A cura di Giada Pellicari 9 maggio 2014 Con il supporto di MSGM
Ambiente quotidiano di Giada Pellicari
The house, quite obviously, is a privileged entity for a phenomenological study of the intimate values of inside space, provided, of course, that we take it in both its unity and its complexity, and endeavor to integrate all the special values in one fundamental value.
For the house furnishes us dispersed images and a body of images at the same time.
Gaston Bachelard The Poetics of Space
Come to My House un progetto espositivo di una giornata che nasce dallincontro a !ene"ia tra lartista Luca De Gaetano e la curatrice Giada Pellicari. #idea ini"iale ha preso forma con la volont$ di creare un momento che fosse allo stesso tempo una mostra personale dellartista e un open studio, ponendo di conseguen"a una riflessione sul luogo della casa che va intesa come spa"io di concentra"ione e di catali""a"ione dellesperien"a artistica.
% &fr., '. (cudero, Manuale del curator. Teoria e pratica della cura critica, Gangemi, Roma, )**+, p. +). ,o pensato al titolo del progetto, infatti, riflettendo sui lavori pi- recenti dell.artista e sui racconti da lui condivisi sul suo vissuto dallarrivo a !ene"ia, un fatto che ha determinato un progressivo cambiamento nella pratica pittorica. /llo stesso tempo con esso vorrei portare alla luce tutta una tradi"ione esistente nella pratica curatoriale e riscontrabile in letteratura riguardante le mostre fatte in casa. #e mostre in appartamento sono caratteri""ate, infatti, da un lungo sviluppo storico, poich0 nascono in ambito contemporaneo a partire dai Salons dellalta borghesia che soleva intrattenersi guardando opere darte in possesso dei colle"ionisti. ,anno trovato, successivamente, una fase diversa e una confluen"a in quelle che poi sono divenute le gallerie darte contemporanea, che vanno viste come un conseguente sviluppo di questi salottini, dove gli artisti potevano esporre i loro lavori in maniera neutrale % . /nche il nostro paese non estraneo a una tradi"ione di questo tipo, che in realt$ ha avuto un incipit a partire dagli anni (ettanta e che si va a circoscrivere nella "ona di 1ilano ) , quando si ini"iato a cercare un metodo per esporre larte che fosse indipendente dallintero sistema che si stava andando a formare. !i sono, inoltre, alcuni esempi storici interna"ionali che hanno dato una svolta allespansione delle mostre in appartamento, come ad esempio nel caso nel noto critico e curatore ,arald ("eeman che ha reali""ato una mostra intitolata Grand Pre nel %23+ a 4erna, nella casa del nonno e dedicata a lui 5 . 1a forse quella pi- importante e seminale per lo sviluppo di questa tipologia di approcci curatoriali stata Chamres !"#mis che si pone effettivamente come il presupposto storico pi- importante anche per questo progetto. &urato da 6an ,oet nel %278 a 9and, ha visto la presenta"ione di opere darte reali""ate in maniera site specific da parte degli artisti in alcuni appartamenti della citt$, che il fruitore poteva visitare gra"ie ad una mappa in cui erano segnati i diversi punti. ) &fr., F. 4oragina : 9. 4rivio, $nterno !omestico. Mostre in appartamento %&'() (*%+, Fortino, Trento, )*%5, p. %*7. 5 $,i, p. 3%. 4isogna anche ricordare che la stessa casa, di per s0, stata oggetto di numerosi studi sia di antropologi che anche di storici dellarte, proprio per lemersione del fenomeno delle mostre in appartamento. 'a questo punto di vista un recente libro, $nterno !omestico, ne ha ripercorso levolu"ione storica, tramite la presen"a al suo interno di saggi di critici e curatori, ma anche di artisti, focali""andosi molto bene sulla storia italiana di questo tipo di pratica curatoriale nellarco degli ultimi vent anni, nella quale la casa stata vista come nuovo spa"io pubblico e allo stesso tempo come luogo della memoria;
#a casa viene vista come luogo della memoria e dello sviluppo dellimmagina"ione, ma anche come un luogo che negli ultimi anni da spa"io privato si trasformato in spa"io pubblico + .
