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Indice
Cap. 0 | Introduzione al libro
Introduzione
Con 2 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook è oggettivamente una
delle strade più trafficate sulle quali affiggere i manifesti promozionali della
propria attività commerciale.
Le soluzioni più convenienti per un ristoratore che vuole ottenere risultati dal
marketing su Facebook sono 3:
Anche nel migliore dei casi, chi acquista un corso generalista è costretto a
immaginarsi da solo contenuti, tecniche, stili e messaggi idonei al proprio
caso.
Non tutte le attività commerciali sono uguali , la strategia che funziona per
un ristorante non può essere la stessa che utilizzerebbe una palestra.
Facebook è una piattaforma in continua evoluzione , non è raro che nel giro
di poche settimane alcune funzioni possano risultare stravolte, o che possano
cambiare le procedure pratiche per utilizzare la piattaforma.
Per questo, più che apprendere i passaggi da fare per creare determinati
contenuti su Facebook, ci concentreremo sul risultato finale da ottenere.
Le chiavi del successo di un’attività commerciale
S e è vero che settori diversi hanno tecniche promozionali diverse, è anche
vero che le attività commerciali per funzionare toccano inevitabilmente dei
punti comuni.
Tante persone, per quanto si impegnino a star dietro alla propria pagina
Facebook, non riescono ad ottenere risultati concreti.
É Marketing il processo che porta il potenziale cliente dal primo contatto con
l’attività commerciale, all’acquisto.
La comunicazione
Il processo, e il fine
Il tutto però non può essere tanto per riempire la pagina e mostrare la propria
presenza come fanno tanti, devono essere sempre presenti una strategia nota e
motivi chiari a chiunque gestisca la pagina.
Inoltre, i risultati devono essere quanto più possibile misurabili, perché solo
ciò che è misurabile, può essere aumentato.
Saprai il prezzo che ti costa ottenere ogni singolo cliente, e con quale mossa
riuscirai a far tornare i clienti abituali quando ti conviene di più.
A noi 2 Facebook.
Perché mi serve una Pagina Facebook?
Necessari a qualunque attività commerciale, sono sicuramente uno o più
strumenti promozionali atti a fare Marketing.
Potrai creare la tua pagina aziendale solo dopo esserti iscritto a Facebook e
aver creato un tuo profilo personale (quello classico con nome e cognome dal
quale puoi inviare e ricevere richieste di amicizia).
Diamo per scontato che tu abbia già una pagina aziendale Facebook o sia in
grado di crearne una, se così non fosse puoi trovare la guida dettagliata di
Facebook a questo indirizzo
https://www.facebook.com/business/products/pages .
La nuova pagina non avrà post di nessun genere, saranno invece trasferiti
immagine profilo, copertina, e campi testuali comuni.
Ora che hai la tua pagina Facebook potrai iniziare a lavorarci e a popolarla
come vedremo tra poco.
Cap.1 | Prima il fine , poi i mezzi
La miglior forma pubblicitaria per un ristorante?
Nel 2017 per un progetto di ispiria.it a bbiamo chiesto a decine di ristoratori
quale fosse per loro la migliore soluzione p romozionale .
Senza nulla da dire, il passaparola non può esistere , tien ilo sempre a
mente, non è banale.
Ovviamente devi farlo bene, ma questo libro serve a quello dai, poteva
andarti peggio. :D
Da quando il cliente metterà "Mi Piace" alla tua pagina e inizierà a seguire i
tuoi aggiornamenti, dovrai usare i tuoi contenuti per scolpire nella sua mente
la tua identità, la tua personalità e la tua reputazione.
Il giusto approccio
Ragiona sempre in questo modo quando crei contenuti, non stai lavorando a
una pagina personale, stai lavorando al tuo business.
Non stai usando una piattaforma per inviare un messaggio, stai piuttosto
aggiungendo pagine a un “diario segreto” che poi leggeranno tutti.
● Strategia definita.
● Costanza nei post.
● Contenuti di qualità di diverso genere.
● Presenza di un piano editoriale.
● Post con alto tasso di interazione.
● Rubriche definite.
● Base di utenza profilata (interessata a preciso settore o nicchia).
● Community attiva.
● Tempi di risposta rapidi.
● Brand definito e riconoscibile.
● Al passo con i tempi su più fronti.
● Inserzioni sponsorizzate ininterrotte.
In fase iniziale non riuscirai a star dietro a tutto, ma giorno dopo giorno
diventerà una routine e risulterà sempre più facile e veloce;
l’importante è:
● Definire e avere ben chiaro il da farsi
● Partire dalle cose più basiche, fattibili e vantaggiose
● Testare per un periodo e correggere il tiro in base ai risultati
● Mantenersi costanti e non fermarsi per nessuna dannata ragione
Definisci e costruisci il tuo Brand
Il Brand
Fai la stessa cosa con il tuo ristorante (o quello che devi promuovere).
Lo stesso prodotto, Brandizzato e non, può avere 2 prezzi ben diversi a causa
del valore che il Brand aggiunge.
“Crea una locale unico nel suo genere nella tua città, e non avrai
concorrenti”.
Seth Godin , anni fa, espresse questo concetto dicendo che una mucca viola
non può non essere notata in mezzo a una mandria di mucche marroni.
“Il Marketing non è una battaglia tra prodotti, è una battaglia tra
percezioni” da “ Le 22 immutabili leggi del Marketing ” di Ries e Trout.
Questo farà crescere il tuo Brand e lo aiuterà a entrare nella mente dei
clienti , che già alla prima occhiata riusciranno a identificarlo e a percepirne
la personalità .
Puoi trasmettere la personalità anche utilizzando “modi” specifici in tutto
ciò che fai.
Puoi inventare un tuo motto e ripeterlo spesso nei tuoi contenuti, o nelle tue
risposte ai commenti.
Ciò che la pagina potrà “indossare” sono i principali elementi visivi che
adesso, passando alla pratica, andremo a elencare.
Gli elementi visivi dominanti
Come detto, ciò che trasmette la prima impressione sono i contenuti che gli
utenti vedono all’arrivo sulla Pagina.
Possono essere utilizzati come copertina sia foto che brevi video .
Il cambio di immagine sarà comunque visibile come post nel News Feed dei
tuoi follower, e avrai possibilità di prendere "Mi Piace" sul contenuto già
esistente anche da chi non lo aveva messo precedentemente.
L’immagine del profilo
Immagine di copertina
Nel caso l’immagine di copertina fosse più alta del massimo consentito
(diversa misura tra desktop, cellulare, e tablet) sarà possibile riposizionarla in
verticale nel punto più conveniente.
L’altezza sarà tagliata alla dimensione massima consentita sul dispositivo nel
quale la si sta visualizzando, e l’immagine sarà visibile per intero solo
successivamente al click.
Il video partirà in automatico (per tutti quelli che non hanno disattivato la
visualizzazione automatica) e senza audio su desktop e mobile, e potrà essere
visto per intero e a volume alto premendoci sopra.
I tuoi testi saranno corretti nel momento in cui riusciranno a fornire ai clienti
le informazioni da loro cercate nel minor tempo possibile .
Puoi dare un nome utente alla pagina dalla sezione “informazioni”, che
genererà un indirizzo url univoco dalla quale la pagina sarà raggiungibile.
Scegli un nome quanto più corto, se il nome è già stato preso inserisci a
fianco la tipologia di locale o la sua città.
Un esempio pratico è la pagina de “La Botteghina”
https://facebook.com/labotteghinacortona
Nel migliore dei casi prenoteranno, nel peggiore avrai ottenuto il contatto di
un potenziale cliente, e potrai ricontattarlo in futuro.
