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Manuau Hoepu

4-26C

mm

59 IN VISION

TERZA EbSZOHE

ULRICO HOPLI
EDITORE MILANO
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MvVL j

(A

s.

RICETTARIO DOMESTICO

Sono

riservati tu

riprodotti

Itti

<li

traduzione

ili

MANUALI HOEPLI
huj.

].

GHERSI

RICETTARIO DOMESTICO
Terza edizione completamente rifatta
DAL

Dott.

ARTURO CASTOLDI
1=

Adornamento dell i casa Arti dei disegno VestiaLavatura Smacchiatura Profumeria Toerio
letta - Igiene
Medicina pratica Farmacia domestica
Sostanze alimentari - Bevande Liquori
-

Combustibili e illuminazione Giardinaggio - Conservazione di animali, frutti, ortaggi, piante - Animali domestici e nocivi - Cuoio e pelliccie - Metalli
- Colle - Gomme - Mastici - Cementi
Vernici - Inchiostri - Vetrerie - Piccoli lavori. da dilettanti.
-

CON 4280 RICETTE E 59 INCISIONI

ULRICO HOEPLI
IiDlTOKL-LIBUAIO DELLA REAL CASA

LA

NO

19UG

PKOPKIET

LIBI

LETTI KAKIA

INDICE DELLE MATERIE


(/

Abitazioni,

numeri indicano

la

pagina)

Avorio, 63

Caff, 35

Abiti. 4

Avvelenamenti, 66

Calendario, 139

Acciaio, 5
Acetilene, 7
Aceto, 9

Bachi da

Calli, 142

Calorifughi, 144

Acne, 14
Acquaio, 16

Acqua potabile, 16
Acquerelli, 23
Acquarli, 23
Acque minerali, 2S
Afie, 31

Ajuole, 31
Alabastri. 32
Alberi da frutta, 33
Alcool, 34
Al-he, 39

seta, 69
Bacinelle per fotografi, 70
Baffi, 71

Bagni, 72
Balbuzie, 75

Bambini

lattanti, 76

Bandolina, 83
Barba, 84
Bardature (Finimenti)
Basilico, 85
Belletti, 86

Benzina, 87

Alimentazione, 40

Bevande,

Alito cattivo, 44

Allume, 46
Alluminio. 46

Biancheria, 102
Biglietti di banca, 106
Bocca, 106

Ambra

Bolli',

gialla, 47

Amido. 48
Ammoniaca,

48

Argentatura. 49
Argenteria, 52
Argento, 55
Ar^. di Germania, 56
Argilla plastica, 57

Armi, 57

89

di sapone, 109
Borace, 110
Botti-Fusti, 112
Bottiglie, 116
Brina, 119

Brodo. 120
Bronzatura, 122

Bronzo 123
Bronzo dorato, 123

Arsenico. 58

Bronzi ornamentali,

Ascessi, 59
Asfissia, 59
Asma, 60

Bruchi 126

Asparagi, 61
Asperula, 62

124

Bucato, 127
Burro, 130

Camini, 144
Candele, 145
Canerini, 147
Canili, 147
Capelli, 147

Capnografia, 171
Cappelli feltro, 173
paglia, 173

Carbone, 174
Carciofi, 175
Carne, 176
Carta, 182
Cartapesta, 186
Castagne. 186
Celluloide, 187
Cemento, 189

Cera, 191
Ceralacca, 195
Cesti,

198
Cetriuoli, 198
Cianografia, 199
Chiodi, 203

Cicuta. 204
Cimici, 205
Cioccolata, 206
Cipria, 207
Cisterne, 209

Gold cream, 210


Colera, 212
Coliche, 216
Colle, 216

Colore

stoffe, 229

ri
luminosi, 230
Colpi di sole, 232
Colpo apopletico, 2 12
Combustibili. 233

Fagiolini, 335
Farfalle

Composte

Febbre, 341

Farmacia domestica,

1.

frutta, 233

Concimi,

omnia

elastica,

Gorgoglioni,

tiroidea. 344

15

acqua, 239

Glicerina, 431
Cola. -133
Gomma arabica, 433
I

135

io

Grillotalpa, 442

Guanciali, 113
Guanti, 443

Contusioni, 210

Felci, 344
'erite e piaghe, 346
Ferri da stirare, 349

Con>

ulsioni, 211
Corali... 242

Ferro, 349

Fiammiferi. 353

Igiene.

Cord.'. 243

Filigrana argento,35

Cornici dorale. 2-13


Corno. 211
Corpi estranei, 245

Filo,

Ignifughi-Incomb,
Illumina/imi

tte

Coni, li. 239

Crampi. 21S
i

Irescione, 248
249

Impermeabili,
Impronte, 157

253

Fissativi, 368

Fitocromotipia

Incisione. 177
Incisioni. 177

Flanella, 371
latulenza, 372

Incontinenzad'orina,

re,

170

Flitl

Dalie. 261

Decantazione, 261
zione alimenta2 3

Denti, 2
Dentifrici, 271
Dentizione, 2S
Depelatori, 290

Foglie secche, 373

Forbicina, 374

Formaggio,

37

Formiche

Insolazione, 488

Foruncoli, 380

Insonnia.

Diamanti, 294
I

liarrea, 2
>i

11

redo

I. al.
l

.'.

ental ura,
i,
297
Disinfettanl
lisinfezion
Ione, 31
1

180

183
190

Fotografie, 380
Francie, 386

2:12

i,

Iner. sia/ioni
Influenza, 180

Insetticidi

Destrin

156

Incendio. 4.V.I
Incenso, 4G1
Inchiostro. 461

scrolli. 367

.nsi illizz i/i ine, 219


a gas, -'.")2

150

Imbalsamazione

Filtrazione, 355
Finestre, 359
Finimenti, 360
Fiori freschi, 31.2

Cucine

4 17

2'.i7

lira.

.acche

101
1

vernici

Lampada eCOO

Frutta, 388
Fucili. 402
ninnili. Idi

Lampade.

Funghi
Fuochi

lui

artifizio,

192
193
401
eletl
olio, 494

petrolio

109

194

lolorl reumatici,
Doratui
I

uoco,

-112

319

10.".

107

Lanterna magica,
112

Galloni argento, 112


Galvanoplastica, 413

Lana

Lanolina,

-'!1

Doratili

czema

Gas 413
Gelati. 111

Lalla.
Latte,

.".in

mei .".ni
gna liniere. 505
.

506

lettrici tu, 322

Gelatine, Mai niellale.

322

1.

bianca

511

scolpilo.

115

i-m

498

198

1111

.'.11

ernie alo. 512

Le Mimi. 512
inalisi
ss, 'ii/;,

li

Germinazioni

tremi

..

enzi
le

li.

II.

126

Lente economica, 515


I

.elicle. 516

Libri
Glojell

Lichen

Lievito, 517
Limacce, 517
Lime. 518
Limoni, 519
Linoleum, 520
Liquori. 521
Lombaggine, 532
Lombrichi, 532
Lubrificanti, 533
Lumicino notte, 535
Lussazione, 536
Luti, 536

Macchie, 537

Macchine

cucire, 562

Malattie infett., 564

Mal

di mare, 565
Mandorle, 568
Mani. 568

Manoscritti, 573

Marmo,

575
Massaggio, 57S
Mastici, 579
Materassi, 590
Matite, 590

Meccanismi, 591
Medicamenti, 59)

Menta

piperita, 612

Mercurio. 612
Merletti, 612
Metalli, 613

Metallo bianco, 615


Meteorologia. 615
Miele, 618
Millepiedi. 621
Miosotis. 621
Mobili, 622
Modelli, 624
Monete, 625
Morsicature, 626
Mosche, 628
Muffe, 630
Muri umidi, 630

Muschio, 631

Obesit, 638
Occhiali, 638
01 ea tori, 639
Oleografie, 639
Olii, 639
Olio oliva, 640
Olive, 041
Orecchie. 642
Oro, 642
Orologi, 643
Orticaria, 643
Orzajolo, 644
Osso, 644
Ottone, Gli

Orina "UW
Panno, 646
Patate, 647
Patereccio, 647
Pavimenti legno, 649
mattoni, 654

Pelle, 652
Pelli, 657

Pelliccie, 658

Penne acciaio, 660


Pergamena liq.. 660
Pesci, 661
Petrolio, 661
Piante in casa, 662
secche, 673

Piedi, 676
Pietre, 677
Pile, 678

Raffreddore, 708

Ramatura,
Rame, 710

710

Rasoi, 711
Recipienti, 712
Reticelle incand., 713

Ricami, 713
Rose, 714

Ruggine, 714
Saldature, 717
Sale di cucina, 718
Sali inglesi, 718
Salse, 719
Sapone, 721
Scarafaggi, 725
Scarpe, 726
Scorpioni, 735
Scottature, 736

Selvaggina, 739
Seta, 739
Sete, 742
Siepi vive, 743

Singhiozzo, 744
Siringa Pravatz, 745
Siroppi, 746
Smalto. 750
Soccorsi d'urg., 750
Soluzioni, 750
Spazzole, 753
Specchi, 754
Spruzzatore, 754

Piroscoltura, 681
P/ttura ad olio, 6S1
Pitture, 682
Piume, 632

Spugne. 755

Plastica, 684
Poligrafo, 684
Pollame, 686

Stampe antiche,

Polvere pirica, 090

Pomidoro,

691

Porcellane e maioliche, 694

Stagnatimi, 757
Stagno e metallo inglese, 758

Stiratura, 759
Stoffe, 759
Stucchi, 760
Stufe, 761
Stuoie, 762
Svenimenti, 763

Porte verniciate, 694


Prezzemolo, 694
Profumeria, 695

Naso, 632
Negative fot., 633
Nikelatura, 634

Tabacco, 763

Prurito, 701

Talpe, 765

Pulci, 702

Tapioca, 765

Pulizia doni., 703

Nikelio, 634
Noci, 635
Nodi, 635

Punture, 703

Tappeti, 766
Tappezzerie, 766

Muschio

(prof.), 632

Tarme,
Quadri ad

olio, 706

768

Tartaruga, 769
T, 769

758

rela, 771

AL LKTTOKK

Una

raccolta,

quanto pi

completa, di indica-

'possibile

zioni pratiche,"_semplici, alla

portata

di

nei

utili

tutti,

mille casi in cui non vai la pena di ricorrere allo speschiarimenti, norme, consigli attinti alle fonti
:

dell'esperienza, tali da poter far economizzare allabuona

massaia tempo

o danaro, ecco ci che ho voluto offrireal


Pubblico in quesin libro.
E I" imo, a accoglienza fatta alla sua prima edizione,

mi ha incoraggiato ad introdurre

in

questa

aggiunte

criterii che mi guidarono


seguendo\sempre
nella compilazione della prima.
Evitai quindi di dare ricette troppo complicate, non
pratiche, e non mi soffermai su argomenti di competenza

migliorie,

esclusiva

dei

tecnici,

tralasciando

ia

ispecial

trattare tirile cere malattie per (e quali


rerli ni

sempre

modo
si

medico.

Ebbi cura sopratutto di attingere a buone fonti


tralasciai di combattere

one

mi

si

il

pregiudizio

non

ogniqualvolta Voc-

present favorevole.

Ritenni pure opportuno di aggiungere buon


figure,

di

ricor-

chj molto giovano

numero

a dare una precisa idea

di

del

soggef/n trattato o descritto.

Xel dure

curie, ricette

riguardanti uno stesso argomento,

mirai

<

facilitare

la

nta
,.

pi gradevole, se

e al Lei

//,,,,

dosatura

jiii'

<

indicati nel

seconda

la

19

procedimenti

mio Ricettario industriale

bblicata

Mil.-ti

dei

idustrie e

propri

ene-

di

on

'dettanti
,,

tratta di medicine.

raccomandare di farle
dal farmacista, potendo una imperfetta

man

~i

si

rotiti

ebbo poi

proposti

'" desti-

pi

del quale

(1)

/,,

coni'

sono

mestieri,
pi

notevolmente

edizione,

ao

I.

(il

di

s'"<\

per

pi furile,

nii

1901

utili

GHERSI.

il

Manaal

Prefazione alla terza Edizione

Ho
zione

creduto necessario di presentare questa nuora edila terza nel breve periodo di pochi anni dopo la

sua pubblicazione
Ghersi,

colla

del

Ricettario

Domestico dell' In g.

medesima prefazione dell'egregio Anfore

alle precedenti edizini;

poich in questa sono

ben deli-

neati gli scopi a cui destinato questo Ricettario


piti

criterii adottali nel

compilarlo

e scol-

scopi e criteri che

io, nella revisione che il chiariss. Comm. Hoepli si compiacque di affidarmi, ho fedelmente rispettati e seguiti
solo essendomi limitato ad apportare qualche lieve modificazione nel piano dell'opera e nella disposizione dei capitoli, mentre ho procuralo, mediante opportune aggiunte,
di rendere sempre pi pratico per le famiglie e pei dilettanti questo volume, introducendo numerose nuove ricette pratiche, con notizie esplicative ed indicazioni di dettagli, che ho avuto mezzo di raccogliere, nella mia orna}
non breve esperienza di (piasi un ventennio quale redattore del Bollettino Chimico Farmaceutico, specialmente da
giornali e formolarii esteri, fra i pi autorevoli e recenti.
L'economia, domestica non costituisce n una scienza n
un'arte a s; ma da considerarsi quale la figlia del connubio tra la scienza e l'empirismo ; essa pertanto attinge
proprii elementi lindo dall'industria, dall'igiene, dulie
:

XIV

merciologia,

prima

Mi

dai

dalla

tturali,

arti

prima;
quindi
iflcolt

si

iwnerose

'

'

quasi raddoppiata

questa nuova
solo,

di

delle ricette

<H-

--

notevolmente aumentato,
i

'li

in con fron

2548.

quindi

quali

Ile

ione.

pochissime

fra

li

2548

della prece-

non

allo jcopo di

sacrificate

olume
,,*

ma

siano stati introdotti par

numero
ito

ro

giusti

immi

dallo
in

volwne, non

'di

il

4280

il

llo-

<

ino state apportate

^stanziali,

arricchita

>l t

ite

suffii

stata accolta

iov capitoli: solo

'.i

alle esigi

di ricette, senza chi

di

II

diversa impor-

di

iddimostrato

sia

riconosciuta veramente pratica

.''

numero

e '<

applicazioni: un Ri

le

siderazioni valgono

favore col qu

se-

pre-

nciclopedia, pratica, per tutti.

ficart

'

dalle
il

adunque

1 1

con

quindi

ve

tario

applica

quasi sconfinato
nn minio
e

vasto,

popolarizza

volta

quanto
guida

ecc.,

utilizza

,<

n-

altre vennero riu

posso asserire senza

riserva, che

il

nu

ascende a circa 1800;


opportuno di estendere e
l
te
individuale (Co-

introdotti
in

i.ioiio

parti

'

pratiche di

mosti.
di

oi

,i,

ilo ,;

oltre

che

in-

ttilnu nte coni

ogni ar-

Se un paragone fosse consentito,

si

potrebbe considerare

questo Ricettario Domestico quale un albero ad alto fusto,


che nella secolare sua vita, dal solido suo tronco immu-

sempre

svolge in dimensioni
nuove ramificazioni ed
infiorescenze col crescere degli anni: cos per questo Ricettario in ogni nuova edizione aumenta il volume ed il
numero delle ricette, 'pur conservando la forma, e la disposizione primitive dell'opera; certamente ogni ramo potato s eleva
i

rami, mentre

di altezza e

si

arricchisce d

si

trebbe in avvenire, separato dal t rauco e piantato aparte,


costituire alla sua volta un nuovo albero indipendente,
o meglio,

un

Ricettario speciale.

Io oso sperare che anche a questa nuova edizione vorr


arridere quel favore col quale vennero accolte quelle precedenti;

lo

desidero anzitutto quale compenso al sacrifcio

considerevole, al quale

acconsentire per
spero anche

un

il

solerte Editore

rilevante

il

aumento

po' egoisticamente!

^manifestazione che

il

una

quale prova e

modesto, complicato e lungo lavoro

di selezione e di compilazione da
chiesto

non ha esitato ad
del volume; lo

me compiuto

e clic

ha

ri-

diligente e accurata opera tipografica, potr

riuscire utile e sar coronalo dalla benevole approvazione


di coloro che consulteranno questo Ricettario.

Non posso trattenermi dal porgere un particolare sincero ringraziamento al chiarissimo Sig. Comm. Hoepli per
la

benevolenza e stima delle quali Esso volle

onorarmi

nello affidarmi l'incarico della revisione di questo Ricettario

Domestico. Se a tale incarico e se alla lusinghiera

attestazione del distinto editore io avr saputo corrispon-

dere degnamente, lo dimostreranno


e il giudizio del pubblico.
Milano, 31

Marzo

l'esito

del

volume

1906.

Dr.

Arturo Castoldi.

Abitazioni.
1
dove

Aereazioiie.

rinnovamento

11

dell'aria

degli

ambienti

trovano riunite molte persone necessario, e viene pur


troppo sovente trascurato. La nostra respirazione introduce nell'aria, oltre ad una maggior proporzione di gas carbonico e di
si

vapore acqueo, anche esalazioni della bocca, dei polmoni, della


che sono altrettanti rifiuti del nostro organismo e quindi
naturalmente costituiscono ci che vi di meno adatto per la

pelle,

nostra funzione respiratoria.

Nella camera di un malato poi tale rinnovamento d'aria necesD'inverno esso si compie per aspira-

sario a pi forte ragione.

zione naturale se la camera munita di camino,

stufa od altro
apparecchio di riscaldamento a tiraggio. Inutile aggiungere che i
bracieri sono quanto di meno igienico e di pi irrazionale possa
immaginarsi in fatto di riscaldamento. In mancanza di apparecchi di

riscaldamento

si

potr mettere in comunicazione per qual-

che tempo la camera con quella attigua, nella quale

si

terranno

aperte le finestre, riparando opportunamente il malato. Nelle altre stagioni basta aprire le finestre della camera stessa del malato,

avendo cura che non

resti esposto

a correnti d'aria.

L'aria vita; procuriamocela dunque quanto migliore possi-

sempre.
Giover ricordare che un uomo adulto ha bisogno per la sua
respirazione di me. 6 d'aria all'ora. Una camera per essere salubre deve avere almeno l'altezza di m. 2.50 ed un volume d'aria
di me. 13 per persona.
2
Per il risanamento degli ambienti infetti viene in oggi impiegato con grande profitto l'ossigeno, che si produce con facilit
dai perossidi alcalini per azione dell'acqua. Furono adottate
come
coppie di polveri racchiuse in due distiuti pacchetti
bile,

Ghersi-Castoldi.

Ahi
notissime

(inolio

Bedlitz

di

uno

izznrra

ne]

primo

arom

oza

bario prot'uni

li

''ani bianca ed

di
;

perch

di

preferita,

pi pi

zialit diversa,

diversi scopi

applicazioni

pi<

quali offrono

lampade

di

semplici e

igieniche,

alcalini

di

liquidi

quelli

praticata

oppine dai vapori


latte

idime

in

sviluppo

1.

di

ragione
di

di

gr.

cloro

si

niajo!

si

la

si

ri

avere determi-

ipo

vi

agito,

Boi

abbruciare su piastre

fa

!..
i

niello, lo zolfo

50 per ogni metro cubo.


pu facilmente produrlo a freddo dalla
;.

vetro

ende

io

almeno che questo abbia

ohi

comune

li
anidride
por
formica
sublimalo cor-

aldeide

ecc. (1)

'i

cubatura dell'ambiente,

la

molai!

di

oni di

sviluppo delia anidride


nata

chiusa Brmetioamente
pr

ore

disinfettanti

liante

'i

pr<

da suffumigi

ricorro all'impie

.Minora da

ri-

spatole, ecc.

stituiti

di
1.

Viene

pre-

bocca, ecc.

oaso

pi

cloro,
si

quello

Solo da

con

irli

coni

il

Disinfezone.
o liquidi:

debbono essere

'ossiliti

Tvirsi di cuochiaj

poten-

ossigeno, sia per

di

per quelle industriali.

sia

dall'umid

indo sopratutto

:;

veu

di

un funzionamento simile

occorra la produzione

cui

ridi
iti

trova

si

questi

acetilene, e possono pertanto venire allibili

ad
in

dadi compressi

li

apparecchi spei

in

idott

che

lite,

forma

con

due polveri

le

sviluppa gradatamente

pei

sondo pei

manganato
acqua,

delle

involto in

ntenuto

Ile

grandi

bicchieri

di

2.")ii

p.

'J.'iil

500
io molto efficaci,

rano

decorazioni

le

uirnenti.
Il

Manna

ii

i:

li/

i.

2,

pubblica
ii

Abi

degli appartamenti, viene oggid preferito l'impiego dei vapori di

formaldeide, sia facendo evaporare direttamente

40

che

trova in commercio (formalina),

si

soluzione al

la

producendo

sia

lo

sviluppo della formaldeide gasosa mediante diversi apparecchi


polverizzatori e vaporizzatori

alcuni dei quali sono assai pra-

Geneste, Herscher, ecc.); oppure riscaldando in spe-

(Trillati,

tici

lampade (Hygiea, Aescula/p, Helios, ecc.) le pastiglie di


formalina che si trovano in commercio, le quali forniscono il
loro peso di aldeide formica gasosa.
Si intende che, specialmente in caso di malattie, occorrendo
una disinfezione sicura e profonda, lo sviluppo della formaldeide
deve essere prolungato e la camera deve in seguito essere aerata
prima di .riabitarla, poich la formaldeide determina azione irritante sulle mucose pituitaria e congiuntiva. L'impiego dell'ammoniaca, spruzzata nell'ambiente, neutralizza ed attenua l'odore
persistente e molesto della formaldeide.
Nelle scatolette di pastiglie sopra indicate sono annesse le
ciali

'

le indicazioni speciali

opportune istruzioni per l'uso e

per ogni caso.

5
Miscela disiiifettante e deodorante. Si versa
un bicchiere di acqua calda una cucehiajata della miscela
Essenza

di

eucalipto,

lavanda

gr. 20

10

Essenza di rosmarino,
Formaldeide
.

in

gr. 10
.

10

vapori che se ne sviluppano soffocano e fanno scomparire gli

odori sgradevoli di una camera o di

pavimenti, gli impalcati ed

un appartamento.
soffitti delle camere da

di-

devono essere lavati con soluzione di creolina al 5 /,


oppure con latte di calce, che dopo qualche ora si rimuove.
La disinfezione mediante i lavacri con soluzione di sublimato
corrosivo deve essere praticata solo da persone dell'arte, impietale mezzo riesce
gando spugne oppure polverizzatori a mano

sinfettarsi

pratico solo per


7

Modo

umido.

pesa; se

sano

muri,

di

Si mette in

in polvere e
si

si

si

assiti,

pavimenti.

riconoscere se un appartamento
un recipiente

largo,

mezzo kg.

di calce

viva

lascia per 24 ore nell'ambiente da esaminare. Poi

trova un aumento

se invece l'aumento

di

fosse

di

gr.

gr.

solamente, l'ambiente
5,

6 ecc.

non

potr

essere abitato senza inconvenienti.

8
Per iscoprire le minime tracce di umidit nei muri, si
pu far uso di lamine sottilissime di gelatina preparate nel modo
seguente
:

Ahi
rammollire nell'acqua una tavoletta di gelatina, poj la si
ili
una lastra di vetro previamente ingrasC
ttenuta una lamina a
sata, fino
ao i marrettamente unita. La si lascia seccare all'aria,
in luogo
di quadrelli che si conservano
gini
stende colle dita su
.i

<

tornenti uno
a

e..

man.,

muro

che un

ladrelli

Quando

di esso.

[inetta l'indica

giunge

si

umido,

sia

lungo

il

scorrere len-

fa

si

metterlo

in

contro ad una parete umida

.li

celandosi.

to

Abiti.

\)

altre
.li

Conservazione senza cattivi odori. La

sostanze usate pe

comunicare ad
Alla

iservare

uno sgradevole odore.

essi

uire

tiche, quali

rosmarino, l'issopo,

il

l'uso

fortemente
Russia

con

questa

poi

tintura

filtra,

si

poi

si

arre

risiili, ni.

Logori. Gli abiti nei


Murali nel modo

orniti,

|ua fredda per

ritirano

con una
borra

ni.

una

in

d ottimi

Ki

lavanda. Mi

gr. 8

abiti

la

Coloquntide pestata

gli

aroma-

piante

ialini.'

.li

maggiorana,

la

intura preparala da

Alcol a

ruzzano

naftal

panni hanno L'inconveniente

cappellai,

ginocchi, poi

una mezz'ora indi si


ino le pani logore
:

un po' Logora, piena

to

1"

si

ili

spazzola

una spazzola dura.

Umidi,

1 1

'ili

abiti

di

i.i

bagnati dalla
i

ilda ed aerata

quando
ildamento.

(li

quindi,
in

il'a
i'

lonlai

quii

///i/o

UH

(.

abili di

prima del
lungo od

in

.-..iii-

largo

5
Acciaio,

Acc
(1)

Mi scalda una sbarra di ferro; quando


pone sopra un recipiente contenente acqua fredda; il
pezzo da colorare, ben deterso con carta smeriglio fina, si pone
snlla sbarra di ferro, avendo cura che la parte lucida da colorarsi
12

Colorazioue.

rossa si

non sia in contatto colla sbarra stessa. L'acciaio si scalda, diventa giallo pallido, giallo scuro ed infine azzurro. Quando ha
acquistato il grado di colorazione voluto, si fa cadere prontamente nell'acqua esso conserva in tal modo la colorazione che
;

aveva acquistato.

13

Un

altro

procedimento

nello

consiste

immergere

l'og-

getto o la parte metallica, previamente liberata dall'unto, in un


liquido costituito da parti uguali di soluzione 5
di

di percloruro

ferro e di soluzione 5 / di prussiato rosso. Quindi si strofina

la superficie metallica,

assai tenero, e

si

bene

con un pezzo

asciugata,

riveste con

un

legno

di

sottile strato di vernice.

14 Rivestimento. Nelle Neueste Erfindungen und


Erfhrungen stato segnalato un intonaco per imitare il coloro
azzurro dell'acciaio naturale
bianca,

p.

si

mescolano

ciente quantit di bleu di metilene.

qua, la

p.

di borace, p. 5 di alcool, p. 4 di

gomma

5 di

Si scioglie

lacca nell'alcool. Si scalda

gomma

lacca

una

suffi-

acqua
il

borace nell'ac-

all'ebollizione la so-

luzione acquosa del borace e rimestando continuamente vi

giunge la soluzione alcoolica della


tinuando ad agitare il color bleu,

Prima

questa

di applicare

strofinano questi

con

mento con un panno

gomma

vernice agli oggetti

carta a smeriglio
tenero.

La quantit

piccolissima; variando questa

si

si

ag-

lacca, ed infine, con-

si

acciaio, si

di

applica

il

rivesti-

del colore da impiegarsi

pu ottenere una

colorazione

chiara o oscura.

15

Pulitura.

(li

oggetti d'acciaio

arrugginiti

si

puliscono

un pezzo della comune gomma da


cancellare usata in disegno. Si adopera pi o meno dura a seconda del bisogno. S'intende che questo procedimento adatto

assai bene sfregandoli

con

(1) Per maggiori dettagli consultinsi i Manuali di questa collezione:


Metallocromia dell'Ing. Gtaersi (L. 2,50). Ricettario pratico di metallurgia
di G-. Belluomini (L. 3,50). (alvanizzazimie, pulitura e verniciatura dei

metalli di P. Werth. (L. 3,50).

\vr
soltanto per

pi<

oggetti lucidi, che non

li

vogliano rigare collo

si

glio.

16

pu semplicemente levare la ruggine dagli


mediante pezzuola li lana, un-

plicandovi,

petrolio nel quale sia stata

iti

altra

lana asciutl

mata, con

metallico

!..

per in secondi uel seguente bagno

....

Solfato 'li rame


raro di zinco.
to

i,i

l'

igno
.

chiamato

liendo

suo peso d'acqua

IO
15

...

e lo

immerge

si

...

Acqua
bronzatura e

'li

di

filtrando

e grasso,

Acido cloridrico.

solfato

il

[Nobis). s libera perfetta-

ruggine

ila

pa-

'l

mediante

'Mira

i.

Lucido nero brillante.

17

l0-12/

disciolta

strofinando poi, dop"

raffina,

rame

si

freddo,

due volte

in

calda

nel

cloruro

di

soluzione

la

usa

si

a caldo

20
1000

resto

il

del-

l'acqua.

^giunge poi l'acido


Bla

cloridrico

parte. Si

il

Iposolfito di suda
Acido cloridrico
oa

Dopo aver bronzato


per 2 "

gli

l'uni.

liagii"
i

'i

ls
/.ime'

.-

1500
75
1000

oggetti,

lavano

si

immergono

si

poi

minuti nel bagno d'iposolfito. Si sciacquano coi

:;

Il

zinco e

secondo bagno con

un

prepara indi

ire.

d'iposolfito

almeno

preparato

re

due

ore

osarlo.

Conservazione. Per
mmergano

preservare

ppure

diluita

dal

lanci''
sulta

..In

di

<-ii"

qi

ingo tempo

l'i-.

si

Marechal

siringhe

dalla

quando

di

di

ruggine

quando

in

tengano

in

gli

boIu

in

formalina

sn orologi di

acciaio, ecc. tutti

nikel,

nuovi e
aservati

lenti

soluzioni

lieo

'1

"l

in

al<

la

1!

romper,

ni

distillata

mesco! ino intima-

pieni
;

di

olio

-li

bali

na

p.

'li

Ace

sego caldo, e nella massa fusa si introducono gli oggetti da temperare, dopo averli riscaldati alla temperatura del rosso ciliegia
quindi, senza
e vi si lasciano sino a completo raffreddamento
:

vengono rimessi

ripulirli,

20

fuoco ordinario.

al

Riconoscimento. Per

distinguere rapidamente e con

metallo con
una goccia di acido solforico diluito. Se questa determina una
macchia nera, indicher che il metallo acciaio, poich rivela
il carbone contenuto nell'acciaio, mentre il ferro viene attaccato
facilit l'acciaio dal ferro, si tocca la superficie del

dall'acido

se invece

solo

ferro, allora

manifester

si

sola-

mente una macchia verdastra, che scompare lavandola con acqua.


(i)

Acetilene.

Questo gas, oggimai largamente impiegato per l'illumi21


nazione domestica e dai veicoli, viene sviluppato facendo reagire
acqua sul carburo di calcio; prodotto questo che si trova in commercio, ma che presenta alcuni inconvenienti nel suo maneggio,
sicch sono necessarie diverse precauzioni

anzi la detenzione e

la vendita del carburo di calcio stata disciplinata da opportuni

regolamenti.

Senza riferire i guasti


maneggio del carburo di

di

materiale e

le esplosioni

che l'incauto

calcio pu produrre, devesi anche guar-

darsi dalla sua polvere, la quale riesce assai irritante sulle

cose

specialmente degli occhi

mu-

decomponendosi, per azione

dell'umidit, in acetilene e calce caustica.

Da
300

ma

media da litri 290dovrebbero ottenere 340,


alquanto impuro per la

kg. di carburo di calcio si ottiene in

di acetilene

in pratica

presenza

di

il

teoricamente se
gas che

si

ne

sviluppa

idrogeno "solforato,

fosforato e

ammoniaca,

quali

anzi sono la causa principale dell'odore ripugnante.

Allo scopo di regolarizzare e moderare lo sviluppo


lene

Vanino ha

consigliato

di

aggiungere formalina

dell'aceti-

12

al

all'acqua da impiegarsi.

A. Leivy inoltre ha consigliato di imbevere il carburo di calcio


con petrolio addizionato di qualche goccia di nitro benzolo, ed
assicura che grazie a questo trattamento il carburo di calcio resiste

(1)

maggiormente all'umidit atmosferica, della quale


Comsigliamo

sull'argomento

L'acetilene, del Dr. Castellani.

11.

il

Manuale

Ediz. L.

2.

di

questa

avi-

collezione:

dissimo, e

sviluppo

viene

ii'

pr

regolare

le

ra

22

iberg consig

impianti

gli

one delle scosse, mentre I"


e
l'odore ripugnante

dell'acetilene

li

lamiera

generatori, costruiti in

ssero

all'aria

collocati

precauzione per

di

eoe:

illuminazioni

<ii

libera

ferri

ili

sotto

de-

una

bene

tettoia

aerata.

Le tubazioni, pure

ghisa o ferro, devono essere

in

nte ogni raccordo

allo sco]
1

rubinetti, viti, chiusure ecc.


3)

4'

residui,

prima

di

in

bronzo.

come

essere ninnali o utilizzati

inset-

concime, ecc. devono essere diluiti in l'i volumi d'acqua.


Si
eviti in ogni parte dell'apparecchio le pressioni su-

periori a

mezzo ettogrammo.

Infine

per prevenire d'inverno

Damma, come

si

pini ira

imbevute

lasc

ire:

tubazioni,

le

di

ricorrere alla esplorazione mediante

pel

gas illuminante, poich ne potrebbe

mpiegano

(da filtrare!

fu

le

gli abile

derivar'

provvedere

one dell'impianto* sar bene


il
(gelamento.
pr

Per constatare

'_':!

poi

possi

cautchouch.

in

listerelle

10%

di

caria

senza

acciaio

colla

piombo

una colorazione nera della carta sveler

La

soluzione

'li

di

di

acetilene.

Journal of Acetylen Qas Lighting


limnto nuovo per lo sviluppo dell'acetileni

21

luto

un pr

nto dell'acqua, dal carburo

ili

calcio

questo sopra una specie

di

gelatina umilia:

di

facondi
l'assenza

dell'acqua sopprime ogni pericolo d'infortunio, mentri


tenute
arai

denom

mento venne

non

fornirebbe un

nell'acetilene,

afl

sogeno idrau-

lepuratorl.

lene

tornito allo Btato

inoltre

ed
re

quello

aadruplo del

26

liquido,

anche allo stato


dalla

liquido

in

terra

la

.etileni'

<iei residui del carbnro


produzione dell'acetilene
1

.i

che

sii

proprio

Utilizzazione

Impiegato per

re

solido,

endo

<li

caldo

Questi
cosi imiti

tro-

da

Ace

' del carburo impiegato;


pu servire per la preparazione delle poltiglie
bordolesi al solfato di rame, come pure per la disinfezione di
latrine, stalle, ecc., per uso insetticida, ed infine anche nelle in-

calce idrata, nella proporzione del 40

la quale pertanto

dustrie chimiche, per la raffineria degli zuccheri,

per la depura-

zione del gas illuminante, per la preparazione degli alcali

ecc.

Aceto.
26

Caratteri. Un buon aceto deve avere per base

il

vino:

deve essere chiaro, limpido, d'un giallo fulvo molto carico


di
odore acetico leggermente etereo, di sapore decisamente acido,
non acre non deve allegare i denti deve segnare 6 a 7 all'a;

ceti inetro.

27 Fabbricazione casalinga. Il miglior modo di aver


sempre del buon aceto consiste nel provvedersi d'una piccola
botticella di buona qualit, che si colloca in cucina, vale a dire

mantenga a 17-20. Dalla


fabbisogno ed ogni volta vi si
sostituisce altrettanto vino bianco o rosso ben chiaro, si chiude
il cocchiume semplicemente con tela per riparare il liquido dalla
polvere. A preferenza si impieghi un recipiente che abbia gi

in locale nel quale la temperatura si

botticella si estrae ogni tanto

il

contenuto aceto.
In tal

Se non

modo
si

si

la

piccolo tino. Vi si versano 10

aggiungono 5

litri

un ottimo aceto.
si
pu far uso
buon aceto caldo e

ottiene per molti anni

vuol comprare
di vino.

botticella,
litri

Dopo 10

di

o 15 giorni si

di

un

vi si

aggiunge

al-

trettanto vino e cos di seguito.

28

Oggid sono molto efficacemente impiegati

metodi ca-

salinghi della botte fissa e quello della botte girante.

La botte fissa pu essere anche un bariletto od un fusticino


da marsala dopo" d'averlo lavato con acqua bollente e sciacquato
con aceto caldo due volte, se ne fora il fondo anteriore nel
centro per permettere l'entrata dell'aria ed il posteriore in alto
per l'uscita di questa al foro del cocchiume si applica un grosso
turacciolo contenente un imbuto di latta ed all'estremit inferiore di questo si adatta, mediante anello di gomma, un tubetto
di vetro che arrivi fino al fondo del fusticino, allo scopo di non
rimuovere, versando vino per l'imbuto, il velo dei fermenti gal:

leggiante alla

superficie

del

licfiiido

contenuto

poi

si

applica

A<T

foro

ni']

la

Kl

infei

re

Li

fondo anterioi

lei

lido e vi si versano
dispone In an
la
a litri di buon aceto di vino e 7-8 liiri ili vino da inacetire,
quantit cio sufficiente per raggiungere quasi il foro centrale.

adattato

fasto

il

Lo

si

Ogni volta ohe viene estratto

formatosi,

l'aceto

sostiti)

si

E opportuno

altrettanto vino d'avanzo o scipito,

appi

di

fondo anteriore della botte un indicatore ili livello ed un termometro a gomito penetrante nella botte, per conoscere La temperatura

regolare quella dell'ambiente.

in po' piii complicato LI metodo della botte girante e


non crediamo opportuno ili descriverlo.
2!>
Aceto dalle viuaccie. si prendono te vina
un buon tino in cui abbia fermentato mosto, e giammai vinello.
perch in questo
otterrebbe

a.

caso

ti.,

sarebbe

L'acetificazione

pi

rsano entro un piccolo fusto

ina

Al termine ilei
aceto, ed allora

qua

tiepida, e COSi

in
.si

ambiente caldo per

svilupper

comincier

ripeter

il

mi. finche

quali
si

si

comincia a spillare

al

giorno.

In

tal

di

guisa,

si

big

tre

..

sio

giorni.

fi. ri.'

sotto ed

ver-an

rapo

20 "

in

mo

BOpra

di

:'"

giorni,

4
si

liquido in un fusticino pulito.

il

si

badi

onde non inquinarla

cantina,

la

ripone

un locale tiepido;

ni

.'

lontano da.

'lue

tino un

nel

...
passa nel torchia

si

versare sopra e o 4 litri di acgiorno dopo, e ili seguito per 8

recipiente non sia

il

Allora
litri

difficile

lente.

.-.-a.

tare questo lavoro

di

micodermi del

coi

l'aceto.

Chiarificazione.

'Mi
terzi,

dei

ticament
sulta

fi

L'I',

di

'_'

in

3]

mettono

Legno

di

di

nei

faggio;

per due

fusto,
si

enne

chiude

riposo per otto giorni Be L'aceto non

limpido,

aggiungono per ogni Imo

si

nell'ai.....!

all'indomani

si

fa

:.

ti

rici-

una collatura

mbianohisoe L'aceto tenendoli.


oppure filtrandolo sul nero animale lavato, ini
miscela e dopo
8 per ogni
i

Decolorazione.

:il

esposto
;

chiaro

tannino Bciolto

di

roll

pezzetti

Lascia

lieti

trucioli

ai

gole,

Ione gr.

-'

qualche giorno d
Bi pu il, ..iti-.' di colorare
di lane gcremato pet ogni

filtra
i

Litrt

atto.

per tela.
ungi ndogli

bene e

filtra

o,

udo

e.

80
per


32

Saggio.

(1)

11

Ace

Per riconoscere

se l'aceto

venne

falsificato

con acido solforico se ne versa un poco in un piattino di porcellana,


vi si immerge una striscia di carta da filtro e si fa evaporare
lentamente l'aceto. Se vi acido solforico libero, la carta sar
annerita per l'azione che esso esercita sulle fibre vegetali.
33
Si pu riconoscere la falsificazione con acidi minerali

mediante

il

d'anilina

violetto

soluzione violetta

comune. Versando una goccia

di

esso contiene acidi minerali

si

se

nell'aceto,

forma una leggera colorazione verde.


L'aceto genuino di vino, unito con carbonato
34

polvere, nella proporzione di


tato e lasciato poi

'5

p.

riposo per alcuni

in

di

soda in

d'aceto e 2 di carbonato, agiistanti,

perder l'odore
che non

caratteristico dell'aceto per far luogo all'odore di vino,

produrr mai dagli aceti artificiali.


Una goccia dell'aceto in esame versata su una listerella di carta di tornasole azzurra produrr una macchia rossa,
la quale lentamente scomparir, evaporandosi l'aceto, se questo

si

35

invece persister se l'aceto conteneva acidi minerali.


Per riconoscere la presenza di sostanze empireumatiche
che si trovano specialmente negli aceti ottenuti per diluzione
si tratta l'aceto sospetto con un eccesso
di acido pirolegnoso
di acqua: essendo tali sostanze insolubili nell'acqua, apparir
puro

36

intorbidamento e l'aceto si rende lattiginoso.


Non di rado l'aceto pu contenere rame. Lo si svela
37
immergendovi una laminetta di ferro ben terso oppure di zinco,
oppure
che determiner la precipitazione di rame metallico

l'aggiunta di

ammoniaca

all'aceto

decolorato

(sicch

l'odore

di

questa sia persistente) produrr colorazione azzurra nel liquido.


Anzi poich in oggi si usa aggiungere il solfato di rame per

legumi conservati nell'aceto, per riconoscerne la prei


procede come segue: si estraggono i legumi dall'aceto
e si lasciano sgocciolare: quindi si immergono, dopo averli tala presenza del solgliuzzati, in ammoniaca diluita con acqua
fato di rame sar svelata da una colorazione azzurra del liquido.

inverdire

senza

si

38

Per

la constatazione

l'aceto si praticheranno

39
(1)

Artificiale. Quantunque

Per

inaggio'ri dettagli consultinsi

Adulterazione del vino

colorazione

della

artificiale

saggi che sono descritti per

siano

il

del-

vino.

igienicamente sconsi-

Manuali

di

questa collezione:
Chimica

dell'aceto, ecc. di A. Aloi (L. 2,50).

applicata all'igiene del Dr. P. E. Alessandri (L. 5,50).

Ace

12

pure

gliabili,

largamente

in

mercio aceti

artificiali,

impiegati con tale denominazioi


naturale. Tali prodotti

L'aceto

trovatisi in

venduti e

per dovrebl

quali

non

quale

sostituzione

del

ottengono impiegando acquavite,


rmenfarina per pro\

si

acqua, cremortartaro, zucchero o


oppure diluendo convenientemente

cos

detti

icido

colorante.

acetico, etere aceti

(0

"'in

gr.

l'n

innocuo

irtiflciale

succher

di

aceto

si

mescolando

ottiene
di

coi

birra

in

litri

di

lavite e di un litro di aceto


acqua addizionata ili un liti
in ani
puro e lasciando a se la miscela, in recipiente adatt
biente tiepido: dopo 10-16 giorni si sar formato un aceto
I

sto.

11

estratto d'aceto,

ita]

ottiei

si

secondo Dieterich, diluendone p. il'h in aequa p. 880


di
essenza 'li cognac e p. i di colore di
indo p.
di
tinnir colorante di
ia
(caramello) o qualche g<

artificiale,

zucchero

pu preparare aceto

si

l'J

artificiale colla
purei

220

Alcool

in

rina

Vino rOSSO

B.

ippo

Inve

lello

Bucchero

"

ostituire

del

100 di

p.

viaggio per risparmiare

in

con

bagna del oreraor

tartaro

di

in

polvere. Bi

calore ripetendo quattro volte l'operazione


un,

tale

di

polvi

bianco danno un ottimo aceto;


tartaro precipita

a]

dopo

mezzo

litro

ni

minati

il

di

anche come

pimpinella, erba
ini

Cinque

cremore

di

ad altre.

;
i

ohe

tiglie

ben turate,

di

una certa
mangia
si
re

all'orn

iceto.

due

vino

di

fondo.

Aromatico per Insalata.

tt

20

lamponi.

<li

l'ingombro della

quantit

Kilt

In polvere. Pn esser utile

J:

....

Zucchero bianco
Cremortartaro depurato

720

-.nido

di

qui

mette in
per condire l'ini

'"i"'

bot-

iratteri-

Btico

di


45

Aceto all'Estragon.
aroma

pi pregiata per

buon

litro di

quella

100 di

Si fa digerire gr.

dracunculus)

fresca (Artfuemisia

meridionale

Ace

13

che

si

erba

della quale la

la qualit

raccoglie nella Francia

liberata dagli steli e prima della fioritura, in

aceto, addizionato di gr. 20 di alcool

un

possono

si

unire anche gr. 20 di Achillea

Moschata (Iva), gr. 20 di foglie


noce moscata e gr. 1 di garofani. Dopo macerazione per alcuni giorni si filtra questo aceto concentrato aromatico, del quale si impiega il 10-20 / o per aromatizzare l'aceto
di lauro, gr.

di

comune.

46

mancanza

In

dell'erba fresca

si

pu impiegare l'essenza

Estragon, previamente diluita nel decuplo

di

gendone
data
(V.

all'aceto

l'I "/o

con

ottiene

si

Asperula)

comune.

essenza

di

gr. 30, alcool 1

di

Estragon

assai raccoman-

vino

20,

gr.

aggiun-

alcool,

Una miscela

erbe

di

litro.

47
Aromatico da pasto. In litri 6 di buon aceto si lasciano macerare per alcuni giorni, lasciando la bottiglia esposta
al sole le seguenti sostanze
:

Estragon (Arthmmisa
dracunculus
.

gr. 750

Basilico
Fiori sambuco

200
500

Menta
Timo

100

....

Rosmarino.

15

5
50
12

....

Peperoni

Garofani, cannella
pepe, di ciascuno

10
200

Capperi

20

48 Pepe

nero
100
Scorze di limoui fresche 50
Aglio
30
Cipolle
100
Estragon
200

49

Foglie lauro
Aglio

Radice sedano
Alcool

Vino bianco
Aceto

....

500
100
1000

litri

Alla senape.

Senape polv

100

nera
125
Radice di rafano fresca 200
prezzemolo
fres.
200

Scorze di limoni fresche. 50

Estragon

200
50
25

Cipolle

Pimento
Aglio

Queste sostanze mescolate e tagliuzzate

1U

fanno macerare per


aggiunge un litro
di alcool e si lascia il tutto a se per una settimana, agitando di
sovente infine si cola per tela e si spreme il residuo
nel liquido ottenuto si fa disciogliere gr. 500 di zucchero ed infine si
filtra per carta.

un giorno,
;

in

litri

9 di

buon aceto

si

quindi

si

Acii

14

si
pu impiegare miscela
acqua 7900.

Invece dell'aceto
li

Per

."><)

che

ottiene facendo disciogliere

si

cina nell'aceto sino

saturazioni', e che

conservabile
olive.

ii

Sale

lamponi freschi e
cola senza pressione

si

di

p.

so, quindi

si

in

giorni

kg.

:'

buon aceto. Poi

di

litri

si

filtra.

miscela

alcool

fanno macerare per 10

Si

Alla rosa, s fa
di aceto
(7-8%)

'ri
in

30

tri

Tuorlo d'uovo

mondati,

cu-

prodotto

Senape
2

di

delili

mistura:

la

cucina

Al lampone.

30

sale

il

costituisce un

viene raccomandata
gr

di

acetico

impiego

coi

il

salato

l'aceto

acido

di

filtra

rose

macerare
900.

p.

acido

aggiungono

si

petali

polv.

acetico

puro

ie

100

p.

20,

p.

essenza

di

rose.

Volendo ottenere un preparato di colorazione rossa assai ai


-i tritura dapprima
cocciniglia polv. l ed allume usto
polv. 10 con un po' dell'aceto da impieg
ni cucchiaiata di questo aoeto versata in un bicchiere d'acqua
tiepida riesce assai efficai
acquarsi la bocca dopo
i

53

Sciroppo di accio.
mento si fa disciogliere
s

r>

di

zucchero

in

liuto,

(Iti

i:

nei

A.-i. io

acetico glaciale

loo

Un'altra miscela

di

p.

li

lavanda

di

'l'ino

H"
1

au gocce 5
>

la

50
2

garofani

...
l'or

garofani.

1"
1

mesco

Cantora

.">.*

di

riesce oppor-

quali

tuno di introdurre anche un sale cristallizzato inerte,


si

100

detto anche aceto inglese

se ne riempiono dei naconcini tascabili,

so.

a lieve

p.

%)

Aromatico

54

joperto

p.

l'Accio da toilette

seguente

rgAmotto
limoni

18
l.'i

BsBenza

!:c.

ainla

...
...

'i

12
12

/'

Arac.
."><>

Cura. Venner

naigliatl

saponi

iodnrati coi quali


come

lava la faccia

si

saponi

coi

leggiera irritazione cutanea,

mandorle o

di

15

si

a 3

57
la

Se

ordinarli.

un poco

di olio

di glicerina.

ioduro di sodio e da

di

ioduro di potassio.

di

Dr. Isaac propone di applicare sulla

Il

una

si verifica

riinedia applicando

Questi saponi contengono da 2 a 5


1

Acn

seguente pasta

pelle

viso

del

Resorcina

Il

Amido

Si applica questa

Ossido di zinco
Vaselina

pomata durante

la

notte

mattino

al

la

si

asporta con olio d'olive ed ovatta.

Questa pasta alla resorcina non produce irritazione alcuna e


sentire spesso nel termine di tre giorni. Nello
stesso tempo bisogner astenersi dalla birra, vino, liquori e sol'effetto si fa

stanze grasse.

58

Il

Dr. Gaucher segnala quali rimedi efficaci solamente


la prima per riuscendo talora irritante,
preferenza allo zolfo, specialmente come lozione

la resorcina e lo zolfo

esso

la

(poich la

pomata aumenta

Zolfo polv. magistero


Talco polv. finissima
Glicerina pura

La miscela deve

Acqua

Tintura

60

preparata in

essere
il

gr. 120

rose.
saponaria
.

di

10

modo omogeneo

prima

acqua calda.

Lozione.

Acido acetico concentr.


Tintura di benzoe
.

Per

di

recipiente che la contiene. Si applichi

la sera, previa lavatura con

59

gi troppo grasso della pelle):

...

dell'uso si deve scuotere

lo stato

gr.

gr.

6
6

Spirito canforato
Alcool assoluto

gr.

100

con spugna mattina e sera.


Il Dr. Brocq nella Revue de Tkra2>eutique consiglia di fare lozioni al mattino e sera colla miscela:
<>0

frizioni

Acne pontuto.

Decoz. rad. saponaria o legno


Acqua di Colonia

Ammoniaca

Per estrarre i comedoni,


mattina con la poltiglia:
Caolino
Glicerina

Acido acetico

Da

di

Panama

un bicchiere
gocce XL a LX

liquida

agitarsi prima dell'uso.

XXX a L

Zinna raccomanda

di ungerli sera e

gr. 4

3
2

A.cq

l'i

aver cura,

Dopo ogni unzione

Dell'uso, agli occhi.

come-

doni sono facilmente estratti.

Acquaio*
Pulizia,

<1

non

di

rado nocivo, per

decomposizione;

ammoniaca

od

vi

si

ere

diluita.

pure

nauseabondo

dovuto alla presenza di materie


rimedia usando largamente bo

piti

efficace

sodu o ili poi


d'una soluzione

di

l'uso

di

ferro.

di
<;_'

lo

come

stanze alcaline,

sempre

lezzo dell'acquaio,

il

vantaggio

dilettante fotografo trover

I!

manipolazioni (ossalato

non Bolo svanir

idino:

Acqua

ma saranno

odore,

versare

nel

ferro, .suda ecc.)

>i

nel

pure

potabile.

Generalit. L'acqua distillata e pura, cio costituisce un


tposto <-i in i<-> ben definito, costituito da due atomi Ai idroj
ed imo di ossigeno in forma liquida. L'acqua di pioggia quella
H'.

<

che

poich infatti

[u distillata,

nelle

ne

quest'acqu

impurit

Bono dunque
nuta con

dell'aria

Ira

che

meno quando

cisterna

'li

la

te-

debita rara.

la

non vuoi

dire

potabili

cio

buona

acqua

bl

conte
I

insipida, nauseante

ma non

essa attraversa

il

e n tati

ma

ii

qu

lei

terreno.

da vene

sorgive

piovane, doi ranno

terreni

>i.t

esse attra-

mpagne concimai
ini

sali.
La

mo quando

le

race*

si

Le acque

e
.

ijiutli

modo da non raccome quelle ohe con-

ri

da

non

vapor

riamente delle

piti

pure ed

,ue.
t

col

nome

ili

acqua

//</,//,,/,

l'acqua

buona

barai

17

Non

senza^ inconvenienti per la salute.


bili.

Acq
acque sono pota-

tutte le

E importante il poterle riconoscere. Ma a quali caratteri?


met dello scorso secolo si studiava anzitutto la percentuale

dell'acqua in sostanze minerali iisse

(sali)

chimica. Pi tardi

un elemento importante
igienico
i
microbi. Fu il

nell'acqua sotto

si

il

era

il

trionfo della

decise che vi era

punto

vista

di

trionfo della microbiologia. Poi

riconobbe che v'erano dei microbi inoffensivi ed. anche benefattori, e che la sola garanzia di
un'acqua si la sua provenienza
tutte le acque di sorgente
sono buone le altre tutte sono cattive. Fu il trionfo della geosi

logia e dell'ingegneria.

Oggid, infine,

presenza

epidemie persistenti di febbre


dove l'acqua di sorgente
stessa intervenuta, si dichiara che non v' alcun'acqua di cui
fidarsi
che occorre purificarle tutte col fuoco, e che si devono
far bollire le acque di sorgente come tutte le altre.
Sonvi caratteri che permettono di riconoscere se un'acqua
buona a bere. Non occorre per questo riconoscimento n reattivi
chimici, u microscopii potenti. Bastano solo l'intelligenza e l'atin

di

tifoidea, attribuite all'acqua potabile, o

tenzione, servite dagli organi dei sensi

La prima

qualit dell'acqua

vista, odorato e gusto.

potabile

si
di essere chiara e
limpida, senza alcun corpo solido in sospensione che ne intorbidi
la purezza assoluta. Inoltre essa deve essere trasparente, ossia

lasciar vedere gli oggetti attraverso

il suo spessore. Questa


trasparenza deve essere altrettanto completa per quanto possibile.
L'acqua cosi trasparente splendente, brillante come cristallo.

Si aggiunge inoltre che l'acqua deve essere

non

incolora.

L'acqua

mai incolora quando la si osserva in gran massa. Deve


avere una tinta leggerissimamente bluastra, sia osservata in

gran massa, sia in piccola quantit coi riflessi della luce. Ma


essa non dovr mai presentare altra colorazione
ne gialla, ne
bruna. Queste colorazioni sono dovute a vegetali microscopici
:

(alghe e confervacee) ed allora l'acqua riesce poco trasparente e


senza splendore. L'acqua non deve avere alcun odore, ne di

muffa,

ne

di palude, ne di idrogeno solforato o d'uova fradicie


acque solforose di certi terreni), ne di sali ammoniacali
o d'alcali volatili (come le acque aventi ricevuto infiltrazioni di
cloache), ne odore di putrido, dovuto a cadaveri in decomposi-

(come

le

zione (gatti, cani, topi,

Per quanto concerne

ecc.).
il

gusto, l'acqua deve essere insapora

avere un leggerissimo sapore,


Gheksi-Castoldi.

un

po' fresco,

od

come quello che


2

Aoq

18

acido carbonico (sapore delle acque


L'acqua non deve avere sapon
lisciviai, non ili gesso, non amaro (donon metallico (dovuto a sali di ferro,

darebbi' una lieve quantit

ma

gazzose,

non alcalino

lato,

vuto a

sali

(o

ili

magnesiaci),

rimo o piombo)

attenuato).

assai

non infine

il

sapore scipito

l'acqua ha un

ohe

indefinibile',

ai

de gout.
Tinti questi caratteri Bono assai Importanti e possono bastaio
per riconoscere un'acqua potabile, ma a condiziono per che essi
siano esaminati tutti con scrupolo.
caratterizza dicendo ohe

"

tir, ile

bore un'acqua sconosciuta bisogner


assaporarla, e ci colla pi grande attenzione.
B ci bisogner fare specialmente prima di mescolarla ad altre

Prima dunque

varVa,

fiutarla

di

tnze ivino, zucchero, caff, alcool, succhi di frutta o Biroppi)


pericoli.
difetti, senza neutralizzarne i
che ne maseherebbero
Questi pericoli sono gravi: variano secondo la provenienza del-

porto colla

sorgente

-li

ta

dalla

terra,

l'acqua

ha

una purezza generalmente

in

rap-

sua origine.

trasparente

la

pi

com

pura fra tutte

regola non assoluta,

pora. Tuttavia questa

le

Filtrata

altro.

bluastra, inodora,

cristallo,

perca

rte

insa-

sorgenti

avendo attraversato torroni inquinati risultano impuro esse Btesse


-

zollo,

>.

ferro).

pozzo molto analoga a quella di sorgente. Proviene da una vena d'acqua sotterranea profonda che s Imprigionata ed alla quale si procura artificialmente ini" scarico.
-

di

molto buona,

B]
lli.

pagna che
una poui|

in

citt

l'acqua

le

nei

di

quando

villaggi,

U presso

le

pozzo (che

pozzi di-

abitazioni, sia in

cam-

spesa

e.strae

si

Minai, dolio eloa

l'acqua di pioggia vi trascina dejezioni umano od


ohe possono contener L'ormi di malattia trasmissibili di

Uno

degli accidenti

pozzo alterate,

ili

frequentemente prodotti
e non manoan

la '/atri, a.

n altro

aooidenl

-linali,

quali gli ascaride

una

estrema

questo acquo
rto

casi

volta, sono

(pei la loro

da

vermi

rottomi-

ra o lombrioi). 1. presenza di questi


annunzia tempre OOlla d
D'altra malattia, pio rara fortunatamente ma la di eoi gravit
esso diffusa
sempre le popolazioni
1

.ormi
i

da

animali.

si

19

coll'acqua dei pozzi o fontane,

la

di

pompe

diante

affondate

nel

Acq

cui acqua condotta meE notiamo che il colera de-

pozzo.

butta sempre colla diarrea.

Una

delle malattie pi temibili per la sua persistenza, la feb-

fu sempre attribuibile all'acqua di pozzo, e gli


esempi non mancano ne in Europa ne in America. E notiamo
che anche qui, la febbre tifoidea debutta eolla diarrea.
Dopo le acque di pozzo vengono le acque correnti, di ruscello,
fiume, ecc., tanto pi pure quanto pi vicine al luogo d'origine,
ed altrettanto pi sporche quanto pi distanti ed aventi ricevuto
maggior quantit d'immondizie. All'inizio sono chiare e bluastre,
di sapore fresco
pi tardi diventano verdi, insipide, torbide per
mille impurezze.
Tra le malattie dovute alle acque di fiume si annovera la

bre tifoidea,

diarrea,

Ma

vermi

intestinali,

il

colera, la febbre tifoidea.

impure sono quelle stagnanti


acque di lago, stagno, palude. Contengono spesso germi di vermi
intestinali provenienti da uccelli o pesci che vi abitano, senza
parlare di tutte le fermentazioni putride favorite dalla loro immobilit. Bisogna poi avvicinar loro le acque di cisterna, che
sono dell'acqua di pioggia, teoricamente pura, ma di fatto imbrattata da tutte le lordure dei tetti, dagli escrementi di uccelli,
da infusori di ogni specie. Ad occhio nudo se ne pu constatare
la sua estrema impurezza. Provoca spesso la diarrea, i vermi infra tutte le acque,

testinali, la

le

pi

febbre tifoidea.

Eiassumiamo ora

precetti che

da

tutti questi

fatti

ne conse-

guono:

Prima

di bere

un'acqua qualsiasi,

sopratutto

un'acqua scoSe

nosciuta, bisogna farle subire l'esame attento sopradescritto.

v'ha dubbio, bisogner astenersene.

Quando, senza causa conosciuta,


cadere le supposizioni immediate
nersene o purificarla, specialmente

si

colti dalla diarrea, far

sull'acqua
in

bevuta ed

tempo d'epidemia

aste(eole-

rina, tifo, ecc.).

Purificazione-Sterilizzazione. Quanto

riguardo alla qualit che deve


vire di

norma

avere

l'acqua

si

potabile,

detto

pu

ser-

nella scelta di essa, e per evitarne entro certi

li-

miti l'inquinamento.
In caso di epidemia per bene premunirsi in
e diffidare

anche

di

modo

speciale,

quelle acque nelle quali per solito e per espe-

rienza abbiamo piena fiducia.

A<-l

Molti sono

mezzi indicati per purificare L'acqua dai microbi


amplici la poter
pochi sono prato

ma

Bnere,

20

Biglia,

effettuata

non

che

pare

ollitura

dia

ebollizione

almeno

completa,

garanzia

recipiente con

coperchio

Libero;

nto

dell'aria

itabilit,

a imi

bollitura per favorire

nuova quantit

digeribilit; occorre dunque agitarla

'li

soluzione

la

in

essa di nna

d a

rimedia pure a questo inconveniente facendo bollire L'acqua


chiusura
Bome quelle usate per la
birra, si riempiono dunque quasi completamente d'acqua tali bottiglie si chiudono e si mettono iu un bagnomaria portandolo all'ebollizione e lasciandovele mezz'ora. In tal maniera non .si diSi

entro

ssoluto tutti

ma

microbi,

quelli

patogeni pi

non resistono e ci sufficiente nella pratica, a u


sario filtrare
acqua dopo la bollitura;
in mezzo semplice e alla portata di tutti w seguente: Pren
quelli del vino di Chianti, dopo lavato ben
di
beni
paglia d'attorno e tosi riempie d'acqua, mettasi
i
terribili

il

In

ti-

fuoco o meglio su un fornello a

ni

minuti L'acqua bolle

pochi

Quind

avi

Basco

il

fuoco

dal

oppure

un'acqua

ivra

nula

le

di

pozzo o

'li

poi

rompe);

si

>ii

germi, essi

La

muo

raffreddare;

Lascia

un secchio d'acqua
J>a

perossido

e.

calce

pareti e sul t'ondo del

poi

fri

une

sar anzi preferibile,


ili

La

manganese.

fiume

lei

per

B6

applicabile, per rendere


unente disadatte al conaspirazione di una pompa con una
p aver riempito
ate

potabili

sumo

in

acque buone baster,

nitrazione sul carbone misto

manganato

dei

[uberrima.
ulle

Per

Lo

ni

('.'

non

fiasco

(il

LO minui

bollire

Si

Le

acqui

chiude

il

il

mini

di

la

cavit

ilei

pozzo

ci

un metro
i.

nel

pozzo, prima

...
quesl

ili

iti.

Questi ciottoli

livello dell'acqua.

il

perveni
ciottoli

di

aspira

Mani"

dopo

attraverso la

21

Acq

Per conseguenza

scatola dai piccoli

orifzi.

tempo dopo che

sar pompata

si

in

capo ad un certo

l'acqua disadatta

che resta a contatto della scatola,

consumo,

al

avr un'acqua che avr filtrato attraverso i ciottoli. Quest'acqua, come fu dimostrato, assolutamente pura. Il residuo dall'evaporazione bianco, non vi
ha ammoniaca; infine le materie organiche sono notevolmente al

ammesse come

disotto delle quantit

principio di

Il

ma

si

questa

sospette.

disposizione non

certamente

nuovo,

l'applicazione semplice e in sostanza abbastanza economica.

L'aggiunta di gr. 2-4 di acido citrico per litro all'acqua


67
da bere un ottimo mezzo di sterilizzazione. Ci fu dimostrato
dal Dr. Cristmas con ricerche fatte nell'Istituto Pasteur nel 1893.
Freyssinge e Roche segnalano come efficacissimo l' im68

piego del perossido di calcio o bicalcite;

si aggiungono gr. 0,30dopo 2-3 ore per un filtro,


nel quale sia stato introdotto un po' di biossido di manganese.

0,50 per ogni litro di acqua e

69

Il

si filtra

Dr. Galli Valerio, in seguito agli studii degli inglesi

Parkes e Keadel ha constatato


sterilizzare l'acqua potabile
sale, in tavolette

70

Sono

l'efficacia del solfato di

impiegando grammi due

compresse per ogni

litro

soda per

di

questo

di acqua.

l'impiego del bromo da Schumburg


da Vaillard: questi procedimenti pero, quantunque di efficacia constatata, presentano l'inconveniente che si
deve poi ricorrere a trattamenti successivi per eliminare dall'acqua il sapore sgradevole apportato dalle sostanze impiegate:
sono quindi poco pratici, e secondo recenti esperienze non prestati proposti

e quello dell'iodio

sentano

71

efficace

le pi

La
e

assolute garanzie di sicurezza.

sterilizzazione

sicura,

ma

mediante l'ozono

riconosciuta assai

richiede impianti grandiosi

essere adottata solo su larga scala industriale.


-72
Un mezzo recentissimo che pare destinato

plicazione per la sua efficacia

e.

quindi

pu

a larga ap-

semplicit, consiste nell'impiego

del Tachiolo (fluoruro di argento) proposto dal Prof. Paterno.


Dalle esperienze eseguite risulterebbe, che sono sufficienti milli-

grammi

2-2

'1-2

di tachiolo (che si trova in

commercio

in

forma

con sicurezza un litro


di acqua e per eliminare ogni pericolo di infezione dopo pochi
minuti (5- 10). Non occorre alcun apparecchio e solo si versa direttamente la soluzione di tachiolo a titolo conosciuto nell'acqua; la quale conserva il suo sapore e tutte le propriet senza
alcuna modificazione subisce soltanto un leggiero inalbamene)
che sparisce per dopo alcune ore di riposo.
di soluzione concentrata) per sterilizzare

22

A<-1

Questo processo ha poi sopra tutti gli altri un enorme vanL'acqua sterilizzata con la bollitura, col bromo, con l'oalprocessi finora ind
zono e con tutti
Col processo
l'aria, torna ad inquinarsi rapidamente.
(qua si mantiene .sterile per pi mesi.
Paterno invec
7:{
Constatazione delle acque inquinate. Qualora b
abbia il dubbio della infiltrazione di cloache o pozzi neri in un
in
quelle qualche goccia
corso d'acqua o in un pozzi
inato di nuoreintenso, pesan
di saprolo (olio bruno
.

l'infiltrazione

l'acqua

verifica,

si

cisterna assumer odore pronunciato

pozzo

del

catrame o

di

di

della

gas illumi-

narne e manifester intensa fluorescenza venie.

ropone

L'impiego

acida, la quale

fucsina

di

svela l'infiltrazione impartendo colorazione rossa,

74

Saggio.

In

campagna

ia

specialmente

pn

coro

potabilit dell'acqua.

Iella

odore,

senza

potabile dovr essere fresca,

d'un

gero sapore, aggradevole, non troppo dura n viscida.


Inoltre, chiusa in una bottiglia con un tappo ili vetro e
.dare a bagno-maria, uon dar nessun odore allorch
ver

il

leg-

fatta
si

le-

tappo.

agendovi zucchero e lasciandola chiusa in una bottiglia,


ambiente tepido, non si intorbider incapo a dne o tre giorni.
camera oscurai innanzi ad
a una
Esaminata per tra
t
rger
un forellino praticato nelle imposte, non
limpidamente trasparente,
sviluppo, multo prima di bollire, a numerose

in

re

galla.

enza formare nel-

Discioglier perfettamente nn buo

l'acqua un nevischio
.indo

di

Bapone

calce che L'intorbida.

di

per che per poter giudicare sulla potabili!

enico

di

un'acqua

urrono

risultanze di

le

chini

I.

lionato.,

ni pu essere troppo ricca


noce male
nei qua! ea

legumi

Pei

it:i

dei

io.
I

di

-ali

semplici

calcio (solfato, cai


e

lite

Jute. Bi pu facilmente riconoscere la presenza di

danni

(1)

di

nn'analisi

dimenti

Prol

P.

'.

Bssaadri (L,

-ai

fornii a

;i

procedimi
applit ula

ni

aXt


un eccesso
d'ossalato
di

calce,

sali

Acq
soluzione

della

forma un precipitato bianco d'ossalato


tanto pi abbondante quanto pi l'acqua ricca di detti

talvolta

di sali calcari nell'acqua versandovi

d'ammoniaca
il

agitare alquanto

75

23

Quanto

si

precipitato lento a formarsi, per


il

cui

occorre

liquido.

alle sostanze organiche, la cui presenza la pi

a temersi nelle acque per alimentazione,

si

possono

constatare

versando nell'acqua una soluzione assai diluita di permanganato


di potassio (sale d'un bel violetto), con una goccia di acido solforico (in un tubetto da saggio).
Si scalda la miscela
se la colorazione del permanganato scompare, ci dovuto alla presenza nell'acqua di materie organiche,
ed essa quindi impropria per alimentazione.
;

Acquarelli.
70

Conservazione. (li acquarelli


Venne constatato che

sbiadiscono rapidamente

non ha pi azione
quando abbia prima attraversato una sostanza fluorescente. Il solfato di chinina appunto una sostanza di questo
genere, ma siccome applicato direttamente altererebbe i colori,
se ne spalmano invece i vetri dei quadri (all'esterno) od i vetri
della sala nella quale si conservano i quadri ad acquerello. La
soluzione essendo incolora non punto visibile.

se esposti alla luce.

la luce

sui colori

Acquarti.
77

D'appartamento. Con una buona

intelaiatura metal-

pu costruire nn bell'acquario
servendosi d'uno dei mastici che indicheremo. Quanto al metallo
lo- si preserva dall'ossidazione con apposita verniee (vedi Vernici).
Il fondo pu essere in cristallo come le pareti, in lastra di specchio, o semplicemente ardesia. Gli angoli possono essere di ghisa
foggiati a colonnine o ad imitazione di rami, ecc. Le flg. 1, 2, 3
e 4 rappresentano varii tipi di acquarii facili a costruirsi od a prolica e grosse lastre di cristallo si

curarsi.

Comunque sia costrutto l'acquario, sar bene tenervi dell'acqua


per alcune settimane, rinnovandola, prima d'introdurvi animali
ci per eliminare le sostanze velenose solubili contenute nei ma;

stici.

Sul fondo

si

deporr uno strato

mente lavata con cura

lo

di

ghiaia di fiume, previa-

strato sar di circa 5 ctm. armeno. Si

A<-|

L'I

deporranno

su

ili

esso

piacere.

ecc.,

ralli.

strnrre nel

potrannt

con cemento

artificiali

conchiglie

strato delle

Bi

materiali

diversi,

breccia, pomice, o simili lasciandovi cavit


ilocate

esser

piante acquatiche od altre.

Btruzione occorrer avere

un mese

la

precauzione

'li

rinnovando l'acqua, prima

circa,

madrepoi
mezzo deg

come

granito, gres,
quali

nelle

possano

Anche per qui


lasciarla immersa per

di

mettere animali

nel-

l'acquario.

'

tee

^v'^-v>:

n nQSE

:.

"*i

>**- \rJyT.^

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v.

* "**Er

i
",

f.

'

'

i: :

y,

i.sjjj,,

fc

"*

Per poter conservare


l'acquario

01

rre

in

metten

vita gli animali


i

pure

che

si

mettono

nel

noto,

sviluppano l'ossigeno necessario alla loro respirazione, mentre as


Borbono o meglio scompon jom
Oocorrei
miniali' alla capacit dell'acquario
proporzionare la p]
ed alla quantit 'li pianti' dio contiene, s richiedono almeno tre
litri

rporatnra, per

pei

so della

migliore

ciprino ad

<>f:ni

'

al

mente

per

tro|

nell'estate

a nord.

dovuto allo -viluppo


'li

in
i

l'acquai

buon mantenimento del


78

Citeremo alcune

negli acquari]

La Lemna

25

delle

Acq

piante

pi

per

adatte

mettere

lente palustre, la Salvina, la Stratiola, a foglie

d'agave, la Mvriofilla. Si possono pure usare piante che si contentano d'un suolo poco profondo come la Callitriche, gli Ana-

caris del Canada,

le

Morrene.

Fig.

79

Si possono mettere

2.

nell'acquario, oltre

alcuni tritoni (salamandra acquaiola)

ai

soliti pesci,

essi sono anfbii

cio

re-

spirano l'aria atmosferica per cui non impoveriscono d'aria l'acqua dell'acquario. I pesci bisogna introdurli solamente alcuni
giorni dopo delle piante;

acquatici che, nutrendosi


loro eccessivo sviluppo

si

di

potranno aggiungere
alghe

essi inoltre

e conserve, si

dei

molluschi

oppongono

mantengono l'acqua

al

pulita

Acq
facendo sparire

immondizie

le

adatti per L'acquario citer

questi

lutti
i

molluschi

['idrofilo

SO

pesci
si

26

degli

altri

tino,
oarpie
le
vivono d'accordo

e
coi

le

della Cina,

tinche

di

piccola

mole;

Tra

tritoni Tra
irli

insetti

forse l'unico adatto.

L'acqua dell'acquario non ha bisogno

mantenere l'acquario

ventato nero. Occorre

Fig.

impurit con

essere cambiata

di

le

pinze.

Quanto

fa

agli animali

oon un colatoio

con un

si

il

pulito

Fig,

3.

acqua

pesci

lasca,

dar la preferenza alle planorbe.

la

molluschi

che quando muore qualche suo abitante o quando

dell

Fra

animali.

dorati

ciprini

fondo

togliendo

di

Le

4,

estraggono con una


manico. L'estrazione

mi

semplice tuba

di

gomma.
parte fuori acqua dello scoglio centrale

si

potranno Col-

one completeranno l'ornamento dell'acquario,

Le loro

radici

non debbono toccare l'acqua. Quanto


ni'

negli

ac

od almeno in

.-"Ho

pesci

pii

al

ctprtnio

munemente

tenuti

non dar loro mollica di pane


quantit ed a lunghi intervalli ; bisogna

leve avei cura


i

di

mettere nell'acqua qualche vermiciattolo che facile pr-

27

Acq

curarsi rovistando tra le erbe acquatiche degli stagni

dei ru-

Se l'acquario di forma quasi sferica occorre riempirlo


solo per due terzi aftinch la superficie libera dell'acqua non
abbia troppo piccola estensione.
81
Mastici. Ecco ora la composizione di alcuni mastici
scelli.

per acquarli.
Si fa fondere a

bagno

di sabbia

il

seguente miscuglio e

si

ap-

plica a ealdo:

Resina

82

Asfalto

5
5

Sabbia

glu-marina che

di ottimo uso la

bagna subito con

e si

applica bollnte

si

(Vedi Ricettario industriale,

acqua.

edizione, n. 468).

83

Si fanno bollire insieme

Resina
Soda

20
6

Silicato di potassa

...

prendono 5 parti della sostanza saponacea che


mescolano con 8 parti di gesso.

Si
si

84

2
22

Acqua

si

ottiene e

aggiungen-

Si sciolgono 5 parti di gelatina nell'acqua,

dovi una parte di cromato di potassio. Questa composizione deve


esser conservata al riparo

dalla

luce, poich si solidifica

ne spalmano

l'azione dei raggi solari. Se

che lo richiedono, operando nella quasi oscurit


alla luce si avr

sotto

parti dell'acquario

le

un mastice insolubile nell'acqua,

esponendo poi
sia calda che

fredda.

85

Litargirio

Borato

Ragia

di

...

pino
Argilla bianca pura

86

di

di Parigi
20
Vernice di olio lino quanto
basta per formare pasta.

70
20

Gesso
Creta

2
2

...

Cemento

20

manganese

Limatura

di

piombo

Colofonia polv.

Si impastano con olio di lino cotto quanto basta per ottenere


un mastice simile a quello dei vetraj.
Un mastice semplice ed eccellente quello composto di
87
litargirio in polvere finissima impastato con glicerina a densit

di

crema.

88

Acqua

di

mare

posizione dell'acqua di
lesse tenere

artificiale. Daremo pure

mare

artificiale,

un acquario marino

che per poco pratico.

per

il

la

caso in cui

in luogo distante

dal

comsi

vo-

mare,

il

A M|

_,s:

L'acqua di mare artificiale si ottiene mescolando


cosi
d'acqua dolce 100 kg. d'un miscugli

fiilii

Cloruro di sodio

metri

composto:


1)

Acidule gasose

2)

Alcaline

29

Acq

bicarbonate e silicate
sodiche e calciche

3)

Ferruginose

4)

Saline

5)

Solforose

bicarbonate, solfatate, arsenicali

bromo-jodiirate, solfatate e clorurate-sodiche

sodiche e calciche

92

Indichiamo ora
acque minerali

preparazione di alcune imitazioni di

la

Acqua

di Vichy.
numerose imitazioni segnaliamo quella
Manuale dei medicamenti per il R. Esercito:
Fra

Bicarbonato sodico
Cloruro sodico.
.

Solfato sodico.

93

adottala

le

gr.

0.20

50

Solfato di magnesia, gr. 0.15


Solfato ferroso.
0.01

Solfato potassico
Cloruro sodico
Bicarbonato sodico

Grande

gr.

...

La miscela

2
5
CO

questi sali

Acqua

Un'altra preparazione che

della acqua Vichy, source

nel

Grille, la seguente

Solfato

di

Fosfato sodico

serve

per

magnesia

deacquific.ato
|

litro

quale imitazione

indicata

gr.

10 di acqua

per
miscela e la
si fa disciogliere in un bicchiere della capacit di un quarto di
litro, in cui sia stata versata per 2 /
acqua di soda o carboni3
cata quindi si completa con acqua tiepida; dopo qualche minuto
l'uso si

di

impiega una cucchiajata da

litri

caff di questa

di

riposo

94

si

beve la soluzione.

Oggid sono molto usate le polveri di Vichy,


parare l'acqua estemporanea. Ecco una miscela

per

pre-

Bicarbonato sodico.

...

50
potassico
3.50

Solfato sodico deacquificato


3
.

Cloruro sodico
Fosfato sodico anidro

...

5
1

Di questa miscela se ne impiegano

gr. 1-2

per

un

bicchiere

di acqua, preferibilmente satura di acido carbonico.

Si

pu unire alla miscela anche un po'

di

zucchero

per

ren-

derla pi gradevole.

95

Acqua purgativa

tipo Jauos. Anche per questa,

30

A'i

indichiamo

diverse miscele proposto,

Manuali dei medicamenti per


Solfato sodico
Solfato di magnesia
.

20
20

gr.

il

Et.

adottata

quella

Cloruro sodico
Bicarbonato sodico
ce.
800
.

Acqua

nel

Esercito:

9(>
Il Formulario dell'Associazione dei
naco indica la miscela

gr.

Farmacisti

Mo-

di

Solfato sodico secco gr. 198


magnesia secco , 195
9
Carbonato sodico secco ,
>7

Cloruro sodico

gr.

2.8

1.3

Solfato potassico

Acqua

IO

litri

Carlsbader:
to potassico

gr.

Cloruro sodico
Bicarbonato sodico.
Solfato sodico deac.

...

quificato

Questa dose
!>s

sale

ii

purgativo,

scolando

di

si

Carbonato

1.5

10
27.5

15

Solfato

miscela per
'li

di

di

calce

magnesia

deaci|iiilicato

litri

10

acqua.

di

Carlsbader, che irtene Largamente usato come

prepara secondo

la

Germanica, me

Farmacopea

Solfato sodico secco gr.


potassico secco
,

44
2

Cloruro sodico.
Bicarbonato sodico
.

gr.

18

..

56

Questi Bali devono essere in polvere grossolana.


J)9

Acqua ferruginosa

lente e Btata
ni

artificiale.

La

preparazione

Ministero della Guerra

prescritta dal

in

Francia

seguito a proposta del Consiglio di sanit dell'armata:

fa

si

do decigramma di citrato di ferro ammoniacale in


mezzo sifone di acqua di sol/.: quindi si aggiunge acqua comune
per completare un litro. Si tura bene la bottiglia assicurando
un Laccio di spago il turacciolo e la si conserva in Luogo fresco,
e

KM)

W. /""

ruginosa

carbonica

debole

a)

atallizzato

>>

fori

sii

>

coni

pei

preparare

recente

ter

tifato

soluzione

ferroso eri-

2..">

i"

100
nte

Acqua

bollita

Blroppo

pone

una

di

Lcqua bollita
Blroppo

Si

un acqua

estemporanea, L'impiego
aonda del

In

20
100

du bicchiere un cucchiaino delle soluzioni a) a

b)

circa 100 e.
beve in lina

e.

di

acqua

di

31

Aft-Aiu

soda gasosa (Vichy, Vals,

ecc.)

si

Generalmente si prendono 3 di tali pozioni al giorno un'ora prima dei pasti.


Devesi berle mediante cannello di vetro, ed pure consigliabile sciacquare poi la bocca per evitare l'annerimento dei denti.
sol volta.

Afte.
101

Cura. Le

afte sono ulcerazioni superficiali della bocca,

lingua, frenulo, gengive, ecc.


Si

curano con gargarismi

di clorato

di potassa, o

con pastiglie

della stessa sostanza, od anche con gargarismi di acqua fenicata


(tre

goccie d'acido fonico in un bicchiere d'acqua), oppure di bi-

borato sodico

gr. 4,

tintura

di

mirra

gr. 8,

Sciroppo

more

di

60.

gr.

Se ne previene

il

ritorno facendo

una volta

al

giorno

garga-

rismi con acqua acidulata (succo di limone od aceto).

102
al

Sono utili le pennellazioni alla bocca (cinque o


giamo) specialmente dopo il pasto, con una soluzione
Salicilato di soda
Acqua distillata

103

sei volte
di

30
100

Per guarire l'infiammazione aftosa locale dei bambini

Hutinel consiglia pennellature locali colla miscela


Clorato di potassio

Acqua

distillata

Tintura

di

mirra

due ore una cucchiajata della soluzione

e di far ingerire ogni

Clorato di potassio

Acqua

distillata

Sciroppo

104

4
200
5

di ribes

90
10

le afte che i mal di gola giovano,


gargarismi con 200 gr. di decozione di malva, contenenti 8 di borato di soda. Si prenderanno nello stesso tempo

moltissimo

Tanto per curare


i

dalle 3 alle 6 pastiglie di clorato di potassa ogni giorno.

Aiuole erbose.

Si usa in Inghilterra questo modo


semplicissimo per ottenere aiuole fiorite a disegno con tutta precisione. Si comincia coll'eseguire al naturale su carta, il disegno
che si vuol ottenere nell'aiuola; indi vi si fanno aderire, entro i

105

Fiorite a disegno.

Ala
-

si
-

...

v-mina

l"'i

ri-

om-

oonserranoM*
-

-ni?

...

mandi

buon
rato
-

ni

debbon
le non formino

.a

qualit

per m>'

:ui.

--

fiatu

lux
-

ii
-

guano o meglio ancora


li.

.
-

amento

d-

durante

il

per

Alabas
Pulitori
ad nn

acqua

pur.:

durala,

33

Alb

nota. Si possono anche sfregare con pennello duro e fino intinto

nel gesso in polvere.

Le macchie di grasso e di untume si levano sfregando


110
con talco in polvere, o con essenza di trementina, o meglio ancora con benzina.
Ili

Pu anche

servire

uno straccio

intriso in

una

poltiglia

d'acqua e pietra pomice in polvere finissima.

Alberi da frutta.
112

In vasi.

l'impedire che

si

Il

(i)

segreto di questa coltivazione consiste nel-

sviluppino soverchiamente le radici grosse, fa-

vorendo invece il moltiplicarsi delle barbatelle, per le cui estremit (spongiole) appunto si nutrono le piante. Perci quando si
mettono in vaso le piante da frutta, si accorciano le radici o si

mozzano affatto. Cos si favorisce lo sviluppo


ne aumenta la fecondit. Inoltre le piante cos

della pianta

se

trattate sono d'una

straordinaria precocit.

113

Modo

di annientarne il prodotto. Verso la fine


piegano e si spezzano i giovani germogli in tale
legno ha gi presa consistenza e la linfa passata. I

dell'autunno

epoca

il

si

rami cos piegati e pendenti continuano a vegetare questo procedimento preferibile a quello di togliere anelli di scorza.
114
Malattie. Le malattie pi comuni attaccano le radici
e per lo pi si manifestano coll'ingiallimento delle foglie. Dopo
aver zappato per circa \m mq. e mezzo attorno al fusto, si inafna
;

colla soluzione seguente

Solfato di ferro in polvere

Allume

Sale comune

Acqua

di rocca

....

80

Nel primo giorno si inaffia due volte, una sola all'indomani.


Questa composizione d vigore alle radici sane, corrode quelle
malate, risanando quelle che lo sono meno. Si pu usarla per i
noci, gelsi, alberi da frutta in genere, proporzionando la quantit

mole

alla

(1)

della pianta.

il Manuale di questa collezione


Tamaro. 4 a edizione (L. 2,50).

Consigliamo sull'argomento

ticoltura del Prof. Dott. D.

Giiersi-Castoldi.

Frut-

Ale
115

La

gomma

mlto tagliente,

le

34

verruche

taglia la scorza

si

tolgono con uno strumento


a] vivo
e si sfrega poi

ai

fino

con sale d'acetosella. In questo modo tali malattie, che si prodapi


in giardini umidi, non si ripetono e la scorza

cono
si

rifa nel Luogo curato senza che quasi ne


V. Bruchi.

traccia.

- Peschi. Per restaur

1KJ

oni,

bisogna accorciare

rami principali

ielle piccole ramificazioni inferiori


in

resti

tagliandoli

tale operazione

al

si

fa

febbraio.

117
Per proteggere le superaci dei tronchi di alberi doporami, si applica uno strato denso dell'unch furono segati
i

guento di Mailer, cos composto:


Si fondono a tenne calore p. 500 di ragia di pino, p.
500 di
catrame, previamente riscaldato, e s aggiungono, rimestando,
per rendere tale unguento pi rapidap. 125 di olio di lino:

mente seccativo conviene aggiungere


p.

G0

di

metallo.

alcool,

di

agitando

-imo conservato in

sino

alla

miscela, ani-or tiepida,

raffreddamento. 11 preparato
recipienti ben chiusi, preferibilmente
a

Alcool.
Assoluto. Volendo privare

118

"ne.

l'alcool 'lolla

massima pano

gelatina di
pu intn
buona qualit. Questa sostanza si gonfia assorbendo l'acqua, menno non assorbe l'alt
nel quale insolubile Si decanta l'al1,
col '-ho se non -aia assoluto, conterr poi" assai mono acqua

dell'acqn

di

prima.

pu

Questo

si

molti

in

casi

sostituire

la

disti!

izione.

11!>

n altro

dal

prof.

che franimeli

io-

po'

sviluppare

acetilene

Per constatare

la

poro

pr

il

ricchezza, la forza
netri

ralmente Impiegato e quello


ono 'incili di Cartiet

radevole.

risii

Alcoolometria.

[20
liqo

Il

l'acqua

dotto che

un

procedimento, recentemente raccomandato da


Vitah
giungere all'alcool qualo,
quale, in presenza del-

odi

ci

di

Quello

li

gene-

Oay Lussac: meno

Baum. Non erodiamo

ili

dif-


norme per

impiegarli, poich

Ricettario non lo consentono


rie e dettagliate si
ciali di

121

Il

Prof.

Ale

limiti e l'indole

modo
di

questo

e d'altra parte le notizie necessapossono apprendere dalle diverse opere spe-

questa collezione

questi istrumenti, ne sul

fonderci nella descrizione di


sulle

35

(1).

Barford ha

mezzo approssimativo
immerge in questo una

indicato un

per valutare la forza di un alcool:

si

buona da filtro e poi la si infiamma. Se dopo


combustione dell'alcool la carta si accende facilmente, il
grado dell'alcool superiore a 0 se si accende invece con
difficolt, allora il grado tra 75-80; se infine non si accende,
listerella di carta

la

allora l'alcool inferiore a 75

122
Per riconoscere se l'alcool diluito con acqua, oltre
misurarne il grado di purezza coli' alcoolometro, s pu ricorrere
al seguente mezzo
Si prende un po' dell'alcool da assaggiarsi e si versa in un
cucchiaio vi si aggiungono alcuni grani di polvere pirica e si
appicca fuoco con un fiammifero. Se l'alcool puro, il liquido arde
completamente infiammando la polvere se l'alcool diluito con
acqua, la polvere ne resta imbevuta e non s'infiamma.
123
Saggio. L'alcool che si usa per liquori, profumeria, conservazione di frutta ecc. deve essere puro alcool etilico, e si pu
saggiarne la purezza versandone un pochino in un piatto ed avvicinandovi un cerino acceso
se puro, dovr ardere con bella
fiamma azzurra senza lasciar traccia sul piatto e senza annerire
un altro piatto che venga sovrapposto alla fiamma.
124
Un alcool di buona provenienza mescolato con acqua
distillata deve dare un liquido limpido e trasparente in pochi minuti
imbevendone qualche listerella di carta da filtro e lascian:

dola evaporare,

si potr riconoscere se si tratta di spirito di vino


puro o di quello da cereali
poich per questo si rilever un
odore disaggradevole, mentre per quello sar gradevole, vinoso.
L'odorato poi costituisce un criterio abbastanza sicuro per ri:

e la provenienza dell'alcool
versandone
alcune goccie sul palmo della mano e stropicciandole poi energicamente, si potr rilevare l'odore persistente e penetrante,

conoscere la purezza

L'Alcool
(1) Rimandiamo ai Manuali di questa collezione
messa (L. 3).
Fabbricazione del Cognac e dello Spirito di
:

di

Dal Piaz e Dr. P. Sannino.

IT,

Ediz. (L.

2).

di P.

tino,

Canecc.

Ale

36

caratteristico del fuselli, ohe costituisce


rit

il

complesso

dell'impa-

icivoalla Balate.

degli spiriti prodotti da; cereali, ed

rende ancor pi manifesto mescolando p. 1 di alacqua e scuotendo la miscela.


125
Un mezzo semplice per constatare la presenza del
fuselol consiste nel mescolare e agitare l'alcool con cloroformio,
e quindi aggiungere acqua in quantit sufficiente da far separare
il cloroformio
questo si sar appropriato del 'fuselol, e preleTale odore

si

cool con

3 di

p.

:ie

qualche goccia, facendola evaporare,

si

potr rilevare

l'o-

dore caratteristico disgustoso.

Tralasciamo

di riferire gli

altri

saggi,

reattivi e suppellettile speciale, e quindi

laboratorii chimici

poich questi esigono


sono di competenza dei

(1).

Per parificare e deodorizzare l'alcool furono pi


diversi procedimenti chimici, i quali per riescono alquanto commezzo pi
Il
plicati e richiedono l'impiego di prodotti speciali.
semplice e abbastanza efficace consiste ne] prolungato contatto
12<>

con carbone e successiva filtrazione.

127

Diluzione. L'alcool che

dal

ritira

si

commercio ha

ralmeate la gradazione di 90-96" e la densit di 0,884 0,816.


Occorrendo di diluirlo a gradazione inferiore, non si ha ohe
da aggiungervi acqua, seguendo Le Indicazioni esposte nella seguente tabella, la quale per la pratica corrisponde pi che .-nt-

dcientemente

insultine! in proposito
citato,

nonch

il

il

Manuale

Ilei o

Manuali del Dtquoristai A. Bossi,

Il

E.

Cantamesaa, gi

Bdiz. (L 6.50).

37

Tabella per

la

Ale

diluzione dell'alcool con acqua.

nella quale sono indicate le parti in peso (o in volume) di acqua,


die sono necessarie per ridurre p. 100 in peso di alcool di noto
grado ad un grado o percentuale (in volume) inferiore

Ale

38

di

diluzione desiderato.

(o

altra misura di volume) che

per diluire

quoziente indicher

11

si

numero di
Esem

il

li di alcool di 95 ad alcool di 80

litri

--X95 =

litri

devono aggiungere.

deve ag-

si

15

giungere

17,81 di acqua.

litri

129
Denaturato* Con legge 27 marzo 1903 e successivo
regolamento 28 giugno 1903 stato ammesso in Italia L'im]
dell'alcool denaturato per uso industriale (riscaldamento, Illuminazione, forza motrice, fabbricazione df ve]

Le

co.).

inole per la composizione dei denaturami e

limite

il

for-

grado

del

alcoolico dello spirito da impiegarsi sono determinati con decreti


ministeriali.

denaturante generale

11

ranti, benzolo, disciolti


si

aggiungono

ogni

ettolitro

questa to-

di

spirito

di

di

colo-

acetone, sostanze

liquido opportuno:

in

per

litri

miscela

da

costituito

alcool metilico greggio, basi piridiniche,

non inferiore

a 90.

Lo spirito (lena! arato noti pu essere assoggettato al dazio


consumo ne gravato di alcuna tassa locale.
superfluo di osservare come questo spirito denatura
i:

improprio non solo,

l.'JO

di

sti,

dare

vietato per uso alimentare e

necessitare d'una

caffi'

il

ma

Solidificalo. Spesso accadi


od

sna pratica
-

lampa-la

alcool

ad

in

Ecco

utilit.

il

rit

bene accolto per

quest'occasione

metodo

preparazione

di

10 centilitri d'alcool denaturato a 90"

ino

alpinisti,

per far

il

">l solidificato sar


la

ig

cacciatori,

recipiente

in

capacit doppia (un pai


da a b. m. In
modo die quest'ultimo assuma una temperatura prossima di 60 C.
gono 28-30 gr. li sapone b a
Marsiglia raspato,
di

ben
il

Miiua

pallone fino
dal
le

denso.

di

b.

lacca.

m.

e si

versa

il

contenuto

ibito

il

in

una serie

veni'-

per

latta

Dopo qualche minuto

coperchio

si

ed

pu
di

m dettagli
questa

di

piccole

scarpe) un p
lascia raffreddare:

da

con un Barn mi f

comj

indo

Si

servire

ai

ndere

la

Beatola

riscaldare, caff

campagna per due

Bull'

argomenti
iaU

de

dott.

asigllamo

<

il

Ciapettl

Manuale
[L.

)).

Al


La gomma

lacca, che

non

39

Ala

indispensabile, serve

sicurare una pi lunga conservazione

solo ad as-

prodotto, evitando

al

l'e-

vaporazione dell'alcool.

Quando

la scatola

ha

cessato

bruciare,

di

il

sapone

che in

essa resta potr servire a lavare le mani.

131
10

Canforato. una

fora in 40

132

p.

di

di

una parte

di can-

alcool a 60.

Alcool di menta piperita. Si diluiscono 10


menta piperita finissima in
alcool
90
90 %).
Spirito russo. Si forma una poltiglia stemperando
di

p.

Essenza

133

soluzione di canfora nell'alcool, al

L'acquavite canforata una soluzione

di

di

p.

(di

40 di semi di senape pestati con acqua 100: dopo


mescola con p. 750 di alcool 90 / e si aggiunge
p.

un'ora

si

Pepe

Spagna soppesto

di

Canfora
Sale

cucina

di

....

40

Ammoniaca

20

Etere

10

Olio e essenz. di trement.

40
40
30

ambiente tiepido, per 8 giorni,


sovente, quindi si spreme e si filtra il liquido.

Si lascia a se la miscela

in

scuotendola di
Questo preparato riesce assai efficace come leggero rivulsivo.
per frizioni contro dolori reumatici, ecc.

Alghe.
134

Conservazione. Queste

strane sono

difficili

piante

tanto

interessanti e

a conservarsi per la loro straordinaria flacci-

Ecco un buon mezzo per riuscire


Messa l'alga in una bacinella piena

dit.

la pianta e la parete della bacinella,

nell'intento.
di

un

acqua

si fa

passare, tra

foglio di carta

forte e

procura con opportuni movimenti che l'alga si adatti su di esso


ben aperta e nella sua forma pi naturale. Si solleva la carta a
poco a poco fino ad estrarla dall'acqua orizzontalmente, valendosi
si

all'uopo di uno straccio se ne

riconducono

le foglioline alla

il

caso.

Con una punta

fina

migliore posizione, e questa

si

l'o-

perazione pi delicata da eseguire. Si prepara un foglio di carta


spalmato di sego (con una candela) da ambo i lati si rende uni;

forme

lo

un ferro caldo o semsuperficie con un batuffolo di carta. Si

strato di sego passandovi sopra

plicemente strofinando la
pone questo foglio al sego sull'alga, indi si porta il tutto sotto
uno strettoio tra due fogli di carta bibula. Dopo 24 ore si trover l'alga aderente alla prima carta, ma non a quella grassa
;

Ali
qualora fosse anco]

umilia

40

rimette nello strettoio rinnovando

si

carta bibula.

La

modo si possono conservare non solo le alghe franche quelle secche. Queste vengono lasciate in molle
nell'acqua dolce che si rinnova a varie riprese
intanto si puliscono dalla sabbia, conchiglie, ecc. In breve riprenderanno la primitiva forma e potranno essere trattate col procedimento sopra
In questo

ma

sche,

descrtto.
(ili

Album

molto interessanti

sono

alghe

ili

nezza delle piante stesse, quanto per

sia per

la

stra-

procurarsele

difficolt di

la

e di conservarle.

Alimentazione.
-

135

Generalit. Le sostanze

umano abbisogna
vitali

per

delle

quali

l'organiamo

propria conservazione e per le funzioni

la

costituiscono gli alimenti.

Ogni manifestazione della vita legata


teria del

a distruzione

ma-

di

nostro organismo, e perch la vita possa continua:

necessario che quello che viene distrutto,

sostituito dall'ali-

sia

menti..

Gli alimenti

hanno

lo

si

scopo

ili

distinguono
assicurare

albuminoidi), ed A. produttori
questi

poi

in

A. riparatori,

rinnovarsi dei

il

ili

calore e

sono completati dagli alimenti

considerati L'acqua ed

il

di

quelli

ohe

cio

(azotati

tessuti

forza (carboidrati);

sono

accessoria, quali

cloruro di sodio (sale di cucina).

umana deve essere variata e mista e comdue qualit principali indicate di alimenti. Pa-
recchie
dizioni regolano la nutrizione;
il clima,
statura, il la
one a queste deve essere
8i deve ritenere l'alimento sufflone

l.

prendere cio

le

l'i

quando

te

il

peso del corpo, sotto

;n

moderatamente,

ori

re,

stanze

di

uomo,

ha

del

bisogno,

un'alimentazione

la

peso medio
per

'-li

Idrati

utenga

le

kg.

70,

che

perdite

alle
se

gr. 118

'.li--'

ridi

di

sopperire

Mbnminoidi

l'u

non su

Bua influenza,

ili

curi..

mio

....

lavoro maggiore provoca maggiore

500

consumo

dei

t<

ha

bi-

sogno

una quantit minore

di

41

Ali

negli

dieta stabilita sulle proporzioni

ospedali in

generale,

la

Albumina
Grasso

82
23
318

Idrati di carbonio

Invece il prof. Rusel H. Chittenden, della Universit americana di Yale, in un suo recentissimo libro sulla Fisiologia, della
nutrizione, che ha suscitato molto rumore nel mondo scientifico,
ha dimostrato che generalmente, anche nelle classi medie, l'ali-

mentazione riesce eccessiva in


stanze albuminoidi

e,

come

rapporto

al

bisogno, per le so-

comunemente,

dice

si

cibi

di

nu-

trienti.

Ecco che cosa scrive


"

il

Chittenden

Un

individuo sano, le cui occupazioni non siano tali da richiedere un lavoro muscolare intenso, ma la cui attivit sia psichica piuttosto che fisica, pu vivere con una quantit di albu-

minoidi

molto minore

"

di quella

che fu finora considerata ne-

cessaria, senza alcuna perdita del suo vigore fisico e mentale, e

mantenendo
fetto....

il

suo organismo

professionista che in

Il

albuminoidi

e tant'altro

di

leguminose,

ecc.,

in

un equilibrio dinamico permedia mangia ogni giorno carne


forma di uova, formaggi, pesci,

in

da toccare o da superare con facilit

in eccesso continuo di entrata

120 gr.,
prima

e tale eccesso si risolve

o poi nell'inibizione, nella stanchezza totale o parziale, di questo


o quel territorio delle sue attivit organiche o funzionali

dige-

stive, cardiache, epatiche, arteriose, renali, ecc.

La

normale di albuminoidi al giorno di 50 grammi


In altri termini, le persone delle classi agiate, che la-

cifra

soltanto

vorano non di muscoli, ma di nervi, con le abitudini alimentari


odierne obbligano il loro organismo a consumare pi del doppio
degli alimenti albuminoidi necessari.
Per di pi, gli esperimenti di Yale hanno provato che un simile eccesso nel consumo degli albuminoidi introdotti col cibo
non solo rappresenta per l'organismo un dispendio di energia
inutile, non solo costituisce il rischio di un accumulo di materiali di rifiuto dannosi e attossicanti, ma non rappresenta neppure il vantaggio transitorio, della giornata; e cio neppure fornisce al

momento

un'esaltazione

dell'energia

delle parvenze

d'energia.
Il prof. Bardet infine ammettendo che il maximum
della razione giornaliera debba essere fornito da gr. 72 di albuminoidi

Ali
650

e gr.

limil

seguenti

gr. 500

Pane
Carne

bue cotta

di

Legumi

verdi.

Regole generali

giare frutti e legumi

un

in

Burro

salato

U.">

Zucchero
Vino

'

50

gr.

Formaggio

100
150
400

Patate

l:<>

ha stabilito tale razioni- valutata

idrati di carbonio,

di

alimenti, nei

in

42

50
300

cibi. Non

sui

si

perch

istesso pasto,

devono

man-

stomachi

gli

delicati, principalmente, ne soffrirebbero.

