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Ignacio di Loyola.

Biografia Ignazio nato a Loyola, nella Guipuzcoa (Paesi Baschi) nel 1491, da una famiglia di piccola no ilt!" #a f$e%uentato la co$te e ha pa$tecipato a campagne milita$i" &el 1'(1, cost$etto a sta$e a letto pe$ una fe$ita $ipo$tata nella difesa di Pamplona, ha t$asco$so il tempo leggendo una )ita di *$isto e le )ite dei santi" +ueste lettu$e lo anima$ono e eme$se il deside$io di segui$e le o$me di Ges," Iniziun lungo pe$iodo di pelleg$inaggio este$io$e e inte$io$e" L.itine$a$io del /pelleg$ino/ 0 cos1 si definisce Ignazio stesso nel $acconta$e la sua )ita 0 e e come p$ima tappa il paese di 2an$esa, )icino Ba$cellona" +ui ha )issuto un.intensa espe$ienza spi$ituale che si p$olungata lungo tutto l.a$co della sua )ita" Il li $o degli 3se$cizi 4pi$ituali il condensato di %uesta espe$ienza del santo" Il cammino, semp$e imp$ontato a %uello di un pelleg$ino, lo po$t- a Ge$usalemme, do)e gli fu p$oi ito di sta ilizza$si, come a)$e e )oluto, pe$ cui do)ette to$na$e in 3u$opa" 5$$i)ato a Ba$cellona, si dedic- agli studi pe$ pote$ aiuta$e meglio gli alt$i" 5 Pa$igi, do)e si e$a $ecato pe$ app$ofondi$e e conclude$e la fo$mazione filosofico 0 teologica, pose le p$ime asi pe$ la fondazione della *ompagnia di Ges," +ui infatti si costitu1 atto$no a lui un g$uppetto di una decina di studenti, che Ignazio stesso ha denominato /amici nel 4igno$e/" +uesti /amici/ (t$a cui incont$iamo 6$ancesco 4a)e$io, futu$o santo e pat$ono delle 2issioni) e$ano di di)e$se nazionalit! e e$ano animati dallo stesso ideale di aiuta$e gli alt$i" Ignazio fu o$dinato sace$dote a 7enezia nel 1'89 e nello stesso anno si $ec- a :oma" Lungo %uesto ultimo t$atto di cammino )e$so la meta Ignazio e e un nuo)o incont$o fo$te con il 4igno$e a La 4to$ta, )icino :oma" 3 p$op$io a :oma %uel g$uppetto che si e$a fo$mato a Pa$igi o$a si mette a disposizione del Papa pe$ esse$e in)iato in missione o)un%ue; di)enta la comunit! che fonda la *ompagnia di Ges," +uesta )enne app$o)ata dal Papa Paolo III nel 1'4<" Ignazio nel 1'41 fu eletto p$imo Gene$ale dei gesuiti" *on ogni gene$e di atti)it! apostolica cont$i u1 g$andemente alla $estau$azione cattolica nel secolo =7I e all.inizio di una nuo)a atti)it! missiona$ia della *hiesa" 6ino al 1''>, anno della sua mo$te, ha go)e$nato i gesuiti componendo le costituzioni dell.?$dine, sc$i)endo ci$ca ><<< lette$e e inte$essandosi di di)e$se dimensioni della societ!; dai go)e$nanti alle po)e$e donne di st$ada, dal difende$e e p$opaga$e la fede nello scacchie$e nel mondo allo$a conosciuto alle %uestioni $igua$danti singole pe$sone" Ignazio fu in sintonia con il detto; /non fa$si cost$inge$e dal massimo e tutta)ia fa$si contene$e dal minimo; %uesto di)ino/ " 6u dichia$ato santo da G$eg$o$io =7 nel 1>((" Cronologia della vita di Ignazio 1491 &ascita di Ignazio Lopez di Loyola ad 5zpeitia nella casa-torre della famiglia" @ l.ultimo di 18 figli di Belt$an I aAez de ?Aaz e di 2a$ina 4anchez de Licona" 1'<> Ignazio, o$fano di pad$e e di mad$e, ad 5$B)alo, paggio del minist$o delle finanze del $e 6e$dinando il *attolico, Cuan 7elaz%uez de *uella$" +ui $ice)e un.educazione

ca)alle$esca" 1'1' Ignazio accusato di Deno$mi delittiE, commessi ad 5zpeitia du$ante il ca$ne)ale" 4i igno$a come te$min- il p$ocesso" 1'19 Fopo la mo$te di Cuan 7elaz%uez de *uella$, Ignazio si $eca p$esso il castello di 5ntonio 2an$i%ue, duca di &aGe$a e )ice$B di &a)a$$a; )i $ima$$! fino all.et! di (> anni" 1'(1 Fu$ante l.assedio della fo$tezza di Pamplona da pa$te dei 6$ancesi, Ignazio $imane g$a)emente fe$ito alle gam e da una palla di cannone e )iene $icondotto a Loyola" 5lla )igilia della festa di 4an Piet$o, )e$so il %uale a)e)a una speciale de)ozione, comincia lentamente a miglio$a$e" Fu$ante la con)alescenza, non t$o)ando in casa i $acconti ca)alle$eschi da lui p$efe$iti, legge la 7ita di *$isto di Ludolfo il *e$tosino e la Leggenda au$ea ()ite di santi) di Giacomo da 7a$azze" &ell.autunno e e luogo la con)e$sione di Ignazio" Feside$a segui$e l.esempio dei g$andi santi, in pa$ticola$e 6$ancesco d.5ssisi e san Fomenico, e mette$si al se$)izio di *$isto con una fedelt! ca)alle$esca maggio$e di %uella p$estata ai signo$i della te$$a" 1'(( Ignazio si $eca p$ima a 5$anzazu (santua$io )icino a Loyola) e poi a 2ontse$$at (poco distante da Ba$cellona), p$esso l.a azia enedettina, do)e fa la confessione gene$ale della sua )ita" 5lla )igilia della festa dell.5nnunciazione, t$asco$$e tutta la notte in p$eghie$a in una singola$e D)eglia d.a$miE" +uindi depone le suoi a iti ca)alle$eschi e, )estito da pelleg$ino, pa$te pe$ 2an$esa, do)e conduce pe$ pi, di un anno una )ita di p$eghie$a e penitenza" Ignazio comincia a sc$i)e$e gli 3se$cizi 4pi$ituali" P$esso il fiume *a$done$ D$ice)e una g$ande illuminazioneE, da cui esce p$ofondamente t$asfo$mato" 1'(8 Ignazio a$$i)a a Ba$cellona, da do)e )o$$e e im a$ca$si pe$ Ge$usalemme" 4i im a$ca in)ece pe$ Gaeta e da %ui si di$ige )e$so :oma, do)e a$$i)a la domenica delle Palme" Incont$a il papa 5d$iano 7I, che enedice il suo p$ossimo pelleg$inaggio nei luoghi santi" Fa 7enezia pa$te pe$ la He$$a 4anta" 7isita Ge$usalemme, il 4anto 4epolc$o, Betania, Betlemme, il Gio$dano, il 2onte degli oli)i, e )o$$e e fe$ma$si in %uei luoghi, ma de)e $inuncia$e al suo p$ogetto pe$chB il supe$io$e dei 6$ancescani glielo p$oi isce" 1'(4 :ient$a a 7enezia, )a a Geno)a e da %ui si im a$ca pe$ Ba$cellona, do)e comincia, a t$entat$B anni, a studia$e la g$ammatica latina" 1'(>

4tudente di filosofia e teologia ad 5lcalI" 5lt$i compagni si aggiungono a lui; *aliJte de 4a, Cuan de 5$teaga, Lope de *Ice$es e un gio)ane f$ancese, Cean de :aynald" Ignazio e i suoi %uatt$o compagni sono in%uisiti dal 7ica$io gene$ale della citt!" Ignazio, dopo a)e$ tentato di t$asfe$i$si p$esso l.uni)e$sit! di 4alamanca, decide di t$asfe$i$si a Pa$igi" 1'(K &ella capitale f$ancese Ignazio $imase fino al 1'8', ottenendo il dotto$ato in filosofia" :iunisce atto$no a sB alcuni gio)ani maest$i; Piet$o 6a)$e, 6$ancesco =a)ie$, LaLnez, 4alme$Mn, :od$igues, Bo adilla, con i %uali nella cappella di 2ontma$t$e, il 1' agosto 1'84, fa )oto di )i)e$e in castit! e in po)e$t! e di $eca$si a Ge$usalemmeN se poi pe$ %ualsiasi $agione %uel pelleg$inaggio non si fosse $ealizzato essi si sa$e e$o $imessi alla decisione del Papa pe$chB fosse lui a fissa$e il luogo do)e ese$cita$e il lo$o se$)izio sace$dotale" 1'89 Ignazio si t$asfe$isce in Italia; p$ima a Bologna e poi a 7enezia, do)e o$dinato sace$dote" Insieme a 6a)$e e LaLnez si a))icina a :oma, $inunciando definiti)amente a to$na$e in He$$a 4anta" 5 14 chilomet$i a no$d della citt! ha una st$ao$dina$ia espe$ienza mistica (D)isione di La 4to$taE), che lo confe$ma nell.idea che po$tasse il nome di Ges, a %uella D*ompagniaE o un g$uppo di apostoli, che att$a)e$so di lo$o il 4igno$e Ges,sta)a facendo nasce$e" 1'8K Ignazio e i suoi compagni si off$ono al Papa, secondo il )oto di 2ontma$t$e" Il papa Paolo III accetta la lo$o offe$ta e come p$ima missione indica lo$o la catechesi di tutti i am ini delle scuole di :oma" Ignazio cele $a la sua p$ima messa la notte di &atale nella cappella della nati)it! della asilica di 4anta 2a$ia 2aggio$e" 1'89 Paolo III app$o)a a )oce la fo$mula dei nuo)o Istituto" 1'4< Il (9 settem $e Paolo III app$o)a la *ompagnia di Ges, con il dec$eto D:egimini 2ilitantis 3cclesiaeE 1'41 Ignazio eletto all.unanimit!, l.K ap$ile, P$eposito gene$ale della *ompagnia" *hiede una nuo)a elezione, p$eceduta da t$e gio$ni di p$eghie$a" Il 18 ap$ile )iene confe$mata l.elezione di Ignazio, che dopo sei gio$ni accetta" Il (( ap$ile Ignazio e i suoi sei compagni )anno in pelleg$inaggio alle sette chiese di :oma, e fanno la p$ofessione $eligiosa nella asilica di 4" Paolo fuo$i le 2u$a" 1'44 Ignazio la)o$a alla $edazione delle *ostituzioni

1'4> Focumento D3Jponi no isE di Paolo III, che consente a Ignazio di ammette$e nell.?$dine dei coadiuto$i" 1'4K Paolo III app$o)a il testo degli Esercizi Spirituali" Ignazio, pu$ ammalato, continua a occupa$si delle Costituzioni" 1'49 Ignazio pe$ la p$ima )olta pa$la del p$ogetto di fonda$e il *ollegio :omano" La malattia gli impedisce anche di sc$i)e$e e di occupa$si dei catecumeni di :oma 1''< Il (1 giugno; dec$eto; D3Jposcit de itumE di papa Giulio III, che confe$ma la *ompagnia di Ges," Ignazio completa la stesu$a delle Costituzioni" 1''1 Ignazio tenta in)ano di da$e le dimissioni da P$eposito gene$ale" Inaugu$azione del *ollegio :omano, pe$ il %uale $edige le p$ime D:egoleE" 1''( Ignazio si oppone decisamente alla fusione della *ompagnia di Ges, con alt$e cong$egazioni $eligiose gi! esistenti" 1''8 Fiet$o la p$essione dei suoi compagni inzia a detta$e le sue meomo$ie, comunemente designate come Autobiografia" 1''> 4i agg$a)ano le condizioni di salute di Ignazio, che si $iti$a p$ima in una casa sull.5)entino, poi $ient$a nella casa situata )icino alla cappella di 4anta 2a$ia della 4t$ada (inco$po$ata nell.attuale chiesa del Ges, di :oma), do)e muo$e il 81 luglio" 1><9 Paolo 7 p$oclama Ignazio eato" 1>(( In una solenne cele $azione nella Ignazio di Loyola" asilica di 4an Piet$o, G$ego$io =7 p$oclama santo

JHS ANNOTAZIONI PE !A E "NA P I#A I!EA !E$LI ESE CIZI SPI IT"ALI CHE SE$"ONO% E PE AI"TA E SIA CHI LI !E&E P OPO E SIA CHI LI !E&E 'A E. O1P P$ima annotazione" *on il te$mine di ese$cizi spi$ituali si intende ogni fo$ma di esame di coscienza, di meditazione, di contemplazione, di p$eghie$a )ocale e mentale, e di alt$e atti)it! spi$ituali, come si di$! pi, a)anti" Infatti, come il passeggia$e, il cammina$e e il co$$e$e sono ese$cizi co$po$ali, cos1 si chiamano ese$cizi spi$ituali i di)e$si modi di p$epa$a$e e dispo$$e l.anima a li e$a$si da tutte le affezioni diso$dinate e, dopo a)e$le eliminate, a ce$ca$e e t$o)a$e la )olont! di Fio nell.o$ganizzazione della p$op$ia )ita in o$dine alla sal)ezza dell.anima" O(P 4econda annotazione" *hi p$opone a un alt$o un metodo o un p$ocedimento pe$ medita$e o contempla$e, de)e espo$$e fedelmente il soggetto della meditazione o della contemplazione, limitandosi a tocca$e i )a$i punti con una $e)e e semplice spiegazione" *os1 chi contempla affe$$a su ito il )e$o senso del miste$oN poi, $iflettendo e $agionando da sB, scop$e %ualche aspetto che gliele fa capi$e o senti$e un po. meglio, o con il p$op$io $agionamento o pe$ una illuminazione di)ina, In %uesto modo $ica)a maggio$ gusto e f$utto spi$ituale di %uanto ne a)$e e se chi p$opone gli ese$cizi a)esse spiegato e s)iluppato ampiamente il senso del miste$o" Infatti non il sape$e molto che sazia e soddisfa l.anima, ma il senti$e e gusta$e le cose inte$namente" O8P He$za annotazione" In tutti gli ese$cizi spi$ituali che seguono ci se$)iamo degli atti dell.intelletto pe$ $agiona$e e di %uelli della )olont! pe$ suscita$e gli affettiN pe$citeniamo p$esente che negli atti della )olont!, %uando $i)olgiamo p$eghie$e )ocali o mentali a Fio nost$o 4igno$e o ai santi, si $ichiede da pa$te nost$a un maggio$e $ispetto di %uando ci se$)iamo dell.intelletto pe$ $agiona$e" O4P +ua$ta annotazione" 5gli ese$cizi che seguono sono assegnale %uatt$o settimane, co$$ispondenti alle %uatt$o pa$ti in cui si di)idono gli ese$cizi stessi; nella p$ima si conside$ano e si contemplano i peccatiN nella seconda la )ita di *$isto nost$o 4igno$e fino al gio$no delle Palme inclusoN nella te$za la passione di *$isto nost$o 4igno$eN nella %ua$ta la $isu$$ezione e l.ascensione, aggiungendo i t$e modi di p$ega$e" *on %uesto non si intende che ogni settimana de a du$a$e necessa$iamente sette o otto gio$niN infatti pu- accade$e che nella p$ima settimana alcuni siano pi, lenti nel t$o)a$e %uello che ce$cano, cio pentimento, dolo$e e lac$ime pe$ i lo$o peccati, oppu$e che alcuni siano pi, diligenti di alt$i, o pi, agitati o messi alla p$o)a da di)e$si spi$iti" Pe$ci- con)iene a )olte a $e)ia$e e a )olte allunga$e la settimanaN lo stesso )ale pe$ le settimane successi)e, ce$cando di ottene$e il f$utto co$$ispondente all.a$gomento t$attato" In ogni modo gli ese$cizi si conclude$anno pi, o meno in t$enta gio$ni" O'P +uinta annotazione" Gio)a molto che chi fa gli ese$cizi li int$ap$enda con animo ape$to e gene$oso )e$so il suo *$eato$e e 4igno$e, mettendogli a disposizione tutta la p$op$ia )olont! e li e$t!, in modo che la di)ina maest! possa dispo$$e di lui e di %uanto possiede secondo la sua santissima )olont!" O>P 4esta annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi, %uando a))e$te che l.ese$citante non $ice)e nell.anima alcuna mozione spi$ituale, come consolazioni o desolazioni, e nemmeno agitato da alcuno spi$ito, de)e info$ma$si accu$atamente se fa gli

ese$cizi nei tempi sta iliti e come li fa, e se osse$)a con diligenza le addizioni, chiedendo conto in pa$ticola$e su ciascuno di %uesti punti" 4i di$! pi, a)anti delle consolazioni e desolazioni O81>08(4P e delle addizioni O9809<P" O9P 4ettima annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi, se si acco$ge che l.ese$citante desolato o tentato, non si most$i con lui $igido e se)e$o, ma affa ile e delicatoN gli infonda co$aggio e fo$za pe$ anda$e a)anti, lo aiuti a scop$i$e le astuzie del nemico della natu$a umana, e lo disponga ad accoglie$e la consolazione che in seguito )e$$!" OKP ?tta)a annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi, secondo le esigenze che a))e$te nell.ese$citante in fatto di desolazioni e di astuzie del demonio, oppu$e di consolazioni, pot$! spiega$gli le $egole della p$ima e della seconda settimana, che se$)ono appunto a conosce$e i di)e$si spi$iti O81808(9N 8(K088>P" O9P &ona annotazione" 4i de)e tene$ p$esente che, %uando l.ese$citante che sta facendo gli ese$cizi della p$ima settimana non espe$to nella )ita spi$ituale, puesse$e tentato in modo g$ossolano e palese, pe$ esempio p$o)ando di)e$se difficolt! a p$og$edi$e nel se$)izio di Fio nost$o 4igno$e, come disagio, $ispetto umano, ansia pe$ l.ono$e mondano, e cos1 )ia" In %uesto caso chi p$opone gli ese$cizi non gli spieghi le $egole sui di)e$si spi$iti p$op$ie della seconda settimanaN infatti, come gli possono gio)a$e le $egole della p$ima settimana, cos1 lo diso$iente$e e$o %uelle della seconda, t$attandosi di mate$ia t$oppo difficile ed ele)ata pe$chB possa capi$la" O1<P Fecima annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi, %uando a))e$te che l.ese$citante com attuto e tentato sotto l.appa$enza di ene, p$op$io allo$a de)e spiega$gli le $egole gi! accennate della seconda settimana" Fi solito, infatti, il nemico della natu$a umana tenta pi, spesso sotto appa$enza di ene uno che si ese$cita nella )ita illuminati)a, co$$ispondente agli ese$cizi della seconda settimana, e non tanto uno che si ese$cita nella )ita pu$gati)a, co$$ispondente agli ese$cizi della p$ima settimana" O11P Qndicesima annotazione" *hi sta facendo gli ese$cizi della p$ima settimana, ene che non )enga info$mato di %uello che do)$! fa$e nella seconda settimanaN si impegni in)ece nella p$ima, pe$ $aggiunge$e %uello che ce$ca, come se nella seconda non spe$asse di t$o)a$e nulla di uono" O1(P Fodicesima annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi de)e fa$ p$esente all.ese$citante che ognuna delle cin%ue meditazioni o contemplazioni assegnate pe$ ogni gio$no de)e du$a$e un.o$aN pe$ci- p$ocu$i di a)e$ semp$e la coscienza t$an%uilla, con la ce$tezza di a)e$ dedicato ad ogni ese$cizio un.o$a inte$a, e piuttosto di pi, che di meno" Infatti il demonio ce$ca in tutti i modi di fa$ a $e)ia$e l.o$a della contemplazione, meditazione o p$eghie$a" O18P H$edicesima annotazione" *os1 pu$e si de)e tene$ p$esente che nel tempo della consolazione facile e non g$a)oso pe$se)e$a$e pe$ un.o$a inte$aN in)ece nel tempo della desolazione molto difficile a$$i)a$e sino alla fine" Pe$ci- l.ese$citante, pe$ $eagi$e alla desolazione e )ince$e le tentazioni, de)e semp$e t$attene$si un po. pi, di un.o$a inte$aN cos1 si a itua, non solo a $esiste$e al demonio, ma anche a sconfigge$lo" O14P +uatto$dicesima annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi, se si acco$ge che l.ese$citante p$ocede con a ondante consolazione e con molto fe$)o$e, de)e a))e$ti$lo di non fa$e alcuna p$omessa o )oto in modo sconside$ato e impulsi)oN e

%uanto pi, si $ende conto che di tempe$amento incostante, tanto pi, lo de)e a))e$ti$e e ammoni$e" R lecito, infatti, eso$ta$e un alt$o ad ent$a$e in un o$dine $eligioso do)e si fa )oto di o edienza, po)e$t! e castit!N ed )e$o che l.ope$a uona fatta con )oto pi, me$ito$ia di %uella fatta senza )otoN tutta)ia isogna conside$a$e attentamente la condizione pa$ticola$e della pe$sona e l.aiuto o la difficolt! che pot$! t$o)a$e nel mantene$e l.impegno che intende assume$e" O1'P +uindicesima annotazione" *hi p$opone gli ese$cizi non de)e eso$ta$e l.ese$citante alla po)e$t! o a fa$ne p$omessa piuttosto che al cont$a$io, nB de)e indu$lo a uno stato o a un modo di )ita piuttosto che a un alt$o" Infatti fuo$i degli ese$cizi lecito e me$ito$io eso$ta$e tutti %uelli che p$o a ilmente ne hanno le attitudini a sceglie$e la castit!, il celi ato, la )ita consac$ata e ogni stato di pe$fezione e)angelicaN in)ece du$ante gli ese$cizi spi$ituali, nei %uali si $ice$ca la )olont! di Fio, pi, oppo$tuno e molto meglio che sia lo stesso *$eato$e e 4igno$e a comunica$si all.anima de)ota, atti$andola al suo amo$e e alla sua lode, e disponendola alla )ia nella %uale pot$! meglio se$)i$lo in futu$o" Pe$ci- chi p$opone gli ese$cizi non si a))icini nB p$openda all.una o all.alt$a pa$te, ma $esti in e%uili $io come il peso sul $accio di una stade$a, e lasci che il *$eato$e agisca di$ettamente con la c$eatu$a, e la c$eatu$a con il suo *$eato$e e 4igno$e" O1>P 4edicesima annotazione" 5 tale fine, cio pe$chB il *$eato$e e 4igno$e possa agi$e pi, efficacemente nella c$eatu$a, se pe$ caso una pe$sona diso$dinatamente affezionata e incline a una cosa, molto oppo$tuno che si sfo$zi, impegnando tutte le p$op$ie ene$gie, pe$ a$$i)a$e al cont$a$io di %uello a cui malamente affezionata" Pe$ esempio, se uno tende a ce$ca$e e ad ottene$e un inca$ico o un eneficio ecclesiastico, non pe$ l.ono$e e la glo$ia di Fio nost$o 4igno$e, nB pe$ il ene spi$ituale delle anime, ma pe$ p$op$io )antaggio e pe$ inte$essi te$$eni, de)e tende$e al cont$a$io" Pe$ci- de)e intensifica$e la p$eghie$a e le alt$e p$atiche spi$ituali, chiedendo a Fio nost$o 4igno$e il cont$a$io, cio di non )ole$e %uell.inca$ico o %uel eneficio o %ualun%ue alt$a cosa, finchB la di)ina 2aest!, mettendo o$dine nei suoi deside$i, non gli a)$! fatto muta$e %uella p$ima affezione" In %uesto modo, l.unico mo)ente pe$ deside$a$e o pe$ conse$)a$e %uesto o %uel ene sa$! il se$)izio, l.ono$e e la glo$ia della di)ina 2aest!" O19P Ficiassettesima annotazione" Gio)a molto che chi p$opone gli ese$cizi, senza )ole$ indaga$e sui pensie$i pe$sonali e sui peccati dell.ese$citante, sia info$mato con p$ecisione delle )a$ie agitazioni e dei pensie$i che i di)e$si spi$iti suscitano in lui" In %uesto modo, secondo il suo maggio$e o mino$e p$ofitto, in g$ado di p$opo$gli alcuni degli ese$cizi spi$ituali che sono oppo$tuni e adatti alle necessit! della sua anima )a$iamente agitata" O1KP Ficiottesima annotazione" +uesti ese$cizi spi$ituali si de)ono adatta$e alle condizioni degli ese$citanti, ossia alla lo$o et!, cultu$a o intelligenza" Pe$ci-, se uno semplice o de ole di salute, non gli si de)e p$opo$$e %uello che non pu- facilmente sostene$e e da cui non pu- $ica)a$e )antaggioN ma a ciascuno si de)e da$e secondo la disponi ilit! che dimost$a, pe$chB possa $ica)a$ne maggio$ aiuto e )antaggio" Pe$tanto, se uno )uole esse$e aiutato pe$ ist$ui$si e pe$ soddisfa$e fino a un ce$to punto la sua anima, gli si pu- p$opo$$e l.esame pa$ticola$e O(4081P, poi l.esame gene$ale O8(048P e insieme il modo di p$ega$e, pe$ mezz.o$a al mattino, sui comandamenti, sui )izi capitali, e cos1 )ia O(8KPN gli si $accomandi anche di confessa$e i suoi peccati ogni otto gio$ni e, se pu-, di $ice)e$e la comunione ogni %uindici gio$ni o, se en disposto, anche ogni otto gio$ni" +uesto metodo pi, adatto alle pe$sone semplici e poco ist$uite; si spieghino lo$o i singoli comandamenti,

i )izi capitali, i p$ecetti della *hiesa, i cin%ue sensi, le ope$e di mise$ico$dia" Qgualmente, se chi p$opone gli ese$cizi si acco$ge che l.ese$citante ha poca attitudine o poca capacit! natu$ale, e %uindi non ci si pu- aspetta$e da lui molto f$utto, pi, oppo$tuno p$opo$gli alcuni degli ese$cizi meno impegnati)i, finchB confessi i suoi peccati" +uindi gli si p$opo$$anno alcuni esami di coscienza e il modo di confessa$si pi, diligentemente di %uanto e$a solito, pe$ conse$)a$e %uello che ha $aggiuntoN ma non si p$ocede$! olt$e a pa$la$e di elezione o di alt$i ese$cizi che non siano della p$ima settimana, specialmente %uando con alt$i si pu- $ica)a$e maggio$ f$utto e manca il tempo pe$ a$$i)a$e a tutto" O19P Ficianno)esima annotazione" *hi impegnato in mansioni pu liche o in occupazioni impo$tanti, ed pe$sona di cultu$a o di ingegno, pu- dedica$e un.o$a e mezzo agli ese$cizi" Fopo a)e$gli spiegato pe$ %ual fine l.uomo c$eato, gli si pup$opo$$e pe$ mezz.o$a l.esame pa$ticola$e, poi l.esame gene$ale e il modo di confessa$si e di comunica$si" Pot$! fa$e pe$ t$e gio$ni, ogni mattina pe$ un.o$a, la meditazione sul p$imo, secondo e te$zo peccato O4'0'8PN %uindi pe$ alt$i t$e gio$ni, alla stessa o$a, la meditazione sui peccati p$op$i O''0>1PN nei t$e gio$ni successi)i, semp$e alla stessa o$a, la meditazione sulle pene co$$ispondenti ai peccati O>'09(P, aggiungendo in tutte e t$e le meditazioni le dieci addizioni O9809<P" Lo stesso metodo si segui$! pe$ i miste$i di *$isto nost$o 4igno$e, come si spieghe$! ampiamente pi, a)anti negli stessi ese$cizi" O(<P 7entesima annotazione" 4e uno pi, li e$o e deside$a $ica)a$e il maggio$ f$utto possi ile, gli si p$opongano pe$ inte$o gli ese$cizi spi$ituali nello stesso o$dine in cui si p$esentano" ?$dina$iamente, chi fa %uesti ese$cizi $ica)a tanto pi, f$utto %uanto pi, si distacca da amici, conoscenti e da ogni p$eoccupazione mate$iale" Pe$ esempio, pu- cam ia$e la casa in cui dimo$a e t$asfe$i$si in un.alt$a casa o in un.alt$a came$a, pe$ a ita$)i con il maggio$ $accoglimento possi ileN cos1 gli sa$! facile pa$tecipa$e ogni gio$no alla messa e ai )esp$i, senza timo$e di esse$e distu$ ato dai conoscenti" Fa %uesto isolamento de$i)ano, f$a molti alt$i, t$e )antaggi p$incipali" P$imo; chi si distacca da molti amici e conoscenti, e anche da molte occupazioni non ene o$dinate, pe$ se$)i$e e loda$e Fio nost$o 4igno$e, ac%uista un g$ande me$ito da)anti alla di)ina 2aest!" 4econdo; chi sta cos1 appa$tato, non a)endo la mente dist$atta da molte cose, ma ponendo tutta l.attenzione in una sola, cio nel se$)i$e il *$eato$e e nel gio)a$e alla p$op$ia anima, pu- impegna$e pi, li e$amente le sue facolt! natu$ali pe$ ce$ca$e con diligenza %uello che tanto deside$a" He$zo; %uanto pi, un.anima si t$o)a sola e appa$tata, tanto pi, di)enta capace di a))icina$si e di uni$si al suo *$eato$e e 4igno$eN e %uanto pi, gli si unisce, tanto pi, si dispone a $ice)e$e g$azie e doni dalla somma e di)ina ont!"

