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FacoltScienzedellaFormazione

CorsodiPsicologiadellApprendimento
Docente:Prof.LeonardoTondo
Anno2007

Importante!
Lediapositivesonoperstrettousodeglistudenti
delcorso.Nonpossonoesserestampate
ocircolaresumaterialecartaceo

Apprendimento
Memoria
Linguaggio


Forme di apprendimento

Classico o pavloviano
Acquisizione
Estinzione
Discriminazione
Generalizzazione


Condizionamentoclassico,opavloviano

Acquisizioneedevitamento

Condizionamentostrumentale

Leggedelleffetto
Leggedellesercizio


Condizionamentoclassico

Stimolo:incondizionato,condizionato
Risposta:incondizionata,condizionata

Estinzione
Generalizzazione
Discriminazione
Riacquisizione


Condizionamentooperante

Rinforzo
positivo(seapplicato:levacibo)
negativo(serimosso:levashock)

Punizione
positiva(seapplicata:erroresgridata)
negativa(serimossa:errorenientegioco)


Inaiutabilit(Seligman,1975)
inaiutabilitappresa
(learnedhelplessness)


Apprendimentoosservativo

a.attenzione

b.ritenzione

c.riproduzionemotoria

d.motivazione


Comportamentismo

Presenza di condizionamenti
Assenza di contenuti mentali
Tutto esperienza
Modellamento simile a quello degli animali


Limiti del comportamentismo

Non prevede modelli mentali


Si basa soltanto sul paradigma stimolo-
risposta
I comportamenti sono basati solo sulla
biografia


Immaginario e teoria della
mente
Capire la mente altrui
Oggetti mentali e materiali (>3 anni)
Separazione difficile:

Facciamo finta che questo sia un mostro che si avvicina


No, non facciamo finta
Va bene, perch?
Perch troppo pauroso


Teorie della mente

Descartes La Mettrie Uomini

Oggetti materiali Oggetti materiali


Oggetti materiali
Oggetti mentali Simboli
Descrizioni
Modelli mentali
Modelli di modelli


Funzioni della memoria:
a) REGISTRAZIONE
esperienza di nuove informazioni
provenienti dai sistemi sensoriali

Memoria anterograda


Funzioni della memoria:
b) RITENZIONE o memoria retrograda
(tre tipi):

1. Rievocazione

ricordo di uninformazione richiesta


rievocazione libera (non in ordine)
rievocazione seriale (ordine)
rievocazione suggerita (gatto = animale)
riproduzione (materiale visivo)


2. Riconoscimento

riconoscere una risposta esatta


(scelta multipla)

Due processi e un confronto finale:


esame degli elementi percepiti
esame del materiale ricordato


3. Riapprendimento
apprendere nuovamente materiale appreso

Risparmio
(riduzione % delle informazioni apprese)

Sensibilit (valutazione della ritenzione):


riapprendimento>
riconoscimento >
rievocazione


Dimenticanza
Teoria della decadenza
Disuso (alcuni elementi resistono)
Indebolimento tracce mnemoniche
Dimenticanza motivata (rimozione)

Teoria dellinterferenza
I. retroattiva
(competizione di vecchie memorie con le nuove)
I. proattiva
(competizione di nuove memorie con le vecchie)


Attenzioneesuoidisturbi


Funzionidellattenzione
Selezionedelmaterialepercepito
capacitdielaborazionedelcervello
focalizzazione

Regolazionedellaquantitequalitconlambiente

Attivitdiconcentrazione

Accessoallacoscienza

Ipotesidifunzionamento
Filtro

Funzionemotoria

Bottomup

Topdown


Vigilanza
attenzionemantenutaneltempo

aumentainpresenzadieventi
diminuisceseleventooccasionale


Distrazioneedistraibilit
Distrazione:perditadiattenzione

improvvisapresenzadiunnuovostimolo
statodanimochesisostituisceallostimoloesterno

Distraibilit:tendenzaaperdereattenzione

compitodaeseguire
fattoriambientali
caratteristichedellindividuo

DisturboAttenzioneeIperattivit
(ADHD)

Primadescrizionedellasindrome 1902

Primotrattamentoconstimolanti 1937

InserimentoDSM 1980


Rapportomaschi:femmine 3:19:1

Prevalenza(popolazionescolastica) 3%10%

Persistenzanelletadulta 30%60%

Livellointellettivo 100?

