Sei sulla pagina 1di 31

REGOLA

ITALIA in in
IN COLLABORAZIONE CON
in in

A cura di:
Ministero dellInterno
Realizzazione: Servizi Editoriali Srl - Via Pagliano, 37 - 20149 Milano
Foto di: Francesco Laera, Shutterstock, Ministero dellInterno
Stampa: PuntoWeb Srl - Zona Industriale, Via Variante di Cancelliera - 00040 Ariccia (Roma)
L
accesso allinformazione oggi un diritto fondamentale per
tutti. Tanto pi per chi si trova a vivere lontano dalla propria
terra, con inevitabili difficolt linguistiche e con la necessit di adat-
tarsi a regole spesso ignote. Essere informati aiuta gli immigrati a
vivere meglio qui da noi, ma aiuta anche noi a vivere meglio con gli
immigrati. Perch conoscere le regole anche il primo passo per
rispettarle e per vivere nella legalit.
Migliorare le leggi non basta se non c una corretta informazione su
chi deve fare cosa, come lo deve fare, quando e dove lo deve fare.
Con questa pubblicazione, via via aggiornata sul sito www.interno.it,
il ministero dellInterno fa un ulteriore passo per fornire uninforma-
zione sempre pi chiara e completa sulle procedure e le normative
che riguardano il mondo dellimmigrazione; e lo fa rivolgendosi alla
platea degli immigrati, ma anche di tutti gli italiani interessati, dai
datori di lavoro famiglie e imprese alle associazioni del volontaria-
to, ai soggetti istituzionali.
Informare gli immigrati pu essere una riforma non meno fonda-
mentale di altre per facilitare lintegrazione e la convivenza tra ita-
liani e stranieri.
utile che il Governo, su questo, non venga lasciato solo.
Il ministro dellInterno
Giuliano Amato
Perch le guide
2
Indice

Prima assunzione dei lavoratori stranieri pag. 4


Rilascio-rinnovo del permesso di soggiorno pag. 5
Permessi in Questura pag. 7
Il permesso di soggiorno CE di lungo periodo pag. 8
Richiesta di asilo pag. 11
Ricongiungimento familiare pag. 14
Minori stranieri pag. 15
Stranieri e anagrafe pag. 19
Stranieri e scuola pag. 21
Assistenza sanitaria per cittadini stranieri pag. 24
Cittadinanza pag. 26
C
on le Guide sullimmigrazione il ministero dellInterno offre agli
stranieri e ai cittadini italiani interessati uno strumento nuovo
per trovare risposta, in modo agile, a tutte le domande sulle prati-
che che coinvolgono gli immigrati.
In 11 schede facilmente consultabili sono descritte le procedure
per il rinnovo dei permessi di soggiorno, il ricongiungimento fami-
liare, laccesso alla cittadinan-
za, liscrizione a scuola e cos
via. Si viene incontro, in questo
modo, a unesigenza di chia-
rezza e trasparenza fortemente
sentita tra gli stranieri, ma
anche tra le famiglie e le impre-
se italiane, particolarmente
interessate alle procedure rela-
tive allofferta di lavoro.
La traduzione nelle sette lingue pi diffuse tra gli immigrati presen-
ti in Italia inglese, francese, spagnolo, albanese, russo, cinese e
arabo uno strumento di chiarezza in pi.
Le procedure e le regole, per, si evolvono. Perci queste guide
trovano un complemento essenziale nella loro versione telematica
reperibile sul sito www.interno.it. In quella sede tutte le schede qui
pubblicate saranno costantemente aggiornate per dar conto di
modifiche legislative o procedurali.
Prefazione
3

e intendi assumere lavoratori non


comunitari residenti allestero devi
presentare domanda di nulla osta allo
Sportello Unico per lImmigrazione
della provincia di residenza o di quella in
cui ha sede legale limpresa o di quella ove
avr luogo la prestazione lavorativa, nel-
lambito delle quote previste dallapposito
decreto-flussi, che stabilisce il numero
massimo di cittadini stranieri non comuni-
tari ammessi annualmente a lavorare sul
territorio nazionale.
1. Come si presenta la domanda
Nel caso in cui tu gi conosca il lavorato-
re da assumere, devi presentare allo
Sportello Unico:
I richiesta nominativa di nulla osta al lavo-
ro;
I documentazione che certifichi lesisten-
za di idonea sistemazione alloggiativa per il
lavoratore straniero, secondo le regole pre-
viste dalle leggi di ciascuna regione;
I proposta di contratto di soggiorno con-
tenente, oltre agli elementi essenziali del-
laccordo, il tuo impegno al pagamento del
viaggio di ritorno del cittadino straniero nel
Paese di provenienza;
I la tua dichiarazione di impegno a comu-
nicare allo Sportello Unico le variazioni
concernenti il rapporto di lavoro (cessazio-
ne del rapporto, cambio sede, ecc.).
Queste liste, distinte per Paesi di origine,
contengono un elenco di nominativi con le
generalit complete, la qualifica professio-
nale, il grado di conoscenza della lingua
italiana, il tipo di rapporto di lavoro preferi-
to (stagionale, a tempo determinato o inde-
terminato), nonch lindicazione del pro-
gramma formativo svolto e del rispettivo
settore di impiego di destinazione.
2. Attivit svolte presso lo Sportello
Unico Immigrazione: I FASE
Lo Sportello Unico, per consentire al
locale Centro per lImpiego (CPI) di dare la
dovuta pubblicit delle richieste di lavoro
nei confronti dei lavoratori gi iscritti nelle
liste di collocamento, le diffonde, per via
telematica, agli altri CPI territoriali e le
rende altres pubbliche sul sito Internet o
con ogni altro mezzo possibile.
Lo Sportello Unico:
I acquisisce il parere del Questore
circa la sussistenza, nei confronti del lavo-
ratore straniero, dei motivi ostativi al rila-
scio del nulla osta;
I acquisisce il parere della Direzione
Provinciale del Lavoro circa la sussi-
stenza o meno dei requisiti minimi contrat-
tuali e della capienza reddituale del datore
di lavoro.
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
Prima assunzione
dei lavoratori stranieri
S
Se non conosci direttamente il lavo-
ratore puoi richiedere, presentando
la documentazione sopra indicata, il
nulla osta al lavoro per una o pi per-
sone iscritte nelle apposite liste
costituite presso le rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane in
quei Paesi che hanno sottoscritto
con lItalia specifici accordi bilaterali
in materia.
4
>


In caso di parere negativo da parte di
almeno uno degli Uffici, lo Sportello riget-
ta listanza.
In caso di parere favorevole:
I convoca il datore di lavoro per la conse-
gna del nulla osta e per la firma del contrat-
to;
I trasmette per via telematica la documen-
tazione agli uffici consolari.
E importante sapere che
Il nulla osta al lavoro subordinato ha vali-
dit pari a 6 mesi dalla data del rilascio,
durante i quali il lavoratore deve fare
ingresso in Italia, presentarsi allo Sportello
e stipulare il contratto.
3.Che cosa deve fare il lavoratore
Il lavoratore straniero, ricevuto il nulla osta
che tu, quale datore di lavoro, avrai cura di
fargli avere, deve richiedere un appunta-
mento con lautorit consolare presso il
proprio Paese di origine. Questultima, alla
quale nel contempo stata trasmessa per
via telematica la documentazione com-
prensiva del relativo nulla osta, comunica
al cittadino straniero la proposta di contrat-
to e rilascia il visto dingresso entro 30
giorni, dandone comunicazione al
Ministero dellInterno, al Ministero del
Lavoro e della Previdenza Sociale, allINPS
ed allINAIL.
Entro 8 giorni dallingresso in Italia, il lavo-
ratore si deve recare presso lo Sportello che
ha rilasciato il nulla osta per sottoscrivere il
contratto di soggiorno e presentare la
richiesta di permesso di soggiorno, altri-
menti considerato irregolarmente
presente sul territorio nazionale.
4. Attivit svolte presso lo Sportello
Unico Immigrazione: II FASE
Una volta presentatosi il lavoratore, lo
Sportello:
verifica il visto rilasciato dallautorit
consolare e i dati anagrafici del lavora-
tore;
consegna il certificato di attribuzione
del codice fiscale;
provvede a far sottoscrivere al lavo-
ratore straniero il contratto di soggior-
no;
consegna il modulo di richiesta di
permesso di soggiorno e ne inoltra i
dati alla Questura competente.
5. Rilascio del permesso di soggiorno
Dopo il passaggio allo Sportello Unico, il
lavoratore deve poi recarsi presso un
Ufficio Postale dove dovr spedire il modu-
lo ritirato allo Sportello Unico con lapposi-
ta busta. LUfficio Postale rilascia una rice-
vuta recante due codici identificativi perso-
nali (user id e password) tramite i quali lo
stesso potr conoscere, collegandosi a
www.portaleimmigrazione.it, lo stato della
pratica.
La Questura comunicher allindirizzo e
allutenza telefonica mobile indicati nella
domanda la data della convocazione pres-
so i propri uffici per procedere ai rilievi foto-
dattiloscopici e successivamente procede-
r ad una ulteriore comunicazione per la
consegna del permesso di soggiorno.
Tirocinio formazione professio-
nale
Attesa riacquisto cittadinanza
5
{
La Questura comunicher allin-
dirizzo e allutenza telefonica
mobile indicati nella domanda la
data della convocazione presso i
propri uffici per procedere ai
rilievi foto-dattiloscopici e suc-
cessivamente proceder ad una
ulteriore comunicazione per la
consegna del permesso di sog-
giorno.
1. A chi rivolgersi
Se sei cittadino straniero puoi richiedere,
per i motivi sottoelencati, il rilascio/rinnovo
del permesso di soggiorno solo presso gli
uffici postali contrassegnati dal logo
Sportello Amico. Per la compilazione del
kit puoi avvalerti a titolo gratuito dei
Comuni che partecipano alla sperimenta-
zione o di un Patronato.
Affidamento
Motivi religiosi
Residenza elettiva
Studio (per periodi superiori a tre mesi)
Missione
Asilo politico (rinnovo)
Tirocinio formazione professionale
Rilascio - Rinnovo
del permesso di soggiorno
>

