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FACEBOOK MARKETING PER RISTORANTI

Scritto a 4 mani e 2 menti nel 2018 da Ispiria,


cioè Davide Mancinelli
e Silvia Perella.
Puoi trovare tutte le info su quei 2 su www.ispiria.it

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Indice
Cap. 0 | Introduzione al libro
Introduzione
Con 2 miliardi di utenti attivi mensilmente, Facebook è oggettivamente una
delle strade più trafficate sulle quali affiggere i manifesti promozionali della
propria attività commerciale.

Uno dei principali motivi del grande popolamento di Facebook è la sua


facilità di accesso e di utilizzo.

Iscriversi e pubblicare cose su Facebook risulta facile a (quasi) chiunque, e la


possibilità di mostrare i propri contenuti ad una vasta fascia di persone
ha subito portato gli utenti a sfruttare il mezzo per fini commerciali .

Non perdere tempo

La facilità di utilizzo di Facebook spinge l’utente profano a sentirsi potente


, quando invece utile non è tanto la competenza pratica nel pubblicare
qualcosa, quanto una minima preparazione sul piano marketing e
comunicazione .

Non serve essere dei professionisti per muoversi correttamente all’interno di


Facebook con fini commerciali, serve però una preparazione minima che
possa far comprendere il significato di Marketing, che spesso viene
confuso con quello di “comunicazione”, causando grossi danni.

Con questo libro capirai come e quando usare il Marketing e la


comunicazione per ottenere successo e risultati commerciali.

Perché acquistare la competenza piuttosto che affidarsi ad


un’agenzia
La nostra esperienza parla chiaro, non puoi ottenere risultati concreti con un
budget limitato e poco impegno , quindi o la PMI è pronta a spendere un
cifrone in fase iniziale, fidandosi ciecamente di persone estern e , oppure
deve essere in grado di agire autonomamente.

Anche perché oltre ai costi da sostenere per l’agenzia, bisogna considerare


quelli dell’advertising, senza il quale non si va da nessuna parte.

Di fatto utilizzando Facebook senza campagne a pagamento, quello che si


può ottenere è poco più di un miglior servizio clienti.

Non sono molte le piccole aziende disposte a spendere molto all’inizio,


nonostante lo scopo ovvio del Marketing sia generare profitti (Chissà come
mai questo concetto è chiaro solo a chi ha già successo).

Le soluzioni più convenienti per un ristoratore che vuole ottenere risultati dal
marketing su Facebook sono 3:

● Fare Marketing in modo autonomo dopo aver acquisito la


competenza.
● Affidare il compito a qualcuno di interno che sappia fare
Marketing.
● Rassegnarsi a spendere la metà dei degli incassi per far gestire la
pagina a un’agenzia di Marketing, che altrimenti non avrebbe interesse
a seguirla.

Da qui il senso della creazione di un prodotto formativo come questo,


dedicato ai ristoratori o a chi per loro gestirà la loro pagina Facebook.

Inoltre, se sei un ristoratore, con la consapevolezza acquisita potrai


valutare già dalle prime proposte il lavoro di un’agenzia alla quale hai
affidato la tua pagina, e non dovrai aspettare settimane o mesi prima di sapere
se queste potrebbero o meno portare risultati rilevanti.

Settori diversi, tecniche promozionali diverse.


Abbiamo acquistato a nostra volta corsi sul Facebook Marketing, e ci siamo
resi conto di quale grande limite fosse la generalizzazione .

Da un corso generalista , il lettore trae informazioni vaghe , non sempre


applicabili alla propria situazione.

Anche nel migliore dei casi, chi acquista un corso generalista è costretto a
immaginarsi da solo contenuti, tecniche, stili e messaggi idonei al proprio
caso.

Non tutte le attività commerciali sono uguali , la strategia che funziona per
un ristorante non può essere la stessa che utilizzerebbe una palestra.

L’unico modo per offrire un contenuto davvero utile è dividere le strategie


per settori, e proporre unicamente quella adeguata alla situazione specifica,
con esempi pratici sempre motivati , ed è questo che abbiamo voluto fare
con questo corso su Facebook dedicato al settore ristorazione.

Cosa imparerai leggendo questo libro:

● L’ approccio da tenere per gestire con successo una pagina


Facebook nel settore ristorazione.
● Come ottimizzare la tua pagina Facebook per farla rendere al
meglio e definire il tuo Brand .
● Come sfruttare Facebook per valorizzare il tuo locale e aumentare
la tua reputazione .
● Come creare una community di fan profilati e in target.
● Quali e come devono essere i contenuti della tua pagina Facebook
per ottenere il risultato migliore.
● Come creare post multimediali di qualità in tempi minimi.
● Come usare le inserzioni di Facebook per generare entrate certe,
prevedibili e ripetibili.
● Come raggiungere solo il pubblico disposto a spendere.
● Come aumentare e fidelizzare i clienti tramite la pagina
Facebook.
Non dovrai stare dietro a una piattaforma in continuo
aggiornamento

Facebook è una piattaforma in continua evoluzione , non è raro che nel giro
di poche settimane alcune funzioni possano risultare stravolte, o che possano
cambiare le procedure pratiche per utilizzare la piattaforma.

Inoltre le diverse versioni di Facebook per i diversi dispositivi, hanno diverse


funzioni e una diversa posizione dei campi da compilare e dei tasti da
premere per gestirle.

Per questo, più che apprendere i passaggi da fare per creare determinati
contenuti su Facebook, ci concentreremo sul risultato finale da ottenere.
Le chiavi del successo di un’attività commerciale
S e è vero che settori diversi hanno tecniche promozionali diverse, è anche
vero che le attività commerciali per funzionare toccano inevitabilmente dei
punti comuni.

Non c’è Business senza vendite, senza entrate, senza monetizzazione.

Questa, forse l’affermazione più banale che troverai all’interno di queste


pagine, è anche un punto fermo dal quale è fin troppo facile perdere la
focalizzazione.

Necessario a chiunque, prima di avventurarsi in un’attività commerciale, è


avere ben chiaro cosa porterà i soldi del proprio cliente, dalle sue tasche, alle
tue.

Se non si conosce a menadito il significato di paroloni ricorrenti in ambito


imprenditoriale, e la differenza tra loro, è anche difficile poi agire nel modo
giusto, quindi stai molto attento alla spiegazione seguente!

Dammi 3 parole, Marketing, Branding e Comunicazione

Tante persone, per quanto si impegnino a star dietro alla propria pagina
Facebook, non riescono ad ottenere risultati concreti.

Questo porta prima a una diminuzione del tempo e dell’impegno dedicati, e


poi all’interruzione totale delle attività promozionali.

Questo, che è lampante 9 volte su 10 quando qualcuno si rivolge e a noi di


Ispiria per una consulenza, succede perché le persone confondono il
Marketing con la comunicazione.
Il Marketing

Il Marketing è una condizione necessaria per fare impresa, se non stai


facendo marketing, stai lavorando nel modo sbagliato, anche se sei così tanto
“un duro” da riuscire a sopravvivere lo stesso.

Il Marketing è tutto ciò che fai al fine di generare entrate.

É Marketing il processo che porta il potenziale cliente dal primo contatto con
l’attività commerciale, all’acquisto.

Lettaralmente, Marketing significa “generare mercato”, e questo puoi farlo in


più modi e con più mezzi.

Il marketing si divide in strategico e operativo, dove lo strategico consiste


nell’ideazione della strategia da utilizzare in base al caso e agli obiettivi, e
l’operativo è l’applicazione pratica della strategia stessa attraverso i mezzi
scelti.

La comunicazione

Il concetto di comunicazione è letterale: comunicare qualcosa a qualcuno.

Per mettere a conoscenza i potenziali clienti della propria offerta, l’azienda


deve comunicare, inevitabilmente.

Comunichi affiggendo un manifesto, trasmettendo uno spot pubblicitario,


scrivendo il pensiero dell’azienda su un social network, o in qualunque altro
modo tu possa inviare un tuo messaggio al tuo pubblico.

Il marketing è il fine della comunicazione, il suo obiettivo da raggiungere.

La comunicazione è come trasmetti i messaggi utili al tuo Marketing.


Il Branding

Fare Branding significa creare e sviluppare il proprio Brand.

A cosa serve un Brand? Un brand è in grado di predisporre emotivamente un


cliente all’acquisto, portandolo a desiderare il Brand stesso piuttosto che il
singolo prodotto o servizio venduto.

Approfondiremo più avanti il concetto di Brand, e vedremo insieme come


creare un Brand in grado di alzare l’asticella di qualsiasi impresa.

Il processo, e il fine

Come detto, il marketing si fa per controllare l’acquisizione clienti e generare


entrate.

I mezzi per fare Marketing sono tanti, uno di questi è Facebook.

Come usare Facebook per fare Marketing?

Pubblicando attivamente su Facebook la propria comunicazione, proponendo


la propria offerta al fine di generare vendite, oppure esprimendo il proprio
pensiero per fini di Branding.

Il tutto però non può essere tanto per riempire la pagina e mostrare la propria
presenza come fanno tanti, devono essere sempre presenti una strategia nota e
motivi chiari a chiunque gestisca la pagina.

Inoltre, i risultati devono essere quanto più possibile misurabili, perché solo
ciò che è misurabile, può essere aumentato.

Poste le giuste basi, e prese le necessarie abitudini, il marketing diventa


completamente una questione di test e matematica.
Quando sarai consapevole dei risultati ipotetici, riuscirai ad avere il controllo
sui risultati.

Saprai il prezzo che ti costa ottenere ogni singolo cliente, e con quale mossa
riuscirai a far tornare i clienti abituali quando ti conviene di più.

Ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo il Mar...keting.

Dopo questa pessima freddura, iniziamo a fare sul serio.

A noi 2 Facebook.
Perché mi serve una Pagina Facebook?
Necessari a qualunque attività commerciale, sono sicuramente uno o più
strumenti promozionali atti a fare Marketing.

Facebook è da considerarsi uno di questi strumenti, e proprio per permettere


agli utenti di promuovere la propria attività imprenditoriale all’interno di
questo social media sono nate le “ Pagine aziendali ”, con caratteristiche e
possibilità diverse dai profili personali.

Le pagine Facebook sono un potente strumento utilizzabile da aziende,


Brand, compagnie e personaggi pubblici, per condividere storie, connettersi
con persone e promuovere la propria attività o la vendita dei propri
prodotti.

Una pagina Facebook fornisce una voce alle imprese su Facebook.

Avere una pagina ti aiuta a costruire una reputazione , ottenere nuovi


clienti , fidelizzare quelli già presenti e fornire una linea diretta per
contattarti.

Le persone che seguono una pagina, e indirettamente i loro amici,


riceveranno i suoi post nel proprio News Feed, ovvero la lista dei contenuti
pubblicati dai propri amici o dalle pagine seguite, che ogni utente si trova
davanti uno sotto l’altro quando accede a Facebook.

Profilo personale o Pagina Facebook?

Potrai creare la tua pagina aziendale solo dopo esserti iscritto a Facebook e
aver creato un tuo profilo personale (quello classico con nome e cognome dal
quale puoi inviare e ricevere richieste di amicizia).

La pagina Facebook della tua attività commerciale non dovrà però


consistere in un profilo personale a nome del ristorante, dovrà invece
essere una pagina Aziendale.

Perché? Perché altrimenti non potrai sponsorizzare le tue inserzioni, e senza


sponsorizzazioni puoi sfruttare Facebook solo al 5%..

Hai una pagina Facebook?

Diamo per scontato che tu abbia già una pagina aziendale Facebook o sia in
grado di crearne una, se così non fosse puoi trovare la guida dettagliata di
Facebook a questo indirizzo
https://www.facebook.com/business/products/pages .

L’enorme differenza tra profilo e pagina

Le pagine aziendali, a differenza dei profili personali, hanno strumenti che


consentono di mostrare a pagamento dei contenuti a potenziali clienti
(garantiti).

“Mostrare” è limitativo, perché puoi pagare Facebook addirittura per far


compiere ai potenziali clienti una precisa azione da te desiderata.

Sì, anche una prenotazione.

Le tue inserzioni sponsorizzate possono raggiungere chiunque sia su


Facebook, anche se non fa parte della Fanbase della tua pagina.

La Fanbase è il numero di utenti che hanno scelto di restare aggiornati


riguardo una pagina cliccando “Mi Piace”.

Convertire una pagina profilo in una pagina Facebook


Nel caso tu abbia erroneamente creato un profilo personale a nome del tuo
ristorante è il momento di convertirlo in pagina aziendale.

La conversione genererà una pagina aziendale clone del vecchio account, il


cui numero di “Mi Piace” sarà equivalente a quello degli “Amici” posseduti
precedentemente.

Il vecchio account resterà inalterato e utilizzabile, ma ti consigliamo a questo


punto di dargli un nome diverso da quello della tua pagina per facilitare ai
clienti la ricerca dell’account ufficiale del ristorante.

Qui la guida dettagliata di Facebook a riguardo:


https://www.facebook.com/help/175644189234902/

La nuova pagina non avrà post di nessun genere, saranno invece trasferiti
immagine profilo, copertina, e campi testuali comuni.

Ora che hai la tua pagina Facebook potrai iniziare a lavorarci e a popolarla
come vedremo tra poco.
Cap.1 | Prima il fine , poi i mezzi
La miglior forma pubblicitaria per un ristorante?
Nel 2017 per un progetto di ispiria.it a bbiamo chiesto a decine di ristoratori
quale fosse per loro la migliore soluzione p romozionale .

Quasi t utti ci hanno risposto che la loro principale fonte di clienti è il


passaparola .

Da una ricerca effettuata nel 2015 da Nielsen Company, il 74% dei


consumatori italiani considera affidabili i consigli di conoscenti diretti, il
64% i commenti postati sui social network.

Il passaparola è un a delle forme pubblicitarie maggiormente in grado di


influenzare i potenziali clienti, e d è il tuo operato a stabilire ciò che la
gente dice di te, ogni giorno.

Per rendere possibile il passaparola serve in primis un messaggio da


diffondere.

Senza nulla da dire, il passaparola non può esistere , tien ilo sempre a
mente, non è banale.

A nche questo è compito del B randing e dell’ inbound marketing : creare


dialogo.

Se è vero che il passaparola è un mezzo pubblicitario ottimo per u n


ristorante , è altrettanto vero che questo può essere generato
volontariamente .

In questo libro imparerai anche come generare un sano passaparola


sfruttando il potere offerto dal più grande social media del mondo, Facebook.
Gli obiettivi
Facebook per un ristorante è uno strumento potentissimo, tanto che, il
corretto utilizzo, ha effetti immediatamente visibili sull’ aumento e sulla
fidelizzazione dei clienti.

E per immediato intendo che se inizi una promozione sponsorizzata di


mattina, a cena avrai gente arrivata grazie a quello.

Ovviamente devi farlo bene, ma questo libro serve a quello dai, poteva
andarti peggio. :D

L’aumento della clientela

Su Facebook l’aumento della clientela si ottiene mostrando, ai clienti


potenziali, il meglio di sé tramite elementi testuali e visivi, volti a colpire il
cuore del cliente e a generare la miglior prima impressione possibile .

La fidelizzazione della clientela

Da quando il cliente metterà "Mi Piace" alla tua pagina e inizierà a seguire i
tuoi aggiornamenti, dovrai usare i tuoi contenuti per scolpire nella sua mente
la tua identità, la tua personalità e la tua reputazione.

Un cliente fidelizzato non va a mangiare in un ristorante per il cibo in sé, ma


per l’esperienza che solo quel ristorante è in grado di offrirgli.

Tramite i tuoi post su Facebook devi riuscire a trasmettere l’esperienza


offerta dal locale.

In alcuni casi, addirittura a ridefinirla a tuo piacimento.


Per fidelizzare un cliente dovrai necessariamente intaccarlo a livello emotivo,
vedremo come tra poco.
Cap. 2 | Comprendere le basi

Il giusto approccio

Stai guardando dalla giusta angolazione?

Grandi risultati si ottengono solo con strategia e costanza, agendo al fine di


acquisire clienti tramite l’advertising, e di incrementare il valore del
ristorante facendo Branding con la giusta comunicazione.

La tua comunicazione su Facebook deve essere volta a fare Branding.

L ’approccio giusto per la tua comunicazione volta a risultati organici, non è


mostrare online ciò che succede offline nel locale, ma inserire contenuti che
aggiungano elementi al totale delle risorse note del ristorante, .

Come se questi ultimi fossero investimenti in beni digitali , in grado di


innalzare ogni giorno di più il valore dell’attività commerciale.

Ragiona sempre in questo modo quando crei contenuti, non stai lavorando a
una pagina personale, stai lavorando al tuo business.

Non stai usando una piattaforma per inviare un messaggio, stai piuttosto
aggiungendo pagine a un “diario segreto” che poi leggeranno tutti.

Le caratteristiche di una pagina facebook di successo

● Strategia definita.
● Costanza nei post.
● Contenuti di qualità di diverso genere.
● Presenza di un piano editoriale.
● Post con alto tasso di interazione.
● Rubriche definite.
● Base di utenza profilata (interessata a preciso settore o nicchia).
● Community attiva.
● Tempi di risposta rapidi.
● Brand definito e riconoscibile.
● Al passo con i tempi su più fronti.
● Inserzioni sponsorizzate ininterrotte.

Le pagine Facebook che riescono ad avere successo sono pagine che


mantengono costanti nel tempo la presenza di alcuni o tutti i punti sopra
elencati.

In fase iniziale non riuscirai a star dietro a tutto, ma giorno dopo giorno
diventerà una routine e risulterà sempre più facile e veloce;

l’importante è:
● Definire e avere ben chiaro il da farsi
● Partire dalle cose più basiche, fattibili e vantaggiose
● Testare per un periodo e correggere il tiro in base ai risultati
● Mantenersi costanti e non fermarsi per nessuna dannata ragione
Definisci e costruisci il tuo Brand

Il Brand

Cos’è un Brand? Il Brand di un ristorante è ciò che, generalmente, lo


rappresenta nella mente delle persone.

Un Brand è composto da tutto ciò che un cliente userebbe per descrivere un


ristorante , a livello visivo, emotivo ed esperienziale.

Stiamo parlando di ristoranti, ma può avere un Brand anche un’impresa, un


personaggio, un paese, e così via.

Ora pensa ad un famoso ristorante e prova a descrivere il suo Brand.

Fai la stessa cosa con il tuo ristorante (o quello che devi promuovere).

Riesci a dare una descrizione ben definita del suo Brand?

Se sì, forse sei già sulla strada giusta.

Se no, hai fatto proprio bene a comprare questo libro.

Fare Branding, in questo caso, è lavorare su come un ristorante viene


percepito dal pubblico.

Perché è importante avere un Brand


Fare Branding (creare e sviluppare un Brand), permette di aggiungere valore
immateriale .

Lo stesso prodotto, Brandizzato e non, può avere 2 prezzi ben diversi a causa
del valore che il Brand aggiunge.

“Crea una locale unico nel suo genere nella tua città, e non avrai
concorrenti”.

Seth Godin , anni fa, espresse questo concetto dicendo che una mucca viola
non può non essere notata in mezzo a una mandria di mucche marroni.

Ma essere notati è solo il primo gradino della scalata al successo, e la


notorietà si mantiene solo con strategia e impegno costante.

Facebook ad oggi vanta più di 5.000.000 di advertiser, persone che


promuovono la propria attività commerciale dentro la piattaforma.

Se non riuscirai a costruire un Brand desiderabile, la strada per te sarà sempre


più difficile, e i tuoi clienti saranno serviti da tuoi concorrenti più organizzati.

Sei tu a creare il tuo Brand

Non devi necessariamente aspettare che siano i clienti a capire cos’hai di


speciale o cosa provano nel tuo locale, puoi dirglielo tu cosa si prova nel
tuo locale, e poi mantenere la promessa .

Questo significa fare Branding, creare un valore aggiunto dato dalla


percezione del marchio da parte dei clienti.

“Il Marketing non è una battaglia tra prodotti, è una battaglia tra
percezioni” da “ Le 22 immutabili leggi del Marketing ” di Ries e Trout.

Tutti possono vendere un prodotto, ma solo tu puoi vendere i tuoi


prodotti .

Questo è fondamentale tenere a mente, e agire sempre di conseguenza.


Se non riuscirai ad aggiungere questo valore creando un tuo Brand, a pari
qualità di prodotto la sfida tra te e i tuoi concorrenti potrà basarsi solo sul
prezzo .

Cosa hai o puoi avere in più o in meno rispetto ai tuoi concorrenti?

L a pagina facebook è una stanza digitale del ristorante

Se dovessi aggiungere una stanza al tuo attuale ristorante, non la arrederesti


di certo con uno stile completamente diverso da quello già presente nelle altre
stanze (salvo strategie particolari).

Considera la pagina Facebook come una nuova grande stanza da


aggiungere al ristorante e trattala come tale, applicando a essa lo stesso stile
interno, tenendola pulita, e mantenendo alto il servizio clienti.

Come si applicano lo stile, il carattere e la personalità di un ristorante alla


pagina Facebook?

Si applicano riempiendo i tantissimi campi che Facebook mette a nostra


disposizione, testuali e multimediali.

Puoi trasmettere la personalità del ristorante anche tenendo un tone of voice


(il tono di voce trasmesso dai testi) uniforme e coerente in tutti i post, che
esprima al meglio l’identità del locale e trasmetta il messaggio che vuoi far
arrivare al tuo cliente.
L’immagine coordinata

L’immagine coordinata, o visual identity , è da considerarsi l’insieme degli


elementi grafici che rappresentano un Brand.

Applicare la Visual Identity ai tuoi contenuti, oltre a trasmettere una


maggiore professionalità, aiuterà il tuo Brand a essere memorabile a livello
visivo per tuoi clienti.

