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TRADUZIONE E ADATTAMENTO PER IL VOICE OVER DI

TEXT TRADUTTORI SRL
CONSEGNA: LUGLIO 2010

VIAGGIO NELL'UNIVERSO - EPISODIO 02

( HOW THE UNIVERSE WORKS - BLACK HOLES)

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10.00.00
NARRATORE NELL'UNIVERSO SI ANNIDANO DEI VERI MOSTRI. NOI NON
POSSIAMO VEDERLI, MA SAPPIAMO CHE CI SONO. 00.06

00.07
PHIL PLAIT NON C'È NIENTE DI PIÙ GRANDE, POTENTE O SPAVENTOSO DI UN
BUCO NERO. 00.12

00.14
NARRATORE I BUCHI NERI ANNIENTANO PIANETI, STELLE, TUTTO CIÒ CHE SI
AVVICINA A ESSI. 00.19

00.19
LAWRENCE KRAUSS SONO LA DISPERAZIONE DEI FISICI, PERCHÉ INFRANGONO TUTTE
LE REGOLE. 00.23

00.25
NARRATORE SONO I DOMINATORI DELL'UNIVERSO. 00.27

00.29
MICHIO KAKU SONO FONDAMENTALI. // OGGI SAPPIAMO CHE SONO LORO A
REGOLARE L'EVOLUZIONE DELL'UNIVERSO. 00.36

00.58
NARRATORE I BUCHI NERI SONO I CORPI CELESTI PIÙ MISTERIOSI
DELL'UNIVERSO: LA LORO FORZA DI GRAVITÀ È
INCONTRASTABILE. // 01.09 DA ESSI, NIENTE PUÒ USCIRE: SONO IN
GRADO DI RISUCCHIARE INTERE GALASSIE. // 01.17 UN TEMPO,
ERANO INVENZIONI DELLA FANTASCIENZA; OGGI SONO UNA
REALTÀ SCIENTIFICA. 01.21

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01.22
MICHIO KAKU QUANDO SEGUIVO IL DOTTORATO, LA GENTE SGHIGNAZZAVA A
SENTIR PARLARE DI BUCHI NERI: LI VEDEVA COME DEGLI
UNICORNI, DELLE CREATURE MITOLOGICHE. LA REAZIONE ERA
SEMPRE LA STESSA, CI DICEVANO: “SÌ, COME NO...” MA ORA NON
RIDE PIÙ NESSUNO. 01.36

01.38
LAWRENCE KRAUSS NON È PIÙ FANTASCIENZA. NON SIAMO MAI ATTERRATI SUI BUCHI
NERI, MA POSSIAMO DIMOSTRARE CHE ESISTONO. 01.44

01.52
NARRATORE FORSE QUEST'IMMAGINE NON SIGNIFICA NIENTE PER VOI, MA PER
UNO SCIENZIATO È LA PROVA CHE I BUCHI NERI ESISTONO.
QUELLO CHE STATE VEDENDO È APPUNTO UN BUCO NERO CHE
DIVORA UNA STELLA NELLA COSTELLAZIONE DELL'AQUILA. / 02.05 I
BUCHI NERI SI NUTRONO COME DEI VERI BARBARI: LE MACCHIE
ROSSE SONO GAS CHE QUESTI OGGETTI CELESTI SPUTANO NELLO
SPAZIO. / FORSE, ENTRO UN MILIONE DI ANNI, QUESTA STELLA
VERRÀ COMPLETAMENTE FAGOCITATA E SPARIRÀ. 02.21

02.31
PHIL PLAIT I BUCHI NERI SONO LA FINE DI TUTTO: LA FINE DELLE STELLE,
DELLA MATERIA, DELL'ENERGIA, DELLA GRAVITÀ. / SONO UN PUNTO
DI ARRIVO SENZA RITORNO. 02.41

02.47
NARRATORE I BUCHI NERI HANNO UNA FORZA DISTRUTTIVA SENZA PARI, MA
ALLO STESSO TEMPO INTERVENGONO NELLA FORMAZIONE DELLE
GALASSIE, UN ELEMENTO VITALE DELLA GRANDE MACCHINA
COSMICA. SECONDO ALCUNI ASTRONOMI, CI METTEREBBERO
ADDIRITTURA IN CONTATTO CON UNIVERSI PARALLELI. 03.01

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03.12
MICHIO KAKU È L'INIZIO DELL'ETÀ DELL'ORO PER QUANTO RIGUARDA GLI STUDI
SUI BUCHI NERI. / FORSE QUESTI CORPI CI SVELERANNO COME
NASCE, SI EVOLVE E MUORE L'UNIVERSO. 03.23

03.29
LAWRENCE KRAUSS SONO LA NUOVA FRONTIERA DELL'ASTRONOMIA, UNA
RIVOLUZIONE NELLE TEORIE SULLA NASCITA DELLE GALASSIE E
SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIVERSO.03.37

03.39
NARRATORE LA LORO POTENZA VIENE DA UNA FORZA-BASE DELLA NATURA: LA
FORZA GRAVITAZIONALE. 03.43

03.48
MICHIO KAKU IO SONO UN DOCENTE DI ASTRONOMIA, E AI MIEI STUDENTI
INSEGNO UN PRINCIPIO FONDAMENTALE: LA FORZA DI GRAVITÀ
ATTIRA. 03.54

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03.57
NARRATORE È LA GRAVITÀ A TENERCI ATTACCATI AL SUOLO E A FAR ORBITARE
LA TERRA INTORNO AL SOLE. // 04.04 MA IN UN BUCO NERO,
QUESTA FORZA RAGGIUNGE UN'INTENSITÀ TALE DA RISUCCHIARE
TUTTO CIÒ CHE LE PASSI ACCANTO. / QUESTI OGGETTI POSSONO
ADDIRITTURA DEVIARE LA LUCE DI STELLE LONTANE. // 04.19 E, SE
QUESTA LUCE SI AVVICINA TROPPO, IL BUCO NERO LA
INGHIOTTE. // PROVATE A IMMAGINARE CHE UN BUCO NERO SIA
COME UNA CASCATA: LA GRAVITÀ È IL FIUME, CHE SCORRE VERSO
IL SALTO, MENTRE LA LUCE È RAPPRESENTATA DA UN KAYAK. /
04.35 LONTANO DALLA CASCATA, LA CORRENTE È DEBOLE, E IL
KAYAKISTA RIESCE A CAMBIARE DIREZIONE. MA PIÙ CI SI AVVICINA
AL SALTO, PIÙ LA CORRENTE DIVENTA FORTE E IL KAYAK FATICA A
SOTTRARSI. // 04.50 IL BORDO DELLA CASCATA È COME IL BORDO
DI UN BUCO NERO: // PER QUANTO SIA FORTE, IL KAYAKISTA È
DESTINATO A PRECIPITARE. NELLO SPAZIO AVVIENE LA STESSA
COSA. 05.02

05.02
PHIL PLAIT I BUCHI NERI SONO COSÌ DEVASTANTI PERCHÉ, IN PROSSIMITÀ DI
QUESTI CORPI, LA FORZA DI GRAVITÀ È POTENTISSIMA. 05.09

