Sei sulla pagina 1di 3

DALLA CELLA TgjjUjg BROOME CI RACCONTA LA SUA VITA

ADESSO SI HO UN FUTURO
«Quando uscirò avrò solo quarantanni», dice la ragazza che proprio in carcere pare aver trovato la sua
strada, «ed è l'età giusta per ricominciare tutto da capo» - «Resterò in Italia, m'iscriverò all'università, con-
tinuerò con la ceramica: insomma, ce la farò» - E non si esclude che in appello la pena le venga ridotta
Dal nostro inviato
ENRICO PUGNALETTO
Foto di
SILVANO BERGAMASCHI
£ f t ULTIMA P U N T A T A g p
Bergamo, luglio
'impatto con il carce-

L re fu tremendo. Ero
spaventatissima. Non
ero mai stata in prigione,
prima. Varcai il portone
di San Vittore, a Milano,
alle sette di sera del 2 lu-
glio 1984. Mi portarono in
una cella del secondo pia-
no, dove c'erano tre letti
già occupati. Sistemarono
per me un materasso a
terra. Stavo male per la
mancanza di droga. Ma
non fu quello il vero pro-
blema, seppur grave. Mi
sentivo sporca. Da quan-
uu ciò stata o n e s t a t a d
Zurigo, poche ore dopo il
delitto, estradata in Italia,
interrogata per tre giorni
alla questura di Milano,
non mi ero mai lavata.
«Desideravo più di ogni
altra cosa fare una doc-
cia. Ma non parlavo una
parola d'italiano e nessu-
no conosceva una parola
d'inglese. Riuscii a farmi
capire a fatica, a forza di
gesti, anche grotteschi, e
in quel momento mi resi
conto che il mio più terri-
bile handicap era la diffi-
coltà a c o m u n i c a r e . Fu
terribile. Adesso sono
tranquilla, serena ma due " O l l l fcTfl DCMC III A M C D I P A ài fi LI T f ì D I i n " Bergamo. Terry Broome, 28 anni, nel cortile del car-
anni fa sono stata a lungo y U I O I U D E I t e , i n H i r i C n l UH m i n I U n n U cere accanto a una gabbia d'uccellini: loro, da quelle
sull'orlo della pazzia. E sbarre, non usciranno più mentre Terry, fra 12 anni e forse prima, sarà di nuovo libera. «E mi fermerò in Italia, non ho
infatti tentai anche di uc- intenzione di tornare in America. Questo è un buon paese per vivere: sono stata io, due anni fa, ad aver sbagliato tutto».
cidermi».
In effetti la Terry Bro- lero durissime sofferenze rirlo, di non aver mai avu- te, di cui non riconoscevo capivo nulla. Poi vennero
ome che siede davanti a e tanto tempo. Quando ar- to intenzione di uccidere. n e p p u r e la mobilia: mi gli psichiatri del carcere
noi, nel carcere di Berga- rivai a San Vittore non E che solo dopo le sue en- apparve addirittura spo- che dovevano c u r a r m i ,
mo dove l'abbiamo incon- ero a posto con la testa, nesime offese, u n a lite, stata rispetto a come l'a- guarirmi dalla droga. Mi
trata, sembra una ragazza sia per la droga sia per lo una colluttazione, avevo vevo «vista» la mattina del salutavano chiedendo:
normalissima, lucida, pri- choc di essere diventata esploso i colpi micidiali delitto. Fu spaventoso ri- " H o w a r e y o u ? " [Come
va di angosce. Parla del un'assassina. della Smith and Wesson. vedere quel posto, quelle stai?, n.d.r.J. Ma la loro
suo t o r m e n t a t o p a s s a t o «Ero reduce da cinque E allora mi riportarono stanze. c o n o s c e n z a dell'inglese
con emozione ma p u r e giorni d'isolamento e di nell'appartamento di cor- «Quando entrai a San era tutta in questa stupi-
con pacatezza, come se i n t e r r o g a t o r i quasi inin- so Magenta dove abitava Vittore, dopo l'isolamen- da frase. Non so che cosa
