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Riassunto :
Nella località di Horm el-Hagar, vicino alla Valle dei Re, si
svolgono gli scavi del palazzo di Meneftah II sotto la direzione
di Jean Leclerc, un archeologo esperto. Un giorno, Leclerc
riceve una lettera annunciandogli la visita di un illustre
archeologo straniero, il conte Mandranico, al quale deve essere
riservata un’accoglienza di riguardo. Preparandosi per la
visita, Leclerc allestisce una mensa elegante presso il sito
archeologico. Al suo arrivo, il conte Mandranico si rivela essere
un re in esilio, vissuto al Cairo, noto per il suo interesse per
l’etruscologia. Accompagnato dal tenente Afghe Christani e dal
barone Fantin, il conte viene portato in giro per il sito. Durante
la visita, Leclerc mostra entusiasmo nel condividere le scoperte
recenti, tra cui una stele con iscrizioni di grande interesse.
Tuttavia, il conte sembra disinteressato alle spiegazioni di
Leclerc, mostrando invece curiosità per alcune nuvole insolite
nel cielo. La visita prosegue fino alla cappella funeraria, dove è
conservata una statua del dio Thot. Il conte, mostrando un
inaspettato interesse, interroga la statua come facevano i
faraoni, chiedendo forse consigli o oracoli. Improvvisamente,
inizia a piovere, un evento raro che era considerato un brutto
presagio ai tempi dei faraoni. Mentre Leclerc cerca di attirare
l’attenzione del conte sulla pioggia, accade qualcosa di
straordinario: la statua di Thot sembra parlare, emettendo
suoni orribili che terrorizzano tutti, tranne il conte, che rimane
impassibile. Il conte, non impressionato dall’evento, si lamenta
del ritardo e insiste per partire immediatamente. Mentre si
allontanano, una frana seppellisce uno dei lavoratori e il
deserto sembra muoversi verso il sito archeologico, come se
fosse attratto da un’antica maledizione risvegliata. I lavoratori
fuggono terrorizzati, e Leclerc rimane solo a contemplare la
distruzione imminente del sito. Il racconto si conclude con
Leclerc che osserva impotente il deserto che avanza,
realizzando che la visita del conte, forse per il suo tentativo di
comunicare con gli dei antichi, ha scatenato forze che ora
minacciano di cancellare il frutto di anni di lavoro
archeologico.
I personaggi
Il re: Un sovrano non identificato, descritto come un uomo
stanco e annoiato dalla sua routine.
Il conte Mandranico: Un anziano archeologo che guida gli scavi
a Horm el-Hagar. È un uomo ossessionato dalla scoperta della
leggendaria statua del dio Thot.
Jean Larcher: Un giovane ufficiale che accompagna il re
durante la sua visita. È un uomo sensibile e impressionabile,
che si lascia coinvolgere dal mistero che avvolge il sito
archeologico.
La statua di Thot: Una statua di pietra nera che si dice
possieda poteri magici. La sua scoperta scatena una serie di
eventi misteriosi e inquietanti.