Sei sulla pagina 1di 24

ISSN 0035-6093

1111111111liii11I1ir11
STFP00027248
íirr1l111111111 Jel' il 2011 ANNOLVII N. 3 MAGGIO-GIUGNO 2011

1) cADL - Argomcnti di diritto dcl Jnvoro• (bimcstralc): prczzo di nbbomuncnto per l'ltnlin
€ 164,00, Estcro € 193,00.
2) cContrnuo e lmpresu» (bimestrnle): prezzo di ubbonnmento per l'l!nlin € 186,00·, Estcro
€229,00.
3) cCoutrutto e ImprC'~,;n/Europn• (semestrnlc): pre;,;zo <li nhhounmcnto per l'ltnliu € 115~00,
Estcro € 155 1 00.
4) cDiritto e Prnticn Tributaria• (bimcstrnlc): prezzo di nbboumncnto per l'ltulin € 282,00,
Estcro € 376,00.
5) cDiritto e Pruticn Tributnrin lntcmnzionnlc• (quudrimcstralc - solo on-line): prezzo <li
RIVISTA DI DIRITTO CIVILE
ubbonnmcnto € 96,00. FONDATA E RETIA DA .
6) cDiriuo e Societi1» (trimesu·alc): prczzo <li ubbonruucnto per l'ltulin € 123,00, Estcro € 164,00.
7) cll Diritto Fnllimcntarc e dcllc Socictll Conuncrcinli• (bimcstmle): prczzo di nbhonnmt.mto WALTER BIGIAVI
(1955-1968)
per l'llnlin € 209,00, Estcro € 263,00.
8) cOiritto permle XX..l sccolo, (scmestrnlc): prczzo di nbbouruncuto per l'ltnlia € 73,00, Estcro EDA
€92,00.
ALBERTO TRABUCCID
9) cL'Jndice Pcrmle> (semcstralc): prczzo <li nhbonnmcnlo per l'l!nlin € 1H,00, Estcro € H2,00. (1968-1998)
1O) ~La Nuovn Giudsprudcnzn Civilc Commcntntu, (mem;ilc}: pre7.7.0 di nbbonnmcuto per l'llnlin

....>
€ 220,00, Eslcro € 286,00.
11) cLc Nuovc Lcggi Civili Commcntntc> (bimcstrnlc): prczzo di ubbonnmcnto per l'ltnlin DIREZIONE
€ 190,00, Estcro € 262,00. u
12) cRivisln <li Diritto CiviJc, (bimcstrnlc): prezzo <li nbhomuncnto per l'ltnliu € 170,00, Estero C. MASSIMO BIANCA FRANCESCO D. BUSNELLI
€ 218,00. GIORGIO CIAN ANGELO FALZEA GIOVANNI GABRIELLI
13) cfüvistn <li Diritto lntcmnzionnle Privuto e Proccssunlc, (trimestrnlc): prezzo <li uhhomunento ANTONIO GAMBARO NATALINO IRTI GIUSEPPE B. PORTALE
per l'ltulin € 146,00, E.,;tero € 196,00.
14) cRivistn di Diritto Processuale, (bimei;trule): prczzo <li nbbonnmcnto per l'ltnlin € 174,00, ANDREA PROTO PISANI PIETRO RESCIGNO RODOLFO SACCO
Estero € 205,00. VINCENZO SCALISI PIERO SCHLESINGER
15) cfüvistn Trimcs1rnle di Diritto Peuule <lell'Economin> (1.rimestrulc): prczzo di nbbonnmcnto
per l'ltalin € 151,00, Estcro € 201,00.
.... PAOLOSPADA VINCENZOVARANO
16) cStu<lium luris• (mcnsilc): prezzo di nbhouumento n 12 numeri per l'ltaliu € 148,00, Estero
€ 206,00. ....
Abbonnmcnli,,ncllc migliori librcric, prcsso i nostri agcnli e sul sito www.ccdam.com VITTORIO COLUSSI

tlf
STAlUPATO IN lTAUA PllOPJUJ;TÀ LETIERARIA Pntl\lED IN ITALY
....
....> 8
< s:a:
3.,,..,.-.,..., ~
CEDAM
CEDAM - CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI
PADOVA

"' Pubbl. bimestrale - Tariffa RO.C.: Poste Italiane S.p.a. - Sped. in abb. post. - D. L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. !, comma !, DCB Milano
€35,00 1
J.
srr ·Bl8ll01ECA,ACERVO i-
La Rivista fu fondata nel 1955, sotto gli auspici dell'lstituto di
Diritto dclla Facoltà di Economia e Commercio di Bologna e RIVIST A DI DIRITTO CIVILE
dell'Istituto di Diritto Privato dell'Università di Padova, da:
E11rico Allorio, Walter Bigiavi, Luigi Carraro, Giorgio Oppo,
Alberto Trabucchi. INDICE DEL FASCICOLO 3..
(mnggio-giugno 2011)
Ed eora pubblicata sotto la dirczione cli:
G. MASSIMO BIANCA, dell'Univ. cli Roma « La Sapicnza •; FRANCESCO D.
BusNELLI, dell'Univ. cli Pisa; GIORCIO G1,\N, dell'Univ. di Padova (clir. resp.);
ANGELO FALZEA, dell'Univ. di Messina; GIOVANNI G,\BRIELLI, dell'Univ. di PARTE PRIMA
Trieste; M'T0!\10 GAMBAHO, dell'Univ. di Milano; NATALINO IRTI, dell'Univ.
di Roma « La Sapienza •; GIUSEPPE B. PORTALE, dell'Univ. Gattolica dei
Sacro Guare; ANDREA PROTO PISANI, dell'Univ. cli Firenze; PIETRO REscJGNO,
DOTTRINA
dell'Univ. di Roma « La Sapienza •; RODOLFO SACCO, dell'Univ. di Torino;
GrusEPPE B. PonTALE, I compensi dei componenti de[ consiglio di
VINCENZO SCALISI, dell'Univ. di Messina; PIERO SCHLESJNGER, dell'Univ.
sorveglianza: da[ « nobile officiwn » ai sistemi di retribuzione
Gattolica dei Sacro Guare - Milano; PAOLO SPADA, dell'Univ. cli Roma «La
variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 305
Sapienza•; VmCENZO VAIIANO, dell'Univ. cli Firenze.
RENATO SANTAGATA, ll « contratto di rete » fra {comunione dij im-
Gon la collaborazione di: presa e società {consortile) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 323
GIUSEPPE AMADIO, dell'Univ. di Padova; GIAMPIERO BALENA, dell'Univ. di
GIOVANNI DonIA, Le prospettive de/la legge civile ........... . • 361
Bari; GIAN ANTONIO BENACCHIO, dell'Univ. cli Trento; VINCENZO GAIUELLO, VALERIO TAVORMINA, ll diritto di libertà da indebita coazione: una
dell'Univ. Gattolica dei Sacro Guare - Piacenza; GJOV,\NNI D'AMICO, dell'Univ. parte integrante dell'oggetto di ogni processo .......... . > 375
Mediterranea cli Reggio Galabria; STEFANO DELLE MONACHE, dell'Univ. di VrNCENZO ScALISI, Forma solenne e regolamento conformato: un
Padova; GREGORIO G1rn, dell'Univ. di Milano; GARLO IBBA, dell'Univ. di ossimoro del nuovo diritto dei contratti? ............. . • 415
Sassari; FfulNCESCO MACARIO, dell'Univ. cli Roma Tre; PIER GIUSEPPEMONATERI, NATALINO lnTI, Del ritorno ai classici (e del negozio giuridico nel
dell'Univ. di Torino; EMANUELA N,WARRETTA, dell'Univ. di Pisa; MAURO . d.,,.
penszero ·s·t··•
t ,. tltorw eia OJa1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • 425
ÜRLANDI, dell'Univ. cli Roma «Tor Vergata>; PIETRO SIRENA, dell'Univ. cli
Siena; G1,\NROBERTO VILLA, dell'Univ. cli Milano; ANDHEA ZOPPINI, dell'Univ.
cli Roma Tre. OSSERVATORIO SULLE RIFORME LEGISLATIVE ALL'ESTERO

ANnnÉs DE LA ÜLIVA SANTos, ll nuovo codice di procedura civile


Redazione: spagnolo (Ley 1/2000), a dieci anni da/la sua approvazione » 437
VrITOJUO GOLUSSI, rednttore capo (Univ. cli Padova); RENATO PESCAR,\ (Univ.
cli Padova); GIUSEPPE THABUCCHI (Univ. di Verona); MATILDE GJROLAMI
{Univ. di Padovn); Guuo1,1 SANDE! (Univ. di Padova).
REGENSIONI E SEGNALAZIONI

SoFIA Br,\NCONI, La legislazione razzista in !ta/ia e in Europa
Sede della Redazione: (Pietro Rcscigoo: p. 455); TnERESE MULLER, Besitzschutz in
Via Aquileia 6, 35139 Padova Europa. Eine rechtsvergleichende Untersuchung über den zi-
(te!. 049.650129 - fax 049.8755455 - e-mail: rivistadiclirittocivile@trabucchi.it) vilrechtlichen Schutz der tatsiichlichen Sachherrschaft (Sal-
vatore Patti: p. 456).

p
• _1;
1•;·:

D o T T R I N A
PARTE SECONDA
GmsEPPE B. PmtTALE ,
Prof. ord. dcll'Univcrsità Cnttolicn - l\1ilnno

COMMENTI
I COMPENSI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO
PAOLOEFISIO ConnIAs, Re.,ponsabilità civile e contratlo di assicura- DI SORVEGLIANZA: DAL « NOBILE OFFICIUM »
zione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Png. 245 AI SISTEMI DI RETRIBUZIONE VARIABILE (*).
GEo MAGRI, Gli ejfetti delta pubblicità ingannevole sul contratto
concluso dai consumatore. Alcune riflessfoni alia fuce dell'at-
tuazione delta Direttiva 05/29 CE nel nastro ordinamento . . • 269 « ... einc hcrrsehende Lehre kommt hüufig nur durch
FAnmz10 PmAINO, L'adempimento dei terzo e l'oggetto dell'obbli- wie~erholtes, nicht seltcn gedunkenloscs Abschreiben
gazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . : . . . . . . . . . . . . . . . . • 305 zustnnde >
(R. REtSCHAUEn, Kommenlar zum Allgemeinen
Gesetzbuch,2.Bd., Wien, 1984,§ 1299,Rdn. 8,2215).

Sm,tMAIUO: 1. II prob1ema dei e.d. compensi variabili ai componenti del consiglio <li Sorve-
glianzn. Esperienze comparntistiche: dal divieto alia possibilità <li attribuzione nnchc di
stock option ncl diritto azionnrio austrinco. - 2. L'origine della nonnn clel § 113, Abs.
3, AktG tedcsco. - 2.1. Dnlln concessione <li una quot0:.di p~ecipnz~one « am Jnhre-
sgewinn » alia prnssi delln pn.rzinlc retribuzioue d~gli _« Aufsichtsrntsroitg~icdcr » con
strwnenti tmnnzinri o con indici cli bilnncio. - 2.2. Gli effetti della pronwicin negativa
della e.d. Mobi/Com-Er1tscheidung dei Tribunnle Federnle (16 lebbrnio 2004) sui ·com-
pensi cornprensivi <li stock option. - 2.3. La motivnzione delln sentenzn e Ic questioni
rimaste npertc. L'lhl1AG e ln definitiva(?) proibizione ~elln rctrjbuzione con stock op-
. tion. Le pil1 recenti tendenze. - 3. Dnl_ problema dcl _compenso dei compon~nti dei co-
mituto per il controllo sulln gcstionc ili una società per azioni europen con sede in Ger-
manin ugli nrtt. 2389, commu 2°, e.e., 114 bis e 123 ter:t.u.f.--=- 4: Ln possibilità nel
nastro diritto dell'uttribuzione ...:.... con limiti - <li compensi vnrinbili ai cómpoi1.enti dei
consiglio <li sorveglinnzn.

1. - Frn i problemi, ancora poco esplornti, collegnti nl e.d, sistema qun-


listico di amministrazione e controllo vn certamente ricordato, sebbene. non
fra i piu rilevnnti, quelio 'dei compenso dei co~ponenti dei consiglio d,i sórve-
glianza (1 ), quantomeno per le società non soggette alie « Disposizioni di vigi-
(*) Rielnbornzione <li un lntervento, rimusto inedito, svolto nel Convcgno « Lu remw1e-
rnzione degli runmitústrntori nelle società di capituli » promosso dall~. Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Nnpoli Federico II (1'5 clicembre 2008). Nel caro ricordo di Gio-
vanni E. Colombo, collega lenle e franco, compngno <li lnvoro instnncabile.
( ) V., or!J, ln 'sintesi, ricca <li spunti, di C,\RlEU.O, li sistema dualistico2, ~'lilnno 2009,
1

104 ss., nota 45; per qunlche ccnno: CAPl'IEU.O, Attribu::.ione di piani di compenso basati su
strumenti finrmzi'ari, in AA.Vv., Disdplina dçi mercati finanziari e tutela dei risparmio a
cura di Fr. Martornno e De Lucn, Milnno 2008, 142 s.; C,\l'l'IELLO e MontnA, Dei merito e
delle ricompense dei vert{ci dell'impresa bancaria, in AGE, 2007, 418, nota 4; Pau, I mec-
canismi societari di altuazio11e dei piani di stock option e stock grant, in AA.Vv., Stock op-
tion e incentivazione dei rnnnngement a cura <li Regnlli, Milnno 2003, 196 ss.; si leggn nn-

... ......
~ (.

.'
..\·!~~

\,1 .• ~·
V ALERIO TAVORMINA
Prof. ord. dell'Univcrsitõ. Cnttolicn - Milnno

IL DIRITIO DI LIBERTÀ DA INDEBITA COAZIONE:


UNA PARTE INTEGRANTE DELL'OGGETIO
DI OGNI PROCESSO (*)

SoMMAmo: 1. Un'implicazione interpretativa dclln snnzione dei diritto di clifesn contro l'cse-
cuzionc: il diritto soggettivo sostnnzinle di libcrtà da ogni indebitn coazione qunle situn-
zione speculnre ad una debita esecuzione Iorzntn. - 2. Ln. protezione costituzionalc, in-
direttn e relativa, dei diritto di libcrtà. - 3. Estensione dei diritto di libertà. -4. Possi-
bili implicazioni di cliritto sostanzinle delln libertà dn indcbita co'nzione. - 5. Tutela
giurisdizionole del diritto di libertà. - 6. Lesioni dei diritto di libertà cngionnte da ntti-
vità processuali. -7. Conscgucnze processunli delln speculnrità trn diritto·di libertà e
debita esccuzione fornatn.

1. -Avendo climostrnto (ritengo) che il processo non puà che definirsi in


funzione delln sua fase esecutivn ed nvendo npplicato a questo assunto ln dif-
fusa interpretazione degli nrtt. 3, 24 e 111 Cost., ero pervenuto in un prece-
dente stuclio nlln conclusione che nl soggetto passivo delln pretesn esecutivn
vanno riconosciuti non solo· quei poteri cli cnratter~ processunle equivnlenti a
quelli riconosciuti nl titolnre cli detta pretesn ed ndegunti a contrastaria, che
vengono nbitunlmente riassunti nell'espressione « cliritto di difesn • (nelln mia
ottica: contro l'esecuzione}, ma anche un vero e proprio cliritto - costituzio-
nnle (art. 24.2) - di ciascuno nei confronti cli cinscun nltro a che questi si
nstengn dnll'nlterare lo stnto cli fatto nel qunle il primo si trovi fino a climo-
strazione/creazione cli un obbligo di attuare questn modificazione (1 ). ·
Avevo perà contempornnerunente precisato che anche questa seconda •
componente dei cliritto di clifesn non potevn che nvere natura proeessunle, er-
ronerunente traendo questn deduzione dnl fatto che una fondntn pretesn ese-
cutivn ed un contrnpposto cliritto dei soggetto passivo a che. non si modifichi
lo stnto cli fattó nel qunle si trova non possono ovvirunente coesistere. Per run-
metteme quindi ln coesistenzn, che erronerunente mi sembrnvn di dover dnre
per scontnta sotto l'influsso della corrente e corretta affermazione per cui un
cliritto cli difesa compete nnche a chi hà' torto, mi ero indotto a declnssnre a
processunle il cliritto cli chiunque cli mnntenere lo stato cli fatto fino a quando
non ne emerga l'illegittimità (2 ).
Nell'runbito di un breve snggio dedicnto ai rnpporti frn cliritto sostnnzinle
(*) Questo studio Cdcstinnto ngli scritti in onore di M~o Romano.
{ 1) II processo come esecuzioneforzata, Nnpoli 2003, pp. 88, 125 ss.
(2) II processo, cit., p. 132 s.
376 HIVISTA DI DIRlTTO CIVJLE - .1/2011
PARTE: I - D01'TRL"'l'A 377
e processo sono perà pervenuto ad una soluzione ad un tempo diversa e di piu
3
estesa npplicnzione ( ), che - in ragione dei limiti allora postimi - ho potuto
e
Poi con un rnngo chc in direzione nmpliativa ( 8), cliventato in sostanzn
esporre soltnnto nelle sue lince genernli, ma cli cui ora ritengo opportuno illu-
'
pari a quello '
dclln costituzione e ?. erno n_rt.
da quando _stnto .. intro d ott? l'cli
117.1 ( 9 ), qucstc ed nitre libertà ( 10 ) sono preVIste da convenz,om mt~rnaz,o-
strare piu estesnmente le bnsi normativo e !e rilevnnti implicnzioni sull'oggct-
nnli come ln Convenzione europca dei diritti dell'uomo (CEDU) ed il Pntto
to e sulla strutturn dei processo in prosecuzione dei discorso avvinto alcun
tempo fn sull'esecuzione forznta quale elemento carntterizzante il processo
stcsso. 8
• ( ) Pcrché come ricordnno C. cost.. 26 novembre 2009, n. 311 (nl punto 6_ della moti-

Non mi par dubbio anzitutto chc, per nostro diritto positivo, si possa ese- vnzionc) e C. ~ost. 4 diccmbre 2009, IL 317 (nl punto 7 delln motivn~_ione), l'nrt: 53 delln
guirc o far escguire conttivamcnte un obbligo altrui (nell'ovvio significnto di CEDU (cos'i come dei resto l'nrt. 5.2 dei Patto ONU) stabilisce che l mterpreta~10n? dell~
disposizioni delln stessa CEOU non puà impli~re }ivelli d! ~tela•inferiori a5uclh nssicurnu
tenerc o far tcncrc comportamcnti sostitutivi cli quelli dell'obblignto inadcm- dnlle fonti nnzionnli [nello stcsso senso senza r1ch1runarc d c1tnto nrt. 53, gm C. cost. 24 ot-
pientc che possano produrrc un risultato fnttuale (4 ) vnlutnto equivalente dnl- toJ,~e 2007, n. 348, in G. ii, 2008, p. 831 (nl punto 4.7 delln motivnzio_ne) _e C. eost. 24 ot-
l'orclinnmento) soltnnto in quanto nd uno scrutinio, che tnlorn ovvcro in par- tobre 2007, n. 349, in Corr. giur., 2008, p. 193 (nl punto 6.2 delln motivnz1one)].
5
te ( ) puà essere anche solo cventunle nel senso che non condizionn l'inizio 9
_e.
( ) Cos'i Ie dccisioni citnte alia precedeu.te nt. 8 (cui ad~e c?st. 27 febbrnio 2008, n.
dcll'esecuzione coatta, di un tcrzo impnrziale (chinmiamolo giudice, tcncndo 39, in Fallimento, 2008, p. 401, con nota d1 CoNTI), le q~nh ribad1scono quanto a suo te_m-
pcrà presente che almcno una parte dclla sua attività puà anchc, in certi cnsi, po ritcnuto da C. cost. 22 clicembre 1980, n. 188 (in G. ,t., 1981, 1, p. 6~9), sec~ndo ?~ \~
stesso risultnto non poteva prima ottenersi tramite l'nrt. 11 Cost., pcrche nelle .~spos1_z1om
esserc demandntn ad nusilinri di giustizin oppurc nd nrbitri) risulti che quel- della CEOU non snrebbe stnta individunhile « alcunn limitnzione delln sovrnn1tn nnz1ona-
l'obbligo e gli ultcriori prcsupposti ed ndempimenti per la sua csecuzionc le > (nel riferire il contenuto dclln decisione della Co~te, si ferm~ inspi~gnhilmcnt~ n questo
conttn (a comincinrc dai titolo esecutivo) sussistnno. enunciato Fun1-·Ano, II dirilto a/la pubblicità dell'udwnza tra sistema mterno e ?msto pro-
In questa clirezionc esistono in primo luogo clisposizioni piu o mcno estc- cesso europco, in G. it., 2008, p. 1762, in nota a Cass. pen., sez. I, 28 fcbbrn,10 2008, ?·
8990, ln quale a sua volta nega nel caso clceiso ln rilevanza d~lla CEOU pe_rche la mat~~rn
sc, sparsc sin nelln costituzionc che nclla lcgislnzione orclinarin. Disponcndo in contestnzione - rito cnmernle rei.ativo a rnisurc di prevenz1one --:--non nentrn ncl dint-
nd csempio in materin cli « diritti e doveri dei cittnclini » ( 6), l'art. 13.2 Cost. to... comunitnriol). . .
non nmmettc < dctcnzionc ... né qualsinsi altra rcstLizionc delln libertà perso- Quest'nffermnzione non puà condividcrsi, perehé gnrantire con u?n ~onvcnz.i?n: mter-
nalc » (per esempio arresti domicilinri) « se non per ntto motivato dcll'autori- statnle un diritto sirrnificn senz'nltro escluderne la compressione e qumd1 nnche hm1tare la
tà giudizinria e nci soli casi e mocli previsti dalln legge·»; cd in quanto la dc- potestà. legislativa (~h'ê certamente un aspetto delln sovrnnità) de~li Stati cont~nenti. L'ayt,
11 era quindi certamente npplicnbile anchc-nlln CEDU, ma senz alcunn prattcn efficncrn,
tcnzionc consegua alia commissione di un reato, essa non C,ammessa « sino pcrché era - ed C- ln CEOU stessn n prevcd°:e con_ il suo ~- ~ 1 (per u.snrc una tennino-
alia condannn definitiva » prima dclln qualc « l'imputato non considcrato e logia civilisticn) un'efficncia rnernrnen:e « obblignto?~ >_, a~z1ch~ «reale> delle sue ,clfsp~-
colpcvole » ossin non puà esscrc trnttnto come un colpevole e qnindi non puà sizioni, nel senso chc gli Stati aderenti hnnno bens1 1?bbligo d1 eonf~nnn:e a}ln CEDU 11
esscre nssoggcttnto alln pena prevista per i colpevoli ex nrt. 27.2 Cost. (7). proprio ordinnrnento interno, con conseguenzc tuttnvm ,meramente !1snrc1tone s,e no~ !º
fonno (cfr. //processo, cit., p.114, nt. 88). Mentre ora lnrt. 117.1, nnponendo l~erc~z10
Con un grado cli dcttaglio cli molto inferiorc ln costituzione prevede inoltre so- della potestà legislativa e nel rispetto ..• dei vincoli derivnntl clnll'ordinnm~nto comumtano e
lo come eccezionc ln possibilità cli limitnrc nitre libcrtà pcrsonali (ncl senso dagli,obblighi intcrnnzionnli », consentlrebbe di nffer_mnre.ch_e- n prcs~1?dere dnlle con~e- ...
che affcriscono alln pcrsona per il solo fntto dei suo esisterc ): di domicilio, cli guenze (meramente risnrcitorie) previste dnlln fonte mternnz1onale pnttizm- ln contrnne-
corrispondcnzn ecc. (nrtt. 14 ss.). tà di Una disposizione <li legge nd un obbligo intemnzionnle contralto dallo Stnto ~~ com-
porterebbe l 'incostituzionnlità (~o~i tutte 1~ c~t~t~ decisioni de~a. Cort~! tutte. « ant1~1pn~e :
3
_( ) Cír. il mio Dirittq e processo (uno schema di teoria generale), in questa lli~i.sta,
da ÜNIDA, Adottare il « punto di vista » det dmllt fondamentali, 1": All mcrocto tra Costttu
2009, !, p. 119 ss., 14.4 e 17.1/17.2. zione·e CEDU. Atti dcl Scminario di Ferrara 9 mar::o 2007, Tonno 2007, p. 178) ed ha
4 condotto ln Cdrte, nelln citatn sentenzn n. 2007/349, a dichiarare ineostitt~io~ale p~r vio-
{ ) Se il, risultato _c~óststessc esclusivnmente in una moclificnzione giuridica (come ncl lnzione dell'nrt. 1 dei protocollo addizionale nlla CEDU (che tutela la propnetn) un mden-
caso dell'art. 2932 e.e. o dei giudizio di ottcmJ)eranza nmministrativo e tributaria) ci trove~ nizzo inferiore nl valore venale in caso di e: acccssionC invertita, od « occupnz1one nppro-
remmo fuori dei cnmp0 proprio ·dell'csccuzionc forzatn: cfr. II processo, cit., pp. 40, 43 s., priativn, da parte delln P.A. Q
7-1; nonché Note sull'esecllzione dei/e sentenze·tributarie, in wwwJudicium.it (21.6.2009). Coerentemente occorrerebbe dcdurne l'incostj.tuzionnlità di una legge contrust:nnte con
5
( ) Mi riforisco nll 'nrca copcrtn dnll 'nutotuteln csccutivn: Din"tto e processo, cit., 11.2. una direttivn comuni~in non ancora nttuatn dopo che sia scnduto il rel,ntivo termine; con
6
( ) Continuo ad insisteré su tale limitnzione per le rngioni da ultimo indicnte ne li pro- cià trovando. pii'1 sicuro fondruncnto quelln via italiana indircttn nll'cfficncin ... direttn delle
cesso, cit., p. 91, nt. 17 e Dir/tto e processo, 8.4.1.2. direttive CE di cui pnrlnvo in ll processo, p. 114, nt. 88.
(7) Sulln limitnzion_e n q~csto sigriifiCllto delln disposizione, pcrcià inutiJe qun1e Iondn- ( 10 ) Per esempio, il rispctto delln vita privatn e fnmilinre (nrt. 8 CEOU), che ha co_ndot-
mcnto deHn e.d. presunzione d'innocenzli, ché d'nlt:ronde non nbbisognn di esserc posta, to C. cost. 2008/39, eit., a dichiarnre incostituzio~ali gli ~- 50 e 14~ della Icpge_fallirncn~
cfr. /1 processo, cit., p. 127, nt. 3 e Diritto e processo, cit., 16.1 e•16.2.1. tnre, nel testo vigente prima delln riforma, sull? mcnpnc1tã pcrsonnh dei fol~1to m quanto
perduranti dopo ln chiusura della procedurn fnllimentnre.
378 RIVISTA DI DIRITTO CIVJLE - 3/2011 PARTE l • DOTTJUNA 379

