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Etichettatura e tracciabilit dei prodotti ittici

Alfredo Mengoli

ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ITTICI NORMATIVA GENERALE NAZIONALE

Dlvo 109/92 << Attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti letichettatura, la presentazione e la pubblicit dei prodotti alimentari>> e successive modifiche e chiarimenti:
DPCM 175/96 DPCM 311/97 Dlvo n. 68/2000 Dlvo n. 259/2000 Dlvo n. 77/1993 (Etichettat. nutrizionale) Circ. n. 165 del 31/03/2000 Dlvo 181/2003 (attuaz. Dir. 2000/13/CE, modificata da Dir. 2001/101/CE) Circ. 10/11/03 n. 168 Circ. 25/03/04 n. 168; D-L 24/06/2004 n.157 convertito nella Legge 3/08/2004 n. 204 (luogo di orgine) Circ. n 169 del 15/10/04 e Circ. 1/12/04. Dir.2003/89/CE del 10/11/2003 (su sost. Allergizzanti) mod. da ultimo da Dir.2005/26/CE del 21/03/05

NORMATIVA SPECIALE Regolamento CE 104/2000 relativo allorganizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dellacquacoltura; Regolamento CE 2065/2001 che stabilisce modalit di applicazione del Reg. CE 104/2000 per quanto concerne linformazione dei consumatori nel settore dei prodotti della pesca e acquicoltura; Nota Min. Politiche Agricole e Forestali n. 21229 del 21/12/2001.<<Regolamento 2065/01 Informazione ai consumatori Rettifica del testo in lingua.>> ( metodo di produzione) DM 27/03/2002 . <<Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.>> modificato nellallegato A da: DM 14/01/2005 <<Denominazione in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale >> modificato da: DM 17/02/2005 Disposizioni transitorie relative alla filiera itica. (entra in vigore da Agosto 2005)

DM 25/07/2005. <<Modifiche ed integrazioni allelenco delle denominazione commerciali dei prodotti ittici, allegato al DM 14/01/2005 >> (efficace dal 365 g. success. alla sua pubblicazione: 5/8/2005)

Circolare 23/03/2005. <<Reg. 2065/01 della CCE DM 14/01/2005, modificato dal DM 17/01/2005. Denominazioni commerciali prodotti ittici. Chiarimenti interpretativi. Circolare 27/05/2002 n. 21329. << Reg. 2065/2001 recante applicazione al Reg. 104/2000 relativamente allinformazione ai consumatori nel settore dei prodotti della pesca e dellacquacoltura. DM 27/03/2002>>; (zona di cattura miscugli) Reg CEE 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (Elenco Codici della Nomenclatura Combinata: NC) e succ mod., modificato da ultimo dal Reg. CE 426/2006 (Cap. 3 Non pi in vigore) Comunicazione della Commissione 2001/C 256/01 Note esplicative della nomenclatura combinata della CE

Normativa speciale
Regolamento CE 104/2000 Regolamento CE 2065/2001 DM 27/03/2002

Campo di applicazione DM 27/3/2002 (Reg. CE n. 2065/2001)


..i prodotti che figurano negli elenchi dei codici del Cap. 3 della N.C., presentati nei diversi stati previsti. ..Il fatto che siano stati decapitati, tagliati a pezzi o in filetti non li esclude dal campo di applicazione. Pesci, crostacei, molluschi, vivi, freschi, refrigerati, congelati, surgelati, decapitati, sgusciati, tagliati in pezzi o in filetti oppure triturati, secchi , salati, in salamoia, affumicati, anche preventivamente precotti, in polvere, in farina o in pellets, atti allalimentazione umana.

Destinati alla vendita al dettaglio al consumatore finale nella CE (anche se importati da Paesi Terzi) Sfusi o Preconfezionati Denominazione commerciale Metodo di produzione e Zona di cattura mediante una indicazione o una etichetta che accompagna il prodotto. Per i prodotti sfusi compresi i preincartati le informazioni possono essere inserite in un cartello apposto al comparto.

