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Giacomo Conserva

Transmodernit, globalizzazione, ecumene (a proposito di un saggio di R.M. Rodrguez Magda)

Partiamo dallo schema dei tratti distintivi della societ transmoderna (ripreso dal libro omonimo del 2004): MODERNIT Realt Presenza Omogeneit Centralizzazione Temporalit Ragione Conoscenza Nazionale Globale Imperialismo Cultura Fine Gerarchia Innovazione Economia industriale Territorio Citt 2004 Quello che interessante che non si propone una meta da raggiungere, uno stato ottimale per cui lottare, ma semplicemente di accettare quello che sta succedendo e che stiamo vivendo: i mutamenti a tutti i livelli che la globalizzazione porta con s. Ora, evidente che vari item della lista si possono aggiornare o precisare (uno che mi saltato agli occhi galassia Microsoft, che fa riferimento a uno stadio ormai superato)- ma appunto quello che disegnano il nostro mondo, con le variabili di cicli economici (e finanziari), spostamenti di popolazione, innovazioni tecnologiche, POSTMODERNIT Simulacro Assenza Eterogeneit Dispersione Fine della storia Decostruzione Antifondamentalismo scettico Postnazionale Locale Postcolonialismo TRANSMODERNIT Virtualit Telepresenza Diversit Rete Istantaneit Pensiero unico Informazione

Transnazionale Glocal Cosmopolitismo transetnico Multicultura Transculturale Gioco Strategia Anarchia Caos integrato Sicurezza Societ del rischio Economia New economy postindustriale Extraterritorialit Ubicuo transfrontaliero Quartieri periferici Megacitt

conflitti militari, sviluppi politici etc: i dettagli possono essere sicuramente compresi e spiegati a posteriori, ma non previsti con assoluta certezza (v. per esempio linteressantissimo rapporto Global Trends 2025:A Transformed World del 2008 del National Intelligence Council, agenzia governativa USA1 ); proprio per questo esteso ventaglio di variabili, e non solo per i problemi irrisolti, le guerre o le ingiustizie che un intervento regolativo della ragione e dei suoi ideali indicato. Due note: 1. Il mondo attuale di fatto una ecumene, una totalit civilizzata di scambi e comunicazioni (i famosi 5 flussi di Appadurai). Lantico ideale della cosmopoli stoica e dellellenismo sembra realizzarsi nellarchitettura materiale della nostra civilt. 2. Questa stessa proposta di griglia interpretativa ci arriva da subito diffratta e reticolare tramite una molteplicit di discorsi e di siti, di luoghi di enunciazione oltre che di enunciati; per nominarne alcuni: http://transmodern-theory.blogspot.com/2008/12/globalization-as-transmoderntotality.html; http://transmodernitat.blogspot.com/; http://rodriguezmagda.blogspot.com/; http://escholarship.org/uc/search? entity=ssha_transmodernity;view=aimandscope; http://escholarship.org/uc/item/21k6t3fq-; http://www.olandesevolante.com/LIBER_98/ROSA_MARIA_RODRIGUEZ_MAG DA_340/-e ciascuno di questi rimanda ad altro, in svariate direzioni. Luniverso del discorso, lungi dallessere unidimensionale, connesso e diffuso e pieno di singolarit. Anche qui il problema pratico non perdersi nel rumore di fondo, ma elaborare parametri e linee di comunicazione/scambio che aiutino la lotta contro limplosione (che il pericolo di fondo di un sistema come questo, il nostro). Giacomo Conserva, 12 settembre 2011

scaricabile nel sito www.dni.gov/nic/NIC_2025_project.html

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