Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
23
C'era un giardino molto bello. Il suo Signore ne era orgoglioso. Il pi bello degli alberi, e anche il pi caro al Signore, era un prezioso bamb. E lo stesso sapeva di essere l'albero prediletto del Signore. Il Signore un giorno con faccia seria si avvicin al bamb e disse: Caro bamb, io ho bisogno di te. Per il bamb sembrava venuto il giorno pi bello della sua vita e con gioia rispose: Eccomi, Signore! Prendimi e fa' di me quello che vuoi!. Caro bamb il Signore rispose ti devo tagliare, Tagliare? No! Signore. Vedi che sono il pi bello dei tuoi alberi e tu mi vuoi tagliare?. Caro bamb, se non ti posso tagliare non ho bisogno di te. Dopo un lungo silenzio l'albero disse: Se non ti posso servire senza essere tagliato, allora, tagliami. Ma il Signore gli rispose con la stessa faccia seria: Devo tagliare anche i tuoi rami e le tue foglie. No, Signore! Sai bene che la mia unica bellezza sono i rami e le foglie. Tagliami, ma non togliermi i rami e le foglie. Caro bamb, se non ti posso tagliare i rami e le foglie, non ho bisogno di te. Signore, disse il bamb a bassa voce prendi i miei rami e le mie foglie. Caro bamb io ti devo ancora dividere in due parti e devo strappare il tuo cuore!". Dopo un lungo silenzio il bamb si inclin davanti al Signore e disse: Tagliami e dividimi. Cos il Signore del giardino tagli il bamb, tir via i rami, strapp le sue foglie, lo divise in due parti e gli strapp il cuore. Poi lo prese e lo port dove acqua fresca da una sorgente sgorgava verso campi aridi. L il Signore pos il suo bamb e colleg un capo del tronco tagliato con la sorgente e incanal l'altro capo verso il campo. La sorgente cant un benvenuto e le chiare scintillanti acque si riversarono attraverso il corpo straziato del bamb verso il canale che correva sui campi inariditi che ne avevano tanto bisogno. Cos quello che era un magnifico bamb divent una grande benedizione in tutta la sua fragilit e umilt. Quando era ancora grande e bello egli cresceva solo per se stesso e gioiva per la propria bellezza, invece per mezzo della sua distruzione divent un canale che il Signore poteva usare per rendere il suo regno pi fruttuoso.
vanni (quello riguardante l'incontro tra Ges e la samaritana) ed anche attraverso qualche paginetta di quell'aureo libretto che ha per autore Saint-Exupry e s'intitola Il Piccolo Principe, un libretto cos delizioso che pi lo leggi pi lo godi. Per cominciare, dunque, devi sapere che 1) DIO HA SETE, HA SETE DI TE (Vangelo di Giovanni , cap. 4) Sig. Rossi: In che senso? Presto detto. Ti sei mai chiesto perch Ges doveva (v. 4) passare quel giorno al pozzo di Giacobbe in Samaria, quando per andare da Gerusalemme in Galilea, laddove era diretto, la strada pi comoda era un'altra? La risposta semplicissima: l a quel pozzo da sempre Egli aveva fissato un appuntamento con quella pecorella smarrita che era la samaritana. Sig. Rossi: Io pensavo che quando Ges le disse: Dammi da bere, era per il semplicissimo motivo che egli ormai da molte ore era in viag3
gio sotto un sole infernale ed aveva naturalmente sete. Ci esatto, perch Ges era un vero uomo, ma essendo anche quel gran bel Dio che noi conosciamo aveva soprattutto sete della sete della samaritana. Sig. Rossi: Non capisco assolutamente che cosa stai dicendo. Non troppo difficile da capire: a Ges quello che importava davvero quel giorno era non tanto la propria sete fisiologica, quanto risvegliare nella samaritana la sete di un'Acqua altra rispetto all'acqua del pozzo. Non poteva, infatti, Ges, il Buon Pastore, lasciare quella poverella nella sua situazione cos bislacca, con ben cinque mariti pi uno (v. 18), ed ovviamente infelice in quanto condannata dai suoi concittadini e, naturalmente, anche da se stessa. Sig. Rossi: Comincio a capire. Ges fu cos delicato che chiese a lei un bicchiere d'acqua del pozzo per metterla a proprio agio e quindi proporle la Sua Acqua, quella zampillante per la vita eterna. Hai capito benissimo! Tutti vedevano che la samaritana, per dirla con linguaggio moderno, aveva sete di coca-cola, sesso e rock'n'roll; solo Ges vedeva (Ges vede sempre con il cuore!) che anche lei, senza rendersene conto, aveva
4
sete di Dio. Racconta il Vangelo, infatti, che, appena la samaritana colse che Ges non era un giudeo come gli altri, subito ne approfitt per porgli domande religiose, circa il luogo del culto gradito a Dio, ad esempio. E a lei Ges rivolse quelle parole immense sotto il sole: I veri adoratori adorano il Padre in spirito e verit. E poi lei aggiunse: So che deve venire il Messia e Ges soddisfece la sua sete di Dio oltre ad essere Lui stesso saziato nella Sua sete. Sig. Rossi: E secondo te, questo episodio dovrebbe interessare me, e indurre me a iniziare/riprendere quest'anno il cammino di catechesi con un grande entusiasmo? Secondo me s: nulla, infatti, dovrebbe affascinarti di pi che l'apprendere che Dio nei tuoi riguardi oggi cos come quel giorno nei confronti della samaritana: Egli considera anche te unico al mondo, proprio per incontrare te si mosso da molto lontano, ha a cuore la qualit dei tuoi desideri, non bastandoGli se tu hai sete solo di coca-cola, sesso e rock'n'roll, proprio da te vuole estrarre il desiderio di Dio, proprio te invita a bere l'acqua viva, quella zampillante per la vita eterna. Mi stai capendo, sig. Rossi? Il primo Lui a desiderare che tu
Il Bamb - settembre 2011
