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di Orietta Uzzoli
Come ti trovi tu ai fornelli? Cucini volentieri? Hai sempre nuove idee? O nel
tuo congelatore ci sono pizze congelate, oltre all'hamburger e al cibo
avanzato della settimana scorsa? Io sono sincera, ho raramente voglia di
cucinare, perché mi innervosisce il fatto di stare sempre in piedi in cucina.
Me ne starei molto più volentieri con tutta la famiglia davanti alla TV a
vedere i nostri programmi preferiti piuttosto che pelare patate e carote. Ti
riconosci in questa situazione spiacevole? Allora dovresti fare attenzione
perché questo libro tratta il tema della cucina per tutta la famiglia.
Ti verranno consigliate delle ricette ideali e naturalmente farai il pieno della
giusta motivazione!
Tieniti forte che sta per iniziare il nostro viaggio motivazionale che ti porterà
verso i segreti dell'alimentazione e verso il nostro scopo: le migliori ricette
per la famiglia.
Chi l'ha inventata?
Perché cucinare ogni giorno?
Succede anche a te ogni tanto, mentre peli le patate, di domandarti chi ha
inventato la cucina? Non l'ha inventata nessuno, si è semplicemente formata
nel corso dell'evoluzione.
La domanda, che ci tormenta di più è: perché mai devo cucinare ogni giorno?
E' veramente importante? E dev'essere ogni giorno qualcosa di caldo? Ok, in
realtà sono più di una domanda. Ma ce lo siamo chiesti tutti e per trovare una
risposta abbiamo fatto una ricerca per scoprire se è davvero importante
cucinare ogni giorno.
Caldo o freddo? La temperatura è veramente importante?
Gli esperti si sono occupati di questo tema molto a lungo e alla fine sono
arrivati alla conclusione che è assolutamente uguale se il tuo pasto è caldo o
freddo. Questo perché, una volta che il cibo raggiunge lo stomaco, il nostro
corpo ha già adattato la temperatura del cibo a quella del nostro corpo. Quindi
la temperatura del cibo non è un fattore decisivo che ci fa consumare un pasto
caldo ogni giorno.
Nonostante ciò mangiamo vari piatti caldi, o meglio cotti. E ci sono dei
motivi: il corpo non sopporta alcuni alimenti crudi, per esempio le patate. La
fecola nelle patate può danneggiare il nostro stomaco, per questo le
cuciniamo. Ma non è l'unico motivo, anche l'igiene gioca un ruolo
importante. Alcuni alimenti possono portare con sé batteri o germi e
attraverso la cottura questi germi vengono uccisi fornendo così al nostro
corpo alimenti sani.
Cosa c'è ancora da valutare nel mangiare gli alimenti cotti? Molto
semplicemente la varietà. Oltre ai motivi d'igiene e i motivi della digestione
contribuiamo al cambiamento quotidiano dei nostri cibi quando arrostiamo,
lessiamo o cuociamo a vapore. Cambia il gusto così come anche l'estetica dei
cibi perché anche l'occhio vuole la sua parte.
I bambini devono mangiare pietanze calde ogni giorno?
E' chiaro che tu come adulto possa rinunciare ogni tanto al pasto caldo, ma
questo vale anche per i bambini? Se si domandasse alla nonna, risponderebbe
che almeno un pasto caldo al giorno dovrebbe esserci. Ma in realtà non
servirebbe, i bambini possono mangiare un pasto freddo tre volte al giorno
senza avere riscontri negativi. Ma gli esperti sono d'accordo: i pasti freddi
non dovrebbero diventare un'abitudine perché la cucina calda porta varietà e
fa bene all'anima, infatti noi tutti colleghiamo la cucina calda con una
sensazione di benessere. Inoltre, solo con questo tipo di cibi è possibile
un'alimentazione equilibrata e nutriente. Se pensi per una attimo di rinunciare
alla cucina calda, tanti alimenti scomparirebbero dal tuo piano alimentare:
pasta, riso, patate e carne per esempio. Così daresti ai tuoi bambini
un'alimentazione monotona.
