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RIFORMA DELLO SPORT DAL

1° LUGLIO 2023
CONTESTO NORMATIVO
La Riforma dello Sport, in vigore dal 1° luglio 2023, introduce novità,
importanti, per enti sportivi e per i lavoratori del settore sportivo.
È stata pensata con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti,
garantire le tutele dei lavoratori e promuovere la formazione dei
giovani atleti. In estrema sintesi, le principali novità riguardano:
• possibilità di svolgere attività secondarie e strumentali oltre
all'attività sportiva;
• iscrizione al nuovo Registro Nazionale delle attività sportive (che
ha sostituito il registro tenuto dal CONI);
• incompatibilità degli amministratori con qualsiasi altra carica
ricoperta in altre associazioni o società sportive;
• qualifica di volontario e lavoratore sportivo
• modalità di retribuzione dei lavoratori sportivi e agevolazioni
fiscali;
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RIFERIMENTI NORMATIVI
DECRETO LEGISLATIVO 28 febbraio 2021, n. 39 Attuazione dell’articolo 8 della legge 8 agosto 2019, n. 86,
recante semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi.
1. Istituzione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
2. Istanza di riconoscimento della personalità giuridica;
3. Contrasto alla violenza di genere.
Decreto legislativo del 28/02/2021 n. 36 – Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante
riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro
sportivo
• Titolo I (artt. 1-5) reca disposizioni comuni e principi generali;
• Titolo II (artt. 6-14) disciplina gli enti sportivi professionisti e dilettantistici. Allo stesso ambito si riferisce l’art. 38,
inserito nel Titolo V.
• Titolo III (artt. 15-18) riguarda atleti, tecnici, dirigenti e direttori di gara. Ai direttori di gara si riferisce anche l’art. 28,
inserito nel titolo V;
• Titolo IV (artt. 19-24) riguarda le discipline sportive che prevedono l’impiego di animali;
• Titolo V (artt. 25-42) riguarda il lavoro sportivo, incluso il sostegno delle donne nello sport;
• Titolo VI (artt. 43-50) reca disposizioni in materia di pari opportunità per le persone con disabilità nell’accesso ai
gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato;
• Titolo VII (artt. 51-52) reca le disposizioni finali.

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D.LGS. 36
FORMA GIURIDICA
Gli statuti degli enti sportivi dilettantistici devono contenere alcuni
elementi fondamentali al fine del riconoscimento sportivo.
a) associazione sportiva priva di personalità giuridica disciplinata
dagli articoli 36 e seguenti del codice civile;
b) associazione sportiva con personalità giuridica di diritto privato;
c) società di capitali e cooperative di cui al libro V, titoli V e VI, del
codice civile;
cbis) enti del terzo settore costituiti ai sensi dell’art. 4 c.1, del decreto
legislativo 3 luglio 2017, n. 117, iscritti al Registro unico nazionale
del terzo settore e che esercitano, come attività di interesse
generale, l'organizzazione e la gestione di attività sportive
dilettantistiche e sono iscritti al registro delle attività sportive
dilettantistiche di cui all’art. 10 del presente decreto.

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D.LGS. 36
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
1) Denominazione
2) L’oggetto sociale con specifico riferimento all’esercizio in via stabile
e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive
dilettantistiche, ivi compresa la formazione, la didattica, la
preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica, vedi
anche normativa Terzo Settore. «Le associazioni e le società
sportive dilettantistiche possono esercitare attività diverse da quelle
principali di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), a condizione che
l’atto costitutivo o lo statuto lo consentano e abbiano carattere
secondario e strumentale rispetto alle attività istituzionali, e che
siano alle stesse strettamente connesse, secondo criteri e limiti
definiti con decreto dell’Autorità di governo competente in materia
di sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.»

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D.LGS. 36
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
4) L’attribuzione della legale rappresentanza.
5) L’assenza di fine di lucro.
6) Le norme sull’ordinamento esterno ispirato ai principi di
democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la
previsione dell’elettività delle cariche sociali, fatte salve le società
sportive che assumono la forma societaria per le quali si applicano
le disposizioni del codice civile.
7) L’obbligo di redazione di rendiconto economico-finanziari, nonché
le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi
statutari.
8) Le modalità di scioglimento dell’associazione.
9) L’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di
scioglimento delle società e delle associazioni.