FamiliaritADDoaltridisturbi 20%30%


Concordanzaingemelli
Monozigoti 95%
Dizigoti 33%

Riduzionesintomatologiaogni5anni 50%
(trai10ei25anni)

Efficaciatrattamentofarmacologico 70%80%


a)Attenzione
1.Difficoltnelprestareattenzione
2.Difficoltnelmantenereattenzione
3.Distraibilitnellascolto
4.Difficoltnelseguireistruzioni
5.Difficoltnellorganizzarecompiti
6.Evitamentocompiticonsforzomentale
7.Perditadioggettipericompiti
8.Distraibilitdastimoliesterni
9.Facilitalladimenticanza

b)Iperattivit

1.Muovecontinuamentemaniopiedi
2.Nonstafermoseduto
3.Lasciailsuopostoinclasse
4.Correesiarrampicainsituazioninonadeguate
5.Nonsagiocareinmodocalmo
6.Sisentecomespintodaunmotore
7.Parlacontinuamente


c)Impulsivit

1.Rispondeprimacheladomandasiafinita
2.Nonrispettailsuoturno
3.Interrompeattivitoconversazionidialtri


Associazioneconaltridisturbi

Disturbidellumore 10%20%
Disturbidellacondotta 20%
Disturbooppositivo 40%
Disturbopersonalitantisociale 20%


Altrifattori
Componentiambientali

SistemaNervosoCentrale
Lobofrontaleenucleidellabase

Dopamina

Rapportodeficitattenzioneiperattivit


Interventi
Trattamentofarmacologico

Psicoterapiacomportamentale


Rapporticonladepressione

Possibileevoluzione
StesseareeSNCinteressatedaiduedisturbi
Familiaritcondistrubidellumore
Rispostaagliantidepressivi
Tonodellumore
Sogni


Possibilievoluzioni
Usodisostanzeillegali

Alcolismo

Disturbiantisociali

Disturbidellumore


Lineeguidadella
AmericanAcademyofPediatrics(2001)
ADHD:

un disturbo comune del comportamento


di facile riconoscimento

pu essere associato ad altri disturbi


del comportamento

risponde a trattamenti combinati di stimolanti e


terapie comportamentali

Coscienza


Doppiosignificato
1.riconoscimentoformaledellambienteesterno
espansionedellattenzione
attenzionepartecipante
consapevolezza

2.riconoscimentodellambienteinterno
sensazionediesseresestessi
percezionedellapropriaesperienzaindividuale
riconoscersi/esserericonoscibili(Jervis,1997)


Fenomenocomplesso
capacitdiastrazione
verbalizzazionedeglieventi
pianificazionidinuoverelazionidalleosservazioni
coscienzadiS
sensodeivalori


Coscienzadeltempoedellospazio
Tempo
orologiomentale:
riconoscimentointervalliditempo
prospettivatemporale
(passato,presente,futuro)

Spazio
spaziocorporeo
spazioraggiungibile
spaziodistante


Statidicoscienza
Sogniaocchiaperti.
Inpassatocriticati
Demonemeridiano

Attualmente
Organizzazioneeprogettazione


Meditazione
Processodirilassamentoautoindotto
Formepassiveeattive

Concentrativa
Corpo(trainingautogeno)
Respirazione(zen)
Attivit(mantra)
Aperta
Libereassociazioni

Ipnosi
statodiaumentatasuggestionabilit
edimmaginazione
ridottacapacitdipercepirelarealt
aumentataattenzionefocalizzata.