< #a casa il luogo della memoria per il fatto che alcuni degli oggetti che riempiono le abita"ioni sono stati scelti e disposti espressamente per poter accedere a un certo sapere= costituiscono cio una memoria duso. >n questo modo, la casa appare come se fosse un testo, scritto dai suoi abitanti con materiali provenienti da fonti diverse, quasi come un collage, e usato a sostegno della propria identit$ ? .
#o stesso 9aston 4achelard nel suo testo seminale The Poetics of Space aveva gi$ dedicato alcuni capitoli allanalisi della casa, definendola come il luogo dove memoria, pensiero ed immagina"ione si vanno ad unire;
<by approaching the house images with care not to break up the solidarity of memory and imagination, we may hope to make others feel all the psychological elasticity of an image that moves us at an unimaginable depth 8 .
> must show that the house is one of the greatest powers of integration for the thoughts, memories and dreams of mankind 3 .
+ $,i, p. 3+. ? $,i, p. +). #a pratica artistica di #uca 'e 9aetano prevalentemente caratteri""ata da un approccio pittorico, ma non solo, dato che lartista anche abile disegnatore. (pesso, infatti, quelli che vengono considerati come degli schi""i, in realt$, sono la condensa"ione di un momento catali""atore di unidea che successivamente viene ampliata su tela. (e nella prima parte della sua produ"ione erano presenti gi$ due aspetti diversi del lavoro, uno focali""ato su una matrice molto pi- realistica e laltro invece su di una pi- onirica ed insieme gestuale allo stesso tempo, recentemente si aperta una ter"a parte che, di conseguen"a, divenuta la confluen"a delle due precedenti. @ella sua pratica, inoltre, si riscontra anche un connubio di elementi diversi ma da considerare come complementari, che vanno a toccare sacro e profano, quotidianit$ ed erotismo, cultura alta con chiari riferimenti iconografici alla storia dellarte e cultura popolare caratteri""ata da elementi o personaggi pi- appannaggio di tutti. 'a quando, perA, lartista si trasferito a !ene"ia per lavorare come docente di pittura e disegno presso la sede della 4oston Bniversity nata una rela"ione intrinseca e biunivoca con la citt$ stessa, data dal fatto che egli riesce a creare un collegamento della sua presen"a allinterno dello spa"io urbano con la dimensione domestica, questultima legata, invece, alluso di oggetti appartenenti alla vita quotidiana. > lavori presenti in casa, infatti, sono suddivisi in stan"e sia per periodo di produ"ione che per assonan"e di rela"ioni, i quali se in preceden"a erano prevalentemente determinati da una reali""a"ione in ampie dimensioni, che sono per loccasione disposti nel cuore della casa, ovvero nello studio= ora invece vanno a conformarsi a stretto contatto con oggetti che sembrano privi di senso e che invece assumono una significa"ione altra tramite lesperien"a dellatto della pittura e la sua integra"ione con il supporto stesso. (tiamo parlano di confe"ioni di cibo, scatoloni, bottiglie di plastica, che non sono pi- il contenitore di un qualcosa, ma semmai il contenuto di unidea latente, che poi si sviluppa a stretto contatto con loggetto stesso. /spetto ancora pi- interessante che alcuni di questultimi sono stati trovati in strada, tramite 8 9. 4achelard, The Poetics of Space. The classic loo- at ho. .e e/perience intimate spaces, 4acon, 4oston, %2?+, p. 8. 