Ad ogni stadio della commercializzazione e comunque in fase precedente alla vendita al consumatore Sfusi o preconfezionati Denominazione commerciale e scientifica Metodo di produzione e Zona di cattura

mediante o etichettatura o su imballaggio o sui documenti di accompagnamento (compresa la fattura) (Dlvo 531/92)

Etichettatura piccoli quantitativi


Produttore primario (peschereccio) non tenuto
alletichettatura, in quanto la cessione diretta di piccoli quantitativi esclusa dal campo di applicazione del R. 852 e 853, comunque tenuto durante la sua attivit al rispetto delle regole base delligiene e delle buone pratiche di produzione.

Dettagliante in ambito locale (es. pescivendolo, esercizi vendita o somministrazione...) ha lobbligo


di documentare la provenienza dei prodotti (Rintracciabilit - Reg. 178) e si assume la responsabilit diretta sui prodotti che acquista (ha quindi lobbligo di attivare le procedure di rintracciabilit in caso di allerta).

VENDITA AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI ITTICI


DENOMINAZIONE COMMERCIALE E SCIENTIFICA Allegato DM 27/03/2002, DM 14/01/2005 e DM 25/07/2005 Denominazioni provvisorie. METODO DI PRODUZIONE (Nota MPAF n. 21229) Pescato (-) in luogo di Prodotto della pesca Pescato in acque dolci in luogo di Prodotto della pesca in acque dolci Allevato in luogo di Prodotto di acquacoltura ZONA di CATTURA A. Per i prodotti pescati in mare: Oceano Atlantico nord-occidentale Atlantico nord-orientale e Mar Baltico Oceano Atlantico centro-occidentale Oceano Atlantico centro-orientale Oceano Atlantico sud-occidentale Oceano Atlantico sud- orientale Mar Mediterraneo e Mar Nero Oceano Indiano Oceano Pacifico Oceano Antartico Zona FAO n. 21 Zona FAO n. 27 e 27 IIId Zona FAO n. 31 Zona FAO n. 34 Zona FAO n. 41 Zona FAO n. 47 FAO 37.1; 37.2; 37.3 37.4 Zona FAO n. 51 e 57 FAO n. 61, 67, 71, 77, 81, 87 Zona FAO n. 48, 58, 88.

Possibilit di indicare una zona di cattura pi dettagliata(es nella Z. FAO n.37 Mar Adriatico) B. Per i prodotti pescati in acque dolci Paese M. o Paese Terzo di origine C. Per i prodotti di allevamento- Paese Membro o P.Terzo / / Pi Paesi Memb. o P.Terzi

L11/04/2002 entra in vigore il DM 27/03/02 Il 10/08/2005 entra in vigore il DM 14/01/05 modificato da


DM. 17/02/2005 (x prod. trasformato, si intende quelli del Cap 3 della N.C.- Circ.23/03/2005)

Il 05/08/2006 entra in vigore il DM 25/07/05


DM 27/03/2002
Gadus morhua morhua= merluzzo Gadus morhua callarias = merluzzo Gadus macrocephalus = merluzzo

DM 14/01/05
Gadus morhua= merluzzo

DM 25/07/06
Gadus morhua= merluzzo nordico

Gadus macrocephalus = merluzzo del Pacifico

Gadus macrocephalus = merluzzo nordico Merluccius merluccius = Nasello o Merluzzo Octopus macropus= polpessa o polpo macchiato Scomber japonicus= lanzard o sgombro occhione

Merluccius merluccius= Merluccius merluccius Nasello o Merluz argentato = Nasello Octopus macropus= polpo Octopus macropus= polpessa Scomber japonicus colias= Scomber japonicus = lanzardo o lacerto lanzardo o lacerto

la norma speciale si integra sempre con la norma generale.