Attesa riacquisto cittadinanza


Attesa occupazione
Carta di soggiorno stranieri (ora denomi-
nata permesso di soggiorno CE per sog-
giornanti di lungo periodo)
Lavoro autonomo
Lavoro subordinato
Lavoro sub-stagionale
Famiglia
Famiglia minore 14-18 anni
Soggiorno lavoro (art. 27)
Richiesta dello status di apolidia (rinnovo).
Per tutti gli altri motivi devi rivolger-
ti alla Questura.
Se hai il nulla osta e chiedi il rilascio del
permesso di soggiorno per lavoro o fami-
glia rivolgiti allo Sportello Unico
Immigrazione.
Se sei familiare straniero di cittadino ita-
liano o di cittadino dellUnione e chiedi la
carta di soggiorno per familiare di cittadino
UE, puoi scegliere di presentare la doman-
da tramite lUfficio Postale o direttamente
in Questura.
2. Che cosa fare allUfficio Postale
Presso tutti gli uffici postali troverai appo-
sito kit giallo che devi compilare seguen-
do attentamente le istruzioni.
3. Che cosa fare
al Comune o al Patronato
Qui non ti serve il kit cartaceo. Per
compilare la domanda puoi avvalerti di
assistenza gratuita e qualificata.
4. Dove consegnare il kit
Il kit deve essere consegnato negli uffi-
ci postali con Sportello Amico, in busta
aperta.
Ricorda che devi sempre esibire il passa-
porto e che, se stai chiedendo il rinnovo,
devi consegnare anche una copia del per-
messo di soggiorno in scadenza.
Loperatore dellUfficio Postale ti rilascia
una ricevuta che, allegata al permesso
scaduto, sostituisce e ha il valore della rice-
vuta precedentemente rilasciata dalla
Questura.
5. Costi
I 27,50 euro con bollettino di conto cor-
rente postale se richiedi il permesso di
soggiorno superiore a 90 giorni. Il bollettino
lo trovi presso lUfficio Postale con
Sportello Amico;
I 14,62 euro per marca da bollo;
I 30 euro da versare alloperatore
dellUfficio Postale quando consegni la
domanda compilata;
I se sei familiare straniero di cittadino ita-
liano o di cittadino dellUnione e chiedi la
carta di soggiorno per familiare di cittadino
UE, non devi allegare n la marca da bollo,
n il bollettino per il pagamento del per-
messo di soggiorno elettronico.
6. Per il rilascio del Permesso
LUfficio Immigrazione della Questura ti
convocher, per i rilievi foto-dattiloscopici,
con lettera raccomandata e con sms allin-
dirizzo e al recapito telefonico indicati nella
domanda e ti dar lappuntamento per riti-
rare il permesso di soggiorno.
7. Informazioni utili
Sul Portale Immigrazione www.porta-
leimmigrazione.it puoi trovare:
I informazioni generali sulla procedura;
I indirizzi dei Comuni e dei Patronati abili-
tati;
I indirizzi degli uffici postali con Sportello
Amico;
I stato di avanzamento della tua pratica,
inserendo in unarea riservata user id e
password riportati sulla ricevuta rilasciata
dalle Poste al momento della presentazio-
ne della domanda.
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
6
Inoltre puoi avvalerti dei seguenti
numeri utili:
800.309.309 (gratuito) gestito in
collaborazione con Anci.
Per informazioni generali e lindi-
rizzo dei Comuni e dei Patronati
abilitati.
Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24,
in italiano, inglese, spagnolo,
arabo e francese.
803.160 (gratuito) di Poste
Italiane.
Per conoscere lindirizzo degli
uffici postali con Sportello Amico.
Attivo dal luned al sabato, con
orario 8-20.
848.855.888 (tariffa urbana).
Per informazioni sullo stato di
avanzamento della tua pratica.
Attivo dal luned al venerd con
orario 8-20.
a Convenzione tra il Ministero
dellInterno e Poste Italiane stabilisce
che vengano accettate presso le
Questure le istanze necessarie al rilascio
di 9 tipologie di soggiorno:
Cure mediche
Gara sportiva
Vacanze lavoro
Motivi umanitari
Asilo politico (richiesta-rilascio)
Minore et
Giustizia
Richiesta Status di apolide (rilascio)
Integrazione minore
Novit per i permessi inferiori a 3 mesi
Dal 2 giugno 2007 gli stranieri che
intendono soggiornare in Italia per un
periodo inferiore a 3 mesi per visite,
affari, turismo e studio non devono
chiedere il permesso di soggiorno.
la novit contenuta nella legge n. 68
del 28 maggio 2007, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale del 1 giugno 2007, n.
126. Secondo le nuove disposizioni, gli
stranieri in questo caso devono sempli-
cemente dichiarare la loro presenza sul
territorio nazionale con le modalit fissa-
te dal decreto del ministro dellInterno del
26 luglio 2007 (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 6 agosto 2007, n. 181).
Ladempimento dellobbligo attestato
mediante lapposizione, da parte della
polizia di frontiera, dellimpronta del tim-
bro uniforme Schengen sul documento di
viaggio, se lo straniero proviene da Paesi
che non applicano lAccordo di
Schengen. Invece, se lo straniero provie-
ne da Paesi che applicano lAccordo
Schengen, la dichiarazione di presenza
pu essere resa direttamente in
Questura, compilando entro 8 giorni dal-
lingresso lapposito modulo. Se alloggia-
to in una struttura alberghiera/ricettiva
tale obbligo attestato dal rilascio allo
straniero di copia della dichiarazione pre-
vista, per legge, in tale ipotesi.
L'importante che la permanenza sul
territorio italiano non superi i 3 mesi o il
minor termine previsto dal visto di ingres-
so, ove richiesto, e che siano rispettate le
condizioni di ingresso.
L'ingresso e il soggiorno in Italia
per periodi superiori a 3 mesi
Gli stranieri che intendono soggiornare
in Italia devono richiedere il permesso di
soggiorno.
Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8
giorni di tempo per chiedere il permesso
di soggiorno. Chi gi in Italia e ha il per-
messo di soggiorno in scadenza, deve
chiederne il rinnovo entro i termini sotto
indicati e comunque non oltre 60 giorni
dalla scadenza.
Per ottenere il rilascio del permesso di
soggiorno necessario avere:
I il modulo di richiesta;
I il passaporto, o altro documento equi-
valente, in corso di validit con il relativo
visto di ingresso, se richiesto;
I una fotocopia del documento stesso;
I 4 foto formato tessera, identiche e
recenti;
I una marca da bollo da euro 14,62;
I la documentazione necessaria al tipo
di permesso di soggiorno richiesto.
Il rinnovo del permesso di soggiorno
deve essere richiesto almeno:
I 90 giorni prima della scadenza, per il
permesso di soggiorno valido 2 anni;
I 60 giorni prima della scadenza, per
quello con validit di 1 anno;
I 30 giorni prima della scadenza, nei
restanti casi.
La scadenza del permesso di soggior-
no la stessa del visto dingresso:
I fino a un massimo di nove mesi per
lavoro stagionale;
I fino ad un anno, per lavoro subordina-
to per contratto a tempo determinato, per
la frequenza di un corso per studio o for-
mazione professionale;
7
Permessi in Questura
L
{
>

I fino a due anni per lavoro autonomo,


per lavoro subordinato a tempo indeter-
minato e per ricongiungimenti familiari.
Cittadini dellUnione Europea
Familiari di cittadini dellUnione
Europea
Se sei familiare straniero di un cittadino
italiano o di un cittadino dellUnione
Europea e hai fatto regolare ingresso in
Italia, puoi richiedere direttamente alla
Questura, o tramite Ufficio Postale, la
carta di soggiorno per familiare di cittadi-
no UE.
In tal caso dovrai compilare il modulo di
domanda e allegare:
fotocopia del passaporto o docu-
mento equipollente, completo di
visto ove richiesto;
4 fotografie formato tessera;
fotocopia di un documento che
attesti la qualit di familiare e, ove
richiesto, di familiare a carico;
fotocopia di richiesta di iscrizione
anagrafica del familiare cittadino
dellUnione.
I familiari stranieri di cittadino
dellUnione che possono chiedere tale
carta di soggiorno sono:
I il coniuge;
I i discendenti diretti di et inferiore ai 21
anni o a carico e quelli del coniuge;
I gli ascendenti diretti a carico e quelli
del coniuge.
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
8
Se sei cittadino dellUnione
Europea non devi pi richiedere
la carta di soggiorno. Se desideri
soggiornare in Italia per un perio-
do superiore a tre mesi dovrai
rivolgerti allUfficio anagrafe del
Comune in cui sei domiciliato e
richiedere liscrizione anagrafica
e il rilascio della relativa attesta-
zione.
{
Il permesso di soggiorno
CE di lungo periodo
1. Chi lo pu richiedere
Puoi richiedere il Permesso di Soggiorno
per Soggiornanti di Lungo Periodo
(S.L.P.), gi Carta di Soggiorno, per te e
per i tuoi familiari, se:
I sei titolare di permesso di soggiorno e
regolarmente soggiornante in Italia da
almeno 5 anni;
I hai un reddito minimo, pari allimporto
dellassegno sociale. Se fai domanda
anche per i tuoi familiari il reddito quel-
lo indicato nella seguente tabella:
I familiari per i quali puoi richiede-
re il permesso di soggiorno CE sono
N FAMILIARI REDDITO RICHIESTO
(compreso richiedente)
1-2 (uno-due) Importo annuo pari
allassegno sociale
(per il 2007 di 5.061,68 euro)
3-4 (tre-quattro) Importo annuo pari al doppio
dellassegno sociale
5 (cinque) e pi Importo annuo pari al triplo
dellassegno sociale
>

