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Psicologia Nera

8 Libri in 1 - Tecniche Segrete di


Psicologia Oscura, Manipolazione
Mentale e Linguaggio del Corpo per
Persuadere, Influenzare e Analizzare le
Persone

Giorgio Lancetti
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QUESTO BUNDLE INCLUDE:

LIBRO 1:
Persuasione & Manipolazione Mentale

LIBRO 2:
Linguaggio del corpo

LIBRO 3:
Psicologia Oscura

LIBRO 4:
Come analizzare le persone

LIBRO 5:
Intelligenza Emotiva

LIBRO 6:
Terapia Cognitivo Comportamentale

LIBRO 7:
Autostima

LIBRO 8:
Comunicazione Assertiva
Contenuti
PERSUASIONE & MANIPOLAZIONE
MENTALE
Introduzione
Capitolo 1: Il meccanismo che apre la strada alla
Manipolazione negli Umani
Capitolo 2: Psicologia Oscura
Capitolo 3: Concetto di Persuasione
Capitolo 4: Manipolazione della Mente
Capitolo 5: PNL
Capitolo 6: Pregiudizi cognitivi
Capitolo 7: Linguaggio del corpo
Capitolo 8: Ipnosi
Capitolo 9: Messaggi subliminali
Capitolo 10: Lavaggio del cervello
Capitolo 11: Inganno
Capitolo 12: Come essere un comunicatore
impeccabile
Conclusione

LINGUAGGIO DEL CORPO


Introduzione
Capitolo 1: La Comunicazione Non Verbale
Capitolo 2: Utilizzare il Volto
Capitolo 3: Le Tecniche del Linguaggio del Corpo
Utilizzate dalla Polizia
Capitolo 4: Comunicazione Non Verbale delle
Diverse Parti del Corpo
Capitolo 5: Gli Occhi Che Trasudano Amore
Capitolo 6: Le Insicurezze e Le Emozioni
Capitolo 7: Il Divario Culturale
Conclusione

PSICOLOGIA OSCURA
Introduzione
Capitolo 1: La psicologia umana
Capitolo 2: Cos'è la psicologia oscura?
Capitolo 3: La Triade Oscura
Capitolo 4: Manipolazione
Capitolo 5: Come analizzare le persone?
Capitolo 6: Persuasione
Capitolo 7: I 6 + 1 Principi di Persuasione di Robert
Cialdini
Capitolo 8: Programmazione neurolinguistica (PNL)
Capitolo 9: Ipnosi
Capitolo 10: Lavaggio del cervello
Conclusione

COME ANALIZZARE LE PERSONE


Introduzione
Capitolo 1: Perché Analizzare gli Altri ti Aiuterà
nella Vita
Capitolo 2: Le Parole Non Dette
Capitolo 3: Come Interpretare le Parole
Capitolo 4: Reali Intenzioni o una Maschera Astuta?
Capitolo 5: Come Sviluppare la Percezione Personale
e l’Intuito
Conclusione

INTELLIGENZA EMOTIVA
Introduzione
Capitolo 1: Intelligenza Emotiva (QE) 101
Capitolo 2: Il QE Sul Posto di Lavoro
Capitolo 3: Come Motivarti al Successo
Capitolo 4: Quando Le Emozioni Prendono Il
Sopravvento
Capitolo 5: L’Importanza Vitale della Positività
Capitolo 6: Controlla La Tua Rabbia, Controlla Te
Stesso
Capitolo 7: 30 Modi per Aumentare il Tuo QE
Conclusione

TERAPIA COGNITIVO
COMPORTAMENTALE
Introduzione
Capitolo 1: Cosa è la TCC e Come Funziona
Capitolo 2: Disturbi d’Ansia
Capitolo 3: La Depressione in Dettaglio
Capitolo 4: Tutto sulle Fobie Specifiche
Capitolo 5: Cambiare i Pensieri Negativi
Capitolo 6: Limitare e Gestire lo Stress
Capitolo 7: Essere Sicuri di Sé
Capitolo 8: Fissare degli Obiettivi e Raggiungerli
Capitolo 9: La Consapevolezza come Parte della
TCC
Capitolo 10: Mettere in Pratica la TCC
Conclusione

AUTOSTIMA
Avanti
Perchè è importante l’autostima?
Come Inizio a Migliorare Me Stesso?
Consiglio 1: Accedere al Potere Subconscio della
Mente
Consiglio 2: Praticare l’Arte delle Buone Azioni: il
Bene Porta Bene
Consiglio 3: Attivare i Reagenti Positivi: Pensare
Meglio e Sentirsi Meglio
Consiglio 4: Sviluppare un Atteggiamento di
Gratitudine
Consiglio 5: Visualizzare il Sentiero Verso
l’Autostima
Consiglio 6: Vivere Facendosi delle Sane Risate
Consiglio 7: Diventare il Vostro Migliore Amico
Consiglio 8: Vivere nel Presente: Non Esiste Altro
Consiglio 9: Sviluppare l’Abilità dell’Empatia
Consiglio 10: Accettare i Complimenti con un Grazie
Effetti Positivi dell'Alta Autostima
Effetti negativi della bassa autostima

COMUNICAZIONE ASSERTIVA
Introduzione
Capitolo 1: Comunicazione, le basi e gli elementi
Capitolo 2: Cosa si intende per Assertività
Capitolo 3: La Relazione tra Mente ed Intelligenza
Emotiva
Capitolo 4: Consigli per Migliorare le Tue Doti
Comunicative
Capitolo 5: La Comunicazione Attraverso il
Linguaggio del Corpo
Capitolo 6: La Comunicazione Assertiva sul Posto di
Lavoro
Capitolo 7: La Comunicazione Assertiva nelle
Relazioni e con il Partner
Capitolo 8: La Comunicazione Assertiva a livello
Sociale
Сapitolo 9: ESERCIZI PRATICI PER
MIGLIORARE LE TUE ABILITA’ DI
INFLUENZARE
Conclusione
PERSUASIONE &
MANIPOLAZIONE MENTALE

Tecniche pratiche di manipolazione


mentale. Scopri come Influenzare le
persone in ogni ambito senza che se ne
accorgano.

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: Il meccanismo che apre la strada alla
Manipolazione negli Umani
Capitolo 2: Psicologia Oscura
Capitolo 3: Concetto di Persuasione
Capitolo 4: Manipolazione della Mente
Capitolo 5: PNL
Capitolo 6: Pregiudizi cognitivi
Capitolo 7: Linguaggio del corpo
Capitolo 8: Ipnosi
Capitolo 9: Messaggi subliminali
Capitolo 10: Lavaggio del cervello
Capitolo 11: Inganno
Capitolo 12: Come essere un comunicatore
impeccabile
Conclusione
Introduzione

Questo libro fa riferimento alla classica definizione di manipolazione


mentale, alcuni tipi di essa, e tattiche usate per manipolare gli altri e inoltre
mira a descrivere alcuni aspetti legati alla Psicologia e alla Manipolazione
psicologica.

Ci sono alcune tecniche che i manipolatori utilizzano per vittimizzare gli


altri. Le caratteristiche della psicologia oscura individuano un altro livello
di manipolatori. Quando i manipolatori a lungo-termine o cronici sono in
uno stato di malattia mentale diventano Narcisisti, psicopatici e
Machiavellici.

La manipolazione mentale o psicologica è talmente di impatto sociale che, a


causa dell’utilizzo di piani ingannevoli, porta al cambiamento della
percezione delle persone. Questi metodi possono essere considerati di
sfruttamento o di abuso poiché servono a finalizzare gli interessi e gli
obiettivi dei manipolatori.

Può essere presente nelle relazioni in cui non vi è fiducia. Sviluppa poi una
mancanza di interesse nella relazione, indebolendola. La manipolazione del
comportamento di qualcuno mira principalmente ad attaccare il lato mentale
o psicologico delle persone per conseguire quello che loro vogliono.

A danno della vittima, il manipolatore prova ad ottenere il controllo e il


potere. Molti vogliono prendere il controllo della mente e delle emozionidi
alcune specifiche persone.
Per la maggior parte, questo comportamento include la manipolazione. Ci
sono alcune tecniche specifiche per manipolare qualcuno. Queste possono
coinvolgere il mentire e l’incolpare. Il confortare, ma anche la gentilezza
possono essere un metodo per manipolare certe persone.

La tecnica più comune utilizzata per la manipolazione è lo sfruttamento


delle insicurezze. I manipolatori mirano per lo più a rendere le persone
dipendenti da loro.

Ci sono vari tipi di manipolazione e le persone che la praticano cercano


diversi metodi per attuarla. Tipi di manipolazione possono essere ad
esempio quella emotiva, mentale, o comportamentale. L’intenso
atteggiamento di controllo verso qualcuno, il giocare con le sue insicurezze
attraverso mezzi ingiusti, bugie, il cambiamento del soggetto in esame e
l’utilizzo della paura come strumento per la manipolazione sono alcune
tattiche utilizzate.

Manipolazione emotiva

Nel mondo in cui viviamo, la vita è diventata una sofferenza, un modo


difficile per sopravvivere. Le persone sono emotive, aggressive e spesso
irritate a causa delle avversità e delle continue fatiche della vita e del
sostentamento.

Le persone coinvolte nella manipolazione emotiva spesso si imbattono in


bugiardi che diventano così gentili e affidabili da premdere il controllo
delle loro emozioni, del loro comportamento e dei loro sentimenti.
Manipolazione nelle Relazioni

Nelle relazioni, è molto difficile identificare l’esistenza della


manipolazione. Tra due persone, in un rapporto, quella che viene
manipolata diviene dipendente dall’amore e dall’affetto dell’altra e
dall’accordo per quanto concerne le cose che li riguardano e le loro
emozioni.

I manipolatori non mostrano mai davvero i loro sentimenti, pensieri o


emozioni direttamente ai loro partner. Quindi, ciò che rende una relazione
tossica è proprio il comportamento manipolativo.

Salute mentale

La manipolazione e è a volte influenzata dalla salute mentale. Disturbi della


personalità come, ad esempio, il disturbo della personalità borderline
includono la manipolazione come solito comportamento di una persona.
Una forma cronica di manipolazione viene quindi sviluppata anche a causa
di malattie mentali.

Ci sono molti altri modi e segnali spiegati in questo libro che indicano
l’esistenza della manipolazione. Ci sono alcuni metodi discussi qui che tutti
dovrebbero conoscere per essere consapevoli delle tecniche usate dai
manipolatori.
Capitolo 1: Il meccanismo che apre la
strada alla Manipolazione negli Umani

Il Ruolo della Mente conscia

La parte conscia della nostra mente comprende le sensazioni, i sentimenti, i


ricordi e la consapevolezza che abbiamo costantemente. Significa che le
nostre emozioni e il nostro comportamento sono controllati dalla nostra
mente conscia. Il comportamento manipolativo è collegato direttamente con
l’attuale situazione, atteggiamento, stato mentale, sentimenti e azioni della
persona che sta per essere manipolata.

Il tentativo di controllo sugli altri o su qualche persona specifica ha a che


fare con la manipolazione. Le persone che manipolano provano a fare
quello che possono per comandare la mente, le azioni, l’abilità di pensiero e
la consapevolezza dell’altro.

La coscienza è il più grande mistero delle nostre menti. Il nostro senso di


percezione è determinato dalla coscienza della mente.

Tutti i nostri aspetti comportamentali come ad esempio l’aggressività, la


felicità, il dolore, il senso di colpa, la gioia e l’affetto sono controllati dalla
nostra mente cosciente. Se stiamo per essere manipolati da qualcuno, questo
prenderà il controllo prima di tutto della nostra mente conscia.
Il Ruolo della Mente subconscia

Alcune cose tenute nascoste alla nostra consapevolezza, vengono


archiviate nella mente non cosciente. Il nostro subconscio si comporta come
un mediatore tra la mente conscia e quella inconscia.

La mente subconscia è conosciuta come la banca di memoria della nostra


mente. Con un’illimitata capacità di immagazzinamento, ha un grosso
impatto su ogni nostra azione. Le informazioni, la conoscenza e la
consapevolezza riguardo tutta la nostra vita e le cose che ci sono successe
vengono salvate in questa parte della mente in modo permanente.

Le funzioni e il ruolo che la parte subconscia della nostra mente esegue


sono quelle di immagazzinare e recuperare le informazioni, sia che riguardi
le nostre abitudini, il nostro comportamento, la nostra reazione a certi eventi
o situazioni o la nostra reazione istantanea a qualsiasi incidente.

La nostra mente subconscia lavora in accordo con la mente conscia. Nella


prima, infatti, vi sono gli ordini o comandi inviati dalla mente conscia: la
lista delle nostre abitudini emozioni specifiche riguardo un incidente
passato e molte altre cose che verranno ricordate per una vita intera sono
responsabilità di questa parte della mente.

Quando la tua mente è sotto il controllo di qualcun altro, ci sono alcuni


compiti che non vuoi eseguire, ma li esegui comunque perché qualcun altro
vuole che tu lo faccia;questo è l’evidente segnale che quella persona ti sta
manipolando.
Il tuo subconscio è lievemente sotto manipolazione se non ti senti a tuo agio
eti innervosisci facilmente . Questi sono i segnali che il tuo subconscio ti
manda quando sei sotto pressione o sei controllato da qualcuno.

Quando questa parte della tua mente viene manipolata, tutto, anche le tue
emozioni più profonde , i desideri, gli obiettivi, le abitudini e i ricordi sono
sotto il controllo di lui o lei. Se questo controllo è abbastanza forte, anche la
tua memoria e la tua capacità di distinguere il giusto dallo sbagliato sono in
pericolo.

Fattori che conducono alla Manipolazione

Nelle relazioni strette o nelle amicizie, se percepisci una sensazione come,


ad esempio il sentire pressione di fare qualcosa che non vuoi fare, oppure il
sentirsi controllato da qualcuno che danneggia la tua autostima, potrebbe
essere un segno che ti stanno manipolando.

La manipolazione non è legata a specifiche persone. Potrebbe essere il tuo


partner, un tuo amico, il tuo capo o qualunque altra persona con la quale sei
in contatto.

Questa tecnica è considerata un atteggiamento malsano di persone che sono


incapaci di dire o fare quello che vogliono, direttamente, quindi provano a
controllare gli altri attraverso la manipolazione.

Paura e Senso di colpa


La paura è un mezzo semplice per manipolare qualcuno. La vittima ha
paura di dire “No” ad uno specifico compito. Significa che vuole fare felice
il manipolatore riguardo sé stesso e il suo comportamento.

Un bullo genera sentimenti di paura o di ostilità. La colpa di perdere


qualcuno in una relazione stretta è un fattore che può essere manipolato.
Anche nelle relazioni intime e sane, un partner può inavvertitamente
manipolare l’altro. Lui o lei controlla l’altro in modo tale che la vittima
possa sentirsi spaventata oppure in colpa per aver reso il suo partner
furioso.

Ci sono numerosi esempi di genitori che utilizzano comportamenti


manipolatori per sviluppare paura e senso di colpa nei figli per non aver
fatto quello che loro gli avevanochiesto . Questo porta i figli ad avvertire
depressione, aggressività o ansia a causa del comportamento dei loro
genitori. Anche la paura della disonestà o del mentire ai propri genitori
porta alla manipolazione dei figli.

Ti fanno sentire sbagliato, puntano a colpire le tue debolezze e insicurezze.


Ci sono molti esempi di manipolazione che porta a far sentire la vittima
intellettualmente inferiore.

Gentilezza

Sembra strano o impossibile sapere che l’amore, l’affetto o addirittura la


gentilezza possano essere utilizzate per manipolare qualcuno, ma la dura
verità è che i manipolatori lo fanno.
Le persone che sono più tenere di cuore o gentili possono essere facilmente
manipolate o poste sotto il controllo dei manipolatori. Nelle relazioni ,
anche nei matrimoni, i manipolatori cercano di controllare le loro vittime, i
partner, comportandosi in modo molto romantico e rendendole felici,
facendo regali costosi oppure facendole sentire complete e amate con tutto
il cuore.

Mentire

Un manipolatore può mentire spesso, può farti vergognare di non essere in


grado di fare qualcosa di assurdo. Può mentire e dare a te la colpa del
problema e il problema della vittima è che può cominciare a pensare che il
manipolatore abbia ragione.

I manipolatori provano a giudicarti, anche in mezzo alle persone, non


provando timore nell’abusare di te o nel ridicolizzarti. E non importa il
modo in cui fai qualunque cosa, per loro non sarà mai abbastanza.

Aggressività

Rendere felice il proprio partner, vittimizzare per provocare dei litigi oppure
provare a mascherare il manipolatore come meno aggressivo di quello che è
realmente sono anche sintomi di manipolazione. I manipolatori, infatti,
utilizzano l’aggressività per far sentire le vittime sotto pressione o sotto il
loro controllo.
Fanno dei complimenti ambigui per mostrare rabbia nei confronti della
vittima senza darlo propriamente a vedere o comunque senza fare
riferimenti espliciti a questioni in particolare. Questo tipo di aggressività
rendere la vittima più vulnerabile a richieste che non vuole accettare.

Questa aggressività può portare alla manipolazione. L’esagerazione estrema


di sentimenti di dolore o di sofferenza emotiva da parte del manipolatore
nei confronti del partner può essere disarmante.
Capitolo 2: Psicologia Oscura

La manipolazione e il controllo della mente hanno a che fare direttamente


con la psicologia oscura. Le persone usano queste strategie per ottenere
quello che vogliono, che sia attraverso coercizione o manipolazione:
provano a studiare la situazione, la condizione o la natura psicologica della
gente per mezzo di questa tipologia di tecniche psicologiche.

Quando qualcuno assume questo atteggiamento, inizia a trovare felicità e


dipendenza nel farlo, prova piacere nell’ agire in modo così crudele. Il loro
obiettivo è quello di giocare con le situazioni emotive, sentimentali e
intellettive delle loro vittime.

Caratteristiche

Le caratteristiche della psicologia oscura rappresentano un ambito di ricerca


per diversi campi della psicologia, come ad esempio quella finalizzata alla
cura e al rispetto della legge. La vittimizzazione brutale degli altri per
mezzo della psicologia oscura è molto comune tra i manipolatori.

Per molti anni ci si è riferiti a questi lati della mente umana con il nome
della triade oscura, la quale include tre caratteristiche della personalità:

● Il narcisismo
● Il machiavellismo
● La psicopatia
Narcisismo
La parola narcisista ha origine da un personaggio mitologico greco
chiamato Narciso. Era un cacciatore molto attraente. Tutti si innamoravano
di lui ignorando la sua violenza e il suo disprezzo.

Ingannare le persone con atteggiamenti piacevoli e positivi è la strategia


basilare adottata dai narcisisti. Tendono ad essere gentili ma senza provare
empatia per gli altri. Sono alla ricerca di quel tipo di persone che possono
sfruttare per accrescere il proprio ego.

Un altro segno distintivo di un narcisista è che egli sembra non interessarsi


delle tue faccende, ma solo dei suoi affari personali. Si tratta di un disturbo
della personalità che può essere dannoso per te e per la tua vita. Queste
persone esagerano la loro stessa importanza. Pensano che comportamenti e
trattamenti di favore da parte delle persone intorno a loro nei loro confronti
siano dovuti ed essenziali.

Queste persone sono amate soltanto da loro stesse. Pensano di avere una
perfetta personalità, di conseguenza provano amore e affetto verso
quell’immagine perfetta che hanno di loro stessi. Ovviamente hanno
un’autostima più alta rispetto alle persone normali. Credono che nel
momento in cui ti stanno sfruttando a loro vantaggio, ti stanno facendo
invece un favore. Ed è proprio in questo modo che razionalizzano le proprie
azioni maligne.
Pensano di meritare più importanza rispetto agli altri. Nell’ambito
dell’ufficio o in generale del posto di lavoro, sentono di avere quel talento
naturale che gli permette di fare qualsiasi cosa e per questo credono di
meritare più degli altri le principali mansioni lavorative. Un narcisista
lavora duramente per dimostrare questa sua perfezione e quindi prova a
rendere la sua carriera la migliore di tutte. A causa di questo aspetto, alcune
persone si trovano d’accordo nell’affermare che il narcisismo può anche
essere un tratto positivo in una persona.

Machiavellismo

Il nome del Machiavellismo è tenuto in onore di Niccolò Machiavelli, il


filosofo italiano che scrisse “Il Principe”. Questo libro è particolarmente
conosciuto per i suoi contenuti riguardanti la manipolazione degli altri e
l’ottenimento del potere. Lo spronare le persone ad essere scaltre e
disoneste in modo tale da ottenere quello che vogliono è la trama principale
del libro.

La manipolazione è direttamente collegata con questo tratto. La disonestà e


l’essere freddi nei confronti di chiunque è essenzialmente il comportamento
mantenuto dai Machiavellici, non gli importa delle limitazioni imposte dalla
società e dalla cultura. Il loro unico interesse è quello personale e per questo
tendono ad essere immorali.

Sono egocentrici e fanno tutto quello che può essere utile per i loro
interessi. Non esitano ad agire a prescindere dagli ideali di giusto e
sbagliato presenti nella società e nelle relazioni. Sono malati mentalmente e
amano manipolare e controllare gli altri. Con un atteggiamento studiato ed
estremamente distaccato, cercano di soddisfare i loro desideri con
qualunque mezzo, senza curarsi neppure di nuocere alle persone.

Si pensa che il Machiavellismo sia simile al Narcisismo poiché chiunque


abbia a che fare con persone di questo tipo nota una forte sicurezza di sé
stessi e una necessità di ottenere il potere e la soddisfazione dei propri
bisogni. La maggior parte delle persone che mostra questo tratto è bugiarda
e pericolosa per gli altri.

Possono danneggiare o fare del male alle persone intorno a loro al fine di
ottenere quello che vogliono. Esitano quando si tratta di instaurare un
contatto emotivo o una relazione. Non esternano mai i loro sentimenti e le
loro emozioni.

Psicopatia

Questo tipo di lato oscuro è il più difficile da identificare. Le persone con


questo tratto si comportano come i normali esseri umani, ma possono
essere le più cattive. Gli psicopatici non hanno nessun senso di solidarietà
o aiuto nei confronti degli altri. Sono così amanti del brivido che si
comportano sempre impulsivamente e hanno una condizione davvero bassa
di empatia.

Gli psicopatici sono più complessi e difficili da trovare; possono sembrare


delle persone normali. Sono continuamente alla ricerca di adrenalina e
compiti da svolgere per il loro interesse senza curarsi minimamente del loro
comportamento o del fatto che il loro modo di vivere può danneggiare la
gente intorno a loro.
Le caratteristiche degli psicopatici sono più intense; sono costantemente
affascinati da loro stessi e di conseguenza hanno spesso convinzioni errate
riguardo diversi aspetti della vita. Un altro fatto importante è che gli
psicopatici sono comunemente raffigurati come assassini, terroristi,
malavitosi e in un certo senso lo sono, ma la cosa che ignoriamo è che gli
psicopatici possono comportarsi come persone normali e farci del male in
altre maniere.

In giovane età, la psicopatia può essere trattata attraverso delle pratiche


scrupolose. Cosa che invece non può accadere una volta che il soggetto
diventa adulto. A questa età, infatti, la loro mente non può più essere
modificata e il loro comportamento non può essere alterato.

Può una personalità della Triade Oscura farti


raggiungere il successo?

Gli psicologi e il pubblico in generale sono entrambi molto affascinati dai


lati oscuri della personalità umana. La ricerca mostra che tratti spiacevoli
come egoismo e mancanza di empatia sono collegati a profitti più alti e con
più alte possibilità di successo.

Ma una ricerca più recente indica che il lavoro con una personalità della
triade è statisticamente più debole, superficiale e porta ad una prospettiva
della natura umana estremamente semplicistica. Ancora peggio, dicono che
ciò può avere conseguenze dannose nel mondo reale se si sottovaluta il
danno causato dalle personalità oscure. Lo psicologo clinico Josh Miller
sostiene che tutto ciò porta ad una grande preoccupazione. Pensa che la
ricerca precedente si sia concentrata solo sul lavoro di provocazione e di
cattura dell’attenzione piuttosto che sull’essenziale cautela interpretativa.

Molti studi mostrano che c’è una connessione tra il successo della triade e
le dinamiche del mondo reale come, ad esempio, il comportamento nei
confronti dei colleghi, il comportamento sessuale e il salario. Si potrebbe
dire che questi studi sostengono che un po’ di malvagità non fa male.
Io dico che potenzialmente potrebbe essere molto dannoso da parte nostra
glorificare tali comportamenti socialmente avversi. Le persone che
mostrano atteggiamenti psicotici non sono il tipo di persone che dovrebbero
esistere nella vita o in una compagnia.
Capitolo 3: Concetto di Persuasione

3.1 Persuasione:

Persuasione significa spingere qualcuno a fare qualcosa o a credere in


qualcosa. In altre parole, è un atto che serve per influenzare qualcuno e
fargli cambiare idea. I bambini lo usano per ottenere il permesso dai loro
genitori. Si tratta di un rapporto di influenza.

La persuasione causa un effetto anche sulle credenze, sugli atteggiamenti, le


intenzioni, le motivazioni o sul comportamento. In parole povere, è il
cercare di convincere qualcuno di qualcosa o ad essere d’accordo con
un’idea attraverso la persuasione. Una chiaro esempio può essere un modo
di pensare:

i venditori sfruttano che la persuasione per convincere le persone a


comprare; un impiegato che ha buone tecniche di persuasione può
facilmente convincere a comprare dei prodotti. Quando pensiamo alla
persuasione siamo abituati a pensarla in modo negativo, ma in realtà è una
forza molto positiva.

Una pubblicità riguardo lo smettere di fumare è il miglior esempio di


persuasione. Le persone vengono convinte a smettere di fumare. La
persuasione viene infatti utilizzata anche nelle campagne elettorali.
In alcune situazioni la persuasione è difficile identificare come, ad esempio,
succede con la persuasione sistematica nella quale l'atteggiamento e le
credenze vengono mascherate da logica e ragione oppure come con la
persuasione euristica in cui l’atteggiamento e le credenze sono mascherate
da abitudini ed emozioni.

Esistono 6 tipi di persuasione:

Ethos, Pathos eDiscorso, Statistica, Riflessione e Contestazione

Ethos:

Viene utilizzato per descrivere il carattere e le cose in cui si crede. L’oratore


sfrutta la sua autorità e il suo potere. Non viene usato per convincere il
cliente ma per incrementare l’abilità comprensiva della sua mente.

Pathos:

Dopo aver stabilito valori caratteriali e morali, questo rappresenta il


secondo tipo. Questo è il momento in cui un venditore può usare le
emozioni del suo cliente prima del prossimo procedimento.

Discorso:

Questo terzo tipo è collegato alla prova di parola e ai punti chiave. Questa
persuasione viene attuata tramite parole e non prove concrete; è come una
presentazione che comincia a dare un’idea della conclusione.

Statistica:

Questo quarto tipo è più avanzato. È collegato con la filosofia greca e si


tratta della differenziazione tra la statistica e i fatti tramite l’utilizzo del
termine “hard data” che serve a rappresentare i dati quantitativi piuttosto
che quelli qualitativi.

Riflessione:

Questa idea è stata proposta da Aristotele e include due tipi di persuasione.


Il discorso legislativo è un tentativo di rispondere a delle domande e offrire
una soluzione.

Contestazione:

Il discorso di rifiuto è la forma di questo tipo di persuasione. Non verifica


se il discorso è giusto o sbagliato, ma ricerca le debolezze dell’altro.

3.2 Influenza sulle persone:

Ci sono molti modi per persuadere le persone ma ne descriverò solo quattro


qui:
1. L’osservazione è ottima per capire le persone e per sapere come puoi
avere un’influenza su di loro.
2. Dovremmo sapere dove la persona vuole arrivaree quanto
velocemente. Dovresti conoscere i suoi piani futuri e anche che cosa
amano e a cosa tengono.
3. Dovremmo capire dove si trova la persona nel suo percorso. Questo
servirà a chiarire la posizione della persona e quanto lontano si vuole
spingere.
4. Agisci come un’alternativa rispetto alla destinazione delle persone.
Questo è il punto chiave, l’obiettivo è semplicemente agire su quello che
vuoi fare.

3.3 Tecniche di persuasione:

La persuasione fa parte delle nostre vite, è facile capire come siamo ispirati
da una sorgente esterna. Ciò non si limita solo ai commercianti e i venditori.
Tutti possono imparare ad utilizzare le tecniche della persuasione nella vita
di tutti i giorni per ottenere quello che vogliono. È molto utile in diversi
aspetti della vita ed è stato praticato sin dai tempi antichi.

Tecniche:

BISOGNI

Prima di tutto, osserva di cosa la gente ha bisogno o quali cose la


soddisfano. Analizza i bisogni primari come ad esempio l’autostima, il
rispetto, l’amore, la simpatia, il rifugio sicuro e altre cose simili. I
commercianti sfruttano questa tecnica per convincere le persone di avere
bisogno di cose particolari per rendere la loro vita migliore e felice.
Bisogni sociali:

Questa è un’altra strada per attirare qualcuno. Tutti vogliono essere


conosciuti e adorati, tutti vogliono essere popolari. Le pubblicità
nell’industria televisiva sono un esempio di come le persone vengono
convinte a comprare oggetti ben conosciuti e che piacciono a tutti. Le
pubblicità sono un’enorme sorgente di persuasione.

Parole positive:

Risiede un grande potere di positività nelle parole . Le pubblicità conoscono


questo potere e lo sfruttano per i loro obiettivi. Usano parole importanti
riguardo i prodotti come ad esempio “è puro”, “è naturale” oppure “non ha
lati negativi”.

Grande richiesta:

È sicuramente utile offrire qualcosa di minimo ma facendo un’importante


richiesta sfruttando umiltà e rispetto. Se la persona in questione accetta un
piccolo favore certamente ne accetterà uno più importante. Per esempio,se
il tuo vicino di casa o la babysitter ti chiedono un favore e tu accetti, la
volta dopo possono chiedere un favore più grande. I commercianti sfruttano
questo tipo di psicologia per convincere le persone a comprare i loro
prodotti.
Una piccola offerta:

Anche questo approccio è efficace. Per esempio, un commerciante offre


qualcosa di importante ma il cliente la rifiuta. Il venditore propone poi una
minima offerta, così il cliente lo vede come un compromesso e si sente
obbligato ad accettare. Questa tecnica aiuta il venditore poiché in questo
modo il cliente accetterà la richiesta minore.

3.4 Regole per comunicare:

Quando il motivo per cui abbiamo bisogno di persuadere è di convincere


qualcuno a fare qualcosa allora la cosa più rapida che possiamo fare è
parlare con i diretti interessati. Se ci esprimiamo velocemente potremmo
stare usando una tecnica di comunicazione efficace. Un’altra tecnica
persuasiva è utilizzare un basso registro con parole semplici in modo che
possiamo essere capiti facilmente. Si tratta di una tecnica basilare di
persuasione sulla quale vai a costruire altre tecniche, comprese le proprie,
cercando di evitare un vocabolario difficile da capire e questioni per le quali
sappiamo che la persona non ha interesse.

Imparare le cose richiede tempo energia e pratica. La parlata persuasiva di


fiducia è molto importante, non usare termini come “è rischioso”, mostra
sempre che possono fidarsi di te e del tuo giudizio. Devi mantenere una
buona reputazione, mostragli che sei lì per aiutarli e servirli.

Scegli il luogo e il tempo giusto. Scegli sempre quel luogo in cui il tuo
cliente si sente a suo agio e può ascoltare attentamente. Concentrati sul suo
problema e mostragli che sei determinato ad aiutarlo; si sentirà più a suo
agio a parlare delle sue idee. Puoi, per esempio, scegliere un posto dove non
ci sia fretta e stress.

Durante la conversazione, trova interessi comuni, fai leva su fatti e


sentimenti per spiegare i dettagli al cliente e dai informazioni sicure, come
quanto la cosa sia benefica per te e per la tua famiglia. Dovresti parlare di
come i tuoi figli saranno al sicuro e potranno migliorare le loro capacità, le
relazioni, la sicurezza e le abilità comunicative.

Esempi:

Frase: Ti convincerò che la cioccolata è un cibo salutare.


● Utilizzerò diverse tecniche per convincerti.
● Userò il nome di autorità come, ad esempio, il fatto che il presidente
creda che bisogna stare lontani dal cibo spazzatura.
● Poi posso sfruttare fatti e immagini come, ad esempio, il fatto che ci
siano 280 calorie in una barretta di cioccolato. Non è salutare.
● Per coinvolgerti sentimentalmente ti dirò che puoi invece spendere
questi soldi in un cucciolo e trovargli una casa.
● Utilizzerò la tecnica della fiducia dicendo “Credimi! Sono proprio
come te.”

3.5 Utilizzo dei colori


In psicologia, è stato riscontrato come diversi colori possano descrivere
alcuni specifici comportamenti umani. Nel commercio e nell’industria delle
pubblicità, i colori svolgono un ruolo importante per suscitare reazioni
basate sulle emozioni.
Nel processo decisionale riguardo l’acquisto di un prodotto dopo averlo
visto per la prima volta, i colori svolgono un ruolo importante. Nel giro di
pochi secondi o minuti, la prima vista del prodotto o della persona provoca
una specifica percezione nella mente di chi vede.

Le pubblicità sanno che possono giocare con la percezione delle persone


attraverso l’uso di specifici colori. Questi potrebbero anche essere il solo
motivo per comprare un prodotto.

La psicologia del colore rosso

Questo colore è specifico per le vendite, poiché può creare un senso di


urgenza e di risposta rapida. Può anche incoraggiare l’appetito. Le catene
alimentari, infatti, usano molto questo colore. Il colore rosso provoca
un’associazione specifica con l’eccitamento e la passione. Viene usato
anche per molti pulsanti di azione sui siti.

La psicologia del colore verde

Questo colore viene usato specificamente per la salute e il benessere.


Inoltre, poster ammalianti, icone e pubblicità di giochi e nuove
caratteristiche dei giochi includono tutte il colore verde. I bambini e gli
adulti sono per lo più attirati a comprarlo o a scaricare l’applicazione. In
questo modo molti altri colori vengono utilizzati per rappresentare
specifiche cose o prodotti.

3. 6: La persuasione nelle relazioni romantiche


Ora parliamo di alcune delle migliori tecniche che possono essere utilizzate
per modificare il pensiero dei nostri partner. In uno studio condotto nel
2002, i ricercatori registrarono un video mentre alcune coppie eterosessuali
(123) discutevano tra loro nel momento in cui si trovavano in disaccordo
nella relazione. I risultati ottenuti dai ricercatori misuravano l’intento dei
partner di cambiare l’idea dell’altro e quali strategie stavano usando per
persuadersi a vicenda in funzione del modo in cui le opinioni dei due si
modificavano durante la discussione.

I ricercatori studiano le tattiche di coercizione come, ad esempio, prendersi


gioco dell’altro e minimizzarlocontraddicendolo e mostrando emozioni
negative in modo da obbligare il partner a conformarsi alle proprie idee. La
seconda tattica fu menzionare la relazione. I partecipanti enfatizzavano
l’importanza di una relazione, puntando sul fatto che i risultati devono
essere condivisi e apprezzati anche dall’altro partner. L’utilizzo delle parole
“noi” e “nostro” vennero utilizzate per persuadere il partner. La terza tattica
era il ragionamento e le tecniche logico-deduttive. In questa, il partner
usava informazioni logiche e fattuali con lo scopo di far cambiare idea
all’altro.

Il risultato finale mostrò che c’erano molte differenze di genere tra le


tecniche di persuasione. Le donne erano molto più intenzionate a
influenzare il proprio partner per fargli cambiare idea, più o meno il 68%
delle volte mentre invece gli uomini che cercavano di persuadere
rappresentavano solo il 32%. Le donne tendevano ad usare tecniche
coercitive più degli uomini. Le tecniche in cui ci si riferiva alla relazione
venivano usate ugualmente dagli uomini e dalle donne. Per gli uomini era
molto probabile che utilizzassero tecniche logiche e di ragionamento. Per lo
più erano gli uomini ad andare verso un accordo di opinioni.

Quindi, riferirsi alla relazione sembra funzionare molto bene se si vuole


portare l’altro ad accettare il nostro modo di pensare, specialmente se
valorizzano la relazione. Mentre cerchi di persuadere il tuo partner,
potrebbe essere consigliato tirare in ballo pensieri romantici nella
discussione e prendersi alcuni momenti per dire all’altro quanto questa
relazione sia bella e speciale. In queste situazioni può anche aiutare molto
costruire una buona conversazione con tecniche di rapporto. Gli effetti
possono essere molto benefici ai fini della persuasione.

3 .7: Persuasione contro manipolazione

Molte persone chiedono di spiegare la linea che divide la manipolazione


dalla persuasione. In realtà, diventa quasi una sfida quando la gente chiede
se siano la stessa cosa. Non sto dicendo che sia una domanda sbagliata o
illecita. In entrambi i casi, una persona prova a spingere un gruppo o un
individuo a fare o pensare qualcosa che non farebbero o penserebbero se
non fossero influenzati.

La manipolazione e la persuasione sono molto simili ovviamente e negare


questo fatto vale a dire negare la realtà visto che entrambe sono basate
esattamente su specifici principi di interazione e azione umana. Dei buoni
manipolatori e dei buoni persuasori capiscono questi principi molto bene e
hanno bene in mente come possono usare ciò in modo efficace.
I principi di entrambi questi concetti sono abbastanza simili, più o meno gli
stessi ma i risultati che generano sono tra loro diversi come il giorno e la
notte. Una differenza evidente tra queste in mia opinione sta nell’intento. Il
dottor Paul Sweats nel suo libro denominato “L’arte del parlare in modo che
le persone ascoltino” offre un’eccellente spiegazione collegata sia al
risultato che all’intento.

La manipolazione è una situazione del tipo vinci o perdi; non comporta una
vincita dell’altra persona. Mentre la persuasione ha il risultato contrario:
una persona che persuade sta provando ad aumentare l’autostima dell’altro
al contrario di quello che fanno i manipolatori. Ciò che risulta è che le
persone rispondono meglio quando il persuasore le tratta come individui
responsabili e autonomi.

La persuasione mira a servire e la manipolazione invece mira a fare del


male. Potremmo dire che l’intenzione dei manipolatori non è quella di fare
del male ma non ha nessuna importanza. Una persona che sta manipolando
si concentra soltanto su sé stesso o sé stessa e i loro interessi che gli devono
essere garantiti. La loro intenzione è quella di fare ciò che va bene per loro
e se qualcuno soffre durante questo processo non è un problema loro.
Quello che i manipolatori non capiscono è che questa non è una buona
pratica nella vita. I manipolatori non possono mai avere una squadra nelle
loro organizzazioni, ma soltanto degli impiegati.

Il manipolatore può avere delle persone come clienti ma non delle fonti di
raccomandazione o dei clienti di lunga durata. E nel momento in cui
vengono scoperti come manipolatori, i loro clienti cambieranno strada
immediatamente. I manipolatori possono avere una famiglia o degli amici
ma le loro relazioni non saranno mai felici e appaganti.

Direi che la differenza principale tra manipolatori e persuasori è che i


manipolatori sfruttano sempre la conoscenza per i loro interessi e i
persuasori usano la loro conoscenza per il vantaggio delle persone intorno a
loro. I manipolatori non possono mai essere dei buoni leader mentre invece
i persuasori possono essere i migliori leader che ci siano!
Capitolo 4: Manipolazione della Mente

4.1 Manipolazione

Ha a che fare con il tentativo di controllo del comportamento, del pensiero,


dei sentimenti, dei desideri e perfino della consapevolezza delle persone
esercitando così tanta influenza sugli altri che potrebbe modificare il loro
comportamento o la loro percezione delle cose.

Le persone possono ritrovarsi a manipolare ogni tanto, ma uno schema


ricorrente di manipolazione potrebbe essere un segnale di malattia mentale.
Può avvenire nelle relazioni strette, tra amici, nel luogo di lavoro o tra
genitori e figli.

Le emozioni di una persona possono essere facilmente controllate da un


manipolatore se la vittima non ne è a conoscenza. La manipolazione può
servirsi dell’aggressività, dell’amore, della gentilezza o delle bugie come
strumento.

4.2 Basi della manipolazione

Vaghezza o incertezza
La psicologia ci spiega che può esistere vaghezza o incertezza riguardo
qualcosa e forse il semplice concetto di assenza di informazione
giustificata, quando c’è incompleta informazione riguardo uno specifico
obiettivo o argomento.

La vaghezza confonde quando si devono prendere decisioni riguardanti


specifici compiti.

Stato di mente vigile

Uno stato di mente vigile è la condizione di correttezza e solidità di


informazione esistente riguardo un obiettivo. È quando si è lucidi e si ha
una ferma convinzione che l’informazione memorizzata riguardo uno
specifico dettaglio è corretta e non presenta alcuna ambiguità.

4.3 Tecniche di Manipolazione

Per la maggior parte delle volte incontriamo persone che cercano di usare
altri per raggiungere i loro traguardi e per ottenere quello che vogliono. Di
seguito sono riportati alcuni comportamenti e strategie utilizzate dai
manipolatori.

Annebbiamento

Questa è una strada insidiosa. Potrebbe confondere il tuo senso della realtà.
I manipolatori ti faranno percepire che la tua memoria o consapevolezza
riguardo una determinata questione è in realtà piena di dubbi. Ciò riesce a
farti mettere in dubbio anche la tua sicurezza e la tua fiducia in te stesso.
Ti fanno sentire che il tuo punto di vista è ingiustificabile e la tua opinione è
sbagliata.

Proiezione

È quando le persone intorno a te provano a manipolarti in una maniera che


ti fa sentire che tutti i problemi e la crudeltà della loro vita sono causati da
te. Questa è nota come proiezione: i manipolatori provano a dislocare il loro
comportamento negativo dalla loro responsabilità per attribuire la colpa ad
un’altra persona.

Generalizzazione

Avviene quando le tue parole vengono manipolate. Significa che qualcuno


sta usando le tue parole per raggirarti oppure vuole sfruttarle a suo
vantaggio; in questa situazione sta avvenendo una tecnica di manipolazione
per generalizzazione.

I narcisisti e gli psicopatici per lo più usano questa tecnica per danneggiare
qualcuno oppure per manipolare gli altri affinché facciano quello che loro
vogliono.

Cambio di Soggetto

Nel mezzo di una discussione, possono improvvisamente cambiare


argomento. Fare ciò durante una conversazione può essere una maniera o
strategia per manipolare l’altra persona.

Se la vittima non capisce o non sente il segnale della manipolazione, questa


cosa può anche andare avanti. La tua discussione può essere cambiata
attraverso una via di manipolazione più astuta.

Umorismo Crudele

Questa tecnica è comunemente utilizzata dai manipolatori. Possono andare


a intaccare le debolezze o le insicurezze della vittima. Ti portano sul punto
di farti sentire che loro sono intellettualmente superiori a te.

Aggressività

L’aggressività passiva può essere un potente strumento per manipolare


qualcuno. Sfruttano la rabbia e litigano su una situazione ricorrente per
manipolare la vittima.

Può avvenire nelle relazioni strette, dove una persona preferisce essere
manipolata in modo da evitare qualunque litigio o ira da parte del suo
partner.

Giudizio

In questa tecnica, la manipolazione non viene nascosta dietro un umorismo


crudele oppure uno scherzo oppure un attacco alle insicurezze. I
manipolatori giudicano la vittima direttamente, ridicolizzandola, prendendo
i suoi desideri, le sue percezioni, il pensiero e i suoi sentimenti sotto il suo
controllo per fare quello che vuole.

Amore o gentilezza

Sembra impossibile, ma la manipolazione può rendere l’affetto, l’amore e la


gentilezza degli strumenti per ottenere il controllo sugli altri. Significa che
tendono ad essere degli estremi amanti per le loro vittime. Fanno regali
costosi alle vittime e le rendono depresse e mentalmente sotto il loro
controllo.

4.4 Riconoscimento della Manipolazione

Non rispettoso

I manipolatori non esitano a fare del male a qualcuno, anche se sono loro
conoscenze strette. La loro tossicità può renderti depresso. Dovresti sapere
come trattare con loro. Dovresti sapere che andare avanti con questo tipo di
atteggiamento può danneggiare la tua salute mentale.

Interrogativo

Un altro modo per riconoscere la manipolazione nel comportamento delle


persone intorno a te è quello di essere consapevole di quando ti pongono
domande riguardo la tua realtà o le tue condizioni fisiche o mentali.
Possono darti la colpa dicendoti di essere matto o illogico durante
discussioni e litigi.

Quando il loro comportamento diviene un vero e proprio abuso, dovresti


arrivare a capire che stai venendo manipolato.

Incolpare

I manipolatori non riescono ad accettare di avere torto riguardo qualunque


questione tra te e lui o lei. Tendono sempre a dare la colpa a te per ogni loro
problema della loro vita o della relazione. Giustificano il loro atteggiamento
in ogni possibile modo e ti fanno diventare la ragione del conflitto.

Quando stai venendo giudicato, ferito, comandato e reso depresso dovresti


riuscire ad accettare il fatto che qualcuno intorno a te ti sta manipolando.

4.5. I Tipi di Manipolatori

Nel film “Gaslight” del 1944, l’attore Charles Boyer che recita il ruolo di
un marito che complotta qualcosa per cercare di far sembrare matta sua
moglie, Ingrid Bergman, in modo tale che il personaggio di Charles possa
tenere al sicuro il suo deposito segreto di gioielli nel suo attico. Non è
ricco? Ogni volta che il personaggio di Boyer entra nel suo attico, accende
le luci, smorzando l’illuminazione nel resto della casa, ma quando sua
moglie gli chiede qualcosa a riguardo, lui continua ad insistere che tutte le
luci sono uguali ed è semplicemente lei a vedere cose che non ci sono. La
tattica del personaggio è solo una tra le tante sue manipolazioni. Questa
tecnica porta sua moglie a domandarsi riguardo la sua sanità mentale.
Le persone che manipolano utilizzano vari metodi subdoli come, ad
esempio, l’annebbiamento e la distorsione della realtà. Sfruttando solo un
aneddoto selezionato o un dato per confondere la percezione dell’altra
persona e poi usandolo per convincere l’altra persona a dubitare delle
proprie sensazioni o ad ignorarle, si giunge alla manipolazione.

Per manipolare in questo modo, la strada migliore è quella di temporeggiare


e cercare di capire cosa sta succedendo intorno a te e provare a dargli un
senso sfruttando i tuoi sensi. Cinque sono i tipi di manipolatori più comuni
e puoi riconoscerli.

Il Drammaturgo

Emozioni esagerate e teatrali vengono mostrate da questo tipo di


manipolatore. L’esempio è un responsabile di vendite che quando gli viene
chiesto di spiegare i numeri molto precari da lui ottenuti, risponde dicendo
che ha versato sudore e sangue per la società per tutti questi anni e ha
viaggiato attraverso le bufere di neve solo per dover ricevere domande
riguardo i numeri precari e il suo piano annuale viene messo in discussione.
Questo fa sfuggire l’opportunità di chiedergli le cose obiettivamente poiché
lui non fa altro che portare drammi nel lavoro.

Il Deviatore

Questi tipi di manipolatori sono dei professionisti nello spostare


l’attenzione da una questione seria a cose inutili in una conversazione.
Introducono certe irrilevanze all’interno della conversazione e provano a
deviarla in un’altra direzione. Questi manipolatori generano confusione e
perdono considerevoli quantità di tempo come, ad esempio, fanno gli
avvocati che spesso portano in ballo questioni irrilevanti e drammatiche per
confondere i testimoni. Ciò porta a distogliere l’attenzione dall’effettiva
questione.

Il Distorsore

Il deviatore distoglie la tua attenzione dall’argomento portando in ballo cose


irrilevanti. I drammaturghi affogano le cose e i seri problemi nelle
emozioni. Ma i distorsori sono quelli che causano il vero danno. Come il
personaggio di Charles Boyer in “Gaslight”, provano a distorcere quello che
hai visto e percepito. Cercano di rappresentare in modo sbagliato ogni
informazione e il suo significato facendo in modo che tutte le persone che
gli danno ascolto non vengano a sapere come stanno davvero le cose. In
queste situazioni la cosa importante da fare è cercare di mantenere il
contatto con la realtà utilizzando i propri sensi, cercando di verificare quello
che i manipolatori stanno dicendo. Non c’è nessuna vergogna o imbarazzo
nel mantenere una linea di indagine intensa e concentrata con loro.

Il Combinatore

I manipolatori di questo tipo provano a combinare tre o quattro argomenti di


diverso tipo in uno solo. Molte fusioni come queste avvengono
involontariamente poiché coloro che le generano non sono molto informati
sulla questione, ma altri invece ricadono semplicemente nella categoria di
persone testardamente ignoranti. Tendono a non informarsi sugli argomenti
oppure non li capiscono e poi si giustificano dicendo che la questione è
molto complessa o che impone un pensiero diverso sul suo. Fanno del loro
meglio per mischiare i problemi ma non si preoccupano mai di chiarirli.

Il Bullo

Questi tipi di manipolatori tendono a dare risposte ad ogni cosa che gli
viene chiesto utilizzando un tono e affermazioni aggressive. Come ad un
incontro sul budget in cui un controllore chiede al suo responsabile di
produzione di spiegare le inusuali varianze negative nel tasso di lavoro e il
responsabile a quel punto diviene suscettibile urlando “perché me lo
chiedi?” A questo punto l’altra persona tende a zittirsi e rimanere in
silenzio. Questi bulli hanno la tendenza a rimanere impassibili e l’unica
cosa che puoi fare è bluffare per poi esporre le falle retoriche
individuandole per quello che sono. Devi quindi sfruttare un approccio
diretto per rivelare le loro bugie e i loro inganni.

Nella prossima sezione, discuteremo alcune tecniche per comportarsi con


questi manipolatori ma in breve tutti i manipolatori hanno un modo per farti
dubitare della tua realtà attraverso una bugia. Quello che puoi fare è non
farti raggirare da loro. Usa i sensi e la mente e le emozioni per capire cosa
sta succedendo intorno a te. Non lasciare che questi manipolatori portino
una falsa realtà nelle tue faccende quotidiane.

4.6 Come difendersi dalla manipolazione

Ciò che spieghiamo qui riguarda la manipolazione e gli atti che manipolano
una persona in una maniera molto intelligente o abile.
Come possiamo notare molte delle persone manipolatrici sono proprio
intorno a noi, potrebbero essere i tuoi amici, colleghi o chiunque altro molto
vicino a noi.

Cercano tutti di capire le tue debolezze e ti sfruttano intelligentemente per il


loro scopo e per loro beneficio. Utilizzano diversi modi per metterti in
trappola come ad esempio stando molto vicini, mostrando simpatia e
tattiche positive, ma in realtà reagiscono in modi assurdi per perseguire i
loro scopi negativi come l’inganno, la critica e l’abuso emotivo.

Molte delle persone che hanno ricevuto questo tipo di manipolazioni


affermano che non è per niente bello; quindi, come possiamo essere in
grado di riconoscere i manipolatori nella nostra vita di tutti i giorni?

Di seguito riportiamo alcune delle strategie utili per liberarsi di queste


persone manipolatrici nella nostra vita.

● “No” significa “no”:

Ciò vuol dire che quando incontriamo qualche persona manipolatrice


dobbiamo osare e dirgli “no” in maniera calma e pacifica.

Non hai bisogno di dargli giustificazioni o chiarimenti sulla ragione per cui
gli hai detto di no; perciò, loro proveranno ad abbassare le tue difese per
farti dire “sì”.

Queste persone possono immoralmente ingannarti per convincerti di alcuni


dei loro scopi o per infastidirti, ma devi sempre rispondere “no”. Loro
automaticamente si arrenderanno e alla fine se ne andranno.

● Non scusarti automaticamente:

Per la maggior parte delle volte le persone manipolatrici sono molto


intelligenti e scaricano tutte le loro colpe addosso a te per rigirare la frittata,
ma tu conosci la realtà dei fatti e loro stanno solo cercando di stressarti o di
fare la parte della vittima.

Alcune volte vogliono mostrare simpatia e si scusano con te solo per gestire
meglio la situazione e creare un ambiente pacifico, ma si rifiutano sempre
di assumersi la responsabilità. Spesso cercano di metterti alle strette per
qualcosa che tu sai di non aver fatto per non ammettere questa loro
responsabilità.

● Non Reagire spesso:

Appena provi a difenderti, più lo fai e più gli apri la strada per intrappolarti.
Cercano sempre di avvicinarsi a te emotivamente e non vogliono ascoltare
nessuna delle tue scuse.

Drammatizzano la situazione o cercano di intrappolarti emotivamente per


farti fare qualcosa, ma non importa, devi semplicemente rifiutare e scusarti;
più ti lanciano accuse e più devi rifiutarti di farti coinvolgere.

● Prova a non correggerli:


I manipolatori usano sempre tutte le tattiche possibili per coinvolgerti.
Anche se tu stai cercando di offuscare la situazione oppure di mentire, non
otterrai mai il risultato sperato.

Cercano sempre di mostrarti che ammetteranno il loro errore o il loro


comportamento sbagliato e ti assicureranno di non ripetere quel
comportamento di nuovo; queste cose possono dare vita a un ambiente
stressante, drammatico e ansiogeno. Sembrano voler ingaggiare una
battaglia che tu non sarai mai in grado di vincere.

● Stabilisci dei Limiti:

Tutti gli umani hanno la loro prospettiva e le loro limitazioni e i loro limiti,
che nelle relazioni possono essere molto importanti. I manipolatori
cercheranno di intrappolarti proprio sui tuoi punti più deboli.

Se cominci a pensare di non avere abbastanza coraggio per mantenere fermi


i tuoi paletti semplicemente metti per iscritto le tue linee di confine, se
qualcuno poi cerca di oltrepassarli semplicemente allontanati da quella
persona. Se non rispettano i tuoi limiti puoi già conoscere le conseguenze
che ciò porterà.

● Rendi chiara la tua prospettiva:

Le persone manipolatrici hanno delle specifiche abitudini confusionarie,


che possono sfruttare per farti avere dei dubbi sulla tua percezione delle
cose.
Quando lo sai a priori, perdonati e comincia a credere in te stesso. Vogliono
soltanto cercare di impossessarsi delle tue emozioni. Devi sempre essere
chiaro riguardo le tue percezioni.

● Decisione a scadenza:

La persona manipolatrice prova sempre a forzarti per ricevere delle risposte.


Non farti prendere troppo dalla pressione, per esempio se devi fermarti a
riflettere e prenderti del tempo per capire se firmare un contratto oppure no,
temporeggia e di’ che ci penserai. È il modo migliore per affrontare tale
situazione.

● Mantieni la Distanza:

La cosa migliore quando hai a che fare con dei manipolatori è di tagliare
corto con loro e ignorarli. Magari se si tratta dei tuoi colleghi non è
possibile farlo poiché almeno un minimo di connessione tra voi c’è
comunque a causa del lavoro ma mantienila comunque allo stretto
necessario.

4.7 Cosa Succede a Coloro Che Vengono


Manipolati

Quasi sicuramente sarai in grado di notare le conseguenze di qualcuno che è


stato assalito fisicamente, ma questo non è il caso quando si tratta di abusi
emotivi o psicologici. Anche se le ferite non sono fisiche, possono avere un
impatto duraturo sull’individuo abusato. Ciò è vero in modo particolare per
quelli che non cercano l’aiuto di un esperto. Affetto, fiducia, tolleranza e
sicurezza sono solo alcuni dei problemi che possono nascere dalla
manipolazione mentale.

Effetti a breve termine della Manipolazione:

● Mancanza di comprensione:

Sentire come se tutto quello che sta succedendo non può essere vero e
chiedersi perché quell’individuo che una volta era un amico o una persona
importante si sta improvvisamente comportando come se fosse un estraneo.

● Dubbi su te stesso:

Potresti chiederti se conosci bene la realtà dei fatti e se ci sia qualcosa di


sbagliato in te. L’effetto è proprio che ogni cosa che fai diviene una sfida e
vieni continuamente informato che ricordi male le cose mentre il
manipolatore ha sempre ragione.

● Sentimento di ansia:

Potresti diventare estremamente vigile nei tuoi confronti per evitare ulteriori
inganni da parte degli altri. Questo metodo consiste nell’evitare attività che
possono farti agitare o nell’osservare il comportamento degli altri che può
dare segno di un’imminente esplosione.

● Passivo:
In una relazione intellettualmente violenta, prendere iniziativa può causare
ancora più agonia, quindi divenire inattivo può diventare la normalità.
Quando sei in uno scenario stressante è difficile non farlo.

● Senso di colpa:

Potresti portare te stesso a sentirti in colpa o a condannarti per aver


permesso l’influenza manipolatrice nella tua vita. Dal momento che
possono puntare il dito su di te, può essere difficile non portarsi dietro
questo peso, facendoti sentire ancora peggio.

● Evitare il contatto visivo:

Potresti finire con il limitare il contatto visivo e rimpicciolirsi in modo tale


da incorrere in una minore probabilità di essere scelto dall’abusatore.

● Afflusso comportamentale:

Poiché non capisci il motivo per cui l’altra persona stia cambiando modo di
comportarsi, potresti cominciare a rimuginare troppo su tutto quello che fai
in modo da evitare di far infuriare il manipolatore.

Effetti a lungo termine della Manipolazione:

● Solitudine:

Ad un certo punto diventi uno spettatore piuttosto che un partecipante.


Anche in circostanze che dovrebbero farti sorridere potresti cominciare a
non provare più nessuna emozione. Questo può portarti a sentirti privo di
speranza e ferito come se non sarai mai più in grado di provare di nuovo dei
sentimenti.

● Permesso:

Riuscire a realizzare qualcosa essere troppo gentili con gli altri eintrattenere
le persone ed essere ossessionato dal proprio aspetto fisico sono tutti esempi
di ciò. Dopo un lungo periodo in cui si è stati insufficienti, si tende a
diventare dipendenti dagli altri e si prova ad apparire senza difetti in modo
che gli altri ti valorizzino di più.

● Risentimento:

Frustrazione, irrequietezza, irritazione e il dare la colpa sono tutti sintomi di


ciò. Il risentimento necessita di essere sfogato, ma accorgersene e
permetterlo può essere difficile. Può essere complicato percepire qualsiasi
cosa oltre allo scadente comportamento adottato da qualcuno che ti sta
trattando male.

● Troppo severo:

Puoi ritrovarti ad analizzare quello che gli individui stanno facendo,


ponendo agli altri, ma soprattutto a te stesso, delle aspettative
irraggiungibili. Questa è una strategia utile per riottenere il controllo dopo
averlo perso. Per superare questa cosa, di solito c’è bisogno di tempo e di
personalità.
● Depressione:

Ci sono numerose altre bugie utilizzate al fine della manipolazione oppure


anche altre forme di abuso psicologico alle quali si pensa inavvertitamente.
La cosa buona è che dovrebbe essere trattabile con il passare del tempo.

Anche la Sindrome di Stoccolma è tipica in alcuni scenari, congiuntamente


a queste indicazioni. La vittima di violenza comincerà a adattarsi alla
violenza stessa magari anche giustificando la brutale condotta
dell’abusatore.

Segni di Manipolazione:

Un manipolatore intellettuale può cercare di ottenere il controllo in una


vasta gamma di modalità, compreso il trattare male un terzo individuo.
Molte di queste sono incredibilmente comuni e se ti sei mai trovato in uno
scenario come questo, potresti esservi familiare. Mantenere i segreti,
addossare la colpa, vittimizzare, umiliare, sottovalutare i sentimenti degli
altri e mentire sono tutte strategie comuni. Le seguenti sezioni forniscono
informazioni più dettagliate riguardo ciò.

● Limitare la Responsabilità:

Quando qualcuno sta provando a manipolarti eviteranno frequentemente di


assumersi responsabilità per il loro modo di comportarsi. Piuttosto, gli
abusatori ribalteranno le tue frasi in modo da far apparire te come il
“cattivo” o il “responsabile” nella relazione. Invece di prendersi la
responsabilità per le loro azioni e circostanze, i manipolatori proveranno a
far credere che ogni cosa fatta da te ha causato il fallimento.

● Rottura di una Promessa:

Chiunque provi a manipolarti può promettere di fare qualsiasi cosa o può


rispondere di sì alle richieste, ma raramente manterrebbero la parola e
farebbero quello che hanno promesso. Se tu porti in ballo la questione essa
verrà rigirata contro di te. Sosterranno che ti stai comportando stupidamente
o che sei sciocco se non capisci quello che ti stanno dicendo. Questo può
portarti a dubitare della tua memoria o anche della tua stessa identità.

● Altre Parole:

Un ingannatore può parlare alle spalle sfruttando altri metodi passivi di


inganno invece di discutere apertamente con te riguardo qualsiasi cosa che
li sta turbando. Possono riservarti il trattamento del silenzio, smorfie o
possono esprimere il loro disprezzo in modi differenti senza mai dover dire
nulla. Possono anche scegliere di dire qualcosa di incoraggiante ma allo
stesso tempo dimostrando attraverso il loro comportamento che non c’è
nessun tipo di sostegno effettivo da parte loro.

● Rabbia:

Diversi manipolatori sfruttano l’intimidazione per ottenere quello che


vogliono. Rabbia, minacce vuote o atti e linguaggi aggressivi sono tutti
esempi di questo tipo di comportamento. Questo è particolarmente vero se
la parte manipolatrice è consapevole del fatto che l’altra persona disprezza
il conflitto. Può cercare di fare quello che vuole per provare a rendere lo
scenario più piacevole ma nel mentre infondendoti rabbia e ansia, che
generalmente rappresenta proprio quello che i manipolatori volevano
ottenere sin dall’inizio.

● Colpa:

Un maestro della vittimizzazione è manipolativo. Possono preferire usare


un tipo passivo di violenza piuttosto che intraprendere azioni violente
indirettamente. Per esempio “Va bene se vuoi uscire con i tuoi amici. Io
resterò a casa a pulire per conto mio”. Una cosa del genere può spingerti a
sentirti una persona orribile e ti proietta nella mente della vittima
vulnerabile che deve sacrificarsi per te.

● Non notare i problemi:

Un ingannatore potrebbe sfruttare una possibilità per parlare dei suoi


problemi piuttosto che creare un legame con te e qualunque problema tu
possa avere. Per esempio, se soffri per una discussione con un parente
stretto, puoi beccarti un rimprovero su quanto tu sia fortunato ad avere una
famiglia con la quale discutere o sul fatto che i disaccordi nella tua famiglia
avvengano spesso, quindi dovresti essere più lieto.

● Oscurità:

I manipolatori vogliono essere al centro dell’attenzione e andrebbero fino in


fondo pur di ottenere ciò. Vogliono che tutti sappiano che sono furiosi.
Farebbero qualunque cosa per dimostrarlo semplicemente cosicchè gli altri
cerchino di farli stare meglio. Tutto questo può portare ad una situazione
tassativa ed oppressiva con cui dover convivere, specialmente se accade
ripetutamente.

● Ricerca di Fiducia:

Gli individui che sono nervosi, comprensivi o fiduciosi sono spesso il


bersaglio dei manipolatori. Sono consapevoli che questi tizi tendono ad
essere più suscettibili all’influenza esterna e meno inclini a resisterle.
Possono iniziare a manipolare l’individuo che probabilmente era già
precedentemente legato a loro cercando di essere cortese e attento ma in
realtà diventando sempre più manipolativo.

Perché le persone manipolano?

Le persone controllano le altre per una varietà di motivi, che possono


variare a seconda dell’individuo in questione. La maggior parte delle
persone vengono manipolate a un certo punto della loro vita, ma quelli che
hanno a che fare con la manipolazione generalmente sembrano condividere
diverse caratteristiche.

● Disperazione, mancanza di speranza o un senso di vuoto


● Paura di rimanere soli
● Un desiderio di potere e dominazione sugli altri
● Volontà nel dare la priorità ai sentimenti di qualcuno rispetto al
benestare di altri
● Hanno bisogno di incentivare la loro autostima
Cosa fare con un manipolatore?

Alcune persone stanno divenendo consapevoli di essere manipolate, ma,


nonostante ciò, non sono sicuri su come affrontare la cosa. L’aspetto più
importante da ricordare è di porre la tua sicurezza prima di ogni cosa. In
ogni caso, ci sono alcuni approcci che possono essere usati per ottenere una
migliore comprensione delle motivazioni dell’altra persona. Sii diretto e
sincero. Quando puoi evitarlo, tieniti lontano dalle situazioni che
inaspriscono la manipolazione.

Chiedi al manipolatore domande per vedere se coloro che ti offrirebbero


tutto quello che vogliono sono diretti. Non esprimerti sul modo in cui la
vedi riguardo le sue azioni manipolative; quelle emozioni da te esposte
potrebbero essere sfruttare più tardi per abusare di te.

Evita di venire incolpato o messo in imbarazzo per farti fare cose che non
vuoi fare. Invece di scappare dal problema, se un’altra persona cerca un
confronto con te, chiedi di averlo subito.

Tratti comuni delle Vittime:

Mentre un manipolatore competente può intraprendere un ricatto emotivo


su quasi chiunque, ci sono alcuni tratti comuni che ricercano nelle persone.

Una tipica vittima è qualcuno che basa la sua personalità nel servire le
richieste degli altri. Questo genere di persone attira i manipolatori perché
sono facili da controllare, accusare e vittimizzare; può essere più
vulnerabile agli abusi dal momento che ha bisogno di acconsentire il volere
di altre persone per sentirsi amato.

Le persone che fanno fatica ad esprimersi sono l’obiettivo principale dei


manipolatori. Il manipolatore, infatti, con persone di questo tipo può fare
tutto quello che desidera senza avere paura di conseguenze se la vittima
evita il confronto.

Chi ha difficoltà ad esprimere sentimenti spiacevoli solitamente eviterà il


conflitto e cercherà di rendere le cose piacevoli a tutti i costi. Come
risultato, i manipolatori possono cercare tali individui, credendo che
accusarli sia tutto ciò che serve per ottenere quello che vogliono.

Le persone con un senso distorto della loro identità fanno molta fatica a
differenziare loro stessi da chi invece li sta attaccando. È molto più difficile
persuadere le tue stesse emozioni o prendere decisioni piacevoli a causa di
ciò. I manipolatori apprezzano queste situazioni poiché significa che non
devono faticare molto per acquisire quello che vogliono.

