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Introduzione
Vorremmo intanto ringraziarti per aver scelto di dedicare del tempo a questo manuale su un tema che da anni appassiona il nostro gruppo di ricerca. Conosciamo bene il valore del tempo e ti assicuriamo che faremo del nostro meglio per darti informazioni utili ed interessanti sullipnosi e sulle sue straordinarie applicazioni. In questo breve lavoro parleremo dellipnosi, della sua natura e delle sue funzioni straordinarie di riequilibratore emotivo e relazionale; inoltre faremo anche alcuni cenni sulla sua storia e sulle teorie esplicative della trance ipnotica. Entreremo poi nello specifico di come essa agisca nelluso delle proprie risorse inconsce, nella comunicazione mente-corpo e nellaccesso diretto alle dimensioni che controllano il nostro benessere. Proseguiremo parlando dellimportanza della costruzione di quella relazione tra ipnotista e soggetto che consente la sperimentazione dello stato di trance. Infine ti daremo qualche tecnica precisa e dei modelli di induzione per iniziare a sperimentare lipnosi con parenti ed amici. Sei pronto a partire per questo affascinante viaggio nel mondo dellipnosi? Noi s, e ti invitiamo a seguirci. Buona lettura e buon divertimento!
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espandendoli per produrre nella persona unesperienza pi consistente di questo fenomeno. Anche alcuni episodi, di natura artistica, cos come alcune tecniche mistiche o sensitive, inducono, espandono e mantengono la trance. Anche questultime possono cos essere considerate come forme di riequilibrio emozionale ed essere in alcuni casi molto benefiche al fine di riportare un senso di tranquillit e stabilit nella persona. Lipnosi, o lautoipnosi, rende possibile, inducendo la trance, il dialogo tra se stessi ed il proprio inconscio o tra lipnotista e linconscio del cliente. Ci pu avvenire con tecniche che sono modulabili, riproducibili, che ne guidano le fasi e che possono essere apprese nelle loro basi attraverso un breve corso introduttivo. Dentro di noi si trovano le chiavi del nostro equilibrio interiore: le risorse che ci servono per vivere meglio. Padroneggiarne laccesso significa riappropriarsi del nostro potenziale ed aiutare gli altri, guidandoli, a fare altrettanto. Attraverso un uso attento e consapevole dellipnosi si pu influire in modo straordinario su tutte le funzioni dellorganismo stimolandole, potenziandole o normalizzandole. Nello specifico lipnosi pu servire a: Superare le paure Rilassarsi e ritrovare un equilibrio emotivo Abbandonare pensieri ricorrenti Superare dei traumi Controllare il dolore fisico Migliorare la memoria e le capacit di concentrazione Aumentare le proprie capacit intuitive Cercare risposte inconsce a dilemmi personali Migliorare le proprie relazioni con gli altri Aumentare le proprie difese immunitarie
Lipnosi pu agire su tutto questo e su molto altro ancora. Alcuni autori sostengono inoltre che lipnosi di per s uno stato benefico per la persona e per ristabilire il proprio equilibrio psico-fisico e i propri ritmi biologici (Del Castello, Loriedo; 1995).
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Lipnosi composta da diversi elementi, alcuni specici di questa pratica ed altri comuni anche ad altre aree. Per avere unidea chiara della relazione tra i diversi elementi in gioco nellipnosi utile fare alcune distinzioni rappresentabili gracamente in questo modo:
Ipnosi
Induzioni
Suggestioni
Trance
Nello schema qui sopra riportato si comprende come lipnosi includa le induzioni ipnotiche come tecniche per produrre lo stato di trance, alcune delle quali utilizzano suggestioni. Lo stato di trance fa parte dellipnosi ma anche, come detto sopra, di altre esperienze che stanno al di fuori dellipnosi. Infine le suggestioni appartengono alluso comune del linguaggio e sono anche parte dellipnosi in un loro uso consapevole di approfondimento ed ampliamento dello stato di trance indotto. Negli ultimi secoli ci sono state numerose ipotesi sul fenomeno della trance ipnotica. Molte delle teorie contemporanee sono versioni modificate delle tante idee sviluppate nel diciannovesimo secolo. Qui di seguito potete trovare una descrizione sintetica delle pi importanti metafore utilizzate per descrivere lesperienza della trance.
