Sei sulla pagina 1di 14

La Repubblica nella crisi

I problemi sociali
La crisi

● A metà del II secolo a.C. Roma raggiungeva l’apice della sua potenza e il
controllo totale del Mediterraneo ma l’oligarchia che controllava Roma non è
pronta per tutto questo.
● Dopo questa grande espansione Roma cambiò completamente la sua
economia, ora aveva la Sicilia che produceva olio e vino, la Spagna con i suoi
ricchi giacimenti e tantissimi schiavi.
La Nobilitas

● La nobilitas o la nobiltà nacque proprio in questo periodo perché ci fu un


arricchimento dei plebei derivante dall’espansione
● Le famiglie nobili erano quelle in cui i membri avevano raggiunto delle
importanti magistrature come il consolato.
I cavalieri

● Un altro ceto sociale in forte arricchimento erano i cavalieri che erano i più
presenti nella vita economica e che traevano molti profitti dagli appalti
pubblici e dai commerci a lungo raggio come gli approvvigionamenti a Roma
● I cavalieri però erano completamente esclusi dalle cariche politiche e questo
fu un grande motivo di screzi.
I contadini

● Mentre le classi più agiate si arricchiscono i contadini e i piccoli proprietari


terrieri uscirono dall’espansione ancora più poveri perché i cereali della Sicilia
e dell’Africa, principale fonte di guadagno per gli Italici, si vendevano a prezzi
minori e quindi era un mercato svantaggioso
La riforma impossibile
I Gracchi
I fratelli Gracchi

● I fratelli Tiberio e Gaio Gracco provenivano da una famiglia molto illustre della
nobiltà perché loro padre era un politico di primo piano e loro nonno era
Scipione l’Africano.
● I gracchi erano convinti che la debolezza di reoma fosse la questione agraria
cioè l'impoverimento dei piccoli proprietari terrieri e l'arricchimento dei
latifondisti.
● Secondo loro serviva che lo stato utilizzasse parte dell’agro pubblico,
occupato dai latifondisti per assegnare piccoli terreni ai contadini.
Tiberio Gracco

● Il fratello maggiore, Tiberio, si fece eleggere tribuno della plebe nel 133 a.C. e
propose la legge agraria.
● Durante la sua proposta all’assemblea della plebe, l’altro tribuno cercò di
imporre il veto, e allora Tiberio fece votare la sua destituzione .
Gli ottimati e i popolari

● Alla fine la riforma Graccana fu in fallimento e portò grandissimi rinnovamenti


in politica perché si formarono due nuove fazioni contrapposte di nobili, gli
ottimati e i popolari.
● Gli ottimati erano i conservatori che volevano una grande difesa, la stabilità
dello stato e la supremazia del senato
● I popolari invece puntavano all’ampliamento e al rinnovamento della classe
dirigente.
Mario e Silla
La guerra civile
In guerra contro Giugurta

● Dopo la disfatta della riforma graccana, gli ottimati salirono al potere ma


ebbero vita breve nelle magistrature perché ci fu un guerra contro Giugurta il
re della Numidia.
● Questa guerra mise in cattiva luce gli ottimati e nel 107 a.C. i popolari
riuscirono a far eleggere al consolato Gaio Mario che grazie anche all’aiuto di
un suo ufficiale, Lucio Cornelio Silla, riuscì a vincere la guerra.
La riforma di Mario

● Mario durante il suo consolato fece una grande riforma militare, riuscì ad
aprire il servizio militare anche ai volontari, anche se nullatenenti che vengono
stipendiati regolarmente e dopo 16 anni di servizio ricevono un indennità e un
appezzamento di terreno.
Il colpo di stato di Silla

● Visto che la guerra in Oriente non andava bene Roma decise di inviare il
console Lucio Cornelio Silla in quei territori.
● Ma non tutta la popolazione era d'accordo, essendo silla un ottimato, i
popolari erano scontenti e cercarono di mandare Mario al posto di Silla
● Silla però cominciò a marciare verso Roma con il suo esercito e violando la
legge del pomerio costrinse Mario alla fuga.
La dittatura

● Dopo il colpo di stato a Roma scoppiò una sanguinosa guerra civile vinta da
Silla che si fece proclamare dittatore a tempo indeterminato.
● Durante la sua dittatura, Silla compilò le liste di prescrizione dove condannava
a morte gli oppositori.
● Inoltre attuò anche delle riforme che limitavano i poteri del tribunato della
plebe e che rafforzavano il senato.

Potrebbero piacerti anche