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Azione terapeutica
Effetti indesiderati
Benefits Risks
QUALITA’
SICUREZZA
EFFICACIA
SEGRETARIATO TECNICO/SCIENTI
FICO ED AMMINISTRATIVO
Consiglio di Amministrazione
Direttore esecutivo
Controllore Direzione
finanziario
PRAC
Autorità nazionali competenti Istituzioni Unione Europea
Esperti europei Farmacopea europea
Management Board
28 Member States
28 Member States
Competent authorities
Competent authorities EMA Veterinary products
(Advisory
CHMP Committees)
CVMP
Inter-relationships between the European Medicines Evaluation Agency (EMEA), the Committee on Proprietary Medicinal
Products (CHMP), the Committee on Veterinary Medicinal Products (CVMP), Member States and the European Commission.
CHMP: Working parties and other groups
The CHMP consults its working parties on scientific issues relating to their
particular field of expertise, and delegates certain tasks to them associated
with the scientific evaluation of marketing authorisation applications or drafting
and revision of scientific guidance documents.
CARATTERISTICHE E STRUTTURA
Art. 3
Compiti e funzioni
1. L’Agenzia nell’attuare i compiti e le funzioni previsti dall’articolo 48, commi 3 e 5, della legge di
riferimento opera per la tutela del diritto alla salute, garantito dall’articolo 32 della Costituzione, per
l’unitarietà del sistema farmaceutico, per l’accesso ai farmaci innovativi ed ai farmaci per le
malattie rare, per l’impiego sicuro ed appropriato dei medicinali, per gli investimenti in ricerca e
sviluppo nel settore farmaceutico, per il rafforzamento dei rapporti nazionali con le Agenzie degli
altri Paesi e con l’Agenzia europea per la valutazione dei medicinali.
DM 20 settembre 2004, n 245
Farmacovigilanza:
l'AIFA opera un monitoraggio continuo delle reazioni avverse e del profilo di beneficio -
rischio dei farmaci, attraverso la rete nazionale di Farmacovigilanza che collega tutti i
responsabili di farmacovigilanza delle ASL, delle Aziende Ospedaliere, degli IRCSS,
delle Regioni e delle Industrie Farmaceutiche; l'AIFA mantiene ed aggiorna il data-base
nazionale delle segnalazioni delle reazioni avverse e dei dati di consumo, che si
collega e si integra con la banca dati europea (EUDRA vigilance); promuove inoltre
programmi e studi di farmacovigilanza attiva di intesa con le Regioni e secondo piani di
formazione e ricerca con i Medici di medicina generale, i Pediatri di libera scelta, le
società scientifiche e le strutture universitarie
Sperimentazione Clinica:
l'AIFA cura la applicazione delle direttive europee e delle normative nazionali sulla
Sperimentazione Clinica,
Ispezioni:
l'AIFA vigila e controlla le Officine di Produzione delle Aziende farmaceutiche per
garantire la qualità della produzione dei farmaci e delle materie prime (GMP); verifica
la applicazione delle leggi nazionali ed europee riguardanti la distribuzione, la
importazione, la esportazione e il corretto funzionamento delle procedure di allerta
rapido e di gestione delle emergenze; vigila e controlla l'applicazione delle norme di
Buona Pratica Clinica (GCP) nella conduzione delle Sperimentazioni Cliniche
Organo tecnico ISS: Istituto Superiore di Sanità
Informazione:
l'AIFA fornisce una informazione pubblica e indipendente, al fine di favorire un
corretto uso dei farmaci, di orientare il processo delle scelte terapeutiche, di
promuovere l'appropriatezza delle prescrizioni, nonché l'aggiornamento degli
operatori sanitari attraverso le attività editoriali, lo svolgimento come provider di
programmi di formazione a distanza (FAD) e la gestione del proprio sito internet
Promozione della ricerca:
l'AIFA promuove sperimentazioni cliniche no-profit di tipo comparativo atte a dimostrare
il valore terapeutico aggiunto dei nuovi farmaci rispetto a quelli disponibili, utilizzando un
fondo apposito istituito per norma (5% delle spese sostenute dalle Aziende per le attività
promozionali)
Amministrazione e funzionamento:
l'AIFA assicura la efficienza e la trasparenza di tutte le procedure amministrative
attraverso un meccanismo verificabile di "tracking" di ogni singola procedura
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
ORGANI DELL’AGENZIA
(nominati con Decreto del Ministero della Salute):
L'AIFA si avvale inoltre di una lista di esperti di documentata competenza per le attività delle
Sottocommissioni, dei Gruppi di Lavoro, per le funzioni di assessment delle procedure
registrative europee e per assicurare una presenza qualificata negli organismi dell‘EMEA e a
livello internazionale
La comunicazione rivolta all'esterno
L'AIFA svolge attività di informazione e comunicazione, indipendente ed autorevole, attraverso:
Attività editoriale con invio gratuito e periodico a tutti i medici e farmacisti (360.000) di:
- Bollettino di informazione sui farmaci - BIF (bimestrale)
Farmacovigilanza news - foglio di informazione sui rischi nell'uso del
farmaco (trimestrale)
