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PREMESSA FINALITA SCENARIO TERRITORIALE TIPOLOGIE DI SCOMPARSA SOGGETTI COINVOLTI FASI OPERATIVE
a) allarme scomparsa e fase informativa b) attivazione del piano di ricerca c) pianificazione dellintervento d) gestione dell'intervento e) sospensione o chiusura delle ricerche f) rapporto finale RAPPORTI CON I FAMILIARI DEGLI SCOMPARSI RAPPORTI CON I FAMILIARI DGELI SCOMPARSI Allegati:
all. 1 Numeri utili all. 2 Motivazione della scomparsa all. 3 Questionario Alzheimer All.4 Questionario ricezione segnalazione All. 5 Comunicazione istituzione punto di coordinamento All. 6 Comunicazione di fine ricerca
PREMESSA
Il presente Piano, redatto in conformit con le linee guida di cui alle circolari n. 832 del 5 agosto 2010 e del 5 ottobre 2010 del Ministero dellInterno Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse.
1) FINALITA
Si prefigge lo scopo di fornire una guida alla adozione dei provvedimenti e alla applicazione delle procedure da seguire per le attivit di ricerca delle persone scomparse, garantendo la massima integrazione di tutte le risorse di prevenzione, protezione e soccorso disponibili in ambito provinciale nonch la pronta attivazione e partecipazione alle operazioni di ricerca di tutti i soggetti sia istituzionali che diversamente qualificati in grado di concorrervi positivamente. Non rientrano nella tipologia di intervento regolata dal Piano i casi evidentemente ed immediatamente riconducibili allincidente che richieda un soccorso tecnico e/o sanitario e per il quale la ricerca resti circoscritta ad un luogo esattamente identificato (es. scomparsa di persone in prossimit di pozzi, vasche, serbatoi (competenza: VVF 115 ASL 118). Nel caso di incidente in ambiente ipogeo o zone impervie, il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, se intervenuto in prima istanza, valuta la possibilit di portare a termine il soccorso in autonomia informandone la Stazione dei Carabinieri di prossimit. In caso negativo, ovvero quando il concorso di altre forze riduce i tempi di intervento o ne aumenti lefficacia, segnala lintervento in corso alla Stazione dei Carabinieri di prossimit, anche ai fini di pi ampi coinvolgimenti del sistema di soccorso. Non rientrano, inoltre, nella tipologia di intervento disciplinata dal Piano le segnalazioni relative ad incidenti in mare o presunti tali, di competenza della Capitaneria di Porto - 1530), anche se pervenute ad altri numeri di emergenza. Sono, altres, esclusi i casi in cui lassenza della persona non dipenda dalla sua volont ma sia riconducibile ad altrui fatto illecito di rilievo penale(sequestri di persona, etc.). Dallambito applicativo del Piano sono esclusi, infine, tutti i casi di scomparsa conseguente ad eventi calamitosi o disastri coinvolgenti un numero non quantificabile preventivamente, e comunque elevato, di persone.
