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2024
POLENTA
DA PROVARE
ANCHE
CON LE MELE
FRITTELLE
DI CARNEVALE
IN CROSTA
LE NOSTRE RICETTE
DAL 1930 A OGGI
È PIÙ BUONO
FABIO FAZIO
E IL CIOCCOLATO
ABBIAMO
PREPARATO
INSIEME PRALINE Filetto di pesce e carciofi
E TORTA FARCITA con una salsa a sorpresa
# L AC U C I N A I TA L I A N A PAT R I M O N I O D E L LU M A N I TÀ
smeg.com/it
EDITORIALE
IL PIACERE
DELLA SORPRESA
M
i piace tantissimo improvvisare,
fare le cose un po’ all’ultimo
minuto quando si tratta di
ospitalità. Sono stata cresciuta
con il concetto di citofono
libero. Ovvero se passavi sotto
casa nostra, potevi suonare e salire a pranzo e una
sedia in più c’era sempre. Era l’epoca in cui trionfava
la canzone Aggiungi un posto a tavola cantata da
Johnny Dorelli e mi piaceva tantissimo questa idea
di ricevimento rapido anche se, certo, a casa mia,
intesa quella dei miei genitori, avreste trovato tofu
e riso integrale e con molta fortuna un po’ di for-
maggio (sono cresciuta mangiando macrobiotico).
Tempo fa, un amico che non vedo mai ha visto su Instagram (a volte i social
servono) che ero dalle sue parti e mi ha scritto: perché non venite a pranzo? In
poche ore eravamo seduti al suo desco. Lui aveva cucinato quello che aveva,
non è un cuoco ma la sua capacità ai fornelli è indiscussa. Aveva messo in tavola
cose semplici, buonissime (bravo Luca), e i suoi cagnolini ci giravano intorno
leccandoci le caviglie mentre il suo compagno ci mesceva ottimo vino. Quello
che si dice un giorno perfettamente delizioso. Un po’ come quando vengono a
giocare a casa gli amici di mio figlio Leonardo e arrivano i genitori a prenderli in
quell’ora della sera perfetta per un aperitivo. Poi ci si ferma a parlare sulla porta,
fino a quell’attimo meraviglioso in cui diciamo: calice di vino? E allora l’aperitivo
diventa rinforzato e poi mettiamo l’acqua per la pasta a bollire e tutto diventa
cena. I bambini continuano a giocare tra un boccone e l’altro, noi sgranocchiamo
formaggio e grissini chiacchierando. Potrei farvi esempi per ore. Ma sono convinta
che improvvisare è il sale della vita. E aggiungere una sedia una fonte di felicità.
3
FEBBR A IO
31
Flan di polenta
con arance
sciroppate.
4
S OM M A R I O
Carnevale e San Valentino sono alle porte:
tante idee e tanti piatti da preparare divertendosi
84
tra i pascoli della Lunigiana di Giancarlo Perbellini
20 In copertina 104 Siamo fritti!
Pesce e verdure di stagione Una carrellata di dolci
in crosta dorata di Carnevale dagli
22 Legumi per il futuro anni Trenta a oggi Silvia Federica
Pregi e bontà dei fagioli 110 Benessere Boldetti, prima donna
cannellini Tre piatti perfetti dell’Accademia Maestri
24 Le ricette delle nonne per la stagione fredda Pasticceri Italiani.
La bagna caôda in 115 100 TOP
una ricetta tradizionale Le migliori pasticcerie
28 Nel bicchiere scelte da noi In copertina:
Le bottiglie da mettere 128 La nostra Scuola pesce e verdure
in crosta (pag. 20).
in cantina scelte Frittelle di Carnevale, Ricetta di Walter Pedrazzi,
dal miglior enotecario cucinare in coppia, foto di Chiara Cadeddu,
under 30 e le nostre tutto sul cioccolato styling di Beatrice Prada.
enoteche preferite
30 L’ingrediente GUIDE
22
Sei ricette inedite 6 Che cosa cuciniamo
con la polenta questo mese
40 I Racconti delle Radici 6 Le misure a portata
La curiosa vicenda di mano
del chips & fish 124 Il meglio al mercato Zuppa di scarola
che per gli irlandesi 125 In dispensa e fagioli cannellini
è un’invenzione italiana 126 Indirizzi con salsiccia.
42 Mani in pasta
Fabio Fazio e il nostro
D I GA S T RO
direttore Maddalena I LE NO
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Fossati preparano
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squisite praline
46 Anniversari
Le scoperte culinarie PREPARATO
CO
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E ASSAGGIATO
di Marco Polo
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CU AZ
CI N A IN RE D
RICETTARIO
Scegliete il vino e preparate LA FILOSOFIA
i piatti per valorizzarli CHE CI GUIDA
al meglio DAL 1929
50 Antipasti Ogni piatto nasce dalla nostra
54 Primi cucina in redazione, una cucina
58 Pesci di casa proprio come la vostra.
Una cuoca o un cuoco
62 Verdure
lo pensa e lo realizza,
66 Carni e una redattrice ne segue tutti
71 Dolci i passaggi, per raccontarvi
nel dettaglio che cosa
dovrete fare per replicarlo. FACEBOOK.COM/LACUCINAITALIANA
76 Stelle alpine
E dopo averlo fotografato
Alta cucina della montagna INSTAGR AM.COM/LACUCINAITALIANA
lo assaggiamo e verifichiamo
bergamasca all’agriturismo che sia all’altezza
Contrada Bricconi delle vostre aspettative. T WIT TER.COM/CUCINA _ITALIANA
5
FEBBRAIO
C H E C OSA
CUCINIAMO 102 Faraona all’arancia M 1h15’
67 Frittata di uova e zucca M 1h20’
QUESTO MESE 70 Petto d’anatra speziato
(Facile – Medio – Per esperti) con patate e panna acida M 2h10’
97 Pollo saporito M 1h30’
6 LA CUCINA ITALIANA
FINO AL 17 MARZO
FIRMATI DA
UN MARCHIO DI PUNTA
COLLEZIONA I COLTELLI
PROMOZIONE RISERVATA AI POSSESSORI DI CARTE FÌDATY - REGOLAMENTO NEI NEGOZI E SU ESSELUNGA.IT
Direttore Responsabile
MADDALENA FOSSATI DONDERO
Art Director
BRENDAN ALLTHORPE
Caporedattore
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Redazione
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Segreteria di Redazione
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Hanno collaborato
Per le ricette SILVIA FEDERICA BOLDETTI , ILARIA CASTELLI , MARCO FERRARI , SARA FOSCHINI,
EMANUELE FRIGERIO, MICHELE LAZZARINI , JOËLLE NÉDERLANTS, WALTER PEDRAZZI ,
IN DIGITALE GIANCARLO PERBELLINI, ELTON ZEQIRAJ
Per i testi SIMONE CINOTTO, MARCO DE ANGELIS , FIAMMETTA FADDA , SARA MAGRO,
Potete acquistare la copia singola MARINA MIGLIAVACCA , LAURA PACELLI, DAVIDE RAMPELLO, FEDERICA SOLERA ,
o l’abbonamento in edizione digitale STUDIO DIWA (REVISIONE TESTI), VALENTINA VERCELLI
sulla App LA CUCINA ITALIANA Per le immagini AG. 123RF, AG. ADOBESTOCK, AG. BRIDGEMAN IMAGES, AG. GETTY IMAGES,
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di La Cucina Italiana e cercate la vostra ricetta HR Director GIORGIO BERNINI
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(angolo piazzale Cadorna). Luxury Commercial Manager, Vanity Fair and GQ Business Manager BENEDETTA BATAZZI
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C’È
PRONTO
APRI, SCALDA, GUSTA!
NOTIZI E
DI CIBO A CURA DI ANGELA ODONE
FOTO AG. LA CAMERA CHIARA/STOCKFOOD
Ci sono ricette così semplici e gustose che non farle è un delitto. Per evitare di «continuare
GIOIA
a farci del male», come ammoniva Nanni Moretti in un film cult, vengono in aiuto due date
da segnare in agenda: il 2 e il 5 febbraio si celebrano rispettivamente le giornate internazionali
MULTI
delle crespelle e della Nutella, protagoniste del voluttuoso dolce nella foto. Vi è venuta
l’acquolina in bocca? Passate all’opera e l’avrete materializzato in pochi minuti davanti a voi.
In una ciotola mescolate latte, farina, burro, uova e sale per ottenere una pastella. Versatene
STRATO un mestolo in una padella antiaderente e cuocetela da ambo i lati per pochi secondi per ottenere
dei dischi sottili. Farciteli generosamente con la inimitabile crema di nocciole e cacao et voilà.
Potete immaginare altro di più facile, veloce e buono? SARA MAGRO
LA CUCINA ITALIANA 11
NOTIZIE DI CIBO
STRANO,
MA BUONO!
Caldarroste
TENDENZA
L’ORA DEL Té
Nei cinque stelle più eleganti delle città, per un nuovo
rituale in stile British (tea sommelier inclusa)
Per una merenda
dopo una passeggiata Fino a qualche anno fa, per noi italiani era inconcepibile entrare in un albergo senza
tra i boschi abbinate aver prenotato una stanza. Oggi lo scenario è cambiato e andiamo volentieri in hotel
un tagliere di prosciutto per l’aperitivo, un pranzo di lavoro, una cena speciale. È qui che si trovano spesso
di Carpegna, delicato alcuni dei migliori chef e barman, ed è qui che nascono nuovi rituali come l’Afternoon
e speziato, al sapore Tea all’inglese. D’altronde le eleganti sale, specialmente nei cinque stelle di città,
dolce e tostato delle sono la cornice perfetta per un’appetitosa merenda tra mini sandwich, pasticcini,
caldarroste. Il vino giusto scones e, a volte, Champagne. Dove? Tutti i giorni, il Winter Garden Bar del St. Regis
per accompagnare? di Firenze ospita il tè pomeridiano con dolci e salati preparati dal pasticciere e la guida
Tra quelli del Consorzio di una tea sommelier per scegliere le miscele. Sempre a Firenze, il Four Seasons
Vini Alto Adige scegliete propone un Tea Time nello scenografico Atrium Bar tra velluti e porcellane. Fino alla
un Lago di Caldaro, rosso fine di marzo all’Oriental Bar del Metropole, raffinato hotel-museo sul Canal Grande
a base di schiava, fresco, a Venezia, si celebra il Rito del Tè con miscele rare, anche dell’Himalaya, e pasticcini
rustico e godereccio. fatti in casa. Un modo per trascorrere qualche ora piacevole in un ambiente elegante
e internazionale. marriott.com; fourseasons.com; hotelmetropole.com SARA MAGRO
12 LA CUCINA ITALIANA
NOTIZIE DI CIBO
Quanti cuori,
sui piatti in porcellana
New Bone China
del set Loves, composto
da diciotto pezzi,
con cui Coincasa
celebra l’amore.
coin.it
AMORI MIEI
Le tazze di coppia, una mela tentatrice Tazze della serie
o i classici cioccolatini? Qualche idea, Angel Love,
l’angelo custode
brillante, tra il romantico e il peccaminoso dell’amore,
a cui Thun dedica
una collezione
per gli innamorati.
thun.com
Note di lavanda
e zucchero
vanigliato
per la candela
profumata
Stargazing
Un cuore di Yankee
scarlatto ripieno Candle.
di Mon Chéri: Bracciale tennis in oro
yankeecandle.it
è la proposta bianco con diamanti bianchi
di Ferrero e neri taglio brillante
per festeggiare di Pisa Diamanti.
in dolcezza. pisaorologeria.com
ferrero.it
TESTI SARA TIENI, FOTO AG. SHUTTERSTOCK
Piatto della
collezione Red Lips Romantico in
di Fornasetti argento, bracciale
dedicato alle di Giovanni
sensuali labbra Raspini con otto
della soprano ciondoli ispirati
Lina Cavalieri. ai simboli
fornasetti.com dell’amore eterno.
giovanniraspini.com
14 LA CUCINA ITALIANA
DA MMI IL SOLITO (ANALC OLIC O)
SERATA
A DUE
Il profumo di rosa,
le note balsamiche
di ginepro e la ricchezza
dello zafferano: un drink
sofisticato per il dopocena
DI ANGELA ODONE
16 LA CUCINA ITALIANA
MET TITI IN VIAGGIO
PASTORALE TOSCANA
Nei boschi della Lunigiana, per scoprire un mondo arcadico, dove si allevano razze
locali, si raccolgono erbe selvatiche e si cucina ancora nell’antico testo DI DAVIDE RAMPELLO
R
isali la Val di Magra o, la pecora zerasca. Solo in alcuni gior-
se preferisci, scendi ni dell’anno Cinzia e Renato cuociono
da Borgo Val di Taro le carni generose dei loro ovini. A ta-
e arriva a Pontremoli. vola, prima di assaporare questo piat-
Prendi la strada per to regale, ti sarà servita una torta d’er-
C o d o l o, Te c c h i a , bi: bietole, borragine, orecchie d’asino
lungo il torrente Gordana. Sei in (la consolida maggiore che cresce ai
Lunigiana, terra dei liguri, tenaci e margini del bosco), orecchie di lepre
guerrieri, mai del tutto sottomessi a (Silene alba), cipolle, zucchine, ricotta
Roma. Cinquantamila furono depor- e uova. Ancora un assaggio di castagne
tati nel Sannio. Capirai di più della mondigiane con salsiccia: la dolcezza
pertinacia di questo popolo vedendo dei grassi del maiale, che si nutre an-
le stele megalitiche nel Castello di che di ghiande, si fonde con la mor-
Piagnaro a Pontremoli. Geometriche, bida e accogliente polpa del frutto.
sofisticate creature vegliano ancora il A volte Cinzia serve anche le armellat-
«genio del luogo». te, tagliatelle di castagne con ricotta e
Ripresta attenzione al tuo andare: stracchino e un po’ di pepe.
radi vigneti, boschi di castagni cente- Sollevato il pesante testo soprano,
nari, meli randagi dai frutti dimentica- il testo sottano offre profumi e fra-
ti, case lasciate al silenzio del tempo. granze: un’esperienza unica. Delicato
Dopo Noce, di fronte il Monte Gottero ma presente, l’aglio di Castelvetro
(1640 metri) vigila sulla Foce dei tre Piacentino intride le carni morbide
confini*. Più avanti, Zeri, borgo che esaltandone la rustica dolcezza. Le
deriva il suo nome dall’eponimo latino Un gregge di pecore al pascolo a Zeri, un paesino mani, unico possibile strumento, pon-
castrum cerri, castello del bosco di cer- di poco più di novecento abitanti della Lunigiana. gono nella giusta posizione il pezzo
ri. Cinzia Angiolini, donna forte e gen- scelto, per assaporare e addentare al
tile, a Zeri vive e fa la pastora. Alleva pecore zerasche, una razza meglio questa vivanda arcadica. Cinzia, sapiente pastora, rac-
rustica, libera, dalla testa armoniosa e le orecchie un po’ lunghe conta con poche parole del pascolo, della fragranza delle erbe,
che le danno un’aria spiritosa. Cinzia ti istruirà sulle possibili dei giorni del suo vivere. Le dita delle tue mani diverranno via
parentele delle sue pecore: garfagnina bianca, massese, corni- via più collose, appiccicaticce, viscose. Il collagene tenace del-
glianese. L’ariete che governa il suo gregge è di razza nera mas- le carni rivela l’armonica cottura. Al lato del piatto ti saranno
sese. Difatti ti renderai conto, riflettendo sui nomi delle razze, serviti dei funghi di colore bianco perlaceo, conciati in olio e
quanto diffusa fosse la pastorizia sull’Appennino tosco-ligu- aceto con bacche di ginepro e alloro. Ti stupirà la loro forma,
re-emiliano. Un patrimonio che dava ricchezza**, generando quasi un ricamo ondulato, che contrasta con la tenacia piace-
commerci, tramandando sapori e saperi. vole e saporosa del tessuto. È la Grifola frondosa, che cresce
Cinzia è consapevole dell’importanza culturale del suo fare. sotto gli alberi di castagno. I nostri amici la chiamano Cavazza.