05.15
NARRATORE COSÌ POTENTE DA INGHIOTTIRE LA LUCE: PER QUESTO I BUCHI
NERI SONO NERI. 05.20

05.26
MICHIO KAKU I BUCHI NERI SONO COME LE TRAPPOLE PER GLI INSETTI: ENTRARE
È FACILE, USCIRE IMPOSSIBILE. 05.31

05.36
NARRATORE TUTTO CIÒ CHE SI AVVICINA TROPPO È CONDANNATO: PIANETI,
STELLE, PERSINO INTERI SISTEMI PLANETARI. 05.43

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05.53
NARRATORE E NON PENSATE CHE SI TRATTI DI REALTÀ LONTANE: ESISTONO
BUCHI NERI ANCHE NELLA NOSTRA PORZIONE DI UNIVERSO. 06.00

06.01
MICHIO KAKU OGGI SAPPIAMO CHE CI SONO DEI BUCHI NERI ERRANTI NELLA VIA
LATTEA, DEI NOMADI A SPASSO PER LA NOSTRA GALASSIA, CHE
POSSONO ARRIVARCI ALLE SPALLE E INGHIOTTIRCI SENZA ALCUN
PROBLEMA. / QUINDI, BISOGNA STARE ATTENTI. 06.18

06.20
NARRATORE SE UN BUCO NERO ENTRASSE NEL SISTEMA SOLARE, LO FAREBBE
A PEZZI. 06.24

06.26
PHIL PLAIT UN BUCO NERO ESERCITEREBBE SUI PIANETI UNA FORZA DI
GRAVITÀ MOLTO PIÙ FORTE DI QUELLA DEL SOLE, MANDANDO IN
FRANTUMI L'EQUILIBRIO GRAVITAZIONALE DEL SISTEMA
SOLARE.06.36

06.38
NARRATORE IL BUCO NERO STRAPPEREBBE I PIANETI DALLE LORO ORBITE,
FACENDOLI COLLIDERE TRA LORO. 06.42

06.51
PHIL PLAIT SAREBBE COME UN ELEFANTE IN UNA CRISTALLERIA. // 06.59 SE
PER ESEMPIO SI AVVICINASSE A GIOVE, IL BUCO NERO GLI
ALLONTANEREBBE I SATELLITI. // 07.08 PROIETTEREBBE I PIANETI IN
GIRO PER TUTTO IL SISTEMA, LASCIANDOSI ALLE SPALLE SOLO
DISTRUZIONE. 07.14

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07.22
NARRATORE SE SI ACCOSTASSE ALLA TERRA, IL BUCO NERO DEVIEREBBE GLI
ASTEROIDI IN ORBITA, SCAGLIANDOLI CONTRO IL NOSTRO
PIANETA. 07.28

07.38
NARRATORE SULLA SUPERFICIE TERRESTRE SI SCATENEREBBE L'INFERNO:
SAREBBE L'INIZIO DELLA FINE. // 07.50 LA PRIMA A ESSERE
INGHIOTTITA SAREBBE L'ATMOSFERA, POI TOCCHEREBBE AL
PIANETA. // 08.02 PER UN BUCO NERO, DISTRUGGERE UN SISTEMA
PLANETARIO È UN GIOCO DA RAGAZZI. MA QUESTI OGGETTI NON
SONO SOLO DEI GROSSI PEZZI DI SPAZIO VUOTO E RISUCCHIANTE.
INTANTO, HANNO UN PESO COLOSSALE. // 08.15 PER DARVI UN'IDEA
DI QUANTO SIA PESANTE E DENSO UN BUCO NERO, PENSATE ALLA
TERRA. E ORA, INIZIATE A COMPRIMERLA. // 08.26 CONTINUATE
FINCHÉ LA MATERIA NON SARÀ COSÌ COSTRETTA CHE GLI ATOMI
COLLASSERANNO. // 08.35 QUANDO IL DIAMETRO SARÀ DI SOLI 5
CM, LA TERRA AVRÀ RAGGIUNTO LA DENSITÀ DI UN BUCO NERO. //
A QUEL PUNTO, SARÀ GRANDE QUANTO UNA PALLINA DA GOLF, MA
AVRÀ MANTENUTO PESO E FORZA DI GRAVITÀ ORIGINALI. // 08.53
MA COSA RENDE UN OGGETTO COSÌ PICCOLO TANTO DENSO E
POTENTE? 08.57

08.59
LAWRENCE KRAUSS NON ESISTONO FORZE ESTERNE, COME DEI GIGANTESCHI PISTONI
SPAZIALI, CHE CREANO I BUCHI NERI. PER GENERARLI, È
NECESSARIO CHE LA FORZA GRAVITAZIONALE FACCIA TUTTO DA
SOLA. 09.08

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09.12
NARRATORE E, NELL'UNIVERSO, UNA FORZA DI GRAVITÀ COSÌ INTENSA SI
PRODUCE SOLO ALL'INTERNO DELLE STELLE PIÙ GRANDI. /
QUANDO MUORE UNA STELLA MASSICCIA, OSSIA 10 VOLTE PIÙ
PESANTE DEL SOLE, LA GRAVITÀ LA COMPRIME PROVOCANDO
UN'ENORME ESPLOSIONE DI SUPERNOVA. 09.29

09.41
NARRATORE MA ESISTONO STELLE ANCORA PIÙ GRANDI. // SONO LE
SUPERMASSICCE, DOTATE DI PESO E GRAVITÀ 100 VOLTE
SUPERIORI A QUELLI SOLARI. QUANDO UNO DI QUESTI ASTRI
MUORE, INNESCA IL PROCESSO PIÙ POTENTE DELL'UNIVERSO:
L'ESPLOSIONE DI IPERNOVA. 10.01

10.12
NARRATORE È QUESTO PROCESSO A GENERARE I BUCHI NERI. 10.16

***NERO***

11.08
NARRATORE L'UNIVERSO È PIENO DI STELLE. / ALCUNE VANNO INCONTRO A UNA
MORTE TRANQUILLA; / 11.16 ALTRE MUOIONO CON UNA
SPETTACOLARE ESPLOSIONE; / ALCUNE DI QUESTE DANNO
ORIGINE AI BUCHI NERI. 11.23

11.26
PHIL PLAIT IN UNA STELLA SUPERMASSICCIA, CIOÈ CON UNA MASSA 100
VOLTE SUPERIORE A QUELLA DEL SOLE, ALLA FINE DELLA VITA, IL
NUCLEO ESAURISCE IL CARBURANTE E, QUANDO NON C'È PIÙ
NIENTE CHE LO SORREGGE, COLLASSA IN UN BUCO NERO. 11.38

