Sei sulla pagina 1di 1

*** Il pendolare ***

IL PENDOLARETitti Bianchi F. Fulgoni E' quasi l'alba e puntualmenteogni mattina


suona la sveglia per il buonlavorator passano gli anni ed e' la solita canzoneil
pendolare che viene e valaggiu' in stazione c'e' il suo treno che lo aspetta gli
stessi amici ogni giornoper parlar di qualche cosa che e' successoil giorno prima o
di una storia che fa sognarva e ritorna il pendolarecome rondine che migrae ritorna
quando e' sera lui da un bacio alla sua bellae i bambini abbraccera' splende l'alba
e lui riparte con un sogno dentro al cuoredi poter un giorno dire non dovro' mai
piu' partirema con te io restero' anche d'inverno quando ilsole dorme ancora rompe
il silenzio della stradaun fischiettare' il pendolare che va versola stazione con
tanta voglia di ritornarquattro stagioni son lungheda passare l'estate calda ma le
ferieportera' il pendolare si potra'un po'riposare e la sua sveglia non suonera' va
e ritorna il pendolarecome rondine che migrae ritorna quando e' seralui da un bacio
alla sua bellae i bambini abbraccera'splende l'alba e lui ripartecon un sogno
dentro al cuoredi poter un giorno direnon dovro' mai piu' partirema con te io
restero'splende l'alba e lui riparte con un sogno dentro al cuoredi poter un giorno
direnon dovro' mai piu' partirema con te io restero'di poter un giorno direnon
dovro' mai piu' partirema con te io restero'.

Potrebbero piacerti anche