- Guida all'uso dei farmaci - indicazioni - dosaggio - effetti collaterali –
controindicazioni - avvertenze - prezzo e rimborsabilità di ogni singolo
farmaco (annuale)
- Clinical Evidence - manuale computerizzato sulle prove di efficacia dei
trattamenti farmacologici per le varie patologie (annuale)
- Guida all'uso dei farmaci in pediatria - prontuario sull'uso dei farmaci in
pediatria (annuale)
Relazioni con le Associazioni - Al fine di stabilire un dialogo sempre più diretto tra Istituzione
e cittadino, l'AIFA promuove nuove modalità di relazione e comunicazione con le Associazioni dei
malati e dei cittadini, anche attraverso la realizzazione di campagne di informazione integrate,
ponendosi quale interlocutore indipendente e garante della tutela del diritto alla salute
Gli strumenti per il monitoraggio
Gli Osservatori e le banche-dati sono gli strumenti essenziali con i quali l'AIFA controlla
ed analizza il consumo dei farmaci a livello nazionale, regionale e locale, opera il
monitoraggio delle sperimentazioni cliniche approvate dai comitati etici locali ed integra le
informazioni derivanti dalla rete nazionale di Farmacovigilanza
definire liste omogenee per l’erogazione dei farmaci e linee guida per la
terapia farmacologica anche per i farmaci a distribuzione diretta o
impiegati in ospedale o in assistenza distrettuale o residenziale;
COMPITI DELL’AGENZIA
DELLA SALUTE
(ex Ministero della Sanità)
Istituito con Legge 3/08/2001 N.317 – GU N.181 DEL 06/08/2001
Riferimenti normativi
DECRETO del Ministero della Salute - 23 giugno 2004
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale.
DECRETO del Ministero della Salute - 12 settembre 2003
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 208 - 12 giugno 2003
Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della salute.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 129 - 28 marzo 2003
Regolamento di organizzazione del Ministero della salute.
DECRETO-LEGGE n. 217 - 12 giugno 2001
Modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione
del Governo. (convertito con Legge 3 agosto 2001, n. 317)
In altri termini, il ruolo dello Stato in materia di sanità si è via via trasformato
da una funzione preminente di organizzatore e gestore di servizi a quella di
garante dell’equità nell’attuazione del diritto alla salute sancito
dall’articolo 32 della Costituzione. Si tratta di un'evoluzione del
decentramento già presente nelle linee ispiratrici della Legge 833 del 1978,
istitutiva del Servizio sanitario nazionale, e nel riordino degli anni '90, quando
veniva riconosciuto alla Regione un ruolo fondamentale nella programmazione,
organizzazione e gestione dei servizi sanitari. E dal 2001 gli accordi tra Stato e
Regioni diventano lo strumento in cui viene disegnata l’assistenza pubblica nel
nostro Paese. Fondamentale in questo ambito è l’Accordo dell’8 agosto
2001, con cui vengono concordate le risorse economiche per un triennio e
prevista la definizione dei Livelli essenziali di assistenza, poi entrati in
vigore il 23 febbraio del 2002, vale a dire le prestazioni e i servizi che il
Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini,
gratuitamente o con una partecipazione alla spesa, grazie a
quelle risorse, raccolte attraverso la fiscalità generale.
In tale contesto e in coerenza con l’Unione Europea, il Piano sanitario nazionale
2003-2005 ha individuato tra i compiti del Ministero della Salute quelli di:
- garantire a tutti l’equità del sistema, la qualità, l’efficienza e la trasparenza
anche con la comunicazione corretta ed adeguata;
- evidenziare le disuguaglianze e le iniquità e promuovere le azioni correttive e
migliorative;
- collaborare con le Regioni a valutare le realtà sanitarie e a migliorarle;
- tracciare le linee dell’innovazione e del cambiamento e fronteggiare i grandi
pericoli che minacciano la salute pubblica.
L'organizzazione del Ministero è stata disegnata dal DPR 108, marzo
11, 2011
Finalità
Il Ministero della Salute è l'organo centrale del Servizio Sanitario
Nazionale. La Legge 317 del 2001 che lo ha istituito, scorporandolo
dal Ministero del Welfare e abbandonando definitivamente la
denominazione"della Sanità", gli attribuisce "le funzioni spettanti
allo Stato in materia di tutela della salute umana, di
coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità
veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di
igiene e sicurezza degli alimenti”.
Il Ministero opera tuttavia nel contesto devolutivo sancito dalla
riforma della Costituzione del 2001, in particolare dell’articolo 117,
che ha introdotto la potestà di legislazione concorrente dello
Stato e delle Regioni e la potestà regolamentare delle
Regioni in materia di tutela della salute (che sostituisce la
precedente dizione “assistenza sanitaria e ospedaliera”), ma anche
in altre discipline di carattere sanitario come la tutela e la sicurezza
sul lavoro, l’ordinamento delle professioni, l’alimentazione, la ricerca
scientifica.