internazionale ONU sui diritti civili e politici (Patto ONU) a vantaggio di orni 606-609 c.p. puniscono !'arresto illegale, l'indebita limitazione di libertà per-
essere umano, a prescindere dalla sua nazionalità e domicilio, come limitabili sonale, !'abuso di antorità contra arrestati o detenuti, la perquisizione e
s?lo in ~orza di una « regolare > iniziativa assunta a seguito di specifica previ- l'ispezione personali arbitrarie. Ed in forza dei principio di coerenza, la san-
srnne d, legge dettata per fini specificamente individuati (cfr. ad esempio art. zione penale presuppone che il comportamento sia civilisticamente vietato.
5.1 CEOU: • diritto alia libertà e alia sicurezza >, limitabile solo « nei casi se- Ci sono infine e soprattutto l'art. 24 .Cost. e gli artt. 6.1 CEOU e 14.1
guenti e nei modi previsti da/la legge >; art. 9.1 Patto ONU: « Nessuno puà Patto ONU che, statuendo rispettivamente l'inviolabilità della difesa « in ogni
essere privato della propria libertà, se non per i motivi e secando la procedu- stato e grado> dei procedimento (art. 24.2 Cost.) e il « diritto ad un'equa e
ra previsti dalla legge >). pubblica udienza > (art. 6.1 CEOU, nell'interpretazione vincolante ex art. 32
ln tennini assai piii. cstesi, per quanto ovviamente sempre soaaetti a di- e 46 datane dalla Corte europea (1 3 ), e art. 14.1 Patto ONU) ( 14 ), con l'ag-
verse disposizioni di lcgge, l'art. 474.1 c.p.c. stabilisce che « l'esec':ione for- giunta nel primo caso dei diritto alia riparazione degli errori giudiziari (com-
zata non puà aver luogo che in virtu di un titolo esecutivo per un diritto certo, ma 4°) e, nel secando, dei diritto ad un riesame della dichiarazione di colpe-
liquido ed esigibile >; e !e disposizioni successive disciplinano dettagliatamen- volezza e della condanna in materia penale (art. 2 dei protocollo n. 7 CEOU e
te le modalità di quest'esecuzione, la cui inosservanza puà comportare la ca- art..14.5 Patto ONU), garantiscono per quanto possibile che l'esecuzione in-
ducazione degli atti compiuti e la reintegrazione dell'interessato nello status tervenga solo in quanto, nella misura ed anche nei modi consentiti dall'ordi-
quo antea, salvo un nuovo inizio dell'esecuzione. Parimenti, l'art. 650.1 namento. Non solo l'esistenza o la legittimità della creazione della situazione
c.p.p. dispone che !e sentenze e i decreti penali possono essere ese!!Uiti solo se sostanziale da eseguire coattivamente, ma anche l'esistenza/legittimità della
divenuti irrevocabili e le disposizioni successive disciplinano anch; qui le mo- creazione delle condizioni processuali per l'esecnzione coatta e !e modalità di
dalità di esecuzione con conseguenze che dovrebbero essere analo•he 0
in caso questa, infatti, sono soggette ai controllo dei giudice chc la difesa ha la fnn-
di !oro violazione (11 ). zione di stimolare e talara d'imporre: senza un controllo dei genere che la le-
e
L'art. 53.3 c.p. dice che soltanto « la legge > a determinarei casi « nei gittimi come àttività processuale, l'esecnzione coatta in nulla si distinguereb-
quali e autorizzato !'uso delle anni o di un altro mezzo di coazione fisica > e be da qualsiasi altra attività privata (1 5).
gli artt. 392-393 c.p. puniscono chi, « ai fine di esercitare un preteso dirit- Sono queste !e disposizioni che fondano il divieto non soltanto di autotu-
to >, • si fa arbitrariamente ragione da sé medcsimo » ( anche attuando coatti- tela ( 16), ma anche d'indebita eterotutela esecutiva: tutte !e attività definibili
vamente il preteso diritto) mediante minaccia alie persone o violenza su per- come esecuzione forzata di una situazione sostanziale .sono lecite solo in quan-
sane o cose, pur se la punizione C csclusa qualora l'autore non possa « ricorre-
re ai giudice > (si puà anche pensare a parità di risultato) (12); mentre gli artt. cosn o rimuovere Ia molestia <li cui C vittima, senzn incorrere ncl reO:to <li rngion ínttnsi
(esercizio arbitraria delle proprie rngioni), consricrnto nel diritto romano e nel cliritto cnno-
11
nico, esprcssnmente codificato nel codice civile germnnico e in quello svizzero, contenuto in
( ) Cosi sembrerebbe nd csempio TnANcHINA, in SrRACUSANo-GALI.11-TRANcnINA-ZAPrA- nnn.nonna del progctto preliminnre del nastro codice civilc, non riprodotta nel testo deimi-
U., Diritto processuale pena/e, Milnno 2006, II, p. 621, n proposito dclla mnncnta notifica- tivo dei codice percl!é ritenuta supcrflun, trova ingresso nel nastro diritto come principio <li
zione d~l'o!dinc ~ ese~uzi~ne nl. dif?nsore ex nrt. 655.5 c.p.p. (notificazione preordinntn ragione nnturnlc, prima ancora che giuridicn » ], mentre il commento da ultimo citnto pre- ..
n? una nc!uestn <li npphcnz1one <li mtSure alterna tive ex urt. 656 c.p.p.), con giusto sbnlor- ícrisce porre l'ncccnto su ~ rngione naturnle », rngionevolezZa e diritto vivente. ·
dtmcnto d1 fronte nll'nífcrmozione che tale mnncntn notificnzione snrebbe síomitn di snn-
( 13 ) Per l'eíficaciii vincolnnte dell'intérprctnzio~e della CEbU !omita dnlla Corte euro-
z!one, _<ln ultimo compiutn_dn Cnss. pen., sez. Il, 28 nprile 2003, n. 26678. Subito dopo pe-
ro aggmnge « che l'ademp1mento... conseguente nIIn nullità ... vale n d.ire ln reiterozione del- pea,· de5untn dai íntto chc tale compito le e nssegnnto dnlla stcssn CEDU (nrt. 32), si pro-
l'ordine, non sospende né ritnrdn l'esecuzione »: il che, in bnse alia fonnulnzione de11n nor- nuncinno tutte le decisioni citate nelle precedcnti nt. 8 e 9.
ma, ha senso solo se ln reiternzione irttervengn nei 30 gionli dall'emissione dell'ordine <li ( 1") Per l'imponente elnbornzione dottrinnle e giurisprudcnzinle dell'equo processo pre-
cnrcerozione, perché nltrimenti l'omissione clovrebbe rendere nulli 0.,]i ntti di esecuzione suc- visto dnlln CEOU, che il legislntore italiano hn inteso recepire con le modifiche npportate
cessivi ni sensi dell'urt. 185, commn 1°, c.p.p.. nll'art. 111 Cost tramite ln, I. costituzionale n. 2/1999, cír, i1 commcl).to <li CmAVARJO nl-
(
12
) Per l'interpretozione <li questo inciso e ln conseguente, ipotizzabile liceità di una
l'ru1. 6 delln convenzione in Comm. Bartole-Cotlforti-Raimondi, Cedam, 2001, p. 153 ss.
16
nutotuteln esecutivn in ipotesi di impossibilità nel caso concreto di rivolucrsi ai giudice con ( ) Diritto e processo, cit., 17 .2.
pari cfficac_in cfr. llprocesso, p. 66 s. ed ora Cnss. civ., scz. m, 9 gennllÍo 2007, n. 196, in 16
( ) Spesso invece dcsunto o dnlln snnzione pcnnle dell'cscrcizio arbitraria delle proprie
Nuova g_. c~v.. co,?m., _2007, p. 140, coo nota d_i fu.cnEu e con runpio commcnto di A. llicc1, rngioni, che perõ come si e appenn detto (supra, nt. 12) non si dovrebbe npplicnre in ogni
?ul « pnnc1pw dt ragione natura/e»: a proposllo dell'autotutela possessoria, in Contralto e caso; oppure dnl supposto monopolio stntale della giurisdizione, che Cinvcce in rcnltõ. s~lo
unpr.: ~009, f· 1195 ss., ln qual~ evoca nnche giustrunente ln legittimn difesn [ « il e.d. riscrvn di orgnnizznzione <li un < servizio giurisdizione » oggetto <li una gnrnnzia per il c1t-
pnnc1p1~ ~ell nu~otuteln possesson?, o de!ln legittima ~iíesn privntn dei possesso, per il tndino e quindi da qttesto liberrunente rinuncinbile: cfr. il mio Sul contralto di accertamen-
qunle clu e spoglrnto dei possesso o 1n essa e molestnto puo, se lo fnccin immedintnmente (in to e sulla tutela, anche caute[are ed esecutiva, a mez::o di arbitri irrituali, in Corr. giur.,
continenti), cioê mentre dura l'offesa, ritogliere legittimamente egli stesso allo spolintor ln 2006, p. 1619.
380 IUVISTA DI DIRIITO CIVILE - 3/201 t PARTE l - DO'ITRINA 381

to conformi ~e re~ole sos!anziali e processuali all'uopo poste dall'ordina- 2. - Ho dedotto il cliritto (sostanziale) cli libertà di cui sto discorrendo
m?nto; ed al~menn sono v1etate e la legge ne prevede espressamente - tra- anchc e soprattutto dalle disposizioni che fondano il cliritto (processuale) di
rmte una serie cli clisposizioni riassumibili nella formula « cliritto cli difesa » clifesa. E clico soprattutto perché si tratta di clisposizioni che hanno la massi-
- 1~ pr_e".e?zione ed occorrendo l'eliminazione dei risultati. Ma per cià solo, ma estensione, che attribuiscono adeguatl strnmenti per ottenere il sodclisfaci-
ogru att1V1ta dello stesso genere (apprensione coattlva di un bene disn·uzione mcnto coatto ·dei diritto in oggetto e che hanno rango costituzionale.
<li un'op~r~ ecc.) coi_npiut~ ~ vio!azione cli r?gole ~c~e solo pr~cessuali op- Tuttavia, mentre la protezione costituzionale cli quei poteri di cnratterc
pure addmttura al d, fuon d, ogm processo nsultera v,etata con clivieto a sua processuale equivalenti· a quelli riconosciutl al titolnre della pretesa esecutiva
volta c?e_rcib_ile e quin_di, pe: definizione (17), il suo potenziale soggetto passi- ed adcguatl a contrastaria, che vengono ahitualmente riassuntl nell'esprcssio-
vo_ (e c10e chmnque) nsultera titolare cli un diritto soggettlvo sostanziale ache ne « diritto di difesa », eassoluta nel dettato dcgli nrtt. 3, 24 e 111 Cost. (22 ),
clnunque altro se ne astenga, il quale cliritto puõ definirsi come « cliritto cli li- nonché 6 CEDU e 14 Patto ONU, non altrettanto puõ dirsi per il quid pluris
bertà » ~a ogni indcbita. coazionc ossia da ogni coazionc non conseguente ad che ho ricavato da questc clisposizioni e cioe per il diritto di libertà, perché es-
una debita (nel se~:º cli fondata e contemporaneamente rituale) csecuzione so e appunto speculnre (e quindi recessivo cli fronte) all'altrui diritto o potere
foi:zata. _Co_me h~ gm detto altrovc, l'cnunciazione tassativa dcgli strrunenti e cli procedere ad esecuzione forzata, che non esolo obbligatorio per il legislato-
d?' mocli cli coaz10ne, con attribuzionc di mezzi idonei ad eliminnre i risultati re orclinario sancire a presidio cli tutte !e situazioni sostanziali costituzional-
cli un superamento dei limitl posti, vale introduzione implicita <li que! cliritto
cli libertà (18). ·
mentc fondate, ma che e anche lasciato alia sua cliscrezionalità di attribuirc
per altre situazioni sostanziali che puà istituire (23 ). ·
II coorclinamento poi tra qucsto cliritto <li libertà e le situnzioni sostanziali Di fronte dunque ad una qualsivoglia pretesa csecutiva, relativa ad una
e pr~c?ssuali altrui e dcfinito con la stessa definizionc de! cliritto cli libcrtà: e situazione sostanziale qualsiasi, fondata o meno sulla costituzione, il legislato-
un ~~o. co~plementar?, ossia spcculare (in tcnnini logici: legato da un nes- re ordinario etenuto, in forza dcgli nrtt. 24.2 Cost. e 6 CEDU, in modo asso-
so d, clisgmnz10ne csclus1va), non alia sola csistenza deali altrui clirittl poteri luto a concedere al privato, soggetto passivo cli quella pretesa, tuttl gli stru-
o potcstà ~ o~cner? u~a mod~c~ dello stato cli fotto pr~tetto, in cui c~nsisto- mentl necessari per contrastada nel senso cli fnr valere che essa pretesa esecu-
no le r?lanve s1tuaz10m sostanz,ali, ma speculnre anche ai requisitl per Ia !oro tiva non corrispondc alle prcvisioni <li legge. II el1c peraltro s'imporrebbe già
esecuz10ne forzata a pnrtire dal « titolo esecutlvo ». Risulta cioc complemcn- solo in forza della parità cli trattamento ex nrt. 3 Cost. (se pure la pretesa ese-
tare; spe~ulnr?,.nella_terminologia civilistica dcll'art. 615 c.p.c., all'estcnsionc cutiva venga avanzata da un cittaclino), 14 CEDU e 26 Patto ONU (apre-
dell altrm • cliritto d, .rrocederc ad csecuzione forzata » chc scaturiscc anchc scindere da questa condizione); e comunque in foma dell'nrt. 111.2 Cost.,
d~ decreti e dallc s?nte~ze pen~ (nrtt. 650 e 655 c.p.p.) nonché, pure in via quali che siano !e parti, nell'ambito <li ogni segmento processuale (").
cli autotutela esecunva nnpropna ( 19 ), dagli atti armuinistrativi od ahncno da
20 22
taluni cli cssi ( ), dal ruolo per !e ·cntrate dello Stato e di altri cnti pubblici ( ) Dei tutto condivisibilmcnte C. cost 2009/317, cit (punto 8 dclla motivnzione)

(art. 49, d.p.r. n. 602/1973) ecc.; cd e complementare, speculare anche a] ri- escludc che « il diritto di difcsn cd il principio <li rngionevole durntn dcl processo » possnno
« cntrnre in compnrazione,. ni fmi del. bilnncinmcnto ... Una diversa soluzione introdurrcbbe ..
spetto della relativa clis,ciplina osaia [oltrc che ad mia giusta (nel senso cli fon- una contrnddizione logica e giuridic~ nll 'intcmo dello stcsso nrt. 111 Cost., che da una par-
data)] ad una ritualc es.ecuzionc for~ata (una «debita» esecuzione ·forzata). te importebbe una pienn tutc1~ dei principio del contmddittorio e dnll'nltrn nutorizzerebbc
E dunquc, anche la mera clichiarazione d'incsistenza/eliminazionc dei titÓlo tutte le dcroghe ritcnute u~li nllo scopo <li abl?rcvinre ln durnt& dei proccdimenti. Un pro-
ese~utivo e/o degli atti conscguentl 1ichiestl per l'esecuzionc forzata compor- cesso. non "giusto", perché carente sotto il profilo delle garnnzic, non Cconforme nl modello
t':'"a sei_npre accertamen~o/creazione a cnrico del!a contropartc clique! divieto costituzionnle, quale che sia la sua durczta »_.
~ m?clifica dello stato cli fatto il cui riflesso (unitamente al potere processuale · (") li processo, cit., pp. 85 ss., 116 s.
d1 es,gerne la coazione) si chiam a diritto di libertà (anche se risultasse la con- (H) E (}ucsto n mio parere l'àmbito npproprioto di npplicuzfonc dei commi dn 2° n 5°
trapposta situazionc sostanziale) (21 ). dcll'nrt. 111, Cbe dullqtie non invcstono né il t~mn sostnnziule e non proccssunle delln nc-
cessità ·dclln proVn (e.d. oncre·dclln prova), né quello dcll'nccesso nl processo o dei controllo
dei suo risultnto, rientrnnti rispcttivnmcnte nclln configumzione del1n situnzionc sostnnzinle
17
( ) Cfr. Diritta e processo, cit., 9.2. ínttn vnlcre e nell'nrt. 24, comnú 1°, 2, e.4°.Cost. ,
(
18
) Diritto eprocesso, cit., 14.4.1. Ln• Corte costituzionnle, invecc,• hn dichinrnto l'incostituzionnlità dclln e.d. leggc Peco-
19 relia n. 46/2006 (C. cost. IJ fobbraio• 2007, n. 26, in O. ii, 2007, p. 2151, con nota di
( } Cfr. Diritto e processo, cit., 11.2. Tnucco) chc escludcvn l'nppcllo dcl P..M. controle sentenzc di nssoluzione in primo grado,
20
( ) ll processo, cit., p. 71 ss. ritencndo violntn proprio 'ln pnrità.· delle .nnni ex art. 111.2 Cost. (mentre s'C già detto che
{
21
) Dirillo e processo, cit., 17 .2. - sotto·il profilo dell'impugnnzione--·ln CEDU. e.il P.ntto-ONU tutelnn? solo il ~rivnto
giudicnto colpevole: rispettivrunentc, nrt: 2 del-protocollo n. 7 •e nrt. 14.5; di tal che b1sognn
382 RIVISTA DI DUUTIO CIVILE • 3/2011 PARTE 1 - DOTTIUNA 383