faccia la catechesi (immerga, cio, mente e cuore nel pozzo freschissimo dell'Acqua di Dio). Perch non soddisfi questa Sua sete? Naturalmente chi ci guadagna di pi sei proprio tu. Ed ora passiamo a Saint-Exupry. 2) PILLOLE CONTRO LA SETE? NO GRAZIE! (A. de Saint-Exupry, Il Piccolo Principe) Sig. Rossi: Ti riferisci alle pagine nelle quali nel Piccolo Principe si narra dell'incontro con il mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete e del cercare e trovare un pozzo in pieno deserto? Certamente! L'autore vuol farci sapere anzitutto che non esiste stupidaggine maggiore di quella di eliminare il bisogno di bere. Secondo il mercante, prendendo queste sue decantate pillole si evita di perdere cinquantatr minuti alla settimana per andare alla fontana ad attingere. Gli risponde il Piccolo Principe: Io, se avessi cinquantatr minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana... Sig. Rossi: E tu, don Vittorio, quale applicazione fai a me? Non banalizzare, sig. Rossi, l'aver sete. Anzi, coltivala sempre di pi la sete-sete. Secondo Ges, l'uomo felice
Il Bamb - settembre 2011
quello che vive di ogni parola che beve dalla bocca di Dio. Perci per bere Dio tutto il tempo che si perde (anche quello per andare e tornare dalla catechesi) , in verit, tempo guadagnatissimo. Sig. Rossi: E cos'altro sai ricavare dal libretto di Saint-Exupry circa la sete? Altri due insegnamenti splendidi: 1) l'essenziale cercare l'acqua giusta, quella che fa bene al cuore; 2) non si cerca e non si trova un pozzo se non si cerca con il cuore. Sig. Rossi: E per me cosa questo pu significare? O tu vivi il cammino di catechesi come un cammino fatto con il cuore in risposta ad un Cuore che ti cerca, oppure tu parteciperai una volta s, una volta no, senza gustare tutta la felicit che l'Acqua di Dio vuole comunicare a te. Buon cammino e buona... bevuta! Con affetto, tuo don Vittorio
5
L'Anno Novaresiano
Una Chiesa che evangelizza: educare alla missionariet / 1a parte La passione per il Regno ci permette di cogliere, tra le tante riflessioni possibili, quella di soffermarci sul nesso che c' tra educare ed evangelizzare, tra educazione e missionariet. Ed la riflessione che ci aiuta a leggere come percorso unitario quanto la Chiesa italiana ci offre nel Documento di questo Decennio: "Educare alla vita buona del Vangelo" e quanto ci ha consegnato l'Assemblea di Confederazione nel Documento triennale. Riprendo la risposta di un responsabile diocesano che mi confidava la sua fatica a capire le scelte giuridiche dell'Associazione, a programmare, organizzare, motivare gli altri. Gli chiesi: Scusa ma perch sei qui, perch hai deciso di partecipare alla vita associativa? E lui rispose: Perch
6
il Signore mi ha chiamato, perch avverto il bisogno e la voglia di fare qualcosa per il Signore che ha fatto tanto per me, perch avverto il bisogno di trasmettere la gioia del Vangelo al di l delle proprie inadeguatezze e fragilit. Quindi la tensione educativa , in realt, una tensione missionaria, che tipica del cristiano. Educare per noi evangelizzare: le due realt sono strettamente connesse anche quando formiamo una persona. C' in noi la tensione fondamentale a comunicare il Vangelo, cio ad evangelizzare. E' questo legame che nasce forte nelle direttive ed insegnamenti del nostro Padre Fondatore. Per mons. Novarese, che cosa significa evangelizzare? In negativo, vuol dire salvare dal male, tirare fori dal
Il Bamb - settembre 2011
non senso della vita, dalla frustrazione, dalla noia, dal disgusto, dalla incapacit di amare, dalla paura del dolore e della morte. Possiamo ritenere che la sua esperienza di sofferenza, il suo farsi prossimo in sanatorio a tanti giovani "da salvare", abbia fatto maturare in lui la necessit di rispondere alle invocazioni pi profonde della coscienza umana, che l'esperienza della sofferenza in modo amplificato faceva emergere. In positivo, evangelizzare comunicare il Vangelo, la buona notizia che Dio Padre, che siamo figli, la buona notizia del Regno che viene in Ges e che si realizza gradualmente nella nostra adesione a lui. Modello di questa conformazione a Cristo Maria, che giunge fino ai piedi della Croce apprendendo da questa via dell'Amore. Evangelizzare non soltanto ripetere a parole la buona notizia, ma trasmettere vita, educare ad esprimere i valori che ogni persona umana ha in s, grazie alla chiamata di Dio, collaborare con lo Spirito di Ges risorto che attrae ogni uomo per farne una cosa sola
Il Bamb - settembre 2011
in Ges col Padre. Quest'anno, in cui la Chiesa elever agli onori degli altari il nostro Padre Fondatore, siamo chiamati a vivere con grande intensit e passione la nostra appartenenza all'Associazione. L'anno novaresiano ci esorter in pi modi ad assimilare nel nostro cuore la realt del Vangelo, ad imparare da mons. Novarese ad esprimere nella nostra azione apostolica la ricchezza del Vangelo, la gioia che da esso scaturisce, la pienezza di orizzonti che il Vangelo apre. Brani della relazione di don Armando Aufiero SOdC nel Convegno di programmazione CVS a Valleluogo, 17/9/2011
7
CVS-TG
Pietro Martiradonna ospite presso la casa di riposo S. Rita in Cellamare (Bari). A lui un pensiero affettuoso, nella speranza di renderci vicini anche materialmente in visita. Il 28 giugno Giuseppe Cal, che da seminarista ci ha accompagnato, stato ordinato sacerdote nella diocesi di NardGallipoli. E' stato poi nominato viceparroco della Parrocchia del Sacro Cuore di Matino (LE). Il 19 luglio il Vescovo ha presentato, come nuovo parroco di quella parrocchia, don Roberto Tarantino, altro amico sacerdote che ha svolto il tirocinio pastorale nel nostro CVS. 5 luglio, riferiamo il messaggio di don Luigino Garosio: Il Signore ha chiamato a s la mia mamma, donna di grande sacrificio e dedizione alla sua famiglia. Chiedo una preghiera per lei, per i suoi 11 figli viventi e per i numerosi nipoti e pronipoti. Grazie. Tutti i civuessini di BariBitonto vogliano accogliere questa richiesta. Facciamo tantissimi auguri a Flavia Fontana, figlia di Mimmo (Capogruppo GdA S. Maria del Monte Carmelo/2), che il 23 luglio scorso si laureata in MediciIl Bamb - settembre 2011
na e Chirugia. Congratulazioni!
