Dizionario tecnico dei veicoli militari

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continua dal numero precedente

Te st i: M ar i o Pi er i e D an ie le G u gl ie l mi D is eg ni : S il vi a P ic uc c i e M a ri o Pi e ri Gruppo Plastimodellismo Fiorentino Auriga Publishing S.r.l. Genova, 2012

Incrociatore (Cruiser) Termine mutuato dalla marina che, nellEsercito Britannico degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, indicava un concetto di carro armato rapido e relativamente leggero, con funzioni operative assimilabili a quelle della cavalleria (perci diverse da quelle del carro cosiddetto di rottura, pesantemente corazzato e armato, che doveva appoggiare la fanteria).

Un Cruiser Tank britannico Mk IVA (A13 Mk IIA).

Lapparecchiatura allinfrarosso pu essere attiva (per rilevabile dal nemico, oggigiorno quasi scomparsa) o passiva (che permette losservazione senza timore di essere scoperti). Nota storica. I primi a utilizzare sul campo la visione allinfrarosso, tramite grosse e complesse apparecchiature, furono i tedeschi nel 1945. In seguito il costo e le dimensioni di questi strumenti si sono talmente ridotti da rendere possibile una larghissima diffusione, anche a livello di singolo soldato. Infume (Smokeless)

corpo che diffonde calore, sono stati sviluppati apparecchi in grado di rilevarli e che permettono, fra laltro, la visione notturna, utile in campo militare. Contemporaneamente sono apparsi equipaggiamenti utili alla riduzione della traccia termica di un mezzo, quali vernici speciali, coperture per il vano motore, pannelli di raffreddamento, reti.

Incursione (Incursion, foray) Azione rapida allinterno del territorio nemico, spesso compiuta da truppe speciali, con o senza veicoli, con lobiettivo di danneggiare o distruggere obiettivi ostili e di catturare armi, munizioni, uomini e materiali. Vedi anche: raid. Penetrazione furtiva di persone o piccoli gruppi in campo nemico. Si dice anche di informazioni che riescano a penetrare di nascosto e inavvertitamente. Infrarossa, -o (Infrared, IR) Lazione inversa detta esfiltrazione. Infiltrazione (Infiltration)

Tipo di radiazione elettromagnetica, non visibile dallocchio umano (che non percepisce frequenze inferiori a quella del colore rosso). Poich i raggi infrarossi vengono emessi da qualsiasi

Nota storica. Le vecchie armi da fuoco impiegavano munizioni contenenti la cosiddetta polvere nera, praticamente la prima sostanza esplosiva deflagrante impiegata su larga scala. Questo tipo di propellente solido, che venne sempre pi raffinato nel corso dei secoli, era sostanzialmente composto da carbone, zolfo e salnitro (nitrato di potassio) e, a seguito della deflagrazione, rilasciava residui solidi che generavano una notevole quantit di fumo. Nel corso del secondo conflitto mondiale le migliori polveri infumi risultarono quelle tedesche. La cordite fu un noto propellente solido infume (smokeless powder, in inglese) utilizzato nelle cariche di lancio dei proiettili per rimpiazzare la polvere nera. Anche se il composto non pi impiegato, il termine ancora utilizzato come sinonimo di polvere da sparo. Dispositivo che provoca laccensione di una carica. In particolare, nelle munizioni linnesco
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Particolare propellente per proiettili, a carica rapida e composto da sostanze esplosive con limitata emissione di fumi che riducono la possibilit che lavversario scopra chi ha fatto fuoco.

Innesco (Primer)

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Esempi di insegne di nazionalit impiegate su mezzi militari tedeschi (A, B, C) e statunitensi (D, E, F): (A) Eisernes Kreuz (Croce di ferro 1918); (B) Balkenkreuz (Croce a bracci 1939-1942); (C) Balkenkreuz (1943-45); (D) Stella a tre colori (sino al 1942); (E) Stella bianca (dal 1942); (F) Stella bianca inscritta in un cerchio bianco (variante della precedente, da met 1943).

un elemento in genere composto da una piccola quantit di sostanza esplosiva che detona a seguito dellazione del percussore provocando a sua volta la deflagrazione della carica di lancio con effetti propulsivi sul proiettile. Si trova incluso nella base del bossolo o, in sua assenza, in una capsula (detta dinnesco) a parte. In alcune munizioni linnesco ottenuto tramite un impulso elettrico. Nota. Linnesco che serve ad attivare la carica interna (di scoppio) di una munizione o di un ordigno esplosivo in generale si dice, pi precisamente, spoletta. Nel linguaggio comune innesco, spoletta e detonatore sono spesso usati indifferentemente. Vedi anche: cartoccio, cartuccia e mina.

Segno di identificazione che trova numerose applicazioni in campo militare. Le insegne di nazionalit specificano il paese di appartenenza, trattandosi spesso di simboli facilmente identificabili come ad esempio la Eisernes Kreuz (croce di ferro) e la Balkenkreuz (croce a bracci) tedesche o la stella a cinque punte statunitense. Le insegne di reparto apposte su un veicolo indicano di solito lArma, lunit, il corpo o la specialit di appartenenza. Le insegne di grado qualificano il militare allinterno di una forza armata. segue sul prossimo numero

Insegna (Insignia, marking)

Esempi di insegne di reparti che parteciparono alla seconda guerra mondiale: (A) 1. Panzer-Division; (B) 1. Pz.Div. variante; (C) 1. SS. Pz.Div. LSAH; (D) s.Pz.Abt. 503; (E) StuG Brigade 243; (F) Deutsches Afrika Korps; (G) 1st Armored Division (Old Ironsides) USA; (H) 1st Cavalry Division USA; (I) 101st Airborne Division USA; (J) 7th Armoured Division (Desert Rats) UK. (K) 79th Armoured Division UK; (L) 132 Divisione Corazzata Ariete (Italia).

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