In via esclusiva, la Costituzione riserva alla competenze dello
Stato la “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti
su tutto il territorio nazionale” e la “profilassi
internazionale”, mentre in tutte le materie a legislazione
concorrente, la Carta fondamentale assegna allo Stato la
“determinazione dei principi fondamentali”.
USMAF:Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera , SASN: Servizi Assistenza Sanitaria Naviganti,
UVAC: Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari , PIF: Posti ispezione frontaliera
Ministry of Health Departments and Directories
•to promote public health by promptly and efficiently reviewing clinical research
and taking appropriate action on the marketing of regulated products in a
timely manner.
•to protect public health by ensuring: foods are safe, wholesome, sanitary, and
properly labeled; human and veterinary drugs are safe and effective; there is
reasonable assurance of the safety and effectiveness of devices intended for human
use; cosmetics are safe and properly labeled; and public health and safety are
protected from electronic product radiation.
•to participate with representatives of other countries to reduce the burden of
regulation, coordinate regulatory requirements, and achieve appropriate
equivalent arrangements.
•as determined to be appropriate by the Secretary of Health and Human Services, to
carry out the tasks above by consulting with experts in science, medicine, and public
health, and by cooperating with consumers, users, manufacturers, importers,
packers, distributors, and retailers of regulated products.
FDA activities are organized into several specialized program Centers that are
responsible for protecting the public’s health.
FDA maintains several reporting systems that alert the Agency to side effects that were
not detected during clinical trials, but emerged when the product became widely used.
One of these programs is CDER’s MedWatch, which encourages health professionals
to report serious adverse events involving any medical product (including drugs,
devices, and biologics). If necessary, FDA can take regulatory actions to protect
consumers. Regulatory actions may include restrictions on the product’s use or its
withdrawal from the market. About 1%-3% of products approved each year have to
be removed later because of rare, but serious side effects.
Center for Biologics Evaluation and Research (CBER)
Vaccines, blood, biologics
Mission
The Food and Drug Administration of the United States of The Pharmaceutical Research and Manufacturers of America
America is represented in ICH matters by the Center for Drug – PhRMA – has 67 research-based companies in
Evaluation and Research, (CDER), and the Center for Biologics membership and 24 research affiliates.
Evaluation and Research (CBER).
OBSERVERS
The World Health Organisation (WHO)
The European Free Trade Area (EFTA), represented at ICH by Switzerland, Canada, represented at ICH by Health Canada.
IFPMA
The International Federation of Pharmaceutical Manufacturers Association (IFPMA) is a Federation of Member
Associations representing the research-based pharmaceutical industry and other manufacturers of prescription medicines in 56
countries throughout the world. IFPMA has been closely associated with ICH, since its inception to ensure contact with the
research-based industry, outside the ICH Regions. IFPMA runs the ICH Secretariat.
ARGOMENTI E LINEE GUIDA
STEP 5: IMPLEMENTATION IN
THE THREE ICH REGIONS
ICH guidelines are submitted to the Committeee for Proprietary Medicinal Products (CPMP) for
EU endorsement once they have reached Step 2 or Step 4 of the ICH Process.
The CPMP decides on the duration for consultation with interested parties (usually 6 months). The
European Agency for the Evaluation of Medicinal Products (EMEA)publishes and distributes the
Step 2 guidelines for comments. At Step 4 the guidelines are endorsed by the CPMP and a
timeframe for implementation is established (usually 6 months). The guidelines are subsequently
published by the European Commission in Volume III of the Rules Governing Medicinal Products
in the European Union. Step 2 and Step 4 guidelines are available from the Eudranet site on the
Internet:
http://www.eudra.org/emea.html Volume III is available from the Office for Official Publications of
the European Communities and on the DG III website: http://dg3.eudra.org
When Step 2 or Step 4 has been reached, the ICH texts are translated into Japanese.
MHLW Subsequently Pharmaceutical and Medical Safety Bureau (PMSB) Notification for the
promulgation or consultation of guidelines written in Japanese is issued with a deadline for
comments in the case of consultation drafts, or an implementation date for finalised guidelines.
The notifications on guidelines in Japanese and also English attachments (ICH Texts) are
available from PMSB or on the Internet by the National Institute of Health and Science.
http://www.nihs.go.jp/dig/ich/ichindex.htm
When Step 2 or Step 4 has been reached, FDA publishes a notice with the full text of the
guidance in the Federal Register. Notices for Step 2 guidances include a date for receipt of written
FDA comment; Step 4 guidances are available for use on the date they are published in the Federal
Register. FDA guidances and guidelines are available on the Internet:
CDER: http://www.fda.gov/cder/guidance/index.htm
CBER: http://www.fda.gov/cber/guidelines.htm
ICH: il futuro