Sei sulla pagina 1di 18

Bianca Maria Brivio

il mistero
dei
dipinti rubati
livello A2

h 3-2 cm
COPERTINE

© Loescher 2017
Realizzazione: Fregi e Majuscole srl – Torino
Illustrazioni di Francesca Provero
Capitolo 1

M 1
i sveglio tardi, alle undici. Per fortuna non devo
andare da nessuna parte. È estate, e l’università è
chiusa. Scendo al piano di sotto.
Che caos ! Bicchieri e piatti dappertutto. Portaceneri pieni
di sigarette. Accidenti! Ho detto ai ragazzi che non si poteva
fumare. Esco nel giardino: per fortuna qui è tutto pulito.
Sento dei rumori che vengono dalla cucina. Chi può essere?
Sicuramente non sono mamma e papà.
Sono partiti la scorsa settimana per quindici giorni di crociera2.
Vado in cucina e trovo… Ginevra. Ginevra è una mia vecchia
amica. Eravamo insieme alle scuole elementari, alle medie e al
liceo. È come una sorella per me.
“Cosa stai facendo?” chiedo.
“Non vedi? Sto lavando i piatti e i bicchieri. Se i tuoi genitori
vedono questo caos…”

1) caos: grande disordine.


2) crociera: viaggio per nave.

© Loescher Editore – Torino 2019 3


“Non possono vederlo. Sono in crociera. Tornano tra una
settimana.”
“Portami piatti e bicchieri dalla sala, per favore!”
Vado in sala e prendo i piatti e i bicchieri sporchi. Li metto nel
lavello3.
“Cosa c’è, Tommaso? Hai una faccia…4” esclama Ginevra.
“In sala. C’è qualcosa di strano” dico io.
“Cosa?”
“Vieni un secondo.”
Ginevra mi segue in sala.
“Che cosa c’è? Io non vedo niente.”
“Guarda la parete” le dico.
“Ma sì, hai ragione!” esclama. “A quella parete era appeso un
quadro. Quello con la casa sul fiume. E adesso non c’è più. Lo ha
preso qualcuno degli invitati alla festa di ieri?”
“Non lo so, ma mi sembra strano. Il quadro era bello grosso,
e io sono stato qui tutto il tempo. No,
impossibile!”
“Già, e poi perché portare via quel
quadro? Aveva valore?” domanda
Ginevra.
“Assolutamente no e… aspetta ne
abbiamo un altro, dello stesso autore.”
“Dov’è?”
“Nello sgabuzzino5.”
“Cosa fa un quadro nello sgabuzzino?”

3) lavello: lavandino della cucina.


4) hai una faccia: avere un’espressione preoccupata.
5) sgabuzzino: piccolo locale che viene usato come ripostiglio.

4 © Loescher Editore – Torino 2019


il mistero dei dipinti rubati 1

“A mio padre non piaceva per niente.”


Andiamo nello sgabuzzino, ma qui il quadro non c’è.
“Si sono portati via anche questo!” esclamo.
“Chi?” domanda Ginevra.
“Non lo so! Piuttosto, come sono entrati?”
“Dalla porta d’ingresso” risponde lei. “Quando sono arrivata,
stamattina presto, era aperta.”
“Accidenti! Forse ieri mi sono dimenticato di chiudere la porta?”
“Già.”
“Quindi chiunque può essere entrato.”
“Proprio così. Ma… manca qualcos’altro?” chiede Ginevra.
Apro un paio di cassetti. So che qui i miei genitori hanno cose di
valore6.
“No, qui c’è tutto” dico.
“Volevano proprio quei quadri” fa notare Ginevra.
“Strano, strano, strano.”
“Forse vogliono venderli al museo dell’orrore.”
“Ah, ah, ah.”
In quel momento Ginevra riceve un messaggio.
“È Giacomo. Mi invita in piscina” dice. “Posso lasciarti nel caos?”
“Sì, hai già fatto tanto, grazie Ginevra. Vai pure.” Un secondo e
poi la richiamo:
“Ginevra…”
“Sì?”
“Va tutto bene con Giacomo? Eravate in crisi, no?” domando.
“Ma… adesso va un po’ meglio. Lui è innamorato, sono io…”
“Non sei innamorata di lui?”
“Non lo so. Non sono sicura.”

