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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(93327)

PAGINE :1;22 AUTORE :Piergiorgio Grassi


SUPERFICIE :39 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
19 dicembre 2023

Agorà
FILOSOFIA

Così Italo Mancini svelò


la debolezzadella critica
marxistaallafede
Grassiapagina22

Mancini e la critica
deboledel marxismo
PIERGIORGIO GRASSI unafilosofia della religionein- non riduttivadel cristianesimo
tesa comeermeneuticadellari- e chechiameràradicale,quale
ungestocoraggiosoe uti- velazione, all’incontro con le emergedallaLetteraa Diogne-

È le quello di Leo Lestingi


che ripubblica una sua
lungaintervistaaItalo Mancini,
teologieevangelichedi Barth, to, perchéparadossalee diver-
Bultmann,Bonhoeffer, alla de- so dal comunemododi pensa-
lineazione di un cristianesimo re. Come ha scritto lo stesso
uscitaalla fine del 1983, ma con apertoe in relazionedirettacon Mancini: si trattadi «quel cri-
un titolo diverso, più preciso le culture,sinoal confrontoser- stianesimo cheil testamentodi
nell’indicarei temi di cui si trat- rato con Marx e il marxismo Francesco d’Assisi chiamavavi-
ta. A trent’annidallamorte,il fi- nellesuediverse “ortodossie”,la vere secondola forma Evange-
losofo urbinate è più che mai cuiprospettivaè definitacome lii e cheaveva un criterio mol-
oggettodi attenzione:saggi,ar- religione in eredità,riprenden- to sensibiledi individuazione:
ticoli emonografiesi sonomol- do un sintagma caro a Jürgen sentire dolceda amaro cheera
tiplicate. Segnodi un’attenzio- Moltmann. Non manca, pro-
lo stareconi lebbrosi.Quelcri-
ne, semprerinnovata,nei con- prio all’inizio dell’intervista,
unapresentazionedei “ mondi stianesimo chePascalchiama-
fronti di un filosofo della reli- agonico( «Gesùsaràin ago-
va
gione edeldiritto chehasegna- vitali” in cuisi èrealizzata la for-
nia sino alla fine del mondo»),
to con la suapresenzala secon- mazione di Mancini, con parti- chenon escludeval’impegno
da metàdel Novecentoe cheha colare enfasi sul paese natale,
cercato di pensareil proprio Schieti di Urbino, un paesedi nelmondo, anziesigeva(esige)
minatori e di “ casanti”( lavora- una prassidi liberazionestori-
tempo anticipandospessosvi-
ca attraversoconvergenzeeti-
luppi cheoggi sono all’ordine tori a giornata), «contesto e che, in vistadella riconciliazio-
del giorno. orizzontein cuitrovano signifi-
Chi volesseconoscerechecosa ne ». Quell’essere-per- gli- altri
cato e approfondimento le in-
comecaratteristicadichi sipo-
ha veramentepensatoMancini dagini anchele più »
astratte del
sino agli inizi degli anniOttan- suofuturo filosofare. Così come ne alla sequeladel Cristo nel
mondo, illustrato da Dietrich
ta del secolo breve, troveràin non mancanocenni rapidi e Bonhoeffernelle
questolungo colloquio il filo precisiall’esperienzamilanese, sueLetteredal
carcere;unasvolta nel mododi
rossocheloguidanel ripercor- inparticolareall’Università Cat-
elaborareedi attuareil discor-
rere un lungo itinerario di pen- tolica, in qualitàdi studentepri-
so teologico. Per dirla ancora
siero: dagli iniziali studisull’on- ma e di giovanedocentepoi.
Sonogli anni,quelli di questo con Mancini nell’intervista a
tologia e la metafisicasulle or- Lestingi:« Insommao il Vange-
me e le sollecitazionidi Gusta- dialogo- intervista, in cui Man-
lo è contutta lasua incarnazio-
vo Bontadini, all’approdo ad cini va elaborandouna lettura ne o non èVangelo: saràaltro
ancheimportante,ma il Vange-