2) SCENARIO TERRITORIALE
Il territorio preso in considerazione, situato nella parte centrale della Puglia, si estende su di una superficie di 3.825 kmq e comprende 41 comuni con una popolazione complessiva paria a 1.258.335 abitanti (dati ISTAT al 31/12/2008). Il medesimo, in prevalenza di tipo collinare, fatta eccezione per la fascia costiera pianeggiante, si affaccia ad est sul mar Adriatico, confina ad ovest con la Basilicata (province di Matera e Potenza), a nord con la provincia di Barletta Andria Trani e a sud con la provincia di Taranto e la provincia di Brindisi. possibile ripartire la circoscrizione barese in tre ambiti, individuati in base a caratteri territoriali e urbanistici: l'Altopiano delle Murge; la Costa settentrionale e Area metropolitana. LAltopiano delle Murge si estende sia nel territorio della provincia di Bari e che nella provincia di Barletta Andria Trani. Per quanto riguarda lambito di competenza comprende i Comuni di: Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Binetto, Bitetto, Bitonto, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Noci, Palo del Colle, Poggiorsini, Putignano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Turi. La zona pi interna delle Murge, compresa tra la valle dell'Ofanto, la Fossa Premurgiana (fascia di terreno ondulata tra i roccioni delle Murge e le propaggini dell'Appennino) e Gioia del Colle, tutelata dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Gravina in Puglia, dove ha sede il Parco Archeologico di Botromagno, ospita uno dei pi grandi boschi della provincia, il Bosco Difesa Grande. La natura calcarea del suolo provoca notevoli fenomeni di erosione: l'acqua piovana nei secoli ha scavato stretti valloni e dirupi e i corsi d'acqua sono scomparsi nel sottosuolo dove hanno modellato grotte e caverne di cui le Grotte di Castellana sono un esempio straordinario. La Murgia di Altamura in localit del Pulo, sprofonda in una dolina di forma quasi circolare, le cui pareti erbose sono segnate da un sentiero che scende no al fondo coltivato. Nei pressi del Pulo situato il Bosco Pantaleo, residuo della caratteristica macchia mediterranea. Alberobello e Locorotondo fanno parte del cosiddetto Comprensorio dei Trulli e delle Grotte, che abbraccia una vasta area compresa tra le province di Taranto (Martina Franca), Bari e Brindisi (Fasano e Cisternino), Costa settentrionale e Area metropolitana: comprende Bari, citt capoluogo, ed i Comuni di Adela, Bitritto, Capurso, Cellamare, Giovinazzo, Modugno, Molfetta, Noicattaro, Triggiano, Valenzano.
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Stemma
Comune
130,98
21.168
161,6
Adelfia
29
17.185
560
Alberobello
40
11.040
276
Altamura
427,75
70.789
560
Bari
116
320.278
2761,02
Binetto
17
2.055
120,88
Bitetto
35
11.351
324
Bitonto
172,82
56.304
326
Bitritto
17,65
10.530
596
Capurso
14,88
15.262
1.025
Casamassima
77,41
18.579
240
89,42
13.260
148
Castellana Grotte
67,96
19.147
282
Cellamare
5,83
5.507
944
Conversano
126,92
25.655
202
Corato
167,69
48.101
282
206,48
27.949
135
Giovinazzo
43,71
20.678
473
Gravina in Puglia
381,30
44.254
116
Grumo Appula
80,60
13.046
162
Locorotondo
47,50
14.167
298
Modugno
31,90
38.452
1.205
Mola di Bari
50,76
26.374
520
Molfetta
58,32
59.905
1.027
Monopoli
156,38
49.603
317
Noci
148.82
19.403
130
Noicattaro
41,16
25.427
618
79,06
21.633
274
Poggiorsini
43,12
1.454
34
10
Polignano a Mare
62,50
17.664
283
Putignano
99,11
27.529
278
Rutigliano
53,20
18.086
340
Ruvo di Puglia
222,04
25.809
116
Sammichele di Bari
33,87
6.729
199
Sannicandro di Bari
56,00
9.762
174
Santeramo in Colle
145,42
27.550
186
Terlizzi
68,3
27.401
401
Toritto
74,58
8.710
117
Triggiano
20,00
27.528
1.376
Turi
70,77
12.020
168
11
Valenzano
15,79
18.391
1.165
TOTALE
3.825,41
1.258.335
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3) TIPOLOGIE DI SCOMPARSA In relazione alle caratteristiche del territorio, dellambiente e delle attivit antropiche, occorre tenere distinti, ai fini della pianificazione delle operazioni di ricerca, tre scenari a seconda che levento si verifichi: a) in centro urbano o territorio antropizzato per la presenza di insediamenti abitativi, produttivi, di servizio o infrastrutturali; b) in zone rurali o zone impervie ad ampio raggio con particolari difficolt di accesso e di esplorazione; c) in prossimit di zone marittime. Per ogni scenario, in relazione agli elementi disponibili sulla motivazione della scomparsa (cos come enucleabile dalla denuncia), il Piano prevede una specifica procedura di gestione delle ricerche, fatti salvi i casi in cui la scomparsa sia connessa alla commissione di un reato. In tale ultima ipotesi, ferme restando le attivit finalizzate nella imminenza dellevento alla salvaguardia della vita umana, resta riservata allAutorit Giudiziaria competente la direzione dellattivit di ricerca, ivi compresa la disposizione della sospensione o della temporanea chiusura delle ricerche per esigenze investigative o correlate alla tutela del segreto ai sensi dellart. 