gli stessi per i quali possibile


richiedere il ricongiungimento fami-
liare (coniuge, figli minori anche del
coniuge o nati fuori del matrimonio, figli
maggiorenni a carico che non possano
permanentemente provvedere alle pro-
prie indispensabili esigenze di vita in
ragione del loro stato di salute, genitori a
carico).
Se fai richiesta di permesso di soggior-
no CE anche per i tuoi familiari dovrai
allegare fotocopia del certificato di ido-
neit alloggiativa.
2. Come richiederlo
Devi recarti presso un Ufficio Postale
dove sono distribuiti gratuitamente i
moduli necessari per inoltrare la richiesta
(kit con banda gialla).
Per la compilazione della domanda segui
le indicazioni contenute nel kit e nella
scheda rilascio-rinnovo del permesso di
soggiorno.
Insieme al modulo (compilato e sotto-
scritto) occorre presentare:
fotocopia di tutto il passaporto (o altro
documento equipollente);
fotocopia dichiarazione redditi (Unico,
CUD, ecc. relativi allanno precedente). Ai
collaboratori domestici (colf/badanti)
richiesta l'esibizione dei bollettini INPS o
l'estratto contributivo analitico rilasciato
dall'INPS;
certificato casellario giudiziale e certifi-
cato delle iscrizioni relative ai procedi-
menti penali (da richiedere entrambi
allUfficio Casellario del Tribunale);
copia delle buste paga relative all'anno
in corso;
documentazione relativa alla residenza
e allo stato di famiglia;
bollettino postale di pagamento del
permesso di soggiorno elettronico (euro
27,50);
marca da bollo di 14,62.
E IMPORTANTE RICORDARE CHE
Il permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo
I a tempo indeterminato;
I valido come documento di identifica-
zione personale per 5 anni (successiva-
mente il richiedente pu chiederne il rin-
novo producendo nuove fotografie);
I non pu essere rilasciato allo straniero
pericoloso per la sicurezza dello Stato e
l'ordine pubblico;
I non pu essere richiesto dai titolari di
permesso di soggiorno per studio, forma-
zione professionale, protezione tempora-
nea, motivi umanitari, richiesta asilo
quando il relativo status non anco-
ra riconosciuto, n dai titolari di per-
messo di soggiorno di breve periodo.
Permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo
per coniuge convivente
Come richiederlo
Se sei coniuge di straniero titolare di
permesso di soggiorno CE per soggior-
nanti di lungo periodo o di straniero che
ha comunque inoltrato domanda per il
rilascio del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo, puoi richie-
dere il rilascio di tale permesso per moti-
vi familiari, compilando il modulo 1
del kit con banda gialla, con apposta
marca da bollo da euro 14,62. (Il
modulo 2 andr compilato solo se
sei titolare di reddito proprio).
Insieme al modulo (compilato e sotto-
scritto) dovrai poi allegare:
9
>
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
fotocopia di tutto il passaporto (o altro
documento equipollente);
fotocopia dichiarazione redditi del
coniuge (Unico, CUD, ecc. relativi allan-
no precedente) e propria se posseduta.
Ai collaboratori domestici (colf/badanti)
richiesta l'esibizione dei bollettini INPS o
l'estratto contributivo analitico rilasciato
dall'INPS;
certificato casellario giudiziale e certifi-
cato delle iscrizioni relative ai procedi-
menti penali (da richiedere entrambi
allUfficio Casellario del Tribunale);
fotocopia documentazione anagrafica
attestante il rapporto di coniugio. Se pro-
veniente dall'estero la certificazione deve
essere tradotta e legalizzata dalla rap-
presentanza diplomatica/consolare italia-
na;
fotocopia del certificato di idoneit
alloggiativa;
bollettino postale di pagamento del
permesso di soggiorno elettronico (euro
27,50).
Permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo
per figli minori ultraquattordicenni
Come richiederlo
Se sei figlio minore ultraquattordicenne
convivente di straniero titolare di permes-
so di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo o di straniero che ha inol-
trato domanda per ottenere il permesso
di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo, puoi richiedere tale permesso
per motivi di famiglia, compilando il
modulo 1 con apposta marca da bollo da
euro 14,62.
Insieme al modulo dovrai allegare:
fotocopia di tutto il passaporto (o altro
documento equipollente);
fotocopia documentazione anagrafica
attestante lo stato di figlio minore. Se tale
documentazione proviene dall'estero, la
certificazione deve essere tradotta e
legalizzata dalla rappresentanza diplo-
matica/consolare italiana (non richiesta
tale documentazione se il minore ha fatto
ingresso con visto per ricongiungimento
familiare);
fotocopia del certificato di idoneit
alloggiativa;
bollettino postale di pagamento del
permesso di soggiorno elettronico (euro
27,50).
Permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo
per genitori a carico conviventi
Come richiederlo
Se sei genitore convivente di cittadino
straniero titolare di permesso di soggior-
no CE per soggiornanti di lungo periodo o
di straniero che ha comunque inoltrato
domanda per il rilascio del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo, puoi richiedere il rilascio di detto
permesso per motivi familiari compilando
il modulo 1 del kit con banda gialla, con
apposta marca da bollo da Euro 14,62.
Insieme al modulo (compilato e sotto-
scritto) dovrai poi allegare:
fotocopia di tutto il passaporto (o altro
documento equipollente);
fotocopia dichiarazione redditi del figlio
(Unico, CUD, ecc. relativi allanno prece-
dente). Ai collaboratori domestici
(colf/badanti) richiesta l'esibizione dei
bollettini INPS o l'estratto contributivo
analitico rilasciato dall'INPS;
certificato casellario giudiziale e certifi-
cato delle iscrizioni relative ai procedi-
menti penali (da richiedere entrambi
allUfficio Casellario del Tribunale);
fotocopia documentazione anagrafica
attestante il rapporto di parentela. Se
proveniente dall'estero la certificazione
deve essere tradotta e legalizzata dalla
rappresentanza diplomatica/consolare
italiana;
fotocopia del certificato di idoneit
alloggiativa;
autocertificazione relativa alla residen-
za e allo stato di famiglia;
bollettino postale di pagamento del
permesso di soggiorno elettronico (euro
27,50).
Per ogni domanda di permesso di sog-
giorno CE per soggiornanti di lungo
periodo che consegni alloperatore
dellUfficio Postale devi versare euro 30.
FIGLI MINORI
I I figli minori di anni 14 non devono fare
una domanda autonoma rispetto a quella
del genitore (o dei genitori) con cui convi-
vono. In questo caso il genitore nel
richiedere il permesso di soggiorno o il
permesso di soggiorno CE per soggior-
nanti di lungo periodo dovr chiedere
liscrizione, sul proprio documento, del
10
>

figlio minore degli anni 14, compilando la


parte corrispondente del modulo 1.
I Al compimento del 14 anno di et al
minore, iscritto nel permesso di soggior-
no o nella carta di soggiorno di uno dei
genitori, rilasciato un permesso di sog-
giorno per motivi familiari fino al compi-
mento della maggiore et, o il permesso
di soggiorno CE.
I Il permesso di soggiorno per famiglia
consente laccesso ai servizi assistenzia-
li, liscrizione a corsi di studio o di forma-
zione professionale, lo svolgimento di
lavoro subordinato o autonomo, fermi i
requisiti minimi di et per lo svolgimento
di attivit di lavoro.
I Il permesso di soggiorno per motivi
familiari ha la stessa durata del permesso
di soggiorno del familiare straniero che ha
effettuato il ricongiungimento familiare ed
rinnovabile insieme con questo ultimo.
I Al compimento della maggiore et allo
straniero titolare di un permesso di sog-
giorno per famiglia rilasciato un per-
messo di soggiorno per motivi di studio,
di accesso al lavoro, di lavoro a seconda
dellattivit svolta.
11
Richiesta di asilo
1. Puoi richiedere lo status di rifu-
giato se:
nel tuo Paese sei stato oggetto di perse-
cuzioni dirette e personali per motivi di
razza, religione, nazionalit, appartenen-
za a determinati gruppi sociali o per le tue
opinioni politiche o se hai fondato e pro-
vato motivo di ritenere che potresti esse-
re perseguitato in caso di ritorno in patria
(in base alla Convenzione di Ginevra).
2. Non puoi chiedere lo status di rifu-
giato in Italia se:
I sei gi stato riconosciuto rifugiato in un
altro Stato;
I provieni da uno Stato, diverso da quel-
lo di appartenenza, che abbia aderito alla
Convenzione di Ginevra e nel quale,
avendo soggiornato per un significativo
periodo di tempo, non hai richiesto il rico-
noscimento dello status di rifugiato;
I hai subto in Italia condanne per delitti
contro la personalit o la sicurezza dello
Stato, contro lincolumit pubblica,
ovvero reati di riduzione in schiavit,
furto, rapina, devastazione e saccheggio,
o comunque connessi alla vendita e al
traffico illegale di armi o di sostanze stu-
pefacenti, o, infine, di associazione
mafiosa o di appartenenza a organizza-
zioni terroristiche;
I hai commesso reati di crimini di Guerra
ovvero contro la Pace o contro lUmanit.
3. Dove si richiede
All'Ufficio di Polizia di Frontiera, al
momento dell'ingresso in Italia o
allUfficio immigrazione della Questura
competente per territorio laddove sul
posto non sia presente un Ufficio di
Polizia di Frontiera.
4. Come si richiede
Puoi presentare la richiesta allUfficio di
Polizia, che ti fornir dei moduli gi predi-
sposti ove dovrai:
I spiegare le motivazioni per le quali
chiedi lo status di rifugiato;
I fornire ogni altra informazione o docu-
mentazione in tuo possesso, a sostegno
dei motivi della richiesta.
I Dovrai altres allegare copia di valido
documento di identificazione personale
(passaporto, carta didentit, ecc.) se
posseduto, ovvero fornire le tue generali-
{
>
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
12

t allautorit di polizia, indicando leven-


tuale domicilio ove far pervenire le comu-
nicazioni di interesse.
La Questura ti rilascer copia sia della
richiesta che della documentazione pro-
dotta e provveder a foto-segnalarti.
5. Chi decide sulla tua domanda
E importante che tu comunichi alla
Questura ogni variazione di indirizzo
per ricevere tutte le comunicazioni
di tuo interesse. Ricordati che laudi-
zione per te molto importante per spie-
gare bene la tua situazione e prospettare
bene i tuoi timori di persecuzione; perci,
se non ti presenti alla convocazione, la
Commissione potr decidere limitandosi
allesame della documentazione disponi-
bile senza ascoltarti.
6. Quali decisioni la commissione
pu adottare
La Commissione Territoriale, entro 3
giorni successivi alla data dellaudizione,
adotta una delle seguente decisioni:
riconosce lo status di rifugiato;
rigetta la domanda, ma, pur non ravvi-
sando i requisiti richiesti per lo status di
rifugiato, pu valutare autonomamente la
pericolosit di un tuo rimpatrio e chiede-
re al Questore di rilasciarti un permesso
di soggiorno per motivi di protezione
umanitaria. Questo tipo di permesso di
soggiorno ha la durata di un anno, rinno-
vabile, e ti consentir di lavorare;
rigetta la domanda: in tal caso il
Questore ti inviter a lasciare il territorio
nazionale.
7. Se non conosci litaliano
8. Che succede dopo la presentazio-
ne della richiesta
I In caso di verifica da parte dellautorit
di polizia della regolarit della documen-
tazione presentata, viene rilasciato, dal
Questore della provincia in cui stata
presentata la domanda, un permesso di
soggiorno della validit di tre mesi, rinno-
vabile sino alla decisione della
Commissione Territoriale competente.
I Se sei giunto in Italia senza alcun docu-
mento che attesti la tua nazionalit e le
tue generalit, o se la tua richiesta di rico-
noscimento si basa su elementi che
necessitano di verifica, sarai ospitato, per
un periodo massimo di 20 giorni, in un
Centro di identificazione. Se entro tale
termine la tua richiesta non sar stata
ancora decisa dalla Commissione
Territoriale, potrai lasciare il Centro che ti
ospita e ti verr rilasciato un permesso di
soggiorno valido per 3 mesi, rinnovabile
fino alla definizione del procedimento.
Se non hai le risorse per mantenerti da
solo, puoi chiedere alla Prefettura com-
petente, tramite lUfficio di Polizia ove hai
presentato la domanda, di essere ospita-
to presso apposite strutture comunali di
accoglienza, che ti daranno ospitalit per
tutto il periodo di esame della tua doman-
da di asilo.
9. Ricordati che nel Centro di iden-
tificazione
ti saranno garantite le cure ambulato-
riali e ospedaliere urgenti;
La domanda, corredata della
documentazione necessaria,
verr tempestivamente inoltrata
dalla Questura alla competente
Commissione Territoriale per il
Riconoscimento dello Status di
Rifugiato che decider se rico-
noscerti lo status. In Italia ve ne
sono 7 (Gorizia, Milano, Roma,
Foggia, Siracusa, Crotone e
Trapani). La data della convoca-
zione presso la Commissione ti
sar comunicata dalla Questura
al domicilio che avrai indicato
al momento della presentazione
della domanda.
Se non conosci la lingua italiana
potrai richiedere lassistenza di
un interprete o anche di un
mediatore culturale per compilare
e redigere, ove possibile, nella tua
lingua, ovvero in una delle lingue
pi conosciute (INGLESE, FRAN-
CESE, SPAGNOLO, ARABO), il
modello informativo e le dichiara-
zioni inerenti le motivazioni della
richiesta.
>
13