Con la sua azienda agricola si propone di promuovere e valo- Mettiti in viaggio…
rizzare le tradizioni del suo amato paese. Ti accoglierà con af-
fabilità severa, affiancata da Renato, ironico e versatile compa- *Toscana, Liguria, Emilia-Romagna. **Pecunia = denaro, pecus = pecora.
gno con cui condivide il mestiere dell’ospitalità. Nella grande ***Ti consiglio di visitare l’azienda Lumachelli Pietro e Figli a Pontremoli.
sala, l’apparente disordine svela la cura nella preparazione e
conservazione di frutta, erbe, formaggi, verdure, funghi. Mazzi
odorosi di botaniche selvatiche sono messe a seccare e il loro Davide Rampello è professore
profumo stempera il sentore dolce e forte del pecorino fresco universitario, consulente culturale
e stagionato. Sul tavolo di noce, vicino alla finestra, sono di- e gestionale per istituzioni
nazionali e internazionali,
stese mele di vari colori: una gioia. Avvicinati e cogli la sedu- direttore artistico e curatore.
zione delle loro fragranze e varietà: muso di bue, rotella e così Past President della Triennale
via. Sapienza di innesti, fantasie arboree di contadini innamo- di Milano (2003-2012), ideatore
rati. Grandi vasi di vetro, allineati sulla mensola, custodisco- e curatore del Padiglione Zero
FOTO AG. GETTYIMAGES
Non c’è filo d’erba senza una storia da dire / Né cuore che non abbia il suo proprio romanzo.
HENRI-FRÉDÉRIC AMIEL, FRAMMENTI DI UN DIARIO INTIMO
18
IN COPERTINA
A LLEGR I A
I N TAVO L A
Una crosta di pasta dorata avvolge
il ripieno di pesce, spinaci e carciofi: stupite tutti con questa
ricetta scenografica e un po’ rétro
RICETTA WALTER PEDRAZZI, TESTI LAURA FORTI, FOTO CHIARA CADEDDU, ST YLING BEATRICE PRADA
20
21
LEGUMI PER IL FUTURO
I PICCOLI
DI CASA
Colore chiaro e dimensioni ridotte, i fagioli cannellini
sanno farsi rispettare e apprezzare
per le loro qualità nutrizionali e gastronomiche
RICETTE SARA FOSCHINI, TESTI LAURA FORTI
FOTO CHIARA CADEDDU, ST YLING BEATRICE PRADA
ZUPPA DI SCAROLA
E FAGIOLI CANNELLINI
Impegno Facile
Tempo 45 minuti
22
Fondo di tessuto
Hue Table Stories,
posata Sambonet.
23
LE RICETTE DELLE NONNE
A QUA LCUNO
24
PIACE «CAÔDA»
Aglio, acciughe e olio
di oliva sono raccolti
da Giovanna Diliberti
nel fujot, il tipico coccio
per la bagna caôda.
Nella pagina accanto,
Giovanna prepara
le verdure per la sua
salsa, assistita dalla
nipotina Beatrice.
FOTO AG. LA CAMERA CHIARA/STOCKFOOD
25
LE RICETTE DELLE NONNE
C
i vuole coraggio. Ma ne vale la pena.
Tra le specialità che hanno reso
famosa la cucina di Langa, dagli
antipasti agli agnolotti, al bollito,
ce n’è una tanto onorata quanto
temibile: la bagna caôda che già
nel suo nome fermamente dialettale dice molto di
sé. Bagna sta per intingolo, salsa; caôda, o cauda,
sta per calda. E fin qui ci siamo: «mangiare il terri-
torio» è desiderio e privilegio di ogni buongustaio.
Ma quanti sono i commensali civilizzati pronti ad
affrontare una specialità tanto ostica per la dige-
stione quanto offensiva per l’olfatto? Teste di aglio,
acciughe sotto sale, latte, olio. E basta. A condire
le verdure di stagione: sia crude, come cardi, topi-
nambur, finocchi, peperoni, sia cotte, come patate
bollite, barbabietole rosse, cavoli. SI FA COSÌ
Il fatto è che la ricetta nasce dalla povertà e dalla
durezza degli inverni della Langa di una volta,
testimoniati dai suoi grandi scrittori, da Pavese La bagna caôda di Giovanna
a Fenoglio, quando il mezzogiorno dei vignaioli
durante la svinatura consisteva in fette di pane «Per sei persone calcolo una testa di aglio a testa,
bagnate in questo intingolo scaldato con un pugno nove acciughe sotto sale, un bicchiere scarso di latte
di sarmenti in un tegame comune e allungato con e olio di oliva a coprire. Pulisco l’aglio privandolo
un bicchiere di Barbera. Le acciughe arrivavano della sua camicia e gli tolgo l’anima, cioè il germe
dalla Liguria nei barili per nascondere il contrab- che si trova all’interno della piccola cavità al centro
bando del sale; l’aglio era il grande insaporitore che di ogni spicchio e costituisce il seme della futura
dava il nerbo a ogni piatto; l’olio proveniva dagli piantina. È un accorgimento importante per renderlo
ulivi che un tempo facevano parte del paesaggio più digeribile. Sciacquo, eviscero e asciugo con carta
agricolo piemontese. da cucina le acciughe. Unisco nel tegame di terracotta
Poi, da salsa familiare lasciata sul fornello, pronta l’aglio, le acciughe, il latte e ricopro con l’olio a filo.
a ogni evenienza, è passata a piatto conviviale da Nel tegame coperto lascio sobbollire dolcemente il tutto
mettere al centro della tavola nel fujot, la pentola di per una trentina di minuti in modo che le acciughe
coccio tenuta calda da una fiammella e, nella sua ver- si sciolgano e l’aglio si ammorbidisca con il latte e l’olio.
sione elegante, circondata da tanti scodellini quanti Ora, aiutandomi con una paletta di legno e una forchetta,
sono i commensali. Oggi è uno dei piatti nazionali schiaccio l’aglio (non con il frullatore a immersione,
certificati dall’Accademia Italiana della Cucina ed è mi raccomando!) in modo da ottenere una salsa corposa.
protagonista ogni anno, tra novembre e dicembre, Adesso la bagna è pronta ad accogliere le verdure.
del Bagna Caôda Day tra Astigiano, Langhe e Roero. A chi piace il contrasto dolce-salato consiglio di gustarla
Per sperimentarla sono andata nella cascina di su spicchi di mela, con del buon pane e del vino rosso
Giovanna Diliberti, 64 anni energici e sorridenti, a generoso come la nostra Barbera».
Pasquana, microscopico paesino vicino ad Asti. La
ricetta è quella di sua mamma che l’ha ereditata da
sua mamma, e così via andando a ritroso per gene-
razioni. In cortile c’è il gatto, il cane e il triciclo
della nipotina Beatrice. Intorno c’è la sua vigna e
le colline astigiane che sfumano nella nebbiolina
invernale. Quando arriviamo Giovanna ha già
messo dalla sera prima le teste d’aglio a ingenti-
lirsi nel latte. La pentola è il fujot; le verdure sono
quelle dell’orto, ciascuna tagliata nella misura giu-
sta per essere intinta. Quando la bagna è pronta
la mangiamo insieme condividendo sapori e
odori come tradizione vuole. Però non mancano
i rimedi: un infuso di acqua, salvia e limone aiuta
la digestione; masticare chicchi di caffè depura
l’alito. I timorosi possono scegliere la versione
«atea», detta dai locali fausa, falsa, dove l’aglio è
sostituito da rape bianche a fettine. I sofisticati
possono terminare rompendo un uovo nel fujot e
spolverandolo con una grattata di tartufo.
26 LA CUCINA ITALIANA
NEL BICCHIERE
COSA METTO
IN CANTINA?
Una selezione di etichette per il pubblico più giovane, pensata da Matteo Bertelà,
incoronato miglior enotecario under 30 d’Italia A CURA DI VALENTINA VERCELLI
A
ppassionato di for- erborinati. Stupirete i vostri amici più
maggi tanto quanto di esperti! 30 euro, barbaravellino.it
vini, Matteo Bertelà 6. La scoperta Più che un vino, per Mat-
è il titolare dell’eno- teo, il Lithium 2020 di Andrea Tirelli
teca Metodo Froma di è «un’esperienza organolettica a tutto
Vigevano. Vincitore tondo», per i profumi terziari, la strut-
del concorso Miglior Enotecario d’Italia tura importante e l’incredibile com-
2023, nella categoria Under 30, ci ha pro- plessità. Timorasso macerato sulle
posto etichette di piccoli produttori del bucce per dieci giorni e poi affinato in
cuore, pensando ai gusti dei più giovani. cantina sulle fecce fini per tre anni, non
1. Ma che bella leggerezza Sabato a è chiarificato né filtrato. Proponetelo ai
pranzo, con una tavolata di amici. Serve veri appassionati, con un formaggio
un vino fresco, facile, spensierato come erborinato o come calice da medita-
il Revoluscion 2022, prodotto da uve zione. 36 euro, tirellivini.it
bianchello con metodo ancestrale dalla 7. Per la tavola quotidiana Elegante e
marchigiana Ca Sciampagne. Con una genuino, compagno per ogni occasione
gradazione alcolica contenuta, è sem- e con un eccellente rapporto tra la qua-
plice e insieme complesso, per appa- lità e il prezzo, il Nebbiolo d’Alba Bric
gare i gusti di tutti gli invitati. 24 euro, del Gross 2021 di Silvano Nizza si abbina
tenutacasciampagne.com dall’acidità. 38 euro, marchisiofamily.it a salumi, formaggi, pollo al forno e
2. Scende la notte La cena è finita da 4. Il fascino della rarità La nascetta è un pasta al ragù. 21 euro, nizzasilvano.com
un bel po’ e gli amici si attardano: è il vitigno bianco delle Langhe, popolare 8. Qualcosa di speciale Va bene da sor-
momento di stappare una bottiglia che nell’Ottocento, poi quasi scomparso. seggiare mentre si legge un bel libro,
unisce freschezza ed eleganza, come Oggi, con l’accresciuto interesse per le ma si trova a proprio agio anche con
il Metodo Classico Extra Brut Le Stelle varietà autoctone, è stato riscoperto e piatti importanti di carne. È il Ghiro
2019 di Valdamonte, un Pinot Nero regala bianchi complessi e versatili. Da Rosso d’Inverno 2010 dell’Azienda Agri-
intrigante, versatile e capace di raccon- provare è il Langhe Nascetta 2022 di Giu- cola Martilde, una bonarda maturata in
tare la vocazione spumantistica dell’Ol- seppe Ellena. 24 euro, ellenagiuseppe.it legno, rotonda e speziata, prodotta solo
trepo Pavese. 30 euro, valdamonte.it 5. Orange in quota rosa La Malvasia di nelle annate migliori. 30 euro, martilde.it
3. Cena per due Atmosfera romantica, Candia Aromatica Calypso 2018 nasce 9. Rosso da compagnia È la bella defini-
candele sulla tavola e, nel cestello del nell’Oltrepo Pavese con una macera- zione che Matteo dà dell’Oltrepo Pavese
ghiaccio, il Metodo Classico Faiv Brut zione sulle bucce di dieci giorni. La Buttafuoco Il Borlano Selezione del
Blanc de Blancs 2014, prodotto con produce Barbara Avellino che ha un Manuele 2015 di Marco Vercesi. A base di
uva arneis dalla famiglia Marchisio, carattere molto somigliante ai suoi croatina, barbera e uva rara, è un gent-
a Castellinaldo d’Alba. L’affinamento vini, trasparenti, sinceri, senza filtri. leman che accompagna piatti come il
sui lieviti di circa dieci anni gli regala È un orange complesso e piacevole brasato, nel modo più elegante. 36 euro,
classe e profondità, ben supportate da abbinare a formaggi stagionati ed ilvinodimarcovercesi.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9
28 LA CUCINA ITALIANA
9
1 2
1. Cantine Isola 3. Al Risanamento Bologna 6. Enoteca Pitti Gola e Cantina Si organizzano degustazioni.
Milano Francesco Barsotti è fine Firenze Il consiglio: il Cesanese del Piglio
In via Paolo Sarpi, è un indirizzo conoscitore di vini locali Piccola enoteca con mescita di Colacicchi, gustoso e perfetto
cult, con scaffali colmi di bottiglie e francesi, con una predilizione e vista su Palazzo Pitti, propone per accompagnare le ricette
(ci sono circa 2000 vini). per la Borgogna. Si possono vini italiani da vitigni autoctoni, tradizionali del Lazio. trimani.com
Luca Sarais propone la bottiglia acquistare o stappare in loco circa con una predilizione per toscani
giusta per ogni occasione 2000 etichette, accompagnate e piemontesi. Si possono assaggiare 9. Enoteca del Centro Bari
e il martedì legge poesie da taglieri e ostriche. vecchie annate, accompagnate Aperta da un paio di anni
o racconti agli avventori. alrisanamento.it da salumi, formaggi da tre fratelli, è un’enoteca con
Il consiglio: l’unica Doc di e piatti pensati per l’abbinamento wine bar e piccola ristorazione.
Milano è ben rappresentata dal 4. Taverna del Gusto con il vino. Il consiglio: Barolo A disposizione circa 1600 etichette,
San Colombano Vigna la Merla Piacenza 2019 di Crissante Alessandria, soprattutto di vini italiani, ma ci sono
Riserva 2016, rosso artigianale fatto All’interno di un palazzo piccolo artigiano di La Morra anche Champagne, vini francesi
con passione dal vignaiolo Antonio secentesco, Andrea Libè offre 1400 che in pochi anni ha messo e una selezione di distillati da tutto
Panigada. cantineisola.com etichette italiane, francesi e del resto a punto vini eleganti e raffinati. il mondo. Le proposte al calice
del mondo. Ci sono una ventina pittigolaecantina.com sono una trentina. Il consiglio:
2. Vinoir Milano di proposte al calice per aperitivi Il Cantiniere della tenuta di famiglia
Gianluca Ladu e Maddalena e cene a base di selezionati 7. Enoteca Vanni Lucca Terre di San Vito, un primitivo
Viscusi hanno aperto il locale prodotti locali. Il consiglio: Storica enoteca nel cuore di Lucca, con profumi di more e amarena
nel 2012, rendendolo presto Il Soave Classico Monte Grande custodisce migliaia di bottiglie e un gusto morbido, perfetto
un punto di riferimento di Prà, un bianco eccellente, nelle labirintiche cantine risalenti per il pranzo della domenica.
