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Il campo di energia che avvolge e compenetra il corpo umano, presente anche nel regno minerale, vegetale e animale, viene

definito aura. L'aura veicola e filtra le sensazioni che interscambiamo com l'esterno, presiede alle funzioni fisiche, emozionale, mentali e spirituali di un individuo attraverso altrettanti "corpi" o "veicoli sottili". L'energia che scorre in questo campo energetico viene veicolata da canali ben precisi detti "nadi", laddove questi canali si incrociano si creano dei vortici di energia (detti "chakra", appunto) che costituiscono dei centri di regolazione. I principali di questi vortici o centri energetici si trovano lungo la colonna vertebrale in numero di sette (chakra maggiori) ed originano dall'incontro del canale assiale (sushuma) con i canali rispettivamente dell'energia femminile, lunare e dell'energia maschile, solare (ida e pingala), i cui principali punti di regolazione sono le narici (la destra per pingala, collegata alla attivit, la sinistra per ida, collegata al rilassamento). I corpi sottili sono come sette bande di frequenza che si espandono progressivamente verso l'esterno con la loro energia ma che si compenetrano anche tra di loro (non sono dei semplici "strati"). Ad ogni chakra corrisponde una funzione psichica, una ghiandola endocrina e alcuni organi del corpo, ed in chiave energetica che possiamo affermare la completa unit di corpo e mente (un disequilibrio del primo chakra, ad es., non corrisponder solo ad una probabile alterazione della funzione surrenalica ma anche ad una ridotta voglia di vivere e ad una mancanza di radicamento). Esistono anche 21 chakra minori, situati in vari punti del corpo (ad es. nel palmo delle mani, nella pianta dei piedi, nel cavo popliteo del ginocchio, nelle spalle, alle tempie, in corrispondenza di milza e fegato, in prossimit degli occhi, ai polsi e ai gomiti, ecc). Per una visualizzazione piu' precisa di tutto il sitema delle nadi e dei chakra vai alla pagina sullo yoga. Vediamo adesso i sette chakra maggiori, uno per uno.

Laura, il campo di energia che avvolge e compenetra il corpo umano (presente anche nel regno minerale, vegetale e animale), attraverso il sistema dei chakra veicola e filtra le sensazioni che lindividuo interscambia con lesterno, e presiede cos alle funzioni fisiche, emozionale, mentali e spirituali di un individuo. Ogni chakra (ruota) vibra poi in risonanza con uno dei sette veicoli (o corpi) sottili che costituiscono laura, in pratica sette bande di frequenza diverse che si espandono progressivamente verso lesterno e che si compenetrano tra loro (ved. il libro Mani di Luce di B. Brennan, Ed. Longanesi).

Chakra sono vortici di energia creata dai punti di intersezione delle nadi (i canali energetici invisibili), e nella tradizione indiana sono raffigurati con dei petali che rappresentano altrettante qualit da sviluppare. I principali di questi vortici o centri energetici si trovano lungo la colonna vertebrale in numero di sette (chakra maggiori) ed originano dallincontro del canale centrale (Sushuma) con i canali dellenergia lunare femminile (Ida) e dellenergia solare maschile (Pingala) che nascono dalle narici (destra per Pingala, collegata allattivit, sinistra per Ida, collegata al rilassamento). Ad ogni chakra corrisponde una funzione psichica, una ghiandola endocrina e degli organi specifici. Esistono anche 21 chakra minori variamente collocati nel corpo (ad es. nel palmo delle mani, nella pianta dei piedi, nel cavo popliteo del ginocchio, nelle spalle, alle tempie, su milza e fegato, sugli occhi, ai polsi e ai gomiti, ecc). Di seguito vediamo adesso i 7 chakra maggiori (ved. anche Chakras, energia vitale di H. Johari, Ed. Armenia).

PRIMO CHAKRA (MULADHARA)


Nel primo chakra risiedono le radici dell'individuo, da cui egli riceve il nutrimento vitale di Madre Terra, erappresenta la manifestazione in forma umana (nascita fisica) della Coscienza individuale. Una persona incentrata troppo su questo chakra sar egocentrica e molto interessata alla sua sopravvivenza fisica, sar spesso una persona violenta a causa dell'insicurezza che presenter Se l'energia di muladhara fluisce naturalmente la persona si sente dinamica, e risponde alle sfide della vita con radicamento e prontezza, opera con facilit nel mondo materiale. Un primo chakra chiuso e contratto, invece, far sentire la persona stanca e sradicata. Parole chiave: SOPRAVVIVENZA - FIDUCIA - STABILITA - RADICAMENTO

SECONDO CHAKRA (SVADHISTHANA)

Il secondo chakra regola le capacit riproduttive, lesigenza della formazione di una famiglia. E il chakra del sentire, della creativit e del dualismo (relazione con laltro sesso :voglia di entrare in simbiosi contro voglia di essere autonomi). Per una persona bloccata su questo chakra pu diventare un problema lansia di sensazioni fisiche e di fantasie mentali, il secondo chakra ha sulla psiche un effetto vorticoso discendente (sensazione di essere soli e dimenticati da Dio e dagli esseri umani). Se lenergia compressa in Svadhisthana lindividuo sar facile preda dellemotivit ed assorbir le negativit dallesterno; per difendersi si chiuder e diminuir la propria sensibilit (lavorando continuamente, fumando troppo, mangiando di continuo,), nelle relazioni si far prendere molto dallaltro e se questo non soddisfa le sue aspettative lindividuo si sentir abbandonato e respinto. Quando il chakra ben funzionante ci sar equilibrio nel sesso, che diventa fonte di gioia, piacere ed estasi, il sentirsi bene non sar pi condizionato dallaltro. Parole chiave: PROCREAZIONE FAMIGLIA FANTASIA - CREATIVITA TERZO CHAKRA (MANIPURA) Il terzo chakra il centro del potere, dove si impara ad affermare il potere personale che ci viene dalla vita stessa, ad affermare noi stessi e a prendere delle decisioni. Se il chakra sano la persona non avr bisogno di paragonarsi a nessuno e sapr affermare la propria volont senza danneggiare gli altri, inoltre avr imparato anche a rilassarsi. Parole chiave: POTERE - AUTOSTIMA - SCELTA QUARTO CHAKRA (ANAHATA) Il quarto chakra il centro dellamore incondizionato, la sua natura il dare, il ricevere viene di conseguenza dalla consapevolezza del respiro circolare della vita che ci ricolma continuamente dellenergia damore. Questo chakra funziona da ponte tra i chakra inferiori e superiori trasformando e sublimando lenergia che viene dal basso per portarla su di un livello maggiore di purezza. Spesso il chakra del cuore risulta bloccato da unattivit mentale eccessiva, questo limita le possibilit di trasformazione poich non accetteremo che tutto come dovrebbe essere, bens cercheremo di rendere le cose come vorremmo che fossero. Parole chiave: AMORE - PACE - ARMONIA QUINTO CHAKRA (VISHUDDA) Il quinto chakra legato alla comunicazione e alla espressione di s. E il chakra della verit. Entrando profondamente in questo centro, troveremo il vuoto e la quiete, la comunicazione non avr ragione di basarsi sulle convinzioni del passato ma potr nutrirsi dellenergia del presente. Parole chiave: ESPRESSIONE CREATIVA DI SE - VERITA - COMUNICAZIONE SESTO CHAKRA (AJNA) Il sesto chakra connesso alla chiaroveggenza, permette di avere chiarezza mentale ed intuizione (mentre i due occhi fisici vedono il passato ed il presente, il terzo occhio vede il futuro). E strettamente legato alla consapevolezza, cio la capacit di mettere a fuoco le cose, di vedere oltre le apparenze essendo sempre presenti a s stessi in ogni momento. Secondo Barbara Brennan laspetto anteriore di Ajna connesso alla comprensione dei concetti, quello posteriore alla capacit di mettere in pratica le idee. Lapertura completa di questo centro permette di osservare i nostri pensieri e le nostre azioni, come semplici spettatori, liberandoci dalle identificazioni. Parole chiave: DISCERNIMENTO - INTUITO - CHIAREZZA DI VISIONE SETTIMO CHAKRA (SAHASRARA) Il settimo chakra permette lintegrazione tra la personalit e la spiritualit, fino a provare un senso di profonda unit con lUniverso intero. A livello energetico funziona come unantenna cosmica per purificare ed illuminare tutti gli altri chakra ed i corpi sottili. Una volta sbocciato il settimo chakra risolviamo tutto il nostro karma, ritorniamo alla Fonte e ci illuminiamo nella coscienza della Totalit e dellUnit. Parole chiave: SPIRITUALITA- TRASCENDENZA - DIO - ILLUMINAZIONE

