, ciascuna
ma
1'
ultima
si
di
parecchie ca-
ha nome particolare ,
appella sempre della morte, ed
delle quali
munita di reti pi
die l'altre* In essa
frti
i
pescatori
armati di lance,
IL TONNO.
2,09
Barche.
I
sono
tonni
per
gli
abitanti
Mediterraneo ci che le aringhe per quelli dellecoste de' mari settentrionali. Si fa ascendere il
numero di quelli che entrano nel primo per lo
Immensa
mar Nero pei Darda-
pur
quantit
nelli.
Da
vi
dal
entra
trentanni
prenderanno annualmente
una dozzina di tonnari.
Fino dal tempo de' Greci e d Romani si facea
grandissima pesca d tonni al capo Bisanzio, come
quarantacinque mila
in
d Aristotele
Elino ,. Strabone
e
ogni arte anche
essa fu dimenticata. Gli Spagnuol poi fecero in.
si
raccoglie
Plinio;
ma
processo di
mente.
-,
Ma
d'
tempo una tal pesca quasi esclusivaun solo girno bast per distrugger
d'Europa,
sicch
G (Annetto
T.
V.
$M
aio
ii,
tonisto.
essi,
come sarebbero
bisognate reti di smisurata lunghezza per prenderli, avvenne che la loro pesca fu trasferita sulle
Quantunque
vece sono
primo
si
timorosi.
assai
Come
trova che
si
sentono
in-
che
il
quilli.
e d'Inghilterra,
ghe
il
com-
mercio.
I tonni frequentano anche le coste d'Inghilterra,
ma
Quando
tonni
montano
parte. Allora
alla superficie
si
gettano
ad
alla
le
onde averne
essi
lenze
mattina
aringhe,
la loro
con
forti
TONNO.
IL
ed
prendano.
petite
La
attaccano le aringhe
si
211
uncini, a cui
si
sapore varia
Il loro
in cui
prendono
si
molle
or
all'
infinito
avvicina a
s'
secondo
acque
quella di vitello
or a
quella di porco.
"Nel
d'
mese
uova,
maggio
di
con olio
cui
in
essi
indi
si
carne
la loro
sala.
Fresca
e a prevenire
frigge
si
prima
IL
PESCE PERSICO.
Romani
tosto grosso
cato
dorata
la linea laterale
,
piccioli
palato; ed
culi delle
molto
denti ,
all'alto.
cosi
alla
il
dorso ar-
Egli ha l'iride
mascella che al
all'
estremit
testa
si
annoverino almeno
IL PESCE PERSICO.
$IA.
un verde
di
basso;
dall'alto
al
qualche
mescolanza
di
meno
con
le
pinne ventrali
ma
quelle dell'ano
rosso;
ma
bianco,
ventre
il
sono
forcuta,
d'
un rosso
sfolgorante.
da
tutti
gli
altri
come
picciola grandezza,
che pe-
Il
non eccede generalmente le due, e la loro consueta lunghezza di dieci in sedici pollici. Nel
Malham, fiume dell' Yorkshire si pescano spesso
ed osservabile che i
di cinque e pi libbre
,
il
cui letto
Sembrano prefe-
rire le
asili
presso
piloni de'ponti.
fossi
natura.
Essi hanno
sono veduti
sebbene
tenacissima
resistere
al
la
vita
viaggio
dacch se ne
di venti leghe,
Si nutrono principal-
IL PESCE PEBSIGO.
mente
di pesciolini
ma
2.I)
dell' anitre.
ed
in febbrajo
in
fanno le uova
,
marzo; comunemente per si
femmina
di ciascuna
Il
numero dell'uova
salire
fa
si
a duecento ot-
dicesi
dall' aprile al
L'esca per
essi
rie specie di
lette.
gennajo
nell'
pi opportuna
vermi,
Per mezzo
si
compone
di piccioli ghiozzi,
di essa
tanto
di va-
di caval-
sono voraci
un
me, pu
se
uno
prenderli tutti
solo
l'uno
1*
dopo
uncino
ma
l'altro;
gli
sfugge,
sua
Nel lago
di
Llyn Raithlyn,
nel Mrionetshire
l4
!L PESCE PERSICO.
in Inghilterra se
ne trovano
d'
differiva punto
dal
resto
gobbi
delle
se
carne,
della
montagne
eh' del
Di
questi
della Svezia,
L'ARINGA.
L' aringa comune si distingue dall' altre pel
prolungamento della mascella inferiore che alquanto
si curva, e pei dieci raggi, onde componsi la sua
pinna anale. Ha la testa e la bocca piecioa; la
lingua corta
gli
dopo
Yarmouth
macchia nera
ghe ventidue pollici e mezzo.
volta aringhe con
Abbondano
tentrionali
setti
si
sul
mari seti
una quantit d'in-
di aringhe specialmente
sufficiente
nutrimento,
ne' ghiacci
nel
l'
aringa.
aI5
prodigiosa quantit.
anni
venti
o d prole,
numero d' aringhe che ne risulterebbe, formeria una massa dieci volte pi grande che tutta la
il
terra.
V, per
onorare la memoria di questo, che pu meritamente chiamarsi benefattore degli uomini, mangi
ritirino nel
le loro
mar
glaciale,
ed indi imprendano
migrazioni.
'pesciolini
ed
ai
Leeuwenhoeck
vermi, che
le
le
attribuisce
ai
aringhe vanno a
:L
AR"Mf<5*.
cercare verso
fatto
il
il
lascerebbero
meriggio
settentrione.
il
ghiaccio,
numero non
Un
celebre naturalista
sito cos:
mero
Le
mancanza
di misura,
esprime in
si
ritirano nel
Ma
d' aria.
la
tal
propo-
o*re questi
polo.
il
si
come
mancanza
si
sotto
mar
glaciale
il
gelo, per
moltiplicano
fuor
di nutrimento le obbliga
al-
tri mari.
per
in
-,
Orcadi e l' isole di Shetland poi si divide nuovamente in due schiere, Tuna delle quali oltre;
Zelanda e
le coste della
mar d'Alemagna,
ma.
Come dopo
dell' Inghilterra
e alfin
certo
tempo pi non
si
pre-
impossibile,
che
Bloch per
le
resta trac-
d'Europa,
sume che
entra nei
si
altro
dice
essere
d' oltre
a mille
le-
dice,
egli
immutabili, che
operazioni.
sue parole)
dimore
le
ogni difficolt
natura
altri
pesci
degli amori
escono
come
di deporvi le loro
balene, le induce
la loro et
tre
onde pu
avuto
il
timore delle
tono gi l'uova in
(sono
abituali
arrivo
regole
le
alla stagione
essi, dal
resi
la
Come
Ma
prendendo a norma
riguardo
tempi
Esse metsecondo
differenti,
calcolarsi
anche
temperatura
ARINGA.
ai 8
dell' acqua.
,.
dursi pi spesso.
ghe ha
La
anche
sotto
tendo
agli
ARINGA.
ai9>
dimora
le
e di
si
Pu
rarlo.
queste diserzioni,
peraltro
non
facile congettu-
malgrado
che
pei luoghi
interamente
cessato
prediletti
non sarebbe
accertarsi
gi da
loro
vantaggio
il
della
Le
aver
in
di
una pioggia
dirotta.
ma
merose navi
glia ja;
che
strepito
non a
sono
anche tra
gli uccelli
ai
le
stessi
dopo
giorni
ritornano
simile a quello
gli alti
spe-
non solo
flutti
con nu-
distruggono a mi-
slanciansi
alia superficie
L'uomo
continua,
alcune balene le
tengono
si
guida
tre
presso le coste,
sopra quelle,
servono cos d
Quantunque
mare, le aringhe sono esse medesime del genere de' pesci voraci. Il loro principal nutrimento consiste in granchj , in vermi o
tri
abitanti
del
come
si
sembra probabile
insetti
detti porcellini d
alati.
mare;
artificiali,
anche
agli
29
ARINGA.
I'
fatto in Isvezia; e
modo
il
di riuscirvi
fatto
chiaro
stava
frarnezzo,
tentare se
volle
1-
altro.
di cui
si
fosse possibile
egli
tal fine
era
servito
in
molto fregolo. La
cosa riusc, com'ei 1' avea pensata; poich in seguito si pescarono aringhe egualmente in tutti e
quello, e a cui stava attaccato
due
amino
il
vi-
la
22 2
l' ARINGA-.
vano aringhe sulle coste, onde rivenderle ad altre genti, furono dunque obbligati di mandare
stesso
aggradevole
simo.
Non
ma
che
ai
quercia;
ma
si
barili
trov
una
si
il
governo
facessero
di
d'i
Da-
legno
gran diminuzione
de'PoIacchi
loro
si
vascelli
e nel 1773
numero noa
si
perch
restringesse davvantaggio 3
223
ARINGA.
uopo che gli stati generali nel 1776 concedessero un premio di cinquecento fiorini per ciafu
scuno di
infatti,
essi
il
suo
del-
Da quasi un secolo gli Svedesi , che si provvedevano d'aringhe presso l'altre nazioni, cominciarono a farne essi medesimi tanta pesca da poterne vendere. Nel 174$ stabilirono a tal uopo
una compagnia incoraggiata dal governo , per cui
ebbero gran voga le aringhe specialmente di Gothembourg. Nel 1764 questa citt invi ad Amburgo venti vascelli carichi di tali pesci che furono riputati di cos buona qualit come quelli
di Olanda. Questo commercio and poi sempre
,
crescendo;
ventitre
bariglioni
de' pesci
pu immaginarsi quanto ne
sia
il
onde
si
trae)
prodotto. Peroc-
di
Fro;
ma
inviano ancora
Nel 1767
si
vascelli
stabil
pesca delle
ad Al-
aringhe,
ARINGA.