avesse individuato e supe- terrotti: prima da parte Francesco. Volevano che to, avevo dunque bisogno abbiano capito di me e in-
rato le cause che lo deter- della polizia svizzera, poi io spiegassi che cosa era di sfogarmi, di p a r l a r e fatti mi prescrissero delle
minarono. Cosa è cambia- di quella italiana. Avevo accaduto il 26 giugno, che con qualcuno. E invece medicine, sempre diverse,
to in lei da quando il 26 subito confessato di esse- ricostruissi tutti i movi- mi sono trovata nella tra- che mi r i d u s s e r o u n o
giugno del 1984, drogata, re stata io ad ammazzare menti miei e di France- gica situazione di essere straccio. A volte non mi
alcolizzata, avvilita nel Francesco, ma non avevo sco. Non so che cosa ab- circondata da persone "i- reggevo in piedi. Mi senti-
suo essere donna, sparò a p o t u t o c h i a r i r e come e bia potuto precisare per- nesistenti": non parlava- vo un essere umano sen-
un suo protervo preten- perché: non potevo farlo ché ancora oggi quei tre- mo la stessa lingua e z'anima. Quando venne a
dente, il playboy France- perché non lo sapevo nep- mendi minuti sono avvol- quindi non comunicava- trovarmi mia m a d r e ero
sco D'Alessio? pure io. Continuavo a ri- ti, per me, in una nebbia. mo. Mi mostravano i gior- d i s p e r a t a . Non volevo
«Tutto è cambiato», ri- petere di aver preso la pi- Ricordo che mi sentii nali, vedevo le mie foto- staccarmi da lei, la invo-
sponde Terry. «Ma ci vol- stola soltanto per intimo- estranea in quell'ambien- grafie pubblicate e non # continuazione alla pag. 40
• continuazione dalla pag. 38 ben presto questa ragazza mola, mi appassiona. Co-
cavo come una bambina: uscì dal carcere (seppi poi sì, ho atteso il processo».
finalmente avevo qualcu- che si "ribucò" subito e La Corte d'assise di Mi-
no con cui dialogare. Ave- morì per overdose) e ri- lano ha giudicato Terry
vo mille domande da far- masi con le altre che non Broome in giugno e dopo
le, mille cose da chiedere. mi rivolsero mai parola. due settimane di dibatti-
S o p r a t t u t t o volevo spie- Per di più non facevano mento ha allontanato dal-
ACQUISTANDO «ORIGINAI.» garmi come ero arrivata a nulla. Io detesto la sporci- la sua testa l'ombra del-
uccidere un uomo, ren- zia per cui ogni giorno l'ergastolo. L'ha condan-
IN OMAGGIO OCCHIALI DA SOLE dermi conto di che cosa pulivo la cella, mettevo in nata a «soli» 14 anni rico-
era veramente accaduto ordine. E loro nulla: pas- noscendole una serie di
quella mattina in casa di savano la giornata a liti- attenuanti al momento in
Francesco». gare. Pure di notte, così cui sparò e uccise France-
Terry Broome, al ricor- non potevo neppure dor- sco D'Alessio.
do di quel periodo, si ac- mire. Dopo poche setti- «Una sentenza che mi
calora come se, raccon- mane ero vicina a un nuo- ha rasserenato definitiva-
tandolo, lo rivivesse. vo crollo e chiesi di essere m e n t e p e r c h é i giudici
«Dopo appena due setti- portata in ospedale. Mi hanno creduto a quello
mane stavo crollando, no- a c c o n t e n t a r o n o . Non so che ho sempre sostenuto:
nostante alcuni momenti che cosa mi fecero i medi- non volevo uccidere», ri-
di sollievo durante le visi- ci, fatto è che dormii per pete Terry. «Adesso posso
te di mia sorella Donna tutta la durata della de- Finalmente pensare al mio
[che tutt'oggi non manca genza, due o tre giorni. E futuro».