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11.40
NARRATORE QUANDO CIÒ ACCADE, LA GIGANTESCA FORZA GRAVITAZIONALE
ALL'INTERNO DELLA STELLA SUPERMASSICCIA SI SCATENA. // 11.50
QUESTA È LA MORENTE VY CANIS MAJORIS: LA STELLA HA UN
DIAMETRO DI QUASI 3 MILIARDI DI KM. // 12.03 COME QUALUNQUE
ALTRA STELLA, SI TRATTA DI UN ENORME REATTORE A FUSIONE
NUCLEARE, CHE POMPA ENERGIA ALL'ESTERNO. ALLO STESSO
TEMPO, LA FORZA GRAVITAZIONALE NE COMPRIME LA MATERIA
VERSO L'INTERNO. PER ALCUNI MILIONI DI ANNI, FUSIONE E
GRAVITÀ SI FRONTEGGIANO; MA, QUANDO IL CARBURANTE DELLA
STELLA SI ESAURISCE, LA FUSIONE SI INTERROMPE, L'EQUILIBRIO
SI SPEZZA E LA GRAVITÀ HA LA MEGLIO. / 12.28 NEL GIRO DI UN
MILLISECONDO, IL NUCLEO SI COMPRIME, RIDUCENDOSI A UN
FRAMMENTO DELLA MASSA ORIGINALE E DANDO VITA A UN BUCO
NERO, CHE INIZIA IMMEDIATAMENTE A DIVORARE CIÒ CHE RESTA
DELLA STELLA. 12.40
N.D.T. IN REALTÀ, L'AUDIO INGLESE PARLA DI OLTRE 1,5 MILIARDI DI KM,
MA DALLE RICERCHE ONLINE RISULTA CHE IL DIAMETRO DI VY
CANIS MAJORIS SIA DI 2.921.100.000 KM, OSSIA POCO MENO DI 3
MILIARDI DI KM. PERALTRO, ANCHE I SITI IN LINGUA INGLESE
CONFERMANO IL DATO, PARLANDO DI UN DIAMETRO DI UN
MILIARDO E 800.000 MIGLIA.

12.47
PHIL PLAIT LA MATERIA RISUCCHIATA RAGGIUNGE TEMPERATURE
ELEVATISSIME ED È SOTTOPOSTA A FORZE MAGNETICHE E
FRIZIONALI: INSOMMA, LA SITUAZIONE SOTTO LA SUPERFICIE DEL
BUCO NERO È UN VERO INFERNO. 12.58
13.01
NARRATORE IL BUCO NERO NATO NEL CUORE DELLA STELLA CONTINUA A
NUTRIRSI DI MATERIA STELLARE: LA RAPIDITÀ CON CUI INGHIOTTE I
GAS LO FANNO ANSIMARE E TOSSIRE, E IL CORPO EMETTE
IMMENSI FASCI DI ENERGIA. 13.11

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13.16
PHIL PLAIT SI FANNO STRADA INGOIANDO LA STELLA PEZZO PER PEZZO, E
TUTTO IN POCHI MILLISECONDI, TANTO CHE IL RESTO DELL'ASTRO
NON SA NEMMENO CHE IL NUCLEO È SPACCIATO. IN PRATICA, LA
STELLA MUORE SENZA NEANCHE ACCORGERSENE. 13.28

13.34
NARRATORE ALLA FINE, LA STELLA ESPLODE. // 13.41 IN UN SECONDO, SI
GENERA PIÙ ENERGIA DI QUANTA IL SOLE NON NE PRODURRÀ IN
TUTTO IL PROPRIO CICLO VITALE. // 13.52 IL RISULTATO DI QUESTO
PROCESSO È UN NUOVO BUCO NERO, CHE EMETTE NELLO SPAZIO
DUE FASCI DI ENERGIA ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE. // 14.02 QUESTI
FASCI SONO DETTI LAMPI GAMMA . 14.05

14.11
PHIL PLAIT SONO EVENTI ECCEZIONALI: IN TERMINI DI POTENZA ED ENERGIA
PRODOTTA, I LAMPI GAMMA SONO SECONDI SOLO AL BIG
BANG.14.19

14.21
NARRATORE IN GENERE, QUESTI LAMPI DURANO POCHI SECONDI. E
INCENERISCONO TUTTO CIÒ CHE INCONTRANO. 14.26

14.32
LAWRENCE KRAUSS SONO COSÌ INTENSI CHE, SE SI PRODUCESSERO NELLA NOSTRA
GALASSIA, VICINO AL SISTEMA SOLARE, POTREBBERO
LETTERALMENTE VAPORIZZARE LA TERRA. 14.40

14.42
NARRATORE PER FORTUNA, DI SOLITO I LAMPI GAMMA SONO ESTERNI ALLA
NOSTRA GALASSIA... // 14.54 QUESTI FENOMENI CI RIVELANO
INFORMAZIONI IMPORTANTI SUI BUCHI NERI E I MECCANISMI
DELL'UNIVERSO. 14.59

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15.01
PHIL PLAIT OSSERVARE UN LAMPO GAMMA È COME ASSISTERE AL PRIMO
VAGITO DI UN BUCO NERO. 15.07

15.10
NARRATORE IL CONTEGGIO DEI LAMPI GAMMA PERMETTE DI STABILIRE IL
NUMERO DI BUCHI NERI DI NUOVA FORMAZIONE. NEL 2004, LA NASA
HA LANCIATO IL SATELLITE SWIFT, LA CUI MISSIONE CONSISTE
NELLA RICERCA DI LAMPI GAMMA. 15.22

15.23
CRONISTA UOMO 5, 4, 3, 2, 1, ACCENSIONE. ED ECCO IL DECOLLO DEL VEICOLO
DELLA NASA SWIFT, CHE HA IL COMPITO DI STUDIARE E SVELARE I
SEGRETI DEI LAMPI GAMMA. 15.37

15.44
NARRATORE QUESTO È IL LAMPO GAMMA PIÙ POTENTE FINORA REGISTRATO DA
SWIFT. IL BAGLIORE DI LUCE RIVELA LA NASCITA DI UN BUCO NERO
DALL'ALTRA PARTE DELL'UNIVERSO. // 16.00 SWIFT RILEVA SOLO
UNA PICCOLA PARTE DEI FENOMENI SPAZIALI. // 16.10 EPPURE, IL
SATELLITE RIPORTA ALMENO UN LAMPO GAMMA AL GIORNO. //
QUESTO DATO HA PROVOCATO UN VERO TERREMOTO IN AMBITO
ASTRONOMICO. 16.20

16.23
MICHIO KAKU UNA VOLTA, SI PENSAVA CHE I BUCHI NERI FOSSERO INTROVABILI,
COME GLI UNICORNI. / OGGI, SAPPIAMO CHE NE ESISTONO FORSE
ADDIRITTURA UN MILIARDO. 16.32

16.33
LAWRENCE KRAUSS DALL'OSSERVAZIONE DELLA VIA LATTEA E DELLE ALTRE GALASSIE,
RISULTA CHIARO CHE L'UNIVERSO È PIENO DI POTENTI BUCHI
NERI.16.40

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16.42
NARRATORE AL MOMENTO È FANTASCIENZA, MA SI STA GIÀ IPOTIZZANDO UNA
MISSIONE SU UN BUCO NERO: / UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA PER IL
LUOGO PIÙ PERICOLOSO DELL'UNIVERSO. 16.53

16.57
MICHIO KAKU ALL'INIZIO, I FISICI INORRIDIVANO DI FRONTE ALLA TEORIA DEI
BUCHI NERI. / LA RIFIUTAVANO: LE LEGGI DELLA FISICA, COSÌ COME
LA CONOSCIAMO, PERDONO DI VALORE IN PRESENZA DEI BUCHI
NERI, CORPI IN CUI IL TEMPO SI FERMA / E LA GRAVITÀ DIVENTA
INFINITA. / UN VERO INCUBO. 17.17