2.2. ->
quale
la
Gli
pure
ima gran quantit d' aringbe affumicate ad Amburgo e in altre citt vicine.
Nel 1770 si form ancbe a Berlino una compagnia per la pesca delle aringbe; e nel 1776
furono all'istesso oggetto inviati da Embden verso
,
poi
si
il
cui
numero
In Ingbilterra e in Iscozia
aringbe
citt di
assai
riguardevole
il
commercio delle
calcoli
nel
golfo
Dopo
veduti
esuberantemente
le scialuppe,
prov-
con cui
si
concim
Urn
in
si
immenso
all'
altra
esercito
estremit ,
che lo empi*
il che forma
&'
aa4
rono le rive
diciotto pollici.
ai
aringa*
alti
Quest'esercito era
da set
denso
si
essa.
Le
Britanniche
Norfolk.
fanno
si
Si
sulle coste
adoperano in esse
piombo da un
di
nell' isole
Scozia
e di
reti guernite
e di segnali di vascello
lato
di
dal-
l'altra-,
nebre;
e la presa
quanto pi
Tutta
la
le
sicura
e copiosa
preparazione
chi
tanto pi
la notte
delle
aringhe che
sventra, chi le
sala,
si
sono pescate:
chi le imbarilai
Le
per
la testa in
cammino
fatto
un
rice-
aringhe
PILO ARDO.
IL
pi picciolo dell' aringa, comune, da cui differisce in questo principalmente che ha il corpo
atticciato e rotondo. Il suo muso alquanto rivolto
all'
proporzione- pi
ins, in
pi elevato;
cforso
ventre
il
fermamente aderenti
scaglie sono
affilato.
a:
la
met
Le
alla pelle,
comune cadono
Verso
pi corta;
meno
men-
facilmente.
basso, che
fa
1'
altalena
in equilibrio.
di luglio
appariscono,
pilcardi
soggiornano sino
per
allora,
ci
la
vi
sue
ritirandosi
no*
Mezzo
cembre
della
secolo
fa
mero
in di-
presso
l'isola
di
Si
Wight
nella
Manica,
dottor Borlase ci
dice
che
la
numero d'uomini,
ed anche di donne e
commesso,
che portandosene
di sventrarli, lavarli
Gabinetto T. V.
fanciulli, a cui
salarli;
j,5
Sa6
IL PILCAT3D0.
all' estero almeno trenta mila botti per
ne ricavavano quasi cinquantamila lire
in passato
anno
se
sterline.
I battelli destinati alla
pesca de'pilcardi
dottor
cia di profondit, e
Alcuni
battelli
pi
scrive
assistervi a
si
stanziano
dieci brac-
pescatori se
qualche
si
avvi-
metton uomini
gridatori,
pellati
loro grida.
Le
reti
sempre egualmente
all'
ognuna delle
incirca.
felice,
La
quali
pesca non
talvolta
manca
del
pescatori infatti
loro famiglie di
cui
mai
in
altro
si
patelle
d'altre chiocciole,
di
mangiare.
I pesci cani sono
a&7
IL LATERIiNTO.
d'Europa e rassomiglia molto
ha tredici raggi
alla pinna dorsale. Si pesca nel Tamigi dal prine fornisce ai
cipio di novembre fino al marzo
poveri di Londra un nutrimento tanto pi utile y
Abita
all'
mari
aringa
ma
pi picciola ed
il
che
disciolgono.
ghe
Yarmouth
si
concia
come
gli
si
si
le arin-
rosse.
L'ALOSA O LACCIA.
Le
alose
hanno
il
muso
forcuto,
pescano entro
il
maggio, o
si
ricercano
se
il
come
piene
d'
rasi quai
si
il
tempo
cose delicate,
volta pi care
mag-
Tamigi,
cattivo sapore; ma quelle che si
Severa sono molto buone. Fino
sono credute di
e macchie
la fine di
che i
uova quando risalgono
fiumi;
ma
igno-
cioletti.
aa8
di quattro libbre.
che
si
un pe-
Mediterraneo presso Smirne , e sulle coste d'Egitto, dove oggi Rosetta; che in dicembre e gennajo essa rimonta il Nilo sino a Memfi, oggi il
Cairo. Essi aggiungono poi che riempita di maggiorana fa quasi ebbri quelli che ne mangiano,
L'ACCIUGA.
Non ha
pur
se
muso
che tre
ne
cita
qualcuna di
appuntato;
guerniti di
gli
sei
orli
delle
1'
mascelle sono
lunghezza
e mezzo. Il suo
altra
mascella
la
gli
occhi son
mesi di maggio
stretto di
La
di
Gibilterra,
si
porta verso
il
levante.
si
fa
coste della
le reti
per
l'
mezzo
di
un lume
acciuga.
che
si
229
poppa ai
in
colloca
vascelli.
Pei marinarle
1
si
e gli intestini,
il
fiele
si
si
aspergono
quasi inutile
si
cavano
di sale, indi
il
dire,
che
un
partico-
lare discorso.
IL
PESCE VOLANTE.
Rassomiglia molto all' aringa anzi non ne difche per una diversa conformazione della
testa e del dorso che in lui schiacciato. Egli ha
comunemente nove pollici di lunghezza e quattro
;
ferisce
al
pi di circonferenza.
La
sua pelle
straordi-
quale forcuta.
modo che
pericolo o la preda
da
pesce
uscire
li
fa alquanto
ingrandisce vie pi
Esso abita
il
tutti
scorger possono
i
lati
quando
il
il
ne
raggio visuale.
il
IL PESCE VOLANTE.
2,3o
Le
pici.
ali,
chie
Servono
nell'
altres
acqua
ad accelerare
il
giudicarne dalla
che, a
Da
ciascun lato
un osso schiacciato
il
qual corrisponde
alle cla-
pinne pet-
le
torali.
Quando
il
rade talvolta
ma
stende non
ma
anche
superficie del
la
sua coda;
mare come
la ron-
in linea rettissima; e
sessanta
aune
sommit
Il
uno spazio
e rinnovare
volta
di cinquanta in
suoi slanci
per alcuni
pi
ri-
istanti la
delle onde.
ma
sempre
IL PESCE
fra
il
VOLANTE
2,3l
settentrionale
e fra
il
di latitudine
ventesimo e trentesimo di
mare
delle
Indie.
dall' una parte fanno i nemici
onde prenderli, e i mezzi che
questi impiegano dall'altra, onde loro sfuggire,
presentano anch' essi una scena, che molto diverte.
Poich veggonsi il pesce cane, il porco marino,
che
Gli sforzi
de',
il
pesci volanti
delfino e
1*
pesci volanti,
liti
nemici mai
tutto svigoriti pi
e de'
tropico,
degli
alfine
sottrarsi
del
lo divengono degli
albatri,
delle fregate,
folli.
VOLANTE.
IL PESCE
sSOa
.potrebbe dirsi
d' altra
a temere dagli
Poich
levi in aria.
si
uccelli
nache non
lascia
salso
il
al di
La
nemici.
sua
carne
ha,
sapore
pel
qualche
Il picciolo
come
precedente
il
ma
per maggiore
-ne differisce
esilit di
Il
corpo, e mag,
destinate per
suo volo.
al
grosso.
Egli
inoltre
lungo
il
quasi
3ue
comune non
non di
picciolo se
piedi
lo
che
sei.
LA RONDINE DI MARE.
Somiglia in qualche
modo
al
pesce volante.
La
due punte;
1'
ed
esile
un
solco
un ago
assai corto;
lunghissime, e toccano
o barbe stanno sotto
un nodo
la
profondo e
la
fra le
le
la
longitudinale
pinne del
si
dorso
coda
gola,
coda forcuta.
si
riuniscono
in
LA RONDINE DI MARE.
lunghezza di
E' ordinaria
diciotto
dall'acqua,
carico;
All' istante
pollici.
il
il
^33
questo
pesce
eh' egli
vien
ventre
bianco, e
le
di
tratto
meno
pinne
ventrali
mare
dell'In*
o da
altri
coli' a] ut o
d'un
del
il
die e
trar di
continente
di Malta.
pietra.
d' Italia
comunissimo
,
alla
distanza
ne' mercati
Sicilia
CAPITOLO
IX.
ne pelaghi ancor
tieninave
la
remoFa compagna
distesa a vedere,
D' un braccio
che di vero
e di lunghezza
e di color fligginosa;,
ad anguille rassembra
il
taglio
suo.
barrano
naviganti
che n'iuno
dariagli fede*
Oppianov
LA REMORA.
JNon
quali
si
abitano
La comune
dell'
che
si
trova in
come
il
corpo.,
la
il.
quale compresso e di
s35
LA REMORA.
La remora
aderisce
talvolta
fortemente
ai
che non si pu strapparnela che con gran difficolt. Gatesby riferisce che
se ne presero un giorno cinque attaccate ad un
solo; e aggiugne d'averne veduto nuotare libera-
mente intorno
questi facesse
tare, cosa
che
bocca d' un
minimo segno
alla
il
gli
altro
parve inesplicabile.
senza
che
di volerle addenIl
posate pi
signor di
remore
LA REMORA..
.o-36
un vetro
sovra
staccamele.
non
pulito,
fu mai possibile di
gli
mangiare diveniva
e distruggeva in
ambidue
amori,
fatale agli
sessi le
pi
forti af-
fezioni.
Gli
indigeni
prendere
altri
falconi
altra volta le
pesci
come
nella caccia
quindi
essi
Giamaica e
delia
Cuba adoperavano
entro
serbatoj
cacciatori
degli
dell' isola
uccelli.
eie
Le
di
onde
adoperano
remore
tenevano
con
nutrivano
sollecitudine.
nodata
alla canoa.