La Storia
Se hai un menu alla carta, che mantieni inalterato nel tempo per un grande
periodo, ti consigliamo di caricarlo, offrirai ai tuoi clienti un servizio in più
con un minimo impegno.
Se hai un sito web con una pagina relativa al menu, la cosa più conveniente
da fare è inserire su Facebook un link a questa.
Mandare i clienti sul tuo sito è sempre positivo, ma assicurati che sia
ottimizzato per una visualizzazione su dispositivi mobili.
Sul tuo sito puoi installare il Pixel di Facebook , che consente di monitorare
gli accessi alle diverse pagine e generare un pubblico efficace da usare nelle
inserzioni future.
Oltre alla pubblicazione del menu è possibile per i ristoranti creare una vera e
propria vetrina dei propri piatti, comprensiva di prezzi e pulsanti di acquisto.
La vetrina è principalmente utilizzata per la vendita di prodotti online,
l’utilizzo che può farne un ristorante è quello di mera esposizione dei propri
piatti.
La riprova sociale è una delle più efficaci tra le leve della persuasione
umana.
Fai quindi tutto ciò che è in tuo potere per ottenere recensioni positive e
opinioni sincere.
Inoltre, se una persona dovesse avere un parere diverso dalla maggior parte
delle altre persone, tenderebbe a tenerselo per sé pur di non andare contro
la maggioranza .
In questo capitolo vedremo insieme tutto ciò che riguarda i post, ovvero i
contenuti multimediali pubblicabili nel tempo all’interno della pagina.
Vengono inoltre mostrati subito dopo la pubblicazione anche nel news feed
delle persone che seguono la pagina.
Purtroppo Facebook limita la visibilità dei post che pubblichi per spronarti
a creare campagne sponsorizzate.
Post di qualità più alta garantiscono una visibilità maggiore, ma non potrai
comunque esimerti dal promuovere a pagamento alcuni contenuti.
Il tempo è denaro, e nel 99% dei casi per fare contenuti di altissima qualità
impiegheresti troppo tempo rispetto al ritorno economico che avresti.
Se vuoi usare Facebook per ampliare il tuo parco clienti e fidelizzare quelli
già presenti, i tuoi post dovranno risultare professionali e trasmettere
un’immagine invitante e sempre veritiera.
Allo stesso tempo può essere utile mantenere abbastanza alto il quantitativo
di post pubblicati (non necessariamente uno al giorno), ma soprattutto
mantenere una costanza nel pubblicare che generi negli utenti
un’abitudine .
Vedremo come riuscire a pubblicare post di qualità nel più breve tempo
possibile nel capitolo dedicato al piano editoriale .
Cosa dovrei e potrei pubblicare?
Molte attività commerciali che cercano di essere attive su Facebook finiscono
per fermarsi lamentando l’assenza di contenuti da pubblicare
Dei diversi temi elencati potrai scegliere tu quali utilizzare e quali no nel tuo
piano editoriale, ma in ogni caso dovrai utilizzare i giusti accorgimenti per far
sì che quel contenuto frutti il massimo possibile.
News
Informazioni e cultura
Tutto ciò che concerne il ristorante può essere usato come appiglio per creare
un post che informi l’utente su un argomento inerente.
Questa pubblicazione testuale, magari in coppia con una foto, dovrà
permettere all’utente di acquisire una nuova conoscenza, che potrà apprezzare
e condividere con altri da lì in avanti.
I piatti
Questo potenziale va sfruttato il più possibile, e puoi farlo inserendo foto dei
piatti, fotografati in maniera quanto più professionale.
Puoi in alternativa invitare i clienti a pubblicare sui social le foto dei piatti,
magari chiedendo di taggare il ristorante o di usare un hashtag dedicato al
fine di creare un archivio univoco dei post dei clienti.
In seguito potrai eventualmente utilizzare quei contenuti per creare dei veri e
propri album.
Umorismo
Prendiamo come esempio un grande esponente di questo tipo di post, che con
i suoi milioni di fan raggiunge risultati eccezionali: Il Cucchiaio d’Argento .
I risultati dei post umoristici aumentano se legati a figure note del locale ,
come il proprietario, i camerieri, o personaggi conosciuti dalla tua utenza che
frequentano il ristorante o la zona circostante.
Aforismi e citazioni
Dove trovarli? Nel 2018 c’è una cosa che si chiama Google. Dai un occhiata.
INSTANT MARKETING
Per realizzare facilmente meme simili esistono molti siti gratuiti, uno dei più
famosi è https://imgflip.com/memegenerator che permette di scegliere il
meme e inserire in modo molto intuitivo i testi e salvare l’immagine o
condividerla direttamente sui Social.
Puoi trovare anche decine di app cercando “meme creator” sullo store di
smartphone e tablet.
Domande
Alcuni esempi?
● Il tuo piatto preferito? (opzioni tra cui scegliere)
● Nella tua ricetta per questo piatto questo ingrediente ce lo metti o
no?
● Cosa ti piacerebbe vedere nel nostro menu?
● Birra o vino?
Sondaggi
Inoltre, dato il più alto tasso di interazioni, il sondaggio sarà visto da più
persone, innescando azioni a catena.
I sondaggi hanno durata da te definita oltre la quale non sarà possibile votare.
Il voto non è anonimo e tutti possono votare una sola volta, anche chi ha
creato il sondaggio.
Riceverai una notifica per ogni voto ricevuto e potrai modificare il sondaggio
fino all’arrivo del primo voto.
Il consiglio è di non abusarne, ma in realtà non c’è nessun vero motivo per
non usufruirne nel proprio piano editoriale.
Racconta il lavoro
Mostra lo staff
Mostra situazioni di felicità, momenti di serenità, uno staff sorridente che
dimostra la propria volontà di offrire il miglior servizio ai propri clienti
mettendoci direttamente la Faccia.
Questo renderà il ristorante più umano agli occhi degli utenti, che vedendo
nel Brand persone come loro, si sentiranno più vicini a livello emotivo e si
rafforzerà il legame tra clienti e ristorante.
Se l’attività è nuova, puoi comunque pubblicare foto dei lavori iniziali o dello
staff in situazioni di vita professionale passata.
Abbiamo analizzato alcuni dei principali e più efficaci temi sui quali puoi
basare i contenuti che pubblicherai nella tua pagina, è giunto il momento di
vedere concretamente come realizzare questi contenuti, e quali è preferibile
utilizzare tra i formati offerti da Facebook.
Zoom sui diversi formati
Visti i principali temi sui quali far leva, andiamo ad analizzare quali formati
di contenuto riescono a garantire il miglior riscontro.
Foto
Una cosa semplice come apporre il proprio logo sulle foto pubblicate
trasmette un senso di maggiore cura anche in tutto il resto.
Il valore del ristorante si alzerà sia per gli utenti non esperti, che
riconosceranno qualcosa di cui loro non sarebbero capaci, sia per gli utenti
esperti, che vedranno un impegno maggiore da parte tua.
Le foto che fai dovranno avere la più alta risoluzione possibile, penserà
Facebook a convertire l’immagine in una versione più leggera e adatta a
qualunque dispositivo.
Cerca di mettere a fuoco sempre bene il contenuto del piatto piuttosto che il
resto, puoi sfocare lo sfondo scattando foto molto vicine al cibo oppure
andando a modificare la tua foto con applicazioni di fotoritocco.
Mostra il lato umano del ristorante, le foto con persone ottengono sempre
risultati migliori rispetto a quelle senza.
Se vedi che la foto che hai fatto è scura, storta o sfocata, non pubblicare e
ricomincia.
Il tempo di durata delle foto dovrà essere basso (1-3 secondi) altrimenti
l’utente potrebbe scambiare lo slide show per una singola foto e scorrere la
pagina prima dell’arrivo delle successive foto.