6) cose di valore: oggetti preziosi.

© Loescher Editore – Torino 2019 5


Ginevra ride nervosamente. Fa così quando è imbarazzata7.
Ci salutiamo con i nostri soliti tre baci in stile francese.

Solo in casa, finisco di mettere a posto. Poi scrivo alla mamma


che cosa è successo.
Dopo due minuti mi telefona agitata.
”È entrato qualcuno in casa?” domanda.
“Sì, ma forse ho dimenticato di chiudere la porta.”
“Sei uno stupido.”
“Grazie mamma” replico io ironico.
“Hanno rubato qualcos’altro?” chiede la mamma.
“Nient’altro, te l’ho scritto” rispondo.
“Devi fare denuncia8 alla polizia” suggerisce lei.
“Per due quadri orribili?” domando.
“Non sono così orribili” dice la mamma. “E comunque la cosa
grave è che qualcuno è entrato in casa. Chiama nostro cugino
Alberto. Sai che è un poliziotto adesso.”
“Alberto? Alberto è un rimbambito9.”
“Non è vero. Alberto è un bravissimo ragazzo, e tu sei sempre
stato geloso di lui.”
“Non è vero.”
“Chiama Alberto!” ripete la mamma.
E io obbedisco. Ma sono sicuro che Alberto capirà ancora meno
di me di questa strana storia.

7) imbarazzato: a disagio.
8) fare denuncia: riportare un crimine alla polizia.
9) rimbambito: stupido.

6 © Loescher Editore – Torino 2019


attività il mistero dei dipinti rubati 1

Comprensione
1) Rispondi alle seguenti domande.
1. Cosa ha fatto ieri Tommaso?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
2. Dove sono i suoi genitori?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
3. Chi lo aiuta a riordinare la casa?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
4. Cosa c’è di strano in sala?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
5. Dove va Ginevra?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................

2) Vero o falso?
V F
1. Il ragazzo di Ginevra è Tommaso.
2. I ladri sono entrati in casa senza problemi perché
la porta era aperta.
3. Tommaso deve chiamare suo cugino.
4. Tommaso trova suo cugino molto simpatico.

© Loescher Editore – Torino 2019 7


soluzioni

Esercizi del capitolo 1


Comprensione
1) 1. Una festa; 2. In crociera; 3. Ginevra; 4. Il quadro che era appeso è sparito;
5. In piscina.
2) 1. falso; 2. vero; 3. vero; 4. falso

© Loescher Editore – Torino 2019


Capitolo 2

A lberto è mio cugino e vive a Pienza come me, però in


questi anni non ci siamo visti molto; meglio così perché
mi piace poco, è uno pieno di sé1 in modo ridicolo.
Arriva con la macchina della polizia a sirene spiegate2. È solo.
“Hanno rubato soltanto i quadri?”
mi chiede.
“Sì.”
“Vuoi sporgere denuncia?”
POLIZI
“No, mancano solo quei due quadri A
di nessun valore” rispondo io.
“Ma allora perché mi hai fatto
venire qui?” domanda.
“Mia mamma ha insistito.”
“Hai detto che i quadri non avevano valore, forse le cornici?”

1) pieno di sé: arrogante.


2) a sirene spiegate: con le sirene della macchina della polizia accese.

© Loescher Editore – Torino 2019 9


Che idea brillante!
“Le cornici erano ancora più brutte dei quadri” dico io.
“Ho capito che non ti piacciono. Però questo non vuol dire che
sono senza valore” commenta lui.
“Io credo di capire qualcosa di arte. Studio storia dell’arte!”
replico irritato.
Lui scoppia a ridere.
“Storia dell’arte!” esclama.
“Sì, cosa c’è da ridere?” domando.
“Niente. Ma storia dell’arte non è una cosa da femmine?”
Lo guardo disgustato.
“Che razza di troglodita3!” penso. Ma non dico niente.
“Sono entrati dalla porta?” domanda ancora.
“Sì, credo di sì. Purtroppo l’ho lasciata aperta.”
“Ah, bravo! Non sai che non dovresti…” Attacca una ramanzina4
che io non ascolto. “Scusa, adesso devo andare” dice. “C’è stato
un altro caso di furto qui vicino.”

