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LA GUIDA PRATICA
di Barbara Nina Cassioli
LE PAROLE CHIAVE
di questo viaggio
RITUALI
CICLICITA'
CORPO
sorellanza
VIAGGIO elementi
creatività
INDICE
1. INTRODUZIONE
2. DA DOVE INIZIARE
3. LA MIA STORIA
4. LA CICLICITA'
5. IL CORPO
6. GLI ELEMENTI
7. IL RITUALE
8. LA CREATIVITA'
9. LA SORELLANZA
10. IL VIAGGIO IN SOLITARIA
11. CONCLUSIONI
12. CONTATTI
1. INTRODUZIONE
Nasciamo intere.
Nasciamo sapendo, anche, che cosa siamo venute a fare nella Vita.
Se osserviamo i bambini e le bambine che hanno meno di tre anni
abbiamo un esempio lampante e chiaro di cosa significa sapere
cos’è il SI ed il NO.
Yalla! Andiamo!
present-AZIONE
E allora saltai.
Con una paura fottuta di restare da sola e senza soldi,
di perdere l’amore dei miei cari e di perdere anche me
stessa.
Non lo sapevo, ma in quel momento feci il
primo passo di un percorso che dura
tutt’ora.
Feci il primo passo di un viaggio che mi ha
portata qui, adesso, in una borgata di
montagna, dove abito, a scrivere questo
piccolo e-book per te, che magari ti senti
come mi sentivo io alla fine del 2014.
Se siamo INTE(g)RE.
Intere.
Alzati, vieni con me.
Ti accompagno a rivivere le tappe più significative
del mio percorso e condivido con te tutto ciò che
ho imparato in questi nove anni di viaggi,
formazioni, rituali, esperienze e percorsi.
SIAMO ESSERI CICLICI
’
PREMESSA
E DUNQUE?
Mese dopo mese, anno dopo anno, ti verrà sempre più semplice
modellare la tua vita al tuo ciclo mestruale e liberarti dall’imposizione di
fare il contrario.
Prima mi SENTO,
poi mi RISPETTO, poi COSTRUISCO.
TUTTO parte dal CORPO.
A PROPOSITO DI CORPO
Ho delle domande per te:
Siamo state tutte bambine, perfettamente calate nel proprio corpo. Capaci di sentire
ed esprimere la fame, la sete, la voglia di un abbraccio, il bisogno di dormire.
Quella capacità di percepire e di comunicare è parte di noi, a volte, è solo assopita.
Lo strumento madre (padre e spirito santo) del cambiamento, per me, è il CORPO.
E noi abbiamo la possibilità di ignorare ciò che ci dice, soffocando sintomi, assumendo
stimolanti per essere sempre “sul pezzo”, anestetizzandolo per non sentire il malessere che ci
comunica oppure gradualmente iniziare a dargli ascolto, a restituirgli SPAZIO e significato.
E da dove comincio?
Dal prenderti un tempo SOLO per te e il tuo corpo.
Prendi l’agenda, adesso.
E fissa trenta minuti di tempo, un appuntamento tra te e il tuo corpo.
Un rituale, sì.
[da rito, dal sanscrito “ri” – scorrere,
andare]
La prima volta che ne ho fatto uno, consigliatomi in un momento di forte
dolore da una donna preziosa, mi si è aperto il mondo.
Cosa le affidi?
Di cosa non hai più bisogno?
Cosa vuoi trasformare?
Prendi un tempo per esprimere, a voce, tutto ciò che hai bisogno
venga trasformato, tutto ciò di cui senti il bisogno di perdonarti,
di abbandonare.
Puoi affidare alla fiamma tutto ciò che desideri.
Immagini, nomi propri, contesti, emozioni, sensazioni, sensi di
colpa, pensieri, convinzioni limitanti.
Ehi. Fermati.
Leggi qui.
Intanto, respira.
Esprimere la propria
creatività è un passaggio
fondamentale per potersi
costruire una vita che ci
assomiglia.
Julia Cameron, nel suo poderoso manuale "La via
dell'Artista" parla dell'infinita creatività di Dio.
Io aggiungo della Dea, dell'Universo.
ma da dove inizio?
Per iniziare a coltivare
la tua creatività
Inizia a scrivere.
Prendi un quaderno
Prendi una penna
Punta la sveglia di domani 15
minuti prima del solito
No, non mi mandare a quel paese. Quindici minuti non cambiano davvero la qualità del tuo riposo.
Domani mattina, apri gli occhi e, prima ancora di fare pipì,
prendi la penna in mano e scrivi.
Ci vuole tempo?
Beh, sì, certo.
Ti serviranno parecchi giorni di costanza, forse anche settimane per
avere risultati, ma ti assicuro che funziona.
Ci vuole anche:
pazienza con le proprie resistenze
fiducia nell'ignoto
umiltà per chiedere aiuto
leggerezza per viversi tutto come un gioco
Cosa mi è mancato?
Esempi.
Storie.
Una rete.
E’ VERO.
dunque
Cerca altre donne
Inizia a considerarle come alleate, e non
come competitors
Partecipa ai cerchi di donne
Cerca spazi sicuri dove esprimerti
Coltiva queste relazioni sane
Ma è importante ANCHE coltivare la propria sana solitudine.
sono capace, che sono molto più capace a risolvere problemi di quello
che sapevo di essere.
il mondo non è un posto così pericoloso come viene descritto nei mass
media.
Posso fidarmi di me e del mio istinto
E’ possibile.
Se dovessi scegliere UNA sola cosa che vorrei restasse con te
dopo queste pagine insieme è: E’ possibile!
E' possibile essere completamente chi sei e darti il permesso di abitare la tua esistenza
nella maniera più libera, autentica, soddisfacente e piacevole possibile.
Ti ringrazio del tempo, dello spazio, dell’ascolto, della fiducia e dell’affetto con cui hai
accolto questa piccola risorsa gratuita e sarò molto felice di ricevere un tuo commento
o le immagini delle opere che creerai svolgendo le pratiche che ho descritto.
Zia Babi
about me
Ho una formazione ed un' esperienza
decennale come assistente ed
educatrice sociale in contesti di grave
marginalità.
Dall'adolescenza, mi sono formata in
ambito teatrale, circense, creativo.
Se il corpo è sempre stato il mio
strumento espressivo prediletto, negli
ultimi nove anni ho coltivato anche il
mio rapporto con il divino e la mia
parte spirituale.
Ho viaggiato da sola e ho scritto un
libro. Ho frequentato e condotto
cerchi di donne ed ho esplorato la
questione della ciclicità mestruale. Ho
facilitato laboratori online ed in
presenza, sulla cura e sviluppo della
propria creatività e di cura di sé.
Attualmente, mi sto formando con
Sofie de la Vanth in un viaggio
triennale su pratiche sciamaniche eco-
femminili e femministe e frequento la
formazione primaria di Art Therapy
Bologna per lo studio di metologie
corporee ed espressive dell'arte e della
danzamovimento terapia.
Vivo in una borgata di Appennino.
Scrivo. Danzo. Vivo. Sono felice.
E adesso?
Adesso è tempo di provarci davvero.
Prenota la tua chiamata, 1:1 con me, totalmente
GRATUITA, per capire, insieme, se posso aiutarti nel
viaggio verso la versione più integra, felice, selvatica
ed autentica di te.