1) I corpi sottili o Aura


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Il termine "Aura" racchiude diverse realt nel senso che noi siamo circondati da diversi tipi di radiazioni che si sovrappongono e che si compenetrano, ma che rimangono ben distinte. Oltre al piano fisico si possono contare altri 6 livelli di energia ben distinti tra loro, ognuno dei quali il riflesso di una realt ben diversa. Nel totale abbiamo 7 livelli energetici. Il corpo fisico la parte visibile del nostro essere, la punta dell'iceberg, perci solo una piccola parte di quello che il tutto. Il corpo eterico. la parte pi densa, situato molto vicino al corpo umano, sporge da esso per circa 5 centimetri. In questa parte dell'aura nascono le sensazioni fisiche, perci si avranno informazioni puramente di natura funzionale. Il corpo astrale o emozionale. L'aura che riflette tutte le nostre emozioni, uno specchio che ci mostra tutti i nostri stati d'animo. La sua superficie in continuo mutamento, evolvendo a seconda delle emozioni sottili del suo possessore. Sporge del corpo fisico fino a 7,5 cm. Il corpo mentale. la sede dell'intelletto e dei nostri pensieri. l'intermediario fra i corpi inferiori e quelli superiori. Si stacca al corpo fisico fino a 20 cm. Il corpo causale. Questo corpo ci mette in rapporto con il mondo delle cause. praticamente una memoria che contiene le profonde acquisizioni dell'essere. In questa aura si trovano le nostre predisposizioni, le nostre capacit di evolvere. Vi racchiuso tutto ci che il nostro spirito ha sperimentato nella sua esistenza.
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Contiene anche una chiara traccia del nostro percorso evolutivo che ci porter all'illuminazione. Gli ultimi due strati della nostra aura hanno diversi nomi, tutti i testi ne parlano appunto con nomi diversi (Buddhico, Cristico, Divino, Celestiale ecc.), personalmente credo sia per la difficolt di osservare questi due strati, nel senso che non esistono molte persone ad avere questo tipo di evoluzione. Gli esseri che sviluppano queste due aure sono prossimi allo stato di trasformazione che corona l'evoluzione umana, in parole povere sono prossimi ad entrare in un'altra dimensione.

Chakra Il primo chakra Muladhara (il chakra della radice)

Vortici di energia importanti per il nostro equilibrio psicofisico


Un elemento fondamentale per la salute e lo sviluppo delle facolt psichiche l'attivazione e l'armonizzazione dei chakra: essendo questi i regolatori dell'energia che si immette
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nell'organismo, se uno di essi viene alterato o bloccato si crea uno scompenso energetico nell'apparato corrispondente e quindi subentra la malattia.

Ma andiamo con ordine: vediamo innanzi tutto che cosa sono questi centri e come funzionano.

Cosi come il corpo fisico possiede cinque sensi, anche i corpi sottili, secondo la concezione orientale ed esoterica, possiedono degli organi di percezione, i chakra (che in sanscrito significa "ruote, spirali"), che ci permettono di entrare in contatto con i vari livelli di realt.

Essi infatti vanno considerati qualcosa di pi che semplici sensori, infatti sono centri energetici o punti di connessione attraverso i quali entra ed esce l'energia cosmica, il prana, immessa attraverso il respiro, che viene quindi distribuita nei vari corpi sottili.

I veggenti percepiscono i chakra sotto varie forme: come spirali di energia, che si possono visualizzare come mulinelli di energia simili ai vortici d'aria o a quelli che si formano nell'acqua, oppure come campanule, i cui petali variano in numero da quattro a mille, con la corolla che si apre sulla superficie dell'aura, mentre il gambo attaccato alla spina dorsale.

Ogni chakra, a seconda della sua frequenza, entra in relazione con un diverso livello di realt (e quindi con il piano eterico, astrale, mentale, con il mondo materiale e quello spirituale), simile a una nota musicale che si ripete con tonalit diverse nelle varie ottave.

Ognuno di essi ha una diversa funzione fisica e psichica e ha una serie di elementi corrispondenti, un colore, un suono, un metallo, una pietra preziosa e cosi via.

A livello fisico, essi sono schemi di attivit elettromagnetica, misurabili con appositi apparecchi, che permettono di stabilire lo stato di salute del soggetto.

A livello evolutivo, diventano invece paradigmi di coscienza, che indicano il modo di pensare, di porsi nei confronti della vita, le barriere mentali derivanti da preconcetti ed errate credenze che si creano quando il modo di affrontare le esperienze della vita eccessivamente rigido e schematico.

Forse dimentichiamo troppo spesso che siamo sulla terra solo per imparare e soprattutto per far emergere dalla crisalide costituita dai nostri corpi pi grossolani il nostro spirito, che non legato a modelli culturali o sociali, ne tanto meno ad abitudini e convenzioni.

Per essere armonioso, ogni centro gira in senso orario, portando l'energia all'interno del corpo; tuttavia in alcuni casi pu essere bloccato, fermo o
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girare in senso opposto, antiorario, creando una dinamica proiettiva: l'individuo crede di sentire, di vedere, di percepire una situazione, mentre in realt proietta all'esterno una paura, un desiderio o un illusione.

