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Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex

D.M. 270/2004)
in storia delle arti e conservazioni dei beni
culturali (curriculum contemporaneo)
Tesi di Laurea magistrale
Quando Psycho entra in un
museo
il tempo del racconto cinematografico e la sua manipolazione
nella video arte.
Relatore
Ch. Prof.ssa Valentina e
Laureando
!ilvia Cipriani
"atricola #$%%&'
Anno Accademico
2011 / 2012
1
INDICE
INTRODUZIONE..............................................................................................................p.3
CAPITOLO I. Le caratteristiche del cinema narrativo..................................................p.8
I.1 Cinema, uno sviluppo inteme!iale.................................................................p.8
I." Il a##onto......................................................................................................p.1$
I.3 Pin#ipali elementi naativi !el a##onto %ilmi#o.........................................p.1&
I.$ Lo spettatoe nel a##onto %ilmi#o.................................................................p."3
I.' Lo spa(io e la naa(ione %ilmi#a..................................................................p."8
I.'.1 La %o#ali((a(ione e il punto !i vista.............................................................p.31
I.'." La !ie)esi attaveso la #omposi(ione spa(iale !el *ua!o..........................p.33
I.'.3 La !es#i(ione e lo spa(io.............................................................................p.3+
I.'.+ La #ontinuit, naativa attaveso lo spa(io..................................................p.3-
CAPITOLO II Il tempo, elemento fondamentale del racconto cinematografico.......p.$1
II.1 Il .onta))io #ome stumento !i naa(ione.................................................p.$1
II.1.1 A !i%%eenti mo!alit, !i monta))io #oispon!ono !i%%eenti tipi !i
naa(ione...............................................................................................p.$1
II.1." .onta))io #lassi#o e impessione !i ealt,...........................................p.$$
II." Il tempo, il movimento e l/imma)ine %ilmi#a..............................................p.$-
II.3 Tempo !ella stoia e tempo !el a##onto #inemato)a%i#o...........................p.'1
"
II.3.1 L/o!ine..................................................................................................p.'1
II.3." La !uata................................................................................................p.''
II.3.3. La %e*uen(a..........................................................................................p.'&
CAPITOLO III Il Cinema nella Video-arte...................................................................p.+1
III.1 La 0i!eo1Ate, uno sviluppo inteme!iale...........................................p.+&
III." Il #inema si #on%onta #on lo spa(io museale.......................................p.-+
III.3 Il tempo e la vi!eo ate.........................................................................p.-+
III.$ Le nuove naa(ioni...............................................................................p.82
III.$.1 Dou)las 3o!on, "$ 4ous Ps5#4o.....................................p.8"
III.$." Le naa(ioni !i Piee 6u5)4e..........................................p.88
III.$.3C4istian .a#la5, T4e Clo#7.............................................p.&-

3
INTROD!IONE
O)ni nuovo me((o !/espessione atisti#a pe ius#ie a iven!i#ae la popia
in!ipen!en(a e il suo status !i ate !eve sviluppae un lin)ua))io autonomo, uni#o e
!istintivo. Pe ius#ie in *uest/atto !i eman#ipa(ione 8 tuttavia ne#essaio #4e si instaui
un #on%onto #on *uelle %ome atisti#4e )i, 9#onvali!ate: e i#onos#iute.
;asta pensae alla %oto)a%ia e al #inema< entam=i i !ispositivi, in%atti, venneo
ini(ialmente intepetati *uali me((i !i ipo!u(ione me##ani#a !ella ealt, e, pe potesi
a%%emae #ome %ome !/ate, intapeseo un po#esso !i #ompaa(ione e !i imita(ione #on
le ati visive a loo pi> possime, )ua!an!o sopatutto alla pittua. 3li atisti #4e
utili((avano la %oto)a%ia mane))iavano il !ispositivo in maniea speimentale, !i mo!o
#4e le imma)ini ottenute non %osseo sempli#i ipo!u(ioni me##ani#4e !ella ealt,, ma
i#easseo visioni innovative a! alto tasso !i 9pittoi#it,:.
Lo stesso si pu? !ie !el #inema< !a un punto !i vista te#ni#o, esso 8 %i)lio sia !ella
%oto)a%ia, sia !i *uelle inven(ioni #4e, a patie !alla #amea os#ua %ino ai panoram
otto#entes#4i, eano in )a!o !i #eae nuovi e%%etti visivi. Ci volleo pae##4i anni pima
#4e il me!ium %osse in )a!o !i a%%emae il popio status atisti#o e la popia autonomia,
e #i ius#@ tas%oman!osi in !ispositivo atto alla naa(ione< il #inema #e? un popio
lin)ua))io e a!ott? !elle te#ni#4e naative #4e minimi((avano la pesen(a !i tutti )li
elementi si)ni%i#anti e stuttuali !el !ispositivo, pemetten!o)li *uin!i !i ammaliae lo
spettatoe e imme)elo totalmente nel tempo e nello spa(io 9alto: !el a##onto.
D/alton!e il tempo e lo spa(io sono la mateia sulla *uale si plasma il a##onto, ma sono
an#4e )li elementi #4e !anno vita al movimento, la #aatteista essen(iale !ell/imma)ine
#inemato)a%i#a. Non 8 *uin!i un #aso #4e la %oma !el a##onto sia #on%luita in maniea
*uasi natuale nel %ilm, il *uale, )a(ie alla sua #apa#it, !i !ae vita a stoie, attaveso le
imma)ini, !ivent?, =en pesto, la %oma !/ate pi> popolae e amata !el AA se#olo.
Tuttavia, nel tempo, il #inema non 4a mai smesso !i innovasi< nel tentativo !i us#ie
!a)li s#4emi ta!i(ionali i)i!i, imposti !al lin)ua))io #lassi#o, #ineasti e e)isti 4anno
sempe i#e#ato nuovi mo!i pe naae, innovan!o #ontinuamente la %oma !el a##onto
#inemato)a%i#o e !an!o vita a nuove mo!alit, espessive.
Contempoaneamente il %ilm 4a sempe mantenuto an#4e uno stetto appoto #on le ati
visive< le imma)ini in movimento 4anno a%%as#inato )enea(ioni !i atisti, !alle
$
Avan)ua!ie %ino ai )ioni nosti. .olti !i loo si sono #imentati in un utili((o
speimentale !el !ispositivo #inemato)a%i#o, #e#an!o !i tavali#ae i e)imi naativi,
pe !ae nuova %oma e nuovo si)ni%i#ato al me!ium. Cinema speimentale, %ilm e vi!eo
ate 4anno *uin!i inte##iato un soli!o le)ame, in!a)an!o i #on#etti !i spa(io e tempo
!elle imma)ini1movimento e #e#an!o !i potae a)li estemi le possi=ilit, !el me!ium.
Buesta tesi nas#e *uin!i !al mio inteesse pe il appoto ta #inema e vi!eo ate, e, in
pati#olae, si popone !i anali((ae il a##onto #inemato)a%i#o e #ome esso sia stato,
su##essivamente, utili((ato !a molti 9visual atists: #ome mateia mallea=ile allo s#opo !i
!ae vita a nuove tempoalit, e te#ni#4e naative. In pati#olae mi #on#ente? sull/analisi
!i pati#4e !i vi!eo ate nelle *uali )li atisti 4anno #e#ato ispia(ione nel #inema #lassi#o
ta!i(ionale e, utili((an!o le imma)ini %ilmi#4e e le te#ni#4e popie !i *uesto )enee, lo
4anno !e#ostuito !al suo inteno !an!o vita a! un nuovo tipo !i lin)ua))io.
Le imma)ini #4e lo spettatoe ea a=ituato a ve!ee nelle sale #inemato)a%i#4e entavano,
*uin!i, nei musei e nelle )alleie e, sotto una mutata veste, !avano vita a! un nuovo tipo !i
#inema. Da *uesto appo##io innovativo, so)ono nuovi tipi !i a##onti #aattei((ati !a
tempoalit, naative !ivese e #on !uate !i%%eentiC il %ilm in *uanto !ispositivo, in
*uanto mateia attaveso la *uale si )enea il a##onto, o la stoia, !iventa il so))etto !i
analisi pin#ipale< la stoie ven)ono !istutte, le imma)ini s#omposte, allentate o
velo#i((ate, allo s#opo !i potae lo spettatoe a non essee pi> su=o!inato alle imma)ini
e #ompletamente immeso nel tempo !el a##onto, ma a !iventae pate attiva e #os#iente.
De il #inema #lassi#o !i %in(ione pu? essee paa)onato alla letteatua ta!i(ionale, il
#inema einventato !alle nuove ati 8 *uin!i #ompletamente !iveso e il suo s#opo non 8
pi>, #ome !ie==e .et(, 9in#4io!ae lo spettatoe alla poltona: ma, al #ontaio,
o==li)alo a! inteo)asi sulle sue %a#olt, pe#ettive.
Il tempo, sia esso *uello !el a##onto o *uello !ello spettatoe !iventa *uin!i il so))etto
pin#ipale !i molte opee, e viene in!a)ato nelle sue mille s%a##ettatue.
Nella pima pate E#apitoli I1IIF mi popon)o *uin!i !i pen!ee in esame i #on#etti !i
spa(io e tempo le)ati al a##onto #inemato)a%i#o.
Nel pimo #apitolo, !opo una =eve into!u(ione sullo sviluppo inteme!iale !el #inema,
anali((e? la stuttua !el a##onto %ilmi#o, le %ome !el lin)ua))io #inemato)a%i#o, e
#ome *uesto si appota #on spettatoe. Du##essivamente anali((e? la #omponente
'
spa(iale !el a##onto %ilmi#o, ossia i moltepli#i livelli ento i *uali esso a)is#e, sia !al
punto !i vista !ie)eti#o sia #ome #aatteisti#a essen(iale !el !ispositivo. I testi pin#ipali
!i i%eimento utili((ati pe *uesto #apitolo sono Narration in the fiction film !i Davi!
;o!Gell H nel *uale l/autoe anali((a le mo!alit, !el a##onto #inemato)a%i#o #lassi#o H
e !ue manuali sul lin)ua))io #inemato)a%i#o, Analisi del film !i Ian#es#o Casetti e
Ie!ei#o Di C4io e Estetica del film.
Nel se#on!o #apitolo, inve#e, pen!e? in esame la !imensione tempoale !ell/imma)ine
%ilmi#aC anali((e? il monta))io #inemato)a%i#o in *uanto stumento %on!amentale !ella
naa(ione e, =asan!omi pin#ipalmente si testi !i 3Ja! 3enette Figure III. Discorso del
racconto, e !i 3iulia Calu##io Cinema e Racconto: lo spazio e il tempo, !is#ute? !ei
#on#etti !i o!ine, !uata e %e*uen(a, sulla =ase !ei *uali si instaua la ela(ione ta tempo
!ella stoia e tempo !el a##onto %ilmi#o.
Nella pima pate !i *uesta tesi, *uin!i, non ve, %atto nessun tipo !i i%eimento alla
vi!eo1ate< *uello #4e mi popon)o !i %ae 8 anali((ae es#lusivamente la !imensione
naativa !el #inema pestan!o pati#olae atten(ione alla *uestione tempoale. Popio pe
*uesto, in%atti, 4o utili((ato pin#ipalmente testi !i semioti#a non solo #inemato)a%i#a, ma
an#4e letteaia, insieme a manuali !i )ammati#a visiva. Dolo su##essivamente, nel te(o
#apitolo, ve, peso in #onsi!ea(ione il appoto ta #inema e le pati#4e !i vi!eo1ate.
Appo%on!i? la stoia !ella vi!eo ate pestan!o pati#olae atten(ione alla !imensione
tempoale !el !ispositivo vi!eo e! evi!en(ian!o #ome *uesta sia stata la mateia
!/in!a)ine pe!iletta !a molti atisti. Inolte anali((e? le nuove %ome #4e il !ispositivo
#inemato)a%i#o assume una volta #4e si #on%onta #on lo spa(io museale e le !ivese
tempoalit, e i nuovi si)ni%i#ati #4e il a##onto #inemato)a%i#o a#*uisis#e, *uan!o viene
manomesso e !e#ostuito !a)li atisti !ella Remi !eneration.
I pin#ipali testi !i i%eimento pe la stesua !i *uesto #apitolo sono stati manuali !i stoia
!ella vi!eo ate #ome Film and "ideo Art a #ua !i Dtuat Conne e a##olte !i sa))i sulle
ati multime!iali #ome, #e storie del $ideo a #ua !i 0alentina 0alentini, insieme ai sa))i
#ontenuti nel #atalo)o !ella #olle(ione !i opee vi!eo !el %ammlung and !oetz &useumC
4o utili((ato an#4e il testo !i Daniel ;in=aum, Cronologia, il *uale tatta !el tempo nelle
opee !i vi!eo1atisti #ontempoanei e !ivesi #atalo)4i !i moste e! esposi(ioni< in
pati#olae, 4o itenuto molto utile, ai %ini !elle mie i#e#4e, sopattuto il li=o !ella
mosta C'(, film as found o)*ect, tenutasi nel "22- pesso il .ilGal7ee .useum, nella
+
*uale sono state esposte opee vi!eo #eate #on mateiale #inemato)a%i#o peesistente.
In%ine anali((e? l/opea !i te atisti< Dou)las 3o!on, Piee 6u5)4e e C4istian
.a#la5. 6o s#elto i loo lavoi pe#4J 4o itenuto #4e essi %osseo )li esempi mi)lioi pe
!imostae #ome il %ilm, nel momento in #ui viene manomesso e 9li=eato: !alle e)ole
#4e sottostanno al a##onto #inemato)a%i#o, assume una nuova lu#e e un nuovo
si)ni%i#ato, %a#en!o !iventae lo spettatoe e il suo tempo pate attiva nella #ostu(ione
!ell/opea.
Dou)las 3o!on ime!ita i #apolavoi #inemato)a%i#i, li tas%oma in installa(ioni e li
poietta su multi1s#4emi in )an!e s#ala e, nel 1&&3, espone +, hours -s.cho, opea nella
*uale il #ele=eimo %ilm !i 6it#4#o#7 viene tas%omato in un rallenti e poiettato a! una
velo#it, !i #i#a !ue %oto)ammi al se#on!o.
In *uesto mo!o Ps5#4o non 8 pi> un %ilm< lo spettatoe non 8 pi> #oinvolto !alla stoia e!
8 o==li)ato a! assumee un uolo attivo< si tova a )io#ae #on la popia memoia, 1 non a
#aso l/atista 4a s#elto *uello #4e po=a=ilmente 8 il %ilm pi> %amoso e visto !i tutti i tempi
1 !eve %ae appello a #i? #4e i#o!a, #e#an!o !i anti#ipae i %oto)ammi #4e si
susse)uono e !i peve!ee #4e #osa a##a!,.
An#4e pe Piee 6u5)4e il #inema esta al #ento !ella sua ela=oa(ione atisti#a, ma in
maniea !ivesa, pe#4J e)li non i#i#la le imma)ini %ilmi#4e ma le i)ia Eo inseis#e nel
%ilm oi)inale pati !a lui )iateF, e einventan!ole #ea nuove stuttue naative e nuove
tempoalit, #4e potano lo spettatoe a i%lettee.
C4istian .a#la5, il #ui lavoo )enealmente si #on#enta sulla speimenta(ioni musi#ali,
all/ultima =iennale !i 0ene(ia E"211F, 4a pesentato un/opea nella *uale, i#i#lan!o le
imma)ini !i vai %ilm, 4a #eato un foundfootage !ove o)ni %oto)amma 8 #aattei((ato
!alla pesen(a !i un oolo)io #4e s#an!is#e il tempo e #4e !iventa il leit1motiv #4e #olle)a
i vai pe((i !i %ilm ta loo. Lo spettatoe, )ua!an!o *uest/opea si en!e #onto =en pesto
#4e l/oa #4e #ontinuamente viene mostata nel %ilm #oispon!e pe#isamente alla sua,
all/oa esatta in #ui sta )ua!an!o l/imma)ine< se, pe esempio, sono le 3.1' !i mattina,
l/oolo)io in*ua!ato nel %ilm moste, esattamente la stessa oa. A##a!e *uin!i #4e il
tempo esteno, il pesente !ello spettatoe, #oispon!a esattamente a *uello inteno al
a##onto.
6o avuto l/oppotunit, !i visionae una )an pate !elle opee #4e veanno pese in esame<
the Cloc/, !uante la sua esposi(ione in ;iennale e, )a(ie a! un/espeien(a Easmus a
-
Pai)i, 4o potuto ve!ee tutti i vi!eo !elle opee !i Piee 6u5)4e alla Cinemat4e*ue
IanKaise. 6o visto an#4e l/opea !i Dou)las 3o!on, ma molto tempo pima !i !e#i!ee
!i %ae la tesi su *uesto a)omento.
Buello #4e *uesta tesi popone *uin!i 8 #e#ae !i #apie *uali siano i isultati a #ui si
)iun)e attaveso la !e#ostu(ione !ella naa(ione #inemato)a%i#a e *uali siano )li spunti
teoi#i e #iti#i #4e ispiano il lavoo !i *uesti atisti.
0olutamente 4o s#elto !i patie !all/analisi !elle stuttue naative pe mettee in
evi!en(a #ome il tempo sia l/elemento #entale !el a##onto #inemato)a%i#o.
Du##essivamente si tente, !i !imostae, #ome il lavoo !i !e#ostu(ione !ei a##onti a!
opea !ei 9visual atis: a==ia pemesso alle imma)ini in movimento !i %a eme)ee il
tempo eale, *uello #on!iviso !allo spettatoe, la #ui espeien(a !iventa *uin!i il #a!ine
#entale. In *uesto mo!o, l/analisi !elle opee isulte, !a un 9punto !i vista
#inemato)a%i#o:, allo s#opo mostae il nuovo volto e la nuova %oma #4e il a##onto e il
tempo !el #inema assumono *uan!o entano in #ontatto #on atisti e spa(i museali.
8
C"#ITOLO $%
Le caratteristiche del cinema narrativo.
1.1 cinema: uno sviluppo intermediale
Come tutte le ati, an#4e il #inema all/ini(io !ovette lottae pe ius#ie a iven!i#ae la
popia autonomia e il popio status atisti#o.
Ini(ialmente in%atti, le poie(ioni #inemato)a%i#4e, %utto !ell/evolu(ione te#ni#a !i
!ispositivi *uali la #anterna &agica e i -anoram otto#entes#4i, venivano #onsi!eate alla
stessa ste)ua, ossia me((i !/intattenimento, #apa#i !i attiae il pu==li#o )a(ie ai
%enomeni otti#i !i )an!e impatto visivo #4e po!u#evano. Il #inema !ei Iatelli Lumiee,
il #osi!!etto Cinema delle attrazioni, ea #onsi!eato un/inven(ione spetta#olae, sta!io pi>
evoluto !ella %oto)a%ia #4e, non solo e)istava in maniea in#e!i=ilmente %e!ele la ealt,
ma, a!!iittua, ne ipo!u#eva il movimento. Bueste #aatteisti#4e non eano pe?
su%%i#ienti a %a si #4e potesse essee #onsi!eato un me((o !i espessione atisti#a.
Iu alloa #4e, a po#4i anni !alla sua inven(ione, nella sua i#e#a !i autonomia, #inema si
popose #ome me!ium intermediale, #apa#e !i inte)ae !ivese %ome atisti#4e )i,
#onvali!ate, *uali la pittua, la %oto)a%ia, la musi#a e sopatutto il teato. Paallelamente,
assimilan!o in maniea nuova le mo!alit, espessive !i alte ati, il #inema #e#? an#4e !i
#eae un lin)ua))io popio, #4e ne evi!en(iasse la spe#i%i#it, ispetto alle alte %ome
atisti#4e.
Di assistette *uin!i a! uno sviluppo su !ue %onti< !a una pate, asseven!o il me!ium
all/utili((o !a pate !i %ome atisti#4e )i, i#onos#iuto, !all/alta #e#an!o !i mettee in
evi!en(a le *ualit, tipi#4e !el me((o<
0la collocazione del cinema nel 1uadro delle arti ufficiali si gioca su un delicato
e1uili)rio che comporta sicuramente l2indi$iduazione di tratti comuni e analogie,
ma che chiede contemporaneamente il riconoscimento di una peculiarit, di
un2autonomia.3
4
1 3iovanni 3ua)nelini, 0alentina Re, "isioni di altre $isioni: intertestualit e cinema p. A#4etipoli=i,
;olo)na, "22-, p.'1.
&
In =ase al mo!o in #ui il #inema veniva utili((ato, esso si svilupp? #ontempoaneamente in
pi> !ie(ioni e si possono sopatutto !istin)uee !ue %iloni !i po)esso< *uello non
appesentativo1antinaativo e *uello appesentativo1naativo.
Il #inema non appesentativo si poneva, %in !a su=ito, in netta antitesi ispetto a *uello
#omme#iale e! ea #aattei((ato !a un uso pi> speimentale !el me((o. Non a #aso, i
pimi a #imentasi in maniea innovativa #on la ma##4ina !a pesa %uono )li atisti !elle
Avan)ua!ie, i *uali, #e#an!o !i supeae i limiti !i %issit, e =i!imensionalit, !ati !allo
s#4emo, speimentavano allo s#opo !i ottenee nuovi e%%etti visivi. O)nuno in maniea
!ivesa, espimen!o le istan(e !elle vaie #oenti atisti#4e, sottomettevano il me!ium
#inemato)a%i#o pe !i ta!ue musi#4e e pittua in imma)ini in movimento.
Di possono i#o!ae )li espeimenti !ei %utuisti Coa e 3inna #4e eali((aono ta!u(ioni
#inepittoi#4e !i opee musi#ali, nelle *uali le imma)ini eano #on#atenate non sulla =ase
!i lo)i#4e naative, ma allo s#opo !i ottenee sin%onie visive #4e ipo!u#evano il itmo
!ella musi#a.
An#4e atisti !ella #oente Da!a si #imentaono nel #inema. .an Ra5, ne)li anni "2/, #e?
opee #ome Retour alla Raison, !ove in!a)ava le *ualit, pi> matei#4e !el %ilm<
assem=lan!o %oto)ammi, stappan!o la pelli#ola, metten!ola a #ontatto !ietto #on lu#e e
o))etti, !ie!e vita a opee #4e eano una tasposi(ione in movimento !elle suoi #ele=i
espeimenti %oto)a%i#i e #4e, %e!eli alla poeti#a Da!a, eano un insieme !i #aso e
atten(ione mania#ale pe il !etta)lio.
I Duealisti )ua!aono al #inema in maniea am=ivalente< !a una pate eano attiati !a
*uesta %oma !/ate nuova, innovativa e !alla mallea=ilit, #4e la en!eva piatta%oma !i
speimenta(ione pe le alte pati#4e atisti#4e. D/alta pate il #inema ea an#4e visto #ome
uno stumento #omplesso, !i%%i#ile !a utili((ae e po#o a!atto a me!iae #on l/in#ons#io e
la so))ettivit, !ell/atista, poi#4J la appesenta(ione #inemato)a%i#a i#4ie!eva lun)4i
tempi !i eali((a(ione. Petanto, la #on#eti((a(ione !ell/i!ea in opea e%%ettiva non poteva
essee automati#a. Ci? an!ava #onto i pe#etti tipi#i !el Duealismo #4e ne#essitavano !i
stumenti !i appesenta(ione pe me((o !ei *uali si potesse !ae in tempi =evissimi,
imme!iati, una %oma ai so)ni e ai pensiei pi> po%on!i !ell/in#ons#io. Pu essen!o stati
%atti numeosi po)etti, po#4i atisti ius#iono *uin!i a #imentasi #on la ma##4ina !a
pesa e eali((ae opee. ;unuel, #i ius#@ pi> !e)li alti, eali((? le Chien Andalou e! alti
%ilm nei *uali taspose il po#e!imento pittoi#o tipi#o !ei suealisti. Come nel *ua!i !i
12
.a)itte e Dal@, il isultato ea *uello !i imma)ini #on una %ote atten(ione pe il !etta)lio
e pe l/o)ani((a(ione spa(iale, #olle)ate ta loo in maniea ia(ionale e antinaativa #os@
!a )eneae s4o#7 nello spettatoe e espimee a pieno la !imensione onii#a e in#ons#ia.
De, #ome !i#e Antonio Costa #4e il #inema !e)li ini(i 8 in a)onia, troppo su)ordinato alle
arti figurati$e 8 pu veo #4e, %in !a su=ito, si !imost? intermediale e! 8 popio in vit>
!el suo essee #os@ impuro, *uin!i apeto a s#am=i #on le alte ati, #4e ius#@ a tovae le
popie pe#uliait, e un lin)ua))io autonomo #4e )li pemiseo su##essivamente !i salie
nell/olimpo !elle ati.
Buesto )enee !i #inema, ela=oato ini(ialmente !alle Avan)ua!ie, non vin#olato all/i!ea
!i appesenta(ione %e!ele !ella ealt,, non e==e vita %a#ile< non !ivenne mai popolae, al
#ontaio imase, sia !al punto !i vista !ella po!u(ione #4e !el #onsumo, ele)ato in
am=ienti elitai e lontani !alle masse. Il suo pe#oso 8 s#an!ito !a alti e =assi e si svilupp?
solo in #eti paesi, in #eti am=ienti e pe #eti peio!i, ma 8 tuttavia inta##ia=ile lun)o
tutto l/a#o !ella stoia !el #inema e si pose sempe in #ontasto #on il #inema pi>
istitu(ionale.
Di tatta !i< Lun2idea certo sfaccettata che tutta$ia si ela)ora nelle A$anguardie degli anni
+52, ritorna nel cinema sperimentale americano tra gli anni 652 e 752, si ritro$a oggi forse
pi8 che nel cinema mainstream, nelle installazioni e nella $ideoarte9.
+
Il #inema, *uin!i, pi> votato alla speimenta(ione atisti#a, pu assumen!o %ome !ivese
nel tempo e eali((an!osi in #ampi atisti#i !i%%eenti, si svilupp? sempe in netto
anta)onismo #on il #inema istitu(ionale.
Tuttavia %ose, una #ostante nelle vaie %ome !i sviluppo !i *uesto #inema #/8< %in !a)li
ini(i esso #e#? nuovi spa(i !i !i%%usione, us#en!o !alle =uie sale !ei #inemato)a%i, !ove
sentiva toppo %ote la !istan(a nei #on%onti !ello spettatoe #ostetto nella sua poltona.
Ce#ava *uin!i !i assumee una %oma pi> invasiva, pomuoven!o #ontinui s#am=i #on il
mon!o esteno e %avoen!o una #ommistione ta *uello #4e e il piano !ella %in(ione
pesente sullo s#4emo 8 il piano eale !ello spettatoe. 3i, i pimi espeimenti
#inemato)a%i#i !a!aisti, #ome Entr2Acte !i Ren8 Clai, venivano poiettati sui pal#os#eni#i
!ei %amosi #a=aet e l/opea peve!eva #4e alle imma)ini sullo s#4emo venisseo
a%%ian#ate le )esta, le a(ioni e le paole !e)li atisti pesenti in sala.
Buesta ten!en(a pose)ue %ino a! o))i< sono sempe !i pi>, all/inteno !i musei e )alleie,
" 3IO0ANNI 3UA3NELLINI, 0ALENTINA RE, op. cit. A#4etipoli=i, ;olo)na, "22-, p.'-.
11
le sale a!i=ite a poie(ioni e il #on%ine ta lo spettatoe e l/opea viene #ontinuamente
messo in !is#ussione. Buan!o es#e !alle sale #inemato)a%i#4e, *uin!i, il #inema si sente
meno vin#olato a tutto *uell/insieme !i nome e e)ole #4e sono inve#e il %on!amento !el
#inema istitu(ionale e naativo e #4e si sono %omate nel #oso !e)li anni !an!o vita a! un
lin)ua))io #4e )a(ie ai suoi #o!i#i e s#4emi nomativi popone o)ni volta a##onti nuovi.
Pe pote *uin!i anali((ae i vai mo!i attuati !alla vi!eoate pe #eae e%%etti antinaativi
e popoe !ivese %ome !i tempoalit, naativa 8 ne#essaio, olte #4e )ua!ae alla
stoia !el #inema pati#ato speimentalmente, anali((ae le %ome !el #inema naativo
#lassi#o, #ome esso si sia sviluppato, *uali siano le le))i #4e lo )ovenano e i suoi
pesupposti %iloso%i#i e #iti#i.
Un pe#oso s%a##ettato e i##o !i e##e(ioni *uello !ell/evolu(ione !ella %oma %ilmi#a, e se
#ome )i, !etto, la linea antinaativa si svilupp? tamite un utili((o pittoi#o !el me((o, 8
an#4e veo #4e il #inema naativo pese %oma %a#en!o #ostantemente i%eimento ai mo!i
!i appesenta(ione !el teato e !ella letteatua.
0l2opzione narrati$a si afferma perch: il cinema negli anni della sua
istituzionalizzazione, in cerca di autonomia culturale e riconoscimento sociale,
guarda alle grandi tradizioni narrati$e teatrali e letterarie e, assimila
riela)orandoli, i procedimenti narrati$i del romanzo classico.3
;
La #ommistione ta #inema e teato %u talmente %ote #4e non 8 inta##ia=ile solo nelle
!inami#4e espessive ma si itova an#4e ne)li aspetti pi> pati#i< !al mon!o !el teato si
assistette a! una vea e popia mi)a(ione !i a!!etti ai lavoi ta #ui attoi e s#ene))iatoi,
#4e ini(iaono a lavoae ne)li stu!i #inemato)a%i#i e, in tutta Euopa, na#*ueo #ase !i
po!u(ione in#ai#ate !i tas%omae le opee teatali e letteaie in poie(ioni
#inemato)a%i#4e, pima ta tutte e la pi> %amosa la Film d2Art, nata in Ian#ia.
La %oma naativa 8, a tutt/o))i, la mo!alit, espessiva pi> pati#ata !al #inema, *uella
)a(ie alla *uale il me!ium 8 stato #apa#e !i attiae, pi> !i *ualsiasi alta %oma atisti#a,
le masse umane< !a )enea(ioni, il #inema #4iama a a##olta, nelle sale #inemato)a%i#4e
!i tutto il mon!o, pesone #4e in!ipen!entemente !al loo status so#iale o #ultuale
iman)ono in#antate !i %onte allo s#oee !elle imma)ini. Buesto si vei%i#a )a(ie alla
3 3IO0ANNI 3UA3NELLINI 0ALENTINA RE, "isioni di altre $isioni: intertestualit e cinema, e!.
A#4etipoli=i, ;olo)na, "22-, p'1
1"
#apa#it, !el me!ium !i a##ontae stoie e !i a##ontale in un mo!o totalmente
ammaliante, #apa#e !i a%%as#inae pe il %atto #4e 8 in )a!o !i mettee sullo s#4emo un
mon!o #os@ simile a *uello !ello spettatoe, talmente possimo al veo e al eale #4e e)li si
imme!esima pi> #4e mai in #i? #4e ve!e.
La naa(ione #ome #aatteisti#a !el %ilm !i %in(ione, pu essen!o in #ostante e #ontinua
evolu(ione e assumen!o sempe nuove %ome, imane l/elemento #entale an#4e o))i, pe
=uona pate !ei po!otti #inemato)a%i#i. I suoi #o!i#i lin)uisti#i ven)ono utili((ati pe
a##ontae un numeo in%inito !i stoie.
La %oma naativa, ovviamente, non si svilupp? !a un )iono all/alto, ma si %om? ne)li
anni, a#*uisen!o, )a(ie alle s#opete !i )an!i e)isti Epimo ta tutti 3i%%it4
$
F, una sua
)ammati#a e un suo #o!i#e lin)uisti#o.
Tutti *uei %ilm in #ui le te#ni#4e naative ven)ono appli#ate in maniea istitu(ionale, nei
*uali l/a(ione !ei pesona))i %a !a motoe pe l/avan(amento !el a##onto e il tempo s#oe
in maniea lineae, !ise)nan!o un pe#oso !e%inito, ientano in *uello #4e, )enealmente,
viene #4iamato 9Cinema Classi#o !i 6oll5Goo!:<
<classico3 perch: $anta una storia lunga sta)ile e influente, e 0di =oll.>ood3
perch: ha assunto la sua forma definiti$a studi cinematografici americani.9
6

