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il tatto

Carmen Mazzarelli

Il tatto

Il tatto
La cute o pelle il rivestimento pi esterno del corpo di un vertebrato. Nei mammiferi e in particolare nell'uomo, l'organo pi esteso dell'apparato tegumentario (la sua superficie di circa 2 m[1]) e protegge i tessuti sottostanti (muscoli, ossa, organi interni). La pelle costituita da una serie di tessuti di origine ectodermica e mesodermica, che pu avere varia colorazione, struttura fisiologica e organica, andando incontro anche a processi d'invecchiamento pi o meno visibili. In corrispondenza degli orifizi, la cute continua con le rispettive mucose formando uno strato senza interruzioni. Nell'uomo pi spessa nel maschio che nella femmina e lo spessore pu variare da 0,5 a 2 mm fino ad arrivare a 4 mm nelle regioni della nuca, del palmo delle mani e nella pianta del piede[1]. dotata di una grande distensibilit e resistenza dal momento che una striscia di 3 mm per 100 mm pu sopportare fino a 10 kg allungandosi del 50% circa[1].

Il senso del tatto ci aiuta a riconoscere e classificare tutti gli oggetti che ci circondano.Fra tutti i sensi il tatto quello pi "esteso", perch la pelle attraverso la quale riceviamo gli stimoli tattili, ricopre tutta la superficie del nostro corpo. La pelle svolge numerose funzioni: protegge i muscoli e i vasi sanguigni dall' aria e dai colpi, mantiene la temperatura interna del corpo,elimina alcune sostanze di rifiuto attraverso il sudore. Ci permette anche di riconoscere le cose calde e fredde, le cose morbide e dure,l e cose lisce o ruvide. La pelle composta da due strati: l' epidermide, la parte esterna; il derma, che si trova sotto l'epidermide.

Il tatto

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La pelle un organo speciale

Sempre in costante rinnovamento, la pelle molto pi di una semplice protezione. E' l'organo pi pesante (3-4 kg) e pi esteso del corpo umano (da 1,5 a 2 m). Sempre connessa con gli altri organi, la pelle pu anche contribuire nella trasmissione di varie disfunzioni e patologie, oltre a quelle strettamente epidermiche.

L'epidermide lo strato epiteliale della pelle e, come tale, non vascolarizzato e il suo nutrimento dipende dalla diffusione di metaboliti ed ossigeno dallo strato pi superficiale del derma. Con uno spessore che varia dai 50 m a 1,5 mm[6], costituita da diversi strati disposti dalla profondit alla superficie che rispecchiano il ciclo vitale delle cellule epiteliali presenti, i cheratinociti. L'ultimo strato costituito da cheratinociti morti che formano la cosiddetta cheratina

Il derma l'ultimo strato della pelle, nonch il pi profondo. costituito da tessuto connettivo lasso e denso ed formato da una parte papillare ed una reticolare. Essendo in connettivo vascolarizzato e presenta la via di diffusione che i metaboliti e l'ossigeno compiono per arrivare dal sangue all'epidermide. Le numerose anse epidermiche che costituiscono le creste e i solchi si giustappongono con strutture analoghe nel derma denominate papille dermiche, strutture coniche provviste di un'ansa capillare e di numerose terminazioni nervose. Ricco di fibre collagene ed elastiche conferisce elasticit e resistenza alla cute. Continua senza un netto distacco con l'ipoderma.

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