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1. La trance come canalizzazione dellenergia Franz Mesmer (1734-1815) il personaggio che pi spesso viene identificato come il padre dellipnosi moderna. Egli credeva che la salute umana fosse influenzata dallazione delle forze planetarie e lunari su un fluido invisibile che permeava il corpo umano. Egli sosteneva che le malattie altro non fossero se non il risultato di un disequilibrio in questo fluido magnetico. Per questo motivo lequilibrio della persona poteva essere ristabilito attraverso la canalizzazione dellenergia tramite una crisi convulsiva terapeutica. E interessante mettere a confronto il comportamento convulsivo proprio delle trance Mesmeriane con i comportamenti di rilassamento associati alle attuali manifestazioni di trance, sottolineando quanto le convinzioni ed i valori sociali possano condizionare una risposta comportamentale che sembra dover essere spontanea e automatica. 2. La Trance come un tipo di sonno Molti dei ricercatori del diciannovesimo secolo hanno collegato la trance al sonno. Uno di questi stato Jos Faria (1755-1819), un prete portoghese che viveva a Parigi. Inizialmente praticante del magnetismo animale, Faria propose poi una teoria del sonnambulismo che sosteneva che il soggetto ipnotizzato entrava in uno stato di sonno lucido. Questo stato si presentava quando il soggetto concentrava volontariamente i propri pensieri e si staccava dallesperienza sensoriale esterna restringendo il suo volere consapevole e la libert interna. Faria affermava che la persona in uno stato sonnambulico era capace di atti straordinari, come diagnosticare le proprie malattie e dissociarsi dal dolore. Faria fu uno dei primi ad affermare che lo sviluppo della trance era in relazione con le caratteristiche dei soggetti e non con i magneti. Egli sosteneva che i soggetti migliori erano proprio quelli che possedevano una maggiore suggestionabilit. La teoria del sonno venne sostenuta anche dal sopracitato James
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Braid che nelle sue prime applicazioni chiedeva al soggetto di fissare un punto immaginario sul muro. Dopo qualche minuto gli occhi del soggetto si stancavano e si chiudevano. Braid pensava che questo fosse un segno di uno stato neurofisiologico simile al sonno che causava la fatica e la conseguente paralisi dei centri nervosi che controllavano gli occhi e le palpebre. Egli chiam originariamente questa condizione neuroipnotismo abbreviandolo poi in ipnotismo. Braid modific la sua teoria sulla similarit tra sonno e trance descrivendo questultima come uno stato di concentrazione mentale, che chiam appunto monoideismo (avere unidea mentale dominante). Un terzo sostenitore della teoria del sonno fu Ivan Pavlov (1849-1936) che ha spieg la trance come uno stato di sonno incompleto causato da delle suggestioni ipnotiche che creavano uneccitazione in alcune parti della corteccia cerebrale e inibizione in altre, consentendo al soggetto ipnotico di seguire esclusivamente i comandi ipnotici e dissociarsi dal mondo esterno. La teoria della trance come sonno risultata poi essere inaccurata per vari motivi. Prima di tutto non esistono somiglianze fisiologiche tra la trance ipnotica e il sonno (Barber 1969; Sarbin 1956). Inoltre, per la quasi totalit dei casi il soggetto ipnotizzato non perde la consapevolezza e la capacit di risposta: anche se sembra in una specie di letargo, il mondo interiore del soggetto tuttaltro che passivo e inattivo. 3. La Trance come una patologia Jean Martin Charcot (1825-1893) era forse il neurologo pi conosciuto in Europa quando decise di iniziare a studiare lipnosi nel 1878. I suoi esperimenti coinvolgevano pochi soggetti, tutte donne con una diagnosi di isteria presso lOspedale della Salptrire di Parigi. Dopo un tipo di investigazione simile a quella che usava per i disturbi neurologici, Charcot concluse che lo stato di trance era uno stato patologico simile a quello isterico. Successivamente teorizz tre livelli di trance: catalessia, letargia e sonnambulismo. Molte persone, appartenenti alla scuola della Salptrire, influenzate
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dalla reputazione di Charcot nel campo della neurologia, accettarono la sua visione sullipnosi, sostenendo la validit della teoria di Charcot contro quelle della Scuola di Nancy impostata sulla teoria della suggestionabilit. 4. La Trance come suggestionabilit Auguste Libeault (1823-1904) creatore della scuola di Nancy, era un medico francese di un piccolo paese di campagna che pensava che la trance fosse legata al sonno attraverso la suggestione. Questa teoria cercava di spiegare come fosse possibile che nella trance si producesse uno stato di sonno nel quale il soggetto rimaneva in contatto con lipnotista. Il metodo ipnotico di Libeault consisteva nel guardare il soggetto profondamente negli occhi suggerendogli di sentirsi sempre pi stanco dopodich avrebbe dato suggestioni dirette per la rimozione del sintomo. Il suo lavoro sarebbe rimasto sconosciuto se non fosse stato per Hyppolyte Bernheim (1840-1919) un famoso professore universitario di Nancy sempre in Francia che divenne un allievo ed estimatore di Libeault. Bernheim prese poi la guida di quella che venne chiamata la Scuola di Nancy. In contrasto con la teoria di Mesmer e quella di Charcot, Bernheim (1895) propose una spiegazione psicologica della trance come stato di particolare suggestionabilit come risultato delle suggestioni stesse. 5. La Trance come dissociazione Il fenomeno della dissociazione pu essere definito come un processo mentale in cui alcuni sistemi di idee vengono scissi dalla normale personalit integrata ed operano indipendentemente dalla propria volont (Hillgard 1977). Pierre Janet, uno dei primi sostenitori di questa teoria, descrisse la trance ipnotica come uno stato nel quale la mente inconscia del soggetto eseguiva funzioni cognitive lontana dalla consapevolezza cosciente.