Di tatta, !i una !e%ini(ione )enei#a ma nella *uale ientano tutte le opee in #ui,
in!ipen!entemente !alle (one )eo)a%i#4e in #ui nas#ono, la mo!alit, naativa, seppu
nella sua )an!e vaiet,, imane l/elemento #entale.
La vi!eo1ate, #ome ve!emo in se)uito, %a pate inve#e !i *uell/insieme !i pati#4e
%ilmi#4e !ove le situa(ioni si #on#atenano in mo!o in#ompleto, !ove il tempo non s#oe
in maniea lineae e non sem=a avee nJ ini(io nJ %ine. Buesti e)imi anti naativi sono
tipi#i an#4e !i un #eto #inema #ontempoaneo,
Pe anali((ae le vaie mo!alit, messe in atto !alla vi!eo1ate, e !al #inema #4e non se)ue
lo)i#4e istitu(ionali 8 *uin!i ne#essaio, pima !i tutto, %ae una panoami#a !elle te#ni#4e
naativo1appesentative pesenti nel #inema #lassi#o e appo%on!ie #ome lo spa(io e il
tempo si stuttuino al suo inteno.
$ Davi! 3i%%it4, %u, sen(a !u==io uno !ei pionei !el #inema naativo, #on il suo %ilm Nas#ita !i una
na(ione E1&1$F, mise in pati#a tutte le speimenta(ioni lin)uisti#4e %atte ne)li anni pe#e!enti. Il
lun)ometa))io se)na l/evolu(ione !el #inema, #4e passa !a 9mostativo: a naativo.
' DA0ID ;ORDMELL, NIRDTIN T6O.PDON, Cinema come Arte, e!. Il Castoo, ;olo)na, "22-, p.1"2.
13
1.2 Il racconto
L/espeien(a !i un/opea !/ate si =asa su mo!elli e stuttue %isse. De )ua!iamo un *ua!o,
una %oto)a%ia, un %ilm o una piJ#e teatale, pima an#oa #4e lo spetta#olo o la visione
#omin#i, sappiamo )i, #4e !ovemo i#oee a! una seie !i #o!i#i, !i%%eenti in =ase al
me!ium #on il *uale #i stiamo #on%ontan!o, #4e #i pemetteanno !i #ompen!ee il
si)ni%i#ato !i #i? #4e stiamo )ua!an!o.
O)ni opea !/ate pe natua a##onta *ual#osa. La naa(ione *uin!i non 8 un po#esso
spe#i%i#o !i *ual#4e me!iumC i me!ia, #ome !i#e la paola stessa, sono )li stumenti, i
me((i, #4e ven)ono impie)ati in maniea !ivesa, o)nuno nel ispetto !ei suoi #o!i#i e
!elle sue stuttue, allo s#opo !i a##ontae. O il a##onto #4e !, si)ni%i#ato all/opea, #4e
la en!e stimolante e #oinvol)ente pe lo spettatoe o pe il lettoe. E pe essee stimolante
un a##onto, sia esso letteaio o #inemato)a%i#o, !eve %ae leva su tutta una seie !i
aspettati$e #4e sono a!i#ate nella mente !el e%eente.
Il e%eente !ell/opea, in%atti, *uan!o )ua!a il %ilm o le))e il oman(o, sulla =ase !elle
espeien(e pe#e!entemente avute, si aspetta !i pote inta##iae al suo inteno tutta
*uella seie !i #onven(ioni, !i elementi %issi e tappe o==li)ate #4e aveva inta##iato an#4e
nelle alte opee.
Pe *uesto, o)ni opea !/ate, *ualsiasi sia il me!ium su #ui po))ia, non 8 un sempli#e
a##umulo %otuito !i elementi, al #ontaio, *uesti sono !isti=uiti #on i)oe !inami#o e
lo)i#a, intea)is#ono ta !i loo, !anno forma al tutto, e sono !isposti in mo!o tale !a
solle#itae emotivamente il e%eente.
Le !ue #aatteisti#4e #ostitutive !el a##onto sono il tempo e lo spa(io #4e, pesenti a pi>
livelli, sono la mateia su #ui si plasma la naa(ione.
Il a##onto, in%atti, 8 una<
0rappresentazione di e$enti, azioni, personaggi e am)ienti attra$erso enunciati
?linguistici, filmici, pittorici, ecc.@ che si dispongono lungo assi o coordinate spazioA
temporali. Buesti enunciati, inoltre, $engono espressi e si organizzano in un
linguaggio che puC possedere una sua spazioAtemporalit DEF Buindi, il racconto
oltre a rappresentare il tempo e lo spazio, rappresenta attra$erso il tempo e lo
1$
spazio o, in altre parole, <significa9 attra$erso significanti che hanno una propria
spazioAtemporalit3
7
3an pate !e)li stu!i !el Nove#ento #i#a le teoie !ella naa(ione si sono #on#entati nel
%omulae lessi#i e temini a!atti a !e%inie le !ivese tempoalit, e spa(ialit, #4e si
mani%estano all/inteno !el a##onto, %a#en!o sopattutto i%eimento al )enee letteaio. Di
tatta !i stu!i #omplessi, #4e paten!o !all/oi)inale !i#otomia ta le no(ioni !i fa)ula e!
intreccio, sono stati o))etto !i i%lessione pe semioti, lin)uisti e %iloso%i, e #4e,
evolven!osi nel tempo, 4anno !ato oi)ine a !i%%eenti intepeta(ioni. Tuttavia, paten!o
!ai #on#etti =ase !i stoia e !i inte##io si possono inta##iae le !i%%een(e pin#ipali ta il
a##onto #inemato)a%i#o e *uello letteaio, pe mettee in evi!en(a le pe#uliait, !el
a##onto #inemato)a%i#o e le !inami#4e spa(iali e tempoali ento le *uali esso si ins#ive.
#a storia:
Detta an#4e %a=ula 8 il <significato o il contenuto narrati$o9
-
!el a##onto e esiste
in!ipen!entemente !a esso. C4atman
8
la !e%inis#e #ome la 9#osa: !el a##onto. Il tempo
!ella stoia #oispon!e alla se*uen(a #onolo)i#a e lineae !e)li eventi, mente lo spa(io
!ella stoia 8 l/insieme !i tutti )li esistenti, sia i pesona))i #4e )li am=ienti, #ompesi
*uelli #4e, nell/inte##io, ven)ono pesentati in maniea impli#ita. Pe esempio, a livello
%ilmi#o, %anno pate !ello spa(io !ella stoia an#4e tutti *ue)li am=ienti #4e iman)ono
%uoi !all/in*ua!atua nonostante la loo esisten(a sia sottintesa e! impli#ita.
#2intreccio:
L/inte##io, o an#4e racconto, inve#e, #oispon!e a)li eventi nel o!ine in #ui ven)ono
pesentati e! 8 *uin!i %utto !i un atto po!uttivoC #4i a##onta, in%atti, #ompie !elle s#elte<
!e#i!e #ome #on#atenae ta loo )li eventi e )li spa(i, in #4e mo!o !ispoli, a *uali !ae
ilevan(a e *uali talas#iae, il tutto allo s#opo !i !ae un si)ni%i#ato alla stoia e )ui!ae lo
spettatoe nel %omulae un popio )iu!i(io. Dal momento #4e si tatta !i un Lutilizzo
espressi$o della manifestazione significanteP
&
, nel a##onto, )li eventi tempoali non si
#on#atenano in senso #onolo)i#o, ma ven)ono !isposti, nel ispetto !i !eteminati #o!i#i
naativi, allo s#opo !i ottenee !eteminati e%%etti<
+ 3IULIA CARLUCCIO, Cinema e racconto G #o spazio e il tempo, e!. Loes#4e, Toino, 1&88, p.1.
- AA.00., Estetica del Film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8,
8 D. C6AT.AN, %toria e discorso. #a struttura narrati$a nel romanzo e nel film, #itato in 3IULIA
CARLUCCIO, op.cit., e!. Loes#4e, Toino, 1&88, p.'.
& I)idem p.+
1'
0accade di fre1uente che l2ordine di presentazione degli e$enti all2interno del
racconto non sia, per ragioni di enigmaticit, di suspance, di interesse drammatico,
1uello in cui si ritiene che essi si s$olgano DEF H il caso del flashA)ac/, ma anche di
ogni elemento del racconto che o))lighi a reinterpretare un e$ento che in
precedenza era stato presentato o inteso in altra forma3
45
Come sostiene .et(, *uin!i, il a##onto 8 pima !i tutto una se1uenza temporale !otata !i
!ue tempoalit, !i%%eenti il tempo della cosa raccontata Etempo !el si)ni%i#atoF e il tempo
del racconto Etempo !el si)ni%i#anteF:
< Il racconto H una se1uenza doppiamente temporale...: $i H il tempo della cosa
raccontata e il tempo del racconto ? tempo del significato e tempo del significante @.
Dualit che non solo rende possi)ili tutte le distorsioni temporali pi8 facilmente
rile$a)ili nei racconti ?tre anni della $ita del protagonista riassunti da un romanzo in tre
frasi, o in alcuni piani di un montaggio cinematografico 0fre1uantati$o3 ecc.@ ma, in
modo pi8 fondamentale, essa ci in$ita anche a constatare che una delle funzioni del
racconto H 1uella di far fruttare un tempo in un altro tempo9
44
3enette, inolte, nei suoi stu!i semioti#i, anali((an!o le stuttue tempoali !el a##onto,
in!ivi!ua te elementi #4e !e%inis#ono il appoto ta tempo !ella stoia e tempo !el
a##onto< l/ordine, la durata e la fre1uenza
4+
.
Il #inema, *uin!i, nel momento !i passa))io !a stumento spetta#olae !i
9appesenta(ione me##ani#a: !ella ealt, a stumento !i naa(ione, svilupp? un popio
lin)ua))io e !e)li s#4emi naativi #4e )li pemettesseo !i !ae %oma al a##onto, *uin!i
!i ati#olae la stoia in inte##io.
Di #onse)uen(a, tutte *ueste #aatteisti#4e appena !es#itte, popie !el a##onto inteso in
senso )enei#o, !ivenneo popie an#4e !ello spe#i%i#o #inemato)a%i#o.
Una #aatteisti#a is#onta=ile nel #inema naativo, tipi#a an#4e !el oman(o letteaio
#lassi#o, in *uanto eme)e !al a##onto, 8 il tentativo !i ottenee una taspaen(a !el
12 AA.00., Estetica del Film, e!. Lin!au, 1&&8, Toino, pp.881&".
11 C6RIDTIAN .ETZ, Essais sur la signification au cinem, #itato in 3QRARDE 3ENETTE, Figure III G
discorso del racconto, e!. Einau!i, Toino, "22+, p.81.
1" Buesti te #on#etti veanno ipesi e! anali((ati pi> nel !etta)lio nel se#on!o #apitolo elativo al tempo
!el %ilm #inemato)a%i#o.
1+
si)ni%i#ante, ossia !i %ae in mo!o #4e tutti )li elementi stuttuali e le a(ioni #ostituenti
!el a##onto, non siano visi=ili ma, an(i, iman)ano =en #elati !al si)ni%i#ato, !alla stoia
#4e, inve#e, eme)e totalmente. A##a!e *uin!i #4e la stoia sem=i mostasi !a sola in un
atto !i sho>ing nel *uale tutti )li elementi si)ni%i#anti, *uali la pesen(a !el naatoe o
l/atto !el a##ontae EtellingF, iman)ono nas#osti a vanta))io !i un ma))ioe e%%etto !i
ealt, e !/imme!esima(ione !a pate !ello spettatoe<
<il significante cinematografico non la$ora per proprio conto, ma H tutto intento a
cancellare le tracce dei suoi passi, ad affacciarsi immediatamente sulla
trasparenza del significato, di una storia che in realt H costruita da 1uel
significante9
4;
Il #inema, 8 ius#ito pi> !elle alte ati, nell/o##ultae i popi elementi si)ni%i#anti e! 8
*uesta una !elle a)ioni #4e )li 4anno pemesso !i a))iun)ee inaiva=ili )a!i !i
popolait,.
Pesentan!osi #ome ealt, a sJ,il #inema 9in#4io!a lo spettatoe alla poltona: lo ammalia
e lo imme)e in un univeso imma)inaio %atto !i un tempo alto, lontano !a *uello !el
eale. Pe#4J *uesto avven)a 8 ne#essaio, sostiene .et( #4e lo spettatoe sia !otato !ei
se)uenti atti=uti< !eve assumee un atte))iamento passivo, Enon #4iamato a svol)ee un
lavoo !i #ompensione, ma !isposto a %asi tas#inae !alle imma)iniF e e !eve essee
onnipe#epiente.
L/imma)ine %ilmi#a, sia nel #inema appesentativo #4e non, po!u#e una ea(ione
psi#olo)i#a spettatoe, pe la *uale il appesentato )li appae pi> eale #4e mai.
La sottomissione !ello spettatoe alla #on#atena(ione !i imma)ini #4e )li si ipo!u#ono
!avanti 8 !ata, olte #4e !all/in#anto !el a##onto, an#4e !alla i##4e((a pe#ettiva !ei
mateiali %ilmi#i< l/imma)ine %ilmi#a, in%atti, 8 estemamente !e%inita e, al #ontaio !ella
%oto)a%ia 8 in )a!o !i estituie alle #ose il mo$imento #4e #on%eis#e a)li o))etti
#opoeit, e! 8 un ulteioe in!i(io !i ealt,.
Buesto pe#4J, il movimento 8 l/elemento pi> 9eale: !el #inema< lo si #o)lie solo
attaveso la vista, petanto imane eale an#4e sullo s#4emo !ove si mani%esta nello
stesso i!enti#o mo!o #4e nella ealt,, #io8 in maniea $isuale.
13 C6RIDTIAN .ETZ, %emiologia del Cinema: saggi sulla significazione del cinema, e!.3a(anti, .ilano, 1&8&.
1-
Il #inema, #ome osseva .et(
1$
, 8 in )a!o !i ammaliae popio pe#4J si %on!a su un
!eli#ato e*uili=io ta eale e ieale. De 8 9eale: in vit> !elle popiet, !ei mateiali
%ilmi#i, !ella #ompesen(a !i imma)ine e suono, !el movimento #4e ipo!u#e e !ella sua
#apa#it, !i %a eme)ee totalmente l/univeso appesentato nas#on!en!o i si)ni%i#anti, 8
ieale pe la netta sepaa(ione #4e #/8 ta *uest/ultimo e il mon!o !ello spettatoe. In%atti lo
spa(io !ella !ie)esi e *uello !ella sala non intea)is#ono e! 8 popio )a(ie alla pesen(a
!i *uesto #on%ine #4e lo spettatoe ies#e a #o)liee il 9eale: all/inteno !ella %in(ione,
#osi##4J 4a l/impessione #4e #i? #4e sta ve!en!o appaten)a a! un mon!o 9alto:,
ina%%ea=ile, ma pu sempe veoC Il teato inve#e, 8 toppo a #ontatto #on il mon!o eale
pe#4J la %in(ione ies#a a! assumee un/appaen(a !i ealismo su))estiva *uanto il
#inemaC toppi sono, in%atti, )li elementi !el mon!o eale in )io#o sulla s#ena< la pesen(a
!i un attoe veo, in #ane !/ossa, il pal#os#eni#o veo, )li intevalli...
La %oto)a%ia e la pittua, vi#evesa, 4anno toppi po#4i elementi eali pe *uesto appaiono
sempe #ome %in(ione< l/assen(a !i movimento, la mateialit, toppo evi!ente !el
si)ni%i#ante o suppoto !ell/imma)ine, %anno si #4e la ealt, non ies#a a pen!ee pie!e.
Buesto potee !i %as#ina(ione !elle imma)ini %ilmi#4e %a *uin!i in mo!o #4e lo spettatoe
ven)a tavolto !al %lusso !i imma)ini #4e )li si pesentano !avanti sullo s#4emo e #4e a
lui appaiono #ome messa in mosta in un mon!o alto, #on il *uale e)li non pu? intea)ie
ma !ove le #ose si muovono e a)is#ono nello spa(io e nel tempo popio #ome nel mon!o
eale.
La #apa#it, !i mostae il movimento, olte a! essee l/elemento pi> eale !el #inema 8
an#4e la #aatteisti#a #4e 4a pemesso alla %oma naativa !i !iventae la mo!alit,
pe!ominante.
Come sostiene Aumont, la naativit, 8 una *ualit, intinse#a a *ualsiasi )enee !i
imma)ine appesentativa< l/imma)ine in%atti, si peo##upa !i appesentae un evento in
uno spa(io e in un tempo, *uin!i lo a##onta. Tuttavia, l/imma)ine %issa 4a !ei limiti
naativi< De il a##onto, 4a #ome peo)ativa la #apa#it, !i svol)esi nello spa(io e nel
tempo, l/imma)ine %issa, sia essa un piano #inemato)a%i#o isolato o una %oto)a%ia non
pu? so!!is%ae a pieno *ueste #on!i(ioni poi#4J, pu aven!o un #eto )a!o !i autonomia
naativa LH un racconto prodotto sulla mostrazione DEF che non raggiungere))e la
narrazione $era e propriaI 1uest2ultima appare soltanto nel corso di una lettura continua,
1$ C6RIDTIAN .ETZ, op.cit..
18
annullando l2autonomia dei pianiP
1'
.
3au!eault
1+
!istin)ue !ue tempoalit, le)ate all/imma)ine< *uella !el pesente, #4e si
mateiali((a nel piano isolato, e! 8 il tempo !ella !es#i(ione, e la tempoalit, #4e pen!e
vita !alle imma)ini messe in se*uen(a e s%u))e #ontinuamente il pesente.
L/imma)ine %issa, *uin!i, Lracconta innanzitutto mettendo in ordine gli a$$enimenti
rappresentati, sia che la rappresentazione sia fatta sul modello dell2istantanea fotografica,
sia su un modo pi8 costruito e sinteticoP
1-

Le imma)ini e i piani %issi sono assimila=ili a)li enun#iati !el a##onto letteaio, #ome
essi sono in )a!o !i naae ma #on !ei limitiC Iino a *uan!o iman)ono isolati, la loo
a(ione si limita al mostae !e)li eventi in uno spa(io e in un tempo, !iventano inve#e enti
naatoi solo nel momento in #ui si #on#atenano ta loo, in un ordine temporale, !al *uale
oi)ina il a##onto veo e popio. Dae==e *uin!i a !ie #4e le imma)ini sono )li elementi
!el %ilm, #4e !anno forma all/opea nel momento in #ui ven)ono messi in se*uen(a
se#on!o s#4emi i#onos#iuti e #ompensi=ili !allo spettatoe, il *uale ies#e a inta##iae
nell/o!ine !ato il si)ni%i#ato.
Come )i, visto in%atti, il #inema metten!o in se*uen(a le imma)ini #on%eis#e loo
tempoalit, e spa(ialit, #aatteisti#4e %on!anti !ella naa(ione. Il me!ium *uin!i,
mostava, %in !a)li eso!i, !i avee insita nella popia natua la #apa#it, !i mettee in atto
po#e!imenti naativi, tant/8 #4e alla %ine !e)li +2/ un #eto numeo !i #iti#i aivaono
a!!iittua a! ipoti((ae #4e il #inema %osse il isultato evolutivo !i tutte le alte ati,
!e%inen!o *uin!i *ualsiasi )enee !i pati#a atisti#a, %osse essa il oman(o, la le))en!a, il
mito et#. #ome %oma !i 9pe1#inema:
18
C
In%atti la #on#atena(ione !elle imma)ini #4e si mostano allo spettatoe #ome si 8 visto,
!anno vita al a##onto. Buest/ultimo pe essee e%%i#a#e e #omuni#ativo si =asa su tutta una
seie !i nome, le))i e #onven(ioni #4e )li pemettono !i assumee un senso e %a si #4e il
messa))io ven)a tasmesso #oettamente allo spettatoe. Bueste nome si =asano su !ei
#o!i#i #4e a loo volta posso essee linguistici Epo!uttoi si)ni%i#antiF o
narrati$iJsemantici Epo!uttoi !i si)ni%i#atoF. In ealt, il #inema, in vit> !ell/eteo)eneit,
1' RABUED AU.ONT, #2Immagine, e!. Lin!au, "22-, Toino,p."'$.
1+ 3AUDREAULT, Dal letterario al filmico, #itato in i)idem., p."''.
1- RABUED AU.ONT, op.cit. p."'& e!. Lin!au, "22- Toino.p."'3
18 L In 1uesta forma teleologica, che $ole$a fare del cinema la fine e la somma delle altre arti, l2idea non H
assolutamente accetta)ile G anche se la tentazione a farlo H presente in autori importanti come
E*zenste*n o Francastel P I)idem., p."''1"'+.
1&
!ella sua mateia !/espessione El/imma)ine, il suono et#.F 8 una piatta%oma sulla *uale
intea)is#ono vai tipi !i #o!i#i, #4e a loo volta possono essee specifici !el lin)ua))io
#inemato)a%i#o o meno e #4e sono stati a lun)o o))etto !i stu!io pe la semiolo)ia
#inemato)a%i#a. Tuttavia, non 8 *uesta la se!e a!atta pe tattae le vai tipolo)ie !i #o!i#i
pesenti nel testo %ilmi#oC Ci? #4e inve#e mi popon)o !i %ae 8 #i#ostan(iae l/a)omento
a! un/analisi !ei #o!i#i naativi #aattei((anti !el #inema #lassi#o e !elle mo!alit, #on
#ui il lin)ua))io #inemato)a%i#o si 8 evoluto ai %ini !ella naa(ione. I #o!i#i naativi
%anno s@ #4e #4i )ua!a ies#a a inta##iae nella !isposi(ione !elle imma)ini, ossia
nell/inte##io, i appoti !i #ausa e! e%%etto in mo!o #ostuie l/o!ine !ella stoia. Il
a##onto %ilmi#o olte a! essee e)olato !a *uesto )enee !i #o!i#i 8 an#4e #aattei((ato
!a elementi %issi #aattei((anti e *uin!i inta##ia=ili in o)ni %ilm #lassi#o. An#4e i #o!i#i
naativi e )li elementi naativi possono essee spe#i%i#atamente #inemato)a%i#i oppue
appatenee al a##onto in )eneale, in!ipen!entemente !ai me!ia su #ui viene suppotato.
Inolte, !ata la vastit, !ell/a)omento, e !al momento #4e esso !eve essee i#olle)ato a!
una su##essiva !is*uisi(ione #i#a le mo!alit, #on #ui la vi!eo1ate si appopia !elle
imma)ini %ilmi#4e !el #inema #lassi#o e !ei suoi elementi naativi pe !e#ostuie la
naa(ione, sia !a un punto !i vista spa(iale #4e tempoale, veanno pesi in esame solo
*ue)li elementi #4e 4o in!ivi!uato #ome funzionali alla tesi #4e mi popon)o !i sostenee
nei #apitoli su##essivi.
1.3 Principali elementi narrativi del racconto filmico
Il pimo elemento inta##ia=ile in *ualsiasi a##onto #lassi#o, sia esso un oman(o o un
%ilm !i %in(ione, e #on!i(ione in!ispensa=ile pe la sua esisten(a, 8 la pesen(a !i un ini(io
e !i una %ine.
Tutto nel a##onto #lassi#o 8 oientato veso !i essa, in *uanto !, si)ni%i#ato e! 8 veso
essa #4e sono oientati tutti )li alti elementi. O an#4e il pin#ipale motivo !i %as#ina(ione
pe lo spettatoe, il *uale tae so!!is%a(ione !all/opea popio pe#4J )li %onis#e una
#on#lusione. Nemo!e
1&
4a i#on!otto il pensieo !ella %ine, i#oente in tutta la stoia
1& IRANN NER.ODE, Il senso della fine, e!. Ri((oli, .ilano, 1&-", p."2.
"2
!ell/umanit, 1 =asta pensae al pensieo apo#alitti#o, !ominato !a una ta)i#a e
ossessionante attesa !ella %ine H alle mo!alit, #on #ui esso pen!e %oma e si stuttua nel
oman(o. L/uomo 4a, !a sempe, avuto =iso)no !i inta##iae un ini(io e ipoti((ae l/i!ea
!i una %ine pe !ae un senso alla popia vita 1 Lproiettiamo noi stessi DEF oltre la Fine, in
modo da poter $edere, cosK, tutta intera, la struttura, a$ere 1uelle immagini che ci
mancano 1uando siamo nel mezzo, nei nostri spazi angustiP
"2
1 !a #i?, 8 nato il suo
=iso)no !i s#an!ie il tempo in oe, )ioni, anni, e se#oli, pe un =iso)no #ai#o !i ansia e
insito nel po%on!o !ell/animo umano !i poe !ei limiti pe !ae %oma al tutto. Allo
stesso mo!o, an#4e nel %ilm !i %in(ione, il %inale 8 l/elemento #atali((atoe, veso il *uale
vete tutta la #ostu(ione %ilmi#a. Lo spettatoe stesso esta se!uto nella sua poltona e
#ontinua a se)uie il a##onto nella spean(a #4e )li ven)a %onita una #on#lusione. Essa
eali((a il %ilm, )li !, un si)ni%i#ato, petanto la si pote==e !e%inie an#4e pe la sua
!imensione si)ni%i#ante, in *uanto %o(a #4e plasma il a##onto.
Il %ilm ee!ita !al oman(o popolae e !al teato la sua stuttua la *uale pu? essee !i tipo
circolare, o lineare.
Q #i#olae paten!o !a una situa(ione ini(iale !i tan*uillit, #4e, pe una seie !i #ause,
viene stavolta, e, !i #onse)uen(a, i pota)onisti opeano pe una ipaa(ione !el mis%atto
e un itono alla nomalit,. O !i tipo vettoiale *uan!o i pesona))i a)is#ono pe
a))iun)ee !e)li s#opi =en pe#isi e #am=iae la situa(ione ini(iale, *uin!i si nota una
po)essione !ella naa(ione in vista !i uno s#opo.
<D...Fogni storia, ogni finzione si puC ridurre al cammino da uno stato iniziale allo
stato terminale, e puC essere schematizzata in una serie di trasformazioni che si
concatenano attra$erso successioni del tipo: misfatto da commettere G misfatto
commesso G fatto da punire G procedimento puniti$o G fatto punito G )eneficio
compiuto9
+4
La naa(ione *uin!i, si e))e su un un movimento !i #ausa e! e%%ettoC I pesona))i sono,
a loo volta, i vei a)enti #ausali< sono loo #4e #ompiono le a(ioni in vista !el
a))iun)imento !i uno s#opo, e! 8 attaveso #i? #4e %anno #4e si tasmettono le
in%oma(ioni a)li spettatoi.
"2 I)idem. p.""
"1 AA.00 Estetica del Film e!. Lin!au, Toino, 1&&8, p.++.
"1
De, in%atti una naa(ione si pu? !e%inie #ome un 1 <concatenarsi di situazioni, in cui si
realizzano e$enti, e in cui operano personaggi calati in specifici am)ienti9
++
A si pu?
a%%emae #4e )li elementi %issi intono ai *uali *uesta si sviluppa < )li esistenti, )li e$enti,
e le trasformazioni.
+;
In o)ni naa(ione in%atti, su##e!e *ual#osa Ee$entoF a *ual#uno
EesistenteF e #i? povo#a !ei #am=iamenti e l/evolvesi !el a##onto EtrasformazioneF.
Pe esistente si inten!e 1 <tutto ciC che H dato e che H presente all2interno della storia9
+,
1
*uin!i il temine #ompen!e sia )li am=ienti nei *uali si eali((a la vi#en!a, sia i
pesona))iC !eteminae le #aatteisti#4e #ostitutive !i *uesti isulta al*uanto pi> !i%%i#ile<
il pesona))io va, pe pima #osa, inteso in *uanto persona poi#4J !otato !i i!entit, %isi#a,
!i un po%ilo psi#olo)i#o e !i una )amma !i #ompotamenti, aspetti uni#i e popi !el
sin)oloC e)li inolte assume un ruolo, ossia una seie !i atte))iamenti #lassi%i#a=ili e
tipi#i.
"'
I uoli assumi=ili nel #inema sono moltissimi *uello pin#ipale 8 ovviamente il
protagonista il *uale 8 i#onos#i=ile in *uanto a)ente #ausale pin#ipale e o))etto
!/i!enti%i#a(ione !el pu==li#o. I pesona))i possono #lassi%i#asi an#4e in =ase al modello
attanzionale
+7
e #io8 in =ase al posto #4e o##upano nella naa(ione, *uin!i in =ase, al
<fascio di funzioni che essi ricoprono all2interno della storia9
+L
.
3li e$enti, inve#e !anno ritmo alla vi#en!a %a#en!ola po)e!ie e !an!o vita ai movimenti
!i #ausa e! e%%etto< essi a loo volta si possono !istin)uee in azioni e! a$$enimenti. 3li
avvenimenti 1 < esplicitano la presenza e l2inter$ento della natura e della societ umana 9
A *uin!i, !i #onse)uen(a i pesona))i sono impotenti !i %onte a! essi, o me)lio a)is#ono
sulla =ase !i essi.
Le a(ioni possono essee i#on!u#i=ili a %onti #on#ete, e *uin!i %utto !ell/a)ie !el
sin)olo, oppue possono essee insei=ili in un %as#io !i !i funzioni. Bueste #ompen!ono
#lassi !/a(ione, inta##ia=ili non solo nel sin)olo %ilm ma #4e mo!ulano l/avan(ae !i
a##onto, sono *uin!i elementi invaianti !el %ilm #lassi#o naativo <
<le funzioni insomma sono fondamentalmente dei tipi standardizzati di azioni che , pur
nelle loro infinite $arianti, i personaggi compiono e continuano a compiere di racconto
"" IRANCEDCO CADETTI, IEDERICO DI C6IO, Analisi del film, e!. ;ompiani, .ilano, "22&, p.1+'.
"3 I)idem.
"$ I)idem. p.1++
"' I)idem
"+ A.1R 3REI.AD, Del %enso, #itato in AA.00., Estetica del Film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8, p.122.
"- AA<00., Estetica del Film, e!.Lin!au, Toino, 1&&8, p.&8.
""
in racconto9
+M
O *uin!i popio in vit> !i *ueste %un(ioni e !i *uesti s#4emi pe#isi #4e si ipetono #4e il
a##onto %ilmi#o 4a assunto un aspetto ituale e !ove le situa(ioni, )li am=ienti, i
pesona))i naati e le loo mo!alit, !/a(ione vaiano #ontinuamente, e %anno !i o)ni stoia
a##ontata una stoia !ivesa.
LSIl %ilmT H un rituale anche perch: ripete senza sosta la medesima storia, o 1uanto
meno gli intrecci su cui essa si costruisce possono essere per la maggior parte dei
casi schematizzati in un numero ristretto di reticoli9
+N
In%ine, le trasformazioni, sono il te(o elemento #a!ine !ella naa(ione< esse sono le
#onse)uen(e !e)li eventi e sempe il Casetti !i C4io
32
in!ivi!ua i vai livelli su #ui
a)is#ono< si !e%inis#ono in%atti #ome cam)iamenti #ome processi e #ome $ariazioni
strutturali. Buest/ultimo )enee !i tas%oma(ione #ompen!e tutti *uei #am=iamenti #4e
%anno !a %on!amento pe il a##onto.
La naa(ione nel #inema #lassi#o 8 un tipo !i naa(ione a e)ime forte in *uanto le
situa(ioni sono =en o)ani((ate e =en !e%inite e )li eventi appesentati sono =en #olle)ati
ta loo !a un movimento !i #ausa e! e%%etto.
Di possono, inolte, i!enti%i#ae !ue #o!i#i naativi #4e mo!ulano l/avan(amento !el %ilm
#lassi#o< l2intreccio di predestinazione e la frase ermeneutica:
Ll2intreccio di predestinazione consiste nel dare nei primi minuti di film l2essenziale
dell2intreccio e la sua risoluzione, o almeno la sua sperata risoluzioneP
31
. L/ini(io !el %ilm
*uin!i 8 #aattei((ato !all/esposizione: ven)ono %onite in%oma(ioni, in maniea impli#ita
o allusiva, #4e pemettono allo spettatoe !i !elineae i #aattei !ei pesona))i e peve!ee
l/oientamento !elle loo a(ioni le %inalit, a #ui saanno ivolte.
Il se#on!o #o!i#e naativo #4e si sviluppa pen!e il nome !i frase ermeneutica
Lconsiste in una se1uenza di tappeArelH che ci conduce dalla messa in campo
dell2enigma alla sua risoluzione attra$erso false piste, inganni, sospensioni
"8 IRANCEDCO CADETTI, IEDERICO DI C6IO, Analisi del film, e!. ;ompiani, .ilano, "22&, p.18$.
"& AA.00., Estetica del Film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8, p.&-.
32 IRANCEDCO CADETTI, IEDERICO DI C6IO, op. cit., e!. ;ompiani, .ilano, "22&, p.1&&.
31 AA.00., Estetica del Film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8, p.&$.
"3
ri$elazioni, de$iazioni e omissioni.P
3"
Dono *uin!i #ompesi tutti *ue)li elementi #4e %anno !a %eno a! uno svol)imento lineae
!el %ilm, e sui *uali poi si sviluppano l/atten(ione !ello spettatoe, le sue aspettative e le
sue emo(ioni.
Nomalmente nel #inema #lassi#o 4olliGoo!iano la %ase ini(iale, ossia *uella
!ell/esposi(ione e *uella %inale, sono i momenti pi> autocoscienti
;;
< il naatoe si palesa e
lo spettatoe 8 #os#iente !el %atto #4e sta )ua!an!o un %ilm e #4e )li si sta pesentan!o
una stoiaC su##essivamente, #on l/avan(ae !ella naa(ione, i pesona))i si %anno #ai#o,
attaveso le loo a(ioni, !ella tasmissione !elle in%oma(ioni e *uin!i la stoia sem=a
a##ontasi !a sola.
Davi! ;o!Gell 4a in!ivi!uato una !oppia stuttua #ausale #4e 8 )enealmente
inta##ia=ile in o)ni %ilm #lassi#o. Da una pate, la s%ea romantica, nella *uale si assiste
a)li sviluppi !i una stoia !/amoeC nell/alta s%ea inve#e sono #ompesi tutti )li alti )enei
!i sviluppi naativi #4e #ompen!ono )li eventi e le a(ioni insei=ili nella !imensione !el
lavoo, !ella )uea, !elle #atasto%i natuali et#. Entam=e *ueste s%ee si sviluppano allo
stesso mo!o, nel senso #4e vi sono pesenti #limaU, osta#oli e o=iettivi !a a))iun)ee e,
pu essen!o )enealmente !istinte, sono #omun*ue inte!ipen!enti.
1.4 Lo spettatore nel cinema classico
Come si 8 visto, a%%in#4J si vei%i#4i la naa(ione 8 ne#essaia la pesen(a !i un
!estinataio, il *uale, al #inema si eali((a nella %i)ua !ello spettatoe.
Buin!i, se 8 pu veo #4e il #inema #lassi#o !eve pate !ella sua %as#ina(ione alla sua
#apa#it, innata !i #oinvol)ee lo spettatoe nella naa(ione, al punto #4e e)li si las#ia
tavol)ee !alle imma)ini, tuttavia, #4i )ua!a non imane mai #ompletamente passivoC in
*uanto so))etto pensante, lo spettatoe, !eve #omun*ue mettee in atto !ei po#essi
#o)nitivi pe ius#ie a !ae un senso alla stoia. Il %atto #4e e)li ies#a a! intepetae uno
spa(io #4e sullo s#4emo 8 =i!imensionale in #4iave ti!imensionale, la sua #apa#it, !i
#apie il lin)ua))io, non sono a=ilit, su%%i#ientiC pe ius#ie a a))iun)ee il suo s#opo,
3" I)idem. p.&$
33 DA0ID ;ORDMELL, Narracion in the fiction film, Univesit5 o% Mis#onsin pess., .a!ison, 1&8'.
"$
ossia la #ompensione !ella naa(ione, *uin!i pe aivae a! ottenee il si)ni%i#ato !al
si)ni%i#ante, lo spettatoe !eve attivae un =a)a)lio !i #onos#en(e e nome !i #o!i%i#a, !i
#ui pe!ispone e #4e, nel momento !ella visione !el %ilm, )li pemetteanno !i ela=oae, a
patie !a #i? #4e )li viene pesentato, la stoia. Buest/insieme !i sapei *uin!i, !a un lato
sono innati nello spettatoe, !all/alto sono stati !a lui a#*uisiti nel tempo, attaveso la
visione !i alti %ilm, pe me((o !i #onsuetu!ini e #onven(ioni so#iali e #ultuali, #4e %anno
si #4e e)li a==ia an#4e !elle aspettati$e i)ua!o a *uello #4e sta pe ve!ee.
Il pu==li#o !el #lassi#o %ilm !i %in(ione sa #4e la stoia av, un/ini(io, un #ulmine e! un
%inale, #onos#e le nome #4e e)olano l/esposi(ione s#eni#a e si atten!e uno sviluppo #ausa
e%%etto !elle a(ioniC %in !alle pime s#ene in!ivi!ue, l/a)ente #ausale pin#ipale, ossia il
pota)onista, i!enti%i#an!osi #on lui.
< #o spettatore costruisce il tempo e lo spazio della storia secondo schemi, indizi e
ipotesi strutturali. #e norme estrinseche di =oll.>ood i suoi elementi fissi e la sua
organizzazione paradigmatica, forniscono all2osser$atore aspettati$e definite che
che si formano in )ase agli indizi concreti emessi dal film. 9
3$
Innan(itutto, lo spettatoe, !avanti a! un a##onto %ilmi#o, mette in atto !e)li schemi di
riempimento #4e 4anno il #ompito !i iempie i vuoti in%omativi pesenti nell/inte##io.
<i primi risultati della ricerca sulle modalit di comprensione della storia
dimostrano che , nella nostra cultura, gli spettatori tendono a presupporre uno
schema principale specifico, un2astrazione della struttura narrati$a che comprende
le aspettati$e tipiche su come classificare gli a$$enimenti e relazionare le singole
parti con il tutto. !li spettatori sono soliti utilizzare 1uesto schema principale come
struttura cardine per comprendere, ricordare e riassumere una storia specifica9.
;6
Buesto !imosta #4e #i sono !elle e)ole estinse#4e a e)olae la visione !el %ilm< lo
spettatoe, appli#an!o *uesti s#4emi !i #ompensione al sin)olo %ilm 8 in )a!o !i
estapolae !al %ilm )li i movimenti #ausa 1 e%%etto pi> impotanti e ipistinae l/o!ine
#onolo)i#o !e)li eventi. In%atti, #ome )i, visto, nell/inte##io non sono appesentati tutti
3$ DA0ID ;ORDMELL, op.cit. Sta!u(ione miaT, p.3$
nota<il testo oi)inale 8 in in)lese, ma sono ius#ita a epeie solo la ta!u(ione spa)nola #a NarraciOn
en el cin: de ficciOn, ;a#ellona, 1&&$.
3' DA0ID ;ORDMELL, op.cit., Sta!u(ione miaT, p.3'
"'
)li eventi, #i sono vuoti e! ellissi tempoali< spetta allo spettatoe inta##iae tutti )li
elementi !ella stoia #4e iman)ono sottintesi. Buesti s#4emi !i #ompensione naativa
ven)ono poi #ostantemente mo!i%i#ati !allo spettatoe e a!e)uati al sin)olo %ilm, in mo!o
#4e e)li ies#a a #ompen!ee an#4e *uelle naa(ioni #4e pi> si allontanano !al mo!ello !i
stoia #anoni#a.
Inolte, se#on!o Davi! ;o!Gell
3+
, lo spettatoe 8 in )a!o !i motivae la pesen(a !i
!eteminati elementi nel %ilm, e )iusti%i#ae il ilievo #4e o##upano nel a##onto< In%atti ta
tutte le a(ioni #4e ven)ono appesentate nel %ilm e)li 8 in )a!o !i estae i movimenti !i
#ausa e! e%%etto pi> %un(ionali alla #ompensione !ella stoiaC ies#e a #apie se un
elemento 8 pesente pe a)ioni !i atisti#it, 1 #ome lo pu? essee, a! esempio, una musi#a
eUta!ie)eti#a 1 o pe#4J si tatta !i un vituosismo te#ni#o o pe#4J 8 realisticamente
plausi)ile.
Di #onse)uen(a, sulla =ase !elle sue #onos#en(e !i *uesti s#4emi #i#a la stuttua
naativa, e)li 8 an#4e in )a!o !i %omulae !elle ipotesi sui po=a=ili isvolti !ella
naa(ioneC e)li in%atti 8 in )a!o !i %onie una pevisione E#4e pu?, a sua volta, essee o
meno so!!is%atta !alla naa(ioneF #i#a )li e%%etti !elle a(ioni appesentate< < #e ipotesi
possono essere pro)a)ili ?$alide in di$ersi punti@, esclusi$e ?presentate come una o
un2altra alternati$a@, o dirette alla suspance ?proponendo un ipotesi di futuro@.9
;L
Bueste ipotesi, si %omano nel #oso !ella naa(ione, possono pesentasi
simultaneamente, oppue impia((asi l/una #on l/alta e sono loo #4e manten)ono attiva
l/atten(ione !ello spettatoe. E)li #ontinua a )ua!ae il %ilm popio allo s#opo !i ve!ee
se i %utui sviluppi #ausali eali((eanno o mo!i%i#4eanno le sue supposi(ioni.
De il #inema #lassi#o 8 #aattei((ato !a una #eta linearit e !a un ritmo, *uesto 8 pe#4J
#i sono vai sviluppi !i #ausa1e%%etto #4e si %omano all/inteno !ella naa(ioneC
*uest/ultimi non !evono pe %o(a imanee apeti lun)o tutto l/a#o !el a##onto e )iun)ee
a! una #on#lusione solo nel %inale, ma, tuttavia, a%%in#4J il a##onto a==ia una #ontinuit,, 8
ne#essaio #4e almeno linea naativa iman)a sempe apeta, Eossia an#oa iisolta e in
%ase !i svol)imento, *uin!i apeta alle ipotesi !ello spettatoeF in mo!o !a %ae !a #ollante
ta le vaie se*uen(e e motivae la #ontinuit, !ella stoia<
3+ i)idem
3- DA0ID ;ORMELL,op.cit., Sta!u(ione miaT, p.3+
"+
< la scena classica continua o chiude gli s$iluppi causaAeffetto che a$e$a lasciato
aperti nelle scene anteriori, a $olte apre anche nuo$e linee narrati$e causali per
futuri s$iluppi9
;M
In *uesto mo!o, la velo#it, !i #ompensione !ello spettatoe viene #ali=ata e !isti=uita
lun)o l/a#o !el a##onto, allo s#opo !i mantenee sempe a##eso il suo inteesse e la sua
atten(ione.
<nel suo insieme, la narrazione classica controlla il ritmo di ciC che $iene $isto,
chiedendo allo spettatore di ricostruire l2intreccio e il sistema stilistico in forma
semplice: costruire una storia denotati$a, uni$oca e integra.9
;N
Buali linee naative las#iae apete, in #4e momento so!!is%ae le aspettative !ello
spettatoe, in #4e punti i#4iamae la sua atten(ione, sono tutte s#elte #4e ven)ono %atte
!all/autoe. O lui in%atti #4e assem=la )li elementi naativi e !ispone il itmo. Ovviamente,
!eve #omun*ue ispettae tutta *uella seie !i nome estinse#4e #4e )ovenano la
naa(ione !el #inema #lassi#o e la visione !ello spettatoe.
Lo spettatoe nel )ua!ae un %ilm attiva an#4e un po#esso !/ identificazione. A lun)o la
%ilmolo)ia 4a stu!iato il appoto #4e lo spettatoe instaua sia #on i sin)oli elementi !el
%ilm sia #on le mo!alit, #on #ui i po#e!imenti #ausali ven)ono mostati< non 8 *uesta la
se!e pe !is#utee #i#a )li stu!i i)ua!o ai po#essi i!enti%i#ativi. Tuttavia, mi sem=a
utile #onstatae #4e, an#4e *uesto aspetto !ella naa(ione viene )estito !all/istan(a
naativa. Tant/8 #4e an#4e l/i!enti%i#a(ione pu? essee !e%inita #ome un e%%etto !el mo!o
in #ui viene stuttuato il a##onto. Come sostiene 6it#4#o#7 1 < : la situazioneD...FH il
modo in cui essa H proposta allo spettatore DEF che determinano 1uasi strutturalmente
l2identificazione a 1uesto o 1uel personaggio , a un dato momento del film. 9
,5
.
$erosimiglianza come elemento caratteristico del cinema classico.
Nel #inema il ealismo 8 pesente a pi> livelliC !a una pate, #ome a==iamo visto, esso 8 il
po!otto !elle #aatteisti#4e mateiali !el me((o< )a(ie alla sua #apa#it, !i ipo!ue il
movimento, la !uata e il sonoo, il #inema, in%atti, 8 l/ate #4e, ispetto alle alte, 4a un
38 I)idem, p.3-
3& I)idem
$2 ALIRED 6ITC6COCN, #itato in, 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.
"-
appoto pi> stetto #on il eale. D/alta pate, nel #inema 8 pesente una #eta !ose !i
ealismo, !e%inita #ome $erosimiglianza, an#4e nella stuttua(ione !el a##onto, #4e, a sua
volta, si #ostuis#e in =ase al appoto #on )li alti %ilm e #om l/opinione #omune.
Dia l/impessione !i ealt,, sia la veosimi)lian(a !el a##onto, si =asano su nome e
#onven(ioni. Dal punto !i vista !ei mateiali espessivi, l/imma)ine %ilmi#a )enea un
effetto di realt nello spettatoe pe#4J attaveso tutta una seie !i #o!i#i e e)ole
appesentative evo#a in lui la pe#e(ione natuale. Pe *uesto si pala !i e%%etto, in *uanto
8 Luna reazione psicologica dello spettatore riguardo ciC che $ede DEF lo spettatore
crede, non perch: ciC che $ede H reale ma perch: ciC che $ede H esistito o H potuto esistere
nella realt. 9
,4
Dal punto !i vista naativo an#4e il $erosimile si %oma in =ase a nome e #onven(ioni #4e
limitano, sostan(ialmente, le possi=ilit, !/a(ione !ei pesona))i. Pe#4J un %ilm %un(ioni 8
ne#essaio #4e le a(ioni appesentate mostino allo spettatoe un #eto )a!o !i ealisti#it,
e peve!i=ilit,C Il veosimile, si !e%inis#e in =ase all/opinione #omune e motiva )li eventi
livello !ie)eti#o, %a#en!oli passae pe ealisti#i. Buesta veosimi)lian(a si #ostituis#e
an#4e attaveso il appoto #on alti %ilm e al )enee a #ui *uesti appaten)ono< LIl
$erosimile di un film de$e molto ai film precedentemente realizzati: sar giudicato
$erosimile ciC che si sar gi $isto in un opera precedente.P
$"
1 Di #onse)uen(a, la
veosimi)lian(a !i un %ilm si #ostituis#e, pi> #4e in %un(ione !el suo appoto #on la ealt,,
attaveso il appoto #4e intattiene #on i %ilm anteioi 1 <si puC affermare che il
$erosimile si sta)ilisce non in funzione della realt, ma in funzione di testi ?di film@ gi
sta)iliti. Esso dipende pi8 dal discorso che dal $ero: H un e%%etto !i #opus.9
,;
Buin!i *ueste nome, limiti e #onven(ioni #aattei((ano un insieme pi> ampio !i opee.
Buesti insiemi, a loo volta, %omano i generi: il )enee, in%atti, a))uppa i %ilm #4e
#on!ivi!ono #aatteisti#4e spe#i%i#4e. Nonostante le mo!alit, pe sta=ilie se un %ilm
appaten)a a! un )enee oppue a! un alto siano !i%%i#ilmente !e%ini=ili, Enessun )enee
pu? essee i!enti%i#ato in maniea i)i!aF tuttavia, 8 #eto #4e i %ilm #4e ispon!ono a
!eteminati #itei !i veosimi)lian(a possono essee in#lusi nelle stesse #ate)oie< LcosK le
famose 0leggi del genere3 non sono $alide che all2interno di un genere, e non dipendono
se non dal peso del $erosimile in $igore nell2insieme dei film realizzati appartenenti a 1uel
$1 RABUED AU.ONT, op.cit., p.113.
$" AA.00, Estetica del Film, e!. Lin!au, 1&&8, Toino, p.112
$3 I)idem.
"8
genereP
$$
Pe esempio, il %ilm %antas#ienti%i#o !ov, o==e!ie a le))i !ivese ispetto al %ilm Gesten<
se la pesen(a !i una navi#ella spa(iale 8 plausi=ile all/inteno !i un %ilm !i %antas#ien(a,
non lo 8, inve#e, in un %ilm sui #oG=o5 !ove pe? 8 possi=ile ve!ee uno s#onto ta
pistolei in un saloon. Buesto esempio, inolte, seve a !imostae #4e non esiste al#un
le)ame ta il #on#etto !i veosimi)lian(a e il mon!o eale !ello spettatoe, ma #4e 8 il
po!otto !i una ete !i testi all/inteno !ei *uali si is#onta una #eta lo)i#a.
La veosimi)lian(a 8 popia !el a##onto in!ipen!entemente !al me!ium su #ui esso
po))ia< la si pu? is#ontae an#4e nel oman(o letteaio !ove an#4e l@ si pesenta #ome
effetto di genere. O)ni a##onto, *uin!i, !eve poe !ei limiti al appesenta=ile< il
si)ni%i#ato si #ostuis#e an#4e in =ase a paa!i)mi ento i *uali lo spettatoe !eve pote
inta##iae una #eta eali((a=ilit,. In *uesto mo!o, il e%eente !el a##onto 8 in )a!o !i
%ae !elle ipotesi sui po=a=ili movimenti !i #ausa1e%%etto e, #ome )i, a==iamo visto,
*uin!i 8 in#entivato me)lio a se)uie la naa(ione #os@ !a ve!ee se le sue supposi(ioni si
eali((ano.
1.5 Lo spazio e la narrazione filmica.
3. Calu##io nel suo testo, pu a%%eman!o la stetta inte!ipen!en(a ta tempo e spa(io nel
a##onto %ilmi#o, sostiene #4e, all/inteno !el %ilm, le stuttue spa(iali siano pi> evi!enti
a)li o##4i !ello spettatoe ispetto a *uelle tempoali. Il tempo, pu essen!o si#uamente la
mateia #ostitutiva !el %ilm 8, pe natua, invisi=ile mente lo spa(io si mosta
#on#etamente in o)ni suo aspetto.
L/imma)ine #inemato)a%i#a 4a una stuttua !i tipo spa(iale sia !al punto !i vista !el
si)ni%i#ante #4e !el si)ni%i#ato 1 L lo spettatoe non pe#epis#e nell/imma)ine soltanto lo
spa(io appesentato, ma pe#epis#e an#4e in 1uanto tale lo spa(io plasti#o #ostitutivo !el
#inema P
$'
.
An#4e il appoto ta l/imma)ine e lo spettatoe si #ostuis#e su =asi spa(iali< )ua!ae
un/imma)ine, in%atti, si)ni%i#a, pe pima #osa, mettee in #ontatto !ue mon!i, !ue !ivese
$$ I)idem. p.111
$' RABUED AU.ONT, op.cit. p.138113&.
"&
spa(ialit,< l/univeso !el eale, ento il *uale isie!e lo spettatoe, e *uello !ell/imma)ine,
luo)o !el si)ni%i#ato.
De 8 pu veo #4e nel #inema #lassi#o il si)ni%i#ante %a !i tutto pe imanee invisi=ile, 8
an#4e veo #4e, #iononostante, )li elementi plasti#i #ostitutivi !ell/imma)ine, in *uanto
mateialmente esistenti, iman)ono #omun*ue pe#epi=ili !a pate !ello spettatoe.
Rispetto alla letteatua, il #inema tatta lo spa(io in maniea molto !ivesa< se la letteatua
!eve en!ee un/imma)ine lo %a attaveso la !es#i(ione. Pe natua il suo si)ni%i#ante 8 !i
tipo tempoale, in%atti, )li elementi !ell/imma)ine letteaia ven)ono, pe %o(a, pesentati
in su##essione, mente l/imma)ine %oto)a%i#a e %ilmi#a possono o%%ie in maniea
imme!iata e simultanea il loo #ontenuto. La !i%%een(a !i esa spa(iale ta #inema e
letteatua 8 *uin!i #ausata !a< L il carattere iconicoAanalogico dell2uno, che si d come
una realt direttamente percepi)ile, rispetto a 1uello sim)olico e astratto dell2altra P
$+
.
Tuttavia, 8 pu veo #4e la pe#e(ione !ell/imma)ine non 8 mai totalmente atempoale< #4i
)ua!a impie)a #omun*ue !el tempo a i#onos#ee )li elementi pesenti all/inteno
!ell/imma)ine e a #olle)ali ta loo in maniea lo)i#a a%%in#4J l/imma)ine sia in )a!o !i
a##ontae.
Lo spa(io, *uin!i, a)is#e pima !i tutto in *uanto stumento !i enun#ia(ioneC in%atti, pe
sele(ionae lo spa(io atto alla naa(ione, il #inema si avvale !e)li stumenti popi !el
!ispositivo le #ui #aatteisti#4e sono essen(ialmente spa(iali.
Il #inema poietta imma)ini e *ueste, siano esse appesentative o no, sono pima !i tutto
o))etti pe#epi=ili, %atti !i una supe%i#ie, !i #oloe, !i luminosit,, !i mateialit, e !i limiti.
Buest/ultimi sono elementi mateiali #ostitutivi !ell/imma)ine #4e, isolan!ola, la en!ono
un o))etto e le #on%eis#ono #onsisten(a e #opo. Pe *uel #4e i)ua!a l/imma)ine
pittoi#a o %oto)a%i#a i limiti sono i!enti%i#a=ili nella #oni#e, mente l/imma)ine %ilmi#a 8
!elimitata !a *uello #4e #omunemente viene !e%inito 1uadro:
<per 1uadro possiamo intendere la dimensione $irtualmente statica dell2immagine
dinamica trasformazionale determinata in )ase al sistema di posizionamento e
strutturazione di un campo $isi$o o porzione di spazio profilmico nei limiti e nella
superficie del rettangolo o 1uadro dello schermo, che ne H supporto di iscrizione9
,L
$+ 3IULIA CARLUCCIO, op.cit. p."8.
$- 3IULIA CARLUCCIO, op.cit. p.$-.
32
Il *ua!o 8, *uin!i, il pimo La)ente !i stuttua(ione spa(ialeP
$8
, l/elemento #a!ine
intono al *uale si #ompie il lavoo !el e)ista, la stuttua #4e !elimita l/ in*ua!atua.
Esso opea sele(ionan!o uno spa(io e !ie)eti((an!olo< si tatta !i un/opea(ione nella
*uale !allo spazio profilmico si i#ava lo spazio filmico G <prodotto dalle riprese e dal
montaggio, che $iene costruito nella mente dello spettatore e sulla )ase degli elementi
frammentari offertigli dal film9.
,N
Come la #oni#e, an#4e il *ua!o, nel momento in #ui pone !ei limiti a! un imma)ine, le
#on%eis#e una misura e un formato.
Dal momento #4e o)ni imma)ine 8 %atta pe essee pe#epita, la misua 8 un elemento
%on!amentale #4e !ipen!e !iettamente !al luo)o in #ui !eve essee pe#epita l/imma)ine,
*uin!i !allo spe(io !el e%eente<
< #a misura dell2immagine H dun1ue tra gli elementi fondamentali che determinano
e precisano il rapporto che lo spettatore de$e poter sta)ilire tra il suo proprio spazio
e lo spazio plastico dell2immagine. -i8 ampiamente, il rapporto spaziale dello
spettatore con l2immagine H fondamentale: in tutte le epoche gli artisti sono stati
coscienti, ad esempio, della forza che potesse assumere un2immagine di grandi
dimensioni mostrata a poca distanza, o))ligando lo spettatore non solo a $ederne la
superficie, ma a esserne 1uasi sopraffatto. 9
65
Non a #aso il #inema !ovette pate !el suo su##esso an#4e )a(ie alla misua !elle
imma)ini #4e mostava< il #inemato)a%o !ei %atelli Lumiee e==e il sopavvento nei
#on%onti !i alti appae##4i #inemato)a%i#i !i ultima inven(ione #ome, pe esempio, il
Ninetos#opio inventato !a T4omas E!ison nel 1&88, popio pe le )an!i imma)ini #4e
poiettava. I volti umani e i #opi )i)anti((ati, ini(ialmente, #ausavano un #eto !isa)io
ne)li spettatoi< i pimi piani #4e appaiono sullo s#4emo in%atti, minimi((ano il senso !i
!istan(a e al(ano il livello !i intimit,C petanto 8 #ompensi=ile #4e pe )li spettatoi
neo%iti *uesta vi#inan(a esaspeata %osse al*uanto petu=ante.
Il formato, inve#e, !e%inis#e le !imensioni e i limiti mateiali !ello s#4emo su #ui viene
poiettata l/imma)ine 1 L si definisce attra$erso due parametri: la misura assoluta
$8 6OUDEN, Espace -lasti1ueAespace filmi1ue, #itato in 3IULIA CARLUCCIO, op.cit. p.$8.
$& 3IULIA CARLUCCIO, op.cit.p.$$.
'2 RABUED AU.ONT, op.cit. p.1$"11$3.
31
dell2immagine e la misura relati$a delle sue dimensioni principali. 9
64
Nella stoia !el
#inema sono inta##ia=ili vaie !imensioni !i %omato !el suppotoC a tutt/o))i si pu?
vaiae !alle pi##ole misue !el televisoe potatile e !ello s#4emo !el #ompute %ino alle
)an!i misue !e)li s#4emi #inemato)a%i#i o !elle vi!eo1installa(ioni.
I.6.4 #a focalizzazione e punto di $ista
L/atto !i !elimitae, lo spa(io impli#a la pesen(a !i un ente #4e %a##ia *uest/opea(ione e
#4e attaveso il suo s)ua!o %a##ia !a tamite ta la stoia appesentata e lo spettatoe.
Buesto s)ua!o pen!e %oma nell2in1uadratura !e%inita #ome L *uantit, !i spa(io in#luso
nella #oni#e !el %oto)amma E#ampoVpianoF P
'"
La naa(ione *uin!i si attiva an#4e attaveso il modo in #ui lo spa(io %ilmi#o viene
a##4iuso< si tatta *uin!i !i una mo!alit, enun#iativa, . Lo spa(io !el !is#oso in%atti si
#ostituis#e sia !an!o si)ni%i#ato ai vai elementi spa(iali, sia nella pate !i spa(io
<delimitata e fissata, a seconda del medium, attra$erso l2occhio di un narratore o di una
macchina da presa9
6;
Tuttavia, nel #inema, non si pu? i#olle)ae sempe *uesta !elimita(ione !ello spa(io alla
pesen(a !i uno s)ua!o naante. Buest/ultimo 8 sempe #ollo#a=ile nel a##onto letteaio
!ove si mosta pe me((o !i #itei )ammati#ali, ma nel #inema si mani%esta in maniea
!ivesa poi#4J lo s)ua!o !ell/istan(a naativa non sempe #oin#i!e #on *uello !ella
ma##4ina !a pesa. Buin!i il punto di $ista nel #inema si mateiali((a lettealmente nella
ma##4ina !a pesa< il suo s)ua!o in movimento in*ua!a lo spa(io e !, %oma al !is#oso.
Cos@, mente in letteatua le no(ioni !i punto !i vista e %o#ali((a(ione sono i#on!u#i=ili
a! uno stesso s)ua!o 1 in%atti pe entam=e si sostiene #4e< L ci sia un rapporto tra le
informazioni espresse dal narratore e le informazioni in possesso dei personaggi e che
una certa 1uantit di 0sapere3 narrati$o $enga trasmessa dal narratore o dal
personaggio soggetto della focalizzazione al narratore o lettore implicitoP
'$
1 esse
assumono si)ni%i#ati !ivesi nel #inema. Pe punto !i vista si inten!e, appunto, lo s)ua!o
!ella ma##4ina !a pesa, *uin!i il punto !i vista te#ni#oC La %o#ali((a(ione, inve#e, !al
'1 I)idem.
'" 3IANNI CANO0A, Enciclopedia del Cinema P !arzantine, E!. 3a(anti, .ilano, "22'.
'3 C6AT.AN, %toria e discoprso, #itato in, 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.12-.
'$ 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.128.
3"
momento #4e nel #inema l/istan(a naante, in )a!o !i tasmettee attaveso #i? #4e ve!e
il popio sapee, 8 !i%%i#ilmente inta##ia=ile, assume %ome !ivese.
3li stu!i 3enettiani 4anno in!ivi!uato vaie mo!alit, attaveso #ui il punto !i vista
te#ni#o e *uello !el naatoe si ela(ionano.
Di pala !i focalizzazione zero *uan!o il punto !i vista !ella ma##4ina !a pesa e *uello !el
naatoe #oin#i!onoC in *uesto #aso, pe?, il naatoe non inta##ia=ile in nessuno !ei
pesona))i !ella stoia E*uin!i 8 l/autoe impli#itoF, ma 8 pesente %uoi !al testo e! 8
onniscente, nel senso #4e sa !i pi> !ei sin)oli pesona))i. Il pesona))io 8 a #onos#en(a
solo !i #i? #4e a##a!e nella s%ea !i tempo e spa(io nella *uale si tova, mente il naatoe
4a a##esso a pi> tempi e pi> spa(ialit, *uin!i !etiene un numeo ma))ioe !/in%oma(ioni
#i#a la stoia.
La focalizzazione interna si eali((a sul pesona))io o attra$erso !i esso<
< nel primo caso ?che puC corrispondere nel romanzo alla focalizzazione interna in
terza persona@ lo sguardo della macchina da presa segue il personaggio
adottandolo?tecnicamente dall2esterno@ come punto ottico da cui trasmettere
l2informazione narrati$a, senza coincidere letteralmente con il suo sguardo. Nel
secondo ?riconduci)ile alla focalizzazione interna in prima persona@ si produce
l2effetto di uno sguardo o $isione letteralmente soggetti$i, attra$erso la 0soggetti$a3
$era e propria ma anche attra$erso procedimenti di$ersi 9
66

