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3_| 10.10.08 | AGGIUNTO TOLLERANZEAIVALORIDITEMP.VAR, 64044 [MOLINARI [MOLNAR | MOLNAR 2_ [22.05.02 AGGIUNTO FOGLIOS- VAR 45715 MOUNARI [MOLNAR | MOLNAR 25.10.01 | MODIF TESTO - CAP, DOCUMENTAZIONE — VAR. N. 45382 | MORONZETTY | MORONZETT| | MORONZETTI Rev. | _oaTa DESCRIZIONE MODFICHE ESEGUTO [coNTROWATO| 63. CFINCANTIERI mee Cantieri Navali Italiani S.p.A. DIVISIONE COSTRUZIONI MILITARI FORWATO AS para 12.04.99 TRATTAMENTO TERMICO DI DISTENSIONE, PER PEZZI SALDATI PINNE STABILIZZATORI ED ALETTONI DISTINTA PEZZi EsesuTODA | TPQ DI MACCHINARIO MORONZETTI 600 wovetLocan | scaLa ‘CONTROLLATODA | GRUPPO DI MONTAGGIO MORONZETT 070000 REAVATODA [CONTR QUALITA [APPROVATODA | NUMERO DISEGNO conn) foxcese SR 116616 [ANNOTAZION' _LPM—TRATT, TERMIC! rev [a]ays 2]2)o|4]2)8] 4] 5] 8 el ele olelslolaloslalols la= a= la= la= SAP—PLM 600070000SR 116616 KSR 000 03 Ri-Released Printed by: QUEIROLOL 19-04-2010 PE ENCANTIER! 5 0.0 070000 SR 116616 203 A) PROCEDURA PER PINNE STABILIZZATRICI La presente procedura si applica a tutti i composti saldati di pinne per stabilizzatori SCOPO II trattamento termico in oggetto, ha lo scopo di distendere le tensioni indotte nel manufatto, dai processi di saldatura PREPARAZIONE La pina dovra essere completamente finita di composizione e saldatura, ad eccezione delle saldature di riempimento asolature a crociera poste sul mantello, in corrispondenza della radice della pinna Dette asolature hanno lo scopo di consentire le dilatazioni dei materiali e devono essere completate di saldatura, dopo ricottura di distensione del manufatto e con le modalité previ- ste sulle relative W.P.S. ESECUZIONE TRATTAMENTO TERMICO DI DISTENSIONE L’esecuzione del trattamento di distensione dovra seguire le seguenti indicazioni 1. Annotare l'effettiva temperatura di rinvenimento da bonifica del fucinato asse pina, rile- vandola dai dati stampigliati sulla stessa dal fornitore. 2. Porre la pinna in forno e riscaldare progressivamente fino ad una temperatura inferiore a quella di rinvenimento annotata al punto 1), di 20° + 30°C Gradiente di riscaldamento 50 °Cih + 5°C 3. Mantenere in forno a regime di temperatura per almeno 4h 4, Raffreddare progressivamente con gradiente di temperatura di 50° C/h + 5°C ATTENZIONE: Durante le fasi di riscaldamento e raffreddamento, si dovranno porre termo- coppie a contatto, in prossimita della radice pinna Si dovra verificare che la differenza di temperatura fra asse e mantello,non superi 50°C 5°C Nel caso tale differenza venga raggiunta, occorrera sospendere o rallentare il procedimento. DOCUMENTAZIONE Si dovra compilare idoneo certificato di trattamento termico, corredato del diagramma di ri- lievo delle temperature del trattamento da far pervenire a RT CQA. SAP—PLM 600070000SR 116616 KSR 000 03 Ri-Released Printed by: QUEIROLOL 19-04-2010 PE ENCANTIER! 5 0.0 070000 SR 116616 303 B) PROCEDURA PER ALETTONI La presente procedura si applica a tutti gli alettoni composti saldati SCOPO II trattamento termico in oggetto, ha lo scopo di distendere le tensioni indotte nel manufatto, dai processi di saldatura PREPARAZIONE L’alettone dovra essere completamente finito di composizione e saldatura. ESECUZIONE TRATTAMENTO TERMICO DI DISTENSIONE L’esecuzione del tratiamento termico di distensione dovra seguire le seguenti indicazioni: * Porre in forno fino a raggiungere progressivamente (intervallo 50°C/h + 5°C) la tem- peratura di 530° C * Al raggiungimento della temperatura di regime, mantenere il pezzo in forno per alme- no 4h + Raffreddare progressivamente con un gradiente di temperatura di 50°C/h + 5°C ATTENZIONE: Durante le fasi di riscaldamento e raffreddamento si dovranno porre termo- coppie a contatto con il fuso. DOCUMENTAZIONE: II trattamentista dovra compilare idoneo certficato di trattamento termico, corredato dal dia- gramma di rilievo temperature e dovra farlo pervenire a RT COA SAP—PLM 600070000SR 116616 KSR 000 03 Ri-Released Printed by: QUEIROLOL 19-04-2010

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