O(1P 343:*ISI 4PI:IHQ5LI P3: 7I&*3:3 43 4H344? 3 P3: 23HH3:3 ?:FI&3 &3LL5 P:?P:I5 7IH5 43&S5 P:3&F3:3 F3*I4I?&I I& B543 5F 5L*Q&5 5663SI?&3 *#3 4I5 FI4?:FI&5H5 O((P P:34QPP?4H?" Pe$ maggio$e aiuto e )antaggio, sia di chi p$opone sia di chi fa gli ese$cizi spi$ituali, da p$esuppo$$e che un uon c$istiano de)e esse$e p$openso a difende$e piuttosto che a condanna$e l.affe$mazione di un alt$o" 4e non pudifende$la, ce$chi di chia$i$e in che senso l.alt$o la intendeN se la intende in modo e$$oneo, lo co$$egga ene)olmenteN se %uesto non asta, impieghi tutti i mezzi oppo$tuni pe$chB la intenda co$$ettamente, e cos1 possa sal)a$si"

ESE CIZI SPI IT"ALI !I SANT(I$NAZIO !I LO)OLA P I#A SETTI#ANA O(8P P:I&*IPI? 3 6?&F523&H?" L.uomo c$eato pe$ loda$e, $i)e$i$e e se$)i$e Fio nost$o 4igno$e, e cos1 $aggiunge$e la sal)ezzaN le alt$e $ealt! di %uesto mondo sono c$eate pe$ l.uomo e pe$ aiuta$lo a consegui$e il fine pe$ cui c$eato" Fa %uesto segue che l.uomo de)e se$)i$sene tanto %uanto lo aiutano pe$ il suo fine, e de)e allontana$sene tanto %uanto gli sono di ostacolo" Pe$ci- necessa$io $ende$ci indiffe$enti )e$so tutte le $ealt! c$eate (in tutto %uello che lasciato alla scelta del nost$o li e$o a$ it$io e non gli p$oi ito), in modo che non deside$iamo da pa$te nost$a la salute piuttosto che la malattia, la $icchezza piuttosto che la po)e$t!, l.ono$e piuttosto che il disono$e, una )ita lunga piuttosto che una )ita $e)e, e cos1 pe$ tutto il $esto, deside$ando e scegliendo soltanto %uello che ci pu- condu$$e meglio al fine pe$ cui siamo c$eati" O(4P 34523 P5:HI*?L5:3 +Q?HIFI5&?; *?2P:3&F3 H:3 H32PI 3 4I 65 FQ3 7?LH3 5L GI?:&?" P$imo tempo" 5l mattino, appena alzati, si de)e fa$e il p$oposito di e)ita$e con impegno %uel peccato pa$ticola$e o %uel difetto da cui ci si )uole co$$egge$e ed emenda$e" O('P4econdo tempo" Fopo il p$anzo si chiede a Fio nost$o 4igno$e %uello che si )uole, cio la g$azia di $ico$da$e %uante )olte si caduti in %uel peccato pa$ticola$e o in %uel difetto, e la g$azia di emenda$sene pe$ l.a))eni$e" 4i fa poi il p$imo esame, chiedendo conto alla p$op$ia coscienza di %uel punto pa$ticola$e dal %uale ci si )uole co$$egge$e ed emenda$e, passando in $assegna o$a pe$ o$a, o pe$iodo pe$ pe$iodo, da %uando ci si alzati fino al momento di %uesto esame" 4ulla p$ima linea della g T si segnano tanti punti %uante sono le )olte che si caduti in %uel peccato pa$ticola$e o in %uel difetto, e si $inno)a il p$oposito di emenda$sene fino al secondo esame che si fa$!" O(>P He$zo tempo" Fopo la cena si fa il secondo esame allo stesso modo, di o$a in o$a, a pa$ti$e dal p$imo esame fino a %uesto secondo" 4ulla seconda linea della stessa g T si segnano tanti punti %uante sono le )olte che si caduti in %uel peccato pa$ticola$e o in %uel difetto" O(9P 4eguono %uatt$o addizioni pe$ elimina$e pi, facilmente %uel peccato pa$ticola$e o %uel difetto" P$ima addizione" ?gni )olta che si cade in %uel peccato pa$ticola$e o in %uel difetto, si po$ti la mano al petto dolendosi di esse$e cadutiN %uesto gesto si pufa$e anche in p$esenza di molti, senza che se ne acco$gano" O(KP 4econda addizione" Fato che la p$ima linea della g T indica il p$imo esame e la seconda linea il secondo esame, alla se$a si )eda se c. un miglio$amento dalla p$ima linea alla seconda, cio dal p$imo al secondo esame" O(9P He$za addizione" 4i conf$onti il secondo gio$no con il p$imo, cio i due esami di %uesto gio$no con i due esami del gio$no p$ecedente, e si )eda se c. stato un miglio$amento da un gio$no all.alt$o" O8<P +ua$ta addizione" 4i conf$onti una settimana con l.alt$a, e si )eda se in %uesta

settimana c. stato un miglio$amento $ispetto alla p$ecedente" O81P &ota" 4i noti che nel g$afico la p$ima G T, maiuscola, indica la domenicaN la seconda, minuscola, il luned1N la te$za il ma$ted1, e cos1 di seguito" O8(P 34523 G3&3:5L3 FI *?4*I3&S5 P3: PQ:I6I*5:4I 3 P3: *?&63445:4I 23GLI?" P$esuppongo che esistono in me t$e tipi di pensie$i, cio uno mio p$op$io, che de$i)a unicamente dalla mia li e$t! e dalla mia )olont!, e gli alt$i due che p$o)engono dall.este$no, uno dallo spi$ito uono e l.alt$o dallo spi$ito catti)o" O88P I P3&4I3:I" *i sono due modi di ac%uista$e me$ito %uando un catti)o pensie$o )iene dall.este$no" P$imo modo; mi )iene, pe$ esempio, il pensie$o di commette$e un peccato mo$taleN io gli $esisto p$ontamente ed esso $esta )into" O84P 4econdo modo; mi )iene %uello stesso catti)o pensie$o e gli $esistoN il pensie$o $ito$na un.alt$a )olta e poi anco$a, e semp$e $esisto, finchB esso se ne )a, )into" +uesto secondo modo pi, me$ito$io del p$imo" O8'P *. peccato )eniale %uando, )enendo lo stesso pensie$o di commette$e un peccato mo$tale, gli si d! ascolto, ci si soffe$ma pe$ %ualche tempo e se ne $ice)e un ce$to compiacimento sensualeN oppu$e %uando c. un po. di negligenza nel $espinge$lo" O8>P *. peccato mo$tale in due casi" P$imo caso; %uando si acconsente al catti)o pensie$o, pe$ fa$e in seguito come si acconsentito, o pe$ mette$lo in atto su ito, se possi ile" O89P 4econdo caso; %uando si commette conc$etamente %uel peccato" +uesto pi, g$a)e pe$ t$e moti)i; pe$ la maggio$ du$ata, pe$ la maggio$e intensit! e pe$ il maggio$ danno, se sono coin)olte due pe$sone" O8KP L3 P5:?L3" &on si de)e giu$a$e nB sul *$eato$e nB sulle c$eatu$e, se non secondo )e$it!, pe$ necessit! e con $ispetto" Pe$ necessit! si intende %uando si affe$ma con giu$amento, non %ualsiasi )e$it!, ma una )e$it! di una ce$ta impo$tanza, a )antaggio dell.anima o del co$po o di %ualche ene te$$eno" Pe$ $ispetto si intende %uando, nel p$onuncia$e il nome del p$op$io *$eato$e e 4igno$e, se ne ha coscienza e si attenti a $ende$gli l.ono$e e la $i)e$enza che gli sono do)uti" O89P &el giu$amento inutile si pecca pi, g$a)emente giu$ando sul *$eato$e che giu$ando su una c$eatu$aN da nota$e tutta)ia che giu$a$e su una c$eatu$a nel modo do)uto (cio secondo )e$it!, pe$ necessit! e con $ispetto) pi, difficile che giu$a$e sul *$eato$eN e %uesto pe$ t$e moti)i" P$imo moti)o" +uando si )uole giu$a$e su una c$eatu$a, nominando appunto la c$eatu$a, non si cos1 attenti e cauti nel di$e la )e$it! o nel confe$ma$la pe$ necessit!, come %uando si nomina il 4igno$e e *$eato$e di tutte le cose" 4econdo moti)o" +uando si giu$a su una c$eatu$a, non cos1 facile $ispetta$e e ono$a$e il *$eato$e come %uando si giu$a sullo stesso *$eato$e e 4igno$e nominandolo di$ettamenteN infatti il nomina$e Fio nost$o 4igno$e compo$ta maggio$e ono$e e $ispetto che non il nomina$e una cosa c$eata" Pe$ %uesto, il giu$a$e su una c$eatu$a consentito pi, a colo$o che sono fo$mati che a colo$o che sono de oliN infatti le pe$sone fo$mate, pe$ la p$atica assidua della contemplazione e pe$ l.illuminazione della mente, si $endono conto pi, facilmente che Fio nost$o 4igno$e in ogni c$eatu$a con la p$op$ia essenza, p$esenza e potenzaN cos1, %uando giu$ano su una c$eatu$a, sono p$epa$ati e disposti pi, degli alt$i a ono$a$e e $ispetta$e il lo$o

*$eato$e e 4igno$e" He$zo moti)o" Giu$ando f$e%uentemente su una c$eatu$a, c. da teme$e il pe$icolo di idolat$ia pi, nelle pe$sone de oli che in %uelle fo$mate" O4<P &on si de)ono di$e pa$ole inutili; si intende, cio, %uelle che non gio)ano nB a sB nB ad alt$i, e neppu$e sono indi$izzate a tale scopo" &on inutile, in)ece, pa$la$e di tutto %uello che gio)a, o ha intenzione di gio)a$e, all.anima p$op$ia o degli alt$i, o al co$po o a %ualche ene te$$enoN e neppu$e pa$la$e di cose in sB est$anee al p$op$io stato, come %uando un $eligioso pa$la di gue$$e o di comme$ci" 2a in tutti %uesti casi c. me$ito se si pa$la con $etta intenzione, e c. peccato se si pa$la con catti)a intenzione o inutilmente" O41P &on si de)e diffama$e o c$itica$e; infatti, se si $i)ela un peccato mo$tale che non sia pu lico, c. peccato mo$taleN se si $i)ela un peccato )eniale, c. peccato )enialeN se si $i)ela un difetto, si manifesta il p$op$io difetto" 4e l.intenzione $etta, si pupa$la$e di un peccato o di una mancanza alt$ui in due casi" P$imo caso; %uando il peccato pu lico, come %uello di p$ostituzione, o %uando si t$atta di una sentenza emessa in t$i unale, o di un e$$o$e diffuso che contamina le pe$sone che ne sono $aggiunte" 4econdo caso; %uando si manifesta un peccato occulto a %ualcuno pe$chB aiuti chi in peccato a $isolle)a$si, pu$chB )i siano fondati indizi e uone p$o a ilit! che possa aiuta$lo" O4(P L3 5SI?&I" P$endendo come $ife$imento i dieci comandamenti, i p$ecetti della *hiesa e le disposizioni dei supe$io$i, tutto %uello che si fa cont$o %ualcuno di %uesti t$e punti peccato pi, o meno g$a)e, secondo la maggio$e o mino$e impo$tanza" Pe$ disposizioni dei supe$io$i si intendono anche le olle delle c$ociate ed alt$e indulgenze, come %uelle pe$ le $appacificazioni, che si concedono a colo$o che si confessano e si comunicano" Infatti non peccato legge$o p$o)oca$e o commette$e azioni cont$a$ie a cos1 pie eso$tazioni e disposizioni dei supe$io$i" O48P 2?F? FI 65:3 L.34523 G3&3:5L3; *?2P:3&F3 *I&+Q3 PQ&HI" P$imo punto; $ing$azia$e Fio nost$o 4igno$e pe$ i enefici $ice)uti" 4econdo punto; chiede$e la g$azia di conosce$e i peccati e di elimina$li" He$zo punto; chiede$e conto alla p$op$ia coscienza o$a pe$ o$a, o pe$iodo pe$ pe$iodo, da %uando ci si alzati fino al momento di %uesto esame, p$ima sui pensie$i, poi sulle pa$ole e infine sulle azioni, seguendo lo stesso p$ocedimento che stato indicato nell.esame pa$ticola$e " +ua$to punto; chiede$e pe$dono a Fio nost$o 4igno$e pe$ le mancanze" +uinto punto; p$opo$$e di emenda$si con la sua g$azia" Infine di$e un Pad$e nost$o" O44P *?&6344I?&3 G3&3:5L3 3 *?2Q&I?&3" *hi li e$amente )o$$! fa$e la confessione gene$ale, ne $ica)e$!, f$a molti alt$i, %uesti t$e )antaggi" P$imo" *hi si confessa ogni anno non tenuto a fa$e la confessione gene$aleN ma se la fa, ne $ica)a maggio$ f$utto e me$ito, pe$ il maggio$ dolo$e attuale di tutti i peccati e di tutte le catti)e$ie dell.inte$a )ita" 4econdo" Fu$ante gli ese$cizi spi$ituali, i peccati e la lo$o malizia si conoscono pi, a fondo che nel tempo in cui non si p$ende)a tanta cu$a della )ita inte$io$eN pe$ci- se ne ac%uista maggio$e consape)olezza e dolo$e, e si $ica)a maggio$ f$utto e me$ito che in passato" He$zo" Pe$ conseguenza, confessandosi meglio e con miglio$i disposizioni, si anche pi, p$epa$ati e disposti a $ice)e$e la santa 3uca$istiaN e %uesto aiuta, non solo a non $icade$e in peccato, ma anche a mantene$si e a c$esce$e nella g$azia" La confessione gene$ale si fa$! di p$efe$enza su ito dopo gli ese$cizi della p$ima settimana" O4'P P:I2? 343:*ISI?; 23FIH5SI?&3 F5 65:3 *?& L3 H:3 65*?LHU F3LL.5&I25 4QL P:I2?, 43*?&F? 3 H3:S? P3**5H?" F?P? Q&5 P:3G#I3:5 P:3P5:5H?:I5 3

FQ3 P:3LQFI, *?2P:3&F3 H:3 PQ&HI P:I&*IP5LI 3 Q& *?LL?+QI?" O4>P La p$eghie$a p$epa$ato$ia consiste nel chiede$e a Fio nost$o 4igno$e la g$azia che tutte le mie intenzioni, le mie atti)it! este$ne e le mie ope$azioni inte$io$i tendano unicamente al se$)izio e alla lode della sua di)ina 2aest!" O49P Il p$imo p$eludio la composizione )edendo il luogo" +ui da nota$e che nella contemplazione o meditazione di una $ealt! sensi ile, come contempla$e *$isto nost$o 4igno$e che )isi ile, la composizione consiste$! nel )ede$e con l.immaginazione il luogo mate$iale do)e si t$o)a %uello che )oglio contempla$e; pe$ luogo mate$iale si intende, ad esempio, il tempio o un monte do)e si t$o)a Ges, *$isto o nost$a 4igno$a, secondo %uello che )oglio contempla$e" &ella contemplazione o meditazione di una $ealt! non sensi ile, come in %uesto caso dei peccati, la composizione consiste$! nel )ede$e con l.immaginazione e nel conside$a$e la mia anima imp$igionata in %uesto co$po mo$tale, e tutto l.uomo come esule in %uesta )alle f$a animali $uti; tutto l.uomo, si intende cio anima e co$po" O4KP Il secondo p$eludio consiste nel domanda$e a Fio nost$o 4igno$e %uello che )oglio e deside$o" La domanda de)e esse$e confo$me all.a$gomento t$attato" Pe$ esempio, se contemplo la $isu$$ezione, domande$- gioia con *$isto gioiosoN se contemplo la passione, domande$- dolo$e, lac$ime e soffe$enza con *$isto soffe$ente" +ui sa$! domanda$e )e$gogna e umiliazione pe$ me stesso, )edendo %uanti si sono dannati pe$ un solo peccato mo$tale, e %uante )olte io a)$ei me$itato di esse$e condannato in ete$no pe$ i miei tanti peccati" O49P &ota" P$ima di tutte le meditazioni o contemplazioni, si de)ono fa$e semp$e la p$eghie$a p$epa$ato$ia, senza cam ia$la, e i due p$eludi gi! indicati, )a$iandoli alcune )olte secondo l.a$gomento t$attato" O'<P P$imo punto" Il p$imo peccato %uello degli angeli; su %uesto de)o ese$cita$e la memo$ia, poi l.intelletto $agionando, infine la )olont!" 7oglio $ico$da$e e capi$e tutto %uesto pe$ )e$gogna$mi e umilia$mi semp$e pi,, conf$ontando l.unico peccato degli angeli con i miei tanti peccati; essi sono andati all.infe$no pe$ un solo peccato, e io l.ho me$itato innume$e)oli )olte pe$ i miei tanti peccati" Fe)o dun%ue $ichiama$e alla memo$ia il peccato degli angeli; essi fu$ono c$eati in g$azia, ma non )olle$o usa$e la li e$t! pe$ p$esta$e $ispetto e o edienza al lo$o *$eato$e e 4igno$eN pe$ci-, di)enuti supe$ i, passa$ono dalla g$azia alla pe$)e$sione e fu$ono p$ecipitati dal cielo nell.infe$no" Fe)o poi $agiona$e pi, in pa$ticola$e con l.intelletto e suscita$e gli affetti con la )olont!" O'1P 4econdo punto" Il secondo peccato %uello di 5damo ed 3)a; anche su %uesto de)o ese$cita$e le t$e facolt! dell.anima" :ichiame$- alla memo$ia che, in seguito a %uesto peccato, essi fece$o penitenza pe$ tanto tempo, e f$a gli uomini dilag- tanta co$$uzione, pe$ cui molti anda$ono all.infe$no" Fe)o dun%ue $ichiama$e alla memo$ia il secondo peccato, %uello dei nost$i p$ogenito$i; dopo che 5damo fu c$eato nella $egione di Famasco e posto nel pa$adiso te$$est$e, e dopo che 3)a fu fo$mata da una sua costola, fu lo$o p$oi ito di mangia$e il f$utto dell.al e$o della scienzaN ma essi ne mangia$ono e cos1 pecca$onoN pe$ci-, cope$ti di pelli e scacciati dal pa$adiso, t$asco$se$o tutta la )ita f$a molti t$a)agli e molta penitenza, senza la giustizia o$iginale che a)e)ano pe$duto" Fe)o poi $agiona$e pi, in pa$ticola$e con l.intelletto ed ese$cita$e la )olont! nel modo gi! indicato" O'(P He$zo punto" Fe)o fa$e anco$a lo stesso sul te$zo peccato pa$ticola$e; il caso

di una pe$sona che pe$ un solo peccato mo$tale andata all.infe$no, e di moltissime alt$e pe$sone che )i sono andate pe$ meno peccati di %uanti ne ho fatto io" Fe)o dun%ue fa$e lo stesso sul te$zo peccato pa$ticola$e, $ichiamando alla memo$ia la g$a)it! e la malizia del peccato cont$o il mio *$eato$e e 4igno$e" Fe)o poi $agiona$e con l.intelletto, conside$ando che chi ha peccato e agito cont$o la ont! infinita, giustamente stato condannato in ete$no, e conclude$e con la )olont! nel modo gi! indicato" O'8P *ollo%uio" Immaginando *$isto nost$o 4igno$e da)anti a me e posto in c$oce, fa$- un collo%uio; egli da *$eato$e )enuto a fa$si uomo, e dalla )ita ete$na )enuto alla mo$te tempo$ale, cos1 da mo$i$e pe$ i miei peccati" 6a$- alt$ettanto esaminando me stesso; che cosa ho fatto pe$ *$isto, che cosa faccio pe$ *$isto, che cosa de)o fa$e pe$ *$isto" Infine, )edendolo in %uello stato e appeso alla c$oce, esp$ime$- %uei sentimenti che mi si p$esente$anno" O'4P Il collo%uio de)e esse$e spontaneo, come %uando un amico pa$la all.amico, o un se$)ito$e pa$la al suo pad$one, o$a chiedendo un fa)o$e, o$a accusandosi di una colpa, o$a manifestando un suo p$o lema e chiedendo consiglio" 5lla fine si dice un Pad$e nost$o" O''P 43*?&F? 343:*ISI?; 23FIH5SI?&3 4QI P3**5HI" F?P? L5 P:3G#I3:5 P:3P5:5H?:I5 3 FQ3 P:3LQFI, *?2P:3&F3 *I&+Q3 PQ&HI 3 Q& *?LL?+QI?" La p$eghie$a p$epa$ato$ia la stessa" Il p$imo p$eludio la stessa composizione" Il secondo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui sa$! chiede$e un p$ofondo e intenso dolo$e e lac$ime pe$ i miei peccati" O'>P P$imo punto" Il p$imo punto consiste nel passa$e in $assegna i miei peccati; de)o cio $ichiama$e alla memo$ia tutti i peccati della mia )ita, esaminando anno pe$ anno o pe$iodo pe$ pe$iodo" 5 %uesto p$oposito sono utili t$e conside$azioni; $i)ede$e il luogo e la casa do)e ho a itato, le $elazioni che ho a)uto con alt$i, le atti)it! che ho s)olto" O'9P 4econdo punto" 7aluto i miei peccati, conside$ando la $uttu$a e la malizia che ogni peccato mo$tale commesso ha pe$ sua natu$a, anche se non si t$attasse di cosa p$oi ita" O'KP He$zo punto" *onside$o chi sono io, $idimensionando me stesso mediante conf$onti" P$imo; che cosa sono io $ispetto a tutti gli uominiN secondo; che cosa sono gli uomini $ispetto a tutti gli angeli e i santi del pa$adisoN te$zo; conside$o che cos. tutto l.uni)e$so $ispetto a FioN allo$a, io da solo che cosa posso esse$eVN %ua$to; conside$o tutta la co$$uzione e la $uttu$a della mia pe$sonaN %uinto; mi conside$o come una piaga e un ascesso, da cui sono usciti tanti peccati, tante catti)e$ie e cos1 nauseante )eleno" O'9P +ua$to punto" *onside$o chi Fio cont$o il %uale ho peccato, conf$ontando i suoi att$i uti con i $ispetti)i cont$a$i che sono in me; la sua sapienza con la mia igno$anza, la sua onnipotenza con la mia f$agilit!, la sua giustizia con la mia ini%uit!, la sua ont! con la mia catti)e$ia" O><P +uinto punto" Qn g$ido di stupo$e con p$ofonda commozione, conside$ando che tutte le c$eatu$e mi hanno lasciato in )ita e conse$)ato in essa; gli angeli, che sono la spada della giustizia di)ina, mi hanno soppo$tato e custodito e hanno p$egato pe$ meN i santi hanno continuato a inte$cede$e e a p$ega$e pe$ meN e il cielo, il sole, la