Qui sotto alcuni chiari esempi di Visual Identity.


https://goo.gl/rzJkAc https://goo.gl/mhb5ou https://goo.gl/eSxcuK

Come vedi lo stile è coordinato, riconoscibile e applicato a qualunque


elemento della comunicazione del Brand, dall’arredamento del locale, al
materiale cartaceo e digitale.

Qui invece un esempio dell’applicazione della Visual Identity ai post di una


pagina Facebook: https://www.facebook.com/RestauranteOdeon/posts/1142820039196666:0

L’immagine coordinata deve essere presente su immagine profilo e immagine


di copertina, per connetterle al Brand in modo evidente.

É buona norma applicare la Visual Identity a tutti gli elementi multimediali


relativi al Brand.

Un esempio, può essere l’inserimento del logo, o l’utilizzo dei colori


dominanti del ristorante su foto e video pubblicati.

Questo farà crescere il tuo Brand e lo aiuterà a entrare nella mente dei
clienti , che già alla prima occhiata riusciranno a identificarlo e a percepirne
la personalità .
Puoi trasmettere la personalità anche utilizzando “modi” specifici in tutto
ciò che fai.

Potresti avere un particolare modo di rivolgerti al pubblico, o avere un modo


tutto tuo di scattare le foto, o ancora scrivere in un preciso modo
appositamente ideato.

Puoi inventare un tuo motto e ripeterlo spesso nei tuoi contenuti, o nelle tue
risposte ai commenti.

Questo aiuterà i clienti a ricordarsi di te, e nella migliore delle ipotesi,


inizieranno a usarlo anche loro.
Cap. 3 | Apparecchia la pagina

Primo obiettivo: miglior prima impressione

C osa crea buone aspettative per un primo piatto? Un buon antipasto.

La prima impressione è una fase fondamentale, durante la quale le persone


danno un primo giudizio che andrà a interferire in modo potenzialmente
dominante su tutti quelli successivi.

Il primo compito della pagina Facebook, cronologicamente parlando, è dare


una buona prima impressione sull’attività commerciale agli utenti che la
visitano.

A trasmettere questa “impressione” sono i contenuti visibili in cima alla


pagina “Home”.

Come ogni membro del personale di un ristorante, la pagina Facebook avrà


bisogno di una divisa che rappresenti il locale.

Ciò che la pagina potrà “indossare” sono i principali elementi visivi che
adesso, passando alla pratica, andremo a elencare.
Gli elementi visivi dominanti

Come detto, ciò che trasmette la prima impressione sono i contenuti che gli
utenti vedono all’arrivo sulla Pagina.

Su tutti, la copertina e l’ immagine del profilo .

Possono essere utilizzati come copertina sia foto che brevi video .

Cliccando sopra copertina e immagine di profilo l’utente potrà aggiungere


espressioni e commenti come in tutte le altre foto.

Immagine profilo e copertina sono praticamente degli album a s é stanti, e


come in un album personale è possibile scorrere e visualizzare tutte le
immagini e i video inseriti in ordine cronologico.

Se devi inserire di nuovo un contenuto già utilizzato su profilo o copertina


non caricarlo nuovamente dal tuo dispositivo, ma selezionalo dalla galleria
già presente, altrimenti risulteranno due contenuti con un diverso numero di
interazioni.

Il cambio di immagine sarà comunque visibile come post nel News Feed dei
tuoi follower, e avrai possibilità di prendere "Mi Piace" sul contenuto già
esistente anche da chi non lo aveva messo precedentemente.
L’immagine del profilo

L’immagine del profilo consiste in uno spazio quadrato posto in alto a


sinistra della copertina.

Questa immagine è molto importante in quanto i tuoi utenti la vedranno in


piccole dimensioni a fianco di tutti i post della pagina.

Per l’immagine profilo è importante concentrarsi principalmente su visibilità


e comprensione.

Come puoi vedere dall’immagine di esempio, in molti casi la foto profilo è


visibile a dimensioni ridotte, ciò rende superflui, e spesso incomprensibili,
piccoli dettagli o testi presenti sull’immagine.

Di solito idoneo allo scopo, e positivo per la costruzione del Brand, è l’


inserimento del solo logo del ristorante.

Consigliamo di inserire sempre immagini con larghezza e altezza superiori ai


1000px per garantire che l’immagine non sgrani se visualizzata in grande.

La Copertina della pagina

La copertina della pagina Facebook è l’indiscussa regina della prima


impressione.

La copertina deve riuscire a trasmettere un messaggio chiaro, che identifichi


immediatamente il Brand, la personalità, o l’offerta commerciale del
ristorante.

Cambia il contenuto della copertina in base all’anima del ristorante , ad


esempio gioca la carta della tradizione e del km0 nel caso il ristorante sia
specializzato in piatti tipici locali, o mostra impiattamenti di qualità e
ingredienti ricercati nel caso si rivolga a un pubblico più benestante, e così
via.

Immagine di copertina

Resta sempre fedele all’immagine coordinata applicando stile e colore della


Visual Identity.
La larghezza di tali immagini sarà sempre adattata in modo automatico alla
larghezza totale dello spazio, andando ad allargare o a stringere
proporzionalmente l’immagine inserita.

Nel caso l’immagine di copertina fosse più alta del massimo consentito
(diversa misura tra desktop, cellulare, e tablet) sarà possibile riposizionarla in
verticale nel punto più conveniente.

L’altezza sarà tagliata alla dimensione massima consentita sul dispositivo nel
quale la si sta visualizzando, e l’immagine sarà visibile per intero solo
successivamente al click.

L’immagine di copertina può avere proporzioni diverse su diverse versioni


dell’app di Facebook per smartphone e tablet, per questo motivo si tende a
mantenere il fulcro dell’immagine e i testi principali nella parte centrale ,
in modo da evitare eventuali testi tagliati o immagini spezzate.
Video di Copertina

Anche i video come per le immagini possono essere riposizionati in verticale


a nostro piacimento per sfruttare al meglio lo spazio orizzontale messo a
disposizione.

Il video partirà in automatico (per tutti quelli che non hanno disattivato la
visualizzazione automatica) e senza audio su desktop e mobile, e potrà essere
visto per intero e a volume alto premendoci sopra.

Segui gli stessi principi dell’immagine di copertina per sfruttare questo


elemento per garantire la miglior prima impressione possibile, mostra chi sei
e ciò che fai , trasmetti il tuo stile , la tua personalità e la tua offerta
commerciale in modo chiaro.

Perfetto per un ristorante potrebbe essere mostrare in un video montaggio di


30 secondi l’ambiente, i piatti, e un personale sorridente pronto a servire con
calore i clienti.

Campi testuali informativi


Facebook nelle sue pagine aziendali offre numerosi spazi testuali da riempire
per consentire un’esaustiva descrizione della propria attività commerciale.

É importante selezionare in primis la giusta categoria di pagina , in quanto


in base a questo dettaglio saranno poi disponibili determinati campi piuttosto
che altri.

Accedi alle informazioni della pagina e aggiungi la categoria “ristorante”, o


quella più consona in base all’attività in questione.

Tramite la sezione “Informazioni”


della tua pagina inserisci le informazioni generali, i contatti, gli orari di
apertura e l’indirizzo, che permetterà di mostrare la posizione del locale in
una mappa all’interno della pagina.

La presenza dell’’indirizzo permette ai clienti di taggarsi all’interno del locale


grazie al rilevamento della posizione presente su smartphone e tablet (salvo
disattivazione volontaria).

Impegnati a compilare tutti i campi con le informazioni delle quali i clienti


potrebbero avere bisogno, rivolgendoti a loro nel più semplice ed essenziale
dei modi , senza dilungarti.

I tuoi testi saranno corretti nel momento in cui riusciranno a fornire ai clienti
le informazioni da loro cercate nel minor tempo possibile .

Il nome della pagina deve corrispondere a quello del ristorante, evitando


dettagli da ragione sociale come srl, snc di Tizio e Caio ecc.

Puoi dare un nome utente alla pagina dalla sezione “informazioni”, che
genererà un indirizzo url univoco dalla quale la pagina sarà raggiungibile.

Un esempio di indirizzo url univoco è facebook.com/nomeristorante.


Questo passaggio consentirà anche il tag della pagina, ovvero permetterà a
chiunque di richiamare la pagina in un post scrivendo “@nomeristorante”.

Scegli un nome quanto più corto, se il nome è già stato preso inserisci a
fianco la tipologia di locale o la sua città.
Un esempio pratico è la pagina de “La Botteghina”
https://facebook.com/labotteghinacortona

In questo caso il nome “@labotteghina” era già stato utilizzato da qualcun


altro, quindi la scelta è ricaduta su “@labotteghinacortona”, un nome
comunque memorabile e che non lascia dubbi sulla correttezza della pagina,
in quanto a Cortona difficilmente ci sarà più di un “La Botteghina”.

Call to action - Invito all’azione

In alto a destra di ogni pagina Facebook è possibile inserire un pulsante “call


to action” (invito all’azione), per consentire agli utenti di compiere un’azione
utile al raggiungimento dei nostri obiettivi.

Gli unici veramente utili ad un ristorante sono::


● Chiama subito
● Prenota ora
● Invia un messaggio

Già, farsi contattare è tutto.

Nel migliore dei casi prenoteranno, nel peggiore avrai ottenuto il contatto di
un potenziale cliente, e potrai ricontattarlo in futuro.

La Storia

Utilizza lo spazio relativo alla “storia” della pagina Facebook per


trasmettere la filosofia dell’impresa.

A prescindere dal tipo di ristorante, cerca con la sua storia di trasmettere


chiare emozioni .

Se il ristorante è vecchio, gioca sull’esperienza, se il ristorante è nuovo, fai


leva sull’innovazione, e così via.
Il menu del ristorante

Avere un menu consultabile sulla pagina Facebook, non è fondamentale, ma


è sicuramente un elemento positivo in più per il ristorante.

Se hai un menu alla carta, che mantieni inalterato nel tempo per un grande
periodo, ti consigliamo di caricarlo, offrirai ai tuoi clienti un servizio in più
con un minimo impegno.

Se diversamente il menu fosse soggetto a cambiamenti repentini, ti sarà più


conveniente fare dei post sulla pagina con le novità del menu di volta in
volta.

Puoi inserire il menu visitando la sezione “informazioni” (a sinistra della


pagina su desktop) e cliccando la voce “Aggiungi menu”.

Caricare il menu su Facebook

Assicurati di aver impostato “Ristorante” come categoria della pagina,


altrimenti il campo “Menu” non sarà presente.

Il menu può essere caricato come immagini o come pdf.


Ogni immagine caricata corrisponderà a una pagina di menu, come ogni
pagina di un pdf caricato.

A ogni pagina si può dare un nome prima di ultimare il caricamento, ad


esempio copertina, antipasti, primi, ecc.

Il nome deve essere inserito sotto le anteprime delle singole pagine.


I nserisci il menu considerando che la maggior parte delle visualizzazioni
arriveranno da cellulare , prediligi quindi un formato verticale stretto con
testi a tutta pagina per massimizzare la leggibilità e non creare un disagio.

Qui sotto l’esempio di un menu ottimale.


Menu del ristorante sul tuo sito web

Se hai un sito web con una pagina relativa al menu, la cosa più conveniente
da fare è inserire su Facebook un link a questa.

Mandare i clienti sul tuo sito è sempre positivo, ma assicurati che sia
ottimizzato per una visualizzazione su dispositivi mobili.

Sul tuo sito puoi installare il Pixel di Facebook , che consente di monitorare
gli accessi alle diverse pagine e generare un pubblico efficace da usare nelle
inserzioni future.

Approfondimenti sull’argomento nel capitolo relativo al Pixel.


La Vetrina

Oltre alla pubblicazione del menu è possibile per i ristoranti creare una vera e
propria vetrina dei propri piatti, comprensiva di prezzi e pulsanti di acquisto.
La vetrina è principalmente utilizzata per la vendita di prodotti online,
l’utilizzo che può farne un ristorante è quello di mera esposizione dei propri
piatti.

Una vetrina diventa ben più importante in presenza di un sito e-commerce,


con servizio di ordine prodotti o consegna a domicilio.
Recensioni

Le recensioni per un ristorante sono un fattore estremamente importante.

La riprova sociale è una delle più efficaci tra le leve della persuasione
umana.

Fai quindi tutto ciò che è in tuo potere per ottenere recensioni positive e
opinioni sincere.

Questo darà luogo a grandi risultati in termini di nuova clientela.

Il sistema di valutazione a punteggio è capace di insediare immediatamente


una prima impressione nella mente di una persona, anche in assenza di una
valutazione propria.

Inoltre, se una persona dovesse avere un parere diverso dalla maggior parte
delle altre persone, tenderebbe a tenerselo per sé pur di non andare contro
la maggioranza .

Rispondi a tutte le recensioni, ringraziando in caso di recensione positiva, o


chiedendo spiegazioni costruttive in caso di recensione negativa.

Abbiamo visto insieme i componenti della pagina che servono ad ottenere la


miglior prima impressione possibile, adesso è il momento di concentrarci sui
post, ovvero i contenuti che condividerai costantemente con la tua utenza sul
news feed.
Cap. 4 | Cosa (e come) postare

In questo capitolo vedremo insieme tutto ciò che riguarda i post, ovvero i
contenuti multimediali pubblicabili nel tempo all’interno della pagina.

I contenuti pubblicati sono da tutti visibili in ordine cronologico all’interno


della pagina.

Vengono inoltre mostrati subito dopo la pubblicazione anche nel news feed
delle persone che seguono la pagina.

Ricorda però che i contenuti pubblicati saranno mostrati in modo organico


(non a pagamento) solo a una piccola percentuale dei tuoi follower totali.

Purtroppo Facebook limita la visibilità dei post che pubblichi per spronarti
a creare campagne sponsorizzate.

Migliore sarà la qualità del contenuto, maggiori saranno le possibilità che


sia mostrato da Facebook ai tuoi follower.

La qualità di un contenuto viene stabilita da Facebook in base alle interazioni


ricevute dagli utenti.

Post di qualità più alta garantiscono una visibilità maggiore, ma non potrai
comunque esimerti dal promuovere a pagamento alcuni contenuti.

Il tempo è denaro, e nel 99% dei casi per fare contenuti di altissima qualità
impiegheresti troppo tempo rispetto al ritorno economico che avresti.

Post: Quantità o qualità?


La domanda più classica, che riceve spesso risposte contrastanti.

Sicuramente tutto dipende dalla pagina e dalla situazione, ma la risposta che


di solito diamo riguardo le pagine Facebook di ristoranti è:
“ giusta quantità e tanta qualità ”.

Se vuoi usare Facebook per ampliare il tuo parco clienti e fidelizzare quelli
già presenti, i tuoi post dovranno risultare professionali e trasmettere
un’immagine invitante e sempre veritiera.

La qualità è indice di professionalità ; anche solo un logo applicato su una


foto del ristorante contribuisce ad aumentare il suo valore agli occhi dei
clienti.

Allo stesso tempo può essere utile mantenere abbastanza alto il quantitativo
di post pubblicati (non necessariamente uno al giorno), ma soprattutto
mantenere una costanza nel pubblicare che generi negli utenti
un’abitudine .

Per poter pubblicare spesso contenuti, questi dovranno necessariamente


essere di veloce e facile realizzazione singola.

Vedremo come riuscire a pubblicare post di qualità nel più breve tempo
possibile nel capitolo dedicato al piano editoriale .
Cosa dovrei e potrei pubblicare?
Molte attività commerciali che cercano di essere attive su Facebook finiscono
per fermarsi lamentando l’assenza di contenuti da pubblicare

In realtà la scusa non regge, perché le possibilità sono tantissime, soprattutto


in campo ristorazione.

Il vero problema di solito è la mancanza di un obiettivo.

La gente posta su Facebook per riempire spazi, come se fosse preferibile


postare qualcosa a caso che non postare nulla.

Non è così; o metti qualcosa che contribuisca ad affinare la percezione del


tuo brand, o non lo metti.

Se non ti è chiaro perché, rileggiti il capitolo sulla creazione del Brand.

Cercheremo con la lista seguente di indicare quali possono essere i temi e


come devono essere realizzati i contenuti per garantire il miglior risultato
in termini di coinvolgimento, che si tratti di post sponsorizzati o meno.

Dei diversi temi elencati potrai scegliere tu quali utilizzare e quali no nel tuo
piano editoriale, ma in ogni caso dovrai utilizzare i giusti accorgimenti per far
sì che quel contenuto frutti il massimo possibile.

Facebook permette di postare diverse tipologie di contenuto, testi, immagini,


video, sondaggi e molto altro.

Tendenzialmente le immagini ottengono più interazioni dei testi, e i video


ottengono più interazioni delle immagini .

Ti sarà sempre conveniente pubblicare immagini o video piuttosto che un


semplice stato testuale, anche perché qualunque tipo di contenuto permette
comunque l’inserimento di una descrizione testuale ben visibile.
Vediamo quindi alcuni temi interessanti che potresti utilizzare per i tuoi post
su Facebook.

News

Puoi usare Facebook per tenere aggiornati i clienti su novità rilevanti


riguardanti il locale.

Hai aggiunto un piatto temporaneo al menu? Offri un menu o arredamento


particolare in occasione di un evento? Hai cambiato un fornitore e hai dei
nuovi ingredienti da far assaggiare al tuo pubblico? Avvisa il tuo pubblico e
chiedigli di venire a vedere dal vivo la novità, o ad assaggiarla.

Informazioni e cultura

Post che informano gli utenti su determinati temi, curiosità o cultura


generale.

Tutto ciò che concerne il ristorante può essere usato come appiglio per creare
un post che informi l’utente su un argomento inerente.
Questa pubblicazione testuale, magari in coppia con una foto, dovrà
permettere all’utente di acquisire una nuova conoscenza, che potrà apprezzare
e condividere con altri da lì in avanti.

Inoltre aumenterai l’autorevolezza percepita, dimostrando una cultura sul


settore.

I piatti

Tutti adorano la cucina e il buon cibo; questo settore ha un altissimo tasso di


apprezzamento e di interazione su internet.

Questo potenziale va sfruttato il più possibile, e puoi farlo inserendo foto dei
piatti, fotografati in maniera quanto più professionale.

Inserisci inoltre il logo o i tratti grafici caratteristici del locale, affinché le


persone possano attribuire con certezza al ristorante la realizzazione del
piatto.

Non hai il tempo di fare le foto ai piatti? Un classico.


Tanti ci hanno risposto in questo modo: “siamo sempre di corsa, non
facciamo in tempo a fare le foto ai piatti, ci vorrebbe un addetto” .

Puoi in alternativa invitare i clienti a pubblicare sui social le foto dei piatti,
magari chiedendo di taggare il ristorante o di usare un hashtag dedicato al
fine di creare un archivio univoco dei post dei clienti.

Questi contenuti potrai successivamente condividerli, ringraziando il cliente,


taggandolo e promuovendo ancora una volta un’interazione da parte sua o dei
suoi amici che lo vedranno taggato.

In seguito potrai eventualmente utilizzare quei contenuti per creare dei veri e
propri album.
Umorismo

L’umorismo può portare grandi risultati in termine di interazioni se usato nel


modo giusto, in quanto troviamo nell’utente medio di Facebook il suo
pubblico ideale.

Prendiamo come esempio un grande esponente di questo tipo di post, che con
i suoi milioni di fan raggiunge risultati eccezionali: Il Cucchiaio d’Argento .

Caratteristica chiave dei post umoristici è la possibilità per l’utente di


riconoscere nel messaggio trasmesso se stesso o qualcuno che conosce.
È questo a stimolare l’interazione o la condivisione .

L’ utente medio condivide per trasmettere quel messaggio ai propri amici


piuttosto che scriverlo di proprio pugno, consapevole che grazie alla sua
condivisione riuscirà a ottenere un grande numero interazioni, che si
convertiranno in soddisfazione e piacere personale .

I risultati dei post umoristici aumentano se legati a figure note del locale ,
come il proprietario, i camerieri, o personaggi conosciuti dalla tua utenza che
frequentano il ristorante o la zona circostante.

Aforismi e citazioni

L’utente medio di Facebook da sempre non è un creatore di contenuti, ma è


un condivisore di contenuti.
Le persone su Facebook hanno tante cose da dire ma spesso non hanno il
tempo, la voglia, o le conoscenze grammaticali (purtroppo è la realtà) per
mettersi in gioco su Facebook creando un contenuto proprio.

Queste persone però trovano spesso il proprio pensiero già impaginato in


immagini altrui, e non riescono a trattenersi dal condividerle per mostrar e a
tutti il proprio pensiero , che il più delle volte è scontato, condiviso dalla
maggior parte delle persone, e pressoché impossibile da controbattere.

Se riuscirai a creare aforismi, frasi, o citazioni fortemente condivisibili


inserendo in modo poco invasivo il tuo logo, gli utenti non vedranno l’ora di
condividerli, e di conseguenza di farti pubblicità gratuita .
Cerca di trovare aforismi inerenti il settore , che possano aiutarti a
esprimere la filosofia del tuo Brand.

Dove trovarli? Nel 2018 c’è una cosa che si chiama Google. Dai un occhiata.

Se non sai come fare a creare le immagini, ti consigliamo questo intuitivo e


potente strumento https://www.canva.com/ sul quale più avanti troverai una
lezione dedicata.

In alternativa sullo store dello smartphone trovi decine di applicazioni


dedicate alla creazione di immagini simili, con sfondo e frase, una tra le tante
è “Quotes Creator” di ThinkPeak Studio.

INSTANT MARKETING

Instant marketing, o real time marketing, è un attività di digital marketing che


sfrutta il “Carpe diem” per ottenere risultati immediati.

La pratica consiste nello sfruttare argomenti di tendenza al fine di


generare facilmente interazioni e condivisioni.

Tutti i marchi più famosi utilizzano questa tipologia di post a proprio


vantaggio, sfruttando il periodo.