In *uesto #aso *uin!i, lo spettatoe 4a a##esso a! un sape pi> limitato< e)li sa tanto *uanto
un sin)olo pesona))io. La %o#ali((a(ione intena attra$erso un pesona))io pu? essee
esa non solo attaveso la so))ettivaC il flash)ac/ a! esempio 8 i#on!u#i=ile al sapee e
ve!ee !i un sin)olo pesona))io inteno alla naa(ione, ma tuttavia si pu? en!ee an#4e
pe ma((o !ell/in*ua!atua o))ettiva.
In%ine, la focalizzazione esterna si eali((a *uan!o il punto !i vista !el naatoe se)ue un
pesona))io !ella naa(ione imanen!o #omun*ue esteno alla naa(ione. A !i%%een(a
!ella %o#ali((a(ione (eo, *uella estena non !ispone !i un punto !i vista onnis#ente,
*uin!i 4a a##esso es#lusivamente allo spa(io e al tempo !el pesona))io #4e se)ue.
Raamente, in un a##onto #inemato)a%i#o si is#onta solo un tipo !i %o#ali((a(ione<
)enealmente, le te si #om=inano e si altenano ta loo !an!o %oma al !is#oso. Inolte,
'' I)idem.
33
=iso)na i#o!ae #4e, !al momento #4e il #inema 8 %atto !i imma)ini e suoni, la
%o#ali((a(ione non si attiva solo in maniea visiva ma an#4e attaveso il sonoo.
I.6.+ #a diegesi attra$erso la composizione spaziale del 1uadro
An#4e la composizione !e)li elementi !ell/imma)ine %ilmi#a si =asa su e)ole #4e ven)ono
appli#ate allo s#opo !i ottenee !eteminati e%%etti naativi. I #ineasti 4anno i#e#ato
innan(itutto, nella !isti=u(ione !ei vai #omponenti, !i ottenee un #eto e1uili)rio, in
mo!o #4e i punti !i inteesse a livello !ie)eti#o a#*uistasseo un #eto ilievoC in )enee,
#ome si 8 visto, sono i pesona))i #4e si %anno #ai#o !ella tasmissione !elle
in%oma(ioni, pe %a si #4e la loo pesen(a isaltasse, i #ineasti #lassi#i 4anno in#entato il
%oto)amma sul #opo umano e i!otto al minimo )li elementi pesenti ai ma)ini.
.olti sono i e)isti #4e 4anno stu!iato a lun)o la #omposi(ione !ell/imma)ine %ilmi#a alla
i#e#a !i e%%etti !ammati#i, pimo %a tutti EW(ensteWn, il *uale !ise)nava =o((etti
pepaatoi !ove #al#olava attentamente la !isposi(ione !ei vai elementi all/inteno
!ell/in*ua!atua a !imosta(ione !ella L importanza della composizione superficiale del
1uadro come primo li$ello di ela)orazione dello spazio in funzione discorsi$a. P
'+

Nello stu!io !elle vaie mo!alit, !i pe#e(ione !ell/o##4io umano, an#4e la lu#e, la tonalit,
e i #oloi !ell/imma)ine sono stati #ali=ati in maniea !a %a si #4e !eteminati punti
venisseo messi in isalto e i#e#an!o pati#olai e%%etti naativi. Un esempio pu? essee
l/utili((o !ello sfuocato: se asso#iato all/in*ua!atua in so))ettiva, esso tasmette nello
spettatoe la sensa(ione #4e il pesona))io attaveso il *uale lo spettatoe )ua!a, a==ia
po=lemi !i vista.
La !ie)eti((a(ione !e)li elementi si pu? ottenee an#4e attaveso il tattamento in
po%on!it, !el *ua!o %ilmi#o. L/imma)ine 8 pe natua =i!imensionale petanto il #inema
si !eve avvalee !i indicatori di profondit #4e potino lo spettatoe a! imma)inae uno
spa(io ti!imensionale. Buesti si )eneano attaveso le lu#i, la s#eno)a%ia, i #ostumi,
l/allestimento, la pospettiva e, sopatutto, il movimento.
< Il trattamento diegetico del 1uadro puC procedere sia da un2organizzazione della
profondit in )ase ai dati della superficie, sia nella $alorizzazione letterale della
'+ I)idem.p.'2.
3$
profondit dell2immagine, sfruttandone le possi)ilit prospettiche. 9
6L
Una mo!alit, !i tattamento !ie)eti#o !ello spa(io attaveso l/o)ani((a(ione !ella
po%on!it, 8 il decoupage. Esso pu? %un(ionae in vai mo!i e !iventa un si)ni%i#ante !i
tipo spa(iale *uan!o la se)menta(ione !ei piani spa(iali viene attuata a livello
s#eno)a%i#o. Buesta te#ni#a naativa 8 stata usata nel #inema #lassi#o sopatutto pe
ottenee un e%%etto !i suspance. In%atti attaveso il decoupage lo spettatoe 4a la
possi=ilit,, non solo !i ve!ee !ue a(ioni simultaneamente, ma an#4e !i pe#epile #ome
simultanee. 3ua!an!o al #inema #lassi#o, si pu? sen(a !u==io inta##iae nel %ilm 0#a
Finestra sul cortile3 !i Al%e! 6it#4#oo#7 il tentativo pi> ius#ito !i potae ai massimi
livelli l/utili((o naativo !i *uesta te#ni#a #inemato)a%i#a.
< La Iinesta sul #otile, che spinge all2estremo le potenzialit di strutturazione del
racconto attra$erso l2organizzazione dello spazio, la facciata del palazzo di fronte
$ista dallo sguardo soggetti$o di un reporter annoiato di$enta il luogo di
accadimenti multipli, incorniciati dalle in1uadrature delle singole finestre, che
di$entano anche i limiti e i confini tra ciC che si $ede e ciC che non si $ede, in una
dialettica tra campo e fuori campo attra$erso la 1uale H addirittura possi)ile
ricostruire un omicidio. 9
6M

l/e%%etto !i suspan#e ave==e potuto essee eso an#4e stuttuan!o la se*uen(a #on un
monta))io altenato, ma sen(a !u==io, attaveso *uesta estemi((a(ione nell/utili((o !ello
spa(io a %ini !ie)eti#i, l/i!ea !i simultaneit, !elle !ue a(ioni eme)e in tutta la sua
evi!en(a.
Il tempo, *uin!i, viene *ui appesentato espli#itamente e !a elemento si)ni%i#ante !el
%ilm, #4e )enealmente imane nas#osto, si mosta apetamente e assume valen(a !i
si)ni%i#ato. Inolte, lo spa(io e tempo, *uali elementi #ostitutivi !el a##onto %ilmi#o,
mostano *ui la loo stuttua ela(ionale< a! una estemi((a(ione !elle %un(ioni !ie)eti#4e
!ello spa(io, #oispon!e an#4e l/esi=i(ione !el tempo e !el suo 9potee !ie)eti#o:.
La d:coupage
6N
!iventa, in *uesto #aso, mo!alit, !el !is#oso %ilmi#o, una %oma
'- 3IULIA CARLUCCIO, op.cit, p.'+.
'8 I)idem. p.'8.
'& In *uesto #aso 3IULIA CARLUCCIO in, op.cit, p.'-, !e%inis#e il decoupage la se)menta(ioen !ei piani
< #2in1uadratura H in profondit di campo e il decoupage o segmentazione dei piani spaziali H attuato in
modo che la scenografia ?il tramezzo, una porta, dei pilastri@ di$ida la superficie dell2immagine in due
3'
!ell/inte##io, attaveso la *uale si en!ono simultaneamente !ue tempi #4e nella stoia
sono #ontempoanei e #4e in vit> !ella loo inte!ipen!en(a assumono un si)ni%i#ato. La
suspan#e si )enea nello spettatoe pe#4J e)li 4a !imesti#4e((a #on *uesto #o!i#e
naativo, *uin!i ies#e a intave!ee )li e%%etti #4e le a(ioni po!uanno.
L/in1uadratura, !elimitata !al 1uadro e! ente #4e lo !e%inis#e, 8 l/unita !i =ase !el
lin)ua))io #inemato)a%i#o. Come a==iamo, visto vi sono vaie mo!alit, attaveso #ui si
attua il !is#oso %ilmi#o all/inteno !el *ua!o e !i #onse)uen(a an#4e nell/in1uadraturaI
essa pu? ottenee e%%etti !is#osive an#4e nelle mo!alit, #on #ui appesenta lo spa(io. Pe
pima #osa, l/in*ua!atua 4a #ome #aatteisti#a la durata in *uanto si attua nell/a#o !i
tempo ta l/avvio e l/aesto !ella ma##4ina !a pesa e an#4e *uesto lasso tempoale pu?
essee utili((ato in %un(ione !is#osiva< pe, esempio un in*ua!atua #4e si so%%eme, pi>
a lun)o !el solito Eispetto alle nomali #onven(ioni naativeF sul pimo piano !i un
pesona))io av, lo s#opo !i mettee in isalto i tatti psi#olo)i#i e allo stesso tempo !i
!es#ivelo
An#4e il posi(ionamento e la *uantit, !i spa(io in*ua!ato !eteminano #eti e%%etti
naativi< pe #i? #4e i)ua!a la *uantit, !i spa(io in*ua!ato, la %ilmolo)ia !istin)ue ta il
campo *uale po(ione !i spa(io in*ua!ato E#4e pu? essee lungo, lunghissimo, medio e
totale F e piano #4e inve#e si i%eis#e alla pate !ella %i)ua umana !elimitata !al *ua!o.
?americano, primo piano,dettaglio etc.@:
<in linea generale i campi lunghi s$olgono una funzione orientati$a e impostano le
relazioni le relazioni spaziali tra i personaggi e gli oggetti che, nelle in1uadrature
successi$e, si $edranno pi8 dettagliatamenteI i campi medi e i piani, in$ece,
indirizzano l2attenzione dello spettatore sui personaggi e sugli oggetti in
1uestione.9
75
.
Pe #i? #4e i)ua!a la posi(ione inve#e essa pu? !ae spa(io a isultati !ie)eti#i !i%%eenti<
attaveso un in*ua!atua !el =asso !i un pesona))io, il punto !i vista te#ni#o !ella
ma##4ina !a pesa, ottiene un e%%etto i#e#ato !all/istan(a naativa< il pesona))io in#ute
timoe e !i #onse)uen(a lo spettatoe si sente in so))e(ione.
La ma##4ina !a pesa inolte 4a #ome #aatteisti#a popia il mo$imento. Essa in%atti si
zone corrispondenti alle due stanze, come due 1uadri della stessa in1uadratura9 p.'-
+2 RO;ERTO NEPOTI, #2illusione filmica & manuale di filmologia, e!. Utet, Toino, "22', p."'1
3+
muove nello spa(io e lo in*ua!a po)essivamente, #osi##4J lo spettatoe 4a a##esso in
maniea tempoali((ata allo spa(io !ie)eti#o. Buesto movimento si pu? attuae in vai
mo!i Elo (oom, la #aellata, la panoami#aF e nella stoia !el #inema sono state inventate
stumenti E#ome la )u, il !oll5 o la stea!5#amF #4e ampliasseo le possi=ilit, !i
spostamento !ella ma##4ina !a pesa. Buesti movimenti possono avee funzione narrati$a
o descritti$a.
La %un(ione !es#ittiva mia a !o#umentae lo spa(io mente *uella naativa 8 asso#ia=ile
a! una ealt, in !ivenie.
I.6.; #a descrizione e lo spazio
La !uata !ell/in*ua!atua e il suo movimento nello spa(io sono mo!alit, spe#i%i#4e !el
me!ium #inemato)a%i#o attaveso le *uali si possono ottenee !eteminati e%%etti
!es#ittivi.
La !es#i(ione nel a##onto mia a mostrare lo spa(io !ella stoia e! 8 un me((o attaveso
il *uale l/istan(a naativa eme)e in *uanto !ii)e lo s)ua!o !ello spettatoe sull/univeso
!ie)eti#o in%luen(an!o il suo )iu!i(io. Di tatta, tuttavia, !i un momento anti!ie)eti#o !ella
stoia< il a##onto, non po#e!e, o pelomeno #am=ia !i itmo, in *uanto non sono pesenti
movimenti #ausa1e%%etto.
Come sostiene C4atman
+1
, si pote==e a%%emae #4e E!al momento #4e il #inema opea
attaveso le imma)ini e *ueste sono pe natua !es#ittive, in *uanto la loo %un(ione 8
appunto *uella !i mostaeF o)ni in*ua!atua #inemato)a%i#a a==ia un #4e !i !es#ittivo.
Inolte, l/imma)ine %ilmi#a pu? pesentae pi> elementi simultaneamente e *uin!i lo
spettatoe pu? #o)liee in maniea pi> li=ea le ela(ioni ta i vai elementi pesenti, sen(a
!ove se)uie un pe#oso !e%inito, #4e inve#e si impone nella !es#i(ione letteaia<
L 'n campo totale di un paesaggio puC presentare gli stessi elementi di una
descrizione letteraria dello stesso paesaggio, ma lo spettatore li puC cogliere in
relazioni e in un ordine di$ersi e $aria)ili rispetto a 1uelli necessari dello scritto,
cosK come puC operare una selezione $isi$a e non percepire tutto ciC che l2immagine
+1 D. C6AT.AN, %toria e discorso, #itato in, 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.12-
3-
mostra 9
7+
Tuttavia, *uesto momento !i stasi naativa e !i sospensione !el a##onto 8 pe%ettamente
i#onos#i=ile !a pate !el i#evente< <nessuna incertezza da parte del lettore a riconoscere
e ad identificare una descrizione: H 1ualcosa che nel racconto 0si staglia3 nettamente. 9
7;
Lo spettatoe in%atti ies#e a !istin)uee i momenti nel %ilm !ove la !es#i(ione 8 solo una
*ualit, intinse#a !ell/imma)ine !a *uelli !ove la %un(ione !es#ittiva eme)e, e *uesto pe
il %atto #4e lo spa(io !ella stoia isalta in maniea evi!ente mente il tempo su=is#e un
aesto o pelomeno un allentamento.
I movimenti !i ma##4ina sono i me((i !es#ittivi pivile)iatiC le #aellate, le panoami#4e
et#. sono state a lun)o #onsi!eate #ome le te#ni#4e !i ipesa pi> a!atte a !es#ivee )li
am=ienti e a mostali in maniea po)essiva< attaveso *uesti po#e!imenti in%atti #4i
)ua!a pova una sota !i 9pia#ee !ella s#opeta: poi#4J le #ose non si pesentano
simultaneamente, ma ivelate nel tempo !allo s)ua!o !ella tele#amea.
Attaveso il polun)amento !ell/in*ua!atua olte i limiti !el ne#essaio, inve#e, #i? #4e
eme)e 8 sopattutto l/e%%etto !i pausa !el a##onto, e sospensione tempoale< le
#aatteisti#4e %isi#4e e mateiali !i #i? #4e 8 in*ua!ato ven)ono messe in lu#e #ome
an#4e la sua #ollo#a(ione nell/am=iente #i#ostante.
O ne#essaio pe?, !ie an#4e #4e olte #4e eUta!ie)eti#a, la !es#i(ione pu? essee
inta!ie)eti#a e #i? avviene *uan!o essa 8 asso#iata allo s)ua!o !i un pesona))io
naatoe e *uin!i il momento !es#ittivo assume un ilievo %un(ionale in appoto al
a##onto.
Continuit narrati$a attra$erso lo spazio.
De, #ome appena mostato, l/in*ua!atua o)ani((a, sia lo spa(io #4e in#oni#ia, sia lo
spa(io attaveso il *uale si muove, sulla =ase !i #o!i#i naativi #4e pemettano allo
spettatoe !i #ompen!ee il si)ni%i#ato !i #i? #4e viene mostato, allo stesso mo!o, an#4e
l/insieme !ei se)menti visivi !ai *uali oi)ina il %ilm !evono ispettae !eteminati #o!i#i
a%%in#4J il a##onto sia pe#epi=ile nella sua unitaiet,. Pe pima #osa *uin!i, 8 ne#essaio
#4e lo spettatoe ies#a a ve!ee #ontinuit, o)ani((ativa e %lui!it, non solo nel sin)olo
+" 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.132.
+3 C6RIDTIAN .ETZ, %emiologia, #itato in 3IULIA CARLUCCIO, op.cit.,p.1"&.
38
piano ma an#4e nel loo assem=lamento in #ontinuit,:
<malgrado la frammentazione analitica ?arresto della macchina da presa e
cam)iamento dei punti di $ista@, il film de$e riuscire a trasmettere in ogni momento
allo spettatore l2esistenza di uno spazio oientato 9.
7,
O me)lio, i #ineasti !evono appli#ae le le))i )ammati#ali !el #inema in mo!o #4e nel,
en!ee una ealt, #ontinua attaveso piane e! in*ua!atue !ivese, *ueste ultime siano
!isposte se#on!o #itei !i continuit $isi$a e i punti !i a##o!o ta i vai siano #ostuiti in
maniea talmente %lui!a !a isultae impe#etti=ili. Pe#4J #i? avven)a 8 ne#essaio #4e il
susse)uisi !i piani ispon!a a !eteminate aspettative !ello spettatoe e #4e *uin!i *ueste
siano, in un #eto senso, peve!i=iliC Buan!o e)li nota !iso)ani((a(ione e !i !is#ontinuit,
nella visione, l/in#anto !el #inema #lassi#o si inteompe, )li elementi #ostuttivi !el %ilm
si palesano e lo spettatoe si 9isve)lia: !al suo stato !i pate#ipa(ione 9semi1passiva:.
L/unitariet di spazio !el #inema #lassi#o si stuttua an#4e nel appoto ta la po(ione !i
spa(io in#lusa nel #ampo %ilmi#o, e lo spa(io non in*ua!ato !alla tele#amea Enoto #ome
fuori campoF #4e pe? in *uanto spazio della storia 4a #omun*ue potee !ie)eti#o. Lo
spa(io !ella stoia, in%atti, #ompen!e tutti )li esistenti, non solo *uelli mostati !al
!is#oso %ilmi#o, ma an#4e *uelli la #ui esisten(a viene #onsi!eata sottintesa e petanto
iman)ono impli#iti.
La )ammati#a visiva utili((a !ivesi in!i#i !i attiva(ione !el %uoi #ampo< si tatta !i
%ome !i raccordo #4e pemettono allo spettatoe !i pe#epie lo spa(io impli#ito e !i
#olle)ae ta loo spa(i #onti)ui ipesi !a !ivese in*ua!atue.
Una %oma !i a##o!o molto #omune nel #inema #lassi#o si =asa su)li s)ua!i< la pesen(a
!i un pesona))io #4e )ua!a in una !ie(ione impli#a automati#amente l/esisten(a !i un
am=iente #4e, pu non essen!o visi=ile, 8 #omun*ue pate !ella stoia. Inolte, lo s)ua!o
pemette an#4e !i #olle)ae in %oma unitaia !ue piani !i%%eenti #4e appesentano !ivesi
spa(i.
Allo stesso mo!o, an#4e i movimenti !ei pesona))i #onnettono lo spa(io !el !is#oso e
spa(io !ella stoia < L ogni entrata o uscita di un elemento del profilmico dal campo $isi$o
presuppone uno spazio di pro$enienza ed uno di destinazione, che il contesto diegetico
+$ 3IULIA CARLUCCIO, op.cit.,
3&
puC rendere pi8 o meno rile$ante.9
76
. An#4e in *uesto #aso 8 ne#essaio #4e una #eta
#oeen(a spa(iale sia pe#epi=ile< a! esempio, se un pesona))io venisse %atto us#ie !alla
pate !esta !ello s#4emo e poi ientasse nella pate sinista, #i? povo#4ee==e un senso
!i !isa)io e !isoientamento a #ausa !ella man#an(a !i #ontinuit,.
An#4e i movimenti !i ma##4ina, possono !ae un/i!ea !i unitaiet, spa(iale attaveso il
raccordo tra i piani. La %oma pi> %e*uentemente is#onta=ile si attiva nel
campoJcontrocampo A < ri)altamento alternato dei punti di $ista su personaggi che
dialogano 9
77
A !ove !ue spa(i #4e si %onte))iano ven)ono #olle)ati tamite !ue
in*ua!atue !ivese. Bueste nel #inema #lassi#o ispettano !eteminati #o!i#i pe %a si
#4e lo spettatoe ies#a a pe#epie e motivae il appoto ta i !ue spa(i.
Il campo J contro campo 8 un %oma stilisti#a utili((ata nelle situa(ioni !i !ialo)o ta
pesona))i< lo spettatoe nel pimo piano ve!e un pesona))io #4e )ua!a all/esteno !ello
s#4emo e nel se#on!o l/alto pesona))io #4e )ua!a sempe veso l/esteno, ma in
!ie(ione opposta. E)li, #onos#en!o la )ammati#a %ilmi#a, la *uale 4a peso %oma nel suo
spiito !i ossevatoe attaveso la memoia !i alti %ilm, ies#e a !e!ue la #onti)uit, ta i
!ue spa(i e a! anti#ipae il piano su##essivo.
Le nome !el #inema #lassi#o #4e stuttuano il piano #onto V piano si =asa impon)ono
#4e i pesona))i palanti )ua!ino veso l/esteno !ello s#4emo E*uin!i al a##o!o !ei
piani !eve essee a%%ian#ato il a##o!o sullo s)ua!oF, #4e la loo !isposi(ione all/inteno
!ello spa(io #4e non #am=i ta le !ue in*ua!atue #4e ven)a ispettata la le))e !ei 182X.
De#on!o *uesta e)ola il #am=iamento !ell/an)olo !i ipesa si !eve attuae sulla linea
me!iana #4e attavesa i !ue pesona))i, #os@ !a evitae e%%etti petu=anti e !i #on%usione
nello spettatoe.
Un/alta noma #4e e)ola i a##o!i spa(iali !el %ilm 8, a! esempio, la le))e !ei 32X
se#on!o il *uale al salto !ell/in*ua!atua 8 pe%ei=ile un #am=io !ell/an)ola(ione
!ell/in*ua!atue !i almeno 32X poi#4J meno spaesante pe lo spettatoe.
Buin!i i a##o!i sono essen(iali nella %oma(ione !el %ilm #lassi#o. Di tatta !i elementi
!el !is#oso %ilmi#o #4e !evono essee )estiti in mo!o #4e il loo %un(ionamento isulti
invisi=ile #osi##4J lo spa(io !ella stoia sia pienamente pe#epi=ile !allo spettatoe<
+' I)idem.
++ I)idem.
$2
< l2importanza del discorso sui raccordi nel film H intuiti$a: il sistema dei raccordi,
infatti, H il luogo do$e si gioca in prima )attuta la $erosimiglianza dell2uni$erso
filmico, 1uindi il rispetto del film per il suo pu))lico. #a maggioranza degli
a$$enimenti rappresentati sullo schermo si compone di un certo numero
d2in1uadrature riprese da angolazioni e distanze di$erse: esse de$ono organizzarsi
secondo il criterio di #ontinuit, visiva, a cominciare dalle indicazioni spaziali che
sono in grado di fornire allo spettatore 9
7L
+- RO;ERTO NEPOTI, #2illusione filmica & manuale di filmologia, e!. Utet, Toino, "22', p."+8.
$1
C"#ITOLO '% Il tempo, l(elemento fondamentale del racconto
cinematografico
II.1. Montaggio come strumento di narrazione
II.4.4. a differenti modalit di montaggio corrispondono differenti tipi di narrazioni.
.olte sono state le !e%ini(ioni !ate al temine monta))ioC !i #eto si tatta !ell/elemento
stuttuale #4e pi> !i tutti #aattei((a il #inema 1 LIl principio unico e centrale che fonda
ogni produzione di significato e che organizza tutti i significanti parziali prodotti in un
dato film9
7M
.
De#on!o un punto !i vista pettamente pati#o, si tatta, innan(itutto, !i un/ operazione
tecnica %atta in un se#on!o tempo ispetto alle ipese e #ostituita !i !ivese a(ioni e tappe.
La pima tappa, #4e pelu!e all/a(ione !el monta))io veo e popio, 8 la scomposizione
!ella s#ene))iatua in unit, !i ipesa, ossia le in1uadratureC *uest/ultime sono an#4e
!e%ini=ili #ome unit di montaggio, e sono #aattei((ate !a una #eta !uata e tempoalit,.
In un se#on!o momento, le !ivese in*ua!atue )iate ven)ono selezionate e assem)late
in un ordine !eteminato.
La sele(ione #ompota l/elimina(ione !i tutti *ue)li elementi #4e non ven)ono #onsi!eati
ilevanti ai %ini !el a##onto %ilmi#o, mente, all/assem=la))io, #oispon!e la messa in
se*uen(a !elle unit,. Pe *uesto il monta))io pu? innan(itutto essee !e%inito #ome
l/unione !i !ue opea(ioni %isi#4e #4e i#4ie!ono un intevento !i tipo mateiale< ta)liae
e! in#ollae i pe((i !i pelli#ola, !ue a(ioni #4e si !e%inis#ono #on il temine in)lese !i
cutting e e!itin). O ne#essaio an#4e spe#i%i#ae #4e #on l/avvento !ella te#nolo)ia !i)itale,
*ueste !ue opea(ioni 4anno assunto un #aattee pi> astatto pe il %atto #4e ven)ono %atte
al #ompute
;iso)na pe? an#4e i#o!ae #4e, olte #4e in unit, !i monta))io, il a##onto %ilmi#o pu?
essee su!!iviso an#4e in unit, naative, me)lio note #ome sintagmi filmici, la #ui
ampie((a 8 si#uamente ma))ioe, ma i #ui #on%ini iman)ono, tuttavia, !i%%i#ilmente
!elinea=ili< un esempio possono essee le scene o *uelle po(ioni !el a##onto %ilmi#o #4e
+8 A.A.0.0., Estetica del film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8, p.$'
$"
possie!ono una #eta autonomiaC An#4e le citazioni pese !a alti %ilm possono essee
#onsi!eate #ome se)menti naativi< esse, a !i%%een(a !i alti, si mani%estano #4iaamente
e sono %a#ilmente i#onos#i=ili an#4e !a pate !ello spettatoe.
Inolte l/in*ua!atua stessa 8, a sua volta, s#omponi=ile in unit, pi> pi##ole E*uesto
in!ipen!entemente !al %atto #4e il monta))io sia o meno naativoF in =ase a #eti
paameti visuali e in =ase alla !uata< essen!o, in%atti, l/imma)ine in movimento e *uin!i
in #ontinua tas%oma(ione, si possono in!ivi!uae, !al punto !i vista !el #ontenuto,
elementi !i ottua o #esua all/inteno !el sin)olo piano.
Alta #omponente essen(iale e non tas#ua=ile 8 il suono, il *uale 8 pate !el monta))io
pe il %atto #4e viene i!ise)nato in %ase !i post1po!u(ione e a!attato all/o!ine !i
se*uen(a !ei piani, *uin!i esso 4a un pe#iso appoto #on le imma)ini.
In senso pi> alla)ato, il monta))io pu? *uin!i essee !e%inito #ome 1 < il principio che
regge l2organizzazione di elementi filmici, $isuali e sonori, e di assem)laggi di tale
elementi, giustapponendoli, concatenandoli e J o regolando la loro durata9
7N
.
Il monta))io 8 un/azione produtti$a nella *uale, attaveso la messa in se*uen(a !elle
imma)ini, si mia a! ottenee !eteminati effetti e 1 < grazie al 1uale apprendiamo delle
cose che le immagini stesse non mostrano 9
L5
.
Dulla =ase !i *uesta !e%ini(ione )enei#a, si possono poi in!ivi!uae !i%%eenti funzioni #4e
i!enti%i#ano le !ivese tipolo)ie !el monta))io. Pe %un(ioni si inten!ono, in senso pi>
#on#eto, )li e%%etti po!otti !al mo!o in #ui ven)ono assem=late le imma)ini, !all/o!ine
!i !isposi(ione e !ai !i%%eenti tipi !i ela(ione #4e sta=ilis#ono ta !i loo<
< nel momento stesso in cui $engono fisicamente assem)late due immagini, tra i loro
parametri rappresentati$i, cosK come tra i loro mondi rappresentati, si instaurano
delle relazioni, che si intrecciano e si moltiplicano per tutto il film9
L4
.
Come )i, !etto, o)ni imma)ine 4a ins#itta in sJ una naa(ione e a##onta *ual#osa.
Buesto 8 an#o pi> veo nel #aso !el monta))io, il *uale #ompen!e pi> imma)ini1
movimento asso#iate ta loo< *uan!o !elle imma)ini ven)ono messe in se*uen(a e *uin!i
le)ate ta loo, si instaua in esse una naa(ione #4e si sviluppa in #ontinuit,. Tuttavia, le
+& AA.00., Estetica del film, e!. Lin!au, 1&&8, Toino, p.$'.
-2 I)idem. p.$$
-1 IRANCEDCO CADETTI, IEDERICO DI C6IO, op.cit., pp. 1"+11"-
$3
%ome naative #4e si )eneano possono essee !ivese, #os@ #ome an#4e le mo!alit, !i
monta))io attaveso #ui esse si #ostuis#ono.
Casetti e Di C4io 4anno in!ivi!uato !i%%eenti tipi !i le)ami ta imma)ini #lassi%i#an!o le
asso#ia(ioni #4e si #eano pe identit, pe analogia, pe contrasto, pe prossimit, pe
transiti$it e pe accostamento. Le vaie tipolo)ie !i monta))io, )eneatesi attaveso
*uesti le)ami, sono !iventate elementi #entali pe la #ostu(ione !i una %oma !i poeti#a
!a pate !elle i!eolo)ie #inemato)a%i#4e sviluppatesi nel #oso !ella stoia.
L/asso#ia(ione pe identit A <che si ha 1uando un2immagine H legata a un2altra o perch: H
la stessa immagine che ritorna, o perch: presenta uno stesso elemento che $iene ripetuto
anche se in maniera di$ersa9
L+
A pe prossimit A <che si ha 1uando un2immagine H legata
a un2altra per il fatto di rappresentare elementi di$ersi facenti parte della medesima
situazione9
L;
A e pe transiti$it A <che si registra 1uando un2immagine H legata all2altra
per il fatto di rappresentare due momenti di una stessa azione9
L,
!anno vita a! un univeso
!ie)eti#o omo)eneo e %lui!o, nel *uale si pu? #ollo#ae il #inema naativo #lassi#o e !ove
le imma)ini si le)ano ta loo inte)an!osi a vi#en!a.
Divesi e%%etti )eneano le asso#ia(ioni pe analogia e contrasto, #4e si 4anno *uan!o
<un2immagine H legata a un2altra per il fatto di rappresentare elementi rispetti$amente
simili ma non identici, ed elementi confronta)ili ma opposti9
L6
insieme a *uelle pe
accostamento A < che si registra 1uando un2immagine si lega all2altra per il solo fatto di
essere ad essa contigua nella serie temporale.9
L7
. Bueste asso#ia(ioni sono in%atti
inta##ia=ili in %ome #inemato)a%i#4e #4e utili((ano il monta))io in maniea pi>
speimentale non su=o!inan!olo ne#essaiamente allo s#opo !i )eneae un a##onto
inteso nel senso pi> #onven(ionale.
A! esempio, le asso#ia(ioni pe analo)ia o #ontasto sono %a#ilmente inta##ia=ili nel
#inema sovieti#o !e)li anni venti !ove le imma)ini venivano messe in se*uen(a allo s#opo
!i ottenee effetti figurali, ossia !i !ae vita a !elle meta%oe visive. NuleYov, Pu!ov7in,
D(i)a 0etov e, pimo ta tutti EW(enYteWn, attaveso la sua teoia !el monta))io,
poponevano un utili((o !ella te#ni#a #inemato)a%i#a allo s#opo #oniae un nuovo
lin)ua))io. La messa in se*uen(a !ei piani non 8 pe loo %un(ionale a! una
-" I)idem. p.1"-
-3 I)idem.
-$ I)idem.
-' I)idem. p.1"8
-+ I)idem.
$$
appesenta(ione ealisti#a !el mon!o, #osa #4e, inve#e, ea itenuta !a)li alti #ineasti
#ome la %un(ione pimaia !el monta))io, ma 8 %inali((ata a %a i%lettee sulla ealt,. In
linea #on l/i!eolo)ia politi#a !el loo tempo, i #ineasti ussi esaltavano la %un(ione so#iale
!ell/ate e ve!evano i loo %ilm, )eneati attaveso il monta))io espessivo, #ome lo
stumento pe!a)o)i#o i!eale pe muovee le #os#ien(e #ollettive.
<si genera perciC, molto pi8 che altro$e, una narrazione fatta di costruzioni in cui le
immagini si esprimono attra$erso la loro natura dialettica, la dinamica della
significazione. %i potre))e dire che non si tratta di dare immagine a un racconto,
)ensK di costruire un racconto partendo dalle immagini, anche ideali, relati$e ai
concetti da esprimere. DEF Al linguaggio dell2immagine non H affidato il compito di
restituire la realt o la sua $erosimiglianza )ensK, )asandosi sul $alore
accentuatamente significante dell2immagine, di assumere un carattere di retorica
funzionale )asata sulla pre$alenza del concetto sul naturalismo9
LL
.
Le asso#ia(ioni pe a##ostamento, inve#e, sono tipi#4e !el #inema #ontempoaneo e
#aattei((ano il monta))io !i %ilm appatenenti a #oenti speimentali #ome la Nou$elle
"ague, la *uale si pone in netto #ontasto #on il lin)ua))io ta!i(ionale !el #inema . Nel
nas#ono naa(ioni %ammentaie !ove la #ontinuit, naativa e la #onse*uen(ialit, !elle
a(ioni appesentate, tipi#4e !el #inema #lassi#o, ven)ono messe in !is#ussione. Il
monta))io, =asato su *uesto tipo !i a##ostamenti si ipopone !i ipo!ue il eale in
maniea o))ettiva e in tutte le sue s%a##ettatue, sen(a manipolalo ai %ini !elle esi)en(e
naative. I monta))i !i *uesti %ilm sono #aattei((ati !a ta)li inteni, *ump cuts e atta##4i,
=us#4i e! impovvisi, #4e #onta))ono i tempi in mo!o, appaentemente, ia(ionale.
II.4.; &ontaggio classico e impressione di realt
Come si 8 visto nel pimo #apitolo, il #inema si 8 sviluppato %in !a su=ito in un/otti#a
naativa, i%a#en!osi apetamente alle %ome naative !elle alte ati e sviluppan!o,
*uin!i, a##onti #4e avevano #ome mo!ello !ietto il oman(o letteaio. Allo stesso tempo
pe?, il #inema !oveva an#4e tovae !elle #aatteisti#4e #4e lo !istin)uesseo !alle alte
ati e #4e, #ontempoaneamente, ne evi!en(iasseo il suo status atisti#o. Il monta))io 4a
-- RO;ERTO PERPI3NANI, Il montaggio cinematografico, in AA.00., %toria del cinema mondiale "
teorie, strumenti, memorie. e!. Einau!i, Toino, "221.
$'
)io#ato un uolo %on!amentale in *uesto po#esso !i !i%%een(ia(ione e !i i#e#a !i una
!i)nit, atisti#a<