SonnoeSogni
(Grey,276286,695,820,821)


Insonnia
DIMS(DisturbiInizioeMantenimentoSonno)
15%dellapopolazione

Difficoltdiaddormentamento(insonniainiziale)
Risveglidurantelanotte(insonniacentrale)
Risvegliprecoci(insonniatardiva)

Narcolessia
Cataplessia
Ipersonnia
Parasonnie: sonnambulismo
pavornocturnus
incubifrequenti


Successionedeglistadidelsonno


SonnoStadio1


SonnoStadio2


SonnoStadio3


SonnoStadio4


SonnoStadioREM


Sogno
Attivazionevegetativa:
tachicardia(battitocardiaco)
iperpnea(frequenzarespiro)
ipertensione(pressionesistolica)
erezione
movimentiocularirapidi
motilitridotta
tonomuscolare
flussosanguignocorticale
consumoossigeno
temperaturacorporea


Funzionidelsogno
Stimolazionecorticale
RiorganizzazionesistemieccitatoriSNC
RecuperodelladeprivazionesensorialesonnoNonREM
Selezioneinformazionidiurne
Scaricaimpulsifisiologicieistintuali

Sogniaocchiaperti


Motivazioni

Corsodi
Psicologiadellapprendimento
Docente:LeonardoTondo


Motivazioni

fattoricheregolanolazione
processodiattivazionedellorganismo
finalizzatoallarealizzazionediun
determinatoscopoinrelazionealle
condizioniambientali


Principigeneralidelfunzionamentomentale

edonismoedutilitarismo
principiodellequilibrio
mantenimentodiunlivelloottimaledi
attivazione


critica
differenzeindividuali
necessitdistudiareimeccanismiche
possonospiegareilcomportamento


Istintiepulsioni
forzechespingonodallinterno
generanocomportamenticomuniaspeciediverse
(sessuale,aggressivo,sociale)cheobbedisconoa
necessituniversali(sopravvivereeriprodursi)
meccanismiinnati


Bisogni,motivi,incentivie
scopi
interazionitraorganismoeambiente
lamentecapacediguidarelazioneproiettandosi
nelfuturo


Modellodeibisognibiologici
teoriadellapprendimento
Paradigma:stimolorisposta

Usatoanchepermoventipsicologici
Rinforzo=riduzionedellostatodinecessit
Incentivi=situazionimetaassociatealrinforzo
primario
Rinforzieincentivioperanocomemoventi


Bisogni
(Murray,1938Allport,1937;Maslow,1970)

bisognibiologici
bisognipsicogeni(successo,autonomia,affiliazione)
bisognidicarenza(fisiologici,disicurezzaedi
appartenenza)
bisognidicrescita(dicreativit,ditrascendenza)


Lemotivazioni
(oggi)

Dareunsensoecontrollarelapropriavita
vitalequantonutrirsi
Numerodeimotivipraticamenteillimitato
Importanzadeivarimoventidipendedai
significatiattribuitiaglieventi


Altremotivazionifondamentali
relazionidiattaccamento(Ainsworth&Bowlby,1991;Baumeister
&Leary,1995),
aggressivaealtruistica(Caprara,Barbaranelli&Zimbardo,1996;
EisenbergeFabes,1997),
esploratorie(Berlyne,1973),
intrinseche(Hunt,1965;Deci,1975,Deci&Ryan,1985)
autoefficaciapercepita(Bandura,1977;1997)


LaMotivazioneIntrinseca
Deci(1975)

intrinseca:senzailvincolodipressioniesterne
estrinseca:regolatadairinforzi
cisipercepisceingaraconsestessi,liberieautonomi
apprezzamentoesterno:componenteinformativa


La sindrome da stress


Stress

elemento inevitabile della vita

evidenzia relazioni complesse tra individuo-ambiente

attiva comportamenti tesi a difendersi/affrontarlo


Sindrome generale di adattamento

Agente stressante

Reazione di allarme: predispone le risorse per


resistere

Risposta dellorganismo: resistenza

Esaurimento: svuotamento risorse adattive


dai fattori di stress che permangono


Stressor biologici e fisici
Disastri ambientali
Cambi di stagione
Inquinamento
Pioggia
Radiazioni
Rumore
Sbalzi di temperatura e di pressione atmosferica
Spostamento di fuso orario
Sforzi fisici
Fattori alimentari e dietetici
Traumi
organici
Attivazione