mai all'appuntamento set- una volta tornata in cella Propositi che suonano
timanale concesso dal re- continuai a dormire: per strani in una ragazza che,
golamento carcerario, un paio di settimane. stando alla sentenza, do-
n.d.r.] e di padre Gerald «Quando mi risvegliai, vrà restare in carcere per
Brown, p a s t o r e della il miracolo: non avvertivo altri dodici anni. Ma Ter-
Chiesa protestante a Mila- più il bisogno della cocai- ry Broome è convinta di
no», prosegue Terry. «Mi na, né dell'alcool. In car- ciò che afferma.
feci portare un vocabola- cere, se uno vuole, può «È giusto che paghi»,
rio ma servì a poco, solo comperare birra, vino. Io sostiene. « F r a n c e s c o è
per chiedere quelle picco- non ne sentii più la neces- morto e per quanto cru-
. le cose indispensabili: il sità. Anzi da allora non ne deli fossero per me le sue
Aramis ha creato per tutti coloro che acquisteranno i pro- dentifricio, lo spazzolino posso sopportare neppure offese non m e r i t a v a di
dotti della sua linea Originai, un omaggio particolarmente da denti. Un giorno cre- l'odore. Poi il direttore mi morire per questo. Questo
adatto al momento: gli occhiali da sole. Gli occhiali che detti di non farcela più. assegnò a un'altra cella, l'ho capito nei due anni di
Aramis propone sono bellissimi e originali, con un design a Mi chiusi in bagno e mi dove c'era Lory, una ra- carcere. Come ho capito,
tagliai le vene dei polsi gazza molto s i m p a t i c a . finalmente, che devo tro-
«goccia», rivisto in chiave unisex, una montatura di moda vare la mia strada, cam-
con colori diversi e lenti leggerissime che hanno la caratte-. con un pezzo di plastica Facemmo amicizia e deci-
indurita. Fui salvata dalle demmo di rimetterci in minare con le mie gambe.
ristica di essere anti-graffio. Un magnifico accessorio per guardiane: furono sempre forma, riacquistare la li- La m a m m a vorrebbe che
una linea eccezionale: Aramis Originai, una fragranza clas- molto gentili. E finalmen- nea con l'unico metodo ritornassi negli Stati Uniti
sica, virile, calda e sensuale la cui profumazione è contenu- te capirono il mio proble- possibile: g i r a v a m o p e r ma io voglio restare in
ta in tutti i prodotti che la costituiscono. ma. Mi misero in cella due ore al giorno attorno Italia, non desidero più
con Rebecca, una ragazza al tavolo della cella come dipendere da nessuno, co-
che parlava inglese. Andò due sceme. Cominciai pu- me ho sempre fatto in
un po' meglio». re a lavorare. Feci di tut- passato. E poi amo questo
BIOCOMPLEMENTI SERONO O.T.C. to: dall'aiutante di cucina paese. L'America è ma-
Ma Terry Broome rap-
GRADEVOLI TAVOLETTE MASTICABILI resentò sempre un pro- alla lavandaia. Guadagna- gnifica ma ci si vive peg-
Un nuovo e più appropriato concetto di «vitamine» viste
non più come farmaci ma più semplicemente come inte-
E teina per i dirigenti di
San Vittore che dovendo
vo 300.000 lire al mese». gio di qui. Laggiù tutto è
competizione. Se h a i
gratori della normale dieta giornaliera. In questo contesto fare continuamente i con- un'auto e il vicino di casa
ne possiede due, tu devi
si inseriscono i «Biocomplementi» della Serono O.T.C., una ti con il sovraffollamento «TUTTO È APERTO» arrivare ad averne tre. E
linea di quattro prodotti che si presentano sottoforma di del carcere ne approfitta-
rono per trasferirla, dopo Venne ripristinata an- così via. In un paese così,
gradevolissime tavolette masticabili. Ogni prodotto soddi- uno che lavora la cerami-