Ad esempio esisterà un post dedicato a San Valentino il 14 febbraio, e uno


alla festa della donna l’8 marzo, ma anche un post dedicato alle elezioni il
giorno del voto, o agli oscar la notte della premiazioni.
Sfruttare il momento è importante, e puoi farlo collegando il post a qualunque
fenomeno mediatico attuale: la prima di Sanremo, l’uscita dell’ultimo Iphone,
un film al cinema, la fine del campionato di calcio, la star del cinema che si è
lasciata o fidanzata, e così via.
Meme

Da Wikipedia “Un fenomeno di Internet (chiamato anche in inglese Internet


meme, "meme di Internet") è un'idea, stile o azione che si propaga attraverso
Internet, spesso per imitazione, diventando improvvisamente celebre.”

Non è insolito che grandi e piccoli Brand sfruttino il periodo di celebrità di


un MEME per realizzarne una propria versione e ottenere l’apprezzamento
del pubblico.

Per realizzare facilmente meme simili esistono molti siti gratuiti, uno dei più
famosi è https://imgflip.com/memegenerator che permette di scegliere il
meme e inserire in modo molto intuitivo i testi e salvare l’immagine o
condividerla direttamente sui Social.
Puoi trovare anche decine di app cercando “meme creator” sullo store di
smartphone e tablet.
Domande

Sappiamo quanto l’interazione sia un obiettivo importantissimo per


qualunque genere di post pubblicato su Facebook.

Le domande, per quanto semplici, hanno il potenziale per dare risultati


immediati e creare conversazioni.

Le persone sono portate per natura a rispondere alle domande, e non


vedranno l’ora di esporre la propria opinione sul tuo ristorante, i propri gusti,
o semplicemente di dare la propria opinione.

Alcuni esempi?
● Il tuo piatto preferito? (opzioni tra cui scegliere)
● Nella tua ricetta per questo piatto questo ingrediente ce lo metti o
no?
● Cosa ti piacerebbe vedere nel nostro menu?
● Birra o vino?
Sondaggi

Dalla stessa logica delle domande, arrivano i sondaggi, strumento valido e


fruttuoso per coinvolgere il tuo pubblico.

Il “Sondaggio” è un formato di post che puoi selezionare su Facebook.

Con un sondaggio Facebook puoi proporre ai tuoi utenti di votare la preferita


tra 2 risposte, che possono consistere in testi o immagini.

Cominciando a utilizzare i “Sondaggi” noterai sicuramente che a interagire


col sondaggio è anche gente che di solito non ha alcuna interazione con la
pagina.

Gente che probabilmente ti eri dimenticato ti seguisse, in realtà i tuoi post li


vede.

A quanto pare risulta molto meno impegnativo cliccare su un’opzione di un


sondaggio, che mettere like o commentare altri tipi di post.

Inoltre, dato il più alto tasso di interazioni, il sondaggio sarà visto da più
persone, innescando azioni a catena.

I sondaggi hanno durata da te definita oltre la quale non sarà possibile votare.

Il voto non è anonimo e tutti possono votare una sola volta, anche chi ha
creato il sondaggio.

Riceverai una notifica per ogni voto ricevuto e potrai modificare il sondaggio
fino all’arrivo del primo voto.

Gli utenti parteciperanno volentieri a sondaggi come “Quale dei 2 piatti


preferisci?” o “Carne o verdura?”, oppure a qualcosa di più specifico come
“Pizza con farina integrale o normale?”

Inserire foto come anteprima delle voci aumenterà tendenzialmente i votanti


rispetto al solo testo, quindi considera sempre di inserire 2 immagini di
qualità, con una buona definizione.

Sondaggi per interazione


Questo tipo di sondaggi vanno contro le linee guida dettate da Facebook, ma
ciò nonostante continuano a essere utilizzati anche dai più grandi Brand del
mondo con risultati organici sempre buoni.

Il consiglio è di non abusarne, ma in realtà non c’è nessun vero motivo per
non usufruirne nel proprio piano editoriale.
Racconta il lavoro

Vita lavorativa quotidiana


Mostra in tempo reale, soprattutto tramite immagini o video, ciò che sta
succedendo all’interno del ristorante , in orari lavorativi e non.

Mostrerai agli utenti una presenza continua, e l’impegno a offrire un servizio


sempre migliore.

Mostra lo staff
Mostra situazioni di felicità, momenti di serenità, uno staff sorridente che
dimostra la propria volontà di offrire il miglior servizio ai propri clienti
mettendoci direttamente la Faccia.
Questo renderà il ristorante più umano agli occhi degli utenti, che vedendo
nel Brand persone come loro, si sentiranno più vicini a livello emotivo e si
rafforzerà il legame tra clienti e ristorante.

Mostra il dietro le quinte


Tutto ciò che è generalmente nascosto agli occhi, genera una curiosità
incondizionata, che rende impossibile non interessarsi.

Le foto del dietro le quinte, fatte in cucina, in orario di chiusura o in trasferta,


saranno particolarmente apprezzate.

Non perdere l’occasione di pubblicare questi contenuti, cerca di mostrare


sempre situazioni piacevoli e ambiti professionali che possano innalzare la
reputazione e l’autorevolezza del locale, mostrando un impegno di solito non
visibile al pubblico.
Bonus: Sfrutta la nostalgia
Postare vecchie foto del locale o dei proprietari all’inizio dell’attività,
magari in bianco e nero, porta di solito grandi risultati in termini di
interazioni da parte degli utenti fidelizzati.

Se l’attività è nuova, puoi comunque pubblicare foto dei lavori iniziali o dello
staff in situazioni di vita professionale passata.

Per la descrizione testuale andremo a usare parole che suscitino emozioni o


frasi da tutti condivisibili , come “ Altri tempi, quando le emozioni le
leggevi nei visi, non su un’emoticon ” o “ L’inizio dell’avventura, un
concentrato di emozione che grazie a voi manteniamo ogni giorno da allora
”.

Abbiamo analizzato alcuni dei principali e più efficaci temi sui quali puoi
basare i contenuti che pubblicherai nella tua pagina, è giunto il momento di
vedere concretamente come realizzare questi contenuti, e quali è preferibile
utilizzare tra i formati offerti da Facebook.
Zoom sui diversi formati
Visti i principali temi sui quali far leva, andiamo ad analizzare quali formati
di contenuto riescono a garantire il miglior riscontro.

Foto

La qualità delle tue foto è in grado di posizionare il tuo ristorante


nell’immaginario collettivo.

Foto professionali vengono tradotte automaticamente in maggior impegno ,


maggiori capacità, maggiori possibilità per i clienti, e così via.

Una cosa semplice come apporre il proprio logo sulle foto pubblicate
trasmette un senso di maggiore cura anche in tutto il resto.

Il valore del ristorante si alzerà sia per gli utenti non esperti, che
riconosceranno qualcosa di cui loro non sarebbero capaci, sia per gli utenti
esperti, che vedranno un impegno maggiore da parte tua.
Le foto che fai dovranno avere la più alta risoluzione possibile, penserà
Facebook a convertire l’immagine in una versione più leggera e adatta a
qualunque dispositivo.

Questa riduzione di dimensioni da parte di Facebook (minima ma inevitabile)


contribuisce a un calo della qualità generale dell’immagine, quindi più la
qualità dell’immagine caricata sarà alta, meno ci sarà la possibilità che questa
risulti sgranata o sfocata.

Le luci sono un elemento fondamentale nella fotografia, cerca sempre di fare


foto luminose, che trasmettano calore a chi le sta guardando.

Le foto dei piatti ottengono sempre un grande successo su Facebook,


soprattutto se postate prima dei pasti .

Cerca di mettere a fuoco sempre bene il contenuto del piatto piuttosto che il
resto, puoi sfocare lo sfondo scattando foto molto vicine al cibo oppure
andando a modificare la tua foto con applicazioni di fotoritocco.

Mostra il lato umano del ristorante, le foto con persone ottengono sempre
risultati migliori rispetto a quelle senza.

Serve una reflex? Basta uno smartphone?

Indubbiamente un lavoro di qualità professionale dà più garanzie rispetto a


foto amatoriali, ma a meno che tu non sia un fotografo o un appassionato di
fotografia, sarà difficile mantenere la costanza nella pubblicazione di queste
foto di qualità nel tempo senza spendere un capitale.

Al giorno d’oggi gli smartphone di fascia medio-alta permettono di scattare


foto di ottima qualità, non perfette, ma sicuramente idonee a fare una bella
figura con il tuo pubblico fotografando piatti o persone in buone condizioni
di luce.
Un buon telefono o una macchina fotografica digitale media, sommati a buon
gusto e impegno, renderanno lo staff del ristorante sicuramente in grado di
portare buoni risultati scattando autonomamente le foto.

Foto realistiche e in pose spontanee ottengono maggiori risultati a fronte di


un minor tempo di realizzazione.

Non caricare 2 foto simili nello stesso momento.

Cerca sempre di cambiare il soggetto da una foto all’altra, altrimenti la


ripetizione dividerà in 2 il numero delle interazioni, e potrebbe spingere
l’utente ad interrompere la visualizzazione di un album.

Ricorda sempre che il tuo obiettivo è quello di trasmettere una precisa


immagine del ristorante agli occhi degli utenti.

Se vedi che la foto che hai fatto è scura, storta o sfocata, non pubblicare e
ricomincia.

Applicando il logo del ristorante sulle tue immagini trasmetterai maggiore


professionalità, lo puoi fare con programmi per pc o applicazioni per
smartphone, noi ti consigliamo Canva, sito e applicazione di grafica semplice
e intuitiva sulla quale puoi trovare un capitolo dedicato in questo libro.
Slide show

Grazie a questo formato puoi creare velocemente e facilmente un video


composto da una serie di immagini in successione.

Puoi caricare da 3 a 10 immagini della durata da 0,5 a 5 secondi.

Facebook consente anche di scegliere una musica di sottofondo da una vasta


selezione di musiche di ogni genere musicale.

La forza di questo contenuto è l’animazione, che tiene l’utente incollato in


attesa di vedere l’immagine successiva.
La prima foto, la più importante, dovrà spingere l’utente a visualizzare tutte
le altre, generando curiosità.

Il tempo di durata delle foto dovrà essere basso (1-3 secondi) altrimenti
l’utente potrebbe scambiare lo slide show per una singola foto e scorrere la
pagina prima dell’arrivo delle successive foto.

Puoi utilizzare lo slideshow per mostrare foto dei diversi passaggi di una
ricetta, una procedura d’impiattamento, o lo svolgimento di un evento.

L’utente, notando i cambiamenti nel tempo, resterà agganciato in attesa di


vedere il finale.

Carosello

Un carosello è un potente e creativo mezzo pubblicitario messo a


disposizione da Facebook ai possessori di Pagine aziendali, che consiste in
una serie di immagini o video affiancati collegati a pagine web.
A prima vista è visibile solo un elemento e mezzo, il resto è visibile
scorrendo lateralmente verso destra tramite mouse su Desktop o con le dita su
smartphone e tablet.

Il carosello è fatto per rimandare gli utenti a indirizzi web esterni a


Facebook, infatti la prima cosa richiesta durante la sua creazione è l’url al
quale spedire gli utenti dopo il click sulle slide.

Creando un carosello dallo spazio classico di pubblicazione di contenuti è


possibile inserire un solo link, dal quale verranno prelevate le immagini
disponibili e collocate nei diversi slide del carosello.

Potrai successivamente sostituire le immagini di anteprima, aggiungerne altre


o rimuovere alcune delle presenti.

Per modificare contenuto e link di ogni slide sarà necessario creare il


carosello utilizzando il gestore inserzioni (vedi capitolo dedicato), e
successivamente pubblicare il contenuto sulla pagina dal tasto presente.

Da qui potrai caricare su ogni slide foto o video, inserire titoli e link
personalizzati per rimandare l’utente a mete diverse.

Si possono vedere spesso caroselli le cui slide corrispondono alle diverse


pagine di un sito web, tu potresti farlo inserendo in ogni slide una diversa
pagina del tuo sito, come “Chi siamo”, “La storia”, “menu”, “Contatti”, e così
via.

Hai a disposizione 10 spazi per immagini o video che permetteranno alla tua
inserzione di avere molti più contenuti rispetto a immagini e video singoli.

Veicola gli utenti all’azione chiedendo di approfondire visitando il tuo sito o


un post dedicato su Facebook, oppure alla chiamata diretta al numero del tuo
ristorante.

Idee per utilizzare al meglio il carosello

Mostra una serie di prodotti


Il carosello come detto permette di mostrare una serie di prodotti, può essere
lo strumento giusto per mostrare una serie di piatti tipici del locale, o dedicati
a una precisa nicchia.

Per ottenere il massimo dell’interesse e delle interazioni, mostra una specifica


categoria di piatti e sponsorizzala unicamente al target a lei interessato nella
tua area geografica (sto generalizzando, vedi capitolo advertising), altrimenti,
inserisci i tuoi piatti migliori e sponsorizza genericamente a uomini e donne
nei dintorni.

Mostra i tratti che ti contraddistinguono


Al di là dei piatti avrai sicuramente dei tuoi elementi caratteristici, tra
arredamento, staff e particolarità varie.
Puoi dedicare a ognuno uno slide del carosello e creare una vista immediata
dei tuoi tratti distintivi.

Racconta una stori a


La sequenza del carosello è l’ideale per raccontare storie, la curiosità
dell’utente lo spingerà a raggiungere lo slide finale per terminare la
narrazione.

Puoi usare le stesse foto che abbiamo suggerito per il formato slide show.

Mostra dettagli di un singolo prodotto su più slide


Usa foto da angolazioni diverse dello stesso prodotto, mettendo a fuoco di
volta in volta i diversi elementi che lo compongono.

Mostra un singolo elemento su più slide


Puoi generare curiosità utilizzando un’immagine orizzontale tanto larga che
vada ad occupare più spazi del carosello, e sia completamente visibile solo
scorrendo verso destra.

Chiaramente non dovrai caricare una sola immagine, ma più di 3.


Spesso utilizziamo questa tecnica utilizzando i primi 2 spazi per mostrare
un’immagine unica, che nonostante i spazi bianchi tra le slide rende
comunque comprensibile e più visibile la nostra immagine.

[Tip avanzato] - Schedulazione dell’utenza per creazione di pubblici ottimizzati

Il carosello, permettendo di raggiungere diverse pagine web, può essere usato


insieme al Pixel di Facebook come mezzo per catalogare gli utenti in diversi
pubblici, utilizzabili poi nelle inserzioni.

Il Pixel di Facebook, al quale troverai più avanti un capitolo dedicato ,


permette di monitorare le visite degli utenti alle pagine del tuo sito e di
suddividerli in gruppi di pubblico raggiungibili dalle inserzioni.

Il visitatore di un’ipotetica pagina “Secondi di carne” del tuo sito sarà


catalogato grazie al Pixel come utente potenzialmente interessato ai secondi
di carne, e così via per qualunque altro argomento.

Quando vorrai promuovere un contenuto relativo ad un certo argomento


potrai dire a Facebook di andare a colpire principalmente gli utenti della tua
lista dedicata.

Esempio pratico:

L’esempio pratico del carosello che vedi qui sopra mostra diverse tipologie di
piatti su ogni slide.

Su ognuno è stato impostato un diverso indirizzo web che porta alle pagine
dedicate sul sito.

L’utente leggendo il testo cliccherà volentieri sul suo piatto preferito per
vedere cosa succederà facendolo, o per far salire nella tua classifica quella
tipologia di piatti rispetto agli altri.

In questo modo grazie al Pixel potrai in futuro creare pubblici diversi ai quali
indirizzare le tue inserzioni nella giusta occasione.

Serata pesce? Seleziona il pubblico che ha dimostrato di apprezzare il pesce,


e così via.

Creare pubblici differenti è fondamentale, perché mostrare un messaggio a


100 persone o a 100 altre non avrà una rilevante differenza di prezzo, ma
potrebbe avere una notevole differenza di risposte positive.

Se potessi scegliere di promuovere la “serata carne rossa” verso un pubblico


di 100 vegani, o verso un pubblico di 50 vegani e 50 carnivori, quale
sceglieresti?

I dati certi sono l’unica cosa davvero importante per un marketing


profittevole, tutto il resto è speranza.

Ma questo non è il capitolo giusto per parlarne, troverai maggiori dettagli sul
Pixel di Facebook e la creazione di pubblici nel capitolo dedicato
all’advertising.
Video

Vale la pena dedicare un vasto spazio a questo tipo di post, che da una parte è
uno dei più impegnativi da realizzare, e dall’altra è quello che spesso
garantisce maggiori risultati.

Cosa rende oggi i video uno strumento più potente e utilizzabile rispetto al
passato?

La maggiore velocità delle connessioni web.

In passato, l’utilità di un contenuto video era la stessa, ma la possibilità di


usufruirne era limitata rispetto a quella odierna.

Per questo solo di questi tempi stiamo assistendo a un “boom” dei contenuti
video, soprattutto su Facebook, dove grazie al newsfeed e al play automatico,
l’utente si ritrova di fronte a contenuti di proprio interesse senza l’esigenza
di andarseli a cercare .

Per i video è meglio Y outube o Facebook?

Facebook sta spingendo tantissimo questo genere di contenuto, per


guadagnare terreno su Youtube, da sempre padrone del settore, che però ha
un grande svantaggio rispetto a Facebook. Quale?

Youtube è visitato da utenti già interessati a un certo tipo di argomento


(domanda consapevole).

L’utente Facebook invece si trova lì per altri motivi, e si imbatte volente o


nolente nel contenuto video di suo appurato interesse (domanda latente).

Potenzialmente quindi il pubblico di Facebook è più grande di quello di


Youtube.
Se un utente è interessato a un’aspirapolvere, dovrà di sua iniziativa visitare
youtube e cercare il video inerente il suo interesse.

Ciò presuppone che l’utente abbia conoscenze tali da effettuare una ricerca su
Youtube per approfondire l’argomento.

Su Facebook invece, grazie all’advertising, l’utente si imbatterà anche non


volendo su questo tipo di contenuto video, e non vi sarà l’esigenza di nessun
genere di esperienza da parte dell’utente.

Facebook sa interpretare autonomamente l’interesse dell’utente grazie ai suoi


comportamenti, e gli proporrà tra gli altri post della sua bacheca i video
sponsorizzati più appropriati.

Come fare i video

L’utente medio non è su Facebook per acquistare, ma per passare il proprio


tempo a guardare le novità dei propri amici, o a pubblicarne di proprie.

Qualunque interruzione pubblicitaria video che non sia di suo gradimento,


sarà per lui fastidiosa e difficilmente le concederà più di pochi secondi di
visualizzazione.

Questo ti danneggia durante le sponsorizzazioni, in quanto quando Facebook,


constatando che il tuo video non è gradito agli utenti, aumenterà il suo costo
per obiettivo.

Se intendi sponsorizzare un video devi quindi fare in modo che sia in grado
di catturare velocemente l’attenzione dell’utente e di farlo restare il più
possibile a guardare.

Se vuoi che gli utenti passino più tempo a guardare i tuoi video devi riuscire a
creare dei filmati che non sembrino meri spot pubblicitari.
Consigli per video migliori

Cattura l’attenzione velocemente

Utilizza i secondi iniziali per agganciare l’utente attirando la sua attenzione.

I primi 3 secondi del video sono importantissimi quindi usali per stabilire una
connessione con il tuo pubblico, o per innescare un dubbio che potranno
estinguere solo continuando la visione.

Utilizza elementi chiari, animazioni e immagini colorate e a contrasto


elevato.

Usa i colori e gli stili della tua Visual Identity per permettere alle persone di
riconoscere immediatamente il tuo Brand.

Pensa al mobile

Da tempo lo smartphone ha abbondantemente superato il pc nella classifica


dei mezzi per navigare su internet.

Tutti hanno uno smartphone connesso 24/7 e lo utilizzano soprattutto fuori


casa, per guardare i social o per cercare informazioni.

Ha quindi senso realizzare contenuti video tenendo presente che saranno per
lo più guardati tramite questi dispositivi.

Video verticali o quadrati che riempiono di più lo schermo dello smartphone


godono per ovvi motivi di maggiore visibilità rispetto a video orizzontali.

Pensa senza audio


Molte persone non possono ascoltare audio durante il giorno, quindi
assicurati che il tuo video possa trasmettere il suo messaggio anche solo in
modo visuale.

Mostra il tuo logo, abbonda con le didascalie, e mostra chiaramente i tuoi


piatti da vicino.

Il messaggio deve essere comprensibile anche senza che l’utente attivi l’audio
del cellulare, altrimenti riuscirai a colpire nel modo previsto solo una limitata
parte del tuo pubblico potenziale.

Per esempio le scene del video di una ricetta renderanno molto meglio se
affiancate da una didascalia che spieghi ingredienti e passaggi.

L’utilizzo dei sottotitoli aumenta secondo la nostra esperienza il tempo di


visualizzazione media di un video del 400%.

Tipologie di video consigliati

Video presentazione novità.

Le novità possono essere sempre sfruttate per la creazione di contenuti ,


segnalare un nuovo piatto mostrandolo in un video dedicato lo esalterà
facendogli acquisire valore agli occhi degli utenti, in quanto non sarà soltanto
potenzialmente buono, ma avrà anche il fascino tipico delle novità.

Curiosità su piatti / tradizioni / ingredienti.

Qualunque tipo di curiosità può essere utilizzata come argomentazione per


creare un video in cui il titolare, o il cuoco, parlano della propria scelta di
qualità.
“Per ottenere questo gusto unico le nostre patate vengono sottoposte a
doppia frittura”

“Questo piatto è nato alla fine dell’800”

“La carne ottiene questa consistenza solo grazie all’allevamento allo stato
brado”

Video che esaltano la provenienza degli ingredienti.

Hai cambiato un fornitore o una serie di ingredienti?

Sfrutta l’occasione per creare un contenuto originale, che trasmetta al


pubblico il tuo impegno nel migliorarti costantemente.