Fra

tutti

ne

patata

la

essa

ries

nocua unita a qualunque cibo. Si pu mangiare con fiducia prima


o dopo qualunque frutto, legume o cereali.
cercali dovrebbero usarsi ai pasti del mattino e
frutti e
della sera, pasti nei quali non -: dovrebbe permettere assolutana misura cui attemente nessun altro genere di nutrimento,
nersi, Barebbe ili far consistere la cena in pane e frutta, in
quantit inodorata, si intende, e di mangiare di buon'ora.
mangiano delle frutta crudo importantissimo che siano
mature e di buona qualit; le persone ohe hanno lo stomaco
digeriscono meglio mangiandole al principio del p
sono quasi tutti caldi. Le frutta
gli altri cibi
pranzo senza legumi
crudo o cotte d(
re mangiate a
ono crude, e seguono cibi caldi.
ivono mangiar pi
Alcuni non digeriscono le frutta a cena o troppo tardi nel
li
consigliamo a mangiarle a colazione
nata
oppure prima di pranzo, se per non vi sono
i

il

li

del e

ha
;li

mangiare

l'abitudine di
igienisti)

la

si

usi

(questione

carne

mente

me:

quando fa freddo.
Li

pi

hanno

una qualit

sola

no

che

quelli

giamo Bempre d'una

erire faranno

diffido
di

pure

difficilmente

sola

qualit,

KIT
il

dovranno

legumi

finch

nche abbandonarli

fanno

bene a man-

frutta

La

loro

saluto non

igieniche

pia

che

me
lentamente

Bia

momentaneamente quando

Norme

man

masticalo bene

cibi.

i
|

Non prendere bevande


calde

Ali

43
mentre

fredde,

non bevere troppo durante

mangiano vivande

si

pasti.

occorrono
presto un pasto all'altro
un pasto anche leggero.
Non mettersi mai a tavola quando si stanchi pel troppo
camminare o in collera.
A tavola non si legga, non si studii, ne si applichi in alcun

Non

presto

far seguire

almeno

3-4 ore a digerire

modo

la mente.
Potendo scegliere i commensali, si preferiscano persone gaie,
amabili e si tengano conversazioni piacevoli.
Non fare mai dopo il pasto esercizii esagerati.
Non mangiare mai fino alla saziet; i pasti siano semplici.
Non mangiare mai ci che non piace.
Tempo approssimativo per la digestione. Ei
13S
portiamo le indicazioni riferite da Kosenheim sul tempo necessario per digerire alcuni alimenti vegetali e animali

ore

ore min.

Riso cotto
Uova crude

al latte

....

3
5

sode

Pane

3
4
2

giallo

Latte crudo

Carne

30

30

di

manzo

maiale

3
5

arrosto.

Pollo arrosto
2
4
Anitra-Oca arrosto
niajale
salate
crude
3
Carni di

...

da osservarsi come
l'intervento di senape
la ritarda

Patate cotte

Piselli cotti Fagioli cotti

Verze

Barbabietole 3
2

Rape

...

....
...
....

Lenticchie cotte
Cavoli llori cotti.
Ostriche crude
Pesci cotti

5
4
2
2
3

Formaggio
Mele cotte

Ciliegie crude

Zuppa

di

30
30

'3

pane e verdura

30
30

30
30

la digestione pu essere accelerata dal-

notevolmente

pepe;

di

mentre l'ingestione di acqua


non l'influenza

l'alcool (vino, birra)

affatto.

139

Alimento

composto. La seguente composizione polil Dr. Mackay, tutti gli elementi ne-

erulenta contiene, secondo

cessari alla nutrizione, ed quindi molto fortificante, per convalescenti

Destrina

Albumina secca
Pepsina

96,
.

2,

0,40

Ipofosfito di

Ali

140

44

Farina lattea.

Zucchero polverizz.
Cacao deoleato polv.

Sciolta

di

lenticchie

d'avena

15,

150,

150

150,

Vanillina
Alcool

15,

vanillina

la

Farina

715,
250,

Fosfato tricalcico
Glicerofosfato di calce
Farina di maiz

0,50
g..

intimamente

mescolare

nell'alcool,

b.

allo

zucchero, lasciar seccare, poi aggiungere le altre sostanze.

Clisteri alimentari,

Iti

quando non

alcuni

in

casi

malattie

di

possibile far ingerire cibi all'ammalato, si ricorre

all'impiego

due volte

alimentari,

clisteri

di

giorno,

al

Becoudo

la tolleranza.

bene

far precedere al clistere

stinale con 2
In

250)

litri

acqua

di

un'abbondante lavatura
tiepida,

bollita,

generale questi clisteri sono costituiti da latte bollito (gr.


quale si mescolano o gr. CO di zucchero o due tuorli

ii

d'uova con sale


Ili*
n.

'li

cucina

sale di

di

vigorosamente per 5
150 di brodo e 2 cncchiajate

sbattono

si

uova con

tuorli di

5).

(g

recipiente adatto

in

minuti

gr,

cucina: poi

aggiungono

si

20

gr.

vino ge-

di

neroso. Questa miscela deve essere impiegata tiepida,

dilli

modo per da non superare


gr
introduce lentamente all'ammalato, tenuto coricale.

se occorre, con acqua, in


e

inte-

iniettala lentamente.

La si

250,

Alito cattivo.
- Cura. Pn

143

delia

pulizia

La pulitura dei demi


a rimediare ali n

caso
Se

<

la

lotto

es

bocca, o da affezioni

di

da denti cariali o da

e lavatura delia
.

<

<

(v,

causa dovuta ad afte,

si

poca

stomaco, naso, polmoni, ecc.


bocca bastano nel primo

Dentrifiei),

curane queste nei mede

gi

\i'te).

Si pub anche far


uso di miscele contenenti sostanze aromatioh
lisinfettanti. Ecco le ricette per alcune di tali miscele:

IH
di

Si

la-eia

marmo
1."

p,

p.

carbone

raffreddare dopo

Lucid

prendono da
1

Liquefare

31 fa

bere

zi

:,

6 ai

jlla

B
di
a

in

di

cioccolata e si aggiungono p.

Legno polverizzato, rimescolando.


la-ira di
ita sa di una
tavolette di circa

gr,

se

ne

mi istano

le

seguenti

sostanze

con

mncllaggine

-^45
di

gomma

adragante

Ali

se ne fanno pastiglie

del

peso

di

un

gramma.
Caff torrefatto.

gr. 75

Carbone

146

gr. 0.15

Gomma

adragante
Si

8
30

gr.

mescolano

gr.

0,50

10,

Zucchero vanigliato,

Carmino

gr.

250

centigr.

15

....:...

148

Casci
Zucchero

si

la seguente composizione si fanno pastiglie di


ne prendono cinque o sei in due o pi ore

Amido

Con

e se

Cloruro di calce

147

Saccarina
Tintura di vaniglia

25
25

Acido borico

Carbone

legno

di

...

Cioccolata alla vaniglia

3
10

Sono pure raccomandabili i seguenti collutorii che


usano versandone alcune gocce in un bicchier d'acqua bollita;
,

Alcool rettificato

Timolo
Tintura

149

mirra

Essenza

litri

gr.
di

15
30

Borace
Timlo

'

Si conservi in recipiente

25
6
400

o'iO

0,10

gr.
.

...

Alcool rettificato

l5o!

gr.

1,

gr.

Saccarina
Bicarbonato di sodio
Acido salicilico

pip-

Eucalipto

dist

Alcool

150

menta

di

Acqua

1,

2,

100,

ben tappato.

151
Se l'alito cattivo proviene da fetidit boccale, nel
B-ulletin gen- de Thrapeutique consigliato di sciacquarsi la
bocca con un bicchiere di acqua, nel quale sia versata una cucchiajata da tavola della miscela
:

Acqua

ceraso
Tintura di benzoino

152

.100

di lauro

50

Tintura

Acqua

Pei fumatori consigliato


Salolo
Spirito di

menta

Tintura

catec

di

il

di

di

patchouly

Labarraque

Si versano alcune gocce in

25

15

seguente collutorio:
gr.

piperita.

1'

50
2

un bicchiere d'acqua.

-46-

Ali

Alfume.
!.":{

che

Cristallizzazione,

si

poi bollire lentamente

si fa

versa ancora calda in un recipiente

si

immerso an canestro

vimini o

di

Col raffreddamento

di

canestro

il

ana soluzione di allume


ridurla a met volnme.

filtra

fino

terra nel quale

ili

ricopre di bellissimi

si

si

sar

ricoperto di lana.

di ferro

fil

et

allumi'.

di

Naturalmente invece della forma


sopporto

vimini o

di

Colorando

Eosso.

la

di

soluzione di allume

Tinnii.!

Giallo.

/.all'orano

si

forma

potr
a

piacere.

otterranno cristalli colorati.

si

garanza o
o curcuma.

di

canestro

di

ferro un'altra

di

lil

cocciniglia.

di

Nero. Inchiostro di china gommato.


litro.
Indaco sciolto nell'acido solforilo.

Solfato

Verde.

Nichel.

di

Alluminio.
154
minio,

Resistenza
specialmente

e inattaccablit. Gli oggetti


i

facilit di

per

conservarli e ripulirli.

ricordare che

Ballami,

il

n\ ha concluso che

sono

recipienti,

nella economia domestica

gati

'

in

la

allu-

di

largamente impie-

oggi

Leggerezza e per

loro

questo proposito

seguito a una diligente serie

L'acqua, vino,

birra,

caff,

latte,

di

di

ri-

barro,

tona esercitano sull'alluminio una a/min' va


che sui metalli ordinari (ferro, rame, stagno, zinco,
Bacchi acidi, il salo di cucina lo corrodono in proporzione
limitatissima, tale da non comprometterne l'impiego.

olio, grasso,

la

bene

la

<

"."

chiati

un

in

il

metallo assai bianco


itrata
te

di

di

potassa caustica.

acido oitrlco
ii'.

Infine

mira

fanno

di

Intorno all'argomento
/.
Ultimi *io del dott.

con

poi di aceto

acqua pura

si

legno calda.

segnaliamo
Porrne

p. 1,

lavano

0.

imergerlo prima in una


Quindi si immergono

p.

1"><>

ziont

!"

Detersione! 8'immergono z\\ oggetti d'alluminio manod unti, nella benzina o nell'essenza di petrolio. Volendo

ottenere
soluzii

i"

pulitura

II

dell'alluminio

Mannaie

di

onesta

una

colle*

47

Amb-Ami

miscela di parti uguali (in peso) di olio d'oliva e d'alcool che si


agita fortemente in una bottiglia per ottenere un'emulsione. Si
sfrega il metallo tenendolo immerso in questo liquido.
Per la pulitura e lavatura dei recipienti di cucina si
157
impiega convenientemente una soluzione diluita di sapone.
158
Per lucidarlo si impiega un brunitojo oppure una pezza
di

di

pelle
159

di

camoscio imbevuta

Brunitura.

ammoniaca

ficie

di petrolio.

Si fa agire sull'alluminio

una soluzione

sola od in presenza di sali ammoniacali.

del metallo viene cos modificata da renderlo

La

super-

maggiormente

resistente all'azione dell'aria umida, degli acidi diluiti e pi fa-

cilmente adatto a subire saldature.

100

Platinato. Gli oggetti di questa composizione, che


un ottimo surrogato del platino, non si possono lucidare meccanicamente per frizione, bens con soluzione acquosa
costituisce

(5-10

/ )

di acido ossalico e quindi si lavano

Ambra

161

Saldatura.

rapidamente.

gialla,

dell'ambra sono gli alcali


da riunire un po' di potassa o di soda caustica in soluzione. Si avvicinano i pezzi scaldandoli leggermente l'ambra si rammollisce ben presto nei punti
bagnati e la saldatura si ottiene senza bisogno di mastici.
Un altro procedimento semplice e efficace per saldare
162
l'ambra vera consiste nello spalmare le superfici da far aderire
con un liquido gelatinoso preparato facendo disciogliere, al calore
del bagno maria, p. 60 di allume in p. 30 di copale: quindi si
riuniscono tenendole fortemente aderenti sino a completa disseccaustici

perci

si

soli solventi

colloca

sui

pezzi

cazione.

163

Imitazione.

di pino, colofonia e

Si fondano assieme parti uguali di ragia

gomma

lacca.

Amido.

164:
Solubile. Secondo B. Bellmas ottiensi trattando l'amido per 12-24 ore a 50-55.5 con acido solforico 1.5 % Questa
modificazione dell'amido si scioglie completamente in acqua bollente, nonch in lissiva di soda al 2 %
165
Al borace. L'aggiunta del borace (V. Borace) al-

Amili
L'amido permette

48

ottenere

ili

stiratura delle

nella

pi

superflci

lucide e brillanti.
Si scioglie

dapprima perfettamente l'amido, poi vi


di borace per otto di amido; il borace

una parte

Circa

si
si

aggiunge
aggiunge

in soluzione nell'acqua.

La miscela si fa poi cuocere agitando. Essa si conserva per


una diecina di giorni, purch tenuta in luogo fresco e coperta
con tela.
L'uso continuato di questo amido composto finisce per coll'alcerare

irsuti.

106

Incombustibile.
Tungstato
Borace

soda

di

30
30
180

Amido

1(57

Saggio. L'amido viene

di argilla bianca.

pu

Si

talvolta sofisticato con aggiunta

rivelare

nell'amido facendone bruciare un

la

presenza di tale sostanza

pizzico.

pochissime ceneri, circa l'uno per cento; se


abbondanti,

pu essere

si

L'amido puro Lascia


si hanno ceneri pi

certi che quell'amido contiene sostanze

minerali estranee.

Conservazione della salda d'amido. Quando

168

La

aggiunge della trementina


nella proporzione di un bicchiere per due litri circa di salda. Cesi
ita essa si conserva assai lungamente senza alterarsi.
HJ)
Oppure, mescolando, durante li cottura, qualche fram-

salda d'amido ancora tiepida, vi

si

mento

di canfora,

si

otl

ene

ilo

Griggi,

una salda

assai

durevole.

Lo

stesso effetto

senza di garofani o

si

di

Impiegando

ottiene

qualche goccia

di

es-

creosoto.

Ammoniaca.
ITO
i

pie, -eli

domestici. L'ammoniaca

"si

lavori

neie 'inali essa entra

condario.
ili

171

un agente prezioso per

domestici. A suo luogo indichiamo

come Ingrediente

le

varie

eom-

principale o se-

Nondimeno crediamo

utile accennare qui ad alcuni dei


pu essere applicata.
Ter pulire le pitture ad olio si ti una -nlu/.ione con una

usi

ai

quali

cucchiaiata d'ammoniaca e
mise. 'la,
di flanella nella

macchie che

si

litri
si

acqua calda si bagna una pezze


e si sfregano con
:

b tri zza

veglione togliere dai

d p

49

Arg

Per lavare una macchia di grasso sul satin, sulla seta,


una piccola goccia d'ammoniaca, e quando
roil liquido svaporato, si pone un foglio di carta bibula sul
vescio della stoffa, vi si passa sopra un ferro caldo la macchia

172

vi si fa cader sopra

viene assorbita rapidamente.

173

Per pulire

niaca, indi

174

si

gli oggetti di vetro si

bagnano con ammo-

sfregano con carta da giornali.

Per pulire

sfregano per mezzo d'uno spazuna soluzione d'ammoniaca (un cuc-

gioielli si

zolino da denti, morbido, con

una tazza d'acqua).

chiaio da caff in

Si conserva l'argenteria lucente mettendo un po' di


175
ammoniaca nell'acqua con la quale la si lava.
176
I pettini si puliscono bene immergendoli nell'acqua contenente circa un decimo d'ammoniaca. Se non basta, si aumenta
la dose.

177

bene

come l'ammoniaca,

di ricordare

sia liquida, trova applicazione

industriale

sia in soluzione,

nella

tanto

prepara-

zione di mescolanze frigorifere e nella fabbricazione del ghiaccio

come pure nella estinzione degli incendii.


ammoniaca viene largamente impiegata
medicina, sia per inalazioni contro gli svenimenti, come an-

artificiale

Infine la soluzione di
in

tispasmodica internamente, contro l'ubbriachezza


riesce utile per neutralizzare

178

Odore. Per

dalle stalle ecc.

si

allontanare

consiglia

e infine

anche

vapori irritanti di aldeide formica.


le

emanazioni

collocare

di

sul

pienti di majolica contenenti segatura di legno

ammoniacali

terreno dei reci-

imbevuta

di acido

solforico diluito.

Argentatura.
179

Per immersione.

Si indica in tal

modo

l'argentatura

produce per via chimica sui metalli con la semplice immersione del pezzo da argentare in un liquido speciale, contenente un sale di argento (1).
Si fanno scaldare i pezzi (ottone) in una soluzione concentrata
di sale marino o di sale ammoniaco, con cloruro d'argento. Il
cloruro d'argento si ottiene versando una soluzione di sale marino
che

si

(1)

si pu consultare il Manuale di questa colGalvanostegia ossia Nichelatura, argenta-

Per maggiori dettagli

lezione che

tratta della

"

tura ecc. dell'lng. Qhersi (L.

Ghirsi-Castoldi.

3.50).

rg
in

50

an'altra di nitrato d'argento, fino a che non

cipitato;

la-eia alquanto in riposo,

si

pitato Inani

aseoso, che e

lie

aservarlo in bottiglia

rai!" subiti

poi

perch

nera

preci-

il

Occorre adope-

oloraro d'argento.

il

pi pre-

t'ormi

si

alla

Ini

inpone.

di

180
bagno

Ter

lo

leghe

rame

di

in

genere

si

pu usare

Cloruro d'argento.
Ossalato di potassa
Sale ammoniaco

7(1

100
40

...

Cloruro di sodio

acqua

in

quando

risultati

migliori

si

Sale marino

-Minzione

vi

40
CO

tartaro

di

150
1000

bollente e

Cloruro d'argento

Cremor

Acqua
J

Si fa la slancino soluzione
181
immergono gli oggetti a caldo:

l.i

questo

sia

da

preparata

qualche giorno.

Quando
di

che ha
a

bagno

il

appendere

scopo

lo

usato a lungo e spossato,

oggetti da inargentare ad

gli

conviene

alluni

un sottile

filo di

zinco,

precipitare tutto l'argento dalla soluzione (ino

di

completo esaurimento

182

La

del bagno.
seguente soluzione ottima,

Cianuro

ma mallo

potassio

di

Nitrato d'argento

Acqua

188

Si

in

ni
ICO

la

impiegando

prepara

si

IO di que'sto

soluzione ad altra

acqua

li

di

in

gr.

100

gr.

20
di

di

ar-

acido

cianuro

si

Per impiegarla

con due

si

sbatte e
,111

-.

metallici ben puliti


di

che

aggiungono gr. 20 di bianco di


polvere finissima. Conservare la soluz one Lo recipienti
12

etro giallo.
3sai

bagno

disciolgono gr.

mescola
a

na

in

1000

distillata

Ecco un altro

gento metallioo.

religiosa.

fio

terminato

si

quindi
il

diluisce la quantit
vi

si

bagno,

si

Immergono
con

Spago

gli

strofinano con

pan-

nolino.

184

A sfregamento.

forma una poltiglia con acqua

Bianco di Spagna.
Cianuro 'ti potassio

17

ato

Questo pa
che

iontiene

-issniia. Bi
il

e;

30
il

pu sostituirla con qnest' altra

terribile cianuro di

potassio.

185

Si

..

Are

51

Nitrato d'argento
Sale marino
Cremor di tartaro

forma una pasta con queste

12
50
30
tre sostanze

si

conserva in

luogo oscuro od in vasetto ben chiuso. Per argentare oggetti


rame o sue leghe si sfregano con tale pasta.

186

Cianuro d'argento

Cremor

187

Cloruro

di tartaro

d'argento

Cremor

188

di

Allume
Sale comune,

di tartaro

Cloruro

2
8

....

Sale comune
Cloruro di ammonio

d'argento.
Ossalato neutro di
potassa

....

30,
7,5

21

Preparata una delle composizioni 186-187-188 visi aggiunge un


acqua finche si abbia la consistenza della crema
si agitano in questa gli oggetti da argentare e si strofinano poi con
po' di

essa finche assumano la richiesta bianchezza.

189

Argentina, per argentare rame e ottone. Precome segue Si sciolgono gr. 30 di ni-

parasi secondo Tollner


trato d'argento in

100 d'acqua distillata

e,

agitando,

vi

si

ag-

giunge una soluzione di cloruro di sodio 10, acqua distillata 100


ed una poltiglia di 65 carbonato di calce, 30 cremortartaro,
150 ammoniaca e 70 acqua distillata. Devesi conservare la miscela fuori della luce. Per argentare si puliscono gli oggetti con
ammoniaca e si strofina fortemente con uno straccio bagnato
d'argentina si lava poi con acqua calda.
190
Osservazione. Le argentature ottenute coi procedimenti a sfregamento o per immersione, oltre all'essere esilissime
(specialmente la seconda), hanno una tinta giallo verdastra che
per scompare sfregando con cremor di tartaro.
191
A fuoco. In Francia si us per qualche tempo questo
modo di argentatura per far concorrenza a quella galvanica. Si
depone il pezzo (cucchiaio, forchetta, ecc.) sopra un letto di segatura di legno dopo averlo pulito chimicamente in modo prefetto
(vedi Detersione dei metalli). Si scalda a 100 e vi si applica

'

sopra una foglia d'argento


tale che

non

si

modo

essa vi aderisce senz'altro in

ha pi che a brunire per avere una buona

bella

argentatura.

192

Del rame. S'immerge

il

rame ben deterso, in una soQuando la precipitazione

luzione di nitrato d'argento nell'acqua.

Arg
dell'argnto completa,
il

rame

ascinga con della carta. Si sfrega poi

si

col seguente miscuglio

Acqua
Tartrato

potassa

di

S2

Cloruro

...

bianco dell'argento apparisce tosto


tacendo uso di un pezzo di pelle.
Il

193

di sodio

....

Allume

Del vetro. Occorrono due

splendente

diviene pi

soluzioni:

30 di nitrato di argento in e. e. 250 di acqua distillata e si aggiunge ammoniaca finche si ri discioglie il precipitato bruno che si forma dapprincipio (evitare un eccesso di
ammoniaca !). Si filtra per doppio filtro, che si lava con acqua
in modo da ottenere in totale e. e. 500 di liquido, che si cona) Gr.

serva in recipienti
b) Si

di

vetro giallo.

disciogliere gr. 0.75 di sale di seignette

fa

in

e.

e.

acqua distillata calda; si aggiunge nitrato di argento


gr. 0.165 rimescolando e si riscalda finche il liquido abbia assunto
una tinta grigia
filtro in modo da ottesi filtra e
si lava
il
nere in totale e. e. 500, che si conserva in bottiglia ben turata,
almeno per 5-6 ore prima dell'uso.
Si mescolano e. e. 30 della soluzione a) con e. e. 120 di aoqna
300

di

C.

e.

iiO

della soluzione

vetro ben tersa e la

argenl

rea

194

si

mettono

si

miscela sulla lastra

vi

di

gli oggetti in

una debole soabbiamo

lasciano ano a dio

si

espongono all'azione diretta dei raggi

solari,

Dopo

sfregano con polio


[uistano tosto una bella lucentezza d'argento.

appariscono neri:
di

la

un bel color giallo scuro. S'immergono allora nell'ac-

ito

qna pura

Si

nitrato d'argento e

di

versa

ora).

Dell'avorio.

luzione

Si

b).

lascia sinch siasi depositato lo strato di

guani

ritirano e

si

si

Argenteria,
195

Pulitura, tonando

vi

della cera

s'immergono
ngano. Dopo

di

ohe

'on

ir

I9<

81

di

io

fina

e quindi
in

queBta polvere

mortartaro In polvere
Bianco di Bpagna
Allume

grasso sui

del

secare

un pannolino tino

pu fai uso

acqua bollente

sfregano bene

Bpagna stemperato nell'acqua

ili

noli

2
i

si

bianco
sfrega


Si passa allo staccio

poca acqua e
e

si

53

quando

Arg

vuol farne uso,

si

si

diluisce in

sfrega l'argenteria con uh pannolino fino;

si

lava

asciuga. Si ha cos un bel pulimento.

si

litro, solfato d'ammoniaca 9 gr., sale ammocremor di tartaro 10 gr., salmarino 10 gr., allume
80 gr. Si fanno sciogliere i sali e si porta all'ebollizione. Vi si
immergono per qualche tempo gli oggetti da pulire. Questa composizione ha il vantaggio di non esser velenosa, il che si verifica
invece in quelle che contengono cianuro di potassio.
Polvere. Cerussa 43, creta precipitata 174, carbonato
198
magnesia 17, ossido di allumina 43, terra silicea 26, rosso di
Parigi 17. Mescolare e passare per setaccio fino.
Questa polvere si impiega anche per pulire l'oro.
199
Si sfrega con una spazzola e carbonato di magnesia,
operando a secco.
200
Se la tinta nera dell'argento persiste, si immerge l'oggetto in bagno di p. 1 di acido solforico diluito con p. 10 di acqua quando scomparsa la patina nerastra o la macchia (dovute a solfuro di argento)
il che avviene dopo circa 5 minuti
lo si lava con acqua pura, e poi lo si strofina con spazzolino
intinto di acqua saponata
pura e poi
si lava infine con acqua
si asciuga e si lucida strofinando con pelle di daino. Cos l'og-

197

niaco IO

Acqua un

gr.,

getto riprende la primitiva lucentezza.

201
gr.

250

di

tina, gr.

Nel Pharmac. Era raccomandata una miscela di


bianco di Spagna, gr. 60 di olio essenziale di tremen-

25 di alcool, gr. 17-18

ammoniaca.
si

di

alcool canforato

mediante spugna,

si

gr.

lascia seccare e

9 di
poi

strofina.

202
1)
si

Si applica

Sapoiii.

Olio di noce di cocco

80,

(^=1.36) 40;
aggiunge soluzione
riscaldando la miscela sino

liscivia

scalda fino a completa saponificazione e

di cloruro

ammonico

in

acqua

10,

sodica
si

alla ebollizione.
2)

203
a)

Sapone d'olio di coco 1, acqua calda 1, creta preparata


Si pu anche far uso dei liquidi seguenti

Salmarino
Allume

Sapone
Acqua

2.

....

35
25
25
2000

b)

Salmarino
Cremortartaro
Allume

Acqua

...

10
10
10
500

L'argenteria fatta bollire in uno di questi liquidi acquista una


bella lucentezza.

Arg
204

205

pu

si

manganato
di

'<l

lavano

Si

carbonato

far uso

ammoniaca

di

soluzione

di

per-

oggetti con una soluzione di 4 a 5 parti

gli

sodio

di

100 d'acqua. Se

in

sono incavi, incisioi

vi

una spazzola dolce, si ascinga poi con una pezzuola


tela secca. Se non basta, si lava con una soluzione di cianuro
uso

fa

-i

di

ili

potassio.

di

Le macchie d'inchiostro sui calamai


molto resistenti ai mezzi indicati. Per eliminarle
2(M1

il

di

potassa.

ili

cloruro

applicandolo

polverizzato,

calce

di

t'nnna di densa

poltiglia, ottenuta con

d'argento

sono
pub impiegare
sulla macchia in
si

acqua, e poi strofinandola

macchia in breve scompare.


207 - Per far scomparire le macchie dagli oggetti di argento,
consigliato di tenerli immersi per 4 ore in liscivia di sapone.
quindi di cospargervi sopra gesso finamente polverato, che si fa
forza. Cosi

(Hi

la

lucida

si

inline

fa secare al
si
macchia con sale di ace-

spruzzamene con aceto:

aderire mediante

poi

fuoco e

strofina la

si

tose]'
in

seguito

trattamento non solo scompaiono le macchie,

tale

rgento assume una straordinaria


'_N|N

tura

Pulitura e lucidatura.

pu evitare

la

per strofinamento impiegando miscele liquide, che

cano

e di

sapone

di

SZOlino

p.

es.

legno di f.'iggio 10.


()..">
trementina

appli-

Sale

Lucidasi

di

Acqua

cucina
pioggia

li

'_'<>

....

80

ohe si forma sugli oggetti


argento per azione del Budore, viene facilmente eliminai.! me

_MI!

di

lucentezza,
Bi

ola

I.

diante l'animi uiaca (V.

210

[mmoniat

che prendono Le posate a contatto


.ila coi mezzi sopra di
con le uova colie, e d
salvo il n. 205, nel qnale indicato L'uso del cianuro dipotasBto
l.i

violacea

uta

in...

'211

si

ne
si

.li

pu tentare quest'altro procedimento. 8i prende della


legno mero fumo
pasta con acqua e

sfrega con ess

212
antico,

l'argenti

Monete, medaglie od altri oggetti


anneriti.

SI

nelle

gono ;ti questo Liquido


tempo, quanti
In

prepara
proporzioni

un
di

d'argento

bagno

composto

d'acido, si

I 11

Immer-

ino tanto

generale), sia

d'acqua

itina

nera

che

LI

completamente scomp


Ci avviene in non pi
Patto ci si immergono
pura, quindi

si

5 o

di

55

si

Arg

minuti.

lavano ripetutamente

una spazzola morbida

strofinano con

acqua

in

intinta

nel-

l'acqua saponata. Asportata cos ogni traccia di acidi o di solfuri


si

risciacquano di nuovo e

daino.

213

Conservazione.

una

terie in

lucidano strofinandoli con pelle di

si

consigliato di avvolgere le argen-

facendo

preparata

carta

imbevere

carta

comune

senza colla in una soluzione, ottenuta facendo bollire gr. 500 di


liscivia sodica con p. 170 di ossido di zinco sino a dissoluzione
ed aggiungendo poi a questa p. 400 di acqua calda, e lasciandola
poi seccare.

Questa carta impedisce l'annerimento e

conserva lucenti.

le

Argento.
214

Annerimento.

Il

cosidetto argento antico od argento

ossidato non altro che argento annerito per la formazione d'uno


strato di solfuro d'argento alla superficie, che si pu ottenere

modi
spalmano gli oggetti con dello zolfo.
Si pu anche far uso di una soluzione
215

nei seguenti
Si

216

Si fa scaldare alquanto

da saldatura a stagno

poi si

di nitrato d'argento fino a

il

di nitrato d'argento.

pezzo, che deve essere esente

immerge

in

una soluzione satura

raffreddamento; indi

si

rimette al fuoco

pezzo allora nero, e non resta che spazzolarlo, con una spazzola semi-dura, con grafite fina.
per farlo seccare.

217

Il

Si ottiene perfettamente

immergendo

gli oggetti

d'ar-

gento in una soluzione di polisolfuro di potassio o di solfldrato


d'ammoniaca strofinandoli quindi leggermente, con una spazzola
fine e cremortartaro in polvere, se ne rende la superficie lucente.
:

218

parti di

Imitazione di argento antico.

mercurio

in

10

d'acido nitrico

questa soluzione s'immergono

gli

oggetti d'argento

bollire in soluzione di cianuro di potassio e

averli lavati e sciacquati

si

Si

pongono

in

sciolgono

conc. e 30 d'acqua.

un

fatti

io
In

prima

ben sciacquati. Dopo


mordente composto

d'una soluzione preparata a freddo di gr. 25 di solfuro d'argento e


10 di carbonato d'ammonio in 10 d'acqua. Quanto pi gli oggetti
restano in questa soluzione, tanto pi oscuri diventano, per cui

importante conoscere per pratica

il

momento

preciso di levarli.

Ars
icquano poi con aequa e si strofinano con polvere finispomice.
21'.)
si ametta d'olio o di trementina una miscela di 6 p. di
strofina l'oggrafite e 1 p. di bolo polverizzato, e con
getto
si fa asciugare e si strofina con una spazzola inolio
passata sopra a della cera. Oppure si strofina con una spazzola
molle umettata d'una soluzione di cloruro di platino 1:20.
-

ma

ili

Per vulcanizzare

data a b0"

monico
4 di

sale

220

di
litro

immerge

si

gr.

una soluzione

l'oggetto in

solfuro potassico, 10 gr. carbonati!

di

d'acqua, oppure di 1-2 gr. di

ammoniaco

Brnno.

immergono

Si

litro

gli oggetti di

si

argento nel bagno


2(1

10

20

aceto.

in

Rosa.

221
in

am-

di calce,

acqua.

di

Solfato di rame
Nitro
Sale ammoniaco
Sciolti

solfuro

scal-

Si

immergono

gli

oggetti per qualche

secondo

soluzione calda e concentrata di cloruro di rame, poi si lavano,


fanno seccare, si bagnano di alcool e si fanno seccare a fuoco.

222

Cascami. Per
argento,

basta

ricuperare l'argento dai vecchi tessuti


lasciarli

potassa, che finisce col disoiogliere

immersi in una soluzione


soia permettendo il

la

di

dell'argento.

Questo procedimento

223

preferibile a quello del fuoco.

Per riconoscere l'argento,

il

nichelio,

1<>

glio depost] in Lstrato sottilissimo sopra oggetti


tallici. L'immersione per la durata di 10 minuti in no
zione di salmarino d
seguenti risultai

fime-

Superficie imbianchita al nichelio. Colorazione violacea

ros-

vmbianchita allo stagno. Colorazione grigio pallido

appena Bene
ta

alVargi nto. Nulla.

un procedimento che d risaltati nettisa mi, conilo Immergi


solfldrato d ammoniaca diluito,
scaldando leggermente In tali condizioni le superficj argentato

224

Infine

lagno
in

cambiano

si

affatto.

Argento di Germania,
'!->

Detersione!

pulire le leghe di

rame

ni


chelio e zinco, note coi

nomi

57

Arg-Arm

di alpacca, pacfong, christoftle, ar-

gento di Germania, ecc. mediante una polvere composta di:

Allume
Creraor di tartaro
Bianco di Spagna

2
3

usa riducendola in pasta molle con un po' d'acqua; si stende


sugli oggetti da pulire, e quando secca, si sfregano gli oggetti
stessi con strofinacci di tela morbida; si risciacquano poi in acqua
fresca e si asciugano, con cura.
Si

Argilla plastica.
226

Per modellare.

Per preparare della terra da monon dissecca mai, basta impastare dell'argilla comune
umida, con circa il quarto o la met del suo peso di glicerina.
Dopo alcuni giorni l'acqua sar evaporata, e la terra non sar
bagnata che dalla glicerina che non isvapora e conserver alla
dellare che

pasta tutta la sua plasticit, ancorch sia lasciata scoperta.


pratica

si

Con

la

trover la proporzione di glicerina pi adatta secondo

il grado di plasticit, che si desidera dipendentemente dall'uso che si vuol fare della pasta.
Indurisce lentamente e rimane pellucida. Si com227
pone di

la qualit dell'argilla e

Acqua
Ossido di zinco

110

....

530

Polvere
Cloruro

vetro
zinco

di
di

165
195

Essa non altro che il cemento dei dentisti. Volendo


darne l'indurimento si aggiungono 4 p. di borace.
Si possono anche usare le proporzioni seguenti

ritar-

Polvere di vetro
Ossido di zinco

228

....

Anche questa

Colla rammollita

Cloruro di zinco

....

50

Borace

s'indurisce a poco a poco.

....21

Olio di lino

Resina di pino
Creta bianca

1
.

q. b.

Arimi,
229

imbevuto
con cura.

Conservazione.
di soluzione di

Si sfregano con

allume nell'aceto

uno straccio

di

lana

forte, e si asciuga poi

Ars

un

di

Le canile

da

fucilo

puliscono internamente prima

.si

con alcool assoluto.


S'ingrassano con un concio intriso

poi

olio,

'2'-i-

unguento mercuriale

'li

lana.

di

"l'-il

con

pu anche far us

Si

'2'M)

tampone

58

di

buon petrolio

vaselina.

ii

Le miscele seguenti sono

'2-'i

Ragia

assai

pure,

pino
vaselina

tu

.'.U

235

Ceresina
Vaselina

Pulitura. Per
dori

di

pulire le anni dalla ruggine


zolfo

di

s'impasta con olio d'oliva:

con un

poltiglia.

In

modo non

tal

tripli

in

parti

una

fa

si

egua

sfregano quindi le parti arrugginite

si

di pollo di camoscio intinti


hanno a temere rigature.

legno dolce o

di

pe/./.o

Paraffina

intima

raccomandate:
'<

di

si

nella

Arsenico.

236
Journal
se

Nelle carte da tappezzeria,


indica

il

Medicai

British

seguente mezzo semplicissimo per

il

ricoi

nelle tinte di

Non occorrono

una carta da parati sia contenuto dell'arsenico.


apparecchi; basta disporre di un becco a gas che

'iiimii azzurra.
una piccola striscia della carta da esaminare, di
aS
min. di larghezza e 2 a 5 cm. di Lunghezza. Quando si presenta
alla Damma tenendola nella nane esterna
Damma diventa grigia. Ritirando allora la striscia d
[a
ed avvicinandola alle narici mentre e ancora fumante, si

jlia

<

rsenico

La

caria

ne

contiene,
infine

esaminer
istra

se,

arbonizzata delia striscia; se


Ielle libro carbonizzate e

l'i

ricopri

avvicinando nuovamente

La striscia alla

presumer

Implicante quella

sotto

d
i

carte por lappo/-

fiamma,
la

<j

presenza del

forma

rane-.

d'ai

loperato nella fabbricazioi

59

Asc-Asf

Ascessi.

Cura. Questi piccoli tumori infiammatorii si formano


237
sovente nelle gengive (per la presenza di radici cariate) e nelle
orecchie. Si

238

chiamano volgarmente postme.

samda preferirsi per quella di farli aprire


.col bisturi dal chirurgo; si prova tale un sollievo quasi immediato, che compensa largamente del lieve dolore, o meglio della
cattiva impressione dell'atto operativo.
Gli ascessi trascurati possono produrre gravi conseguenze. E
sempre bene ricorrere al medico, il quale avr cura di eliminarne
buco, ecc.)

Si curano con decozioni calde emollienti (malva,


;

cura

la

la causa.

239

Un

cotto nell'acqua

fico

e spolverato su ciascuna

superficie

borica,

della

poi spaccato

in

due

sezione d'acido borico

un eccellente cataplasma boccale, l'unico


veramente pratico, che si possa applicare sulla regione alveolare
infiammata il pi vicino possibile della radice del dente. Questo
mezzo semplicissimo provocher l'apertura dell'ascesso nella cavit boccale
se l'ascesso gi assai avanzato e minaccia di
aprirsi all'esterno, nello stesso tempo che si applicheranno fichi
porfirizzato, costituisce

guancia,

assai caldi nella cavit boccale, si applicher sulla

in

corrispondenza dell'ascesso, delle compresse d'acqua ghiacciata o

meglio una vescica con ghiaccio.


Si eviter cosi l'inconveniente delle cicatrici difformi.

Asfissia.

240

Soccorsi d'urgenza.

terminato dall'impedimento

della

Si

chiama asfissia

lo stato de-

Si

pu

dipendenti da

ma-

lo

strangolamento, la

respirazione normale.

avere asfissia per varie cause, accidentali


lattia.

Fra

le accidentali

sono la sommersione,

soffocazione violenta, la presenza di corpi estranei nella trachea


o nell'esofago,

Qualunque
gere

all'asfittico
1.

gas irrespirabili, l'aria rarefatta.

sia la causa dell'asfissia bisogna aver cura di pori

soccorsi pi urgenti che si riducono a questi

Rimuovere

al pi presto possibile la

allontanare da essa l'asfissiato

(1) Si

liano

"

(1):

causa dell'asfissia od

consulti il prezioso Manuale di questa collezione: del Dott. GalSoccorsi d'urgenza 4'1 edizione (L. 3.00).

Asm

(50

seconda dello sialo in cui

Frizioni, abluzioni, ecc. a

2."

tro-

vasi l'asfissiato;

Praticare l respirazione artificiale (vedi questa voce).

3.

L'aria libera, fresca;

sprazzi d'acqua fredda,

gli

dell'ammoniaca, dei

ammoniacali

sali

l'odore del-

sono assai

inglesi,

efficaci.

Nei casi

24-1

sommersione

di

non

sopratutto

specialmente

efficaci,

levano o

si

tagliano

si

in

abiti, e

gli

colla testa in basso.

l'asfittico

Danyek assicura che riescono

Dr:

11

sospende

si

individui giovani

assai

forti,

pronti ed

movimenti

ritmici, in alto e in basso, del naso.

L'improvvisa irritazione dei nervi olfattori sulla via riflessa


determina una eccitazione sui nervi vaso-motori della unte cerebrale e dei centri respiratorii.

Asma.
Quando sopravviene un accesso d'asma, devesi anzitutto
le finestre della camera nella

J1*J

aprire sollecitamente e interamente

quale trovasi

Quindi

aria.

caldi

paziente, senza per esporlo a corrente diretta di

il

pratichino senapizzazioni agli arti inferiori, pediluvi

si

ecc.

Giovano. pure le inalazioni


che non hanno l'abitudine di
ata

ili

fumo

vapori

di

fumare,

di

canfora

o,

l'ispirazione

per coloro
di

qualche

sigaretta

ili

cure arreca sollievo la compressione del pneumo-gastrico


a livello del collo.

248

calmare

gazioni, chcsi

base
aspiraim

reralenti, a

quali

si

'"ti

tali

Beco

La

gli

accessi riescono molto efficaci Le fumi-

praticanti

miscele

abbruciare alcune misceli

ado

belladonna,

stramonio,

di

prodotti
b

Lobelia, ecc.: delie

combustione.

di

preparano anche delie sigarette.


ili
alcune di tali miscele:

oposlzione
1

Nitrato potassico

...

Poi

Ko^l i.- -liane


2\

polv.

impalp.

Nitrato pOtOUiOO

2
1

.-mi Btramonio polvere imi.-anici


,

Lobelia Innata

2
2

MIO'-'-

l'Ite-

...
...
,

.2
Nitrato pota

ilo

244

idrato e

Un buon

uno

61

Asp

rimedio riesce anche un

gramma di
grammi

di ioduro potassico sciolti in cento

cloralio
di

ac-

qua edulcorata con gr. 20 di sciroppo di scorze d'arancio, da


prendersi in due volte se non cede l'accesso, si ripete la dose
:

del rimedio.

245

Di grande

efficacia,

si

praticano versandone

vapori

naso pennellazioni con

246

evitando

L'asma

le carni

di

vapori

stato consigliato

soluzione

sta per incominpiridina, che

di

fazzoletto e fiutandone

gocce su

5-6

contemporaneamente

quando l'accesso

profonde

ciare, riescono le inalazioni

20

di

cloridrato di cocaina.

assai migliorata dal regime latteo


di

ogni specie,

applicare al

di

vegetale

brodi grassi.

Questo regime, secondo Huchard,

deve

essere

alcuni mesi, alternando nel

medesimo tempo

joduri. L'joduro potassico

il

rispettato per

gli arsenicali e gli

rimedio per eccellenza contro

gli

accessi asmatici.

Infine bene ricordare come per coloro che soffrono di asma


assolutamente sconsigliabile il soggiorno in alta montagna.

Asparagi.
247

Conservazione. Si possono conservare per un anno


modo soddisfacente, procedendo in questa

circa gli asparagi in

maniera. Appena

colti si

asciugano con cura, specialmente nella


un vaso di legno di

sezione del taglio. Si dispongono quindi in

preventivamente coperto il fondo con uno strato di al10 cm. di crusca ben secca, mescolata con un poco di sale
da cucina pure ben asciutto. Si riempie il vaso alternando uno
strato di asparagi con uno (alto 6 cm.) di detta crusca e sale. Si
chiude poi il vaso ponendo sullo strato superiore di crusca uno

cui

si

meno

strato di sego fuso che si lasciato a

met

raffreddare. Si con-

servano in luogo secco.

248

Si recide

il

gambo con

taglio netto

e si

appoggia

la

parte recisa contro una lastra di metallo (paletta od altro uten-

fortemente, cosi da carbonizzare il gambo


avvolge poi la testa degli asparagi in carta velina e
si mette ciascun gambo in uno strato
di carbone di legno ben
secco, in modo che non si tocchino fra loro. Si copre ancora
ogni serie di asparagi con carbone e si chiude bene la cassetta.
Con tale procedimento gli asparagi si conservano perfettamente.

sile di cucina) riscaldata

stesso. Si

Asp

62

Asprula odorosa.
24-t)

che cresci'

l'si.
in

tatti

Bori e le foglio
i

[ano un soavissimo

giugno;

linri

mediatamenU

odore.

Bono bianchi, piccol

primo

questo

ili

boschi ombrosi

pianticella

treschi

d'Italia

colgono

Bi

stelo
si

Btendono

5)

in

verticillo,

(fig.

(Stellina

linri

iti

In

istrati sottili

all'ombra

rivoltarli delicatamente.

si

G3

Avo

lasciano

avendo

essiccare

ripongono

Si

cura di

in sacchetti di

poi

tela,

usano per profumare nei cassettoni la biancheria, alla quale


comunicano odore pi delicato e gradevole di quello dello spigo
che

si

o della lavanda.

Questa pianta meriterebbe


presso di noi, potendo

nei giardini.

di essere pi

conosciuta e coltivata

a formare tappeti

servire

questo proposito

si

assai graziosi

pu vedere quanto indicato

all'articolo Piante.

assai usata in

Germania come succedaneo

del th (vedi Th) e

per profumare vini e liquori. Si prepara anzi con essa un liquore


speciale,

Maitrank molto apprezzato

il

L'asprula
e

finissimi

si

assai

comodo

pi

separazione dei piccoli cespi che


steli.

(1).

moltiplica per semi, che sono per sempre scarsi

per

moltiplicarla

divisione

emettono in breve

moltissimi

250

Ecco un procedimento semplice per preparare il vino


maggio. Si mettono a macerare p. 20 di asperula intera fresca,
raccolta prima della fioritura, in p. 40 di vino bianco, p. 4 di
alcool, p. 2 di acqua di rose e p. 2 di acqua di fior d'arancio
dopo 8-10 ore si cola, si spreme e si filtra il liquido ottenuto.
251
Si pu anche preparare l'essenza per vino di maggio,
che si ottiene facendo macerare p. 1 di asperula fresca e mondata dalle impurit (eventualmente vi si mescolano gr. 10 di
scorze fresche di arancio o di cedro e N. 10-12 fave tonca o gr.
0.20 di cumarina) con kg. 1200 di alcool di 90. Quindi si cola
di

il

liquido, si spreme il vegetale e si filtra.


Per preparare il vino, si aggiungono litri
litri

1-2

di

questa essenza

25-30 di vino bianco.

Avorio.
252

Imbianchimento.

S immerge

l'avorio

in

una

solu-

zione satura di allume per due ore. Si sfrega poi con panno

lana e

253

si

una

poltiglia

fino

a che sia imbianchito. Si estrae,

(\)

Vedasi

quotista

di

avvolge in un pannolino per seccarlo completamente.


Il metodo che segue preferibile al precedente. Si fa

di

con calce debole,

in

A.

proposito in
Rossi,

2'1

si

scalda e vi
si

si

immerge

dissecca e

questa collezione

ediz. 1904, (L. 6,50).

il

si

l'avorio

lucida.

Manuale del

Avo

254

G4

Basta esporre al sole l'avorio o l'osso, per tre o quattro


immersi nell'essenza di trementina, Occorre

tenendoli

giorni,

avere la precauzione di appoggiare i pezzi sopra cavalietti di


tengano alquanto sollevati dal fondo del recipiente,
li

zinco, che

poich durante

ossidante

l'azione

dell'essenza

si

formano pro-

fondo e nuocerebbero agli oggetti

dotti acidi che si depositano al

da imbianchire.

Anche

legno (faggio, carpino, acero) diventa bianchissimo con

il

procedimento, come pure il sughero.


255
Si spazzola l'avorio con pietra pomice in polvere finissima in sospensione nell'acqua si mette, ancora umido, sotto una
tale

campana

25(5

espone ogni giorno al


S'immerge l'oggetto per due o tre ore

di vetro

che

sole.

si

in

una soluzione

acquosa d'acido solforoso.

257
I tasti di pianoforte si lavano con essenza di petrolio
meglio ancora con etere solforico, poich la loro coloni
dovuta al grasso ed alla polvere.
258
Pulitura. Per rimettere a nuovo gli oggetti d'avorio
si versa nell'acqua
calda del bianco di Spagna formando una
miscela lattiginosa densa. Si sfregano con questa poltiglia
pezzi
da pulire, facendo uso d'una piccola spugna. Quando il rivestimento
co, si pulisce con pelle di camoscio.
- Lucido. I lavori in avorio si lucidano prima con acqua
255)
o

pomice finissima, quindi con bianco di Spagna adoperando uno


ben pulito, inumidito con acqua saponata. A questa si
pu sostituire il sego.
L'ultima pulitura si fa per sempre con uno straccio e bianco
e

straccio

Spagna, a secco.

di

2(J0

Decorazione.

Si possono ottenere disegni stabili sul-

l'avorio con tutta facilit.

eseguirli con soluzione ili nitrato d'argento ed esporre


pezzo alla luce diretta del sole; in breve
disegni appame il bruno
riranno bruni .sul fondo bianco dell'avorio. Sii
poi

il

si
pu con la brunitura renderlo Lucente, si ohe
disegni appariranno in argento. Con un po' d'abilit si possono

argento ridotto
i

ottem

261
acqua

appena
a

si pongano gli oggetti


per 24 ore in
acqua 1000, aceto (6%) 100, colore di

con

tratta

si

anilina a piacere

con

bell'effetto

sai

Colora/ione,
l

5.

hi ottenuto
il

la

colorazione desiderata,

lucida con calce di

si

Lenna.

sciacqua

65

Avo

Nero. Si lava dapprima l'avorio con

pone in una

lissiva, indi si

soluzione neutra diluita di nitrato di argento,

sgoccio-

lascia

si

lare e si espone alla luce solare.

Rosso-porporino.

pone l'avorio iu una soluzione debole

Si

di

tricloruro d'oro e lo si espone alla luce.

Rosso. Si pone l'oggetto dapprima per breve tempo in acqua


leggermente acidulata d'acido nitrico, indi in una tintura di
cocciniglia e ammoniaca.
Gialla. Si pone l'avorio per alcune ore in una soluzione di
acetato di piombo, indi, dopo asciutto, in una di cromato di
potassio.

262

Per colorire

Rosso fuoco.

le palle

da bigliardo.
immerge per alcuni

Si lava la palla con soda, si

secondi in acido nitrico

dil. (p.

eg.),

si

sciacqua

si

pone

per

alcuni minuti in soluzione alcoolica di fucsina.

Rosso-ciliegia.
soluzione 2

La

palla pulita con soda

di cloruro

stagno,

di

lente di legno fernambuco e

si

tinge

si

fa

mordere con

con

decotto bol-

si

colora

immergendola

in soluzione

di potassa.

Rosso. Si lava con soda,


nuti in acido nitrico 5

%,

si

sciacqua e
sciacqua e

si

si
si

immerge per 20 mipone

nuti in soluzione debole di cloruro di stagno


la palla nel colore seguente

fanno bollire e
Giallo.

di

alcuni mibollire

Carmino
Soda
Acqua
si

per

indi si fa

2
12
200

soprassatura- con acido acetico.

si

Dopo sgrassata

si

immerge

la palla

in

una soluzione

cromato potassico indi in soluzione d'acetato di piombo.


263
Iuiitazioue. Per dare agli oggetti di legno, cartone,

il Cosmos consiglia di applicarvi ripeuna soluzione di cera bianca in scaglie nell'olio essenziale di trementina, della consistenza di uno sciroppo
poco denso, lasciando bene asciugare ogni strato prima di appli-

ecc. l'aspetto dell'avorio,

tutamente

care

il

strati di

successivo

folo di cotone

quindi

impregnato

si

lucida strofinando

mediante batuf-

di talco in polvere e infine

con

pez-

zuola di flanella.

Volendo ottenere

l'aspetto

dell'avorio

antico

si

dovr

impie-

gare cera gialla invece di quella bianca.


Ghersi-Castoi.di.

Avv

GG

Avvelenamenti.

2Gt

Poich ne

spazio

lo

limitato

disponibile,

l'in-

in

det-

questo volumetto non consentono di entrare


tagli sui sintomi, sulle manifesta/ioni, sui trattamenti
dole

di

avvelenamnto,

ogni

di

neppure

esporre

di

speciali

necessarie

le

forme delle sostanze velenose e dei rispettivi antidoti (1), imi accenneremo solo
ad alcune norme generali da seguirsi per combattere senza indugio un avvelenamento, ed esporremo uno schematico quadro
nozioni

intorno

diverse

alle

condizioni

pei pi .-empiici e efficaci soccorsi, nella attesa del medico.

norme

Tali

o datali

Lewin, nelle

il

al

intestini;

pi presto possibile
ci

che

il

veleno dallo sto-

ottiene nel primo

si

caso con

emetici, nel secondo con purganti adatti, dato cio che


si

veleno

il

ritenga trovarsi gi frammisto al cibo negli intestini.

Procurare

2.

di

neutralizzare

presto possibile, usando


si

tre

Par eliminare

1.

maco

possono riassumere, secondo

si

regole seguenti

l'azione

veleno

del

al

pi

migliori contravveleni od antidoti che

possano avere; trasformandolo chimicamente in una sostanza


non abbia provvisoriamente o temporaneamente azione

che

tossica.

Riparare

3.

ai disturbi funzionali

provocati

dall'azione

del

veleno, combattere gli effetti del veleno sulla respirazione, sulla

temperatura.

circolazione, sulla

si-tema

Bui

Bommini-

nervoso,

Btrando quelle sostanze che possono -corrispondere allo scopo, per


nare le sofferenze, o per sostenere

condo ne

il

le

forze

dei

paziente,

se-

caso.

regole trovano la loro applicazione pratica nei precetti


nti
].

Provocare
Munii

duzione

In

penna: che

gola
B6

vomito

il

di

pi

al

presto possibile, giovandosi

emplicemente della

vomii

dm' dita

dei

le

narici,

di

una

pu

far

rba

l'avvelenato DOD pu aprire la bocca,

are attraverso

intro-

facile

solletico

-i

meglio ancora se pos

orrore

alla lavatura dell'

di

r
i<jtt

Penai

odia.,
//

questa collezione:
(L

3,00);

mdico

Veleni

pratico

ilei

8occor$i
ed

iott

urgenza

ameltnammU
e.

Unito

del


2.

Quando

Avv

dalle materie evacuate

del veleno, in allora

caso contrario

67

si

si

pu riconoscere la natura
proposito la cura

potr regolare in

si

soccorre l'avvelenato secondo

presenta, epperci,

trovasi

se

istato

in

di

in

sintomi che esso

eccitamento,

gli

si

somministrano semplici calmanti, quali ad es., un'infusione di


camomilla, e, se in istato di prostrazione di forze, se accusa dolori, si potr aggiungere all'infusione o ad un po' d'acqua alcune
gocce di laudano e si coricher il paziente orizzontalmente, applicandovi sul ventre pezzuole fredde o pezzuole caldissime (s
le une che le altre agiscono come contro stimolo e giovano a
calmare il dolore).
3. Se il paziente trovasi profondamente assopito, si procuri
svegliarlo spruzzandogli acqua fredda sul viso e sul petto, lo si
frizioni, lo si scuota,

svegliato che sia,

e.

lo

si

interroghi per

tenga desto con eccitanti, tra cui


in ottimo il caff nro, somministrato anche in abbondanza
fa duopo regolarsi infine lo si faccia passeggiare forzatamente
somma come meglio si pu, purch lo si tenga desto.
Nei gravi casi, con minaccia di sincope, ed ancorch il paziente si trovi in tale stato, viene utilmente indicata, come ultimo tentativo, la respirazione artificiale (V. questa voce).
Naturalmente si procura di calmare il sofferente e di sostenerne le forze, mentre si ricorre al medico, il quale dovr essere
avvertito che trattasi di avvelenamento, indicando possibilmente
di quale veleno si tratta, onde possa provvedersi degli opportuni
rimedi e della sonda gastrica per la lavatura dello stomaco, che
sapere cosa accaduto, e lo

si

di

un aiuto prezioso.

265

Il

Dr. Crouzel consiglia di somministrare

doto generale

il

5
vengono

latte addizionato del

minerali (eccettuati per

gli alcali)

rati insolubili

minerali invece

gli acidi

combinandosi colla soda


rico,
Il

quale

borace.

di

precipitate

reagiscono

di questo e liberando

col

borace

invece l'acido bo-

poco solubile e relativamente poco tossico.


latte agisce in virt della sostanza grassa che esso contiene,

la quale protegge le mucose, e della caseina, la quale

pu com-

binarsi cogli acidi o precipitare la maggior parte delle basi


nerali in

anti-

Le basi
come bo-

forma

mi-

di caseinati insolubili.

L'antidoto migliore poi contro i veleni organici la soluzione


per mille di permanganato potassico.

Uno

speciale contravveleno usato contro qualunque

mento dai giapponesi

il

carbone

basta che

si

avvelena-

ritengano avve-

Avv

68

masticano ed ingoiano

lenati, essi

Tale

carbone.

contravveleno

consigliato anche dal dottore francese Secheyron.

tato

- Qualora non

abbiano alla mano o non si coni


deve somministrare subito due cucda tavola di farina di senape, stemperata in mezzo litro
tiepida, oppure quantit abbondante di Latte caldo od
acqua commisti a burro, olio, grasso. Inoltre converr ricordare
come la pronta s01nmini.-tra7.iom' di una infusione concentrata di
2(>6

si

contravveleni opportuni,

carie

sempre

th riesce

di

insolubili.

Quindi, quando appena possibile

SOSTANZA VELENOSA
Sublimato corrosivo

Q uantita abbondante

Cinabro-vermiglione

minosa

ncaua)
4

Zolfanelli

Acqua ragia (evitare

SOlUZOne

.^ odi Pe ^"on
Precipitato bianco
Tartaro emetico

di

j
!

Ac

Vino stibiato

..

Acido etemco
.

n
Creosoto

m
Cloral.o

Farina

ua sa "

TX^TTLt
cinque
oppio
di

Magnesia
calce so.-.
acqua saponata ogni 2
Acqua con sugo ili lii

min

'.'.

i.

lievande mucilagginose,
\. ,1,,

,1,-n-i

Frizioni e aspersioni con acqua fredda sul


capo e sul V,-,,
respirazione artificiale,

i-

Cloroformio

Guaiacolo

luz. di centigr.

Ammoniaca

sostanze ole"-

k '' ,IJa

u;l

,''

Acidi solforico - nitrico - cloridrico


Acido ossalico - Sale di acetosella

potassa caustica

le

Polti S lia se " ; "' :i,: ' <"'


,ata: " oi olio ltte

di acqua albuuovo stemperato in

di latte

albume

("un

Fosforo

Salnitro

Soda

somministra

si

CONTRAVVELENO

1
lb0
e a
8oi fa todi rame
'
!*.
q
a
di
zinco
Bolfato

Ar

caso di avvelenamento

efficace nel

per alcuni sali metallici, che vengono trasformati

laloidi

in tannati

si

corrente elettrica.

Bmettco
Etere

cianuro

di potassio

ammoniaca

inalazioni di

Ossigeno.
caff

[nfusio

Oppio

Laudano

senape

Sali di morfina, Codeina,

li

_.

,.

di

ira

noce

Emetico

Inalazioni di
._.,.,.,.,,,,

Ossido

di

carbonio

poi
in

sale di cucina

voi..,,..

senape

di solfato

qualche

:i

:iIIim

di

formaldeide

gras-n

ina calda per provocare il vomito. Tenere t'ammalato in moto.

...

di

1Ili:il :i

Inalazioni di ossigeno. Respirazione artificiale.

267

69

Bac

Giover anche qualche indicazione speciale a proposito

degli avvelenamenti

pi frequenti

Sublimato corrosivo, verderame. La farina stemperata nell'acqua, acqua albuminosa ossia sbattuta con bianchi d'uova. Latte,
decotti di semi di lino, di malva. Emetici e purgativi.
Cianuro di potassio. Nelle miniere del Sud-Africa si dimostrato quale il migliore antidoto una miscela di solfato di ferro,
bicarbonato di sodio e magnesia usta. Formasi ble di Prussia e
solfato di magnesia e di soda.
Acido fenico. Secondo il prof. Carleton, l'aceto sarebbe un
eccellente contravveleno dell'acido fenico. Applicato sopra una
superfcie cutanea o mucosa che abbia subita l'azione dell'acido
fenico concentrato, esso farebbe sparire immediatamente l'imbianchimento caratteristico del tessuto, come pure l'anestesia prodotta da questa sostanza,

ed

impedirebbe

la

formazione

dell'e-

scara consecutiva alla scottatura.


Inoltre l'acido acetico neutralizzerebbe pure l'acido fenico

prima cosa da

trodotto nello stomaco. Sicch la

in-

farsi in caso

di

avvelenamento per ingestione di acido fenico, consisterebbe nel


far inghiottire all'infermo una miscela di aceto ed acqua a parti
eguali, dopo di che si procederebbe alla lavatura dello stomaco.
268
Nel caso di avvelenamento per funghi, dopo le pratiche suindicate, devesi somministrare un forte purgante
assai
adatto questo: Olio di ricino gr. 30
Olio di crotontiglio una
goccia. Si somministra in una sol volta.
Vapori nitrosi. La direzione delle fabbriche di pol269
vere di Troisdorf ha emesso la seguente norma in caso di in-

fortunio
"

In seguito a respirazione di vapori nitrosi

un uomo

si

pu

trovare perfettamente bene, pi tardi per venir improvvisamente

crampi mortali. Se adunque qualcuno ha respirato


vapori nitrosi devesi somministrarli ogni 10 minuti 3-5 goccie di
cloroformio in un bicchiere d'acqua .
assalito da

J3
Bachi da
270

Senza voler accennare

levamento dei bachi, poich n

seta,

alle nozioni

lo

pratiche circa

l'al-

spazio limitato, ne l'indole di

Bac

70

rolame Lo consentono, mentre tali nozioni si possono apprender dalle opero speciali, riferiremo solo ijnali sono i procedimenti ritenuti
pi efficaci per combattere il calcino, contro
il iiuale devono essere rivolte le maggiori attenzioni
e prima
e
i

anche dopo gli allevamenti dei bachi. Pur troppo,


mentre nei mezzi di cura delle altre epidemie a cui va soggetto
naturalisti sono d'accordo; per il calcino
il baco da seta,
non si conoEorse la pi contagiosa, molto diffusa e grave
scono ancora mezzi sicuri di cura e di pre serramento. La Lotta
contro il calcino si riduce quindi alla sterilizzazione dei conidi
che non provengono dalla semente, ma si propagano di anno in
anno per mezzo degli attrezzi bacologici per mezzo degli induranti' e

setti e del pulviscolo atmosferico.

Diversi rimedi vengono a ci adoperati e diversa la loro virt

Non sono da

sterilizzante.
all'I /

consigliarsi l'uso del solfato

del sublimato corrosivo al 4

>

rame

di

della soluzione e di va-

inefficaci od eserciuna influenza dannosa o sul baco stesso o sulla seta.


ado il prof. Pasqualis, a disinfettare gli attrezzi meglio
poich
gasosi, dotati di minore penetrabilit,
servono
Liquidi
ne disinfettano la sola superficie quindi al fumo di legno ed all'acido solforoso di gran Lunga preferibile una soluzione
mulina all'i "
spruzzata con una comune pompa polverizzatrice

pori di catrame e dell'acido fenico, perch


tanti invece

...

BUgli attrezzi.

Per

la

distruzione dei coui<

oni

durante

rimedi gasosi, e

gli

era

allevamenti sono da

per

le

invece

preferirsi

vapori di formostrano ugualmente efficaci


malina come il fumo di legno; ma dovendo questi ultimi adoa grande quantit,
vapori di formalina meritali
si

in

quel caso

La

preferenza.
fnmigi

me

possano

re

alla

di

Bpecialmente, nuooiono bei


nto Innocu
zione, in
e

sino

.i

guando

bachi

si

Pi

'

legno o di formalina
due agenti, ed il fumo

di
i

loperati

bossoli

bu

larvale

Ilare.

per fotografi.

rotture Bd ottenere ana


lenti

forma-

in

do periodo

dispongano

"Bari/nelle
271

fumo

qualit della seta:

'li

cartone o

di

grande

cartapi sta.

legge
i

locoi re

Bar

71

perci

trovare un intonaco

facile

di

composizione ed

applica-

zione per rendere questo cartone impermeabile all'acqua ed inattaccabile dagli acidi, alcali ecc.

A questo fine non v' di meglio che rivestire il cartone d'una


miscela a parti uguali di paraffina e di guttaperca fuse assieme.
Si espone prima la guttaperca a mite calore, e quand'essa comincia a fondere, vi si aggiunge la paraffina, si mescola il tutto
fino

a che diventi assai

fluido. In pari

care o scaldare la scatola in cui


si

si

spalmer per bene in modo che penetri in

fa in seguito scorrere l'intonaco lungo

glier l'eccesso e

dendo un

po' della

sar fatta sec-

si

tutti gli angoli.

bordi interni

poi

ricoperti; vi

si

Vi sono
rimedia pren-

miscela ancor sufficientemente malleabile;

foggier a guisa di matita e

si

si

potranno in seguito togliere

perficie, gli inutili rilievi.

la

applicher, sui punti restati a

Con

nudo, facendo fondere la matita con un ferro da saldatore.


questo ferro

Si

si to-

proceder all'applicazione esterna.

si

non perfettamente

talora dei punti

si

tempo

getter la composizione, e la

Analogamente

si

le rugosit della su-

potranno aggiungere

fondo delle bacinelle fotografiche delle bacchette per formare


dei rilievi sul fondo del recipiente, per poi scegliere con magal

gior facilit le lastre deposte.

272

Vernice-lacca. Gomma lacca

(secondo la concentrazione che

si

p.

10,

caucci 1 a 3

desidera).

bagno maria la gomma lacca in alcool metilico


formare densa poltiglia. Si pone per alcuni giorni il caucci in essenza di trementina retti!', (per p. 1 caucci, p. 10 d'essenza) e si scioglie poi cautamente a caldo. Si mescolano ancor
calde le due soluzioni. Questo miscuglio serve come lacca
lasciando svaporare il solvente, si ha il mastice.
Vedi Colle - Vernici.
273
Pulitura. Per la pulitura di quelle di vetro o di porcellana vedasi all'articolo " Vetro .. Per quelle di cartone o di
celluloide si faccia uso di questa soluzione:
Si scioglie a

fino a

Acqua
Soda o potassa

Baffi.
274

Cera

Cera bianca

flssativa.
.

10
1

Hag

72

Pomata ungherese

27.">

Acqua

I.

in tubetti.

1000, glicerina (a 28 B) gr. 200,

gr.

gomma

arabica

Cera bianca o carnauba 500, olio oliva 600. Si


mescolano a b. m. in una massa omogenea, Quindi si aggiungono
polv. gr. 300,

agitando

300

gr.

di potassa caustica (a 40 B) e gr.

fino a perfetta saponificazione. Si

profuma con

gr.

300 d'acqua,
30 d'essenza

gaggia e 50 di bergamotto.
II. Gr. 1000 cera bianca o carnauba, 500 sapone d'olio
d'oliva trasparente. 500 di gomma arabica polv., 1000 di acqua
di rose, 60 d'essenza di bergamotto e 10 di essenza di gerani,).
Si sciolgono a b. m. il sapone e la gomma, si aggiunge la cera,
rimestando e si profuma.

di

270

Spermaceti

277

Cera bianca
Acqua

Gomma

....
....

arabica nolv. e

Sapone

8
75
180
60

40

Glicerina
Olio ess. bergamotto
Olio ess. geranio

2
2

...

Tritura il sapone e la gomma arabica con 75 d'acqua fino a


formare una pasta molle. Fondi la cera e lo spermaceti a b. m.
col resto dell'acqua, e mescola a caldo, agitando, colla parte
suddetta, mantenendo la cera sempre calda. Leva dal b. in., ag-

giungi goccia a goccia la glicerina, agitami

fumo

eorpora

pro-

il

e 2 gr. d'acido benzoico.

Riesce meglio agitandola 2 volte la settimana per un mese.


278
Cosmetico. Un buon cosmetico per lucidare
baili
ipone di

Cera o paraffina

gr. 25

Bagna
Essenza

Essenza

di

gaggia

di

timo.

50
di

bergamotto

gc. 30

gocce 2
,

Si Canno fondere le prime dm' sostanze a bagno-maria, -i aggiungono le essenze e si colorisce in nero od in bruno aggiungendo nero fumo o terra d'ombra stemperati nell'olio di mandorle.

Bar/ ni.
Norme

-1U
i

eosi

ita,

il

Igieniche*
tuffarsi

nei

un'imprudenza, che potrebbe


il
bagno &|
rito
cibo;
i

pure l'immergersi nell'acqua nelle eie della digestioni

giorni freddi e variabili

Per regola generale non bisogna entrare nell'acqua se non tre


ore dopo l'ultimo pasto: le ore pi adatte pei bagno sono le 11
e

Le

!;.


Quanto

Bag

73

alle condizioni in cui

deve trovarsi

il

corpo prima di

entrare nel bagno, queste dipndono dalla costituzione

per da preferirsi che


esagerata n in raffreddamento.

viduo

il

corpo

sia

dell'indi-

n in traspirazione

non rimanere lungo tempo nel bagno. Dopo il bagno


una breve passeggiata a fine di favorire la reazione.
bagni troppo ripetuti snervano il corpo e rendono esagerata

bene

di

consigliata
I

la sensibilit.

280

I bagni di mare stanno nella categoria dei bagni freschi


anche se d'acqua comune, hanno un effetto tonico assai

questi,

notevole

bagno
prima

di
ai

aumentano l'appetito, facilitano la digestione ma il


mare ha un'efficacia ben maggiore dovuta a varie cause
sali diversi che l'acqua del mare tiene disciolti, poi
;

all'aria della spiaggia tutta speciale.

La cura

dei bagni al

mare

climatica ed idroterapica;

sotto

l'influenza dell'una e dell'altra si ha

un eccitamento complessivo

Le cure marine

balneari, regolarmente con-

di tutte le funzioni.

dotte,
ficii

sono

parecchie infermit

utili in

ne ritraggono veri bene-

coloro che sono per ragioni varie in uno stato deficiente

nutrizione generale, pi di tutti

un certo punto

abito scrofoloso, e fino ad

hanno

che

quelli

le

il

di

cos detto

persone che soffrono

qualche disturbo nervoso. I bagni marini per non sono adatti


ad ogni malattia e non vanno presi alla leggiera senza il parere
del medico. Vi sono delle costituzioni per le quali un solo bagno
di

di

mare potrebbe produrre

della spiaggia

a cui non conviene


La cura generale

Non

cos per l'aria

vantaggi

anche a coloro

effetti disastrosi.

essa pu portare

reali

bagno.
nel rachitismo in evoluzione

il

consiste nella

orbene il clima marino adattissimo per


questa malattia, che spesso basta a guarire le forme leggiere.
Ma per produrre gli effetti desiderati, questa cura deve essere
prolungata deve durare pi mesi ed anche un anno o due se
occorre, sino a guarigione completa. Oltre al soggiorno alla riva
del mare, la cura consiste nel bagno stesso
sotto l'influenza

vita alla grande aria

della cura

marina

generale

lo stato

migliora, ritorna l'appetito,

del

aumentano

le

ragazzino
forze,

rapidamente
ossa si ras-

le

sodano.

281

mare

Sale di

Cloruro di sodio
Cloruro di magnesio
Cloruro di calcio.
.

artificiale.
.

800

Bromuro potassico

110

20

Joduro potassico
Solfato di magnesia.
.

3
2
65

Bag

74

Di questa miscela si impiegano gr. 500 per un bagno.


Questi .sali devono essere ben secchi e la miscela si deve

coll-

are all'asciutto.

mare

Per l'Acqua di

:2v2
di

riso in

aggiunge

Antidato.
litri

5 di

acqua
Si

Foglie di menta pip.

N. 88, 89, 90.

poi

si

cola pei pezza

di

amido

lana:

si

liquido ottenuto al bagno.

il

Aromatico.

Js:{

artificiale V.

Si fa riscaldare per un'ora 1 Kg. di

di

salvia

di

rosmarino

mescolami
100
100
100

seguenti vegetali secchi

Timo

100
100

Camomilla

\ iene
umettata con un p di alcool: quindi vi
infonde acqua bollente, colando per tela, e si aggiunge il liquido all'acqua del bagno.

si

Medicati.

284
1)

Solforoso.

Fegato di solfo
Acqua calda

CO
42

gr.
litri

2) All' Iposolfito di soda. Si sciolgono nell'acqua del


da 1000 a 2000 gr. d'iposolfito di soda e da 50 a 1000 gr. di
Ha luogo formazione -li acetato di sodio, mentre lo solfo e
particelle estremamente tenui.
in libert sotio forma di
senza l'aceto, l'iposolfito nell'acqua si scompone e si ha

bagno
aceto.

messo

Anche
depo-

sito di solfo.
I

bagni riescono quindi salutari per L'azione di detto solfo che,


e noto, non ha azione sulli'
malattie infettive che hanno

come

origine dalla pelle,

ma

ottimo contro

il

bruciore ed

il

prurito.

Icido.

4)

Acido nitrico
Acido cloridrico

gr.

Acqua calda

litri

Alcalino.

Soda

gr.

ma

litri

Qlioerina
'

(a

30
60
I

bollir
litri.

litro

CO

150

tomma dragante

Per un bagno.

loo

d'acqua

,n

si

pena

con

acqua calda a

6)

Arsenicale.

7)

Mercuriale.

Arseniato

75

Bai

soda gr. 2-5 per un

di

Bicloruro di mercurio
Alcool

bagno

....

0,50

Acqua

30,

per un bagno
8)

Ferruginoso.
Tartrato ferrico potassico
distillata calda

gr.

Acqua

previamente
9)

Borico.

Si

impiegano

gr. 100-250 di acido borico

10)

per un bagno

Senapato.
Farina
Farina

Si

100
900

disciolti

mescolano

di
di

senape deoleata.
senape comune

100
500

impiega la miscela direttamente per un bagno.

e si

285
Modo di praticare uu baglio a vapore ad un
infermo senza toglierlo dal letto. un processo alla portata di tutti, che si pu improvvisare rapidamente con poca spesa.
Si distende sul letto una coperta e su questa collocasi l'infermo, che tiene la sua camicia. Per ciascun piede e per ciascun

una bottiglia di argilla piena di acqua


calda e solidamente chiusa, previamente con pi salviette o tovaglia molto inzuppata ed a sua volta avvolta in una pezzuola
lato del corpo collocasi

di flanella. Patto questo si

avvolge l'ammalato colla

coperta

di

lana, quindi vi ci si colloca sopra un'altra coperta.

Dopo

un quarto d'ora l'infermo trovasi in un vero bagno


provoca una traspirazione abbondante, la quale
potr essere protratta per un tempo variabile, a seconda dei casi
tanto per facilitare la traspirazione si potr far ingerire al malato
una tazza di infuso caldo di tiglio.
circa

a vapore, che

Balbuzie*
286

Contro

narsi a profferire

fonda respirazione
rito si

la balbuzie buon consiglio anzich ostiresta, il fermarsi e fare una prola parola diverr allora facile e se non gua-

una parola
;

sar almeno attenuato

il

difetto.

Barn

Bambini

287
sogna

Cure. Nel

76

lattanti.

'

periodo dell'allattamento

il

bambino abbi-

donna

1.

Di latte

2.

Di aria buona, pura, tie]


Di grande pulizia e attenzione alla temperatura del corpo.

3.

(di

preferibili)]

(Bagni caldi, abiti caldi e asciutti):


4."

D letto asciutto, pulito, soffice, caldo;

5.

Di prolezione contro

l'udito

forti

le

Di uso moderato, non troppo precoce n tardivo, dell'ap-

6.

parato locomotore

avvezzamelo

Di regolare

7."

ad

es.,

al

boro ed

maniere

Si pu nuocere in molteplici

riodo

sensazioni della vista e del-

col lasciar

al

dormire.

bambino

in questo pe-

strettamente o col tenei

col fasciarlo troppo

capo coperture troppo riscaldanti

al

cadere sui suo

una luce troppo viva; coll'adoperare biberons non

puliti

coll'ali-

mentarlo esclusivamente o in preferenza con sostanze farinacee


ha
(le quali non possono essere digerite perdio il bambino non
ancora la necessaria seci
vare); col tenerlo fuori troppo
dalla culla e col Lasciarlo Lungamente seduto; col volergli
1

fredda;

rio

raffreddare
i.

lungo

288

le

ai

al

cullarlo troppo

col

ategralmente le preziose

L'allattamento materno

naturale, nessun altro


2.

coli:

attorno

can

sull'allattamento dei bambini dettai

Imito da

8.

portarlo

per tarlo addormentare.

Alimentazione.

[struzion

1.

portarlo fuori all'aria

venire: col

hi

dovere

solo

modo
pai

di

allattare

il

di

alimenl

proprio nato.

madre enne
pi grandi
da questa dunque esso deve, appena ne esista La poj

Il

bambino

separato dalla

llstrl

Parigi.

essergli

il

mezzo pu

di

peri-

no.

Mi Raccomandiamo sull'argomento
larne apprezzai

II

mannaie ili questa oolli


nonch il voBoepliana delle famlglli
Valvassori-Peroni, ni
del lieti


4.

La

regolarit delle

77

funzioni

Barn

digestive

dell'accrescimento

bambino deve essere oggetto di attenta sorveglianza. L'aumento eccessivo o insufficiente del peso dipendono ordinariamente
da un allattamento eccessivo o insufficiente.
5. Quando la salute del bambino sia turbata, esso deve essere
immediatamente sottoposto alla visita di un medico, poich pu
essere attaccato da una malattia grave che non si riveli al prin-

del

cipio che con sintomi leggeri.

poppate saranno distanziate di


6. Allattamento materno. Le
almeno due ore durante il giorno
durante la notte, poich il
riposo necessario tanto alla madre quanto al figlio, si porger
durante
il seno solo una o due volte. Nulla si dar al bambino
:

gli intervalli,
7.

quand'anche

La durata

egli strilli.

dell'allattamento deve essere prolungata pi

che

sia possibile.
8.

Non

durante

dovr sospendere in modo definitivo l'allattamento


mesi di giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre. Nepsi sospender in periodo di eruzione dentaria o quando
si

pure lo
il ragazzo presenti qualche indisposizione.

9. Ogni madre
che non vuole portar .danno
deve astenersi dall'uso dei liquori
anche le
:

contenenti dell'alcool,

come

il

vino e la birra,

al

proprio figlio

bevande comuni
essa deve evitare

prendere in quantit eccessiva.


10. Allattamento misto. Quando la madre non pu dare che
una quantit manifestamente insufficiente di latte, sia temporaneamente, sia continuatamente, all'inizio o in corso di allattamento, essa deve supplire a tale mancanza con una sufficiente
quautit di latte animale. questo l'allattamento misto.
11. Le regole dell'allattamento misto riuniscono le indicazioni
che sono riprodotte per l'allattamento materno e per l'allattadi

mento
12.

artificiale.

Allattamento

che, in difetto del

artificiale. L'allattamento artificiale quello


latte

della madre,

si

pratica

con latte ani-

male, di asina, di capra, di vacca, ecc.


13. Il latte di vacca, in ragione della sua abbondanza e
lit di

14.

procurarselo,

Occorrer

il

pi

circondarsi

comunemente
di

faci-

usato.

tutte le garanzie

poter far uso di latte puro e cio non scremato,

necessarie per

non inquinato,

non alterato.
15. Il medico indicher se il latte debba essere somministrato
puro al bambino, o se invece debba essere allungato o zuccherato
sempre esso sar usato tiepido.
;

Il si ni

78

16. Si possono distruggere nel latte


civi,

cause

possibili

di

germi accidentali

come

malattie

la

bercolosi, la febbre tifoide, ecc. coll'ebollizione.


/.ione,

il

riscaldamento

bagno maria

no-

gastro-enterite, la tula

pasteurizza-

100 gradi devono es-

sere consumati entro le 24 ore.


18.

Il

latte

lungo,

temperatura

.sterilizzato

conservarsi pi

ma

superiore

100 pu

meno buono quanto

tanto

piti

esso vecchio.
19. L'ebollizione, la pasteurizzazione, il riscaldamento a bagno
maria a 100 gradi, la sterilizzazione al di sopra di 100 gradi
devono essere praticate al pi presto possibile dopo la mungitura.
20. Per somministrare il latte al bambino si pu far uso del
cucchiaio e del bicchiere. In questo modo i pasti sono sempre

sorvegliati e gli istrumenti offrono

pi facilmente mantenuti
21. Si

vantaggio di potei

il

pillili.

pu far uso del biberon,

alla sola condizione o che per

esso sia costituito esclusivamente di una bottiglia sormontata da

una tettina. Tutti i biberon a tubo sono assai pericolosi


vono essere proscrilfi.

Quando

22.

sia necessario allungare

acqua recentemente
23.

Prima

di

rarsi che esso


24.

Le

il

latte,

ci

si

e de-

far

con

bollita.

dare il latte animale occorre gustarlo e assicunon abbia n cattivo gusto n cattivo odore.

prescrizioni riguardanti la durata e la cessazione

l'allattamento Bono

le

del-

per L'allattamento materno.

stesse ohe

bambino, deve
ancora pi rigorosa che per L'allattamento materno o m
26. "Divezzamento. Il divezzamento consiste nel somministrare
al bambino alimenti
il
Latte,
divezzamento e
[uando questa alimentazione b sostituir gradatamente
25. Per l'allattamento artificiale, la sorveglianza del
ire

[uando

tamento.
27.

Il

bambino

ose

rimpiazza

di

colpo

l'allat-

divezzamento progressivo
erito.
divezzamento cagione di pericoli lauto maggiori per
Il

'inani.,

pi

questo

divezzamento non

In

attuer

28.

il

20

L alimentazione Bolide prematura

il

tenera et.
nei

mesi di grande calore.


estremamente pei

289
di

allattamento artificiale^ L'allevamento eoi


vacca esige certe cautele Bonza Le quali pu riuscire dannoso.
settimane (1) al allunga il Latte non Bcremato,
.

G Galli, - [glene privai


Manuall Soepli (L 2

aa popolare,,, 2 edi-


con
con

'/s
7r.>

79

Barn

d'acqua bollente nel 2 e 3 mese colla met; al 4 mese


e si deve aggiungere un cucchiarino di zucchero di latte
:

Se il latte cos preparato non


pu mescolarlo anzich con acqua,
con mucilaggine allungata di avena, orzo, riso, arrowroot. Dopo
il 5 mese si dar al bambino latte puro di vacca.
290
Latte pei* biberons. Dei preparati di latte, che come
succedanei del latte sterilizzato formano una classe abbastanza
numerosa, la maggior parte si pu ottenere anche in casa, ma
richiede per una minuziosa attenzione ed una scrupolosa esatper ogni quinto

di litro di latte.

fosse sopportato dal bambino,

si

tezza.

certo per che possono essere di

un indiscutibile vantaggio,

basano su un principio di osservazione giornaliera, che


cio mentre molte volte la caseina del latte intollerabile per
uno stomaco delicato, i preparati grassi ridotti ad una proporzione
conveniente sono tollerati meglio e facilitano lo sviluppo del
bambino.
Una delle prime applicazioni di tale principio quella fatta
da Biedert, che ci prepar la sua mistura di crema, la quale si
ottiene da un litro e mezzo di latte lasciato in riposo e scremato, e che si usa poi secondo determinate proporzioni, assieme
con acqua, zucchero di latte, e latte, come Biedert nelle seguenti
diverse miscele ha segnato
giacche

si

n.

1.

di litro di crema,
latte.
2i di litro di crema,
di litro di latte.
di litro di crema,
di latte.

di litro di crema,
di latte.

di litro di crema,
di latte.

di litro di crema,

zucchero,
Miscela n. 2.
zucchero,
Miscela n. 3.
zucchero,
Miscela n. 4.
zucchero,
Miscela n. 5.
zucchero,
Miscela n. 6.
zucchero,

Il

3
/R

'/s

di

acqua, 18 gr.

di

di

acqua, 18 gr.

di

,/

*/

/8

'/i6

'/ 8

di

/8

acqua, 18 gr. di

'/s

/s

/8

di

acqua, 18 gr.

di

di

acqua, 18 gr.

di

\u

/g

/8

/s

</i

/8

'/a

di

acqua,

18 gr.

di

di latte.

Biedert assicura che

in

quei casi

in

cui

non era

riuscito

miscela di latte, o nei quali


l'uso del latte in genere falliva, otteneva degli splendidi risultati da questi miscugli differenti, che venivano usati passando dall'uno all'altro fino ad arrivare come si vede alla miscela di latte
ed acqua.
Egli assicura inoltre che la sua applicazione troverebbe una
a far tollerare ai bambini la sua

80

Barn

indicazione speciale nei casi

venga tollerata

modo

miglior

Il

non

disturbi intestinali, nei quali

di

la nutrizione lattea.

'Tema che deve contenere

questa

ottener

di

l'8-10/ o di grasso, quello di esporre da 1,5 a 2

di

litri

latte,

un largo recipiente in luogo fresco,


quindi scremare quel latte con un cucchiaio piatto in modo da ottenere / 8 di litro, o pi se possibile, di crema, non preoccupandosi se vien portato via anche alcun poco (come del resto
avviene e deve avvenire sempre) del latte sottostante. Quando si
traiti di bambini che soffrono di ostinata stipsi si cerchi di screal

massimo per due

mare

modo

nel

il

ore, in

pi minuzioso.

Biedert indica delle


primo mese, la seconda per
Il

la

quarta per

il

sei

diverse miscele

secondo,

il

quinto, la quinta per

il

la terza,

prima per

la

per

il

il

terzo-quarto,

sesto-settimo, naturalmente

indo certi margini per casi speciali.

291

Devesi osservare una scrupolosa attenzione alla temviene somministrato ai bambini allevati
il
latte deve essere dato tieartificialmente od a regime misto
pido, e precisamente alla temperatura di 80.5-37. quale la
temperatura del latte materno. Le temperature pi elevate sono
bambini
dannose, mentre non nuoce una inferiore (30) infatti
a cui si porge latte un po' ealdo, lo respingono.
292
Il Dr. HaHpr ha recentemente consiglialo di prepaperatura del latte che

rare

il

fine

di

latte per

l'allattamento artificiale nel seguente

renderlo pi simile a quello

di

modo

af-

donna.

vacca recentemente munto, con un terzo


a 20 f,r r. di crema fresca per litro.
25 gr. di lattoso o zucchero di latte ed
gr. di sale. 11 latte cosi
preparato viene poi sterilizzato coi mezzi ordinari] e si divide in
bottiglie. Esso 6 assai ben tollerato dai bambini,
perfettamente
to e ha dato i migliori risu
Si diluisce

d'acqua;

il

latte di

aggiungono

si

15

2JW

Un

odi

piti

.-empii''!

per

la

modificazione dei

latte

vaccino, da praticarsi in casa, per cambiarne le proporzioni

degli

elementi

migli

bambino,
Estran,

si

da renderlo un alimento,

ma

muliebre,
quello che

latte

al

solo

Impiegando
un largo bicchiere d

ottiene

>i

quale consiste

la

clic

si

asso-

che venga anche assimilato bene dal

in

la

Materna

di

vetro graduato,

ohe presenta Bulla Mia superficie esterna Bette divisioni, che indile proporzioni di latte intero, di crema, di acqua di
o
di

acqua
ri

di

/u ohi ro

'ii

Latte,

spondentiai periodi

da impiegarsi

1) dei

in

primi 16 giorni

le

di-

di vita;'.') dalla

alla 6

settimana;

ll a settimana al 5
al 12.

294

Barn

dalla 6 a alla ll a

3)

mese

SI

5) dal 5 al 9

settimana;

mese

4)

dalla

6) dal 9

mese

Latte umanizzato. Ecco un procedimento

abba-

stanza semplice e rapido, proposto da C. Hall per preparare un


latte simile a quello di donna.

Dopo

mediante bollitura circa '/ 2 litro di latte


aggiunge poi la crema d'un'altra eguale quantit
di latte. La seconda quantit di latte si tratta con una pastiglia
contenente presame e bicarbonato di sodio, e si scalda per 20 min.
sterilizzato

vaccino, vi

a 37-7 C.

si

Dopo levata

per 2 minuti e lo

si

la parte coagulata, si fa bollire

siero

il

A questo

unisce alla prima quantit di latte.

miscuglio aggiungansi 6 cucchiaiate di latte vaccino bollito.


295
Alimentazione delle nutrici. Sono a pro-

bevande alcooliche

ed eccitanti (vino alcoolizzato,


perch possono pregiudicare la salute
del bambino. Inoltre, passando queste sostanze nel latte, esercitano su di esso un'influenza che pu essere fatale. Sono fre-

scriversi le

liquori, caff, se

quenti

forte)

casi di straordinaria eccitazione nervosa, di convulsioni,

causanti la morte

di

piccole creature,

prodotti

da bevande

al-

cooliche prese dalle madri che allattano.

Le balie che abusano di bevande alcooliche perdono rapidamente l'appetito ed hanno minor quantit di latte, ed essendo
questo pi ricco in sostanze grasse, riesce pi indigesto.
I principii

e gli

dell'aglio, cipolla, asparagi, ecc.

comunicano

Per motivi, che sarebbe ovvio

mai mangiare carne


schi, crostacei,

La

carota

passano

nel

latte

le loro caratteristiche propriet odoranti.


il

ripetere, la nutrice

passata, selvaggina, pesci di

salumi eccessivamente piccanti,

non comunica

al

latte

le

non dovr

mare non

fre-

aceto e pimenti.

propriet sue nocive

cos

navone, il sicaro ed altri legumi acquosi.


II sale di cucina esercita sul latte azione benefica; cos si
spiega l'azione del baccal, che, come noto da tutte le madri,
d latte buono ed abbondante. Secondo Lesage per raggiun-

accade per

il

gendo per nel

latte

una proporzione superiore

all'8 /

pu cau-

sare disturbi digestivi nel lattante.

296

Svezzamento.

e regolari, viene

divezzato

bambino, nelle condizioni normali


dopo il 10 o 11 mese di allatta-

Il

mento. Il divezzamento deve essere graduale, sostituendo il latte


materno con latte di vacca modificato convenientemente: conviene perci sorvegliare attentamente la digestione del bambino

Ghersi-Castoldi.

Ita in

(poich

82

proteidi del latte vaccino sono molto

digeribili di quelli del

intervalli regolari.

Se

muliebre)

latte

bambino perde

il

pi

difficilmente

constatarne

ad

poso

il

peso, ci indizio

in

che l'alimento non adatto.


Riesce

difficile,

per non dire impossibile, di stabilire una

for-

genere converr incominciare con una miscela nella quale la percentuale dei proteidi
sia bassa, mentre sia elevala alquanto (niella del grasso e dello
zucchero. Per es., per un bambino divezzato al termine del periodo di allattamento (8 a 10 masi) si potr far uso della
miscela

inola che

adatti a tutti

si

in

casi:

Crema

ce.

Latte

240
225
30

Acqua

di calce.

Dopo poche settimane


Latte

Acqua

ce.

Acqua
Zucchero

io.")

13

gr.

di latte,

(o zucch. di

canoa

(i)

adotter la seguente miscela

si

ce

Crema

Acqua

240
240
30

Zucchero
'

90

e. e.

di latte

(o zucch. di

In seguito il bambino pu prendere il


bilmente pasteurizzato, e pi tardi del

gr.

canna.

11
5)

latto semplice,

preferi-

brodo animale, oppure


giorno, una piccola quantit di carne tenera fina-

nna volta al
mente triturata.

297

Se

il

bambino

12 mese, pu essere

stato alimentato al seno fino al

10-

gradatamente, come ^i stato


indicato, fino a che esso sia abituato ad una dieta artificiale e,
pi tardi, ai cibi i quali contengano altre sostanze diverse da
quelle che si rinvengono nel latte. Questo per deve costituire.
ancora per un lungo periodo, il principali' alimento.
Poich verso l'ir 12 mese 6 completamente svilup298
svezzato

pata uri bambino la capacit

sommlnistrare, verso

di
line

la

digerire l'amido, cosi gli


del

anno

di

et;

si

vari!

posali-

menti contenenti amido, preferibilmente nella forma la pi semplice, quale per es. la g
ivena o di orzo.
Si pongono gr. 120 di avena in un Litro di acqua fredda, 6 vi
Lasciano per i- ere: quindi si fa bollire finn a ridurre il tutto
a mezze Litro: di poi si filtra attraverso a un panno ben pulito.
La gelatina di orzo si prepara nelle BteaSO modo.
si

299
tei

'ili

bambino:

del

allo

di

intervalli
(Ine

che

fra

pasti

questo

circa tre ore :,d

varieranm.

conta
1

K-9

et

geoonda dell'eia

mesi, e utile un inil

numero

del

pasti


sar diminuito e

aumenter

si

83

Ban

la quantit di alimento per

ogni

pasto.

Dopo un anno
giornata,

modificato

di et

il

bambino deve

fare circa 5 pasti nella

primi due dei quali consisteranno in

i
:

cucchiaiate

nel 2
di

pu, insieme

si

alimentare,

farina

al

gr. 250 di latte


somministrare 1-2
farina di budino

latte,

oppure

di

{flour ball).

300

Farina di budino.

(Flour-ball). Si pongono

un

in

legano strettamente circa gr. 500 di


fiore di farina. Si introduce il sacchetto in una pentola di acqua,
ove si lascia bollire per alcune ore si lascia poi raffreddare, si
esporta il sacchetto e si leva, tagliandola, la fodera. La sostanza
sacchetto di tela

vi

si

che vi

si

lastra ed

trova ammassata nell'interno, di colore bianco

costituita quasi interamente

destrina,

di

gial-

formatasi

dall'amido durante la cottura. Questa massa viene facilmente

ri-

dotta in polvere sgretolandola.

Per somministrare questa farina, necessario prima di prepauna cucchiajata da caff con una da tavola
di latte, sino ad ottenere una pasta omogenea; si aggiunge allora una seconda cucchiajata della farina e si impasta di nuovo.
Infine si versa a poco a poco la poltiglia in e. e. 250 di latte
caldo, rimestando sempre.
rarla mescolandone

Bandolina.

301

Preparazione. Con

nome

questo

mucilaginosi che servono a fissare

posti

s'indicano quei

com-

capelli in determinate

posizioni:

Gomma
Acqua
Si fa
di

macerare

la

adragante

....

di rose

gomma

15
450

gr.

di rose

Essenza

nell'acqua per 48 ore, avendo

agitare di tanto in tanto la mucilaggine

che

si

cura

forma. Si passa

poi in pannolino grosso. Sostituendo l'acqua di rose con quella di

mandorle amare

302

si

ottiene la bandolina alla mandorla.

Bianco

di

balena

gr.

Olio di ricino

15

Si fa fondere, si passa al pannolino e si aggiunge

Essenza

di

bergamotto

di

rose

gr. 4

gocce 5

Bar
303

Cera bianca
Olio mandorle
.

Si fonde la cera

gr.

dolci

30

84

Tintura
Essenza

nell'olio e poi

mastice

di
di

aggiungono

si

gr. 12

bergamotto
le

due

altre

so-

stanze.

304

4,

Destrina
Acido salicilico

0,2

Alcool

Acqua rose

90

V. Capelli.

Barba.
305

Per conservare
consigliata la pomata
Sugna

300
200

Olio olive

Cera bianca

300

le

15

Spermaceti

Ragia

12
30

di pino

Tintura di cantaridi

25

Contro

barba

e favorire L'accrescimento della

macchie della barba Drechser consiglia

la

pomata
Resorcina
Ossido di zinco

307

Brocq invece

Amido

10
25

....

Vaselina liquida

consiglia

toccare

di

25
lOd

....

zone ammalate

le

alla sera e al mattino colla miscela

Formaldeide
Sublimato corrosivo
e di applicare,

0,75
0,20

durante

Spirito canforato

una pomata

notte,

la

10
100

Acetone

di

jodio

0.25 in

vaselina 25.

Crema per

308
I)

vi

si

la barba.

Olio mandorle 500, sugna 509, cera bianca 30:

aggiungono

L2

unotto
2,

Si

fondono

In

d'olio

uniscono

200

gr.

fondono
con

si

polvere dna mescolato

si

di

carmino

li

di

ess,
di

'li

sandalo.

mandorle

glicerina

260

e 70
di

di

acqua

rose e ' d'essenza di rose.

300
pei I"

Composi
barba, detto

isl/ina

Crome

questa preparazione sono


li
L')

il

sapone
di

Soppressione del blaireau


So
dell'infiammazione prodotta
;

ottetto del

sulla

pelle

per

ra

conomia
'roprieta
.'i

sostituenti

I'OsmiIiis. [Charlet).] vantaggi

.li

tempo

del rasoio, sa

role
,

<

ui

non pu formarsi

Propriet antisettica della pomata, che ha

per

La

ruggine;
effetto

di

85

Bas

rassodare la pelle, impedirne l'abbronzamento e le screpolature;


6) Il prezzo economico.

La composizione sarebbe

.....

Vaselina
Naftolo beta

...

75

10

un prodotto

Si ottiene

la seguente

gr.

di

Glicerina

gr.

Borace

consistenza

media che pu

10
5

essere

usato con spugna, pu essere colorato in rosa coll'alkannina,


verde colla clorofilla e profumato a volont.

310

in

Essenza di sapone per la barba,


Sapone fino raspato
Acqua vite o rhum.

Essenza

limone
lavanda

bergamotto

di

gr.

...

30
125

>
)

quanto bastano per profumare

Aggiungere qualche goccia d'acqua.


La pietra o sale per la barba che viene impiegata
soffregandola sulla cute dopo rasa la barba, costituita da al-

311

lume

per ottenerla

uguale quantit

si fa

disciogliere

l'allume

cristallizzato in

evaporare aggiungendo
un po' di glicerina e tenue proporzione di mentolo (o di sublimato corrosivo o di timolo). La miscela ancora calda viene versata negli stampi metallici, nei quali per raffreddamento si rapprende in una massa solida cristallina.

312.

di

acqua, che poi

si fa

Allo scopo di arrestare prontamente

cato da ferite nell'impiego

del

rasoio, riesce

zione di miscele polverulenti emostatiche


1)

sangue provo-

il

efficace

l'applica-

quali p. es.

Noci di galla polvere


Allume polvere
arabica polvere
Benzoino polvere
in parti uguali
I

Gomma
2)

Acido tannico

Gomma

dragante

Allume
in parti uguali

Basilico
313
questa

Conservazione.

I genovesi
che fanno grande uso di
aromatica pei bisogni della loro speciale
conservano nell'olio d'oliva in vasi od alberelli ben

pianticella

cucina, la
chiusi.

Si
lirlo

prende

la quantit voluta di basilico fresco

dalla terra che sovente vi aderisce;

si

si

lava per pu-

asciuga con una

sai-

Bel

86

si staccano le foglie gettando via


gambi, e si pongono
un alberello con sale io polvere; si riempie poi d'olio
si
chiude bene. Se si pu evitare la lavatura (e quindi la noia di
asciugarlo) tanto meglio, perch L'umidit sfavorevole alla buona

virila,

in

<

conservazione.
Cos conservato
si

il

basilico nulla

pqrde del

aroma

.suo

non

distingue da quello fresco.

conserva pure assai bene seccandolo all'ombra e riponendolo

poi in vasi di vetro a tappo smerigliato.

Belletti,

314

Azzurro, per le vene.

Soluzione

Somma

315

di bleu

gr. -10

10

vittoria

arabica

liianco. Fra

quello a baso

mescolano

Si

Acqua

di rose.

uno dei

belletti bianchi

Bori d'arancio

piti

100

ed

belli

In

talco.

ili

Si prepara mescolando polvere finissima di talco (steatite, polvere per guanti) con mucilaggine di gomma adragante e piccola
quantit di [azzurro d'indaco. Se De fa una pasta omogenea, che
si

forma

fa .seccare in

di

piccoli

pani.

Per farne uso si riduce ancora in polvere che si adopera senz'altra aggiunta, oppure mescolata con una pomata.

Rossetto per le labbra,

:{1<;

....

Ammoniaca

Carmino Unissimo
Si
litro

fa

macerare

il

per 10 giorni,
i

ab

Lato

14

gr.

Acqua

.,

317

in

in

di

rose

tarilo;

lascia in

si

rossetto

proporzioni vano secondo


.|
cannino
finissimo con
,|

ino

in

Pei

mncilagg

ma

.
I

.ari rodasi
il,

500

irsi.

be

Si

mescolando,
vuole, dei

si

de-

:;

gr. ih

in

talco

cannino

Lija

alia

miscela un

igante.

.1,00).

allora

no con cura.
"iK'

L50

-..no

polvi

100 a

gr.

riposo per 8 giorni,

una bottiglia da

in

prima 'inalila: per

di

adoperare da

di:

cai
ci,, a,],,

-i

gradazioi

La

rose.

rose.

ogni

Bhe

bel

di

di

cannino nell'ammoniaca
agitando

onde dar tempo alle Impurit del


canta allora

compone

Alcoolato

Manuale del profani

Ben

87

318
I colori per teatro si preparano in bastoni.
ottengono con cera, i bruni con terra d'ombra usta,

gialli

bleu con

si

ultrarnarino.

Questi colori devono venir sempre finamente levigati con egual


peso di carbonato di calce e ossido di zinco e diluiti coi medesimi fino alla tinta voluta indi si formano in bastoni con grasso
;

di

montone o p. eguali di vaselina e paraffina.


Colori grassi in bastoni.
319

Cera bianca

Olio o grasso benzoato


Sottonitrato di bismuto

Si possono colorire
moniaca.

rosso con

in

5
5

....
carmino

sciolto

in

am-

Benzina,
320

Saggio. La benzina

spesso adulterata

con l'aggiunta

una forte quantit di essenza di petrolio in tal caso essa


scia un odore sgradevole e persistente quando si adopera per
di

ladi-

grassare.

Un mezzo empirico
tere in

un poco

di

per riconoscere la frode consiste nel met-

benzina

sospetta,

un pezzetto

di

pece

nera

che sar tosto disciolto ma colorer tanto meno il liquido quanto


maggiore sar la proporzione dell'essenza di petrolio contenuta
nella benzina. Per garanzia del risultato sar bene fare l'esame
per confronto con un tipo di benzina di constatata purezza.
distinguere poi la benzina dal benzlo basta notare

come

il

Per
ben-

un cristallo di ioduro di potasmentre la benzina viene colorata in violetto.


La benzina impura si presta male come smacchiatore
321
e lascia sulle stoffe un residuo che difficilmente si pu togliere
ed un odore persistente essendo stato constatato che il cotone
trattiene assai meno questo odore che non la lana, per riconoscere la purezza della benzina non si avr che a tuffare in essa
una listerella di un tessuto di cotone e lasciarlo asciugare lentamente all'aria. Se la benzina di buona qualit il tessuto non

zlo sia colorato in carmino da


sio,

lascier pi sentire odore alcuno dopo 1-2 ore: altrimenti, quanto

pi l'odore persiste, tanto

322

meno

la

benzina

di

buona

qualit.