Purché siano rispettati questi imperativi, invece, benché êlagli artt. 24.2 e
Ma, oltre a quanto si appena detto sul separata, ma contestuale obbligo
(nonché 13.2 ecc.) Cost., 6 (nonché 5.1 ecc.) CEDU e 14 Patto ONU si debba de! le!!islatore ordinario di apprestare in merito tutti•gli strumenti necessari ai
dedurre un diritto di ciascuno a mantenere inalterata la situazione di fatto contr~llo dei presupposti riclúesti dalla costituzione o da !ui stesso per l'attri-
nella quale si trova fino ache non venga (ed a conclizione che possa essere) buzione e l'attuazione delle situazioni sostanziali in oggetto; ed oltre alia rile-
debitamente esercitato un contrapposto diritto o potere di procedere ad esecu- vanza costituzionale che comungue assume una riserva di legge, specie se rin-
zione forzata, non solo l'attribuzione di quest'ultimo in conformità,alla !eage, forzata da una limitazione specifica dell'oggetto di una legge de! genere (cau-
anche se in relazione a situazioni non tutelate dalla costituzione o dalle ;on- tela od attuazione coatta di situazioni sostanziali); oltre a ciõ, dicevo, la com-
venzioni internazionali, fa venir meno il primo senza problemi di violazione binazione dei menzionati poteri di controllo giudiziario e di una limitazione
e
della norma costituzionale, ma inoltre possibile che la legge autorizzi l'anti- fo
specifica de! potere legislativo sl che, in modo costituzionalmen~e legittimo,
eipazione parziale (attraverso provvedimenti cautelari) (25 ) di un mutamento a nessuno possano sottrarsi e ciascuno debba avere gli strumenti per essere
della predetta situazione di fatto allo scopo di agevolare l'attuazione dell'an- reinte"rato nella situázione di fatto di cui gode in qualsiasi momento e fase in
zidetto diritto o potere di proc~dere ad esecuzione forzata. cui u;,altrui focompatibile situazione sostanziale non emerga da uno specifico
Si potrebbe aliara essere tentati di concludere che non si tratta di un gran titolo che possa essere assistito da una valutazione giudiziaria di quanto meno
risultato, perché in fondo e rimesso alla legge ordinaria comprimere od elimi- probabile rispondenza a diritto (27 ). Il che non ecerto risultato trascurabile.
nare questo diritto di- libcrtà da indebita coazione tramite provvedimenti cau- Per esempio, alla luce delle considerazioni svolte non avrebbe potuto va-
telari od autorizzando senz'altro l'esecuzione forzata di situazioni sostanziali lutarsi costituzionalmente legittima la vecclúa formulazione dell'art. 336.2
anche se relative a materie non rilevanti per la costituzione o per !e conven- c.p.c. a·prescindete dalle motivazioni della sentenza di riforma: se·con la sen-
zioni internazionali (per esempio la materia della successione creditaria, al- tenza di riforma in appello, infatti, veniva e viene meno il titolo esecutivo co-
meno in linea di principio) (26 ). stituito dalla sentenza di primo grado, anche se' cià fosse dovuto ad un mero
supporre cite ln Corte àbbin rnvvisnto ne1ln leggc Pe_corclln - con plnusihilità nlmeno dub- vizio di procedura in prime cure (art. 354.1) ed anche se dalla relativa pro-
bin - un deficit di gnranzin per il 'P .M., che imporrebbe ln disnpplicnzione in parte qila nuncia fossero emersi piii. che convincenti elementi sul buon fondamento de!
delle convcnzioni intemnzionali secando quanto in lincn gencralc s'C riservnta <li fnre: cfr.. diritto ivi fatto valere, il diritto sancito dagli artt. 24.2 Cost., 6 CEDU e 14
supro, nt. 8), oltretutto senzn considcrnre cite, in ragionc dei suo µfficio; wuo quanto essa Patto ONU (nell'interpretazione qui proposta) a non veder modificato lo stilto
potevn fnre per rimuovere la pretesn clisparità <li trnttruncnto crn semmni dichinrarc incosti-
tuzionale l'nppello ancl1c aeU'imputato (cfr. il rolo Diritto e processo, cit., 8.4.1.1.1; il che di fatto fino a quando !'nitra parte non abbia a sua volta acquisito il diritto di
ª':chbe trn !'nitro ~n_ppresentato un renle paSso avanti per l'accéleruzione dei processi, ln- procedere ad esecuzione forzata imponeva e continua ad imporre l'inunediata
sc1ando ad una rev151one opportunrunente nllnrgnta il compito di riparnre gli errori giudi- reinterrrazione dell'interessato in questo stato di fatto (oltre che il suo surro-
zinri ex nrt. 24.4 Cost.). gato risarcitorio per il passato d per quanto risulti impossibile la reintegrazio-
25
( ) Per l'nffcnnnzione che tutte le nttività cnutelnri sono nnticipntorie di nltre corrnitive ne) (28 ) senza dover attendere il passaggio in giudicato della sentenza di rifor-
0
od esecutive cfr. il mio Diritto e processo, cit., 12.4.
ina (salva soltanto, per !'ultra parte, la possibilità di ottenere un provvedi- •
NOn m'induce n crunbiare nvviso neppure un nuov~ tentativo di fondnre meglio ln pre-
tesn auton~min d_e~ proc6:so cn?telnre ci~? nssegnandOgli' mi oggetto diVerso· dn qucllo dei menta cnutelare ricorrendone i presupposti). Di guisa che, non per discrezio-
processo d1 cogmz10nc (nspettivnmentc, 1mtcresse matcriale dêll'istnnte tutelnto dalln si- nale scelta legislativa, ma per preciso imperativo costituzionale, la sentenza di
tunzione sostnnzinle cite si fa vnlere in sede di co!!IlÍzione.....:. diritto SO""Cttivo od interesse riforma deve subito travolgere i provvedimenti e gli atti di esecuzione, che per
legittimo - e ln situnzione sostnnziale cite lo tutcla), compiuto con a~Pio éd acuto studio definizione dipendono dalla sentenza riformata o cassata (29 ).
~a REcc1!10~1,,L'o~etto dei processo cautelare civile nell'epoca dell'oiniilogazione europea,
m www;ud1c1um.it (4.11.2008), spec. § 9, in quanto tale tentativo continua nd obliternre
sin J'unicità fwizionnle del processo in termini di nttunzione delln pretesa esecutivn (Diritto e
( 27 ) Altro discorso poi che si debbn gnrnntire ln piii rnpidn fonnnzionc possibile di
e processo, 19.1), sin l'identjtà degli effetti e dei risultati dell'nttività cnutelare rispetto n questo titolo per ottempcrnre ·ai precetti costituziOnnli che istituiscono diritti od impongono
quella cognitivo-esecutivn nclla qunle il proc;esso stesso si csnurisce (Diritto e processo, doveri e che di qucsti diritti e doveri assicurano ·ed esigono l'esecuz!onc forznta (li P.l"<!cesso,
1&1). . e
cit., p. 89 ss.): e quindi, se non costituzionnlmcnte legittimo ncon?sc~re__ un ~tto,n,d
26 e essere in torto fino.a quando non si sin celebrnto un rito» (come scnvcvo m La gmsttzta
) Per ln mancnnzn di e copertura costituzionnle > della mnteria creditaria cfr. /l pro-
(
cesso, cit., p. 92, nt. 18. Trn l'nltro, se si ritiene chc ln trnsferibilità anche a titolo gratuito
civile come organizzazio11e: l'esperienza del processualista, in Coá. giur., 1993, p. 498), e
invccc costituzionnlmente doveroso gnrantire di potcre restnre in torto fino a quando l'nltrn
cnrnttcrizzi pure ln nozione costituzionnle (oltrc che quelln civilisticn: nrtt. 832, 1470, 1552
parte appaia ai gtudice nvere rngione.
ccc. e.e.) di proprietà (il che non e nffntto scontnto: Diritto e processo, cit., 9.4.2), cià do-
vrebbe condurre n ritcncre incostituzionnli, in quanto lesive dclln garnnzin costituzionnle ( 28 ) Cfr. infra§ 4, testo e nt. 40-41.

de~n _pro~rictà, le disposizioni sulln rid~one delle donnzioni per rcintegrnre Ie quote dei ( 29 ) Certo, hn rngione TARUFFO, Le riforme de/la giustizia civile, Torino 1993, p. 454 s:,
lcg1ttimnn e dunque pure sulle conseguentt pretese esecutive. n ritenere che non basta ln cnducnzione di questi atti e provvcdimenti (certamente retrontti-
384 RIVlSTA ot DIRITTO CJVILE - 3/2011 PARTE I • DOTTIUNA 385

Inoltre, se il diritto di libertà non puà essere compresso che dalla debita considerazione comportamenti come quello descritto, né per consentiria a cer-
tutela giurisclizionale esecutiva cli una situazione a!trui, la posizione dei titola- te condizioni, né - in difetto - per vietarlo. II cliritto di lihertà di cui sto
re cli questo diritto di lihertà nei confronti sia cli tutti gli altri consociati, sia cli parlando e diritto di libertà da comportamenti astrattamente a~abili in sed~
colui che alleghi e foccia valere indebitamente una sua contrapposta situazio- cli esecuzione forzata, ma in concreto preclusi dalla mancanza de, presuppostt
ne sostanziale, non puà essere sottoposta a limiti sostanziali e processuali riclúesti dalla legge. • . . .
maggiori cli quelli posti alia posizione dei titolari cli altri cliritti anch'essi a ri- Sia pure in questi confini, tuttavia, si tratta di una s1tuaz10ne soggcttl-
levanza costituzionale quali la lihertà da ogni forma di detenzione, la proprie- va (30 ) la cui attribuzione ha un grande impatto sull'orclinamento sost~nziale,
tà CCC. anzitutto perché - come ho già accennato nel precedente § 1 - viene ad
Insomma, che la garanzia costituzionale dei diritto di libertà da ogni in- estendere tutti i diritti cli lihertà positivamente sanciti ben oltre il limite del-
debita coazione si desuma solo inclirettamente dagli artt. 3, 24, commi 1·, 2· e J'esistenza, fino invece alia debita coazione cli tutte le contrapposte ed incom-
4·, 111, commi da 1· a 5·, 117, comma 1· Cost., 6 CEDU e 14 Patto ONU e patibili situazioni soogettive sostanziali (assolute o relative che siano) suscet-
che la stessa sia relativa e non assoluta non ne esclude la notevole rilevanza tibili di esecuzione f;rzata, !e quali vengono per cià stesso nettamente definite
ne.lla conformazione degli assetti sostanziali e processuali dei medesimo dirit- tutte come situazioni cli mera attesa di adempimento ad opera della contra-
to cli lihertà. p arte' dato che orni attività cli !oro attuazione da parte dei relativo titolare o
o . ~
costituisce attività processuale finalizzata alia (debita) esecuz•~~e 1017:n~a op:
3. - Si tratta cli un diritto che spetta a chiunque nei confronti cli chiun- pure e vietata appunto dall'attribuzione alla contraparte dei cliritto d1 liberta
que altro, ma solo per precludere attività definibili come esecuzione forzata cli da indebita coazione. Di guisa che l'effettiva esistenzn di una cli queste con-
una situazione sostanziale ossia comportamenti che la legge prevede possano trapposte situazioni soggettive non e sufficiente per negare tale diritto cli li-
essere coattivrunente tenuti ov.e sussistano le relative· conµizioni. Avendo in- bertà, esigendosi anche la sua rituale coazione.
fatti dedotto questo cliritto dai limiti posti.all'esecuzione forzata, non avrebbe L'attribuzione cli questo dhitto di lihertà significa pai naturalmente _mol-
senso attribuirgli un contenuto preclusivo cli comportamenti che la legge non tiplicare !e relazioni giuridiche tra soggetti, in particolare nel settore dei e.d.
prevede come attuativi <li un'esecuzione forzata: se questi siano victnti o no diritti assoluti concernenti beni mobili ed immobili, perché ai doveri di asten-
dipenderà da altre disposizioni sostanziali e darà semmai luogo a cliverse si- sione cli tutti i consociati verso uno solo di essi ne aggiunge altri: cli tutti
tuazioni soggettive. ,
Ad esempio, l'orclinamento ammette che ciliscuqo possa essere spossessa-
(compreso, se dei caso e come s'e appena detto, quest'ultimo) vers? co!~
che
con un certo bene si trova in una situazione cli fatto (per quanto illeg,tttma)
to cli una cosa mobile solo in presenza di tutte ]e conclizioni cbe legittimino un riinuovibile soltanto tramite un'esecuzione forzata.
altro all'esecuzione forzata per consegna e con J'osservanza delle relative re- II caso tipico e ovviamente quello del possesso in senso lato (inclusivo
gale. Da qui si puà dedurre il diritto di chiunque a che chiunque altro non gli della materiale detenzione) (31 ), dalla cui disciplina nona caso si e dedotto un
sottragga_ cose in suo possesso se non nelle circostanze indicate, mn non _si puà « diritto assoluto » dei possessore « collegnto ai fatto -dei possesso: il diritto a
dedurne anche il suo cliritto a non essere chiamato ladro: quest'ultimo cliritto non essere molesta/o » ( 32 ). Ma si puà pensare anche all'opera dell'ingegno
certamente esiste in base ad altre clisposizioni, !lla non puà essere desunto plagiata, ai diritti di proprietà industriale contraffatti, ai minori trattenu~ d_a
dalle regale sull'esecuzione forzata per consegna che non prendono in nessuna un genitore ecc.: il possessore puà opporre il cliritto di lihertà che riflette 1 c,-
vn, nonostnnte ln sua contraria opinione, dato che l'unica condizione che ln norma richicde tati, aggiunti doveri cli astensione nei suai confr~~ti ~ chiunque (com~re~o ~
per l'opcrnre dell'« effetto » cnducntorio Cln « dipcndcnzn » dei medesinü ntti e provvedi~ proprietario) pretenda di spossessarlo con modahta cli~erse da quelle d1sc1p~-
menti e non già ln loro posteriorità nlln rifarmo o cnssazione) a dcdurn.e cs~g.eticrunente il
diritto nll'imme~nta rcstituzione di <Jllnnto prcStnto in esecuzione delln scntcnza. rüo~ntn.
nate dagli artt. 605 ss. c.p.c.; colui che ha• fatto pubblicare a suo nome un li-
Ed e ~ngnri per questo, nnziché p~r scint;t:crin, che qunlche obiter dictum giurisprudenzinlc
continuá n recitare _che e la condnnnn restitutorin deve esscre subol'.din,ntn nl pns~nggio in
(3º) Bcninte~p, in senso improprio, percl1é l'tµ1i_ca situnzione soggetti~~ in s~s" proptj~
Cil dovcre cli cui le nitre rnppresentnno mero riílesso eyc.ntu1~ente nntippnto {11 po~~e cli
giuclicnto e, in ogni .caso, n.on puõ esscre eseguitn prima cli, que~ .~omCàt,o .>: Cnss. _civ., scz. fnr nascere un dovcrc), benché di strnordinarin utilitã·linguisticn (e non solo): cfr; Dmllo e
III, 11 giugno 2008, n. 15461; Cnss. civ., sez. III, 3 ottobrc 2005, n. 19299 e App. j'otenzn,
sez. lnvoro, 15 febbrnio 2007. . , processo, 1.2, 9.2 e 9.3.
e
0

Ma le illustrnte bnsi dei diritto <li libertà dn indcbitn co~io~e rcndonp ineludibile l'_op- ( 31 ) Nel _senso chc ln dctenzio ne non un possesso privO <li animus (elemento super~
posta conclusione e destituiscono <li Iondnmento il discorso da lui condotto in tennini di fluo), ma un'nttività titolntn dai possessore PATrI, Una nuova leitura degli ar#coli 1140 e
equilibrntn soluzione per il rovescinmcnto <li una situnzione che deve éss"ére irivece compiu- seguenti C.C., in questa Rivista 2003, l 1 p. 156 ss.
to con tanta rnnggiore determinnzione in quanto si- trnttn di situnzione.nssolutamcnte vieta- ( 32 ) MAs1, II possesso e la denunzia di nuova opera e di danno temuto, in Tratt. Resci-
ta fino a che non risulti nccessitnta nei modi e nei termini previsti dnlln lcggc. gno2, 8, Torino 2002, p. 593.
386 IUVIS'l'A OI DIRITTO CIVIi.E - 3/2011 PARTE 1 • DOITRINA 387

bro scritto da nltri puà opporre a chiunque pretenda <li clistruggerne gli esem- 4. - Un diritto soggettivo a restare in torto fino a quando non ci siano
plnri (compreso il vero nutore) il suo cliritto <li libertà fino ache il vero nutore adempimenti sufficienti ad attuare legnlmente e conttivamente una contrap-
non proceda a norma degli artt. 168 ss. delln legge sul diritto d'autore; il ge- postn situnzione sostanziale non puà ovviamente emergere nell'ambito <li or-
nitore con cui il minore <li fntto conviva puà opporre nll'nltro, nffidatario, il dinamenti che incondizionatamente ammettano autotutela esecutiva, perehé
suo diritto <li libertà fino a che non intervenga lll!ª ritunle esecuzione dei ciascuno puõ ivi liberamentc attuare ogni,sua situazione sostnnziale rimasta
provveclimento <li nffidamento nei mocli <li cui ngli artt. 612 ss. c.p.c. (33 ); e insodclisfnttn ed nl soggetto passivo <li questa non viene concessa nlcunn dila-
cosi via. zione se non per libera scelta dell'avente cliritto. E questo il caso dell'orclina-
Contrariamente a quanto avevo sostenuto (34 ), dunque, la posizione dei mento naturale anarco-capitalista, <li derivazione lockiana, riconosciuto da
possessore abusivo, dei plaginrio, dei genitore nffidntario di fntto ecc. nelle Rothbard come il solo legittimo in quanto derivato dnlla natura stessn dell'es-
dcscritte situazioni non C affatto sganciata da ogni valutazione <li conformità sere umano, per definizione proprietnrio <li se stesso e dei frutti della proprin
ai diritto sostanziale, proprio ncl quale invece essa posizione trova ln sua giu- attività, nonché <li quanto acquisito in forza <li atti volontari <li terzi (<li scam-
stificnzione qunle manifestazione dei cliritto <li libertà da ogni indebita (cioe bio od anche a titolo gratuito): il qunle essere umano e legittimato in via
ingiusta o irrituale) conzione. esclusiva a mantenere tnle sua originaria od acquisitn proprietà contro qunl-
Alio stesso modo, proprio nell'ordinamento sostanzinle che snncisce tale siasi aggressione, compresa quelln <li coloro ehe intendono appropriarsene
diritto <li libertà vengono a raclicarsi gli obblighi <li restituzione e di riduzione tramite l'esercizio <li sovranità e ln tassnzione in nome <li uno Stato che eme-
in pristino spesso sanciti dnlla legge processuale (sin pure senza fnr cenno dei ro jlatus voeis (36 ) o meglio organizzazione eriminnle (37 ).
surrogati, imprescindibili profili risarcitori) (35 ) per il caso <li caducazione dei ln un siffatto orclinamento naturnle, quincli, ciascuno puà farsi ragione
titolo processunle che ha sorretto un'esecuzione forzata (cfr. ad esempio artt. da solo, salvo poi pagare !e eonseguenze dei proprio operato se questa ragione
389,402.1, 648.2 e 669 novies, commi 2° e 3°, c.p.c.; 306 e 323 c.p.p.), ma non esiste nel senso che si e ingiustificatamente aggreclita ln proprietà nltrui:
certamente sussistenti anche a prescindere da una previsione espressa .che ad nel qunl caso perõ non e in gioco la lesione dei cliritto dell'aggreclito ad un or-
esempio manca per il caso <li riforma <li una sentenza <li primo grado: natu- clinato processo, ma direttamente la lesione della sua proprietà (38 ).
ralmente pero nei limiti della consistenza <li que! cliritto di libertà, che eliber- Come ho già nmpiamente esposto nei paragrafi precedenti, nell'ambito
tàfino a debita coazione di un conlrapposto diritto. E quindi ha deciso bene invece <li un ordinamento positivo come il nostro, bnsato sul monopolio nor-
e motivato mnle Cass. civ., sez. lavoro, 6 settembre 2007, n. 18698 quando mativo statale non solo della concessione, ma anche dell'attuazione coattiva
ha detto che il giuclicato formatosi su di un'ingiunzione di restituzione, a se- dei diritti (39 ) e delle altre situazioni sostanzinli, l'imposizione di un generale
gnito <li sentenza <li riformn in nppello, <li quanto pngato in esecuzione della divieto <li farsi giustizia da soli o comungue con modalità diverse da quelle
sentenza <li primo grado non preclude l'impugnazione della sentenza di ap- previste dnlla legge vale come attribuzione a ciascuno <li un diritto a non .esse-
pello ·sulla effettiva sussistenza dei credito contestato (che, ove nffermata,
comporterebbe ovviamente un'altra « restituzione > in senso opposto, travol- ( 36 ) RonrnAnD, The Ethics of Liberty, N~w York 1998 (ristnmpn dcll'originarin cdizione ...