Puoi utilizzare lo slideshow per mostrare foto dei diversi passaggi di una
ricetta, una procedura d’impiattamento, o lo svolgimento di un evento.
Carosello
Da qui potrai caricare su ogni slide foto o video, inserire titoli e link
personalizzati per rimandare l’utente a mete diverse.
Hai a disposizione 10 spazi per immagini o video che permetteranno alla tua
inserzione di avere molti più contenuti rispetto a immagini e video singoli.
Puoi usare le stesse foto che abbiamo suggerito per il formato slide show.
Esempio pratico:
L’esempio pratico del carosello che vedi qui sopra mostra diverse tipologie di
piatti su ogni slide.
Su ognuno è stato impostato un diverso indirizzo web che porta alle pagine
dedicate sul sito.
L’utente leggendo il testo cliccherà volentieri sul suo piatto preferito per
vedere cosa succederà facendolo, o per far salire nella tua classifica quella
tipologia di piatti rispetto agli altri.
In questo modo grazie al Pixel potrai in futuro creare pubblici diversi ai quali
indirizzare le tue inserzioni nella giusta occasione.
Ma questo non è il capitolo giusto per parlarne, troverai maggiori dettagli sul
Pixel di Facebook e la creazione di pubblici nel capitolo dedicato
all’advertising.
Video
Vale la pena dedicare un vasto spazio a questo tipo di post, che da una parte è
uno dei più impegnativi da realizzare, e dall’altra è quello che spesso
garantisce maggiori risultati.
Cosa rende oggi i video uno strumento più potente e utilizzabile rispetto al
passato?
Per questo solo di questi tempi stiamo assistendo a un “boom” dei contenuti
video, soprattutto su Facebook, dove grazie al newsfeed e al play automatico,
l’utente si ritrova di fronte a contenuti di proprio interesse senza l’esigenza
di andarseli a cercare .
Ciò presuppone che l’utente abbia conoscenze tali da effettuare una ricerca su
Youtube per approfondire l’argomento.
Se intendi sponsorizzare un video devi quindi fare in modo che sia in grado
di catturare velocemente l’attenzione dell’utente e di farlo restare il più
possibile a guardare.
Se vuoi che gli utenti passino più tempo a guardare i tuoi video devi riuscire a
creare dei filmati che non sembrino meri spot pubblicitari.
Consigli per video migliori
I primi 3 secondi del video sono importantissimi quindi usali per stabilire una
connessione con il tuo pubblico, o per innescare un dubbio che potranno
estinguere solo continuando la visione.
Usa i colori e gli stili della tua Visual Identity per permettere alle persone di
riconoscere immediatamente il tuo Brand.
Pensa al mobile
Ha quindi senso realizzare contenuti video tenendo presente che saranno per
lo più guardati tramite questi dispositivi.
Il messaggio deve essere comprensibile anche senza che l’utente attivi l’audio
del cellulare, altrimenti riuscirai a colpire nel modo previsto solo una limitata
parte del tuo pubblico potenziale.
Per esempio le scene del video di una ricetta renderanno molto meglio se
affiancate da una didascalia che spieghi ingredienti e passaggi.
“La carne ottiene questa consistenza solo grazie all’allevamento allo stato
brado”
Esempio pratico:
https://www.facebook.com/laGrigliadiVarrone/videos/1449011291837225/
Esempio pratico:
https://www.facebook.com/ristorantetijuana/videos/1793698213980023/
Questo tipo di video deve riuscire a trasmettere l’esperienza che si può vivere
nel ristorante, mostrando il tipo di cucina, l’arredamento, e lo spirito che il
cliente troverà al suo interno.
Se un nuovo cliente potenziale riuscirà a percepire carattere e
autorevolezza , non si dimenticherà di te quando si chiederà dove andare a
mangiare.
Dal cliente fedele invece un video del genere otterrà facilmente interazioni, e
farà crescere l’immagine e l’importanza del ristorante ai suoi occhi.
Ricette
Le ricette sono uno dei video a più alto tasso di visualizzazione, non solo su
Facebook.
Ciò che fa restare incollati a questi video, oltre alla gola, è il loro svolgimento
a step, e la curio sità di vedere il risultato finale.
Dirette Facebook
Inizia col telefono verso il tuo volto, fai i doverosi saluti agli spettatori e
procedi con la presentazione dell’evento alle tue spalle, che tra qualche
secondo mostrerai a tutti cliccando il tasto per passare alla telecamera esterna.
In questo caso l’evento sarà ripreso dall’inizio alla fine, e lo scopo sarà
unicamente quello di dare la possibilità all’utente di vedere in tempo reale la
situazione all’interno del tuo locale.
Inserisci una descrizione testuale adeguata che dia tutte le informazioni che
all’utente potrebbero servire sull’evento in questione, e invitalo a visitarti
prima che l’evento termini, senza specificare orari.
Diretta istruttiva
Puoi dedicare questo tipo di dirette alla narrazione di trucchi del mestiere,
lezioni di stile e pratiche professionali.
Parla o fai parlare solo chi è veramente esperto, mostra umiltà e mai
saccenza.
Non limitarti a mostrare una situazione o a recitare una scaletta, “il bello della
diretta” è proprio l’imprevedibilità.
Se non creerai una scaletta standard ben precisa per le tue dirette, con
un’entrata, uno o più intramezzi, e un’uscita, non riuscirai ad essere costante.
Dialogo continuo
Se non smetterai mai di parlare lo spettatore attenderà la fine del tuo discorso,
e resterà tendenzialmente più a lungo, quindi cerca di evitare le pause.
A parlare puoi essere tu o chi stai riprendendo.
Coinvolgi il pubblico
Fai sentire che tieni a loro, che sono loro il motivo per cui crei questi
contenuti, non perdere l’occasione di salutarli quando li vedi in linea o di
rispondere immediatamente quando vedi un loro commento.
Finita la diretta, il video resterà sulla tua pagina per sempre, quindi metti una
descrizione precisa, utilizza le emoji per dare espressività e trasmettere gli
argomenti o le emozioni del video.
Facebook sta implementando la funzione di sigla e titoli di coda automatici,
non è ancora disponibile in Italia, aggiorneremo questo testo non appena lo
sarà.
Storie
Le pagine Facebook possono usufruire delle storie solo dalla fine del 2017.
A seguire Facebook proporrà tutte le altre storie create dai tuoi amici o dalle
pagine che segui in ordine cronologico, tornerai alla home quando deciderai
di uscire dalla visualizzazione o quando avrai visto tutte le storie create nelle
24 ore precedenti.
Il Brand nelle storie risulta più umano, mostra persone e situazioni vere,
mostra il dietro le quinte, fa sentire i follower più vicini che mai al Brand o al
personaggio seguito, mostrando ciò che i suoi occhi vedono in quel preciso
istante di quel giorno della propria vita.
Questo sistema crea punti di contatto con il cliente, e ogni punto di contatto
con il cliente è estremamente positivo per il tuo marketing.
Questa è la vera carta in più nel mazzo di un Brand che fa marketing con le
storie, la possibilità di trasmettere il proprio lato umano, e far entrare gli
utenti nel proprio quotidiano come mai prima d’ora.
Immagina di dover creare una tua serie tv, e che ogni giorno ne vada in onda
un irripetibile episodio.
P assiamo alla pratica, studia bene questi punti finché non ti verranno
automatici.
Per fare questo cerca sempre di aggiungere una buona dose di mistero nei
primi fotogrammi, qualcosa che costringa l’utente a proseguire per avere una
risposta a un dubbio da te abilmente innescato.
Ad esempio puoi usare una prima foto solo per introdurre il resto, con un
impattante testo “Sei pronto a scoprire la novità?”