FOTO LUCA GIATTI, NICOLE CALDWELL
per i vini naturali. Negli proposto a un ottimo prezzo. al III secolo d.C. La selezione enotecadelcentro.it
anni il locale si è ingrandito tavernadelgusto.it comprende vecchie annate,
e ora comprende anche un Champagne, vini di Borgogna 10. Bottiglieria del Massimo
ristorante. In mescita, una ventina 5. Vino Vero Venezia e Riesling tedeschi. enotecavanni.it Palermo
di etichette, mentre in vendita Inaugurata nel 2014 da Matteo A pochi passi dal teatro
ne sono disponibili circa 600. Bartoli, è una «bottega» dove 8. Trimani Roma Massimo, ha una vasta selezione
Il consiglio: Il Dettori Bianco si fa ricerca di vini naturali; oggi Nome di riferimento nella Capitale, di vini, Champagne, distillati
di Tenute Dettori, un vermentino ce ne sono in lista oltre 2000, è gestita dai fratelli Trimani e cocktail, da affiancare a ostriche
sardo saporito e salato, e i vini da asporto o da abbinare che nel corso degli anni hanno e taglieri. Al Pacino beveva
di Mirco Pauletti, che ha appena ai deliziosi cicchetti a base selezionato oltre 6000 etichette, qui il suo Dry Martini durante
iniziato a produrre sulle colline di prodotti locali, come le verdure tra vini, liquori e distillati, affiancati le riprese di Il Padrino - Parte III.
di San Colombano. vinoir.com di Sant’Erasmo. vinovero.wine da specialità gastronomiche. bottiglieriadelmassimo.it
29
L’I N G R E D I E N T E
S PIÙ SENZ
A I
M
A
FRITTELLE DI MAIS
ALLA BIRRA CON FONDUTA
DI FORMAGGIO
30
FLAN DI POLENTA
CON ARANCE SCIROPPATE
ALLA VANIGLIA
31
CUPOLETTE DI POLENTA
DI STORO CON BROCCOLI,
GORGONZOLA E UOVO
32
L’INGREDIENTE
INSALATA DI POLENTA
CON FONTINA, SOPPRESSA
E CAVOLO ROSSO
33
L’I N G R E D I E N T E
34
LUNETTE DI MAIS
CON AMARENE, CONFETTURA
DI ALBICOCCHE E AMARETTI
35
L’INGREDIENTE
1
36 LA CUCINA ITALIANA
L’INGREDIENTE
CUPOLETTE DI POLENTA arancia – aneto a mescolare con una frusta fino a quando
DI STORO CON BROCCOLI, olio extravergine di oliva non riprenderà bollore. Abbassate
GORGONZOLA E UOVA sale – pepe la fiamma e proseguite la cottura per
Impegno Medio 50 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Tempo 1 ora Tagliate a listerelle la scorza di mezza Togliete dal fuoco e aggiungete
Vegetariana arancia, mettetele in una padella la panna amalgamando con la frusta.
coperte con acqua fredda, portate Servite la polenta ben calda
INGREDIENTI PER 4 PERSONE a bollore a fuoco vivace e scolate accompagnando con la salsiccia
350 g cimette di broccolo subito. Mondate il cavolo e tagliatelo e il suo intingolo.
350 g farina di Storo molto sottile, unite le scorze di arancia,
120 g gorgonzola dolce il succo di 1/2 limone e 4 cucchiai
50 g nocciole pelate di olio, sale, pepe. Lasciate macerare LUNETTE DI MAIS
4 uova per 30 minuti. CON AMARENE, CONFETTURA
burro – aglio Tagliate la polenta a fettine sottili DI ALBICOCCHE E AMARETTI
olio extravergine di oliva (5 mm), rosolatela in una padella calda Impegno Medio
sale – pepe da entrambi i lati (2-3 minuti per lato). Tempo 1 ora più 1 ora di riposo
Tagliate a fette sottili anche la fontina. Vegetariana
Portate l’acqua (1,2 litri) a bollore nella Adagiate su 4 piattini un fondo
pentola a pressione senza coperchio, di cavolo cappuccio e poi proseguite INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE
versate a pioggia la farina, mescolando a strati fino all’esaurimento degli 200 g farina 00
con la frusta, e continuate fino a che ingredienti alternando polenta, fontina, 100 g farina mais precotta
non riprenda il bollore; coprite, chiudete soppressa. Completate con aneto 150 g zucchero – 120 g burro
la pentola, abbassate la fiamma, fresco tritato grossolanamente. 2 tuorli – 1 uovo
aspettate che vada in pressione vaniglia – sale – arancia
e proseguite la cottura per 25 minuti. PER IL RIPIENO
Lessate le cimette di broccolo in acqua POLENTA FIORETTO 100 g amarene sciroppate scolate
bollente non salata per 7 minuti e CREMOSA CON RAGÙ dal succo
scolate. Tritatele e saltatele per qualche DI MELA E SALSICCIA 50 g albicocche disidratate
minuto in padella con 3 cucchiai di olio, Impegno Facile 3-4 amaretti morbidi
sale e uno spicchio d’aglio schiacciato. Tempo 1 ora 1 uovo – farina fioretto
Spegnete il fuoco e togliete l’aglio. confettura di albicocche
Togliete la polenta dal fuoco, fate INGREDIENTI PER 4 PERSONE
sgasare, aprite il coperchio, aggiungete 350 g salsiccia Riunite in una bacinella capiente
il gorgonzola privato della crosta, 300 g mela renetta le farine con il burro a tocchetti,
i broccoli e amalgamate bene. 300 g farina fioretto lo zucchero, i tuorli e l’uovo, la scorza
Tostate le nocciole tritate grossolane 120 g burro – 100 g panna fresca grattugiata di 1/2 arancia, i semi
con 50 g di burro in una padella 2 scalogni di 1/2 bacello di vaniglia e un pizzico
a fuoco medio-vivace. salvia – prezzemolo di sale. Impastate fino a ottenere
Cuocete le uova in tegamino all’occhio aglio – rosmarino una palla liscia e omogenea,
di bue con una noce di burro, salate limone – alloro avvolgetela con pellicola e fate
e pepate. sale grosso riposare in frigorifero per 1 ora.
Servite così la polenta: formate una cannella in stecca Tritate grossolanamente al coltello
cupoletta aiutandovi con un mestolo le albicocche e le amarene, unite
d’acciaio bagnato, adagiate al centro Mondate gli scalogni e tagliateli gli amaretti sbriciolati e 1 cucchiaio
un uovo per ogni piatto, completate sottili. Rosolateli in padella con 5 foglie di confettura. Il composto deve
con le nocciole, un poco del burro di salvia, 1 spicchio di aglio e il burro; risultare spalmabile, malleabile
della tostatura e pepe. aggiungete la mela mondata e tagliata ma non cremoso. Nel caso servisse
a dadi, cuocete a fuoco vivace, unite poca altra confettura.
mescolando, per 5 minuti. Eliminate Stendete la pasta, su un piano
INSALATA DI POLENTA l’aglio e tenete da parte le mele. leggermente infarinato, allo spessore
CON FONTINA, SOPPRESSA Nella stessa padella, sempre a fuoco di 3-4 mm e tagliate con lo stampo
E CAVOLO ROSSO vivo, rosolate la salsiccia tagliata dei dischi di 9 cm di diametro. Farcite
Impegno Facile a tocchetti di 2 cm, per 5-7 minuti. i dischi con 1/2 cucchiaio di ripieno
Tempo 30 minuti più 20 minuti di riposo Tritate 2 scorze di limone, un ciuffetto e ripiegateli a metà schiacciando
di prezzemolo e pochissimo rosmarino. i bordi delicatamente.
INGREDIENTI 4 PERSONE: Unite alla salsiccia, lasciate insaporire Disponete le lunette su una teglia
350 g polenta già cotta per 1 minuto e spegnete il fuoco. coperta con carta forno e schiacciatene
e raffreddata in un Aggiungete le mele alla salsiccia leggermente i bordi coi rebbi della
contenitore rettangolare e tenete in caldo. forchetta. Spennellate con un uovo
150 g cavolo cappuccio rosso Portate a bollore 1,5 litri di acqua sbattuto, cospargete con poca farina
120 g soppressa veneta a fette con 1 foglia di alloro e 1/2 stecca fioretto e cuocete in forno già caldo
80 g fontina valdostana di cannella, salate, versate la farina a 180 °C per 20 minuti. Potete servire
limone fioretto a pioggia e continuate a piacere con yogurt greco.
38 LA CUCINA ITALIANA
PE N
RN
H C O LL E C TI O
ASSAPORARE
MILANO
Nel capoluogo meneghino si possono scoprire le tendenze
della cucina senza rinunciare ai piatti tradizionali. E i ristoranti
del brand NH Collection offrono tre indirizzi per sperimentare ricette
che coniugano prodotti locali e di stagione, ispirazioni mediterranee
e internazionali. Si comincia con un pranzo, un aperitivo o una cena
al Camelia’s Yard Milano Social Bistrò dell’hotel NH Collection Milano
Touring, tra Porta Venezia e Brera. In un ambiente rilassante,
si trovano piatti tipici rivisitati in modo creativo e una golosa selezione
di dolci. Altra tappa è Tailors dell’hotel NH Collection Milano CityLife,
uno spazio moderno, che dispone di una bellissima area esterna
circondata da piante secolari e offre una proposta culinaria
che prende le mosse dalla tradizione meneghina per arricchirsi
di sapori e profumi di tutte le cucine del mondo. Durante il giorno
c’è un menu á la carte con un’ampia scelta di pasta fresca e di carni,
in un perfetto mix tra piatti tipici e creazioni gourmet, mentre
il cocktail bar offre una ricca proposta di cocktail, oltre a una selezione
di spuntini, snack e insalate. Da non perdere è, infine, Verzee
Ristorante e Bistrò Bar, che deve il suo nome all’antica piazza Verziere,
dove si svolgeva il mercato tra la fine del XVIII secolo e il 1911.
La cucina, italiana e internazionale, è a cura dello chef Riccardo
Passoni, che vanta numerose esperienze in Italia e all’estero, a fianco
di cuochi stellati. Da non perdere i mondeghili di ceci con crema
di carote, sedano e maionese al limone, ma anche gli eccellenti
cocktail fatti con il custom-made Gin Verzee.
LL E C TI O N . C
CO OM
H-
N
I R ACCONTI DELLE R ADICI
R I C E T T E D E G L I I TA L I A N I N E L M O N D O
ITALIAN
CHIPPERS’ FISH
AND CHIPS
La curiosa vicenda di un cibo britannico che, portato
a Dublino dagli emigrati laziali nel secondo dopoguerra,
per gli irlandesi diventa italiano
RICERCA E TESTO STORICO SIMONE CINOTTO, RICETTA ILARIA CASTELLI
TESTO RICETTA LAURA FORTI, FOTO DAVIDE MAESTRI, ST YLING BEATRICE PRADA
D
iverse famiglie della provin- cibo tipicamente italiano. La seconda genera-
cia di Frosinone immigrate in zione di immigrati laziali ha per gran parte man-
Inghilterra avevano conosciuto tenuto viva questa tradizione.
la tradizione del fish and chips
e, spostatesi in Scozia, ne erano I Racconti delle Radici è un ampio progetto
diventate leader di mercato, in collaborazione con il ministero degli Affari
talvolta servendolo da carretti ambulanti equi- Esteri e della Cooperazione Internazionale
paggiati con una caldaia per friggere, talvolta in sulla storia della cucina degli italiani emigrati
piccoli negozi. Dopo la Seconda guerra mondiale tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del
gli immigrati si trasferirono a Dublino, aprendovi Novecento in America, nell’Europa del Nord
molti chippers (friggitorie dedicate, sia d’asporto e in Australia. Continueremo per tutto il 2024
sia per il consumo in loco). Poiché erano stati a raccontare in queste pagine un piatto nato
degli italiani a introdurre il fish and chips, e i dall’incontro delle tradizioni gastronomiche
chippers erano locali a tutti gli effetti italiani, gli degli immigrati italiani con le usanze culinarie
irlandesi pensarono che anche il piatto fosse un trovate nelle terre di arrivo.
LA RICETTA Pulite bene il filetto di merluzzo. Passate il filetto di pesce nella farina,
Impegno Medio Sbattete l’uovo con una frusta e unitevi scrollate l’eccesso, quindi immergetelo
Tempo 40 minuti il latte, quindi 60 g di farina, poca nella pastella e friggetelo nell’olio
per volta. Passate il composto attraverso a 165 °C per circa 2 minuti per lato.
INGREDIENTI PER 1 PORZIONE un setaccio, per renderlo più uniforme, Una volta immerso, irrorate la superficie
120 g filetto di merluzzo poi salate e pepate. Lasciate riposare con olio, servendovi di un cucchiaio.
120 g latte scremato la pastella per 10‑15 minuti. Scolate il filetto su carta da cucina.
3 patate medie Pelate intanto le patate e tagliatele Portate la temperatura dell’olio
1 uovo – farina Manitoba a bastoncini (6,5 cm x 1,5 cm). a 190 °C, quindi friggetevi nuovamente
olio per friggere Friggetele in olio a 170 °C per le patatine e il filetto per 1 minuto,
sale in fiocchi circa 3 minuti, poi scolatele su carta in modo da renderli croccanti e dorati.
sale – pepe da cucina. Serviteli con fiocchi di sale.
40
Tovagliolo e tovaglia Hue Table
Stories, ciotolina nera con manici
La Fornacina Keramik Studio.
Per le lettere autografe
ringraziamo la Fondazione
Archivio Diaristico Nazionale
con sede a Pieve Santo Stefano,
Arezzo (archiviodiari.org)
e la Fondazione Paolo Cresci
(fondazionepaolocresci.it
museoemigrazioneitaliana.org).