luna, le stelle e gli elementi, i f$utti, gli uccelli, i pesci e gli alt$i animali""" N e la te$$a non si ape$ta pe$ inghiotti$mi, c$eando nuo)i infe$ni pe$ esse$e to$mentato in essi in ete$no" O>1P *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio $iflettendo sulla mise$ico$dia di)ina, $ing$aziando Fio nost$o 4igno$e che mi ha conse$)ato in )ita fino ad o$a, e facendo il p$oposito di emenda$mi con la sua g$azia pe$ l.a))eni$e" He$mine$- dicendo un Pad$e nost$o" O>(P H3:S? 343:*ISI?; :IP3HISI?&3 F3L P:I2? 3 F3L 43*?&F? 343:*ISI? *?& H:3 *?LL?+QI" Fopo la p$eghie$a p$epa$ato$ia e i due p$eludi, $ipeto il p$imo e il secondo ese$cizio, fe$mando l.attenzione e t$attenendomi pi, a lungo sui punti nei %uali ho sentito maggio$ consolazione o desolazione o maggio$ sentimento spi$ituale" Fopo %uesto fa$- t$e collo%ui nel modo seguente" O>8P Il p$imo collo%uio con nost$a 4igno$a, pe$chB mi ottenga da suo 6iglio t$e g$azie; la p$ima, che io ac%uisti un.intima conoscenza dei miei peccati e li detestiN la seconda, che io senta il diso$dine delle mie azioni, e cos1, detestandole, possa emenda$mi e mette$e o$dine in me stessoN la te$za, che io p$enda conoscenza del mondo, e cos1, detestandolo, possa tene$mi lontano dalle )anit! te$$ene" +ui di$un.5)e 2a$ia" Il secondo collo%uio, nello stesso modo, con il 6iglio, pe$chB mi ottenga %ueste g$azie dal Pad$e" +ui di$- la p$eghie$a /5nima di *$isto/" Il te$zo collo%uio, nello stesso modo, con il Pad$e, pe$chB l.ete$no 4igno$e me le conceda" +ui di$- un Pad$e nost$o" O>4P +Q5:H? 343:*ISI?; :IP:345 F3L H3:S? 343:*ISI?" La $ip$esa consiste nel $ico$da$e sinteticamente le )e$it! contemplate negli ese$cizi p$ecedenti e nel $iflette$e a lungo su %ueste con l.intelletto senza di)agazioni" 5lla fine si fanno gli stessi t$e collo%ui" O>'P +QI&H? 343:*ISI?; 23FIH5SI?&3 4QLL.I&63:&?" F?P? Q&5 P:3G#I3:5 P:3P5:5H?:I5 3 FQ3 P:3LQFI, *?2P:3&F3 *I&+Q3 PQ&HI 3 Q& *?LL?+QI?" La p$eghie$a p$epa$ato$ia la solita" Il p$imo p$eludio la composizione; %ui consiste nel )ede$e con l.immaginazione l.infe$no in tutta la sua lunghezza, la$ghezza e p$ofondit!" Il secondo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui sa$! chiede$e un.intima conoscenza della pena che soff$ono i dannatiN cos1, se pe$ le mie colpe do)essi dimentica$mi dell.amo$e dell.ete$no 4igno$e, almeno il timo$e delle pene mi aiuti a non cade$e in peccato" O>>P P$imo punto; )edo con l.immaginazione le g$andi fiamme dell.infe$no e le anime come in co$pi incandescenti" O>9P 4econdo punto; ascolto con le o$ecchie i pianti, le u$la, le g$ida, le cont$o nost$o 4igno$e e cont$o tutti i santi" estemmie

O>KP He$zo punto; odo$o con l.olfatto il fumo, lo zolfo, il feto$e e il put$idume" O>9P +ua$to punto; assapo$o con il gusto cose ama$e, come le lac$ime, la t$istezza e il $imo$so della coscienza" O9<P +uinto punto; palpo con il tatto, come cio %uelle fiamme a))olgono e $uciano le anime"

O91P *ollo%uio" 6acendo un collo%uio con *$isto nost$o 4igno$e, $ichiame$- alla memo$ia le anime che sono all.infe$no; alcune pe$chB non c$edette$o alla sua )enutaN alt$e pe$chB, pu$ c$edendoci, non agi$ono secondo i suoi comandamenti" Fistingue$- t$e catego$ie; La p$ima, p$ecedentemente alla sua )enuta" La seconda, du$ante la sua )ita" La te$za, dopo la sua )ita in %uesto mondo" &el fa$e %uesto, lo $ing$azie$- pe$chB non ha pe$messo che io fossi in nessuna delle t$e catego$ie, mettendo fine alla mia )itaN cos1 pu$e pe$chB fino ad o$a ha semp$e a)uto pe$ me tanta piet! e mise$ico$dia" He$mine$- dicendo un Pad$e nost$o" O9(P &ota" Il p$imo ese$cizio si fa a mezzanotteN il secondo al mattino appena alzati, il te$zo p$ima o dopo la messa, ma comun%ue p$ima del p$anzoN il %ua$to all.o$a dei )esp$iN il %uinto un.o$a p$ima della cena" +uesta dist$i uzione del tempo )a osse$)ata gene$almente in tutte le %uatt$o settimaneN pe$- pu- esse$e modificata, secondo che l.et!, la disposizione e il tempe$amento dell.ese$citante gli consentano di fa$e i cin%ue ese$cizi o di fa$ne meno" O98P 5FFISI?&I P3: 65:3 23GLI? GLI 343:*ISI 3 P3: H:?75:3 PIW 65*IL23&H3 +Q3LL? *#3 4I F34IF3:5" P$ima addizione" Fopo esse$mi co$icato, sul punto di addo$menta$mi, pe$ la du$ata di un.5)e 2a$ia, pense$- a che o$a de)o alza$mi e a che scopo, e $ichiame$- sinteticamente l.ese$cizio che de)o fa$e" O94P 4econda addizione" 5ppena s)eglio, senza dist$a$mi con alt$i pensie$i, $i)olge$su ito l.attenzione a %uello che de)o contempla$e nel p$imo ese$cizio della mezzanotte" 2i sfo$ze$- di p$o)a$e )e$gogna pe$ i miei tanti peccati, p$oponendomi %ualche esempio, come %uello di un ca)alie$e che si t$o)a alla p$esenza del $e e di tutta la sua co$te, pieno di )e$gogna e di umiliazione pe$ a)e$lo offeso g$a)emente, pu$ a)endo p$ima $ice)uto da lui molti doni e molti fa)o$i" *os1 pu$e, nel secondo ese$cizio mi immagine$- come un g$ande peccato$e incatenato, sul punto di compa$i$e, st$etto in catene, da)anti al sommo ed ete$no GiudiceN mi p$opo$$l.esempio dei ca$ce$ati che, incatenati e o$mai degni di mo$te, compaiono da)anti al giudice te$$eno" 2i )esti$- t$attenendomi in %uesti o in alt$i pensie$i, secondo l.a$gomento della meditazione" O9'PHe$za addizione" Pe$ la du$ata di un Pad$e nost$o, sta$- in piedi a un passo o due dal posto do)e sto pe$ contempla$e o medita$e; )olgendo in alto la mente e pensando che Fio nost$o 4igno$e mi gua$da e cose simili, fa$- un atto di $i)e$enza o di umilt!" O9>P +ua$ta addizione" Incomince$- la contemplazione o in ginocchio, o p$ost$ato pe$ te$$a, o disteso con il )olto )e$so l.alto, o seduto, o in piedi, ce$cando semp$e %uello che )oglio" He$$- p$esenti due cose; la p$ima che, se t$o)o %uello che )oglio stando in ginocchio, non cam ie$- posizioneN lo stesso se lo t$o)o stando p$ost$ato, e cos1 )iaN la seconda che, do)e t$o)e$- %uello che )oglio, l1 mi fe$me$-, senza a)e$ f$etta di passa$e olt$e, finchB non ne sia pienamente soddisfatto" O99P +uinta addizione" Fopo a)e$ finito l.ese$cizio, pe$ un %ua$to d.o$a, stando seduto o passeggiando, esamine$- come mi andata la contemplazione o la meditazione; se andata male, ce$che$- la causa da cui %uesto de$i)a e, dopo a)e$la indi)iduata, me ne penti$- pe$ emenda$mi in a))eni$eN se andata ene, $ing$azie$Fio nost$o 4igno$e e un.alt$a )olta fa$- allo stesso modo" O9KP 4esta addizione" 3)ite$- di pensa$e a cose piace)oli o liete, come il pa$adiso o la $isu$$ezione, pe$chB ogni pensie$o di gioia o di letizia impedisce di senti$e pena,

dolo$e e lac$ime pe$ i peccati" 2i $ico$de$- in)ece che )oglio senti$e dolo$e e pena, pensando piuttosto alla mo$te e al giudizio" O99P 4ettima addizione" 2i p$i)e$- totalmente della luce, chiudendo le imposte e le po$te ment$e sono in came$a, t$anne che pe$ $ecita$e l.ufficio di)ino, legge$e e mangia$e" OK<P ?tta)a addizione" 3)ite$- di $ide$e e di di$e cosa alcuna che p$o)ochi il $iso" OK1P &ona addizione" He$$- gli occhi assi, t$anne che nel $ice)e$e la pe$sona con cui de)o pa$la$e e nel congeda$la" OK(P Fecima addizione" :igua$da la penitenza, che si di)ide in inte$na ed este$na" La penitenza inte$na consiste nel dole$si dei p$op$i peccati, con il fe$mo p$oposito di non commette$e pi, nB %uesti nB alt$i" La penitenza este$na, che f$utto della p$ima, consiste nel castiga$si dei peccati commessi e si p$atica sop$attutto in t$e modi" OK8P P$imo modo; $igua$da il )itto" 4i noti che toglie$e il supe$fluo non penitenza ma tempe$anzaN penitenza toglie$e dal con)eniente; %uanto pi, tanto meglio, pu$chB la pe$sona non si inde olisca e non ne consegua una se$ia infe$mit!" OK4P 4econdo modo; $igua$da il sonno" 5nche %ui non penitenza toglie$e il supe$fluo, cio %uanto sa di $affinatezza e di mollezzaN penitenza toglie$e dal con)eniente; %uanto pi, tanto meglio, pu$chB la pe$sona non si inde olisca e non ne consegua una se$ia infe$mit!" &on si de)e neanche toglie$e niente dal sonno con)eniente, a meno che non se$)a pe$ $aggiunge$e il giusto mezzo, se si a)esse la catti)a a itudine di do$mi$e t$oppo" OK'P He$zo modo; $igua$da il castigo del co$po, infliggendogli un dolo$e sensi ileN %uesto si ottiene po$tando sulle mem $a cilici o co$dicelle o catenelle di fe$$o, flagellandosi o fe$endosi, o con alt$e fo$me di auste$it!" OK>P &ota ene" Il modo miglio$e e pi, sicu$o di fa$e penitenza sem $a %uesto; che il dolo$e si senta all.este$no e non penet$i all.inte$no, cos1 da p$ocu$a$e soffe$enza ma non infe$mit!" Pe$ci- sem $a pi, oppo$tuno flagella$si con co$dicelle sottili che fanno male all.este$no, piuttosto che in un alt$o modo che possa causa$e all.inte$no una se$ia infe$mit!" OK9P P$ima nota" Le penitenze este$io$i si fanno sop$attutto pe$ t$e scopi; il p$imo, pe$ $ipa$a$e i peccati commessiN il secondo, pe$ )ince$e se stesso, cio pe$chB l.istinto o edisca alla $agione, e le facolt! sensiti)e siano sottomesse a %uelle spi$ituali, il te$zo, pe$ ce$ca$e e ottene$e %ualche g$azia o dono che si )uole e si deside$a; pe$ esempio, se uno deside$a ottene$e un.intima cont$izione dei p$op$i peccati, oppu$e il dono di piange$e molto su %uesti o sulle pene e i dolo$i che *$isto nost$o 4igno$e ha soffe$to nella passioneN o anco$a pe$ scioglie$e %ualche du io in cui si t$o)a" OKKP 4econda nota" 4i noti che la p$ima e la seconda addizione si de)ono applica$e pe$ gli ese$cizi della mezzanotte e dell.al a, non pe$ %uelli che si fanno in alt$e o$e" La %ua$ta addizione non si appliche$! mai in chiesa da)anti ad alt$i, ma in p$i)ato, pe$ esempio in casa p$op$ia" OK9P He$za nota" +uando l.ese$citante non t$o)a anco$a %uello che deside$a, come

lac$ime o consolazioni e cos1 )ia, spesso gio)a fa$e %ualche cam iamento nel )itto, nel sonno e negli alt$i modi di fa$e penitenza, e cos1 )a$ia$e, facendo penitenza pe$ due o t$e gio$ni, e pe$ alt$i due o t$e no" Infatti pe$ alcuni oppo$tuno fa$e pi, penitenza e pe$ alt$i menoN spesso, inolt$e, si t$alascia di fa$e penitenza pe$ amo$e dei p$op$i sensi o pe$chB si c$ede e$$oneamente di non pote$la soppo$ta$e senza una se$ia infe$mit!N alt$e )olte, in)ece, si fa t$oppa penitenza pensando che il co$po possa soppo$ta$la" Fio nost$o 4igno$e, che conosce pe$fettamente la nost$a natu$a, spesso in %uesti cam iamenti fa senti$e a ciascuno %uello che pe$ lui oppo$tuno" O9<P +ua$ta nota" L.esame pa$ticola$e si fa$! pe$ elimina$e difetti e negligenze negli ese$cizi e nelle addizioni" Lo stesso )ale pe$ la seconda, te$za e %ua$ta settimana" SECON!A SETTI#ANA O91P L5 *#I525H5 F3L :3 H3::3&? 5IQH5 5 *?&H32PL5:3 L5 7IH5 F3L :3 3H3:&?" La p$eghie$a p$epa$ato$ia la solita " Il p$imo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e con l.immaginazione le sinagoghe, le citt! e i paesi att$a)e$so i %uali *$isto nost$o 4igno$e p$edica)a" Il secondo p$eludio consiste nel domanda$e la g$azia che )oglio; %ui sa$! chiede$e a nost$o 4igno$e la g$azia di non esse$e so$do alla sua chiamata, ma p$onto e sollecito nell.adempie$e la sua sanissima )olont!" O9(P P$imo punto" Immagino di a)e$e da)anti a me un $e te$$eno, designato di$ettamente da Fio nost$o 4igno$e, a cui po$tano $ispetto e o edienza tutti i p$incipi e tutti i c$istiani" O98P 4econdo punto" ?sse$)o %uesto $e che pa$la a tutti i suoi e dice; /@ mia )olont! sottomette$e al mio pote$e tutto il te$$ito$io degli infedeliN pe$ci- chi )uole )eni$e con me de)e accontenta$si di mangia$e come me, e cos1 e$e, )esti$e e tutto il $esto" Inolt$e de)e fatica$e con me di gio$no, )eglia$e di notte" 3X mia )olont! sottomette$e al mio pote$e tutto il te$$ito$io degli infedeliN pe$ci- chi )uole )eni$e con me de)e accontenta$si di mangia$e come me, e cos1 e$e, )esti$e e tutto il $esto" Inolt$e de)e fatica$e con me di gio$no, )eglia$e di notte e )ia dicendoN cos1 alla fine a)$! pa$te con me nella )itto$ia, come l.a)$! a)uta nelle fatiche/" O94P He$zo punto" Penso che cosa de)ono $isponde$e i sudditi fedeli a un $e cos1 gene$oso e cos1 umano, e %uindi come sa$e e degno di esse$e disp$ezzato da tutti e conside$ato un )ile chi non accettasse la p$oposta di un tale $e" O9'PLa seconda pa$te di %uesto ese$cizio consiste nell.applica$e l.esempio p$ecedente del $e te$$eno a *$isto nost$o 4igno$e, seguendo gli stessi t$e punti" P$imo punto" 4e l.appello del $e te$$eno ai suoi sudditi me$ita attenzione, %uanto pi, degno di conside$azione )ede$e nost$o 4igno$e, $e ete$no, che ha da)anti a sB tutti gli uomini del mondo, e chiama ciascuno in pa$ticola$e dicendo; /@ mia )olont! sottomette$e al mio pote$e tutto il mondo e tutti gli a))e$sa$i, e cos1 ent$a$e nella glo$ia del Pad$e mioN pe$ci- chi )uole )eni$e con me de)e fatica$e con me, pe$chB, seguendomi nella soffe$enza, mi segua anche nella glo$ia/" O9>P 4econdo punto" Penso che tutte le pe$sone $agione)oli e di off$i$anno senza $ise$)e alla fatica" uon senso si

O99P He$zo punto" +uelli che )o$$anno impegna$si di pi, e distingue$si in ogni se$)izio del lo$o $e ete$no e signo$e uni)e$sale, non soltanto si off$i$anno alla fatica,

ma, andando anche cont$o le inclinazioni dei sensi, le affezioni diso$dinate e le )anit! mondane, fa$anno una offe$ta di maggio$ )alo$e e di maggio$e impo$tanza dicendo; O9KP /3te$no 4igno$e dell.uni)e$so, con il tuo fa)o$e e il tuo aiuto io faccio la mia offe$ta da)anti alla tua infinita ont!, da)anti alla tua glo$iosa 2ad$e e a tutti i santi e le sante della co$te celeste; io )oglio e deside$o ed mia fe$ma decisione, pu$chB sia pe$ tuo maggio$ se$)izio e lode, imita$ti nel soppo$ta$e ogni ingiu$ia e disp$ezzo e ogni po)e$t!, sia mate$iale che spi$ituale, se la tua santissima 2aest! )o$$! sceglie$mi e $ice)e$mi in %uesto gene$e di )ita/" O99P P$ima nota" +uesto ese$cizio si fa$! due )olte al gio$no, cio al mattino appena alzati e un.o$a p$ima del p$anzo o della cena" O1<<P 4econda nota" &ella seconda settimana, e cos1 anche in seguito, gio)a molto legge$e ogni tanto passi dell.Imitazione di *$isto o dei 7angeli e delle )ite dei santi" O1<1P P:I2? GI?:&?, P:I25 *?&H32PL5SI?&3; L.I&*5:&5SI?&3" *?2P:3&F3 L5 P:3G#I3:5 P:3P5:5H?:I5, H:3 P:3LQFI, H:3 PQ&HI 3 Q& *?LL?+QI?" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O1<(P Il p$imo p$eludio consiste nel $ichiama$e il soggetto della contemplazione; le t$e Pe$sone di)ine osse$)ano tutta la supe$ficie $icu$)a del mondo popolato di uominiN )edendo che tutti )anno all.infe$no, sta iliscono da tutta l.ete$nit! che la seconda Pe$sona si faccia uomo, pe$ sal)a$e il gene$e umanoN cos1, giunto il tempo p$efissato, in)iano l.angelo san Ga $iele a nost$a 4igno$a" O1<8P Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e la g$ande estensione $icu$)a del mondo, do)e )i)ono tanti e cos1 di)e$si popoliN )ede$e in pa$ticola$e la casa e le stanze di nost$a 4igno$a a &aza$et, nella p$o)incia di Galilea" O1<4P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui sa$! domanda$e di conosce$e intimamente il 4igno$e che pe$ me si fatto uomo, pe$chB pi, lo ami e lo segua" O1<'P &ota" +ui ene nota$e che, in %uesta settimana e nelle seguenti, isogna fa$e la stessa p$eghie$a p$epa$ato$ia senza cam ia$la, come si detto all.inizio, e gli stessi t$e p$eludi, )a$iando la fo$ma secondo l.a$gomento t$attato" O1<>P P$imo punto; )edo le pe$sone, le une e le alt$e" P$imo, )edo gli a itanti della te$$a, cos1 di)e$si sia nelle )esti sia negli atteggiamenti; alcuni ianchi e alt$i ne$i, alcuni in pace e alt$i in gue$$a, alcuni che piangono e alt$i che $idono, alcuni sani e alt$i malati, alcuni che nascono e alt$i che muoiono, e cos1 )ia" 4econdo, )edo e conside$o le t$e Pe$sone di)ine nella lo$o sede $egale o sul t$ono della lo$o di)ina 2aest!; esse osse$)ano la supe$ficie $icu$)a della te$$a e gli uomini di tutte le $azze, che )i)ono come ciechi e %uando muoiono )anno all.infe$no" He$zo, )edo nost$a 4igno$a e l.angelo che la saluta, e $ifletto pe$ $ica)a$e f$utto da %uesta conside$azione" O1<9P 4econdo punto; ascolto %uello che dicono gli uomini sulla te$$a, cio come pa$lano t$a lo$o, giu$ano, estemmiano e )ia dicendoN cos1 pu$e ascolto %uello che dicono le Pe$sone di)ine, cio; /6acciamo la $edenzione del gene$e umano/N ascolto poi %uello che dicono l.angelo e nost$a 4igno$aN infine $ifletto pe$ $ica)a$e f$utto dalle

lo$o pa$ole" O1<KP He$zo punto; osse$)o %uello che fanno gli uomini sulla te$$aN pe$ esempio, fe$iscono, uccidono, )anno all.infe$no, e )ia dicendoN cos1 pu$e gua$do %uello che fanno le Pe$sone di)ine, cio compiono l.ope$a della santissima Inca$nazioneN e anco$a gua$do %uello che fanno l.angelo e nost$a 4igno$a, cio l.angelo compie la sua missione di messagge$o e nost$a 4igno$a con un atto di umilt! $ing$azia la di)ina 2aest!N infine $ifletto pe$ $ica)a$e %ualche f$utto da ciascuna di %ueste conside$azioni" O1<9P *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio pensando a %uello che de)o di$e alle t$e Pe$sone di)ine o al 7e$ o inca$nato o alla 2ad$e e 4igno$a nost$a; secondo %uello che senti$- in me, chiede$- l.aiuto pe$ segui$e e imita$e meglio nost$o 4igno$e, come se si fosse o$a inca$nato" Fi$- un Pad$e nost$o" O11<P 43*?&F5 *?&H32PL5SI?&3; L5 &5HI7IHU" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O111P Il p$imo p$eludio il soggetto della contemplazione; nost$a 4igno$a, che e$a incinta di %uasi no)e mesi, seduta in g$oppa a un.asina (come si pu- piamente pensa$e), san Giuseppe e una domestica pa$ti$ono da &aza$et conducendo con sB un ue, pe$ anda$e a Betlemme a paga$e il t$i uto che *esa$e a)e)a imposto a tutte %uelle $egioni " O11(P Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e con l.immaginazione la st$ada da &aza$et a Betlemme, conside$ando %uanto lunga e la$ga, e se co$$e in pianu$a o pe$ )alli o pe$ altu$eN cos1 pu$e )ede$e la g$otta della nati)it!, osse$)ando se g$ande o piccola, assa o alta, e che cosa contiene" O118P Il te$zo p$eludio sa$! lo stesso della contemplazione p$ecedente e si fa$! allo stesso modo" O114P P$imo punto; )edo le pe$sone, cio nost$a 4igno$a, san Giuseppe, la domestica e il am ino Ges, appena natoN mi faccio come un piccolo e indegno se$)ito$ello gua$dandoli, contemplandoli e se$)endoli nelle lo$o necessit!, come se mi t$o)assi l1 p$esente, con tutto il $ispetto e la $i)e$enza possi ili" Infine $iflette$- su me stesso pe$ $ica)a$e %ualche f$utto" O11'P 4econdo punto; osse$)o, noto e contemplo %uello che diconoN e, $iflettendo su me stesso, ce$co di $ica)a$e %ualche f$utto" O11>P He$zo punto; osse$)o e conside$o %uello che fannoN pe$ esempio, camminano e si danno da fa$e pe$chB il 4igno$e nasca in un.est$ema po)e$t!, pe$ poi mo$i$e sulla c$oce, dopo a)e$ tanto soffe$to la fame e la sete, gli insulti e le offese; e tutto %uesto pe$ meN infine, $iflettendo, ce$co di $ica)a$e %ualche f$utto spi$ituale" O119P *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio, come nella contemplazione p$ecedente, e di$- un Pad$e nost$o" O11KP H3:S5 *?&H32PL5SI?&3; :IP3HISI?&3 F3L P:I2? 3 F3L 43*?&F? 343:*ISI?" Fopo la p$eghie$a p$epa$ato$ia e i t$e p$eludi, si fa$! la $ipetizione del p$imo e del secondo ese$cizio, fe$mandosi semp$e su alcuni punti pi, impo$tanti, do)e si e$a sentita %ualche illuminazione o consolazione o desolazione" 5lla fine si fa$! un collo%uio e si di$! un Pad$e nost$o"

O119P &ota" In %uesta $ipetizione e in tutte le seguenti si segui$! lo stesso p$ocedimento gi! seguito nelle $ipetizioni della p$ima settimana, )a$iando l.a$gomento e conse$)ando la fo$ma" O1(<P +Q5:H5 *?&H32PL5SI?&3; :IP3HISI?&3 F3LL5 P:I25 3 F3LL5 43*?&F5 *?&H32PL5SI?&3, *?23 4I @ 65HH? &3LL5 :IP3HISI?&3 P:3*3F3&H3" O1(1P +QI&H5 *?&H32PL5SI?&3; 5PPLI*5SI?&3 F3I 43&4I 4QLL5 P:I25 3 L5 43*?&F5 *?&H32PL5SI?&3" Fopo la p$eghie$a p$epa$ato$ia e i t$e p$eludi, gio)a $ipe$co$$e$e con i cin%ue sensi dell.immaginazione la p$ima e la seconda contemplazione nel modo seguente" O1((P P$imo punto; )edo con la )ista dell.immaginazione le pe$sone, meditando e contemplando nei pa$ticola$i le ci$costanze che le $igua$dano, e $ica)ando %ualche f$utto dalla lo$o )ista" O1(8P 4econdo punto; ascolto con l.udito %uello che dicono o pot$e $iflettendo su me stesso, ce$co di $ica)a$ne %ualche f$utto" e$o di$eN e,

