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LHotel Stanley: gli inquietanti misteri

dellalbergo dove Kubrick ambient Shining


Da Annalisa Lo Monaco - ago 18, 2015

Nel mese di ottobre del 1974 Stephen King, allepoca astro nascente della letteratura horror,
trascorse con la moglie una notte in un vecchio hotel piuttosto inquietante, ai piedi delle
Montagne Rocciose del Colorado. Con il freddo e la neve in arrivo, lalbergo stava per chiudere,
e King e la moglie erano gli unici ospiti. Dopo aver cenato in una grande e vuota sala da
pranzo, con tutte le sedie girate sui tavoli, tranne le loro, e aver camminato lungo i deserti
corridoi senza fine, un nuovo romanzo cominci a prendere forma nella mente dello scrittore.
Quella notte King fece un sogno terrificante, in cui suo figlio era inseguito attraverso i
corridoi dellhotel da una manichetta antincendio, e subito dopo cap che doveva scrivere: Mi
alzai, accesi una sigaretta, e restai seduto su una sedia guardando fuori dalla finestra le
Montagne Rocciose, ha poi detto e quando spensi la sigaretta avevo lossatura del libro nella
mia mente. Quel libro, Shining, ha cambiato completamente il destino dellHotel Stanley, a
Estes Park, Colorado. Quello che era uno sbiadito residuo di antichi splendori rinacque, ed
ora soprannominato The Shining Hotel.

Il famoso imprenditore/inventore Freelan Oscar Stanley termin la costruzione dellhotel nel


1909. Sei anni prima il suo medico gli aveva ordinato di trascorrere alcuni mesi in un luogo
dove si respirasse aria pulita di montagna, nella speranza che questo potesse migliorare la sua

tubercolosi. Arrivato a Estes Park per una vacanza, Stanley si innamor della zona, e promise
di tornare ogni estate.

Stanley costru lhotel su un terreno che aveva acquistato dal conte di Dunraven (nella foto
sotto), un nobile irlandese. Oggi, i cercatori di fantasmi sostengono che lo spirito di
Dunraven infesti la stanza 407: le luci si spengono da sole, e la sua faccia spettrale viene
spesso vista inquadrata nelle finestre della stanza.

Molte delle caratteristiche originali dello Stanley tra cui la veranda, la sala biliardo (uno dei

luoghi preferiti di F.O. Stanley stesso), e lo scalone sono ancora oggi quelle originali.

Stanley accettava solo clienti appartenenti allalta societ, escludendo chi non ne facesse
parte. Durante la prima guerra mondiale, quando il turismo si ridusse a quasi nulla, Stanley
sedeva personalmente nella hall, e rifiutava i clienti considerati non idonei, anche se lhotel era
quasi vuoto.

Nel suo periodo di massimo splendore, allinizio del 20 secolo, decenni prima di diventare The
Shining Hotel, lo Stanley ospit personaggi pubblici come Theodore Roosevelt e
lImperatore del Giappone Hirohito.

Quando Stephen King capit allo Stanley, negli anni 70, lhotel era caduto in disgrazia, e
riconquist il suo antico splendore dopo un cambio di gestione, anche grazie al romanzo di
King, e al successivo film di Stanley Kubrick.

La stanza 217, fulcro del romanzo, (poi cambiata in 237 nelladattamento cinematografico di
Kubrick), quella in cui dorm King quella notte, ed ormai quasi un luogo di culto,
estremamente popolare tra gli ospiti di The Shining hotel, da prenotare con mesi di anticipo.

Molto prima che lo Stanley diventasse The Shining Hotel, la stanza 217 aveva avuto una storia
interessante. Nel 1917, la capo governante Elizabeth Wilson, temendo che una tempesta
avrebbe fatto saltare lenergia elettrica, inizi ad accendere le lanterne dellhotel. Mentre
cercava di accenderne una in quella che oggi la stanza 217, la lanterna esplose, facendo
crollare il pavimento sotto i piedi della donna, che precipit nella stanza di sotto.