41
M ANI IN PASTA
LA FABBRICA
DEL CIOCCOLATO
Fabio Fazio ha preparato con noi una torta
e due squisite praline dai sapori mediterranei che raccontano
la rinascita di una storica azienda ligure
DI MADDALENA FOSSATI
RICETTE MARCO FERRARI, FOTO GUIDO BARBAGELATA, ST YLING BEATRICE PRADA
T
empo fa ho mandato a Fabio Fazio un mes- creare le matite di cioccolato)... L’azienda di fatto crea una
saggio che diceva: «Vieni a cucinare da noi?». collezione di memorie proustiane, un percorso cioccolata-
Volevo conoscere da vicino questo personag- mente parlando quasi emotivo. «Su suggerimento di Massimo
gio televisivo unico e decisamente simpatico, Bottura con cui stiamo facendo l’uovo per Pasqua insieme a
dal passo felpato ma deciso, coerente come Gucci, arriva la collaborazione con Corrado Assenza». E natu-
pochi, star indiscussa della trasmissione tele- ralmente Marco Ferrari come maître chocolatier: novarese, già
visiva Che tempo che fa da oltre ventun anni, ora in onda sulla in forza alla cioccolateria da Ernst Knam a Milano per quasi
Nove la domenica sera. E avevo trovato molto bella e roman- sei anni, è venuto in cucina da noi a sostenerci nella creazione
tica la sua decisione insieme all’amico di sempre, Davide delle praline e della torta a tanti strati con i lamponi.
Petrini, di rilevare Lavoratti, «Nella mia vita normale, con-
l’azienda di cioccolato datata fesso che non cucino mai, sono
1938 per evitarne la chiusura. un tipo da pasta al burro con il
«Era la fabbrica di ciocco- tonno. In genere ci pensa mia
lato della nostra infanzia, mio moglie, anche se ho un piatto
padre è di Varazze e andavamo della vita, la mia madeleine.
per Pasqua dai nonni a trascor- Sono i maccheroni di mia nonna
rere le vacanze per la settimana Caterina che era calabrese e due
santa con la processione e tutto il volte all’anno ci faceva la pasta
resto e con la bellezza del Cristo a mano che poi serviva con il
che sembra un dipinto di Goya. salame piccante. Irraggiungibile!
Ricordo l’uovo di cioccolato Anni fa andai con Michele Serra
con i fiori di zucchero a casa, in a pranzo da Giorgio Bocca
bella vista ma intoccabile fino a Milano e ritrovai lo stesso
al giorno della festa così come i sapore... identico. Scoprii poco
Babbi Natale che mia nonna dava dopo che la cuoca di casa era
a me e mio fratello». Una situa- calabrese come mia nonna».
zione alla Willy Wonka... in cui il Mitico Fabio, sincero e dispo-
cioccolato è il sogno più ambito. nibile come pochi, anche a tem-
«Poi un giorno arriva da me perare il cioccolato, a montare
Davide e mi dice che Lavoratti sta una torta, ad abbinare il sapore
per cessare l’attività per via dei salato e intenso delle olive tag-
problemi creati dalla pandemia... giasche alla dolcezza del cioc-
Mi sembrava un peccato. Cosa colato... Meno male che c’era
restava a Varazze se chiudeva Marco, il maître chocolatier,
Lavoratti? Non possiamo prenderla noi? Lo dissi con la stessa a rimediare i nostri errori, soprattutto riguardo le fasi più
disinvoltura con cui potrei dirti oggi di recuperare un risto- delicate come il temperaggio, durante il quale se sbagli la
rante a Milano a cui sei affezionata». E dal sogno romantico temperatura, (troppo bassa) rischi che il cioccolato sovracri-
nasce l’idea che poi diventa impresa. Un concetto di ciocco- stallizzi oppure (troppo alta) che non diventi lucido e non
lato di nicchia con un approccio «editoriale», vista la passione si stacchi dallo stampo. «Devo dire che il sac à poche è stato
per i libri di Fabio, dove ogni cioccolatino racconta un sapore un momento un po’ delicato, ma ve la siete cavata bene»,
del Mediterraneo. Il sale di Trapani, il pistacchio di Bronte, la aggiunge Marco, molto benevolmente. E la prossima volta
mandorla dell’Etna, l’oliva taggiasca (che abbiamo usato per proveremo allora a fare i maccheroni...
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PRALINE ALLA SALVIA
DEL PARCO DEL BEIGUA
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M ANI IN PASTA
@L ACUCINAITALIANA
Maddalena Fossati e Fabio Fazio impegnati nella preparazione delle praline e nella farcitura della torta, sotto la guida del pasticciere Marco Ferrari.
44 LA CUCINA ITALIANA
TORTA CON LAMPONI
E CIOCCOLATO
Tritatele poi finemente e mescolatele INGREDIENTI PER 10-12 PERSONE Infornate a 170 °C per 30-35 minuti.
con l’olio. Raccogliete 47 g di questa PER LA TORTA PER LA FARCITURA
«miscela», il cioccolato bianco 250 g zucchero Portate a bollore il latte con il mezzo
a pezzi, 2,5 g di cioccolato fondente 200 g farina – 200 g mandorle baccello di vaniglia aperto a metà
e un pizzichino di sale in una ciotola 50 g cacao amaro e le scorze di 1⁄3 di limone.
e fondete a bagnomaria fino a 29 °C. 30 g lievito in polvere per dolci Montate i tuorli con lo zucchero
Riempite gli stampi fino a 6 uova – burro e l’amido di mais setacciato.
un millimetro dal bordo. Lasciate PER LA FARCITURA Stemperateli quindi con una parte
rassodare per 20 minuti al fresco. 500 g latte – 500 g panna fresca del latte caldo, passandolo
Chiudete poi con il cioccolato 150 g cioccolato fondente 80% in un colino; aggiungete infine
fondente temperato e ponete in frigo 125 g zucchero il latte rimanente. Fate addensare
per 10 minuti prima di sformare le matite. 40 g amido di mais – 4 tuorli la crema cuocendola a fuoco medio.
Da sapere Le matite e le praline 1/2 baccello di vaniglia Copritela con pellicola a contatto
si conservano per 20 giorni, ben chiuse lamponi – limone e lasciatela raffreddare.
in un recipiente ermetico in frigo. Montate la panna, non del tutto,
PER LA TORTA e incorporatela alla crema pasticciera,
Frullate le mandorle con 50 g ormai fredda, mescolando adagio
TORTA CON LAMPONI di zucchero fino a ridurle in farina. dal basso verso l’alto.
E CIOCCOLATO Montate le uova con 200 g di zucchero, PER COMPLETARE
Impegno Medio poi incorporatevi la farina, le mandorle Tagliate la torta in 3 dischi, farciteli
Tempo 1 ora e 15 minuti frullate, il cacao e il lievito setacciati. con la crema, il cioccolato, in scaglie,
più 1 ora di raffreddamento Versate in uno stampo a cerniera e i lamponi. Decorate la superficie
Vegetariana (ø cm 22, h 8 cm) imburrato. con un velo di crema e altri lamponi.
45
ANNIVERSARI
R AC C E DI
LOSE T
MARCO
CO
GO
SU L L E
POLO
Nel suo diario di viaggio l’avventuroso mercante
veneziano racconta molte volte del piccolo frutto
prezioso del dattero, l’oro del deserto
DI MARINA MIGLIAVACCA, RICETTE WALTER PEDRAZZI
TESTO RICETTA FEDERICA SOLERA, FOTO DAVIDE MAESTRI, ST YLING BEATRICE PRADA
L
a sura XIX del Corano narra che Maria usati sia come cibo sia per ricavarne una gradevole
mette al mondo Gesù sotto una palma bevanda alcolica, il «vino di dattaro». Quel che è certo
e la pianta lascia cadere su di lei i suoi è che il dattero è davvero un grande protagonista delle
frutti dolci, succosi, nutrienti. La palma civiltà mediterranee e in particolare delle culture di
da dattero, infatti, è un prodigio della religione musulmana: è con uno o più datteri, sempre
natura, e i datteri sono ricchi di zuccheri dispari, che si finisce il digiuno del ramadan.
e benefici sali minerali: potassio, per riequilibrare i E ovviamente c’è dattero e dattero, a seconda della
liquidi nell’organismo; calcio, fosforo, magnesio e ferro, specie, più adatto a essere consumato fresco oppure
contro i crampi e i cali di pressione per il troppo caldo. a venire conservato o trasformato, per diventare cibo
Nei suoi viaggi Marco Polo si imbatte spesso in del viaggiatore. Dice un famoso hadith del Profeta:
popolazioni che utilizzano questa bontà. Per esempio «Quando verrà la fine del mondo, chi avrà in mano un
in Iran, a Hormuz, che Marco descrive come un porto germoglio di palma da dattero dovrà piantarlo, così da
trafficatissimo, i «dattari», come li chiama lui, sono assicurare continuità alla vita».
1 uovo – sale leggermente infarinato fino a quando parallelo al lato lungo; arrotolate
1/2 bustina di zafferano non sarà elastico (per 3-4 minuti), la pasta su se stessa. Tagliate ciascun
acqua di rose avvolgetelo nella pellicola e ponetelo «salame» in una dozzina di piccoli
cardamomo in polvere a riposare in frigorifero per 30 minuti. rocchetti, ricavando i biscotti.
PER IL RIPIENO E PER I BISCOTTI PER IL RIPIENO Adagiateli su una teglia coperta
200 g datteri – 30 g gherigli di noce Eliminate la pelle secca dei datteri con carta da forno, spennellateli
30 g mandorle – 20 g burro e snocciolateli. in superficie con l’uovo e cospargeteli
cardamomo in polvere Frullate noci e mandorle con un con i semi di sesamo. Cuocete nel forno
sesamo bianco – uovo pizzico di cardamomo, quindi unite già caldo a 170 °C per 25 minuti circa.
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Cuscini e fondo di tessuto
Tessiture Bevilacqua.
47
R I C E T TA R I O
FEBBRAIO 2024
I N S I E M E A P PASS I O N ATA M E N T E
In Italia il vino è da sempre legato al piacere del cibo e della compagnia.
Con il più alto numero di vitigni autoctoni al mondo, siamo il Paese
con la maggiore varietà di bollicine, di vini bianchi, rosati, rossi e dolci.
Per valorizzare questo patrimonio, ci siamo divertiti a fare gli abbinamenti
al contrario: siamo partiti dai vini e abbiamo chiesto ai nostri cuochi
di valorizzarli al meglio con i loro piatti. Perfetti anche per San Valentino.
49
A N T I PA S T I
50
Piattini delle «tagliatelle»
di seppia e piatti piani
della tartare Zara Home,
piatti con decoro dorato
della tartare Rosenthal,
calici Zafferano,
posate Sambonet.
Nella foto di apertura,
calici Zafferano,
posate Sambonet.
51
Piatto con decoro dorato
Rosenthal,
calici Zafferano.
52
F E B B R A I O 20 24 R I C E T TA R I O
LA CUCINA ITALIANA 53
PR I M I
54
Piatti rosa degli spaghetti
H&M Home.
Nella pagina accanto,
piatti fondi con decoro
dorato Rosenthal,
piatti piani Zara Home.
In entrambe le foto,
posate Sambonet.
55
Piatto piano rosa
H&M Home, piattino
pane con decoro
dorato Rosenthal,
posate Sambonet,
calici Zafferano.
56
F E B B R A I O 20 24 R I C E T TA R I O
LA CUCINA ITALIANA 57
PE SC I
58
Calici Zafferano.
Nella pagina accanto
piatto con decoro
dorato Rosenthal.
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FILETTI DI SOGLIOLA CON VONGOLE E ARANCE
GAMBERONI AL COGNAC Separate le teste dalle code dei Sfumate con un mestolino di acqua,
E FRUTTO DELLA PASSIONE gamberoni, privateli del carapace aggiustate di sale e riducete il liquido
Cuoco Walter Pedrazzi e del budellino nero. Bagnateli col della metà (circa 30 minuti).
Impegno Medio Cognac e fateli marinare per 30 minuti, Filtrate il composto schiacciando
Tempo 1 ora unendo anche lo scalogno e la carota ancora le teste con la forchetta
più 30 minuti di marinatura affettati grossolanamente e 2 foglie e tenetelo da parte.
di alloro. Rimettete il fondo filtrato nella
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Sciogliete in una padella 30 g padella, riportatelo a bollore, quindi
1,3 kg 20 gamberoni di burro e rosolatevi il prezzemolo aggiungete la polpa dei frutti della
120 g spinaci novelli e i suoi gambi, lo scalogno e l’alloro passione e fate ridurre per 4-5 minuti,
50 g burro della marinata, un rametto di timo ottenendo una salsina.
40 g Cognac e del pepe nero appena macinato. Rosolate le code dei gamberoni
40 g vino bianco Alzate la fiamma quindi unite con 20 g di burro in un’altra padella,
4 frutti della passione le teste dei gamberi, il Cognac per 2 minuti a fiamma vivace; levatele
1 carota – 1 scalogno e il vino bianco. e tenetele in caldo.
prezzemolo Lasciate evaporare, sempre Disponete una manciata di spinacini
alloro – timo a fiamma viva, schiacciando sui piatti, unite le code dei gamberoni
sale – pepe le teste dei gamberi. e completate con la salsina.
60
F E B B R A I O 20 24 R I C E T TA R I O
LA CUCINA ITALIANA 61
Se ha gradito questo quotidiano, rivista o libro e se li ha trovati in qualsiasi altra parte che
non sia il sito qui sotto indicato, significa che ci sono stati rubati, vanificando, così, il
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Troverà inoltre tutte le novità musicali un giorno prima dell'uscita ufficiale in Italia, software,
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pagina dei quotidiani sul sito eurekaddl:
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V ER DU R E
CESTINI DI PATATE
62
Piatto dei «pancake»
con decoro
dorato Rosenthal;
nelle due pagine,
calici Zafferano,
posate Sambonet.
63
Piattini in vetro H&H,
piattino rosa Zara Home,
calici Zafferano,
posate Sambonet.
64
F E B B R A I O 20 24 R I C E T TA R I O
LA CUCINA ITALIANA 65
CA R N I
E UOVA
66
Calici Zafferano.
67
Picture Caption style
Est iduciunt quae volorer
feriores non poremped
everum de quis est liti
ullaboribus as esectatem
eossi dollum facerna
temquas Brand in Bold
officia venditaquae
voluptatem quatquam
dolori venditatem quiam
es quis maximi, qui q
68
Piatti dell’anatra
Zara Home,
posate Sambonet,
calici Zafferano.
Nella pagina a fianco,
PETTO D’ANATRA SPEZIATO CON PATATE E PANNA ACIDA forchetta Sambonet.
69
R I C E T TA R I O F E B B R A I O 20 24
70 LA CUCINA ITALIANA
DOLCI
Piatti con decoro
dorato Rosenthal.
71
Calici Zafferno.
Nella pagina a fianco,
forchettine Sambonet.
72
PAVLOVA CON CREMA DIPLOMATICA AL PEPE DI SICHUAN
73
R I C E T TA R I O F E B B R A I O 20 24
stampo, sopra la base di speculoos. Sbucciate la mela, tagliatela a dadini sul fuoco. Riportate a bollore
Lasciate riposare in frigorifero coperto piccoli e uniformi, quindi uniteli mescolando e spegnete.
per almeno 2 ore. al composto in lavorazione. Lasciate raffreddare la crema, coperta.