Come comportarsi con la manipolazione:

Abbiamo già parlato di come confrontarsi con qualcuno con atteggiamenti


manipolativi. Ora descriviamo azioni che potresti fare per accrescere il tuo
ego. Avere più sicurezza di te ti aiuterà a combattere un manipolatore prima
chepossa danneggiare la tua salute. Segui le idee e raccomandazioni qui
sotto sé stai cercando di uscire da una relazione o una situazione di
controllo.
1. Sii cosciente e cerca di sapere tutto quello che ti accade intorno.
Prova a leggere i temi trattati in precedenza e cerca quelli che ti
riguardano così che tu possa essere pronto per la prossima volta. Devi
conoscere il modo in cui viene esercitata l’influenza e dove ti può
portare.
2. Presta attenzione alle tue emozioni. Riconosci e analizza le
motivazioni che ti fanno sentire dubbioso di te stesso o perplesso.
Presta molta attenzione alle azioni della persona manipolatrice e il
modo in cui ciò ha effetto su di te.
3. Le azioni dovrebbero avere la precedenza sulle parole. Non dare per
scontato che quello che dice la gente sia vero o che farebbero
veramente quello che dicono. Invece, fai attenzione alle azioni delle
persone e forma le tue opinioni in base a questo.
4. Riconosci che il problema non eri tu. Non è colpa tua se ti sei accorto
che sei stato ingannato. Riconosci che non hai fatto nulla per
provocarlo e sappi che l’altro individuo deve avere a che fare con i
suoi problemi. Comunque, questo non deve farti provare
compassione, ma piuttosto consapevolezza.
5. Per il tuo stesso bene, sii aggressivo. Inizia decidendo di non reagire
ad alcune strategie nello stesso modo in cui lo facevi prima. Se vuoi,
puoi dire di no o comunque farti ascoltare. Riconosci che non sei
responsabile per la loro reazione.
6. Considera la relazione che l’altra persona ha con te. Valuta se vuoi
condividere ciò che provi con i tuoi colleghi, ma magari a te piace
stare con quella persona. Considera tutte le alternative a tua
disposizione e scegli quella che fa più al caso tuo.
7. Affrontandoli, potresti riottenere la tua autorità. Se non pensi di
essere in pericolo, allora non farlo. In ogni caso, non c’è niente di
male nell’esprimere quello che pensi o qualcosa che ti sta turbando.
Chiedi all’altra persona di modificare le sue abitudini. Permettere loro
di continuare a comportarsi in questo modo non è una buona idea.
Prendi il controllo della tua situazione e semplicemente fai ciò che
devi.
Capitolo 5: PNL

5.1: Che cos’è PNL


La parola PNL si riferisce alla Programmazione Neuro-Linguistica. È
descritta come l’approccio psicologico che coinvolge l’analisi delle
strategie usate da persone di successo, applicandole per raggiungere un
determinato obiettivo o traguardo. La PNL è collegata con il linguaggio, i
pensieri e gli schemi nel comportamento imparati attraverso le esperienze
dagli specifici risultati.

In generale, la PNL è l’arte e la scienza dell’eccellenza personale. Viene


considerata un’arte perché ognuno degli individui che ne usufruisce può
dare il suo personale e unico contributo. D’altra parte, viene considerata
anche una scienza perché c’è sempre un metodo e un processo usato per
scoprire i modelli che sono stati utilizzati da straordinari individui di
successo in ogni campo per ottenere risultati fuori dal comune.

La PNL è un programma brillante che suppone che tutte le azioni umane


siano positive. Se c’è un piano che ha fallito o si ottengono alcuni tipi di
risultati inaspettati e dall’esperienza non si capisce se la conclusione sia
buona o sbagliata, il programma intelligentemente mostra informazioni più
utili.

La PNL ha il potere di studiare i pensieri che impattano sul nostro


comportamento. Il programma PNL funziona esattamente come il cervello
umano, il quale interpreta i segnali che riceve e il modo in cui questi
influiscono su quello che facciamo e sul modo in cui lo facciamo. La PNL
lavora partendo dalle tecniche linguistiche. Esamina proprio allo stesso
modo in cui il nostro cervello processa tutti i pezzi di informazione. La
PNL ci sta aiutando a dare uno sguardo alle emozioni, ai pensieri e ai
sentimenti che possiamo controllare ma non quelle cose che avvengono
all’improvviso.

5.2: Come funziona la PNL

Gli elementi chiave e primari della PNL sono la comunicazione efficace, la


creazione di modelli e l’azione. La PNL è un programma molto intelligente
che crede che se la strategia di una persona è stata di successo e ha aiutato
qualcuno a raggiungere il suo obiettivo con un’efficienza del 100%, allora
la PNL inoltra direttamente la metodologia di successo a tutti gli altri e li
aiuta ad ottenere lo stesso tipo di successo.

La PNL è molto brillante e crede nell’ideale che ognuno dispone di una


personale mappa della realtà. Le persone che hanno utilizzato PNL per fare
pratica hanno analizzato le loro percezioni per generare una veduta
sistematica dell’intera situazione.

PNL è un programma intelligente che mette a disposizione una vasta


gamma di aiuti nell’organizzazione dell’apprendimento, del cambiamento e
della comunicazione. Funziona basandosi sull’idea generata variando le sue
stesse interpretazioni e conoscendo le mappe interne del mondo, imparate
dal programma attraverso l’esperienza sensoriale.
Di seguito vengono menzionate alcune delle migliori funzionalità di PNL:

Rileva e modifica:

PNL continua specificamente a cercare di modificare e rilevare


limitazioni inconsce in accordo con i pregiudizi ricavati dalla mappa
del mondo datagli da un individuo.

Uso del linguaggio:

La PNL non è una terapia ipnotica ma più che altro opera attraverso
l’uso conscio del linguaggio per alterare i pensieri e i comportamenti
di qualcuno.

Classificazione del Testo:

Uno dei compiti essenziali di PNL è la classificazione del testo che


consiste nell’assegnare delle categorie ai testi basandosi sul loro
contenuto. I modelli di classificazione possono servire a diversi scopi
come ad esempio l’analisi sentimentale, la classificazione degli
argomenti, il rilevamento di un’intenzione.

Modellizzazione degli Argomenti:

La modellizzazione degli argomenti funziona in modo molto simile


alla classificazione degli argomenti. Il processamento del linguaggio
naturale cerca argomenti rilevanti in un testo raggruppando testi con
parole ed espressioni simili. La modellizzazione semplicemente crea
un modello sul quale andrà a lavorare, comunemente conosciuto
come mappatura di un argomento.

Sistema di Rappresentazione Preferenziale (SRP):

La caratteristica centrale dellaPNL è che una persona deve avere dei


preconcetti verso un singolo sistema sensoriale generalmente
conosciuto come SRP (Sistema di Rappresentazione Preferenziale).

Struttura Terapeutica:

La PNL è un brillante professionista che è capace di identificare il


SRP di un utente. Usa quest’ultimo come base della struttura
terapeutica intorno ad esso. La struttura comprende anche il
raggruppamento di informazioni, la creazione di rapporti e la
formazione di obiettivi.

5.3: Storia e Sviluppo

Il fondatore principale del programma PNL è Richard Bandler, uno


scienziato informativo e un matematico, aiutato da John Grinder, un
linguista. Venne sviluppato all’Università della California, Santa Cruz
nell’anno 1970. Anche due loro amici, Judith DeLozier e Leslie Cameron-
Bandler contribuirono con tutto il cuore al progetto.

Il primo libro di Grinder e Bandler riguardo PNL si chiama Struttura della


Magia: Un libro sulla Terapia del Linguaggio; venne pubblicato nel 1975.
In questa pubblicazione, evidenziarono alcuni schemi ricorrenti di
complicazioni che portano a ritenere un set di comunicatori eccellenti se
comparati ad altri. Molti conosciuti professionisti e ricercatori della salute
mentale hanno svolto un ruolo chiave come Noam Chomsky insieme a
Carlos Castaneda, Alfred Korzybski. Il risultato ottenuto dal lavoro di tutte
queste grandi personalità fu proprio lo sviluppo di un prototipo di PNL. Un
processo che era capace di individuare schemi nel linguaggio che potessero
effettivamente rispecchiare alcuni fondamentali processi cognitivi.

Dopo tutti questi avvenimenti sembrò esserci una crescita di interesse nei
confronti di PNL negli ultimi anni Settanta. Dopo ciò, si iniziò a
commercializzare il prodotto per far sapere anche ad altre persone le
metodologie per raggiungere il successo.

Al giorno d’oggi, PNL è largamente utilizzato in un’ampia varietà di


ambiti, tra cui la consulenza, la legge, il business, la medicina, gli artisti, i
militari, l’educazione e gli sport.

5.4: Tecniche di PNL

Si tratta dei metodi principali di persuasione e di influenza sulle persone


senza la manipolazione della loro mente. Dopotutto, possono dimostrarsi
efficaci in situazioni specifiche quando stai per convincere una persona dei
tuoi diritti. Mentre le tecniche di PNL sono orientate all’azione.

Incastrare:

La tecnica di incastrare qualcuno viene spesso utilizzata in politica.


L’esempio più comune di questa tecnica riscontrato nella politica
riguarda la successione delle tasse. La maggior parte dei politici che
si oppone a questa tassa la chiama la tassa della morte. Utilizzano la
parola morte piuttosto che la parola successione poiché porta ad
associazioni ovviamente più brutte.

Incastrare qualcuno viene anche definito come una tecnica non


ostacolata, per questo si usano parole d’effetto come ad esempio la
parola morte. In questa maniera avrai sempre più possibilità di
convincere le persone ad essere d’accordo con il tuo punto di vista.

Riflesso:

C’è una pratica molto comune sfruttata nella PNL nella quale
riflettere qualcuno significa semplicemente imitarlo. A volte può
essere una tattica impercettibile ma paradossalmente è la più
accecante e il modo in cui funziona meglio è attraverso i gesti.
L’utilizzo di gesticolazioni include l’inclinazione in avanti o
all’indietro e altri movimenti che comprendono quello della testa o
delle mani, tutti noi usiamo queste metodologie nella nostra vita di
tutti i giorni per rendere il concetto che stiamo esponendo più chiaro e
quindi più efficace e se cominciamo a notare questa cosa possiamo
anche capirla meglio.

La tecnica di imitazione di una persona è molto comune e abbiamo


alcuni suggerimenti. Prova a farlo in modo impercettibile, con
intervalli dai 2 ai 4 secondi tra i movimenti che stai riflettendo
dell’altra persona.
Carenza:

Questo metodo viene molto osservato quando utilizzato dalle agenzie


pubblicitarie nelle loro campagne per andare a segno in modo efficace
con una buona probabilità di influenzare un enorme numero di
persone nonostante sia difficile raggiungerle tutte.

Questo processo può essere facilmente applicato ad una persona in


buone condizioni. La cosa più importante è che il livello di
conoscenza richiesta per questo metodo ti aiuterà a rimanere in
guardia. Ciò ti impedirà di pensare al modo in cui sei influenzato dal
fatto che tu abbia una carenza di beni o che li abbia in quantità
limitata.

Scambio:

Se qualcuno fa qualcosa di buono per un’altra persona con lo scopo di


farla stare bene, l’altra persona si sente in debito e cerca di ripagare il
più presto possibile. Se stai cercando di fare in modo che qualcuno
faccia qualcosa di speciale per te allora fai prima tu qualcosa di
speciale per loro. Non importa dove e quando, quello che conta è la
potenza del tuo gesto. La cosa più importante è di prendere
l’iniziativa per primo.

Tempismo:

Per lo più, le persone diventano più flessibili e volenterose quando


sono mentalmente stanche. Quindi prima di chiedere a qualcuno di
fare qualcosa per te, cerca di prendere del tempo finché l’altra
persona non compie un’azione particolare che le richiede un notevole
sforzo mentale.

Congruenza:

Tutti intorno a noi vogliono agire in una maniera consistente. Questa


è una delle molte pratiche utilizzate dai venditori per persuadere le
persone. La maggior parte delle volte un venditore stringe sempre le
mani delle persone mentre sta facendo un accordo o una negoziazione
e ciò serve a dare alla persona in questione il senso che l’accordo in
realtà è già chiuso al prezzo giusto e questo porta infine il compratore
ad accettare l’accordo e a pagare subito al venditore la somma scelta
da quest’ultimo.

Discorso fluido:

Mentre stiamo sostenendo delle conversazioni utilizziamo spesso


brevi frasi ed esclamazioni che svolgono un ruolo vitale poiché
esprimono incertezza. Queste parole in modo non intenzionale
conferiscono una sensazione che la persona che parla non è molto
sicura di sé e ciò porta quindi ad un’argomentazione meno
convincente.

Devi parlare invece con molta sicurezza così che tu abbia una
maggiore possibilità di convincere e influenzare l’altra persona in
breve tempo.
Amici e Autorità:

Di solito è probabile che ci lasciamo influenzare e persuadere dalle


persone nel momento in cui cominciamo a credere che siano molto
importanti per noi e per tale motivo finiamo per concedergli l’autorità
di poter decidere cosa è meglio per noi.

Avere l’abilità di essere influente e di persuadere non è assolutamente


una manipolazione ma piuttosto è una capacità che può farci apparire
più sicuri e convincenti, tenendo a mente ovviamente che non
dobbiamo oltrepassare i limiti menzionati prima utilizzando degli
inganni e trucchetti nelle tue situazioni quotidiane di poca
importanza.

Addestramento Figurativo:

Il più delle volte l’addestramento figurativo viene chiamato prova


mentale. Questa è una delle classiche tecniche della PNL
propriamente basata sulla visualizzazione. È stato riscontrato che si
tratta di un ottimo esercizio per principianti per via della sua natura
chiara e lineare. Il punto chiave è di ricreare una scena altamente
dettagliata di qualcuno nel momento in cui porta a compimento un
incarico con successo. Tecniche della PNL come questa risultano
essenziali per formare un’assoluta certezza nelle abilità e nella natura
degli umani.

Il presentarsi della PNL:


Il presentarsi della PNL è una parte di una tecnica avanzata che viene
utilizzata. È davvero indispensabile farsi un’idea approssimativa delle
cose che non vuoi. Una volta fatto questo porta avanti la bozza delle
cose che vuoi rimpiazzare. Inizia a farti un quadretto onesto di cosa
vuoi in primo piano, cercando di renderlo migliore e più brillante.
Seguendo tutti questi passaggi puoi facilmente addestrare la tua
mente ad amplificarsi.

Modellizzazione:

Questa tecnica della PNL è una delle più utilizzate e anticipate dalle
persone più di successo, tra cui interpreti, atleti e molti altri. Se vuoi
avere successo allora devi circondarti di persone di successo, quelle
persone che hanno raggiunto gli obiettivi che si erano posti nella loro
vita con lavoro costante e nonostante i fallimenti. Puoi facilmente
trovarti un mentore, un punto di riferimento o un leader che ti mostri
la via per il successo. Più hai dei modelli di riferimento e più questa
tecnica PNL potrà aiutarti.

Rispecchiamento:

Stando ad una regola, solo il 7% del messaggio che una persona vuole
esprimere viene effettivamente comunicato attraverso le parole. Lì
dove la voce umana contribuisce per il 38% e il linguaggio del corpo
contribuisce invece per il 55% all’espressione del messaggio. La
tecnica di rispecchiamento della PNL spinge il linguaggio del corpo a
formare più connessioni istantanee. Ciò aiuta anche quando si tratta di
rapportarsi in modo rapido con qualcuno. Mentre stai avendo una
conversazione con qualcuno cerca di far rispecchiare ciò che vuoi dire
all’altra persona al tuo linguaggio corporeo. Se ti sembra che l’altra
persona sia piena di energia, cerca di metterti sulla sua stessa
lunghezza d’onda. Se invece è rilassata allora cerca di omologarti
anche a questo tipo di atteggiamento. Potresti anche cercare di
utilizzare il loro stesso modo di parlare sfruttando parole di alto
registro. L’altra persona comincerà a trovarti più degno della loro
fiducia dopo essersi accorta che siete simili.

Incantesimo:

Gli incantesimi sono una versione avanzata delle affermazioni, che


sfruttano una o più delle tecniche di programmazione PNL.
L’affermazione è una frase utilizzata per continuare a ricordare a te
stesso i tuoi obiettivi e i tuoi traguardi. Dove invece l’incantesimo è
una forma avanzata che comprende la psicologia utilizza anche le
parole per creare una più forte mentalità e di conseguenza accrescere
la tua sicurezza. Puoi portare te stesso ad una condizione nettamente
migliore impersonificando quello che stai dicendo più intensamente
che puoi. Le tecniche PNL come l’incantesimo rappresentano una
strada efficace e di supporto per riprogrammare la tua mente e creare
delle forti convinzioni.

5.5: Come Influenzare le Persone con PNL

La PNL implica un’influenza sul cambiamento di te stesso e del modo in


cui ti rapporti con il resto del mondo. Ci sono una miriade di tecniche
disponibili nella PNL che possono essere applicate per attirare e influenzare
gli altri in una maniera positiva.

In alcuni momenti cercheremo di influenzare la gente in modo convincente


ed efficace. Il programma PNL comprende numerose metodologie utili per
migliorare le nostre capacità di influenzamento. I quattro metodi principali
per influenzare le altre persone efficentemente sono:

Persuasione:

La persuasione funziona molto bene con le persone che credono nelle azioni
orientative, le persone a cui piace dirigere le loro influenze di stile. Lo stile
di una persona deve sostenersi su un robusto elemento logico che può farlo
risaltare in mezzo alla folla in maniera dominante.

L’approccio, quindi, deve essere logico piuttosto che di natura emotiva. Tale
approccio risoluto, che è più emotivo piuttosto che logico, si pensa che non
possa durare a lungo nel tempo.

Asserzione:

L’asserzione è considerata molto d’aiuto per quelle persone orientate


all’azione che hanno interesse nel creare e dirigere le loro influenze
stilistiche. Questo stile porta con sé un forte elemento emotivo.

Questo stile comprende valutazioni che stabiliscono delle aspettative chiare


e spronanti. Questo approccio è molto più emotivo piuttosto che logico.
L’approccio della persuasione invece è considerato quello più logico
rispetto a qualunque altro.

Attrazione:

L’attrazione funziona molto bene con le persone orientate invece alla


riflessione che tendono ad essere attratte da stili indiretti di influenza.
Comunque, ogni stile di influenza coinvolge determinati elementi ispiratori.
Tale stile include la ricerca di terreni comuni, condivisione di valori e di
vedute.

Connessione:

Lo stile di influenza della connessionefunziona davvero bene con le persone


orientate alla reazione che vengono impressionate da stili indiretti di
influenza. Tale stile comporta dei solidi elementi di ascolto e implica
partecipazione, dimostrazione, ascolto e dichiarazioni.
Questo stile di approccio è molto più emotivoche logico. La tecnica della
persuasione discussa precedentemente invece risulta essere più logica.
Capitolo 6: Pregiudizi cognitivi

Nel 1972, Amos Tversky e Daniel Kahneman parlarono per la prima volta
del concetto dei pregiudizi cognitivi. Un errore sistematico è rappresentato
dal pensiero che potrebbe accadere a causa della comprensione delle
informazioni sul mondo intorno a noi e le decisioni prese sulla base di ciò
ne sono affette. Questi pregiudizi possono essere il risultato di un tentativo
del cervello di effettuare la comprensione delle informazioni. Il pregiudizio
cognitivo può avere un collegamento con la memoria o i problemi di
attenzione. Il modo di pensare e vedere può essere influenzato dai
pregiudizi.
Visto il grande effetto sul pensare e percepire, alcuni pregiudizi influenzano
pesantemente.

I pregiudizi di conferma
Come mostra il titolo, in questo tipo di pregiudizio, c’è una tendenza
nell’ascoltare o prestare attenzione all’informazione che gioca un ruolo
importante nella conferma delle credenze di qualcuno. Le credenze in atto o
il pensiero di qualcuno è rinforzato dalla tendenza di integrarlo con
l’informazione. Due persone che ascoltano la stessa storia possono
interpretare e avere una percezione della storia in modo completamente
differente. Si pensa che questo specifico tipo di pregiudizio possa essere in
grado di compromettere le opinioni.
Un altro problema che sorge a causa di questo tipo di pregiudizio è
l’incapacità delle persone di fronteggiare le opinioni di un’altra persona. La
ragione considerata come la base del pregiudizio è il fatto che aiuta le
persone a proteggere la loro autostima convincendo gli altri del fatto che le
loro credenze sono veritiere.

Il pregiudizio del senno di poi


Un tipo di pregiudizio molto comune è quello che include la propensione ad
interpretare eventi casuali in maniera più affidabile di quello che
effettivamente sono in realtà. Per esempio
● Quando l’evento è finito, convincere le persone del fatto che già si sa
chi vincerà l’incontro.
● Avere una credenza secondo la quale hai saputo per tutto il tempo
durante le elezioni quale candidata avrebbe vinto.
Ci sono molteplici ragioni alla base di questo pregiudizio come confondersi
con le predizioni esistenti e la tendenza delle persone a credere che
avrebbero potuto prevedere determinati eventi.

L’Ancoraggio Pregiudiziale
È la preferenza per una parte dell’informazione e farsi influenzare da essa.
Sebbene le sue cause non siano chiare, sulla base di alcune ricerche si
ritiene che l’ancoraggio informativo possa ricoprire un ruolo in qualche
modo. Per esempio
● In una negoziazione di prezzo, il primo numero detto diventa il punto
di ancoraggio e successive negoziazioni sono basate su di esso.
Le decisioni prese durante un giorno normale da qualsiasi persona possono
essere prese sotto l’influenza dell’ancoraggio informativo. A volte, il
risultato possono essere cattive decisioni. Gli altri fattori che necessitano di
attenzione e che sono importanti potrebbero essere ignorati sotto
quest’effetto.
L’effetto della disinformazione
È la tendenza dei ricordi di essere influenzati dalle cose che succedono
dopo l’evento principale. Essere testimoni di un crimine o un incidente
potrebbe far pensare che il loro ricordo sia scontato. I ricercatori hanno
scoperto che la memoria è sensibile a influenze molto delicate. Per esempio
● La copertura della televisione può cambiare il modo in cui l’evento
rimane impresso nella memoria delle persone.
● Ascoltare le persone riguardo un ricordo secondo la loro prospettiva
può cambiare il tuo ricordo di ciò che è accaduto.
Secondo i ricercatori alcuni fattori dietro questo fenomeno possono
svolgere un ruolo importante. Vecchi e nuovi ricordi potrebbero essere
mescolati. D’altro canto, le lacune nel ricordo precedente potrebbero essere
riempite da nuove informazioni. Questo tipo di pregiudizio può influenzare
in maniera graduale. Potrebbe farti dimenticare qualcosa che è accaduto in
qualsiasi momento. In più, potrebbe far identificare qualcuno in maniera
incorretta in un caso criminale.

Il Pregiudizio Agente-Osservatore
Il nostro modo di percepire gli altri e come le loro azioni sono attribuite
ruota attorno a molteplici variabili. La tendenza nell’associare le nostre
azioni con quelle di altre persone o influenze esterne può incrementare
parecchio sotto l’influenza di questa situazione, a prescindere dal fatto che
si giochi il ruolo dell’osservatore o dell’agente. Spesso associamo cose ad
alcune influenze esterne come
● Qualcuno potrebbe contestare il fatto che ha sbagliato la domanda
d’esame perché l’insegnante ha posto una domanda complicata
durante l’esame.
In questo tipo di pregiudizio, la prospettiva di qualcuno gioca un ruolo
importante. Per qualcuno potrebbero essere le azioni degli altri che
diventano l’influenza esterna sulle proprie azioni. Parlando con altre
persone nella stessa situazione, qualcuno potrebbe dare la colpa alle proprie
caratteristiche interne.

L’effetto del falso consenso


Sovrastimare quanto le persone siano d’accordo con le opinioni, i pensieri o
le credenze di qualcuno fa parte di questo tipo di pregiudizio cognitivo. Per
esempio
● Pensare che le altre persone preferiscano le tue opinioni nelle
conversazioni.
● Credere che molte persone siano simili a te.
Questo pregiudizio può esserci perché le persone che ci circondano, come
la nostra famiglia, i nostri amici stretti o quelli con i quali passiamo la
maggior parte del tempo, possono avere opinioni simili a noi su certi
aspetti. Qualcuno può pensare che le persone che non appartengono a
questa lista abbiano opinioni simili.

A causa dell’influenza di questo pregiudizio, qualcuno potrebbe pensare


che la maggior parte delle persone sia d’accordo con lui. Questo tipo di
credenza può sopravvalutare le sue opinioni o i suoi pensieri. Nella
situazione di dover fare una scelta qualcuno potrebbe non considerare come
qualsiasi altra persona potrebbe sentirsi.

L’effetto alone
Esercitare un’influenza basata sull’impressione iniziale di una persona è
considerato come l’effetto alone. È completamente basato su metà
impressioni o su impressioni iniziali su qualcuno e qualcun altro potrebbe
credere a tutto questo. Per esempio
● Pensare che i prodotti pubblicizzati da persone di bell’aspetto
abbiano più valore.
● Pensare che le persone di bell’aspetto e attraenti abbiano più valori
morali di altre persone meno attraenti.

Il pregiudizio fai da te
Dare la colpa a cause e persone esterne per il proprio fallimento e provare a
dimostrare in ogni modo che il punto di vista di qualcuno sia corretto è
considerato essere un pregiudizio fai da te. Provare a prendersi il merito di
ogni successo anche se sei in una squadra può essere influenzato da questo
effetto. Per esempio
● Associate voti normali con l’essere intelligente.

L’euristica della disponibilità


Stimare la probabilità di alcuni eventi basandosi su ciò che accade intorno a
noi è comune. Questo pregiudizio può essere dovuto a esempi accaduti
intorno a noi su alcuni eventi. Per esempio
● Se i ladri di macchine nella tua zona stanno aumentando, puoi
credere e che questa situazione sia comune ovunque.
Questo tipo di pregiudizio può essere la ragione che porta a cattive
decisioni.

Il pregiudizio ottimistico
Consiste nel credere che non ti accadrà mai qualcosa di negativo. Puoi
pensare che avrai sempre a che fare con cose positive nella tua vita e che
qualsiasi evento spiacevole nella tua percezione non accadrà mai. Per
esempio
● Puoi pensare che non avrai mai a che fare con divorzi, malattie, etc.
Questo tipo di pregiudizio è molto difficile da contenere, uno può credere
che non abbia bisogno di indossare una cintura o qualsiasi protezione per la
salute.
Capitolo 7: Linguaggio del corpo

L’uso di segnali non verbali per esprimere i tuoi sentimenti e le tue


intenzioni durante la comunicazione è chiamata linguaggio del corpo. La
capacità di comprendere questi segnali può farti interpretare i sentimenti
positivi e negativi delle persone. Questo linguaggio aggiunge forza e valore
in maniera positiva alla comunicazione verbale.

I segnali del corpo


Questi sono segnali non verbali che utilizziamo nella nostra comunicazione
giornaliera con chiunque intorno a noi, come le nostre espressioni facciali, i
nostri movimenti del corpo o le cose non dette utilizzate durante la
comunicazione. Questi segnali possono includere specifiche posizioni delle
mani, delle gambe, o del viso. Alcuni di questi segnali e i loro significati
sono spiegati come segue

Le mani
● Se i tuoi palmi sono rivolti verso l’alto durante una conversazione o
un discorso significa apertura ed esposizione.
● Se i tuoi palmi sono rivolti verso il basso questo mostra autorità.
● In più, se metti le tue braccia nelle tasche durante una conversazione,
indica dominanza.

Le gambe
● Se stai con le gambe incrociate mostri sicurezza.
● Se stai con le gambe larghe mostri dominanza.
● L’ansia è mostrata quando strofini le mani sulle cosce.
● Se qualcuno si piega in avanti mentre sta seduto e mette le sue mani
sulle ginocchia significa che vuole andare via.

Il viso
● L’arroganza è mostrata attraverso un sorriso asimmetrico.
● Mentre un sorriso simmetrico si associa alla felicità.
● Se il labbro superiore si solleva in modo da far arricciare il naso
questo indica che disgusto.
● Quando le tue sopracciglia sono alte mentre la tua mandibola va
verso il basso questo fornisce un segnale di sorpresa.

Analisi
L’abilità di analizzare chi ti sta di fronte coincide con l’interpretare il
linguaggio del corpo della persona che ti sta di fronte.
● Quando qualcuno alza un sopracciglio vuole farti capire che è
interessato. Può essere un segno di accordo su un argomento o per
dire di sì ad un accordo.
● Stringere le mani potrebbe essere il segno di qualcosa che non viene
detto. Avere una buona stretta di mano può essere un buon inizio per
una conversazione o un sopraffatto arrivederci. Una stretta di mano
eguale avrà un buon contatto visivo, un rilascio dopo 1 o 2 secondi ed
eguale pressione durante la stretta.
● Osservarsi reciprocamente può, in egual modo, essere interpretato in
molteplici modi come, ad esempio, se il contatto visivo è più lungo e
mostra una situazione favorita. Mentre se manca o dura poco può
essere un segnale di irritazione per una persona o una cosa.

Comunicare attraverso segnali del corpo


Crea un contatto visivo
Tieni questo gesto in cima alla tua lista. Mantenere contatto visivo durante
una conversazione può generare fede nella tua impressione. La confidenza
nel convincere gli altri esattamente di cosa vuoi dire o trasmettere. Per una
chiara comunicazione e per generare una intensa e sana conversazione il
contatto visivo deve essere buono.

Rispecchiare
I nostri segnali del corpo esprimono emozioni e pensieri. Mentre si ha una
conversazione con qualcuno, sii un riflesso dell’altra persona. Falla sentire
come se avesse la libertà di dire ciò che vuole. Non significa che devi
mimarla ma dovresti mostrare empatia attraverso il tuo linguaggio del corpo
in modo che si possa procedere con una sana conversazione.

Mani
Fai in modo che le tue mani indichino il tuo messaggio. Nascondere le tue
mani nelle tasche durante un discorso può trasmettere un messaggio di ansia
o irritazione. Dovresti utilizzare le mani quando stai parlando in modo che
possa aiutare gli altri a capire che sei una persona vera e con mente chiara.
Non avere fretta
Non essere frettoloso nel cominciare o finire una conversazione. Sii
paziente. Ascolta attentamente la persona con la quale stai parlando. Lascia
che l’altra persona completi il suo punto di vista. Presta attenzione al suo
linguaggio del corpo e interpreta positivamente. Poi replica con un mood e
un modo di fare rilassato.

Analizza i bugiardi
La persona di fronte a te o con la quale stai parlando potrebbe mentire. Può
essere che non tutte le persone che incontri o con le quale parli siano
sincere. Qui ci sono alcuni modi con i quali puoi capire e analizzare chi ti
sta mentendo
● Una persona che ti sta mentendo può cambiare la propria posizione
velocemente. Questo accadrà esattamente prima di dire la bugia.
● Se qualcuno volesse mentire, il suo respiro potrebbe cambiare.
Potrebbe cominciare a respirare pesantemente. Questo è un altro
ovvio segnale per smascherare un bugiardo.
● Può stare fermo e in alto in un modo inusuale. Può tendere a cercare
di continuo di evitare ogni traccia di bugia. Dovresti essere
consapevole di questo segnale in modo che puoi osservare
pazientemente e smascherare la sua menzogna.
● C’è un altro modo per riconoscere un bugiardo. Nota che la persona
con la quale stai parlando ripete le sue frasi. Se lo fa potrebbe
mentirti. Una persona sincera non ripete le sue frasi continuamente
per dimostrare la sua idea.
● Quando una persona ti fornisce troppi dettagli o informazioni su
qualcosa che chiedi c’è un’alta probabilità che non sta dicendo la
verità. I bugiardi cercano di fare in modo che le persone gli credano
attraverso il parlare tanto e la loro apertura.
● Quando gli adulti passano le mani sulle loro labbra o bocca, significa
che stanno nascondendo la verità è che non sono in grado di rivelarla.
Uno dovrebbe essere consapevole di questo segnale durante le
conversazioni con adulti.

Microespressioni
Per una frazione di un secondo, queste espressioni appaiono sul volto
durante la conversazione. Questa azione involontaria è un grande segnale di
rivelazione dei veri sentimenti o pensieri di una persona. Questi possono
non essere notati durante un discorso visto che appaiono per mezzo secondo
o anche in un tempo minore. Questa espressione può mostrare emozioni in
maniera non conscia. Non si può rimediare ad essi. Sono veri quando
mostrati involontariamente.

Identificazione
Durante questa microespressione, uno dovrebbe essere consapevole di essa
visto che appare per una frazione di secondo. Di seguito alcuni segnali
attraverso i quali questa inconscia espressione può essere identificata.
● Le sopracciglia sono alzate e potrebbero essere incurvate e la pelle
sotto il sopracciglio è allungata come reazione a qualsiasi argomento
o novità. Questo è di solito un segnale di interesse o attrazione.
● La paura può essere facilmente identificata attraverso il viso.
Durante questa espressione, arricciamenti appaiono al centro della
fronte. Le ciglia possono essere alzate e gli occhi possono mostrare la
parte superiore bianca.
● Un’espressione di disgusto appare quando devi annusare qualcosa
di poco gradevole o ascoltare qualcosa di non piacevole per te. Sul
volto questa espressione è rivelata restringendo gli occhi, alzando il
labbro superiore, alzando le guance e arricciando il naso. Qualcuno
può notare queste espressioni.
Capitolo 8: Ipnosi

L’estasi è come uno stato nel quale l’attenzione e la concentrazione di una


persona sono al massimo. Un terapista è di solito coinvolto in questo
processo di immagini mentali e ripetizione verbale. Di solito viene svolto
per fronteggiare l’ansia e lo stress di una persona. Prima di una procedura
medica, può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia di una persona. È di aiuto
per condizioni come controllo del dolore, strani comportamenti come effetti
collaterali del cancro e ipnosi mentale. L’istruito ipnotizzatore induce uno
stato di elevata attenzione.
Un altro tipo di ipnosi è la autoipnosi. Questa tecnica è usata per
determinare il subconscio e il controllo della mente attraverso ipnosi su sé
stessi. Chiunque dovrebbe conoscere le misure precauzionali prima di fare
ciò.

Lavorare
Le zone del cervello che sono responsabili del controllo delle percezioni di
ciò che ci accade intorno mostrano una elevata attività durante uno stato di
ipnosi. Le zone che hanno la responsabilità delle azioni a causa di questi
eventi o cose che succedono sono disconnesse nel mentre. Le zone
responsabili del controllo delle azioni sono le più influenzate durante questa
attività.

L’uso dell’ipnosi nella manipolazione


Il controllo della mente
Rappresenta una tecnica con la quale si utilizzano tanti trucchi psicologici
per manipolare o alterare la mente di qualcuno. In questa tecnica, puoi
cambiare il modo in cui qualcuno pensa a varie cose visto che quel
qualcuno pensa che il processo sia a loro favore. Per la manipolazione, hai
bisogno di controllare la mente di qualcuno e l’ipnosi ti fornisce la miglior
opportunità per farlo. Puoi controllare il modo in cui qualcuno pensa a te o
a qualcosa. La loro mente è sotto la tua manipolazione.

L’ipnosi segreta
Senza fare in modo che le persone lo sappiano, uno può ipnotizzare
segretamente le persone per il gusto della manipolazione
Il lavoro e il ritmo della tecnica della persuasione possono essere utilizzati
in questo aspetto. Durante l’ipnosi segreta, la parte conscia della mente non
entra in gioco e puoi facilmente e direttamente parlare con la parte
subconscia della mente.

La conversazione ipnotica
Tecnica del rilassamento
Più che cortesia comune, la maggior parte dei terapisti chiedono al cliente
di stendersi su un divano confortevole e mettersi comodi. Il rilassamento è
usato dalla maggior parte dei terapisti ipnotici. Se riescono a rilassare il
cliente, quest’ultimo può cadere in catalessi e il suo subconscio può essere
scoperto per interazione diretta.

La tecnica della stretta di mano


Per indurre lo stato di ipnosi, le strette di mano sono famose. Distruggendo
la norma sociale, il terapista può creare uno shock nel subconscio della
mente di qualcuno. Con l’interruzione, la parte subconscia della mente è
aperta alle suggestioni.

Segnali oculari
Durante una conversazione, il contatto visivo può essere un modo
importante per guidare l’ipnosi. Il modo comune di utilizzo è cercare di
leggere i movimenti degli occhi di chi ascolta. Guardando costantemente
negli occhi con un ritmo specifico questa tecnica può essere molto di aiuto.

Visualizzazione
Questa tecnica può essere utilizzata per indurre uno stato di trance. Per il
cliente, ogni angolo e parte della stanza è messo in modo da essere perfetto
per la visualizzazione. Questa tecnica può essere usata per richiamare
ricordi positivi del passato interagendo con il subconscio del cliente.

Shock improvviso
Un cliente subisce uno shock nel momento in cui, per esempio,
l’ipnotizzatore induce uno stato di trance. Questa tecnica è maneggiata da
esperti visto che coinvolge misure precauzionali. Un’altra versione più lieve
di essa è la caduta libera. Il senso della caduta nello shock rende il
subconscio aperto all’interazione.
Capitolo 9: Messaggi subliminali

9.1 Cosa sono i messaggi subliminali?


Un messaggio subliminale è una tattica usata principalmente dai media o
nel marketing per influenzare il pubblico senza il suo consenso e senza che
il pubblico sia conscio di cosa stia succedendo, visto che il subconscio
umano non è in grado di processare quel tipo di informazione. Può
includere segnali subliminali, testi flash (della durata di pochi secondi) che
influenzano chi guarda con una consapevolezza molto bassa a livello del
proprio subconscio.
È risaputo che un messaggio subliminale quasi “scivola oltre la tua capacità
mentale di rilevare piccoli avvenimenti” e si impianta nel subconscio di una
persona. Questi messaggi sono liminali, quindi non possono essere
influenzati.
I messaggi subliminali possono essere incastrati in una canzone, a
prescindere dalle frequenze, alte o basse che siano, oppure cantando un
messaggio particolare al contrario. Possono essere inoltre nascosti nelle
immagini e parole che vengono trasmesse velocemente tra le scene dei film
e di solito, sono mostrate per un decimo di secondo. A volte le
raffigurazioni contengono immagini sottili nella forma di parole che sono
dette nello sfondo delle nuvole.
Alcuni esempi di messaggi subliminali includono;
1. LA LEGGENDARIA FRECCIA DI FEDEX (Federal Express)
Questa azienda con sede in Atlanta, Georgia distribuisce in tutto il globo. Il
logo accattivante che hanno è molto più che un semplice spelling del nome.
C’è una tenue freccia tra le lettere E e X, che indica che qualcuno non vede
l’ora di andare!
2. IL SORRISO DI AMAZON
Ad una prima occhiata, il logo di Amazon sembra come se fosse
accompagnato in basso da un sorriso, ma appena dai un’occhiata più da
vicino, il sorriso è a forma di freccia! La coda della freccia è alla prima A di
Amazon e la testa della freccia è alla Z; quindi, la freccia parte dalla A e
finisce alla Z. Questo vuole far capire che loro hanno a disposizione tutto
dalla A alla Z; quindi, tutti i tuoi bisogni vengono soddisfatti qua.
3. IL MESCOLAMENTO DELLE LETTERE NELLA PAROLA
TOYOTA
Può essere notato che il logo di Toyota è composto da molte lettere diverse
che messe insieme generano la parola stessa. Questo vuole ricordare e
rafforzare chi guarda e i clienti circa la conoscenza del loro marchio.
4. LA BOTTIGLIA BEN FATTA DELLA COCA-COLA
Una delle più notabili forme su questo pianeta è quella della bottiglia di
vetro Coca Cola dove molte persone credono che sia di quella forma in
modo che sembri una donna con belle forme. In effetti è formosa!
5. I 31 GUSTI DI BASKIN ROBBINS
Il design del loro logo è davvero meraviglioso. Per indicare 31 gusti, il
numero 31 è astutamente aggiunto tra le iniziali che sono B e R. Visto che
Baskin Robbins è conosciuto per i suoi 31 gusti di gelato questo è un
incredibile modo per far bramare il prodotto ai clienti!
6. I PIRATI DEI CARAIBI DELLA DISNEY
Nonostante il suo inizio a Disneyland, le persone dimenticano che si tratta
di un franchise della Disney. Il poster di questi film è fatto in modo da
farteli ricordare! Le due torce fissate dietro il teschio del Capitano Jack
Sparrow rievocano la testa di Mickey Mouse. Questa immagine era
esageratamente ammirata e commerciale. È stata anche la caratteristica
principale delle magliette e dei poster.
7. LA FACCIA “VIRILE” DI JOE CAMEL
Questo è senza dubbio il più vantato esempio di pubblicità contenenti
messaggi subliminali. Il precedente talismano delle sigarette Camel, Joe
Camel, ha un naso molto sporgente, grande e rotondo ed è molto simile
all’anatomia dei maschi. È stato fatto in questo modo per rendere le loro
sigarette più forti e da macho.

9.2 Come smascherare i messaggi subliminali?


Gli scienziati e psicologi stanno ancora lavorando alla conclusione se i
messaggi subliminali esercitano un’influenza oppure no. Tuttavia, è
risaputo che anche se le persone sono influenzate tramite questi messaggi, è
marginale. Molte persone credono che i messaggi subliminali invece
funzionino, ma l’impatto che hanno è sotto il livello totraccia del messaggio
in questione.
Queste conseguenze convincenti di entrambi gli studi rilevano che a volte
una persona potrebbe essere relativamente insensibile alle pubblicità con
messaggi quando stanno attente. Tuttavia, le persone sentono il bisogno di
fare ricerche delineando la vita reale in modo che sono consapevoli dei
confini delle difese subliminali. dell’effetto placebo.
Per evitare le conseguenze di queste azioni le persone devono essere
consapevoli di queste tattiche, inoltre dovrebbero imparare il modo in cui le
aziende tendono a controllare il loro subconscio. Non solo devono rimanere
cauti ma dovrebbero anche riportare alle aziende e ai marchi chiunque sia
implicato in azioni illegali di questo genere. Riportando a qualsiasi marchio
questo potrebbe essere smantellato, in modo tale che il mondo sia libero da
attività simili.

9.3 Come difenderti dai messaggi subliminali?


Secondo uno studio della Società Psicologica Britannica, è confermato che
è possibile per un essere umano proteggere sé stesso dai messaggi
subliminali. Se una persona è avvertita prima di mostrargli un messaggio
subliminale, questa può difendersi contro il messaggio. Tuttavia, non ha
importanza il fatto che uno debba ricordare un numero breve o lungo in un
momento particolare. Questo mostra che il processo di difesa non richiede
risorse dall'attività intellettuale del conscio.
Un altro studio mostra che l’avvertimento ha la stessa efficacia anche se le
persone coinvolte nel mostrare i messaggi subliminali sono avvertite prima
o dopo il nome del marchio (subliminale). Questo dimostra che
l’avvertimento non altera mai il funzionamento iniziale del messaggio
subliminale, ma in qualche modo cambia gli effetti sottotraccia del
messaggio in questione.
Queste conseguenze convincenti di entrambi gli studi rilevano che a volte
una persona potrebbe essere relativamente insensibile alle pubblicità con
messaggi quando stanno attente. Tuttavia, le persone sentono il bisogno di
fare ricerche delineando la vita reale in modo che sono consapevoli dei
confini delle difese subliminali.
Capitolo 10: Lavaggio del cervello
In parole semplici, il lavaggio del cervello consiste nella prova o nel
tentativo di manipolare i pensieri o le credenze di una persona totalmente
contro la sua volontà. In termini psicologici, il lavaggio del cervello ricade
nel fattore dell’influenza sociale. Il lavaggio del cervello è anche conosciuto
come persuasione coercitiva. È considerato essere un tentativo o uno sforzo
per fare in modo che i non credenti accettino un certo comandamento o
dottrina.
Nella maggior parte dei casi ci si riferisce ad esso come la specifica tecnica
designata a cambiare il modo di pensare di una persona o cambiare le sue
credenze riguardo una cosa specifica totalmente contro il suo desiderio.
Ottenendo il controllo della struttura sociale e fisica di una persona con il
lavaggio del cervello, la sua lealtà può essere discostata da ogni gruppo o
pensiero individuale.
Se diamo uno sguardo alle nostre vite giornaliere tutti abbiamo a che fare
con alcune delle pratiche ma senza preoccupazione non ci facciamo caso.
Nella maggior parte dei casi le tecniche di lavaggio del cervello sono usate
da notiziari, pubblicitari e politici per attirare una grande quantità di
persone intorno a loro cercando di vendergli il loro prodotto o la propria
rubrica. Alcune delle più famose tecniche di lavaggio del cervello sono le
seguenti:
Gran numero di scelte
Qualcuno che cerca di farci il lavaggio del cervello o di manipolare i
nostri pensieri, offre sempre numerose scelte ma tutte portano a
conclusioni simili. Questa tecnica è parecchio usata dai politici.
Fanno in modo che il pubblico si trovi in una situazione in cui ci sono
numerose scelte e in maniera intelligente tutte le quelle fornite
conducono alla fine voluta dalla persona che sta offrendo.
Ripetizione frequente
Le agenzie di approvazione del marchio o le compagnie pubblicitarie
sono esperte nel fare in modo che il cliente compri il prodotto
esaltando tutti i punti di forza attraendo i consumatori. Un’idea simile
o frase comune è ripetuta la maggior parte delle volte in modo tale
che venga incastrata nel tuo cervello e ti convinca a comprare il
prodotto.
Smorzamento intensivo intelligente
In questo caso, il manipolatore fornisce l’ascoltatore di una costante e
breve tipologia di informazioni su tanti soggetti. Questo rende chi
ascolta una persona di breve memoria e ciò aiuta a rendere
sopraffacente l’informazione fornita. Una volta ottenuto quest’effetto
le risposte fornite dal manipolatore saranno altamente soddisfacenti a
seconda di quanto chi ascolta sia stato sopraffatto dalle informazioni
fornite.
Ricatto emotivo
Questo è il modo più facile per fare il lavaggio del cervello a
qualcuno. È maggiormente utilizzato per non far stare con i piedi per
terra chi ascolta parlando in maniera emotiva di cose toccanti. Una
volta ascoltate queste cose diventa difficile per chiunque inserire la
logica nell’informazione. La paura e la rabbia sono emozioni che
vengono emotivamente manipolate.
Obbedienza assoluta
Chi fa il lavaggio del cervello chiede a chi ascolta il cento percento
dell’obbedienza. Il modo in cui parlano e toccano il cuore delle
persone fa in modo che queste ultime gli obbediscono. Le persone
sono d’accordo su tutto quello che la loro guida dice e agiranno
secondo gli ordini in ogni situazione.
Forti pressioni sociali
La maggior parte delle pressioni sociali sono applicate su una persona
per cambiare la sua mentalità a prescindere da qualsiasi altra cosa. Il
modo più facile per fare il lavaggio del cervello ad una persona è
quello di applicare una pressione sociale coinvolgendo molte persone
che sono tutte dalla parte del manipolatore o di chi fa il lavaggio del
cervello.
Ricompensa per la cooperazione
Il modo più facile per fare il lavaggio del cervello ad una persona è
quello di offrire a chi ascolta veloci e laute ricompense per essere
d’accordo su cosa il manipolatore sta dicendo. Nella maggior parte
dei casi le persone di bassa estrazione sociale sono coinvolte in
questo tipo di lavaggio del cervello poiché spesso i loro bisogni sono
utilizzati per far funzionare il tutto.
Capitolo 11: Inganno

11.1 Cos’è l’inganno


L’inganno è sinonimo di falsità. La parola semplicemente significa una
frase che copre la verità per ingannare in ogni caso oppure la promozione di
un’idea o di una credenza che però non è vera. Nella maggior parte dei casi
l’inganno viene utilizzato per vantaggi e guadagni personali.
In altre parole, l’inganno porta ad un’azione che può essere grande o
piccola, crudele o gentile che incoraggia le persone a credere ad ogni sorta
di informazione falsa. La forma più comune di inganno consiste nel
mentire. È una situazione falsa con una chiara intenzione di ingannare
qualcuno.
Alcuni studi hanno chiarito che un certo numero medio di persone spesso
mente giornalmente. Alcune delle bugie sono grandi mentre la maggior
parte di esse sono bugie bianche. Cose del genere sono sviluppate per creare
situazioni spiacevoli o confusione nei sentimenti di qualcuno.

11.2 Come comprendere chi ci sta ingannando


Per scoprire se qualcuno ci sta mentendo o ingannando, uno può facilmente
cercare determinate cose nel discorso o nella conversazione. Queste cose
sono qui elencate:

Utilizzo dei pronomi personali di prima persona


Una persona che si suppone stia ingannando o mentendo molto spesso evita
di utilizzare frasi proprie. Colui che inganna cerca sempre di distanziare sé
stesso da tutto ciò che accade nella storia ed evita sempre di prendere la
responsabilità di ciò che sta accadendo.

Parole con emozioni negative


L’ingannatore cerca sempre di assicurarsi di non lasciar alcun segnale nel
discorso che rivolterebbe quest’ultimo contro sé stesso. Colui che inganna
cerca sempre di riempire le orecchie mentendo a qualcuno in modo tale che
nessun segnale lo mostri colpevole. C’è un vasto uso di parole che
esprimono emozioni negative come l’odio per qualcuno, conversazioni
poco importanti e bugiardi. Molto comunemente i bugiardi sono ansiosi e si
sentono colpevoli.

Nessun contatto visivo


Il modo più facile per scoprire questi bugiardi è quello di notare che coloro
che mentono mancheranno di contatto visivo nel discorso. Chi parla non
incontrerà mai gli occhi di ascolta e questo è il più grande segnale del fatto
che chi ci sta parlando ci sta mentendo ingannando.

Discorso irrilevante
I bugiardi nella maggior parte dei casi ricoprono un discorso molto breve in
un lasso di tempo ben più lungo parlando di cose inutili solo per rendersi
innocenti rispetto alla situazione. Aggiungono così tante cose futili nel
discorso e significa che chi parla sta mentendo.

Linguaggio del corpo confuso


Gli ingannatori sono spesso conosciuti per avere un linguaggio del corpo
confuso mentre parlano e non usano gesticolare. Questo accade perché
quando si dichiara il falso la mente umana è coinvolta in talmente tante cose
come la costruzione della storia, il lancio dei segnali e l’aggiunta di bisogni
oltre a dover cercare di capire se chi ascolta sta credendo alle parole o
meno.

Tono di voce
Un ingannatore si riconosce molto spesso dal fatto che emette un suono
molto acuto. Quando si è nervosi i muscoli delle corde vocali si restringono
portando la voce ad avere un suono molto acuto.
Capitolo 12: Come essere un comunicatore
impeccabile

Come da definizione del dizionario di Oxford, il termine impeccabile è


definito secondo i più alti standard di proprietà e infallibilibilità, mentre il
comunicatore impeccabile è definito come una persona che ha una buona
padronanza delle parole sia nella scrittura, nel verbale o non verbale ai più
alti standard di qualità.
Il requisito dell’essere un impeccabile comunicatore può essere raggiunto
comprendendo che le nostre parole hanno un potere. Mentre nessuno si può
definire perfetto seguendo le proprie parole. Al tempo di oggi, ognuno nel
mondo è lusingato dalle chiacchierate negative. Dobbiamo tutti cercare di
migliorare le nostre capacità comunicative rimuovendo tutta la negatività e
gli elementi disarmanti dalla nostra parlata.

12.1: Avere una personalità irresistibile


Le persone irresistibili non cercano sempre l’apprezzamento di altri. Ci
sono alcune abitudini che seguono o praticano nella loro vita quotidiana per
mantenere la loro prospettiva sana.
Le abitudini che possono renderti irresistibile sono:
● Trattare chiunque con rispetto
Le personalità irresistibili sono totalmente educate e rispettose. A
seconda che essi stiano a contatto con il loro benestante cliente o
con un cameriere che sta prendendo il loro ordine inun ristorante.
Le persone con alti valori morali trattano tutti sempre con rispetto
senza alcun tipo di discriminazione.
● Seguire la regola di platino
La regola di platino si riferisce al fatto che dobbiamo trattare tutti
come vorremmo essere trattati. Le persone con personalità
irresistibili sono brave a leggere gli altri. Continuano ad adattare il
loro comportamento e stile per far sentire gli altri a proprio agio.
● Focalizzati sulle persone più che su qualsiasi altra cosa
Le persone irresistibili hanno la davvero buona abitudine di
focalizzarsi sulle persone mentre si sta seduti invece di guardarsi
intorno o al proprio smartphone. Si focalizzano sempre su cosa
l’altra persona sta dicendo invece di preoccuparsi della loro
risposta.
● Riconoscere la differenza tra fatti e opinioni
Le persone irresistibili hanno un buon senso nel trattare le
conversazioni e argomenti scottanti con grazia. Questo persone
sono molto chiare quando danno la loro opinione o quando stanno
parlando di argomenti come la politica, la vita sociale, il
riscaldamento globale e danno le loro visioni basate su fatti e
figure.

12.2: Come comunicare un’idea e renderla


attraente
È davvero essenziale che in qualche modo la comunicazione scritta deve
essere più importante della comunicazione parlata e, a meno che qualcuno
non stia registrando, i discorsi regolari non durano a lungo. La
comunicazione scritta di solito dura più a lungo e può essere utilizzata
anche come referenza in futuro.
Le abitudini corrette nella scrittura hanno il potere di rendere attraente ed
efficace un’idea. Per attirare l’attenzione di chi ascolta seguire i seguenti
step aiuterà.
● Conosci il tuo obiettivo e definiscilo chiaramente
È molto importante, quando si sta presentando un’idea, che
l’obiettivo sia visibile a tutti e la presentazione deve definire l’idea
molto chiaramente in modo che chiunque possa comprendere il
messaggio che gli sta dietro.
● Usa il tono corretto per il tuo scopo
Mentre si sta presentando un’idea il tono vocale deve essere corretto e
molto convincente per gli ascoltatori. Il tono non deve suonare duro
agli uditori.
● Usa un linguaggio semplice
Mentre si sta presentando un’idea di fronte ad un gruppo di persone,
chi presenta deve usare terminologie semplici in modo che sia
facilmente comprensibile, a prescindere dal fatto che le persone siano
a conoscenza o meno.

12.3: Come ottenere l’approvazione di altri


Il modo di comunicare gioca un ruolo vitale nell’ottenere l’approvazione di
qualcuno. I punti chiave sui quali c’è bisogno di focalizzarsi mentre si sta
comunicando per ottenere l’approvazione sono menzionati come segue:
● Ascolto attivo
Ascoltare attivamente gioca un ruolo vitale nell’ottenere
l’approvazione di qualcuno, grazie a questo puoi sapere cosa l’altra
persona vuole.
● Metodo di comunicazione
Anche il metodo di comunicazione è molto importante nello spiegare
un’idea e ottenere una facile approvazione. Più dolcemente parli e più
velocemente attirerai l’attenzione.
● Cordialità
È importante che quando si sta chiedendo l’approvazione, la richiesta
deve essere presentata in una forma amichevole in modo da non
sembrare come un ordine o una richiesta fatta con cattive maniere.
● Confidenza
Mentre si chiede l’approvazione di un’idea è davvero necessario
presentarla in maniera sicura in modo che il capo deve percepire che
chi presenta ha fatto tutte le ricerche sull’argomento e non c’è
null'altro da chiedere.

12.4: Come essere impeccabile sul luogo di lavoro


C’è una regola delle tre C che ha la capacità di rendere le presentazioni
attraenti.
● Connessione
Mentre si comunica un’idea i membri di una squadra devono avere
una buona connessione l’uno con l’altro in modo che tutti abbiano
una comprensione della mentalità dell’altro.

● Chiarezza
Mentre si sta comunicando un’idea sia la squadra che chi parla
devono avere chiarezza sulla presentazione dell’idea per rendere
facile la comprensione a tutti.
● Causa
La causa dell’idea deve essere chiara tra la squadra e chi presenta in
modo che la mentalità di base sia esplicita per tutti.
Conclusione
Lo scopo di trasmettere informazioni sull’aspetto descritto è quello di
diffondere consapevolezza su alcuni aspetti delicati della mente, dei
pensieri, dei sentimenti e delle opinioni nostre e delle persone che ci
circondano. Noterai leggendo questo libro che i punti narrativi sono ben
definiti e distinti in una maniera incredibile. Questo libro descrive
esclusivamente i comportamenti manipolatori delle persone che uno
incontra e conosce. Un’altra cosa che questo libro specificamente insegna è
che uno dovrebbe essere sicuro sul discorso e sulle parole durante una
conversazione.

Il corpo umano parla in linea con le parole. La posizione specifica di


diverse parti del corpo come braccia, gambe, espressioni del viso e mani
possono trasmettere alcuni specifici messaggi come felicità, ansia,
depressione e irritazione. Quindi uno potrebbe essere avvantaggiato
attraverso l’informazione circa questi segnali e il loro significato definito in
questo libro. Abbiamo imparato come gli adulti possono far fronte agli
stereotipi e ai comportamenti manipolatori delle persone nella loro società.
Sono presenti molti suggerimenti per interagire direttamente con il
subconscio e i metodi che gli ipnotisti usano per fare in modo che le
persone cadano in uno stato di trance.

Il libro insegna ai lettori che uno può facilmente comprendere e proteggere


sé stesso da comportamenti non etici in un modo incredibile. Messaggi
subliminali e specifici dettagli circa il loro significato sono descritti per
rendere i lettori più consapevoli. I lettori possono comunicare in modo
impeccabile a casa, tra amici e sul luogo di lavoro seguendo e tenendo a
mente le direttive e i modi descritti in questo libro. I lettori sono
incoraggiati a rendere le proprie personalità più sincere, rendendo le
persone convinte circa la forza del carattere del lettore. In più, ci sono
alcuni modi evidenziati per rendere un’impressione più potente.

Aspetti della psicologia oscura fanno conoscere ai lettori le varie tipologie


di malattia mentale. Queste persone con disordini mentali possono
appartenere alla vostra cerchia di amici o al vostro luogo di lavoro. I lettori
scopriranno che le persone comuni che si incontrano giornalmente o di
solito possono avere uno qualsiasi tra questi disordini. I disordini mentali
possono influenzare le altre persone in un modo che può non essere
identificato senza la consapevolezza dei segnali di questi comportamenti.
Un altro concetto nuovo descritto in toto in questo libro riguarda le
espressioni del corpo come le espressioni facciali. Il lettore comincia a
conoscere le persone con le quali è solito conversare. Le espressioni del
viso possono trasmettere tipi di messaggi come sorpresa, disgusto, rabbia o
tristezza.

La ricerca e le informazioni collegate a questi comportamenti inclusi in


questo libro sono facilmente comprensibili e collegati alla vita di tutti i
giorni. I lettori di questo libro vengono a conoscenza di concetti quali la
persuasione, i messaggi subliminali, la manipolazione, l’ipnosi e il
linguaggio del corpo.
LINGUAGGIO DEL CORPO

Scopri i pilastri della comunicazione non


verbale. Impara le tecniche per
comprendere in pochi secondi la
personalità delle persone e le loro reali
intenzioni

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: La Comunicazione Non Verbale
Capitolo 2: Utilizzare il Volto
Capitolo 3: Le Tecniche del Linguaggio del Corpo
Utilizzate dalla Polizia
Capitolo 4: Comunicazione Non Verbale delle
Diverse Parti del Corpo
Capitolo 5: Gli Occhi Che Trasudano Amore
Capitolo 6: Le Insicurezze e Le Emozioni
Capitolo 7: Il Divario Culturale
Conclusione
Introduzione
Tutti noi siamo caratterizzati da un particolare linguaggio del corpo e
spesso giudicare cosa ci dice su di noi risulta assai arduo. Ciò nonostante, se
sei un acuto osservatore e comprendi l'arte di leggere il linguaggio del
corpo, potresti riuscire a decifrare degli input rilevanti su una persona senza
nemmeno scambiarci una parola. Proprio questo aspetto è ciò che rende la
comunicazione non verbale una realtà così importante, dal momento che ti
dona gli strumenti necessari a capire molto di più una conversazione e al
contempo, in linea generale, un individuo.

Nel presente libro parleremo della comunicazione non verbale e di come


utilizzarla nel modo giusto. Nel momento in cui si sa in maniera dettagliata
e approfondita come decodificare la comunicazione non verbale e si capisce
cosa una persona desidera trasmettere con l'aiuto del proprio linguaggio del
corpo, sarà possibile fare molte cose.

L'arte di comprendere il linguaggio del corpo non è semplice e c'è molto da


fare per poter eccellere in questo settore. In questo elaborato parleremo di
vari dettagli e ti forniremo diversi suggerimenti e indicazioni che ti
aiuteranno a fare la scelta giusta per comprendere e padroneggiare l'arte
della comunicazione non verbale.
Anche attraverso gli occhi e i movimenti delle mani può essere comunicato
moltissimo. Ad esempio, quando gli agenti di polizia interrogano i
sospettati, è meno probabile che questisi confessino autonomamente. In
questi casi, vengono sottoposti ad una serie di interrogatori e ogni aspetto
del loro linguaggio del corpo viene meticolosamente analizzato per avere
un'idea di cosa stiano pensando e se stiano mentendo o dicendo la verità.
È più facile a dirsi che a farsi e quindi ci concentreremo sulle specifiche
della comunicazione non verbale per trarne il meglio da utilizzare nella
nostra vita quotidiana. Preferiamo che tu legga un capitolo alla volta e ti
assicuri di aver appreso quest'arte e il significato di ciò di cui parleremo.
Solo quando avrai afferrato il concetto nella sua totalità e magari anche
implementato e visto come puoi ottenere il meglio dal linguaggio del corpo,
dovresti procedere con il capitolo successivo.

A questo punto, sentiti libero di sfogliare le diverse sezioni e poi decidere


quale sia il modo giusto per apprendere il linguaggio del corpo. Questo
libro può contenere la chiave per comprendere l'arte della comunicazione
non verbale e siamo fiduciosi che sarà di immenso aiuto.

Quando avrai compreso quello che sta comunicando una persona prima
ancora che abbia iniziato a parlare, potrà diventare uno strumento
estremamente potente che può tornare utile in più di un modo. Quindi,
sentiti libero di seguire questi suggerimenti e prova a cogliere ogni minimo
dettaglio di ciò che tratteremo. A volte, alcuni suggerimenti possono avere
una percezione diversa per persone diverse e quindi non limitarti a seguire
ogni parola alla lettera.

Iniziamo e proviamo a valutare l'arte della comunicazione non verbale per


capire cosa significa e come puoi trarne beneficio. Ricorda sempre che si
basa molto su ipotesi che potrebbero non essere sempre vere. Pertanto, devi
essere il tuo miglior giudice e continuare a credere che potresti non aver
sempre ragione su ciò che stai soppesando. Nonostante ciò, con la pratica, è
probabile che le cose migliorino e potresti presto diventare un
professionista nel leggere il linguaggio del corpo e conversare senza dire
una parola.
A questo punto, cominciamo.
Capitolo 1: La Comunicazione Non
Verbale
La comunicazione non verbale fa riferimento all'arte di intrattenere una
conversazione senza nemmeno pronunciare una parola e fa uso di diversi
modi ed espressioni. Alcune persone possono scegliere il contatto visivo
come mezzo per esprimersi, mentre altri preferiscono utilizzare i tratti del
viso, la postura, l'alzata di spalle o altro per comunicare.

Naturalmente, la probabilità di avere problemi di comunicazione aumenta


drasticamente quando si opta per la comunicazione non verbale, ma
nonostante ciò rimane un ottimo strumento per esprimere e comunicare
quando non si è in grado di parlare ed esprimersi con tranquillità.

Molte persone sono timide e non capaci di esprimere i propri sentimenti ed


emozioni o di esternarle a coloro che amano. Tuttavia, se l'altra persona
riesce a guardare in profondità, i suoi gesti e le sue azioni esprimeranno di
sicuro ciò che il suo cuore prova, cosa che spesso può aiutare a creare il
giusto legame.

Non solo, quando due persone che parlano lingue diverse hanno bisogno di
comunicare tra loro, possono conversare del più e del meno anche con
l'aiuto della comunicazione non verbale. Di conseguenza, ci sono
sicuramente diversi vantaggi associati alla comunicazione non verbale, che
viene perciò considerata una forma fondamentale di conversazione.
Idealmente, esistono diversi tipi di comunicazione non verbale e in questo
libro faremo luce su ciascuno di essi in modo che tu sappia cosa aspettarti
quando ti trovi a doverti rapportare in questo campo.

Le tipologie di Comunicazione Non Verbale

Espressioni Facciali

Le espressioni facciali costituisco una delle tipologie principali della


comunicazione non verbale. Il volto umano ha la capacità di adottare
moltissime espressioni. Dall’esprimere felicità a rabbia, rimorso, tristezza,
sorpresa, paura e così via, il viso è in grado di fare tutto questo. La cosa più
fenomenale sta nel fatto che ciò avviene a prescindere dalla cultura o dalla
lingua che si parla, poiché l’espressione facciale è universale. L’espressione
del volto di un cinese spaventato a morte sarà la stessa di un americano
nella stessa condizione.

Pertanto, se presti attenzione ai dettagli, leggere le espressioni facciali non


dovrebbe essere un lavoro molto difficile in quanto esse indicano il modo
più comune di comunicazione non verbale.

Postura e Movimenti del Corpo


La tipologia di postura del corpo che hai ed i movimenti che compi giocano
un ruolo massivo nel dire chi sei. Se tendi ad accucciarti e curvare le spalle
mentre cammini, mostri una visibile mancanza di fiducia ed energia. La tua
posizione dice molto di te, perciò, è importante che ci lavori in maniera
assidua per assicurarti di trasmettere il messaggio giusto. Gli altri possono
leggere molto della tua personalità e del tuo umore semplicemente
analizzando il modo in cui cammini, ti siedi e stai in piedi. Ogni singolo
dettaglio della tua postura è strettamente connesso al tuo umore e alla tua
personalità.

Chi cammina troppo velocemente e non stabilisce un contatto visivo è


probabilmente una persona nervosa o che nasconde qualcosa. Al contrario,
è probabile che qualcuno con un viso gioviale e una camminata veloce sia
pieno di ottimismo e fiducia. Quindi, la camminata dice sicuramente molto.

I Gesti
La natura dell’essere umano è nota per essere estremamente vivace. Che tu
lo faccia consapevolmente o inconsapevolmente, quando parli con
qualcuno, è probabile che utilizzi molto le mani. È proprio qui che entrano
in gioco i gesti. Ma bisogna fare estrema attenzione quando si leggono.
Paesi e culture diverse possono avere significati diversi per quanto riguarda
i gesti. Ad esempio, il segno di ok fatto con la mano ha una connotazione
positiva in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma è considerato offensivo in
Russia, Germania e alcuni altri paesi. Quindi, quando leggi i gesti, devi
prendere in considerazione anche il paese, la cultura e il significato annesso.

Contatto Visivo
Questa forma di comunicazione è importante e alcune persone hanno una
capacità espressiva degli occhi che può dire moltissimo di sé. Si pensa che
guardando in profondità negli occhi di qualcuno, si possa comunicare molto
e si instaura la connessione giusta con lei. Anche quando stai tenendo una
conferenza e vuoi che il tuo pubblico venga colpito e attratto da ciò che
dici, la chiave sarebbe sempre mantenere il contatto visivo.

Gli occhi possono comunicare interesse, negazione, ostilità, rabbia e molto


altro. Sii sempre entusiasta di leggere gli occhi delle persone perché si
ritiene che mentre le parole possono mentire, gli occhi quasi sempre non
riescono a farlo, anzi spesso possono rivelare la vera autenticità dietro le
persone.

