Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
Il materiale del corso
I sistemi di valutazione delle performance di Area
Strategica d'affari
Marchi L. - Paolini A. - Quagli A., Strumenti di analisi gestionale,
Giappichelli, 2003, (Parte Terza capitolo 1, da pag. 163 a pag. 190
Controllo direzionale
Controllo operativo
3
Le componenti di un sistema di
controllo di gestione
D i r e t t o r e G e n e r a le
Struttura organizzativa
Definizione obiettivi
e diffusione ai responsabili
Processo di controllo
Misurazione risultati
effettivamente
Determinazione ed
raggiunti
analisi delle cause
Contabilità generale Contabilità analitica degli scostamenti
“obiettivi-risultati”
Struttura tecnico-contabile
4
Dimensioni di valutazione delle
performance
Prospettiva Strategica
Azienda- I PMS
Ambiente
Prospettiva Prospettiva
gestionale organizzativa
Responsabili
Azienda
5
La Valutazione Economico/Finanziaria
delle performance di Area Strategica
d’Affari
Sommario
Dimensioni di valutazione delle performance
La valutazione delle performance di ASA
Indicatori economico-finanziari di ASA
Casi ed applicazioni
Margini di contribuzione di ASA
Casi ed applicazioni
6
Indicatori economico-finanziari di Asa
L’area strategica di affari
Un’area strategica di affari è definibile come una
“aggregazione di combinazioni prodotti/mercati
configurabili come un’unità elementare di sintesi
e responsabilità reddituali; essa è
contraddistinta da una unità di indirizzo, sia
strategico che operativo, secondo una definita
formula imprenditoriale che dà ragione del
successo o insuccesso dell’impresa in quella
certa area” Coda V. (1981)
8
La formula imprenditoriale di un Asa
reddito
consensi consensi
10
Indicatori economico-finanziari di
ASA
....le parti direttamente riferibili a ciascuna ASA e le parti comuni, riferibili
all’insieme delle ASA:
2003
Ricavi
Valori di dettaglio
ASA 1 ASA 2 ASA 3 Totale Costi industriali
Ricavi 1.105 2.287 798 4.190
Costi industriali 580 1.446 505 2.531
Costi comm.li
Costi comm.li 160 196 164 520 I Margine di contr.
I Margine di contr. 365 645 129 1.139
Ammortamenti 24 22 30 76 Ammortamenti
II Margine di contr. 341 623 99 1.063 II Margine di contr.
Ammortamenti comuni 8
Costo servizi generali 455 Ammortamenti comuni
Costo lavoro indiretto 350 Costo servizi generali
Costi fissi comuni 813
Risult. Operativo Caratteristico 250 Costo lavoro indiretto
Crediti v/clienti 527 393 480 1.400
Costi fissi comuni
Fondo svalutazione crediti -11 -7 -7 -25
Rimanenze finali prodotti 57 100 215 372 Risult. Operativo Caratteristico
Rimanenze finali materie 37 70 61 168
Immobilizzazioni tecniche 318 290 391 1.000
Capitale Investito nelle ASA 928 846 1.140 2.915
Immobilizzazioni tecniche comuni 112
Capitale Investito 3.027
11
Indicatori economico-finanziari di
ASA
RO I
R e d d it o o p e r a t iv o /
C a p it a le I n v e s t ito
RO S R o t a z i o n e c o m p le s s iv a
R e d d it o o p e r a t iv o / V e n d i t e t o t a l i/
V e n d i t e t o t a li C a p it a le I n v e s t ito
12
Indicatori economico-finanziari di
ASA
ROS
Reddito operativo
Vendite totali
13
Indicatori economico-finanziari di
ASA
MC ASA i-esima
Vendite totali
14
Indicatori economico-finanziari di
ASA
Rotazione complessiva
Vendite totali
Capitale investito complessivo
15
Indicatori economico-finanziari di
ASA
Rotazione CI Incidenza CI
nell’ASA i-esima di ASA i-esima
Vendite ASA i-esima × Capitale Investito ASA i-esima
Capitale Investito Capitale investito
ASA i-esima nelle ASA
16
Indicatori economico-finanziari di
ASA
17
Indicatori economico-finanziari di
ASA
ROS Rotazione complessiva
Reddito operativo × Vendite totali
Vendite totali Capitale investito complessivo
MC ASA 1-esima + MC ASA i-esima V ASA 1-esima + V ASA i-esima + V ASA n-esima
+ MC ASA n-esima
Vendite totali Vendite totali Vendite totali Capitale investito Capitale investito Capitale investito
nelle ASA nelle ASA nelle ASA
19
Informativa pubblicata da società
quotate
SP e CE sintetici per prodotto/servizio
oppure
oppure
20
La matrice dei margini di contribuzione di ASA
La matrice dei margini di contribuzione di ASA
22
Individuazione delle combinazioni
prodotto-mercato
Dimensioni di analisi
Classificazioni di Prodotto
per output
per input
Classificazioni di Mercato
segmentazione geografica
canale distributivo
23
Attribuzione componenti economici e
Margini di Contribuzione – I Configurazione
Mercati RICAVI
TOT CVI 1° MCI
Prodotti MKT 1 MKT 2
PROD
R PROD.
I A
C PROD.
A B
V TOT
R tot.
I MKT
CVC CV tot.
1°MCC 1° MCO
24
Interpretazione Margini di Contribuzione
I Configurazione
Mercati RICAVI
Prodotti MKT 1 MKT 2
TOT CVI 1° MCI I Margine di Contribuzione
PROD
R PROD. Commerciale
I A
C PROD.
