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Pierre-Auguste Renoir

La vita
Nasce a Limoges nel 1841, suo padre un modesto sarto che si trasferisce a Parigi in
cerca di fortuna,Renoir viene messo a fare lapprendista di un decoratore di ceramiche e
cos si manifesta la sua attitudine artistica e il padre, nella speranza di farlo artigiano, gli
permette di frequentare corsi serali di disegno. Nel 1862 entra alla Scuola di Belle Arti con
come maestro Gleyre; accetta di buon grado lo studio del disegno e consegue ben presto
risultati di grande freschezza. Per lui la pittura gioia di vivere, capacit di stupirsi ogni
giorno di fronte alle piccole-grandi meraviglie del creato, voglia di farsi travolgere dalle
emozioni e dai colori.
Le sue opere venivano respinte dai Salons ufficiali, i colori dei suoi dipinti erano infatti
considerati troppo luminosi e volgari mentre luso delle pennellate veloci continua a fare
credere ai critici che si tratti di lavori sommari e non rifiniti secondo le giuste regole.
Inizialmente la pittura dellartista si volge al paesaggio, ma ben presto si orienta verso la
rappresentazione di soggetti umani mirabilmente inseriti nel loro ambiente (grande rilievo
avranno i soggetti femminili delle bagnanti). Nel 1881 si reca in Italia e rimane colpito
dalla dolce violenza dei colori mediterranei, sempre saturi e squillanti. Lo studio delle
opere di Raffaello mette in crisi la sua visione impressionista della realt, cos le forme dei
suoi personaggi e soprattutto delle bagnanti, non hanno pi la luminosa leggiadria di un
tempo ma il colore si fa pi denso e a poco a poco spariscono tutti i riferimenti al
presente. In Renoir, ormai stimato e affermato, iniziano a manifestarsi i sintomi di una
malattia reumatica che lo porter alla paralisi completa degli arti inferiori e alla semi
paralisi di quelli superiori; si assopisce e muore per arresto cardiaco nel 1919.
Le opere
Grenouillre

Dipinge questo quadro nello stesso momento in cui viene dipinto da Monet, i due erano
insieme in questo complesso e realizzano lopera dallo stesso punto di vista. Renoir
molto sensibile alle presenze umane che appaiono pi definite di quelle di Monet.
Mentre Renoir adotta una pennellata minuta per lacqua frammentando la luce in piccole
chiazzette di colore e conferendo allinsieme una sensazione di gioiosa

vivacit, Monet usa pochi colori con vaste pennellate individuando attraverso bruschi
sbalzi le zone dombra da quelle di luce. Il quadro di Renoir sicuramente il pi festoso e
squillante, i suoi colori sono mobili e brillanti, in continuo e mutevole rapporto reciproco e
sempre sensibili agli infiniti filtraggi che la luce del sole subisce.
Moulin de la Galette

E un dipinto del1876 abbozzato en plein air e ultimato in atelier. La scena ritratta quella
di un ballo popolare allaperto ambientato al Moulin de la Galette. Tramite un uso nuovo e
libero del colore lartista cerca non solo di suggerirci il senso del movimento ma addirittura
lo stato danimo collettivo e la gioia spicciola di un pomeriggio di festa. La forma
costruita mediante il colore che a sua volta assume un rilievo diverso in relazione al
contrasto fra luci ed ombre e fra toni caldi e freddi. I vestiti delle ragazze spiccano contro
gli abiti maschili che li fa vibrare di colore definendo di conseguenza sia la forma dei corpi
sia la sensazione del moto. C unattenta valutazione compositiva: nessun personaggio
risulta isolato e linsieme dei gruppi determina la profondit prospettica dellintera scena
nella quale il disegno gioca un ruolo marginale.
Colazione dei canottieri

Risalente al 1881 il dipinto rappresenta una colazione i cui frequentatori sono soprattutto
sportivi, il dipinto rappresenta la veranda del locale ed lennesima rappresentazione en
plein air. La luce chiara del primo pomeriggio estivo inonda la scena di riflessi rosati, ai
quali fa da contrasto cromatico lo sfondo verdastro della vegetazione palustre.
Lattenzione di Renoir si concentra soprattutto sui colori, dalla cui sapiente

giustapposizione prendono corpo i volumi e la prospettiva. I volti delle ragazze sono


tratteggiati per zone di colore (labbra,occhi, capelli,ecc); non vi traccia di disegno e
latmosfera che ne deriva quella di una straordinaria naturalezza, resa ancor pi viva e
festosa dal complesso gioco di sguardi che lega tutti i personaggi.

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