La remora
posta in
mare, ap-
si
tuto sollevarla.
Il
gia
graticola.
dicesi
che da alcuni
quello
si
man-
de' carciofi
in
LA BANDOLIERA.
La
testa e la
ed
ciole;
egli
marne un tubo
pu
a sua
o restringerle
volont. I
Il
le
scaglie;
pi spesso guer-
il
nite di spine.
La phx
rimarchevole
fra; le
bandoliere quella
Ha
pi di
sei"
o bruno
bianchiccio
cinque fasce
pallidissimo
trasversali
e nericce
1*
delle
di lunghezza
pollici
iride di
allungato e cilindrico
color
le
d'
sue
isole.
di
color
con quattro o
il
suo corpo
oro
il
muso
sono grandissime
lita
d'
sche e d'
altri
piccioli insetti
che sorvolano
alla
su
si
possibile,
mente
fin
che
si
trovi
al di sotto di essa,
quasi
perpendicolar-
LA BANDOLIERA.
3 3-8
sizione
obbliqua
istanti
cai
in
del suo
muso
lancia
mosca
senza
mostrar
superficie;
e ci con
sempre
fa
la
un
la mira;
getto
d'
la
di sopra
della
che
quasi
destrezza
sebbene
acqua contro
testa al
la
tanta
cadere
immobile alcuni
indi col tubo
resta
alla
distanza
di
signor
Il
Batavia
liere
Hommel
direttore
di
dell' ospizio
volle convincersi
co'
propr j
occhi
pur ora
si
era
s'
disse.
d'
acqua
come fu-
di
rono abituati a questo serbato jo cominci con ramoscelli e con mosche le sue esperienze. Egli ne
ebbe molto divertimento, e trov precisissimo il
racconto de' naturalisti.
La
bianca
IL
Il
nome
mento duro
periore.
PESCE SPADA.
di questo pesce
,
spadeiforme
La bocca
deriva dal
senza denti:
prolunga-
il
la
membrana
corpo rotondo
vi appariscono scaglie.
PESCE SPADA,
IL
La
vantaggio.
ch
arme
resistere
poii
ove non
sottrarsi,
Ei trapassa
quanti incontra.
esercita su
si
<2,3)
senza misura
sua voracit
sfuggano
lo
beri
dalla lunga.
Due
conoscono
di pesce spada :
mari d'Europa; l'altro apF indiano o spadifero dalle pinne larghe
sole specie
si
ne' mari del Brasile e dell'Indie oriencorpo di questo bianco azzurrino , ecla testa e la
cetto le parti superiori del dorso
si
tien
tali.
Il
coda
che sono
sue
liscia e le
un bruno
d'
Il
scaglie visibili.
gli
La
carico.
pelle
prolungamento
d molta rassomiglianza
si
distingue da esso,
ma
specialmente
e
giugne spesso
lunghezza di
alla
venti piedi e
al
di l.
si
del pesce
di
Essa
prora.
parliamo
cui
era scabra al
da
volta
di fuori
ben
tro e
tre pollici
mezzo
nel
si
legname
un
poppa a
e nel
rotto
A vea
tra-
IL PESCE SPADA,.
^0
eleva
poich
il
vascello
in-
meno
un chiodo con
un martello del peso
avanti
nove colpi
di otto, o
d'
di venticinque libbre.
signor Banks,
il
Societ reale
sidente della
un
conteneva un
altro
come
una
ricevette
pre-
lettera
esempio
della forza
meravi-
dell' urto.
di cui
Quest' arme
si
si
parla.
museo Bri-
nel
tannico.
Dicesi che
s'
sempre
d'
il
Talvolta
aggressore.
aver briga ad
la
primo
il
sia
balena forzata
la
segue, e
la
la sforza: a
di vista la balena,
lit
di lui
Stando
che
non pu
ai
sempre che
il
ove
suo nemico
il
far di
vede
rapporti
il.
mare
al
meglio che
de' navigatori
in
lontananza
ritirarsi.
la
balena
presa
da
IL
PESCE SPADA.
sai
che
fesa
la
e, se vi riesce,
d'un
colpo
sol
annienta
lo
51
balena
sulla
spada;
ma
non
gi per
per recarle
ferite
Jbra
il
mare
si
tinge
trapassarla
ma
colla
sua
ancor pi perigliose
quest'arme
all'
sempre schiva
indi ripiomba
terribile. Al--.
l'assali-
facendo ad ogni
colpo quel Foratore che fal sparo di un cannone.
tore, e batte colia coda
flutti,
arme
I>el resto
1'
tosto dolorosa
difende.
la
IL
GASTERQSTEQ AGIJLEATO.
Di rado ha pi
ed
tre
poich le drizza
d'arme offensiva e difensiva
alla minima apparenza di pericolo
e ogni volta,
,
rio
il
verde oliva
Gabinetto T. V.
al
di sopra; e
il
bianco al
16
di:
il GASTER0STEO ACULEATO.
aJp
sotto
qualche volta ha
bellissimo
mascella e
la
chermisi. Trovasi
presso Danzica,
nariamente
si
il
all'
anitre
a'
e pi
porci
d un
Baltico
spesso nel
ove se ne fa olio,
ventre
per
ordiin-
grassarli.
Malgrado
gli altri pesci
distruggendone
spietatamente. Il signor
lunghe un pollice
il
fregolo e la prole
Arderon
in
settantaquattro
Dal boccale
lui
ma
poi
al-
data
stata
un vaso
di
onde fare
al-
ei lo trasfer in
e osservarne le abi-
laschettine
alcuni giorni
Per
che un
un boccale
riferisce
eh' ei teneva
gasterosteo aculeato,
materia.
la sua picciolezza fa
picciolo spazio.
rinnovandoglisi
spesso P acqua
cominci
divenne
poich
offeriva,
e percoteva di tutta la sua forza le dita del padrone, se questi le metteva nell' acqua. Non soffriva altro pesce nell'istesso recipiente, e
pure
si
slan-
dieci volte pi
IL GASTEROSTEO
gli
AGULEATO.
Per
divertirsi
mise un giorno
nel vaso
grosso
di lui.
subito
2,f
signor
il
Arderon
un pesciolino
che
un pezzo
,
il
di coda
e 1' avrebbe infallibilmente ucciso , se
non si levava fuori.
L'animale, di cui parliamo, non diviene la
preda degli altri pesci voraci, che il timore dei
suoi aculei tien lontani da lui. Varj celebri naturalisti hanno osservato eh' egli soffre molto pei
vermi, che vivono ne' suoi intestini.
;
Welland
Nel
fiume
d' Inghilterra
presso
che
eserciti
crede,
si
immensi
si
non
che
si
fa ingrasso
per
in
le
terre.
quel
essi
quando si presenta qualche ostacolo in lor cammino, sono veramente mirabili. Perocch sebbene
i pi grandi fra essi non siano lunghi oltre i due
,
tezza di diciotto
taggio.
perpendicolarmente
all'al-
il gasterosteo aculeato.
%\\
Depongono le loro uova in aprile ed
gno sopra
le
Si
giu-
in
moltiplicano
ma
prestissimo,
ch
piante acquatiche.
toccano appena
piccioli,
GASTEROSTEO PUNGIGIO.
IL
ancor pi
picciolo
eh'
non
pi picciolo di
il
sia di
veruna
Baltico e nel
che
assai di
il
ma
anzi
rigettano in
IL
qualunque
glie di
rano
tutti
utilit agli
mar
rado
d'
precedente, poich
del
Alemagna
ma
non
si
pescatori gi
trovatolo a caso
mare
prende
le ma-
fra altri
come buono
il
cu-
pesci
a nulla.
GASTEROSTEO SPINAGHIA.
pi grande del suo genere , e molto affilato, poich non ha che un pollice di grossezza
sopra nove di lunghezza. Il suo muso allungato
il
il
corpo
pentagonale
presso la
coda
quale compressa: la bocca picciola e la mascella superiore pi lunga che 1' altra ; le branchie
la
nelle parti
brune
inferiori.
all' alto,
Egli ha
GASTERCSTEO SPINACHIA.
IL
due pinne
ed una
pettorali
Quest'ultima pinna e la
pendenti verso
triangolo.
formati
presen-
testa
quindici punte
tano
GijO
dorsale che
la
coda
le
che
lunga
1'
La
altra.
pinna anale
contiene
Il
pesce
cedente
parliamo
di cui
comunissimo
vano
granchii nel
de' piccioli
mai non
lascia
il
mare
la
pollici
sette
sua
e
taglia or-
che
si
specie.
tro-
analtre
raggi
lor
d'
in ispecie davanti a
le
come il preAlemagna ed
Lubecca e sulle
ahita
mar
ma
attirato
come
di notte
da
lui
una specie
d' olio
si
fa
Il
primo
da ardere
La
e del
a descriverlo fu Schoneveld.
dopo non
resto
gente pi povera
tal-
I natu-
ralisti
venuti
lo
il.
insieme presso
l'
ombelico
e che contiene
cento
il GASTEROSTEO spinachia.
2/J.6
come
grandi
IL
mi colqr
giallo pallido
grani di miglio.
RE DELLE ARINGHE.
dalla testa
due
d'*
pinna
e
alla
sottili
egli
seconda
alla
inegnal
Le
di rivaleggiare
pesce, da cui
pagare
il
Le
coda.
eglefino
coli'
Pietro
gli
altre
valsero l'onore
meli' esser
cav
Aldrovandi
tributo.
ed
sue macchie
san
stendono da questa
si
onde alcuni
ne aveva.
pinna dorsale
lunghezza
creduto
il
onde
che , per
moneta,
la
riferisce
ragione
Ovidio
lo qualifica
si
carni.