Per esempio, quando il centro cardiaco gira in senso orario la persona avverte una grande disponibilit, un trasporto, se non addirittura un senso d'amore nei confronti degli altri; quando gira in senso opposto percepisce un ambiente ostile nei suoi confronti, che lo respinge e lo rifiuta.

L'unico chakra obbligatoriamente attivato quello della vitalit (Muladhara), altrimenti la persona non potrebbe essere in vita.

Il funzionamento dei centri energetici legato all' evoluzione individuale ed proporzionale allo stato di salute, tanto che oggi la maggior parte dei pranoterapeuti ha imparato a trattare i chakra prima ancora che i singoli organi.
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Pur esistendo delle tecniche specifiche che permettono di armonizzarli e di accelerare il processo di apertura essi si attivano in genere spontaneamente, a mano a mano che si procede nel cammino evolutivo. Per questo si pu dire che simbolicamente rappresentano un cammino iniziatico: ciascuno di essi, partendo da quello inferiore, rappresenta una porta che permette all'individuo di passare dal livello pi primitivo, istintuale, a quelli superiori, fino ad arrivare all'ultimo, la porta per il cielo, che proprio del Buddha, dell'illuminato.

Anche se ormai sono molte le persone che hanno attivato i chakra superiori, in linea generale l'umanit arrivata attualmente al terzo chakra, quello delle emozioni, della mente,e bisogna aprire il centro del cuore, quello dell'amore cosmico, del superamento dell'ego, che gli permetter di accedere ai piani dello spirito.

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Poich il risveglio dei chakra porta inesorabilmente all'illuminazione, invece di aspettare che ciascuno di essi si attivi e si armonizzi nel corso dell'esistenza, si pu lavorare consciamente, seguendo un programma giornaliero che permette di raggiungere l'unit corpo-mente-spirito e di stimolare il proprio potenziale psichico.

Se siete all'inizio di questo percorso scegliete gli esercizi pi semplici, come quello della pulizia con la luce e la visualizzazione dei centri, affrontando poi tecniche pi complesse, senza mai esagerare con il tempo dedicato alla meditazione, ne forzando un risultato, per non risvegliare troppo bruscamente Kundalini e scatenare una reazione violenta che pu provocare uno scompenso psicofisico.

Lavorando con costanza, anche pochi minuti al giorno, potrete raggiungere prima di tutto un benessere generale e poi risvegliare la consapevolezza, l'intuizione, la spiritualit.
Per comprendere il funzionamento dei "Chakra" (che in Sanscrito significa vortice, ruota) bisogna un attimo parlare di campi energetici o corpi sottili.
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I pi ritengono che le uniche realt esistenti siano tutto ci che materiale, l'universo visibile pertanto e il corpo fisico. Non cos. Esistono diversi flussi e strutture energetiche che letteralmente permeano il corpo fisico, vibrazioni di varie intensit, di vari colori e forme. Abbiamo cos scoperto l'Aura, che altro non che questo alone di luce e colori che avvolge il corpo fisico, tutto questo ben visibile agli occhi di un sensitivo. Ma vediamo ora di capire come composto questo sistema energetico che lo si pu suddividere in: Corpi sottili o campi energetici (Aura) Chakra o vortici di energia Nadi o canali energetici (convogliatori).

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I chakra o vortici o ruote di energia.

Anche i chakra sono 7, almeno i principali, congiungono i corpi sottili con il corpo fisico. Sono il legame che unisce l'aura al corpo fisico. Sono delle porte da dove entrano le energie cosmiche che vengono poi distribuite alle cellule del nostro corpo. Ogni chakra ha una sua particolare vibrazione che vedremo in seguito. Sono vortici di energia che ruotano su se stessi introducendo nel corpo le vibrazioni a cui sono predisposti. Se un chakra non in perfetta sintonia (distonico), non
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riuscir pi a dare al corpo l'energia necessaria per un buon funzionamento, causando cos uno squilibrio e a lungo andare una malattia. La loro rotazione pu essere in senso orario o antiorario. Il senso di rotazione varia da chakra a chakra. l'equilibrio, il completarsi a vicenda delle forze maschili e femminili, il famoso yin e yang. Esaminiamo ora brevemente i 7 chakra partendo dal basso risalendo lungo la colonna vertebrale fino al chakra della corona che attinge all'energia divina.

MULADHARA Il Chakra Rosso

1 chakra o plesso sacrale

Situato alla base della spina dorsale, fra genitali e retto. la sede di Kundalini il serpente che rappresenta l'energia vitale, la risalita dal basso, dal materiale verso i centri pi sottili, rappresenta l'evoluzione personale, il progredire, il realizzarsi spiritualmente. Nascono qui l'aggressivit, la voglia di dominio, la forza di sopravvivenza.
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Le ghiandole collegate sono le surrenali. Controlla la spina dorsale, ossa, denti, unghie, colon, prostata, il sangue e la formazione delle cellule. Il pianeta reggente la Terra. dominato dal colore rosso. Le pietre sono: il granato, diaspro rosso, rubino, agata, corallo. La sua frequenza (in herz) 136,10 Il metallo l'oro.