Esempio pratico:
https://www.facebook.com/laGrigliadiVarrone/videos/1449011291837225/

Video Presentazione ristorante

Un video di presentazione del ristorante è un grande biglietto da visita


virtuale che colpisce profondamente i nuovi clienti.

É importante che il video sia di qualità, abbia un’alta definizione, un buon


montaggio e un audio adeguato.

Esempio pratico:
https://www.facebook.com/ristorantetijuana/videos/1793698213980023/

Questo tipo di video deve riuscire a trasmettere l’esperienza che si può vivere
nel ristorante, mostrando il tipo di cucina, l’arredamento, e lo spirito che il
cliente troverà al suo interno.
Se un nuovo cliente potenziale riuscirà a percepire carattere e
autorevolezza , non si dimenticherà di te quando si chiederà dove andare a
mangiare.

Dal cliente fedele invece un video del genere otterrà facilmente interazioni, e
farà crescere l’immagine e l’importanza del ristorante ai suoi occhi.

Ricette

Le ricette sono uno dei video a più alto tasso di visualizzazione, non solo su
Facebook.

Ciò che fa restare incollati a questi video, oltre alla gola, è il loro svolgimento
a step, e la curio sità di vedere il risultato finale.

La video ricetta ideale è breve, dettagliata, e creativa.

Si inizia con l’elenco degli ingredienti, e si procede mostrando i vari passaggi


in ordine cronologico, descrivendo procedure, dosi e tempi.

Per questo genere di video è richiesto un minimo di montaggio, per


velocizzare la visualizzazione nei momenti vuoti e non annoiare l’utente.

Velocizza pure più possibile il video a patto di lasciar comprendere l’atto


pratico dei vari passaggi.

Dirette Facebook

Un contenuto in diretta ha pregi e difetti.

Tra i pregi troviamo l’enorme risparmio di tempo rispetto alla realizzazione


classica di un video, che comprende preparazione, montaggio e caricamento.
Tra i difetti c’è il minore controllo della situazione, in quanto in diretta si è
esposti a rischi impossibili in un video preregistrato, imprevisti esterni,
blocchi interni, errori di connessione e figuracce varie.

Con la pratica però si riesce ad avvicinare tantissimo il livello delle dirette a


quello dei video montati, riuscendo sempre più a gestire la situazione e
qualunque imprevisto si possa presentare (che alla fine non è altro che il bello
della diretta).

Esistono molte possibilità di fare dirette per un ristorante, vediamone


insieme le alcune.

Spezzone di evento in diretta

Vuoi trasmettere in diretta uno spezzone di un tuo evento settimanale?

Non improvvisare e approfittane per fare una bella figura.

Il video durerà poco, quindi è probabile che le persone interessate lo


guarderanno dall’inizio alla fine nei giorni successivi.

Inizia col telefono verso il tuo volto, fai i doverosi saluti agli spettatori e
procedi con la presentazione dell’evento alle tue spalle, che tra qualche
secondo mostrerai a tutti cliccando il tasto per passare alla telecamera esterna.

Inquadra i protagonisti dell’evento, che siano musicisti, dj, o mangiatori di


spade, intenti a fare il proprio lavoro.

Durante la visione, non smettere mai di parlare e di descrivere, a meno che la


situazione audio non lo permetta.

Mostràti 10-15 secondi di evento fai tornare su di te l’inquadratura e invita


tutti a venire a visitarti questa sera, o nelle date future che procederai ad
elencare.
Evento completo in diretta

In questo caso l’evento sarà ripreso dall’inizio alla fine, e lo scopo sarà
unicamente quello di dare la possibilità all’utente di vedere in tempo reale la
situazione all’interno del tuo locale.

Inserisci una descrizione testuale adeguata che dia tutte le informazioni che
all’utente potrebbero servire sull’evento in questione, e invitalo a visitarti
prima che l’evento termini, senza specificare orari.

Diretta istruttiva

Esprimi la tua autorevolezza insegnando qualcosa a chi guarda i tuoi video.

La tua preparazione in materia sarà un grande incentivo per i tuoi follower,


che sapendo di trovare informazioni valide torneranno volentieri a vedere i
tuoi video o a mangiare da te.

Puoi dedicare questo tipo di dirette alla narrazione di trucchi del mestiere,
lezioni di stile e pratiche professionali.
Parla o fai parlare solo chi è veramente esperto, mostra umiltà e mai
saccenza.

Idee per dirette per un ristorante:

● Preparazione di un piatto o impiattamento


● Video di descrizione degli ingredienti, caratteristiche e provenienza.
● Diretta prima di un evento: presentazione coinvolgendo gli ospiti
nell’invito a visitare l’evento.
● Diretta durante un evento
● Interviste veloci a fornitori, staff o clienti

Non limitarti a mostrare una situazione o a recitare una scaletta, “il bello della
diretta” è proprio l’imprevedibilità.

Consigli per le dirette:

Standardizza le tue dirette

L’improvvisazione in questi casi (salvo fenomeni) è sempre sbagliata.

Se non creerai una scaletta standard ben precisa per le tue dirette, con
un’entrata, uno o più intramezzi, e un’uscita, non riuscirai ad essere costante.

Dialogo continuo

Se non smetterai mai di parlare lo spettatore attenderà la fine del tuo discorso,
e resterà tendenzialmente più a lungo, quindi cerca di evitare le pause.
A parlare puoi essere tu o chi stai riprendendo.

Coinvolgi il pubblico

Un pubblico coinvolto è un pubblico che ha motivo di restare, lo spettatore si


sentirà importante sapendo di poter in qualche modo fare la differenza.

Fai sentire che tieni a loro, che sono loro il motivo per cui crei questi
contenuti, non perdere l’occasione di salutarli quando li vedi in linea o di
rispondere immediatamente quando vedi un loro commento.

Su smartphone puoi vedere i commenti in tempo reale in sovrimpressione, se


non li vedi, passa il dito in orizzontale verso sinistra sullo schermo.

Le persone che saluti in diretta quando le vedi collegarsi hanno un motivo in


più per restare a guardarti.

Finita la diretta, il video resterà sulla tua pagina per sempre, quindi metti una
descrizione precisa, utilizza le emoji per dare espressività e trasmettere gli
argomenti o le emozioni del video.
Facebook sta implementando la funzione di sigla e titoli di coda automatici,
non è ancora disponibile in Italia, aggiorneremo questo testo non appena lo
sarà.

Storie

Introdotto da Snapchat nel 2015, il formato “storie” è stato ripreso prima da


Instagram e poi da Facebook nel corso del 2016.

Le pagine Facebook possono usufruire delle storie solo dalla fine del 2017.

Le storie sono da considerarsi un formato di contenuto a sé stante, con


addirittura un feed dedicato all’intero di Facebook alternativo al classico
news feed.

Caratteristica delle storie è la loro cancellazione automatica 24 ore dopo la


pubblicazione.

Le storie sono visibili in orizzontale in alto sulla home page di Facebook,


dove è possibile anche crearne di nuove cliccando sul tasto “+” sulla sinistra.

Cliccando sopra a una storia inizierà la sua visualizzazione.

A seguire Facebook proporrà tutte le altre storie create dai tuoi amici o dalle
pagine che segui in ordine cronologico, tornerai alla home quando deciderai
di uscire dalla visualizzazione o quando avrai visto tutte le storie create nelle
24 ore precedenti.

La cancellazione automatica è proprio il punto di forza delle storie, ciò che ha


permesso loro di emergere in un già pienissimo panorama social.

Questo perché la cancellazione dà luogo a 4 fattori principali che vanno a


impattare sull’utente:
● L’utente interessato ai contenuti pubblicati sarà costretto a controllare
giornalmente i profili di suo interesse, perché altrimenti non potrà più
vederli.
● Come qualsiasi altra azione ripetuta a intervalli regolari e vicini tra
loro, il controllo della pubblicazione di nuovi contenuti si trasformerà
presto in un’abitudine, e gli utenti resteranno attaccati al social
network, o peggio, ne diventeranno dipendenti. [Un buon libro che vi
consiglio di leggere sulla formazione di abitudini per avere la fila di clienti
davanti la porta è Hooked di Neil Eyal . ]
● Grazie a questa cancellazione, ogni contenuto presente è per forza un
contenuto attuale.
● L’impegno impiegato nella realizzazione di un contenuto da caricare
non potrà essere eccessivo in quanto questo si cancellerà a breve.
Questi contenuti risulteranno quindi più spontanei, e mostreranno un
lato umano di solito nascosto in foto e video studiati a tavolino con
obiettivi di lungo periodo.
La durata limitata dei contenuti, che molti potrebbero vedere come un difetto,
è in realtà il vero pregio che ha conferito alle storie modo di distinguersi e
motivo di esistere.

Come già detto le storie sono composte da contenuti spontanei, questo va a


smontare il distacco o il differente status percepito dai follower nei confronti
dei Brand da loro seguiti.

Il Brand nelle storie risulta più umano, mostra persone e situazioni vere,
mostra il dietro le quinte, fa sentire i follower più vicini che mai al Brand o al
personaggio seguito, mostrando ciò che i suoi occhi vedono in quel preciso
istante di quel giorno della propria vita.

Questo sistema crea punti di contatto con il cliente, e ogni punto di contatto
con il cliente è estremamente positivo per il tuo marketing.

Questa è la vera carta in più nel mazzo di un Brand che fa marketing con le
storie, la possibilità di trasmettere il proprio lato umano, e far entrare gli
utenti nel proprio quotidiano come mai prima d’ora.

Hai capito il funzionamento e il senso dell’esistenza del formato “storie”,


adesso capiamo come utilizzare al meglio questo potente strumento nel tuo
marketing.

Nulla ti impedisce di pubblicare i soliti selfie random, ma il modo più


produttivo di utilizzare le storie per fare marketing è uno solo ed è chiaro a
partire dal nome di questo strumento: devi raccontare una storia.

Immagina di dover creare una tua serie tv, e che ogni giorno ne vada in onda
un irripetibile episodio.

Il ristorante, l’attore della tua serie, dovrà riuscire a trasmettere ai suoi


follower le proprie sensazioni, i propri modi, le proprie situazioni quotidiane
e l’approccio a queste situazioni.

Questo cerca l’utente di nelle storie, contenuti che rispondano a domande


quali “come si sta svolgendo in questo momento la vita di quella persona?” o
“come starà reagendo a questa particolare giornata quella persona?”.
Crea contenuti che rispondano a queste domande, e gli utenti avranno un
motivo per seguirti.

P assiamo alla pratica, studia bene questi punti finché non ti verranno
automatici.

● Aggancia gli utenti nei primi secondi con la curiosità

La soglia di attenzione degli utenti è molto bassa, non ti concederanno più di


qualche secondo prima di scorrere verso un’altra storia, quindi o li aggancerai
in quei primi secondi, o ti sarai giocato il contenuto.

Per fare questo cerca sempre di aggiungere una buona dose di mistero nei
primi fotogrammi, qualcosa che costringa l’utente a proseguire per avere una
risposta a un dubbio da te abilmente innescato.

Ad esempio puoi usare una prima foto solo per introdurre il resto, con un
impattante testo “Sei pronto a scoprire la novità?”
● Parla ai follower come se fossero insieme a te

Quanto più farai sentire i tuoi follower coinvolti e nei tuoi pensieri, tanto più
riuscirai a generare interesse e interazioni.

Nel prossimo punto troverai un esempio anche di questo.

● Introduci il tema e mantienilo.

Dopo la curiosità sarà il tempo di introdurre la tua situazione attuale,


descrivendo la tua condizione e i tuoi pensieri a riguardo.

Un esempio veloce che rende l’idea: “Ciao cari followers, ci troviamo in


questo posto con gli amici di xyz per svolgere ciò che vi ho anticipato ieri. La
situazione è particolare perché una certa cosa imprevista ci ha colti di
sorpresa, ma in qualche modo riusciremo a cavarcela, voi fateci
compagnia.”

Nei messaggi successivi di quel giorno non discostarti dall’argomento


principale, oggi la news è quella, domani sarà un’altra.

● Anticipazioni a go-go

Se sei certo di cose che succederanno a breve nel ristorante, non perdere
occasione per ricordarlo ai tuoi follower, creerà attesa e suspance, e non
vorranno perdersi né quel momento, né la preparazione precedente.

● Pubblica i dietro le quinte

Pubblicare qualcosa che di solito è celato genera grande curiosità e interesse,


in quanto reale e impossibile da vivere altrimenti.

● Segnala le storie sul news feed classico


Per incentivare la visione di una storia puoi presentarla con un classico post
su Facebook e invitare tutti a guardarla.

“Guardate che abbiamo combinato sulla storia di oggi”


“Alla fine è successo davvero, trovi fin troppi dettagli nella storia di oggi”
:D

● Video, video, e ancora video

Concentrati sui video, mostra ai follower una faccia vera, con tutte le
espressioni e le imperfezioni spesso invisibili nelle foto in posa.

Una faccia amica, che li faccia avvicinare a te e al Brand, in grado di creare


un legame e generare fiducia.

● Costanza = Risultati

Sì, sarà la quinta volta che lo leggi in questo libro, ma un motivo ci sarà .

Se vuoi che le tue storie diano veri frutti sul piano marketing la loro
pubblicazione deve essere costante.

Il follower va prima attratto e poi mantenuto, e riuscirai a farlo solo


innescando in lui un’abitudine grazie a contenuti costanti, pubblicati ad
intervalli regolari, che siano uno al giorno o uno a settimana.

Inoltre, nel caso avessi diversi contenuti da pubblicare, cerca di dilazionarli in


un periodo quanto più lungo piuttosto che pubblicarli tutti insieme nella
stessa volta; chi guarda le Storie non cerca più di qualche secondo di
intrattenimento da ogni profilo che segue.

C anvas
Il Canvas è un formato che potresti utilizzare per un advertising a pagamento
di livello avanzato, quindi se sei nella fase iniziale puoi tranquillamente
saltare questo capitoletto dedicato.

Il Canvas di facebook altro non è altro che un foglio bianco che puoi riempire
con contenuti multimediali, come testi, immagini, video, caroselli, slider, per
creare una landing page all’interno di Facebook, ovvero una “pagina di
atterraggio”, di solito utilizzata per presentare qualcosa alle persone e
incentivarle a compiere un’azione.

I Canvas sono un contenuto attualmente rivolto al mondo mobile, e quindi


sono visibili solo su smartphone e tablet.

Non è purtroppo attualmente possibile creare da Facebook un form (un


campo testuale che permette all’utente di inserire e inviare uno o più dati)
all’interno dei canvas, ma potrai inserire il codice di form di siti esterni che
risulteranno utilizzabili, come se il tuo canvas fosse una vera pagina Web.

Il Canvas è da considerarsi unicamente se legati a un’inserzione, altrimenti


puntando solo a risultati organici sarà preferibile utilizzare contenuti più
semplici, come foto e video.

Per far rendere al meglio questo contenuto dovrai puntare molto su elementi
visivi, come foto professionali, e video che trasmettano una forte idea di
professionalità e pulizia.
Tool per creare immagini e video
Abbiamo detto quanto la qualità visiva dei post sia importante nel
trasmettere la tua identità agli utenti.

Un componente grafico o testuale risulta spesso necessario nelle foto e nei


video che carichiamo, quindi dobbiamo affidarci a un grafico o essere
personalmente in grado di realizzare dei contenuti grafici di valore.

Mai come oggi questa possibilità è alla portata di tutti, infatti esistono
tantissime applicazioni per pc o smartphone in grado di realizzare questi
contenuti in modo facile e intuitivo, senza avere conoscenze di grafica o
montaggio video.

Creazione di immagini

Cercando sullo store del tuo smartphone, troverai davvero tante applicazioni
che permettono di modificare facilmente le immagini usando modelli
preesistenti.

La più famosa app per la creazione di immagini per i social network, è


Canva, che puoi utilizzare anche da computer tramite il suo sito che adesso
analizzeremo insieme.
Canva.com è un sito internet che permette in modo gratuito a chiunque di
creare in modo facile e intuitivo dei design grafici professionali.
Guida pratica alla creazione di immagini sul sito canva.com
Visita il sito canva.com ed effettua l’iscrizione tramite Facebook, Google, o
via mail.

Fatto questo potrai accedere con i tuoi dati e iniziare a usare Canva.

Se fosse in inglese puoi tradurre in italiano visitando la sezione account


setting in alto a sinistra e impostando la lingua italiana.

Andiamo sulla home page e iniziamo a vedere come funziona.

Su questa pagina canva ti mostra una serie di formati standard utilizzabili sui
Social network, puoi sceglierne uno in base alle tue esigenze oppure inserire
manualmente altezza e larghezza che preferisci dal tasto in alto a destra.

Proviamo a creare insieme una copertina Facebook per una pizzeria, iniziamo
cliccando sul tasto verde “Nuovo design” a sinistra.

Ci troviamo davanti a tutte le dimensioni standard, e tra queste c’è anche la


nostra copertina Facebook con le dimensioni già pronte.

Cliccandoci sopra saremo spediti nell’editor e ci troveremo davanti un foglio


bianco delle dimensioni stabilite.

A sinistra è possibile selezionare dei Template già pronti, ai quali è possibile


modificare qualunque elemento tra quelli presenti, o inserirne di nuovi.

Qualora nessuno dei template proposti facesse al caso tuo puoi anche andare
a inserire direttamente nuovi elementi sul foglio bianco dalla sezione
“elementi” sulla colonna a sinistra.

Selezioniamo un template, ci troveremo davanti una serie di elementi (testi,


immagini, sfondo) staccati tra loro e sempre modificabili.

Questi elementi potrai modificarli, cancellarli e spostarli dove vuoi all’interno


della tua pagina.
Come vedi è possibile formattare i testi, cambiare carattere, colore,
dimensioni, e chi più ne ha più ne metta.

Passiamo alla pratica e creiamo insieme una copertina di Facebook per una
pizzeria.

Ipotizziamo che la nostra pizzeria si chiami Ispiria, e andiamo a modificare i


testi presenti.

Se invece ci mancasse qualcosa, come abbiamo visto possiamo inserirne di


nuovi dalla sezione testi della colonna sinistra.

Come nuovi testi possiamo inserire tutta una serie di elementi tra cui foto,
cornici, illustrazioni, icone, e via dicendo, oppure creare delle griglie di foto
che sarà poi possibile riempire come vogliamo.

Tra gli elementi offerti da canva ce ne sono di gratuiti e di non, a meno che tu
non voglia spendere soldi fai attenzione ad utilizzare solo quelli dove c’è
scritto “Gratis”, altrimenti alla fine ti chiederà di pagare.

Torniamo alla nostra pizzeria, andiamo a sostituire lo sfondo con una foto.

Possiamo scegliere tra quelle gratis offerte da canva, oppure caricare foto dal
nostro pc tramite la sezione upload.

Tutte le foto che caricherai resteranno nella tua galleria personale e potrai
utilizzarle ogni volta che vuoi.

Se per esempio carichi il tuo logo o gli elementi grafici del tuo Brand, li
ritroverai nella tua galleria, pronti da utilizzare quando vuoi nelle immagini
future.

Quando sarai soddisfatto del risultato potrai cliccare il tasto “Scarica”, a


destra sulla barra in alto, per ottenere la tua foto da utilizzare ovunque tu
voglia.

Se devi usare il file su Facebook seleziona il formato PNG perché mantiene


una qualità più alta dopo il caricamento.
Il file adesso è sul nostro pc, pronto per essere caricato su Facebook.

Abbiamo usato la versione desktop in questa guida, ma puoi ottenere gli


stessi risultati dall’applicazione per smartphone di Canva , che offre
stesse possibilità e stessi modelli, e che puoi trovare nello store del tuo
smartphone o tablet.

Creazione di video montaggi

Anche in questo caso puoi cercare sullo store del tuo dispositivo mobile delle
applicazioni per i montaggi video e realizzare spot abbastanza professionali
che sicuramente otterranno un buon riscontro.

Un’applicazione davvero facile e immediata che consigliamo di utilizzare è


Legend, che permette di creare video e slide show dalle tue immagini
personali, inserire titoli ed effetti grafici.

In alternativa, come abbiamo visto, Facebook stesso permette di creare slide


show con musica utilizzando le immagini caricate sulla tua pagina.

Ricordiamo che i video hanno un tasso di interazione mediamente superiore


a tutti gli altri formati di post, quindi varrà la pena imparare a realizzarli in
tempi brevi.
Come creare post migliori
Abbiamo visto alcuni tipi di post che puoi utilizzare, ora vediamo invece
come riuscire a rendere i tuoi post , testuali o multimediali, irresistibili per
gli utenti e in grado di ottenere tante interazioni, far crescere la tua pagina e la
tua clientela.

Come sfruttare al meglio i tuoi contenuti

Non pubblicare mai contenuti allo scopo di riempire degli spazi, ma creali
sempre con l’obiettivo di A) ottenere il miglior risultato possibile in termini
di interazioni, e B) affinare il tuo Brand consegnando ai follower solo ciò che
vuoi che percepiscano.

Il tuo post deve riuscire a innescare una reazione nell’utente raggiunto, che
sia una risposta, un mi piace, o una condivisione; come fare?
Coinvolgi

Coinvolgi altre persone per aumentare la portata del post e le interazioni.

Ricorda che per coinvolgere un utente devi far sì che questo ne ottenga un
vantaggio .

Se rispondere a una domanda permetterà all’utente di dimostrare un suo


valore a un certo pubblico, questo lo farà volentieri.

Al contrario, chiedergli un’azione che potrebbe abbassare la sua reputazione


agli occhi altrui, non riceverà risposta.

