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Se siamo finalmente d’accordo che le calorie in dietologia non devono essere calcolate, ora mi chiederete: quali

sono i nuovi concetti a cui attenersi?

1. L’interazione del cibo con gli ormoni


2. La composizione chimica degli alimenti
3. L’ora in cui vengono ingeriti
4. Le associazioni alimentari
5. Il pool enzimatico individuale
In sintesi bisogna valutare il metabolismo cellulare, non il metabolismo.
I cinque punti sopra elencati concorrono a determinare le vie metaboliche che il cibo percorre, con le dovute
conseguenze in termini di dimagrimento o di aumento di peso.
Ora voi mi direte: “Va bene, ho capito, ma come faccio a tenere conto di tutto questo? Cosa devo mangiare?
Cosa devo fare in termini pratici per dimagrire?”. Avete ragione.
Non è colpa mia se l’organismo umano è così complesso, io più di così non riesco a semplificare i meccanismi
biochimici che lo regolano, però, essendo un genio, sono riuscito a
mettere a punto un metodo educativo alimentare in chiave biochimica (Filosofia Alimentare), facile per voi da
apprendere ed eseguire, che vi consentirà di dimagrire velocemente e in salute, di prevenire varie patologie
associate alla cattiva alimentazione e di preservare a vita la vostra perfetta forma fisica e il vostro stato di
salute. Con Filosofia Alimentare non dovete calcolare le calorie, né tentare di capire quali ormoni ed enzimi
avete in circolazione in ogni momento, dovete solo rispettare alcune semplici regole e mangiare a sazietà i cibi
che madre natura vi mette a disposizione. Oltre a mangiare a sazietà senza calcolare le calorie e senza fare
attività fisica, vi chiedo lo sforzo di pesarvi tutte le mattine prima della colazione utilizzando una bilancia
digitale che apprezzi gli etti. Dovete inoltre misurare giornalmente anche le circonferenze chiave come quelle
dell’addome (altezza ombelico) e dei fianchi (punto più largo) per poter verificare dove si perde ciccia e dove
no. In base alla variazione in peso e in centimetri del vostro corpo ottenuta con il primo menu si riesce infatti a
decidere l’alimentazione del menu successivo in funzione dei parametri esposti nei cinque punti dell’elenco
appena descritto.
Questo è quello che io faccio tutti i giorni. Mi dite: “Eh sì, va bene, mica siamo tutti dei geni!”. Appunto,
ci penso io, perché il genio in questione sono io, a questo, del resto, servono i geni sulla Terra, a semplificare
cioè un sistema complesso e renderlo pratico e accessibile a tutti i comuni mortali. Vi metto a libera
disposizione (cosa che nessuno fa né ha mai fatto) questa rivoluzionaria Applicazione, non una semplice dieta,
ma un metodo poggiato su principi generali ben saldi e scientificamente comprovati.

Avrete a tempo debito a disposizione anche l’App per la 2° Fase o fase di educazione alimentare e
mantenimento dei risultati raggiunti.
CONSEGNE DA RISPETTARE:
1. Non si possono saltare i pasti: il digiuno nelle 24 ore fa ingrassare.
2. No agli integratori alimentari, agli alimenti dietetici, ai prodotti omeopatici.
3. Non spizzicare.
4. Non utilizzare sale aggiunto. Non utilizzare dado.
5. Non salare, nemmeno l’acqua della pasta.
6. No all’aceto. Al vino, neanche per la cottura dei cibi.
7. Nessun tipo di gomme da masticare, liquirizia, caramelle, dietetiche e non.
8. No alle tisane. A caffè d’orzo, tè deteinato, caffè decaffeinato.
9. No ai cibi in scatola.
10. No ai dolcificanti di nessun genere.
11. Non “sniffare” i cibi.
12. No al latte, neanche poche gocce.
13. Non si può invertire l’ordine dei pasti, né cambiare la tipologia degli alimenti.
14. No all’attività fisica (blocca il dimagrimento).

ORARI DEI PASTI DA RISPETTARE


colazione: entro le 9.00
pranzo: tra le 12.00 e le 14.00
cena: tra le 19.00 e le 21.00

ATTENZIONE: subito dopo la colazione e subito dopo il pranzo bere UN CAFFÈ AMARO

A META’ MATTINA e A META’ POMERIGGIO mangiare UN LIMONE intero tagliato a spicchi senza buccia e
BERE UN TÈ (no deteinato)

I CAFFÈ possono essere massimo 4 al giorno.


I TÈ possono essere massimo 4 al giorno.
L’ACQUA: può essere naturale o frizzante e la quantità è libera, anche durante i pasti.

CONDIMENTI DA UTILIZZARE: olio d’oliva a volontà (meglio se extravergine), aglio, alloro, basilico,
prezzemolo, chiodi di garofano, erba cipollina, bacche di ginepro, maggiorana, timo, menta, noce moscata,
origano, pepe bianco, pepe nero, peperoncino, rosmarino, salvia, limone fresco, curcuma con pepe nero.

Le spezie e gli aromi vanno usati singolarmente, non si possono mischiare.

I CIBI: si possono usare cibi surgelati non precotti e non salati.

LE QUANTITÀ: per pasto vanno da un minimo di 50 grammi a un massimo di 10 chili (significa che potete
mangiare a sazietà senza pesare nulla).

TIPOLOGIA DI COTTURA: sono consentiti tutti i tipi di cottura (al fornello, al vapore, al cartoccio, al forno, alla
griglia, al microonde, ai ferri, bollito e anche fritto).
NO SALE. OLIO A VOLONTÀ.

la caloria è una bufala.


non ci sono limiti di quantità.

CONCLUSIONI

SE RISPETTERÀ LE CONSEGNE IL SUO SOGNO DIVENTERÀ REALTÀ!

Il motto dell’Accademia di Filosofia Alimentare è : non sono a dieta mi curo con il cibo!

Si ricordi che non ho rispetto per il suo gusto ma ho il massimo rispetto per il suo benessere. Le metto a
disposizione 4 menu jolly al mese per sostituirne 4 che decide di cambiare.

CHI NON RISPETTERÀ LE CONSEGNE SARÀ ESPULSO DAL PROGRAMMA E NON AVRÀ DIRITTO A
NESSUN RIMBORSO.

I menu consigliati sono personalizzati e specifici in base alle reazioni metaboliche individuali. Si fa precisa
raccomandazione di non divulgare tali menu ad altri. Lo studio pertanto si dissocia e rende noto che per
eventuali danni provocati a terzi si riterrà responsabile il divulgatore stesso.

dr. Lemme

Accademia di Filosofia Alimentare, DESIO (MB) - Via Garibaldi, 11 - Numero Verde 800 94 37 87
Tel. 0362.304161 - Fax 0362.624022 - dr.lemme@filosofialimentare.it

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