Norma generale etichettatura Dlvo 109/92 e succ mod Norma generale alimentare Norma speciale etichettatura DM 27/03/2002 Regol. comunitari Pacchetto igiene o Normative di recepimento nazionali

Art 16 Dlvo 109/92 e succ mod


Prodotti sfusi o preconfezionati da vendere previo frazionamento o confezionati sui luoghi di vendita a richiesta dellacquirente o preconfezionati ai fini della vendita immediata (preincarti )
-

Cartello applicato al recipiente o applicato al comparti con: Denominazione di vendita Ingredienti Modalit di conservazione % di Glassatura, (considerata tara, per i prodotti congelati glassati)

Prodotti sfusi nelle fasi precedenti la vendita al consumatore

soltanto sul documento commerciale di accompagnamento: Denominazione di vendita Ingredienti Nome , rag. sociale o marchio e sede produttore,confezionatore o venditore nella CE Lotto

- Anche

Art. 3 Dlvo 109/92 e succ mod


Prodotti Preconfezionati Sull imballaggio preconfezionato o su etichetta appostavi o

su anelli, fascette, dispositivi di chiusura riportanti: Denominazione di vendita Ingredienti Ingrediente caratterizzante evidenziato Quantit netta o nominale TMC o Scadenza Nome, rag. sociale o marchio e sede produtt, confez. o venditore stabilito nella CE Sede stabilimento Lotto Modalit conservazione e utlizzazione Istruzioni per uso (ove necessario) Luogo origine o provenienza

Prodotti preconfezionati destinati al consumatore finale ma commercializzati in una fase precedente alla vendita o destinati alle collettivit per esservi preparati o trasformati o frazionati o somministrati
Se indicazioni Art. 3 figurano solo sui documenti commerciali, sullimballaggio devono figurare comunque: Denominazione di vendita TMC o Scadenza Nome , rag. sociale o marchio e sede produt., confezionat. o vendit. nella CE

Ingredienti
..compresi additivi, aromi.. indicati in ordine di peso
decrescente al momento della loro utilizzazione
Non sono considerati ingredienti: a) sost carry on; b) coadiuvanti tecnologici.

ADDITIVI: DM n. 209 del 27/02/1996 e succ mod:


DM 30/04/98 n. 250 DM 24/06/98 n. 261 DM 10/03/2000 DM 6/02/2004 DM 9/8/2005 n. 199

AROMI: DLvo n. 107/1992 come modificato con:


- DM 8/05/2001 n. 229 - DM 5/03/2003 n. 100

Lotto

Sede stabilimento
Sede legale
Unica, sempre riportata, non sostituita da un bollo CE o marchio didentificazio Unica Ditta corrisponde allo stesso indirizzo della Sede Legale

Art. 17 Dlvo 109/92

Prodotti non destinati al consumatore finale Prodotti alimentari o semilavorati destinati allindustria, agli utilizzatori commerciali intermedi e agli artigiani per essere sottoposti ad ulteriore lavorazione
Sullimballaggio o sul recipiente o sulla confezione o su una etichetta appostavi o sui documenti commerciali, deve figurare:

Denominazione di vendita Quantit netta o nominale

Nome , rag. sociale o marchio e sede produttore, confezionatore o ven venditore nella CE Lotto

IMPORTAZIONI DA PAESI CE
Dlvo 27/ 1993 Dlvo 28/1993 Dlvo 531/92 e successive modifiche: Dlvo n. 524/1995; DM. 31/12/1996; Legge 16/07/ 1997 n. 228; Testo aggiornato G.U. n. 175 del 29/7/98. DM 8/10/1988 n. 454 x controlli sanitari su animali vivi, prodotti e avanzi aa. provenienti da Paese CE. (Mod. 9 );

Marchio didentificazione e Bollo sanitario


Gli operatori alimentari possono immettere sul mercato un prodotto di origine animale manipolato in uno Stabilimento soggetto a riconoscimento, solo se lo stesso prodotto stato contrassegnato da:

un bollo sanitario (apposto ai sensi e secondo procedure Allegato I Reg.CE 854/04) - per le carni fresche oppure, ove questo non previsto, da: un marchio di identificazione (apposto ai sensi Allegato II Reg.CE 853/04) - per i prodotti di origine animale non trasformati, trasformati, prodotti composti e prodotti primari individuati ai sensi Reg. CE 853/04.
PS: Nel caso di Stabilimento che produce sia Prodotti Trasformati o Non (cui si applica Reg. 853) sia Prodotti Composti (cui non si applica Reg. 853), loperatore alimentare pu utilizzare il Marchio di identificazione del primo anche per gli altri prodotti.