Puoi coinvolgere gli utenti in tanti modi, taggandoli su foto (se sono
presenti), taggandoli in post riguardanti un argomento a loro noto al quale
potrebbero rispondere con autorevolezza, o ancora invitandoli a partecipare
attivamente a tue iniziative su Facebook, come l’invio di foto personali in
cambio di offerte speciali, codici sconto, o altri vantaggi.
Esempio pratico:
Qui sotto puoi vedere un esempio del Fast Food KFC, che ha prima chiesto e
poi posto sulla propria immagine di copertina, dei selfie di clienti scattati
all’interno dei propri locali, invitando questi ultimi a pubblicare le proprie
foto su Facebook usando l’hashtag dedicato.

Questo genera interazioni da parte delle persone nelle foto e dei loro amici,
che potranno apprezzare aggiungendo reazioni, commentare la foto,
condividerla, o taggare amici ai quali mostrarla, facendo automaticamente
girare il nome del locale.

Lascia che siano gli altri a farti pubblicità , puoi approfondire l’argomento
guardando questo nostro video:
https://www.facebook.com/ispiria.it/videos/1396919033671681/

Stupisci

Lo stupore è un fattore chiave, che gioca il suo ruolo nell’aggancio iniziale


del cliente da parte del post, e che lo rende memorabile in mezzo a tanti altri
post che non riescono a emergere.
Pubblica qualcosa che gli utenti non si aspettano, qualcosa che avvii in loro
un ragionamento e li spinga a interrogarsi.

Come fare? Mostra un elemento normale e aggiungi un’anomalia.

Esempio pratico:
Prendiamo un elemento a tutti noto come una pizza.

Tutti si aspettano che una pizza abbia un contorno marrone chiaro e un


interno rosso.

Mantenendo la sua normalità tale soggetto non potrebbe generare stupore


perché non creerebbe dubbi, sarebbe per tutti semplicemente una pizza.

Quanti invece si soffermerebbero a guardare una pizza con il contorno rosso


e l’interno marrone?

Tutti, perché noterebbero un’anomalia, e una cosa del genere resterebbe


impressa nella loro memoria.

Esempio ancora più pratico:


Slogan “La nostra Pizza: che lavoro!”

A seguire un album di immagini dove sopra delle normali pizze margherite


sono posti utensili noti usati in alcune professioni, una chiave inglese per
l’idraulico, una zappa per il contadino, un computer per l’impiegato, una
bacchetta per il mago, e così via.

L’anomalia è chiara, non puoi non notarla e non uscirne stupito.

Inoltre la curiosità ti indurrà a vedere tutti i diversi “lavori” in cerca del tuo o
di quello di qualche amico che potresti taggare nella foto.
Incuriosisci

Cerca di creare quando possibile contenuti che generano curiosità, e l’utente


non saprà resistere dall’approfondire.

Una persona curiosa perde più tempo sul contenuto, fa domande, lo mostra ad
altri per chiedere spiegazioni o pareri.

Come creare curiosità?

Introduci e non concludere, ometti alcune parti, posta foto poco


comprensibili, e chiedi agli utenti di rispondere alla tua domanda inerente.

Esempio pratico:
Altri esempi:
● “Avete assaggiato il nostro nuovo piatto? Sapete qual è l’ingrediente
segreto che lo rende così unico?”
● " Immagine di un piatto offuscato con testo “che piatto sarà mai?
Visita la pagina dedicata per dettagli e ricetta”
● Scatta le foto della serata e pubblicale scrivendo un’affermazione del
tipo “anche voi tra le vittime del nostro fotografo!” oppure “Non si
può essere tutti fotogenici” . Affermazioni del genere innescano negli
utenti la necessità di avere una conferma, se in quel momento avranno
il tempo, di certo lo dedicheranno a togliersi ogni dubbio.
● “I segreti mai detti della cucina di Tizio Caio”
● “Sfatiamo i falsi miti della cucina Italiana”

Stimola i commenti
Cerca di far commentare i tuoi utenti, tirali dentro la conversazione facendo
domande, chiedendo un parere, taggandoli, o invitandoli a partecipare a
qualche tua iniziativa.

Esempio pratico:
Una buona tecnica per generare interazioni che si traducano in pubblicità
gratuita, è porre una domanda tramite un’immagine.

L’immagine attirerà l’attenzione più di quanto un testo potrebbe mai fare.

Inoltre l’idea di creare sotto a quel definito contenuto una lista/database di


risposte, sarà invitante per l’utente, che risponderà senza farsi troppi problemi
e vorrà controllare le risposte degli altri.
Cita i fornitori

Citare le pagine Facebook dei fornitori sarà utile per entrambi, in gergo “win
win”, e aumenterà la portata organica dei post, in quanto il tag genererà
interazioni dal pubblico di entrambe le pagine.

Esempio pratico:

Usa le Emoji

Puoi arricchire i testi dei tuoi post con un’infinità di Faccine, su pc le trovi a
fianco dello spazio relativo al testo, mentre su smartphone e tablet si trovano
sulla tua tastiera virtuale che appare quando inizi a scrivere qualcosa.

Cerca di trovare emoji attinenti all’argomento, se scrivi più paragrafi


posizionale all’inizio di ognuno per mostrare lo stacco, oppure utilizzale su
un solo paragrafo per metterlo in evidenza rispetto agli altri se vuoi che
questo sia sicuramente letto.
Usale per trasmettere l’emozione che vuoi che l’utente provi, un’emoji che
si sbellica dalle risate cambia totalmente la percezione del post rispetto a una
frase senza faccine o con faccine neutre.

Esempio pratico:

Colpisci il lato emotivo

Le pubblicità che riescono a coinvolgere emotivamente le persone sono


quelle che funzionano meglio.

Sono più memorabili e hanno un più alto tasso di condivisione su Facebook.

Cerca di allineare l’emozione suscitata al tuo Brand, tocca il cuore delle


persone e loro ti identificheranno in quell’emozione.
Esempio pratico:

Usare l’umorismo è un ottimo metodo per connetterti direttamente con la tua


audience, coinvolgere emotivamente può anche significare creare un sorriso,
o una lacrimuccia.

Cattura l’attenzione

Il News Feed è costantemente invaso da così tanti contenuti che gli utenti non
sono umanamente in grado di seguirli tutti, soprattutto su mobile, quindi si
soffermeranno solo su quelli che riusciranno davvero a colpirli.

L’attenzione dell’utente va intercettata con qualcosa di forte, che generi tanto


stupore o curiosità da indurli a fermarsi per proseguire la lettura, o la visione
del video.

Il cibo si presta bene a questo scopo, un piatto corposo e invitante postato


prima dei pasti sarà notato inevitabilmente.
Usare colori caldi, in contrasto con i colori freddi di Facebook aiuterà a
evidenziare il contenuto nella news feed.

In alternativa puoi inserire grandi testi sopra e sotto il tuo contenuto, che sia
un’immagine o un video, che lasci immediatamente capire di cosa si sta
parlando e perché l’utente dovrebbe guardarlo.

Inserisci una “call to action”

Le persone sono più propense a compiere l’azione che desideri se sei tu a


chiederla.

Non basta farsi notare, devi riuscire a convertire l’utente in cliente.


Non dimenticarti mai di mettere su un piatto d’argento ciò che vuoi ottenere
dal tuo target.

Ottimizza il punto focale

Le tue immagini devono andare dritte al punto, il cervello umano impiega un


tempo minimo per identificare un’immagine rispetto a un paragrafo di testo, è
quindi importante che il contenuto sia chiaro e possa facilitare la
comprensione del post, identificando subito le possibilità che stai offrendo.

Aiuta gli utenti a focalizzarsi immediatamente sul punto chiave del


contenuto, facendo il possibile per ridurre al minimo il tempo necessario per
comprenderlo.

Le inserzioni che mettono a fuoco in modo chiaro il prodotto o servizio,


ottengono risultati visibilmente superiori.

Hashtag - perché, quando e come usarli

Stando a dati affidabili, forniti da Socialbakers e AdEspresso, i post con tanti


hashtag (3+) hanno un tasso di interazione minore rispetto a quelli con
nessuno, o un numero inferiore.

Con questo vogliamo semplicemente consigliarti di non esagerare.

É invece corretto inserire hashtag che vadano a identificare uno specifico


format, ad esempio #ricettadellasettimana, oppure hashtag che potrebbero
cercare i tuoi clienti tipo, nella tua zona.

Utilizza sempre hashtag che potrebbero essere utilizzati altrove o cercati dagli
utenti, invece hashtag come #siamoimigliori, #ancoraunavolta #chevuoidipiù
#certochesì, #solodanoi, #comesemprekawabonga, sono completamente
inutili, evitali e vai su qualcosa di semplice e presumibilmente utilizzato
altrove.

Trai ispirazione da Facebook Creative Hub.

Prima o poi l’ispirazione viene a mancare, un buon modo per farla tornare è
visitare la gallery di Facebook Creative Hub, dove troverai centinaia di idee
per contenuti di ogni genere.
https://www.facebook.com/ads/creativehub/gallery/

Crea contenuti persuasivi

Qualunque sia la forma di advertising scelto, per la realizzazione di immagini


e testi è opportuno far leva sulle classiche e principali regole della
persuasione.

La persuasione, secondo il più noto esperto del settore, Robert Cialdini ,


dipende principalmente da sei principi:
● Reciprocità
● Coerenza
● Simpatia
● Riprova sociale
● Autorità
● Scarsità

Andiamo a vedere insieme esempi concreti di ciascun principio.

Reciprocità
Io faccio una cosa a te, tu fai una cosa a me.

Siamo predisposti per restituire i favori che ci sono stati fatti.

Se qualcuno ci tratterà bene in un’occasione, ce ne ricorderemo, e gli


riserveremo un’occhio di riguardo quando sarà lui ad aver bisogno di noi.

Esempio pratico:
● “Vieni a trovarci, il caffè te lo offriamo noi”.
● Dopo un’interazione con un tuo post: “Per premiare la tua attività
sulla nostra pagina, ti abbiamo riservato uno sconto sulla tua prossima
cena, clicca qui per ottenerlo e prenotare.”

Coerenza

Le persone tendono ad essere coerenti con quello che hanno già espresso
pubblicamente in passato.

Se hai portato avanti una precisa idea in passato sarà difficile che tu faccia
l’esatto contrario in futuro.

Molti sfruttano questa arma persuasiva facendo ammettere prima la loro idea
ai clienti, e poi facendo l’offerta.

Esempio pratico:
● Ricevi una recensione da 5 stelle su Facebook e rispondi con un
commento dicendo “Grazie, tornerai a mangiare da noi? :) ”.
La risposta del cliente (che ha già dato 5 stelle) sarà di certo un “sì”.
Da quel momento, quel cliente, ogni volta che avrà modo di interagire con te,
dal vivo o sui social, si ricorderà che ti ha detto che sarebbe tornato a trovarti,
e per evitare di sentirsi ogni volta incoerente, vorrà tornarci prima possibile.

Riprova sociale
“ Se lo fanno tutti, non può essere sbagliato.“

Questo sta alla base della riprova sociale, un gran numero di approvazioni
altrui ci fa pensare che quella sia la scelta giusta, e influenza la nostra
decisione.

Se dovessi scegliere senza prima provarli, tra un ristorante quasi pieno di


gente e un ristorante con dentro pochissime persone quale sceglieresti?

Penserai che se il ristorante è molto popolato ci sarà un motivo, e viceversa.

Tieni quindi alto il numero delle recensioni positive offrendo il miglior


servizio possibile, ma anche chiedendole ad amici, parenti, e a chiunque tu
sia certo che potrebbe volentieri valutarti 5 stelle.

Esempio pratico:
● Nelle vostre immagini promozionali inserite messaggi come “il
100% dei nostri clienti non può fare a meno della nostra pizza!”
● “Dobbiamo ancora trovare qualcuno a cui non piaccia il nostro
super hamburger” .
● Posta foto di grandi gruppi felici di mangiare da te, più saranno, più
funzioneranno.

Simpatia

Le persone che ci stanno simpatiche, riescono a influenzarci più delle persone


che invece ci lasciano indifferenti, o che non ci piacciono.

Sembra banale, ma non sottovalutarne l’applicazione.

Mostrati sempre positivo nei confronti dei clienti con il linguaggio che
utilizzi su Facebook.

Rispondi in modo attinente ai loro messaggi o ai loro commenti, e se conosci


la persona fai riferimento a ciò che gli farebbe piacere sentirsi dire.
Esempio:
● Post divertenti, testuali o multimediali.
● Risposte piacevoli ai commenti dei tuoi fan.

Autorità

L’autorità percepita rende degni di fiducia.

Sarai più propenso ad ascoltare, in tema culinario, una persona vestita da


cuoco piuttosto che che da cameriera, come se la divisa fosse una garanzia.

Pensa ai medici col camice, o ai carabinieri in divisa.

La loro autorità ti obbliga a fare ciò che dicono, in quanto certo che ne
sappiano più di te, proprio per l’autorità che gli conferisci in modo
automatico.

I tuoi post su Facebook dovranno sempre puntare ad accrescere la tua


autorevolezza e la tua professionalità agli occhi dei tuoi clienti.

Quando avrai dimostrato che sei un’autorità nel tuo settore, si fideranno di te
al 100%, saranno propensi a venire a cena, e tranquilli nel consigliarti ad
amici.

Esempio pratico:
● Post educativi dove dimostri la tua preparazione su determinati temi.
● Prendi una posizione precisa e decisa riguardo un determinato
argomento.

Scarsità

Un prodotto o un servizio è più attraente quando la sua disponibilità è


limitata.
Il principio di scarsità si applica facilmente alle quantità, o al tempo, durante
il quale sarai costretto a prendere una decisione per non perdere un’occasione
irripetibile.

Esempio pratico:
● “ A grande richiesta solo per questa settimana il super menu di
Mare, imperdibile!”
● “Venerdì ultima possibilità per bere la birra speciale dell’Oktober
Fest!”
● “Ancora pochi posti disponibili per il cenone di capodanno, corri a
prenotare!”

Consigli vari

Fatti chiamare

Accorcia più possibile il tempo che l’utente deve impiegare a trovare le


informazioni che cerca.

Inserire il numero di telefono nelle tue inserzioni faciliterà la sua chiamata di


prenotazione.

Rispondi ai commenti

É importante rispondere ai commenti al fine di evitare un disagio al


commentatore.

Come ti sentiresti se non rispondessero a un tuo saluto o a una tua domanda?


La mancata risposta si tradurrebbe automaticamente in una mancanza di
considerazione, al contrario una risposta, anche breve, ti direbbe che quella
persona ha perso un minimo del suo tempo per te, e questo migliorerebbe
anche solo inconsciamente la sua figura nella tua mente.

Quando puoi rispondi sempre ai commenti, anche solo ringraziando


testualmente piuttosto che mettendo solo un “Mi piace”.

Programma i post

Riduci al minimo il tempo impiegato per la creazione e la pubblicazione dei


post, altrimenti non riuscirai a mantenere la costanza.

Il consiglio è quindi quello di realizzare precedentemente i contenuti che


andrai a pubblicare nei giorni successivi seguendo il tuo piano editoriale, e di
programmare una pubblicazione automatica, stabilendo giorni e orari.

La procedura per la pubblicazione programmata è identica a quella


immediata, se non per il passaggio finale:

Da computer:
Dopo aver scritto il post o selezionato il contenuto multimediale, invece di
premere “Pubblica”, clicca sulla freccetta a destra del tasto e seleziona
“Programma”.

Fatto questo facebook ti chiederà di impostare giorno e data di pubblicazione.

Da cellulare e tablet:
Dopo aver scritto o inserito il contenuto, clicca su “Avanti”.
Ora clicca sul messaggio che apparirà in alto “Come desideri pubblicare
questo post?” .

A questo punto vedrai il tasto “Programma” dal quale potrai impostare data e
ora futura.

Potrai rivedere i post programmati da computer in alto sulla pagina


oppure sulla sezione “Strumenti di pubblicazione”, cliccando su “Post
programmati”.

Tieni a mente le possibilità di Facebook e agisci di


conseguenza anche all’esterno

Sfrutta il Packaging
Il packaging del tuo ristorante è un’arma pubblicitaria importantissima.

Scatole e buste destinate al cibo da asporto, lasceranno il locale e a finiranno


a casa di qualcuno.

Già da sole quindi sono un mezzo pubblicitario veicolato dai tuoi stessi
clienti, sarebbe davvero un peccato non sfruttarne il potenziale lasciandole
senza riferimenti al Brand.

Resta in ottica di condivisione e realizza il tuo packaging con questo


obiettivo: dare ai clienti qualcosa da condividere su Facebook.

Esempio pratico:
● Scatole per la pizza con 2 buchi apribili (destinati agli occhi) per
trasformare il cartone in maschera. Sul retro metti un invito all’azione
dicendo di condividere la foto su Facebook con hashtag #dedicato.
● Stampa il “Pollice in su” di Facebook sui portaposate del ristorante.
Le persone, tolte le posate, potranno infilarci la mano e fotografarsi
come se stessero mettendo un like reale a qualcosa. Ricorda di mettere
il tuo logo minimamente in vista, ma non troppo.

Sfrutta l’arredamento

Arreda un’area del locale con qualcosa di fotogenico e condivisibile.

Può essere qualcosa di unico nel suo genere, qualcosa che catturi l’attenzione
e lasci a bocca aperta.
Un messaggio scritto su una parete con un adesivo, battute su post-it, quadri
appesi al muro, frasi personalizzate su una lavagna luminosa , e via dicendo.

Ricorda che l’ utente medio di Facebook è quello che vuol dire qualcosa,
ma che non lo dice a meno che non lo trovi già pronto per essere condiviso.

Puoi comprarti una lavagnetta e metterla alla porta del ristorante con il tuo
logo in bella vista e scrivere una battuta simpatica o un aforisma da
aggiornare giornalmente o settimanalmente.

Trova un elemento caratteristico, una scultura, un trono sul quale sedersi, una
collezione, una strana opera d’arte, qualunque cosa che fotografata e
pubblicata da qualcuno su Facebook potrebbe fargli ricevere “mi piace” (la
gente non aspetta altro).

Adibisci un angolo selfie, con un bello sfondo, oppure con il tuo logo ben
visibile, e qualche “cartello” da far tenere in mano ai tuoi clienti per offrire
loro un’occasione ghiotta per farsi una foto.

Più la location sarà adeguata, più selfie condivisi avrai sulla tua pagina.

Monitor live

Alcuni ristoranti, durante particolari eventi, mostrano su uno o più monitor


all’interno del locale la propria pagina Facebook e chiedono ai clienti di
pubblicare post e foto, che appariranno in tempo reale sullo schermo.

La possibilità di vedere e mostrare immediatamente la propria foto o il


proprio messaggio, è un grande incentivo alla creazione di contenuti, e dà
sempre grandi risultati in termini di visibilità e interazioni.

Sfrutta offerte e promozioni


T i capiterà sicuramente, per i motivi più vari, occasione di dover svendere i
prodotti a prezzi più bassi.

Facebook permette di creare dei coupon da consegnare in maniera digitale o


cartacea agli utenti, che potranno poi utilizzare presso il ristorante.

Puoi creare delle vere e proprie offerte a tempo e permettere agli utenti di
usufruirne.

Per creare un'offerta seleziona l'icona “Crea un'offerta” in alto sulla tua
pagina.

Seleziona se vuoi che le persone utilizzino l'offerta Online, nel punto vendita
o entrambi.

Quando crei un'offerta, questa sarà subito mostrata a tutte le persone che
hanno messo "Mi piace" alla tua Pagina.
Se vuoi rivolgerti a un pubblico diverso, puoi creare un'offerta tramite
Gestione inserzioni.
I risultati che si possono ottenere sono l’aumento delle visite al negozio, la
generazione di Lead (contatti di potenziali clienti) e l’incremento delle
vendite durante l’offerta.
L’offerta sarà sicuramente applicata a qualcosa del quale vuoi liberarti il
prima possibile, tanto da avere comunque un vantaggio a venderlo a prezzo
ribassato, come potrebbe essere un prodotto in scadenza.
Puoi trovare una guida alla creazione di offerte su Facebook sul nostro sito
web.
Format - Rubriche costanti
La costanza è di questi tempi un fattore critico di successo nel mondo social.

Gli intervalli di pubblicazione possono variare in base alla qualità dei


contenuti, ma senza la costanza, anche la pagina con maggior potenziale non
ha speranza di mantenere il proprio successo nel tempo.

Un buon modo per postare contenuti regolarmente è definire un piano


editoriale (vedi capitolo dedicato) , e in questo inserire delle “rubriche” da
ripetere con cadenza costante nel tempo .

Queste stimolano la tua creatività costringendoti a rispettare i tempi , e


offrire sempre nuovi contenuti, che non necessariamente dovranno mantenere
un livello di qualità altissimo.

L’importante è riuscire a generare un’abitutine nei tuo follower, ai quali in


quel giorno specifico della settimana (in caso di rubrica settimanale), tornerà
in mente il tuo format, e saranno tentati di andare a controllare eventuali
novità rilevanti.

Puoi trovare un esempio nei programmi tv, che vanno in onda sempre alla
stessa ora, o lo stesso giorno della settimana.

Quali sono i vantaggi dei format ?


● Si crea valore per il Brand aggiungendo un tassello prima inesistente
● Si creano negli utenti delle abitudini
● Si creano negli utenti delle aspettative
● Si crea un’attesa nella mente dei clienti, meglio nota come “hype”.

Esempi pratici per ristoranti:

La ricetta del lunedì (o altro giorno).


es.
● [ immagine del piatto con ingredienti e tempo di cottura ]
● [ video ricetta di 1-3 minuti con sottotitoli ]
Esempio:
https://www.facebook.com/cucchiaio.it/videos/1719581328070317/

Potresti sfruttare il giorno di chiusura settimanale per conferire comunque


un’utilità ai follower (Oggi il ristorante è chiuso, posso preparare da solo la
ricetta proposta).

Video diretta settimanale , da proporre sempre lo stesso giorno o alla stessa


ora, inventando una rubrica replicabile, con numerosi argomenti sfruttabili,
ma non troppo impegnativa da realizzare.

