POETICA

All'inizio del XX secolo, fu grande merito del Futurismo aver colmato il ritardo dell'arte nel prendere in considerazione i prodotti dell'era tecnologica, che si era aperta nel secolo XVI con la elevazione dell'esperienza a fondamento della conoscenza. Per Marinetti, una macchina ruggente mille volte pi affascinante delle meravigliose invenzioni dell'epoca precedente, perch moltiplica le straordinarie forze cantate dagli aedi dell'antichit. Il merito del Futurismo fu anche un altro: praticare la commistione arte-politica,, in modi mai tentati prima, col pretendere dall'artista di dare priorit al coraggio virile e alla disinteressata militanza politica. Lenin smise di ascoltare la musica, quando si accorse che l'induceva a divagare su cose graziose; io pratico la scultura perch mi sprona a prestare attenzione alle torme di lupi che mi circondano. Nel nord, il calo delle nascite, la droga del proibizionismo, l'immigrazione selvaggia, la corruzione del capitalismo misto; nel sud, l'esplosione demografica, l'inibizione di processi economici in grado di fronteggiare gli elementari bisogni di sterminate masse umane, rappresentano altrettante dirompenti contraddizioni. Nel 1969, attratto dal caotico movimento politico che agitava la societ del tempo, smisi lattivit artistica. Vent'anni dopo, ho ripreso la smessa attivit. Negli anni 1967-69, la presunzione di preservare la democrazia da errori e la disponibilit a lottare per renderla migliore, costituivano i fini della mia attivit artistica, mentre i mezzi erano dati dalle forme -liberamente manipolate- degli oggetti creati dalla grande produzione industriale; oggi fini e mezzi sono identici a quelli d'allora. Non arte dello squallore, tutelata dal preventivo consenso del passatismo benpensante, ma arte esposta, gravida di scomoda certezza, che fa dell'ecologismo il terreno privilegiato di confronto scontro. L'esplosione demografica guerra di distruzione ecologica in atto. Credere che i "Paesi sottosviluppati possano ostacolarla o con le proprie forze o con aiuti esterni che li spingano a ricalcare le orme del mondo occidentale (sviluppo economico, istruzione di massa, calo demografico) pericolosa illusione. Per chi sar festa? Per i pacifisti che, in attesa della palingenesi, hanno sostituito il non uccidere e il porgi l'altra guancia con il fatti ammazzare e il dona l'altra testa? Per i democratici che sollecitano il nord ricco ad adottare piani di intervento economico a favore dei-Paesi del sud del mondo, che si impegnino nel contenimento demografico e/o nell'introduzione dei diritti civili? Per chi?

Armando Puglisi