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D.LGS. 36
ATTIVITÀ SECONDARIE E STRUMENTALI

1. Le associazioni e le società sportive dilettantistiche possono


esercitare attività diverse da quelle principali di cui all'articolo 7,
comma 1, lettera b), a condizione che l'atto costitutivo o lo statuto
lo consentano e che abbiano carattere secondario e strumentale
rispetto alle attività istituzionali, secondo criteri e limiti definiti con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell'Autorità
politica da esso delegata in materia di sport, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze.
1bis I proventi derivanti da rapporti di sponsorizzazione, promo
pubblicitari, cessione di diritti e indennità legate alla formazione
degli atleti nonché dalla gestione di impianti e strutture sportive
sono esclusi dal computo dei criteri e dei limiti da definire con il
decreto di cui al comma 1.

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D.LGS. 36
INCOMPATIBILITÀ DI CARICHE

E' fatto divieto agli amministratori delle associazioni e società


sportive dilettantistiche di ricoprire qualsiasi carica in altre
società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della
medesima Federazione Sportiva Nazionale, disciplina sportiva
associata o Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.

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D.LGS. 39
ACQUISTO DELLA PERSONALITÀ GIURIDICA

1. Le associazioni dilettantistiche possono acquisire la


personalità giuridica mediante l'iscrizione nel Registro di cui
all'articolo 4.
2. Il notaio che ha ricevuto l'atto costitutivo di un'associazione,
verificata la sussistenza delle condizioni previste dalla legge
per la costituzione dell'ente e, in particolare, dalle
disposizioni del presente decreto con riferimento alla natura
dilettantistica, deve depositarlo, con i relativi allegati, entro
venti giorni presso il competente ufficio del Dipartimento per
lo sport, richiedendo l'iscrizione dell'ente. Il Dipartimento
per lo sport, ricorrendone i presupposti, iscrive l'ente nel
registro stesso ai sensi dell’articolo 6.

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TIPOLOGIA ENTI SPORTIVI

Tipo Caratteristiche Costituzione


Associazione ex Ente associativo, Tramite scrittura
art. 36 C.C. responsabilità privata registrata
patrimoniale illimitata presso l’Agenzia delle
dei soci responsabili Entrate
della gestione
Associazione con Ente associativo, Atto pubblico tramite
personalità responsabilità notaio che provvede
giuridica patrimoniale limitata alla registrazione
dei soci responsabili
della gestione

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COSTITUZIONE ASD O APS - PROCEDURA
Documenti occorrenti Spese Procedura
Ø Atto costitutivo (3 v € 200 ü Compilare far firmare tutte le
originali firmati) imposta di copie di atto costitutivo e statuto;
Ø Statuto (3 originali registro ü Chiedere l’attribuzione del
firmati) v € 16 per codice fiscale (AdE).
Ø Documento identità di ogni marca ü Versare l’imposta di registro
tutti i componenti del da bollo ü Comprare e applicare le marche
c.d. (100 righe/4 da bollo
Ø F24 per il versamento facciate) – ü Registrare l’atto costitutivo e lo
dell’imposta di registro non dovuta per le statuto presso AdE.
ASD riconosciute
Ø Modello AA5/6 per dal CONI ü Registrare l’associazione ai
l’attribuzione del Registri di competenza (R. N.
codice fiscale delle attività sportive
Ø Modello 69 – richiesta dilettantistiche e RUNTS) o a un
di registrazione Ente di promozione sportiva .
dell’atto.
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NOVITÀ SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI
Sono previste agevolazioni fiscali e contributive nell’area del dilettantismo, per i lavoratori
sportivi e relativamente ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere
amministrativo gestionale. Tra le novità principali, vi sono:
• esclusione del recupero contributivo per i rapporti di lavoro sportivo iniziati prima del
1° luglio 2023;
• modifica dell’aliquota contributiva per i dilettanti al 25%, saranno considerati il 50%
dei compensi fino al 31 dicembre 2027;
• esenzione totale dagli obblighi fiscali e contributivi, applicabile fino a 5.000 euro di
reddito del lavoratore autonomo, per l’area del dilettantismo;
• per i compensi superiori a 5.000 euro e fino a 15.000 euro, resta applicabile
l’esenzione IRPEF mentre sono dovuti i contributi previdenziali all’INPS. Invece, oltre i
15.000 euro di reddito sarà dovuta sia l’aliquota IRPEF che i contributi previdenziali, sia
per l’area del dilettantismo che per gli atleti fino a 23 anni nel settore professionistico. Il
limite vale anche per tutto il periodo d’imposta 2023, anche se la riforma entra in vigore
dal 1° luglio;
• ai premi riconosciuti ai tesserati dilettanti per risultati nelle competizioni sportive si
applica la ritenuta alla fonte del 20%.
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TESSERATO O ASSOCIATO