Marchio di identificazione
Dal 1/01/2006, le nuove etichette o sigilli o materiali di confezionamento o i documenti di accompagnamento recanti il marchio di identificazione o il bollo sanitario della Ditta, dovranno riportare la sigla IT al posto della I e la sigla CE anzich CEE, oltre al precedente numero di riconoscimento attribuito precedentemente alla Ditta

IT
Nuovo o preesistente N CE assegnato alla Ditta

CE
Le etichette o materiali di confezionamento recanti il bollo precedente stampate prima del 1/1/06 possono essere utilizzate fino al 31/12/2007

Reg CE 852 - 853 - 854 e succ modifiche Riconoscimento /Riconoscimento condizionato


Stabil. pesce, (ex Tipolog. I, II, III, IV- DLvo 531 e circ. 5/93 e n. 23/95)- mercati ittici, impianti collettivi per le aste, navi officina, navi congelatrici- Stabil. che producono polpa di pesce separata meccanicam.Stab di macellazione dei pesci - Stab in regime di freddo ove si fa la cernita, fraz., ghiacciatura e prep. p.d.p - Depos. frigorifero e Stab. trasformazione Stab. Molluschi(ex CSM/CDM -DLvo 530) A questi viene attribuito un Marchio di identificazione
Sono esclusi dal Riconoscimento 853 gli stab. che producono prodotti composti: pizze, paste farcite con pr.o.a. trasformati,piatti pronti, panini.

Registrazione
Attivit non comprese nel campo applicaz. R. 852, 853 (pr. composti a base pr. ittici, la produzione primaria: peschereccin idente allevam) Depositi pesce o molluschi (art.2 /L. 283) e Automezzi (art. 44/ D. 327) Procedura registrazione mediante DIA (Denuncia di Inizio attivit L. 241/90) -Attribuzione di un N di registrazione

Categoria di freschezza

Importazioni da Paesi Terzi


Dlvo 93/1993 sui controlli su animali e prodotti da Paesi terzi DM 29/07/1993 sui controlli da effettuare ai PIF; art 10 Direttiva 91/493/CEE ( Dlvo 531/92). le disposizioni applicate a tali importazioni siano almeno equivalenti a quelle per la produzione e commercio dei prod comunitari
Decisone CE 97/296 e succ. mod. Decisione CE 95/328 e succ. mod. Decisione CE 95/408 e succ mod. Decisione CE 97/20 e succ. mod. Decisione CE 96/333 e succ. mod.

CONGELATI

SURGELATI

Surgelati
DM 15/6/1971 (abrogata in gran parte dalla L. 32/68) L. 27/1/1968 n. 32 (in gran parte modificata da DLvo 110/92) DLvo 110/92 Circ. Min San. 27/4/92 n. 21 DM. 25/9/1995 n. 493 DLvo 109/92 e succ mod.

MOLLUSCHI

Reg 853/2004 Molluschi bivalvi vivi


Letichetta, impermeabile, deve recare le seguenti informazioni: Marchio di identificazione Denominazione comune e denominazione scientifica del bivalve Data di imballaggio, con indicazione almeno del giorno e del mese In deroga alla direttiva 2000/13/CE, il TMC pu essere sostituito dalla menzione Questi animali devono essere vivi al momento dellacquisto
Le ostriche devono essere confezionate con la parte concava del guscio rivolta verso il basso I colli per la vendita al minuto di molluschi bivalvi vivi devono essere e restare chiusi da quando lasciano il CSM fino alla presentazione per la vendita al consumatore finale Il venditore al dettaglio, una volta che abbia frazionato il contenuto, deve conservare per almeno 60 gg. letichetta apposta su ogni imballaggio di moll. bivalvi vivi che non siano imballati in colli per la vendita al minuto. Una volta imballati per la vendita al dettaglio e usciti dal CSM, i mollus.bivalvi vivi non devono essere immersi nuovamente in acqua o aspersi dacqua.