Tatto
Il modo in cui tocchiamo qualcuno può dire molto di ciò che proviamo. Un
abbraccio caldo e accogliente è un segno di affetto, mentre una stretta di
mano fredda comunica il contrario. Una stretta di mano salda può mostrare
supremazia, mentre una leggera spinta sulla schiena può essere un segno di
cameratismo. Di conseguenza, le azioni basate sul tatto trasmettono tutte un
certo messaggio, ma ancora una volta, sii molto cauto poiché culture e
tradizioni diverse possono avere connotazioni diverse per lo stesso tipo di
contatto. Quindi, includi la cultura e la tradizione nell'equazione quando stai
cercando di giudicare il comportamento e la personalità di qualcuno dalla
propria risposta al contatto.

Spazio
Alcune persone amano invadere lo spazio degli altri mentre altre credono
sia nel dare che nel ricevere. Ci sono molte coppie che credono sia
necessario mantenere il giusto spazio personale tra loro in modo che la
propria individualità non venga sabotata. D'altra parte, ci sono alcune
coppie che non si riserbano assolutamente alcun tipo di spazio!

Il tipo di spazio che concedi a qualcuno può dire molto su quanto sei
dominante o permissivo e libero. I gesti che delimitano lo spazio possono
essere indicativi di aggressività, intimità, affetto e altro. Idealmente, quando
si tratta di coppie, è fondamentale capire cosa vuole il tuo partner e fare lo
stesso perché una relazione prospererà e sboccerà solo quando entrambe le
persone si sentiranno a proprio agio. Quindi, non invadere lo spazio
personale dell’altro se non gli piace.

Tono di Voce

In questo caso non intendiamo la voce in sé, poiché altrimenti si tratterebbe


di comunicazione verbale. Ad ogni modo, a volte le persone non intendono
dire ciò che dicono. Immagina che qualcuno subisca un abuso in una
relazione e abbia paura di raccontarlo. Potrebbe dire a parole di star bene
ma in realtà se si ascoltasse più attentamente il tono di voce, si potrebbe
arrivare alla verità.

La chiarezza delle parole, il tono di voce, la sicurezza del tono, tutti questi
fattori parlano di te. Non solo, il tono di voce può essere anche segno di
aspetti comportamentali quali rabbia, affetto, irritazione, romanticismo e
altro ancora.
Quindi, queste costituiscono le diverse modalità di comunicazione non
verbale e ognuna di esse è fondamentale per aiutarti a comprendere un
individuo. Quelle appena descritte sono le basi della comunicazione non
verbale e quando ne avrai fatto uno studio completo e dettagliato, ti
aiuteranno a capire molto sulla psicologia e sul comportamento dell’essere
umano.

Ci sono molte persone che scelgono di specializzarsi nell’arte della


comunicazione non verbale ed il loro principale scopo è sempre quello di
comprendere cosa gli altri desiderano comunicare. Vi sono alcune
professioni ove dovrai essere padrone di quest'arte in quanto ti sarà di aiuto
nel diventare un giudice migliore delle persone e capire le loro motivazioni
e verità dietro le loro affermazioni. In tutti i ceti sociali, sapere cosa intende
qualcuno senza parlare è il tipo di abilità che sicuramente tornerà utile e
donerà numerosi vantaggi.

Perciò, prima di procedere con la lettura di questo libro, desideriamo ancora


una volta ripercorrere i diversi tipi di comunicazione non verbale analizzati
finora e capirne con certezza il vero significato. Dopodiché tenta e applica
quanto appena descritto e prova a leggere qualche persona per vedere
quanto riesci. Non aspettarti di essere un esperto già al primo tentativo
perché all’inizio potrai commettere degli errori. È necessaria molta pratica e
perfezionamento ma da qualche parte dovrai pur iniziare.

Puoi anche tentare di comprendere te stesso e sapere che a volte anche


leggere sé stessi può essere una delle sfide più ardue. Quindi, non aspettarti
che le cose siano una passeggiata e continua a provare facendo esercizio e
seguendo i suggerimenti di base; successivamente passeremo in rassegna a
ulteriori dettagli che ti aiuteranno a migliorare l'arte di padroneggiare una
comunicazione non verbale.
Fare propria l'intera arte significa ottenere le basi giuste con cui potrai
utilizzare al meglio tutti i tipi di comunicazione non verbale.

L’importanza della Comunicazione Non Verbale


A questo punto sei a conoscenza dei diversi tipi di comunicazione non
verbale, pertanto spostiamo l’attenzione sulla sua importanza Esser consci
della sua rilevanza, aiuterà ad avere un'immagine migliore del motivo per
cui la comunicazione non verbale è importante quanto una conversazione.

Conoscere i Fatt i
Quando stai avendo una conversazione reale, ascolterai ciò che viene detto
e per lo più crederai che sia vero. Ma quando si tratta di comunicazione non
verbale, avrai diversi spunti per giudicare quanto siano veri o falsi e cosa
trasmettano. Ogni minimo dettaglio può essere analizzato e studiato per
dedurre il punto giusto e questo, a sua volta, ti aiuterà a capire le diverse
sfumature della persona.

Acquisire Maggior Chiarezza


A volte è la comunicazione non verbale che ti aiuta a ottenere una maggiore
chiarezza su ciò che la persona sta dicendo. Sapere cosa una persona stia
dicendo verbalmente e giudicarne linguaggio del corpo ti aiuterà a ottenere
un quadro migliore e molto più completo dell'intera situazione. Quindi, se
desideri più chiarezza sull'intero quadro, controllare gli aspetti non verbali
della comunicazione sarà sicuramente utile.

Ulteriore Enfasi della Conversazione


La comunicazione non verbale funge da ottimo mezzo per enfatizzare
ulteriormente o addirittura sottolineare il messaggio verbale nel modo
giusto. A volte, le persone arrivano persino a battere il pugno sul tavolo per
esprimere chiaramente il proprio punto di vista. D'altra parte, altri finiscono
per evitare il contatto visivo quando mentono o hanno paura di dire
qualcosa. Sono proprio questi atti di comunicazione non verbale che aiutano
ad accentuare la conversazione e a illustrarti con maggior chiarezza ciò che
una persona sta cercando di comunicare.

A volte, in alcuni scenari imprevisti e persino indesiderati, può accadere che


le persone non siano in grado di esprimere le proprie idee e di dire a parole
ciò che vogliono. Quindi, scegliere di optare per chicche della
comunicazione non verbale è un ottimo modo per sapere cosa l'altra persona
vuole dire e avere una migliore e più chiara idea di pensieri e visioni.

Quanto appena illustrato dimostra l'importanza della comunicazione non


verbale e la necessità di trovare le vie giuste per comprenderla. Abbiamo
parlato dei diversi tipi di comunicazione non verbale e ora tocca a te andare
avanti con il libro e comprendere ancora più dettagli su questo argomento.
Ogni dettaglio sarà importante e ti avvicinerà alla padronanza dell'arte della
comunicazione non verbale.

Perché Dovresti Conoscere il Linguaggio del


Corpo?
La prossima questione con cui ti misurerai sarà necessariamente il bisogno
di conoscere il tuo linguaggio del corpo. Come anticipato in precedenza, il
linguaggio del corpo è uno degli aspetti chiave della comunicazione non
verbale, perciò se ti stai chiedendo come mai devi capire molto di questo
argomento, ecco alcuni punti principali.
Il Linguaggio del Corpo La Dice Lunga
È possibile valutare la personalità completa di un individuo con l'aiuto del
linguaggio del corpo; per questo motivo, se vuoi conoscere una persona,
dovresti sempre leggere il suo linguaggio del corpo.

Quando prendi spunti su come si comporta una persona, il tipo di


espressioni che adotta, il modo in cui si muove e cammina, il modo in cui
alza le spalle e così via, sarai in grado di fare molte valutazioni. Ciascuno di
questi aspetti, difatti, ti aiuta a fare un’analisi dell'individuo e di ciò che sta
cercando di comunicare.

Comunicazione Migliore
Non si può negare che il linguaggio del corpo può aiutarti molto ad adottare
una comunicazione migliore. Quando sai leggere il linguaggio del corpo di
qualcuno e anche usarlo a tuo vantaggio, riuscirai ad essere molto più bravo
a comunicare. La comunicazione è un processo bidirezionale e quindi il
modo in cui parli e quello in cui ascolti la dice lunga sulla tua capacità di
decodificare una conversazione in modo efficiente. Pertanto, nel momento
in cui impari i segnali del linguaggio del corpo, sarai in grado di capire
meglio e rendere la comunicazione molto più efficiente ed efficace.

Parla della Propria Natura


Il tuo linguaggio del corpo dice molto della tua natura e personalità. È
molto più probabile che qualcuno che cammina con le spalle curve sia
nervoso o privo di fiducia e che allo stesso tempo, una persona che tende a
guardare gli altri negli occhi e a sorridere spesso sia anche sicura di sé ed
estroversa. Questi sono alcuni tratti che devi conoscere e ti aiuteranno a
capire i dettagli.
Costruire Fiducia e Relazioni
È innegabile che costruire la fiducia e le relazioni non sia un compito facile,
perciò se stai cercando di farlo, è necessario che tu sappia quanto sia vera e
autentica una certa persona. In questi casi, è saper leggere il linguaggio del
corpo che ti aiuterà a giudicarla realmente e a giungere alla giusta
conclusione. Quindi, dovresti cercare di decifrare il codice di comprensione
del linguaggio del corpo in modo tale che questo, a sua volta, ti permetta di
stringere relazioni durature e costruire la giusta fiducia. È più facile a dirsi
che a farsi, ma sicuramente funzionerà incredibilmente bene a lungo
termine.

Pratico in Tutte Le Classi Sociali


Se sei fortunato dall’essere padrone dell'arte di leggere il linguaggio del
corpo, è probabile che ne farai uso in diversi contesti sociali. Non si
possono negare i suoi vantaggi e perciò di sicuro ne avrai molti. Per questo
motivo ti consigliamo di assaporare quest'arte e metterla a frutto per vedere
come può cambiare radicalmente le carte in tavola. Quando sai cosa sta
pensando una persona anche prima che abbia pronunciato una parola,
sembra quasi di avere un superpotere, non è vero?

Quindi, è chiaro che questi sono alcuni dei motivi ovvi che rendono
imperativo per le persone imparare l'arte del linguaggio del corpo. Certo,
non molti lo conoscono a sufficienza, ma quelli che lo fanno sono
consapevoli dei vantaggi che ne derivano. Anche tu dovresti cercare di fare
tuo questo processo in maniera completa e vedere come può aiutarti in
modo appropriato. Nei paragrafi successivi ne parleremo un po' di più e
vedremo come può aiutarti nel miglior modo possibile.
Come Utilizzare il Linguaggio del Corpo nella
Vita?
Ora che abbiamo sottolineato bene l’importanza della necessità di
conoscere il linguaggio del corpo, addentriamoci nella sua vera utilità. Si,
hai capito bene, puoi utilizzare il linguaggio del corpo nella vita e trarne
innumerevoli vantaggi. Se sei curioso, continua a leggere perché ne
parleremo in maniera approfondita.

Creare Impressioni
La prima cosa che puoi fare con il linguaggio del corpo è creare
un’impressione duratura. È evidente che le impressioni sono importanti e ci
comunicano molto su chi è una persona.

Immaginiamo uno scenario ipotetico per chiarire meglio questo concetto.

Supponiamo che tu stia per avere un colloquio. Il tipo di prima impressione


che farai avrà un'importanza immane. Oltre al presentarti bene non potrai
realmente controllare il tipo di impressione che le persone avranno di te.
Ora, lavorando sul linguaggio del corpo e avendone il controllo, puoi creare
il giusto tipo di impressione. Ci sono persone che sono riuscite a ottenere un
lavoro semplicemente dando il meglio al primo colloquio. La maggior parte
delle persone dà molto peso dalle prime impressioni perché si fida del
proprio istinto. Quindi, se anche tu vuoi fidarti di ciò che senti dentro e vuoi
ottenere il lavoro, oltre a vestirti bene ed essere sicuro di te, impara a usare
il giusto linguaggio del corpo e potresti superare il tuo primo colloquio.

Stupire il Tuo Partner


Cerchiamo tutti il partner romantico perfetto. Non importa in quale fase
della vita ti trovi, cercherai di certo un partner che ti renda le cose più facili,
con cui avere esperienze piacevole e condividere i tuoi pensieri. Tuttavia,
trovare il partner giusto non è facile e ancora una volta, quando cercherai di
fare colpo sul tuo potenziale partner, è il linguaggio del corpo che entrerà in
gioco.

Prova a manifestare i gesti giusti e cerca di capire se il tuo partner riceve gli
stimoli giusti e comprende che sei interessato, potrebbe semplicemente
colmare i tuoi bisogni. Sappiamo che impressionare il tuo potenziale partner
può essere un compito difficoltoso e, a volte, quando non ti vengono le
parole giuste o non hai il coraggio di parlare, ciò che puoi fare è ricorrere al
linguaggio del corpo per dare la giusta impressione e almeno l'idea di
esprimere il tuo interesse. Questa strategia è un ottimo modo per far andare
le cose seguendo il flusso.

Affrontare i Tuoi Cattivi Consiglieri


Ci scontriamo con ogni tipo di persona nella vita. Alcuni cercano sempre di
sminuirci e di farci sentire inferiori. In questi casi, la cosa giusta da fare è
sapere come affrontare questo tipo di persone. Se sei in grado di mostrare il
giusto linguaggio del corpo e appari sicuro di chi sei, guardando i tuoi
avversari negli occhi, molto probabilmente sussulteranno e ci penseranno
due volte prima di scontrarsi con te.

La maggior parte delle persone tende a scegliere una preda facile o


qualcuno che non è sicuro di sé. Ciò quasi sicuramente porterà ad una
supremazia alquanto facile. Al contrario, se sai come utilizzare in maniera
efficace il tipo di linguaggio del corpo che ti renderà agli occhi degli altri
qualcuno che chiama le cose con il loro nome e non si piega, sarai in grado
di tenere a bada questi malvagi con facilità. Quindi, tieni sotto controllo
questi dettagli e poi prova a lavorare sul tuo linguaggio del corpo.

Affrontare il Bullismo
Il bullismo può avvenire nelle scuole, nelle università, negli uffici e molti
altri contesti. Se sei una persona che ha avuto a che fare con il bullismo e
vorresti che cessasse, l'arma migliore che hai è il linguaggio del corpo.
Proietta il tipo di linguaggio del corpo che ti dipinga come una persona che
non sopporta un simile comportamento e questo, a sua volta, farà in modo
che i tuoi bulli arretrino. Sappiamo che questo funziona in alcuni casi
mentre potrebbe non funzionare in altri. Quindi, sta a te fare del tuo meglio
e fare un tentativo in quanto potrebbe aiutarti a fermare il bullismo una
volta per tutte.

Qualità di Leadership
A tutti noi piace essere acclamati come buoni leader. Non importa se ciò
riguarda la tua vita personale o quella professionale, dovresti cercare di
saper padroneggiare le qualità di leadership, e anche in questo caso è il tuo
linguaggio del corpo ad aiutarti a mostrare i veri tratti di un leader.

Ad esempio, quando sei in ufficio, cerca sempre di camminare a testa alta e


di sorridere, altrimenti potresti essere preso per arrogante. Allo stesso
tempo, mantieni il contatto visivo quando parli con le persone poiché anche
questo dimostra che sai come gestire le relazioni sociali. Queste sono
piccole cose che finiscono per fare un'enorme differenza e ti aiuteranno a
dare un'impressione duratura sugli altri e anche su te stesso.
Questi sono alcuni dei modi che tornano utili nell’applicare il linguaggio
del corpo correttamente, perciò dovresti avere abbastanza stimoli per
imparare l'arte di decifrare e persino usare il linguaggio del corpo per il tuo
bene. Sappiamo che una volta che inizierai a sfruttarlo al meglio, non
tornerai indietro.

Diventare un Buon Oratore


Se ami l’idea di diventare un buon oratore e ti piacerebbe essere qualcuno
che le persone ascoltano con attenzione, una delle cose migliori da fare è
diventare bravo nel padroneggiare il linguaggio del corpo e la
comunicazione non verbale. Questo ti permetterà di catturare l'attenzione
del pubblico e di assicurarti che chiunque parli sia coinvolto in ciò che dici
e quindi ti ascolti con molta attenzione. Diversi atti del linguaggio del corpo
aiutano in questi casi, tra cui mantenere un contatto visivo stabile, avere un
piccolo sorriso che ti rende affabile e avvicinabile, non tenere le spalle
troppo rigide, usare le mani energicamente in quanto aiutano ad esprimere il
tuo punto di vista.

Quelli appena descritti sono alcuni dei modi in cui puoi mettere a frutto il
linguaggio del corpo nella tua vita. Naturalmente, esistono anche molte
altre sfaccettature che devi capire come utilizzare al meglio. Discuteremo
ancora di più questo punto e vi daremo un quadro migliore e più chiaro al
riguardo. Tuttavia, prima di andare avanti con il libro, vorremmo che tu
comprendessi e facessi tua l'intera agenda del linguaggio del corpo e che la
implementi anche nei diversi contesti sociali in maniera appropriata.
Ora che abbiamo affrontato la base sul perché il linguaggio del corpo è
fondamentale e su come puoi usarlo nella tua vita quotidiana, ci
occuperemo dei diversi aspetti che devi tenere in considerazione su come
perfezionarlo. Con questi suggerimenti, sarai in grado di migliorare
chiaramente le tue capacità non verbali e quindi godere dei vari benefici che
ne deriveranno.

Consigli per Migliorare la Tua Comunicazione


Non Verbale
Quando cerchi di migliorare le doti non verbali in modo da padroneggiare
la comunicazione, prendi in considerazione I consigli che ti presenteremo di
seguito, poiché di sicuro ti torneranno utili.

Osserva e Agisci
Quando desideri lavorare sulle tue capacità non verbali, fai attenzione anche
ad osservare il tuo pubblico. Ciò ti permetterà di cogliere molti dettagli in
merito a come il pubblico sta recependo il tuo discorso. Non devi solo
esprimere te stesso, ma anche capire come i tuoi ascoltatori stanno reagendo
alle tue parole. Ciò ti aiuterà ad improvvisare il tuo discorso e mantenere il
coinvolgimento che desideri.

Il Tono di Voce
Ricorda, il tono di voce è davvero fondamentale. Dovresti dare enfasi al
tipo di tono che stai utilizzando, poiché ciò ti faciliterà nel comunicare la
tua idea nel modo giusto. Il tuo tono, difatti, influenza gli altri e mostrerà
come essi rispondono al tuo discorso. Se desideri sottolineare in maniera
decisa qualcosa, prova ad essere più espressivo in ciò che stai dicendo. Al
contempo, se senti che i tuoi ascoltatori sono un po' sottotono, cerca di
placare un po' il tono della tua voce. In questo modo, tenendo a mente
quanto appena detto sul tono di voce, potrai modulare la conversazione nel
modo giusto.
Usare i Segnali per Aggiungere Significato
È fondamentale valorizzare la tua conversazione con i segnali non verbali
giusti, dal momento che sono ciò ti aiuta nel comunicare correttamente i
tuoi pensieri. Esistono moltissimi segnali da utilizzare che potrebbero
esserti di aiuto. Ad esempio, se non vuoi che qualcuno interrompa il tuo
flusso di pensieri, potresti fare un cenno di stop con le mani. Allo stesso
modo, se vuoi che qualcuno si unisca alla conversazione, potresti
suggerirgli a gesti di fare commenti e partecipare. Questi gesti e i modi di
incorporarli nel tuo flusso di contenuti sono importanti, perciò decidi cosa
può esserti utile.

Le Spalle
Ricorda sempre che le spalle sono fondamentali. Dovresti utilizzarle in
maniera corretta in ogni occasione se stai cercando di fare uso di una
comunicazione non verbale. Alzare le spalle, ad esempio, non è considerato
un buon segno. Se riesci a mantenere le spalle allineate e rilassate, ciò
invierà vibrazioni positive e anche il messaggio giusto. In virtù di ciò, è
chiaro che ci sono alcune parti del corpo che hanno molta importanza ed è
per questo che dovresti enfatizzare il tipo di linguaggio del corpo che stai
cercando di rappresentare.

Questi sono alcuni dei diversi consigli che devi tenere a mente per
perfezionare le tue abilità non verbali nel modo giusto. Sappiamo che
questa non è la cosa più facile da fare e ci sono molte persone che non sono
molto esperte, di conseguenza, dovresti darti tempo e impegnarti bene per
assicurarti di toccare le corde giuste e diventare bravo.
Non esiste un’attitudine che non puoi raffinare se ti ritagli abbastanza
tempo per farlo. Dovresti impegnarti adeguatamente ed essere paziente
mentre cerchi di ottenere il meglio dalle tue capacità. Praticare abilità non
verbali ti darà sicuramente un vantaggio e ti aiuterà a godere dei migliori
benefici e a diventare un ottimo oratore.

Quindi, assicurati di seguire tutto ciò che abbiamo detto e quando sarai
sicuro di aver fatto tuoi questi dettagli, puoi procedere al capitolo
successivo e imparare ancora di più sulla comunicazione non verbale,
soprattutto il vero significato.
La chiave qui è mettere in pratica tutti i suggerimenti che abbiamo
condiviso nel modo giusto.

Capitolo 2: Utilizzare il Volto


In questo capitolo ci concentreremo principalmente sul viso e illustreremo
perché rimane l’arma più potente nell’ambito della comunicazione non
verbale.

Il Volto Umano
Il volto umano è davvero espressivo e unico. Vi sono innumerevoli persone
nel mondo ed ognuna di esse ha un proprio volto che si distingue e
riconosce. Il viso è capace di infinite espressioni, ognuna delle quali serve
ad accentuare uno specifico aspetto. In questo capitolo parleremo dei
diversi modi di utilizzare il volto per esporre il proprio punto ed elaborare
ciò che stai cercando di dire.
Le Sopracciglia
Mentre la maggior parte delle persone ritiene che gli occhi siano la parte del
corpo più espressiva, non dobbiamo sottovalutare le sopracciglia. Esse sono
in grado di comunicare moltissime parole e pensieri.
Ad esempio, se alzi le sopracciglia molto mentre parli, mostrerà che stai
tentando di rafforzare il tuo punto di vista e ciò metterà maggior enfasi su
ciò che stai tentando di comunicare. Muovere inutilmente le sopracciglia
potrebbe esprimere nervosismo, timidezza o il fatto che sei un introverso.

Ogni volta che parli con qualcuno, cerca di fare un uso espressivo delle tue
sopracciglia in quanto possono dire molte cose. Alcune persone possono far
“ballare” le sopracciglia e ciò può essere molto utile se stai cercando di
presentare lo spettacolo di danza perfetto. C'è sicuramente molto che devi
sapere e considerare e, se ben controllato, il tuo sopracciglio può
sicuramente essere una delle tue più grandi risorse. Ad esempio, se hai la
fronte corrugata, mostri che sei piuttosto irritato.
Quindi, se manifestato bene, il tuo sopracciglio può aiutarti a eccellere nella
comunicazione e anche a far sapere all'altra persona di cosa desideri parlare
e cosa intendi dire.

Gli Occhi

Gli occhi sono ancora una volta lo specchio dell’anima. Essi sono noti per
essere in grado di comunicare moltissime emozioni, perciò è importante che
tu sia padrone della tua comunicazione non verbale e che sappia esprimerti
con gli occhi nel modo giusto.
Puoi far balzare le persone con i tuoi occhi e ogni movimento è connesso a
cosa stai pensando. A volte, quando le persone sono davvero arrabbiate,
puoi vederlo dai loro occhi, dal momento che la tristezza traspare
profondamente anche se hanno un sorriso stampato sulla faccia. Si ritiene
che anche quando menti, i tuoi occhi ti tradiranno.

Ecco alcuni modi in cui puoi comunicare con gli occhi.

Lo Sguardo Prolungato
Se fissi qualcuno a lungo molto probabilmente la sua sicurezza vacillerà
perché si sentirà troppo osservato. Al contempo, ciò lo destabilizzerà.
Questo modo costituisce una delle tecniche più antiche utilizzata dai
poliziotti negli interrogatori. Si ritiene che si possa vedere in profondità
nell’anima di qualcuno semplicemente forzando uno sguardo prolungato
negli occhi.
Perciò, se vuoi intimidire qualcuno senza nemmeno dire una parola, tutto
ciò che devi fare è fissare duramente e a lungo. Di sicuro farà miracoli.

Alzare gli Occhi


Se alzi gli occhi al cielo con qualcuno, è segno sia di mancanza di rispetto
che di fastidio. Alzare gli occhi non è visto come una buona espressione e la
maggior parte delle persone quando sono infastidite o non sembrano essere
d'accordo con qualcuno, alzano gli occhi al cielo.

In alcune culture, alzare gli occhi è considerato molto offensivo e può


scoraggiare le persone. Una cosa importante che devi sapere è che non
dovresti mai alzare gli occhi al cielo con qualcuno che è il tuo superiore o di
autorità superiore. Questo ti metterebbe sicuramente in cattiva luce.
Contatto Visivo
Se riesci a mantenere contatto visivo parlando con qualcuno, ciò mostrerà
chi è davvero sicuro di sè. Una delle buone qualità dell’oratore deve essere
conoscere come mantenere il giusto contatto visivo. Sentiti libero di fare
pratica. Potrebbe essere un po' difficile all’inizio ma quando parlerai in
eventi pubblici, potrai scegliere di mantenere il contatto visivo all’inizio e
poi controllarlo pian piano che la conversazione avanza. Ciò ti aiuterà a
padroneggiare meglio il contatto visivo a lungo.
Il contatto visivo è uno degli indici principali di sicurezza e ti sarà utile ad
emergere come oratore migliore e più spigliato. Quando mantieni il contatto
visivo con qualcuno e trovi che una persona ascolti attentamente ciò che
dici, ti sentirai immediatamente più sicuro di te stesso e ti darà la spinta
necessaria a fare la differenza in come intrattieni il dialogo.

Se ascolti i discorsi di alcuni dei più grandi oratori di tutti i tempi, ti


renderai conto che la maggior parte di essi enfatizza il bisogno di mantenere
contatto visivo.

Occhiolino
Questo è un segno di debolezza, mancanza di fiducia, nervosismo o paura
da palcoscenico. Se trovi qualcuno che sbatte le palpebre molto
frequentemente anche se i suoi occhi non soffrono alcun problema fisico,
significa semplicemente che la sua fiducia non è alta o che non si sente a
suo agio nell'intera scena. La cosa migliore da fare in questi casi è cercare
di rassicurarlo che tutto andrà bene e che non c'è motivo di farsi prendere
dal panico o preoccuparsi.
Con qualcuno che sbatte le palpebre costantemente sicuramente sarà
necessario dare supporto e affetto poiché ha un'evidente mancanza di
fiducia.

Quindi, questi sono alcuni dei modi in cui puoi usare i tuoi occhi per
stabilire una comunicazione non verbale. Crediamo che, consapevolmente o
inconsapevolmente, tutti finiamo per usare queste espressioni. Alcuni di noi
ne sono consapevoli e possono quindi controllarlo e persino manipolarlo
per usarlo al meglio a proprio vantaggio. D'altra parte, ci sono alcuni di noi
che non sanno usarlo e magari esprimerlo.

Ora che sei a conoscenza delle peculiarità, dovresti provare a carpire


maggiori dettagli e vedere come puoi implementarli al meglio.

Struttura della Mascella


Anche la struttura della mascella dice molto di un individuo. Se ti sembra di
avere la mascella serrata, significa che sei troppo adirato o turbato. La
rabbia spesso viene espressa attraverso il nostro viso perché la maggior
parte di noi non sa come mascherarla o addirittura sopprimerla nel modo
giusto. In questi casi, potresti non dire nulla e trattenerti le parole, ma il tuo
viso ti tradirà. La mascella stretta e i denti serrati daranno sempre l’aria
sbagliata e manderanno il messaggio che sei visibilmente turbato e in
collera.
Quindi, se non vuoi sembrare una persona rabbiosa o furente, la cosa
intelligente da fare è mantenere le mascelle rilassate e i denti non stretti.
Stringerli rimanda un pessimo messaggio e invia allo stesso tempo un
segnale piuttosto negativo.
Labbra
Alcune persone tendono a mordersi le labbra mentre parlano con qualcuno.
Questo non è il segnale giusto e trasmetterà un’impressione sbagliata.
Mordersi il labbro è considerato per lo più un segno di puro nervosismo in
quanto mostra che non sei sicuro di te stesso e stai cercando qualcuno che ti
protegga.
Se stai tenendo un discorso pubblico, morderti il labbro può sembrare un
segno rischioso e può anche scoraggiare i tuoi ascoltatori.

Allo stesso modo, coloro che riescono a mantenere un sorriso affettuoso


sulla propria bocca, finiscono per dare l’impressione di un quadro felice e
potranno sicuramente godere dei giusti vantaggi. Quindi, è importante che
tu entri in empatia con il tipo di immagine che stai mostrando di te e in
questo ogni parte del tuo corpo ha un ruolo fondamentale.
È possibile che qualcuno che sa bene leggere il linguaggio del corpo
analizzi scrupolosamente ogni espressione facciale e poi capisca quale sia la
natura del tuo discorso. L'ascoltatore giusto è colui che non si limita ad
ascoltare le parole di per sé, ma fa di più. Quindi, devi tenere d'occhio tutti
questi aspetti.

Come abbiamo detto, non sarà molto semplice. Alcune persone si sono
lamentate del fatto che è difficile per loro controllare le proprie espressioni
facciali, semplicemente perché viene naturale ed è molto difficile essere
forzati. Tuttavia, la verità rimane il fatto che in realtà hai tutti gli strumenti
necessari per tenere sotto controllo la tua espressione facciale se ti impegni
al massimo. Ad esempio, se ti sforzi, potresti essere in grado di mantenere
una faccia seria, non serrare la mascella e nemmeno alzare gli occhi al cielo
anche se non sopporti la vista di qualcuno. Come abbiamo detto, ci vorrà
impegno, pazienza e pratica, ma è fattibile e ti darà i giusti benefici.

Le espressioni facciali appena descritte sono quelle a cui devi pensare e che
sicuramente ti aiuteranno a esprimerti in maniera migliore. Insieme a ciò, ti
permetteranno di leggere qualcun altro nel modo giusto. Quindi, prima di
procedere ulteriormente con il libro, assicurati di aver letto a fondo questo
capitolo e di aver compreso le basi delle espressioni facciali. Una volta che
ne sei sicuro, puoi procedere ulteriormente e passare ai paragrafi successivi
del libro e chiarire maggiori dettagli su questo argomento.
Capitolo 3: Le Tecniche del Linguaggio del
Corpo Utilizzate dalla Polizia

Non lascia basiti il fatto che la maggior parte degli ufficiali di polizia siano
ben addestrati nell’arte dell’interrogare i sospetti di un crimine. Difatti, è
stata data loro una vasta gamma di insegnamenti per comprendere se i
sospettati stanno mentendo o dicendo la verità. Mentre molti criminali sono
abbastanza sicuri di non dire la verità, è molto probabile che nonostante la
propria capacità di controllo, alcuni dei loro linguaggi del corpo li
tradiscano.

In questo capitolo sposteremo il focus sugli innumerevoli modi in cui gli


agenti di polizia, l'FBI, la CIA ecc. giungono alla giusta conclusione su
quale sospettato sta mentendo e quale no. Naturalmente, non è sempre del
tutto infallibile e le cose possono essere un po' complicate a volte poiché
alcuni criminali sono completamente lucidi e possono camuffare bene
anche le loro espressioni facciali.
Detto questo, vale sicuramente la pena fare un tentativo e stare attenti a
scoprire quali sono i modi migliori con cui si può interrogare un sospetto e
analizzarne i comportamenti.

Esprimersi In Maniera Efficace


In quanto agente dell'FBI o addirittura della CIA, è estremamente rilevante
sapere come esprimersi al meglio di fronte a un sospettato. La chiave qui è
sapere dove tracciare la linea. Ad esempio, non devi sembrare troppo
minaccioso perché ciò potrebbe provocare una notevole confusione. Se hai
di fronte qualcuno che in realtà non è colpevole, a volte essere troppo
intimidatorio può avere gravi ripercussioni e ciò, a sua volta, creerà più
danni che benefici. Quindi, devi sapere come gestire questi dettagli e il tuo
linguaggio del corpo deve trovare il giusto equilibrio in questa equazione.

Devi capire in profondità che tipo di linguaggio devi adottare. Dal capire
che tipo di atmosfera vuoi creare al conoscere i modi migliori con cui puoi
far confessare al colpevole i suoi peccati, il tuo linguaggio del corpo avrà
un ruolo significativo.

In qualità di agenti che stanno interrogando, non vogliamo che il tuo


linguaggio del corpo sia troppo sottomesso o disponibile. Questo perché
non evocherà alcuna paura nei colpevoli e potrebbe ritrarti come qualcuno
con cui possono facilmente confrontarsi senza problemi. Allo stesso tempo,
non vorrai sembrare qualcuno troppo severo e altezzoso, poiché anche la
paura del destino che ti attende potrebbe essere troppo. Quindi, la cosa
intelligente da fare è sapere come e dove tracciare una linea di confine e
adottare di conseguenza il giusto linguaggio del corpo.

Il Gioco di Sguardi
Quando si ha a che fare con condannati e accusati, bisogna fare il miglior
uso possibile del contatto visivo. Non c'è modo che tu possa aspettarti di
essere tollerante con un lungo contatto visivo e di essere comunque
d'accordo. Quando guardi profondamente negli occhi di qualcuno, puoi
farlo contorcere e a volte questo è tutto ciò di cui hai bisogno per far
confessare a qualcuno tutto ciò che ha fatto. Il contatto visivo può essere
una delle armi più potenti e quindi, come ufficiale, devi sapere come
lavorarci al meglio e trarne beneficio.

Dovresti sempre guardare il sospettato negli occhi e assicurarti di


interrogarlo a fondo. Se riuscirai a mantenere a lungo il contatto visivo
giusto, sarai in grado di evocare la giusta impressione e ciò ti aiuterà a far
capire all'imputato che fai sul serio.
Se ritieni che ci sia di più nella storia rispetto a ciò che sembra, dovresti
anche usare il gioco dello sguardo prolungato e severo. In questo modo
potrai intimidirlo e assicurarti di potergli far capire che non lascerai cadere
la questione a meno che tu non sia riuscito a svelare il mistero. Quindi, devi
lavorare molto duramente sul gioco di sguardi.

Il Fattore Mano
Gesticolare con le mani è una cosa molto importante. Quando interroghi un
sospettato, assicurati di muovere le mani in maniera animata per esprimiti
liberamente. Questo ti farà sembrare una persona sicura di sé e con
un'esperienza sorprendente. Proprio questo atteggiamento aiuta i sospettati
ad avere la sensazione che dovranno piegarsi a tutta la faccenda e accettarla.
Ci sono piccole cose che tendono a sommarsi. Ad esempio, se scegli di
rimboccarti le maniche, mostra la tua supremazia, a volte l'arroganza ed
evoca anche un senso di paura. Questa azione a volte diventa necessaria se
stai cercando di tirar fuori informazioni più dettagliate da qualcuno.

Ad esempio, quando l'FBI interroga i terroristi che sono noti per essere le
principali menti dietro alcuni dei più grandi attacchi, dovranno fare uso di
ogni trucco illustrato nel libro per ricavare qualche informazione. Dovranno
fare tutto il possibile per intimidire il terrorista, poiché questi estremisti,
nella maggior parte dei casi, hanno superato la forma più severa di
addestramento che li rende immuni a tutti i tipi di minacce. Ci sono stati
diversi casi in cui gli agenti di polizia hanno fatto ricorso a torture estreme
per ottenere informazioni da queste persone. La paura deve gravare sui
sospettati e dovrebbe essere evidente sia nella tua azione che nei tuoi gesti.

Azioni come battere forte le mani sul tavolo per esprimere il tuo punto di
vista sono un ottimo modo per esprimerti. Devi essere chiaro e forte, perché
in questo modo potrai evocare un senso di paura e rettitudine allo stesso
tempo.

Il Camminare e Parlare
Non è solo una questione di mani, ma anche il modo in cui cammini e ti
muovi ha molto valore. Dovresti assicurarti di conoscere il modo corretto
ed efficace di parlare e camminare. Alcuni agenti continuano a circondare i
sospettati poiché questo tende a creare la giusta tensione e innesca lo
stimolo che costringe il sospettato a confessare i propri reati.

Se tendi ad avere una camminata pesante e i tuoi passi fanno un suono


martellante, questo è anche un segno di aggressività e dimostra che non sei
una persona che lascia andare le cose facilmente. Mi raccomando, prendi
sempre spunto da questi suggerimenti e mettili insieme.

Nella maggior parte dei casi, gli agenti di polizia ricevono una formazione
adeguata al riguardo in modo che siano consapevoli dei modi con cui
possono estrarre dettagli dai loro sospettati. Idealmente puoi sfruttare ogni
parte del tuo corpo al massimo per capire cosa funziona e cosa no.
A volte semplici azioni come muovere la mano e metterla sulla tasca che
porta la pistola o mettere la pistola stessa sul tavolo di fronte al sospettato
ammanettato è segno di minaccia e spesso risulta efficace. Sappiamo che le
cose non sempre funzionano alla perfezione rispetto a quanto abbiamo
immaginato e ci sono casi in cui devi essere disposto ad andare avanti e
individuare le migliori opzioni possibili per sbloccare la situazione.

Tutto ciò che devi fare è assicurarti che stai facendo del tuo meglio
nell’utilizzare i tuoi movimenti e il linguaggio del tuo corpo a tuo
vantaggio. Come qualcuno che ha autorità per interrogare gli altri sulle loro
azioni e intenzioni, devi essere sempre giusto e fiducioso ed evocare la
migliore impressione possibile.

Tali dettagli dovrebbero averti dato un’idea di cosa gli agenti di polizia
possano aspettarsi dal linguaggio del corpo e di come riescano a gestire
assassini a sangue freddo, estremisti, terroristi ecc. Ogni singolo dettaglio
aggiunto all’intero scenario può creare un’impressione dura.

Alcuni dei migliori agenti che hanno ottenuto diversi riconoscimenti per i
propri progetti di successo garantiranno sempre la necessità di avere un
linguaggio del corpo forte e positivo che possa davvero fare miracoli. Sono
stati lì e lo hanno fatto e conoscono il pieno valore e l'importanza di
adottare il giusto linguaggio del corpo che può aiutarli a ottenere la verità.

Questi sono alcuni dei punti principali che gli agenti devono tenere a mente
quando stanno facendo un'indagine. I migliori consigli e suggerimenti ti
aiuteranno sicuramente ad acquisire l'arte di carpire i dettagli nel modo
giusto. Ogni singolo gesto si aggiungerà al tuo linguaggio del corpo e il
semplice saperlo ti aiuterà a leggere anche i gesti e le idee della persona che
hai di fronte.
Non importa se sei un ufficiale o semplicemente vuoi saperne di più sul
linguaggio del corpo, questi suggerimenti ti aiuteranno sicuramente a
migliorare le tue possibilità di diventare un esperto.

La linea di fondo rimane il fatto che l'improvvisazione è la chiave. Quando


inizi a usare il linguaggio del corpo, sarai presto in grado di capire come
fare una buona improvvisazione e la maggior parte degli ufficiali saprà
come sfruttarlo al meglio. L'orgoglio che si prova quando si riescono ad
estrarre informazioni sensibili dai terroristi non ha eguali.

Gli ufficiali, in questo, si assicurano di fare uso di ogni trucco presente nel
libro per fare il proprio dovere in maniera appropriata.

Quindi, prima di procedere ulteriormente, cerca di comprendere questi


punti. Puoi anche provare a verificare e implementare quanto appena
descritto, per poter vedere se riesci a capirne l’efficacia ed efficienza.
Capitolo 4: Comunicazione Non Verbale
delle Diverse Parti del Corpo
Come sottolineato in precedenza, ogni singola parte del corpo ti aiuterà a
comunicare in un modo o nell'altro. In questo capitolo, sottolineeremo il
tipo di comunicazione che puoi ottenere da diverse parti del corpo.
Condivideremo maggiori dettagli e ti permetteremo di applicare questi
suggerimenti e trarne il massimo.

Gambe e Piedi
La posizione che hai, il modo in cui cammini, il movimento dei tuoi piedi
sono tutti fattori molto importanti. Quando stai cercando di intrattenere una
conversazione impegnativa e metti l'accento su gambe e piedi per esprimere
il tuo punto di vista, puoi davvero riuscire a ottenere un punto molto forte.
Spesso, la pesantezza dei passi e il modo in cui mantieni il ritmo ti aiutano
ad enfatizzare il tipo di impressione che mostri.
Chi è troppo leggero e veloce rischia di essere qualcuno che tende a passare
da un argomento all'altro. Questa tipologia di persona potrebbe non avere la
pazienza di perseguire la stessa cosa più e più volte e quindi potrebbe
prediligere essere super scattante e portare a termine le cose. Allo stesso
tempo, qualcuno che fa piccoli o grandi passi ma si assicura di enfatizzare
realmente ogni passo, è il tipo di persona che non lascerà andare nulla senza
risolverlo del tutto. Ciò può esser riconosciuto facilmente nelle loro azioni
ed è probabile che anche loro siano fortemente supponenti.
Torso, Fianchi, Petto e Spalle
Ora, non esistono solo gambe e piedi. Se stai tentando di indagare più a
fondo nei dettagli del linguaggio del corpo, capirai che ogni piccola parte
del corpo, dal torso ai fianchi, determineranno che tipo di linguaggio del
corpo stai adottando.

Chi ha le anche troppo strette o serrate invia un segnale che non è nel giusto
ritmo e umore e potrebbe non essere nel miglior stato d'animo. È anche un
segno di rigidità e può essere indicativo di turbamento.

Allo stesso modo, chi ha le spalle verso il basso tende ad avere una
mancanza di interesse e a non avere la giusta quantità di fiducia. È
importante allineare la spalla con il resto del corpo quando si vuole essere
sicuri di poter esprimersi in maniera efficace. Le tue spalle hanno molto da
dire sulla tua personalità e quindi se sono sollevate, dritte e nella stessa
linea del tuo petto e del resto del corpo, se ne deduce che stai proiettando il
giusto tipo di fiducia e sei felice di chi sei.

Allo stesso tempo, chi tiene le spalle cadenti o addirittura rimane piegato e
fiacco trasmette tratti negativi come mancanza di fiducia, pessimismo e
altro.

Il busto è un buon punto per ottenere qualche deduzione in termini di


linguaggio del corpo. Se qualcuno è in piedi e decide di ruotare il busto
lontano da te, se ne deduce che non è più interessato a te e vorrebbe
chiudere subito la conversazione. Può anche mostrare che percepisce una
minaccia da parte tua e quindi desidera uscire dalla situazione al più presto.
Al contrario, se qualcuno sta di fronte a te senza alcuna torsione del busto,
ciò manda vibrazioni positive e mostra che è interessato alla conversazione
e non minacciato dalla tua presenza.

Anche il petto è una parte del corpo importante su cui devi continuare a
porre accento e attenzione. Chi tende a mettere le mani sul petto abbastanza
regolarmente indica di essere nervoso e sente il bisogno di essere
rassicurato. È anche un segno di crescente ansia e di qualcosa che dovrebbe
essere affrontato al più presto.

Se qualcuno ti parla e il suo petto è a suo agio o magari lo mostra aprendolo


con fierezza, può essere un segno di fiducia e cameratismo e talvolta anche
entrambi a seconda del tipo di relazioni che condividi.

Quindi, ognuna di queste parti del corpo ha qualcosa da aggiungere e la


persona che è preparata sulla tecnica del linguaggio del corpo sarà in grado
di dedurre molti dettagli con questi suggerimenti.

Mani e Dita
Anche quando sono le mani e le dita ad essere prese in considerazione, è
importante percepirne la giusta inclinazione e gestire il controllo di ciò che
stanno comunicando.

Supponiamo che qualcuno inizi a sfregare molto il proprio palmo, ciò


mostra che questa persona attende buoni risultati. È molto facile che le
persone impegnate nel mondo delle vendite adottino questo tipo di
gestualità. Se i palmi vengono strofinati più velocemente, è probabile che
si sia in attesa di ricevere buone notizie e che la persona interessata ne sia
entusiasta. D'altra parte, qualcuno che si sfrega lentamente la mano
probabilmente ha delle intenzioni ammalianti e ingannevoli da cui è meglio
sfuggire.

Se il tuo pugno e le tue mani sono serrati, mostra che sei molto frustrato e
quindi è importante non farlo vedere agli altri per evitare di trasmettere
un'idea sbagliata.

Tenersi per Mano


Il tenersi le mani indica fiducia e potere. Se si solleva anche il mento e si
mantiene una postura vigorosa ed eretta, allora è un segno massivo per dare
l'impressione che si è estremamente sicuri di sé e che probabilmente si
porteranno a casa tutti i risultati desiderati.

Questi gesti valgono la pena di esser tenuti in considerazione poiché dicono


molto sul linguaggio del corpo e sulla tua capacità di decifrarlo e
comprenderlo.

Quindi, ogni parte del corpo, dai piedi alle braccia, alle spalle e altro,
trasmetterà una determinata idea ed espressione e chi sta cercando di
leggere il linguaggio del corpo può controllare minuziosamente questi
dettagli.

Analizzare la Voce
Ora che abbiamo parlato delle principali gestualità, il prossimo passo è
considerare il tono della voce. Anche il tono, difatti, da dei preziosi dettagli
di ciò che ci si dovrebbe aspettare da una persona, perciò sarà di supporto
nel cogliere le sue intenzioni nella maniera appropriata.

Tono Alto
Non ci vuole un genio per capire che un tono di voce molto alto indica che
la persona è furiosa o che cerca di sabotare chi ha di fronte. Avere un tono
di voce molto alto non è considerato un buon segno ed è qualcosa su cui
bisogna lavorare. Tutti coloro che hanno tono alto di voce devono utilizzare
il giusto tipo di tecniche per controllare sia tono che modulazione della
voce.

Tono Basso
Qualcuno con un tono di voce molto basso e morbido apparirà come il tipo
di persona molto pacata e umile allo stesso tempo. È molto più probabile
che queste persone appaiano dei libri aperti e sono per lo più di tipi che
chiederanno il permesso per ogni piccola cosa che decidono di fare. Non
dovrebbero essere visti come persone con poca fiducia in sé stessi, piuttosto
come qualcuno che tende ad avere un buon comportamento e manierismo e
perciò preferito da tutti.

Tono Aspro
Ci sono persone che possono parlare con voce alta o bassa, ma il tono della
loro voce risulta molto severo. Ciò indica che tendono ad avere una natura
irritabile e quindi è probabile che si accendano di rabbia molto facilmente.
Raramente queste persone vanno d'accordo con gli altri e la maggior parte
dei loro discorsi sono unidirezionali e non comportano alcuna forma di
dialogo o conversazione, dal momento che si allietano semplicemente con il
proprio parlare e non si preoccupano affatto dei loro ascoltatori.

Il Tono Irritabile
A volte puoi comprendere dal tono della voce che la persona è molto irritata
e probabilmente scoppierà a breve. Queste persone potrebbero finire per
perdere le staffe senza motivo e quindi molto probabilmente non verranno
inclusi nei buoni discorsi degli altri per molto tempo.

Questi sono alcuni dei toni di voce di cui devi essere a conoscenza. Se
osservi attentamente, scoprirai che quasi ogni parte del corpo mostra un
particolare tipo di linguaggio del corpo, perciò è necessario che tu conosca
il modo migliore per gestire questa peculiarità. Una buona conoscenza di
tutti questi dettagli sarà sicuramente utile per sapere qual è il vero
linguaggio del corpo di una persona.

Sappiamo tutti che tali giudizi sono soggetti a errori e potresti leggere
qualcuno in modo sbagliato. Ma se guardi il lato più profondo delle cose,
scoprirai che questo è il modo migliore per valutare le reali intenzioni di
qualcuno. Nel corso del tempo, scoprirai che queste capacità tendono ad
affinarsi sia con la pratica che con l'esperienza e sarai in grado di
consolidare e carpire bene una persona semplicemente giudicando il tipo di
linguaggio del corpo che adotta.

È facile forzare le parole nella bocca di qualcuno, ma è il movimento


involontario del corpo che rivela i dettagli. Per questo motivo, vogliamo che
tu esamini meticolosamente i dettagli che abbiamo elencato finora in questa
pagina e osservi quale sembra essere la soluzione da seguire.

Il linguaggio del corpo è un ottimo metodo per leggere le azioni e la


personalità di qualcuno, quindi sta a te capire ed esaminare ogni singolo
tratto e poi decidere in base alla scelta che hai a disposizione.

Coloro che sono riusciti a perfezionare la propria arte del linguaggio del
corpo di solito sono riusciti a difendere la propria causa e ne hanno tratto
beneficio in diversi ambiti della vita. Quindi, sentiti libero di sfruttare al
meglio i nostri suggerimenti.
Capitolo 5: Gli Occhi Che Trasudano
Amore
Dicono che gli occhi siano il vero specchio dell'anima. Se guardi
profondamente negli occhi qualcuno, è probabile che tu riesca ad arrivare in
profondità nella sua stessa anima e capire cosa voglia dire. Anche quando si
parla di amore e romanticismo, sono gli occhi che parleranno e saranno in
grado di esprimere parole che a volte le persone trovano difficili da
pronunciare.

Uno dei dilemmi comuni che la maggior parte delle persone affronta in
tema di romanticismo e amore è il fatto che spesso non riescono a capire se
qualcuno è interessato a loro o meno. Quindi, in questi casi, diventa
imperativo trovare i modi giusti per decifrare il linguaggio del corpo e
comprendere se la persona possa essere o meno interessata.

Qui, parleremo di diversi spunti, ognuno dei quali ti guiderà nell'invio dei
segnali giusti e nella loro comprensione con acutezza e precisione. Quando
si tratta di questioni di cuore e amore, spesso è difficile giungere alla giusta
conclusione e quindi, se sei un esperto nei gesti e tecniche di decodifica del
linguaggio del corpo, hai speranza di trovare il metodo giusto.
Quindi, senza indugi, iniziamo con l’aiutarti a classificare le tecniche del
linguaggio del corpo che ti permetteranno di esprimere le tue emozioni
sincere o anche di indovinare se l'altra persona è romanticamente coinvolta
con te o meno.

Gli Sguardi
Come precedentemente illustrato, è possibile intuire molto dal modo in cui
qualcuno ti guarda perché gli occhi ti aiuteranno a guardare direttamente nel
cuore di una persona.

Se senti che gli occhi si soffermano su di te e ti guardano con piacere in


quanto ammalianti e affettuosi allo stesso tempo, ciò indica che la persona è
interessata a te. Allo stesso modo, se vuoi mostrare il tuo interesse per
qualcuno senza dirlo ad alta voce, la cosa giusta da fare è lasciare che siano
i tuoi occhi a parlare. Mantieni lentamente lo sguardo sull’altra persona. È
fondamentale che non finisca per fissare con insistenza le parti sbagliate del
corpo in quanto ciò ti farà sembrare inquietante e darà un taglio alla tua
storia d'amore ancor prima di di iniziarla.

Quindi, mantieni lo sguardo in maniera delicata e interessata piuttosto che


troppo intensa e inquietante. Ad ogni modo, imbattersi in uno sguardo
inquietante è molto facile nel momento in cui diventa troppo evidente il
linguaggio del corpo. Se senti che lo sguardo si sofferma principalmente nei
posti sbagliati, la persona potrebbe semplicemente cercare una sveltina e
non una vera relazione romantica. Quindi, cogli bene i segnali.

Flirtare con Te
Gli sguardi possono dire molto sul fatto che una persona stia flirtando con
te o meno.

Quando qualcuno flirta con te, è sicuramente interessato e c'è una parte
romantica coinvolta. Quanto duratura e sentita sia si vedrà; ti consigliamo
prima di capire quanto è profonda l'acqua prima di camminare.

Gli sguardi ammalianti sono quelli in cui gli occhi continuano a giocare
con i tuoi. Se li sorprendi a guardarti quando sentono che non li stai
guardando o continuano ad avere timidi sorrisi e si comportano in maniera
impeccabile, ciò dimostra che stanno facendo del loro meglio per flirtare
con te.

Inoltre, alcuni segni di nervosismo quando si cerca di flirtare sono un


indicatore sicuro del fatto che la persona è interessata a te. Ora, quando
qualcuno flirta con te, sta a te valutare se vuoi ricambiare o meno. Non tutte
le persone hanno le stesse intenzioni e alcune riescono a capirlo, altre
invece no. Di conseguenza, devi stabilire chiaramente i limiti.

Lo Sguardo Intenso e Profondo


Alcune persone non cercano di finire subito a letto perché ciò che sentono è
molto più profondo. In questo caso, la cosa giusta da fare è controllare il
tipo di sguardo che ti sta arrivando. Se senti che lo sguardo non è
possessivo ma è rivolto esclusivamente a te, dolce ed affettuoso, è
probabile che la persona non sia solo infatuata ma cerchi qualcosa di molto
più profondo e duraturo.

Le persone che sono veramente innamorate di te non distoglieranno lo


sguardo mentre esprimono il loro amore con i loro occhi.

Quindi, gli sguardi la dicono lunga sul tipo di relazione che la persona sta
cercando di stabilire con te. È più facile a dirsi che a farsi, eppure se osservi
attentamente i segni, troverai tutti gli indizi di cui hai bisogno.
Gli sguardi non sono tutto perché ci sono anche altri segnali del linguaggio
del corpo che devi tenere d'occhio. Discuteremo ora di quelli rimanenti per
avere un'immagine più accurata di chi potrebbe essere romanticamente
interessato a te e quanto.

Il Contatto Fisico
Quando qualcuno ti tocca, il tatto può dire molto sulla sua natura e sui suoi
sentimenti. Se osservi il tocco di qualcuno e lo analizzi bene, dirà molto sul
tipo di persona che è, quindi, vediamo alcuni dettagli al riguardo.

Il Contatto Leggero
Se qualcuno si sta soltanto sfiorando lievemente le mani e ti sta toccando
dolcemente, sta mostrando il suo interesse e la sua buona inclinazione. Il
leggero accarezzare e sfiorare è un indicatore di interesse, ma il fatto che
non ti afferri fortemente le mani significa che non è ancora sicuro di ciò che
provi e preferisce non essere aggressivo nell’esternare le proprie emozioni e
sentimenti.

Il contatto leggero è spesso una buona forma di contatto fisico e mette la


persona nella giusta luce. È un segno che indica che probabilmente la
persona sia interessata a uscire con te e voi due potete prendervi il vostro
tempo per vedere dove sta andando la relazione e se entrambi sentite la
scintilla.

La stretta aggressiva della mano


Se qualcuno ti prende con sicurezza la mano in pubblico, significa che
dimostra possessività nei tuoi confronti. NA volte può essere un campanello
di allarme che mostra che la persona non vuole che tu abbia contatti con
nessun altro, anche al di fuori dell’ambito sentimentale. Per questo motivo,
devi stare attento a queste persone. A volte, è normale da parte loro perché
hanno semplicemente paura di lasciarti andare. Quindi, sta a te tracciare una
linea di confine e giudicare quale sia lo scenario migliore da adottare.

Il Bacio Lento
Se qualcuno ti bacia molto lentamente e a lungo, cosa vuoi di più? Siamo
tutti fanatici dei baci lenti e lunghi perché dimostra che la persona ti ha
veramente a cuore e si prende cura di ogni momento, rendendolo speciale
una volta per sempre. Quindi, se anche tu provi quel brivido nel bacio e
senti che questo bacio lento è ciò che hai desiderato per tutta la vita e ti
suona come una dolce campana nelle orecchie, la persona potrebbe essere
proprio quella che stai cercando.

Stringersi
Alcune persone hanno l'abitudine di avvicinarti mentre si cammina.
Possono decidere di camminare mano nella mano con te e anche tirarti dalla
vita verso di loro. Questa modalità è anche un'indicazione di essere molto
presi da te e di cercare molto di più di una mera avventura.

Ma ancora una volta tieni d'occhio i segnali di avvertimento e i segnali di


innesco. Non credo che tu voglia il tipo di persona troppo possessiva che ti
terrà lontano dagli altri. Quindi, mentre stringersi è di sicuro romantico,
devi sapere che non è nemmeno eccessivamente possessivo. Se osservi
attentamente, sarai sicuramente in grado di notare la differenza.

L’Abbraccio
Ogni volta che due persone si abbracciano, puoi capire molto della loro
relazione. Dal tipo di chimica che hanno al tipo di sentimenti che ognuno di
loro ha e alla probabilità di avere una relazione sana, ognuno di questi
fattori è estremamente importante. In questo paragrafo faremo luce su tutto
questo.

Se l’abbraccio è affettuoso, lungo, ma non troppo stretto, hai tutte i motivi


per saltare di gioia. Dimostra che la persona è veramente coinvolta e non è
qualcuno da cui devi proteggerti. Le intenzioni sembrano buone almeno
finora e se anche a te piace, puoi andare avanti e vedere se questo è ciò che
entrambi volete.

Se l’abbraccio è troppo stretto e ti fa contorcere mettendoti a disagio, è ora


di cambiare e darci un taglio. Chi adotta questi comportamenti spesso è il
tipo di persona che non sa come accettare un no come risposta e proverà
tutti i mezzi possibili per farti suo. Quindi presta attenzione a come scegli di
fargli sapere che questa non è la relazione che stai cercando.

L’Abbraccio Normale
Se la persona tende ad abbracciarti di tanto in tanto e ancora non senti nulla
di speciale e nessuna scintilla, semplicemente non sei interessato. Ogni
abbraccio dovrebbe suscitare qualche forma di emozione e innescare
qualcosa in te. La mancanza di scintilla è segnale che non sei interessato e
molto probabilmente non c’è romanticismo. Quindi, dovresti essere in
grado di percepire il tipo di sensazione che la persona evoca in te e se senti
qualcosa ogni volta che le vostre dita si sfiorano o ti abbracciano. Se non c'è
alcun sentimento, è meglio non andare oltre.

Il Brivido
A volte quando la chimica è troppo intensa, le persone sentono un brivido
forte ogni volta che c’è contatto. Alcuni sentono brividi e scintille anche per
un leggero sfregamento delle dita. Ogni forma di contatto che genera brividi
è indicativo di una chimica eccezionale e grande interesse tra la coppia.

Ad ogni modo, la sola chimica non basta per rendere le relazioni durature.
Si dovrebbe analizzare e capire cosa si prova e quanta probabilità c’è che la
relazione duri prima di prendere la decisione di portare avanti la cosa.
Non Riuscire a Tenere le mani lontane l’una
dall’altra
Ci sono coppie che hanno una chimica tale da non riuscire a tenere a posto
le mani. Questo è un segno di una grande relazione appassionata ed è un
ottimo segnale per capire che hai trovato qualcuno che il tuo corpo desidera
veramente. Naturalmente, dovrai valutare anche gli altri fattori, ma sta a te
provare a scoprire se è qualcosa che può durare per sempre, dal momento
che trovare questo tipo di connessione è sicuramente una benedizione.

Dunque, il linguaggio del corpo la dice lunga. Anche se qualcuno non sta
dicendo apertamente che gli piaci, puoi sicuramente capirlo dal modo in cui
si comporta, si muove, parla e agisce. I segni sono sempre lì perché l'amore
e l'attrazione sono il tipo di sentimento che non può essere nascosto o
mascherato troppo a lungo. Apparirà prima o poi. Quindi, dovresti poter
analizzare ciascuno di questi aspetti per poter ottenere un grande vantaggio
nella fase romantica della tua vita. Ricorda sempre che, oltre a comprendere
i segnali del tuo potenziale partner, questi segnali possono anche aiutarti a
comunicare con esso. Quindi, se sei un tipo timido, hai la possibilità di
scegliere di esprimere le tue emozioni anche con l'aiuto di questi segnali e,
si spera, il tuo partner lo noterà abbastanza presto per procedere con la
relazione nel modo desiderato.
Quindi, tutti questi aspetti risultano fondamentali quando vuoi analizzare i
dettagli, perciò è bene che tu tenga conto di tutti questi suggerimenti
descritti finora. Scoprirai presto che la tua percezione e consapevolezza di
ciò che funziona nel campo del linguaggio del corpo avrà un fenomenale
miglioramento. È più facile a dirsi che a farsi, ma la maggior parte delle
persone che fanno del proprio meglio diventeranno più bravi a capire i gesti
e il giusto linguaggio del corpo.

Una volta che hai preso confidenza con questi dettagli e hai compreso i
concetti chiave dietro di essi, puoi passare al capitolo successivo e ampliare
ulteriormente le tue conoscenze. Ora, se vuoi esprimere i tuoi sentimenti a
qualcuno o capire cosa intende l'altra persona nel caso non fossi sicuro di
quali siano i loro veri sentimenti, la questione principale qui è cercare di
mettere in pratica questi punti.

Comprendiamo che inizialmente può esserci un difetto di giudizio, motivo


per cui devi essere disposto a comprenderne chiaramente i pro e i contro in
modo approfondito. Non vorrai interpretare erroneamente l'affetto di
qualcuno o addirittura supporre erroneamente che qualcuno sia interessato a
te quando potrebbe non essere così.

Quindi, dedica un po’ di tempo a perfezionare le abilità e poi verifica se sei


bravo a indovinare cosa prova la persona e quanto è presa da te. Analizza
questi dettagli e poi vai avanti e completa le tue conoscenze sul linguaggio
del corpo.

Capitolo 6: Le Insicurezze e Le Emozioni


Non ci vuole un genio per sapere che quasi ognuno di noi tende a essere
insicuro a volte. Alcune persone non si sentono a proprio agio in presenza
di altre e talvolta possono essere talmente scettici di essere sé stessi che si
domandano se sono loro stessi la causa della propria insicurezza. Questo è il
motivo per cui devi essere disposto a sapere come capire se qualcuno è
insicuro o se lo sei tu, e di conseguenza come affrontarlo.
Mentre le emozioni sono una cosa percettiva ed è probabile che varino da
una persona all'altra, il linguaggio del corpo contiene alcuni segnali forti
riguardo al tipo di emozioni che si provano e questo è quello su cui
baseremo.
Non importa che tipo di emozioni hai nascosto dentro di te, è molto
probabile che il tuo linguaggio del corpo ti tradisca. Con molta probabilità
qualcuno che ha represso la propria rabbia a lungo avrà un corpo molto
rigido e la mascella serrata e i bulbi oculari faranno trasparire il tipo di
frustrazione che ha accumulato dentro di sé.

Quindi, se hai bisogno di qualche informazione per comprendere le


insicurezze che le persone possono avere e le emozioni che provano,
speriamo che questi punti ti aiutino. Anche se sei un po' insicuro su come ti
senti, prova a verificare se questi punti funzionano con te e come ti senti. Di
sicuro ampliare il tuo orizzonte di conoscenza ti donerà preziosi spunti di
riflessione.

Insicurezza in Un Rapporto
Se hai una relazione e spesso percepisci che il tuo partner è insicuro su di
te, ciò non crea di certo l'atmosfera giusta. Quindi, devi fare qualcosa al
riguardo e risolvere il problema prima che diventi insormontabile.
A volte non abbiamo nemmeno la minima idea di come procedere e le cose
finiscono per prendere una piega negativa che crea più problemi di quanto
ci aspettassimo. Lascia che ti diamo alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a
valutare se il tuo partner si sente insicuro anche quando è con te.

Il Linguaggio del Corpo Disinvolto


Se ritieni che il tuo partner adotti un linguaggio del corpo estremamente
disinvolto, questo è di certo un indicatore del fatto che è insicuro e privo di
fiducia. Dovresti fare del tuo meglio per assicurarti di poter ispirare
sicurezza nell’altra persona e stabilire la fiducia e la speranza che sarà la
persona giusta per te.

Adottare una posizione del corpo poco brillante non è la cosa migliore da
fare e comporta delle ripercussioni anche in altri contesti della vita. Quindi,
se il tuo ragazzo tende ad avere sempre un atteggiamento curvo e mogio,
mostra che non sente lo stesso brivido e che è sempre insicuro quando si
trova con te. Se lo ami veramente, dovresti cercare di capire i motivi per cui
si sente così e poi dare il meglio di te per aiutarlo a sentirsi meglio. Quando
ami qualcuno, dovresti cercare di fare di tutto e trovare il modo migliore per
aiutarlo a sentirsi a proprio agio. Quindi, se ritieni che il tuo partner sia
insicuro, dovresti parlare con lui e spiegare chiaramente perché è
importante che si senta a proprio agio con te. È solo con dialoghi chiari e
aperti che sarai in grado di scoprire la verità e cosa lo mette in difficoltà,
nonché i ostacoli nella tua relazione.

Vi sono anche altri segni di insicurezza che andremo proprio ad analizzare


di seguito.

La Mancanza Di Contatto Visivo


Se qualcuno si sente insicuro, molto probabilmente non manterrà un
contatto visivo diretto. Vedrai che queste persone tendono ad allontanarsi da
te e a rubarti sguardi quando sentono che non stai guardando. Lo fanno per
essere sicuri che appartieni ancora a loro e che non stai flirtando con
qualcun altro o lasciandoli soli. Questa mancanza di fiducia impedisce loro
di sostenere a lungo il tuo sguardo e questo può essere uno dei motivi
principali per interrompere la serenità e l’equilibrio nella tua relazione e
danneggiarla una volta per tutte.

È importante che tenti di esprimere il tuo punto di vista per verificare se


riesci a salvare la relazione, perché quando lo fai, ciò aiuterà l’altra persona
a sentirsi più sicura sia di sé stessa che della relazione. Nessuna relazione è
divertente finché entrambi non sono ugualmente coinvolti in essa. Quindi,
devi essere del tutto sicuro di far funzionare la relazione.

Intrecciare Mani e Piedi


Se ti accorgi che il tuo partner strascica i piedi o incrocia e disincrocia le
mani di tanto in tanto, anche questo è indicativo del fatto che non si sente a
proprio agio e prova insicurezza. Dimenare molto il corpo è un segno di
insicurezza e quindi dovrebbe essere compreso e analizzato più nel
dettaglio. Pensa al motivo per cui sei insicuro. Non ti fidi abbastanza del tuo
partner? C'è un motivo per cui sei sempre così insicuro? Qual è la vera
causa dietro questo tuo atteggiamento?
Nel momento in cui tenti di fare un brainstorming su tutte queste domande,
saprai con certezza perché l'insicurezza incalza così tanto su di te. È
davvero fondamentale ottenere delle risposte perché più ci rifletti, più avrai
modo di far chiarezza in merito a questi dettagli. Devi pensare in anticipo se
vuoi comprendere più segnali del linguaggio del corpo per quanto riguarda
la sensazione di insicurezza. Fai dei tentativi e di certo sarai in grado di
risolvere queste questioni da solo.

Muovere mani e piedi è un segno di puro nervosismo, così come accade


quando ci si sente a disagio perché non si è padroni della situazione o del
proprio partner. È necessario capire esplicitamente e osservare da vicino
come si muovono le mani e le gambe. Se noti che il movimento è un po'
eccessivo, è probabile che ciò sia un indicatore di insicurezza.

A volte semplici gesti come intrecciare le dita o appoggiare la mano sui


piedi o dare una leggera gomitata in pubblico potrebbero essere tutti segni
di una rassicurazione che dice che non c'è nulla per cui sentirsi insicuri.
Questi piccoli dettagli tendono ad avere molta importanza nel lungo periodo
e quindi devi esserne consapevole per poter far star meglio qualcuno.

