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Riflessione sul libro

L’arte di essere fragili

Alessandro d’avenia
“Essere fragili costringe ad affidarsi a qualcuno e ci libera dall'illusione di poter fare da soli,
perché la felicità si raggiunge sempre almeno in due”.

Mi ha colpito molto perché spesso ci sentiamo forti, ma in realtà tutti abbiamo bisogno di essere
sostenuti.
“Abbiamo perso qualcosa nel contatto con il paesaggio, con le cose della natura, che mai
ingannano, come rispose Aristotele a chi gli chiedeva dove avesse imparato tutte le verità che
sapeva: "Dalle cose, perché non mentono". Sono gli uomini a mentire e a fingere”.

Sono d’accordo con questa frase perché la natura non può mentire, anzi ci offre uno spazio per stare
tranquilli e per poter riflettere
“Grazie, Giacomo, per avermi dato [...] Le parole per accettare che sono, come te, un infinito
ferito”.

Occorre accettarsi per quello che si è, nonostante le fragilità e le debolezze


Queste frasi mi hanno colpito perché fanno capire che la fragilità non è un dife

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