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Questa breve descrizione delle teorie formulate sulla natura della trance indica come lipnosi abbia suscitato un notevole interesse e conseguenti controversie tra gli scienziati del diciannovesimo secolo. Dalla prima met del ventesimo secolo, invece, per la crescente importanza data al comportamentismo e alla psicanalisi, rimasta in ombra, per poi riprendere considerevolmente vigore con il lavoro di Milton Erickson, padre dellipnosi moderna (1948 ca.). Attualmente sono state da tempo abbandonate le spiegazioni della trance come un fenomeno fisico o neurologico (come sonno o patologia) per dare spazio ad interpretazioni psicologiche che si concentrano sullimportanza della suggestione, dellimmaginazione, della motivazione, della dissociazione e del gioco di ruolo. In una sintesi estrema e minimalista alcuni autori contemporanei come C. Loriedo hanno proposto il concetto di Delta Ipnotico che definisce la trance come la differenza che c tra lattenzione che il soggetto pone allinterno rispetto allesterno. In altre parole questa presente ogni volta che il soggetto presta maggiore attenzione ai propri processi interiori rispetto al mondo esterno.
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Finendo questo capitolo con le parole di Milton Erickson potremmo dire che una descrizione della trance, indipendentemente da quanto accurata e completa possa essere, non pu sostituire lesperienza reale e quindi non pu essere applicata ad ogni soggetto. Ne deriva che la trance sicuramente unesperienza che ha dei correlati neurofisiologici specifici e dei segni comportamentali evidenziabili e nello stesso tempo rimane unesperienza totalmente soggettiva che varia proprio in funzione delle caratteristiche e della storia del soggetto.
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Secondo Erickson questi fenomeni sono indipendenti dalla profondit della trance mentre nellipnosi classica si usa suddividere la trance in diversi stati, a ognuno dei quali vengono associate determinate fenomenologie: 1. Stati ipnoidi caratterizzati da chiusura delle palpebre, rilassamento, pesantezza, calore, leggera sonnolenza. 2. Trance leggera retroversione oculare, catalessi oculare, catalessi degli arti. 3. Trance media amnesia parziale, anestesia o accresciuta consapevolezza a livello sensoriale, suggestioni post-ipnotiche.