Anche nei casi in cui il tuo partner tende a tenere le mani in tasca e senti
che le dita si muovono costantemente, probabilmente è un segno della sua
insicurezza. Quando una persona è sicura e felice, è molto più probabile che
abbia le mani libere e rilassate; perciò assicurati di esplorare ogni singolo
aspetto e analizzarlo accuratamente per decidere quale è il vero segnale.

Se con il contatto fisico senti che le mani sono sudate o tremano, ciò mostra
che la persona è molto nervosa e molto insicura a livello generale. Quindi,
sta a te correggere i dubbi e trovare i modi giusti per affrontarli.
Anche se noti che la persona si mangia costantemente le unghie e non è per
abitudine, significa che è nervosa e dovresti cercare di fare di tutto per
rassicurarla nel modo giusto.

Quelli appena descritti sono alcuni dei consigli che dovresti tenere a mente
se vuoi comprendere a fondo se la persona è insicura o meno. Se il tuo
partner è insicuro, devi fare del tuo meglio per risolvere questo problema.
Se non agisci nel modo giusto, è probabile che la tua relazione precipiti e le
cose peggiorino anche per te.
Ora che abbiamo concluso con l'aspetto dell'insicurezza, parleremo delle
diverse emozioni che hai la possibilità di cogliere tenendo a mente i diversi
gesti del linguaggio del corpo e capire meglio una persona.
Il Gioco delle Emozioni
Esiste una vasta gamma di emozioni che gli esseri umani hanno la
possibilità di provare. Dall'essere assurdamente felice al terribilmente triste,
alla rabbia, shock, innamoramento, al cercare vendetta ecc., c'è molto da
controllare ed esplorare.
La cosa intelligente da sapere è che, indipendentemente dal tipo di
emozione che si sta provando, la maggior parte delle volte il linguaggio del
corpo la rivelerà. Ognuna delle diverse emozioni può essere facilmente
espressa tramite il linguaggio del corpo e quindi se sei un acuto osservatore
e vuoi studiare a fondo tutti i segnali, sarai in grado di comprenderli. Ora
parleremo di alcuni dei diversi modi in cui puoi osservare, verificare e
scoprire se una persona sta vivendo questo tipo di emozione o meno.

Senza troppi indugi, vediamone i dettagli e scopriamo di più.

Felicità
Solitamente questa emozione è facile da riconoscere. Quando qualcuno è
davvero felice e si sente sulla cima del mondo, non ha motivo di
nasconderlo e puoi leggerlo nel suo sorriso, nel modo in cui i suoi occhi
brillano e nel modo in cui cammina e parla. Queste persone di solito
sprizzano fiducia e camminano a qualche metro da terra, ed è probabile che
siano grandi conversatori.
Molto probabilmente il loro viso sarà uno spettacolo piacevole da vedere
poiché è evidente che i loro occhi si illuminino e il loro sorriso sarà a 36
denti. Non saranno nervosi e le loro mani e gambe saranno molto più a loro
agio e rilassate. Non vi saranno nemmeno movimenti involontari di mani e
piedi o tremori eccessivi.
Tristezza
Quando qualcuno è davvero preoccupato e triste, anche questo può essere
facilmente captato dal loro viso. Gli occhi per lo più non reggono lo
sguardo e puoi percepirne la tristezza. Il viso sembra un po' reclinato e non
c'è colore o splendore. Inoltre, è probabile che il sorriso, anche se finto, non
sarà mai molto pronunciato e ciò ti dimostrerà che la persona è piuttosto
triste.

Puoi anche percepirlo dalle spalle cadenti e dalla loro posizione e andatura
per nulla vivaci. Le persone tristi tendono ad assumere una postura rimessa
e curva e camminano in modo poco brillante perché spesso disinteressati a
tutto. Non hanno il desiderio di perseguire nulla e questo uccide la voglia di
inseguire qualsiasi obiettivo. Quindi, se vedi qualcuno che cammina in
modo disinteressato con le spalle curve e a malapena sostiene lo sguardo,
hai tutte le ragioni per credere che sia triste. Dovresti provare ad essere
simpatico e vedere se ha bisogno della tua compagnia o del tuo sostegno. Se
sei un amico o un conoscente, dovresti provare tutti i trucchi del libro per
tirargli su il morale perché questo è il minimo che meritano.

Rabbia
Anche la rabbia è un'emozione assai comune che la maggior parte delle
persone prova in diverse occasioni. Quando qualcuno è arrabbiato, come
primo segno la sua mascella tende a serrarsi. Allo stesso tempo, ciò che
salta all’occhio sono anche le sopracciglia, poiché tende a sollevarle e
contorcerle. Quindi, è importante osservare le espressioni facciali. È
probabile che l'intero corpo sia molto rigido e chiuso. Dovresti fare
attenzione ai pugni poiché è probabile che anch’essi siano stretti e chiusi. Il
corpo può palesare energia extra che fuoriuscirà in modo indesiderato,
perciò dovresti cercare di assicurarti di prestare attenzione ai segnali.

Dovresti anche tenere d'occhio il tono della voce perché quando qualcuno è
furioso avrà un tono di voce alto e irritato che sicuramente non fa bene a
nessuno. È probabile che queste persone si agitino molto e sprigionino
energia indesiderata dal corpo.

Nervoso
I segnali per il nervoso sono molto simili a quelli dell'insicurezza di cui
abbiamo discusso in precedenza. Se stai cercando di individuare gli spunti
giusti in questo senso, controlla tutti i dettagli che abbiamo elencato e
dovresti riuscire ad ottenere un'immagine molto migliore e chiara del fatto
che qualcuno sia nervoso o meno.

Innamoramento
Anche quando qualcuno è innamorato c’è un’alta probabilità che sia
estremamente evidente dal suo linguaggio del corpo. Gli occhi tendono a
brillare e c'è un bagliore nuovo sul viso. Occhi sognanti che brillano sono
un segno evidente che il cuore sta provando molte emozioni. Ti accorgerai
anche che il cuore è stordito e le persone in questo caso tendono a volare
molto alto. Le vedrai sorridenti ogni tanto e i segni possono spesso essere
simili a quelli propri della felicità perché l'amore tende a rendere felici le
persone.

Tuttavia, un punto importante da notare è che le persone tendono anche ad


essere nervose, il che significa che devi osservare il linguaggio del corpo. I
segni dell'amore possono fondersi sia con felicità che con nervosismo.
Tuttavia, se osservi da vicino la situazione e metti in piedi una
conversazione, capirai se la persona sembra o meno innamorata.

Queste sono alcune delle diverse emozioni che possono essere facilmente
espresse tramite il linguaggio del corpo. Naturalmente, dovresti sempre
tenerle d'occhio e anche in questo caso non puoi essere adeguatamente
sicuro che tutte le tue ipotesi e supposizioni siano corrette. Dovresti provare
a verificare e poi fare attenzione a quanto sei stato accurato nelle tue
valutazioni. Nel corso del tempo, dovresti essere in grado di migliorare, sia
in termini di precisione che di esperienza. La chiave è guardare sempre le
cose dalla tua prospettiva. Se vuoi diventare un professionista nella lettura
del linguaggio del corpo, devi prima calibrare e saper gestire la tua natura e
personalità. Più osservi e più analizzi le tue azioni, più è probabile che
diventi bravo a carpire queste cose. Quindi, ciò che dovresti fare è
controllare ciò che abbiamo detto e mantenere una sorta di registro per
provare a studiare la tua natura e il relativo comportamento. Tutti questi
dettagli ti permetteranno di migliorare molto.
Ora che abbiamo finito con questo argomento, passeremo al segmento
finale di questo capitolo, dopo il quale dovresti essere in grado di
comprendere ogni dettaglio in modo meticoloso leggere i gesti e il
linguaggio del corpo di chiunque in un modo decisamente migliore.

Per questo motivo, leggi bene i dettagli e falli tuoi, per poi passare al
capitolo successivo.
Capitolo 7: Il Divario Culturale
Tra le diverse culture esiste tuttora un enorme divario, ed è probabile che
alcuni dei gesti del linguaggio del corpo possano significare cose diverse a
seconda della cultura.

Se stai cercando di valutare il linguaggio del corpo, diventa importante


prestare attenzione anche al paese, alla tradizione e alla cultura con cui ti
misuri e che analizzi. Se non includessi questi fattori nell'equazione,
potresti finire per interpretare erroneamente i segnali e ciò potrebbe finire
per darti input errati.

Per questo motivo, se incontri qualcuno che non appartiene alla tua etnia,
cultura o religione e vive in qualche altro paese, la cosa più intelligente da
fare è cercare di capire prima le differenze culturali e poi il linguaggio del
corpo.

Qui parleremo di alcune delle differenze culturali in termini di linguaggio


del corpo, in modo tale da poter arrivare alla giusta conclusione.

La Stretta di Mano
La stretta di mano è una delle forme più comuni di linguaggio del corpo ed
è considerata un modo per avvicinarsi alle persone. Tuttavia, la sua
fermezza ha significati diversi tra le diverse culture. Se hai una presa molto
salda quando stringi la mano a qualcuno, nei paesi europei, questo
atteggiamento mostra per lo più la tua sicurezza ed autorità.

Allo stesso tempo, se si fa lo stesso nelle nazioni dell'Estremo Oriente, il


significato trasmesso è diverso. Difatti, ciò mostra il tuo potere e la tua
aggressività ed è probabile che le persone si pieghino alla tua forza.

In Turchia, le persone vedono una stretta di mano ferma sotto una pessima
luce perché ritengono che sia una cosa molto scortese che probabilmente li
spingerà a non tenersi in contatto con una persona del genere.

In quasi tutte le nazioni islamiche, è vietato stringere la mano a donne che


non appartengono alla stessa famiglia e può essere severamente
disapprovato e talvolta anche punito.

Quindi, nelle diverse culture, il significato percepito di una semplice stretta


di mano può variare molto e sta a te cogliere questi piccoli dettagli e
decodificare il giusto significato di questo fattore.

Le Espressioni Facciali
Mentre siamo per lo più convinti che le espressioni facciali siano qualcosa
che non può essere cambiato, alcune culture possono ancora attribuirgli
significati molto diversi e qui ne parleremo.
La maggior parte delle espressioni facciali sono uniche, ma a volte in
alcune culture le persone tendono a tenere gli occhi e le sopracciglia
corrugate e il naso arricciato. Alcune caratteristiche risultano specifiche di
una determinata cultura e posizione geografica. I cinesi, ad esempio, hanno
per lo più l'abitudine di arricciare il naso e ciò potrebbe non avere nulla a
che fare con il loro temperamento.

Ciò detto, le espressioni facciali sono per lo più universali, ma cerca di


tenere conto del fatto che alcune persone possono averne diversi tipi e
potrebbero non essere indicative.

I Movimenti delle Mani


Anche le gestualità delle mani possono avere vari significati. Se mostri a
qualcuno un pollice in su, di solito significa che hai fatto bene un lavoro.
Ma, in alcuni paesi come il Medio Oriente o anche la Grecia, questo
potrebbe significare che stai dicendo di alzare il tiro o fare di meglio.

Chiamare qualcuno indicando con il dito indice è un gesto molto comune


utilizzato in diverse parti d'Europa e persino in America per chiamare
qualcuno verso di te. Tuttavia, in diversi paesi come Cina, Singapore,
Malesia, Asia orientale ecc., questo gesto è considerato molto offensivo e
dispregiativo allo. Nelle Filippine, viene utilizzato per lo più per chiamare
cani e altri animali domestici e quindi usarlo per chiamare le persone può
anche costarti l’arresto.

Devi essere cauto riguardo a come muovi le mani e considerare il paese e la


cultura con cui ti rapporto per assicurarti di non essere coinvolto in
qualcosa di inappropriato o addirittura offensivo.

Contatto Visivo
Anche se abbiamo sentito dire in giro che il contatto visivo è un segno di
fiducia, potresti rimanere sorpreso del fatto che alcuni paesi lo considerano
in modo diverso e potrebbero non dargli la medesima accezione. Per questo
motivo, analizziamo i dettagli e facciamo luce sulla questione.

Nella maggior parte dei Paesi occidentali, quando riesci ad avere contatto
visivo con qualcuno, verrai preso come qualcuno che ha fiducia in sé stesso.

Tuttavia, in diversi paesi del Medio Oriente, se si mantiene il contatto


visivo più a lungo, il tuo sguardo è molto intenso ed è tra persone dello
stesso sesso, può essere considerato inappropriato e disapprovato.
In molte nazioni asiatiche e africane, vedrai che spesso tenere il contatto
visivo a lungo è considerato sia aggressivo che conflittuale. Anche in
questo caso non indirizza il messaggio giusto e può farti finire in grossi guai
se non lo controlli correttamente.

Un semplice contatto visivo può avere tanti significati diversi ed è per


questo che devi stare attento a come agisci. Finché ti trovi nel tuo stesso
territorio di origine, non dovrai preoccuparti, ma quando ti inoltri in paesi
diversi o ti trovi in una terra straniera, dovrai prima capire le differenze
culturali e cercare di parlare con la gente del posto per trarne la giusta
opinione.

Fai sempre attenzione ai tuoi gesti perché a volte anche la minima


negligenza può rivelarsi molto costosa e può persino metterti in guai seri.
Questo è il motivo per cui devi cogliere accuratamente i dettagli e sapere in
cosa ti stai cacciando.

Il Tatto
Culture diverse percepiscono il contatto fisico in modi diversi. Il tatto può
essere un tasto estremamente delicato per questo dovresti conoscere in
maniera approfondita cosa significa prima di valutarlo nel modo giusto.

Più degli altri, l'Estremo Oriente e il Nord Europa sono percepiti come
culture che non incoraggiano molto il contatto, soprattutto con gli estranei.
Tutto ciò in cui ci si impegna è una stretta di mano formale e niente di più.
Anche se capita di sfiorare accidentalmente le braccia di un estraneo, è
probabile che necessiti delle scuse perché non è visto come un buon segno.
Per questo motivo, sulla base del paese in cui si viaggia, bisogna essere
consapevoli del proprio modo di comunicare tramite il tatto. Il Medio
Oriente, l'America Latina e persino la parte meridionale dell'Europa sono
spesso classificati come paesi che credono fortemente nel contatto fisico. Le
persone si abbracciano e toccano amorevolmente anche tra sconosciuti e gli
uomini possono baciare la mano come forma di saluto. Nonostante ciò, è
necessario aggiungere che le nazioni arabe, sebbene amichevoli dal punto di
vista del contatto, sono estremamente conservatrici quando si tratta di
donne. Toccare una donna è considerato un segno negativo soprattutto in
pubblico. Si dovrebbe astenersi dal toccare le donne al di fuori della
famiglia. Anche se la donna è tua moglie, il contatto fisico, il tenersi per
mano e il bacio in pubblico sono proibiti e in alcuni casi anche punibili.

In paesi come la Tailandia e il Laos, toccare la testa di qualcuno è un tabù


totale anche se sono bambini. Allo stesso modo, in Corea del Sud, gli
anziani possono spingere i giovani quando cercano di farsi strada in una
folla, ma non viceversa.

Le regole generali da seguire sono estremamente complesse e tendono a


differire in modo significativo. Se vuoi rimanere cauto e basarti su solide
fondamenta, è importante che fai attenzione a questi dettagli poiché ciò ti
consentirà di fare del tuo meglio per capire non solo il linguaggio del corpo
ma il vero e proprio significato culturale.

Il Rumore del Silenzio


Mentre c’è chi pensa che il silenzio sia un'assenza di comunicazione, a volte
anche esso ha molto da dire. È importante fare caso ai dettagli che
accompagnano il rumore del silenzio, per questo cercheremo di decifrare
cosa significhi tacere nelle diverse culture.
In diversi paesi orientali come la Cina, il silenzio non è disprezzato ed è
visto come una conferma che sei d'accordo con qualcuno e lo stai
accettando. In diverse culture, mantenere un breve periodo di silenzio dopo
che qualcuno fa domande è un segno che lo stai ascoltando e ci stai
riflettendo su.

In Giappone, quando le donne tacciono a lungo, è considerato un segno di


femminilità. Al contrario, ad esempio nel Regno Unito e nei paesi
nordamericani, che il silenzio non è visto di buon’occhio. Se rimani in
silenzio a lungo, è probabile che le persone pensino che non sei interessato
e ciò potrebbe crearti problemi nella conversazione. È importante
partecipare a una conversazione ed essere ascoltati allo stesso tempo.

Le Pose per Sedersi


Il modo in cui ti siedi conta molto. Molti di noi tendono a sedersi a gambe
incrociate, ma in linea generale il modo in cui ci si siede assume molta
importanza. Quando sei in Giappone, scegliere di sederti a gambe incrociate
può essere visto come un segno di mancanza di rispetto nei confronti degli
altri. E ciò può rivelarsi anche peggio se lo fai in presenza di qualcuno che è
più anziano di te.

In Medio Oriente e in altri paesi asiatici come l'India, se ti siedi in modo


che le piante dei tuoi piedi possano essere viste dalle persone proprio di
fronte a te, è considerato un segno offensivo e può sconfortare.

In molte parti del mondo, se scegli di lanciare le tue scarpe a qualcuno, è


considerato un sintomo di protesta e anche un enorme insulto.

In base a quanto detto, vi sono molti aspetti differenti che dovresti tenere a
mente prima di decidere come procedere, perché l'ultima cosa che vuoi è di
sicuro offendere qualcuno involontariamente. Se segui tutti i dettagli e sei
un po' più cauto, è probabile che tu riesca a muoverti correttamente.

Mentre è importante leggere il linguaggio del corpo, è altrettanto importante


conoscere le diverse culture, i loro sfondi, significati e molto altro ancora.
Ciò che dovresti fare è analizzare ogni dettaglio in modo uniforme e farti la
giusta opinione diventare un vero esperto nella lettura del linguaggio del
corpo.

Bisogna dare ascolto alla propria indole e ai propri istinti. Allo stesso
tempo, come abbiamo sottolineato finora, sappiamo tutti che non sarà
sempre semplice o infallibile. Quindi, più osservi e più conosci persone,
cultura e tradizioni, più sarai in grado di migliorare.

Ora che siamo quasi alla fine del libro, crediamo che la tua conoscenza e
percezione di questo argomento dovrebbe essere migliorata drasticamente e
dovrebbe anche averti dato ampio spunto di riflessione.
Concludiamo questa discussione e ricapitoliamo rapidamente le cose
principali.
Conclusione
Abbiamo toccato molti aspetti differenti in tema di linguaggio del corpo.
Più ne sai, migliore sarà la tua prospettiva di conoscenza. Vogliamo che tu
legga lentamente ogni sezione del libro e poi decida la giusta linea d'azione
da seguire.

Se seguissi tutti le indicazioni, dovresti riuscire ad esprimerti meglio e


sfruttare al meglio il linguaggio del corpo. Allo stesso tempo, facendo ciò,
sarai facilitato e avrai una visione del comportamento e della percezione
umana tali da poter leggere le persone anche in modo molto migliore.

Ancora una volta, vogliamo che tu sappia che la pratica è la chiave e che
non sarai in grado di padroneggiare l'arte di leggere il linguaggio del corpo
in una volta sola. È inevitabile che ci sia margine di errore perché, in
diverse occasioni, i segnali potranno essere confusi da un comportamento
all'altro. Quindi preparati a commettere errori, ma se sei un acuto
osservatore e continui a seguire meticolosamente i nostri consigli, prima o
poi sarai in grado di eccellere in quest'arte.

La maggior parte delle persone che sono divenuti esperti dell’arte della
lettura del linguaggio del corpo sono eccellenti oratori poiché ricevono gli
spunti dai propri ascoltatori e ciò consente loro di comprendere con cautela
ogni aspetto modulando e adattando il loro discorso di conseguenza.
Crediamo che siano questi dettagli a supportare la tua formazione in questo
campo.

Abbiamo fatto del nostro meglio per infondere tutti gli spunti possibili e
questo ci ha dato il giusto vantaggio per assicurarci che i nostri lettori siano
in grado di migliorare le loro capacità di lettura del linguaggio del corpo.
Sentiti libero di rileggere questo libro tutte le volte che desideri, così da
esserein grado di comprendere ogni aspetto nei minimi dettagli.

Nel momento in cui inizi a praticare l'arte di leggere il linguaggio del corpo,
dovresti tracciare dei riferimenti di tanto in tanto per poter giungere alla
giusta conclusione in un modo molto più realistico. La chiave è sempre
capire i segnali piccoli e grandi e prendere nota in modo da inquadrare la
risposta giusta.

Quando sei in grado di leggere bene le persone e capire cosa hanno


veramente dentro, la cosa intelligente da fare è sfruttare al meglio questa
abilità. Riuscire a leggere le persone e sapere cosa sentono e provano ancor
prima che abbiano pronunciato una parola è sicuramente una grande abilità
e speriamo che questo libro, una volta realmente assimilato, compreso e
messo in pratica, possa darvi delle soddisfazioni reali.
Inizia subito a mettere in pratica quanto imparato e verifica se sei in grado
di trovare modi migliori per giudicare le persone e capire cosa provano.
Con il tempo sarai in grado di sfruttarlo al meglio.

Quindi, buona fortuna con le tue capacità di lettura del linguaggio del
corpo!
PSICOLOGIA OSCURA

La guida per una completa padronanza


della Manipolazione Mentale. Scopri i
segreti della Persuasione ed impara con
tecniche pratiche ad analizzare il
Linguaggio del Corpo

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: La psicologia umana
Capitolo 2: Cos'è la psicologia oscura?
Capitolo 3: La Triade Oscura
Capitolo 4: Manipolazione
Capitolo 5: Come analizzare le persone?
Capitolo 6: Persuasione
Capitolo 7: I 6 + 1 Principi di Persuasione di Robert
Cialdini
Capitolo 8: Programmazione neurolinguistica (PNL)
Capitolo 9: Ipnosi
Capitolo 10: Lavaggio del cervello
Conclusione
Introduzione

Benvenuto in questo libro. Il fatto che tu lo stia leggendo significa che o sei
stato manipolato e ti hanno fatto fare cose che non volevi fare o sei
semplicemente curioso di sapere come evitare la manipolazione mentale
comprendendo la metodologia di lavoro della mente. Questo libro è
completamente dedicato alla psicologia oscura e faremo luce su diversi
aspetti che ti serviranno a capire appieno di cosa parliamo.

Analizzeremo diversi dettagli in questo libro. La mente è molto complessa,


a volte più leggi, più desidererai sapere, quindi, metti la tua mente a suo
agio e afferra lentamente ogni dettaglio di ciò che verrà elencato adottando
un approccio graduale.

La psicologia oscura è qualcosa che tutti noi sperimentiamo nella nostra


vita quotidiana. Potremmo anche non rendercene conto, ma alcuni dei nostri
colleghi in ufficio potrebbero usare il nostro comportamento per
manipolarci e farci fare le cose che vogliono. Sfruttare il lato psicologico
oscuro di qualcuno può essere sia facile che difficile in base al livello di
abilità che si ha.

In questo libro parleremo dei diversi aspetti della psicologia oscura e non
tutti sono ingiusti. Quando hai le corrette informazioni a riguardo, avrai la
giusta idea su come gestirla. Puoi usare i principi della psicologia oscura
per comprendere la mente umana e la personalità di qualcuno e di
conseguenza puoi manipolarlo.
Puoi usare i principi della psicologia oscura sul tuo posto di lavoro, nelle
tue relazioni, nella tua vita quotidiana, con la tua famiglia, ecc. Con questo
libro, sarai in grado di ottenere dettagli su tutti questi aspetti. Potrebbe
volerci del tempo all'inizio, ma successivamente troverai facile raccogliere
le informazioni giuste e implementarle.

La maggior parte delle persone crede che la psicologia oscura abbia una
connotazione negativa, ma non è sempre così. Dipende da come le
metodologie di questa psicologia vengono usate. Bisogna capire
chiaramente come funziona la mente nonostante ciò che la riguardi possa
essere estremamente difficile da comprendere. Non tutti riescono a capirlo,
se si vuole arrivare alla radice stessa della psicologia oscura, è prima
importante capire la psicologia umana.

Le basi della psicologia possono essere comprese chiaramente osservando i


diversi tratti del comportamento umano. Facendo ciò, riuscirai a dipingere
un'immagine molto vivida di come persone diverse reagiscono a diversi tipi
di situazioni. Sarai anche in grado di sfruttare al meglio tecniche e metodi
di manipolazione mentale e questo ti darà un quadro chiaro di come puoi
convincere le persone.

Ecco alcune delle cose che imparerai in questo libro a cui dovrai prestare
molta attenzione:

● Comprendi i concetti chiave : questo libro ti insegnerà i concetti


chiave della psicologia umana, così che tu abbia un'idea chiara del
perché è importante comprendere il funzionamento della mente
umana. La psicologia come materia è molto ampia e comprende degli
aspetti secondari che dovresti ricordare per apprendere i diversi modi
in cui può aiutarti a giungere a diverse deduzioni. È proprio qui che
entrerà in gioco questo libro.

● Trova i dettagli della psicologia oscura : la psicologia oscura è un


aspetto secondario della psicologia umana e, a differenza di quanto
pensa la maggior parte delle persone, non è completamente correlata
a cose negative. Sebbene il termine possa implicare i pensieri oscuri e
il funzionamento dell'aspetto negativo della mente, questo libro farà
luce anche sugli aspetti positivi.

● Gli spunti sul linguaggio del corpo : quando parli di psicologia


umana, devi anche conoscere il linguaggio del corpo. Qui
sottolineeremo profondamente la necessità di comprenderne i diversi
segnali. In questo libro ne troverai i dettagli. Non solo la psicologia,
ma anche l'arte di comprendere il linguaggio del corpo ti aiuterà in
diversi ambiti della vita.

● Principi di persuasione : un altro punto importante di cui parleremo


è la necessità di verificare i punti fondamentali dei principi di
persuasione. Molte persone non sono consapevoli dell'importanza
dell'arte della persuasione. In questo libro, mostreremo i punti chiave
su come puoi persuadere le persone in luoghi diversi che vanno da
casa a lavoro e anche le relazioni e le vendite.

● Ipnosi : in questo libro sottolineeremo anche come l'ipnosi può


aiutarti a comprendere alcuni dei concetti chiave della psicologia; è
una delle scienze potenti che ha molto a che fare con la psicologia
umana. Quando una persona utilizza i principi dell'ipnosi, sarà in
grado di scoprire con forza i dettagli dell'altra persona. Questa tecnica
può essere ulteriormente utilizzata per manipolare qualcuno in modo
molto forte. Devi assicurarti di seguire questi dettagli nel libro e
potresti essere in grado di vincere l'ipnosi.

● Manipolazione della mente : parleremo anche dei diversi modi in


cui possiamo manipolare la mente e farla funzionare nel modo
desiderato. Le migliori strategie di manipolazione, quando
implementate, possono darti un ottimo vantaggio per assicurarti di
essere in grado di influenzare la mente di qualcuno e fargli fare ciò
che vuoi.

Queste sono alcune delle cose che imparerai in questo libro. L'idea è
semplicemente quella di non avere fretta e di prendere le cose come
vengono. Con l'approccio, i consigli e le indicazioni giuste, sarai
sicuramente in grado di apportare una serie di cambiamenti nella tua vita.
Non importa quanto utilizzi la psicologia oscura, ma finché apprendere i
principi chiave, sicuramente ti aiuterà in un modo o nell'altro. Prenditi il tuo
tempo mentre leggi questo libro e dopo ogni capitolo, prova a riassumere
ciò che hai imparato e decidi la giusta linea d'azione da intraprendere.

Siamo sicuri che questo libro chiarirà molti dubbi e ti aiuterà a conoscere la
psicologia umana e oscura in modo molto dettagliato e chiaro e ad avere la
giusta base di conoscenza.

Ogni sotto-aspetto di cui ci occuperemo è di enorme importanza e quindi


devi assicurarti di capirli bene. Questo ti darà l’impulso per andare avanti e
la giusta volontà di diventare un asso nell'arte della psicologia oscura.
Ricorda, il nostro obiettivo qui non è quello di instillare negatività o di farti
intraprendere questa strada, ma vogliamo aiutarti a ottenere una chiara
percezione di cosa sia la psicologia oscura e di come puoi usarla per far
funzionare le cose a tuo favore, come hanno fatto molte persone. A volte
questi principi possono aiutarti a prendere il sopravvento su un collega in
ufficio e, in altre occasioni, possono aiutarti a migliorare anche la tua
relazione. Quindi, impara i diversi aspetti qui e come puoi usarli per goderti
una migliore qualità della vita. Siamo sicuri che questo libro ti sarà di
grande aiuto e utilità.

Inizia a comprendere i dettagli e a costruire la tua base di conoscenza nel


modo giusto. Vogliamo che tu diventi un professionista nella comprensione
delle dinamiche della psicologia oscura.
Capitolo 1: La psicologia umana

La psicologia si riferisce allo studio della mente e del comportamento


umani. Comprende lo studio sia del conscio che del subconscio e questo
includerà anche le emozioni, i sentimenti e i pensieri. La psicologia umana
comprende molti aspetti ed è importante enfatizzare le diverse sotto-aree in
quanto ciò ti consentirà di trarre l'idea giusta riguardo a come reagisce la
mente umana e al modo in cui viene percepita e messa in atto allo stesso
tempo.

Sebbene questa sia l'ampia definizione della psicologia umana, quando


guardi i diversi aspetti, rimarrai stupito da quanto estesa questa scienza sia.
Quando approfondisci lo studio della psicologia umana, sarai in grado di
indovinare molte cose, per esempio il motivo per cui qualcuno reagisce in
un certo modo ad una determinata situazione e come è probabile che
reagisca, quindi il modo in cui opera la mente umana e come tendiamo a
pensare.

Contesto scientifico
Lo studio della psicologia nasconde un vasto sfondo scientifico. Gli
scienziati in passato hanno parlato della psicologia umana e l’hanno
collegata a diverse ricerche, persino all’energia presente nell’atmosfera.
Rimarrai stupito dall'enorme volume di testi scientifici disponibili riguardo
alla psicologia e siamo sicuri che molti di loro sapranno dare la giusta base
scientifica a questi principi.
La maggior parte dei ricercatori ha sostenuto che il comportamento umano
può essere in gran parte modellato dalle persone con cui interagiamo e da
ciò che ci circonda. Tuttavia, c’è qualche somiglianza di base che si può
applicare a tutti. Quindi, diventa importante avere alcuni indizi per quanto
riguarda la psicologia e come la mente tende a funzionare.

La mente umana è una delle questioni più complesse e può essere difficile
afferrare le informazioni, ma questo è esattamente il motivo per cui siamo
qui. Ti guideremo durante l'intero processo e ci assicureremo che troverai i
dettagli giusti che a loro volta stabiliranno la base adatta a te.

Vogliamo che tu ti prenda il tuo tempo ed esamini i dettagli di questo libro


leggendo e comprendendo ogni minimo dettaglio in quanto ciò ti aiuterà a
creare la giusta conoscenza che può essere applicata a diversi casi. Una
conoscenza preliminare assicurerà la comprensione delle reazioni e persino
delle decisioni che la maggior parte delle persone potrebbe prendere in
situazioni diverse.

Sappiamo che è più facile a dirsi che a farsi e quindi dovresti impegnarti al
massimo per acquisire le giuste conoscenze a riguardo. Più sei interessato,
maggiori saranno le probabilità di trovare le informazioni giuste.

Come funziona la mente?


Ora, rispondere può essere facile e difficile allo stesso tempo. Il modo in cui
funziona la mente è molto soggettivo. Prendiamo ad esempio uno scenario:
se senti il rumore di una macchina della polizia che si avvicina,
probabilmente reagirai con curiosità e ti chiederai cosa stanno facendo e
perché stanno pattugliando nella tua zona. Non vorrai scappare o fuggire
dalla scena perché non sei colpevole e sei sicuro che la loro presenza nella
tua zona non ha nulla a che fare con te.

D'altra parte, se un criminale sente una macchina della polizia, avrà paura
ed è probabile che pianifichi una via di fuga. Anche se la polizia non è fuori
ad inseguirlo, la paura lo farà preoccupare e fuggirà al più presto.

È umano essere spaventati e il modo in cui una persona reagisce ad una


situazione dipende dal modo in cui la sua mente opera. Due persone diverse
reagiranno in maniera diversa alla stessa situazione perché la loro mente
lavora su basi diverse, quindi avere semplicemente un'idea dei possibili
modi di reagire non è sufficiente poiché si deve anche valutare chi è la
persona e cosa fa prima di arrivare a capire la sua reazione in una
determinata situazione.

La teoria scientifica
Su riviste e ricerche scientifiche ci sono innumerevoli teorie su come
funziona la mente e alcune di queste possono avere deduzioni diverse ma
dicono la stessa cosa. È importante quindi, cercare di decodificare i metodi
giusti dei principi di funzionamento della mente umana.

Si ritiene che ci siano tre aspetti fondamentali della mente umana: il


conscio, il subconscio e l'inconscio. Mentre la mente cosciente è qualcosa
che puoi regolare, non abbiamo alcun controllo sull'inconscio e la maggior
parte di noi non ha nemmeno un controllo adeguato sul subconscio.

Le teorie scientifiche credono principalmente che cose come pensieri,


emozioni, sentimenti e persino i comportamenti siano tutti parte di un
aspetto centrale del cervello umano. Quest'area riceve informazioni di vario
genere da diverse zone ricettive sia dall'ambiente interno che da quello
esterno. Il cervello umano è quasi come una macchina di previsione in cui
tutte le tue informazioni e reazioni a situazioni simili del passato sono
memorizzate. Ciò garantisce che il cervello possa trovare rapidamente la
risposta giusta e la invierà quando riceve questo stimolo; questo permette
alla mente di richiamare vecchie reazioni e fattori ambientali offrendo una
reazione appropriata.

Esistono anche altre teorie che credono che il cervello possa essere
segmentato in parti distinte e ognuna di esse abbia un ruolo specifico da
svolgere. La parte più piccola tornerà utile per elaborare gli stimoli e
persino regolare alcuni dei movimenti che si verificheranno. D'altra parte,
aree come la corteccia prefrontale sono utili per integrare diversi tipi di
informazioni e agire su quelle che sono state raccolte da varie fonti e quindi
prendere la decisione giusta dopo l'assimilazione di vari dettagli.

Questo è un modello operativo gerarchico in quanto il cervello utilizza


piccole informazioni e le integra per prendere la decisione giusta.

Ancora una volta, ci sono più teorie che usano principi ancora diversi per
elaborare il funzionamento della mente umana. Puoi sempre fare
riferimento ad alcuni dei migliori articoli accademici per giungere alla
giusta conclusione riguardo ciò.

Ora che abbiamo chiarito la teoria scientifica, faremo luce su altri aspetti
del funzionamento della mente.

L'uomo comune si avvicina


Si scoprirà che la mente umana funziona valutando le diverse situazioni e
ricordando esperienze simili e la loro reazione nel passato. Non ci vuole un
genio per sapere che la nostra mente è potentemente complessa ed
estremamente intelligente allo stesso tempo. Ha il potere di elaborare
un'enorme quantità di informazioni e quindi ogni minimo dettaglio viene
memorizzato al suo interno.

Sta a te affinarla ulteriormente. Ci sono alcune persone che riescono a


ricordare i più piccoli dettagli e questo permette loro di essere in prima
linea, mentre è probabile che chi ha difficoltà a ricordare non abbia una
mente molto acuta. Per questo motivo si dovrebbe lavorare di più sulla
propria mente.

Ci sono molti trucchi per rafforzarla. Coloro che vogliono manipolare la


mente degli altri, dovendo ricorrere alle migliori tecniche di giochi mentali,
hanno bisogno di avere una mente acuta, altrimenti potrebbero non
eccellere nel compito.

Comprendere e controllare la propria mente


Controllare la mente non è un compito facile e potresti anche non renderti
conto quando qualcuno lo fa con la tua. Questo libro ti aiuterà a realizzarlo
e seguendo bene i dettagli, potresti essere in grado di fare lo stesso anche
con qualcun altro.

Tu sei il tuo capo


La regola d'oro che devi ricordare è che sei il tuo capo e non c'è nessun altro
che può aiutarti a prendere decisioni oltre a te stesso. Questo è importante
per garantire che non si possa essere manipolati facilmente.
Coloro che vengono manipolati con facilità sono di solito quelli che non
hanno una forte volontà. Quando hai fiducia e forza di volontà e sei sicuro
che le tue decisioni siano giuste e anche se qualcuno ti dice il contrario, la
tua mente si rifiuterà di ascoltarli e si atterrà alla tua decisione.

La mancanza di fiducia, ti farà chiedere agli altri come reagirebbero e anche


quale decisione prenderebbero. Questo creerà in te una vulnerabilità che
può essere facilmente sfruttata da qualcuno per manipolarti.

Ecco alcune delle cose che puoi fare per controllare la tua mente nel modo
giusto.

La tua debolezza
Per prima cosa, devi capire e chiederti quali sono i tuoi punti deboli. Questa
risposta ti darà una visione chiara di ciò che ti spaventa. Ad esempio, se
temi l'oscurità, è probabile che qualcuno ti manipoli insistendo su questa tua
paura. Potrebbero farti fare qualcosa o prendere una determinata decisione
perché altrimenti potresti finire intrappolato in un vicolo buio. La paura e la
debolezza possono essere i tuoi più grandi nemici; comprenderle è uno dei
primi passi per superarle.

Ci vorrà tempo e dovrai essere paziente, ma puoi farcela. Quando hai


lavorato sulla tua debolezza, le probabilità che qualcuno ti manipoli si
ridurranno drasticamente.

Reazioni comuni
Pensare alle tue reazioni a situazioni diverse e vedere perché reagisci in un
determinato modo, ti permetterà di capire il tuo approccio comune alle cose
e a vedere quando qualcuno vuole deviarti dalla tua normalità. Quando le
persone ti manipolano, ti costringono a fare scelte che di solito non fai.
Quindi, questo è un ottimo modo per assicurarti che non finirai per fare
qualcos'altro.

Controllare il subconscio
La mente subconscia è la più difficile da affrontare. Devi capirla e se riesci
a controllarla adeguatamente, sarai in grado di impedire a chiunque di
manipolarti.

Esistono diversi tipi di giochi ed esercizi mentali che possono aiutarti a


rafforzare il tuo subconscio, grazie ai quali avrai un buon vantaggio.

Questi sono alcuni dei modi in cui puoi capire come funziona la tua mente,
utili per assicurarti che qualcun altro non ci giochi.

Non sarà facile e quindi prima di passare al capitolo successivo e iniziare a


trattare la psicologia oscura in modo approfondito, è necessario che tu abbia
prima familiarità con questi aspetti. Le informazioni giuste hanno il potere
di innescare il cambiamento.
Capitolo 2: Cos'è la psicologia oscura?

Sappiamo tutti cos'è la psicologia umana. In base ai diversi tipi di situazioni


in cui ci troviamo e al tipo di personalità che ognuno di noi ha, ci
comportiamo in modo diverso e reagiamo in modo diverso alle varie
situazioni che incontriamo. Lo studio di tale comportamento è chiamato
psicologia umana.

La psicologia oscura è essenzialmente una sottocategoria della psicologia


umana e si occupa principalmente di aspetti come persuasione,
manipolazione, giochi mentali, manovrare qualcuno insistendo sui suoi
punti deboli o persino sull'istinto.

Con l'aiuto della psicologia oscura, si possono usare i principi della


coercizione e della manipolazione per lavorare sulla mente e sulla
psicologia di qualcun altro. Non è facile e nemmeno tecnicamente corretto,
ma è ampiamente diffusa al giorno d’oggi.

In parole povere, la psicologia oscura può essere considerata la scienza


della manipolazione e del controllo mentale. È l'arte di convincere qualcun
altro a fare ciò che vuoi. Ci sono molti modi che le persone usano e in altre
occasioni possono anche ricorrere ametodi più complessi.

È sicuramente diversa dalla psicologia umana in diversi aspetti. Mentre


vogliamo sottolineare con forza il fatto che la psicologia oscura può essere
utilizzata per scopi costruttivi, non possiamo ignorare il fatto che la
psicologia umana non ha nulla a che fare con l'oscurità. Sottolinea
semplicemente il modo in cui gli umani tendono a comportarsi quando
affrontano diversi tipi di situazione.

Come nasce la psicologia oscura?


Molte persone si chiedono cosa abbia portato alla nascita della psicologia
oscura. La risposta è semplice: il desiderio di fare le cose secondo ciò che si
vuole e la necessità di manipolare qualcuno senza che ne sia consapevole,
hanno dato vita a questa pratica.

Non immaginerai nemmeno quanto sia comune la psicologia oscura e


quante persone finiscano per ricorrervi. Non importa quello che stai
facendo, quando stai cercando di sfruttare al meglio le tecniche di
manipolazione mentale, è sempre consigliabile giudicare prima quanto
siano vere e oneste le tue intenzioni.

Molte persone hanno scelto metodi di psicologia oscura semplicemente


perché volevano mostrare il loro potere. Le nostre menti possono essere
manipolate più facilmente di quanto crediamo e quindi devi conoscere i
dettagli per far si che la cose funzionino nel modo giusto e per evitare di
essere manipolato allo stesso tempo.

Quali effetti negativi ha sulla mente umana?


Se qualcuno è soggetto alla psicologia oscura ed è costantemente
manipolato, ci saranno varie ripercussioni. Ecco alcuni degli effetti negativi
che è probabile che abbia sulla mente umana:

Lo stato d'animo confuso


È molto comune trovare persone che si confondono quando vengono
manipolate. Quando qualcuno ti sta manipolando, probabilmente ti rende
meno fiducioso in te stesso. Questo ha gravi ripercussioni sulla personalità
e sul carattere.

Sapere che qualcun altro aveva il potere di entrare nella tua mente e farti
fare cose che non eri disposto in primo luogo non è il segno giusto. Questo
finisce per farti sentire incompetente e potresti anche iniziare a dubitare
molto di te stesso.

Mancanza di fiducia
Un altro effetto negativo comune è la mancanza di fiducia. Una volta che
qualcuno tradisce la tua fiducia, ha il potenziale per recare danni alla tua
capacità di fidarti di nuovo delle persone. Quindi, bisogna scoprire i modi
giusti con cui si può stabilire la fiducia e se qualcuno ti ha manipolato e lo
scopri, la cosa intelligente da fare è imparare ad affrontarlo. Nella maggior
parte dei casi, si è visto che le persone finiscono per diffidare di tutti e
guardano gli altri con sospetto.
Questa non è sicuramente la situazione migliore e può avere un grave
impatto sulla natura di un individuo.

Irritabilità
Sapere che qualcuno ha giocato con la tua mente e ti ha fatto fare qualcosa,
rischia di irritarti. È nella natura umana essere offesi e irritati quando si
scopre di essere stati superati in astuzia tramite la psicologia oscura.

Queste sono alcune delle cose che potrebbero accadere quando qualcuno ti
manipola. Ora passeremo ad alcune delle tecniche che ti daranno un'idea
precisa di come manipolare qualcuno o come sapere se qualcuno ti sta
manipolando.

Le migliori tecniche della psicologia oscura

Quello che devi veramente capire qui è che non tutte le tecniche si
applicano a tutti. Conoscendo i dettagli di queste tecniche sarai in grado di
trovare quella che sembra essere la scelta giusta per cui optare.

Trova i bersagli giusti


È molto importante trovare sempre il bersaglio giusto. Alcune persone sono
più facili da manipolare rispetto ad altre. Un buon manipolatore deve sapere
come trovare i target possibili. Se sei un acuto osservatore, dovresti essere
in grado di capire chiaramente chi può essere manipolato e chi no.

Soprattutto se sei un principiante nel campo, si consiglia sempre di non


scegliere una persona difficile da manipolare al primo tentativo perché
questo renderà il tuo obiettivo difficile raggiungere.

Usa il potere della pietà

A volte, quando stai cercando di manipolare qualcuno, puoi fare buon uso
delle tecniche di pietà. Questa è di gran lunga una delle tecniche più comuni
impiegate e questo si riflette anche sull'aspetto della psicologia umana.
Quando stai cercando di convincere qualcuno a fare qualcosa, puoi giocare
la carta della compassione e provare a cercare la sua pietà. Questo spesso
rende l'altra persona debole e alla fine potrebbe cedere alle tue esigenze e
richieste.
Lavaggio del cervello

Una delle tecniche che puoi usare a tuo vantaggio è il lavaggio del cervello.
È più facile a dirsi che a farsi, ma puoi sicuramente provarci. Per fare il
lavaggio del cervello a qualcuno, devi essere intelligente e subdolo allo
stesso tempo. Dovresti sapere come leggere la sua mente e poi agire in
modo intelligente e costringerlo a fare ciò che vuoi. Con questa tecnica le
persone crederanno che quello che stai dicendo sia vero.

Insistere in maniera ripetitiv a

A volte è probabile che ripetere qualcosa più volte induca le persone a


credere in ciò che stai dicendo e inizieranno a pensarla nello stesso modo.
Per questo metodo c’è bisogno di concentrarsi su cosa dire e ripeterlo
costantemente per manipolare qualcuno nel modo giusto.

La paur a

La paura ha il potere di far fare le cose alle persone. Dire a qualcuno che se
non fanno ciò che gli dici, accadrà qualcosa di cui hanno paura, crea panico
e farà sì che quella persona faccia ciò che dici. Quindi, devi controllare il
fattore paura e poi agire di conseguenza. La cosa importante da imparare
qui è che non bisogna esagerare, altrimenti non riuscirebbero a sopportare
la paura. Bisogna sapere quando fermarsi.

Forte persuasione
La persuasione è un mezzo di manipolazione molto potente. Quando sai
come persuadere qualcuno nel modo giusto, riuscirai a manipolarlo e non se
ne accorgerà nemmeno.

Giochi mentali

La mente può essere sia l'arma più forte che l'anello più debole. Dovrai
capire come utilizzare al meglio i giochi mentali a tuo vantaggio. Puoi
indurre qualcuno a credere che lo supporti quando potrebbe non essere
vero. Per impegnarsi in giochi mentali, tuttavia, è importante che tu aguzzi
prima la tua mente. Dovrai ottenere un vantaggio sull'altra persona e poi
affrontarla in modo appropriato.

Creazione di una rete

A volte ingannare una persona è il modo intelligente per manipolarla. Prova


a creare una sorta di gabbia in modo che non abbiano una via d'uscita, per
esempio potresti interconnettere cose diverse e creare una rete. Le persone a
volte non capiscono nemmeno di essere state isolate e questo gli dà modo
per risolvere le cose. Manipolare qualcuno non è facile, eppure quando ci
metti il giusto impegno, riuscirai a gestire meglio la situazione.

Queste sono alcune delle diverse tecniche che possono essere utilizzate per
essere sicuri che si possa manipolare l'altra persona e quindi sfruttare al
meglio la psicologia oscura. Ricorda che bisogna stare molto attenti quando
le usiamo perché rischiamo di esaurire le nostre energie per poi scoprire che
non abbiamo nemmeno raggiunto il nostro scopo.
La difesa contro le arti oscure
Ora che abbiamo parlato delle tecniche, la nostra mossa migliore sarebbe
quella di conoscere i modi più opportuni con cui possiamo difenderci contro
questi metodi di arte oscura. Proprio come i metodi, anche queste tecniche
di difesa non saranno facili e bisogna fare del proprio meglio per
apprenderle. Cerca di essere molto cauto durante l'implementazione e con il
tempo dovresti essere in grado di migliorare.

Costruisci la tua mente

Devi sapere come costruire la tua mente nel modo giusto. Se riesci a
rafforzarla e ad affinarla, sarai in grado di assicurarti di non essere
facilmente manipolato. Ci sono diversi tipi di esercizi di rafforzamento che
puoi usare. Coloro che hanno una mente molto forte sono molto difficili da
manipolare; quindi, affinare al meglio la tua mente, la renderà forte.

Sii molto attento

Coloro che sanno stare all'erta e non perdono la concentrazione sono quelli
che hanno maggiori probabilità di mettere una forte difesa contro essere
manipolati. È importante essere molto cauti e ogni volta che senti che
qualcuno sta giocando con le tue emozioni o sta cercando di ingannarti,
dovresti andare dritto al punto e affrontarlo. Questo infrangerà la loro stessa
determinazione nel cercare di manipolarti usando la psicologia oscura.

La tua debolezza
Si ritiene che la più grande forza di chiunque sia quella di sapere qual è la
loro debolezza. Finché non sai quale sia la tua debolezza, non sarai potrai
evitare di essere sfruttato dagli altri. Quando conosci le cose a cui sei
vulnerabile, puoi provare a mettere delle barriere per impedire agli altri di
trarne vantaggio. Questa è una delle migliori tecniche da utilizzare.

Non abbassare la guardia

Se sei positivo e onesto, è probabile che tu riesca a evitare di essere


manipolato. È molto difficile manipolare qualcuno che è pieno di ottimismo
perché la psicologia oscura diventa molto debole in questi casi. Le persone
sfruttano principalmente le aree più deboli e quelle di preoccupazione.
Pertanto, dovresti sempre cercare di essere allegro e felice. Dopo tutto, la
felicità è un lavoro interiore.

Ora che conosci queste tecniche, dovresti anche essere in grado di


proteggerti dalla manipolazione mentale. Assicurati sempre di continuare a
provare questi metodi finché non iniziano a funzionare.

Psicologia oscura nelle relazioni

Quando hai una relazione con qualcuno, potresti cercare modi per
impressionarlo. La psicologia oscura può ancora una volta entrare in scena.
Mostreremo alcune mosse che puoi usare per far funzionare la tua
relazione.
Puoi scegliere di inviare segnali contrastanti comportandoti in modo molto
amichevole quando li incontri e magari rispondere ai messaggi in ritardo.
Questo confonderà il tuo partner ed è probabile che ti voglia di più. È
psicologia umana cercare di più qualcosa quando non ce l'hai.

Puoi anche provare a incoraggiare un po' di gelosia o addirittura di


insicurezza poiché anche questo influenza la loro mente ed è probabile che
crei molta più confusione e allo stesso tempo possa attivare il loro aspetto
psicologico oscuro.

Se non sei ancora ufficialmente in una relazione, puoi scegliere di essere


visto con qualcun altro dal tuo partner. Questo sicuramente li farà sentire a
disagio e a volte accenderà in loro il bisogno di stare con te. Il desiderio di
trovare un partner e di cercare il suo conforto è sempre molto alto.

Psicologia Oscura Al Lavoro

Anche quando si tratta del tuo posto di lavoro, devi conoscere i modi giusti
con cui puoi utilizzare le tecniche di psicologia oscura. Devi impegnarti in
diversi tipi di giochi mentali e questo ti permetterà di avere il sopravvento
anche sui tuoi colleghi.

A volte fingere di aver gestito tutto mentre hai semplicemente delegato i


compiti è un ottimo modo per ottenere il riconoscimento dal tuo capo.
Molte persone fanno un uso intelligente di questa tecnica e finiscono per
aprire loro la strada alla promozione.
A volte è sufficiente mettere un collega contro l'altro per creare il proprio
spazio e farsi strada verso l'alto. Questo è idealmente classificato come il
principio del divide et impera e devi conoscere i modi giusti con cui puoi
impegnarti in una guerra invisibile senza essere etichettato come colpevole.

Fare lavoretti per il tuo capo e tutte le cose possibili per entrare nelle sue
grazie è un ottimo modo per manipolarlo per assicurarti la promozione che
meriti. È un modo intelligente per far ingelosire gli altri sul posto di lavoro.

Conoscere un segreto del tuo capo o anche le sue vulnerabilità e poi


sfruttarlo a tuo vantaggio è un modo intelligente per assicurarti di poter
utilizzare i principi psicologici oscuri per ricevere una promozione.

Psicologia oscura nella seduzione

Quando stai cercando di sedurre qualcuno, devi sapere come farlo nel modo
giusto. La seduzione è un'arte molto forte ed è importante sapere come
diventare capaci. A volte, sembrare sexy e irresistibile, ma non molto
disponibile, armeggerà la giusta fiamma nel tuo partner e lo farà desiderare
di stare con te, ma devi sapere come farlo in modo discreto.

Prenderli in giro con gli occhi è un altro ottimo modo per assicurarti che il
tuo partner sia eccitato. Devi sapere come gestirlo al meglio. Una delle
seduzioni più belle è amarli senza nemmeno toccarli. Questo mette a fuoco
ogni estremità del corpo e li incoraggia a portare l'azione al livello
successivo.
Questi sono alcuni dei diversi modi in cui puoi usare i metodi della
psicologia oscura in vari aspetti della vita e goderti i giusti vantaggi. Ci
sono molte persone che lo fanno sia a livello conscio che inconscio. Potresti
averlo fatto e anche essere stato soggetto ad esso allo stesso tempo. È
importante avere un'idea chiara di questi dettagli. Prima di passare al
prossimo capitolo, è importante capire a fondo cosa significhi ciascuno di
questi punti e cercare di implementarlo in diversi campi. I giusti metodi e i
migliori principi porteranno sicuramente il cambiamento adatto a te.

La psicologia oscura può essere un argomento difficile da comprendere, ma


in questi giorni il termine ha guadagnato molto risalto e quindi dipingere
un'immagine vivida e chiara con l'aiuto di questi dettagli la rende utile per
scopi costruttivi. Più leggi, più è probabile che ti chiarisca la mente su come
usare questo lato della psicologia. L'obiettivo è sempre cercare di evitare di
essere manipolati e imparare a manipolare nel modo giusto.
Capitolo 3: La Triade Oscura

Hai sicuramente sentito parlare della triade oscura in quanto è un termine


molto usato nel campo della psicologia. Qui, faremo luce su alcuni degli
aspetti importanti di questo concetto e sarai preparato in un modo migliore
per comprendere i dettagli ad essa associati.

Cos'è la Triade Oscura?


La triade oscura è l’unione di tre aspetti del carattere. È essenzialmente una
combinazione di tre diversi tratti della personalità che sembrano tutti avere
connotazioni negative. Se qualcuno sembra avere tutt’e tre i tratti con una
forte intensità, è probabile che abbia una forte personalità negativa. Molte
persone cercano di evitare coloro che hanno caratteristiche di triade oscura
in loro.

Ora vediamo quali sono i tre tratti della personalità che possono essere
classificati come la triade oscura.

Narcisismo

Chi ha questo tratto della personalità si sente superiore agli altri, ha un


senso di orgoglio e un enorme ego. Queste persone tendono a pensare molto
a sé stesse e amano lodarsi continuamente, accettano le critiche, ma credono
di avere il sopravvento su tutto.

Non importa con chi hanno a che fare, è probabile che queste persone si
vantino di sé stesse e facciano sapere all'altra persona ciò che le rende
grandi. Pertanto, è probabile che alla maggior parte delle persone non
piacciano i narcisisti e finiscono per lo più per evitarli. Tuttavia, sono
estremamente fiduciosi e questo a volte li rende anche potenti. Questa
combinazione può essere letale.

Machiavellismo

Queste persone sono per lo più interessate solo a sé stesse. Per loro, il
mondo inizia e finisce con loro e prestano poca o nessuna attenzione a ciò
che vogliono gli altri. Sono pieni di sé e per promuovere la loro importanza
e il loro status, possono indulgere in ogni tipo di manipolazione e
sfruttamento. È probabile che mostrino poche emozioni e manchino di
moralità in tutti i modi. Questo li rende molto pericolosi e questo tratto
della personalità può essere dannoso al limite.

Queste persone possono anche danneggiare gli altri e quindi è molto


importante essere consapevoli di loro. Poiché mancano di moralità, è molto
probabile che danneggino gli altri e questo influirà anche sulle relazioni che
hanno. Devi stare molto attento quando hai a che fare con queste persone
perché a causa del loro enorme interesse per sé stessi e della mancanza di
moralità, possono essere molto nervosi e mostrare un comportamento
sorprendentemente violento.

Psicopatia

Questo comportamento è caratterizzato da alcuni tratti molto sbagliati. Sono


persone molto violente nella loro natura e nei loro tratti. Chi soffre di
psicopatia tende a mostrare un diverso tipo di comportamento antisociale e
una natura egoista, può impegnarsi anche in attività criminali e potrebbe
non provare alcuna forma di rimorso per l'intera situazione. Queste persone
hanno un comportamento borderline e alcuni di loro possono mostrare
alcune venature violente.

Il livello di psicopatia varia significativamente da persona a persona. È un


grave disturbo della personalità e può anche causare violenti sbalzi d'umore.
Molte persone classificate come psicopatiche potrebbero aver bisogno di
assistenza medica e persino di aiuto per la riabilitazione. Quindi, se
frequenti uno psicopatico, potresti essere in grave pericolo. Ci sono stati
diversi casi in cui gli psicopatici hanno danneggiato i loro partner., Devi
stare all’erta quando hai a che fare con loro.

Questi sono principalmente i tre aspetti della triade oscura di cui bisogna
stare attenti. A meno che tu non sappia cosa siano, non sarai in grado di
proteggerti da queste persone. Inoltre, questa conoscenza è importante per
valutare se sembra che tu abbia ereditato inconsciamente anche alcuni di
questi aspetti. La conoscenza di te stesso è fondamentale per migliorare il
tuo comportamento.

Devi capire chiaramente che le persone che posseggono questi tratti in


quantità significativa, avranno difficoltà ad adattarsi a tutti. Bisogna essere
molto cauti quando si ha a che fare con loro; quindi, parleremo di alcuni dei
modi in cui puoi affrontarli.

Come identificare le persone con una triade


oscura?
Alcuni di voi potrebbero chiedersi come scoprire se qualcuno ha il
complesso della triade oscura. Qui parleremo di alcuni dei principali indizi
che ti daranno un quadro chiaro.

Cerca i segnali di pericolo

Ogni volta che interagisci con qualcuno, è importante cercare i segnali di


pericolo. Ogni volta che osservi una persona da vicino, sarai in grado di
vedere molti dei suoi tratti e se hanno diversi tratti oscuri sarà molto
evidente. Se li trovi sempre a parlare di sé stessi e a non prestare attenzione
a ciò che hai da dire, probabilmente hanno un alto quoziente di narcisismo
in loro.

Non mostrano affetto

Se trovi qualcuno che mostra una visibile mancanza di affetto ed empatia,


può essere un possibile indicatore del fatto che la persona mostra
caratteristiche di triade oscura. È comune per gli umani provare affetto
almeno per le persone che amano. Tuttavia, quando qualcuno è psicopatico,
potrebbe non provare affetto per nessuno. Queste persone sono ossessionate
da sé stesse e possono solo pensare di fare del male agli altri. La mancanza
di emozioni positive potrebbe essere un importante campanello d’allarme.

Mostrano un comportamento offensivo o violento

Se trovi qualcuno con una vena violenta in lui e spesso ricorre ad abusare
fisicamente degli altri, è un possibile segno che sia uno psicopatico. Se trovi
che mostrano anche violenti sbalzi d'umore e comportamenti correlati, è
probabile che soffrano della sindrome della triade oscura. Devi essere molto
cauto quando hai a che fare con queste persone in quanto possono persino
farti del male e possono essere molto difficili da affrontare.

Fortemente aggressivi

Coloro che sono molto aggressivi e tengono a malapena conto delle tue idee
e sentimenti e si assicurano di far rispettare tutto ciò che stanno dicendo,
indipendentemente da quanto possa essere sbagliato, hanno un tratto di
personalità della triade oscura. Dovresti diffidare da queste persone in
quanto possono facilmente usare la natura oscura della loro psiche e cercare
di manipolarti e persino abusare di te.

Questi sono alcuni dei segni comuni che devi tenere d'occhio.
Naturalmente, ci sono molti altri modi e finché sei disposto a mantenere
uno sguardo attento, è probabile che tu riesca a fare ciò che è necessario per
capire quali sono le persone da cui devi tenerti a distanza. A volte le
persone che soffrono dei sintomi della triade oscura necessitano di cure
mediche immediate e quindi è importante fare il necessario. Se senti che un
tuo caro sta attraversando qualcosa del genere, è importante cercare di
aiutarlo. Al contrario, se trovi qualcuno con una connessione lontana,
potrebbe essere meglio mantenere una distanza di sicurezza perché alcuni
psicopatici possono essere molto pericolosi e persino mettere a rischio la
tua vita.

Un altro punto che vogliamo aggiungere è che dopo aver letto questi
dettagli, non dovresti cercare di analizzare te stesso se sembra che anche tu
abbia qualcosa di questa natura. Una volta diagnosticata, devi fare la cosa
giusta per riparare il tuo comportamento prima che sia troppo tardi per te. Il
giusto cambiamento deve essere avviato al più presto, prima che il
comportamento diventi radicato nella tua personalità.

Come difendersi da loro?

Ora ci concentreremo finalmente su come puoi scegliere di difenderti dalle


persone che potrebbero soffrire della sindrome della triade oscura.

Mantieni una distanza di sicurezza

Una delle prime e più importanti cose che devi fare è assicurarti di
mantenere una certa distanza da queste persone. Non avvicinarti mai troppo
a queste persone, a meno che non siano tuoi parenti da cui non puoi stare
lontano. Quando mantieni una distanza di sicurezza, le probabilità che ti
facciano del male si ridurranno in modo significativo.

Prova a dargli un po' di buon senso

Devi stare molto attento a come lo fai, ma se fossi veramente un benefattore


di qualcuno che potrebbe attraversare i tratti della triade oscura, dovresti
provare a ragionare con loro e dargli un po’ di buon senso. Parla loro dei
problemi che stanno affrontando e del motivo per cui le persone si stanno
allontanando da loro e quali saranno le ripercussioni a lungo termine al
riguardo. Quando lo fai, devi stare molto attento a valutare la loro reazione,
altrimenti potrebbero mostrare la loro natura violenta.
Diffondere ottimismo

A volte l'unico modo per uscire dalla negatività è diffondere positività. Puoi
ridurre un punto negativo con l'altro. Se stai cercando di trattare con queste
persone, devi assicurarti di essere abbastanza forte da essere positivo
mentre affronti l'intero scenario. Se continui a irradiare ottimismo, la tua
positività potrebbe colpirli, così che la loro psiche oscura assista ad un
cambiamento.

Cerca di essere logico

Non puoi essere un predicatore tutto il tempo e quindi devi imparare ad


essere logico mentre affronti questo tipo di situazione. Essendo logico,
potresti essere in grado di mostrare loro come possono cambiare i loro modi
e rendere la vita migliore per tutti. Ricorda sempre di avere un tono
disinvolto in quanto queste persone possono diventare molto violente e
aggressive all’improvviso. Dovresti essere cauto nel tuo approccio e
valutare sempre il loro comportamento prima di saltare a qualsiasi
conclusione. Ciò ti consentirà di eseguire il tuo compito in modo molto
migliore e ben pianificato.

Questi sono alcuni dei modi in cui puoi raggiungere il successo per quanto
riguarda le persone con la triade oscura. Sappiamo che è più facile a dirsi
che a farsi e tuttavia con una pratica costante, potresti essere in grado di
assaporare il successo. Sentiti libero di rileggere questo capitolo e
assimilare lentamente ciò che abbiamo aggiunto qui.
Devi sapere come implementare questi punti e poi scoprire se ti permetterà
di avere successo o meno. Indipendentemente dal fatto che questi punti
funzionino, la regola d'oro è quella di stare sempre cauti quando si ha a che
fare con queste persone. Chi è uno psicopatico può fare qualsiasi cosa e tu
devi stare attento della tua sicurezza. Quindi, sii sicuro di poter valutare la
gravità della situazione e lavorare di conseguenza. Non commettere l'errore
di metterti in pericolo perché hai trovato più facile predicare.
Capitolo 4: Manipolazione

Al giorno d'oggi, scoprirai che molti di noi tendono ad essere influenzati da


ciò che dicono gli altri. Questo è esattamente ciò che intendiamo per
manipolazione in termini profani. Puoi rendertene conto o meno, ma
tendiamo ad essere manipolati in diverse occasioni. Conoscere alcuni
dettagli sulla manipolazione mentale, è utile per avere un'idea migliore delle
cose.

Quindi, approfondiamo il tema della manipolazione, capiamo come usarla


per il giusto scopo e anche come evitare di essere manipolati.

Tratti comportamentali e caratteriali dei


manipolatori
Quando hai a che fare con manipolatori, dovresti essere capace di
individuarli immediatamente. Qui ti daremo alcuni suggerimenti che
torneranno utili perché quando saprai cosa aspettarti dal loro
comportamento, saprai esattamente perché qualcuno si è comportato in un
certo modo e come stava cercando di manipolarti.

Segnali contrastanti

Per lo più si vede che i manipolatori tendono a inviare segnali contrastanti:


questo è il loro modo di ingannarti. Ad esempio, potrebbero essere molto
dolci quando esci con loro, ma potrebbero non inviarti più messaggi.
Questo è il loro modo di entrare nella tua testa.
Oratori forti

Nella maggior parte dei casi, i manipolatori mentali sono oratori molto forti
e probabilmente si concentrano molto sul potere della persuasione. Non
capirai nemmeno quanto sono bravi finché non finirai per fare esattamente
ciò che dicono.

Non te ne renderai nemmeno conto, ma sarai enormemente influenzato da


ciò che stanno dicendo e questo può dare loro un vantaggio su di te e sarà
davvero facile manipolarti.

Pazienza e perseveranza

Di solito, non associamo la pazienza e la perseveranza a virtù negative, ma


alcune persone sanno come usarle anche nella connotazione negativa e qui
ti mostreremo esattamente come lo fanno.

Se stai cercando di manipolare qualcuno, non potrai farlo in una volta sola,
richiede molto tempo e dovrai mostrare il giusto livello di pazienza. È solo
così che riuscirai nel tuo tentativo.

Devi anche sapere come continuare a perseguirli con insistenza. Ad


esempio, se stai cercando di manipolare il tuo capo convincendolo che sei
migliore del reparto, potresti non riuscire a farlo immediatamente. In questi
casi, dovrai insistere e cercare di convincerlo in modi diversi. La
perseveranza ti permetterà di sfruttare al massimo le tue possibilità di
manipolarlo.
Questi sono alcuni dei diversi tratti che devi tenere d'occhio. Spostiamo ora
la nostra attenzione su altri aspetti.

In che modo i manipolatori scelgono le loro


vittime?

Alcuni di noi potrebbero chiedersi come fanno i manipolatori a scegliere la


loro vittima ed è proprio quello che spiegheremo qui.

Facile da influenzare

Alcune persone sono facili da influenzare e possono essere modellate in


qualsiasi modo tu voglia. In questi casi, devi trovare persone che ti
ascoltano di più e capiscono cosa vuoi. Quando li osservi da vicino, troverai
questi dettagli e la scelta del bersaglio sarà molto più facile.

Timido e introverso

Coloro che sono timidi e introversi hanno molte più probabilità di essere
facilmente manipolati perché queste persone tendono ad evitare di
partecipare alle conversazioni e potrebbero finire per fare quello che dici.
Sebbene non sia sempre universalmente applicabile, è probabile che sia uno
scenario comune quasi sempre.