In questo capitolo perciò, vogliamo parlare delle cause che portano ad una
calo motivazionale e come puoi fare per ritrovare la voglia di nuove
avventure culinarie.
Problema 1: manca il tempo
La paura di avere poco tempo per la preparazione delle pietanze è il problema
più grande, soprattutto nelle famiglie. La motivazione cala velocemente e alla
fine si tira fuori la famosa pizza congelata. Per risolvere questo problema ci
sono dei semplici trucchi che allo stesso tempo rafforzano la motivazione.
Per esempio: oggi cucini pasta con verdure e dovrebbe venir cucinata una
porzione più grande. Non parliamo solo di un po' di più, poiché verrebbe
probabilmente mangiata tutta, ma parliamo di farne molto di più. Con la
porzione ottenuta potresti poi preparare un'insalata di pasta il giorno dopo. Lo
stesso metodo vale per le patate. Il primo giorno si utilizzano le patate come
contorno per qualsiasi piatto, il giorno dopo puoi fare delle patate arrosto.
Così ti risparmi il dover pelare le patate e il tempo di cottura.
Problema 2: nessuna voglia
Il tempo che manca è un problema, la mancanza di voglia è un altro. Spesso
si sente che in famiglia manca la voglia di cucinare ed è anche difficile
trovare la motivazione in questi casi. Ma noi abbiamo la soluzione a questi
problemi.
Chi cucina per la famiglia non deve presentare sempre uno stufato in tavola.
Anche i piatti veloci la cui preparazione dura al massimo 30 minuti possono
saziare ed essere appaganti. Perciò, per aumentare la motivazione cerca delle
ricette che siano abbastanza veloci. Cosa ne pensi di una Omelette con i
funghi? Si fa molto velocemente ed è facilissima da preparare. Anche degli
spaghetti al pomodoro sono una buona alternativa, soprattutto per i bambini.
Qui ti presentiamo anche altre ricette che ti possono essere utili.
1,5 kg patate
Cipolle
2 uova
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di sale
5 cucchiai di strutto
Polpa di mela
Preparazione:
1 cipolla
5 cucchiaini di burro
8 uova
100 g di panna acida
Sale, pepe
1 peperone rosso
1 mazzetto di erba cipollina
100 g di mandorle
Preparazione:
Preparazione
Il fatto che la voglia di cucinare abbia a che fare con la motivazione è stato
già spiegato. Ti abbiamo anche dato alcuni consigli per dare una spinta alla
tua crisi in cucina. Ora passiamo a vedere i migliori esercizi che puoi fare da
sola per rafforzare la tua automotivazione.
Ci sono numerosi trucchetti che possiamo copiare dai cuochi per risparmiare
tempo cucinando e alla fine ottenere comunque un buonissimo piatto.
Abbiamo raccolto qui di seguito i migliori consigli per facilitare la tua vita in
cucina e fare in modo che il tempo non corra troppo veloce.
Consiglio 1: i giusti strumenti in cucina
Per risparmiare tempo cucinando sono indispensabili i giusti utensili in
cucina. In questo contesto non parliamo solo di coltelli affilati che
semplificano il taglio degli ingredienti ma anche delle giuste pentole e
ciotole.
Anche per quanto riguarda le pentole non bisogna risparmiare sul numero. Se
la famiglia mangia spesso carne è indispensabile avere una pentola a
pressione che permetta di cucinare la carne velocemente e in modo sicuro.
I coltelli non affilati non solo danno ai nervi ma ti rubano anche tempo. Da
una parte perché se gli ingredienti sono tagliati in pezzi grandi si prolunga il
tempo di cottura e dall'altra perché pelare in questo modo patate o altre
verdure è alquanto difficile.