PER LA GANACHE Imburrate e infarinate uno stampo Montate la panna non troppo ferma,
Spezzettate il cioccolato a cerniera (ø 20 cm) e versatevi quindi mescolatela con la crema,
e raccoglietelo in una ciotola. il composto. ottenendo la crema diplomatica.
Scaldate la panna quasi al bollore Cuocete a 170 °C per circa Guarnite la meringa con
e versatela sul cioccolato, poca 50-60 minuti, in forno statico. la diplomatica e completatela
per volta, mescolando fino a fonderlo PER LA CREMA CHANTILLY con i kiwi tagliati a pezzetti.
completamente. Lasciate raffreddare Montate la panna con i semi
la ganache e, una volta fredda, della vaniglia e lo zucchero a velo,
montatela leggermente con le fruste non troppo soda.
elettriche, per renderla più soffice. Sfornate la torta, lasciatela
Servite il dolce con la ganache. raffreddare qualche minuto, quindi
sformatela. Servitela con la crema.
TORTA PARADISO
CON MELE E CANNELLA PAVLOVA CON CREMA
Cuoco Emanuele Frigerio DIPLOMATICA AL PEPE
Impegno Medio DI SICHUAN
Tempo 1 ora e 40 minuti Cuoco Emanuele Frigerio
Vegetariana Impegno Medio
Tempo 1 ora e 40 minuti
INGREDIENTI PER 8 PERSONE Vegetariana
PER LA TORTA PARADISO
150 g burro INGREDIENTI PER 4 PERSONE
150 g zucchero semolato PER LA MERINGA
100 g tuorlo 170 g zucchero semolato
75 g farina 00 100 g albume
75 g fecola PER LA CREMA DIPLOMATICA
60 g albume 125 g latte
1 mela golden o renetta 100 g panna fresca Mousse al mandarino con crema
cannella in polvere 40 g zucchero semolato di cioccolato pag. 73
burro e farina per stampo 8g amido di mais
Va bene un vino passito sontuoso
PER LA CREMA CHANTILLY 2 tuorli
e complesso, come l’Acininobili
300 g panna fresca 2 kiwi 2018 di Maculan, che nasce
45 g zucchero a velo pepe di Sichuan dall’uva autoctona vespaiola in terreni
1/2 baccello di vaniglia vulcanici e tufacei e ha un bouquet
PER LA MERINGA complesso, con profumi di miele
PER LA TORTA Montate l’albume con metà dello d’acacia, uva passa e frutta secca
Montate il burro ammorbidito con zucchero, finché non comincia e un gusto dolce-non dolce, di grande
125 g di zucchero. Quando diventa a diventare soffice e gonfio. Unite persistenza. 50 euro, maculan.net
spumoso, aggiungete il tuorlo pochi lo zucchero rimasto e montate fino Torta paradiso con mele
alla volta. Mescolate la farina, la fecola a ottenere un composto lucido e fermo. e cannella pag. 74
e un cucchiaino di cannella, setacciatele Raccoglietelo in una tasca da
La voluttuosa morbidezza della torta
e unitele in due volte al burro montato. pasticciere e disponetelo su una placca
e della chantilly è valorizzata dalla
Montate l’albume con lo zucchero foderata con carta da forno, in un disco finezza del perlage del Trento Maximum
rimasto e unitelo al composto. di circa 22 cm di diametro: potete Demi Sec di Ferrari, uno chardonnay
utilizzare la bocchetta a gianduiotto in purezza con 36 mesi di affinamento
per ottenere dei ciuffi a petalo e sui lieviti; rotondo e cremoso, ha profumi
I dolci si accompagnano formare un fiore come abbiamo fatto di pasticceria e di frutta, che richiamano
noi, oppure lasciare il composto gli ingredienti del nostro dolce.
solo con vini da dessert, nella ciotola e disporlo a cucchiaiate. 26 euro, ferraritrento.com
attingendo alla Infornate la meringa a 95 °C Pavlova con crema diplomatica
per 1 ora e 10 minuti circa. al pepe di Sichuan pag. 74
vastissima produzione PER LA CREMA DIPLOMATICA
Funziona l’accostamento con un vino
italiana che, dalle Scaldate il latte con 1 cucchiaino passito da uve bianche. Ci piace il Nektar
di pepe di Sichuan. Portate fin quasi
Alpi alla Sicilia, offre a bollore, poi spegnete e lasciate
2020 di Cantina Lunae Bosoni:
nasce da uve vermentino, ha profumi
un’incredibile varietà il pepe in infusione per 15 minuti. di agrumi e frutta secca e una dolcezza
Sbattete i tuorli in una ciotola ben bilanciata da acidità e sapidità.
di passiti, fortificati, con lo zucchero e l’amido di mais. 25 euro, cantinelunae.com
spumanti e frizzanti. Versatevi sopra il latte filtrato e tornate
74 LA CUCINA ITALIANA
STELLE ALPINE
SU L L E V E T T E
DE L GUST O
GNOCCHETTI DI RICOTTA, ERBE E KEFIR
76
SALAME CON LA PANNA
77
STELLE ALPINE
78 LA CUCINA ITALIANA
PATATA E MASCHERPA
79
CRÈME CARAMEL AL FIENO
80
STELLE ALPINE
LA CUCINA ITALIANA 81
STELLE ALPINE
U N I M PR EN DITOR E , U N CUOCO,
U N BORGO, U NA SQUA DR A
N
ella foto sopra vediamo Michele Lazza- Le lavorazioni sui pascoli, nel caseificio e la produ-
rini con il grembiule e Giacomo Perletti zione di carne sono cresciute fino all’idea, nel 2020, di
al suo fianco. Il primo è il cuoco che creare un ristorante, aperto nel 2022, grazie al contributo
ha portato a un agriturismo una stella di Michele Lazzarini. Originario di un piccolo paese poco
Michelin e una stella verde, il secondo lontano, e chef nella cucina tristellata di Niederkofler
è il fondatore di Contrada Bricconi, una sulle Dolomiti, in Alto Adige, Lazzarini ha da subito
realtà sulle montagne tra Clusone e Ardesio, sopra Ber- condiviso lo spirito di Contrada Bricconi, ed è tornato a
gamo, che sfugge a una definizione univoca: è azienda casa per riportare, sulle sue montagne, la sua pluriennale
agricola, agriturismo, allevamento, ristorante, borgo di esperienza, con una cucina che si propone di rispettare
montagna, in futuro anche albergo e chissà che cos’altro. la tradizione ma senza troppi limiti. La sperimentazione,
«Il progetto è sempre in divenire», spiega infatti Giacomo, che parte sempre dal prodotto, è per lui fonte di nuova
e la squadra oggi al lavoro (nella foto in alto a destra) con- storia, oltre i limiti che porterebbero all’esaurimento
ferma l’evoluzione continua del luogo e delle sue attività. delle idee: non si ferma davanti a un tomatillo sudameri-
Una quindicina di persone costituiscono lo staff dell’a- cano, che ora cresce nell’orto, valorizzando ancora di più
zienda, partita nel 2011 con una sola mucca, grazie alla il territorio. «Ciò che mi ha attratto di Contrada Bricconi
passione di Giacomo per la montagna. Negli anni seguenti è proprio il progetto agricolo: l’orto, l’allevamento. Un
si sono uniti amici e soci, tutti giovanissimi e anche loro luogo che è in grado di restituire la genuina cucina di
innamorati della natura: insieme hanno ridato vita alle montagna, partendo dal rapporto degli uomini che vi
casupole di un borgo medievale, restaurando un’antica abitano con la natura. Il mondo è in continuo cambia-
stalla e un fienile, che oggi ospitano il ristorante, e creando mento, così dobbiamo essere anche noi, adattandoci e
una nuova modernissima stalla per vacche e maiali. cogliendo il meglio che questi cambiamenti offrono».
82 LA CUCINA ITALIANA
frullate 250 g di foglie di aglio orsino Recuperate la polpa e passatela in una casseruola con 50 g di acqua
con 200 g di olio di semi in un frullatore al setaccio. e cuocetelo fino a che non comincia
potente per 6-7 minuti. Lasciatelo Impastate la polpa lavorandola a diventare biondo, portandolo fino
riposare finché non si sarà separata per circa 4-5 minuti, aggiungendo a 190 °C. Portate a bollore, in un’altra
la parte acquosa e conservate l’olio. 1 cucchiaio di fecola, se risultasse casseruola, 400 g di acqua. Versatela
troppo umida. sul caramello, poca per volta,
Formate piccole palline da 35 g e mescolate.
SALAME CON LA PANNA e appiattitele con un matterello, quindi Versate la salsa caramello ottenuta
Impegno Facile tagliatele con un tagliapasta (ø 8 circa) in 4 stampini da crème caramel.
Tempo 20 minuti ottenendo piccole tortillas. Aggiungete la crema di latte e uova
Friggetele in olio di arachide nei pirottini. Adagiateli in una teglia
INGREDIENTI PER 4 PERSONE a 180 °C per 1-2 minuti, finché con 1 dito di acqua sul fondo. Copriteli
150 g panna fresca non saranno croccanti. con pellicola per alimenti e cuocete
120 g pasta di salame fresca PER LA SALSA BOLZANINA nel forno a 130 °C per 20-25 minuti.
4 fette di pane rustico Lessate le uova. Raffreddatele, Completate con gocce di olio
timo sgusciatele e tritatele finemente di nocciole.
con il coltello.
Abbrustolite le fette di pane in Montate il battuto di uova con
una padella calda per circa 2 minuti senape, olio di semi, aceto e sale, TROTA ALLA BRACE
per lato. ottenendo una maionese grossolana. Impegno Medio
Mettete la panna in un pentolino e PER L’UOVO MARINATO Tempo 1 ora e 30 minuti
fatela cuocere finché non si sarà ridotta Mescolate in una ciotola il sale Senza glutine
del 70%, trasformandosi in una crema e lo zucchero. Inserite al centro il tuorlo,
leggermente imbrunita. Raccoglietela facendo attenzione a non romperlo INGREDIENTI PER 4 PERSONE
in una tasca da pasticciere. e copritelo con la miscela. Lasciatelo 280 g filetto di 1 trota
Tagliate a metà le fette riposare per 12 ore. PER L’OLIO ALL’ABETE
di pane, spalmatevi la pasta di salame Sciacquate il tuorlo dalla miscela 200 g aghi di abete rosso
e completate con la panna. Profumate di sale e zucchero (sarà abbastanza 150 g olio di semi
con qualche fogliolina di timo fresco. asciutto: se fosse ancora troppo umido, PER LA SALSA ALL’ACQUA DI CRAUTI
lasciatelo asciugare in frigorifero senza 500 g crauti
coprirlo ancora per 1 o 2 ore). 200 g burro
PATATA E MASCHERPA Condite le patate fritte con la salsa 50 g crème fraîche
Impegno Medio quindi grattugiatevi sopra la mascherpa alloro
Tempo 2 ore e 10 minuti e il tuorlo marinato. rosmarino
più 12 ore di riposo salvia
Vegetariana aglio
CRÈME CARAMEL AL FIENO sale – pepe
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Impegno Medio
PER LE PATATE Tempo 1 ora e 20 minuti PER L’OLIO ALL’ABETE
4 patate – sale grosso Vegetariana senza glutine Frullate gli aghi di abete con l’olio
mascherpa (ricotta in un frullatore potente per circa
stagionata) INGREDIENTI PER 4 PERSONE 7 minuti alla massima velocità.
fecola di patate 530 g zucchero semolato Filtrate il tutto, ottenendo un olio
olio di arachide 250 g latte verde molto profumato.
PER LA SALSA BOLZANINA 120 g uova PER LA SALSA ALL’ACQUA DI CRAUTI
30 g senape in crema 45 g panna fresca Fate sobbollire i crauti per 1 ora circa
30 g olio di semi 30 g tuorlo in una casseruola con 1,5 litri di acqua,
10 g aceto di mele 5g fieno aggiungendo alloro, rosmarino, salvia
2 uova – sale olio di nocciole e aglio a piacere.
PER IL TUORLO MARINATO Filtrate il tutto, ottenendo un’acqua
50 g sale Tostate il fieno nel forno a 180 °C trasparente.
50 g zucchero per 10 minuti. Scaldatela a una temperatura
1 tuorlo Scaldate il latte con la panna fino di 70-80 °C, aggiungete il burro
a 80 °C (quando comincia a formarsi e la crème fraîche, quindi emulsionate
PER LE PATATE la pellicina). Spegnete e immergete tutto con una frusta. Salate e pepate.
Tagliate a metà le patate, adagiatele nel liquido il fieno tostato. Lasciatelo PER COMPLETARE
appoggiandole dalla parte della in infusione per 30 minuti. Tagliate il filetto di trota in 4 tranci
buccia su un letto di sale grosso, Mescolate le uova e il tuorlo con 30 g e cuoceteli sulla brace appoggiandoli
in una teglia. Copritele con la carta di zucchero e amalgamate bene. dalla parte della pelle, per circa
stagnola e cuocetele in forno a 185 °C Versate il latte con la panna, filtrandolo, 2 minuti, senza girarli.
per 1 ora e 30 minuti. sulle uova sbattute e mescolate. Mettete nei piatti la salsa all’acqua
Sfornatele, eliminate la buccia e Filtrate per eliminare eventuali grumi. di crauti, adagiate al centro la trota
la parte superiore che si sarà seccata. Mettete 500 g di zucchero e terminate con l’olio all’abete.
83
FINIRE IN BELLEZZA
LA PIÙ
DOLCE
PASSIONELa prima donna dell’Accademia Maestri
Pasticceri Italiani ha cucinato per noi
quattro dessert che vi faranno innamorare
RICETTE SILVIA FEDERICA BOLDETTI, TESTI FEDERICA SOLERA
FOTO CHIARA CADEDDU, STILING MADDALENA ROSSO
84
Piattino decorato
Baci Milano, alzata,
forchettine e ciotola
H&M Home, bicchiere
Maisons du Monde.
Tovaglie e tovagliette
di queste e delle pagine
seguenti, Borgo delle
Tovaglie. Nella pagina
accanto piattino dorato
H&M Home,
cucchiaini Bialetti.
CUORE CROCCANTE
AL CIOCCOLATO E NOCCIOLE
85
BIGNÈ AL CIOCCOLATO
E CARAMELLO
Piattino dorato,
H&M Home, piatti
decorati Baci Milano,
bicchieri e piattini in vetro
Maisons du Monde.
Nella pagina accanto,
piatto decorato Baci
Milano, piatto in primo
piano Mariavera Chiari,
forchettina H&M Home.
86
FINIRE IN BELLEZZA
Silvia Federica
Boldetti
È una pasticciera dalla storia
peculiare: il suo percorso
di studi esula dai canoni
accademici e sfocia nel 2012
in una laurea magistrale
in Scienze Gastronomiche
(110 con lode). Nel 2016
vince il campionato mondiale
«The Pastry Queen» e
nel 2018 è la prima donna
dell’AMPI (Accademia
Maestri Pasticceri Italiani).