Benzina deodorizzata.

Benzina
ce. 600
Essenza lavanda
4

Bicromato potassico gr. 30


.

Acido solforico

Acqua

30
eoo

Ben
oglie

il

88

bicromato nell'acqua,

raffreddamento della soluzione

vi

aggiunge l'acido e dopo

si

agita insieme la benzina. Si

si

continua ad agitare di quando in quando per un giorno,


in riposo per una notte, si decanta la benzina, la si lava
con
circa 600 e. e. d'acqua e si decanta di nuovo. Si aggiunge ialine
l'essenza di lavanda.

323 - Purificazione della benzina. Nei

pulire

dei

tes-

benzina

suti delicati indispensabile usare della

perfttamente
chiara, diversamente rimangono traccie delle macchie che si vuol
levare. Hesselbach ha inventato

il seguente processo per depurare


benzina anche dopo averla usata per pulire. Si mescola la
benzina da purificarsi con 1 o 2 / del suo peso di acido .xdforico conc. e si lascia a se per due ore. Dopo questo tempo si
separa la benzina dall'acido travasandola, e si agita con un liquido chiarificante. Dopo alcune ore di riposo la benzina si se-

la

para perfettamente pura.


Il

si
prepara sciogliendo
piombo, 0,500 di sale
Glauber in 160 litri d'acqua.

liquido chiarificante

lume, 14

acetato

di

0,625 di sale di

liquido pronto per l'uso quando

to

kg. 2,500

di

formatosi depositato

fondo. Contiene

sul

solfato d'allumina, solfate di

magnesia

solfato di

il

acetato

e solfate di

stati

-ivi

sui grassi.

piombo

L'ace-

quali pos-

pure fermatisi

nella benzio

processo

il

depurazione per l'azione dell'acido solforico


siati
all'acetato d'allumina servono solo

di

trincante una sufficiente densit per


per dare al
derle atto a depositarsi presto buI

ren-

:{:!+

beimer od

Benzina
m scuglio

d'allumina,
soda.

illumina depura la benzina dagli acidi grassi,

durante

d'al-

magnesia,

di

di sicurezza, i: cos chiamata da Raubendi


voi. benzina e 2 voi. di tetracloruro di
1

carbonio.

Per

la

benzina

la

dose

di

lui

ciente

25-30 gr.

di

Numerose esperienze dine-nane pare che


;ne

versa sulle

si

Damme

bonio, nel qnal cancendi, osandolo

Lanciarsi

nel

del

la

suffi-

incendio,

In

il

di

tetracloruro dica

bombe
per

benzina inflam-

tetra<la>ruro di car-

oluzione

tante ohe v'ha possibilit di utilizzare

come

tetracloruro

unente Incombustibile.

di

vetro fragile

proiezione

da

din

ippoBite pompe.
:',_."

Benzina gelatinizzata.

31

fanne disciogliere

p.

16

SD
di sapone di olio di coco in
raffreddamento si aggiungono

Bev
acqua bollente

p.

120

p.

8 di etere, p. 8

di

V-X

e p. 3 di glicerina. Si mescolano gocce

nella benzina, agitando, finche questa

poco a poco e
maggiore proporzione
di

di

benzina, finche

gelatinizzata.

tutto

il

dopo

ammoniaca

questa miscela

di

diventi

agitando continuamente,

lora, a

di

Al-

aggiunge una

si

assuma

l'aspetto

una collagine.

Bevande.

Durante i pasti. L'eccesso di bevanda durante i


una delle principali cause di perturbamento della dige-

326
pasti

stione, sia perch

succhi gastrici soverchiamente diluiti perdono

della loro efficacia sugli


allo

stomaco troppo

buona digestione.
Sovente

si

di

alimenti,

perch

sia

il

liquido sottrae

quel calore che tanto necessario ad una

Alimentazione).

(V.

attribuiscono a malattie speciali dello stomaco certi

la moderazione nel
Vedasi a questo proposito quanto si espone negli articoli
Sete - Ghiaccio.
327
Acqua di seltz. Si pu prepararla in vari modi, fra

disturbi che si sarebbero potuti evitare con

bere.

quali

seguenti:
Acido tartarico in polvere
Bicarbonato di sodio

1.

....

gr. 18

20

Si dividono le dosi in 10 pacchetti separati.


2.

Acido citrico cristallizzato


Bicarbonato di sodio
.

Le bevande preparate

in questi

gr. 10

posizione dalla vera acqua minerale di Seltz


tiene

un gran numero

Questa ha

effetti

medicinali

'

Per l'Acqua

32S

Selters), che con-

invece quella preparata nei modi

non pu servire che a dissetare


mentra riuscirebbe assai dannosa

malati.

(o

di sali.

indicati
lute,

modi sono ben lontane per com-

le

persone in buona sastomachi deboli o

agli

artificiale di

Vichy V.

N. 92, 93, 94.

Bevande diverse. La Soda Wather

non

si

pu

preparare che con uno speciale apparecchio, soprasaturando l'acqua con acido carbonico sotto una pressione di dieci atmosfere.

Qualche volta vi
apparentemente

si

le

aggiunge

del

sale

da cucina.

propriet delle acque minerali,

Per
si

darle....

aggiunge

Bev

90

Soda Wather un miscuglio

alla

di

bicarbonato di sodio e di sale

da Bucina, del itiato di soda o del citrato ili magnesia.


La Soda viene servita con sciroppo di frutta ed ancl

preparati medicinali.

Perch le bibite riescano pi spumanti, negli sciroppi si aggiunge di sovente una piccola quantit di saponina oppure di
tintura di quillaia.

Per

la preparazione di

acque gasose in casa servono benissimo


Seltzogeni del commercio, purch si
usino sempre colle dovute precauzioni. In essi la pressione non
dovrebbe salire che a 5 o 6 atmosfere,
i

molti e diversi

di

tipi

329
Di abete. Colle foglie ed i rami dell'abete si pu
preparare una bibita igienica. Per 50 litri d'acqua si prendono 4 kg.
media di abete, foglie e rami di media grossezza. Si pu ottenere la bibita pi debole o pi forte prendendone invece 3 o 5
in

kg. Si aggiunge poi


litro d'orzo

litro

'/s

mezzo

di segala,

'/s

frumento,

litro di

'

pane bianco. Si fa bollire il tutto


per a ore e si introduce poi in un tino. Dopo raffreddato si agginnge kg. 1,5 di zucchero rimescolando bene. Si rimescola pure
due volta al giorno. Si forma allora una spuma bianca che si
lascia per varii giorni e che acquista un certo spessore. Infine
Bi schiuma e si
mette in bottiglia. Dopo quattro giorni si pu
cominciali' a berla. Costa circa otto centesimi al Litro.
VM)
Itsivurcse. La cosidettu bavarese non altro che latte
bollente, nel quale si inette molto zucchero e che si aromatizza
con un liquore od essenza qualsiasi. Le piti adatte sono l'essi
di

kg.

vaniglia, L'acqua di

Fiori di

mettono
di
n

La

zucchero fuso;

Aceto

Litri

macerazione durer

La

bottiglie

ben turate (con spago) lasciandole

birra
Si

nelle

altre

rompano. Qeneralmente,

si

di

fa

1. >
o.7.">

30

turacelo

indo

si

ig

on

ai

fiori

giorni

pr.

Inverno,

che

M'2

gradevole:

assai

Kiori di violetta.

digestione a doloe calore dapprima

In

fa saltare

come

50
2500

gr.

sambuco secchi

lo

non

d'arancio, gli infusi o tinture di cacao,

Birra Casalinga. una bevanda

331

Luppolo
Zucchero Mondo

mana

fiori

ecc.

caff, th,

Bi

di

una

qua]]
setti-

decanta,

In

Inverno, questa

Fa

ealdo, diventa

spumante

marzo.
un'infusione con

Luppolo
Ginepro (bacche).

pr.
.

150
38

Bambuoo

(fiori).

Icona bollente

si

piedi per

In

pr.

.litri

15


Si passa alla flanella e

si

91

Bev

aggiunge:

Zucchero

kg.

Gomma

gr.

Si rimescola e

arabica

quando

quasi fredda, si

200

aggiungono 30

gr. di

rimescola il tutto e si versa in un barile


adatto, in luogo non troppo fresco. Dopo circa 36 ore si mette
in bottiglie forti. Si pu bere dopo 8 giorni.
In Francia, nella Meurthe et Moselle si usa fare una
333
lievito di birra.

Si

birra di famiglia che costa poco, circa 15 cent, al litro.

Eccone

la ricetta. Per 228 litri si adopera

Acquavite
Aceto
Zucchero
Caramello
Si
le

mette

il

sostanze

....
....
....

litri

kg.

Fiori di luppolo

5
7

Coriandoli
Fiori di

kg. 0.125

0,060
0,030

0,5

un barile

tutto in

sambuco

chiuso, dopo

di

avere estratto

erbe versandovi sopra dell'acqua calda. Si

utili dalle

pu mettere in bottiglie dopo

tre settimane. Colla

conservazione

migliora.

334

Birra di montagna.

12 giorni le seguenti sostanze

Bacche
Radice

di

Si lasciano in

ginepro

di liquirizia

....
.

litri

ettogr.

Acqua

litri

Invece della liquirizia

si

macerazione per

3
3
25

pu adoperare il rizoma (radice stricomunissima sulle montagne (vedi

sciante) del polipodio, felce

Felci).

335

.parte di

Bomba. Non

mandorle

parti di zucchero.
di

acqua

336
devole

si

Il

mandorle per una


aggiungono quattro
profuma poi con un po'

altro che latte di

dolci pestate e

spremute

siroppo filtrato

si

si

mandorle amare.
Bagnanaso. Questa bevanda effervescente assai gra-

di

prepara con:
Zucchero in polvere
Bicarbonato di soda

5
1

Se ne versa un cucchiaio nell'acqua e si fa sciogliere, indi vi


si aggiungono alcune gocce di soluzione d'acido citrico, si agita
e si beve subito.
La bibita riuscir assai pi gradevole se si sar bagnato lo
zucchero (in polvere) con alcune gocce d'essenza di limone.

337

Idromle. Col miele

si

fa l'idromle: si

mescola un

Bev

kg. di miele per ogni 3 a 6

92

litri

d'acqua

fa bollire

si

lenta-

mente, levandone la schiuma durante la bollitura. Si pu aggiungervi audio una piccola quantit di luppolo, legato in una pezzuola

Quando

tela.

di

liquido cessa

il

ili

fuoco e si lascia raffreddare


ticella, senza erapirla. Il cocchiume si
toglie dal

tela bagnata, e

mentazione

attende che

il

nvova

far
indi

schiuma,

versa in una bot-

si

copre con una pezza

di

liquido fermenti. Finita la fer-

riempie la botticella con dell'altro liquore a tale


chiude il vaso, si lascia in riposo per almeno
si
due mesi, e poi si travasa il contenuto. Dopo due altri mesi,
idromle pronto, e potr essere bevuto come un rosolio. Per dare
si

fine riservato,

un aroma gradevole si mettono in un sacchetto della


e della cannella ridotta in polvere, e lo si sospende
pel cocchiume nella botticella durante la fermentazione.
Se si adopera per ogni litro d'acqua mezzo kg. di miele la
bevanda riesce migliore, ed acquista umlto in bont coll'invecal liquore

noce moscata

chiare.

338

Kefir- Per preparare una quantit giornaliera di 4 bottida 400 e. e. si procede nel modo seguente Per bottiglie pre-

glie

feribile usare di quelle per l'acqua di selt/. a chiusura ermetica,

ippo di sughero o di porcellana con anello

Tanto

bottiglie che

le

il

ili

tappo devono essere

gomma.
pulitissimi,

ci

con acqua calda e un po' di soda. Si


una cucchiaiata abbondante, circa gr. 80, di grani di Kefir
e si lascino macerare per alcune ore in acqua tiepida, ltiche si
sentano molli fra le dita. Si pongano allora in circa 800 e. e. di
Bsimo, non scremato, entro una bottiglia, l'apertura della quale si chiude con un pezzo di tela e si ponga la
bottiglia, agitandola di quando in quando, in un ambiente a
da In cucina. Dopo qualche tempo
C,p. e. presso una
granelli incominciano a muoversi pi o meno. Dopo 24 ore si
che

si

ottiene lavandoli

iccio

Ino.

con
e

si

ri

i-

ore,
Il

di

pone
il

in

calda

che

bottiglie,

pi

tardi

In

Kefir Anito, e pub

Kefir e an

conslsten

si

800 ce.

di

fresco

latte

locale a

10C. Dopo le seconde 24

venir bevuto nella terza giornata.

Liquido Leggermente
a

altri

collocano pei alcune ore in una

B]

lante, di

sapore acidulo,

fluida.

in pratica ciascuno leve apportare


modificazioni
Le
L'ambiente
p. sa. Lo estate 20" potrebbe]
verno il Kefir potrebbe
re finito solo alla -era del terzo
-

giorno.


La
puliti

parte pi

importante

93

nella preparazione

granelli di Kefir, diversamente

sgradevole.

Bev

il

ben

di tenere

Kefir prende un sapore

grani di Kefir che rimangono sullo staccio, devono

venir lavati abbondantemente

acqua

con

tiepida,

modo che

in

restino affatto privi di coagulo. Ogni 3 giorni dopo

questa

operazione devono venir lavati con soluzione di soda e cremortartartaro, nel seguente modo
Si prepara una soluzione di 1 cuc:

chiaino di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere di aequa tiepida e


di eremortartaro della medesima concentrazione, e
versano le due soluzioni, beninteso separatamente, sopra due
piatti da zuppa.
Si pone allora lo staccio contenente i granelli di Kefir gi
puliti, sul fondo del piatto colla soluzione di soda e si lascia per
5 minuti, si sciacqua poi bene con acqua tiepida e si ripete la
stessa operazione colla soluzione di cremore. I granelli cos puliti si pongono subito di nuovo in 800 e. e. di latte pel secondo
giorno e si procede come sopradescritto. I gl'anelli di Kefir cos
trattati non perdono della loro azione. Tuttavia colla continua
lavatura perdono delle particelle, che conviene surrogare di
quando in quando con un po' di granelli freschi.
339
Koumiss. Questa bevanda molto usata da varie popo-

una soluzione
si

Caucaso

lazioni delle steppe del

ora alla moda, e le

e di alcune parti

dell'Africa

attribuiscono virt terapeutiche per talune

si

malattie del fegato, del ventricolo,


meriti di questa bevanda ne

Senza pronunziarci sui

ecc.

indichiamo

alcuni

modi

prepa-

di

razione.

una miscela

Si fa

Zucchero

Si

di latte
di uva .
di canna

di
.

gr.

90
90
300

di sodio
Siero di latte bollente

Bicarbonato

aggiunge poi:
Alcool
Lievito di birra

si

gr. 30
litri

gr. 100

Se ne riempiono piccole bottiglie e


conservano in luogo fresco.

si

100

turano accuratamente

340 Koiimiss artificiale.


Bicarbonato di sodio
Borace
fa soluzione e aggiungi

Cloruro

Acqua

di

sodio

distillata.

Alcool

Acqua

45
20

distili

150
1500

...
.

1500

Bev

94

versa entro un sifone adatto e aggiungi


latte fresco

3800

caricandolo d'anidride carbonica.

341

K>vass. Questa nota bevanda

Pape portando

Th.

secondo

para

popolare

all'ebollizione

russa
kg.

pro-

si

13 a 15

gr. 500 di malto e facendo bollire pei


20 minuti circa. Dopo raffreddamento si passa per staccio in
recipiente adatto, e vi si aggiungono gr. 25-30 di lievito secco e

d'acqua, aggiungendovi

altri

600

di zucchero.

in

Si

lascia

se

fino

alla

fermentazioni',

oio

formino delle bolle sulla superficie, indi si versa subito


bottiglie, in ognuna delle quali si mette un grosso chicco

finche

si

d'uva passita.

Le bottiglie dopo turate e legate si pongono in luogo fresco,


meglio su ghiaccio. Dopo due o tre giorni il Kwass finito, e
si beve freddo.
342
Limonate. Si prepara il succo naturale dai limoni
facendo bollire parti 10 di sncco spremuto di recente e filtrato
con p. 18 di zucchero. Per ottenere un filtrato limpido conviene,
prima di filtrare, di scuotere il succo con polvere di talco ben

lavata e seccata.

343
si
li

Si

pu invece impiegare anche

ottiene facendo disciogliere

grammi

il

succo artificiale che

8 di acido citrico e gr. 4

acido tartarico in gr. 20 di alcool ed aggiungendo

essenza
-

344

di

di

cedro

25 di olio essenziale

(gr.

alcool) e kg.

di

gr. 40 di
cedro diluito con

sciroppo di zucchero.

di

Essenza speciale per limonate, ecc.

Si

fa

di-

sciogliere a blando calore gr. 000 di zucchero bianco in gr. 400

acqua distillata, si aggiungono gr. 40 di acido citrico disciolto


acqua di fiori d'arancio gr- 100; si filtra la miscela e si aggiungono gr. 5 di essenza di Limoni o 'li cedro disciolta in gr. 100
di alcool, si pu aggiungere qualche goccia di Etere di ananas.
Ter una limonata comune, si impiegano gr. 100 df quesl
senza per ogni litro di acqua di seltz.
raccoPer bibiti
il mente
845
mandala
orze li cedro sminuzzate, b
entro un recipiente oon rhum o cognac (oppure con un
'
mi ougl o i
acqua) Dnoh 11 liquide Le copra per
di

in

Dopo
in

acido citrico

5,

acido

giorni
mi li

Blroppo semplioe

si

Ultra,

LYeBsenza

zucchero, cio:
170,

cesi

essenza

ottele,

346
serva
parata

Bev

Limonata

colore ed

il

95

alla rosa. Questa eccellente limonata conprofumo delle rose con le quali viene pre-

il

Petali di rose rosse


Acqua bollente

....

30
1000

Succo di limone
Zucchero

Si versa l'acqua bollente sui petali di rose

sione per un'ora

poi si filtra e si

aggiungono

si

...

40
100

lascia in infu-

succo di limone

il

e lo zucchero.

Questa limonata anche adattatissima per ammalati, nei casi


non vietate le bevande acide.
347
Limonata al vino. questa un'ottima bevanda
specialmente per ammalati di febbre, essendo dissetante e corin cui siano prescritte o

roborante.
Si mescolano

....

Siroppo citrico (vedi N. 371)


gr.
60
Vino Barolo, Bordeaux od altro simile 300
Alcoolato di scorze di limone
2

Si

completa poi

348

il

litro

con dell'acqua.

Limonata nutritiva.

Entro una
due limoni e i
frutti schiacciati ccn qualche pezzo di zucchero. Vi si versa sopra
dell'acqua bollente, e si agita di quando in quando. Dopo raffreddamento alla temperatura del th, vi si sbatte entro un uovo,
indi poco a poco il bianco di due altre uova. Si continua ad agitare per 2-3 min., indi si passa per mussolina. Si serve fredda.
349
Limonata secca. Si pu preparare con
bottiglia

da

litro si

pongano

le

(Dr.

Leftwieh).

scorze gialle

di

Acido citrico in polvere


Zucchero
Essenza di limone
.

....
.

125
goccie 7-8

Si deve conservare in vaso chiuso perch deliquescente.

350

Limonata gassosa in cartine.

Si pesano 40 a 50 gr.
spruzzano con due gocce d'essenza di
limone e'si aggiungono 4 gr. di bicarbonato di sodio. Se ne fanno
pacchetti e si conservano in una scatola al riparo dall'umidit.
Volendo fare una limonata si mette in una bottiglia un bicchiere
d'acqua freschissima, vi si versa un pacchetto e subito dopo 4 gr.
d'acido tartarico. Si tura subito. Usando vino bianco anzich acqua
si ha una bibita molto simile allo Champagne.
351
Limonata in tavolette. Si fa una pasta densa con
zucchero in polvere e succo di limone. Si fa scaldare fino a che
di zucchero' in polvere, si

Acido tartarico

97

Bev

Al decotto di china colato (100 gr.) e lasciato in riposo per 12


aggiungesi il latte e lo zucchero.

ore,

Si prende la pozione risultante in una volta a digiuno, scaldando prima ed agitandola. Se. dopo un'ora si manifesta appetito....

si

asciolve.

Qusta pozione pu anche essere cos modificata


China calissaya

Acqua
Latte

gr.
,

vacca

di

Si procede

come

300
70

Zucchero

20

sopra, sciogliendo

Di mele

Cioccolatte alla vanigl. gr. 20

il

cioccolatte nel latte.

si adoperano per la mamolta quantit e che noi


stessi potremmo facilmente ricavare da queste frutta, ovunque
cos abbondanti. La manifattura del sidro semplicissima ed

357

Sidro. Le mele

nifattura del sidro, che

si

smercia in

tutti
si scelgono le mele fra le migliori e si
tengono ammonticchiate per due o tre settimane e cio finche si
inizier la fermentazione. Si passano poi alla macina, adoperando mole simili a quelle che servono ad infrangere le ulive,
ma pi piccole e pi adattate alla bisogna indi si pone la
polpa in gabbia, si passa al torchio e il liquore che se ne ricava
si conserva in botti aperte alla parte superiore. Il liquore fermentando mander verso la parte aperta della botte una grande
quantit di schiuma, che poi va man mano abbassandosi, ed allora necessario il travaso in altra botte, che deve praticarsi
ancora una seconda volta.

alla portata di

Quando

il

liquore stato travasato nella terza botte, la parte

superiore aperta va ricoperta di foglie di vite o di qualche cosa


di simile per circa cinque

giorni,

indi

lascia cos fino a febbraio, nel qual

si

mese

chiude per bene e


il

liquore

si

si

pu im-

bottigliare e conservare nelle cantine fra la sabbia.


Il sidro cos bello e fatto e lo si pu conservare
per circa
un anno ed il suo sapore piacevole, ma esso ha una durata
minore, quando estratto da mele dolci
mentre le mele agre
danno un sidro pi piccante, ma buono a conservarsi per lungo
tempo.
Il sidro
molto ricercato nei paesi d'Europa ove manca il
vino; molto gustato e ben pagato, ed i nostri industriali potrebbero ricavare lauti guadagni da tal liquore, la cui fabbrica;

zione costa poco.

358

Persicata. Sciogliendo

in

un

po' di

acqua calda una

cucchiaiata della composta di cui ora indichiamo la composizione,

Ghersi-Castoldi.

Bev

98

e aggiungendovi un po' di rhuin o di buccia di limone,

si ha un'ottima bibita per L'inverno.


Si taglia a pezzetti un kg. di pesche, se ne schiacciano
semi
e si mette il tutto a bollire in un litro e mezzo d'acqua, fino a
che il liquido sia diminuito di un terzo. Allora si filtra, vi si aggiunge un kg. di zucchero in polvere e si rimette al fuoco.
i

Quando

acquistato

Ita

giunge un kg.

la

consistenza

d'un

stroppo,

vi

di pesche, preferibilmente moscatellate,

tagliate a tette sottilissime e

lascia bollire

si

fino

ag-

si

pelate

che

il

e
li-

quido faccia filo.


Si versa poi in alberelli e si ricopre con pergamena.
:{.">!>
Punch (1). Si mette un limone tritato in una caffettiera di maiolica con un pizzico di t e vi si versa sopra un litro
d'acqua bollente. Dopo 10 minuti si travasa il liquido e vi si aggiungono 30 gr. di zucchero o due bicchieri di rhum.
.

.'{60

In recipiente

sugo

di

maiolica

si

versano

</

bicchiere di

di un aranun limone, grammi 4 di the verde, gr. 400 di zucchero


e vi si aggiunge mezzo litro di rhum fino e un bicchiere di arrac
o di cognac. Si mantiene la miscela in digestione in ambiente
tiepido e poi colasi per pezzuola. Per l'uso si mescolano con acqua calda.
Al t. Si prepara un infuso assai forte di t verde. Si
361
scalda in una caffettiera una miscela di acquavite e rhum in
parti eguali, col sacco di un limone; si aggiunge lo zucchero a
piacere, sul quale vi sar spremuta la scorza del limone; si versa

sugo

limoni,

di

il

aranci, la sottile buccia

di 2

cio e di

In

tale

362

miscuglio L'infuso

Al rhum.
limoni invece d'uno.

303

di

Come

t,

a poco a poco, rimestando.

precedente, senza

il

il

t,

con due

Come il precedente mettendo


rhum.
- Alla parigina. Bi
:{<;l
mette un tuorlo d'uovo in un bicchiere con due cucchiarini di zucchero in polvere e ai Ea montare
col frullino renandovi B poco a
o due dita di rhum o di cognac -i fa poi versar*
ipra il miscuglio, delAl kirsch, al gin,

ecc.

kirsch, gin, ecc., in luogo del

L'aoqua bollente e

bondante giunga

ili Coloro
consultare II

II

si

continua

all'orlo

del

no a che una

Bpuma

ab-

bicchiere.

miaii d
ro no formularlo pi svariato, potranno
Manuali iti Liquoritta di questa collezione. 2* ediz., di
6,50), alle pag. 604*612
1

1.


365
con

</ 4

niglia,

Samaritana.

Alla

99
Si

Bev

mescolano un tuorlo

di bicchiere di ghiaccio pestato, gr.


3

/i

di bicchiere di latte

50

di

uovo

sciroppo di va-

di

semplice. Si versa in bicchiere di

champagne, aggiungendo un po' di noce moscata grattuggiata.


Freddo. Si fanno macerare per due giorni le scorze
366
di due aranci e di tre limoni in un litro d'acquavite. Si fa poi
un siroppo con 750 gr. di zucchero e la quantit d'acqua strettamente necessaria. Quando esso freddo vi si aggiunge l'acquavite filtrata con cura, poi due litri di acqua pura ed il succo,

passato allo staccio, di 6 aranci e di altrettanti limoni. Si lascia


in riposo in recipiente perfettamente coperto, per un mese. Si
filtra e

367

si

conserva in bottiglie.

Rinfrescante. La seguente
de

bibita

venne usata, dietro

la Tourette,

per gli operai addetti ai


lavori per l'esposizione di Parigi del 1900. Costa poco ed assai
ricetta del Dr. Gilles

rinfrescante.

Per un

litro

d'acqua

compone

si

di

Acido citrico

gr. 0,5

Glicerina
Tintura di genziana

368

Non

....

,0,5
1

acoolica. Una bevanda non alcoolica

costosa, del colore del vino bianco ed avente

spumante debole

Coriandoli

0,030

Violette

kg. 0,025

Aceto

poco

sapore d'un vino

pu preparare nel modo che segue

si

Zucchero non raffinato kg. 2


Orzo mondato
0,500

Luppolo
0,030

il

litri 1

Acqua

50

Si versano in bariletto

ben pulito l'aceto, lo zucchero e quindi


rimescolando il tutto con una spatola di legno si versa poi l'acqua e si lascia in macerazione per quindici
giorni. Si estrae allora il liquido passandolo su di uno staccio
fino o sopra una mussolina e si mette in bottiglie turando solidamente, poich il miscuglio diventa spumante.
una bevanda fresca ed aggradevole.
Si mettono in una botte con acqua litri 100
369
gli altri ingredienti,
;

Bacche

Si lascia

di

ginepro

kg. 12

Miele

Grano od orzo leggermente torrefatto

fermentare a calore temperato.

Questa bevanda assai gradevole,


sapore di un buon vinello.

estingue

la sete ed

ha

il

Bev
Il

370

si

fa

fondere prima a caldo;

k^r

(ii

glucosio o di melasso di zucchero.

miele

stituire 3

100

Siroppo

Bombay.

li

due

ziosa mettendo

ad esso

cucchiai

di

possono so-

si

una bevanda

(mesto siroppo

deli-

un bicchiere

in

d'acqua gassosa:
Zucchero bianco
u bollente
Acido citrico

Limone

di

altrettanto

2
4

litri

gr. 50

completamente.

iscia raffreddare

gr. d'essenza

kg.

......

ottenere miscela intima e poi

si

versa

aggiungono

Si

quindi 6

bottiglie.

in

371
Siroppo citrico. Misto all'acqua ed al vino
bevanda dissetante ottima per viaggiatori, velocipedisti,
Siroppo di zucchero
Acido ciirioo

372

Siroppo

Essenza garofani.

[giunge

60
90

....
.

Alcool

q.

b.

.ce.
.

..

....

distillata

per fare

60
60
60
500

15

e.

questa miscela

di

b.

q.

e.

10

Liquore maraschino
Tintura cocciniglia

gr. 1000

una

d
ecc.

granatina.

di

gocc. 6
18
scorze arane, dolce

zenzero
Tintura vaniglia
Acido fosforico
.

ad

Si agita fino

alcool.

di

a sciroppo semplice pei

dargli sapore.
di cocciniglia, si pu impiegare
perfettamente innocua:

Invece della tintura


segnante,

la

qnale

Acqua

1000
65

Cremo!
Si

infonde

la

cocciniglia

un

in

sremor
aggiunge

373

l'alcool

1000

Alcool

Allume

15

15

miscela

la

Litro
di

l'acqua

tartaro e

bollente;

quando

vi

freddo

si
si

Lnfln

Siroppo

pimeli. B

fanno sciogliere 6 k^ di zacco, di essenza


io ono
ili
limone e 6gr. d'acido citrico. Bi conserva questo stroppo, ohe
permette di preparare prontamente un buon puncb.
.".71
Vino brul. In un litro di vino rosso geni
ni

litri

li

ZA

fanno macerare

poi

bollire

Garofani

Bino a ridurlo di
3
8
3

odoll
('.lineila

Pepe garofanato

'

Vaniglia
ili

PogHi
Zucchero

-:

...

Ianni

2,
1.

0,50
.

gr. 70-80

poi si cola caldo


di

limone o

375

di

si

101

Bev

pu anche aggiungere qualche

sottile

buccia

arancio freschi.

Economiche.

un recipiente adatto (anfora o giara


mettono un kg. di mele pestate e 200
gr. di uva secca, 25 gr. di bacche di ginepro e 10 gr. di fiori di
luppolo. Si lascia macerare per tre o quattro giorni, rimestando
di frequente. Quando la fermentazione compiuta, si aggiungono
12 litri d'acqua e si lascia in macerazione per un'ora. Poi si pu
In

di terracotta verniciata) si

farne uso.
Si possono sopprimere le mele sostituendole con uva secca. La
bevanda riesce ottima aggiungendovi circa due decilitri d'acquavite
in tal caso si lascia in macerazione per otto giorni. Si pu
;

conservare in bottiglie.

376

prendono un pugno di gusci di mandorle amare e


si fanno bollire per mezz'ora poi si filtra la
decozione per tela di lino fitta e sottile. Si avr una bibita sana
con soave sapore di vaniglia. Si zucchera a piacere.
Secondo un processo brevettato di H. Cron in Neustadt,
377
si ottiene una bevanda costituita d'un infuso
di th contenente
zucchero che si fa fermentare mediante lievito. Sopra 100 litri
d'acqua si adoperano p. es. 1015 kg. di zucchero e l'infuso di
circa kg. 0,8 di th verde o nero. Si fa fermentare opportunamente questo liquido con lievito di birra o di vino e si chiarifica
mediante adatto trattamento. Volendo si pu pure aggiungervi
un infuso di foglie di coca. Questa bevanda sarebbe pi sana
delle birre e non sarebbe pi cara.
37S
Wodnjika. , secondo A. Zega, una bevanda popolare assai apprezzata in Serbia, che si prepara nel modo seguente Si pongono 5 a 10 kg. di bacche di ginepro in 50 litri
d'acqua, vi si aggiunge kg. 0,500 di senape e un po' di rafano
marino. Si lascia questa miscela al caldo fino dopo la fermensi

Si

pestano alquanto

tazione.

di color giallo-pallido,

di

sapore

acidulo di ginepro.

aggiungono pere, mele, aranci e cedri.


La composizione chimica varia a seconda delle sostanze aggiunte,
l'alcool non supera mai il 2 /
379
Igieniche. Una bevanda gradevole ed igienica ad un
tempo quella composta di acqua dolcificata con siroppo di aceto
(n. 53), con 10 a 12 gocce d'acquavite d'anice.
Si fa bollire per circa due ore la seguente miscela
380
Alle qualit migliori

si

Vino rosso
Aceto

....

litri

2
0,25

Zucchero
Limoni a

gr. 130
fette,

senza scorza

n.

Bia

102

pu aggiungere anche un pco di cannella. Ritirato il vaso


vi si aggiungono otto litri d'acqua.
si
:{sl
invadano 250 gr. di caff torrefatto e macinato,
quindi lo si " esaurisca a parecchie riprese con acqna bollente
fino a 20 litri di quota specie di decotto, si aggiungano 400
grammi di zucchero ed un quarto di litro di rhum o cognac. Si
otterr cos una bibita di bnon sapore e superiore ad ogni altra
si

dal

fuoco,

nel togliere lo stimolo della sete.

:iS'2

Correttivi per l'acqua potabile.

Acido fosforico.

Cinque goccie

Anche

in

Foglie rosmarino
Salvia
Garofani
Radice Zedoaria

Angelica

Lascia

in

'/.-'/a
-

soluzio>H

l'n

vuta

....

di

giorni e spremi.

altro

ottimo

fredda allorch
i

75
15

Un

cucchiaino

che contemporaneamente

correttivo,

unir,

il

R.

bisolfato di chinina

di

litri

150

per

il

botti*

di co

si

chinato adottato

Mi

nel

che costituito da
essenza d'anici 1 in mi-

Esercito, e
1,

p.

acqua distillata 49. Se ne versino

troppo riscaldati

nae, o di rum,

bevuta nell

le

>

Acqua comune ...


7 '/a

Essenza di menta pip. goce. \\

150
150

gocce in un bicchiere di acqua.


Ter prevenire le conseguenze che pu produrre

tinnir

15

Foglie malva arborea


Bpii ito di aceto

600
G00

Liquore di
medicamenti per

tutte

....

di

:{s.">

gocce

Glicerina

d'ac

litro

nuale dei

di

Essenza ^di cedro

un bicchiere d'acqua.
un buon correttivo.

macerazione

riesce tonico,

scela

n'altra forinola la seguente:

:{sl

10

l'acido citrico

:;s:j

per

gr.

...

Alcool diluito

',.

gramma

minuti

di

si

canfora:

bere

il

sciolga

in

'/i

questa

poco a poco, previene


lerivare da

pericolse consi

una be-

aldatL

acqua fredda, allorchi

'Biancheria,
386
dal

Ingiallita.

tempo,
rer

B'insapona

pi

bollire

un pezzetto

di

iea.ua.

cai

in

un

acqua

poco
sa]

l'oggetto

aia alla
i

ingiallito

quale

15 miti,

si

per

103

Bastano 15 a 20 minuti per ridare

Bia
al

tessuto la sua primitiva

bianchezza.

387
litro

Inamidatura. Preparazioni diverse.

d'acqua

fa sciogliere

si

un cucchiarino

In

gomma

di

mezzo

adragante.

Si agita di tratto in tratto la bottiglia. In 24 ore la soluzione

pronta

388

essa

si

Un

luzione di

conserva indefinitamente.

cucchiaio di amido, un altro di borace, due di so-

gomma

adragante ed un quarto di

litro

Si fa l'inamidatura con questa preparazione e

si

d'acqua fredda.
soppressa come

al solito.

Si lucida

sopra un

poi

cartone api^osito

posato

tavola ben liscia e piana, senza interporre la solita

sopra
coperta.

una
Si

adoperano ferri ben caldi ed a punta arrotondata. Si inumidisce


regolarmente la parte esterna del pezzo da lucidare con un pannolino appena umido, e si soppressa sul cartone anzidetto, cominciando dal basso e risalendo, per quanto possibile, di traverso.
Quando la salda destinata ad inamidare la biancheria
389
ancora bollente, vi si aggiunge un pezzo di stearina ben pura,

cio non contenente sego (candela

prima qualit) nelle proa completa


soluzione. Si ottiene con questa inamidatura una lucentezza straordinaria non fragile ne dura, ma solida la polvere non vi

porzione di 20 gr. per

litro

di

di salda, e si agita fino

aderisce.

390

Nella soppressatura della biancheria

lucido brillante usando

Cera
Acido
.

Tre

il

seguente miscuglio

3.30

Potassa

100

Acqua

si

ottiene

un bel

180
370

70

citrico.

per un

litro d'acqua calda.


a lucido si adoperano 4 cucchiaiate
della seguente composizione per ogni litro d'acqua, nella quale si

391

gr. di tale prodotto

Per

la stiratura

stempera l'amido.
Spermaceti

Gomma

arabica

....

50
50

Glicerina

125
725

Acqua

Si fa bollire e si conserva in bottiglie

392

Carbonato potassico
Alcool

15
100

Acido stearico

Acqua

....

15

200

Si scalda finche la massa omogenea, si diluisce con acqua


calda 650 e si agita fino a raffreddamento. Si profuma con la-

Bla

101

vanda. Si inamida e si stira come il


spugna la suddetta miscela e si stira

393

mediante

solito, si applica

nuovo.

di

Lucido d'amido liquido. Dragante

polv.

gr.

f>.

agitansi con gr. 250 d'acqua fino a totale soluzione. itodi si aggiunge g. 750 d'acqua bollente, vi si scioglie entro g. 50 di bosi mescola con stearina 50 e talco 50.
Di questo liquido se ne mescola '/i di litro ad un litro d'amido bollente, oppure lo si Btende mediante una spugna sulla

race e

biancheria amidata e

391

queste sostanze

stira.

si

una buona

fa

Si

liscivia di

soda e

vi

si

fanno bollire

Acido borico

15

Borace

Stearina pura

Cera bianca,

d'api

...

li

Quando la massa resa ben omogenea si lascia raffreddare. Se


ne fa uso aggiungendone per '/m alla solita poltiglia d'amido, e
soppressando nel solilo modo.
Si preparano le tre miscele seguenti
395

a)

Acqua

gr.

Stearina

Sego

Acqua
Amido bianco

questa soluzione,

al

ila

gr. IMI

di

di

Amido bianco crudo


Acqna

inamidare vengono

tavola gnernita

di

versarla nella prima,

....
tnpregnati

gr.

896

bel

fortemente

d una

prima

di

onesto

ripassatnra

panno, rii'nprendo la stoffa con

lustro,

si

calic/.
pic-

ot-

Cera per Btirare.


Cera giapponese

200
200
100

Paraffina

Stearina
si

in-

30
300

ametta leggermente bob una


cola spugna e si passa direttamente Bopra il ferro caldo. Si
tiene cosi un'inamidatura notevole per solidit e Lustro
Poi, per dare un

.-

isciano seccare, si
sulla

15

momento

corpora la terza, composta

pezzi

,3

tutto insieme,

il

b)

gr. 3

Gelatina

LO

Si cuoce

In

Spermaceti

litri

fondono cautamente

bI

rena

la

miscela Snida nelle forme.

105

Bia

semplicemente su questa massa col ferro caldo,


meglio e rende la biancheria pi lucente.

Si passa

il

quale

cos scivola

397

Polvere.

Gomma

398

Dragante

25
25

In pezzi.

Cera bianca
Spermaceti
fondansi e poi

Per

Borace
Talco

200
400
si

Stearina
Azzurro oltremare

tagli a pezzi la

massa

...

50
1

solidificata.

impiega un pezzo della grossezza

di una noce per


amido occorrente per 10 camicie.
Sapone speciale per biancheria. Si scioglie del
soda e vi si aggiungono delle sostanze capaci di neu-

l'uso si

la quantit di

399

sapone

di

tralizzare

il

suo eccesso di alcali.

Sapone di soda.
Essenza di petrolio.

1,

kg.

Acido acetico forte kg. 0,032


Acido stearico da 10 a 50 gr.

0,120

L'aggiunta dell'acido stearico ha per iscopo di dare alla biancheria sopressata un lucido pi brillante ed uniforme.

400

Appretto.

Acqua

litri

Destrina

kg.

Amido

Solfato di magnesia

401

d'acqua; vi

si

500
500
100
100

Si fanno

legno campeggio in pezzetti, in un


aggiungono poi 60 gr. d'allume e 6 d'indaco

60

e si diluisce

filtra

gr.

Carbonato di soda
Sapone oleico

*/<,

gr.

di

solubile finamente polverizzato.


si

Talco
Stearina

'

Azzurro per biancheria. Preparazione.

bollire per un' ora


litro

30
4
4

Dopo alcuni minuti d'ebullizione

con la quantit

d'

acqua necessaria per

ot-

tenere la gradazione voluta.

402

di ferro

Modo

con

(li

marcarla. Bisogna

le iniziali

a rilievo

lo

si

disporre di

un timbro

fa scaldare fortemente,

Si ricopre la parte da marcare


con polvere di zucchero e vi si appoggia il suggello per alcuni
secondi. La marca ottenuta sar indelebile.
Si ottiene il medesimo efletto impiegando invece una poltiglia
composta da albume d'uovo sbattuto con soluzione diluita di
percloruro di ferro e applicandola come sopra indicato.

non per tanto da arroventarlo.

V. Inchiostri.

Big-Boc

106

Biglietti di banca.
Falsi. Sono tanti
tip] di biglietti che innondano il
nostro mercato monetario, che sarebbe troppo lungo l'esaminare
10I{

tamente

caratteri atti a far riconoscere

falsi.

banca hanno un numero, una figura,


una scritta in flograna, tale cio che apparisce poco o punto
quando si osserva il biglietto ne! modo usuale, ma che riesco ben
distinta guardandola contro la luce. E questo un carattere di difficilissima imitazione e che pu quindi esser utilissimo per diIn generalo

stinguere

biglietti

di

biglietti falsi dai buoni.

Naturalmente l'esame delle varie parti del disegno e specialmente delle figure, nonch il genere e la regolarit del tratti
e di altre parti simmetriche ripetute, nonch quello dei colori

nio

dare buoni

indizii,

specialmente osservandoli allo stereo-

scopo, in confronto di un biglietto identico e sicuro.

quanto pi sono vecchi e consunti, tanto pi debbono


il caso che
falsificatori stessi li sporchino e li lacerino, riunendo poi
pezzi
con strisce applicato precisamente nelle parti meno ben riuscite,
in modo da mascherarle.
Quando si deve verificare un mazzo di biglietti dello stesso
I

biglietti,

essere accuratamente esaminati, essendo frequente

non

taglio,

presto

far

si
si

pu spingere l'esame a tutto il biglietto, ma per


pu fissare una parto importante del disegno (una

ad es.)
fissando Bempre quella, nel mentre si sfoglia il
mazzo, una irregolarit anche lieve sar pia facilmente avvertita
separare il biglietto, il quale sar riconoscisto
buono o falso con ulteriore, pi particolareggiato esame.
..

401

Conservazione*

.li

negli

bili,

calia d'amianto, fra


unici, o

in

casa,

In
i

bob
si osano albums
biglietti di
conservano

rjermania

quali

si

com puro

altre cario preziose.

ene ben chiuso, essi possono conservarsi Leggiin caso di incendio e quindi, In coni casi,

Bebbene inceneriti
i

imborsati.

Bocca.
lo."

cano

[glene Professioni. Vi sono


domi nella loro sana Lntegi

mercurio, fosforo, eoo. Perci

gli

addetti

professioni
b

che pregiudi-

industrie del piombo,

queste
080

industrie

rigoroso

do-

dello

107

Boc

spazzolino pei denti, e curare quelli cariati, ecc. Queste


zioni sono assolutamente indispensabili per quelli

precau-

addetti all'in-

dustria del fosforo per evitare la necrosi fosforica mascellare.

Le professioni sedentarie causanti emorroidi, con o senza flusso,


originano spesso, per ripercussione sotto l'azione del freddo, periostiti alveolari dentarie.

questo

In

lassativi, allo scopo di sbarazzare

il

conviene ricorrere ai

caso

tubo intestinale,

alternan-

doli cogli eccitanti delle funzioni della pelle.

Medicamenti

hanno azione
mercurio. E chiaro perci che
manifestano questi fenomeni dannosi, si dovr sospennoto che molti medicamenti

deleteria sui denti. Cos

appena

si

dere senz'altro l'uso


clorato di potassio

di

sali di

tali

medicamenti

nel caso del mercurio

subito al

ricorrere

per

salvaguar-

dare l'integrit dentaria, o a qualsiasi altro medicamento appropriato al caso.

Sostanze

alimentari.

Lo

zucchero,

secondo

esperienze, riuscirebbe dannoso all'apparecchio dentario

penderebbe dal fatto che esso


attaccanti

denti.

numerose
;

ci

di-

trasformerebbe in prodotti acidi

si

Percloruro di ferro.
Usato per frenare emoraggie boccali, ha parimenti azione funesta.
Allume.
Usato da molti medici come astringente, specialmente nelle infiammazioni delle glandole, o per gargarismo,
o per insufflazioni, una delle sostanze pi dannose ai denti.

Gli acidi sono tutti dannosi.


Bibite calde e fredde.
Sono pregiudizievoli ai denti, specialmente se cariati.
Tabacco.
Tanto accusato riesce tuttavia in certi casi
buon conservatore. Potr il fumo danneggiare lo stomaco, quando
il fumatore produce molta saliva, poich questa viene
cos sottratta alla digestione, concorrendo essa a manifestare la sua

azione sul bolo alimentare.

406

Disinfezione.

Si

pu far uso delle seguenti sostanze.

Soluzione allungatissima d'acido fenico.


Soluzione di permanganato di potassio all'I per 400 (molto energico).

Soluzione di acido borico.


Soluzione di mentlo.
Soluzione di timlo.

Essenza d'eucalipto.
Alcool canforato.

MS

oc
Un

pezzetto di mastice (resina) tenuto in bocca molto usato

Turchia.

in

107

Antisettici boccali.

Spirito di coclearia

Tintura

di

china

Salolo

menta.

Spirito di

eucchiajata da caff in

'/a

Tintura guaiaco

50

408

bicchiere di acqua tiepida.

'/s

Borace
Timlo

2
1

Acqua

800

409

di Parigi consiglia di impiegare la


11 Dr. lioussel
opportunamente diluita con acqua, delle seguenti so-

luzioni:
a) Ess. di eucalipto

b)

410

Radice

23
Soluzione
Alcool

acido borico Co

di

Gommoresina mirra

Alcool

denti e

e 'in

mantiene

,i

li

...

15
15
20

Acido cloridrico

gocce
.

30
30
1

filtra.

si

asettica

la

cavit

boccale,

efficacemente

contribuisce

3
",

Acqua distillata
Essenza di menta

Dopo prolungata macerazione


i

250

di ratania.

Coi leccia di china

Quesl

Timlo
Mentlo

Alcool

rinforza

conserva-

alla

zione di questi.
1

Acido salicilico gr

412

Acqua

3
15

Alcool
Bssi oza

ni eucchiajata di

U8

Da

gr

50

1000

100,
'li

menta
re d

pip.

0,75

acqua,

Per bambini.

Ac. benzoico.
Acqua di melila

414-

distillata

MiUer).

Ac. benzoico
Tintura ratania
i

Glicerina
IO 20

sodio

usarsi

diluii

Quando

Tintura cocciniglia
Alcool (80 /)
.

pip.

[uarsi

l<

6,2 30

2J50

la

boci

irritate

per flussione, eoo.,

si


possono curare con lavature
soluzione con

109

al

Boi

tartrato di chinolina. Si fa una

Tartrato di chinolina.

Acqua

distillata

1,6

....

140

Alcool

Acqna

Si usa diluita in cinque a dieci volte

415

20
100

di

menta.

il

suo peso d'acqua.

Lavandosi la bocca, la lingua e i denti con acqua saponata tiepida, si prevengono la carie e l'accumulazione dei microbi tanto abbondanti nella bocca. Il Dott. Cartaz consiglia questo metodo in grazia del quale si preservati dal mal di denti.
Tutte le mattine si sfrega la spazzola di denti sul sapone da toeletta fino

gengive;

profumato,

quindi

si

si

sfregano

risciacqua

denti dentro e

fuori e le

bocca con una soluzione di


termina la lavatura con alcune
la

clorato di potassa a 8 ,
e si
goccie di acqua dentifricia fenicata,

nell'acqua

pura.

Il

clorato

Questo
procedimento che conferisce ai denti bianchezza, e durata non
ne impedisce l'ingiallimento nei fumatori, come non impedisce
la formazione del tartaro, che occorre levare con appositi strudi potassa previene la gengivite

rassodando

gengive.

le

menti. (V. Dentifrici).

Bolle di sapone.
416

Ottimo liquido per farle.

facendo bolcarbonato
di potassa. Le lamine ottenute con questo liquido hanno pieghe-

lire

Si ottiene

con dell'acqua 10 gr. di colofonia pura e 10

gr. di

volezza, elasticit e resistenza notevoli.

417

Si sciolgono 20 gr. di oleato di soda puro in mezzo


d'acqua a 50 circa, vi si aggiungono 300 gr. di glicerina
purissima (possibilmente della fabbrica inglese Price). Si versa
litro

una bottiglia da litro e si riempie d'acqua. Si chiude bene e


conserva al fresco. Dopo otto giorni il liquido pronto. Si versa
in un bicchiere quello che si vuole adoperare e mai si riversa il rein
si

siduo nella bottiglia. Invece dell'oleato di soda

buon sapone bianco comune

si

si pu usare del
escluda assolutamente quello da

toeletta.

Con questi liquidi si ottengono lamine o bolle di lunga


418
durata e relativamente di grande resistenza, con le quali si possono eseguire svariati giochi ed esperienze che ho riassunto nel
mio libro
pazienza
(1)

I.

"

500 giochi semplici,

dilettevoli,

di fisica,

abilita, eseguibili in

famiglia

(1).

Ghersi,

500

giochi.

Milano, Ulrico Hoepli. L.

5.

chimica,

Kor

110

La

da detto libro, rappresenta alcune figure


fig. 6, che tolgo
lamine liquide sottili ottenute con armatore di filo di ferro, ed
altre esperienze con bolle soffiate o allungate meccanicamente ecc.
di

Fig.

Borace.
Usi.

Jf 41*.)

borace o borato

Il

di

soda,

utile

in

varie

cir-

costanze negli usi domestici.


liendo nell'acqua un

00

LT.

.li

borace

-i

otterr

comune con
chilogramma ili sap<
un'ottima saponata efficace quanto una

buona Liscivia e punir, corrosiva.


Eguale effetto si ottiene aggiungendo il borace alla Liscivia,
tessuti in acqua contenente un poco di bocome pure lavando
race e risei icquando poi in una
Lavandosi con acqua contenente borace, -i conserva la pelle
morbida, b b prevengono gli cileni dell'arsura.
intasa il Bapone nelle
Il
borace rende le acque dolci ed eo
e pure proposto di Impiegarlo invece del sapone per
-unente di
Lei carbonato sodico per
i

li

ire

peli

420

Aggiunto

Ili

all'amido

il

Bor
un appretto per

borace

la

biancheria, che permette di ottenere con facilit un lucido perfetto.

V.

Amido

421
che

il

Biancherie.

Ripetute esperienze di diversi autori hanno dimostrato


borace puro possiede un valore incontestabile come anti-

settico e microbicida

dava l'acido
1875

impiegando la miscela
Acido borico
Borace
sciolti in

mersa

conservare

Herzen pratic

prof.

il

gi nel 1870 lo svedese Galoni raccoman-

per

borico

due

litri

la carne, e nel

latte

il

tale applicazione,

larga scala

gr.

150
30

acqua

di

su

Sale

questa

in

cucina

di

gr. 15

Salgemma

soluzione

si

im-

lascia

la carne per 36-48 ore e poi la si rinchiude nelle scatole

di latta.

In seguito furono proposte diverse altre miscele, tra le quali


sono assai diffuse la Glacialina di Grohr, che soluzione di

Acido borico
Borace
disciolti in

un

9
litro di

la Antisettina,

il

acqua

Glicerina

Zucchero

Sale di conserva,

il

cloroborato di soda, ecc.

In oggi per l'innocuit del borace e dell'acido borico molto


discussa, ed anzi da parecchi igienisti

loro uso affatto scon-

il

sigliato.
Il borace costituisce poi un eccellente insetticida,
e riesce
molto efficace quale mezzo per distruggere le blatte.
Fra le applicazioni industriali e domestiche del borace
422
deve esser segnalata quella di rendere incombustibili i tessuti,
la carta ecc. Basta immergere questi in soluzione di gr. 20 di
borace, gr. 60 di acido borico, gr. 120 di cloruro ammonico in
un litro di acqua oppure in quest'altra

Borace
Sale di Glauber

Acqua

....

gr.

20,

2,50

200,

poi si lasciano asciugare.

Per tale propriet il borace viene impiegato anche mescolandolo con molti colori per decorazioni delle scene dei teatri.

423

Il

borace pure impiegato come fondente

razioni metallurgiche, per la saldatura dei metalli.

poudre a braser
costituita

les metaux della casa Bartenbach


semplicemente da borace polverizzato.

nelle ope-

La nouvelle
di

Ginevra

Hot
424

112

L'impiego del borace

medicina a

in

tutti

noto

esso

costituisce la base di diversi collutorii ecc.


i

mi

Robin

recente applicazione la seguente consigliata dal

Compresse imbevute di soluzione satura di borace applicate


alla parte malata per dodici ore, portano sollievo nella cura
della gotta.

Botti-Fusti.

425
Calcolo della capacit. La seguente forinola non
ha pretesa di esattezza matematica, ma in pratica d risultati
abbastanza sicuri.
Si misura la lunghezza delle doghe
poi il diametro del
1,
fondo
d, e quello mediano
m; e si calcola la capar

della botte risolvendo la forinola

m -+
= m~d x
X 3.14 x 4
-\-

42(>

Depurazione. Le

botti

nuove prima

devono

di usarle

legno contiene molte sostanze solubili


estrattive, che comunicherebbero dei sapori sgradevoli al vino.
Per le depurazioni sono pi o meno energiche a seconda della

essere depurate, perch

il

Legname e della Bua provenienza. Cos i fusti coBordeaux con doghe provenienti dal nord della Germania non si depurano, ma si lavano semplicemente con un po'
li
acqua calda, per non eliminare tutta la vanillina, la quercina,
il
tannino, che bene entrino nel vino.
'ti di castagno principalmente si
liberano da una sostanza
amarognola, che si annerisce nel vino, vers
una liscivia bollente fatta con cenere o con carbonato sodico in
proporzione di io a io per cento di sostanza alcalina. Questa
operazione dura circa una settimana, e si ripe!'- pit folte al
-.dina,
giorno. Trascorso questo tempo si toglie
si lava ripetutamente con acqua aoidulata
all'uno per cento di
qualit del

strutti

'

Forleo e

si

sino a che

risciacqua

L'acqua esce inculora e

Limpida.
;!e
.

ili

cucina usato nella depu razione dell

una soluzione bollente


i.lla

fresca

mare.

sale

di

bolle,

si

'li

cucina (cloruro

agita e dopo qualche

Nei paesi marini

si

utilizza

di

sodio

tempo

l'acqua del

113

Bot

cen liscivia di potassa al 10 per


dopo con lavaggi di acqua acidulata e di acqua pura.
Ma in generale il miglior servizio di depurazione per fusti
vecchi e nuovi vien fatto dal vapore d'acqua, il quale, immesso
nella botte pel foro di spina, penetra nelle fibre legnose e, condensandosi in acqua bollente, scioglie agevolmente tutte le sostanze contenute nel legno, e vien fuori dal cocchiume dapprima
nerastro, poi giallastro ed indi finisce col diventare limpido e
I

fusti di cerro si bonificano

cento

chiaro.

427

Pulitura.

assai

utile

l'uso

del

bisolfito di soda.

Se ne mescola 1 p. con 3 d'acqua fredda e si risciacqua il fusto


con tale soluzione, che si pu riadoperare varie volte. Il bisolfito
deve essere conservato in recipienti di legno, vetro o terra. Dopo
detta risciacquatura si pu
senza alcun inconveniente.

428

Le

botti

riempire

ammuffite

si

il

fusto di vino o di birra

risanano col fuoco. Nella botte,

un fondo, si accende una grande fiammata con


fascine di sarmenti ben secchi, per ottenere la carbonizzazione
di un leggero strato di legno. Dopo ci si fanno dei lavaggi con
acqua acidulata e poi con acqua pura.
Le botti ammuffite si risanano anche coi vapori nitrosi. Questi
si ottengono introducendo
nella botte un bicchiere contenente
dopo che

si

tolto

acido nitrico

e dei pezzetti o ritagli di rame. Subito si tappa


ermeticamente la botte, ed i vapori nitrosi sviluppantisi a contatto delle doghe per alcuni giorni, distruggono tutti i germi infettivi. Per ogni ettolitro di bottame occorrono 25 gr. di acido
nitrico.

La Distillerie frangaise indica le due ricette seguenti


429
per rimediare all'ammuffimento dei fusti.
a)

Per una botte

Sale da cucina

di

225

litri

di

capacit

Boi

114

nuovo per ricominciare tre o quattro volte, fino a che la botte


completamente raffreddata. Si risciacqua allora con acqua ili
calce, poi con acqua calda ed infine
icqua fredda. Per un
fusto (li un ettolitro bastano ioti gr. di farina di senapa.
pratici
assicurano che le pi ostinate muffe non resistono a questo enerdi

sia

gico trattamento.

4:{0

Diamo un'ultima

indicazione, pi semplice e di efTetto


dovr in qualunque caso tener dietro ai la-

limitato, la quale

pi

ripetuti.

Ponete

in ogni ettolitro di capacit della botte 1 ettogr. di


acido solforico ed immediatamente dopo un ettogr. di buon alcool
di vino;
fatene aspergere L'interno delle pareti che lascerete

sgocciolare, e rimarranno cosi ffno all'epoca di usarle

in

cui

le

laverete con aequa accuratamente. Esse avranno assunto un cotal

profumo
bito

di

marsala che pu piacere a taluno. Oppure lavate su-

quindi col solito sistema la botte che richiuderete ermeti-

camente. Botti, dichiarate insanabili por forti e vecchi odori di


muffa, vennero cosi ridotte all'uso con notevole vantaggio ed economia.
- Deodorsuneiito delle botti. A volte capita di do131
ver utilizzali', per la conservazione del vino, le botti che hanno
servito ad altri nei; e necessario quindi ricordare che:

Le

lavandole

con

soda, sciolti in 6

sanno di rancido, si adibiscono pel


impiegando gr. 500 di cristalli di
acqua bollente, per egni ettolitro di oa-

non

se

botti di olio,

vino

liscivio,

litri

di

mtolandole in tutti
Bens a pi ripreso e quindi risciacquandole con acqua acidulata con acqua solforica e infine con
acqua pura.
naoetite si risanano con 4 kg. di soda
Le botti di acel
commerciale sciolti in 10 litri di acqua bollente. Il tintosi rena
nelle botti. >i rotola, s toglie la soluzione, si lava poi con una
i

soluzione allungata

di

si

con acqua potabile. Be

la

di

solforico Mina parie di acido in 10


fanno ripetine ed accurate lavature
cantina e fornita del vaporizzatore si

acni.,

acqua) e dopo

parti

part
il

Carpen

pr).

primo luo^o
iontatto per
gion

liquori aromatici,
lava.-r

ettolitro

.1

In

la

800 a 400

capacita
di

che contennero

fusti

aente
ilcool

liti

i.

vaporizzazioni

;,

.li

oz

per deodorare

soela:

90/96 cent, e granimi

carbone animale.
.

eliminare certi

odori

ed

aromi,

come

quelli

del vermouth,

assai

115

resistenti,

Bot
il

di ricorrere all'espediente del cloro cos


in

un

Carpen pure consiglia


impiegato

recipiente, ad esempio della capacit

di sodio,

cio

sai

di

cucina, gr. 260,

di

ettol.

S'introduce
6,

cloruro

perossido di manganese,

acqua bollente mezzo litro all'incirca, quindi acido solermeticamente onde i vapori di cloro
non si sperdano. Dopo due o tre giorni si lava il recipiente e,
dopo asciugato, lo si riempie il pi possibile di gas solforoso
(abbruciando zolfo o miccie solforate). Si ripete dopo alcuni giorni
la solforazione fino a che l'odore del cloro sia assolutamente
scomparso. Si lava infine con acqua.
432
Le botti che contenevano vino rosso e si vogliono adibire
per vino bianco si debbono decolorare col metodo qui indicato
Si versa nella botte una soluzione bollente di 4 kg. di cristalli
di soda in 20 litri di acqua, pi un kg. di calce viva. Si agita,
si vuota e si lava con acqua pura.
Questa dose basta per una
capacit di 25 ettolitri, e l'operazione richiede poco pi di
due ore.
Per i fusti da 5 a 6 ettolitri si adoperano solamente pezzetti
di calce e due litri di acqua bollente.
Tutti i vasi vinari, cos trattati e risanati, conserveranno i vini
in ottimo stato, e non comunicheranno sapori difettosi e sgragr. 250,

forico gr. 500. Si chiude

devoli.

433

Disinfezione.

Acido tartarico

un miscuglio

Si fa

di

Itot

116

calori esiivi. Quando si devono usare per vino,


prima con un po' di buon alcool.
Mini.' non debbono essere lasciate in un locale umido,
itti
ma ranno temili' in un ambiente sano. Da alcuni anni si costuma, per evitare che le botti risecchino e per mantenerle in
tenuta, di tenervi la conserva, elio consiste in un po' di vino che
si lascia nel basso della botte. K questo un pessimo sistema, che
fonte di molti difetti che prende il vas
onseguentemente
il
fusti
vino che vi si pone. Coloro che credono conservar bene
mantenendovi qualche litro in fondo, finiscono difatti ben presto
fusti.
a convincersi che il vino diventa aceto, e l'aceto guasta
4:{.">
Mastici e conienti. noto come spesso le doghe
si restringano o si spostino, dando cosi al liquido che contengono

volm dinante

si

riscia

in ni

modo

di

uscire dalle piccole fessure.

si adopera la stoppa ed il
sego, ma meglio servirli
mastice cos composto: 60 parti di grasso di inaiale, 40 di
sevo comune e 33 di cera bianca, liquefatte assieme a fuoco
lento e mescolate a 40 parti di cenere di legna ben stacciata.
Questo mastice si applica caldo sui punti offesi e spandenti
della botte,
n
raffreddato si avr una completa -ta-

In pratica

il

nnatura.

Conviene asciugare
sopra

usa

\'M>

pi possibile

il

il

posto da spalmare e vi

comprimendo bene, come

pollice

dito

sego. Questa ricetta in uso in

col

marsi

il

piccoli
Per chiudere infine
con poca spesa un buon masi
i

Bolle

for-

re

a- iti

pu

formaggio gratnggiato

ulivi

si

2
2

ba

ddo tanto
scele.

si

seguenti sostanze.

'Mille

Acqua quanto

botti,

fori delle

go

Cali

resto

molte cantine.

Cenere stacciata
ii>

del

una Ohe

l'altra

subita dopo oom|

di

codesto duo mi-

Bndo facile

irsi.

Bottiglie,
lo7

Apertura,

bottiglia a
eolio.

cullo della

-|
o ohe non si riesca a sturare
turacciolo smerigliato, stante l'aderenza ecce

Beco

accade

in

qual

modo

bottiglia sfregandolo

si
pu riuscire, si Bcalda
fortemente con una funicella

il

di


ad

lana avvolta intorno

117

Bot

esso e sulla quale,

in

due,

trazione alternata e rapida. Si pu anche scaldare

il

esercita

si

collo alla

alcool, mantenendolo sempre in movimento, senza di


romperebbe. Si riesce anche bene applicando sul collo un
tizzone ardente sul quale si soffia per attivarne la combustione,
nel mentre si fa rotare la bottiglia in modo da scaldarne il collo
uniformemente.
Molte volte l'aderenza dipende dalla cristallizzazione dei sali,
sciroppi, ecc., o dal disseccamento delle sostanze resinose o grasse
contenute nella bottiglia. In tal caso occorre far prima sciogliere
per quanto possibile tali sostanze, immergendo la bottiglia nell'acqua, nell'alcool od altro solvente a seconda dei casi
si tenta
poi di aprire girando e tirando ad un tempo il turacciolo. Se non
si riesce, si ricorre al calore, come si detto, dopo aver asciu-

lampada ad
che

si

gata la bottiglia.

Per levare
cipienti

di

tappi

vetro

smerigliati

senza

solidamente

aderenti

pericolo

di

rottura

Sbill

nei

l'impiego della corrente elettrica, mediante un fermaglio che


applica intorno al collo del recipiente e
ravvolti in striscie di asbesto.

438

fili

Contenenti alcali caustici.

viene facilmente che non


del turacciolo smerigliato

di platino

re-

consiglia
si

che siano

In queste bottiglie av-

possa aprirle per la grande aderenza


al collo. Per evitare questo inconve-

si

niente basta spalmare leggermente di paraffina


di metterlo in posto.

il

turacciolo prima

439
Lavatura. La miglior lavatura delle bottiglie da vino
comuni, anche se abbiano depositi colorati sulle pareti, si fa con
una soluzione calda di soda al 10
calda, ma non bollente,
perch farebbe crepare le bottiglie. Occorre poi risciacquarle
con gran cura per eliminare ogni traccia di soda, la quale agirebbe sul vino, che venisse poi introdotto nelle bottiglie, modificandone in tono sgradevole il colore.

440
glie,

da

sconsigliarsi assolutamente per lavare

cristalli o gli oggetti

di gusci di

di tutti
di tutto

semplicemente

uova o l'impiego della cenere

corpi duri, che rigano

il

il

di

le

botti-

vetro, l'impiego

o della sabbia,

cristallo privandolo alla

infine

lunga

suo lucido e rendendolo cos pi facile a sporcarsi. E

perci sempre

preferibile versare in un poco d'acqua qualche


goccia d'acido nitrico o solforico
8 o 10 grammi per 100 grammi
d'acqua. Questa soluzione, pur senza esercitare alcun sfregamento,
;

discioglie tutti

corpi aderenti al vetro senza intaccarlo.

Boi

141

Se

118

hanno contenuto

le bottiglie

s'introducano due o tre enccb.ia.iate


sidui
agiti

ili

il

grasse

materie

olio o

segatura

legno o di recaff ancora amidi nella bottiglia con aequa calda e si


tutto fortemente. Se non basta una Tolta, si ripeta l'odi

ili

perazione e quindi si risciacqua con acqua pulita.


La segatura di legno pure ottima nei casi indicati e
142
quando vi ha odore di olii essenziali. Bi agita vivamente la bottiglia con acqua caldissima e due o tre cucchiaiate di segatura,
ripetendo varie volte l'operazione con nuova segatura.

\\\\

Le

zione diluita
cloridrico,

bottiglie che contennero

si

HI

Si

olio

potassa

di

lavano con soluun poco di acido

si

ed

agita e poi si lava con acqua pura.


puliscono bene le bottiglie, specialmente se conten-

nero grassi od
tandosi

permanganato

di

olii,

con liscivia

di

cenere o

soda a cablo. Trat-

di

vetro grosso, creperebbe versandovi d'un

di

tratto la

scivia calda. In tal caso meglio mettere in un recipiente

acqua e cenere) a freddo

liscivia (od

tiglia e

far

li-

bot-

bollire poi

tutto insieme.

Le

Il"

hanno contenuto

bottiglie che

ripuliscono meglio

con liscivia

forte, indi

olio

merluzzo

di

si

con ammoniaca e per

ultimo ripetutamente con acqua.


tl(!

I."

bottiglie sporche di

petrolio

si

lavano con latte di


si
lavano ancora

calce leggero; volendo una pulitura pi perfetta

con latte
a daldo

calce misto ad un poco

pulitura pi

ili

cloruro di calce. Operando

rapida.

La lavatura delle bottiglie sporche

117
~i

di

la

con alcool.
Per pulire
148

di

sostanze resinose

fa

arom
l'oiic

-i

nel

hanno

jodoformio, acido
presta

recipiente un

po'

acqua
acqua pura.
i

che

recipienti

come

assai
di

bene

il

ittiolo,

pannello

Le
149
quam

bottiglie
n

di

Bi

che hanno contenuto ale

acido

di

essi

senape, si

farina di senape recente,

[ualche tempo.

sostanze

contenuto

fenico,

si

agita

lava poi con

orato
1

si

cromato potas-

po' di acido solforico


quale sia
tnto un
lavano ripetutamente con acqua. Per tale trattamento
viene eliminalo l'odore
denaturato.
:

quindi

si

150

depositi ader

cloridrico;

un

filo

di

ferro,

nel]

si
b

ilgono generalmente assai bene

bagna HO pennello ordinano, fissato ad


ocano le parti ohe resistono mag-

119

Bri

giormente agli altri mezzi di pulitura. Si lava poi molto accuratamente con acqua pura.
Modo di conservarle piene. Premettiamo che non
451
noto che molti liquidi vanno soggetti ad
si tratta di maga
alterazioni quando vengono lasciati per qualche tempo in bottiglie non completamente piene, in modo cio che la loro su-

perficie si trovi a contatto d'uno strato d'aria. I rivelatori

foto-

appunto in questo caso. Il travasarli a mano a mano


si pu riuin bottiglie pi piccole scomodo, poco pratico
scire nell'intento in modo semplicissimo, introducendo cio nella
grafici sono

bottiglia delle piccole

biglie

di

ben

salire

il

lavate, fino a, far

altezza. Questo sistema

pu

vtro o delle pietruzze silicee,


livello

del

liquido alla dovuta

applicarsi

con

vantaggio

ai

vini,

bottiglie migliori

sono

liquori, ecc.

452

Scelta delle bottiglie. Le

quelle che hanno una perfetta omogeneit, prive di bolle d'aria,

venature che denotano una imperfetta cottura


una pasta scadente. Molte bottiglie mal
cotte o fatte con pasta di cattiva composizione possono rendere

di iridescenza, di

del vetro e l'impiego di

torbido

Le

il

vino.

bottiglie azzurre, violette, bianche

comunicano

pore ingrato. Le migliori sono quelle brune

453

Saggio del vetro. Siccome

al

la qualit del vetro

influisce sulla conservazione del vino, specialmente se

conservarlo per molto tempo, bene accertarsi se


bottiglie, che voglionsi

adoperare

vino

sa-

le verdi.

il

si

molto

tratta di

vetro delle

per conservarlo, sia di buona

qualit.

riempie la bottiglia di acqua contenente 10 gr.


Se dopo 5 a 6 giorni non si prodotto alcun
mutamento nel liquido, il vetro di buona qualit se invece la
soluzione diventata gelatinosa o se si sono formati dei cristalli
tal

uopo

si

di acido tartarico.

sul fondo della bottiglia, esso deve esser considerato

come

di cat-

tiva qualit.

Per la conservazione di sciroppi, marmellate ecc., sono


454
raccomandate da Magnus e da Palansky le bottiglie ed i vasi di
vetro affumicato, a preferenza di quello

affumicato soltanto

ritiene

in

verde, poich

modo usuale

tutti

il

vetro

raggi

dello

spettro solare.

Br ina.
455

Modo

di riparare

le

piante dalla brina. Nei

Uro

120

nostri climi la brina si produce specialmente in primavera ed in


autunno. Essa sovente funesta ai vegetali, specialmente se si
produce in primavera. Per prevenirne gli effetti si possono usare

alcune precauzioni, dello quali indicheremo le pi semplici specialmente per orto e giardino.
Basta mettere le piante al riparo dall'irradiazione notturna, coprendole con uno schermo cattivo condutture del calore (paglia,
foglie secche, ecc.).
- Per preservarne gli alberi si pu scavare intorno al loro
45(>
ceppo una fossa circolare profonda fino alle radici principali, e
riempirla di letame decomposto e ben compresso si lascia cos
passare l'inverno verso la fine di questa stagione, quando il letame ben gelato, lo si ricopre con la terra estratta dalla buca.
letame rimana ancora per qualche tempo congelato ritardando
Il
cos la vegetazione dell'albero, che sar in tal modo messo al riparo dalle brinate primaverili.
Per prevenire la formazione della brina sui vetri delle
457
finestre si applica sulla superficie di questi, mediante pennello,
una miscela di gr. 50 di glicerina in un litro di alcool a 60.
;

Brodo.
458

Semplice. Per quanto semplice la preparazione ilei


brodo comune non riesce perfetta se non si fa seguendo certe
nrme

indicate dalla pratica.

Si deve mettere la

carne in pentola ad acqua fredda.

dell'acqua deve essere di circa due

La proporzione

litri

per un

carne senza osso.


La bollitura deve essere fatta a fuoco non troppo vivo.
ama prima che abbia a sciogliersi,

kg.

<fi

brodo riescirebbe torbido.


Si fa la salatura dopo avere schiomato

menti

trota,

hiodo

quale!

'li

159
magro e
i

bilmente

sedano, radici

aggiungono pure

Le

prezzemolo, cipolla e

di

garofano
francesi chiamano questa
i
bougtu i gm ni. V. 'arni.
l

.un

1M man/o.

ai
i

altri

il

miscela

finamente mezzo chilo di manzo


In un vaso di terra
u circa mezzo litro di acqua alla temperatura di 29 0,
per rea un'ora, dopo di che si filtra preferi-

pone

Bi

trita

quiii

traverso un panno
to

di

tela,

dalia carne. Quindi

ano a ohe tutto il sue


pone il liquido sul fuoco

si

e si riscalda lentamente, fino

agitando di tratto

in

tratto.

121 -

Bro

ad arrivare al punto di ebollizione


Quindi si allontana dal fuoco e si

condisce col sale.

460
mezzo

Di castrato.

chilo di

lombo

Si prepara facendo bollire

di castrato e

litro

lentamente

mezzo d'acqua,

fino

a che la carne diviene tenera.


in

Vi si aggiunge allora una piccola quantit di sale e si filtra


un recipiente appena si raffredda, si toglie via il grasso sfio;

randolo.

461
Di pollo. Si fa nella seguente maniera: Si spenna
un pollo piccolo (o anche pu essere sufficiente met di un pollo
grande) si toglie la pelle ed il grasso, si sminuzza in piccoli
pezzi con tutte le ossa si aggiunge un pizzico di sale e si pone
il tutto in una casseruola contenente un litro di acqua bollente.
Il coperchio della casseruola deve
essere accuratamente tenuto
in posto e il contenuto si lascia bollire lentamente su di un fuoco
;

poco vivo per circa due

ore.

Quindi

si

allontana

la

casseruola

sempre coperta.
a traverso uno staccio.

dal fuoco e si lascia a se per circa un'ora


Infine

462

il

brodo

parato nel

viene

filtrato

freddo. Il chimico Liebig, trov che


modo seguente molto fortificante:

il

brodo pre-

Si prendono 250 gr. di manzo, si pesta finamente, si diluisce


con 560 gr. d'acqua distillata, con 3 gr. di sale da cucina e 4
gocce d'acido cloridrico. Questo estratto ha color rosso, odore
della carne e sapore del brodo; assai pi nutritivo del brodo comune, non solamente perch contiene le materie proteiche che
vengono da questo eliminate colla schiuma, ma anche perch porta
seco della muscolina la quale viene sciolta dall'acido cloridrico,

mentre l'ebollizione l'avrebbe resa inerte nelle funzioni di nutrizione. Per questo brodo ha l'inconveniente del colore ripugnante
e di una grande facilit di putrefazione.
463
All'inglese, (t di bue). Si prende mezzo kg. di carne
affatto magra, perfettamente priva di ossa e si riduce a pezzetti
minutissimi vi si aggiunge altrettanta acqua fredda e si fa scaldare il tutto all'ebollizione
dopo aver lasciato bollire per circa
due minuti, si spreme tutto al torchio, si aggiunge del sale, qualche aroma e dello zucchero caramellato. Questo brodo conside-

rato dagli inglesi

come

assai adatto a rilevare sollecitamente le

forze di un ammalato.

464

si filtra

Vegetale.

Si

fanno bollire

le

seguenti sostanze, poi

Uro
Carote
Prezzemolo
Sedano
Radici

4(>r>
si

di

filtra

pastinaca

Pettorale,

si

122

...

700
60
00
100

Cipolline fresche
Cipolline abbrustolite

60
200

Garofani

fanno bollire

le

seguenti sostanze, poi

Carne di
Mandorle

....
....

pollo
dolci

Salep polverizzato.
Datteri

Uva secca

200

15

Pignoli

10

Acqua

100
li)

2900

100

Si aggiungono in ultimo 00 gr. di balsamo del Tol.

4<>(>
lit,

Conservazione.

brodo inacidisce con grande

grammi per

piccola quantit ulne


si

Il

faci-

potr prevenire tale Inaridimento sciogliendo in esso

Si

litro)

di

bicarbonato

di

di eliminare tutta la schiuma che si former


nuovamente scaldare.
Nella Mdecine moderne il dott. Lemoine scrive che
migliori aperitivi il brodo di manzo, che agisce spe-

avr poi cura

quando

lo si far

467
uno dei

cialmente per

che contiene, nonch per

sali

suoi prodotti pep-

togeni. Preso freddo, disgrassato. mezz'ora prima del pasto,


cita la secrezione del succo gastrico

d appetito. Preso

eccal-

agisce nello stesso modo.

',

Il

una

sodio.

una bevanda eccitante, ma non ha pro per un pregiudizio inveterate quello di ritebrodo raccolga quasi tutta La propriet nutritiva della

brodo

costituisce

priet nutritive.

nere che

il

questa la albumina la parte la pi nutritiva, ed essa


passa nel brodo ma resta coagulata nel lesso, al quale colla

carne. Di
unti

ebollizione prolungata

ganica

si

estraggono

sali,

un

po' di sostanza or-

l'aroma.

Bronzatura.
Medaglie

L68

bronzo facendole
guenti

e .Monete. Queste assumono l'aspetto del


bollire per un quarte d'ora nelle
soluzioni se-

Baie

ammoniaco

gr

i/z.

.".(ili

Ai. te torte

Acqua pura

poi-

/.-ito

gr.

litri

160
2

IT.'i

di

rame.

bacchetta

con

vetro o Legno.

169

o
Cloi

gr.

ammonioo

100

30
10

Di

emortartaro

acetato

<ii

rame.

t;r.

10
10

di


poi

si

123

Bro

aggiunge un po' d'acqua. Si procede agitando come sopra

e si lascia in seguito seccare per 48 ore.

470
Liquido. Un colore
come segue
Si sciolgono 10
:

porporina in 100
si

aggiungono

5-10 minuti,

471

p.
p.

finch

d'anilina rossa

d'alcool a 90 a b. m.

d'acido
il

(Dieterich).

tamente

dell'aspetto del bronzo si ottiene


p.

benzoico e

si

d'anilina

soluzione completa

fa bollire

il

tutto per

colore verde passato al bruno-bronzo.

Bronzo polvere
una miscela di alcool (90

p. 55, si

%)

incorporano grada-

borace e
prepara scaldando a 60, p. 25
borace, 15 lacca arancio e 1000 acqua.
472
Polvere da bronzare. Si mescolano p. 400 di destrina con p. 650 di bronzo polverato e p. 1 di bicromato potassico, formando una miscela intima. Questa polvere viene incorporata con acqua a poco a poco in modo da formare una densa
poltiglia ben omogenea, che viene poi applicata sull'oggetto da

gomma

in

lacca 25. Quest'ultima

10, soluzione

si

bronzare, mediante pennello.

473
si

Argento, bismuto, stagno e mercurio in parti eguali


fondono assieme il bismuto e lo stagno e si aggiunge il mer-

curio.

Bronzo.
474

Pulitura. Per rendere

bronzo, dopo averli

puliti e lucidi

gli

oggetti di

acqua saponata o con soluzione


sostanze grasse, si applica, mediante

lavati con

alcalina, per eliminare le


spugna, una soluzione diluita di nitrato di mercurio, ottenuta facendo disciogliere p. 28 di mercurio metallico in p. 42 di acido
nitrico e poi diluendo con acqua a p. 100.

475

Patiua antica.

2 di sai di cucina in

mezzo

Sciolgonsi gr. 10 di nitrato di rame,

d'acqua

litro

soluzione d'acetato d'ammonio, preparata

ammoniaca officinale con acido


mente acida e portando a mezzo
si

il

bronzo,

ripete

il

vi si

mescola una
gr.

10

acetico fino a reazione legger-

di

gesi

neutralizzando

litro.

In questo liquido

immer-

lascia asciugare,

si

spazzola superficialmente e

trattamento fino a che

si

ottenga

si

il

tono

desiderato.

Bronzo dorato.
476

Pulitura. Si comincia col togliere

e di candela

con un poco

di potassa o

di

le macchie di grasso
soda sciolta nell'acqua

Bro
calda,
il

lascia seccare e poi con

si

miscuglio seguente

uno straccio

applica

si

sopra

...

Carbonato di soda
Bianco di Spagna

124

71
lo

Alcool a 85 u

50
125

Acqua

Quando questo rivestimento secco, si toglie passandovi sopra


fine od un pezzo di pelle morbida; le parti in incavo si puliscono con una spazzola.
Dopo aver tolto, come si detto precedentemente, Le
477
uno straccio

passa con un pennello


seguente miscuglio

macchie

di grasso, si lascia seccare e poi si

su tutte

le parti alterate

il

Allume

05
250

Acido nitrico

Acqua

Quando
si

la

apparir ravvivata

doratura

fa seccare al sole o presso al

478
utile

Per togliere
il

vino gr.

asciuga con cura


di

legno

bava delle mosche dagli oggetti di bronzo

la

miscuglio seguente: essenza di lavanda gr. 8, spirito di


25, acqua gr. 15. Si lavano gli oggetti con una spugna

sfregando poco e operando celeremente.


nell'acqua di sapone bollente e si facil'azione del sapone sfregando con una spazzola morbida, (ili

soffice,

479
lita

si

fuoco o nella segatura

S'immergono

oggetti vengono

accuratamente

calda,

nell'acqua

portati

allora

spazzolati o si lasciami asciugare all'aria.

Quando sono ben

i sfregano con uno straccio vecchio o con pelle fina, ma solamente nelle parti lucide, senza toccare le altre.
480
Si lavano gli oggetti di bronzo prima con soluzione
no con tripolo fino mediante
da di potassa, poi

una torte spazzola. Negli Incavi


ano spazzolino.

pelle morbida o con


la

polvei
-

181

Imitazione!
tale da poterli

aspetto

Vi

sono

Mimato
non

si

ha che

one

fetro

toglie poi

verni

toccarli

di bioloruro

di

quelli

cui

dorati.

con nna bao


mercurio (su

corrosivo)
n,

se

bronzi

facilmente confondere con

Per distinguerli da questi non


ohetta di

dei

si

lo

fu,

vi

si

il

punto toccato rimarr intatto, mentre

former una macchia bruna.

Bronzi ornamentali.
182
>

appi

l'iilit lira,

li

pi

dimento Indicato pei bronri dorati


mane, non dorato.


483

125

Col tempo sulle statuette

illuminati a gas

si

di

Bro

bronzo conservate in ambienti

rame

deposita una patina di idrati e carbonati di

quale a poco a poco annerisce sotto


l'azione delle polveri dell'aria, per la formazione dell'ossido di
rame. Col tempo questa colorazione pu estendersi a tutta la sudi

sgradevolissimo

effetto, la

perficie della statua.


11

miglior

modo

pulire allora

di

nuro

oggetti
di

cia-

al

cianuro velenosissimo

484

una soluzione

cinque per cento circa in acqua, la quale


composti neri del rame senza attaccare il bronzo. (Il

di potassio

scioglie

od

queste statuette

consimili di bronzo quello di far uso di

Quanto

!).

base
galvanicamente di una pellicola di bronzo (1),
occorre pulirlo con grande precauzione, perch i rivestimenti galvanici, oltre all'essere sottili, sono sempre porosi e quindi danno
facilmente luogo a produzione di macchie per l'azione dei liquidi
al finto bronzo, ossia alle composizioni, a

di zinco rivestito

detergenti sul sottostante metallo.


Gli oggetti fatti con

questa

imitazione

bronzo, sar bene

di

adoperarli poco o meglio niente del tutto, se

si

vuole conservarli

a lungo. preferibile vederli in posto far bella figura, che non


ismascherarne l'ignobile composizione coi danni dell'uso e delle
puliture.

485

Medaglie e monete. Per

antiche

quelle

pulire

di

bronzo, ricoperte di ossido di rame, basta immergerle in una soluzione di

p.

5 di acido ossalico (velenoso

!)

e p. 3 di acido sol-

forico concentrato.

Per rendere poi ad esse la lucentezza non si ha


narle con una pezzuola imbevuta di questo liquido
tripolo

polv.,

semplicemente

oppure

paste o pomate per pulire metalli

(v.

con

che a

strofi-

un

po' di

una qualunque

delle

Metalli).

486
Oppure si possono semplicemente lasciare immerse nel
succo di limoni fino a che l'ossidazione sia scomparsa, il che avviene circa in 24 ore per una immersione pi prolungata non
:

nuoce. Quindi

si

lavano con acqua pura.

esso quasi
(1) Erroneamente dicesi bronzo questo rivestimento
sempre di ottone, cio di lega rame-zinco, mentre il bronzo lega di
rame-stagno. Vedansi in proposito i Manuali di questa collezione "Galvanostegia (Nichelatura, doratura, ecc.) (L. 3.50) e " Leghe metalliche (L. 4), entrambi dell'Ing. Ghersi.
:

Bru

12G

Bruchi.
487

Conservazione.

un liquido

conoscere

Big. Borico Trois fece

11

quale permette di conserrare


brnehi senza alterazione sia dei colori che della forma. Questo

sua composizione,

di

il

liquido una modificazione di quello noto di

vazione degli animali inferiori


Cloruro

di sodio

gr.

Allume

Quando

fenicato (30

235
55

questo

in

ermeticamente chiuse. A tal uopo


turaccioli con uno strato di paraffina.
i

gr. di alcool

d'acido fenico).

_r lie

488

aggiungono 50

si

Dopo* 5 o 6 giorni di riposo si filtra.


1
bruchi si conservano immergendoli

utili

per la conser-

Bicloruro di mercurio ctgr. 18


litri
Acqua bollente
5

fredda vi

la soluzione

Owen

si

liquido entro

possono

coprire

Distruzione.

Oltre alla caccia diretta sono molto


distraggono moltissimi, senza recar danne

pulcini, che ne

alle piante.

Contro

bruchi delle piante

da

frutta (meli,

peri,

come quelle che

utilissime le solforazioni a soffietto

sono

ecc.)

praticano

si

per la vite.

489

Laborde

consiglia la miscela:

Ammoniaca

Trementina d'abete
greggia
kg.
.

Soda caustica

....

litri

100

200

gr.

Acqua

1 |/

trementina con due volte

suo peso d'acqua, nella


aggiunge dell'altra acqua
e dopo raffreddamento l'ammoniaca e quanto basta di acqua per
formare an totale di 100 litri. Il liquido risultante e alquanto
limpide, ma pi di frequente opalescente; Don forma mai sedlmediante irroratore. Produce l'ao. Si applica agli alberi
sfissia alle larve, e, a quanto affermasi, non danneggia Le giovani
tasi

quale

La

sciolto la soda caustica

siasi

il

si

piante.
l'.Hl
il

giornata

di

febbraio

l'.M

metri

processonaria o simili si taglia


tempo freddo o il domani d'una
pioggia, Questi nidi si trovano sugli alberi in

Trattandosi

ramo che

Lo

di

nidi

di

sostiene, scegliendo

forte

m
31

niro

pon

l'albero

slealmente;

quale approfittano

do\

essa

una
offre

pie
ai

di

due o

bruchi un riparo
ere e distrai

tre

del

Bue

127

492

Per distruggere i bruchi delle ortaglie si possono inafcon una soluzione di 1 p. di fuliggine in 80 d'acqua, oppure
con acqua saponata, oppure con soluzione di p. 2 '/a di sapone
molle in p. 100 di acqua.
493
Per preservare un albero dai bruchi delle piante vitine basta tracciare sul suo tronco, a 30 cm. dal suolo, un largo
anello di catrame e olio pesante di catrame in p. uguali
Un anello di lana o di ovatta disposto attorno al tronco dell'albero e del suo sostegno pure un buon preservativo.
494
Si distruggono i bruchi sugli alberi da frutta collocando
sotto di essi un braciere, sul quale si gettano un poco di resina
e di zolfo in polvere, in modo da produrre un denso fumo, che li
uccide. Si opera in una giornata calma.
495
Gli asparagi sono spesso infestati da un piccolo bruco
verde che ne mangia la corteccia e li fa seccare. Basta battere
con una bacchetta i gambi sui quali si scorgono i bruchi. Essi
cadono a terra e vi muoiono perch non possono risalire. Si ripete l'operazione ogni 8 giorni.
496
Colla per bruchi. Pondansi
flare

Ragia

di

pino

Bue

128

che in avvenire indicheremo appunto il modo di fare


senza soda, ne potassa o cloruro di calce.
;

Si

prendono 750

gr. di

sapone,

si

riduce in pezzetti e

il

bucato,

si

fa scio-

d'acqua calda quanto pu sopportarla la mano.


aggiunge a tale soluzione una cucchiaiata d'essenza di trementina e tre d'ammoniaca liquida, agitando per operare il miscuglio.
Vi si lascia immersa la biancheria per due o tre ore, tenendo cogliere in 15

litri

perto quanto possibile. Si lava poi sfregando

sciacqua nel

modo

Questo procedimento
e

di

combustibile.

appena

tempo,

di

si

ri-

usuale.
offre

grande economia

La biancheria non ne

di

soffre punto,

lavoro

tanto

pi

ha quasi bisogno di sfregarla. La trementina e l'ammoniaca, sebbene dotate di elevato potere detersivo, non hanno
alcuna azione deteriorante sui tessuti di lino, cotone, canape, e
neppure sui tessuti colorati, dei quali anzi ravvivano le tinte.
L'ammoniaca svapora subito e l'odore dell'essenza di trementina
che non

si

svanisce all'aria libera.

Per sostituire il sapone nella lavatura della biancheria


pu usare della patata lessata, colla quale si sfregano i panni.
Ilcotone, il lino, ecc., diventano con questa lavatura d'una purezza, quale appena si pu conseguire con la liscivia.
500
Si fanno ardere molte felci, avendo cura di raccogliere
la cenere senza alcuna sostanza estranea. Si stempera questa cenere con un po' d'acqua e se ne fanno pallottole grosse come
una mela, che poi si adoperano a guisa di sapone, dopo averle
4:5)9

si

fatte seccare al sole.

Neil solo si ottiene lo sgrassamento della biancheria,

acquista una tinta azzurra

501

di

effetto gradevole, ed

Liscivie. Se ne ottiene una buona per

sciogliendo kg. 1.5 a 2 di potassa in 100

litri

ma

essa

un buon odore.
bian

la

d'acqua

questa dose

pub servire pei 50 kg. di biancheria pesata asciutta.


Le liscivie da usarsi a freddo generalmente
502

non sono
un i[
lorito alcalino, contenenti alcali libero: in alcune contenuto talora anche sapone, olio essenziale
di trementina o petrolio, acqua
ossigenata ecc.: queste ultime
per sono alquanto costose, e (incile comuni invece sono le prime.
Del resto si pu Bemplicemente ricorrere a soluzioni concentrate
altro che soluzioni

ili

%)

di carbonato potassico, a cui si aggiunge un po' di silicato (2


tenendo conio ohe se ne Impiega di solito kg. 1-2 per ettolitro

ina.

Meglio ancora corrispondono le liscive preparate,


indichiamo le se
dei tipo Fenice:

.">(:{

(inali

tra

Acqua
Soda (carb.)

Oppure

129

35

55

Bue

Sapone

Silicato sodico

Acqua
Sapone

30
8

Soda

45

Silicato sodico

17

Secondo recenti indicazioni del Beutsch Handbuch f.


Seifenfabrikation si prepara questa liscivia nel modo seguente Si
scaldano kg. 56 di silicato sodico con litri 30 di acqua e litri 14
di emulsione di colofonia e mucilaggine di Pucus e si tratta poi
con miscuglio di kg. 3 di oleina e kg. 3 i/9 di soda
infine si
aggiungono kg. 80 di soda e kg. 4 di liscivia di soda caustica

504

agitando sino a raffreddamento; poi

505

posizione

La

Fenice

si

polverizza.

ha, secondo Jean, la seguente

com-

Carbonato
(di

liscivia

soda puro

di

Solvay)

Soda caustica
Silicato di soda

....

45
13
20

Acido oleico
Resina

Fucus crtspus
Acqua

8
6

In oggi viene spesso sofisticata, e presenta la composizione se-

guente

(I.

Cordonnet))

Carbonato

di

soda

Soda caustica
Silicato di soda
Il

...

....

40
8
25

difetto di questa l'eccesso

l'essiccazione

Acqua
Materie diverse

di

una polvere bianca, che

silicato

....

essa

lascia

22
5

dopo

fa credere si sia adoperato

del cloro.

506

Un'altra liscivia la seguente

Soda

90
10
2

cristalli sfioriti

Iposolfito sodico

Borace

507

ma

Economica.

non bollente

Si fanno sciogliere in

acqua ben calda,

Sapone comune
Borace
In tale soluzione

si

lascia

gr. 250

12

immersa per 24 ore

la

biancheria

che si vuol lavare, poi si fa scaldare e si compie la lavatura.


Questa liscivia rende la biancheria bianchissima ed ha il vantaggio di non guastare la pelle delle mani come tante altre liscivie, che anzi la rende pi morbida.
508
Casalinga. In casa si pu 'adoperare vantaggiosa-

Ghbrsi-Castoldi.

Buimente

130

silicato di potassa o vetro solubile, per fare

il

una soluzione

Si prepara alla vigilia

di

Silicato di potassa

Acqua

20 a 30

Vi s'immerge la biancheria; all'indomani

la liscivia.

si

rimesta dopo averla

fatta scaldare. Si ritira poi e si fa sgocciolare. Si termina l'ope-

razione con una lavatura di sapone. E per bene di passare ancora la biancheria in una soluzione di silicato al 2 ' e di terminare con una risciacquatura all'acqua pura.
od!
Profumata. Si fondono a bagno-maria od a fuoco

nudo

che

fino a

massa

La

Cristalli di

rimescolando per ren-

liquefatta, e

sia

derla omogenea, le seguenti sostanze

soda

Mio di palma
Sapone bianco

200
10

di

Marsiglia

200

lascia raffreddare poi si polverizza.

Si

di uno dei soliti profumi. Si


usa questa liscivia mescolandone 4 cucchiaiate in 5 litri d'acqua
tiepida: vi si lasciano i pannolini da 4 ore ad una notte. Occorre
dopo
ire l'uso dell'acqua bollente per la prima immersione,
La quale ai strizzano i panni e si mettono a bollire per un quarto
Si

pu profumarla coll'aggiunta

Questa

d'ora nello stesso liquido. Si risciacqua con acqua pura.


liscivi

particolarmente adatta per la

lavatura

delle

flanelle

Burro.
lO

Conservazione.

dispone

Si

il

burro preparato di re-

cente e ben asciugato con un pannolino, in vasi


a

questi

in

vasi

l'acqua e

si

di

maiolica com-

mudo che non vi restino vani. Si mettono


una caldaia in modo clic non restino ricoperti dal-

mano

primendolo

in

quando L'acqua

leva la pentola dal fu


Cosi preparato

fredda

burro pu conservarsi Bei mesi


no, poich L'inacidimento prodotto
dal siero che con
detta operazione si raccoglie in fondo ai vasi
anzich rimanere
si

ritirano

diffuso

Della

tolto dai

vasi.

massa

vasi,

Naturalmente
ugato

borro.

del

il

separato dal

il

burro deve esser


riposto in

Luogo

."11

di

one

urinilo,

vola

di

quando

il

acqua fresca

Si

compie

colle mani, su d'una tavola

Liuto sodo. Si bagnano


il

lavora

11

Le

mani

e la ta-

burro colle mani, come se f

131

Bur

pasta da tagliateli], per spremerne perfettamente

lattime che

il

ancora contiene e che sarebbe causa di acidit.


Quando tutto il burro ben lavorato, spremuto, lavato,
con forza, a piccole manate, in un vaso di terra, cos
burro vi si attacchi al fondo.
Si capovolge

il

vaso di terra e

si

colloca

un

in

capovolto. Nel piatto, tutt'attorno all'apertura del vaso,

dell'acqua fresca che

si

rinnover ogni volta che

si

si

getta

che

il

piatto, cos
si

verser

prende burro.

Badisi di tenere il piatto sempre ben pulito.


Se il burro molle, si lascia prima raffermare nell'acqua fresca,
anche avvolto dalla sua carta. Poi si procede alla lavorazione o
manipolazione accurata, tenendolo nell'acqua fresca, che si rinnova fino a che l'acqua sia limpida.
Rinnovare in seguito l'acqua, il pi sovente che sia possibile.

512

Secondo il chimico Pavesi il miglior modo per conserburro consiste nel tenerlo immerso in una soluzione diluitissima di acido solforico, in recipiente di vetro o di terra vervare

il

niciata.

La soluzione di acido solforico da adoperarsi pu essere quella


nota col nome di limonata solforica, cio al 2
circa. soverchio il dire che si dovr lavare con cura quella quantit di
burro, che si vorr adoperare.

513

Rancido.

Per togliergli il sapore di rancido, si fa scalscrema come per chiarificarlo, poi vi si introduce un pezzo di pane arrostito. 11 burro perde ben tosto il
suo cattivo sapore, ed il cattivo odore trascinato dal vapore
acqueo svolgentesi dal pane.
dare

il

Non

burro

lo si

resta che a colare

il

burro

fuso

in

vasi di grs, e con-

servarlo in luogo secco e assai fresco.

514
in

Il

giunti 15

si toglie lavandolo bene


d'acqua a cui siano stati prima agbicarbonato di sodio per ogni chilogr. di

gusto di rancido al burro

una quantit

sufficiente

grammi

burro rancido. Poi

di
si

lascia

il

burro

per

una

due ore nella


con un
abbia il piano

stessa acqua. Quindi si lava in acqua pura, stendendolo

mestolo di legno su una tavola ben bagnata che


inclinato, affinch tutto il siero possa facilmente sgocciolare. Patta
questa operazione e ridotto che sia ad un sottile foglio, vi si aggiungano 50 gr. di sale comune bene polverizzato. Lo si impasta
nuovamente e lo si conserva ben compresso in un vaso.
L'uso che hanno taluni di liquefarlo al fuoco un mezzo sbagliato, perch gli tolgono il suo sapore naturale.

Bur

Saggio. A

32

parte gli esperimenti chimici, l'odore ed

pore devono aiutare nello .stabilir se

il

sa-

burro siano stati aggiunti

al

rendono ancora pi caratteristici scaldando il


suo punto di fusione. Se il fumo ha un odore
di burro fuso, il burro puro; se invece i vapori hanno un
odore di carne arrostita, si pu ritenere che il campione falsificato con grassi animali.
Mescolando dell'acido solforico diluito, oppure una soluzione
grassi estranei. Si

burro

al

di

l del

potassa caustica,

di

il

burro acquista

propriet di acceiu

la

maggiormente questi odori particolari. Al


non deve sembrare granuloso.
51(5

Per accertarsi della qualit

assaggiarlo nel caff bollente. Se

di

sapore

tatto,

burro genuino

il

un burro,

di

raccomanda

si

burro presenta un cattivo

il

rancido, di muffa, di paglia, di legno o peggio, se sa di

di

perch
di letame, d'olio o d'altro, bene scartarlo
burro guasto o dall'origine, o per contatti impuri, o per miscele
fraudolenti, o per pessima lavorazione, o perch vecchio e stantio.

formaggio,

La prova
vi si

nel caff bollente fa risaltare

ed aromatico

che

pregi dell'ottimo burro;

fieno e del latte;


via a

quel sapore dolce

provengono dalle essenze che

buon foraggio.
noto a tutti, come
porti

sente quel profumo leggiero, delicato,

il

come

preferenza

burro

si

impossessi

levano dal

si

tutti

di

pregi del

anche vero che, mal prodotto,


dei

difetti

foraggi

Btanze disgustose, che dal fieno vennero

al

gli

il

burro

effluvi

so-

Lui-.

.")17
Altri procossi pratici per la ricerca dei grassi
estranei nel burro. Si discioglie un peso costante di burro
ili
in un volume eguale di ali
determinata concentrazioni
l

una temperatura invariabile.

momento
bianca,

in

l.a

cui

la

Bi

[ascia

raffreddare e

parte torbida del Liquido

temperatura osservata

in

momento

tal

si

attende

il

marcher una linea


indica

il

grado

d'intorbidazione, che assai maggiore quando al burro vi sia ag-

giunta della margarina.

in procedimento semplicissimo
nel

pei-

rvi

ano Btoppino

re la

burro consiste secondo [nnutmann, nel


Lasciarlo

fondere
poi

il

margarina
burro

selidifloaoe

so

ac-

cendendolo p<>i se LI burro e naturali' non Bvolge puzzo: invece


la margarina sviluppa un lezzo nauseabondo.
un pezzo ili burn delia
518 - In una provetta si Lntrod
tngendo pan quantit di amnioBzza 'li una noce
qualche minuto secondo, si

133

Bui*

aggiunge quindi altra quantit di ammoniaca un po' superiore


prima e si agita tappando col pollice il tubo d'assaggio.
Se avvi produzione di schiuma, sar segno che il burro margarinato, ovvero che rancido
nel qual caso non pu esser
venduto come burro, e sar facile allora riconoscere la rancidit.
Un burro fresco ed esente di margarina non d alcuna traccia
di schiuma.
alla

519

Burro naturale

semplice per

distinguere

portata di tutti

il

Facendo liquefare
si

ottiene sopra

il

burro

burro

il

seguente

Un metodo

artificiale.

naturale

un piccolo recipiente, del burro naturale,

in

deposito uno strato di burro che

liquido

trasparente. Facendo liquefare invece della margarina, lo


liquido non trasparente,

mescolanza

meno

pi o
tit di

520

di

alla

dall'artificiale,

ma

lattiginoso.

Liquefacendo

burro naturale e margarina,

lattiginoso, a

il

liquido

poi

si

strato

una

presenta

seconda della maggiore o minore quan-

margarina.

un vaso pulito e
un cucchiaio il burro da
saggiare. In seguito si riempie con l'acqua bollente un vetrino
da orologio e vi si fa cadere una goccia di grasso fuso. Se si
tratta di burro naturale la goccia si disperde e forma un cernel

Si fa bollire dell'acqua distillata in

medesimo tempo

chio sottile,

che
il

si

si

fa fondere in

dal quale derivano molte diecine

muovono con grande

di piccole goccie,

celerit verso la periferia: se invece

burro contiene della margarina o grassi vegetali,

cerchio grosso e untuoso, che in seguito

si

si

forma un

suddivide in poche

ma

larghe stelle, le quali permangono riunite sulla superficie.

il

Sono questi saggi assai empirici, ai quali


proceso ideato dal dottor Jahr (1).