Consiglio 2: fare la spesa e la giusta preparazione
Fare la spesa con metodo e la giusta preparazione alle ricette fa risparmiare
nervi e tempo. Scegli che cosa vuoi provare a cucinare prima di andare a fare
la spesa e fai attenzione al tempo di preparazione. Perché proprio dalla ricetta
dipende il tempo che passerai in cucina, che potrebbe variare da alcune ore a
tutto il giorno. Inoltre quando scegli la ricetta guarda bene la lista degli
ingredienti, devono essere chiari e facili da trovare.
Quando fai la spesa inoltre, puoi intelligentemente far risparmiare del tempo
in cucina. I contorni possono essere veloci: per un piatto di carne non ci
devono essere sempre patate o pasta, ma anche del pane può completare la
ricetta in modo ottimale. Ci sono anche altre possibilità per risparmiare del
tempo nella preparazione già facendo la spesa: se dev'essere veloce puoi
prendere le spezie e le verdure direttamente dal congelatore, c'è molta scelta
di questi tipi di alimenti congelati al supermercato e l'acquisto di questi
prodotti ti fa risparmiare un bel po' di tempo di preparazione, poiché il
tagliare e preparare le verdure è ciò che richiede più tempo.
Consiglio 3: se fai ordine sei già a buon punto
L'ordine dovrebbe regnare anche in cucina: la spesa dovrebbe essere messa
nella dispensa in maniera ordinata, la stessa cosa vale per il frigo. Quando
cucinerai ti sarà di grande aiuto avere subito tutto a disposizione e ti aiuterà a
non perdere tempo. Chi cerca un ingrediente in eterno spreca del tempo
prezioso.
Consiglio 4: leggere le ricette e prepararle
Appena prima di metterti ai fornelli dovresti prenderti un po' di tempo per
leggere esattamente la ricetta, infatti se la leggi attentamente non avrai
bisogno di leggere molto dopo. Questo non solo permette un lavoro migliore
ma fa anche risparmiare tempo. Inoltre ti consigliamo di avere accesso alla
ricetta e non di salvarla sul PC nell'altra stanza, perché altrimenti dovresti
sempre cambiare stanza per poterla leggere e ciò porterebbe un'enorme
perdita di tempo. Pertanto, se puoi, stampa la ricetta e appoggiala sul piano di
lavoro.
Consiglio 5: svuota tutto
Dopo aver studiato la ricetta varie volte dovresti preparare gli ingredienti che
ti servono per cucinare, non lasciarli in frigorifero o nell'armadio ma mettili
direttamente sul piano da lavoro, così puoi lavorare più velocemente e con
metodo. Se non si deve stare a cercare la carne nascosta in frigo si può
risparmiare del tempo.
Consiglio 6: non pelare tutto
Numerosi tipi di verdura si possono utilizzare anche con la buccia, per
esempio le patate novelle, le carote o i cetrioli, naturalmente devono essere
prima ben lavati. Senza pelarli puoi risparmiare un sacco di tempo, ma
attenzione, le verdure devono essere fresche.
Consiglio 7: utilizza solo una padella o una pentola
Utilizzare solo una padella o una pentola non ti fa risparmiare tempo solo
durante la preparazione ma anche più tardi quando dovrai lavare i piatti
sporchi. Inoltre, se metti insieme gli ingredienti in una pentola, è anche facile
portarli poi in tavola. Questo consiglio, tuttavia, funziona solo se gli
ingredienti hanno lo stesso tempo di cottura, per esempio potresti cuocere in
una padella le patate arrosto e il formaggio alla griglia allo stesso tempo. La
stessa cosa vale per la pasta e le carote che puoi cuocere in una stessa pentola.
Consiglio 8: utilizza il bollitore
Non ci piace utilizzare un bollitore per qualcosa che non sia il tè. Invece è
molto adatto a far bollire l'acqua della pasta o per fare il brodo di carne o di
verdura. L'acqua bollirà molto prima e risparmierai del tempo.
Consiglio 9: per ogni pentola un coperchio
Già la nostra nonna lo diceva: per ogni pentola dovrebbe esserci un coperchio
adatto. Fa risparmiare energia e anche tempo dato che il calore rimane
all'interno della pentola.