< la trasformazione del cinematografo in cinema si H giocata intorno ai pro)lemi
di successione di pi8 immagini molto pi8 che intorno a una modalit
supplementare dell2immagine stessa 9
LM
.
3a(ie alle sue #apa#it, lin)uisti#4e, in%atti, il #inema 8 una %oma appesentativa ine!ita
#apa#e !i estituie in maniea assai #e!i=ile il eale. Ovviamente il monta))io non 8 nato
#ontempoaneamente al #inema, ma si 8 sviluppato pi> lentamente e solo #on il tempo 4a
ini(iato a! essee s%uttato in maniea #ons#ia se#on!o le sue poten(ialit,. In%atti, non %u !a
su=ito #onsi!eato #ome a(ione #ostitutiva, ma #ome sempli#e a(ione !i a##o!o ta
!ivesi piani #4e appesentavano spa(i e tempi !ivesi, la #ui eteo)eneit, imaneva
paleseC solo in se)uito il monta))io si svilupp? #ome %oma !i scrittura filmica #apa#e !i
le)ae le unit, %ilmi#4e in mo!o #4e il loo si)ni%i#ato sia #ompensi=ile, !a pate !ello
spettatoe, solo attaveso una lettua in su##essione !elle imma)ini.
In oi)ine, la ma##4ina !a pesa ea immo=ile, in#ollata al piano %isso e in*ua!ava la
s#ena #ome un o##4io puntato su una s#eno)a%ia teataleC .Jli8s, #onsi!eato il pa!e !el
#inema naativo, %u ta i pimi a #eae *uella #4e pote==e essee !e%inita #ome una %oma
pimo!iale !i monta))io< s#op@ #4e la ma##4ina !a pesa poteva essee =lo##ata e
iattivata, il #4e )li pemetteva !i mettee in su##essione *ua!i !ivesi, #4e, una volta
a##ostati, assumevano un si)ni%i#ato !iveso poi#4J !avano vita a! una sota !i a##onto
%atto !i vi)nette. Nel pimo !e#ennio !el /&22 si ini(iaono a mettee in su##essione !ivese
in*ua!atue allo s#opo !i ottenee #ontinuit, visiva e lineait, naativa< e==eo )an!e
%otuna, in *uesto senso, i %ilm a! inse)uimento #ome %top (hief Z ?4N54@ !i Rames
Milliamson.
Iu impotante nelle i#e#4e sulle possi=ilit, naative !el !ispositivo, an#4e il %ilm !i
E!Gin D. Pote #ife of an American Fireman?4N5+@ nel *uale la stessa s#ena !ella #asa
viene appesentata pima !all/inteno !ell/appatamento e, su##essivamente, !all/estenoC
in *uesto #aso le in*ua!atue non ottenevano un e%%etto #onse*uen(ialit, ma
evi!en(iavano la possi=ilit, !i !ae vita a !ivesi punti !i vista.
-8 C6RIDTIAN .ETZ #itato in, AA.00., Estetica del film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8,
$+
La possi=ilit, !i mettee le imma)ini in se*uen(a allo s#opo !i a##ontae !ivenne, =en
pesto, la %un(ione pin#ipale !el monta))io e non a #aso, an#oa o))i, la naa(ione viene
an#4e !e%inita #ome la funzione normale o fondante !el #inema.
< la funzione primaria del montaggio DEF H la sua funzione narrati$a DEF da 1uesto
punto di $ista il montaggio H dun1ue ciC che assicura il concatenamento degli
elementi dell2azione secondo un rapporto che, glo)almente, H un rapporto di
causalit e J o di temporalit diegetiche: si tratta sempre, in 1uesta prospetti$a, di
fare in modo che il 0dramma3 $enga meglio percepito e compreso, dallo
spettatore9
LN
.
Pe *uesto stu!iosi #ome .et( 4anno sostenuto #4e, nonostante i vai tentativi
#ompiuti !al #inema #ontempoaneo !i sottasi alla naa(ione, *uesta sia imasta
#omun*ue una #aatteisti#a impes#in!i=ile !i %ilmC tutti i %ilm naano, e l/uso
speimentale !el me!ium non 4a %atto alto #4e #eae nuovi tipi !i naa(ioni e
a##onti.
<In generale, la narrazione classica mostra la propria discrezione, poich: si ri$ela in
1uanto intelligenza assem)latrice che seleziona certi spazi di tempo al fine di un
trattamento totale ?le scene@, riduce altri di poco ?le se1uenze di montaggio@ e
semplicemente taglia gli e$enti che sono insignificanti9.
M5
Pe *uesto non tutti )li elementi !ella stoia ven)ono sottoposti al monta))io. Dal
momento #4e si tatta !i un/a(ione !is#osiva #4e !, %oma al a##onto, veanno
#onsi!eati solo )li elementi ilevanti a)li s#opi !ie)eti#i< il monta))io #lassi#o 8
*uin!i un/intelligenza assem)latrice #4e si peo##upa !i sele(ionae tempi e spa(i
#on#atenan!oli ta loo in mo!o lineare, #osi##4J lo spettatoe pe#epis#a unitaiet,
e #oeen(a. La #aatteisti#a popia !el monta))io #lassi#o in%atti 8 popio il %atto
#4e ies#e a #olle)ae ta loo i piani e le se*uen(e in mo!o #4e o)nuno !i *uesti
appaia #ome la lo)i#a #onse)uen(a !ella pima.
Nel monta))io naativo, *uin!i, le imma)ini sta=ilis#ono pati#olai ela(ioni !i tipo
-& AA.00., Estetica del film, e!. Lin!au, Toino, 1&&8
82 Sta!u(ione !allo spa)nolo !ella sottos#ittaT DA0ID ;ORDMELL, #a NarraciOn en el cin: de ficciOnI
e!. Pai![s I=Ji#a, ;a#ellona, 1&&+, p.113
$-
spa(iale e tempoale e *ueste ela(ioni si #eano )a(ie ai raccordi, i *uali !anno
#ontinuit, alle in*ua!atue.
<%ituati nel 0punto di montaggio3 ?il momento preciso in cui le in1uadrature si
succedono@, i raccordi sono un mezzo per giocare sulla continuit delle in1uadrature:
0raccordare3 significa fare in modo che, come indica il termine, lo stacco non sia
sentito come rottura definiti$a e radicale, ma come l2occasione di una cucitura, che
permette di assem)lare pezzi di$ersi con grande discrezione. %i tratta di camuffare la
cesura, cancellarne l2impressione conser$ando la 1ualit d2articolazione che H
all2origine dei cam)i d2in1uadratura9
M4
A==iamo )i, visto, nel pimo #apitolo, #ome i a##o!i eali((ino una #ontinuit, !ello
s)ua!o e pemettano allo spettatoe !i pe#epie un/unitaiet, spa(ialeC essi sono pe?
an#4e elementi ne#essai pe !ae unitaiet, naativa e assi#uae una #ontinuit, lineae
!el tempo.
I a##o!i sono l/elemento essen(iale !el monta))io #4e pemettono !i !ae un o!ine alle
imma)ini e, attaveso *uest/o!ine, !anno %oma al a##onto. Buesta #ontinuit,, a #ui !a
vita il a##o!o, 8 !iventata la *ualit, pin#ipale !el monta))io #lassi#o e 4a %atto si #4e
esso !iventasse in )a!o !i a##ontae in maniea taspaente, sen(a palesasi e sen(a
en!esi evi!ente in *uanto elemento si)ni%i#ante. In *uesto mo!o lo spettatoe 8 in )a!o
!i e#epie sen(a s%o(o le imma)ini nella loo #onse*uen(ialit,, %a#en!osi taspotae !a
esse.
Ren!en!osi invisi=ile il monta))io #lassi#o annulla, in%atti, la pesen(a !el si)ni%i#ante
#inemato)a%i#o e %a eme)ee totalmente il a##onto, il *uale a#*uista, %lui!it, naativa e
tempoale aumentan!o, !i #onse)uen(a, la veosimi)lian(a e il ealismo !el #inema.
II.2 Il tempo, il movimento e limmagine filmica.
Come a==iamo visto *uin!i, i a##o!i #eano un nesso ta le in*ua!atue e #olle)ano ta
loo 9=lo##4i !i tempo: #eati ati%i#ialmente, %onen!o #ontinuit, e un o!ine tempoale al
a##onto e #ostin)en!o lo spettatoe a !ae un senso alle imma)ini attaveso la loo
su##essione. Il monta))io 8 il me((o attaveso il *uale il #inema #omuni#a, a(ione #4e,
81 0INCENT A.IEL, Estetica del montaggio, e!.Lin!au, Toino, "22+. p.3&1$2
$8
in!ipen!entemente !a #ome viene attuata, avviene sempe nel tempo e 4a sempe *uesto
pe o))ettoC il monta))io, *uin!i, olte #4e po!ue senso, po!u#e an#4e tempo, in
*uanto si eali((a nel tempo e lo appesenta, en!en!olo visi=ile, in un mo!o #4e %ose 8
pi> in#isivo ispetto alle alte %ome naative.
Pe *uesto motivo, *uin!i, il tempo pu? essee !e%inito #ome il veo fondamento
dell2espressione filmica: esso in%atti non viene solo appesentato ma an#4e %uito e *uesta
%ui(ione !ipen!e !al mo!o in #ui esso viene o)ani((ato e ati#olato, !alla %oma #4e
pen!e.
<Il tempo H la materia dell2espressione cinematografica, perch: il discorso del film si
organizza in una successione le cui caratteristiche cronologiche non sono
indifferenti alla definizione dei suoi contenuti, del piano dei suoi significati, H la
materia dell2espressione, alla stessa stregua dell2oggettualit profilmica, della )anda
sensi)ile della pellicola, del suono indifferenziato, della luce, del colore...9
M+
.
.a il tempo 8 mateia !el %ilm non solo pe#4J esso si )enea nel monta))io, esso 8
pesente an#4e nell/imma)ine %ilmi#a stessa in vit> !el %atto #4e essa 8 in )a!o !i
mostae il mo$imento, il *uale, a sua volta, esiste popio in %un(ione !ello s#oee !el
tempoC e! 8 *uesta la )an!e potata innovativa !ell/inven(ione #inemato)a%i#a.
Tutte le imma)ini 4anno una dimensione temporale, la *uale si eali((a nel appoto ta
imma)ine e spettatoe il *uale, a sua volta, esiste nel tempo. L/imma)ine1movimento, al
#ontaio !ell/imma)ine %issa, pe appesentae un evento non %a i#oso all/istantanea
83

sin)ola e, !i #onse)uen(a, non !eve tradurre l/evento attaveso la appesenta(ione !i un
sin)olo istante, ma 8 in )a!o !i mostalo !iettamente. La ma##4ina !a pesa
#inemato)a%i#a, in%atti, %issa sulla pelli#ola po(ioni !i tempo istantanee, le *uali, pese in
su##essione, )eneano %oto)ammi in seie< *uesti *uan!o sono poiettati ven)ono
pe#epiti !all/o##4io !ello spettatoe #ome un/uni#a imma)ine in #ontinuit,,
<il film ?nel senso materiale, la pellicola@ H realmente una collezione di
8" 3IANIRANCO ;ETTETINI, (empo del senso. #a logica temporale dei testi audio$isi$i., e!. ;ompiani,
.ilano, 1&-&, p. "1.
83 Pe istante si inten!e una po(ione !i tempo la #ui !uata 8 ai limiti !el sensi=ile. Di tatta !i un #on#etto
molto impotante pe !e%inie l/imma)ine %oto)a%i#a, la *uale opea estaen!o !al %lusso tempoale un
tempo, la #ui !uata 8 limitata pe poi %issalo sulla #ata e mateiali((alo.
$&
istantanee G ma l2uso normale del film, la proiezione annulla tutte le
istantanee, tutti i fotogrammi a $antaggio di una sola immagine in mo$imento.
Il cinema H dun1ue, per il suo stesso dispositi$o, una negazione della tecnica
dell2istantanea, dell2istante rappresentati$o. #2istante si produce soltanto sul
modello del $issuto, incessantemente circondato da altri istanti9
M,
.ente *uin!i le imma)ini %isse Ele *uali possono essee pittoi#4e o %oto)a%i#4eF, pu
aven!o la %a#olt, !i appesentae un tempo, non possono appesentae il suo s#oee, la
sua durata, le imma)ini %ilmi#4e e !el vi!eo, inve#e, sono temporalizzate e eali((ano il
movimento
8'
. Poi#4J ies#ono, pe me((o !elle loo #apa#it, illusoie, a mo!i%i#asi nel
tempo e *uin!i #ompen!ono in sJ l/elemento !ella !uata. L/imma)ine1movimento
impli#a pe natua il #ostante mutamento e il suo essee in !ivenie, *uin!i 8 %atta !i
tempo, 4a una !uata, e! 8 in vit> !i *uesta sua #aatteisti#a #4e il #inema viene visto
#ome la pi> illusoia !elle ati<
<il cinema, che fa del tempo, la sua materia dell2espressione pi8 visi=ile, riesce
con pi8 incisi$it di altre forme espressi$e ?con ogni pro)a)ilit anche della
letteratura@ a dare senso al dato fenomenico, in altre parole non riflette il
tempo, ma lo po!u#e9
M7
.
L/illusione %a leva sull/eoe !ell/o##4io umano nella pe#e(ione< !al momento #4e la
mente umana intepeta #i? #4e ve!e, si pu? a%%emae #4e il !ispositivo #inemato)a%i#o
%un(iona #ome una sota !i simulacro in *uanto la sua #apa#it, illusoia non 8 %ine a se
stessa, ma 8 funzionale a po!ue un e%%etto !i ealt,, )a(ie al *uale lo spettatoe si
imme!esima in #i? #4e ve!e.
Come un simula#o, in%atti, il !ispositivo #inemato)a%i#o non )enea imma)ini totalmente
illusoie, ma #4e lo sono solo pa(ialmente<
<Il simulacro H un oggetto artificiale che $uole essere preso per altro oggetto in un
8$ RABUED AU.ONT, op.cit., p."$".
8' <...il mo$imento apparente del cinema implica degli stimoli in se1uenza molto simili, almeno all2interno
dello stesso pianoI si puC 1uindi pensare, DEF che chiami in causa la stesso meccanismodella percezione
del mo$imento reale. #e conclusioni a 1uesta ipotesi DEF sono o$$ie: il mo$imento apparente del
cinema, da un punto di $ista fisiologico, non puC essere distinto da un mo$imento reale.9 A RABUED
AU.ONT, op.cit. p.'1
8+ 3IOR3IO TINAZZI, #a scrittura e lo sguardo. Cinema e letteratura, e!. .asilio, 0ene(ia, "22- p."'.
'2
determinato uso G senza per 1uesto assomigliargli completamente9
ML
.
Allo stesso mo!o, il monta))io taspaente non 8 mai totalmente illusoio< esso si =asa su
#onven(ioni e sim=olo)ie #4e pemettono allo spettatoe !i !ae un senso alla se*uen(ialit,
!elle imma)ini1movimento.
Il !ispositivo #inemato)a%i#o 4a *uin!i un essen(iale uolo !i tamite ta imma)ine e
spettatoe, in *uanto 8 pe me((o !i esso #4e si )enea l/illusione !el %ilm<
<il ruolo proprio del dispositi$o cinematografico H in 1uesto caso di regolatore ,
poich: consiste nel far si che il mo$imento apparente, fondamento essenziale
dell2immagine cineA$ideografica, sia opportunamente percepito DEF il dispositi$o
cinematografico H ciC che autorizza la percezione di un2immagine in mo$imento9
MM
.
Ta l/imma)ine non tempoali((ata e l/imma)ine #4e #ontiene in sJ la !uata esiste una
!i%%een(a an#4e !al punto !i vista !ella pe#e(ioneC all/imma)ine %issa #oispon!e un
tempo !i pe#e(ione EscanningF, !uante il *uale lo spettatoe 9appen!e: l/imma)ine e
eali((a #4e #osa sta )ua!an!o. Il tempo inve#e !ella pe#e(ione !ell/imma)ine
tempoali((ata E#4e pe *uanto i)ua!a il #inema 8 *uin!i un/imma)ine #4e po!u#e
un/illusione !i movimentoF 8 un tempo %isso e limitato in *uanto #oispon!e esattamente
alla !uata !ella poie(ione !ell/imma)ine. E##o pe#4J l/imma)ine #inemato)a%i#a
#ontiene in s: il tempo.
O ne#essaio a))iun)ee an#4e #4e il #on#etto immagineAmo$imento appae, pe la pima
volta, nel sa))io !i 3illes Deleu(e sul #inema !ei pimi anni /82. Pu==li#ato insieme al
sa))io immagineAtempo
MN
, il %iloso%o %an#ese anali((a l/imma)ine #inemato)a%i#a !a un
punto !i vista %iloso%i#o pe pote i%lettee in mo!o nuovo e oi)inale sul tempo e su #ome
esso viene pe#epito !all/uomo. E)li popone *uin!i una vea e popia tassonomia !ove
#lassi%i#a i !i%%eenti tipi !i imma)ine inta##ia=ili nel #inema naativo #lassi#o
&2
,
!istin)uen!o ta l2immagineAazione, nella *uale pe!omina il po#esso naativo,
l/immagineApercezione, !ove pe!omina *uello, appunto, pe#ettivo e l/imma)ine1
8- RABUED AU.ONT, op.cit., p.12".
88 I)idem, p.1--.
8& I #ontenuti !i *uesto sa))io veanno me)lio anali((ati nel #apitolo su##essivo, in ela(ione alle opee !i
vi!eoate #4e veanno pese in esame.
&2 3ILLED DELEUZE, Cinema 4. l2imageA mou$ement, J!itions !e minuit, Pais, 1&8'.
'1
a%%e(ione !ove, inve#e, isalta *uello espessivo. Bueste mo!alit, !ell/imma)ine
appaten)ono al #inema #lassi#o, !ove il monta))io 8 taspaente e !ove tutti )li elementi
si)ni%i#anti sono su=o!inati all/istan(a naativa.
II.3 !empo della storia e tempo del racconto cinematografico
Il movimento 8 *uin!i la #aatteisti#a pin#ipale !ell/imma)ine tempoali((ata
#inemato)a%i#a e! 8 %on!amento sia !el piano %ilmi#o #4e motoe !el monta))io.
Di #onse)uen(a, il tempo !ell/imma)ine intattiene !eteminati appoti #on la naa(ione e
#on lo spettatoe.
Nella naa(ione, #ome a==iamo visto, sono innan(itutto pesenti !ue tempoalit,< il tempo
!ella stoia, #4e #oispon!e all/o!ine #onolo)i#o !e)li eventi e il tempo popio !el
a##onto #4e inve#e #oispon!e all/o!ine in #ui )li eventi ven)ono pesentati Enello
spe#i%i#o #inemato)a%i#o #i? avviene appunto attaveso il monta))ioF.
Il tempo !el a##onto non 8 *uin!i #oin#i!ente #on *uello !ella stoia e non la appesenta
in tutti i suoi aspetti Epe, esempio te anni !ella vita !i un pesona))io possono essee
omessi pe#4J non ilevanti, oppue, !ei %atti anteioi al momento !ella stoia pesentato
possono essee ievo#ati attaveso vaie te#ni#4e naativeF. Buesta !ualit, si tova in
*ualsiasi )enee !i a##onto sia esso #inemato)a%i#o o menoC #eto 8 #4e il #inema 4a
%ose saputo )io#ae pi> !elle alte %ome naative #on *uesta #apa#it, !el a##onto !i
via))iae nel tempo e !i mo!ellalo a s#opo naativo.
<'no dei punti di forza maggiori del racconto cinematografico, di cui forse non si H
sempre colta la specificit, H infatti la $ariazione delle durate, la compenetrazione
delle epoche, l2elasticit insomma, della struttura temporale9
N4