gendo il risultato pratico del.giuclicato sull'ingiunzione); ma non perché abbia dcl 1982, con nuovn prcfnzione <li Hoppe), pp. 21 ss., 77 ss., 232. Per una critica dclln ri-
senso distinguere tra « debenza della. sommn chiestn in ragione della provvi- gidità <li un silfatto ordinnmento rispctto agli sviluppi consensunli dcllo jus commww n11n
luce dcll'insegnnmento di LEom,Freedom and the lartr, Nnsh Publishing, 1972, p. 141 ss.,
soria esecutorietà delln sentenza <li appello >, da un lato, e « definitiva ed in- cfr. LornERI, C/assical Natural Law and Lz'bertarian Theo,y, in Essays in Honor of Hans-
contestabile debenza della somma stessa », dnll'nltro lato, sibbene perché oc- Hermann lloppe, Ludwig von Miscs lnstitute, 2009, p. 197 ss.
corre clistinguere tra cliritto <li libertà da indebita coazione che esiste soltanto ( 37 ) Mcntre società Cl'insieme dclle rclnziorú interpersonnli: Ronm,\RD, op. ciL, pp. 183
fino ai momento in cui non venga coattivamente attuata, nelle dovute forme, ss. e 187.
la contrapposta situnzione sostanzinle e cliritto <li procedere ad esecuzione for- ( 38 ) Cfr. RonmAnD, op. cit., nd esempio pp. 77, 82-83, 249 s. E vcro che in un ordinn-

zata <li quest'ultima (nella specie un credito), soltanto la eui rituale attuazio- mcnto dei gcncre si sviluppcrebbero nnturahnen'\e sistcmi di composizione volontnria dclle
ne estingue que! cliritto di libertà. controversie (pp. 233 ss.) che potrcbbcro in nstrntto includcre clausole di non agg:ressione
fino ad accertnmento dclln lcgalità dello status quo, ma.si trnttcrcbbc <li: sistemi opcrnnti
sempre fino a rcvocn dcll'adesione dei singoli (mngari in pro' <li altri sistcmi concorrenti,
( ) Ritcnuti applicabili in vcce degli artt. 605 ss.: Pret. Modica 13 giuguo 1990, G.
33
che non prevcdnno clnusole dei gcncre).
mer., 1992, p. 876, con notn <li MANERA; Cnss. civ. 15 dicembre 1982, n. 6912, Giust. civ.,
1983, ,, p. 792. . ( 39 ) Che poi finara il monopolio sin solo tendenzinle, pcrché la nostra carta costituzioM
nalc va interpretata ncl senso <li conscntire alie parti di forginrsi·un sistema di giustizia priM
(") II processo, cit., p. 134 ss. vntn (cfr. supra, nt. 16), non toglie che detto monopolio non possa csscrc escluso dai singoM
(") Cfr. infra § 4, testo e nt. 40-41. lo.
388 RIVISTA DI DIIUTTO CIVJLE - 3/201 t PARTE t - DOTl'JIINA 389

re aggredito se non nei modi previsti dalla stessa legge, neppure se ein torto e Bcn a ragione, dunque, non si dubita generalmente della sanzionabilità
ad ottenere l'adempimento coattivo <li detto divieto od almeno dell'obbligo <li in via civile dell'nggressione extraesecutiva (cioe ai di fuori <li un processo),
risarcimento dei danni sublti per effetto della sua violnzione ('º): il tutto in per ln quale si suole invocnre l'nrt. 2043 e.e. (;;?), ruiehe sei doveri <li nsten-
piena sintonia con le rcstituzioni, i risarcimenti e gli indennizzi prcvisti, sin in sione in eui si risolve il diritto <li libertà scaturiscono direttamente dalla legge
via generale per tutti i renti (nrt. 185 c.p.) e quindi anche per quelli ehe inei- ossia dalle limitazioni ehe la legge porre all'nltrui possibilità <li coazione; sie-
dono sul diritto in questione (furto di cosa propria ecc.), sia per l'indebitn ché una concreta, diversa opzione potrebbe essere quella <li nssoggettnre detti
coazione in generale (nrt. 314, commn 2°, c.p.p. e art. 41 CEOU che prevede doveri <li nstensione alia disciplina anche degli nrt. 1175 ss. e.e. (") e non so-
l'attribuzione di una « equa soddisfazione alia parte lesa • in caso <li violazio- lo degli nrt. 2043 ss. (che resterebbero peraltro anch'essi applicabili ove ne ri-
ne dei diritti attribuiti dalln Convenzione) ("). corressero i presupposti) (").
Le ricadute positive per il titolnre dei diritto <li libertà sarebbero cospi-
(-t0 ) Se si nífcnnn clrn il diritto (nclln spccie nll'omissionc) comprcndc nnche questi ele- cue: il ripristino dell'antecedente situazione <li fntto, anche tramite attività ul-
menti si scmplificn il discorso (e do.l punto di vista processunlc potrebbe essere uno stru- teriori idonee a rimuovere effetti dannosi già verificatisi, vcrrebbe sottratto ai
mento cscgetico per dimcnsionnrc in tennini piii: nmpi l'oggetto dclln domnndn, del proces- limite dell'eccessivn onerosità per il debitore previsto per il solo risnrcimento
so ccc.). Ed in un'ottica, nppunto, <li scmplificazionc potcvn csscrc intesn l'affennnzione <li
WINDsc1rnrn, Lehrbuch des Pandektenrechu6, Liternrische Anstalt Ruetten & Locnin" in forma specificn dell'illecito aquiliano dall'nrt. 2058, comma 2·, e.e., in
188_7, § 2~4,. u~. 7 '. scc?~do c~i, div?nutn ~possihile ~n prcstnzionc per causa imputabile ~ quanto rappresenterebbe nient'altro che il ripristino dell'adempimento per il
dcb1tore, l ongmnno diritto di credito continua ad es1Stcrc, soltanto con oggctto di presta- futuro piu un risnrcimento in forma specificn in mnteria extraaquilinna per
zione mutato (nou piu quella originaria, ma quella risnrcitoria}: la critica ripresn da MEN- gli effetti dannosi già verificntisi. Ed inoltre non si esigerebbe colpa o do-
GONI, vocc Responsabilità contrallua/e {dir. vig.), in Enc. dir., XX.XIX, Milnno 1988, pp.
1072-1073, per cui non Cil credito che' continua· a sussistere (essendosi il dovere di eífet- lo (45 ), potendo l'inndempimento delle obbligazioni ex lege e contractu essere
~uare 1n prestnzione ormni impossibile evidentemente estinto}, ma« il rapporto obbHgntorio giustificato soltanto dall'impossibilità delln prestazione per causa non impu-
mteso come rnpporto fondnmentule », uon tiene conto ehe « credito » e, pill in genernle,
« cliritto soggettivo »e situnzione impropria (supra, nt. 30) cui si puõ assegnnrc un senso ("' 2 )Cosi per esempio Cnss. civ., sez.JI, 18 febbrnio 2008, n. 3955.
piu vasto dei riflesso <li un solo dovere od obbligo; e pai unifica comungue .-.li clcmenti <li (i3 ) Lo osservnvo, con riícrimento nll'uttività vincolntn de1ln pubblica nmministrnzione,
cui si ~ice~°: ne1l'nmbito di unn situnzione piu comprcnsivn (i1 rapporto obbligntorio), che
ne Jl processo, cit., p. 58 s. (discutjbile invece l'estensionc dei discorso alie regole procedi-
- se dr ongme contrattuale- a sua volta viene poi unificata con altre·di pari estcnsione in
mcntnli delln stessn P.A. compiutu da Cnss. civ., scz. lavoro, 21 maggio 2005, n. 10904, in
nitra situnzione ancora piu comprensivn (il rapporto fondnmentale negoziale che dando
F. amm. CDS, 2005, p. 1679; mentre correttamente ora Cnss. civ., scz. un., 17 nprile 2009,
luogo alJn e.d. prcgiudizialit.à meramente logica, non cs~I,idercbbe ]'estensione nut~maticn
n. 9147, Corr. giur., 2009, p. 1345, con nota di Dt MAio, affermn che « 1n responsnbilità
a ~tte 1~ sue compo~e~tti del_l'accertamento r~lntivo ad wm sola 4i esse: ~fr. per tutti Lmso, dello Stato per tnrdiva trnsposizione de11n dircttivn concernente l'ndcgunta rimunernzionc
Dmtlo processuale cw,1e5, M11nno 2009, I, p. 160 ss.). ·
Piu radicn1I11cnte si sostiene· che ogni inndempimento Cdefinitivo e che o!!Jli u1teriore vi-
e
dei mediei spccializzandi di cnrntterc contrattunle perché hn rigunrdo all'ndempimento <li
una obbligazione ex lege di natura indennitnri~ » per il cui sorgcre C « irrilevnntc la sussi-
cend_n (comprcso l'ndempimento turdivo) Cin realui una vicenda di risarcim~nto, ove possi-
stenza dei dolo o de1ln colpn » ). ·
bile m forma spçcifica: CASTRONovo, llisarcimento informa specifica e risarcimento del dan-
Certo, come nvvertivo colà, se il disc_orso _si estende n n1tti i dovcri previsti dnlln 1cgge
no, in La nuova responsabilità civile3, Milnno 2006, p. 809 ss. (ndcmpimcnto coattivo sa-
(contr~ppostn ai Contrntto), si riduce fortemente !'arca della tutela nquilinna: ma non credo
rebbe dunque w1 _ossimoro ). Nulln di mnle, purché non si mettn iu discussion_e (come infntti
che ciõ dcbbn scnndnlizznre, in quanto non csistono dn noi vincoli normativi di retaggiO ro-
Cnstronovo non fa) che ln pretcsn deU'nvente.diritto ai risultnto dovutogli sin sottrntta ai li-
mnnistico, come quelli chc cmergono nd esempio dnl § 823 dei BGB tcdcsco ~he uscrive agli
~te dell'~cc~siva OJ~<:"osit.à pe~ il debitore, snncito invcce per il risnrcimcnto in formn,spe- atti illcciti i comporto.menti dolosi o colposi che lednno ln vita, il coipo, la snlute, Ia libertà,
c1fica da 1llcc1to nqmlmno dali nrt. 2_058, commn 2°, e.e.; si trntta all_orn soltanto di una
ln proprietà o un nltr_o diritto. Ncppure ln collocazione degli nrtt. 1173 e 1218 nel libra dcl-
clnssll!cazionc divcrs~ da quclla suggerita dnllc parole dclla lcggc (nrt. 1181, 1223, 1453, le obbligazioni puõ reputnrsi significn~va, dato: che nnchc l'art. 2043 stn 1i e che il n. 24
comnu 1° e 3°, ecc.) m bnse alln quale diversa clnssificnzitme l'ndempimrinto C so]o quelio
delln rc1azionc nl Rc sul libro stesso si dnvn c11;~a di precisnre che « l'obb1ignzione deve csse-
csntto e tempestivo, mcntre ogni altrn nttività dei debitore oppure sostitutivn (esccuzione
re considernta come figura giuridicn distinta da quegli nini obb1iglú i quali ... non hnnno
contta) ê risnrcitorin informa spccifica o per equivalente. .
contenuto patrim0nin1e dirctto o di riflcsso, come Cad cscmpio di alcuni obb1ighi posti dal-
(i 1 ) Nel Pntto ONU ê previsto invece diritto nd indennizzo solo per i cnsi di « arresto o ln legge in re1nzione n ta/uni·rnpporti di diritto familinre » (sottintendendo per ciõ stesso
detenzione illegn1i » (nrt. 9.5),_ come dei resto nelln nostrn_ Costituzionc si pnrin di indenniz- che le disposizioni dei libra IV clel codice civile _,;... compreso l'nrt. 1218 e.e. - ben possono
zo solo per l'csproprinzione della proprietà privatn (art. 42-:i3): il che non hn impedito pe- applicarsi ad altri obblighi posti dalla leggc ai di fuori dello stesso libro IV).
rnltro prima alln Corte costituzionnle di aífcrmnre ln neccssità dei risnrcimcnto in caso di
(i 4 ) Per l'anunissibilità di un concorso di cliritti (e quindi nncl1e ·di azioni) ex aitt. 1218
~olazione <li nlcuno dei ~tti di cui n1Part. 2 Cost. (C. cost. 6 mnggio 1985, n. 132, in F.
e 2043 e.e. cfr. Unicità.del comportamento, pluralità di doveri ed oggello del processo, in
tt., 1985, 1, e. 1585) e po1, per conscgucnza, nlle Sczioni Uni te della Corte di cnssnzione di
nfíermnre iu via gcncrnlc che i « diritti costituzionali inviolnbili » dcvono essere « prcsidiati
R. d. proc., 2005, p. 56 s •.
dalln tutela mínima risarcitorin » (cosi da ultimo Cnss. civ.• scz. un., 19 agosto 2009 n. (i5 ) Cnss. civ. 2008/3955, cit., lm rigettato una domnndn di spoglio per mancnnza <li
18356). ' co1pn.
390 RIVISTA DI DIRITTO CIVILE • 3/2011 PARTE 1 - DOTIRINA 391

tnbile, ben clifficilmente configurabile quando la prestazione consiste in un caso in cui autore della lesione sia !'avente titolo, a cominciare dai proprieta-
comportamento omissivo (astensione da indebita coazione) (46 ), con i soli cor- rio (51 ). Si controverte soltanto se la rcgola valga anche nell'ipotcsi di perdita
rettivi derivanti dall'npplicazione di nitre clisposizioni come ad esempio l'art. definitiva dell'oggetto dei possesso, ammettendolo nel caso ln lesione sia arre-
1147.1 e.e. che limita- tramite verbi gratia l'art. 1148- ln portata degli cata da un terzo diverso dall'nvente titolo (il quale ultimo - reale danneggia-
obblighi ex lege dei possessorc cli buona fede nei confronti dei titolnre dei cli- to di ultima .istanza - poi potrebbe rivalersi solo nei confronti dei possessore
ritto reale. risarcito) (52) ed invecc negandolo nel caso la lesione sia arrecata da chi alle-
Non vi sarebbero invece cliffcrenze sotto il profilo della prova dell'ina- ghi di aver titolo ai possesso giacché allora il controvalore non potrebbe che
dempimento che, trattnndosi cli obbligazioni « contrattuali • e.d. negative, spettare ad uno solo dei due contendenti che dovrebbero vedersela in sede cli
dovrebbe continnare ad cssere fornita dai seclicente avente cliritto (47 ), mentre giuclizio petitorio (53 ), Ma eevidente che si tratta cli differenza solo quantitati-
resterebbe bensi esclusa la risarcibilità dei danni non prevcdibili in caso cli va: la perclita definitiva proietta in infinitum la stessa privazione di goclimento
inndempimento non doloso (art. 1225 e.e.), ma con conseguenze relativamen- per un tempo limitato. Ed allora, s'e vero che la proiezione in infinitum non
te limitate dato che nclla maggior parte dei cnsi l'indebita coazione sarà frut- puõ giustificarsi per il possessore che abbia subito l'aggressione extraesecutiva
to di un'attività dolosa. dei proprietario, e altrettanto vero che va accreditatn ai primo la privazione
A parte questi profili, il vero problema della responsnbilità da nggressio- cli godimento per il periodo che sarebbe stato necessnrio ai proprietario per ri-
ne extraesecutivn e quello della sua configurabilità in presenza cli una situa- prendere legittimnmente (vale a clire con gli npproprinti strumenti processua-
zione sostnnziale chc nvrebbe giustificato un'aggressione esecutiva e la cui'le- li) il possesso e va accreclitata ai secondo (avente titolo anche durante l'inde-
sione - insita nel perdurante suo mnncato sodclisfacimento che ha indotto il bita situnzione cli altrui possesso) )'intera privazione dello stesso goclimento: il
titolare all'aggressione cxtrnesecutiva - generi a sua volta una contrapposta che non significa che quest'ultimn voce venga decurtata della prima, ma si-
responsabilità dell'aggredito. Ed e un problema la cui soluzione positiva - gnifica per entrambi il ripristino per equivalente di tutte le utilità perdute che
ampiamente cliffusa nei casi in concreto presentatisi - trova proprio nel cli- - in ipotesi - possono esserc di valore assai diverso tra !oro e non necessa-
ritto cli libertà di cui sto parlando una base ad un tempo molto piu estesa e riamente maggiore per il proprietario (54 ).
molto piu solida cli quelle via via fornite. A fronte cli un'aggressione extraesecutiva, perciõ, il diritto cli libertà da
Si consideri ad esempio il classico tema della lesione dei possesso: e pres- indebita coazione dovrebbe godere cli piena tutela anche risarcitoria negli ov-
socché pacifico che in linea generale questn lesione vada risarcita anche se iri- vi limiti pure temporali della sua consistenzn, cioe commisurandolo se dei ca-
tervenuta in danno cli chi non ha titolo ai possesso medesimo (48), vuoi perché so ai tempo necessario ai titolare dell'eventualmente esistente contrapposta si-
si ciice amplinto (nella specie, ai possesso) il novero delle situazioni soggettive tuazione sostnnziale per .ottenerne il sodclisfncimento coatto.
tutelate ex art. 2043 e.e., vuoi - piu correttamente - perché si .tratta pur
sempre cli un cliritto (49 ) per quanto sui generis (50 ); e lo si estatuito anche ncl specie per esempio col fntto che, qunle e attività corrispondcnte nll'esercizio delln proprietà o di
nitro cliritto reale > (nrt. 1140.1 e.e.), si trnttn di e diritto :a chenon puô essereceduto: G. GnAS-
(-i6 ) Se non si puõ certo d.ire (come talara dice n sproposito ln giurisprudcnzn: Càss. civ. so, La vendita del possesso, una vendita impossibile?, in D. e giur., 1998, p. 291 ss., nonché
10 mngglo 1951, n_. 1094, in F. it., 1951, ·1, p. 2032,_ coo nota critica <li L. Covn:U.o, e Cnss. civ., scz. H, 22 aprile 2005, n. 8502 e Cass. civ., sez. II, 16 mnrzo 2010, n. 6353.
Cnss. civ., scz. III, 7 mnrzo 2003, n. 3412; ma cfr. Cnss. civ., scz. I, 9 nprile 1991, n. 3724) ( 51 ) Cfr. Cnss._civ., sez. II, 24 Sennnio 1957, n. 225, in Giust,. civ., 1957, I, p. 1060.
che un comportruncnto omissivo e sempre possibile (cl'r. V1s1Nf1NI-CADELLA Ptsu, L'inadem-
pimento de/le obbligazioni, in Tratt. Rescigno'!., cit., 9, 1, 1999, p. 251)_, e nnche vera che (") Cass. civ., sez. II, 12 maggio 1987, n. 4367.
non C frequente il caso che sin impossibile. _Si vedrà (infra, § 6, testo e nt. 80-89) come (") Cass. civ. 1957/225, cit., p. 1062.
l'obbligo <li nstensione da indebitn coazione vndn integralmente nttunto nnche à fronte <li (Si) Si pensi ad un bene mobile infrüttifero (nd esempio un gioiello) lo spoglio del cui
un indcbitn nttività processunle qunle mnggior livello di tutela gnrnntito dnll'nrt. 24~ com- possesso <ln pi;trte dei proprietnrio fnccin sfwnnre per lo spoglinto ln possibilità di Wl suo
mn 4°, deUn.nostrn costituzione rispetto nlle convcnzioni internnzionnli (cfr. supro, nt. 8). sfoggio in società e con essa unn grande occnsion~ di gundngno.
7
{"' ) Mentre per nffcrmnre ln responsnbilità cÍn inndempimento <li obbligazioni positive Esempi ancor ·piu convincenti possono formulnisi ai di fuori delln mnteria possessorin in
basta che non emergn prova dell'adempimento: Cnss. civ., sez. un., 30 ottobre 2001, n. senso Stretto, talorn inquinntn dnll'idcntità contenutisticn:-dei contrapposti dovcri di nsten-
13533, in Controtti, 2002, p. 113, con nota di CARNEVALJ. sicine gravnnti sul proprietnrio non possess0re e sul possessore non proprietnrio, che {come
(") Cass. civ., sez. JII, 23 fcbbraio 2006, n. 4003. s'C visto) fn (erroneamente) ritenere di non poter· dnre rngione n tutt'e due. Immngininmo
9
pcrciô che il titolnre di un brevetto che non nbbin ln cnpncità di sfmttnrlo nppieno distrug-
("' ) Sempre in base alln corretta definizione di questo come il riflesso di obblighi (nella
ga (senza che ciô avvengn in debita esecuzione di un provvedimento giuclizinrio) gli oggetti
spccie, di n~tensione) grnvanti su nltri e di cui si possa chiedcre l'ndempimcnto contto: su- prodotti dnl contrnffnttore-imprenditore che potevnno essere dn questo venduti: l'indcbita
pra, nt. 30 e 40. perditn dn quest'ultimo subita e che il primo dovrà risnrcire puô ecccdere di grnn lunga le
50
{ ) Ln potenzn dclle tralntizinmente inutili dcfinizioni Iegislntive si ín npprczznre nelln royalties spettnnti nl primo.
392 RIVJSTA DI DIRIITO CIVILE - 3/2011 PAUTE 1 - DOTIRINA 393

Altra rilevnnte implicazione sostnnziale dei diritto di libertà da indebita estendendone i risultati ad altri delitti quali ad csempio evasione {art. 385
coazione si potrebbe avere sulla disciplina della prescrizione. Dato che l'opi- c.p. ), mancata esecuzione dolosa cli un provvedimento dei giudice (art. 388
nione corrente non enuclea questa situazione come autonoma e che pcrcià le c.p.) e via dicendo.
aggressioni extraesecutive vengono qualificate come illeciti extracontratluali Per esemplificare: la riapprensione non violenta, da parte cli un soggetto,
potenzialmente dannosi, sia all'eliminazione delle !oro perdurnnti conseguen- di un minore con !ui da lungo tempo convivente in !inca cli mero fatto {58 ),
ze (vista come risarcimento in forma specifica ex art. 2058 e.e.) (55 ) che al ri- appena sottrattogli da un genitore, pur essendo suscet1ibile cli essere qualifi-
sarcimento dei dnnno già verificatosi viene tendenzialmcnte applicato il ter- cata come sottrazione cli persona incapace (art. 574 c.p.), potrebbe trovare
mine quinquennale di cui all'art. 2947 e.e. od il maggior termine della pre- scriminnnte anche solo nel dubbio {art. 530.3 c.p.p.) cli una lunga pregressa
scrizione pen ale per i fatti costituenti reato, salvo che ;per i danni da violazio- convivcnza con il minore la quale, ove sussistente, fonda, anchc nei confronti
ne dei possesso cui vengono applicati i 'minori termini cli decadenza previsti dei genitore che ha sottratto il minore, un cliritto della controparte cli libertà
per !e azioni possessorie (56 ). , . . da indebita coazione, dato che la restaurazione della convivenza con il genito-
Se al contrario si assume correttamente un obbligo legal e· cli astensione re avrebbe poluto essere da questo ottenuta solo previa acquisizione in via
da ogni indebita coazione si pongono con cià stesso le basi per una prescrizio- giucliziaria e rituale attuazione dei cliritto cli procedere ad esecuzione forzata,
ne decennale, decorrente dalla singola violazione, non già dell'intero correla- in mancnnza delle quali vige que! contrapposto diritto anche solo il dubbio
tivo diritto assoluto, ma cli quella sua frazione che vietava il comportamento sul eui esereizio esclude la punibilità {artt. 51 c.p. e 530.3 c.p.p.). E cio senza
in concreto tenuto e che - quale pretesa ad un'omissione (An.,pruch auf ein necessità di offrire alcun principio di prova cli un cliritto n fattispecie piu
Unterlassen)-il § 199.5 BGB assoggetta a prescrizione. complcssa quale potrebbe essere quello scaturente da un titolo cli custodia o
L'affermazione cli un diritto cli libertà da indebita coazione puà rilevare vigilanza sul minore.
poi anche nel settore penale, ad esempio ad .estendere l'ambito di applicazio- Ancora: la pretesa dei pubblico ufficiale cli proeedere ad un atto eseeutivo
ne delle scriminnnti dell'esercizio cli un diritto e della legit1ima difesa cli un cli cui risulti almeno dubitativamcnte {art. 530.3 c.p.p.) l'illegittimità dovreb-
diritto proprio {artt. 51 e 52 c.p.), eliminando la necessità- per escludere la be sempre qualificarsi « arbitraria• agli effetti dell'art. 393 bis c.p. o comun-
punibilità- anche solo cli un principio cli prova (art. 530.3 c.p.p.) di cliritti a quc comporterebbe temuta lesione dei diritto cli libertà da indebita coazione e
fottispecie piu complessa; semplificando - quanto meno per gli aspetti cli· ca- conseguente applieazione dell'art. 52 c.p. rendendo legittima una resistenza
rattere formale - l'interpretazione della famosa scriminante cli reazione ·ad anche violenta.
atti arbitrari {già contenuta nell'art. 4 d.lgt. n. 288/1944 ed ora trasportata
nell'art. 393 bis,c.p.) {57 ) a fronte dei delitti cli violenza o minaccia a un pub- 5. - S'e già detto nel precedente § 2 che questo cliritto cli libertà, quale
blico ufficiale, cli resistenza a un pubblico uffieiale ecc. {art. 336 ss. c.p.); situazione soggettiva sostanziale garnntita dalla costituzione e dalla CEDU e
nei limiti propri <li questa garanzia, esige tutela giurisclizionale. li cliritto
55 {processuale) <li difcsa fornisce clirettamente questa tutela giurisdizionale spe-
( ) Senzn peraltro escludere (quanto meno per le nzioni rcnli) ln ·rimessione in pristino
eccessivnmcnte onerosa, come pµre previsto dnl commn 2" dell'art. 2058: trn le tanto, Cnss. eifica ogni volta che il risultato asseritamente indebito {per esempio lo spos-
civ., sez. li, 16 gcnnnio 2007, n. 866 (erroneamente mnssimntn nel senso che anchc in caso sessamento cli beni nell'immediata disponibilità cli chi si difcnde, sia ad affcr-
<li lesione di diritti rcnii ·n risnrcimento in forma specifica ricntrn nci poteri discrczionali dei mata reintegra cli un'altrui proprietà, sia ad asserito sodclisfacimento direito
giudice <li mcrito), Cass. civ., scz. li, 26 mnggio 1999, n. 5113 e Cnss. civ. 1994/10971 od incliretto cli altrui crediti) .venga perseguito dalla controparte tramite il
cit. Contra, in obiterdictis, Cnss. civ., sez. 1, 12 dic;cmbrc 2001, n. 15710 e App. Nnpoli 14 processo; ed esso cliritto di difcsa e quincli all'uopo sufficiente, purché inclusi-
gennaio 2005, Ie quali perõ possono cssere stnte influcnznte dnl fntto che si trnttnvn cli oc-
cupazione usurpntivn p!]stn in cssere dalln P.A. · vo - come s'e visto ed ancora si vedrà- della possibilità della reintegra nel-
• (
56
) Cnss. civ., sez. II, 5 dicembre 2006, n. 25899, secando ln qu{lle ciõ nvviene perché
lo status quo antea che fosse stato nel frattempo indebitamente altcrato {59 ).
il « comportamento lesivo che tragga origine dallo.spoglio ... ein tal ca~o soltanto un proitlo Donde l'inammissibilità, in presenza di all'ro tipico rimeclio, di una tutela pos-
delln tutela nccordnta dall'ordinnmento al diritto soggettivo dei leso ai fi~e di assicurnrnc ln sessoria (60 ) oppurc <li un'azione inibitoria cli atti limitativi della libertà per-
picnn reintegrnzione »: nrgomento che tuttnvia dovrebbc portare, ncl caso <li lesione <li un
diritto ritcnuto imprcscrittibile (nd csc~pio ln proprietii), nd una éorrispondcnte impre- ( 58 ) Scnzn che tale convivenza rnpprescnti a sua volta la pennnncnzn di unn precedente
scrittibilità dei diritto nl risnrcimcnto. ·
sottrnzione ex nrt. 574 c.p., gincché nllorn la rinpprcnsionc dovrcbbe Valutnrsi come conti-
57
{ ) « No~ si nppl_icnno le disposizioni degli nrticoli 336, 337, 338, 339, 341 bis, 342, nunzionc dei reato.
~43. quando 11_ pubbhco ufficinle o l'incnricnto <li un pubblico servizio ovvero il pubb1ico (") Supra,§ 2 e§ 4, testo e nt. 40-41; ed infra,§ 6, testo e nt. 80-89,
nnp1cgnto nbbm dato cnusn al farto preveduto negli stessi nrticoli, eccedendo con ntti nrbi-
) Ammcssn invccc dnlln risalente dottrinn e giurisprudenzn: cfr. nd escmpio ZANzuc-
60
trnri i limiti deli e sue nttribuzioJÚ >. (
394 IUVISTA DI DJIUTTO CJVILE • 3/2011 PAUTE 1 - DOTTIUNA 395