Ora è libera professionista,
collabora con aziende e scrive
per una testata di settore.
87
FINIRE IN BELLEZZA
88 LA CUCINA ITALIANA
PER LA SALSA CARAMELLO e amalgamate. Emulsionate con RAFFREDDAMENTO
160 g zucchero il frullatore a immersione, coprite VELOCE DELLE CREME
160 g panna fresca con la pellicola a contatto e fate
120 g burro – vaniglia raffreddare velocemente. Lasciate •Mettete in freezer una ciotola
riposare 3 ore ora prima dell’utilizzo. e lasciatevela per 4-5 ore.
PER IL CRAQUELIN Trasferite la salsa caramello e la •Versate la crema calda nella
Impastate il burro morbido con crema in due tasche da pasticciere ciotola fredda e mescolate
la farina e lo zucchero, unite il colorante con bocchetta liscia di piccolo diametro, per qualche minuto.
fino a raggiungere l’intensità di colore farcite i bignè: prima con poca Per accelerare il processo
desiderata e amalgamata. salsa caramello e poi con la crema. immergete la ciotola
Stendete questo composto tra Servite decorando a piacere con la crema in una
due fogli di carta da forno a 1 mm con foglie di cioccolato bianco. più capiente piena di ghiaccio
di spessore. e mescolate finché la crema
Congelate per 3 ore, poi tagliate non sarà tiepida, a questo
dei dischi con un tagliapasta CROSTATA MODERNA punto mettetela in frigo coperta
di 2,5‑3 cm. CON AMARENE E con pellicola a contatto.
PER I BIGNÈ FRANGIPANE AL PISTACCHIO Questo metodo è utile
Portate 45 g di acqua a bollore Impegno medio per tutti i composti cremosi.
con il latte, il burro, un pizzico di sale Tempo 1 ora e 20 minuti
e uno di zucchero. Versate la farina più 10 ore di riposo
setacciata a pioggia mescolando PER LA FROLLA
con un cucchiaio di legno. Cuocete INGREDIENTI PER 2 CROSTATE Impastate il burro morbido con
tutto ancora per 1 minuto. PER 12 PERSONE lo zucchero, aggiungete le uova,
Trasferite il composto nel mixer PER LA NAMELAKA un pizzico di sale, le farine di mandorle
e azionate l’apparecchio. Aggiungete 125 g panna fresca e di pistacchio e infine la farina 00.
metà delle uova e frullate; solo dopo 95 g cioccolato bianco Stendete la pasta tra due fogli
che il composto avrà ripreso una 60 g latte intero di carta forno a 2 mm di spessore
consistenza uniforme incorporate 5g zucchero e mettete in frigo per 2 ore.
il resto delle uova e frullate ancora. 3g gelatina in fogli Ricavate 2 dischi di pasta da 22 cm
Trasferite il composto in una tasca vaniglia e usateli per foderare gli stampi:
da pasticciere con bocchetta liscia PER LA FROLLA premete per far aderire bene la pasta
e formate dei ciuffi di composto di 185 g farina 00 –110 g burro e formare un bordo di circa 2 cm
circa 1,5‑2 cm di diametro sulla placca 75 g zucchero – 45 g uova di altezza. Spalmate il fondo del guscio
foderata di carta da forno. 15 g farina di pistacchio di pasta con confettura di amarena.
Accomodate i dischi di craquelin 10 g farina di mandorle PER IL FRANGIPANE
su ciascun bignè e infornate a 200°C confettura di amarene Montate il burro morbido con lo
per 10 minuti. Poi abbassate la sale zucchero con le fruste a bassa velocità,
temperatura a 170° per altri 8‑10 minuti. PER IL FRANGIPANE aggiungete le uova e successivamente
PER LA CREMA 70 g burro – 70 g uova le farine di frutta secca e infine la
Mescolate in una ciotola tuorli, 60 g zucchero fecola. Distribuite uno strato uniforme
zucchero, i semi raschiati da mezzo 40 g farina di pistacchio di frangipane sopra la confettura di
baccello di vaniglia e amido. 35 g farina di mandorle amarena nei gusci di frolla creando un
Portate il latte e la panna a bollore. 20 g fecola secondo strato fino a 1 cm sotto al bordo.
Versateli sulla miscela appena PER COMPLETARE Cuocete nel forno per 15‑18 minuti,
preparata e riportate sul fuoco fino confettura di amarene cioè fino a doratura, a 165 °C. Lasciate
a quando la crema non inizierà amarene sciroppate raffreddare a temperatura ambiente
ad addensarsi. STRUMENTI e sformate.
Aggiungete il cioccolato bianco 2 stampi ø 18 cm con fondo mobile PER COMPLETARE
o al latte ed emulsionate con un Montate la namelaka con le fruste,
frullatore a immersione. PER LA NAMELAKA trasferitela in una tasca da pasticciere
Lasciate raffreddare velocemente Fondete il cioccolato bianco. con bocchetta seghettata
con pellicola a contatto. Scaldate il latte con lo zucchero, e decorate le crostate, completando
PER LA SALSA CARAMELLO intanto ammollate la gelatina in acqua con le amarene scolate
Raccogliete lo zucchero in un fredda. Strizzatela e unitela al latte dal loro sciroppo. Decorate a piacere
pentolino e fate sciogliere a fuoco caldo emulsionando con un frullatore con riccioli di cioccolato bianco.
non troppo alto fino al colore nocciola. a immersione; poi aggiungete Da sapere: la namelaka, che in
Portate a ebollizione intanto la panna il cioccolato fuso, la panna fresca giapponese significa «estremamente
e poi versatela sul caramello fuori e i semi raschiati da 1 baccello di cremoso», è una crema nata alla fine
dal fuoco: fate attenzione perché vaniglia. Emulsionate per amalgamare degli anni Novanta dalla collaborazione
si svilupperà un bollore tumultuoso. bene e lasciate riposare per 8 ore tra pasticcieri giapponesi e francesi.
Riportate il pentolino sul fuoco, coperto con la pellicola a contatto Ricorda la ganache ma contiene,
aggiungete il burro a pezzetti, in frigorifero. Potete prepararla oltre a panna e cioccolato, anche
i semi di mezzo baccello di vaniglia il giorno prima. latte e gelatina alimentare.
89
PINSA ROMANA
CON PUNTARELLE
PROVOLA FRITTA
90
IL PRANZO DELLA DOMENICA
L
A
Z
I
O
IN FESTA
Dalla pinsa alle frappe,
dai carciofi alla romana
alla provola fritta, un viaggio
(aggiornato) attraverso
le delizie di questa regione
Tovaglia À Table
Avec V., tagliere RICETTE WALTER PEDRAZZI
in marmo H&M Home,
piattino Vito Nesta,
TESTI SARA TIENI
piatto bianco Maisons FOTO CHIARA CADEDDU
du Monde. ST YLING MADDALENA ROSSO
91
IL PRANZO DELLA DOMENICA
TAGLIATELLE AL RAGÙ
92
CARCIOFI ALLA ROMANA
93
POLLO SAPORITO
94
IL PRANZO DELLA DOMENICA
FRAPPE
95
IL PRANZO DELLA DOMENICA
PINSA ROMANA Tagliate l’impasto a pezzi e riponetelo Create delle piccole fossette
CON PUNTARELLE nella stessa ciotola con 10 g di sale, con la punta delle dita.
Impegno Per esperti 10 g di olio e altri 75 g di acqua sempre Ungete le pinse con un filo di olio.
Tempo 2 ore e 40 minuti ben fredda. Spostatele su un foglio di carta
più 24 ore di riposo Amalgamate, quindi spostate da forno, quindi infornatele, ponendole
il composto su una spianatoia o nella sopra la teglia ormai rovente.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE planetaria e lavoratelo fino a ottenere Cuocete le pinse alla massima
PER LA PINSA un impasto liscio e omogeneo. temperatura, in modalità statica,
500 g farina Manitoba Fatelo riposare coperto da pellicola per 15-20 minuti.
10 g sale per altri 20 minuti. PER LE PUNTARELLE
4 g lievito birra secco Disponete di nuovo l’impasto sulla Affettate sottilmente le puntarelle.
olio extravergine di oliva spianatoia e lavoratelo con le mani Ponetele nel lavello con un filo
PER LE PUNTARELLE dall’esterno verso l’interno fino di acqua corrente, per circa 50 minuti.
350 g puntarelle a ottenere una palla liscia. Fate riposare In alternativa, ponetele in frigo
2 alici per altri 15 minuti coperto. in una bacinella con acqua fredda,
1 peperoncino – 1 limone Riponete l’impasto in frigo e fate e cambiate l’acqua ogni 20 minuti
olio extravergine di oliva riposare, per 24 ore, coperto da pellicola. per 2-3 ore.
sale Rovesciate l’impasto su un piano Frullate 1 alice con 4 cucchiai di olio
infarinato e dividetelo a metà. e il succo di mezo limone.
PER LA PINSA Tirate l’impasto dall’esterno verso Tritate finemente il peperoncino.
Impastate in una ciotola la farina l’interno fino a ottenere 2 palle lisce Scolate le puntarelle e asciugatele
con 325 g di acqua molto fredda. e omogenee. benissimo con un panno.
Unite il lievito a pioggia, senza Fatele lievitare per 50 minuti Condite le puntarelle solo all’ultimo
reidratarlo. a temperatura ambiente. con l’emulsione di olio e alice,
Lavorate l’impasto per qualche Scaldate nel frattempo in forno il peperoncino, sale e l’alice rimanente
minuto, fino a ottenere un composto una teglia, rovesciata, alla massima a pezzettini.
compatto ma grossolano. temperatura, per 30 minuti. Servite insieme alle pinse
Fate riposare per 15 minuti, coperto Stendete le 2 pinse dando una forma completando a piacere con altre alici.
da pellicola. ovale.
PROVOLA FRITTA
Impegno Facile
Tempo 30 minuti
Vegetariana
TAGLIATELLE AL RAGÙ
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 15 minuti
96 LA CUCINA ITALIANA
Per insaporire bene i carciofi, inserite il trito di prezzemolo
non solo nel cuore ma anche tra le foglie laterali. Per evitare
che escano gli odori mentre i carciofi cuociono, poneteli
nella padella rivolti verso il basso, stretti l’uno accanto Dividete il pollo in otto parti
all’altro, in modo che non si muovano durante la cottura: e conditelo con sale, pepe e olio.
scegliete una pentola delle giuste dimensioni.
Disponetelo in una casseruola
a bordi alti in modo che i pezzi siano
tutti ben aderenti al fondo, dalla parte
della pelle.
Rosolate il pollo per 20 minuti
a fiamma media, con un filo di olio,
Per sgranare rapidamente a pentola coperta.
la salsiccia, rimosso il budello, Girate i pezzi dalla parte della polpa
schiacciatela con un coltello
molto affilato, usando e alzate la fiamma, cuocete per altri
la lama di piatto, 20 minuti sempre con il coperchio.
e scivolando in avanti. Tritate alici e capperi, privati del sale,
e mescolate il trito col fondo di cottura.
Alzate la fiamma e rosolate per
1 peperoncino 1 mazzetto di prezzemolo 5 minuti, quindi sfumate con 1/2 bicchiere
vino bianco secco – sale 1 mazzetto di mentuccia di vino bianco.
olio extravergine di oliva olio extravergine di oliva Abbassate e cuocete con il coperchio
sale – pepe per 30 minuti: il pollo deve risultare
Ponete su una spianatoia o nella glassato dal suo fondo, ben dorato
ciotola dell’impastatrice la farina Private i carciofi delle loro foglie esterne ma non asciutto. Se il pollo si asciugasse
e la semola, con un pizzico di sale, più coriacee, arrivando fino al cuore. troppo, sfumate con un mestolo
i tuorli e 20 g di acqua. Mondate il gambo a 8 cm dalla base di brodo vegetale.
Impastate fino a ottenere una pasta del cuore. Spegnete e completate con
liscia e omogenea e fatela riposare, Mondate le punte del carciofo fino il prezzemolo tritato e peperoncino
coperta da pellicola, in frigo per circa a 1/3 della sua lunghezza, tenendo a piacere.
40 minuti. solo la parte più tenera.
Tritate finemente aglio e cipolla Asportate con uno scavino le
e rosolateli in padella con poco foglioline più interne e le barbette sopra FRAPPE
olio per 15 minuti a fuoco dolce: il cuore. Impegno Facile
se necessario bagnate con poca acqua. Tritate prezzemolo e mentuccia Tempo 1 ora e 15 minuti
Private la salsiccia del suo budello, finemente, insieme agli spicchi di aglio. più 40 minuti di riposo
stendetela su un tagliere e, con un Aprite delicatamente i carciofi
coltello ben affilato, schiacciatela con con le mani e inserite al centro INGREDIENTI PER 4 PERSONE
la lama: si sgranerà omogeneamente. e tra le foglie un po’ di trito. 300 g farina 00
Unitela al soffritto e cuocetela Regolate di pepe e sale. 100 g zucchero a velo
a fiamma vivace per 4-5 minuti. Mescolate 4 cucchiai di olio 80 g zucchero semolato
Sfumate con 1/2 bicchiere di vino con 8 cucchiai di acqua e versateli 25 g strutto
bianco e proseguite la cottura per altri in una casseruola, quindi inserite 2 uova
15 minuti, a padella coperta. i carciofi a testa in giù. 1/2 limone non trattato
Dividete la pasta in 4 parti, quindi Cuocete con il coperchio per 30 minuti vino bianco secco – latte
tiratela fino a ottenere sfoglie spesse 1 mm. a fuoco dolce: il liquido si concentrerà, olio di semi di arachide
Ricavatene delle tagliatelle diventando una sorta di fondo vegetale. sale
e cuocetele in acqua bollente salata Servite i carciofi caldi o tiepidi.
per 1 minuto dal bollore. IL TOCCO IN PIÙ Disponete la farina a fontana
Scolatele e versatele nella padella Aggiungete 3 alici sott’olio al trito su una spianatoia.
con il ragù di Luganega. di mentuccia, aglio e prezzemolo. Unite lo zucchero semolato, lo strutto,
Saltatele brevemente, spegnete la scorza grattugiata del limone,
il fuoco e mantecatele con il un pizzico di sale, 2 cucchiai di latte
pecorino grattugiato, completate POLLO SAPORITO e 2 cucchiai di vino bianco.
con il peperoncino tritato. Servite Impegno Medio Lavorate l’impasto fino a ottenere
ben calde. Tempo 1 ora e 30 minuti un composto liscio e omogeneo.
Senza glutine Fate riposare per 40 minuti.
Stendete con la sfogliatrice la pasta,
CARCIOFI ALLA ROMANA INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE tirandola in fogli spessi 2 mm.
Impegno Facile 1,4 kg pollo ruspante Tagliate l’impasto a rettangoli
Tempo 1 ora tipo Livornese (10x 4 cm) e con un coltello incideteli
Vegetariana senza glutine 5 filetti di alici sott’olio al centro longitudinalmente, per 1 cm.