521

La

pi

quando applicata a burri naturali

una vera adulterazione

per naturali

sempre preferibile

colorazione una delle sofisticazioni

se pure pu dirsi tale


tuisce per

se

impiegata

comuni,
;

costi-

far passare

burri artificiali.

Un mezzo abbastanza

semplice per determinare la natura delle


si adopera per sofisticare il burro,

sostanze che pi di frequente

Per

descrizione dei procedimenti chimici per l'analisi del burro,


Manuali di questa collezione Latte, burro e cacio, del
Prof. Sartori (L. 2) e Chimica applicata all'igiene del Dott. Prof. P. E.
Alessandri (L. 5.50,).
(1)

la

consultinsi

Km-

134

dandogli un colorito simile a quello del burro naturale, il seguente Si agita una piccola quantit del burro sospetto con un
po' d'alcool e dopo aver separato l'alcool, lo si fa evaporare per
:

mezzo

del calore. Se
burro non adulterato, non si otterr
dopo l'evaporazione dell'alcool alcun residuo; se invece il burro
fu colorito coh'oriana, si otterr un deposito rosso-scuro che diviene azzurro in contatto coll'acido solforico. La curcuma d un
deposito roseo, che si fa bruno coll'acido cloridrico
lo zafferano
d un precipitato aranciato col sotto-acetato di piombo; e finalmente le sostanze coloranti tratte dalle carote, si fanno verdi
il

coll'alcali.

522

Al miele.

Si pu

comunicare

al

uno squisito

burro

sapore aggiungendovi circa 60 gr. di miele per chilogramma, ed


incorporandovelo intimamente. Il burro cosi preparato assai
usato

in

ed

Inghilterra

sapore gradevolissimo,
cidire.

in

ma

si

Non

Isvizzera.

conserva pi

solo esso

lungo

riesce di

senza

irran-

.">:>:{
Nei casi in cui gli elementi respiratorii sono necessarii
ad alta dose il Dr, Pauliet consiglia di sostituire all'olio di fegato di merluzzo, tanto sgradevole, una miscela di burro fresco
e di buon miele (due parti per una) battuti sino a formarne una
crema biondo-dorato di ottimo sapore. I malati ed i bambini la
gradiscono molto, stesa su fette di pane. Si pu accompagnarla
(mi th aromatizzato all'anice, all'arancio o dal mandarini), essendo

troppo ricca di sapore.


">24

Alla rosa.

con profumo

di rosa,

si produce oggi
del burro
quale ha trovato voga e gradimento. Le

In Inghilterra

il

''in. si
Bono dedicate alla preparazione di questo burro
profumato artificialmente, Bono olezzanti come la bottega di un
fiorista o ili un profumiere. Il burro naturali'
proveniente dalle
dotto in piccoli pani eleganti, che si avvolgono
Lattei
in mussolina sottile e si dispongono su di itti" strato di petali di
oa, Lo Bl mantiene poi perilieci
POSO deposti entro \;i

latterie

ore in ghiacciaia e Infine

con profumo
~>'2~>

di

si

Vernicialo. una

mercati Inglesi.
i

lo

Bpedisoe

cliente

al

come burro

rose.

novit

Ohe

non tardarono

tedeschi

incontri'

scoprirne

fortuna
il

sui

segreto:

che no Bcrive [& Milch Zeitung; un burro brillante alla

come

ricoperto

di

uno Btraterello

di

burro Tiene dapprima lavato con acqua abbondante, quindi viene foggiato col Bolltl stampi di legno

ghiaccio.

Pei prepararlo

il

135

Cal-

pesto in un locale molto freddo. Si discioglie quindi

una grossa
un quarto di litro d'acqua e si riscalda
la soluzione. Poi si adopera un grosso e morbido pennello, e di
questa soluzione rapidamente si spalmano le forme di burro.
cucchiaiata di zucchero in

L'acqua zuccherata calda fonde superficialmente il burro, lo zucchero col burro forma una specie di vernice, che rende il burro
glac. Ma non basta l'apparenza pi bella. Si forma cos uno
strato che difficilmente d passaggio all'aria, e quindi questo
burro inverniciato si conserva molto pi a lungo, al sicuro dall'irrancidimento e dall'acidificazione.

o
Caff.
526

Coiiservazioue. Bisogna guardarsi

dal riporre

il

caff

ed a pi forte ragione quello tostato od in polvere, in vicinanza di sostanze odorose di qualsiasi sorta, poich
il caff contrae il sapore e gli odori con grande facilit. Naturalmente gli odori forti sono i pi pericolosi,, quali quelli del pepe,
in grani crudo,

dei liquori, dell'aceto, della muffa, ecc.

527

Sofisticato. Per riconoscere se

il

caff

macinato sia

misto a cicoria basta gettarne una presa nell'acqua. Se

misto

a cicoria, questa precipita rapidamente al fondo.


Oppure si aggiunge alla polvere sospetta circa 10 volte il suo
peso di acqua acidulata con acido cloridrico si agita la miscela
;

e si lascia poi in riposo.

ger e

il

liquido

si

Se

si

tratta di caff puro, esso galleg-

colorir in giallo paglia. Se si tratta

coria essa precipiter in fondo al recipiente ed

il

di

ci-

liquido prender

tinta bruna.

528

Altre falsificazioni del caff torrefatto sono

Mescolanza con zucchero bruciato


2.
con sostanze amilacee tostate, derivanti gene
ralmente da graminacee
3. Mescolanza con caff'gi usato
1.

Per rintracciare le due prime frodi si consiglia


Insaggiuolo si colloca circa 2 gr. di caff da esaminare
:

e poi

Caf
2

per

del tubo

/3

dita,

acqua

distillata;

scuote bruscamente

si

136

si chiude col polpastrello delle


capovolgendo il tubetto. Se la

parte solida dopo questo trattamento galleggia ed

sume una Leggera

il

liquido

tinta giallastra, quasi impercettibile,

il

as-

caff

sar puro.

Se il liquido assumer colorazione rosso-scura e nel liquido si


scorgeranno scendere striscie dorate (che non sono altro che
traccie di zucchero caramellizzato separantesi dal caff e solventesi e che pel loro maggior peso guadagneranno il fondo del
tubo) il caff sar stato mescolato con zucchero bruciato. Se in
fondo al tubo si raccoglier una parte solida, sar probabilmente
dovuta a fecola. Mediante ripetuti lavaggi con acqua distillata
si

riesce a liberare la fecola e renderla suscettibile

zione coll'acqua di jodio

529

della

rea-

(1).

Recentemente stata segnalata la sofisticazione del caff


mediante la polvere di sughero bruciato.
Per riconoscerla si prendono da 5 a 10 grammi del caff sospetto e si fanno bollire in circa 50 ce. d'acqua acidulata con
torrefatto

acido cloridrico.

Dopo dieci minuti si versa la decozione in un


La polvere di cafi andr al fondo, quella di

bicchiere a ealice.

sughero rester a galla.


Per meglio accertatili'

la presenza si raccoglie e si fa seccare


rimasta alla superficie, un pizzico della quale
poi stropicciato sopra un foglio di carta bianca lo tinger in
n.^*> solamente in marrone.
nero, mentre la polvere di caff

la polvere che

Potere disodorante del

.").'}(

itto

un

prezioso

correttivo

caff. La polvere

dell'odore

ili

di caff

medica

certi

menti, quali l'iodoformio, l'olio ili merluzzo, il creosoto, il guamuschio, il limolo


il
di certe altre droghe il caff atte
ima L'odore; tanto vero che noto L'impiego della polvere di

iacolo,

caff per eliminare

hanno contenuto
infine

secondo

persistente in alcuni
droghe, prima di lavarli.

L'odore

tali

E.

che

recipienti,

Crouzel, L'impiego dei residui di gr. 250 di


con gr. 15 di polvere di iride rieBoe effl

olati

CI)

Per
ta

un ettolitro

viiio

ohe

abbia

muffa, Lasciandolo a contano per

i-5

giorni.

L'eie
di

la descrizione del

collealone
5.50.

di

contratto

procedimenti analitici consultisi


riuniti ali

(gii

rof.

il

Mannaie

ioti

il

531

Come bisogna

fare

un

"

cosa facile.

137

Caf

fare il caff. Secondo il Dr. Carles


buon caff non una manipolazione semplice, n una
Prima di tutto il caff va scelto bene, poich anche per

esso esistono tante variet quanti sono

" tipi

del vino. Molti

buon caff, purch conservato all'asciutto,


migliori, appunto come il buon vino. Altri, osservatori pi meticolosi e pratici, danno grande importanza alla torrefazione e
predicano che essa deve cessare quando i granelli hanno preso
Spingendola
il colore bruno delle.... tonache dei cappuccini!
oltre si otterr un caff pi intensamente colorato, ma assai meno
anzi affermano che

il

gustoso.

deve impiegare perch il caff riesca veramente


meglio ancora l'acqua distillata.
Le acque calcari che cuociono male i legumi e non sciolgono
bene il sapone sono da proscriversi assolutamente. Non parliamo
poi di acque contenenti sali metallici, quelle in generale non si
L'acqua che

si

squisito l'acqua piovana,

tollerano per l'alimentazione.

532

Estratto

Bardet si prepara un
(li caff. Secondo
versando su 1 kg. di caff tostato di recente
e contuso, collocato su largo imbuto, tre litri di acqua bollente
raccolto il liquido, lo si tiene a parte, e si continua a versare
sul caff acqua bollente sino ad esaurimento, cio sinch il liquido scoli incoloro. Allora si evapora a bagno maria il tutto,
per ridurlo ad 1 litro, e si aggiunge il 10 / di glicerina.
533
Essenza (li caff. Gr. 600 di caff tostato e macinato si umettano con una parte d'una miscela di 120 ce. d'alcool rettificato e 360 e. e. d'acqua. Si porta il caff entro un
percolatore e si percola col resto dell'alcool diluito. Dopo 24 ore
di riposo si continua la percolazione con aequa fino a ottenere
480 e. e. di liquido. Si pone a parte il percolato e si esaurisce
il
caff nel percolatore con aequa bollente
si evapora questo
percolato fino alla consistenza d'estratto e si unisce al primo.
534
Liquido. Caff tostato di recente e macinato gr. 480,
cicoria gr. 860. Si percoli con acqua bollente fino a ottenere
gr. 900 di percolato. Si faccia bollire il resto con 700 d'acqua
si coli a pressione,
e dopo raffreddamento si disciolga in esso
kg. 3.400 di zucchero e si completi con acqua a 4000 e. e.
535
Sciroppo di caff. Caff tostato polv. 20 fa infuso con
acqua bollente 80 e alcool 5. Nella colatura sciolgasi zucchero 120.
536
Liquore di caff. Gr. 500 di caff Moka di buona
qualit si tostano e ancor caldi si polverizzano
si versa sulla
caff concentrato


C'nf

Io-

litri 5 di alcool e 2 V2 d'acqua e si fanno maceravi', bob


frequente agitazione, per 8 giorni
si decanta poi il liquido
si

polvere

scioglie a parte kg. 2 di zucchero in


il

tatto

ancor caldo,

lascia

si

1.

'

d'acqua,

ancora per

se

un

si

unisce

giorno e

si

filtra.

537 Si macina caff tostato


macerare per 8 giorni in miscela

500 e quindi lo si pone a


3600 e acqua 3000
agitando di sovente. Quindi si filtra e si mescola al filtrato cognac 200 e spirito di nitro dolce 20. D'altra parte si prepara a
caldo sciroppo con zucchero 2.500 e acqua 300, e si incorpora
gr.

di alcool

in questo la tintura alcoolica ottenuta.

53N

Purgativo.

farmacista

Il

Griggi,

modificando

una

forinola gi consigliata da Ruspini, propone l'impiego di una mi-

scela preparata con


Sale amaro secco polv.
Melinite pura

....

Senna

Caff torrefatto
Si contiene

Gialappa
Oleosaccaro

10,

foglie

6,

questa

0,25
di anici

(0

2,

menta)

3,50

5,

miscela

in

un pacchetto

di

carta perga-

mena, e al momento del bisogno si prepara, come il caff comune, infondendola in una caffettiera con circa gr. 150 di acqua:
poi si lascia in riposo per un quarto d'ora e poi si decani a.

Non conviene prolungare


La dose

per un adulto.

l'ebullizione.

139

Cai

Calendario perpetuo.
539

Giuliano e Gregoriano, del matematico E. Lucas.

Quantitativi

Cai

L40

valori di Q, M, Gr, A essendo segnati nei quadri rispettivi. Si


comincia a vedere che, nel caso proposto, al quantitativo 15 del
i

mese corrispondente Q
al secolo

gregoriano

l'anno 82

di

si

ha

perci

corrisponde

Gr=l:

4.

M=

finalmente

0:
al-

Dunque sostituendo

si

Se

la

+ +4 = 6
1

giorno della settimana cercaio


vede indicato nel primo quadro.

il

come

somma

laute volle

siduo.

Esempio.
Si

di ottobre

1-f

es- a

mese

corrisponde

corrisponde

secolo

tale

al

15....

il

cio

venerd

il

maggiore di 7 si dovrebbe sottrarre da


quanto possibile e considerare il numero re-

risultasse
7

Cercare

giorno corrispondenre

il

20 Luglio 1899.

al

ba:
6

+ 6 + 8 + 4 = 19
19 14 =
5.

11

giorno cercato
II.

Viceversa,

nerd del

mese

di

20

il

5 cio Gioved.

debbansi

trovare

le

date corrispondenti

Gr

+ A = 6 +3+4 = 13

Ndla colonna dei quantitativi si corca,


numero immediata
nte superiore al

18

le

Il

nella riga del


18

che

il

20;

fa

date cereale saranno quelle della riga dei quan-

titativi che comincia con

7,

cio

l'ultima. Infatti

L899 corrispondono alle date

l'Aprile

Ve-

ai

Aprile 1899. Si trova:

7.

calendario Giuliano valevole dal

Venerd del-

U, 21 e 28.
1 Gennaio dell'anno 16

-h,.
i

Quello Gregoriano dal 16 ottobre 1582,


ntrodotta da Papa Gregorio XIII.

data

della

modifica-

Cai

141

CI

_J

ipaAOig

ipautiq

CVI

<M

Cai

142

-<

Uso. Questo calendario serve a trovare il giorno della settimana che corrisponde ad una data precisata. Alcuni esempi ne
faciliteranno l'uso.

Che giorno era

1 Caso.

1829?

18 luglio

il

L'anno 1829 precisamente nella colonna degli anni, sotto al


Gioved, il che significa che tale anno cominciava in gioved.
Non essendo bisestile (perch le sue ultime due cifre a destra
non formano mn numero divisibile per 4) cerco nella colonna dei
nella colonna
mesi, per gli anni comuni, il mese di luglio
Date trovo 2 9 17 23 30 le quali corrispondono ad altrettanti
gioved dei mese di luglio 1829. E dunque facile vedere che
;

il

18 luglio sar stato un sabato.


2 Caso. Che giorno era il 2 gennaio 1866

L'anno 1866 non compreso nelle colonne degli anni; prendo


allora l'anno immediatamente ad esso inferiore cio il 1857 e lo
sottraggo dal 1867. Tale differenza non superando mai il 27 potr
sempre farsi a memoria. Cerco nella colonna differenze il residuo 9 ed osservo nella colonna a sinistra (giorni) qual giorno
della settimana corrtsponda a tale differenza, avvertendo di
consultare la colonna che comincia col giorno stesso col quale
comincio L'anno che serv da minuendo, cio il 1857: tal giorno
colonna dei giorni in corrispon
gioved; dunque nella 2
denza della differenza 9 trovo un lunedi. Se ne conclude che
il 1866 cominci in lunedi, Siccome non bisestile, cereo nella
giorni 1 8
colonna Mesi (anni comuni) il mese di gennaio;
16 22 29 ili tale mese erano luned; dunque il 25 era un
tt

gioved.
3 Caso.
tico,

Quando l'anno

salvo che

bisestile

ricorre alla

si

colonna

procede

degli

modo

in

anni

iden-

Intestili an-

anni comuni. Si osserva pero che se il


gennaio o febbraio si dovr sempre ricorrere
colonna degli anni comuni, sia l'anno proposto bisestile o no.

zich a quella

mese proposto
alla

si

degli

Calli.
541

('uni.

Si

asportano, dopo un bagno nell'acqua

sia con le unghie, sia con


forbici
in

non inolio taglienti,

penna d'oca;
pi

nonio da non prodarre ferite, sempre pericolose

B da evitare l'nso

Quando

il

callo

di

sia

tempi

molto indurito

calda,

pu anche far uso di


loperino con precauzione,
si

in

questi casi.

b simili.

stadio al

'inalo

non

si

do-

vrebbe mai permettergli

143

nellatile con tintura di jodio e

Cai

rammollisce con l'apsono le pencataplasmi di semi di lino.

di arrivare,

plicazione di adatte composizioni.

542

lo

si

Le pi semplici

Indicheremo alcune ricette di callifughi.


pietra pomice
fogSi sfregano i calli con un pezzo di
giata a lima ed intinta in una soluzione concentrata di potassa
caustica; il callo si staccher in varii strati, a poco a poco. Si
continua l'operazione fino a che si senta un lieve pizzicore. Questo trattamento deve ripetersi di tempo in tempo. La potassa
caustica non intacca le parti sulle quali non si fa agire la lima
di pomice. Si applichi per con molta prudenza,

543

Collodion
Etere a 60
Alcool a '.10.
.

544

5,

gr.

Acido

2,5

1,

Acido acetico

salicilico.
gr. 60
Estratto canape ind. 10
Essenza trement. croce. 20
.

545

Acido salicilico
Estratto alcoolico
Canape indiana

,20
30

applica

si

0,50

30

gr.

Collodion

Di questi Collodioni

1,

gocce 10

20
gr. 30

gr.

Alcool
Collodion

Acido salicilico
Acido lattico

per una

di

una

strato sul callo, ogni sera,

un bagno caldo e prolungato ai piedi e cos si riesce con trazione dell'unghia ad allontanare la massa tenace la quale trascina totalmente od in
gran parte la callosit.
settimana

546

dopodich

assai efficace

il

"

Ecco una miscela colla quale


Cera gialla
Trementina veneta.
Ragia di pino

La massa

si

Cerotto alpino
si

24
3
2

fondendo

ottenuta

pratica

un preparato consimile:

ottiene

Acido salicilico

....

Balsamo peruviano
|

...

Lanolina

queste

viene

sostanze

2
2
4

distesa

su tela.

Si fa disciogliere gomma galbano p. 50 in aceto. Si


547
concentra la soluzione evaporandola a blando calore e poi si aggiunge pece navale 25, empiastro diachilon semplice 12, ed infine p.

di cloridrato

(velenoso!):

si

di

ammoniaca

pu anche aggiungere

e p.
p.

di

di acetato

di

rame

acido fenico oppure

p. 5 di acido salicilico.

548

Pomata

callifuga.

....
....

Acido salicilico
Cloruro d'ammonio
Acido acetico
.

p.

6
6
1,5

Cera bianca
Lanolina
Grasso di montone
.

p.

G
G
50

Cai-Cam
VCl

IH

Acetato di piombo
Mirra polvere
Canfora polvere

...

2
2

Litargirio
Olio di mandorle.

Vaselina quanto basta

2
5

...

qualunque, col 10% d'acido .salicilico


rammollire i calli, preferibilmente dopo aver
circoscritti questi mediante un anello di feltro gommato (para-

550

Una pomata

lu-taro

l'im

per

callo).

Tutti questi rimedi] si applicano sulla callosit fino a che -ia


rammollita, tanto da poterla staccare con l'unghia. In g

producono irritazione se applicati sulla polle


'ni si debbono usare con precauzione.

non

incallita,

per

Calorifughi.

551

Efficacia relativa. Ecco in quale ordine si possono


disporre alcune delle pi comuni sostanze usate per preservare

corpi dal disperdimento

ciando dalla

piii

efficace

dalle irradiazioni

del

calore,

comin-

Piumino, cotone cardato, peli, tela di cotone, jota, polvere di


sughero, segatura di legno, magnesia calcinata, gesso, amianto.

Camini.

552

Che danno

filino. Sovente

il

cattivo tiraggio dei ca-

mini non dipendi' da difetti di costruzione, ina da circostanze


temperatura dell'ambiente o dell'aria esterna, dai venti, ecc.

di

In molti casi si tratta per" di una troppo larga apertura del


camino, per cui la massa d'aria calda del focolare trovandosi circondata Aa una quantit d'aria fredda, si stabiliscono correnti
secondarie tali da disturbare il tiraggio duetto principale. Si rimedia facilmente chiudendo in via provvisoria una pane della
detta apertura con una coperta, un cartone, ecc., tino a che siasi

avviato

tiraggio

il

regolare.

Miscela per Impedire

558

fcale

Carboo
idrato

Se
BUI

le

.">."

Fumo del camino.


IO

40
20

d'allumina

litro d'aci|iia e
rea 20 grammi ni
carboni in modo da far sviluppare il
1

camino
ili

il

comune

fra

versa

si

pi

pos-

vapori.

Gtreenwood'a chinine] Clenner< Stando

quanto


ne dicono

145

Can

giornali, questo prodotto sarebbe chiamato ad operare

una vera rivoluzione nella spazzatura dei camini. Basterebbe


collocarne un piccolo pacchetto nel fuoco per ridurre tosto la fuliggine in un leggiero vapore
La composizione di questa polvere non giustifica, a priori, le propriet meravigliose che ad
essa si attribuiscono. Secondo le eseguite analisi del Dr. R. Van
Melkebeke la composizione sarebbe la seguente
!

Zolfo

Cloruro di sodio
Nitrato sodico
Solfato

Sequiossido di ferro (rosso ingl.)

44,65
37,44
15,05
0,61
1,50
0,55

Perdite e sostan. indeterminate

100,00

poco

probabile, dice l'A. che quest'invenzione faccia

scom-

parire l'interessante classe degli spazzacamini.

Candele.
555
si

Che non colano.

Per impedire

alle candele di colare

rivestono d'una sostanza, che secca ed indurisce quasi istanta-

neamente. Durante la combustione


dell'involucro, in

modo che

si

la stearina

fonde

pi

presto

forma un piccolo recipiente che

il prodotto fuso. Per la preparazione in bianco si prendono 15 parti di solfato di magnesia, 10 di destrina bianca e si
sciolgono in 100 ce. di acqua. Vi si immergono le candele
si
ottiene cosi un rivestimento d'aspetto madreperlaceo, che si pu

trattiene

colorare a piacere.

556

Colorate. Per

Gommalacca

gr. 40

Alcool

litri

Colore d'anilina a piacere.


Il

immergerle

colorire le candele basta

nella soluzione preparata con

q.

1
b.

colore d'anilina deve essere solubile nell'alcool.

557

Decorazione.

Si possono

fissare

candele

sulle

di

stearina delle figure stampate, purch molto nere e a tratti non

molto serrati
preferibilmente su carta sottile
nel modo seguente. Si avvolge la carta attorno alla candela, in modo che la
figura sia a contatto di essa

indi si fa scaldare

la carta in corrispondenza della figura.

Ghersi-Castoldi.

uniformemente

Staccandola

si

trover la
10

Can

14G

riprodotta assai bene sulla superficie della candela

figura

produzione riesce meglio se

558

Disinfettanti.

la
Si

stampa
fondono

le

recente

(flg^

la ri-

7),

seguenti sostanze e se

ne fabbricano candele nel modo ordinario, che non


tare in casa, sia pure con risultato meno elegante

imi-

difficile

Cera

Solfo

Carbone

Fig.

Carbone
in

Destrina

7.

Fumigatorle.

559
nitro

Salnitro

di

tiglio

soluzione

6000,

ce
Cascarilla

5(50 Carbone

....

faccia

150

li' 11

Balsamo peruviano.
10
Essenze di Menta, Lavanda,
Dimone e bergamotto
15

150

Neroli

:i

Mnsohlo
Bssenea

7500
(50

500
SI

contenente

lene mescolato con

750
700

Benzoino

d'acqua

saturato

una massa con dragant.

di

rosemse

di

Gap
pelli,

148

lasciando completamente

Bttimana

la

rose.

untume

strato di

lo

di

cos

H)5

Glicerina

400

Potassa

1120

Carbonato d'ammoniaca.

gr.

586)

il'.

Intatto

raccomandasi almeno una volta


lavatura della testa. Si adoperi la seguente acqua:

polvere aderente alla cute,

Acqua di
Bay-rum

Estratto H. di quillaia

Una lavatura radicale della testa

si

per solo

pratichi

CO

...

chini, pura.

IO
'<

sera;

la

bagni dolcemente la testa colla suddetta acqua, spruzzandola pure di quando in quando con acqua pura. Finalmente
"qua tiepida e la si asciughi accuratasi sciacqui la tes
punti della testa, anche se
mente. Con ci vengono puliti tutti
la capigliatura molto folta. La mattina o limante il giorno la

all'uopo

si

non deve venir bagnata, ma


pomata o coll'olio seguente
testa

la

unga

pettini e la si

si

culla

Pomata:
Lanolina
Vaselina

Pomata
Olio.

essenze

Olio

bergamotto

di

Dopo averli

unti

10,

lavanda

di

spazzolino

si

200

- ,in

vaselina bianco gr. 870,

di

gr.

alla rosa

8,

di

cedro

di

dolci

di

4,

100,

neroli

2.

una spazzola dura.

capelli con

100

mandorlo

Chi deve usare la pomata o l'olio per dare ai suoi captili


troppo asciutti la necessaria elasticit, non ne adoperi pi de]
troppo .strettamente
0. Si eviti l'abbruciare e il legare
capelli, potendosi

lare. Si

evitino

le
li

il

capo

bulbo

il

capil-

come pure una copertura troppo

specialmente dalle correnti d'aria. Per coprire


trache non tra
u

scelga sempre

icilmente

ci

doccie fredde,

spirazione.

Gora

.">i;7

capelli
I.

con

Sapone

lince

<li

Lassar.

soffrega ogni giorno

81

base

la

del

Carbonato

al

.Mirante forte

.-ipono
di

soda

poi

catrame

ni

cui

la

nga.

sciacqn

si
-i

pu

usare

una miscela

medicinale
Acqua rose
^a|

15
1">

sa

Ile

Soluzione

di

sublimato

Imato corrosivo

al

0,6

lino

l'una

seguenti

soluzioni,

0.2/,

precisamente

25

Glicerina

Icqna

di

7(i

dopo

l'altra.
II.

ilei

25
250


Cap

149
Soluzione alcoolica al 0.1

III.

di (3-Naftol.

IV. Olio eoa acido salicilico al 2

Devonsi fare

le

lavature regolarmente e continuare per alcune

settimane.

56S

con essi

Lavatura.

Si battono dei gialli d'uovo e

capelli e la testa in

acqua fredda e
acqua di rose.
Viene assai raccomandata

Si lava con

Un

si

modo

fanno frizioni con alcool misto ad

la lozione

tuorlo d'uovo

sfregano

si

siano ben bagnati.

ne

che

Zafferano

Acqua di rose.
Acqua colonia
Sapone trasparente
.

600
30
4

0,70

Carbonato potassico.
Alcool rettificato
.

4,

75,

Sciogli il sapone e la potassa in 300 d'acqua di rose a b. m.


aggiungendovi lo zafferano. Tritura il tuorlo d'uovo col resto
dell'acqua di rose. Mesci le due soluzioni e aggiungi lo spirito e

l'acqua di Colonia.
In questa maniera

capelli e la testa restano pulitissimi

capelli acquistano particolare lucentezza.

569

sapone essendo generalmente assai ricco di soda e


rende i capelli troppo ruvidi. Ad esso preferibile una
soluzione diluita di ammoniaca, che ravviva il colore dei capelli
e li rende morbidi e lucenti.
Il

di potassa

570

Acque per lavare

/3-Naftol

2,5

95

Glicerina

Essenza Wintergreen.

rose

fior

2,5

d'arancio

dopo alcuni giorni

571

Terpineol
Essenza d'iride.
.

gocce 5

Eliotropina
Tintura Quillaia
.

0,1

900

filtra.

(Tllner).

/3-Naftol

Rhum
Alcool

Acqua
Acqua

la testa.

fiori

d'arancio.

distillata.

20
100
280
100
400

Glicerina

100

Essenza bergamotto
di

rose

...

Vaniglina
Ess. di

0,5
0,1

menta crespa gocce 2

572
Acqua colonia
Glicerina

Sapone verde

50
30
100

Alcool diluito

10

Acqua di rose
Acqua Colonia

800
5

(3-Naftol

573
Borace
Tintura

di

benzoe

...

10

....

200
50

Cap

L50

574

Al Mentolo

(Krieger).

4000
5000
00

Alcool

Acqua

distillata

Mentolo
Etere acetico

...

Bicarbonato sodio

r>7.",

Rbum
.

Acqua

200
100
50
50
350

Glicerina
.

Alcool
Si

15
5

25
q.

).

(Dieterich).

Spirito di lavanda.

dolci

Tintura zafferano

15

....

''edro

mandorle

60

Al sapone.

Spirito saponato

nza bergamotto
Olio

di

....

rose

2".o

Vaniglina

0.1

Ess. di Wintergreen gocce 2


Legno sandalo rosso polv. 5

macera per due giorni e si filtra.


- All'ortica. [Tttner).

7<>

1000
2000

Ortiche fresche
Alcool a 90

Si fa

sione e

macerare per

Balsamo peruviano

Essenza bergamotto.
ylang-ylang

dopo

moderato,

8 giorni a ealor

Al liquido aggiungasi

filtra.

si

cola a pres-

si

:i

Eliotropina

3
3

Tintura muschio
i/a rose

....

gocce 2

altri 8 giorni si filtri.

577

Al benzoino.

....

Tintura quillaia
benzoino.
,
Acqua Colonia

...

578

Acqua

12

Alcool diluito

di

....

miele

120
600

[Rapasi).

....

Acido salicilico

Cognac

....

Acqua Colonia

3
300

'l'i

ni

ina

Lozione per bambini.

579

Legno quassio
Ammoniaca
Tabacco da fumo
ida

per

120

....

giorni e

si

Spirito

di

sapone

...

aia

loo

giorni

jr.

filtri,

coronella
rosmarino

2
1

900

filtri.

200

Essenza bergamotl o goco.

ino

Glicerina

50
20

si

ess.

Aironi diluito

liquido.

2,5

Terpineol
S

(il.

.'!()

60
8

Shampoing

580

Dopo

.';o

.120

[iiqnoi

gr.
'

ammoniaca Lia
Acqua distillaci a

potass.
.

eventualmente por caolino.

io

50
50
5
1000

Cap

151

581
Spirito di sapone

Ammoniaca
Essenza

cedro

di

Essenza

100

...

di

palmarosa.

2
810

Acqua

10

Quattro tuorli d'uovo.

sospende dapprima i tuorli d'uovo nell'aminoniaca e spirito


sapone, indi si aggiunge l'acqua e in fine le essenze

Si
di

582
Cartonato d'ammoniaca
Carbonato di potassa

Alcool

Rhum

96

Acqua calda
Tintura cantaridi

583

Shampoiiig secco.
d'olio di

cocco

Carbonato potassa.
Alcool (90

Sciogli

il

/ n )

le

...

....

ce.

60
30
480

sapone in poca acqua

potassa e acqua a 880

586

b.

1 a 2
gocce X

dosi da sciogliersi in gr. 1200 d'acqua.

di queste

585

90
q.

Canfora
Essenza rosmarino

30
30

Ognuna

aggiungi

q. b.

Sapone polv
Profumo

90
180

Borace
Carbonato soda secco

Sapone

(a piacere).

Shainpoing-polvere.

Borace
Carbonato soda secco.

584

Profumo

10

...

e.

e.

di bay
gocce
di Curcuma

Acqua a ce. 960

Essenza
Tintura

Quando

30

caldo. Aggiungi

30.

carbon.

il

la soluzione quasi fredda

essenze sciolte nell'alcool, poi

si filtra,

Bay rhum.

01. ess. di

Bay

....

....

Sapone bianco
Acqua di Colonia
Acqua

Rhum

16

4300
3250

litri

Acqua

10

Borace

gr.

Acqua

litri

gr.

Borace
01. ess. di

Alcool

Acqua

pimento

.ce.

1000
750

Cap

L52

590

bay

01. ess. di

591

Essenza

12,5

r
0,. >0

pimento

2oi)

2800

di

di

Alcool (95/>

Acqua

592

gr.

gocce

pimento
bay.

....

di

di

bay

di

benzoe

lcool (96) ).

595

distillata

Olii

150

Rad. iride polv.

L'

Acqua

Alcool

gr. 45

2,400
2,400

litri

16

...

Borace polv.
Carbon. ammoniaco.

550
550
550

Tintura quillaia

Acqua

colore.

il

300

21

Tintura

594

arancio
pimento.

7
20
5
10

litri

Essenza di bay
Klium
Alcool ('95%)
Ess. di

...
...

593

Borace
(aramele per dare

0,50

Alcool

Acqua
Ess. di garofani

rhum

di

Sapone polvere
Estratto quillaia.

....

di

arancio

di

dolco

bayrum

Ess. di

profumati pei capelli.

12,5-15

prende una grande

Si

quantit di violette delle pi odorose, che sono le pi scure tra


le

diverse variet selvatiche. Si privano del

in,

macerazione

Dopo

otto giorni

avr ritenuto
i

il

mandorle

nell'olio di
si

filtra

'a

lira verso

gambo

un

ad

mettono

si

preparato

dolci

recente.

di

pannolino. L'olio

profumo delle viole e sar ottimo per

delizioso

capelli.

596

mette a digerire per alcuni giorni

Si

Olio d'oliva

gr.

Kadice d'alcanna
Si

filtra

caldo, per carta, e

Essenza d'arancio
,

cannella.

Essenza

di

di

geranio,
cannella

ili

garofano

gr.

1,5

1,

aggiunge una miscela di:


Essenza

di

rose

di

garofano

gr. 1,5
1.

bergamotto

di rose

gr.

g. 5,
0.5
,

1.

.,

inni si possono

597

75

si

ambiente ealdo

in

G00

mare

gr.

aUsarmina.

di

Lozione Wilson.

mio ili mandoi le iolci


Ammoniaca soluzione

ce.

30

spirito di rosmarino

Acqua

di

miele

oc.

....

120
60

153

598

01.

mandorle

Spirito

di

ottima

Cap

Spirito di cloroformio, ce. 30


Spirito di l'osmarino
180

dolci ce. 30

ammo-

niaca aromatica

599

Essenza

30

la miscela

seguente

Olio d'oliva
Sandalo citrino in polvere
Cannella in polvere
.

per 8 giorni,

Si lascia digerire

di

limone gocce

20

gr. 1000
.

si filtra e

45
30
si

aggiungono 4

gr.

d'essenza di origano.

600

Si fanno fondere a dolce calore

Midollo di trae purificato

....

Olio di mandorle dolci


Olio di nocciole

1
1
1

Si aromatizza a piacere,

L'olio ricino pure indicatissimo per


ma lascia odore sgradevole.
602 Lozioni al petrolio. Hahn.
601

di

la conserva-

zione dei capelli,

Petrolio bianco inodoro ce.


Ess. di citronella

Olio ricino

603

di

china

Spirito rosmarino

604

gr.

0,6

4
30
30
60

Acqua melissa

Bay rum.

(V. n.

p.

90
120
150

Acqua

1000

mandorle

Emulsione

per alcuni giorni 4

586)

Alcool

Petrolio purissimo
Olio

605

50
75

/o

Acqua

Peti-oleine.

Solfato di chinina
Acido acetico arom.
Tintura di cantaridi

Tintura

Alcool 90

di lanolina. (Spintler). Si fa macerare


di cort. quillaja in 36

d'acqua,

si

cola e

aggiunge p. 4 di alcool. Si scalda il liquido fin sopra il punto di fusione della lanolina e si agita con
p. 12 di lanolina anidra. In fine si aggiunge alcool diluito (15 %)
fino a 300 p. di totale. A questo eccipiente di base si pu unire
qualunque ingrediente attivo come chinina, tintura di cantaridi,
e profumo.
606
Caduta dei capelli. per lo pi dovuta alla deficienza di sangue nel cuoio capelluto, necessario alla nutrizione
del capello. Bisogna quindi rinforzare la vitalit della cute favorendovi la circolazione sanguigna, al che si perviene col mantenerla pulita e col sottoporla a frizioni con flanella calda e spazzole.
si filtra

al filtrato si

Cap

154

Bisogna esser canti nell'uso di pomate od acque


sono quelle a base di cantaridi e di tartaro

irritanti, quali

stibiato, perch

l'eccessiva irritazione della cute potrebbe produrre l'effetto

con-

trario di quello desiderato.

Alcune cause

caduta

di

sangue

anemia,

(clorosi,

sforzi intellettuali

come

canico,

ecc.),

il

cuoio

vanno ricercate

intestinali;

in

intossi-

altre in malattie

altre sono conseguenti a inalai

altre invece

le copriture

risaputo che

di capelli

ed

cazioni croniche gastriche

del
tic.

sono di ordine puramente mec-

troppo pesanti e male aerate,

capelluto

abbisogna

di

quando
una frequente

ventilazione per irrobustirsi e per vivere.

Se

le

papille

capillari

fossero

completamente morte,

allora

mezzi proposti e raccomandati riescono all'atto inefficaci.


Se invece i capelli sono radi, si deve lavare di sovente la cute
dalla polvere, dal sudiciume e dalla forfora, impiegando le soluzioni detersive e toniche, delle quali indichiamo pi avanti la
composizione.
La lavatura con acqua semplice o addizionata di alcool d in
generale buoni risultati.
(>07
Per la lavatura del capo e per dare tonicit ai capelli
e prevenirne la caduta riescono pure efficaci gli spiriti e i tonici
tutti

per capelli.

Raccomandiamo
Bav rum

(n.

586;

seguenti
.

gr,

Balsamo Per
Essenza

di

eucalipto

niio di ricino
Balsamo del Perii

5
5

2".

...

1(1

Mistura oleosa balsamica

40

155

612 Tannino

...

Acqua Colonia

613

Alcool
Ess.

si
8"5

bergamotto
geranio

di

Cap

Spirito senape

Cognac

660
10

Ess. di garofani

Tintura

mescola e si lascia a se per una settimana,


acqua rose.

614

616

20

60

indi

aggiunge

si

Essenza limoni

1,

neroli
.

Olio ricinoo glicerina,

gocce

Alcool

q. b.

a 240

Tintura di cantaridi
di china

di capsico

Olio ess. cannella

di

617 Acido

gocce

Acqua

300
150
30

0,12

30,
240,

rose

di

g(

Spirito di rosmarino

900
900

(1:40)

...

acetico

ce.

....

Eliotropina
Glicerina

lavanda

Aceto di cantaridi.
Zafferano

5
10

ce.

8,

Essenza neroli

salicilico.

gocce 10

12
Alcool
600
Ess. Wintergreen gocc. 4
rose
1

Acido

comp

618

2,50
0,25
0,25

nina e

(Dandruff).

Resorcina
Acido salicilico.
Mentol
Timol
Essenza lavanda

615

cumarina

di

vaniglia

10

artificiale

90

Acqua

15

Spirito di rosmarino

di rose.

30

Acqua a 210

4
0,06

(H. Kihl). Si triturano assieme gr. 0.5 di cloridr. chidi mentol.

gr. 1

La massa

d'alcool e si aggiunge ad

risultante

una soluzione

scioglie in gr. 10

si

di resorcina 2 in

alcool

sapone 35 e alcool dil. 35. Si profuma


con essenza di lavanda o di Wintergreen, si lascia a se alcuni

canforato 20, spirito di


giorni e

si

filtra.

Per usarla
2 p.

si

friziona

d'acqua tiepida,

gono con

al

mattino

si diluisce,

si

colla

soluzione diluita con

spazzolano

capelli e

si

un-

olio d'oliva.

619
Misture a base di jaboraiidi per far crescere
Capelli. Si prepara anzitutto la tintura di .Iaborandi da gr. 200
'
foglie di jaborandi, 700 d'alcool a 95
e 300 d'acqua, facendo
digerire la miscela per 8 giorni e, dopo spremitura, filtrando.
i

Tint. jaborandi sud-

detta
Alcool a 95

%)

1000
700

Acqua
Glicerina

Essenza odorosa

300
150
100

Cap
Si d

620

colore di vino bianco-scuro con caramello.

il

Tintura jaborandi

Alcool

lG

75

Tannato

chinina

di

Balsamo

1000
1500
4

....

/o)

Si filtra dopo alcuni giorni.


Si friziona la cute

due

...

20

50

del Per
Essenza d'eliotropina

volte

settimana, la sera prima di

la

coricarsi.

621

Acyua

china. L'azione

(li

della china in primo luogo

microbi del cuoio capelluto non resistono alla


sua azione; essa giova inoltre contro il fagocitismo che atrofizza
La papilla del pelo. Ecco una buona ricetta per preparare l'acqua
di

disinfezione

di china

China gialla
Cocciniglia

Carbonato

....
....

Alcool a 90

gr. 30

80

gr.

Acqua

500
Essenza odorosa a piacere

2
2

potassa

di

fa una decozione colla china e l'acqua. Quando fri


aggiungono la cocciniglia ed il carbonato di potassa, si

si
si

filtra

e si versa nel liquido l'alcool contenente l'essenza odorosa.

si

Quanto alla cocciniglia, siccome non serve che come colorante,


pu sopprimerla.

622

Cloridrato

di chini-

na
Tannino

....

Alcool a 00
Tintura di cantaridi
.

Dopo

Glicerina pura

4 a 8 giorni di riposo

di Colonia
Vaniglina
Legno di sandalo in poivere

si

Acqua

10
880

filtra.

s<>

60,
10,

0,10
0,05

ne fanno frizioni ogni

duo giorni.
<2:{

fanno macerare per alcuni giorni 70 parti


700 parti di alcool; si filtra ed
aggiungono 850 parti di rum e guanto b

Paschkis.

Si

eccia di china contusa in


al

filtrato

si

senza

profumata qualunque

l'inumi.

(i'Ji
ito

ili

chinina

gr.

Brina

spinto
si

di

mescola

lavanda
il

tutto e

Tintura

1,5

di

ratanla

120
75

si

mette

in

boti

Dieterich.

<>2.">

to

di

chinina

Rum
i

aa.

gr.

ino
ioo

Acqua

di

Colonia

di

io-,'

Ain-,,1

gr.

io

600
ino

Cap

157

626

Tintura
posta

di

china com-

027

500
500

Corteccia di China
Foglie di Jaborandi.

...

posta
Bicarbonato sodio
Alcool

20
15
60

Rum

Bay

Ess. bouquet
Tint. di rabarbaro

60
50

Glicerina

100

Solfato di chinina.
Alcool (96/ )
Acqua di rose

Acqua

com20

...

12

rose

di

Dopo alcuni giorni di macerazione si cola, si filtra e si aggiunge al liquido ottenuto glicerina 50, essenza di palmarosa 2.

628

Solfato di chinina.
Tintura di cantaridi
di ratania.

Mesci e

629

...

Alcoolato lavanda
Alcool a 60

10
20

50
500

filtra.

Alcool fa 96)

Acqua

fiori

Tintura

di

Glicerina

Acqua

di Colonia.
Estr. triplo di reseda
eliotropio

gr. 1000

100

100

distillata

arane.
china

Tintura catec

70
60

.....

200
25
25
15

gr.

Si lascia in contatto per 24 ore, poi si filtra.

630
01

Rnui chinato.

geranio rosato
d'arancio dolce

ess. di

bergamotto

Balsamo peruviano
di

40
40

...

Tintura cantaridi
Tintura china

Spirito di sapone
Alcool
di Colonia

12

Acqua

Carmino

75
120
500

....

capelli

guono
Ogni sera prima

quanto basta per


formare 10,000.

caduta dei

400
1000
1000

Rhum

Lascia a se per un mese e filtra.


631
Sono inoltre raccomandati
la

....
....

trattamenti

come

assai efficaci contro

e le

preparazioni che se-

miscela

di

di

andare

lanolina ed alcool

letto si

fanno frizioni con una

Lanolina

30

Alcool

632

Frizioni con la seguente soluzione

Tintura di mirra
Resorcina.
.

Quando
di ricino

il

240

si

aggiunge

cuoio capelluto molto secco

e della glicerina.

rr.

dell'olio

Cap
033

Si
di

Succo di limone
gr.
2
Tintura di cantaridi
Midolla di bue
30

158

.2

Estratto di china

sciolgono l'estratto di china e la tintura

limone

per triturazione in un mortaio

4,

gr.

cedro gocce
bergamotto

20
10

di

cantaridi nel SUCCO

ili

frizioni

il midollo
mattina e

la testa

con acqua

s'incorpora

bue nel liquido e poi le essenze. Si fanno


sera con questo composto, dopo aver lavata
di

saponata.

034 Sugna
.

CO
8

gr.

Balsamo Per
Cera bianca

Essenza
no

di

Tintura

di

rosmari-

gocce 20
cantaridi

gr.

fanno fondere la cera e la sugna a dolce calore e quando


miscuglio freddo si aggiungono il balsamo peruviano sciolto
un po' d'alcool, la tintura di cantaridi e l'essenza.

Si
il

in

035

Acido salicilico
Kesorcina
Sapone

...

Tintara
Tintura

Se ne fa uso due volte

al

di

...

di

capsico
cantaridi
Acqua di rose

2
'

5
10

800

giorno con spazzola dolce.

636
Acido acetico glaciale
(oppure Ac. Lattico)
Tintura di cantaridi

Tint. rosmarino
gr.

Per frizioni

al

037 Formalina

gr.

jaborandi

25

,25

Riami

10

150

cuojo capelluto.
.

gr.

Nitrato di pilocarpina
Tint. cantaridi
.

0,50

0,20

no,

Tintura jaborandi
noce vomica.
,
Balsamo Fioravanti
Alcoolato limoni
.

gr. 30
.

20
40

15

Pei frizioni.

638

In Inghilterra

contenente

gr. 120

i-ina

Spirito volatile di

spirito

am-

....

moniaca

Lo

usa a

si

tal

uopo una Lozione cantaridata

Tintura

di cantaridi
spirito di rosmarino

ammoniaca

volatilo di

si

compon

use di cannella, di gan


cedro,
alcooiici di aesqulcarbonato d'ammoniaca

03!)

Tintura

di

di

cantaridi.
galla

muschio

gr.

50

litri

4,50

:t(l

gocce 5

Cannino
Loqaa

di

rose

>llo

in

sciogliere

una soluzione

....

lti

159

640

Cap

Cap
049

unguento

160

Invece delle lozioni

si

possono fare unzioni con questo

Unguento rosato
Resorcina

050

Solfo precipitato

gr. 20

Acido salicilico

pure assai efficace la pomata di


Cloridrato di pilocarpina

Pomata comune

051

Pilocarpina
Chinina cloridrato
Solfo precitato
Midollo di bue
Cera bianca
.

Ess. noce

653

gr.

054

....

100

peruv.

Solfato di chinina.
Ac. acetico dil. (30/
Acido fenico

0>>5 Ammoniaca.
Olio

mandorle

Alcoolato

di

X.W

Tintura di cantaridi
Acido gallico

20

...

gr.

25

,20

poco l'acqua

rose

vitale dell'Uoff-

20

raano

Acqua

di

Essenza

8
60

rose
di

macis

gr.

io

si aggiungono
poi
vivamente aggiungendo a poco a

coll'ammoniaca,

l'olio

agita

si

30

Glicerina

Balsamo

0,5
0,8

gr.

mescola dapprima

gr.

dolci

l'alcool e l'essenza;

656

rose e geranio gocce


Tintura cantaridi
gr.

Linimento.

Olio di ricino

Si

210
210
40

Balsamo

Ess. garofani

100

20

.10

gr. 900

moscata

Lanolina
Vaselina

Balsamo peruviano
Midolla di bue a 200

052

centigr. 50
gr. 30 a 50

di rose.

Lo Start in raccomanda oomi

ottiene mescolando
I

di

il

cosmetico

gr. CO

licerina

Borace

Acqua
Per impedire

Uente

(lori

d'arancio.

...

10
1

caduta dei capelli e le erpeti fnrfuracee, fu


trovata vantaggiosa, specialmente quando vi sia diaeiolta qualche
sostanza tonica ed eccitante.

057

la

mandorle

niio
Bpir.

rosmarino.

Ammoniaca

30

60
30

Tonici pel capelli

658
ora

il

miglior

e
trattamento

Tintura cantaridi.
Acqua di Colonia
b. a 240 CO.

ce.

16

q.

cura della forfora. Contro

una

regolare lavatura

con

Cap

161

come

saponi medicati,

di resorciua, zolfo

balsamo per.

La

lavatura deve per venir fatta giornalmente, usando acqua tiepida.

659

Resorcina

660

25
25

...

Olio di ricino

Alcool (95

Acqua

Spirito sapone Kalino 100

....

/)

Colonia

di

750
200

Soluz. borace 4 /
tuorlo d'uovo.

100

Un

Hebra
Cognac artificiale.

100

661

...

Solfato di chinina.
Solfato di zinco

....

Tintura iride

662

Resorcina
Solfato di chinina

663

Cloralio idrato

Resorcina
Acido tannico

664

Tintura sanguinaria

2
8

Glicerina

Bay rhum

...
...

Sublimato corrosivo
Resorcina

....

b.

Olio ricino

Acqua Colonia

60
30
30

Acqua

8
15

a 600

0,20

Acqua

5,

240
24

di rose a

2000
100-200

Tintura china

20
50

Olio ricino

Spirito saponato

4
a 120

q. b.

Alcool
Glicerina

200,
.200,

Alcool rettificato

Si strofini la cute mattina e sera


i

q.

salvia

ogni 4-5 giorni

ungano

si

capelli d'olio.

665

molto raccomandato contro la forfora anche la misi ottiene mescolando assieme


spirito 50, acqua di colonia 50 e glicerina 15 con sapone verde
100 e aggiungendo infine betanaftolo 3.
scela seguente, un linimento che

666

(Gessner).

Solfo precipitato

Resorcina
Acido salicilico.

Oppure

Tintura benzoe
Vaselina

5-10

2,5-5
1,5-3

....

100

Resorcina

Tintura benzoe

1-2

Cloralio idrato

Tannino

Olio ricino
Alcool

1,5-3
1,5-3

....

1-1,5

100

Strofinare la cute ogni sera.

667

Contro

raccomanda

la forfora e la caduta dei capelli

lo spirito

canforato al 10

riore alla soluzione alcoolica

.'

di

%,

che esso

F. Weitlaner
ritiene supe-

acido salicilico, essendo la

sua azione non solo disinfettante, ma anche rinforzante.


668
Gli Annamiti fanno molto uso d'olio di cocco per la
Ghersi-Castoi.di.
11

Cap
testa ed

162

capelli e ritengono che sia ottimo per farli crescere e

conservarli. Siccome

hanno

e?si

abbondantissime capigliasi pu
dio abbia le buone qualit che
tutti

ture e la calvizie presso quei popoli quasi sconosciuta,

argomentare che realmente


gli

tale

attribuiscono.

009

Rasi

Contro

la

Calvizie (Lutaud).

capelli si insapona e lava tutti

Sublimato corrosivo
Acido acetico

....

Alcool a 90

Pi tardi

si

...

giorni con

....

1,
100,

Etere solforico
Alcoolato di lavanda

0.10

fanno lozioni eccitanti con

25

Alcool canforato

125

Acido acetico

1-5

5
25

Cloralio

Etere

50
50

Essenza trementina

070

Ammoniaca

oppure con

Il

Richema ha impiegato con

Dr.

lattico contro la calvizie in soluz. al

50,,.

con un miscuglio d'alcool ed etere e


di cotone idrofilo impregnato d'acido

lattico,

Quando

si

successo L'acido
sgrassa la pelle

Si

friziona con un batuffolo

origina un do-

che

sospende e si
unge la superficie cutanea con vaselina borica. E pur utile fare
una lavatura quotidiana con soluzione ili sublimato al '/s P- /
L'alcool perch non irriti devo essere usato in soluz. al terzo
071
Trattamento della calvizie seborroica. /' Rai
inondi. Dopo conveniente saponatura, lozionare regolamenti
lore leggero, fugace.

la cute irritata

si

tutti

giorni colla pomata,

iiurro di cacao
Olio di ricino

07*2

gr. 25
,

(Stnester).

vatta e frizionare

il

25

Zolfo precipitato.

un

a volont.

d'o-

60
ii i.>

di

20

Cantaridi

Frizionando

un

japone ammoniacale, che netta

cola operazione ie\

cuoio cappelluto colla soluzione

Tintura

profuma

IO

Dopo saponatura imbevere mi tampone

Alcool
Amili'

...

Resorcina

ere

fatta

energicamente formasi
follicoli piliferi. Questa picpo'

una volta almeno

ai

giorno.

673

Eichhoff afferma

Cap

163

che,

riesce sostanza assai

Captol

il

efficace nella seborrea del cuoio capelluto

Cos nel prurito,

Non

nella

per esatto

nella rarefazione

forfora e
dire che

il

il

conseguenze

captol

un

sia

dei

affini.

capelli.

contro

specifico

l'alopecia.
Si

raccomanda

Captol

seguente forinola

la

per l'igiene dei capelli:

Alcool a 65
Essenza eterea di
Olio di ricino

Acido tartarico

100
fiori

....

Cloralio idrato

b.

0,50

Per frizioni mattutine del cuoio capelluto, facendo precedere


una buona lavatura con acqua fresca all'asciugamento.
superfluo avvertire che oltre a quest'acqua si continuer a
lavare la testa con sapone e pettinarsi accuratamente.
captol in questa mistura agisce

Il

ralio idrato attenua

prurito

il

pone alla formazione

di

stanze contenenti ferro,

come

antiseborroico,

macchie originate
o

il

l'acido organico (tartarico)

le fa

dal

clo-

si

op-

captol colle so-

scomparire se gi

esistessero

come rimedio meccanico per rammollire


pellicole
l'essenza come cosmetico.
674
Contro la pitiriasi del cnojo capellnto.
friziona la sera le cute del cranio colla seguente pomata
l'olio

di ricino serve

lo

Si

Lanolina

Acqua
Acqua
Il

di calce
di

....

camomilla

mattino seguente

si

20

Pomata

10
10

Solfo
Pirogallolo

di zinco (1

30j

10
5
0.2

lava la testa col seguente miscuglio

Borace
Soluzione eterea

di

canfora

Acqua

675

25
25
250

Tintnra. L'ingrigiamento dei capelli determinato


vecchiaja o da debolezza generale, oppure per condizioni
particolari individuali esso pu manifestarsi pi o meno precoce.
dalla

Nel solo caso che esso sia prodotto da debolezza generale, si


pu ovviarvi o per lo meno attenuarlo mediante una cura ricostituente interna, la quale solo dovr essere indicata dal medico.
Altrimenti
pelli

il

si

ricorre alle Tinture, colle quali

la quale per affatto superficiale

stimento, ad un involucro

del

meno una

si

ridona ai ca-

omogenea;
un rivecapello senza che questo venga

loro colore primitivo, o per lo


;

cio

si

tinta

limita ad

modificato nella sua pigmentazione.


Nel solo caso in cui sia stata impiegata l'acqua

ossigenata

Gap
per rendere biondi

1G4

capelli, questi subiscono modificazione nella

loro struttura, in conseguenza della ossidazione in essi apportata.

Non

consentito dall'indole n dai

limiti

di

spazio di questo

Ricettario di entrare in dettagli intorno all'impiego ed alla

Vogliamo per
accennare come queste non sempre riescano innocue come si
potrebbe credere, poich generalmente esse contengono o sali
posizione ed azione

delle tinture per

capelli.

metallici
prodotti organici di azione tossica. In modo speciale
sono da sconsigliarsi quelle a base di sali di piombo, di rame,
specialmente perch il loro uso prolungato non anche scevro
di inconvenienti; ma assolutamente sono da proscriversi quelle
a base di parafenilendiamina, ed anzi in alcune nazioni vennero
rigorosamente proibite tali tinture, poich in conseguenza della
ripetuta applicazione di tinture contenenti tale sostanza, furono
constatati non pochi casi di avvelenamenti, determinando questa

eruzioni cutanee, vomiti, disturbi dispeptici ecc.

Riescono invece innocue, o per

lo

meno non sono dannose,

le

anhacar-

tinture preparate con sostanze vegetali (mallo di noci,

dinm, henna, ecc.): bisogna per osservare che tali tinture esermeno pronta, meno profonda e duratura.
Noi esporremo peri auto, scegliendole nella svariata plejade,
ormai infinita di tali preparati, alcune miscele di composizione
diversa, che segnaliamo quali tipi
avvertendo che sono da dicitano anche un'azione

stinguersi
storer),

gere

il

tinture propriamente dette

Le

lai

ristoratori (hair re-

insieme alle sostanze che sono destinate a tincapello contengono anche sostanzi
citanti o toniche o
quali,

semplicemente detersive.
<>7<i

Colorazione nera.

prima

pelli per toglierne

Il

nitrato di argento

una delle

adoperarlo bisogna insaponare i cagrasso, poi lasciarli asciugare per im'oretta.

pi attive sostanze;
il

di

La pelle dopo L'applicazione del nitrato deve essere subito lavata


ci.
acqua salata per impedire che si colori anche essa in nero.
La soluzione da adoperare la seguente:
ii

Nitrato d'argento

Acetato
(!77

Per
nto e

/.

di

"i '/'i

piombo.

pi

Lo

gr.

r>

Acqua
Acqua

....

di

rose

di

Colonia

Le tinnire seno a due liquidi, uno al

l'altro
a.

...

Nitrato d'argento cristallizzato


na distillata

nr.

,50

di

100
1

nitrato

zolfo.

- 165
Liquido

Cap

2:

n.

Acido pirogallico

Acqua

3
40

10

gr.

distillata

Spirito di vino rettificato

una colorazione bruna, ridurre la quantit di


acido pirogallico ad 1 gr. Questa tintura un po' irritante e non
di rado produce eruzioni eczematose del cuoio capelluto.
Ecco una formula attiva che offre per l'inconveniente
678
Per ottenere

di

sviluppare vapori di idrogeno solforato.


Liquido n. 1 :
Nitrato d'argento cristallizz.

Acqua

Liquido

distillata

di zolfo
distillata

Acqua

679

2:

ii.

Fegato

il

8
70

gr.

Oppure

gr-

70

ma

la seguente formula, attiva,

irritante per

cuoio capelluto.

Liquido

n. 1

Solfuro d'ammonio
Soluzione di potassa

Acqua

La

30
12
30

gr.

distillata

soluzione di potassio una soluzione al

Liquido

n.

'/an.

2:
Nitrato d'argento

Acqua

gr.

distillata

CO

,,

Insaponare per togliere il grasso, applicare


per 15-20 minuti; poi applicare il

n.

il

spazzola

n.

1
con una
con un'altra

spazzola.

680

Pirogallolo

Ammoniaca

gr.

15

Alcool a 94

Acqua

distillata.

gr. 30

90

Vaselina al 10-20%
di Nitrato d'Argento, (previamente sciolto in poca acqua). Con
questa si spalma il pettine ogni 8-15 giorni e si pettina accuratamente i capelli.

681

Joseph consiglia una pomata

di

'

682

La

una soluzione

tintura al

si d ai
menti di vetro.

permanganato

di

potassa

circa in acqua distillata

per lo pi

ha colore violetto
capelli con un pennello possibilmente fatto con filaall'8

Gap

166

modo

Il

di agire

permanganato

del

essendo molto

questo:

una
manganese che nero.
permanganato deve alla lunga

ricco di ossigeno opera sulle sostanze organiche del capello

lozione trasformandosi in perossido di

Risulta da questo che la tintura al


riuscire

dannosa

atrofizzandoli.

ai capelli

Preparazioni a base di mallo di noci.


Pomata

683
1)

Mallo di noci verde


Allume polvere

450
60
720

....

Olio olive

rimestandola

Si scalda la miscela

eliminazione della umidit;

si

cola

Olio

120
90

bagno di arena tino ad


massa raffreddala si

a
e

alla

incorpora pomata 830 previamente fusa a


2)

....

Olio di palma
Cera bianca

b.

m.

120

Mallo di noci verde


Allume polv

15
000

Olio di olive

stempera la miscela in mortaio, la si riscalda, rimestandola


bagno di arena, fino ad eliminazione dell'umidit, si spreme,
cola e profuma a piacere.
Si

a
si

Tintura

3)

di noci verde
Allume polvere

450
30

Acqua

120

Mallo

rose

di

spremere,

Triturare la miscela delle sostanze in mortaio,

ag-

giungere per ogni p. 100 di colato p. 30 di alcool (90"): lasciare


recipiente chiuso, filtrare e
la miscela a se per 4 giorni in
fu

profumare a piacere.
- Estratto
(JS-1
di
-

gliano

piccoli

in

pezzi

noce

Le bucce

si

bollono per

verdi delle

QOO

si

acqua,

con

3-4 ore

tasi

evapora alla consistenza di un estratto.


Questo estratto si mescola con la doppia quantit ili dio di
Lardo lavato e si evapora a un fuoco mite, Anche tutta l'acqua sia
evaporata. Questo olio o lardo colorate si adopra allora per copassa per un panno e

lluvie

686

con

capelli
-

Citrale

Dna
li

si

una spazzola.

tintura allatto innocua

bismuto

gr.

Ucool
si

mette

>"

SO
il

citrato

india

miscela dei

prepara con

si

Acqua
acqua

di

rose.

distillata

tre

liquidi

gr.
.

si

200
300

aggiunge

167

Cap

quanto basta di ammoniaca perch la soluzione sia completa.


parte si prepara una soluzione con

Iposolfito di

soda

60

gr.

Acqua

,,200

Al mattino si frizionano energicamente capelli colla soluzione


bismuto dopo averli digrassati con sapone e soluzione leggera
soda alla sera si applica la soluzione d'iposolfito di soda.
Aggiungendovi una miscela di
i

di
di

Tintura

il

di cantaridi.

cannella

di

di garofani

gr. 1,2

0,75
0,75

....

liquido potr avere anche efficacia contro la caduta dei capelli.

686

Bruna.

Si

fa

mallo

per mezz'ora

bollire

noci

di

verdi 60 con acqua 750, quindi si cola nel liquido ottenuto si


fa disciogliere resorcina 6
si aggiunge
infine glicerina 100 e
;

acqua

687

q.

b.

per completare 700. Questa tintura affatto innocua.

Bruno-castano.

Acido pirogallico
Cloruro di rame.

688

fa

Si

gr. 1,80

3,50

una soluzione di:

Acido nitrico

Acqua

gocce

distillata

gr. 170

macerare per due giorni entro un matraccio p. 1


p. 10 d'ammoniaca e 5 d'acqua indi
si scalda lentamente fino a ebollizione, si passa per panno
e si
evapora a b. m. fino a consistenza di sciroppo. L'estratto bruno
ottenuto si scioglie in 10 p. d'acqua distillata e vi si aggiungono
p.~2 di alcool e un po' d'acqua Colonia.
Con questo liquido si umettano i capelli dopo averli sgrassati
mediante spirito di sapone e acqua.
di

Si fa

torba priva di sabbia con

689

Nitrato d'argento
Nitrato di bismuto

Se ne umettano
si

Acetato

di

....

ferro

Acqua

di

bisolfuro

pu adoperare

Bicloruro di stagno
Idrato di calce

Acqua

10

capelli sgrassati e dopo un'ora, si

soluzione a parte uguale

prima soluzione

..Il

di

bagna con

potassa. Invece

una miscela

della

di

2
3
10

690
Bionda. Non esiste una tintura bionda per capelli,
propriamente detta. Le tinture sotto tal nome non sono che acqua ossigenata diluita al quinto od al decimo
con tale acqua,
;

Cap

168

scuri, si possono
dipendono oltre che dalla concentrazione dell'acqua e dalla durata della sua azione, anche dal
colore e dalla speciale natura dei capelli che con essa vengono

quale imn che un decolorante dei capelli

la

ottenere varie gradazioni

le

quali

L'acqua ossigenata, non offre altro inconveniente se non quello


capelli. Bisogna adoperarla parecchi giorni di
rendere fragili
seguito e tener sempre la bottiglia ben turata.
Aureol. Consta di due soluzioni:
(591
di

1.

1,

Metol
Cloridr. d'amidofenol
Monoamido fenilaraina

Solfito soda

0,3
0,6

Perossido d'idrogeno (3/

II.

mescolano

0,5

50

Alcool

).

50

due soluzioni.
('>'.)>
in bellissimo giallo d'oro ottiensi con una soluzione
di nitrato o acetato di piombo, ecc., si fa sempre seguire una
soluzione di cromato potassico. Il colore diviene pi carico, se
alla soluzione di nitrato di piombo si aggiungono 5 gocce d'una
Per l'uso

si

p.

eg. delle

di acetato di piombo. Si pu inoltre colorire in gialle


con orleana fatta bollire in acqua resa leggermente alcalina con
soda. I capelli devonsi prima lavare con soluzione d'allume.

soluzione

<!93

(Dieterich).
a)

Permanganato potassico
Acqua distillata

b)

Iposolfito di soda
Acqua distillata

ascinga.

si

diani" spazzola
frizion

Si

azione

soda,

si

Per levare

le

con

sciacqua

applica uniformemente

pettine,

5
95
->

con soluzione di

pelli

pura e

...

la

acqua
me-

soluzione

macchie

della pelle

si

b).

uoeo in
Quando b! 7uole cambiare un coi
adopera una soluzione di un sale neutro di terr, per
esempio solfato di ferro, ed indi una soluzione di un alcali (carbonato di potassio, acqua di e
capelli rossi si prepara una mescolanza
Per rendere pit scuri

694

giallo,

si

di

soluzione

B G

colonia,

ogm

calce e

pirito di

15,0

zm

vino

erina

acqua

tanta acqua per avere

di

:'.00,0.

con questo Liquido

dopo

si

Lene.

ilfl

*!>.">

di

li

preparato

seguente

olire

il

vantaggio delia

-empii-

C:ip

L69

Far hollirf

cita.

seccare.

696

in

di

litro

'/i

met;

fino a ridurlo

Rabarbaro

vino bianco

imbeverne

filtrare

gr.

160

capelli, poi lasciar dis-

Ristoratori. Ecco ora alcune

iHair

preparazioni.

Restorer).
gr.

5,50

Tintura cantaridi
Aerina lavanda

ce.

8,-

Acqua rose

8
8

Acqua rose

Rum

Acqua

697

698

Acetato piombo

Zolfo precipitato

gr.

Glicerina

K99

4
4
4

240

World

Zolfo in polvere

Acetato

701

Glicerina.

ce.

,240
16
240

ce.

Spirito di myrcia

60
120
480

ce.

Rossetter's.

Latte di zolfo
Glicerina

700

gr.

Solfo precipitato.

Acetato piombo
Cloruro sodio

si

6-

Zolfo precipitato

Acetato piombo.
Glicerina

di

....

Acetato

2,0
50,0

Acqua

rose

345,i)

di Alien.
.

5.0

Glicerina

piombo

6,0

Acqua aromatica

Arricciatura* Per rendere

pettinino

piombo

di

di

la sera e

.si

strofinano

100,0
200,0

capelli ondulati o ricciuti,

preparato per continua agitazione


Il bianco d'un uovo mescolato a gr. 4

seguente

col

poi

zucchero

di

un cuc-

chiaio di vino.
i capelli
con appositi cartocci, che si levano
Devesi tagliare di frequente le punte dei capegli; so
spezzano si taglino, sempre fintantoch mostrasi le

Si rotolino poi
la mattina.
i

capegli

si

spezzature.

702

alla sera

Per facilitare l'arricciatura dei capelli


andando a letto con questa soluzione
Acqua calda
Borace

Gomma
Si agita e si

arabica

(,'r.

70.'>

si

inumici

....

1000,

60,

1,50

aggiunge:
gr. 20

Alcool canforato.
Indi

si

attorcigliano
Si riesce ad

capelli

colla carta al solito.

arricciar bene anche

capelli pi rigidi

Cap

170

inumidendoli con birra calda ed avvolgendoli poi in cartocci di


carta come al solito
ci si deve fare la sera prima di coricarsi.
Serve pure assai bene una soluzione di benzoino nel704l'alcool, con la quale si bagnano prima di usare il ferro.
;

705

Ricciolina. Per

questi preparati

arricciare

capelli

possono

si

usare

Alcool rettificato
Glicerina
.

Carbonato

40

....

Ammoniaca

pr. 120

di

aggiunge un'essenza a piacere.


Bisogna farne uso moderato. Essa saponifica
pello e quindi lo rende rigido e secco.

gr. 10

potassa

20

Si

il

grasso

del ca-

700
Colofonia

12
1000

Alcool

profumasi con bergamotto e muschio.

707

(Tollner).

Potassa

15
5
30

Ammoniaca
Glicerina

708
plica,

di

Quando
quando

in

Acqua rose
Acqua fior d'arancio.

capelli appaiono troppo

quando

Estratto fluido di china


Midollo di bue

CO
10

ruvidi, si ap-

asciutti,

pomata seguente:

la

olio di ricino

Balsamo Peruviano.

750
200

10
100

aggiunge l'olio di riquando la miscela


Incomincia a raffreddarsi, si incorporano il balsamo e L'estratto
fluido, fino ad ottenere una massa densa e omogenea.
Alla midolla fusa e colata

cino

per

tela

si

quindi, rimestando con spatola di legno,

700

Brillantina. Con onesto nome

alcoolica d'olio d ricino

che serve a dare

il

(di

s'Indica

recente preparazione)

una soluzione
o

glicerina,

lucido alla barba ed ai capelli.

soluzione si fa per 1" pi al 10% di olio o di glicerina, e


aromatizza con un profumo a piacere.
menti
(orato con zafferano]
710 - Alcool rettifica
<.
olio essenz. di rose gocce 40, olio mandorle q. b. a

La
-i

000
71

si

ce.

Olio ricino lii rtneo


Alcool a 95/

colora

712

Si

in

giallo d'or

mescola

p.

a
di

2
1

colore Bolubile

elicei

in

IO d alcool

171

Gap

boccette fino a met, e


si riempiono con questa le
con olio (mandorle, olivo, o arachide) profumato.

prima dell'uso.

Si agiti

718

Glicerina

Acqua
Acqua

714
di p. 3

715

di
di

rose
Colonia

Lanolina

13

Tintura benzee

....

Amido

....

Acido borico.
Essenza di rose

13

q.

1,75

b.

di riso

Cosmetico

50
56
500

....

Benzoe polvere
Essenza mandorle amare

fissativo.

sostituisca

150
75

aggiunga Nero avorio

Si fonda e si

60.

Pel

cosmetico bruno

nero avorio con terra d'ambra levigata

il

50
q. b.

Sugna preparata
Cera bianca

si

un miscuglio

Cosmetolina in polvere.

Carbonato potassico
Spermaceti

717

10
10

Come brillantina solida raccomandato


spermaceti con 16 d'olio ricino.
Cosmetolina.

Glicerina

716

completa

si

stagno con terra di siena

pel ca-

pel biondo con giallo d'ocra.

V. Baudolino,.

718

Pomata trasparente.

Spermaceti
Olio ricino
Alcool a 60/ o

Si

fonda

lo

60
150
150

Essenza bergamotto gocce 30


neroli.

spermaceti nell'olio di ricino

poco nell'alcool. Dopo

15

raffreddamento

si

si

versi poco a

aggiungano

le

essenze.

Capnografia.
719 Ho dato questo nome, che significa disegno al fumo,
ad un procedimento semplicissimo col quale si ottengono disegni
bianchi su fondo nero di bellissimo effetto.
Si

spalma un

foglio,

di

superficie

un leggero strato
affumicato una lastra di vetro
eseguire con

maggiore

di cera

del

sisegno da

bianca. Poi, dopo

vi si applica

sopra

la

aver

carta

in

Cap
modo che
un poco,

L72

il

in

strato nero

lato incerato sia a contatto col nero fumo. Si sfrega

modo che
non

perficie calda,

si

questo

aderisca

ha pi che a portare

tenendo

La

alla
la

cera.

Per

fissare

carta su di una

parie annerita in alto.

lo

su-

La cera fonde

173

Cap

Cappelli di feltro e d seta.


720

Conservazione.

alcune gocce d'olio

di

vecchio cappello, compreso

il

o tre volte nella settimana.


il

petrolio.

riorato.

721

Il

Si versano in

oliva e con esso


nastro.
Si

pu

Si

si

uno straccio

ripete l'operazione

sostituire all'olio

cappello diventa lucido e sembra assai

Quando un cappello a

di

seta

sfrega circolarmente
di

meno

il

due
oliva
dete-

cilindro fu danneggiato dalla

spazzola accuratamente e quindi

si sfrega con forza


con un pezzo di flanella o di pelle flessibile previamente scaldate, agendo nel verso del pelo. La seta riprende il lucido ed il
cappelo rimesso a nuovo.
722
Per conservare come nuovi i cappelli a cilindro si versa
una goccia d'olio di mandorle dolci su di una spazzola morbida
e vi si stende sopra sfregando la spazzola stessa su di un foglio
di carta bianca. Si spazzola quindi il cappello e poi vi si ripassa sopra con un pannolino morbido, un fazzoletto di seta o

pioggia, lo

si

simile.

Cappelli di paglia,

Lavatura.

Se sono maculati dall'umidit, si immer723


gono per due o tre ore in una soluzione di sale di acetosella, poi
un tasi pongono su forme di legno bianco, si stendono sopra
volo e si sfregano con una spugna bagnata in una leggera soluzione di potassa. Si ripassano nell'acqua acidulata fregandoli con
una spugna.
Per levare la- tinta carica della paglia invecchiata, la
724
si inette in bagno saponato e si espone alla solforazione. Si d
allora la rincartatura al cappello bagnandolo uniformemente con
una spugna inzuppata di una soluzione tiepida di gelatina bianca
e di un po' d'allume e sapone bianco. Si ripassa ponendo un fo-

glio di carta tra la paglia e

725

il

ferro.

accuratamente con una soluzione satura


di buon sapone comune, mediante una spazzola. Si lavano poi
con una soluzione diluita di cloruro di calce. Si risciacquano e
si sospendono in un
recipiente ben chiuso entro al quale si fa
bruciare dello zolfo. Dopo 24 ore si estraggono e si stirano dopo
averli bagnati con acqua gommata.
Si strofinano

Car

7'2(>

spugnature colle seguenti miscele

Si applichino

di Iposolfito soda

....

Glicerina
Si

174

Alcool

Acqua

2
lo

Lascia per 24 ore in luogo umido, indi

spugna

metilico

si

una

applichi con

b)

Acido citrico

Alcool metilico

10

Acqua

10

con ferro non tanto caldo. Se il cappello molto


puliscie dapprima con sapone e acqua.

Infine si stiri

sporco,

727

si

Lacca.

Gomma

lacca

....

500
200

Sandracca
Olio ricino

"

Olio lino crudo

Alcool metilico

30*45

litri

j.2

30,60

Per colorirle aggiungesi


Nero. tir. 60 di nero avorio solubile in alcool. Se questo assumesse una tinta azzurra, aggiungesi una traccia di verde
:

brillante.

Mogano.

Gr. 15 bruno di

Bismark R; aggiungendovi una

pic-

pu variare la tinta.
Verde brillante. Gr. 15 verde brillante, 15 tiolflavina o auramina; variando la proporzione del verde o del giallo si pnb
ottenere un gran numero di tinte dal giallo chiarissimo al verde-

cola quantit di nigrosina

si

azzurro pi oscuro.

limo. Bafranina 30, spiritindulina

15.

Violetto. Violetto di metile 30.

Verde

olir.

Verde brillante
Bruno Bismarck

1">

15

Kleu opale
Azzurro oscuro, bleu copali'
Sniritindulina

Oro. Crisoidina 80, tioflavina

SO
30
'!

B,

Carbone.
Caratteri,

728
pezzi di

25

50 min.

di

buon carbone di legna deve est


diametro; compatto, duro, fragile,

eon

175

Car

Deve essere

di quercia, di faggio o di carpino.


pioppo e di legno dolce in genere deve
esser rifiutato. La carbonizzazione vuol essere completa. Un metro cubo di buon carbone di legna peser 250 kg. circa.

frattura lucente.

Il

carbone

729

di betulla,

Un buon

di

sistema per risparmiare


una certa quantit

fuoco

nel collocare

sul

Questo non

consuma

si

ed aumenta

affatto

il

di

il

carbone, consiste
carbonato sodico.

potere calorifico, in

modo che 10 chilogrammi di carbone bastano come 15.


Distinzione tra carbon fossile e lignite.
730

Si

esame con acido nitrico della densit di


non reagisce in alcun modo, mentre la
1.05
il carbon fossile
lignite fortemente attaccata
con questo metodo si pu constatratta

il

prodotto

in

tare la presenza anche del 5


Inoltre, per azione
stica,

assume

questa

/o

di lignite

nel carbon fossile.

una soluzione bollente di potassa caucolorazione bruna pi o meno intensa a


mentre il carbon fossile non cede colora-

di

contatto della lignite,

zione alcuna.

Carciofi.
731

Bianchi.

possono ottenere dei carciofi quasi bianchi anzich verdi avvolgendoli (alla pianta s'intende) in una pezzuola di panno o di flanella e ricoprendo poi il tutto con un cappuccio di paglia che si lega inferiormente. L'operazione dev'essere fatta appena

Oppore
carciofo

si

il

Si

all'altezza di 10 centim.

(quella dei giornali adatta)


si

emerge

carciofo

dall'ascella della foglia.

pu anche procedere in quest'altro modo. Giunto

lega al gambo. Dopo un

sullo

indi

mese

il

in

stelo

il

s'involge in carta

altra carta pi forte che

carciofo sar bene sviluppato

e bianco.

Lo scopo

di

questo imbianchimento non consiste

ma

soltanto nel-

anche nel render tenero tutto il carciofo.


732
Conservazione. Si scottano dopo averli tagliati in
quattro parti; si fa alzare il bollore poi si stendono e si fanno
essiccare completamente. Si pongono poi entro scatole o sacchetti di carta con poco sale.
Quando si vuol farne uso, si fanno bollire e si friggono o si
adoperano negli altri modi culinarii.
733
Forzatura sul posto. In gennaio si leva la terra
dei sentieri che separano le aiuole, facendo un fossetto profondo
60 cent, che si riempie di letame cavallino, fresco e ben com-

l'apparenza,

Car

17G

presso
si riparano le piante dalla azione del gelo difendendole
con stuoie e coprendo il suolo con stallatico. Di quando in quando
del nuovo letame Fresco mescolandolo
si aggiunge nei fossetti
col primo per mantenere attiva la produzione di calore.
734
Grossi ssi mi. Bisogna avere scalzata la pianta in autunni! prima dei geli, togliendo tutti gli occhi ad eccezione di
uno, il migliore, indi avere rincalzate le piante in modo che non
si
vedano pi se non le punte delle foglie e il cuore o parte
;

centrale.

A primavera si lavora e
concime chimico composto

si

concima, usando

preferenza

un

di

Solfato d'ammoniaca

30
70

Superfosfato

Ogni pianta dovr riceverne un decilitro diluito in molt'acqua.


Ogni tre settimane si rinnova questa concimazione.
Sin dall'apparizione dei primi carciofi, tutte le mattine si ricoprono con un pezzo di panno nero leggermente unto, in modo
da renderlo impermeabile: tale panno si toglie tutte le sere e si
rimette la mattina dopo.

momento

In questo

si

debbono sopprimere

le

foglie pi grandi

della base.

Con

procedimento

tale

si

possono ottenere carciofi

ben 30

di

(trenta) cent, di diametro.

Carne.

Quali sono le carni migliori? Se si tratta di avere


carne morbida, deli, 'aia. albuminosa, le carni bianche sono quelle
da scegliersi ma se si intende di cercare quella che nutra ve-

735

ramente
ricca

che dia maggiori

pi,

di

princpi!

di

fibrinosi

materiali

non che

gliere le carni rosse in generale, ed

quegli animali

ii

clic, e.,

qualit di carne: quindi la carne

Le

te

bue

di
il

bue,

di

dj

che:

pezzi nei quali

me

il

la

pollame, hanno
>

ose,

sia

bisogo

anzich

la

carne
due

le

migliore.

facili

sono

La cani"
cane-

assimilabili

allora

carni molto albuminose

difficili

ferro,

ili

grasso
e

ni

perch Bla e<


non troppo

anni,

delicata, dolce,
di

Llente,

magro

deve
n

provenire da un
grasso,

La buona

poche venature bianun bianco giallognolo dinota che l'animale era

buona

-alllte.

rosea

'-"ii

177

Cai-

Se la carne di prima qualit, la compressione delle dita


scompare col cessare della pressione nelle carni inferiori l'impronta della pressione scompare lentamente.
La carne di vacca pi dura e meno appetitosa di quella di
bue essa poi distinguesi da quella di manzo per la grana pi
compatta, per un roseo meno vivo e pel grasso che bianco.
La carne di vitello ha le medesime qualit nutritive di quella
di bue, bench meno sostanziosa
essa ritenuta gelatinosa, nu:

triente, rinfrescante e leggera per la digestione

temperamenti

addice a

si

tutti

Perch essa sia buona, necessario che l'animale conti sei o sette settimane di vita.
Anche il salame crudo, semprech sia stato prima privato della
i

parte grassa,

e a tutte le et.

un ottimo alimento.

La carne suina per

alquanto meno digeribile. Non la si


deve quindi somministrare che ad avanzata convalescenza.
Tra i salumi si deve ricordare principalmente la lingua cotta
dei bovini, che una parte tenera, nutriente e molto gradita.
736
Carni guaste.
Constatazione. Se le carni sono
guaste o putrefatte, non c' cottura che valga a salvarci dall'influenza deleteria dei veleni potentissimi, ch'esse contengono.
Per riconoscere se le carni sono guaste si usa il reattivo di
Eber, un liquido che si prepara mescolando gr. 10 di acido cloridrico (dens.
etere e gr. 30 di ammoniaca;
1,10), gr. 10 di
ingredienti comuni, i quali si trovano in qualsiasi farmacia.
Avvicinando alla carne sospetta un bastoncino di vetro, bagnato nel reattivo, se la carne guasta si produce una specie
di nebbia proveniente dalla formazione di cloruro ammoniaco o

ammoniaco.
737
Cruda per ammalati. Utilissima per ammalati estenuati. Si trita del buon magro di manzo, dopo averlo separato dalle
sale

con questa polpa


somministrano al malato, sia con brodo,
sia semplicemente con un po' di sale. Per l'odore e il sapore
della carne cruda non a tutti tornano graditi. Si pu anche condirla con olio, aceto, sale e pepe.
Si pu preparare questa carne per ammalati a cui ripu738
pellicole, tendini ecc., e si passa al setaccio

si

fanno pallottole che

si

gna

se schietta, nel

Carne cruda
Mandorle dolci
Si pestano le

modo

....

indicato dal dott.

250
75

'

mandorle, mondate, con

(hersi-Castoi.di.

Yvon

Mandorle amare
Zucchero
lo

....

zucchero e la

5
SO

carne
12

Car
in

178

un mortaio sino a formare

pasta omogenea, che

una

pub,

si

volendo, passare allo staccio.

Quando

voglia ridurre ad emulsione

si

zioni seguenti

Carne cruda
Mandorle doici
Si

pesta

il

prendono

le propor-

....

Mandorle amare
Zucchero

50

....

15

10

un mortaio aggiungendo gradatamente

tutto in

voluta quantit d'acqua; indi


di

si

maglie non troppo

fitte.

passa

il

L'aggiunta

di

si

la

miscuglio allo staccio

uno

due

tuorli d'uova

rende l'emulsione anche pi nutriente e gustosa.


Mai-mollata di carne:
7:Ji)
Filetto

bue scelto

di

Sale di cucina
Gelatna di frutta
.

gr.
.,

CO a 100

1,2
50

30

a piacere

bue pestandolo in un mortaio


si aggiunga
il
sale (in finissima polvere, ovvero disciolto in
quanto basta di aequa) e poi la gelatina di frutta. Si mescola
quindi il tutto accuratamente.
Secondo Sailler si pu procedere a questo modo.
740
Si riduce in polpa

filetto

il

di

Carne cruda raschiata


Zucchero

711

Puree.

Vino bianco generoso.


Tintura di cannella.

100
40

20

'.i

da un pezzo
di filetto di bue, indi si batte sul tagliere e si espone sulla graticola a fuoco ardente; si volta e rivolta, indi si sala. Si mette
poi in un piatto, si taglia a pezzetti e se ne fa colare il succo
spremendolo con un cucchiaio.
Si rimette la carne, senza il sugo, sul tagliere e si riduce in
Si tolgono tutte le parti fibrose

polpa tritandola.
Si
in

nel

pesta poi

ultimo

si

bagna

mortaio fino a ridurla ad una pasta fina, ed


col succo gi messo da parte e si passa allo

Staccio.
In

luogo del
tinca,

742

bue scelto

Acqua fredda
Si

faccia

bollire

il

gr.
,

lutto

riduce a met Volume.

gliolo,

di

vitello,

manzo

salmone).

gelatina.

filetto di

si

pu adoperare carne

filetto si

trota,

si

mette

in

500
1000
a
Si

una torma

gr.
4
Sale
Carote od altra verdura _, 50

lento per quattro

fu
tiitra

si

poi

attraverso ad

lascia

raffreddare.

ore

un

finch

tova-

179

Car

Estratto. Si riscalda su di una graticola mezzo chilo


manzo a fuoco vivo. Quindi si taglia in piccoli pezzi
pone in uno spremi-limone od in una pressa da carne, in

743

di filetto di

e si

modo da

estrarne

il

succo, che viene raccolto in una tazza.

Si deve allontanare

il

Bisogna aver riguardo

744

Non

grasso.
di

non cuocere

la carne.

ammalati la carne,
convenientemente digerita, si trasforma l'albumina della carne in peptoni, prodotti solubili simili a quelli
che si formano nello stomaco in seguito alla digestione della carne.
I peptoni si preparano facendo digerire per 12-14 ore a bagno
maria, alla temperatura di 40-45, 1 kg. di carne privata accuratamente del grasso e dei tendini e finamente triturata con 5
litri di acqua contenenti p. 4 per litro di acido cloridrico e pepsina pura poi si aggiunge carbonato sodico finch si manifesta
reazione alcalina (cio sino a che una cartolina di tornasole
rossa, toccata con una goccia del liquido, diviene azzurra)
si
filtra e si svapora il liquido.
745
Polvere. Si rende in polpa della carne fresca, privata delle parti ossee e del grasso, passandola attraverso uno
potendosi somministrare agli

perch non viene

staccio metallico

si

stende la polpa cos ottenuta in

sottili strati

bagno maria sino ad essiccazione. Si riduce cos in una massa indurita in lamine, che si
tritura in mortaio o in macinino da caff
eventualmente si
possono mescolarvi sale da cucina, droghe, ecc.
La polvere ottenuta fine e aggradevole al palato.
746
Conservazione. In certi casi, in campagna p. es., non
si ha carne fresca che una volta
la settimana. Ecco un modo
usato in Francia in questi casi per conservare la carne in buon
su piatti concavi, scaldandoli

stato per diversi giorni.

Si mette la carne in

un recipiente

di terra e si copre con pieriempiendo poi il vaso con latte. Questo


si coagula all'indomani ma ci poco importa. Ogni giorno si prende
quel tanto di carne di cui si ha bisogno, e alla fine della settimana il latte rappreso si d ai maiali, oche, ecc. La carne non
solo non contrae cattivo sapore, ma anzi migliora e diventa pi
tenera. Naturalmente il recipiente dev'esser tenuto in luogo molto

tre per tenerla al fondo,

fresco.

747
Si lava, si asciuga, si avvolge in una salvietta da cucina e si conserva in luogo molto fresco. Giover pure la lavatura con aceto e sale, prima di mettere in fresco.

Car
I

volatili

Quando

180

devono sventrare appena uccisi.

si

disponga di un pozzo profondo si potr mettere il


pezzo da conservare in un cestino, piccolo secchio od altro recipiente e calarlo nel pozzo con una fune, in modo s'intende che
si

non tocchi l'acqua.


74-8

Si ripulisce la carne da tutti gli ossicini e pelli, si asciu-

ga accuratamente con un pannolino,


sare

il

umetta

sale

in polvere

si

mano

colla

sala bene, facendo

su

tutta

facendo ugualmente passare

d'olio,

mano

perfioie colla

superficie

la

l'olio

su

passi

tutta la su-

aperta.

Bioopresi d'un pannolino. Poi

modo che si mantenga pulito


La carne si pu conservare

si

cambia

il

piatto su cui pdfca, in

perfettamente asciutte.

cos in luogo

mediocremente

fresco.

pei 48 ore.

Lo zucchero costituisce un eccellente agente di con749


servazione della carne, e presenta alcuni vantaggi sul sai marino. Intatti il sale assorbe una parte delle sostanze nutritive, e
che danno sapore alla carne. Esso per spoglia tanto maggiormente la carne delle dette sostanze, quanto pi profondamente
penetra nei tessuti

pi a lungo vi

sta a contatto

carne, levata fuori dalla soluzione salina, ha perduto

perci

la

una parte

importante dei suoi elementi nutritivi.


Lo zucchero in polvere, al contrario, essendo meno solubile,
produce minore quantit di liquido. Esso forma intorno alla carne
una Bpecie di crosta solida, che le sottrae pochissima acqua e
imi, ne altera il sapore. Cosi conservata, basta bagnarla nell'ac-

qua per potersene Immediatamente servire. E se questo processo


costa un po' pi caro di quello in cui si adopera il sale, si debbono per tener in conto il risultato tinaie e la perdita evitata.
superiore alla differenza

di

prezza tra

due agenti di conservazione.

miscela assai raccomandabile costituita da p. 4


chero con p. 1 di acido borico.
7.",(l
La conservazione col ghiaccio e coi frigoriferi
i

n;t

nere

e.

senza dubbio,
"i yare

semplice

ad

speciale, semplice ed economico,

in

in metodo

mezzo

il

Le

piti

Buc-

in

ge-

un tempo

pi

carni.

giapponesi, consiste nell'impiego

di

oso

presso

vasi di

porcellana di piccolo
giapponesi introducono le

diametro

ma

coprire

-indole: versano quindi acqua caldissima In modo da


carni stesse e, per togliere l'aria, versano nn poco

le

profondi, entro

d'olio d'oliva alla

quali

superficie dell'acqua ancora calda.

751

Car

181

(Babes). Si sospendono pezzi di carne, a superficie pos-

liscia, ad un punteruolo di ferro


mergono per 20-30 secondi in una soluzione

sibilmente

e si im-

sterilizzato
2

1000

perman-

di

ganato potassico, indi si sospendono liberamente in locale arieggiato. Al terzo giorno la superfcie della carne secca
formasi
cio un rivestimento che isola la carne.
Un pezzo cos trattato non deve venir poi ne sterilizzato ne
appeso sempre all'aria libera. Dopo alcune settimane la carne
diviene sempre pi dura e la superficie non richiede delle norme
asettiche, perch il contatto delle mani e persino dei microbi
posativi sopra artificialmente non producono alcuna vegetazione
;

batterica.

In generale le miscele antisettiche che s'impiegano, a


752
base principalmente di acidi e di iposolfiti, essendo ritenute nocive all'organismo,

sono

e negli Stati Uniti

s'

condannate
addirittura

antisettici negli alimenti.

alcune

di

Ad

ogni

dagli

proibita

modo

2)

Acido borico
Nitrato potassico
Cloruro sodico

10

16
74

Cloruro potassa
Nitrato soda
Acido borico

Si sciolgono in acqua
evapora a secchezza.

100
100
100

distillata

bollente

3) Sale di cucina

100,

si

filtra

e si

35
50

Solfato sodico
Bisolflto sodico

Vedi

Francia

l'introduzione degli

ecco la composizione di

queste miscele ritenute innocue


1)

igienisti. In

15

anche la voce Borace, n. 421.


753
Tutti sanno, che il carbone trito serve per la conservazione delle carni, di cui toglie anche il lezzo di putrido esso
in proposito

s'impiega preferibilmente per la selvaggina.

La carne, ripulita come sopra, si avvolge in un pannolino


doppio o in carta bianca impermeabile, e si colloca in un vaso
riempiendolo perfettamente di polvere di carbone. Badisi che la
carne posi su d'uno strato di polvere.
E del Sanson la proposta di preparare le carni che si vogliono
conservare a lungo avvolgendole in una densa poltiglia composta
con una parte di fuliggine ordinaria dei camini e sei parti di
acqua,

la

quale sarebbe

pure

utile venisse condita

con

aceto.

Oar
Questo metodo per ha

munica sempre
difficilmente

si

182

svantaggio che per la fuliggine

lo

co-

si

un sapore amaro ed acre, al quale


pu abituarsi, e anche abituandovisi possono succarni

alle

cedere inconvenienti, come dichiarano gli osservatori, per le propriet irritanti delle materie di cui la fuliggine composta.
754
11 Dr. G. B. Craveri ha recentemente sperimentato con

America

felice successo in

e poi a

modo

Torino un

di conserva-

zione delle carni macellate, economico, semplice, pratico


Dello .-lesso tempo risponde a qualsiasi esigenza iginica.

Consiste nel sostituire


zione acetica

di

una

sangue negli animali con

il

che

solu-

cloruro di sodio, soluzione che l'inventore adott

dopo constatato che l'acido acetico esalta potentemente l'azione


conservatrice del sale, perch impedisce la sua eliminazione dai
tessuti, che ne vengono impregnati. Questo liquido iniettato
nel sistema arterioso con una pressione mantenuta costante ed
in tale quantit, che un chilogramma di carne viene a contenere
in

media 25 grammi

tico.

L'aceto

di

cloruro sodico e 4

comune da tavola contiene

acetico; quindi

quantit

la

grammi

circa

che

quest'acido

di

acido ace-

di

il

viene

di acido

iniettata

nelle carni in combinazione cui sale, corrisponde appena ad una

parte di aceto diluita con

molto esigua, che


'luna
Il

quattordici

acqua,

di

quantit

durante

la

della carne.

sistema Craveri permette

pezzi,

parti

completamente

evapora quasi

si

ma

ghissimo

interi colle

di

interiora

conservare

la

gli

animali

temperatura ordinaria, purch, s'intende,


mantenuti all'ombra e in camere ben ventilate.
e

non a

per un tempo

pelle,

alla

lun-

siano

Carta,
Impermeabile. S'impregna la caria dai due lati
755
con una soluzione fatta oon l p. di gelatina, 4 p, diaoquaed l li
glicerina. Poi si coagula l'albumina Immergendo La carta in una
soluzione

>l

7:

e.

formica

di aldeidi'

..mi eoa) trattata, viene seccata; in


impermeabile anche al rapor acqueo.
7(

Si

La

del

caria cosi

bollente.

rami'

in

preparata

di

rame, che

litri

fi

ottiene pure lo stesso risultato

con soluzione ammoniacale

l'ammoniaca

in

queste

.-i

di

acqua.

condizioni

bagnando

la

La

riesce

carta

prepara trattando col-

tornitura.

non

si

disgrega

neppure nell'acqua

183

Car

una carta impermeabile avente l'aspetto


immergendo della carta di seta in
una soluzione di gommalacca e di borace nell'acqua. Dopo la
disseccazione all'aria libera si stira con un ferro caldo.
Aggiungendo alla soluzione dei colori d'anilina si pu avere
757

Si prepara

pergamena

della

traslucida,

della carta colorata adatta per

758

fiori

artificiali.

due soluzioni seguenti

Si preparano le

Allume
Sapone
Acqua

a)

litri

Si lascia bollire per otto a dieci minuti

Gomma

b)

....

arabica

vi si

litri

due soluzioni

le

immergono

fogli

di

60

,180

Acqua

mescolano

125
2

gr.

Colla forte

Si

gr. 250

e,

mentre

carta;

la

miscela ancor calda,

lasciano sgocciolare

si

fanno asciugare stendendoli su cordicelle. La cilindratura

come

lucida la carta cos preparata,

759

Si

immerge
,

760

di navone
di lino

18
28
di
di

cera bianca sciolta pre-

trementina.

Carta involgente per burro.

Si sbatte alla neve


aggiunge poco a poco gr. 10 di
20 fino a dissoluzione. Se ne im-

20 uova, e vi

di n.

sale di cucina e salnitro

si

gr.

beve poi buona carta da filtro,


poi la si lucida con uno strato

761

si

lascia seccare su cordicelle, e

di

cera o di paraffina.

Carta involgente umida.

Si ottiene

mediante

luzione di acetato di soda, mescolata a destrina, amido


sio,

28

Si mescola, poi si aggiunge S p.


viamente a parte in 8 p. di essenza

l'albume

si

fosse pergamena.

la carta nella soluzione seguente

Olio d'olive

rende

ed anche

se occorre

con un po'

di

acido

so-

o gluco-

salicilico

fenico.

762
luzione

Incombustibile.

Solfato ammoniacale
Aeido borico

oppure

Borace
Acido borico
si

impregna colla

seguente

..81
3

Borace
Acqua

2
100

Amido
Acqua

2
100

Solfato ammonico.

poi

Si

lascia seccare.

...

8
2
3

so-

184-

Car
763

Si

mescolano soluzione di borace 20 in acqua 150, e


acqua 150 alla soluzione torbida si ag-

di solfato di zinco 25 in

giunge

litro

di

ammoniaca ed

immerge per varie

infine 2 litri di acido fosforico, si

volte la carta in questo bagno, e poi la si fa

seccare.

764-

Basta bagnar la carta

poi farla asciugare.

Ve

in

una

forte soluzione d'allume,

n'ha di quella che abbisogna di due im-

mersioni.

Quest'operazione non altera ne la qualit della carta,


ne l'impressione, ne la scrittura, ma serve anzi

pittara,

la

mi-

gliorarle.

765

Trasparente. Secondo

dere diafana,

si

lo

spessore della carta da ren-

scioglie una parte (in volume) di

olio di ricino

ne impregna la carta e si sospende all'aria.


evapora prontamente e l'olio disseminato nella pasta

in 2 a 3 d'alcool, se

L'alcool

si

non tarda a seccare. La carta riesce tanto pi trasparente quanto


meno densa la sua pasta. Immergendola nell'alcool si pu rimetterla nello stato primitivo, dopo avervi decalcato un disegno.
Si pu rendere temporaneamente trasparente la carta
7<5(>
bagnandola con benzina per mezzo di una spugna o di un lampone di cotone, dopo averla stesa sul disegno da lucidare. 11 disegno non resta danneggiato. Dopo avere eseguito il lucido, non
rester, traccia della benzina e la carta riprender l'aspetto di
prima. Naturalmente non si bagna eolla benzina che il tratto sul
quale si va disegnando e non gi tutta La superficie in una volta,
Che La benzina si evaporerebbe prima del tempo.
7(57
Si fa sciogliere della cera bianca (circa
gr.) in mezzo
bicchiere di essenza di trementina e si spalma la carta su ambe
ie con una goccia
di questo liquido, per mezzo di una
spazzola a peli fini. Si sospende poi il foglio in luogo calilo per
farlo essiccare. Qualche giorno dopo la carta cesi preparata potr
re ottimamente come carta da lucidare disegni.
7c.s
Per decalcare ricami, ecc. s spalma un iato d'un
foglio ili caria da Lettere sottilissima con questa oompos

Nero d'avorio
:

limatura

Grafite

5
si

Nero fumo

pu fare cui un batuffolo

di

merso nella miscela fusa e ben rimestata.


li'/.)
si mescolano intimamente:
n '""''"
l*V l
Nero d avorio

'

'

parti eguali
h
'

bambagia Im-

185

Cai-

Poi con pennello si ricopre un foglio di carta collata con tale


miscela e si lascia seccare all'aria. Si pu sostituire il nero d'avorio con dell'azzurro d'oltremare o con indaco in polvere, se si
vogliono tratti azzurri anzich neri.

770

Iridescente.

Si sciolgono 10 p. di carraghen in 150


aggiunge 1 p. d tannino e una qualsiasi quantit
desiderata di qualunque sostanza colorante, come bleu di cobalto,
estratto di campeggio, giallo di zafferano, ecc. Colla soluzione si
pennella la superficie della carta. Si espone allora la carta ai
vapori d'ammoniaca.
771
Da filtro. Per rinforzarla la si immerge in acido nitrico, della densit 1,423, poi la si lava accuratamente e la si
fa asciugare. La carta cosi perde in peso, ma resta permeabilissima ai differenti liquidi, senza menomamente alterarli
riesce
soffice e solida, tanto che pu esser manipolata senza che si laceri, mentre la resistenza alla pressione aumentata pi che

d'acqua,

si

del doppio.

772

Medicata. Per

medicazione

la

l'impiego di carta medicata, che

si

di ferite fu

ottiene facilmente

carta fina da filtro od anche da lettere, o meglio


garette, con soluzioni

All'acido fenico

medicamentose

proposto

imbevendo

ancora, da

zi-

Acido fenico puro

Olio di vaselina
Paraffina

4
4

immerge

Si fonde la miscela e vi si

la carta

poi

si

lascia

asciugare.

Al sublimato corrosivo
Sublimato corrosivo

Acqua

distillata

....

500

Alcool (90)
Glicerina

.......

450
50

Adesiva antisettica:

Gomma

arabica

45
55

Acqua

distillata
Acido salicilico

Emostatica

Soluzione officinale
cloruro ferrico

di

...

Allume

773

mano

Acido benzoico

Acqua

08

Saggio. Per riconoscere

o a macchina, basta

distillata

....
....

20

se

la

carta fabbricata

immergere un disco

di essa in

un

po'

Car-Cas

186

acqua in modo che una sola pagina resti bagnata. Se la carta


mano tutto l'orlo si rialza, se a macchina gli orli si rialzano da due parti opposte arrotolandosi. Ci dipende dalla didi

versa disposizione delle fibre.