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mente in questi momenti sia cos invasa da informazioni o immagini negative , attuali e passate, da non lasciarti quello spazio necessario per il recupero di quella risorsa che apporterebbe il cambiamento desiderato. Se in questi casi riuscirai a modificare lo stato della tua condizione psichica, distraendo la mente conscia (emisfero sinistro) cos da attivare quella inconscia (emisfero destro), riusciresti ad accedere alle innumerevoli ed efficaci risorse gi presenti nella tua persona per il cambiamento, a livello sia psichico che fisico. Attraverso lapprendimento delle tecniche ipnotiche si possono produrre per se stessi e per gli altri stati di coscienza che agevolano il cambiamento e il riequilibrio emozionale. Lipnosi una tecnologia umana che pu essere appresa facilmente nelle sue basi e pu creare una notevole differenza nella qualit della vita delle persone. Lipnosi pu avere un impatto non solo sulla psiche della persona ma anche sul suo corpo attivando processi di autoguarigione biologica. Secondo E. L. Rossi mente e corpo fanno parte di un unico sistema di trasduzione (conversione o trasformazione) dellinformazione da una forma allaltra, individuando nel sistema limbico-ipotalamico il principale trasduttore psicofisico, atto a convertire le informazioni della mente in risposte biochimiche dellorganismo. La stretta correlazione tra mente e corpo evidenziata da molteplici studi. Alcuni di essi mostrano come le realt prodotte dallipnosi e le realt oggettive, le immagini o le azioni, abbiano effetti neurologici identici. Durante la trance lipnotista pu creare, attraverso luso di un linguaggio metaforico-allegorico, delle realt ipnotiche. Il soggetto, attingendo alle sue risorse profonde e ai propri passati apprendimenti, potr sperimentare nuove realt e nuove associazioni. Lipnosi Eriksoniana e una metodologia estremamente efficace per far accedere laltro, e se stessi, a tutta una serie di risorse positive gi presenti in ognuno di noi. Il compito dellipnotista sara quello di preparare la persona per inserire le proposte di cambiamento, potenziamento e motivazione personale. Lefficacia dellipnosi si basa anche sulla capacit che questa ha di attivare distintamente i due emisferi cerebrali. Lemisfero sinistro (mente conscia), dominante,
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prevalentemente coinvolto nellelaborazione del linguaggio parlato e scritto e in altre attivit logico-analitiche come il computare; quello destro (inconscio) ha un linguaggio arcaico e poco sviluppato, opera prevalentemente per metafore e metonimie e riconosce una totalit partendo da un dettaglio emozionale evocato (es. il riconoscere una persona da una particolare sensazione olfattiva). Comunicare con linconscio, parlare la sua stessa lingua e comprenderne la mappa del mondo, ovvero la sintesi delle proprie esperienze e delle interpretazioni e convinzioni che ne derivano, ci permette di far accedere la persona alle sue risorse piu profonde. Ci riferiamo ad un inconscio, retto da leggi diverse rispetto a quelle che reggono il pensiero cosciente, che fa propria una struttura che impedisce alla mente conscia (critica) di poterlo cogliere se non in modo indiretto. Lintervento ipnotico mira infatti, indirettamente, a bloccare lemisfero sinistro (razionale) ma al contempo ottenerne il consenso per avere un agevole accesso a quello destro (emozionale) ed effettuare il cambiamento, che solo successivamente verr colto a livello cognitivo. La parola dellipnotista penetrando nellemisfero destro si trasforma in suggestione, in convincimento, grazie al fatto che in esso non presente la funzione critica. Per questo motivo lipnosi costituisce uno strumento di ri-programmazione inconscia che ha unefficacia senza uguali nellaiutare la persona nella gestione dei propri cambiamenti personali.
Quanto importante costruire una buona relazione con il soggetto che vogliamo ipnotizzare?
Lipnosi un processo che pu essere applicato in varie modalit con o senza il volontario consenso della persona. In realt per rendere lesperienza utile e creativa di gran lunga preferibile costruire una buona relazione con il soggetto nei primi minuti dellincontro per poter utilizzare al meglio le potenzialit di questo strumento.
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Questa relazione che ricerchiamo per preparare il soggetto al processo ipnotico viene chiamata rapport: una specie di sintonia e piacevolezza nella relazione che ha dei connotati precisi. Il termine rapport sta ad indicare che si stabilita tra due o pi persone unintensa empatia ed una profonda fiducia (fattori su cui poggiano le basi di ogni buon rapporto). Quando le persone sono in rapport tra loro diventano pi ricettive agli input, luna verso laltra, e rispondono pi facilmente agli stimoli reciproci. Uno dei segni visibili del fatto che il rapport si stabilito che la relazione diviene simbiotica. Chi coinvolto tende verso un compromesso interattivo, un punto dintesa, su uno o pi piani, nella relazione: una specie di danza verbale e comportamentale in cui i due soggetti si trovano armonicamente immersi. La tecnica atta a instaurare immediatamente un rapporto di fiducia (rapport) ed entrare in breve tempo in sintonia con il cliente in PNL chiamata ricalco e pu realizzarsi a pi livelli: verbale, paraverbale e non verbale.
Cos il ricalco?