O1(4P He$zo punto; odo$o e assapo$o, con l.olfatto e con il gusto, l.infinita soa)it! e dolcezza della di)init!, dell.anima e delle sue )i$t,, e di tutto il $esto, a seconda della pe$sona che contemploN e, $iflettendo su me stesso, ce$co di $ica)a$ne %ualche f$utto" O1('P +ua$to punto; sento con il tatto, pe$ esempio acca$ezzo e acio i luoghi do)e %ueste pe$sone camminano e siedonoN e semp$e ce$co di $ica)a$ne f$utto" O1(>P *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio, come nella p$ima e nella seconda contemplazione, e di$- un Pad$e nost$o" O1(9P P$ima nota" @ da nota$e che, pe$ tutta %uesta settimana e nelle alt$e che seguono, de)o legge$e soltanto il miste$o $elati)o alla contemplazione che sto pe$ fa$e" Pe$ il momento, dun%ue, non legge$- alcun miste$o che non de a contempla$e in %uel gio$no o a %uell.o$aN e %uesto pe$chB la conside$azione di un miste$o non distu$ i %uella di un alt$o" O1(KP 4econda nota" Il p$imo ese$cizio sull.Inca$nazione si fa$! a mezzanotte, il secondo all.al a, il te$zo all.o$a della messa, il %ua$to all.o$a dei )esp$i e il %uinto p$ima dell.o$a di cena" 5 ciascuno dei cin%ue ese$cizi si dediche$! un.o$aN lo stesso p$ocedimento si segui$! anche in seguito" O1(9P He$za nota" 4e l.ese$citante anziano o de ole, o se, enchB fo$te, uscito un po. inde olito dalla p$ima settimana, meglio che in %uesta seconda settimana, almeno %ualche )olta, non si alzi a mezzanotteN fa$! in)ece una contemplazione al mattino, un.alt$a all.o$a della messa, una te$za p$ima del p$anzo, una $ipetizione delle stesse contemplazioni all.o$a dei )esp$i e l.applicazione dei sensi p$ima della cena" O18<P +ua$ta nota" In %uesta seconda settimana, f$a le dieci addizioni indicate nella p$ima settimana, isogna modifica$e la seconda, la sesta, la settima e la decima " La seconda; appena s)eglio, mi mette$- da)anti la contemplazione che sto pe$ fa$e, con il deside$io di conosce$e meglio il 7e$ o inca$nato, pe$ se$)i$lo e segui$lo semp$e

meglio" La sesta; $ichiame$- f$e%uentemente alla memo$ia la )ita e i miste$i di *$isto nost$o 4igno$e, cominciando dalla sua Inca$nazione fino al punto o miste$o che sto contemplando" La settima; l.ese$citante a)$! cu$a di mantene$e l.oscu$it! o la luce, di )ale$si delle di)e$se oppo$tunit! della stagione, in %uanto senti$! che gli pu- gio)a$e ed esse$e utile pe$ t$o)a$e %uello che deside$a" La decima; l.ese$citante si $egole$! secondo i miste$i che contempla, pe$chB alcuni $ichiedono penitenza e alt$i no" Hutte le dieci addizioni si de)ono dun%ue osse$)a$e con molta cu$a" O181P +uinta nota" In tutti gli ese$cizi, t$anne %uelli della mezzanotte e del mattino, si fa$! l.e%ui)alente della seconda addizione, in %uesto modo; %uando mi acco$ge$che l.o$a di fa$e l.ese$cizio, p$ima di anda$e $iflette$- do)e )ado e da)anti a chiN %uindi, $ichiamato sinteticamente l.ese$cizio che sto pe$ fa$e ed eseguita la te$za addizione, incomince$- l.ese$cizio" O18(P 43*?&F? GI?:&?" *ome p$ima e seconda contemplazione si scelgono la p$esentazione al tempio O(>KP e la fuga in 3gitto, come in esilio O(>9P" Fi %ueste due contemplazioni si fa$anno due $ipetizioni e l.applicazione dei sensi, come si fatto il gio$no p$ima" O188P &ota" 5 )olte, anche se l.ese$citante $esistente e en disposto, da %uesto secondo gio$no fino al %ua$to comp$eso gio)a )a$ia$e, pe$ t$o)a$e meglio %uello che si deside$a; fa$e, cio, la p$ima contemplazione all.al a e un.alt$a all.o$a della messa, poi fa$e la $ipetizione di %ueste contemplazioni all.o$a dei )esp$i e l.applicazione dei sensi p$ima della cena" O184PH3:S? GI?:&?" 4i contempla come Ges, a &aza$et e$a o ediente ai suoi genito$i , e come poi lo t$o)a$ono nel tempio" 4i fanno poi le due $ipetizioni e l.applicazione dei cin%ue sensi" O18'P P:323445 5LL5 *?&4IF3:5SI?&3 4QGLI 4H5HI FI 7IH5" 5 iamo conside$ato l.esempio che ci ha dato nost$o 4igno$e pe$ lo stato di )ita comune, che consiste nell.osse$)a$e i comandamenti, e pe$ %uello di pe$fezione e)angelica; il p$imo, %uando o edi)a ai suoi genito$iN il secondo, %uando si allontan- dal pad$e putati)o e dalla mad$e te$$ena, e $imase nel tempio pe$ dedica$si unicamente al se$)izio del suo ete$no Pad$e" ?$a continue$emo a contempla$e i miste$i della sua )ita, cominciando al tempo stesso a $ice$ca$e e a domanda$ci in %uale stato di )ita la di)ina 2aest! )uole se$)i$si di noi" *ome int$oduzione, nel p$imo ese$cizio che segue conside$e$emo %uale fine si p$opone *$isto nost$o 4igno$e e %uale, al cont$a$io, il nemico della natu$a umanaN %uindi )ed$emo %uale de)e esse$e la nost$a disposizione pe$ giunge$e alla pe$fezione in %uello stato di )ita che Fio nost$o 4igno$e ci p$opo$$! di segui$e" O18>P +Q5:H? GI?:&?" 23FIH5SI?&3 4Q FQ3 B5&FI3:3, L.Q&5 FI *:I4H?, &?4H:? 4?22? *5PIH5&? 3 4IG&?:3, L.5LH:5 FI LQ*I63:?, &32I*? 2?:H5L3 F3LL5 &?4H:5 &5HQ:5 Q25&5 La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O189P Il p$imo p$eludio il soggetto della meditazione; *$isto chiama tutti gli uomini e li )uole sotto la sua andie$a, ment$e Lucife$o li )uole sotto la sua" O18KP Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e un g$ande campo nella $egione di Ge$usalemme, do)e *$isto nost$o 4igno$e il capo sup$emo dei uoni, e un alt$o campo nella $egione di Ba ilonia, do)e Lucife$o il capo degli a))e$sa$i"

O189P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui chiede$- di conosce$e gli inganni del mal)agio capo, e l.aiuto pe$ difende$mi da essiN e di conosce$e la )e$a )ita che il sup$emo e )e$o capitano insegna, e la g$azia di imita$lo" O14<P P$imo punto" Immagino nel )asto campo di Ba ilonia il capo degli a))e$sa$i, che siede su un g$ande seggio di fuoco e di fumo, o$$i ile e spa)entoso nell.aspetto" O141P 4econdo punto" *onside$o che egli chiama a $accolta innume$e)oli demoni e poi li spa$ge, chi in una citt! chi in un.alt$a, pe$ tutto il mondo, senza t$alascia$e alcuna $egione o luogo o stato di )ita, nB alcuna pe$sona in pa$ticola$e" O14(P He$zo punto" *onside$o il disco$so che egli $i)olge lo$o, incitandoli a getta$e agli uomini $eti e cateneN come di solito a))iene, comince$anno ad atti$a$li con l.a)idit! delle $icchezzeN cos1 essi giunge$anno pi, facilmente alla $ice$ca del )ano ono$e del mondo, e infine a un.immensa supe$ ia" 7i sono pe$ci- t$e scalini; il p$imo la $icchezza, il secondo il )ano ono$e, il te$zo la supe$ iaN da %uesti t$e scalini egli spinge gli uomini a tutti gli alt$i )izi" O148P Hutto al cont$a$io si de)e immagina$e il sommo e )e$o capitano che *$isto nost$o 4igno$e" O144P P$imo punto" *onside$o *$isto nost$o 4igno$e, in un )asto campo nella $egione di Ge$usalemme, in luogo umile, ello e g$ade)ole" O14'P 4econdo punto" *onside$o il 4igno$e di tutto il mondo, che sceglie tante pe$sone apostoli, discepoli ed alt$i e le in)ia in tutto il mondo pe$ diffonde$e la sua santa dott$ina t$a gli uomini di ogni stato e condizione" O14>P He$zo punto" *onside$o il disco$so che *$isto nost$o 4igno$e $i)olge a tutti i suoi se$)i e amici, che in)ia a %uesta missione, $accomandando lo$o che ce$chino di aiuta$e tutti gli uomini; li condu$$anno anzitutto a una somma po)e$t! spi$ituale e, se la di)ina 2aest! cos1 )o$$! e intende$! sceglie$li, anche alla po)e$t! mate$ialeN poi al deside$io di $ice)e$e umiliazioni e disp$ezzi, pe$chB da %uesti nasce l.umilt!" 7i sono pe$ci- t$e scalini; il p$imo la po)e$t! opposta alla $icchezza, il secondo l.umiliazione e il disp$ezzo opposti al )ano ono$e del mondo, il te$zo l.umilt! opposta alla supe$ iaN da %uesti t$e scalini li guide$anno a tutte le alt$e )i$t," O149P P$imo collo%uio" 6a$- un collo%uio con nost$a 4igno$a, pe$chB mi ottenga dal suo 6iglio e 4igno$e la g$azia di esse$e accolto sotto la sua andie$a, anzitutto in somma po)e$t! spi$ituale e, se la di)ina 2aest! cos1 )o$$! e intende$! sceglie$mi e accoglie$mi, anche nella po)e$t! mate$ialeNpoi soppo$tando umiliazioni e insulti, pe$ meglio imita$lo in %uesti, pu$chB possa soppo$ta$li senza peccato di alcuna pe$sona e senza offesa alla di)ina 2aest!" +ui di$- un.5)e 2a$ia" 4econdo collo%uio" *hiede$lo stesso al 6iglio, pe$chB me l.ottenga dal Pad$e" +ui di$- la p$eghie$a /5nima di *$isto/" He$zo collo%uio" *hiede$- lo stesso al Pad$e, pe$chB me lo conceda" +ui di$un Pad$e nost$o" O14KP &ota" +uesto ese$cizio si fa$! a mezzanotte, poi una alt$a )olta al mattinoN dello stesso ese$cizio si fa$anno due $ipetizioni, all.o$a della messa e all.o$a dei )esp$i, te$minando semp$e con i t$e collo%ui con nost$a 4igno$a, con il 6iglio e con il Pad$e" L.ese$cizio seguente dei t$e tipi di uomini si fa$! un.o$a p$ima della cena"

O149P L? 4H344? +Q5:H? GI?:&?" 23FIH5SI?&3 4Q H:3 HIPI FI Q?2I&I P3: P:3P5:5:4I 5 4*3GLI3:3 IL 23GLI?" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O1'<P Il p$imo p$eludio il soggetto della meditazione; )i sono t$e tipi di uomini, ciascuno dei %uali ha guadagnato diecimila ducati, ma non in modo limpido nB secondo la )olont! di FioN tutti )ogliono sal)a$si e t$o)a$ pace in Fio nost$o 4igno$e, togliendosi il peso e l.ostacolo che )iene lo$o dall.affezione al dena$o guadagnato" O1'1P Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e me stesso alla p$esenza di Fio nost$o 4igno$e e di tutti i santi, pe$ deside$a$e e conosce$e %uello che pi, g$adito alla sua di)ina 2aest!" O1'(P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui chiede$- la g$azia di sceglie$e %uello che pi, utile pe$ la glo$ia della di)ina 2aest! e pe$ la sal)ezza della mia anima" O1'8P Il p$imo uomo )o$$e e toglie$e l.affetto al dena$o guadagnato, pe$ t$o)a$si in pace con Fio nost$o 4igno$e e pote$si sal)a$e, ma non usa i mezzi fino al momento della mo$te" O1'4P Il secondo uomo )uole toglie$e %uell.affetto, ma conse$)a$e il guadagno, in modo che sia Fio a )eni$e )e$so di luiN e non si decide a lascia$e %uel dena$o pe$ anda$e )e$so Fio, anche se %uesta fosse pe$ lui la miglio$e condizione di )ita" O1''P Il te$zo uomo )uole toglie$e l.affetto e al tempo stesso )uole $imane$e indiffe$ente se possede$e o no il dena$o guadagnatoN infatti )uole conse$)a$lo o non conse$)a$lo secondo %uello che Fio nost$o 4igno$e gli ispi$e$! e che egli giudiche$! pi, utile pe$ il se$)izio e la lode della di)ina 2aest!" Intanto si conside$a completamente distaccato, sfo$zandosi di non )ole$e %uel ene nB alcun alt$o, se non spinto unicamente dal se$)izio di Fio nost$o 4igno$eN sa$! cos1 il deside$io di pote$ meglio se$)i$e Fio nost$o 4igno$e, che lo spinge$! a p$ende$e o a lascia$e %uel dena$o" O1'>P *ollo%ui" 4i fanno gli stessi t$e collo%ui che si sono fatti nella p$ecedente contemplazione delle due andie$e" O1'9P &ota" @ da nota$e che, %uando sentiamo inclinazione o $ipugnanza )e$so la po)e$t! mate$iale, non essendo indiffe$enti alla po)e$t! o alla $icchezza, pe$ li e$a$ci da %uesta inclinazione diso$dinata gio)a molto chiede$e nei collo%ui se ene sia cont$o la sensi ilit! che il 4igno$e ci scelga pe$ la po)e$t! mate$ialeN )ogliamo, chiediamo e implo$iamo %uesto, pu$chB sia pe$ se$)izio e lode della sua di)ina ont!" O1'KP +QI&H? GI?:&?" *ontemplazione sulla pa$tenza di *$isto nost$o 4igno$e da &aza$et pe$ il fiume Gio$dano, e sul suo attesimo " O1'9P P$ima nota" +uesta contemplazione si fa$! la p$ima )olta a mezzanotte, poi un.alt$a )olta al mattinoN della stessa contemplazione si fa$anno due $ipetizioni, all.o$a della messa e all.o$a dei )esp$i, e si fa$! l.applicazione dei cin%ue sensi p$ima della cena" *iascuno di %uesti cin%ue ese$cizi si comince$! con la solita p$eghie$a p$epa$ato$ia e i t$e p$eludi com. indicato nella contemplazione dell.Inca$nazione e in %uella della &ati)it! N e si conclude$! con i t$e collo%ui della meditazione dei t$e tipi di uomini , o secondo la nota che segue a %uesta meditazione "

O1><P 4econda nota" L.esame pa$ticola$e, dopo il p$anzo e dopo la cena, si fa$! sulle mancanze e le negligenze $elati)e agli ese$cizi e alle addizioni di %uesto gio$no" Lo stesso )ale pe$ i gio$ni seguenti" O1>1P 434H? GI?:&?" *ontemplazione; *$isto nost$o 4igno$e )a dal fiume Gio$dano al dese$to, incluso" 4i segue in tutto lo stesso metodo del %uinto gio$no" 43HHI2? GI?:&?" 4ant.5nd$ea e alt$i seguono *$isto nost$o 4igno$e" ?HH57? GI?:&?" Il disco$so della montagna con le otto eatitudini " &?&? GI?:&?, *$isto nost$o 4igno$e appa$e ai discepoli sulle onde del lago" F3*I2? GI?:&?" Il 4igno$e p$edica nel tempio " Q&FI*34I2? GI?:&?" La $isu$$ezione di Lazza$o " F?FI*34I2? GI?:&?" Il gio$no delle Palme " O1>(P P$ima nota" In %uesta seconda settimana le contemplazioni si possono allunga$e o a $e)ia$e, secondo il tempo che ciascuno )uole impiega$e o secondo il f$utto che ne $ica)a" 4e si )ogliono allunga$e, si possono conside$a$e alt$i miste$i; la )isita di nost$a 4igno$a a santa 3lisa etta, i pasto$i, la ci$concisione di Ges, am ino, i magi, e cos1 )ia" 4e si )ogliono a $e)ia$e, si possono lascia$e alcuni dei miste$i p$oposti" Infatti %ui si )uole off$i$e soltanto un.indicazione e un metodo, pe$ pote$ contempla$e meglio e pi, compiutamente" O1>8P 4econda nota" La mate$ia dell.elezione (o scelta di )ita) si aff$onte$! a pa$ti$e dalla contemplazione del %uinto gio$no, da &aza$et al Gio$dano, nel modo che sa$! spiegato dopo" O1>4P He$za nota" P$ima di addent$a$si nell.elezione, pe$ affeziona$si alla )e$a dott$ina di *$isto nost$o 4igno$e, gio)a molto conside$a$e e tene$e p$esenti i seguenti t$e modi di umilt!, $ipensandoci a t$atti du$ante il gio$no e facendo i collo%ui, come si di$! pi, a)anti" H:3 2?FI FI Q2ILHU" O1>'P Il p$imo modo di umilt! necessa$io pe$ la sal)ezza ete$na e consiste nell.a assa$mi e umilia$mi, %uanto mi possi ile, pe$ o edi$e in tutto alla legge di Fio nost$o 4igno$eN di modo che io non decida mai di t$asg$edi$e alcun comandamento di)ino o umano che mi o lighi sotto pena di peccato mo$tale, anche se fossi fatto pad$one di tutti i eni di %uesto mondo, o anche a costo della mia )ita te$$ena" O1>>P Il secondo modo di umilt! pi, pe$fetto e consiste in %uesto, che io mi t$o)i in una disposizione tale da non )ole$e nB tende$e ad a)e$e la $icchezza piuttosto che la po)e$t!, a ce$ca$e l.ono$e piuttosto che il disono$e, a deside$a$e una )ita lunga piuttosto che una )ita $e)e, pu$chB sia uguale il se$)izio di Fio nost$o 4igno$e e la sal)ezza della mia animaN e inolt$e che non decida mai di commette$e un peccato )eniale, neppu$e in cam io di tutti i eni del mondo nB a costo di pe$de$e la )ita" O1>9P Il te$zo modo di umilt! il pi, pe$fetto e consiste in %uesto; includendo il p$imo e il secondo modo, e posto che sia uguale la lode e la glo$ia della di)ina 2aest!, io, pe$ imita$e pi, conc$etamente *$isto nost$o 4igno$e, ed esse$gli pi, simile, )oglio e scelgo la po)e$t! con *$isto po)e$o piuttosto che la $icchezza, le umiliazioni con *$isto umiliato piuttosto che gli ono$iN inolt$e p$efe$isco esse$e conside$ato stolto e pazzo pe$ *$isto, che pe$ p$imo fu $itenuto tale, piuttosto che saggio e acco$to secondo il giudizio del mondo" O1>KP &ota" 5 chi deside$a $aggiunge$e %uesto te$zo modo di umilt!, gio)a molto fa$e i t$e collo%ui gi! indicati nella meditazione dei t$e tipi di uomini, chiedendo che nost$o

4igno$e )oglia sceglie$lo pe$ %uesta maggio$e e pi, pe$fetta umilt!, pe$ meglio imita$lo e se$)i$lo, pu$chB sia uguale o maggio$e il se$)izio e la lode della di)ina 2aest!" O1>9P P:352B?L? P3: 65:3 L.3L3SI?&3" Pe$ fa$e una uona elezione, in %uanto dipende da me, isogna che la mia intenzione sia pu$a e indi$izzata soltanto al fine pe$ cui sono c$eato, cio la lode di Fio nost$o 4igno$e e la sal)ezza della mia anima" Pe$ci-, %ualun%ue sia la mia scelta, de)e esse$e tale da aiuta$mi a $aggiunge$e il fine pe$ cui sono c$eato, non su o$dinando o piegando il fine al mezzo, ma il mezzo al fine" Infatti accade che molti p$ima scelgono di sposa$si e poi di se$)i$e Fio nel mat$imonio, ment$e lo sposa$si un mezzo e se$)i$e Fio il fineN cos1 pu$e )i sono alt$i che p$ima deside$ano ottene$e enefici ecclesiastici e poi se$)i$e Fio in essi" In %uesto modo essi non )anno di$ettamente a Fio, ma )ogliono che Fio )enga di$ettamente incont$o alle lo$o affezioni diso$dinateN cos1 fanno del fine un mezzo e del mezzo un fine, e %uello che do)$e e$o mette$e pe$ p$imo, lo mettono pe$ ultimo" Pe$ci- de)o p$opo$mi p$ima di tutto il )ole$ se$)i$e Fio, che il fine, e poi, se pi, con)eniente, di $ice)e$e un eneficio o di p$ende$e moglie, che sono mezzi pe$ il fine" &ulla dun%ue de)e spinge$mi a p$ende$e %uesti mezzi o a $inuncia$)i, se non unicamente il se$)izio e la lode di Fio nost$o 4igno$e e la sal)ezza ete$na della mia anima" O19<P *?&4IF3:5SI?&3 P3: *?&?4*3:3 4Q *#3 *?45 4I F373 65:3 L.3L3SI?&3; *?2P:3&F3 +Q5HH:? PQ&HI 3 Q&5 &?H5" P$imo punto" @ necessa$io che tutto %uello su cui )ogliamo fa$e l.elezione sia indiffe$ente o uono in se stesso, e che sia app$o)ato dalla santa mad$e *hiesa ge$a$chica, e non catti)o o in cont$asto con essa" O191P 4econdo punto" 5lcune cose sono soggette ad elezione immuta ile, come il sace$dozio e il mat$imonioN alt$e sono soggette ad elezione muta ile, come accetta$e enefici ecclesiastici o $inuncia$)i, accetta$e eni te$$eni o $ifiuta$li" O19(P He$zo punto" Qna )olta fatta una elezione immuta ile, %uesta non si puannulla$eN pe$ci- non c. pi, niente da sceglie$e; cos1 , pe$ esempio, pe$ il mat$imonio e il sace$dozio" 4i noti soltanto che, se %uesta elezione non stata fatta co$$ettamente e nel modo do)uto, cio senza alcuna affezione diso$dinata, isogna penti$si e impegna$si a condu$$e una )ita onesta in %uella condizione scelta" &on sem $a che una tale elezione sia una )ocazione di)ina, pe$chB diso$dinata e disto$taN pe$ci- s agliano molti che conside$ano una elezione disto$ta e catti)a come una )ocazione di)inaN infatti ogni )ocazione di)ina semp$e pu$a e limpida, senza mescola$)i $ice$ca di enesse$e o alcuna alt$a affezione diso$dinata" O198P +ua$to punto" 4e %ualcuno ha fatto un.elezione muta ile co$$ettamente e nel modo do)uto, cio senza mi$e te$$ene o mondane, non c. moti)o che faccia di nuo)o l.elezione, ma si pe$fezioni %uanto pu- nella scelta fatta" O194P &ota" +uando l.elezione muta ile non stata fatta con since$it! e nel modo do)uto, gio)a $ifa$la co$$ettamente, se si deside$a $ica)a$ne f$utti a ondanti e molto g$aditi a Fio nost$o 4igno$e" O19'P H:3 H32PI P3: 65:3, I& *I54*Q&? FI 344I, Q&5 45&5 3 BQ?&5 3L3SI?&3" Il p$imo tempo %uando Fio nost$o 4igno$e muo)e e atti$a la )olont!, in modo che la pe$sona fedele compie %uello che le )iene p$oposto senza alcuna ince$tezza o possi ilit! di ince$tezza, come fece$o san Paolo e san 2atteo seguendo *$isto nost$o

