VOLTAIRE, Dizionario filosofico, ed. it. a cura di R. Lo Re e L. Sosio, Milano, Rizzoli, 1979, pp. 14!14".

CINA, DELLA (Chine, De la)

#oi andia$o a cercare in %ina della terra, co$e se non ne possedessi$o& delle sto''e, co$e se ne
'ossi$o pri(i& un)er*etta per 'are decotti, co$e se nei nostri cli$i non a(essi$o er*e $edicinali. In
co$penso, (o+lia$o con(ertire i %inesi, - uno zelo lode(olissi$o& $a non *iso+na $ettere in du**io
la loro antic.it/ e andar loro a dire c.e sono de+li idolatri. Sare**e in(ero una *ella cosa c.e un
cappuccino, dopo essere stato *en accolto in un castello dei Mont$orenc0, (olesse con(incerli c.e
sono dei no*ili di 'resca data, co$e i se+retari del re, e accusarli di essere idolatri per il 'atto d)a(er
tro(ato in 1uel castello due o tre statue di conesta*ili per le 1uali si a(re**e un pro'ondo rispetto2
Il cele*re 3ol', pro'essore di $ate$atic.e all)uni(ersit/ di 4alle, un +iorno pronunci5 un *ellissi$o
discorso in lode della 'iloso'ia cinese& elo+i5 1uell)antica stirpe di uo$ini, c.e di''erisce da noi per la
*ar*a, +li occ.i, il naso, le orecc.ie e il $odo di ra+ionare& elo+i5, dico, i %inesi perc.6 adorano un 7io
supre$o e a$ano la (irt8, e rende(a 1uesta +iustizia a+li i$peratori della %ina, ai kolao, ai tri*unali, ai
letterati. La +iustizia c.e si rende ai *onzi - di un)altra specie.
9iso+na sapere c.e 1uesto 3ol' attira(a ad 4alle un $i+liaio di scolari di tutti i paesi. #ella stessa
uni(ersit/ c)era un pro'essore di teolo+ia di no$e Lan+e, c.e non attira(a nessuno& 1uest)uo$o,
disperato di star a +elare da solo nell)aula (uota, (olle, lo+ica$ente, $andare in ro(ina il pro'essore di
$ate$atica, e non $anc5, secondo il costu$e dei suoi si$ili, di accusarlo di non credere in 7io.
Alcuni scrittori europei, c.e non erano $ai stati in %ina, a(e(ano sostenuto c.e il +o(erno di :ec.ino
era ateo. 3ol' a(e(a lodato i 'iloso'i di :ec.ino, dun1ue 3ol' era ateo& l)in(idia e l)odio non +enerano
$ai $i+liori sillo+is$i. ;uesta tesi del Lan+e, sostenuta da una ca*ala e da un protettore, 'u ritenuta
e''icace dal re del paese, il 1uale in(i5 al $ate$atico un dile$$a secondo le re+ole, o partire da 4alle
entro (enti1uattr)ore o (enire i$piccato. E sicco$e 3ol' ra+iona(a *enissi$o, non $anc5 di partire& il
suo ritiro pri(5 il re di due o trecento$ila scudi all)anno, c.e 1uel 'iloso'o 'ace(a entrare nel rea$e con
l)a''luenza dei suoi discepoli.
;uesto ese$pio de(e 'ar capire ai so(rani c.e non *iso+na ascoltar se$pre la calunnia e sacri'icare
un +rand)uo$o al 'urore d)un i$*ecille. Ma tornia$o alla %ina.
%.e cosa ci (iene in $ente, a noialtri dell)estre$o occidente, di disputare con accani$ento e con
torrenti d)in+iurie per sapere se ci siano stati 1uattordici principi o no pri$a di <o!.i, i$peratore della
%ina, e se 1uesto <o!.i sia (issuto tre$ila o due$ilano(ecento anni pri$a della nostra era (ol+are2
%apirei c.e due Irlandesi si $ettessero a 1uestionare a 7u*lino per sapere c.i 'u, nel dodicesi$o
secolo, il possessore delle terre c.e o++i sono di $ia propriet/& non - c.iaro c.e do(re**ero ri$ettersi
a $e, c.e ne posse++o +li arc.i(i2 Altrettanto si de(e 'are, a $io a((iso, coi pri$i i$peratori della
%ina, *iso+na ri$ettersi ai tri*unali del paese.
7isputate pure 'inc.6 (orrete sui 1uattordici principi c.e re+narono pri$a di <o!.i, la (ostra disputa
non riuscir/ c.e a di$ostrare c.e la %ina era allora $olto popolata e c.e (i re+na(ano le le++i. Ora (i
do$ando se una nazione or+anizzata, c.e .a delle le++i e dei pr=ncipi, non presuppon+a una prodi+iosa
antic.it/. :ensate 1uanto te$po ci (uole perc.6 uno straordinario concorso di circostanze 'accia tro(are
il 'erro nelle $iniere, lo 'accia i$pie+are nell)a+ricoltura e si in(entino la spola e tutte le altre arti.