La
intendere ci
sua grande
vora-
cit lo
Si
d'onde insegue
le uova.
pesci,
IL
gli
che
il
eccel-
che
suo
il
bandire
celebre
dalla
attore
onde fu
cosa squisita.
PESCE RE.
IL
dell' istesso
fatto
come
in seguito ricercato
grasso. Dicesi
fino a
degli inglesi,
ed epicureo Quin
un sapore
egli di
lo avesse
aspetto bruttissimo
tavola
s4?
RE DELLE ARINGHE.
Come accennammo,
lente, massime quando
genere
dell'
antecedente
ma
Mor timer
Il signor
nelle
transazioni filosofiche
per l'anno
la
presso
la
testa e
si
estende
fin
presso
all'
ano
corpo di
fianchi d'
di
bianco;
muso
e le
&'
uno
ca-
mascelle
le branchie e
pinne
dorso e tutta la
un verde
le
il
colore azzurro
il
d'un
rosso
pallido;
il
scarlatto
sfolgorante; la
bocca
IL FSSOE RE.
S..1S
senza denti;
picciola e
la lingua
dell'
grossa e
uomo, ma aspra
quasi
e piena
-sulla costa
di Scozia
presso Leith,
il
quale avea
e tre piedi
Nel 1767
castle,
che
il
se
sig.
quale ha
tre piedi
Museo
e quattro
Britannico,
pollici
di
lun-
sia
molto raro.
rassomiglia a quella di
vascello.
e
r-
l
o
*49
OKA T
L'
3
uno de pi
pi voraci fra
belli
A,
nuo
cane
per prenderne
sia
altri
che bisognano
ed
uri
salmone.
modo
e pi grosso che
al
tropici ;
Il
di
il
coda e
Je
le
sue
sue tinte
trebbe
sono
tali,
preso
si
suoi denti
pescatori,
il
gran
tali
cercano di rompergli
colpi
denti
dietro
che sono
quali
che
gli
temono
pi presto
al
seguito l'uccidono,
dice di
tutte
LUPO MARINO.
dandogli
sua
la
;
brillanti.
Si annovera fra
si
oro
d'
IL
Quando
di color
cos
farle
terribili
pinne sono
la
s
testa.
forti,
Schoneveld
che lasciano
Pare che un
tal
pesce
sia
confinato
alle parti
&5o
LUPO MARISTO.
IL
die presso
sulle
l'
Olanda.
il
Scozia,
coste di
dell'
Yorckshire e del-
piedi; e secondo
il
ne avea pi di
La
mit;
un
sua testa
muso
il
quasi
all'
pur
mascelle
al
ora cinque
di
ora
Dai due
sotto.
de' muscoli
di
la
sei
lati
cos
al di
poi delle
po-
o dodici
sopra
mascelle
in nu-
mascella supe-
nell' altra.
L'inferiore
convessa al didentro,
ad aumentare
gli occhi,
di
che
che
altro.,,
sette.
il
Le
estre-
denti
oblunga.
forti
Una
al
e piani
piantati
cartilagine molle
due
file
compongono
insieme sul
la
mascella
LUPO MRTNO.
IL
fi5r
punte
ma
due
picciolissime, per-
fatica.
Il
corpo allungato, e un
viscosa,
rali
finche
sibili
l'anale
il
pesce
vivo; quella
estendono fino
si
alla
dorso e
del
coda,
quale
la
si
piombo
livido; se
dorso e
il
le
pinne sono
non che
d'
un
primi e
color di
il
secondo
lupo marino
Il
stacei e
custe
si
datteri
di
come granchj
mare petonch j
di testacei
suo stomaco
che
,
,
ma
l'orifizio
dell'ano
in
lui
ond'
pi grande che
brajo
di
giugno
Riguardo
basti
il
all'
orribile
che
li
ma
pescatori,
che sena-
IL
at>2,
LUPO MARINO.
la testa e
li
scuojano prima di
AGUGH1A.
X*
Ha
e
ricevuto
ha
suo corpo
coda poi
sulla
trentasei
ture.
ha scudi a pi angoli,
scaglie,
ciotto
il
del
affilatissima
legati fra
Di rado
la
la
su cui
quale
loro per
invece di
numero
in
di di-
quadrata
mezzo
di
ne
giun-
un piede,
Oltre
quelli
di
Abita
1'
nome
il
d'
aguchia di mare
porta pur
Baltico; e
sci
cio a dire
le
raz^
in luce la sua
il
pesce cane;
aguchia.
Come
questa ha
il
coda,
Anch'
la
egli
di
ventisei scudi:
l'
e del Baltico
253
aguchia.
come
l'agu-
Pennant e Gronovio confondono 1' una colma olire che il gran pesce ha due o tre
si
piedi di lunghezza
distingue altres pe' suoi
scudi, che hanno sette angoli 3 mentre quelli dell' aguchie non ne hanno che sei.
Il picciolo spadone quasi rotondo, poich gli
chia.
altra,
n quasi
il
sensibili.
numero
come
il
corpo dei
ai
due precedenti.
CAPITOLO
Vibra
se
Onde
1'
Natura a
dal
tocchi
il
arcato
lui
X.
dardi
dorso
arm
compresso corpo
Che ad
arte radun.
Anonimo.
IL
or
GURNARDO.
possono riconoscere
gurnardi
al
mobili a pia-
che alcuni autori non senza ragione appellarono dita , poich servono* ad impadronirsi
cer loro
della preda.
glioni. Tutti
la
si
poi
sono
voraci.
Toccati
drizzano
pinna dorsale, armata di punte, per difendere comprimono ad un tempo il corpo , facenr
vi
ghilterra,
minuta
li
ove se ne prendono
fa
rana salamoja.
bollire, e
li
tiene
la
gente
in seguito
entro
molti,
a55
IL URWAfcBO.
Il
filato
la
<I1
specie
altre
l'
corpo
dai
veggonsi pi
questa
di
lati
un gran numero di punti argentei e alternate con liste rosse. Un tal pesq si
trova nel mar d'Alemagna, nel Baltico, e sulle
coste dell'America meridionale. Quello, che si
prende nel Baltico, non ha ordinariamente eh
stelle
composte
d*
lunghezza;
djciotto pollici di
ma
lungo due o tre piedi. Frezier riferisce che gran quantit di gurnardi grigi
s'
incontra
Valparaiso
sulla
,
costa
che
Chili
del
fondo
maggio ed
giugno
in
Sono
la
qual
si
vede
si
al
;
si
rada di
nella
d'
ottimo sa-
mare,
ove
si
e fanno le uova
nel qual
tempo
voraci che
si
si
avvi-
attaccano
carne
la loro
nome
sulla
anche
al
capo di
un piede
di
1'
perdono per
bollitura. Egli
se
voracissimo
le
si
uova.
a.
56
GURNARDO*
li,
La
che
ferma e pi delicata,
in primavera, ed"
luglio bianchissima, e non
assai pi
carne
delF antecedente
quella
anche in giugno e in
lia che pochissime reste.
Il gurnardo azzurro anch' esso bel
guardevole specialmente
rali
assai
larghe
e d'
per
pesce;, ri-
pinne petto-
sue
le
due
di rosso; e
piedi
circa
di
il
lunghezza
si
trova
negli
e in
Danimarca vien
salata e
La
ben asciugata
all'aria
di
indietro;
taglienti e
tutto
il
corpo
ben legate
e forti rivolte
coperto di scaglie
fra loro,
che non
pinna dorsale
larghe
liste
trasversali, e
la
pu
prima
si
pallido, con
isolati e
pi
li,
lunghi che
lida, e
gli altri
verde
lato
Le
pinne
come
del
s5'^
d' oliva
separati
la
pettorali sono
azzurre;
GURNRDO.
suo
nell'altre specie,
petto
formano da ciascun
La
Esso* abita
i
mari
della
il
dell'
sua
Indie
razza
si
e volare
siderabile.
LA SEPPIA,
Ha
struttura
si
attacca fortemente-
agli scogli e
SL
LA SEPPIA.
becco
costituenti al
spezzare
il
un pappagallo
d'
al
di
laminette
sopra
osso di
pi
alle
dell' altre
estremit
sottile
nel
eh' ella
compressione,
quand'
1'
gli
un vasellaio pieno
spande per mezzo della
irritata. Questo liquore
seppia
della
un liquor nero
tutti
Quemezzo,
quasi sempre
in triangolo.
Nel ventre
pesce a
come
meno
leggierissimo,
ciascuna da
sostenute
forma ovale,
elastico, e nell'
i'
serve a
posate parallelamente
nutre. Sotto
posto di
si
acqua
all'
sguardi,
intorno da occultare
il
ma
la
rende ancora
amara da cacciar tosto i di lui nemici. Swammerdam ha creduto che Y inchiostro della China altro
non fosse che il fluido nero della seppia condensato
giorni
si
di-
putrefa,
che indica
il
dell' inchiostro
me-
desimo.
I piccioletti della seppia provengono dall'uova
eh' essa
depone
sulle piante
marine
in
modo che
il
latte
del maschio
li
rende neri;
La femmina
quando viene
la seppia.
aoa
sempre seguita dal maschio, e
assalita
perigli
per
Appena
per essa vede il suo compagno ferito fugge, abbandonandolo alla sua sorte. Ogni seppia, quando
tratta dall' acqua , fa un rumore simile a quello
del porco , che grugnisce.
La seppia officinale era boccone pregiatissimo
dagli antichi, e lo tuttavia in Italia. L'osso del
le loro forine
fare
anella
ed
altri
in
gettano
cui
Se ne
ornamenti.
cucchiaj
fa altres quella
La
climi caldi
non
Quando
timore che
braccia, e
gli Indiani
traversano ne'loro
li
gli
avvinghii
con
stanno
quelle
sempre
lunghe
LA STELLA DI MARE.