üQualifica di ASSOCIATO presuppone la conclusione


di un contratto fra l’associazione e il soggetto
interessato a farne parte, condividendone le finalità
ed assumendo i diritti e i doveri sanciti dallo Statuto.
üQualifica di TESSERATO, o iscritto, si parla
generalmente di tesserato facendo riferimento alle
attività di associazioni e società sportive
dilettantistiche, e la relativa qualifica rappresenta la
modalità attraverso cui un soggetto possa far parte
dell’ordinamento sportivo.
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VOLONTARIATO SPORTIVO

Chiunque può essere volontario di una ASD.


• L’art. 29 del D.lgs 36/2021 D.lgs. n. 36/2021 definisce i volontari
come persone che mettono a disposizione il proprio tempo e le
proprie capacità per promuovere lo sport, in modo personale,
spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, non retribuite in alcun
modo.
• Il volontario, non può essere retribuito, può essere soltanto
rimborsato delle spese documentate (come ad esempio gli
spostamenti effettuati con la propria macchina) o forfettariamente
fino a 150 euro mensili (come già visto prima) se il Consiglio
Direttivo avrà deliberato sulle tipologie di spese e le attività di
volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso
(e salvo che venga approvato il nuovo Decreto Correttivo a fine
luglio).
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DIPENDENTI PUBBLICI

ØI dipendenti pubblici che volessero svolgere attività di


Volontari Sportivi presso una ASD devono comunicare
preventivamente al proprio ufficio del personale – non è
necessaria autorizzazione.
ØUna copia della comunicazione va consegnata alla ASD.
ØAl contrario di quanto attualmente in vigore, il dipendente
pubblico che vuole collaborare con una ASD come CoCoCo
sportivo, deve essere autorizzato preventivamente.
ØIl decreto correttivo del 30.05.2023 (non ancora vigore 😁)
prevede il meccanismo del silenzio assenso dopo 30 giorni.
ØUna copia della richiesta di autorizzazione va consegnata
alla ASD
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COME INQUADRARE I COLLABORATORI

Le ASD italiane si trovano ad avere 3 MODALITÀ DIVERSE di


GESTIONE dei collaboratori nel 2023:

1.Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023 (sistema attuale);

2.Dal 1° luglio al 30 luglio 2023 (Riforma dello Sport senza


Decreto Correttivo del 30 maggio 2023;

3.Dal 1° agosto al 31 dicembre 2023 (Riforma dello Sport


con Decreto Correttivo).

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PRIMO PASSAGGIO

Mappare la situazione, per la seconda parte del 2023 e per il


2024, degli accordi che vorreste prendere con i collaboratori.

Ha una partita
Importo totale delle Importo totale delle Ha una partita
È un lavoratore È un iva autonoma
Nome e Cognome retribuzioni dal 1° retribuzioni dal 1° iva autonoma È disoccupato
Mansione Pubblico? Pensionato? non
del Collaboratore luglio a 31 dicembre gennaio a 31 dicembre sportiva? (Si/No)
(Si/No) (Si/No) sportiva?(Si/No
2023 2024 (Si/No)
)

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RAPPORTI DAL 1° LUGLIO 2023

COME RETRIBUIRE I COLLABORATORI?

• Ipotesi A: da 1 a 900 euro

• Ipotesi B: da 901 fino a 5.000 euro

• Ipotesi C: tra i 5.001 euro e i 15.000

• Ipotesi D: più di 15.000 euro


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IPOTESI A

Da 1 fino a 900 euro


• In questo caso converrà utilizzare la formula dei rimborsi forfettari
con autocertificazione (quindi senza pezze giustificative) previste per
i VOLONTARI SPORTIVI che entrerà in vigore probabilmente a
fine luglio 2023 (Decreto Correttivo alla Riforma dello Sport del
Governo Meloni). Massimo 150 euro al mese (150x6=900)
• Tali rimborsi per il collaboratore e per la ASD sono
totalmente esentasse.
• Il volontario che presta gratuitamente la propria opera nella
ASD, dovrà comunque essere assicurato per la responsabilità
civile verso i terzi e non potrà essere remunerato in alcun modo
(oltre i rimborsi spese, o forfettari da 150 euro/mese o a piè di lista).