774

Ingiallita. Si puliscono e si rendono bianche le carte


tempo (libri, incisioni, ecc.) immergendole per alcuni
minuti nell'Acqua JaveUe (1), e risciacquandole poi in acqua pura:
oppure, quando si possa procurarsi dell'acqua ossigenata (a
mezzo volume) si pu usarla di preferenza a quella di .Javelle.
Si deve correggerla per con ammoniaca, in modo che risulti
appena alcalina.
ingiallite dal

Si tratta di operazione delicata, che richiede abilit e diligenza.

Da giuoco

775 -

sudicie.

uno straccio imbevuto

Si

puliscono strofinandole con

di spirito canforato.

Cartapesta,

77(5

La

cartapesta la seguente:

ricetta per la

parti
Pasta di carta
Soluzione di colla forte

Gesso da indoratori in polv.


,

La

colla

si

deve avere

mette nell'acqua e

La pasta

di

carta

carta straccia, die

si

'/s

fa sciogliere al fuoco;

essa

quella adoperata dai falegnami.


prepara con avanzi di carta e sopratutto

consistenza

la stessa

si

di

fanno rammollire nell'acqua, anche calda,


premono bene e a
si
pestano nel mortaio per ridurli in pasta, e

si

per un certo tempo. Ritirati poi dall'acqua


piccole

porzioni

si

questa alla sua volta

si

preme pi che

si

pu per privarla

del-

l'acqua che contiene.

La pasta cos ottenuta si versa sopra una lastra


sopra un tavolo, vi si unisce ii gesso e si impasta
la colia liquida, se la poltiglia riesce troppo molle
remo un

po'

patta; del

li

gesso; un po'

di

di
il

marmo,
tutto con

aggiungecolla, invoce, se sar troppo comvi

resto un giusto criterio per regolarne la consistenza

si

ha soltanto dalla pratica.

777

Vedi

a sta<j ite.

CoBSorraziondi
Smacchiatori

tu

un recipiente adatto

pone uno

187

Cel

strato di sabbia ben secca, preferibilmente passata al forno.


tale strato di sabbia se

nuovamente

ne depone uno

di castagne,

che

Su

ricopre

si

sabbia; e cos di seguito fino a che siasi ricolmato

di

recipiente.

il

Cos disposte le castagne

si

conservano inalterate

fino al

mese

maggio.

di

778
quando

Si tagliano le castagne colla

vogliono arrostire, poscia

si

per qualche minuto al calore

si

punta del coltello come


espongono al bagno-maria

dell'ebollizione

si

levano,

si

la-

si

collocano in luogo fresco

glacs).

La maggiore delle diffidei marrons glacs

sciano raffreddare ed asciugare e poi

ed asciutto.

779

colt che

Candite.
si

che varia a seconda dei pasticcieri

di conservarli interi.
i

[Marrana

riscontrano nella preparazione

Bisogna scegliere

e
i

dei

gusti

pi grossi

quella

marroni

pi sani, sbucciarli e cuocerli nell'acqua a fuoco lento.

ed

Quando

e questo il punto difficile


sono quasi completamente cotti
da sorprendere
si toglie loro la seconda buccia, quindi si immergono nello sciroppo di zucchero della densit di quindici
gradi circa, si aggiunge un po' di vaniglia per dar loro il profumo e si ricopre il tutto con una rotella di cartone. All'indomani si fa cuocere lo sciroppo di zucchero fino che ha acqui-

stato 18 gradi di densit,


fino

a 24 gradi,

il

il

terzo

giorno

quarto fine a 28,

il

si

riscalda ancora

pi

quinto fino a 32, e final-

mente

fino a 35 gradi.
Beninteso la cottura

non deve durare

riscaldare lo sciroppo e quando

immergervi

Un

le

tutto

il

giorno

caldo ed alla densit

basta
voluta

castagne, lasciandovele fino al giorno successivo.

metodo, meno perfetto, consiste nel porre le castagne


accuratamente sbucciate nello sciroppo di zucchero a 25 gradi e
quindi cuocere a fuoco lentissimo od al forno con temperatura
moderata, fino a che la densit dello sciroppo ridotta a 35
altro

gradi.

Naturalmente
zione esatta

il

si

sono esposti dei numeri per dare una indica-

pi possibile; la pratica potr cambiarli e sugge-

rire espedienti pi semplici, di quello di controllare

la

densit

degli sciroppi col densimetro.

Celluloide.
780

Lavatura. La

biancheria di celluloide

si

lava prima

(VI

L88

con sapone e

risciacqua ad acqua pura. Poi

si

lava ancora con

si

una pezzuola imbevuta di alcool cantorato, sfregando sempre nello


stesso senso. Si forma un deposito di canfora che fa scomparire
macchie.

le

7S1
gnare

Saldatura. Per unire pezzi di celluloide basta bamargini con acido acetico concentrato e metterli a con-

esercitando una forte pressione.

tatto

782

ha solo da rammollire il celluloide per piegarlo,


bollente. Nel vapore acqueo a 120
diventa cosi molle che lo si pu facilmente malassare e introdurvi metallo, legno, ecc. Dovendosi rammollirlo soltanto per
scioglierlo, basta raschiarlo finamente e farlo macerare in alcool
a 90%. Diviene cos come una colla e lo si pu usare per incolSe

lare pezzi

Se

si

scaldarlo in acqua

basta

celluloide.

di

ha da rammollire

si

lavorazione

La

mergerlo

V83

in

Soluzioni

Da

1)

non
acqua a

modo

che dinante

urto o percussione, basta im-

40.
di

celluloide

celluloide

gr.

celluloide solo in

il

rompa per

si

possono preparare

si

16 acetato d'amile, gr. 10 ace-

gr.

in

tone e gr. 16 etere solforico;

Da

l'i

10 celluloide miscela di etere

gr.

tato d'amile di

Da

3)
4)

ciascuno

gr.

gr. 5 celluloide

Dagr.

solf.,

a>

e gr. 4 canfora;

30,

50 d'acetato d'amile;

in

5 celluloide in gr. 25 di acetato d'amile e 25 di acetone-

784
Mastice per oggetti di celluloide, si pennella
ripetutamente la superficie di rottura con S p. di alcool e 4 parti
n comprimere assieme.
di etere finche la massa diviene dura e si
|

La

pressione deve dui-are almeno un giorno. Se

d'etere con

:'.

di

alcool e vi

si

po'

aggiunge un

mescola

si

gomma

di

p.

lacca,

ha un mastice per celluloide da nsarsi a caldo e che asciuga

si

rapidamente.

Secondo un'altra

7s.">

canfora,

di

Oppure

di

p.

pu infine

si

lacca

p.

i.

gomma

canforato

spirito

Inloide

Btere

di

si

adoperano

d'alcool

gomma

ili

...

p.

lacca

direttamente Impiegare una

Cello oide
Etere solforico

Canfora

forinola,

iacea

canfora, d

di

Lacche

7s<;
i

caldo

80 d'alcool.

miscela

alcool [90)

p.

''

gomma

di
L.

celluloide per uso fotografico.


gr.

">

L5

gr. 10
,

30

p.

90

....

Acetone
Acetato d'amile

Acetone
acetato d'amile

gr.

15
15

gr.

30

30


3.

189

Ceni

Celluloide

Alcool

787

luloide in

5
5

50

gr.

Canfora

Inchiostro. L'anidride acetica


un composto amorfo. Se

si

si

combina

col cel-

con questo liquido


tratti appariscono net-

scrive

sopra una superficie di celluloide liscia, i


tamente delimitati in mat su fondo lucente.

Aggiungendo all'anidride acetica una materia colorante adatta,


si fissa nei punti toccati, lasciando una traccia indelebile.
Si pu in questo modo, decorare il celluloide coi pi fini disegni. Essi resistono allo sfregamento, all'azione dell'ammoniaca
questa

e del sudore.

Cemento.
78S

Idrofugo.

Si

bagna della calce viva con acqua; gon-

da se per effetto dell'idratazione.


S'impasta questa polvere con olio di pesce ed olio di ricino e si
rimescola fino a che abbia la consistenza del mastice da vetrai.
Si avr un cemento eccellente che in 24 ore diviene durissimo
fer

e si ridurr

iu

polvere

anche se immerso nell'acqua.


789
Resistente agli acidi. raccomandato per

vetro,

porcellane o altri recipienti per acidi:

Asbesto polvere

p.

Solfato baritico
Silicato soda liquido

700

...

3
2

Per acidi caldi migliore la seguente


Asbesto polvere
Sabbia fina
Silicato soda

701
Resistente
ardente.

acqua oliente e

all'

kg.

Limatura di ferro.
Pomice polv.

gr.

80
40

mescolano

con

subito. Si lasciano

acqua

Sale

di

cucina.

a
i

calore

al

Borace

fino

asciugare

Argilla secca polvere

...

si

gr.

20
20

formare una pasta che si usa


incollati dapprima lenta-

pezzi

mente a calore crescente, si scaldano


chiaro. Il cemento diviene molto duro

poi fino
e resiste

tanto all'acqua bollente che al calore ardente.

al

calor rosso

completamente

Ceni
792

190

Per temperature elevate.


Borace

2
10

Ossido zinco
Pomice polvere

2.">

mescolano con vetro solubile fino a formare una pasta che si


usa subito. Questa miscela secca lentamente, resiste per a temperature discretamente alte.
793
Resistente al fuoco. In soluzione di vetro solubile

si

a 25

si

incorpora spato pesante fino

stosa, che si

formare una mase a pa


manganese,

impasta collo stesso peso

di biossido di

e si fa asciugare.

791

Resistente per l'interno dei recipienti, non

soltanto alla maggior parte- degli

temperature.

lambicchi

sopportano bene una temperatura


vetro facilmente diviene molle.

Tale cemento

si

silicato di soda,

in

questa

si

ma

acidi,

anche alle elevate


con tale cemento,

vetro ricoperti

di

300

di

gradi,

mescolando polvere

ottiene

di

modo da formare una densa

riveste l'interno dei recipienti

di

quale

alla

il

amianto bob
con

poltiglia;

vetro, clic

dal rive-

stimento vengono sostenuti anche quando il vetro si rammollisce.


Lo stesso cemento, mescolato con terra refrattaria, riesce ottimo
per accomodare i crogiuoli od oggetti di terra da riscaldare al
rosso ed anche recipienti di ghisa che devono subire l'azione
del fuoco.

795

Per tubazioni,

si

mescolano calce spenta, cemento,

argilla da vasi e colla ben seccati, macinati e stacciati, e

pastano con vernice di olio di lino


79(5

Per assicurare

vasi

(1

-i

im-

su 6 di cemento).

p.

porcellana in anelli

di

metallici.
iiiatlte

50

Liitargirio

50

se ne fa inastici' con olio

797

Spato pesante
7!>s

Spato pesante
l'olv.

tiniss. di

mattoni

80
20

lino bollente.

3(>

Calce polvere

HO

Olio lino caldo

....

25
15

Per marino ed alabastro.

Cemento

di

Portland

Calce spenta
-i

di

Grafite

....

12

Sabbia (Ine
Terra infusoria

mescolano, formando una densa


freddo; dopo 24 ore

soda, si applica a

mediante silicato
cemento indurito.

poltiglia
il

li

....

di

191

Ccr

Per pietra arenaria.

799

Vetro in polvere
Sabbia fine
Silicato di soda

800

Per riparare

2
6

le pietre

Cera minerale
Catrame
Sabbia o cemento

d'annotino.
5
1

in polv. fine

Cera,
801

Caratteri. Quando

mastica non deve lasciare imse contiene grasso si sente


contiene resina, resta attaccata ai
si

pressione alcuna di cattivo sapore


il

suo sapore particolare

denti.

802

La

cera pura,

se

premuta

fra

conserva una certa tenacit fra tutte

dita,

le

le

si

rammollisce e

sue parti, mentre

si

di-

vide in grumi aderenti alle dita quando mista a sego.

Se mista a solfo si riconosce al gas solforoso che se


803
ne svolge abbruciandola.
Si riconosce pure la presenza del sego al fumo denso e sgradevole che spande il prodotto bruciando sul ferro incandescente.
804Imbianchimento. La cera d'api s'imbianca sia naturalmente per mezzo della luce solare, come pure per mezzi
chimici. Per mezzo della luce solare la materia colorante viene
ossidata e distrutta, ma questo avviene solo alla superficie, cos si

obbligati a rifondere la cera e

nuovamente esporla

alla

luce

suddivisa in striscie sottili; l'imbiancamento con questo processo


necessita perci molto tempo.

Taluni oli eterei hanno


805
geno dell'aria sotto forma di ozono

la propriet di assorbire l'ossie si prestano per questo per la

sbianca delle cere. Come mezzo migliore


scopo l'olio di trementina.

si

presta

Parti 8 di cera gialla vengono fusi con parti


di

trementina

la

miscela

viene

cos

1 '/a

fortemente

per questo
a 2 di olio
riscaldata

finche l'olio di trementina incomincia a sviluppare vapori, poi

si

espone alla luce solare. Mentre che col processo ordinario necessitano da 20 a 30 giorni per la sbianca,
usando l'olio di trementina occorrono solo da 6-8 giorni. Speciali
cure si devono avere nella fusione e nel riscaldamento. Per un
riscaldamento accurato la miscela si fa oscura e si separa una

cola la cera

si

Cer

192

sostanza nera, la quale si deve togliere, per filtrazione attraverso


una tela, prima dell'imbianchimento.

La

deve fare in un recipiente di porcellana o smalun recipiente metallico. Vennero fatte ricerche
onde rimpiazzare L'imbianchimento naturale con processi chimici,
ina questi sono costosi e tendono ad alterare la qualit della cera.
fusione

si

ma non

lato,

in

Un altro metodo consiste nel versare la cera fusa len806


tamente nell'acqua fredda costantemente mossa a mezzo di un
con questo mezzo la cera portata in uno stato di
agitatore
grande divisione, ed in seguito esposta alla luce per un periodo
di una quindicina di giorni e sempre agitata nell'acqua durante
tale esposizione. Questa operazione ripetuta fino a che la cera
abbia ottenuto una completa bianchezza.
807
Far fondere 25 chilogrammi di cera gialla e aggiungere 8 chili di solfito di soda, poi aggiungere gradatamente un
chilogrammo e mezzo d'acido solforico, diluito con acqua e quindi
agitare costantemente. Quando una forte schiuma si determina
alla superficie, aggiungere 5 a 6 litri d'acqua bollente, agitare e
;

di cera e si lava pi volte


si lva L'impasto
con acqua bollente raffreddandolo ad ogni lavaggio.
808
Colorazione. Per colorare la cera in rosso servono
il cinabro, il minio e l'orcanetta
per l'azzurro, l'indaco
i gialli

lasciar rafforzare,

di

cromo per

per

il

verdi'

si

gialli scuri; la

mescolano

il

gomma

gutta per

il

giallo citrino;

giallo e l'azzurro secondo la grada-

zione voluta; per altri verdi possono servire il verderame e


verde vescica si usa pure la biacca per il bianco.

il

805)

Per impronte.

Si

fanno fondere lentamente 80

gr.

vergine e vi si aggiungono a poco a poco 4 gr. di zucchero candito in polvere fina. Quando la cera liquida, si aggiundi cera

gr. di nero forno


sgrassato e tutto al pi un gramma
trementina; si rimescola, si ritira dal fuoco e si lascia raffreddare. Si rammollisce colle dita e si usa comprimendola nel-

gono 15
di

l'incavo in cui

810

si

noie l'impronta.

fanno fondere Insieme 4 parti di cera bianca


una
di trementina, e cinabro a seconda della tinta che si vuole ottenere, si rimescola fino a perfetta miscela, si ritira dal fuoco e si
Si

agita continuamente fino

raffreddamento; altrimenti

il

cinabro

precipiterebbe a fondo. In luogo del cinabro (solfuro di mercurio)

pu usare un ossido metallico a piacere.


Per la preparazione della cera da impronte quale si
usa dai dentisti o in diverse art
si
raccomanda il seguente
si

Sii

193

Cer

cautamente a fuoco di carbone


aggiunge 130 gr. di trementina veneziana, 15 gr. di
di maiale e 725 gr. di bolo lavato. Dopoch tutto si
convenientemente mescolato, si versa a poco a poco in un vaso
pieno d'acqua e pi vo'lte opportunamente lo si impasta colle
mani. La fusione della cera devesi effettuare a bassa temperatura
cosicch alla superficie di essa non appaiano punto bollicine.
Sedna modifica la ricetta secondo la stagione in cui
S12
si usa la cera da impronte. Egli prescrive, per l'estate
Hi fonde 1 kg. di cera gialla

mite e
grasso

si

Cera bianca
Trementina densa
sesamo

20
4

Olio di

Per l'inverno

Cera bianca
Trementina densa
Olio di sesamo

Bisogna

prima

fondere

20
6
2

trementina

la

in

un'ampia

pentola

smaltata, poi aggiungere l'olio mescolando incessantemente, e in-

Quando

aggiunge 2 di cinabro
mescola finche la cera cominci a prender consistenza. Quindi si porta su una lastra di

fine la cera.

puro,

tutta la cera fusa, si

allontana tosto dal fuoco e

si

pietra pulita e liscia e la

si

rimesta finche sia divenuta

si

perfet-

tamente omogenea.

813
sizione

La Godiva

Stearina
gr.

del

25, talco di

rosato

massa

di

Stent ha la seguente

compo-

commercio

gr.

Venezia

carmino

50,

25,

copale
gr.

l2 ,

semi-duro d'Africa
geranio

essenza di

1.

un bagno
completa si lascia raffreddare un po' la
massa, indi agitandola continuamente vi si aggiunge la stearina,
poi il talco insieme al carmino, a cui sar incorporata l'essenza.
Le sostanze devono essere ben mescolate, in modo da ottenere
un tutto omogeneo, che si cola poi in apposite forme. A seconda
del grado di plasticit che si vuol dare al prodotto, si pu aumentare o diminuire la quantit di resina copale.
814
Per modellare. Si mescolano
Si fa fondere la resina in unjvaso chiuso scaldato su

di sabbia.

fusione

Steatite in polvere

frumento

Farina
poi s'impastano

con

di

2 parti di

Ghersi-Castoldi.

cera bianca fusa, non troppo calda


13

Cer

1!4

Invece delia steatite

piacere.

815

nte

della

Per figure

pezzi anatomici e simili

cera,

in

....

100

Venezia.

di

Pece

Cera gialla
Trementina

purificata,

Venezia

di

16

sostanze insieme

si

en freddo. un po' dora.

1-

Strutto

20

queste

tutte

marmo

Borgogna

di

liiacca

li

Si fondono a bagno-maria

cola in lastrine sopra

25

Strutto

25

Trementina

....

Rosso di Prussia
Fecola

1
.">

aggiunge

poco

Lo

secca, fragile.

fuso delie

al

miscuglio

La

fecola rondo

poco

[inamente.
po'

la

Fecola

81(J

nsa

.si

Cera vegetale

un

pu adoperare

si

secca.

creta

cera

la

strutto la rende pi molle: la cera gialla

dura.

pi

817

Strutto

di

Borgogna.

Volendo colorare
anzich

di

Cera gialla
Trementina

cera da

la

cera gialla:

usano

si

poi

12
1

uso

fa

si

colori

in

polvere possibil-

mente non veleno-

818

Bui hhi

ister).

Cera gialla

">0

Sugna

35

819

Ero

820

Cera artificiale. Fonda

'i

colofonia e cera gialla

vi

si

B0

ili

p.

ti

Cera rege tale

fondano

50

p.

di

incora

Cora giapponse
:l

822
p.

fon
a

2
2

,0.1

di

curcuma.

ragia bianca con


fusa

aggiungasi

non

d'alcol

Sii:{

20
20

m
Quand

in p.

p,

(curcuma

li.")

pino

'li

incorpora laico 25, colorando poi con un po'

821

Colofonia

cherite e vaselina

Trementina veneta.
Bolarmeno

loi o

p.

fa

di

Bcbiuma,
pece

20

pi

cola

per tela.
a

85

mdono 500

\
.il

i.

p.

di

ragia

chiara,

195
S'2+

Colofonia

Cera

gialla

60
8

Or

Trementina

Alcool denaturato

50

Paraffina solida

Ceralacca,
S25

Per

lettere.

Comune:

(t >

Si

compone

Gommalacca

Si

fa

di

Trementina

Minio

fondere prima la gommalacca a fuoco dolce;

poi la trementina ed in ultimo

il

minio.

Quando

si

aggiunge

la pasta sia resa

ben omogenea, si lascia raffreddare fino a poterla ridurre colle


mani alla forma di bastoncini, il che si fa sopra una lastra me-

marmo liscio leggermente scaldata.


Volendo altre colorazioni si possono usare invece del

tallica o di

8-0
minio

le

seguenti sostanze
Tinta nera
,

gialla

turchina

827

verde
rosa

Nero fumo.
Ocra o cromato

di piombo.
Indaco o bleu di Prussia.
Indaco e cromato di piombo.
Bianco di bismuto e carmino.

Cer
828

Fondansi assieme
Cera

196

di api

[impiastro di piombo
di pino

Ragia
Alla massa

fusa

una

incorpora

si

poltiglia

carbonato

di

ili

stemperato in p. 9 'li olio ili olive.


La miscela si pu colorare con carmino o con ocra.

calce

p.

Azzurra.

829

Trementina veneta
Ragia di Borgogna
si

fonde

s:{(

vi

...
...

di calce
vere
Minio in polvere

li

di

Venezia.

insieme
le

in pol-

....

ssivamente

sin

2
2

lacca

Carbonato

15

tanno fondere

si

....

Dammai

a freddo.

Cololonia
Sego.
Resina

gono

Resina

Gomma

incorpora ultramarino.

si

Da usarsi

Trementina

Le

tre

altre tre.

li

prime sostanze

mano

calore della

si

aggiun-

basta per

rendere tale ceralacca pastosa csi da poterla usare per suggellare.

Inattaccabile dall'alcool.

sili

Cera gialla
Cera carananba

Paraffina solida

fondansi e nella massa fusa


.

2,

scaldando finch

si

la

incorpora a poco a poco minio 5


miscela incomincia ad addensarsi.

Trasparente

*:_'

Gomma

lacca

trementina densa
s:.

...

li

Mastice

Bianco

di

zinco

....

Profumata.
imalacca
./.ino in

....
polvere

500

Minio ...

2">

Colo) mia

....

pu sostituire al benzoino lo storace.


s:l
aggiungendo alla ci
In
om
nel momento
'ni comincia a
Bolidiflcarsi, delle tinture di ambra grigia, bergasi
vaniglia, muschio
l'alcool
volatizza e resta
la
materia odorante nella cerai teca
Si

Cer

197

835

Per pacchi. Bruna.

Trementina
Colofonia americana

Gomma

lacca
Olio essen. trementina

836

Eossa

fina.

Trementina
Colofonia americana

Gomma

Fondatisi

lacca

Cinabro

837

Per

40
460
120
40

bottiglie.

Fondatisi

80
560
240

Rosso inglese
Spato pesante
leggero

40
320
200
50

Spato pesante
leggero

01. essen. di trementina

....

Economica.

Si fanno

400
200
40

fondere

parti

eguali di pece nera (dei calzolai) e di pece greca (colofonia), me-

scolando intimamente.
Volendo una cera di migliore aspetto vi si aggiunge una parte
di gommalacca per ogni due di pece, ed una materia colorante
economica, come il nero fumo o il minio.

83S

gomma
839

di cera fusa si

p.

(pece greca) e

p.

di

colofonia

infine

p.

lacca.

Pece di Borgogna
Ocra rossa

Olio di lino
alla

Cera z

840

incorporano

4 di ragia di pino (pece resina)

p.

Rossa.

Trementina

200
600
100

Colofonia
Stearina

Gomma

841

Cinabro
Spato pesante.
.

60
120

lacca

50
30
20

Trementina
Pece di Borgogna
alla miscela fusa si incorpora

Creta precipitata
Cinabro

30
10

Nera.

842

40

Colofonia
Paraffina solida
alla

massa fusa

843

si

20

incorpora nero fumo

2.

Biauca.

Trementina
Colofonia

160
600

Bianco fisso
Spato pesante.
.

600
700

2 di

Ces-Cel

L98

sl

IM nesso.

Mimma lacca
Alcool denaturato (90

100

soluzione

845

si

')

-joo

incorpora gesso 50.

Dorata.
Sina rianimar

20

Sandracca
in

([.

aggiunge polvere

846

:!

olio

ili

li.

bronzo

ili

miglior manier

bottiglie cmilssi e

ili

freddo del vetro

il

poi

essa per L'estremit

del

clorato.
ili

api

Immergerle

nello

ra le

che

trementina (circa 70)

ess.

in

mani, ed estrarle rapidamente, pei

uno strato sufficiente

ilidificare

cerai

Cesti,
847 - Conservazione dei cesti die avvolgono damigiane, bottiglie, ecc. Si immergono per 2 a 5 giorni in una
soluzione ili kg. 4 di vetriolo di rame in L00 litri d icqua.
cesti delle damigiane dagli insetti
Pe
re
848
i

di

uro

immergerli

una soluzione

in

5%

al

ci-

di

zinco greggio.

'I

Cetrioli- Cocomeri.

841)

Crema.

....

Cera bianca

90

p.

Sminuzzati

mente

fuso. Si

lascia

agita

verdi;
i

in

vaso

pan

dopo 24 ore

bie

scelgono

grasso

ili

terra

bella

lumia piccoli
tela e si

rimuovono
uniformemente ili sale,

verniciala, con del sale;

buoi

Si

poi

passa aura

si

mp

di

ialli,

previa-

continuamente
rifonde

raflreddamenl
Si

ranno

si

nel

no con grossa

il"!

seguito

In

Bopra

lino

_M(>

ti"

infondere

raffreddare agitando

Conservazione.

Cocomeri

fanno

si

lascia in riposo per 24 ore.

s.">()

Sugna benzoinata.

90

Paraffina

ritira

si

le

rifusione

per 24 ore

l'aceto e

fu

ente perch
:

allora

cuocere

in

sa-

una


cetrioli,

Cia

rame non stagnata. Quando

caldaia di
i

199

si

esso bolle vi si gettano


rimescolano e quando sono presso all'ebollizione si

lasciano raffreddare

in

tal

modo

riacquistano

primitivo co-

il

dispongono allora in boccali con il'estraffon,


pimento, piccole cipolle, aglio, semi di cappuccina si riempiono
con aceto e si turano accuratamente.
lore verde.

Si

Cianografia.
851

Procedimento semplice.

Un'applicazione del procedimento cianografico, se non del tutto inedita, pochissimo conosciuta, l'illustrazione di carta da lettere e buste, cartoline
postali, minute da pranzi, carte da visita, ecc. Un tal genere di
stampa non potr - vero rivaleggiare colla fotocollografia o cogli
altri metodi di stampa con inchiostri grassi, ma purnondimeno
permette di ottenere lavori graziosissimi ed eleganti, senza che
sia necessaria una grande abilit e quasi senza spesa.
S'incomincer dal munirsi di un pennello o di una piccola
spugna a tutto rigore pu servire anche un batuffolo di ovatta.
Col pennello per si lavora meglio occorre che questo sia morbido e sufficientemente grosso. Il n. 8 o 10 dei pennelli da ac-

quarello .adattatissimo.
Il pennello serve per distendere la soluzione sensibilizzatrice.
Questa, in una carta da lettere, per esempio, la si distende presso
l'angolo superiore sinistro non per uno spazio regolare, ma bens
irregolarmente in modo che formi una macchia dai limiti pi o

meno

frastagliati, affinch

l'impressione

riesca

artistica ed

pi

elegante.

Lo

strato sensibile dev'essere ben

corre impregnar

unito e sottile

quindi

oc-

ben poco il pennello di soluzione. L'asciugamento si fa in ambiente oscuro e non richiede pi di 10 minuti.
Si stampa sotto ad un negativo indi si sviluppa e si lava.
La carta dev'essere ben incollata ed immersa tutta nell'acqua,
poich,, aumentando un po' in superficie, se non s'immergesse
che la parte stampata non asciugherebbe distesa, ma rimarrebbe
un po' grinzosa. Dopo lavata perfettamente s'immerge in un
bagno d'acido cloridrico al 3 %, indi si rilava alcun po' e si
pone ad asciugare mettendola a cavalcioni ad un filo disteso.
Quando la carta asciutta, la si pone, piegata di nuovo a quinterno, sotto ad un peso, perch si distenda perfettamente.
852
Volendo riprodurre un ritratto, questo pu essere degra-

Cia

2iio

dato oppure fatto ad ovale a margini netti per mezzo di un ovale


carta nera. da avvertire per che se devesi eseguire la
ii

sfumatura, pei mezzo di un degradatore. L'esposizione alla' luce


deve farsi all'ombra non mai al sole. Se il ritratto stato eseguito collo sfondo di un paesaggio oppure

di un interno
di
appartamento, sar molto meglio allora stamparlo a macchia
abbiam detto sopra, cercando per di distribuire la soluzione sen-

modo che vengano

sibilizzatrice giudiziosamente in

riprodotte le

pi salienti dell'immagine.

parti

Ci che stato detto per la carta da lettera vale na853


turalmente se si tratta di illustrare delle buste, delle cartoline,
delle minute, dei taccuini da ballo, delle carte d'invito o di partecipazione, ecc.

854

Una

graziosa applicazione quella delle fotografie tra

sparenti, le quali possono servire per ornamenti da finestre,

mano

tendine, per paralumi, schermi a

Per

bugie

o per

pei

ecc,

fotografie si adopera della carta lucida da disegnatori,

tali

cianografica, procedendo per in

serve

che

colla soluzione

che viene sensibilizzata

modo un

per la carta

po' diverso.

A rigore tutte le formule indicate per le carte cianografiche


servono per sensibilizzare la carta lucida, ma dopo molte esperienze abbiamo adottato, per tal genere di lavori, la seguente che
ci

ha dato

migliori risultati

soluzione

Acqua

distillata

ce.

Citrato di ferro amm.le bruno

Soli' ciane

:{()

gr.

verde

B
Acqua

distillata

Kerrocianuro

di

ce.

potassio

30
1,5

;rr.

Soluzione C

Acqua

distillata

ce.

Acido ossalico

Al

momento

di

servirsene

si

prendono:

Soluzione

parti
,

Anzich -palmari'
-

della

e.

la

Dluzione,

vi

ierne penetrata,

afilli

uta stessa mantenendovela

io
io
l

carta eolia

totalmente,

30

gr.

pei

la

si

im-

pasta

minuti, dopo di ohe

201

Cia

sospende e si fa asciugare in luogo oscuro. Sar buona regola


punte da disegno ad una specie di intelaiatura di
legno, affinch non abbia ad aggrinzirsi troppo asciugando. Se si
tratta di carte di piccole dimensioni si sospendono e, quando
sono pressoch asciutte, si mettono fra due fogli di carta bibula,
ponendovi sopra un libro.
La stampa dovr essere molto spinta aftinch l'immagine riesca
molto intensa, devendo essere veduta per trasparenza.
Lo sviluppo ed il lavacro, che dovr essere assai prolungato,
si

fissarla con

come per

si fa

la carta cianografica ordinaria.

Per far acquistare alla stampa un tono pi gradevole s'immerge, dopo lavata, in acqua acidulata con acido nitrico.
Sar bene che simili fotografe abbiano un margine bianco
quindi la stampa potr essere fatta per mezzo di un riquadro di
;

carta nera.

855

Altre applicazioni del procedimento possono esser fatte

imprimendo l'immagine sulla

stoffa, sulla seta, sul raso,

eseguire poi dei portabiglietti, coperture di cornici,

di

con cui
cofanetti

e simili.

856

Per

mula seguente
Soluzione

soluzione

la

sensibilizzatrice

si

adotter la for-

Acqua

ce.

600

Citrato di ferro ammoniacale

bruno

gr.

25

Citrato di l'erro ammoniacale

verde

Soluzione

Acqua

ce.

Ferrocianuro
Si

uniscono

le

125

due

di potassio

soluzioni

gr.

600
100

colla miscela

si

spalma

la

carta.

Le due soluzioni riunite possono conservarsi 7 od 8 giorni,


purch tenute in luogo oscuro tenute separate per, si conservano molto tempo.
Purnondimeno abbiamo potuto constatare che adoperando soluzioni fresche i risultati sono sempre migliori.
Per ottenere poi un colore pi vivo, pi intenso e brillante,
s'immerge la copia, dopo lavata perfettamente, in acqua acidu;

lata col 2 per

100 di acido cloridrico.

E necessario per sottoporre

il

tessuto ad una preventiva pre-

ria
ne affinch

meno

sia

202

soffice

ma

pieghevole non solo,

anche perch la s<


msibilizzatrice penetri
sibile nella tram
del tessnto stesso.
Si prendono adunque lo seguenti soluzioni

meno

il

<

pos

noni

Acqua

ce.

50

Arrow-root

gr.

Sokizit

Acqua

Gelatina

Soluzione C

Acqua
Zucchero bianco

soluzione C
la

si

li

in

lira

Si

come

Soluzione satina
ca astica

si

''occe 10

ad ebollizione, indi

lino

per quattro o cinque minuti

la stoffa

sensibilizza,

per

stato dello

espone

si

Acqua

di

seguente

sii

sviluppa e

si

pi raccomandabile:

la

gr. 10,
50,

potassa

2,50

.-palma con questa soluzione la caria e

uni negativa fino

sotto

vi

che

numerose forinole per prepararsi

le

distillata

Ossalato

si

'li

carta.

la

la

alla luce,

Citrato di ferro ammoniac.

e la B.

s.">7
Callitipia. Fra
da se una caria copiativa,

Si

po-

di
.

sempre rimestando; dopo


una bacinella temila a bagno maria.

soluzione, poi
lava

300

pone a scaldare

si

soluzione

galleggiare

fa

ce.

gr.

gocce 10

Glicerina

La

gr

che uni:

la
i

asciugare.

fa

>i

dettagli

siano

vi-

sibili.

si
zi

sviluppa
la quale

immersione
ila

iinni.

-nere

li

potassa

nella

gr.

Acqua

ammoniaca

ci

ufo

!-.">

fin

Dopo lo sviluppo
soluzione diluita d'ammoniaca,
formatosi.

ni

10
l()o

Nitrato d'argento

giunge

seguenti

sipitato

ottenere delle tinte

dopei

Borace
Acqua
Nitrato d'argento

dap-

mettono le copie a bagno


nel: per breve tempo nell'acsi

gr.

UHI
i-">

-viluppo

Chi

203

ammoniaca

e tanta

sviluppo

fino a scomparsa del


precipitato. Dopo
adopera un breve bagno di ammoniaca diluita e

si

come

lava infine

di

lo
si

consueto.

Carte cianografiche. Col seguente procedimento si


858
possono ottenere carte cianografiche assai facilmente. Si preparano le due soluzioni:
a) Citrato di ferro

niacale

Acqua

distillata

ammo-

b)

Ferrocianuro

di

potassio

Acqua

...

60

60

Queste soluzioni si conservano in luogo oscuro. Al momento


servirsene si mescolano in volumi eguali. Si spalma questo
liquido con un pennello sulla carta da sensibilizzare, che pu
di

essere qualunque, purch non troppo scadente.

da 5 a

10' al sole. Si sviluppa

La stampa

richiede

con acqua che serve pure da sola

per fissare l'immagine.

859

Prove in tinta verde.

che serve per le prove in azzurro

Si

prende

la solita

per avere tinta verde

carta

stampa
acqua acisi

leggermente dopo la laxatura si immerge in


(5 gocce d'acido solforico in 200 gr. d'acqua).
Prove in tinta seppia. S'immerge la prova in una

la copia

dulata solforica

860

soluzione

di

tannino

all'I /

per

zione di carbonato di soda al 4


ottenere

il

861

862

5';

/.

poi

si

passa in una

solu-

Si ripete l'operazione fino ad

tono voluto.

Prove in tinta nera.

Si passa la prova al bagno


carbonato di potassa fino ad ottenere il giallo bruno, poi si
lava e si passa in un bagno di tannino al 4/
di

bagno

di

Prove in tinta violetta.


acetato di piombo al 25 %.

Si

passa

la

prova

nel

V. Disegni.

Chiodi.
863

Come

si

pianta un chiodo nel legno e nel

bene un chiodo nel legno non operazione del


il
legno duro, ed occorre prima
di fare il posto al chiodo praticando un foro col succhiello. Allora per la fibra del legno esercitando poca pressione sul chiodo,
non lo pu trattenere molto fortemente. Il chiodo si fisser invece in modo stabile tanto da non potersi pi estrarre, se prima
di fissarlo si avr la precauzione di bagnarlo con qualche goccia
d'ammoniaca. Si forma subito un leggero strato di ruggine nella
parte incastrata e il collegamento resta per cosi dire artificial-

gesso.

Il

fissar

tutto facile, specialmente se

Cie

204

mente invecchiato;

tatti

sanno ohe

chiodi arrugginiti

assai

strappati.

Con mi processo
nto

irte

anali

sono Ossa

L'aderenza

provocai

dalla

biodi

anche

nel

raggine.

m y
-

Fig.

i.

*'

Cicuta.
se

arai teri.

;line

(/i< th

quella ohe pu pi facilmente venir coni


le

fog]

migliami per

la

forma

rezzemolo. Peri
a

quelle del

prezzemolo,

hanno colore
fig.

pi

seuro

205

Cini

odore assai

spiacevole.

diverso,

La

9 rappresenta le parti principali della cicuta aglina cio:

rametto fiorifero

a)

b) fiore

con foglie

e fruttifero

frutto ingrandito.

e)

Clinici.
865

posto di

Distruzione.

Si

pu adoperare con successo un com-

Coloquintide

Oppure

5
5

100

gr.

Polvere insetticida comune


Benzina

866

22
6

Allume
Acido borico
Acido salicilico

12

Questa miscela deve venire incorporata colla vernice che si


vuol impiegare per rivestire pavimenti, porte, seggiole, tavoli,
di
letti, armadi, ecc. Si lavano dapprima con soluzione bollente
sapone, finche sia possibile, alla quale si mescola il 10-20/ o di
questa miscela. Si cosparge pure questa polvere sui pagliericci,
sui materassi nonch fra le connessure dei pavimenti di legno e
dovunque i molesti insetti possono fissare la loro residenza.
S'imbevono con ammoniaca dei cenci, e si collocano
867
nei letti, oppure si appendono nelle camere, chiudendo ermeticamente porte e finestre si pu anche versare l'ammoniaca sopra
dei piattelli. Se ne prendono da 3 a 5, secondo la grandezza

della camera, con 50-60

collocano sotto
sedie. Trascorsi

letti

5-6

grammi d'ammoniaca per ciascuno

o sotto

giorni

si

materassi,

aprono

le

e si

posti su delle

ecc.,

camere

si

trovano

tutte le cimici morte.

868

Aggiungere alla calce impiegata per intonacare il


una decozione concentrata di coloquintide
mescolata con una soluzione di sublimato corrosivo all'I per
mille, dopo aver raschiato perfettamente la vecchia tinta. Questo
metodo si raccomanda specialmente per quelle camere dove

muro od

alla tinta,

stanno annidate

delle

vecchie

colonie

di

insetti,

d,

ottimi

risultati.

869
mozza

Si unisca mezza
bottiglia

di

spirito

bottiglia di essenza di trementina con


di

vino

rettificato,

vi si

sciolga

Ci
10-20

gr.

canfora,

di

questa mistura

seno

;so

posi

la

mistura,

ngendo con

cimioi, queste ben presto

ille

spa-

riranno. L'odore di tale mistura non disgustoso.

870
nsigliata La miscela di benzina ed acido fenico
pur
oppure tintura di tabacco ordinario in benzina (1 IO) mista a
naftalina 10 %.
bene fare la pulizia prima del settembre, epoca dell'ultima
deposizione di a
:

V. inoltre

Inst tticidi.

Cioccolata*

s71
forte

Carili te ri. La buona


cacao,

di

sua frattura

la

cioccolata nntuosa,
unita,

un

po'

giallastra, di

itto cristallino; cotta nell'acqua o nel latte


non prende che
una consistenza inedia.
La ciocc data cattiva invece ha trattura irregolare, pietn

Quando

biancastra.

molto ispessa

diventa

rapidamente.
Silicio. La cioccolata viene adulterata

^7:2

stanze fra
gusci

odore

esala

bolle

le

infine

quali: fecola di patate, farina di frumento, d'orzo

cacao

di

ne

del glucosio in luogo

pure

dello

zucchero.

Quanto

ai grassi,

questi irrancidisc

ed facile ricono

nza all'odore ed

non

e possibile

Le

te

contiene cari
la 1

produ

p.

in d'acqua,

in

ffervescenza.

e di

Im colore

si

Ultra

su

carta bibula

una polveri
oerente,

che lentan
Sesta

sul

d'un

Bela

un liquido torbido, giallastro,


Altro una massa viscosa, che

rapprende
di

buona qualit, il liquido passa rap damante,


o e il sapore del cacao. Sul filtro si trova una

bruna

bruno-rosso, assai
dolciastro.

ohe

azione

ano quando

fi

Pei

t '.\

iteria

le

ealce (creta una di


trattando la cioccolata con acido cloridrico
.

ine e

frequenti.

s~

fai

in

massa coerente. Pio

farina torrefatta e

,
|

ita,

non

di

sa-

la

vis

cio-

Cip

207

874

Purgativa,

Magnesia usta
Zucchero
Lindo

Manuale farm.

(dal

....

200
200

100
300

Cioccolata

cioccolata

di ricino eolla

l'olio

di Dieterich).

Olio ricino

massa

nella

s'in-

corpora la miscela di magnesia e zucchero, previamente essiccata.

Cpria.
875

Per

toeletta. Queste polveri hanno per base

cola di frumento, di riso, di patata,


fumati' in diverse maniere.

La

il

la fe-

ecc. colorate e pro-

talco,

pi .semplice la polvere d'amido

di grano.

876

ha

polvere di riso

un recipiente

In

si

pu preparare nel seguente modo:

terra nuovo,

di

mescolano

si

Acqua
Riso ben lavato

Dopo 24 ore

kg.

decanta. Si rinnova l'operazione per tre giorni

si

seguito. Poi si fa sgocciolare

di

litri

indi lo si espone all'aria sojira

pesta finamente in un mortaio di

uno staccio di crine,


Quando secco si

riso sopra

il

una

salvietta.

marmo

coperto ed infine

si

fa

passare con cura attraverso ad una tela fina legata sul recipiente

per non perdere alcuna parte della polvere fina


vuole ottenere.

di terra

877 Ossido

zinco

di

Carbon.
glese

500

Steatite polvere.

878

Ecco

la

3000
500
1000

Amido

nere

Estratto

di calce in-

di fior

Tintura

composizione

di

di

30
10

....

muschio

10

alcune polveri di questo ge-

Rosa.
1.

Amido

Soluzione
2.

di

carmino

Farina

q.

di

rose

60

q.

b.

per dare un colore rosa pallido.

gr. 450

Steatite

Essenza

Creta francese
Essenza di rose

150
150

di riso

Bolo bianco

50

gocce 8

si

d'arancio gr. 30

gelsomino

Rss. di rose

che

Tintura di muschio
Estratto di gelsomino
.

Carmino

gr.
.

2
0,15

Cip

is

Rosa bianca.
Issido zinco
Carbonato calce.

180
iSO

12

Talco

Amido

frumento

di

Ossido zinco

Polvere di riso
Essenza rose

879

Alla

60

muschio

960

Iride

60
4 so

rocce

Essenza geranio
ylang-ylang
.

3,

l.

Cumaruia

0,04

Etere acetico

gocce

di grano
Radice d'iride in polvere
.

gr. C00

Fiori di gaggia in pol-

vere
100

gr. 10

Chiodi

di

garofani pol-

verizzati

Amido

'2.

di riso

Amido

gr.

Farina (frumento)
'.'>.

r,o

340

frumento

di

3220

\niido di riso
Talco.
.

Ossido zinco

Polvere di riso
Carbonato calce

sso

.1/

polvere

Polvere d'ireos
Iride polvere

.">()

q.b.

160

mio
460

Estratto cannella

120

Talco

120

Iride polvere

350
350

mescola

in

90
30

gelsomino

60
CO

120

di pistacchio
Steatite in polvere

si

Essenza

ili

rose

di

lavanda

gocce

passa attraverso ad uno succio Une.

Polveri per la

881

Steatite

pistacchio

Fecola

Si

10

violi ita.

Amido

1.

Estratto rosa
(cannella),

180

l'accia.

do zinco
240
Radice d iride polvere
75
Talco
gocce 12
atto muschio
.

Estratto gelsomino
rosa bianca.
,

il

Hi

Ln

passa

per se

bla
nco

ii

Po

Cai bonato

;;.

\niiilo

'-alce

riso

ili

Lacca carminata

Profuma

120
120
120

[ride

imi

r.

0,1

senza
.

60
60

polvere

di

rose

di

sandalo

go

ice
.

10

io

Cis

209

882
1.

Vellutina.

Ossido zinco

Carbonato

di calce preci p.

Si

magnesia

mescola con soluzione


Rliotropina

Amido

di

'/ 4

grano

.100

Estratto di violette
Glicerina

25

Sottonitrato bismuto
Ossido di zinco
Carbonato calce

Il

q.

mand. amare gocc. 10


d'ambra grigia
10

Bianco

bismuto

di

300
300

.25

Vanillina

Carminio e curcuma

Hottonitrato

perla.

Ess. di

....

Amido

50
20

Licopodio

3.

Talco veneto

di
1

Vanillina
2.

100
100
60

...

20

di rose

<r.

30
30
3G0

Cisterne.
883

Norme

generali. K importante che nelle cisterne,


piovana, non abbia a penetrare

destinate a raccogliere l'acqua

l'acqua di prima caduta, la quale generalmente poco pulita. Si

pu ottenere ci in molti modi. Un mezzo automatico consiste


in una valvola che chiude il tubo d'immissione nella cisterna. La
prima acqua caduta giunge in un recipiente unito con un braccio
alla valvola, la quale si apre solo quando nel detto recipiente si
l'accolta una certa quantit di aequa
acqua che cola poi all'esterno lentamente da un piccolo foro nel fondo del recipiente
;

stesso.

884

Disinfezione. Per purificare l'acqua delle cisterne


pu versarvi del permanganato di potassa si ha per l'inconveniente che questo sale rende l'acqua violetta per qualche tempo.
il dott. Crookes consiglia di usare invece il permanganato di
calce che si adopera secondo questa formola

si

Caolino in polvere
Permanganato di calce
Solfato d'allumina

....

30
1

10

Si versano nella cisterna 100 a 200 gr. di questa polvere per


ogni me. d'acqua. Questo procedimento devesi applicare special-

mente quando le acque debbano restare lungo tempo tranquille


e non rinnovate, come avviene nelle cisterne delle case di villeggiature.

Ghersi-Castoldi.

11

Col

Per impedire l'infezione delle acque

ss.")

sterne

pu adottare
queste acque

si

di

Kock

processo

Il

pozzo un tubo
un

da

trodursi

pozzo
Al

correre

ad

processo Francie.

al

discendere nel

far

che penne tono


libero

mescolata

Una,

all'apertura

fino

finalmente

stabilisce

si

aspirante, che faccia L'ufficio

all'acqua d'in

questi e

tra

pareti

Le

massimo

liquido.

del

ami

si

del

bone polveriz-

un'altezza superiore al livello

sopra,

ci-

mezzo del
a 8 centimetri di diametro, sulla
applicato un tramezzo metallico trafonel

Lo spazio

tubo.

di

la

ili

riempito da sabbia

lino

di

ria:

inferiore

nel

zato,

si

consiste

sei

pozzo e

di

processo Koch; per ottenere

il

ferro

in

estremit

cui

210

dina

in

alto del

di

pompa.

tubo immerso

un corpo

processo Frank consiste nel sospendere all'orificio del pozzo


un vasn noi qua e si versano da 50 a 100 grammi di bromo. Il
Il

bromo
di

suoi vapori, essendo pi


volatizza all'aria ed
cadono Lentamente nel pozzo lambendo la sua
nterna e penetrando nei suoi interstizi.
Le materie organiche contenute nel pozzo vengono
si

pi

essa,

strutte.

Il

bromo dissolvendosi nell'acqua

si

superfi-

cosi

per tana

diffonde

massa del Liqu


Questo
d all'acqua ili pozzo un leggero sa]
bromo, che tuttavia finis*
n Lo scomparire.
E impraticabile nel caso d'infezione permanente, dovuta

dila

batoio di escren]

innondate ed

ece pu

per

utilizzato

le

a ser-

cantine

Lnfi

Acqua potabile

V. inoiire

ire

Filtrazioni

[Sterilizzazione).

Cold-cream.
880

Preparazione Questo nome


i

alcune

vono

e a profumare

re

bianca
balena

si

fa

versa

lino

fondere

il

200

bianco
d

raffreddamento.
i

la

L'acqua di ro

polle

Pintura

dolci

si

la

crema

inglese significa

preparare queste ereme, che ser

di

balena

un mortaio
Si

alla

Essenza

di

di

nell'olio,

marmo

nsoino
ose
.

di

bonzo

15

.,

gocce

bagno-maria, poi

scaldato e

aggiunge allora L'essenza ed


tintura

gr. 60

si

in

n lo

tritura

ultimo
cura

di

passare prima

liquido

il

211 -

pannolino

al

Col
;

lo

si

incorpora e

si

rende

omogeneo a poco a poco.

...

887 Cera

vergine
Bianco jdi balena

Si

25
25

mandorle

Olio di

Essenza

di

dolci

400

...

rose

procede come nella ricetta precedente.

....

888 Cera

bianca
Bianco di balena
Olio mandorle dolci
.

Si fondono

15

Paraffina

Acqua

20

150

di

Tintura

15

rose

di

benzoino

50
2

prima insieme la cera, il bianco di balena e la


aggiunge l'olio, poi l'acqua di rose e si dibatte

paraffina, indi si

Allora

fino a raffreddamento.

soltanto s'incorpora

tintura di

la

benzoino.

La crema preparata

con questa ricetta

si

conserva parecchi anni

senza irrancidire.

889

Bianco

di

...

balena

mandorle

Olio di

dolci

Acqua

di

in polvere
Vaniglia a pezzetti

soda
balena

mandorle
Cera bianca
Acqua ili rose

di fiori d'arancio

Olio di

....

dolci

25
9

di

Glicerina
di

Benzoino

25
50
75

una miscela

Si fa

Borato
Bianco

6 ore le seguenti

decanta:

si

Sugna

890

bagno-maria per

Si fanno digerire a

sostanze, poi

64
4
24

Si stende alla sera sulla faccia e si leva al mattino.

891

adoperata

Igienico (Alpers). Ecco una forinola eccellente e molto


:

Cera bianca

Vaselina

Acqua

Fondere prima

la cera

150
600
240

Borace
9
Essenza geranio
1
Essenza rose
gocce 10-20

....

bianca, poi aggiungerla alla vaselina


50 C. Pare disciogliere il borato

ad una temperatura non oltre

due soluzioni ad una tempera50. Mescolare le due solui


a raffreddamento, ed aggiungere in qu-

di soda nell'acqua. Riportare le

tura uniforme che non oltrepassi


zioni rimestandole fino

momento l'essenza
892
Canforato.

sto

di rose.

mandorle dolci,
Cera bianca
Spermaceti
(Bianco

Olio di

balena)

ce.

gr.
di

240
30
30

Canfora

Acqua

di

rose

Borace
Essenza roso

...
.

gr.

ce

30
30

gr.

Ili

goce.

10

<ol

212

893

Di matidorli
maceti
bianca
.

li

Borace

Arrow

20
10

Eamamaelis 180
5
l

600

Surrogato. Lo

stCi

bergamotto gocc
palmarosa
.

Eliotropina

(in

....

mandorle

di

spirito cono.

150
90

Vaselina bianca.

una miscela

2i<>

....

m aelis.

All' II 'ima

Spermaceti
anca
Olio

ili tnand. amare e e.


ili
mandoi le amare gocci e

Essenza

60
120

e. e.

Si)

Acqua

(>u

Olio iti ricino


Olio di cotone

fornis

ttdo

Pharm. E

il

di

Botta

....

30
30
650

Acq. ili fior d'arancio.


Glicerina

Essenze

rose

di

gocc

ne r oli
Estratto di Gelsomino.

15

di

2i<

Colera.
Misure profllattiohe.il miglior modo 'li preservarsi
896
da questa malattia
isiste nel consei are in tutta la loro pienezza le funzioni della digestione. Chi digerisce bene, ha poco
temere dai terribili bacilli di Coen. Intani venne constatato
non si sviluppano in istomachi sani; ci dovuto a che
Micchi elorinegli stomachi che digeriscono bene abbondano
stomachi deboli dovranno dunque essere rinforzati, in
caso di tale epidemia, con bevande adatte, quali la soluzione cida
eh

trico e

cloridrica. (Vedasi Bevande)

la

s!>7

Riportiamo

1.
ih

le

Istruzioni, che

muli

emanate

furono

-amia pubblica.
Oggetti pi specialmente pericolosi

dalla Direz une

nel

1898

lejierale di

ir

la

diffusioni

nifi Itivi.

Sono a considerarsi come sj


talmente pericolosi per la trasmissione dell'infezione colerica, localmente od a distanze anche
molto grandi dai luoghi infi
a)

colpiti

Le mani,

tati

in

dalla

malattia,

convalescenti
i

vestiti

rapporto con

le

quantunqui

molto

forme

essa.

'li

il

Mali direttamente insudiciati da malora- fecali

mestico,

quali

sopratutto ne Biano
o

da vomito da

Col

21:5

e)

tali

pavimenti,

ammalati siano

La

d)

pareti,

le

superficie dei cortili e delle vie,

cloache su cui o entro cui

trine, le

ambienti dove

mobili degli

anche per breve tempo.

stati

si

siano

letamai, le

materie

gettate

la-

di

deiezione o di vomito di colerosi.


e)

pioggia

di

dove

luoghi abitati

nelle case e entro


cisterne,

le

acque

dove

sia

immettano acque

si

pozzi aperti in cui

tenuti

d'acqua

corsi scoperti

getti sudici, e

pozzi

possibile lavare og-

fogna

di

acque

di

si

introducano secchi o altri recipienti


si lavino oggetti qualsiasi;

quali

condotti,

uso potabile e domestico, che


pozzi neri od altri depositi di acque
di

dove possano essere versate materie

pareti permeabili

per

trovino in rapporto eoi

si

immondi,
ammalati di

o di materiali

di deiezioni

di

colera.
/') Erbaggi, frutta, latte,
burro o altre sostanze che possono essere inquinati, in natura o dopo preparati, da acque contenenti dette materie di deiezione di colerosi, o direttamente da
queste materie stesse.

2.

Agenti

fisici e

sostanze atte a distrurre V attivit dei ma-

teriali infettivi del colera.


I

materiali infettivi

senza che
mezzi

si

del

danneggino

colera

gli oggetti

possono

essere

su cui stanno,

resi

innocui,

coi

seguenti

umido, applicato

a) L'azione del calore

dieci minuti

almeno

tali

col

mantenere per

oggetti nell'acqua allo stato

zione, o col sottoporli all'azione del vapore

ratura di 100 a 105 C. entro apparecchi

acqueo

adatti

per

di

ebolli-

alla tempe-

mantenere

vapore sotto pressione di mezza atmosfera.


Serve questo agente fisico per disinfettare: l'acqua stessa e il
latte (facendoli bollire prima di usarne)
gli erbaggi, i tuberi,
le frutta od altri alimenti
i
panni e la biancheria di lana, di
tale

lino, di tela,

di cotone, ecc.

le stoviglie,

vari altri oggetti

di

uso personale domestico.


b) Una soluzione composta di una parte di sublimato corrosivo, e di cinque parti di acido cloridrico e mille parti d'ac-

qua, colorata (per esempio, con indaco e con eosina) ove occorra,
per evitare scambi pericolosi.

Con questa soluzione


stico,

si

generale tutti
compresi gli oggetti

vestiti e in

possono disinfettare le biancherie,


effetti di uso personale e domedi cuoio, caoutchouc, ecc., che non
i

gli

Col

calore annido ed esclusi quelli

il

'lai

.siili

ma
mi

214

tj

possono lavare

si

metallo

di

mobili e

le pareti

alterabili

am-

degli

sono tenuti o si trovano annua]. ni di colera


Le
mani o altre pani del corpo che sieno state insudiciate con materie fecali o di vomito ili tali ammalali.
bienti

in

si

questa soluzione, meglio ci


qualunque altra, conviene
lavare abbondantemente L'interno delle vetture ferroviarie o di
in cui

altre,

sono

vi

persone sospette

state

o Una

soluzione composta

in

celilo

domestico
contami"

di

qualsiasi

vimenii.

non

parli

ii:

di

acido fenico

natura,

le

efletti

mani ed

di

uso

cri-

colerosi,

personale

pani

altre

corpo

del

melali-

issono disinfettare gli oggetti di

la

coleri-

disinfezione.

di

stesse dei

feci

Le

consigliabile

parti

ili

acqua.
Con questa solnzione, olire che gli

stallizzato

malattie

li

meno incomoda

formi, per averne una sicura e

latrine e Le fogni, per cui

Le

soluzione

di sublimato corrosivo.
20 per 100. (V. Disinfezioni).
raccomanda pel poco suo costo,

latte di calce al

Il

di calce, che si
si
una buona disinfezione delie pareti dei pavimenti degli
ambienti, delle Latrine, delle materie fecali, di vomito, della superficie dei terreni di eorso detilevia e di qualunque
materiale
non venga dalla calce intacc

latte

mancando

ogni evenienza,

in

come complemento

della

loro

citati

disinfettanti o

azione;

pie

adopera

si

attivi,

profitto

oggetti inquinali l'essicamento, sopratutto Be oltennto


prolungata esposizione degli oggetti sciorinati all'ai

con

sugli

mezzo

li

/.ione

i-in

sicuro,

per

poco valore

oggetti di

-rii

''

i,

materiali infettivi del colera,

non

si

moltiplicano

lunque condizione
lo

fettivi

pa/./.i

trovi

si

.-viluppo e

in

mah

dei

anche

se

nelle

penetrati

micidiale

di

vie

qua-

in

uno stesso organisni

L'azione

di

no

debolezza

di

abituale

qua

disturbi

organica,

io so-

questi

materiali

in-

digestivi

predoni
nel

nutrizione,

per strap-

ambienti mal

ventilali.

cattiva

per patemi

poco digeribile, da eccessi

anche contemporanea

provocato
per
dij

mai soleggiati od umidi


o

ria

Lo

mente

distro

colera.

'

La

fuoco.

col

in

di

da

alimentazione ma

mangiare

noi

ben

da

ral

Col

215

freddamenti improvvisi alla regione addominale, ed, in genere,


da qualunque causa soglia di ordinario alterare le normali funzioni dell'apparato digerente a cagionare catarri di stomaco o di
intestino, diarree, eoe.

898

Gocce anticoleriche.

(Oppoker).

Canfora
Etere acetico

gr.

Tiutura di oppio

12

13

goeeie 10-15 ogni V^'/a ora.


891)
Cura. Nella ultima epidemia colerica il Consiglio sanitario di Parigi ha pubblicata un'istruzione generale in cui sono

indicati

stati

soccorsi da prestarsi ai colpiti

dal colera prima


Beaumetz consiglia:
ammalati con bevande calde*, stimolanti,

dell'arrivo del medico. Dujardin


].

Riscaldare gli

con rhum, fregagioni, ecc.


Contro la diarrea
acido lattico

alcool, th
2.

forinola

Acido lattico
Sciroppo semplice
.

Da

secondo

seguente

la

Tintura Arancio

Acqua

gr.

1000

distillata

darsi 3 cucchiai da tavola ogni 4 ore.

8."

Contro

vomito: ghiaccio, bevande gazose o la seguente

il

miscela:
Tintura

di

Laudano

Valeriana
liq.

gr 5

Liquore

Sy-

del

denham

Olio di
,

di Hoffmann
gr. 5
menta pip. goccie 5
.

25 goccie al bisogno.

Bnequoy raccomanda contro


Tintura

cannella
gr.
Sottonitrato di bismuto
di

10
4

Vn cucchiaio da tavola ogni

seguente pozione

la diarrea la
I

Land. liq. del Sidenham gr. 0,75


Mistura gommosa

100
.

ora.

Blondel annovera oltre ai citati antievacuanti


nella seguente miscela, che non produce nausea:
Tintura d'ipecacuana
Spirito di vino
.

Un

Mentolo
Miscela gommos
.

la

ipecacuana

0,25

120

cucchiaio da caff ogni 2 ore.

Inoltre stato raccomandato come assai efficace per la disinfezione intestinale l'impiego del salolo alla dose di gr. 0,5-1,0

ogni ora.

Gol

216

Come

ottimo profilattico

raccomandata da

fu

soluzione alooolioa. Botkio usa


zioni BOttocutanee secondo la formula:
chinina

la

in

Idroclorato di chinina
Acido idroclorico

Acqua

Da

iniettarsi

gr.

goccie

chinina io inie-

1
">

gr. 4

una siringa.

pi volte al giorno

oliche.

- Intestinali. R assai

*MH)

distillata

niellici

differenti

La

giovevole

riposo a

il

ietto

in

so ne
laudano per la bocca
danno
a
gocce in un cucchiaio d'acqua zuccherata od in una
tazza di camomilla. 11 laudano pub riuscir nocivo ai bambini.
bene usarlo solo secondo la prescrizione del modico.
o con bevande
te si pu calmare con ghiaccio triturato

posizione bocconi. Si somministra

.">

:'.

'.

leggermente acidule.
applicano pezzuole >ul ventre,
Ih

si

V.

molto freddo o molto calde.

Colie.
Liquida. La

JMM
come al

solito,

colla

sono liquide

gelatina

caldo,

ma

Idamento; per conservarle liquide audio


giungervi

salicilato di

il

in' ottima ricetta

la

seguente

Colla

si

bollire

fa

la

miscela a

freddo

ag-

....

ifani

b.

basta

soda.

Salicilato soda

10
lo

\cqua

sciolto
nell'acqua
rapprendono col raf-

goooie

'.i

m. tinche diventa liquida.

902
dina

100

Acqua

Ilio

Allume

60
2

130

Colla

!><>:{

re

alcool .

l'erto

ni d'allume

troppo densa

un

di

bagno

pu diluirla

si
ii

prima qualit 100, aceto 250; si fa scio


muta la soluzii ne si aggiungono I
un guari
t

mene

scaldandola

ooll'aggiunta

tenace, imputrescibile.

di

Col

217

La Seccotina

composta con questi ingredienti:

Disciogliere a

b.

ui.

Gelatina trasparente
Acido acetico glaciale
Alcool (90)

12
52

aggi auge audio un po' di allumo.

Si

904

Colla bianca in piccoli frammenti


Acido acetico

30
12(1

Acido nitrico
In

recipiente a largo collo

lascia a

si

s,

in

ambiente caldo,

coll'acldo acetico, agitando soyente, lino a

dissoluzione;
aggiungesi l'acido nitrico. Conservasi in recipienti ben chiusi.
si ottiene una culla estremamente tenace sciogliendo
905
della eolla torto ordinaria nell'etere nitrico lino a che pu sciocolla

la

poi

Si pu ancora aumentarne la tenacit aggiungendovi


qualche frammento di gomma elastica, la cui soluzione per richiede qualche giorno.
900
Si fauno sciogliere circa 30 gr. di borace in me/./.o

glierne,

litro

si

d'acqua bollente, si aggiungono allora 60 gr. di gommalacca


fa bollire in vaso coperto fino a che la gommalacca sia di-

questa una buona colla a buon mercati!.


Si fanno disciogliere gr. 100 di eolla

sciolta.

007
gr.

125

acido acetico e gr. 20 di

di

gelatina in

qua: mescolatisi le due soluzioni poco

sovente: quindi s'aggiunge gr. 20


(V. n. 906). Ottenuta

roncini che

si

908

P.

ore in

lo

p.

di

poco e

di

pesce

125

gr.

di

rimestando

gomma

soluzione di

in

acdi

lacca

una soluzione omogenea se ne riempiono Ba-

turano bene.

-1
di gelatina si lasciano rammollire per alcune
d'acqua e si scalda poi moderatamente fino a soluzione perfettamente limpida, dopodich si aggiungono, mesco-

lando p. 65 d'acqua
p. 32 d'amido eotto

mare un liquido

bollente.

20

con

lattiginoso

altro

In

recipiente

si

mescolano

d'acqua fredda in modo da forsenza grumi. In questa si versa,


p.

rimestando, la soluzione bollente

di

gelatina e

si

mantiene

il

tutto per 10 minuti all'ebullizione.


5)05)

acido

--Colla
acetico

di

prima

(90%)

(1:3) lo -45. acqua 3000.

300. formalina (40%) 30-90


oppure acido cloridrico
nitrico

qualit

60-150,

Un

po'

glicerina

aumenta

l'elasticit

della eolla.

'HO

Modo semplice

di

preparare la colla liquida

Col

218

dalla colla d'ossa (Bnnitraegcr).


ili

da falegname in 1000

colla

10 gr. di

di

sela
a

per

circa 80 C. Si sviluppa cosi


la

sua propriet

esposta

se

caldo 250 gr.


aggiunge nna

si

acido

di

48

circa

solforico

ore a

m.

!>.

prende un odore gradevole che

se viene evaporata

e,

ammuffisce neppure

vi

dell'acido solforoso e la colla perde

di gelatinizzarsi,

siroppo,

il

sciolgono

perossido di bario, e gr.

66 e 15 gr. d'acqua, e

ricorda

si

d'acqua,

gr.

500 c.c non


mesi
ha

circa

all'aria per

parecchi

potere adesivo e reazione acida.

forte

mediante essiccazione, ha l'aspetto della


pu essere surrogata a qui
D'amido. Si tritura l'amido in un mortaio con del-

Ridotta

gomma

lamelle

in

arai. ira

!>11

modo da ottenere una

l'acqua fredda in

grumi

versa in questa

poltiglia

un

sottile

spessa

senza

d'acqua bollente fino a che la colla cominci a formarsi, del che ci render
avvertiti la trasparenza del miscuglio si aggiunge allora ra|
si

poltiglia

filo

mente
1

nella proporzione totale di L2 a

resto dell'acqua,

il

15

\-,

d'amido.

Per conservarla

si

pu aggiungere un

po'

di

allume

all'acqua

Amido.

fve alla preparazione. V.

scaldano all'ebollizione p. 300 di amido con p. 1000


-lamio la miscela perch questa
5 <ii b
non abbia ad abbruciare: d'altra parte 3i lasciano gonfiare p. 250
!)1'2

di

di

Si

\'''|iia

p.

da falegname por una giornata

colla

in

ottenuta. Tostoch quesl


vi

versa acido

si

mantenga
Allora

mescolano

si

poltiglia, e

918

acetico

liquida aneli.-

cos

la

'inaino

basti

acqua, e poi
sia

si

divenuta

porcln''

la

scalda
fluida

oollagine

si

freddo.

uni

questa

di

p.

della

precedente

ionia.

ci
|

li
amido o fecola con p. 000 di
spappolano p.
iungono alla poltiglia p. l' di acido nitrico
lascia la miscela a s in
ambiente caldo por is ore, scuotendola di sovente e infine La
per mezz'ora all'ebollizl
l)'a;n
prepara uni mucilaggin
di
n p. 500
gomma

:>

icohero
p.

.">

di

acido nitr

in

ido

[nidi:
e
;>1

di

acqua

p.

500

di

acqua

si

agg ungono

sino all'eboll

dopo

raffreddata

la

miscela,

la

pronta.
-

spappolano

iella

p,

di amido di frumento in
-ino previamente disciolte p. 10
"li" mai

imi

di

219

Col

rinestandola di frequente. Si aggiunge allora alla miscela quanto

basta di creta o di
a

quando

le carte

marmo

polv. per neutralizzarne l'acidit (fino

non cambiano

di tornasole azzurra e rossa

colore): infine si filtra per tela e

di

concentra a bagno maria (80)

si

alla consistenza desiderata.

Di riso. Si tratta coll'acqua fredda della farina di


prima qualit, in modo da farne una crema spessa od omogenea si aggiunge al miscuglio dell'acqua calda fino a consistenza voluta, e si fa bollire il tutto in un vaso ben pulito, per
un minuto. una colla bianca, trasparente, eccellente. Essa
adatta per unire cartoni, carta, ecc. Serve pure ottimamente,
quando sia pi densa, a modellare statuette, ecc che, seccate, ricevono bel pulimento. I giapponesi imitano con questa colla la
madreperla, in modo perfetto.
916
Di farina. Questa colla comunissima, tanto usata dai
rilegatori di libri, lavoranti in cartonaggi e simili, si pu conservare aggiungendo all'acqua un po' di salmarino per preferibile l'aggiunta di 'U ad '/6 di allume in polvere.
Migliore ancora dei procedimenti indicati quello che consiste
nello aggiungervi quando ancora tiepida, un poco di tremen915

riso di
;

tina (sino al 5

%), rimescolando. Cos preparata

la colla si con-

serva benissimo, per lungo tempo.

Lo

stesso procedimento applicato alle soluzioni di

Gomma

bica ne impedisce l'inacidimento. V.

917

Di arrow-root. Questa

colla

si

gomma

ara-

arabica.

adopera per attac-

care le fotografie sul cartoncino. Si prepara con 10 gr. di arrowroot,

200

918
con

p.

ce.

d'alcool ed 800 d'acqua.

Alla caseina.

Si

trattano 10

p.

di caseina

12.5 di olio di lino cotto, si aggiungono 12

p.

di

depurata
olio

di

mescola il tutto sopra il fuoco a continua ebollizione


e alla miscela essicata aggiungesi poi una piccola quantit d'allume sciolto in acqua. Si lascia sedimentare, si decanta il liquido
lattiginoso soprastante, si tratta questo con una soluzione limpida di p. 120 zucchero candito e vi si mescolano ancora 60 p.
destrina. Finalmente si fa bollire ancora una volta il miscuglio
e dopo raffreddamento aggiungonsi p. 730 di silicato di soda
ricino, si

liquido.

919
Una miscela di caseina fresca e calce caustica produre una colla durissima insolubile nell'acqua, che pu venire
specialmente utilizzata per attaccare legno, metalli, vetro, ecc.
Questa colla ha per lo svantaggio di non potersi conservare,

Col

220

poich

miscela poco dopo

la

buona

sempre

mano

alla

preparare una soluzione


spalmare con questa

preparata

Bergal consigliano

nell'ammoniaca

caseina

ili

Per ren

indurisce.

Eauppach

caldo,

ili
ili

che si vuol attaccare, cospercalce indi comprimere le due parli


e

gere sopra questa del latte


assieme.
1)20
Una nuova colla,

di

che si distingue per straordinaria


adesiva e insolubilit, dopo essiccazione, in acqua, petrolio,
'li
caseina
olio, solfuro di caroonio, ecc., consta d'un miscuglio
tannato di calce si prepara
p. es
dapprima una soluzione tannica sciogliendo un tannino, oppure
facendo bollire delle pani vegetali tanniche e si tratta questa
con calce tinche non si forma pi precipitato e la reazione sia
precipitalo dal liquido e
ir decantazione il
alcal n
si essica a corrente d'aria a temperatura ordinaria. Il tannato di
calce ottenuto viene poi mescolato alla caseina (m'Ha propor-

con una combinazione tannica

zione

fino al

l'uso si tratta

il

di

Per

anche Destrina.

siderata, V.

Di Lichen

i)"21

Germania una
esaurisce

10) e il miscuglio polverizzalo.


miscuglio con acqua fino alla densit de-

carraghen.

Besle

fece

patentare

in

preparata col seguente procedimento: si


lichen carraghen con acqua aggiungendovi del carbo-

il

colla

evapora il liquido estratto, si filtra e vi si aggiunge vetro solubile, zucchero e glicerina nelle debite proporzioni, si ottiene in questo modo una colla Limpida, inodora, -labile, che si distingue per una intensa forza attaccaticcia

nato

calce

di

Syndetikon.

922

s scioglie del

cloruro

qua nella proporzione di 1:4; visi fa


eolla di Colonia e si scalda a b. m. Uno

calcio

di

gonfiar

in
i

p.

acdi

solui

l'acqua evaporaci
U'*:i

si

pongono 100 p. di calce viva con 20 d'acqua calda.


melasso in 180 d'acqua: alla soluzione
p. li

3i

sciolgono poi 60

nngonsi
.

de

ilda

per alcuni

nido

di

della calce.

me zucchero
none 60

p.

di

cab-area

colla

indi

Limpida
b!

fa

sciolgono i"
2.6 di calce

Unuamente

alla

!.

di

zi

hero

Ln

B0

lasciano

eia a

lemper naia

di

se

pei

f0-75.

quando.

in
p.

della

gonfiare per una

legger calore.

d'ai

p.

tutto a

255

In

prepari megl o nel

JUIl

p.

si

sciogliere

il

quando

modo seguente:
aggiunge

giorni agitand

-2-21

Col

sciolgono in 20 p. della soluzione zuccherina, 30 p. di colla e si


scalda per circa dieci ore in una pentola chiusa. Devesi natu-

ralmente rifornire l'acqua evaporatasi e neutralizzare l'alcalinit


della colla con acido ossalico. Per conservarla si adopera una
soluzione a percentuale elevata di acido
acido acetico al 90

925
buona

/o

fenico,

per

diluirla

Impermeabile.

Si

fa rammollire

nell'acqua

colla ordinaria estraendola pero dall'acqua

della

prima che abbia

perduto la sua forma primitiva. Poi la si fa sciogliere nell'olio


di lino comune a fuoco mite, fino a che sia diventata una gelatina.

Questa colla serve per attaccare qualsiasi materia, ed oltre alha il vantaggio di resistere
all'acqua ed al fuoco.
926
Si lasciano gonfiare kg. 1 di colla di Colonia in acqua
per dodici ore. a parte gr. 150 d'ittiocolla in un miscuglio di
alcool e acqua. Si sciolgono poi entrambi a b. m., si aggiungono
gr. 100 d'olio di lino e si cola il liquido ancor caldo per tela.
Si sciolgono gr. 60 di sandracca e 60 di mastice in
927
un litro d'alcool e vi si aggiungono gr. 60 d'olio essenziale di
trementina bianco. Si prepara inoltre una soluzione fortissima di

l'essere straordinariamente adesiva,

colla, alla quale

aggiungesi quasi la stessa quantit

di ittiocolla.

Si scalda fino quasi all'ebollizione, la soluzione alcoolica e vi

si

aggiunge lentamente della soluzione calda di colla fino a formare una poltiglia rara, che pu ancora passare per tela.
Per l'uso si tratta questa miscela come la colla comune. L'acquesti requa fredda non ha azione alcuna sui pezzi incollati
sistono pure per molto tempo all'acqua calda.
928
Si lascia sgocciolare della colla pura fatta gonfiare in
acqua e si fonde a b. m. Gli oggetti attaccati con questa colla
si spalmano di soluzione di formaldeide ancor prima che la colla
;

sia secca.

929

Resstente all'acqua calda.

Si fa

una densa

so-

luzione di gelatina bicromatata, se ne spalmano dei tessuti (mussolina) e si espongono alla luce viva, la quale rende insolubile
la colla. Questo
artificiali

prodotto

usato

in Prussia per fare

necessari alla fabbricazione delle note

budelli

salciecie di fa-

nutrono i soldati al campo. Si adopera della carta


pergamena, avvolta su di un cilindro e incollata col preparato
sopra descritto. Le salsiccie possono esser cotte all'acqua bollente

giuoli, di cui si

entro a tali tubi.

Col

-2-1-2

UlU
Alla glicerina. Se ad una buona culla forte animale si aggiunge
del suo peso di glicerina, essa perde, m'Ha
maggior parte delle sue applicazioni, il difetto di diventar fragile
dopo il raffreddamento e per conseguenza ili far rompere o smuotti

con essa uniti. Pu servire per rivestire cuoi


'

dare elasticit

pelli,

bri,

pergamene

alle

cera

Aggiungendovi della

ecc.

base per applicare

rosso d'anilina

il

giallo

colla alla glicerina


[uale lineila

Una

cancellare

<ii

traiti

ili

sulla

matita

serve

viscosit

quindi

echi

ela-

caria.

colla preparata con amido, glicerina e gesso conserva


"i

La

effetto.

gomma

dlia

li-

ome

cron

'li

ene ottimo

otl

si

rilegatura dei

nella

del

.Mia

la

ohi

di

mica. ecc.

Universale. Questa

i):Jl

culli

materiali eterogenei, comi' pietra,

serve per unire

loro

fra

porcellana, vetro, ecc.

legno,

una semplice soluzione ili silicato <n potassa; basta


superfici ila congiungere, mediante il pennello, e rjn
omprimendo con forza.

Consiste

in

spalmare

Uli'2

le

Gomma anmoniaco.
Prima

dell'uso, si

ii.

deve

ottiene facendo un

questa colla-mastice
ideila

a{
a

gomma

Alcool (95

ini

acqua 25

'-.i

Mastice

fluidificare

Trasparente* Serve

U'.i
si

50
4

Ittiocolla

arabica

a li. m.
precedente;

un

mortaio,

ili

in

polvere

20.

averne spalmate Le parti si tengono a contatto mediante


mpleta diss
azione.
gature Ano

nitrato

Dopo

forti le

!>:U

Gelatina

120

Acqua

ISO

Inodora ed Inalterabile.

!.'!."

Glicerina
Alcool a mi"

gr.

lente

'i

kg.

che segni

animale,

Si

1.480

'li

12

30

....
versano,

una

agitando

soluzione bolnetro;

all'ai-

imi

si

iillli.

Secca, da lasca. E molto


Dry Pochi Ghie (co

936
nome

di

.-aiiio

giungono

".

fredd amento

p.
si

'li

p.

va

.li

quando

dIuz

Inghilterra

in

tasca),

col

completa

si

ag-

col ili

bei

ottenga una gelatina densa. Questa massa, diventa

azione
tiepida

usata

si

vuol usarla.

scioglie

rapidamente

noli

acqua

937
si

223

Col

In

bastoncini. Per preparare una matita adesiva che


come un pennello inzuppato in una
quindi in sostituzione di questo, 8. Apple indica:

possa usare, inumidita,

gomma

28 parti di destrina si sciolgono a caldo in 32 p. d'acqua, in


questa soluzione si mettono 54 p. della miglior colla e si ag-

giungono
se questa

p.

di

bianco

massa per

maria, finche la colla


agitando,

si

di

si

appena stacciato.
si

sia sciolta.

aggiungono 160

a bagno maria, e

zinco

circa 8 ore,

p.

di

scalda

il

Lasciata a

recipiente a bagno

Dopo aver ben mescolato


precedentemente fuso

glucosio

rimescola ancora. Poi si versa la miscela


in un tubo cilindrico e vi si lascia rapprendere. Il
glucosio d
alla matita una consistenza di caoutcoucb
quanto pi glucosio
si aggiunge, tanto pi molle riesce la matita.
si

938
Per attaccare etichette a recipienti di vetro, ecc. per modo che esse non vengano rammollite dall'acqua od altri liquidi, usasi il seguente procedimento
Si prepara una soluzione di 100 p. di gelatina in 300 p. di
acido acetico e si mescola questa con 10 p. di glicerina. La mi:

scela col raffreddarsi diviene solida,

conservata a lungo

si

liquefa per riscaldando:

anche alla temperatura ordinaria.


Una seconda soluzione consiste di 20 p. di bicromato di potassa
in 200 p. d'acqua. Per l'uso mescolansi 2 p. in peso di soluzione
di gelatina con 1 p. di soluzione di bicromato e si applica la
miscela sull'etichetta mediante un pennello. Dopo l'essiccazione,
le etichette cos attaccate non vengono staccate ne dall'acqua
fredda o calda, u da liquidi eterei o alcoolici. Il recipiente nel
quale preparasi la miscela nonch il pennello, devonsi pulire immediatamente dopo l'uso, altrimenti la massa aderentevi indurisce. La miscela gialla; si pu per render bianca mediante
si

liquefa

aggiunta d'un po' di soluzione di formaldeide.

939

La seguente

forinola d eccellenti risultati

pergamena o di carta pergamena.


fanno macerare separatamente in un po'

anche per

etichette di

di acqua 120 gr.


adragante si agita la soluzione
di
adragante fino a che formi un'emulsione viscosa poi
vi si aggiunge la soluzione di gomma arabica e si filtra sopra
una tela fina; si aggiungono allora al liquido 120 gr. di glicerina
nella quale siansi fatti sciogliere gr. 2.5 di essenza di timo. Finalmente si completa il volume del liquido ad un litro aggiungendo
acqua distillata. Occorre conservare in bottiglie ben chiuse.

Si

di

gomma
gomma

arabica e 30 di

V. Etichette.

gomma

224

Col

Per applicare carta su vetro,

'.Ho

isamente
i'|iosa,
il

i>41

ma

La

colla

.li

.,

nuamente,

si-

un

lissimo

di

po'

qn

ili

stacca neppnre ba-

si

al

diamo

qui

composizione aderisce

la

Legno, si Canno macerare 25 gr. di zuc-

gomma

arabica

nulo

in

usano 100

si

una capsula di porcellana


mantiene l'ebollizione fino a che

scalda

Si

consistenza
e

deve venir raschiala.

cui

di

fortemente al vetro ed
chero cristallino e li' di
d'acqua

aderisce talmente ohe non

vetro,

-ii

_>,>

La carta applicata con ano

gnandola con acqua,

presta vant'ag-

si

non ha la
zucchero candito

soda. Se questo

ili

evapora con

si

ina.

colla

silicato

il

gr.

agitando conti-

in

massa

la

sia ben

fluida.

942

Quest'altra ha la propriet di seccare rapidamente.


un liquido costituito da p. IL'.'i di spirito di cereali (46),
375 di aequa si spappolano 250 ili amido.
D'altra parlo si la disciogliere p. 80 di colla in p. SO di acqua
di trementina veneziana densa;
e alla collegine si incorpora p.
quindi >i versa a poco a poco e rimestando, questa miscela nella
In

I'.

;'><>

poltiglia precedente.

Questa colla riesce molto tenace ed adesiva.


Se la eolla deve esser molto adesiva (colla da
948
tnge

una

pe-o delia

al

quantit, di farina

gomma

di

arabica, senza far cu<

migliore quando comincia a fermentare.


Si

5)4-4-

acqua

prende mi cucchiaio

per avere un

giunge

poco a poco

la-eia

Si

poi

*.M.

farina,

omogeneo

si

cedi

ll'o
la

farina

scalda

Ulora

all'ebollizione.

il

si ag-

bicromato rimescolando senza interruzione.

farne uso poco


strisce

le

Pasta

di

'li

caria,

averla preparata. Vi
s

fissano sui

vetro e

ili

frum.

180
I

Est di garofani
Acido borico

Per etichette Impermeabili Due

946

si

si

im-

espongono

per una giornata.

farina
o

mido di
mazione

di

mucilaggine deve esser conservata al riparo dalla luce;

luce solare

alla

lino

raffreddale.

le

mergono

il

Questa eolia

potassa. Si mescolano

miscuglio ben

miscuglio, sempre rimescolando,

re.

tenacissima.

tavola

td

decigr. di bicromato di

fioriste]

segale ben stacciata, eguale

gocce

cucchiai

5,
0,70

d'a-

bianco si mescolano con un po' d'aoqna Uno a foruna sahia. vi si aggiunge indi 600 o. <. d'acqua e

riso
di

tando coni nuamente, una cucchiaiata da caff d'allume poi


verato.

un

Col

per mussolina

tutto si fa passare

Il

225

un

entro

In

vaso.

altro recipiente si inumidisce per 20-25

minuti gr. 2 di gelatina


si aggiunge a questa la salda dell'amido insieme a gr. 2
essenza di garofani, e si porta il tutto dolcemente all'ebollizione
fino alla formazione d'una massa limpida, ne densa ne fluida.
947
Si impiega una soluzione ammoniacale di caseina e la
;

si

successivamente con formalina (40


948 Per la pergamena vegetale.
tratta

pergamena da

alcool la parte della

/ ).

Si

bagna prima con


e si applica

incollare,

cora umida sull'oggetto al quale deve esser unita,


sar gi stesa la colla forte.

Se

tratta di unire

si

due pezzi

di

an-

quale

sul

pergamena vegetale,

si

si

trat-

modo indicato.
949
Per attaccare le etichette agli oggetti di metallo. La Technische Rundschau raccomanda la seguente pasta:
Si mescolano in un mortaio 5 parti di farina comune con trementano entrambi nel

quindi si aggiunge tanta soluzione acquosa calda di colla,


quanta ne necessaria per ottenere la consistenza e la viscosit

tina,

volute.

950

Per far aderire etichette su metallo.

Allume
Borace

Acido cloridrico

Farina

di

frumento

240
360

Acqua

4
.22-5

mescola l'allume, il borace e la farina coll'acqua, si aggiunge l'acido cloridrico e si fa bollire Ano a soluzione. Se necessario si diluisce la colla con acqua.
951
Per carta e metallo. Basta aggiungere alla colla
Si

di farina

una piccola quantit

Per impedire che ammuffisca

di

carbonato

di

potassa o di soda.

aggiunge un poco

si

essenza

di

di trementina.

952
di latta

Questa colla permette

di

Silicato sodico

Zucchero impalpabile

953
p.

adattare la carta ad oggetti

Per

...

gr.

100
18

attaccare stolte su metallo.

5 di zucchero

p.

0.5

di

cloruro

di

zinco

P.
si

io

di

amido,

triturano con

omogeneo fluido, che


p. di acqua fino a formare un liquido
scalda poi lentamente fino a renderlo denso.
954
a) Si tratta una soluzione calda di colla d'ossa con

100
si

1 /o

di

trementina e

Giieksi-Castolim.

si

fa bollire per un'ora.


15

Col

226

gomma

Si sciolgono p. 2 di

b)

alcuni canforato e

p.

Lacca in scaglie in

p.

3 di

d'alcool rettif.

e) Si mescolano p. 4 di caseina in polvere con 600 d'acqua


aggiungono 10 p. di ammoniaca liq. e si fa soluzione a caldo,
senza far bollire. Poco prima dell'uso si mescolano le 3 soluzioni.
Con questa colla si spalma la stoffa, la si la-eia asciugare, indi
si scalda leggermente il metallo, vi si comprime sopra la stoffa,

si

asciugare a calor moderato.

fa

si

955

Per cuoio

e cartone.

Colla forte

50

Trementina

Acqua quanto basta


ii

J)5(>

la

un po' d'acqua al fuoco, e dopo levala dal


trementina: agita e unisci la pasta d'amido

calila.

Per cuoio

e metallo. Si spalma

il

metallo con un

Quando questo

colore a base di piombo (biacca o minio).


si

2
100

colla in

la

aggiungi

mentre

....

Pasta d'amido

ricopre col seguente composto:

rammollire della buona colla nell'acqua fredda poi si fa


nell'aceto a calore moderato e si aggiunge alla massa
un terzo del Mio peso d'essenza di trementina
si rimescola bene
in modo da formare una pasta 8 si applica ancora calda con un
pennello, si stende allora il cuoio e si applica la colla sul punto
Si

la

re

voluto.

957

spalma

Si

cuoi

il

una soluzione diluita

all'ebullizione, e

tallo la cui superficie sar .Maia

cuoi

un

di

colla

applica sotto pressione sul me-

si

resa

soluzione di noci di

scabra.

galla

la

Poi s'inumidisce

il

combinazione del

tannino con certi elementi della colla d Luogo ad una sostanza


che fa aderire fortemente il cu,, io al mei

Per fotografie.

95S

Sandracca

lofi

Mastice

10

Canfora

2
mela

959
per 12

no e

nell'acqua,
12

di

Etere

180
12

Trementina veneta

16

Oppure prendasi 26
,,re

Alcool assoluto.

'

poi

gomma

La

gr. di
si

arabica;

gelatina e
cola

si

in tutto bI

faccia macerare

di
zucchero
usano ino grammi

con 50

gr.

d'acqua.
81

Bcalda in

una capsula

ili

porcellana agitando coni

uni. ini, ilio


Col
e si

mantiene

1'

960

ebollizione fino a che la

Gomma

Farina
Zucchero
Si fa disciogliere la

perarvi la farina

si

massa

arabica fina
*

gomma

ben

sia

fluida.

60
45
15

nella quantit necessaria per stem-

scalda e vi

si

aggiunge la farina e

lo zuc-

prolunga l'azione del calore a b. m. fino ad ottenere


soluzione limpida. Per conservarla si mescola un po' di canfora
o essenza garofani.
Si scalda una densa salda d'amido e vi si incorpora
961
soluzione calda di gelatina. Si deve preparare ogni volta per
chero

si

l'uso.

962 Amido

di riso.

5,

Acqua

Alcool

L'amido deve esser stemperato in circa


si

aggiunge

ce.
;

Trementina

10 di acqua

la

alla collagene semi

100
50
50

Colla forte

964

gocce

lo spirito e l'ac. fenico.

Amido

96.'

0,6

gelatina viene sciolta nella rimanente acqua


raffreddata

Acido fenico liquido

5'2,

Gelatina bianca

Per cartonaggi. A

sostituire

la

gomma

arabica,

troppo costosa, e la destrina troppo igroscopica, nella preparazione


delle colle liquide

preparata nel

per

cartonaggi

modo seguente

simili si pu usare quella

Si scioglie 1 kg. di colla forte con kg. 1.5 d'acqua e 35 gr. di


soda, scaldando

a bagno-maria fino a che si sia eliminata per


evaporazione circa 1 kg. d'acqua. L'evaporazione deve essere lenta
perch l'alcali abbia azione graduale sulla colla. Questa colla ha
forte potere glutinante e

si

mantiene fluida specialmente se con-

servata in recipienti chiusi.

965

Per legno, metallo

gomma

elastica. Si fa

gerire a freddo della lacca in iscaglie in 10 volte

ammoniaca
e

il

liquida concentrata. L'operazione dura circa

d un liquido che aderisce

al

di-

suo peso di

legno, al metallo ed alla

un mese

gomma

elastica.

966
Per legno e vetro. Si fa un mastice con gelatina
ed acido acetico in tale quantit che la soluzione abbia una consistenza pastosa capace di solidificarsi col raffreddamento. Questo

Col
composto

si

usa

oald

"2-28

ha una

quinto. Vi

un

Per

l'avorio,

glicerina in

di

p.

di

po'

vetro dal

il

quale fu unito.

9(57

quando

tale consistenza,

freddo, che riesce impossibile staccare, senza rottura,

;3i)

si scioglie

d'acqua,

p,

filtra

.-i

p.

pesce e 2
evapora al

di colla di

a caldo e si

si aggiunge p. 0.5 di alcool nel quale


mastice e finalmente vi si aggiunge 1

siasi

disciolto

bianco

di

p.

di

zinco. Si adopera calda.

968
latina

Per recipienti da

petrolio. Un

miscuglio

glicerina diviene fluido col calore e prende

ge-

di

raffreddan-

un poco dell'elasticit della gomma elastica. Ap


caldo all'interno dei recipienti in porcellana od anche

dosi l'aspetto ed
plicato a

legno,

in

li

rendo

a conservare essenza minerale, essenza di

atti

trementina, benzina o petrolio senza che

si

debba temere

mi-

il

nimo trasudamento.

969

Per porcellana

e maiolica,

mescoli 20

gr.

colla di pesce con egual peso di acido acetico glaciale e

cautamente

pori

modo

miscuglio

il

che, raffreddato, diventi

liquefa scaldandolo e

si

rotte.

970

Per vetro

si

fino

3i

consistenza siropposa, per

una massa gelatinosa,

e porcellana. Gr. 20

di

usarlo

l'er

applichi con un pennello

sulle

trattano cou 15-20 ce. d'alcool a 90/ o e altrettanto di

di

vino

pone

si

miscuglio

il

in

recipiente,

in acqua
calda. Dopo qualche
formando una massa semiliquida.

ben chiuso
sciolta

cablo sulla superfcie

ili

rottura,

si

lega

si

colloca

tempo
Si

parti

gelatina bianca

Si

di

eva-

aceto
qui

gelatina

La

applica

l'oggetto e lo

mastice

il

si

la

mastice che esce dalle fessure conviene


Levarlo prima che asciughi mediante un pannolino inzuppato di
acqua calda.
*.>71
Per carta e metallo o marmo, s'impasta del
miscela
n colla torte abbastanza finirla da ottenere una
non troppo compatta, in modo da poterla stendere con
per alcune ore.

Il

una spazzola grossolana.


perare rapidamente per non dar Luogo a troppo forte
raffreddamento. Questa "i\,i serve non solo ad ani
arta forte

ma

ano!

.-ni

marino.
Cliiiu'so.

'.7'2

olire.

u tone di

81

pesoe del

prendono
Brasile,

8
18

a.

ila
p.
p.

Balla

latta

grande riputazione por


di
di

la

gomma ammoniaco
acqua

distillata

ferro o

resistenza ohe
24

96

di

p.

p.

di

colia

di

spirito di


legno. All'acqua

aggiunge,

si

a lento calore la colla. Si

rimanente e

l'alcool

973

229
l

il

Per rilegare

seguito

in

Sapone bianco
Allume

vengono spalmate con

Colla forte

10
100

Acqua

gomma

nel-

due soluzioni.

le

Per bacinelle economiche,

974

in cartoncino

la

libri.
12
8

Colla

Acqua

sciogliere

dell'alcool e si fa

scioglie

mescolano

si

Col

8
6

di carta. Le bacinelle

Aceto
Bicromato potassico.

2
.

ed esposte alla luce fino a che siano perfettamente asciutte.


975
Conservazione. Per prevenire le muffe nelle solu-

ecc., Runge ha proposto l'aggiunta di


benzoico per ogni kg. di preparato invece Harty
l'impiego di gr. 2 di betanaftolo oppure di mezzo

zioni di colla, gelatina,


gr.

di acido

consiglia

grammo

che devonsi aggiungere alla soluzione quando

di timolo,

questa ancora calda.


V. anche le voci Destrina,

Gomma

arabica,

Gomma

elastica,

Luti, Mastici.

Colore delle
976

stoffe,

Ripristinazione. Si pu tentare l'uso del cloroformio

per ripristinare le tinte

sbiadite sulle stoffe, sia

di

lana che di

seta e sulle peluches.

977

Saggio. Le

non sempre reggono


goccie di pioggia

tinte che

all'azione

infangata

che

usano oggid per le stoffe


specialmente delle

si

dell'acqua,

schizzano sugli abiti

scolorante dovuta all'alcalinit del fango delle citt.


liquido pu servire a determinare se

l'azione

seguente
colori di una data stoffa

resisteranno a tale azione decolorante

Il

baster provare se
goccia detto liquido ha o no azione decolorante su di essi.

Carbonato

di

ammonio

Cloruro di ammonio

Urea

>

Carbonato
Solfato

di

di potassio
sodio

\
/

Parti uguali

una

230

Col

Color luminosi.

978

combinazioni

quattro

Esistono

solforate

quali,

le

esposte per qualche tempo alla luce del giorno, diventano fosforescenti: sono questi
zinco.

siede

Il

solfuri di calcio, di bario, di stronzio e di

adatto

solfuro di calcio pi

degli

altri,

perch

pos-

Una formola provata

una maggiore durata luminosa.

per

un colore fosforescente la seguente Gr. 20 di calce caustica


d'amido. Si umetta
si mescolano con gr. 6 solfo in polvere e 2
:

a goccie questa miscela con 8

100

tonitrato di bismuto in
in

cloridrico),

modo da

ce.

ce.

d'una soluzione di gr. 0.5 sot-

d'alcool (previa addizione d'acido

una intima

ottenere

suddivisione

del

bismuto.

Quando

l'alcool svaporato all'aria, si scalda

miscuglio

il

in

crogiuolo coperto per circa 20 minuti al rosso-chiaro, e dopo raf-

fteddamento

toglie

si

strato superficiale

sottile

il

polverizza la fusione e

esima temperatura come prima.


Lavorando con precauzione si ottiene
che

gesso,

di

una polvere

spugnosa

lascia facilmente suddividere per leggera pressione.

si

eccipiente per applicare

il

colore agli oggetti da

si adopera una soluzione di gelatina (gelatina


qua 200. glicerina 5, colore luminoso 150).
Per oggetti invece da esporsi all'aperto si adopera

Dammar

Lacca

fluida.

p.

Dopo

la

colore luminoso,

di

quale

il

seconda applicazione

lo si

Come

porsi in locale

chiuso,

lacca

si

scalda ancora per un quarto d'ora alla

si

si

50, ac-

gr.

p.

'/s

<U

tritura colla

copre ancora di

lacca pura.
J)7i)

Si

sciolgono 20

aggiungono

gelatina priva di acido in 100

p. di

cromato sciolto

p. di

poca

acqua e
vi b incorporano triturando in modo da formare una massa omogenea p. IO di vernice di biacca o meglio di bianco di zinco
quida. A qui
aggiungesi con cura la seguente
polvere fosforescente; p. 100 di conchiglie arroventate si mescoacqua,

p.

a d'un

in

lano con

100

p.

p.

di Bai di maro calcinato e C0massa molto cautamente in un

100 di calco spenta, 20

scalda questa

crogiuolo tino aU'arroventamento.

dandovi 6-7% di solfuro di bario arroventato


una Lacca fosforescente verdastra; con solfuro

di

di

stronzio

una luco rossastra.


eia

vetro

al

riparo della

luco.

231

Col

Solfuro di calcio p. 100 e di stronzio p. 100 si triturano


980
con olio di lino. Gli oggetti spalmati di questa vernice si espongono ad una forte luce solare o a quella del magnesio; all'oscuro risplenderanno di color violaceo.

981

Giallo -aurato.

Carbonato

di stronzio
Zolfo
Clorato potassico
.

mescolano

Si

circa

:i

982

0,50

....

Clorato sodico
Cloruro di manganese

e poi si riscaldano in

di

stronzio

Zolfo

...

100
40
2

....

Clorato sodico
Solfato di manganese

per

0,5
0,20

Verde smeraldo.
Iposolfito di stronzio
Nitrato di bismuto (soluzione
calina 0,5 per cento)

...

Questa miscela viene riscaldata

a 1300 C.

crogiuolo

Giallo chiaro.

Carbonato sodico

0,50
0,40

d'ora.

Carbonato

983

100
100

60
al-

ce.

1300 circa per

in crogiuolo a

d'ora.

984

Violetto.

Ossido calcio (calce viva)

20

Zolfo

fi

Amido

Nitrato bismuto
in alcool 0,5

(soluz.

u
/

Clorato potassico
Clorato sodico

ce. 1,
.

....

0,15
0,15

Mescolare e riscaldare come i precedenti.


all'oscuro, conosciuti spe985
I molti preparati luminosi
cialmente sotto il nome di fosforo di Bouma, e consistenti per
lo pi di solfuro di bario, darebbero, secondo lo Farben-Ztg, venire di gran lunga superati dal tungstato di calcio, la cui preparazione si fa al meglio mescolando in un crogiuolo e scaldando per alcune ore ai calore rosso, 30 p. di sale di cucina,
30 p. tungstato di soda e 30 p. di cloruro di calcio. La massa
si fonde
con aspetto vitreo, e dopo raffreddata si polverizza
grossamente e si lava nell'acqua, con cui i cristalli pi piccoli
di tungstato di calcio restano indietro. Questi vengono applicati
agli oggetti, spolverandoli sopra la superficie sulla quale siasi

applicato uno strato di colla.

Col

Colpi di sole.
'.)*<

Cura.

ostate avviene facilmente di avere la pelle

In

incomodo leggero ina doloroso. Vi .si rimedia


ungendo il naso e le guance e in generale le parti pi colpite,
con sego, sul quale si sparge poi un poco di amido in polvere.
calma il
11 sego impedisce che la pelle si screpoli e l'amido
m-Mire e l'enfiagione.
scottata

987

dal

sole,

Contro

macchie

le

di soie.

Vaselina bianca
Glicerolato d'amido
Magistero di bismuto
.

9S8

Ossido

di

Borace

zinco

V.

....

gr.

...

trina

20

15

60

'

20
15

gr.

Estratto di gelsomino.

Bayrhum
j

Acqua

(n.

30
20

...

distillata q. b. a

000

In

Colpo apoplettico.
989

L'emorragia cerebrale, che costituisce il colpo apopletpu manifestare in tutte le stagioni dell'anno: pi frequente
nell'et avanzata, pi nell'uomo che nella donna. Talvo
generalmente per si
viene improvvisamente, senza prodromi
avvertono segni forieri, consistenti in un senso di pesantezza al
tico, si

nuolenza, torpore generale, ronzio alle orecchie,

capo, ve

formico! o alle membra.


colla perdita improvvisa della coscienza, del

ta
:

faccia arrossata e

non

spiro faticoso:
moli,

990
locarlo

occhi

risponde

Dopo alcuni

Cura.
a

paziente cade

letto

Si

nella

terra
Iniettati

affatto

giorni

alle

insorge

>ome fulminato, colla


con redi Bangue,

domande

la

febbri

acqua fresca da rinnovarsi

cheranno Benapizzazioni

ai

di

frequente

piedi, alle

Bui

pezzuola bagnata

capo:

ooscie e boti glie


ili

purgante salino.

maialo, col

carni

in

o
-i

il

reagisce

paralisi.

deve svestire completamente


posizione semi-seduta,

nuca

prati-

acqua
qualche

di

Com

233

La

dieta sia

nei primi giorni

limitata

brodo

qualche

raf-

freddato, latte e qualche tuorlo d'uovo.

Proibizione di caff, vino e qualunque stimolante.

991

Cura preventiva.

alcooliche,

il

Bisogna proscrivere le sostanze


genere le veglie prolungate,

caff e gli eccitanti in

bagni troppo freddi o troppo caldi sfuggire la vita sedentaria,


evitare gli abiti troppo stretti, specialmente al collo e combati

tere la stitichezza

astenersi dagli abusi, ecc.

Combustibili.

992
Prodotti della combustione e calore sviluppato in diverse sorgenti luminose.
Vapore

Gas

Calore

d'acqua

carbonico

sviluppato

Calorie

Lampada

Candela

elettrica ad arco
elettrica ad incandescenza
.

993

57,150
290,536

a gas (Argand)
a petrolio
ad olio di colza
.

di paraffina
di

sego

....

Liquidi.