Trovasi neh" arena e
mare. E coperta d'una
fra gli
scogli in riva al
guaina
coriacea,
animali.
Cinque
che la
e pi
LA STELLA Di MARE.
&6o
di tubi corti,
violenza de"
Quando
flutti.
come le chiocciole
per mezzo de' suoi
si
uscire
dal loro.
raggi
il
spezza
il
assai fragili, in
la
si
avvicina
al-
estremit.
Uno
scrittor
stella di
no
Dalla bocca si
lunghezza di ciascun
pasce.
si
in
mare
recente
modo che
per mezzo
stomaco e
d'
dice
la
una
picciola
gli intestini
dall'
punta trarne
si
pu
interi lo
LA STELLA DI MARE
ARBORESCENTE.
Trovasi questo singoiar animale in quasi tutti
non per facilmente. Il dottor Shaw dice,
mari,
i
nella descrizione che ne porge , eh' esso ha cinque
raggi,
si
dividono in
due
che
SO I
altri,
le
Ogni raggio d' un individuo di tre piedi di diametro avr cinquecento dodici estremit; le quali
fra tutte faranno duemila cinquecento sessanta.
Siffatta struttura d all' animale la sembianza d
una rete viva, e un'incredibile facilit d'impadronirsi degli animali, che gli servono di nutrimento.
questa
Il colore di
specie
di
mare
stella di
poich esposta
d' aria
sole
al
pu
sufficiente putrefarsi.
disciogliersi
Onde
e priva
conservarla in-
pescatori
romperne
sono
obbligati
di allontanarsi
si
per non
contrag-
una di
tali
stelle.
IL RICCIO
MARINO.
ossea,
flessibili
che
ordinariamente
il
guernita
difendono dagli
di
assalti de'
punte
nemici s
a6a
IL RICCIO MARINO.
e ad
un tempo
luogo
all'altro.
denti.
Il riccio
nelle
di
mare comune
suo
il
teschio
d'
ha
alloggia
si
trovasi
Britanniche,
quasi globulare;
qual
il
su
quasi
di
forma
sei divisioni,
un arancia
sua
la
sono lunghissimi
intestini
cerchj
il
in
disposti
forma
numero
fila
di
di
tubercoli,
ei
si
mare, ed usa
al
alla
bocca,
la
move
stesso
principalmente
come una
si
sta
camminare
ruota.
la
prepara a difendersi.
Ha
rivolta
ei
si
Appena
all'
turbato
e in tale
vita
ingi;
volga sopra
parte, onde
la
intorno
quelle
gli
da
vien
attitudine
tenace che
schio quantunque
Con
agilissimamente in fondo
quale allora
fortissimamente.
queste punte
tegli
263
IL RICCIO MARINO.
antichi credevano
che ove
riccio di cui
il
mare
tati in
parla
ricongiungerebbero
renderiano
animale.
la vita all'
Fra
si
si
punte che escono dalle divisioni del teuna quantit infinita di picciole aperture,
le quali comunicano con altrettanti tentacoli posti
al di sotto. Questi servono al riccio per avvinghiare un corpo qualunque sono flessibilissimi ,
ed egli pu allargarne 1' estremit per fissarsi
le
schio
contro
scogli o altro.
gli
quando
sian cadute le
gli
tubercoli
onde uscivano
Romani mangiavano
mele
prezzemolo
ricci
menta ed
aceto.
Marsiglia
vendono i ricci
comuni, come ostriche, e si mangiano cotti com
uova. Di rado per essi hanno l'onore della mensa
e in
altri
si
de' ricchi.
LO SCORPIONE DI MARE.
La
scorpione di mare
testa dello
armata di
sono
pi.
grande
aguzzi
le
il
picciole
che
mascelle e
corpo
si
le
il
posteriori
la
bocca
restringe a
un
tratto verso
li
10 SCORPIONE DI MARE.
S,6i
coda
scudi
e invece di
che
aspro
femmina
il
al
di
tatto
ventre
piccioli
massime
largo,
coperto
scaglie
rendono
il
bianco
le pinne
femmina sono
listate
di bianco e di nero.
il
Baltico e
particolarmente
presso
mari del
le
coste
set-
del
aprendo
la
bocca quanto
gli
possibile, stendendo
In
estate
ei
s'avvicina
abita le profondit.
alle
rive;
in
inverno
si
prende alcuna
&65
io -scorpione di mari:.
Ei depone
le Tcti.
le
creduto velenoso.
si mangia poi
Questo pregiudizio pro-
Norvegia non
si
ado-
IL
Vi hanno pi
occhi
1'
uno
operculi
CALLIONIMO.
specie d
callionimi
delle
branchie
affatto
tutte cogli
e vicinissimi
chiusi
gli
una ola
corpo
brana branchiale
di
senza
scaglie;
abitano
il
le
raggi;
sei
Mediterraneo
il
il
liscio
mar d'Alemagna
e
e
chiamato sorcio di mare s distinlunghezza straordinaria del primo raggio della pinna dorsale, che eguaglia quella del
pesce intero. La testa oblunga, larga, arcata
alla sommit, schiacciata al di sotto; la bocca
Il callionimo
gue per
la
a66
IL
CALLIONIMO,
piccioli denti
il
corpo
affilato, liscio
ventrali
sono
d'un
tessuto
finissimo,
cinque raggi,
il
primo
Quello che
si
tal-
volta picchiettalo di
volta di rosso
e secondo
pescatori
v'
tal-
distin-
che ha
mare giunto
le
pupille
d'
alla
bruno chiaro;
il
la
corpo
d'
perfezione, dice
zaffirino;
nera
sua
un bell'azzurro
;
le
pore;
si
la
pesca
in
estate colle
reti;
ne'
sa-
mari
tempo
si prende nel
Mller assicura eh' esso nutresi di sanguisughe e di stelle marine. Pontoppidan, che mai non vide vivo questo pesce, e
che per conseguenza era poco ben informato a
suo riguardo, pretende che s' alzi molto al di
sopra dell' aequa, anzi che possa volare alla dideli'
America
settentrionale
IL
stanza di pi
tiri
CALLIONIMO.
367
ma
cannone;
di
le
pinne
sue
pettorali e ventrali son troppo picoiole in paragone di quelle degli altri pesci volanti, per poterlo sostenere qualche tempo nelF aria.
l dracunculo che per la sua somiglianza col1'
zurro.
La lunghezza
sorcio
trepassa
pollici;
ai dodici
ai
quattordici.
La
una
setola e oltrepassa
cortissimo;
pinna
la
un poco
gli
altri,
l'ultimo
membrane che
sono
composte di
venti raggi: le ventrali di cinque larghi e ramificati; le anali di dieci, e la coda d'altrettanti
biforcuti ali' estremit. I suoi colori non sono gi
cos vaghi come quelli del sorcio marino; poich
trasparenti
domina
pinne pettorali
le
in esso
chie bianche
un
sono
giallo sporco
eccetto
il
misto
di
mac-
Mlier
caudale
due
liste
gialla
nere.
e in alcuni
individui
adorna di
A 68
IL CALLIONIMO.
Secondo Linneo
ma
Genova
il
dracunculo
si
trova presso
Ro-
e Lisbona.
CAPITOLO
XT.
Or quando V
Schiudendo
melma leccando
la
andando
ostriche
serrami
all'
acqua
Dal
lido
il
ascosamente
Pone
accostasi,, e la
mezzo
in
dell' ostrica
tolta
zampe,
pietra
ove poi
Chiuder
le
Non
ave
Finch
,_
coppe quinci
ma
ella
per
muoja
l'orza
'1
quindi, polso
ella
predator
satolli.
Oppiano,
L'
Jlj-
un
testaceo
dentellate
OSTRICA.
bivalve a
e consistenti
solchi trasversali,
onde
valvole disuguali
in
si
eopre
un
una
Ha
non-
con
buon'ora,
cavit ovale
assai di
organi alimentar j,
de'
L OSTRICA.
2,70
rigettano
Y aria necessaria
ritenendo
per
agli scogli
in-
le
e alle ra-
Le
i mari d'Europa
abbondanza sulla pi
e dell'Indie,
e trovansi in
di Francia.
Si
prendono per mezzo di una rete guernita di rasta, che strascinasi per gli scogli; e si ammucchiano
pu
preparate a
in fosse
tal
uopo
e in
Y acqua.
diviene bentosto verde
nell'
cui
Come
mas,
,
sime quando fa caldo , e tinge i gusci dell' ostriche stesse 3 che indi acquistano pregio , ma non
sono veramente buone che in capo a sei settimane
o due mesi.
questa stagnante
Gettano le ostriche ordinariamente il loro fregolo in aprile od in maggio sovra scogli , pietre
conchiglie o altri corpi duri , a cui tosto si attacca.
Prima
di coprirsi
modo
miglia in certo
Dalla stagione
color verde.
di
alla
di luglio
fine
di cattivo gusto,
verso
si
finire
riconosce da
chie
nella
il
la
d'una conchiglia,
sono
del fregolo
sino
non
si
II
loro
che
siano
stato
quale e
oei
iil
ammalate e
trovino ristabilite che
dicesi
agosto
rasso-
ma
a gocce di sego
di
malattia
sulle
bran-
-raschio e bianchiccia
femmina.
Solo in capo a
guardarsi
'
come basm
>
.>
msi
sogliono esse
ri-
tavola; e trovando-
l os rive
sene di pi giovani entro
le
a7
..
reti
sempre
bate
non
ne' fossi
attaccano
si
Le
a
il
ri-
loro et
la
si
avvi
ostriche
nulla,
fra
ser-
mentre
mare sono
fisse
che onde non perdano la loro bont nequando si ammucchiano , posarle almeno
,
in maniera che la valvola piana resti al di sotto.