● Parla ai follower come se fossero insieme a te
Quanto più farai sentire i tuoi follower coinvolti e nei tuoi pensieri, tanto più
riuscirai a generare interesse e interazioni.
● Anticipazioni a go-go
Se sei certo di cose che succederanno a breve nel ristorante, non perdere
occasione per ricordarlo ai tuoi follower, creerà attesa e suspance, e non
vorranno perdersi né quel momento, né la preparazione precedente.
Concentrati sui video, mostra ai follower una faccia vera, con tutte le
espressioni e le imperfezioni spesso invisibili nelle foto in posa.
● Costanza = Risultati
Sì, sarà la quinta volta che lo leggi in questo libro, ma un motivo ci sarà .
Se vuoi che le tue storie diano veri frutti sul piano marketing la loro
pubblicazione deve essere costante.
C anvas
Il Canvas è un formato che potresti utilizzare per un advertising a pagamento
di livello avanzato, quindi se sei nella fase iniziale puoi tranquillamente
saltare questo capitoletto dedicato.
Il Canvas di facebook altro non è altro che un foglio bianco che puoi riempire
con contenuti multimediali, come testi, immagini, video, caroselli, slider, per
creare una landing page all’interno di Facebook, ovvero una “pagina di
atterraggio”, di solito utilizzata per presentare qualcosa alle persone e
incentivarle a compiere un’azione.
Per far rendere al meglio questo contenuto dovrai puntare molto su elementi
visivi, come foto professionali, e video che trasmettano una forte idea di
professionalità e pulizia.
Tool per creare immagini e video
Abbiamo detto quanto la qualità visiva dei post sia importante nel
trasmettere la tua identità agli utenti.
Mai come oggi questa possibilità è alla portata di tutti, infatti esistono
tantissime applicazioni per pc o smartphone in grado di realizzare questi
contenuti in modo facile e intuitivo, senza avere conoscenze di grafica o
montaggio video.
Creazione di immagini
Cercando sullo store del tuo smartphone, troverai davvero tante applicazioni
che permettono di modificare facilmente le immagini usando modelli
preesistenti.
Fatto questo potrai accedere con i tuoi dati e iniziare a usare Canva.
Su questa pagina canva ti mostra una serie di formati standard utilizzabili sui
Social network, puoi sceglierne uno in base alle tue esigenze oppure inserire
manualmente altezza e larghezza che preferisci dal tasto in alto a destra.
Proviamo a creare insieme una copertina Facebook per una pizzeria, iniziamo
cliccando sul tasto verde “Nuovo design” a sinistra.
Qualora nessuno dei template proposti facesse al caso tuo puoi anche andare
a inserire direttamente nuovi elementi sul foglio bianco dalla sezione
“elementi” sulla colonna a sinistra.
Passiamo alla pratica e creiamo insieme una copertina di Facebook per una
pizzeria.
Come nuovi testi possiamo inserire tutta una serie di elementi tra cui foto,
cornici, illustrazioni, icone, e via dicendo, oppure creare delle griglie di foto
che sarà poi possibile riempire come vogliamo.
Tra gli elementi offerti da canva ce ne sono di gratuiti e di non, a meno che tu
non voglia spendere soldi fai attenzione ad utilizzare solo quelli dove c’è
scritto “Gratis”, altrimenti alla fine ti chiederà di pagare.
Torniamo alla nostra pizzeria, andiamo a sostituire lo sfondo con una foto.
Possiamo scegliere tra quelle gratis offerte da canva, oppure caricare foto dal
nostro pc tramite la sezione upload.
Tutte le foto che caricherai resteranno nella tua galleria personale e potrai
utilizzarle ogni volta che vuoi.
Se per esempio carichi il tuo logo o gli elementi grafici del tuo Brand, li
ritroverai nella tua galleria, pronti da utilizzare quando vuoi nelle immagini
future.
Anche in questo caso puoi cercare sullo store del tuo dispositivo mobile delle
applicazioni per i montaggi video e realizzare spot abbastanza professionali
che sicuramente otterranno un buon riscontro.
Non pubblicare mai contenuti allo scopo di riempire degli spazi, ma creali
sempre con l’obiettivo di A) ottenere il miglior risultato possibile in termini
di interazioni, e B) affinare il tuo Brand consegnando ai follower solo ciò che
vuoi che percepiscano.
Il tuo post deve riuscire a innescare una reazione nell’utente raggiunto, che
sia una risposta, un mi piace, o una condivisione; come fare?
Coinvolgi
Ricorda che per coinvolgere un utente devi far sì che questo ne ottenga un
vantaggio .
Puoi coinvolgere gli utenti in tanti modi, taggandoli su foto (se sono
presenti), taggandoli in post riguardanti un argomento a loro noto al quale
potrebbero rispondere con autorevolezza, o ancora invitandoli a partecipare
attivamente a tue iniziative su Facebook, come l’invio di foto personali in
cambio di offerte speciali, codici sconto, o altri vantaggi.
Esempio pratico:
Qui sotto puoi vedere un esempio del Fast Food KFC, che ha prima chiesto e
poi posto sulla propria immagine di copertina, dei selfie di clienti scattati
all’interno dei propri locali, invitando questi ultimi a pubblicare le proprie
foto su Facebook usando l’hashtag dedicato.
Questo genera interazioni da parte delle persone nelle foto e dei loro amici,
che potranno apprezzare aggiungendo reazioni, commentare la foto,
condividerla, o taggare amici ai quali mostrarla, facendo automaticamente
girare il nome del locale.
Lascia che siano gli altri a farti pubblicità , puoi approfondire l’argomento
guardando questo nostro video:
https://www.facebook.com/ispiria.it/videos/1396919033671681/
Stupisci
Esempio pratico:
Prendiamo un elemento a tutti noto come una pizza.
Inoltre la curiosità ti indurrà a vedere tutti i diversi “lavori” in cerca del tuo o
di quello di qualche amico che potresti taggare nella foto.
Incuriosisci
Una persona curiosa perde più tempo sul contenuto, fa domande, lo mostra ad
altri per chiedere spiegazioni o pareri.
Esempio pratico:
Altri esempi:
● “Avete assaggiato il nostro nuovo piatto? Sapete qual è l’ingrediente
segreto che lo rende così unico?”
● " Immagine di un piatto offuscato con testo “che piatto sarà mai?
Visita la pagina dedicata per dettagli e ricetta”
● Scatta le foto della serata e pubblicale scrivendo un’affermazione del
tipo “anche voi tra le vittime del nostro fotografo!” oppure “Non si
può essere tutti fotogenici” . Affermazioni del genere innescano negli
utenti la necessità di avere una conferma, se in quel momento avranno
il tempo, di certo lo dedicheranno a togliersi ogni dubbio.
● “I segreti mai detti della cucina di Tizio Caio”
● “Sfatiamo i falsi miti della cucina Italiana”
Stimola i commenti
Cerca di far commentare i tuoi utenti, tirali dentro la conversazione facendo
domande, chiedendo un parere, taggandoli, o invitandoli a partecipare a
qualche tua iniziativa.
Esempio pratico:
Una buona tecnica per generare interazioni che si traducano in pubblicità
gratuita, è porre una domanda tramite un’immagine.
Citare le pagine Facebook dei fornitori sarà utile per entrambi, in gergo “win
win”, e aumenterà la portata organica dei post, in quanto il tag genererà
interazioni dal pubblico di entrambe le pagine.
Esempio pratico:
Usa le Emoji
Puoi arricchire i testi dei tuoi post con un’infinità di Faccine, su pc le trovi a
fianco dello spazio relativo al testo, mentre su smartphone e tablet si trovano
sulla tua tastiera virtuale che appare quando inizi a scrivere qualcosa.