Prova ed errore
A volte è facile scegliere il metodo di prova ed errore poiché i manipolatori
possono scegliere qualcuno e se non funziona, possono cambiare bersaglio.
Questo può essere un processo lungo e, a volte, quando sei fissato su chi
vuoi manipolare, non funzionerà. Dovrai quindi trovare il giusto tipo di
tecnica che probabilmente ti darà l'output giusto.

Le grazie

A volte le persone cercano di essere nelle grazie di qualcuno quando


cercano di impressionarlo. Possono scegliere metodi come lodarli
costantemente e questo consentirà loro di manipolare senza nemmeno
sapere cosa stanno facendo.

Questi sono alcuni dei modi comuni con cui i manipolatori scelgono
bersagli facili e scoprono i metodi migliori per ingannare lentamente le loro
menti e portare a termine il loro compito.

Come difendersi dai manipolatori mentali?

Se vuoi imparare i modi migliori con cui puoi difenderti dai manipolatori
mentali, ecco alcune delle cose che devi sapere.

Credi sempre in te stesso

L’autostima e la fiducia che hai in te stesso sono molto importanti. Dovresti


fare in modo di fidarti sempre del tuo istinto. Pertanto, dovresti concentrarti
sul tuo credo e sui tuoi valori. Queste persone sono molto difficili da
manipolare perché, indipendentemente da ciò che dicono, è più probabile
che tu ti fidi di ciò in cui credi.

Ragiona bene prima di agire

Qualunque cosa tu scelga di fare, è importante ragionare bene. Pensa


sempre a quello che stai facendo. Anche se qualcuno sta cercando di
manipolarti e quindi ti chiede di fare qualcosa, chiediti quanto sia giusto o
logico. Se non perdi la tua capacità di ragionare, sarai difficilmente
manipolabile.

Mostra loro la tua idea

Quando i manipolatori scoprono che l'altra persona rimane ferma sul


pensiero e spiega la sua versione della storia, probabilmente capiscono che
non sei facilmente influenzabile. Quindi, assicurati sempre di mostrare loro
la tua idea e di far capire loro perché ritieni che sia la cosa giusta da fare.

Le tecniche di manipolazione mentale


Ora parleremo di alcune delle tecniche di manipolazione mentale che anche
tu puoi usare a tuo vantaggio.

Legame emotivo

Alcune persone prima creano il giusto tipo di connessione emotiva e poi


fanno del loro meglio per manipolare. Creare la giusta connessione emotiva
favoriscel’accesso ai diversi strati della personalità e questo li aiuta in modo
significativo a manipolare la persona.

Insistere sulla loro insicurezza

Se qualcuno tende a sentirsi insicuro, devi sapere come sfruttarlo a tuo


vantaggio. Impara cosa li rende insicuri per usarlo contro di loro e scoprire
le giuste strategie che ti permetteranno di manipolarli nel modo giusto.

I fattori di paura

Questa è una tattica comunemente usata poiché molte persone cercheranno


di invocare un senso di paura in te per manipolarti. Quando temiamo
qualcosa, potremmo non agire come di solito perché la paura tende spesso a
paralizzare le nostre menti. In tali casi, l'elemento paura dà il potere di
manipolare la tua mente e farti fare qualcosa.

Mentire

Alcune persone sanno come mentire in modo intelligente e quindi lo fanno


per portare a termine il loro compito. Puoi costringerli a credere che ciò che
stai dicendo sia vero e quindi farli riflettere sulla possibilità di fare ciò che
stai dicendo. Questo è un modo infallibile per assicurarti di essere in grado
di manipolare qualcuno con facilità.

Sensi di colpa
Puoi scegliere di far credere a qualcuno di aver fatto qualcosa di sbagliato e
farlo sentire in colpa. Questo rende facile manipolarlo. Devi sapere come
scegliere il modo giusto per giocare la carta colpevole che talvolta rende la
manipolazione un gioco da ragazzi.

Trattamento Silenzioso

Puoi scegliere di applicare il trattamento silenzioso, cioè permettere al tuo


silenzio di far credere alle persone che sei offeso con loro. Per farti piacere
o per assicurarti che tu sia di nuovo in rapporti cordiali, potrebbero
soccombere alle tue richieste e quindi riuscirai a manipolarle.

Disorientare

In alcuni casi, i manipolatori possono far credere alla persona che la stanno
accusando erroneamente di manipolazione poiché cercheranno di cancellare
quel ricordo e lo faranno con una tale convinzione che rimarrà confuso sulla
realtà. Questa è una tecnica difficile, ma una volta padroneggiata, ti darà un
vantaggio per quanto riguarda la manipolazione delle persone.

Queste sono le tecniche comuni che possono essere utilizzate per la


manipolazione anche nella tua vita quotidiana per ottenere i giusti risultati.

Innesto

Molte persone credono spesso che manipolare gli altri sia sempre una brutta
cosa da fare. Quello che devi capire è che devi avere il giusto approccio. In
molti casi, anche manipolare qualcuno può avere effetti positivi.
Manipolare per la cosa giusta

A volte può succedere che tu possa essere manipolato per le giuste ragioni.
Devi capire cosa stai facendo e poi dovresti fare di conseguenza. Ad
esempio, se il tuo capo è un uomo sessista, puoi lentamente provare a
manipolarlo e fargli credere che le donne meritano un posto uguale nello
spazio di lavoro. Questo tipo di manipolazione che viene eseguita per la
giusta ragione non è sbagliata, è giustificata.

A volte le persone manipolano gli altri semplicemente perché gli piace e


vogliono che vedano anche la loro versione della storia. Quando non rechi
alcun danno agli altri e vuoi beneficiare di qualcuno, scegliere di optare per
le migliori strategie di manipolazione potrebbe essere la cosa giusta da fare.

Quando manipoli qualcuno per portare un cambiamento positivo nel suo


carattere e nella sua natura, potrebbe avere una connessione positiva. È
meglio assicurarsi di permettere a te stesso di essere manipolato o
addirittura di manipolare gli altri se la tua intenzione non è quella di
danneggiare qualcuno.

Devi verificare la vera intenzione dietro la manipolazione degli altri.


Quando è buona, anche se stai manipolando qualcuno, sarà per una buona
causa.

La manipolazione non è necessariamente un male, quello che devi sapere e


vedere è perché lo stai facendo e qual è la tua intenzione principale. Farlo
per uno scopo costruttivo è positivo e, allo stesso tempo, dovresti fare del
tuo meglio per non ferire i sentimenti degli altri. Questo ti permetterà di
proiettare la giusta impressione.

Questi sono alcuni dei dettagli che bisogna sapere per quanto riguarda la
manipolazione mentale. C'è molto altro ma essere a conoscenza delle basi ti
permetterà di procedere nel modo giusto. Puoi usare le informazioni di cui
sopra non solo per sapere quando qualcuno sta cercando di manipolarti, ma
allo stesso tempo può anche tornare utile per determinare come puoi
manipolare qualcuno e servire anche il tuo bisogno e la tua causa.
Capitolo 5: Come analizzare le persone ?

Analizzare le persone è un'arte che devi imparare bene. Qui parleremo di


alcuni dei principali segnali del linguaggio del corpo e ti permetteremo di
agire di conseguenza.

Leggere il linguaggio del corpo di qualcuno può essere un lavoro molto


difficile e allo stesso tempo, se appreso bene, può permetterti di capire
tantissime cose. Quindi, leggi alcuni frammenti di come sarai in grado di
sfruttare al meglio i segnali del linguaggio del corpo.

Il linguaggio del corpo


Indipendentemente dalla situazione che stai attraversando, il tuo corpo
mostrerà chiari segni e dovrai sapere come leggerli.

Ad esempio, se qualcuno cammina a un ritmo molto veloce, mostra che è


troppo nervoso o irrequieto. Allo stesso modo, se qualcuno ha le spalle
incurvate, mostra una visibile mancanza di fiducia e questo è un segnale
importante che potresti provare a manipolare perché sembra già che stia
lottando con la sua autostima.

Allo stesso modo, se qualcuno ti sta parlando e ti guarda costantemente


negli occhi, dimostra che è estremamente sicuro di ciò che sta dicendo e
quindi avrai difficoltà a manipolarlo perché è probabile che si attenga alla
sua convinzione. Al contrario, se trovi qualcuno che evita il contatto visivo
e cerca di stare in disparte, mostra una possibile mancanza di conforto e
fiducia e queste sono le persone che accetteranno volentieri le tue parole e
potrebbero cambiare idea senza troppi problemi.

Pertanto, è molto importante essere attenti ai diversi segnali del linguaggio


del corpo e notarli meticolosamente. Quando lo fai, avrai un vantaggio
significativo: sarai in grado di leggere completamente la persona.

Pensa all'ovvio vantaggio che hai quando puoi leggere nella mente di
qualcuno e conoscerne completamente la natura e la personalità. Questo ti
darà un vantaggio e manipolare queste persone diventerà molto più facile.
Se vuoi imparare la psicologia oscura in modo da poter entrare nella loro
testa e fargli fare le cose che volevi, una delle principali arti di cui hai
bisogno dovrà essere quella di leggere il linguaggio del corpo. Questo
perché ti permette di analizzare e giudicare bene una persona e questo ti
aiuta a porre le giuste basi perché sai cosa stai cercando. Sapere chi è la
persona renderà sempre più facile manipolarla.

Quindi, assicurati di leggere i segnali e padroneggiare quest'arte perché ha


diversi vantaggi.

Comunicazione non verbale


La cosa che meglio si collega strettamente al linguaggio del corpo deve
essere la comunicazione non verbale. È molto importante osservare la
comunicazione non verbale perché a volte quando le persone non dicono
una cosa, finiscono per dirne tante. Come abbiamo detto prima, a volte il
silenzio può essere assordante e può anche raccontare un centinaio di cose.
Quindi, devi essere consapevole di ciò che questa forma di comunicazione
deduce.

C'è molto potere anche nella comunicazione non verbale in quanto ti


permette di sapere cosa vuole trasmettere una persona. L'unica cosa che
devi fare è assicurarti di prestargli piena attenzione. Quando lo fai, ogni
spunto sarà lì per te così da poterlo vedere, leggere e capire.

Se qualcuno continua a guardarti con occhi che mostrano aspettativa, sta


cercando di dirti qualcosa o ti ha preso in simpatia. Allo stesso modo, se
qualcuno si allontana da te e si tiene a distanza, potrebbe essere intimidito
da te. Quando miri a manipolare qualcuno, il suo linguaggio del corpo e la
comunicazione non verbale diranno molto su ciò che vogliono dire e se
sarebbero un bersaglio facile da manipolare.

Capire le persone attraverso le espressioni facciali


Il tuo viso è una delle parti più espressive del tuo corpo. Dovresti
sicuramente cercare di porre molta enfasi sulla lettura delle espressioni
facciali semplicemente per il tipo di benefici che avrà da offrire.

● Se il viso sembra arrossire e ha un tocco felice, è molto probabile che


piaci alla persona e che desideri stare in tua compagnia mentre
assapora ogni momento.
● Allo stesso modo, se il loro sopracciglio è storto, mostra che sono
preoccupati per qualcosa e forse tesi o addirittura turbati.
● Qualcuno che sorride ma il sorriso non sembra raggiungere i suoi
occhi è probabile che nasconda qualcosa e il suo segreto sembra
corroderlo. È probabile che troverai queste persone difficili da leggere
e talvolta i segreti possono essere molto difficili da condividere per
loro.
● Se qualcuno ride apertamente, significa che è come un libro aperto e
potrà godersi ogni momento della sua vita.
● Se trovi qualcuno con il naso arricciato, è probabile che sia irritato e
frustrato o che qualcosa lo infastidisca molto.

Quindi, queste sono alcune delle espressioni facciali che dovresti tenere a
mente che ti permetteranno di dedurre molte cose sull'individuo.

Autoanalisi
Un'altra cosa importante che devi fare è eseguire un'analisi su te stesso.
Senza analizzare noi stessi e scoprire i nostri tratti, non potremo mai
lavorare sugli altri. La conoscenza di sé stessi è molto importante e sedersi
e discutere di sé stessi è l'unico modo per conoscere i diversi strati della
propria personalità.

Prova a metterti in varie situazioni e giudica ciascuna di esse. Questo ti


permetterà di conoscere i dettagli e trarre la giusta deduzione sulla tua
natura e carattere. Inoltre, quando sarai in grado di conoscere te stesso, sarai
in un posto migliore per influenzare gli altri o persino manipolarli.

Quelle persone che sono all'oscuro di sé stesse hanno meno probabilità di


riuscire a lavorare sugli altri perché prima devi ottenere le basi giuste.
Capitolo 6: Persuasione

La persuasione è l'arte di convincere qualcuno a fare qualcosa


influenzandolo e assicurandoti di imporre la tua opinione su di lui senza che
capisca che lo stai facendo.

Ci sono molti modi diversi con cui persuadere gli altri e bisogna avere
familiarità con i vari metodi e tecniche di persuasione quando si vuole usare
la psicologia oscura per ottenere ciò che si vuole.

Le tecniche di persuasione verbale


Ecco alcune delle migliori tecniche di persuasione verbale che ti torneranno
utili.

Costruzione di fiducia

Una delle cose più importanti che devi fare è prima costruire la tua fiducia.
Questo ti permette di prendere confidenza con la persona e poi sarai in
grado di dirgli quello che vuoi e questo, a sua volta, permetterà loro di
essere facilmente persuaso. Quando qualcuno si fida ciecamente di te, ti
crede e si confida con te molto più facilmente. Tuttavia, non dovresti
fuorviare qualcuno di cui ti fidi perché rompere la fiducia di qualcuno può
avere diverse ripercussioni.

Considera il tono del linguaggio


È anche importante essere consapevoli del tono quando si parla. Le parole
che pronunci sono della massima importanza ma, allo stesso tempo, anche il
tono della voce assume un ruolo fondamentale. Quindi, per persuadere
qualcuno hai bisogno di essere consapevole del tono che stai usando e
questo ti aiuterà sicuramente a convincerlo.

Fai domande di retorica

Si consiglia inoltre di porre diverse domande retoriche in quanto ciò ti


consentirà di convincere la persona del tuo punto. Poni sempre il tipo di
domande retoriche che li convinceranno della cosa per cui li stai
persuadendo. C'è molto potere nelle domande retoriche e nelle ripetizioni
perché portano costantemente a galla il punto e quindi influenzare qualcuno
diventa facile.

Aggiungi una prova autentica

Se puoi aggiungere alcune prove autentiche alle tue affermazioni, è


probabile che questo le persuada molto più facilmente. Tutti hanno bisogno
di prove e fatti e quindi si dovrebbe fare in modo di aggiungere quante più
prove autentiche possibile. Più statistiche e cifre aggiungi al tuo
ragionamento, maggiore è la probabilità che siano convinti da ciò che dici.

Prova Sociale

Se puoi aggiungere prove sociali alla tua logica e al tuo ragionamento c’è
molta più probabilità che tu li convinca. Qualsiasi tipo di prova aumenta
ulteriormente la veridicità del fatto e quindi serve per raggiungere lo scopo
in un modo molto migliore.

Queste sono alcune delle tecniche di persuasione verbale che puoi


utilizzare. Tuttavia, questo non è tutto in quanto puoi usare anche tecniche
di persuasione non verbale e ne parleremo qui.

Tecniche di persuasione non verbale

La persuasione non verbale si riferisce principalmente all'atto di ispirare


qualcuno semplicemente usando il tono della tua voce o anche le
espressioni del corpo. Qui, non pronunci le parole ad alta voce per portare il
cambiamento, ma semplicemente usi le espressioni e il linguaggio del corpo
per influenzarlo.

Permetti al tuo viso di parlare

A volte, anche quando non parli ad alta voce, puoi persuadere qualcuno
semplicemente con le espressioni del viso. Assicurati di utilizzare un'ampia
espressione facciale: questo ti permetterà di mostrare alla persona ciò che
vuoi trasmettere. Puoi attirarli verso di te con l'aiuto dei tuoi occhi e
un'espressione facciale gioviale per dare loro una ragione sufficiente per
fidarsi del tuo giudizio

Sii avvicinabile
Abbi un linguaggio del corpo flessibile che dimostri che sei veramente
accessibile. Ciò garantirà che sarai in grado di invocare la giusta fede e
fiducia in te e quindi è molto più probabile che la persona faccia ciò che
dici. Con il linguaggio del corpo, puoi essere invitante e gioviale e questo
farà desiderare alle persone di confidarsi con te. È anche probabile che si
fidino di più del tuo giudizio.

Spazio personale

È importante dare loro il giusto tipo di spazio personale in quanto ciò


garantisce la creazione di limiti sia tuoi che dell’altra persona. Questi fattori
torneranno sicuramente utili per persuadere qualcuno e ti permetteranno di
soddisfare le tue necessità.

Ogni singolo segnale e il giusto tipo di linguaggio del corpo creeranno


sicuramente una differenza adeguata che ti permetterà di migliorare il modo
in cui hai persuaso qualcuno usando una miscela di metodi sia verbali che
non verbali per soddisfare le tue necessità. Ciò ti porterà a raggiungere il
successo molto più facilmente.
La prossima volta che cercherai di persuadere qualcuno, sarai consapevole
dei metodi giusti da usare. Quando intendi usare i principi della psicologia
oscura per portare il cambiamento in qualcuno, devi fare un uso intelligente
di diversi metodi, inclusi quelli come la persuasione.

Ricorda che questi metodi potrebbero non funzionare immediatamente e


quindi devi essere paziente e devi continuare a provare. La perfezione
arriva solo quando sei abbastanza paziente da perseguire questi metodi.
Capitolo 7: I 6 + 1 Principi di Persuasione
di Robert Cialdini

Gli scienziati hanno trascorso almeno sei decenni a capire le persone; c'è
stata un'immensa ricerca sul perché diciamo spesso "Sì" alle richieste fatte
da altri. Sorprendentemente, c'è molta scienza dietro questo concetto e
richiede una comprensione approfondita.

Quando stai decidendo qualcosa, devi ricordare di prendere in


considerazione tutte le informazioni presenti per procedere sulla strada
giusta. Tuttavia, la realtà è completamente diversa, pertanto, è diventato
fondamentale cercare scorciatoie o regole pratiche specifiche che facilitino
il processo decisionale.

Robert Cialdini ha escogitato 6 + 1 principi o fattori che influenzano in


modo significativo le decisioni. Il suo lavoro ha un'immensa relazione con
gli acquisti e le vendite ed è un popolare precursore della Nudge Theory.

I principi 6 + 1 sono reciprocità, scarsità, autorità, coerenza, simpatia, prova


sociale e unità.

Reciprocità
In parole povere, ti senti obbligato a di dire "Sì" per via di un favore. Ad
esempio, se un collega ti aiuta a lavoro, gli devi un favore. Nell'obbligo
sociale, è probabile che tu dica di sì a tutti coloro a cui devi un favore.
Ad esempio, se hai visitato il tuo ristorante preferito e sei servito dallo
stesso cameriere o cameriera, puoi aspettarti di ricevere un regalo. Uno
studio ha dimostrato che un gesto del genere ha aumentato le mance del
3%. È interessante notare che se ricevi due offerte, è probabile che pagherai
le mance con un aumento del 14%.

Il motivo è dovuto non a ciò che hai ricevuto, ma a come l'hai ricevuto.
Pertanto, il principio di Reciprocità ti insegna ad essere il primo a donare e
ad assicurarti che sia inaspettato e personalizzato.

Scarsità
La scarsità parla delle cose che vuoi ma che non ti puoi permettere. Ad
esempio, British Airways ha annunciato che avrebbe fermato il volo Londra
- New York due volte al giorno nel 2003. La società ha dichiarato lo scarso
tasso di occupazione dietro la decisione. Tuttavia, le vendite hanno
raggiunto il picco dal giorno successivo.

Non c'è mai stato un cambiamento nel volo, nella velocità o nel servizio.
L'annuncio della società della cancellazione del servizio lo ha reso scarso
nel settore. Di conseguenza, temendo di non riuscire a trovare un posto per
andare a New York, hanno prenotato tutti subito.

In poche parole, dovresti sottolineare il fattore unico che il tuo pubblico


rischia di perdere se non prende in considerazione il tuo suggerimento.

Autorità
Il principio di Autorità è adatto se sei un seguace di esperti credibili. Ad
esempio, sei obbligato a dare la mancia a un parcheggiatore che è uno
sconosciuto che indossa un'uniforme.
La scienza ti dice che stai dando più importanza al segnale che rappresenta
il segno della credibilità e dell'autorità consapevole. Sorprendentemente, la
scienza dice anche che anche la persona che ti presenta prospera
dall'introduzione.

L'introduttore che ti presenta i clienti e il processo di questa introduzione


esperta porta a un aumento minimo del 20% degli appuntamenti o dei
contratti. Considerando i numeri, non è una cattiva forma di persuasione
dato che implica un'implementazione sia gratuita che etica.

Coerenza
Puoi cercare la coerenza quando puoi ottenere piccole cose che sai di poter
ottenere cercando e chiedendo. Le persone sono obbligate ad essere coerenti
con le cose che hanno detto o fatto in precedenza.

Gli scienziati hanno scoperto che solo poche persone sono disposte a
erigere una tavola di legno sul proprio prato che supporta una campagna
“Giuda in sicurezza” in un quartiere. Tuttavia, in una vicina comunità
vicina, quattro volte i proprietari di casa hanno deciso di erigere il cartello.
È perché in precedenza avevano deciso di mettere una piccola cartolina
sulle loro finestre anteriori a sostegno della campagna. Questa piccola
cartolina ha rappresentato un piccolo impegno, ma ha prodotto una
produzione più ampia con coerenza.

Simpatia
La scienza dice che ti senti obbligato a dire "Sì" a coloro che ti piacciono di
più. Secondo la scienza della persuasione, tre fattori essenziali influenzano
il motivo per cui ti piace una persona: somiglianza, complimenti e obiettivi
comuni.
Poiché in questi giorni si verificano più interazioni online, vale la pena
affermare che l'implementazione di questi fattori sarà utile nelle
negoziazioni online.

Uno studio tra due gruppi MBA ha trovato fatti interessanti. Il primo
gruppo ha dovuto negoziare usando il titolo "Il tempo è essenziale, mettiti
subito al lavoro" Di conseguenza, hanno raggiunto una percentuale di
successo del 55%.

Il secondo gruppo ha dovuto negoziare dopo aver scambiato alcune


informazioni personali e aver trovato un fattore comune. Di conseguenza, il
gruppo ha raggiunto un tasso di successo del 90% con un risultato
gradevole del 18% rispetto al primo gruppo.

Sfruttare il potere della simpatia è fondamentale per costruire relazioni e


scegliere complimenti genuini prima di mettersi al lavoro.

Prova Sociale
Quando sei incerto, le persone guarderanno il tuo comportamento e le tue
azioni per determinare la tua personalità.

Noterai spesso delle brochure negli hotel che tentano di convincere i loro
ospiti a riutilizzare i loro asciugamani. Queste attirano l'attenzione e
indicano i benefici che il riutilizzo di asciugamani e biancheria può avere
sull'ambiente. Tale strategia è efficace e spesso vede una conformità del
35%.
Modificare alcune parole su un cartello e sottolineare onestamente ciò che
gli ospiti precedenti hanno fatto finora è l'impatto più significativo per il
prossimo cliente. Porta ad un aumento del 33% del riutilizzo.
La scienza della persuasione ti dice che invece di usare la tua capacità di
persuadere gli altri, indicare le cose che gli altri stanno facendo hanno già
un impatto significativo.

Unità
Cialdini ha escogitato il settimo principio, secondo il quale i legami
familiari sono i più forti e formano l'unità.

È possibile utilizzare il principio conducendo un processo. Ad esempio,


puoi creare un portale self-service e invitare futuri utenti. Un tale passo li
farà sentire connessi e costruirà il legame necessario fin dalla fase di
sviluppo. Naturalmente, una connessione più diretta ha una risposta
migliore. Tuttavia, anche un piccolo approccio ha un impatto simile.
Ricordati di usare tono e parole giusti. Quindi, puoi trovare il punto comune
che condividi con i clienti ed enfatizzare lo stesso nella comunicazione per
creare un'identità condivisa.

Capitolo 8: Programmazione
neurolinguistica (PNL)
Cos'è PNL?
La programmazione neurolinguistica (PNL) è un approccio nel trattamento
psicologico che prevede l'analisi delle strategie utilizzate dagli individui di
successo e l'applicazione nel mondo reale per raggiungere un obiettivo
personale.

La raccolta di strategie include l'elaborazione del pensiero, il linguaggio e i


modelli di comportamento che raccogli attraverso l'esperienza per risultati
specifici. Tutti i seguaci della PNL presumono che le azioni umane siano
positive. Pertanto, se uno sforzo fallisce o appare un risultato inaspettato,
non è né buono, né cattivo, ma la situazione presenta informazioni utili.

Come funziona?
Gli elementi pratici e vitali della programmazione neurolinguistica sono la
modellazione, l'azione e la comunicazione. Ad esempio, si crede che se vedi
un'altra persona che completa un'attività, provi ad adattare o copiare il
processo comprendendo la procedura e implementandola per ottenere
risultati simili.

Secondo i seguaci della PNL, ogni persona ha una specifica mappa della
realtà. Pertanto, coloro che seguono la PNL spesso si abbandonano
all'analisi delle azioni proprie e degli altri per sviluppare una panoramica
sistematica di una particolare situazione. Continuare questo processo ti
aiuta a raccogliere molte informazioni. I sostenitori di questa procedura di
pensiero credono che i sensi siano vitali per l'elaborazione delle
informazioni e che sia il corpo che la mente abbiano un ruolo cruciale.
La programmazione neurolinguistica è un approccio esperienziale. Pertanto,
se vuoi capire un'azione, devi indulgere nella stessa o eseguire quell'azione
specifica per capirla e acquisire esperienza. È il modo in cui impari e
possiedi la conoscenza.

Se ti piace seguire la programmazione neurolinguistica, tieni presente che ci


sono gerarchie coinvolte nell'apprendimento, nella comunicazione e nel
cambiamento. Di seguito sono riportati i sei livelli di cambiamento che
noterai nel programma:

● Scopo e spiritualità: il coinvolgimento in questa categoria afferma


che fai parte di qualcosa di più grande di te stesso, come religione,
sistemi, etica e altro. È il più alto livello di cambiamento che c’è nella
scienza della persuasione.
● Identità: l'identità è qualcosa che brami come persona. Il
cambiamento include i ruoli e le responsabilità che svolgi nella vita.
● Credenze e valori: è un livello logico in cui il tuo sistema di credenze
entra in gioco insieme alle questioni vitali.
● Capacità e abilità: è il livello che parla delle tue capacità e di come
puoi metterle in pratica per un risultato migliore.
● Comportamenti: è l'azione particolare che mostri in base a una
situazione.
● Ambiente: è il livello di cambiamento più basso che consiste nel tuo
ambiente e nelle persone presenti intorno a te.

Il motivo di ogni evento logico è quello di aiutarti a raggiungere e


comprendere l'obiettivo finale. Imparerai a segregare le informazioni e ad
apportare le modifiche necessarie. Pertanto, qualsiasi cambiamento nel
livello inferiore avrà un impatto anche sul livello superiore. Secondo la
teoria della PNL, qualsiasi cambiamento nei livelli più alti influenzerà
anche i livelli più bassi.

10 tecniche di PNL

1. Interrogazione sul Meta Modello

Il modo principale per padroneggiare la comunicazione è mettere in


discussione i tuoi clienti. Assicurati di porgli le domande giuste per fargli
vedere il mondo con occhi nuovi. L'interrogatorio del Meta Modello è un
modello linguistico che si concentra su distorsioni, cancellazioni e
generalizzazioni di azioni che si verificano nella vita quotidiana.

2. Modellismo

Se pensi di aver lavorato sodo per comprendere e raggiungere l'eccellenza,


hai trascurato un fattore importante: la modellazione. Ricorda che qualcuno
ha già praticato e dimostrato l'abilità che possiedi.

Il fondamento della PNL è la modellazione, che afferma che qualcuno è


migliore di te e mostra lo stesso. Pertanto, dimentica di reinventare e prova
a catturare l'inconscio, in modo tale da poter stampare il modello
dell'eccellenza per catturare il tuo cliente.

3. Nuovo generatore di comportamento


"Sei il regista della tua vita!" È lo strumento principale della PNL e puoi
usarlo in ogni azione o decisione che prendi nella tua vita. Dato che sei il
regista, diventi l'attore e puoi comportarti come vuoi a seconda delle
situazioni. Il processo ti aiuta a immaginare i cambiamenti che puoi
apportare per migliorare te stesso e migliorare i risultati.

4. Re-Imprinting

Tutti condividiamo elementi comuni nelle nostre menti a causa di incidenti


e fallimenti passati, anche le persone di maggior successo. L'impronta
cambia in base all'incidente e alle esperienze nel corso della vita. Anche
dopo un'accurata preparazione, provi ansia e rispondi ai fallimenti passati.
Puoi chiedere al tuo cliente di reinterpretare l'esperienza di un particolare
evento per aiutarlo a cambiare il modo in cui si sente per riappacificarsi.

5. Cambiare Convinzioni

Insieme alle esperienze a cui ti sei abituato per tutta la vita, ci sono
convinzioni limitate radicate nella tua psiche. Sfortunatamente, non li noti e
sabotano la tua attività e la tua sicurezza. Dì ai tuoi clienti che la differenza
principale tra intraprendenti e procrastinatori sono le loro convinzioni. I
risultati che ottieni nella vita dipendono dai presupposti e dalle aspettative
che modellano le percezioni nella vita.

6. Dissociazione della memoria

Cambiare la vita in meglio spesso farà emergere le parti negative passate. Il


passato è sempre doloroso e deludente. Pertanto, è essenziale affrontarlo per
superare i ricordi ossessionanti. Quando non li affronti, tendi a riviverli.
Dire ai tuoi clienti che le esperienze negative sono come quelle positive,
solo che ti aiutano a imparare lezioni di vita cruciali, aumenterà la fiducia.

7. Integrazione delle parti

Le "parti" sono credenze e valori che spesso sono in conflitto tra loro. Ad
esempio, vuoi scrivere un blog e dedicare solo cinque minuti allo stesso.
Qui, una parte vuole scrivere, mentre l'altra vuole farlo solo per cinque
minuti. Sono entrambi lì per intenzioni positive ma si confondono lungo il
percorso. La maggior parte delle parti che incontri nella vita hanno
connotazioni positive. Imparare a utilizzare questo strumento in modo
appropriato è essenziale per prendere grandi decisioni. Puoi utilizzare
questo strumento per affrontare i conflitti interni per un risultato migliore.

8. Cura rapida della fobia

La cura rapida della fobia della PNL è adatta a coloro che si trovano spesso
in uno stato di ansia mentre hanno a che fare con i clienti. Con l'aiuto del
trattamento, puoi consentire a un individuo di rielaborare un evento
traumatico in uno stato rilassato. Tale passo aiuta l'individuo a scaricare del
tutto l'ansia. Chiamata anche "tecnica di riavvolgimento", aiuta a
disconnettere tutti i sentimenti associati all'evento.

9. Il cerchio dell’eccellenza

Sebbene tu stia lavorando sugli aspetti negativi della tua vita, anche
costruire uno stato mentale positivo è fondamentale. Il "Cerchio di
eccellenza" nella PNL ti aiuta a entrare nello stato d'animo appropriato.
Quando vuoi guidare i tuoi clienti, ricorda i seguenti tre fattori:

Richiama i ricordi di come ti sei comportato o eri in passato quando hai


sperimentato lo stato desiderato. Visualizza un cerchio, richiama i ricordi e
posizionali nel cerchio.
Entra nel cerchio e sperimenta uno stato mentale pacifico.

10. T.F.A.R.

Fai tutto due volte nella tua vita: una nel mondo interiore e l'altra nel mondo
reale. Il processo inizia con un pensiero che sviluppa un sentimento e
spinge ad agire. Se credi già di aver ottenuto un risultato nel mondo
interiore, tutto ciò che serve è l'azione corretta nel mondo reale per
raggiungere quello stadio. Ricorda di vedere il tuo obiettivo o la tua
destinazione di fronte a te in diversi colori.

Usare la PNL per combattere l'ansia, lo stress e la


depressione
Puoi superare ansia, stress e depressione con l'aiuto della PNL. Tutto quello
che devi fare è affrontare il problema di fondo in modo che sia possibile
gestire la tua vita con risorse e muoverti verso la tua destinazione. Inoltre, la
PNL ti introdurrà a nuove tecniche che ti aiutano a pensare in modo
diverso, portando equilibrio nella tua vita.

I seguenti suggerimenti aiuteranno a gestire l'ansia, lo stress e la


depressione:
● Attività fisica: l'aumento delle endorfine nel corpo mantiene la mente
fresca, cambia l'umore e aiuta anche la salute mentale e fisica.
● Schema del sonno: assicurati di mantenere un ritmo del sonno
regolare per dormire a sufficienza, riducendo i sentimenti negativi.
● Essere consapevoli: che si tratti di colorare o di fare una passeggiata,
partecipare a qualsiasi attività consapevole aiuta ad alleviare lo stress
e a superare l'ansia e la depressione.
● Yoga: lo yoga ti aiuta a ridurre lo stress e raggiungere la pace
interiore insieme alla flessibilità. Prenditi del tempo per praticare
yoga per mantenere una buona salute.
● Meditazione: la meditazione è la chiave per portare il controllo ai
sensi e alla tensione fisica. Il processo aiuta anche a cercare la pace
interiore combattendo contro i pensieri negativi.
● Rilassamento: rilassati e prendi il sopravvento sulle tue emozioni e
libera la mente. Le persone rilassate sono più creative e acquisiscono
la capacità di guardare i problemi da una prospettiva diversa.
Capitolo 9: Ipnosi

Che cosa si intende per ipnosi?


Il termine ipnosi è un derivato dell'antica parola greca "Hypnos". Secondo i
ricercatori, il termine è stato coniato per la prima volta nel XIX secolo da
un francese. Era interessato a imprimere suggerimenti nella mente dopo
aver mandato una persona in trance ipnotica. Tuttavia, diverse fonti
affermano che è stato il Dr. James Braid a inventare per primo il termine
ipnosi.

Secondo le riviste Biobehavioral Reviews e Neuroscience, l'ipnosi è una


procedura di regolazione dall'alto verso il basso che crea consapevolezza
cosciente che consente di ignorare il comportamento, la percezione e la
fisiologia.

Inoltre, quando entri nello stato di trance, è probabile che tu sia più attivo e
raggiungi una maggiore concentrazione. Sebbene noi lo chiamiamo uno
stato di sonno, i ricercatori spesso lo menzionano come uno stato di
attenzione focalizzata.

Come usare l'ipnosi per la manipolazione?


L'ipnosi ha un effetto duraturo sulla tua vita e aiuta a fare cambiamenti
radicali se eseguita correttamente. Ad esempio, puoi smettere di fumare o
perdere peso nei prossimi mesi. Puoi anche costruire la fiducia che ti aiuta a
svolgere meglio ogni attività.

Nel corso degli anni, c'è stato un lungo dibattito e studio sull'ipnosi. Si
scopre che è uno stato mentale comune e ogni giorno entriamo in quello
stato in una forma o nell'altra senza rendercene conto.
I metodi che puoi usare per manipolare qualcuno usando l'ipnosi sono
molti. Tuttavia, alcuni terapeuti si sentono a proprio agio nell'usare un
copione specifico come guida che aiuta i propri clienti a entrare nello stato
di trance.

L'ipnosi non deve essere complicata. È possibile ipnotizzare i tuoi clienti


utilizzando i cinque semplici passaggi indicati di seguito:

Costruire un rapporto

La prima sessione si concentra sulla costruzione del rapporto. Ti aiuterà a


sviluppare lo sfondo o il contesto per il lavoro. Fai domande per capire cosa
sta cercando di ottenere il tuo cliente durante la sessione. Anche
concentrarsi sulle parole e sulle frasi usate durante la sessione aiuta. Questo
rapporto con il cliente si baserà sulla sua storia e sui problemi che vorrebbe
superare.

Induzione ipnotica e approfondimento

Puoi portare il tuo cliente in uno stato di trance senza distrazioni e


aiutandolo in uno stato mentale rilassato. Il passaggio si concentra
sull'assorbimento dell'attenzione del cliente. Sebbene tu possa ottenerlo in
diversi modi, chiedere il permesso di eseguire l'ipnosi è il modo giusto.

Dopo aver ottenuto l'attenzione, puoi continuare ad approfondire la trance.


Ci sono migliaia di approfondimenti che puoi usare per raggiungere lo
stato. Assicurati di averne alcuni a portata di mano per continuare il
processo se un metodo non funziona. La ripetizione di frasi rilassanti con
una voce melodica e cantilenante è l'approfondimento preferito.

Pensiero ad immagini consecutive


La tua abilità inizierà in questo passaggio, dove ti concentrerai sul
problema. È qui che utilizzerai metafore e immagini ipnotiche. Puoi anche
usare storie o suggerimenti diretti per stimolare l'immaginazione.
L'immaginazione è il potente strumento che puoi usare per entrare nella
mente subconscia del tuo cliente. A questo punto, ciò che dici è cruciale e
direttamente correlato al problema. Il problema in questione decide se il
processo è semplice o complesso.

Stato futuro

Dopo esserti concentrato sul problema, ora puoi scegliere come target il
futuro stato desiderato. È ora che chieda al tuo cliente di immaginare la
fine, dove si immagina mentre raggiunge il suo obiettivo.

La sessione aiuta il tuo cliente a immaginare sé stesso nel futuro,


apportando tutte le modifiche necessarie per raggiungere il successo. È
possibile ottenere ciò in diversi modi, ma quello più efficace è di utilizzare
il cerchio del vincitore in cui si chiede al cliente di stare al centro e di
optare per la giusta dimensione e forma.

Incorporare i suggerimenti

L'ultimo passaggio nella manipolazione consiste nell'incorporare


suggerimenti. Esistono diversi modi per farlo. Ad esempio, puoi ripetere
affermazioni positive, come "ora hai una mente chiara e sei concentrato sul
tuo obiettivo". Tali affermazioni sono profondamente radicate nella
coscienza e diventeranno più forti nelle prossime settimane.

Autoipnosi
L'autoipnosi sta diventando popolare, è anche lo stato in cui ti concentri su
suggerimenti positivi che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi. A
differenza del lavoro con un terapeuta, viene praticata individualmente. È
un meccanismo potente, poiché ti dà potere e ti dà il controllo totale sulla
tua mente.

L'autoipnosi ti aiuta anche a ottenere il controllo sui pensieri e le reazioni


all'ambiente circostante, alle affermazioni e alle situazioni. Il processo ti
consente inoltre di migliorare la tua salute, poiché avrai il controllo sulle
emozioni.

Passi per l'autoipnosi

● Posto confortevole : assicurati di essere a tuo agio. Prendi una sedia


morbida e rilassati in una posizione comoda, ma non sederti in un
posto che ti farà addormentare. Si consiglia di evitare abiti larghi e
posti abbondanti.
● Induzione ipnotica : puoi entrare nello stato ipnotico usando il
rilassamento muscolare progressivo. Ti concentrerai sulla tensione
costruita in diverse parti e le rilascerai lentamente. Inizia con le mani
e le braccia e poi dirigiti verso la schiena, le spalle, il collo, lo
stomaco, il petto e i piedi. Visualizza la tensione che si libera dal
corpo.
● Suggerimento Introduzione : Un suggerimento sono le affermazioni
che ti dai, che può essere semplice o complessa a seconda della
situazione o dell'obiettivo che ti sei prefissato. Questi suggerimenti
post-ipnotici hanno un impatto positivo e sono efficaci dopo aver
completato la sessione di ipnosi. Puoi concentrarti su una serie di
aspetti della tua vita per fare un cambiamento e assaporare il
successo. Assicurati di fare affermazioni realistiche che creino un
impatto positivo sulla tua vita.
● Ritorno alla solita vigilanza : dopo aver completato il
suggerimento, puoi diventare consapevole contando i numeri fino a
cinque e dicendoti che sei consapevole dell'ambiente circostante.
Dopo aver aperto gli occhi, allunga le braccia e le gambe, alzati
lentamente e sei pronto per continuare con le normali attività
quotidiane.
Capitolo 10: Lavaggio del cervello

Che cos'è il lavaggio del cervello?

Il lavaggio del cervello è un concetto che consente a una persona di


controllare la mente degli altri utilizzando tecniche psicologiche. Il
processo riduce la capacità di pensiero dell'individuo che si trasformerà in
un burattino. Il cervello diventa libero e apre la porta alla persona che fa il
lavaggio del cervello per introdurre nuove idee e pensieri nella mente. Il
processo consente anche di alterare credenze e valori.

Edward Hunter usò il termine per la prima volta nel 1950, quando descrisse
come il governo cinese usò un'antica tecnica per far cooperare il proprio
popolo con ogni decisione attuata. Ulteriori ricerche hanno portato a cercare
la Germania nazista e alcuni casi criminali negli Stati Uniti.
Ci sono stati dibattiti legali e prove scientifiche negli anni '70 che hanno
affermato che il lavaggio del cervello è diventato cruciale nel trasformare i
giovani a partecipare attivamente a nuovi movimenti religiosi, che sono
stati spesso indicati come culti in quei periodi.

Il lavaggio del cervello è anche coinvolto in azioni legali relative alla


custodia dei figli. Sebbene non sia accettato come termine scientifico, fa
anche parte della cultura aziendale e politica.

Il lavaggio del cervello è un termine colloquiale che implica una pratica che
si concentra sulla manipolazione dei pensieri umani o sull'azione contro
desideri, volontà e conoscenza. È un tentativo di cambiare la lealtà verso
gruppi sfavorevoli e dimostrare che il modello di pensiero e l'atteggiamento
sono errati e richiedono correzione.

Quali sono le cause del lavaggio del cervello?


Il lavaggio del cervello si sta evolvendo e la maggior parte degli scienziati
non riconosce il processo come un fatto scientifico. Sebbene diversi
mostrino notevoli prove di cambiamenti negli stimoli del cervello per creare
un nuovo percorso neurale, l'effetto sarà diverso da una persona all'altra.

Continuare con il lavaggio del cervello ha effetti collaterali negativi e il


convertito sperimenterà le seguenti fasi psicologiche:

● Assalto all'identità : in questa fase, attaccherai la convinzione


dell'individuo e cercherai di infrangere la stessa. Dichiarerai che non
sono ciò che pensano di essere e hanno un ruolo diverso da svolgere
nella vita.
● Colpa : in questa fase, ti assicurerai che la persona sottoposta al
lavaggio del cervello creda di aver commesso un grave errore
riguardo ad un incidente nel suo passato. Li farai soffrire
emotivamente e farai loro pensare che hanno peccato e che
dovrebbero vergognarsi di sé stessi.
● Auto-tradimento : cercherai di costringere l'individuo a pensare di
essere cattivo o di avere un processo di pensiero sbagliato. Li farai
ammettere che si sbagliano e li costringerai a rivelare tutti i nomi di
amici e familiari che seguono convinzioni simili.
● Punto di rottura : continuando il processo, vedrai che l'individuo
sperimenta un esaurimento nervoso.
● Clemenza : Offrirai al malato un sollievo o clemenza che agisce
come se salvasse il bersaglio. La vittima si sentirà grata nei tuoi
confronti per aver mostrato tale misericordia.
● Compulsione e confessione : ora ti concentrerai sul bersaglio e gli
farai confessare tutto per sentirsi sollevato dal dolore e dal senso di
colpa.
● Incanalare la luce : poiché hai causato la necessaria confusione
nella mente della vittima, non può più pensare e capire perché sta
soffrendo. Ci saranno pause e lacune che utilizzerai a tuo vantaggio e
le riempirai con un nuovo sistema di credenze.
● Rilasciare il senso di colpa : dirai alla tua vittima che il vecchio
sistema di credenze l’ha indotta a commettere errori. Aiuterà la
vittima a superare il senso di colpa.
● Progresso e armonia : ora che la vittima ha un nuovo percorso
neurale, le offrirai un buon sistema di credenze che funzioni in base
alle tue necessità.
● Rinascita : l'effetto collaterale significativo è la rinascita della
vittima, dove abbraccia il nuovo sistema di credenze che hai
incorporato durante la sessione di ipnosi. Il rifiuto del vecchio sistema
di credenze li fa sentire rinfrescati e rinati.

Come prevenire il lavaggio del cervello?


Puoi evitare di subire il lavaggio del cervello sul lavoro o nella vita
personale con l'aiuto dei seguenti quattro modi:

Comprendi te stesso

Spesso confondi il tuo potenziale e non riesci a capire te stesso. Impara a


investire tempo nella conoscenza di te stesso attraverso un sistema di valori
che parla di chi sei, cosa vuoi e cosa è cruciale per te. Senza questo,
diventerai facile preda del lavaggio del cervello.

Visione nella carriera e nella vita


Quando sai cosa vuoi nella vita, diventa difficile oscillare in un'unica
direzione. Se non hai alcun obiettivo, sei vulnerabile e diventi un facile
bersaglio per i leader carismatici. Prenditi del tempo libero e crea la tua
visione della vita. Assicurati di rivisitarla spesso per assicurarti che sia la
strada giusta.

Pensa e sii curioso

In effetti, non ti fermi a pensare a meno che non osservi qualcun altro che
commette un errore e non decidi che un cambiamento è essenziale.
Piuttosto che aspettare che le cose accadano, trasformalo in pratica e pensa
alla carriera e alla vita. Usa la tua creatività e curiosità per pensare fuori
dagli schemi e trovare soluzioni migliori per abbracciare un nuovo percorso
di vita.

Di mentalità aperta e con i piedi per terra


L'apertura mentale ti assicura di non sapere nulla e di essere aperto
all'apprendimento. È un'ottima cosa, ma assicurati di non farti fuorviare
quando possiedi le conoscenze e le informazioni. Invece, partecipa in
diversi modi per raccogliere quelle che ti stimolano ed elaborarle
correttamente. Assicurati di scavare più a fondo e andare oltre, imparando
cose nuove e acquisendo conoscenze.

Applicazione di misure preventive

La tua idea di successo e orientamento politico, insieme all'accessibilità


delle informazioni, determina il modo in cui pensi e operi nella vita reale.
Diventerai preda inconsciamente del pensiero di gruppo, di credere in un
sistema di credenze bendato. Puoi prevenire il lavaggio del cervello
seguendo i seguenti passaggi:

Puoi evitare di subire il lavaggio del cervello o aiutare il tuo cliente


affermando che è stato sottoposto a lavaggio del cervello e ha bisogno di
“pulizia”. Puoi iniziare ad esporre la vittima a idee che si oppongono al
lavaggio del cervello.

Poiché la vittima ha enormi informazioni, chiedi e incoraggiala a prendere


le proprie decisioni senza vergognarsi del risultato.
Conclusione
Ora che sei arrivato alla fine del libro, dovresti avere un'immagine chiara di
cosa sia la psicologia oscura. Le informazioni e le conoscenze su questo
aspetto ti guideranno nel modo giusto.

Vorremmo aggiungere ancora che questo libro dovrebbe essere usato solo
per uno scopo costruttivo. Non usarlo per scopi negativi in quanto ciò ne
vanifica l'intero scopo della lettura. Non c'è niente di sbagliato nel
manipolare qualcuno quando lo fai per le giuste ragioni. Abbiamo provato a
parlare delle diverse strategie qui e ognuna di esse è sicura di portare il
giusto tipo di benefici per te.

La regola d'oro è assicurarsi di tenere d'occhio ogni singolo dettaglio e


scoprire quanto sia utile per te. Ti consigliamo di controllare ogni aspetto di
questo libro tutte le volte che è necessario in quanto ti consentirà di ottenere
una prospettiva migliore di ciò che vogliamo dire.

Spesso, la conoscenza acquisita in questo libro può essere applicata a molti


aspetti secondari e in vari aspetti della vita. Quindi, godetevelo e provate a
vedere quanto è utile. Siamo sicuri che queste lezioni ti permetteranno di
ottenere una comprensione più profonda e completa di cosa sia la psicologia
oscura.

Non fraintendere perché la psicologia oscura non deve sempre essere


associata a vibrazioni e connotazioni negative. Crediamo che l'aiuto giusto
arriverà quando le tue intenzioni saranno chiare.
Abbiamo raggiunto la base di diversi aspetti correlati e dopo aver letto
questo libro, avrai le giuste conoscenze su diversi punti, tra cui psicologia
oscura, persuasione, manipolazione mentale, programmazione neuro-
linguistica, ipnosi e altro ancora. Ciascuno di questi sotto-argomenti è
importante, quindi, la cosa intelligente da fare è studiare lentamente
ciascuno di loro. Quando sarai disposto ad usare questo libro nel modo
giusto, troverai i migliori risultati per te.

Siamo sicuri che avrai acquisito una conoscenza enorme al riguardo. La


psicologia oscura può essere un termine confuso quando non hai la base e le
conoscenze giuste per accompagnarla. Quindi, i dettagli in questo libro ti
guideranno sicuramente in modo appropriato e integreranno la tua base di
conoscenze in modo abbastanza significativo.

Sentiti libero di esaminare i dettagli tutte le volte che è necessario e poi


preparati a goderti i vantaggi di manipolare qualcuno nel modo giusto.
Facci sapere se sei riuscito a imparare le lezioni correttamente e se ti hanno
dato anche i migliori benefici.

La psicologia oscura può essere utilizzata in diversi modi e speriamo che


questo libro abbia integrato la conoscenza in maniera appropriata.
Crediamo che spetti a te utilizzarla nel modo giusto, quindi per scopi
costruttivi. Anche quando trovi qualcuno che usa le tecniche in modo
avverso, dovresti fermarti immediatamente perché è tuo dovere salvare
qualcuno dallo sfruttamento. Sfrutta al massimo questi suggerimenti e
strategie e assicurati di godere degli innumerevoli benefici che ne trarranno
COME ANALIZZARE LE
PERSONE

Guida per capire la personalità delle


persone, decriptare le micro-espressioni e
penetrare la mente di chi hai di fronte,
tramite la psicologia comportamentale

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: Perché Analizzare gli Altri ti Aiuterà
nella Vita
Capitolo 2: Le Parole Non Dette
Capitolo 3: Come Interpretare le Parole
Capitolo 4: Reali Intenzioni o una Maschera Astuta?
Capitolo 5: Come Sviluppare la Percezione Personale
e l’Intuito
Conclusione
Introduzione

Riesci a interpretare bene le persone? Sei in grado di guardare qualcuno e


capire quali siano le sue vere intenzioni o cosa stia pensando, in base al
modo in cui si muove, al suo comportamento o alle parole che sceglie?

Alcune persone nascono con un dono, una specie di sesto senso in


proposito, mentre altri devono impegnarsi per svilupparlo. Stiamo parlando
dell’intuito, della tua voce interiore. Capirlo e fidarsene ti aiuterà a leggere
le persone che ti stanno attorno, come se fossero un libro aperto!

Ci sono molte situazioni in cui è utile sapere leggere fra le righe e capire le
vere intenzioni di una persona, specialmente di questi tempi.
Sfortunatamente, infatti, non tutti hanno buone intenzioni; in giro ci sono
molte persone senza scrupoli. Saper leggere e analizzare gli altri significa
poter identificare velocemente le loro vere intenzioni, evitando qualsiasi
potenziale problema in futuro.

Anche se non è sempre vero che le prime impressioni sono corrette, capire a
cosa prestare attenzione, analizzando le informazioni a tua disposizione e
imparando ad ascoltare e a fidarti del tuo intuito, troverai molto più facile
formare delle impressioni solide e accurate sulle altre persone e sulle loro
azioni/intenzioni.

Questo libro è stato pensato per aiutarti a imparare l’arte di analizzare gli
altri. Parleremo del potere delle parole e di come usarle correttamente, ma
anche di ciò a cui devi fare attenzione quando una persona dice una cosa,
ma ne intende chiaramente un’altra. Parleremo anche dei segnali non
verbali, cioè del linguaggio del corpo. Spesso le parole dette non
corrispondono al linguaggio del corpo – si tratta di un campanello
d’allarme. In questo caso, fidati del linguaggio del corpo, perché non può
mentire!

Parleremo anche dei modi in cui sviluppare il tuo intuito e, usando gli altri
consigli e strumenti contenuti nel libro, diventerai un maestro
nell’analizzare gli altri in men che non si dica! Tuttavia, prima di arrivare a
quel punto, dobbiamo capire perché l’abilità di analizzare efficacemente e
accuratamente gli altri sia importante, e vedere le situazioni in cui potrebbe
essere utile. Ne discuteremo nel primo capitolo, spiegando più nel dettaglio
l’argomento. Da lì, procederemo in modo pratico e comprensibile.
Perciò, senza ulteriori indugi, iniziamo!
Capitolo 1: Perché Analizzare gli Altri ti
Aiuterà nella Vita

Analizzare le altre persone non dovrebbe essere una cosa negativa e, di


certo, non ti stiamo incoraggiando a essere sospettoso nei confronti di tutti
coloro che incontri. Tuttavia, resta il fatto che essere in grado di leggere le
altre persone ti consentirà di capire quando mentono o cercano di
manipolarti. Queste, ovviamente, sono sempre situazioni da evitare il più
possibile.

Alla maggior parte di noi piace credere il meglio degli altri: cerchiamo
sempre il buono nel prossimo e vogliamo evitare eventi spiacevoli. Non
sarebbe tutto più facile, se potessimo capire le intenzioni di qualcun altro,
invece di dover subire tutto quel drammatico processo di manipolazione e
menzogna? Sapere analizzare efficacemente gli altri, dandogli anche il
beneficio del dubbio, in alcuni casi, è la chiave per risolvere molti problemi.

L’analisi delle persone è sempre accurata al 100%? No, ma avrai ragione


nella maggior parte delle volte. Le prime impressioni sono molto
importanti, ma dobbiamo ricordarci che certi elementi possono modificare
il modo in cui si comporta una persona. Per esempio, un timido potrebbe
sembrare maleducato o asociale, quando in realtà si sente solo in imbarazzo
e insicuro. Saper leggere i segnali non verbali – come il linguaggio del
corpo – e saper analizzare le cose che qualcuno dice e il modo in cui le dice,
ti permetterà di capire che quella persona è timida, anziché maleducata. Da
qui, potresti riuscire a creare un legame di amicizia con questa persona,
aiutandola a superare la sua timidezza, che potrebbe averle dato molti
problemi nella vita.

Ci sono moltissime situazioni in cui sapere analizzare e leggere gli altri è


utile. Saperlo fare, come risultato, migliorerà la tua stessa vita e le tue
relazioni.

Situazioni in cui Analizzare gli Altri è Utile


Nell’introduzione a questo capitolo, abbiamo già messo in evidenza una
situazione particolare in cui leggere attentamente le persone potrebbe essere
utile, cioè nel caso di una persona timida, che fa fatica a gestire una
situazione sociale. Tuttavia, ne esistono molte altre.

Per esempio, non sarebbe meglio sapere in anticipo se una persona ti sta
mentendo? O se qualcuno sta tentando di coinvolgerti in qualcosa di
subdolo? Essere in grado di analizzare attentamente le parole e le azioni di
una persona, leggendo nel frattempo il linguaggio silenzioso della sua
postura e del corpo, ti permetterà di capire se c’è qualcosa che non va. Da
lì, puoi cercare di capire di cosa si tratta e, magari, far sapere a questa
persona che l’hai scoperta e che è meglio che dica la verità!

Gli esperti di linguaggio del corpo hanno fatto una fortuna grazie alla
capacità di leggere i segnali non verbali e di analizzare le parole
pronunciate. Molte volte, le parole e le azioni non coincidono e non sono
coerenti. In questi casi puoi capire che sta succedendo qualcosa, al di là
delle apparenze. Leggere fra le righe ti permetterà di capire cosa sta
succedendo davvero, senza dover scavare troppo a fondo e, magari,
accusare qualcuno di qualcosa di cui non è colpevole.
Ci sono molte situazioni in cui leggere fra le righe è utile, ma lo è
principalmente nella vita privata. Anche se non stiamo suggerendo di
leggere il linguaggio del corpo del partner per capire se ti sta tradendo, resta
il fatto che, se questo è quanto sta succedendo davvero, se sospetti che ci sia
qualcosa sotto, saper analizzare il suo comportamento e il linguaggio del
suo corpo ti darà più indizi su quale possa essere la verità. Questo potrebbe
portare a una confessione e, a quel punto, potrai fare la mossa successiva.
Potrebbe portati anche a scoprire che i tuoi sospetti erano infondati,
evitandoti così di accusare chi ami di qualcosa che non ha fatto.

Parlando di cose più positive, sapere analizzare un amico potrebbe aiutarti a


capire quando c’è qualcosa che non va. Non a tutti, infatti, piace aprirsi e
parlare delle proprie preoccupazioni e paure, ma il linguaggio del corpo ti
dirà se ci sono dei problemi. Se credi che una persona a cui vuoi bene abbia
qualcosa che non va, ma non sai cosa, potresti lasciare perdere e ignorare i
tuoi sospetti. Invece, se sai cosa cercare e conosci questa persona a un
livello profondo, potrai individuare i segni rivelatori e farle sapere che può
contare su di te. Questo potrebbe essere sufficiente affinchè si apra e si lasci
aiutare per risolvere il problema.

Come puoi vedere, analizzare le persone può aiutarti in molte situazioni


diverse. È utile per capire i tuoi colleghi e ti sarà d'aiuto nella vita privata.

Le Tecniche di Analisi Usate dalla Polizia e dalla


CIA nelle Situazioni Criminose
La maggior parte degli agenti di polizia è addestrata nell'interpretazione del
linguaggio del corpo. Perché? Perché se un criminale sta cercando di farla
franca, è difficile che ammetta apertamente di aver commesso un crimine!
In tal caso, leggere il linguaggio del suo corpo, analizzare ogni sua parola e
interrogarlo in una maniera specifica, sarà solitamente sufficiente per
estorcergli una confessione o per fargli dire qualcosa che lo metta in
difficoltà, in modo da poterlo interrogare ulteriormente.

Se pensi al comportamento delle persone quando sono colpevoli di qualcosa


o hanno paura/sono spaventati, noterai che esso è totalmente diverso da
quello che assumono in situazioni normali, quando non mentono e non
hanno sensi di colpa. I segnali che indicano colpevolezza sono:

• Irrequietezza, in particolare di mani e piedi


• Assenza di contatto visivo
• Incespicare sulle parole, forse balbettare o ridere/prendere tempo nel
rispondere alle domande
• Rifiuto totale di rispondere alle domande
• Braccia incrociate sul corpo o gambe accavallate: è un tipo di linguaggio
del corpo che crea una barriera, una posizione di difesa
• Sudorazione
• Pelle del viso arrossata
• Tremore

Quando qualcuno mostra questi segni – alcuni o tutti – è evidente che stia
tenendo nascoste alcune informazioni. La maggior parte delle persone cede,
se messa sotto pressione. Gli esperti, allora, sanno che, se vedono questi
segni, devono insistere. Se una persona è davvero innocente non cederà e
non ammetterà qualcosa che non ha fatto; d’altro lato, se è colpevole
potrebbe bastare una piccola spinta per farlo confessare.

Come puoi vedere, in questo caso la capacità di analizzare ciò che una
persona non sta dicendo a parole, ma che il suo corpo sta urlando, è
estremamente efficace. Non devi essere un membro delle forze di polizia o
della CIA per usare queste tecniche, che sono ugualmente efficaci anche
nella vita di tutti i giorni.

Essere Consapevoli di Come Veniamo Analizzati


dagli Altri
Prima di proseguire con le parti pratiche del libro, dovresti tenere in mente
che, mentre tu analizzi gli altri, ci sono buone probabilità che gli altri
analizzino te! Non lo diciamo per renderti paranoico, ma capirlo aiuta
perché ti permette di capire il linguaggio del corpo e come la mente
reagisce automaticamente in determinate situazioni.

Credi di potere controllare il linguaggio del tuo corpo? In alcune situazioni


consce sì, puoi. Per esempio, se sai che durante un colloquio di lavoro sarai
nervoso, puoi calmarti e ridurre consapevolmente i segnali negativi del
linguaggio del tuo corpo: eviterai, quindi, d'incrociare le braccia o di
accavallare le gambe; farai dei respiri profondi per calmare i nervi; ti
sforzerai per mantenere il contatto visivo e sorridere a chi ti fa il colloquio.

D’altro lato, se vieni scoperto a mentire, pensi di poter sostenere la tua


bugia, pensare in fretta e controllare il linguaggio del corpo, tutto insieme?
No! Se fossi un bugiardo professionista forse ci riusciresti fino a un certo
punto, ma il linguaggio del corpo ti tradirà sempre e gli altri, se sanno a
cosa stare attenti, lo noteranno.

Punti Chiave di Questo Capitolo


In questo capitolo, abbiamo proposto alcuni accenni sull'analisi delle
persone e abbiamo spiegato perché si tratta di un'abilità importante da
sviluppare. I punti chiave che devi ricordare, da qui in poi, sono:

• Il linguaggio del corpo non può essere controllato nella maggior parte
delle situazioni; tuttavia, quando sai che qualcosa sta per accadere, puoi
controllarlo fino a un certo punto
• La polizia usa spesso le tecniche di analisi del linguaggio del corpo per
capire se qualcuno sta dicendo la verità o meno, oltre a sottoporre il
sospettato a un interrogatorio
• Quando analizzi le persone, ricorda che anche tu potresti essere
sottoposto ad analisi dagli altri
• La capacità di analizzare gli altri è importante per evitare situazioni
difficili o per capire la differenza fra la verità e una bugia
• Il tuo intuito ti può guidare nella direzione giusta, ma prima devi imparare
a fidartene.
Capitolo 2: Le Parole Non Dette

Nel primo capitolo abbiamo accennato al linguaggio del corpo. In questo


approfondiremo maggiormente l’argomento e parleremo del suo potere, a
ciò a cui dovresti fare attenzione, come interpretarlo e come applicare le tue
conoscenze in base alle situazioni in cui ti trovi.

Prima di tutto, cosa è il linguaggio del corpo?

È ciò che il tuo corpo fa inconsciamente. Il linguaggio del corpo è il


linguaggio del tutto inconscio. Non dici al tuo cervello di farti sudare
quando sei nervoso: è un’azione inconsapevole, legata a quel particolare
stato. Il tuo cervello percepisce lo stato nervoso e attiva la risposta
‘combatti o fuggi’, che si è sviluppata ai tempi dei cavernicoli ed è ancora
insita in noi.

Ai tempi delle caverne, i nostri antenati correvano sempre il rischio di


essere attaccati dai grandi predatori; la reazione ‘combatti o fuggi’ li ha
protetti, aiutandoli a essere sempre in guardia dalle minacce, per tutelare la
propria sopravvivenza. Certo, al giorno d’oggi, se il cervello percepisce una
minaccia è difficile che si tratti di una tigre dai denti a sciabola, ma si
tratterà comunque di un pericolo, perciò si attiveranno quegli antichi
meccanismi di sopravvivenza. È per questo che, di fronte a una minaccia,
sudi, tremi, non riesci a parlare, sei agitato, ecc. Questi segnali non verbali
sono un ottimo modo per capire come si sente qualcuno in una determinata
situazione, senza che lo dica a parole.
Come abbiamo accennato nel capitolo precedente, il linguaggio del corpo
non può essere controllato quando è legato a una reazione inconscia. Può
essere controllato solo quando ti trovi in una situazione che, sai, provocherà
una certa emozione. Abbiamo fatto l’esempio del colloquio di lavoro, ma
tale assunto è valido anche per un primo appuntamento o in qualsiasi altra
situazione che potrebbe attivare la risposta ‘combatti o fuggi’. Sapendolo in
anticipo, puoi essere più consapevole del modo in cui agisce il tuo corpo e
potrai provare a calmarti. Non puoi controllare del tutto il linguaggio del
tuo corpo, ma puoi limitarlo oppure mascherarlo.

A questo punto, nel leggere queste parole, potresti domandarti come


facciano a esistere dei truffatori professionisti. Se leggere il linguaggio del
corpo fosse così facile, sarebbero già stati beccati tutti, giusto? Beh, non
necessariamente. Gli esperti del linguaggio del corpo possono leggerlo e
notare i segnali, ma ci sono sempre persone che hanno imparato a conoscere
il proprio linguaggio del corpo e possono controllarlo in ogni situazione.
Queste sono le persone più pericolose, perché sanno come reagisce il loro
corpo quando mentono e hanno perfezionato l’arte di controllare il
linguaggio del proprio corpo, affinché non tradisca la menzogna. Sapendo
che potrebbero essere scoperti, questi individui hanno "addestrato" il
linguaggio del loro corpo, per essere preparati a ogni eventualità.

Nonostante questo, però, ci sarà sempre un elemento che li tradirà, ma


dovete osservare un mentitore esperto molto attentamente per poterlo
individuare!

Il Potere del Linguaggio del Corpo


Il linguaggio del corpo è estremamente potente perché può cambiare del
tutto il significato delle parole. Per esempio, se qualcuno sta parlando e
cerca di sembrare allegro e felice, ma il suo linguaggio del corpo è cupo e
triste, a cosa crederai? Ovviamente dovrai credere al suo atteggiamento in
generale. Non si può esclamare “oh sono molto felice, mi sono svegliato
con un sorriso enorme stamattina” con le sopracciglia aggrottate, gli occhi
bassi e le spalle curve. Non è credibile. Puoi anche ascoltare il tono di voce,
che potrebbe essere molto vivace, ma il linguaggio del corpo potrebbe farti
mettere tutto in dubbio.

Poco fa abbiamo detto che sapere leggere fra le righe e analizzare un’altra
persona è importante, perché può aiutarti a individuare delle situazioni in
cui i tuoi amici possono essere in difficoltà, ma non vogliono dirtelo. In
questi casi, sarà il linguaggio del loro corpo a parlare. Il tuo amico potrebbe
dire ciò che vuoi sentirti dire, ma se si rifiuta di guardarti negli occhi, la
postura è ricurva e non sorride, anzi è agitato e sembra irritato, non crederai
alle sue parole, giustamente.

Imparare a leggere il linguaggio del corpo richiede tempo e, all’inizio,


potresti mettere in dubbio ciò che vedi e domandarti se le tue impressioni
siano giuste. Un po’ più avanti, in questo libro, parleremo dell’intuito, di
come iniziare a fidarti della tua voce interiore e lasciare che guidi le tue
decisioni. Più riuscirai a farlo, più riuscirai a interpretare efficacemente il
linguaggio del corpo, senza dubitare di te stesso.

Chi vuole ingannare e manipolare prenderà di mira le persone che non si


fidano dei propri istinti e che non sono così esperte nell’arte di leggere il
linguaggio del corpo. Un mentitore non vorrà passare molto tempo con chi
potrebbe smascherarlo e leggere le sue intenzioni come se fosse un libro
aperto! Ecco la fortuna: tu puoi imparare a farlo.

Segnali Non Verbali a cui Stare Attenti


Quindi, a cosa devi prestare attenzione quando interpreti il linguaggio del
corpo?

Segnali diversi ti poteranno a conclusioni diverse. Prima di parlare di cosa


potrebbe significare un determinato linguaggio del corpo, diamo
un’occhiata ai segnali non verbali più comuni da individuare in una
persona. Quando vedi questi segnali, combinati tra loro, puoi leggere fra le
righe e giungere a una conclusione riguardo ciò che dice.