anche conosciuto come Chakra della Radice, Centro della Sicurezza, Muladhara. Posizione: il perineo, la zona tra l'ano e gli organi sessuali. Parti del corpo: il sistema linfatico e lo scheletro (ossa e denti), la ghiandola della prostata negli uomini, il plesso sacrale e le parti del corpo e le funzioni controllate da esso. Esse comprendono la vescica e il sistema di evacuazione, le estremit inferiori (le gambe e le parti delle gambe: caviglie, piedi, eccetera). Nota. Quando diciamo che un chakra associato a un sistema particolare significa che, se un disturbo colpisce l'intero sistema, esso va ricondotto alla tensione in questo chakra. Per esempio, se si colpiti dall'artrite sistemica, che attacca l'intero scheletro, vi pu essere una tensione nel Chakra Rosso, mentre una frattura al braccio, che localizzata in una parte specifica del corpo e dello scheletro, va ricondotta alla tensione nel chakra che controlla quella particolare parte del corpo, in questo caso le braccia. Quindi, il sintomo dev'essere messo in relazione al Chakra Blu. II Chakra Rosso anche associato, nel sistema endocrino, alle ghiandole che secernono adrenalina.
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Da un punto di vista tecnico, la secrezione delle ghiandole surrenali pu essere correlata sia al Chakra Rosso sia a quello Giallo, ma, poich tale secrezione attivata da una minaccia alla sopravvivenza, evidente la sua associazione primaria con il Chakra Rosso. Senso: il senso fisico legato a questo chakra l'odorato, senso fondamentale per la sopravvivenza. Perci anche l'organo dell'odorato, il naso, collegato al Chakra Rosso. Stati di coscienza: il Chakra Rosso associato, nella coscienza, alle aree della sicurezza, della sopravvivenza e della fiducia, alla sensazione di essere sani e salvi. Per la maggior parte della persone, la sicurezza legata al denaro, alla casa e al lavoro. Altri stati di coscienza connessi a questo chakra sono la capacit di sentirsi a casa e l'essere presente nel qui e ora. Elemento: l'elemento connesso al Chakra Rosso la Terra; si pu anche dire che il Chakra Rosso rappresenta, tra l'altro, la relazione dell'individuo con la terra, o i sentimenti prodotti in lui dal fatto di trovarsi sulla terra. Il Chakra Rosso riflette anche la relazione con la madre. Nella struttura familiare tradizionale, la madre procura il nutrimento e un luogo sicuro per i figli. Quando il neonato succhia il latte dal seno materno, arriva a delle conclusioni su come gira il mondo (Ce n' sempre in abbondanza, oppure Non ce n' mai abbastanza, o ancora Bisogna lottare per avere ci che si vuole, e cos via). La relazione che il bambino ha con la propria madre crea il modello delle relazioni che questa persona avr con tutto ci che rappresenta la sicurezza (casa, lavoro e denaro inteso come sicurezza). Se l'individuo prova un senso di separazione dalla madre, non si sente amato o nutrito da lei, pu essere indotto da quelle percezioni a tagliare le radici, creando un blocco a livello del Chakra della Radice, o Chakra Rosso. La conseguenza, nella coscienza della persona, la visione del mondo estemo attraverso un filtro di insicurezza o di paura, fino a quando l'individuo non riesce
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ad aprirsi di nuovo e a permettere a se stesso di essere nutrito dall'amore della madre. Altri sintomi provati da qualcuno senza radici potrebbero essere: l'assenza di una casa, la sensazione di non sentirsi a casa propria, la mancanza di concretezza, l'assenza di percezioni basate sull'esperienza personale nel mondo fisico, la difficolt a essere presente nel qui e ora. Quando una persona guarda il mondo attraverso il Chakra Rosso, le sue motivazioni, in quel momento, sono legate alla sicurezza, alla sopravvivenza, oppure alla soddisfazione dei suoi bisogni materiali. Pu anche essere motivata dal desiderio di trovare il nutrimento per l'Essere che dentro il corpo: non si tratta di cibo, ma piuttosto di ci che fornisce all'Essere un senso di solidit e di soddisfazione. Quando, nella vita di un individuo, la forza di motivazione primaria la sicurezza o la sopravvivenza, si dice che durante quel periodo egli ha la sua casa nel Chakra Rosso, e che da quel chakra egli sposta la sua coscienza negli altri chakra, a seconda dei pensieri o sentimenti del momento. La forza di motivazione primaria la base su cui vengono prese tutte le decisioni, ed quella che motiva l'individuo. Quando il Chakra Rosso in equilibrio, l'individuo si sente sicuro e a casa propria, solido e radicato. Si sente presente nel suo corpo fisico e nel qui e ora, e funziona nel mondo fisico e materiale. Si fida delle sue percezioni e, di solito, non ha problemi nell'accordare la sua fiducia. Una tensione nel Chakra Rosso viene emotivamente sperimentata come insicurezza. Una maggior tensione si trasforma in paura. Una tensione ancora maggiore in questo chakra vissuta come un attentato alla sopravvivenza. Quando la tensione continua per un certo periodo o assume un'intensit estrema, la persona crea un sintomo che colpisce una parte del corpo, o una sua funzione, associata o controllata dal Chakra Rosso.
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Quindi, qualsiasi condizione di squilibrio, o sintomo, che affligge una parte del corpo o delle funzioni associate al Chakra Rosso, riflette una tensione nella coscienza, relativamente alla sicurezza, alla sopravvivenza, alla fiducia, alla volont o capacit di essere nutriti e/o alla relazione con la madre. Sottolineiamo qui che le azioni o l'indole della madre non hanno nulla a che vedere con i sintomi manifestati dalla persona. Piuttosto, responsabile dello stress e della tensione il modo in cui l'individuo ha scelto di rispondere agli eventi della sua vita. Per esempio, due bambini appartenenti alla stessa famiglia possono sperimentare identiche condizioni esterne, ma rispondere in modo diverso, cos che uno manifesta dei sintomi e l'altro no. Non intendiamo affermare che determinate condizioni causano certi sintomi. Piuttosto, diciamo che, dati certi sintomi, si possono capire le condizioni che la persona viveva con stress. Se c' un problema legato al Chakra Rosso in una parte del corpo, dobbiamo esaminarla in base alla polarit tra volont ed emotivit, o tra lato maschile e lato femminile. Come abbiamo gi detto, per quelli che sono nati destrorsi la destra la parte della volont, mentre per i mancini la sinistra. Pertanto, un problema alla gamba della volont pu essere interpretato in base al risultato del sintomo. Se, per esempio, la persona ha bisogno di appoggiarsi (alle stampelle o a un bastone), tale sintomo descrive quello che sta avvenendo nella sua coscienza: per prendere delle decisioni ha bisogno di conferme, che chiede agli altri poich non ha fiducia nella propria volont. La persona decide di prendere un'iniziativa, ma non agisce finch non ha ricevuto dagli altri sufficienti appoggi, conferme sul fatto che si tratta della decisione giusta. Se consideriamo la gamba colpita, o bloccata, come gamba maschile, il sintomo rappresenta un blocco nella fiducia (l'aspetto del Chakra Rosso) nei confronti di un uomo.
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Se un uomo a soffrirne, questo sintomo riflette la sfiducia in se stesso in quanto uomo. Se viene colpita la gamba delle emozioni, il sintomo si pu interpretare come una tensione nelle basi emotive della persona, o una dipendenza affettiva da qualcun altro. La persona prende decisioni con lo scopo di rimanere aggrappata a qualcuno, piuttosto che scegliere ci che meglio per lei. Oppure la persona colpita pu aver avuto uno shock emotivo relativo alle aree del Chakra Rosso: denaro, casa, lavoro. Se la consideriamo come gamba femminile, il sintomo pu rappresentare un blocco nella fiducia nei confronti di una donna. Se una donna a manifestare il sintomo nella gamba femminile, diciamo che questo pu significare una mancanza di fiducia in se stessa in quanto donna. I sintomi possono anche fornire delle informazioni su ci che serve alla persona per ritornare in equilibrio. Per esempio, se non piega la gamba, e questo influisce sulla mobilit, possiamo dire che, per guarire, la persona ha bisogno di pi flessibilit e di maggior libert di movimento. Se c' un disturbo ai reni, anche se tali organi si trovano a livello del plesso solare, li consideriamo alla luce del loro ruolo nel sistema di evacuazione. La loro posizione, al livello che associamo alle percezioni del potere o della libert (Chakra Giallo), si pu combinare al livello che associamo alla fiducia (Chakra Rosso) e, quindi, possiamo leggere il sintomo come insicurezza riguardo al potere (percezione di mancanza di potere, tendenza a dare l'impressione di essere inermi) o, anche, la percezione di una mancanza di libert, un'insicurezza nell'area della libert. Nel leggere il sintomo, possiamo anche considerare la funzione dei reni, che quella di depurare il sangue dalle tossine. Il sangue rappresenta il cuore, o la percezione dell'amore, e le tossine rappresentano gli atteggiamenti che interferiscono con la percezione dell'amore da parte della persona.