Consiglio 10: cucinare grandi quantità e congelarle
Cerca di cucinare sempre porzioni più grandi e poi congelarle. Soprattutto le
minestre e la carne sono molto adatte per questo metodo. In emergenza potrai
sempre ricorrere a questi alimenti quando avrai poco tempo di cucinare.
Ricette semplici e buone per ogni giorno
• 125 g pasta
• 500 ml di brodo
• 2 cucchiai di panna acida
• 1 cucchiaio concentrato di pomodoro
• 5 fette di salame
• 5 fette di prosciutto
• 1 cipolla
• Mais a piacere
• 2 pomodori
• Sale, pepe, origano, aglio in polvere, basilico
• un salume a piacere
• 150 g di patate
• 150 g di carote
• 150 g di cavolo cinese
• 1 l di brodo vegetale
• 1 piccola cipolla
• 1 cucchiaio di strutto
• sale, pepe
Pelare e tagliare finemente patate, carote e cipolle. In questo caso, come già
spiegato, puoi utilizzare verdure congelate per risparmiare tempo.
La zona sicura è un nido che noi uomini non vogliamo lasciare facilmente.
Sicuramente succede anche a te. Attraverso la continuità di ogni giorno ci
siamo tutti costruiti questa zona dove ci sentiamo a nostro agio. Qual è la tua?
È la tua pizza congelata settimanale? O preferisci avere un sacco di alimenti
congelati nel congelatore da usare spesso? Sono indifferenti le tue abitudini,
dovresti uscirne e fare qualcosa di buono per la tua famiglia. Attraverso la
buona cucina i tuoi figli avranno un buon rapporto con il cibo e inoltre
mangeranno sano. Per uscire dalla tua zona di sicurezza devi annientare la tua
debolezza interiore: ora hai gli esercizi necessari per farlo, esercitati ogni
giorno con l'automotivazione e costruisci pian piano un'altra zona dove ti
senti a tuo agio.
Consiglio
Bene, spero che questi consigli in cucina possano tornarti utili nella tua vita
di tutti i giorni. Sono sicura che con un po’ di pazienza riuscirai a rendere il
cucinare piacevole.
Ma ricorda: se non hai veramente voglia di cucinare e preferisci restare nelle
tue vecchie abitudini, devi cercare un'alternativa. Porta la tua famiglia a
mangiare fuori, magari in un bel ristorante greco. Ti farà risparmiare del
tempo e gioverà alla tua motivazione.
Buona cucina!
Vi lascio un estratto tratto da un altro libro che ho scritto, spero che possa
piacervi.
di Orietta Uzzoli
Introduzione
Educare i figli sembra semplice, in realtà è complicato! È veramente così? Noi crediamo che le
aspettative che ci poniamo verso i nostri figli siano troppo alte: il motivo è che pensiamo che i nostri
figli debbano avere una vita migliore della nostra. Ma se non avranno il successo che desideriamo non
avranno fallito loro, avremo fallito noi genitori con le nostre aspettative troppo alte.
Percepiamo l'educazione dei figli come qualcosa di difficile forse perché vogliamo essere un esempio e
un modello per loro. La nostra autostima e il nostro autocontrollo sono entrambi molto importanti e
sono essenziali per delle fondamenta stabili: saranno la base per la vita futura del bambino e sono
quelle che dobbiamo donare ai nostri figli nel campo di una buona educazione. Abbiamo scelto il
termine fondamenta poiché descrive una base su cui ogni persona può iniziare a costruire.
L'educazione comprende anche la religione. Essa non dovrebbe essere usata per punire ma per porre i
principi su cui vogliamo si basi la nostra vita. Se poi i figli in età adulta decideranno di cambiare
religione o di lasciarla questa sarà una decisione loro e i genitori non avranno diritto di fargli cambiare
idea. Ma le principali credenze della famiglia dovrebbero comunque essere integrate nell'educazione.
