Sei sulla pagina 1di 9

Matteo racconta la visita dei Magi:

Dei magi dall'oriente arrivarono a


Gerusalemme, dicendo: Dov' il re dei
Giudei che nato? Poich noi abbiamo visto
la sua stella in oriente e siamo venuti per
adorarlo. (Matteo 2:2)

Non si sa da dove provenissero


esattamente i magi. Nel corso
della storia sono state
considerate pi probabili tre
localit principali: la Persia, o
Partia, dato che il termine magi
era originariamente associato
ai Medi e ai Persiani; Babilonia,
perch I Babilonesi e i Caldei
avevano sviluppato un grande
interesse nellastronomia e
nellastrologia, e perch a
causa del grande numero di
Ebrei che vi abitavano, gli
astrologi potevano essere a
conoscenza delle loro
aspettative messianiche; e
lArabia, o il deserto siriano,
perch doni come oro e
incenso erano associati alle
carovane di cammelli
provenienti da Madian, in
Arabia.

Da dove vennero,
comunque, non
importante quanto il
fatto che vennero da
fuori Israele. Matteo,
come Luca, indica che
Dio fece una cosa nuova,
sottolineando il fatto che
alla nascita di Ges i
Gentili sono attirati dalla
luce del Figlio di Dio.

Leggiamo che i magi


videro la sua stella in
oriente. Sono stati
fatti molti tentativi di
spiegare il fenomeno
della stella: che sia
stata una congiunzione
planetaria, lesplosione
di una supernova, o
lapparizione di una
cometa, ma nessuna
veramente
convincente. Quel che
chiaro che i Magi
riferirono di qualche
fenomeno astronomico
che in qualche modo
avevano collegato a un
re in particolare, il re
dei Giudei.

C una questione riguardante lespressione


greca utilizzata e la sua traduzione. Molte
versioni rendono il testo con abbiamo visto
la sua stella in oriente, mentre altre dicono
abbiamo visto sorgere la sua stella, o
quando sorta la sua stella.
Se rinunciamo a tradurre con in oriente
lespressione en te anatole [le parole usate
nel testo greco], non ci sono altre indicazioni
che i Magi abbiano seguito la stella fino a
Gerusalemme. Cos invece, avendo visto il
sorgere della stella che hanno associato con il
Re dei Giudei, sono venuti nella capitale della
Giudea per avere pi informazioni.

Il lettori del Vangelo di Matteo


del primo secolo non avrebbero
considerato strana la nascita di
una stella per proclamare la
nascita di un nuovo re, perch
lidea che la nascita e la morte
di grandi uomini fosse
annunciata da segni celesti era
ampiamente accettata.

Mentre i magi, che erano solo dei Gentili, erano


venuti a rendere omaggio al re dei Giudei
appena nato, Matteo fa notare che lattuale re
giudeo, i sommi sacerdoti e gli scribi erano
completamente alloscuro della sua nascita. Per
ovvi motivi, quando Erode ud che i saggi erano
venuti a cercare un nuovo re, si preoccup.
Questo avveniva poco prima della sua morte, in
un momento in cui tra i suoi figli cera dissenso
su chi dovesse essere il prossimo re.
Avendo udito la notizia, Erode chiam i sommi
sacerdoti e gli scribi per sapere da loro dove
sarebbe nato il messia. Poi convoc
segretamente i magi e chiese loro quando
avevano visto per la prima volta il segno della
stella. Dalle azioni successive di Erode,
possiamo supporre che fosse avvenuto entro i
due anni precedenti. Erode allora disse ai magi
di andare, trovare il bambino e poi informarlo
di dove stava, cos da poter andare anche lui ad
adorare il nuovo re.

Quando i magi arrivarono a Betlemme, trovarono la casa in cui vivevano Maria, Giuseppe
e Ges.
E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo
adorarono. Poi aperti i loro tesori, gli offrirono doni: oro, incenso e mirra. (Matteo 2:11)
Un punto interessante che non menzionato il numero dei magi, anche se la tradizione
sostiene che fossero in tre, dato che sono tre i doni elencati: oro, incenso e mirra.

I saggi, avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno
al loro paese. (Matteo 2:12) Anche Giuseppe riceve in sogno la visita di un angelo che gli
dice: Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta l finch non
ti avvertir, perch Erode sta cercando il bambino per ucciderlo. (Matteo 2:13)
Giuseppe e la sua famiglia partirono di notte e arrivarono in Egitto, dove rimasero fino
alla morte di Erode molto probabilmente usando i regali dei magi per finanziare il loro
viaggio e le loro spese per il periodo in cui rimasero l.

Arrivando alla fine della storia


della nascita di Ges, possiamo
vedere come comincia a
manifestarsi ladempimento
della promessa di Dio di
mandare un Messia a redimere
lumanit.

I Vangeli ci raccontano come la vita di Ges, dalla


nascita alla morte e oltre, adempie le promesse di
Dio e dimostra il suo grande amore per lumanit
permettendoci di diventare suoi figli.

Dio che diventa carne, entra


nel mondo e vive in mezzo alle
sue creature per riconciliare a
S lumanit mediante la
propria morte e risurrezione,
stato levento pi importante
nella storia umana.

Image credits:

Page 1 Microsoft Clipart/www.freevectors.net


Page 2 Microsoft Clipart/www.freepik.com
Page 3 Kirsty via www.freepik.com
Page 4 www.freepik.com
Page 5 www.freepik.com
Page 6 Shelly via www.sketchport.com
Page 7 www.freepik.com
Page 8 TFI. Used by permission.
Page 9 www.freevectors.net
Text adapted from the writings of Peter Amsterdam, TFI.

www.freekidstories.org

Potrebbero piacerti anche