0.46
0,65

0.8 j

1,

0,99
1,05

1.22
1,25

4860
7200
6800
9200
9700

mescolano volumi uguali di alcool a 90


si agita con forza e poi si lascia in

Si

e di essenza di trementina
riposo. Si

0.86
0,80

formano due

strati distinti. Si

lampade.

quello utilizzabile per

Il

decanta

il

superiore, che

lucignolo resta

appena an-

nerito nella combustione.

994

Si pu anche far uso del seguente

liquido

eterizzato,

che arde all'aria libera, senza tubo.


Alcool rettificato

Essenza

di

trementina.

8000
3000

Essenza di ladanda.
Etere solforico a 50"

Composte di
995

di frutti,

dopo vari giorni

di bel

15
1000

frutta.

Di fragole o lamponi, a freddo.

chilogrammo

non troppo maturi

ben

tempo. Si schiacciano,

Si

prende

un

asciutti, cio colti


si

fanno

passare

Com

234

aggiunge tanto zucchero in polvere quanto


si ripone in bottiglie, che si chiudono ermeticamente. Queste conserve durano pi di un anno.
Entro una caldaia munita di cesto con filtro, si por99(>

allo staccio e vi si
il

peso del succo. Indi

tano all'ebollizione kg. 2 di siroppo di zucchero, e nel cesto pon-

gonsi 2 kg. di frutta fresche


finche

ha ceduto

frutto

il

si fa bollire

una volta
sapore

al siroppo colore,

allontana allora

il

cesto,

toglie senz'altro

il

siroppo

lascia sgocciolare

si

pronto

gi

e si estrae

resina. Si

residuo, e

il

metterlo

per

subito

si

in

bottiglia.

997

Conservazione.

durata occorre,

oltre

Affinch

conserve abbiano

Le

necessario grado

al

lunga

cottura, riporle in

di

germi sia animali (microbi,


mettono perci i vasi che poi
dovranno contenere la conserva, in un recipiente con acqua
fredda e la si porta all'ebollizione. Si versa la conserva in questi
vasi ancora caldi e si chiudono con pergamena o con carta percio

vasi sterilizzati,

gamena

dei

privati

batterii) che vegetali (muffe).

Si

bollite esse pure. Si lega

pergamena attorno

la

al collo

molle
in tal modo sono eliminati
germi e preclusa l'entrata a nuove falangi.
Si usa coprirne la superficie libera nei recipienti che
998
le contengono, con carta imbevuta di alcool. Ma quando l'alcool

quando

del vaso

ancor

naturalmente la sua azione protettrice. preimpregnare la carta di buona glicerina, la quale non disseccando n evaporando, impedisce assai meglio la cristallizzasia evaporato cessa
feribile

zione dello zucchero alla superficie.


999
Saggio. Ter constatare

presenza

la

vengono addizionate
diluiscono con acqua e

colla quale di frequente

marmellate,

ecc., si

trando, se occorre, la soluzione calda,

mescola una

mato
mente

poi
e

nel

|'arle,

co

(1

in

tubetto

10) in

filtrato

di

si

fa

bollire,

aggiungono

si

pid

imente

1000
di

il

Talora

si

i,

41

si

biCTO

nuovaacido

di

gelatina, deter-

di
i

che

ecolo,

ra-

deposita,

alla soluzione della

volume

goccie

trovano

in

con

roio delle

composte

preparati senza tratta, sibbene colle essenze

fratta

di

filtra

si

3-5

quale nel caso di presenza


miner la formazione di un precipitato b luco

solforico cono.

raffreddata,

saggio, con soluzione

eccesso:

freddo

si

questa

Di

gelatina,

della

composte di frutta,
fanno bollire, fil-

Le

alcool

stati ire

tale sofisticazione, poich

composta

forte,

In

succo diluito

succhi

ari

aggiungendo
volte

il

suo

nn cilindro graduato, questo determina

235

in quelli provenienti da frutta la

Con

formazione

di

un

si

rende evidente

di sostanze pectiche, in queste contenute, che

col riposo: invece esso

precipitato

non avviene nelle soluzioni di essenze, e


un sedimento zuccherino.

solo in esse l'alcool pu far separare

Concimi.

1001

Per ortaggi

(1).

Gli ortaggi considerati secondo le

loro esigenze di concimazione si possono classificare

tegorie

in

tre

ca-

1. Ortaggi di cui si utilizzano le foglie o la parte


erbacea
genere (cavoli, carciofi, insalate, sedani, ecc.). Questi prediligono lo stallatico fresco, una concimazione abbondante, in cui
prevalga in particolar modo l'azoto.
2. Ortaggi coltivati per la parte sotterranea (barbabietole,

in

rape, carote, patate, cipolle, aglio, ecc.). Questi

terreno concimato

semina

l'anno

prima con

amano

stallatico,

trovare

il

momento

ed al

danno concimi a base fosfatica e potassica.


di cui si mangiano i semi (piselli, fave, lenti,
fagiuoli, ecc.). Questi hanno la facolt di appropriarsi l'azoto dell'aria e del terreno, anche se questo si trova in soluzioni dilui-

della

si

Ortaggi

3.

tissime. Tale categoria di ortaggi perci


altre due,

ma

ha pur bisogno

di

meno

concime a base

esigente

delle

di potassa e di

anidride fosforica.

Dare quindi con uniformit a tutto l'orto lo stallatico, per tutti


un errore, non soltanto per i risultati, ma anche
per lo spreco di denaro. Ne avvantaggiano soltanto gli ortaggi da
gli ortaggi,

foglie

gli altri

svilupperebbero la parte aerea erbacea, a scapito

dei semi oppure delle radici o tuberi.

1002

Grandeau

Wagner,

pelargonio,

(fucsia,

guente

Per piante da
e

il

fiori (2). Secondo


migliore concime per

ricino, eliotropo,

rosa,

di

da fiori
sarebbe il se-

ecc.),

Dal Manuale

di Orticoltura

del

250
450
300

Dott. D.

Hoepli.
(2) V.

ricerche

Fosfato d'ammoniaca
Azotato di potassa
Azotato d'ammoniaca

(1)

le

piante

anche Piante in casa ('concimazione).

Tamaro.

Collezione

Con
miglior

I!

modo

per usarlo

vaso

nel

della terra

236

si

di

spolverizzarne

la

superficie

precauzione.

poi inafnare con

Vincey, ispettore d'agricoltura in Francia, consiglia

1'.

satura seguente

Vaso

La

di

do-

la

10 cm.

diam. gr. 0,5

di

12

15

.,

Vaso

di

20

citi,

di

24

I.

,2,

diam. gr. 4,
,

8,-

periodicit delle applicazioni in ragione diretta della ra-

pidit di accrescimento delle piante.

In marzo-aprile

si

pu ap-

plicarlo ogni 15 giorni.

Queste dosi vanno ripetute almeno due volte al mese per le


ili
accrescimento rapido, come gerani, verbene, ranueoli,
rosai, ecc., mentrech per le piante di accrescimento lento, che
piante

si

mantengono

come

in serra o negli appartamenti,

semprevivi,

gonie,

ecc.,

concimazione

la

pu

si

palme,

be-

ripetere

una

volta ogni due mesi.

Trattandosi

di

giardini

ci

Per Ogni metro quadrato

si

si

regoli a questo

adoperino

da

modo
a

10

grammi

di

concime, a seconda della qualit del terreno, dello sviluppo delle


e
Il

della qualit delle medesime.

pu apprestare in due modi o sciogliene apprestando la soluzione al


quale si pratica L'irrigazione, o spargendo uni-

sale nutritivo

si

dolo preventivamente coll'acqua

tempo stesso nel


formemente il cnii. ime

sulla superficie del terreno, e poscia irri-

gandolo. Nell'uno e nell'altro

modo

il

sale chimici..

,!,,.

;.

molici

messo sollecitamente a profitto delle


quali se ne avvantaggiano subito, mostrando un nuovo

solubile nell'acqua, viene


piante, le

e inusitato rigoglio.

Per piante d'appartamento*

1003

Nitrato

ili

soda

l'a MIMI. .Hill

Fosfato
Solfai
lesso
l,

Per piante da

B.

LOCHI
litro

3i

calcio

.li

potassio
eroso

...

....

IO
1(1

lo

'Jt

f>

:;
''

40

fiori,

da
scioglie

un

gr.
:

del

Balle

miscuglio sottoindicato
piante dapprima

LO,

poi

in

un

20-80

237

Con

ed infine 50 gr. per settimana al massimo


Nitrato d'ammoniaca
Nitrato di potassa.
Bifosfato d'ammoniaca

1005

cialmente

Cloridrato d'ammoniaca

400
250
200

Gesso

Per pinte d'appartamento


a

come

ornamentali,

foglie

Grandeau suggerisce

seguente formula

la

Nitrato di soda
Nitrato di potassa

gr.

G00
150

....

Solfato di ferro

50
60
40

di serra, spe-

palmizi,

felci,

ecc.,

il

Fosfato di potassa
Solfato di magnesia
.

gr.

150
100

Totale un chilogrammo di 4 miscela chimica concimante.

Per

le piante

coltivate in vaso, abbisognevoli

una potente

di

usano 10 gr. della suddetta miscela in un


litro d'acqua, data sotto forma d'inafflamento una volta al mese.
Naturalmente, se la pianta pi robusta si diminuisce la dose
fino a 5 grammi. Specie nei primi tempi, meglio andare a rilento con quella sostanza concimante, potendo essa, se usata soverchiamente, danneggiare la pianta.
Se le piante sono malaticcie e snervate, giova aggiungere un
cura ricostituente,

si

pizzico di solfato di ferro.

1006

zanti per

Ecco ora la composizione

Sai di cucina
Nitro
Sale amaro.
.

Un

di diverse

miscele

fertiliz-

fiori.

10

Magnesia

Fosfato soda

un

cucchiaio da caff sciolto in

litro

d'acqua per irrorare

ogni giorno le piante.

1007

Nitrato ammonico
Fosfato ammonio
Nitrato potassa

Gr. a bastano per

1008

Solfato

una pianta

Carbonato magnesia
Fosfato soda

Nitro
Fosfato potassa.

Con questa miscela

grandezza media.

Solfato magnesia

cucchiaio da caff in

1009

di

ammonio

Cloruro sodio
Nitrato potassa

Un

40
50
90

20

litro d'acqua.

20
25

ottiensi

un

Solfato ammonio
Nitrato ammonio.

...
...

10
35

forte sviluppo delle foglie.

Vo-

Con
lendo far agire di pi sui

fiori

<>3C

devesi omettere

il

nitrato di

am-

monio.

1010

Solfato ammonio.
Cloruro sodico
Nitro

Si

irrori 3 volte al

1011

(Tllner).

0,30
0,30
0,15

giorno con

Solfato magnesia.

gr. sciolto in

1 litro

d'acqua.

239

Con

in una tinozza d'acqua per alcuni giorni. Si rimuove alquanto la terra attorno ai rosai scavando una fossetta al piede
di essi, nella quale si versa l'acqua di cui sopra fino a rifiuto.
Cominciando tale trattamento al principio della vegetazione, le
foglie nei rosai diverranno d'un bel verde carico, i germogli saranno robusti e daranno dei bei fiori.

merge

1018
inamano

Per

le piante coltivate nella borracina. Si


con questa soluzione, due volte al giorno

le piante

Acqua

1019

non aspergere con

concimi sono destinati a


aver cura di
foglie sulle quali tali concimi possono

mezzo

essi le

gr. 1

Osservazione. Siccome

nutrire la pianta per

litri 1

...

Fosfato acido di calce


Sale ammoniaco

delle radici conviene

esercitare un'influenza perniciosa.

Condotte d'acqua,
1020

Gelate.

se ve ne ha, quindi
sere),

che

si

Si toglie la neve o

il ghiaccio che le ricopre,


ricoprono con calce viva (25 em. di spes-

si

inumidisce con acqua.

calce basta per fondere

il

Il

calore che

si

sviluppa dalla

ghiaccio nel tubo.

Conigli.
1021

Allevamento.

gante di Fiandra,

Garemma.

S.

Si

Razze. Comune, argentato, russo, gi-

Uberto.
scieglie

terre a vite o a grano e bosco

non umidi. Occorre

possibilmente localit situata fra

ad alto

sia circondata da

fusto, argillosi o sabbiosi,

muri

di

media

altezza,

ma

con fondazioni di m. 1,50. Vi si possono piantare gelsi, pruni,


fragole, lamponi, ginestre, ginepri, uva spina, ribes, ecc. In quanto
alle erbe le pi adatte sono le cicorie, i cavoli, le lattughe, le
rape, i piselli, lattucone ecc. Non necessaria l'acqua. Per ogni
ettaro 20 madri e 5 maschi, per l'inverno si stabiliscono tettoie
con rastrelliere a fieno. Si prendono poi i conigli o con lacci o
col fucile.

1022

Allevamento domestico.

Si

chiude

un

piccolo

Con

'240

.si
costruisce una piemia tettoia esposta, a mezzogiorno o a levante, con rastrelliere.
Il suolo dovr essere mantenuto insabbiato e pulito. Anche qui
muri debbono avere fondazioni di ni. 1,50. Ciascuna madre deve

spazio con muri

avere una capanna di m. 0,65 ad 1 in ciascun senso, ed elevata


di almeno 20 cent, dal suolo, col fondo inclinato dall'avanti all'indietro. Vi si dispone una rastrelliera sospesa per il foraggio,
un recipiente per la crusca ed un altro per l'acqua. Le capanne
maschi possono essere pi piccole. Le porte saranno di griper
glia. La paglia per le lettiere deve essere secca e rinnovata
di
frequente. Per la madre se ne deve fare il cambio totale ogni
i

tre settimane.

1023

Quanto

alla nutrizione

somministra mattina e sera

si

del trifoglio, erba medica, meliloto, lenti,


cicoria, lattuga, convolvolo,

vecce, piselli, fagioli,

carote, frumento, avena, orzo

patate,

crusca, grano saraceno, ecc.

Bisogna evitare

di

somministrare

ranuncoli,

rosalacci, foglie

quercia, di pioppo, di tasso, ecc.

di

Gli alimenti debbono essere

sempre

asciutti.

Due

per settimana bene spolverarli di sale, in ragione

grammi per
1021

tre volte

di

soli

due

capo.

parassiti si combattono con la polvere di piretro.


u dolio inalatilo pi frequenti l'enfiagione del ventre che si
guarisce somministrando molte foglie e scorze di salice, oppure
1

con 'amomilla, assenzio ecc. Sar bene in questo caso spandoro


sulla lettiera del solfato di ferro in polvere, nella doso ili uhi
per mq.

gr.

Contusioni
1025
e
''

la

Cura, Sono utili lo fregagioni con olio di oliva, una


massaggio praticato tanto pi a lungo 'inaino pi estesa
itusione. Bl sovrappone quindi una compressa imbevuta

di

1 1

dolio Btesso olio.

Con

tale

trattamento, nella maggior parte

dei

casi

si

arreca

Immediato
bozza sanguigna

ongiura la formazione della


e -i ottiene pure rapida guarigione dolio esco
riazioni superficialL Tale medioazione po restare senza ricambio
per pin

1026.

giorni.

Bono pure

assai

utili

ba

con aequa fredda

241

Con

meglio con acqua vegeto-minerale a cui si pu aggiungere un


tintura d'arnica (IO ), purch non vi sia escoriazione o
ferita, altrimenti la tintura produrrebbe irritazione.
Invece dei bagnli si pu usare la vescica di gomma con
ghiaccio avvolta in tela, che d la sensazione di freddo senza
bagnare, il che di grande vantaggio, quando si tratti di cura
o

po' Ai

piuttosto lunga.

Convulsioni.

1027

Soccorsi (l'urgenza.

Si adagia

tranquillo, possibilmente seduto e si

il

ha cura

paziente in luogo

di

evitare

Si slacciano le vesti perch possa respirare liberamente.

sogna impedire del tutto

cadute.

Non

bi-

movimenti. Se sopravviene il vomito,


occorre tenere la testa del malato in posizione da impedire la
possibile penetrazione delle materie nella trachea. Si evita qualsiasi somministrazione di cordiali, ecc. fino a che l'accesso siasi
calmato. Si spruzzano il viso ed il petto del convulso con acqua
fredda e si applicano compresse fredde sul capo.
Nelle convulsioni dei bambini, che sono spesso dovute
1028.
a vermi, a stitichezza, od alla dentizione, oltre alle norme gi
indicate, si applicano clisteri purganti con pere di gomma. I migliori sono quelli composti d'acqua fredda con sale da cucina, o
di olio di ricino emulsionato con acqua, o meglio ancora di glicerina pura o diluita in acqua.
Sono pure utili i panni caldi e i cataplasmi caldi senapizzati
sul petto e sulle coscie, ed il bagno tiepido generale prolungato
anche per un'ora.
Se la convulsione accompagnata da sforzi di vomito, appena
il bambino pi tranquillo, si favorisce il
vomito introducendo
i

le dita nella gola.

In attesa del medico, tra una


nistra dell'infuso

caldo

di

convulsione e l'altra

camomilla od un

si

sommi-

po' di siroppo

di

consigliano contro

le

cloralio.

1029
Ecco pertanto le
convulsioni dei bambini

norme che

si

mettere in libert il
lasciarlo coricato sul dorso colla
l'addome
testa un po' elevata. Applicare in seguito un clistere oleoso, glicerinato, saponato od al miele (se v' costipazione)
1)

collo,

Slacciare gli abiti al fanciullo per

il

torace e

Ghersi-Castoldi.

10

Cor
Bnpponendo che

2)

242

sia indigestione, provocare

vi

titillando l'ugola, poi clisteri

purgativi

vomito

il

Nello stesso tempo far respirare sopra un fazzoletto qualdi cloroformio; aprire le finestre, a

3)

che goccia d'etere o meglio

meno

il
malato sembri febbricitante
Prolungandosi la convulsione, bagni tiepidi o senapizzat,
quando il ragazzo sembra diventar freddo; asciugarlo in seguito
rapidamente si previene il ritorno di nuove crisi dando a cucchiaiate da caff ogni ora la pozione seguente di J, Simon:

che

4)

Acqua

di tiglio

gr. 100

Stroppo Bori arancio


Siroppo codeina
.
.

Se
di

30

Bromuro potassico

sodio

gr. 0,50

ammonio

0,50

Q,50

ragazzo non pu inghiottire, usare per clistere la miscela

il

Simon

Muschio
Cloralio idrato

0,20
0,30

....

Cantora

1,

Oppure usare un suppositario


Burro

di

cacao

distillata

10
100

preparato

cosi
.

Cloralio idrato o ipnal

Non abbandonare

....

Giallo d'uova

Acqua

gr. 2
0,20-0,60
.

ragazzo che a convulsione cessata


(l'ammalato allora urina abbondantemente).
1030
Le convulsioni isteriche sono caratterizzate da uno
stringimento che lai petto sale alla gola (bolo isterico), affanno
5)

il

di

respiro, singhiozzi e pianti alternati


isso
d

con

termina eoo profonde inspirazioni


sonno ristoratore.

ecc.

riso,

per

con Bcoppio

Lo

pi

di pianto,

Oltre agli indicai

iqua

sogna trattale l'isterica

con

Colonia,

di

una

certa

se-

verit.

1031

dell

iqua
i

epilettiche non devesi spruzzare il


che avrebbe per effetto di prolungare

rulsioni
frodila,

accesso.

'ornilo.

Pulitura* La malora

W.i'2
l'ino

quella

usari

ino

di

talmi

colorante

LcbJglie d'un

i>ol

del

corallo

colore roBa che

materia prima por oggetti d'ornamento,

di

come
Le

fa

natura

243

Cor

animale, e quindi soggetta a scolorarsi sotto l'influenza di acidi

anche debolissimi, ed annerisce al contatto dei vapori solfidrici.


Quando i gioielli di corallo stanno a contatto con la pelle (collane) non tardano a perdere la lucentezza e talvolta anche il colore per l'azione dell'acidit della traspirazione. Si rimedia a tale
inconveniente immergendoli nell'olio di faggina addizionato del
proprio peso d'essenza di trementina.

Si pu lavare con acqua, sapone, ed un po' di soda.


1033
S'immergono poi i pezzi nell'acqua calda contenente un poco

d'acido ossalico (circa

il

2 /

).

Si risciacquano a freddo e

fanno

si

asciugare al sole.

Corde.
1034

Conservazione.

Si trattano col liquido

niacale, solo solvente della cellulosa. Questo

cuproammo-

liquido

si

ottiene

facilmente facendo passare in pi riprese l'ammoniaca sulla tornitura di rame. Esso modifica lo stato delle fibre vegetali lo si
adopera in modo da non scioglierle. Esse divengono impermeabili ed imputrescibili
la resistenza non punto alterata.
Si possono trattare nello stesso modo la carta ed il cartone
per renderli impermeabili ed imputrescibili. questo un procedimento molto in uso in Inghilterra.
Per rendere pi resistente lo spago o corda da im1035
ballaggio lo si fa macerare in soluz. conc. d'allume.
1036
Si impregnano i cordami con soluzione 10
di sapone e si lasciano seccare poi si ricoprono con leggero strato
di catrame e si lasciano nuovamente seccare.
1037 Le corde o gomene metalliche si ricoprono con un
intonaco preparato mescolando, a caldo, grafite, talco, vaselina,
olio di olive e catrame ottenuto facendo bollire miscela di catrame di carbon fossile e calce.
:

Cornici dorate,

1038
Conservazione. Per preservarle dalle mosche si
spalmano con un leggero strato d'olio di lauro, il cui odore sebbene assai leggero allontaner le mosche dalle sale.

1039

Le

cornici dorate

si

puliscono, e si conserva loro

lucente dell'oro, coi seguenti metodi

il

Cor
L.

spolvera la cornice, poi si passa su essa una spugna


vino o d'essenza di trementina. Non si
di

si

inumidita

>44

di spirito

ascinga.
2.

sfrega la cornice con un pezzo

Bi

in bianco d'uovo

1040

inumidita

flanella

di

sbattuto con acqu

Pulitura.

Si

gnata in questo liquido

puliscono con una spazzola dolce, ba-

Chiaro d'uova

Acqua

di J

avelie

fortemente battuto. Si pu ripetere L'operazione diverse volte


senza danno: ogni volta per conviene passare sulla vernice ri-

messa a nuovo uno

1041

Si

strato di

fregano

le

vernice da doratori. V.

uno

cornici con

straccio

Vernici.

inumidito in

vecchia birra.

legni dorati, bi104'i


Per pulire le cornici in genere ed
sogna spazzare prima La polvere. Lavare in seguito delieatamenic
per un minuto con un pennello bagnato in un Liquido composto
di 5

grammi

di sapone verde e di due decilitri d'acquavite; puspugna man mano che si lava.

lire colla

Corno
1043
gere

in

Conservazione

Osso.

((awalowski).

a)

benzina, indi asciugare; laccare con

Fresco

Immer-

soluzione

di

parai

come
Vecchio: Intaccato dalle tar
in a) omettendo solo lo Bgrassamento con benzina.
1044
Il
rinfre
corno divenuto di colore cattive
d'un gradiante addizione di alcune gocce di lacca d'asfalto
fina-naftalina-benzina.

b)

.-i

nello d'asfalto alla lacca.

Saldatura,

104.">

qua calda

L046

si

pu saldare

tenendo fortemente mine

stesso,

Le

pani da saldare.

AciMe nitrico

Aceto

nmerge
mela

di

e le si

acido mi

2
15

Vino bianco

lo

culla

anzitutto rendere l'osso tenero


per . ere nel bagno:

immerso

Acqua

lta

corno su

Lucidatura. Occorre

ed elastico, Lasoiandelo

quindi

LI

rinoceronte, facendolo rammollire nell'ac-

di

riOO,

Immerge

P(

in ali:

poi

in

acqua

calda maigll

op-

accie ed acqua

per 10 ore.

Dopo

asciutto lo

245

Cor

fine lo si riveste di vernice di

1047

vi

si

lacca in alcool.
Scelti

applica sulle

un

intonaco costituito da p. 2
di litargirio, impastati con acqua saponata

vogliono tingere,
1

care, e poi lo si leva

mediante spazzola

appare in parte opaco ed

in

cuoio

fa girare ed in-

si

Imitazione della tartaruga.

osso di corno bianco o bruno,

p.

gomma

con

soffregandolo

lucida

si

inumidito con glicerina, adattato su ruota che

l'osso

pezzi di

parti

che

si

lascia

cos

essi-

preparato

parte trasparente, simile alla tarta-

ruga, specialmente se collocato su fondo di lamiera di ottone.

1048

Imitazione della madreperla.

3 p. minio, 5 p. potassa caustica triturata

modo che

per

il

si

di calce viva,

miscuglio sia scorrevole,

Si

(1)

prende all'uopo

con lisciva di potassa


e lo si fa agire per

circa 15-20 minuti. Frattanto si prendono fuori l'un dopo

l'altro

corno e li si strofina leggermente con uno straccio


per non devesi lasciarli asciugare completamente per-

gli oggetti di
di

lana

ch cos la superficie diverrebbe ruvida.


Il

bagno acido da adoperarsi all'uopo consta

di

p.

di

acido

cloridrico e 5 p. d'acqua distillata. Se in questo si manifesta

il

pongono
entro un recipiente pieno di farina di segale, dopo si fanno asciugare con leggero sfregamento
facendo tingere un osso alquanto chiaro e trasparente secondo il detto processo, usando un
bagno acido ancor pi diluito e lucidando dopo asciugamento
con uno straccio di lino, si ottiene un bel lucido madreperla
colore desiderato,

si

tolgono gli oggetti dal bagno e

si

puro.

Corpi estranei.

1049
Nell'esofago. Se si tratta di un corpo non nocivo, si
procura di farlo discendere nell'esofago bevendo acqua a grandi
sorsi o sospingendolo con le dita
tale atto provoca in generale
il vomito, sicch o in un senso o nell'altro
di
si ha probabilit
;

spostare l'ostacolo. Si riesce pure talvolta battendo colpi

secchi

nel dorso fra le scapole.

Se si tratta di bottoni, monete, ecc., gi deglutite, inutile


somministrare vomitivi; basta un po' d'olio d'oliva per procurare

(1)

Per maggiori dettagli consultisi

Qhersi,

III

il

Ricettario Industriale dell'lng

edizione pag. 129, di questa collezione (L. 5.50).

Cor
L'evacuazione, od un po'
casi

[d

gravi

l'i

240

olio di

di

ricino

caso

in

di

stitichezza.

ricorra al medico,

si

1050
Nella trachea. Titillare la gola con una barba di
si
provoca
penna o bere qualche sorso d'acqua calda e salata
in tal modo vomito violento che pu facilitare, per azione riflessa,
-

corpo dalla trachea.

l'uscita del

In caso grave

corica

si

paziente sopra un letto, bocconi, colla

il

lesta sporgente da

uno lei lati.


Giova pure moltissimo

battere colla palma della


il
1051
mano colpi secchi sulla schiena, a brevi intervalli.
Secondo Schliep Le spine del merluzzo o di qualunque
1052

quando sono sottoposte alquando questo alla temperatura del


corpo. Per guesl azione anche le piccole ossa si rammolliscono.
perdono

altro pesce

la loro durezza,

l'azione dell'aceto, specie

Un'azione pi energica si ha coll'acido cloridrico all'1-5 %, applicato mediante tamponi di cotone (la soluzione raccomandabile
al 2 "i. Se il corpo estraneo si trova gi nell'esofago o nello
stomaco, conviene prendere di questa soluzione a sorsi.
1053
Nel naso. Se non vengono espulsi con sternuti o sof-

fiandosi

il

gravare

il

naso, conviene ricorrere subito al medico, anzich ag-

caso con tentativi mal diretti di estrazione.

1054

Negli occhi.

Si tratta per lo

pi di piccoli inselli.

Se si trovano sotto la
palpebra inferiore, facile toglierli con un pezzetto di carta arrotolata o con un angolo di fazzoletto. Se sono sotto la palpebra
di

pulviscoli di terra o di carbone, ecc.

superiore l'estrazione e meno facile.


Si pu procedere in varii modi:
1055

1.

Chiuso l'occhio

all'errano le ciglia

modo da

in

Le Lacrime

globo dell'occhio,

il

si

al 'infuori

pebre attirandole

smuo

entrambe

di

le

pai

lasciare un vano tra esse

liberi'

scorrere

di

sull'occhio

corpuscolo portandolo agli angoli.

ivarlo.

1050

2."

la

il

il

corpuscolo, se

lo

.si

La

palpebra arroi

luce, riesce

1(157
.-i

estrae

palpebra afferrandone l'orlo e


corpo non - rede perche troppo in alto,

Se

3i

chiude

in

data un fuscello di carta

generale

B.
I'

spostarlo

ino applicandovi

od altro,

vede, dopo avere


portando all'ins,

si
La

fa passare sotto
Lacrimazione che

nflcoata nella cornea,

una pezzuola umida e

si

ricorre

pei L'estrazione,

L058

Quando

si

tratti

di

calce,

pub prodursi una

violenta

247

Cor

infiammazione. La semplice lavatura con acqua calda o fredda


un rimedio sicuro
accrescerebbe il dolore anzich calmarlo
invece l'acqua zuccherata si forma, nella lavatura, del saccarato
:

di

calce che non ha azione sugli occhi.

1059

Nelle

lesioni

prodotte da calce,

agli occhi

scono (secondo Schmidt-Kimpler) rapidamente

imbevuto
occhi con olio.

po' di cotone

pure
In

gli

mancanza

d'olio, indi,

di questo si

pu

gli

mediante schizzetto,

al

momento

si puli-

occhi
si

con un
lavano

far abbondanti

la-

vature con acqua.

1060

Nell'orecchio. Parliamo

qui

solamente dei corpi

estranei che occorre pi frequentamente di trovare nell'orecchio,

specialmente dei bambini.


Per regola generale, salvo rare eccezioni, ammenoch l'oggetto
si trovi proprio all'entrata del condotto uditivo e si presti assai
facilmente ad essere preso con una pinza e con un uncino, non
si dovr mai tentare di estrarre il corpo dall'orecchio. Nove volte
su dieci, a causa della superficie liscia, sia della rotondit o
del volume, invece di riuscire ad estrarlo non si far che maggiormente spingerlo nell'orecchio. Insistendo poi si rischia di ferire
del canale, spesso gi irritate.
L'unico espediente da tentare, ma con molta precauzione,
questo si fa tenere ben ferma la testa del paziente e quindi
s'inietta nell'orecchio dell'acqua tiepida, semplice o boricata, per
le pareti

mezzo di una siringa la cui cannula per maggior precauzione, si


sar munita di un piccolo tubo di gomma elastica. Lanciando
l'acqua moderatamente, essa riesce talvolta a penetrare dietro
l'ostacolo formando un risucchio che determina una corrente, il
cui effetto quello di spinger fuori

il

corpo estraneo.

Non

riu-

senza di
che si possono produrre perforazione del timpano, otite suppurante, ecc. Quando si tratti di cerume dell'orecchio accumulato
troppo all'interno, saranno utili le siringazioni con acqua tiepida
leggermente saponata, ripetute per varii giorni.
1061
Nella pelle. Occorre estrarli subito con ogni cura
scendo, senza tentar altro

si

ricorra tosto al medico,

mediante pinze, procedendo ove occorra ad una piccola incisione


con lama ben tagliente.
Se la scheggia, spina, ecc. sotto l'unghia e riesce difficile
estrarla, si lima l'unghia, indi si fende in corrispondenza del corpo
estraneo che cos potr essere tolto con delle pinze. Si disinfetta
poi la ferita, per quanto piccola, con molta cura. (V. Ferite).

Ora-Ore

24S

Giova ricordare che molti ascessi

paterecci

devono

loro

la

origine alla presenza di corpi estranci nella pelle o nei muscoli


sottocutanei, e che talvolta

il
tetano sussegue a ferite
importanza, se non disinfettate accuratamente.

di

minima

Crampi.

crampi alle gambe


Alle gambe. Per combattere
una forte legatura fatta al disotto del ginocchio apgamba venga assalita dai crampi. Il sollievo imme-

10(52

assai utile

pena la
diato.

Chi

usarlo

il

ne

va soggetto

potr

tener

pronto

'legaccio per

il

pi presto possibile.

1063
Allo stomaco. Si sbottonano gli abiti onde permettere la dilatazione dello stomaco. Si procura il vomito bevendo acqua calda salata od altro emetico.
Se
dolori persistono, si somministrano 4 a 8 gocce di laudano
in un cucchiaio d'acqua zuccherata o nell'infuso di camomilla.
i

Giova pure l'applicazione

ili

flanella scaldata.

Crescione.

1004

Coltivazione. La

coltura del crescione [nasturtium

quando si ha a disposizione un corse d'acqua,


un ruscello, od anche un minimo corso d'aci|iia corrente. In citt
e spesso anche in campagna queste condizioni non esistono. liceo
officinale) facile

un modo di coltura alla portata di tutti.


Una vasca qualunque, un barile segato a met, ad es., costituisce il bacino: io - colloca possibilmente in un luogo ombroso
,ii

pura. Alla superficie

drizzato o simile,
.li

crescione su detta griglia.

si

Dopo 15

saranno sviluppati
inutile rinnovare L'acqua

germogli

si

pi pieno che sia

possibile,

di

solfato

Lio

litri

Nei lare
e

gr.

per dieci

La

affine

di

fssa

si

dispongono allora
e

giorni

20

copriranno

il

ili

le

radici

bacino.

mantenere

rre

come concilile
d'ammoniaca e

il

una griglia
rami fri

dei

migliore

il

bacino

un mi-

gr. di solfato di ferro

d'acqua.
raccolta delie foglie bene tagliarle dove sono pi

di

permettere L'accesso dell'aria e della luce,


lluppo di quelle che rimangono.

fa-

In Francia

molto uso

fa

si

carni arrostite o lessate,


eccellente depurativo

gode

saliva, e

non

qui

il

1005

249
di

Cre-Cri

questa pianta, specialmente colle

come guarnizione. Essa

varie altre preziose propriet

di

caso

costituisce

un

eccita l'appetito, attiva la secrezione della

medicinali

che

enumerare.

di

pu fare una piantagione di crescione in giardino,


Si piantano in terra disposti a
zig-zag dei fondi di bottiglia o simili mettendo della buona terra
negli intervalli. Si riempiono d'acqua i detti recipienti e si semina il crescione nella terra interposta. Esso crescer e andr
gradatamente ad abbeverarsi nei coppetti che si dovranno conservare sempre pieni d'acqua. Naturalmente i coppetti debbono
essere tra loro poco distanti, 15 a 20 cm. circa.
Si

modo semplicissimo.

in questo

Crespo,

1000

Rimesso a nuovo. Per

suto di crespo
di

tiene,

si

rimettere a nuovo il tessenza stenderlo troppo, sopra il vapore

acqua bollente.
Sapratutto non

si

stendendolo vicino

1007

possono

si

si

fa poi

(pioggia) lasciano sul crespo


far scomparire in questo

crespo sopra una tavola tenendolo teso

il

sotto alla parte

asciugare

fuoco.

Le gocce d'acqua

delle tracce che

stende

deve mai bagnarlo. Lo

al

macchiata

si

nero

modo. Si

con dei pesi


pezzo di

stende sulla macchia, un

un pennello, un po' d'inprontamente con un pezzo di


seta. La goccia d'inchiostro disseccher rapidamente e far sparire le traccie dell'acqua senza apparire.
seta nera. Si stende sulla macchia, con
chiostro

comune

e lo si asciuga

Cristallizzati ione.
1008

Come

si

ottenere cristallizzati
principali
1.

2.

ottiene.
i

corpi

Varii

sono

procedimenti per

sia semplici che composti.

Ecco

Raffreddamento delle soluzioni sature.


Evaporazione delle soluzioni sature.

Sublimazione.
Fusione.
Lo scopo per il quale
3.

4.

si

tende

in

molte industrie ad ottenere

ri

251

prodotti sotto
si

forma

cristallina,

si

quello

ili

purificarli.

Intani

pu, fon sucoessive soluzioni e cristallizzazioni, riuscire a se-

parare un dato corpo ila altri eoi Quali si trova condisciolto e


che restano nelle acque madri. In qualche caso si tratta invece
ili
dare al prodotto aspetto pi elegante.

La cristallizzazione riesce tanto


e voluminosi, quanto
pit

limpidi
corpi
In

caldo,

sempre

si

compie con lentezza

da

soluzioni filtrate, eoe.

puri,
eerti

perfetta, e d cristalli pi

pi

casi
vi

mentre
agitai

orre invece impedire

la

-i

per

forma/ioni'

di

continuamente la soluzione Batura


continuer a scaldarla, oppure mantenendola

riesce agitando

bj

mezzo

dell'ebullizione.

251

Cri

Molte sostanze solide (iodio, solfo, naftalina)

(1),

danno

bellis-

simi cristalli per sublimazione ossia scaldandole in apparecchi


di sufficiente capacit perch i vapori che si svolgono possano
trovare pareti abbastanza fredde da condensarmi.

Fig.

La

snblirna-

11.

zione serve ottimamente a depurare molte sostanze, specialmente


se frazionata, cio regolata a diversi stadii successivi di temperatura corrispondenti al volatilizzarsi delle varie sostanze commiste
nel corpo da purificare.

(1) La fig. 10 rappresenta il modo di ottenere semplicissimamente la


cristallizzazione della naftalina per sublimazione. Vedasi il volume
"

500 giuochi

di fisica,

chimica, ecc.

dell' log.

I.

Ghersi (U. Hoepli).L.

5.

Clic

'252

Altre sostanze infine (solfo, bismuto, varie leghe metalliche faeilmente fusibili) si possono ottenere ben cristallizzate fondendole
in massa
qualche entit, lasciando che si raffreddino lentadi
mente, forando la crosta prima che tutta la materia sia rapi
o facendo colare la parte ancora liquida.

1009

Per mezzo

dell'elettricit. Questo procedimento


" 500 giuochi di
La fig. il
sica, chimica, ecc. . al quale rimandiamo il Lettore.
rappresenta la disposizione semplicissima della pila e del bagno
curioso ed elegante descritto nella raccolta

ti

per ottenere questa cristallizzazione brillante.

Cucine a gas,

1070
Pulitura. Mescolando piccola quantit di zucchero,
una cucchiaiata d'aceto in piombaggine, si ottiene una pasta
fregare

per

utilissima

fornelli

in

ferro,

che

bagna nella pasta uno straccio


pure alla piombaggine farina d'amido, e

lucido. Si

bel

d'acqua, nella
colla.

Le

quale
del

parti

siasi

sciogliere

fatta

di

un

acquistano
lana

si

quantit

piccola

piccola

me-

quantit

di

che avranno macchie di latte, di


puliscono spargendo sulle macchie del sale, e
fornello

brodo o grasso, si
fregandole con straccio.
si faranno bollire nell'acqua di soda gli utensili che avranno
conservato l'odore di pesce e di cipolla.
Le cucine, le .-nife di ghisa si puliscono con un mi1(171

1072

Si

pu

Solfato di ferro

olio di

lin<>.

anche usare una pasta composta

....

animale

ro

ed

i|ii'inibaur ^ine)

scnglio di grafite

10
5

Grafite in polvere.

di
.

Acqua

E bene aggiungere anche un po'

di

q. b.

allume.

107:1
Con 125 gr. di piombaggine, 126 gr. d'essenza di trementina, 25 gr. di zucchero e 125 gr. d'acqua, formare una pasta, che
Bude Bulla stufa o sul fornello con una spazzola, si freghi
quindi con altra

ben

spazzola finch l'oggetto divenga

Lucido

brillante.

1071

si

mescolano
i:>

Bina

in

polvere

Sapone g lallo comune


Acqua bollente
Si

la

.-caldaie

flno a

soluzione

pezzettini

5
IO

'"

omogenea Mentre

si

rimi

253

Cui

aggiunge tanto nero animale o piombaggine da dare colorazione


sufficiente e si toglie dal fuoco. Se la pasta troppo densa, si
diluisce con acqua bollente.

Cuoio.
1075

Impermeabilizzazione. Sono innumerevoli

le ri-

cette per questo scopo.

In generale

si

come

si

500
250

Olio di lino

Sego

1076

grasse
il cuoio con sostanze
pu rilevare dalle seguenti ricette:

tratta di rivestire

o con saponi di allume,

Resina

Cera gialla
I

Si applicano sul cuoio


oppure
Si passa sul cuoio una

sciolta nel petrolio,

uno

125
200

....

o pi strati

di

paraffina

dell'olio seccativo.

prima soluzione composta di


1077
sapone 62, colla 124, acqua 2 litri. Poi, quando la soluzione
perfettamente incorporata all'interno, si passa una seconda sosi fa
luzione composta di allume 400, sale 460, acqua 2 litri
seccare. Si pu tenere immerso il cuoio due ore in ciascuna delle
due soluzioni.
impermeaIl metodo seguente si presta per rendere
1078
;

bili

cuoi ed ogni qualit di pelli

Paraffina

60
25

Sapone

Olio di

sesamo

Resina

di pino

....
....

10
5

Si mettono questi ingredienti tutti insieme in un recipiente


quando sono liquefatti e ben caldi, vi s'immergono i cuoi e le
pelli da rendere impermeabili e vi si lasciano per alcuni minuti
;

secondi o pi, secondo

il

loro spessore.

V. inoltre Scarpe.

1079 Cera

o ceresina
Asfalto
01. ess.

si fa

senza

trementina

30

Olio di lino

10

cotone

....

50

disciogliere cautamente a caldo la cera e l'asfalto


di

1080

trementina e
Si fonde a

si

b.

incorporano poi

m.

100
100

nell'es-

gli oli, riscaldando.

olio essenziale

trementina

gr. 50, olio

ceresina 50, olio di lino 500, catrame di legno 15.


Conservazione. Per preservare gli oggetti di cuoio

di ricino 50,

1081

dalla muffa basta spalmarli ogni tanto con essenza di trementina.

Cuo

1082

Per conservare

con una miscela

ili

254

morbidezza

al cuoio la sua

sfrega

si

Sego fuso

10

Olio d'oliva

Essa preferibile all'olio di pesce, che

adopera generalmente

si

per tal uso.

1053
Si pu far uso di un grasso preparalo fondendo insieme 50 p. di grasso di montone, 50 d'olio di lino, 2 di cera
ed 1 di trementina. eccellente per preservare il cuoio dall'azione dell'acqua e della neve. Si deve applicarlo sul cuoio quando
questo secco e caldo.

1054

Morbido.

dolo con glicerina,

cuoio

11

ma

si

rende assai morbido spalman-

questo liquido ha

l'inconveniente di tra-

sudare poi dal cuoio con molta facilit. Ci non avviene se insieme alla glicerina si mette un poco di destrina oppure di al-

bumina.

consigliabile

vaselina gialla

mente

l'uso

lanolina

della

che vengono

e gli conferiscono

assorbite

(V.

dal

Lanolina)
cuoio

morbidezza nel mentre

assai
lo

della

pronta-

conservano

a lungo.

Composizione di alcuni preservativi del cuoio.


d'olio di lino e 12 / o
Semeline. un miscuglio di circa 85
d'olio di vaselina, [ir fumato con essenza di mirbana.
Maju8. IH miscuglio d'olio di pesce e lanolina, con un po' di
1085

olio di betulla.

ili

Densol. Consta d'olio di pesce con una piccola aggiunta d'olio


catrame e nitrobenzol.
.itivo delle suole) un miscuglio d'olio di

profumato oon nitrobenzol.


olio 'li pesce profumato con nitrobenzol.
Grasso nero durevole. Oleina parti 60, asfalto
10S6
10-20, nigrosina solubile nei grassi 2-2,5 benzina od essenza di

lino coi

Marsol.

V.

un

trementina
a 80 C e
il

fuoco e

Kis7

12-20.

fonde

B1

nel
si

oss

Cera o oereaina
Sapone
Nero fumo.
si

si

aggiunge
il

l'oleina, b Bcalda

colore.

Quindi

si

leva

diluisce colla benzina o coll'essenza di trementina.

...

L'asfalto,

Liquido cablo

fa

IO
10

a di trementina
olio di pesce

30

disciogliere

Acqua

100

Sapone dot
il

tico

arabica

ioti
ioti

50
200


Alla soluzione

255

Olio
e miscela di
p. 800
quanto necessaria per

incorpora olio di pesce

si

parti uguali di nero

fumo

e nero avorio

ottenere la tinta nera e la consistenza desiderate.

1089

Grasso economico.

Oleina
Lanolina greggia.

40
60
200

...

....

Olio di paraffina

12

Calce idrata
Soluzione di soda 10 B.

10

Fondasi l'oleina e la lanolina colla met dell'olio di paraffina,


massa si aggiunge la calce sfiorita in fina polvere e la sominuti
luzione di soda, rimestando bene
si fa bollire per 20
circa e si aggiunge il restante olio di paraffina a piccole porzioni
alla

mantenendo

l'ebullizione per circa 1 ora. Si lascia raffreddare e

sedimentare per 2 ore la miscela e se ne riempiono poi le scatolette. Si pu incorporare circa gr. 0,50 di giallo cromo previamente stemperato con olio, aggiungendolo alla massa quasi raffreddata, e si pu profumare con essenza Mirtana.
1090
Per cuoio fino. Si fonde a b. m.

Olio ess. di trementina gr. 50


Olio oliva
100
Olio merluzzo.
100
.

1091

Crema

cera gialla in

p.

Asfalto

d'altra parte si fa sciogliere p.

di

Si

50
15

...

Essenza mirbano

pel cuoio bruno.

2 di essenza

....

Cera caranauba

disciolgono

trementina,

9 di

p.

maria

bagno

sapone comune in p. 20 di
due soluzioni in mortaio caldo,

di

acqua bollente si mescolano le


rimestando sino a raffreddamento.
:

La Farben Zeitung
e si

rende brillante

1092

il

asserisce che con questa

Per Cuoio verniciato.

Cera o ceresina
Sevo o grasso

100
10

....

Olio cotone
Si applica

10

lucida

si

Fondansi insieme

Olio essenz. trementina

Essenza lavanda

....

Si

si

con pezzuola

strofina

di flanella.

mescolano
a)

Gomma

200
1000

lacca

Alcool
1))

Sapone

e)

Glicerina

di

Alcool 25

5
1

questa miscela, di consistenza di pomata, sul

verniciato e poi

1093

crema

cuoio.

Marsiglia

....

25
375
40

cuoio

dio
Si
di

-256

pu aggiungere quanto basta

nigrosina o di altro colore

di

anilina a piacere.

1004

Contro

screpolarsi

lo

cuoj

dei

lucidi

si

impiega

la

miscela seguente, ottenuta fondendo assieme

Cera giapponese
caranauba
Nero

1095

....
....

50
50

Essenza

trementina

di

800
50

Olio di lino
di anilina solubile negli olii 10
I

Encaustico.

Cera gialla
Cera caranauba

Fondere

la

30
60

....

'ni,

trementina

Olio essenz.

30' 1

Benzina

300

aggiungere cautamente

essenziale o

l'olio

la

benzina, rimestando bene sino a raffreddamento.

1090 Sevo
io

10
di

pesce.

Sapone oleico
Alla cera fusa
in

polvere

si

incorpora

quindi

lina,

Cera gialla

solfato

aggiunge

si

Nero fumo

il

....

Solfato di ferro

ferroso

il

nero

il

sapone raspato, poi

di

cuojo {EickoUs).

filino

sevo

il

infine l'olio.

Lucido per oggetti

1097

Pondansi assieme
Cera
Olio

temperatura

alla

di 30

Essenza
impastasi

vi

si

150
200

d'ambra
vi si

incorpora

....

trementina

di

300

incorpora

Nero d'avorio

109N

Noci galla polv

gr.

Degno campeccio
\ Ino ordinai
Alcool ani)

Si
litri
si

250

litri

Liquido colato

di

filtra
l'ai

1099

la
l.

Odore
delle

kg.

>

>

ferro

Solfato di

rame

gr.

...

del legno nel

questo

125

32

,7511

vino

por

aggiungono sali
infine si aggiungono
si

soluzione ottenuta e
So u riempiono fiaooncini.

vole del cuoio di

110(1

io

ai

ito di

intimili

9o

125

decozione dello noci

li
:

io

25
i

ottenere

e la

gomma,

lo

sciroppo

del cuoi di Russia. L'odore assai grade-

Bussia proviene dall'uso dell'olio di betulla nel


pelli,

Indurito

[Rigout),

Bl

tratta

il

euol

n soluzione


diluita di soda a 75" C,
si

fa bollire

di

tempo

iu

257

lava

si

Clio
sgrassato e lo

materiale cos

il

uu quarto d'ora in soluzione di borace, aggiungendo


tempo l'acqua evaporatasi. Lo si lascia indi raf-

freddare nella soluzione di borace e asciugare all'aria.

ma non

cos trattato corneo, duro

comprimere

col torchio.

cuoio

Il

fragile, si lascia tagliare e

Fino a un certo grado

pu

supplire

il

celluloide.

1101

Grasso adesivo per cinghie

Ceresina
Grasso di lana

4
14

1103

(Liquido)

28

quindi

versa negli

si

....

di lana

.-10

Resina

intimamente

fondono mescolando
stampi di carta.

Grasso
Resina

Si

1102

(Solido)

Sego

25
25

Olio di lino

Kssenza trementina

25
30

poi

Per cinture.
Colla da falegnami

140
35
1300

Sapone domestico
Acqua

Si disciolgano separatamente le due sostanze a caldo

mescolano

le soluzioni

preparata con

calde

Vernice

400
500

....

Alcool (80/ o )

Amido
Nero fumo

250
150

Si riscalda la miscela per ridurla a consistenza pastosa


ne riempiono vasetti.
Per l'uso, la si applica stemperandola con acqua.
V. inoltre le voci Finimenti. Vernici. Scarpe.

1104

Gomma

Appretto per dare


arabica

Acqua

kg. 4,100

nero copiat. 9,

Si applica con

1105

il

se

lucido al cuoio annerito.

Alcool denaturato

Zucchero

5,

Inchiostro

si

aggiunge una miscela intima

si

2.500
2,200

una spugna.

Appretto nero.

In 1 litro

di

acqua

si

fa

discio-

gliere a ealdo gr. 25 di borace e nella soluzione ancora calda si

100 di gomma lacca


aggiunge nel liquido (1
Ghersi-Castoldi.

versano

gr.

canta, e

si

si

lascia

litro

sedimentare,

si

de-

mediante nuova aggiunta


17

Clio
di

258

acqua), rimestando, gr. 10 di nero di anilina. Si

applica me-

diante pennello a qualunque oggetto di cuoio.

HOC

Appretto nero

(con addizione d'alcool).

80,

Acqua
Borace

Zucchero
Nigrosina solubile in ac-

2,5

Ammoniaca

Somma

(0,91)

nell'acqua bollente

sioglie

/ n

borace,

il

0,1

aggiunge

si

rina mescolata coll'ammoniaca e sotto agitazione vi

poco a poco la gomma lacca.


Si aggiunge poi la nigrosina

dopo

e,

scuglio, l'alcool, si filtra e per ultimo

1107

Acqua
Borace

mescola

si

raffreddamento del mi-

aggiunge la formalina.

si

Gomma

30,
1,

Ammoniaca
Si

glice-

la

(Senza alcool).

Glicerina

pretti

12,

Formalina

12,

2,

Alcool denaturato 95

0.2

e lacca rubino

5,

qua A. R

'!.'<

Glicerina

lO.'.ll

modo

prepaia nel

gomma

A.

Volendo

suddetto.

invece

lacca imbianchita

5,

solu-

R.

acqua
Formalina
bile in

a color chiaro, s'impiega

bina, della

lacca rubino

Nigrosina

0,5
0.05

0,8
0,03

preparare

degli

ap-

gomma

lacca

ru-

della

invece della nigrosina

e,

si

udenti quantit di colori di anilina solubili in

acqua

resistenti

crisoidina,

della tinta desiderata,

alcali,

agli

Nero da

1108

kg. 2,500

Acqua

30,

Potassa

fanno bollire Ano

kg.

Cromato potassio rosso


Borace

p.

bccIo

Lacca rubino

2
ili

La soluzione non deve dare meno


completi

''"ii

Cromato potassio

Ammoniaca

llq.

1.50

1.

HO

Acqua
di

aggiunge

si

125; eventualmente

p.

giallo* (con addizione d'alcool).


80

2,5

Zucchero

....

B9Q solubile

2~.<

Glicerina
Alimi

indi

0,500
0,400

aequa.

appretto

1110

0,200

una soluzione completa,

Ferro polvere
110!)

giallo

calzolai.

Estratto campeggio

si

p. es.

vesuvina, bruno brillante, ecc.

11

0,2
12 5

In

0,6

Alcool denatur. (95

Formalina

....

o.i

si

dio

- 259
impiega 0,6

di giallo 690 solubile in


bruno 2923.
1111
Ti il tura (marron). Scorza di abete o di ontano con
circa 10 volte il suo volume di acqua pura (di pioggia) si agita
fino ad ottenere un liquido carico della materia tintoria contenuta nella corteccia. In essa s'immerge il cuoio e poi si fa sec-

Pel colore arancio si


acqua e 0,25 di arancio

e 0,25 di

care. Si ripete l'operazione varie volte.

Si sospende il cuoio, mantenendolo teso, in una ca1112


mera nella quale si brucia della paglia umida o simili per produrre molto fumo. Il cuoio assume in tal modo una colora-

zione durevole e resistente, che varia dal giallo chiaro al bruno


dorato.

1113
Imbiancatura dei cuoi per militari. Si d il
bianco ai cuoiami delle uniformi militari stemperando nell'acqua
un poco
immersa

Vicenza

di terra di

passando sui cuoiami una spugna

in questo liquido. Si ottiene miglior risultato sciogliendo

un poco di gomma arabica ed aggiungendo alla creta


Vicenza un poco di bianco di Spagna e una minima quantit
di azzurro in polvere. Si lasciano poi asciugare all'aria. Sfregandoli
con un pezzetto di carta bianca, prima che siano del tutto asciutti,
nell'acqua
di

acquistano un bel lustro.

Se

cuoiami fossero lucidi si devono disgrassare prima d'ima tal uopo si lavano con acqua di crusca e si lasciano

biancarli

poi asciugare.

1111

Appretto bianco per cinture.

Acqua

litri

Terra da pipe

kg.

13,6
4,540

Gomma

lacca imbianchita
.

Blu ultramarino

1115

vi si

0,680
0,085
0,056

1,360

Si fa bollire la lacca e

completa

Borace
Sapone

mescola

il

il

borace

nell'acqua fino

soluzione

resto e si fa passare per staccio.

Verniciato. Un procedimento semplicissimo

e che
dare eccellenti risultati,
consiste nell'impiego dell'olio di lino. Si applicano 2-3 strati con
olio, nel quale siasi fatto bollire prima un po' di azzurro di Ber-

non richiede che un

po'

di pratica per

lino, facendo poi seccare ogni strato a 60-70 C. Finalmente si


applica un ultimo strato con olio nel quale sia stato bollito del
nero fumo. Per un lavoro pi fino si puliscono con pietra pomice

gli strati inferiori della vernice.

1116
cloruro

di

V. Vernici.

Pulitura e smacchiatura.
potassio in 60 d'acqua e

si

Si

sciolgono

aggiungono 60

gr. di

gr. d'acido

260

<u>
cloridrico.

limone

90

in

parte

in recipiente che si

a fuoco dolce, Indi


fruita,

sul rovescio del cuoio

Le macchie

pulisce.

si

fa seccare

si

d'inchiostro, di grasso,

vino rosso possono esser tolte in (pesto modo.

di

a 85

una spugna

Si applica con

di

una soluzione di 15 gr. d'essenza di


e si mescolano le due soluzioni
tiene ben chiuso fino al momento di usarne.
fa

si

di alcool

fa bollire circa mezzo litro di latte, e quando


aggiungono HO gr. d'acido solforico ed altri 20 d'acido cloridrico: dopo avere agitato il tutto, si aggiungono B0 gr.
d'essenza di lavanda, 500 gr. d'aceto ed un bianco di uovo battuto a neve; questo Liquido serve per pulire il cuoio giallo, le

1117

freddo

vi

Si

si

selle, finimenti

Per

111$

da cavalli e vetture ecc.


levare la vernice dal cuoio

o dalla

cerata

tela

basta versarvi sopra dell'olio di nafta.

La vernice

e diventa perci facile asportarla con

un coltello o simil

rammollisce

un nuovo

cuoio o la tela non sono sciupati possono ricevere


di

si

strato

vernice ed esser quindi rimessi a nuovo.

11 1*>

1120

Si lava con soluzione di sale d'acetosella.


Il

cuoio delle rilegature

sfregandolo con uno straccio

rimettere

pu

si

lana imbevuto

di

tuorlo di

di

nuovo
uovo

allungato con alcool a 90.

Per rimettere a nuovo il cuoio dei mobili si pu


1121
spalmarlo con una soluzione allungata ili gommalacca nell'alcool
o

nell'etere solforico. Si applica


l'2'2

ed

Si

con pennello piatto.

pu anche pulire con una miscela

di

olio

di

lino

etere solforico.

1123

--

Il

modo

miglior

di

pulire

cuoi gialli senza

indu-

consiste col lavarli ceni una miscela di:

rirli,

Acquavite od alcool

Qlioerina

d'una spazzola per unghie;

mia polvere assorbente

(1),

si

Lascia

si

spolvera

seccare e

si

con

quindi

pulisce

ni

Per far sparire

1124
getti

le

pelle.

<li

treccie
tre

con

fenico oppure con mia soluzione

strofinano noi con

borie,, si
.Ilio.

,-i

ili

Sommi,

un

al

<li

una
io

muffa Bagli ogdebole soluzione


pei cento d'acido

pannolino amido d'acqua

si

Dal-Dec

261

Nel caso che la pelle si Indurisca si pu renderla nuovamente


morbida spalmandola ripetutamente con olio di pesce.
1125
Saggio del cuoio delle correggie. Si taglia un
pezzo di cuoio della correggia di circa un millimetro di spessore
e si mette in aceto molto forte. Se il cuoio stato ben conciato,
e in conseguenza se di buona qualit, esso rester invariabile
parecchi mesi senza cambiare, eccetto il colore, il quale diverr
un po' pii scuro, Ma se, al contrario, esso non ben conciato,
le fibre gonfiano rapidamente e in poco tempo si trasformano in
una massa gelatinosa.

Dalle.

112<
si

Fioritura. Per ottenere due fioriture dalle dalie


tuberi in fine di marzo
avranno cosi fiori in
si

piantano

giugno e luglio quando la fioritura comincia a decrescere e divenire scadente si tagliano i fusti a circa 30 cent, dal suolo si
produrranno tosto nuovi rami, e, se la stagione correr favorevole, si avranno fiori nell'ottobre.
;

I'l

per preferibile fare in maggio una nuova piantagione di tudar fiori in autunno.

beri, che

Decantazione.
1127

La decantazione

da un altro

di

consiste nella separazione d'nnliquido

differente densit, oppure di

un liquido da un de-

posito solido.

Quando

si

deve

filtrare

un liquido molto

torbido, conviene la-

sciarlo alquanto in riposo, per dar agio alle materie

pesanti in
sospensione di separarsi per gravit. Si decanta allora il liquido
pi o meno chiaro sovrastante al deposito, e lo si filtra. La de-

cantazione in alcuni casi pu dispensare dalla


es. agitando, o meglio facendo bollire della

ad

nell'acqua

si

filtrazione. Cosi
cenere di legno
sar ottenuta la soluzione delle sostanze saline con-

tenute nelle ceneri (soda, potassa, ecc.). Lasciando il liquido in


perfetto riposo, dopo 24 a 48 ore lo si trover limpidissimo e si

Hv

262

potr separarlo con un'accurata decantazione dal deposito dlie


materie insolubili (calcari, silicee,
contenute nella cenere.
.)
se il recipiente ne] quale contenuto il Liquido ila decantare non ha beccuccio, l'operazione non tanto facile per la

tendenza che ha

il

liquido a

scorrere

lungo

parete

la

esterna

%U&*

del

vaso.

Con un piccolo

artificio

pi

far

pun" voluto; basta accostare all'orlo del recipiente


chetta (di vetro od altra materia a seconda della natura
del liquido da decantare) nel modo indicai., dalla figura 12,
liquido

nel

ni.,

ha

il

cuccio tanto

mpe^ire
ila

la

ni:': lio

deviazione

bacchetta

ma anche

del

L'inclinazl

Liquido,
pi

fella

adatta.

203

Dee

Quando il recipiente sia troppo grande per poterlo


1128
maneggiare si ricorre al sifone che, come a tutti noto, consiste
i
in un tubo di gomma, di latta, di vetro, ecc. ricurvo ad n
pi corto pesca nel liquido, il pi
due rami sono ineguali
il
lungo nel recipiente deve si vuole travasare il liquido chiaro.
;

L'aspirazione dell'aria fatta


pressione atmosferica,

il

tubo obbliga,

nel

effetto della

per

ramo

liquido a salire nel

corto fino alla

piegatura e a discendere poi con efflusso continuo per l'altro ori-

quale dovr sempre essere pi basso

ficio il

del livello

del

li-

quido nel primo vaso altrimenti l'efflusso cessa tosto.

Naturalmente si far in modo che il tubo peschi nella parte


limpida del liquido da decantare, e non sul fondo, poich aspirerebbe le impurit su di esso depositate. Occorre pure aver cura
di

non agitare

le

ultime porzioni che sono sempre

il

liquido affinch non s'intorbidi e di


le

meno

non estrarre

chiarificate.

Decozione alimentare.

1129
Preparazione. La decozione
preparazione assai utile per ammalati e

di

cui indichiamo

la

per fanciulli deboli,

malaticci, poco sviluppati, sofferenti di dispepsia, ecc. Essa tanto


pi raccomandabile inquantoch ha buon sapore e non riesce punto
indigesta come avviene con l'olio di merluzzo, le preparazioni iodate,

parati

vini, siroppi, ecc.

non

sormontabile

Talvolta l'intolleranza per


e si

questi

pre-

hanno veri accidenti d'iodismo.

L'olio di fegato di merluzzo di difficile digestione e toglie l'appetito.

prende un cucchiaio da tavola di ciascuna delle seguenti


frumento, avena, segala, orzo, crusca, granoturco. Si
mettono in due litri d'acqua e si fa bollire per tre ore rinnovando l'acqua che si evapora. Si lascia raffreddare e si passa
Si

sostanze

allo staccio fine.

Si

ha cos

un

liquido

giallastro, poco spesso

e di sapore assai gradevole, che ricorda le

Non

pappine

di meliga.

ha che a somministrare la bevanda alla dose di tre a


quattro bicchieri al giorno, pura o mescolata con un po' di latte.
Si pu anche aromatizzarla con un pochino di kirsch, rum, od
altro secondo il gusto del malato, in estate questa bevanda deve
esser preparata due volte al giorno a causa della sua facilit di
I

si

fermentazione.
Il

Dr. Sprnger, che ne fece l'analisi, la trov ricchissima delle

Den

264

migliori

purezza

.Iella

zione.

llUO

tlimentari.

composti simili,

qualsiasi

sicuro da

al

rami

altri

preparazione

facilissima

della

componenti,

dei

rispetto

vantaggio

il

Boflstica-

seguente alimento

eccellente, e se ne fa molto
quanto por adulti, essendo sanissimo e
mie. La dose per 7 persone:
Il

fanciulli

er

Acqua

Fagioli grigiolati (o fave

.")(HiO

Patate

bianche)

L000

Orzo mondato.
Pane raffermo (o tozzi
Si pane di ogni qualit
.

350

igiuoli o le fave si

una pentola da
bollire a
e

,">

rimestando

ore.

mettono

di

la

il

sovente

successivo

introducono

si

si

in

fanno

le

Iarde (o carne di maiale

prima

d'ora

di

farne uso,

ebullizione completa deve durare

unte

il

formi collanine. Infine

si

giorno precedente

il

giorno

il

aggiunge

si

ato:

cb non

225

finalmente, un quarto

tagliuzzata', e
l'aceto

Ulti

Aceto

fuoco lento per 2 ore: quindi

salo; un'ora dopo

ii

1120

Sale

chiudere:

potersi

350

Lardo niinutam. affettato

350

non

per. 'he

cola

si

si

abbruci e per-

consuma.

Denti.
ll;M

dentatura sana

ria

nna condizioi

bellezza; e

corpo: dentatura cattiva


l.i

Milizia

dei
i

no; ed

del

salute cattiva,

denti uno dei mezzi pi sicuri

guastano.

ssenziali

salute generale

La

nettarli

di

per com
frequente con

uno

da raccomandarsi una sciacquatura della bocca


er eliminine via Le impercettibili panicene di
i

che

cibi

Fra

di

si

sono poi causa delle


dato.

/'
.

L182

ilita

La scelta

massima

denti,

dando

carie,
fi

decomponendosi
altres

un

lentamente

cattivo

od

Udo,

dello

spazzolino per

denti

deve

Lo spazzolino dev'essere piccolo e di


forma rotonda, a piuttosto morbido. Deve pulire e non raschiare.
Si |oio anche umettarlo con una soluzione di sapone di Mar-idi buona qualit. Il sapone di
Marsiglia, quando
fatta

con

la

cura.

intlsettico,
l

dent

--"io

spazzolati

per

il

Lungo)

per non of.


fondere
riori dal
Il

le

gengive

ina,

basso in alto

265

superiori dall'alto in basso e gli infe-

e cos pure la parte interna.

Paher nella

dott. inglese E.

I>en

"

Ditetic

and Hygienic

Ga-

apre una campagna contro lo spazzolino dei denti, che


propagatore di microbi consiglia invece l'uso di un batuffolo di
iette

,,

cotone antisettico.

Invece in Isvizzera recentemente

nel

corredo di ogni soldato

stato prescritto uno spazzolino pei denti.

1133

Conservazione

(1).

Si conservano sani

denti colla

continua pulizia e disinfezione, lavandoli di frequente con spazzolino morbido con alcool od acquavite diluiti in molta acqua, o

con acque dentifrice di buona qualit (v. Dentifrici)


assai
con soluzioni disinfettanti quali quelle di acido
borico, acido fenico, acido timico, ecc. La lavatura dovrebbe
farsi non solo al mattino, ma anche dopo i pasti per evitare la
giacenza di sostanze organiche a contatto coi denti da consigliarsi specialmente alla sera, affinch non restino a contatto con
;

utile la lavatura

essi per tutta la notte

residui dei cibi.

La lavature con buon sapone

ottima,

ma

esso ha un sapore

per molti disgustoso.

1134
I migliori stuzzicadenti sono quelli di penna d'oca. Bisogna evitare quelli di legno che restano facilmente fra i denti
i
peggiori sono quelli di metallo, poich intaccano lo smalto e
rovinano anche i denti sani.
;

1135

Nevralgia dentale.

Il

dolore di denti, sia localiz-

zato ad un solo dente, sia esteso a pi denti anche sani, ha sem-

pre la sua origine in un dente cariato il cui nervo irritato comunica l'irritazione e quindi il dolore ai nervi dei denti vicini.
La pi logica maniera di prevenire questi dolori consiste quindi
nel conservare i denti sani e nel farli otturare od estrarre quando
siano cariati
le radici specialmente che rimangono nelle gengive
;

dopo la rottura della corona, sono causa di nevralgie, di ascessi


e in casi pi gravi di carie dell'osso mascellare. Non tenete dunque radici in bocca sono cosa morta e la Natura vovr presto
;

rendendovene avvertiti

o tardi sbarazzarsene,

col dolore o coll'a-

scesso.

Ed ecco ora una

serie di rimedi per la cura

momentanea

nevralgie e delle carie dentarie.

(1)

Consigliamo

di

consultare

dei denti e della bocca

,,

del

il

Dr.

Manuale di questa collezione


Lodovica Conlliaux. L. 2.50.

']

delle

Den

266

1130

Si intinge

una pallottolina

di

cotone, avvolta intorno

ad uno stecco, in una buona acqua dentifricia e si ripulisce per


bene la piccola cavit cariata, asciugandola quindi con altra
ovatta asciutta. S'introduce poi in questa cavit un po' di cotone

imbevuta della seguente mistura:

Acido

canfora, glicerina in parti eguali. Si

cloralio idrato,

fenico,

comprime

l'ovatta

della ca-

superfluo aggiungere che questo rimedio non ha che azione temporanea e che bisogna combattere
vit e vi si lascia 24 ore.

la carie.

S. Voiloff raccomanda come quasi


1137
guente rimedio

infallibile

se-

il

Cloridrati di cocaina, gr. 0,1


Canfora
5
,

Cloralio idrato

Acqua

distillata alcune

gr.

.">

gocce

una soluzione limpida. In picimbevuto di detta soluzione viene


introdotto nella cavit del dente malato lasciandovelo un giorno
dolori, cessano rapidamente; se per caso
intiero. Ordinariamente
tritura

Si

il

tutto lino ad ottenere

colo batuffolo di cotone idrofilo

si pu rinnovare il
trattamento
elimina allori completamente. Questo rimedio agisce come

persistessero dei leggieri dolori,

che

li

come analgesico.
Fu recentemente sperimentato con pieno successo quecomposto per calmare il dolore dovuto all'infiammazione

disinfettante e

113S
sto

della polpa dentaria per carie (pulpite). Si aggiunge

di

il

20%

d'es-

geranio ad una soluzione commerciale di formlo (cio


formaldeidea 40%) nell'alcool a 80. S'introduce nella cavit

senza

di

cariata un tamponcino di cotone idn


razione, che agisce

come calmanti

ivuto di

e antisettico

tale

prepa-

ed ha odore assai

gradevole. Si chiama formlo geraniato.


Btranss raccomanda. Bpecialmente nelle pulpite

113J)

epe

trigemina, una combinazione chimica del Piramidone,


ia quale
ritenuto un analgesico specifico nelle affezioni dodi sgradevoli azioni selorose dei nervi del cervello
la

specialmente sul cuore e sullo stomaco. La si Bommialla dose di gr. 0,6-0,75.


si neiia prima La cavit dentaria, si asciuga con un
Ilio
po' di culline, quindi si ottura con batuffolo imbibito di una delie

condarie
:

seguenl

Mentolo
Tintura
ioI

IO
di

mirra

,.

.">

60

Deli

267

Si applica

1141

con pennello sulla polpa dentaria, ben asciutta.

Bruneau).

(Dr.

Acido fenico
Cloroformio

1142

gr. 1,50

2,

Come

(Dr. Redier),

Essenza
Tintura

di
di

garofani
benzoino

gr.

misture calmanti dei dolori della

carie dentaria sono preferibili le seguenti


di benzoino
oppio

Cloroformio

Tintura

1143

Tintura di benzoino
Cloroformio
Creosoto puro

....

6
2
2

gr.

gr.

Quest'ultima giova specialmente nei casi

quando ecces-

ribelli,

siva la sensibilit.

1144

Tintura d'oppio
Canfora
Cloroformio

Si mette

nel

dente

50

gr.

8
24

cariato

un

po'

di

impregnato

cotone

di

(mesta soluzione.

1145

Gocce odontalgiche.

Cloralio idrato

Canfora
Cloroformio

.ce. 30

...

30
30

Etere
Essenza garofani

ce.
.

Menta

30
60
60

Alcool quanto basta a completare ce. 500

1146

Canfora

...

Tintura oppio
Essenza cajeput

1147

La

5
10

Essenza garofani

...

Cloroformio
|

Alcool

soluzione alcoolica di mentolo ad

10
25
45

per cento usata

per sciacquare le gengive, basta nei casi leggeri per calmare

il

dolore dei denti, per l'azione refrigerante che esercita.

1148

Le seguenti misture servono a medicare

le

cavit

dentarie, previamente pulite ed asciugate. S'introdurr nella ca-

un piccolo tampone di cotone idrofilo imbibito d'una qualunque di queste miscele poi per fissarlo s'introduce un secondo
tampone imbibito d'una sostanza resinosa, di cui la resina al
contatto della saliva si precipita sulle maglie del cotone, formando con esso una piccola massa consistente, gelatinosa, aderente alle pareti della cavit, piti o meno impermeabile.
vit

Deu

268

Mistura occlusiva al benzoino:

Benzoino del Siam

lascia in riposo e decanta,

seiogli,

Mistura occlusiva alla sandracca:

1I4J>

Canfora
Resina mastice

Balsamo
lascia

,.
,

Alcool ad 80

in

gr.

...

del Perii

Resina

di

sandracca
.

30
40
40

gr.

....

Etere a 65
Alcool a 90.

.">

..

,
,

riposo, poi decanta.

Questa II forinola giova per ottenere una medicazione pi


dura e deve essere riservata ai casi in cui la cavit largamente
aperta e poco profonda.
La medicazione pu essere lasciata in posto per 4S ore e rincasi. 11 trattamento ulteriore spetta al dentista.
novata secondo
Mastici diversi.
1150
i

Mastice

4">

Sandracca

l'i

ira

filtra

olio ess.

Luogo caldo

in

filtrato

il

Cloroformio
gr. 20
Etere solf. a 66 , 20
,40
Alcool a 95
.

ae

colai

1152

l'etere

solfoi

usa

come

unisce

si

dop

con cotone

1154
p.

Dopo

di
li'

il

....

soluzioni

aggiunge

una soluzione satura

io

vi si

10

jrr

30
15

gr.

10,

di

n.

inenel-

masi
di

maci

1140,

mastice

in Lacrime e
ugato con cura il vano
ili

p.

di col-

del

dente

introduce un batuffoletto

di

cotone

mastio!

in

laci

lin-

miscela.
fa

una soluzione

di

p,

di

ingono 2

l'i

p.

idrofilo,

Si

1,50

Liquido della ricetta

aver

cloro
a

e
si

ilcuni giorni

tale

di

fa

ll.";j
:

20

Collodion ricinato
Cloridrato cocaina

lodio

a 100 e

Essenza garofani.
Benzoino
Mastice

"

8i

Imi

garofani.

di

1151

tempo

per qualche

si lascia
si

....

30

Incenso

pinta,

Alcool rettificato
Tintura mirra

on-

si

mette in bottiglia

dente.

si

p. di

balsamo

usa cornei!

del Per.

preparato

1155

Sangue

Balsamo odontalgico.
di

drago.

60
20

Mastice

aggiunge essenza
quanto basta.

si

1156

269

garofani

fenolo e

Il

Deii
mescolano polverizzati:

Si

Oppio
Canfora

10

200
20

quindi

spirito di coclearia

creosoto nella carie dentaria non sono

il

da usarsi, secondo Clarat, se

le secrezioni

hanno un cattivo odore.


tampone di

Si toglie questo trattando ogni giorno le cavit con

ovatta imbevuta di soluzione d'iposolfito di soda, che

si

copre con

un altro tampone.

1157

Cera odontalgica.

Cera bianca
Trementina veneta

...

Mastice polverizzato

1158

Paraffina

Vaselina

....
....

Fondansi:

30

Oppio polverizzato

12
5

Cloralio idrato

120
45

</2

Olio essenz. garofani

Creosoto

1159

(Winkler) Si fondano p. 5 di cera bianca e si aggiunga p. 15 di mastice polv., quindi si incorpora la massa semiraffreddata con quanto basta di alcool (eventualmente addizionato di qualche goccia di essenza garofani! per ottenere una
consistenza pastosa.

1160

Gomma

odontalgica.

Paraffina

Pece

di

Borgogna.

loline,

si

6,50
56,

essenz. garofani gocce 30

01.

Creosoto

....

30

due primi ingredienti, e prima che la fusione si


aggiunga il resto, agitando. Si riduce in forma di pil-

Si fondono
raffreddi

coni o cilindri.

1161

Cotone odontalgico.

Spermaceti
Acido fenico

2
cristall.

Cloralio idrato

Cotone assorbente

.2
gr.

aggiunga l'acido fenico indi il clomentre ancor calda vi si aggiunga


il cotone in piccole striscie, che si fanno poi essicare.
1162
Cotone all'ortoformio. Si fa una soluzione satura
di ortoformio nell'alcool e si imbeve con essa del cotone. Si
secca e si conserva per l'uso in flacon ad hoc. Questo cotone
Si fonda lo spermaceti e si

ralio; si agiti la soluzione e

indicato

come ottimo

otturatore degli alveoli in seguito ad estra-

zioni di denti allo scopo di prevenire

dolori, ed

anche nei casi

Deu
di

270
per

sacche purulente

piorrea,

caso della polpa dentaria

nel

messa a nudo, o nelle lacerazioni gengivali.


Agisce come anestetico ed emostatico, senza dar luogo ad

in-

convenienti consecutivi.

1103

Gelatina.
Gelatina Una
Guaiacol
Idroclorato d'eucaina

Si fonde la

tando.

llG-t

massa

m.

a b.

si

15

40

goccie

0,70

aggiungono

Pasta odontalgica. Fenolo

ingredienti agi-

gli

mentolo,

crist.,

elori-

drato di cocaina, cloralio idrato e guaiacolo in parti uguali. Si


tura la miscela in mortaio e cosi

si

ottiene

quale agisce come analgesico e come caustico

rendo intensificare
alla

pi-epai-a/l'itii'

1165

sui

mestieri

il

denti. Occordi

aggiungere

ini.'"

Ortoformio.

Fenolo

caustica,

l'azione

tri-

un liquido denso,

gr.

Canfora

Cloralio idrato

cristalliz.

4
I

Mesci e sciogli.

ll((i

Pillole odontalgiche. Ecco fra le molte, una misi deve far preparare dai farmacisti.

scela assai efficace, che

Oppio in polvere fina


Radice piretro polv.
Mentolo

Con questa miscela


1<>7

-i

Sapone medicale polv.


Creosoto

0,5

devono formare piccole

pillole del

peso

SO cadauna.

di gr. o,
1

nervi dentari
llartman propone per ammortizzare
mire alla miscela di arsenico morfina e creosoto, fin ora
anale oltre non essere
ita, il timolo allo stato solido
i

ce

pulpito

a.

pulire la

lli;s

efficacemente in pochi

mi a calmando
polpa dentaria.

il

dolore

Ghittapercha.

perche depurali

mastice

minuti
rre

per

impastano pani

rammolliti

anche contro
previamente
ugnali

lavorandoli

di

gutta-

nell'acqua

calda, e Infine bo ne formano dei bastoncini, dai quali p


gliano piccoli frammenti per L'oso.
era bianca
si pu impiegare anche gnttaperoha p
E

operando nello Btesso modo.

la
ri-

p.

1,

1169

Si

271 -

Den

forma un mastice con 40 grammi

mollita nell'acqua calda e


Polvere
Tannino
Essenza

guttaperca ram-

di

di cascia

gr. 5

di

garofani o

di rose,

due gocce

Per servirsene basta rammollirne una pallottolina

alla

d'una lampada ad alcool ed introdurla ancor calda nella


del dente comprimendovela.

1170

Cementi dentarli.

Si

zinco e cementi al fosfato di zinco.

hanno cementi
I

primi sono

Tutti sono polveri di diversa natura, le quali


diversi liquidi

formano delle masse

cavit

al cloruro di

pi

vecchi.

per l'aggiunta

Nei cementi

pietrose.

fiamma

ruro di zinco, la polvere consta di ossido di zinco e vetro,

quido di cloruro di zinco


mente bene per entrambi.

la

1171

polvere

di

vetro

Di Parigi secondo Sorel. Si mescola

di vetro finamente triturata

vere finissima

con

si

di

al cloil

li-

presta egual-

parte di polvere

p. di ossido di zinco in pol-

completamente privato

dell'acido

carbonico me-

diante la calcinazione. Si prepara inoltre una soluzione d'I

p.

in

peso di borace nella minor quantit possibile d'acqua bollente e


si

unisce questa a 50

ruro di zinco del

p.

p.

d'una soluzione concentratissima di cloLa mescolanza di questa polvere col

1.5-1.6.

modo da formare una melma omogenea, si fa immediatamente prima di usarla. L'indurimento in una massa pietrosa
avviene in pochi minuti, l'aggiunta di borace rallenta un po'
l'indurimento. Il color bianco della polvere si pu cambiare, a
seconda della necessit, nelle tinte desiderate mediante addizione
liquido in

di ocra,

manganese,

ecc.

1172 {Ruebner).

....

Ossido di zinco
Perossido di manganese

1,5

Ocra gialla

4,

1173

500

Polvere
Borace

di

vetro

1174

Polvere

q.

b.

100
10

d'acido fosforico glaciale.

Di Faithorne.
di

vetro

....

Borace
si

98
20

Ossido di zinco puro

Magnesia calcinata
s'impastano con

polverizzano finamente e

5
4
si

Acido silicico
Ossido zinco

mescolano, indi

(silice

si

pura)

8
200

la tinta de-

I>en

372

siderata mediante addizione di ocra d'oro o biossido

La miscela, mescolata prima

nese.

manga-

di

usarla con soluzione

di

con-

centrata siropposa di cloruro di zinco, diviene rapidamente dura

come

marmo

il

1175.

forma un cemento dentario

....

Triossimetilene
Ossido zinco

1170

assai duraturo.

(Dott. liobini).

Creosoto

100

Kormol

faggio
40/ o

di

al

'

resini) copale 20 in alcool 15 ed


incorpora amianto in polvere quanto basti per
formare una massa pastosa e plastica.

Si fa disciogliere

alla soluzione si

Amalgama

1177

metallico.

In

cilindro di vetro

me-

si

scolano sotto acqua


Stagno puro
Argento puro
Mercurio

p.
,

62
38
50

riscaldando dolcemente finche siasi ottenuta l'amalgama. Da questa poi si elimina l'eccesso di mercurio spremendola in pacchetto
di pelle di

camoscio.

pu anche impiegare la

Si

nata fondendo

limatura sottile di una lega


'/j di argento e p. 2

5 di stagno puro p. 2

p.

otte'/

di

cadmio, amalgamandola con Mercurio.

1178

Allegamento, a

immaturi od

questo piccolo disturbo pruduti,, dai

rimedia risciacquandosi la b<


uni solazione di bicarbonato di soda, aromatizzata se si vuole.
I 17!>
Si pu anche tenere in bocca una presa di salee poi

frutti

aciduli,

si

lavarsi la bocca.

180

Il

pane abbrustolito sfregato

sui denti spesso basta

per

far cessare l'allegamento.


I

Tartaro.

specie

Il

malgrado tutte
massimi riguardi.

le

'ii

gottosi

degli al

solito,

una politura

"ti

Lo

spazzolino,

prevenire L'apposizione del tartaro,

ri-

rio.

Ime preservativi abbastanza

SS

ilei dotiti,

di

tartara, una

da reumatismi.

tarda
1

il

infami sani

basta

forma, talvolta in abbondanza,


cure, anche bu denti tenuti con tutti
si

tartaro attacca specialmente

II

fetti

grande nemico dei denti

deposito calcare che

di

acqua

sotto

le

pastiglie di clorato di

efficaci

potassa

contro

il

tartaro

tqnatnre

273

Den

acqua di seltz.
Basta metterne
una piccola quantit sullo spazzolino, leggermente umettato, e
farne delle frizioni ai denti, ogni mattina per due o tre giorni
Possono servire

1183

lavature frequenti

le

Come

rimedio, indicato

con

l'allume.

di seguito.

Dopo

l'operazione, sar bene sciacquarsi la bocca con

una

so-

che

bi-

luzione di acqua e miele.

Qualche

volta,

per,

il

tartaro

forma un

tale

strato,

sogna, per distruggerlo, ricorrere all'opera energica del dentista.

USI
buon

Anche

risultato

1185

dei denti

l'acido cloridrico si pu usare con sicurezza di


per con una certa prudenza.

Si pu levare sfregando con precauzione la corona


mediante un pezzetto di legno poroso imbevuto di

acido tricloracetico.

1186

Si

pu far uso, con uno

fenico composta di

spazzolino,

glicerolato

del

Glicerina pura

Essenza

30

Fenlo cristallizzato

li

di

...

menta.

Alcool rettificato

....

2
5

Si conserva in vaso chiuso.

1187
collutori,

Denti vacillanti. Quincerot prescrive frequenti


con acqua addizionata di una cucchiaiata della miscela:

Tannino
Tintura di jodo
Joduro potassico

Tintura di mirra.
di rose

8
4

gr.
.

'5
200

gr.

...

Acqua

1
I

1188

Dolori consecntivi all'estrazione dei denti.

Alcool puro

gr. 15

...

Canfora
Tintura

,10

Essenza

.... ,30

Cloroformio
Etere solforico

gr.

di

oppio

...

di garofani

un tampone di cotone
questa miscela. V. anche' Emorragie.
1189
Denti artificiali. Per farli aderire
S'introduce nell'alveolo

8
2
1

impregnato

di

impiega

la

si

gomma

dragante polverizzata e aromatizzata con essenza di menta


Piperita
oppure una miscela di
;

Gomma

....

dragante

1190

arabica

Secondo

il

50
45

Acido borico

Vanillina

Simpson, medico

Dott.

5
0.50

americano, l'uso

dei denti artificiali sarebbe pi sfavorevole che utile alle persone

attempate, poich
della carne. Se

questi

denti

permetterebbero loro di mangiar

denti cadono naturalmente ad una certa et,

Giiersi-Castoldi.

18

si.

Den
<

ohe

noi

La

natura intende che

non dobbiamo

274

i,n

momento

questo

della nostra vita

nutrirci che di sostanze vegetali!

Dentifrici.

1191

Secondo Seifert una buona acqua dentifricia deve

sere innocua; essere nautra (poich gli alcali attaccano

organica dei denti e gli acidi

ne

sciolgono

es-

parte

La

non

essere

caustica; essere indifferente per le gengive pi sensibili:

essere

sali);

deodorante ed antisettica
Pretendere alla sterilizzazione della onvit boccale inammissibile; anche cogli antisettici pi energici la sterilizzazione non
pu essere realizzata che per qualche minuto.
L' acqua ideale sarebbe quella che impedirebbe qualsiasi processo di fermentazione nella bocca per una durata almeno di 8
ore. Quest'acqua ideale costituisce ancora un pio desiderio. 11
miglior dentifricio sarebbe ancora una igiene ben intesa. Pulire
collo spazzolino

denti e sciacquarsi

la

almeno quattro

bocca

volte al giorno, alzandosi, coricandosi e dopo ciascun pasto

segnare

ai

prima che

fanciulli questi principi! d'igiene,

si

in-

inizii

processo della seconda dentizione.


11J)2
Liquidi. Ecco alcune buone ricette per dentifrici
quid: Tinture, Eli. dr, Acque dentifricie.
il

li

Semplice. Si mescolano intimamente:


Acquavite

Acqua
economico e

1198
rire

di

,5

soda

ottimo uso.

di

All'aceto.

In

p.

850

buon aceto

di

lasciano

si

dige-

per alcuni giorni

....
...
....

cecia china
Radice galanga
Resina guajaco
:ii

-i

1194

filtra

Cannella
Garofani
DEI
Si

za

1.

'li

mettono
'li

20

Cannella
Garofani

12

Spirito coclearia

120

2,50
2,50
.

Kilt

aggiunge tintura cocciniglia 100.

si

All'anice.

\nicc verde

se

gr. a

fina

menta

di

Cloruro

....
....

pi'.

Cina

menta.
in

80

Creraor

10

Allume

Cocciniglia

10

si

....
tartaro

triturano

nell'alcool,
la

gr.

0,5

Alcool a 85.

infusione gli aromi

menta, a parte

di

litri

insieme

cocciniglia

col

all'es-

creraor

Don

275

lascia

1195

un

e l'allume con

di tartaro
si

macerare per 10

Di

Botot. Si compone di

Anice
Cannella

30

cr.

mescola

po' d'acqua. Si

tutto e

il

giorni, poi si filtra.


:

Cocciniglia

Essenza

menta

di

gr. 3

Tintura d'ambra

Garofani

Si riducono in polvere le sostanze solide e si tengono

mese

fusione per un

in

un

litro

in

in-

d'acquavite. Si filtra e poi

si

aggiungono l'essenza e la tintura.


Dr. Pierre.
119G

Anice stellato
Cocciniglia
Alcool.
.

Si lascia

gr.

200
2
1500

macerare ed alla colatura aggiungonsi


Essenza

di
di

Eliotropina

menta.
badiana
.

15

gr.

500.60

Oppure, pi semplicemente:
Anici stellati
Alcool (90/ )

15

200

Si lascia a se per 3 giorni,

filtra e si

si

alcannina indi vi si aggiunge Bss.


ciascuno gocce 60.
Si pu preparare con
1197
:

Essenza

Si contano e

si

Si sciolgono

nella

pesano

le

met

tintura di cocciniglia, si
si

con

colora in rosso

menta

e d'anice steli, di

Essenza

cannella gocce 30
garofani

30
geranio rosato
20
anice verde gr.
5
di

di

di

menta

Acqua

gr.

Tintura di cocciniglia
Alcool a 90.
.

.,

15
800
120

essenze in una piccola bottiglia.


dell'alcool

mescola

contenente la

prescritto,

l'acqua

al

resto

dell'alcool e

aggiunge questo miscuglio all'alcool gi profumato.

1198

Bell.

Semi anici

stellati

250

Cort. china succirubra


Cort. cannella
.
.

Fa macerare per

125

Garofani
Alcool a 96/

63
.

63

8 giorni, filtra e aggiungi:

Mistura oleosa balsamica

Essenza
Tintura

di
di

menta
ambia

....

piperita

...

30
25
5

kg.

Den

276

11

Alla mirra.

Tintura mirra

....
....

320
320

Acqua Colonia
Legno sandalo rosso

Macera per una settimana

1200

Mirra polvere
Rad. iride

...

Alcool

e filtra.

Acqua Colonia

40
10
480

Borace
I

(lacera la mirra e l'iride per


e aggiungi

1*201

il

...

01. ess. neroli

Macera

la

00
200

distillata

una settimana

01. ess.
,

10
.

....
....

120
10

40

nell'alcool, pressa

filtra.

bergamotto
rose

Alcool

lavanda aa
cedro

Borace
Acqua.

aa 18
0,50
301)0

100

600

ratania e la mirra per 8 giorni nell'alcool e acqua,

spremi e aggiungi

1202

Acqua

resto degli ingredienti e

Rad. ratania
Mirra

40
20
80

Glicerina

Borace
Aequa rose

l'i

Alcool a 85.

il

resto degli ingredienti.

mirra
.

borace.

1205

De

Den

-277

la Barre.
Alcool

fa

Si

di

rose

di

menta

il

1200

e poi si filtra.
1

Acido citrico

gr.

Essenza

dopo due giorni. Per servirsene

di

menta

si

mescola con quattro

io

suo volume d'acqua.

Elisir dei Benedettini.


Olio ess.

menta

Si fanno digerire

per

gr.

piperita

d'anice
di

Come

....,,

litri

Si filtra

0,30
0,20

macerare per 48 ore

Acquavite superiore
Cocciniglia in polvere

volte

125

gr.

Essenza

300
50

calamo
giorni con

colore sono prescritti

10

d'alcool a 96

kg.

Gr. 50 Cocciniglia triturati con gr. 50 di cremortartaro.

Dopo

8 giorni si filtra.

Ma

poich

il

cremortattaro

dannoso

smalto dei denti, si usa del carmino in luogo del suddetto colore.
Al sapone.
120V

allo

Sapone di Castiglia
Acqua Colonia
Acqua

....

Glicerina
Ess. menta

gocce

30

Ess

180
180

60
20

Colora in rosso.

1208

All' ipoclorito di calce.

garofani

I>'ll

ucono

che

si

gono

le altre

1210

sostanze e

si

nuovo, dopo alcuni giorni

di

1000
50

1211

filtra

ratania in polvere grossolana

8 giorni; si filtra; si aggiundi

Astringente vegetale.

Alcool a 85"
Radice di ratauia
Si fa

di

macerare nell'alcool per

fa

riposo.

la radice

kino e

il

-JTS

n lacrime.

Chiodi

macerare nell'alcool per 10


Alcool a 90

Acqua.
Essenza anici
.

500

100

di

garofano

giorni, poi

si

filtra.

Cannella
China grigia
(ialanga
Zafferano

gr.

...
...

menta

50
50

10
io
0,25

Chiodi di garof.

1212

Antisettico al timolo.

rimolo

gr.

Glicerina
Alcool

Sapone

Castiglia ,
gocce
Acido fenico
di

Acqua
12l:{

Acido Umico

vili

ni

pinne pumflio

XX

completare gr. 500.

Questo professore

eucalipto

calamo

eccellenti conservatori dei denti


a)

geranio
Es

distillata q. b. per

Miller.

gocce Vili

Ess. sassat'rasso

0,12
62,20
77.75
7,60

di

Berlino consiglia

seguenti liquidi:

come

De n

279

1210

Al fenlo.

Alcool a 95.

Timlo
Fenlo puro.

1217

Al

Tintura china

2]

gr.

370

Essenza

di

menta

Tintura d'anice

.,

gr.

15
100

10

salolo.

Spirito coclearia
Salol

...

....

50
50
2

Tintura guaiaco
Spir. di

menta

....

piperita

10
20

I>en

280

1223

[Mathis).

Formaldeide

(soluz. 4u u /

Tintura di china
crina
I

1224
.
i

Si

di

Eucalipto

Uentolo
Essenza

anici steli.

....

100

b) Soluz.

Ac. borico (3/

uguali di entrambe le soluzioni.

p.

Al mentolo.
.

di

menta

gocc.
pip. ce.

2.15

Tintura

di

Mirra

50
5

Bciolti in alcool

di

Garofani
Eessenza di cannella
Alcool

Alcool

garofani

1226

60
.

Essenza

All' eucaliptus e mentolo.

mescolano

1225

2
60

...

sa di men!:i pip.

Essenza
Mentolo
Timolo

quanto basta per avere

Acqua anaterina.

litro.

ce.

500
250

281

I>en

Alcool

litri

I)en

1234

Per bambini.

degli alcalini,
distil.

ma

acqua

180,

solo
di

S2

[Dott. Monti).

acidi vegetali,

di

menta

Sconsigliabile

ac. tartarico

mentolo

20. (oppure

piperita

cavit orale dei bambini mediante

strofini la

pezzuola

l'uso

acqua

3,

11.

Si

di

tela o

polveri

denti-

battutolo di garza imbevuto di questa miscela.

Polveri. Secondo il Dr. Dowson


debbono contenere pochi ingredienti, e

1235
fricie

le

loro migliore

la

base la creta in polvere finissima. Da escludersi in modo


di sostanze capaci d'intaccare lo smalto

solato le polveri

as-

dei

specialmente la pietra pomice.


da osservare che la polvere di carbone ha l'inconveniente
d'introdursi sotto il margine libero delle gengive, tra esse e
denti, producendovi una striscia nerastra; il suo uso continuato
pu alterare lo smalto dei denti.
11 Dowson raccomanda quindi questa polvere:
denti,

Iride fiorentina in polveri

Creta precipitata finissima 150


Sapoue bianco ottimo, sec30
co. in polvere

Zucchero

....

12:{<>

salicilico e

Olio

30

./<...

Secondo Kolbc eccellente quella preparata con acido


due gocce di salicilato di metile. Serve egualmente

una soluzione alcoolica d'acido salicilico alla quale si aggiunge


un po' di essenza di gatdtheria diluita in un po' d'acqua tiepida.
Questo preparato pu servire come acqua dentifricia da toeletta.
Usata dopo il pasto la-ria nella bocca un odore soave e fa sparire ogni

traccia dell'odore dei cibi ingeriti.

pu colorare

si

niaca e impastato

con

'a

gli

in

rosso mediali

come nna

altri

carmino sciolto nell'ammoprima di fare la

te

parie della creta:

ingredienti

re

completamente

l'odore dell'amino!

12l{7

Creta precipitata
Borace in polvere
Cantora in polvere
lverizza

d'alcool
il

.-

si

La

gr.

canfora pestandola

aggiungono

le

In

conserva
di

un mot

altre sostanze polverulenti

tal

od in iscatole indorate

2
.

in

un

po'

si
|

ben chiuse

bottiglie

Btagnuola.

Alla canfora.

1288

Canfora polv
De

7.5(1

30

Carli
Iride

Calce prec.
polv

I2n
30

Don

283

1239

Canfora in polvere
Creta precipitata.
Saccarina
.

1240
taccio

Si

mescolano

seguenti sostanze

passa al se-

si

Osso di seppia
vere
Polvere d'iride

1241

Si

le

Essenza

in pol-

gr. 6

Tannino.

gr.

1,5

Lacca carmin.

Zucch. di latte

100

limone

di

Essenza

menta

di

comincia col pestare in un mortaio

1242

lacca

la

120
30

centi;;

tannino

col

pu colorare col carmino.


1243 Cremor tartaro gr. 150
Allume calcinato ,
10

Bicarbonato

Essenza

di

di

soda

menta

gr. 30

15

*occe

Si

1244

Si

mescola e

Creta precipitata
Borace in polvere

1245

Polvere

gr. 120

60
00

di

gr.

gocce

8
15

mirra

d'iride

Mirra polvere
Ess.

menta

gr.

35

piper.

rocce

XV

(Dr. Marchand).

Pomice polvere
Sapone medicinale

grani

Resorcina.

1247

di limone,

passa allo staccio

gr. 4

Essenza

(Miller).

Carbon. calce precip.


China rosa polvere
Pietra pomice polver.

1246

si

Cocciniglia

...

75
30

15

Calce precipitata.

Essenza

di

menta

Iride fiorita

Sapone bianco.

Acido fenico

15,

Profuma

e colora q. b.

1248

Al salolo [Robin).

rrani 300

rocce

All'acido fenico.

Talco o terra infusoria 240,

Salolo

5
Fosfato di calce, carbonato di
calce e magn. carb.
250
Bicarbonato sodico
15
.

30.:i,oo

Essenza anici
,,

Carmino

stellati

menta
q. b.

polverizzato

essenze goccia a goccia.

le

Talco in polvere g

Carmino

gocce 2

anice
fiori d'arancio

indi si aggiunge a poco a poco lo zucchero di latte

finamente ed infine

gocce 4

di fiori d'a-

rancio

....

10
10

per colorare.

Don

284

Sabbia silicea (Kie&elguhr) 330


Sapone medicinale
21

124-9

Mentolo

0,50

gr.

4,

Sapone
il

1250

'

Carbonato calce
magnes.

Essenza menta

tartaro esiste in grande quantit

gr.

10

30
1

aggiunger a questa

si

All'acido salicilico.

...

Rad. iride polvere


Pietra pomice polvere
Salicilato soda

450

120
120

Carmino

sciolto q. b.

l">

....

Astringente

Carbonato
Carmino

30

Bicarbonato sodico.
Creta preparata

150

di calce pip. 330,

0.30

menta

Ess. di

precip.

210,
3,60

Mina

15,

e colora

b.

q.

Antisettica e rinforzante

Carbonato calce precip.


Sapone bianco
Mirra

210
30

....

15

geng,
15,

0,60
0,60

q. b.

Allo stronzio.

Carbonato

'li

stronzio gr.

30

gocce

XX

3o

Plori di zolfo
li

le

Borace
Timolo
Mento]

Essenza rose

1254

1,

e garof.

per le gengive.

Carbon. calce
Acido tannico

Profama

60
30
5

....

Alcalina.

Sapone medicinale

1253

0,5

da 5 a 10 gr. di pietra pomice polverizzata.

1252

10,--

Carbon. calce precip.


Sapone med. polvere.
Zucchero polvere

1251

Essenza gaultheria.

(Hugenschmidt).

Salolo

Se

2,

aa

Ac. fenico e canfora

...

eucalipto

Cremortartaro polv.
Lattosio polvere
Acido' salicilico

gr.

...
.

25
io

10

Mescolare esattamente.
questa poh-ore
di

essere insipida,

alterabile,

di

ili

il

vantaggio sullo alu-o

pi

nettare la

gradevole
dentatura

fin

qui

imp

mono

impiego, antisettica,

con

maggiore rapidezza

perfezione.

1255

Secondo

cellente ai

sione doi detriti

il

Prof, l'uni

Iella

cavit

alimentari,

il

clorato potassico

un ec-

boccile; inoltre 2 provoca L'espul-

perch aumenta

la

secrezione

sali-

Den

285

vare, tenuto conto di questo fatto B. J. Dillon preconizza

guente polvere dentrifrica

Clorato potass. polvere gr. 30


Salolo
Creta polveiizz.

10

Polv. di carbone di legno


Corteccia di china polv.

.10

10
10

Il

la se-

deve essere aggiunte

clorato potassico

per ultimo

e cauta-

mente mescolando.

1256

dei denti

Questa polvere ottima per combattere l'annerimento

Carbonato

Clorato di potassa in
polvere

Borace in polvere
Magnesia calcinata

1257

dei denti

La

la

14
28
28

gr.

calce

di

precipitato

Essenza

di

....

Piperita

meno dannosa

pi semplice e la

magnesia calcinata,

gr.

28

menta

gocce 10

per

specialmente

smalto
bambini.

lo

per

Essa serve inoltre a correggere l'acidit della cavit boccale.


125$
Paste e creme. Si aggiunge alle seguenti sostanze
del siroppo di zucchero sino a formare una pasta:

Carmino
gr. 0,30
Essenza di garofauo gocce
2
di noce moscata
2

Creta finissima (precigr. 25

pitata)

Polvere d'iride
Miele

1259

...

.25
.25
sapone

....

Polvere

di

talco

magnesia

creta

fosf. calce precip.

Carmino

rose

di

gr.

calcio.

di cocciniglia

....

10

20
20
20
20
q. b.

q b. per far pasta


Essenza menta inglese
gocce 3-4
Acido salicilico
gr.
0,10

Glicerina

In queste paste e saponi dentifrici

con
si

p.

si

consiglia opportunamente

a sapone medicinale od oleico

di sostituire

cacao, che

si

prepara saponificando

40 di liscivia sodica (50/ o ):

100

comune un sapone

di

incorpora assai bene colle miscele polverulente.

1260

(Soxhlet).

Creta depurata
Talco veneziano

Amido
Carmino

....

Sapone medicinale

gr.

50

di

burro di cacao fuso


riesce di sapore gradevole e

p.

Deli

l'Sli

Al corallo.

1261

Talco veneziano
Creta depurata
Ossa di seppia
Zucchero di latte

gr.
,

Carmino

1262

(IMI

pip

gr.

10

io

gocce
q. b.

Disinfettante.