17.19
NARRATORE OVVIAMENTE, SOLO UN ROBOT PUÒ AVVICINARSI A UN BUCO
NERO, UNA SONDA MECCANICA CHE POTREBBE TRASMETTERCI
DATI PREZIOSI PRIMA DI OLTREPASSARE IL BORDO DEL CORPO
CELESTE, CHIAMATO “ORIZZONTE DEGLI EVENTI”: SI TRATTA DEL
LIMITE ESTREMO DELLO SPAZIOTEMPO, ALMENO NELL'UNIVERSO
COSÌ COM'È INTESO DALL'UOMO. 17.39

17.42
LAWRENCE KRAUSS L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI È DEFINITO COSÌ PERCHÉ DIVIDE LO
SPAZIO IN DUE ZONE DISTINTE. // 17.50 NON SI TRATTA DI UNA
SUPERFICIE FISICA, ED È POSSIBILE SUPERARLO SENZA NEMMENO
ACCORGERSENE: MA, UNA VOLTA OLTREPASSATO, NON C'È
SCAMPO. 17.57

17.58
NARRATORE VIA VIA CHE CI SI AVVICINA ALL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI, LA
FORZA GRAVITAZIONALE AUMENTA E INIZIANO A SUCCEDERE COSE
STRANE. 18.05

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18.07
PHIL PLAIT SE SI CADE IN UN BUCO NERO IN VERTICALE, I PIEDI SONO PIÙ
VICINI AL CENTRO DEL BUCO, QUINDI SOTTOPOSTI A UNA GRAVITÀ
PIÙ INTENSA. / LA TESTA, PIÙ LONTANA, RISENTE DI UNA FORZA
GRAVITAZIONALE PIÙ DEBOLE, PERCIÒ IL CORPO SI ALLUNGA.
PIEDI E TESTA SONO SOTTOPOSTI AD ATTRAZIONI DIVERSE: È
COME AVERE IL CORPO DI PLASTILINA TIRATO IN DIREZIONI
OPPOSTE. // 18.31 IL CORPO, SEMPRE PIÙ SOTTILE E VICINO AL
CENTRO DEL BUCO NERO, SUBISCE UN PROCESSO DETTO
“SPAGHETTIFICAZIONE”, PERCHÉ SI TRASFORMA IN UN TUBO
LUNGO E SOTTILE SIMILE A UNO SPAGHETTO. 18.41

18.47
NARRATORE L'ATTRAZIONE GRAVITAZIONALE TENDEREBBE LA SONDA FINO A
MANDARLA IN FRANTUMI. // 18.59 MA IMMAGINATE CHE IL NOSTRO
ROBOT SOPRAVVIVA E PROCEDA NEL SUO VIAGGIO. // 19.08 VIA VIA
CHE SI AVVICINA ALL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI, LA REALTÀ
IMPAZZISCE. / LA FORZA DI GRAVITÀ È COSÌ INTENSA DA
ARRESTARE IL TEMPO. 19.17

19.19
MICHIO KAKU PER NOI IL TEMPO È UNA VARIABILE INFINITA; MA NEI BUCHI NERI,
POSSIAMO DIRE CHE IL TEMPO SI FERMA. 19.24

19.28
PHIL PLAIT SEMBRA UNA FOLLIA, MA È COSÌ CHE FUNZIONA UN BUCO NERO: È
UN PRODOTTO DELLE LEGGI MATEMATICHE, MA DELLA STESSA
MATERIA DI CUI È FATTO L'UNIVERSO. 19.36

19.39
NARRATORE OSSERVANDOLA DA UNA CERTA DISTANZA, LA SONDA SEMBRA
RALLENTARE MANO A MANO CHE SI AVVICINA AL BUCO NERO, FINO
A BLOCCARSI DEL TUTTO. 19.47

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19.49
LAWRENCE KRAUSS IL PROCESSO RICHIEDE UN TEMPO MOLTO BREVE, MA
DALL'ESTERNO SEMBRA CHE IL CORPO PROCEDA SEMPRE PIÙ
LENTAMENTE. / 19.58 È IMPOSSIBILE VEDERLO OLTREPASSARE
L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI: L'OGGETTO SEMBRA FERMARSI,
PERCHÉ IL SUO TEMPO SCORRE MOLTO PIÙ LENTO DI QUELLO
DELL'OSSERVATORE. 20.08

20.11
NARRATORE IN REALTÀ, LA SONDA NON SI È AFFATTO FERMATA, MA PROCEDE
FINO A SUPERARE L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI. // 20.23 PUNTANDO
LE TELECAMERE ALLE SUE SPALLE, VERSO L'INGRESSO DEL BUCO
NERO, LA SONDA FILMA LA LUCE RISUCCHIATA ALL'INTERNO. //
20.33 FILMANDO DI FRONTE A SÉ, ALL'INIZIO RIPRENDE SOLO BUIO.
MA, VIA VIA CHE SI AVANZA VERSO IL CUORE DEL BUCO NERO,
ECCO APPARIRE IL LUOGO PIÙ BIZZARRO DELL'UNIVERSO. // 20.47
L'INCREDIBILE FORZA GRAVITAZIONALE DEL BUCO NERO ATTIRA
TUTTO VERSO UN PUNTO MINUSCOLO AL CENTRO DEL CORPO
CELESTE, CHE GLI SCIENZIATI CHIAMANO “SINGOLARITÀ”. 20.56

21.00
LAWRENCE KRAUSS IN EFFETTI, NON SAPPIAMO COSA SUCCEDA IN UN BUCO NERO: LE
SUE SMISURATE DENSITÀ ANNIENTANO LE LEGGI FISICHE A NOI
NOTE. 21.07

21.09
MICHIO KAKU LA SINGOLARITÀ È UN PUNTO DOTATO DI GRAVITÀ ILLIMITATA IN
CUI SPAZIO E TEMPO PERDONO SIGNIFICATO. È UN CONCETTO
ASTRUSO: IN PRATICA, SINGOLARITÀ È UN TERMINE CHE SIGNIFICA:
“NON LO SO, NON NE HO IDEA”. 21.24
21.28
NARRATORE ANCORA OGGI, GLI SCIENZIATI NON SANNO RISPONDERE
ALL'ANNOSA DOMANDA: “COS'È UN BUCO NERO?” 21.33

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21.34
PHIL PLAIT È SCONVOLGENTE CHE CI SIANO CORPI IN GRADO DI SOVVERTIRE
LE LEGGI FISICHE. / DOBBIAMO IPOTIZZARE CHE ESISTANO LEGGI
SUPERIORI UTILIZZATE E SEGUITE DAI BUCHI NERI, LEGGI CHE
ANCORA NON COMPRENDIAMO. 21.46

21.51
NARRATORE UN CONCETTO, PERÒ, CI È CHIARO: I BUCHI NERI SI ORIGINANO
DALLA MORTE DELLE STELLE. // 21.59 E IN GENERE IL LORO
DIAMETRO NON SUPERA I 30 KM. // 22.07 EPPURE, LA SCIENZA HA
SCOPERTO CHE ALCUNI SONO MOLTO PIÙ ESTESI: SI TRATTA DEI
COSIDDETTI BUCHI NERI SUPERMASSICCI. QUESTI CORPI SONO
GRANDI QUANTO L'INTERO SISTEMA SOLARE. E UNO DI QUESTI
MOSTRI SI TROVA NEL CUORE DELLA NOSTRA GALASSIA. 22.24

***NERO***

24.07
NARRATORE IL SISTEMA SOLARE SI TROVA NELLA VIA LATTEA, UNA GALASSIA
FORMATA DA MILIARDI DI STELLE, TRA CUI IL SOLE. // 24.19 TUTTE
ORBITANO INTORNO A UNA MISTERIOSA AREA CENTRALE. 24.22