Per essere chiari: ogni bambino è un individuo a sé con il proprio carattere e le proprie capacità e
l'educazione deve seguire queste inclinazioni. Ci sono bambini molto bravi a scuola che poi però da
adulti falliscono. Perché? Perché non hanno mai imparato a studiare e a lavorare. Al contrario ci sono
bambini che non hanno voglia di studiare a scuola e poi scoprono il piacere dello studio durante il loro
percorso lavorativo. Questi bambini sanno cosa significa studiare e lavorare: due fattori che
contribuiscono al successo.
Alcuni psicologi americani hanno messo insieme alcuni punti da seguire nell'educazione dei figli. Il
nostro piccolo manuale dà delle linee generali che possono essere adattate poi individualmente, infatti
abbiamo tenuto in considerazione diversi criteri che possono essere utili nell'educazione dei vostri figli;
tuttavia, i consigli che poi utilizzerete dipendono in gran parte dalle caratteristiche di vostro figlio.
Errori da non fare
Tre comportamenti da non assumere assolutamente nel campo dell'educazione sono corrompere,
ricattare e minacciare. È terribile sentire queste parole, ma sappiamo che questi comportamenti si sono
già da tempo introdotti inconsapevolmente nell'educazione dei nostri bambini perché pensiamo di non
avere altra soluzione. Possiamo dire che il metodo funziona ma non ha continuità, perlomeno non a
lungo termine.
Noi genitori riusciamo ad andare avanti un periodo corrompendo i nostri figli ma ci dimentichiamo
della loro intelligenza: loro sanno esattamente cosa devono fare per ottenere le caramelle promesse!
Questo metodo non va bene.
Anche il ricatto funziona solo per un periodo, poi non ha più effetto. Se fai questo, poi potrai guardare
il film. Una chiamata veloce del bambino all'amico che prenda il film e poi lo guarderanno insieme il
giorno dopo senza dover obbedire ai genitori. Ogni ricatto fallisce se una persona non è ricattabile.
Con le minacce non si raggiunge nulla se non il contrario di quello che si vuole! La reazione del
bambino alla minaccia non porta da nessuna parte se non a far imbestialire il genitore. La conseguenza:
la giornata è letteralmente rovinata.
Comportarsi meglio
I genitori sono un esempio per i bambini. Una buona educazione riesce senza problemi solo se i
genitori sono d'accordo tra di loro. L'atteggiamento di ogni genitore dev'essere chiaro e coerente. I
bambini sentono subito se i genitori non sono della stessa idea. Alla fine succede che i genitori litigano
fra di loro e il bambino ottiene quello che vuole!
La punizione porta solo in un vicolo cieco! È meglio spiegare le conseguenze dell'azione al bambino.
Le conseguenze devono avere tuttavia una sequenza logica in maniera che il bambino possa ordinare
gli eventi. Esempio: il bambino vuole indossare i nuovi pantaloni all'asilo. A questo punto basta una
piccola conversazione con la maestra: con i nuovi vestiti il bambino non può giocare in giardino,
altrimenti si sporcano. Il bambino capisce così le conseguenze del fatto di andare all'asilo con addosso i
nuovi vestiti.
La punizione è di solito inadeguata: quando succede qualcosa che non fa piacere ai genitori non
dev'essere il bambino a essere giudicato ma l'azione sbagliata che deve venire esaminata. Il bambino
non deve venire svalutato come persona ma, al contrario, percepito come persona. I genitori devono
spiegare al bambino a seconda della sua età perché quel determinato comportamento è sbagliato.
Naturalmente bisogna considerare che un bambino piccolo non può capire la motivazione del suo
comportamento sbagliato, ma è il primo passo verso la consapevolezza di essere responsabile delle sue
azioni. È importante che i genitori rimangano obiettivi e calmi e che ripercorrano il fatto obiettivamente
ed è fondamentale che il bambino senta di essere amato anche se ha fatto qualcosa di sbagliato.
1a edizione
©DiGi Generation GbR, 2019
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DiGi Generation
Rodensteinstr. 22
64625 Bensheim
GERMANIA
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