Scarsa Media Eccessiva


Sonnolenza Efficienza Ansia/rabbia
Attenzione
Distrazione Attenzione
variabile
Pensiero Pensiero Pensiero
sfuocato concentrato catastrofico

Coscienza Coscienza Coscienza


pericolo: pericolo: pericolo:
assente costruttiva agitata
Decisioni Decisioni Decisioni
lente ottimali affrettate

Affrontare lo stress

Coping

Controllo delle emozioni

Sostegno sociale


Tipi di coping

1. Primario: capacit di controllare levento

2. Secondario: capacit di gestire le proprie


reazioni emotive

3. Attivo: prontezza e preparazione per entrare in


azione

4. Passivo: preparazione dellindividuo alla difesa

5. Intrapsichico: tendenza dellindividuo a valutare



levento emotivo pi tollerabile (ironia,
Aggressivit

Corsodi
Psicologiadellapprendimento
Docente:LeonardoTondo


Aggressivit
Emozione complessa
Pulsione innata = evoluzione, selezione
naturale
Biologia = testosterone
Evoluzione = influenze genetiche
Tratto di personalit
Stato motivazionale
Risposta alla frustrazione
Comportamento socialmente appreso
Comportamento intenzionale


Teoria etologica
Comportamento aggressivo animale:
accoppiamento
aggressivit territoriale
dominanza nel gruppo

Comportamenti di aiuto:
cooperazione
altruismo (tra consanguinei e non)

Lorenz:
Origine biologica
Istinto per la sopravvivenza
Trasformazione da forza benefica in forza distruttiva

(Lorenz K. Aggressivit, 1966)


Sociobiologia

Fallacia naturalistica:
Naturale = giusto

Sopravvivenza del pi adatto


Darwinismo sociale
(Spencer)

Fallacia deterministica:
Geni = comportamento


Criminiesesso
100
80
60
40 Donne
Percentuale Uomini
20
0
Omicidi Violsex Rapine Assalti Crimini
Tipodicrimine


Mortalit guidatori ( x 100 ml)

4
Maschi
3 Femmine
2
mortalitx100ml
1

0
1619 2024 2529 3034 3539 4041


Arresti per crimini violenti
(x 1000/anno)

14
12
10
8
6 Maschi
1000/anno Femmine
4
2
arrestiaggressioneviolentax
0
1014 1519 2024 2529 3539 40
anni


Teorie comportamentiste-2

Apprendimento imitativo e sociale (Bandura)


Esperienze passate
Varie forme di rinforzo
Istigazione da specifiche condizioni sociali e
ambientali
Deindividuazione



Forme di aggressivit
diretta o aperta (bambini):
impulsi aggressivi espressi
con comportamenti verbale e motorio.

contenuta o mascherata:
diminuite o diverse espressioni aggressive
(immaginazione, ironia)

repressa o canalizzata:
Espressa o sublimata nella produzione artistica
o in forme socialmente accettabili


Autodistruzione
Lindividuo non riconosce se stesso come tale

Considera parti di s estranee

Si riconosce come se stesso, ma si odia


Pensiero creativo e sublimazione


Definizione di sublimazione

Modificazione di un impulso istintuale in modo


da adeguarlo alle richieste della societ

Surrogato che gratifica impulsi infantili ripudiati

Processo inconscio in funzione dellIo


MichelangeloBuonarroti14751564


ensiero divergente
nsiero divergente e creativit:

mmaginazione:
per percepire in nuovi modi
riconoscere nuove relazioni
produrre nuove connessioni
Motivazione:
spinta allespressione
data dal desiderio di portarla a compimento
e non dal rinforzo esterno
Esperienza:
abilit a usare specifiche conoscenze.

oduzione di opere:
associazione
di pensiero
creativo e capacit tecnich
Dolore e piacere