Se ne va in tutta fretta. Io mi sdraio in giardino bello tranquillo.


Mezz’ora dopo sento suonare il campanello. Forse è Ginevra che
ha dimenticato qualcosa?
Vado ad aprire e mi ritrovo davanti Alberto.
“Di chi erano i quadri che hanno rubato?” mi domanda.
“Nostri” rispondo.
“Intendo dire, chi era l’autore?”
“Non lo so. Non si riusciva a leggere la firma” rispondo. “Perché
me lo chiedi?”

3) troglodita: uomo primitivo.


4) attacca una ramanzina: comincia una sgridata.

10 © Loescher Editore – Torino 2019


il mistero dei dipinti rubati 2

“Perché anche nell’altra casa hanno rubato un quadro, forse


dello stesso autore. Magari ti sbagli: quei quadri hanno un
valore.”
“No, non mi sbaglio. Quei quadri sono delle croste5.”

E allora perché qualcuno li ha rubati? Il ragionamento non fa


una piega6. Ma ci deve essere un’altra spiegazione.
Alberto se ne va. Io lo seguo fino all’auto.
“Alberto” lo chiamo.
“Agente! Sono qui in veste formale7.”
Accidenti, quanto è stupido!
“Ok, agente. In casa di chi hanno rubato?” domando.
“È la casa in fondo alla strada, il cognome dei proprietari è
Minardi. Li conosci?”
“Di vista.”
“Se ti viene in mente qualcos’altro, chiamami” conclude lui.

Invece di rientrare, vado nella casa in fondo alla strada.


È vicino a un piccolo albergo. I dintorni8 di Pienza sono pieni di
alberghi.
Suono e mi apre una ragazza. È molto carina: piccolina, capelli
scuri, occhi grandi. Io la conosco, si chiama Margherita. È venuta
ad abitare qui due anni fa. Ci salutiamo, ma non ci siamo mai
presentati “ufficialmente”.
“Ciao” mi dice.
“Ciao, Margherita. Sai chi sono, vero?”

5) crosta: opera senza valore.


6) non fa una piega: un ragionamento esatto, perfettamente logico.
7) in veste formale: come poliziotto.
8) dintorni: i posti/luoghi intorno.

© Loescher Editore – Torino 2019 11


“Sì, sei Tommaso. Abiti nella casa bianca. Ti vedo a volte in
giardino.”
“Vorrei chiederti una cosa: da te hanno rubato un quadro
stanotte?” domando.
“Sì, proprio così” risponde lei. “Un quadro bruttissimo che stava
appeso in sala, mezzo nascosto dietro la porta. E non hanno
preso nient’altro.”
“Strano, non trovi?” chiedo.
“Sì, proprio strano” risponde lei. “L’ho detto anche all’agente di
polizia. Ma lui continuava a insistere. Quel quadro deve essere
di valore, probabilmente lo vendono a un collezionista. Ma io
gli ho detto: ‘È impossibile, quel quadro era davvero brutto’. Un
mistero!”
“Già, un vero mistero. Ma io voglio andare a fondo9.”
“Perché?”
“Per curiosità. E poi è agosto, e non ho niente da fare” dico io.
“Non vai in vacanza?”
“Posso raggiungere i miei amici al mare quando voglio” spiego
io. “Per ora mi godo la casa senza i miei genitori. Sono in
crociera. E tu?”
“Sto lavorando. Ho appena iniziato e proprio adesso
non posso prendere giorni di vacanza.”
“Che sfortuna! Ok… io vado.”
“A… indagare10?” domanda lei.
“Sì.”
“Hai già un piano?”
“Sì, sapere di più sui quadri.”

9) andare a fondo: capire


10) indagare: fare ricerche

12 © Loescher Editore – Torino 2019


il mistero dei dipinti rubati 2

“E come?”
“Mia nonna” rispondo. “Mia nonna sicuramente sa qualcosa di
quei quadri. Andrò a parlare con lei.”
“Posso venire anch’io?” domanda lei.
“Certamente. Ma non vai al lavoro?”
“No, il mercoledì comincio alle due. Ho tempo fino a quell’ora.”