1 cucchiaio di capperi dissalati Friggete i rettangoli a 170 °C, pochi
INGREDIENTI PER 4 PERSONE prezzemolo tritato alla volta, in abbondante olio di semi
400 g 4 carciofi tipo vino bianco secco di arachide.
mammole romane olio extravergine di oliva Fate sgocciolare e cospargete
2 spicchi di aglio pepe – sale di zucchero a velo.
97
GRANDI CUOCHI
I L D I V I N
C O N V I V I O
98
LASAGNE CON VERZA,
CASTAGNE E TARTUFO NERO
99
GI A NCA R LO
PER BELLI N I
Veronese, due stelle Michelin,
allievo di Marchesi e di Ducasse,
lo chef torna ai 12 Apostoli
da padrone di casa, dopo aver
iniziato nello storico locale
scaligero, quarantuno anni fa,
e dopo l’esperienza di Casa
Perbellini, sempre a Verona.
«Ho rilevato l’attività dalla famiglia
di Giorgio Gioco, il grande cuoco
che ha portato questo locale nella
Michelin già quarant’anni fa.
Qui vicino, a pochi metri, sorge
invece la prima sede della
Melegatti. Mio bisnonno ci lavorava
nel 1890, il Pandoro fu brevettato
nel 1894. Per celebrare quell’antica
ricetta, che è un cavallo di battaglia
della mia famiglia, la ripropongo
tra i dolci anche fuori stagione.
Tra i menù in carta ci sono
Io e Silvia, dedicato a mia moglie,
e L’Essenza (dal dialetto veronese
l’è sensa, è senza), con sei piatti
senza glutine, lattosio e uova.
Ma si trovano anche i piatti
di Gioco, vate della tradizione».
I N CUCI NA
LASAGNE CON VERZA, prima con una forchetta, poi a mano.
CASTAGNE E TARTUFO NERO Fate riposare l’impasto per 20 minuti,
Impegno Medio quindi tiratelo abbastanza sottile.
Tempo 1 ora e 15 minuti Tagliatelo in sfoglie da 10 cm di lato
e copritele con pellicola per alimenti.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Fate bollire il brodo con l’aglio
1 litro brodo di pollo schiacciato, il rosmarino e lasciatelo
275 g farina forte ridurre della metà.
200 g verza Mondate le foglie di verza e tagliatele
200 g castagne a striscioline. Sbollentatele per 2 minuti,
Una grande cucina centrale a vista 200 g panna fresca quindi saltatele per 3-4 minuti in una
con tanto di chef’s table da dodici 150 g tuorli padella larga, sfumandole con poco
persone: è questa una delle attrazioni 125 g farina di grano saraceno brodo bollente, filtrato. Legate con una
studiate da Patricia Urquiola 100 g pecorino grattugiato noce di burro e poco olio. Regolate
per il ristorante Casa Perbellini 60 g Parmigiano Reggiano di sale e pepe.
12 Apostoli. La designer spagnola Dop grattugiato Sbollentate le castagne in acqua
(nella foto, con lo chef) ha infatti 1 tartufo nero bollente non salata per 2 minuti.
ridisegnato per Giancarlo Perbellini 1 rametto di rosmarino Fatele intiepidire, pelatele e tagliatele
lo storico locale, ospitato in un palazzo 1 spicchio di aglio – burro in quattro. Saltatele poi in padella
medievale del centro di Verona, olio extravergine di oliva con burro e salvia.
con cantina a vista sulle fondazioni salvia – sale – pepe Raccogliete in una casseruola
di epoca romana. «Ha rivoluzionato pecorino, parmigiano e panna
il ristorante senza tradirne Mescolate le due farine disponetele e portate a ebollizione. Spegnete
l’essenza», commenta Perbellini. a fontana su una spianatoia. Create ed emulsionate la fonduta con
un incavo, versatevi i tuorli e impastateli un mixer a immersione. ➝
101
GRANDI CUOCHI
COCKTAIL DI GAMBERI
Impegno Facile
Tempo 35 minuti
GHIACCIATO DI PANETTONE
Impegno Medio
Tempo 35 minuti più 3 ore di riposo
Nelle due foto, vassoi
in marmo ESPIdesign, INGREDIENTI PER 10 PERSONE
posate Sambonet, 450 g panna fresca
portacandele con filo 415 g zucchero
dorato DodiciSessanta, 300 g panettone
sfere di vetro Maisons
du Monde, fondo 220 g tuorli – 125 g miele
dorato Kirkby Design, 100 g latte – 75 g lamponi
plaid in cashmere MarinaC. 50 g albume pastorizzato
35 g amido di mais
30 g cacao
GHIACCIATO DI PANETTONE 30 g pasta di arancia candita
1 baccello di vaniglia
103
SIAMO FRITTI!
1935
2006
FRITTELLE DI RISO
MA CHE BEL
104
TORTELLO
2019
FRITTELLONE
DEL LUNA PARK
1930
2006
FRITTELLE DI MELE
ALLA BIRRA
N
egli anni Trenta e Quaranta, raccontati dalla nostra rivista,
Da quasi un secolo quando le dispense non erano così ben fornite, bastava
La Cucina Italiana poco per far festa con Meneghin e Cecca, le maschere
milanesi. Si usava allegramente quel che c’era, riso, farina
festeggia il Carnevale gialla, bianca, pane raffermo e, naturalmente, lo strutto,
«per friggere leggero». Le frittelle, che a Milano si chia-
con «piccole cose fritte», mano tortelli, possono essere lisce o ripiene e già si sa che andranno a ruba
come ciliegie. Infatti sulle pagine di La Cucina Italiana del 1935 si favo-
narrando l’antica storia leggia di chi ne ha divorate settantacinque, non una di meno: altri tempi,
altri stomachi (sì, rigorosamente al plurale con l’h, come piaceva scrivere
di queste ghiottonerie allora), ma stesso gusto sopraffino. Viva il Carnevale! MARINA MIGLIAVACCA
105
1937
1997
FRITTELLE
DI SEMOLINO
1961
106
SIAMO FRIT TI!
1990
FRITTELLE
DI RICOTTA
FRITTELLE DI RISO umido e lasciatelo lievitare per 1 ora circa. Versate nel latte in ebollizione
Impegno Medio Dividetelo infine in 8 parti; 50 g di zucchero, un pizzico di sale,
Tempo 1 ora rilavoratele brevemente e modellatele la scorza grattugiata di 1 limone
più 40 minuti di raffreddamento in piccole palline; lasciatele riposare e il semolino; mescolate per evitare
Vegetariana ancora per 20 minuti, sempre coperte il formarsi di grumi, lasciate cuocere
con un telo umido. lentamente per 10 minuti, quindi
INGREDIENTI PER 50 PEZZI Schiacciate poi le palline stendendole allontanate la polentina dal fuoco
400 g latte come piccole pizze. Friggetele e incorporatevi le uova e 1/2 cucchiaino
300 g riso originario in abbondante olio di arachide di lievito per dolci.
100 g farina per 4-5 minuti, voltandole spesso. Mescolate energicamente per
100 g zucchero a velo Scolatele su carta da cucina, quindi ottenere un impasto omogeneo;
5 tuorli passatele, ancora caldissime, nello prelevatelo a piccole cucchiaiate
lievito in polvere zucchero semolato. Mangiatele subito. e friggetelo in abbondante olio
olio di arachide – sale caldo a 170 °C.
Scolate le frittelle su carta assorbente
Cuocete il riso in 600 g di acqua FRITTELLE DI MELE ALLA BIRRA da cucina, spolverizzatele con altro
con un po’ di sale, finché il liquido Impegno Medio zucchero semolato e servitele subito.
non si sarà asciugato. Unite poi 300 g Tempo 40 minuti
di latte e continuate la cottura fino Vegetariana
all’assorbimento. Alla fine, fuori del FRITTELLE DI RICOTTA
fuoco, aggiungete il latte rimanente, INGREDIENTI PER 12 PEZZI Impegno Medio
mescolate e fate raffreddare. 200 g farina Tempo 1 ora
Unite poi al riso freddo lo zucchero 50 g zucchero Vegetariana
a velo e i tuorli, la farina e 1 cucchiaino 40 g burro
colmo di lievito. Friggete il composto 5 tuorli – 1 uovo INGREDIENTI PER 8 PERSONE
a cucchiaiate nell’olio ben caldo, 2 mele Renetta 250 g ricotta piemontese
scolate le frittelle dorate e servitele birra 200 g latte
subito con zucchero a velo. zucchero a velo 200 g farina
lievito in polvere 100 g zucchero semolato
olio di arachide 60 g rum
FRITTELLONE DEL LUNA PARK sale 50 g burro
Impegno Medio 3 uova
Tempo 1 ora Amalgamate con una frusta la farina, olio di oliva
più 1 ora e 20 minuti di lievitazione i tuorli e l’uovo, lo zucchero, il burro sale
Vegetariana fuso, un pizzico di sale, 1 cucchiaino
di lievito e tanta birra quanta ne occorre Portate a bollore in una casseruolina
INGREDIENTI PER 8 PEZZI per ottenere una pastella cremosa il latte con il burro e un pizzico di sale.
350 g farina 0 e filante. Aggiungete la farina, tutta in una
260 g latte parzialmente scremato Pelate le mele, liberatele dal torsolo volta e, sempre mescolando, tenete
150 g farina Manitoba con l’apposito attrezzo e tagliate l’impasto sul fuoco finché non si
100 g burro morbido ciascuna in 6 rondelle spesse 1 cm circa. staccherà dalle pareti della casseruola
50 g zucchero semolato Passatele poi nella pastella e con un leggero sfrigolio. Allora
20 g lievito di birra fresco friggetele in abbondante olio, girandole trasferitelo in una ciotola e lasciatelo
olio di arachide più volte finché non avranno preso raffreddare.
vaniglia – lime – sale un bel colore dorato. Unite quindi le uova, uno alla volta,
Scolatele e servitele caldissime aggiungendo il successivo solo
Tagliate per il lungo il baccello di con lo zucchero a velo. quando il precedente sarà stato
vaniglia e stemperate i semi nel latte; perfettamente amalgamato. Incorporate
unite anche il baccello e la scorza infine la ricotta, lo zucchero e il rum.
grattugiata di 1 lime. Lasciate in FRITTELLE DI SEMOLINO Amalgamate fino a ottenere un impasto
infusione per 10 minuti, poi eliminate Impegno Medio morbido e vellutato.
il baccello di vaniglia. Tempo 1 ora Scaldate abbondante olio e friggetevi
Mescolate le farine in una ciotola, Vegetariana l’impasto a piccole cucchiaiate.
aggiungete lo zucchero e il lievito Scolate le frittelle dall’olio 3-4 minuti
sbriciolato. Versatevi quindi il latte INGREDIENTI PER 6 PERSONE dopo che saranno affiorate alla
profumato e cominciate a impastare, 500 g latte superficie e ponetele a mano a mano
unendo via via anche il burro a pezzetti 100 g semolino a sgocciolare su un doppio foglio
e 8 g di sale. Lavorate il composto 50 g zucchero semolato di carta da cucina, poi passatelo nello
finché non si stacca bene dalle 3 uova zucchero semolato tenendole al caldo,
pareti del contenitore e dalle mani, lievito per dolci in attesa che siano tutte pronte.
diventando più elastico e meno colloso. limone Servitele ben calde, eventualmente
Raccoglietelo a palla, mettetelo olio di arachide cosparse ancora con un po’
in una ciotola, copritelo con un telo sale di zucchero semolato.
109
BENESSERE
GRASSI: POCHI E
BUONI
Cena
CAVOLFIORI COLORATI
CON ALBUME AL FORNO
I
Fa più freddo, aumenta n questo periodo, con le temperature rigide,
il nostro corpo, specialmente quando pas-
il metabolismo siamo diverse fasi della giornata all’aperto,
aumenta il suo metabolismo per produrre
e i lipidi, ben scelti, più calore, facendoci bruciare più calorie.
Questo può essere un fatto positivo per
aiutano l’organismo tutti quelli che desiderano perdere un po’ di grasso in
eccesso. È un fatto ugualmente positivo anche perché
A CURA DI MARCO DE ANGELIS consente di aumentare un poco, senza esagerare, la
RICETTE JOËLLE NÉDERLANTS quota dei macronutrienti lipidici. Tra questi, conviene
TESTI RICETTE LAURA FORTI continuare a limitare il più possibile quelli di origine
FOTO RICCARDO LETTIERI animale (forse non si sono ancora del tutto smaltiti
ST YLING CAMILLA GIACINTI quelli consumati nel periodo natalizio), mentre ➝
110
Pranzo
INSALATA DI TORTIGLIONI,
RADICCHIO E ANACARDI
111
BENESSERE
113
Appena sfornati,
i krapfen ripieni
di crema
di Marchesi,
pasticceria
storica
di Milano.
LE MIGLIORI
FOTO COURTESY OF MARCHESI 1824
PASTICCERIE
115
Se siete golosi, questa rassegna è per voi. Un vademecum per trovare
e assaggiare i dolci più buoni, dai bignè ai grandi lievitati,
alle torte nuziali. Cento indirizzi in tutto il Paese (isole comprese),
scelti da tutta la redazione di La Cucina Italiana
116
6
119
azienda artigiana che sforna ogni 69. Le Levain
giorno tartellette, sfogliatine, bignè (Roma)
ma anche torte da cerimonia. Il locale: nel cuore di Roma,
Le specialità: i lievitati, come un indirizzo per puristi dell’alta
panettoni e colombe (suo il primo pasticceria tradizionale francese.
premio Divina Colomba del 2022). La specialità: macaron, tarte citron
Da non perdere: il tipico gnocco (anche in versione mini), choux
di crema ripassato al forno. caramello e vaniglia, eclair, sablè
artedolcepasticceria.it ai frutti rossi. La curiosità: è anche
boulangerie. shop.lelevainroma.it
MARCHE
70. Pompi (Roma)
60. Lo Faro Il locale: con più sedi
(Ancona, AN) nel Lazio e una anche a Firenze,
Il locale: dal 1976, Slavatore è considerato il regno del tiramisù.
Lo Faro è un’istituzione in città La specialità: il tiramisù classico
per gli appassionati di dolci. monoporzione. La curiosità:
Le specialità: torte monumentali tiramisù per tutti i gusti, alla fragola,
realizzate plasmando la pasta alla banana e cioccolato, ai frutti
reale e la piccola pasticceria. di bosco, al sale e caramello, anche
La curiosità: l’irresistibile amaretto senza glutine e lattosio. barpompi.it
con pinoli, biscotto friabile
realizzato in pasta di mandorle 71. Walter Musco (Roma)
23
con copertura di pinoli. Il locale: ex gallerista d’arte,
salvatorelofaro.it nel 2009 rileva la Pasticceria
Bompiani e nel 2020 le cambia
61. Pasticceria Angelo 64. Pozzo Blend La curiosità: all’aperitivo, nome. La specialità: le torte
(Ascoli Piceno) (Senigallia, AN) stuzzichini con il pane di grani con richiami artistici. La curiosità:
Il locale: aperto nel 1955 da Tito Il locale: nasce nel 2021 all’interno antichi, calice di vino o kombucha le sue creazioni si vestono
e Lidia Damiani, è oggi guidato di uno storico negozio di articoli (tè nero fermentato). e riempiono d’arte, dalla Achrome
dai figli Andrea, Alessandro per la casa, su passione di Matteo @fermentobakeryorvieto di Piero Manzoni (con lo zampino
ed Eleonora, che difendono e Allegra Cecchini. Le specialità: di Bottura) alla Action painting
la tradizione di famiglia. il croissant dalla forma 67. Pasticceria Fratelli di Jackson Pollock, la più venduta.
