Dimitrie Leonida, il Museo Nazionale della Tecnica di Romania, ospita una
batteria elettrica piuttosto strana. Creata da Vasile Karpen, la pila funziona ininterrottamente da 60 anni. Ammetto che difficile anche per me digerire lidea di un generatore overunity senza sembrare ridicolo, eppure un tale oggetto esiste, spiega Nicolae Diaconescu, ingegnere e direttore del museo. Linvenzione per ora non pu essere esposta ne
l museo per mancanza di
fondi, necessari per i servizi di sicurezza. Cinquantanni fa il suo inventore afferm che la sua invenzione avrebbe funzionato per sempre. Secondo quanto afferma il direttore del museo, sembra che abbia avuto ragione, almeno sinora. Momentaneamente, la pila si trova nellufficio del direttore del museo. La definizione pila termoelettrica a temperatura uniforme. Il primo prototipo stato costruito nel 1950. Gli scienziati non possono spiegare come laggeggio, che stato brevettato nel 1922, possa in effetti funzionare. Il prototipo stato assemblato nel 1950 ed costituito da due pile collegate in serie che muovono un piccolo motore galvanometrico. Il motore muove un filo che collegato ad uno switch. Ad ogni mezzo giro, la lama apre il circuito e la richiude allinizio del secondo mezzo giro. Il tempo di rotazione della lama sarebbe stato calcolato in modo che le due pile abbiano il tempo di ricaricarsi (?) e che possano ricostruire la loro polarit durante il tempo che il circuito rimane aperto.
Un giornale rumeno, Ziua (Il Giorno), si rec al museo per chiedere la
possibilit di una verifica al direttore Diaconescu. Questo successo il 27 febbraio 2006. Le due batterie avevano indicato la stessa tensione di 1 Volt, la stessa che possedevano nel 1950. Un particolare interessante: nella pila di Karpen uno dei due elettrodi doro, laltro di platino. Lelettrolita (il liquido in cui sono immersi i due elettrodi), acido solforico di grande purezza. Alcuni scienziati sostengono che il dispositivo trasformi lenergia termica in energia meccanica, ma Diaconescu non condivide questa teoria. Secondo altri, che hanno studiato il lavoro teorico di Karpen, la pila sfida il secondo principio della termodinamica (in riferimento alla trasformazione di energia termica in lavoro meccanico), e questo la rende una macchina a moto perpetuo. Altri dicono che non cos, ma che sfrutta lenergia di punto zero (ZPE). Una possibile spiegazione matematica di quello che succede nella pila di Karpen si pu trovare qui.