Esempio pratico:
Cattura l’attenzione
Il News Feed è costantemente invaso da così tanti contenuti che gli utenti non
sono umanamente in grado di seguirli tutti, soprattutto su mobile, quindi si
soffermeranno solo su quelli che riusciranno davvero a colpirli.
In alternativa puoi inserire grandi testi sopra e sotto il tuo contenuto, che sia
un’immagine o un video, che lasci immediatamente capire di cosa si sta
parlando e perché l’utente dovrebbe guardarlo.
Utilizza sempre hashtag che potrebbero essere utilizzati altrove o cercati dagli
utenti, invece hashtag come #siamoimigliori, #ancoraunavolta #chevuoidipiù
#certochesì, #solodanoi, #comesemprekawabonga, sono completamente
inutili, evitali e vai su qualcosa di semplice e presumibilmente utilizzato
altrove.
Prima o poi l’ispirazione viene a mancare, un buon modo per farla tornare è
visitare la gallery di Facebook Creative Hub, dove troverai centinaia di idee
per contenuti di ogni genere.
https://www.facebook.com/ads/creativehub/gallery/
Reciprocità
Io faccio una cosa a te, tu fai una cosa a me.
Esempio pratico:
● “Vieni a trovarci, il caffè te lo offriamo noi”.
● Dopo un’interazione con un tuo post: “Per premiare la tua attività
sulla nostra pagina, ti abbiamo riservato uno sconto sulla tua prossima
cena, clicca qui per ottenerlo e prenotare.”
Coerenza
Le persone tendono ad essere coerenti con quello che hanno già espresso
pubblicamente in passato.
Se hai portato avanti una precisa idea in passato sarà difficile che tu faccia
l’esatto contrario in futuro.
Molti sfruttano questa arma persuasiva facendo ammettere prima la loro idea
ai clienti, e poi facendo l’offerta.
Esempio pratico:
● Ricevi una recensione da 5 stelle su Facebook e rispondi con un
commento dicendo “Grazie, tornerai a mangiare da noi? :) ”.
La risposta del cliente (che ha già dato 5 stelle) sarà di certo un “sì”.
Da quel momento, quel cliente, ogni volta che avrà modo di interagire con te,
dal vivo o sui social, si ricorderà che ti ha detto che sarebbe tornato a trovarti,
e per evitare di sentirsi ogni volta incoerente, vorrà tornarci prima possibile.
Riprova sociale
“ Se lo fanno tutti, non può essere sbagliato.“
Questo sta alla base della riprova sociale, un gran numero di approvazioni
altrui ci fa pensare che quella sia la scelta giusta, e influenza la nostra
decisione.
Esempio pratico:
● Nelle vostre immagini promozionali inserite messaggi come “il
100% dei nostri clienti non può fare a meno della nostra pizza!”
● “Dobbiamo ancora trovare qualcuno a cui non piaccia il nostro
super hamburger” .
● Posta foto di grandi gruppi felici di mangiare da te, più saranno, più
funzioneranno.
Simpatia
Mostrati sempre positivo nei confronti dei clienti con il linguaggio che
utilizzi su Facebook.
Autorità
La loro autorità ti obbliga a fare ciò che dicono, in quanto certo che ne
sappiano più di te, proprio per l’autorità che gli conferisci in modo
automatico.
Quando avrai dimostrato che sei un’autorità nel tuo settore, si fideranno di te
al 100%, saranno propensi a venire a cena, e tranquilli nel consigliarti ad
amici.
Esempio pratico:
● Post educativi dove dimostri la tua preparazione su determinati temi.
● Prendi una posizione precisa e decisa riguardo un determinato
argomento.
Scarsità
Esempio pratico:
● “ A grande richiesta solo per questa settimana il super menu di
Mare, imperdibile!”
● “Venerdì ultima possibilità per bere la birra speciale dell’Oktober
Fest!”
● “Ancora pochi posti disponibili per il cenone di capodanno, corri a
prenotare!”
Consigli vari
Fatti chiamare
Rispondi ai commenti
Programma i post
Da computer:
Dopo aver scritto il post o selezionato il contenuto multimediale, invece di
premere “Pubblica”, clicca sulla freccetta a destra del tasto e seleziona
“Programma”.
Da cellulare e tablet:
Dopo aver scritto o inserito il contenuto, clicca su “Avanti”.
Ora clicca sul messaggio che apparirà in alto “Come desideri pubblicare
questo post?” .
A questo punto vedrai il tasto “Programma” dal quale potrai impostare data e
ora futura.
Sfrutta il Packaging
Il packaging del tuo ristorante è un’arma pubblicitaria importantissima.
Già da sole quindi sono un mezzo pubblicitario veicolato dai tuoi stessi
clienti, sarebbe davvero un peccato non sfruttarne il potenziale lasciandole
senza riferimenti al Brand.
Esempio pratico:
● Scatole per la pizza con 2 buchi apribili (destinati agli occhi) per
trasformare il cartone in maschera. Sul retro metti un invito all’azione
dicendo di condividere la foto su Facebook con hashtag #dedicato.
● Stampa il “Pollice in su” di Facebook sui portaposate del ristorante.
Le persone, tolte le posate, potranno infilarci la mano e fotografarsi
come se stessero mettendo un like reale a qualcosa. Ricorda di mettere
il tuo logo minimamente in vista, ma non troppo.
Sfrutta l’arredamento
Può essere qualcosa di unico nel suo genere, qualcosa che catturi l’attenzione
e lasci a bocca aperta.
Un messaggio scritto su una parete con un adesivo, battute su post-it, quadri
appesi al muro, frasi personalizzate su una lavagna luminosa , e via dicendo.
Ricorda che l’ utente medio di Facebook è quello che vuol dire qualcosa,
ma che non lo dice a meno che non lo trovi già pronto per essere condiviso.
Puoi comprarti una lavagnetta e metterla alla porta del ristorante con il tuo
logo in bella vista e scrivere una battuta simpatica o un aforisma da
aggiornare giornalmente o settimanalmente.
Trova un elemento caratteristico, una scultura, un trono sul quale sedersi, una
collezione, una strana opera d’arte, qualunque cosa che fotografata e
pubblicata da qualcuno su Facebook potrebbe fargli ricevere “mi piace” (la
gente non aspetta altro).
Adibisci un angolo selfie, con un bello sfondo, oppure con il tuo logo ben
visibile, e qualche “cartello” da far tenere in mano ai tuoi clienti per offrire
loro un’occasione ghiotta per farsi una foto.
Più la location sarà adeguata, più selfie condivisi avrai sulla tua pagina.
Monitor live
Puoi creare delle vere e proprie offerte a tempo e permettere agli utenti di
usufruirne.
Per creare un'offerta seleziona l'icona “Crea un'offerta” in alto sulla tua
pagina.
Seleziona se vuoi che le persone utilizzino l'offerta Online, nel punto vendita
o entrambi.
Quando crei un'offerta, questa sarà subito mostrata a tutte le persone che
hanno messo "Mi piace" alla tua Pagina.
Se vuoi rivolgerti a un pubblico diverso, puoi creare un'offerta tramite
Gestione inserzioni.
I risultati che si possono ottenere sono l’aumento delle visite al negozio, la
generazione di Lead (contatti di potenziali clienti) e l’incremento delle
vendite durante l’offerta.
L’offerta sarà sicuramente applicata a qualcosa del quale vuoi liberarti il
prima possibile, tanto da avere comunque un vantaggio a venderlo a prezzo
ribassato, come potrebbe essere un prodotto in scadenza.
Puoi trovare una guida alla creazione di offerte su Facebook sul nostro sito
web.
