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Giuseppe Grazzini
Dipartimento di Energetica Universit di Firenze
Considerando il tempo in cui si richiede energia, si introduce la potenza: Potenza= Energia /Tempo 1 W = 1 J /1 s (Watt = Joule/ secondo)
ENERGIA
INDUSTRIA TERZIARIO
USI DOMESTICI
Dimensioni UOMO CAVALLO RUOTA AD ACQUA MOTORE AUTO (126 FIAT) 70 kg 500 kg D8m L 3.6 m 200 kg
Velocit Media 2 5
27
Min Max
Milioni
ONU 1995
3 000 2 500 2 000 1 500 1 000 500 0 -5 000 -4 500 -4 000 -3 500 -3 000 -2 500 -2 000 -1 500 -1 000 -500 0 500 1 000 1 500 2 000
30
25
20
15
10
Anno
Transportation
IEA 2010
IEA 2010
IEA 2010 Mondo 2008 Consumi Energia Primaria 12 267 MTep Consumi Finali 8 428 MTep % Finale/Primaria 68.7 %
10000
Nuclear Energy
Coal
Gas
1970
2010
2050
2090
Year
Data source: Oil, Gas, Colin Campbell/ASPO 2005 Coal-, Nuclear Scenario, LBST 2005
Pe tro l io fin o
100 120 140 160 180 20 40 60 80 0 200
ERoEI(energoclub)
220 240 260 280 300
al 1
9 P e 40 ar tro bo ne M lio fin eta o n al o 1 C 950 ar Sa b bb N one ie uc bi lea tu m re Id ino ro el se et tri c Eo o G eo lic o t Fo erm So S tov ico la ola olt re a r te e te ico rm r Bi od mic om i n o as am Im se ico En pian soli er ti de gi bio a da gas l R ma isp re ar m io C
Energia gravitazionale
Energia solare
E=mc2
E. geotermica
E. chimica
E. nucleare
E. cinetica di fluidi
Energia termica
Energia meccanica
Energia elettrica
Energia termica
Leggi fondamentali
I principio della Termodinamica afferma la conservazione dellEnergia Lavoro = Calore II principio nega la trasformazione completa di calore in lavoro Lavoro Calore quindi Lavoro = Calore assorbito (t1) - Calore ceduto (t2) con t1>t2 Studente Anonimo
I Principio: non si pu avere qualche cosa per niente II Principio: non si pu nemmeno andare in pareggio
220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 Mtep e % 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1955 1965 1975 1985 1995 2005
0.400 0.350 0.300 0.250 % 0.200 0.150 0.100 0.050 0.000 1970 1980 1990 2000 industria trasporti usi civili agricoltura e pesca bunkeraggi usi non energetici**
Toscana
Finali 2003
Agr. e pesca 2% Trasporti 32% Industria 33%
Terziario 12%
Residenziale 21%
Gas Firenze
12000000
10000000
8000000
GJ
6000000
4000000
2000000
0 1990
DOM ESTICO
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
TERZIARIO OSPEDALI
I gradi giorno effettivi sono confrontati con il valore standard prescritto per Firenze (1821 GG)
Tabella 1 Fam.2.5 persone asciugacapelli scaldacqua el. illuminazione 1*60+2*100W ferro da stiro congelatore frigorifero lavastoviglie lavatrice forno elettrico televisore Totale Tabella 2 Fam.2.5 persone asciugacapelli illuminazione 1*60W+2*25W ferro da stiro frigorifero lavastoviglie lavatrice forno elettrico televisore Totale
uso 1 a 40C 5 4 24 24 0.5 3 2 5 h/settimana 90 l/giorno h/giorno h/settimana h/giorno h/giorno lavaggi/giorno lavaggi/settimana cotture/settimana h/giorno
kWh/a 42 1071 475 250 438 438 341 347 158 329 3833
uso 1 5 4 24 0.5 3 2 5 h/settimana h/giorno h/settimana h/giorno lavaggi/giorno lavaggi/settimana cotture/settimana h/giorno
PERCEZIONE
Riscaldamen to 26%
REALTA'
Riscaldamen to 53%
Acqu a calda 8%
La crisi petrolifera del 1973, port vari stati europei ad introdurre limiti per riscaldare le abitazioni; in Italia la legge 373 del 20/4/'76, che trov applicazione solo dopo la pubblicazione del regolamento di attuazione del 10/3/'77 Nel 1991 la legislazione fu cambiata con la legge 10, che di nuovo ha dovuto attendere anni per avere il decreto di attuazione, DPR 412/'93.
ITALIA La tabella presenta alcuni valori del consumo ammissibile in energia primaria secondo il DPR 412/93, variabile secondo il rapporto superficie/volume degli edifici, il rendimento di impianto e la radiazione solare utile, per Firenze.