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Quando le tossine raggiungono una concentrazione cos alta da minacciare la sopravvivenza, necessario cambiare questi atteggiamenti. L'individuo deve permettere all'amore che lo circonda di nutrirlo, e deve abbandonare gli atteggiamenti che minacciano la sua sopravvivenza. L'allergia a sostanze che associamo alla maternit, come il latte e i latticini, o alla terra, come i derivati del grano, e le allergie che creano problemi al naso, come la febbre da fieno, sono tutti sintomi che riflettono tensioni nel Chakra Rosso e nella relazione con la madre: l'individuo ha trovato delle giustificazioni per evitare di essere nutrito. Quando questi atteggiamenti cambiano, i sintomi scompaiono. Tutto pu essere guarito. Il primo chakra e' MULADHARA (loto dai quattro petali). Mantra HUM E' il chakra legato all'esistenza terrena e connesso alla sopravvivenza in senso materiale: cibo, aria, acqua. E' anche associato a tutto cio' che serve a procacciare i mezzi per sopravvivere: lavoro, denaro. Si colloca alla base della colonna vertebrale. Nell'organismo esercita la sua influenza sulla parte terminale dell' intestino, le ghiandole surrenali, la colonna vertebrale, i reni, la vescica. Il suo colore e' rosso oppure nero. Le pietre piu' indicate sono l' ONICE, l' EMATITE, il RUBINO, il GRANATO, la TORMALINA NERA. MANTRA Mula significa radice, adhara supporto: questo chakra dunque localizzato alla base della colonna vertebrale, la terra (tale infatti l'elemento cui collegato) in cui si radica l'albero della vita di ciascuno; ovvero, come sede di Kundalini, il centro in cui l'energia suprema nell'uomo addormentata, presente soltanto a livello potenziale. La qualit sensibile correlata a Muladhara l'olfatto.
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Nella sua rappresentazione simbolica il loto quello che presenta il minor numero di petali. La coppia divina del mantra Brahama Savitri. Di quest'ultimo la mitologia ind racconta che venne fecondata da Brahma prima della Creazione e che fu dal suo utero che emersero, a partire dalla musica, innumerevoli figli, compresa la morte. E' decisivo per la sopravvivenza degli individui, connesso con gli istinti primari degli esseri umani. Localizzato nell'area genitale, elementare dal nucleo familiare. riceve la propria struttura

In base a essa il soggetto prender le proprie decisioni riguardo ai propri diritti e alla propria volont di sopravvivenza. In questa sede sono anche registrate le primissime esperienze dell'individuo, le quali danno luogo a fenomeni di consapevolezza o di rimozione dei sentimenti primitivi. Il primo chakra viene chiamato in sanscrito Mulhadara ed situato intorno al punto del perineo. Questo chakra collegato al desiderio di esistere, in contrasto con la volont spirituale di essere del settimo chakra. Esso ci collega al mondo fisico. Rientra nella sfera di influenza di bisogni primari, sia individuali che generali della vita di un individuo. Ci da la capacit di essere costruttivi e di conseguire risultati positivi. La capacit di crearsi una propria esistenza, di procurarsi sicurezze materiali. Il primo chakra costituisce il fondamento vitale di tutti i chakra superiori ed la fonte della forza vitale.
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Problemi: disfunzioni sessuali, malattie sistema nervoso, problemi intestino retto, difficolt riproduttive e circolatorie.

Elementi raffigurativi: serpenti, draghi, fuoco sacro. Fonte di: passione, rabbia, terrore, sopravvivenza, energia materiale. Sede di: volont di vivere. Parola chiave: consapevolezza. Tipo di energia: la sede della Kundalini, l'energia terrena, materiale. Comunicazione fisica. fisica: dolore sofferenza, consapevolezza gioia, energia di

FORMA

PETALI SIMBOLO

4 (quattro) (quadrato)

NOME Muladhara o radice SEDE Perineo (akka base del coccige) tra gli organi sessuali e lano (intorno al punto del perineo).

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ELEMENTO PREDOMINANTE TERRA STATO DELLENERGIA SOLIDO AURA E CORPI SOTTILI FISICO PIANETA SATURNO FUNZIONE PSICOLOGICA Bisogni di sopravvivenza ed autoconservazione STATO INTERIORE Sicurezza MANIFESTAZIONE ESTERIORE Aver sonno da svegli ASPETTO ZODIACALE Femminile (lunare) Capricorno Maschile (solare) Acquario METALLO Piombo
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PIETRA PREZIOSA Rubino. Ossidiana, granato, ematite AROMA Cedro, Chiodo di garofano CIBO Proteine COLORE ROSSO NOTA DO SILLABA SEME LAM MANTRA Om nama shivaya MUSICA Azione rituale degli antenati da la Sagra della primavera di Igor Stavinsky 1 movimento della 1^ Sinfonia di Brahms GHIANDOLA Surrenali CORRISPONDENZE FISIO-PATOLOGICHE

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Sistema urinario, reni, tessuti ossei, assetto colonna vertebrale ed arti inferiori SINTOMI PSICOLOGICI DI SQUILIBRIO DEL CHAKRA Apatia, iperattivit, instabilit, insicurezza, paura ESERCIZI PER IL RIEQUILIBRIO CAMMINATA Camminare appoggiando lentamente i piedi (nudi) sul suolo. Sii consapevole di scoprire il mondo VISUALIZZAZIONE Raggio rosso dalla terra Dopo la CAMMINATA, siedi in un luogo tranquillo mantenendo eretta la schiena; fai alcune profonde rspirazioni; a)
b)

c)

d)

visualizza una luce bianca e piacevole che Ti avvolge e poi penetra in Te; poi visualizza un raggio di luce del colore e della provenienza indicati che penetra attraverso la sede del Chakra. Inspirando, Ti riempie i polmoni, poi, espirando, si diffonde in tutto il corpo. Ora il raggio di luce, avvolgendo la colonna vertebrale, scende fino al centro della Terra. Lascia che le energie terrestri e quel raggio si compenetrinoe poi risalgano dentro di Te. Pronuncia a voce alta le AFFERMAZIONI, guardandoti negli occhi, allo specchio.