Il 7 settembre sono state celebrate le nozze di Sebastiano 'Nino' Traversa e Teresa Pazienza, del GdA Ss. Medici (Bitonto). Agli sposi gli auguri di una vita serena nell'amore vicendevole alla scuola dello Sposo Ges. E rivolgiamo gli stessi auguri a Marianna Grassi, figlia di Maria Bruni (GdA S. Maria del M. Carmelo/2), e Leonardo Caggiani, uniti in matrimonio il 12 settembre.
25 settembre: deceduto Giovanni, il pap di Mimmo Di Liso (GdA S. Agostino). Alla sua famiglia il pensiero affettuoso e la preghiera di tutti noi civuessini.
Il 29 ottobre prossimo Michele Di Gioia, nostro seminarista, sar istituito Lettore a Lucera (FG). Parteciperemo volentieri a quest'importante passo e anche chi non potr essere presente fisicamente lo sar spiritualmente nella preghiera e nell'offerta della propria giornata.
PREDICATORI:
Don Lucangelo De Cantis (Parroco a Carosino - TA) Don Graziano Lupoli (Vice-parroco a Carosino TA) Alfredo Barbieri Mino Cagnetta Sebastiano Conte
PARTECIPANTI:
(GdA S. Maria Assunta Palo) (GdA S. Antonio) (GdA Trasfigurazione - Bitritto) Il Bamb - settembre 2011
10
Raffaella D'Alessandro (GdA Buon Pastore) Gianni Di Ceglie (GdA Trasfigurazione - Bitritto) Fabio De Giosa (GdA S. Maria M. Carmelo/1) Mario De Serio (GdA S. Marco) Francesca Lattanzi (GdA S. Marco) Giuseppe Lomuscio (GdA Trasfigurazione - Bitritto) Massimiliano Lopez (GdA S. Maria Assunta Palo) Filomena Rotolo (GdA S. Maria Assunta Palo) Anna Sollucente (GdA Salvatore - Loseto) Vito Spilotros (GdA Buon Pastore) Alfonso Stallone (GdA S. Maria Assunta Palo) Saverio Stallone (GdA S. Maria Assunta Palo) Andrea Zaccaro (GdA S. Maria Assunta Palo) Caterina (con la mamma Imma) Marianna (CVS Andria) Rosangela (coi genitori; Sannicandro di Bari) Valeria (GdA S. Maria Assunta Palo) Gruppo di giovanissimi di Carosino (TA)
ANIMATORI
Annalisa Caputo Anna Conte Dario Donateo Angela Moschetta Maria Rita Pisani Michele Scardicchio Licia Scicutella Carla De Giosa Giusy Gargaro Vincenzo Lomuscio Giuseppina Stallone
(SOdC; GdA S. Rocco) (GdA Trasfigurazione - Bitritto) (Seminarista) (CVS Andria) (GdA S. Maria Assunta Palo) (GdA Trasfigurazione - Bitritto) (GdA S. Maria Assunta Palo)
GENITORI E ACCOMPAGNATORI
(GdA S. Maria M. Carmelo/1) (GdA S. Maria Assunta Palo) (GdA Trasfigurazione - Bitritto) (GdA S. Maria Assunta Palo)
11
tarli nel vivo della favola. Uno dei momenti pi emozionanti stata ladorazione eucaristica, nella quale abbiamo avuto un grande dono quello di farci coccolare per pochi secondi da Ges Eucarestia: stato davvero bello vedere come alcuni ragazzi, spontaneamente e senza vergogna, abbracciavano e baciavano Ges e, guardandolo, gli sussurravano TI AMO!. Particolarissimo stato, inoltre, il grande matrimonio: nella penultima celebrazione eucaristica ognuno stato chiamato per nome a dire il proprio s allo Sposo Ges, tra gli applausi, la gioia e la commozione di tutti, ricevendo addirittura le fedi nuziali! Di queste fantastiche persone mi porter sempre nel cuore il sorriso bellissimo di Rosangela, la danza di Fabio, un ragazzo autistico che camminava camminava instancabilmente, la simpatia di Caterina e Mino, la dolcezza di Sebastiano che ogni giorno, contemplando il cielo, nella luna ritrovava il volto dei suoi
Il Bamb - settembre 2011
genitori, il grande esempio di Gianni che ogni minuto si offendeva soltanto per la gioia di fare pace dopo pochi secondi alzando il mignolino. Anche noi dovremmo avere sempre a portata di mano quel mignolino alzato in segno di pace e fratellanza! E, infine, la forza dei genitori di questi ragazzi nellaccompagnare ogni giorno i loro figli con un amore smisurato e commovente e con la certezza che quei loro figli, cos semplici e solari, saranno i primi a sedere di fianco al trono di Dio! Che grande onore!!! Il nostro grande grazie va ad Annalisa Caputo, la quale ha saputo coinvolgerci in questa meravigliosa esperienza, da lei stessa pensata e preparata con passione e fantasia; a Dario, compagno di viaggio; ma soprattutto ai nostri angeli custodi Don Lucangelo e Don Graziano, guide instancabili in questo favoloso cammino di fede verso lAMATO!!!! Valentina Vinci (Gruppo giovani, Parrocchia di Carosino - TA)
13
La ricerca dellAmato
Il tema di questanno stato molto particolare: la ricerca dellAmato, riflettendo su alcuni passi del Cantico dei Cantici, predicati da don Marco Castellazzi. LAmato si mette sui nostri passi, chiama a tutte le et e lincontro nasce da una profonda relazione personale con Lui. Diceva don Marco in uno dei suoi commenti: Per incontrare lAmato non possiamo stare fermi e passivi, dobbiamo essere soggetti atti14
vi Siamo chiamati ad essere amati e amanti, ma con i piedi per terra. Tuttavia per amare davvero siamo chiamati a morire a noi stessi. Da questa morte nasce una vita nuova che la vita in Cristo, perch forte come la morte lamore (Ct 8,6). Solo un cuore che ama si apre alle relazioni autentiche. Che cos luomo senza lamore? Non c infatti altra dimensione pi profonda e costitutiva per lui se non quella di amare ed essere amato.