24.25
MICHIO KAKU I BAMBINI CHIEDONO: “LA LUNA GIRA INTORNO ALLA TERRA E LA
TERRA GIRA INTORNO AL SOLE; MA IL SOLE INTORNO A COSA
GIRA?” 24.31

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24.34
NARRATORE È UN'OTTIMA DOMANDA, CHE ANCHE GLI ASTRONOMI SI PONGONO.
FORSE C'È QUALCOSA NEL CUORE DELLA VIA LATTEA, MAGARI UN
BUCO NERO POSTO PROPRIO AL CENTRO. / 24.47 MA POICHÉ È
IMPOSSIBILE OSSERVARE UN BUCO NERO, NON RESTA CHE
CERCARE QUALCHE INDIZIO DELLA SUA PRESENZA. // 24.56 GRAZIE
ALL'USO DI TELESCOPI A INFRAROSSI, SI È RILEVATO IN MEZZO
ALLA GALASSIA UN AMMASSO COMPATTO DI MILIONI DI STELLE,
SENZA PERÒ RIUSCIRE A OSSERVARNE IL CENTRO. // 25.13 UN
GRUPPO DI SCIENZIATI STUDIA QUESTO AMMASSO STELLARE DA 15
ANNI. // 25.23 A MAUNA KEA, NELLE HAWAII, IL GIGANTESCO
TELESCOPIO KECK OSSERVA OLTRE LE NUVOLE, DIRETTAMENTE
NEL CENTRO DELLA VIA LATTEA. 25.32

25.41
ANDREA GHEZ PER DIMOSTRARE LA PRESENZA DI UN BUCO NERO, DOBBIAMO
CONCENTRARCI SU UNA ZONA PICCOLISSIMA. È COME CERCARE
UN AGO IN UN PAGLIAIO, PERÒ NOI SAPPIAMO ESATTAMENTE DOVE
SI TROVA L'AGO. 25.53

25.56
NARRATORE ANDREA GHEZ HA PASSATO MOLTE NOTTI IN BIANCO CERCANDO
QUALCHE SEGNALE DI UN UN BUCO NERO. 26.02

26.04
ANDREA GHEZ PERCHÉ L'ESPERIMENTO ABBIA SUCCESSO, BISOGNA INDIVIDUARE
LE STELLE PIÙ VICINE AL CENTRO DELLA GALASSIA E
POSIZIONARLE CON PRECISIONE ESTREMA: È COME SE IO DA LOS
ANGELES POTESSI VEDERE UNA PERSONA A NEW YORK MENTRE
MUOVE UN DITO COSÌ. 24.20

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26.36
NARRATORE QUANDO IL TELESCOPIO ENTRA IN AZIONE, UN RAGGIO LASER
RILEVA ANCHE LE MINIME INTERFERENZE ATMOSFERICHE IN
GRADO DI DEFORMARE L'IMMAGINE. // 26.46 L'ATMOSFERA
TERRESTRE, CHE È IN COSTANTE MOVIMENTO, PROVOCA INFATTI
UN TREMOLIO DELL'IMMAGINE. 26.51
26.54
ANDREA GHEZ L'ATMOSFERA È UN BEL PROBLEMA PER GLI ASTRONOMI, PERCHÉ
DISTORCE COMPLETAMENTE L'OSSERVAZIONE DELL'UNIVERSO: LE
IMMAGINI, ANZICHÉ NITIDE, RISULTANO TUTTE CONFUSE. È COME
QUANDO SI OSSERVA UN SASSOLINO SUL FONDO DI UN FIUME: SE
TI CONCENTRI SULL'ACQUA CHE SCORRE, NON RIESCI A VEDERE
LA PIETRA. MA SE L'ACQUA FOSSE CONGELATA, L'IMMAGINE DEL
SASSO SAREBBE NETTA. IN PRATICA, NOI REGOLIAMO
L'ATMOSFERA IN MODO CHE L'IMMAGINE RISULTI NITIDA. 27.21

27.24
NARRATORE IL LASER EMETTE UN RAGGIO CHE VIENE RIFLESSO DALLE
PARTICELLE DELL'ATMOSFERA SUPERIORE. 27.29

27.31
ANDREA GHEZ ABBIAMO BISOGNO DI CAPIRE IN CHE MODO L'ATMOSFERA
INTERFERISCE, E PER FARLO UTILIZZIAMO UN RAGGIO LASER. È UN
RAGGIO MOLTO LUMINOSO, CHE NOI ANALIZZIAMO PER VALUTARE
LA DISTORSIONE OPERATA DALL'ATMOSFERA. POI, IN SOSTANZA
PULIAMO L'IMMAGINE, E QUELLO CHE OTTENIAMO È UNA
FOTOGRAFIA FEDELE DELL'UNIVERSO. 27.51

27.53
NARRATORE È LA TECNICA DELL'OTTICA ADATTATIVA. / IL COMPUTER ANALIZZA
LE DISTORSIONI DEL RAGGIO RIFLESSO. // 28.03 DOPODICHÉ, UNO
SPECCHIO APPLICA RAPIDE CORREZIONI MICROSCOPICHE DELLA
DEFORMAZIONE. 28.08

17
18
28.12
ANDREA GHEZ L'OTTICA ADATTATIVA CI PERMETTE DI PARTIRE DA UN'IMMAGINE DI
QUESTO TIPO, IN CUI LE STELLE NON SONO VISIBILI, E DI RIPULIRLA
OTTENENDO UNA VISUALE PIÙ NITIDA, IN CUI SI DISTINGUONO LE
VARIE STELLE. 28.23

28.28
NARRATORE LA STUDIOSA HA ANALIZZATO MIGLIAIA DI IMMAGINI NEGLI ULTIMI
15 ANNI, / E HA FATTO SCOPERTE INCREDIBILI: LE STELLE AL
CENTRO DELLA VIA LATTEA VIAGGIANO A MILIONI DI KM
ORARI.28.41

28.49
ANDREA GHEZ IL CENTRO DELLA GALASSIA È UN AMBIENTE ESTREMO, IN CUI LE
STELLE SI SPOSTANO A VELOCITÀ MOLTO SUPERIORI CHE IN
QUALUNQUE ALTRO PUNTO DELLA VIA LATTEA. QUESTO
SUGGERISCE LA PRESENZA DI UN BUCO NERO. 29.00

29.06
NARRATORE QUESTI PUNTINI SEMBRANO MINUSCOLI PIANETI CHE RUOTANO
INTORNO A UN SOLE INVISIBILE. IN REALTÀ, SONO STELLE. // 29.16
SOLO UNA FORZA DI GRAVITÀ SMISURATA PUÒ MUOVERE DEI
CORPI ENORMI COSÌ IN FRETTA E SU ORBITE COSÌ STRETTE. E UNA
SOLA CATEGORIA DI OGGETTI CELESTI HA UN'ATTRAZIONE TANTO
INTENSA: // I BUCHI NERI SUPERMASSICCI. 29.28

29.32
ANDREA GHEZ QUESTE STELLE RIVELANO CHE C'È UN BUCO NERO CON UNA
MASSA PARI A 4 MILIONI DI VOLTE QUELLA SOLARE, PROPRIO AL
CENTRO DELLA NOSTRA GALASSIA. 29.39