Video settimanale sulle news del ristorante : piatto aggiunto al menù,


presentazione nuova cameriera, apertura della zona estiva, ecc.

Foto rubrica giornaliera : un aforisma per ogni piatto (foto di piatti con
aforisma o frase a tema di facile apprezzamento e condivisione) .

La creazione di rubriche può alzare notevolmente l’asticella di qualunque


pagina Facebook, conferendo solidità al Brand.

Crea un’abitudine nei tuoi utenti e otterrai risultati di volta in volta più alti.

É molto importante dare continuità alle rubriche, se non pensi di riuscire a


gestire la creazione o la pubblicazione dei contenuti, cerca di creare una
rubrica meno impegnativa piuttosto che iniziare e smettere dopo poco.

Comincia con calma e mantieni il lavoro costante, tutto diventerà normale e


ripetitivo, e il tuo piano editoriale inizierà a prendere forma.
Eventi Facebook

Facebook permette di creare delle pagine dedicate agli eventi e di invitare


amici a partecipare, avrai anche tu ricevuto spesso e volentieri inviti.

Un evento Facebook mostra oltre al programma, che puoi inserire ed editare,


il numero dei partecipanti o degli interessati all’evento, che sale mano a mano
che le persone cliccano su “Parteciperò” o “Mi interessa”.

Anche se il numero dei partecipanti non può essere considerato un dato


attendibile, in quanto ci sarà qualcuno e che metterà “Partecipo” e poi non
verrà e viceversa, un alto numero di partecipanti ipotetici è sempre un grande
incentivo alla partecipazione di altri clienti.

Ma come deve essere fatto un evento Facebook per dare i migliori risultati
promozionali?

Per prima cosa devi aver chiara la categoria dei potenziali interessati
all’evento in questione, fascia d’età media, interessi, tendenze conosciute.

Da questo dovrai prendere spunto per comporre il tuo evento, sia dal lato
testuale, che da quello visuale.

Ogni evento è dotato di una copertina, che essendo la prima cosa che un
utente vedrà entrando nella pagina, dovrà colpire, o quantomeno
rappresentare al meglio l’offerta dell’evento o l’esperienza che potrebbe
vivere il cliente visitandolo.

Crea una copertina semplice, con immagini chiare, risolute (non di bassa
qualità) e che possano essere visualizzate interamente in uno spazio
orizzontale.

Non inserire testi sull’immagine in quanto sotto sarà possibile inserire


qualunque tipo di dato e informazione relativa in modo testuale.
Se l’evento coinvolge uno staff esterno, come un gruppo musicale, puoi
aggiungere dei Co-Host, ovvero profili esterni al quale è permesso gestire e
modificare i contenuti di quell’evento.

Se l’evento è gratuito, segnalalo selezionando il flag dedicato.

Se invece fossero presenti dei biglietti d’ingresso puoi inserire un link al sito
di vendita.

Nella descrizione dell’evento inserisci tutte le informazioni che potrebbero


essere utili ai clienti, rispondendo subito alle domande che potrebbero essere
più gettonate.

Tagga le pagine degli eventuali ospiti o gruppi musicali, aggiungi Hashtag


inerenti il tema dell’evento e l’area geografica di riferimento.

Ogni evento ha al suo interno una bacheca dedicata, nella quale puoi
pubblicare contenuti e ricevere commenti da parte delle persone, partecipanti
e non.

I partecipanti all’evento riceveranno notifica di ogni tuo nuovo post al suo


interno.

Cerca di pubblicare contenuti che coinvolgano gli utenti partecipanti, fai


domande, invita a pubblicare all’interno dell’evento qualcosa che potrebbe
interessare tutti gli altri, o omaggiare gli ospiti dell’evento.

Non pubblicare troppi contenuti onde evitare di scocciare gli utenti


partecipanti, rischiando che decidano di togliere la spunta su “Parteciperò”
per non ricevere ulteriori notifiche.

Chiedi ai tuoi ospiti di collaborare inviando materiale fotografico, video in


cui invitano i clienti a venire all’evento, o stimolando l’interazione degli
utenti con qualche richiesta particolare da parte loro.

Solo quando il tuo evento avrà al suo interno tutte le informazioni utili e si
presenterà in modo “affascinante”, potrai invitare tutti i tuoi amici a
partecipare.
Quanti più profili inviteranno amici (massimo 500 inviti a profilo), tanta più
promozione organica riuscirai a fare.

Se non ti basta la promozione organica (all’inizio non basta mai), sarà il caso
di sponsorizzarlo, utilizzando l’obiettivo delle campagne “Incrementa la
partecipazione al tuo evento”.

Se il tuo ristorante ha eventi frequenti e lavora molto grazie ad essi, ti


consiglio di renderli più visibili spostando la sezione relativa più in alto sulla
pagina Home cliccando su “impostazioni > Modifica Pagina”.

Sempre nella voce “impostazioni” flagga le opzioni “mostra gli eventi


importanti nel calendario” e “pubblica automaticamente nuovi eventi sul
diario”.

Adesso il tuo evento sulla carta si presenta in modo ottimale, cerca di non
deludere le aspettative e ricordati di scattare quante più foto da pubblicare
il giorno successivo, i clienti torneranno nella tua pagina per controllarne
la presenza e poterci interagire.

Visti i vari post da poter creare, è tempo di organizzarli in un vero e proprio


piano d’azione, da mantenere nel tempo.
Cap. 5 | Il piano editoriale

Cos’è un piano editoriale?

Un piano editoriale è il documento che stabilisce programma, strategie, e le


linee guida da seguire per un editore

A cosa serve?

Serve a organizzare la pubblicazione dei propri contenuti, distribuendoli in


modo strategico, permettendoti di avere le idee chiare, di essere più regolare,
e di realizzare contenuti d’impatto impiegando tempo e impegno ridotti.

Come creare il piano editoriale

Parti dai tuoi obiettivi

Sempre e comunque, nel marketing, il primo passo è definire l’obiettivo.

Stabilita la meta, si iniziano a individuare e a percorrere le strade per


raggiungerla, che possono essere molteplici, più o meno lunghe e più o meno
veloci.

Abbiamo detto che i 2 principali obiettivi che un ristorante su Facebook può


raggiungere, sono l’aumento e la fidelizzazione dei clienti.
Un piano editoriale in grado di raggiungere questi scopi, è fatto di contenuti
atti a trasmettere i valori e gli ideali del ristorante, elevandone l’immagine
agli occhi dell’utente.

Nota bene, non stiamo parlando di alterare la propria immagine, ma di


mostrare in modo trasparente e valorizzante le proprie qualità.

Definizione del piano

Il piano editoriale poggia le proprie basi su 3 fattori:


● Target - Individua il pubblico al quale vuoi rivolgerti, che dovrà
essere quello per te più conveniente, ovvero i soli potenziali clienti.
● Contenuti - Individua dei contenuti che potrebbero essere
apprezzati dal pubblico al quale punti.
● Tempo - Individua il periodo più conveniente da dedicarci.

Raduna il tuo staff e iniziate insieme a pensare quali potrebbero essere i


contenuti a vostra disposizione da lì in avanti.

Per esempio: avete possibilità di fare foto? A cosa? Chi potrebbe farle e
quando? Chi si prende la briga di fare i video in diretta nel pieno degli
eventi?

Stabilite insieme i toni e i modi della vostra comunicazione, affinché tutto da


lì in avanti sia impostato in modo da trasmetterli al meglio.

Prendete carta e penna, o un bel documento Google visualizzabile da


chiunque online in ogni momento, e iniziate a scrivere tutte le vostre
possibilità.

Con la quantità dei contenuti alla mano, iniziate a ragionare sul momento
migliore per pubblicarli.

La quantità di post dipenderà dalle vostre possibilità, la cosa importante è


riuscire a creare qualcosa di ordinato e costante.
Evita post casuali messi in momenti casuali, tutto deve essere ragionato come
se stessi costruendo una casa, mattone dopo mattone, perché alla fine stai
davvero costruendo qualcosa pezzo dopo pezzo: il tuo Brand.

Qui entrano in gioco i format (le rubriche) , che ti aiuteranno a tenere in


ordine la pagina, e creeranno abitudini negli utenti.

Dai un nome ad ogni rubrica.

Hai una serie di foto di secondi piatti? Non creare un album bruciandoteli
tutti in una volta, crea una rubrica e dagli un nome inerente, come “il
Secondo secondo noi” .

Stabilisci in quale momento pubblicare questo contenuto durante la settimana


e mantieni sempre quell’intervallo di tempo da un post all’altro.
Esempio indicativo:
● Tutti i giovedì alle 10 di mattina il ristorante XY pubblica la foto di
un proprio piatto con la lista degli ingredienti in descrizione per la
rubrica “Gli ingredienti della bella vita” .
● Il martedì e il venerdì il ristorante XY, prima di pranzo, pubblica una
barzelletta inerente il mondo del cibo per la sua rubrica “L’appetito
vien ridendo”
“Una ragazza entra in un bar, si siede a un tavolo e alza un braccio
per chiamare il cameriere. Si accorge, però, di non essersi depilata
l'ascella e lo riabbassa subito. Un cliente ubriaco vede tutto e chiama il
cameriere: "Cameriere, porti da bere a quella ballerina." -
"Scusi,come fa a sapere che si tratta di una ballerina?" gli domanda il
cameriere. - "Facile! Solo una ballerina riesce ad alzare la gamba così
in alto!"”
● Il lunedì, giorno di chiusura, ogni 2 settimane il ristorante XY fa una
diretta all’ora di pranzo per aggiornare i propri clienti sulle novità e i
programmi delle prossime 2 settimane.

Come detto sta a te definire il piano in base alle tue possibilità, con
l’obiettivo di riuscire a pubblicare quanti più post di qualità con buona
frequenza.

Faremo però qui sotto un esempio di quello che potrebbe essere un piano
ideale , in grado di alzare l’asticella di qualunque pagina Facebook.

1 foto di piatto al giorno prima di cena.


Fai le foto tutte in una volta, programma i post per le prossime
settimane e dimenticatene finché non saranno quasi finite.
Sopra le foto scrivi frasi che suscitino sensazioni ed emozioni, come:
“Se Facebook potesse far sentire gli odori...” oppure “Nuovo giorno,
nuovo languorino” .
Evita invece messaggi come “vieni a trovarci” che saranno impliciti,
piuttosto indica chiaro il numero di telefono.

Lunedì mattina: Ricetta della settimana


Posta la foto di un piatto del tuo menu e indica tutti gli ingredienti che
la compongono.

Aggiungi un consiglio sul vino da abbinare.

Il mercoledì, prima di pranzo, barzelletta sul cibo per la rubrica


“L’appetito vien ridendo” .
Una barzelletta testuale, o meglio ancora scritta direttamente su
un’immagine con applicato il tuo logo, perché come già detto il
formato multimediale potrebbe favorire la condivisione da parte dei
tuoi fan e fare il tuo gioco.

Tutti i giovedì sera hai un evento con musica live, trasmetti in


diretta qualche minuto per la rubrica “note in-dirette”
Titola la diretta “Note in-dirette” e riprendi 2-3 minuti di concerto.

Accertati che la tua voce si senta, e presenta degnamente il gruppo o il


cantante.

Il giorno dopo o la sera stessa, chi si è esibito sarà felice di condividere


il tuo video nella propria pagina, facendoti pubblicità.

La domenica mattina alle 9, aforisma sul cibo per la rubrica


“Pance piene e sorrisi in volto”
Cerca su Google “aforismi sul cibo” e crea un documento con una
decina di frasi.

Utilizza l’applicazione canva o un qualsiasi programma o app di grafica


per creare l’immagine con l’aforisma rispettando le linee guida che
abbiamo dato qualche capitolo fa per questo contenuto.

Post singoli
In mezzo ai contenuti fissi stabiliti nel piano, andrai a inserire post
singoli in coincidenza di occasioni particolari, ad esempio un cambio di
fornitore che migliorerà un tuo piatto, l’arrivo di una nuova cameriera,
il compleanno di un membro dello staff, i festeggiamenti per la vittoria
di una partita di una grande squadra, l’eclissi lunare ecc, ecc.
4 rubriche sono fin troppo per qualunque pagina, procedi gradualmente,
prova più tipi di post, e dopo qualche settimana di test , mantieni solo le
rubriche che performano meglio nel tuo caso.

La scelta dei contenuti dipende anche dalla tipologia del tuo ristorante, e
dall’immagine che vuoi trasmettere.

Un pub avrà contenuti e toni diversi rispetto a quelli di un ristorante moderno


superlusso.

Un pub può permettersi di postare foto fatte con un cellulare di un brindisi


per la vittoria di una partita di calcio in tv, il ristorante moderno metterà
esclusivamente foto professionali di cibo impiattato alla perfezione, e così via
in base alle linee guida stabilite per il proprio Brand.

Il tuo piano editoriale all’inizio sarà inevitabilmente solo una bozza che
andrai a modificare giorno dopo giorno fino a quando riuscirai ad ottenere il
piano perfetto per la tua community, che contribuirà attivamente alla crescita
della tua pagina.

I risultati derivanti dall’applicazione del piano editoriale si vedono nel tempo,


perché è la costanza a fare la differenza.

Crea il tuo piano editoriale, applicalo e mantienilo nel tempo proponendo i


contenuti e i temi che abbiamo proposto nei capitoli precedenti.
Cap. 6 | Facebook Advertising
Nonostante la possibilità di creare e riempire le pagine gratuitamente, per
ottenere profitti rilevanti tramite Facebook, dovrai ricorrere alle inserzioni
pubblicitarie a pagamento.

Senza sponsorizzazione, i tuoi post raggiungeranno solo una minima parte dei
tuoi followers totali, percentuale che tra l’altro si abbassa con l’aumentare del
numero dei tuoi seguaci.

Sarai tentato di non spendere soldi per la tua promozione su Facebook, ma


se vuoi ottenere risultati dovrai necessariamente farlo.

La leggenda dice che qualcuno è riuscito ad avere successo su Facebook


senza spendere un euro in advertising, e magari è pure vero, ma erano altri
tempi.

Ogni giorno che passa, la portata dei post organici è inferiore, i concorrenti
sono maggiori, e il prezzo dell’advertising è superiore.

Quindi, per l’amore del cielo, attivati subito, perché un domani sarà ancora
più difficile ottenere risultati .

Ogni tentativo di promuoverti gratuitamente su FB, si tradurrà in perdite di


tempo e incassi, 100% garantito.

In questa fase lasciamo alle spalle sia il contesto della comunicazione che
quello della ristorazione, ed entriamo in un ambito prettamente
imprenditoriale, dove il fattore chiave di successo, è la matematica .

Questa parte, almeno in fase iniziale, è la più importante tra tutte quelle
presenti, perché con i nuovi livelli di portata organica dei post, la visibilità
della tua pagina è troppo limitata per ottenere risultati rilevanti in tempi brevi.

Per fortuna però, i prezzi sono comunque molto accessibili, e una giusta
strategia di advertising può permetterti davvero di riempire tutte le sere il tuo
ristorante, seppur pagando per un tot su ogni singolo cliente acquisito.
Starà poi al ristoratore massimizzare i soldi che i clienti lasceranno al
ristorante una volta entrati.

Ma tranquillizzati, anche un manifesto per strada ti costa soldi che togli dal
margine che hai sul singolo cliente, e non c’è paragone sul risultato.

Basta pensare al fatto che con l’advertising su Facebook, ogni risultato è


tracciato e visibile, e che non pagherai niente finché il risultato richiesto non
sarà ottenuto.

Vediamo insieme come, e perché, funziona.

L’algoritmo di Facebook

Il News Feed di Facebook, ovvero i contenuti che appaiono nella home page
del social network blu a ogni utente, è stabilito tramite un algoritmo dedicato,
chiamato EdgeRank.

Ogni volta che qualcuno accede a Facebook, l’algoritmo ragiona e


stabilisce velocemente quali sono i contenuti da mostrare in ciascun
News Feed in base a diversi fattori, tra cui gli interessi personali dell’utente.

Facebook conosce i tuoi interessi in base ai Cookies, alle pagine e ai post ai


quali metti "Mi Piace", e alle preferenze che puoi stabilire in un’apposita area
delle impostazioni.

Facebook usa questo algoritmo per garantire la migliore esperienza agli


utenti , mostrando a questi solo contenuti per loro presumibilmente
interessanti.

Come le pagine Facebook possono sfruttare a proprio favore questo


algoritmo?

Con i Facebook Ads.


Facebook Ads
Come già detto, Facebook tiene a garantire ai propri utenti la migliore
esperienza, e riesce nell’intento mostrando agli utenti solo advertising
potenzialmente interessanti .

In questo esempio vediamo alcuni degli advertising che hanno colpito me,
Davide Mancinelli, pubblicitario, marketer, produttore di video online, che ha
recentemente dimostrato tramite ricerche su Google interesse per i cani.

Come puoi vedere Facebook, che conosce i miei interessi, mi colpisce solo
con ciò di cui potrei essere interessato.

Immagina adesso l’advertising di un ristorante che offre un menù vegano.


La sua pubblicità potrà essere indirizzata solo verso persone vegane, o che
hanno dimostrato di essere interessati alla cucina vegana o vegetariana.

Quasi sicuramente gli utenti colpiti da questa pubblicità saranno felici di


conoscere l’esistenza nei dintorni di un ristorante per loro interessante, e non
vedranno l’ora di visitarlo.

Il grande pro dell’advertising sponsorizzato è quindi la possibilità per i tuoi


contenuti di raggiungere utenti sicuramente interessati alla tua offerta, anche
al di fuori della tua Fanbase.

Crea il tuo account pubblicitario

Per creare un’inserzione a pagamento occorre prima creare un account


pubblicitario e impostare un metodo di pagamento.

Puoi farlo dal tuo account personale visitando l’indirizzo


http://fb.com/ads/create .

Quando crei l’account pubblicitario stai attento a impostare il giusto fuso


orario e la giusta valuta perché non potrai cambiarli in seguito se non creando
un nuovo account.

Nel centro assistenza www.facebook.com/business/help , trovi tutti i dettagli


relativi alla corretta creazione di account pubblicitario, all’inserimento del
metodo di pagamento e alla fatturazione dell’advertising.

Col tuo account pubblicitario correttamente settato, potrai finalmente


accedere al pannello gestione inserzioni
https://www.facebook.com/ads/manager/ dove potrai creare, monitorare e
modificare le campagne.

Nelle diverse colonne potrai vedere spesa e risultati delle campagne in tempo
reale, e potrai personalizzare i campi delle colonne scegliendo le più
significative tramite il tasto in alto a destra “Colonne: Prestazioni”
Qui potrai selezionare preimpostazioni o creare una tua dashboard
completamente personalizzata in base alle tue esigenze.

Cliccando su “personalizza colonne” si aprirà questa schermata.

Da questa dashboard si può accedere a una valanga di dati che ti


consentiranno di monitorare i risultati del tuo advertising.

Passando il mouse sopra ogni voce potrai conoscere la definizione precisa del
dato che stai selezionando e scegliere quelli più utili ai tuoi scopi.

Tra tutti ti consiglio caldamente di tenere sempre in bella vista il punteggio


di pertinenza , che su una scala da 1 a 10, definisce la pertinenza della tua
inserzione nei confronti del pubblico selezionato.

Una pertinenza alta, equivarrà a un costo per risultato più basso, e viceversa.

Cliccando sul menù in alto a sinistra, potrai trovare tanti altri strumenti
dedicati al business, vedremo insieme i più importanti.
Campagne Facebook

Una campagna Facebook è praticamente un contenitore di gruppi di


inserzioni, che contengono a loro volta una o più inserzioni.

Struttura di una campagna Facebook


Creando una campagna Facebook ti è consentito scegliere un singolo
obiettivo di Marketing da raggiungere con i gruppi di inserzioni che andrai a
inserire al suo interno.

Finché l’obiettivo sarà lo stesso potrai continuare a creare gruppi di inserzioni


dentro la stessa campagna, solo quando vorrai cambiare l’obiettivo dovrai
crearne una ulteriore.
Gruppi di inserzioni (Ad Set)

I gruppi di inserzioni contengono una o più inserzioni.

In questa sede viene definito il pubblico che sarà raggiunto dalle inserzioni
che inserirai all’interno del un gruppo di inserzioni.

Sempre in questa fase dovrai stabilire il budget dedicato a ogni gruppo di


inserzioni, la sua posizione su Facebook (dove vuoi che compaia tra news
feed, barra destra, instagram, messenger, ecc.), e qual è la cifra massima che
sei disposto a spendere per mostrare una volta l’inserzione o far compiere
all’utente una singola azione desiderata.

Questi fattori scelti saranno applicati a tutte le inserzioni all’interno del


gruppo di inserzioni.

Qualora volessi raggiungere 2 pubblici diversi con la stessa inserzione, dovrai


duplicare il gruppo di inserzioni che la contiene e selezionare un nuovo
pubblico, lasciando entrambi i gruppi attivi.

Selezionando “Crea più gruppi di inserzioni nuovi” potrai inserire più di una
variabile per ogni campo, e Facebook creerà automaticamente più gruppi di
inserzioni con al suo interno le diverse variabili.

Inserzioni (Ad)

Dopo aver creato il gruppo di inserzioni, potrai finalmente creare una o più
inserzioni al suo interno.
L’inserzione è la parte visuale della campagna , il post che viene mostrato
al potenziale cliente, che può essere una foto, un video, o tutti gli altri tipi di
contenuto disponibili su Facebook.

Puoi aggiungere fino a 50 inserzioni in ogni gruppo di inserzioni, Facebook


sarà in grado di individuare tra questi i più performanti e li mostrerà di più
rispetto ai meno convenienti.

I possibili obiettivi delle campagne

Salvo valutare l’acquisto di un altro ristorante, l’obiettivo massimo del


ristoratore è riempire tutti i posti del ristorante, che siano 10 o 1000.

