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LA SINDROME DEL PIRIFORME

Dott. Bernetti Andrea

XX CONGRESSO NAZIONALE SICD - ROME REHABILITATION 2011 Sindromi algiche del distretto lombo-sacrale e dellarto inferiore

Il muscolo piriforme un muscolo sottile di forma simile a un triangolo,

suddiviso in 3 fasci, origina dallosso


sacro a livello S2 - S4 Decorre al in senso orizzontale gluteo ed e obliquo verso il basso, inferiormente muscolo piccolo superiormente ai muscoli gemelli e otturatore interno.

Il tendine del piriforme si inserisce


sulla parte superiore del grande trocantere e decorre nella regione posteriore del bacino. SPIGELIUS XVI Sec.

FUNZIONE
Extrarotazione del femore con lanca in posizione neutra

Abduzione con anca flessa a 90

LA SINDROME DEL PIRIFORME

su 75 medici intervistati il 7% ritiene che non esista e il 21% non sa rispondere alla domanda cos?

F:M=6:1

ANATOMIA

RAPPORTI ANATOMICI CON IL NERVO SCIATICO


85% il nervo sciatico passa anteriormente al muscolo piriforme
(fig1)

11% la porzione peroniera dello sciatico passa attraverso il muscolo, e la porzione tibiale anteriormente al muscolo (fig2)

3 % la porzione peroniera passa sopra e posteriore al piriforme, mentre la porzione tibiale anteriormente (fig3) 1% in nervo sciatico passa attraverso il muscolo (fig 4)

RAPPORTI ANATOMICI CON IL NERVO SCIATICO

ETIOLOGIA
MICROTRAUMI RIPETUTI DISMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI IPERTROFIA MUSCOLARE DISFUNZIONE DELLARTICOLAZIONE SACRO ILIACA INTERVENTI CHIRURGICI Travell & Simons hanno definito questa patologia come double devil a causa delle due componenti della sindrome: TRIGGER POINTS ENTRAPMENT DELLO SCIATICO

DIAGNOSI
Test di Freiberg si esegue con il paziente sdraiato prono sul lettino e consiste nella rotazione interna dellanca portando il ginocchio verso lesterno. Test di Pace e Nagle si esegue con il paziente seduto con le gambe fuori dal lettino che esegue abduzione ed extrarotazione isometrica delle anche contro resistenza.

Palpazione della regione glutea in particolare a livello delinserzione sul grande trocantere e a livello del ventre muscolare per individuare i Trigger Points
Escludere patologie a livello del rachide lombare RM ECOGRAFIA

ARTO INFERIORE IN ROTAZIONE ESTERNA

SEGNI E SINTOMI
ARTO INFERIORE EXTRARUOTATO NELLA POSIZIONE SUPINA POSSIBILE ATROFIA GLUTEA DOLORE A LIVELLO DEL GLUTEO IRRADIAZIONE SIMIL SCIATALGICA PARESTESIE COXALGIA IL DOLORE AUMENTA IN POSIZIONE SEDUTA E DAL PASSAGGIO DALLA POSIZIONE SEDUTA A QUELLA ERETTA DOLORE PERINEALE (COMPRESSIONE DEL N.PUDENDO)

TRIGGER POINTS

TERAPIA
TERAPIA FARMACOLOGICA COMPRESSIONE ISCHEMICA (Travell & Simons) TRATTAMENTO MANUALE TERAPIA INFILTRATIVA

TERAPIA FARMACOLOGICA
PARACETAMOLO F.A.N.S. MIORILASSANTI ANTINEVRITICI

TERAPIA MANUALE

TECNICHE MIOTENSIVE DI MITCHELL

SELF-STRETCHING

TERAPIA INFILTRATIVA

TECNICA INIETTIVA DEI TRIGGER POINTS

Confronto di accuratezza tra infiltrazioni del piriforme con guida fluoroscopica vs guida ecografica Risultati: Guida fluoroscopica bersaglio raggiunto 6/20 Guida ecografica bersaglio raggiunto 19/20

29 pazienti con sindrome del piriforme refrattaria alle terapie valutati tramite la scala di valutazione SF-36 4-8-12 settimane dopo linfiltrazione di tossina botulinica di tipo A - 150 U vs 9 pazienti trattati tramite infiltrazione di desametasone 5 mg e lidocaina 1%

CONCLUSIONI
LA SEMEIOTICA EFONDAMENTALE PER DIAGNOSTICARE QUESTA SINDROME CHE NON PRESENTA PARTICOLARI

ALTERAZIONI ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI.


LA TERAPIA VA EFFETTUATA PER GRADI, PREDILIGENDO IN PRIMA ISTANZA METODICHE MANUALI, SUCCESSIVAMENTE VANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE STRATEGIE TERAPEUTICHE PIU INVASIVE

GRAZIE

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