sonale (a prescindere dalla repressione penale dei comportamenti previsti da- Peraltro, solo un aspetto dei problema in questione tocca il diritto di li-
gli artt. 605 ss. c.p.) (61 ) in relazione all'attività dell'organo esecutivo, anche bertà da indebita coazione e precisamente quello (chie lo stesso che mi fa du-
se fondate sulla violazione di regale processunli (62 ). bitare della legittimità costituzionale dell'estensione della preclusione da giu-
Se pai si tiene conto dei giudicato che assiste il risultato finale della fase dicato ai deducibile non dedotto) dell'equiparazione della (parziale o totale)
processuale di cognizione in modo di sicuro costituzionalmente legittimo per mancanza di esercizio alia rinuncia all'esercizio dei diritto di clifesa. Una vol-
ciõ che concerne la decisione delle questioni e dei materiale istruttorio sotto- ta che si superasse invece questo aspetto, resterebbe ancora il tema (estraneo
posti ai giudice, secando il prefcribile schema della revisione penale (e non in- all'argomento in oggetto) se la conclusione di un processo esecutivo possa
vece con la costituzionalmente dubbia estensione ai deducibile propria dei modificare ai pari di un giudicato una situazione sostanziale preesistente (di-
processo civile) (63 ), ne consegue che il diritto di clifesa non esolo sufficiente a versa dai diritto di libertà da indebita coazione) mai accertata e che l'esecuta-
fornire tutela giurisdizionale ai diritto di libertà contrapposto all'altrui prete- to valesse solo aliara far valere (67 ).
sa esecutiva (ossia ad una pretesa esercitata con lo strumento dei processo), Orbene, limitandomi ai primo aspetto della questione, mi pare piu fonda-
ma e anche mezzo necessario di questa tutela giurisdizionale ogni volta che la ta la soluzione che esclude la necessità della reazione nell'ambito dell'esecu-
contraparte abbia instaurato un giudizio di cognizione (") (e quindi sempre zionc in corso e la consente invece anchc ad csecuzione già conclusa, per la
nel processo penale, in cui il giudizio di cognizione precede necessariamente ragione che ho appunto appena indicato e· cioe perché i sacrifici di situazioni
l'avvio dell'esecuzione) (65 ) o che lo abbia fatto lo stesso titolare dei diritto di sostanzinli (68 ) costituzionalmente garantite devono trovare anch'essi fonda-
libertà in funzione invnlidativa, totale o parziale, della fase esecutiva già in mento costituzionalc pill consistente che non il mancato esercizio dei rclativi
atto (ad esempio, !e opposizioni nell'esecuzione civile), sia pure limitatamente poteri nei tempi e modi previsti dai legislatore ordinario.
alie situazioni sostanziali o processunli che nello stesso giudizio di cognizione Ora, istituti qunli l'usucapione, la prescrizione, la decadenza sono chiara-
sono oggetto di accertamento che s'imporrà anche agli organi esecutivi. mente riconducibili a comportamenti ad un tempo abdicativi dei titolari dei
ln assenza di inequivoche disposizioni che fondino un giudicato esecuti- relativi diritti e generatori di affidamento nei soggetti passivi, ed alcuni anche
e
vo, invece, piu che dubbio se l'esercizio dei poteri di difesa nell'ambito del- fondati su mutamenti sufficientemente rilevanti dello stato di fatto per poter
l'esccuzionc sia anch'esso strumento nccessario per evitarne i risultati, che configurarsi, nei limiti di !oro applicazione (ricordo a questo proposito l'im-
non potrebbero essere pai ribaltati ad esecuzione già conclusa invocando solo prescrittibilità dei delitti piu gravi), come meramente conformativi dei diritti
aliara un controllo giudiziario ('"). e-poteri cui accedono (69 ). Dei pari, la libertà dei legislatore ordinario di orga-

cm, L'azione in opposizione dei ter:zo nel processo csecutivo (ordinario,fal/imentare, proce- 1996, p. 157 ss.; Lmso, Diritto processualtf>, cit., III, p. 182 ss.; MANnmou, Diritto proces-
dimenti speciallj, SEL, 1910, p. 327, testo e nt. 1. suale civiltr°, Torino 2009, IV, p. 40, nt. 54; PUNzt, Il processo civile2, Torino 2009, IV, p.
(Ci 1) Mi riferisco alie Iimitnzioni imposte dnl processo csecutivo che non incidnno sul 190.
( ) E il tema dell'inconcepibilità di un'esecuzione senza cognizione (Dlritto e processo,
67
possesso.
( 62 ) ~n realtà c'C <ln duhitnre che I'argomcnto delln tipicità dei rimcdi dücnsivi prcvisti
cit., 12.3) che, unitnmente oll'inutilità di una cognizione senzo esccuzione (Dlritto e proces- ...
so, cit., 11.1 e 13.1), dà rogione dcll'unicità Iunzionnle del processo dol1a cognizionc nl-
nel processo di csecuzione sin cosi tranchant, dato cite pill mczzi possono benissimo concor-
rerc (ncccrtnmcntO dclln proprictà nnche in presenza di possesso altn1i e rivendicn, per l'csccuzione (Diritto e processo, cit., 19.1).
( ) Mni nmmessi in un ordinamento di tipo rothbordiono, che si spinge fü10 o snncire
68
esempio). Ma si puõ pensnre per certe violnzioni al tennine perentorio ex art. 617,e soprnt-
tutto nl fntto che le nzioni possessorie sono previste tipicamente n fronte di nttività e."ttrn- l'obbligo di restituzione dclle tcrrc occupate con ln forzn onche da molti sccoli: RonmAnD 1
processunli. op. cit., p. 63 ss.
{ 63 ) Cfr. li processo, cit., p. 101 ss, ( 69 ) Cosi come ln Corte costituzionale non dubitn in lineo <li principio delln conformità

(M) ln qucsto senso parlava di difcsn nnticipntn rispetto all'esecuzione in Il processo, a costituzione di disposizioni che.snnciscono tcnnini di prcscrizione ccc. di diritti purga~
cit., p. 140 ss. rantiti dnlla costitu.zione medcsimn (cfr. nd escmpio C. cost. 30 giugno 1988, n. 732 1 in O.
it., 1989, I, 1, p. 16), non ne dubita ncppure la Corte europea dei diritti dell'uomo rigunrdo
( 65 ) Diritto e processo, cit.,. 20.1. n quclli gnrnntiti dnlln CEOU {cfr. nd esempio Corte europeu 22 ottobre 1996, nn. 1993/
(
66
) Sulle piu. risnlenti, contropposte posizioni cfr. GARDAGNATI, Preclusione « pro indica- 22083 e 1993/22095 in relnzione n duc cnsi di grovissimi illcciti sessunli a donno di minori
to » e titolo ingiuntivo, in R. d. proc., 1949, I, p. 303 ss. Pfü <li recente per ln preclusione e Corte curopcn, grande comera, 30 agosto 2007, n. 44302/2002 in relnzione nd un caso <li
VERDE, Intervento e prova del credito nell'espropriazioneforzata, Milnno 1968, p. 7 ss., il usucnpione già dcciso ncllo stesso senso da House of the Lords 4 luglio 2002, n. 30, sul
qunle ora dichinrn di nver cnmbinto iden per effetto delln riformn dei 2006 (Pro/ili dei pro- qunle vcdi anche SCANLÀN, Limitation and Adverse Possesslon - Dead but Not Forgotten,
cesso civile, Napoli 2008, 3, pp. 84 s. e 116); CAPPONI, La veriftcazione dei crediti nel- in Statute Law Review, 2007, p: 119 s5.), riscrvnndosi h1ttnvill cntrnmbe di vnlutnre coso
l'espropriazione forzata, Nopoli 1990, p. 212 ss.; PnoTo PISANI, Lezioni di diritto proces- per caso se le ·rclntive disposizioni non nppninno troppo pcnnlizzonti [cosi, per escmpio,
suale civUeS, Nopoli 2006, p. 736; contra: DoVE, L'esecuzione forzata inglusta, Torino Corte europen, scz. IV, 10 ottobre 2006, n. 10699/2005, hn ritenuto violasse l'art. 8
396 RIVISTA DI DIRITTO CIVILE · 3/2011 PAUTE I • DOTTIUNA 397

nizzare il processo come meglio ritiene, nell'ambito delle relative disposizioni limitato nl mero rispetto delle regale nella reintegrazione della contrapar-
costituzionali ed internazionali (ex art. 117.1 Cost.), fa si che anche compor- te (72) ed eventualmente un'altrn pretesa esecutiva per una situazione sogget-
tamenti meramente omissivi possano esscre qunlificati come sostitutivi di tiva affermatn come giustificativa dei comportamenti denuncinti dalln contra-
adempimenti processuali, la cui mancanza non puii aliara esser fatta valere in parte.
un secando momento. Quando pero si neghi all'indebitamente esecutato la Con riferimento tuttavin n questo secando gruppo di casi ossia, per inten-
possibilità di far valere ad esecuzione conclusa l'inesistenza dei cliritto coatti- dersi, con riferimento alie ipotesi che chinmerii per brevità di aggressione ex-
vrunente soddisfatto o l'inesistenza dei cliritto o potere di procedere ad esecu- traesecutiva, le conclusioni sopra trntte; che discendono pianamente dall'im-
zione forzata che non siano già state oggetto di scrutinio giudiziario (7º),, ci si perativo costituzionale di tutela giurisdizionale'da estendersi n tutte le situa-
colloca sicuramente sul diverso piano della soppressione dei diritto di libertà zioni soggettive costituzionalmente rilevanti ('l) e - come dicevo - dall'ati-
da indebita coazione per mere esigenze di economia processuale senza alcuna picità dell'azione civile esperibile in relazione ad ogni situazione soggettiva
giustificazione di rango costituzionale. sostanziale, compreso il cliritto di libertà, e che basterebbero a soddisfare am-
Sia nelle descritte situazioni, sia a fortiori nelle situazioni in cui la con- piamente il bisogno di tutela dell'agg~edito, vanno verificate alia luce della ti-
traparte ponga in essere ai di fuori di un processo esecutivo comportamenti picità di certi istituti tra i quali spiccnnb le azioni possessorie di remota origi-
che solo in un processo dei genere sarebbero consentiti {se ne sussistessero ne.
tutte le condizioni), s'impone aliara la dispouibilità di mezzi ulteriori di tutela ln particolare non ci si puii sottrarre all'interrogativo se la disciplina che
giurisdizionale che gli ordinamenti moderai (ed il nastro con !oro) appronta- subordina la reintegrazione nel possesso o nel pacifico possesso, a seconda dei
no con larghezza, stante la pressocché universale !oro atipicità quanto meno casi, alia violenza-·o clandestinità dello spoglio, alia natura dei bene oggetto
nella fase di cognizione. Con la sola differenza che, nel primo gruppo di situa- dell'azione, all'esercizio di qucsta entro un anno dai fatto ecc. (artt. 1168-
zioni in cui era già stata avanzata e sodclisfatta una pretesn. esccutiva, l'inteM 1170 i:.c.) costituisca manifestazione di una ratio di piu ampia portnta tale
ressato dovrà anche chiedere un accertamento negativo della fondatezza di da imporre l'applicazione annlogica di detta disciplina a tutta o parte della
detta pretesa che equivale dei tutto, salvo che per !'autonomia dei procedi- materia delle aggressioni ,e,.i:rnesecutive perché símile ex art. 12 disp. prel.
mento instaurato, ad esercitare quella difesa di cui prima non si era avvalso; e.e. oppure se si tratti âi regolnmentazione specifica. E se questa disciplina ed
mentre nel secando gruppo di situazioni potrà limitarsi a chiedere la riduzio- eventuali diversità di regolnmentnzione di vari aspetti dei diritto & libertà
ne in pristino e l'inibitoria dei comportamenti lesivi dei suo cliritto di liber- siano compatibili con i precetti costituzionali.
tà (71 ) esercitando una propria cd autonomn prctesa esecutivn, cui si contrnp- S'c già visto che la coazione esercitabile nel processo esecutivo e quindi
porrà una difcsn a sua volta affermntivn di un contrapposto diritto di libertà quella vietata ai di fuori di essa, che qui interessa, non riguardn solo ln mate-
ria possessoria. C'e anzitutto il vastíssimo settore delle varie libertà personali
CEOU, che snnciscc il diritto ul rispctto delln vitn privntn e fumilinre, un termine di dccn-
dcnzu <li sei mcsi n carico dei presunto padre per contcstare giudizinlmcntc ln pntcrnità,
(libertà da ogni forma di detenzione, libertà di domicilio, di corrispondenza,
nonostnnte nelln spccie fosse nnche intervenuto m1 giudicnto 34 nnni prima della scopertn ecc.) rilevanti soprattutto in materia penale, ma anche civile perché, se l'ese- •
dell'inesistenzn <li un rapporto <li filiuzionc: enpprczznbilc chc, a fronte di una nuova prova cuzione civile alia fine incide nella stragrande maggioranza dei casi sul pos-
(csnme dcl DNA), si sin fatto saltnre il giudicnto, ma Cdeplorevole chc il caso non sin stnto sesso (delle cose da espropriare, da consegnare, dn rilasciare, sulle quali rea-
esnminnto sotto il profilo dcWnrt. 6, ritencndosi sufficientc qucllo dell'nrt. 8 ln cui violnzi- lizzare o distruggere opere, ecc. ), incide anche preliminarmente sulla libertà
onc pure scmbrn assai mcno grave <li quelle delle citnte scntcnze dei 1996; con;mnque c'C
da supporre che - dopo qucstn sentenzn delln Corte europen - nnchc ln nostra_ Corte cos- di domicilio ecc. e talara :;alo su situazioni diverse dai possesso come nel caso
tituzionale, nlln lucc dclla sua pill recente giurisprudenzn (supra, nt. 8 e 9), fnccia saltnre dei cliritti di proprietà intellettuale ecc.
ogni termine e preclusione per il disconoscimCnto di pntcrnitii ex nrt. 244 e.e. già intaccnti Bisogna dunque chiedersi, in primo luogo, se si possa pensare ad un'ap-
con moltu circospezione con le scntenze 6 mnggio 1985, n. 134·, in F. it., 1985, I, e. 1905; plicazione annlogica dei Jimiti posti alia tutela dei possesso, ai quali si e ac 0

14 mnggio 1999, n. 170, ivi, 2001, 1, e. 1116; 6 luglio 2006, n. 266, ivi2006, I, e. 3290].
cennato, ·alle summenzionate, diverse matêrie. E la risposta non puõ che esse-
(7º) Come fn Cnss. civ., sez. Invoro, 8 rringgio 2003, n. 7036, in Riv. Esec. For=ata,
2005, p. 151, con nota <li RosA. Cnss. civ., sez. Ili, 3_0 noveJUhre 2005, n. 26078, in ,Giust.
re negativa, perché la tutela giurisdizionale offerta dalle azioni possessorie
civ., 2006, p. 1778, csclude ln ripetizione, n cnrico dei creditore csccutnnte, dei prezzo ver- puii senz'altro adempiere nei limiti postile anche all'illustrata funzione, pro-
snto dnll'nggiudicntnrio che nbbin poi,subito l'csercizio delln preinzione nd ,opera dcllo Stnto
sul bene stnggito, in caso <li mnncntn impugn_azione da parte dcllo stesso nggiudicntnrio dcl- ( 72 ) Sbagliavo perciõ in Dirillo e processo, cit., 17,t.1 a scrivcre che in questa ipotcsi ln
l'ordinnnza di csccutività de_! progctto <li dist:c:ibuzione dcJ ricnva~o. difcsn sarebbe e non correlata ad alcun diritto <li libcrtà •·
( 71 ) Che sono sempre e solo accertamcnto di tnlc-cliritto.di.libcrtà: ln. lema di condan- (73 ) Imperativo, ricordo, esplicitnto ncll'art. 24.1 Cost. e-via art. 117.1 Cost. - ncgli
na, accertamento ed efficacia esecutiva, in qucsta Rivista, .1989, II, p. 21 ss., spec. p. 40 ss. nrtt. 13 CEOU e 2 Pntto ONU.
398 RIVISTA DI Dtnl'ITO ClVILE - 3/2011 PARTE l • DOITRINA 399

pria di ogni tutela giurisdizionale, di conferire effettività alie situazioni sog- zione ai Re sul libra della proprietà (n. 210), secondo cui tale estensione, pro-
e
gettive sostanziali e - nella specie - ai diritto di libertà, ma stata ereditata posta dalla Commissione reale; « non mi e sembrata da accogliersi, potendo
in funzione precipua della composizione di conflitti sul possesso di beni (7'), apportare notevole turbamento alia circolnzione dei beni • (76 ). E dunque non
particolarmente rilevanti anche ai fini della circolazione dei beni stessi (con resta che applicare analogicamente, contra una tradizione ultrasecolare, l'art.
l'usucapione, l'acquisto a non domino ecc.), ch'e estranea alie diverse materie 1170.1 e.e. anche ai beni mobili oppure dichiarare incostituzionale ~ per
'e
di cui s detto. violnzione della pnrità di trattnmento (art. 3.1 Cost., 14 CEOU e 26 Patto
Per tutto quanto non concerna: il possesso, dunque, a fronte di nggressio- ONU) e della garanzia costituzionale dei diritto di libertà da indebita conzio-
ni e>."traesecutive il diritto di libertà potrà esser fatto valere, entro il termine di ne (nrtt. 24.2 Cost., 6 CEOU e 14 Patto ONU, interpretati come indicato nel
prescrizione di cui ho detto nel precedente paragrafo, con la generale nzione precedente§ 2) - !'intera disciplina delle nzioni possessorie, lasciando anche
di acçertamento (che include in sé anche ]e· e.d. condanna ed inibitoria, in qui (come nel caso delle aggressioni extraesecutive non incidenti sul possesso)
quanto accertamento degli stessi obblighi di non fare - solo piu dettngliata- alia gene.rale nzione di accertamento ln funzione di tutelnre in via giurisdizio-
mente descritti -in cui si risolve il diritto di !ibertà) (75 ). nale il diritto di libertà.
Per !e aggressioni extraesecutive che incidono invece sul possesso, non·pa- · . Poiché infntti la Corte costituzionale non dovrebbe continuare ad usurpn-
re possibile sottrarsi ai limiti che gli artt. 1168 ss. e.e. pongono alia relativa tu- re il potere legislativo, pretendendo di aggiungere norme ai nastro ordina-
tela giurisdizionale, la maggior parte dei quali non pare neppure censurabile mento, sia pure per restaurarne la conformità alia costituzione, ma dovrebbe
dai punto di vista della costituzione. La formulnzione delle citnte disposizioni, limitarsi - come !e impone l'art. 136 Cost. - alia !oro mera resezione (77 ),
infatti, e chiara circa l'esaustività dei rimedi offerti in caso dilesione dell'altrui non sarebbe concepibile ch'essa estendesse i doveri dei giudice e dei molesta-
possesso: per esempio, pur riferendosi l'art. 1168 e.e. ai solo spoglio violento o tore implicati dall'art. 1170.1 e.e. anche ai caso della turbntiva dei possesso
clandestino, ln mancanza di questo requisito epresa in considernzione dall'ul- di beni mobili. Né d1altrn parte sarebbe possibile nmputare il comma 1• del-
timo comma dell'art. 1170 non già per lasciare il campo ad altri rimedi, ma per l'art. 1170, lasciando alia generale nzione di accertnmento la funzione di tu-
nmmettere egualmente l'nzione di spoglio subordinandola ad altro restrittivo telare in via giurisdizionale il diritto di libertà solo con riferimento alie mole-
presupposto (l'ininterrotto e pacifico possesso ultrnnnuale). stie dei possesso, mentre lo spoglio continuerebbe nd essere disciplinnto dnlle
Non sarebbe perciõ giustificnta un'esegesi che ammettesse in alternativa residue disposizioni, perché in tal modo s'introdurrebbe un'altra incostituzio-
l'ordinaria azione di accertamento, tanto meno una volta supernto il termine nale disparità negli strumenti di renzione contro !e violnzioni dei possesso, la
nnnunle di decndenza. quale renzione verrebbe assoggettatn a condizioni piu limitative· (decadenza
D'altrn parte, non c'e dubbio che, nei confini esposti nel precedente § 2, annuale) per !e violazioni piu gravi (spoglio) ed invece esonerntá da quelle
il legislatore ordinario sia libero di deterrninare estensione e tutela giurisdizio- condizioni per le violnzioni meilo gravi (turbativa).
nale dei diritto di libertà da indebita conzione. Ed aliara, tenuto conto di A prescindere comungue dalle illustrate conseguenze in tema di costitu-
quanto s'e accennato sopra in merito alia portata meramente conformativa zionalità delln disciplina delle azioni possessorie (78 ), non vedo ragioni per •
dei diritti da attribuire all'istituto della decadenza, che non lascia perplessità
sulla sua conformità a costituzione e tenuto conto che analoghe considernzio- ( 76 ) Non c'era differenzn nelln protczione delle due categorie di beni giõ. negli interdetti
ni si possono formulare sugli ulteriori requisiti delln violenza o clandestinità possessori romani (BURDESE,.voce Possesso - dir. rom., in Enc. dir,, XXXIV, Milano 1985, p.
dello spoglio e, a secondn dei casi, dell'ininterrotto e. pacifico possesso ultran- 462), né era .stata iµtrodottn. nel codice Nnpoleone, benché ln giurisprudenza írnncese pai
neghi l'estensione di tutte le nzioni possessorie ai mobili (Cnss. civ., sez. I, 6 íebbraio 1996,
nuale, si potrebbe senz'altro formulare un giudizio favorevole, di legittimità in Bull, 1996, I, n. 57, p. 39) ritenendo]n probnbilmente superflun n fronte dell'energicn
costituzionale di questa disciplina, non fosse per la mancata previsione di tu- protezione del possessore scnturente dnll'nrt. 2279, commn 1", e.e. ( e en fnit de mcubles, ln
tela giurisdizionale per !e molestie ai possesso di.cose mobili (art. 1170.1) possession vaut titre ,. ).
certo Ilon surrogabile con ricorso all'orclinaria azione di accertamento senza ( 11 ) Diritto e processo; cit., 8.4.1.1.1. '.
istituire un'inaccettabile disparità di trattamento all'interno della materia ( 78 ) Che non satCbbero di pel" sé rngioiie suíficicnte per privilegfore 'l'nltrn soluzione,
possessoria. come imporrebbe invece la dottrinn· :dellá. c,d. interpretnzione costituzionnlmcnte orientnta
Incomprensibile e la spiegnzione della mancata estensione dell'nzione di (cfr. per citnzioni BAnTOLE-BIN, Commentario breve alia costituzione2, Pndovn 2008, sub
nrt. 134, IV e XI, n. 4) ch'C esegeticamente insostenibile (cfr. li processo, p. 63, nt. 72), ma
manutenzione per molestie ai beni mobili fornita dai Guardasigilli nella rela- che pure Cdiventata diritto pretoria anche-delln Corte· costituzionnle.
Certo, ln scelta del costitueote del 1947 di nccentrnre il controllo <li legittimità. costitu-
(7") GALGANO, vocePossesso (diritto civile), inEnc. giur. Treccani, 1989, p. 10., zionnle hn comportato enonni cnrichi di lnvoro per il giudice delle leggi, ma costui non puõ
( 75 ) Vecli supra, testo e nt. 71. libcrnrsene cmendandó la costituzione.
400 RIVISTA DJ OIRITIO CIVILE • 3/2011 PAUTE 1 • DOITRINA 401