;uelli c.e si trastullano a 'ar calcoli con la penna ne .anno i$$a+inati di (era$ente spassosi. Il
+esuita :6tau, con un curioso co$puto, attri*uisce alla Terra, duecentottantacin1ue anni dopo il
dilu(io, un nu$ero di a*itanti cento (olte $a++iore di 1uel c.e non si osi attri*uirle presente$ente. I
%u$*erland e i 3.iston .anno 'atto calcoli altrettanto ridicoli, 1uesta *ra(a +ente non a(e(a c.e a
consultare i re+istri delle nostre colonie d)A$erica per stupirsene, a(re**e i$parato 1uanto poco si
$oltiplic.i il +enere u$ano, e c.e $olte (olte di$inuisce in(ece di au$entare.
Lascia$o dun1ue, noi c.e sia$o di ieri, noi c.e discendia$o dai %elti, c.e a**ia$o da poco
dissodato le 'oreste delle nostre contrade sel(a++e, lascia$o c.e %inesi e Indiani si +odano in pace il
loro *el cli$a e la loro antic.it/. E soprattutto s$ettia$o di c.ia$are idolatri l)i$peratore della %ina e
il su*a* del 7eccan. #on *iso+na esser 'anatici dei $eriti dei %inesi, - (ero c.e la costituzione del
loro i$pero - la $i+liore del $ondo, la sola c.e sia intera$ente 'ondata sul potere paterno >il c.e non
i$pedisce ai $andarini di *astonare di santa ra+ione i propri 'i+li?& la sola in cui un +o(ernatore di
pro(incia (en+a punito 1uando, nel lasciare la carica, non riscuota le accla$azioni del popolo& la sola
c.e a**ia istituito dei pre$i per la (irt8, $entre dappertutto le
le++i si li$itano a punire il delitto& la sola c.e a**ia 'atto adottare ai (incitori le sue le++i, $entre noi
sia$o ancora so++etti alle usanze dei 9ur+undi, dei <ranc.i e dei @oti, c.e ci .anno do$inati. Ma si
de(e anc.e a$$ettere c.e il popolino, +o(ernato dai *onzi, - 'ur'ante 1uanto il nostro& c.e l/ si (ende
tutto $olto caro a+li stranieri, co$e da noi& c.e nelle scienze i %inesi sono ancora 'er$i al punto do(e
era(a$o noi duecento anni 'a& c.e .anno co$e noi $ille sciocc.i pre+iudizi& c.e credono ai talis$ani,
all)astrolo+ia +iudiziaria, co$e ci a**ia$o creduto noi
per $olto te$po.
%on'essia$o inoltre c.e sono ri$asti stupiti del nostro ter$o$etro, del nostro siste$a di $ettere le
*e(ande in +.iaccio col salnitro, e di tutte le esperienze di Torricelli e di Ottone di @uericAe, proprio
co$e ci stupi$$o noi al (edere per la pri$a (olta 1uei +ioc.etti di 'isica. A++iun+ia$o c.e i loro
$edici non +uariscono le $alattie $ortali $e+lio dei nostri, e c.e la natura da sola +uarisce le piccole
$alattie tanto in %ina c.e 1ui& $a tutto 1uesto non to+lie c.e i %inesi, 1uattro$ila anni 'a, 1uando noi
non sape(a$o le++ere, conoscessero tutte 1uelle cose di essenziale utilit/ di cui noi ci (antia$o o++i.
BLa reli+ione dei letterati, ancora una (olta, - $ira*ile. #iente superstizioni, niente le++ende assurde,
nessuno di 1uei do+$i c.e o''endono la ra+ione e la natura e ai 1uali i *onzi danno $ille si+ni'icati
perc.6 non ne .anno alcuno. Il culto pi8 se$plice - parso loro il $i+liore da pi8 di 1uaranta secoli. Essi
sono co$e noi pensa(a$o 'ossero Set, Enoc e #o-& si accontenta(ano di adorare un solo 7io con tutti i
sa(i della terra, $entre in Europa ci si di(ide 'ra To$$aso e 9ona(entura, 'ra %al(ino e Lutero, 'ra
@iansenio e Molina >74?.
1
%'r. De civitate Dei, li*ro CVI, cap. 9. In realt/ sant)A+ostino dice c.e D 1uanto alla 'a(ola de+li antipodi..., non a**ia$o alcuna ra+ione c.e ci
i$pone di crederla E e D Sare**e troppo assurdo ritenere c.e alcuni uo$ini a**iano potuto na(i+are e +iun+ere, attra(ersando l)i$$ensit/
dell)oceano, da 1uesta a 1uella parte della terra e sta*ilire anc.e l/ il +enere u$ano disceso da un solo uo$o co$e attesta la sacra ScritturaE. La
citt di Dio, trad. di %. 9or+o+no, Edizioni :aoline, s.l. 1973, pp. 895-896. [.d.!."
)%'r. Divinae instit#tiones, $$$, %3. $.d.!.1
)L)a*ate #oFl!Antoine :luc.e &1688-173%'. Lo (pectacle de la nat#re ) del 173%. [.d.!."
B L)ulti$o capo(erso 'u a++iunto nel 17G" >ed. Var*er+?.