AFFERMAZIONE Sono al sicuro ovunque sono Accetto i miei limiti Tutto ci di cui ho bisogno sempre a mia disposizione
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EFFETTI DEL RIEQUILIBRIO DEL CHAKRA Sicurezza esistenziale Armonia con i ritmi naturali di madre Terra

Svadhishthana
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2 Chakra o plesso riproduttivo

Situato in corrispondenza delle gonadi per l'uomo e l'utero nella donna. il vortice che controlla l'inconscio dell'uomo e molti dei suoi poteri psichici. collegato alla creativit e alla sessualit. Regola i rapporti interpersonali, la simpatia, l'essere attratto a prima vista, conferisce magnetismo. Organi collegati, gonadi, ovaie, testicoli, tutti gli organi riproduttivi, reni e vescica. Tutti i liquidi, sangue linfa, sperma e succhi gastrici. Il pianeta Giove. Il suo colore l'arancione. Le pietre: corniola e l'adularia o pietra di luna, la frequenza alla quale vibra (in herz) 183,58. Il metallo l'oro.

Il chakra della sessualit, chiamato Svadhisthana, che significa "dolcezza", situato nella parte inferiore dell'addome presso il ganglio nervoso del plesso sacrale, in corrispondenza delle ghiandole surrenali, che secernono l'adrenalina nel sangue.

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associato alla Luna, e quindi alla femminilit, alla passivit e all'elemento acqua, che nel corpo in relazione con la circolazione di sangue e linfa, con il senso del gusto possibile solo in presenza della saliva e di un alimentazione a base di liquidi.

Alcune tradizioni localizzano questo chakra detto anche "spleno" in corrispondenza della milza e raccomandano di non eccitarlo perch una stimolazione inadeguata potrebbe scatenare pulsioni basse e distruttive: ma questo pu avvenire solo negli individui pi rozzi la cui evoluzione non si ancora distinta da quella animale, i quali uniscono al sesso sadismo e violenza.

In realt questo centro ha la funzione di controllare la forza del desiderio e quindi gli impulsi sessuali, o meglio la quantit di energia sessuale e la qualit dell'amore che siamo capaci di esprimere in un rapporto sentimentale.

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Quando tale energia in eccesso anche rispetto agli altri centri, agisce sugli altri come una calamita, per cui le persone si sentono attratte da questo tipo di persona, attribuendole doti magnetiche e sex-appeal.

Quando l'energia fluisce liberamente e armonicamente, l'individuo in grado di provare piacere e di vivere sensazioni ed emozioni; quando al contrario l'energia viene bloccata, ecco che si creano inibizioni che impediscono ogni tipo di abbandono e di piacere, creando problemi nel rapporto di coppia; tali difficolt danno luogo spesso a vere e proprie patologie, dolori e blocchi alla parte bassa della spina dorsale, impotenza, frigidit eccetera.

Chi ha una vita sessuale soddisfacente, capace di dare e ricevere tenerezza, amore e piacere, ha un centro aperto, che vibra in modo armonioso. Il primo passo per aprirlo prendersi cura del proprio corpo, utilizzando il suo elemento, il liquido, concedendosi per esempio bagni caldi, docce o altre
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pratiche in relazione con l'acqua, vissute come fonti di gratificazione, di amore verso di s.

L'attivazione di questo centro permette anche una capacit paranormale, e cio il transfert fisico, che porta a percepire emozioni, stati d'animo e patologie di un altro individuo.

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Esercizi
Movimenti Il primo esercizio concerne la rotazione dei fianchi, che va eseguito con movimenti lentissimi in modo da percepire le sensazioni legate al corpo, lasciando emergere emozioni e ricordi relativi a quella zona: In posizione eretta, con i piedi a 30 cm di distanza, le ginocchia leggermente piegate e il ventre in avanti, con la testa e piedi fermi, ponete le mani sui fianchi e ruotate dolcemente il bacino, prima da sinistra a destra e poi viceversa, formando cerchi dapprima piccoli e poi sempre pi grandi.

Considerate ora le vostre sensazioni: avete sentito dolori o tensioni, stato faticoso, siete riusciti a respirare o avete trattenuto il respiro, avete
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contratto il ventre, avete percepito l'ano e genitali, e cosi via.

Un altro esercizio classico l'oscillazione del bacino: Stesi sul pavimento con le ginocchia piegate e i piedi paralleli, inspirate espandendo il ventre.

Arcuate la parte inferiore della schiena, premete i glutei sul pavimento, facendo oscillare il bacino verso l'alto e il basso a ogni respiro, per una quindicina di volte, esaminando via via le vostre emozioni.

La rinascita: L'acqua, l'elemento associato a Svadhisthana, simbolo di vita ma anche di purificazione e di


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rinascita spirituale: del resto l'immersione in una fonte o in un fiume fa parte di molte tradizioni religiose (come il battesimo) e terapeutiche (come il Rebirthing).

L'acqua aiuta anche a scaricare le tensioni giornaliere e le disarmonie accumulate o assorbite in un ambiente energeticamente inquinato. L'esercizio seguente propone la visualizzazione di un lavaggio rituale, per scaricare ogni impurit e rinascere a nuova vita. Potete farlo distesi su un letto o anche immersi in una vasca d'acqua calda: Dopo esservi rilassati, immaginate di trovarvi in riva al mare: mettetevi di fronte alla distesa d'acqua, inspirando la salsedine e la forza che essa emana.

Quindi spogliatevi ed entrate in acqua.

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Portate l'attenzione su sensazioni piacevoli di benessere: l'acqua vi pulisce, vi rinfresca togliendovi ogni impurit, ogni negativit.

Passate in rassegna tutte le parti del corpo, percependole come pulite, leggere nuove.

Pensate quindi alle cose di cui volete liberarvi, un difetto, una paura, un dispiacere, un emozione, che escono dal vostro corpo cadendo nell'acqua, dove vengono portate al largo e disperse.

Liberi da ogni peso, giocate, nuotate, magari fino in fondo al mare, esplorando le sue profondit; oppure andate sotto una cascata che vi rinfresca, portando energia, nuova linfa al vostro essere, permettendovi cosi di incominciare una nuova vita, con valori positivi e armonici.