non applicare I'art. 12.2 disp. prel. e dunque l'azione di manutenzione per quella invece consentita o dovuta (80 ) sulla base di una corretta valutazione
molestie ai beni mobili. Sicché, ad esempio, cosi come ad un'esecuzione forza- delle risultanze dei processo medesimo. Ed aliara e giocoforza attribuire sem-
ta per la rimozione di segni distintivi che (in tesi) Tizio abbia abusivamente pre e comunque ai soggetto leso dall'ingiusto od irrituale atto esecutivo il di-
apposto su beni in suo possesso, avviata in forza di sentenza la cui esecutività ritto alia restituzione o riduzione in pristino ed ai risarcimento surrogatorio
sia stata sospesa, Tizio potrà reagire con l'opposizione all'esecuzione per di- per tutto quanto non conseguibile in tal modo (81 ).
fetto di titolo esecutivo (79 ), alio stesso modo potrà reagire con l'azione di ma- Non si puà dubitarne nemmeno per le ipotesi in cui un atto di esecuzione
nutenzione ove la contraparte rimuova di fatto quei segni distintivi senza aver posto in essere, in via ordinaria o cautelare ed in confonnità alia legge proces-
avviato alcun procedimento esecutivo. suale, prima di un definitivo accertamento abbia successivamente ad essere
Riassumendo: la tutela giurisdizionale specifica dei diritto di libertà da valutato ingiusto ossia non rispondente all'assetto normativo sostanziale (cu-
indebita coazione va esercitata tramite gli strumenti processuali di clifesa nei stodia cautelare seguita da assoluzione, esecuzione provvisoria di ·una senten-
limiti in cui essa diritto si contrapponga ad una pretesa esecutiva in funzione za riformata in sede di impugnazione, ecc.}; perché altrimenti, non.potendosi
dei soddisfacimento della quale il relativo titolare abbia avviato un processo; parlare « di, esecuzione coatta di un. dovere » sostanziale che sarebbe inesi-
ed altrimenti puà essere esercitata a mezzo delle ordinarie azioui di accerta- stente, « ma di modificazione• dei dovere •sostanziale e quindi di attività esor-
mento e costitutive, salvo che per !e aggressioni e>.traesecutive a situazioni la- bitante dai processo », ( 82 ), si dovrehbe affermare cià che la nostra costituzio-
to sensu possessorie alie quali si puà reagire solo con l'esercizio delle azioni ne non consente e cioe che, per esempio in materia penale, oltre ai dovere di
possessorie. scontare la pena per i delitti commessi, vi sarebbe quelld di assoggettarsi a
perfettamente equivalenti restrizioni di libertà personale in caso di < gravi in-
6. - Dimostrato che il diritto in questione viene in gioco, come situazio- dizi di colpevolezza » (art. 273, comma 1°, c.p.p.) in ordine ad un delitto non
ne ·potenzialmente lesa, non solo nci casi di aggressione extraesecutiva, ma commesso (83 ).
anche in tutti i casi di aggrcssione esecutiva, cio e processuale, s 'impone una Se evera infattl che l'art. 13, comma 5°, Cost, ammette la < carcerazione
visione globale dei tema ripristinatorio e risarcitorio, attenta in particolar mo- preventiva » e.altrettanto vero, come si eappena detto, che I'art, 24, comma 4•,
do all'imperativo di parità di trattamento di tutte le situazioni simili, in rela- iinpone la « riparazione dell'errore giudiziario » e risulta quindi piu garantista
zione a tutte !e possibili attività lesive, sia extra- che endoprocessuali, benché delle (ed aliara prevalente sulle) (84 ) convenzioni internazionali che prevedono
per queste ultime limitata alie attività esecutive incluse perà quella parte di
( 80 ) Sccondo, nppuqto, che l'ordinrunento la consenta (genernlment.e, nei i:1,tpporti inter-
attività cautelari che delle. attività esecutive costituiscono anticipazione. .
privnti) ovvero Ia impongn (genernlmente nei rnpporti poteri pubblici/pri'.'nti}.
Correntemente invece, mentre l'aggressione extraesecutiva viene trattata,
( 81 ) S~p~~, § 4, Íesto e nt. 40-41. Alln dicotomia corrisponde l'~mpia fonnula dell'nrt.
da un punto di vista sia civile che penale, come ogni comune illecito, l'aggres- 389 c.p.c. nel delinenre le domnnde consegueuti n cnssnzione come quelle e cli restituzione o
sione esecutiva viene considerata in.linea_di principio.matcria estranea alle re- di riduzione'in pristino e ogni nitra conseguente nlln sentenzn di cnssnzione •·
lative disposizioni ed assoggettata soltanto alle specifiche e frammentarJe. pre- ( 82 ) Dinºtto e processo, cit., 12.3.
visioni contenute nei codici di procedura ed in altri sparsi testi normativi, (&1) Cosi come, in un processo civiló~ ove si negasse una pienn rClntcgrnzione nnchC_ ri-
benché ovviamente anch'essa possa risultare indebita perché fondata su di snrcitorin n seguito· ôelln riformn di Una sentenzn provvisorinniente eseguita, ·si dovrebbe nf-
una situnzione sostanziale inesistente e quindi ingiusta ovvero perché irritua- fermnre che l'obblignzione ncgatn in nppcllo sia tuttavin csistitn limitntnmcnte nl período
le, benché niend irrituale di un'eclatante ragion fattasi (àggrçssione extraese- intcrcorso trn ln sentcnzn cli primo grado (che nllorn l'nvrcbbe creatn) e ln sua rüonnn (co-
cutiva): come s'e visto infutti nei precedeµti §§ 2 e. 4, il rispetto, dei modus, me si sostenevn dai difensori dei (soli) lnvorntori in. torto, nll'cpoca delle polemichc sul vec-
clüo testo dnll'nrt. 336, comma 2°, c.p.c.: cfr. Cnss. civ., sez. un., 13 nprilc 1988, n. 2925,
procedendi costituisce anch'esso limite invalicabile dai legislatore ordinario. in O. it., 1989, I, 1, p. 892, con nota di GARDAGNATI; cfr. nnche, in rcln~one nd un caso di
L'art. 24, comma 4·, della nostra costituzione, perà, impone ai legislatore nitro genere, Cnss. civ., sez. I, 1 diccmbre 1992, n. 12839, e tuttorn, in relazione a giudizi
di offrire agli interessati almeno una possibilità di « riparazione dell'errore <li nlimenti o mantenimento, Cass. civ., sez; I, 20"mnrw 2009, n. 6864].
giudiziario » in senso oggettivo ossia quale.obiettiva difformità tra.la coazione Invcce, C nd csCmpio ·positivamente ·stnbilito qhe nDclie il possessore diibuonn fede che
ignora di lederC l'n:ltrui diritto perde ttile situnziàne ôi vnntnggio per il solo fntto di csscre
che potrebbe venire ad attuarsi o che si e già attuata' tramite il processo e
coinvolto nelln lite con Pnvcnte cliritto (art. 1148 e.e.).
(
79
) Oppure, ove non nbbia proposto opposizione nll'esecuzione, con una :successivn
I §§ 2-e 7, commi 1° e 2°, delln lcgge tedesca 8 mnrzo 1971 sul risnrcimento per provve-
dimcnti ndottnti ncl processo pennle (StrEG) impongono nppunto il pieno risnrcimcnto dei
nzione di nccertrunento negativo dell'nltrui diritto <li procedere nd,eseCuzione forzntn nnche
oltre il termine nnnunle <li decndenzn dcll'nzione di mnnutenzione, dato che non si tratta cli dnnno pntrimoninle praticamente pcl," ogi:ij tip!J di provvcdimcnto qualora non ~ia seguitn
rcngire contra un'nttività di fntto, ma <li fnr vnlere - previo nccertamento dell'inesistenzn unn condnnnn.
<lell'nltrui diritto di procedere nd csecuzione forzatn - l'irritualità del1n, subit.n esccuzione. (") Supra, nt. 8.
402 RJVISTA OI DIRITIO CIVILE - 3/2011 PARTE 1 - DOTIRINA 403

bensi cliritti a ripnrazioni e risnrcimenti, ma solo per esecnzioni illegnli (nelln Ed invece, nella tendenzialmente incliscussa tassatività delle disposizioni
terminologia qui impiegnta • irritunli >) e non « meramente • ingiuste (85 ). in tema cli responsabilità processuale, ossia nell'affermato vigore di una rego-
Resta dunque solo da procedere nll'allocazione dell'onere della ripnrazio- la genernle per cui tanto !e parti cli un processo, quanto il giudicante ed i suoi
ne per l'indebita aggressione esecutivn, per la quale occorre tener conto dei ausilinri, rispondono per i danni caUSl!tÍ ad alcuna delle parti solo se ve ne sia
contenuto dell'obbligo proprio dei giuclicante (figura che, quanto meno nella espressa previsione {90 ):
ricostrnzione dei fotti e delle norme· che conclizionano il rito esecutivo, si rin- - in generale ln 1. n, 117/1988 sancisce praticamente l'irresponsnbili-
viene non solo nelln fase di cognizione, ma anche in quella cli esecuzione) tà dello Stato giuclicante ed inquirente (91 ) oltre che dei magistrati {92 );
chinmnto pure a valutnre coo un certo (e talorn notevole) margine cli opinnbi- - pede esecnzioni civili o meglio non penali l'art. 96.2 c.p.c. prevede
lità l'accnclimento cli fatti edil significato di clisposizioni. Ed allorn la respon- la condauna ai risnrcimento dei danni cli chi hn sollecitato l'esecuzione ad
snbilità dovrebbe immancnbilmente ricadere su colui che procede in autotute- e
opera dei • giuclice che accerta l'inesistenza dei cliritto per cui stato eseguito
la esecutiva, proprin od impropria che sia (86), o chiede ai giuclicante di cli- un provveclimento cautelnre ... oppure iniziata o compiuta l'esecuzione forza-
sporre l'indebito ntto esecutivo (e quincli pure sullo Stnto in materia penale, ta ... senza la normale prudenza • (mentre l'art. 496 c.p.c. sancisce il potere
nmministrntiva, tributaria ecc. ), anche se e obblignto nd ngire per ottenere dei giuclice, che si assume discrezionale, cli ridurre il pignornmento ), ancoran-
l'adempimento coattivo degli obblighi che assume esistenti (come acende per do la responsnbilità alia colpa (sia pur non grave) dei richiedente e comunque
lo Stnto in materia penale ex art. 112 Cost. e, nelle residue mnterie pubblici- lasciando fuori i casi di esecuzione condotta senza titolo oppure coo titolo poi
stiche, in forza delle pertinenti clisposizioni costituzionnli cli natura sostanzia- caducato o comunque condotta irritualmente {93 ) ogni qualvolta non, si possa
le), accollandosi in questo caso il rischio oggettivo dell'ingiustizin degli ntti sunto dnll'nSsoluzione con formula piena, dell'nttore, in sede pennle, (Cnss. 'civ., sez. lli,
che compie (87 ). · 25 inaggio 2004, n. 10033, in Resp. civ., 2004, 1, p. 77; e ancora Cnss. civ., sez. Il, 19 ot-
Ad escluderc tale rcsponsnbilità potrebbe valere soltanto l'eventuale in- tobrc 2007, n. 22020).
terruzione dei nesso causale dovuta ad un comportamento dei giuclicante o ( 90 ) Per il processo ·civile cír. E. GMSso, De/la responsabilità delle parti, in Comm. Al-

dei cliverso soggetto incnricato dell'esecuzione delle decisioni dei primo (anco- lorio, 1, 2, 1973, p. 1032, nonché Cnss. civ., sez. III, 1 nprile 2005, n; 6895,·in Riv. Esec.
ra una volta lo Stato o privati in sua vece) (88 ) difforme rispettivamente dalla Forzata, 2006, p. 590, con notn di D'AJ.nco, ]n qunle - emessn in un caso di pignornmento
di beni di valore largamente eccedente il credito - nego in genernle che indebiti comporta-
richiesta o dalla decisione, che addosserebbe !'onere a questi cliversi soggetti. menti esecutivi possnno-qualificnrsi illeciti e."t nrt. 2043 e.e. (mentre Cass. civ., sez. Ill, 3
Questi ultimi dovrebbero altresi rispondere per l'eventuale inadempimen- settembre 2007, o. 18533, in un caso annlogo applicn l'nrt. 96.1 c.p.c.). Per il processo pe-
to dell'obbligazione ex lege (oppure ex contractu ove si trntti cli privati) su di nnle, C. cost. 25 luglio. 1996, n. 310, in F. il, 1997, I, e. 1714, ln qunlc, dichiarnndo inco-
!oro gravante di prestnre la rispettivn attività coo il grado di cliligenza richie- stituzionnle l'art. 314 c.p.p. e nella parte in cui non prevede il diritto nll'equn riplµ"azione
nnche per ln detenzione ingiustamente patitn a causa di erroneo ordine di esecuzione , (che
sto dngli art. 1176.2 e 2236 e.e. poi - come.si precisa in motivnzione - si nvrebbe nel caso in cui dctto orcline fosse stnto
lnfine dovrebbe aggiungersi l'ordinnria responsnbilità aquiliana cli chi si emesso e sulln errata prcmessn che ln sentenzn di condnnnn fosse divenutn definitiva , ),
trovi ad interferire, dolosamente o colposnmente, con il cliritto cli libertà ad parte nppunto dnlln prcmessa ~he solo una disposizione specificn nvrebbe potuto fondnre ..
esempio sollecitando l'altrui doverosa iniziativn coo prospettazioni consape- un dirltto nl ristoró economico per ln vittimn dcll'erroneo ordine di esccuzionc."
volmente o negligentemente inesatte, sino ai limite dell'interruzione dei nesso ( 91 ) Ad esempio, una società che si era vista sequestrnre ex art. a21 c.p.p. una tcnuta

cnusnle {89 ). ngricoln di .400 ettari siccome e pertinente nl reato , cli renlizznzione abusiva di duc_ strndi-
nc (e <li nmplinmento di un sentiero), nveva invocato, dopo le pronuncc di nnnullnmento
( 85 ) Cfr. ·nd esempio nrt. 5.5 CEOU e 9.5 Pntto ONU su cui P1sANI, in Commentario alia dei tribunnle dei riesnme e della Cassazione, ln responsnbilità. dello Stnto per colpn grave ex
convenzione, cit., p. 146. nrt. 2.3, 1. n. 117/1988, per Sentirsi perà rispondere che non c'ern colpn grave perché qµel
86
provvedimento rientràvn e nell'ampin gammn di possibili opinioni interpretntive dclln nor-
( ) Dlritto e processo, cit., 11.2. ma in oggetto »: Cnss. civ., scz. li, 18 mano 2008, n. 7272, in Danno e resp., 200ij, p.
87
( Con un risÚltnto equivalente n quello che si detenninn in µ~ ordinnmento di tipo
) 1119. . •
rothbardinno: cfr. supra, § 4, testo e nt. 38. ln favore ,di una rcsponsnbilità oggcttivn per i ( 92 ) E quest'ultima· esclusionc potrebbe nnchc giudicarsi correttn ncll'otticn di una re-
dnruü nrrecati tramite nttività processunli, anche in forzn dell'nrt. 24 Çost . , si pronoocin sponsabilità. per violnzione di doveri che ex lege grnvnno su1l'ente e non su coloro che lo im-
Lmso, Diritto processualé>, cit., 1, p. 430 ss. ' personnno nelle sue molteplici nttività (nrg. ex nrt. 1228 e.e.), mentre per l'esclusione di
} Alludo ngli nrbitri, il cui•intervento secando me ê ·concepibile nnche nclln fase cse-
88 una concorrente responsnbilità per fntto illecito s'invocnno correntemente le disposizioni
(
cutivn dei processo: cfr. il mio Sul contralto di accerlamenlo, cit., p. 1622 s. costituzionali sull'indipendenza delln magistratura discutibilmcnte interpretnte nppunto in
( 89 ) Nonostante l'unnnime giurisprudeilza nfíenni che e ai fini dei rlsnrcimento dei
chinve d'irresponsnbilità.
danno, derivante dalln presentnzione di una denuncia infondnta Cnecessario che l'nttore di- ( 93 ) Salva per queste ipotesi (od nlmcno per nlcune <li esse) disposizioni specifichc sugli
mostri il dolo dei demmziante , nd integrnre il reato di cnlunnia, che e non puà essere de- nusilinri dei giudicc (cfr. nrtt. 60, 64.2, 67.2 ccc. c.p.c.).
404 RJVISTA DI Dllll1TO CIVILE - 3/2011 PARTE 1 - DOTI'lllNA 405