Il Bamb - settembre 2011
Per noi lAmato ha un Nome e un Volto preciso: Ges Cristo. Accanto a questo tema cos travolgente che interroga luomo in ogni fase della sua vita, qualunque sia la sua condizione, questo mese tutti noi siamo stati invitati a riflettere sullaltra faccia dellamore: Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede. Questo , infatti, il tema della XXVI Giornata mondiale della Giovent che si tenuta a Madrid dal 16 al 21 agosto. Quindi non possiamo amare senza una meta, senza un senso; occorrono amore e radicalit in Cristo, due sfaccettature che nel mondo in cui viviamo sono indispensabili per poter andare avanti. I giorni degli Esercizi sono serviti a ritemprarci nello spirito, nel corpo, nel vivere negli altri tre giorni consecutivi relazioni con gli altri gruppi di CVS. Si creato un clima di fraternit e grazie allaiuto di Angela Petitti stato davvero importante rimotivarci nei cammini diocesani di CVS, nonostante le difficolt. Abbiamo appreso che molto
probabilmente nellanno 2012 il nostro fondatore sar beatificato e questo un ulteriore stimolo per tutti per continuare a credere fermamente in questo carisma. Davvero speciali sono stati lospitalit della casa, gli spunti di riflessione offerti da don Marco, la presenza di 2 giovani ragazze di Sannicandro e di 2 fratelli di Andria. Fra questi il piccolo Matteo, che nonostante il tema cos impegnativo, ci ha fatto gustare la freschezza della sua giovanissima et e la profondit dei suoi gesti. Ora spetta a noi non disperdere quello che abbiamo ricevuto e vissuto, ma con forte entusiasmo metterci in carreggiata per il nuovo anno pastorale, credere che questo carisma un dono non solo per noi civuessini, ma per lintera comunit parrocchiale in cui ciascuno di noi opera, nonch per tutta la Chiesa. Auguriamoci un buon lavoro a tutti! Un abbraccio Damiana Moschetta (CVS Andria)
15
Mariana e dell'ordine dei Silenziosi Operai della Croce). Compagni di viaggio particolari, unici, straordinari testimoni del Vangelo. Il Centro Volontari della Sofferenza un'associazione unica nel suo genere per l'intento che si prefigge di perseguire: la ri-scoperta del valore salvifico della sofferenza e per questo rendere gli ammalati apostoli attivi nell'opera di evangelizzazione. Un'associazione che rivoluziona e cambia l'ordine di idee a cui si abituati a pensare, l'ammalato diventa fulcro e motore attivo dell'azione di apostolato nel mondo. E' lui il soggetto che offre come volontario la sua sofferenza a Cristo per completare ci che manca per la redenzione del mondo. Cos la sofferenza non viene "sprecata" ma ritrova il suo senso e valore salvifico. Ci che colpisce maggiormente che l'associazione
Il Bamb - settembre 2011
vissuta tra i suoi membri a "livello di famiglia", non a caso le persone sane che vi partecipano accanto ai volontari (che sono gli ammalati, disabili fisici e mentali) sono chiamati "fratelli" e "sorelle". Ognuno che avverte come proprio il bisogno o l'impedimento dell'altro, non come mero "servizio" ma come spontanea azione fatta davvero come se la si facesse a se stessi, con gioia e col sorriso nel cuore. Quest'anno il corso degli Esercizi Spirituali si incentrato sul tema "La ricerca dell'Amato", un'analisi del libro del Cantico dei Cantici che ha portato ad incontrare il nostro vero Amato: Dio. Tema un po' insolito, ma che si rivelato di grande arricchimento e nutrimento per lo spirito. Porto nel cuore i sorrisi e le riflessioni di tanti ammalati, che hanno saputo essere veri maestri di fede, testimoniando con gioia il loro incontro con Dio nella vita, gioendo anche per la loro sofferenza che consapevolmente vissuta come occasione di redenzione. Ho visto nei loro volti e letto nei loro cuori il volto ed il cuore dei bambini cui appartiene il Regno dei Cieli di cui
Il Bamb - settembre 2011
parla Ges. Volti e cuori circoncisi dalla disperazione per essere colpiti da una malattia e felici per essere dei collaboratori attivi ed operosi di Ges Redentore. Mi auguro che questo "seme" di gioia ed autentica fede possa germogliare nel cuore di ognuno di noi, tale da renderci coeredi di questo... pezzo di Cielo! SONO BRUNA MA BELLA Il lavoro di analisi e riflessione si articolato in diverse Lectio partendo dalla presentazione della figura di una dei due protagonisti di questo libro biblico: l'amata", donna del popolo, che si dedica al lavoro nei campi, che va alla ricerca del suo "amato", a costo di rischiare il disonore pur di incontrarlo, visto che secondo il tempo e la tradizione propri di quando fu redatto il Cantico dei Cantici, la donna non poteva spostarsi liberamente ma era sottoposta alla "vigilanza" degli uomini di famiglia. L'amata del Cantico dei Cantici non incontra subito l'oggetto del suo amore, questo a significare che l'incontro con il proprio "amato" caratterizzato da una profonda esperienza personale di ricer17
ca e non avviene secondo le nostre impazienti aspettative. Quindi, prendendo esempio da questa donna, per trovare l'oggetto della nostra ricerca, Dio che d senso a tutta la nostra vita, dobbiamo diventare soggetti attivi all'interno della nostra situazione di vita personale. Il Cantico dei Cantici, da questo punto di vista, ci d una spinta ad iniziare il nostro cammino di ricerca, perch Dio attende che facciamo il primo passo per incontrarLo e poi gradualmente far seguire passo dopo passo. In tal senso necessario interrogarsi su quale sia il punto o il livello raggiunto della propria realizzazione umana e cristiana, riconoscendo i personali aspetti positivi per tenderli al perfezionamento ed anche quelli negativi per eliminarli o correggerli. IL MIO AMATO E' PER ME Il passo successivo nell'analisi di questo libro biblico stato quello che ha visto la proclamazione della mutua bellezza dei due protagonisti. L'amato che contempla il viso della donna, splendente e adorno di gioielli, l'amata che ammira la bellezza dell'uomo servendosi di figure che esaltano le sensazioni odorose.