329 c.p.p.. Sono definite persone scomparse quelle che volontariamente o involontariamente si sono allontanate o dileguate dai luoghi di residenza senza fornire indicazioni, ovvero persone che per altre evenienze, di volta in volta individuate, non forniscono comunque indicazioni utili alla loro localizzazione e/o individuazione Nel quadro della regolazione delle ricerche contenuta nel Piano per ciascuno scenario, la individuazione dei soggetti da coinvolgere e la programmazione delle attivit da porre in essere tengono conto dellet (minorenni, maggiorenni,ultra65enni), del sesso
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b) lArma dei Carabinieri; c) la Guardia di Finanza; d) i Vigili del Fuoco; e) la Capitaneria di Porto; f) il Corpo Forestale dello Stato; g) il Comune interessato, con lintervento della Polizia municipale; h) lAzienda Sanitaria Locale; i) la centrale Operativa 118 (Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico) l) il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico m) lAssociazione Penelope Puglia n)Associazione Psicologi per i popoli o) Sistema Locale di Protezione Civile In considerazione di particolari esigenze di volta in volta emergenti, valutate nelle sedi di coordinamento previste dal Piano, in relazione alle specificit dellevento in corso, pu essere richiesto il concorso, nella gestione delle ricerche, di: b) associazioni di volontariato; c) Croce Rossa Italiana.
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5) FASI OPERATIVE
La pianificazione si articola, pur con le specificit dettate dai singoli scenari, nelle seguenti fasi: a. allarme scomparsa e fase informativa; b. attivazione del piano di ricerca; c. pianificazione dell'intervento; d. gestione dell'intervento; e. sospensione o chiusura delle ricerche; f. rapporto finale. Parallelamente all'esecuzione delle succitate fasi operative dovranno essere altres curati i RAPPORTI CON I FAMILIARI ed i RAPPORTI CON I MASS-MEDIA, meglio esplicitati in seguito. Obbiettivo prioritario della pianificazione garantire la massima tempestivit dellattivit di soccorso, considerato che ad essa si correla la efficienza dellintervento, spesso in termini di salvataggio della vita umana. In ragione di ci il modello operativo deve necessariamente perseguire una duplice finalit: da una parte, garantire limmediatezza dellazione, prima ancora che il dispiegamento del sistema di coordinamento degli interventi possa concretizzarsi nei tempi inevitabilmente non istantanei; dallaltra, assicurare, attraverso una effettiva funzione di coordinamento, la pi alta capacit di realizzazione del risultato con il minor dispendio di risorse che, essendo prioritariamente costituite da uomini, hanno un costo elevato.
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Nei casi in cui la segnalazione di scomparsa di una persona giunga direttamente alla Questura o al Comando Provinciale dei Carabinieri la Forza di Polizia che la riceve per prima provvede con immediatezza e contestualit: 1) ad avviare le ricerche, previa acquisizione dei dati segnaletici dello scomparso di cui allallegato 2, impiegando le risorse di diretta disponibilit; 2) a dare notizia dellevento, tramite il contatto tra le due sale operative,allaltra Forza di Polizia a competenza generale; 3) ad informare il Prefetto. In tutti i casi in cui la prima segnalazione giunga ad un numero di emergenza diverso dal 112 o dal 113 (115: numero di emergenza dei Vigili del Fuoco; 118: numero di emergenza sanitaria, 1515: numero di emergenza per le chiamate rivolte al Corpo Forestale; 1530: numero di emergenza in mare; 117: numero di pubblica utilit della Guardia di Finanza), ovvero ad ogni altro Ufficio pubblico o ad un organismo privato o associazione di volontariato, il ricevente avr cura di trasmettere senza indugio la notizia alla Questura (tramite il numero 113) se il luogo della segnalata scomparsa appartenga al territorio dei Comuni di Bari, Bitonto, Corato, Gravina in Puglia, Monopoli, ovvero allArma dei Carabinieri (tramite il numero 112) se il luogo della segnalata scomparsa appartenga al territorio dei rimanenti Comuni della provincia. Ricevuta la segnalazione direttamente o per inoltro successivo, la Questura o il competente Comando Provinciale dei Carabinieri curano gli adempimenti di cui ai precedenti punti 1) 2) e 3).