3Ja!e 3enette 4a in!ivi!uato te #aatteisti#4e #4e !e%inis#ono la ela(ione ta il tempo
!ella stoia e il tempo !el a##onto< l2ordine, la durata e la fre1uenza. Nonostante la sua
analisi si i%eisse alla %oma !el oman(o s#itto *uesti aspetti !ella appesenta(ione
tempoale sono inta##ia=ili, seppu in mo!alit, !ivese, an#4e nel a##onto
&1 0INCENT A.IEL, Estetica del montaggio, e!.Lin!au, Totino, "22+.
'"
#inemato)a%i#o.
II.;.4 #2ordine
L/aspetto pi> evi!ente #i#a la !upli#e tempoalit, pesente nel a##onto, #oispon!e,
appunto, alla !i%%een(a ta l/o!ine !e)li eventi nella stoia #4e 8 #onolo)i#o e l/o!ine in
#ui, inve#e, il a##onto li pesenta. Ta il tempo !el a##onto e *uello !ella stoia sono
in%atti pesenti, %e*uentemente !elle anacronie, ossia !elle !is#o!an(e, le *uali sono
!iventate, nel tempo, vee e popie #aatteisti#4e !el a##onto e isosa ta!i(ionale !ella
naa(ione, in *uanto #apa#i !i ottenee !i%%eenti e%%etti !ie)eti#i. Il a##onto popolae
in%atti, ispettava ini(ialmente l/o!ine #onolo)i#o nella naa(ione, mente la ta!i(ione
letteaia o##i!entale %e#e, %in !a su=ito, )an!e uso !ell/ana#onia, tant/8 #4e l/ini(io in
medias res !ivenne =en pesto una !elle #aatteisti#4e pin#ipali !el )enee epi#o.
L/ana#onia si !e%inis#e in =ase al racconto primo A <il li$ello temporale di racconto
rispetto al 1uale un2anacronia si definisce come tale9
N+
1 e! 8 #aattei((ata !a una portata
e un/ampiezza. Pe potata 3enette inten!e la !istan(a tempoale ta il tempo !ella stoia
evo#ato !all/ana#onia e il livello tempoale !el a##onto in #ui esso inteompe il suo
s#oimento lineae pe %ae spa(io, appunto, all/ana#onia. Pe ampie((a, inve#e, lo
stu!ioso inten!e la *uantit, !i tempo i#opeta. De pe ana#onia si inten!e o)ni tipo !i
!is#o!an(a ispetto al tempo !el a##onto pimo, a livello pi> spe#i%i#o si !istin)ue ta
prolessi #4e in!i#a L1ualsiasi mano$ra narrati$a che consista nel raccontare o e$ocare in
anticipo un e$ento ulteriore9
N;
e analessi #4e inve#e #ompen!e <1ualsiasi e$ocazione, a
fatti compiuti, d2un e$ento anteriore al punto della storia in cui ci si tro$a9
N,
.
L/analessi pu? essee interna, esterna o mista< 8 estena *uan!o non #/8 nessuna
inte%een(a #on il #ampo tempoale !el a##onto pimoC 8 intena *uan!o 8
#ompletamente #ompesa nel #ampo tempoale !el a##onto pimo e! 8 mista inte%eis#e
solo in pate #on il tempo !el a##onto pimo 1 <si tratta di analessi esterne che si
prolungano fino a raggiungere e a superare il punto di partenza del racconto primo9
N6
.
L/analessi intena pu? essee !i tipo ipetitivo e #i? avviene *uan!o il a##onto tona sui
popi passi, ma)ai pe popoe una !ivesa intepeta(ione !i un evento. Inolte, essa
&" 3ORARD 3ENETTE, Figure III, discorso del racconto, e!. Einau!i, Toino, "22+. p.&-
&3 I)idem. p.&&
&$ I)idem. p.&-
&' I)idem.
'3
pu? an#4e essee eterodiegetica, omodigetica o completi$a. Q eteo!ie)eti#a *uan!o tatta
!i un #ontenuto !ie)eti#o !iveso ispetto al a##onto pimo mente 8 omo!ie)eti#a *uan!o
8 =asata sulla sua stessa linea !/a(ione. Pe analessi #ompletiva si inten!ono inve#e Li
segmenti retrospetti$i che $engono a colmare, a posteriori, una lacuna anteriore del
racconto, il 1uale si organizza cosK tramite omissioni pro$$isorie e riparazioni pi8 o meno
tardi$e9
N7
.
Rispetto all/analessi la polessi 8 molto meno %e*uenteC tuttavia non 8 ao tovala nel
a##onto %atto in pima pesona, *uan!o il naatoe %a !elle anti#ipa(ioni #i#a )li eventi
%utui. An#4e la polessi pu? essee intena o estena, ma #i? #4e pi> la !istin)ue 8 il uolo
#4e pu? assumee all/inteno !ella naa(ione. Un evento %utuo in%atti pu? essee
annun#iato in maniea espli#ita, o in maniea volutamente non #4iaa ma %un(ionale al
a##onto. In tal #aso la polessi %un(iona !a es#a e assume tutto il suo si)ni%i#ato solo pi>
avanti, #on lo sviluppo !ella naa(ione. Con la polessi1es#a enta *uin!i in )io#o la
#ompeten(a !el lettoeVspettatoe #4e ies#e a tovae un senso e un si)ni%i#ato )i,
nell/anti#ipa(ione. Un esempio pote==eo essee i titoli !i testa !i #eti %ilm i *uali, seppu
in mo!o eni)mati#o, pesentano elementi anti#ipatoi !el a##onto %ilmi#o.
De l/o!ine 8 impotante pe la #ostu(ione !el a##onto *uesto 8 an#oa pi> veo pe #i?
#4e i)ua!a il %ilm !ove esso 8 stettamente #onnesso #on la mateia si)ni%i#ante, ossia al
monta))io, il *uale 4a il potee !i !ispoe l/o!ine !e)li eventi.
Nel #inema l/analessi e la polessi pen!ono il nome !i flash)ac/ e flashfor>ard e
pemettono all/imma)ine %ilmi#a #4e )enealmente 8 al pesente 1 al #ontaio #4e in
letteatua, !ove i tempi ve=ali pemettono !i #ollo#ae tempoalmente l/evento H !i
#oniu)asi al passato e al %utuo. Entam=i si stuttuano allo stesso mo!o, 4anno un ini(io
e! una %ine e si =asano su #onven(ioni #4e pemettono a #4i )ua!a !i !istin)ueli ispetto
al 9a##onto pimo:. In%atti se, a! esempio, il %las4=a#7 non %osse i#onos#i=ile !a pate
!ello spettatoe, !ato l/e%%etto !i ealt, po!otto !alle imma)ini in movimento, e)li
pe#epie==e o)ni imma)ine #ome un 4i# et nun#.
<#o spettatore che entri al cinema a film iniziato non ha riferimenti precisi per
sta)ilire se le immagini che $ede sono al futuro piuttosto che al passato e
ugualmente non riesce a distinguere se ciC che $ede H oggetti$o o soggetti$o9
NL
.
&+ I)idem. p.12&
&- 3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.1+1.
'$
Pe *uesto motivo nel #inema ta!i(ionale #/8 sempe stata l/esi)en(a !i ma#ae
#4iaamente *uesto passa))io !a un o!ine tempoale a! un alto.
Inolte nel #inema, #ome an#4e in letteatua, il %las4=a#7 pu? assolvee %un(ioni !ivese<
pu? essee messo in atto !a un pesona))io pe investi)ae o i#o!ae un passatoC pe
*uesto nel #inema ta!i(ionale esso 8 *uasi sempe so))ettivo e Espesso a##ompa)nato !a
una vo#e o$er@ si inseis#e nella !imensione !el i#o!o o !ella testimonian(a. Inolte pu?
an#4e posi #ome veo e popio leitmoti$ e #ontenee l/inteo a##onto #4e viene naato
!al pesona))io.
Il %las4%oGa!, inve#e, nel #inema 8 an#oa pi> ao #4e in letteatua, 8 *uasi sempe
so))ettivo e si pesenta #ome un/imma)ina(ioneVpemoni(ione !el pesona))ioC se poi nel
oman(o l/evento %utuo pu? essee naato in maniea 9sotteanea: o 9allusiva:, la %o(a1
veit, !ata !alle imma)ini !el %ilm, %a si #4e esso si pesenti inevita=ilmente in mo!o pi>
#on#eto.
Il %las4%oGa! e il %las4=a#7 sono *uin!i )li inteventi pi> espli#iti sull/o!ine !ella stoiaC
in #ampo #inemato)a%i#o, tuttavia, #i sono alti mo!i in #ui *uesto viene mo!i%i#ato<
< le risorse della rappresentazione cinematografica permettono di significare
direttamente la simultaneit di a$$enimenti che il racconto letterario do$re))e
disporre necessariamente in successione ? utilizzando espressioni come 0in 1uel
momento3, 0mentre3, 0intanto3, etc.@9.
NM
In *uesto #aso si pote==e *uin!i !ie #4e il #inema ies#e, ispetto alla letteatua, a
en!ee in maniea pi> puntuale l/o!ine !ella stoia nel a##onto in *uanto ies#e a
appesentae simultaneamente !ue eventi simultanei, #osa #4e inve#e il oman(o s#itto
non pu? %ae pe natua. Ci? si 8 )i, visto #on l/esempio !el %ilm !i 6it#4#o#7, &arnie
?4N7,@, !ove lo spa(io viene !ie)eti((ato popio pe appesentae !ue eventi #4e nella
stoia sono #ontempoanei ta loo.
Un/alta te#ni#a #inemato)a%i#a pe me((o !ella *uale ottenee *uesto e%%etto 8 lo split
screen
NN
: lo s#4emo viene !iviso in !ue pati a! o)nuna !elle *uali #oispon!e un
&8 I)idem. p.1'-
&& Lo split screen, Ein pati#olae nel #inema #ontempoaneoF non viene utili((ato es#lusivamente pe
en!ee la simultaneit, !i !ue eventi. Le !ue in*ua!atue possono an#4e essee utili((ate pe
appesentae !ue eventi #4e non sono #ontempoanei ta loo, ma #4e, una volta pesentati in maniea
''
in*ua!atua.
In%ine, il monta))io alternato, il *uale #onsiste nel pesentae !ue eventi simultanei in
maniea altenata ta !i loo Ea! esempio, )li inse)uitoi e )li inse)uitiF< si tatta !i un
#o!i#e #inemato)a%i#o, poi#4J lo spettatoe !avanti a *ueste imma)ini ne !e!u#e, pe
#onven(ione, #4e siano ta loo #ontempoanee.
II.;.+ #a Durata.
Il appoto !i !uata ta tempo !ella stoia e tempo !el a##onto, in am=ito
#inemato)a%i#o, assume valen(e pi> #on#ete ispetto #4e in letteatua. In%atti, #ome )i,
a==iamo visto, nel a##onto letteaio il #on%onto ta *ueste !ue !uate isulta pi> !i%%i#ile
e meno !e%ini=ile se#on!o paameti pe#isi. Buesto pe#4J il tempo !ella lettua, a
!i%%een(a !i *uello !ella visione #inemato)a%i#a o !ell/as#olto musi#ale 4a una !uata
#4e vaia vaia !i lettoe in lettoe. Pe *uesto in letteatua<
< Confrontare la 0durata3 di un racconto a 1uella della storia che esso narra, H un
operazione pi8 sca)rosa per il semplice moti$o che nessuno puC misurare la durata
di un racconto. DEF H fin troppo chiaro che i tempi di lettura $ariano a seconda delle
singole esigenze, e, al contrario di 1uanto a$$iene al cinema, o anche in musica,
niente ci permette di fissare una $elocit normale per l2esecuzione di una lettura9
455
.
In%atti, nel #inema non #/8 nessuna vaia(ione ta la !uata !el !is#oso
121
H #4e si attua
attaveso il monta))io H e il tempo attaveso il *uale *uesto !is#oso viene %uito.
Petanto lo spettatoe 8 o==li)ato a vivee %o(atamente il tempo !ell/enun#ia(ione %ilmi#a.
< la temporalit fruiti$a del cinema narrati$o si articola cioH in un rapporto diretto
con i tempi della )anda significante, conseguendo $ariazioni temporali e
$alorizzazioni espressi$e DEF in sincronia istante per istante, con lo s$olgimento
diacronico della pellicola 9
45+
.
#onti)ua, assumono un nuovo si)ni%i#ato !al punto !i vista !ie)eti#o.
1223ORARD 3ENETTE, op.cit. p.13'
121In am=ito #inemato)a%i#o, molti #iti#i e teoi#i 4anno pe%eito utili((ae olte alla no(ione !i tempo !el
a##onto, an#4e *uella !i tempo !el !is#oso *uale tempo !el si)ni%i#ante il *uale o)ani((a la stoia in
inte##io !an!o appunto vita al tempo !el a##onto.
12"3IANIRANCO ;ETTETINI, (empo del senso, e!.;ompiani, 1&-&, .ilano. p.1$
'+
Pe *uesto motivo il appoto ta le !uate 8, nel #aso !el #inema, un appoto pi> o))ettivo
e #on#eto, mateialmente misua=ile, tant/8 #4e spesso i #iti#i 4anno posto l/a##ento sulla
!imensione #on#eta !i !uata !el %ilm<
< si puC dire in 1uesto senso, come H stato notato che la forma temporale del
racconto cinematografico ha una !uata nel doppio senso che )ene comprende la
parola !uetJ: cioH 0durata3 propriamente e 0durezza3, peso sensi)ile, concreto
9
45;
.
I si)ni%i#anti !el a##onto possono *uin!i intevenie, attaveso le loo mo!alit,
!is#osive, sul tempo !el a##onto e sulla sua !uata. Nonostante la !uata
!ell/enun#ia(ione %ilmi#a sia o))ettiva, #on#eta e petanto vin#oli il tempo !ella %ui(ione
spettatoiale, =iso)na pe? an#4e !ie #4e imane #omun*ue una !imensione !i so))ettivit,
nella pe#e(ione !el tempo, la *uale, #omunemente, viene !e%inita #ome impressione di
durata
45,
I si tatta !i un/i!ea !i !uata !i !uata nello spettatoe e #4e non i)ua!a pe
%o(a solo l/inteo a##onto ma an#4e le se(ioni %ilmi#4eC a! esempio, un pimo piano !i un
pesona))io sem=ee==e !uae !i pi> ispetto a! un in*ua!atua ento la *uale si
ati#olano moltepli#i a(ioni. Petanto, in *uesto #aso, si pote==e !ie #4e an#4e
l/o)ani((a(ione visiva !elle imma)ini insieme al mo!o #on #ui *ueste si ati#olano )enea
l/impessione !ella !uata.
C4iusa *uesta =eve !i)essione sulla !imensione so))ettiva !ella pe#e(ione oa an!emo
a! anali((ae le vaie mo!alit, #on #ui il si)ni%i#ante manomette il tempo !el a##onto
ispetto a *uello !ella stoia in mo!o !a #am=iae la velo#it, naativa e, !i #onse)uen(a,
ve!ee i vai mo!i #on #ui il tempo !el a##onto pu? appesentae il tempo !ella stoia.
Di assiste a! una situa(ione !i iconismo temporale coincidente *uan!o il tempo !ie)eti#o
!el a##onto e *uello !ella stoia #oin#i!ono, ossia 4anno u)uali !uate. In letteatua, a
livello ipoteti#o, si pote==e !ie #4e si assiste a! una simile situa(ione %ose solo nel
!ialo)o, mente nel #inema #i? avviene in pesen(a !i una piano se1uenza, *uan!o #io8 la
ipesa 8 %atta in #ontinuit,. Essa pe? si pu? ottenee an#4e, #ome sostiene .et(, *uan!o
non sono pesenti iati !ie)eti#i, ellissi o alte %ome !i altea(ione !el itmo !i velo#it,.
L/utili((o !el piano se*uen(a in vit> !ella sua #apa#it, !i appesentae in maniea
1233IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.3"
12$I)idem, p.33.
'-
9in!i#ale: il tempo !ella stoia 8 stato %e*uente sopatutto nel #inema !el neoealismo, #on
Ro=eto Rossellini e, su##essivamente, nella Nou$elle "ague, %an#ese.
La #oin#i!en(a tempoale si pu? tovae non solo nella se*uen(a ma an#4e nell/inteo
a##onto #inemato)a%i#o. Dono stati po#4i i %ilm #4e 4anno #e#ato !i appesentae
i#oni#amente il tempo !ella stoia pe tutto il a##onto e si tatta !i #asi e##e(ionali e
tentativi speimentali. ;asta i#o!ae, pimo ta tutti, Rope ?4N,M@, !i 6it#4#oo7, ma
an#4e i lavoi !i An!5 Ma4ool #ome %leep ? 4N7;@ e! Empire ?4N7,@ !ove 1 <la durata
reale di$enta oggetto di ricerca esasperata sul rapporto cinema e realt, e sull2esperienzaA
percezione dello spettatore9
456
A e il pi> e#ente %ilm !i Do7uov, Russ/i* Qo$Reg ?+55+@ nel
*uale una stea!51#am se)ue lun)o tutto l/a#o !el a##onto il pota)onista1naatoe, #4e
passe))ian!o pe le vaie sale !el museo 6emita)e !i D. Pieto=u)o, into!u#e lo
spettatoe in !ivese am=ienta(ioni stoi#4e.
In *uesti #asi *uin!i il tempo eale viene e)istato e estituito nella sua intee((a, sen(a
me!ia(ioni, petanto lo spettatoe non !eve mettee in atto nessun po#e!imento !i
#onos#en(a nJ #o!i#e #inemato)a%i#o pe #ompen!ee l/ati#ola(ione tempoale !i #i?
#4e sta )ua!an!o e *uesto popio in vit> !ell/elevato )a!o !i analo)ia #4e #/8 ta i !ue
tempi #4e aumenta l/impessione !i ealt, po!otta !al %ilm<
<il tempo che lo spettatore 0conosce3 coincide con il tempo della mediazione conosciti$a e
con il tempo del suo atto di conoscenza. Il tempo del mondo rappresentato ?che nel cinema
H 1uasi sempre frutto di una conoscenza@ non si offre alla conoscenza dello spettatore
attra$erso procedimenti indutti$i o dedutti$i o attra$erso ragionamenti per analogia, ma in
in un2analogia che H ripetizione e che ne consente un2appropriazione immediata: 1uasi la
stessa che lo spettatore a$re))e esperito se fosse stato presente realmente, concretamente
in 1uel mondo.9
457
.
;iso)na pe? i#o!ae #4e il tempo non viene pe#epito !all/uomo attaveso sensi
spe#i%i#i E#ome, inve#e, lo sono le imma)ini e i suoniF ma viene sentito attaveso l/insieme
!elle #apa#it, sensoialiC #os@ non pu? essee nel #aso !el a##onto #inemato)a%i#o !ove
#4i )ua!a ies#e a pe#epie il tempo #4e passa solo tamite )li stimoli visivi e sonoi.
Petanto <la percezione filmica H comun1ue di$ersa rispetto a 1uella della realt
12'3IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.1-+.
12+3IANIRANCO ;ETTETINI, op.cit., p.$1.
'8
1uotidiana a causa di una oggetti$a depri$azione sensoriale9
45L
Buan!o inve#e il tempo !ie)eti#o non #oin#i!e, a livello !i !uata, #on *uello !ella stoia,
il %ilm assume una tempoalit, !ivesa e pu mantenen!o un appoto !i similitu!ine #on il
tempo !ella stoia ne imane in!ipen!ente e autonoma.
Il sommario, a! esempio, si tova in *ualsiasi )enee !i a##onto. In #ampo letteaio
o##upa un posto i!otto e #onsiste nel momento !i passa))io ta !ue s#ene, nel *uale )li
eventi ven)ono iassunti e si assiste *uin!i a! un aumento !ella velo#it, naativa e !el
itmoC si tatta *uin!i !i momenti !el a##onto a =asso impatto !ammati#o.
Nel %ilm il sommaio pu? mostasi espli#itamente attaveso elementi #4e appesentano
un/a##elea(ione tempoale e lo s#oee api!o !el tempo, #ome, a! esempio, un #alen!aio
#4e si s%o)lia o le lan#ette !ell/oolo)io #4e avan(ano velo#emente.
Un alto po#e!imento te#ni#o e pi> spe#i%i#atamente #inemato)a%i#o pe a==eviae il
tempo !el !is#oso ispetto a *uello !ella stoia, e! ottenee un e%%etto iassuntivo, 8 l/uso
!ell/accelerato
45M
, *uan!o le imma)ini s#oono #io8 a! una velo#it, supeioe al nomale.
L/ellissi, inve#e 1 <rappresenta una parte del testo praticamente nulla9
45N
A nel senso #4e
all/inteno !el a##onto si instaua *uan!o una po(ione !el tempo !ella stoia non viene
appesentato e si !istin)ue !al sommaio pe#4J, mente *uest/ultimo mantiene una
#ontinuit, naativa, essa si =asa, appunto, sulla !is#ontinuit, ta stoia e !is#oso. Di tatta
!i una mo!alit, !ie)eti#a pesente in o)ni %oma !i a##onto #4e pu? essee determinata o
non determinata, ossia il tempo omesso pu? venie in!i#ato o nonC inolte essa pu? an#4e
essee esplicita, *uan!o la pesen(a !el lasso !i tempo pu? essee !i#4iaata E#ome, a!
esempio, la %ase 9!ue anni !opo:F, implicita, o ipotetica, *uan!o #io8 non 8 %a#ilmente
#ollo#a=ile.
A livello #inemato)a%i#o, l/ellissi si attiva tamite il monta))io
112
, il *uale po!u#e !e)li
iati spa(io1tempoali pe me((o !i sta##4i netti ta le imma)iniC a##a!e #os@ #4e una
po(ione !i tempo !ella stoia viene omessa totalmente G e! 8 *ui la !i%%een(a ta ellissi e
sommaio H !iventan!o in *uesto mo!o impli#ita. Allo spettatoe, petanto, spetta il
#ompito !i pate#ipae 9attivamente: alla visione e mettee in atto le sue #onos#en(e #i#a
il lin)ua))io #inemato)a%i#o pe iempie e! inte)ae i vuoti !el a##onto.
12-I)idem. p.$$.
128Di tatta tuttavia !i una te#ni#a #4e #on il tempo 4a ini(iato a! essee utili((ata pe po!ue un e%%etto !i
#omi#it,.
12& 3ORARD 3ENETTE, op.cit., p.1'8.
112Il monta))io #4e !, vita alle ellissi pen!e appunto il nome !i montaggio ellittico.
'&
L/ellissi pu? assolvee !ivese %un(ioni, sia pati#4e #4e esteti#4e< essa in%atti pu? essee
utili((ata pe e#onomia naativa e, in tal #aso, si peo##upa !i eliminae i tempi moti al
%ine !i non annoiae lo spettatoe, las#ian!oli *uin!i sottintesiC oppue, essa pu? essee
utili((ata pe )eneae suspan#e o #eae un/am=i)uit, a livello !i !ie)esi #4e in!u#e #4i
)ua!a a i%lettee.
Essa, inolte, non va #on%usa #on lo sta##o, il *uale 8 inve#e la modalit pe me((o !ella
*uale l/ellissi si #ompie in #ampo #inemato)a%i#oC lo sta##o si pu? attuae in mo!i !ivesi
e pu? essee pi> o meno ma#ato, attaveso !issolven(e in#o#iate e non.
Buan!o il tempo !ie)eti#o non #oin#i!e #on *uello appesentato si pu? assistee, non solo
a! una #on#enta(ione !ella !uata, ma an#4e a! una sua estensione !el tempo, il *ual#4e
a#*uista un/ampie((a supeioe a *uello !ella stoia.
Dia in letteatua #4e nel #inema il momento pi> #omune !i estensione !el tempo !ella
stoia 8 *uello !ella descrizioneI #ome )i, a==iamo visto, si tatta !i un momento =en
i#onos#i=ile !a pate !ello spettatoe pe#4J il a##onto si inteompe il suo avan(amento
se#on!o la lo)i#a !ella #ausa1e%%etto e !i #onse)uen(a an#4e il tempo !ella stoia si %ema.
Olte alla !es#i(ione in am=ito #inemato)a%i#o si possono inta##iae an#4e il rallenti e
il fermoAimmagine. Il allenti po!u#e un e%%etto opposto a *uello !el iassunto e si assiste
a! una !ilata(ione tempoale !ove il tempo s#oe a! una velo#it, in%eioe a *uello !ella
stoia< le imma)ini s#oono pi> lentamente e, !i #onse)uen(a an#4e i movimenti sono pi>
lenti. A##a!e *uin!i #4e il tempo appesentato pe!a veosimi)lian(a e #os@ il si)ni%i#ante
#inemato)a%i#o si mosta allo spettatoe.
Il %emo1imma)ine, inve#e, nomalmente 8 utili((ato pe ma#ae la %ine !el %ilm e *uin!i
!ella stoia mente inve#e il !is#oso #ontinua a! avan(ae popio pe#4J l/imma)ine
#ontinua sullo s#4emo.
II.;.; #a Fre1uenza
Pe %e*uen(a si inten!ono le ela(ioni !i ipeti(ione ta a##onto e la stoia. O)ni evento 8
uni#o in *uanto si eali((a nel tempo, il *uale, essen!o in #ostante !ivenie, non si ipete
mai, ma pu? avee !elle caratteristiche #4e lo mettono in ela(ione #on alti eventi e, allo
stesso mo!o, *uesto pu? essee a##ontato una o pi> volte<
+2
<'n racconto di 1ualsiasi tipo, puC raccontare una $olta sola 1uanto H a$$enuto una $olta sola, n $olte
1uanto H a$$enuto n $olte, n $olte 1uanto H a$$enuto una $olta sola, una $olta sola 1uanto H a$$enuto n
$olte9
444
3li eventi *uin!i ven)ono #onsi!eati sulla =ase !ella loo somi)lian(a e !e)li elementi
#4e 4anno in #omune.
L la 9ipeti(ione: 8 in ealt, una #ostu(ione !ello spiito, #4e elimina !a o)ni
i#oen(a tutto *uanto le appatiene in es#lusiva, pe limitasi a #onsevae solo
*uello #4e essa 4a in #omune #on tutte le alte i#oen(e !ella stessa #lasseP.
11"
Di #onse)uen(a, an#4e a livello !i enun#ia(ione, la %e*uen(a si espli#ita se#on!o
!i%%eenti mo!alit,, tant/8 #4e sono stati in!ivi!uati *uatto tipi !i ela(ione.
Il pimo tipo !i ela(ione 8 *uello !ella %oma singolati$a, la *uale 8 an#4e la pi> %e*uente
e! 8 %a#ilmente is#onta=ile all/inteno !ella naa(ioneC essa si eali((a *uan!o un evento
#4e 8 avvenuto una sola volta viene a##ontato una sola volta. Di tatta *uin!i !i un
op(ione normale, nel senso #4e #aattei((a la ma))io pate !e)li enun#iati naativi.
Allo stesso mo!o, un evento #4e si ipete nS volte H sulla =ase !i !eteminate
#aatteisti#4e is#onta=ili nell/insieme !ei sin)oli eventi 1 pu? essee a##ontato nS volteC
8 il #aso !el a##onto singolati$o multiplo A an#4e esso molto %e*uente 1 !ove alle
ipeti(ioni !e)li eventi nella stoia #oispon!ono le volte #4e *uesti eventi ven)ono
appesentati nel a##onto.
Il se#on!o tipo !i ela(ione si is#onta nel #aso !el a##onto ripetiti$oI esso, inve#e, si 4a
*uan!o un evento #4e 8 avvenuto una sola volta viene naato pi> volte. Di tatta !i una
mo!alit, naativa #4e si mette in atto *uan!o si vo)liono espimee moltepli#i punti !i
vista, oppue *uan!o si vo)liono #ompiee vaia(ione stilisti#4eC
In%ine, l/ultimo tipo !i ela(ione si tova nella %oma iterati$a. An#4e essa 8 a==astan(a
%e*uentemente utili((ata e, #ome la !es#i(ione, 8 al sevi(io !el a##onto. In%atti, il tipo
iteativo si eali((a *uan!o si a##onta una sola volta *uanto 8 a##a!uto pi> volte.
An#4e nel a##onto #inemato)a%i#o si possono tovae *uesti !i%%eenti appoti !i
%e*uen(aC tuttavia, essi sono stati po#o anali((ati !alla #iti#a e si espimono in maniea
1113IULIA CARLUCCIO, op.cit., p.1'3.
11" 3ORARD 3ENETTE, op.cit. p.1+".
+1
!ivesa ispetto alle %ome naative s#itte. Pe pima #osa, in%atti, =iso)na evi!en(iae #4e
la %oma !el sin)olativo e !el sin)olativo multiplo non si appesentano in maniea
spe#i%i#a all/inteno !el %ilm, in *uanto, popio pe#4J !ell/iteativo e !el ipetitivo, si
!anno #omunemente.
An#4e la %oma iteativa si pu? tovae al #inema, ma non esistono po#e!imenti stan!a!
pe la sua esa. .ente in%atti, nel lin)ua))io ve=ale e s#itto essa si espime attaveso
lo#u(ioni avve=iali *uali spesso, a $olte, tutti i giorni etc., la )ammati#a #inemato)a%i#a
non 4a %omule enun#iative %isse e spe#i%i#4e. Dpesso, *uin!i pe a##ontae una sola volta
un evento #4e nella stoia si ipete si a!ottano vaie te#ni#4e lin)uisti#4e #ome il piano
se*uen(a e le !issolven(e. 3a(ie alla sua espeien(a #inemato)a%i#a e )a(ie al %atto #4e
e)li 8 a #onos#en(a !elle nome naative, lo spettatoe #ompen!e la ela(ione !i
%e*uen(a.
+"
CAPITOLO 3< La vi!eo ate
III.1 La "ideo#arte, uno sviluppo intermediale
Non 8 #eto %a#ile tovae una !e%ini(ione pe la vi!eo1ate< si tatta !i un teitoio in#eto
ento il *uale possono essee #ompese un )an numeo !i pati#4e atisti#4e !i%%eenti ta
loo. Essa nas#e non appena la te#nolo)ia vi!eo ini(ia a sviluppasi e a! essee
#omme#iali((ataC %in !a su=ito H e an#oa o))i H si #on%onta #on la plualit, !elle ati.
Inolte, il temine stesso H vi!eo H 4a un si)ni%i#ato molto am=i)uo in *uanto, )a(ie al
po)esso te#nolo)i#o 4a assunto, nel tempo, %ome e stuttue molto !ivese ta loo< pe
vi!eo si pu? inten!ee lo s#4emo !ove ven)ono poiettate le imma)ini elettoni#4e, la
#assetta v4s, la vi!eo#amea o il tipo !i se)nale. Buin!i, #ome sostiene Dou=ois<

L-i8 che un nome, proprio o comune, $ale a dire pi8 che un2entit intrinseca, pi8
che un oggetto dotato di una consistenza propria e di un2identit ferma, la parola
vi!eo H dun1ue innanzitutto una semplice modalit S\T 'n modo 1uanto meno
assai strano, se non paradossale, di designare un mezzo di rappresentazione .
#addo$e tutte le arti dell2immagine hanno classicamente due termini, un nome
)en identificato per l2oggetto e un $er)o ?all2infinito@ per l2azione costituti$a
dell2oggetto stesso G come se l2oggetto e l2azione fossero due realt allo stesso
tempo )en distinte e articolate G il campo singolare che 1ui ci occupa non ha che
una sola parola, $ideo, per designare simultaneamente al medesimo tempo
l2oggetto e l2atto che lo costituisce, senza distinzione9.
113
Innan(itutto, 8 ne#essaio i#o!ae, #ome )i, %atto nell/into!u(ione, #4e se il
#inemato)a%o 8 un/inven(ione %i)lia !ella %oto)a%ia, il vi!eo, inve#e, 8 un !ispositivo #4e
%un(iona in =ase alla stessa te#nolo)ia !ella televisione< l2immagine elettronica.
Ciononostante le mo!alit, !i utili((o !el vi!eo lo mettono, %in !a su=ito, in netta antitesi
#on la televisione. In%atti, veniva utili((ato H sia #ome stumento !i !o#umenta(ione !el
eale, #4e !i speimenta(ione H !a #ollettivi atisti#i, #ineasti speimentali, e )uppi
politi#i , i *uali )iu!i#avano la televisione #ome me!ium !i massa alienatoio e
sottomesso all/uso spe)iu!i#ato !a pate !elle %ome !i poteeC A loo o##4i il !ispositivo
113 P6ILIPPE DOU;OID, "ideo e scrittura elettronica, in, #e storie del $ideo, Sa #ua !iT 0ALENTINA
0ALENTINI, e!. ;ul(oni, Roma, "223, pp.1+'118"
+3
!el vi!eo appaiva, inve#e, #ome uno stumento nuovo pe pensae l/imma)ine elettoni#a,
in )a!o !i #omuni#ae in maniea pi> taspaente e veitiea, e *uesto an#4e in vit> !ella
sua stuttua mateiale.
< il $ideo insomma, storicamente e culturalmente si colloca in uno spazio
di$erso da 1uello occupato dalle emittenti tele$isi$e, ma mantiene anche nel
nome 1uel carattere di attualit e di 0presa diretta3 che H stata la grande no$it
introdotta dalla (" nel complesso dei media. -ossiamo dire che per certi aspetti
il $ideo H 0la tele$isione che non c2H3 D...F9.
44,
Un me!ium, *uin!i, 9antipopolae:, nel senso #4e veniva utili((ato pe !o#umentae tutto
#i? #4e stava a)li antipo!i !ella #ultua !i massa, uno stumento a!i=ito sia alla
9#ontoin%oma(ione: so#iale #4e all/utili((o in am=ito atisti#o.
Ne)li anni /+2 il vi!eo ini(i?, in%atti, a! essee utili((ato #ome stumento !i
speimenta(ione !alle ati visive, le *uali, alla i#e#a !i nuovi impulsi e nuove mo!alit,
espessive, ini(iaono a s#a!inae i limiti ta!i(ionali !elle loo pati#4e, nel tentativo !i
#eae %ome ine!ite e !i pensae in mo!o nuovo alla loo ate 1 Lignorando la propria
tradizione storica, ciascuna arte si H resa disponi)ile a tra$alicare il proprio apparato
disciplinare e di$entare altro dall2identit accertata e riconosciuta9.
446
E non 8 un #aso #4e #i? avvenisse popio ne)li anni /+2< si tatta !i un !e#ennio
9ivolu(ionaio:, sia !al punto !i vista so#iale #4e politi#o H sono )li anni !elle
#ontesta(ioni )iovanili, !ella lotta pa#i%i#a #onto la )uea in 0ietnam H #4e !al punto !i
vista atisti#oC sono )li anni in #ui si sviluppano NeoAvan)ua!ie atisti#4e *uali il
IluUus, l/Ate .inimale e le pati#4e pe%omative, movimenti #4e, pu imanen!o molto
!ivesi ta loo, pomuovono opee li=ee !all/o))etto mateiale, #4e i%iutano l/illusione,
nelle *uali pevale l/i!ea, l/autoi%lessivit,, il po#esso #eativo e l/espeien(a !ell/atista e
!el pu==li#o. E##o alloa #4e il #opo !ell/atista si eleva allo status !i opea, le sue a(ioni
entano nelle )alleie e nei musei sotto il nome !i Pe%oman#e o 6appenin), pati#4e
atisti#4e nelle *uali an#4e lo spettatoe 4a un uolo attivo pe il sempli#e %atto !i esse#i,
!i essee testimone !ell/opea e !ell/4i# et nun# in #ui essa pen!e vita e si eali((a. 3li
11$DANDRA LIDC6I, I# #inguaggio del "ideo, e!. Cao##i, Roma, "22', p."-.
11'0ALENTINA 0ALENTINI, #a multimedialit fra $ideo, teatro ed arte, in %torie del $ideo Sa #ua !iT
0ALENTINA 0ALENTINI, #e storie del $ideo, e!. ;ul(oni, Roma, "223, p.+$.
+$
atisti %anno utili((o !i nuovi mateiali allo s#opo !i #eae un/opea #4e si li=ea !ai
!ispositivi #anoni#i e #4e, us#en!o !ai luo)4i a! essa a!i=iti, #e#a !i intevenie
#eativamente sullo spa(io, e sul tempo< entano a #ontatto !ietto #on la natua H Lan! at
e Ate Povea H attatti !ai suoi mateiali H la tea, l/a#*ua, l/olio il %uo#o H e !alla loo
%oma so))etta al po#esso !el tempo #4e la tas%oma #ontinuamente. Di assiste, *uin!i,
alla i#e#a, !a pate !e)li atisti, !i %ome non %isse, !alle *uali isalti l/i!ea !i #ostante
mutamento e pepetuo %asi !all/opea 1 Anti%om e Po#ess At 1 e an#4e il #aattee
autoi%lessivo eme)e e *uesto sopatutto nella minimal at e nell/ate #on#ettuale.
Non 8 *uin!i un #aso #4e il vi!eo, popio pe le sue #aatteisti#4e %isi#4e, sia appo!ato
sulla s#ena atisti#a in *uanto stumento !i i#e#a e suppoto pe l/ate visiva, pima #4e
pe la musi#a, il teato o il #inema< sem=ava, in%atti, ispon!ee a tutti i e*uisiti #4e )li
atisti #e#avano nel me!ium e! essee una piatta%oma i!eale pe le speimenta(ioni !elle
nuove pati#4e. Ini(ialmente pe? il !ispositivo non aveva, popio #ome il #inema !e)li
eso!i, nessuna autonomia atisti#a e *uin!i non veniva visto #ome suppoto atisti#o,
*uanto, piuttosto, #ome stumento %un(ionale a! ampliae le pospettive !i i#e#a !elle
alte ati<
<Il $ideo si presenta alle origini come me!ium !i passa))io, cioH non si presta$a
tanto ad essere utilizzato come mezzo espressi$o autonomo, 1uanto come canale per
trasportare e rinno$are le arti gi esistenti, per adeguarle alle nuo$e prassi
artistiche delle neoa$anguardie, un mezzo di supporto che non crea$a pro)lemi
teorici, ma anzi contri)ui$a a risol$erli9
447
In%atti tutte le i#e#4e atisti#4e !i *ue)li anni, #4e poten!ono veso un/ate immateiale
in#entata sull/i!ea e sul si)ni%i#ato !i #ui essa si %a potati#e ve!ono il vi!eo #ome
!ispositivo i!eale pe le loo i#e#4e, in vit> !ella sua #aatteisti#a pin#ipale,
l/immaterialit !elle sue imma)ini, la *uale 8, a sua volta, poten(ialmente tas%ei=ile
nell/opea !/ate. In%atti, l/imma)ine televisiva, e !i #onse)uen(a an#4e *uella elettoni#a si
=asa<
<sulla con$ersione di impulsi luminosi in $i)razioni elettriche di di$ersa intensit
e sulla loro ricon$ersione in punti luminosi sullo schermo. In altre parole,
11+ I)idem. p.++
+'
sintetizzando molto, la realt da riprendere $iene analizzata e scomposta in unit
minime ?piUel, contrazione dell2espressione inglese pi#tue1element, elemento
dell2immagine@ che $engono trasformati in impulsi elettriciI $ia etere o $ia ca$o
1uesti impulsi $engono trasmessi a un apparecchio rice$ente che li ricostruisce in
puntini luminosi sullo schermo, riproponendone l2intensit e le $ariazioni9
44L

