Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Post 1 Maggio
Post 1 Maggio
passare questa giornata di festa, nella campagna a pochi chilometri dal centro della città, il Cisternino di Pian
di Rota. agli ultimi anni dell'Ottocento era collegato alla rete idrica e costituiva un serbatoio per l'accumulo e
la depurazione delle acque. Si tratta di un importante esempio di architettura neoclassica in Italia.
Nel corso del tempo, il complesso subì trasformazioni: prima fu soppresso il "purgatorio" e successivamente
l'edificio fu staccato dalla rete idrica e adibito a magazzino. Un recente restauro, condotto tra il 2003 e il
dicembre 2008 in due fasi, restituì all'opera il suo antico splendore e eliminò le aggiunte che si erano
accumulate nel tempo, compresa una scala costruita all'interno per accedere direttamente alla vasca.
Inizialmente, si ipotizzò di utilizzare la cisterna restaurata come serbatoio idrico per la nuova urbanizzazione
di Porta a Terra, ma questa idea non fu attuata. Attualmente, il fabbricato è destinato a essere utilizzato come
sala di esposizione del centro di documentazione sull'Acquedotto di Colognole, sebbene tale proposito non
sia stato ancora concretizzato.
Fonti
F. Borsi, G. Morolli, L. Zangheri, Firenze e Livorno e l'opera di Pasquale Poccianti, Roma 1974
S. Ceccarini, Le cisterne dell'acquedotto di Colognole: il Cisternino di Pian di Rota, in "Il Pentagono", n. 11,
novembre 2008, pp. 6–7
Comune di Livorno, Le opere pubbliche. Grandi opere e Piani di Recupero Urbano, Livorno 2003