b) ATTIVAZIONE DEL PIANO DI RICERCA
Acquisita la denuncia di scomparsa, il responsabile di turno della centrale operativa della forza di polizia operante provvede a informare la Prefettura e, nei casi previsti, lAutorit Giudiziaria. Attraverso il 118, esegue la verifica degli accessi ai Pronto Soccorso degli ospedali di riferimento, al fine di escludere che la persona si trovi in essi ricoverata. Dopo aver completato il foglio raccolta-dati (all. 4 e nel caso di persona affetta da alzheimer anche all.3), loperatore di turno della centrale operativa procede allanalisi
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3. Ciascun Ente valuter l'opportunit di attivare la propria componente: > aerea e/o elicotteristica, fornendo al responsabile del coordinamento la disponibilit all'impiego del velivolo della propria Amministrazione; > cinofila, per la ricerca di persone disperse, fornendo al responsabile del coordinamento la disponibilit all'impiego di dette unit. Qualora si renda necessario limpiego di unit cinofile, occorre evitare il sovrapporsi di ricerche condotte con cani diversi, di modo che quelli fatti intervenire successivamente non vengano deviati dalle tracce lasciate da persone diverse dallo scomparso. Se ritenuto utile alla conduzione delle ricerche, viene valutata la affissione delle informazioni relative alla persona scomparsa, unitamente alla sua fotografia, in luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto pubblico e privato. La Prefettura mantiene i rapporti con le associazioni di volontariato specializzato nel sostegno alle persone scomparse (Penelopee Psicologi per i popoli), sia per acquisirne la consulenza nella valutazione di ciascun episodio, che per gli eventuali interventi di sostegno ai parenti dello scomparso. In ogni caso, garantito il continuo canale informativo a favore del Comune di appartenenza dello scomparso. La Prefettura, infine, in relazione alle preventivabili condizioni psicofisiche di rinvenimento dello scomparso, definisce intese con la Azienda Sanitaria Locale, con i servizi sociali del Comune ed eventualmente, ove si tratti di minore det, con il Tribunale e la Procura della Repubblica per i Minorenni, al fine di agevolare lerogazione dei servizi o ladozione dei provvedimenti di rispettiva competenza. 4. Nel caso in cui larea di presunta scomparsa risulti interna al centro abitato o in zona di insediamenti produttivi, di servizio o infrastrutturali del Comune Capoluogo e nei Comuni di Bitonto, Corato, Gravina in Puglia e Monopoli , le unit di ricerca vengono attivate nellambito del personale delle Forze dellOrdine, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale con il coordinamento operativo delle squadre da parte del funzionario designato dalla Questura. Nel caso in cui larea di presunta scomparsa risulti interna al centro abitato o in zona di insediamenti produttivi, di servizio o infrastrutturali dei restanti Comuni della Provincia le unit di ricerca, nella suddetta composizione, agiranno con il coordinamento operativo dellufficiale designato del Comando Provinciale dei Carabinieri.
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Nel caso in cui larea di presunta scomparsa sia in zona rurale o boschiva le unit di ricerca sopracitate vengono integrate con il personale del Corpo Forestale dello Stato, fermo restando quanto previsto in precedenza sul coordinamento operativo. Nel caso in cui larea di presunta scomparsa sia in prossimit di zone marittime, non riguardanti il soccorso in mare, le unit di ricerca attivate nellambito del personale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, delle Forze dellOrdine e della Polizia Locale agiranno con il coordinamento tecnico delle squadre da parte del funzionario designato dei Vigili del Fuoco. Nel caso in cui larea di presunta scomparsa sia in ambiente ipogeo o in zone impervie e lintervento richiesto implichi specifiche competenze tecniche, le unit di ricerca sono integrate con personale del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ed agiranno con il coordinamento tecnico di questultimo Corpo. In tutti i sopradetti scenari, in relazione allevoluzione delle operazioni ed agli elementi di conoscenza acquisiti, le unit di ricerca cos composte potranno essere integrate con il concorso di squadre formate da appartenenti alle associazioni di volontariato. Il responsabile dellUfficio/Comando incaricato del coordinamento operativo rappresenta alla Prefettura ogni sopravveniente esigenza di coinvolgimento di ulteriori forze da far concorrere alle ricerche.