potrai ricevere senza particolari condi-


zioni visite di familiari, del tuo avvocato,
dellACNUR e di organismi o enti di tute-
la dei rifugiati riconosciuti dal Ministero
dellInterno;
non esiste obbligo di soggiorno, a
parte le ore notturne, nel rispetto
comunque dei criteri individuati dallap-
posito regolamento dellente gestore del
Centro. Inoltre, per particolari motivi
(famiglia, salute), potrai anche richiedere
di assentarti per periodi prolungati, oltre
gli orari stabiliti nel regolamento, previa
autorizzazione del funzionario preposto
al Centro;
lallontanamento prolungato, non
autorizzato e comunque non sufficiente-
mente motivato, dal Centro, equivale a
una rinuncia da parte tua alla domanda
di riconoscimento dello status di rifugia-
to.
10. Che rimedi hai per opporti alla
decisione negativa
Se sei ospitato presso un Centro di
identificazione, puoi presentare, entro 5
giorni dalla decisione negativa, una
richiesta di riesame della tua istanza
al Presidente della Commissione
Territoriale, fondata su elementi soprav-
venuti rispetto alla decisione della
Commissione o su fatti preesistenti non
emersi nel corso della prima audizione.
La tua istanza di riesame sar decisa
entro 15 giorni.
In ogni caso puoi presentare, entro 15
giorni dalla notifica della decisione della
Commissione, un ricorso al Tribunale
ordinario competente per territorio (se
non sei in Italia potrai farlo tramite rap-
presentanza diplomatica).
11. Che cosa succede in caso di rico-
noscimento
I La Commissione ti riconoscer lo status
di rifugiato e ti rilascer un tesserino atte-
stante lavvenuto riconoscimento dello
status.
I Insieme al tesserino, la Questura com-
petente ti consegner anche un documen-
to personale che ti consentir, ove tu
voglia, eventuali spostamenti allestero e
di fare rientro in Italia (con validit tempo-
rale pari a quella del permesso di soggior-
no).
I Per ottenere documenti di identit
dovrai rivolgerti al Comune dove hai fissa-
to la tua residenza.
I Ti sar riconosciuto un permesso di
soggiorno di durata biennale.
I Avrai tutti i diritti e sarai soggetto agli
stessi doveri dei cittadini italiani, con
esclusione di quelli che presuppongono la
cittadinanza italiana (esempio, il diritto di
voto, la partecipazione a concorsi per lac-
cesso ai pubblici impieghi, ecc.).
I Qualora per esercitare in Italia un diritto
tu debba procurarti determinati documen-
ti o certificati dal tuo Paese di origine, le
autorit italiane si adopereranno affinch ti
siano forniti, ovvero provvederanno a
sostituirli con propri atti che sostituiranno
a tutti gli effetti quelli del tuo Paese.
I Per nessun motivo potrai fare rientro al
tuo Paese di appartenenza. Questa circo-
stanza, infatti, potrebbe determinare la
cessazione del tuo riconoscimento, in
quanto manifestazione di volont di torna-
re ad avvalerti della protezione del tuo
Paese dorigine. Analogamente, verr
interpretata come volont di avvalerti della
protezione del tuo Stato una eventuale
richiesta di passaporto presso le rappre-
sentanze diplomatiche in Italia del tuo
Paese.
I Il documento personale che ti conse-
gner la Questura ti consentir di recarti
allestero per un periodo di tempo non
superiore a tre mesi, senza necessit di
visto. Qualora, invece, tu abbia necessit
di stabilirti allestero per periodi pi lunghi,
ad esempio per motivi di lavoro, dovrai
chiedere il visto alla rappresentanza diplo-
matica del Paese dove vuoi recarti, e poi
avviare, presso il nuovo Stato che ti ospi-
ter, la procedura per il trasferimento di
responsabilit.
In entrambi i casi potrai richie-
dere al Prefetto della provincia
dove sei domiciliato di autoriz-
zarti a permanere sul territorio
nazionale fino alla data di deci-
sione del ricorso. La decisione
del Prefetto ti sar comunicata
entro 5 giorni dallistanza e, in
caso di accoglimento, ti comuni-
cher anche le modalit di per-
manenza in Italia.
.
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
14
Ricongiungimento
familiare

1. Chi pu richiederlo
Se sei cittadino straniero, titolare del
permesso di soggiorno CE per soggior-
nanti di lungo periodo o di un permesso
di soggiorno per lavoro subordinato,
autonomo, per asilo, per studio, motivi
religiosi, motivi familiari con durata non
inferiore ad un anno, puoi richiedere di
essere raggiunto in Italia da tuoi parenti
pi stretti, per consentirti di tenere unita
la tua famiglia.
2. Per quali familiari previsto
coniuge;
figli minori (anche del coniuge o nati
fuori del matrimonio) di genitori non
coniugati ovvero legalmente separati, a
condizione che l'altro genitore, qualora
esistente, abbia dato il suo consenso;
figli maggiorenni a carico, ove non pos-
sano provvedere al proprio sostentamen-
to a causa dello stato di salute che com-
porti limpossibilit permanente a farsi
carico delle proprie esigenze primarie;
genitori a carico che non dispongano di
un adeguato sostegno familiare nel
Paese di origine o di provenienza.
3. Attivit svolte presso lo Sportello
Unico
I Se ritieni sussistenti i requisiti sopra
indicati, puoi consegnare o inviare allo
Sportello Unico competente apposito
modello di richiesta di nulla osta, unita-
mente alla copia del tuo passaporto, del
titolo di soggiorno nonch documenta-
zione relativa alla disponibilit di alloggio
idoneo e al reddito minimo necessario.
I Il familiare di cui chiedi il ricongiungi-
mento dovr invece presentare allautori-
t consolare italiana con sede nel Paese
dove vive, la documentazione compro-
vante il rapporto di parentela, la minore
et o lo stato di salute.
I Lo Sportello Unico rilascia ricevuta
della domanda e della documentazione
presentata.
I Verificata la sussistenza dei suddetti
requisiti, entro 90 giorni dalla ricezione
dellistanza, lo Sportello Unico ti rilascia il
nullaosta, ovvero il provvedimento di
diniego, dandone comunicazione allau-
torit consolare.
I Trascorsi 90 giorni dalla richiesta del
nulla osta, se lo Sportello Unico non lo ha
rilasciato, il familiare che si vuole ricon-
giungere dovr esibire allautorit diplo-
matica o consolare italiana allestero
copia della ricevuta della domanda, con
relativa documentazione, presentata dal
proprio congiunto presso lo Sportello
Unico, al fine di ottenere il visto di ingres-
so.
I Entro 8 giorni dallingresso in Italia il tuo
familiare si deve recare presso lo
Sportello Unico, che ha rilasciato il nul-
laosta, che compila e gli consegna il
modulo di richiesta del permesso di sog-
giorno, altrimenti considerato irregolar-
mente presente sul territorio nazionale.
I Il permesso di soggiorno per motivi
familiari gli consentir di svolgere attivit
lavorativa subordinata o autonoma, di
iscriversi a corsi scolastici, di accedere al
Servizio Sanitario Nazionale.
4. Procedura per familiari al seguito
Per favorire la coesione e lunit
familiare, ove tu sia titolare di
visto di ingresso per lavoro
subordinato, collegato a contrat-
to di durata non inferiore a un
anno per lavoro autonomo non
occasionale, ovvero per studio o
per motivi religiosi, consentito
lingresso al tuo seguito degli
stessi familiari con i quali pos-
sibile attuare il ricongiungimen-
to.
>

minori stranieri, anche se entrati clan-


destinamente in Italia, sono titolari di
tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di
New York sui diritti del fanciullo del 1989,
ove peraltro affermato che in tutte le
decisioni riguardanti i minori deve essere
tenuto prioritariamente in conto il supe-
riore interesse del minore.
Lorgano costituito dalla legge per vigi-
lare sulle modalit di soggiorno dei mino-
ri stranieri temporaneamente ammessi
sul territorio dello Stato e coordinare le
attivit delle amministrazioni interessate,
il Comitato per i minori stranieri, incar-
dinato presso il Ministero della Solidariet
Sociale.
I minori presenti in Italia possono essere:
I accompagnati, minori affidati con
provvedimento formale a parenti entro il
terzo grado e regolarmente soggiornanti;
I non accompagnati, minori che si
trovano in Italia privi dei genitori o di altri
adulti legalmente responsabili della loro
assistenza o rappresentanza.
1. Diritti:
Allistruzione
Tutti i minori stranieri, anche se privi di
permesso di soggiorno, hanno il diritto di
essere iscritti a scuola (di ogni ordine e
grado, non solo quella dellobbligo).
L'iscrizione dei minori stranieri avviene
nei modi e alle condizioni previsti per i
minori italiani, e pu essere richiesta in
qualunque periodo dellanno.