18
19
29.43
NARRATORE È UNA SCOPERTA DI PORTATA ENORME: NELLA VIA LATTEA TUTTO,
COMPRESO IL SOLE, ORBITA INTORNO A UN BUCO NERO
SUPERMASSICCIO. / 29.52 E LA NOSTRA NON È L'UNICA GALASSIA
DOTATA DI QUESTA CARATTERISTICA: BUCHI NERI SIMILI SI
TROVANO INFATTI NEL CUORE DELLA MAGGIOR PARTE DELLE
GALASSIE. // 30.03 ANDROMEDA, LA PIÙ VICINA A NOI, RUOTA
INTORNO A UN BUCO NERO SUPERMASSICCIO CON UN PESO PARI
A 140 MILIONI DI VOLTE QUELLO DEL SOLE. / 30.14 ALTRE GALASSIE,
COME LA M87, CONTENGONO BUCHI NERI CHE PESANO FINO A 20
MILIARDI DI VOLTE PIÙ DEL SOLE. // 30.24 MA COME POSSONO I
BUCHI NERI RAGGIUNGERE DIMENSIONI SIMILI? E PERCHÉ SI
TROVANO AL CENTRO DELLE GALASSIE? // 30.34 PER RISPONDERE
A QUESTE DOMANDE, DOBBIAMO TORNARE INDIETRO DI QUASI 14
MILIARDI DI ANNI, ALLA NASCITA DELL'UNIVERSO. // 30.43
ALL'EPOCA, L'UNIVERSO È PERCORSO DA NUBI GASSOSE
GENERATE DAL BIG BANG. IN ALCUNE ZONE, L'ELEVATA DENSITÀ DI
QUESTI GAS ORIGINA MILIONI DI STELLE. // 30.59 LE PRIME NATE
SONO SOPRATTUTTO DELLE SUPERMASSICCE, CHE PRODUCONO
FUSIONI INTENSE E RAPIDE PER POI ESPLODERE, GENERANDO
UNA MOLTITUDINE DI BUCHI NERI. 31.07

31.17
LAWRENCE KRAUSS IN ORIGINE, L'UNIVERSO ERA UN LUOGO PAZZESCO: ESTESI
FRAMMENTI DI MASSA COLLASSAVANO IN MODO CATASTROFICO
GENERANDO BUCHI NERI. POSSIAMO IPOTIZZARE CHE CI FOSSERO
BUCHI NERI IN FORMAZIONE UN PO' OVUNQUE. 31.29

19
20
31.34
NARRATORE LA FORZA GRAVITAZIONALE LI FONDE INSIEME, ORIGINANDO CORPI
CELESTI SEMPRE PIÙ GRANDI IN TUTTO L'UNIVERSO. // 31.45 NEL
GIRO DI CENTINAIA DI MILIONI DI ANNI, QUESTI BUCHI NERI
CRESCONO, PRODUCENDO UNA GRAVITÀ SEMPRE PIÙ INTENSA E
ATTIRANDO QUANTITÀ DI GAS SEMPRE PIÙ INGENTI: DA QUESTI
GAS, SI GENERANO NUOVE STELLE CHE DANNO VITA ALLE
GALASSIE. // 32.06 AL CENTRO DI OGNI GALASSIA, C'È UN GIOVANE
BUCO NERO SUPERMASSICCIO CHE SI ALIMENTA DEI GAS
PRESENTI E CONTINUA A CRESCERE. 32.13

32.14
PHIL PLAIT IMMAGINATE UNA GALASSIA MOLTO GIOVANE E ANCORA IN
FORMAZIONE, CON AL CENTRO UN BUCO NERO SUPERMASSICCIO
CHE SI ESPANDE: I GAS CONTINUANO A CADERE AL SUO INTERNO,
GENERANDO LA GALASSIA E, NEI PRESSI DEL BUCO, LE
TEMPERATURE SONO ELEVATISSIME, LA MATERIA SI
SURRISCALDA.32.29

32.32
NARRATORE IL BUCO NERO CONTINUA A RISUCCHIARE GAS A ENORME
VELOCITÀ, TANTO CHE A UN CERTO PUNTO NON PUÒ PIÙ
CONTENERNE. // 32.42 L'UNICA SOLUZIONE È RIBUTTARLO FUORI
SOTTO FORMA DI GIGANTESCHI GETTI DI ENERGIA. // 32.55
OGNUNO DI QUESTI GETTI È 20 VOLTE PIÙ AMPIO DEL SISTEMA
SOLARE E SI PROIETTA ATTRAVERSO LA GALASSIA. // 33.04 IL BUCO
NERO SUPERMASSICCIO HA ORIGINATO UN QUASAR. 33.07

33.09
LAWRENCE KRAUSS I QUASAR SONO GLI OGGETTI PIÙ LUMINOSI DELL'UNIVERSO:
EMETTONO UNA LUCE COSÌ INTENSA DA OFFUSCARE INTERE
GALASSIE. 33.16

20
21
33.18
NARRATORE ECCO L'IMMAGINE DI UN QUASAR NELLA GALASSIA M87, A 50
MILIONI DI ANNI LUCE DA NOI. // 33.31 I QUASAR PROIETTANO
IMMENSE QUANTITÀ DI GAS FUORI DALLA GALASSIA: // 33.39 UNA
QUANTITÀ DI 10 VOLTE LA TERRA AL MINUTO. 33.41

33.47
PHIL PLAIT UN GAS SURRISCALDATO SI ESPANDE E FUORIESCE DAL CORPO. SI
FORMA COSÌ UNA SPECIE DI VENTO, MA SU SCALA GRANDISSIMA: È
IL VENTO DEI BUCHI NERI, UN FLUSSO DI GAS CHE FUORIESCE DA
QUESTI OGGETTI. 33 58

33.59
NARRATORE I BUCHI NERI RISUCCHIANO GAS, I QUASAR LO ESPELLONO. ALLA
FINE, IL GAS SI ESAURISCE, NON SI FORMANO ALTRE STELLE E LA
GALASSIA NON CRESCE PIÙ. 34.08

34.10
PHIL PLAIT PENSIAMO CHE LE DIMENSIONI RAGGIUNTE DA UNA GALASSIA
DIPENDANO DAL BUCO NERO AL SUO CENTRO: LE DUE REALTÀ
SONO COLLEGATE. 34.17

34.19
NARRATORE SENZA PIÙ GAS DI CUI ALIMENTARSI, I GETTI DEL QUASAR SI
RIDUCONO FINO A SPEGNERSI. // A QUESTO PUNTO, RIMANE SOLO
IL BUCO NERO SUPERMASSICCIO AL CENTRO DELLA GALASSIA,
CIRCONDATO DA GIOVANI STELLE, PROPRIO COM'È SUCCESSO
NELLA NEOFORMATA VIA LATTEA. 34.35

21
22
34.38
PHIL PLAIT QUANDO LA VIA LATTEA ERA UNA GIOVANE GALASSIA, È
PROBABILE CHE ABBIA ATTRAVERSATO UNA FASE DI QUASAR:
FORSE, LO STESSO È SUCCESSO A TUTTE LE GRANDI GALASSIE.
MA ORMAI, GRAZIE ALL'ETÀ, LA VIA LATTEA È IN UNA FASE
QUIESCENTE. 34.50