I segnali comuni del linguaggio del corpo includono:

• Evitare il contatto visivo


• Mantenere il contatto visivo deliberatamente per troppo tempo, ad
esempio senza sbattere le palpebre
• Gli occhi non stanno mai fermi, ad esempio guardano ovunque tranne te;
sbattere molto le palpebre
• Respiro affannato o debole
• Volto arrossato
• Sudorazione
• Irrequietezza, soprattutto di mani o piedi. La persona potrebbe torcersi le
mani o battere i piedi
• Braccia incrociate sul corpo – una posizione di difesa
• Gambe accavallate, da seduto o in piedi – un’altra posizione difensiva
• Mordere il labbro
Per avere un’immagine chiara di cosa stia succedendo, è importante
interpretare il linguaggio del corpo assieme alle parole che vengono dette,
così come al modo in cui vengono dette, cioè al tono di voce, alla velocità
del parlato, ecc. Discuteremo a breve della parte verbale dell’analisi, ma per
ora concentriamoci sul linguaggio del corpo.

Quando noti questi segnali chiave, il corpo della persona sta praticamente
parlando al suo posto. Prima abbiamo detto che, a volte, puoi controllare il
linguaggio del tuo corpo, se conosci in anticipo la situazione in cui ti
troverai, ad esempio un appuntamento o un colloquio di lavoro. Tuttavia,
solitamente, quando una persona si trova inaspettatamente in una situazione
ansiogena non può controllare il linguaggio del proprio corpo perché non ha
avuto il tempo di prepararsi. Si tradirà anche incespicando sulle sue le
parole.

Per capire come il linguaggio del corpo può aiutarti a giungere a una
conclusione, diamo un’occhiata ad alcune situazioni comuni in cui potresti
ritrovarti e a come puoi interpretare il linguaggio del corpo in questi
momenti.

Situazione 1 – Qualcuno è turbato per qualcosa, ma non te lo dice


Forse un tuo amico sembra un po’ strano, ma non riesci a capire perché.
Dice le cose che vuoi sentirti dire, come ad esempio “sto bene”, “sono solo
un po’ stanco”, ma non gli credi. Il suo linguaggio del corpo come potrebbe
confermare i tuoi sospetti?
In questo caso, il suo linguaggio del corpo potrebbe essere simile a quello
di chi mente, ma non in modo negativo. Cerca dei segni come:

• Spalle ricurve
• Un atteggiamento distratto – ad esempio devi ripetere le cose diverse
volte – sembra avere la testa fra le nuvole
• Si rifiuta di guardarti negli occhi per più di un secondo
• Incrocia le braccia sul corpo
• Fissa il vuoto per la maggior parte del tempo

Questi sono i segnali classici da cercare in qualcuno che è preoccupato per


qualcosa ma non vuole dirtelo. Leggendo questo linguaggio del corpo e
usandolo assieme alla conoscenza che hai di quella persona, puoi arrivare a
una conclusione e provare a incoraggiarlo a parlare. Ovviamente, siamo
tutti diversi ma, se conosci bene questa persona, è probabile che riuscirai a
ottenere più informazioni sul fatto che i tuoi sospetti siano corretti o meno.

Situazione 2 – Qualcuno mente e l’hai colto in fallo


Il vantaggio maggiore di sapere analizzare le persone è che puoi capire
quando qualcuno ti mente. A meno che tu non sappia cosa cercare e sappia
leggere i segnali, sei vulnerabile alla manipolazione ma, una volta che hai
aggiunto le giuste abilità di analisi al tuo armamentario, puoi capire come
vanno le cose, senza sentirti disorientato e senza avere il dubbio di essere
paranoico.

Chi mente non è in grado di nascondere il proprio linguaggio del corpo, a


meno che non si tratti di un bugiardo molto bravo. In questo caso, ti
serviranno ulteriori informazioni oltre al linguaggio del corpo, ad esempio
le incongruenze di ciò che dice. Persino chi è bravo a mentire si tradirà a un
certo punto, ma puoi osservare attentamente il suo linguaggio del corpo per
avere delle informazioni in più.

Chi ti sta mentendo ed è sul punto di essere scoperto di solito mostra i


seguenti segni:

• Si rifiuta di punto in bianco di guardarti negli occhi, o la fa solo per brevi


istanti
• Respira un po’ più velocemente del normale
• Potrebbe sbattere le palpebre più spesso del normale e guardarsi intorno –
punta lo sguardo da qualsiasi parte, ma non su di te
• Incrocia le braccia in un atteggiamento difensivo
• Suda
• Ha il volto arrossato
• È agitato, batte un piede o si contorce le mani

Ci saranno anche dei segnali verbali ma, in termini di linguaggio del corpo,
questi sono i principali a cui stare attenti.

Situazione 3 – Qualcuno è arrabbiato per qualcosa


Probabilmente non avrai bisogno di grandi interpretazioni per capire che
qualcuno è arrabbiato, ma ci sono persone che nascondono bene la propria
rabbia, prima di scoppiare. Capire cosa cercare in situazioni semplici è
importante per costruire le fondamenta dell’analisi delle persone. In questo
caso, la rabbia è un caso pratico molto utile a cui vale la pena dare
un’occhiata.
Chi è arrabbiato non riesce a controllare per niente il proprio linguaggio del
corpo. Quando sta quasi per esplodere, ha un controllo pari a zero su
qualsiasi cosa, ed è utile sapere interpretare il suo linguaggio del corpo
prima che raggiunga quel punto, in modo da poterti allontanare dalla
situazione o da fare del tuo meglio per cercare di calmarlo, se possibile.

I segnali principali del linguaggio del corpo che indicano che qualcuno sta
accumulando rabbia sono:

• Respiro affannato, più veloce, forte, riesci a sentirlo


• Pelle piuttosto rossa
• Nessun problema a mantenere il contatto visivo, anzi, lo mantiene per
molto tempo senza sbattere le palpebre
• Pugni serrati
• Sudorazione

Capisci la differenza fra il linguaggio del corpo di chi sta cercando di


nascondere qualcosa e chi no? Una persona che mente cerca di manipolarti
di modo che tu non sappia qualcosa; il suo intento è quello di ingannarti.
Chi non vuole farti capire che è turbato agisce, più o meno, allo stesso
modo, ma non in maniera negativa, anzi, quasi con buone intenzioni. Con
alcune piccole eccezioni, il linguaggio del corpo mostrato in queste due
situazioni è piuttosto simile. Infine, il linguaggio del corpo di chi è
arrabbiato, di chi non sta nascondendo niente e di chi vuole essere
abbastanza chiaro sui sentimenti che sta provando, sarà molto diverso.

È interessante saper mettere a confronto le diverse situazioni. Chi non sta


nascondendo niente manterrà il contatto visivo, quasi in segno di sfida, cosa
che non fa chi sta mentendo. Ecco qual è la regola di base da tenere a
mente.

Modelli di Analisi Comuni


A parte il linguaggio del corpo, a cos’altro dovresti prestare attenzione
quando analizzi gli altri? Quali schemi devi individuare per arrivare a una
conclusione certa?

Le parole possono non avere alcun significato se il linguaggio del corpo


urla qualcosa di diverso. Allo stesso modo, è possibile che il linguaggio del
corpo sia contraddittorio, il che potrebbe farti andare fuori strada.

Il modo migliore per analizzare qualcuno è controllare il suo linguaggio del


corpo, le parole che dice e come le dice, ad esempio il tono di voce, la
velocità con cui parla e se balbetta o meno. Infine, bisogna tenere in
considerazione la situazione in cui ci si trova.

Potresti pensare che si tratti di un processo molto lungo e che ci vorrà del
tempo, prima che tu impari ad analizzare la gente, ma diventerà sempre più
veloce ogni volta che capirai i concetti base. Pensa a quando hai imparato a
guidare: all’inizio non riuscivi nemmeno a immaginare di poter compiere
così tante azioni, senza prestare troppa attenzione a cosa fare con la mano e
quando. Dopo aver imparato, però, hai eseguito le stesse azioni quasi senza
pensarci. Lo stesso vale quando impari ad analizzare le persone: più lo fai,
più ti alleni, più diventerà automatico. Quando il tuo intuito inizierà a
mandarti segnali d’allarme e a dirti che c’è qualcosa che non va, saprai che
devi stare attento e userai la tua voce interiore come guida, assieme agli
strumenti che ti forniremo in questo libro.
Punti Chiave di Questo Capitolo
Imparare a leggere il linguaggio del corpo ti aiuterà in molti ambiti della tua
vita e non solo nell’arte di analizzare le persone in generale. Le parole che
vengono dette si discostano spesso dalla verità ma, a meno che una persona
non sia molto abile nel mentire, è improbabile che riesca a bloccare del
tutto i segnali del linguaggio del suo corpo.

I punti chiave di questo capitolo sono:

• Il linguaggio del corpo è una tecnica quasi del tutto inconscia, usata dal
cervello quando percepisce una minaccia/per assicurare la sopravvivenza
• I segnali più comuni del linguaggio del corpo sono spesso in conflitto con
le parole pronunciate dalla persona
• Segnali diversi si prestano a situazioni diverse
• Spesso, una persona che sta cercando di ingannarti si rifiuterà di guardarti
negli occhi
• Imparare a interpretare il linguaggio del corpo può aiutare a capire la
verità nascosta dietro le parole di una persona, permettendoti di
allontanarti dalla situazione o di aiutare qualcuno che potrebbe non volere
ammettere di essere in difficoltà
• Imparare a fidarti delle tue abilità di lettura del linguaggio del corpo
richiederà tempo, ma più lo farai, più diventerà facile.
Capitolo 3: Come Interpretare le Parole

L’ultimo capitolo riguardava tutto ciò che non viene detto, ma come si
interpreta ciò che invece viene detto? Le persone mentono sempre? Cercano
sempre di nascondere qualcosa? No!

All’inizio è importante fidarsi delle parole e analizzare la situazione più in


profondità, solo se pensi che ciò che viene detto non sia del tutto accurato.
Il tuo intuito ti aiuterà in questo. Non puoi dubitare di qualsiasi cosa ti
venga detta; primo, perché finirai per diventare paranoico, poi perché ti
stancherai presto di dare troppo peso a qualsiasi cosa!

Analizzare le persone non significa non fidarsi più di nessuno e dubitare di


ogni parola che dicono: si tratta di capire quali situazioni potrebbero creare
qualche dubbio e quando è utile usare le tecniche per scavare un po’ più in
profondità e scoprire la verità. Non dovresti essere sospettoso solo perché
qualcuno ti dice una cosa che all’inizio sembra non tornarti: potrebbe
esserci una spiegazione valida.

Per esempio, se il tuo partner ti dice che deve lavorare fino a tardi, credigli.
Le relazioni si basano sulla fiducia. L’unica situazione in cui dovresti
iniziare ad analizzare un po’ il tuo partner è quella in cui si ferma in ufficio
più del dovuto diverse volte e se ci sono altre cose che non quadrano. Fai
un’analisi solo quando te lo dice il tuo istinto e non solo perché c’è
qualcosa di diverso dal solito. Pensando troppo alle cose rischi non solo di
impazzire, ma anche di mettere a rischio le tue relazioni a causa di una
sfiducia infondata.
Il punto è che dovresti ascoltare le parole degli altri e crederci, a meno che
tu non abbia un motivo per dubitarne.

Leggere fra le Righe


Se pensi davvero che ciò che ti viene detto non sia la verità, cosa dovresti
cercare a livello verbale? Abbiamo già parlato nel dettaglio del linguaggio
del corpo, e dovresti sicuramente usare ciò che hai imparato in merito,
assieme all’analisi delle parole che stai sentendo. Se qualcuno ti sta
mentendo, il suo linguaggio del corpo e le parole saranno in contrasto. In tal
caso, credi al linguaggio del corpo, perché è raro che menta.

Hai sicuramente già sentito il vecchio detto ‘le azioni parlano più forte delle
parole’, ed è una verità consolidata. Quando ci troviamo in una situazione
da cui vogliamo uscire, tendiamo, prima di tutto, a farlo tramite le parole.
Cerchiamo di spiegarci, ma potremmo balbettare o sbagliare le parole. Nel
farlo, il nostro corpo attiva la risposta ‘combatti o fuggi’ di cui abbiamo
parlato prima. Ed è qua che iniziamo a sudare, ad arrossire, a innervosirci.
Se la spiegazione non sembra funzionare, è probabile che ci irritiamo
perché le parole non hanno l’effetto desiderato e non riusciamo a essere
eloquenti. Allora ci stressiamo e potremmo iniziare a sudare di più, ad
asciugarci la fronte, ad avere tic nervosi, a sbottonare la camicia, ecc.

Se vedessi qualcuno comportarsi in questo modo, sentiresti subito dei


campanelli d’allarme e capiresti che c’è qualcosa che non va.

La situazione procede e il tono di voce si fa sempre più alto, la velocità di


conversazione aumenta, e cerchi disperatamente di fare capire all’altra
persona il tuo punto di vista o di credere alla tua bugia, ma dentro di te sai
che non sta funzionando. Non riuscirai a guardarla negli occhi perché lui o
lei sa che non stai dicendo la verità, e ti sentirai in colpa.

La situazione nel suo insieme diventa chiara quando combini il linguaggio


del corpo con il modo in cui funzionano i segnali verbali. Vedi quanto può
essere facile una volta che sai cosa cercare?

Di certo ti è capitato di trovarti in una situazione in cui forse hai mentito o


distorto un po’ la verità, e hai provato disperatamente a uscirne. Dai,
ammettilo, siamo umani dopotutto! Come ti sei sentito? Prova a pensare a
una volta in cui ti è successo e pensa al tuo linguaggio del corpo e alle tue
parole. Capire come rispondi a certe situazioni può aiutarti a interpretare gli
altri, entro certi limiti.

Il punto è che, in una situazione spinosa, la verità di solito è da qualche


parte fra le righe, cioè a metà fra le parole pronunciate dalla persona e le
sue azioni.

Scelta Lessicale Contro Tono di Voce


Le parole che una persona sceglie di usare possono dire molto su ciò che sta
succedendo sotto le apparenze. Quando le analizzi assieme al modo in cui
vengono pronunciate e a ciò che dice il linguaggio del corpo, puoi
raccogliere informazioni sufficienti per arrivare al cuore della questione.

Bisogna stare attenti a due cose in termini di scelta delle parole. Anzitutto,
la persona in questione potrebbe scegliere parole lunghe, ad esempio
potrebbe provare ad accecarti con la scienza e quindi scegliere parole di cui
pensa che tu non sappia il significato. In questo caso, spera che tu ti limiti
ad annuire e lasci perdere. D’altro lato, potrebbe balbettare e scegliere un
linguaggio semplice, perché il suo cervello sta funzionando troppo in fretta
per cercare di essere coerente.

Cosa significa tutto ciò?

Non puoi basarti solo sulla scelta delle parole, ma ti servono altre
informazioni per avere un quadro chiaro della situazione. Per esempio, è
probabile che qualcuno ti stia mentendo se usa parole semplici, intervallate
da molti ‘ehm’, ‘ah’, ‘eh’. Ciò significa che l’hai colto di sorpresa. Tuttavia,
potrebbe significare anche che hai tirato fuori un argomento con cui non è a
proprio agio, perciò a questo punto dovresti interpretare il suo linguaggio
del corpo per capire di quale possibilità si tratti.

Chi usa un linguaggio troppo complicato potrebbe mentire e usare quelle


parole per cercare di confonderti. In questo caso, è probabile che si tratti un
bugiardo professionista! Oppure è possibile che si tratta di una persona
nervosa che sta facendo del suo meglio per cercare di fare una buona
impressione. Ma affinché ciò che dice abbia senso dipende dall’argomento e
da come si esprime sotto pressione.

Ripetiamo che è impossibile analizzare qualcuno, basandosi solo sulle


parole che sceglie, ma è un pezzo del puzzle che ti porterà a giungere a una
conclusione.

Velocità e Tono di Voce


L’altra cosa a cui prestare attenzione, oltre alle parole usate e a come
vengono dette (il tono), è come queste si legano alla velocità a cui una
persona parla. Se qualcuno parla in fretta, o sta mentendo o ha paura, è
nervoso, arrabbiato o turbato. Se qualcuno parla lentamente, potrebbe non
importargli ciò che dici, essere completamente disinteressato, o potrebbe
essere distratto da qualcos’altro.

La velocità di eloquio può essere interpretata assieme al tono , cioè al modo


in cui qualcosa viene detto. Ci sono diversi modi per dire le cose. Per
esempio, dire qualcosa con una leggera inflessione nella voce verso la fine,
alzando appena il tono, può voler dire che stai trasformando l’affermazione
in una domanda. Invece, tenere un tono di voce piatto significa che è
un’affermazione e non una domanda. In tanti casi, che tu stia facendo una
domanda o un’affermazione può cambiare molte cose.

A questo punto si potrebbe parlare anche del sarcasmo. Anche se a volte è


usato in maniera umoristica, può essere usato anche per portarti fuori strada,
farti mettere in dubbio ciò che stai dicendo (e te stesso), o può essere un
segno di arroganza. Anche in questo caso, non si può capire solo dal tono,
bisogna prendere in considerazione anche il resto della situazione per
poterlo sapere con certezza.

Se qualcuno sta parlando piuttosto in fretta, il suo linguaggio del corpo


mostra segni di irritazione o angoscia, come sudorazione, irrequietezza o
una posizione di difesa. Se fa un po’ fatica a parlare, è un buon indicatore
del fatto che quella persona sia stata scoperta a mentire o che si stia per
scoprire qualcosa che avrebbe preferito tenere segreta.
D’altro lato, se qualcuno parla abbastanza lentamente, sembra distante, usa
molti ‘ehm’, ‘uhm’, ‘ah’, e il suo linguaggio del corpo suggerisce che abbia
la testa da un’altra parte (ad esempio si agita, distoglie lo sguardo, sospira),
potrebbe essere un segno che c’è qualcosa che non va e che sia distratto da
un qualche tipo di problema.

Sapere cosa cercare e riuscire a mettere insieme i segnali ti farà avere le


informazioni di cui hai bisogno per analizzare accuratamente la persona e la
situazione.

Segnali a cui Stare Attenti

Oltre alle parole e al linguaggio del corpo, ci sono altri aspetti che dovresti
analizzare per valutare la situazione e il quadro generale? Sì. Ci sono alcuni
comportamenti che vengono adottati dalle persone, quando si sentono in un
certo modo o stanno cercando di nascondere qualcosa. Per esempio, ti sei
mai imbattuto in un bugiardo che cerca di rigirare tutto su di te? Gli fai una
domanda e te la ritorce contro, facendo una giravolta completa e
chiedendoti praticamente la stessa cosa?

Un esempio molto indicativo, in questo caso, risulta essere anche piuttosto


sconcertante: quando qualcuno scopre che il proprio partner l’ha tradito.
Quando si affronta la questione, è possibile che il partner neghi tutto, ma ci
sono molti segnali a cui stare attenti perché riveleranno se credergli o meno.
La prima cosa che farà un traditore sarà riflettere su di te l’azione. In questo
caso, è probabile che ti accusi di averlo tradito; tirerà fuori qualcosa di
molto casuale successa in passato che, in qualche modo, ricondurrà
all’infedeltà. Non avrà alcun senso, ti farà infuriare, ma è una tecnica usata
per farti fermare a riflettere per un attimo e farti decidere di avere torto. In
questo caso, il traditore la fa franca e può tornare a vivere tranquillo.

Ci sono diversi tipi di comportamento che rientrano in questa categoria, e


dipende tutto dalla situazione e dalla persona, assieme al suo linguaggio del
corpo e verbale, che ti darà un’immagine più chiara della situazione. Alcuni
comportamenti a cui stare attenti includono:

• Ribaltare tutto su di te
• Darti la colpa per la cosa di cui lo stai accusando/stai insinuando che
abbia fatto
• Accusarti della stessa cosa di cui lo stai accusando/stai insinuando che
abbia fatto
• Arrabbiarsi subito
• Provare a farti distogliere l’attenzione dalla conversazione/insinuazione
• Usare i tuoi punti critici o farti innervosire per cercare di distrarti,
facendoti arrabbiare. Così facendo, può ribaltare la situazione e “vincere”
la discussione
• Cercare di farti provare compassione rivangando una situazione o un
problema triste

Questi comportamenti possono essere assunti da chiunque, ma sono anche


comuni nei narcisisti. Potrebbe entrare in gioco pure il gaslighting, cioè
ribaltare le cose su un’altra persona e farla dubitare di sé stessa. In questo
caso, il narcisista spera che l’altro lasci perdere la conversazione e lo lasci
in pace. Nei casi più gravi, un narcisista può fare dubitare un’altra persona
della propria sanità mentale con un approccio lento e costante di
gaslighting.
Sicuramente avrai sentito parlare del gaslighting in passato, essendo un
fenomeno molto discusso di questi tempi. Sempre più persone stanno
aprendo gli occhi sugli effetti nocivi dell’avvicinarsi a una persona
narcisistica e su quanto possa essere terribile il gaslighting.

Certo, il comportamento mostrato da una persona potrebbe non essere grave


come il gaslighting, ma è comunque una tecnica di distrazione per cercare
di confonderti. Per esempio, chi si arrabbia in fretta e inizia a parlare di
cose che esulano dall’argomento che volevi affrontare, sta chiaramente
cercando di calmare la situazione e spera che tu lasci perdere. L’idea è che
tu non lo vorrai provocare ulteriormente, perciò non tirerai mai più fuori
l’argomento.

Stare attento a questi tipi di tecniche di distrazione ed elementi


comportamentali ti aiuterà a proseguire il tuo viaggio lungo la strada
dell’analisi accurata delle persone.

Punti Chiave di Questo Capitolo


In questo capitolo abbiamo parlato dei segnali verbali a cui stare attenti,
quando si cerca di analizzare una persona. Abbiamo discusso del
linguaggio/delle parole scelte, del tono, della velocità e di altri tipi di
comportamento che vanno di pari passo col lato verbale. Ovviamente, devi
usare tutte queste informazioni assieme al linguaggio del corpo per poter
avere un’idea chiara delle cose a cui stare attento per capire una persona.

I punti principali di questo capitolo da ricordare sono:


• Le parole scelte da una persona sono importanti – stai attento alle parole
semplici, molti ‘ah’, ‘uhm’, ‘ehm’, o alle parole troppo complicate
• Anche il tono è importante nel capire le vere intenzioni di qualcuno
• La velocità di eloquio è cruciale
• Le tecniche di distrazione, come il gaslighting, arrabbiarsi, rigirare le cose
su di te, sono tutti metodi per cercare di confondere una persona ed evitare
che scopra qualcosa
• Analizzare un narcisista può essere difficile, perché sono maestri
dell’inganno e usano spesso tecniche di gaslighting per portare una
persona a dubitare delle sue idee e della propria sanità mentale.
Capitolo 4: Reali Intenzioni o una
Maschera Astuta?

Quando inizi ad analizzare le persone più a fondo, ricorda che ci sarà un


problema: sbagliarsi sarà molto facile. Nel prossimo capitolo parleremo
dell’intuito e perché sia importante ascoltarlo, sempre tenendo in
considerazione tutte le informazioni che hai già appreso.

Non tutti cercano sempre di prendersi gioco di te, intenzionalmente o


inconsapevolmente e, a volte, è possibile che stiano semplicemente
passando una brutta giornata; forse non si sentono in forma o sono un po’
distratti a causa di un problema personale. È molto importante non portare
all’estremo l’arte di analizzare le persone, altrimenti potresti ridurre in fretta
la tua cerchia di amicizie!

In questo capitolo, vedremo come, ai giorni nostri, molte persone indossano


una maschera, ma ce ne sono altrettante che sono oneste. L’arte di scoprire
quale sia il caso del tuo interlocutore sta tutta nella pratica e nel tenere la
mente aperta.

Come Possono Essere Mascherate le Intenzioni


Negative
Un individuo molto bravo a prendere in giro gli altri spesso può mascherare
le proprie intenzioni negative, interpretando il ruolo della persona
affascinante o della vittima. Sono entrambi modi molto astuti di mascherare
le proprie intenzioni e funzionano la maggior parte delle volte. Tuttavia,
man mano che diventerai più abile nell’analizzare le persone, riuscirai a
capire se il tuo interlocutore sta nascondendo qualcosa o meno. Certo, è
possibile che stia nascondendo una situazione triste di cui non vuole
parlare, ma potrebbe trattarsi anche di bugie o tradimento.

Nascondere qualcosa non significa sempre che ci siano delle cattive


intenzioni dietro; può semplicemente accadere che quella persona non
voglia parlarne. Capire di che tipo di situazione si tratti può essere difficile
all’inizio.

La scelta di interpretare la parte della vittima o della persona affascinante è


molto diffusa tra chi ha cattive intenzioni. Vediamo perché.

A tutti piace una persona affascinante. Vuoi starle vicino, essere notato da
lei, e ti senti bene quando decide di trascorrere del tempo con te. È spiritosa,
sa fare conversazione, e di solito è piuttosto affabile e attraente, tanto che
nessuno potrebbe mai pensare che abbia intenzioni negative sotto le
apparenze. Ovviamente si tratta di una sceneggiata, perché la persona
affascinante (in questo caso; non tutte le persone affascinanti stanno
nascondendo qualcosa) sta ingannando tutti facendo credere di essere
perfetta.

Se viene anche solo sussurrato qualcosa di negativo su questa persona,


nessuno pensi che sia vero. Tutti presupporranno che chi l’ha detto sia solo
geloso. Come puoi vedere, fare la parte della persona affascinante può
funzionare da giubbotto antiproiettile e, per questo motivo, nel corso della
storia molti criminali, traditori e classici bugiardi sono stati sempre descritti
come “affascinanti”.
D’altro lato, anche giocare la carta della vittima può essere altrettanto
vincente. Facciamo tutti il tifo per le persone svantaggiate e vogliamo che la
loro brutta situazione migliori. Interpretando il ruolo della vittima, quella
persona sta cercando di ottenere compassione, fiducia, una connessione
emotiva, così da non portare mai nessuno a credere che abbia intenzioni
negative. Non lo farà solo con te, ma anche con diverse altre persone.

Il problema del gioco della vittima è che gli si può ritorcere contro. La
gente è disposta a sopportare qualcuno che fa il martire e ha un
atteggiamento pessimista per un periodo di tempo limitato. Poi si stancherà
e cercherà delle persone più positive. Perciò, capisci come la figura della
persona affascinante funzioni meglio rispetto a quella della vittima.
Nonostante ciò, si tratta comunque di una tattica usata da molte persone in
maniera piuttosto efficace.

Chi vuole nascondere le intenzioni negative di solito comincia con il


cercare di ottenere la fiducia di una persona, per poi ingannarla. Quando i
due soggetti poi si separano, la persona che è stata ingannata rimane segnata
dall’esperienza e spesso riscontra problemi nel fidarsi degli altri in futuro. Il
che non è sorprendente, ma è un trucco tanto usato da ingannatori e
manipolatori. Ecco perché può essere una buona idea indagare in proposito,
sempre che tu abbia delle prove che indichino che ti trovi in una situazione
del genere.

Ricorda, alcune persone, che sono semplicemente affascinanti per natura,


non significa che stiano nascondendo qualcosa; alcune sono effettivamente
vittime, e anche in questo caso non significa che abbiano intenzioni
nascoste. Il fatto che delle persone senza scrupoli usino queste tattiche è
scorretto nei confronti di chi è fedele a sé stesso. Ciò rende più difficile
analizzare gli altri, soprattutto se si è un principiante.

Interpretare il Nervosismo e Individuare le Bugie


Due delle situazioni più comuni che ti troverai ad analizzare sono quella in
cui qualcuno mente e quella in cui una persona è così nervosa da essere
"paralizzata". Ti sarà molto utile imparare a distinguere entrambe le
situazioni, per poter allontanarti da un potenziale manipolatore e per capire
chi, invece, va aiutato a superare il momento di difficoltà.

Interpretare nervosismo e menzogne sono due cose molto diverse. Vediamo


le differenze.

Quando analizzi qualcuno che, pensi, stia mentendo, puoi individuare


alcuni segnali chiave abbastanza in fretta.

• Linguaggio del corpo di un bugiardo – Evita il contatto visivo, è


irrequieto, sembra distratto, ha le braccia conserte o le gambe accavallate,
sbatte il piede, ha la pelle arrossata, le pupille dilatate (se lo vedi a
distanza ravvicinata), e forse suda. Tutto ciò presumendo che non si tratti
di un bugiardo professionista; in tal caso, riuscirà a guardarti negli occhi e
ti fisserà. È un’altra cosa a cui stare attenti.
• Segnali verbali di un bugiardo – Si contraddice, usa ‘ehm’ per
guadagnare tempo e capire cosa dire, forse usa parole lunghe e complesse
per cercare di confonderti, parla in fretta, usa il sarcasmo, ha un tono
interrogativo.
• Tratti comportamentali di un bugiardo – Si irrita quando metti in
dubbio ciò che dice, potrebbe provare a rigirare la situazione su di te, usa
tecniche di distrazione, nega tutto.

Diamo invece un’occhiata a come potrebbe comportarsi una persona


nervosa.

• Linguaggio del corpo di una persona nervosa – È irrequieta, tira il


colletto e i polsini dei vestiti, batte il piede, suda, ha la pelle arrossata, il
respiro affannato e udibile, sembra distratta/con la testa fra le nuvole.
Potrebbe guardarti negli occhi con uno sguardo che sembra voler dire
‘aiutami’.
• Segnali verbali di una persona nervosa – Parla in maniera veloce o
estremamente lenta, usa molti ‘ehm’, ‘uhm’, ‘ah’ e non riesce a trovare le
parole giuste. Di solito usa parole piuttosto brevi e balbetta.
• Tratti comportamentali di una persona nervosa – Non sembra essere
presente e può essere piuttosto frustrante parlargli. Di solito pone molte
domande del tipo ‘e se’ che potrebbero avere o meno qualcosa a che fare
col problema o la situazione attuale. Lo fa per cercare di sentirsi meglio,
per convincersi che la situazione non è male come sembra.

Come puoi vedere, in una situazione ci sono intenzioni negative, mentre


nell’altra si tratta di qualcuno che sta solo cercando di gestire le sue
emozioni negative. Man mano che diventerai più esperto nell’analizzare le
persone, sarai in grado di individuare facilmente entrambe queste situazioni
tipiche. Chi mente potrebbe essere piuttosto convincente, ma ci sarà sempre
qualcosa nel suo linguaggio del corpo che lo tradirà. Chi è nervoso, lo sarà
in maniera evidente. Non cercherà di ingannarti e non scapperà dalla
conversazione – sarà così consumato dal proprio nervosismo da non riuscire
a pensare a nient’altro.

L’Importanza di Tenere la Mente Aperta


Abbiamo già parlato di questo, ma è assolutamente importante sottolinearlo
di nuovo: non tutti hanno intenzioni negative. L’idea di analizzare le
persone non vuol dire sempre individuare traditori e bugiardi, anche se è
sicuramente un vantaggio di questa abilità. Analizzare le persone significa
sapere individuare le barriere emotive e, magari, riuscire a usare la tua
empatia naturale per aiutare una persona ad aprirsi.

In quanto umani, tendiamo a focalizzarci sul lato negativo delle cose, tanto
da trovare difficile concentrarci sul resto, e tendiamo a cercare di renderci
invincibili di modo che non ci succeda mai niente di male. Il problema è
che la vita ha in sé lati positivi e negativi, ed è impossibile cercare di
individuare ogni cosa negativa prima che si verifichi. Bisogna solo fare
buon viso a cattivo gioco.

Sapere analizzare gli altri significa essere consapevoli e in grado di aiutare


o di allontanarti da una determinata situazione, nel caso in cui si presenti.
Non devi andare in giro ad accusare chiunque di mentire o nascondere
qualcosa. Diciamo piccole bugie bianche ogni giorno e la maggior parte di
queste non provoca nessun danno. Il nostro linguaggio del corpo tradisce e
ciò si nota, se si osserva qualcuno abbastanza attentamente, ma dobbiamo
capire da soli in quali situazioni è giusto osservare e in quali, invece, non ha
senso. È molto meglio concentrarsi sull’aiutare gli altri che cercare di dar
loro la colpa per cose che potrebbero non aver fatto.
Per esempio, se vedi un amico e sospetti che ci sia qualcosa che non va,
analizza il suo comportamento e le sue parole e cerca di capire cosa
succede. A quel punto potrai aiutarlo ad aprirsi e incoraggiarlo a parlare.
Non hai idea di quanto potrebbe essergli utile.

Per questo motivo, usare le tue abilità di lettura delle persone per scopi
buoni è molto meglio che diventare improvvisamente la polizia dei
tradimenti e delle bugie!

Punti Chiave di Questo Capitolo


Imparare ad analizzare le persone richiede tempo e impegno, ma può
diventare uno strumento molto utile. Tuttavia, non significa che devi
analizzare ogni singola persona o situazione in cui ti trovi!

Quando comincerai ad analizzare le persone, avrai sicuramente la


tentazione di dare troppo peso a tutto, ma è importante ricordarsi di trovare
un equilibrio. Alcune persone hanno solo giornate storte o forse stanno
passando un momento difficile che riguarda la loro vita privata. Ciò può
portare una persona, solitamente equilibrata, a comportarsi in modo un po'
strano. In tal caso, non dovresti prendertela troppo a cuore o essere
sospettoso. L’arte di analizzare le persone va usata solo quando necessario,
non costantemente.
I punti chiave di questo capitolo da ricordare sono:
• Per alcuni può essere facile mascherare le proprie intenzioni negative e
cercare di convincerti a credere a una bugia
• Capire la differenza fra qualcuno che sta mentendo e una persona
semplicemente nervosa è vitale
• Una persona nervosa non sta cercando di ingannarti: è solo presa dai
propri pensieri e può avere la testa altrove, rispetto al qui e ora
• È importante tenere la mente aperta e capire che le persone potrebbero
vivere, in quel momento, una brutta situazione personale; questo
spiegherebbe il loro comportamento. Non significa che tu debba
analizzarle attentamente
• Imparare ad analizzare le persone è utile in situazioni in cui sei molto
preoccupato che qualcuno, o te stesso, venga ingannato o quando puoi
aiutare un’altra persona, ad esempio un amico turbato per qualcosa di cui
non parla apertamente.
Capitolo 5: Come Sviluppare la Percezione
Personale e l’Intuito

Uno degli strumenti migliori per analizzare le persone, che hai a


disposizione, è già dentro di te, ma probabilmente non lo ascolti o non te ne
fidi.

Ogni giorno abbiamo delle intuizioni o dei presentimenti, ma la maggior


parte di noi non vi presta molta attenzione. Il fatto è che quelle intuizioni
sono la chiave per liberare il nostro potenziale di analisi. Sono lì per tenerci
al sicuro, per aiutarci a capire le altre persone, per consentirci di prendere
decisioni migliori e più affidabili in generale.

Hai sicuramente sentito parlare dell’istinto materno. La verità è che non


devi essere una madre per avere intuito: lo abbiamo tutti! Il termine stesso
deriva dal meccanismo di sopravvivenza di una madre che cerca di tenere al
sicuro il figlio. È l’abilità innata di sapere qualcosa senza avere un motivo
effettivo per cui saperla. Probabilmente ti è già successo; forse avevi una
strana sensazione riguardo qualcuno e hai provato a confermarla con logica
e ragionamenti. Magari ti sei detto che in realtà non stava succedendo
niente, che andava tutto bene e solo dopo hai scoperto che quella persona
stava passando un brutto periodo.

In quella situazione, se avessi ascoltato il tuo istinto, se ti fossi fidato di


quell’intuizione, forse avresti potuto parlare di più con quella persona senza
credere ciecamente al suo “sto bene”.
In alcuni casi estremi, l’intuito può anche tenerti in vita. Diverse persone
hanno affermato di avere avuto presentimenti, qualcosa che suggeriva loro
di non fare una certa cosa. Ad esempio, c’è chi ha avuto un presentimento,
quello di non intraprendere una certa strada, perché sembrava troppo buia.
Ignorando l’intuito e andandoci comunque, dato che non vedeva il motivo
per cui non avrebbe dovuto farlo, ha avuto un incidente.

Non si tratta di qualcosa di mistico o sovrannaturale, ma del tuo subconscio


che cerca di darti suggerimenti e guidarti nella direzione giusta. Il fatto è
che quando inizi a fidarti e ad ascoltare il tuo intuito, esso può diventare
uno strumento molto utile nella vita di tutti i giorni.

Il tuo intuito può:

• Aiutarti a prendere decisioni migliori


• Aiutarti a bilanciare logica ed emozioni per farle incontrare a metà strada
• Aiutarti a rimanere al sicuro
• Aiutarti a capire meglio una situazione
• Aiutarti a capire se qualcuno sta nascondendo qualcosa o è turbato per
qualche ragione
• Darti il pezzo mancante in un puzzle metaforico
• Aiutarti ad analizzare persone e situazioni

Sapere analizzare le persone non significa solo sapere cosa cercare e


mettere insieme tutti i pezzi, ma anche ascoltare il tuo istinto e lasciare che
guidi le tue decisioni. D’altro lato, non vuol dire solo seguire i tuoi
presentimenti e ignorare la logica e altri segnali, ma usare tutti gli strumenti
a tua disposizione e lasciare che si combinino insieme per creare un
arsenale efficace.

Fidarsi della Propria Voce Interiore


Il problema più grande del concetto di intuito è che la maggior parte delle
persone non gli dà fiducia, perché non può essere spiegato. In quanto
umani, ci piacciono le cose che riusciamo a capire, quelle a cui possiamo
applicare logica e razionalità. È impossibile dare una definizione scientifica
all’intuito, esiste e basta. Non si può nemmeno dire che non sia reale,
perché l’abbiamo sentito tutti almeno una volta, e ci siamo trovati in
situazioni in cui abbiamo provato sensazioni che non sapevamo spiegarci.

Il fatto che l’intuito non sia supportato dalla logica, porta alcune persone a
ignorarlo per tutta la vita. La cosa triste è che l’intuito cerca sempre di
aiutarle e, se provassero ad ascoltarlo, potrebbero prendere decisioni
migliori, vedere delle cose che stavano ignorando inconsapevolmente e, di
conseguenza, arricchire le loro vite. In alcuni casi estremi, ascoltare
l’intuito avrebbe potuto tenerle al sicuro in situazioni il cui esito, poi, è stato
completamente diverso.

Quindi, come si fa a imparare ad ascoltare l’intuito? Sviluppare la fiducia


nell’intuito è un po’ come sviluppare i muscoli in palestra: dovrai allenarli
perché diventino più forti, e più lo sono, più diventano importanti nella tua
vita. Considera il tuo intuito come un muscolo da allenare e dedicagli lo
stesso tempo e impegno che dedicheresti al sollevamento pesi.

Prima di tutto devi capire che sensazione ti suscita il tuo intuito. Alcune
persone dicono che sembra come un bagliore caldo, altri descrivono un
presentimento fugace. Per altri ancora è come avere un peso sullo stomaco.
È una cosa personale, perciò devi imparare e riconoscerlo di modo da
poterlo identificare quando si presenta. Ricorda, il tuo intuito non è sempre
presente, viene fuori solo quando è necessario, quindi devi identificarlo per
non confonderlo con qualcos’altro, prima di potere iniziare ad ascoltarlo e a
fidarti di ciò che ti dice.

L’altra cosa che crea confusione è che l’intuito non si presenta in forma
verbale. Proverai una sensazione strana che ti avverte del fatto che il tuo
intuito è entrato in azione, non è come una voce dall’alto ti dirà
improvvisamente ciò che devi sapere! È una sensazione, qualcosa che “sai e
basta”, ed è questa la parte che la gente fa più fatica ad accettare. Come fai
a sapere cosa ti sta dicendo il tuo intuito? È qui che entra in gioco la fiducia
sua nell’intuito che nelle tue capacità di giudizio.

Il modo migliore per imparare a fidarti del tuo intuito è di seguirlo


ciecamente e vedere dove ti porta. Sappi che sarai al sicuro e che non ti
succederà niente di male: lasciati trascinare dalla corrente. Quando la logica
cercherà di far ragionare la mente, cacciala via ed esplora quella sensazione,
cerca di definire i pensieri che spuntano nella tua mente.

Per esempio, la situazione riportata di seguito non ha niente a che fare con
l’analisi delle persone, ma è utile per capire cosa sta cercando di dirti il tuo
intuito in forma visiva.

Immagina che ti sia stato offerto un lavoro ma non sei sicuro se accettarlo.
Questo nuovo impiego ha i suoi vantaggi, forse anche uno stipendio più
alto, ma c’è qualcosa che ti impedisce di dire di sì. Quel ‘qualcosa’ è il tuo
intuito. Potrebbe prendere la forma di un dubbio insistente, qualcosa che
non riesci a capire del tutto. Quando ti senti così, devi fermarti ed esplorare
quella sensazione.

Chiediti perché ti senti a disagio e cerca di immaginarti mentre svolgi quel


lavoro. Che colore ti viene in mente? Uno vivace, allegro? O uno scuro,
tetro? Molte persone affermano che il loro intuito gli fornisce informazioni
tramite immagini visive e colori. Se nella tua visione quel lavoro ha un
colore scuro, allora il tuo intuito ti sta dicendo che non è quello giusto,
qualsiasi sia il motivo. Potresti non conoscere mai la motivazione precisa,
ma sai che è la decisione giusta quando ti dici “non penso che sia il lavoro
giusto per me”. Ascoltando l'intuito, la sensazione che proverai ripensando
al lavoro a cui rinunci cambierà immediatamente. Il dubbio sparirà e
sentirai improvvisamente di aver fatto la cosa giusta a non accettare.

D’altro lato, se nella tua visione il lavoro ha un colore vivace e sorridi, il


tuo intuito ti sta spingendo ad accettarlo.

Grazie a questo esempio puoi capire perché alcune persone fanno fatica ad
accettare l’idea dell’intuito, considerandolo una sorta di abilità psichica, ma
non lo è affatto. Si tratta semplicemente del tuo cervello e del tuo
subconscio che cercano di lavorare insieme per aiutarti a prendere la
decisione più giusta per te. Se il tuo intuito ti sta assillando, è perché nel
profondo sai già qualcosa, ma stai respingendo il pensiero e non lo stai
ascoltando.

Proseguendo con l’esempio di prima, l’azione successiva sarebbe rifiutare il


lavoro. La tua logica potrebbe urlarti “ma lo stipendio è migliore”; tuttavia,
sai che non saresti felice e quest’informazione ti è arrivata dalla sensazione
oscura che ti ha dato l'idea di svolgere quel lavoro quando hai esplorato nel
dettaglio le tue emozioni.

È importante sapere anche che è assolutamente normale avere dei dubbi


quando inizi a seguire per la prima volta il tuo intuito, anche dopo che
cominci a fidarti del tutto. La nostra mente è progettata per essere un po’
sospettosa; è così che impariamo a sopravvivere e a superare le situazioni
difficili. Ciò che devi fare è essere sicuro di avere fatto la scelta giusta nel
seguire il tuo istinto e lasciare che il resto accada.

Probabilmente noterai che fidandoti del tuo istinto e seguendo ciò che ti
dice non farai mai molti errori. Più lo fai, più ti fiderai del tuo intuito, più
sarà facile seguire il tuo istinto in futuro.

Intuito e Analisi di Persone e Situazioni


Quando si tratta di analizzare le altre persone, il tuo intuito è di vitale
importanza. Potresti avere la sensazione che ci sia qualcosa che non va in
una persona o situazione, ma non hai delle prove concrete a supporto di
quell’ipotesi. Ovviamente, ti servono delle prove per poter accusare
qualcuno di aver fatto o detto qualcosa, ma dovresti ascoltare anche il tuo
istinto per capire se studiare più a fondo la situazione o se lasciare perdere.

Imparare a fidarti del tuo intuito e di ciò che ti dice, a prescindere dal fatto
che il cervello possa definirti pazzo, è l’unico modo per capire davvero ciò
che l’istinto sta cercando di dirti. Se non lo ascolti, ti domanderai sempre se
avessi ragione o meno.
Il punto è che tendiamo a vedere ciò che vogliamo e respingiamo le cose a
cui non vogliamo credere. Ciò può succedere anche quando si tratta di una
persona. Forse è qualcuno che ami e hai il sospetto che ti stia tradendo. Non
è una buona idea accusarlo subito, ma dovresti ascoltare l’intuito e lasciare
che ti guidi nel tentativo di scoprire di più. Il tuo istinto non sta cercando di
rovinare la relazione o ferirti, ma di evitare che tu prenda una strada che,
alla fine, ti poterà a soffrire più di quanto faresti, se tu scoprissi subito la
verità.

Quindi, quando hai un presentimento su una persona o in una situazione,


non saltare subito alle conclusioni, ma usalo per esplorare meglio la
questione. Ascolta ciò che ti dice e cerca le prove. Ci sono buone possibilità
che tu le trovi guardando il linguaggio del corpo di qualcuno, ascoltandone
le parole e il modo in cui le dice, e unendo insieme i vari pezzi. In questo
caso, il tuo intuito ti sta guidando ed è proprio questo il suo scopo.

Quando senti qualcuno dire: “qualcosa non mi torna” o “ho una strana
sensazione su di lui/lei”, sta ascoltando il proprio intuito riguardo a una
persona e gli sta permettendo di condurre la sua analisi. Fidandoti
ciecamente del tuo istinto, accrescerai la tua abilità di capire cosa sta
cercando di dirti.

Non è così facile, sicuramente. L’intuito non può essere spiegato ma è


estremamente reale. Gli scienziati non possono misurare l’intuito e i
presentimenti. Non ci sono dati da registrare, nessun caso di studio da
esaminare con prove fisiche, ma solo una sensazione che dovrebbe essere
seguita. Per questo molte persone hanno opinioni negative a riguardo. Il
punto è che le persone che parlano male dell'intuito, non si fidano del loro o
non ci hanno nemmeno mai provato.

La cosa migliore è provare e scoprirlo da te.

Distinguere l’Intuito dalla Paranoia


Una delle sfide più grandi che dovrai affrontare quando inizierai a cercare
di ascoltare e fidarti del tuo intuito, è decidere se si tratta di un po’ di
paranoia o se stai davvero sentendo il tuo intuito che cerca di guidarti. Può
succedere in alcune situazioni, ad esempio quando non vuoi credere
qualcosa di brutto su una persona o che ci sia qualcosa che non va in chi ti è
vicino. Succede spesso che la mente ci giochi degli scherzi. Se non ti fidi
del tuo intuito è ancora più facile metterlo in dubbio e interpretare ciò che
dice come una sciocchezza.

Quindi come si fa a superare questo problema?

Devi fidarti di te stesso, tenendo a mente che, all’inizio, metterai in dubbio


il tuo intuito. Questo è normale, è parte integrante del processo di imparare
ad abbandonare la logica – almeno fino a un certo punto – e a permettere al
tuo istinto di guidarti, tenendo a mente anche le altre informazioni
necessarie che ti si presentano.

L’intuito e la paranoia tendono a dare sensazioni diverse, per quanto simili.


Quando sei orientato verso il pessimismo, è facile cedere alla paranoia e
dimenticare che potrebbero esserci altre strade. Tuttavia, se vuoi analizzare
efficacemente le persone, devi essere pronto a lasciarti un po’ andare.
La paranoia tende a essere negativa, mentre l’intuito è qualcosa che non
riesci a comprendere del tutto. L’intuito non ti sta dicendo che una persona
o una situazione è sicuramente in un certo modo, ma ti suggerisce di
scavare più in profondità, perché qualcosa potrebbe non essere come
sembra. In tal senso, l’intuito potrebbe somigliare al sospetto. Dall’altra
parte, invece, la paranoia darà sensazioni definitive e negative. Cercando di
capire come ti senti, quando non sei sicuro se si tratti di paranoia o intuito,
col passare del tempo imparerai a capire la differenza tra le due cose.

La cosa migliore da fare è stare al gioco. Non imparerai mai se non corri
alcuni rischi calcolati. La prossima volta che hai un presentimento, non
metterlo in dubbio e non dare per scontato che sia solo la tua mente che ti
gioca uno scherzo, o che si tratti di paranoia. Piuttosto, esplora un po’ di più
quella sensazione, permetti alla tua fiducia di seguire quella sensazione.
Come ti senti? Riesci a visualizzare ciò che provi? Prima abbiamo parlato
dei colori, che sono spesso un buon modo per capire se qualcosa è positiva
o negativa a seconda della tonalità scura o chiara che assume la situazione.

A volte potresti trovarti a seguire un presentimento che si rivela essere


sbagliato, ma è normale. Il tuo intuito non avrà ragione tutte le volte,
soprattutto all’inizio. Tuttavia, è importante non lasciare che dei piccoli
contrattempi ti rallentino e che ti facciano perdere fiducia in ciò che provi.
Datti un po’ di tempo e ci riuscirai!

Certo, è anche possibile che tu abbia seguito il tuo intuito, ma che poi abbia
agito nel modo sbagliato. Succede e devi essere preparato a questa
eventualità. In questa situazione, non è stato il tuo intuito a sbagliare: sei
stato tu a prendere la decisione sbagliata.
Imparare a fidarti del tuo intuito significa cancellare l’idea di essere
paranoico. Devi anche abbandonare la convinzione che tu debba sempre
aver ragione. A volte interpreterai male una situazione e ciò vale anche per
chi analizza le persone.
Si leggono spesso storie riguardanti delle indagini di polizia che non
portano ad alcun risultato e poi, qualche anno dopo, viene fuori che c’era
sempre stato un certo indizio. Gli esseri umani commettono errori quando si
tratta di interpretare le situazioni e di compiere le scelte giuste. A volte
sbagliamo ma, quando segui l’intuito, fai la cosa giusta nella maggior parte
dei casi.

Come Usare l’Intuito Insieme alla Logica

Uno dei metodi migliori per aumentare il tuo tasso di successo è permettere
a logica e intuito di coesistere una accanto all’altro. Potresti domandarti
come sia possibile, perché di certo andrebbero in contrasto e causerebbero
confusione e persino paranoia. Non è sempre così, ma di certo all’inizio
potrebbe essere un problema.

Quando hai un presentimento, quando qualcosa ti sembra strano o una


vocina ti suggerisce di andare più a fondo, prendi atto di quella sensazione e
prendi atto della tua intenzione di fare esattamente ciò che il tuo istinto ti
sta dicendo di fare: esamina meglio la situazione. A quel punto saranno la
logica e le abilità che hai appreso finora, sul linguaggio del corpo e sui
segnali verbali, a prendere il comando.
Come puoi vedere, l’intuito non serve a risolvere l’indovinello dall’inizio
alla fine, è una spinta gentile nella direzione giusta. Una volta che hai
ricevuto il messaggio dal tuo intuito, è la logica a diventare la guida.
Funzionano insieme e devi permettergli di farlo, senza preferire l'uno
all’altra.

Quando inizi a ottenere risultati ascoltando il tuo intuito, è facile


concentrarti solo su quello e non seguire altre linee di indagine. Il problema
è che, nel fare ciò, è probabile che ti perda qualcosa di importante.

Vedila così: se un’indagine di polizia si concentrasse solo sul linguaggio del


corpo e sui presentimenti, riuscirebbero mai a risolvere il caso? No, perché
le cose devono avere senso ed è qui che entra in gioco la logica. Sì,
bisognerebbe ascoltare l’intuito e sì, se hai un presentimento su qualcosa,
dovresti analizzarlo meglio; ma devi anche usare la logica per poter
risolvere la situazione e giungere a una conclusione.

Non puoi dire a qualcuno “credo che tu stia mentendo perché lo


percepisco”. Ti riderà in faccia e ti chiederà che prove hai. Nessuna. Potresti
pensare di avere ragione e magari ce l'hai davvero, ma devi avere delle
prove a sostegno delle tue affermazioni, altrimenti verrai ignorato.

Il nocciolo della questione è che ci sono sempre delle prove, devi solo
saperle cercare. Il tuo intuito è la guida che ti dirà di farlo e, quando
permetterai a entrambe le facce della medaglia di lavorare insieme, noterai
un tasso di successo più elevato rispetto a quando usi solo l’intuito o la
logica.
Combinare il Linguaggio del Corpo e i Segnali
Verbali
Dopo aver parlato così tanto di intuito e istinti, come si applica la logica?
Abbiamo detto che devi usare sia il cervello che l’intuito per prendere
decisioni e analizzare le persone in modo efficace e accurato. Per fare ciò,
devi combinare il linguaggio del corpo e i segnali verbali e lasciare che ti
portino insieme a una conclusione.

Ci sono molte combinazioni diverse di cui potremmo parlare, ma non


finiremmo più. Per esempio, alcune delle più comuni sono:

• Rifiutarsi di guardare negli occhi e balbettare significa che la persona sta


mentendo
• Guardare negli occhi per poco tempo, essere distratti, parlare a bassa voce,
faticare a trovare le parole, con molti ‘uhm’ e ‘ah’, può significare che la
persona è distratta o ha un problema
• Mantenere il contatto visivo in un modo piuttosto aggressivo, con le
braccia incrociate in una posizione difensiva, ribaltare a te le domande
invece di rispondere, può significare che sta nascondendo qualcosa e
mentendo a riguardo.

Come puoi vedere, le combinazioni possono significare cose diverse. Chi si


rifiuta di guardarti negli occhi non sta necessariamente mentendo: dipende
tutto dagli altri segnali che accompagnano questo gesto.

La chiave è mettere insieme tutte le informazioni che hai ed evitare di


saltare alle conclusioni prima di avere analizzato tutto. Una prova da sola
può significare una cosa, ma quando la metti insieme ad altre prove,
potrebbe cambiare le carte in tavola e portare a una conclusione diversa.

Di sicuro all’inizio ti ci vorrà molto più tempo per analizzare persone e


situazioni, ma diventerai più veloce e preciso man mano che farai
esperienza. Potresti anche inciampare un paio di volte e sbagliarti, ma non
lasciare che ciò ti impedisca di continuare a provare ad analizzare gli altri
quando la situazione lo richiede.

Cosa è la Percezione Personale?


L’intuito e la percezione personale sono la stessa cosa? No. Uno porta
all’altra; in questo caso, il tuo intuito ti conduce alla percezione personale.

La percezione personale non è altro che il modo in cui interpreti una


situazione. Ciascuno la interpreta in maniera leggermente diversa, da qui il
‘personale’. Il tuo intuito ti porterà ad analizzare una situazione e, a questo
punto, prenderai in considerazione anche il linguaggio del corpo e i segnali
verbali, così come tutti i tratti comportamentali visibili. La tua percezione
personale è quando decidi di che situazione si tratta, cioè quando giungi a
una conclusione.

La cosa interessante è che puoi interpretare una situazione e usare la tua


percezione per giungere a una decisone personale, ma un’altra persona può
interpretare la stessa situazione e giungere a una conclusione leggermente
diversa. Interpretiamo le cose a modo nostro, prendiamo le cose in modo
diverso e siamo tutti più sensibili a certi argomenti che ad altri. Per questo
analizzare le persone in maniera accurata è piuttosto difficile – tutti
potrebbero percepire le cose in maniera diversa!
Per esempio, una persona timida potrebbe sembrare ignorante a qualcuno,
ma un’altra persona potrebbe capire subito che si tratta di timidezza.
Qualcuno potrebbe subito trovarsi in sintonia con la persona timida, mentre
un altro potrebbe pensare che si tratti di una persona maleducata e che non
voglia avere niente a che fare con lui. Come percepiamo le situazioni e le
persone cambia leggermente, ma non differisce mai troppo da uno all’altro.

Non si può fare niente riguardo la percezione personale perché è


un’impostazione naturale presente dentro di te. Ciò che puoi fare è imparare
a essere più preciso, assicurandoti di prendere tutto in considerazione, senza
saltare a delle conclusioni che potrebbero discostarsi dalla verità. Si
potrebbe dire che è per questo che le indagini di polizia devono essere
supportate da delle prove. Non solo perché le prove permettono alla
giustizia di essere imparziale, ma anche perché il modo in cui un agente
potrebbe percepire una situazione potrebbe essere leggermente diverso da
quello di un altro agente. È un’impostazione personale che non riflette
sempre la verità o la realtà. Tuttavia, può guidarti verso la verità a patto che
tu tenga la mente aperta.

Punti Chiave di Questo Capitolo


Imparare ad ascoltare il tuo intuito è una cosa, ma imparare a fidartene è
un’altra. Prima di poter arrivare a quel punto, è importante capire che cosa
provi quando il tuo intuito si attiva.

Sarà diverso per ciascuno, ma è come sentire che qualcosa non va, come un
presentimento che dice di scavare più a fondo. Alcune persone affermano
che il proprio intuito gli fa sentire le farfalle nello stomaco, mentre altre
dicono che non sanno come descriverlo. Per loro è semplicemente un
presentimento, una piccola spinta, un dubbio insistente. Devi identificare
che sensazione ti dà il tuo intuito e poi indagarla. L’unico modo per fidarti
del tuo intuito è seguirlo ciecamente e vedere dove ti porta. Sì, è un rischio
in un certo senso, ma il tuo intuito non ti metterà mai in pericolo: esiste
proprio per tenerti al sicuro!

Capire la differenza fra intuito e paranoia è importante, ma non c’è un modo


semplice per farlo. Anche in questo caso, si tratta di fiducia cieca e di
seguire le tue sensazioni. Paranoia e intuito differiscono di poco: la paranoia
tende a essere una sensazione negativa, più cupa, mentre l’intuito è una
sensazione insistente. Anche qui, ognuno avrà esperienze diverse.

Abbiamo affrontato molti argomenti in questo capitolo, e non ci sono


risposte semplici su come imparare a fidarti del tuo intuito e a essere sicuro
del fatto che ti stia portando nella direzione giusta. Puoi solo seguirlo e
vedere come va!

I punti chiave di questo capitolo da ricordare sono:

• Il tuo intuito è lì per allontanarti dal pericolo e darti una spinta gentile
verso delle situazioni da cui potresti trarre vantaggio
• L’intuito e la paranoia sono due cose molto diverse, ma possono essere
confusi facilmente
• Imparare a fidarti del tuo intuito è difficile perché richiede una fiducia
cieca. L’unico modo per poter fare affidamento sul tuo intuito è seguirlo
• L’intuito da solo non è sufficiente per analizzare le altre persone; devi
usarlo per condurti verso delle situazioni e dirti quando c’è qualcosa che
non va, per poi usare il linguaggio del corpo e i segnali verbali per avere
un quadro generale
• Il linguaggio del corpo e i segnali verbali dovrebbero essere combinati per
analizzare una persona e, anche se potrebbe volerci un po’ di tempo per
giungere a una conclusione, il processo diventerà più semplice e veloce,
man mano che ti allenerai ad analizzare gli altri
• La percezione personale è la conclusione finale a cui arrivi, cioè il modo in
cui percepisci una situazione
• L’intuito viene prima della percezione personale. L’intuito è il
presentimento che ci sia qualcosa che non va, mentre la percezione è il
risultato finale della tua analisi.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nell’arte di analizzare le persone,
e ormai dovresti essere pieno di idee e avere più sicurezza, per mettere in
pratica le tue abilità.

L’arte di analizzare gli altri richiede tempo, questo è certo, e non devi
scoraggiarti se all’inizio farai fatica a essere preciso o a mettere insieme i
pezzi. Se analizzare le persone fosse facile, lo faremmo tutti dalla nascita, e
non ci sarebbe speranza per chi mente o nasconde qualcosa!

Non si analizzano gli altri sempre per motivi negativi. Sì, ci sono molte
persone senza scrupoli là fuori, e molta gente che mente, tradisce e prova a
ingannare, ma questo non significa che sia l'inganno lo scopo di chiunque.
L’analisi delle persone può essere usata anche per ragioni positive. Forse
hai un amico che sta nascondendo un problema, non ne parla con nessuno e,
perciò, sta cercando di affrontarlo da solo. Nessuno dovrebbe essere
costretto a farlo: ascoltando il tuo intuito e usando le informazioni per
analizzarlo, puoi identificare il problema e chiedere se vuole parlarne.
Potrebbe essere sufficiente per togliergli un peso dalle spalle e potresti
aiutarlo con ciò che lo turba, qualunque cosa sia.

Certo, saper analizzare le persone può salvarti da inganni e manipolazioni,


ma è importante sapere quando usare le tue capacità e quando lasciare
perdere. L’analisi non è necessaria in ogni situazione; a volte devi solo
lasciare stare e vedere dove ti porta la vita. Tuttavia, farai affidamento
sull’abilità di analizzare gli altri in momenti specifici più volte nel corso
della vita.
Succede in una notte? No. Avrai sempre ragione? Sicuramente no. Ma puoi
stare certo che, usando le tue abilità, diventerai più sicuro di te, imparerai a
fidarti del tuo intuito invece di dubitarne e noterai dei miglioramenti
graduali, sia nelle volte in cui avrai ragione, sia nella tua sicurezza.
Imparare ad analizzare le persone è un’abilità come le altre: devi fare
pratica e capire che c’è solo bisogno di tempo.

La cosa migliore è che chiunque può impararlo, non devi avere delle
capacità o conoscenze pregresse specifiche; basta solo tenere la mente
aperta, sapere cogliere i segnali e fidarti di essi. Forse la parte più difficile è
fidarti delle tue idee. La maggior parte di noi non ha fiducia nelle altre
persone o in sé stesso ed è per questo che in molti non sanno come usare il
proprio intuito naturale.

Ci sono tre ambiti principali utili nell’imparare ad analizzare gli altri e,


all’interno di questi ambiti, ci sono delle sottocategorie.

• Capire il linguaggio del corpo


• Capire il linguaggio verbale
• Fidarsi del proprio intuito

All’interno dell'ambito che riguarda il linguaggio del corpo, devi sapere


quali segnali sono di solito collegati a quali emozioni o situazioni, e
interpretarli insieme ai segnali verbali, ossia il secondo ambito. In
quest’ultima categoria, ci sono le parole usate, la velocità di eloquio e altri
aspetti comportamentali. Infine, c’è l’intuito, che può essere un punto di
partenza per la tua analisi o il suo punto di arrivo, dipende tutto dalla
situazione.

Per esempio, potresti notare un linguaggio del corpo negativo e poi iniziare
a cogliere dei segnali verbali. Da lì, potresti cominciare a mettere insieme i
pezzi, ma hai un presentimento, il tuo intuito ti dice di andare in una
direzione specifica. Potrebbe funzionare anche al contrario: forse hai avuto
un presentimento dall’inizio che ti ha portato a iniziare ad analizzare il
linguaggio del corpo e il discorso. Il tuo intuito è molto flessibile, ma è
un’abilità e una risorsa che la maggior parte delle persone ignora o blocca.

Potresti avere letto il libro e avere dubbi sulle tue capacità di analisi ma,
ripetiamo, si tratta di essere sicuri di te stesso. Fidati di te e concediti il
permesso di dare ascolto ai tuoi presentimenti. Non devi di certo analizzare
tutte le situazioni e i problemi in cui ti imbatti, ma dovresti farlo quando te
lo dice il tuo intuito. Se sospetti che qualcuno stia avendo dei problemi ma
non ne stia parlando, segui quell’intuizione. Fai lo stesso se sospetti che
qualcuno stia mentendo davvero. Ciò che non dovresti fare è andare in giro
ad accusare tutti di mentire! Alcune persone possono nascondere i propri
veri sentimenti e problemi, e mascherarli in modi diversi. Per esempio, chi è
timido potrebbe facilmente apparire come distaccato o potrebbe sembrare
che si stia comportando in modo sospetto, ma non significa che sia vero!

In poche parole, ti metterai nei guai se accuserai gli altri senza avere delle
prove ma, analizzando il loro comportamento, potrai capire a sufficienza su
di loro, da non avere dubbi. Nella maggior parte dei casi, non serve altro;
non devi per forza smascherare tutti.
Punti Chiave di Questo Libro
Non possiamo evidenziare ciascuno dei punti importanti di questo libro, ma
possiamo riunire alcuni degli elementi principali di modo che tu li ricordi e
li possa rileggere. Ricorda, se dovessi mai dubitare di te stesso o dovessi
avere problemi nel capire cosa fare, puoi sempre consultare questo libro e
tornare ai punti critici.

I punti principali da ricordare di questo libro sono:

• La capacità di analizzare le altre persone non è un dono, ma qualcosa che


può essere imparato e fatto da chiunque
• Ci sono tante situazioni in cui saper analizzare gli altri può esserti utile,
per esempio quando vuoi aiutare qualcuno che ha problemi ad aprirsi, o
cogliere in fallo chi ti sta mentendo.
• È importante fare analisi accurate e non accusare la gente di cose di cui
non sei sicuro
• Ci sono tre aspetti principali da considerare nell’analisi di una persona: il
linguaggio del corpo, i segnali verbali e l’utilizzo dell’intuito
• Spesso la polizia interpreta il linguaggio del corpo per decidere se una
persona sta mentendo o nascondendo qualcosa, ma hanno sempre il
sostegno delle prove fisiche. Il linguaggio del corpo può indicarti la
direzione giusta, ma non è una motivazione valida per un arresto!
• Il linguaggio del corpo può essere positivo o negativo, ed è raro che menta
• Una persona può mascherare il linguaggio del proprio corpo fino a un
certo punto, ma solo in una situazione che sa sta per verificarsi, ad
esempio se vuole sembrare meno nervosa durante un colloquio di lavoro.
Può farlo grazie alla consapevolezza dei segnali positivi e negativi del
linguaggio del corpo, cercando consapevolmente di ridurre i secondi e di
enfatizzare i primi
• I segnali verbali possono essere occultati, ad esempio con le bugie, ma
quando li interpreti assieme al linguaggio del corpo è possibile capire
quale sia la verità in quella situazione
• Il linguaggio verbale include la scelta delle parole, la velocità di eloquio e
il tono di voce. Puoi analizzare accuratamente il lato verbale solo quando
combini tutti questi elementi
• Anche le tattiche comportamentali possono aiutarti a capire cosa sta
succedendo, ma devi saperle notare, dato che spesso passano inosservate.
Le più comuni sono: rovesciare su di te una situazione, trasformare tutto
in domande, accusarti di fare ciò che stai insinuando abbia fatto l’altro,
gas-lighting e tecniche di distrazione
• La velocità a cui una persona parla è spesso più rivelatrice delle parole
usate. Chi mente, nasconde qualcosa o è nervoso parla velocemente
• La percezione personale e l’intuito sono collegati. L’intuito è un
presentimento, mentre la percezione è come interpreti e che significato dai
a quel presentimento, letto assieme al linguaggio del corpo e ai segnali
verbali
• È importante tenere la mente aperta, indipendentemente da ciò che pensi –
non avrai sempre ragione
• Imparare a fidarti del tuo intuito e permettergli di guidarti è un processo
che richiede molta pratica; la maggior parte delle volte bisogna seguirlo
ciecamente e vedere dove ti porta
• La paranoia e l’intuito sono sensazioni molto diverse, ma conoscere la
differenza richiede pratica
• La paranoia è spesso tetra e negativa, mentre l’intuito di solito non può
essere descritto con parole fisiche; è un presentimento o semplicemente
una spinta in una direzione specifica.