Per i familiari al seguito, si applica la


medesima procedura prevista per il ricon-
giungimento ed necessaria la stessa
documentazione.
Ai fini della richiesta del nulla osta puoi
avvalerti di un procuratore speciale.
Tale documentazione deve essere
integrata da:
fotocopia di un documento perso-
nale del delegato;
delega a favore di cittadino italia-
no o straniero regolarmente soggior-
nante in Italia, a presentare listanza
di nulla osta per familiari al seguito,
redatta dallo straniero che ha gi
ottenuto il visto per i motivi sopra
specificati, sottoscritta sullappo-
sito modello disponibile presso la
rappresentanza diplomatico-conso-
lare di fronte al funzionario del
Consolato.
Il familiare straniero di cittadino ita-
liano o comunitario non deve richiede-
re il nulla osta allo sportello unico, ma
direttamente il visto in Ambasciata
5. Rilascio del permesso di soggiorno
I Dopo il passaggio allo Sportello Unico,
il familiare ricongiunto o al seguito, deve
recarsi presso un Ufficio Postale dove
spedir la richiesta di soggiorno rilascia-
tagli dallo Sportello Unico. LUfficio
Postale rilascia una ricevuta recante due
codici identificativi personali (userid e
password) tramite i quali il richiedente
potr conoscere, collegandosi a
www.portaleimmigrazione.it lo stato
della pratica.
I La Questura comunicher allindirizzo e
allutenza telefonica mobile indicati nella
domanda la data della convocazione
presso i propri uffici per procedere ai rilie-
vi foto-dattiloscopici e successivamente
proceder ad una ulteriore comunicazio-
ne per la consegna del permesso di
soggiorno.
15
{
Minori stranieri
I
>
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA

I ordinamento degli studi del Paese di


provenienza;
I accertamento di competenze, abilit e
livelli di preparazione dellalunno;
I corso di studi eventualmente seguito
nel Paese di provenienza;
I titolo di studio eventualmente posse-
duto dallalunno.
Allassistenza sanitaria
I minori stranieri titolari di un permesso
di soggiorno (per minore et, per affida-
mento, per motivi familiari, per protezione
sociale, per richiesta di asilo o per asilo)
devono essere obbligatoriamente iscritti,
da chi ne esercita la tutela, al Servizio
Sanitario Nazionale (S.S.N.) e quindi
hanno pienamente diritto di accedere a
tutte le prestazioni assicurate dal nostro
sistema sanitario.
Per liscrizione del minore al S.S.N.
occorre recarsi presso la Azienda
Sanitaria Locale del territorio di residenza
ovvero presso quella di effettiva dimora
(indicata nel permesso di soggiorno),
munito di:
documento di identit perso-
nale;
codice fiscale;
permesso di soggiorno;
autocertificazione di residenza
o dimora (si considera dimora abi-
tuale lospitalit da pi di tre mesi
presso un centro daccoglienza).
Al momento delliscrizione si potr sce-
gliere il medico di famiglia o il pediatra
per il minore.
Allatto delliscrizione verr rilasciato un
documento, il Tesserino sanitario
personale, che d diritto a ricevere gra-
tuitamente, ovvero dietro pagamento -
dipende dalla Regione in cui ci si trova -
di una quota a titolo di contributo (Ticket
sanitario), le seguenti prestazioni: visite
mediche generali in ambulatorio e visite
mediche specialistiche, visite mediche a
domicilio, ricovero in ospedale, vaccina-
zioni, esami del sangue, radiografie, eco-
grafie, medicine, assistenza riabilitativa e
per protesi.
I minori stranieri privi di permesso di
soggiorno non possono iscriversi al
S.S.N., ma hanno comunque diritto alle
cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti
o comunque essenziali, ancorch conti-
nuative, a quelle per malattia ed infortu-
nio e ai programmi di medicina preventi-
va e saranno loro comunque garantite le
seguenti prestazioni:
I quelle a tutela sociale della gravidanza
e della maternit;
I quelle a tutela della salute del minore;
I le vaccinazioni, secondo la normativa e
nellambito delle campagne di prevenzio-
ne collettiva autorizzate dalle Regioni;
I gli interventi di profilassi internazionale;
I la profilassi, la diagnosi e la cura di
malattie infettive.
Al lavoro
Ai minori stranieri si applicano in mate-
ria di lavoro le stesse norme che si appli-
cano ai minori italiani (ammissione al
lavoro solo dopo il compimento dei 16
anni e dopo aver assolto allobbligo sco-
lastico).
2. Ai minori stranieri
non accompagnati
sono riconosciuti inoltre i diritti:
Alla protezione e assistenza
il collocamento in luogo sicuro del
minore che si trovi in stato di abbandono:
spetta allEnte locale (in genere il
Comune) la competenza a provvedervi;
lapertura della tutela per il minore i cui
genitori non siano oggettivamente in condi-
zioni di esercitare la potest genitoriale;
16
{
I minori soggetti allobbligo sco-
lastico vengono iscritti, a cura
dei genitori o di chi ne esercita la
tutela, alla classe corrisponden-
te allet anagrafica, salvo che il
Collegio dei docenti deliberi
liscrizione ad una classe diver-
sa, tenendo conto di una serie di
elementi:
Ai minori stranieri non accompa-
gnati si applicano le norme pre-
viste dalla legge italiana in
materia di assistenza e protezio-
ne dei minori.
In particolare si applicano le
norme che riguardano:
>
laffidamento del minore, tempora-
neamente privo di un ambiente familiare
idoneo, a una famiglia o a una comunit.
Laffidamento pu essere disposto dal
Tribunale per i minorenni (affidamento
giudiziale) oppure dai servizi sociali del
Comune, nel caso di genitori o di tutore
impossibilitati a esercitare le proprie
responsabilit sul minore. In tale circo-
stanza richiesto il consenso dei genito-
ri o del tutore impossibilitati a provvedere
e del Giudice Tutelare che, con proprio
provvedimento, rende esecutivo laffida-
mento (affidamento consensuale).
Ogni minore straniero non accompagna-
to deve essere segnalato dallautorit che
lo rintraccia sul territorio nazionale:
alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale per i mino-
renni, a eccezione del caso in
cui il minore sia accolto da un
parente entro il quarto grado
idoneo a provvedervi;
al Giudice Tutelare, per laper-
tura della tutela;
al Comitato per i minori stra-
nieri, a meno che non sia stata
presentata domanda di asilo.
A non essere espulsi
I minori stranieri non possono essere
espulsi, tranne che per motivi di ordine
pubblico e sicurezza dello Stato (in tal
caso competente il Tribunale per i
minorenni).
I minori stranieri non accompagnati pos-
sono tuttavia essere rimpatriati attraverso
la misura del rimpatrio assistito, finalizza-
ta a garantire il diritto allunit familiare.
Il provvedimento adottato solo se, in
seguito a unindagine specifica, attivata e
svolta dal Comitato per i minori stranieri
nel Paese dorigine, si ritiene che ci sia
opportuno nellinteresse del minore.
Il rimpatrio assistito disposto dal
Comitato per i minori stranieri e viene
eseguito accompagnando il minore fino
al riaffidamento alla famiglia o alle autori-
t responsabili del Paese dorigine.
A differenza dellespulsione, il rimpatrio
non comporta il divieto di reingresso per
10 anni.
Nel caso in cui ritenga che il rimpatrio
non sia nel suo interesse, il minore ha
diritto di presentare, per il tramite dei
genitori o del tutore, ricorso alla magistra-
tura (Tribunale ordinario o TAR) per otte-
nere lannullamento del provvedimento.
Al permesso di soggiorno
Tutti i minori stranieri non accompagna-
ti hanno diritto di ottenere, per il solo fatto
di essere minorenni (e quindi inespellibili),
un permesso di soggiorno per minore
et.
I minori titolari di permesso per minore
et possono convertirlo in uno per affida-
mento nel caso in cui, a seguito del prov-
vedimento di "non luogo a provvedere
al rimpatrio" dal Comitato per i minori
stranieri, vengono affidati o direttamente
con provvedimento del Tribunale per i
minorenni o su iniziativa dei Servizi
Sociali resa esecutiva dal Giudice
Tutelare.
{
Il permesso di soggiorno per affi-
damento consente al minore
straniero di lavorare in tutti quei
casi in cui la legge italiana lo
permette ai minori in generale e
pu essere convertito in permes-
so per studio o lavoro, al compi-
mento dei 18 anni.
>
17
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA

I minori affidati ad un cittadino straniero


regolarmente soggiornante, che convivo-
no con laffidatario, vengono iscritti nel
permesso di soggiorno del medesimo
fino al compimento dei 14 anni e ricevo-
no un permesso di soggiorno per motivi
familiari al compimento dei 14 anni.
La domanda di permesso di soggiorno
per il minore non accompagnato deve
essere presentata da chi esercita i poteri
tutelari sul minore e dunque:
dal tutore, se ne stato nominato uno;
dal legale rappresentante dellistitu-
to o comunit o dallEnte locale, se il
minore collocato in un istituto o comu-
nit o comunque assistito dallEnte
locale.
A richiedere asilo
I minori stranieri non accompagnati per
i quali si teme possano subire persecu-
zioni nel loro Paese, per motivi di razza,
religione, nazionalit, appartenenza a un
determinato gruppo sociale o per le pro-
prie opinioni politiche, hanno diritto di
presentare, tramite il titolare della tutela,
domanda di asilo.
La domanda di asilo viene esaminata
dalla Commissione Territoriale per il
Riconoscimento dello Status di
Rifugiato competente. Se viene ricono-
sciuto al minore lo status di rifugiato,
questi riceve un permesso per asilo; in
caso, invece, di rigetto della domanda di
asilo, la Commissione pu comunque
invitare il Questore a rilasciare un per-
messo per motivi umanitari, qualora riten-
ga il rimpatrio del minore pericoloso e
comunque inopportuno. Il minore ha
comunque diritto, per il tramite dei propri
genitori o del proprio tutore, di presenta-
re ricorso al Tribunale ordinario contro la
decisione della Commissione. (Vedi
Guida Asilo)
3. Quando compiono 18 anni
La possibilit per il minore di restare in
Italia con un regolare permesso di sog-
giorno dopo aver compiuto 18 anni,
dipende dal tipo di permesso di soggior-
no (per affidamento ovvero per motivi
familiari) di cui stato titolare come mino-
re, e da una serie di altre condizioni.
I minori non accompagnati titolari di per-
messo per affidamento possono conver-
tirlo in uno per studio, accesso al lavoro,
lavoro subordinato o autonomo, al com-
pimento dei 18 anni, se:
sono entrati in Italia da alme-
no 3 anni, quindi prima del com-
pimento dei 15 anni;
hanno seguito per almeno 2
anni un progetto di integrazione
sociale e civile gestito da un
ente pubblico o privato che
abbia rappresentativit naziona-
le e sia iscritto negli appositi
registri previsti dalla legge;
frequentano corsi di studio, o
svolgono attivit lavorativa retri-
buita nelle forme e con le moda-
lit previste dalla legge, o sono
in possesso di contratto di lavo-
ro anche se non ancora iniziato.
I minori titolari di un permesso per moti-
vi familiari possono convertirlo in uno per
studio o lavoro subordinato o autonomo,
al compimento dei 18 anni.
I minori che abbiano commesso un
reato per il quale siano stati reclusi prima
del compimento della maggiore et, se
hanno partecipato a un programma di
assistenza e integrazione sociale posso-
no, al termine della espiazione della pena,
ottenere un permesso di soggiorno
per protezione sociale.
Il permesso per protezione sociale pu
inoltre essere rilasciato dal Questore, su
proposta dei servizi sociali del Comune,
anche ai minori stranieri nei cui confronti
siano state rilevate situazioni di violenza e
di grave sfruttamento (prostituzione,
sfruttamento lavorativo, ecc.), per le
quali vi siano concreti pericoli di incolu-
mit.
Il permesso per protezione sociale con-
sente di lavorare ed rinnovabile.
{
18
.