34.54
NARRATORE OGGI, GLI ASTRONOMI SONO ALLA RICERCA DI NUOVI QUASAR, PER
INDIVIDUARE ALTRI BUCHI NERI E SVELARNE LE DINAMICHE. // 35.03
L'OSSERVATORIO CHANDRA È DOTATO DI UN TELESCOPIO
SPAZIALE CHE RILEVA I POTENTI RAGGI X EMESSI DAI QUASAR. //
35.12 A OGGI, SONO MIGLIAIA QUELLI SEGNALATI. LE INCREDIBILI
IMMAGINI DEL TELESCOPIO MOSTRANO QUASAR DI OGNI FORMA E
DIMENSIONE CHE ILLUMINANO L'UNIVERSO. // 35.26 OGNUNO DI
ESSI SEGNALA LA PRESENZA DI UNA NEONATA GALASSIA CON UN
BUCO NERO NEL MEZZO. // 35.39 QUANDO LA GALASSIA
RAGGIUNGE L'ASPETTO DEFINITIVO, I QUASAR DIVENTANO
QUIESCENTI. 35.43

35.44
PHIL PLAIT L'UNIVERSO È COME L'UOMO: ATTIVO QUAND'È GIOVANE, UN PO'
PIÙ CALMO COL PASSARE DEGLI ANNI. 35.50

35.54
NARRATORE OGGI SAPPIAMO CHE LE GALASSIE SONO REGOLATE DAI BUCHI
NERI SUPERMASSICCI E DAI QUASAR CHE ESSI CREANO. 35.59

36.00
ANDREA GHEZ I BUCHI NERI SONO CRUCIALI PER CAPIRE LA FORMAZIONE DELLE
GALASSIE E LA LORO EVOLUZIONE NEL TEMPO. SONO UN
ELEMENTO FONDAMENTALE PER LA COMPRENSIONE DELLE
GALASSIE E DELL'INTERO UNIVERSO. 36.12

22
23
36.18
NARRATORE PER SAPERE DI PIÙ DEI BUCHI NERI, È NECESSARIO STUDIARLI. /
GLI ASTRONOMI SI STANNO CHIEDENDO COME CATTURARE
UN'IMMAGINE DEL BUCO NERO SUPERMASSICCIO AL CENTRO
DELLA VIA LATTEA: PER REALIZZARLA, INFATTI, SERVIREBBE UN
TELESCOPIO GRANDE QUANTO LA TERRA. 36.35

***NERO***

38.15
NARRATORE IL CENTRO DELLA VIA LATTEA OSPITA UN BUCO NERO
SUPERMASSICCIO. // IL CORPO È NASCOSTO DA UN DENSO
AGGLOMERATO DI STELLE CHE GLI ORBITANO ATTORNO. // 38.31
MA FORSE, PRESTO SARÀ POSSIBILE OSSERVARLO. 38.33

38.36
MICHIO KAKU VEDERLO CI TOGLIEREBBE OGNI DUBBIO. SAREBBE BELLISSIMO
ARRIVARE FIN LASSÙ, PROPRIO DAVANTI ALL'ORIZZONTE DEGLI
EVENTI DEL BUCO NERO CHE SI TROVA AL CENTRO DELLA VIA
LATTEA. / SAREBBE UNA RIVELAZIONE. 38.50

38.52
NARRATORE BUCHI NERI SIMILI SI CELANO NEL MEZZO DELLA MAGGIORANZA
DELLE GALASSIE: LO DEDUCIAMO DAL FATTO CHE LE STELLE
CIRCOSTANTI SI MUOVONO A VELOCITÀ DI MILIONI DI KM ORARI. //
39.02 MA FORSE È POSSIBILE FOTOGRAFARE IL BORDO DI QUESTI
BUCHI NERI, IL COSIDDETTO ORIZZONTE DEGLI EVENTI. // IL
GRUPPO DI SHEP DOELEMAN [PRON. DÒULEMAN] TENTA DI
CATTURARE IL CONTORNO DI QUESTI BUCHI NERI. 39.15

23
24
39.16
SHEP DOELEMAN CERCHIAMO DI FOTOGRAFARE L'OMBRA, LA SAGOMA DEL BUCO
NERO ALL'INTERNO DELLA NUBE GASSOSA CHE GLI ORBITA
INTORNO. / 39.26 A MIO PARERE, LA TECNICA UTILIZZATA OFFRE LE
MAGGIORI SPERANZE DI OSSERVARE UNA REGIONE
DELL'UNIVERSO CHE FINORA L'UOMO NON È MAI RIUSCITO A
VEDERE. 39.37

39.38
NARRATORE I TELESCOPI OTTICI NON POSSONO OSSERVARE I BUCHI NERI IN
MODO DIRETTO. // 39.43 MA I GAS INCANDESCENTI CHE LI
CIRCONDANO CI INVIANO ONDE RADIO UTILI A RICOSTRUIRNE
L'IMMAGINE. // 39.54 QUESTI SEGNALI SONO REGISTRATI DA
ENORMI RADIOTELESCOPI. 39.57

39.58
UOMO MODIFICO AZIMUT ED ELEVAZIONE. 40.00

40.08
NARRATORE QUESTO TELESCOPIO SI TROVA ALL'OSSERVATORIO DEL MIT,
VICINO A BOSTON, E HA UN DIAMETRO DI OLTRE 30 METRI. /
GRAZIE ALLE SUE DIMENSIONI, INTERCETTA EMISSIONI RADIO
ANCHE MOLTO DEBOLI DAL BUCO NERO DELLA VIA LATTEA, A
25.000 ANNI LUCE DALLA TERRA: MA È ANCORA TROPPO PICCOLO
PER RIPRODURNE L'IMMAGINE. 40.24

40.28
SHEP DOELEMAN SERVONO VARIE COPIE DEL DISPOSITIVO DA POSIZIONARE IN
TUTTO IL PIANETA, PER CREARE UN TELESCOPIO VIRTUALE
GRANDE COME LA TERRA. 40.35

24
25
40.37
NARRATORE IL GRUPPO DI DOELEMAN COLLEGHERÀ I VARI TELESCOPI
DISSEMINATI PER IL MONDO, DALLE HAWAII AL CILE E
ALL'AFRICA. // 40.51 UNA VOLTA CONNESSI TUTTI I DISPOSITIVI, SI
VERRÀ A CREARE UN'ANTENNA VIRTUALE DI BEN 16.000 KM DI
DIAMETRO CON UNA POTENZA 500 VOLTE SUPERIORE A QUELLA DI
UN SINGOLO TELESCOPIO. // 41.05 LO STRUMENTO COSÌ OTTENUTO
DOVREBBE RIUSCIRE A FOTOGRAFARE IL BORDO DEL BUCO NERO
SUPERMASSICCIO AL CENTRO DELLA VIA LATTEA. MA IL GRUPPO
HA GIÀ INIZIATO A RACCOGLIERE SEGNALI PROVENIENTI DAL
CUORE OSCURO DELLA GALASSIA. 41.17

41.21
SHEP DOELEMAN QUANDO ABBIAMO REGISTRATO IL PRIMO RILEVAMENTO, HO
GUARDATO LO SCHERMO DEL COMPUTER E HO PENSATO: “MIO
DIO, CE L'ABBIAMO FATTA: QUEST'OGGETTO È COSÌ PICCOLO CHE
DEVE TROVARSI PER FORZA INTORNO ALL'ORIZZONTE DEGLI
EVENTI”. 41.34