4igno$e" O19>P Il secondo tempo %uando si ac%uista sufficiente chia$ezza di idee, att$a)e$so l.espe$ienza delle consolazioni e del disce$nimento dei di)e$si spi$iti" O199P Il te$zo tempo un tempo t$an%uillo; %uando si conside$a anzitutto pe$ %ual fine l.uomo nato, cio pe$ loda$e Fio nost$o 4igno$e e pe$ sal)a$e la p$op$ia animaN e %uindi, deside$ando %uesto fine, si sceglie come mezzo uno stato di )ita f$a %uelli app$o)ati dalla *hiesa, pe$ esse$e aiutati a se$)i$e il 4igno$e e a sal)a$e la p$op$ia anima" 4i intende pe$ tempo t$an%uillo %uello in cui l.anima non agitata da di)e$si spi$iti ed ese$cita le sue facolt! natu$ali li e$amente e t$an%uillamente" O19KP 4e l.elezione non si fa nel p$imo o nel secondo tempo, si p$opongono due modi pe$ fa$la in %uesto te$zo tempo" P:I2? 2?F? FI 65:3 Q&5 45&5 3 BQ?&5 3L3SI?&3; *?2P:3&F3 43I PQ&HI" P$imo punto" Fe)o mette$mi da)anti %uello su cui )oglio fa$e l.elezione, pe$ esempio un ufficio o un eneficio da accetta$e o da $ifiuta$e, o %ualsiasi alt$a cosa che sia soggetta ad elezione muta ile" O199P 4econdo punto" Fe)o tene$ p$esente il fine pe$ cui sono c$eato, che loda$e Fio nost$o 4igno$e e sal)a$e la mia animaN e insieme de)o $imane$e indiffe$ente, senza alcuna affezione diso$dinata, in modo che non sia p$openso o affezionato ad accetta$e la cosa p$oposta piuttosto che a $ifiuta$la o a $ifiuta$la piuttosto che ad accetta$la, ma mi tenga in e%uili $io come il peso sul $accio di una stade$a, pe$ compie$e %uello che giudiche$- pi, utile pe$ la glo$ia e la lode di Fio nost$o 4igno$e e pe$ la sal)ezza della mia anima" O1K<P He$zo punto" Fe)o chiede$e a Fio nost$o 4igno$e di muo)e$e la mia )olont! e di fa$mi capi$e %uello che de)o fa$e ci$ca la cosa p$oposta, pe$chB sia pe$ sua maggio$e lode e glo$iaN e insieme de)o $iflette$e ene e since$amente con il mio intelletto, e fa$e l.elezione secondo la sua santissima e ene)ola )olont!" O1K1P +ua$to punto" Fe)o conside$a$e, $agionando, %uali )antaggi o utilit! ci siano, unicamente in o$dine alla lode di Fio e alla sal)ezza della mia anima, nell.a)e$e l.inca$ico o il eneficio p$opostoN e )ice)e$sa conside$a$e %uali s)antaggi e pe$icoli )i siano nell.a)e$li" Fe)o fa$e lo stesso nella seconda pa$te, cio conside$a$e )antaggi e utilit! nel non a)e$li, e )ice)e$sa s)antaggi e pe$icoli nel non a)e$li" O1K(P +uinto punto" Fopo a)e$e cos1 esaminato e )alutato da ogni punto di )ista la cosa p$oposta, de)o osse$)a$e da %uale pa$te p$opende di pi, la $agione, e decide$e sulla cosa in %uestione seguendo il maggio$e stimolo della $agione senza alcun influsso della sensi ilit!" O1K8P 4esto punto" La pe$sona che ha fatto tale elezione o deli e$azione, de)e anda$e su ito a p$ega$e da)anti a Fio nost$o 4igno$e e ad off$i$gli la sua elezione, pe$chB la di)ina 2aest! )oglia accetta$la e confe$ma$la, se pe$ suo maggio$e se$)izio e lode" O1K4P 43*?&F? 2?F? FI 65:3 Q&5 45&5 3 BQ?&5 3L3SI?&3; *?2P:3&F3 +Q5HH:? :3G?L3 3 Q&5 &?H5" P$ima $egola" L.amo$e che mi muo)e e mi induce a sceglie$e una dete$minata cosa de)e discende$e dall.alto, cio dall.amo$e di Fio, cos1 che io senta p$ima di tutto che l.amo$e pi, o meno g$ande pe$ la cosa che scelgo soltanto amo$e pe$ il *$eato$e e 4igno$e"

O1K'P4econda $egola" Fe)o immagina$e una pe$sona che non ho mai )isto nB conosciuto e, deside$ando pe$ lei ci- che pi, pe$fetto, conside$a$e %uello che le di$ei di fa$e e di sceglie$e pe$ la maggio$ glo$ia di Fio nost$o 4igno$e e pe$ la maggio$ pe$fezione della sua animaN fa$- %uindi lo stesso, osse$)ando la no$ma che p$opongo all.alt$o" O1K>P He$za $egola" Fe)o conside$a$e, come se fossi in punto di mo$te, il c$ite$io e la misu$a che allo$a )o$$ei a)e$ tenuto nella p$esente elezioneN e cos1 $egolandomi, p$ende$- fe$mamente la mia decisione" O1K9P +ua$ta $egola" Fe)o immagina$e e conside$a$e come mi t$o)e$- nel gio$no del giudizio, pensando come allo$a )o$$ei a)e$ deciso ci$ca la cosa p$esente, e osse$)e$o$a la no$ma che allo$a )o$$ei a)e$ seguito, pe$ a)e$ne allo$a piena soddisfazione e gioia" O1KKP &ota" Fopo a)e$ osse$)ato le $egole p$ecedenti, pe$ la mia ete$na sal)ezza e pace, fa$- la mia elezione e la mia offe$ta a Fio nost$o 4igno$e, secondo il sesto punto del p$imo modo di fa$e elezione " O1K9P P3: 323&F5:3 3 :I6?:25:3 IL P:?P:I? 4H5H? FI 7IH5" Qn.a))e$tenza pe$ colo$o che sono legati a una dignit! ecclesiastica o al mat$imonio, sia che a iano molti eni te$$eni, sia che non ne a iano" 4e non hanno la possi ilit! o la $isoluta )olont! di fa$e l.elezione su cose soggette ad elezione muta ile, gio)a molto, in)ece di p$opo$$e lo$o l.elezione, p$esenta$e un metodo pe$ emenda$e e $ifo$ma$e lo stato di )ita p$op$io di ciascuno, indi$izzando la lo$o esistenza e il lo$o stato di )ita alla glo$ia e lode di Fio nost$o 4igno$e e alla sal)ezza della p$op$ia anima" Pe$ $aggiunge$e e consegui$e %uesto fine, chi si t$o)a in tale condizione de)e conside$a$e a lungo, att$a)e$so gli ese$cizi e i modi di fa$e l.elezione gi! spiegati , %uale gene$e di casa e di se$)it, de)e a)e$e, come di$ige$la e go)e$na$la, come educa$la con la pa$ola e con l.esempioN cos1 anche $igua$do ai suoi a)e$i, %uanto destina$e pe$ la famiglia e la casa e %uanto pe$ esse$e dist$i uito ai po)e$i o in alt$e ope$e pie, senza )ole$e o ce$ca$e, in tutto e pe$ tutto, nient.alt$o che la maggio$ lode e glo$ia di Fio nost$o 4igno$e" *iascuno, infatti, de)e pensa$e che tanto p$og$edi$! nella )ita spi$ituale, %uanto si li e$e$! dell.amo$e di sB, della p$op$ia )olont! e del p$op$io inte$esse" TE ZA SETTI#ANA O19<P P:I2? GI?:&?" P:I25 *?&H32PL5SI?&3, 5 23SS5&?HH3; *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 F5 B3H5&I5 5 G3:Q45L3223, 4I&? 5LL.QLHI25 *3&5 I&*LQ45 " *?2P:3&F3 L5 P:3G#I3:5 P:3P5:5H?:I5, H:3 P:3LQFI, 43I PQ&HI 3 Q& *?LL?+QI?" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O191P Il p$imo p$eludio consiste nel $ichiama$e il soggetto della contemplazione; *$isto nost$o 4igno$e in)ia due discepoli da Betania a Ge$usalemme pe$ p$epa$a$e la cena, poi a$$i)a anche lui con gli alt$i discepoliN dopo a)e$ mangiato l.agnello pas%uale e a)e$ cenato, la)a i piedi ai discepoli e off$e lo$o il suo santissimo *o$po e il suo p$ezioso 4angueN infine, uscito Giuda pe$ anda$e a )ende$e il suo 4igno$e, $i)olge lo$o un disco$so" O19(P Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! conside$a$e la st$ada da Betania a Ge$usalemme, se la$ga, st$etta, piana, e )ia dicendoN cos1 pu$e

il luogo della cena, se g$ande, piccolo, fatto in un modo o in un alt$o" O198P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui sa$! chiede$e dolo$e, afflizione e )e$gogna, pe$chB il 4igno$e )a incont$o alla passione pe$ i miei peccati" O194P P$imo punto; )edo le pe$sone p$esenti alla cena e, $iflettendo su me stesso, ce$co di $ica)a$ne %ualche f$utto" 4econdo punto; ascolto %uello che dicono e, allo stesso modo, ce$co di $ica)a$ne %ualche f$utto" He$zo punto; osse$)o %uello che fanno e ce$co di $ica)a$e %ualche f$utto" O19'P +ua$to punto; conside$o %uello che *$isto nost$o 4igno$e soff$e o )uole soff$i$e nella sua umanit!, secondo il passo che sto contemplandoN %ui comince$- con molta ene$gia a suscita$e in me il dolo$e, la t$istezza e il piantoN e fa$- lo stesso negli alt$i punti che seguono" O19>P +uinto punto; conside$o che la di)init! si nascondeN infatti pot$e e annienta$e i suoi nemici e non lo fa, e lascia che la santissima umanit! soff$a tanto c$udelmente" O199P 4esto punto; conside$o che egli soff$e tutto %uesto pe$ i miei peccati, e che cosa de)o fa$e e soff$i$e io pe$ lui" O19KP *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio con *$isto nost$o 4igno$e e di$- un Pad$e nost$o" O199P &ota" @ da nota$e, come in pa$te si detto sop$a , che nei collo%ui de)o $agiona$e e chiede$e secondo l.a$gomento t$attato, )ale a di$e secondo che mi senta tentato o consolato, secondo che deside$i una )i$t, o un.alt$a, secondo che intenda dispo$$e di me in un senso o in un alt$o, secondo che )oglia addolo$a$mi o gioi$e pe$ %uello che contemploN alla fine chiede$- %uello che pi, intensamente deside$o su %ualche punto pa$ticola$e" In %uesto modo posso fa$e un solo collo%uio con *$isto nost$o 4igno$eN oppu$e, se l.a$gomento o la de)ozione lo consentono, posso fa$e t$e collo%ui, uno con la 2ad$e, un alt$o con il 6iglio e un te$zo con il Pad$e, nella stessa fo$ma indicata nella seconda settimana, nella meditazione dei t$e tipi di uomini O1'>P con la nota che segue ad essa" O(<<P43*?&F5 *?&H32PL5SI?&3, 5L 25HHI&?; F5L *3&5*?L? 5LL.?:H? F3GLI QLI7I I&*LQ4?" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O(<1P Il p$imo p$eludio il soggetto della contemplazione; *$isto nost$o 4igno$e con i suoi undici discepoli discende dal monte 4ion, do)e ha fatto la cena, )e$so la )alle di GiosafatN lascia otto di lo$o in un punto della )alle e gli alt$i t$e in un punto dell.o$toN mettendosi a p$ega$e, suda con un sudo$e simile a gocce di sangueN dopo a)e$ p$egato a t$e $ip$ese il Pad$e, s)eglia i t$e discepoliN con la sua )oce fa cade$e a te$$a i nemici e $ice)e da Giuda il acio di paceN dopo che san Piet$o ha tagliato a 2alco un o$ecchio, lo $imette al suo postoN a$$estato come un malfatto$e, )iene po$tato gi, pe$ la )alle e poi su pe$ il pendio fino alla casa di 5nna" O(<(P Il secondo p$eludio consiste nel )ede$e il luogo; %ui sa$! conside$a$e la st$ada dal monte 4ion alla )alle di Giosafat, e cos1 pu$e l.o$to, se la$go, lungo, fatto in un modo o in un alt$o"

O(<8P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %uello che da chiede$e p$op$iamente nella passione dolo$e con *$isto addolo$ato, afflizione con *$isto afflitto, lac$ime e pena inte$na pe$ tanta pena che *$isto ha soffe$to pe$ me" O(<4P P$ima nota" In %uesta seconda contemplazione, dopo a)e$ fatto la p$eghie$a p$epa$ato$ia e i t$e p$eludi gi! indicati, si p$ocede$! con i punti e il collo%uio come nella p$ima contemplazione sull.ultima cenaN all.o$a della messa e a %uella dei )esp$i si fa$anno due $ipetizioni sulla p$ima e la seconda contemplazioneN poi, p$ima della cena, si fa$! l.applicazione dei sensi sulle stesse contemplazioniN si p$emette$anno semp$e la p$eghie$a p$epa$ato$ia e i t$e p$eludi, secondo l.a$gomento t$attato, con lo stesso p$ocedimento indicato e spiegato nella seconda settimana " O(<'P 4econda nota" L.ese$citante fa$! ogni gio$no i cin%ue ese$cizi o meno, secondo che l.et!, la disposizione e il tempe$amento glielo consentono" O(<>P He$za nota" In %uesta te$za settimana si modifiche$anno in pa$te la seconda e la sesta addizione" La seconda; appena s)eglio, mi $ico$de$- do)e )ado e a che scopo, e $ichiame$- sinteticamente la contemplazione che intendo fa$e, secondo il miste$oN ment$e mi alzo e mi )esto, mi sfo$ze$- di $att$ista$mi e di addolo$a$mi pe$ tanto dolo$e e tanta soffe$enza di *$isto nost$o 4igno$e" La sesta addizione si modifiche$! ce$cando di non $ichiama$e pensie$i lieti, anche se uoni e santi, come %uelli della $isu$$ezione e del pa$adiso, ma piuttosto stimolandomi a dolo$e, pena e angoscia, $ichiamando spesso alla memo$ia i t$a)agli, le fatiche e i dolo$i che *$isto nost$o 4igno$e soppo$t- dalla nascita fino al miste$o della passione nel %uale mi t$o)o in %uel momento" O(<9P +ua$ta nota" L.esame pa$ticola$e, sugli ese$cizi e su %ueste addizioni, si fa$! come nella settimana p$ecedente" O(<KP 43*?&F? GI?:&?" 5 mezzanotte; contemplazione dall.o$to degli uli)i alla casa di 5nna inclusa N al mattino; dalla casa di 5nna alla casa di *aifa inclusa N poi le due $ipetizioni e l.applicazione dei sensi, come si gi! indicato " H3:S? GI?:&?" 5 mezzanotte; dalla casa di *aifa a Pilato inclusoN al mattino da Pilato a 3$ode incluso" poi le $ipetizioni e l.applicazione dei sensi, con lo stesso p$ocedimento gi! indicato +Q5:H? GI?:&?" 5 mezzanotte; da 3$ode a Pilato , conside$ando e contemplando fino a met! dei miste$i della casa di PilatoN nell.ese$cizio del mattino; gli alt$i miste$i che $imangono della stessa casaN poi le $ipetizioni e l.applicazione dei sensi, come si indicato " +QI&H? GI?:&?" 5 mezzanotte; dalla casa di Pilato fino alla c$ocifissione al mattino; da %uando fu innalzato sulla c$oce fino a %uando spi$-N poi le due $ipetizioni e l.applicazione dei sensi" 434H? GI?:&?" 5 mezzanotte; dalla deposizione dalla c$oce fino al sepolc$o esclusoN al mattino; dal sepolc$o incluso fino alla casa do)e si $ec- nost$a 4igno$a dopo la sepoltu$a del 6iglio" 43HHI2? GI?:&?" &ell.ese$cizio della mezzanotte e in %uello del mattino, contemplazione di tutta inte$a la passioneN al posto delle due $ipetizioni e dell.applicazione dei sensi, pe$ tutto %uel gio$no si conside$i, %uanto pi, spesso si pot$!, come il co$po santissimo di *$isto nost$o 4igno$e $imase sciolto e sepa$ato dall.anima, e do)e e come fu sepoltoN cos1 pu$e si conside$i la solitudine di nost$a 4igno$a colma di tanto dolo$e e angosciaN poi, a pa$te, la solitudine dei discepoli" O(<9P &ota" @ da nota$e che chi )uole t$attene$si pi, a lungo sulla passione de)e conside$a$e in ogni contemplazione meno miste$i; pe$ esempio, nella p$ima contemplazione soltanto l.ultima cena, nella seconda la la)anda dei piedi, nella te$za il dono dell.3uca$estia, nella %ua$ta il disco$so che *$isto $i)olse ai discepoliN e cos1

pe$ le contemplazioni sugli alt$i miste$i" *os1 pu$e, te$minata la passione, si pu$ip$ende$e pe$ un gio$no inte$o met! della passione, il secondo gio$no l.alt$a met! e il te$zo gio$no di nuo)o tutta la passione" In)ece, chi deside$a dedica$e meno tempo alla passione pu- conside$a$e a mezzanotte l.ultima cena, al mattino l.o$to degli uli)i, all.o$a della messa la casa di 5nna, all.o$a dei )esp$i la casa di *aifa e nell.o$a p$ima della cena la casa di Pilato" In %uesto modo, non facendo le $ipetizioni nB l.applicazione dei sensi, si fa$anno ogni gio$no cin%ue di)e$si ese$cizi, con un miste$o di)e$so di *$isto nost$o 4igno$e pe$ ciascun ese$cizio" He$minata cos1 tutta la passione, si pu- $ip$ende$e in un alt$o gio$no la passione tutta inte$a, in un solo ese$cizio o in di)e$si, come sem $e$! meglio pe$ $ica)a$ne f$utto" O(1<P :3G?L3 P3: H:?75:3 I& 5773&I:3 L5 GIQ4H5 2I4Q:5 &3L 7IHH?" P$ima $egola" Fal pane con)iene astene$si meno, pe$chB di solito pe$ %uesto ci o l.appetito non diso$dinato e la tentazione non fo$te come pe$ gli alt$i ci i" O(11P 4econda $egola" Fal e$e sem $a che con)enga astene$si pi, che dal mangia$e il paneN pe$ci- isogna conside$a$e ene %uanto utile pe$ fa$ne uso, e %uanto dannoso pe$ elimina$lo" O(1(P He$za $egola" :igua$do ai ci i si de)e applica$e la maggio$e e pi, completa astinenza, pe$chB in %uesto campo pi, facile che l.appetito sia diso$dinato e la tentazione sia fo$teN pe$ci-, pe$ e)ita$e diso$dini, l.astinenza nei ci i si pu- p$atica$e in due modi; o mangiando a itualmente ci i o$dina$i, o, se sono $affinati, mangiandone in piccola %uantit!" O(18P +ua$ta $egola" 6acendo attenzione a non cade$e in %ualche infe$mit!, %uanto pi, si toglie$! dal con)eniente, tanto pi, $apidamente si $aggiunge$! la giusta misu$a che si de)e tene$e nel mangia$e e nel e$e, e %uesto pe$ due moti)i" Il p$imo; aiutandosi e disponendosi cos1, spesso si pot$anno senti$e meglio le inte$ne comunicazioni, consolazioni e di)ine ispi$azioni, che indiche$anno la giusta misu$a con)eniente" Il secondo; se uno si acco$ge che con %uesta astinenza ha poca fo$za fisica e poca disposizione pe$ fa$e gli ese$cizi spi$ituali, a$$i)e$! facilmente a giudica$e %uello che pi, con)eniente pe$ il suo sostentamento" O(14P +uinta $egola" 2ent$e si mangia, si immagini di )ede$e *$isto nost$o 4igno$e che mangia con gli apostoli, osse$)ando come e)e, come gua$da e come pa$la, e p$ocu$ando di imita$lo" In %uesto modo la mente sa$! pi, $i)olta alla conside$azione di nost$o 4igno$e e meno al sostentamento del co$poN e la mente cos1 occupata ac%uiste$! maggio$e a$monia e o$dine nel modo di agi$e e di compo$ta$si" O(1'P 4esta $egola" Qn.alt$a )olta, ment$e si mangia, si possono fa$e alt$e conside$azioni, o sulla )ita dei santi, o su una pia contemplazione, o su %ualche atti)it! spi$ituale che si de)e fa$eN cos1, $i)olgendo a %uesto l.attenzione, si p$ende$! meno diletto e soddisfazione nell.atto del mangia$e" O(1>P 4ettima $egola" 4op$attutto si de)e fa$e attenzione a non fissa$e la mente unicamente sul ci o, e a non mangia$e in f$etta a causa dell.appetitoN isogna in)ece conse$)a$e il dominio di sB, sia nel modo di mangia$e, sia nella %uantit! del ci o" O(19P ?tta)a $egola" Pe$ elimina$e ogni diso$dine, gio)a molto, dopo il p$anzo o dopo la cena, o in alt$o momento in cui non si ha )oglia di mangia$e, sta ili$e dent$o di sB la %uantit! con)eniente di ci o pe$ il p$anzo o la cena successi)a, e cos1 di seguito ogni gio$no" +uesta %uantit! non si de)e supe$a$e nB pe$ appetito nB pe$

tentazioneN anzi, pe$ )ince$e meglio l.appetito diso$dinato e la tentazione del demonio, se si tentati di mangia$e di pi,, si mangi di meno" *"A TA SETTI#ANA O(1KP P$ima contemplazione; *$isto nost$o 4igno$e appa$e a nost$a signo$a O(19P" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" Il p$imo p$eludio il soggetto della contemplazione; dopo che *$isto spi$- sulla c$oce e il co$po $imase sepa$ato dall.anima, ma semp$e unito con la di)init!, la sua anima eata discese agli infe$i, ugualmente unita con la di)init!N li e$- di l! le anime giuste e, $ito$nato al sepolc$o e $esuscitato, appa$)e in co$po e anima alla sua 2ad$e enedetta" O((<P Il secondo p$eludio la composizione )edendo il luogo; %ui sa$! )ede$e la disposizione del santo sepolc$o e l.am iente o la casa di nost$a 4igno$a, osse$)ando le sue pa$ti sepa$atamente, pe$ esempio la stanza, il posto di p$eghie$a, e cos1 )ia" O((1P Il te$zo p$eludio consiste nel domanda$e %uello che )oglio; %ui sa$! chiede$e la g$azia di allieta$mi e gioi$e intensamente pe$ la g$ande glo$ia e gioia di *$isto nost$o 4igno$e" O(((P P$imo, secondo e te$zo punto; sono gli stessi che si sono conside$ati nell.ultima cena di *$isto nost$o 4igno$e " O((8P +ua$to punto; conside$o che la di)init!, che nella passione sem $a)a nasconde$si, o$a appa$e e si manifesta cos1 mi$acolosamente nella santissima $isu$$ezione, att$a)e$so i suoi )e$i e me$a)igliosi effetti" O((4P +uinto punto; conside$o la funzione di consolato$e che *$isto nost$o 4igno$e ese$cita, pa$agonandola al modo solito di consola$si f$a amici" O(('P *ollo%uio" 5lla fine fa$- un collo%uio o pi, collo%ui, secondo l.a$gomento t$attato, e di$- un Pad$e nost$o" P$ima nota" &elle contemplazioni seguenti si continua con tutti i miste$i dalla $isu$$ezione fino all.ascensione inclusa, nel modo indicato pi, a)antiN pe$ il $esto, in tutta la settimana della $isu$$ezione, si seguono e si mantengono la stessa fo$ma e lo stesso metodo seguiti in tutta la settimana della passione " *os1, pe$ %uesta p$ima contemplazione sulla $isu$$ezione, %uanto ai p$eludi ci si $egola secondo l.a$gomento t$attatoN i cin%ue punti sono gli stessi, e anche le addizioni che )engono pi, a)anti sono le stesseN pe$ tutto il $esto cio pe$ le $ipetizioni, l.applicazione dei cin%ue sensi, l.allunga$e o a $e)ia$e i miste$i, e cos1 )ia ci si pu- $egola$e con il metodo della settimana della passione " O((9P 4econda nota" ?$dina$iamente in %uesta %ua$ta settimana oppo$tuno, pi, che nelle t$e p$ecedenti, fa$e %uatt$o ese$cizi e non cin%ue; il p$imo al mattino appena alzatiN il secondo all.o$a della messa o p$ima del p$anzo, in)ece della p$ima $ipetizioneN il te$zo all.o$a dei )esp$i, in)ece della seconda $ipetizioneN il %ua$to p$ima della cena, facendo l.applicazione dei cin%ue sensi sui t$e ese$cizi di %uel gio$no, fe$mando l.attenzione e t$attenendosi pi, a lungo sui punti pi, impo$tanti e do)e ciascuno ha sentito maggio$i ispi$azioni e gusti spi$ituali" O((KP He$za nota" In tutte le contemplazioni stato p$oposto un dete$minato nume$o di punti (di solito t$e o cin%ue)N tutta)ia colui che contempla pu- fissa$ne un nume$o maggio$e o mino$e, come meglio si t$o)a dispostoN pe$ci-, p$ima di incomincia$e la

contemplazione, gio)a molto p$e)ede$e e sta ili$e un nume$o dete$minato di punti da medita$e" O((9P +ua$ta nota" In %uesta %ua$ta settimana, f$a le dieci addizioni, si de)ono modifica$e la seconda, la sesta, la settima e la decima" La seconda; appena s)eglio, mi $ico$de$- la contemplazione che sto pe$ fa$e, )olendo gioi$e e allieta$mi pe$ la g$ande gioia e letizia di *$isto nost$o 4igno$e " La sesta; $ichiame$- alla memo$ia e pense$- cose che suscitano piace$e, letizia e gioia spi$ituale, come pe$ esempio il pa$adiso" La settima; p$ocu$e$- di )ale$mi della luce o delle oppo$tunit! della stagione, come il f$esco d.estate e il sole e il $iscaldamento d.in)e$no, in %uanto penso o p$e)edo che mi pu- esse$e utile pe$ gioi$e nel mio *$eato$e e :edento$e" La decima; in)ece della penitenza, osse$)e$- la tempe$anza e il giusto mezzo, a meno che non )i sia o ligo di digiuno o di astinenza comandati dalla *hiesaN %uesti infatti si de)ono semp$e osse$)a$e, se non c. un legittimo impedimento" O(8<P *?&H32PL5SI?&3 P3: :5GGIQ&G3:3 L.52?:3" &ota" @ necessa$io p$emette$e due osse$)azioni" La p$ima che l.amo$e si de)e po$$e pi, nei fatti che nelle pa$ole" O(81P 4econda osse$)azione; l.amo$e consiste in un $ecip$oco scam io di eni, cio l.amante d! e comunica all.amato %uello che ha o una pa$te di %uello che ha o pu-, e a sua )olta l.amato lo d! all.amanteN in %uesto modo, chi ha scienza, ono$i, $icchezze, li d! a chi non li ha, e cos1 $ecip$ocamente" La solita p$eghie$a p$epa$ato$ia" O(8(P Il p$imo p$eludio composizione; %ui sa$! )ede$e me stesso alla p$esenza di Fio nost$o 4igno$e, degli angeli e dei santi che inte$cedono pe$ me" O(88P Il secondo p$eludio consiste nel chiede$e %uello che )oglio; %ui sa$! chiede$e un.intima conoscenza di tutto il ene $ice)uto, pe$chB, $iconoscendolo inte$amente, possa in tutto ama$e e se$)i$e la di)ina 2aest!" O(84P P$imo punto" &el p$imo punto $ichiamo alla memo$ia i enefici $ice)uti; la c$eazione, la $edenzione, i doni pa$ticola$iN esamino con molto amo$e %uanto Fio nost$o 4igno$e ha fatto pe$ me e %uanto mi ha dato di %uello che haN poi anco$a %uanto egli deside$a da$si a me, in tutto %uello che pu-, secondo la sua di)ina disposizione" +uindi $ifletto su me stesso, conside$ando che cosa $agione)ole e giusto che io, da pa$te mia, off$a e doni alla sua di)ina 2aest!, cio tutte le mie cose e me stesso con esse, come chi off$e con molto amo$e e dice; /P$endi, o 4igno$e, e accetta tutta la mia li e$t!, la mia memo$ia, il mio intelletto, la mia )olont!, tutto %uello che ho e possiedo" Hu me lo hai datoN a te, 4igno$e, lo $idono" Hutto tuo; di tutto disponi secondo la tua piena )olont!" Fammi il tuo amo$e e la tua g$azia, e %uesto solo mi asta/" O(8'P 4econdo punto" &el secondo punto osse$)o come Fio p$esente nelle c$eatu$e; negli elementi dando l.esistenza, nelle piante dando la )ita, negli animali dando la sensi ilit!, negli uomini dando l.intelligenzaN e cos1 p$esente in me, dandomi l.esistenza, la )ita, la sensi ilit!, l.intelligenzaN inolt$e fa di me un suo tempio, poichB sono c$eato a immagine e somiglianza della sua di)ina 2aest!" +uindi $ifletto di nuo)o su me stesso, come indicato nel p$imo punto o in un alt$o modo che mi sem $i miglio$e" Lo stesso fa$- in ciascuno dei punti seguenti" O(8>P He$zo punto" &el te$zo punto conside$o come Fio ope$a ed atti)o pe$ me in