Come posso non essere felice della partecipazione di Margherita


all’indagine? È così graziosa e gentile!
Io non ho un grande successo con le ragazze. Non sono brutto,
anzi, tutti dicono che sono carino ma forse sono troppo serio e…
intellettuale. Dicono che gli intellettuali non vanno più di moda.

© Loescher Editore – Torino 2019 13


Comprensione
1) Rispondi alle seguenti domande.
1. Com’è Margherita secondo Tommaso?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
2. Tommaso conosce personalmente l’autore dei quadri?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
3. Perché Tommaso non vuole sporgere denuncia?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
4. Dove hanno rubato un quadro dello stesso autore?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
5. Chi vuole indagare sul furto del quadro insieme a Tommaso?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................
6. Con chi vanno a parlare?
...........................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................

14 © Loescher Editore – Torino 2019


attività il mistero dei dipinti rubati 2

2) Vero o falso?
V F
1. Alberto è il cugino di Tommaso.
2. Alberto è un tipo un po’ arrogante.
3. Alberto studia storia dell’arte.
4. Alberto indaga sul furto dei quadri.

© Loescher Editore – Torino 2019 15


Pienza

Nata da un pensiero d’amore


e da un sogno di bellezza.
Giovanni Pascoli

P ienza è un borgo famoso. Si trova


nel sud della Toscana. Come vedi
Mar
sulla cartina, è a a circa 20 chilometri Massa
Ligure
da Montalcino e a pochi chilometri Carrara
Lucca
Pistoia
Prato
da Montepulciano. Questi due borghi Pisa Firenze
S. Miniato
sono famosi per la produzione di Livorno Arezzo
vino rosso. S. Gimignano
Siena
Pienza è conosciuta perché è una Montalcino
Pienza Montepulciano
città ricca di monumenti. Nel 1405,
a Corsignano, nacque Enea Silvio Mar Grosseto

Piccolomini, che fu un importante Tirreno


intellettuale. Quando divenne papa
nel 1492 decise di trasformare la sua
città in un capolavoro di architettura

Pienza.

16 © Loescher Editore – Torino 2019


2

e affidò il progetto all’architetto Bernardo Rossellino. Questi, in


quattro anni, riuscì a realizzare una vera e propria opera d’arte: la
città venne ribattezzata Pienza, diventata poi la città “ideale” del
Rinascimento. Pienza si trova in una posizione strategica: sulla cima
di una collina con una vista incredibile sulla Val d’Orcia.

Cosa visitare a Pienza: la cattedrale, il Palazzo Comunale, Palazzo


Ammanniti, Palazzo Borgia, Palazzo Piccolomini.

Nella piazza di Pienza si trova la cattedrale dell’Assunta, una chiesa in


stile gotico francescano.
Il Palazzo Comunale è ornato dagli stemmi dei podestà. Nella sala del
Consiglio del Palazzo si può ammirare un bellissimo affresco della
Scuola senese del Quattrocento. Il palazzo vescovile, conosciuto
anche come Palazzo Borgia, è situato sul lato destro della piazza
e ospita il Museo Diocesano, dove si possono vedere oggetti sacri,
arazzi, sculture e pale d’altare. Da non perdere il meraviglioso
Palazzo Piccolomini, accanto al Duomo, con il primo giardino pensile
realizzato durante il Rinascimento.
Pienza è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Mondiale
dell’Umanità.

Pienza, Palazzo Comunale. Pienza, Piazza Pio II.

© Loescher Editore – Torino 2019 17


soluzioni

Esercizi del capitolo 2


Comprensione
1) 1 . Una ragazza carina; 2. No, non lo conosce; 3. Perché i ladri non
hanno rubato nient’altro; 4. In una casa vicino a quella di Tommaso;
5. Margherita, la vicina di casa; 6. Con la nonna di Tommaso.
2) 1. vero; 2. vero; 3. falso; 4. vero

© Loescher Editore – Torino 2019

Potrebbero piacerti anche