Elaborazione del
dolore
1. Antichi Greci:
Luomo eroe nel dominio della sofferenza

2. Tradizione giudaico-cristiana:
Dolore associato alla colpa e la salvezza a una vita
senza dolore
Christian Science

3. Cultura attuale:
Dolore associato sempre a malattia
Non accettazione del dolore


Piacere
Spinta verso unazione volontaria:
senza punizione
tendente alla ripetizione

Attivazione vie
dopaminergiche/noradrenergiche


Dolore estatico

la fame per leccitazione Alcune persone devono essere sempre


in attivit; ha poca importanza se la situazione piacevole o
spiacevole e talvolta una preferenza per questultima; provano un
dolore estatico, un piacere da martiri

Bleuler, E. Psichiatria, 1930


Sostanze dabuso
Fattori biologici, genetici (predisposizione)

Fattori ambientali: disponibilit


imitazione
compensazione

Fattori clinici: depressione


disturbo bipolare
ADHD
Auto-medicazione


Umore


Anoressia e bulimia nervose


Suicidio


Sesso, genere e sessualit
(Grey, 577, 575-578, 583, 820)

Corsodi
Psicologiadellapprendimento
Docente:LeonardoTondo


Sessoegenere

Sesso=biologicoeanatomico
Genere=biologiaecomportamento

Aspettisocioculturali
atteggiamentidiversiversobambiniebambine

Identitsessualeedigenere(personale)
affermazioneversoi45anni

Ruolodigenere(ambientale)


DisturbiIdentitdiGenere

Neibambini:
Desideriodiappartenerealsessoopposto
Abbigliamentononadeguatoalpropriosesso
Preferenzeperruolisessualinonadeguatialpropriosesso
Partecipazioneagiochiepassatempinontipicidelpropriosesso
Fortepreferenzapercompagnidelsessoopposto
Fastidioperiproprigenitali

Negliadulti:
Desideriodieliminareiproprigenitali
Richiesteditrattamentiormonali
Convinzionediappartenerealsessosbagliato


DisturbiIdentitdiGenere

Pifrequenteneibambini(fattorisociali):M:F=5:1
Negliadulti: M:F=3:1

Scarsapersistenzanelletadulta:
M:1/30.000
F:1/100.000
7075%bambiniconDIG=omo/bisessuali


Principalipreoccupazionidelleragazze:

Senogrande/piccolo

Essereallaltezzadelproprioruolosessuale


Scalatassiomosessualit/eterosessualit

0=Esclusivieterosessuali
1=Prevalentieterosessuali,omosessualiincidentali
2=Prevalentieterosessuali,omosessualipicheincidentali
3=Ugualmenteeterosessualieomosessuali
4=Prevalentiomosessuali,eterosessualipicheincidentali
5=Prevalentiomosessuali,eterosessualiincidentali

6=Esclusiviomosessuali
Parafilie
Esibizionismo
Feticismo
Frotterismo
Pedofilia
Masochismosessuale
Sadismosessuale
Travestitismo
Voyeurismo


Natura/Cultura
Corso di
Psicologia dellapprendimento
Docente: Leonardo Tondo


Convinzione n.1

Nessuno crede nellestrema posizione a favore della


cultura che la mente sia una tabula rasa

Genitori naturali
Genitori adottivi

Maltrattamenti infantili


Convinzione n.2

Per ogni domanda su natura e cultura, la risposta


corretta : Un po di tutte e due

Agli estremi:

apprendimento di una lingua


autismo


Convinzione n.3

Separare natura e cultura un compito senza


speranza,
Pertanto non il caso di provare

Personalit :
5 opposizioni:
introverso-estroverso
nevrotico-stabile
noncurioso-esploratore
gradevole-ostile
coscienzioso-disattento

Comportamento

Tutti i comportamenti sono influenzati


dallapprendimento,
ma il cervello deve essere organizzato per renderlo
possibile

I geni non influenzano il comportamento agendo sui


muscoli,
ma attraverso gli effetti sul cervello


A sostegno del primato della Natura:

Ricerche genetiche

Contro il primato della Natura:

Determinismo biologico


A sostegno del primato della Cultura:

Variabilit individuale
Motivi etici (libero arbitrio)
Razionalit
Fattori ambientali

Contro il primato della Cultura:

Scarsa valutazione dei fattori genetici


Studio dei fattori genetici

Gemelli
Familiari di I grado
Figli adottivi


Studi genetici

1. Gemelli separati pi simili di estranei


2. Gemelli cresciuti insieme pi simili di fratelli
3. Fratelli cresciuti insieme pi simili di fratelli adottivi


Ambiti di indagine

Aggressivit
Sessualit
Creativit
Intelligenza
Identit
Personalit
Disturbi psichici


Intelligenza


Definizione intelligenza

Difficile definizione:
Abilit pensiero astratto
Adattamento nuove situazioni
Capacit di conoscenza

Compiti diversi:
scissione dellatomo
inventare la lampadina elettrica
scrivere un poema


Principali indici
abilit pensiero astratto
soluzione di problemi
capacit di conoscenza

memoria
adattamento allambiente
competenza linguistica/matematica
rapidit di elaborazione
conoscenza generale
creativit

acuit sensoriale
azione in vista di un fine
motivazione autorealizzazione
Snyderman & Rothman, 1987
Fattori genetici e ambientali

adattamento
(pensiero convergente)

modificazione dellambiente
(pensiero divergente)


Familiarit nei test di
intelligenza
(analisi di 100 studi)
Parentela Correlazione
Gemelli identici
Cresciuti insieme 0.86
Cresciuti separati 0.72
Gemelli non identici
Cresciuti insieme 0.60
Fratelli
Cresciuti insieme 0.47
Cresciuti separati 0.24
Genitore-figlio 0.40
Genitore adottivo- 0.31
figlio
Cugini 0.15Bouchard McGue, 1981
Scala Stanford-Binet (1986)
4 AREE
15 subtest

Ragionament Ragionamento Ragionament Memoria a


overbale Astratto/visivo o Breve
quantitativo termine
Vocabolario Analisi Quantitativo Memoria
disegni oggetti
Comprension Copiare Serie di Memoria
e numeri frasi

Assurdit Matrici Costruzione Memoria


equazione numeri
Relazioni Piegatura e Memoria
verbali taglio di carta oggetti

Curva punteggi scala WAIS

g e s di Spearman


Abilit di Thurstone


Struttura gerarchica dellintelligenza


Tipi di intelligenza
(Gardner 1983)

linguistica
logico-matematica
musicale
spaziale
cinestesica
intrapersonale
interpersonale
(naturalistica)
(esistenziale)



Intelligenze multiple
Idioti sapienti
Bambini progidio



Perch gli intelligenti
sbagliano?
(troppo spesso)
Ragione Descrizione
Bassa motivazione Motivazione importante per
raggiungere risultati
Basso controllo Comportamento impulsivo distrae
impulsi dai compiti
Bassa Rinunciare di fronte alle difficolt
perseveranza comporta fallimento
Paura di sbagliare Rimuove la possibilit di crescere
e di potenziare le capacit
Procrastinazione Facilita il fallimento e fa
rinunciare a delle opportunit
Incapacit di Conseguimento di piccoli risultati
ritardare al costo di rinunciare a progetti
gratificazione pi ambiziosi
Troppa o troppo Bassa autostima diminuisce il
poca autostima confronto Sternberg, 1986
Intelligenza
emotiva
Corso di
Psicologia dellapprendimento
Gruppo educativo-scolastico
Docente: Leonardo Tondo
Anno Accademico 2005-2006


Intelligenza emotiva
Thorndike (1920): Intelligenza sociale
abilit di capire uomini, donne, ragazze, ragazzi per
agire saggiamente nelle relazioni umane.