Zolfo

Ess. di

Estratto di viole
Glicerina
Essenza di rose
Alcool diluito

25

..

menta

.">0

30
20

fiori

50

;r.

Maf.Mie.sia calcinata

....

Mentolo

1263

Glicerina
Cocciniglia ammoni ac<
P. b. u. pasta

b.

q.

Al mentol.
Carbonato magnesia
Sapone bianco polvere
Carbonato calce precipitato.

30
60

....

Cannino

(sciolto

ammoniaca),

in

mentol

120
in

(sciolto

alcool)

glicerina in parti eguali quanto bastano.

1264

Fondansi a

All'acido fenico.

purissimo e diligentemente schiumato:

in.

b.

vi

8<J0

gr.

miele
120

di

aggiungano

si

gr.

di glicerina.

Quindi

riduca

lo si

alla

voluta

consistenza aggiungendovi

necessaria quantit di polvere cosi composta

la

Carbon. calco p. precipitazione


360
120
Polvere di iride tiorent.
gocce III
(armino
.

ed al tutto

si

cipitazione

Polvere

di

b,

di cannella
Alcool rettificato

gr.

,i

a.

pre.

ita
gr.

-apone
frumento

'li

Amido di
Carmino di
t.

1,50

20,

5
12

All'eucaliptus.

Carbon. calcico

in.

gr.

Wintergreen

1265

incorpora

Acido fenico
Ess.

160
!

gocce

30
30

di

di eucalipto.

60

garofani

12

15

coccinigl.

geranio

ili

una pasta con un miscuglio

anici

12

jlioerina

pari

alcool.

Alla coca.

'2(U\

Sapone medicinale
Talco veneziano
pia

...

no

gr.

30
100
20
2

.,

'Mi

ESse

di
,

menta

pip.

cascarilla
linaloe
na

...

gr.
,

q.

b.


Den

287

1267

Allo stronzio.

Carbonato

di

Fiori di solfo

12(>8

stronzio
.

Sapone finissimo
Essenza di rose

gr.
.

gr.

Al clorato potassico {Almkvist).

Clorato potassico
Benzoato sodico

Borace

Sapone

Essenza

Glicerina

....

menta

di

altra a

(od

piacere)

1269

Clorato potassico.
20
Sapone medicinale 10
Carb. calce precipit. 20
.

Ess. di

1270

1271

di

menta

XV

gocce

garofano

Glicerina

b.

q.

All'acqua ossigenata.
Carbonato calce precip. 25, Sapone d'oliva 5, glicerina e acqua
ossigenata in parti uguali quanto bastano per fare pasta, che si
profuma alla menta.

Americane.

Carbon. calce precip.


Sapone polv
Ossa sepia
Tintura eoa
01. ess. di

1272

menta

pip.

01. ess.

15
45

Acqua rose

...

1273

menta

palmarosa

pip.
.

di

0,3

Glicerina

30,
b.

q.

Soluzione carmino

0,6

Carbon. calce prec. 150


Sapone
45
Arrow- root
45
01. ess. d'eucalipto.
2

ylang-ylang

90
30

01. ess. di garofani


d'anice

Glicerina
Acqua di cloroformio
Soluzione di carmino
.

0,25
0,25

45

q.

b.

....

Pomice

polvere 30
Ossa seppia
45

Mirra
90

Rad. iride fior.


105
Carbonato calce 180
.,

Sapone

240

Glicerina
Acqua rose
01. ess. di

...... 360
q.

garofani

b.

7,5

.... 3,75

di rose

sapone colla glicerina a b. m. finche si formi una


massa omogenea, cui aggiungesi un po' d'acqua di rose, indi le
polveri e il resto dell'acqua di. rose, e per ultimo gli olii esSi scalda

il

senziali.

1274

Kalodont. (Jankowski).
Sapone neutro polv
Carbonato di calce
Glicerina

gr. 50

50
50

Acqua quanto basta per fare una pasta


Si
si

aggiunga soluzione ammoniacale di carmino


bagno di vapore agitando.

scaldi a

q. b.

per colorare,

1)011

Infine si

1275

aggiunga essenza

Carmino

Ammoniaca
si

liquida

tritura e si secca alla

Radice

Ess.

menta
di

100

cumarina.

50
5

F.ss

0,1

.... gocce 150

cannella

15.

temperatura ordinaria. Indi

Pomice
di

menta gocce

Alcool diluito
G
Carbon. calce precipitato 100

....

di iride

Oleosaccaro
Saccarina

di

....

30

S'impasta colla seguente soluzione:

ior

di

si

aggiunge:

d'arancio gocce

mirbana

50

289
Si tritura poco a poco

Den

carmino e

il

porzione del sapone polvere. Quindi

aggiunge

pone, poi la glicerina salicilica e l'essenza, in

quasi

come una pasta


Al

1281

resto del

il

modo da

sa-

ottenere

della consistenza pillolare.

tintolo.

Timolo

Borato sodio
Essenza menta.
gocce
Sapone medicinale
gr.

0,03

Estr. di ratania

1,
10,

Glicerina

Magnesia

una piccola

con

l'eosina

si

calcin.

XX
30

0,50

E eccellente come dentifricio.


Crema " Corona .
1282

Carbonato calce.
Ossa sepia
Bicarbonato sodio
Acido salicilico

3000
2000
500
100
1880

....

Glicerina

1283

molle che

Iride fiorentina.

di eucalipto.

Elettuario dentifricio.
si

prepara mescolando

Carbonato di calce
Pietra pomice fina poi.
Radice ireos

500
10
50
50

questa una pasta

Legno sandalo poi.


Sapone medicinale

500
50
50

....

Chinosol

Essenza
Mentol

50

50

ed impastando colle sostanze


Glicerina
Gomma arab. soluzione.

250
250

Mentolo

25,

di

menta

garofani

anici

pip
.

pu incorporare anche Acido salicilico 25,


oppure timolo 5, oppure estratto di china ac-

In questo preparato

oppure salolo
quosa 15.

Essenza

si

Dentizione,
1284

Per calmarne i dolori, si applica sulle gengive mediante pennello, una o due volte nella giornata, la miscela
:

Tintura

di

coca

5
15

zafferano

Miele rosato

oppure

Bromuro di sodio.
Acqua fior d'arancio
oppure

0,50
30,

Sciroppo di etere

Acqua

distillata

...

....

30
100

Spirito di menta
Cloralio idrato
.

Giiersi-Castoliji.

0,5

Glicerina neutra

12

Acqua

2.".

distillata

19

Iep

2510

Depelatori,
Ve ne sono di due tipi: Sostanze caustiche che
lliS
corrodono i peli e ne determinano la caduta; materie agglutinanti che aderiscono ad essi fortemente e permettono quindi di

strapparli per trazione.

Tanto degli uni come degli


zione, poich

possono

dar

con
avvelenamenti, infiamma-

occorre far uso

altri

luogo

ad

zioni, ecc.

Indicheremo alcune ricette fra

1286

Miscela

di

le

migliori:

Calce viva

Orpimento

8
in

poleere

mescolano le due sostanze passandole allo staccio insieme


poi si mettono in bottiglietta a smeriglio. Per farne uso se
rie
l'orma con acqua una pasta della consistenza della crema e
stende sulla parto, lasciandovela cinque minuti; o meglio si attende fino a che produca bruciore alla pelle; la si toglie allora
servendosi di una -paiola d'osso o d'avorio; si lava bene o si
applica sopra un po' di coti <>< am.
Si

1287

in istrato di

a 2

291

mm. Dopo

Dep
10 minuti

e la

si solidifica

pelle depelata senza irritazione. Si lava con acqua. Per

que-

st'operazione non distrugge

il bulbo peloso, per cui occorre ripetempo. Essa ha l'inconveniente di sviluppare


cattivissimo odore che riesce assai sgradevole specialmente quando
se ne fa applicazione sul labbro o sul mento.

terla di

tempo

1290

in

Di Boudet.
Calce viva

10
3
10

Solfidrato di soda

Amido
stempera questa polvere nell'acqua e
l'azione richiede da 20' a mezz'ora.
Si

1291

Calce viva
Solfuro

turata.

Solfuro di bario gr. 25


Sapone polveriz.
5

parte diluita in 3

pennello da barba.
asportano

1294

ben

1
1

Calce viva in polvere


Solfuro di bario
Amido in polvere

1293

di potassio
potassio

di

Si conserva in bottiglia

1292

polvere

in

Carbonato

applica sulla parte;

si

Talco

p'olv.

Amido

Benzaldeide

gr-

30

b. p.

120

d'acqua applicata in strato regolare con


5 minuti si lava con spugna, poi si

che finalmente

peli,

p.

Dopo

1
1

si

Paste depilatorie.

staccheranno.
Si

mescolano

e si

stemperano

con chiaro d'uovo ed un pizzico di polvere di sapone, 40 gr. di


calce viva in polvere fina e 5 gr. d'orpimento pure in polvere.
Prima di applicare la pasta si spalma il luogo da depelare con
olio d'oliva e si applica la pasta

secca

1295

si

Di

Metlnger.

Olio di ricino.

Glicerina

Sugna
Burro

Amido

1296

di
.

lo,

Solfuro di sodio.
soda al
25 u /
.

gr.

7,5

Liscivia di

3,5
7,5
7,5

Acqua

1,

Essenza

,,

di

melissa.

15

17,

1,

Bottger.

Solfidrato di calce

Amido

;r.

cacao

Di

solamente dopo un'ora. Quando

una abbondante lavatura.

toglie con

20
10

Unguento
Essenza

di

di

glicerina.

arancio.

10
IO

l)es

1*25)7

momento
nuti

solfuro

dell'impiego e

la

poi

+ amido

un

GO
20

....

Amido

19

Mentlo

applica questa pasta stemperandola in un po'

Si

lascia

d'acqua e

si

posto per un quarto d'ora circa.

in

lava la crosta con

Si

al

Dopo 10 mi-

applica sulla parte.

si

p.

d'acqua

po'

si

Solfuro di stronzio
Ossido di zinco

Questo depilatori'

acqua

spalma con

e si

pochissimo

irrita

Sapone depilatorio

1299

Glicerina
Olio di cocco
Olio di ricino
Liscivia caustica 35/

....

'li"

sterilizzato.

pelle.

la

composto di:

Amido
Acqua

150

Sego

110
ITU

90
90

Solfuro

180

Essenza

di
di

sodio idrato.

melissa

900
119

1810

un sapone da un lato, e dall'altro un impasto coll'amido;


mescolano quindi insieme e si aggiungono il solfuro di sodio

Si
si

p.

staccheranno naturalmente.
Allo stronzio. Si fa una pasta con
I

129S

bario

di

Si fa pasta consistenti

1.

p.

lava.

si

mscola:

Si

ossido zinco

292

fa

l'essenza
l.'OO

di

ben

in recipienti
lino,

melissa.

Collodio. un
chiusi.

Si

per quadro giorni consecutivi.

Tintura d'iodio

Olio di rici n o.

che devo essere conservato


sulla pelle con un pennel-

liquido

applica

innocuo.

gr. 75

sa di

tremerai ina

srr.

Collodio

.,

30

,10

Alcool

"Destrina,

1:501
di
j

palaie
gr.

5.

Fabbricazione,
gr.

100,

acqua

gr.

me

si

riscalda

una mezz'ora.

Per annientarne

1802
ottiene un
bile
si

bile
p.

di

brevetto por

solubilit.

la

preparare

mido
1.14)

circa due giorni, poi

ate.

temperatura dolce, per


bagno-maria a 100 dorante

lasc

Si

arata

acido

200,

acqua fredda.
mescola la destrina con un salo

L<*

facilmente

destrina

la

solu-

in

lo

acqua, conio

p,

200

di

destrina

e,

nitrato

nitrato

di

'li

ili

Cale

calce
0.

li

facilmente solumiscela di 600

calcio fornisce, trattato

con

293

I)es

1.
d'acqua una massa di grande forza adesiva. Si pu impiegare
per preparare colori ad acquarello.
Collagine. Si prendono gr. 600 di destrina bianca
1303

per un litro d'acqua scaldata a 60-70. Si versa la destrina nell'acqua solamente quando la detta temperatura sia stata raggiunta.
Si agita molto, in modo da ottenere una soluzione omogenea,
chiara.

Quando

sia

fredda

versa in recipienti e

si

lascia al

si

durante varie settimane. Allora essa avr la


consistenza voluta, sar molle, untuosa, non liquida ma diverr
fresco in riposo

liquida agitandola.

1304

Si tratta 1 kg. di destrina con 1 '/< litro d'acqua fredda


fortemente la massa per dieci minuti. Quando la destrina in tutte le parti bagnata dall'acqua, si pone in un recipiente qualunque sopra il fuoco, dove si rimesta per 5 minuti
finche sia diventata una massa liquida lattiginosa.
e si agita

Questo avviene quando non

si

formano alla superficie delle

bollicine e la soluzione ha l'aspetto


si toglie

allora

subito

dal

versa allora in un recipiente largo e

raffreddamento

si

aggiungono

Se la colla riuscita

come

fuoco, perch

50

gr.

troppo

si

se

fosse per bollire

non deve

lascia raffreddare.

per

di glicerina

densa,

si

bollire.

ogni

Dopo
litro.

con acqua

diluisce

Si

di-

stillata.

1305

mediante calore p. 60 di borace in p. 420


aggiungono p. 480 di destrina giallo-chiara e 50 di
glucosio e si scalda cautamente rimestando continuatamente fino
a soluzione completa si surroga l'acqua svaporatasi e si cola per
d'acqua, vi

Si sciolgono

si

flanella.

Questa colla si conserva limpida per molto tempo, ha potere


adesivo elevato e secca rapidamente. Scaldata sopra i 90 C o
per troppa esposizione al calore diventa facilmente bruna.

1306

Destrina bianca
Acqua calda
.

1307

2400
4000

Per francobolli.

Essenza

di

Agli Stati Uniti

si

una colla, che potrebbe esser utile anche


poco costosa e di assai facile preparazione.

cobolli

Wintergreen
garofani.

Destrina
Acido acetico

2
1

usa pei franin

fotografia

Acqua

Alcool

mescola l'acido all'acqua, si scioglie la destrina nel miscuglio, si aggiunge infine l'alcool e si rimescola il tutto.
Oppure si stemperano p. 35 di destrina bianca con p. 35 di
Si

l>ia

acqua; quindi
si

291

6
!

1308

versa sulla poltiglia

p.

50

acqua

di

bollente.

minuti e poi alla massa raffreddata si incorac. acetico diluito, p.


di glicerina
e gocce 2 di

>li

ili

si

per

bollire

t'd

g irofani.

Per caria

di scia.

olgono

Bi

in 300 d'acqua, si aggiungono gr,

gr.

200

destrina

di

IO di glicerina e di glucosio

scalda tutto a 100 C.

1309

Per caria su metalli.

Destrinn
Solfato di allumina
Glucosio

1310

soluzione

Glicerina

-100

(00

20

Conservazione.

L'aggiunta

O0
di tintolo 2
/ oo

alcoolica

50

acqua

10

ili

previene

qualche
le

goccia

di

della

alterazioni

destrina.

Diamanti*
1311

Saggio.

Si distinguono

facilmente

veri

dai falsi

immergendoli nell'acqua limpida. Se la pietra vi perde il suo


brio e non luccica piti, falsa; vera invece se conserva il suo
fulgore.

1312

Coi raggi

Rontgen

riesce

Fig

comuni
tutti

dilettanti,
ii

in

Kriirgi

La Bg

Rontgen

distinguere

veri

13.

un saggio alla

volendolo applicare

radiografia.

Mi hai Mannaie
onta,

uni:

ma

facile

Si

pu

ri

portata

di

avr ad mio

18(1) rappresenta, a confronto,

loro pratiche application

:.'..".iii.

'ii


le

295

Dia

ombre radiografiche ottenute su schermo


falsi. Queste ombre bastano per

manti veri e

florescente, di diail

saggio, senza

ri-

correre alla fotogralia.

1313

Pulitura.

Si

immergono

nella schiuma

di

lasciando veli mezz'ora. Si fanno ben sgocciolare e quindi

Quando sono

sapone,
si

met-

asciutti

si

spazzolano con apposita spazzolina.


1314
Si puliscono con uno stecchino di legno bagnato

di

tono a seccare nella segatura di legno.

ammoniaca, poi si sfregano con pelle di guanto.


Questo procedimento ha l'inconveniente di smuovere a poco
a poco la pietra dalla montatura e facilitarne lo smarrimento.
quindi preferibile fissare all'estremit dello stecchino una
spagnetta, procedendo nel

1315

Si lasciano

gano nella segatura, indi

Diarrea
1316

modo

indicato.

immersi per un'ora


si

nell'alcool, si asciu-

spazzolano a secco.

e disturbi gastrici,

Cura. Le persone

da disturbi della digestione,


possono curarsi assai efficacemente col metodo del Dottor Jaworski di Cracovia. Si tratta di
bere adunque gassose a base di calce. Si usano due soluzioni, una
debole, l'altra forte. La prima contiene per litro d'acqua carica
di gas carbonico (acqua di seltz pura) 2 gr. di carbonato di calce
con catarro

cronico

e 2 gr. di salicilato

affette

intestinale,

di

calce

l'altra

contiene

rispettivamente

La mattina a digiuno il malato prende,


colazione, mezzo bicchiere della soluzione

4 e 3 gr. di tali sostanze.

un'ora prima

della

beve mezzo bicchiere di quella debole dopo ogni pasto.


Prima di bere le soluzioni indicate occorre aspettare alquanto
per dar tempo al gas in eccesso di svolgersi.
forte,

1317

si Levono le soluzioni calde;


mezzo bicchiere d'un'acqua alcalina qualsiasi e vi
e
si aggiunge poi mezzo bicchiere della soluzione calcica forte,
Nasi beve pi caldo che sia possibile, nell'ordine detto sopra.
turalmente occorre anche seguire un regime adatto e continuare

si

In caso di disturbi intensi

fa bollire

la cura dell'acqua debole anche dopo che le funzioni corporali


hanno ripreso l'andamento normale, per 8 a 15 giorni la si riduce gradualmente, continuandola per una o due mesi a seconda
;

dei casi.

1318

Contro

disturbi gastrici e intestinali

rimedio

so-

IH a

296

vrano il cos detto magistero di bismuto o sottonitrato, che viene


somministrato associato sia alla magnesia e aromatizzato, sia in
polvere che in pastiglie, sia come antidiarroico insieme a salolo
quando occorre un'azione disinfettante intestinale
sia ad acido
gallico o tannico
quando occorre azione astringente
sia
quando occorre azione calmante.
infine ad oppio solo
Le cure dovranno essere prolungate a seconda dei casi, e le
dosi saranno indicate dal medico.
K ottima contro le diarree ostinate la polvere del
131J)
Dottor Pick. Se ne prendono tre cartine al giorno. La dose per
una cartina questa

Allume
Oppio

gr. 0,1

Salicilato di bismuto

1320

Secondo

il

0,1

a 0,2

0,3

a 0,6

Dottor Drews pure assaiefficace

geno che un derivato del tannino

il

tal ni-

lo

somvantaggio di traversare
stomaco e la parte superiore dell'intestino senza decomporsi;

si

sdoppia, per l'azione dei succhi intestinali, nella porzione del-

ministra in polvere.

l'intestino

Ha

trattato coll'etere.

su altri rimedi

dove la sua azione pi

Si

il

utile.

ricolo e l'azione rapidissima ed efficace.

Il

suo uso senza pe-

Non ha odore

Si somministra in polvere nell'ostia.

Altrettanto dicasi della Tannalbina, polvere insipida


che si ingerisce in cartine alle dosi di gr. 0.50, nell'ostia, oppure in pastiglie.
Un clistere di una cucchiajata da tavola di estratto
1322
di mirtillo sciolto in '/< di litro di acqua calda e addizionato di
un po' di carbonato sodico per saturare l'acidit, costituisce, secondo Fromme un ottimo rimedio contro la diarrea.
l'n rimedio efficace
1323
contro la diarrea cronica BG

1321

e inodora,

gnalato nell'acido lattico:

si

somministra a cucchiaiate

Acido lattico
Sciroppo

gr.

Nelle diarree estive degli adulti e dei fanciulli virilo

raccomandata

la

di simaruba, una
Impiegandola Della forma Beguente

decozione della radice

droga

Decozione
Viini di

200
800

[u

1321

la pozione

10

Ungheria
-alep.

ili

10
15

simarnba (5
Tannino

Tintura

di

arando

15

297

I>is

somministra una eucchiajata da caff ogni 2 ore ai bamPer gli adulti al tannino si sostituisce tintura di oppio.
La diarrea dei bambini dovuta per lo pi al latte
1325
della nutrice o alla dentizione. Si combatte con un leggero purgante (olio di ricino), con acqua di calce, ecc.
Nelle diarree dei bambini in oggi assai vantato
1326
come efficace il Bismutosio, un composto del bismuto, che si
somministra nella pozione
Si

bini.

Bismutosio
Mucillaggine

Acqua

gomma

di
distillata

10
15
100

arabica.

1-2 cucchiajate ogni ora.

Elixir di Hauoy, raccomandato contro la


1327
diarrea della Cochincina. composto, secondo H. Rey
con vecchio ratafi
elisir

Hoffmann

cachou

gr.

di scorze d'arancio gr. 300,

gr. 600, sciroppo

gr. 50,

alcoolato

menta

di

25, cloroformio gr. 10, acido

estratto di oppio gr. 2.50. Si

impiegano

gr.

50,

estratto

di

purissimo gr. 5,
10-20 in un mezzo

fenico
gr.

bicchiere da te zuccherato.

D sargentat urei.
1328

Per disciogliere l'argento che riveste un oggetto meun bagno composto di

tallico si fa uso di

Acido solforico a 66
Acido nitrico a 40
Si scalda questo

rame

3
1

bagno a circa 80

pezzi da disargentare

fi

vi si

sospendono con un

in pochi secondi l'operalavano i pezzi e si seccano nella segatura


leggera
di legno. Naturalmente ci si riferisce all'argentatura
l'operazione dovr durare di pi se si tratta di pezzi argentati
solidamente.

filo

di

zione terminata

si

Disegni,
1329

In oro. Possiamo

indicare

tre

modi

di

scrivere o

disegnare con oro su carta o pergamena.


Si mescola con l'inchiostro

un

po' di

miele puro od un po'

di

Dis
gomma.

Si

298

adopera quest'inchiostro nel modo

quando

solito, poi.

inumidisce coll'alito quanto basta perch vi aderiscano


fogli d'oro battalo previamente tagliati a strisce della do
grandezza. Con leggera pressione l'oro aderisce perfettamente, si
secco,

si

poi il tutto con pennello morbido


dente della foglia d'oro.

per

1330

molto

Si fa ini impasto,

fluido,

Colla) e biacca oppure bianco di Spagna,

Quando

ornati a pennello.

gli

cano sopra

1331

le foglie d'oro indi


si

colla liquida

eliminare

con colla liquida (vedi


tracciano le lettere

si

sono quasi secchi

essi

l'ecce-

vi si appli-

brunisce.

si

mescola della polvere d'oro (oro in conchiglia) con


si eseguiscono
disegni con questa miscela, al

pennello.

1332
Su velluto, peluche, tessuti in genere. Si
adopera un disegno di carta traforato a spilla o con una rotella a punta (rotella da speroni, da tiralinee o simile). Si Osse
sulla stoffa e vi si versa sopra della resina in polvere finissima
facendola passare, con le dita, attraverso ai forellini in modo da
il disegno. Si leva quindi L'eccesso di resina da
con una spazzola morbida, e poi si passa sulla
carta un ferro caldo il quale far fondere la resina passata attraverso i buchi e la render aderente al tessalo.

riprodurre tutto
sopra

la

1333

carta

Si

trovato

il

mezzo

produrre sulie stoffe dei

di

segni metallici, applicandovi una pasta l'ormata

vere e bianco d'uovo e mettendo poi tutto


in un bagno di percloruro ili stagno.

1331
primizie

Sulle mele, pere e simili.


espongono nelle

delle pere ornate


i

muti

i'on

la

loro

sbiadita,

calia robusta,

cendo uso d'una buona

colla,

V.

una stufa

quindi

venditori parigini di

mostie delle mele e


-lemmi, monogrammi ot-

sole.

del

quando ancora ha colorazione

di-

zinco in pol-

attraenti

graziosi disegni ni,

di

semplice azione

in

di

Si

in

incolla

sul

disregno che

il
<

per:-

irta

Erutto,

vuol

si

amena,

ta-

sar collocato il dis


o
parte del fratto pi esposta
raggi solari. Q
a
matura
compiota, la parie ricoperta da] disegno apparir, togliendo aneSi

ai

colorazione asse

li

tinta
di

questa cu

1835
-

>

dei

chiara sul

frutto
n

re

di

La

flg

resto che avr


I

pittura....

Su tela Incida,

affinch

preso la beila

rappresenta no cam]

so

l'inchiostro

aderiva

facil-

aliatela di disegno, basta sfregarla leggermente, con pres-

IMs

299

un pugno

sione uniforme, con


la tela

crusca grossolana. In tal

di

viene disgrassata senza perdere alcuna delle sue

modo

qualit

di trasparenza e di resistenza: oppure si passa sulla tela della


sandracca in polvere stendendola in ogni parte con un tampone

d'ovatta.

1336

benissimo una soluzione di allume, al


un pennello od una spugna.
Quando si fanno cancellature la tela perde il lu1337
cido
per ripristinarlo basta basta sfregare sulla parte un pezzo
di cera da cilindri di fonografo che ora non difficile procurarsi.
1338
Su foglie secche. Le foglie di castagno sono le
pi adatte si raccolgono in autunno quelle cadute, non accartocciate, e si conservano tra i fogli d'un libro. Quando sono secche
vi si posa sopra il disegno o la
Serve

pure

circa che si stende con

2 /

scritta che si vuole riprodurre, col-

locando

con

un tavolo

tutto sopra

il

tenendolo

fermo.

Si

batte

una spazzola dura

vere messo a nudo

quindi

fino

ad

a-

nervature e
della foglia. Si leva
le venature
allora la carta col disegno, ed esso
le

apparir in riserva sul fondo a traforo.

Ecco una piccola occupazione


d' autunno o d' inverno

Fig.

14.

per le sere

che permetter

di

apprezzare

il

gusto

artistico

dei

giovanetti

disegnatori.

1339

Dei paesaggi. Un

apparecchio per

il

disegno dei

monumenti, utilissimo per ritrarre in modo preciso e rapido qualunque specie di figura, consiste in un vetro trasparente sul quale sono tracciati dei quadratini della dimensione
che si vuole. In cima al vetro un'asta di lunghezza variabile
a piacere, terminata con un anello per il quale passa la visuale.
All'osservatore sufficiente un foglio di carta anche esso quadrettato. Regolando convenientemente l' asta, l'osservatore abbraccia nel quadrato del vetro una porzione pi o meno grande
del paesaggio o dell'oggetto che guarda; porzione che egli pu
riprodurre in uno dei quadrati del foglio che ha innanzi a se. In
tal modo egli otterr un disegno perfettamente fedele all'origipaesaggi,

e.

dei

nale ed alla scala che pi gli piacer, in quanto che tale

scala

risulter dalla distanza dell'anello che serve da visuale del vetro

I>is

300

quadrettato, e dalla varia dimensione

quadrati tracciati sul

dei

foglio di carta.

disegno

All'esattezza del

simo apparecchio,
basta

con

aggiunge,

si

questo semplicis-

nel compierlo,

sveltezza

la

quanto

ci

per riuscire utilissimo.

In modo semplice ed elegante si possono preparare


1340
monogrammi, disegni d'ornamenti, cristallizzati.
Si prepara una specie di quadro o di scheletro rappresentante

da

l'oggetto

cristallizzarsi

formato

stallizzate sono poi ricoperte o

quale

flessibile, sul

si

far

la

di

ferro, di

di

fil

legno o

debbono essere criattorniate da un tessuto fibroso e

Le

di qualsivoglia altra materia.

che

parti

cristallizzazione.

tutto

Il

infine

una soluzione sndcientemente conceutrata di sale


di diversi allumi, di solfato di ferro o di rame a seconda del
colore dei cristalli da ottenersi.
'iand<> a nudo
non si depositano che sul n I cristalli
le parti dello scheletro, che non servono che a tenere insieme
le diverse parti del disegno e che non debbono essere vedute. Si
pu, per maggiore sicurezza, ungere leggermente tali parti, che
servono solo da sostegno, prima di introdurre il quadro nella
luzione per evitare qualsiasi aderenza accidentale.

s'immerge

Una

in

volta che la cristallizzazione terminata e

abbastanza spesso,
ottiene cos un insieme di

toglie

si

fatto

il

quadro e

deposito

il

si

fa seccare: si

si

effetto meraviglioso.

Riproduzione. Quando

si abbiano disegni
difficili
pnb ottenere la riproduzione per mezzo delle
rute cianografiche solite, dopo averli imbevuti di essenza di petrolio prima di metterli nel telaio a strettoio. L'essenza si eva-

V.H

a decalcare se ne

pora senza lasciare alcuna traccia.

L842

Per ottenere

mediante

trasparente,

fondo azzurri
equa

La

riproduzione

l'azione della

irano
.

raoniacale

...

in

b)

Acqua

su caria

bianche su

cent, cubi 100


di p17
gr.

IVrrocianuro

....

1".

li

fatti

Linee

seguenti soluzioni:

le

cent, cubi 100


Citrato di ferro ani.

disegni

di

luce,

Queste soluzioni (da conservarsi all'oscuro) vengono mi


ugnali

in 'paiti
i

al

miscela

momento
o

me
oliva.

alla

di

ricopre,

Luce sotto

o irta

'li
il

farne uso.
alla

luce gialla

Incollata

di

un

quando

disegno finch prenda

La

laboratorio

Becca
tinta

la

.-i

grigio

301

Dis

A questo punto si toglie la carta di sotto al disegno e la si


lava abbondantemente con acqua. Per ravvivare i bianchi si pu
passare la prova in un bagno

di

allungatissimo

acido cloridrico

(quattro per cento circa).

Con questo processo e facendo uso di negative fotografiche si


possono riprodurre piccole fotografie sull'angolo delle carte da
visita o della carta da lettere avendo cura di sensibilizzare e
lavare poi soltanto la parte sulla quale si vuol ottenere l'impressione.

Le

fotografie istantanee fatte al sole cou forti contrasti di luce

riescono di un bleu intenso ed

una veduta notturna a chiaro

paesaggio acquista l'aspetto di


anche Cianografa.

il

di luna. V.

Per ottenere la riproduzione in linee azzurre su fondo


1343
bianco di un disegno fatto su carta trasparente, si prepararla
carta collo stesso procedimento gi indicato, ma colle soluzioni
seguenti

a) Acqua.

Gomma

cent, cubi 100

arabica

gr.

Acqua

cent, cubi 1000


Citrato di ferro ammoniacale
gr.
50

b)

20

e)

Acqua

cent, cubi 100


Percloruro di ferro puro
gr.
58
.

Per servirsene
zione

a,

scela

si

mescolano

si

8 centimetri cubi della

ricopre la carta

20

centimetri

cubi della

cinque della e

quando questa

solu-

colla mi-

si espone
pone la carta in
marmo, quindi la si lava con

secca la

al sole per quindici o venti minuti. Patto ci si

una bacinella o su
un pennello intinto

di

in

una lastra di
una soluzione

al venti

cianuro potassico. Si lava poi con acqua pura

per cento

di ferro-

con acqua

aci-

dulata al dieci per cento d'acido cloridrico.

linee nere o
1344
I disegni a
possono ottenere nel modo seguente:
a)

Acqua

b)

Acqua

e)

Acqua

Gomma

brune su fondo

bianco

si

gr. 100

arabica

Acido tartarico
Solfato ferrico

....

100

gr. 400

gr.

100

400
60

mescola a con & e la miscela si aggiunge a e


al tutto
si aggiungono 200 grammi di percloruro di ferro
si filtra
e si
tiene all'oscuro (si conserva poco). Si bagna la carta, si secca e
Si

Dis
espone al solito modo.

si

ma

sposizione,

riduce

si

302

ha un disegno giallognolo dopo l'enero con un bagno al cinque per mille

Si

al

d'acido gallico addizionato d'aride ossa]

134-5

Conservazione.

Si

possono preservare

disegni dai

quando siano esposti alla Luce


polvere, spalmandoli con uno strato di collodio al

guasti che facilmente subiscono

2%

ed alla

stearina.

di

collodio

11

si

modo che

applica nello stesso

grafia per le lastre sensibili, stendendo

usava

si

in foto-

foglio sopra una la-ira

il

vetro o siqira un'asse.

di

Dopo

venti

dieci o

minuti

il

disegno secco e perfetta

bianco senza lucido.


Trattandosi
sostituire

tore

disegni che debbono essere maneggiati conviene

Modo

l'usili

per avere uno

protet-

strato

flessibile.

piti

1346
'

di

paraffina alla stearina

la

Si

...

fa

di

fissare

oda

disegni a pastello

eseguire

uso, per

disegno,

il

carta

di

spessa

non collata cella quale si adopera per la tiratura delle incisioni


rame; si fa penetrare come fissativo de] silicato di potassa o
di soda per disello al disegno.
disegni cos Ossati resistono non solo all'umidit, ma anche
in

alla

lavatura ad acqua.

azione su

mono

essi,

di

vapori acidi ed ammoniacali non hanno

colori

facendo

caria

corpo colla

non

te-

urti.

Occorre per far uso dei soli coleri minerali, il che ha il vandi rendere
il
laver pi durevole, inalterabile. (Vedasi
anche Fissai
KS 17
Hodo <li fissare i disegni a matita comnne a
s scalca Leggermente un foglie qi carta da disegno comune; si
" e cen cura, in modo
posa
da inumidii]
mp
taggio

mente
di

superficie di

sulia

colofonia imbianchita,
i

i.

un bagno composto
nell'alcool,

La superficie della caria

cosi

tcilmente L'impressione della matita


non bj ha che da scaldare la iviria per

procedimento pu

fa

-i

di

soluzione calda
asciugare ai

poi

preparata
di

grafite.

alcuni

prende
Per

stanti.

egni che non

ae-

fissarla

Questo
si

ha

il

tempo di passare in Inchiostro.


.Modo li fissare L'inchiostro di China Bistro
1848
lina l'inchiostro di china in una soluzione a proporzioni definite
li

glicerina e

di

bicromato

di

potassa

disegno, tracciato con questo inchiostro

one alla

lui

per quattro o cinque ore


La

303

Dis

compoconseguenza la
sua mescolanza col bicromato. Inoltre, essa produce la decomposizione di questo sale e la sua trasformazione in un cromato, che
si unisce intimamente alla materia gelatinosa.
La mescolanza da impiegarsi una soluzione al 2 o 3 per
cento di bicromato e, per 5 goccie di questa soluzione, una gocglicerina scioglie la parte gelatinosa che entra nella

sizione

dell'inchiostro di China e determina per

cia d'una soluzione


cos ottenuto

glicerina

di

24

al

per

cento. L' inchiostro

non ha alcuna azione sul compasso,

facile quanto quello dell'inchiostro

ordinario.

Le

suo uso

il

ottenute

linee

distinguono par un bel brillante, resistente allo sfregamento


della spugna umida, ed anche ad un riposo prolungato nell'acqua.

si

J)is infettarti U
1349

Suffumigi di cloro.

pare gas cloro assai

utile

in

Il

seguente

modo

di

svilup-

am-

molti casi per disinfettare

bienti, abiti, lettere, ecc.

Si fa

un miscuglio

Si agita la

di:

Salmarino asciutto

Biossido di manganese
Acido solforico

miscela e

si

scalda; tale operazione vien fatta entro

scodelle di porcellana o di terra verniciata resistente

1350

Un

altro

nello stesso tempo,

modo semplice
il

al

calore.

di sviluppare cloro, e rapido

seguente, che ha

il

vantaggio di non

chiedere l'azione del calore, la cui applicazione sempre

ri-

fasti-

diosa.
Si

mette in un recipiente

di vetro

di terra

verniciata del-

piombo color marrone cupo, detto ossido color pulce


(che non dunque ne il litargirio ne il minio); vi si versa sopra
gradatamente dell'acido cloridrico agitando di tanto in tanto. Con
l'ossido di

le seguenti dosi:

Ossido di piombo
Acido cloridrico

ha uno sviluppo di cloro sufficiente per


camere di media ampiezza,
1351
Volendo uno sviluppo lento di
si

gr.

50
200

la disinfezione di tre

cloro, si procede analogamente, diluendo per l'acido cloridrico con un terzo d'acqua.

Dis

304

1352 - (jias solforoso. Il gas ohe si svolge dallo solfo in


combustione, non altroch una
[binazione dello solfo con
i

di grande efficacia come


sebbene la sua azione chimica sia inferiore a
quella del cloro, ha per il grande vantaggio di una forte affinit per L'acqua per cui viene facilmente assorbito dai muri e
pavimenti umidi, dagli organismi viventi, ecc. In tal modo esso
agisce non solo immediatamente, ma anche in seguito e tino a
che non siasi trasformato in composti chimici stabili.
Quanto al modo di produrlo, esso semplicissimo consistendo nel far bruciare dello solfo nell'ambiente da disinfettare; la durata dell'azione di questo disinfettante deve essere di

ao (anidride solforosa). Esso

disinfettante

G-10 ore.
Si

pu impiegare

la

miscela seguente

Fiori di solfo

2-3
2-3

Nitro
Polv. liquirizia
Il

gas solforoso non ha che una debole azione

biancherie, mobili, oggetti di ferro, ecc.,

gono a soffrire, specialmente se


dopo la Bnffemigazione.
vantaggio
suffumigi hanno
il

nismi che
dicuii

La

abbia cura

di

uccidere anche

gas solforoso nell'acqua.


da bruciare
di solfo

del

quantit

metro cubo

in

chimica sulle
ben poco ven-

quali

si

trovano nell'acqua, per

si

la

di

lavarli subito

microrga-

grande solubilit
di

circa

10

15 gr. per

casi normali.

13.">3
Volendo ottenere un lento sviluppo di gas solforoso,
senza l'azione del calore, si pu far uso di una miscela
fi to
di soda ed acqua, nella quale si versa a poco a poco dell'acido cloridrico. Tale operazione pu farsi in un bicchiere od in
una ta/./.a comune.
disinfettante assai energico dato dalla cos
1864
detta mistura di Laplace, che trova in oggi assai Largo oso speti

cialmente

in
e

p.

uguali

1866

di

ii

veterinaria.
la si prepara mescolando
acido solforico concentrato.

indicazioni de] Laplace,

acido fenico greggio

Economico.
Oli di

catrame
lorico (90/

20
SO

Acqua

mi

mente dell'acqua

a 100.

ooll'aold

si

b.

aggiunge cauta-


1356
1357

305

Formalina. Per

Dis

l'impiego di questa V. n.

4.

In questi ultimi tempi viene assai

preparato complesso, brevettato

largamente applicazione

raccomandato un
il Lisoformio,
che ha trovato
in tutte le pratiche mediche,

efficace

chirurgiche, domestiche, nelle lavanderie, in

mentre non

detersivo, deodorante,

agricoltura, ecc.

ed privo di odore

irritante

sgradevole.

Non

il

caso di riferire quale sia

il

procedimento

per otte-

come abbiamo accennato, di prodotto brevettato.


Crediamo invece di segnalare un surrogato, Soluzione di for-

nerlo, trattandosi,

maldeide saponata, che

assicura corrisponda assai

stato proposto

bene

dal Bedall

e che

Parti 20 di oleina pura distillata sono mescolate con 10


spirito di vino; si versa in seguito nello soluzione

26

p. di liscivia

potassica e 44

si

p.

di

p.

una miscela

di formaldeide, quindi si

di

pro-

fuma con q. b. di essenza di lavanda.


La preparazine che si ottiene si mescola perfettamente

al^

l'acqua e all'alcool.

1358

Composto. Una buona

miscela

disinfettante, consi-

gliata dal dottor Alessandri, sarebbe la seguente,- da usarsi

polverizzatore

col

Essenza
Benzina
Canfora

di

trementina

3
1

Dis infezione.
1359

Delle abitazioni.

Solfato di ferro

gr. 250

Cloruro ammonico
Disciolto

il

30

Sublimato. corrosivo
Alcool 95

3,5

125
il sublimato
aggiunge il clo-

solfato di ferro in gr. 725 d'acqua ed

mescolano le due soluzioni e


ruro ammoni jo e tanta acqua per ottenerne
nell'alcool, si

si

litro.

Si

diluisce

in parti eguali con acqua. (V. n. 4).

1360

campagna quasi

sempre, e purmolto a
desiderare.... Un buon disinfettante in questo caso il fenato di
calce che si trova in commercio, ma che assai facile preparare

Delle latrine.

In

troppo anche assai sovente in

citt, le

latrine

lasciano

momento di servirsene aggiungendo della calce


soluzione di acido fenico. Questo nei casi gravi.
al

Gherst-Castoldi.

alla

comune
20

Dis

IMI

Usualmente

fato ferroso che

si

condotto insieme

il

solfato

di sol-

deposito gial-

al

commercio suol

del

for-

anch'esso giova.

Quanto
fai pi

pu ricorrere ad una soluzione

verser nel

si

lognolo (ossido di ferro) che

mare

DOC

alle dosi, si fa la soluzione a freddo o

meglio a caldo, por


ne versa fino

presto, del solfato di ferro nell'acqua e se

a che sia totalmente scomparso ogni odore ammoniacale.


La miscela di solfato di ferro e cloruro di calce da bandirsi
perch in essa

svolgono azioni chimiche

si

K>(>2

Cloruro

ferro

di zinco

d'alluminio.

di

le

quali nuocciono al-

due componenti.

l'efficacia disinfettante dei

.1

.")

....

Cloruro di calce
di magnesia.
,

diseiolgonsi in acqua

litri

p.

p.

/s

4
(

di

aggiungono p. 0,60
rosmarino, preventivamente

questa miscela

essenza

di

per ottenere complessivamente

b.

q.

si

90.

p.

timolo

di

disciolte

in

G di alcool.

Questa miscela presenta azione disinfettante ed antiputrida.


Piuttosto che disinfezione si deve dire purificazione
1363

delle esalazioni fetenti.


Il

solfato ed

il

ogni giorno 250

cloruro di zinco sono eccellenti.

no versa

Se

grammi

Metodo eccellente ma poco economico.


Pi economica la seguente polvere:
13U-J;

Solfato di ferro.
ito di zinco.

gr.

500
40

Gesso
Carbone

in

polvere

gr.

500

500

Ogni giorno si spandono 30 gr. ili questa polvere.


!.'{(!.")
Serve por le dejezioni e le orino Delle abitazioni di
un infermo. 8e ne usano 5 grammi per volta e si mettono Dol-

ile.

Cloruro di zinco.
Aruio solforico

gr.
.

100

5-10

Azzurro d'indaco
Nitrobenzol

Bla ohe,

L'arine
i

decomporre

...

le

mentre

gr.
e.

e.

0,15
2

disinfetta, distrugge

dejezioni, ohe possono

cosi

magari 24 ore per un possibile es


microscopico.
i:{(!<>
Porgli orinatoi pubblici b applica uno strato di una
miscela densa e
ne scaldando pani ugnali di olio pe
santo di catrame e di oolof
tando continuamente sinch sia avvenuta la completa dissoluzione 'li questa: viene de*
servarsi

nom

imi

riniti

307

Bis

Delle mani.

In occasione di malattie epidemiche o


con individui affetti da malattie d'infezione si
raccomandano i saponi disinfettanti di cui data a suo luogo la
composizione. (Vedi Saponi).
In generale per ben effettuare la pulizia delle mani occorre
tagliarsi le unghie, lavarsi con soluzione di soda e poi con sapone indi ancora con soluzione molto diluita di permanganato

13(57

meglio

di contatti

di potassa.

1368

Secondo esperienze recenti stato

efficacissimo disinfettante per le

mani

constatato

quale

e per la pelle in generale,

impiegato da solo, senza diluzione. di


bastano cinque minuti per sopprimere i
germi infettivi), penetrante e riesce anche affatto innocuo, mentre
affatto privo di odore sgradevole.
saponato,

lo spirito

azione pronta

1369

Il

(poich

Dr. Calvello

raccomanda quale

efficacissimo

mezzo

per la disinfezione delle mani l'impiego di alcuni olii essenziali,


e specialmente di quelli di cannella, di geranio, di garofano, di
timo versandone nell'acqua 8-10 / s da renderla lattiginosa.
;

pub far seguire una lavatura con alcool a 80.


1370
In caso di contatto con colerosi, vaiolosi, ecc., giova
pi di tutto la lavatura con soluzione diluita di cloruro di calce
prima, e poi con soluzione al
di solfofenato^ di zinco o di
sublimato corrosivo al 2 per mille.
Si

5%

1371
Delle lettere, stampati, ecc. Un mezzo sicuro,
quantunque l'impiego debba essere praticato con molta prudenza,
consiste nel collocarli in cassetta o sotto una campana in presenza di solfuro di carbonio.
Giover ricordare che questo liquido molto volatile e che i
vapori sono infiammabilissimi ed esplosivi in sommo grado.
1372
Dei libri. Fu constatato che i libri, specialmente
quelli delle biblioteche circolanti, costituiscono un vero vivaio di
germi infettivi
e furono escogitati parecchi mezzi di disinfeanzi venne bandito recentemente in Francia un concorso
zione

internazionale allo scopo di stabilire

il

pi efficace e sicuro

di-

sinfettante.

Sinora gli igienisti sono concordi nel considerare i vapori di


formalina, applicati per 15-20 minuti in ambiente chiuso ai libri,
quale

il

migliore disinfettante.

La Central Freie Librairy

di Shiffeld invece

ha proposto

sposizione dei libri, per 15 minuti, ai vapori di acido fenico,


scaldato a 75" C.

l'eri-

Dis

308

Invece l'impiego di un miscuglio gasoso

anidride solforosa

di

e anidride carbonica, esperimentato in Berlino, non ha dato sod-

disfacente risultato.

13715 Delle pelli e (lei cuoio, per prevenire in coloro


che lavorano queste materie, la trasmissione dei pericolosi germi
del carbonchio. Secondo

il

Von Esmarch

prof.

per

pelli, state

le

qualche tempo esposte alla luce, diverrebbero asettiche. L'essicamento previene la formazione dei germi ed il gaiamente agisce pi specialmente contro i germi carbonchiosi. Per il mezzo
pi certo per ucciderli sarebbe una soluzione di sublimato corrosivo all'uno per mille

una

soluzione

formalina

di

all'uno

per cento.

1371
Delle stalle. Il mezzo migliore per impedire la
propagazione delle infezioni epizootiche, consiste nello spargere
mezzo

nelle stalle liquidi antisettici col

un polverizzatore,

di

il

quale possa lanciarli ad una distanza di 8 metri almeno e farli


ricadere in fine pioggia su quanto vuoisi disinfettare. Cos i liquidi penetrano in tutti i vani e possono distruggere i microor-

ganismi
la

specifici

preparazione

di

della febbre aftosa.

Sublimato corrosivo

gr.

Permanganato potassa
Occorre

osservali'

completamente
preparato

La forma

un liquido realmente

che

sciolto

Acqua

sublimato

il

nell'alcool

30
900

tutti

prima

venga

corrosivo

nell'etere.

sparge nei locali infetti e su

si

....

Acido salicilico

15

per

preferibile

antisettico la seguente:

Il

gli

liquido

cos

utensili

ado-

pulizia degli animai


Btemperato in tre volte tanto
pu impiegarsi senza timore alla bocca, sulle mammelle
maialati, ottenendo spesso la completa
e sui piedi degl
guarigione in quattro o cinque giorni, anche se La malattia ireperati

nella

.il

vasi in pieno corso.

i:{7.">

Del terreno. H ben nota

carbonio sullo
pral

illa

frammiste alle
dosi

viti

vite contro

-i

rende

fatto

insetticida

ed

mante

quali

del

individui

la

do*.

filossera e

non

evidente un
si

solfuro di carbonio

dove

deve

ma

i-erto

A
ri-

attribn

alla

propi

tica

ti

Ogni terreno
i

solfuro di

del

quei luoghi

in

trovavanai altre piante e colture annuali.

miti di Bolfnr di carbonio

propriet

l'azione

specialmente

Infatti

contiene numerosi Insetti e vermi e muffe,


le
piante Inceppando
in vario nonio

Insultano

309

Dis

la nutrizione. Coll'uecidere codesti esseri

libero lo svolgersi delle piante,

non solo

insetti (e

insetti,

ina

ma

non

solo si rende

resti mortali

pi

numerosi
decompo-

di

anche piccoli roditori)

nendosi nel terreno forniscono novello alimento alle piante. In


seguito a queste osservazioni si istituirono esperienze dirette a
disinfettare

il

terreno,

prima della semina, con dosi

solfuro di carbonio (200 a 400

grammi

elevate di

per metro quadrato) e si ebbero notevoli aumenti di prodotto, sia su piante


annuali sia su piante perenni.

1376

di solfuro

Delle cantine. Per prevenire

le muffe nelle cangas solforoso (n. 1352)


consigliata come efficacissima la formaldeide
se ne disciolgono
gr. 500 di quella commerciale in 30 litri d'acqua. La miscela si
mette in una pompa Vermorel da peronospora, e il liquido si
polverizza per la cantina, lasciandola anche cadere in finissime
tine, oltre

l'impiego dei suffumigi

di

goccioline sull'esterno delle botti, sugli

attrezzi, ecc., che

eerto

non danneggia. Si lascia poi chiuso il locale per almeno 48 ore,


poi si d aria. I 80 litri preparati bastano comodamente per 100
m.

q.

di

1377

ambiente.

Pratica delle disinfezioni.

societ di preprietari, di fornire dei

M. Wolf ha,

da una

Incaricato

risultati utili

perla

disinfe-

due seguenti tabelle che potranno


essere facilmente comprese da chiunque, scegliendo fra il gran
numero di disinfettanti quelli specialmente che sono alla portata
di tutti e la di cui applicazione non presenta alcuna difficolt.
zione

compilato

le

Esecuzione della disinfezione.


Oggetti da
disinfettare

Appartamcuti

DETTAGLI DELL'ESECUZIONE

Osservazioni

1. Con dei vapori di formaldeide


polverizzati o proiettati con apparecchi del sistema Trillat o d'altra
costruzione (v. n 4).
2.%. Antico processo:
Gli appartamenti dovranno essere ben arieggiati,

Unico processo
assolutamente
sicuro per la disinfezione

delle

abi-

tazioni.

Processo lunghissi lasceranno le finestre aperte per simo ed incerto, se


parecchi giorni, si puliranno i muri, non viene eseguito
strofinandoli con mollica di pane che coscienziosamente.
dovrassi in seguito abbruciare. Le
parti dipinte con colori all'olio possono essere lavati con del sublimato
al 1 ' 0O o con l'acido fenico al 3 /
ed in seguito con dell'acqua calda.

Dia

310

Oggetti da

DETTAGLI DELL'ESECUZIONI-:

disinfettare

Osservazioni

Il sublimato corL'acqua dei bagni degli ammalati


Bagni degli
ammalati deve sempre essere disinfettata in rosivo attaccando i
difterite,
dissenteria,
casi
di
colera,
metalli
non pu acontagiosi
Vasche per febbre tifoidea ecc. scaldandola per doperarsi per la dimezz'ora oppure aggiungendovi da sinfczione delle vabagni
150 a 200 gr. di sublimato corrosivo sche da bagno in

per bagno.

metallo.

Si pu anche disinfettare questa


Dopo aver rigetacqua aggiungendovi da l."> a 20 litri tata l'acqua, pulire
di latte di calce, lasciandola in con- la vasca con spaz-

tatto per un'ora.

Cadai

eri

infetti

zola e sapone.

nere subito dopo la morte, il


cadavere in un lenzuolo impregnato
con soluzione di sublimato corrosivo
Si
all'I / 00 o nell'acido fenico al 3/
raccomanda di coprire il cadavere
nel feretro con un involucro di segatura di legno.
.

Spuli

Sputacchiere

Per disinfezione
Gli espettorati si debbono raccoin
vasi contenenti latte di in caso di tosse agliere
n
si lascia Binina, difterite, incalce o acido fenico al 3 /
luiMi/a
pneumoin contatto per un'ora.
scarlattina,
nite,
;

tubercolosi.
disinfettano con latte
V. n. IMO.

Le cloache si
recentemente preparato.

Pozzi neri

Cloache

di calce

Esporle

Pelliccio

Biancherie

ai

vapori del formol.

Non punto racImmergerle nell'acido fenico


in una soluzione calda comandabile di dila biansapone durante 21 ore.

per un'ora, o
di

ne

cheria nella stufa


Imperocch le macchie

si

non

vi si

ir-,

llssano,

are che

potranno
difficil-

mente.

Stampati,

Da

bruciarsi nella camera dell'amo anche da disinfettarsi pei Btnfa


mezzo della formaldeide.
I.i'
mani si lavano in una soluzione
V
di sublimato
d'acido fenico ai
/,,.

malato

lettere,

giornali
Mani

'.',

...i;l
l'i]
calce: lavarle poscia per

.">

minuti

in

Mando
unghie con nno spaazoInflne strofinarle con alcool.
ha disinfettai il solamente con rorotto

Calzature
e

tutti gli

oggetti
cuoio
copei
i

di

elidili

'li

ide.

le

unendoli
in
carta viene

la

n.

strutta.
1367.

311 -

Dis

DETTAGLI DELL' ESECUZIONE

Osservazioni

Da disinfettarsi alla stufa per 15 o


20 minuti, o coi vapori del formol.
I mobili ordinari si devono disinfettare alla stufa per 15 o 20 minuti o
coi vapori del formol.
I mobili incollati e incrostati (intarsiatura) non possono essere disinfettati che col formol, imperocch il vapore caldo produrrebbe la dissoluzione della colla.
Da lavarsi con una soluzione di sapone fenico o con del latte di calce
che si toglie dopo due ore.
Le persone che eseguiscono la disinfezione o che debbono subire una
disinfezione,

sapone

prendano dei

molto

concentrati

bagni di
con puli-

della cute e dei capelli col


mezzo di spazzole. Cambiare i vestiti
e la biancheria.

ture

Vegg.

Pavimenti

medesimo

pro-

cesso.

Da

disinfettarsi col formol o colla


stufa a 100.
Gli escrementi degli ammalati devono essere disinfettati con latte di
calce
la reazione deve essere ben
alcalina.
;

Per deodorarli si impiega il permanganato di calce o di potassa.


Le latrine per uso degli ammalati
devono essere nettate con una soluzione di acido
pone grasso.

Da
Da

fenico

al 3 /

di

sa-

disinfettarsi coi vapori di formol.


disinfettarsi colla stufa o col

formol.
II

vasellame

si

disinfetter

per

un'ora nell'acqua bollente alla quale


si aggiunger del permanganato di
calce o del carbonato di soda.
Coi vapori del formol.
Coi vapori del formol.

V. n. 1360-13GG.

Dis

137S

<-i

do fenico

Disinfettanti e loro soluzioni.

MODO

Disinfettanti

312

D'APPLICAZIONE

1. Allo stato

cristallissato

puro

Impiego

Per lavare

in

soluzione da 2 a 3/
2." Miscuglio d'acido fenico e di salone grasso: 3 p. di sapone gradisciolgono in 100 p. di acqua calda;
di acido fenico gregsi aggiunge 1 p
eio a 20 p. di questa soluzione calda
li
sapone.
.

le pia-

ghe.

Per
la

disinfettare

biancheria --

la-

sciare la bicncheria
da 4 a 5 ore nel

bagno.

Per
i

disinfettare

pavimenti

gli

oggetti in intarsiatura che non sopportano


i
vapori
di acqua.
3. Miscuglio d'acido fenico e solfoPer la sola didelle
rico : Si mescolano i due acidi a parti sinfezione
eguali, ponendo il vaso in una miscela materie fecali, dei
refrigerante o nell'acqua fredda ed pozzi neri, delle
cloache.
igitando.
Si impiega il miscuglio in soluzione
lai 2 al 3/
Per la disinfe*
agisce con siIl calore secco non
curezza che a 150. ma esso disin- zinne della bianche.

Calore

fetta
sotto

completamente e molto in fretta ria e degli struforma di vapore d'acqua Sovra- menti negli stabiun autoclave o in una limenti di disinfc-

riscaldata in

zione.

stufa.

Calce
caustica

Deve sempre esSi metta un chilo di calce in un


vaso piatto con 7 decilitri d'acqua sere preparata al
dell'uso,
in
polvere,
momento
Uno a che la ealce sia
.zione
polvere si diluisce in 3 litri
l'acqua e forma il latte di calce. Si degli escrementi e
i

asola
(

rullila

In

contatto almeno un'ora.

In soluzione del

3/

come

dei vomiti.

Per

l'acido

disinfe-

la

zione degli apparammobitamenti


gliati. Solo mezzo
inette di la-

sciare

mobili nel-

l'appartamento meli. -uno


'li
non
e
inastare
tappeti
quadri
i

313

Dis

MODO, D'APPLICAZIONE
Solo disinfettante che agisce bene
vapore. Impiegato in au-

allo stato di

toclavi speciali, nelle quali formasi il


formol e da dove sorte allo stato nascente sotto pressione (sistema Trillat

ed altri sistemi simili). La soluzione


del 40/ o di questi vapori si trova
nel commercio e serve al medesimo
scopo. (V. n. 4).

Adoperato

in

polvere per la disin-

fezione degli escrementi


6 cucchiai
da tavola per ogni vaso da notte, o
200 gr. d'ipoclorito con
in soluzione
10 litri d'acqua fredda; si decanta la
soluzione limpida.
Si toglie l' odore disaggradevole
dell'ipoclorito, passando la biancheria
ecc. nel latte di calce.
In soluzione di gr. 2 per litro
si
decompone a freddo a contatto delle
materie organiche in ossigeno, ossido
:

di

manganese

Per

lavare

gli

impalcali, la biancheria dei morti e


per disinfettare le
latrine.

Per

la

purifica-

zione delle acque


d'alimentazione.

e calce.

Da 2 a 3 / nell'acqua. Disinfetta
Per deodorare le
solamente in soluzione fortemente al- materie fecali.
acida
calina o fortemente
In soluzione dal 2 al 3%; da adoMedesimo impieperarsi a caldo.
go che l'acido fenico.

Soluzione del 10' o scaldata a 78


Molto vantaggioso per la disino a 80.
fezione e la pulitura
della
bianIn soluzione dal
piegarsi a caldo.

2 al 3

cheria.

da im-

In soluzione di gr. 1 per litro.

Medesimo impieo che


nico.

Se

si

l'acido

fe-

forma un

precipitato aggiungere del sale di cucina (1 cucchiaiata

per

litro).

Per la disinfezione delle cloache,


Per deodorare e
disciogliesi kilogr. di solfato ferroso disinfettare le cloin 3 litri d'acqua per metro cubo da ache.
disinfettare.

1379

Di tutti

gli antisettici, l'acido fenico in soluzione al 5 per


cento preferibile, perch non danneggia gli apparecchi polverizzatori, e non si affievolisce col tempo. Invece la soluzione all'uno per
mille di sublimato corrosivo spesso si impoverisce al contatto delle

superfcie metalliche.

814

l>is-l>ol

Distorsione.

Cura.

1550
mento
sioni

pi o

La

meno

distorsione o storta consiste

violento

avvengono pi

nello

legamenti articolari;

dei

facilmente

ai

piedi,

le

mani

alle

stiradistor-

ed

alle

braccia.

Bisogna lasciare

in

e applicare bagnoli

riposo l'articolazione

freddi sulla parte. Bendarla per meglio assicurarne l'immobilit.

Dolori reumatici.

1551
Cura. Questi dolori articolari si combattono con
grade vantaggio col salicilato di soda alla dose di gr. 4 a 6 e
talvolta pi elevate. In poco tempo la febbre cede, i dolori si
calmano e i gonfiori articolari scompaiono. Occorre attenersi a
regime

latteo.

Anche
ma non

ovviare

reumatismi minori il salicilato di soda riesce bene,


sempre soppjrtato dallo stomaco, anche prendendo la
precauzione di bere un bicchiere d'acqua per diluire il sale. Per
nei

tal

inconveniente

pu ricorrere all'uso esterno

si

detto sale o meglio dell'acido salicilico,


il

dottor

licilico

Quinquand. S'imbevono

in soluzione

come

consiglia

di

delle compresse nell'acido

di

fare
sa-

Acido

20

salicilico

50
200

Alcool

Acqua

Queste compresse si applicano sulla parte dolente ed in alcune ore il dolore cede e la gonfiezza diminuisce.
La pomata all'acido salicilico pure assai efficace:
L382
la si prepara incorporando ^intimamente:
-

lo

salicilico

io

gr.

Vaselina

1"0

volte al giorno produce un sollievo rapido e


Bisogna per andai canti perch L'acido salicilico pu
e ^ere eruzioni; appena
mente provocare irritazioni u n
vedesse indizio di Irritazione (prurito, rossore, ecc.) converrebbe
mieto l'applicazii

l'u unzione due

notevole.

<-

si

1888

{Hu88<m).

si

friziona

.i

almeno per

minuti

la

cute


dove ha sede
colla miscela

dolore

il

315

ripulita

Dol
previamente con sapone

Acido

salicilico

Olio essenziale di trementina

Lanolina

quindi la

mento

si

ricopre

con

cotone.

alcuni casi questo

In

pi efficace dell'uso interno di acido

riuscito

1384

tratta-

salicilico.

Rimedio provato efficacissimo riesce il salicilato di


un liquido denso, di odore gradevole ed acuto lo si impiega a preferenza nella forma di linimento
metile in applicazioni locali

Salicilato di metile

10

Cloroformio

5
50

Balsamo tranquillo
oppure di pomata, in frizione:
Guaiacolo

5
25
40

Salicilato di metile

Vaselina

oppure di mistura semplice

Salicilato di metile
Olio di vaselina

12

20

N. B. Poich a molti
lo

riesce molesto l'odore di questo prodotto,


pu mascherare addizionandovi 1-2 / di Essenza di lavanda.

1385

Anche il salolo corrisponde assai bene, in applicareumatismo articolare acuto, ricoprendo le articolazioni dolenti con uno strato del collodio
zioni locali, nel

Salolo

4
4
30

Etere
Collodio

1386

Oppure con

frizioni della

Salolo

5
3

Mentolo

1387

di

pomata

Etere (o cloroformio)
Lanolina

Sono inoltre raccomandate per

scele seguenti
jj^lio

3
25

frizioni

locali le

ginepro

mi-

lino, olio

di' succino, olio

di

petrolio in

parti uguali.

1388 Balsamo

20
20

trementina

floravanti
Alcool canforato
01. ess. di

Cloroformio
Mentolo

Ammoniaca

5
2
5

or

1389

Si

310

applicano frizioni locali, mediante pezzuola di lana

imbevuta della miscela:


Cloroformio
Essenza di trementina
,

1390

petrolio

Canfora
Essenza

7,50
7,.~>0

7,50

Secondo quanto

...

senape

di

asserisce

americano,

un medico

si

possono guarire completamente i dolori reumatici bevendo decozioni di sedano comune, preparate facendo bollire a lungo il
sedano tagliato a pozzi, tinche sia divenuto molle. Bisognerebbe
prendere del latte con un po' di farina e noce moscata,
mettere tutto in casseruola col sedano bollito e mangiarlo con

inoltro,

piccole fette di pane o patate.

1391
Russo

In certi casi leggeri riescono

semplice

zioni col

come pure

voga, ed anzi di uso


Svizzera.

molto

Pam

col

Expeller

in

fri-

Spirilo

collo

molto

preparato

comune specialmente

le

efficaci

Balsamo Opodeldoch, oppure

Germania

in

nella

1892
1 migliori preservativi contro i dolori reumatici sono una nutrizione tonica, sana, e l'uso di abiti di lana,
seni ire
in ispecie di flanella sulla pelle. Quando il reuma si fa
su qualche parte del corpo,

si

meno

bile dimora, o per lo

pu impedire che

neutralizzarne

il

vi

prenda

progressi!,

sta-

impie-

gando un mezzo molto semplice, ma

poco conosciuto. Consiste


prendere una spazzola, che abbia il pelo molto leggero, e
con questa farsi, o farsi fare frizioni sulla parte che duole, e
quindi ricoprirla con pelle di agnello, in modo, che
pelo sa
reumi sono inveterati e
u, ilio della cute. Quando
nel

il

resitono alla cura indicata, allora

conviene

uso

far

frizioni

di

con acquavite canforata, o servirsi del balsamo d'Opodeldooh.

Doratura.

is'.:{

mente

Del rami', a sfregamento.

uro d'oro socco.


nco iti Bpagna

Si

la

flanella

Bi

mescolano Intima-

geguenti sostanze prima ridotte in polvere finissima;

lo

una pasta con 100


nella

Cianuro

20
100
gr.
i

Orei

di
iti

potassio.
tartaro.

d'acqua, S'intinge

ano

gli

oggetti

(io

un pezzetta
saranno

'-he

di
!

il

317

Dor

prima detersi eoa molta cura. un miscuglio assai velenoso, da


usarsi con molta precauzione.
Si sciolgono gr. 30 di cianuro di potassio in acqua
1394
e vi si aggiungono 10 gr. di cloruro d'oro e sodio, 6 gr. di carbonato di soda e 15 gr. di carbonato di calce. Si aggiunge ancora tanta acqua sino alla formazione d'una pasta molle. Si
spalma con questa il metallo ben pulito, si lava pi volte con
acqua e si asciuga nella segatura.
1395
Per dorare rame e ottone (ferro, acciaio, stagno e
zinco devono venir prima ramati) prestasi, secondo Laugbein, il
seguente bagno: cloruro d'oro gr. 1, cianuro potassico 16 sciolti
in acqua 250 e fosfato di soda gr. 5, potassa caustica 3 in acqua
750 si mescolano le soluzioni e si scalda all'ebollizione. Se l'azione diminuisce aggiungonsi ancora p. 3-5 di cianuro potassico.

1396

Gli oggetti di ferro e d'acciaio si

mergendoli in una soluzione


Vetriolo di

rame

......

Acido solforico

Acqua
si

immergono

Un

liquido per

di

6
22 l l 2
75

gr-

Soda cristallizzata
Acqua

una soluzione ben calda

poi in

anzitutto im-

5
2

gr.
litri

Cloruro d'oro

1397

ramano

di

doratura

da usarsi a

senza

freddo

cianuro consiste di
Cloruro d'oro
Prussiato giallo.
Potassa

1398
si

gr.

30

Acqua

litri

,30

Dell'argento.

Il

procedimento seguente, a freddo,

presta assai per dorare le pi delicate

sciogliere l'oro in

30

Sai di cucina

acqua regia (miscela

drico e p. 1 di acido nitrico)

di

quindi nella

manifatture. Si fa
p.

di

acido

soluzione

si

di-

clori-

tuffano

interamente assorbita. Si
lasciano seccare gli stracci e poi si abbruciano raccogliendo con
ogni cura le ceneri, che riescono nere e pesanti. Per dorare un
oggetto di argento, bisogna che questo sia ben pulito e brunito:
indi si bagna leggermente un po' di tela di lino in acqua saturata di sale comune, e con questa tela umettata si preleva un
po' della cenere e si strofina quella parte di argento che si vuole
tanti stracci di tela

dorare: quindi

si

finche

l'abbiano

brunisce quando appare bene impatinata.

Dor

1399

oro su carta o pergamena,

in

un poco

Quando

Della carta e della pergamena. Per

o disegnare

stro

318

di

mescola

si

iscrizioni

all'inchio-

miele vergine, nsandolo poi nel modo ordinario.


un certo rado

asciutto basta alitarvi sopra per indiavi

di umidit sufficiente per farvi aderire


a strisce della dimensione voluta; con

fogli

d*oro

gi tagliati

pressione

Leggera

l'oro

aderisce abbastanza bene.


si pu invece mescolare dellabiacca o del gesso scagliola con
un po' di gomma mista a bianco d'uovo e servirsene a pennello.

Quando
Il

si applicano le foglie d'oro e si brunisce.


semplice consiste nel mescolare gomma e

quasi secca

procedimento pi

polvere d'oro (oro di conchiglia) e servirsi


scuglio.

1400

direttamente del

Del vetro, porcellana, ecc. Per

mi-

dorare a freddo

queste sostanze s eseguiscono


disegni coli rernlce d'ambra,
sulla quale si applica la foglia d'oro, e quando la vernice secca
i

brunisce.

si

Dorature*
1401
mosche,

si

Preserva/ione. Per
spalmano

nella proporzione

polla,

tre

di

proteggere

dorature dalle

le

limate con una decozione di ci-

le superflci

per mezzo

quattro cipolle

d'acqua. Questa soluzione non altera punto la doratura

Lontane

mosche

Le

hanno una grande avversione

quali

Le

litro

tiene

pel suo

odore,
1

102

spalmano le medaglie, ornati, cornici, ecc. dorati


una leggera soluzione di gomma arabica o di
pesce
oppure semplicemente con miscela di gomma
si

o argentati, con

mila

(li

arabica e bianco d'uovo nell'acqua.


si (orina mia specie di vernici- che protegge
i

va

140il
recipiente

Lucentezza e

la

Pulitura.
Le

in
|

tO.

di

solforico

versa on

la

doratura e ne

colore.

[A freddo sui metalli), si versano in

di
potassa
soluzione a 18

Veto

di

un

seguenti sostanze nell'ordine Indicato.

Carbonato

Si

vivacit

La

di

250
30

...

15

30
250

io

questo

una spazzola morbida

Acido ossalico
Acido cloridrico

Acqua

b1

composto
sfrega

La

sa

ili

una Bpngna

doratura

si

passa quindi

319

Ecz

si asciuga con un tampone.


Questo composto ha il vantaggio di non attaccare ne alterare gli
altri oggetti, per cui assai adatto alla pulitura di gioielli e di

dell'acqua fresca in piccola quantit e

oggetti di decorazione.

V. Cornici.

1404

Saggio. Per

distinguere le dorature vere

da quelle

esame una goccia di soluzione


di cloruro di rame, portandovela a contatto mediante un agitatore di vetro. Qualora la doratura sia vera, non avviene alcuna
modificazione, ma se quella falsa, si produce una macchia bruna.
1405
Per togliere l'indoratura a fuoco.
false, si applica sull'oggetto in

Acido solforico

Acqua regia
(P. 3 acido cloridr.

-f- 1

1
nitrico)

acido

E}
Eczema.
1406

Trattamento

locale.

11

dott.

Leredde ha ottenuto
exemi acuti, ri-

risultati eccellenti coll'acido picrico nei casi di

coprendo le regioni affette con compresse inzuppate in soluzione


acquosa satura di acido picrico. La medicazione si rinnova una
volta al di nell'exema cronico.

1407

Borato

Pomate.
di calcio

....

Glicerina

1408

Cerotto diacbylon

Pomata

Lanolina

1409

di zinco

....

(Kirchner)

5
5

60
60
60

Lanolina

....

Balsamo peruviano
Vaselina bianca
01. ess. geranio

gocce

20
1

60
20

Unguento diaquilon Hebra


Unguento di acido borico

...
...

10
10

Vaselina

20

1410
Dei bambini. Le cosidette scottature della pelle
bambini si curano spolverandole con questa polvere resa ben
omogenea mediante varii passaggi successivi allo staccio
dei

Acido salicilico
Talco
Licopodio

di

grande

....

efficacia.

2
100
100

Amido.
Ossido

di

zinco

....

50
20

Ecz

HIL

320

Del capo. Contro l'eczema

seborroico del cuoio ca-

pelluto riesce rimedio sovrano la resorcina al 4-5

pomata

in

ossido di zinco, oppure in soluzione nella glicerina.

li

implicher ogni mattina e sera.

1412
ginoso

Trattandosi della variet, umida

applica sulla testa

si

eczema impetti-

di

sulla faccia

delle

compresse

di

tarlantana impregnate d'uno sirato spesso di questa pomata:


Acido salicilico
Magistero bismuto
.

gr.

Unguento rosato
Amido polvere.

30

gr.

50,
7,50

eczema secco, squamoso, bisogna fare


sulle parti affette delle unzioni colla pomata soprascritta, Q
applicazioni dovranno essere ripetute frequentemente, hanno luogo
141:5

Trattandosi

di

secca, sotto la quale il


diminuiscono rapidamente,
formazione d'una cuticola epide-

alla produzione d'una crosta bianca

congestione della

prurito e la
ci

rende

che

possibile

la

pelle

mica sana.

1414

Delle labbra. una

rispondenza dei peli della faccia;


cazione di questo preparato

irritazione della pelle in corsi

pu combatterla

coll'appli-

Olio di mandorle dolci


Solfo precipitato
.

s*r.

15

centigr.

.">o

gr.

Storace

1415

Nell'eczema recidivante del labbro superiore,

trat-

il

anche alla parte anteriore delle fosse


nasali. Brocq consiglia perci di procedere in questo modo: far
aspirare mattina e sera, in modo da far penetrare profondamente nelle fosse nasali, un po' della pomata seguente:
ento deve

spingersi

Tiolo

0,50

Acido borico porflriz.


Poi si fa lavare
calda quant' p
inalate con

guente

5,

Mentolo
Vaselina pura

30

con aequa borica tanto


amettano in seguito Le parti
notte al applica la pomata se-

labbro supcriore

il

irtare. si
e

'li

Ossido giallo di mercurio.


Vaselina pura
.

...

Resorcinn
Resorcina
Acido salicilico.
-alicilico

....

zinco

La

B(

0.
0,10
0.
0,25

3,

0,75

20,

gu< ate

Lanolina
Vaselina

12

1416

1)

Ede

Praticare lozioni colla soluzione

Mentlo
Cloralio idrato
2)

321

0,50

....

500
500

Glicerina

Acqua

Fare applicazioni del seguente linimento

Cloridrato cocaina
Olio di betulla

....

0,10

Esratto

fluido

Panama

di

Glicerolato d'amido

....

q.

b.

30

e ricoprire con ovatta.


3) Spolverare in seguito la superfice exematosa, secca, colla
miscela
Acido salicilico
1
:

Ossido

di

Polvere

....

zinco

5
10

di talco

1417
Delle mani. Per far scomparire quella specie di
che come
eczema prodotto alle mani coll'uso dell'idrochinone
si

sa largamente adoperato quale

rivelatore

in

fotografiia

baster usare la seguente pomata per applicazioni locali


5
10

Ittiolo

Lanolina

Vaselina bianca
Acido borico

....

15
20

Edera,
1418

Coltivazione

in casa. L'edera

adatta alla coltura in casa o

sulle

far produrre radici alle propaggini di

pianta

assai

pu facilmente
edere nella terra od anche

finestre.

Si

semplicemente nell'acqua.
L'edera vegeta meglio nel terreno sciolto che in quello compatto, ed a tutti noto che ama l'ombra. Essa esaurisce la terra
pi presto di altre piante, per cui occorre trapiantarla

in

terra

nuova e di buona sostanza, almeno una volta all'anno.


meglio tenerla in vaso non molto grande. Ogni mese si pu
naffiarla con acqua di sapone o con altro concime liquido (vedi
Concimi) si otterr in tal modo una vegetazione lussureggiante.
;

grande importanza il tener pulite le foglie dalla polvere, lavandole di tratto in tratto con spugna morbida ed acqua
di

fredda.

L'edera di bosco si presta benissimo a questa coltura merita


per la preferenza l'edera inglese od irlandese a grandi foglie,
;

che trovasi a buon mercato dai floricultori.

1419

Distruzione dell'edera terrestre.

Ghersi-Castoldi.

Si

tratta

21

la

Eie-Emi
pianta con

322
soluzione

di

vetriolo

di

ferro,

il

quale mentre

di-

strugge l'edera, non danneggia i cereali.


Miscela di vetriolo di zinco e ferro riesce migliore allo scopo
di quello di ferro.

Elettricit.

Precauzioni
1420
per il contatto di un
trica.

e soccorsi in caso di infortunio


conduttore di corrente eletministero dell'industria in Plancia ha emanato le se-

Il

filo

guenti avvertenze:

Quando una persona

un

colpita dalla caduta

o dal

contatto

di

importa separare la vittima dal filo


elettrico il pi presto possibile, evitando di toccare questo colle
mani, servendosi perci d'un pezzo di legno secco (un manico
di scopa, per esempio). Questa operazione deve esser fatta con
grandi precauzioni quindi medicarle le eventuali bruciature e
filo

elettrico colle mani,

di

somministrarle

il filo

se impedisce la

praticarle la respirazione artificiale, evitando

bevande.

Con

lo stesso

pezzo di legno

si

scoster

circolazione degli individui.


Indi

si

deve correre

all'officina elettrica della regione,

al posto telefonico pi vicino, per

prevenire

medico, che tratter la

il

fare arrestare la

oppure

corrente, e

vittima precisamente

come

un annegato.

Emicrania nervosa,

Cura. Quando

l'emicrania puramente nervosa ha la


sua sede nella fronte, sopra l'occhio, da un solo lato, per lo pi;
complicata da nausee, vomiti, inappetenza, dolori alle memI.
bra, ecc. Si cura col riposo in luogo oscuro e silenzioso; con
Inalazioni d'etere e con caff, con pediluvii senapati, ecc.
Si tanno leggere fregagioni mediante pennello con 4
1422
gr. della seguenti' mistura, ricoprendo poi con ovatta. Si pu ripetere il trattamento due o tre volte ai giorno:

1421

Mentlo
Gta&iacolo
Alcool assoluto
to

1
l

liti

rimedio .love essere applicato con qualche precauzione,


per Le nevralgie in genere.

ina d buonissimi risultati

323

Emi

Non adatto per bambini, ne si deve applicarlo dove la pelle


molto delicata. In ogni caso meglio cominciare con piccola

dose.

1423

In sostituzione delle matite di mentolo ben note, si


nel modo seguente. Si fanno

pu far uso di quello composte


fondere insieme
:

Burro di cacao
Bianco di balena

2
4

e alla miscela fusa si incorpora:


Idrato di cloralio

Mentolo

stampi appositi.

e si cola negli

Pel dolor di capo frontale il Dott.


1424
manda l'uso d'una soluzione di 5 gr. di mentolo

Jousset

racco-

essenza

e 2 di

trementina in 100 d'alcool. Ogni ora se ne versa un cucchiauna tazza di acqua calda e se ne aspirano i vapori dal
naso per alcuni minuti. Dopo due o tre riprese il dolore cessa.
Si pu impiegare nel medesimo modo il Brassicon
1425
di

rino in

Essenza

menta

di

Etere

gr.

(oppure mentlo)

Alcool

Canfora

Essenza

1426

Un

il

dolore, di

Essenza

gocce

ma

di

di

rosa

100
900

(o di

Saie di cucina

...

Canfora polvere.
menta) alcune gocce.

Si introduce nelle orecchie

dove

20
2

gli occhi dal liquido

un

po' di canfora

miscuglio

di

antipirina, caffeina

acido

Ewald, la seconda
n)

Antipirina
Caffeina
Acido citrico

di

Weckblad
85

....

9
6

forinole, la

prima

.....
....

87
8

b)

un

citrico in proporzioni

che variano secondo gli autori. Ecco ora due


di

che

polve-

facendone due sacchettini con mussolina.


1428
Un ottimo rimedio pare sia la micranina, che

rizzata,

azione

del cranio,

un pannolino imbevuto nella miscela

Solo si deve aver cura di preservare


potrebbe scolarvi.

senape

nella applicazione sulla parte

Ammoniaca
Acqua distillata.

1427

12
di

rimedio molto semplice ed antico,

efficace, consiste

risiede

Antipirina
Caffeina

Acido citrico

Emi

324

La micranina solubile nell'acqua. Per le iniezioni si usano


micranina 8 acqua sterilizzata 20. Se ne impiega una siringa
Pravaz. Gli effetti dell'iniezione sono i seguenti: Subito, assai
dolorosa, in seguito decongestiona la testa, attiva la circolazione, diminuisce il potere eecito-riflesso del midollo o piuttosto
:

dei centri superiori.


Si usa per a preferenza la

migranina

in cartine,

meglio

o,

ancora, in pastiglie.
i:
bone che questo miscuglio non sia stato preparato da troppo
lungo tempo. Secondo la robustezza del soggetto se ne inondo

una cartina da 50 centigr. o da 1 gr.


Se l'accesso non si calma se ne prende una seconda, ma
mente dopo due ore.
In generale l'effetto di questo rimedio

assai rapido

sola-

pare

che esso prevenga accessi ulteriori.

1129

Sono

raccomandati e usati con successo diolio si ingeriscono in acqua o nell'ostia.

in oggi

versi medicamenti nuovi,

Ci limiteremo a segnalarli, indicando per ciascuno la dose media


adottata, e solo avvertendo che alcuni di essi

non vanno

esenti

da disturbi secondini, a seconda dogli individui.

Balipirna

= gr. 0,5 per volta, e non oltre


= 0,2
= 0.5
=
= 0,5
= 0,25

Salofene

='.1,0

Fenacetina
Piramidone
Trigemina

1430

2,0
4,0
1,50

1,0

5,0

1.0

Esalgina

seguenti!

giornata

0,5

Butilcloialio

3,0 nella

Altri

preparati raccomandati

assai efficaci sono

'

Antiemicranina. Miscela

di:

Caffeina
Antipirina

Zincher polv
e

come

ingerisca una o due canino,

intervallate,

alla

dose

5-1,0.

Emicranina. Miscela

di

Fenacetina

Caffeina

\<i<lo citrico
s.<

no ingeriscono gr. 0,6-1,0

efalina.

Miscela

Antipirina
Caffeina

di

p.

volta.

torrefatto polv.

Caffi

Salicilato sodico

....

di

3 25

Emo

1431

Sono assai pregiati i cachets proposti dal Dr. Robin,


uno all'inizio dell'accesso nervoso. Ecco

dei quali se ne ingerisce


la

composizione

di ogni cachet

....

Antipirina

gr.

Bromuro potassico

0,50
0,50

Cocaina cloridrato

0,0J

Di consimili miscele

Valerian. di caffeina gr. 0,02

Polvere di guaran

base

1432

non crediamo che

noi

lo

ripetiamo

0,30

antipirina, di fenacetina,

di

'valerianato di chinina, di caffeina, ecc. ne furono

vera plejade
altre, poich

sia

il

caso

proposte

di

una

segnalarne

di

tutte si rassomigliano.

La vera emicrania, cio male di testa unilaterale


ogni 15 giorni o ogni mese alle volte accompail

periodico

gnato da vomito, viene prevenuto mediante l'uso giornaliero per


parecchi mesi di seguito di Cannabis indica.

prende ogni sera prima di coricarsi una pillola


Cannabis indica.

Si

di gr.

0,015

di estratto di

Emorrage.
1433

emorragie

Nozioni generali.

E. arteriosa

1)

io scolo

intermittentemente, a

viene

Si

distinguono

specie

tre

di

sanguigno rosso vermiglio ed avalle contra-

sussulti corrispondenti

zioni del cuore;


2)

E.

venosa

lo scolo

sanguigno continuo e

il

sangue

di colore rosso-nerastro o violaceo;

capillare il sangue, di un rosso assai vivo, sgorga a


ed in piccola quantit.
1434
Trattamento (1). Nelle emorragie gravi, mentre si
attende il medico, si comprime l'apertura dalla quale sgorga
il sangue, oppure si fascia la parte, dal lato pi vicino al cuore
3) E.

flocchi

e vi si applica
Il

acqua molto fredda

o ghiaccio.

percloruro di ferro pericoloso

si

deve

lasciarlo

usare

dal medico.

1435Quali agenti emostatici locali sono da ricordarsi la


temperatura, cio il freddo o il caldo (45-50 C); l'antipirina
la ferropiin polvere od in soluzione concentrata 1:5 o 1 25
:

(1) Si

consulti per quanto riguarda le emorragie gravi


" Soccorsi d'urgenza
Calliano.
5 del dott.

Manuale dei

il

gi citato

Emo

326

rina in polvere od in soluzione 1:5; l'acqua

latina in soluzione 10
ziale

per applicazioni

trementina per uso interno, ecc.


In oggi viene segnalata come un

ili

1430

ossigenata, la ge-

essen-

esterne, l'olio

pronto emostatico,

pepe comune in polvere. Se


si polverizza su di una ferita il pepe finemente macinato, il sangue che sgorgava si coagula immediatamente, e la ferita si
chiude subito.
Contrariamente a questo potrebbe credersi, il pepe non ha
allatto inoffensivo, l'applicazione di

azione irritante sulla ferita e non provoca scottatura, come ha


constatato il Pegurier sopra se medesimo, per la medicazione di
un taglio accidentale abbastanza profondo, non avendo sotto

mano

altro emostatico.

1437
durre a

*/

Emostatico Pagliari.

fa

Si

bollire

fino

ri-

Benzoino
Allume cristallizzato

1(1

20
300

Acqua
Si decanta e

filtra.

si

Aggiungendo all'emostatico Pagliari p. 2 di cloruro


(sale comune) si ottiene l'acqua del Pollacci.

sodio

di

1438
Nelle emorragie ila ferite, si deve lavare questa con
acqua bollita o con soluzione antisettica, quindi applicare una
fasciatura compressiva con cotone e garza idrofile. (V. Ferite).
L'applicazione degli emostatici deve essere generalmente riservala al medico.
Si afferma che il prezzemolo arresti immediatamente
1439
le emorragie. Nelle emorragie nasali, si turano le narici con
prezzemolo tritato; nelle ferite, se ne fa un cataplasma e ve lo

applica --opra.

si

1440

Nasale o epistassi,

deve mantenere

il

paziente

seduto, colia testa dritta, Leggermente inclinata in avanti

ano

impregnate
e

di

mantengono
dita

la

gli

si

applicano compresse
acqua fredda sulla fronte, sullo tempie e -al naso

abiti

l;]

collo e al

al

Le

narice

braccia

busto,

levate

dalla quale

in

si

alto.

Sgorga

il

Inoltre

si

comprime

sangue, contro

l'osso

nasale.

1441
spalle.

L442

Applicar.'
Milla

[nula

Secondo
lite

un

corpo

freddo

(ferro,

ciottolo)

fra

le

pelle.

in

Hutchison basta immergere


acqua calda tinche cosi

le

la

mani
perdita

di

327

Enc

1443

Fu esperimentata anche come assai efficace l'applidi un pezzo di carta asciugante,


grossa come una lira, tenendo per qualche istante la bocca
cazione al fondo del palato,
aperta.

1444

Aspirare per le narici acqua

molto

fredda,

pura

acidulata con aceto o limone od acqua emostatica. (Vedi N. 1437).


Assai efficace l'aspirazione di alcune prese di polvere di

allume (che sar bene avere sempre in casa, sottomano) o di


antipirina. Si forma un grumo di sangue coagulato ed allume, che ottura la narice. Si lascia in posto almeno per 24 ore
poi si toglie con cautela bagnandolo'a poco a poco con acqua.
Si raccomanda di non soffiarsi il naso per alcuni giorni dopo
l'emorragia. In casi pi gravi

1445

ricorre al medico.

si

Polvere da fiuto {Rendu).


Antipirina
Ac. tannico

0,50

1,
10,

Zucchero

1446

Per arrestare

le

emorragie

successive

all'estrazione

dei denti si deve sciacquare la bocca colla mistura

Cloroformio
Acido tannico
Mentolo

4
2
25

Tintura
Alcool

Acqua

di

ratania

...

dist

25
50
200

Encaustici.

1447

di resine,

mobili,

Gli eucaristici

che

si

sono

preparazioni a base

impiegano per lucidare

pavimenti,

gli

oggetti

le stufe, gli oggetti di pelle,

di

cera

di legno,

ecc come pure

per dipingere con colori a cera.

Poich la serie di questi preparati svariata e infinita, noi ci


limiteremo qui ad indicare alcune ricette di encaustici generali
pel legno, rimandando, per ogni altra categoria, alle voci Cuoio,
Mobili, Pavimenti, Quadri, ecc.
1448
Lucido come vernice. Si fanno fondere 100 p. di
cera gialla, in recipiente di rame, a fuoco dolce e vi si aggiungono a poco a poco 12 p. di litargirio agitando continuamente.

Quando

la cera

abbia preso un color marrone, si lascia raffredlitargirio e si


il fondo formato dal

dare. L'indomani si separa

fanno fondere 400 gr. della cera


senza di trementina.

soprastante con un kg.

di

es-

Enc

1449

Per legno.

328

Si fondono a mito calore

Cera bianca
Colofonia trasparente polverizz.

80
20

Trementina veneta
alla miscela fusa ed ancor

smaltato,

si

aggiungono

Gli oggetti da

20
in recipiente di ferro

calda, versata

di Essenza di Trementina.
vengono previamente lavati con

60

p.

lucidarsi

qua saponata oppure con petrolio, quindi


mediante soffice pannolino.

applica

si

ac-

l*e'ucastico

1450
Cera bianca
Acqua
Carbonato di sodio

2500
1500
25

Dopo aver surraffreddamento e si


aggiunge a piccole porzioni gr. 400 d'Essenza di trementina.
Dopoch questa completamente emulsionata, vi si mescolano
gradatamente gr. 3000 d'acqua. Se questa non si unisce bene,
vi si aggiunge ancora un po' di essenza di trementina. Si profuma con essenza di lavanda.
Per usarla se ne applica un po' mediante uno straccio sottile
Si fa bollire fino a saponificazione della cera.

rogato l'acqua evaporatasi,

1451
e

Ceresina.
Resina

1,750

....

agita fino

si

Olio essenz. trementina 2,250

250

Cinabro

30

strofina poi fino a secchezza con flanella.

si

1452

Politura alla cera.

15

spirito

p.

trementina,

colorito con alcannina o incoloro, e 4 p. cera gialla

in

in.

b.

14511
p.

di

essenza

Benza

trementina,

di

volatilizza

1454
11

una massa omogenea.


si fonde a b. m. 2 p.

o di

ratinano
ci

1155

Qomma

la

miscela a caldo:

100
750

si

mescolano

Sandracca
Alcool

15
15

ii

Lacche,

100

1C0

Benzina

bagnato

Politura simile

l'es-

cera.

spirito di trementina

mobili con ano Btraocio


molto Infiammabile!).

lacca

e vi si uniscono 7

ceresina

sottile strato di

Politura liquida,
papavero

Btere

Liquido

un

Lascia

di

applica

si

riducono

si

con

questo

sciolgono

Dopale manilla
Mastice
150

...

10
l

329

Erb

Si bagna con questo liquido un gomitolo di stracci che si copre con tela di lino bianca inumidita di olio di lino. Si strofina

legno nel modo noto, soffregando in fine con un po' d'alcool.


Pel legno di mogano uniscesi un po' di sangue di drago.
1456
Al petrolio. Si fondono insieme a fuoco dolce 1 p.
di cera con 8 di petrolio. Si spalma il legno col composto ancora caldo. Si sfrega con panno asciutto.
il

1457

Cera caranauba.

10
70

Petrolio

1458

Per mobili.

Olio essenz. trementina

30

Alcannina

Si fa sciogliere nell'acqua tiepida della

potassa caustica e

si decanta. Si rimette la soluzione limpida a


fuoco moderato (40) v isi getta della cera pura in piccoli pezzetti; essa si scioglie facilmente; si continua cos fino a saturazione si lascia digerire per qualche tempo
tutta la massa si
;

stende a freddo con un grosso pennello.


Quando l'encaustico secco si lucida sfregando fortemente con

riduce in poltiglia che

si

una spazzola.

...

1459

1460

Cera gialla
Cera caranauba.

una miscela

In

10
2

Mastice

Olio essenz. di trementina

di spirito p.

disciogliere benzoino p. 1 e sandracca

30 e benzolo

p.

70

4
si

fa

2.

p.

Si impiega questo encaustico per ridare

il

lucido a mobili gi

lucidati.

Erbe,
1461

Distruzione dell'erba nei viali.

stema consiste nello strappamento delle


esso lungo e dispendioso.
Il

tagliar le piante a livello delle

non

le piante

radici

fa che determinare, nella

un maggiore sviluppo

di

esse

per

la

singole

miglior

si-

pianticelle,

ma

Il

anzich

distruggere

maggior parte dei casi,


formazione di numerose

gemme avventizie.
1462 Un mezzo molto

semplice e sicuro, recentemente raccomandato, consiste nell'inaffiare, mediante piccolo inafBatoio da


serra, le erbe con petrolio comune. In tale modo si pu anche
distruggere la muffa che si insinua fra i ciottoli di una strada
o di

un

1463
al 10 o/

cortile.

Ripetuti inarHamenti con soluzione di sale da cucina

Ess

330

1464

impedisce

Uno
lo

strato di qualche centimetro di segatura di legno

sviluppo delle erbe.

Si pu ottenere lo scopo inaffiando il terreno col li\Oi~>


quido ottenuto in questo modo: si fanno bollire 100 p. d'acqua,

aggiungono 10 p. di calce viva ed una


decanta e si aggiungono 100
1406
pure assai efficace il catrame

vi si
si

di

fa bollire, si

commessure

versato nelle

delle

lastre

fiori

di

solfo,

d'acqua.

p.

di

carbon lussili'
dopo averne

pietra,

di

strappate o tagliate le erbe.

1467

Distruzione della cuscuta.

invasi dalla cuscuta un po' oltre

sparge sul terreno

si

in

tali

cio non lisciviata. Si deve

crepuscolo) e in condizioni
notte un'abbondante
di sciogliere

si

tratti

fare
tali

di

falciano

Si

tratti

cuscuta stessa. Poi


cenere di legno viva

limiti della

della

quest'operazione alla sera (sul

atmosfera da far sperare nella


l'effetto di questa

rugiada. Si capisce che


sali

carbonato di potassio,

al

contenuti nella cenere e specialmente

quale dovuta l'azione

contro

la

il

cu-

scuta.

Essenza di trementina.
1468

Odore negli appartamenti.

L'odore

di

essenza

di trementina, che resta negli ambienti dipinti con colori o vernici


in cui sia contenuta tale essenza, riesce di molestia a molti, ed

alcuni casi pu produrre

in

cefalea, insonnia, ecc.

Ecco

alcune

indicazioni per eliminare tale inconveniente.

Prima

di

abitare l'appartamento

dipinto di

fresco, si

dispone

pavimento uno strato di fieno e si spolvera con cloruro di


calce. L'appartamento deve essere ben chiuso e non vi si rinnova
l'aria che dopo 24 a 48 ore. Per questo Bistema ha l'inconveniente di sostituire ad un odore un altro l'orse non meno sgrasul

il cloro che si
svolge corrode ^ li oggetti metalche trovarsi nell'ambiente, e danneggia anche taluni colori,
tali
ragioni si pu ricorrere invece alla disposizione

devole. Inoltre
lici
l'ci-

guente.

mette nell'ambiente un fornello portatile acceso,


temperatura a 20-25. Naturalmente
occorre dar aria prima di soggiornare oe] locale, per evitare s-'li
[tappati dalia combustione, sull'organismo.
1170
Si pu anche trarre profitto
della
propriet che ha
1401)

in

si

mi

irl

di

essenz

di

rementina, si dispor-

331
ranno nei

locali

da deodorare dei

Ess-Eti

piatti

con

acqua,

distribuen-

doli opportunamente e rinnovando l'acqua a varie riprese.

Essenze.
1471

Le essenze propriamente

dette sono

essenziali o volatili nell'alcool, in proporzioni

soluzioni di olii
variabili

invece

non devono contenere aftatto alcool


il
che
costituisce anzi una sofisticazione
e per conservarli si deve
soltanto tenerli in bottiglie bene tappate al riparo della luce.
1472
Conservazione. Per prevenire le alterazioni e specialmente la resinificazione, riesce utile di mescolare gli olii essenziali, appena ritirati dal commercio, con alcool purissimo,
gli olii essenziali

nella proporzione del 10-50

tenerli

in

recipienti

di

vetro

colorato e bene tappati.

1473
solfito

Viene pure raccomandata l'aggiunta

di

gr. 5

di

bi-

sodico %o-

Ripristinainento.

Le essenze hanno tendenza ad


specialmente se lasciate a contatto dell'aria. Un procedimento semplice per ripristinarle consiste, secondo Curieux, nell'impiego di una miscela di p. uguali di borace e di nero animale, formando una poltiglia chiara con acqua,
colla quale si agita l'essenza alterata. Questa dopo sedimenta-

1474

alterarsi, resinificandosi,

zione, diviene limpida.

Etichette.
1475

permeabili

Di carta, impermeabili.
le etichette

di carta

che

si

Si possono rendere im-

fissano

sui' colli,

sulle

spalmandole con chiaro d'uovo ed acqua mediante


un pennello fino e passandole poi sopra una lastra rovente, frapponendo un foglio di carta bianca. La quantit d'acqua da aggiungere al chiaro d'uovo sar la met di esso in volume.
1476
Si prepara una soluzione di 100 p. gelatina in 300
p. d'acido acetico e si mescola questa con 10 p. di glicerina. La
miscela col raffreddarsi diviene solida, si liquefa per riscaldandola conservata a lungo si liquefa anche alla temperatura
ordinaria. Una seconda soluzione consiste di 20 p. bicromato di
potassa in 200 p. d'acqua. Per l'uso mescolansi 2 p. in peso di
soluzione di gelatina con 1 p. di soluzione di bicromato e si applica la miscela sull'etichetta mediante un pennello dopo l'essibottiglie, ecc.

Eti
cazione

vengono staccate n

etichette cos applicate non

le

33-2

l'acqua fredda o calda, ne da liquidi eterei o alcoolici.


piente nel quale preparasi la miscela nonch
pulire
tevi

immediatamente dopo

indurisce.

La miscela

mediante aggiunta d'un

Resistenti.

1477

gialla

pu

si

immergono

le

conc,

pennello, devonsi

la

massa

render
formaldeide.
per

po' di soluzione di
Si

il

altrimenti

l'uso,

dalreci-

Il

aderen-

bianca
per

etichette di carta

lavano con aequa e si asciugano. Le etichette cos pergamenate si possono


strofinare con acqua, olio, alcool e glicerina, senza cancellare il
colore dello scritto. Il colore viene intaccato pochissimo dall'acido solforico, premesso che la carta, prima dell'immersione nell'acido solforico, non sia siata bagnata.
alcuni secondi in acido solforico

147$
lito

indi

si

Si applica l'etichetta sul recipiente di vetro

ben pu-

Dopo averla coperta con una


pennelli con una soluzione di gelatina

e la si lascia asciugare.

licola di collodio

si

Prima che questo

pel1

5.

inumidisce con una soluzione di formalina al 40' o Si pu ripetere a piacere questo


processo senza guastare il colore bianco dell'etichetta o la trasparenza della vernice. Le etichette diventano cos resistenti ad
strato sia secco, lo si
.

etere, benzina, olio, acqua, alcool, ecc.

1479
Per far aderire etichette di carta ecc., in modo che
abbiano a resistere all'umidit atmosferica, si impiega una soluzione ammoniacale di caseina, poi si tratta con soluzione di
formaldeide.

1480
Colla per attaccare le etichette alle bottiglie. Le colle per etichette comunemente usate sono la muoilaggine

'li

gomma

arabica, la colla di farina o

di

destrina, e

'uovo recente o sciolto. (V. Colle).


Requisiti duna colla per etichetta SDO che mantenga a lungo
l'aderenza e non ammuffisca. La pasta di farina, che ammu

L'albume

di

lamento, devesi abbandonare.

gomma

arabica, per

L'etichetta

mente ammuffisce, ma non


quair

L'adesione

molto

si

Migliore

appiccicata

la

con

resistente

muoilaggine
questa

Per

all'umidita.

presta Ottimamente la destrina,

pesta pure troppo facilmente ammuffisce. Le

etichette

di

difficil-

ma

appicci-

ooll'albume d'uovo
tenere

le

bottiglie
-

Leoni

aderiscon
is
fortemente da poter]
qualche tempo nell'acqua senza che 'et ianche L'ammuffire dell'etichetta assolutamente
pt-r

180.

1481

Secondo esperienze

fatte pei conservare le

colle, la

333

Eti

migliore sarebbe quella di destrina coll'aggiunta di 1-2

di timol

1310).

(n.

Questa colla possiede grande forza adesiva e le etichette apmedesima non ammuffiscono neppure se tenute a
lungo in luogo umido.
Coll'acido salicilico (1 /) o borace (10 %) le colle si ponno
pure conservare, ma perdono col borace della loro propriet adesiva, e coll'acido salicilico le etichette vengono col tempo intaccate.
Il timol si unisce meglio di tutto in soluzione alcoolica al 1 /

piccicate colla

1482

Indelebili snl Tetro. Servesi d'un liquido corropreparato come segue: Liq. a) in una bottiglia: sciogliesi

sivo

36 di fluoruro di sodio in

gr.

giunge

gr.

d'acqua

I.

l2

di solfato di potassa. Liq.

cloruro di zinco in

'/

1.

d'acqua

distili,

vi

14

di

aggiungesi gr. 65 di

distili,

ag-

si

6): sciogliesi gr.

acido cloridrico conc.

Per l'uso mescolansi insieme parti eguali di a) e b) aggiungendovi un po' d'inchiostro della China.
La miscela non devesi eseguire in un recipiente di vetro, ma
entro un dado incavato di paraffina.
Si preparano le soluzioni:
1483

a)

Potassa

100
100

Acqua
6)

Acetato

....

soda
piombo

di

Borace

50
100
20

Acqua calda
Glicerina
Si

mescolano

p.

60

di

a)

10
10

...

con

40

p.

di b)

vetro uno strato della poltiglia ottenuta,

applica

si

foggiandolo

sul

come

eti-

chetta.

In questa

si

segna,

emergere

facendola

dallo strato, la dicitura desiderata

quindi

vetro denudato

sul
si

introduce

il

reci-

piente in uq bagno composto da

Il

Borace

Acqua

12

Dopo 10 minuti

Acido fluoridrico.
solforico

...

....

50
10

lava con acqua limpida.


Cos rester formato uno strato di smalto brillante, come
fosse stato applicato a fuoco.

1484

Su

si

latta, zinco e altri metalli.

Gomma
Gomma

dragante
arabica

gr.

100
400

se

Eti

334

fanno sciogliere, sospendendole in sacchetto di tela, in 1. 1 </ 2


si aggiunge gr. 1 di timolo triturato in gr. 300 di
glicerina. Se necessario per la dovuta consistenza, si pu aggiunsi

d'acqua, indi

gervi dell'acqua.

