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COSA SAPPIAMO DELLA RELIGIONE DEI VENETI ANTICHI?

La religione dei Veneti antichi era semplice, ma non sempre facile da capire per noi uomini moderni; dallesame dei
resti archeologici rinvenuti, gli studiosi ritengono che fosse una religione molto legata alla natura.
Sembra che non avessero molti dei, ma se ne riconoscono due ritenuti molto importanti: la dea madre, o della terra,
o della guarigione, alla quale venne dato il nome di Reitia. Essa aveva la stessa importanza della divinit maschile, che
era il dio padre, una divinit solare.
I santuari dei Veneti antichi non prevedevano la costruzione di monumenti, ma erano spazi aperti; venivano fondati
vicino alle strade e vie di comunicazione e anche mercati, perch erano luoghi di incontro di molte persone ed erano
generalmente circondati da boschi sacri.
Essi occupavano unarea molto vasta, che veniva scelta dalla comunit, che la assegnava poi alla divinit perch
labitasse; erano delimitati da confini ben visibili, di norma segnalati da un muro, ma anche da cippi sui quali erano
spesso incise iscrizioni in venetico. Molti di loro sono chiamati santuari di frontiera, perch venivano fondati proprio
intorno alle zone di confine dei territori dei Veneti; essi erano una specie di cintura protettiva delle citt. Il santuario
di Montegrotto, per esempio, svolgeva la funzione religiosa di luogo sacro, ma anche quella di sentinella, perch si
trovava proprio tra il territorio governato dalla citt di Padova e quello governato dalla citt di Este.
Tra tutti i centri di culto, i pi importanti si trovano ad Este (dove ne sono stati rinvenuti quattro) e a Padova. Ad
Este la maggior parte degli ex voto offerti nel santuario, sono modellini di armi, lamine di metallo con incisi
personaggi femminili, spesso col capo velato e riccamente abbigliati. Sempre nel santuario di Reitia di Este sono stati
trovati anche bronzetti di uomini, donne, guerrieri e cavalieri e lamine figurate che rappresentavano il popolo dei
devoti che frequentavano il santuario di Reitia (il pi importante!), ma anche gli altri luoghi di culto che circondavano
la citt e la proteggevano. Venivano dedicati alla dea anche oggetti di uso quotidiano, come ad esempio fibule e
bracciali.
Commissione di Storia e Geografia
I. C. Spinea 1 Sc. A. Mantegna cl. 4^, a. s. 2013/14
Ins. T. Barbui

Tutti i santuari avevano uno stretto rapporto con lacqua e venivano fondati perci sulle vicinanze di fiumi, laghi o
sorgenti: ad esempio ad Este, a Padova e a Vicenza sono stati riconosciuti santuari vicino ai fiumi; ad Altino vicino
alla laguna. Uno dei tre santuari di confine di Padova era stato fondato vicino acque termali e salutari; tra gli oggetti
ritrovati come offerta votiva, vicino a resti di sacrifici animali, sono state rinvenute molte tazzine per attingere e forse
bere lacqua (non si sa per certo quale fosse il rituale con lacqua considerata sacra: forse ci si immergeva).
Alla dea Reitia venivano attribuiti anche poteri di guarigione: lo testimoniano i numerosi ex voto che riproducono
varie parti del corpo umano, come ad esempio gambe, braccia e piedi. In realt, chi guariva da qualche malanno lo
doveva alle propriet curative delle acque minerali l presenti
Allinterno di alcune aree sacre la scrittura era praticata, ma anche insegnata! Lo provano le tavolette alfabetiche e
gli stili scrittori ritrovati in gran numero nel principale santuario di Este (gli stili scrittori erano punteruoli per incidere
tavolette ricoperte di cera, che avevano unestremit allargata a spatola, necessaria per eseguire le necessarie
cancellature). Saper scrivere era certamente un privilegio di pochi, ma anche delle donne, come si comprende dal fatto
che le dediche sugli stili sono esclusivamente di donne: questo ritenuto dagli studiosi un indizio che la donna aveva
un ruolo particolare nella societ Veneta.
Allinterno del santuario erano i sacerdoti e le sacerdotesse ad insegnare larte sacra della scrittura.

Nellultima parte della scheda, trovi alcune informazioni che riguardano la donna. Ti confermano lidea che avevamo
della donna Veneta dopo aver esaminato la situla Benvenuti?

Commissione di Storia e Geografia


I. C. Spinea 1 Sc. A. Mantegna cl. 4^, a. s. 2013/14
Ins. T. Barbui

Chi era considerato pi importante tra il dio maschile e la dea femminile?

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Ora vai a vedere la posizione dei santuari di frontiera nella cartina a pagina

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I. C. Spinea 1 Sc. A. Mantegna cl. 4^, a. s. 2013/14
Ins. T. Barbui

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