Anche se la governante si ruppe le caviglie, sopravvisse. Per gli investigatori del paranormale
per, la storia della Wilson pi inquietante di quanto possa sembrare, perch i giornali
dellepoca riportarono versioni molto diverse dellevento, e fornirono nomi diversi della donna
in questione. Poich i registri dei dipendenti sono ormai dispersi, e non esiste nessuna
fotografia di Elizabeth Wilson, alcuni credono che non potremo mai sapere che ci fosse
realmente in quella stanza.
Lattore americano Jim Carrey chiese di occupare la camera 217, mentre stava girando il film
Scemo pi scemo allo Stanley. La storia racconta che dopo solo tre ore la volle cambiare.
Cosa gli successo in quella stanza, non sappiamo. Non ha mai parlato di questo. ha
riportato uno dei membri dello staff.

Molti cacciatori di fantasmi dicono che la camera 401 in realt la stanza pi infestata
dellalbergo, abitata dal ladro fantasma, che vi si aggira, e ruba anche gli effetti personali
degli ospiti. Altri sottolineano che il rimbombo causato dallascensore adiacente, e che svolge
un ruolo centrale nel film, sufficiente per scuotere i nervi degli ospiti.

Oltre alla stanza 401, molti cacciatori di fantasmi ritengono che tutto il quarto piano dello
Stanley sia luogo centrale di attivit paranormali. Molti sostengono di aver sentito le risatine
spettrali di bambini che correvano su e gi per i corridoi.

Un altro degli spiriti pi spesso segnalati allhotel, quello di un ex addetto alla manutenzione,
di nome Paul, che mor per un attacco di cuore mentre spalava la neve fuori dallhotel, nel
2005. Le guide turistiche sostengono che Paul interagisca con gli ospiti durante le visite
notturne alla struttura.

Gli interni dellhotel mostrati nel film (ricostruiti in uno studio cinematografico), non si basano
sullo Stanley, ma sono invece un mix di diversi hotel in tutto il paese, in particolare il
Ahwahnee Hotel (foto sopra), che si trova in California.

Non essendoci neve a sufficienza a Estes Park, al momento delle riprese del film, Kubrick non
utilizz lo Stanley, ma il Timberline Lodge, in Oregon. Tuttavia, quando King (che notoriamente
non ama il film di Kubrick) adatt il libro per una mini-serie tv, nel 1997, gir allo Stanley.

Dal 2013, lhotel ospita lo Stanley Film Festival (completo di illuminazione rossa), che presenta
film horror indipendenti ed eventi speciali. Ad Halloween, lo Stanley diventa veramente The
Shining hotel, in quanto ospita un ballo annuale, a cui partecipano centinaia di persone che
indossano abiti del 1920, come quelli del film.

Lhotel attira grandi folle, con i suoi quattro tipi di escursioni giornaliere, pensate per chi cerca
unesperienza in un hotel infestato. Decine di migliaia di persone si iscrivono per questi tour
ogni anno.

Anche se la sala da ballo dellhotel ha un ruolo piuttosto raccapricciante in Shining, la Stanley


MacGregor Ballroom , oggi, un luogo popolare per feste nuziali. Detto questo, cacciatori di
fantasmi amatoriali, che hanno mangiato nella stanza, hanno affermato di aver sentito il suono
del pianoforte di Flora Stanley, la moglie del proprietario, morta da tempo.

Mentre la signora Stanley presumibilmente infesta la sala da ballo, gli ospiti dellhotel, e anche
il personale, affermano di avere pi volte avvistato il marito, sia nella sala biliardo sia nel bar.

Mentre sia il romanzo che il film ritraggono un hotel spaventosamente isolato dalla civilt, lo
Stanley in realt appena fuori dal centro di Estes Park, una popolare localit estiva, vicina a
Denver.

Anche se nel film ha grande importanza un labirinto di siepi, lo Stanley non ne ha mai avuto
uno, fino a questanno. Alla fine di giugno, dopo aver scelto tra oltre 300 proposte progettuali,
lo Stanley ha inaugurato finalmente un labirinto aperto al pubblico, che lo consacra
definitivamente come The Shining Hotel.

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