Questo è un breve riepilogo dei punti da ricordare, ma è solo una parte della
storia! Ricorda di leggere di nuovo il libro quando hai bisogno di una guida
o quando il tuo intuito o la tua percezione vacilleranno.

Un’Ultima Parola sull’Intuito


Prima di salutarci e lasciarti correre a sviluppare le nuove capacità di analisi
che hai appreso, vogliamo dire un’ultima parola sull’intuito.

Imparare a fidarti dell’intuito ti aiuterà in molte situazioni diverse nel corso


della vita, non solo per analizzare le altre persone. È importante che tu ti dia
il tempo e lo spazio per sviluppare queste abilità, se vuoi davvero assicurarti
di non sbagliare.

A parte ciò, l’intuito esiste per tenerti al sicuro in tutto le situazioni e anche
per spingerti ad aiutare gli altri. Senza dubbio hai avuto un presentimento in
passato, ma forse non l’hai mai seguito. Nel caso in cui tu, invece, l’abbia
seguito, potresti aver scoperto qualcosa di nuovo, interessante o forse ti ha
portato a qualcosa che avresti voluto esplorare di più.

L’intuito non può essere spiegato ed è per questo che provoca molta
confusione. Il fatto che non possiamo spiegare una cosa logicamente, di
solito, ci porta a non crederle, ma è un errore. Non puoi vedere l’ossigeno,
ma sai che c’è! È vero, l’ossigeno si può misurare e forse è proprio questo il
motivo per cui crediamo a qualcosa che è invisibile ma non all’intuito.
Non potrai mai provare scientificamente il tuo intuito, ma dovresti
comunque fidarti di esso.

Non rimane altro da fare che salutarci. Fidati di te stesso, migliora la tua
autostima e permetti alle tue abilità di crescere. Non solo eviterai delle
situazioni difficili, ma potresti anche riuscire ad aiutare gli altri, quelli che
trovano difficile confidarsi e chiedere apertamente aiuto.

Rileggi qualsiasi cosa tu non abbia capito e, soprattutto, ascolta e fidati


sempre del tuo intuito.
INTELLIGENZA EMOTIVA

La guida per comprendere e gestire le


emozioni, migliorare la capacità di
socializzazione e sviluppare delle
relazioni costruttive sia in ambito
lavorativo che personale
Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: Intelligenza Emotiva (QE) 101
Capitolo 2: Il QE Sul Posto di Lavoro
Capitolo 3: Come Motivarti al Successo
Capitolo 4: Quando Le Emozioni Prendono Il
Sopravvento
Capitolo 5: L’Importanza Vitale della Positività
Capitolo 6: Controlla La Tua Rabbia, Controlla Te
Stesso
Capitolo 7: 30 Modi per Aumentare il Tuo QE
Conclusione
Introduzione

Hai il controllo delle tue emozioni? Sei in grado di farti strada con successo
nelle difficoltà, senza troppa emotività in entrambe le direzioni? Oppure,
trovi che le tue emozioni ti controllino e che non sei in grado di pianificare
in nessun modo le tue giornate per l’elevato rischio di incorrere in una
situazione emotiva che faccia svanire tutto quello che avevi pianificato?

Per un numero smisurato di persone, quest’ultimo è il caso.

La capacità di controllare le tue emozioni non solo ti dà maggior controllo


sulla tua vita, ma ti apre le porte e la mente, permettendoti di rafforzare
relazioni funzionali con coloro che ti circondano e ti dà un grande senso di
gioia e serenità nella vita.

Tutto questo è legato ad una sola cosa – l’intelligenza emotiva.

Potresti già aver sentito parlare dell’intelligenza emotiva, riferita al QE, che
non va confuso con il QI dato che non ha nulla a che vedere con l’intelletto.
Il QE, tra i molti fattori, riguarda per lo più il livello di controllo emotivo.

Questo libro ti darà tutte le informazioni in merito a cosa sia il QE e ti


insegnerà come aumentarlo. In questo modo, noterai moltissimi
cambiamenti nella tua vita, tutti positivi.

La linea di fondo è che non sei schiavo delle tue emozioni, non devi vivere
ogni giorno come fossi su un ottovolante, o esausto alla fine di ogni
giornata, non devi fare affidamento sulla fortuna per scoprire nuove
opportunità, e di sicuro non devi vivere la tua vita come fosse una spirale
negativa. Hai la possibilità di cambiare tutto questo, semplicemente
aumentando il tuo QE e individuando a pieno il tuo potenziale.

Richiede tempo e impegno, ma aumentare il tuo QE è un viaggio di sicuro


con un’enorme utilità. Nonostante ciò, non aspettarti risultati dall'oggi al
domani, piuttosto si tratta di un effetto valanga cumulativo, qualcosa che sì
rivelerà piccoli effetti in un breve lasso di tempo, ma che poi ti permetterà
di notare una maggiore sicurezza e positività dentro di te, prima che lo
spiraglio di luce scoppi infine in un gigantesco raggio di sole. Non c'è nulla
che non puoi fare se apri la tua mente alla positività e guardi al tuo
potenziale; difatti, imparare come aumentare il tuo livello di QE aprirà
porte di cui non immaginavi nemmeno l’esistenza e ti darà quella sicurezza
necessaria a rincorrere le cose che hai solo osato sognare.

Nei prossimi capitoli, parleremo più nel dettaglio delle molte sfaccettature
che caratterizzano il QE. È possibile che tu abbia maggiore consapevolezza
in un'area, ma meno in altre, ma nonostante ciò, quello che conta è seguire
l'intero cammino assicurandoti di ottenere a fine percorso il quadro
completo. Verso la fine del libro, individueremo alcuni metodi rapidi e
pratici per aumentare il tuo QE in poco tempo.

Quindi, prendi carta e penna se desideri prendere appunti, aprire la mente e


prepararti per il più grande cambiamento che tu abbia mai avuto nella tua
vita.
Capitolo 1: Intelligenza Emotiva (QE) 101
Partendo da quello che già sapevi in partenza e grazie alla lettura della
nostra introduzione, saprai che aumentando il tuo livello di QE potrai
godere di fantastici benefici nella tua vita, ma a questo punto, quanto ne sai
di più? Non vale la pena imbarcarsi in un nuovo viaggio a meno che non ne
capisci i vantaggi, ossia cosa c’è per te!

Questo capitolo vi fornirà moltissime informazioni in breve tempo, ma è


fondamentale che tu lo legga tutto e lo comprenda a pieno. Questo capitolo
getterà le basi del tuo viaggio nel QE. È impossibile imparare qualcosa di
nuovo se non hai le giuste basi solide. Assicurandoti di consolidare la tua
totale comprensione del viaggio che stai per intraprendere, devi, infatti,
assicurarti che ad ogni capitolo la tua comprensione, nonché le possibilità di
sviluppare il QE più elevato siano aumentate.

Perciò, a questo punto è necessario darti una definizione prima di iniziare il


viaggio.

Il QE sta per “intelligenza emotive” ed abbraccia diversi aspetti e


sfaccettature del controllo emotivo, che sono:

• Auto-consapevolezza
• Auto-controllo
• Motivazione
• Empatia
• Doti Sociali
L’auto-consapevolezza riguarda il riconoscere le tue emozioni ed esserne
consapevole nel momento in cui emergono. È alla base del controllo
emotivo e ti insegna come sintonizzare le tue emozioni ed i tuoi inneschi,
saperli controllare, capirne gli effetti ed infine imparare come arginarli in
modo che non siano loro a controllare te. L’auto-consapevolezza abbraccia
anche lo sviluppo della sicurezza in te stesso e la comprensione del tuo
valore, ovvero la tua autostima.

L’auto-controllo si sovrappone di netto a quest’ultima area e porta il


controllo emotivo su un altro piano. Proviamo tutti delle emozioni negative,
ed il fatto di avere un alto livello di QE non significa che non proverete mai
rabbia, tristezza o gelosia, semplicemente indica che sei in grado di gestire
le tue reazioni a quelle emozioni ed evitare che vadano fuori controllo. Se
questo accade, è molto più probabile che tu agisca in base a quelle emozioni
e che ti causino un mal di testa ancora più forte.

L’arte dell’auto-controllo richiede moltissima pratica, ma è qualcosa che ti


regalerà delle enormi soddisfazioni. Questo si può tradurre nel saper gestire
i tuoi impulsi alle emozioni, mantenere l’integrità ed essere affidabili
prendendosi le responsabilità delle proprie azioni, essere aperti al
cambiamento e a nuovi modi di fare le cose, nonché essere in grado di
governare senza permettergli di ribaltare la tua vita.

Infine c’è la motivazione. Sei capace di motivarti a raggiungere i tuoi


obiettivi? Oppure, ti capita di parlarne tra te e te considerandolo troppo
difficile e dicendoti che semplicemente non accadrà? Chi ha un elevato QE
imposta degli obiettivi e lavora sodo per raggiungerli con sicurezza, poiché
sa che se lavora duramente otterrà ciò per cui ha lavorato. Tutto questo è
altamente facilitato se si ha un approccio positivo e si evita di pensare
sempre in maniera pessimista.

La quarta sfaccettatura è l’empatia, ovvero tutto ciò che percepisci dagli


altri, nonché l’abilità di riconoscere le loro emozioni. Il QE non riguarda
solamente te e le tue azioni, ma come ti rapporti con gli altri e come siete in
grado di leggere i loro sentimenti, reagendo ove necessario. Essendo in
grado di capire i sentimenti degli altri e sapendo cosa fare, potrai anche
allargare il giro delle amicizie e relazioni e comunicare nel modo giusto con
chi ti circonda.

Parte integrante dell'empatia è anche aiutare le altre persone ad esprimere il


proprio potenziale e far sì che si fortifichino, piuttosto che abbatterle. Ad
esempio, spettegolare di qualcuno dietro alle sue spalle è segno di un basso
QE, ed è anche il riflesso della fiducia che quella persona nutre in sé stessa.
Una persona con un elevato QE, al contrario, eviterà i pettegolezzi e
collaborerà invece con quella persona per aiutarla a superare i problemi che
sta affrontando e prendere le sue difese quando gli altri potrebbero parlarne
male o attaccarla.

Infine, ci sono le tue abilità sociali. Nell’odierno mondo del lavoro, non c'è
nulla di più importante del poter lavorare serenamente come parte
integrante di un team. La collaborazione è tutto e dona la possibilità di poter
interagire con tante persone diverse, ma il problema è che non tutti sono
uguali e ci sono infinite tipologie di personalità già all'interno di un singolo
team.
Una persona che ha un elevato QE è in grado di comprendere le differenti
personalità già a primo impatto e customizzare il proprio approccio a
seconda della singola tipologia. Ciò lo aiuta ad andare d'accordo con molte
persone, aumenta la sua capacità di entrare in empatia con gli altri e gli dà
modo di avere relazioni di qualità. È probabile che una persona con un QE
elevato sia un buon leader, ma un leader che tratta le persone come essere
umani, senza concentrarsi meramente sulle statistiche e sui margini di
guadagno.

Questi cinque aspetti lavorano insieme come unico fattore che ha il potere
di migliorare la qualità della tua vita e le opportunità che ti si presentano.
La buona notizia è che tutti questi aspetti possono essere cambiati e
migliorati.

Se potessi ora individuare un punto debole in base a queste cinque


sfaccettature, quale sarebbe? Magari ce n'è più di uno? Hai bisogno di
lavorare su tutti e cinque?

Non importa su quanti aspetti devi lavorare, ormai ti sei imbattuto in questo
libro e sei a due passi dal primo capitolo, segno che hai una sincera volontà
di apprendere; questa è una parte fondamentale del processo. Essere aperti
all'idea di informarsi in merito al QE e ai metodi per aumentarlo, ti dà già la
spinta giusta per non rinunciare a metà del tuo viaggio. È tutta questione di
impegno e comprensione del perché stai compiendo questo viaggio.

Sei già a metà strada!

Come si differenzia il QE dal QI?


Fin troppo comunemente il QE viene confuso con il QI. Per chiarezza, il QI
ha a che fare con l'intelligenza e misura quanto una persona sia intelligente
in base ad una serie di test. Ad esempio, Albert Einstein aveva un QI molto
alto, data la sua spiccata intelligenza.

Ora, se Albert Einstein avesse fatto un test sul QE, avrebbe potuto ottenere
un punteggio molto alto o magari molto basso. Questo perché il QI non è lo
specchio del QE e viceversa.

Il QI ed il QE differiscono totalmente. Il QI riguarda il sapere e la creatività,


mentre il QE riguarda le emozioni e il relazionarsi con gli altri, la visione
della vita e come si vede il mondo. Queste due variabili sono totalmente
diverse e provengono da sezioni totalmente diverse del cervello.

Potreste incontrare la persona più intelligente del mondo ma allo stesso


tempo essa potrebbe non avere alcun controllo sulle proprie emozioni, né
avere idea di come conversare con un'altra persona a livello emotivo o
umano. Potrebbe anche essere una persona tendente al pessimismo ed avere
una mentalità prettamente pragmatica. Nonostante ciò, tuttavia, il suo QI
potrebbe essere estremamente alto, mentre il QE molto basso.

Allo stesso modo, puoi trovare qualcuno con un livello di QE molto alto,
una persona molto positiva con una forte empatia per gli altri, molto
creativa e orientata al raggiungimento dei risultati, ma con un QI piuttosto
basso.

QE e QI sono completamente diversi e, sebbene possano avere alcune


sfaccettature che si sovrappongono leggermente, i loro significati essenziali
sono mondi lontani anni luce. Per capire il QE ed iniziare il tuo viaggio,
devi mettere da parte il QI, tirarlo completamente fuori dall'equazione.

Il QE può essere sviluppato?


Si!
Il dibattito sulla possibilità che le persone siano effettivamente nate con un
elevato QE o meno è ancora molto acceso, ma molti ricercatori ritengono
che ciò sia possibile. Nonostante ciò, lo sviluppo del tuo QE ed il suo
conseguente incremento è possibile, e grazie ai metodi che descriveremo in
questo libro ne sarai capace.

Come detto in precedenza, questo è un viaggio che richiede tempo ed


impegno, perciò non arrenderti se non noti dei grandi cambiamenti nel
breve termine. Dà la possibilità agli effetti di propagarsi come una valanga,
ti accorgerai delle differenze nella tua vita e nella tua mentalità.

Alcune persone potrebbero sperimentare un aumento nel proprio QE più


elevato di altri. Ad esempio, una persona che ha una bassissima autostima,
come qualcuno che ha passato dei momenti molto duri nella propria vita,
potrebbe trovare più difficoltà nello sviluppare la positività e l’autostima
necessarie a dare una svolta al proprio QE. Tuttavia, nulla è impossibile. In
questo caso, una persona che si trova in una situazione difficile potrebbe
semplicemente aver bisogno di un po' più di supporto per affrontare il
problema, superarlo e guardare al futuro in maniera più ottimista.

Se senti questa descrizione calzante, non aver mai paura di parlarne con
qualcuno di cui ti fidi o di rivolgerti ad un professionista. Ironia della sorte,
una persona con un QE elevato di solito è qualcuno che non ha problemi a
chiedere aiuto se ne ha bisogno, sapendo bene che nessuno è a prova di
proiettile e che di tanto in tanto tutti noi dobbiamo lottare con dei problemi.
Il cercare aiuto, è di sicuro un enorme passo avanti per poter aumentare il
QE. Chiedere aiuto è un punto di forza gigantesco e mai una debolezza. In
questo modo, ti stai semplicemente costruendo le migliori basi su cui
fondare il tuo viaggio EQ.

I Tratti di una Persona con un elevato QE


Abbiamo parlato dei 5 aspetti che caratterizzano il QE, ora ci spingeremo
sul lato più pratico. Come appare una persona con un QE? Chiaramente non
ci riferiamo all’aspetto fisico, ma al modo in cui affronta le situazioni e al
suo modo di pensare.
Ognuno è differente e in fin dei conti siamo tutti individui perciò quello che
segue non p affatto un elenco esaustivo; tuttavia, di seguito elencati i
principali tratti di una persona con un elevato QE:

• Non tentano di essere perfetti perché sanno che nessuno lo è. Ciò


significa che accettano i loro difetti e non giudicano quelli degli altri.
• Affrontano i propri errori di petto e la prendono come un’opportunità di
crescita piuttosto che un pretesto per scappare
• Amano lavorare ma anche godere del tempo libero, mantenendo un buon
rapporto qualità casa-lavoro
• Comprendono l’essenzialità di salute e benessere, sia a livello fisico che
mentale
• Non hanno paura del cambiamento, poiché capiscono che fa parte della
vita, perciò si adattano al meglio possibile e la prendono come
un’occasione piuttosto che come qualcosa di cui aver timore
• Sono motivati e non si lasciano di confondere facilmente
• Provano una forte empatia per gli altri, comprendono il linguaggio del
corpo e segnali non verbali, per riconoscere emozioni e problemi senza
parole
• Sono curiosi di conoscere persone nuove e adorano conoscerle attraverso
il dialogo e molte domande!
• Capiscono di avere sia punti di forza che di debolezza, accettandoli
entrambi
• Vivono nel qui e ora, non si fissandosi né su cose accadute in passato né
preoccupandosi del futuro
• Non nutrono rancore verso gli altri, accettano semplicemente le cose e
vanno avanti
• Non tendono ad essere pessimisti ma cercano di vedere il positivo in tutto
• Passano il tempo con le persone con cui si trovano bene e con cui si
sentono meglio, evitando coloro che li trascinano verso il basso
• Stabiliscono confini precisi nel momento in cui sentono di aver raggiunto
quasi l'esaurimento o sentono di aver bisogno di un po’di tempo
personale. Tuttavia, lo fanno in modo educato, evitando di essere un
"pushover"
• Non hanno paura di dire "no" se la situazione lo richiede
• Capiscono i loro trigger emotivi e li sfruttano per aiutare a gestire le
proprie emozioni
• Capiscono le conseguenze delle proprie azioni e pensano prima di agire

Quanti di questi tratti senti tuoi? Può essere che tu ne abbia almeno
qualcuno, poiché nessuno è completamente sprovvisto di intelligenza
emotiva! È anche probabile che tu ci debba lavorare su, ovvero che tu non
sia in grado di sentire tuoi alcuni dei punti sopra descritti. Va bene, significa
che hai molto margine di miglioramento.
Le Situazioni nella Vita che Possono Influenzare il
QE
È altamente improbabile che il vostro QE rimanga fermo e statico per tutta
la vita. Ci sono tante situazioni reali che possono influenzare come ti senti,
come percepisci gli altri, e come vedi la vita in generale. Nessuno può
essere perennemente positivo, e quando la vita ti dà i limoni, ci saranno
momenti in cui semplicemente non ti sentirai di farne della limonata.

Nonostante ciò, grazie all’aumento del QE sarai in grado di gestire queste


situazioni meglio di come avreste fatto. Le tue emozioni tramonteranno e
fluiranno, ma non agirai più solo d’impulso ma valuterai le tue azioni prima
di agire.

Una persona con un elevato livello di QE comunque può essere triste,


arrabbiato, e comunque provare gelosia, ma allo stesso tempo sarà in grado
di accettare che tali emozioni siano normali, riconoscendole e lasciandole
andare. D’altra parte, chi ha un basso QE probabilmente lascerà che le
emozioni prendano il sopravvento, spingendolo ad agire d’impulso,
rischiando di pentirsi in un secondo momento. È anche probabile che questo
gli duri per l’intera giornata e porti comunque a non ottenere nulla, con la
propria lista di cose da fare totalmente integra.

Nella vita accadono cose negative e nulla può evitarlo; quello che però puoi
cambiare è come reagisci, ed è per questo che avere un QE elevato ti sarà di
aiuto.
I Benefici di un Elevato QE
Abbiamo già accennato a molti degli effetti positivi che possono emergere
dall’avere un QE elevato, ma raggruppiamoli tutto per completezza. Ancora
una volta ci teniamo a ribadire che non è un elenco esaustivo, tuttavia avere
un QE elevato può portare ad avere i seguenti vantaggi principali:

• La capacità di controllare le proprie emozioni, senza che siano esse a


controllare te
• La capacità di capire gli altri molto meglio, e quindi di creare relazioni
amicali molto più strette
• L’abilità di guidare gli altri in una situazione lavorativa
• La capacità di apprezzare ciò che ci circonda
• Vivere nel qui ed ora causa decisamente meno ansia del vivere ancorati al
passato o al futuro
• Una visione più ottimistica della vita
• Una maggiore sicurezza e autostima
• L’abilità di perseguire più opportunità nella vita, aprendosi così più porte
• Maggiore successo nella propria carriera, grazie a maggiori livelli di
produttività
• Un sistema immunitario più forte grazie al minor quantitativo di stress e
ansia
• Meno emicranie dovute allo stress
• Meno giorni di malattia a lavoro a causa dello stress
Questi sono alcuni dei maggiori vantaggi che puoi aspettarti da un aumento
della tua intelligenza emotiva, e ce ne potrebbero essere molti altri – questo
dipende da te!

Gli Effetti di un QE Basso


Naturalmente, ciò che desideriamo è che tu veda l’immagine completa, e
questo significa analizzare anche lo svantaggio di avere un QE basso. In
questo senso, puoi essenzialmente invertire l'elenco dei benefici che
abbiamo appena riportato e vederlo da un punto di vista negativo; questo ti
dirà com'è la vita quando hai un QE basso. Magari stai già vivendo secondo
quest’ottica, e per certi aspetti probabilmente è questo il tuo caso, altrimenti
non avresti nemmeno preso in mano questo libro!

Un QE basso può minare profondamente la tua fiducia, al punto in cui


semplicemente non ti senti di correre alcun rischio nella vita. Ciò significa,
però, che dato che non fai un tentativo, non ti si presenteranno nuove
opportunità - queste cose non piovono dal cielo! Di conseguenza, la tua
fiducia e la tua autostima si riducono ulteriormente, facendo spazio a
depressione e ansia.

Non tutti coloro che hanno un QE basso finiranno per soffrire di


depressione e ansia, ma è certamente un rischio elevato. I rapporti con le
persone intorno a te potrebbero essere precari, proprio perché non sono
sicure di che umore potresti avere da un momento all'altro. Le emozioni
possono emergere e fluire durante il corso della giornata e se non sei in
grado di tenergli testa, ciò potrebbe voler dire che il tuo umore ha
continuamente alti e bassi.

Se hai un basso livello di QE è possibile anche che tu abbia una scarsa


empatia. Di certo non è un’offesa nei tuoi confronti, semplicemente è un
dato di fatto che chi non è in grado di gestire in maniera efficace le proprie
emozioni è probabilmente incapace di riconoscerle o aiutare gli altri a farlo.
In un certo senso, è una forma di auto-assorbimento, ma non in un modo
conscio e libero. Di conseguenza, non si è in grado di connettersi realmente
con gli altri in modo profondo, il che influisce sulle relazioni e sulla
capacità di creare nuove amicizie e connessioni con persone nuove.

In parole povere, una vita con un QE basso può essere enormemente


controproducente ed impedirti di esprimere il tuo potenziale.

In tal caso, non è ora di cambiare?

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


Questo capitolo è stato pensato per fornire un’introduzione sull'intelligenza
emotiva e per aiutarti a capire cos'è il QE, nonché a cosa serve nella vita in
generale. Se hai letto questo capitolo e sei un po’ inquieto per il fatto che i
tuoi livelli di QE sono bassi, non preoccuparti; questo libro è stato ideato
proprio per supportare le persone come te. Ricorda, non c’è sconfitta
nell’ammettere che hai bisogno di aumentare il tuo QE!

Ammettere di avere un problema legato al tuo QE è il primo passo per


migliorare la situazione, e una volta che inizierai a lavorare e mettere in
pratica i diversi esercizi e consigli che ti daremo nel corso del libro,
inizierai pian piano a vedere piccoli cambiamenti in ciò che provi e in come
reagisci a determinate situazioni. Ricorda, non succederà nulla dall'oggi al
domani, potrai vedere a mano a mano piccoli miglioramenti.

Le lezioni principali da portarsi a casa da questo capitolo sono:

• Il QE sta per intelligenza emotiva


• Il QE ha cinque sfaccettature principali, tutte collegate alla fiducia ed
autostima, alla tua capacità di controllare le emozioni, alla tua empatia e
al modo in cui riconosci e gestisci i sentimenti degli altri, adottando una
mentalità positiva e migliorando le tue abilità sociali
• Il QE è completamente diverso dal QI, che è un indicatore
dell'intelligenza
• I ricercatori pensano che alcune persone siano nate con livelli più alti di
QE, ma è possibile aumentare il proprio livello, non importa quanto sia
alto o basso
• Avere un basso livello di QE può portare ad ansia e depressione,
opportunità perse, precarie relazioni interpersonali e una mentalità
pessimista
• Il tuo viaggio per aumentare il tuo livello di QE inizia adesso!
Capitolo 2: Il QE Sul Posto di Lavoro

Man mano che ci addentriamo nel vivo del libro, ci concentreremo sul QE
in vari scenari e contesti nella vita. In questo capitolo ci focalizzeremo sul
QE sul posto di lavoro, incluso come alti livelli di QE possano aiutarti a
crescere e fare carriera, perché è più probabile che arrivino nuove
opportunità all’orizzonte come risultato di una maggiore attenzione al tuo
QE, e sul come ti relazioni con i colleghi che ritieni abbiamo bassi livelli di
QE.

Tutto questo fa parte della tua conoscenza del perché il QE è vitale nella
vita, ma afferma anche perché il QE ti aiuta a coltivare il tuo potenziale.
Non siamo nati unicamente per un determinato percorso o destino che
dobbiamo compiere e basta. Al contrario, possiamo fare tutto ciò che
vogliamo, ma dobbiamo farlo facendo un piano, lavorando sodo e,
soprattutto, credendo in noi stessi. Quando il tuo livello di autostima è quasi
a terra, come potresti credere in te stesso abbastanza da spingerti verso
nuove opportunità?

Non stiamo insinuando che lo sviluppo del tuo QE ti aiuterà a realizzare i


tuoi sogni di diventare il presidente, ma non lo escludiamo a priori! Ciò che
livelli più elevati di QE faranno è darti maggiore autostima, nonché quella
fiducia che ti permetterà di aprirti nuove porte e creare possibilità ancora
non disponibili. Con un po’ di tempo ed impegno, il tuo QE ti permetterà di
capire di cosa sei capace, ma non attraverso un percorso prepotente,
piuttosto tramite la consapevolezza del potere che ha lavorare duramente,
così come i modi gli altri possono aiutarti, quando li aiuti di rimando.
Comunicando efficacemente con gli altri ed entrando in contatto con loro ad
un livello più personale, scoprirai che il tuo ambiente di lavoro non solo è
più armonico, ma potrebbe portarti dritto verso i tuoi più grandi obiettivi di
carriera nella vita.

Perché un elevato QE può avere benefici al


Lavoro?
Esistono molte situazioni in cui il tuo QE può aiutarti al lavoro. A meno che
tu non sia un lavoratore solitario che non alza mai il telefono per parlare
con un'altra persona e non deve mai inviare un'e-mail, è probabile che tu
debba avere a che fare con molte persone ogni giorno. Queste persone
potrebbero essere i tuoi capi, i tuoi colleghi, fornitori o clienti. Essere in
grado di comunicare in modo efficace è parte integrante dell'intelligenza
emotiva.

Abbiamo tutti una personalità a sé e questo significa che gestiamo la


comunicazione, i conflitti e le controversie in modi diversi. Sebbene una
persona con un alto QE non sia probabilmente un esperto in tema di
personalità, può facilmente percepire come una persona possa avere
difficoltà ad effettuare esercizi collaborativi - potrebbe essere timido ad
esempio - e può riconoscere come un approccio più "aperto" possa portare a
dei risultati. Tutto questo è dovuto alla sua spiccata empatia, che gli
consente di leggere gli altri ad un livello più profondo.

Tutto questo non è qualcosa che riuscirai a fare subito e potrebbe accadere
che tu abbia alcune false partenze prima di iniziare a vedere i veri e propri
risultati. Detto questo, anche l'empatia è qualcosa che puoi accrescere ed il
posto di lavoro è il luogo ideale per farlo.

Il QE non è utile sul posto di lavoro solamente perché ha a che fare con le
persone, ma è considerevolmente importante anche in termini di capacità di
stabilire degli obiettivi ed essere produttivi durante la giornata lavorativa.

Immaginati la scena: sei a lavoro e hai scritto una lista di cose da fare,
stabilito le priorità, e stai lavorando alle prime voci. Ricevi un messaggio
dal tuo partner dicendo che andrà fuori per il weekend per lavoro.
Immediatamente ti insospettisci e ti chiedi come mai non te ne abbia mai
parlato prima.

Cosa fai?

Una persona con un elevato QE chiamerebbe il proprio partner e gli farebbe


delle domande con calma, valutando la situazione e proseguendo poi con
domande su come procede la giornata, e continuando nel frattempo a
spuntare le voci dalla propria lista. Una persona con uno scarso QE, invece,
si preoccuperebbe della situazione, pensando a tutti gli “e se” ed iniziando a
chiedere se gli hanno mentito o meno. Questo probabilmente si tradurrebbe
in diverse telefonate e frenetici messaggi di testo. Di conseguenza, mentre
la sua lista di cose da fare andrebbe a farsi benedire, perderebbe il controllo
delle proprie emozioni.

Vedi la differenza?
Perciò esistono due estremi, una persona con alto QE ed una con scarso QE.
Ma ci sono al contempo anche una serie di sfumature e vie di mezzo da
tenere in considerazione, sottolineando come l’abilità di affrontare le
proprie emozioni e controllarle possa aiutare al lavoro a non rovinare la tua
giornata e facendo sì che tu sia completamente improduttivo.

Riassumiamo ulteriori motivi per cui alti livelli di QE possono esserti di


supporto nell’ambiente lavorativo:

• Dona una maggiore sicurezza al lavoro


• Una maggiore autostima rende possibile prendere di petto le opportunità
che bussano alla tua porta
• Sei più propenso a creare opportunità se hai un alto livello di QE
• Sarai in grado di comunicare in modo efficace con chi ti circonda
• Sarai in grado di adattare il tuo approccio in base ai diversi tipi di
personalità
• È molto meno probabile che le tue emozioni rovinino la tua giornata,
assicurandoti una maggiore produttività
• È probabile che le persone con livelli di QE più elevati siano più
organizzate

Tutti quanto appena descritto è di vitale importanza e va tenuto a mente


poiché può aiutarti non solo a lavorare bene oggi, ma anche ad aumentare le
tue possibilità di fare carriera nel futuro.

Come il QE Può Aiutarti a Fare carriera

Quest’ultimo concetto ci porta ad una nuova sezione.


Avere un elevato livello di QE non solo dona maggiore sicurezza e capacità
da sfruttare nel tuo attuale lavoro, ma anche maggiori possibilità di crescita.

Una persona che appare più fiduciosa e sicura di sé costituisce un valido


candidato per una promozione o altri future mansioni. Ciò significa che se
una nuova posizione dovesse venir fuori e questa persona fosse interessata,
avrebbero di gran lunga maggiori chance di chi è meno produttivo.

Appari naturalmente più sicuro di te se hai un elevato livello di QE e quella


sicurezza faccia sentire tutti più a proprio agio, compreso il tuo capo, che
sarà più certo delle tue capacità se sembrerai sicuro di te.

Una persona che crede in sé stessa non significa che automaticamente vada
in giro credendo di essere la migliore o comandando tutti, il QE non tratta
di questo. Piuttosto sarà una persona che è serenamente sicura di sé,
qualcuno che sa di essere brava nel proprio lavoro ma che apprezza anche il
ruolo che le altre persone ricoprono.

Abbiamo già fatto menzione in precedenza che le persone con un QE


elevato hanno molte più probabilità di essere leader competenti rispetto a
quelle che non lo hanno. Ciò è dovuto a quelle abilità di comunanza
affinate, ma anche al fatto che capiscono cosa significa il concetto di
squadra e perché funziona.

Tutto ciò dà vita ad un quadro molto più ampio alla tua carriera e, a
condizione che continui a credere in te stesso e ad impegnarti per scoprire
nuove opportunità, ti assicura di poter continuare a spingerti sempre oltre.
Come può il QE creare Opportunità
Quindi, come riesce esattamente una persona con un alto QE a plasmare
nuove opportunità? Esiste una sorta di magia nell'aria? Possiede per caso
una bacchetta del sequel di Harry Potter? Assolutamente no! Una persona
con un elevato QE è in grado di creare opportunità unicamente avendo la
sicurezza di impegnarsi a raggiungere ciò che desidera nella vita.

Ad esempio, una persona con un alto livello di QE potrebbe avere


l’ambizione di diventare un manager ad un certo punto della sua carriera. Si
informerà quindi sulle qualifiche di cui necessita per raggiungere il proprio
obiettivo e poi metterà in atto il proprio piano. In tal senso non sarà
eccessivamente zelante, ma farà costanti miglioramenti senza schiacciare
gli altri lungo il cammino.

Farà la ricerca, otterrà le qualifiche impegnandosi a vivere nuove esperienze


e responsabilità, e mostrerà il proprio interesse. Tutto questo ha quell'effetto
quasi magico di far emergere le opportunità di cui ha bisogno. Cosa succede
a questo punto? Coglie l'opportunità e, se si rivelerà la persona migliore per
il lavoro, sarà la prescelta. Se non lo otterrà, trarrà insegnamento
dall'esperienza e si assicurerà di non commettere gli stessi errori la volta
successiva.

Quanto appena descritto costituisce un altro tratto di chi ha un livello


elevato di QE. Quando le cose non seguono in toto i piani previsti, cosa che
a volte può succedere, una persona con un alto QE è in grado di capire che
questa può essere un'opportunità di apprendimento, e non un fallimento od
un ostacolo al proprio percorso; è semplicemente una buona opportunità per
capire cosa poter fare di diverso e migliorare la prossima volta.

Al contrario, una persona con un QE basso vedrà questo scenario come un


tracollo ed è probabile che la spinga a non riprovarci. In questo caso, non si
presenteranno nuove opportunità, perché non sta provando.

Non c'è nulla di prodigioso in questo, né strane routine mistiche della Legge
di Attrazione in atto; è solamente la virtù del duro lavoro e del lottare per
ciò che vuoi ottenere. Una persona con fiducia in sé stessa e sicurezza è in
grado di farlo, una persona senza o con modesti livelli, non lo è.

Avere a che fare con una Persona con un Basso


QE sul posto di Lavoro
Ora che sai come mai è importante incrementare il tuo QE, come puoi
relazionarti con un collega che ha scarso QE sul posto di lavoro?

Spesso ci troviamo a lavorare con un'ampia gamma di persone diverse;


alcune di queste ci piacciono, altre non ci piacciono, con altre andiamo
d'accordo e con altre ancora ci scontriamo su ogni cosa. È importante
mettere da parte le differenze personali nell'ambiente di lavoro ed essere
solamente sufficientemente professionali da svolgere il proprio lavoro in
serenità .

Se hai a che fare con qualcuno che ha un QE particolarmente basso, può


essere frustrante nel momento in cui si tocca una corda emotiva e la sua
concentrazione e attenzione viene buttata al secchio. Questa persona
potrebbe essere tranquillamente una delle persone più dedite e talentuose in
circolazione, ma che quando viene assalita dalle emozioni non ha
sufficiente controllo e, di conseguenza, non è in grado di affrontare la
situazione. In un posto di lavoro, il QE ti aiuta ad avere che fare con lo
stress.

Sappiamo tutti che lo stress sul posto di lavoro è predominante in questo


particolare momento storico. Tentiamo continuamente di raggiungere
obiettivi e rispettare scadenze, e a volte tutto ciò può diventare eccessivo.
Avere un livello maggiore di QE ti consentirà di affrontare con successo
questi problemi, stabilire le priorità e risolvere il problema, senza che
questo rovini i tuoi miglioramenti o la tua felicità giornaliera. Una persona
con un livello di QE inferiore, tuttavia, potrebbe trovarlo difficoltoso e, di
conseguenza, la sua concentrazione ne risentirebbe provocando malintesi. È
possibile che una persona che affronta lo stress in questa condizione, inizi a
mostrare segni di malessere fisico, poiché lo stress si manifesta anche a
livello fisiologico. Ciò potrebbe condurre allo spreco di intere giornate
lavorative, il che potrebbe tradursi in più lavoro affidato ad altri. Quando si
ha a che fare con una persona con uno scardo QE è importante rimanere
calmi e non alzare la voce inutilmente. Se lo fai, potresti creare scompiglio
e malcontento o iniziare ad incolpare gli altri per ciò che percepiscono
essere i loro problemi. Non solo ti troverai a sottolineare i loro problemi,
forse gli starete causando anche imbarazzo.
Frustrante? Si, ma fa parte del gioco sfortunatamente.

Quando si ha a che fare con una persona con uno scarso QE:

• Non rimproverarla e non urlargli contro, è probabile che prenderà le cose


molto sul personale
• Se sei il suo manager o responsabile del suo lavoro, assicurati di restare
imparziale e di affidargli la stessa mole di lavoro di tutti gli altri, ma fallo in
modo diverso, ad es. frammentando i compiti in piccole task; questo lo
aiuterà a sentirsi come se stesse lavorando in maniera proficua ed
aumenterà la sua fiducia man mano che porta a termine il lavoro
• Aiutalo a rimanere in carreggiata ed evitare distrazioni rendendo le attività
il più stimolante possibile
• Cerca di promuovere una politica "niente telefoni" sul posto di lavoro, in
modo che meno distrazioni provenienti da fatti della sua vita personale
possano influenzarlo negativamente
• Fa del tuo meglio per fortificarlo, piuttosto che buttarlo giù
• Cogli l'occasione per conoscerlo meglio e capire qual è il modo giusto di
dialogare con lui ed affrontarlo nel bel mezzo di un suo momento di
emotività

Potremmo rappresentare una persona con queste caratteristiche come


qualcuno che non è in grado di sopportare lo stress e rischia di avere un
crollo emotivo in qualsiasi momento, ma non è così semplice né sufficiente.
Dato che, quando si ha a che fare con questo tipo di dilemmi, tutti i colleghi
di lavoro possono esserne coinvolti, è bene sapere cosa fare per avere
quante più informazioni possibili.

La cosa più importante è ricordare che la persona con scarso QE non ha


qualcosa di sbagliato in sé, perciò non trattarla come se lo avesse. Formalo,
aumenta la sua fiducia e allo stesso tempo avrai modo di mettere alla prova
la tua empatia.

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


Ora sai tutto quello che c'è da sapere sul QE sul posto di lavoro e sei pronto
e ansioso di toccare i massimi livelli della tua carriera! Le emozioni
possono facilmente condizionare la tua giornata lavorativa in modo
piuttosto negativo se glielo consenti, perciò è questione di saper ben
bilanciare e gestire le cose, pur sempre riconoscendo che il lavoro è lavoro
e deve essere portato a termine per evitare di finire nei guai e
compromettere la tua carriera.

Non è raro per una persona con uno scarso livello di QE avere problemi al
lavoro, semplicemente perché si distrae troppo facilmente e, di
conseguenza, non riesce a gestire lo stress quotidiano che il lavoro
comporta.

Se vuoi crescere e fare carriera, se sei desideroso di fare bene, devi credere
in te stesso e coltivare la tua fiducia, il resto verrà da sé se lavorerai
duramente. Il tuo livello di QE può sicuramente aiutarti in questo intento.

Le lezioni principali da portare a casa da questo capitolo sono:


• Il QE può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi e proseguire
nella tua carriera
• Diventerai un collega, un leader e un manager migliore se imparerai a
comunicare in maniera efficace con persone diverse ed in modi diversi
• Supportare qualcuno con un basso livello di QE può essere arduo, ma è
questione di esser in grado di dargli supporto a costruire la sua fiducia senza
affossarlo
• Un livello più alto di QE ti renderà più produttivo al lavoro, permettendoti
di rimanere in carreggiata in caso si verifichino problemi emotivi
• il QE ti aiuterà a vedere le complicazioni e gli ostacoli come opportunità
di crescita, piuttosto che come un motivo di rinuncia
• Le nuove opportunità non piovono magicamente dal cielo, ma vengono
ritagliate e create tramite un piano, il lavoro duro e il perseguimento dei
propri obiettivi – il QE ti permette di fare tutto ciò
• Se hai un elevato livello di QE, il tuo capo ti vedrà come “qualcuno da
tenere sott’occhio” in termini di prospettive di carriera, poiché apparirai
sicuro di te, fiducioso e preparato.
Capitolo 3: Come Motivarti al Successo

Ci troviamo ora nel nostro terzo capitolo e stiamo percorrendo passo dopo
passo il nostro viaggio verso tutto ciò che riguarda il QE. Come ti senti fino
adesso? Ti senti sollevato? Sei pronto ad ampliare il tuo livello di QE?
Pensi di aver compreso se, in primis, hai realmente bisogno di lavorare sulla
tua intelligenza emotiva?

A questo punto, una buona mossa potrebbe essere quella di accomodarsi e


riflettere con cautela su quanto lavoro è realmente necessario compiere. Hai
ancora molta strada da fare, oppure solo un breve percorso? Come ti senti
riguardo a questo argomento? Tenerti regolarmente sotto controllo ed
interrogarti ti consentirà di giungere ai tuoi obiettivi molto più facilmente.
In fin dei conti, come ci si potrebbe aspettare che tu ottenga qualcosa se non
hai idea di quanto lavoro devi fare per poter cancellare quella voce dalla tua
lista alla fine?

Non esiste un modo per stimare in fretta ed in maniera precisa il tuo QE, ma
esistono molti test da poter fare online che ti aiuteranno a capire se hai
molto o poco lavoro da fare su te stesso. Anche il test della personalità di
Briggs-Myers è un buon punto di partenza, poiché più hai una conoscenza
profonda della tua personalità, più ci puoi lavorare su. Il test ti fornirà
l’identikit di un tipo specifico di personalità, ma è non dimenticare che
pochissime persone sono completamente al 100% appartenenti ad un tipo o
ad un altro; è probabile che in una certa misura si sovrappongano, e in tal
caso devi documentarti su entrambi i tipi con cui ti identifichi per
comprendere cosa puoi fare per accrescere i tuoi punti di forza e ridurre al
minimo i tuoi punti di debolezza.

Presumibilmente troverai molto stimolanti anche le informazioni che


otterrai dall’analisi della tua personalità. Imparare a conoscere te stesso,
difatti, non è mai una cosa negativa e mai una perdita di tempo. Più impari,
più sai e maggiori sono le tue possibilità di crescita futura!

In questo capitolo parleremo della grande M – la motivazione.

Trovare la forza e l’ispirazione di motivare te stesso può essere molto


difficile se sei mancante di fiducia in te stesso ed autostima. Parla tra te e te
con serenità di tutto ciò che desideri e cerchi di fare e scoprirai che le
distrazioni sono molto più frequenti di quello che immagini. Di fatto, la
motivazione è la ragione alla base delle tue azioni. La motivazione è ciò che
ti scorterà nei momenti difficili e ti permetterà di affrontare con successo le
sfide che ti si presentano di fronte. Senza motivazione, qualunque cosa tu
stia tentando di conseguire semplicemente non porterà a nulla.

Il QE può aiutarti a guadagnare una maggiore motivazione?

Decisamente sì!

Perché il QE è il Fulcro della Motivazione


L’intelligenza emotiva ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi perché ti
permetterà di vedere il quadro completo. Diventerai esperto nel selezionare
i tuoi traguardi e capire come raggiungerli, essendo anche in grado di
imparare dai tuoi errori e dai problemi che ti si pongono di fronte, piuttosto
che lasciarti distrarre e abbandonare la nave.

La motivazione è il fulcro di tutto questo, anzi vi si sovrappone.


La motivazione può essere rappresentata come la cosa che ti spinge ad
alzarti dal letto la mattina. Sei incentivato a fare qualcosa, che sia andare a
lavorare, a trovare un amico, alzarti per prenderti cura di tuo figlio o
qualsiasi altra cosa che possa far parte del tuo percorso. La motivazione è
cosa vuoi fare. Se non hai nulla che ti motivi, ti alzerai o rimarrai a letto?
Probabilmente rimarrai a letto finché la fame non ti motiverà ad alzarti e
mettere qualcosa nel tuo stomaco!

Non esiste nulla se non c’è motivazione.

Il tuo QE ti spingerà a diventare una persona più stimolata e motivata


perché sarai più sicuro, riconoscerai i tuoi punti di forza, avrai obiettivi da
raggiungere, nonché una mentalità più positiva; tutte cose che porteranno la
voglia di fare qualcosa nella tua vita sempre in crescendo. Non c’è migliore
motivazione di questa!

Come Motivarti nei Momenti Difficili


Come gestisci la tua motivazione nei momenti difficili? Il tuo QE ti sarà di
aiuto.

Abbiamo accennato poco fa che quando un livello elevato di QE ti


caratterizza, sei in grado di fare fronte ai problemi perché li vedi come una
potenziale curva di crescita piuttosto che come qualcosa per cui lagnarti o
preoccuparti. Questo basterà per darti quella motivazione ad andare avanti,
piuttosto che arrenderti.

Perciò, come puoi mantenere alta la motivazione?

• Valuta il problema e comprendi di cosa si tratta – A volte concediamo


alle nostre emozioni di avere dei picchi ed impedirci di vedere la verità,
spingendoci a pensare troppo e lasciandoci in balia di esse. Fai un bel
respiro e accertati di che cosa si tratta; scrivi se ti serve per fare chiarezza.
• Domandati qual è lo scenario peggiore – Ricordati che è difficile che si
verifichi lo scenario peggiore, ma se sai cosa potrebbe aspettarti, puoi
capire come affrontarlo. Questa non circoscrive il potenziale danno,
perché la cosa in fin dei conti non si è verificata, è semplicemente un
modo per dimostrare a te stesso che sei in grado di governare qualunque
cosa ti capiti. Questo ti donerà maggiore sicurezza e non ti spingerà ad
arrenderti.
• Cosa puoi fare a riguardo? - C'è qualcosa che puoi fare per ridurre al
minimo il problema? Se esiste ed è sufficientemente saggio farlo, fallo,
altrimenti dovrai necessariamente accettare il problema per quello che è.
L'accettazione è una parte fondamentale del gioco in termini di capacità di
gestire le complicazioni, senza gettare la spugna.
• Concediti cinque minuti per calmarti – Mettiti a sedere in un posto
tranquillo e chiudi gli occhi, concentrati sul tuo respiro. Inspira contando
fino a cinque in modo rilassato e costante, trattieni il respiro per cinque
secondi, quindi espira contando nello stesso modo lento e costante. Ripeti
finché non ti sentirai tranquillo e non sarai in grado di dare un senso alla
situazione, senza che le emozioni si intromettano.
• Fai un piano – Ora che sei a conoscenza della veridicità della situazione
e sai con cosa hai a che fare, puoi pensare ad un piano per affrontarla e
superarla. Rivaluta la situazione e guarda cosa puoi recuperare e a cosa
devi rinunciare. Utilizza queste informazioni per redigere la tua prossima
strategia.
• Identifica cosa puoi imparare – Ora che ti sei rasserenato, sai con cosa
dovrai cimentarti e hai un piano, identifica cosa puoi trarre dal problema e
come puoi farne uso per proseguire nel tuo viaggio. Questa dovrebbe
essere la motivazione più forte perché ti dà l'opportunità di essere
migliore.

Un livello più alto di QE ti consente di ottenere tutto quanto appena


descritto con facilità, mentre un livello scarso di QE è segno che c’è una
maggiore probabilità che ti arrendi alle tue emozioni, e che esse prendano il
sopravvento offuscando il tuo giudizio. Potresti anche finire per fare
qualcosa di cui ti pentirai, proprio perché le tue emozioni non ti permettono
di vedere le cose in maniera chiara e nitida.

Quando Sei A Corto di Motivazione


Allora, cosa succede quando sei a corto di motivazione? Non se ne ricava
nulla di buono.

Abbiamo già ribadito come la motivazione sia la ragione cardinale per


spingerci a fare qualcosa, è la cosa che ti fa andare avanti. Se ci pensi in
modo pragmatico, la motivazione potrebbe essere la benzina che alimenta
un’auto; senza la benzina l'auto è ferma, non va da nessuna parte; con un
po’ di carburante nel serbatoio, l'auto si muoverà.
Pensa alla tua motivazione come al carburante per andare avanti nel tuo
percorso.

Quando ti manca la motivazione non solo non vai da nessuna parte, ma


anche il tuo umore è a terra e ne risente. Una persona senza motivazione si
sente giù, probabilmente con poche speranze, come se la sua vita fosse un
fallimento. Niente di tutto questo è positivo, anzi, tutto è negativo.

Questa mentalità negativa sovraccarica la mancanza di motivazione, al


punto che la persona non farà letteralmente nulla per cambiare la situazione.
Si chiederà "perché dovrei angosciarmi?"

È una strada cupa e tortuosa da percorrere e che tende a ripiegarsi su sé


stessa in modo estremamente negativo. Chi è completamente privo di
motivazione non sarà in grado di cogliere le opportunità che gli si
presentano, perché sarà troppo focalizzato sulla propria negatività ed il
circolo di risultati mancati nella propria vita.

Credi che una persona inoperosa manchi di motivazione? Anche questo


aspetto del ragionamento è bene che venga esaminato. Potrebbe accadere
che qualcuno che apparentemente risulti pigro, sia in realtà una persona con
uno scarso QE e che la sua mancanza di motivazione sia proprio la ragione
del suo apparire pigro.

Forse dopo tutto non sono pigri, ma semplicemente non possiedono quella
positività e motivazione che li spinga ad alzarsi dal letto e fare le cose con
un certo entusiasmo. Non tutti quelli che hanno una scarsa motivazione lo
mostrano attraverso un umore basso, alcune persone semplicemente lo
esibiscono tramite la pigrizia.

Quello che ti devi domandare è se vuoi realmente rimanere in questa spirale


discendente o se vuoi trovare la motivazione ad andare avanti ed ottenere le
cose che più desideri.

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


In questo capitolo abbiamo parlato della grande M – la motivazione.

Non esiste persona su questo pianeta che abbia ottenuto mai qualcosa senza
la grande M. Hai bisogno di una buona razione di motivazione per essere in
grado di fare qualcosa di positivo nella tua vita, per cogliere le opportunità
che ti si presentano di fronte ed essere in grado di sostenere gli altri nel
raggiungimento dei loro obiettivi nella vita.

La motivazione è la benzina nel tuo serbatoio, ciò che ti fa essere attivo.

Chiediti quanta motivazione hai. Senti che ti manca e potresti aver bisogno
di una ricarica, o ritieni di essere una persona piuttosto motivata?

Motivazione e QE lavorano a braccetto, l'una alimenta l'altra.


Semplicemente non è concepibile essere caratterizzati da un elevato QE ma
avere una scarsa motivazione e viceversa. Se puoi lavorare su uno,
sicuramente puoi farlo anche sull'altro.

Le lezioni principali da trarre da questo capitolo sono:


• La motivazione è ciò che ti fa alzare dal letto al mattino, ma è anche ciò
che ti permette di ottenere tutto ciò che il tuo cuore brama
• La migliore definizione di motivazione è "motivo per cui desideri
qualcosa", ma può essere lievemente modificata per adattarsi a situazioni di
diversa natura
• Senza motivazione, non otterrai ciò che vuoi
• La motivazione può esserti di aiuto nei momenti difficili, ad esempio
quando incontri un ostacolo lungo la tua strada verso il raggiungimento di
qualcosa che desideri con tutto te stesso
• Chiedersi qual è il problema reale, delineare una strategia e scoprire cosa
si può trarre dal problema ti aiuterà a motivarti a proseguire, invece di
arrenderti.
Capitolo 4: Quando Le Emozioni
Prendono Il Sopravvento

Uno degli aspetti più considerevoli del QE è il controllo delle emozioni.


Questa sfaccettatura è talmente importante, che fa parte della sua stessa
nomenclatura! Capire come abbracciare le tue emozioni, rendersi conto
della ragione per cui provi spesso la stessa emozione ed imparare a
controllarla rappresenterà il fulcro della tua esperienza con il QE.

È impossibile avere un elevato QE se non sei in grado di controllare le tue


emozioni, e questa può essere una lunga e tortuosa strada verso la
cognizione reale della tua struttura emotiva. Dicono che alcune persone
sono fisiologicamente predisposte ad essere più emotive di altre, e questo è
spesso il caso di chi ah una forte empatia.

Essere un soggetto empatico è completamente diverso dall'avere empatia.,


perciò è nostro dovere parlare di questo argomento e chiarire una volta per
tutte prima di continuare il nostro viaggio verso cosa sono le emozioni e
come comprenderle e controllarle.

Un soggetto empatico è qualcuno di molto sensibile alle proprie emozioni


ma anche alle emozioni altrui. Trascorrere un po’ di tempo vicino a
qualcuno che è arrabbiato, triste o che prova un altro tipo di emozione,
porterà l'empatico a provare in un certo senso quell'emozione come fosse
propria. Gli empatici spesso trovano difficile trascorrere del tempo in
compagnia di gruppi numerosi di persone e tendono a prediligere il tempo
trascorso in solitudine o immersi nella natura.

D'altra parte, chi ha un livello elevato di empatia, incluso chi ha un elevato


QE, è in grado di comprendere le emozioni di un'altra persona, ma di non
percepirle e sentirle come proprie. Sono soliti utilizzare il linguaggio del
corpo, segnali verbali e non verbali, e al contempo analizzare tutto
prontamente per avere un'idea di ciò che sta avvenendo sotto la superficie.
Essendo in grado di farlo, sono abili comunicatori ed aiutano spesso gli
altri. Questa empatia è il motivo per cui coloro che hanno un alto livello di
intelligenza emotiva spesso sono ottimi leader e mantengono relazioni
stabili nelle proprie vite.

Ora che siamo a conoscenza della differenza tra empatico ed empatia in


generale, è giunto il momento di analizzare il fantastico mondo delle
emozioni umane.

Da Dove Vengono le Emozioni?


Se desideri comprendere le emozioni in profondità, devi capire come si
generano e perché le proviamo.

Ogni singola persona è nata con l’abilità di provare una vasta gamma di
emozioni, tuttavia il dibattito tra scienziati e ricercatori in merito a perché le
proviamo e da dove provengono è ancora particolarmente acceso. Non
sembra ci sia ancora un punto di incontro, ma tutti convengono che le
emozioni si generano all’interno del nostro cervello e tendono ad essere
percepite e comprese dalle esperienze passate. Ad esempio, se vedi un
cocomero, il tuo cervello tornerà immediatamente indietro a tutti i cocomeri
che hai visto in vita tua e ti fornirà un’idea di cosa saprà e come ti sentirai a
riguardo, ossia se ti piace o meno.

Questa naturalmente è un’idea molto generica, poiché comprendere a fondo


come si compone il cervello è assai difficile da spiegare. Questo libro non
tratta di biologia, perciò non andremo troppo in profondità parlando di
amigdala o alter parti del cervello, semplicemente per ora dovrai renderti
conto che ci sono parti e sezioni del cervello che sono responsabili di tutte
le risposte emotive positive o negative, molte delle quali derivanti dalle
esperienze passate.

Mentre le emozioni vengono scatenate direttamente dalle esperienze


passate, il pensiero di essere nati già con le nostre risposte emotive scolpite
nella pietra o di aver imparato in seconda battuta come controllarle è
qualcosa su cui i ricercatori ancora non hanno trovato risposta. In termini di
QE, ci concentreremo sull’idea che tu sia in grado di modificare la tua
reazione a qualcosa imparando a capire meglio le tue emozioni, ad esempio
cosa le causa oppure imparando a frenare le tue reazioni, ovvero tenendole
sotto controllo.

L’Importanza del Controllo Emotivo


Comprendere il controllo emotivo non p troppo complesso. Non devi essere
un astrofisico per capire che se non sei in grado di controllare le tue
emozioni ne sarai semplicemente vittima. La più piccola cosa ti farà
pensare troppo a tutto, reagire in un modo che può rivelarsi dannoso a tal
punto da poter mettere in pericolo la tua reputazione o causarti problemi,
magari anche sul lavoro.
Il controllo emotivo non riguarda il non sentire, poiché comunque sarai in
grado di sperimentare e provare moltissime emozioni indipendentemente
dal fatto che tu possa controllarle o meno; al contrario riguarda la capacità
di controllare le tue reazioni a tali emozioni nel momento in cui si
scatenano. Puoi semplicemente osservare le tue emozioni fluire che provi
nella tua vita dopodiché farle fluire ed uscire di nuovo. Una persona con un
elevato QE sa che un picco nell’emotività non dura a lungo, al contrario si
affievolirà in poco tempo.

Ad esempio, se sei furibondo, il picco in cui vedrai tutto nero e minerai il


tuo umore non durerà oltre qualche minuto, magari persino qualche
secondo. Il problema è che quella manciata di secondi o minuti potrebbe
essere sufficiente ad agire in modo tale da rendere la situazione
problematica una volta passata la burrasca emotiva!

Il controllo emotivo ti insegna che le emozioni sono totalmente normali,


che ne proverai sempre un’ampia varietà nel corso del tempo, di solito a
seconda di ciò che ti sta sfuggendo di mano o delle esperienze passate che
potrebbero farsi risentire nella tua vita. Risulta perciò vitale capire i fattori
scatenanti, limitarli e ove possibile sopprimerli ed essere in grado di ridurre
al minimo l'impatto che le tue emozioni hanno sulla tua vita e sulle tue
azioni in generale.

Perché è importante tutto questo?

Una persona che non riesce a tenere a bada le proprie emozioni è totalmente
fuori controllo. Imparando a controllare ciò che provi, sarai più produttivo,
più capace di pianificare in anticipo e stabilire i tuoi obiettivi, e riconoscere
il tuo valore senza che le emozioni negative ti sussurrino nell’orecchio
quando meno te lo aspetti.

Immagina semplicemente di avere tu il controllo quando si tratta di arginare


le emozioni e vivrai di sicuro una vita più sana e positiva.

Gli Effetti Negativi delle Emozioni Fuori


Controllo
Il fatto che tu stia leggendo questo libro la dice lunga sui tuoi problemi
legati all’ affrontare le tue emozioni. Possono essere molti o pochi, ma è
chiaro che desideri fare dei progressi e recuperare il controllo totale. Per
fare questo, probabilmente non hai bisogno che siamo noi a dirti cosa
significa provare emozioni quando non hai il controllo su di loro!

Per darti il quadro completo, tuttavia, parliamone brevemente.

Quando le emozioni sono al di fuori del tuo controllo, percepisci il tutto


dieci volte più forte. L’irritazione diventerà rabbia, la gelosia ti farà
diventare più verde di Hulk e la tristezza apparirà quasi come disperazione.
Certo, non è tutto negativo, perché la gioia chiaramente diverrà massima e
ti farà sentire come fossi il re del mondo. Il problema, tuttavia, è che le
emozioni positive non tendono a durare nel tempo quanto quelle negative e
tenderai a provare le emozioni negative in maniera molto più viscerale di
quelle che dovrebbero, al contrario, farti star bene.

Quando sei in balia delle tue emozioni, non sarai in grado di pianificare la
giornata in maniera proficua. Ciò significa che lavoro che ti aspetta
potrebbe andare direttamente nella spazzatura in qualsiasi momento, ovvero
ogni volta che un'emozione negativa decide di fare capolino nella tua vita.
Non hai voce in capitolo su ciò che senti dentro perché non hai le capacità
necessarie a dargli un senso, riconoscerlo e affrontarlo. Al contrario,
l'emozione ti divorerà, ti farà pensare troppo e ti genererà un senso di
panico che potrà anche avere effetti a livello fisiologico, come ad esempio
un battito cardiaco accelerato, i palmi sudati, respiro corto, vampate di
calore, ecc., il tutto entro un lasso di tempo breve, ma che rischia di
sembrare un’eternità mentre lo vivi.

Il dilemma è che questo panico può portarti ad agire in modi di cui ti


potresti pentire una volta passato il momento culminante. Ad esempio, se ti
senti arrabbiato, potresti iniziare ad urlare, a lanciare oggetti e potresti
persino provare a colpire qualcuno. Certo, te ne pentirai in seguito, ma in
quel preciso momento tutto ciò che vedrai è nero e nient'altro ti sembra
concepibile.

Lo stesso si può dire della gelosia. Il mostro dagli occhi verdi può
attorcigliarti con i suoi artigli così velocemente e così profondamente che
per quel breve lasso di tempo in cui i sentimenti toccano il culmine, non sei
in grado di formare un pensiero razionale e ti auto-persuadi dello scenario
peggiore. Ad esempio, potresti convincerti che il tuo partner ti sta tradendo
e, nonostante ci siano infinite ragioni per cui non sia così, ti concentrerai
sull'unico piccolo motivo che potrebbe insinuare un lieve dubbio. Da questo
potresti addirittura accusare il tuo partner di esserti infedele, per poi
scoprire che nulla del genere è reale, ma aver ormai guastato la tua
relazione a causa delle tue emozioni incontrollate.
A nessuno piace essere accusato di tradimento se non ha fatto nulla di
sbagliato!

Potresti in questo modo recare danno ad una relazione, perdere il lavoro,


indurre le persone a pensare male di te o allontanare gli amici
semplicemente perché non hai un controllo efficace sulle tue emozioni, le
quali ti inducono ad agire in certi modi.

Se riconosci che è così che stai agendo, è tempo di prendere dei


provvedimenti.

Siediti e sii onesto con te stesso. Senti di poter controllare abbastanza bene
le tue emozioni? Sii sincero. Senti che sono loro a controllarti oppure sei tu
ad esercitare il controllo?

Addurre cambiamenti positivi è possibile solamente se sei onesto con te


stesso sin dal principio. In questo modo, sai già in partenza quanto lontano
devi spingerti nel tuo percorso. Non preoccuparti se hai molta strada da
fare, significa che hai molto spazio per crescita e miglioramento!

Riprendere il Controllo delle tue Emozioni in 10


step
Abbiamo disquisito sui perché e percome, ma adesso è il momento di agire.
Stai leggendo questo libro perché vuoi migliorare il tuo QE e questo
capitolo è proprio fondato sul controllo emotivo; perciò come puoi
recuperare un po’'di controllo sulle tue emozioni?
Prima di entrare nel vivo di questa discussione, ricorda che devi darti
tempo! Il controllo emotivo richiede tempo ed esercizio, ed è qualcosa che
quasi certamente sarà piuttosto sfibrante per un po’! Devi essere conscio di
ogni emozione che provi, per poterla trasformare da negativa a positiva.
All'inizio, farlo sarà abbastanza faticoso e forse anche un po’monotono, ma
il gioco vale sicuramente la candela.

Nel prossimo capitolo parleremo a lungo dell'importanza della positività e


di come poter diventare una persona più positiva. Nei 10 step di cui
parleremo, faremo riferimento alla positività un bel po’'di volte; di
conseguenza acquisterai una visione decisamente più nitida su come
diventare più positivo nel prossimo capitolo, perciò utilizza questi
suggerimenti insieme ai 10 passaggi che andremo ora ad affrontare.

Step 1 – Evita i Social Media il Più Possibile


Potresti chiederti cosa c’entrano Facebook, Instagram, Twitter, ecc. con le
tue emozioni: ma q questo proposito sei una persona che controlla
costantemente le tue bacheche di notizie? In tal caso, è probabile che tu stia
sostenendo le tue reazioni emotive proprio a causa dei continui paragoni
con l’esterno.

Che te ne renda conto o meno, i social media ti mettono costantemente di


fronte a continui paragoni con coloro con cui hai stretto amicizia. I social
media non corrispondono alla realtà ed una delle maggiori cause di
infelicità è proprio l'eccessiva interazione con essi.

Di certo avrai già esaminato questa scena: vedi la fotografia di un amico in


vacanza. È abbronzato, sta bene, è raggiante e sorride, mentre è su uno
sfondo esotico e, sostanzialmente, tutti questi sembrano obiettivi importanti.
Vedi quella fotografia e, senza nemmeno accorgertene, inizi a guardarti.
Forse sei in pigiama, stai bevendo caffè, non ti sei ancora pettinato i capelli
e fuori piove. O magari sei seduto alla tua scrivania al lavoro, desiderando
che l'orologio scorra più veloce. Ovunque tu sia e qualunque cosa tu stia
facendo in quel momento, nella tua mente, non ti sentirai all'altezza della
fotografia che il tuo amico ha pubblicato sui suoi profili social.

Quindi inizi a chiederti perché anche non ti trovi in qualche parte esotica
del mondo, non te la stai godendo e non hai un aspetto fantastico. Inizi a
provare malessere, a sentirti frustrato perché non puoi vivere quel tipo di
vita ed essere costantemente felice.

La verità? Il tuo amico probabilmente ha scattato più di cinque sei


fotografie prima di postare quella, ed ha selezionato solamente quell’attimo
felice della sua vita. Magari ha litigato con il loro partner quella mattina e
ha iniziato la giornata nel peggiore dei modi, o magari si è scottato al sole e
ha trascorso la serata a spalmarsi aloe vera contro le scottature.

Tenendo bene a mente questo concetto, è bene sottolineare come


pochissime cose sui social media riflettono effettivamente la realtà, ma
facciamo finta di ignorare questo fatto. Anche se quella foto riflettesse
davvero una giornata meravigliosa, è solo una giornata; è impossibile
mantenere quel livello di felicità ed entusiasmo in maniera perpetua! La vita
ci mette costantemente il proprio zampino, le cose accadono, perciò non
tutto è sempre affascinante.
Il problema è che, mettendo a confronto te stesso con ciò che vedi sui social
media, non solo ti stai confrontando con contesti irreali, ma stai minando la
tua autostima ed il valore che ritieni di avere. Tutto ciò influenza il tuo QE,
perciò diventerai sempre meno capace di affrontare le emozioni nel
momento in cui si presentano, scoppiano, per poi attenuarsi.
Potresti semplicemente non sopportare l'idea di smettere di utilizzare di
botto i social media, e va bene, ma impegnati a ridurre al minimo il tempo
che passi sulle varie piattaforme. Se devi utilizzare i social media per
lavoro, crea una pagina aziendale ed evita invece di adoperare i tuoi profili
personali. Limita la quantità di tempo in cui ti esponi a situazioni che
potrebbero minare la tua fiducia o ti faranno provare emozioni negative.

Non importa quanto sei forte, verrai comunque sempre condizionato da


queste cose negativamente. Le persone con elevati livelli di QE tendono a
non fidarsi molto dei social media e, se lo fanno, evitano di fare paragoni.
Ovviamente, non è fattibile dire che queste persone non utilizzano mai i
social media, perché tutti noi lo facciamo in una certa misura, ma non è
l’essenza né lo scopo ultimo e capiscono che niente di tutto ciò è il vero
riflesso della realtà.

In che modo tutto questo può esserti di supporto nel controllare le tue
emozioni? In realtà ti offre un solido basamento e ti aiuta a sfuggire ai
sentimenti superflui, come gelosia e disprezzo per te stesso. Può servire a
costruire la tua autostima, che è uno strumento essenziale se vuoi ottenere il
controllo totale sulle tue emozioni.