La pesca delle ostriche , sulla pi parte delle
coste d' Inghilterra , soggetta ai regolamenti
cesi
cessario
deh' ammiragliato,
in
maggio.
La
ragione della
grossa
ammenda, a
si
in
semiaperti e le divorano.
Diquemare,
dell' ostriche
eh' esse
hanno
il
la
ha
quale
d' altri
osservato
animali
facolt
di
marini
costumi
assicura
trasportarsi
da un
loro conchiglia
o supine
o di fianco,
e gettandosi
in
siccome pi loro
quest' atto
aggrada,
l'ostrica..
&y&
Egli soggiugne che
si
esperienza in un vaso,
pu
fare
qual
il
piacevo!
di ci
sia
pieno
acqua
d!
di mare.
Lungi
dal
tutti
loro bisogni
o necessarj
alla
,
loro
esse pos-
Vediamo
elemento
ai
che ove
infatti
si
asciutti, esse,
ignare
e lasciatane
Che
fuggir
l'acqua
muojono
in
se invece dal
nemici.
e scabra al di fuori,
tro.
Oltre le
perle
ma
si
liscia
e argentea al di den-
trae da
esse
quella,
che
pere
assai
aca
volta
onde oggi
la
pe-
Bahrein.
S7$
OSTRICA.
1/
l'isola
ma
pesci cani;
lungo tempo
il
fiato si
muojono
rosse;
ed
zione*
Assicurasi
il pi spesso di
consunche restino al fondo lo spazio
di tre quarti d' ora senza prender fiato , mentre
chi non vi fosse avvezzo perirebbe in capo a dieci
minuti. Essi depongono le perle, o piuttosto, le
essi
ostriche in
cui son
chiuse,
che
ha
ancora
sette o
e cinque
mare a
mare. Sono tutti ignudi, ecche hanno una rete intorno al collo, ove
vicenda in fondo
cetto
in
volta.
alla
otto pietre
in.
mettono
Ciascuno di
che gli servono di
otto uomini, che scendono a
lunghi
entro battelli
si
pongono
al
l'ostriche,
e de' guanti
alle
cinquanta
libbre,
ed
essi
mani, per
Si calano per
stanno
mezza
pietra di
attaccati
ben
colla
Gabinetto T. V.
18
L OSTRICA.
374
"
cominciano
fondo
dal
dare un
segnale a
quelli
un
onde
altro segnale,
sia tirata
si
metrete
la
seguito
su questa
rete,
ed
riva,
pesca
ivi
tenute ammucchiate
suol prendere
la quale
finch duri
novembre
il
la
il
decembre. Essa non sempre egualmente produttiva poich , oltre la maggiore o minor quantit delle perle
da guardarsi alla loro qualit
io alla grandezza, alla forma, al colore, onde
tanto differente il pregio in cui si tengono. Perocch ve ne hanno di oblunghe e di quasi rotonde; di bianche affatto e di gialliccie; di rossigne, ed anche di nere, sebbene siano queste in
picciol numero.
,
IL
Il
PETONGHIO.
marea
apre largamente
la sua conchiglia, indi la chiude subitamente; il
che gli d una scossa, che lo solleva spesso all'al-
bassa lo lascia
in asciutto,
tezza di cinque o
egli
e lo
sei pollici,
riporta
cos,
a pi riprese, nell'acqua.
Quando
il
mare
in calma
veggonsi sovente
PETONGHIO.
IL
i
2,^0
er!
alzare
stenga
l'animale, e
gli
sciato.
AH' apparir
d'
tosto la conchiglia
si
impedisce
un nemico
d' esser
essi
precipitano tutti
rove-
chiudono
al
fondo.
possano alla
superficie.
DATTERO.
IL
Questor testaceo
bivalva
si
la
Egli si aggrappa
barbe setolose.
I datteri di certa specie penetrano l' interno
delle rupi calcaree, vi si annicchiano , e si metsiste
che
un
in
solco longitudinale.
tono cos
al
mezzo
di
si
at-
modo
talvolta
staccameli.
Altri
si
si
Di
le
perle,
questi anche
che
i
e
la
Ro-
caso.
forniti di un organo , che
ed una specie di lingua o
datteri sono
a piacer loro,
a?6
IL
DATTERO.
coperto
d'
una
guaina composta
fibre trasversali
d' un tessuto
d'un color carico
porpora.
dalla
e circolari
conchiglia,
lo
fanno
allungandolo quant'
di
di
uscir
possibile,
in
uopo
flutti,
come
vascelli
all'
ancora.
quest'
essi
fissati
in
fondo
al
mare
si
nu-
che
1'
Trovasi
il
dattero commestibile
mali
comune aggrup-
si
che
di respirazione
talvolta
il
attacchi di nervi
delirio, a cagione,
per
ci
ed anche si
pensa
d'
un
picciol granchio
effetti.
T.277
T-ZJP-Zte
PESCI TESTATE!
EC.
IL
DATTERO.
tissimo
larga. Il suo
ora di verde
mare
ora castagno
La
schiac-
quasi circolare ,
ciata e
un poco pi
2,77
ha una conchiglia
con
talvolta
liste
verdi.
quando picciolo,
somiglia a quella de'petonchj, poich ha barbe della
conchiglia di questo dattero,
La
trovasi al di fuori,
come
nell'ostriche e nei
datteri
ARGONAUTA.
L'
Ha
poco
sei
sottile
terraneo e
tilo
ai
come la
nel mare
degli antichi
il
carta;
si
dell' Indie.
presso a
trova nel
il
Medi-
famoso nau-
leggiero
stende due
estremit da
il
fa
salire
membrane
quantit
rende pi
Ivi
egli
alla
loro
che formano
una
superficie.
alla
il
ovali,
guerniti
due
Talvolta,
quando
il
mare non
agitato
dal
278
numero
modo
alcun
signor
sono turbati,
caricano la conchi-
per mezzo di
Le
essa
Vaillant narra
molti presso
percor-
s'alza la procella o
glia di quanta
cipitano
di argonauti
ma appena
rerlo lievemente
in
ARGONAUTA.
L*
capo di
il
al
si
pre-
fondo.
Il
mano
infno
alcuni
mand
var
ma che questi
per prenderne
mai non riuscirono, tornando addietro dispettosi
d' essersi lasciati corbellare da picciole conchiglie
perocch queste al* loro avvicinarsi affondavano ,
e al loro allontanarsi sempre ricomparivano. Tali
de' suoi
marinaj
conchiglie
univalve
sono
membranose
spirale,
fatte
sola casa o
cella
ad
non ha che picciola rassomiglianza
col precedente
si
a'
costumi.
Veduto
fuori
conchiglia
della
po-
che
tentacoli di questo
pianati in maniera
L'
Le
specie pi
testacei sono
ANATIFERO.
conosciute di
T anatifero
comune ;
questo genere
di
l'
anatifero.
ed
279
alle conchiglie
Hanno
pi
essi
riuniti
composti
giunture
cava di due
file
cui parliamo
Gli
altri
articolazioni,
di setole; e
come
servono
pi piccioli
pi pieghevoli di
numero
cui
le
di
dodici sono
ai grandi;
gior
pi
di
si
dinanzi
posti
mag-
essi, coperti di
e destinati,
per
che
mani. Dal mezzo dei
tentacoli esce la tromba, pi lunga di loro, e a
sembra, a
di setole,
ci
F officio di
far
misura che
accostano
si
all'
estremit,
Nell'interno di
sibili.
fatta a spirale,
si
simile
per
le
Al di
gli intestini
si
fles-
lingua
raccorcia
bocca, molto
o otto lamine di
di denti.
La
la
questa tromba
secondo Y uopo.
allunga
quale
la
egualmente
sotto della
i
tendini
bocca sono
per cui
lo
officio
stomaco,
nostri testacei
L ANATTFERO.
-2,0
noteremo che
particolare
de
vascelli
alcuni tubi
in
3
si
appendono
gomitoli, per
guisa di
al
fondo
mezzo
ASGIB I A.
L'
Le
e
ascidie forano
legni, e talvolta
l'argilla, le pietre
trovano
si
porose,
perfino scogli da
Due
delle aperture
esse allungarle in
forma
di
pillar Y acqua.
La
quore fosforescente
che tocca.
L'ASGIDIA DATTILA.
L ASCIDIA BATTILA.
Sci
Ancona in Italia ed anche sullo
Normandia e di Poitou, non che su quelle
tisslma presso di
coste di
di
La
penetrare
facolt di
corpi pi duri
tempo soggetto
di maraviglia
Spoglia della
natura.
corpo rotondo e
per
gli studiosi
della
mostra
sua conchiglia
liscio;
ag-
fu in ogni
un
gano che sembri fatto per forare nemmeno le sostanze pi molli. vero che ha due denti, ma
posti in maniera che nulla possono fuori della
bocca. La conchiglia ha due angoli salienti , che
s'aprono e si chiudono da ciascun lato, ma inetti
a servire ad alcuna escavazione. Il solo stromentd
che l'ascidia, di cui parliamo , adoperi a tal uopo
una specie di lingua larga e carnosa che vedesi uscir dal fondo della conchiglia.
Giunta eh' ella sia, a forza di perseveranza, a
,
fare
un
picciolo
nichiarvisi
vi
pertugio nella
pietra
e ad an-
presto a
segno
di
Di
le
questo
la nostra ascidia
dover
dare
pi
suo
movimento
lentissimo
nondimeno
&8a
cangia
direzione
basso , di
modo
si
finita,
nutrimento, che
tenta
altro
ma
poich non
abbisogna, vi
si
le
manca
trova con-
di venti ascidie
nella
le
maniera che
di distanza le
une
IL
si
descritta,
di
un
sasso,
a pochi pollici
delle altre
SOLENE.
simile ad un manico di
due estremit della sua conchiglia
la quale guernita d' uno e rare volte
di due piccioli denti carvi e incisivi. Nel resto
il solene ha molta conformit coli' ascidia.