tutte le $ealt! di %uesto mondo, a somiglianza di uno che la)o$a; cos1, pe$ esempio, nei cieli, negli elementi, nelle piante, nei f$utti, negli a$menti, e )ia dicendo, dando l.esistenza, la conse$)azione, la )ita, la sensi ilit!, e cos1 )ia" +uindi $ifletto su me stesso" O(89P +ua$to punto" &el %ua$to punto osse$)o come tutti i eni e i doni discendono dall.alto; pe$ esempio, la mia limitata potenza discende da %uella somma e infinita di lass,, e cos1 la giustizia, la ont!, la piet!, la mise$ico$dia, e )ia dicendo, come i $aggi discendono dal sole, le ac%ue dalla so$gente, e cos1 )ia" He$mino $iflettendo su me stesso, nel modo indicato" 5lla fine fa$- un collo%uio e di$- un Pad$e nost$o" O(8KP H:3 2?FI FI P:3G5:3; P:I2? 2?F?" P:I2?; 4QI *?25&F523&HI" Il p$imo modo di p$ega$e sop$a i dieci comandamenti, i sette )izi capitali, le t$e facolt! dell.anima e i cin%ue sensi del co$po" +uesto modo di p$ega$e consiste, piuttosto che nel da$e un p$ocedimento o un metodo di p$eghie$a, nel fo$ni$e un p$ocedimento, un metodo e degli ese$cizi con cui l.anima si p$epa$i e p$og$edisca, pe$ $ende$e la p$eghie$a g$adita a Fio" O(89P Pe$ p$ima cosa faccio l.e%ui)alente della te$za addizione della seconda settimana; p$ima di incomincia$e la p$eghie$a, distendo lo spi$ito sedendo o passeggiando, come mi sem $a meglio, e pensando do)e )ado e a che scopo" +uesta addizione si osse$)e$! all.inizio di tutti i modi di p$ega$e" O(4<P Qna p$eghie$a p$epa$ato$ia; pe$ esempio, chiedo a Fio nost$o 4igno$e la g$azia di conosce$e in che cosa ho mancato $igua$do ai dieci comandamenti e l.aiuto pe$ emenda$mi in a))eni$eN domando pu$e una pe$fetta conoscenza dei comandamenti, pe$ osse$)a$li pi, fedelmente e pe$ la maggio$ glo$ia e lode della di)ina 2aest!" O(41P :igua$do al p$imo modo di p$ega$e, incomincio a conside$a$e il p$imo comandamento, e $ifletto come l.ho osse$)ato e in che cosa l.ho t$asg$edito, p$endendo come misu$a il tempo che si impiega a di$e pe$ t$e )olte il Pad$e nost$o e l.5)e 2a$iaN se in %uesto tempo scop$o %ualche mancanza, ne chiedo pe$dono e dico un Pad$e nost$o" 6accio allo stesso modo pe$ ciascuno dei dieci comandamenti" O(4(P P$ima nota" +uando uno, $iflettendo su un comandamento, t$o)a che in %uesto non ha alcuna a itudine di pecca$e, non necessa$io che )i si t$attenga pe$ molto tempoN ma, secondo che uno si t$o)a pi, o meno in colpa $igua$do a %uel comandamento, de)e soffe$ma$si pi, o meno a lungo a conside$a$lo ed esamina$lo" Lo stesso si de)e osse$)a$e pe$ i )izi capitali" O(48P 4econda nota" Fopo a)e$ te$minato la conside$azione gi! indicata sui dieci comandamenti, mi accuso su %uesti e chiedo la g$azia e l.aiuto pe$ emenda$mi in a))eni$e" 5lla fine fa$- un collo%uio con Fio nost$o 4igno$e, secondo l.a$gomento t$attato" O(44P 43*?&F?; 4QI 7ISI *5PIH5LI" *i$ca i setti )izi capitali, dopo l.addizione faccio la p$eghie$a p$epa$ato$ia nel modo gi! indicato , cam iando soltanto il soggetto; %ui sono i peccati da e)ita$e, ment$e p$ima e$ano i comandamenti da osse$)a$e" 4eguo inolt$e il p$ocedimento e la misu$a sop$a indicati e faccio il collo%uio" O(4'P Pe$ conosce$e pi, facilmente le mancanze commesse ci$ca i )izi capitali, tengo

p$esenti i lo$o cont$a$iN e cos1, pe$ e)ita$li pi, facilmente, mi p$opongo e p$ocu$o con santi ese$cizi di ac%uista$e e possede$e le sette )i$t, ad essi cont$a$ie" O(4>P H3:S?; 4QLL3 65*?LHU F3LL.5&I25" 2odo" Pe$ le t$e facolt! dell.anima si segue lo stesso p$ocedimento e la stessa misu$a gi! seguiti pe$ i comandamenti, si osse$)a l.addizione co$$ispondente, si fa la p$eghie$a p$epa$ato$ia e il collo%uio" O(49P +Q5:H?; 4QI *I&+Q3 43&4I F3L *?:P?" 2odo" *i$ca i cin%ue sensi del co$po, si mantiene lo stesso p$ocedimento, cam iando l.a$gomento" O(4KP &ota" *hi nell.uso dei p$op$i sensi )uole imita$e *$isto nost$o 4igno$e, nella p$eghie$a p$epa$ato$ia si $accomandi alla sua di)ina 2aest!, e dopo a)e$ conside$ato ciascuno dei sensi dica un.5)e 2a$ia o un Pad$e nost$o" *hi nell.uso dei sensi )uole imita$e nost$a 4igno$a, nella p$eghie$a p$epa$ato$ia si $accomandi a lei, pe$chB gli ottenga g$azia pe$ %uesto dal suo 6iglio e 4igno$e, e dopo a)e$ conside$ato ciascuno dei sensi dica un.5)e 2a$ia" O(49P 43*?&F? 2?F? FI P:3G5:3; *?&H32PL5:3 IL 4IG&I6I*5H? FI ?G&I P5:?L5 F3LL5 P:3G#I3:5" O('<P La stessa addizione del p$imo modo di p$ega$e si osse$)e$! anche in %uesto secondo modo" O('1P La p$eghie$a p$epa$ato$ia si fa$! tenendo p$esente la pe$sona a cui si $i)olge la p$eghie$a" O('(P Il secondo modo di p$ega$e consiste in %uesto; stando in ginocchio o seduto, come ciascuno si sente meglio disposto e t$o)a maggio$e de)ozione, tenendo gli occhi chiusi o fissi su un punto senza muo)e$li %ua e l!, si dice /Pad$e/N su %uesta pa$ola ci si soffe$ma a $iflette$e finchB si t$o)ano significati e pa$agoni, gusto e consolazione nelle conside$azioni che si $ife$iscono ad essa" 4i fa lo stesso con ogni pa$ola del Pad$e nost$o o di %ualun%ue alt$a p$eghie$a che si )uole $ecita$e in %uesto modo" O('8P P$ima $egola" 4i $imane pe$ un.o$a, nel modo sop$a indicato, su tutto il Pad$e nost$oN finito %uesto, si di$! l.5)e 2a$ia, il *$edo, l./5nima di *$isto/ e la 4al)e :egina )ocalmente o mentalmente, nel modo solito" O('4P4econda $egola" 4e, contemplando il Pad$e nost$o, in una o due pa$ole si t$o)a molta mate$ia pe$ $iflette$e, con gusto e consolazione, non isogna p$eoccupa$si di anda$e a)anti, anche se si impiegasse tutta l.o$a in %uello che si t$o)atoN passata l.o$a, si di$! il $esto del Pad$e nost$o nel modo solito" O(''P He$za $egola" 4e uno si t$attenuto pe$ un.o$a inte$a su una o due pa$ole del Pad$e nost$o, un alt$o gio$no, %uando )o$$! $ito$na$e su %uesta p$eghie$a, di$! %uell.una o due pa$ole nel modo solito e incomince$! a contempla$e, come indicato nella seconda $egola, con la pa$ola che segue immediatamente" O('>P P$ima nota" He$minato il Pad$e nost$o in uno o pi, gio$ni, si fa$! lo stesso con l.5)e 2a$ia e poi con le alt$e p$eghie$e, in modo da ese$cita$si semp$e, pe$ %ualche tempo, su una di esse" O('9P 4econda nota" He$minata la p$eghie$a, $i)olgendosi alla pe$sona a cui essa e$a

di$etta, si chiede$! la )i$t, o la g$azia di cui si sente maggio$e necessit!" O('KP H3:S? 2?F? FI P:3G5:3; 5 :IH2?" L.addizione sa$! la stessa del p$imo e del secondo modo di p$ega$e " La p$eghie$a p$epa$ato$ia sa$! come nel secondo modo di p$ega$e " Il te$zo modo di p$ega$e consiste in %uesto; ad ogni anelito o $espi$o si p$ega mentalmente dicendo una pa$ola del Pad$e nost$o o di un.alt$a p$eghie$a che si )uole $ecita$eN cos1, t$a un $espi$o e l.alt$o, si pensa p$incipalmente al significato di %uella pa$ola, o alla pe$sona a cui $i)olta, o alla p$op$ia pochezza, o alla distanza f$a %uella g$andezza e la p$op$ia pochezza" *on lo stesso p$ocedimento e la stessa misu$a si continua con le alt$e pa$ole del Pad$e nost$oN infine si dicono nel modo solito le alt$e p$eghie$e, cio l.5)e 2a$ia, l./5nima di *$isto/, il *$edo e la 4al)e :egina" O('9P P$ima $egola" In alt$o gio$no o in alt$a o$a in cui si )uole p$ega$e, si dice l.5)e 2a$ia con %uesto $itmo e le alt$e p$eghie$e nel modo solitoN si continua poi allo stesso modo con le alt$e" O(><P 4econda $egola" *hi )uole t$attene$si pi, a lungo nella p$eghie$a a $itmo, pudi$e tutte le p$eghie$e p$ecedenti o pa$ti di esse, seguendo lo stesso p$ocedimento del $espi$o a $itmo, come si spiegato " #ISTE I !ELLA &ITA !I C ISTO O(>1P I 2I4H3:I F3LL5 7IH5 FI *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3" &ota" @ da nota$e che, in tutti i miste$i che seguono, le pa$ole in co$si)o sono t$atte dal 7angelo, ma non le alt$e" In ogni miste$o si t$o)e$anno gene$almente t$e punti, pe$ pote$ medita$e e contempla$e su %uesti pi, facilmente" O(>(P L.5&&Q&*I5SI?&3 5 &?4H:5 4IG&?:5 (Luca 1, (>08K)" P$imo punto" L.angelo san Ga $iele saluta nost$a 4igno$a e le annuncia la concezione di *$isto nost$o 4igno$e" L.angelo, ent$ando do).e$a 2a$ia, la salut- dicendole; /5)e, o piena di g$aziaN concepi$ai nel tuo g$em o e da$ai alla luce un figlio/" 4econdo punto" L.angelo confe$ma %uello che ha detto a nost$a 4igno$a, annunciandole la concezione di san Gio)anni Battista, e dice; /7edi, anche 3lisa etta, tua pa$ente, nella sua )ecchiaia ha concepito un figlio/" He$zo punto" &ost$a 4igno$a $isponde all.angelo; /3cco l.ancella del 4igno$eN a))enga di me secondo la tua pa$ola/" O(>8P L5 7I4IH5 FI &?4H:5 4IG&?:5 5 3LI45B3HH5 (Luca 1, 890'>)" P$imo punto" &ost$a 4igno$a fa )isita a 3lisa etta e san Gio)anni Battista, che nel g$em o della mad$e, a))e$te la )isita fatta da nost$a 4igno$a; 5ppena 3lisa etta ud1 il saluto di nost$a 4igno$a, il am ino sussult- di gioia nel suo g$em o" 3lisa etta fu piena di 4pi$ito 4anto ed esclam- a g$an )oce; /Benedetta tu f$a le donne, e enedetto il f$utto del tuo g$em o/" 4econdo punto" &ost$a 4igno$a innalza un cantico e dice; /L.anima mia magnifica il 4igno$e/" He$zo punto" 2a$ia $imase con 3lisa etta %uasi t$e mesi, poi $ito$n- a casa sua" O(>4P L5 &54*IH5 FI *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 (Luca (, 1014) P$imo punto" &ost$a 4igno$a e Giuseppe, suo sposo, )anno da &aza$et a Betlemme; Giuseppe sal1 dalla Galilea a Betlemme pe$ o edi$e a *esa$e, con 2a$ia sua sposa che e$a incinta" 4econdo punto" Fiede alla luce il suo figlio p$imogenito, lo a))olse in fasce e lo depose in una mangiatoia" He$zo punto" 5ppa$)e una schie$a di angeli che dice)ano; /Glo$ia a Fio nei cieli/"

O(>'P I P54H?:I (Luca (, 1'0(<)" P$imo punto" L.angelo annuncia ai pasto$i la nascita di *$isto nost$o 4igno$e; /7i annuncio una g$ande gioia, pe$chB oggi nato il 4al)ato$e del mondo/" 4econdo punto" I pasto$i )anno a Betlemme; 5nda$ono in f$etta e t$o)a$ono 2a$ia, Giuseppe e il Bam ino che giace)a nella mangiatoia" He$zo punto" I pasto$i se ne to$na$ono glo$ificando e lodando Fio" O(>>P L5 *I:*?&*I4I?&3 (Luca (,(1) P$imo punto" *i$concidono il Bam ino Ges," 4econdo punto" Il suo nome Ges,, come e$a stato chiamato dall.angelo p$ima che fosse concepito nel g$em o della 2ad$e" He$zo punto" :endono il Bam ino alla 2ad$e, che p$o)a compassione pe$ il sangue )e$sato dal 6iglio" O(>9P I H:3 :3 25GI (2atteo (, 101()" P$imo punto" I t$e $e magi, guidati dalla stella, )engono ad ado$a$e Ges, e dicono; /5 iamo )isto la sua stella in ?$iente, e siamo )enuti pe$ ado$a$lo/" 4econdo punto" Lo ado$ano e gli off$ono doni; P$ost$ati a te$$a lo ado$a$ono e gli p$esenta$ono doni; o$o, incenso e mi$$a" He$zo punto" 6u$ono a))e$titi in sogno di non to$na$e da 3$ode, e pe$ un.alt$a st$ada fece$o $ito$no al lo$o paese" O(>KP L5 PQ:I6I*5SI?&3 FI &?4H:5 4IG&?:5 3 L5 P:343&H5SI?&3 F3L B52BI&? G34W (Luca (, (104<)" P$imo punto" Po$tano il Bam ino Ges, al tempio pe$ p$esenta$lo al 4igno$e come p$imogenito, e off$ono pe$ lui una coppia di to$to$e o di gio)ani colom i" 4econdo punto" 4imeone, )enuto al tempio, lo p$ese t$a le $accia e disse; /?$a lascia, 4igno$e, che il tuo se$)o )ada in pace/" He$zo punto" 5nna, a$$i)ata dopo, loda)a il 4igno$e e pa$la)a del Bam ino a %uanti aspetta)ano la $edenzione di Is$aele" O(>9P L5 6QG5 I& 3GIHH? (2atteo (, 1801K)" P$imo punto" 3$ode )uole uccide$e il am ino Ges,, e pe$ci- uccide gli innocenti" P$ima della lo$o mo$te l.angelo a))e$te Giuseppe di fuggi$e in 3gitto; /5lzati, p$endi il Bam ino e sua 2ad$e e fuggi in 3gitto/" 4econdo punto" Pa$te pe$ l.3gitto; Giuseppe si alz- di notte e fugg1 in 3gitto" He$zo punto" :imane l! fino alla mo$te di 3$ode" O(9<P *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 :IH?:&5 F5LL.3GIHH? (2atteo (, 190(8) P$imo punto" L.angelo a))e$te Giuseppe di $ito$na$e in Is$aele /5lzati, p$endi il Bam ino e sua mad$e e )a. nel paese d.Is$aele/" 4econdo punto" 4i alza e )a nel paese d.Is$aele" He$zo punto" PoichB in Giudea $egna)a 5$chelao, figlio di 3$ode, si $iti$a a &aza$et" O(91P L5 7IH5 FI *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 F5I F?FI*I 5I H:3&H.5&&I (Luca (, '<0'()" P$imo punto" 3$a o ediente ai suoi genito$i, c$esce)a in sapienza, et! e g$azia" 4econdo punto" Pa$e che facesse il mestie$e di falegname, come lascia intende$e san 2a$co (>, 8); /*ostui non fo$se il falegnameV/" O(9(P *:I4H? 4I :3*5 5L H32PI? 5LL.3HU FI F?FI*I 5&&I (Luca (, 410'<)" P$imo punto" *$isto nost$o 4igno$e, all.et! di dodici anni, si $eca da &aza$et a Ge$usalemme" 4econdo punto" *$isto nost$o 4igno$e $imane a Ge$usalemme all.insaputa dei suoi genito$i" He$zo punto" H$asco$si t$e gio$ni, lo t$o)ano ment$e discute nel tempio, seduto t$a i dotto$i" 5i genito$i che gli domandano do). stato $isponde; /&on sapete che de)o occupa$mi delle cose del Pad$e mioV/" O(98P IL B5HH34I2? FI *:I4H? (2atteo 8, 18019)" P$imo punto" *$isto nost$o 4igno$e, dopo esse$si accomiatato dalla sua 2ad$e enedetta, si $eca da &aza$et al fiume Gio$dano, do)e si t$o)a san Gio)anni Battista" 4econdo punto" 4an Gio)anni

attezza *$isto nost$o 4igno$eN )uole scusa$si $itenendosi indegno di attezza$lo, ma *$isto gli dice; /Lascia fa$e, pe$ o$a, pe$chB con)iene che cos1 adempiamo ogni giustizia/" He$zo punto" 7enne lo 4pi$ito 4anto e la )oce del Pad$e dal cielo che disse; /+uesto il mio 6iglio p$ediletto, nel %uale mi sono compiaciuto/" O(94P L3 H3&H5SI?&I FI *:I4H? (Luca 4,1018N 2atteo 4,1011)" P$imo punto" Fopo esse$e stato attezzato, si $eca nel dese$to, do)e digiuna %ua$anta gio$ni e %ua$anta notti" 4econdo punto" @ tentato dal dia)olo t$e )olte; Il tentato$e, a))icinandosi a lui, gli disse; /4e tu sei il 6iglio di Fio, di. a %ueste piet$e che di)entino paneN gettati gi,N ti da$- tutto %uesto che )edi, se p$ost$andoti a te$$a mi ado$e$ai/" He$zo punto" Gli si accosta$ono gli angeli e lo se$)i)ano" O(9'P L5 *#I525H5 F3GLI 5P?4H?LI" P$imo punto" Pa$e che san Piet$o e sant.5nd$ea siano stati chiamati t$e )olte; la p$ima pe$ una ce$ta conoscenza (Gio)anni 1,8'04()N la seconda pe$ segui$e *$isto in %ualche modo, cio con l.intenzione di to$na$e a possede$e %uello che a)e)ano lasciato (Luca ',1011)N la te$za pe$ segui$e pe$ semp$e *$isto nost$o 4igno$e (2atteo 4,1K0((N 2a$co 1, 1>0 (<)" 4econdo punto" *hiama 6ilippo (Gio)anni 1,48044) e 2atteo (2atteo 9,9018)" He$zo punto" *hiama gli alt$i apostoli, ma della lo$o )ocazione non si fa speciale menzione nel 7angelo" 4i de)ono pu$e conside$a$e alt$i t$e aspetti; il p$imo, la $ozza e umile condizione degli apostoliN il secondo, la dignit! a cui fu$ono cos1 enignamente chiamatiN il te$zo, i doni e le g$azie con cui fu$ono posti al di sop$a di tutti i pad$i del nuo)o e dell.antico testamento" O(9>P IL P:I2? 2I:5*?L? *?2PIQH? 5LL3 &?SS3 FI *5&5 (Gio)anni (, 101()" P$imo punto" *$isto nost$o 4igno$e in)itato con i suoi discepoli alle nozze" 4econdo punto" La 2ad$e fa osse$)a$e al 6iglio che )enuto a manca$e il )ino, dicendo; /&on hanno pi, )ino/N e o$dina ai se$)i; /6ate %uello che )i di$!/" He$zo punto" *am il.ac%ua in )ino, manifestando la sua glo$ia, e i suoi discepoli c$edette$o in lui" O(99P *:I4H? 4*5**I5 F5L H32PI? I 23:*5&HI (Gio)anni (, 180(()" P$imo punto" 4caccia dal tempio tutti i me$canti con una sfe$za fatta di co$de" 4econdo punto" :o)escia a te$$a i ta)oli e i dena$i dei $icchi anchie$i che stanno nel tempio" He$zo punto" 5i po)e$i )endito$i di colom e dice con tono mite; /Po$tatele )ia di %ua, e non fate della casa del Pad$e mio un luogo di me$cato/" O(9KP IL FI4*?:4? FI *:I4H? 4QLL5 2?&H5G&5 (2atteo ', 104K)" P$imo punto" 5i suoi amati discepoli espone in p$i)ato le otto eatitudini; /Beati i po)e$i in spi$ito, i miti, i mise$ico$diosi, gli afflitti, %uelli che hanno, fame e sete di giustizia, i pu$i di cuo$e, gli ope$ato$i di pace, i pe$seguitati/" 4econdo punto" Li eso$ta a fa$e uon uso dei lo$o talenti; /*os1 $isplenda la )ost$a luce da)anti agli uomini, pe$chB )edano le )ost$e ope$e uone e $endano glo$ia al )ost$o Pad$e che nei cieli/" He$zo punto" Fichia$a di non a oli$e la legge, ma di da$le compimento, spiegando i comandamenti di non uccide$e, non commette$e atti impu$i, non spe$giu$a$e e ama$e i nemici; /Io )i dico; amate i )ost$i nemici e p$egate pe$ i )ost$i pe$secuto$i/" O(99P *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 *5L25 L5 H32P34H5 F3L 25:3 (2atteo K,(80(9)" P$imo punto" 2ent$e *$isto nost$o 4igno$e do$me sulla a$ca, si scatena una )iolenta tempesta" 4econdo punto" I discepoli atte$$iti lo s)egliano, ed egli li $imp$o)e$a pe$ la poca fede, dicendo; /Pe$chB a)ete pau$a, uomini di poca fedeV/" He$zo punto" *omanda ai )enti di calma$siN la tempesta si placa e il ma$e si fa t$an%uillo, pe$ cui gli uomini si me$a)igliano e dicono; /*hi mai costui al %uale i )enti e il ma$e o edisconoV/"

