Lo zafferano

(Crocus sativus L.)

appartiene alla
famiglia delle
iridaceae ed una
pianta che
probabilmente
proviene dallAsia
Minore.

Nel mese di agosto inizia il ciclo produttivo
dello zafferano.
In questo periodo i coltivatori provvedono a
piantare i bulbi su terreni in precedenza
lavorati e specificamente preparati.
La fioritura si verifica dopo circa 50 60 giorni
dalla piantagione ed fortemente influenzata
dallandamento stagionale.
Su 500 metri quadrati di superficie possibile ottenere da
75.000 a 100.000 fiori.
I fiori devono essere raccolti a mano al mattino, prima
che i raggi solari pi intensi ne inducano lapertura,
potendo poi alterare i principi attivi presenti negli stimmi
dello zafferano.
Nello stesso giorno della raccolta, prima che il fiore
appassisca, necessario separare, sempre manualmente,
gli stimmi del fiore e procedere subito dopo alla loro
essiccazione ), cos da ottenere il prodotto finito che poi
deve essere opportunamente
conservato al
riparo dalla luce e dallumidit.
Da 100 metri quadrati di superficie possibile
ottenere mediamente 70 80 grammi di
spezia.
Il confetto
Si tratta di una specialit gi dagli inizi usata
come simbolo di fortuna e prosperit, prodotta
fin dai tempi antichi.

Spagna e soprattutto Italia hanno i pi
importanti centri di produzione di Confetti.
l termine confetto deriva dalla parola confectum, cio il participio
passato di conficere, che significa preparato, confezionato. Nel
Medioevo questo termine era riferito alle confetture o alla
frutta secca ricoperta di miele
Il confetto tipico formato da un nucleo interno
detto "anima" costituito da una mandorla intera
pelata, rivestito da strati di zucchero sovrapposti
per successive bagnature. La superficie esterna
liscia, bianca con riflessi porcellanati.

I CONFETTI DI SULMONA
LA CITTA DI SULMONA E CONSIDERATA
LA PATRIA DEL CONFETTO,
diverse famiglie artigiane hanno saputo rendere noto
questo prodotto nel tempo.
Infatti, questa citt esporta oggi confetti in tutto il
mondo.
La fabbricazione dei confetti moderni inizi a Sulmona
nel XV secolo come comprovato da alcuni documenti
del '400, custoditi nell'Archivio Comunale.

La mandorla di Avola, prodotta in Sicilia, la
base principale della maggior parte dei
confetti, specialmente di quelli italiani. Essa
infatti considerata pregiata e viene scelta per
la sua qualit quando si vogliono produrre
confetti classici e dal sapore caratteristico.
I CONFETTI DI SULMONA
Confetti con mandorla di Avola

Che significato ha il loro colore?
I confetti possono essere di vari colori e ciascun
colore, quando offerto durante un'occasione,
appropriato per la cerimonia che si intende
festeggiare.
Colore confetto Ricorrenza
Bianco
per celebrare un sacramento (matrimonio, una
prima comunione, cresima)
Azzurro per celebrare il battesimo di un bambino
Rosa per celebrare il battesimo di una bambina
Verde per celebrare un fidanzamento
Rosso per celebrare una laurea o un compleanno
Beige
per celebrare le nozze di porcellana (15
anniversario)
Giallo per celebrare le nozze di cristallo (20 anniversario)
Argento per celebrare le nozze di argento (25 anniversario)
Acquamarina per celebrare le nozze di perle (30 anniversario)
Blu per celebrare le nozze di zaffiro (35 anniversario)
Verde
per celebrare le nozze di smeraldo (40
anniversario)
Oro per celebrare le nozze d'oro (50 anniversario)
Avorio per celebrare le nozze d'avorio (55 anniversario)
Bianco
per celebrare le nozze di diamante (60
anniversario) o altre ricorrenze di nozze
(bomboniera).
Che significato ha il loro colore?
Curiosit!
LItalia si pu definire la "patria" del confetto.
I confetti e la sposa: La tradizione vuole che durante la
cerimonia nuziale i confetti vengano distribuiti dalla
sposa, la quale li dovr prendere con un grande
cucchiaio in argento da un contenitore, anch'esso in
argento, che le porger lo sposo durante il giro tra i
tavoli
Il confetto bianco e la purezza: Per i sacramenti, come
comunione e matrimonio, si sceglie il confetto di
colore bianco, perch questo indica la purezza.
Le due met della mandorla e l'unione: Il confetto
simboleggia l'unione della coppia attraverso le due
met della mandorla tenute insieme dallo zucchero
che le avvolge.