Nella %oto)a%ia e, !i #onse)uen(a, an#4e nella 9%oto)a%ia in movimento:, le imma)ini
sono %utto !ell/impessione !ella ealt,, pe me((o !ella lu#e, sulla pelli#ola, la *uale poi
viene sviluppata e stampata< la ealt, las#ia *uin!i una ta##ia, un/impronta !i sJ. Al
#ontaio, inve#e, l/imma)ine elettoni#a, !al momento #4e 8 %utto !i un po#esso !i
#o!i%i#a(ione e i#o!i%i#a(ione, !ella ealt,, si stuttua #ome un segnaleI an#4e il nasto
ma)neti#o H Ampe
44M
G inventato nel 1&'+, il *uale pemetteva !i e)istae le imma)ini
vi!eo, si =asava su un po#esso !i codificazione !elle imma)iniC in%atti )ua!an!o un nasto
non si potanno !istin)uee %oto)ammi, ma si ve!, solo una =an!a nea. Pe *uesto,
*uin!i, si !e%inis#e l/imma)ine elettoni#a #ome totalmente immateiale, %luttuante e in
#ostante !ivenie< essa non 8 %utto !i un/atto !i impessione !ella ealt, sul suppoto, ma !i
#o!i%i#a(ione e i#o!i%i#a(ione e! 8 pe *uesto #4e #4e le imma)ini vi!eo o televisive
ven)ono trasmesse, al #ontaio !i *uelle %ilmi#4e #4e, inve#e, ven)ono poiettate. Il
#aattee %luttuante 8 evi!en(iato an#4e !al %atto #4e il vi!eo H ve!i tele#amea a #i#uito
#4iuso H pu? poten(ialmente, tasmettee le imma)ini all/in%inito, il #4e !imosta *uanto
l/imma)ine elettoni#a sia meno !ipen!ente !al suppoto mateiale ispetto all/imma)ine
#inemato)a%i#a.
Inolte, ini(ialmente la televisione %un(iona solo 9in !ietta: e solo pi> ta!i ven)ono
inventati #ostosi appae##4i in )a!o !i e)istae le imma)ini vi!eo, e ipo!ue, a loo
volta, imma)ini e)istate. Buesta #aatteisti#a !i simultaneit 8 tipi#a an#4e !el vi!eo e
%a s@ #4e l/a(ione possa essee pe#epita !a pate !ello spettatoe in tempo eale. Come
sostiene Dou=ois, il vi!eo )enea, *uin!i, un/imma)ine1atto<
<$ideo H l2atto stesso dello sguardo nel suo costituirsi, compiendosi 1ui e ora ?un
processo@, un agente all2opera ?un soggetto@ e un adeguamento temporale al
11-DANDRA LIDC6I, op. cit., p.1".
118 Il nasto ma)neti#o e la tele#amea, ini(ialmente sono !ue appae##4iatue !istinte #olle)ate via #avo. Il
nasto in%atti esso ea <situato in un registratore a )o)ina che si porta$a a spalla collegato alla
telecamera da un ca$o9, DANDRA LIDC6I, op.cit., p."3.
++
presente storico ?io $edo H in diretta, non H io ho $isto G la foto, passatista G n:
io credo di $edere G il cinema, illusionista G n: io potrei $edere G l2immagine
$irtuale, utopista@9.
44N
I pimi !ispositivi !i vi!eo1ipesa )eneavano imma)ini al*uanto impe%ette e !i =assa
*ualit,, ma #i? non sem=ava !istu=ae )li atisti i *uali non eano inteessati alla
pe%e(ione !el visi=ile. An(i, %u la stessa impe%e(ione !ell/imma)ine televisiva e il %as#ino
pe il mo!o in #ui si )eneava a sus#itae i pimi inteessi ne)li atisti. Il #oeano Naum
Rune Pai7 e il te!es#o 0ostel
1"2
, pe%omes appatenenti al movimento IluUus e
#onsi!eati i pimi pioniei !ella vi!eoate, esposeo, nei pimi anni Dessanta, !ivese
opee #on televisoi. 3a(ie a loo, pe la pima volta, il mass me!ia enta in un/istitu(ione
museale, an#4e se non an#oa #ome me((o !i suppoto !estinato alla tasmissione !el
messa))io e *uin!i !ell/opea !/ate, ma viene, piuttosto, peso in #onsi!ea(ione in *uanto
mateiale atisti#o. Pai7, a%%as#inato !all/immateialit, !elle imma)ini elettoni#4e, espone
un televisoe #on una #alamita sopa #4e #ea !istosioni nelle imma)ini
1"1
.
Con la %ine !e)li anni /+2 )li atisti !iventano pi> #ons#i !el !ispositivo e ini(iano a!
esploalo< pe%omes #ome Nauman, A##on#i e Dea ve!ono il vi!eo #ome stumento !i
i%lessione #on#ettuale. De pima, in%atti, Naum Pai7 e 0olstell, avevano utili((ato
l/imma)ine elettoni#a #ome mateia !ei #olla)e, oa )li atisti ini(iano a!, instauae #on
esso un appoto pi> !ietto< sono attatti !alla simultaneit, ta le a(ioni #4e #ompiono e il
loo appaie sullo s#4emo, a!opeano il !ispositivo *uale stumento !i esploa(ione H pi>
9intimo: ispetto alla ma##4ina !a pesa #inemato)a%i#a H !el popio #opo e !i #ome
esso si ela(iona #on lo spa(io e il tempo<
< il $ideo delle origini H uno specchio attra$erso cui il performer puC scrutare il
proprio corpo in di$erse situazioni. T la messa in scena del 0guardare se stessi
guardarsi3 che il dispositi$o promuo$e, H il ruolo del 0performer3, in azione a
11& P6ILIPPE DOU;OIUD #itato in, DANDRA LIDC6I, Il linguaggio del $ideo, e!. Cao##i, "22', Roma,
p."-.
1"2 Nel 1&+3 0olstell espone pesso la %mollin !eller. !i NeG ]o7 l/opea (ele$ision DHAcollage,nella
*uale popone un installa(ione1#olla)e %atta #on mateiali e stumenti !ella vita *uoti!iana, ta #ui,
appunto, !ei televisoi. Nel 1&+8 espone alla ;iennale !i 0ene(ia Electronic DHAcollage,un installa(ione
nella *uale #ompaiono i televisoi, stumenti elettoni#i e me##4ani#i.
1"1Nel 1&+3, Pai7 espone pesso la )alleia -arnasse a Muppetal in 3emania 4; distorted t$ sets, un
installa(ione !i telivisoi le #ui imma)ini tasmesse ven)ono !istote pe me((o !i ma)neti posi(ionati
sui !ispositivi, ma an#4e attaveso inteventi !ietti sullo s#4emo. Buesta mosta san#is#e
!e%initivamente la nas#ita !ella vi!eo ate
+-
li$ello elementare9.
4++
Di assiste *uin!i a! un/esalta(ione !el #aattee analiti#o, #on#ettuale e! espeien(iale !el
nuovo me((o !i #omuni#a(ione, il *uale non viene impie)ato a s#opi naativi, ma in mo!o
volutamente antispetta#olae al %ine !i %a i%lettee lo spettatoe sull/immateialit,
!ell/imma)ine.
Pi> ta!i, nella se#on!a met, !e)li anni /-2 an#4e il teato ini(ia a ela(ionasi #on le
nuove te#nolo)ie e! enta in #ontatto #on il vi!eo< sempe nell/inteesse !i ampliae le
possi=ilit, espessive !ella pati#a atisti#a, il !ispositivo viene intepetato *uale
stumento #4e pemetteva !i tavali#ae i limiti !el pal#os#eni#o e !i %a s#en!ee il teato
!all/olimpo !elle ati pe ampliae le sue possi=ilit, %uitive. 3a(ie alla ipesa vi!eo,
in%atti, lo spetta#olo poteva essee 9!islo#ato: spa(ialmente e tempoalmente e *uin!i
poteva an!ae in s#ena #ontempoaneamente in luo)4i !ivesi, pemetten!o l/a##esso a! un
pu==li#o pi> ampio e vaie)ato
1"3
. Nel )io !i po#o tempo, #ome )i, a##a!uto pe le ati
visive, )li atisti peseo atto !elle poten(ialit, espessive !el me!ium e! ini(iaono a!
utili((alo #ome #omponente testuale !ello spetta#olo. Esso pemetteva !i ampliae
l/a(ione !e)li attoi in s#ena e !i esten!ee le possi=ilit, !ella appesenta(ione< il vi!eo
smateiali((ava e anali((ava il #opo !ell/atista e lo s#4emo poiettava imma)ini #4e
immettevano sul pal#os#eni#o uno spa(io e! un tempo altro
4+,
.
Nonostante il appoto #on%littuale ta vi!eo e televisione, =iso)na i#o!ae #4e pi> volte
!uante i pimi !e#enni !ell/avvento !ella vi!eo ate, )li atisti povaono a #imentasi
an#4e #on la televisione, sempe nel tentativo !i #oniu)ae 9loG at: e 94i)4 at: #on uno
spiito !e#isamente Pop. In 3emania, Olan!a, In)4iltea, Dtati Uniti e! Italia, alla %ine
!e)li anni /+2 si sviluppaono #ollettivi !i atisti il #ui intento ea *uello !i utili((ae la
televisione #ome stumento !i tasmissione !elle loo opee a! un pu==li#o #4e non %osse
solo *uello es#lusivo e! elitaio #4e %e*uentava )alleie e musei.
Un ulteioe momento !i inteme!ialit, si e==e a)li ini(i !e)li anni /82 *uan!o la vi!eo1
1""0ALENTINA 0ALENTINI, #a multimedialit fra $ideo, teatro ed arte, in %torie del $ideo Sa #ua !iT
0ALENTINA 0ALENTINI, #e storie del $ideo, e!. ;ul(oni, Roma "223, p.+-.
1"3;asta pensae ai lavoi !i Damuel ;e#7ett #ome !host trio ?4NLL@, uno spetta#olo !i #4iaa imponta
teatale pensato pe la ipo!u(ione televisiva.
1"$ Le i#e#4e !e)li atisti italiani !ello %tudio Azzurro, in opee #ome #a camera astratta ?4NML@ il vi!eo
viene utili((ato pe ipen!ee )li attoi sulla s#enaC le imma)ini ven)ono tasmesse in tempo eale sul
pal#os#eni#o Lsia l2attorein immagine che l2attore in scena, sono am)edue reali e $i$i9 0ALENTINA
0ALENTINI, op.cit., p.--.
+8
ate ini(i? a! intattenee un appoto sempe pi> stetto #on la s#ultua e l/installa(ione. Di
tatta in ealt, !i un po#esso pesente %in !a su=ito< =asta i#o!ae #4e an#4e )li
assem=la))i %atti #on i televisoi !a Naum Pai7 e 0olstell possono essee #onsi!eati #ome
s#ultue1vi!eo, #os@ #ome i lavoi !i atisti #on#ettuali #4e opeavano #on tele#amee a
#i#uito #4iuso #ome ;u#e Naumann H "ideo Corridor ?4NL5@ H e Dan 3a4am H %ee t>o
"ie>ing Rooms ?4NL6@ H sono !elle installa(ioni, ma 8 a patie !a)li anni Ottanta #4e,
)a(ie alle nuove te#nolo)ie, si assiste a! una #onsi!ea(ione pi> attenta nella
pesenta(ione e eali((a(ione !elle vi!eo1installa(ioni. La %oma installativa !iventa
stumento sia pe ottenee e%%etti spetta#olai, #4e pe ela(ionae ta loo ati !i%%eenti, e
ottenee nuovi e%%etti pe#ettivi< )a(ie all/avvento !ell/imma)ine !i)itale, l/opea !iventa
9inteattiva: e pomuove un !ialo)o pi> apeto e !ietto #on lo spettatoe.
Ii)ua esemplae !i *uesto appo##io 8 l/atista amei#ano ;ill 0iola E1&'1FC %in !a)li anni
Dettanta e)li, #on l/aiuto !elle te#nolo)ie pi> #ontempoanee e i%a#en!osi alle pati#4e
me!itative e alle %iloso%ie oientali, #ea am=ienti estemamente sensoiali nei *uali
9)io#a: #on le pe#e(ione !ello spettatoe
1"'
.
Buello #4e si pu? *uin!i !e!ue anali((an!o il pimo ventennio !el vi!eo 8 #4e si tatta !i
un !ispositivo ta i pi> mallea=ili, #apa#e #ome po#4i !i ampliae )li oi((onti !ella pati#a
atisti#a e non solo. Esso ea in%atti a!i=ito sia alla #omuni#a(ione #4e all/ate e il suo
#aattee ivolu(ionaio lo ese lo stumento i!eale pe tasmettee messa))i<
<D...Fnell2arco di pochi decenni il dominio del $ideo, superando molte delle
con$inzioni e dei dogmi ereditati dalla storia dell2arte, ha letteralmente fagocitato
l2insieme dei media $isuali ?pittura, fotografia, cine, animazioni conJsenza
computer@, del design ?grafica, prodotti industriali e di tendenza@ e perfino delle
performing art ?teatro, danza, musica@, suscitando $isioni sempre pi8 ampie,
ricche, complesse e allargando l2orizzonte del $isi)ile e pre$enendo a una raffinata
capacit di sondare nel profondo, $erso 1uello che H stato definito da un cele)re
artista 0l2occhio della mente3
4+7
1"'Una !elle pime vi!eo installa(ioni !i 0iola 8 =e >eeps for .ou ?4NL,@: mente !elle )o##e !/a#*ua
ven)ono %atte #a!ee in un vaso, !all/alta pate !ella stan(a uno s#4emo tasmette l/imma)ine
in)i)antita !ello spettatoe #4e si i%lette nella )o##ia !/a#*uaC #ontempoaneamente un mi#o%ono
ampli%i#a il umoe !ella )o##ia #4e #a!e. Lo spettatoe ies#e *uin!i a #on%eie si)ni%i#ato all/opea solo
attaveso i suoi movimenti, avvi#inan!osi al vaso e i%letten!o il popio volto nell/a#*ua.
1"+IRANCEDCO ;ERNARDELLI, "ideo Art, in, Arte Contemporanea Sa #ua !iT IRANCEDCO POLI, e!.
Ele#ta, .ilano, "22$, p."--.
+&
Un ulteioe momento !i svolta si e==e #on il passa))io !all/imma)ine analo)i#a
all/imma)ine !i)itale. L/inven(ione #am=i? !el tutto le #aatteisti#4e stuttuali !el
!ispositivo, amplian!one le possi=ilit, e en!en!o *uin!i an#oa pi> !i%%i#ile !e%inie il
#on#etto !i vi!eo1ateC #on *uesta ivolu(ione te#nolo)i#a !el !ispositivo, #am=i? an#4e il
mo!o #on #ui )li atisti si ela(ionavano a! esso e le %inalit, !ei loo lavoi. L/imma)ine
analo)i#a in%atti, pu essen!o immateiale e %lui!a, mantiene an#oa un #eto appoto !i
#oispon!en(a #on la ealt,, poi#4J si =asa su un <segnale che H in relazione diretta con il
fenomeno dal 1uale pro$iene. #2immagine analogica H cioH la registrazione elettronica del
fenomeno preso in considerazione9
4+L
Inolte, l/imma)ine vi!eo, #ome *uella #inemato)a%i#a !ipen!e !a una ipesa !ella ealt,
%atta #on la tele#amea o la ma##4ina !a pesa. Il !i)itale, inve#e, tamite il #ompute,
pemette !i #eae imma)ini eU novo !el tutto svin#olate !alla ealt,, a))iun)en!o *uin!i
un ulteioe )a!o !i immateialit,. Ces#ono esponen(ialmente le possi=ilit, #eative !e)li
atisti #4e !iventano !ei nuovi pittoi in )a!o !i !ae vita a nuove spa(ialit, e tempoalit,.
Ne #onse)ue #4e )li atisti !e)li anni /82 e /&2 %anno un utili((o pi> pesonale e meno
%inali((ato a i%lessioni #on#ettuali !el me!ium< si ela(ionano #on le %ome naative,
#ean!o a##onti nei *uali la loo visione so))ettiva 8 =en impessa, allo s#opo !i
inteo)asi sul #on#etto !i i!entit, nelle sue mille s%umatue E#ultuali, sessuali et#.F. Di
assiste *uin!i alla nas#ita !i opee #on un #aattee pi> lii#o. La vi!eo ate !iventa
stumento !i riflessione H non pi> sempli#e !o#umenta(ione H sulla ealt, #ontempoanea,
sullo s#onto ta #ultue, e sull/impatto #4e l/e#onomia 4a nella vita !e)li uomini.
III.2 Il cinema si confronta con lo spazio museale
Come )i, a==iamo visto nel pimo #apitolo, le ati visive e il #inema 4anno inte##iato, %in
!a su=ito, un le)ame stetto e #ostante, #4e 4a #oinvolto e se)nato le !ue pati#4e %ino ai
)ioni nosti.
Il potee !elle imma)ini in movimento 4a se!otto )li atisti %in !a su=ito e, paten!o !alle
i#e#4e %atte !a .u5=i!)e e .ae5
1"8
, passan!o pe le speimenta(ioni !elle pime
1"-A.ADUCCI, #itato in DANDRA LIDC6I op.cit., p.&1.
1"8 O ne#essaio spe#i%i#ae #4e sia Ea!Gea! .u5=i!)e E183211&2$F #4e Otienne1Rules .ae5 E18321
1&2$F non eano atisti, .u5==i!)e %u uno !ei pioniei !ella %oto)a%ia, mente .ae5 ea un %isiolo)o
e! inventoe. Tuttavia le loo speimenta(ioni #on il !ispositivo %oto)a%i#o sono #onsi!eate, a tutt/o))i,
-2
avan)ua!ie, %ino a *uelle !e)li anni /+2 e /-2, si pu? notae #ome molti !i loo a==iano
sentito l/esi)en(a !i #imentasi nell/utili((o atisti#o e pi> li=eo !el !ispositivo
#inemato)a%i#o.
Con l/avvento !elle te#nolo)ie !i)itali ne)li anni /82 1 ma #4e si #onsoli!ano
!e%initivamente alla %ine !el !e#ennio 1 avviene un supeamento !ella !istin(ione ta il
!ispositivo #inemato)a%i#o e il !ispositivo vi!eo. Dia il #inema #4e la vi!eo1ate oa
utili((ano lo stesso me!ium, l/imma)ine !i)itale.
L/avvento !i *uesto tipo !i imma)ine amplia !e#isamente le possi=ilit, !el %ae atisti#o e
pota #on sJ tutta una seie !i impotanti innova(ioni, ta #ui, una ivolu(ione nei #on#etti
!i spa(io e tempo le)ati all/imma)ine in movimento.
Come a==iamo visto, il tempo e lo spa(io !ell/imma)ine #inemato)a%i#a sono
stettamente le)ati al suppoto su #ui essa si eali((a, #io8 la pelli#ola. Dalla lun)4e((a !i
*uesta !ipen!ono le possi=ilit, !i durata !ell/imma)ine in movimento H non#4J an#4e !el
piano H e! in =ase al %omato !el %oto)amma e !alle possi=ilit, !i ipesa !el !ispositivo
#4e si sono %omati i #on#etti !i #ampo e %uoi #ampo.
Ne)li anni /+2, #ome a==iamo visto,l/imma)ine elettoni#a, tas%oma *uesti #on#etti<
mente nel #inema, le imma)ini a#*uistano movimento )a(ie alla poie(ione !ei
%oto)ammi in velo#it,, nello s#4emo vi!eo esse si )eneano #ome un %lusso in #ontinua
tas%oma(ioneC l/in*ua!atua, la *uale si i#ompone #ontinuamente, pe!e i suoi limiti
%issi e an#4e il tempo e lo spa(io !iventano pi> %lui!i.
Da)li anni /82, inve#e, #on l/utili((o !el #ompute si possono )eneae imma)ini eU1novo,
!al nulla, sen(a !ove mantenee il minimo #ontatto #on la ealt,< l/imma)ine !i)itale
)enea una !imensione spa(io1tempoale alta, nella *uale non #/8 nessun alla##iamento
#on il mon!o !ello spettatoe.
Tuttavia, *uan!o le imma)ini1movimento sono %utto !i una ipesa in !i)itale !ella ealt,,
#i? #4e ne !eiva e appae sullo s#4emo, si stuttua #ome una sota !i 9tea !i me((o:
ta imma)ine analo)i#a e imma)ine elettoni#aC l/imma)ine mantiene un #eto appoto
#on la ealt, ma *uesta !iventa mo!i%i#a=ile H seppu non 9in !ietta: #ome #on la ipesa
vi!eo, ma in %ase !i post po!u(ione H e mallea=ile, !iventan!o #os@, ieale.
Buello #4e *uin!i a##a!e, *uan!o il #inema e la vi!eo1ate Ese an#oa #os@ pu? essee
!e%initaF utili((ano il me!esimo tipo !i imma)ini, 8 #4e *uest/ultima si pen!e a #ai#o
#ome un anti#ipa(ione !ell/imma)ine in movimento.
-1
l/intea ta!i(ione #inemato)a%i#a, metten!ola a #on%onto #on il lin)ua))io !ella
vi!eoate,
Lcinema come memoria, come infanzia, come )ancaAdati della nostra storia
recente, riletto, reAimpaginato, commentato, sezionato, ri$issuto attra$erso i
linguaggi $ideo9
4+N
La vi!eo1ate si ivol)e all/immensa *uantit, !i imma)ini in movimento po!otte !al
#inema ne)li ultimi #ento anni #ome a! un )ia#imento !i memoria, sia pe *uel #4e
i)ua!a la stoia !el #inema, sia #ome memoia stoi#a !ell/uomo.
L/esempio pi> #ele=e !i *uesto nuovo utili((o !elle imma)ini #inemato)a%i#4e, sono
sen(a !u==io le =istoire?s@ du Cin:ma E1&8&11&&8F !i Rean1Lu# 3o!a!, il *uale, popio
al %ine !i iven!i#ae l/atisti#it, !ella sua opea e la volont, !i pesentala #ome vi!eo1ate
4a pesentato a Do#umenta H la pi> #ele=e e autoevole mani%esta(ione !/ate H *uesta
sota !i poesia $isi$a, oma))io al #inema e alle sue imma)ini. I %ilm, i e)isti, le !ivese
pati#4e #inemato)a%i#4e #4e 4anno %otemente in%luen(ato il e)ista %an#ese ven)ono
pesentati #ome %onte e stumento !i i%lessione su)li avvenimenti e sulla stoia !el se#olo
tava)liato. A #i? si a))iun)e an#4e un ampio uso !el testo s#itto 1 Lutilizzando la
$ersatilit dell2immagine elettronica per arricchire i $ari li$elli di lettura, per sottolineare
appunto i $ari effetti di appello, per isolare un termine o una frase, per comporre e
scomporre i consueti giochi di parole9
4;5
Dempe a patie !alla %ine !e)li anni Ottanta, si evi!en(ia un utili((o !elle imma)ini
#inemato)a%i#4e #ome stumento !i i%lessione sul tempo e su #ome esso viene pe#epito.
3li atisti pen!ono i %ilm, li !e#ostuis#ono, !is%ano, iassem=lano #ome in un collage, e,
eintepetan!oli, !anno loo un nuovo si)ni%i#ato #ean!o nuove naa(ioni< le %amose
imma)ini #inemato)a%i#4e #4e a==iamo sempe visto al #inema, non sono pi> %inali((ate
al a##onto, ma !iventano spe##4io !i !ivese tempoalit,, o==li)an!o #4i )ua!a a %ae
#onti #on la popia memoia !i spettatoe, il pesente !ella pe#e(ione e l/in#o)nita !el
%utuo.
1"&DANDRA LIDC6I, Antico come il $ideo, in, #e %torie del $ideo. Da cura diF0ALENTINA 0ALENTINI,
E!.;ul(oni, Roma "223, p12'.
132DANDRA LIDC6I, (rame elettroniche G l2oltre del cinema, l2arte del $ideo, e!. .asilio, 0ene(ia, "221,
p.-$.
-"
Attaveso *ueste pati#4e si assiste *uin!i a! una, decontestualizzazione !el #inema, il
*uale inva!e )alleie, spa(i museali e =iennali !i tutte le pi> impotanti #itt, !/ate al
mon!o. Cam=ia il mo!o !i posi !el !ispositivo #os@ #ome an#4e l/atte))iamento !ello
spettatoe nei #on%onti !i #i? #4e ve!e. Avviene una sota !i itono allo stato pimitivo e
al 9#inema !elle atta(ioni:< le imma)ini1movimento non sono pi> o==li)ate a sottostae
alle %inalit, !el a##onto, ma spi)ionano il loo potee in#antatoe, pesentan!osi a)li
o##4i !i uno spettatoe #4e, #ome in oi)ine, non 8 vin#olato alla poltona, ma si muove
nello spa(io. Al %ine !i supeae le mo!alit, !i poie(ione #onven(ionale, )li s#4emi si
moltipli#ano, pesentan!o #ontempoaneamente pi> imma)ini #4e si spe##4iano e si
ela(ionano ta !i looC nas#ono !ei vei e popi vi!eo1am=ienti #4e #oinvol)ono tutti i
sensi !ello spettatoe, il *uale 8 invitato a posi in maniea nuova e a inun#iae alle
mo!alit, !i visione semi1passiva a #ui ea a=ituato nella sala #inemato)a%i#a. 3i, .o4ol5
Na)5 aveva po)ettato, nel 1&"', una seie !i s%ee )on%ia=ili e uotanti pe la
multipoie(ione !i imma)ini in movimento, #osi##4J il movimento si eali((asse non solo
nelle imma)ini e nella pelli#ola, ma an#4e nello spettatoe e nel !ispositivo stesso. De nel
#inema ta!i(ionale le imma)ini svelavano allo spettatoe le tama e la stoia, oa 8 lui
stesso a #eae le asso#ia(ioni ta le imma)ini e l/espeien(a !ella visione, )enean!o
i#o!i, so)ni e %antasie e !iventan!o pate inte)ante !ell/opeaC tutto #i? 8 in linea #on
tutte le pati#4e atisti#4e #ontempoanee, nelle *uali si assiste a! un netto pe!ominio
!ella !imensione spettatoiale.
Come sostiene Dan!a Lis#4i si eali((ano i !esi!ei !i Naplan<
<#2et dell2immagine esplosa H giuntaU DEF
la musica, la $oce, i rumori, cintura sonora, $erranno da ogni luogo do$un1ue
saranno necessari, cingendo e dirigendo l2attenzione. Immagine e suono,
immagini e suoni si precipiteranno per riflettersi ciascuno nell2altro come la
$isione di 1uegli specchi giustapposti che e$oca l2infinito9.
4;4
Nel #inema ta!i(ionale lo s#4emo %un)e !a sempli#e suppoto alla poie(ione !ell/opea
e, in *uanto elemento si)ni%i#ante, 8 #ostetto a! annullasi in mo!o !a %a taspaie
totalmente il si)ni%i#ato. Nella vi!eo ate an#4e *uesta #omponente mateiale H le
131 NELL] NAPLAN, #itato in, DANDRA LIDC6I, (rame elettroniche G l2oltre del cinema, l2arte del
$ideo, e!. .asilio, 0ene(ia, "221, p.1'+.
-3
!imensioni, la %oma, la posi(ione H !ello s#4emo !iventa potati#e !i si)ni%i#ato e!
essen(a stessa !ell/opea.
Con la vi!eo1installa(ione, il appoto #4e lo spettatoe instaua #on l/opea !/ate non
#oinvol)e solo lo s#4emo, ma tutto l/am=iente, il *uale !iventa s#eno)a%i#o e o)ani((a il
visi=ile e le mo!alit, !i pe#e(ione. An#4e lo spa(io al !i %uoi !ella s#4emo enta nella
!imensione !ie)eti#a e, !al momento #4e non 8 pi> lo s#4emo !a solo a! attiae
l/atten(ione !ello spettatoe, una visione %ontale non 8 pi> possi=ile< e)li 8 invitato a
muovesi nello spa(io pe un espeien(a pi> %isi#a e !inami#a !ell/opea. La pe#e(ione
*uin!i si tas%oma< se nella sala #inemato)a%i#a ea puamente otti#o visiva, all/inteno
!el museo tutti i sensi ven)ono #4iamati in #ausa<
L#e immagini DEF esor)itando dal rapporto frontale dello schermo
cinematografico e dal monitor tele$isi$o, nelle installazioni multimedia, na$igano
li)eramente nello spazio, per cui lo spettatore di$enta un %laneu, colui che $aga
senza una direzione precisa, condizione 1uesta del soggetto contemporaneo9.
4;+
Un esempio !i vi!eo1installa(ione !ove l/am=iente e l/a#4itettua ven)ono allestiti in
%un(ione !ell/opea, !iventan!one pate inte)ante, sono le opee !i Dou)4 Ait7en, atista
e#letti#o, #4e si !e%inis#e pi> vi#ino al #inema #4e alle pati#4e !ella vi!eoate. E)li
!isti=uis#e i vi!eo lun)o pi> sale, #ean!o un pe#oso pe lo spettatoe #4e 8 an#4e una
sota !i meta%oa !ei movimenti inteni al a##onto.
In Eraser ?4NNM@, l/atista %ilma il pe#oso !i sette mi)lia #4e 4a %atto H a pie!i H nell/isola
!elle Antille !i .ontseat, la *uale 8 imasta *uasi #ompletamente !isa=itata
!all/esplosione !el vul#ano %oufriere =illsI pi> !i !ue te(i !ella popola(ione 4a
a==an!onato l/isola e sia la #apitale Pl5mout4, #4e la =aia e l/aeopoto sono oa !eseti.
L/opea si !ispone lun)o te stan(e< nelle pime !ue, #i sono !ue s#4emi !isposti a!
an)olo etto, mente nell/ultima #e ne sono te !isposti a! U. Du o)ni s#4emo ven)ono
poiettate le imma)ini !i una pate !ell/es#usione %atta !all/atista in *uesti luo)4i !ove
omai tutto 8 stato #an#ellato !alla %uia e !alla poten(a !ella natua< in *uesto mo!o, il
pe#oso #4e lo spettatoe !eve %ae pe avee una visione #ompleta !ell/opea, sim=oli((a
*uello %atto !a Ait7en sull/isola.
13"0ALENTINA 0ALENTINI, #e installazioni multimedia: come mettere in gioco lo spettatore
contemporaneo, in, 0ALENTINA 0ALENTINI, #e storie del $ideo, e!. ;ul(oni, Roma "223, p."&$.
-$
<in contrasto con l2esperienza 1uotidiana della realt filmica, Ease, d $ita ad
un2esperienza estetica unica. 'n2esplosi$a $iolenza $isi$a che elimina le strutture
comuni e con$enzionali dei metodi di montaggio9
4;;
Olte al %atto #4e i movimenti !i ma##4ina sono molto viva#i e %antasiosi, e *uin!i
#am=iano l/espeien(a visiva !el %ilm %atta !allo spettatoe H il *uale 8 stato e!u#ato !al
#inema a mo!alit, H !i ipesa =en !i%%eenti, an#4e il monta))io si ivolu(iona,
esten!en!osi nello spa(io. Il monta))io #inemato)a%i#o si #ompone !ell/a(ione !el
ta)liae e! in#ollae ta loo i !ivesi %oto)ammi in mo!o #4e poi ven)ano pe#epiti in
#ontinuit, e !alla #lassi#a visione %ontaleC *ui, inve#e, pati !i %ilm sono spa(ialmente
!istan(iate ta loo e! 8 lo spettatoe #4e #ompie il lavoo !i i#u#itua attaveso il
pe#oso #4e #ompie ta le sale. De al #inema lo spettatoe sta se!uto sulla poltona e le
imma)ini )li s#oono !avanti, oa 8 lui, #4e pe !ae un senso a #i? #4e ve!e si !eve
muovee< il suo spostasi ta le sale !iventa *uin!i un elemento !i !uata !el %ilm.
Buest/invasione !ell/opea nello spa(io inteessa an#4e i limiti !ell/imma)ine e! i #on#etti
!i spa(ialit, a! essa le)ati H #ome le no(ioni !i #ampo, %uoi #ampo e #oni#e H #4e
ven)ono in!a)ati e ivolu(ionati attaveso l/ate1vi!eo.
A! esempio l/opea !i Ro= NoeleGiWn, Cinema on Veels. L/atista 4a allestito un #ontaine
#ome se %osse un #inema veo, #on tanto !i inse)na all/esteno #on il titolo !el pi> %amoso
%ilm !i sempe, "ia col $entoI an#4e l/inteno 8 ae!ato esattamente #ome un #inema eale
#on ten!a))i, polton#ine osse e uno s#4emo attaveso il *uale si pu? ammiae il
paesa))io all/esteno.
In *uest/opea #on#ettuale, viene messa in !is#ussione l/unit, !i =ase !ell/imma)ine
#inemato)a%i#a< l/in*ua!atua. L/imma)ine #4e si palesa a)li o##4i !ello spettatoe non 8
pi> l/imponta !ella ealt,, ma 8 una ealt, paallela #4e *uin!i non !eve sottostae a tutte
*uelle nome !el lin)ua))io #inemato)a%i#o #4e pemettono allo spettatoe !i pe#epie lo
spa(io !ella stoia attaveso la appesenta(ione !i una po(ione !i esso.
An#4e Dou)las 3o!on E1&++F ipensa al #on#etto !i #ampo e %uoi #ampo e lo %a #on
133 <In contrast >ith e$er.da. eperience of film realit., Ease, creates a uni1ue place of aesthetics
eperience. A $isual eruption that eliminates the common structures and con$entional methods of
mounting9 A Fast for>ard, &edia Art %ammlung !oetz, A.A.0.0., e!. 6atWe Cant(, Ost%il!en, 3emania,
"22+, p.$'1.
-'
(hrough a loo/ing glass ?4NNN@. Buest/opea 8 #omposta !i !ue vi!eo installa(ioni poste
l/una !i %onte all/alta e! entam=e poiettano la #ele=e s#ena !i (ai Dri$er E1&--, .atin
D#oseseF nella *uale Ro=et De Nio punta la pistola veso la sua imma)ine i%lessa nello
spe##4io )i!an!o Lae 5ou tal7in) to meZ^P. C/8 uno s%asamento spa(io1tempoale< le !ue
poie(ioni, pu paten!o #ontempoaneamente si s%asano %ino a !istan(iasi #ompletamente
Epima !i !ue %oto)ammi, poi !i otto, poi !i se!i#i %ino a! aivae a '1"F, e mente una 8
esattamente #ome la ve!iamo nel %ilm oi)inale, l/alta 8 oves#iata e poiettata in maniea
spe#ulae. In *uest/opea, *uin!i, il le)ame ta #ampo e #onto1#ampo si palesa, e mente al
#inema esso viene pe#epito !allo spettatoe attaveso i a##o!i, oa e lui stesso a tovasi
in me((o alle !ue imma)ini, al #ento !ella s#ena. Di svelano #os@ tutti i me##anismi #4e
sottostanno alla visione #inemato)a%i#a e #4e nel %ilm, #ome an#4e le stuttue si)ni%i#anti
#4e 4anno pemesso la #ostu(ione !el #onto1#ampo. Lo s%asamento tempoale e il
posi(ionamento !ello spettatoe all/inteno !ello spa(io #inemato)a%i#o svelano tutta
l/ati%i#iosit, !el !ispositivo e !elle nome lin)uisti#4e #4e e)olano la pe#e(ione !el
a##onto.
An#4e l/atista in)lese Dam Ta5lo Moo! 4a tentato #on le sue opee !i esten!ee i limiti
!ell/imma)ine e !ell/in*ua!atua.
Nell/opea Atlantic ?4NNL@ su te paeti !ella sala sono !isposti altettanti s#4emi. Nello
s#4emo #entale si ve!ono, in #ampo me!io, i lussuosi inteni !el ;a 3ill Atlati# !i
Lon!a< un luo)o a%%ollato, i #ui tavoli sono o##upati pevalentemente !a #oppie. Nello
s#4emo !i sinista, in pimo piano una !onna sta palan!o istei#amente e, a tatti, pian)e.
Nello s#4emo a !esta si ve!e, inve#e, il pimissimo piano !elle mani !i un uomo #4e si
muovono nevosamente< )io#ano #on le =i#iole, ten)ono una si)aetta, sta##ano l/eti#4etta
!alla =otti)lia !i vino. Lo spettatoe impie)a !el tempo a! asso#iae mani e volto a! una
!elle vaie #oppie pesenti in sala, an#4e pe#4J si sentono sono stal#i !el !ialo)o ta
l/uomo e la !onna, in *uanto viene #opeto !al =usio !i vo#i.
An#4e in *uest/opea l/imma)ine %ilmi#a attaveso )li s#4emi inva!e lo spa(io metten!o
lo spettatoe al #ento !ella s#ena< la stoia si esten!e *uin!i nello spa(io, ma, in tale mo!o
l/o!ine !el a##onto si annulla e *uesto pe#4J le imma)ini non sono montate e #olle)ate
ta loo, =ens@ !isposte su s#4emi !i%%eenti. Dal momento #4e il !ivaio s#4emo H
spettatoe si 8 annullato e *uest/ultimo si tova a! essee il punto !i vista, spetta a lui #eae
l/o!ine !el a##onto<
-+
< Rimpiazzando 1uasi interamente la lingua parlata con l2inconscio linguaggio
del corpo, con i gesti e le espressioni facciali, l2installazione autorizza lo
spettatore a percepire 1uesta situazione familiare in maniera nuo$a che H
influenzata effetti$amente dalle sue esperienze personali, dai suoi ricordi e
interpretazioni di ciC che ha $isto e sentito9
4;,
Buello #4e *uin!i a##a!e in tutte *ueste opee 8 #4e lo spettatoe !iventa pate inte)ante
nella #ostu(ione !el a##onto e *uin!i an#4e !el suo tempo. .ente al #inema il tempo
!ella pe#e(ione spettatoiale !ipen!e !a *uello !ell/enun#ia(ione %ilmi#a, *ui 8 e)li stesso
a #ostuilo, attaveso il movimento suo e !el suo s)ua!o ta )li s#4emi. Le opee su
s#4emi multipli %anno s@ #4e lo spettatoe non !e==a estae passivo !i %onte allo s#oee
!elle imma)ini, ma lo #alano mateialmente !ento alla stoia #osi##4J sono la sua
espeien(a e le emo(ioni #4e pova a !ae si)ni%i#ato a #i? #4e ve!e.
III.3 Il tempo come materia fondante della video arte
Iino a)li anni /+2, la *ualit, !el !ispositivo #inemato)a%i#o #4e pi> attae )li atisti !elle
ati visive e a #ausa !ella *uale essi !e#i!ono !i #imentasi in un utili((o speimentale !el
me((o, 8 la #apa#it, !el #inema !i !ae vita alle imma)ini attaveso il loo movimento.
An#4e i pimi e u!imentali !ispositivi vi!eo attiavano )li atisti, pe#4J le imma)ini
ipo!otte sullo s#4emo eano ta##ia imme!iata !el movimento po!otto !all/atista #on la
vi!eo #amea. Du##essivamente, #on il pe%e(ionamento te#ni#o !el !ispositivo, *uesto
ini(i? a! essee utili((ato a s#opi naativi< )li atisti, in isposta al #inema istitu(ionale
4oll5Goo!iano, #omin#iaono a! utili((alo sia pe #eae nuove %ome !i a##onto, #4e pe
in!a)ae le %ome !el tempo.
Dotto un po%ilo stoi#o, )li 4appenin) e il movimento IluUus %uono pe loo !i )an!e
ispia(ione, insieme alle opee musi#ali !i Ro4n Ca)e #ome $//33 E1&'"F. D/alton!e, il
tempo 8 la stuttua sia !ei !ispositivi #apa#i !i )eneae imma)ine1movimento #4e !ella
musi#a.
Iu #os@ #4e l/atista amei#ano H #4e in se)uito sae==e entato a %a pate !el movimento
13$ < W. replacing spoo/en speech almost entirel. >ith the uni$ersal end unconscious language of )od.,
>ith gestures and facial epressions, the installation allo>s the $ie>er to percei$e in a familiar situation
a ne> >a. that is influenced effecti$el. ). his personal eperiences, ). memories and interpretations of
>hat he has seen and heard9 A Fast for>ard, &edia Art %ammlung !oetz, A.A.0.0., e!. 6atWe Cant(,
Ost%il!en, 3emania, "22+, p.'2-.
--
IluUus 1 Ro=et M4itman espose nei pimissimi anni /+2 Eun momento in #ui #/ea an#oa,
seppu )i, %le=ile, un #on%ine ta le !i%%eenti pati#4e atisti#4eF !elle installa(ioni E-rune
Flat /+', Vindo> /+3, %ho>er /+$F nelle *uali alla s#ultua si asso#iavano !elle imma)ini
%ilmi#4e #4e !avano una !imensione !i tempoalit, all/opea.
L/in!a)ine sul tempo attia an#4e i #ineasti pi> speimentali e *uesto, sopattutto in
Amei#a, in seno alle nuove Avan)ua!ie #inemato)a%i#4e nate a NeG ]o7, la pi> %amosa
!elle *uali EUpan!e! Cinema, %on!ata !al lituano, Ronas .e7asC inteessati all/aspetto
po#essuale !elle imma)ini, *uesti %ilm si mettevano in netto #ontasto #on l/illusionismo
!el #inema 4oll5Goo!ianoC )li atisti1#ineasti utili((avano in mo!o speimentale il
mateiale %ilmi#o, in!a)an!one le *ualit, mateiali e !i !uata< esso veniva pe%oato,
!ipinto o sottoposto all/appli#a(ione !i mateiali estaneiC )li s#4emi venivano in)i)antiti e
si moltipli#avano, nel tentativo !i espimee un i%iuto pe il appoto #onven(ionale ta
spettatoe e s#4emo.
Buesto %evente am=iente neG5o7ese, i##o !i %estival #inemato)a%i#i, #inete#4e e spa(ia
atisti#i, nei *uali si espiava una )an!e li=e, espessiva, %u !i )an!e ispia(ione pe le
speimenta(ioni #inemato)a%i#4e !i An!5 Ma4ol. In tutti i suoi pimi %ilm isalta un
appo##io minimalista al !ispositivo e un/atten(ione pe la !uata sia %isi#a #4e naativa
!el %ilm. A! esempio, %leep ?4N7;@ 8 un foutage !ella !uata !i pi> !i ' oe, !ove Ro4n
3iono viene ipeso !a una ma##4ina !a pesa %issa mente !omeC il %ilm 8 poiettato su
multi1s#4emi e i %oto)ammi non sono in #ontinuit,, ma io)ani((ati in maniea
#omplessaC inolte, nonostante il tempo !i ipesa %osse !i "$ %oto)ammi al se#on!o,
*uesti ven)ono poiettati a! una velo#it, !i 18 %oto)ammi pe se#on!o, il #4e en!e
l/imma)ine pi> eteea, !ema#an!one la valen(a %oto)a%i#a e a#uen!o l/espeien(a
pe#ettiva !ello spettatoe, #e#an!one il #oinvol)imento. Tutti *uesti a##o)imenti te#ni#i
a! opea !i Ma4ol sono pin#ipalmente %inali((ati all/ottenimento !i una !is#ontinuit,
naativa e tempoale, non#4J a! una i%lessione sul appoto ta ealt, e %in(ione< in%atti le
imma)ini, in netto #ontasto #on il #aattee !i iipeti=ilit, e uni#it, !ell/evento, sem=ano
sempe ipetesi. A patie !al tempo !i poie(ione, %ino alla totale man#an(a !i un %ilone
naativo a s#apito !i un evi!ente sopavvento !ella !imensione !es#ittiva !elle imma)ini,
*uest/opea, #ome tutte *uelle %atte !alle avan)ua!ie #inemato)a%i#4e all/epo#a, i#e#a
una %oma #4e sia a)li antipo!i !el #lassi#o %ilm 4oll5Goo!iano.
Nonostante la pesen(a !i evi!enti !i%%een(e 1 #ome la lun)4e((a !el %ilm e il %atto #4e,
-8
mente i pimi %ilm !ovevano essee ipetuti, *uesti 4anno in s: elementi #4e si ipetono H
in tutte le pime opee #inemato)a%i#4e !i Ma4ol H =air Cut, Eat E/+3F, Empire E/+$F,
Outer and Inner %pace E1&++F 1 sem=a, #ome !i#e Denal!i, !i assistee a! un tentativo !i
itono al #inema pimitivo.
Ma4ol #e#a !i %a ivivee nello spettatoe a lui #ontempoaneo la stessa meavi)lia pe le
imma)ini, #4e povavano i %uitoi !ei %ilm !ei %atelli LumiJe, in#antati !alla potata
innovativa !el me((oC Come in oi)ine, an#4e lui ipen!e sempli#i a(ioni *uoti!iane
eliminan!o o)ni elemento naativo< #os@ %a#en!o, lo spettatoe non si las#ia
sempli#emente tavol)ee !al potee !el a##onto, ma il suo s)ua!o tona a! essee
a%%as#inato !alla ma)ia !elle imma)ini1movimento.
<dopo oltre sessant2anni di cinema eminentemente 0narrati$o3, perC, il fruitore H
ridotto nuo$amente a puro spettatore, 0installato nel mondo irreale3, per dirla
con Varhol. Riprendere le forme desuete del cinema primiti$o pertanto non H pi8
una forma di nostalgico rema/e, ma H un atto profondamente e$ersi$o: significa
restaurare le antiche forme di esperienza restituendo allo spettatore il suo
ruolo9.
4;6
In *uesto mo!o, tutti i pesupposti e le #aatteisti#4e pin#ipali !el a##onto si eliminano,
impe!en!o una 9%ui(ione: nomale !ei %ilm< la sempli#it, !ei )esti, il %atto #4e o)ni %ilm
sia #aattei((ato !a un solo tipo !i a(ione e la ipeti(ione !elle imma)ini %anno s@ #4e non
si possa sta=ilie nJ un ini(io nJ una %ineC inolte, 9l/e##essiva: !uata !el tempo
!ell/enun#ia(ione %ilmi#a impli#a #4e il %ilm non possa essee %uito #ompletamente 1 Luna
ricon1uista perduta nel cinema classico DEF do$e la costruzione del mondo 0irreale3 non
puC durare oltre le due ore canoniche, proprio a causa della forzata immo)ilit a cui H
costretto lo spettatore9.
4;7
Riassumen!o, *uin!i, possiamo !ie #4e le pati#4e pe%omative !e)li 6appenin) e !el
movimento IluUus, insieme al #inema speimantale neG5o7ese H #on pati#olae
atten(ione pe An!5 Ma4ol H %uono le in%luen(e ma))ioi pe uno sviluppo !el vi!eo
*uale !ispositivo pe #eae opee timeA)ased, ossia in#entate sui #on#etti !i tempoalit,.
Du##essivamente, alla %ine !e)li anni Ottanta #on l/utili((o !el !i)itale e lo sviluppo !i una
13'.ARCO DENALDI, Doppio sguardo. Cinema e arte contemporanea, e!. ;ompiani, .ilano "228. p.3'
13+ I)idem. p.3+
-&
vi!eo1ate #ome %oma !i ipensamento !el #inema, *ueste pati#4e tonaono a!
in%luen(ae moltissimo la nuova )enea(ione !i atisti. Essi si inteessano al #inema #ome
%onte !i a##onti e #ome !ispositivo #apa#e !i %a vivee allo spettatoe un/espeien(a
tempoaleC essi, *uin!i, manipolano le naa(ioni pe !ae vita a nuove imma)ini1tempo e
poe po=lemi #onolo)i#i.
Bueste nuove %ome !/ate e poeti#4e sono an#4e estemamente in%luen(ate !all/evolu(ione
#4e il a##onto #inemato)a%i#o 4a avuto ne)li ultimi vent/anni. Il #inema !/autoe in%atti,
sulla s#ia !elle poeti#4e #inemato)a%i#4e !e)li anni +2/, non a #essato il popio !is#oso
sulla tempoalit, e 4a ai##4ito le popie speimenta(ioni utili((an!o il tempo, non solo
#ome mo!alit, !i svol)imento !ella naa(ione, pesente in maniea in!ietta nel
lin)ua))io #inemato)a%i#o, ma %a#en!olo eme)ee e mostan!olo, in mo!o !a attivae
l/atten(ione !ello spettatoe.
Inolte, =iso)na i#o!ae #4e il tempo 8 si#uamente una !elle temati#4e #entali !el
pensieo %iloso%i#o !el se#olo< i sa))i !i Deleu(e sul #inema 4anno in%luen(ato moltissimo
#ineasti e vi!eo1atisti nella loo i#e#a !i nuove stuttue tempoali. Ri%a#en!osi
espli#itamente alla %iloso%ia !i ;e)son, e paten!o !all/assunto #4e l/uomo non 4a
un/imma)ine !ietta !el tempo, il %iloso%o utili((a il #inema #ome mo!o in!ietto pe
palae !i %iloso%ia !el tempo, #lassi%i#an!one vaie tipolo)ie !i imma)ini #4e !iventano
meta%oe !i po=lemati#4e tempoali.
Come )i, a==iamo visto, #lassi%i#ava le imma)ini1movimento #ome %utto !el #inema
naativo #lassi#o. Il #inema mo!eno inve#e, sopatutto nei lavoi !i e)isti appatenenti a
poeti#4e in #ontasto #on il lin)ua))io 4oll5Goo!iano, #ome la Nouvelle 0a)ue, il
Neoaelismo, il #inema !i Oson Melles, !a vita a! immaginiAtempo, ossia imma)ini non
su=o!inate alla naa(ione H ai legami senso motori G nelle *uali l/ati%i#iosit, !el
!ispositivo #inemato)a%i#o si mosta allo spettatoe attaveso i suoi si)ni%i#anti, e! e)li
enta in appoto !ietto #on il tempo H situazioni ottiche pure. Come in ImmagineA
mo$imento, Deleu(e #lassi%i#a vai tipi !i imma)ini1tempo, la pi> impotante !elle *uale 8
l2immagine cristallo:
<CiC che costituisce l2immagineAcristallo H l2operazione fondamentale del tempo:
dato che il passato non si forma dopo il presente, ma contemporaneamente ad
esso, il tempo de$e in ogni istante sdoppiarsi in presente e passato, differenti per
82
natura uno dall2altro o, ed H lo stesso, de$e sdoppiare il presente in due direzioni
eterogenee, di cui una si slancia $erso l2a$$enire, l2altra ricade nel passato. Il
tempo de$e scindersi mentre si pone o si s$olge: si scinde in due getti asimmetrici
uno dei 1uali fa passare tutto il presente e l2altro conser$a tutto il passato. Il
tempo conser$a 1uesta scissione, H essa, esso che si ve!e nel #istallo.
#2immagineAcristallo non era il tempo, ma si $ede il tempo nel cristallo. Nel
cristallo si $ede l2eterna fondazione del tempo non cronologico9.
4;L