iscrizione allanagrafe dei resi-


denti un provvedimento con il
quale il sindaco o il suo delegato
accerta la tua dimora abituale nel-
lambito del territorio comunale.
1. Come puoi iscriverti
Per poterti iscrivere allanagrafe devi
essere un componente maggiorenne
della famiglia. Devi recarti personalmen-
te allufficio anagrafe del Comune in cui
hai la tua abitazione dove ti verr dato
un modulo da compilare e sottoscrivere.
Allanagrafe devi dichiarare anche la
residenza di eventuali figli minorenni.
Alla presentazione della domanda
dovrai essere in possesso di:
permesso di soggiorno di validit
superiore a 3 mesi;
passaporto in corso di validit o
documento equipollente;
codice fiscale;
documenti relativi allo stato civile
non desumibili dal passaporto
(nascita, matrimonio, divorzio, rap-
porti di parentela, ecc). Tali docu-
menti devono essere alternativa-
mente:
- originali rilasciati dalle competenti
autorit dello Stato in cui si verifi-
cato levento, tradotti in italiano e
legalizzati;
- originali rilasciati dalle autorit
consolari del tuo Paese di origine
presenti in Italia con firma legalizza-
ta dalla competente Prefettura.
Se risiedi in una struttura di acco-
glienza o in una comunit, occorre
una dichiarazione di residenza sotto-
scritta dal responsabile della struttura.
La registrazione in anagrafe delle
richieste discrizione viene effettuata
solo dopo che lufficiale danagrafe, per
mezzo della Polizia Municipale, avr
accertato che tu (e la tua famiglia se la
richiesta fatta anche per loro), vivi
effettivamente nellabitazione indicata.
In caso di esito positivo dellaccerta-
mento, la data di decorrenza della resi-
denza sar quella in cui hai presentato la
richiesta allo sportello dellUfficio
Anagrafe del Comune.
2. E importante sapere che:
Liscrizione allanagrafe essenziale
per molti adempimenti amministrativi,
come il rilascio della patente di guida e
liscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale.
I Tutti i dati anagrafici (nome e cogno-
me, luogo e data di nascita, cittadinan-
za) contenuti nel passaporto e nel per-
messo di soggiorno devono essere
assolutamente coincidenti.
I Le iscrizioni, variazioni o cancellazioni
anagrafiche sono comunicate dufficio
alla Questura competente per territorio.
I Se non sei iscritto allanagrafe, devi
comunicare eventuali variazioni di domi-
cilio alla Questura competente per terri-
torio entro 15 giorni.
I Sei poi tenuto a presentare (anche nel
caso di cambio di residenza o indirizzo)
denuncia alla Direzione Tributi del
Comune di residenza relativamente alla
tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani. Il modello da riempire ti verr
consegnato allo sportello presso lUfficio
Anagrafe.
I La dimora dello straniero si considera
abituale anche in caso di documentata
ospitalit da pi di tre mesi presso un
centro daccoglienza.
19
Stranieri e anagrafe
L
{
>

IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
20

3. Che cosa fare per cambiare resi-


denza
Dovrai, allatto della presentazione di
tale istanza, presentare:
un tuo documento di identit persona-
le in corso di validit;
Il permesso di soggiorno o la ricevuta
della domanda di rinnovo del permesso
scaduto;
patente di guida italiana e/o di carte di
circolazione dei mezzi posseduti (se pos-
seduti).
Ove la richiesta riguardi anche il tuo
nucleo familiare, dovrai indicare le gene-
ralit di tutti i componenti. Nella istanza
dovrai indicare le tue generalit e l'indiriz-
zo ove intendi stabilire la nuova dimora
abituale. Se andrai ad abitare presso altro
nucleo familiare, occorrer il consenso
dell'intestatario del certificato di stato di
famiglia di quel nucleo.
4. Che cosa fare per cambiare
indirizzo
Se vuoi cambiare indirizzo allinterno
dello stesso Comune nel quale risiedi
devi presentare apposita richiesta alluffi-
cio anagrafe del tuo Comune di residen-
za, presentando valido documento di
identit (passaporto o carta di identit),
permesso di soggiorno valido (di tutte le
persone che cambiano indirizzo), patente
di guida italiana e/o di carte di circolazio-
ne dei mezzi posseduti (se posseduti).
5. Cancellazione dallanagrafe
Ricorda che verrai cancellato dai registri
dellAnagrafe del Comune di dimora abi-
tuale o di residenza:
I per trasferimento della residenza in
altro Comune o allestero;
I per irreperibilit accertata a seguito
Entro 60 giorni dal rinnovo del
permesso di soggiorno hai lob-
bligo di ribadire all'ufficiale del-
l'anagrafe del Comune la dichia-
razione di dimora abituale, alle-
gando la copia del nuovo per-
messo di soggiorno. In caso con-
trario potrai essere cancellato
dalle liste della popolazione resi-
dente nel Comune.
Se vuoi trasferirti in un altro
Comune devi presentare, entro
20 giorni dalleffettivo trasferi-
mento, istanza al Comune pres-
so il quale ti vuoi trasferire.
>
21

delle risultanze delle operazioni del censi-


mento generale della popolazione o
quando, a seguito di ripetuti accertamen-
ti, sei risultato irreperibile;
I per effetto del mancato rinnovo della
dichiarazione di dimora abituale, se tra-
scorso un anno dalla scadenza del per-
messo di soggiorno e non hai provvedu-
to a fare domanda di rinnovo. In questo
ultimo caso verrai comunque preventiva-
mente avvisato e invitato a provvedere
nei successivi 30 giorni.
6. Carta didentit
Per avere la carta didentit devi rivol-
gerti agli Uffici Anagrafe presentando:
n. 3 fotografie uguali e recenti;
passaporto valido;
permesso di soggiorno valido o
domanda di rinnovo del permesso
scaduto.
Devi ricordare che la carta d'identit:
I ha una validit di cinque anni e non
considerata documento valido per
l'espatrio;
I non valida per lespatrio, n legittima
la permanenza dello straniero in Italia in
mancanza o alla scadenza del permesso
di soggiorno, salvo che eventuali conven-
zioni o accordi internazionali dispongano
diversamente.
{
Stranieri e scuola

istruzione nel nostro ordinamento


considerata come un diritto-dovere:
diritto a ottenere istruzione e insieme
obbligo di frequentare le scuole fino
allet di 16 anni. Il diritto-dovere allistru-
zione garantito al cittadino straniero
regolarmente soggiornante in Italia a pari-
t di condizioni con il cittadino italiano.
1. Diritto allistruzione dei minori
stranieri gi presenti in Italia
I minori stranieri:
I hanno diritto allistruzione indipen-
dentemente dalla loro regolarit, nelle
forme e nei modi previsti per i cittadini
italiani;
I sono soggetti allobbligo scolasti-
co secondo le disposizioni vigenti in
materia;
I possono richiedere liscrizione in
qualunque periodo dellanno scolastico.
Se privi di documentazione anagrafica o
in possesso di documentazione irregola-
re o incompleta, uno dei genitori, o chi ne
esercita la tutela, ne dichiara sotto la pro-
pria responsabilit i dati anagrafici. In tal
caso i minori sono iscritti con riserva e
questo non pregiudica il conseguimento
dei titoli conclusivi dei corsi di studio
delle scuole di ogni ordine e grado.
2. Modalit di iscrizione
I minori soggetti allobbligo scolastico
vengono iscritti, a cura dei genitori o di
chi ne esercita la tutela, alla classe corri-
spondente allet anagrafica, salvo che il
collegio dei docenti deliberi liscrizione ad
una classe diversa, tenendo conto di una
serie di elementi (ordinamento degli studi
del Paese di provenienza, accertamento
di competenze, abilit e livelli di prepara-
zione dellalunno, corso di studi eventual-
mente seguito nel Paese di provenienza,
titolo di studio eventualmente posseduto
dallalunno).
3. Diritto allistruzione dei cittadini
stranieri maggiorenni gi presenti in
Italia
Il diritto allo studio riconosciuto per
legge anche ai maggiorenni.
Tale diritto si estrinseca anzitutto nellat-
tivit che risponde allesigenza primaria
di consentirti di imparare la lingua italiana
(corsi di alfabetizzazione articolati su vari
livelli). Se poi intendi conseguire in Italia
la licenza media, devi fare domanda al
preside dellistituto scolastico, specifi-
cando i tuoi dati anagrafici e gli studi
compiuti. In questo caso devi anche
avere una buona conoscenza della lingua
L
>
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
22

italiana ed essere in possesso di regolare


permesso di soggiorno.
Se infine hai gi frequentato la scuola
dellobbligo e desideri proseguire gli studi
per conseguire il diploma di scuola media
superiore, puoi iscriverti direttamente ai
corsi di istruzione superiori.
4. Assistenza scolastica per cittadini
stranieri residenti allestero
Requisiti occorrenti:
et superiore ai 14 anni;
certificato di iscrizione al corso di for-
mazione professionale o di specializza-
zione prescelto, rilasciato dalla scuola o
dallente italiano;
polizza assicurativa per cure mediche e
ricoveri ospedalieri, se non si ha diritto
allassistenza sanitaria in Italia;
documenti che comprovano la disponi-
bilit di mezzi di sostentamento non infe-
riori alla met dellimporto annuo dellas-
segno sociale;
documenti comprovanti la disponibilit
della somma necessaria per il viaggio di
ritorno nel tuo Paese di origine dopo aver
seguito il corso di studi.
Inoltre dovr essere accertata:
I la coerenza dei corsi da seguire in Italia
con la formazione da te acquisita nel
Paese di provenienza;
I la rispondenza del programma scola-
stico da seguire in Italia alle tue effettive
esigenze formative e culturali.
Se si tratta di minore, anche lesistenza
di misure di adeguata tutela a favore dello
stesso.
5. Che cosa fare dopo aver ottenuto
il visto
Una volta ottenuto il visto, entro 8 gior-
ni dallingresso in Italia, devi recarti pres-
so la Questura del luogo in cui intendi fis-
sare la dimora e richiedere il permesso di
soggiorno per motivi di studio.
Se si tratta di minore ci avverr a cura
del/dei genitore/i o di chi ne esercita la
tutela: il permesso verr rilasciato entro
20 giorni ed avr durata uguale a quella
del visto di ingresso.
6. Studio e lavoro
Con il permesso di soggiorno per moti-
vi di studio puoi anche svolgere unattivi-
t lavorativa di tipo subordinato, per un
tempo non superiore alle 20 ore settima-
Se sei residente allestero e
intendi frequentare in Italia corsi
superiori di studio o distruzione
tecnico-professionale puoi
richiedere il visto di ingresso per
motivi di studio allAmbasciata o
al Consolato italiano presente
nel tuo Paese di origine.
>

