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“Operazioni Straordinarie”
La SCISSIONE
nel Codice civile
SCOPO DELLA SCISSIONE
art. 2506 co.1
• per incorporazione
• propria
• mista
• proporzionale
• non proporzionale
• totale
• parziale
Tipi di SCISSIONE
con riferimento alla SCISSA…
SCISSIONE PARZIALE
n Assegnazione di PARTE del patrimonio della scissa a più società
OVVERO ad UNA SOLA società, preesistenti o di nuova
costituzione
n La scissa CONTINUA ad esistere
n I SOCI della scissa ricevono, in proporzione alla partecipazione
posseduta, le azioni/quote delle società beneficiarie
...con riferimento alle BENEFICIARIE
n Scissione MISTA
n nel caso di coesistenza di beneficiarie di nuova costituzione e
preesistenti
…con riferimento alle modalità di
ATTRIBUZIONE DELLE QUOTE/AZIONI
Scissione PROPORZIONALE
assegnazione proporzionale ai soci della
scissa delle azioni/quote della/e
beneficiaria/e
Scissione NON PROPORZIONALE
assegnazione non proporzionale ai soci
della scissa delle azioni/quote della/e
beneficiaria/e
CONGUAGLIO in DENARO
(art. 2506 c. 2)
Condizione:
è necessario il CONSENSO UNANIME dei soci
(non applicabilità in caso di scissione totale)
CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITA’
art. 2506 co. 3
SCISSIONE TOTALE
Possibile sopravvivenza della scissa senza la
necessità del suo scioglimento
(con necessaria ricostituzione del capitale)
SCIOGLIMENTO DELLA SCISSA
art. 2506 co. 3
CONTENUTO MINIMO
n Elementi anagrafici delle società partecipanti (punto n. 1)
n Atto costitutivo della/e nuova/e società risultante/i dalla
scissione
ovvero atto costitutivo della/e società partecipanti con le
eventuali modifiche risultanti dalla scissione (punto n. 2)
n Rapporti di concambio e modalità di assegnazione delle
azioni/quote (punti 3-4) e l’eventuale conguaglio in denaro
n Decorrenze degli effetti della SCISSIONE ai fini contabili e
della partecipazione dei nuovi soci agli utili (punti 5-6)
n Trattamenti particolari riservati a soci e/o amministratori
della società (punti 7-8)
Ripartizione del patrimonio della SCISSA
(art. 2506-bis, co. 2 e 3)
Tra:
l’iscrizione del progetto nel Registro Imprese
e
la decisione di SCISSIONE
n Rapporto di cambio:
cambio il progetto deve limitarsi ad
indicare il solo valore del rapporto di cambio
n Il rapporto di cambio non deve essere determinato
qualora la scissione avvenga mediante la
costituzione di una o più nuove società e non
siano previsti criteri di assegnazione di
azioni/quote diversi da quello proporzionale.
proporzionale
Analogamente non sarà necessario determinare il
rapporto di cambio tutte le volte in cui non esista un
problema di tutela dell’interesse dei soci a che sia
garantita la conservazione del valore effettivo della
loro partecipazione (Trib. Udine 18.08.1997)
Profili principali del
progetto di SCISSIONE
n Azioni delle beneficiarie: modalità di assegnazione
n mediante aumento del capitale sociale, in caso di scissione con
beneficiaria che non detenga una partecipazione totalitaria nella
scissa; in caso di partecipazione totalitaria, non si ha aumento del
capitale sociale;
n attribuendo azioni proprie eventualmente a disposizione delle
beneficiarie;
n attribuendo azioni già possedute dai soci delle beneficiarie che
abbiano accettato di ridurre la propria quota di partecipazione al
capitale;
n attraverso l’annullamento dei titoli in circolazione e l’attribuzione di
azioni o quote di nuova emissione ai vecchi e nuovi soci, fermo
restando il capitale sociale (Serra e Spolidoro)
n A fronte dell’assegnazione alle beneficiarie, la scissa può:
n utilizzare le riserve disponibili;
n ridurre il capitale sociale.