3 $idem. un processo in cui sembra che la stessa !ene"ia sia divenuta tavola di colore da dove prelevare piccoli pigmenti, ovvero gli oggetti, e traslarli attraverso una configura"ione di opera darte tramite un processo di riappropria"ione, ma soprattutto di insediamento allinterno del luogo domestico. !ene"ia infatti sembra che abbia ispirato questo nuovo approccio, divenendo luogo esperien"iale da parte dellartista che come un flaneur si aggira per la citt$ trovando oggetti, che poi per estensione vengono chiusi allinterno della sua nuova domesticit$ e trasformati, cosC, in opere darte. Droprio per questo motivo la casa vuole essere il luogo espositivo di questa seconda ondata della sua pratica, perch0 in realt$ spa"io stesso del vissuto e luogo dove nascono le idee in fase embrionale che poi vengono successivamente sviluppate. Tutti i suoi lavori, che in realt$ prima erano prevalentemente da pensare come opere pittoriche da fruire a parete, ora hanno acquistato, cosC, una ter"a dimensione, un aspetto spa"iale di matrice installativa e, cosa pi- importante, site)specific. Tutto lappartamento infatti va visto come un unico progetto, suddiviso in stan"e, ma dove il soggetto principale diviene lintero corpus di lavori e non pi- solamente i pe""i considerati in maniera singolare. #a volont$, di conseguen"a, quella di creare un percorso espositivo allinterno dellappartamento dove verranno mostrati gli ultimi lavori dellartista ma anche alcuni precedenti in ordine temporale, dando risalto sia alle opere finite, che anche agli aspetti progettuali della sua pratica pittorica. Der loccasione sono stati creati anche dei cartoni con dei corpi umani, che in realt$ non vanno visti come lavori finiti, ma piuttosto come non finiti carichi di energia embrionale e che trattengono in s0 il segno gestuale intrapreso nellatto di reali""arli. >nstallati su tutte le porte della casa, di conseguen"a, sono come delle sinopie che ci invitano a oltrepassarle e a continuare lesperien"a allinterno dellappartamento, visto come ambiente unico e avvolgente, un ambiente quotidiano, per lappunto.
Giada Pellicari
Luca de Gaetano nasce a 1ilano nel %238. 'opo essersi laureato in /rchitettura presso il Dolitecnico di 1ilano ed aver lavorato come architetto tra 1ilano, Darigi, #ondra ed /bu 'habi, si trasferisce negli (tati Bniti dove intraprende il proprio percorso artistico. 9ra"ie a delle borse di studio compie la sua forma"ione presso la (chool of the 1useum of Fine /rts di 4oston e successivamente presso il &ollege of Fine /rts della 4oston Bniversity, ricevendo un 1F/ in pittura nel )*%5. >l suo lavoro stato sele"ionato e mostrato in diverse gallerie a 4oston e presso il 'anforth 1useum of /rt a Framingham, 1assachusetts. E. stato vincitore del Fahn /ward nel )*%5. >l suo lavoro apparso su diverse pubblica"ioni e recensioni sulla stampa. E. attualmente docente di disegno e pittura presso la 4oston Bniversity, nella sede vene"iana, dove si trasferito nel settembre )*%5. Darallelamente all.attivit$ didattica, #uca 'e 9aetano continua la propria ricerca artistica e ini"ia a collaborare con 1assimo 9iorgetti per 1(91, creando pitture e disegni per le sue colle"ioni.
Giada Pellicari nasce a Dadova nel %273. E una curatrice darte contemporanea che ha indiri""ato la sua pratica curatoriale e critica verso gli ambiti del Griting e della (treet /rt, dellarte pubblica e dei @ew 1edia, attraverso mostre, conferen"e e pubblica"ioni. (i laureata prima allBniversit$ di Dadova in '/1( /rte H%%* e lodeI e successivamente ha conseguito la laurea magistrale in /rti !isive allBniversit$ >B/! di !ene"ia H%%* e lodeI. E stata curatore in residen"a per un anno presso la Fonda"ione 4evilacqua #a 1asa di !ene"ia con il collettivo &ake /way, dove ha curato e coJcurato progetti espositivi, cicli di conferen"e, workshop e performance artistiche. E stata, inoltre, teaching assistant di un corso della (chool of the 1useum of Fine /rts di 4oston in partnership con lBniversit$ >B/! di !ene"ia. 'all agosto )*%) Editor in &hief del noto sito di Griting e (treet /rt; www.streetartattack.com.
Drogetto grafico; &arlo de 9aetano >nfo; www.lucadegaetano.com K maggio )*%+