18
Due innamorati che cantano tutti i segreti della loro reciproca bellezza, che viene paragonata da entrambi a quanto di pi bello esistente nel Creato. Dal testo emerge anche il desiderio di questi amati-amanti ad avere un ambiente accogliente, una casa per poter vivere e coltivare il loro amore. Questo fa emergere la necessit di preparare una casa per Dio, nostro Amato, per farLo abitare in noi e con noi, avendo premura di liberarLo da tutto ci che Lo soffoca e non permette a Dio di abitarvici. Il nostro Amato, Dio, come fanno l'amata e l'amato del libro, ci considera individualmente persone amabili, uniche, belle, magnifiche e per questo siamo chiamati a rinunciare al peccato e a scoprire e contemplare la Sua
Il Bamb - settembre 2011
bellezza. Siamo, cio, chiamati ad essere "amati-amanti" nella vita di tutti i giorni, nel nostro quotidiano per contraccambiare l'amore che Dio ha per noi, non fermandoci alla povert del nostro cuore, ai limiti del nostro amore, perch Dio ci guarda con gli occhi di un "innamorato" vedendo soprattutto il buono ed il bello che c' in noi. Dopotutto, siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza. Pertanto, neanche il dolore deve essere di impedimento ad amarLo. FAME E SETE La lettura del Cantico dei Cantici si scioglie poi in un canto d'amore dell'amato, che esalta la bellezza spirituale e fisica della propria amata. E' una poesia corporea di una profondissima purezza spirituale. VALLELUOGO: UNA FINESTRA SUL CUORE! Attraverso questi Esercizi Spirituali, quest'estate, ho aperto una "finestra sul cuore" che si affacciata all'incontro con la Parola facendovi anche entrare una freschezza fatta della genuinit dei cuori semplici, dei sorrisi che addolciscono il cuore e dei valori puri, eterni e radicati nel vero messaggio di amore del VanIl Bamb - settembre 2011
gelo. A livello esperienziale non c'era pi un "tu" e "io", di persone diverse, ma solo un "noi" di condivisione dello studio della Parola e delle difficolt di ognuno. Inizialmente, pensavo di entrare a far parte di un'associazione, forse una delle tante... invece mi ritrovo ad essere parte di una nuova famiglia e posso dire che... bello sentirsi a casa! Vedere in concreto la sofferenza essere accettata con gioia e riscoprirne il valore salvifico libera il cuore da mille paure e timori, rende "uomini nuovi", veri testimoni di Cristo e portatori di speranza. "Ponti" tra il mondo e il Cielo. Grazie a tutti i fratelli, le sorelle ed i volontari che hanno condiviso con me questa esperienza arricchendomi del loro "tesoro" spirituale. Auguro a tutti di perseverare nel proprio cammino di apostolato ed in particolare auguro a chi ancora non ha incontrato il vero Amato di abbandonarsi completamente alla Sua voce. Di cuore buon nuovo anno associativo a tutti! Antonella Tamborrino (Sannicandro di Bari)
19
troviamo in grossi guai non possiamo arrabbiarci minimamente perch noi non abbiamo saputo accettare lamore di Dio. In questa casa mi piace molto la cucina perch preparano dei piatti succulenti e super-squisiti. Ho anche conosciuto una ragazza di nome Damiana che molto simpatica e poi oltre a lei ho conosciuto persone molto brave ed educate come Francesco, Gina, e un'altra persona di nome Gioacchino, e un prete molto simpatico di nome don Marco. Vi vorrei raccontare che c un altro prete che si chiama don Tonino e vi devo dire che ho capito che Dio una immensa distesa damore come il mare. Solamente che Dio ha un amore infinito e come un cerchio che non si sa dove inizia e non si sa neanche dove
Il Bamb - settembre 2011
finir. Vi racconto che vedendo un film ho visto che una bambina era affezionata a una cagnolina che si allontanava dalla sua padrona. Lo stesso vale anche per noi: se ci allontaniamo da Dio noi verremo rapiti dal demonio, il nostro nemico. Inoltre percorrendo un sentiero si giunge a un piccolo ruscello molto bello. Ci sono anche una cappellina ed un meraviglioso santuario dove regna il silenzio dedicato a Dio. Io vorrei ringraziare il CVS e mons. Luigi Novarese per tutto quello che ci ha dato. In questi giorno sto capendo che proprio bello aiutare gli altri, apparecchiare e sparecchiare i tavoli. Inoltre c un bravissimo signore di nome Gianfranco e suona molto bene la chitarra. Poi c un bellissimo negozietto che vende libri molto belli e altre cose come collane, bracciali, corone, tutte cose riguardo a Dio, Ges, Maria. Oggi ho conosciuto un libro molto bello perch mi ha colpito molto sapere dalla signora che me lo ha offerto che mi ha detIl Bamb - settembre 2011
to che stato scritto da una persona disabile sulla sedia a rotelle che mi ha raccontato molte cose di questo signore. Inoltre nellaula magna c una statua del grande fondatore mons. Luigi Novarese. Vi vorrei anche dire che ogni mattino alle ore 11,30 c la celebrazione eucaristica in cui serve la Messa un mio amico di nome Gioacchino e lui molto bravo. Vorrei ricordarvi che da Valleluogo si vede un bellissimo panorama. Poi c anche una persona che fa parte dellassociazione CVS che vuol dire proprio Centro Volontari della Sofferenza. Questa persona che conosco una persona che purtroppo non pu vedere. Sono molto dispiaciuto per lui perch,
21