1485

Allumo
Borace
Acido idroclcrico

14N(>

Farina

Acqua

frumento

di

240

360

24

Si pennella in strato

sottilissimo

chetta di carta con vetro solubile e la

dorso

il

un' ru-

d'

attacca. Pi

si

tardi

si

pennella pure di vetro solubile la parte anteriore. Sulle lamine


di ferro o di zinco si pu adoperare in eguale modo il vetro solubile, solo si raschia all'uopo

plica l'etichetta e

1487

latta con

la

smeriglio, poi

il

ap-

si

pennella infine con vetro solubile.

Devesi prima laccare o intaccare la

carla adatto
siasi

si

collodio o

una

aggiunto dell'ocra; per intaccarla

il

Per

lac-

g. lacca,

a cui

latta.

soluz. alcool, di

liquore di cloruro d'an-

timonio.

Come

1488
e

si

in.

liquidi

Vi

corrsivi.

Rosse.

una

per bot-

utili

scrive con inchiostro di


(vedi

I'<

Per

rinvi.

Si agitano gr. 0,20 d'eosina con gr.


si

pennellano

carta bianca: bu queste dopo asciutte

10 d'aletichette

senza

scrivere

pu

si

le

che L'inchiostro si sparga.


14iM)
Per giardini, si ritaglia l'etichetta in un foglio

celluloide e vi

si

fis-

colla speciale (vedi n.

cool fino a dissoluzione, colla quale


di

Sono assai

si

ricoprono con vernice aduna

sarle sul vetro occorre usare

1489

con aggiunta

1483).

pergamena vegetale.

1M

tiglie contenenti

China

gomma

colla adoperasi la colla d'amido o

d'un p di timo]

scrive con penna comune, servendosi di

di

questo

inchios

Tannino in polvere
Percloruro di ferro secco.
.

gr.

si

sciolgono

si

paratamente

il

tannino ed

il

15
10
un

percloruro

di

ferro

Lamine

di

varii

nell'ac

me
colori, si

celluloide trovasi

il

possono
ime

in

HJM

a.
ei

tte

es.

In
ili

commercio

in

varie tinte;

per Indicazioni

ohe utile
botaniche, separazioni
il

in
di

eoe.
si

possono fare ottime

etichette

con lastrine

d'osso

335

Fag

(marche da gioco), sulle quali si scrive con soluzione di nitrato


d'argento che impregna l'osso e annerisce alla luce. La dose di
nitrato da usare di 20 gr. per litro d'acqua distillata. Queste
etichette durano molto tempo.
Si scrive su cartoncino (carte da visita) con inchio1492
stro comune, di China, o qualsiasi altro. Indi si immergono le

etichette nell'olio d'oliva di rifiuto (di frittura


tole di sardine).

Dopo un'ora

d'immersione

si

o residuo di sca-

estraggono

si

un chiodetto da tappezziere sulla targhetta di legno.


Queste etichette durano due o tre anni.
Si scrive su lastrine di schiuma di mare di rifiuto, con
1493
inchiostro di China, il quale penetra nella massa porosa; si ha
fissano con

cos un'etichetta inalterabile.

1494

Si scrive sul legno con inchiostro di China al quale


aggiunto del permanganato di potassio sino a saturazione.
scrittura rester anche quando l'inchiostro di China sar

si sia

La

scomparso perch il permanganato carbonizza il legno.


Si possono mettere le etichette (di semplice carta co1495
mune) in un tubetto di vetro come quelli usati per i piccoli

saggi di chimica, e che facile procurarsi e si chiude poi accuratamente il tubetto con turacciolo di sughero attraversato da

un

filo di ferro galvanizzato, che serve a fissarlo alla pianta. Naturalmente occorre aver cura che la scritta apposta sull'etichetta
rimanga ben visibile nel tubetto.
1496
In metallo. Per riempire le lettere in incavo nelle

targhette in ottone,

si

prepara una pasta di un

bel nero mesco-

lando dell'asfalto, lacca bruna e nero fumo


Si puliscono poi le sbavature con essenza di trementina.

IT
Fagiolini.

1497
Conservazione. Debbono esser scelti giovani e di
buona qualit. Dopo sfibrati, s'immergono per cinque minuti in
acqua calda, poi in acqua fresca
sgocciolare complesi fanno
tamente, indi si mettono nell'acqua salata. Si ricopre il reci^
piente con olio. Nello stesso modo si preparano e si conservano
;

carciofi.

Far

336

Farfalle.

Modo di ucciderle senza guastarle. Le farfalle


guastano lasciandole morire a poco a poco, pel continuo battere delle ali. Ci dannoso quando si vogliano conservare per
1498

si

collezioni. Sono in commercio appositi recipienti di vetro detti al


cianuro nei quali con opportuna disposizione si forma un'atmosfera di vapori di ciannro di potassio; in essa le farfalle muoiono
in brevissimo tempo. Ma tale sostanza uno dei pi potenti veleni. Si pu sostituirla col solfuro di carbonio che meno pericoloso. Si mettono le farfalle sotto una campana di vetro enuro
la quale si colloca una spugnetta imbevuta di solfuro di carbonio. Bisogna ricordare che i vapori di questo composto sono estre-

mamente

infiammabili.

Naturalmente questo procedimento

anche ad

applicabile

altri

aracnidi e piccoli animali in gei

insetti,

1495)
Distruzione. Le arfalle notturne si possono
struggere mediante lanterne di carta appese agli alberi; se
spalmano le pareli con melassa, siroppo o miele.

di-

ne

Farmacia domestica.

1500

consuetudine ormai generalizzata

nelle famiglie di

tenersi provvedute, specialmente durante la villeggiatura, ai bagni


viaggi, di quei medimontagna, come pure durante
di use comune, che possono occorrere in un caso
infornimi, sia di malore si tratta in poche
di urgenza, sia di
pande, di un piccolo armadio farmaceutico, il quale per
ire arredato con tutte
le necessarie indicazioni dei diversi
medicamenti, forniti dal farmacista, custodito con ogni cautela
ed ordine, e affidato, SOttO chiave, al capo della famiglia. Nel
o anzi recentemente furono dotate anche le scuole ili questi
ioli armadii, ed anche da noi ni pu dire che in oggi gli stabilimenti industriali,
collegi, <'i'>\, ne sene provvedati, ben inteso
in questi sotto la vigilanza del medico.

ili

mare,

in

camenti, quasi

Nen staremo ad accennare


opportuni per

trovano

In

ciclisti,

commercio

alle dotazioni

piccoli
di

sono

mente

da

consigliarsi

l'uso.

ad

di

poich

al]

ogni

astucci

portatili,

medicinali ritenuti
per
assai

quei medicamenti,
famigliu,

questi

pratici;

noi

pochissimi, che

indicandone sommaria-

337

Far

Distingueremo tali sostanze e mezzi di primo soccorso in


a) Medicinali.
b) Materiale di medicazione antisettica.
e)

1501
1)

contro

Suppellettile accessoria.

Un

a)

Medicinali.

Laudano

flaconcino, a contagoccie, di

molto

efficace

dolori di stomaco, di ventre, per calmare dolori nevral-

dei denti, ecc. versandone

poche goccie in acqua, su zucoppure per applicazioni locali esterne (orecchie,


reumi, ecc.) non si deve usarlo per bambini.
2) Un flaconcino di Ammoniaca (da adoperarsi con prudenza):
per
per uso esterno riesce efficace nelle morsicature di insetti
internamente (poche
inalazioni giova moltissimo nei deliquii
gici,

chero,

ecc.,

gocce in un
un buon eccitante

bicchier d'acqua) calma l'ubbriachezza, e costituisce

3)

Un

in caso di stanchezza nervosa. V. n. 177.

piombo

flaconcino, a contagoccie, di Acetato basico di

20 gocce in una tazza di acqua od una cucehiajata in


un catino producono la nota acqua vegeto-minerale, da applicarsi mediante bagnoli o compresse sulle contusioni.
4) Un flaconcino di Tintura di arnica. Si aggiunge all'acqua vegeto minerale oppure si impiega da sola per frizioni su
(veleno)

ma nou ferite internamente alcune gocce


con acqua giovano come cordiale.
5) Linimento oleo-calcare. (Olio di lino, p. 50 sbattuto con
acqua di calce 150, eventualmente addizionato con acido fenico o
salolo o canfora), rimedio efficace contro le scottature oppure soluzione concentrata di Acido picrico (V. Scottature).

parti dolenti, contuse

diluite

6) Un
Hoffmann

flaconcino,
(costituito

ammonio)

di zucchero in

contagoccie,

Un

casi di

deliquio, oppure in

cogli

una cucehiajata della


di

distillate
di tenere

cannella,

nel

corredo.

flaconcino di Pozione antiemetica di Miverio; oppure,

resistendo questa assai male


supplire

Si pn

p.

Mistura nervina o antisterica (acque


menta e melissa edulcorate) che bene
7)

Liquore anodino di

di

3 di alcool e p. 1 di etere)

p.

uguali di acqua di melissa e di liquore anisato


costituisce un ottimo cordiale, a goccie, su un pezzo

addizionarlo di
di

da

con

un pacchetto

alla

di

conservazione,

si

pu

invece

aerofore estemporanee, o

polveri

ingredienti dosati per la preparazione di essa

Bicarbonato di sodio
Siroppo di cedro

Acqua
Ghersi-Castoldi.

gr.

2
15
100

22

Far
Al momento di usarla vi
cido citrico o vi

spreme

si

scioglie

si
il

338

succo

di

una cartina

di

un limone e

gr.

1
si

d'a-

beve du-

rante l'effervescenza.

Un

8)

flaconcino di Estratto di camomilla, oppure una sca-

toletta di fiori

camomilla

preparare la infusione estemprocede per preparare questa


fuoco quella quantit d'acqua che occorre, e quando
di

Si mette al

ha alzato il bollore vi
pena due minuti. Due
un bicchier d'acqua.

Un

pei

modo

poranea). Ecco in qual

si

si

getta la camomilla,

lasciandovela

ap-

camomilla inglese bastano per

soli fiori di

flaconcino di Tintura

rabarbaro o di tintura
imbarazzo gastrico
riesce
anche opportuna quale blando purgante a bicchierini.
10) Un vasetto di Magnesia calcinata oppure un flaconcino
di Acquavite Alemanna, come purgante in caso di ostruzione, ecc.
1
Un vasetto di Bicarbonato di sodio o di miscela edulcorata effervescente, nota generalmente col nome di Citrato di
9)

sacra, efficace digestivo

caso

in

di

di

1 J

magnesia effervescente.
12) Due pacchetti di Polveri di sedli/:.
13) Un vasetto di Carbone animale purissimo,
un sicuro

in oggi quale

riconosciuto

pronto antidoto in caso di avvelena

mento ed ottimo antisettico intestinale. (V. n. 265).


14) Alcune cartine, dosate da centigrummi 5 di tartaro emetico, quale emetico in caso di avvelenamento o quale risolvente.
!..
Alcune cartine dosate di Antiprina (gr. 0,50) oppure di
Chinina solfato o di Fenacetina (gr. 0,25) come antinevralcon

osti''.

Alcune cartine da gr. 0,25 o una scatoletta di pastiglie


medicamenti indicati contro
oppure uno fra

16)
di

Migranina,

l'emicrania.

Una

17)

scatoletta di Polveri o pastiglie del

di tosse ostinata per bronchite,

18)

con

di Polveri di bismuto e
0/7-/",
quale antidiarroioo astringente e disinfettante in caso

di coliche, diarree, oon ostie.

Una dose

19)

'_'

2lj
'V.

n.

['i\
I

Sak

di

(V.

Q.

1818).

Polvere pei preparare ['Acqua imperiale.

Polveri vermifughe (se vi sono bambini).


flaconcino di un preparato contro il dolore dei demi.

:.;.-!

22) Su/i
v.

in caso

Alcune carline dosate

saluti,,

20)

Do wer,

ecc.

167).

inglesi,

oppure un flaconcino

di

Aceto balsamico.


23)

Un

339

Far
Balsamo

flaconcino di Spirito canforato, oppure di

Pain Expcller,

opodeldoch, oppure di

per frizioni antireumatiche.

(V. n. 1391).

24)

Un

flaconcino

di

soluzione 0,5

/o

di

pomata

di

Cloridrati di cocaina, per applicazioni esterne, come analgesico


in caso di scottature, ferite, dolori di denti, ecc.

25)

Un

flaconcino di Cloralio canforato mentolato (in parti

uguali), efficacissimo contro le punture degli insetti,

zioni locali

come

applica-

in

antinevralgico, ecc.

permanganato potassico

26) 2 fialette di soluzione

dicamento efficace contro

0,01,

me-

morsicature delle vipere, per injezione.


27) 2 fialette di olio canforato 0,10, da impiegarsi nei casi
di collasso, per injezione ipodermica.
28) 2 fialette da

le

e.

e.

di soluzione sterilizzata

di

morfina cloridrata, per iniezione ipodermica.


29) 2 fialette da e. e. 1 di soluzione sterilizzata 0,10

0,01 di

di

Er-

gotina, da tenersi pronte in caso di emorragia, per injezione.

come eccitante, per injezione.


per devono essere tenute per semplice
precauzione e sono solo da impiegarsi per prescrizione medica.
Non riusciranno inoltre superflui
Una Thapsia, una scatoletta di Pastiglie di clorato potassico.
30) 2 fialette di caffeina 0,25;

N. B. Queste

fialette

Un

flaconcino (per una dose) di Olio di ricino.

Una

scatoletta di polveri da fiuto contro il Raffreddore (vedi


questa voce) ed una contenente Borato sodico (per prepararne
soluzione ad uso collutorio).
Un flaconcino di Etere solforico, ed una di Tintura di jodio.

Un pacchetto di corteccia di china (per preparare


ed uno di fiori di tiglio (per prepararne l'infusione).

il

decotto)

Oltre a questi, si intende, dovranno far parte del corredo quei


medicamenti che eventualmente possono essere necessarii per le

cure prescritte continuative (ferruginosi,


balsamici, ecc.)

secondo

eupeptici,

ricostituenti,

probabili bisogni

(p.

es.,

callifughi,

collutorii, ecc.) e le predisposizioni note della famiglia.

1502
1)

b) Oggetti di medicazione antisettica ed esterna.


Vasetto di Vaselina borica.

2) Un tubetto contenente 10 pastiglie da gr. 0,5-1,0 di Sublimato


corrosivo per preparare estemporaneamente un litro di soluzione.
3) Alcuni pacchetti dosati da gr. 30 di Acido borico, per
preparare un litro di soluzione (come antisettico, collutorio, ecc.).
4)

Un sapone

antisettico (sublimato o creolina, ecc.).

Far
5)

Un

340

flaconcino contenente Cotone emostatico al percloruro

di ferro, od altro emostatico (V.

Emorragie).

Cerotto adesivo (americano o dyachylon).

6)

Taffet oppure un flaconcino di Collodion elastico.


Carte senapate e polvere di senape recenti'.
9) Una scatola (di latta) contenente Farina di semi di lino
recente per la preparazione estemporanea di cataplasmi.
10) Un flaconcino di soluzione fenica 50%, od un flacone di
7)

8)

Lysoformio

o di Crcolina.

12)

Un pacchetto di 100 grammi di Cotone idrofilo.


Un pacchetto da 1 metro di Garza idrofila.

13)

Alcune bende,

11)

in tela

cotone o in garza molle, con spilla

fermaglio.
14)

In metro

15)

Un fazzoletto triangolare di Esmarch (1).


Un bastoncino, con astuccio, di pietra infernale.
Una scatoletta contenente un medicamento assorbente

16)
17)

di

Guttapercha

sottile.

ci-

catrizzante antisettico (dermatolo o xeroformio od airol).

Un

18)

vasetto

1503

di

cold-cram o

pomata

di

2)

Vaschetta.
Recipiente cilindrico graduato da

3)

Cucchiajo.

4)

Imbuto

5)

Forbice.

1)

di zinco.

Suppellettile accessoria.

e)

di

'fo

litro.

vetro.

6) Pinzetta.
7i

Pennelli,

8)

Pera

ili

gomma

per irrigazioni.

Contagocce.
10) Spugna.
9j

Spille di sicurezza.

Una Biringa ili Pravaz (V. questa voce).


Un termometro olii) co.
14) [In piccolo mortajo con pestello, o semplicemente una oap
12)

13)

sulina

porcellana con agitatore

di

16)

ii

ldi

iit

in

Per

le

^1

di

commercio

.i

a
si

ili

trovano alcuni

trazioni Intoi

rimandiamo all'ottimo manuale,


i

d'itrt/C7t?.a.

vetro.

spirito od a benzina,
tipi,

ili

dimensioni

ego ellcace
pi volte citato,

del

di questi
l>r.

Cal-

341

Feb

diverse, di cassette gi preparate di medicinali di soccorso; eleganti, solide,

ben disposte

ferisce di formarsi

il

ma

in

generale

ogni famiglia

pre-

proprio corredo, secondo 'e proprie consue-

tudini e bisogni.

Cos pure in oggi sono molto in voga gli astucci di tabloidi o


medicamenti compressi, assortiti, che o si ingeriscono come tali
o si impiegano per la preparazione estemporanea di soluzioni
per tale forma di medicamenti, quantunque assai comoda e semplice, pure non ancora generalizzata abbastanza presso di noi,
mentre altrove,, in Inghilterra specialmente, largamente diffusa.
:

Riescono

invece assai

utili

pratici

pacchetti, gi preparati,

contenenti tutto quanto pu occorrere di medicazione antisettica,


ve ne
riunito sotto piccolo volume (cotone, garza, bende, ecc.)
;

sono di dimensioni diverse e, naturalmente di diversi prezzi.


Osservazione. Raccomandiamo sopratutto che i singoli me-

dicamenti

siano chiaramente
contrassegnati e distinti colle
denominazioni, corredate dalle opportune indicazioni,
e sopratutto che vengano ben custoditi, separati e non se ne
faccia uso se non in caso di bisogno e con ogni cautela e prudenza.

rispettive

V. anche Medicinali.

Febbre
1505

Generalit. La

febbre, anzich

una malattia per

s stessa, deve essere considerata quale sintomo

carattere

di

una anormalit che si manifesta nell'organismo: essa consiste in una certa perturbazione della
circolazione del sangue e della respirazione, ed manifestata
ora da un aumento di calore con accelerazione del polso, ora da
un senso alternativo di caldo e di freddo, e sempre da brividi
ma, non nostro compito di estenderci in questa materia. Solo
a
accenneremo come si distinguano diverse modalit di febbre
tipo continuo, quando essa persiste per un dato tempo con differenze solo di intensit nelle varie ore della giornata (come
malattia, quale segno evidente di

nelia polmonite);

tipo intermittente,

allorch gii accessi feb-

appaiono a periodi differenti, per lo pi fissi, come nella


malaria, ogni giorno (quotidiana;, a giorni alterni (terzana), ogni
due giorni (quartana), ecc.
a tipo remittente, nei casi in cui la
febbre si manifesta con oscillazioni superiori di un grado, ma
senza discendere sotto la temperatura ordinaria (37), come appunto si osserva nel decorso della febbre tifoidea.
brili

Peb
Ricordiamo pure come
quali

pellativi,

la

tifoidea,

maligna, nervosa,

34:>

febbre

etica,

distingua con diversi

si

reumatica,

gastrica,

infiammatoria,

biliosa,

seconda

ecc.

ap-

puerperale,
della

malattia che la accompagna, e che sar dichiarala dalla

tonila di

diagnosi del medico

il

quale

deve sempre essere chiamato

come abbiamo gi

l'apparire di ogni febbre, poich questa,

sempre

rilevare, rappresenta

al-

fatto

il sintomo di una
uno stato anormale.
febbre; esame del polso,

l'indizio e l'inizio;

meno

malattia, di una infezione, o per lo

mezzi per valutare la


Tre sono
temperatura generale e della
media ed approssimativamente sono
i

della

di

respirazione

quali

in

secondo

correlazione

in

rapporti:

Temp. 36,8
37,5
38,1

Polso 70
SO
90

Respiro 15
20

HO

30

HO

10

39
40

25

La temperatura viene constatata mediante un termometro clinico a massimo e minimo, che si applica adattandone il bulbo
nel cavo ascellare oppure nella cavit dell'inguine, in modo che
sia bene a contatto della pelle, lasciandovelo

La temperatura normale

terno del corpo e qualche decimo


del polso e

battiti

numero

il

con un orologio alla mano,

sul

almeno

umano
meno sotto

corpo

del

di

delle

dieci minuti.

37 nell'in-

di

l'ascella.

respirazioni

si

misurano

cui quadrante sono segnati

mi-

nuti secondi,

Non essendo
indole

di

tamento

caso di diffonderci su questo argomento, che


medica, ci limiteremo ad alcuni cenni sul tratalcune forme speciali di febbre: la malarica e la
il

all'atto

di

tifoidea

Febbre intermittente o malarica.

1506

dell'accesso febbrile e

biamo gi accennato, ed
sivi

indole

di

La

laria,

riferire

diffusione del
il

della

Governo
i

la

dai

ulteriori

notizie,

il

tipo

come ab-

fenomeni succesal

ila
un aquale non

poich sconfinerebbero dalla

malaria

quale, anzi, allo Boopo di

provveduto con leggi


produzione e distribuzione
ha

tre

prodotta

malaria, intorno

questo volume.
sovrano contro
11
Lio

di

1507
per

bacillo

il

intervalli uguali,

e .-udori; essa

infettivo

crediamo

caratterizzata

brividi.

di

gente

manifesta

si

il

>]

in

chinino:

mauntandone
tavolone

(battere la

forma

di


da

gr. 0.20

cadauna, delle

843

Feb
contenute 10, cio

sono

quali

gr. 2.

in un tubetto, corredate dalle relative istruzioni circa l'uso, che

qui non crediamo di riprodurre, tanto pi

che

possono anche

si

leggere... sugli astucci da sigarette.

150$

chinino, sia in

11

forma di cachets. di tavolette,


sempre essere ingerito dopo

di soluzioni, di iniezioni, deve

di pillole,

l'accesso,

stomaco vuoto, e deve essere continuato per


qualche tempo, alla dose media di grammi due nella giornata.
1509
Nonostante la ingestione di quantit grandi di chinina, alcune forme di malaria resistono, e continuano inducendo
neirinfermo quella specie di stato conosciuto col nome di capreferibilmente

chessia palustre. In questi casi necessaria la cura ferruginosa,


e arsenicale coi preparati di ferro e arsenico

abbandonare

luoghi malarici.

1510
laria,

Un rimedio

riconosciuto

assai efficace contro la

la Mistura antimalarica Baccelli,

il

quale associ

col

ferro,

il

machi-

il

dalla malaria nel sistema nervoso ganglionare,

tegrare

il

primo allo scopo di vincere


secondo per combattere lo stato paralitico indotto

nino coll'arsenieo
l'infezione,

il

sangue

il

terzo per rein-

Solfato di chinina
gr. 4
Tartrato ferrico potassico , 10
.

Acido arsenico puro.

gr.

Acqua

0.10

300,

Una cucchiaiata ogni ora

nel giorno che succede alla manifesecondo giorno una cucchiajata ogni
due ore, il terzo una ogni tre ore e cos via digradando sino ad
una cucchiajata il mattino ed una alla sera.
Questa mistura o pozione lascia un abbondante precipitato, e
deve essere perci ben agitato il recipiente che la contiene,
prima di usarla poco grata al palato e alla vista, ma molto
efficace, tanto vero che in commercio trovansi diverse altre

stazione della febbre

il

preparazioni, quali Y esanofele, che sono costituiti

dai

medesimi

ingredienti e presentati invece in forma pillolare.

1511
Oltre a ci,
come bevanda il decotto

a
di

chi soffre di

febbri,

limone, antimiasmatico

tore delle febbri di malaria, intermittenti e simili.

senatore

Tommasi

consigliabile
e

preserva-

Dobbiamo

al

Crudeli, una autorit medica, la seguente ricetta

prende un frutto di limone fresco, si taglia in fette sottili senza togliergli la buccia, e si mette a bollire in una pen" tola di terra, che non abbia servito ad altri usi, con tre bic"

Si

"

chi eri d'acqua.

"

dotta ad

un

Si

prolunga l'ebollizione finche

terzo, cio al

volume

di

un

l'acqua sia ri-

solo bicchiere. Si passa

Feb-Fel
"

allora

"

il

344

decotto attraverso un pannolino, spremendo fortemente

residui del limone e

si

lascia raffreddare

intera notte all'aperto, alla serena, dice

il

liquido

per

una

nostro popolo, e la

il

mattina seguente si beve a digiuno ,.


Quale rimedio o mezzo preservativo contro le febbri
1512
malariche, oltre al chinino stato molto decantato l'eucalipto,
ed anzi in alcune redel quale si impiega la tintura alcoolica
gioni malariche furono praticate estese piantagioni di questo vel'efficacia per di tale
getale, allo scopo di imbalsamarne l'aria
sostanza molto relativa.
"

Febbre

1513

ha emanate

le

Il

Municipio

di

Milano

seguenti norme d'igiene individuale, atte a com-

battere l'infezione tifosa


1.

tifoidea.

Precauzioni preventive.
:

Evitare gli eccessi nel bere e nel mangiare.

Non mangiare

ostriche, ne verdure, crude, e limitare per


pu l'uso di frutta non cotte. Queste, in ogni caso, si
lavino con acqua pura (acqua condotta, od acqua bollita) e si
spoglino della loro buccia prima di mangiarle.
ma farlo bollire precedenteB. Non bere mai latte crudo,
mente per cinque minuti.
4. Se la casa non fornita di acqua condotta, si faccia bollire per cinque minuti l'acqua del pozzo che deve servire per
2.

quanto

si

bere, per gli usi domestici e per la pulizia del corpo, od

almeno

quella che serve per bere e per la pulizia dei denti e della bocca.
5.

Fuori di casa, e specialmente fuori di


di bere acqua della cui bont non

tamente
6.

Evitare

egualmente

l'uso

citt,

evitare assolu-

sia

pi che sicuri.

alimentare

del

ghiaccio

non

con acqua pura.


7. Mantenere con ogni cura la pulizia dell'abitato, ed in particolare quella delle latrine, segnalando all'ufficio d'igiene qualsiasi causa presunta d'insalubrit.
fatto

8.

Quando

la

malattia accertata

dicate dall'apposita

malati per cura dell'ufficio d'igiene

attenersi alle

nonne

in-

distribuisce alle famiglie dei

ai) atto

della denuncia del caso.

Felci.
in C&SQt Queste piante le c;:i specie pi belle seno
proprie dei climi caldi ed umidi dei tropici (Brasile, Africa cen-

1514


trale)

sono tra

Fig.

belle che

le pi

possano

Fel
ornare un salotto;

ma

Fig. 17.

15.

sono delicatissime e

345

si

trovano assai meglio nelle serr^che negli

Ver

346

Hanno bisogno di costante umidit tanto


come nell'aria ambiente. Alcune che sono comuni
corsi d'acqua resistono meglio di
nostre montagne lungo

nella

appartamenti.

sulle

terra,

quelle

ad esempio il poli/podi um vulgate (felce dolce)


scolopendra um of/icinarum (lingua cervina) (fig. 1G-17),
le felci maschio e femmina; il capelvenere assai pi delicato.
1515
Propagazione. Ad una foglia di questa pianta se
ne taglia un pezzo di circa 8 cm. A ci che resta si tolgono le
penne (simili a foglioline), da un sol lato. Si piega poi il pedunesotiche; tali

(fig. 15), \o

colo e se ne sotterra profondamente l'estremit.


una campana di vetro.
Dopo alcuni giorni si vedranno crescere delle
penne lasciate.

ricopre

Si

con

foglioline dalle

Ferite e piaghe.
1516

Medicazione delle ferite e delle piaghe.

consigliano ancora da molti, nei casi di

Si

piccole ferite o piaghe,

come empiastri, pomate, unguenti, tele di


i pi strani rimedii
ragno, erbe aromatiche, infusioni, diachilon, taffet, ecc.
Occorre aver sempre presente che la ferita o la piaga sono
una porta aperta

microbi d'ogni sorta fra

ai

quali

si

trovano

patogeni, ossia quelli che possono produrre malattie pi o meno


gravi. Il miglior modo di salvaguardarsi contro questi ospiti pei

una buona disinfezione locale. In caso di una


dovr dunque lavarla accuratamente e il pi presto
sibilo, con una soluzione di acido fenico (2 per cento) o meglio
ancora di sublimato corrosivo (all'uno per mille).
Se la ferita venne ben pulita e medicata, pn rapi1517
damente venir a guarigione, senza passar in suppurazione: le
margini d essa si riuniscono e non resta che una
labbra od

ricolosi consiste in
ferita

si

picc

in tal

caso la ferita guarisce } r prima inten-

zione, cio senza dare suppurazione, se invece si forma del pus


irigione ritarda, possono insorgere fenomeni generali (febi

bre, malessere) dorati

nella ferita,

151$

la

al

riassorbimento della materia fermatasi


ne risulta resta deformata.

cicatrice che

Trattamento delle
ferita

>

pulita

ferite. necessario osseroppure imbrattata ili materiali estranei,

quali terra, frammenti di pietra,

od

altro,

noi

'li

legno, di vetro, pezzi

d'abito

qua] caso bisogna ripulirt artificialmentt la fri-ita.

questo ^copo chi

si

accio

orrere,

si

lavi

con gran cura


le

mani

347

e si spazzoli le unghie,

Fer

usando

di

acqua calda

sapone

prima, poi tenendo le mani per due minuti immerse in una soluzione di sublimato corrosivo all'uno per mille (se questa soluzione non fosse

per

e spazzolatura delle

pronta, bisogner prolungare la lavatura

mani usando pi

volte di acqua calda), indi

una pezzuola di lino di bucato o meglio della


garza di farmacia in una soluzione di acido fenico al 2 per cento
o di sublimato corrosivo all'I per mille ed in mancanza di questa
in acqua comune (meglio se precedentemente bollita) poi, stando
a poca altezza della ferita, spremer su di questa la pezzuola o
egli inzupper

la garza inzuppata

ci si ripete tante volte, finche la ferita sia

completamente ripulita.
Per facilitare la pulitura si pu ricorrere ad u irriga1519
tore, oppure ad un comune imbuto, ben netto, la cui apertura viene
un pochino ristretta con un batuffoletto di ovatta od una listerella

di tela. In esso

si

versa l'acqua o la soluzione di acido fenico e

getto vada a cadere direttamente sulla ferita.


Questa non va mai ripulita sfregandola, piuttosto si render il
getto pi forte, innalzando sempre pi la pezzuola o l'imbuto al
poi

si

lascia che

il

disopra della parte lesa.

Nella pulitura delle ferite sono da rifiutarsi le spugne,


1520
perch esse contengono abitualmente nei loro pori delle sostanze
impure o dei germi infettanti, che capitando nella ferita potrebbero divenir causa di suppurazione. molto diffusa anche l'abitudine di usare nelle ferite la tintura d'arnica,

ma

questa cosa

impura e suscita con


facilit delle infiammazioni (risipola, flemmone) nella parte lesa.
Una volta che la ferita sia ben pulita necessario
1521
toglierla dal contatto dell'aria, il che si ottiene facendo la medicazione e il bendaggio della ferita. A tal uopo si sceglie una
sconsigliabile, perch tale tintura spesso

cuciture, o meglio di garza


farmacia e, dopo averla inzuppata in acqua bollita o preferibilmente nella soluzione antisettica d'acido fenico al 2 per cento,
si distende bene sopra la ferita. Se si ha sotto mano del cotone
di farmacia, si dispone a strati al disopra della pezzuola inzuppata, se no si fa uso di altre pezzette di tela di lino asciutte
che vengono ammonticchiate con garbo sopra alla parte lesa,
quasi per formarvi un cuscinetto, che la protegga dagli urti. Infine poi con una benda si fermer il tutto, badando di non stringere troppo ma neppure di fasciare troppo lento, se no le me-

pezzetta di tela di lino fine e senza


di

dicazione

si

sposterebbe

dalla

ferita.

Nel mentre

si

medica

in

Per
modo

348

pur necessario osservare le condizioni


vena
si slacceranno gli abiti
e
fatta annasare dell'acqua di Colonia, dell'aceto, dell'ammoniaca,
oppure verr amministrato qualche cucchiaio di marsala o di un
cordiale, dato il caso che avesse a perdere i sensi e cadere in

tal

la parte lesa

generali del paziente, al quale

deliquio.

Naturalmente quanto si disse si riferisce solo a piccole ferite


dovendosi in casi pi gravi ricorrere al medico (1).
h'Airol (oxiiodogallato di biamuto) una polvere lina,
1522
grigio-giallastra, inodora, insipida che costituisce un ottimo diapasma essicante nelle piaghe. un potente antisettico del quale
si va ora estendendo l'uso in sostituzione dell'iodoformio il cui odore
tanto penetrante e sgradevole. Basta spargerne un poco sulla
piaga dopo averla lavata accuratamente con cotone idrofilo imo piaghe,

bevuto di soluzione di sublimato corrosivo

1523

"

all'I

impurit pi
con sublimato indi si cosperge di balsamo
peruviano e si fascia con garza bagnata del balsamo questa fasciatura si cambia ogni due o tre giorni, secondo la qualit della
ferita. I risultati finora ottenuti sono soddisfacenti.
piccoli tagli alla lingua, alle dita, ecc. si lavano
1524
1
con soluzione diluita di acido timico (timlo). Si ha un senso
iliiicr/sn.

grossolane,

si

Si

iHili.seuno

le

ferite

dalle

lava

acuto di bruciore, che per cessa subito, come pure l'emorraggia.


Tale acido anche un disinfettante ed il suo buon sapore assai
gradevole, salvo

il

bruciore che produce. L'odore

quello del

timo, a tutti noto.

Per ferite leggere, piccoli tagli, abrasioni, ecc., dopo


1525
conveniente lavatura e cessato l'apparire del sangue, si applica
un dischetto di cerotto adesivo, oppure di cerotto di gutta]
o meglio ancora si spalma con pennel(americanoi, o di taffet
lata di unguento di caseina oppure di collodio elastico: questo
provocher dapprima un po' di bruciore, affatto momentaneo:
former sub o uno strato protettivo v<1520
AI collodion si pu sostituire anche la misci

si

Timolo

Alcool a 90

1,5

telo
:i

polvere

.G.i

Etere solforico

50
100

lascia sciogliere.

Per maggiori

omandiamo

preziosi manuali di que-

sta collezione del dott. Calliano: Bocconi di urge*


tttnta fagli

1,50).

<

ili.

3,

Atti-

1527

La

349

Fer

d'iodoformio,

soluzione

meglio

nel

d'aristolo,

jollodio pure utilissima nel caso di piccole ferite di taglio delle


ijuali

tiene uniti

margini senza bisogno

mentre ottimo

nel

1528

di

bende o

piccoli tagli

ben

netti si possono

anche

juesto modo. Si fa sanguinare un poco la ferita,

pa

di legature,

antisettico.

curare in

lava con ac-

si

fresca contenente in soluzione acido borico o sublimato cor-

rosivo (1 per mille). Si asciuga con cotone idrofilo fenicato e si

spalma la pelle con traumaticina, che una soluzione

gut-

di

taperca nel cloroformio.


Si

forma una pellicola che tiene uniti i labbri della ferita e


nel mentre la protegge dalle

ne accelera perci la guarigione,

ille

mani,

dinarie.

1529

Essa

infezioni.

possibili

l'uso

del

sostituisce

guanto.

....

Gallato basico di bismuto


(dermatolo)
Ossido di zinco

1530

di

Olio ricino

Colofonia

1531

Si

3
10
10

per

mescolano

di

Hensner,

Essenza

di

ammonio

....

1532

Borace

7
5

trementina.
Si

imbevono

5,7

Cloruro ammonio
Cloruro zinco
.

8
2

le

55
55

bende

Gelatina

di

filtrata di

Alcool etereo
1

Compresse incombustibili.

Solfato

Consta

compresse protettive in una delle seguenti soluzioni


Borace

3
10

40
40

Trementina

or-

ferite

le

lavature

nelle

una miscela attaccaticcia

....

Dammar

stacca

Acido borico
Lanolina
Empiastro di litargirio
Vaselina americana.

Bendaggio estensivo

bende spolverate
Resina

bene,

assai

si

Unguento diachylon.

Canfora polvere

Non

Acqua

75

Colla

5
57

Acqua

Ferri da stirare,
1533

Pulitura. Quando

fiamma del gas

si

siano

anneriti dall'azione

della

puliscono con una soluzione allungatissima di

acido solforico o cloridrico.

Ferro,
1534

ferro e si

Colorazione. Nero. Si puliscono


immergono in ozokerite fusa scaldata

gli

oggetti

100;

di

dopo

Fer

150

accende l'ozokerite aderente

ita sgocciolare, si

lascia

si

bruciare. Formasi un bel rivestimento nero resistente

all'azione

dell'atmosfera e che non viene intaccato ne dagli alcali ne dagli


acidi.

1535

Nero

bleu.

Acido nitrico

15
8

rame

Solfato

Alcool

30

Acqua

125

Si stende sul metallo ben pulito,


con lana.

1536
10

p.

pennello,
nera.

in

Nero

essenza

di

brillante.

zolfo

di

p.

sfrega

si

leggermente con
scalda ad una fiamma ad alcool fino a tinta ben

si

Si

si

stratifica

disciogliere

fa

si

immerge

sodico

Iposolfito

miscela

nella

140

p.

pezzo

il

di

completamente rovente.

1538

bronzea.

(iuta

S'imbeve

l'oggetto

rame con un

cloruro ferrico e di solfato di

ili

bollire

fa

trementina, poi

di

Azzurra.
1537
un litro di acqua

ferro

Si

lascia seccare, poi

si

Si secca a 30. Poi si porta per

soluzione

in

acido

po' di

ni-

20 minuti al vapore di
acqua bollente. Si sfrega al grafie brosse
e si ripete parectrico.

chie volte l'operazione.

1535)

Brunitura.

da brunirsi.

rame

di

Il

Si

sgrassano anzitutto

mordente preparasi sciogliendo

in 125 d'acqua, alla qual soluzione

ferro

le parti di

gr.

15 di

veti

aggiunge 30 acido

si

cloridrico, 5 acido nitrico e 20 d'alcool. Si applica

la soluzione

debolmente mediante una spugna. Pupe. 8-4 ore la saperficii


copre di una fine raggine, ohe, dopo asciutta, si leva mediante,
una spazzola formala di sottilissimi fili di l'erro, si spazzola poi
con una spazzola di pelo duro
si
ripete il procedimento per
2-8 volte al giorno; dopo 2-3 giorni il metallo ha ricevuto una
brunitura lucente.

1510

si

immergi

in

ruro ferrico lavandolo poi

segatura

Ioli

poi

-i

strofina

Si

ini

rge

il

per qualche minuto e poi


rito

sod

ente

mento si riveste
- Pulitura,
151'.!

-li

in

Brvirsene

in

con olio
ferro
lo

si

il

uiuii

un

di

in

acidulata

per

in

acido

in

ferro

Lucido

le.

in

clo-

di

tgare nella

lino e cera.

soluzione

trasporta

acidulata
di

soluzione

acqua calda:

si

igio

'li

solfato

'li

soluzione di ipos
cloridico:

le

pi

nero resistente.

pulisce con

utensile

di

della

ferro

p
nuovi

dovr farsi bollire nell'acqua, o lavarlo co

351

Fer

acqua bollente. Tolti i cibi da un recipiente di ferro, bene


lavarlo con acqua insaponata. Gli utensili di cucina, in ferro,
devono asciugarsi tutti i giorni, anche quando non si adoperano,
specialmente nei giorni umidi, e quando non si accendono i caminetti. Gli utensili irrugginiti si fregano con carta vetrata o smerigliata, quindi si
liva.

1543
lire

fregano con essenza di terebentina e olio d'o-

V. Ruggine, Metalli, Acciaio.

Secondo Fock

immerge

si

per 2 ore in una soluzione 2

/o

l'oggetto

di ferro

da

pu-

di acido fluoridrico e poi si

risciacqua con miscela di latte di calce e infine con acqua calda.

Conservazione.

1544

Per preservare dalla ruggine acoggetti ben tersi con una soluzione di cera in olio essenz. di trementina. Per levare la ruggine basta spesso spalmare di petrolio gli oggetti indi spazzolarli. E pure raccomandato immergere gli oggetti arrugginiti in
una soluz. acquosa conc. di cloruro di zinco; a seconda dello
ciaio o ferro si strofinano gli

spessore della ruggine vi si lasciano per 12 a 24- ore, indi si


lavano con acqua poi con ammoniaca e si fanno asciugare rapidamente. V. Ruggine.

1545

Catrame

Rivestimento-intonaco.
di

carbone

litri

kg.

Solfo

15
2

Litargirio

Biacca

Gli ingredienti sono mescolati intimamente e bolliti sino a che


la

massa

ridotta a litri 10.

Questo

processo d

una vernice

odore catramoso.
1548
Il catrame crudo non adatto per
colorare oggetti
di ferro; un colore preparato con esso si stacca molto presto
in forma di croste e rovina il ferro. La ragione di ci da ricercarsi nell'acido fenico contenuto nel catrame, il quale scioduratura e priva

di

gliendosi agisce sul ferro. Se si allontana l'acido fenico dal ca-

trame crudo mediante riscaldamento coli' aggiunta di 2 o 3 /


di calce disciolta, si pu usare, quando occorra, il catrame ottenuto con olio di trementina per colorire il ferro. Il colore
cos preparato aderisce tenacemente, si mantiene a lungo ed ha
l'aspetto della pi bella vernice.

1547

petrolio
si aggiunge
un saggio raffreddato presenti la consistenza appropriata per poterlo applicare mediante pennello, L'essicazione
di questo intonaco vernice pu essere di molto accelerato me-

In pentola fondesi asfalto e vi

rettificato finche

diante

il

riscaldamento. Esso resiste al calore ed oltre all'aspetto

bello, offre

il

vantaggio di essere elastico.

Fer
54S

si

352

pu impiegate anche
20
5

Asfalto

Colofonia

la

miscela

Nero fumo

2
50

Petrolio

'

Mastice per riparazioni. La miscela seguente


vantaggio di fluidificarsi pel riscaldamento, e quindi essa
pu penetrare intimamente nelle superaci avariate da riparare.
Si polverizzano finamente e si mescolano intimamente:

1549

ha

il

...
...

Argilla refrattaria
Limatura di ferro
Pirolusite
Si

umetta

la miscela

30

Sale di cucina

12
6

Borace

con aequa sino ad ottenere una poltiglia

densa, che viene applicata sugli oggetti da riparare: l'indurimento deve avvenire lentamente e pu essere completato per

azione

sempre.

1550

del calore

bianco,

di ferro
Fiori di solfo

mescola

1551

rende

l'intonaco

aderente

per

Mastice.

Limatura

Si

che

...

per l'uso

(Stephenson).

cente spenta

30
3">

si

Sale ammoniaco
Polvere di mattoni

2.">

>

fonde.

Trituransi

6, argilla fina

litargirio

6 e vernice

10,

di olio

calce

calda

q.

di

re-

b.

per

ottenere una massa densa. Si usa caldo.

1 552
Pel ferro dolce e per la ghisa. G00 gr. di limatura di ferro, 20 gr. sale ammoniaco e 10 gr. di fiori di solfo
di aceto
si mescolano con acqua, alla quale siasi aggiunto 20
e alcune goccie d'acido solforico, fino a formare una pasta, che
si applica sulla parte pulita e si compi

155:5

Saldatura a freddo.

Bi

parti eguali ridotti in polvere finissima,

inula
vi

si

zolfo e cerussa in

aggiunga

'/a

race e s'impasti con acido solfo] ioo.


Questo cemento serve benissimo par Baldare due pezzi

di'bo-

di ferro

diventando durissimo dopo pochi giorni.


1554Per Issare solidamente un pezzo di ferro qualsiasi
in un pezzo di legno indichiamo un processo tanto semplice
quanto sicuro, dal Praticien;
cato il buco, primi d'introdurre il pezzo di
na
ferro si avr cura d'umettarlo con quale]
parte incasi former tosto un leggero si rat" di ruggine m'Ha
fra

loro

Qaesl

' He

ile

trovasi Bubito

In

ano state

cerne ss

353

Fi a

noto come nulla

fosse gi di lunga data naturale.

ostina-

sia

tamente tenace che un vecchio pezzo infisso in un foro.


Collo stesso processo si pu far tenere solidamente un chiodo
nel gesso, avendo cura di umettarlo d'ammoniaca prima d'infiggerlo, la ruggine determinando subito una forte aderenza.

Fiammiferi.

1555

Di sicurezza

Clorato potassa
Bicromato potassa

(Svedesi). Pasta
5

Polvere

...

1556

Altra miscela

Perossido

di

gli stecchetti

....

3
2

5
3

Biossido di manganese.
Colla

/a

piombo (pulce) 52

Zolfo fiori

Vetro in fina polvere

per
vetro

Gomma

Per la superficie da strofinare


Solfuro antimonio.
Fosforo rosso

di

12
8

Biossido di manganese

Sabbia silicea
Fosforo amorfo rosso.

12
8

Si impasta la miscela polverulenta con collagine densa di ge-

latina e si distende poi su cartoncino o legno.

1557

Resistenti al vento, Garber

consiglia

a) Si fa disciogliere

prepa-

Gomma

Senegal
Colla di ossa

65
25
235

Acqua
alla collagine ottenuta si

Clorato potassico polv.


Vetro polverato

aggiunge
.

....

Gesso
6) Si fa bollire

Amido
Acqua
e

la

:'

razione

275
60
25

....

Ossido di zinco

Terra umbra

25
25

di

frumento

75
57

aggiunge poi

si

Fosforo amorfo
6
80
Radice di cascarilla polv
Segatura di legno secca e stacciata 50
Si

mescolano

fano

cm.

/2

le

asticelle

le
:

si

due miscele
legno da

e si

lascia seccare

la

capocchia

colla miscela sopra indicata per

Giif.hsi-Castoldi.

impastano

fiammiferi,

di

quindi vi

si tuf-

per la profondit di
la si riveste

infine

fiammiferi svedesi.

23

1 il

354

anzich spegnersi
ci

A fiamma colorala. All'estremo

!.".'.S

legno Lungo 5 cm., Largo 5 min. e


la composi
aoco ili bei
colori.

1559

Clorato

Fuochi
di

72

omma

di

Nerofumo

....

Solfuro

Nitrato

stronzio

72

Alcool

....

di

Fuochi

Solfo
Nitrato di bario

Clorato
Nitrato
Cloruro

care.

500

rame
Gommalacca

5
20
200

fuselli

pei

umo

16

....

di

potassio

di

bario.

di

piombo

9
30

Gomma

28
35

Gommalaccca

min

arabica

2,5.

chla di tali zolfanelli si molto


iopo averli fatti
l'a

caj

ostituita
2

12

in
Hill

Alcool

Questa coni
.

10
50

10

della

Fosforo rosso
Clorato di potassio
romato di potassio.
o d'antimonio

....

ta

ione che servo per

Ioli

rdi.

vi

- All'estremo

1563

varil

100

....

Acqua

Clorato di potassio.

poi

stronzio
arabica.

ili

25

15(>2

forinole pei

65

di

un pez

sp

potassio

Clorato

Nella pasta ottenuta s'immeraono

1501

di

di
le

Nitrato

125

....

Nero turno

mm.

ili

rossi.

potassio

1500

abbru-

maggiore intensit.

ino con

da:
di

...

piombo

2
I

Acqua

Biossido
Gelatina

fi

'!

1664

La superficie per sfregare, che


miscela seguente

con
Clorato

ili

si

trova sulla scatola

potassio

3
1

Solfuro d'antimonio

...

Colla forte

Acqua

Filigrana d'argento*
1665

Pulitura. Per

pulire gli oggetti

immergerli
1."><><

(nitia d'una

Essendo

in

in

filigrana

una soluzione

cianuro un pttenl

il

fondo, si pu
zione d'iposolfito di soda ohe completamenl
1667
Be nell'oggetto in filigrana non entrano

phe

pulitura

bollire

neh

d'ar-

cianuro

di

non

b
<

altri

di

si

solu-

355

Fil

Filo.
150S
qua

Imbianchimento. S'immergono

sciano in una tinozza all'aperto.

Dopo

matasse

le

leggera in farina

di colla di farina di segale assai

otto giorni

si

flell'acsi

la-

mescola della

cenere con un quarto del suo peso di calce viva e si getta neldi cui sopra, che sar stata estratta dalla ti-

l'acqua di colla

nozza e convenientemente diluita. Si prende il filo, si spreme


l'acqua di colla che contiene e si sfrega con olio, nella proporzione di 3 ettogr. d'olio per 5 kg. di filo. Si mette poi in adatto
recipiente e vi si cola sopra la liscivia suddetta di cenere e
calce.

Ci fatto

si

sole sull'erba

ogni volta

il

espone
e

si

servando al

filo

filo,

senza torcerlo, per tre settimane al


il trattamento indicato, lavando

con molta acqua.

filo

modo

In questo

il

ripete tutto

si

ottiene

un buon imbianchimento pur coned elasticit. V. Corde.

tutta la sua resistenza

Filtrazione.
1569

Norme

generali.

migliori

imbuti per filtrazione

sono quelli di vetro colle pareti inclinate a 60 circa.


Il filtro deve essere sempre
pi piccolo dell'imbuto in modo
che il suo margine rimanga di 3 a 4 min, al disotto dell'orlo
dell'imbuto la sua punta non deve essere troppo larga poich
;

renderebbe pi lenta la filtrazione. Quando si pone il filtro


nell'imbuto, bisogna aver cura che questo sia ben asciutto perch
una goccia d'acqua basterebbe per produrre una lacerazione nel
filtro mentre lo si fa scivolare lungo l'imbuto.
Per premunirsi contro la rottura della punta del filtro si pu
mettervi una contro-punta sempre in carta da filtro, o meglio
disporre due filtri uno dentro all'altro.
11 liquido da filtrare deve essere sempre versato in modo che
il getto, diretto
per mezzo d'una bacchetta di vetro lungo la
quale si fa colare (vedi Decantazione n. 1127), venga a colpire
non gi il fondo, ma la parete laterale del filtro senza tale precauzione il fondo del filtro facilmente si romperebbe.
Durante la filtrazione l'imbuto deve esser tenuto fermo se la
filtrazione dura a lungo e se si tratta di un liquido molto volatile, conviene coprire l'imbuto con una lastra di vetro. Osserveremo
per che i filtri di carta non resistono ad una lunga filtrazione.
ci

356

il

Per

1570
si

fa

perch presto

si

come

filtrare alcuni.' sostanze,

uso di cotone cardato,

gli

olii e

essenze,

le

che

occorre cambiare di frequente


impregna d'impurit che ne otturano i pori, si

riempie

collo dell'imbuto

il

vetro e quindi

di

dell'imbuto

sulle pareti

non

ili

far

mente, ma
imbuto, altrimenti il

liquido sul coti

il

con pezpone sul

'1;

strato di cotone.

lo

na aver cura

si

dell'

'mono si imbeverebbe del liquido ammassandosi e diverrebbe inetto alla filtrazione. In luogo del cotone
della

USO

che

commercio

pu far

si

ti'".

dai negozianti in generi per

enologia.
Si fa uso talvolta di Altri di Ha'
di

lana o

torbidi

ig.

del

18.

una

liquido

1571
mescolanza

immollando con acqua

(ottenuta
-io.

|i.

tessuti

di

di

proporzionata

lit

da

ritagli

alla

filtrare (fig.

l'er

di

cotone

p.

di

18).

molto

filtrare

di

per-

di

viscosit

pasta

carta da

cartacea

filtro),

p.

10 di caolino.

'

ne con questa

quido da

il

ridotta

in

liqu

polvere

me
battere

finche

scolanza

flit]
il

primo
inpido

Mitrato,
;

il

si

replica

il

il

li-

inumidito;

trattamento

tempo.

il

1572
Dell'acqua piovana. In molti casi si ha bisogno
d'acqua pura. Quando non si voglia ricorrere a quella distillata,
si pu raccogliere quella piovana nel modo indicato dalla fig. 19.
Si stende

una

tela di lino su quattro pinoli e

cava con un peso;


di

si

si

raccoglie l'acqua filtrata in

mantiene conun recipiente

vetro o di terra verniciata ben pulito.

Fig. 20.

1573
Filtro economico pei* l'acqua. Ecco un modo di
comporre con poca spesa un buon filtro, che, in caso di necessit pn tornare assai utile.
Si prende un recipiente (meglio se metallico) e si posa su tre
sostegni; lo si munisce di robinetto nella parte inferiore; a met
altezza si colloca un doppio fondo bucherellato, sul quale si pone
uno strato di carbone di legna pesto e minuto, indi un altro di
ghiaia, ed infine altro di sabbia, da ricoprirsi di piccole pietre o
breccie. L'acqua filtrer limpida e pura

attraverso

questi di-

in

358

ui.
Dopo qualche tempo occorrer rinnovare il tutto.
carbone non Bara perduto, potendo utilizzarlo come oomu-e.
bustibfle dopo averlo
l.")74
Le figure 20, 21 e 22 rappresentano il filtro
che e uno dei migliori per uso domestico Esso molto in uso a
Parigi. Siccome il suo prezzo assai modico sarebbe desiderabile
di vederlo diffuso anche tra uoi, mentre invece crediamo che non
si trovi in commercio.

Per

il

17
Filtro Chamfoerlaml. Le candele in porcellana,

ente apparato

non Lasciano
solamente* un numero

alcun microbo per

IO

giorni,

smontarle, con un

'i

<li

111-

passare

mtri,

minimo

freddo
all'I

il

perni

materie
tenti

la

loro

primitiva


Cos riassume
1.

Guignolet

il

Chamberland

filtri

359

Fin

processi per la conservazione dei

Fare tutti

giorni un nettamento superficiale colla stro-

pieciatura.2.

Pare tutte

settimane (pi di frequente, nei casi solo


impura) una sterilizzazione a freddo per

le

in cui l'acqua sia assai

permanganato potassico all'I


anno un nettamento a
freddo, usando successivamente una soluzione di permanganato
al 5 / 00 ed una soluzione di bisolfito sodico all'I 20.

mezzo d'un soluto


3."

Fare

tre

di

quattro volte per

In queste condizioni l'acqua


filtri

1576

Essendo

indispensabile avere buone

unisce

il

modo seguente

un vaso

arrovesciata, in

cola

gli

stessi

pompa ad

aria e

si

si

si

candele,

immerge

la

si

con-

candela,

contenente acqua ben limpida,

di vetro

mammellone

una

pic-

inietta cos all'interno dell'aria ad

una

della candela all'estremit di

pressione di una a due atmosfere

sura

potranno servire quasi indefinitamente.

siglia di provarle nel

si

amicrobica,

filtrer

se vi ha la pi leggera fesvedono delle bolle d'aria scaturire da questa e svolgersi


;

nell'acqua.

Finestre,
1577

chiusura ermetica.

In luogo

di

calafatare

le

intelaiature con ovatta, per impedire quelle piccole correnti d'aria

che nell'inverno sono tante fastidiose,

si

pu procedere nel modo

seguente.

una scanalatura nella


un tubo di gomma fissandolo in modo che ne
sporga solamente uno o due millimetri in tutta la lunghezza
Si fa praticare nello spessore del legno

quale

si

colloca

chiudendo la finestra, il tubo cede ma reagendo per la propria


elasticit, mantiene la chiusura impermeabile all'aria. Per non
impedire totalmente la ventilazione dell'ambiente si fa tale operazione

soltanto

parte inferiore

nella

del

telaio, lasciando tal

quale la superiore.

1578
Le doppie intelaiature a vetri delle quali si fa uso in
inverno preservano dal freddo per effetto dello strato d'aria che
rimane fra esse interposto
del calore, impedisce

poich l'aria e un pessimo conduttore

quello

della

camera

di

passare

all'e-

sterno.

1579

Pulitura. Per

pulire intelaiature di finestre, porte,

300

Fin
I,

ano verniciato

genere, bisogna evitare l'uso di sapone o di

in

soda, poioli

1580
un

pelle

carbonato

un

chiaro.

ealce

di

vetri. (Lewy).*B pennella


triturando assieme
solubile. Dopo due pennellatile il

vetro

preparai"

liquido

completamente opaco,

crusca.

con cencio morbido.

Per rendere opachi

lato del vetro con

vetro

bile l'acqua di

'

asciugane

Si

locale

il

invece sembra

pi

una soluzione concentrata di solfalo di zinco


ermente gommata e si stende qnesta soluzione sui
vetri delle finestre, vetrine, vetrate, ecc. in dna giornata molto
fredda, d'inverno. Cinque minuti dopo essi saranno coperti di
bellissime ramificazioni cristalline, che possono elegantemente

1581

Si fa

nella

aire Le smerigliature.

1582
di

Chadron usa uno

strato

di

gelatina misto con solfato

bario in polvere finissima. Egli mesce a tal uopo

luzioni seguenti

le

due

so-

a) Cloruro di bario

15

Gelatina
6)

Acqua

80

Solfato di sodio

15

Gelatina

5
80

Acqua

colori che pi
si possono aggiungere
mo. In quanto al cloruro di sodio che si forma, si
lo dopo la pasta g

queste miscele

L583
con olio

Si

appi

'Iella

ri

ricino e poi

di

si

de-

carta sottile, trattata prima

con soluzione

gomma dammar

di

nella

benzina.

15S4
te

Bi

passa sulla supi

uno -irato

ro

mastice

Sandracca

6
100

Etere

Finimenti
Conseryazione.

1585

Bardature*

e
Lo

spalmarli

una sostanza grassa per assicurarne

la

semplicemei

conservazione non
ronde duri,

li

il

della

vernice:

miglior
:

lo

di

on
b

conservarli consiste nel pulirli con spazzola

spugna umida Ano

che

l'umidit


dito

che

Fin

spalmano allora con una miscela di sego ed olio,


esponendo l'oggetto al fuoco. In tal modo si
voluta resistenza alla pioggia ed all'umidit ed una

cuoio

il

361

si

fa fondere

si

ottiene la

buona conservazione.

1586

Grasso.

Sapone
Zucchero

Potassa

Olio di ravizzone

...

20

Sciogliere le sostanze solide nell'acqua e alla soluzione incorporare, riscaldando, l'olio per ottenere

1587

Resina

Trementina

Olio ess. di

Grasso

maiale o sevo

di

massa omogenea.

....
....

10
3
30

Fondansi insieme.

1588

Lucido

Cartone

di ossa

Olio di cotone

nero.
.

....

Si

120
30

mescolano
[

Sciroppo
Acido solforico

60
30

....

Si lascia a s la miscela.

D'altra parte

Gomma

si

fa disciogliere

arabica 30

Zucchero candito 30

Acqua 500

versa questa soluzione a poco a poco e rimestando continuamente nella miscela precedente quindi del prodotto ottenuto se
si

ne riempiono scatolette metalliche, addizionandole


goccia di essenza di mirbano o di soluzione fenica.

1589

di

qualche

Vernice.
a)

Ceresina

Cera
b)

2.500
0,800
0,490

gialla

Colofonia chiara
Olio essenziale trementina,
Nerofumo americano.
.

kg.

2.

1,500

si
si fonde sul fuoco la miscela a), e dopo levata dal fuoco, vi
mescola in piccole proporzioni la miscela b) si passa attraverso
un fino staccio e si versa da un vaso all'altro finche la massa
sia sufficientemente densa da potersi porre in scatole.
;

1590

Cera

gialla

Fio

con una spazzola e si soffreghi con un panno morbido.


Si fanno sciogliere a caldo:

Si applichi

1591

Olio d'anilina 22

Poi

aggiunge

si

36-2

Gomma

lacca 22

Alcool denaturato 130

Nero d'anilina 5

mirbano 3

Ess. di

Questa vernice non richiede l'impiego della spazzola.

Gomma

\~>\)

.21

lacca

Trementina densa
01. ess. trementina
Alcool denaturato

Scaldanti cautamente

Le

Sandracca
Elemi
Nero fumo

16
12

100

4
1

trementina

resine e la

senziale sino all'ebullizione. e alla massa

IO

...

nigrosina)

ire

5
es-

nell'olio

raffreddata

incor-

si

nero fumo.
il
l'asta per lucidare le selle.

pora lo spirito e

1593

Ceresina cialla

....

Cera giapponese

135
135

Cera gialla

135
595

Olio essenz. trementina

Fiori freschi.
1594

Per comporre un mazzo


debbono sempre porsi

e pi grandi

mezzani, scalati e finalmente

fiori.

<li

fiori

pi rari

vengono poi
che adornano le

centro,

al

pi piccoli,

quelli
estre-

mit. Per combinare i colori: si accosti il giallo tenero, il carnicino, l'azzurro, il bianco al rosso scarlatto; il color di rosa,
e

L'arancione

chiare;

bianco

il

al

violaceo:

due colori principali, come

cupo

verde

il

verde chiaro a quelle cape. Si eviti

il

lupo,

di

carmino

il

alle

tinte

mettere insieme
l'azzurro.

Colorazione artificiale! S'immerge L'estremit de]


1595
gambo del fiore, tagliato di recente, nel bagno di tintura. Pei
ire la mambo e di
'

teria colorante
dei
La

petali

petali;

colorazione copre

li

pianta

non

zione, La

peta

nei

ii

imi

di

poi

fiore

si

che

poco

la

mahe

colorazione nelle parti della

rebbe

non

Pare

Leucoderival

in

coni ni

in

colorazione
e

modo

completamente il
ormata

margii

il

mente

nemmeno bagnandolo

quesl

sp

immergendo

produce mai

tutto

Lnd

sia

et

il

succede

nel!

nel


La

363

Fio

si ottiene col verde brillante. 11 colore


ha col violetto di metile (violetto di anilina). Pel rosa
si usa il rosso di anilina o fucsina. Queste materie coloranti si
adoperano in soluzione pi o meno diluita secondo la gradazione
che si vuol ottenere. La soluzione acquosa deve essere filtrata, e
se occorre vi si aggiunge un po' d'alcool per facilitare la soluzione della materia colorante.
Le viole mammole diventano rosa immergendone per
1596
mezz'ora lo stelo in acqua satura di sale da cucina, al quale si
aggiunge una piccola quantit di salnitro.

colorazione verde

violetto si

1597

Le

violette

qua tiepida diventano

immerse nel

petrolio e poi lavate in

ac-

gialle.

i fiori conservano
la loro freprofumo.
Si versa in un bicchiere un poco di etere mescolan159S
dovi una piccola proporzione di ammoniaca, circa un decimo in

Tali colori sono assai vivaci e

schezza ed

il

volume

mescolanza s'immergono i fiori.


colorati naturalmente in rosa od in violetto acquistano istantaneamente un colore verde vivissimo tali sono le
;

in tale

Molti dei

fiori

rose rosse o rosee,


la

garofano rosso,

il

campanula azzurra,

l'eliotropo,

bianchi passano al giallo

mino diventano d'un bel


Gli effetti pi originali

Le
Quando

si

il

miosotis, ecc.

alterano

I fiori

rosso-car-

nero.
si

fiori

ottengono coi

hanno subito

colorazione per alcune ore,

fiori

a colori misti (scre-

Una

che alcuni

conservano la nuova
vengano immersi nell'acqua

tale operazione,

purch

poi finiscono col riprendere

1599

timo,

non

gialli

geranio rosso, la pervinca,

fucsie bianche e rosse, diventano gialle, azzurre e verdi.

ziati).

pura

il

il

il

colore primitivo.

strana osservazione dovuta al Prof. L.

fiori inodori,

come

Gabba

si

gli Aster, acquistano per l'azione

dell'ammoniaca un gradevole profumo. Detti fiori, il cui colore


rossi bagnandoli con acido azotico diluito

violetto, diventano

chiusi in

una scatola nella quale siano esposti

cloridrico, diventano

che conservano se

si

ai vapori d'acido

dopo 6 ore d'un bel rosso carmino, colore


pongono in luogo secco ed all'ombra, dopo

averli seccati all'aria e all'oscuro.

1600
istanti

Volendo avere una rosa bianca, basta esporre per pochi


una rosa comune ai vapori dello zolfo acceso in un

piattello.

1601

Conservazione. Bisogna aver

con un temperino ben

affilato,

non colle

cura

forbici,

di

recidere

fiori

ne strappandoli.

Fio

3CA

mettono tosto nell'acqua pura cambiandola

Si

tutti

giorni

tagliando ogni volta una piccola porzione dei gambi.

1002
K>03

Per

trasportare

freschi

fiori

bene

Le camelie si conservano bene conile


una patata pelata ed immersa nell'acqua.

in

avvolgerli nel

oido.

iiniglia si dissecca prestissimo e allora

Per conservarla fa d'uopo metterla

gambi

molte sue

perde

un vaso

in

indone

coprirla

di

miele.

Cos essa conserva

il suo profumo.
aggiunge un po' di sale ammoniaco all'acqua nella
quale s'immergono i gambi. Bastano 5 zr. di sale ammoniaco
per ogni litro d'acqua. Con questo procedimento si possono conservare
a dicci giorni ed anche pi, a seconda
fiori da otto

160-1

Si

della qualit.

1005

Quando

dere ad essi

la

fiori

cominciano ad avviziare,

primitiva

freschezza

si

immergendone

ren-

pu

l'estremit

gambi nell'acqua bollente in modo che un terzo del gamba


immerso. Quando l'acqua sar fredda,
liori avranno ripreso
il loro vigore. Prima
rimettere i fiori nell'acqua fresca, ocdi
corre tagliare la parte del gambo che fu a contatto con quella
dei
sia

calda.

Per ridare ai fiori avvizziti la primitiva freschezza,


1000
riempie un vaso da fiori con muschio, dopo averne otturato
foro. Indi si

gambi

colle-

muschio ed opportunamente sostenuti

ma

calda (40-50) evitando

immersi,

stino

niile.

leva

Se

l'ac

ritti.

che

Si

si
il

piantati nel

versa sul muschio

gambi dei
una campana

fiori

vi

re-

di vi
capovolge sul tutto
dopo due ore
liori non sono ringiovai
pendola con altra calda e si rimette a posto la

si

campana.
Si

mette una cncchiaiaia

fondo

carbone

di

ubo dei

stinata
di

fa

in

L'acqua

si

de]

ncorpo-

si

tempo, comi
It;u7

polvere nell'acqua de-

carbone

ii

mantiene lii
d'nopo rinnovare acqua n carbone ed
eschezza e fragranza almeBo per
ite

ii

fiori

cosi

lungo

rioni.
s

ni

ii

fiori

ni

imbi per qualche minuto


uno ad uno. -i .unii
so
:

cui

trovisi

della

liquida.

nel

gambo
8

in

365

Fio

prontamente conserveranno una patina


riuniscono quindi
fogli

di

1608

stagnola

fiori

in

mazzi, e

si

di

cera

sul

avvolgono

gambo. Si
gambi con

sottili.

Venne osservato come

rino pi a lungo degli altri; cos

fiori
fiori

che non danno semi du-

doppi durano pi dei

semplici, quelli non fecondati pi dei fecondati. Risulta quindi da

che la durata dei fiori in pianta pu essere


prolungata coll'impedirne la fecondazione, ed il mezzo facile

tali osservazioni,

basta tagliare con piccole forbici

il

pistillo.

La spiegazione

del fatto semplicissima. Quando non vi sono


ne semi da nutrire, i succhi affluiscono ai petali e ne conservano il vigore, mentre il contrario avviene quando i succhi
debbono nutrire i semi.
Pei mazzi montati non c' altro da fare che met1609
frutti

una campana di vetro colle pareti bagnate.


avvizzito pu riacquistar un certo vigore
sospendendolo per il gambo in una cantina, cio in

tervi sopra, alla sera,

1610

Un mazzo

inaffiandolo e

luogo umido, fresco.

1611

Pei

cestelli e mazzi, si

fiori tagliati, sciolti o riuniti in

un

ricorre all'acqua canforata, ottenuta mettendo

nell'acqua colla quale


di fiori recisi

non gi

si

inaffiano.

in acqua,

ma

po' di canfora

Conviene per tenere


entro sabbia

mazzi

umida che spesso

dovr marnarsi ci arresta la putrefazione del loro gambo. Pure,


avvenendo che questa cominci manifestarsi, occorre allora reciderne
per uno o due centimetri la estremit e ricollocarli nella sabbia
umida.
1612
Per conservare nn mazzo di camelie in tutta
la sua freschezza si fa fondere della cera ad una dolce temperatura, e quando la cera mezzo raffreddata vi si immergono
gli steli delle camelie appena vengono staccate dall'arbusto. In
questo modo si pu conservare un mazzo di camelie per pa:

recchi giorni.

1613

Imballaggio.

Si fa uso ordinariamente di

scatole di legno sottile per la spedizione dei

fiori

in

casse o

estate.

ottima precauzione quella di tenere immerse dette scatole per


un'ora nell'acqua prima di riporvi i fiori, altrimenti questi cederebbero la loro umidit al legno della scatola e arriverebbero
appassiti a destinazione. Si pu rivestire l'interno della cassetta

con ovatta.

1614
fiori in

il profumo ai fiori. Si mettono i


legno raffreddata internamente con ghiaccio.

Per ridare

una cassa

di

Fio
Al fondo

quale

cassa

questa

di

introduce

si

carica

ca

di

cipiente ripieno di

finalmente neHa
quale

una

corrente

proprio

del

fiore.

bio

essenza

In inverno,

1(>15

Barsvi-

attraverso

suo profumo, per fissare

il

con una piccola quantit

fiori

mezzo del

anidride

ad un reprofumata^ Giungendo

rende

la

fiori

ai

per
ili

Questa corrente

passa

[ale,

s]

che

cassa cede

bagnano

si

un tubo,

applica

si

cassa

nella

lappantesi da un appari

il

166

glicerina.

di

tagliano obliquamente alla lunghezza

co riti, circa, un certo numero di rami della pianta della quale


vogliono avere i fiori, e si mettono in un vaso posto in una
camera scaldata, nel sito pi rischiarato, si riempie d'acqua questo vaso e si rinnova tutte le settimane, usando acqua un po'
di

si

i.i

tempo si bagnano anche rami e le foglii


sempre nella detta posizione. La fioritura si ma-

nello .-tesso

nifester in generale dopo tre o quattro settimane, e sar tanto


pi rapida quanto pi ealdo sar l'umiliente e saturo di umidit.

1(>1(>

verno;

mettono

si

tempo secco ed

Si colgono, con

schiudersi dei bottoni,


in

mezzo

ente chiuso per

un

da impedire all'umidit

un pezzo

di

di

cuoio

vogliono far schiudere

si

oleato, in

penetrarvi. Si pone quindi

di

una parte non troppo fredda della ghiacciaia,


questa, in una cantina asciutta.

Quando

prima dello

po'

che voglionsi conservare per


un vaso di vetro' o di terra verniciata.

l'in

fiori

fiori

o,

in

il

<

modo

vaso

in

mancanza

di

immergono por

si

al-

cuni istanti nell'acqua tiepida o nell'acqua bollente e si portano


quindi in un ambiente caldo, immergendone
gambi nell'acqua
i

un poco

tiepida contenente
'

colti

ila

ngono

cos

dei

fiori

salnitro.

di

freschi

rigogliosi

com

so fossero

poco.

1(517

ce anelli'

abbruciando

meglio

stremit dei gambi appena colti

fiori

leggermente

l'e-

ricoprendola tosto con

cerai.:

1618

8'immerge

nella paraffina fusa a

pidamente
centrifuga
1<1!>

fra

le

dna

l'eccesso

si

il
flore tenendolo per l'estremit del gambo,
bagno-maria; ppi si ritira e si fa

modo

in

tagliano

ci

della forza
e

favorire

prossimi

bottoni

da epalUe
taglio

da

paraffina

di

della fioritura
ra.

si

<(

abbastanza

L'allargamento del
schiudersi
:

il

bottone in un cartoccio
per non toccarlo
bI
spa
in

largo

se ne suggella

367

Fio

esternamente il cartoccio con colla per impedire l'accesso delsospendono i cartocci per il gambo in un armadio ben
secco e all'oscuro. In inverno, quando si voglia avere una rosa,
si sfascia il cartoccio, si taglia il gambo, se ne abbrucia l'estremit alla candela e si mette in acqua ben fresca dopo due ore
si avr una rosa sbocciata e fresca.
l'aria e si

Fiori secchi.
1620

Preparazione. Sono numerosissime

le

qualit

di

fanno essiccare per conservarli, sia a scopo di medicina, come di profumeria o di cucina. La maggiorana, la camomilla, il tiglio, il sambuco, la violetta, la viola tricolore, la lavanda, il timo, ecc., sono del numero.
La raccolta deve esser fatta in un pomeriggio ben soleggiato
e caldo e l'essiccamento all'ombra, su stuoie coperte con carta.
Ad essiccazione completa si ritirano i fiori conservandoli in carta
o nel vetro. L'essiccazione all'ombra ha il vantaggio di conservare alla pianta tutte le sue qualit aromatiche i fiori dovranno
essere ritirati alla sera ed esposti al mattino sul tardi. Coll'essiccazione all'ombra si ha pure il vantaggio di ottenere prodotti
fiori

che

si

meno friabili.
1621
Per conservare

per erbarii,
bisogna collocarli tra due
fogli di carta assorbente bianca, stendendoli con tutta cura. Si
mettono poi i fogli tra due mattoni di terra refrattaria e si portano in una stufa o semplicemente nel cinerario d'un fornello
da cucina alla temperatura di circa 60 a 70. Vi si lasciano due
o tre ore consecutive rinnovando la carta ogni ora. L'essiccazione sar allora completa e i fiori conserveranno assai bene le
tinte naturali; anche i bianchi non ingialliranno, come per solito
fiori

senza che ne restino alterati

allo stato secco,

colori,

avviene. V. Piante secche.

1622

Si distendono le parti coi fiori

fogli di carta

da

filtro

da

essicarsi

fra due

e sotto e sopra di questi si spolvera della

calce viva. Non si esercita sulle piante o loro parti da principio


alcuna pressione di mano in mano che l'essicazione si manifesta
si pu premere
un po'. Quando le piante sembrano essicate, si
umettano con una soluzione di una parte di paraffina per 25 p.
di benzina. Le piante cos trattate conservano perfettamente i
;

loro colori naturali. V. anche

1623

pure

utile

l'uso

Piante secche.
d'una

soluzione

d'acido

ossalico

Tis
per conservare

1024
Gomma

368

si

vogliono seccare

che

ai fiori

colori

naturali.

Si disciolgono

sandracca
mastice

gr.

40

lo

Canfora

gr.

Alcool

250

Spalmando uniformemente sui fiori, foglie, ecc. questa vernice


a mezzo di un pennello, si difende dal contatto dell'aria, per cui
essi si conservano allo stalo naturale, senza alterarne
col
senza marcire.
tele, pitture, ceQuesta vernice pu anche esser
i

ramiche, ecc.

1625

Senza deformazione.

Si mettono i fiori freschi in


opportunamente. Vi si versa quindi
della sabbia fina e ben esente da polvere (lavata e seccata) scuotendo di tratto in tratto il vaso perch non restino vani. Cosi seseccare in una stufa a IO" circa, oppure,
polti
fiori si fanno
quando si disponga di una macchina pneumatica, nel vuoto in
presenza di acido solforico per assorbire L'umidita che si svolge.
si
Si estraggono poi con precauzione perch, sono assai fragili
puliscono dalla polvere facendovi cader sopra della sabbia

un vaso qualunque

fissandoli

solana.

Quanto
lit del

alterano pi o

ai colori, si

meno

a seconda della qua-

fiore.

Quelli di Abutilon Selowi,


suavis diventano bruno-rossi,
quasi completamente

imperiaUs

Fritillaria

ma

esponendoli

Vanda

sole riprendono

al

loro colori, salvo quelli di Fritillaria che

diventami v

1626 - Tintura. Quei


usati ci, me ornamento

bei pennacchi
dei

salotti

si

di ginerio eh
tingono benissimo coi

colori d'anilina, dopo averi

col

o col sale di acetosella. Bisogna aver cura di

gas SOlfoi
gliere

ra

pen-

nacchi prima Sella maturazione, perch non abbiano a cadere poi


i

pappi piumi

1627
secche,

Riproduzione.

Fitocromotipia

V.

(n.

1684]

Pianti

Voglie.

Fissativi.
1628
carte
del

Per disegni

carboncino,

;i

seguente soluzione

adopera

ipplicandola

disi
ai

.i

Ucool

:i

'."l"

,"i

sul

per
d

le

1629

Per

369

Fit

poco permeabili

le carte

usa quest'altra

si

Vernice copale
Essenza di trementina

1630

Sandracca
Trementina

4
1

di

Venezia

Alcool a 95

1631

Si polverizzano della

pale in parti eguali, 10 gr. di

un

litro d'alcool

gomma

lacca e della resina co-

ciascuna. Si lasciano

agitando di tratto in

un eccellente fissativo sia per disegni


che per quelli a matita comune.

1632
freddo

si

asciutta.

1633

stato fatto

seguente.

S'

immerge

ripete l'operazione

Si applica
il

alla

disegno, con

quando

il

si

pu proce-

Si

foglio nel latte cotto,

la carta sia

pagina opposta

una soluzione

del

ma

perfettamente
foglio su cui

sandracca 80

di

in

avr

fusin (carboncino)

Per disegni a matita comune.

modo

digerire

Si filtra

tratto.

cosi

dere nel

in

al-

cool 920. V. anche Disegni, n. 13-46, 1347, 1348.

Fitocromotipia.

1634

Con questo nome viene indicato

segue per riprodurre con imitazioni fedeli

La pianta da riprodurre viene

il

procedimento che

profili di

piante

(1).

appiattita e disseccata mediante

carta senza colla e pressione sufficiente

o,

per far pi presto, con

un ferro caldo. Si applica col pennello sulla superficie da riprodurre un colore d'anilina sciolto nell'alcool, o nello spirito di
legno che costa assai meno. Se si vuole una riproduzione su
carta la si terr prima immersa per alcuni istanti nell'acqua
;

estrae poi e si asciuga tra due fogli di carta bibula, e si


pone sopra una lastra di zinco o di latta; si sovrappone la
pianta, mettendo la parte colorata a contatto colla carta. Si copre
con un cuscinetto in carta fine ma forte
colla sinistra si tiene
si

mentre colla destra si passa un tarmpone al disopra della pianta premendo leggermente ed uniformemente daptutto in posto,

pertutto.

Quando
colla sola

(1) Il

motypie

la pianta fosse troppo

mano,

si

pu far uso

grande per poterla tenere ferma


una tavoletta munita di una

di

procedimento estesamente descritto nell'opuscolo Phylochrodi L M. Cyme, Marsiglia, 1883.

Ghersi-Castoldi.

24

PM

estremit

Ielle

tuire

lo

scorrere premendi

fa

si

modo da

in

-tm

poterla

mezzo ili una staffa manovrata col piede. Si pu anche


il
tampone di cotone con un ferro da soppressore freddo

pei

che

370

che

pianta e

intercala

si

cuscinetto

il

si

lente sulla pianta. Allora

oo un quaderno

carta seta

di

fra

ottiene L'impronta della superficie intiera

della pianta, o solamente

il

suo contorno oil reticolato

(Ielle

sue

nervature.

possibile, specialmente coi colori che

il

violetto di metilanilina,

senza dover ricaricare

La

pianta

ili

rendono molto, quale


prove

parecchie

di tirare

passa sulla superficie

pianta colorata

della

non ca-

Per evitar ci
ben secca un

ricare troppo di tinta per non produrre impasto.


si

seguito

di

colore. Occorre anzi

pennello bagnato in una soluzione ili salnitri o di salmarino,


si lascia ben seccare prima di cominciare la tiratura.

Invece

colorire con

di

una

tante gradazioni che offrono

tinta
i

uniforme

si

pu profittare delle

colori d'anilina ed imitare le tinte

della pianta, ecc.

con un po' ili attenzione si riesce ad otdi ria me finezza. Del resto se preselifacilmente correggerlo sia
ro qualche piccolo difette si pu
col pennello che con la penna, facendo use di anilina stempe-

Dopo alcune prove

tenere delle riproduzioni

una soluzione

rata in

con bianco

ili

salnitro.

punti Impastati

mascherano

stemperato parimente nell'acqua di salnitro.


ado La caria con alcool anzich con acqua si otengono
impronte pi vivaci e la carta conserva tutto il BUO lucido. Si
possono cos ottenere riproduzioni su album, sentagli, e in generalle

di

zi

Buperfici

Su altre Buperfici
quali non

ohe sarebbero sciupate dall'acqua.

gommate,

'-ohi

usare ne acqua n alcol,

ecc..

per

le

ricorrer alla

si

glicerina.

mando

pianta colorata

igando alquanto con carta bibula

si

Sono
danno
s
la

le
i

piante e

pi

La

Le

parti

ili

piante

piti

con glicerina ed

Becca

possono
fine

ottenere

ripro-

frastagliate

che

bei

possono riprodurre

riprodui
rre

in

Insetti,

medaglie, eoe., oltre

Le

piante; e

Miche tarsi bu vetro, smalto, porcellana, ecc.,


tal caso aggiungere della vernice copale ai
lllcora

arle.

ilano qualche

Ire-che

tempo

a '-oli-

371

Fla

Flanella,

Odore. Si pu eliminarlo trattando flanella con una


ammoniaca
soluzione
1636 Restringimento. Volendo che la flanella non abbia
1635

la

di

all'I /

pi a restringersi quando sia foggiata ad oggetto di dosso,

si pu
determinarne preventivamente il restringimento tuffandola prima
in acqua fredda e poi in acqua calda. Oppure si mette in una
tinozza vuota e poi vi si versa sopra dell'acqua bollente (4 litri)
nella quale si saranno sciolti 25 gr, di buon sapone giallo comune si tiene immersa fino a che l'acqua sia fredda. Si strizza
e si stende all'aria libera.
1637
Lavatura. Per lavare la flanella si fa uso d'acqua
di sapone addizionata di 12 gr. di soda o di borace per litro. In
trascorso
questo liquido si lasciano immersi i pezzi per 12 ore
questo periodo si scalda il recipiente senza ritirarne la flanella;
quando il bagno tepido si estrae la flanella e si stende sopra
un'asse, quindi si spazzola con una spazzola di crine, oppure si
tira da un capo all'altro passando sempre la mano nei punti begnati, Bisogna evitare di sfregare colla mano, perch in tal modo
:

la lana s'infeltra e

Terminata
gera,

si

restringe.

con acqua

di

sapone

leg-

fa sgocciolare, indi si avvolge in pannolini che assorbono

l'umidit in eccesso.
I

si

la lavatura si risciacqua

ferri che

si

Deve

essere

fatta

asciugare

adoperano per la soppressatura

rapidamente.

debbono

essere

poco caldi.

163S

Quando

si

lavano flanelle bianche basta risciaquarle

a grand'acqua; ma quando trattasi di flanelle rosse, il colore


perdendosi sempre, per conservarlo intatto, bisogna far disciogliere

grammi per
come nuove. Prima di

acido ossalico nell'acqua, 5


rosse rimarranno

litro,

tutte

riasciaquarle

in

le

lane

questa

composizione necessario lavarle in acqua fresca.


1639
E assai vantaggioso l'uso della decozione di saponaria, procedimento che applicabile anche agli altri tessuti di
lana. In generale per volendo conservare alla flanella la sua
bianchezza, occorre sottoporla alle fumigazioni di solfo.
Si fa quest'operazione in una grande cassa di legno perfettamente stagnata od in una botte aperta nella sua parte superiore.

tessuti di lana preparati nel

cora umidi, sopra traverse


botte.

Un

di

modo

indicato vengono posti,

legno disposte

an-

entro alla cassa o

vaso di terra posto sul fondo serve a bruciarvi

lo solfo.

la
copre

Si

recipiente con

il

bagnato.

1(5-1:0

un

372

coperchili sul quale

si

pone un panno

Ecco ora due procedimenti economici basali

sull'uso

della farina o delle patate


Si stemperano due cucchiai di farina in due litri d'acqua di
sapone leggera; si mette il recipiente sul fuoco, rimestando affinch la farina non si raggrumi. Si versa met di questa colla
la stoffa
e bollente sulla flanella imbevendone per bene
e, appena la temperatura de]
liquido Lo permetta, si stropiccia
:

mani coin
qua

in

se

si

trattasse

di

acqua limpida indi

sapone. Si ritira poi la flanella,


vi

si

versa sopra l'altra met

colla bollente. Si stropiccia di nuovo, e

ili

Con

si

lava a pi

acque.

completamente detersa:

tale trattamento la flanella sar

ma

non avr alcun odore e sar assai bianca.


Se si adoperano le patate, occorre che esse siano ben
cotte
sbucciate, schiacciate e mescolate uniformemente con acqua
di sapone leggerissima, in modo da farne una poltiglia densa.
S'immerge la flanella in acqua calda, poi la si frega colla
pasta di patate: quando tutto il sudiciume scomparso si riflanella con acqua bollente, poi con acqua fredda e

1(541
:

si

quindi asciugare.

fa

Con questo procedimento


ad

tanti

la lana del

perde ogni odore

es.,

corredo dei barn]


diventa pi bianca che non col-

sap

l'uso del

1(54-2

si

anche

pu

lavarla

nell'acqua

servito a far cuocere fagiuoli bianchi

secchi,

che

abbia

quando

prima
ancora

senzH poi risciacquare nell'acqua chiara.


1(54.'{

portala

Usi ed efflcacia a
immed atamente -mia

Vi s.ino due mi. .li


pelle,

caso es-a .-limola la pelle, favo]

priiiin

ai

Ber

sopra una camicia.

16 funzioni e

Ne]
Q6

prodotto.
Nell'altro caso
il

non agisce die r,,nw un vestito per conservare

caloii

frequentemente rinnovata, altrimenti diventa


inutile.

Flatulenza
If',1

Rimedili

.-io o troppo
--'

terie
K50.

disturbi .lilla

.1

one prodotti da cibo

abbondante -i man
n ritorno di mano anche dipender,, da cattiva disposizione dello

Fli-Fog

373

Se sono accidentali si curano bevendo un po' di magnesia


(mezzo cucchiaio) stemperata nell'acqua, od un' acqua alcalina
(Vichy o simile).
Un buon rimedio consiste in un cucchiai-ino della
1645
polvere seguente, stemperato in un bicchier d'acqua

Carbonato magnesia
Fosfato magnesia
Carbone vegetale
Fiori Zolfo lav.

1646

|?

naftol

..

,.

P artl D & ual1

gr.

Magnesia carb.

)
(

Carbone di pioppo polv. gr. 5


Essenza menta
gocce II
.

Questa miscela viene divisa in 15 cachets. Uno all'inizio dei pasti.


Regime. Il tabacco deve essere soppresso. Cibi da
1647
evitarsi sono
grassi sotto tutte le forme, le fritture, le salse,
i
le carni conservate o marinate, i salumi, la cacciagione, i pesci
grassi (cefalo, anguilla, salmone, ecc.). le araguste e gli altri
frutti di mare, i funghi, i tartufi, i cavoli, i feculenti non decorticati, i formaggi fermentati, le fragole, i fichi, le noci, le nocciole, le mendorle, il pane poco cotto, le pasticcerie, il zucchero,

la cioccolata, le spezie;
birra,

vini zuccherini e spumanti,

il

sidro, la

liquori.

Flittene.
164.S
delle

mani

Cura. Le

bolle sierose che

si

formano

o dei piedi per uso eccessivo di queste

sotto la
parti

si

cute
cu-

rano aprendole con forbici o temperino, senza levare la pelle,


per vuotarle del liquido sieroso che contengono. Se sono gi scoperte vi

si

soluzione

mettono

sopra

delle compresse

imbevute

di

questa

Acqua

gr.

Alcool canforato
Sotto acetato di piombo

V. Piedi

gocce

50
50
2

Scottature.

Foglie secche.
1649

Flessibili. Per ridare alle foglie secche la primiliscivia caustica


si immergono dapprima in una
debole. Quando cominciano a piegarsi senza rompersi si lavano
con acqua, si lasciano sgocciolare e si bagnano nella melassa
diluita d'acqua e filtrata a caldo, ove si lasciano alcune setti-

tiva flessibilit

l'or

lavami superficialmente

inane. Si

374
e

si

lasciano seccare

riparo

dalla luce.
I

rami

palma, ad

(di

es.) cosi

macchiati, si puliscono,
res 3tente

flessibile

1650

si

si

spalmano

di

meno

pi

-.'onn

pi

dipingono,

una vernice

intemperie.

alle

Riproduzione*

si pu ottenere mediante due procedimenti: uno facile e semplice, l'altro migliore, ma complicato.
Per trasporto d'inchiostro. Si stempera in poca acqua inchiostro
di china in polvere, per ottenere una pasta semifluida, ohe viene
.-palmata, mediante tampone di cotone sulla pagina della foglia,

oppure sulle nervature rilevate: quindi si Lascia asciugare. D'altra parte si inumidisce con acqua un foglio di carta alquanto
resistente, facendo per in modo che non rimangano alla super
ficie gocce non assorbite. Si adatta su questo foglio la superficie
tinta della foglia, esercitando sull'altro una pressione moderata.
ma omogenea e in ogni sen-o Infine si allontana cautamente.
resta impressa sul foglio L'impronta delle nervature. V. n. 1684.
1051
Fotografica. Si umetta un foglio di carta colla so<

luzione

Bicromato potassico

rame

Solfato di

Acqua

180

dist

isciugare all'oscuro, si dispone sulla carta cos preparata

quale si vuole riprodurre la struttura, e si adatta


un telaio da fotograti per la stampa delle positive. Si
espone alla Iure solare finch La parte del foglio che non
coperta dalla foglia abbia perduta la colora/ione gialla, allora
il

tutto

in

si

in

immerge

la

quando

carta

impressionata, sempre

argen
manifestata una bella
nitrato

in
si

con acqua e

si

V.

operando
acqu

<'<>k

all'oscuro,
e

rosso-aranciata,

tinta

Pianti

j<

Infine
si

lava

ceke.

Forbicina.
1652

preparano dei cornetti di cartone,


canna e cos via, e si depon
terra nei luoghi infestati, distruggendo poi Le forfecchie ohe vi

delle ossa
a

Distrazione.

tubolari, dei

pezzi

di

rifugiate.

"Formaggio.
L658

LI

forma

pi

azotato

di

tatti

gli

alimenti.

875

perci non bisogna farne abuso.

Sopratutto

For
non

man-

deve

si

giarne indifferentemente a tutte le ore del giorno.

Un medico

illustre tedesco definiva gli effetti del formaggio


stomaco in questa maniera metaforica ed esplicita
Alla
mattina il formaggio d'oro, a mezzogiorno d'argento, alla sera
di piombo.
1654
Caratteri e saggio. Si deve rifiutare un formaggio,- perch antigienico, quando sulla crosta abbia una piaga cancrenosa, quando in qualche punto della pasta vi sia poca consistenza, quando tramandi un odore fetido, quando presenti dei
punti verdastri, quando sulla crosta brulichino dei piccoli vermi,
quaudo in alcuni punti la pasta siasi convertita in una polvere

sullo

gialla.

1655

Si

formaggio incorporando nella massa amido,


ma triturando in un mortaio un
poco di formaggio cos falsificato, e ponendo poi la triturazione
in un bicchiere, ove sia dell'acqua mescolata ad alcune goccie
di tintura di iodio, se la tintura passa al bleu, sar segno evidente della falsificazione suddetta.
Spesso si erborizza il Gorgonzola vecchio per mezzo di
1656
iniezioni di anilina bleu, o di sali di rame per farlo comparire
naturalmente ammuffito, ci che gli d pi pregio. Ma con due
semplicissimi metodi si verr a scoprire questa adulterazione.
1 per iscoprire Yerborinatura fatta con bleu di anilina,
baster osservare i punti verdi se questi avranno una sfumatura, sar segno evidente che sono fatti artificialmente.
2 se Yerborinatura fu fatta a base di sali di rame, si scoprir col bagnare il verde con acqua satura di cloro
perch, se
naturale, il verde scomparir, se artificiale, persister.
1657
Contro l'ammuffire. Si spegne la calce viva, la
quale, dopo polverizzata, si fa passare attraverso un fine staccio
e si mette questa polvere sull'esteriore dei formaggi.
La calce promuove ad un tempo la maturanza del formaggio
e lo preserva assolutamente da ogni formazione di muffe, senza
falsifica

il

farina di patate o di leguminose;

influenzarne

il

sapore.

Formiche.
1658

Nelle abitazioni. La

distruzione

delle

formiche

non facile, perch questi noiosissimi insetti che godono, o


almeno hanno goduto tanto, le simpatie dei moralisti e degli
avari, hanno tale una tenacit di vita da stupire.

For

376

rimedio pi efficace contro di

petrolio.

il

sione delle formiche avvenuta in casa,

si

Il

un polverizzatore a mano,
nelle

fessure

dei

del

Gli

mobili.

e.ssi

petrolio sul
insetti

"

deve

Se

terreno, lungo
inaffiati

l'inva-

spruzzare, con

col

unni,

petrolio

muoiono

in causa dell'odore di questa sostanza. Quelli che non


muoiono, fuggono, e si rintanano. 11 petrolio ordinario migliore
per quest'uso del petrolio leggero. Spande meno odore negli am-

Un

bienti ed pi efficace.

pajo di giorni

di

questo trattamento

in generale sono sufficienti.

Negli armadi invece del petrolio si pu porre un piai in


1(>59
con dell'essenza di trementina. In ogni caso per ottima precauzione evitare che le formiche siano richiamate dall'odore dello

zucchero e del miele rinchiusi negli ara


Collocare negli armadi, visitali dalle fornichi
16G0
carta assorbente imbevuta d'olio di spigo.
Un mezzo efficace per allontanare le formiche dagli
10(J1
armadii consiste nel collocarvi delle scodelle con acqua e miele.
In breve si ha un'ecatombe di
tali insetti: si
immergono nel-

modo da farle morire tutte quante, indi si ricollocano i piatti nell'armadio. Le formiche sopravvenenti sentono
probabilmente ripugnanza per l'odore d'acido formico che spandono i cadaveri delle loro compagne: fatto sta che si allonta-

l'acqua in

nano

e lo scopo consegui

1<><'2

Trovando

le

to.

ine

si

pub evitare l'uso del petrolio ver-

sando invece dell'acqua bollente o una soluz. di sublimato corrosivo.


Si mettono in una scodella delle foglie di assenzio
1663
verde e vi si
ra un po' d'acqua bollente; indi si chiude
il
mobile. In luogo dell'assenzio si pu adoperare il finocchio
ace.

0(

KJ'll

inamente

alle formiche,

(doro hanno odor" che ripugr


quindi servono bene per tenerle lontani'.

Le formiche non varcano un cerchio di salo da culoro nido so so ne sparge in


il
vicinanza di

H<>."

cina, e lasciano
esso.

In

volto nel

casa

K><i<>

Il

166J
formiche
H!<;s

si

pu aneto- far uso d'un pezzetto

di

canfora av-

coi

11

pepe

fondo

di

caff Bparso

nel

luoghi

lontano

le

frequentati dalle

le

si

allontanano spargendo sulle tavole della cenere


oppure .ii gesso e
une o bianco di Spagna.

377
1669

For

pure assai efficace una miscela di borace e zuc Altri consiglia collocarvi invece del rottame e

chero in polvere, sparsa nei luoghi frequentati dagli insetti.

1670

di

polvere di carbone di legno.

Un

mucchietto di carbone alla base delle piante sarebbe pure

un buon preservativo contro le formiche.


Efficacissima la polvere di piretro che fa morire
1671

si avventurano nei luoghi


dove ne sia sparsa.
Spargere un miscuglio di polvere di calamo aroma1672
tico e carbonato d'ammoniaca.
Contro le formiche che infestano anche le stanze riesce
1673
utile di collocare (come attorno i fusti delle piante) sul limitare degli

quasi istantaneamente le formiche, che

usci e sui davanzali delle finestre,

ciuffi

di

cotone o di

imbevuti d'olio pesante di catrame.


Talvolta basta ricorrere a un pezzo di canfora,
in

una

1674
1675

gli insetti

che s'involge

una carta inumidita.


pure efficace una decozione concentrata di tabacco.
In giardino. Per l'invasione delle formiche e denei giardini, giovano le stesse pratiche. Volendo di-

tela

stoppa,

o in

fendere da questi insetti gli alberi da frutta s consiglia il seguente metodo di distruzione: 1 litro di acqua, 100 grammi di
solfuro di carbonio, 1 bianco di uova. S agita il tutto per bene
in una bottiglia, quindi con un imbuto si versa il liquido nel
foro da cui escono le formiche e queste in poche ore morranno.
Se non si ottiene subito lo scopo si rinnova l'operazione dopo
una settimana e i buoni effetti non potranno mancare.
Per impedire alle formiche di arrampicarsi sugli al1676
beri basta circondarli con un anello di lana in nocchi. Si pu
imbeverlo con olio o con acqua di tabacco. Si riesce pure circondando la base dell'albero con un anello di paglia imbevuta
d'acqua contenente alo. Quando si usano materie viscose occorre togliere ogni tanto le formiche morte che servirebbero al
passaggio delle vive.

1677

1678

Si asperge

il

Si aspergono

suolo con petrolio o con acido fenico.


i

rami infestati dalle

formiche

(o

dai

una soluzione di sapone all'I per 10. Si possono


invece immergere i rami per alcuni istanti in detta soluzione.
1679
E pure assai efficace l'acqua ammoniacale (residuo
gorgoglioni) con

preparazione del gas illuminante) molto allungata. Se


imbeva anche la terra attorno le radici.

della

ne

Por
1680

378

introduce, colle necessarie cautele

Hi

liquido assai infiammabile e volatile

trattandosi

solfuro

il

di

di

carbonio

Impiegandone circa gr. 200; e pi


tappano le aperture con poltiglia di argilla e acqua, si pu anche limitarsi ad aspergere il solfuro di carbonio sulla zona di
terreno invasa delle formiche. V. n. 137.
Per distruggere i formicai se ne Impiega una cucchiaiata da tavola piena, versata in diversi buchi, quindi si copre con un panno
per 10 minuti e si fa esplodere con accensione.
KJS1
Generalmente le piante invase dalle formiche sono
anche invase da altri insetti (afidi, o gorgoglioni): le formiche
vi salgono per suggere un amore doloigno
segregato da tali insetti, e del quale esse sono avide. Quindi per tener
lontane le
formiche dalle piante bisogna prima liberar queste dagli alidi.
cosa facile, spruzzandovi una soluzione di sapone umile, potassico al 2 o 3 per cento.
poi cercare il nido delle formiche al piede della pianta:
e non potendo iniettarvi acqua bollente o caustici per non danneggiare le radici, si mette vicino al nido una spugna bagnata
carica di formiche (le
in acqua zuccherata; e man mano sar
nelle tane delle formiche,

quali

non tardano ad accorrervi)

la si

immerge

in

acqua bollente

per distruggerle.
Cinge infine il tronco della pianta, in basso, con qualche
sostanza attaccaticcia (bitume, catrame, vischio, ecc.) o altro ostar
colo con cui impedire alle formiche

di

nunziata come efficacissima una pasta


acqua con un po' di colla da fall
I

<>v2

me/

li

teggere gli alberi

eini'
d

frutta

lamina pure

pnma

di

ni'V./.o

piombo
di

filo

di

fog
di

ne con

Le formiche che temane


-iaculo e quelle che

n vantaggio per pro-

usai

aperta campagna,

In

lamina

parte del tronco cmi

Test stata anbianco di Spagna in

salire.
di

si

fascia

una

piombo; SU quota si (issa un'altra


mbuto e stretta centro la
Ne]

ferro.

un po'

di

anulare

recipiente
mastici',

si

versa

ilei

cosi

fur-

catrame.

non sorpassano queerano Sopra, cercando di sccii


dome vengono a morire nei catrame e in breve l'albero ne e liquindi anche nei casi in cui vi sia
bero,
un formicaio alla base dell'albero, in modo che il distruggerlo
sir
i

;s:;

di

loro
31

ili

salire sull'albero

gi

vi

danno all'albero stesso; anzi

Boccheggio abbandonano anche


itab

le
il

formiche

formicolaio.

jcono delle trappole nelle quali

le

formiche

379

For

le proprie uova; una volta


distruggono facilmente coll'acqua bollente ad esempio.

vengono senza sospetto a depositare


prese

si

Queste trappole consistono in vasi da


infestati

da formiche

e,

dopo un tempa

piccole

capovolti,

fiori

casse o recipienti analoghi. Si posano per terra

presso

luoghi

queste vi

variabile,

si

installano.

1684

inzuppata
detto

Legare

al piede delle piante e tutto in giro

petrolio, che si torner

di

bagnare

una pezza

ogni tanto

col

liquido.

1685 Legare

al piede della stessa pianta un catino riempesante di catrame o di morchia di olio d'olivo
od anche di acqua con un cm. di olio d'olivo sopra, che ha la
propriet di non evaporare.
Si procede come indicato per le Vespe sotterrando
1686

piendolo

di

olio

appiedi degli

le bottiglie

1687

alberi fino

del collo.

all'orifizio

acqua saponata oppure acqua bollente, od anche una forte decozione di foSi versa nel formicaio del petrolio con

glie di noce.

Per allontanare le formiche da un vaso di fiori basta


1688
tenerne la terra costantemente umida.
1689
La segatura di legno resinoso sparsa sulle aiuole infestate fuga in breve le formiche.

1690

Per preservare gli alveari si collocano su tavole i


immersi in recipienti pieni d'acqua.
Non essendo ben noto il loro nido in un semenzajo
1691
volendo rintracciarlo con sicurezza, si spargano sostanze zuc-

cui piedi si tengono

cherine nel terreno


dolci,

circostante

non tarderanno

parte e sar facile in tal


tazione. Scoperto

il

modo

formiche,

le

iniziare

il

loro

ghiotte

saccheggio

scoprire la sede

nido, si getta

del

sale

dei

da

cibi

quella

della loro

abi-

comune da cucina

frantumato, sul passaggio delle moleste visitatrici, e se il nido


si trovasse fuori del semenzajo, si potr
spargere tutt'attorno a
quest'ultimo una soluzione insettifuga

tabacco<