Marchio di identificazione CSM/CDM


Dal 1/01/2006, le nuove etichette o sigilli o materiali di confezionamento o i documenti di accompagnamento recanti il marchio di identificazione della Ditta, dovranno riportare la sigla IT al posto della I e la sigla CE anzich CEE, oltre al precedente numero di riconoscimento attribuito precedentemente al CSM o CDM

IT 1234/CSM CE

IT 1234/CDM CE

Le etichette o materiali di confezionamento recanti il marchio precedente stampate prima del 1/1/06 possono essere utilizzate fino al 31/12/2007. PS: Nel Reg.CE 853/04 All. III-Sez. VII- Cap. IX per Centro di distribuzione si deve intendere il Centro spedizione molluschi - Allegato I p.2, 3 per Centro di purificazione si intende il Centro di depurazione, non sono nuovi tipi di stabilimenti.

CONSERVE SEMICONSERVE

Reparto semiconserve

Tonno allolio doliva

CAVIALE
Denominazione scientifica A. baerii A. gueldenstaedtii A. medirostris A. naccarii A. naccarii X A. baerii A. nudiventris A. ruthenus A. stellatus A. sturio+ A. gueldenstaedtii A. transmontanus Huso huso Denominazione di specie
Storione siberiano

Provenienza M. Caspio, M. Nero, M. dAzov Allevato in Italia M. Caspio, M. Nero, M. dAzov

Denominazione di CAVIALE C. DAquitaine (francese) C. Oscietre (1,5 2,5 mm)

Storione danubiano Storione verde Storione cobice Storione cobice ibrido Storione glatdick Storione sterleto Storione stellato Storione Storione bianco Storione ladano

Mar Adriatico, Po, Adige

M. Caspio, M. Nero, M. dAzov M. Caspio, Nero, M. Azov, Adriatico M. Mediterraneo, Baltico, M. Nord Pacifico Nord-Est Allevato in Italia M. Caspio, Nero, M.

Caviale Schirp (1,5 3 mm) Caviale Sevruga (1-2 mm) C. Asetra Caviale italiano Calvisius Caviale Beluga
(2 - 3,5 mm)

Succedanei del Caviale


Lompo Cyclopter lumpus Abramide - Abramis brama Pollack Pollachius pollachius, Merluzzo carbonaro - Pollachius virens, Merluzzo - Gadus morhua Merlano o Molo Merlangius merlangus Eglefino Melanogrammus aeglefinus Carpa - Cyprinus carpio Aringa Clupea harengus Cefalo Mugil cephalus Luccio Esox lucius Tonno Thunnus thynnus, Thunnus alunga, Euthynnus pelamis Sperlano Osmerus eperlanus Salmone Salmo salar, Oncorhyncus spp

Bottarghe
Tonno Merluzzo Cefalo

Latti
Tonno Altri Teleostei

PRODOTTI ESSICCATI E SALATI

Prodotti essiccati - salati


Per tutte le altre specie Gadidi (compreso il Gadus ogac merluzzo artico) si deve indicare: SPECIE + LAVORAZIONE SUBITA (Eglefino + salato o essiccato)
Frode per sostituzione aliud pro alio sul mercato italiano: Melanogrammus aeglefinus Brosme brosme Pollachius virens Gadus ogac Molva molva; M. dypterigia macrophthalma Missoltini (missultit)= Agoni salati o essiccati Gastronomia comasca Eglefino Brosme Merluzzo carbonaro Merluzzo artico Molva Atl. Settentr./ hoddack Atl. Settentr. / tusk Atl. Settentr./ black cod Groelandia Link

stoccafisso

ILLECITI E SANZIONI

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