Tre gruppi di intelligenza:


Astratto (materiale simbolico verbale e matematico)
Concreto (manipolazione oggetti, visivo-spaziale)
Sociale (relazioni con gli altri)


Tipi (Gardner
1983):

linguistica
logico-matematica
musicale
spaziale
cinestesica
personale (intra- e
inter-)
naturalistica
esistenziale


Intelligenza intra-
interpersonale
(Gardner)
ntrapersonale:

Comprensione delle proprie capacit e attitudini:


abilit di formarsi un modello accurato e veritiero
di se stessi e di usarlo per operare efficacemente nella v

Interpersonale:

Comprensione degli altri, del loro modo di operare,


delle loro motivazioni, delle possibilit di cooperare:
(venditori, politici, insegnanti, clinici, religiosi)


Quoziente emotivo
empatia
ritardo gratificazione
ottimismo
comprensione per gli altri
comprensione di una situazione sociale


Elementi dellintelligenza
emotiva

Natura dellintelligenza emotiva


Pensiero positivo
Le radici dellempatia
Deficit dellintelligenza emotiva
Espressivit e contagio emotivo


Abilit associate allintelligenza
emotiva

percepire emozioni
apprezzare emozioni
esprimere emozioni
accedere a sentimenti
generare sentimenti
capire emozioni
capire
conoscenza
emotiva
Pensiero


Pensare:

sinonimodiconvinzione(Pensochepiover)
riflessione(Questoavvenimentofapensare)
attenzione(Pensaci)
ricordo(Pensavoallavacanzapassataconte)
aspettativa(Pensochetupossaraggiungerci)
considerazione(Pensodipotercambiareauto)


Attivitdelpensiero
formazioneconcetti
ragionamenti
soluzionidiproblemi(problemsolving).


Psicologiaassociazionista:

leggedellacontiguit(vicinanza)
leggedellasomiglianza(somiglianza)


Psicologiacognitiva:

processomentaleconmanipolazionedisimboli

(concetti,immagini,rappresentazioniastratte)


Formazionediconcetti
Procedureutilizzate:
astrazione:ricercadegliaspetticomuni
modalit:

formali:pallone/terra
funzionali:matita/penna
affettive:cioccolata/libro
relazionali:libert(uccelloingabbia/prigioniero)

generalizzazione:
raggruppamentooggettisimili(platano/abete)

Concetticongiuntivi:
verificanoduecondizioni simultaneamente
(pennachescriveinrosso)

Concettidisgiuntivi:
consideranooggettiseparatamente
(pennaostrumentochescriveinrosso)

Concettiprocedurali:
tuttiglioggettiperunattivit:uovo fritto

Allargamentodelconcetto:
mammiferi(cane/delfino)

Ragionamento
Ragionamentoinduttivo:
originadafattispecifici
(alberifioriti/primavera)
Ragionamentodeduttivo:
partedaprincipigenerale
(autunno/albericaduchi)
Ragionamentoanalogico:
attribuirequalitsimilia condizioni
(alberisempreverdi)

Soluzionedeiproblemi(problemsolving)
1.Insight:soluzioneindiretta

2.Tentativoperprovaederrore:
utilizzatuttele possibilitsenzaaiuto
(puzzle)

3.Algoritmo:regoleoperative
(areadiuncerchio)
anagrammi(roma,ISOOPLICGA)


Stilecognitivo

Elaborazionedellaconoscenza

Differentiapprocciaiproblemi
(caratteristichecognitive/personalit)

Organizzazionicognitive
Strutturenonsintomatiche
Scompenso


Tipidipensiero
P.Riflessivo
P.Impulsivo
P.Quotidiano
P.Rigido
P.Prevenuto


Pensieronevrotico
Meccanismididifesa
Consapevolezza
Sofferenza


Tipididisturbinevrotici
ansioso
fobico
ossessivo
depressivo


Pensieropsicotico

Distaccodallarealt
Assenzadiconsapevolezza


Pensieropsicotico
Delirio: assurdit
incomprensibilit
incoerenza

Presentiin: Schizofrenia
Depressione
Mania
Paranoia(temispecifici)


Tipidideliri
persecuzione
gelosia
grandezza
erotomanico
mistico
colpa
nichilismo
controllo

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