sfa una particolare esigenza: «Vitamina C», indicata nelle sei mesi, a Pavia. Era il 2 che «l'aria» per le detenu-
gennaio 1985. te in seguito, pare, all'in- ca, come ho intenzione di
diete dei soggetti che necessitano un aumento delle difese tervento dei due difensori fare io, sarebbe conside-
dell'organismo contro gli stati di raffreddamento; «Com- «Ma anche a Pavia fu
terribile», ricorda Terry. di Terry Broome, gli avvo- rato un pezzente, un mi-
plesso B», per chi deve combattere il deperimento organi- «Per altre ragioni. A San cati Raffaele Della Valle e serabile. In Italia, invece,
co nei casi di stress, disappetenza, facile stancabilità; Vittore, soprattutto negli J a c o p o P e n s a . Ma p e r c'è molta più fantasia e
«Multivitaminico», per l'uso giornaliero e continuato come ultimi t e m p i , p r a t i c a v o Terry stava m a t u r a n d o tolleranza. Una p e r s o n a
integratore delle carenze dell'alimentazione moderna; footing. Mi faceva bene. un altro trasferimento. viene ancora considerata
«Multivitaminico + Multiminerale», ottimo, oltre che come Nel carcere di Pavia non «Arrivai qui a Bergamo per quello che è, non per
integratore per l'uso giornaliero, anche nelle diete dei sog- fu possibile: da tempo alle il 12 settembre 1985», ri- il conto in banca. E qui
getti che presentano carenze causate da attività sportiva o d o n n e e r a s t a t a vietata corda Terry con soddisfa- c'è molta più semplicità.
"l'aria", ossia la possibili- zione. «Avevo sentito par- Come al mio paese, nella
da diete dimagranti, da gravidanza o da allattamento, da Carolina del Sud, dove pe-
crescita, convalescenza o stress. I Biocomplementi della tà di uscire in cortile; da lare di questa prigione ma
quando una detenuta si non c r e d e v o fosse così rò c'è, forse, più pigrizia».
Serono O.T.C., venduti esclusivamente in farmacia, offrono T e r r y Broome non
agli acquirenti anche un regalo: è sufficiente chiederlo al era mezza d e n u d a t a e ospitale, nei limiti in cui
aveva provocato la turbo- può esserlo un carcere. smette di stupire. Sembra
proprio farmacista. molto attaccata a questo
lenta reazione dei maschi. Qui è tutto aperto: le celle,
Ci permettevano solo di le sale comuni. E il perso- paese dove, due anni fa,
andare in una soffitta do- nale è gentilissimo, uma- aveva ricevuto il colpo di
IMPUGNAMO LE RACCHETTE tata di due finestroni. Sof- no. Come tutte le compa- grazia: ricaduta nella dro-
frivo molto. Per di più mi gne: ci si aiuta l'un l'altra, ga arrivò addirittura all'o-
PER UN VERO «SMASH» CON ARAMIS si cerca di capire i rispet- micidio.
troncarono di colpo quel-
Aramis, la linea maschile creata per l'uomo dinamico e medicine che a San Vitto- tivi problemi. E si può la- «Sì, è vero», a f f e r m a
moderno, comprende una serie di prodotti concepiti pro- re mi servirono da surro- vorare (in cucina, in la- Terry. «Ma fu soprattutto
prio per chi fa sport, il tennista per esempio. Pensando a gati della cocaina. Ebbi v a n d e r i a ) , fare sport e colpa mia. Quando arrivai
lui e alle sue esigenze, Aramis ha creato una magnifica delle spaventose crisi d'a- coltivare interessi. Mi so- a Milano ero reduce da
borsa da tennis, pratica ed elegante nel suo design italia- stinenza. no iscritta al "Lab 6 1 " una vita frenetica e sfor-
no. E come tutte le cose italiane ha anche un tocco di clas- «Andò meglio, invece, [Laboratorio di via Gleno tunata, non ero serena.