Capacità di ogni segmento di
A B
mercato di dare copertura ai
V TOT
I MKT
R tot.
costi commerciali garantendo
CVC CV tot. un margine residuale
1°MCC 1° MCO I Margine di Contribuzione
Industriale
I Margine di Contribuzione Operativo
Capacità di ogni prodotto di
Calcolo della leva operativa
dare copertura ai costi
Determinazione costo totale variabile industriali garantendo un
unitario per simulazioni margine residuale
Mark up
Valori Prospettici/consuntivi
Valori Assoluti e %
25
Attribuzione componenti economici e
Margini di Contribuzione – II Configurazione
Mercati RICAVI
TOT CVI 1° MCI CFI 2° MCI
Prodotti MKT 1 MKT 2
PROD
R PROD.
I A
C PROD.
A B
V TOT
R tot.
I MKT
CVC CV tot.
1°MCC 1° MCO
CFC TOT CF
2°MCC 2° MCO
26
Interpretazione Margini di Contribuzione
II Configurazione
Mercati RICAVI
TOT CVI 1° MCI CFI 2° MCI
MKT 1 MKT 2
II Margine di Contribuzione
Prodotti
PROD
R PROD.
I
C
A
PROD.
Commerciale
A B
V TOT
R tot.
Misura l’intensità dello “sforzo
I
CVC
MKT
CV tot.
commerciale” attuato
1°MCC 1° MCO dall’azienda
CFC TOT CF II Margine di Contribuzione
2°MCC 2° MCO
Industriale
II Margine di Contribuzione Contributo di ogni linea di
Operativo prodotto alla copertura dei
rimanenti costi
Scelte di Make or Buy
27
Attribuzione componenti economici e
Margini di Contribuzione – III Configurazione
Mercati RICAVI
TOT CVI 1° MCI CFI 2° MCI OFI MNI
Prodotti MKT 1 MKT 2
PROD
R PROD.
I A
C PROD.
A B
V TOT
R tot.
I MKT
CVC CV tot.
1°MCC 1° MCO
CFC TOT CF
2°MCC 2° MCO
OFC TOT OF
MNC MNO
28
Interpretazione Margini di Contribuzione
III Configurazione
Mercati RICAVI
TOT CVI 1° MCI CFI 2° MCI OFI MNI
Prodotti
R PROD.
MKT 1 MKT 2
PROD Margine Netto Commerciale
Esprime la redditività
I A
C PROD.
A B
V TOT
R tot.
“globale” dei vari segmenti
I MKT
CVC CV tot. di mercato
Margine Netto Industriale
1°MCC 1° MCO
CFC TOT CF
MNC MNO
“globale” delle varie linee di
prodotto
Margine Netto Operativo
Analisi riflessi economici di
andamenti finanziari collegati
alla gestione caratteristica
29
Il caso Goodyear-Dunlop
La “Goodyear-Dunlop Tires Italia Spa” ha una
struttura divisionale articolata in business units
completamente autonome
30
I prodotti
4 Stagioni: in questa categoria sono inseriti i prodotti fabbricati e
commercializzati per coloro che intendono utilizzare i pneumatici durante
tutto l’anno solare e presumibilmente per un numero di anni superiore ad
uno;
31
L’analisi dei margini industriali
PRODOTTI RICAVI CVI 1°MCI CFI 2°MCI
GOODYEAR 4 Stagioni
Neve
4X4
Trasporto leggero
Tot. Vettura Goodyear
DUNLOP 4 Stagioni
Neve
4X4
Trasporto leggero
Tot. Vettura Dunlop
FULDA 4 Stagioni
Neve
4X4
Trasporto leggero
Tot. Vettura Fulda
ALTRE MARCHE Sava
Debica
Falken
Tot. Altre marche
32 TOT. VETTURA
I mercati
AREA 1: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria.
Elevato livello di commercializzazione dei pneumatici da neve
Ha un ottimo livello di commercializzazione dei pneumatici per il trasporto leggero e delle gomme per le
quattro stagioni.
Il 4x4 in quest’area è il più sviluppato d’Italia e la società spera di aumentare ancora la quota di mercato.
AREA 2: Lombardia ed Emilia Romagna.
Florido il mercato del trasporto leggero dovuto alla elevata industrializzazione lombarda.
Elevato commercio di 4x4 e quattro stagioni, mentre i pneumatici da neve si collocano ad un livello
standard.
AREA 3: Veneto, Trentino e Friuli.
AREA 4: Toscana, Umbria e Marche
Ottimo il mercato dei pneumatici per le quattro stagioni
Il mercato del trasporto leggero si colloca a livelli elevati.
La categoria delle gomme da neve è in netta espansione
Il mercato delle 4x4 si colloca , invece, a livelli discreti ma non eccezionali.
AREA 5: Lazio e Campania
Florido il mercato delle quattro stagioni e del trasporto leggero
Il mercato 4x4 è secondo solo all’AREA 1.
Il mercato dei pneumatici neve, dei Fulda e delle sottomarche rimane sottosviluppato
AREA 6: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.
Ottima la vendita delle sottomarche il più elevato d’Italia sia in termini assoluti che relativi
Elevata vendita di pneumatici da neve
AREA 7: Sicilia e Sardegna
Minima commercializzazione di pneumatici da neve,
Elevata commercializzazione di sottomarche
33
L’analisi dei margini commerciali
MERCATI RICAVI CVC 1°MCC CFC 2°MCC
AREA 1
AREA 2
AREA 3
AREA 4
AREA 5
AREA 6
AREA 7
Foglio di lavoro di
34 Microsoft Excel