nali, fino ad un massimo di 1040 ore


annuali, previa autorizzazione della istitu-
zione scolastica e ferme restando, per i
minori, le limitazioni e le cautele poste
dalla legge italiana al lavoro minorile.
ACCESSO ALLUNIVERSIT
Entro il 31 dicembre di ogni anno, gli
atenei stabiliscono il numero dei posti da
destinare allimmatricolazione degli stu-
denti stranieri ai corsi di studio universita-
ri, per lanno accademico successivo.
Lammissione comunque subordinata
alla verifica delle capacit ricettive delle
strutture universitarie ed al superamento
delle prove di ammissione.
Le competenti rappresentanze diploma-
tiche o consolari italiane, ai fini dellac-
cesso agli studi universitari, rilasciano le
dichiarazioni sulla validit locale dei titoli
di scuola secondaria del tuo Paese di ori-
gine, fornendo contestualmente informa-
zioni sulla scala di valori e sul sistema di
valutazioni locali cui fa riferimento il voto
o il giudizio annotato sul tuo titolo di stu-
dio.
1. Dove e come puoi richiedere il
visto dingresso per studio
Puoi richiedere il visto dingresso (anche
per gli eventuali familiari al seguito) alla
rappresentanza diplomatica o consolare
italiana del tuo Paese di appartenenza.
Nella domanda dovrai indicare:
le tue generalit complete e quelle
degli eventuali familiari al seguito;
gli estremi del passaporto o di altro
documento di viaggio riconosciuto equi-
valente;
il luogo dove sei diretto;
il motivo e la durata del soggiorno.
Dovrai inoltre allegare:
il passaporto o altro documento di
viaggio riconosciuto equivalente;
la documentazione concernente la
finalit del viaggio;
le condizioni di alloggio;
la disponibilit dei mezzi di sussistenza
sufficienti per la durata del viaggio e del
soggiorno;
la dichiarazione sulla validit locale dei
titoli di scuola secondaria, rilasciata dalle
competenti rappresentanze diplomatiche
o consolari italiane presenti nel tuo
Paese.
2. Come e quando puoi rinnovare il
permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno per motivi di
studio rinnovato se:
I nel primo anno di corso avrai supera-
to una verifica di profitto e
I negli anni successivi, avrai superato
almeno due verifiche (non pu essere
comunque rinnovato per pi di tre anni
oltre la durata del corso di studio).
3. Se sei gi in Italia
Potrai accedere ai corsi universita-
ri, a parit di condizioni con gli studenti
italiani:
I se sei residente in Italia e sei titolare di
permesso di soggiorno di lungo periodo
o di permesso di soggiorno per lavoro
subordinato, per lavoro autonomo, per
motivi familiari, per asilo politico o umani-
tario e per motivi religiosi;
I se sei regolarmente soggiornante in
Italia da almeno un anno e in possesso di
titolo di studio superiore conseguito in
Italia (o equipollente, se conseguito
allestero);
I se, ovunque residente, sei titolare di
diploma finale di scuole italiane allestero
o di scuole straniere o internazionali, fun-
zionanti in Italia o allestero, oggetto di
intese bilaterali o di normative speciali.
4. Conversione del permesso di sog-
giorno di studio in lavoro
Se ti sei laureato puoi convertire il tuo
permesso di soggiorno per studio in per-
messo di soggiorno per lavoro al di fuori
delle quote previste (che saranno detrat-
te dalle quote previste per lanno succes-
sivo). A tal fine dovrai presentare apposi-
ta domanda, unitamente al diploma di
laurea, allo Sportello Unico per
lImmigrazione.
23
Il permesso di soggiorno, inoltre,
pu essere ulteriormente rinno-
vato per conseguire il titolo di
specializzazione o il dottorato di
ricerca, per la durata complessi-
va del corso, rinnovabile per un
anno.
.
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
24
Assistenza sanitaria
per cittadini stranieri

er i cittadini stranieri, comu-


nitari e non, liscrizione al
Servizio Sanitario Nazionale
(S.S.N.) garantisce tutta lassi-
stenza sanitaria prevista dal
nostro ordinamento e comporta
parit di trattamento rispetto ai
cittadini italiani, per quanto attie-
ne allobbligo contributivo,
allassistenza erogata in Italia
dallo stesso S.S.N. ed alla sua
validit temporale.
1. Chi ha lobbligo di iscri-
versi al S.S.N.
I I cittadini stranieri titolari di
permesso di soggiorno che svol-
gono regolare attivit di lavoro subordina-
to, autonomo o che siano iscritti alle liste
di collocamento;
I i cittadini stranieri regolarmente sog-
giornanti o quelli che abbiano chiesto il
rinnovo del permesso di soggiorno, per
lavoro subordinato, per lavoro autonomo,
per motivi familiari, per asilo, per richiesta
di asilo, per attesa adozione, per affida-
mento, per acquisto della cittadinanza o
per motivi religiosi;
I i familiari a carico (regolarmente sog-
giornanti) dei cittadini stranieri rientranti
nelle categorie sopra indicate.
Non hanno obbligo di iscriversi al S.S.N.
i cittadini stranieri non rientranti fra le
suddette categorie, anche se devono
assicurarsi contro il rischio di malattie,
infortunio e maternit mediante stipula di
polizza assicurativa valida sul territorio
italiano, anche per i familiari a carico.
2. Dove ci si iscrive
Per iscriverti al S.S.N. devi recarti pres-
so la ASL del territorio in cui sei residen-
te ovvero presso quella in cui hai effettiva
dimora (indicata nel permesso di soggior-
no), munito di:
documento di identit personale;
codice fiscale;
permesso di soggiorno;
autocertificazione di residenza o
dimora (si considera dimora abituale
lospitalit da pi di tre mesi presso un
centro daccoglienza).
Al momento delliscrizione potrai sce-
gliere il medico di famiglia o il pediatra
per i tuoi figli.
3. Che validit ha liscrizione
I Liscrizione valida per tutta la durata
del permesso di soggiorno e non decade
nella fase di rinnovo del medesimo: pu
essere, quindi, rinnovata anche presen-
tando alla ASL la documentazione com-
provante la richiesta di rinnovo di per-
messo di soggiorno;
I in caso di mancato rinnovo o di revoca
del permesso di soggiorno, o in caso di
espulsione, liscrizione cessa, salvo che
linteressato comprovi di aver presentato
ricorso contro i suddetti provvedimenti.
4. A cosa hai diritto
Allatto delliscrizione riceverai un docu-
P
{

>
mento, il Tesserino sanitario perso-
nale, che ti d diritto a ricevere gratuita-
mente, ovvero dietro pagamento - dipen-
de dalla Regione in cui ti trovi - di una
quota a titolo di contributo (ticket sanita-
rio), le seguenti prestazioni: visite medi-
che generali in ambulatorio e visite medi-
che specialistiche, visite mediche a domi-
cilio, ricovero in ospedale, vaccinazioni,
esami del sangue, radiografie, ecografie,
medicine, assistenza riabilitativa e prote-
sica.
CITTADINI STRANIERI
NON ISCRITTI AL S.S.N.
Se sei regolarmente soggiornante e non
rientri tra coloro che sono obbligatoria-
mente iscritti al S.S.N., ti sono concesse
due possibilit:
a) iscriverti facoltativamente al
S.S.N., insieme ai tuoi familiari, se pre-
senti in Italia. Puoi ottenere liscrizione
volontaria se:
hai un permesso di soggiorno superio-
re a tre mesi (con leccezione se hai un
permesso di studio);
sei iscritto, insieme ai tuoi familiari,
negli elenchi degli assistibili dellASL di
residenza o, nei casi di prima iscrizione,
di domicilio indicato sul tuo permesso di
soggiorno.
Liscrizione non possibile se sei titola-
re di un permesso di soggiorno per moti-
vi di cura.
In questo caso le prestazioni sanitarie ti
saranno garantite dietro pagamento
allASL delle tariffe previste per legge,
che possono cambiare a seconda della
Regione in cui ti trovi. Se sei privo delle
risorse economiche sufficienti ti saranno
comunque assicurate le prestazioni
ambulatoriali, ospedaliere urgenti o
comunque essenziali, o continuative, per
malattia o infortunio e i programmi di
medicina preventiva (per es. vaccinazio-
ni), nei presidi sanitari pubblici o privati
accreditati.
b) assicurarti contro il rischio di
malattia, infortunio e per la materni-
t mediante la stipula di apposita polizza
assicurativa con un Istituto assicurativo
italiano o straniero, valida sul territorio
nazionale.
Quali sono le prestazioni comunque
garantite
quelle a tutela sociale della gravidanza
e della maternit;
quelle a tutela della salute del minore;
le vaccinazioni, secondo la normativa e
nellambito delle campagne di prevenzio-
ne collettiva autorizzate dalle Regioni;
gli interventi di profilassi internazionale;
la profilassi, la diagnosi e la cura di
malattie infettive.
Puoi attestare lo stato di indigenza e la
relativa impossibilit ad adempiere al
pagamento delle prestazioni fornite dal
S.S.N. attraverso una apposita auto-
dichiarazione, da presentare alla struttura
sanitaria che poi eroga la prestazione.
STRANIERI IRREGOLARMENTE
PRESENTI
Se non sei in regola con le norme relati-
ve all'ingresso e al soggiorno, hai diritto
comunque alle cure ambulatoriali ed
ospedaliere urgenti o essenziali, anche se
continuative, per malattia e infortunio,
nelle strutture pubbliche o private con-
venzionate.
A tal fine dovrai richiedere presso qual-
siasi ASL un tesserino, chiamato
S.T.P. (Straniero Temporaneamente
Presente), valido sei mesi ma rinnovabile.
Per ottenerlo dovrai dichiarare:
le tue generalit
di non possedere risorse economiche
sufficienti.
Puoi anche chiedere che il tesserino sia
rilasciato senza l'indicazione del tuo
nome e cognome.
Con il tesserino S.T.P. hai diritto:
all'assistenza sanitaria di base;
ai ricoveri urgenti e non e in regime di
day-hospital;
alle cure ambulatoriali e ospedaliere,
urgenti o comunque essenziali, anche se
continuative, per malattie o infortunio.
25
L'accesso alle strutture sanitarie
non pu comportare alcun tipo di
segnalazione alle pubbliche
autorit. Tieni comunque pre-
sente che in alcuni casi (motivi di
ordine pubblico o per altri gravi
motivi) la Pubblica Autorit potr
ottenere il referto, come avviene
anche con i cittadini italiani.
>
IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
26