Firenze GG=1821 DPR n.412 Cd limite numero rend. FEN lim kWh/m2 y MJ/m 2y FEN lim 20%g MJ/m 2y FEN lim 40%g MJ/m 2y [W/m 3] ricambi Imp. [kJ/GGm3] [kJ/GGm3] [kJ/GGm3] orari V<104 m3 V>104 m3 V>104 m3
1 1 3 3 1 1
39 70 76 107 46 84
In base al DL 192/2005, i limit i sono stati definiti con riferimento agli stessi gradi giorno e per gli estremi di S/V secondo la seguente tabella, molto pi rigida in conformit alla direttiva europea sull'efficienza energet ica degli edifici: kWh/m2 y MJ/m2 y kWh/m2y MJ/m2y 34 122 29 104 100 360 80 288
S/V<=0.2 S/V>=0.9
Vorrei ricordare che l'art.30 della legge 10/'91 prevedeva 90 giorni di tempo per DPR per le norme sulla certificazione degli edifici, ancora ampiamente disattese, malgrado la direttiva europea del dicembre 2002 che la prevede ed il D.L. 192/06 che la introduce, con la regolamentazione che entrata in vigore nel luglio del 2009. Essa dovrebbe permettere a chiunque di valutare la qualit energetica degli edifici, aiutando gli acquirenti a scegliere e quindi premiando col prezzo di mercato chi ha investito nel risparmio energetico.
Il concetto di efficienza strettamente legato al problema della sostenibilit, dato che un uso non efficiente delle risorse non permetter mai alle future generazioni di avere le nostre stesse possibilit. Questo utilizzando il concetto di sostenibilit introdotto nel Rapporto Bruntland. Esso resta per molto vago e non quantificabile, quindi non certificabile, se non sulla fiducia concessa al certificatore. Una strada possibile quella dell'analisi del ciclo di vita
L'efficienza di un edificio potrebbe quindi essere stimata facendo il rapporto tra il costo energetico totale nella vita dell'edificio con quello per il funzionamento, a parit di "prestazioni". Il costo totale considererebbe infatti anche l'energia per la costruzione e lo smaltimento, oltre al funzionamento ed all'energia inglobata nei materiali. L'exergia permetterebbe di valutare questi termini tenendo conto della qualit dell'energia, collegata al secondo principio della termodinamica.
L edificio deve essere considerato nel contesto urbano. Agli inizi degli anni '90 il Comune di Cavalese (Trento) ha introdotto nel Piano Regolatore Generale delle norme per riconoscere almeno in parte il "diritto al sole". Vale a dire che ogni edificio deve poter usufruire della radiazione solare; di conseguenza la progettazione urbanistica deve essere modificata, considerando i temi energetici.
Impianto di Trigenerazione
Turbina a Gas GE10-1
Rete ovest - circa 2300 m Rete sud - circa 3000 m Rete est - circa 2300 m
Situazione attuale Scenario A Scenario B GJ t CO2 GJ t CO2 GJ t CO2 77 194,86 5 067,38 77 194,86 E termica 77 194,86 EE consumata 9 993,38 42 455,34 8 730,74 40 548,32 9 794,55 7 598,40 EE venduta 1 910,40
Captatore interrato
Geotermia Geotermia
Rinnovabili
FOTOVOLTAICO BIOMASSE Combustione diretta Pirolisi e gassificazione Utilizzo di bio-combustibili FONTI RINNOVABILI ED IDROGENO Pile a combustibile EOLICO INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA
MODULO
CELLA
STRINGA
Sol.Termico Sol.Termico
Energia ed inclinazione
Energia Solare, Firenze - SUD
25 20 0 MJ/m d 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
2
30 45 60 90
21/09/2005 Sorger nel Bahrain il primo edificio al mondo che utilizzer solo energia eolica. Si tratta del World Trade Center il cui progetto porta la firma dellarchitetto Shaun Killa dellAtkins studio. Ledificio potr sfruttare la brezza terrestre del Golfo Persico grazie alla installazione di tre turbine eoliche. La struttura composta da due torri di 50 piani per 240 metri di altezza, la cui sezione a forma di ala consentir di incanalare la corrente daria verso le tre turbine, ciascuna delle quali sar sostenuta da un ponte lungo 30 metri che pogger sulle due torri. La connessione delle turbine ai generatori consentir la trasmissione di energia alledificio. stato calcolato che le tre turbine saranno in grado di produrre circa il 35% del fabbisogno energetico delledificio. Lopera, la cui realizzazione comporter una spesa di circa 75 milioni di euro, dovrebbe essere ultimata entro la prossima estate.
Eolico integrato
Rete elettrica MT
Rete gas MP
IL PROBLEMA ENERGETICO-AMBIENTALE