se: il porta-racchetta trasparente. La borsa contiene già i sul piano della comunica- 61, l'indirizzo del carcere, Incontrai i vari Carlo Ca-
prodotti ideali per chi si dedica allo sport e ama una cura zione. Ero in cella con n.d.r.] per un corso di ce- bassi e Giorgio Rotti, è ve-
profonda della sua immagine: Invigorating Body Shampoo, cinque ragazze una delle ramica. Da ragazza avevo ro. Ma conobbi anche tan-
Bracing Body Splash e 24 Hours Anti-Perspirant Spray. quali, u n a tossicodipen- seguito uno stage di pittu- ta gente perbene. Scelsi i
dente, parlava inglese. Ma ra e questa attività mi sti- • continuazione alla pag. 42
Presso tutte le Profumerie Concessionarie Aramis.
• continuazione dalla pag. 40
compagni sbagliati. E ho
capito il perché. Non è
stata solo la sfortuna a
p r o c u r a r m i tutti i guai
BRIOSCHI
della mia vita. Me li sono
andati a cercare. I motivi?
Ho riflettuto molto e ho
c o n c l u s o c h e avevo u n
forte senso di autodistru-
FRIZZA
zione: non mi amavo, non
avevo rispetto di me stes-
sa. Cosa che adesso ho. È
stata una conquista per
me. E n o n voglio più
scappare come ho sempre
fatto. Basta».
Il r a c c o n t o di T e r r y
Broome è finito. La ragaz-
za a p p a r e f e r m a m e n t e
decisa a r e s t a r e , nono-
stante la famiglia le si sia
stretta attorno e la rivor-
r e b b e negli Stati Uniti.
Perfino suo padre, il vio-
lento Billy, le si è riawici-
nato.

UN UOMO MALATO
«Mi ha scritto delle let-
tere dolci per un uomo
come lui», rivela Terry.
«Si sente in colpa, si pente
delle botte che mi ha da-
to, dice di volermi bene.
Anche la m a m m a mi assi-
cura del suo cambiamen-
to. In passato, quando le
d o m a n d a v o p e r c h é non
divorziasse, diceva che
non se la sentiva di lascia-
re u n u o m o a m m a l a t o .
Adesso sostiene che non è
più violento. Se ciò è vero
ne sono felipe ma non
cambierò idea: resterò in
Italia. Ho pure intenzione
di iscrivermi a un corso
u n i v e r s i t a r i o di lingue.
Sono certa che una volta
fuori, riuscirò a cavarme-
la questa volta».
Già. Una volta fuori dal
c a r c e r e . Progetti q u i n d i
che valgono per il 1998:
Terry Broome a v r à 40
anni.
«L'età giusta per rico-
minciare a vivere», com-
menta. E ancora una vol-
ta appare convinta. Ma
non nasconde la speranza
c h e fra q u a l c h e m e s e ,
quando ci sarà il processo
d'appello, la pena le possa
essere r i d o t t a . S t r a n a -
mente, infatti, i giudici di
primo grado non le hanno
riconosciuto l'attenuante
della seminfermità men-
tale. Ben c i n q u e periti,
n o m i n a t i dal t r i b u n a l e ,
hanno stabilito che Terry
Broome, quando scaricò
la pistola contro France-
sco D'Alessio, era talmen-
te imbottita di cocaina e
di whisky da non rendersi
conto di ciò che faceva.
Ebbene, nonostante que-
sta concorde testimonian-
za, i giudici hanno ritenu-
to di non prestarvi fede. E
nessuno se lo è saputo
spiegare.
Enrico Pugnaletto
4. FINE

Potrebbero piacerti anche