La specialità: profiterole nero a cono, il maritozzo con la panna D’Antonio (Terni) pasticceriawaltermusco.it
o bianco, ripieno di chantilly. e la caprese al cioccolato bianco Il locale: fondato nel 1971
La curiosità: fanno anche servizio e limone. pozzoblend.it dal maestro pasticciere Giovanni 72. Belle Hélène -
di delivery. pasticceriangelo.it D’Antonio, è oggi passato Francesca Castignani
(Tarquinia, VT)
62. Guerrino Pasticceria UMBRIA ai figli Luca e Massimo.
Il locale: Francesca Castignani
La specialità: il Tulipano,
& Banqueting 65. Antica Latteria di Perugia pan di Spagna con crema, panna dal 2010 la gestisce con il marito
(Fano, PU) (Perugia) e gianduia. Da non perdere: Enrico. L’obiettivo è semplice:
Il locale: dal 1947, si sono Il locale: alle pareti maioliche il millefoglie, il dolce più venduto. «fare dolci buoni». Oltre
alternate tre generazioni con paesaggi bucolici e scene pasticceriadantonio.com al gelato e a qualche proposta
di pasticcieri. Oggi, Andrea di lavorazione dei latticini. Negli di cioccolateria, lavorano i grandi
Urbani lo porta avanti
con proposte tradizionali
anni Venti era un latteria,
poi trasformata in pasticceria negli
LAZIO lievitati e le torte da forno.
La specialità: Estasi, la torta
e innovative, come le castagnole anni Settanta da Umberto Olmati, 68. Macioce (Alvito, FR) con sei strati di cioccolato fondente.
al forno con anice o all’alchermes. oggi gestita dal figlio Francesco. Il locale: nella capitale La curiosità: il nome del locale
La specialità: la Torta Fortunae La specialità: il maritozzo ciociara del torrone ducale, Vittorio è un omaggio al celebre dolce
con la «moretta» di Fano, caffè perugino con uva passa e panna Macioce negli anni Trenta è stato francese pera e cioccolato,
corretto con anice, rum, brandy montata a mano. La curiosità: il primo a produrre il torrone e alla zia di Francesca, Elena.
e scorza di limone. La curiosità: sulle maioliche c’è scritto T’amo, morbido di pasta reale ricoperto pasticceriabellehelene.it
nel 2021 ha vinto Cake Star o pio bove, e mite un sentimento, di cioccolato fondente al posto
per la provincia di Pesaro.
guerrino.it
citando il poeta romantico Giosuè della glassa. Oggi la pasticceria ABRUZZO
Carducci. @anticalatteriaperugia è gestita dalle pronipoti
Eleonora ed Elisabetta Macioce, 73. Pasticceria da Lino
63. Caffè Crystall 66. Fermento Bakery e dalla zia Paola, la pastry (Vasto, CH)
(Porto San Giorgio, FM) (Orvieto) chef. La specialità: la torta Il locale: stile coloniale
Il locale: nato da un colpo Il locale: linee essenziali, colori Alvitana, pan di Spagna bagnato per la pasticceria aperta nel 1992
di fulmine tra Valerio Giovannozzi chiari, apre nel 2021 dall’idea al rum con crema pasticciera da Lino Ciffolilli, affiancato dalla
e Barbara Del Moro, ha arredi di Martina Caiello e Matteo e amarene sciroppate, ricoperta moglie Teresa e dalla figlia Fabiana.
moderni e dettagli floreali alle Casasole, coppia nel lavoro e nella di crema di burro montato. La specialità: il cartoccio,
pareti. La specialità: il Mattindor, vita. Le specialità: la torta della La curiosità: nel 2005 una lingua di gatto riempita
torta al limone e vaniglia. nonna e la torta Linzer, una crostata ha vinto il bando per mandare di panna o di crema.
La curiosità: il nome evoca austriaca con farina di mandorla, i suoi torroncini nello spazio La curiosità: il Diplomatico
la cristallizzazione usata grano e nocciola con marmellata con la missione Eneide. classico, al cocco o al gusto
in pasticceria. @caffecrystall di lamponi, qui rivisitata. maciocepasticceria.it tiramisù. @pasticceriadalino
120
MOLISE La curiosità: tra gli estimatori, 81. Di Costanzo partenopea. Anche i prezzi sono
anche la moglie dell’ex presidente (Napoli) ottimi. Le specialità: il babà,
74. Labbate Mazziotta degli Stati Uniti, Michelle Obama. Il locale: Mario Di Costanzo anche in versione maxi con crema
(Agnone, IS) salderiso.it lavora nella pasticceria pasticcera. @pasticceria_mignone
Il locale: dal 1976 è la boutique fondata dai genitori negli
del dolce in città, con le pareti 79. Maison Manilia anni Ottanta, ricavata nelle 84. Pietro Macellaro,
azzurro confetto. La specialità: (Montesano Scalo, SA) scuderie di un palazzo Pasticceria Agricola Cilentana
la Campana, un lievitato Il locale: ambiente elegante, ottocentesco in piazza Cavour. (Piaggine, SA)
con pezzetti di noci, ricoperto guanti di stoffa per prendere i dolci, Le specialità: la Cassata nera Il locale: ambiente di design
di cioccolato gianduia. vetrina solo di esposizione, come e l’Oro colato con crema alla ma caldo grazie all’accoglienza
La curiosità: il nome della vuole il pastry chef Giuseppe nocciola. Da non perdere: l’èclair di Pietro Macellaro
specialità è un omaggio Manilia. La specialità: la Perla parigina e il Bon Bon in tre varianti e la sua compagna Raffaella.
ad Agnone, patria della fonderia del Sud con base croccante alla di gusto. dicostanzopasticceria.it La specialità: la linea di panettoni
di campane più antica del mondo. mandorla, ananas caramellato, con il metodo dei tre impasti
labbatemazziotta.it frutto della passione e una crema 82. Poppella a lunga lievitazione. La curiosità:
al mascarpone e lime. (Napoli) qui si abbinano i prodotti agricoli
75. Iannetta La curiosità: non si trova Il locale: l’insegna nasce del Cilento all’alta pasticceria, come
(Campobasso) nessun classico, eccetto la coda nel 1920 dalla fusione dei nomi le melanzane biologiche candite
Il locale: aperto nel 1964, di aragosta ma solo su ordinazione degli sposi Papele (Raffaele) nel panettone. pietromacellaro.it
dopo il recente restyling si presenta e riempita al momento. e Puppnella (Giuseppina),
nei colori caldi del legno.
La specialità: il Milk Pan,
@maison_mnl panificatori nel rione Sanità.
La specialità: il Fiocco di neve,
PUGLIA
uno zuccotto al liquore ricoperto 80. Antica Pasticceria una brioche ripiena di crema 85. Agnese De Donatis
di uno cremino alla nocciola. Vincenzo Bellavia bianca a base di ricotta di pecora (Casarano, LE)
Da provare: il gelato Milk (Napoli) e latte. La curiosità: i suoi dolci Il locale: bakery e bistrot super
Pan e il Nocciolotto, gianduia Il locale: nel 1925 Antonio Bellavia si trovano in vendita anche romantico. Le specialità: brioche
con nocciole tostate e crema si trasferisce da Palermo a Napoli. in giro per la città sull’Ape Pop. di ogni tipo sfogliate a mano,
di nocciole. pasticceriaiannetta.com Oggi l’erede Vincenzo Bellavia, pasticceriapoppella.com torte profumate e scenografiche.
quarta generazione di pasticcieri, È un indirizzo molto rinomato
76. Di Rienzo gestisce sette negozi con il brand 83. Mignone anche per pane e focacce.
(Isernia) Don Cake. La specialità: la torta (Napoli) Da non perdere: il brunch.
Il locale: da oltre cinquant’anni Vesuvio. La curiosità: Germano, Il locale: piccolo e un po’ nascosto, @agnesededonatis
dedito all’arte bianca, il figlio di Vincenzo, era il vigile perché al lato della caotica
si è specializzato anche nella fiction Un posto al Sole. piazza Cavour, fa solo asporto 86. Arte Bianca
in quella del gelato. La specialità: pasticceriabellavia.it di ogni delizia della tradizione (Parabita, LE)
Pan di Rienzo, un soffice Il locale: una pasticceria elegante
pan di Spagna con base croccante con trent’anni di storia alle spalle.
alle mandorle, bagnato La specialità: Antonio Campeggio
con un liquore e ricoperto 52 è molto noto per il «pasticciottino»,
con cremino alla nocciola. versione mini del classico salentino,
@pasticceria_di_rienzo_n con ripieni anche salati perfetti
per l’aperitivo. La curiosità:
77. Pasticceria Giulia è tra i posti dove assaggiare dolci
(Senise, PZ) innovativi ma anche storici, come
Il locale: aperto nel 1979, la torta salentina con mandorle
oggi è in mano alle sorelle Sara e fichi. antoniocampeggio.it
e Mariella Policicchio, quest’ultima
eletta World Pastry Star 2021 BASILICATA
nella categoria Under 35.
La specialità: le sfogliatelle 87. Schiuma dal 1946
«code di aragosta» con la crema (Matera)
chantilly. La curiosità: hanno Il locale: dal 1946 punto di riferimento
una linea di prodotti dolci e salati in città per chi ama l’eleganza
con il peperone crusco candito, della pasticceria all’italiana.
in scaglie o in polvere. La specialità: le «tette delle
pasticceriagiulia.it monache», ripiene di crema
chantilly, disponibili anche
CAMPANIA nelle versioni al pistacchio
e al cioccolato.
78. Sal De Riso pasticceriaschiuma-ordinacibo.it
(Minori, SA)
Il locale: al centro campeggia 88. Tiri Bakery & Caffè,
un enorme bancone (Potenza, PZ)
con le prelibatezze di Salvatore Il locale: nel 1957, nonno Vincenzo
(Sal) De Riso, volto noto anche in tv. apriva ad Acerenza il primo forno,
La specialità: la torta ricotta e pere ancora oggi in funzione. La terza
creata e brevettata nel 1996. generazione è rappresentata ➝
IL MEGLIO AL MERCATO
Ecco cosa scegliere ora al massimo del gusto e delle proprietà. Fotografate la lista
e portatela con voi quando fate la spesa: guadagnerete in bontà e in convenienza
FOTO AG. GETTY IMAGES, ARCH. LCI, ARCH. SLOW FOOD, ARCH. REGIONE AUTONOMA VALLE D ’AOSTA/S. VENTURINI
CEFALO SCORFANO
NASELLO SGOMBRO
OCCHIATA MORMORA PAGELLO FRAGOLINO PALAMITA POLPO ROMBO CHIODATO
PAGELLO ZERRO
PESCATRICE SUGARELLO
ROMBO SAN PIETRO
SCIABOLA
SARDINA SEPPIA TRIGLIA VONGOLA VERACE
CASIZOLU PASTINACA
Nel Montiferru (Oristano) DI CAPITIGNANO
si produce questo antico È un tubero antico, un tempo
formaggio di vacca comune nel piccolo borgo
a pasta filata: si prepara abruzzese a 900 m
con il latte appena munto di altitudine, vicino a L’Aquila,
nella tipica forma a pera. «sopravvissuto» in alcuni
Le forme prima si appoggiano orti domestici e oggi tutelato
in cesti o su canovacci, dal Presidio Slow Food. Bianco
poi si appendono al soffitto, e ramificato, ha un sapore
quindi si trasferiscono dolce, specifico e distinto
in cantina a stagionare. da altri tipi di pastinaca.
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LA NOVITÀ
Questo aceto
balsamico ad alta
densità di Eurospin
è arrivato da poco
sugli scaffali: poiché
è molto cremoso,
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ci piace a gocce
sulle vellutate,
e può dare uno
2 sprint in più alla
crescenza e al
cavolfiore bollito.
IN
DISPENSA
1. La linea «Questo l’ho è immediatamente vuoto, una volta aperto la sua linea Al Bronzo,
fatto io» di Agribologna solubile e in più è ottenuto conservatelo in frigorifero e utilizza il metodo
testimonia, con i volti da verdure biologiche. tra 4 e 8 °C in contenitori Lavorazione Grezza:
dei produttori sulle 4. Ottima per preparare ermetici oppure ben il risultato, come per questi
confezioni, la qualità pasta fresca come avvolto nella pellicola. spaghetti, è una intensa
degli ortaggi: le le orecchiette, la semola 7. Il lievito di birra secco ruvidità e una consistenza
patate colorate, lavate di grano duro Gran di Fior di Loto, biologico, particolarmente corposa.
e spazzolate, sono pronte Mugnaio di Molino in confezioni da 5 bustine 10. Da sempre apprezzati
per la cottura in forno. Spadoni è adatta anche per di 10 g l’una è facile per il loro valore nutritivo,
2. Il gusto pieno e la bontà pane e focaccia pugliese. da conservare, in dispensa, i fagioli sono tra gli alimenti
A CURA DI LAURA FORTI, FOTO AG. 123RF
del Latte Fieno 100% 5. Mielizia ha riunito ed è sempre pronto all’uso. vegetali più sostenibili.
dell’Alto Adige di Mila in un unico vasetto miele, 8. Tra le specialità I cannellini secchi
derivano dall’alimentazione polline e pappa reale: italiane più amate Alce Nero, biologici,
delle mucche che vivono Miele+ è quindi un prodotto c’è la burrata. Sabelli provengono solo
nei masi altoatesini: erba molto energetico e ricco ha racchiuso in confezioni da coltivazioni italiane.
fresca, fieno e piccole di proteine e di vitamine. da 140 g il suo cuore 11. È interamente
quantità di cereali. 6. Il Parmigiano cremoso, fatto di panna coltivato in Italia anche
3. Per preparare un brodo Reggiano Dop, da oltre e sfilacci di mozzarella: il granoturco utilizzato
di verdure veloce o per nove secoli, è una delle ottimo sul pane, o per per la preparazione della
insaporire salse e sughi, eccellenze italiane più arricchire sughi e pizze. farina di mais Esselunga
il Granulare Vegetale amate, anche all’estero. 9. Barilla seleziona solo Bio, per polente omogenee
Bio di Bauer è ideale: Se lo acquistate sotto grani 100% italiani per e senza grumi.
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