Format - Rubriche costanti
La costanza è di questi tempi un fattore critico di successo nel mondo social.
Puoi trovare un esempio nei programmi tv, che vanno in onda sempre alla
stessa ora, o lo stesso giorno della settimana.
Foto rubrica giornaliera : un aforisma per ogni piatto (foto di piatti con
aforisma o frase a tema di facile apprezzamento e condivisione) .
Crea un’abitudine nei tuoi utenti e otterrai risultati di volta in volta più alti.
Ma come deve essere fatto un evento Facebook per dare i migliori risultati
promozionali?
Per prima cosa devi aver chiara la categoria dei potenziali interessati
all’evento in questione, fascia d’età media, interessi, tendenze conosciute.
Da questo dovrai prendere spunto per comporre il tuo evento, sia dal lato
testuale, che da quello visuale.
Ogni evento è dotato di una copertina, che essendo la prima cosa che un
utente vedrà entrando nella pagina, dovrà colpire, o quantomeno
rappresentare al meglio l’offerta dell’evento o l’esperienza che potrebbe
vivere il cliente visitandolo.
Crea una copertina semplice, con immagini chiare, risolute (non di bassa
qualità) e che possano essere visualizzate interamente in uno spazio
orizzontale.
Se invece fossero presenti dei biglietti d’ingresso puoi inserire un link al sito
di vendita.
Ogni evento ha al suo interno una bacheca dedicata, nella quale puoi
pubblicare contenuti e ricevere commenti da parte delle persone, partecipanti
e non.
Solo quando il tuo evento avrà al suo interno tutte le informazioni utili e si
presenterà in modo “affascinante”, potrai invitare tutti i tuoi amici a
partecipare.
Quanti più profili inviteranno amici (massimo 500 inviti a profilo), tanta più
promozione organica riuscirai a fare.
Se non ti basta la promozione organica (all’inizio non basta mai), sarà il caso
di sponsorizzarlo, utilizzando l’obiettivo delle campagne “Incrementa la
partecipazione al tuo evento”.
Adesso il tuo evento sulla carta si presenta in modo ottimale, cerca di non
deludere le aspettative e ricordati di scattare quante più foto da pubblicare
il giorno successivo, i clienti torneranno nella tua pagina per controllarne
la presenza e poterci interagire.
A cosa serve?
Per esempio: avete possibilità di fare foto? A cosa? Chi potrebbe farle e
quando? Chi si prende la briga di fare i video in diretta nel pieno degli
eventi?
Con la quantità dei contenuti alla mano, iniziate a ragionare sul momento
migliore per pubblicarli.
Hai una serie di foto di secondi piatti? Non creare un album bruciandoteli
tutti in una volta, crea una rubrica e dagli un nome inerente, come “il
Secondo secondo noi” .
Come detto sta a te definire il piano in base alle tue possibilità, con
l’obiettivo di riuscire a pubblicare quanti più post di qualità con buona
frequenza.
Faremo però qui sotto un esempio di quello che potrebbe essere un piano
ideale , in grado di alzare l’asticella di qualunque pagina Facebook.
Post singoli
In mezzo ai contenuti fissi stabiliti nel piano, andrai a inserire post
singoli in coincidenza di occasioni particolari, ad esempio un cambio di
fornitore che migliorerà un tuo piatto, l’arrivo di una nuova cameriera,
il compleanno di un membro dello staff, i festeggiamenti per la vittoria
di una partita di una grande squadra, l’eclissi lunare ecc, ecc.
4 rubriche sono fin troppo per qualunque pagina, procedi gradualmente,
prova più tipi di post, e dopo qualche settimana di test , mantieni solo le
rubriche che performano meglio nel tuo caso.
La scelta dei contenuti dipende anche dalla tipologia del tuo ristorante, e
dall’immagine che vuoi trasmettere.
Il tuo piano editoriale all’inizio sarà inevitabilmente solo una bozza che
andrai a modificare giorno dopo giorno fino a quando riuscirai ad ottenere il
piano perfetto per la tua community, che contribuirà attivamente alla crescita
della tua pagina.
Senza sponsorizzazione, i tuoi post raggiungeranno solo una minima parte dei
tuoi followers totali, percentuale che tra l’altro si abbassa con l’aumentare del
numero dei tuoi seguaci.
Ogni giorno che passa, la portata dei post organici è inferiore, i concorrenti
sono maggiori, e il prezzo dell’advertising è superiore.
Quindi, per l’amore del cielo, attivati subito, perché un domani sarà ancora
più difficile ottenere risultati .
In questa fase lasciamo alle spalle sia il contesto della comunicazione che
quello della ristorazione, ed entriamo in un ambito prettamente
imprenditoriale, dove il fattore chiave di successo, è la matematica .
Questa parte, almeno in fase iniziale, è la più importante tra tutte quelle
presenti, perché con i nuovi livelli di portata organica dei post, la visibilità
della tua pagina è troppo limitata per ottenere risultati rilevanti in tempi brevi.
Per fortuna però, i prezzi sono comunque molto accessibili, e una giusta
strategia di advertising può permetterti davvero di riempire tutte le sere il tuo
ristorante, seppur pagando per un tot su ogni singolo cliente acquisito.
Starà poi al ristoratore massimizzare i soldi che i clienti lasceranno al
ristorante una volta entrati.
Ma tranquillizzati, anche un manifesto per strada ti costa soldi che togli dal
margine che hai sul singolo cliente, e non c’è paragone sul risultato.
L’algoritmo di Facebook
Il News Feed di Facebook, ovvero i contenuti che appaiono nella home page
del social network blu a ogni utente, è stabilito tramite un algoritmo dedicato,
chiamato EdgeRank.
In questo esempio vediamo alcuni degli advertising che hanno colpito me,
Davide Mancinelli, pubblicitario, marketer, produttore di video online, che ha
recentemente dimostrato tramite ricerche su Google interesse per i cani.
Come puoi vedere Facebook, che conosce i miei interessi, mi colpisce solo
con ciò di cui potrei essere interessato.
Nelle diverse colonne potrai vedere spesa e risultati delle campagne in tempo
reale, e potrai personalizzare i campi delle colonne scegliendo le più
significative tramite il tasto in alto a destra “Colonne: Prestazioni”
Qui potrai selezionare preimpostazioni o creare una tua dashboard
completamente personalizzata in base alle tue esigenze.
Passando il mouse sopra ogni voce potrai conoscere la definizione precisa del
dato che stai selezionando e scegliere quelli più utili ai tuoi scopi.
Una pertinenza alta, equivarrà a un costo per risultato più basso, e viceversa.
Cliccando sul menù in alto a sinistra, potrai trovare tanti altri strumenti
dedicati al business, vedremo insieme i più importanti.
Campagne Facebook
In questa sede viene definito il pubblico che sarà raggiunto dalle inserzioni
che inserirai all’interno del un gruppo di inserzioni.
Selezionando “Crea più gruppi di inserzioni nuovi” potrai inserire più di una
variabile per ogni campo, e Facebook creerà automaticamente più gruppi di
inserzioni con al suo interno le diverse variabili.
Inserzioni (Ad)
Dopo aver creato il gruppo di inserzioni, potrai finalmente creare una o più
inserzioni al suo interno.
L’inserzione è la parte visuale della campagna , il post che viene mostrato
al potenziale cliente, che può essere una foto, un video, o tutti gli altri tipi di
contenuto disponibili su Facebook.
In fase iniziale, e al 95% anche dopo, tutti gli obiettivi che non abbiano lo
scopo di portare subito clienti al ristorante, spingerli a prenotare, o fargli
lasciare un contatto, sono da considerarsi inutili e dannosi
Nelle prossime pagine alcuni consigli per identificare per certo i clienti
arrivati tramite Facebook, come ribadito, fondamentale.