41.37
NARRATORE FINORA I SEGNALI SONO DEBOLI E L'IMMAGINE RISULTA
INCOMPLETA, MA DOELEMAN È CERTO CHE PRENDERÀ FORMA NEL
GIRO DI QUALCHE ANNO, VIA VIA CHE NUOVI TELESCOPI
VERRANNO COLLEGATI TRA LORO. // ALLA FINE, IL CONTORNO DEL
BUCO NERO DOVREBBE ESSERE VISIBILE PER INTERO. // 41.57
CERTO, UNA TESTIMONIANZA DIRETTA SAREBBE BEN ALTRA
COSA... // 42.03 IN UN FUTURO DISTANTE, FORSE POTREMO NON
SOLO ENTRARE NEI BUCHI NERI, MA ANCHE ATTRAVERSARLI. E
MAGARI SOPRAVVIVERE AL VIAGGIO. 42.11

25
26
42.21
NARRATORE E FINALMENTE, SAPREMO COSA SI NASCONDE NEL CUORE DI UN
BUCO NERO. // 42.31 SECONDO ALCUNI SCIENZIATI, QUESTI CORPI
SONO COME DEI PORTALI IN GRADO DI FARCI VIAGGIARE
NELL'UNIVERSO. 42.37

42.38
MICHIO KAKU È SOLO UNA CONGETTURA, MA LA MATEMATICA IPOTIZZA CHE,
CADENDO IN UN BUCO NERO, NON SI VADA INCONTRO ALLA
MORTE, MA SI ATTRAVERSI UN CUNICOLO SPAZIO-TEMPORALE,
OSSIA UN PASSAGGIO, UN COLLEGAMENTO ATTRAVERSO LO
SPAZIO E IL TEMPO. // 42.55 INSOMMA, FORSE È POSSIBILE
VIAGGIARE NELL'UNIVERSO GRAZIE A UN SISTEMA DI CUNICOLI
CHE NOI CHIAMIAMO BUCO NERO. 43.01

43.05
NARRATORE DIMOSTRARE CHE I BUCHI NERI SONO COLLEGAMENTI
ATTRAVERSO LO SPAZIO E IL TEMPO SIGNIFICHEREBBE
REALIZZARE UN CONCETTO-BASE DELLA FANTASCIENZA. 43.13

43.15
MICHIO KAKU VIAGGIARE NEL TEMPO È POSSIBILE, MA POCO PRATICO.
L'ENERGIA NECESSARIA A MANTENERE APERTO L'INGRESSO DI UN
CUNICOLO SPAZIO-TEMPORALE È TALMENTE BIZZARRA CHE È
IMPOSSIBILE RICREARLA IN LABORATORIO. MA SE CI RIUSCISSIMO,
POTREMMO SFRUTTARE LE POTENZIALITÀ DEI BUCHI NERI E
TORNARE NEL PASSATO. / 43.38 FORSE, I NOSTRI DISCENDENTI
CHE VIVONO NEL FUTURO HANNO GIÀ MESSO A PUNTO LA
TECNOLOGIA NECESSARIA. PERCIÒ, SE UN GIORNO UNA RAGAZZA
DICESSE DI ESSERE LA VOSTRA PRO-PRO-PRO-PRONIPOTE, NON
CACCIATELA VIA... 43.50

26
27
43.55
NARRATORE È POSSIBILE CHE I BUCHI NERI SIANO PASSAGGI PER DEGLI
UNIVERSI PARALLELI: IN FONDO A UNO DI QUESTI CORPI,
POTREBBE PERSINO ESSERCI IL BIG BANG. 44.03

44.08
MICHIO KAKU I BUCHI NERI COLLASSANO E RISUCCHIANO LA MATERIA: MA FORSE
QUESTA MATERIA VIENE ESPULSA DAL LATO OPPOSTO COME
BUCO BIANCO... NON VI RICORDA IL BIG BANG? 44.17

44.23
NARRATORE MA SE DAVVERO L'ALTRA FACCIA DI UN BUCO NERO È UN BIG
BANG, FORSE È COSÌ CHE È NATO L'UNIVERSO... 44.30

44.32
MICHIO KAKU SE SI RISCRIVE L'EQUAZIONE DI UN BUCO NERO CON I PARAMETRI
DELL'UNIVERSO, OSSIA MASSA E DIMENSIONI, È FATTA,
L'EQUAZIONE È RISOLTA. IN ALTRE PAROLE, È DAVVERO POSSIBILE
CHE CI TROVIAMO DENTRO UN ORIZZONTE DEGLI EVENTI. / FORSE
VIVIAMO TUTTI ALL'INTERNO DI UN BUCO NERO. 44.51

44.54
NARRATORE OGNI BUCO NERO POTREBBE QUINDI AVER ORIGINATO UN
PROPRIO UNIVERSO. SE QUESTA TEORIA È VERA, SIGNIFICA CHE
ESISTONO MILIARDI DI UNIVERSI. // 45.08 E OGNUNO DI ESSI
CONTIENE STELLE, PIANETI E FORME DI VITA. // 45.16 QUALUNQUE
SCOPERTA CI ATTENDA, ORA SAPPIAMO CHE I BUCHI NERI SONO
OVUNQUE. // SONO PIÙ GRANDI DI QUANTO NON IMMAGINASSIMO, E
FONDAMENTALI PER L'EVOLUZIONE DELL'UNIVERSO. 45.27

27
28
45.38
LAWRENCE KRAUSS LA CONOSCENZA DELL'UNIVERSO CHE CI CIRCONDA, L'UNIVERSO
OSSERVABILE ATTRAVERSO I TELESCOPI, SI È MOLTO MODIFICATA
DA QUANDO ABBIAMO CAPITO CHE LO SPAZIO È DISSEMINATO DI
BUCHI NERI. 45.49

45.52
MICHIO KAKU UNA VOLTA, SI CREDEVA CHE I BUCHI NERI FOSSERO TROPPO
FANTASIOSI PER ESSERE VERI. / MA ORA SONO UN CONCETTO
FONDAMENTALE: OGGI SAPPIAMO CHE SONO LORO A REGOLARE
L'EVOLUZIONE DELL'UNIVERSO. 46.04

46.07
PHIL PLAIT QUAND'ERO BAMBINO, I BUCHI NERI ERANO UN ARGOMENTO DA
FANTASCIENZA, ZONE DA CUI STARE ALLA LARGA, PERCHÉ TI
INGHIOTTIVANO LA NAVICELLA SPAZIALE. DA ALLORA, HO
IMPARATO CHE I BUCHI NERI HANNO UN RUOLO CENTRALE
NELL'UNIVERSO; ANZI, DIVERSI RUOLI. // 46.25 NON ESAGERO
QUANDO DICO CHE, SENZA BUCHI NERI, NOI NON ESISTEREMMO.
L'UOMO DEVE LA PROPRIA VITA A QUESTI CORPI. 46.33

46.39
NARRATORE E IL DISCORSO NON SI CHIUDE QUI: C'È ANCORA MOLTO DA
SCOPRIRE SUI MISTERIOSI OGGETTI CELESTI CHE CHIAMIAMO
BUCHI NERI: I VERI DOMINATORI DELL'UNIVERSO. 46.50

***FINE***

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