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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(93327)
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PERIODICITÀ :Quotidiano
19 dicembre 2023

lo e il suodarsiprimigenio nel ineludibile nella storiadelmar- me la morte individuale e l’im-


nessodi fede e cultura e storia xismo e caratterizzanettamen- potenza collettivad’amore che
e mondo non può esseremes- te quelle correnti chehanno reclamanouna salvezzaetero-
so da parte». portato a forme diverse,e pur noma, una forma di più com-
Vorrei sottolinearel’importan- sempreopprimenti, di dittatu- pleta riconciliazioneattraverso
za di questa intervista anche re portatrici spessodi un duro lamediazionedel Cristo.La re-
per ciò cheriguardaunsettore ateismodi Stato. ligione dunque non muore.E,
di studi manciniani di notevo- Dimensionechenon appartie- però, «tantoperi cristiani e tan-
le rilievo, che gli detteroanche ne a Marx, il qualeintendevari- to peril principio di Marx si trat-
amarezze perchéinterpretati solvere non religiosamente i ta diliberare l’uomo daunaca-
secondo logiche meramente problemi propri dellareligione duta diversamenteidentifica-
politicistichee chenonstati an- ( «una soteriologiasenzacristo- ta », liberazionetramite forme
cora oggettodi particolare at- logia », nota Mancini), ricono- di riconciliazione chesi attua-
tenzione perquantoriguardail scendo che la religione ha sì no, ripeto,in virtù dimediatori
loro effettivo apporto storiogra- una suaverità, rivela infatti il assolutamentediversi.
fico. Intendo riferirmi alla sua malesseredel mondocontro © RIPRODUZIONE RISERVATA

attenzione a Marx e al marxi- cui elevala suaprotesta,senza


smo, negli anniin cui sembra- peròsanarlo,cadendoanzi in Il teologo e filosofo
va fosseancoraegemone.Dico una forma di ideologia come morto nel 1993 svolse
sembrava,perchéil declino fu coscienza falsa e falsificante,
rapido, almeno in Europa, so- opponendo al vecchiomondo un’articolata analisi
stituito da quello che Mancini solo alternative di coscienzae di modernità
quindi forme di pensiero che e secolarizzazione
avrebbechiamato il pensiero non determinanola vita: alcon-
negativo in un libro fortunato versounareligione
trario è lavita (i meccanismidel
pressola critica e preso i letto- sistemadi mercatoe le suele- apertae in relazione
FILOSOFIA

ri (cfr. Il pensieronegativoe la gittimazioni) che determina la diretta e dialettica


nuova destra, Mondadori, coscienza.Si trattadi rimettere con le culture
1983). EbbeneMancini ha ri- in piedi «l’uomo completo, li-
chiamato nell’intervistai punti bero daalienazioni,riconcilia-
centrali del suoconfronto con Marx ipotizzavache
to con la natura, capacedi
Marx e il marxismo, avendo esprimeretutta la socialità di la religionesarebbe
scritto eletto tanto senzaaver cui è capacela suaessenza», scomparsacon la fine
prodotto un testodi sintesi.Le emancipatodallamiseria reale della miseria
paginedell’intervista, a questo che consistenella sudditanza
proposito,sonomossedal«pro- (e nonconl’ateismo)
all’alienante logica del lavoro
blema dellacontinuità o di cer- capitalistico; lavorocapitalisti- Ma le questioni
te scissure,di certe deviazioni,
co da sostituire con il comuni- di morte e amore
lungo l’arco del suosviluppo e
smo dei mezzi di produzione, rimanevanoirrisolte
il problemadellasuaposizione vale a dire restituendoil lavoro
sostanzialenei confronti della alla portataditutti, impedendo
religione». Mancini è ben con- l’accumulo della ricchezza da
sapevole cheindiversi contesti partedi pochi, causaprincipa-
il pensierodi Marx ha assunto le dellaprogressivamiseria del-
connotazioni diverse e subìto la maggioranza.Marx conside-
autenticitravisamenti, com’è rava il proletariatovero media-
accadutonellaversionelenini- tore di questo“arrovesciamen-
sta, cheha teorizzatouna rivo- to . Con il superamento della

luzione violenta imponendo il miseria reale (e non con l’atei-


dominio sullo Stato,burocratiz- smo di Stato)la religionesareb-
zandolo, e sulla societàcivile: be progressivamente scompar-
unafigura di irriducibile totali- sa. La soluzione marxianadel
tarismo novecentesco.Il testo malesserenon è quellacristia-
di Lenin, Stato e rivoluzione, na, osservaMancini;inoltre, ri-
rappresentauna discriminante manevano apertequestionico-

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PAGINE :1;22 AUTORE :Piergiorgio Grassi
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Il filosofo e teologoItalo Mancini ( 1925- 1993)

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