Tutto *uesto pe me)lio spie)ae #i? #4e sostiene il #iti#o !/ate Daniel ;in=aum< se la
#inemato)a%ia pi> speimentale 8 ius#ita H attaveso la ottua !e)li s#4emi e !elle
ela(ioni tempoali #4e sosten)ono il a##onto ta!i(ionale H a !ae vita a meta%oe
tempoali #omplesse e a %a si #4e lo spettatoe ies#a a pe#epie !alle imma)ini le mille
s%a##ettatue !el tempo, la vi!eo ate, )a(ie al suo status inteme!iale, pu? utili((ae in
maniea meno vin#olata la naa(ione, li=ean!ola nello spa(io e! estemi((an!o i ritagli
di tempo.
< se il cinema potesse produrre 1uelle che Deleuze chiama immaginiAcristallo
catturando la struttura del tempo allora le possi)ilit temporali 0dell2altro3
cinema ?per usare un concetto di Ra.mond Wellour@, le installazioni
multischermo degli artisti di oggi che esplorano nuo$e forme di narrazione e
sincronicit sare))ero ancora pi8 ricche. #a simultaneit di molti flussi delle
immagini mo$imento garantisce la possi)ilit non solo di immaginiA cristallo ,
ma anche di pi8 intricate contrapposizioni e giustapposizioni 9.
4;M
Iose, mai #ome nell/ultimo ventennio il #inema #iti#o1espessivo e le ati1visive 4anno
inte##iato un #os@ stetto le)ame , in%luen(an!osi a vi#en!a nel tentativo !i esploae il
teitoio os#uo !ella tempoalit, e !i !ae vita a nuove %ome naative < non 8 *uin!i un
#aso #4e molti )an!i #ineasti 1 #ome 3o!a!, 3eenaGa5, L5n#4, Do7uov 1 a==iano
sentito la ne#essit, !i #imentasi #on )li spa(i museali, #os@ #ome molti atisti H D4iin
Nes4at, .# Bueen H si siano !e!i#ati alla e)ia #inemato)a%i#a.

13-3ILLED DELEUZE, #2immagineAtempo, e!. U=ili=i, .ilano 1&8&, p.&+.
138DANIEL ;IRN;AU., Cronologia. (empo e identit nei $ideo degli artisti contemporanei, e!.
Postme!ia=oo7s, .ilano, "22- p."+.
81
Le nuove narrazioni
Ta la se#on!a met, !e)li anni /82 e l/ini(io !e)li anni /&2, nas#e la Remi !eneration. Il
temine stesso 8 stato #oniato !a Dou)las 3o!on, uno !ei pi> #ele=i atisti appatenenti a
*uesto movimento, i *uali %anno !el i#i#lo e !el iuso !i mateiale atisti#o altui il popio
mo!us opean!i. In tutte le %ome !/ate, !alla musi#a H sono )li anni in #ui nas#e l/4ip 4op
e la musi#a elettoni#a H alle ati visive, si insinua la poeti#a !u#4ampiana !el read.Amade.
Nella #onvin(ione #4e tutto sia )i, stato !etto e #4e non sia pi> possi=ile a##ontae nuove
stoie, )li atisti )ua!ano al passato, pe#4J ipen!en!o in mano il passato, il )i, %atto e
ime!itan!olo, si possono tovae nuovi mo!i pe a##ontae il pesente e !ae vita a nuove
espeien(e atisti#4e.
3li a#4ivi musi#ali e #inemato)a%i#i !iventano un inesaui=ile mateiale atisti#o<
musi#4e e %ilm, )a(ie alle nuove te#nolo)ie !i)itali, ven)ono iassem=lati e i#omposti
all/in%inito, assumen!o una nuova %oma, un nuovo si)ni%i#ato e! allo s#opo !i essee messi
in ela(ione #on il pesente. Tutto *uesto 8 pi> evi!ente #4e mai nelle poeti#4e !alla vi!eo1
ate #ontempoanea e nel mo!o in #ui *uesta si ela(iona #on il #inema. 3li atisti
pen!ono i %ilm e i a##onti #inemato)a%i#i, e inseen!oli ne)li spa(i museali !anno vita a
nuove naa(ioni< #eano nuovi FoundAfootage
4;N
, allun)ano i %ilm, li i)iano, ne
#an#ellano pati, li iassem=lano, allo s#opo !i ivelane nuovi si)ni%i#ati e !i i%lettee
sulle mo!alit, naative e sul lin)ua))io !el #inema #lassi#o, mostan!o il potee
%as#inatoio !el me!ium.
<scegliendo di utilizzare materiale cinematografico preesistente, 1uesti artisti
sostituiscono il ruolo tipicamente autoriale del regista con 1uello del montatore.
Non hanno )isogno di girare il film, poich: comprendono che montare e modellare
ciC che gi esiste H un azione pi8 potente e ri$elatrice. Xltretutto, selezionando ciC
che gi esiste, essi mettono in primo piano la natura decostrutti$a di 1uest2azione,
il cui scopo H 1uello di distruggere l2illusione e ri$elare il potere di manipolazione
del medium9.
4,5
13&Temine !i !eiva(ione suealista 8 il #oispettivo 9#inemato)a%i#o: !ell/o=We#t touv81 il foundAfootage
nas#e ne)li anni tenta !alle speimenta(ioni !e)li atisti !elle avn)ua!ie il pi> impotante !ei *uali 8
l/atista suealista amei#ano Rosep4 Conell ERose =o)artA4N;7@. I %oun!1%oota)e 8 una pati#a
#inemato)a%i#a nella *uale ven)ono e#upeati mateiali atisti#i peesistenti !a)li a#4ivi, iassem=lati
imontati, in mo!o !a !ae vita a una sota !i #olla)e %ilmi#o.
1$2LW. chosing to use preisting film, these artists supplant the t.pical autorial role of the director >hit that
8"
Inseen!o in #ontesti museali le imma)ini %ilmi#4e #4e, nomalmente ven)ono %uite nelle
sale #inemato)a%i#4e, *ueste non !evono pi> sottostae a nessun tipo !i noma naativiC
)li atisti 4anno, in *uesto senso, ma))ioe li=et, ispetto ai #ineasti e possono ime!itae
il !ispositivo in maniea nuova
<Negli ultimi anni, le appropriazioni artistiche hanno raggiunto un punto tale per
cui ci si potre)e domandare 1uale sia il punto reale in cui una forma d2arte ?le
$ideoAinstallazioni, diciamo@ canni)alizzi un2altra ?il cinema@ D...F (utta$ia, perch:
ru)are al cinemaY Forse la risposta sta nel fatto che il $ideo puC porre 1uestioni
sul film che i film non sono in grado di porre su di s:9
4,4
Il po%essoe e #iti#o %an#ese P4ilippe Dou=ois 4a s#itto a i)ua!o !i un effetto
cinema #4e inva!e l/ate #ontempoanea !i *ue)li anni e )li atisti !i *uella
)enea(ione< ne nas#ono %ome !/ate !ivesi%i#ate, le *uali si popon)ono #ome %ine
#omune *uello !i !e%inie l/i!entit, e la natua !el #inema e !i popoe un nuovo
mo!o !i )ua!alo, %a#en!one eme)ee nuovi si)ni%i#ati e mo!i%i#an!o le mo!alit,
!i e#e(ione !elle imma)ini. Il pin#ipio !a #ui pen!ono %oma la !ivese %ome
atisti#4e 8 *uello !el recupero, se#on!o vaie mo!alit,, !i mateiale %ilmi#o )i,
)iato. Tas%oman!o in read.Amade i %amosi a##onti #inemato)a%i#i, e
imane))ian!oli )li atisti mostano allo spettatoe lo s#4eleto, la mateia
si)ni%i#ante !el #inema. In *uesto mo!o lo spettatoe 8 #4iamato a! inteo)asi su
#i? #4e ve!e e la sua espeien(a !iventa #entale nell/opea. Le nuove naa(ioni #4e
pen!ono vita !a *ueste opee sono in%atti %utto !ell/espeien(a !ello spettatoe.
Diventan!o pate attiva 8 lui a #eae la stoia, il suo tempo si tova a! intea)ie nel
a##onto. Bueste nuove %ome #inemato)a%i#4e in%atti non si limitano a mettee in
ela(ione solo il tempo !ella stoia #on *uello !el a##onto, ma !anno vita a
of the editor. (he. don2t need to shot the film to understand that the editing and the shapingof >at ma.
alread. ehists is a more po>erful and re$elating act. Furthermore, ). selecting >hat alread. eisist,
the. foreground the deconstructi$e nature of this act, >hose purpose is to destro. illusion and re$eal the
inherent manipulati$e po>ers of the medium9 CUT, Iilm as %oun!o=We#t in #ontempoa5 vi!eo, Sa #ua
!iT DTEIANO ;ADILICO, #atalo)o mosta .ilGau7ee At .useum, e!. .A., .ilGau7ee, "22$, p.32.
1$1DANIEL ;IRN;AU., op.cit., p.'$.
83
!imensioni tempoali stati%i#ate e pi> #omplesse. Il tempo eale1H enta nella
%in(ione e !iventa elemento si)ni%i#ante visi=ile, mateiale attaveso il *uale !ae
un nuovo senso alle imma)ini.
Dempe Dou=ois in!ivi!ua te mo!alit, !i e#upeo !el mateiale #inemato)a%i#o<
e)li pala !i #inema esposto, *uan!o il %ilm viene peso inte)almente e manomesso
Eattaveso la !isposi(ione !elle imma)ini su multi1s#4emi, il allenti o la
velo#i((a(ioneF, assumen!o *uin!i una nuova %omeC pala !i #inema citato *uan!o
imma)ini !i !ivesa povenien(a si le)ano ta loo )a(ie al found footage e !i
#inema ricostruito *uan!o <D...Fnon si tratta pi8 di un recupero materiale delle
immagini, ma di una sorta di recupero di secondo grado, di un recupero creati$o
dell2idea formale del film, ossia di una ricostruzione9.
4,+
De)uen!o *ueste te !i%%een(ia(ioni, nelle pa)ine su##essive veanno anali((ate le
opee e le poeti#4e !i al#uni ta i ma))ioi esponenti !ella vi!eo1ate !e)li anni
novanta< si pot, vei%i#ae #ome in *uesti lavoi l/e%%etto pin#ipale !elle
manipola(ioni e !e#ostu(ioni !el %ilm, sia *uello !i !ae allo spettatoe l,
possi=ilit, !i #eae un popio a##onto, una popio si)ni%i#ato all/opea attaveso
il suo tempo, i suo i#o!i e la sua memoia #inemato)a%i#a.
1$"LS...T il ne s2agit plus ici de reprise mat:rielle d2image, mais d2une sorte de reprise au second degr:, de
reprise cr:ati$e de l2id:e formelle d2un film, c2est dire une reconstitutionP, P6ILIPPE DOU;OID, Un
E%%et #inJma !ans l/at #ontempoain, Cinema_Cie vol.8, p."3.
8$
Do)glas *ordon '+ ho)rs #s,cho
Dou)las 3o!on E1&++F 8 uno !ei pi> impotanti e! in%luenti9visual atists: !ella sua
)enea(ione. Iomatosi, pima alla 3las)oG D#4ool o% Ats e su##essivamente a Lon!a
pesso lo Univesit5 Colle)e, ottiene, an#oa )iovanissimo, impotanti i#onos#imenti pe
il suo lavoo< il Tune Pi(e nel "22+ e l/anno su##essivo 8 in#ai#ato !i appesentae
l/In)4iltea alla ;iennale !i 0ene(ia.
Nel 1&&3 #ompleta e! espone, pima a 3las)oG e su##essivamente a ;elino, *uella #4e
ve, i#o!ata #ome una !elle sue opee pi> innovative, !estinata a #eae )an!e
%emento nel mon!o !ell/ate #ontempoanea< +, =ours -s.cho.
Di tatta !i un/opea %utto !i una lun)a )esta(ione H 3o!on aveva ini(iato a lavoa#i )i,
nel 1&&1 H e! 8 ispiata an#4e alla sua inno#ente espeien(a )iovanile !i spettatoe, imasto
lettealmente a%%as#inato !al #apolavoo !i 6it#4#o#7<
<mi ricordo che ero nella camera di mio fratello, giocando con il $ideo registratore
e con le $ideocassette che mi ritro$a$o sottomano. -er terra ce n2era una, si tratta$a
di Ps5#4o e 1uando la $idi pensai: 0fantastico, Iive .inutes Ps5#4o, sare))e
$eramente eccezionale3. CosK pro$ai a guardare -s.cho in fastAfor>ard ed era
a))astanza interessante, e pro$ai a fare l2in$erso DEF CosK cominciai a guardarlo in
slo> e c2erano se1uenze precise che pensai che $ole$o guardarlo ancora in slo>
motion e 1uesta H $eramente l2origine dell2ideaI pi8 lo guarda$o in slo> motion pi8
mi rende$o conto di 1uanto pote$a essere interessante9
4,;
Buest/opea, in%atti, #onsiste in una messa in slo> motion !el #apolavoo 4it#4#o#7iano
-s.co E1&+2F< 3o!on 4a messo in elettoni#amente in allenti l/inteo %ilm oi)inale H la
#ui !uata 8 !i 12' minuti H potan!olo a! una !uata !i "$ oe e! 4a eliminato il sonoo. Il
)esto in appaen(a sempli#e, in ealt, 4a ivolu(ionato !el tutto il %ilm tas%oman!olo in
*ual#osa !i Alto, !i #ompletamente !iveso !a #ome ea in oi)ine.
Innan(itutto, lo spettatoe non )ua!a pi> il %ilm !alla poltona !ella sala #inemato)a%i#a,
ma in una =uia stan(a !i un spa(io museale, nella *uale lo s#4emo 8 sospeso #ome una
s#ultua, e, !i #onse)uen(a, le imma)ini si poiettano sia sul !avanti #4e sul eto< an#oa
una volta si annulla il #lassi#o !ivaio spettatoe1s#4emo, il %uitoe si muove nello spa(io
e la sua om=a si poietta sullo s#4emo entan!o a %a pate !el %ilm. E! 8 lo stesso 3o!on
1$3Intevista !i N... ;ROMN a Dou)las 3o!on, #itato in .ARCO DENALDI, op.cit., p.'&
8'
a i=a!ie l/impotan(a !ella situa(ione nella *uale il %ilm viene %uito 1
Lpenso che i modi di $edere sono determinati pi8 dalle circostanze in cui il film H $isto che
dall2intento commerciale o 0alternati$o3 del regista9.
4,,
Pe *uesto, *uin!i, +, =ours -s.cho 8 innan(itutto !i un/opea(ione !i read.Amade:
l/atista 4a in%atti pelevato un o))etto !al suo #ontesto ta!i(ionale e, inseen!olo in uno
spa(io museale, l/4a einventato< #eto, *ui non si tatta !i un/opea(ione !i 9eleva(ione
atisti#a: 1 al )iono !/o))i il %ilm oi)inale 8 !i pe sJ )i, #onsi!eato un/opea !/ate 1 8 il
si)ni%i#ato, il senso !ell/opea a #am=iae, e, !i #onse)uen(a, il mo!o in #ui essa viene
pe#epita !allo spettatoeC 8 in%atti ealisti#amente impossi=ile ve!ee tutto il %ilm !i
3o!on imanen!o !avanti allo s#4emo pe "$ oeC si imane spia((ati e #on%usi !al %atto
!i !ovesi poe in maniea !ivesa !i %onte *ueste imma)ini, omai %amiliai in *uanto
=en a!i#ate nella nosta memoia #inemato)a%i#a, e #4e siamo sempe stati a=ituati a
ve!ee nei tempi e nei mo!i imposti !a 6it#4#o#7. Una situa(ione !un*ue !i s4o#7 pe lo
spettatoe, ma #4e, #ome 3o!on stesso !i#e, 8 #onse)uen(a !ietta !ell/opea(ione !i
ea!5ma!e<
<lo shoc/ sta nella resistenza, ma tale resistenza non H, come affermano gli
antropologi, la paura $erso 1ualcosa di ignoto. %i tratta di opposizione $erso
1ualcosa che H la familiarit della no$it, e $erso il suo nuo$o contesto DEF e tutto
ciC riporta a Duchamp, perch: egli ne comprese per primo il $alore. Fu Duchamp
a compiere un gesto cosK radicale, come lo spostamento del 1uotidiano ele$andolo
a un li$ello superiore di critica DEF ho cercato di inserire Duchamp nella mia
opera, per renderla la 1uint2essenza del Read.Amade9.
4,6
Lo spettatoe !eve annullae tutte le sue aspettative naative, sen(a pi> i#e#ae nelle
imma)ini elementi #4e so!!is%ino il pin#ipio !i #onse*uen(ialit,C e)li, al #ontaio, 8
invitato a ampliae le sue #apa#it, pe#ettive e #oinvol)ee tutti i suoi sensi pe ammiae il
lento !ivenie e la %lui!it, !i *ueste imma)ini. E)li !eve )ua!ae *uest/opea pi> #ome se
1$$ LI thin/ that >a.s of loo/ing are determined more ). the circumstancies in >ich a film is seen than the
commercial or 0alternati$e3 intent of the director9 Sta!u(ione miaT, Douglas !ordon, #atalo)o mosta
tenutasi al .oCA !i Los An)eles, "2211"22", Sa #ua !iT RUDDEL IER3UDON, e!..IT pess,
Cam=i!)e .ass., "221. p.1'+.
1$' -rett.muche$er.>ord>ritten, spo/en, heard, o$erheard from 4NMN: $o.age in Ital., #atalo)o mosta
tenutasi al .ART, Roveeto,"22-, Sa #ua !iT .IRTA D/AR3ENZIO, 3IOR3IO 0ERZOTTI, e!. D7ia,
.ilano, "22+, p.$".
8+
stesse )ua!an!o un *ua!o #4e un %ilm.
Ini(ialmente, l/espeien(a isulta al*uanto %ustante pe lo spettatoe, poi#4J le imma)ini
sono poiettate a! una lente((a #4e le en!e #ontempla=ili ma, allo stesso tempo, sono in
movimento e *uin!i e)li, in un #eto senso,9spea: in una naa(ione #4e pe? non si
eali((a maiC )i, la lun)4e((a estemi((ata !el tempo !ell/enun#ia(ione elimina i
pesupposti =ase !el a##onto< la pesen(a !i un ini(io e !i una %ine. Inolte, il movimento 8
talmente allentato #4e le imma)ini isultano pi> astatte e assumono una valen(a poeti#a
invitan!o alla #ontempla(ione. In *uest/opea non si pe#epis#e pi> nJ la stoia nJ il
a##onto e *uin!i lo spettatoe #on%uso %a appello alla sua memoia, #e#an!o !i i#o!ae
#ome ea il %ilm oi)inaio e !i peve!ee #ome sa, il movimento !elle imma)ini.
Lo sloG1motion to)lie l/e%%etto !i ealt, alle imma)ini, en!en!o mani%esto il si)ni%i#ante
#inemato)a%i#o, ma, #ome sostiene ;enWamin, #ontempoaneamente pemette allo
spettatoe !i ve!ee #ose #4e non ea ius#ito a pe#epie alla nomale velo#it, !i
poie(ione 1 < Il rallentatore non fa apparire soltanto moti$i mo$imento gi noti: in 1uesti
moti$i ne scopre di totalmente ignoti9.
4,7
In +, =ours -s.cho *uin!i, lo sloG1motion assume una valen(a nuova e )enea e%%etti
pe#ettivi !i%%eenti ispetto all/utili((o #omune #4e ne viene %atto nel #inema #lassi#o
ta!i(ionale, !ove non isulta #ome un elemento !i !istu=o, in *uanto viene assevito alle
%inalit, !el a##onto< #ome a==iamo visto nei pe#e!enti #apitoli, la !ilata(ione tempoale
!, oi)ine a momenti !i stasi narrati$a, in #ui il a##onto allenta e la !imensione
!es#ittiva !elle imma)ini pen!e il sopavvento. Nella stoia !el #inema, ini(ialmente, il
rallenti viene salutato %avoevolmente in vit> !el suo #aattee innovativo e, !a puo
vituosismo te#ni#o, si #o!i%i#a, entan!o a %a pate !el lin)ua))io #inemato)a%i#o. 0iene
*uin!i utili((ato pe appesentae momenti !i phatos naativo< nel )io !i po#o tempo
ini(ia a! essee a=usato e petanto pe!e il suo potee esteti#o, venen!o s#e!itato, tanto !a
isultae a volte ai limiti !el )ottes#o e !el #omi#o. Buello #4e inve#e avviene nell/opea !i
3o!on 8 #4e lo sloG1motion assume sempe una valen(a !es#ittiva, ma *uesta non 8
%inali((ata al a##onto, *uanto piuttosto alle imma)ini, viste puamente nel loo
movimento, aumentan!o #os@ il potee pe#ettivo !ello spettatoe<
<il tentati$o soggiacente a 1ueste inno$azioni fortemente spettacolari H di$erso
1$+ MALTER ;ENRA.IN, #itato in, .ARCO DENALDI, op.cit., p.'1
8-
rispetto al passato, ed H 1uello di dilatare la capacit percetti$a dello spettatore,
di coin$olgerne le capacit sensoriali entro micro e macro tessiture spazioA
temporali, richiedendogli una sorta di plus attenzione e plus la$oro
spettatoriale9.
4,L
Lo spettatoe !eve *uin!i a==an!onasi al pia#ee !i s#opie elementi #4e
pe#e!entemente non aveva mai visto. De il %ilm oi)inale ea tutto in#entato sull/ooe e
la paua, #4e si #ostuivano sulle aspettative !ello spettatoe e sul senso !i suspance, oa
*uesti si annullano #ompletamente. La poie(ione museale pe!e itmo poi#4J )li e%%etti
!es#ittivi !el rallenti nas#on!ono la pe#e(ione !e)li e$enti G #4e sono il motoe !el
a##onto 1 e pe ius#ie a ve!eli 8 ne#essai %ae appello alla popia memoia e ai popi
i#o!i !i spettatoe #inemato)a%i#o.
La man#an(a !i lineait, e il lento muovesi !el e nell/imma)ine pemettono al si)ni%i#ante
%ilmi#o !i palesasi< mente il a##onto %ilmi#o in#4io!a lo spettatoe alla poltona e! e)li
imane ammaliato !al mon!o alto #4e si mosta ai suoi o##4i, *ui 8 inve#e il momento
presente !ell/espeien(a %uitiva #4e si palesa. In%atti, la manipola(ione !el %ilm 4a #ome
e%%etto !i s#onvol)ee non solo la pe#e(ione !el tempo appesentato, ma an#4e !i *uello
eale !ove si tova lo spettatoe.
Ne !eiva #4e *uesto read.made non 8 pi> un %ilm, inteso in senso #anoni#o< il %ilm
nomale, pu essen!o una a##olta !i istantanee, ne)a la loo pesen(a attaveso la
poie(ione in velo#it,C la %oto)a%ia, #ome a==iamo visto, 8 imponta ta##ia !ell/istante #4e
si mateiali((a sulla pelli#olaC lo Ps5#4o einventato !i 3o!on, inve#e, assume una %oma
i=i!a #4e 8 una via !i me((o ta il #inema e la %oto)a%ia pe#4J mosta l/istante !el
pesente e #ontempoaneamente, attaveso il movimento, H e *uesto pe#4J lo sloG
motion 8 elettoni#o, *uin!i non appaiono mai i sin)oli %oto)ammi 1 mosta il suo
evolvesi e la sua !imensione tempoale< 8 tempo allo stato puo. Di pote==e !ie #4e si
assiste a! una sota !i itono al #inema !elle atta(ioni appae lo s#4eleto !el %ilm nella
sua %oma pi> pua e pimo!iale< lo spettatoe tona a! essee a%%as#inato !al puo
movimento !elle imma)ini. Il %ilm, *uin!i si mostra, non viene pi> naato, e #ome tale
non pu? pi> essee %uitoC 8 popio *uest/e%%etto #4e 3o!on i#e#a 1 <non funziona nel
cinema e certamente non puC funzionare alla tele$isione. #2idea del suo non funzionare
1$- .ARCO DENALDI, op.cit. p.'3
88
era, in un certo senso, pi8 interessante dello stesso -s.cho9.
4,M
+, =ours -s.cho 4a is#osso nel tempo un su##esso enome, tanto !a !iventae
po=a=ilmente l/opea sim=olo !ella )enea(ione Remi.
Don !e Lillo nella pima pate !el suo li=o -unto Xmega ?+545@ a##onta !i un )iovane
e)ista #4e si tova !avanti *uest/opea e !elle sensa(ioni e !elle pe#e(ioni #4e essa
povo#a in lui. Penso sia inteessante #itae al#une pati !i *uesto =ano, nel *uale viene
=en naata l/espeien(a !ello spettatoe.
Il e)ista visita !a )ioni la sala !el .oma nella *uale l/opea viene esposta< la ma))io
pate !ei visitatoi, entan!o nella stan(a !ove 8 allestita la vi!eo1installa(ione, imane
al*uanto peplessa !all/estema lente((a !elle imma)ini e !opo *ual#4e minuto se ne us#e
inso!!is%atta 1 <C2erano altre gallerie, piani interi, non a$e$a senso perdere tempo in una
sala appartata, do$e 1uello che succede$a, 1ualsiasi cosa fosse, ci impiega$a un2eternit a
succedere9
4,N
A pe il e)ista, inve#e, *uelle imma)ini sono #atati#4e<
<Nel tempo che Anton. -er/ins impiega$a a girare la testa ci fu come uno
sciamare di idee riguardanti la scienza e la filosofia e una serie di altre cose
imprecisate, o forse lui ci $ede$a troppo dietro tutto 1uesto. &a $edere troppo era
impossi)ile. &eno c2era da $edere pi8 lui guarda$a intensamente, e pi8 $ede$a. Z
1uesto il senso. "edere 1uello che c2H, finalmente guardare e sapere che stai
guardando, sentire il tempo che passa, essere sensi)ile a ciC che accade nei pi8
piccoli registri di mo$imento. S\T Xgni $olta che un attore muo$e$a un muscolo,
ogni )attito di ciglia era una ri$elazione. Ciascuna azione $eni$a scomposta in
parti cosK distinte dall2entit originaria che l2osser$atore si ritro$a$a scollegato
da 1ualsiasi aspettati$a. S\T #2azione procede$a troppo lentamente per
adeguarsi al lessico cinematografico. %empre che 1uesto a$esse 1ualche senso.
S\T Buest2esperienza do$e$a a$ere a che fare in 1ualche modo con il
dimenticare. #ui $ole$a dimenticare il film originario o perlomeno limitarne il
ricordo a un riferimento remoto, non in$adente. S\T Ci $uole attenzione estrema
per $edere cosa succede da$anti a te. Ci $uole impegno, pio sforzo, per $edere
cosa stai guardando. Era incantato da tutto 1uesto, dalle profondit che si
schiude$ano nel mo$imento rallentato, le cose che c2erano da $edere, le
1$8 <It doesen2t reall. >or/ on the cinema and certeainl. doesn2t >or/ on tele$ision. (he idea of its not
>or/ing >as more interesting than -s.cho in a >a.9 A Sta!u(ione !ella sottos#ittaT, Douglas !ordon,
#atalo)o mosta tenutasi al .oCA !i Los An)eles, "2211"22", Sa #ua !iT RUDDEL IER3UDON, e!.
Cam=i!)e .ass., "221. p.1'8
1$& DON DE LILLO, -unto omega, e!.Einau!i, Toino, "212, pp. + 1 1$
8&
profondit delle cose che cosK facilmente $anno perse nella superficiale a)itudine
a ve!ee. S\T Buel film e la pellicola a$e$ano la stessa relazione che c2era fra la
pellicola originale e l2esperienza $issuta realmente. Buello era lo scostamento
dallo scostamento. Il film originale era finzione, 1uello era $ero.9
465
Un/alta opea !ell/atista nella *uale e)li 4a pelevato un %ilm e l/4a mo!i%i#ato attaveso
l/uso !ello slo> motion 8 6 .ear Dri$e ). E1&&'F. In *uest/opea 3o!on 4a allentato il
%ilm Gesten pi> amato !ella stoia< (he %earchers ?%entieri sel$aggi 1&'+@ !i Ro4n Io!.
L/e%%etto ottenuto )a(ie al allenti aumenta la !uata !el %ilm %ino a %alo !uae ' anni, e
#in*ue anni #oispon!e esattamente alla !uata !ella stoia #4e nel %ilm oi)inale viene
raccontata in 113 minuti. Le imma)ini !el %ilm si muovono *uin!i in maniea molto lenta<
o)ni %oto)amma viene poiettato pe sei se#on!i e un sin)olo se#on!o !el a##onto %ilmi#o
#i impie)a #i#a sei oe a svol)esi nell/opea.
Inolte, lo s#4emo sul *uale viene poiettata l/opea non 8 stato esposto in una sala
museale o in una )alleia, ma viene #alato popio in *uei luo)4i nei *uali si svol)e la
stoia< le monta)ne o##iose !el !eseto !ella .onument 0ale5 nello Uta4.
Avviene *uin!i #4e il a##onto si esten!e %ino a !uae tanto *uanto la stoia, ma in ealt,,
lo spettatoe non 4a a##esso a pi> in%oma(ioni, non pu? ve!ee tutti )li eventi !ei #in*ue
anni !alla stoia, #on!ensati nel %ilm oi)inale. Al #ontaio, il allenti ne)a le possi=ilit,
naative !el %ilm, le imma)ini s#oono an#oa pi> lentamente #4e in Ps5#4o, petanto lo
spettatoe 8 invitato a )ua!ale #ome se %osseo !elle %oto)a%ie, o !elle pu==li#it,. Non a
#aso 3o!on 4a intitolato l/opea dri$e ). G passa a %ian#o G e non dri$e in
464
.
1'2I)idem,. pp.-11$
1'1Il #inema !ive in 8 il tipi#o #inema amei#ano all/apeto nel *uale )li spettatoi possono assistee allo
spetta#olo !alla loo ma##4ina
&2
I $ema%e di Pierre &u'g(e
Iin !a)li anni /&2 l/atista %an#ese 6u5)4e EPai)i, 1&+"F 4a speimentato l/utili((o !ei
!ispositivi e !ei mateiali pi> vaie)ati H vi!eo, %ilm, imma)ini #omputei((ate,
installa(ioni e! a#4itettua H allo s#opo !i in!a)ae !i%%eenti po=lemati#4e e! esploae
le moltepli#i possi=ilit, !el %ae atisti#o. E)li 8 un atista e#letti#o #4e i%u))e !a i)i!e
intepeta(ioni e, popio pe *uesto, nelle sue opee si is#ontano moltepli#i stati !i
si)ni%i#ato e !ivese possi=ilit, intepetative. Petanto, pe un/analisi esaustiva !elle opee
=asate sull/in!a)ine !el !ispositivo #inemato)a%i#o e !elle possi=ilit, naative !el %ilm, 8
ne#essaio into!ue, almeno in pate, il pensieo e le temati#4e a%%ontate !a *uest/atista.
Den(a !u==io, si itova nella sua po!u(ione un/evi!ente in%luen(a poveniente !alle
pati#4e atisti#4e !e)li anni /+2. E)li 8 inteessato alla po#essualit, e ai sistemi apeti in
#ostante #am=iamento, tant/8 #4e spesso nelle sue opee si itovano #antiei, #ome
meta%oa !ella #ea(ione e !el lavoo #ollettivo. An#4e il tema !ella #ollettivit, H ma pue
l/inteesse pe la vita o!inaia e la stoia !el sin)olo in!ivi!uo H 8 pesente, in vaie
mo!alit,, nell/opea !i 6u5)4e. Lo si itova, a! esempio, nella sua volont, !i inseie il
)io#o #ome pate inte)ante !ell/espeien(a atisti#a< a tal poposito, non 8 un #aso #4e
Pieo .an(oni sia uno !ei suoi atisti pe!iletti, non solo pe la %ote ionia pesente nelle
sue opee, ma an#4e pe i si)ni%i#ati stati%i#ati #4e esse #onten)ono.
Come molti atisti !ella sua )enea(ione, #olla=oa
1'"
a po)etti #ollettivi #on i suoi
#olle)4i , ta #ui -arreno e !onzalezAForstersC ne)li anni Novanta, in%atti, si ipen!ono le
teoie #4e eano state alla =ase !ella !i%%usione !ei movimenti atisti#i #ollettivi !i%%usisi
ne)li anni +2/ e /-2, #ome il IluUus e l/A7tionismus 0iennese, i *uali iven!i#ano il
#on#etto !i soggetti$it colletti$a, in opposi(ione all/esalta(ione =o)4ese !ella
so))ettivit, in!ivi!ualeC e! 8 sempe !a *ueste teoie #4e !eiva l/inteesse !i 6u5)4e pe
le #eimonie popolai e i ituali #omuni.
Nelle opee !i 6u5)4e, inolte, si pu? itovae in maniea pi> o meno espli#ita an#4e una
valen(a politi#a 1 Lche non si pone, piuttosto H $olta a creare una modalit alternati$a di
concepire la consape$olezza indi$iduale in funzione di un2emancipazione intellettuale,
1'"<E anche 1uando la$ora da solo ?ma non H mai $eramente solo, ci sono altri con cui dialoga per tutta la
durata dei processi@, la 0colla)orazione3, o la 0comunit3 $iene esplorata come un sistema di pensiero
e un oggetto di discussione9, -ierre =u.ghe, Sa #ua !iT C. C6RIDTO0 ;ER3A3IO0, Catalo)o mosta
.useo !`Ate Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano, "22$, p.3&1.
&1
personale e, indirettamente sociale9
46;
.
Dal punto !i vista teoi#o, l/atista si i%, al pensieo !ell/antopolo)o %an#ese .i#4el !e
Ceteau, e alla sua teoia se#on!o la *uale l/uomo #omune 4a =iso)no !i es#o)itae mi#o1
inven(ioni e pi##ole tatti#4e *uoti!iane pe tentae !i iven!i#ae la popia uni#it, e
s%u))ie alla %ustante impessione !i appatenee alla so#iet, massi%i#ata. Di is#onta
nella sua poeti#a atisti#a, an#4e l/in%luen(a !i %iloso%i #ome La#an e Iou#oult, ma,
sopatutto, Deleu(e, il #ui pensieo 8, !/alton!e, #entale nelle pati#4e !e)li atisti !ella
RemiU 3eneation.
An#4e 6u5)4e, #ome tutti i suoi #oetanei, 8 attatto !ai %ilm intesi #ome !ispositivo sul
*uale lavoae al %ine !i in!a)ae le possi=ilit, !el lin)ua))io #inemato)a%i#o< e)li, pe?,
al #ontaio !i Dou)las 3o!on non manipola i %ilm oi)inali, ma li i)ia #ean!o !ei vei
e popi Rema7e, #on nuove am=ienta(ioni e nuovi attoi. Pate *uin!i !a stuttue
naative )i, esistenti #4e i#ea e ipopone nello spa(io museale< in *uesto mo!o, !avanti
alle sue opee lo spettatoe non pu? %ae a meno !i i#4iamae alla popia memoia il %ilm
oi)inale e %ae un #on%onto ta esso e l/opea !i 6u5)4e. Come ve!emo, i vai ema7e
)iati !all/atista %an#ese 4anno tutti uno s#opo in #omune, ossia, mettee in apeta
ela(ione la ealt, e la %in(ione, il tempo alto !el a##onto e il tempo eale !ello spettatoe.
In tutte le sue opee 6u5)4e inseis#e !e)li elementi #4e appaten)ono al mon!o e al
tempo !el eale in mo!o !a mo!i%i#ae in maniea evi!ente il mo!o in #ui il a##onto
%ilmi#o viene e#epitoC Esso %inis#e pe isultae toppo eale pe essee pe#epito #ome
mon!o alto #apa#e in#antae lo spettatoe< il %ilm i%atto !iventa *uin!i %onte !i nuove
espeien(e !ella ealt,.
Pe inseie il eale nelle pie)4e !el a##onto, l/atista non inventa nuove stuttue naative,
ma si avvale !i *uelle )i, esistenti e le ipopone in maniea innovativa, in mo!o #4e esse
siano #apa#i !i )eneae e%%etti totalmente !ivesi ispetto a *uelli a #ui !anno vita nel
a##onto %ilmi#o ta!i(ionale<
<%e io uso una struttura che riApresento, lo faccio al fine di confrontarle con
contesti che sono,ogni $olta, di$ersiI 1uindi mi autorizzano a descri$e un e$ento
di$erso. Z un2articolazione di strutture differenti, una nuo$a lettura che H
possi)ile grazie al dislocamento. Al posto di aggiungere nuo$e strutture, H meglio
1'3 -ierre =u.ghe, Sa #ua !iT C. C6RIDTO0 ;ER3A3IO0, Catalo)o mosta .useo !`Ate
Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano, "22$, p.38"
&"
prendere in considerazione 1uelle gi esistenti e chiedersi 1uali storie possano
essi riprodurre9.
46,
L/inteesse pe la ela(ione ta ealt, e %in(ione #inemato)a%i#a si pu?, a! esempio,
is#ontae nel %as#ino #4e 6u5)4e pova pe la %i)ua !ell/attoe, in pati#olae *uello
!ilettante, e pe la pesona eale #4e si #ela !ieto al pesona))io intepetato.
Nel 1&&- espone, pesso la .aian 3oo!man 3alle5 !i NeG ]o7, %no> J Vhite #ucie,
un/intevista a Lu#ie DolenJ, la !oppiati#e oi)inale !ella vesione %an#ese !el %ilm
!/anima(ione Wiancane$e E1&3-F, allo s#opo !i in!a)ae la !i#otomia ta il sJ e
l/intepeta(ione !ell/alto< mente lei #anti##4ia una #an(one !el %ilm, nei sottotitoli si
annun#ia la sua inten(ione !i %ae #ausa alla Malt Disne5 pe iven!i#ae i popi !iitti
!/autoe.
<H la storia di una persona che ha condi$iso la $oce con un personaggio
immaginario, non H d2accordo con il modo in cui $iene usata la sua $oce e 1uindi
la utilizza per parlare delle sue condizioni di la$oro.
#eggendo le sue intenzioni con la nostra $oce interiore noi ci ritro$iamo nella
stessa situazione di #uci: DolHne che doppia Wiancane$e, con la differenza che
lei interpreta un personaggio immaginario9.
466
6u5)4e 4a %atto molte alte opee !ove 4a utili((ato attoi non po%essionisti e !oppiatoi
pe i%lettee su *uesto tema e la pi> inteessante ai %ini !ella tesi, 8, sen(a !u==io, Rema/e
E1&&'F: si tatta !i un i%a#imento amatoiale, eali((ato #on attoi non po%essionisti
nell/a#o !i !ue %ine settimana, !i un alto #ele=e #apolavoo !i Al%e! 6it#4#o#7, Rear
Vindo> ?#a Finestra sul cortile, 1&'+@. Il %ilm oi)inale 8, pima !i tutto, una s%i!a te#ni#a
e stilisti#a nel tattamento !ello spa(io s#eni#o pe %inalit, !ie)eti#4e.
In am=ito #inemato)a%i#o pe Rema/e si inten!e un/opea(ione !ove una pate o un inteo
%ilm viene espli#itamente i%atto 1 Lsenza discuterne la priorit ontologica, ma
1'$ <if I use a structure that I reApresent I do so in order to confront them in a contet >hich is different
each timeI then the. allo> me to descri)e a different e$ent. It2s an articulation of different structures, a
reading trough displacement. it ma. )e prefera)le to consider the eisting ones and to as/ >hich stories
the. can produce9 Sta!u(ione sottos#ittaT, intevista a 6u5)4e !i R8RO.E DAND, #itato in .ARIE
IRAIDER, #es *eu narratifs des Rema/es de -ierre =u.ghe, p.$8 4ttp<VVi!.eu!it.o)Vi!eu!itV122''"&a
1'' -ierre =u.ghe, Sa #ua !iT C. C6RIDTO0 ;ER3A3IO0, Catalo)o mosta .useo !`Ate
Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano, "22$, p.1'+
&3
semplicemente per omaggiarlo, o irriderlo, o per aggiornarlo al gusto attuale9.
467