c) PIANIFICAZIONE DELL'INTERVENTO
La pianificazione delle operazioni sar effettuata dal responsabile del coordinamento operativo, che provveder a: a. individuare e circoscrivere la zona di ricerca, fornendo ove possibile cartografia idonea a tutti i partecipanti alle ricerche; b. formare le squadre di ricerca in ragione delle peculiarit tecnico-operative del personale dei soggetti partecipanti; e. fornire le indicazioni dei canali radio e dei collegamenti telefonici;
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1. Il responsabile del coordinamento operativo, individuata l'area su cui concentrare le ricerche ed attribuiti i relativi incarichi, seguir, con l'ausilio dei singoli rappresentanti dei soggetti intervenuti, lo sviluppo dell'attivit di ricerca. 2. Nel caso in cui le ricerche si protraggano per pi giorni, il medesimo responsabile provvede comunque a proseguire nell'attivit di coordinamento. 3. Nel caso in cui lesito delle ricerche determini il ritrovamento dello scomparso ferito o traumatizzato, il preposto allUfficio/Comando chiamato ad assicurare il coordinamento delle squadre accerta, con i ritrovatori, le condizioni, necessarie per il suo sollecito recupero, richiedendo, ove necessario, lintervento di personale medico. Qualora le ferite o i traumi lesivi siano riconducibili a fatti non chiaramente giustificabili, ferma restando la priorit dellintervento diretto a salvaguardare la vita umana o lincolumit degli stessi soccorritori, la direzione delle operazioni viene assunta dal responsabile della Forza di Polizia presente sul posto, che si mette immediatamente in contatto con lAutorit Giudiziaria per eventuali disposizioni.
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1. La chiusura delle ricerche, anche in caso di esito negativo, nonch leventuale sospensione temporanea delle stesse, verr concordata tra le Forze di Polizia competenti, sentita la Prefettura. Di ci verr., comunque, informato il Sindaco del Comune territorialmente competente. Prima della sospensione definitiva o temporanea delle ricerche il coordinatore delle operazioni si accerter dellavvenuto rientro di tutte le squadre impegnate. 2. La sospensione o temporanea chiusura delle ricerche , altres, disposta, nei casi in cui lAutorit Giudiziaria competente a procedere lo richieder per esigenze investigative o di tutela del segreto ai sensi dellart. 329 c.p.p., salva la possibilit di ripresa delle ricerche stesse, in virt di successivi accordi e disposizioni.
f) RAPPORTO FINALE
1. Conseguentemente alla chiusura delle ricerche, nel caso in cui non siano stati accertati reati, il responsabile del coordinamento operativo terr una riunione con gli altri operanti, per discutere ed individuare eventuali anomalie operative e/o problematiche emerse nello svolgimento dell'attivit appena conclusa. 2. L'esito di tale riunione viene formalizzato in un sintetico documento sottoscritto da tutti i partecipanti, che sar successivamente trasmesso, tramite l'Ente di appartenenza del responsabile del coordinamento, a tutti gli altri soggetti partecipanti alle ricerche, nonch alla Prefettura. 3. La Prefettura potr promuovere periodiche riunioni con i rappresentanti dei soggetti individuati dal presente piano, utili al miglioramento delle strategie e delle tecniche di ricerca e soccorso.