O(K<P *:I4H? *522I&5 4QLL3 5*+Q3 (2atteo 14, (4088)" P$imo punto" 2ent$e Ges, sul monte, lascia che i discepoli salgano sulla a$ca e, congedata la folla, incomincia a p$ega$e da solo" 4econdo punto" La a$ca agitata dalle ondeN *$isto le )a incont$o camminando sull.ac%ua, e i discepoli pensano che sia un fantasma" He$zo punto" *$isto dice lo$o; /4ono io, non a iate pau$a/N san Piet$o, pe$ suo comando, gli )a incont$o camminando sull.ac%ua,ma, p$eso da pau$a, incomincia ad affonda$eN *$isto nost$o 4igno$e lo affe$$a e lo $imp$o)e$a pe$ la poca fedeN poi sale sulla a$ca e il )ento si calma" O(K1P GLI 5P?4H?LI 4?&? I&7I5HI 5 P:3FI*5:3 (2atteo 1<, 101')" P$imo punto" *$isto chiama i suoi amati discepoli e d! lo$o il pote$e di scaccia$e i demoni dal co$po degli uomini e di gua$i$e ogni so$ta di infe$mit!" 4econdo punto" F! ist$uzioni sulla p$udenza e la pazienza; /3cco, io )i mando come peco$e in mezzo ai lupiN siate dun%ue p$udenti come i se$penti e semplici come le colom e/" He$zo punto" Indica lo$o il modo di compo$ta$si; /&on p$ocu$ate)i o$o nB a$gentoN %uello che g$atuitamente a)ete $ice)uto, datelo g$atuitamente/" Indica lo$o la mate$ia su cui p$edica$e; /4t$ada facendo, p$edicate cos1; /Il $egno dei cieli )icino /" O(K(P L5 *?&73:4I?&3 F3LL5 25FF5L3&5 (Luca 9, 8>0'<)" P$imo punto" La 2addalena ent$a in casa del fa$iseo, do)e *$isto nost$o 4igno$e seduto a ta)ola, e po$ta un )aso di ala ast$o pieno di unguento" 4econdo punto" 4tando diet$o al 4igno$e, ai suoi piedi, incomincia a agna$li con le lac$ime, li asciuga con i capelli, li acia e li unge con l.unguento" He$zo punto" Il fa$iseo accusa la 2addalena, e *$isto pa$la in difesa di lei dicendo; /Le sono pe$donati i suoi molti peccati, pe$chB ha molto amato/" Poi disse alla donna; /La tua fede ti ha sal)ataN )a. in pace/" O(K8P *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 FU F5 25&GI5:3 5 *I&+Q32IL5 Q?2I&I (2atteo 14, 180(8)" P$imo punto" PoichB s. fatto se$a, i discepoli chiedono a *$isto di congeda$e la folla di uomini che e$ano con lui" 4econdo punto" *$isto nost$o 4igno$e comanda che gli si po$tino dei pani e che tutti si siedano a mensaN enedice i pani, li spezza, li d! ai suoi discepoli e %uesti alla folla" He$zo punto" Hutti mangia$ono e fu$ono saziati, e ne a)anza$ono dodici ceste" O(K4P L5 H:546IGQ:5SI?&3 FI *:I4H? (2atteo 19,1018)" P$imo punto" *$isto nost$o 4igno$e p$ende con sB i suoi amati discepoli Piet$o, Giacomo e Gio)anni, e si t$asfigu$a; il suo )olto $isplende come il sole e le sue )esti come la ne)e" 4econdo punto" Pa$la con 2os ed 3lia" He$zo punto" 2ent$e Piet$o dice di fa$e t$e tende, $isuona una )oce dal cielo che dice; /+uesti il mio 6iglio dilettoN ascoltatelo/" 5ll.udi$e %uesta )oce, i discepoli pe$ la pau$a cadono con la faccia a te$$aN *$isto li tocca e dice lo$o; /5lzate)i e non temeteN non pa$late a nessuno di %uesta )isione, finchB il 6iglio dell.uomo non sia $iso$to/" O(K'P L5 :I4Q::3SI?&3 FI L5SS5:? (Gio)anni 11,1044)" P$imo punto" 2a$ta e 2a$ia mandano a di$e a *$isto nost$o 4igno$e che Lazza$o malatoN saputa la notizia, si t$attiene anco$a pe$ due gio$ni, pe$chB il mi$acolo sia pi, e)idente" 4econdo punto" P$ima di $isuscita$lo, chiede all.una e all.alt$a che c$edano in lui dicendo; /Io sono la $isu$$ezione e la )itaN chi c$ede in me, anche se muo$e, )i)$!/" He$zo punto" Fopo a)e$ pianto e p$egato, lo $isuscitaN e il modo di $isuscita$lo il comando; /Lazza$o, )ieni fuo$iY/" O(K>P L5 *3&5 FI B3H5&I5 (2t (>,1018)" P$imo punto" Il 4igno$e cena in casa di 4imone il le $oso, insieme a Lazza$o" 4econdo punto" 2a$ia spa$ge l.unguento sul

capo di *$isto" He$zo punto" Giuda mo$mo$a dicendo; /Pe$chB %uesto sp$eco dell.unguentoV/" 2a egli scusa un.alt$a )olta la 2addalena dicendo; /Pe$chB infastidite %uesta donnaV 3ssa ha compiuto un.azione uona )e$so di me/" O(K9P IL GI?:&? F3LL3 P5L23 (2atteo (1, 1011)" P$imo punto" Il 4igno$e manda a p$ende$e l.asina e il puled$o dicendo; /4cioglieteli e conduceteli a meN se %ualcuno )i di$! %ualche cosa, dite che il 4igno$e ne ha isogno, ma li $imande$! su ito/" 4econdo punto" 4ale sull.asina, cope$ta con i mantelli degli apostoli" He$zo punto" 3scono a $ice)e$lo, stendendo sulla st$ada i lo$o mantelli e i $ami degli al e$i dicendo; /?sanna al 6iglio di Fa)ideY Benedetto colui che )iene nel nome del 4igno$eY ?sanna nel pi, alto dei cieliY/" O(KKP L5 P:3FI*5SI?&3 &3L H32PI? (Luca 19), P$imo punto" ?gni gio$no insegna nel tempio" 4econdo punto" 6inita la p$edicazione, non a)endo chi lo ospiti a Ge$usalemme, $ito$na a Betania" O(K9P L.QLHI25 *3&5 (2atteo (>N Gio)anni 18, 1019)" P$imo punto" 2angia l.agnello pas%uale con i dodici apostoli e p$edice lo$o la sua mo$te; /In )e$it! io )i dico che uno di )oi mi t$adi$!/" 4econdo punto" La)a i piedi dei discepoli, anche %uelli di Giuda, incominciando da san Piet$o, che, conside$ando la g$andezza del 4igno$e e la p$op$ia indegnit!, non )uole pe$mette$lo e dice; /4igno$e, tu la)i i piedi a meV/" 2a san Piet$o non sa che con %uesto egli )uole da$e un esempio di umilt!, e pe$ci- dice; /7i ho dato l.esempio, pe$chB, come ho fatto io, facciate anche )oi/" He$zo punto" Istituisce il santissimo sac$ificio dell.3uca$estia, come p$o)a sup$ema del suo amo$e, dicendo; /P$endete e mangiate/" 6inita la cena, Giuda esce e )a a )ende$e *$isto nost$o 4igno$e" O(9<P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL.QLHI25 *3&5 6I&? 5LL.?:H? F3GLI QLI7I I&*LQ4? (2atteo (>N 2a$co 14)" P$imo punto" 6inita la cena e cantando l.inno, il 4igno$e si $eca sul monte ?li)eto, con i discepoli pieni di pau$aN ne lascia otto nel Getsemani e dice; /4edete)i %ui, ment$e io )ado l! a p$ega$e/" 4econdo punto" P$esi con sB san Piet$o, san Giacomo e san Gio)anni, p$ega il 4igno$e pe$ t$e )olte dicendo; /Pad$e, se possi ile, passi da me %uesto caliceN pe$- non sia fatta la mia )olont!, ma la tua/" 3 in p$eda all.angoscia p$ega)a pi, intensamente" He$zo punto" Giunge a tal punto di pau$a, che dice; /La mia anima t$iste fino alla mo$te/N e suda sangue tanto copiosamente, che san Luca dice; /Il suo sudo$e di)ent- come gocce di sangue che cade)ano a te$$a/N %uesto fa suppo$$e che le sue )esti fosse$o gi! piene di sangue" O(91P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL.?:H? F3GLI QLI7I 6I&? 5LL5 *545 FI 5&&5 I&*LQ45 (2atteo (>N Luca ((N 2a$co 1')" P$imo punto" Il 4igno$e si lascia acia$e da Giuda e cattu$a$e come un $iganteN dice lo$o; /4iete usciti come cont$o un $igante, con spade e astoni pe$ cattu$a$mi" ?gni gio$no sta)o con )oi nel tempio ad insegna$e, e non mi a)ete a$$estato/" 2ent$e dice; /*hi ce$cateV/, i nemici cadono a te$$a" 4econdo punto" 4an Piet$o fe$isce un se$)o del ponteficeN il 4igno$e in tono mite gli dice; /:imetti la spada nel fode$o/, e gua$isce la fe$ita del se$)o" He$zo punto" 5 andonato dai discepoli, t$ascinato da 5nna, do)e san Piet$o, che lo ha seguito da lontano, lo $innega una )oltaN una gua$dia d! uno schiaffo a *$isto dicendo; /*os1 $ispondi al ponteficeV/" O(9(P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *545 FI 5&&5 5LL5 *545 FI *5I65 I&*LQ45 (2atteo (>N 2a$co 14N Luca ((N Gio)anni 1K)" P$imo punto" Lo t$ascinano legato dalla casa di 5nna alla casa di *aifa, do)e san Piet$o lo $innega pe$ due )olteN il

4igno$e lo gua$da, ed egli uscito fuo$i piange ama$amente" 4econdo punto" Ges, $imane legato pe$ tutta %uella notte" He$zo punto" Inolt$e, %uelli che lo tengono p$igionie$o si u$lano di lui, lo pe$cuotono, gli cop$ono il )olto, lo schiaffeggiano e gli domandano; /Indo)ina; chi ti ha colpitoV/" 3 p$ofe$iscono alt$e simili estemmie cont$o di lui" O(98P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *545 FI *5I65 6I&? 5 +Q3LL5 FI PIL5H? I&*LQ45 (2atteo (9N Luca (8N 2a$co 1')" P$imo punto" Hutta la moltitudine dei Giudei lo t$ascina da Pilato e da)anti a lui lo accusa dicendo; /5 iamo t$o)ato costui che so illa)a il nost$o popolo e impedi)a di paga$e t$i uti a *esa$e/" 4econdo punto" Pilato, dopo a)e$lo esaminato una p$ima e una seconda )olta, dice; /Io non t$o)o in lui nessuna colpa/" He$zo punto" 5 lui )iene p$efe$ito Ba$a a, un $igante" Hutti g$ida$ono dicendo; /&on li e$ate costui, ma Ba$a a/" O(94P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *545 FI PIL5H? 5 +Q3LL5 FI 3:?F3 (Luca (8,>0 11)" P$imo punto" Pilato manda Ges,, che galileo, da 3$ode, tet$a$ca della Galilea" 4econdo punto" 3$ode, incu$iosito, lo inte$$oga a lungo, ed egli non $isponde nulla, se ene gli sc$i i e i sace$doti continuino ad accusa$lo" He$zo punto" 3$ode con il suo seguito lo sche$nisce, facendolo )esti$e con una )este ianca" O(9'P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *545 FI 3:?F3 5 +Q3LL5 FI PIL5H? (2atteo (>N Luca (8N 2a$co 1'N Gio)anni 19)" P$imo punto" 3$ode lo $imanda a PilatoN essi pe$cidi)entano amici, ment$e p$ima c.e$a f$a lo$o inimicizia" 4econdo punto" Pilato p$ende Ges, e lo fa flagella$eN i soldati fanno una co$ona di spine e la pongono sul suo capoN lo )estono di po$po$a e si a))icinano a lui dicendo; /4al)e, $e dei GiudeiY/N e lo schiaffeggiano" He$zo punto" Lo conduce fuo$i da)anti a tutti; 5llo$a Ges, usc1, po$tando la co$ona di spine e il mantello di po$po$a" 3 Pilato disse lo$o; /3cco l.uomoY/" 5l )ede$lo, i pontefici g$ida)ano dicendo; /*$ocifiggi, c$ocifiggiloY/" O(9>P I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *545 FI PIL5H? 5LL5 *:?*3 I&*LQ45 (Gio)anni 19, 180(()" P$imo punto" Pilato, in )este di giudice, consegna lo$o Ges, pe$chB lo c$ocifiggano, dopo che i Giudei lo hanno $innegato come $e dicendo; /&on a iamo alt$o $e all.infuo$i di *esa$eY/" 4econdo punto" Po$ta la c$oce sulle spalleN poichB non $iesce a po$ta$la, 4imone ci$eneo cost$etto a po$ta$la diet$o a Ges," He$zo punto" Lo c$ocifiggono in mezzo a due lad$oni, ponendo %uesta isc$izione; /Ges, &aza$eno, $e dei Giudei/" O(99P I 2I4H3:I 5773&QHI 4QLL5 *:?*3 (Gio)anni 19, (80(9)" P$imo punto" 4ulla c$oce dice sette pa$ole; p$ega pe$ i suoi c$ocifisso$iN pe$dona il lad$oneN affida san Gio)anni a sua 2ad$e e sua 2ad$e a san Gio)anniN dice ad alta )oce; /#o sete/, e gli danno fiele e acetoN dice che a andonatoN dice; /Hutto compiuto/N dice; /Pad$e, nelle tue mani consegno il mio spi$ito/" 4econdo punto" Il sole si oscu$a, le piet$e si spezzano, le tom e si spalancano, il )elo del tempio si di)ide in due pa$ti dall.alto in asso" He$zo punto" Lo estemmiano dicendo; /Hu che dist$uggi il tempio di Fio, scendi dalla c$oce/N le sue )esti sono di)ise, il suo costato )iene fe$ito con la lancia, e ne esce ac%ua e sangue" O(9KP I 2I4H3:I 5773&QHI F5LL5 *:?*3 5L 43P?L*:? I&*LQ4? (Gio)anni 19, 8K0 4()" P$imo punto" 7iene deposto dalla c$oce da Giuseppe e da &icodemo alla p$esenza della sua 2ad$e addolo$ata" 4econdo punto" Il co$po po$tato al sepolc$oN )iene unto e sepolto" He$zo punto" 7engono poste le gua$die" O(99P L5 :I4Q::3SI?&3 FI *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 3 L5 4Q5 P:I25

5PP5:ISI?&3" P$imo punto" 5ppa$e alla 7e$gine 2a$iaN %uesto, se ene non sia detto nella 4c$ittu$a, si $itiene pe$ detto, in %uanto essa affe$ma che appa$)e a tanti alt$iN infatti la 4c$ittu$a suppone che noi siamo intelligenti, come sc$itto; /5nche )oi non capiteV/" O8<<P L5 43*?&F5 5PP5:ISI?&3 (2a$co 1>, 1011)" P$imo punto" Fi uon mattino 2a$ia 2addalena, 2a$ia di Giacomo e 4alome )anno al sepolc$o dicendo; /*hi ci $otole$! )ia il masso dall.ing$esso del sepolc$oV/" 4econdo punto" 7edono il masso gi! $otolato )ia e l.angelo che dice; /7oi ce$cate Ges, &aza$enoN $iso$to, non %ui/" He$zo punto" 5ppa$e a 2a$ia, che $imane )icino al sepolc$o dopo che le alt$e se ne sono andate" O8<1P L5 H3:S5 5PP5:ISI?&3 (2atteo (K, K01<)" P$imo punto" Le 2a$ie a andonano il sepolc$o con timo$e e gioia g$ande, )olendo annuncia$e ai discepoli la $isu$$ezione del 4igno$e" 4econdo punto" *$isto nost$o 4igno$e appa$e lo$o pe$ )ia dicendo; /4alute a )oi/N esse si a))icinano, si inginocchiano ai suoi piedi e lo ado$ano" He$zo punto" Ges, dice lo$o; /&on temeteN andate ad annuncia$e ai miei f$atelli che )adano in Galilea, pe$chB l! mi )ed$anno/" O8<(P L5 +Q5:H5 5PP5:ISI?&3 (Luca (4, 901(N Gio)anni (<, 101<)" P$imo punto" 4an Piet$o, sentito dalle donne che *$isto $iso$to, )a in f$etta al sepolc$o" 4econdo punto" 3nt$ato nel sepolc$o, )ede solo i lini con cui e$a stato a))olto il co$po di *$isto nost$o 4igno$e, e nient.alt$o" He$zo punto" 2ent$e Piet$o $iflette su %uesto, gli appa$e *$istoN pe$ci- gli apostoli dice)ano; /Il 4igno$e )e$amente $iso$to ed appa$so a 4imone/" O8<8P L5 +QI&H5 5PP5:ISI?&3 (Luca (4, 1808')" P$imo punto" 5ppa$e ai discepoli che anda)ano a 3mmaus pa$lando di *$isto" 4econdo punto" Li $imp$o)e$a dimost$ando con le 4c$ittu$e che il *$isto do)e)a mo$i$e e $isuscita$e; /4tolti e ta$di di cuo$e nel c$ede$e alla pa$ola dei p$ofetiY &on isogna)a che il *$isto soff$isse pe$ ent$a$e nella sua glo$iaV/" He$zo punto" 5lle lo$o insistenza si t$attiene l1 e $imane con lo$o finchB, nello spezza$e il pane, scompa$eN essi, to$nati indiet$o, annunciano ai discepoli che lo hanno $iconosciuto nello spezza$e il pane" O8<4P L5 434H5 5PP5:ISI?&3 (Gio)anni (<, 190(8)" P$imo punto" I discepoli sono $iuniti insieme pe$ timo$e dei Giudei, eccetto san Hommaso" 4econdo punto" Ges, appa$e lo$o, a po$te chiuse, e stando in mezzo ad essi dice; /Pace a )oiY/" He$zo punto" *omunica lo$o lo 4pi$ito 4anto dicendo; /:ice)ete lo 4pi$ito 4antoN a chi $imette$ete i peccati sa$anno $imessi/" O8<'P L5 43HHI25 5PP5:ISI?&3 (Gio)anni (<, (40(9)" P$imo punto" 4an Hommaso, inc$edulo, pe$chB non e$a p$esente alla p$ecedente appa$izione, dice; /4e non lo )edo, non c$ede$-/" 4econdo punto" ?tto gio$ni dopo, Ges, appa$e lo$o, a po$te chiuse, e dice a san Hommaso; /2etti %ua il tuo dito e )edi che p$op$io )e$o, e non esse$e inc$edulo ma c$edente/" He$zo punto" 4an Hommaso c$ede dicendo; /2io 4igno$e e mio FioY/N *$isto gli dice; /Beati %uelli che non hanno )isto e hanno c$eduto/" O8<>P L. ?HH575 5PP5:ISI?&3 (Gio)anni (1, 1019)" P$imo punto" Ges, appa$e a sette dei suoi discepoli che stanno pescando e che pe$ tutta la notte non hanno p$eso nullaN ma, gettata la $ete pe$ suo comando, non pote)ano ti$a$la su pe$ la g$an %uantit! di pesci" 4econdo punto" Pe$ %uesto mi$acolo san Gio)anni lo $iconosce e dice a san Piet$o; /@ il 4igno$eY/N %uesti si getta in ac%ua e )a )e$so *$isto" He$zo

punto" F! lo$o da mangia$e del pesce a$$ostito e un fa)o di mieleN affida le sue peco$elle a san Piet$o, dopo a)e$lo esaminato pe$ t$e )olte sulla ca$it!, e gli dice; /Pasci le mie peco$elle/" O8<9P L5 &?&5 5PP5:ISI?&3 (2atteo (K, 1>0(<)" P$imo punto" I discepoli, pe$ comando del 4igno$e, )anno sul monte Ha o$" 4econdo punto" *$isto appa$e lo$o e dice; /2i stato dato ogni pote$e in cielo e in te$$a/" He$zo punto" Li manda a p$edica$e in tutto il mondo dicendo;/5ndate e ammaest$ate tutte le genti, attezzandole nel nome del Pad$e e del 6iglio e dello 4pi$ito 4anto/" O8<KP L5 F3*I25 5PP5:ISI?&3 (1 *o$inzi 1', >)" In seguito appa$)e a pi, di cin%uecento f$atelli in una sola )olta" O8<9P L.Q&FI*34I25 5PP5:ISI?&3 (1 *o$inzi 1', 9)" Inolt$e appa$)e a Giacomo" O81<P L5 F?FI*34I25 5PP5:ISI?&3" 5ppa$e a Giuseppe di 5$imatea, come piamente si medita e si legge nella )ita dei santi" O811P L5 H:3FI*34I25 5PP5:ISI?&3 (1 *o$inzi 1', K)" 5ppa$e a san Paolo dopo l.5scensione; Qltimo f$a tutti appa$)e anche a me come a un a o$to" 5ppa$e pu$e in anima ai santi pat$ia$chi del lim o e, dopo a)e$li li e$ati e a)e$ $ip$eso il suo co$po, molte )olte appa$e ai discepoli e con)e$sa con lo$o" O81(P L.54*3&4I?&3 FI *:I4H? &?4H:? 4IG&?:3 (5tti 1, 101()" P$imo punto" 5ppa$e agli apostoli pe$ lo spazio di %ua$anta gio$ni, facendo molti disco$si e mi$acoli e pa$lando del $egno di Fio, e comanda lo$o di attende$e a Ge$usalemme lo 4pi$ito 4anto p$omesso" 4econdo punto" Li conduce sul monte ?li)eto, ed ele)ato in alto sotto i lo$o occhi, finchB una nu e lo sott$ae al lo$o sgua$do" He$zo punto" PoichB stanno fissando il cielo, gli angeli dicono lo$o; /Qomini di Galilea, pe$chB state a gua$da$e il cieloV +uesto Ges,, che stato di t$a )oi assunto al cielo, to$ne$! un gio$no allo stesso modo in cui l.a)ete )isto anda$e in cielo/" egole +er ricono,cere gli ,+iriti O818P :3G?L3 P3: 43&HI:3 3 :I*?&?4*3:3 I& +Q5L*#3 2?F? L3 75:I3 2?SI?&I *#3 4I P:?FQ*?&? &3LL.5&I25, P3: 5**?GLI3:3 L3 BQ?&3 3 :34PI&G3:3 L3 *5HHI73" +Q34H3 :3G?L3 4?&? 5F5HH3 4?P:5HHQHH? 5LL5 P:I25 43HHI25&5" O814P P$ima $egola" 5 colo$o che passano da un peccato mo$tale all.alt$o, il demonio comunemente solito p$opo$$e piace$i appa$enti, facendo lo$o immagina$e diletti e piace$i sensuali, pe$ meglio mantene$li e fa$li c$esce$e nei lo$o )izi e peccati" *on %uesti, lo spi$ito uono usa il metodo opposto, stimolando al $imo$so la lo$o coscienza con il giudizio della $agione" O81'P 4econda $egola" In colo$o che si impegnano a pu$ifica$si dai lo$o peccati e che p$ocedono di ene in meglio nel se$)izio di Fio nost$o 4igno$e, a))iene il cont$a$io della p$ima $egola" In %uesto caso, infatti, p$op$io dello spi$ito catti)o $imo$de$e, $att$ista$e, po$$e difficolt! e tu$ a$e con false $agioni, pe$ impedi$e di anda$e a)antiN in)ece p$op$io dello spi$ito uono da$e co$aggio ed ene$gie, consolazioni e lac$ime, ispi$azioni e se$enit!, diminuendo e $imo)endo ogni difficolt!, pe$ anda$e a)anti nella )ia del ene"

O81>P He$za $egola; la consolazione spi$ituale" 4i intende pe$ consolazione %uando si p$oduce uno stimolo inte$io$e, pe$ cui l.anima si infiamma di amo$e pe$ il suo *$eato$e e 4igno$e, e %uindi non pu- ama$e nessuna delle $ealt! di %uesto mondo pe$ se stessa, ma solo pe$ il *$eato$e di tutteN cos1 pu$e %uando uno )e$sa lac$ime che lo po$tano all.amo$e del 4igno$e, sia pe$ il dolo$e dei p$op$i peccati, sia pe$ la passione di *$isto nost$o 4igno$e, sia pe$ alt$i moti)i di$ettamente o$dinati al suo se$)izio e alla sua lode" Infine si intende pe$ consolazione ogni aumento di spe$anza, fede e ca$it!, e ogni gioia inte$io$e che stimola e att$ae alle $ealt! celesti e alla sal)ezza dell.anima, dandole t$an%uillit! e pace nel suo *$eato$e e 4igno$e" O819P +ua$ta $egola; la desolazione spi$ituale" 4i intende pe$ desolazione tutto il cont$a$io della te$za $egola, pe$ esempio l.oscu$it! dell.anima, il tu$ amento inte$io$e, lo stimolo )e$so le cose asse e te$$ene, l.in%uietudine do)uta a di)e$se agitazioni e tentazioni; cos1 l.anima s.inclina alla sfiducia, senza spe$anza e senza amo$e, e si $it$o)a pig$a, tiepida, t$iste e come sepa$ata dal suo *$eato$e e 4igno$e" Infatti, come la consolazione cont$a$ia alla desolazione, cos1 i pensie$i che so$gono dalla consolazione sono cont$a$i a %uelli che so$gono dalla desolazione" O81KP +uinta $egola" &el tempo della desolazione non isogna mai fa$e cam iamenti, ma $imane$e saldi e costanti nei p$opositi e nella decisione in cui si e$a nel gio$no p$ecedente a %uella desolazione, o nella decisione in cui si e$a nella consolazione p$ecedente" Infatti, come nella consolazione ci guida e ci consiglia sop$attutto lo spi$ito uono, cos1 nella desolazione lo fa lo spi$ito catti)o, e con i suoi consigli noi non possiamo p$ende$e la st$ada giusta" O819P 4esta $egola" Fu$ante la desolazione non do iamo cam ia$e i p$opositi p$ecedentiN pe$- gio)a molto $eagi$e intensamente cont$o la stessa desolazione, pe$ esempio insistendo di pi, nella p$eghie$a e nella meditazione, p$olungando gli esami di coscienza e aggiungendo %ualche fo$ma con)eniente di penitenza" O8(<P 4ettima $egola" *hi si t$o)a nella desolazione, conside$i che il 4igno$e, pe$ p$o)a$lo, lo ha affidato alle sue fo$ze natu$ali, pe$chB $esista alle di)e$se agitazioni e tentazioni del demonioN e pu- $iusci$ci con l.aiuto di Fio che gli $imane semp$e, anche se non lo sente chia$amente" @ )e$o, infatti, che il 4igno$e gli ha sott$atto il molto fe$)o$e, il g$ande amo$e e la g$azia a ondanteN pe$- gli ha lasciato la g$azia sufficiente pe$ la sal)ezza ete$na" O8(1P ?tta)a $egola" *hi si t$o)a nella desolazione si sfo$zi di conse$)a$e la pazienza, che si oppone alle soffe$enze che patisceN e pensi che p$esto sa$! consolato, se si impegna con ogni diligenza cont$o %uella desolazione, come detto nella sesta $egola" O8((P &ona $egola" I moti)i p$incipali pe$ cui ci t$o)iamo desolati sono t$e; il p$imo, pe$chB siamo tiepidi, pig$i o negligenti nelle p$atiche spi$ituali, e cos1 la consolazione spi$ituale si allontana pe$ colpa nost$aN il secondo, pe$chB il 4igno$e )uole p$o)a$e %uanto )aliamo e %uanto andiamo a)anti nel suo se$)izio e nella sua lode, anche senza un.a ondante ela$gizione di consolazioni e di g$andi g$azieN il te$zo, pe$chB sappiamo con ce$tezza e ci con)inciamo, cos1 da senti$lo inte$namente, che non dipende da noi ac%uista$e o conse$)a$e una g$ande de)ozione, un intenso amo$e, le lac$ime o alcun.alt$a consolazione spi$ituale, ma che tutto dono e g$azia di Fio nost$o 4igno$eN ossia pe$chB non facciamo il nido in casa d.alt$i, ele)ando la mente a supe$ ia o )anaglo$ia con l.att$i ui$e a noi stessi la de)ozione o alt$e fo$me della consolazione spi$ituale"