INGRESSO E SOGGIORNO PER


OTTENERE CURE MEDICHE
1.Dove e come si richiede il visto
dingresso
Se intendi ricevere cure mediche in Italia
puoi richiedere, insieme eventualmente
ad un accompagnatore, uno specifico
visto dingresso alla competente rappre-
sentanza diplomatica o consolare italiana
presente nel tuo Paese.
Una volta entrato nel territorio dello
Stato, entro 8 giorni, devi richiedere lo
specifico permesso di soggiorno alla
Questura del luogo dove intendi usufruire
delle cure. Se non lo farai, la tua posizio-
ne sar considerata irregolare.
2. Documentazione necessaria
Devi a tal fine produrre la seguente
documentazione:
certificazione sanitaria, attestante la
tua patologia;
dichiarazione della struttura sanitaria
italiana prescelta, pubblica o privata
appositamente accreditata, che indichi
tipo di cura, data dinizio e durata presu-
mibile della stessa e delleventuale
degenza prevista;
attestazione dellavvenuto deposito, a
favore della struttura prescelta, di una
somma cauzionale (30% del costo com-
plessivo) sulla base del costo presumibi-
le delle prestazioni richieste;
documentazione comprovante la
disponibilit in Italia di risorse sufficienti
per lintegrale pagamento delle spese
sanitarie e di quelle di vitto e alloggio fuori
dalla struttura sanitaria;
documentazione comprovante la
disponibilit di risorse sufficienti per il
viaggio di rimpatrio per te e per il tuo
eventuale accompagnatore.
N.B.: La certificazione rilasciata
all'estero deve essere corredata di
traduzione in lingua italiana.
Cittadinanza

a cittadinanza italiana si basa sul


principio della discendenza per il
quale italiano il figlio nato da padre ita-
liano e/o da madre italiana.
Ai cittadini stranieri, tuttavia, la cittadi-
nanza pu essere concessa in caso di:
A. Matrimonio con cittadini italiani
B. Residenza in Italia.
A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO
1. Puoi fare la richiesta se:
I sei coniugato con un cittadino/a italia-
no/a e risiedi legalmente in Italia da alme-
no sei mesi, a partire dalla data del matri-
monio;
I se sei residente allestero, dopo tre
anni dalla data del matrimonio.
Nei predetti periodi non devono essere
intervenuti lo scioglimento, lannullamen-
to o la cessazione degli effetti civili del
matrimonio e non deve sussistere una
separazione legale.
2. Che cosa fare
La domanda di cittadinanza va presen-
tata alla Prefettura del luogo di residenza,
compilata sullapposito modello, su cui
va apposta una marca da bollo da 14,62
euro.
Se risiedi allestero, puoi presentare
domanda, dopo tre anni di matrimonio,
alla competente autorit consolare.
3. Documentazione richiesta
Alla domanda devi allegare i seguenti
documenti:
estratto dellatto di nascita
tradotto e legalizzato secondo le
indicazioni contenute nel modello di
domanda;
certificato penale del Paese
di origine, debitamente tradotto e
legalizzato, secondo le indicazioni
contenute nel modello di domanda.
Puoi autocertificare con una tua sempli-
{
L
>
27

ce dichiarazione, che farai compilando i


riquadri predisposti nellapposito modello
di domanda, i seguenti documenti:
residenza anagrafica;
composizione del nucleo familiare;
posizione giudiziaria dellistante su ter-
ritorio italiano.
Con analoga compilazione e sottoscri-
zione di una sezione predisposta nello
stesso modello di domanda, puoi presen-
tare dichiarazione sostitutiva di atto di
notoriet, in luogo dei seguenti certificati:
cittadinanza italiana del coniuge;
condizioni di validit del matrimonio.
Se sei comunitario, puoi autocertifica-
re anche la tua posizione giudiziaria nel
Paese di origine. Basta compilare un
apposito riquadro nello stesso modello di
domanda.
Se sei rifugiato politico, puoi produrre
dichiarazione sostitutiva dellatto di noto-
riet per quanto attiene alle esatte gene-
ralit ed alla propria posizione giudiziaria
nel Paese di origine.
Se al momento della presentazione del-
listanza la documentazione irregolare o
incompleta, sarai invitato dalla Prefettura
ad integrarla e regolarizzarla in un con-
gruo termine, oltre il quale la tua istanza
sar dichiarata inammissibile.
Il termine per la definizione del procedi-
mento di 730 giorni dalla data di pre-
sentazione della domanda, se questa
stata presentata con la documentazione
regolare e completa.
Conclusasi favorevolmente listruttoria
con lacquisizione del
parere della Prefettura
e accertato che non vi
siano motivi ostativi per
la sicurezza dello Stato
italiano, si provvede
alla predisposizione del
provvedimento di con-
ferimento della cittadi-
nanza italiana.
Il Ministro dellInterno
firma il decreto di con-
cessione della cittadi-
nanza italiana, che ti
sar notificato dalla
Prefettura del luogo
dove risiedi.
Una volta che acquisti la cittadinan-
za italiana non devi rinunciare alla
cittadinanza di origine.
4. Casi per cui previsto il rigetto
della domanda
I per motivi inerenti la sicurezza della
Repubblica;
I per condanna definitiva del richieden-
te, pronunciata in Italia o allestero, per
reati di particolare gravit.
B. CONCESSIONE
PER RESIDENZA IN ITALIA
1. Puoi fare la richiesta se:
I sei cittadino non comunitario e risiedi
legalmente in Italia da almeno 10 anni;
I sei cittadino comunitario e risiedi legal-
mente in Italia da almeno 4 anni;
I sei apolide o rifugiato politico e risiedi
legalmente in Italia da almeno 5 anni;
I sei figlio o nipote in linea retta di secon-
do grado di cittadini italiani per nascita, e
risiedi legalmente in Italia da 3 anni;
I sei nato in Italia e risiedi legalmente in
Italia da 3 anni;
I sei maggiorenne, adottato da cittadino
Entro 6 mesi dalla notifica del
provvedimento devi prestare giu-
ramento presso il Comune di
residenza e dal giorno successi-
vo acquisterai la cittadinanza
italiana.
>

IN ITALIA IN REGOLA
IN ITALIA IN REGOLA
italiano, e risiedi legalmente in Italia da 5
anni, successivi alladozione;
I hai prestato servizio, anche allestero,
per almeno 5 anni alle dipendenze dello
Stato Italiano (nel caso di servizio
allestero, non occorre stabilire la resi-
denza in Italia e puoi presentare doman-
da alla competente autorit consolare).
2. Che cosa devi fare
La domanda di cittadinanza va presen-
tata alla Prefettura del luogo di residenza
compilata sullapposito modello ove va
apposta una marca da bollo da 14,62
euro.
3.Documentazione richiesta
estratto dellatto di nascita,
tradotto e completo di tutte le
generalit (esclusa lipotesi di
nascita in Italia) nonch legalizzato
secondo le indicazioni contenute
nellapposito modello di domanda
che presenterai in Prefettura;
certificato penale del Paese
di origine, debitamente tradotto e
legalizzato, secondo le indicazioni
contenute nel modello di domanda.
Puoi autocertificare, compilando i riqua-
dri predisposti nello stesso modello di
domanda, i seguenti documenti:
residenza anagrafica;
composizione del nucleo familiare;
posizione giudiziaria sul territorio italia-
no;
reddito degli ultimi tre anni.
Se sei comunitario, puoi autocertifica-
re anche la tua posizione giudiziaria nel
Paese di origine. Basta compilare un
apposito riquadro nello stesso modello di
domanda.
Se sei rifugiato politico, in luogo della
documentazione indicata ai punti prece-
denti, puoi produrre dichiarazione sosti-
tutiva dellatto di notoriet per quanto
attiene alle esatte generalit ed alla posi-
zione giudiziaria nel tuo Paese di origine,
nonch copia dellattestato dal quale
risulti il riconoscimento dello status di
rifugiato politico.
Puoi dichiarare che un tuo ascendente
cittadino italiano per nascita con una
dichiarazione sostitutiva di atto di noto-
riet. A tal fine predisposto un apposito
riquadro nello stesso modello di doman-
da.
Se al momento della presentazione della
domanda la documentazione presentata
irregolare o incompleta, sarai invitato ad
integrarla e regolarizzarla entro un termi-
ne che ti verr assegnato dalla Prefettura.
In mancanza si dichiara linammissibilit
dellistanza.
Il termine per la definizione del procedi-
mento di 730 giorni dalla data di pre-
sentazione della domanda corredata
della documentazione regolare e com-
pleta.
Quando acquisti la cittadinanza italiana
per residenza non sei obbligato a rinun-
ciare alla tua cittadinanza di origine.
Il Presidente della Repubblica, su pro-
posta del Ministro dellInterno, firma il
decreto di concessione della cittadinanza
italiana. Il decreto ti verr notificato dalla
Prefettura di competenza. Entro 6 mesi
dalla notifica del provvedimento, devi
prestare giuramento presso il Comune di
residenza. Acquisterai la cittadinanza ita-
liana dal giorno successivo al giuramen-
to.
4. Casi di rigetto dellistanza
In tale caso, la legge attribuisce un
ambito di discrezionalit nella valutazione
degli elementi in possesso
dellAmministrazione. Il diniego pu esse-
re determinato oltre che dai motivi ineren-
ti la sicurezza della Repubblica, anche da
mancanza del periodo di residenza lega-
le, insufficienza dei redditi, precedenti pe-
nali, insufficiente livello di integrazione.
28
Conclusasi favorevolmente
listruttoria con lacquisizione
del parere della Prefettura e
accertato che non vi siano moti-
vi ostativi per la sicurezza della
Repubblica, si provvede alla pre-
disposizione del provvedimento
di conferimento della cittadinan-
za italiana.
.
{
Una banca aperta al mondo.
A bank open to the world.
Intesa Sanpaolo il gruppo bancario leader in Italia con oltre 5.800 filiali e
presente allestero in 34 Paesi con oltre 1.200 filiali. Risponde a tutte le
necessit quotidiane grazie allofferta di prodotti e soluzioni semplici e van-
taggiose.
Intesa Sanpaolo is the leading banking group in Italy with more than 5,800
branches and more than 1,200 branches in 34 countries abroad. It meets
all daily needs thanks to the supply of simple and profitable products and
solutions.
www.intesasanpaolo.com

Potrebbero piacerti anche