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Il Sindaco del Comune di residenza dello scomparso, con il supporto di specialisti della ASL e coadiuvato dagli esperti delle associazioni che hanno concorso alla gestione dellevento (Associazioni Penelope e Psicologi per i popoli), intrattiene i rapporti con i familiari dello scomparso. Ogni elemento conoscitivo utile ad orientare le ricerche, acquisito direttamente dai componenti delle squadre di ricerca ovvero dagli Uffici/Comandi/Enti/Organismi coinvolti nelle operazioni, immediatamente sottoposto a valutazione collegiale nelle riunioni operative dei responsabili delle squadre a cura del preposto al coordinamento, che a tal fine informato tempestivamente dalloperatore che ha acquisito la notizia. Resta fermo che detto interscambio informativo, se attinente ad un fatto collegato ad investigazioni di polizia giudiziaria, deve essere autorizzato dallAutorit Giudiziaria competente.
Fermo restando il dovere di riserbo investigativo e di segreto ai sensi dellart. 329 c.p.p. nel caso di scomparsa conseguente alla commissione di reato, nelle altre ipotesi le relazioni con i mass-media sono curate dalla Prefettura, previe le opportune intese con i familiari in ordine alle informazioni relative al congiunto da divulgare agli organi di informazione. Nel condurre i relativi rapporti la Prefettura: mantiene i contatti con i mass-media specializzati; dispone il ricorso alluso di manifesti, siti-internet, appelli in occasione di eventi di massa; si avvale dei mass-media per rivolgere appelli volti ad acquisire informazioni, ovvero ad interessare una platea pi vasta di cittadini; fornisce alla stampa, alla radio o alla televisione la fotografia pi recente dello scomparso, la descrizione degli abiti indossati, del veicolo eventualmente usato e del luogo in cui stato visto per lultima volta.
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ENTI PREFETTURA QUESTURA COMANDO PROV. CC COMANDO PROV. VV.F. COMANDO PROV. G.D.F. CAPITANERIA DI PORTO CORPO FORESTALE DELLO STATO CORPO NAZ. SOCCORSO ALPINO A.S.L. BARI REGIONE PUGLIA PROT.CIV. PROVINCIA BARI CROCE ROSSA ITALIANA COORDINAMENTO 118 ASSOCIAZIONE Penelope
TELEFONO 080/5293111 080/5291111 080/5451111 0805483111 080/5272111 080/5281511 080/5545414 080/9753633/ 3316889900 080/5591111
FAX 080/5293198 080/5291154 080/5453029 080/5483219 080/5272804 080/5211726 080/5503382 080/9753633 080/5842580 080/5802272- 2802275
080/5412111
080/5412661 080/3968248
080/5562962 3299725717
080/5564211 080/5681186
080/4591869
22
FAX
080/769956 080/4598265 080/4327035 080/3142647 080/5491405 080/6987072 080/3829308 080/3718311 080/637392 080/4550256 080/671714 080/775600 080/4964253 080/4656240 080/4959481 080/8988010 080/3481220 080/3901504 080/3267672 080/7831114 080/4356300 080/5865406 080/4738313 080/3973290 080/9372961 080/4974027 080/4782282 080/3811902 080/3237192 080/4241242 080/4935366 080/4763793 080/9507364 080/8910270
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080/3516014 080/3805317
080/3517438 080/601414
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Occorre prestare la massima attenzione, soprattutto nelle prime ore, alle informazioni rilasciate dal denunciante alloperatore di polizia e a quelle acquisite con le indagini, soprattutto se si tratta di un minore o di un soggetto vulnerabile. Per quanto riguarda i minori, occorre avere riguardo innanzitutto alla fascia det, alla esistenza di situazioni di disagio familiare, alle abitudini di vita, alla frequentazione di gruppi pseudoreligiosi di varia natura, come nel caso delle sette. Sono soprattutto i maschi stranieri o comunitari, di et compresa tra i 15 e i 17 anni, che si allontanano dalle famiglie legali o da quelle affidatarie. Per quanto riguarda gli adulti, bisogna considerare i casi di allontanamento che, in realt, dipendono da malattie neurologiche, come nel caso dei malati di Alzheimer. Per favorire lanalisi pi approfondita di tali casistiche, si rimanda allannesso questionario Alzheimer (All. 3). Per evitare di inserire in banca dati una motivazione non corretta con ripercussioni negative per le indagini e per favorire la tempestivit delle ricerche, in caso di circostanze sospette e nel dubbio sulla identificazione della motivazione esatta, occorre pensare alla possibilit che sia stato commesso un crimine.