nffennare che il diritto non esistesse e costringendo anche in quest'ultimo ca- per !ui equivalente a quello sopra prospettato come costituzionalmente dovu-
so l'esecutato a proporre domanda risarcitoria contestuahnente all'opposizio- to, ma esposto a riduzione ove, a discrezione dei legislatore ordinario, « soli-
ne di merito, quando nonnahnente il danno subito non s'e ancora palesato in- darietà politica, economica e sociale • lo imponessero.
teramente. E cio si affenna nonostante gli indici nonnativi in contrario desu- Non c'era invece, fino alia sentenza della Corte costituzionale 25 luglio
mibili dagli artt. 2920 e 2929 e.e. ("); 1996, n. 310 ( 101 ), alcuna previsione risarcitoria per altre ipotizzabili situa-
- ,per l'esecuzione penale, poi, la·legge prevede che deterntlnati abusi zioni d'indebita esecnzione, quali ad esempio di quella promossa prima dei
processuali costituiscano di per sé delitti (artt. 606-609 .c.p.}, che danno co- passaggio in giudicato della sentenza a seguito di qualche nullità di notifica-
me tali titolo ai risarcimento dei danni (art. 185 c.p.}: ma ovviamente si trat- zione ovvero di sussistenza di una causa di restituzione nel termine ex art.
ta di condotte tipiche che investono solo una parte relativamente modesta 175 c.p.p. ('º') ovvero ancora di pronuncia della Corte europea che accerti la
dell'area interessata e presuppongono il dolo dell'agente. Ulteriori previsioni violazione delle regole sull'equo processo ( 103 ), di arresto per errore di persona
concernono praticamente solo la libertà personale in senso stretto, con esclu- ex art. 667 c.p.p., ecc.: -ma, con l'onnai consueto atteggiamento da legislato-
sione percià dell'ingiusta od irrituale irrogazione di pene pecuniarie (95 }, mi- re, la Corte costituzionale con la predetta sentenza ha inaugurato !e estensioni
sure di sicurezza e misure cautelari: e prevista in particolare a carico dello della riparazione (che ,non lo si chiami risarcimentol} per ingiusta custodia
Stato la riparazione dell'errore giudiziario (che, ex art. 24.4 Cost., ha ben al- cit.utelare ex art. 314 c.p.p. (ossia per custodia cautelare segnita da prosciogli-
tra portata} (96 ) in termini sostanziali di un pieno ristoro economico per il ca- mento per qualsiasi causa) ( 1°') prima a queste ipotesi, poi a quelle di arresto
so di proscioglimento in sede di revisione (97 }, salvo che la, condanna sia stata o di fenno segnito da proscioglimento o da accertamento dell'inesistenza delle
determinata in via esclusiva dai fatto doloso o gravemente colposo dei con- condizioni per la éonvalida (105} e da ultimo ai caso di condanna a pena infe-
dannato (98 ) (artt. 643 ss. c.p.p.}. E questa previsione speciale e pfü favorevo- riore ai periodo di custodia cautelare sofferto ( 106 ), senza darsi peraltro cacico
le di ogni immaginabile rimedio risarcitorio, cni si assegna un fondamento co- di giustificare la limitazione dei ristoro patrimoniale sia in caso anche solo di
stituzionale solidaristico nell'art. 2 Cost. ("}, assorbe evidentemente ogni pre- concorso alla causazione dell'evento (art. 314.1), sia comungue entro un tetto
tesa risarcitoria dei condannato in astratto configurabile (100} con un risultato monetario (art. 315.2) (107);
- per altre attività esecutive non disciplinate dai codice di rito, si pas-
(<M). Cfr. in nrgomcnto DARLETI~ La stabilità del/a vendita for=ata, Nnpoli 2002, p. sa infine dalla generale previsione risarcitoria dell'art. 59 dei d.p.r. n. 602/
124 ss. 1973 sulla riscossione ,delle imposte, che non limita la relativa iniziativa ad
( 95 ) · Per ln ripnrazionc pccuniurin conseguente a revisione lo si dcduce dnl rinv:io Opera- alcun motivo e la dichiara proponibile autonomamente contro il concessiona-
to dnll'àrt. 643.1 c.p.p. nlln « durata dell'eventunle·espinzionc dclln pena »;che include le rio « dopo il compimento dell'esecuzione », ai silenzio - interpretato come
pc·ne nccessorfo ma esclude nppunto qucUe pccuninrie e le misure di Sicurczza: MoNTALDI,
Art. 643, in Commento ai núovo codice di procedura penale coordinO:to da Chinvnrio, VI, messo le folsità oi reati cui si riferisce l'nrt. 630 d c.p.p., nci cui confronti l'nrt. 647 c.p.p.
Torino 1991, p. 391. prevede rivnlsn dello Stnto che nb.bin corrisposto la ripnrnzione). Mn Cevidente che, in linea
( 96 ) Cfr. B,\RTOLE-BIN, Commentario, cit., sub nrt•. 24, X.1. Lo confclnm da ultimo an- di fntto, l'intcressato si limiterà nd invocnre le piu. fnvorevoli disposizioni degli nrtt. 643 ss. ...
che C. cost. 20 giugno 2008, n. 219, in G. it., 2009, p. 1101, con nota di CmNNI, quando e.p.p. {per un caso di nzione _risnrcitoria per negligenzn contra un perito, volta a supernre i
nffcnnn (nl n. 6 delln motivnziOne) che alia « ripnrnzione di cnrnttere pntrimoninle » dei limiti dclln rcsponsnbilità dello Stnto per dnnno non pntrintoninle ex§ 7.3 StrEG, cfr. OLG
e sncrificio di unn libertà inviolnbilc ... debbono serilpi'é venir preferiti strwnenti cnpnci di Francoforte sul Meno 2 ottobre 200"?, 19 U 8/07, www.projektwerkstatt.de/antirepression/
evitnre o limitnre il danno, ovvCro di reintegrnrlo informo. specificn ». prozessel).
( 97 ) Senzn neppure il ·Ümite previsto nd. csempio dàl § 7 delln StrEG tedescn, cite limita (
101
) Cit., n nt. 90.
il danno non pntrimoniale ni soli cosi <li detcnzione .fissandolo in 11 euro nl giorno. ( 102 ) Per la cui estensione cfr. orn C. cost. 2009/317, cit.
( 98 ) Cass. pen., sez, IV, 1 febbrnio 1999, n. 2569, CScludc, anche a contrariis dnll'nrt.
( 103 ) Cnss. pen., sez. !, 1 dicembre 2006, ri. 2800, in Corr. giur., 2007, p. 684, sulln
314.1 c.p.p., ln rilevnnzn del concorso dei fatto doloso o gravemente colposo dei condanna• qunle efr. SALEnNO, Vinco/o costituzionale all'att'1.azione dell'obbligo di riparazione stabili~
to con previsione ncttamente migliorntiva rispetto alie previsioni risnrcit?rie •dell'art. to da/la Corte EDU, in All'incrocio tra Costituzione e CEDU, cit., p. 232 s.
1227.1 e.e. (idcnticn ln soluzione nonn!ltiva del § 5.2 dclln StrEG), mcntrc peI' nltro verso
( 10-1) Anche per ne bis iil. idem, precisa interpretativamente C. cost. 16 Iuglio 2004, n.
l'ampiezzn dell'obbligo nei confronti dei condnnnnto defunto Climitntn rispetto alie previ-
sioni eivilistiehc dall'nrt_. 644.2 e.p.p. 230, in F. it., 2006, 1, e. 958.
(!l9) C. cost. 2008/219, eit., loc. cit., ln qunle si richiruna in proposito a C. cost. 24 gen- ( 105 ) e. COSI. 2nprile 1999,n.109,inF. il, 1999, l,c.1733.

nnio 1969, n. 1, in F. it., 1969, l, e. 249. ('") e. cost. 2008/219, cit. . .


( 100 ) Nulla impedisce naturalmente nl dnnnegginto di ngire ex nrt. 2043 e.e. nnehc con- ('º7) Come già detto, il § 7, commi 1° e 2\ StrEG non pane alcun tetto monetnrio per il
tra terzi che nbbiano cnusnto l'ingiustizia dclln decisione (per esempio di chi nbbin com- danno patrimoninle.
406 RIVISTA DI DIRITIO CIVILE • 3/2011 PARTE l • DOlTIUNA 407

sottoposizione nlle regale generali sulla responsnbilità (naturalmente aquilia- accertare « l'inesistenza dei diritto • e qnindi se n'e dedotto che la relativa
na, pur trattandosi di violazione di doveri ex lege) - in tema di esecuzione pretesa va avanzata a pena d'inammissibilità nell'ambito della stessa fase
d'ufficio degli atti amministrativi ( 108). processuale in cni e stata posta in essere la condotta sanzionata (l'esecuzione
Anche il tema della prescrizione (ai pari di qnello sopra esaminato della di un provvedimento dei giudice, l'iscrizione d'ipoteca giudiziale ecc,) (112 ),
tutela risarcitoria) e profondamente inciso, per !e aggressioni esecutive, dnlle salvo il caso eccezionale che qnest'attività sia rimasta preclusa in qnel proces-
particolari limitazioni cni e assoggettata la possibilità di far valere !e violazio- so per « ragioni attinenti nlla sua struttura e non dipendenti dall'inetzia della
ni in ambito processuale dei diritto di libertà da indebita coazione, se non per parte• (113 ); mentre un giudizio separata (con un terDline di decadenza di
le conseguenze restitutorie, almeno per quelle risarcitorie che purc, come s'C due anni) e espressamente previsto dagli artt. 314 e 645 c.p.p. rispettivamen•
detto sopra (1 09 ), non sono distingnibili dnlle prime. · te per la riparazione per ingiusta detenzione e per la riparazione dell'errore
Come dicevo nel precedente § 3, infatti, varie disposizioni, in materia sia giudiziario ed e sancito dnlla giurisprudenza (con l'ordinaria prescrizione
civile che penale, prevedono la restituzione e la riduzione in pristino a seguito qninqnennale in materia aquiliana) per il risarcimento da esecuzione di atti
dell'accertamento dell'inesistenza o della caducazione degli effetti degli atti amministrativi illegittimi, che !e sezioni unite della Cassazione hanno ribadito
processuali in forza dei qnali si e proceduto nlla modifica dello stato di fatto essere indipendente dai giudizio d'impngnazione, degli atti medesimi ("').
preesistente (ad esempio gli artt. 389 c.p.c. e 323 c.p.p.), anche se con qnal-
c~~ '.'ste':°poi-"'!ea aggiunt~ di decaden:e ed avocazioni ad uno Stato sempre
7. - A prescindere dnlla sua strutturazione in uno o piii. procedimenti,
pm m difficolta nel propno perpetuars1 nelle nbnonni, raggiunte dimensioni ogni processo., inteso nella sua unicità funzionale di complesso di atú che sfo-
(art. 262.3 bis c.p.p.); e comunqne qneste restituzioni e riduzioni in pristino cia nell'esecuzione forzata di una o piii. situazioni sostanziali (cioe diritti, po-
devono assumersi sempre in qnanto estrinsecazioni dirette dei diritto di liber• testà ecc., o meglio, correlativi obblighi), si articola in una strumentale attivi-
tà da indebita ~oazione, a pena d'incostituzionalità• di ogni diffonne discipli- (112) Cass. civ., sez. l, 14 maggio 2007, n. 10993, in D. ind., 2007, p. 327, con nota di
na. E dunque, m mancanza di disposizioni specifiche ( 11 º), !e relative pretese FLonmIA: e quindi in quel caso si Critenuto che ln parte che nvevn subito l'esecuzione <li un
vengono ritenute assoggettate alia prescrizione ordinaria a decorrere dai !oro provvCdimento cnutelnre in primo grado nvrebbe doVUto chiedere ristoro dei dnnni conse-
insorgere quale di volta in volta delineato dnlla legge ( 111 ), con un risultato guenti Sempre in primo grado (e non in nppello). Secondo Cnss, civ., sez. III, 24 maggio
2003, n. 8239, i dnnni da indebita esecuzione forzatn vnnno necessariamente richiesti con
perciõ praticamente coincidente con la !oro inclusione nel diritto di libertà di l'opposizione all'esecuzionc (proponibile solo finché il processo di esecuzione siq in corso:
cui si discute, che ovviamente non puõ (neppure in parte) prescriversi prima cfr. nd esempio Cass. civ., sez. Ili, 31 mnrzo 2007, n. 8061, sebbene cc:m applicnzione erro•
di poter esser fatto valere (art. 2935 e.e.). . nen delln regoln), mentre App. Roinn, seZ. II, 14 settembre 2006, giuclicnndo in sCde di op-
AI contrario, per qnanto concerne i"danni, s'e-già visto che l'art. 96, com- posizione a precetto, demanda incomprensibilmente la deéisione al giudice dell'Csecuzione;
secando Cnss. civ., sez. 1, 26 agosto 2002, n. 12541, la responsnbilità. dei curntore ex nrt.
ma 2·, c.p.c. ne impone la richiesta ai giudice cni (per primo) si richieda di 96 per nvere prospettato circostnnze in,veritiere per ottencre l'estensione nd una pretesn so-
cietà. di fntto (il che pernltro secando ln Corte snrebbe perseguibile ni_ sensi dell'nrt. 2043
108
( ) Cass. civ., sez. un., 17 ottobre 2002, n. 14750 nffcrma che • csorbita dolle nttri- c:e. e nCm dell'nrt. 96 c.p.c.) vn fnttn Valcrc necessruinmente con l'opposizione _alla diclüa- ...
h_uzioni gi"?5~ionnl! de~ Commissario rcgio~ale per gli usi civici e rientrn nel1n giurisdi- rnzio'ne <li fallimento; secando Cnss. civ.;·sez. III, 26 giugno 2001, n. 8738, ln responsnbili-
z10nc_ d~l gmdic.e or?~nno a. ln e d~mnndn ?1 ris~cimento dei danno, proposta nei con- tà in oggetto· per l'esecuzione: di un provveclimento cnutelnre ante causam puõ esser fntta
frontt d1 una umvers1tii ngrnnn, per l occupaz1one d1 un fondo nvvcnutn in esccuzione di un vnlere in nut(lnomo giudjzio se il provveclimcnto stesso C divenuto inefficace per mnncntn
provvedimcnto nnuninistrntivo - un'ordinnnza 'cfi' reintegra cmnnntn dnll'nssessore pressa instaurnzione dei giudizio <li mcrito (nrt. 669 novies c.p.c.); .C<;ms. Çiust. Amm. Reg. Sic. 19
il commissarinto per ln liquidnzione degli usi civici - poi riconosciuto illegittimo in sede di ottobre 2006, n. 587, in Urbanística e appalti, 2007, p. 617, con nota di GAnOFALO, invece,
impugnnzione giurisdizionale dinnnzi al Commissario •· ipotizzn l'ammissibilità. dell'instnurnzione di un nutonomo giudizio dn parte dei controinte•
(
109
} Cfr. supra in qucsto pnrngrafo, testo e nt. 80-89.
ressnto nll'annullnmento di un provveclimento-di nggiudicnzione di-nppalti pubblici per ot•
110
tenere dnl ricorrente definitivamente soccombente, quale « restituzione delPindebito o nr-
) Ve?i gli nrtt. 1:'i0-154 dei T.U. sullc spcse di giustizin (d.p.r. n. 115/2002) in mn-
•(
riechimento senzn causa •, l'utile d'impresn che il secando nbbin di fntto conseguito nelle
tena di bem sequestrati nel processo penale. Per le pene pecuniarie,. spese ecc. l'nrt. 639 mofe dei giudizio. ·
c.p.p. dispone che ln Corte d~nppello provveda d'ufficio in sede di revisione, ma in caso <li
eventuale omissione (sin questa o meno da fnr valere con ln correzione di errori materiali ex ( 11 3) Cosi già. Cnss. civ., sez. III, 18 febbrnio 2000, n. 1861, in Corr. giur., 2000, p.
nrt. 130 c.p.p.} non vedo nini termini. · 451, fmo o Cnss. civ., sez.111, 18 nprilc 2007, n. 9297.
r~ 1
) Per qunnto no~ mi consti~o decisioni che nffrontino ex professo ln questione, in-
Intti, e questn ln deduz1one che puo trnrsi da quelle pronunce che nmmettono nd esempio
(IH) Cnss. civ., sez. un., 23 dicembre 2008, n. 30254, in R. d. proc., 2009, p. 449, con
notn di VERDE, che - per imporre questo suo punto di vista nnclie nl Consiglio di Stnto -
un'nutonomn domnndn volta n11n restituzione di quanto si sin prestnto in ottempernnzn nd nrrivn discutibilmente o configurnre le pronunce di rigetto dei giudice amministrntivo per
una sentenzn civile poi ri.formata in nppello o cassnta: cfr. Cnss. civ., sez. ll, 1-9 febbrnio mnncntn impugnnzione dell'ntto come decisioni di cliniego di giurisdizione, percià impugna-
2007, n. 3758 e ln già citntn Cnss. 2008/15461. bili dnvanti alln stessa Corte cli cassnzione.
408 RIVISTA OI DIRITIO CJVJLE - 3/2011 PARTE J' • DOITIUNA 409

tà (che puõ nnche essere particolnrmente ridottn) di cognizione ossin cli verifi- in una fose antecedente, ovvcro se fosse stato assoggettato ad una qualsiasi atti-
ca anche crentivn dell'esistenza cli quelle situazioni sostanziali e dei diritto cli vità esecutiva, quell'enunciazione a ]ui favorcvole vn ora eseguita con ln stessu
procedere a !oro eseeuzione forzata ed in una finale nttività cli !oro esecuzione immecliatezzn con cui era stnto esegnito il suo « opposto contradclittorio ».
forzatn ( 115 ). Pertanto, contrariamente a diffusi orientnmenti solo sporadicamente con-
Orbene, ln climostrata specularità dei diritto cli libertà da indebita coazio- traddetti ed a clispetto cli qualche dato normativo da ritenersi incostituziona-
ne rispetto ai diritto cli procedere nd esecnzione forzatn cli una qualsiasi situa- le ( 118 ), le decisioni che pongono nel nulla provveclimenti anticipntori od nitre
e
zione sostanziale fa si che, negli stessi termini in cui sottoposta a verifica o decisioni esecutive ovvero che annullano un atto extragiudiziario parimenti
coattivamente eseguita una qualsiasi affermata situazione sostanzinlc o, a se- esecutivo devono a !oro volta qualificnrsi titoli esecutivi per ln restituzione e ln
conda dei casi, piu comprensivamente il cliritto cli procedere ad esecnzione riduzione in pristino ( 119 ), nonché presupposto sufficiente per avviare ln
forzntn della medesima, lo e automaticamente e necessariamente anche lo quantificazionc !!iudiziale dei risnrcimento dell'eventuale danno che ecceda
speculnre dll'itto cli libertà che competerebbe ai soggetto passivo della prima gli interessi legali, anch'essi esigibili csecutivnmente quali accessori dei crecli-
situazione se questa non esistesse. E perciõ l'nccertamento negativo cli una to oggetto di esecuzione coatta ( 120 ). Ed ove fosse ancora in corso l'esecuzione
qualsiasi nffermntn situazione sostanziale ovvero dell'irritualità dei suo faria
valere in giuclizio, sia ai fini della sua verifica che della sua attuazione coatta, ( 116 ) Come ud esempio.gli art. 69 e 70, d.Igs. n. 546/1992 sul contenzioso trihutnrio, i

vale nnche ai tempo stesso quale accertnmento positivo (piu o meno esteso a quali esigono, per fondnrc rispettivrunente un'esecuzione forza.tn ed un giudizio <li ottempe-
ranza n fnvore dcl contribuente avente diritto n restituzioni, il passnggio in giudicato delln
seconda della.portata cli quell'nccertamento negntivo).del contrapposto diritto sentenzn Che tale diritto nccerta ed nnzi, nel primo cnso, anche un'csplicitn stntuizionc cli
cli libertà da indebita coazione; ed il fondnto diniego cli ogni atto cli esccuzio- condanna dcll'runmiáistrazione nl pagamento <li sommc: cfr. da ultimo il mio Note sull'ese-
ne cli una qualsiasi nffermata situazione sostanziale vale anche, ai tempo stes- cuzione, cit.
so, quale esecuzione contia d.eJ contrnpposto cliritto di libertà da indebita coa- ( 119 ) Cfr. nd csempio Cnss. civ., scz. III, 19 luglio 2005, n. 15220, secondo cui « nel
zione. gi,1dizio <li appello, non s.olo non configura una domanda nuova la richicstn di restituzione
<li un inunobilc rilasciato (ovvero, come nclln spccie, di nccertamento che il rilnscio ê nvve-
Per la descrizione della mutua relazione delle due situazioni sostnnziali in nuto sulln base di un titolo nnnullnto), mn il ripristino puõ essere disposto anchc di ufficio
questione (già definita cli complementarietà, specularità ossia cli clisgiunzione dal giudice [rectius:' costituisce cffctto automntico della sun pronuncio.], il qunle ha il potcre
esclusivn) ( 116 ), quincli, puõ tornnre utile anche il termine cli « opposto eon- <li adottare direttamente i provvedimenti a tnl fine necessnri, non diversamente da quanto
tradclittorio • (kontradiktorisches Gegenteil) coninto dalln dottrina ed impie- accad.e nella situazione disciplinata dnll'art. 669 novies c.p.c., in cui il giudice, nel dichinrn"
gnto dalla giurisprudenza tedesche con inappropriato e fuorviante.riferimento re l'inefficacin dei provvedimento cnutelnre, deve dnre direttrunente le disposizioni necessn-
rie n ripristinnre ln situazione precedente >;-Cass. civ., sez. II,.5 luglio 2006, n. 15295, ove
alia relazione d'incompntibilità ( 117 ). si legge che « l'obbligo.delln-restituzione dclle somme pngnte in esccuzione di una sentenza
Dunque, per esempio, se a conclusione cli un qualsiasi procedimento il di prim'o grado provvisorirunente esecutiva, successivamentc rifonnatn in appello, sorge per
giudice enuncia l'inesistenza dei cliritto fatto valere da una parte oppure an- il solo fntto della rifonnn delln sentenzn, nncorché questa non contcnga ln condanna nlle re-
che solo l'inammissibilità della domandn proposta o riforma o comunque pa- stituzioni (Cnss. 11729/2004) > [il riferimento perà C erroneo: n.d.r.], « e... pertnnto, la
condanna dei R. nlln restituzione degli importi versati dnlln ricorrente in esecuzione della ..
ne nel nulln precedenti atti o provveclimenti propri od altrni che que! diritto sentenza di primo grado, ê implicitn in quclln di accoglimcnto dell'nppello, di cui era un cf-
avevano dichiarato, posto in esccuzione o cautclnto, per ciõ solo eanchc auto- fetto c'onsequenzinle >:
maticamente enuncinto che il convenuto aveva ed ha diritto a non essere ag- ( 12º) Si trnitn di soluzionc che in Frnncin ê statn pcrtmo oggetto di istruzi.oni da parte
greclito esecutivamente quanto meno nel modo in cui lo stnto; sicché, se nel e della Corte <li cassazione nlle corri di appello, cui ê stato in.Q:>ito di nccogliere domnnde <li
frattempo essa convenuto avesse dovuto pagare o prestnre qualche cosa, in restituzione conseguenti a ri.forma. Cfr. le schede metodolo_giche pubhlicate sul n. 61~ del
forza di un atto extragiucliziario (amministrativo, d'imposizione .tributaria, BICC 2005 al n. 2.8: « Fréquemment l'nppelant demande à la cour d'nppel d'ordonner, par
vaie de conséqucnce de l'infinnation du jugement déféré' à la cour, la restitution des som-
negoziale), cli un provveclimento anticipntorio piu o meno cautelare (un prov- mes 'qu'il n versées en e.i:écution de ce jugement _qui était llSsorti de l'exécutio_n provisoire_. 11
vedimcnto d'urgenza, un'ordinanza-ingiunzione, ecc.) o di una sentenza resa nrrive également que l'appelant demnndO"à ln c~ur d'nppcl de préciser que les sommes ainsi
restituées porteront intérêt à cornpter de leu_r vcrsemcnt. Or l'étnt du droit cst clnir sur ces
(
115
) Diritto e processo, cit., 12.3 e 13.1. dcux points. L'arrêt infirmatif emporte de plein droit obligation _de restitution et conslitue
116
[e titre e:cécutoire ouvrant droit à Cette restitution. En butre, les sOmmes restituées nc por-
( ) Supra,§ 1. tent intéi-êt nu taux Iérrnl qu,à compter dé la notification, vnfo.nt misc en dem'eure, de·l'nITêt
(
117
Duc s.itunzioni incompntihili (per esempio
) due
diritti di ·proprictà csclusiva di due infirmatif (Soe., 27 fé~er 1991, Buli., V, nº 104, pourvoi Il -87"44.965; 3e Civ;, 19 février
0

soggctti diversi sullo .stesso bcne) no_n possono infntti coesistcre, ma potrebbcro hcnissimo 2002, pourvoi nº 00-20.665; Ass. Plén., 3 mnrs 1995,Bull,,AP nº 1, pourvoi nº 91-19.497;
non sussistcre cntrnmhe (perché l'effcttivo proprictllrio ê un terzo): vedi in nrgomcnto A.A. 2e Civ., 9 décemhre 1999, Buli., II, nº 188, pourvoi nº 98~10.416). Par suite, il n)" a pas
Rm,1AN0, L'azione di accertamento negativo, Nnpoli 2006, p. 96, nt. 51. • lieu d'accueillir de telles demandes. En revnnche, il est utile d'en donner les -misons dans
410 RIVJSTA DI nmmo CIVILE - 3/2011 PARTE 1 • DOTTRINA 411