Attraverso il ricalco rimandiamo ad una persona per retroazione il comportamento che abbiamo appena osservato in lei. Ricalcarla, (sul piano sia verbale che non verbale), rispecchiarne lo stato danimo, i gesti, la mimica, la postura ed il tono di voce, ci sincronizza con i suoi processi interni: come essa sta vivendo ed esprimendo il suo stato danimo nel qui e ora, senza indagarne motivi o cause. La sincronia porta a ridurre notevolmente la resistenza del nostro interlocutore verso di noi e cos facendo otteniamo che la persona, osservandoci, trovi in noi uno stato danimo speculare che la far sentire accolta, ascoltata, compresa, e ci percepir vicini al suo modo di essere, visto che il rifiutarci significherebbe rifiutare se stessa. Nelleseguire il ricalco dellaltro lattenzione dovr essere sempre vigile ai suoi cambiamenti, spesso improvvisi e repentini. Ogni pur sottile variazione nello stato
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interiore di una persona, si riflette istantaneamente nella sua postura, nel ritmo del respiro, nel tono di voce e nella mimica facciale. Losservazione estremamente minuziosa, dai movimenti del corpo e delle mani, fino ad arrivare ai battiti oculari, essenziale per ottenere un efficace ricalco ed una buona sintonizzazione sui tratti salienti del modo in cui il vostro interlocutore si esprime. Tutto ci richiede un training specifico fatto con un ipnotista esperto.
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riconosce i segnali fisiologici della trance che abbiamo descritto sopra e inizia a stimolare linconscio del soggetto con altre immagini e suggestioni.
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Il Metodo di Deleuze (semplificato) Fai sedere il soggetto comodamente di fronte a te in modo che le sue ginocchia stiano fra le tue e i suoi piedi tra i tuoi. Prendi i pollici del soggetto tra le tue dita e fissalo negli occhi restando dai due ai cinque minuti in tal posizione. In seguito poggia le mani sulle spalle dellaltro per quasi un minuto riportandole poi per la lunghezza delle braccia sino allestremit delle dita toccandolo leggermente. Ripeti questi passaggi finche il soggetto non profondamente addormentato.
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Nellinduzione indiretta non si dichiara che il soggetto entrer in trance o che si addormenter. Il soggetto si ritrova a sperimentare uno stato di coscienza alterato senza che venga formalmente indotto dallipnotista. In questo caso infatti lipnotista produrr la trance attraverso la semplice conversazione ed il racconto di storie. Spesso in questi casi si verifica una trance vigile in cui il soggetto cambia il suo stato di coscienza senza neppure chiudere gli occhi. Esempio: Ieri mi e capitato di prendere lautobus e di sedermi nellultima fila... man mano che viaggiavamo il lento dondolio era come se mi cullasse...e mi son trovato piano piano a chiudere gli occhi e a dormire senza dormire...con la sensazione che ero seduto e in controllo del mio corpo ma nello stesso tempo i miei occhi e la mia testa dormivano profondamente...
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la suggestione indiretta non dice cosa fare ma esplora e facilita ci che il sistema di risposte del paziente pu fare a livello autonomo senza compiere uno sforzo cosciente per dirigersi. (Milton H. Erickson). Durante la seduta ipnotica il cliente potr sviluppare e implicitamente accettare alcune suggestioni e non altre, rispondendo in modo autonomo e inconscio ai propri bisogni pi profondi. Lattinenza delle suggestioni ai bisogni individuali facilita il raggiungimento della trance in quanto non forza le risposte del soggetto.
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Le informazioni che hai trovato su questo e-book ti mostrano come facile utilizzare le proprie competenze ipnotiche e comunicative per aiutare gli altri, inducendo loro stati di rilassamento con cui poter affrontare i propri disagi.
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Per informazioni http://www.dialogika.it/master_ipnosi.php Con laugurio di poter vivere sempre le migliori opportunit che la vita ti riserva ti salutiamo e ci auguriamo di incontrarti presto.
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Bibliografia
Erickson M.H. (1982), Opere in 4 volumi, Astrolabio, Roma. Gordon D. (1978), Therapeutic Metaphors. Granone F. (1989), Trattato di ipnosi, Utet, Torino. Haley J., Terapie non comuni, Astrolabio, Roma. Loriedo C. et al. (2002), Strategie e stratagemmi della psicoterapia, FrancoAngeli, Milano. Nardone G., Watzlawick P. (1990), Larte del cambiamento, Ponte alle Grazie, Firenze. OHanlon B. (1992), Solution-oriented hypnosis: An Ericksonian approach, Norton, New York. OHanlon B., Fantechi C.J., (2005), Dire Fare Cambiare, FrancoAngeli, Milano. Zeig J.K. (1983), A scuola di ipnosi, Boringhieri, Torino.
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Inoltre ti saranno forniti strumenti per indurre una trance conversazionale sia di persona che al telefono.
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