Dovremo quindi andare a colpire chi più facilmente potrebbe occupare i


nostri posti a sedere, che siano clienti storici o mai visti.

Facebook permette di scegliere diversi tipi di obiettivi per le nostre


inserzioni, che possono portare a risultati diversi, con diversi vantaggi.

In fase iniziale, e al 95% anche dopo, tutti gli obiettivi che non abbiano lo
scopo di portare subito clienti al ristorante, spingerli a prenotare, o fargli
lasciare un contatto, sono da considerarsi inutili e dannosi

Questi sono gli obiettivi attualmente disponibili su Facebook (agosto 2018).


Ad oggi, solo l’obiettivo “Copertura” permette di inserire il tasto “Chiama
ora” e la mappa con indicazioni stradali.

Il costo per risultato in questo caso è pagato quando l’inserzione è stata


visualizzata da 1000 persone (CPM = Cost per mille).

Nelle prossime pagine alcuni consigli per identificare per certo i clienti
arrivati tramite Facebook, come ribadito, fondamentale.

L’obiettivo più conveniente e controllabile per fare Business con le campagne


Facebook, è la conversione, che richiede però competenze superiori agli altri.
Attento, Facebook prova ad approfittarsi, non cascarci

Facebook, per compiere l’obiettivo che hai selezionato, mostra gli ad a chi è
più propenso a compiere l’azione richiesta.

Ad esempio, se facessi una campagna “like alla pagina” (non farla mai),
Facebook invierebbe l’ad non a chi è solito andare al ristorante, ma
semplicemente a chi mette più spesso like alle pagine.

Chi come il sottoscritto Davide Mancinelli non mette like mai a nulla,
difficilmente sarebbe tra i primi a ricevere una campagna like al post o alla
pagina, anche se fosse interessato all’offerta.

Mentre altri, con tanto tempo libero, soliti mettere like a tutto e di più,
riceverebbero l’offerta per primi, andando a consumare il tuo budget in modo
inutile.
Detto questo, converrai con me sulle prossime 3 righe.

Il giusto approccio con l’advertising

Like / interazioni = inutile


Contatto / conversione (prenotazione) = utile

Ricorda che pagherai Facebook solo a obiettivo raggiunto, quindi se


selezionerai “Interazione” pagherai tot ogni volta che qualcuno interagirà col
tuo post, se sceglierai “generazione di contatti”, pagherai solo quando
qualcuno lascerà un contatto per essere ricontattato, e se sceglierai
“conversioni”, pagherai solo quando qualcuno effettuerà l’azione desiderata,
come ad esempio una prenotazione.
Ovviamente la prenotazione o il contatto del potenziale cliente, in gergo
“Lead”, avranno un prezzo più alto rispetto a un like alla pagina, ma un like
alla pagina lascia il tempo che trova, mentre chi effettuerà una prenotazione,
verrà sicuramente al ristorante .

Inoltre, di like ne prenderai comunque, perché la tua inserzione apparirà a ben


più persone di quelle che lasceranno il contatto, o ti chiameranno per
prenotare.

Qui inizia la fase di test, che ti permetterà di capire come vanno i risultati
usando diversi pubblici, diversi obiettivi, e diverse creatività per la tua
inserzione.

Dopo i test, che di solito danno risultati affidabili in 1-2 settimane, potrai
ragionare su cosa sostituire, su cosa eliminare, e a cosa alzare il budget
giornaliero.

Ricorda che per te è importantissimo capire quali persone sono arrivate al


ristorante tramite Facebook, quindi dovrai inventarti qualcosa che li spinga a
rivelartelo.

Solo in caso di conversione portata a termine non avrai questo problema,


perché avrai nome, cognome e contatti nel tuo report di Facebook o nella tua
email.

Ma anche se l’obiettivo è quello, la gente potrebbe semplicemente vedere il


tuo post sponsorizzato e chiamarti senza effettuare la conversione via web,
quindi dovrai riuscire a intercettarli diversamente.

Come capire se i clienti vengono da Facebook ads

Come già detto, è importantissimo comprendere se la persona che arriva nel


tuo locale è arrivata tramite il tuo advertising o meno, altrimenti non potrai
calcolare i veri risultati commerciali e ottimizzare il budget speso.
Se hai abbastanza margine, puoi offrire un coupon sconto dedicato solo a chi
arriva tramite Facebook; il cliente lo farà presente al momento del
pagamento, e potrai attribuire quell’entrata all’advertising su Facebook.

Un modo per capire se il cliente sta prenotando grazie a Facebook è indicare,


sull’inserzione o sulla pagina di atterraggio del sito, un tuo numero di
telefono non presente altrove.

Se il numero di quel telefono non è reperibile da nessun’altra parte,


quando lo sentirai squillare saprai subito che l’advertising sta funzionando.

Quando annoterai la prenotazione, ricordati di aggiungere che il contatto è


arrivato tramite Facebook.

A fine cena, chiedigli se è andato tutto ok. Se la risposta sarà positiva,


sparagli un bel “Ho visto che hai prenotato tramite Facebook, se ti va dai
un’occhiata alla nostra pagina, e magari lascia una recensione, ci aiuterà a
migliorarci!”
Funziona quasi sempre! :D

La matematica non è un’opinione

La logica da seguire per riuscire, a fine periodo di test, a scalare la campagna


è:

Da una certa inserzione spendendo 100€, ho ottenuto da FB 10 contatti


verificati e 2500€.
Spendendo 200€ sulla stessa inserzione ipoteticamente farò 20 contatti e
5000€.
A questo punto tolgo le eventuali altre inserzioni inferiori, e incremento il
budget giornaliero di almeno il 50% a quella più profittevole.
La percentuale restante la investo in test, con diverse creatività, ma stesso
concept.
Ripeto il tutto dopo almeno due settimane, quando avrò nuovi dati certi.
Se non stai ottenendo risultati, stai sbagliando qualcosa.

Potresti aver sbagliato il contenuto della tua inserzione, potrebbe essere


visivamente brutto, o la tua pagina e il tuo sito potrebbero non essere
abbastanza invitanti verso i nuovi clienti.

Continua a testare, e usa i consigli qui sotto per creare advertising migliori.

Effettivamente questo campo non è facilmente accessibile a tutti, e dato che


ci sono in mezzo dei soldini, potresti valutare di affidare la gestione
dell’advertising a un professionista qualificato.

Ripeto, qualificato . Ci sono in giro tanti ciarlatani, quindi la base per


scegliere il professionista è farsi inviare report di campagne già fatte, ed
esigere i tuoi settimanalmente quando inizierà a lavorare per te.
Guida pratica alla creazione di un’inserzione

Passiamo alla pratica e creiamo insieme un’inserzione sponsorizzata.

Per eseguire questa procedura dovrai aver già configurato un account


pubblicitario e aver inserito il metodo di pagamento da utilizzare.

Se così non fosse Facebook ti mostrerà i passaggi da effettuare per colmare


queste lacune.

Puoi promuovere un contenuto cliccando il tasto “metti in evidenza questo


contenuto” spesso presente sotto i post, o partendo da zero accedendo all’area
“gestione inserzioni”.

Ti sconsigliamo di utilizzare il primo metodo (metti in evidenza un post), in


quanto offre possibilità limitate rispetto al secondo (gestione inserzioni), che
offre invece tantissime possibilità di configurazione che adesso vedremo
insieme.

La procedura qui sotto descritta è stata effettuata da desktop, e da lì


consigliamo di procedere per creare le campagne e tenerle sotto controllo nel
migliore dei modi.

In alternativa puoi scaricare l’applicazione per smartphone dedicata chiamata


“Inserzioni”.
Procedura per creare le inserzioni

Il primo passo è accedere all’area “Gestione inserzioni”, per farlo vai sulla
freccetta che punta verso il basso posizionata a destra sulla barra blu in alto di
Facebook, e clicca su “Crea inserzioni” come mostrato qui sotto.

Ora ti troverai dentro al gestore inserzioni come puoi vedere in alto a sinistra.

Vedremo adesso insieme le sezioni dell’alberatura comuni in tutti gli


obiettivi.

La prima finestra e area in cui ti troverai, ti chiederà di scegliere un obiettivo


per la tua campagna.
Obiettivo

Scegli un obiettivo per la tua campagna tra quelli proposti, passa il mouse
sopra gli obiettivi per ottenere informazioni.

Seleziona “Crea un nuovo gruppo di inserzioni” e dagli un nome compilando


il campo sottostante.
A questo punto scenderai dalla sezione “Campagna” alla sezione “Gruppo di

inserzioni”.

Pubblico

Nella sezione “Gruppo di inserzioni” potrai inserire il pubblico che vuoi


colpire, selezionandolo da zero in questa sede, o selezionando dei pubblici
già creati.

Nei prossimi capitoli vedremo come creare pubblici efficaci per le diverse
situazioni da selezionare di volta in volta..

Per adesso ipotiziamo di non avere ancora creato un pubblico e andiamo su


“Luoghi”, dove è possibile selezionare “Usa la posizione della tua Pagina
Facebook”, inserire un indirizzo, oppure rilasciare una puntina nel punto
desiderato della mappa presente.

Da questi punti potrai poi impostare il raggio d’azione della tua inserzione in
chilometri.

Potrai metterne più di uno e addirittura andare ad escludere intere aree.


Seleziona la fascia d’età, il genere e la lingua.

Nel campo Targettizzazione dettagliata puoi restringere il tuo pubblico


inserendo dei requisiti che dovrà possedere, come interessi, titoli
professionali, datori di lavoro, comportamenti, ecc.

Puoi aggiungere un tipo di connessione e andare a colpire quelli a cui piace la


tua pagina o quelli a cui ancora non piace, e fare altre combinazioni avanzate.

A questo punto puoi decidere o meno di salvare il pubblico creato così da


poterlo utilizzare in altri gruppi di inserzioni.

Posizionamenti

Ovvero dove appariranno le tue inserzioni.

Puoi collocare il tuo Advertising sulla sezione notizie, sulla colonna destra,
su Messenger, e addirittura su Instagram, che abbia o meno un account sul
quel social.

Nonostante sia indicato come scelta consigliata “Posizionamenti automatici”


noi ti consigliamo di scegliere sempre “Modifica posizionamenti” e andare a
stabilire tu dove metterli.

Per questo caso il nostro consiglio è di limitare i posizionamenti alla sezione


notizie di Facebook e ad Instagram (se hai clienti giovani), perché gli altri
posizionamenti di solito danno meno risultati.
Budget e programmazione - il Bidding

Imposta in questo campo un budget giornaliero, che resterà indicativo in


quanto potrai interrompere l’inserzione in qualunque momento, e scegli se
intendi dare una fine temporale alla campagna o renderla continuativa.

P uoi limitare la frequenza di apparizione dell’inserzione al singolo individuo


in un certo arco di tempo.

Gli spazi pubblicitari su Facebook vengono assegnati tramite un sistema ad


asta.

Se 2 promozioni concorrenti saranno attivate nello stesso momento e verso lo


stesso pubblico, verrà mostrata da Facebook solo quella di chi è disposto a
spendere di più per lo stesso risultato.
Ci sono tanti altri fattori che stabiliscono l’inserzione da mostrare, quali la
pertinenza al pubblico e le interazioni ottenute.

Importo dell’offerta

Per ogni gruppo di inserzioni Facebook ti chiederà di inserire l’importo


dell’offerta che competerà nell’asta con chi vuole raggiungere il tuo stesso
pubblico.

L’importo può essere automatico o manuale.

Scegliendo “Automatica” consenti all’algoritmo di Facebook di impostare


l’offerta necessaria a farti ottenere i risultati migliori.

Scegliendo Manuale potrai inserire tu stesso l’offerta massima che sei


disposto a spendere per ogni azione compiuta.

Standard o accelerata?

Durante la creazione del gruppo di inserzioni, se imposterai l’importo


dell’offerta su “manuale”, Facebook ti permetterà di scegliere tra 2 diverse
modalità di pubblicazione dell’advertising, standard e accelerata.

La pubblicazione standard mostra la tua inserzione ripartendo il budget


stabilito in modo uniforme in tutto il periodo indicato.

La pubblicazione accelerata invece mostra le tue inserzioni il prima possibile


a più gente possibile.

Può essere utile con tempi molto limitati, ma si rischia di spendere il budget
troppo velocemente, quindi consigliamo di utilizzare la pubblicazione
standard in ogni caso.
Facebook impiega del tempo per calcolare la spesa per le inserzioni,
applicando la pubblicazione accelerata potresti ritrovarti da un momento
all’altro con decine di euro spesi senza risultati.

Anche l’applicazione di una regola di stop al raggiungimento di una certa


soglia di spesa non sarebbe affidabile, perché l’analisi dei costi delle
inserzioni accelerate non riesce a essere in tempo reale.

Cosa sono le regole?

Automatismi e regole

Facebook ci permette di stabilire azioni da applicare automaticamente alle


nostre inserzioni al verificarsi di una condizione.

Nel caso preso in esempio qui sotto la nostra regola disattiva la campagna
quando la spesa giornaliera per inserzione supera i 3€, molto utile per evitare
di uscire dal budget previsto.

Se non creerai regole l’inserzione andrà avanti fino al raggiungimento della


durata stabilita, oppure a oltranza se non fosse stata stabilita una durata.
Copertura e risultati stimati

Mano a mano che procedi con la compilazione di questa sezione, vedrai


cambiare i risultati stimati visibili sulla destra della pagina, in grado di
ipotizzare la copertura potenziale e i risultati giornalieri stimati.

Quando i risultati stimati ti soddisferanno, procedi alla prossima sezione,


relativa all’inserzione .

Identità

Facebook ti chiede quale tra le tue pagine sarà rappresentata dall’inserzione.

Formato

In questa sezione puoi scegliere il formato multimediale che deve avere la tua
insezione, può essere una foto, un carosello, un vide, e tutti i formati che
abbiamo visto qualche capitolo fa.

Se utilizzerai delle immagini ricordati di ridurre al minimo la presenza di


testo sull’immagine, altrimenti potresti essere penalizzato da Facebook e
spendere di più.

Potrai inserire i testi compilando i campi di “configurazione dell’inserzione”.

Configurazione dell’inserzione
Titolo, descrizione e call to action che dovranno essere visibili
sull’inserzione.

In base all’obiettivo scelto ci saranno altri campi da compilare, ma tutti


intuitivi, affiancati dall’onnipresente “i” che sorvolando con il cursore del
mouse ti mostrerà una dettagliata e utile descrizione del campo.

Conferma dell’inserzione

Puoi finalmente premere il tasto verde “conferma” per inviare la tua


inserzione in analisi.

Facebook analizzerà la tua inserzione per assicurarsi che sia tutto a posto,
potrebbe impiegare qualche minuto come qualche ora.

Dovesse impiegare di più per dare un responso, come un giorno, potrebbe


essersi bloccato, e potresti risolvere duplicando l’inserzione e cancellando
quella bloccata.

Potrai sempre trovare la tua inserzione e analizzare i suoi risultati nella


sezione “gestione inserzioni”, dove potrai anche metterla in pausa,
cancellarla, o modificare i suoi parametri.
Il Facebook Pixel

Il Pixel è uno strumento offerto da Facebook in grado di tracciare una serie di


azioni che gli utenti fanno all’interno del sito web dov’è installato.

A cosa serve?

Il Pixel serve per analizzare e catalogare le persone che visitano il tuo sito
web, al fine di poterle, in seguito, usare come destinatari delle tue pubblicità
su Facebook.
Serve anche ad analizzare i dati delle azioni compiute dagli utenti in un sito,
permette per esempio di sapere se un utente arrivato sul sito tramite
un’inserzione di Facebook, ha compiuto o meno un acquisto.

Se il tuo sito avesse un form di prenotazione, il Pixel permetterebbe a


Facebook di sapere se un utente ha effettuato o meno la prenotazione al tuo
ristorante dopo essere entrato tramite una campagna con quell’obiettivo.

Le persone che visitano il tuo sito, molto probabilmente sono persone


interessate alla tua offerta, altrimenti sarebbero altrove.

Non puoi conoscere i visitatori del tuo sito e ricontattarli, ma puoi permettere
a Facebook di rilevarli e catalogarli come clienti, o clienti potenziali, per poi
inviargli nuove offerte.

Questa strategia viene chiamata Retargeting o Remarketing, che significa


continuare a colpire un utente che ha già in qualche modo avuto a che fare
con la tua promozione, o che ha dimostrato interesse nei tuoi confronti
svolgendo una certa attività online, come visitare il tuo sito o richiedere un
contatto.
Cos’è il Pixel?

Concretamente il Pixel è un codice di programmazione, html e javascript, che


va installato nelle proprie pagine web e che si attiva ogni volta che un
visitatore entra nel tuo sito.

É un codice testuale che va inserito all’interno del tag <head> del tuo sito
web, locato nell’header, affinché possa raggiungere tutte le pagine.

Se non hai mai editato un codice html questa operazione potrebbe risultare
difficile, un qualsiasi web designer o programmatore lo farà per te per una
spesa minima.

Se hai un sito wordpress puoi installare un plugin dedicato e inserire lì dentro


il codice del Pixel.

Se invece hai dimestichezza con siti, ftp e html, puoi seguire le indicazioni di
Facebook o guardare uno dei tanti video tutorial che si trovano online.

Come creare un Pixel

Per creare il tuo Pixel personale devi accedere all’area dedicata del business
manager, dal menu in alto a sinistra.
o passare da questo link
https://business.facebook.com/ads/manager/Pixel/facebook_Pixel

Qui avrai davanti una schermata con un unico tasto verde che ti consentirà di
avviare la procedura.

Per prima cosa dai un nome al tuo Pixel e clicca avanti.

A questo punto ti chiederà come intendi installare il Pixel; in questa sede


utilizzeremo il secondo metodo che, a differenza del primo, è applicabile su
qualunque sito web.

Clicca quindi su “copia il codice HTML” per accedere a questa schermata.


Su questa nuova schermata Facebook ci indica come fare per installare il tuo
Pixel sul tuo sito.
Seleziona “Usa la ricerca delle corrispondenze avanzata”, che permetterà di
acquisire maggiori dati dall’utente, copia il codice sottostante cliccandoci
sopra e incollalo dentro al file header del tuo sito web, all’interno del tag
<head>.

Adesso procedi con lo step 2 cliccando il tasto blu “Avanti”.

Se avessi un e-commerce potresti monitorare addirittura azioni come


l’aggiunta di un prodotto al carrello, ma nel caso di un ristorante, per ottenere
un pubblico efficace dal Pixel ti basterà il codice principale che hai già
incollato.
Ora puoi procedere con il prossimo step, ovvero la verifica dello stato del
Pixel.

Accedi a Gestione inserzioni di Facebook e seleziona Pixel nel menu in alto.

Se lo stato è Attivo, il tuo Pixel è stato installato correttamente.

La modifica dello stato del Pixel dopo l'installazione potrebbe richiedere fino
a 20 minuti.

Col passare del tempo vedrai un grafico comprensivo di tantissimi dati, tra
cui gli URL delle pagine visitate con il numero di visite, i domini dai quali
arrivano i visitatori e i dispositivi dai quali accedono.

Campagna con obiettivo conversioni: La macchina da vendita


Con il Pixel installato, siamo arrivati al livello più complesso di Facebook
Ads.

Qualche capitolo fa abbiamo illustrato il modo giusto di gestire l’advertising,


che consiste in un loop infinito di analisi, investimento, nuova analisi,
investimento modificato, ecc.

Tutti gli obiettivi delle campagne di Facebook lasciano un briciolo di


incertezza, a parte la conversione.

La conversione è la regina degli obiettivi, perché ti permette di dare un


prezzo abbastanza affidabile alla sicura entrata di denaro conseguente.

Quando sai per certo che spendendo 5-10 ottieni 100-150, inizi a vedere tutto
questo baldacchino in modo diverso, e a ragionare da vero imprenditore.

Puoi creare delle conversioni personalizzate dalla sezione dedicata di


gestione inserzioni

Dopo aver installato il Pixel sul tuo sito web, potrai settare determinate azioni
compiute dall’utente come “conversione”, e impostarla come obiettivo della
campagna.
Crea la conversione personalizzata dal tasto blu che vedi qui sopra.
Seleziona il tipo di conversione e dalle un nome, seleziona la categoria dal

menù, e lascia vuoto il campo “valore”.

Creata la conversione personalizzata, potrai selezionarla in fase di


compilazione della campagna Facebook.

Come puoi vedere dalla foto sottostante, dopo aver creato la conversione
personalizzata potrai selezionarla tra quelle disponibili.
In questo caso ho creato la conversione “prenotazione tavolo” dicendo al
Pixel di monitorare la visibilità di un elemento in una pagina, che diventa
visibile solo dopo l’invio di una prenotazione tramite il tasto “prenota ora”.

Pagherò Facebook non appena l’elemento diventerà visibile dal Pixel, quindi
inevitabilmente a conversione effettuata.

Quando avrò raccolto abbastanza dati, potrò capire se e quanto continuare a


investire per aumentare i risultati, di settimana in settimana.

I cambiamenti repentini di Facebook non mi spronano a scrivere tutti i


passaggi per impostare Pixel, conversioni e campagna dedicata, potrai trovare
su Google tutte le informazioni in modo gratuito cercando “campagna
conversioni Facebook”.

Per qualunque dubbio scrivici pure sulla pagina Facebook @ispiria.it, ti


risponderemo.

Ottimizzazione automatica dei gruppi di inserzioni

Facebook Ottimizza in modo automatico le tue inserzioni all’interno dei tuoi


gruppi di inserzioni.

Puoi creare un gruppo di inserzioni per la tua campagna, e inserire all’interno


copie dello stesso ads per vedere in tempo reale quale sia il più vantaggioso.
Facebook è in grado di individuare quale sia la più performante tra le
inserzioni di un gruppo di inserzioni e mostrarla più volte delle altre,
cercando di ottenere il miglior risultato al minor costo.