forzata della situazione sostanziale enunciata nel provvedimento od atto ese- zione e insita nella specularità dei comportamento dovuto (rcstituire cio che e
cutivo posto nel nulla, la produzionc di quellc dccisioni e l'istanza dell'irite- e
stato dato od eliminare quanto stato fatto) rispetto a quello (non piu dovu-
rcssato imporranno all'organo esecutivo l'adozione - in una con la dichiara- to) enunciato nella decisione o nell'atto posto nel nulla (dare o fare qualche
zione di improcedibilità dell'esccuzione ( 121 ) - di tutti i provvedimenti conse- cosa). II problema sta semmai nella possibile mancata verifica (che peraltro
quenziali, ai pari di quanto si verifica nel caso di estinzione dei processo esc- spesso pure ricorre), da parte dei giudice che pronuncia, dei presupposto dei
122
cutivo ( ). Imporranno cioe ai giudice dell'esecuzione l'adozione di omi comportamento dovuto e cioe dell'essere stato dato o dell'essere stato fatto cio
provvedimento idoneo alia restituzione o riduzione in pristino· idonco cioe"ad che ora dev'essere restituito o disfatto; ma si,tratta allora soltanto di una ete-
. '
a~are coat_ttvamente - per quanto possibile nell'ambito dello stesso proce- roiritegrazione dei titolo esecutivo con la verifica di semplici fatti che dallo
dimento - il contrapposto diritto di libertà da indcbita coazione, per esempio stcsso non risultano (125 ), analogamente a quanto accade (con l'esercizio uni-
annullnndo, in caso di accoglimento di un'opposizione «. di merito ::o all'cspro- laterale deli a pretesa da parte dei creditore, sindacabile solo con l' opposizione
priazione (che si dice travolgere anche l'acquisto dell'aggiudicatario) (12ª) in- dell'obbligato (126 ) oppure -piu ragionevolmente - anche con l'esercizio uf-
tervenuto prima della distribuzione dei ricavato, il decreto di trasferimento e ficioso dei poteri di cognizione dell'organo esecutivo, sempre salve le opposi-
disponendo la restituzione ai debitore pignorato dei bene sta«gito ed ai terzo zioni delle parti) nei casi di esecuzione di una condanna condizionata, di un
acquirente della somma versata oppure disponendo, sempre caso di acco- in obbligo di pagamento di interessi variabili, di una cessione dei credito da sod-
glimento di un'opposizione « di merito • ad un'esecuzione forzata ancora iri disfare coattivamente ed ora anche di un provvedimento giudiziario accesso-
co~s~ ~ un obbligo,}1i non fare, che lo stesso iricaricato ex art. 612.2 c.p.c. ri- rio (espressamente qualificato « titolo esecutivo •) di fissazione di una penale
pnstiru a spese dell ,stante quanto fino ai momento distrutto. per ogni violazione, inosservnnza o ritardo nell'esccuzione di una condanna
Non si puõ irifatti opporre all'esecutività delle decisioni sopra menzionate all'esecuzione di obblighi infungibili di fare o di non fare (127 ) (art. 614 bis
la mancanza di specificazione nelle stesse degli obblighi (di restituzione O ri- c.p.c. iritrodotto con la 1. n. 69/2009).
duzione in pristino) da eseguire coattivamente ( 124), iri quanto tale specifica- Per quanto concerne irivece quei provvedimenti che, senza porre nel nul-
la un precedente atto o provvedimento esecutivo, ne neghino l'esecutività,
les mo_tifs_de l'nrrêt. On écru:~ pnr ex;mple: "Attcndu que X... demande que soit ordonnéc
ln _restitution d?5 :o!?mes qu il ª~vcrse:-5 en vertu du jugement nssorti de l'e."Cécution provi- cioe per tutti i provvedimenti ·comunque denominati che di que! precedente
sorre, nvcc les mterets nu taux legal (n comptcr de leur versement - à compter de 1a de- atto o provvedimento esecutivo revochino o sospendano l'esecutività o l'esecu-
man~e de re~boursement); Attendu cependnnt que le présent nrrêt, infrrmntif sur ce point,
constttue le tttre ouvrnnt droit ~ la restitution des sommes versées en exécution du juge- ( 1ZS) Per l'nffennnzione che rientrn « nei poteri integrntivi dei giudice dell'esecuzione ,
me?t, et_ que les ~o~es _devnnt etre re~tituées portent intérêt nu tnux légnl à. compter de ln e una operazione meramente ricognitivn dei dnti storici rilevnnti > per ln determinnzione
noti.Iication (ln s1gmfication), vnlnnt nuse en demeure, de ln décision ouvrnnt droit à resti- della decorrenzn di interessi non specificntn nel titolo esecutivo cfr. Cnss. civ., sez. I, 30
tution; Qu'il s'ensuit qu'il n'y n pns lieu de stntuer sur ln demande de X... " en mentionnnnt marzo 1994, n. 3150, richiamatn da Cnss. civ., sez. III, 15 mnrzo 2006, n. 5683, nl punto
dnns le dispositif: "Dit n 'y nvoir lieu à stntuer sur ln demande de restitutlon des sommes 4.2 dclla motivnzione.
versécs en vertu de l'cxécution provisoire nttnchée nu jugement déféré à ln cour" •. ( 126 ) Opinione mnggioritnrin cite restringe eccessivnmente le verifiche dell'opcrato del
121
( ) Cnss. civ., scz. m, 6 agosto 2002, n. 11769, in Gius, 2003, 1, p. 31. creditore dn parte dell'orgnno eseeutivo (cfr. A.A. Ror.lANo, Espropn'azlonefor:ata e conte- ..
(
122
) C?5s: civ.~ sez.1:11, 1! giugno 2003, n. 9377. Per un caso di improcedibilità ~onse-
stazione dei credito, Napoli 2008, p. 28 ss. e nt. 58, 65 e 75), rinvinndo (contra gli impern-
guente n <liclunraz1one d1 fnllimento dei debitore csecutnto cfr. Cnss. civ., sez. I, 29 mnggio tivi eostituzionnli di ·inviolnbilità della diíesn e <li rngionevole durnta dei processo) la tutela
1997, n. 4742, in Fa//,inento, 1998, p. 162. dei debitore nll'opposizione nll'esecuzione (anche se « l'nrt. 615 ·non sembra univocamente
23 capnce d'escludere qualsinsi nitra sede>: A.A. Ror.tANo, Espropriazione for:ata, cit., p. 37).
(1 ) Cfr. Cnss. civ., sez. III, 11 novembre 2004, n. 21439, il cui dictwn Cass. civ., sez. Nello stcsso senso, per quanto concerne la p~nnle ex art. 614 bis di etú npprcsso nel te-
III, _16 mnggio 2008, _n. 1_2429 dichinrn di condividere, nonché Cnss. civ., sez. III, 13 fcb- sto, BALENA, La nuova pseudo-rifonna dei processo civile {lm primo commento alia legge 18
brn10 2009! n. 3531, m Rw. Esecuz. Fo'!ata, 2009, p. 311, con note <li MErAFORA e P1u.om, giugno 2009, n. 69), www.judicium.it, (29.7.2009), n. 20; CoNsoto-Gomo, in La riforma
la qunle, <li fronte n1 nuovo art. 187 blS disp. ntt. (cui attribuisce valore d'interpretazione del 2009-Codice di procedura civile commentato, diretto da Consolo, Milono 2009, sub art.
autentica in nderenza a Cnss. civ., sez. un., 30 novembre 2006, n. 25507, in Rio. Esec. For- 614 bis, n. 52. " ·
?i
za!ª: 2006_, P· 4, ~on n?ta ToTA), scmbrn limitnre ln portntn dei principio all'ipotesi in (1 27 ) Per questn condivisibile limitazione cfr. per tutti CmzzINI, in BALENA-CAPOfü•Cmz-
CUl l opposiz1one di menta sm stata proposta prima dell'nggiudicnzione.
ZINI•MENCHINt, La nJorma de/la gtustizi'a civi1e Commento alie di'sposizton( dei/a legge sul
~on entr~ naturalmente nel n_i~1!to ?elln soluzione, rinvinndo frn i contributi piu recenti
ai dissenso di B,uu.ETIA, La stabilita, c1t., p. 297 ss. che tutela l'n.,.giudicntnrio eon un'np- processo civile n. 69/2009, Torino 2009, p. 164 s.; CoNsow-Gomo, op. loc. ultt. citt., IV.
plicnzione annlogicn dell'art. 2920 e.e. 0 Per l'estensione nnnlogica della nuovn disposizione a tutte le nltre ipotesi di condannn n
12 fnre ed n non fnre (od nnche soltanto delln forzn esecutivn dei provveclimento ai cnsi di fis-
( i) Cià che, in vece delln colltrapposizione sostnnzinlmente tenninologicn trn accerta- sazione di pennli previste da leggi speciali nnche per eomportrunenti · fungibil_i, •come nd
mento e condnnna, vale a distinguerc gli ntti e provvedimenti esecutivi da quelli cite non lo csempio l'nrt. 124, commn 2°, c.p.i.) mi pare manchi l'identità di ratio, dnto che l'esigenzn
sono: cfr. ln tema di condanna, cit., p. 38 ss. <li conrtnre l'obblignto n comportnmenti non surrognbili in via conttivn 6 piu forte.
412 RIVISTA DI DIRITTO CIVJLE - 3/201 t PARTE I • DOTI'HINA 413

zionc (128 ), sottraendo alia parte che si avvale dell'atto od ha ottenuto il prov- mente, ma) anche solo il diritto di procedere a sua esecuzione forzata, non si
vedimcnto il diritto di procedere ad esecuzione forzata, occorre distinguere se- vede come l'estinzione di quest'ultimo diritto con uno strumento previsto dai-
cando che l'inibitoria adottata per una valutazione di probahile inesistenza di la legge (l'inibitoria) possa giustificare il perpetuarsi di una situazione anti-
questo cliritto di procedere ad esecuzione forzata ( 129 ) incida su atti e>.1:ragiu- giuridica (la ritenzione di quanto ottenuto media tempore ovvero il perduran-
diziali e provvedimenti anticipatori oppure su provvedimenti esecutivi ad ac- te assoggettamento ai vincoli esecutivi di quanto nella- disponibilità di co!ui
certamento pieno: nel primo ·caso l'inibitoria dev'essere anch'essa pienamente che ha subito l'esecuzione) per il solo fattÓ che non e escluso che detto cliritto
reintegratoria, pcrché l'alterazione della Situazione di fatto in ipotesi medio di proccdere ad esecuzione forzata possa in futuro rinascere ( 132 ).
tempore intervenuta viene contraddetta nella sua ritualità/!!iustizia dalla va- Né varrebbe obiettare che la legge civile non include gli anzidetti provve-
lutazione giudiziaria sottostantc all'inibitoria, senz'altro id;nea a superare le dimcnti d'inibitoria fra i titoli esecntivi, sia perché l'esclusione che se ne in-
risultanze dell'atto extragiudiziario o della precedente valutazione dello stesso tendesse ricavare si paleserebbe incostituzionale per le ragioui cnnnciate nel
tipo, che non possono pertanto piu giustificare la compressione dei cliritto di precedente§ 2 ( 133 ), sia perché l'inibitoria altro non costituisce che un'antici-
libertà per le ragioni che ho esposto'nel- precedente § 2. Pertanto anche i pre- pazione (naturalmente soggetta a smcntita come qualsiasi nitra anticipazio-
detti provvedimenti di inibitoria devono qualificarsi titoli esecutivi per la re- ne), quanto all'esecutività, di un successivo provvedimento certamente costi-
stituzione e la riduzione in pristino, nonché presuppósto sufficiente per avvia- tuente titolo esecutivo, ai quale dunque puà essere analogicamente assimilata
re la quantificazione giudiziale dei risarcimento dell'eventuale danno ecce- sotto il profilo che interessa (134 ).
dente gli interessi legali. e
Solo nel caso dell'art. 624.1 c.p.c. chiara che la sospensione limitata e
Nel secando caso, invece, potrebbe· porsi in dubbio che la valutazione ai processo di esecuzione in corso nel senso che dello stesso non possono esse-
giudiziaria, sottostante all'inibitoria, di probahile inesistenza dei cliritto di re compiuti atti ulteriori (art. 626) salvi restando quelli già compiuti. Ma
procederc ad esecuzione forzata prevalga, sotto o!mi profilo attinente all'ese- questa disposizione puà andare esente da censure d'incostituzionalità solo se,
• ui o
cuz10ne, s precedente acccrtamento pieno cui pure la Ieggc consente di sot- superando la lettera dell'art. 615.2 c.p.c., la si tratta quale rimedio ulteriore e
trarre portata esccutiva; e dunque ci si sente piu pbrtati a giustificare dottrina provvisorio rispetto a quello dell'inibitoria su impugnazione dei titolo esccuti-
e_giurisprudenza dominanti che non solo ·escludono ogni immediata reintegra- vo (art. 623 c.p.c.) e sn opposizionc a precetto (art. 615.1), la quale ultima
z10nc, ma non ammettono ncppure la caducaz'ione dell'esécuzione in corso, deve rcstare proponibile, ai fini della sospensione della « efficacia esecutiva
sibbene soltanto il suo arresto, ove la sospensione dell'efficacia esecutiva in- dei titolo •, anche dopo l'inizio dell'esecuzione ( 135 ) almeno nei casi in cui non
tervenga appunto ad esecuzione già iniziata (130), ·
132
Tuttavia, anche in questi casi opera !'imperativo costituzionale e di legge ( ) Non si pnlesn infntti come un modello <li rngionnmento quello condotto da Cnss.

ordinaria di cui si diceva nei precedenti §§ 1 e 2, che vieta ogni alterazione civ., sez. ffi, 21 novembre 2000, n. 15021, secando cui il pignoramento pane i beni e in
una condizione <li indisponibilità ... tmo a quando esiste un titolo esecutivo nzionabile »,
dello stato di fatto non sorretta, originariamente e continuativamente, dall'al- mentre il provvcdimento di sospensione dell'esccuzione e condizionn l'efficncin dei titolo
trui diritto di procedere ad esecuzione forzata la cui esistenza viene negata fntto valere al successo dcll'impugnnzione proposta ... e non pane nel nulln direttnmente il
proprio con l'inibitoria (131 ). · · . pignornmento »: l'efficncia dei titolo Ccomunque di per sé condizionatn (risolutivarnente) ...
ln. altri terruini, s'e vietato aggredire eseeutivamente chiunque ove non al successo dell'impugnnzione proposta, a prescindere dalla sospensione, il cui cfíctto perciõ
non puõ che essere l'eliminnzione (sia pure non definitiva) del titolo esecutivo.
sussista (non necessariamente la situazione sostanziale da attuare coattiva- Osscrva invece giustamente A.A. Ror.tANo, Espropriazionefor:ata, cit. 1 p. 32, nt. 65, che
e C notevole l'omogeneità che carntterizza titolo esecutivo e provvcdirnento giurisdizionale
Pe_i- l'CqÚivnienza nei codici di procedurn di qucsti due ultimi tcrmini cfr. ll pro-
1
( ~) di ri.forma, annullamento od inibi.zione ».
cesso, cit., p. _146. · · 133
( ) E quindi conseguenza da riflutare ovvero da denuncinre (per quello, che serve) alln
(
129
) II che e
l'unic·o fond~cnto costituzionnlmcnte legittimo di un;inibitorin: cfr. Jl Corte costituzionnle n seconda che si preferiscn accodnrsi al rispaI'J1lio p,er supernre l'infeli-
processo, cit., p. 139 ss. ·, ce scelta dei costituente del 1?47 ovve~o correfí¼UDente applicarla (supra, nt. 78).
130
( ) Cfr• runptc,c1tOZ1oru
. · · " m LoNco, La sospensrone · nel ,processo esecutivo 1 in L'esecu- (13-t) e Non diversamente da quanto acende nella situnzione <lisciplinata dall'art. 669
zlonefor:ata nformata, n'.curn di Miccolis e Perngo 1 rorino 2009; p. 663 s_s. novies c.p.c. », dice la già citata Ciµ;s .. ?005/15220 in un caso d'in~ervçnuta cnssnzione dei-
(
131
). Come dice ~nss. civ., sez. 1~; 14 settembre 2007, n. 19228~ ih R.'esec.for=., 2007, ln sentenza costituente titolo çsecutivo. :E<l lll: effctti tale ~sposizione puà considcrnrsi
p. 596, 11 e provvedimenio ndottato m bnse all'nrt. 351 c.p.c., comma 3ª, dnl giudice del- cspressiva di un principio gepe:i;nl~ .df. competcnza dei giudice investito dei controllo degli
~'appello ~, cosi co~e qunlsinsi nitro e provvedimento <li s0spensione ndottato a seguito di eífetti eseçutivi di un qualsinsi.pro:vvedimento, a disporre le misure nece,ssnrie per.adeguar-
1rnp~gnnz1o_ne ~el ttto}o ese~~tivo e dnl giudice di tnle impugnnzione (art. 623 c.p.c.), np l'csecuzione;_al~e vic_encle del provvedúp_en,~0 medesimó ~eçoqdo u~ modello piu cornpiu-
...spiega ... 1- suoi effetti sul dmtto a procedere ad esecuzfone for=ata., non sul solo processo tamente_ sviluppato pel px:qccsso penal~.(art. 665 ss._C:P·P,)- .
esecutivo dnl cui giudicc Cstnto preso ». ( 135 ) Com'C dei resto cóel'cnte .con -la specificltà del suo- oggetto che include, oltre alia
414 RIVISTA DI DIRITTO ClVILE - 3/2011

sia data impugnazione dei titolo esecutivo con possibilità di sospensione, per VINCENZO SCALISI
evitare che un'eventuale esecuzione immediatn ex art. 482 c.p.c. e comungue Prof. ord. dell'Università di Messina
la particolare brevità dei termine dilataria di 1O giorni dalln notificnzione· dei
precetto {neppure soggetto a sospensione feriale) per nvvinre l'esecuzione (con
il pignoramento o direttnmente con l'istanzn di assegnnzione o di venditn ex FORMA SOLENNE E REGOLAMENTO CONFORMATO:
art. 502.1 c.p.c.) vanifichino le gnranzie costituzionali di cui si trnttn ( 136 ). UN OSSIMORO DEL NUOVO DIRITIO DEI CONTRATII? (*)

SoMMARIO: 1. Ln forma solenne ngisce in ·funzione di e delimltazione » dei contenuto nego-


zinle. - 2. Ln e confonnazione » rimodelln invccc il regolamento contrnttunlc nnche ol-
tre ln forma prescrittn. - 3. Un rngionevole piano d'intesn passa per ln distinzione trn
interessi e regale contrattunli.

1. - L'ordinamento, in versione normativa postcodice, mostra armai il


volto di un contra_tto profondnmente e radicalmente mutnto. Sotto molteplici
nspetti, tra cui due in particolare, assai rilevnnti e soprnttutto carattepzznnti
!'intera nuovo diritto dei. contratti: la rinascitn dei. formalismo negoziale, ln
centralità di posizione assuntn dai regolnmento contrnttuale.
Perduto ogni cnrnttere di eccezionalità (ma in realtà neppure !e codicisti-
che prescrizioni formali sono mai stnte eccezionali (1 )), ln forma ad substan-
tiam e divcnutn armai nutonomo e quasi costnnte requisito di validità e di cir-
colnzione di ogni operazione contrattuale {sia dei consumntore che tra impre-
se) (2 ).
Trnnsitata secando nlcuni dai piano delln « efficacin • a quello delln

(*) "Lo scritto riproduce l'intervcnto svolto in occnsione dclln giomatn di studio su e Dl-
rilto civile e rapporti patrimonialifra tra.di:.ione ~ innov_a~ione ~, o~g~zz~tn ~alie Univer-
sità di Ferrara e Pndovn per ln presentaz1one degli Studi m onon: di Cwrgio Cmn (Ferram,
19 mnrzo 2010). Sono state eliminntc le parole di circostnnza e nggiunte le note.
(1) Cfr. V. SCAL1s1, La revoca nonfommle dei _testame~to e la teoria dei compor~amento
concluder,.te, Milnno 1974, p. 379 s., spec. p. as2. ln senso conforme, N. IRn, Stu1, sulf~r-
malismo negoziale, Padova 1997, pp. 57•59, 155-156; P. PERLINCIERI, Forma dei negozi fl
fonnalismo degli interpreti, Nnpoli 1987, p. 12 s.
contestazione dei diritto di proccdere nd esecuzione forzntn, nnche ln richiestn dclln dichin-
razione di incíficncin dei precetto dai qual e ovvinmcnte dipcndono pure. gli ntti successivi.
(2) Tra i ·con.tributi piii recenti. in tema: R. A?.~cLIANr, Profili delf°: fonna nelfa ~uova_
/egislazione sui contratti, ESI,- Napoli 1999, passun; G. CnINE, II dmtto comumtano dei
Di guisa che deve nd esempio negarsi ln sussistenzn di litispcndcnzn (ed nffertnarsi piutto-
sto un'ipotesi di contincnzn) trn l'impugnnzione ncgoziale di un ntto notnrile e l'oppoSizione contratti, in li dirilto privato dell'f]nione EuroP,,,ea, l, a cura cli A. T1zZAN~, ~~appic~1elli,
a precetto fondntn sugli stessi motivi. Torino 2000, p. 643 ss.; S.T. fyW;ucc1,La/onna 'dei contralto, in Trattato di dmlto pnvato
europeo, a cura di N. LIPARI, m. L'attività e il contralto2, Padovn 2003, p. 196 ss.; U. BnEc-
) Naturalmente nau e a/ortiorf-concepibile Che·Jn sospensione dell'efficncin csecuti-
136
( CIA, La fonna, in Traitato dei contralto, diretto da V. RorPo, I. Fonnazione (a cura di C.
vn dei titolo ex nrt. 615.1 c.p.c. sin impeditn dall1inizio dell'esccuzione pur in cnso di tem- GRANELLI), Milano 2006, p. 535 ss.; M. MESSINA, « Libertà di fonna » e nuove forme nego-
pestivn proposizione dell'opposizione n prccctto, anche se l'istnnzn di sospensione fosse pro- ziali, Torino 2004, p. 111 ss.; L. MomCA, T'incoli di fonna e disciplina dei contralto. Dai
P?stn successivnmente: cfr. in nrgomento sempre LoNco, op. cit., p. 660 ss. e MANnmoU, op. negozio solenne ai nu ovo formalismo, :Milario 2008, p. 119 ss.; S. PAcLIANnNI, Fonna e for-
cit., p. 193, nt. 24n, il qunle esige invece l'nntecetlente proposizione dell'istmizn, ma nm- malismo nel diritto europeo dei contratti, Pisa 2009, passim. Per una rivisitnzione sistema-
mette nlmeno che in cnso di suo nccoglimento e gli ntti esccutivi nel fmttempo· compiuti re- tica integrale, da ultimo: E. FAzto, Dalia fonna alie fonne. Strnttura e funzione del neofor-
stercbbero inefficnci per il soprnvvenuto difetto di csecutività del ti.tolo ». malismo negoziale, Milano 2011.

Potrebbero piacerti anche