Situazione patrimoniale
(art. 2506-ter co. 1, rif. 2501-quater)
Tipo di informazioni
n Strategiche = valutazioni di ordine economico relative al “merito”
dell’operazione e delle sinergie da essa ottenibili; sono quindi legate ad aspetti
economici ed a considerazioni relative ad opportunità ed ai vantaggi derivanti
dallo scorporo
n Operative = valutazioni di ordine giuridico: adempimenti, tempi e tappe
dell’intera operazione
n Rapporto di concambio = costituisce il cuore dell’intera relazione e fornisce
considerazioni in merito ai metodi di valutazione dei capitali economici
delle società partecipanti adottati dagli amministratori. L’insieme di queste
affermazioni sarà poi valutata dalla relazione degli esperti
n Eventuali difficoltà di valutazione: vanno obbligatoriamente segnalate e
sono riferibili ad alcuni elementi soggettivi di valutazione (es.: avviamento)
n Criteri di distribuzione delle azioni o quote (2506-ter co. 2)
n Valore del patrimonio netto assegnato alle beneficiarie e di quello
eventualmente rimanente nella società scissa
Rapporto di cambio
2. RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Relazione degli esperti
(art. 2506-ter co. 3, rif. art. 2501-
sexies, co. 3 e 4)
n L’esperto o gli esperti sono scelti tra i soggetti iscritti
nell’Albo dei Revisori contabili o tra le Società di
revisione iscritte nell’apposito albo;
n La relazione non è richiesta in caso di scissione con
costituzione di nuove società, con attribuzione
proporzionale di azioni o quote (art. 2506-ter co.3).
n Se le beneficiarie sono società quotate, gli esperti
sono designati fra le Società di revisione.
n In ogni caso, le società partecipanti possono
congiuntamente chiedere al Presidente del
Tribunale la nomina di uno o più esperti comuni
Relazione di stima
(artt. 2343 e 2465 C.C.)
Argomentazioni sottese:
n la competenza a stabilire il rapporto di cambio
spetta all’organo amministrativo;
n i soci ne ottengono illustrazione e giustificazione
sotto il profilo economico-giuridico tramite la
relazione degli amministratori;
n la funzione dell’esperto che redige la relazione
consiste quindi nel fornire ai soci un parere sulla
congruità delle valutazioni e determinazioni come
effettuate dall’organo amministrativo.
Giurisprudenza: altri casi in cui può
essere omessa la relazione dell’esperto
n Effetti contabili:
contabili è la data a partire dalla quale le
operazioni contabili delle società scissa sono
imputate al bilancio delle società beneficiarie
n Partecipazione agli utili:
utili le quote delle società
beneficiarie assegnate ai soci della società scissa
parteciperanno agli utili della società beneficiaria a
partire dalla data di effetto della scissione, ai sensi
del 2506-quater
n Possibilità che qualunque società beneficiaria effettui
adempimenti pubblicitari relativi alla scissa.
Effetti della SCISSIONE
(art. 2506-quater co. 2, rif. 2504-bis co. 4)
CONDIZIONE GENERALE
La beneficiaria deve possedere almeno il 90% di
azioni o quote della scissa
SCISSIONE semplificata
(art. 2506-ter c. 5,
rif. art. 2505-bis c. 1) (SEGUE)
CONDIZIONI
1. Apposita previsione nell’atto costitutivo o dello statuto della
beneficiaria che la scissione sia decisa dall’organo amministrativo
2. devono restare depositati presso la sede delle società interessate
nei trenta giorni precedenti la decisione:
n il progetto di scissione con la relazione dell’organo amministrativo;
n I bilanci degli ultimi tre esercizi delle società partecipanti alla
scissione con le relazioni dei soggetti cui compete l’amministrazione
ed il controllo contabile.
3. almeno un mese prima della data fissata per la decisione di
scissione da parte della scissa deve essere depositato il progetto di
scissione presso il registro imprese
SCISSIONE semplificata (art. 2505):
quando è possibile?
Valori economici
e
concambio
I valori economici effettivi
ed il rapporto di concambio
Retrodatazione
degli effetti contabili e fiscali
Aspetti contabili e fiscali:
l’unificazione dei conti delle società
Avanzi e Disavanzi
DIFFERENZE
DA ANNULLAMENTO
Se
VALORE CONTABILE di iscrizione della
FRAZIONE % della PARTECIPAZIONE
(detenuta dalla beneficiaria nella scissa)
ANNULLATA
>
valore della quota di PN contabile trasferito
dalla scissa alla beneficiaria (corrispondente
alla quota di partecipazione annullata)
AVANZO
DA ANNULLAMENTO
Se
VALORE CONTABILE di iscrizione della
FRAZIONE % della PARTECIPAZIONE
(detenuta dalla beneficiaria nella scissa)
ANNULLATA
<
valore della quota di PN contabile trasferito
dalla scissa alla beneficiaria (corrispondente
alla quota di partecipazione annullata)
DIFFERENZE
DA CONCAMBIO
Se
l’AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE
deliberato dalla beneficiaria
>
PN CONTABILE trasferito dalla scissa alla
beneficiaria (ovvero quota di tale PN
corrispondente alle partecipazioni dei soci
“terzi” della scissa – diversi dalla stessa
società beneficiaria)
AVANZO
DA CONCAMBIO
Se
l’AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE
deliberato dalla beneficiaria
<
PN CONTABILE trasferito dalla scissa alla
beneficiaria (ovvero quota di tale PN
corrispondente alle partecipazioni dei soci
“terzi” della scissa – diversi dalla stessa
società beneficiaria)