Formulate un desiderio, pensando alle cose che vi piacerebbe fare, a un modo di vivere in armonia con
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il vostro essere e con la vostra anima, quindi uscite dall'acqua, asciugatevi e mettetevi abiti nuovi, puliti.
FORMA

PETALI

6 (sei)

SIMBOLO NOME Svadhisthana o sacrale SEDE Tra ombellico e pube ELEMENTO PREDOMINANTE ACQUA STATO DELLENERGIA LIQUIDO AURA E CORPI SOTTILI Eterico o vitale PIANETA Giove FUNZIONE PSICOLOGICA Desiderio

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STATO INTERIORE Eccitazione MANIFESTAZIONE ESTERIORE Sessualit ASPETTO ZODIACALE Femminile (lunare) Pesci Maschile (solare) Sagittario METALLO Stagno PIETRA PREZIOSA Opale di fuoco, diaspro, corniola, topazio arancio AROMA Yang Yang, Sandalo, Patchouli CIBO Bevande COLORE Arancione NOTA Re
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SILLABA SEME VAM MANTRA Om namo narayanaya MUSICA La mer di Debussy 2 movimento della IV sinfonia di Shumann GHIANDOLA Ovaie e testicoli CORRISPONDENZE FISIO-PATOLOGICHE Sistema riproduttivo, sistema immunitario SINTOMI PSICOLOGICI DI SQUILIBRIO DEL CHAKRA Disinteresse sessuale, ossessione sessuale, schizofrenia, ansia ESERCIZI PER IL RIEQUILIBRIO CAMMINATA Camminare consapevolmente e, con le braccia distese lungo i fianchi, accarezza teneramente laura con i palmi VISUALIZZAZIONE Raggio arancio dalla terra Dopo la CAMMINATA, siedi in un luogo tranquillo mantenendo eretta la schiena; fai alcune profonde rspirazioni;

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e) f)

g)

h)

visualizza una luce bianca e piacevole che Ti avvolge e poi penetra in Te; poi visualizza un raggio di luce del colore e della provenienza indicati che penetra attraverso la sede del Chakra. Inspirando, Ti riempie i polmoni, poi, espirando, si diffonde in tutto il corpo. Ora il raggio di luce, avvolgendo la colonna vertebrale, scende fino al centro della Terra. Lascia che le energie terrestri e quel raggio si compenetrinoe poi risalgano dentro di Te. Pronuncia a voce alta le AFFERMAZIONI, guardandoti negli occhi, allo specchio.

AFFERMAZIONE Gioisco pienamente della vita e lo esprimo in ogni momento EFFETTI DEL RIEQUILIBRIO DEL CHAKRA Piena espressione dellenergia vitale Equilibrio dellenergia sessuale

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3 Chakra o plesso solare

collocato approssimativamente all'altezza del plesso solare, un po' pi in basso. Il chakra delle emozioni, non a caso chi prova ansia o fortemente preoccupato sente un senso di costrizione proprio all'altezza del 3 chakra. il centro dove nasce la gelosia, l'invidia, la possessivit e la sofferenza per gli insuccessi, ma anche la capacit di prendere decisioni, l'essere determinati. Gli organi ad esso collegati sono il fegato, pancreas, sistema digestivo, milza, cistifellea e sistema nervoso autonomo. Il pianeta Giove. Il colore il giallo. Le pietre sono l'occhio di tigre, l'ambra, il topazio e il quarzo citrino. Vibra a 183,58 in herz. Il metallo il rame.

FORMA

PETALI SIMBOLO

10 (quattro) ()

NOME Manipura o solare SEDE Plesso solare.


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ELEMENTO PREDOMINANTE FUOCO STATO DELLENERGIA Plasmico AURA E CORPI SOTTILI Emozionale o astrale PIANETA Marte FUNZIONE PSICOLOGICA Volont STATO INTERIORE Potere MANIFESTAZIONE ESTERIORE Emotivit ASPETTO ZODIACALE Femminile (lunare) Scorpione Maschile (solare) Ariete METALLO
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Ferro PIETRA PREZIOSA Occhio di tigre, Citrina, Topazio giallo, ambra AROMA Lavanda, rosmarino e bergamotto CIBO Amidi COLORE Giallo NOTA Mi SILLABA SEME RAM MANTRA Hai ram jai ram jai jai ram MUSICA Credo della messa in Si minore di J.S. Bach 1 movimento della 1^ Sinfonia di Brahms GHIANDOLA Pancreas CORRISPONDENZE FISIO-PATOLOGICHE
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Sistema digestivo, Sistema neurovegetativo muscoli SINTOMI PSICOLOGICI DI SQUILIBRIO DEL CHAKRA Panico, incoscienza, fobie, timidezza, spavalderia, ESERCIZI PER IL RIEQUILIBRIO CAMMINATA Cammina consapevolmente, fissando lo sguardo allinfinito, Associa lintento di esprimere chi sei veramente VISUALIZZAZIONE Raggio giallo dalla terra Dopo la CAMMINATA, siedi in un luogo tranquillo mantenendo eretta la schiena; fai alcune profonde respirazioni; i) j) visualizza una luce bianca e piacevole che Ti avvolge e poi penetra in Te; poi visualizza un raggio di luce del colore e della provenienza indicati che penetra attraverso la sede del Chakra. Inspirando, Ti riempie i polmoni, poi, espirando, si diffonde in tutto il corpo. Ora il raggio di luce, avvolgendo la colonna vertebrale, scende fino al centro della Terra. Lascia che le energie terrestri e quel raggio si compenetrinoe poi risalgano dentro di Te. Pronuncia a voce alta le AFFERMAZIONI, guardandoti negli occhi, allo specchio.

rabbia

k)

l)

AFFERMAZIONE Armonizzo le mie emozioni Io sono lartefice della mia vita Io sono io
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EFFETTI DEL RIEQUILIBRIO DEL CHAKRA Disidentifica dalle emozioni Uso equilibrato delle emozioni e del potere personale

4 Chakra o plesso cardiaco

Anahata Caratteristiche
Nome indiano: Anahata Altri nomi: quarto chakra, centro del cuore. Simbolo: loto verde con dodici petali. Aromi collegati: rosa.
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Elemento: ARIA. Senso: tatto. Parti del corpo: cuore, timo, torace, sangue e circolazione sanguigna.

Anahata chakra (che significa <<non colpito>>) il centro dell'amore.

Situato all'altezza del cuore e in corrispondenza con il timo, attraverso cui fluisce la coscienza suprema, associato all'elemento aria e al tatto e controlla la respirazione.

L'amore che esprime non pi legato ai sensi, alla passione, ma a livelli pi alti, in cui si superato l'egoismo e il senso di possesso.

Considerato la sede dell'anima individuale e della personalit, il primo centro della spirituale, che si
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attiva quando l'individuo impara a dimenticare se stesso, superando l'ego (grande malattia del secolo) per andare verso gli altri con un sentimento di amore puro, universale.

Un chakra disarmonico impedisce di trovare il proprio equilibrio, e di esprimere i propri sentimenti e di entrare in rapporto con il prossimo; quando ruota in senso antiorario, l'individuo proietta sugli altri le proprie tensioni, percependo intorno a s un ostilit che dentro di lui, credendo che gli altri gli siano contro, di ostacolo alla sua vita.

Nel processo terapeutico, il chakra cardiaco permette al pranoterapeuta di trasformare l'energia fisica in energia spirituale e viceversa.