Crea più post in ogni gruppo di inserzioni, testa immagini diverse, link, video
o testi fino a raggiungere il tuo pubblico migliore, pubblico che potrai salvare
e in seguito selezionare in campagne future.

Questo sistema però non garantisce al 100% che il post scelto da Facebook
sia il migliore, in quanto il software stabilirà il più performante in base ai
primi dati ricevuti.

Anche se comprese nello stesso segmento di pubblico le persone sono tutte


diverse e le reazioni delle prime mille potrebbero essere nettamente diverse
da quelle delle seconde.

Se non vuoi rischiare di spendere più del dovuto ti consigliamo di duplicare


la stessa inserzione all’interno del gruppo di inserzioni senza modificarla
(almeno 3 volte).

Facebook lavorerà sulle copie di questa mostrando la stessa inserzione a


segmenti di pubblico diverso, e quando avrà stabilito tra questi il più
performante gli affiderà la maggior parte del tuo budget.
Il giusto orario

L’inserzione giusta al momento giusto.

Facebook permette di programmare gli orari durante i quali le tue inserzioni


saranno attive.

Oltre al messaggio e al pubblico in questo caso può essere molto importante


anche il momento in cui l’inserzione viene visualizzata dai potenziali clienti.

La soluzione mostrata qui sopra applica l’inserzione tutti i giorni a parte il


lunedì (giorno di chiusura di questo ristorante) al fine di aumentare le
interazioni facendo leva sulla più probabile fame delle persone in quelle ore.

La fase di test

Si può arrivare ad avere un advertising performante al 100% solo


successivamente a un’abbondante fase di test, in quanto nonostante il settore
sia lo stesso, al suo interno si possono trovare tante situazioni differenti,
affrontabili con più di una soluzione.

Il da farsi è impostare una campagna seguendo i principi cardine in questo


libro elencati, e andare a migliorarla di volta in volta in base al riscontro
dell’utenza.

Questa pratica viene chiamata A/B Test, e consiste nel mettere a confronto i
dati di 2 inserzioni simili allo scopo di selezionare e mantenere attiva solo la
migliore tra le 2.

A/B Test - Split Test

Come detto, gli elementi che compongono un post possono decretarne i


risultati.

Post creati in modo superficiale ottengono risultati persuasivi ben diversi da


post ideati al fine di coinvolgere al massimo il pubblico al quale sono
indirizzati.

Purtroppo una formula matematica comune non esiste, un elemento creativo


che funziona in un caso può non funzionare in un altro, sprecarne il
potenziale e far perdere soldi.

L’unico modo per raggiungere risultati notevoli è una costante fase di test
volta a migliorare sempre più l’advertising.

Testa componenti creativi differenti


Gli A/B Test si effettuano tramite definite modifiche ai componenti, creativi e
non, di un post.

Duplica la tua inserzione e cambia di volta in volta un solo componente


creativo, come titolo, testo, immagine (o video) in evidenza, call to action, o
target da raggiungere.
Qui sopra puoi vedere l’esempio di un A/B test per un’inserzione da noi
creata.

Le 2 inserzioni avevano stesso pubblico, stesso testo, ma una diversa


immagine di anteprima.

La seconda immagine, a parità di altri fattori, ha generato 3 volte più


contatti della prima , perché?

L’immagine della seconda inserzione risulta essere più invitante: la ragazza è


a casa propria come il potenziale cliente colpito, che può immedesimarsi in
lei sia per l’ambiente che per l’espressione, aiutato anche dal testo “Lo senti
l’odore?”.

Il cervello è un copiatore; come è contagiosa una risata lo sono tutte le


emozioni e le relative espressioni facciali, questo avviene grazie ai neuroni
specchio, tema che puoi approfondire guardando questo nostro video
dedicato .
Sfrutta questo fattore sulle tue inserzioni per avvicinarti al tuo cliente,
mostrandogli come si sentirà dopo aver portato a termine l’azione da te
richiesta.

Individuata l’inserzione più performante potrai duplicarla, eliminare l’altra, e


avviare nuovi A/B test fino al raggiungimento di un risultato soddisfacente.

Il giusto messaggio al giusto pubblico.

Questo è ciò che dobbiamo avere per ottenere profitti tramite Facebook, il
giusto messaggio e il giusto pubblico.

Quante possibilità ci sono che una cosa piaccia a tutti?

Nessuna, o comunque una troppo bassa percentuale.

Non possiamo permetterci di buttare soldi, dobbiamo quindi fare in modo che
il nostro messaggio possa essere apprezzato dalla quasi totalità delle persone
alle quali è indirizzato.

Qual è la soluzione?

Suddividere più possibile il pubblico e creare messaggi ad hoc per ogni


sottogruppo.
Una forte divisione di categoria c’è, per esempio, tra uomini e donne.

Il modo di ragionare di uomini e donne è molto diverso, lo dicono tutti, da


sempre, non a caso esiste il “gender marketing” .

Abbiamo la possibilità di dividere il pubblico in uomini e donne, e di inviare


messaggi differenti, aumentando il tasso di conversione.

Esempio pratico:

Testo inserzione per cena rivolta alle donne


“Non sai come convincerlo? Prendilo per la gola”

Testo inserzione per cena rivolta agli uomini


“Quella cenetta romantica che tua moglie sta aspettando? È giunto il
giorno”

I messaggi sono più persuasivi perché vanno a toccare il lato personale, come
se la pubblicità conoscesse bene l’utente.

Dati alla mano, un messaggio generico ha meno possibilità di convertire


l’utente in cliente.

Lo stesso vale per l’immagine utilizzata:

Quando si parla di cibo il pensiero di uomo e donna è spesso discordante, e


questo cambia il potenziale di persuasione dell’inserzione.

Per esempio, una foto di un piatto abbondante con tante calorie sarà più
convincente per un uomo che per una donna, più propensa a mantenere una
linea invidiabile.

Per colpire le donne sarà ad esempio funzionale mostrare ingredienti


ricercati, o far notare il basso contenuto calorico del comunque buonissimo
piatto.

Sezionando ulteriormente il tuo pubblico riuscirai ad ottenere risultati sempre


più grandi, vedremo come fare nel capitolo dedicato al pubblico.
Cap. 7 - Il pubblico

Creare un pubblico efficace

Uno dei fattori più importanti nella realizzazione di una campagna Facebook
è la selezione del pubblico da colpire.

Come già visto Facebook permette di scremare il pubblico da colpire,


selezionando zona e interessi delle persone presenti sul social media.

Puoi ripetere questo procedimento a ogni nuova inserzione, oppure puoi


creare precedentemente più pubblici nella sezione dedicata di gestione
inserzioni, e poi andare a selezionarli al momento del bisogno.

Vediamo insieme le possibilità migliori che facebook offre per la creazione di


pubblici adeguati alle inserzioni di un ristorante, e come ragionare nel crearli.

Geolocalizzazione

I tuoi potenziali clienti, a meno che tu non sia un Franchise, saranno


localizzati in un limitato numero di KM dal tuo locale.

Per individuare il giusto pubblico, basati sulle caratteristiche dei tuoi clienti
attuali, sulla tua offerta e sulla tua fascia di prezzo, e punta unicamente a
coloro che si trovano a breve distanza dal tuo ristorante.

Dovrai geolocalizzare il tuo advertising per evitare che sia mostrato a


persone che non potrebbero visitare il tuo ristorante a causa della troppa
distanza, anche se magari fossero interessate al tuo tipo di cucina.

Il pubblico può essere stabilito inserendo la città, il paese, l’indirizzo o il cap


dai quali vuoi che parta il raggio d’azione delle inserzioni, che è circolare e
calcolato in chilometri.

Valuta quanta strada i tuoi clienti sono disposti a fare per raggiungere il
tuo locale, e non andare oltre nell’impostare il raggio d’azione.

Se sai che un certo evento o una certa manifestazione ha portato una mole di
persone da lontano nei tuoi dintorni, puoi valutare di mettere il cursore in
quella zona, e così via.

Sfrutta i fan della pagina

Il 95% di chi mette “Mi piace” alla pagina di un ristorante è un potenziale


cliente, una persona che ci è già stata o che conosce il posto e potrebbe
frequentarlo.

La Fanbase è uno dei pubblici più efficaci per le inserzioni di un ristorante,


devi riuscire a raccogliere solo clienti o potenziali clienti nella tua fanbase.

Avere dei fan che non possono venire a mangiare da te, è abbastanza inutile,
a meno che tu non sia un Franchise o un Brand famosissimo.

Se in mezzo ai tuoi fan sono finiti fan inutili, come ad esempio stranieri di
passaggio, vai a setacciare il pubblico utilizzato limitandolo agli utenti che si
trovano nei dintorni.

Non pensare che non valga la pena spendere soldi per promuovere
un’inserzione a chi già segue la tua pagina, perché in modo organico i tuoi
contenuti raggiungono solo una parte molto limitata dei tuoi fan, e dovrai
necessariamente promuovere i contenuti per poterli sfruttare al 100%.
Durante la creazione del gruppo di inserzioni su Gestione inserzioni, potrai
selezionare tra le connessioni le “Persone a cui piace la tua Pagina”, e il
target stabilito in precedenza (età e luogo) sarà limitato alle persone
all’interno della tua Fanbase.

Pubblico personalizzato

Chi interagisce con i tuoi post sarà sicuramente più propenso a tornare da te
rispetto a chi non lo fa.
Questi utenti hanno 2 qualità da non sottovalutare:
● Se apprezzano spesso i tuoi post probabilmente visitano spesso il tuo
ristorante e apprezzano l’esperienza che offre.
● Le loro interazioni contribuiscono ad aumentare in modo organico la
portata dei tuoi post, che grazie all’interazione saranno visti anche dagli
amici di questi, e così via.

Per creare questo pubblico personalizzato accedi a business manager e dalla


finestra che si apre cliccando sul menu in alto a sinistra seleziona la voce
“Pubblico” sulla destra.

A questo punto ti troverai in una schermata in cui saranno raccolti tutti i


pubblici che creerai e salverai.

Clicca il tasto blu sulla sinistra “Crea pubblico” e seleziona pubblico


personalizzato.
Dalla finestra che si aprirà seleziona la voce “Interazione” come mostrato qui

sotto.

In questa nuova pagina ti sarà chiesto di selezionare uno delle fasce di


pubblico offerte, che ad oggi sono:
● Tutte le persone che hanno interagito con la tua pagina
● Tutte le persone che hanno visitato la tua Pagina
● Persone che hanno interagito con qualsiasi post o inserzione
● Persone che hanno cliccato su un pulsante di invito all’azione
● Persone che hanno inviato un messaggio alla tua pagina
● Persone che hanno salvato la tua pagina o qualsiasi post della tua
pagina

Il consiglio è di scegliere la prima voce (che è anche quella standard), o di


creare diversi pubblici ripetendo l’operazione, ai quali potrai spedire di volta
in volta diversi tipi di inserzione.
Selezionato il pubblico dagli un nome che possa chiarire subito di che
periodo si tratti, e premi il tasto “Crea pubblico” per dire a Facebook di
prepararlo (operazione per la quale impiegherà circa 30 minuti).

Il tuo pubblico adesso sarà presente nella sezione Pubblico di Gestione


inserzioni e potrai selezionarlo quando vuoi in tutte le inserzioni.

Pubblico simile

Con questo metodo Facebook è in grado di generare automaticamente un


nuovo pubblico (altre persone appartenenti o meno alla tua Fanbase) con
caratteristiche simili a un pubblico da te già creato.
Se un determinato pubblico ti avesse fruttato bene, puoi chiedere a Facebook
di cercare un nuovo segmento di pubblico con interessi simili al primo,
residenti nello stesso stato (starà poi a te durante la creazione dell’inserzione
limitare il raggio d’azione ai dintorni del tuo ristorante).

Le dimensioni del pubblico variano dall’1% al 10% della popolazione totale


del paese, più bassa è questa percentuale e maggiore sarà la corrispondenza
del nuovo pubblico con il vecchio.

Questo metodo può essere valido nel caso il tuo ristorante sia specializzato in
qualcosa di preciso apprezzato dagli utenti presi in esame, altrimenti il
pubblico restituito non avrà alcun vantaggio.

Crea un pubblico personalizzato usando il Pixel

Il Pixel ti servirà proprio a questo scopo: creare pubblici personalizzati.

Quando avrai raccolto abbastanza dati dalle visite al sito potrai creare un
pubblico composto dalle persone che hanno visitato tutto il sito o determinate
pagine.
Tra le voci di “Pubblico personalizzato” che abbiamo visto prima, sarà
presente anche la possibilità di crearne uno attingendo dal tuo Pixel.

Vai e colpisci

Abbiamo visto insieme i modi per creare pubblici che garantiscono i migliori
risultati per le tue inserzioni, ma sono molte le possibilità offerte da
Facebook, che tra l’altro aumentano di settimana in settimana.

Salvati i pubblici potrai decidere se utilizzarli insieme per raggiungere un


pubblico più ampio, o separati, per vedere nello specifico i risultati derivanti
da ogni pubblico, e poterli migliorare di volta in volta.

Consigli per la creazione di pubblico per ristoranti

Chiudiamo questa sezione dedicata al pubblico elencando alcune fasce di


pubblico performanti che potresti andare a colpire con le inserzioni del tuo
ristorante.

Compleanno nei prossimi giorni

Sponsorizza un’immagine con la torta a chi farà il compleanno nei prossimi


giorni.

Inserisci il numero di telefono e il tasto “Invia un messaggio” nell’immagine.


Anniversario di matrimonio nei prossimi giorni.

Sponsorizza un’immagine a chi farà l’anniversario di matrimonio nei


prossimi giorni.

Inserisci il numero di telefono e il tasto “Invia un messaggio” nell’immagine.

Viaggiatori

Colpisci persone che viaggiano frequentemente e quelle persone che sono


recentemente tornate da un viaggio.
Queste persone sono appena tornate da una vacanza e ancora nel mood
festivo, saranno quindi più propense di altre a uscire ancora di casa per
godersi quel che resta delle vacanze.

I viaggiatori frequenti hanno di certo più soldi di chi non viaggia mai, e
saranno più disposti a spendere soldi per pranzi e cene piuttosto che farseli da
soli a casa, soprattutto i viaggiatori internazionali.
Cap. 8 - Consigli vari
Consigli pratici per aumentare il potenziale della tua pagina.

Crea occasioni

Per portare pubblico fidelizzato al tuo ristorante non devi attendere che sia lui
a trovare l’occasione di visitarti (come nel caso di un compleanno o altri
avvenimenti speciali), devi essere tu a porre un’occasione su un piatto
d’argento che lo invogli a farti visita.

Perché limitarsi a dire “siamo aperti” come fanno tanti, quando con un
minimo d’impegno in più puoi ottenere risultati ben superiori?
In questo caso a creare l’occasione per il cliente di visitare il ristorante è una
nuova pizza inserita nel menu, che fino a oggi non era possibile mangiare.

L’utente che riceve quella sponsorizzata ha adesso un motivo in più per


andare a mangiare in quel ristorante piuttosto che altrove.

Comprendi il meccanismo e sfrutta qualunque novità e qualunque post per


creare un’occasione di crescita utilizzando la tua pagina Facebook.

Stabilisci l’audience preferita della pagina


Facebook per incentivare i post sponsorizzati limita la reach organica a una
bassa percentuale dei tuoi follower totali, che diminuisce all’aumentare del
numero dei "Mi Piace" della pagina.

Tutti potranno vedere un post pubblicato visitando la pagina, ma questo non


arriverà nel News Feed di tutti nel momento della pubblicazione.

Una strada per raggiungere più persone interessate con la reach organica è
targettizzare le pubblicazioni della tua pagina.

Puoi farlo dalla sezione impostazioni della tua pagina


impostazioni > generali > Pubblico della sezione Notizie e visibilità dei post

Dopo il click apparirà questa finestra dove potrai abilitare la modalità.

Spunta la casella e clicca salva modifiche. Da ora in poi potrai per ogni
nuovo post scegliere un pubblico dedicato.
In questa finestra puoi selezionare il pubblico al quale preferisci far arrivare i
contenuti.

Questi contenuti appariranno solo agli interessati da te selezionati tramite


targettizzazione.

I post sono comunque visibili a chiunque visiti la pagina Facebook.

Invita a mettere mi piace chi interagisce

Quando qualcuno che non ha il “Mi piace” alla tua pagina (o non è ancora
stato invitato a mettercelo) inserisce un’espressione (mi piace, cuore, ecc) su
un tuo post, può essere da te invitato a mettere “mi piace” alla tua Pagina.

Per farlo clicca sotto il post sulla lista delle espressioni ottenute, appariranno
tutti i nomi delle persone che hanno interagito.

Sulla destra, in presenza delle condizioni già dette, troverai il tasto “Invita”.

Cliccandolo l’utente riceverà una notifica con una richiesta da parte della tua
pagina di mettere mi piace alla tua pagina.

La notifica sarà a nome tuo se la persona invitata fosse amica dell’account


personale con il quale stai inviando gli inviti.

Rispondi velocemente ai messaggi


Sulla destra della vostra pagina Facebook è presente un badge che avvisa gli
utenti dei tuoi tempi medi di risposta.

Un basso tempo di risposta favorirà i contatti da parte di nuovi potenziali


clienti.

È possibile impostare una risposta automatica per i messaggi in arrivo,


cliccando su ''Impostazioni'' in alto a destra sulla pagina, e poi a sinistra su
''Messaggi''.

Scorrendo verso il basso con il mouse, troverai una sezione chiamata ''Abilita
i "Messaggi se assente" e un'altra chiamata ''Invia risposte istantanee alle
persone che scrivono messaggi alla tua Pagina''.

Puoi gestire questi spazi proprio per impostare risposte automatiche


immediate.

Influencer

Gli influencer sono personaggi con riconosciuta autorevolezza su un certo


settore, il cui parere è in grado di influenzare le azioni di chi li riconosce tali.

Un marchio non è più quello che l’azienda racconta ai clienti, ma quello che
dicono i consumatori sul marchio.
Scott Cook, Intuit CEO

Ad esempio, il parere di un influencer che si occupa di macchine


fotografiche, potrà influenzare l’acquisto di una macchina fotografica
piuttosto che di un’altra.

Vale lo stesso in qualunque altro settore.

Un influencer crea una grande mole di contenuti per il web, e ha solitamente


un grande seguito di follower interessati al suo settore.
Invita alcuni personaggi pubblici o food blogger del luogo a mangiare nel tuo
ristorante per lasciare una recensione o semplicemente per far loro
condividere una foto mentre mangiano da te.
Conclusioni

A te la palla
Arrivato a questo punto dovresti avere ben chiaro come ottenere risultati
rilevanti attraverso Facebook.

Hai capito che a farti fare il salto di qualità può essere solo la costruzione di
un Brand, che ti renda unico in mezzo a tanti concorrenti, e spinga i clienti a
desiderare non il tuo prodotto, ma l’esperienza complessiva che hai da offrire.

Hai capito che devi creare valore immateriale, che devi essere tu stesso il
plusvalore desiderabile e che se non sarà così, l’unica lotta tra te e i
concorrenti sarà sul prezzo.

I clienti devono voler andare nella pizzeria XY non perché vogliono


mangiare una pizza da qualche parte, ma perché vogliono mangiarla da XY.

Mantieni questa mentalità nei tuoi ragionamenti per qualunque ambito del tuo
marketing, anche al di fuori di Facebook, su altri social network come
Instagram, ma anche nella vita di tutti giorni.

Inizia subito a creare valore immateriale seguendo i nostri consigli, crea il tuo
piano editoriale, inizia a pubblicare e soprattutto, non fermarti.

La costanza è l’elemento fondamentale, inizierai a vedere risultati veri solo


quando i tuoi contenuti giornalieri diventeranno un’abitudine per i tuoi
follower, non mollare e non tarderanno.

Ti ringraziamo ancora per aver acquistato questo libro, ti invitiamo a


recensirlo e a contattarci per qualunque dubbio relativo ai suoi contenuti.
Glossario

News Feed
L’insieme dei post di amici e pagine seguite che appaiono uno sotto l’altro nella home
page di Facebook di ciascun utente.
Meme
Un’idea, un’azione o un contenuto che si propaga nel web in modo virale tramite
imitazione.
In-bound Marketing
Una modalità di marketing che utilizza metodi atti a farsi trovare dai potenziali clienti
interessati. A differenza del classico out-bound Marketing, dove è il messaggio
pubblicitario a raggiungere e interrompere i clienti.
Fanbase
Il totale delle persone che hanno messo “Mi Piace” alla tua pagina, o hanno scelto di
seguirla.
Advertising
Inserzioni pubblicitarie di ogni genere.
Bid
L’offerta massima fatta da un utente a Facebook per consentire alla propria inserzione
di essere mostrata al proprio pubblico. In caso di advertising concorrenti nello stesso
momento sarà mostrata l’inserzione con il Bid (offerta) più alto tra i concorrenti.
Come abbiamo detto il bid è l’offerta massima che qualcuno è disposto a fare, quindi
se non ci fosse un concorrente con bid altrettanto alto Facebook si limiterebbe a farti
spendere il minimo più del tuo concorrente, e non l’offerta massima da te impostata.
EdgeRank
L'algoritmo di Facebook che determina la visibilità di un post, fatto da un utente o una
pagina, all'interno dei newsfeed degli amici o dei fan.
Pixel
Strumento di Facebook da installare sul proprio sito web per monitorare visite,
conversioni, e creare pubblici dai visitatori analizzati.
Audience - Followers
Il pubblico della tua pagina
Target
Letteralmente obiettivo, il tuo target è il tuo pubblico di potenziali clienti.
Influencer
Gli influencer sono personaggi con riconosciuta autorevolezza su un certo settore, il
cui parere è in grado di influenzare le azioni di chi li riconosce tali

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