Facebook, per compiere l’obiettivo che hai selezionato, mostra gli ad a chi è
più propenso a compiere l’azione richiesta.
Ad esempio, se facessi una campagna “like alla pagina” (non farla mai),
Facebook invierebbe l’ad non a chi è solito andare al ristorante, ma
semplicemente a chi mette più spesso like alle pagine.
Chi come il sottoscritto Davide Mancinelli non mette like mai a nulla,
difficilmente sarebbe tra i primi a ricevere una campagna like al post o alla
pagina, anche se fosse interessato all’offerta.
Mentre altri, con tanto tempo libero, soliti mettere like a tutto e di più,
riceverebbero l’offerta per primi, andando a consumare il tuo budget in modo
inutile.
Detto questo, converrai con me sulle prossime 3 righe.
Qui inizia la fase di test, che ti permetterà di capire come vanno i risultati
usando diversi pubblici, diversi obiettivi, e diverse creatività per la tua
inserzione.
Dopo i test, che di solito danno risultati affidabili in 1-2 settimane, potrai
ragionare su cosa sostituire, su cosa eliminare, e a cosa alzare il budget
giornaliero.
Continua a testare, e usa i consigli qui sotto per creare advertising migliori.
Il primo passo è accedere all’area “Gestione inserzioni”, per farlo vai sulla
freccetta che punta verso il basso posizionata a destra sulla barra blu in alto di
Facebook, e clicca su “Crea inserzioni” come mostrato qui sotto.
Ora ti troverai dentro al gestore inserzioni come puoi vedere in alto a sinistra.
Scegli un obiettivo per la tua campagna tra quelli proposti, passa il mouse
sopra gli obiettivi per ottenere informazioni.
inserzioni”.
Pubblico
Nei prossimi capitoli vedremo come creare pubblici efficaci per le diverse
situazioni da selezionare di volta in volta..
Da questi punti potrai poi impostare il raggio d’azione della tua inserzione in
chilometri.
Posizionamenti
Puoi collocare il tuo Advertising sulla sezione notizie, sulla colonna destra,
su Messenger, e addirittura su Instagram, che abbia o meno un account sul
quel social.
Importo dell’offerta
Standard o accelerata?
Può essere utile con tempi molto limitati, ma si rischia di spendere il budget
troppo velocemente, quindi consigliamo di utilizzare la pubblicazione
standard in ogni caso.
Facebook impiega del tempo per calcolare la spesa per le inserzioni,
applicando la pubblicazione accelerata potresti ritrovarti da un momento
all’altro con decine di euro spesi senza risultati.
Automatismi e regole
Nel caso preso in esempio qui sotto la nostra regola disattiva la campagna
quando la spesa giornaliera per inserzione supera i 3€, molto utile per evitare
di uscire dal budget previsto.
Identità
Formato
In questa sezione puoi scegliere il formato multimediale che deve avere la tua
insezione, può essere una foto, un carosello, un vide, e tutti i formati che
abbiamo visto qualche capitolo fa.
Configurazione dell’inserzione
Titolo, descrizione e call to action che dovranno essere visibili
sull’inserzione.
Conferma dell’inserzione
Facebook analizzerà la tua inserzione per assicurarsi che sia tutto a posto,
potrebbe impiegare qualche minuto come qualche ora.
A cosa serve?
Il Pixel serve per analizzare e catalogare le persone che visitano il tuo sito
web, al fine di poterle, in seguito, usare come destinatari delle tue pubblicità
su Facebook.
Serve anche ad analizzare i dati delle azioni compiute dagli utenti in un sito,
permette per esempio di sapere se un utente arrivato sul sito tramite
un’inserzione di Facebook, ha compiuto o meno un acquisto.
Non puoi conoscere i visitatori del tuo sito e ricontattarli, ma puoi permettere
a Facebook di rilevarli e catalogarli come clienti, o clienti potenziali, per poi
inviargli nuove offerte.
É un codice testuale che va inserito all’interno del tag <head> del tuo sito
web, locato nell’header, affinché possa raggiungere tutte le pagine.
Se non hai mai editato un codice html questa operazione potrebbe risultare
difficile, un qualsiasi web designer o programmatore lo farà per te per una
spesa minima.
Se invece hai dimestichezza con siti, ftp e html, puoi seguire le indicazioni di
Facebook o guardare uno dei tanti video tutorial che si trovano online.
Per creare il tuo Pixel personale devi accedere all’area dedicata del business
manager, dal menu in alto a sinistra.
o passare da questo link
https://business.facebook.com/ads/manager/Pixel/facebook_Pixel
Qui avrai davanti una schermata con un unico tasto verde che ti consentirà di
avviare la procedura.
La modifica dello stato del Pixel dopo l'installazione potrebbe richiedere fino
a 20 minuti.
Col passare del tempo vedrai un grafico comprensivo di tantissimi dati, tra
cui gli URL delle pagine visitate con il numero di visite, i domini dai quali
arrivano i visitatori e i dispositivi dai quali accedono.
Quando sai per certo che spendendo 5-10 ottieni 100-150, inizi a vedere tutto
questo baldacchino in modo diverso, e a ragionare da vero imprenditore.
Dopo aver installato il Pixel sul tuo sito web, potrai settare determinate azioni
compiute dall’utente come “conversione”, e impostarla come obiettivo della
campagna.
Crea la conversione personalizzata dal tasto blu che vedi qui sopra.
Seleziona il tipo di conversione e dalle un nome, seleziona la categoria dal
Come puoi vedere dalla foto sottostante, dopo aver creato la conversione
personalizzata potrai selezionarla tra quelle disponibili.
In questo caso ho creato la conversione “prenotazione tavolo” dicendo al
Pixel di monitorare la visibilità di un elemento in una pagina, che diventa
visibile solo dopo l’invio di una prenotazione tramite il tasto “prenota ora”.
Pagherò Facebook non appena l’elemento diventerà visibile dal Pixel, quindi
inevitabilmente a conversione effettuata.
Crea più post in ogni gruppo di inserzioni, testa immagini diverse, link, video
o testi fino a raggiungere il tuo pubblico migliore, pubblico che potrai salvare
e in seguito selezionare in campagne future.
Questo sistema però non garantisce al 100% che il post scelto da Facebook
sia il migliore, in quanto il software stabilirà il più performante in base ai
primi dati ricevuti.
La fase di test
Questa pratica viene chiamata A/B Test, e consiste nel mettere a confronto i
dati di 2 inserzioni simili allo scopo di selezionare e mantenere attiva solo la
migliore tra le 2.
L’unico modo per raggiungere risultati notevoli è una costante fase di test
volta a migliorare sempre più l’advertising.
Questo è ciò che dobbiamo avere per ottenere profitti tramite Facebook, il
giusto messaggio e il giusto pubblico.
Non possiamo permetterci di buttare soldi, dobbiamo quindi fare in modo che
il nostro messaggio possa essere apprezzato dalla quasi totalità delle persone
alle quali è indirizzato.
Qual è la soluzione?
Esempio pratico:
I messaggi sono più persuasivi perché vanno a toccare il lato personale, come
se la pubblicità conoscesse bene l’utente.
Per esempio, una foto di un piatto abbondante con tante calorie sarà più
convincente per un uomo che per una donna, più propensa a mantenere una
linea invidiabile.
Uno dei fattori più importanti nella realizzazione di una campagna Facebook
è la selezione del pubblico da colpire.
Geolocalizzazione
Per individuare il giusto pubblico, basati sulle caratteristiche dei tuoi clienti
attuali, sulla tua offerta e sulla tua fascia di prezzo, e punta unicamente a
coloro che si trovano a breve distanza dal tuo ristorante.