quando lho conosciuto, subito ho capito che lui era molto intelligente, ma purtroppo aveva questo problema. Successivamente vorrei dirvi che in questo ambiente ci sono stati ben tre giorni di massimo silenzio dedicato al grande Dio. Vi voglio ricordare la cosa pi importante, che dopo abbiamo formato dei bei gruppi in tutto sono ben quattro gruppi di nome Aula Magna, Madonna di Fatima, Gazebo Verde, e il Salottino. Io appartengo al gruppo di nome Gazebo Verde che animato da un nostro amico Mario. Questo gruppo formato da 11 persone. In questa casa ci sono molte stanze meravigliose come la cucina, laula magna, la lavanderia, le camere in cui tutti dormiamo. Poi c un santuario, una terrazza, e una veranda. Qui ci sono molte persone malate disabili. Non capisco perch loro devono essere messe da parte ma le dobbiamo aiutare perch una persona disabile o anziana rappresenta Ges. Quindi se noi aiutiamo un malato o un disabile come se noi aiutassimo Ges. Questa esperienza
22
mi sta piacendo molto e vorrei tanto ripeterla di nuovo. Vorrei dire che da quello che ho capito in questi giorni che noi dobbiamo passare attraverso Lei, la Madonna, la Regina dei cieli. Quindi per conoscere Ges dobbiamo passare attraverso di Lei perch come una porta. Pertanto noi siamo invitati a pregare perch le preghiere sono la chiave per far aprire questa meravigliosa porta. Vorrei pregare per molte persone che non credono in Dio e commettono grandi peccati e desidero che queste persone si pentano di quello che hanno fatto e che finalmente accettino lamore Dio nostro Padre. Vi vorrei ricordare di pregare per le persone malate e per le persone purtroppo disabili, ma vorrei chiedere soprattutto di pregare per quelli che si trovano nel Purgatorio e che vadano nel Regno di Dio chiamato il Paradiso. Ma la cosa pi importante una cosa che mi ricorda una bellissima parabola e cio un pap amava suo figlio ma un giorno suo figlio disse: pap dammi i soldi perch io me ne vado. Allinizio aveva molti
Il Bamb - settembre 2011
soldi quindi stava bene ma quando finirono i soldi si trovava in grosse difficolt e de-
cise di tornare dal padre. Il suo pap quando lo vide ritornare decise di fare una festa. Lo stesso succede a noi se ci allontaniamo da Dio nostro Padre, siamo costretti a ritornare perch noi viviamo grazie al suo amore quindi non possiamo farne a meno. Infine vi devo dire che Dio come laria: noi non possiamo vivere senza ossigeno, come il nostro cuore e lanima non possono vivere senza Dio, Ges e Maria. Matteo Intotaro (10 anni; CVS Bisceglie)
Antonia Carella Teresa Carmosino Francesco Gandini Giancarlo Gandini Matteo Intotaro Elena Mascolo Damiana Moschetta Rosa Pasqua Moschetta Vincenzo Moschetta Giovina Porro Rosa Sinisi Dora Spagnuolo Antonella Tamborrino Rosanna Tamborrino
(GdA S. Maria M. Carmelo/1) (GdA S. Antonio) (GdA S. Marco) (GdA S. Marco) (CVS Bisceglie) (GdA S. Ciro) (CVS Andria) (GdA S. Rocco) (GdA S. Rocco) (CVS Andria) (GdA S. Antonio) (GdA S. Marco) (Sannicandro di Bari) (Sannicandro di Bari) 23
dellarrivo ci siamo sentiti circondati da una familiarit ed amicizia con il gruppo che precedentemente non conoscevamo. Ci siamo sentiti subito a nostro agio come se avessimo fatto gi parte da lungo tempo della grande famiglia dei Volontari della sofferenza. Nei tre giorni del Corso abbiamo approfondito anche le finalit dell'Associazione ed abbiamo
24
I giovani del CVS a Fatima ed alla GMG 2011 di Madrid, 12-22 agosto
Firmes en la fe
Penso che non bastino poche righe per descrivere lesperienza della Giornata Mondiale della Giovent, e sono convinta che bisogna provarla almeno una volta nella vita per vivere quelle emozioni che ha suscitato in noi CVSini. Sicuramente ogni GMG diversa dalle altre, per ci che le accomuna tutte la presenza di milioni di giovani provenienti da tutto il mondo uniti nel nome di Ges. Il solo pensiero che tutte quelle persone di lingua e nazionalit diversa condividano la tua stessa fede, e siano l perch chiamati ad essere testimoni di Cristo, mette i brividi. Per me, che sono cresciuta nel CVS e che ogni anno ho partecipato agli Esercizi Spirituali a Valleluogo, la settimana in cui siamo stati a Fatima stato un po come essere a casa, era tutto molto familiare. Dopo la catechesi e le varie attivit di gruppo svolte la mattina, il pomeriggio era dedicato alla visita delle case dei pastorelli e ai luoghi dellapparizione della Madonna e la sera, per chi voleva, cera la recita della corona del rosario alla Cappellina delle apparizioni e la processione delle candele. Cera qualcosa di magico quando, dopo aver recitato il rosario in varie lingue, seguivamo in processione, con le candele accese, la statua
26
della Madonna di Fatima. Lesperienza di Madrid stata diversa per me che non avevo mai partecipato ad una GMG, semplicemente bellissima. Nonostante il cibo, le docce gelate, la scomodit dei sacchi a pelo, i lunghi viaggi in pullman e il poco tempo per riposare, molti sono stati gli aspetti positivi e i ricordi che rimarranno per sempre impressi nelle nostre menti. Lemozione pi grande che ho vissuto stata durante lattesa del Papa, per la veglia, nellaeroporto di Cuatro Vientos. Tutti i giovani sventolavano le bandiere dei loro paesi e aspettavano larrivo del Papa cantando inni nelle loro lingue, stato uno spettacolo che sono rimasta a contemplare estasiata.