O8(8P Fecima $egola" *hi si t$o)a nella consolazione, pensi come si compo$te$! nella desolazione che in seguito )e$$!, p$epa$ando nuo)e fo$ze pe$ allo$a" O8(4PQndicesima $egola" *hi consolato, p$ocu$i di umilia$si e di a assa$si %uanto pu-, pensando %uanto poco )ale nel tempo della desolazione senza %uella g$azia di consolazione" In)ece chi si t$o)a nella desolazione pensi che pu- fa$e molto con la g$azia di Fio, che sufficiente pe$ $esiste$e a tutti gli a))e$sa$i, e con la fo$za che $ice)e dal suo *$eato$e e 4igno$e" O8('P Fodicesima $egola" Il demonio si compo$ta come una donna, pe$chB pe$ natu$a de ole ma )uole sem $a$e fo$te" Infatti p$op$io di una donna pe$de$si d.animo %uando litiga con un uomo, e fuggi$e se l.uomo le si oppone con fe$mezzaN se in)ece l.uomo incomincia a fuggi$e e a pe$de$si d.animo, c$escono smisu$atamente l.i$a, lo spi$ito )endicati)o e la fe$ocia della donna" 5llo stesso modo p$op$io del demonio inde oli$si e pe$de$si d.animo, e %uindi allontana$e le tentazioni, %uando chi si ese$cita nella )ita spi$ituale si oppone ad esse con fe$mezza, agendo in modo diamet$almente oppostoN se in)ece chi si ese$cita incomincia a teme$e e a pe$de$si d.animo nel sostene$e le tentazioni, non c. al mondo una estia cos1 fe$oce come il nemico della natu$a umana nel pe$segui$e con tanta malizia il suo dannato disegno" O8(>P H$edicesima $egola" *os1 pu$e il demonio si compo$ta come un f$i)olo co$teggiato$e che )uole $imane$e nascosto e non esse$e scope$to" Infatti un uomo f$i)olo, che con disco$si maliziosi ci$cuisce la figlia di un uon pad$e o la moglie di un uon ma$ito, )uole che le sue pa$ole e le sue lusinghe $imangano nascosteN in)ece molto cont$a$iato %uando la figlia $i)ela le sue pa$ole licenziose e il suo disegno pe$)e$so al pad$e, o la moglie al ma$ito, pe$chB capisce facilmente che non pot$! $iusci$e nell.imp$esa iniziata" 5llo stesso modo, %uando il nemico della natu$a umana p$esenta a una pe$sona $etta le sue astuzie e le sue lusinghe, )uole e deside$a che %ueste siano accolte e mantenute seg$eteN ma %uando essa le manifesta a un uon confesso$e o ad alt$a pe$sona spi$ituale che conosca gli inganni e le malizie del demonio, %uesti ne molto indispettitoN infatti capisce che non pot$! $iusci$e nella malizia iniziata, dato che i suoi e)identi inganni sono stati scope$ti" O8(9P +uatto$dicesima $egola" *os1 pu$e il demonio si compo$ta come un condottie$o che )uole )ince$e e fa$e ottino" Infatti un capitano, che capo di un ese$cito, pianta il campo ed esamina le difese o la disposizione di un castello, e poi lo attacca dalla pa$te pi, de ole" 5llo stesso modo il nemico della natu$a umana ci gi$a atto$no ed esamina tutte le nost$e )i$t, teologali, ca$dinali e mo$ali, e poi ci attacca e ce$ca di p$ende$ci do)e ci t$o)a pi, de oli e pi, sp$o))eduti pe$ la nost$a sal)ezza ete$na" O8(KP :3G?L3 P3: L? 4H344? 4*?P?, :I*?&?4*3&F? 23GLI? GLI 4PI:IHI" 4?&? 5F5HH3 4?P:5HHQHH? 5LL5 43*?&F5 43HHI25&5" O8(9P P$ima $egola" @ p$op$io di Fio e dei suoi angeli da$e con le lo$o ispi$azioni )e$a letizia e gioia spi$ituale, togliendo tutta la t$istezza e l.agitazione che il demonio p$ocu$aN in)ece p$op$io di costui com atte$e cont$o %uesta letizia e consolazione spi$ituale, p$esentando false $agioni, ca)illi e continue menzogne" O88<P 4econda $egola" 4olo Fio nost$o 4igno$e pu- da$e all.anima una consolazione senza una causa p$ecedenteN infatti p$op$io del *$eato$e ent$a$e nell.anima, usci$e, agi$e in essa, atti$andola tutta all.amo$e della sua di)ina 2aest!" Ficendo senza una causa, si intende senza che l.anima senta o conosca in p$ecedenza alcun oggetto, da

cui possa )eni$e %uella consolazione mediante i p$op$i atti dell.intelletto e della )olont!" O881P He$za $egola" 4ia l.angelo uono sia %uello catti)o possono consola$e l.anima con una causa, ma pe$ fini opposti; l.angelo uono pe$ il ene dell.anima, pe$chB c$esca e p$oceda di ene in meglioN l.angelo catti)o, al cont$a$io, pe$ atti$a$la anco$ pi, al suo dannato disegno e alla sua malizia" O88(P +ua$ta $egola" @ p$op$io dell.angelo catti)o, che si t$asfo$ma in angelo di luce, ent$a$e con il punto di )ista dell.anima fedele e usci$e con il suo; sugge$isce, cio, pensie$i uoni e santi, confo$mi a %uell.anima $etta, poi a poco a poco ce$ca di usci$ne atti$ando l.anima ai suoi inganni occulti e ai suoi pe$)e$si disegni" O888P +uinta $egola" Fo iamo fa$e molta attenzione al co$so dei nost$i pensie$i" 4e nei pensie$i tutto uono il p$incipio, il mezzo e la fine e se tutto o$ientato )e$so il ene, %uesto un segno dell.angelo uono" Pu- da$si in)ece che nel co$so dei pensie$i si p$esenti %ualche cosa catti)a o dist$atti)a o meno uona di %uella che l.anima p$ima si e$a p$oposta di fa$e, oppu$e %ualche cosa che inde olisce l.anima, la $ende in%uieta, la mette in agitazione e le toglie la pace, la t$an%uillit! e la calma che a)e)a p$ima; %uesto allo$a un chia$o segno che %uei pensie$i p$o)engono dallo spi$ito catti)o, nemico del nost$o ene e della nost$a sal)ezza ete$na" O884P 4esta $egola" +uando il nemico della natu$a umana )iene scope$to e $iconosciuto pe$ la sua coda se$pentina e pe$ il fine catti)o a cui spinge, colui che stato tentato fa$! ene a esamina$e su ito il co$so dei pensie$i uoni all.inizio da lui sugge$iti, e a conside$a$e come il demonio a poco a poco a ia ce$cato di fa$lo discende$e dalla soa)it! e dalla gioia spi$ituale in cui si t$o)a)a, fino ad atti$a$lo al suo disegno pe$)e$soN cos1, tenendo conto di %uesta espe$ienza, pot$! gua$da$si dai suoi soliti inganni" O88'P 4ettima $egola" 5 colo$o che p$ocedono di ene in meglio, l.angelo uono si insinua nell.anima in modo dolce, delicato e soa)e, come una goccia d.ac%ua che ent$a in una spugnaN al cont$a$io, l.angelo catti)o si insinua in modo pungente, con st$epito e agitazione, come %uando la goccia d.ac%ua cade sulla piet$a" In)ece, in colo$o che p$ocedono di male in peggio, %uesti due spi$iti si insinuano in modo opposto" La causa di %uesto la disposizione dell.anima, cont$a$ia o simile a %uegli angeli; infatti, %uando cont$a$ia, ent$ano con st$epito e facendosi senti$eN %uando in)ece la disposizione simile, l.angelo ent$a in silenzio, come in casa p$op$ia che gli ape$ta" O88>P ?tta)a $egola" +uando la consolazione senza una causa, in essa non c. inganno, pe$chB, come si detto , p$o)iene da Fio nost$o 4igno$eN tutta)ia la pe$sona spi$ituale, a cui Fio d! %uesta consolazione, de)e conside$a$e e distingue$e con molta cu$a e attenzione il tempo p$op$io di %uesta consolazione da %uello successi)o, nel %uale l.anima $imane fe$)o$osa e fa)o$ita dal dono e dalle $isonanze della consolazione passata" 4pesso infatti, in %uesto secondo tempo, sia con un p$op$io $agionamento, cio con associazioni e deduzioni di concetti e di giudizi, sia pe$ l.azione dello spi$ito uono o di %uello catti)o, la pe$sona fo$mula p$opositi o pensie$i che non sono ispi$ati di$ettamente da Fio nost$o 4igno$eN pe$ci- isogna esamina$li molto accu$atamente, p$ima di da$ lo$o pieno c$edito e di mette$li in atto" :3G?L3 P3: 65:3 3L5:GISI?&I

O889P *#I #5 L.I&*5:I*? FI 65:3 3L5:GISI?&I F373 ?443:75:3 L3 :3G?L3 43GQ3&HI" O88KP P$ima $egola" 4e faccio un.ela$gizione a pa$enti o ad amici o a pe$sone a cui sono affezionato, de)o conside$a$e %uatt$o $egole, delle %uali in pa$te si gi! pa$lato t$attando dell.elezione O1K401K9P" La p$ima; l.amo$e che mi muo)e e mi induce a fa$e %uella ela$gizione de)e discende$e dall.alto, cio dall.amo$e di Fio nost$o 4igno$e, cos1 che io senta p$ima di tutto che l.amo$e pi, o meno g$ande che ho pe$ %ueste pe$sone amo$e pe$ Fio, e che Fio sia p$esente nel moti)o pe$ cui le amo di pi," O889P 4econda $egola" Fe)o immagina$e una pe$sona che non ho mai )isto nB conosciuto e, deside$ando pe$ lei ci- che pi, pe$fetto nel suo ufficio e nel suo stato, conside$a$e come io )o$$ei che essa si $egolasse nel modo di fa$e l.ela$gizione, pe$ la maggio$ glo$ia di Fio e la maggio$ pe$fezione della sua animaN fa$- %uindi lo stesso, osse$)ando la no$ma e la misu$a che )o$$ei pe$ l.alt$a pe$sona e che $itengo giusta" O84<P He$za $egola" Fe)o conside$a$e, come se fossi in punto di mo$te, il c$ite$io e la misu$a che allo$a )o$$ei a)e$ tenuto nel mio compito di amminist$ato$eN e $egolandomi su %uesta, la osse$)e$- nella mia ela$gizione" O841P +ua$ta $egola" Fe)o immagina$e come mi t$o)e$- nel gio$no del giudizio, pensando come allo$a )o$$ei a)e$ adempiuto %uesto ufficio e inca$ico di amminist$ato$eN e osse$)e$- la no$ma che allo$a )o$$ei a)e$ seguito" O84(P +uinta $egola" +uando uno sente p$opensione e affezione )e$so alcune pe$sone alle %uali )uole fa$e un.ela$gizione, si soffe$mi a $iflette$e ene sulle %uatt$o $egole p$ecedenti O1K401K9P, esaminando e )agliando su %ueste la sua affezione, e non faccia alcuna ela$gizione finchB la sua affezione diso$dinata non sia completamente eliminata e $espinta, secondo tali $egole" O848P 4esta $egola" @ lecito usa$e i eni ecclesiastici pe$ dist$i ui$li, %uando uno chiamato a tale ufficio dal nost$o Fio e 4igno$eN tutta)ia c. la possi ilit! di colpa o di eccesso ci$ca la %uantit! da p$ele)a$e e da destina$e a se stesso, da %uello che si ha pe$ da$lo ad alt$iN pe$tanto possi ile $ifo$ma$e il p$op$io stato di )ita secondo le $egole p$ecedenti" O844P 4ettima $egola" Pe$ le $agioni gi! esposte e pe$ molte alt$e, in %uello che $igua$da la p$op$ia pe$sona e l.andamento della casa, semp$e meglio e pi, sicu$o $idu$$e e diminui$e pi, che si pu-, e a))icina$si il pi, possi ile al nost$o sup$emo pontefice, nost$o modello e nost$a $egola, che *$isto nost$o 4igno$e" *onfo$me a %uesto p$incipio, il te$zo concilio di *a$tagine (a cui p$ese pa$te sant.5gostino) sta ilisce e o$dina che la suppellettile del )esco)o sia semplice e po)e$a" La stessa conside$azione si de)e fa$e pe$ tutti i modi di )ita, ce$cando di adatta$la alla condizione e allo stato delle pe$sone" *os1, pe$ il mat$imonio, a iamo l.esempio di san Gioacchino e di sant.5nna, che, di)idendo i lo$o eni in t$e pa$ti, da)ano la p$ima ai po)e$i, destina)ano la seconda al ministe$o e al se$)izio del tempio, e conse$)a)ano la te$za pe$ il sostentamento p$op$io e della famiglia" :3G?L3 P3: :I*?&?4*3:3 GLI 4*:QP?LI O84'P L3 &?H3 43GQ3&HI 5IQH5&? 5 43&HI:3 3 5 :I*?&?4*3:3 GLI 4*:QP?LI 3 L3 4QGG34HI?&I F3L &?4H:? 5773:45:I?"

O84>P P$ima nota" 4i chiama comunemente sc$upolo %uello che p$ocede dal nost$o giudizio e dalla nost$a li e$t!, cio il c$ede$e spontaneamente che sia peccato %uello che peccato non , come %uando uno calpesta ina))e$titamente una c$oce di paglia e c$ede, a suo giudizio, di a)e$e peccatoN ma %uesto, p$op$iamente, un giudizio e$$oneo e non uno sc$upolo" O849P 4econda nota" @ in)ece p$op$iamente uno sc$upolo e una tentazione del demonio %uando, dopo a)e$ calpestato %uella c$oce, o dopo a)e$ pensato o detto o fatto %ualche cosa del gene$e, mi )iene dal di fuo$i il pensie$o di a)e$ peccato, ment$e d.alt$a pa$te mi sem $a di non a)e$ peccato, e intanto in %uesto du ita$e e non du ita$e mi sento tu$ ato" O84KP He$za nota" Il p$imo sc$upolo, cio %uello della p$ima nota, de).esse$e assolutamente $espinto, pe$chB non alt$o che un e$$o$eN in)ece il secondo, cio %uello della seconda nota, pe$ un po. di tempo gio)a non poco a colui che fa gli ese$cizi spi$itualiN anzi pu$ifica g$andemente e $ende limpida la sua anima, allontanandola molto da ogni om $a di peccato, come dice san G$ego$io; /@ p$op$io delle coscienze delicate )ede$e peccato do)e peccato non c./" O849P +ua$ta nota" Il demonio osse$)a ene se un.anima g$ossolana o delicata" 4e delicata, ce$ca di $ende$la anco$ pi, delicata fino all.eccesso, pe$ tu$ a$la e confonde$la maggio$menteN pe$ esempio, se )ede che uno non consente nB a peccato mo$tale nB a )eniale, nB ad alcuna om $a di peccato )olonta$io, allo$a il demonio, %uando non pu- fa$lo cade$e in %ualche cosa che sem $i peccato, ce$ca di fa$gli c$ede$e peccato %uello che peccato non , come una pa$ola o un pensie$o senza impo$tanza" 4e in)ece l.anima g$ossolana, il demonio ce$ca di $ende$la anco$ pi, g$ossolanaN pe$ esempio, se p$ima non face)a conto dei peccati )eniali, ce$che$! che faccia poco conto dei mo$taliN e, se p$ima ne face)a un po. conto, ce$che$! che o$a ne faccia molto meno o niente" O8'<P +uinta nota" *hi deside$a p$og$edi$e nella )ita spi$ituale, de)e semp$e p$ocede$e in senso cont$a$io al demonioN cio, se il demonio )uole $ende$e la sua anima pi, g$ossolana, ce$chi di $ende$la pi, delicataN cos1 pu$e, se il demonio fa in modo di affina$la pe$ condu$la all.eccesso, p$ocu$i di fissa$la nel giusto mezzo pe$ esse$e del tutto t$an%uillo" O8'1P 4esta nota" +uando un.anima uona )uole di$e o fa$e %ualche cosa a glo$ia di Fio nost$o 4igno$e, nella fedelt! alla *hiesa e secondo la mente dei supe$io$i, se gli )iene dal di fuo$i il pensie$o o la tentazione di non di$e o di non fa$e %uella cosa, con il p$etesto di )anaglo$ia o d.alt$o, allo$a de)e ele)a$e la mente al suo *$eato$e e 4igno$e; se )ede che %uella cosa pe$ il suo de ito se$)izio, o almeno non cont$a$ia, de)e agi$e in modo diamet$almente opposto a %uella tentazione, come dice san Be$na$do; /&on ho incominciato pe$ te, nB pe$ te fini$-/" :3G?L3 P3: 43&HI:3 *?& L5 *#I345 O8'(P P3: IL :3HH? 43&HI:3 *#3 F?BBI52? 573:3 &3LL5 *#I345 2ILIH5&H3, 4I ?443:7I&? L3 :3G?L3 43GQ3&HI" O8'8P P$ima $egola" 2esso da pa$te ogni giudizio p$op$io, do iamo a)e$e l.animo disposto e p$onto a o edi$e in tutto alla )e$a sposa di *$isto nost$o 4igno$e, che la nost$a santa mad$e *hiesa ge$a$chica"

O8'4P 4econda $egola" 4i lodi il confessa$si con il sace$dote e il $ice)e$e la santa 3uca$estia una )olta all.anno, molto pi, ogni mese, e molto meglio anco$a ogni otto gio$ni, con le condizioni $ichieste e do)ute" O8''P He$za $egola" 4i lodi il pa$tecipa$e spesso alla messaN cos1 pu$e si lodino i canti, i salmi e le lunghe p$eghie$e in chiesa e fuo$i di essa, e anche l.o$a$io fissato a tempi dete$minati pe$ ogni funzione sac$a, pe$ ogni p$eghie$a e pe$ tutte le o$e canoniche" O8'>P +ua$ta $egola" 4i lodino molto gli o$dini $eligiosi, il celi ato e la castit!, e il mat$imonio non tanto come %uesti" O8'9P +uinta $egola" 4i lodino i )oti $eligiosi di o edienza, po)e$t! e castit! e delle alt$e ope$e di pe$fezione consigliate" 4i noti che il )oto $igua$da cose che conducono alla pe$fezione e)angelicaN pe$ci- non si de)e fa$ )oto di cose che allontanano da essa, come ese$cita$e il comme$cio, sposa$si e simili" O8'KP 4esta $egola" 4i lodino le $eli%uie dei santi, )ene$ando %uelle e p$egando %uestiN si lodino le cele $azioni stazionali, i pelleg$inaggi, le indulgenze, i giu ilei, le c$ociate e le candele che si accendono nelle chiese" O8'9P 4ettima $egola" 4i lodino le disposizioni ci$ca i digiuni e le astinenze, come %uelli della %ua$esima, delle %uatt$o tempo$a, delle )igilie, del )ene$d1 e del sa atoN cos1 pu$e le penitenze, non solo inte$ne ma anche este$ne" O8><P ?tta)a $egola" 4i lodino il deco$a$e e l.e$ige$e chiese, cos1 pu$e le immagini, )ene$andole secondo %uello che $app$esentano" O8>1P &ona $egola" 4i lodino infine tutti i p$ecetti della *hiesa, con l.animo p$onto a ce$ca$e $agioni in lo$o difesa e mai cont$o di essi" O8>(P Fecima $egola" Fo iamo esse$e semp$e p$onti ad app$o)a$e e a loda$e, sia le disposizioni e le $accomandazioni, sia i compo$tamenti dei supe$io$i" Infatti, anche se alcuni di %uesti non fosse$o uoni, o non lo fosse$o stati, il c$itica$li, p$edicando in pu lico o disco$$endo con pe$sone semplici, suscite$e e mo$mo$azione e scandalo piuttosto che )antaggioN e cos1 la gente si sdegne$e e cont$o i supe$io$i ci)ili o $eligiosi" Hutta)ia, come dannoso c$itica$e i supe$io$i in lo$o assenza da)anti alla gente semplice, cos1 pu- esse$e )antaggioso pa$la$e dei lo$o catti)i compo$tamenti alle pe$sone che possono po$ta$)i $imedio" O8>8PQndicesima $egola" 4i de)e loda$e la teologia positi)a e la scolastica" Infatti, come p$op$io dei dotto$i positi)i san Ge$olamo, sant.5gostino, san G$ego$io e alt$i muo)e$e l.affetto pe$ ama$e e se$)i$e in tutto Fio nost$o 4igno$e, cos1 p$op$io degli scolastici san Hommaso, san Bona)entu$a, Piet$o Lom a$do e alt$i defini$e e chia$i$e pe$ i nost$i tempi %uanto necessa$io pe$ $aggiunge$e la sal)ezza ete$na e pe$ meglio impugna$e e confuta$e gli e$$o$i e le falsit!" Infatti i dotto$i scolastici, che sono pi, mode$ni, non solo si se$)ono dell.autentica inte$p$etazione della 4ac$a 4c$ittu$a e dei santi dotto$i positi)i, ma, illuminati e guidati essi stessi dalla g$azia di)ina, utilizzano anche i concili, i canoni e le costituzioni della nost$a santa mad$e *hiesa" O8>4P Fodicesima $egola" Fo iamo e)ita$e di fa$e pa$agoni t$a noi )i)i e i eati del cielo" Infatti si s aglia non poco, dicendo pe$ esempio; %uesti ne sa pi, di

sant.5gostino, uguale o supe$io$e a san 6$ancesco, un alt$o san Paolo pe$ ont! e santit!, e cos1 )ia" O8>'P H$edicesima $egola" Pe$ esse$e ce$ti in tutto, do iamo semp$e tene$e %uesto c$ite$io; %uello che io )edo ianco lo c$edo ne$o, se lo sta ilisce la *hiesa ge$a$chica" Infatti noi c$ediamo che lo 4pi$ito che ci go)e$na e che guida le nost$e anime alla sal)ezza lo stesso in *$isto nost$o 4igno$e, lo sposo, e nella *hiesa sua sposaN poichB la nost$a santa mad$e *hiesa guidata e go)e$nata dallo stesso 4pi$ito e signo$e nost$o che diede i dieci comandamenti" O8>>P +uatto$dicesima $egola" @ )e$issimo che nessuno si pu- sal)a$e senza esse$e p$edestinato e senza a)e$e la fede e la g$aziaN tutta)ia isogna fa$e molta attenzione nel modo di pa$la$e e di discute$e di tutti %uesti a$gomenti" O8>9P +uindicesima $egola" 5 itualmente non si de)e pa$la$e molto della p$edestinazioneN ma se in %ualche modo e %ualche )olta se ne pa$la, se ne de)e pa$la$e in modo che le pe$sone semplici non cadano in alcun e$$o$e, come %uando uno dice; gi! sta ilito se io do)$- esse$e sal)o o dannatoN pe$ci-, sia che agisca ene sia che agisca male, non pot$! accade$e di)e$samente" *os1 si di)enta pig$i e si t$ascu$ano le ope$e che conducono alla sal)ezza e al )antaggio spi$ituale dell.anima" O8>KP 4edicesima $egola" *os1 pu$e isogna fa$e attenzione che, pa$lando molto e con g$ande fe$)o$e della fede, senza alcuna distinzione o spiegazione, non si dia occasione alla gente di esse$e indolente e pig$a nell.ope$a$e, sia p$ima che la fede sia congiunta con la ca$it!, sia dopo" O8>9P Ficiassettesima $egola" 5llo stesso modo non si de)e pa$la$e t$oppo diffusamente della g$azia, insistendo)i tanto da fa)o$i$e %uell.e$$o$e che nega la li e$t!" Pe$ci- si pu- pa$la$e della fede e della g$azia, pe$ %uanto ci possi ile con l.aiuto di)ino, pe$ la maggio$ lode della di)ina 2aest!N ma, pa$ticola$mente in %uesti tempi cos1 pe$icolosi, non in manie$a e in te$mini tali, che le ope$e e il li e$o a$ it$io ne $ice)ano danno o non si tengano in alcun conto" O89<P Ficiottesima $egola" 4i de)e stima$e pi, di tutto il se$)izio di Fio nost$o 4igno$e pe$ pu$o amo$eN tutta)ia si de)e loda$e molto anche il timo$e della sua di)ina 2aest!" Infatti, non solo il timo$e filiale cosa uona e santissima, ma, se non si a$$i)a ad alt$o di meglio o di pi, utile, anche il timo$e se$)ile aiuta molto ad usci$e dal peccato mo$taleN poi, una )olta usciti, si a$$i)a facilmente al timo$e filiale, che pienamente accetto e g$adito a Fio nost$o 4igno$e, essendo un tutt.uno con l.amo$e di)ino"

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