Valuta quanta strada i tuoi clienti sono disposti a fare per raggiungere il
tuo locale, e non andare oltre nell’impostare il raggio d’azione.
Se sai che un certo evento o una certa manifestazione ha portato una mole di
persone da lontano nei tuoi dintorni, puoi valutare di mettere il cursore in
quella zona, e così via.
Avere dei fan che non possono venire a mangiare da te, è abbastanza inutile,
a meno che tu non sia un Franchise o un Brand famosissimo.
Se in mezzo ai tuoi fan sono finiti fan inutili, come ad esempio stranieri di
passaggio, vai a setacciare il pubblico utilizzato limitandolo agli utenti che si
trovano nei dintorni.
Non pensare che non valga la pena spendere soldi per promuovere
un’inserzione a chi già segue la tua pagina, perché in modo organico i tuoi
contenuti raggiungono solo una parte molto limitata dei tuoi fan, e dovrai
necessariamente promuovere i contenuti per poterli sfruttare al 100%.
Durante la creazione del gruppo di inserzioni su Gestione inserzioni, potrai
selezionare tra le connessioni le “Persone a cui piace la tua Pagina”, e il
target stabilito in precedenza (età e luogo) sarà limitato alle persone
all’interno della tua Fanbase.
Pubblico personalizzato
Chi interagisce con i tuoi post sarà sicuramente più propenso a tornare da te
rispetto a chi non lo fa.
Questi utenti hanno 2 qualità da non sottovalutare:
● Se apprezzano spesso i tuoi post probabilmente visitano spesso il tuo
ristorante e apprezzano l’esperienza che offre.
● Le loro interazioni contribuiscono ad aumentare in modo organico la
portata dei tuoi post, che grazie all’interazione saranno visti anche dagli
amici di questi, e così via.
sotto.
Pubblico simile
Questo metodo può essere valido nel caso il tuo ristorante sia specializzato in
qualcosa di preciso apprezzato dagli utenti presi in esame, altrimenti il
pubblico restituito non avrà alcun vantaggio.
Quando avrai raccolto abbastanza dati dalle visite al sito potrai creare un
pubblico composto dalle persone che hanno visitato tutto il sito o determinate
pagine.
Tra le voci di “Pubblico personalizzato” che abbiamo visto prima, sarà
presente anche la possibilità di crearne uno attingendo dal tuo Pixel.
Vai e colpisci
Abbiamo visto insieme i modi per creare pubblici che garantiscono i migliori
risultati per le tue inserzioni, ma sono molte le possibilità offerte da
Facebook, che tra l’altro aumentano di settimana in settimana.
Viaggiatori
I viaggiatori frequenti hanno di certo più soldi di chi non viaggia mai, e
saranno più disposti a spendere soldi per pranzi e cene piuttosto che farseli da
soli a casa, soprattutto i viaggiatori internazionali.
Cap. 8 - Consigli vari
Consigli pratici per aumentare il potenziale della tua pagina.
Crea occasioni
Per portare pubblico fidelizzato al tuo ristorante non devi attendere che sia lui
a trovare l’occasione di visitarti (come nel caso di un compleanno o altri
avvenimenti speciali), devi essere tu a porre un’occasione su un piatto
d’argento che lo invogli a farti visita.
Perché limitarsi a dire “siamo aperti” come fanno tanti, quando con un
minimo d’impegno in più puoi ottenere risultati ben superiori?
In questo caso a creare l’occasione per il cliente di visitare il ristorante è una
nuova pizza inserita nel menu, che fino a oggi non era possibile mangiare.
Una strada per raggiungere più persone interessate con la reach organica è
targettizzare le pubblicazioni della tua pagina.
Spunta la casella e clicca salva modifiche. Da ora in poi potrai per ogni
nuovo post scegliere un pubblico dedicato.
In questa finestra puoi selezionare il pubblico al quale preferisci far arrivare i
contenuti.
Quando qualcuno che non ha il “Mi piace” alla tua pagina (o non è ancora
stato invitato a mettercelo) inserisce un’espressione (mi piace, cuore, ecc) su
un tuo post, può essere da te invitato a mettere “mi piace” alla tua Pagina.
Per farlo clicca sotto il post sulla lista delle espressioni ottenute, appariranno
tutti i nomi delle persone che hanno interagito.
Sulla destra, in presenza delle condizioni già dette, troverai il tasto “Invita”.
Cliccandolo l’utente riceverà una notifica con una richiesta da parte della tua
pagina di mettere mi piace alla tua pagina.
Scorrendo verso il basso con il mouse, troverai una sezione chiamata ''Abilita
i "Messaggi se assente" e un'altra chiamata ''Invia risposte istantanee alle
persone che scrivono messaggi alla tua Pagina''.
Influencer
Un marchio non è più quello che l’azienda racconta ai clienti, ma quello che
dicono i consumatori sul marchio.
Scott Cook, Intuit CEO
A te la palla
Arrivato a questo punto dovresti avere ben chiaro come ottenere risultati
rilevanti attraverso Facebook.
Hai capito che a farti fare il salto di qualità può essere solo la costruzione di
un Brand, che ti renda unico in mezzo a tanti concorrenti, e spinga i clienti a
desiderare non il tuo prodotto, ma l’esperienza complessiva che hai da offrire.
Hai capito che devi creare valore immateriale, che devi essere tu stesso il
plusvalore desiderabile e che se non sarà così, l’unica lotta tra te e i
concorrenti sarà sul prezzo.
Mantieni questa mentalità nei tuoi ragionamenti per qualunque ambito del tuo
marketing, anche al di fuori di Facebook, su altri social network come
Instagram, ma anche nella vita di tutti giorni.
Inizia subito a creare valore immateriale seguendo i nostri consigli, crea il tuo
piano editoriale, inizia a pubblicare e soprattutto, non fermarti.
News Feed
L’insieme dei post di amici e pagine seguite che appaiono uno sotto l’altro nella home
page di Facebook di ciascun utente.
Meme
Un’idea, un’azione o un contenuto che si propaga nel web in modo virale tramite
imitazione.
In-bound Marketing
Una modalità di marketing che utilizza metodi atti a farsi trovare dai potenziali clienti
interessati. A differenza del classico out-bound Marketing, dove è il messaggio
pubblicitario a raggiungere e interrompere i clienti.
Fanbase
Il totale delle persone che hanno messo “Mi Piace” alla tua pagina, o hanno scelto di
seguirla.
Advertising
Inserzioni pubblicitarie di ogni genere.
Bid
L’offerta massima fatta da un utente a Facebook per consentire alla propria inserzione
di essere mostrata al proprio pubblico. In caso di advertising concorrenti nello stesso
momento sarà mostrata l’inserzione con il Bid (offerta) più alto tra i concorrenti.
Come abbiamo detto il bid è l’offerta massima che qualcuno è disposto a fare, quindi
se non ci fosse un concorrente con bid altrettanto alto Facebook si limiterebbe a farti
spendere il minimo più del tuo concorrente, e non l’offerta massima da te impostata.
EdgeRank
L'algoritmo di Facebook che determina la visibilità di un post, fatto da un utente o una
pagina, all'interno dei newsfeed degli amici o dei fan.
Pixel
Strumento di Facebook da installare sul proprio sito web per monitorare visite,
conversioni, e creare pubblici dai visitatori analizzati.
Audience - Followers
Il pubblico della tua pagina
Target
Letteralmente obiettivo, il tuo target è il tuo pubblico di potenziali clienti.
Influencer
Gli influencer sono personaggi con riconosciuta autorevolezza su un certo settore, il
cui parere è in grado di influenzare le azioni di chi li riconosce tali