Se qualcuno mi dovesse chiedere se rifarei questa esperienza la mia risposta sarebbe di certo affermativa. Sono consapevole che ci vuole una grande capacit di adattamento, ma ne vale la pena! Voglio ringraziare le bellissime persone che abbiamo conosciuto durante questa avventura; i Vescovi che la mattina ci hanno deliziato con le loro catechesi e ci hanno saputo coinvolgere con le loro eccezionali personalit, Don Marco, Giovanna, Samar, don Johonny e Patrizia che ci hanno guidato in maniera eccezionale e che riuscivano sempre a trovare una soluzione rapida ed efficace ad ogni problema, ma un grazie particolare a Lui che ci ha voluti l per renderci ancora pi saldi nella fede. Annalisa Landi (GdA S. Maria M. Carmelo/1)
27
Stanca dopo la GMG di Madrid, il mio unico pensiero era non voglio andare a Valleluogo... come sempre sono stata smentita, perch vedere voi, gli animatori, le nostre attivit mi ha riempito di gioia e serenit, una gioia che mi porto in tutto quello che far e quando sar triste penser al sorriso di Giorgia, agli applausi di Alberto, agli abbracci di tutti voi, agli angeli custodi... Mi mancherete (Suor Giox) Come sempre Valleluogo mi lascia molta energia che mi sar utile nella mia vita a Pescara. E questa energia, ovviamente, me la lasciate voi. Vi auguro che l'entusiasmo che vi ha caratterizzato in questi giorni possa divenire parte di voi nella vita quotidiana. Vi abbraccio. (Angela) La Bellezza stata la cosa che mi ha colpito fin da 3 anni fa e quest'anno la Sorpresa, la Meraviglia, lo Stupore hanno illuminato ed esaltato la Bellezza!!! Nascosta, visibile, con-divisibile in tutti! Un abbraccio. (Sorella Antonietta)
Il Bamb - settembre 2011
L'amore non si ferma... La nostra forza sta nell'unit. Alle ore 22,00 uniti nel ricordo dell'amicizia e in ringraziamento per il dono prezioso che siamo gli uni per gli altri. NON FERMATEVI, LA VITA E' BELLA. (Concetta) Questa stata un'esperienza bellissima perch divertente, istruttiva, gioiosa e mi ha fatto riflettere sulle cose passate, presenti, future. Io voglio ringraziare tutti quanti per avermi accompagnato ma io voglio ringraziare soprattutto padre Onofrio che con il suo sorriso che aveva e la simpatia mi ha fatto divertire anche se ci ha fatto riflettere. (Alfredo)
Il Bamb - settembre 2011
Sempre un'esperienza spettacolare, grazie a tutti! (Silvia ) 5 giorni davvero indimenticabili. Li porter sempre nel mio cuore e soprattutto nell'anima. Questi esercizi spirituali sono i veri valori della nostra vita... Grazie a tutti voi per avermi fatto trascorrere una bella esperienza VI VOGLIO BENE (Ilaria) 5 giorni sono gi passati... Sono stati incredibilmente intensi, ma stranamente corti. 5 giorni in cui molto probabilmente avr dormito meno di 25 ore, 5 giorni in ho avuto la possibilit di cambiare. GRAZIE DI TUTTO RAGA'! (Giorgio )
29
Valleluogo mi ha dato tanto, mi ha permesso di conoscere persone. (Simone G.) L'unica parola per descrivere questo Valleluogo DONO. E' stata un'esperienza innovativa principalmente dal punto di vista emotivo. Sono state messe in ballo sensazioni e sentimenti finora a me sconosciuti. Ringrazio tutti per l'affetto che trasmetto anche solamente con un sorriso. (Barbara)
Inutile ripetere quanto mi riempiano di gioia questi 5 giorni... sempre il dono pi bello poter vivere questa esperienza! Grazie di cuore a tutti... a chi c'era fisicamente e a chi c'era con il cuore e soprattutto con l'anima (come te Rosi! ) Siete sempre un'emozione unica e fortissima!!! VI VOGLIO TANTO BENE (Daniela)
Anche quest'anno Valleluogo stato un'esperienza bellissima! La sua bellezza per data proprio da voi, che mi avete accompagnato in queste giornate splendide, e da padre Onofrio. Quindi GRAZIE A TUTTI!!! (Daniele) Ormai siamo diventati i grandi! Fa strano, eh? Il Valleluogo di quest'anno ha superato senza dubbio ogni aspettativa. Ogni anno un'e30
sperienza sempre pi bella ma quest'anno stato talmente toccante ed emozionante. Torniamo indubbiamente cambiati e seriamente sconvolti da una fede cos grande, realmente sazi di amore di Dio. Sono stati giorni meravigliosi, molti intensi, in cui ho capito davvero tante cose. Spero con tutto il cuore di conquistare questo cammino di arricchimento. Grazie di tutto, siete davvero unici! All'anno prossimo Valle!!! (Annaclaudia)
Questo per me stato il primo anno a Valleluogo. E' stato fantastico, divertentissimo. Durante questo viaggio ho riscoperto amicizie e conosciuto persone veramente fantastiche. Spero di riuscire a tornare anche l'anno prossimo. Un'esperienza come questa la dovrebbero fare tutti. CIAO RAGA' VI VOGLIO BENE! (Ross)
Questi 5 giorni per me sono stati a dir poco fantastici. Non pensavo che fosse cos bello andare a Valleluogo, pensavo fosse un po' noioso. Abbiamo fatto tantissime e bellissime attivit, dove mi sono divertita un mondo. Inoltre ho stretto amicizia con nuove persone. L'anno prossimo mi piacerebbe ripetere l'esperienza. (Alessandra )
E' stata un'esperienza splendida che mi piaciuto condividere con chi gi conoscevo e con tante persone nuove. Spero che i prossimi ritiri siano altrettanto coinvolgenti e che possiamo vivere sempre meglio il gioco dell'angelo custode, il + bello a mio parere. Grazie a tutti. (Viviana) Grazie, grazie ad ognuno di voi, tutti diversi ma uno pi bello dell'altro. Quest'anno mi ha fatto tanto piangere ma mi ha fatto anche tanto crescere, stato davvero un dono essere con tutti voi! Ogni anno Valleluogo sempre un'esperienza unica ed emozionante ma quest'anno ha davvero superato le mie aspettative, grazie grazie ancora a tutti! (Adriano)