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Esercizi
Aprire il cuore con il respiro. Poich l'aria l'elemento del cuore, per attivare e armonizzare questo chakra importante imparare la respirazione controllata, cio le pratiche del Pranayama: secondo gli ind, essa la via che permette al divino di entrare in noi. Del resto una cattiva respirazione facilita le tensioni e l'accumulo delle tossine nel corpo, il che limita le percezioni pi sottili, portandoci a
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chiuderci in noi; mentre una buona respirazione espande il nostro essere verso il mondo esterno e quindi verso il prossimo. Seduti su una sedia con la schiena diritta (o anche sdraiati supinamente), dopo aver tirato un lungo respiro che vi apra i polmoni, provate semplicemente a inspirare ed espirare, osservando il vostro ritmo che c' bisogno sia ampio e profondo, ma calmo e regolare, fino a che vi accorgerete di eseguirlo anche durante il corso della giornata.

Esercizi fisici
Potete eseguire tutti quelli che aprono il torace, come incrociare le braccia davanti al petto e spingerle indietro, oppure ruotare le braccia (uno per volta, prima con piccoli cerchi che diventano via via sempre pi ampi) o il busto.

La meditazione del cuore.


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A differenza degli orientali o di alcuni popoli "illuminati" (come alcuni gruppi di pellerossa), l'Occidente abituato a mettere in relazione il pensiero e l'intelligenza con la mente e quindi con il cervello, dimenticando che il centro che il centro pi importante invece il cuore. Per spostare l'attenzione e portarla su di esso, provate a visualizzarvi e ad agire senza testa: anche se all'inizio vi sembrer strano, sconcertante, a poco a poco imparerete a spostare la coscienza nel cuore e a farvi guidare dalla sua energia, che un richiamo all'amore e all'unit. Sedetevi in una posizione comoda, chiudete gli occhi, inspirate ed espirate con un ritmo regolare, fino a calmare la mente.

Visualizzate ora il vostro corpo in stato di meditazione e osservatevi mentre voi stessi o qualcun altro vi svita la testa dal collo, lasciandovi come una marionetta con una parte tronca.

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Ora portate l'attenzione sul cuore e cercate di sentire e cercate di sentire attraverso questo centro il mondo intorno a voi, registrando sensazioni ed emozioni.

Osservatevi con calma mentre vi muovete in mezzo agli altri, vivendo le varie esperienze senza testa.

Alla fine riavvitate la testa sul collo, respirando con un ritmo calmo e profondo.

Quando vi sentite pronti, aprite gli occhi.

Il Budda nel cuore


Questo esercizio permette di sperimentare il contatto con l'energia cosmica, partendo dal centro cardiaco.
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Potete eseguirlo seduti, con le gambe incrociate, o anche sdraiati, in posizione supina, con gli occhi chiusi. Dopo esservi rilassati, immaginate di trovarvi in un prato, con la schiena appoggiata ad un albero che vi trasmette la sua forza.

La luce del solo entra nel vostro corpo, portando via come una doccia benefica, ogni tensione, ogni pensiero, ogni disarmonia, pulendo la vostra aura.

Stendete la mano destra e visualizzate su di essa un piccolo Buddha (o un saggio, o una figura sacra, come il Cristo) che emana luce.

Appoggiate la mano sul cuore, in modo che il Buddha possa entrare all'interno di esso, portando una sensazione di armonia, di pace di amore.

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Pian piano il Buddha, che coincide con la vostra coscienza, si ingrandisce sino a diventare grande prima come il vostro corpo, e poi ancora di pi, grande come la stanza, come la casa, la citt, la Terra, l'intero Universo.

A ogni passaggio cresce la sensazione di pace e di amore racchiusa nel vostro cuore.

Ora siete al centro dell'Universo: inviate a chi lo desiderate, a chi amate o a chi ha bisogno di aiuto un pensiero d'amore, che pu essere visualizzato come un raggio di luce, sentendovi carichi di pace, di amore di armonia, uno insieme al Tutto.

Poi, pian piano, riprendete le dimensioni della galassia, della Terra, della citt, del vostro corpo, continuando per a percepire sensazioni di pace e di amore, che riempiono il vostro essere e si espandono intorno a voi, includendo le persone che vi circondano.

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la porta dell'amore. il collegamento tra i chakra bassi, pi materiali e i chakra alti, pi spirituali. Si trova all'altezza del cuore perfettamente in linea con i capezzoli. Il chakra cardiaco la via dell'amore universale, a tutti i livelli, amore profondo, amicizia, amore per la natura, capacit di dare e di ricevere amore, d la capacit di innamorarsi e far durare nel tempo questo sentimento. Ghiandola collegata, il timo. Organi controllati, cuore, polmoni, sangue, pelle e torace. Il pianeta Venere. Il suo colore il verde. Le pietre che entrano in sintonia con questo chakra sono, giada, smeraldo, quarzo rosa, tormalina rosa. La sua frequenza di 221,23 herz. Il metallo l'argento.

5 Chakra o plesso tiroideo


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Questo vortice all'altezza della gola, controlla direttamente la tiroide. La capacit di esprimersi, la comunicazione e la capacit di comprensione degli altri dovuta all'armonia di questo chakra. Sviluppa la conoscenza di noi stessi facendoci crescere spiritualmente . Sul piano fisico influenza tutto il sistema respiratorio, compresa la voce e le orecchie. Il pianeta reggente Mercurio. Il colore il blu e l'azzurro. Lapislazzuli, turchese ,acquamarina e calcedonio sono le pietre che meglio lavorano con questo chakra. Vibra ad una frequenza di 141,27 herz. Il metallo l'oro.

6 Chakra o plesso pituitario Il maestro interiore. Il terzo occhio che ci permette di vedere attraverso la mente. Il chakra dell'introspezione, della chiaroveggenza. Il vortice dell'illuminazione che ci permette di uscire dal materiale. L'occhio della conoscenza, della saggezza. situato alla radice del naso. Controlla la ghiandola pituitaria.
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Regola le funzioni del sistema nervoso centrale e del cervelletto. Il suo colore l'indaco, un viola blu intenso e brillante. Questo vortice governato dal pianeta Saturno. Le pietre che entrano in connessione con questo vortice sono l'ametista, lo zaffiro e il lapislazzuli. Il metallo l'oro vibrazione. e l'argento. 147,85 la sua

7 Chakra o plesso pineale

Viene pi comunemente chiamato chakra della corona, in quanto si trova sulla sommit del capo. I sensitivi veggenti riescono a vederlo come una luce bianchissima, folgorante. Per questo i santi vengono raffigurati con l'aureola. la purezza assoluta dell'essere. Controlla la nostra memoria evolutiva. la sede del profondo Io. Questo chakra attivo solo in pochi esseri, sembra che solo Cristo avesse tutti i chakra attivi e armonici. Il pianeta Nettuno regge questo vortice. Il colore il viola pallido e il bianco. Le pietre sono il cristallo di rocca, l'ametista e il diamante.
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Controlla la ghiandola pineale e il cervello. Vibra a 211,94 herz. Per praticit e per riassumere schematicamente i 7 Chakra date una occhiata alla Tabella.

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