Pi, testacei bivalvi hanno la facolt di muoversi innanzi e indietro, per mezzo di un organo,
che rassomiglia ad un piede e che appellasi lingua; ma il solene pu dare a quest' organo tutte
le forme che i diversi usi;, eh' egli vuol farne,
richieggono. Ksso in lui collocato nel centro del
corpo, carnoso, di forma cilindrica, molto
lungo e pu prendere all' estremit la forma di
una pallottola. Quando il solene sdrajato sulla
E bivalvo, oblungo,
sabbia e vuol profondatisi , fa uscire tale estremit della conchiglia, a foggia di paletta appun-
28
IL SOLENE.
di
tata
Le
pertugio.
quali
si
spinge fino
cose
all'
orifizio del
quanta
, non
potrebbe che rimanerne meravigliato.
Sebbene egli abiti il mare, mostra per pel
sale grandissima avversione; poich appena se ne
destrezza e prontezza
da
getta alcun
Quindi
sieno
lui eseguite
ei
e prenderlo.
si
dopo essere
mani dell' uomo per sale che
mai pi non ne salta fuori.
getti
GRANCHJ.
La
abbandona.
vi
lo
ne hanno
dieci.
I loro
due
per
ogni verso;
microscopio
si
quantit di lenti,
come
chj hanno
4B2|
e in gran
numero
GRANCHJ.
e lo stomaco interiormente
fornito di denti.
Essi gettano
regolarmente
ogni anno
loro
il
teschio; operazione
Questi granchj
un
abitano
altro.
generalmente
il
mare
;
e al-
Le femmine
portano
fracide.
le loro
tal
uova
sotto la coda,
ragione
pi larga
fra
Bahama
tropici.
migliano
Quanto
essi
chiamati dalle
in
alla loro
certo
zampe
conformazione so-
modo ad
alcuni granchj
ma
un
la
pi parte
d'
violetto nericcio
altri
alcuni son
rabescati.
Si di-
a85
GRANCHJ.
cui colore
migliori
chiaro
e infatti
magro
pasto.
pertugi eh'
essi
mede-
si
sono
fatti
ne' monti.
comunemente
le difficolt del
cammino,
e fanno fronte
ai
peri-
corpo consiste in
femmine disposte in colonne, che spesso hanno
una lega di lunghezza. Segue alfine, alla distanza
d' alcuni giorni , la retroguardia , composta indicoli
pi imminenti.
Il
principal
femmine pi
deboli,
ma
i
se di giorno
fino
alla
sempre
le
sera.
loro
cammino
di notte
piove, ne approfittano.
Spaventati
zampe
in
si
si
arrestano
sbandano
aria,
Quando
sempre
tenendo
e scuotendole in
2,85
alio minaccioso.
Ove
GRANCHI.
si
il
cammino,
gettano so-
si
si
il
corpo
dopo
al
di
pra
lentis-
di che cercano
la terra,
le
uovo di
gallina,
delle aringhe.
somigliano affatto
In seguito
si
fregolo
al
accostano di
nuovo
T arena
veggono
escono
milioni
di
granchj
quali
si
Molti rimangono
al
ed
e delicatissimi.
Hanno
allora
nello
misura che
la
si
stomaco quatdiminuiscono a
pajono
affatto
sono in
smy
gknchj.
dopo
settimane,
sei
istato di ripigliare
il
quando
cammino
delle
alfine
mon-
tagne.
dimore fuori
alte
dell'
occasione
pianura,
colle faci.
si
li
Quando
prendono a migliaja
grandi] si veggono
d'i
noite
assaliti,
rampe
ferma e
di miglior sapore.
I granchj dalie
tano le coste
petrose
abi-
dell'Europa e dell'Indie,
a tutte 1' altre specie. Sono
e vengono preferiti
rimarchevoli pel cangiamento del loro guscio e la
si
pietre. Intanto,
per
ci
testimonianza di persona, istruita, un granchio coperto della sua armatura fa sentinella dinanzi ai
ritiri
dei compagni
per impedire
agli insetti
ma-
rini di
pesci.
d' esca
per
GRAN.CHJ>
a&8
apre
sene
indi
momento
al
si
cui
in
anche
distacca
essi
un passaggio
cos
e lascia
torace
il
loro corpo;
e finalmente
Darwin aggiunge
che
al
,
e lo stomaco,
il
quando hanno
fatto
un
guscio nuovo.
un granchio
un segno
questo segno si riproduce sulla nuova
sul guscio
spoglia. Si pretende altres che gettato anche ad
una lega di distanza nel mare , sempre ritrova il
cammino verso il luogo ove fu preso.
Dicesi che se
pescatori prendono
I granchj
naturalmente
son
litigiosi
e fanno
zampe cercano
sar]
di
prendere
mostrare
la loro grande
uno in presenza
del signor Golliuson, facendogli prendere con una
un pescatore ne
stuzzic
zampetta; e bench
si
sentisse
ferito
ancor non
cess.
Assicurano
viver chiusi in
pescatori che
una pentola o
granchj possono
in
altro vaso
per
r GHANcnr.
289
mina
in punta.
grossezza d'
un
pollice
d'
uomo,
forti
Come
coli'
che
nessuna
5
ei
cosa piacevolissima
mucchj
il
percorrere
che
ilutti
di ciottoli,
,
e di conchiglie
e strascinarsi alla
fino a
mezzo
gliele.
Egli
si
zampe
nutre di pesei, e
sol
lo spezzar-
d' inserti
si
chiama
aQO
GRANCHI.
una specie
poich paragonasi
di cella, e soldato,
Gorre prestissimo
suo.
nasconde ne
Non
minimo
e al
il
corpo rotondo
zampe
tre specie; le
rosse,
il
gradevolissima.
mare
Egli
di tutti
con mirabile
abita
granchi
agilit
dai
tato
vere
che
flutti
sull' alto
sott'
acqua ,
gli
resto del
al-
corpo
in riva
pi attivo
al
e corre
sottrarsi
che
fondo
prima
Bahama.
Il
periglio
trovasi,
isole di
il
perseguono. Traspor-
il
torna quanto
dacch non pu visebbene ne ami la vicinanza pi
in
all'abisso
degli scogJi
altro crostaceo.
Il
granchio dalla
testa rossa
grandissimo, e
prende il pi spesso in fondo all'acqua profonda dei mare. I suoi piedi son piccioli in proporzione del resto del corpo ma le due branche
sono pi che proporzionate. L'intero guscio
coperto d' una quantit innumerevole di piccioli
si
tubercoli
di
tinto d'
purpureo.
un
rosso carico
picchiettato
GHANCHJ.
fio,!
grancliio dalle
guale
rosse
estremit ,
all'
otto
piedi
cui
di
Egli
si
mal
pu
ed alche non avendo istinto abbastanza fino per accorgersi della preda, ne sono
avvertite da questo vigile compagno.
Il
te
granchio comune ha tre tacche in sulla frone cinque denti serrati per parte.
che sono
dritte
dentellata
di lesina
il
Le
sue bran-
la
ma
divien
nasconde sotto
l'
alghe
o ne fori
eh' egli
e
si
ha cinque
intaccature nel
sete corte e
GRANCHT.'
f>Q3
brune,
e cosi rassomiglia
a velluto;
trancile
le
zione
i
pie' di dietro
come
mati
men-
uccelli acquatici.
degli
Trovasi sulla
pal-
costa
allungato e fesso in
corpo
cordiforme
ha
due parti divergenti
il
branche
le
muso
il
IL
suo
piedi sono
co-*
Scozia.
GAMBERO DI MARE.
scio
marine;
grande
pi
coli' altra,
si
sei articolazioni.
attiene alle
pericolosa della
pi
piante
prima,
il
guscio
mutazione
Mentre poi
essere
si
tutti gli
ond' vestito.
mostra
ignudo e
divorato dagli
si
altri
altri
del
Poco prima
suo
di
ammalato.
tiene ascoso, per non
pi forti dell' istessa
languido
GAMBERO DI MARE.
IL
298
Trovasi questo
Gran Brettagna
ma
sulla
rami
d' alberi
a cui
mani
trappole fatte di
si
attirarlo.
Sulla
costa
del Nortliumberland
gamberi marini in
1769
il
tazione
tava
prendono
si
prodotto, che
si
senza contare
mille
quello
il
cinquecento
dell' isola
Holy 5
mon-
sterline
lire
il
quale
considerabilissimo.
Ba-
ha contate dodici mila quattrocento quarantaquattro uova sotto la coda d' una femmina , ai
ster
a lei ri-
debbono essere deposte il loro colore si cangia in un bruno carico. Sebbene ogni femmina
deponga tutto l'anno uova in sull'arena, sembra
cui
IL
394
per che
glio
sole
il
GAMBERO DI MARE.
non
in agosto.
le faccia nascere,
Trovatisi
allora
che
in quelle picciolo
acque, che
le
in lu-
gamberini in
caso sal-
Dicesi, che al
none
rimbombo
Sebbene
il
si
granchio, e
rassomigliano per
l'
gli
scogli
senza
prendere
GAMBERO DI MARE.
IL
grossano
spazio
nello
d'
alcune
2.0,5
settimane,
si
sime
vermi.
stanza fra
gli
Vanno
scogli
in seguito
,
il
fregolo
come
rezza, ove,
fra
a fissare la
loro
e nulla mancherebbe
vivere,
come
pesci,
alla perfetta
i
sicu-
pi piccioli non
dolorosissimo,
mano
in tutto
corpo
il
le
si
gonfiano, e tre-
giunture
della
loro
del
tutto liberati.
se-
Rimangono
allora
per
vero
e quando
il
tanto ingranditi
prima
essere contenuti in
picciola spoglia,
come
Per
spi e gare
la
il
gambero
0*5
si
ricopre
chiuda
CAMBER DI MARE.
altro guscio,
si
un fluido,
in s stesso
il
mistero.