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IPOTESI B

da 901 euro fino a 5.000 euro


• In questo caso conviene utilizzare il nuovo Regime dei
“CoCoCo sportivi” perché è quello che garantisce i minori
costi aggiuntivi: NON VI SONO CONTRIBUTI
PREVIDENZIALI, non è prevista busta paga.

• L’incarico deve essere validato nel RAS dal Presidente della


ASD.

• Tale reddito è per il collaboratore totalmente esentasse.

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IPOTESI C

da 5.001 euro fino a 15.000 euro


• In questo caso conviene utilizzare il nuovo Regime dei
“CoCoCo sportivi” perché è quello che garantisce i minori
costi aggiuntivi: VI SONO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
ridotti al 12,5% fino al 31 dicembre 2027, non è prevista
busta paga.

• L’incarico deve essere validato nel RAS dal Presidente della


ASD.

• Tale reddito è per il collaboratore totalmente esentasse

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COCOCO SPORTIVI

I CoCoCo sportivi verranno gestiti direttamente all’interno della


piattaforma del Registro Nazionale dello Sport Dilettantistico.
Quindi non servirà un Consulente del lavoro esterno per LUL o buste
paga etc etc. 😁
I CoCoCo sportivi hanno un limite di 18 ore settimanali di
collaborazione (si prevede, probabilmente a fine luglio 2023, che
verrà esteso a 24 ore settimanali)!
I CoCoCo sportivi sono compatibili con altre formule contrattuali di
lavoro (ad esempio: se il collaboratore fosse dipendente di una
Azienda).
I CoCoCo sportivi devono avere un rapporto più autonomo rispetto
ad un lavoratore subordinato. Orari e mansioni devono essere quindi
concordati (e non comandati) con la ASD.
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IPOTESI D

Oltre i 15.000 euro nell’anno solare


In questo caso abbiamo due possibilità.

1. Il collaboratore apre partita iva e fattura alla ASD. In questo


caso il Presidente non è il suo “datore di lavoro” con meno
oneri e rischi.

2. Si assume il collaboratore con un rapporto di subordinazione


sportiva. In questo caso il Presidente diventa “datore di
lavoro” ed i costi e i rischi sono molto più alti rispetto alla
soluzione 1.

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LAVORATORE SPORTIVO

Chi è “LAVORATORE SPORTIVO”?


• Atleta
• Allenatore/Istruttore
• Direttore Tecnico
• Direttore Sportivo
• Preparatore Atletico
• Direttore di gara
• Tesserato che svolge una mansione individuata come
necessaria allo svolgimento di attività sportiva con
regolamento adottato da parte della FSN/ EPS/DSA cui la ASD
è affiliata.

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COLLABORATORI AMMINISTRATIVI GESTIONALI

Questi non possono essere già considerati “Lavoratori Sportivi”


e quindi saranno soggetti alle classiche forme contrattuali
previste (CoCoCo ordinari con tutti i costi annessi).

Se l’Ente di affiliazione con sua delibera individua la figura del


“Responsabile affiliazione e tesseramenti” come mansione
necessaria allo svolgimento della attività sportiva…

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REGISTRO ATTIVITÀ SPORTIVE
Il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, è
istituito presso il Dipartimento per lo Sport dal d. lgs. 28 febbraio
2021, n. 39, per assolvere alle funzioni di certificazione della natura
sportiva dilettantistica dell’attività svolta dalle società e associazioni
sportive, ai sensi dell’art. 10, D.lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, e dell’art. 5,
D.lgs. 28 febbraio 2021, n. 39, nonché per assolvere alle altre funzioni
previste dalla normativa vigente.
Il Registro è l’unico strumento certificatore dello svolgimento di
attività sportiva dilettantistica al quale deve iscriversi ogni ente
sportivo dilettantistico riconosciuto ai fini sportivi da un Organismo
sportivo ai sensi dell’art. 10, comma 1, D. lgs. n. 36 del 2021.
In esso saranno trasferite le associazioni e le società sportive
dilettantistiche iscritte fino a quella data nel Registro tenuto dal CONI
e sarà gestito con modalità telematiche dalla società Sport e Salute
Spa. 26
REGISTRO ATTIVITÀ SPORTIVE

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GRAZIE PER
L’ATTENZIONE

Nicola Sciarra
Commercialista Revisore
www.studiosciarra.com
info@studiosciarra.com

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