Possibile vittima di reato Occorre fare riferimento innanzitutto alla fascia det dello scomparso. Per quanto riguarda i minori, in genere, a questa categoria appartengono soprattutto i minori stranieri che sono spesso vittime di tratta a scopo di prostituzione o di sfruttamento sessuale. Per le persone maggiorenni occorre approfondire tutti gli elementi di conoscenza utili alla formulazione di singole ipotesi di reato, come il sequestro di persona, la violenza domestica, il traffico di esseri umani, il matrimonio forzato, lomicidio.
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LE CIRCOSTANZE DELLA SCOMPARSA (questionario ad uso degli operatori) 1. Nel passato, si era verificato qualche evento che il malato abbia vissuto come stressante? Erano presenti in casa persone a lui non gradite? 2. Esistevano nell'ambiente stimoli eccessivi, rumori disturbanti, scene televisive troppo veloci o terrificanti? 3. Quali sono le ultime parole dette dal malato? 4. Aveva mangiato e bevuto da poco? 5. Come era vestito? 6. Aveva denaro con s? 7. Vi sono nei dintorni luoghi a lui conosciuti nei quali cercarlo? Dove la casa della sua infanzia o giovinezza? 8. Se si era perso precedentemente, dove era stato ritrovato? 9. Le condizioni psicofisiche del malato gli consentono di camminare a lungo? 10. Il malato presenta difficolt di vista e di udito? 11. E' in grado di usare mezzi di trasporto? 12. E' in grado di guidare la macchina?
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(B) IDENTIFICAZIONE PERSONA DISPERSA MI DESCRIVA SOMMARIAMENTE LO SCOMPARSO COME ERA VESTITO (FORGIA, COLORE E TIPOLOGIA DI TESSUTO) ? COME SI CHIAMA LO SCOMPARSO ? QUANTI ANNI HA ? DOVE ABITA ? IN CHE CONDIZIONI FISICHE E'? IN CHE CONDIZIONI PSICHICHE E'? SOFFRE DI CUORE ? SOFFRE DI PROBLEMI PSICHIATRICI ?
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C) MODALIT' DELLA SCOMPARSA DOVE E QUANDO E STATO VISTO PER LULTIMA VOLTA? DA QUANTO TEMPO SI E ALLOMTANATO O NON E STATO Pi VISTO? ERA ANDATO A FARE UNA PASSEGIATA? HA A VUTO DEI LITIGI IN FAMIGLIA? MANIFESTAVA PROPOSITI DI SUICIDIO? HA LASCIATO QUALCHE COMUNICAZIONE SCRITTA? SI E' ALLONTANATO IN AUTO 0 CON QUALCHE ALTRO MEZZO? MI DESCRIVA IL MEZZO ( TIPO, TARGA...)
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OGGETTO: Istituzione Punto di Coordinamento Avanzato per la ricerca persona/e scomparse . In riferimento alla procedura unificata di ricerca e previa intesa con codesta Prefettura, si comunica listituzione del Punto di Coordinamento Avanzato per la gestione delle operazioni sul campo. Il P.C.A. viene istituito presso _________________________________________________ con ritrovo alle ore __________________________________, del giorno ________________; richiesta la partecipazione degli Enti/strutture in indirizzo. Il coordinatore delle attivit di ricerca ______________________in qualit di ___________________riferimenti telefonici____________:
Il funzionario ________________________
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Facendo seguito precedenti segnalazioni sullargomento, si comunica la sospensione/cessazione dellattivit di ricerca per la seguente motivazione ________________________________________________________________________________ Lo scomparso stato rinvenuto_____________________________in localit____________________________________alle ore _____________________. Condizioni salute_____________________________________. Si prega, pertanto, di voler considerare concluse le operazioni di ricerca del sunnominato.
Il funzionario ________________________
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