Il
punta
gliato
ciascuna
giuntura di corte
foglia
segnata presso
liste; le
coperte di
spine, e di tubercoli;
piedi
sei
di lunghezza.
Abita
le coste
sola-
sei
pol-
dell' isola
Au-
glesey sotto le pietre, e le piante marine; agilissimo; e quando si prende, batte della coda il
corpo con molto strepito , e molta violenza.
le antenne
li gambero atomo ha il corpo sottile
,
spesso
fu
d'
ovali
La coda
narla.
Il pulce marino ha cinque paja di piedi e due
e il corpo composto di dobranche imperfette
dici articolazioni. comunissimo nelle sorgenti e
ne fuscelli; nuota con molta agilit rovescio sai
e tutto curvo. Tiene e protegge i suai
suo dorso
;
piccioletti
frammezzo
ai piedi.
paja di
GAMBJEBO DI MARE.
20 7
ha quattro antenne, e due
branche imperfette. Il suo corpo com-
gambero
Il
cavalletta
si
trova
fra cui la
prima
frequentissimo per
e salta con
le
molta
agilit.
IL
GAMBERO
DI FIUME.
il
muso
allun-
il
torace liscio
La
si
da
cui
e le zampe.
si
erbe ed
altri ingredienti.
La
mischiandovi
nell'
Obra,
giunco
aromatico,
il
quale
cresce
ne' bassi
2^
298
GAMBERO DI FIUME.
gamberi
pascono avidamente.
'?
GAMBERO DI FIUME.
IL
aQCj
nuova branca apparisce, e quantunque delicae non lunga come la prima fa gli offici
,
ottimamente. Le branche ripullulano anche rotte
la
tissima
quarta
alla
mente
articolazione:
Ma
antenne.
le
se
ripullulano
cosi
facil-
gambero perde
il
la
si
d' argilla
si
giudica
numero
il
vanno
F esca a loro danno preparata.
gli
incauti
LA LOCUSTA DI MARE.
Ha
il
muso
e corsaletto
stretto
rivolto
all'
lunghissime
ins
Talvolta anche
ove
si
tre pa|a
zampe
su varie coste,
picciole
si
anmcchia
sotto
E comune
le pietre.
Viva
di color di
LA CAPRETTA.
Ha
due
ino-'
lunghe antenne
sottilissime
LA CAPRETTA.
3oO
bile, curva
composta
quella di
forma d'uncino;
in
di
sette
mezzo
articolazioni
piedi; coda
sei
pinne
eccetto
e due di esse guernite di spina. Trovasi frequentissima sulle coste di Francia, e della
Gran Bre-
LA SQUILLA.
suo
Il
ne
muso
ma
marina,
rassomiglia
pi
incavato e affilato;
le anten-
in
della contea di
il
nome
Kent
si
di capretta bianca
bianchisce.
LE LUMACHE.
La lumaca
fra le specie di
questo
genere,
il
primo posto
poich sar pi
facile
ha
in
si
tro-
vano in fondo
tre
formano
al
de' granchj
de'
gamberi
simili
LE LUMACHE.
un' altra classe
Come
a cui
per noi
danno
il
3oi
nome
consideriamo
le
di crostacei.
principalmente
pesci
chiglia.
Ma
esaminandole dappresso
ritroveremo,
sono
cos
perfetti
come
quelli
de' pi
de' condotti
nervi, uno
salivarj
stomaco, degli
glandule
delle
Ma
che
le
del corpo;
dei
di co-
fluido
e de' tendini
altre singolarit
organizzazione; e
che
parti
un fegato,
intestini,
la
pi speciali offre
pi rimarchevole
si
la loro
questa,
grandi
altre.
forma
di
piccioli bulbi
di tre
e^li
occhi
desi
altri
animali
cio
il
vitreo
1^ LUMACHE.
3ofi
1'
acqueo, e
il
cristallino.
Le lumache dar
possono
ai
d onde preservar
gii
corpo. Al di sotto
due
si
che
stesso individuo;
e che mentre
un
glutine, in
piccioli
grap-
Le lumache non
solo
hanno
la facolt di ritirarsi
ma
possono an-
LE LUMACHE.
Le
3o8
rabesco,
polche
Grande
nuovi
pezzi
riescono
eli
pi
gli antichi.
delle
la voracit
lumache
le quali
dano
nella terra
si
ritirano
qualche buco
in
intirizzite
il
ritorno della
bella stagione.
Si
movono
esse sopra
dendo
l'
zione,
si
1'
una quanto possono per forza di contrastrascinano addietro l'altra. I loro movimenti sono pur secondati da un glutine abbondante,
che trasuda dal loro corpo
e non solo agevola
ad esse il cammino, ma le pone altres in istato
,
La
loro
Si hanno
in
gabinetti di
storia
naturale;
d'altre
un vaso
(cosa
empito a pi
riprese d' acqua bollente si sono vedute all' indomani arrampicarsi per le pareti del vaso medesimo, aggirarsi per la tavola all'intorno o prender
cibo.
Vi hanno quindici specie all' incirca di lumache marine , otto d' acqua dolce e cinque di terra,
che tutte somigliano molto a quella de' giardini.
U LUMACHE.
3o4
Le
hanno questo
eli
montare
superfcie
alla
tarvisi al fondo.
dono l'apertura,
e fornita
di muscoli; e a cui
Romani
mestibili
fra
Varrone
secondo
ne
se
due libbre
e mezzo;
cosa
che oggi
appena
ritrova fede.
LA TROTTOLA.
Si ascrive
comunemente
al
ma
una specie
di
tromba
namente incavata
con
eie
fra le
una
estremit
cartilaginosa
dentellata al pari di
sega.
LA TROTTOLA.
Ella, malgrado
si
move pi
la
35
lesta degli
altri
testacei,
assalta
la
superficie dell'acqua, o
non
la lascia,
si
precipita al fondo, pi
succiata tutta
la sostanza.
Gabinetto T. Vi
ao-
INDICE
DEL TOMO QUINTO.
(rapitolo I
Introduzione.
Dei Pesci
in generale
Capitolo II
La Balena
del Groenlanda
Il Gascialoto
33
ivi
Capitolo III
^g.
*..---
4
5o
Il
Delfino
ivi
Il
Porco marino
Il
Grampo
5a
56
....
....
o
il
Delfino orca
Beluga
Capitolo IV
Il Cane marino
Il Cane marino azzurro
Il Cane marino bianco
11 Cane marino calorifilo
Il
Lo
Storione
Capitolo V
La Tremola o Torpedine
La Razza pastinaca
La Bazza clavata o perosa
Il Riccio marino
>
59
ivi
63
68
7
8i
ivi
89
$*
94
3o8
Xo
INDICE DEL
Squadro
Il
Can marino
Il
Liocorno di mare
tigrato o Scorzone.
Il
Cavallo marino
Capitolo
VI
".
La Carpana
Il
Il Balista
Il
TOMO QUUTTO.
Barbo
--.
Tinca
Gapogrosso
La Lasca
-.
.'
La Triglia
La Reina
Lia
li
L' Argentino
Il Ghiozzo
-V
.....
Il Corifena
Capitolo VII
Salmone
La Trota
La Trota salmonea
Il
'.
Luccio
*.
..'...
L' Anguilla
L' Anguilla elettrica o tremante
L' Ombra
.
Merluzzo
la a
Cobite
L' Eglefino.
Il
".
Il
'
L'Eperlano
"
'
TOMO QUINTO.
INDICE DEL
Capitolo Vili
Il
Cefalo
......
Il
Rombo
La
Fletano
Il
Passere
ivi
189
194
La Lima
Il Flesso.
La Lampreda
Lo Sgombro
Lo .Sgombro bastardo
*
Il
**.=
Sogliola
Il
So 9
Pag. 187
Tonno
})
Pesce persico
L' Aringa
Il
204
ivi
air
214
ivi
195
199
a5
Il
Pilcardo
Il
Laterino
112,7
L' Aiosa o
L accia
L' Acciuga
Il
Pesce volante
La Rondine
Capitolo
di
mare
IX
La Remora
La Bandoliera
Il
Pesce spada
ivi
aa8
22,9
a3j.
a34
ivi
a37
a38
a4i
Il Gasterosteo aeuleato
Il Gasterosteo
pungigio
244
Il
Gasterosteo spinachia
ivi
Il
Re
a46
Il
Pesce ro
delle
Aringhe
3lO
L' orata
Lupo marino
L' Agucliia
Il
Capitolo
Gurnardo
La Seppia
Il
La
La
Il
Lo
Il
Stella di
Riccio marino
Scorpione di mare
Callionimo
Capitolo
L' Ostrica
[1
Il
mare
mare arborescente
Stella di
XI
.
Petonchio
Dattero
.
L' Argonauta
L' Anatifero
L' Ascidia
L' Ascidia dattila
Il Solene
I Granchj
,
II
Il
Gambero
Gambero
di
mare
di fiume
La Locusta di mare
La Capretta
La Squilla
Le Lumache
.
Xa
Trottola
FINE DELL'INDICE
REGISTRO
DELLE TAVOLE INCISE
CONTENUTE IN QUESTO TOMO
.Frontispizio
La
Il
Grampo
o Delfino Orca
>
I Pesci
II
La Trota Sulmotiea
Il Lupo Marino.
I Pesci Testacei
ec.
'
'
Pag-
4*
56
59
64
i5a
*49
Y>
a 77