In *uesto #aso il Rema/e !iventa un ea!5ma!e pe#4J l/opea assume tutt/alto si)ni%i#ato
e si !istan(ia #ompletamente !all/oi)inale. 6u5)4e 4a utili((ato #ome stumenti
sempli#emente un mi#o%ono e una vi!eo#amea, e #on *uesti 4a i#eato )li stessi piani e
le stesse in*ua!atue !i 6it#4#o#7, !isponen!ole poi nel me!esimo o!ine !el %ilm
oi)inale. Il a##onto *uin!i 8 #ostuito in maniea i!enti#a, ma 6u5)4e utili((a attoi non
po%essionisti, #4e e#itano nella loo #asa la *uale si a%%a##ia sul #antiee !i un pala((o in
#ostu(ioneC non #/8 al#una imme!esima(ione nel pesona))io, )li attoi ven)ono mostati
in tutte le loo insi#ue((a e in!e#isioni, si !imenti#ano le =attute, e a volte le))ono il
#opione a vo#e alta 1 <-i8 che degli attori nel la$oro di -ierre =u.ghe noi a))iamo a che
fare con dei la$oratori, dei dipendenti la cui alienazione in rapporto ai la$ori che
s$olgono non esiste9.
46L
L/opea !i 6u5)4e a livello naativo si svuota ispetto all/oi)inale e pe!e tutta l/intensit,<
la e#ita(ione !e)li attoi 8 #os@ 9eale: #4e in essa isalta pi> la pesona #4e il pesona))io.
Di #onse)uen(a, an#4e la suspance si annulla totalmente< se 6it#4#o#7 ottiene *uest/e%%etto
attaveso l/imme!esima(ione !ello spettatoe nella stoia e il suo i!enti%i#asi #on il
pota)onista, *ui tutto #i? isulta impossi=ile. Il a##onto pe!e la sua lineait, e nonostante
la sua !uata e il mo!o in #ui viene ati#olato siano i!enti#i all/oi)inale, lo spettatoe non
ies#e pi> nJ a #easi !elle aspettative, nJ a inta##iae una #onse*uen(ialit, ta le s#ene,
tanto #4e o)ni piano sem=a a sJ stante e s#olle)ato !a)li alti. Buesto !istan(iamento
ispetto al %ilm oi)inale 8 ovviamente voluto 1 in%atti i !ue %ilm ven)ono appesentati su
s#4emi #onti)ui 1 e! 8 in esso #4e si #ela il si)ni%i#ato !ell/opea !i 6u5)4e.
Il !ivaio #4e si #ea ta la tama e il mo!o in #ui )li attoi si eman#ipano !ai loo
pesona))i %a entae il eale nell/imma)inaio, il tempo pesente nel tempo alto !el
a##onto, en!en!o visi=ili allo spettatoe i po#essi #o)nitivi e pe#ettivi #4e )li
pemettono !i %uie il %ilmC e)li s#on%otato non ies#e a! imme!esimasi nella stoia e
pu i#onos#en!o #4e si tatta !el i%a#imento !ell/opea !i 6it#4#o#7, non tova al#un
le)ame #on essa.
L ...Rema7e rende manifesta la piega che permette di prendere coscienza
1'+.ARCO DENALDI, op.cit., p.1&+
1'--ierre =u.ghe, Sa #ua !iT C. C6RIDTO0 ;ER3A3IO0, Catalo)o mosta .useo !`Ate
Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano, "22$ p.38+
&$
dell2esistenza di una copia e di un originale, un originale che si tro$a 1uindi
disegnato come una matrice, una 0partizione3. S...T Rema7e si autodesigna
1uindi non pi8 come una copia, ma come $eicolo di un discorso altro, senza che
1uesto si possa distinguere dal linguaggio originale di cui H la riproduzione, se
non precisamente con gli effetti di distanziamento di cui si tratta9.
46M
Un/alta opea !i 6u5)4e nella *uale si mani%esta an#oa una volta la i%lessione sul
appoto ta ealt, e %in(ione, pesona e pesona))io, e !ove il ema7e mette a nu!o il
potee !/illusione !ell/oi)inale 8 (hird &emor. ?4NNN@. In *uesto #aso #i toviamo !avanti
a! una vi!eo1installa(ione #ostituita non solo !al !oppio s#4emo sul *uale sono poiettati
oi)inale e ema7e, ma an#4e !a !o#umenta(ione #ata#ea e televisoi !ove ven)ono
poiettati estatti !i tele)ionale. Tutto *uesto pe %onie in%oma(ioni allo spettatoe sulla
apina, a! opea !i Ro4n MoWtoGi#(, eU impie)ato #4e, il "" A)osto !el 1&-", ent? in una
%iliale !i =an#a !i .an4attan e pese in osta))io impie)ati e #lienti< o=iettivo !ella apina
ea ottenee i sol!i pe pa)ae l/opea(ione alla sua a)a((a #4e voleva #am=iae sessoC
!opo ave ottenuto un auto=us pe lui e )li osta))i, si e#? all/aeopoto Ro4n Nenne!5, ma
una volta aivato venne a##e#4iato !alla poli(ia e aestato, mente il suo #ompli#e %u
u##iso.
Buesto %atto !i #ona#a venne tasmesso in !ietta !alla tv amei#ana, e i me!ia ne
palaono pe )ioni e )ioni, #osi##4J ent? nella memoia #ollettiva !el paese e ispi?,
an#4e, il %ilm !i D5!ene5 Lumet, Buel pomeriggio di un giorno da cani E1&-'F, nel *uale
MoWtoGi#( 8 intepetato !a Al Pa#ino.
Nell/opea !i 6u5)4e, eali((ata a tent/anni !i !istan(a !alla apina, il veo MoWtoGi#(, il
*uale non si i#onos#e nel pesona))io a lui ispiato, i#ostuis#e, in una s#eno)a%ia
i!enti#a a *uella !el %ilm !i Lumet, i %atti e le a(ioni !a lui #ompiute *uel )iono se#on!o il
suo punto !i vista. E)li !iventa attoe !i un nuovo %ilm, nel *uale i#ostuis#e il a##onto
attaveso la popia memoia, a patie !alle !ue s#ene pin#ipali !el %ilm< la pesa !e)li
osta))i e il !ialo)o #on l/I;I #4e asse!ia l/esteno !ell/e!i%i#io.
MoWtoGi#( si muove nella s#eno)a%ia #e#an!o !i ipe#oee esattamente le a(ioni #4e si
i#o!a !i ave #ompiuto, iempien!o i =u#4i naativi e le ellissi !el %ilm e evi!en(ian!o le
!is#epan(e e le !i%%een(e #4e ta *uello #4e aveva %atto lui e *uello #4e %a Al Pa#ino. In
1'8 I)idem. p."1-
&'
*uest/opea, #inema e in%oma(ione televisiva, ealt, e %in(ione, stoia vea e a##onto si
tovano a #oesistee. Il veo MoWtoGi#( si #ala all/inteno !ella s#eno)a%ia
#inemato)a%i#a, e *uin!i nel a##onto %ilmi#oC si tatta pe? !i un %ilm pati#olae, in
*uanto i %atti naati %anno i%eimento a! un evento ealmente a##a!uto. La stoia eale 8
*uin!i stata plasmata ai %ini !ella naa(ione #inemato)a%i#a e mo!ellata se#on!o i suoi
#o!i#i, le sue nome lin)uisti#4e e nel ispetto !elle le))i !ell/in!ustia !i 6oll5Goo!, la
*uale impone !eteminate mo!alit, !i messa in s#ena, !i po!u(ione e !i%%usione.
De nel %ilm oi)inale l/evento eale 8 stato manipolato %ino a !iventae una stoia !ivesa,
%onte !el a##onto %ilmi#o, nel 9)io#o: naativo !i 6u5)4e, il eale enta nel a##onto e vi
si impone. Al Pa#ino 8 !ento il a##onto e sen(a !i esso non esistee==e, mente il veo
MoWtoGi#( 8 il eale #4e enta nello spa(io1tempo !ella naa(ione e si #on%onta #on il suo
io %itti(io e #4e, attaveso la memoia, a##onta un evento passato. Buin!i, il tempo !el
a##onto non 8 pi> 9alto: ispetto a *uello eale ma si %on!e #on esso.
La naatolo)ia #lassi#a 4a sempe posto una netta !ema#a(ione ta ealt, e %in(ioneC
6u5)4e, inve#e, li mette in ela(ione<
<I giochi narrati$i nei 1uali si installano i rema/e di =u.ghe, e particolarmente
1ui, con T4i! .emo5, permettono d2integrare 1uesta zona tra realt e finzione
che la narratologia tro$a conflittuale. Il concetto di gioco rende effetti$amente
possi)ile l2integrazione di 1uesto spazioAtempo in conflitto e permette di
introdurre l2idea che nell2inter$allo e nel passaggio tra i due mondi, si possano
ancora produrre delle narrazioni9.
46N
Le stuttue #4e e))evano il a##onto si annullano e le le))i a #ui !eve sottostae la
naa(ione #inemato)a%i#a si mostano in maniea evi!ente.
Ia#en!o entae il eale nella %in(ione, 6u5)4e vuole an#4e !imostae #ome sia
impossi=ile avee a##esso a! una visione o))ettiva !i #i? #4e 8 a##a!uto< in%atti il %atto
eale 8 stato %iltato e !o#umentato !ai me!ia H tele)ionali e televisione H la stoia 8 stata
naata attaveso il punto !i vista !el e)ista e MoWtoGi#( #i pesenta il suo, #4e pe? sa,
1'& <#es *eu sur la au1uels se li$rent les rema/es de -ierre =u.ghe et, particuli:rement ici a$ec T4e T4i!
.emo5, permettraient d2int:grer cette zone entre la fiction et la r:alit: 1ue la narratologie trou$e
conflictuelle. #a notion de *eu rend en effet possi)le l2int:gration de cet espaceAtemps conflictuel et
permet d2introduire l2id:e 1ue dan l2inter$alle et le passage entre les deu mondes, il se produit encore de
la narrati$it:9 ta!u(ione !ella sottos#itta, .ARIE IRAIDER, #es *eu narratifs des Rema/es de
-ierre =u.ghe, 4ttp<VVi!.eu!it.o)Vi!eu!itV122''"&a
&+
si#uamente !iveso !alla vesione #4e ne !ae==eo )li osta))i o la poli(ia.
An#4e in Ellipse 6u5)4e 9)io#a: #on un %ilm =en #onos#iuto, poponen!o un ema7e !el
%ilm !i Mim Men!es, #2Amico americano E1&--F, nel *uale inseis#e una nuova apetua
naativa. Nel %ilm oi)inale l/attoe ;uno 3an( intepeta il pesona))io !i Ro4natan
Zimmeman, un estauatoe !i Am=u)o, #on!annato a mote pe una aa malattia !el
san)ue e #4e, suo mal)a!o, si tas%oma in un si#aio !opo essee entato in un am=iente
!i malavitosiC in una s#ena !el %ilm si ve!e Zimmeman nella #amea !i un al=e)o
pai)ino nel *uatie !i ;ea)enelle #4e ispon!e alla tele%onata !el suo #apo il *uale )li
#4ie!e !i a))iun)elo nel suo appatamento, situato in un #on!ominio !all/alta pate !ella
Denna, e #4e e)li ies#e a s#o)ee !alla %inesta !ella sua stan(a. A *uesto punto Men!es
4a inseito nel a##onto un *ump cut e nella s#ena su##essiva si ve!e Zimmemen nel luo)o
!ell/appuntamento, !ove il suo #apo )li !, una %oto !ella vittima e )li %onis#e !elle
in%oma(ioni su #ome u##i!ela.
Come a==iamo )i, visto 8 lo spettatoe #4e !avanti a! un ellissi %ilmi#a, )a(ie alle sue
#onos#en(e #i#a il lin)ua))io #inemato)a%i#o, ies#e a #ompen!ee #4e #/8 un lasso
spa(io1tempoale ta !ue s#ene pesentate in se*uen(a. Buello #4e 6u5)4e %a 8 iempie
*uesto vuoto naativo metten!o una nuova s#ena ta le !ue )iate !a Men!es e inseen!o
1 <la reale distanza e il tempo $eramente necessario per spostarsi da uno spazio all2altro
all2interno della storia9
475
.
Nell/opea lo s#4emo 8 tipatito< nella pima pate si ve!e la s#ena !el %ilm in #ui
Zimmeman 8 nella sua stan(a, nella se#on!a l/ellissi iempita !alla se*uen(a !i 6u5)4e e
nella te(a il !ialo)o ta Zimmeman e il suo #apo nel luo)o !ell/appuntamento.
L/atista 4a *uin!i iempito l/ellissi !el %ilm oi)inale )ian!o la sua s#ena
1+1
#on lo stesso
attoe e nello stesso luo)o, vent/anni !opo l/us#ita !el %ilm. ;uno 3an( viene ipeso in un
inteo piano se*uen(a #4e !ua otto minuti, mente pen!e l/as#ensoe, es#e !all/al=e)o, e
#amminan!o attavesa il ponte #4e #olle)a i !ue *uatiei %ino a! aivae al luo)o
!ell/appuntamento< il pe#oso #4e e)li #ompie H e #4e nel %ilm ea imasto impli#ito H
unis#e spa(ialmente le !ue s#ene !el %ilmC non appena aiva nell/appatamento, !ove )li
viene !ato in mano un %ile, la s#ena si #4iu!e e nella te(a pate !ello s#4emo si itona al
%ilm oi)inale !ove Zimmemann sta !ialo)an!o #on il suo #apo.
1+2DANIEL ;IRN;AU., op.cit., p.''
1+1La s#ena ea stata )iata an#4e !a Men!es, il *uale 4a poi pe? !e#iso !i non inseila nel monta))io
%inale.
&-
Il ventennio tas#oso ta il momento in #ui sono state )iate le !ue se*uen(e e l/ellissi !i
6u5)4e 8 evi!ente< il *uatiee 8 #am=iato !e#isamente, !ove pima #/eano #antiei in
#ostu(ione, oa #i sono e!i%i#i mo!eniC 3an( 8 evi!entemente inve##4iato, non pota pi> i
=a%%i e 4a i #apelli =ian#4i. O *uin!i palese #4e la s#ena 8 stata )iata molto tempo !opo
*uelle !el %ilm.
Ellipse, *uin!i, non iempie il vuoto naativo e non ista=ilis#e la lineait, %un)en!o !a
#eniea ta le !ue s#ene, ma inseis#e un va#o all/inteno !el a##onto !an!o spa(io a!
una nuova tempoalit,, o, #ome !i#e lo stesso 6u5)4e 1 <sca$a in un tempo immaginario
negli interstizi della narrazione9.
47+
An#oa una volta il tempo eale si inseis#e in *uello !el a##onto. 3an( si tova a
eintepetae Zimmemann, si #ala nel suo passato !i attoe e nella tempoalit, alta !el
a##onto, ma i se)ni evi!enti !el passae !e)li anni, %anno s@ #4e e)li nell/ellissi non ven)a
pe#epito #ome il pesona))io ma #ome la pesona, #ome il ;uno 3an( eale.
<#2Ellipse accoglie un personaggio sulla soglia del racconto e lo accompagna
nel suo passaggio attra$erso il reale per un momento, un )re$e momento, perch:
un personaggio immaginario non puC $i$ere a lungo all2esterno della storia.
Emergendo dalla storia l2attore perde momentaneamente il suo ruolo: Wruno
!anz non sta pi8 recitando, H presente fino al momento in cui si ricongiunge
alla storia e riprende il suo ruolo9.
47;
Il vuoto spa(io1tempoale iempito !a 6u5)4e #ea *uin!i un/alta ellissi, un vuoto ta il
pesente !ell/attoe e il suo passatoC 3an( si tova a !ovesi #on%ontae #on il suo io %into
!istante spa(ialmente e tempoalmente.
Nel ema7e le stuttue naative si s%al!ano< nonostante lo spettatoe ies#a a pe#epie le
pesen(a !i un le)ame ta le s#ene, e)li non avvete nessuna #onse*uen(ialit, ta !i esse.
6u5)4e mosta l/ati%i#iosit, !el tempo #inemato)a%i#o e !el monta))io naativo,
%a#en!o eme)ee *uelle )iuntue tempoali #4e il lin)ua))io #inemato)a%i#o ies#e a
en!ee invisi=ili. Al #ontaio #4e in Rema/e, *ui il a##onto non 8 toppo eale pe essee
pe#epito #ome tale, ma l/ellissi iempita non !, al#una lineait, e en!e evi!ente la
1+".ARCO DENALDI op.cit., p."2-.
1+3-ierre =u.ghe, Sa #ua !iT C. C6RIDTO0 ;ER3A3IO0, Catalo)o mosta .useo !`Ate
Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano, "22$ p."$$.
&8
!istin(ione ta ealt, e a##onto, isultan!o totalmente s#olle)ata !al esto !ella naa(ione<
il 3an( !ei )ioni nosti sem=a *uasi un %antasma #4e !al %utuo itona nel tempo e nello
spa(io !el a##onto<
Lnon solo immaginario e fiction sim)olica non giacciono o$$iamente sullo stesso
piano, ma una $olta 0aperta3 la scatola della fiction, e a$endo cercato di
riempirla con 0un po2 di realt3, il risultato inatteso non H che la fiction H meno
0romanzesca3 ma, al contrario, che H meno coerente9.
47,
Christan -arcla,% T.E CLOC/
C4istian .a#la5 EDt. Rap4ael 1&''F 8 un atista svi((eo1amei#ano, #4e vive e lavoa a
NeG ]o7 !a omai molti anni. Di 8 %omato pesso l/J#ole Dupeio !/At 0isuel !i 3ineva
e il .assa#4ussetts Colle)e o% At !i ;oston ne)li anni /-2, popio il peio!o in #ui la
vi!eo1ate stava eme)en!o e molti atisti ini(iavano a #imentasi #on il !ispositivo.
Tuttavia %in !a)li eso!i !ella sua #aiea atisti#a ne)li anni Ottanta, .a#la5 si !imosta
pi> inteessato alle pati#4e pe%omative, le)an!ole, in pati#olae #on la musi#a.
In%luen(ato !a Ca)e e !al movimento IluUus e)li 8 attatto !elle pe%oman#e musi#ali e
!alle sue #omponenti !i #asualit, e !i impeve!i=ilit,. An#4e la musi#a pun7 lo ispia
molto pe il #aattee pe%omativo !ei #on#eti. Nelle sue pe%oman#e utili((a !ispositivi
musi#ali, #ome )ia!is#4i, vinili, e li manipola #ean!o e%%etti sonoi. Le sue sono *uin!i
opea(ioni !i read. made, poi#4J si appopia !i musi#4e )i, #eate !a alti #4e,
impovvisan!o, manomette, %a#en!o eme)ee i suoni matei#i !ei vinili #ome vi=a(ioni,
sti!oi , #epitii e s%ea)liamenti. Nelle sue live pe%oman#e ame))ia #on stumenti e
musi#4e in maniea anti#onven(ionale, s%e)a i vinili sui )ia!is#4i, li suona al #ontaio, e
li !esin#oni((a, #osi##4J i umoi metalli#i !iventano pate !ella musi#a. Non =iso)na
!imenti#ae #4e sono )li anni Ottanta, il !e#ennio #4e se)na l/avvento !ell/6ip 6op e !ella
musi#a elettoni#a suonata, li *uali si =asa popio sul iutili((o e !i suoni e musi#4e )i,
esistenti #4e ven)ono miUate e ipoposte in %oma !ivesa.
1+$.ARCO DENALDI op.cit. p."2-
&&
E! 8 popio attaveso il suo inteesse #on#ettuale pe la musi#a e i suoni imo!ellati #ome
%onte pe nuove speimenta(ioni #4e .a#la5 appo!a alla vi!eo1ate. Il !ispositivo vi!eo
)li pemette !i unie ta loo, suono e! imma)ine< esso !iventa l/elemento !i #olle)amento,
il #4e !a #ontinuit, ai vai %ammenti %ilmi#i !ei suoi foundAfootage.
Pima opea !i *uesto )enee 8 (helephones ?4NN6@: si tatta !i un monta))io !i s#ene !i
%ilm %amosissimi, nei *uali il #omune !enominatoe 8 lo s*uillo !i un tele%onoC nonostante
la )an!e eteo)eneit, !i imma)ini, sem=a #omun*ue esse#i una #eta po)essione
naativa< nei pimi spe((oni !i %ilm si ve!ono in%atti vai tele%oni s*uillaeC !opo un po/,
!ivesi pesona))i ispon!ono al tele%ono e! ini(iano una #onvesa(ione, la *uale 8 pe?
piva !i senso.
(he Cloc/, inve#e, 8 stata pesentata pe la pima volta a Lon!a nel "212, ottenen!o un
imme!iato su##esso e, l/anno su##essivo, 8 stata esposta alla mosta ILLUmina(ioni, #uata
!a ;i#e Cu)e in o##asione !ella ;iennale !i 0ene(ia, !ove .a#la5 4a vinto il Leone
!/Oo. Di tatta po=a=ilmente !i una !elle pi> %amose opee !e)li ultimi anni< pe mesi e
mesi, spettatoi, appassionati !/ate #ontempoanea e #ine%ili 4anno %atto la %ila nelle pi>
impotanti )alleie !el mon!o pe pote ve!ee (he Cloc/, imanen!one entusiasti.
L/atista, !/alto #anto, 4a a%%emato in molte inteviste !i povae un sentimento am=i)uo,
!i amoe e o!io, pe *uest/opea poi#4J essa 8 %utto !i un estenuante lavoo, molto
impe)nativo e !uato a lun)o< pe pi> !i te anni .a#la5 4a passato %ino a 1" oe al )iono
!avanti al #ompute, #e#an!o !i assem=lae e mettee insieme pi> !i 12.222 %ammenti !i
%ilmC #on l/aiuto !i sei assistenti, il #ui #ompito pin#ipale ea *uello !i passae le )ionate
)ua!an!o *ualsiasi )enee !i %ilm alla i#e#a !i s#ene #4e #ontenesseo un oolo)io, e)li
4a su##essivamente montato *uesti %ammenti #ean!o un enome mosai#o !i %ilm, !ella
!uata !i "$ oe e sin#oni((ato #on il tempo eale< alle -<"& si ve!e Ni#ole Ni!man #4e si
pepaa a! us#ie, solle#itata !al maito, Tom Cuise, pe il ita!o ?E.es Vide %hut,4NNN@I
alle 1".23 suona la #ampanella !ell/aula nella *uale Colin Iit4 tiene le(ione ?A %ingle
man, +55N@ e nel minuto su##essivo, si ve!e Ri#4a! 3ee #4e si pepaa pe us#ie
?American !igolC, 4NM5@: in o)nuna !i *ueste s#ene appae o sullo s%on!o, o in pimo
piano, l/oolo)io #4e se)na un/oa i!enti#a a *uella !el 9mon!o eale: nel *uale si tovano
opea e spettatoe.
Non #/8 nJ ini(io nJ %ine, *uin!i, in *uesto loop !i imma)ini #4e s#oono pe una )ionata
intea< e! 8 popio pe *uesto #4e l/atista 4a !e#iso !i installae lo s#4emo in enomi sale
122
=uie, #on )an!i e #omo!i !ivani =ian#4i, =en !istan(iati ta loo, in mo!o #4e la )ente
potesse an!ae e venie, se!esi e al(asi *uan!o pe%eiva, sen(a !ae %asti!io e e#ae
!istu=o alla visione !e)li alti spettatoi. Buesta )an!e li=et, !i movimento !ata allo
spettatoe non %a #4e evi!en(iae il suo uolo #entale all/inteno !ell/opea< il suo tempo,
*uello eale ento il *uale vive, !iventa il pota)onista pin#ipale !el %ilm. Come a==iamo
)i, !etto, )ua!an!o un %ilm lo spettatoe si imme)e totalmente nel tempo alto !el
a##onto, !imenti#an!osi *uello eale, ma in (he Cloc/, inve#e, *uesto tempo )li viene
#ostantemente i#o!ato, 9eso pesente:. E non 8 un #aso in%atti, #4e spesso )li spettatoi
i#o!ino esattamente a #4e oa 4anno ini(iato e a #4e oa 4anno smesso !i ve!ee il
9%ilm:.
3ua!an!o (he Cloc/, sem=a !i assistee a! un lun)o *ui( #inemato)a%i#o< si %a i#oso
alla popia memoia e alle #onos#en(e #inemato)a%i#4e nel tentativo !i i#onos#ee i %ilm
appesentati e *uesto #onti=uis#e a mantenee sempe a##esa e vi)ile l/atten(ione !i #4i
)ua!a.
Il %as#ino !i *uest/opea !eiva !al %atto #4e lo spettatoe i#onos#e le s#ene !ei %ilm, le
tova %amiliai, ma le itova in un #ontesto !el tutto ine!ito nel *uale esse assumono un
nuovo si)ni%i#ato e entano a %a pate !i una naa(ione #ompletamente !ivesa<
< &arcla. si domanda$a se sare))e riuscito a creare a partire dai ritagli di film
famosi e riconosci)ili, un film inedito, dotato di propra logica, ritmo e senso
estetico. %econdo il suo punto di $ista, i migliori collage com)ina$ano 0l2elemento
della memoria3 A riconoscimento della fonte originale G con la piace$ole $iolenza
della loro trasformazione9.
476
Di #ea *uin!i una %oma pati#olae !i suspance !ata non !al %atto !i vole ve!ee #osa
su##e!e, nelle s#ene su##essive e #ome esse si evolveanno, ma !al vole i#onos#ee le
imma)ini e ialla##iale ai popi i#o!i #inemato)a%i#i.
Allo stesso tempo, lo spettatoe vive in uno stato %ote ansia nel ve!ee il tempo eale
s#oee< e)li ve!e il suo tempo, il tempo !ella popia vita #4e passa #ome a i#o!a)li
#4e nulla 8 eteno. E)li i#onos#e la totale %in(ione tempoale !el #inema, e an#4e lo
1+'<&arcla. >ondered if he could fashion from unfamiliar fil, one >ith is one logic, rht.m and aesthetics.
In his $ie>, the )est collages com)ined the 0memort aspect3 A recognition of the source material G >ith
the pleasura)le $iolence of trasformation9, DANIEL ZALEMDNI, (he =ours, in, T4e NeG ]o7e, 1"
.a(o "21", 4ttp<VVGGG.neG5o7e.#omVepotin)V"21"V23V1"V1"231"%aa%a#ta(aleGs7i^#uentPa)eball
121
s#4eleto !ella %oma naativa si palesa< in (he Cloc/ la #onse*uen(ialit, non 8 !ata !alle
a(ioni ma !a)li oolo)i #4e !iventato il leit1motiv !elle s#ene e pemettono !i intepetale
e !a loo un si)ni%i#ato totalmente !iveso !all/oi)inaleC il monta))io si %a visi=ile, non 8
pi> esso a !ae lineait, ma la sua %un(ione viene *ui sostituita !al suono #4e H #ome ne)li
alti foundAfootage !i .a#la5 G %a !a #ollante ta le !ivese s#ene< il ti##4ettio !e)li
oolo)i, le vo#i !e)li attoi e i umoi !i sotto%on!o sono stati a##uatamente sottoposti a!
un po#esso !i i#on%i)ua(ione in mo!o !a ottenee itmo e #ontinuit,.
In%ine *uest/opea #ome o)ni found footage pota a i%lettee su #ome le stoie e i a##onti
siano pate essen(iale !ella nosta vita, e #ome pe l/uomo #ontempoaneo il #inema sia
stato in *uesto %on!amentale<
LH l2idea generale che il cinema H decisamente, per eccellenza la fonte di immagini
che ossessiona i nostri spiriti, che occupa la memoria $isi$a contemporanea, che
uno lo $oglia o no9.
477
1++<c2est l2id:e g:n:rale 1ue le cin:ma est d:cid:ment, par ecellance, l2imaginaire d2images 1ui hante nos
esprits, 1ui occupe la m:morie $isuelle contemporaine, 12on le $euille ou non9 P6ILIPPE DOU;OID,
op.cit., p."3
12"
0I0LIO*R"1I"
A.A.0.0., Christian &arcla., P4ai!on, Lon!on, "22'.
A.A.0.0., Estetica del Film, e!.Lin!au, Toino, 1&&8.
AA.00., %toria del cinema mondiale " teorie, strumenti, memorie. e!.
Einau!i, Toino, "221.
AITNEN DOU3, DANIEL NOEL Sa #ua !iT Wro/en screen: +7 con$ersations
>ith Doug Ait/en.epanding the image, )rea/ing the narrati$e , T4ames _
6u!son, Lon!on "22'
A.IEL 0INCENT, Esteti#a !el monta))io, e!.Lin!au, Toino, "22+.
AU.ONT RABUED, l2Immagine, e!.Lin!au, Toino, "22-.
;ADILICO DTEIANO Sa #ua !iT, C'(, Film as foundo)*ect in contemporar.
$ideo, #atalo)o mosta .ilGau7ee At .useum, e!. .A., .ilGau7ee, "22$
;ELLOUR RA].OND, Fra le immagini. fotografia, cinema, $ideo, ;uno
.on!a!oi, .ilano, "212.
;ER3A3IO0 C. C6RIDTO0 Sa #ua !iT, -ierre =u.ghe, Catalo)o mosta
.useo !`Ate Contempoanea Castello !i Rivoli Toino, e!. D7ia, .ilano,
"22$.
;ETTETINI 3IANIRANCO, (empo del senso. #a logica temporale dei testi
audio$isi$i, e!. ;ompiani, .ilano, 1&-&.
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Castoo, ;olo)na, "22-.
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"22$.
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