Ed eccoci qui: per il quarto anno consecutivo sono qui a scrivere di Valleluogo. Esperienza, come sempre, davvero tanto intensa. Devo un grazie a tutti coloro che contribuiscono a questa fantastica esperienza! Se continueranno cos io mi trasferisco l! DONO GIOIA AMORE AMICIZIA EMOZIONI. Questo il Valleluogo di quest'anno! Ragazzi, fate il cosiddetto passa il favore: trascinate tutti i vostri amici in questo fantastico mondo. Tutti meritano di vivere esperienze simili. Raga', vi voglio bene, davvero!! (Giorgia)
31
Alessia Daniele Giorgia Annoscia Adriano Bottalico Barbara Brunetti Annaclaudia De Benedictis Fabio De Simone Daniela Favia Claudia Minischetti (con la madre Tonia) Silvia Panebianco Flavia Franz Mirko Scorcia Sergio Altieri Alessandra Cannone Viviana Catucci Alfredo Colonna Rossella Esposito Andrea Losacco Francesco Muscatelli Marina Nina Giorgio Patruno Cristiano Peragine Davide Sanzio Marco Signorile Alberto Tramutola Antonio Tramutola Francesco Tramutola Luca Valendino
semplici, che ci hanno fatto sorridere, perch la loro spontaneit sincera. E' chiaro insomma che le loro domande ci hanno lasciato un messaggio, che neppure gli adulti ci trasmettono. Noi volontari della sofferenza, siamo stati ben accolti al campo-scuola, soprattutto dai bambini, personalmente penso che i ragazzini comprendono in un modo speciale il diversamenteabile; perch nella societ stiamo anche noi diversamenteabili, rispetto a una decina di anni fa, quando eravamo nascosti nelle nostre famiglie. Ancora grazie per la bellissima giornata ad Acerenza! Ci auguriamo di potervi aiutare nella vostra crescita. MariaIda Todisco (Responsabile CVS Bisceglie)
33
14 agosto Carissime Famiglie del CVS, In prossimit della partenza per Valleluogo vivamente ci auguriamo di TUTTI voi ci piace esservi vicini per formulare i pi affettuosi auguri perch questi Esercizi vi rechino una sovrabbondanza di AMORE e serenit, innanzitutto nella vostra relazione coniugale, quale premessa di intima pace interiore e piena comunione in famiglia, ma anche quale valido baluardo nelle vostre case, contro i marosi di questi tempi di mare tempestoso nel quale si agitano la societ, il lavoro, il rapporto con il prossimo. Siamo intimamente certi di questa sovrabbondanza di frutti perch gi sperimentata, noi insieme con voi, in un lontano anno passato (nel 1998?) con lo stesso TEMA - il Cantico dei Cantici ma, soprattutto con la stessa magnifica GUIDA (limpareggiabile Don Vittorio, che vi preghiamo di voler salutare a nostro nome e ringraziare per il prezioso foglietto con la lettera di Tertulliano alla moglie che ci don alla chiusura. Lo rileggiamo spesso e vi troviamo tanto della strada sin qui percorsa!! ). Cos come siamo sicuri che alegger fra voi lo spirito affettuoso e paterno di Don Pino che si compiacer della vostra perseveranza!! (ma anche nostra - abbiamo dovuto mettere in idonea considerazione i nostri venerandi quasi ottantanni e correlati acciacchi e optare per la partecipazione agli esercizi del gruppo CVS di Napoli ai primi di Luglio, vi saremo vicini con la preghiera, cos come farete Voi per noi). Un caro deferente saluto a don Tonino (indomito nel combattimento fisico... e sempre sulla breccia!), al carissimo Don Marco e a tutte le disponibilissime Sorelle (un abbraccio come vecchi anziani amici possiamo permettercelo, a Sorella Antonietta e Sorella Maria!!). Giulio e Lucia Granata
Carissimi, grazie per il vostro affettuoso e delicato pensiero. Speriamo che vi faccia piacere leggere le impressioni di questi Esercizi da parte di una coppia che vi ha partecipato per la prima volta. Tutto il CVS di Bari-Bitonto ricambia il saluto da fratelli in Cristo Signore.
Il Bamb - settembre 2011 35
Sommario
Non di sola coca-cola vive l'uomo.............................................3 L'Anno Novaresiano..................................................................6 CVS-TG......................................................................................8 La pi grande storia d'amore.................................................10 Giovani alla ricerca dello Sposo.............................................12 La ricerca dellAmato..............................................................14 La mia prima esperienza a Valleluogo..................................16 A Valleluogo con gli adulti c'ero anch'io!...............................20 Spiritualit per le coppie........................................................24 Firmes en la fe........................................................................26 Un quaderno dagli Adolescenti..............................................28 Una giornata ad Acerenza......................................................33 La posta del Bamb................................................................34
Il Bamb la continuazione di Cristo Vera Speranza, il glorioso giornalino che ha raccontato il cammino del CVS di Bari-Bitonto per molti anni. La nuova testata si rif ad una antichissima parabola cinese che esprime (inconsapevolmente) in termini poetici il carisma della nostra associazione: cos infatti il bamb esclama con termini molto... cristiani: Eccomi, Signore! Prendimi e fa' di me quello che vuoi (cfr. Lc 1,38 e Mc 14,36). Hanno collaborato a questo numero: Giuseppina Attolico, Don Armando Aufiero, Annalisa Caputo, Tina e Paolo Catalano, Matteo Intotaro, Annalisa Landi, Laura e Matteo Landi, Rossella Lattanzi, Damiana Moschetta, Rosa Pasqua Moschetta, Alessandro Pastore, Maria Rita Pisani, Licia Scicutella, Rosa Sinisi, Antonella Tamborrino, Valentina Vinci Redazione: Don Vittorio Borracci, Floriano Scioscia Indirizzo postale: Il Bamb, c/o Scioscia, Via Maranelli 2, 70125 Bari Indirizzo e-mail: cvsbari@gmail.com Sito Web della Confederazione CVS: www.sodcvs.org Sito Web del CVS diocesano: cvsbari.altervista.org
36 Il Bamb - settembre 2011