Prova a disintossicarti dai social media per tre giorni e vedi come ti senti.
Puoi farlo, è solo per tre giorni! Se vedi che te la cavi più che bene, prova a
farlo per un altro paio di giorni, anzi fallo finché senti di riuscirci, e quando
finalmente deciderai di accedere di nuovo e controllare cosa sta succedendo
nel mondo, sii consapevole dei paragoni e di a te stesso che ciò che stai
vedendo probabilmente non corrisponde alla vera immagine di ciò che sta
accadendo o di ciò che è accaduto.

Step 2 – Tieni un Diario delle Tue Emozioni


Quando eri più piccolo, avevi l’abitudine di tenere un diario? È ora di
tornare indietro alla tua adolescenza e ripetere il processo, perché questa è
una delle migliori strategie non solo per comprendere le tue emozioni, ma
anche per identificare eventuali fattori scatenanti emotivi di cui potresti
essere vittima.

Nell'arco di un solo giorno, potrai provare tante emozioni, a vari livelli.


Potresti essere adirato, diffidente, triste, pieno di rabbia, per poi calmarti ma
sentirti comunque inquieto. La sera, potresti riuscire a dimenticare tutto ed
improvvisamente sentirti sufficientemente felice a trascorrere del tempo con
la famiglia. La portata di queste emozioni è ordinario, ma è importante
capire cosa le causa e come minimizzare il più possibile i fattori scatenanti
che suscitano emozioni negative.

Ricorda, è impensabile poter sfuggire ai sentimenti, soprattutto quelli


negativi. Ogni essere umano, che abbia un alto livello di QE o meno, prova
emozioni positive, emozioni negative ed emozioni che non ricadono in
nessuno dei due estremi della bilancia. Queste emozioni possono essere
estreme, moderate o lievi. Non conta il tipo di emozione, piuttosto è
fondamentale il modo in cui la affronti.
Non iniziare questo viaggio ipotizzando che la tua vita sarà solo rose e fiori
da questo momento in poi, perché ci saranno sempre momenti difficili ed
emozioni negative, ma di sicuro la tua maggior capacità di affrontarli in
modo positivo avrà effetti benefici.

Ora, torniamo al diario.

Trova un quaderno o utilizza il tuo pc / tablet / telefono, qualunque cosa


ritieni funzioni meglio per te. Devi impegnarti a fare uso di questo diario
ogni singolo giorno per almeno due settimane. Una singola settimana non
basterà, perché potresti dover affrontare un problema che vada per le lunghe
e duri per più giorni, non dandoti la possibilità di avere un quadro completo
sulla gamma di emozioni ordinaria che provi regolarmente. Dopo due
settimane, potrai ridare un’occhiata al diario e vedere se sei riuscito a
individuare schematizzazioni, problemi specifici o complicazioni che
procurano determinate emozioni, nonché se riesci a trovare dei trigger
consolidati in ciò che hai scritto.

Nel tuo diario devi prendere nota si cosa hai fatto quel giorno, come ti sei
sentito, cosa hai provato immediatamente prima di quell'emozione, come
l'hai gestita e come ti sei sentito subito dopo. Più dettagli fornisci, meglio è.

Come abbiamo appena accennato, uno dei maggiori benefici di questo


metodo del diario è che puoi determinare le cause scatenanti. Abbiamo tutti
cause scatenanti di determinate emozioni, e di solito sono cose che ci
portiamo dietro dal passato a provocare la stessa emozione, a volte magari
con diversi livelli di gravità, dopo aver sperimentato quel trigger. Ad
esempio, potresti provare un profondo sconforto a rivedere il tuo ex partner
per strada; per questo, nel corso delle tue due settimane di diario, se incontri
il tuo ex partner tre volte e provi la stessa emozione ogni singola volta,
questo costituisce il tuo fattore scatenante.

Potresti provare rabbia ogni volta che vedi una certa persona al lavoro
perché ha rubato una tua idea qualche tempo fa. Se provi regolarmente
quella rabbia ogni volta che la vedi, quella persona è la tua causa
scatenante.

Avrai fattori scatenanti sia per emozioni positive che negative, ma è con
quelle negative che devi davvero lavorare.

Una volta riconosciuto il fattore che innesca una determinata emozione, è il


momento di fare qualcosa al riguardo.

In questa situazione, puoi:

• Evitare completamente il fattore e sfuggire di conseguenza all'emozione


• Ridurre al minimo l'esposizione al fattore scatenante, in modo da vivere
quella reazione emotiva molto meno
• Affrontare di petto il fattore e cercare di capire perché ti dà così tanto
fastidio, nella speranza che tu possa risolvere il problema e quindi non
provare mai più quell'emozione riguardo a quel problema

Potresti pensare che schivare il fattore scatenante sia il modo migliore, ma


in realtà è solo la soluzione rapida. È impossibile pensare che non sarai mai
più vittima di quel fattore scatenante nella tua vita. Puoi evitarlo, ma
potrebbe comunque trovarti. In tal caso, sei sempre in balia di quel fattore e
di quell'emozione. Non è molto meglio affrontarlo di petto, essere
coraggiosi e capire perché ti dà così tanto fastidio, in modo da poter trovare
una soluzione una volta per tutte al problema? Nel nostro prossimo step,
parleremo di come puoi utilizzare la visualizzazione come strumento per
superare i trigger emotivi, ma questo step riguarda il riconoscimento,
l'acquisizione di informazioni e la riflessione approfondita sul perché questo
trigger ha così tanto effetto su di te.

È importante rendersi conto che quando riesci ad eliminare una causa


scatenante, potresti anche svilupparne di nuovi in futuro. Anche se hai un
alto livello di QE, verrai sempre suggestionato da certe cose di tanto in
tanto. Continuare a tenere il tuo diario ti aiuterà a riconoscere eventuali
percorsi di crescita, in modo da poter arginare il tutto prima che diventi un
problema.

Step 3 - Usa il potere della visualizzazione per superare le cause


scatenanti
Supponendo che tu abbia seguito il nostro consiglio e tenuto il diario, senza
dubbio avrai rintracciato uno o due fattori scatenanti da risolvere. Si spera
che stabilirai di combattere i tuoi trigger piuttosto che semplicemente
evitarli e sperare per il meglio. Una persona con un alto QE combatte i suoi
problemi e li risolve, non scappa. Se li eviti, non controllerai mai le
emozioni, perché il fattore scatenante alla fine saprà sempre dove trovarti.
Quindi, ipotizzeremo che tu abbia riconosciuto un fattore scatenante e che
tu abbia deciso di affrontarlo di petto, non solo per capire perché ti
infastidisce così tanto ma anche per ridurre o estirpare la tua reazione
emotiva ad esso legata. Non provare a lavorare su più di un trigger alla
volta, altrimenti ne sarai sopraffatto. Attieniti ad un singolo fattore e lavora
sodo, concedendoti una breve pausa prima di passare a quello successivo.
Inoltre, non preoccuparti se hai riconosciuto diversi fattori scatenanti, è
proprio questo lo scopo dell'intero viaggio: risolvere problemi come questo
e permetterti di liberartene una volta per tutte.

Prova questo:
1. Siediti in un luogo tranquillo, dove sai che di non essere disturbato.
Spegni il telefono e assicurati di sentirti sereno
2. Chiudi gli occhi e concentrati sul respiro, inspirando ed espirando
lentamente - inspirando attraverso il naso ed espirando con la bocca
3. Quando sarai rilassato e concentrato, ricorda il fattore scatenante che
vuoi superare. Lascia che ti invada la mente ed esamina tutto in
maniera dettagliata. Probabilmente la tua ansia aumenterà e la tua
reazione emotiva si attivi, ma non preoccuparti, è proprio questo
l’obiettivo
4. Ripeti a te stesso che sei in un luogo sicuro, niente e nessuno può farti
del male e che il fattore scatenante non è reale
5. Mentre vedi con la mente il fattore, chiediti perché ti infastidisce così
tanto, setacciando man mano le risposte che ti vengono in mente
6. Quindi, dì a te stesso che puoi liberarti di questa emozione, che non
deve infastidirti
7. Ora immagina di visualizzare una diversa reazione alla causa
scatenante. Mentre rappresenti la scena nella tua mente, come ad es.
incontrare un ex partner o qualcuno che non ti piace, fare una certa
attività, invece di concederti di seguire lo stesso vecchio schema,
immagina di sorridere e andartene. Immagina di sentirti leggero e
felice, piuttosto che come sei solito sentirti. Potrebbe richiedere un
po’di pratica all'inizio, ma non demordere.
8. Quando senti di aver fantasticato abbastanza, apri lentamente gli
occhi e siediti in silenzio per qualche minuto, ripetendo a te stesso
che la prossima volta che sentirai quel fattore scatenante salire dentro
di te, sarai tu ad avere il controllo.

La visualizzazione non è un percorso semplice e necessità di pratica. Devi


riuscire ad immergerti realmente in ciò che stai tentando di ottenere, per
poterlo sentire e superare una volta per tutte. In questo modo, la volta
successiva in cui identificherai di nuovo quella causa scatenante nella vita
reale, fatti venire a mente l'esercizio di visualizzazione e fai del tuo meglio
per ricrearlo in tempo reale. Potrebbe non funzionare al 100% la prima
volta, ma più lo fai, più miglioramenti otterrai. Dopo un po' di tentativi, il
fattore non diventerà altro che una piccola noia, che alla fine scomparirà.

Mai sottostimare il potere della tua mente quando si tratta di superare le


difficoltà e le reazioni emotive radicate: puoi farcela!

Step 4 – Datti un Po’ di Tempo


La rabbia è un'emozione molto pericolosa. Può sopraggiungere in una
frazione di secondo e offuscare totalmente la tua mente ed il tuo giudizio,
fino a farti sentire completamente fuori di te, vedere tutto nero e
comportarti in un modo tale di cui molto probabilmente ti pentirai non
appena ti sarai calmato.

L’ irritazione trasformata in rabbia raramente dura a lungo, ma può ribollire


sotto la superficie per molto tempo, in attesa che una specifica causa
scatenante possa dargli modo di sfogarsi di nuovo.
Prendiamo la rabbia come esempio perché è davvero molto comune e
potente, ma questo prossimo esercizio può essere utilizzato per qualsiasi
situazione emotiva che ti desta preoccupazione.

Questo esercizio si basa sul fatto che se concedendoti solamente cinque


minuti per placarti prima di dire o fare qualsiasi cosa, è molto più
ragionevole che tu veda le cose in maniera chiara e agisca di conseguenza.
Ciò modera le chance che tu dica o faccia qualcosa di cui potresti pentirti in
seguito e che potrebbe recarti danno in qualche modo, sia al lavoro, che in
una relazione, amicizia o qualsiasi altra situazione.

Ad esempio, supponiamo che tu sia al lavoro e stia collaborando con un


altro collega ad un progetto, e che dovrete esporre le vostre scoperte ed idee
al vostro manager quello stesso pomeriggio. Condividi le tue idee con il tuo
collega ed entrambi siete d’accordo sul fatto che questa è la strategia giusta
per portare avanti il lavoro, elaborando un piano proprio a partire da
quell'idea. Sei piuttosto soddisfatto di te stesso per aver avuto l'idea e
piuttosto orgoglioso del lavoro che avete svolto entrambi.

Quando vi recate nell'ufficio del manager per riportare le vostre


conclusioni, il tuo collega è il primo a parlare e fondamentalmente si
assume totalmente il merito dell'idea iniziale. Sei furibondo.
Sostanzialmente ha finto che il merito dell’idea e del duro lavoro fosse
totalmente suo, portando il tuo manager a pensare che tu non fossi altro che
uno spettatore dell'intera questione. Il tuo manager elogia, così, il tuo
collega per questa fantastica idea progettuale.
Cosa fai?

La maggior parte delle persone proverebbero rancore, vedrebbero tutto nero


e desidererebbero dire qualcosa immediatamente. A causa proprio della
reazione di rabbia, le parole non saranno probabilmente tranquille e
misurate, ma piuttosto forti e piene di astio per ciò che è appena accaduto.

É questo lo scenario migliore che si prospetta?

Nonostante sia totalmente tuo diritto arrabbiarti ed essere letteralmente


infuriato con il tuo collega, e sì, probabilmente dovresti dirgli qualcosa,
pensi che farlo di fronte al tuo manager sia la scelta migliore? Pensi sia una
buona idea parlarne mentre non riesci nemmeno ad essere lucido perché il
tuo cervello è consumato dalla rabbia?

Lo scenario migliore, in questo caso, è allontanarsi per cinque minuti.


Recati in un posto tranquillo e sereno, magari all'aperto per prendere una
boccata di aria fresca, e schiarire la mente. Nel nostro prossimo step
tratteremo proprio di esercizi di respirazione, utili per darti la possibilità di
stare cinque o dieci minuti a distanza dalla situazione, calmarti e limitare
l’attacco violento immediato di un'emozione così potente.

La maggior parte delle emozioni si affievolisce abbastanza velocemente, e


nonostante sentirai ancora in parte l'emozione ed i suoi effetti collaterali,
hai comunque avuto modo di schiarirti le idee e riprendere il controllo della
situazione.
Una volta che ti sarai calmato e sarai più in grado di gestire te stesso, torna
lì e chiedi al tuo collega di avere un confronto in modo pacato e adulto.
Sarai ancora arrabbiato e potresti in ogni caso ancora sentire la rabbia
ribollire dentro, ma la reazione di shock iniziale ha avuto modo di attenuarsi
ed è molto meno probabile che tu faccia qualcosa di cui ti pentirai, come ad
esempio gridare, lanciare qualcosa o addirittura ricorrere alla violenza.

Nessuna di queste situazioni fa al caso tuo!

Puoi applicare questa strategia dell’”allontanamento" per qualsiasi


emozione negativa e, così facendo, potrai guadagnare un maggiore
controllo sulle tue reazioni emotive. Un'altra situazione in cui riservare
cinque minuti a stare all’aria aperta riguarda l’ansia, altra potente emozione.
In questo caso puoi concentrarti sulla respirazione o semplicemente
sull'utilizzo di tecniche di visualizzazione, poiché ti aiuterà a fare chiarezza
e riprendere il controllo della situazione. Di solito, così facendo, superi il
picco e puoi riprendere le redini della questione.

La prossima volta che ti trovi in una situazione in cui senti crescere le tue
emozioni, prova questo esercizio e allontanati per qualche minuto, andando
in un luogo calmo e tranquillo. Stare all’aria è l'ideale, ma se non è
possibile, un posto tranquillo, calmo e dove puoi stare da solo è una buona
opzione alternativa.

Step 5 – Usa le Tecniche di Respirazione


Quando le tue emozioni iniziano ad emergere, puoi riprendere il controllo
anche concentrandoti sulla respirazione. È un metodo molto valido da usare
insieme allo step di cui abbiamo appena parlato, per poterti allontanare per
un po’ dalla situazione.

Quando ti concentri sulla respirazione, ti stai focalizzando su qualcosa di


statico, qualcosa che non cambierà e che ti permetterà di renderti più stabile
e sentirti più centrato. Il tuo respiro muta anche quando provi una forte
emozione, soprattutto se negativa. Concentrandoti su di essa, stai portando a
coscienza quell'area del tuo corpo e quindi sei in grado di moderare la
velocità e la profondità con cui stai respirando. Ironia della sorte, questo ti
calma, concedendo al tuo respiro di tornare alla normalità.

Puoi usare il seguente metodo di respirazione profonda ogni volta che senti
che le tue emozioni prendere il controllo di te, o ogni qualvolta che ti senti
inquieto e desideri attenuare i sintomi di un potenziale attacco di ansia. Puoi
fare questo esercizio ovunque, ma è meglio se ti trovi in un posto tranquillo
e calmo, così sei davvero in grado di concentrarti su ciò che stai facendo
senza doverti preoccupare di cosa pensano gli altri vedendoti lì seduto ad
occhi chiusi!

Prova questo:

1. Mettiti a sedere in un luogo sereno e tranquillo, assicurandoti di non


essere disturbato. Assicurati che il telefono sia in modalità silenziosa
o spento
2. Assicurati di essere a tuo agio e chiudi gli occhi
3. Concentrati sul tuo respiro, facendo caso se è rapido, lento,
superficiale, profondo, ecc.
4. Ora, inspira con il naso contando fino a cinque, mantenendo un ritmo
lento e costante
5. Trattieni ora il respiro contando fino a tre, adagio e costantemente
6. Quindi, espira attraverso la bocca contando fino a cinque, nello stesso
modo lento e costante
7. Ripeti questo processo per dieci volte e, se ritieni di dover continuare,
continua finché non ti sentirai più disteso

Questo esercizio permetterà al respiro di rallentare e tornerà ad uno stato di


normalità, avendo di conseguenza, di nuovo una frequenza cardiaca
regolare. Una volta rientrati questi segnali fisici sono, anche la tua reazione
emotiva alla causa scatenante o all'emozione generale inizierà a scalare.

Se sei una persona che generalmente ansiosa e che prova spesso attacchi di
ansia, questa tecnica di respirazione profonda è molto utile per
tranquillizzare la mente e aiutare a liberare il cervello dai pensieri sgraditi.
Anche il pensiero eccessivo può essere controllato con questa tecnica, ma è
anche molto pratica in caso di trigger emotivi che ti inneschino una
reazione emotiva abituale.

Molte persone praticano questo esercizio di respirazione anche come forma


di meditazione, incorporando visualizzazione, pensiero profondo o
consapevolezza. Imparando a respirare in maniera profonda, potrai
utilizzare questa tecnica a comando, e potresti tentare di approfondire anche
altre tecniche di meditazione dal momento che si sono rivelate molto utili
per affrontare le situazioni emotive e divenire più centrato e positivo.

Step 6 - Prova la meditazione consapevole


Se hai consolidato la tecnica di respirazione profonda che abbiamo appena
citato, un ottimo step da compiere è a questo punto incorporare la
consapevolezza nella tua vita quotidiana. La consapevolezza è l'arte di
rimanere nel presente, senza rimuginare nel passato o permettere alla tua
mente di buttarsi a capofitto nel futuro.

Pensando al passato, potremmo ritrovarci a rivivere rimpianti o sconforto,


mentre pensare al futuro potrebbe renderci irrequieti o preoccupati. Sebbene
ripensare a ricordi positivi del passato sia piuttosto ordinario ed è salutare
programmare il futuro, trascorrere la maggior parte del tempo nel passato o
nel futuro non è salutare. E il qui e ora? Devi vivere le tue giornate al
massimo se vuoi essere capace di sfruttare le opportunità che ti bussano alla
porta. Una persona con un QE si impegna attivamente per vivere nel
presente e, di conseguenza, ha la possibilità di sentirsi più calma e più
radicata, in grado di cogliere quelle opportunità e viversi le esperienze nel
momento stesso in cui si verificano. Se guardi costantemente indietro,
potresti non accorgerti nemmeno di una buona opportunità che ti si presenta
e, se ti preoccupi sempre di quello che verrà, potresti iniziare a pensare
troppo ed iniziare ad evitare anche il più piccolo rischio di buttarti verso
qualcosa che potrebbe rivelarsi davvero molto positivo.

La consapevolezza costituisce uno degli strumenti "alternativi" più facili da


sperimentare, ma ci vorrà comunque pratica. La maggior parte di noi è
bloccata nel passato o ha un piede nel futuro, ma posizionarsi nel qui e ora
ha enormi vantaggi.

Un buon punto di partenza è la meditazione consapevole, cosa che non ha


nulla a che fare con lo stare seduti a gambe incrociate sul pavimento e
cantilenare! Questo tipo di meditazione è semplicemente uno stato di
consapevolezza, l'arte di mantenere la mente nel qui ed ora e non
permetterle di vagare. Di conseguenza, potrai osservare come la
consapevolezza sia l'ideale per fronteggiare i sentimenti di ansia, ma è
anche molto utile per le seguenti emozioni:

• Senso di Colpa
• Rabbia
• Rimorso
• Tristezza
• Uno stato mentale generalmente negativo
• Troppi pensieri

L’obiettivo è che tu sia in grado di provare gioia nel presente e nelle piccole
cose. La prossima volta che vai al lavoro a piedi, o magari vai a trovare un
amico, prova questo esercizio:

1. Prova a praticare l'esercizio di respirazione che abbiamo citato nel


nostro ultimo step, ma occhio, mentre sei in giro fallo ad occhi ben
aperti! È semplicemente un modo per tranquillizzare il respiro
2. Mentre lo fai, guardati intorno gradualmente e concentrati su una cosa
per volta
3. Osserva le foglie degli alberi ed i loro colori, le loro forme, come si
muovono al vento
4. A questo punto rivolgi con calma la tua attenzione alle nuvole in cielo
e al modo in cui si muovono lentamente, alle loro diverse forme e al
modo in cui alcune sono lucenti e altre fosche
5. Se qualcos'altro cattura la tua attenzione, come ad esempio un cane
che corre nel parco, concentrati sul movimento che fa il cane, cosa fa
quando si ferma, il colore del suo pelo
6. Ripeti questo processo per le differenti cose che catturano la tua
attenzione, ma non affrettarti a passare da una all'altra, assicurati di
osservare davvero e di comprendere ciò che vedi

Il succo è che non stai autorizzando la tua mente a peregrinare verso


emozioni negative, soffermandosi su cose che sono finite e cose che
potrebbero venire. Ti stai concentrando sul qui e ora. Più continuerai a
farlo, più facile sarà rimanere in quel momento, e questo è qualcosa che le
persone con elevati livelli di QE trovano più facile compiere.

Vivere il momento presente ti consente di trarre vantaggio da situazioni che


potrebbero rivelarsi utili, ma favorisce anche una mentalità più positiva.
Guardando ciò che ti circonda, inizierai a sentirti fortunato e ad apprezzare
ciò che vedi. Il vento tra gli alberi non sarà più semplicemente qualcosa che
accade, sarà qualcosa che ascolterai e che ti donerà gioia e divertimento.

Questo tipo di meditazione consapevole è molto più semplice da fare


all'aperto, proprio perché ci sono così tanti elementi della natura che
fungono da calmanti da costituire l’ambiente ideale; tuttavia puoi farlo
anche a casa o al lavoro. Scegliendo di adottare una mentalità più positiva,
scoprirai di sentirti più sicuro e inizierai anche a riconoscere i tuoi punti di
forza. Tutto ciò ti aiuterà a fortificarti e quindi ad affrontare le emozioni che
fluiscono dentro e fuori di te.
Se si verifica un fattore scatenante e lo si è affrontato utilizzando i metodi
che abbiamo descritto finora, fare uso della meditazione consapevole a
seguito dell'episodio scatenante può aiutarti a elaborare l'evento e ottenere
maggiore chiarezza.

Step 7 - Trova un Modo più Sano per Lasciarti Andare Ale Tue
Emozioni
Le emozioni costituiscono parte integrante della vita e sono qualcosa su cui
non abbiamo alcun controllo in termini di libero arbitrio per decidere se
provarle o meno. Come accennato in precedenza, tuttavia, possiamo avere il
controllo totale su come ci rapportiamo ad esse e su come reagiamo. Non
sei in balia di ciò che il tuo cervello decide di riservarti quel giorno, hai
molto più libero arbitrio di quanto credi.

Imparare a canalizzare le tue emozioni in qualcosa di positivo ti aiuterà non


solo a fare fronte all'emozione e ad avere il controllo su di essa, ma anche a
fare qualcosa di buono per te. Ad esempio, potresti iniziare uno sport e ogni
volta che ti senti in un determinato modo, magari arrabbiato, inquieto o
provi rimorso per qualcosa, potresti prendere quell'emozione e sfogarla
nello sport. In questo modo, hai la possibilità di lavorare sulle tue emozioni
ma in maniera proficua dato che stai facendo anche un po’di esercizio.
Entro la fine della sessione, ti sentirai meglio e avrai anche fatto un buon
allenamento per il tuo corpo!

È molto importante non fronteggiare le proprie emozioni nascondendole


dietro a scelte nocive. Fare festa, fumare, bere, drogarsi, mangiare in modo
eccessivo, sono tutti meccanismi malsani per affrontare emozioni fuori
controllo. È molto meglio affrontare l'emozione ed imparare a tenerla a
bada, piuttosto che permetterle di portarti sulla cattiva strada. Tutti questi
comportamenti malsani ti faranno sentire molto peggio con te stesso, e
quindi faranno sì che alla fine l'emozione abbia ancor più controllo su di te.

Alcuni modi proficui per canalizzare le tue emozioni sono:

• Scrivere
• Tutte le attività’ manuali o artistiche, come la pittura, il disegno, o il
creare qualcosa con le tue mani
• La musica, come ad esempio suonare uno strumento, cantare o persino
ballare
• Ogni sorta di sport, ma cercando di stare all’aperto se possibile
• Fare le pulizie della casa, del garage o dell’auto
• Il Giardinaggio
• Trascorrere del tempo con gli animali, ad es. il tuo cane o gatto
• Giocare con i tuoi bambini all’aperto
• Imparare una nuova abilità, ad es. una lingua o un mestiere

Tutto questo ti fa muovere, concentrare la tua mente e distrarti dal


problema. In questo modo, ti rendi conto che il problema non è così grave
come pensi e che l'emozione era semplicemente fugace. Una volta che te ne
sarai conscio, il controllo che l'emozione aveva su di te prima, inizierà a
svanire.

Step 8 – Provare a Vedere il Positivo in Ogni Cosa


Andremo ad analizzare la positività in modo molto più dettagliato nel
nostro prossimo capitolo, ma questo step è sicuramente utilissimo da
compiere per provare a controllare le tue emozioni. Uno dei metodi che
esamineremo nella prossima sezione è chiamato "riformulare". Poiché
tratteremo questo argomento a breve, ecco una rapida panoramica.

Il Riformulare è il processo secondo cui si prende il negativo e lo si


trasforma in positivo. A volte bisogna essere un po’ creativo per vedere il
positivo in alcune situazioni, ma occhio, perché c'è sempre qualcosa di
positivo, anche se impercettibile! Quello che devi fare è cercare quel
positivo e fare del tuo meglio per concentrarti su di esso, permettendo al
lato negativo della situazione di passare in secondo piano.
Sviluppare una mentalità positive vi sarà di aiuto nel superamento di molte
situazioni critiche della vita, ma se parliamo di controllo delle emozioni, c’è
molto da cui prendere spunto.

Ad esempio, avere un’attitudine più positiva significa che è molto meno


probabile saltare a conclusioni e considerare lo scenario peggiore in una
situazione. Al contrario, si riuscirà a vedere le cose in maniera più obiettiva
e forse si avrà un quadro più completo della situazione.

Ad esempio, immagina di commettere un errore sul lavoro e di essere


chiamato nell'ufficio del tuo capo per discutere dell'accaduto. Prima di
quell'incontro, potresti scoppiare nel panico, essere in ansia e convincerti
che perderai il lavoro. La tua mente potrebbe fare voli pindarici saltando da
uno scenario all'altro, pensando sempre che il risultato finale sia la
disoccupazione. Da lì, la tua mente potrebbe continuare a pensare troppo,
portandoti a pensare non più alla disoccupazione ma al non essere più in
grado di trovare un lavoro. Potresti iniziare a pensare di ritrovarti senza un
soldo o di perdere la tua casa.
Fermati! Il pensiero smisurato è un processo negativo che ti porta da 0 a
100 più velocemente della velocità della luce. La realtà della situazione è
che, sì, hai commesso un errore, ma non hai perso il lavoro ed è più
probabile che il tuo capo ti dica semplicemente di stare più attento in futuro.
Potrebbe non piacerti essere rimproverato o "subirti la ramanzina", ma se
questo è lo scenario peggiore, allora puoi certamente affrontarlo.

Devi vedere il lato positivo. Il positivo in questa situazione è che hai


commesso un errore ma puoi imparare da esso e fare meglio in futuro.

Si può trovare qualcosa di positivo in tutto, a volte basta solo scavare un po'
di più per stanarlo. Se ti lasci con il tuo partner, è triste, sì, ma sopravvivrai
e troverai qualcuno migliore in futuro. Se devi cambiare casa perché il tuo
padrone di casa sta vendendo la proprietà, è uno shock inatteso, ma potresti
anche trovare una casa più grande ad un prezzo inferiore. Se perdi il lavoro,
ci sta che al momento la vivi con paura, ma allo stesso tempo vedila come
una possibilità di prenderti il tempo per aggiornarti e trovare un lavoro che
ami davvero, piuttosto che il cliché dalle 9 alle 5 in cui ti trovi attualmente.

C'è qualcosa di positivo in tutto, devi solo prenderti il tempo ed impegnarti


a trovarlo. In questo modo, interrompi lo schema del passare da 0 a 100 e
pensare troppo, e allo stesso tempo argini le tue emozioni di angoscia. Più
lo fai, più facilmente raccoglierai il positivo la prossima volta, e in breve
tempo penserai positivo fin dall'inizio.

Step 9 - Trova Una Visione e La Chiarezza


La cosa peggiore che potresti fare ogni volta che ti accade qualcosa nella
vita è permettere al tuo cervello di scappare con te. Abbiamo appena
ribadito che il pensiero troppo costituisce un problema serio e può portarti a
dover fronteggiare invece che un piccolo problema, una montagna in meno
di un secondo. Oltre a pensare positivamente, potresti anche provare a
controllare le emozioni in questo momento, e per controllare il pensiero
eccessivo in tempo reale devi chiederti cosa è realmente accaduto.

La maggior parte delle volte quando accade qualcosa di avverso,


permettiamo a noi stessi di lasciare che i nostri pensieri si agitino alla
rinfusa, senza prenderci davvero un secondo per riflettere sulle cose. In tal
caso, perdi di vista ciò con cui hai effettivamente a che fare. È davvero così
grave come credi che sia?
Probabilmente no!

La prossima volta che ti accade qualcosa e senti che le tue emozioni


iniziano a voler emergere a tutti i costi, prova questo:

• Prenditi un momento per riprendere il controllo dei tuoi pensieri. Mettiti a


sedere e concentrati sul respiro, usando lo stesso sistema di respirazione
profonda che abbiamo descritto nello step 5. Prendi le distanze dalla
situazione se necessario, ad es. esci dalla stanza, all'aria aperta o recati in
un'altra stanza e apri la finestra per goderti una mente più lucida.
• Una volta che hai ottenuto un po’più di controllo, chiediti ad alta voce
"qual è il vero problema qui?" Pronunciare le parole verbalmente invece
di pensarle e basta rafforzerà il loro intento nella tua mente. In questo
modo puoi analizzare la realtà della situazione, piuttosto che ciò che
risiede nella tua testa.
• Pensa alle cose almeno per un secondo e fai attenzione a tutte le
affermazioni che ti vengono in mente che sono palesemente sostenute
dalla tua emotività. Ad esempio, "oh mio Dio, perderò il lavoro" o
qualcosa di simile è chiaramente un'affermazione accresciuta dalla tua
emotività, e non qualcosa che si basa su fatti concreti. Attieniti ai fatti, e
quando ti rendi conto di qualcosa attraverso il pensiero, dillo apertamente
a voce alta a te stessi. Ancora una volta, pronunciare le parole le rende
reali, piuttosto che solamente qualcosa che risiede dentro di voi.
• Dopo aver filtrato i tuoi pensieri ed estrapolato i fatti, riassumili ad alta
voce ancora una volta, pronunciandoli verbalmente come in una
sottospecie di lista. Questo ti darà lucidità e ti permetterà di acquisire una
nuova visione. Quando avrai tutto chiaro in prospettiva, le emozioni
troveranno difficoltà a penetrare e causarti un problema.
• Se non funziona come vorresti, puoi annotare i fatti man mano che ti
vengono in mente, oltre a dirli verbalmente. Questo è un altro modo per
imprimerli nella tua mente e dare alle tue emozioni e ai tuoi “e se” meno
benzina e importanza.
Così facendo, dovresti iniziare a sentirti molto più sereno e riuscire ad
acquisire una visione della situazione molto più a portata di mano. Ora hai
di fronte a te i fatti e puoi sottrarti ai pensieri eccessivi e alle situazioni di
panico.

Il concentrarti sulla verità che hai di fronte a te e sui fatti reali piuttosto che
su ciò che pensi e su cui il tuo cervello ti sta influenzando negativamente, ti
aiuta anche a elaborare un piano d'azione. In alcuni casi, potrebbe non
esserci nulla da fare e ti ritroverai a dover semplicemente lasciare che la
situazione faccia il suo corso fino a un esito finale. Eppure, se c'è in realtà
qualcosa che puoi fare senza peggiorare la situazione, allora puoi procedere
a mente lucida e fare del tuo meglio per risolvere il problema.

Ad esempio, serviamoci dell'esempio di prima, quello di aver commesso un


errore al lavoro e di essere stato convocato nell'ufficio del tuo capo.
Sebbene sia normale essere un po' agitati, sedersi e chiarire i fatti, acquisire
una visione e maggiore lucidità ti aiuteranno a confrontarti con il tuo capo
in modo più adulto e controllato. Se diventi vittima della tua emotività
senza aver affrontato la situazione e riconosciuto quali sono i fatti reali,
potresti trovarti a crollare di fronte al tuo capo, balbettando e incartandoti
ancor di più mentre cerchi di ricordare la verità di ciò che è realmente
accaduto rispetto a ciò che la tua mente ti sta facendo credere.

Scrivere ti aiuterà anche a essere più tranquillo nel momento in cui entri
nell'ufficio del tuo capo e ti consentirà di lavorare sui punti uno per uno. In
questo modo, dimostrerai che hai prima riflettuto sul problema e hai
escogitato un piano ad hoc per risolverlo. Se non puoi fare nulla per
risolverlo, avrai avuto la possibilità di riflettere abbastanza da imparare cosa
non fare in futuro. Tutto ciò risulterà notevole per il tuo capo e sarà segno di
un atteggiamento responsabile. Questo approccio è molto più probabile che
ti aiuti a salvare il lavoro, piuttosto che perderlo!

Step 10 – Prova un Approccio Diverso


Il fatto che tu stia leggendo questo libro sul QE, la dice lunga su ciò che hai
passato fino ad ora, ed è il segno che non è stato sufficientemente utile. Se
le tue tattiche avessero funzionato, non avresti bisogno di leggere un libro
su questo argomento, non ultimo un capitolo su come controllare le tue
emozioni!
Se le strategie che hai usato in passato sul controllo emotivo hanno fallito e,
al contrario, hanno favorito la perdita del controllo, è tempo di provare un
approccio nuovo.

Fissa bene in mente quali sono le strategie che applichi regolarmente.


Potrebbero coincidere con il non fare nulla, ma sicuramente esisterà anche
un modo inconscio di reagire cui ricorri regolarmente, anche se non sembra
ancora essere perfettamente funzionale!

Per individuarlo, devi ripensare a tempi passati in cui le tue emozioni hanno
avuto la meglio su di te e ti hanno spinto ad affrontare le situazioni in un
modo diverso. Non pensare ad un unico episodio, torna indietro su più
situazioni e prova a riconoscere gli schemi più comuni. Potresti aiutarti
scrivendo, in modo da poter identificare le tue maggiori predisposizioni.

Una volta che individuerai chiaramente i modi in cui hai cercato di gestire
le tue emozioni in passato (lo step del diario potrebbe esserti utile anche
qui) potresti impegnarti ad evitare quella particolare tattica in futuro. Ad
esempio, un modo molto comune di affrontare i problemi e le situazioni
emotive è pensare subito allo scenario peggiore, a qualcosa che certamente
non è verosimile che accada, e cercare di trovare un modo per risolverlo o
affrontarlo. Questa tattica non è di sicuro valida perché ti spinge a sprecare
energia per cercare di risolvere un problema che non si è ancora nemmeno
verificato, e probabilmente non lo farà mai! Se riconosci di comportarti
così, la prossima volta che si verifica un problema, devi evitare
intenzionalmente di farlo. Potrebbe rivelarsi arduo dato che ormai si
talmente tarato sul ricadere in questa abitudine che il tuo cervello vuole
disperatamente provare a risolvere il problema. Resisti!
Piuttosto che ricadere in quella ormai vecchia trappola emotiva, che alla fin
fine probabilmente ti ha fatto anche sentire meglio nel risolvere il problema
(uno che in realtà non è mai esistito), adotta una strategia diversa. Utilizza
invece il metodo della chiarezza di cui abbiamo parlato nel nostro ultimo
step. Piuttosto che lasciare che la tua mente voli e finisca nel ricreare dentro
di sé lo scenario peggiore, pensa ai fatti reali e estirpali dalla confusione. In
questo modo, vedrai che il problema che stai tentando di sciogliere nella tua
testa nemmeno si verificherà mai, proprio perché hai tralasciato i fatti e ti
sei spinto troppo oltre fino a farti spazzare via.

La paura è una cosa orribile e può logorarti da dentro se glielo permetti. Ma


allo stesso modo, continuando a pensare troppo nel momento in cui cerchi
di risolvere le situazioni, gli permetti di prendere il sopravvento ed avere la
meglio. Invertire la rotta e provare una strategia diversa è l'unico modo per
dare vita ad un cambiamento positivo nella tua vita. Può essere che il primo
nuovo metodo che proverai ad adottare non ti porti ai risultati migliori, ma
in tal caso, scegline un altro e continua a provare. Alla fine, raggiungerai la
meta e questo la tua strategia preferita per affrontare la situazione emotiva,
dandoti un maggiore controllo sulle tue emozioni nel momento in cui si
presenteranno nel futuro.

Questi 10 step ti assicureranno di certo una maggiore abilità nel gestire le


tue emozioni, ma chiaramente potrebbe accadere che alcuni si adattino
meglio a te di altri. Il concetto del “uno va bene a tutti” non è applicabile,
dato che un determinato metodo potrebbe non funzionare così bene per te,
ma essere straordinariamente efficace per qualcun altro. Non limitarti ad
implementare solo ciò che hai provato e testato, ma fa del tuo meglio per
creare nuove combinazioni. Più strategie metti a tua disposizione per
controllare le tue emozioni, più probabilità avrai di riuscire a tenere sotto
controllo quelle noiose emozioni per il resto dei tuoi giorni!

Funzioneranno per sempre? Lo faranno per la maggior parte del tempo, ma


nel un'emozione fosse particolarmente intensa, ad es. in episodi
particolarmente pesanti della vita, questi metodi ti sosterranno ma non
risolveranno il problema. A volte dobbiamo lavorare direttamente sulle
nostre emozioni, come ad esempio, nel caso del dolore.

In questo specifico caso, imparare a controllare le tue emozioni ti impedirà


di agire in modo tale da evitare di farti del male, ma non eliminerà
totalmente la sensazione che puoi provare. Le persone che dispongono di un
elevato QE riescono a capirlo molto bene e sono abbastanza abili nel
provare emozioni e nel permettere loro semplicemente di "essere". Sono
consapevoli che le emozioni sono parte integrante dell'essere umani e,
nonostante dispongano di strumenti per controllarle in una certa misura,
anche viverle fa parte del gioco.

Il dolore è una situazione in cui devi necessariamente provare tristezza,


sofferenza, perdita e persino rimpianto, perché non attraversando l'intera
gamma di emozioni legate al dolore, non avrai modo di farci pace e
chiudere definitivamente andando avanti con la tua vita. Alcune emozioni
non possono essere controllate in toto, ma possono essere quantomeno un
po' arginate, proprio grazie a queste strategie.

Cosa Fare Quando la Vita Ti Mette Alla Prova


L’ultima sezione ci porta una volta per tutte verso al nostro prossimo
argomento: cosa fare quando la vita ci lancia una palla curva e ci mette alla
prova. Abbiamo già parlato di dolore e di quando perdiamo una persona
cara; in quel caso devi necessariamente viverti le emozioni per completare
il processo di lutto, ma quali altri tipi di situazioni potresti trovarti a dover
affrontare e come potrà venirti in soccorso la capacità di controllare le tue
emozioni?

Ogni tipologia di situazione negativa nella vita deve essere vissuta appieno.
Potrebbe apparire quasi come una forma di auto-tortura, ma come abbiamo
già detto, le emozioni sono ciò che ci rende umani. Il tuo maggiore QE ti
consentirà di veleggiare tra le emozioni complesse con un po’più di agio di
prima. Sarai triste o ti sentirai giù, proverai emozioni complicate di tanto in
tanto, ma le strategie di cui abbiamo parlato nel nostro ultimo capitolo ti
tuteleranno dal fare qualsiasi cosa di troppo avventato, così che la tua
ritrovata lucidità ti sarà di aiuto per vedere la luce alla fine del tunnel.

Una persona con uno scarso QE sperimenterà eventi negativi nella vita e si
convincerà che non c'è soluzione per uscirne; supporrà che i momenti
difficili dureranno per sempre e definiranno il resto della sua esistenza. Per
questo motivo i momenti difficili per una persona con un QE basso
sembrano essere ancora più difficili, proprio perché non nutre speranza, non
è lucida e al momento non ha la cognizione che anche questo passerà.

D'altra parte, una persona con un elevato livello di QE è in grado di


comprendere come la vita a volte ti lanci palle curve, e che per quanto
spaventose possano sembrare le cose in quel momento, le difficoltà
passeranno e ci saranno di nuovo bei momenti. Proprio il sapersi
aggrappare a questa speranza può fare la differenza nel far fronte alle
difficoltà piuttosto che inciampare in esse pensando che siano più gravi del
necessario. È qui che il tuo incrementato QE, insieme alla tua capacità di
controllare le tue emozioni ti saranno utili.

Quello che devi evitare è credere erroneamente che le nuove capacità che
hai fatto tue arricchendo il tuo QE in qualche modo ti proteggeranno da
ogni difficoltà, per poi arrenderti e tornare ai tuoi vecchi schemi nel
momento in cui ti accade qualcosa di negativo. La vita è piena di alti e
bassi, e questo è uno dei motivi per cui è così sorprendente, proprio per la
sua imprevedibilità! Quando impari ad abbracciare questa visione invece di
fuggirla per paura, la vita ti apparirà più facile. Questo concetto è chiaro
anche per coloro che hanno livelli più alti di QE. Tornare ai tuoi vecchi
schemi di reazione, che non ti sono mai serviti realmente, significa
semplicemente gettare la spugna. Non hai lavorato duramente per scoprire
te stesso per arrenderti ora, no?

Imparare A Fidarti del Tuo Intuito


Esiste uno strumento dentro di te che ti scorterà attraverso la maggior parte
dei tuoi momenti difficili e te ne tira fuori. Il tuo intuito.

Quelli con un livello più elevato di QE ne cono consapevoli e lo utilizzano


regolarmente, evitando però di affidarsi ad esso completamente. L’intuito è
il tuo GPS interno, il tuo sistema di guida che ti aiuta a stare fuori dai guai e
ti dà informazioni su cose che potresti non essere in grado di concepire in
quel momento.
Il problema con l’intuito è che molte persone non gli danno fiducia. Non
riescono a toccarlo con mano, perciò pensano che sia semplicemente una
chiacchiera senza senso che qualcuno ha inventato e ha utilizzato per
convincere altre persone a crederci. La verità è che l’intuito è una cosa
estremamente concreta; hai mai sentito parlare di "intuito della madre"?
Sicuramente sì, e quante volte l'hai visto in azione e avere successo?

L'intuito coincide con la tua voce interiore; è il tuo subconscio che prende le
informazioni e le elabora lontano dai tuoi normali pensieri. Perciò il tuo
intuito non è influenzato dal pensiero eccessivo, negativo o altri dialoghi
inutili, piuttosto è più puro, più nitido e, di conseguenza, costituisce una
fantastica risorsa per farsi guidare. Tutto quello che devi fare è fidarti di
esso e seguirlo.

In prima battuta, imparare a fidarsi dell’intuito sarà difficoltoso. Esso lavora


solo se ci credi. Più ci credi, più facile sarà farne buon uso al bisogno. Cosa
dovresti evitare di fare è basarti solo ed esclusivamente sull’intuito in ogni
circostanza della tua vita; dovrebbe fungere da guida, non un vademecum o
un motore di ricerca che ti da ogni singola risposta ai tuoi problemi. Avrai
comunque bisogno di usare la tua intelligenza e concentrar azione più del
tuo intuito, ma quando avrai bisogno di lui, sarà lì per te.

In passato, hai mai avuto un vago sospetto di qualcosa che non puoi
spiegare fino in fondo? Ad esempio, ti è stato offerto un nuovo lavoro e non
ne sei ancora del tutto sicuro. Confrontando il nuovo lavoro con il vecchio
nella tua testa, magari uno ti sembrava peggiore dell'altro? Magari hai
provato una leggera sensazione di ansia quando hai provato a riflettere su
uno dei due? Quella sensazione è il riflesso del tuo intuito che tenta di
influenzare i tuoi pensieri e darti informazioni per prendere la tua decisione.
L’intuito ha sempre ragione? Come possiamo saperlo? L’intuito è lì per farti
da guida ma se non segui i suoi suggerimenti, non biasimarlo se sbaglia! Se
lo segui, come fai a sapere di averlo seguito correttamente? Questa è la
ragione per cui l'intuito è così difficoltoso da comprendere e sia qualcosa in
cui è difficile credere, ma se ci provi, almeno nella maggior parte delle
volte, sarai in grado di prendere decisioni migliori e di controllare molto
meglio pensieri ed emozioni.

Coloro che sono caratterizzati da un alto QE sono soliti comprendere e


fidarsi del proprio intuito. Sono consci che è lì quando ne hanno bisogno, lo
ascoltano e valutano i pro ei contro di ciò che sta dicendo loro. Lo ascoltano
sempre? No. A volte intuito e la logica cozzano tra loro, e sta a te trovare la
scelta ideale, ma accettare le informazioni che l’intuito ti fornisce è di vitale
importanza. Imparare a farlo ti permetterà di arginare le emozioni negative,
perché sarai in grado di sentirti più sicuro nelle tue decisioni e ad avere
maggiore fiducia in te stesso.

Quindi, se non hai mai provato a sfruttare il tuo intuito prima d'ora, o non ti
sei mai veramente fidato, come iniziare?

La prima cosa da fare in assoluto è percepirlo realmente. Per riuscirci devi


essere consapevole di tutte le intuizioni che hai, di ogni strana sensazione
che provi quando devi fare una scelta o prendere una decisione, e
semplicemente essere più conscio di come ti senti dentro. Sperimentare la
consapevolezza e la meditazione ti sarà di enorme supporto nel sintonizzarti
sul tuo intuito, perciò dovresti fare un tentativo appena puoi. Abbiamo già
parlato di meditazione consapevole in uno dei nostri ultimi step, e
focalizzarti sul qui e ora ti aiuterà ad ascoltare quelle intuizioni che
percepisci.

Il tuo intuito non ha voce. Non è qualcuno o qualcosa che ti parla


direttamente, quanto piuttosto una sensazione che varia da persona a
persona. Per alcuni si manifesta come una sensazione stimolante, un
punzecchiamento, come ad esempio un pensiero o una sensazione che
semplicemente non se ne va e continua a ripresentarsi a prescindere dalle
volte in cui hai tentato di mandarla via; in questo caso, l’intuito sta tentando
di dirti qualcosa. Per altri, invece, si presenta come una sensazione di
farfalle nello stomaco quando si pensa a qualcosa, e anche qui, è il tuo
intuito che ti spinge a riflettere su qualcosa in maniera un po' più
approfondita.

Quando provi a fare una scelta tra due opzioni, una la percepirai
semplicemente più positiva o scintillante dell'altra; ancora una volta, questa
è il tuo intuito. Quello che devi fare è capire come ti fa sentire questo
intuito, perciò prenditi del tempo in questo step perché non deve essere
affrontato con impellenza. Una volta che hai capito come riconoscere
un’intuizione su qualcosa e sai che sta provando a comunicare con te ad un
livello più alto, è il momento di ascoltare.

Prova questo:

• La prossima volta che provi una sensazione che semplicemente non ha


intenzione di andarsene, siediti ed ispeziona ciò che il tuo intuito sta
cercando di dirti. Non permettere alla tua logica o ai tuoi pensieri di
interferire o suggestionarti, lascia semplicemente che i sentimenti
fluiscano nella tua mente e cerca di dar loro un senso. Qualcosa ti fa
sentire in un determinato modo? Nella tua mente appare un’immagine
abbastanza persistente? Senti di percepire qualcosa in modo abbastanza
preciso, ma non sei sicuro della fonte da cui provengono le informazioni?
Dai un senso e scrivilo se necessario.
• Una volta che hai compreso cosa sta cercando di comunicarti il tuo intuito
e da cosa ti sta portando o tenendo lontano, identificalo una volta per tutte
e crea un piano per ascoltarlo. All'inizio ti sembrerà strano e nutrirai
diversi dubbi, ma man mano che l’intuito fortifica con la tua fiducia, lo
ascolterai sempre più. In un certo senso è come un muscolo che alleni in
palestra, più pesi sollevi, più forti diventano i muscoli. Per il tuo intuito
vale lo stesso.
• Seguilo. È semplice, seguilo e vedi dove ti porta. Allontana pensieri e
dubbi e semplicemente dagli ascolto.
• Ripeti il l’intero procedimento la prossima volta che hai un’intuizione, sia
nel caso in cui il tuo ultimo viaggio nell’intuito abbia avuto successo o
meno. Più lo fai, più si fortificherà e più sarai sicuro di decifrare i suoi
messaggi.

In che modo il tuo intuito può supportarti nel controllare le tue emozioni?
Ti supporta poiché ti fornisce uno strumento che ti aiuta a credere in te
stesso e nelle tue scelte. Ti mostra che la vita non è sempre una macchina
impazzita che sfreccia fuori controllo lungo una grande collina, senza
confini a cui aggrapparti.

Sei responsabile delle tue scelte e della tua vita, e mentre le tue emozioni
entrano ed escono dalla tua coscienza, sei tu quello che stabilisce se devono
prendere il sopravvento o meno sulla tua vita. Il tuo intuito diventerà il tuo
copilota, la cosa su cui fare affidamento quando semplicemente non sei
sicuro di qualcosa. Non emergerà sempre e sarai in grado di sentirlo solo
quando necessario. Nonostante questo, la tua fiducia germoglierà man mano
che imparerai ad ascoltare il tuo intuito e a donargli fiducia.

Ricorda, il tuo intuito non ha cattive intenzioni, non sta cercando di farti del
male, anzi, è lì per proteggerti e aiutarti a prendere decisioni sensate!
Respingere l’idea di dare ascolto o di fidarsi di questo potente strumento
sarebbe davvero uno spreco!

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


Arrivati a questo punto, abbiamo ampiamente discusso di molti argomenti
in questo capitolo, tutti estremamente importanti ed indispensabili.
Imparare a controllare le tue emozioni ti aiuterà a trovare la tua strada
contro le avversità e ti permetterà di aggirare tutte quelle situazioni che
altrimenti potrebbero diventare pericolose o dannose.

Nel caso in cui siano le tue emozioni ad avere il controllo su di te, come
potresti vivere la tua vita in maniera sicura? Se in qualunque momento
un’emozione potrebbe rovinarti la giornata, come potresti pianificare e
raggiungere qualsiasi obbiettivo?

Le emozioni sono sempre temporanee e non rimangono attive troppo a


lungo. Capirle è una cosa, imparare a prendere le redini ed assumere il
controllo richiede pratica nonché diversi metodi su cui ripiegare in caso di
bisogno. Nel corso di questo capitolo abbiamo parlato di circa dieci step da
compiere per aiutarti a controllare le emozioni, pertanto dandogli attenzione
e priorità nella tua vita riuscirai a riprendere in mano quelle redini e ad
essere colui che tiene in mano il volante.

Vivere la tua vita districandoti tra emozioni incontrollate è come essere


bendato e fatto girare su sé stesso ad alta velocità. Non hai alcun controllo,
non hai idea di chi sei, cosa stai facendo, dove andrai, se rimarrai in piedi o
se cadrai. È tutto parte di una sensazione del tutto impetuosa per cui non c’è
posto nella tua vita. Una persona con un livello elevato di QE è in grado di
capirlo e si rifiuta di accettare di essere la persona senza le redini in mano.
Sii quella persona!

Le lezioni principali da portare a casa da questo capitolo sono:

• Controllare le proprie emozioni è uno degli step più rilevanti per ottenere
un alto livello di intelligenza emotiva
• Se permetti alle tue emozioni di prendere il sopravvento, non sarai in
grado di pianificare, prendere decisioni o ottenere granché nella tua vita
• Le emozioni saranno comunque vissute a prescindere dal fatto che tu
possa controllarle o meno; ciò che puoi fare è imparare a evitare che
prendano il sopravvento nella tua vita, ovvero impedire a te stesso di agire
in base a quella emozione e prenderla per quella che è
• Le emozioni sono passeggere, vanno e vengono; i momenti difficili non
rimarranno mai per sempre tali, proprio come i bei tempi non tendono a
durare per sempre!
• Imparare a controllare le tue emozioni ti darà una maggiore fiducia ed
autostima
• Acquisire chiarezza e visione d’insieme ti consentirà di superare ostacoli
e freni in modo molto più positivo
• I 10 step per controllare le tue emozioni ti aiuteranno in grande stile, ma è
importante rendersi conto che non tutti funzioneranno allo stesso modo
con ogni individuo. Prova il maggior numero possibile per capire quali
funzionano per te, mescolando le cose per conservare un approccio fresco
• Imparare ad ascoltare il proprio intuito e riporvi fiducia è possibile;
tuttavia, devi dargli tempo e permettere alla tua fiducia di plasmarsi
• Il tuo intuito ti aiuterà a guidarti attraverso decisioni difficili e a condurti
nella giusta direzione.
Capitolo 5: L’Importanza Vitale della
Positivit à

Nel nostro ultimo capitolo, abbiamo delineato più volte un concetto: la


positività. Questo capitolo sarà super positivo e parlerà di come riuscire a
convertire una mentalità negativa in positiva.

In che modo questo concetto potrà aiutarti ad arricchire il tuo QE? Riuscirà
perché coloro che hanno elevati livelli di QE sono generalmente molto più
positivi che negativi. L'impostazione predefinita della mente umana è
negativa. Il motivo si riallaccia all'evoluzione: i nostri antenati cavernicoli
erano costantemente all’erta per non essere divorati da un enorme
predatore, perciò essere negativi e dubitare era in parte ciò che li teneva in
vita.

Tuttavia, le cose sono cambiate e non abbiamo più bisogno di scappare dai
predatori. Essere negativo ai giorni nostri costituisce in realtà un intralcio.
Imparare a essere più positivi in generale valorizzerà la tua vita in modi che
non puoi immaginare e sarà anche un potente strumento contro la
depressione, l'ansia e lo stress. La positività ti sostiene nei momenti difficili
in maniera molto più naturale e ti dona anche quella fiducia necessaria ad
andare avanti e affrontare nuove sfide nella tua vita.

Perché Avere un ‘Attitudine Positiva è la Chiave


del QE e della Felicità?
È semplice: se sei convinto che qualcosa non funzionerà, allora questo sarà
l’esito. È fondamentale che tu creda in qualcosa per vederlo accadere
davanti ai tuoi occhi. Non c’è nulla di astruso in questo, è semplicemente
che quando ti approcci in maniera positiva a qualcosa, quando ci credi
davvero, sei costretto in realtà a lavorare di più per farlo avverare.

Questa affermazione è il motivo per cui un atteggiamento positivo ed il QE


lavorano a braccetto. Con una mentalità negativa, non avrai un livello di
intelligenza emotiva sufficiente, mentre con un’attitudine positiva sarai
molto più preparato a gestire le situazioni che potrebbero presentarsi nella
tua vita, potendo così avere una visione più completa.

Chi adotta un atteggiamento positivo è più portato ad inseguire ciò che


vuole nella vita; chi è negativo penserà che non valga la pena provare
perché crederà che fallirà. Se vivi la tua vita come Ih-Oh di Winnie The
Pooh, come potresti mai essere felice? Certo, potresti difenderti dai rischi,
ma cosa accadrebbe invece se quei rischi potessero portare ad enormi
risultati? E se quei rischi ti facessero approdare in acque inesplorate che
porterebbero giganteschi guadagni nella tua carriera o nella tua vita
personale?

Dobbiamo rischiare nella vita, e senza positività non riusciremo a farlo.


Non è difficile comprendere per quale motivo una mentalità negativa
significherebbe vivere un'esistenza piuttosto miserabile. Nessun rischio,
nessuna possibilità, nessun brivido, non vedi che diventerebbe tutto piatto?
Una persona costantemente negativa ha molte più probabilità di avere delle
ripercussioni negative sulla propria salute mentale. Una persona positiva, al
contrario, ha molte più probabilità di vedere la luce alla fine di un tunnel e
di uscirne sorridendo.

Perciò ricorda, tutto quello che abbiamo appena detto potrebbe migliorare la
tua vita in maniera esponenziale. Tenendo tutto bene a mente, convertire la
tua mentalità da negativa a positiva è qualcosa che dovresti mettere in cima
alla tua lista di priorità insieme al controllo delle tue emozioni.
Allora, come farlo? Ci sono due strade principali: riformulare ed usare
affermazioni positive.

Esploriamoli entrambi in modo più dettagliato.

L’Arte del Riformulare


Riformulare è in realtà una tecnica di terapia cognitivo comportamentale
che viene utilizzata per aiutare le persone ad ottenere un atteggiamento più
positivo e ad affrontare come primo step la depressione e l'ansia.
Nonostante il suo principale campo d’azione, il riformulare può essere
sfruttato semplicemente per aiutarti a diventare più positivo in linea
generale.

Riformulare richiede tempo e fatica e all'inizio potresti trovarlo alquanto


impegnativo. Ciò significa riuscire ad essere consapevoli di ogni singolo
pensiero che hai e decidere se sia positivo o negativo. Se decidi che è
negativo, devi lavorare sodo per convertirlo in positivo. Se, invece, pensi
che sia già abbastanza positivo, puoi lasciarlo andare.

La buona notizia è che più lo fai, più semplice diventerà, ed il riformulare,


man mano che ti impratichisci, diventerà automatico. All'inizio, però, ti
darà un bel po' da fare a livello intellettuale.

Prova questo:

• Stabilisci se un pensiero che ti è balenato nel cervello è positivo o


negativo. Supponendo che sia negativo, esplora quel pensiero e rinsalda
ciò che è per te, ad es. "Sono così stanco di veder piovere tutto il tempo"
• Ora, prendi quel pensiero negativo ed ipotizzane un'alternativa positiva.
Potrebbe richiedere molta creatività, ma finché l’alternativa è realistica e
positiva, è questo che conta. In questo caso, potresti ad esempio formulare
"piove da un po’ma i fiori sembrano così floridi". In questo modo sei
riuscito a tramutare il fatto che piove in una cosa positiva, ovvero la
pioggia ha reso i fiori lucenti e colorati
• Replica più volte nella tua testa quel pensiero appena sostituito, mentre
osservi la pioggia. Il tuo cervello produrrà quindi un’associazione tra la
vista della pioggia e il tuo nuovo pensiero riformulato. Tuttavia, per far sì
che funzioni, devi ripetertelo con significato; se lo dici semplicemente per
il gusto di farlo, non funzionerà. Devi credere più che puoi in ciò che dici
• La prossima volta che vedrai la pioggia, prova a replicare di nuovo il
pensiero positivo. Dopo un po' di volte che avrai tentato, la volta
successiva che vedrai la pioggia la tua mente andrà automaticamente
verso il pensiero positivo, piuttosto che verso quello negativo.

Puoi far uso dello strumento della riformulazione praticamente per ogni
cosa, e come abbiamo già detto in precedenza, più lo farai, più facile
diventerà. Con un po' di pratica non dovrai più pensare a fondo al trovare
un’alternativa positiva, perché le idee ti verranno da sé.
Non affrettare il processo pensando di poter diventare super positivo
dall'oggi al domani. Riformulare è una strada lunga ed è un processo che si
compie step by step. Più farai esercizio, più facile diventerà, ma è un
processo che richiede pensiero cosciente e fantasia. Il viaggio ne varrà
comunque la pena, dal momento che riformulare è una delle tecniche di
maggior successo per la conversione di una mentalità negativa in positiva.

Affermazioni Positive e Come Usarle


La prossima tecnica da provare riguarda l’uso delle affermazioni positive.
Avrai di sicuro sentito parlare di affermazioni prima dato che sono usate
molto di frequente in una vastissima gamma di modi diversi. Le
affermazioni costituiscono sostanzialmente messaggi positivi che dici a te
stesso ripetutamente, ricalibrando il tuo cervello a comprendere e fidarsi di
ciò che gli stai dicendo.

Pensa a quando andavi a scuola. Quasi certamente avrai ripetuto


regolarmente i numeri da 1 a 10 o la canzone dell'alfabeto nei primi anni di
scuola. Quale pensi sia il motivo per cui il tuo insegnante ti ha chiesto di
ripeterli più e più volte? Non era perché voleva essere irritante, ma perché
la mente umana apprende attraverso la ripetizione. Più ripeti qualcosa, più ti
resta in testa, e più ti rimane in testa, più credi che sia vero. Quando
opinioni o pensieri alternati fluttuano nella tua mente, questi vengono
analizzati per poi dare maggior importanza alla cosa che hai ripetuto di più.

Ci teniamo a ribadire che ci vuole tempo per ricalibrare il tuo cervello, ma è


qualcosa che hai la possibilità di fare se gli dedichi tempo ed impegno.
Un’affermazione positiva ha bisogno di rimanere privata, qualcosa in cui
credi e con cui stabilisci una connessione. Più continuerai a ripeterla, più ci
crederai, e più ti abituerai ad essere positivo fin dall’inizio. Le persone con
elevati livelli di QE non sempre fanno uso di affermazioni positive ogni
giorno, ma si ripetono regolarmente ciò che hanno bisogno di sentire, cosa
che costituisce di per sé un’affermazione!

La tua affermazione può essere qualcosa a cui siete giunti, qualcosa che
avete letto, una citazione, può essere qualsiasi cosa, ma a patto che sia
qualcosa che riecheggi realmente dentro di te e che stai cercando di ottenere
o fare.

Ecco alcuni esempi:

• Se sei semplicemente concentrato sul provare ad essere più positivo -


“Resterò nel momento, sempre positivo”
• Se stai tentando di perdere peso - “Sono concentrato, ce la farò”
• Se stai per fare una presentazione e sei leggermente agitato - “Mi sento
sicuro di me, sono in grado di farlo, sono forte”
• Se stai provando a superare una paura - “Sono più forte della mia paura,
la supererò”

Sono solo alcuni esempi, perciò se è una citazione del tuo attore preferito a
risuonare maggiormente dentro di te, allora opta per quella. Deve solamente
accenderti, farti sentire potente, ma soprattutto deve essere super-positiva.
Una volta scelta l’affermazione, devi trasformarla nella tua motivatrice
preferita nei momenti più duri, o quando ti senti non proprio ispirato e,
ancor più quando ti senti negativo o giù.

Ripeti a te stesso che sei positivo non appena ti svegli al mattino. Potrebbe
aiutarti scriverlo su un post-it e attaccarlo allo specchio del tuo bagno, così
mentre ti sciacqui e ti lavi i denti la mattina, puoi vederlo. Dovresti poi
leggerlo e pronunciarlo ad alta voce almeno cinque volte. Chiudi gli occhi e
ripeti le parole, percepisci davvero ogni singola parola che stai
pronunciando. Non basta solo sbrigarsi e pronunciare le parole senza dargli
alcun senso, chiunque può farlo, e semplicemente non ti sarà di aiuto né
sarà efficace. Ciò che devi fare è essere consapevole delle parole che stai
dicendo e di come ti fanno sentire.

Se ti servi di un’affermazione positiva come “Sono forte e capace”, non


pronunciare di corsa questa frase. Fasi un bel respiro prima di dirla, chiudi
gli occhi o guardati allo specchio. Pronuncia le parole lentamente e con
sentimento, “Sono forte e capace ”, dando enfasi alle parole “forte” e
“capace”. Ripetile almeno per cinque volte, sempre con la stessa enfasi e
significato.

Ripeti l'affermazione ogni volta che senti di aver bisogno di un impulso di


positività durante il giorno, ma ricorda che ci sono orari prestabiliti in cui
devi rammentare al tuo cervello anche le tue intenzioni positive. Ripetilo
solamente una volta al giorno o ogni volta che ne avrai bisogno non porterà
ai migliori risultati, devi rendere la tua affermazione parte integrante della
tua routine quotidiana, rendendola fondamentale quanto la cena o una tazza
di tè!
Un buon programma per ripetere la tua affermazione potrebbe essere come
quello che segue:

• Quando ti svegli al mattino


• Durante il giorno quando hai bisogno di una carica di positività e forza
• A metà mattina – se sei al lavoro, concediti cinque minuti per ripetere!
• Dopo pranzo
• Alla fine della giornata di lavoro
• Prima di andare a letto
Tutto questo potrebbe sembrarti strano, ma hai bisogno davvero di settare il
tuo cervello sulla positività, e ciò significa sovraccaricandolo di positività!

Man mano che riuscirai ad essere più positivo, ti rederai conto di non aver
bisogno di un programma prestabilito per ripetere la tua affermazione, ma
puoi semplicemente farlo quando appena ti alzi la mattina e ogni volta che
senti di averne bisogno.

Potresti mettere la tua affermazione come sfondo del tuo cellulare,


trascriverla e conservarla in tasca, o addirittura cambiare lo sfondo del tuo
pc. La cosa importante è che tu lo tenga da qualche parte visibile e continui
a fornire al tuo cervello dei promemoria positivi ogni volta che la vedi.

Sarebbe meglio se dicessi le parole a voce alta, tuttavia se ti trovi da


qualche parte in pubblico e non ti senti a tuo agio a parlare apertamente con
te stesso, potresti anche dirle sottovoce tenendo gli occhi chiusi oppure
ripetendole a mente. Se decidi di far così, assicurati di prestare particolare
attenzione alle parole che stai dicendo e dille con autentico sentimento.
Pronunciare verbalmente le parole le rende molto più realistiche e le
imprime meglio nella tua mente, ma è del tutto comprensibile se non ti senti
di stare lì a chiacchierare tra te e te mentre sei sull'autobus per andare a
lavoro o mentre sei al supermercato!

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


Il presente capitolo è stato dedicato a descrivere la positività, spiegando
come mai è così essenziale non solo per essere felici e vivere una vita più
sana, ma anche perché supporta l’intelligenza emotiva.

È impossibile essere una persona negativa e essere dotati di QE: non è


fattibile. Difatti, per avere un certo livello di QE, devi essere almeno
moderatamente o altamente positivo. Questo non indica non potersi mai più
sentire giù di morale o negativo in vita tua, perché momenti difficili
esistono per tutti prima o poi, ma significa che non ti concedi di cadere
vittima della negatività ma ti rialzi e vai avanti con la tua vita.

La positività è un ingrediente fondamentale nella ricetta per una vita felice,


quindi più ti impegnerai ad essere più positivo, maggiori saranno i benefici
che ne trarrai. La positività non è quella che ti fa fischiettare appena sveglio
e fare i salti di gioia al lavoro ogni mattina, ti dà semplicemente la
sensazione di vivere una giornata molto più edificante e ti aiuta a vedere il
buono nelle cose, piuttosto che saltare a una conclusione negativa ogni
volta.

Le principali lezioni da portare a casa da questo capitolo sono:


• La positività è qualcosa che devi abbracciare se desideri sviluppare il tuo
QE
• Il cervello umano di base tende ad essere negative a causa dei nostri
antenati della preistoria che dovevano continuamente fuggire dai
predatori; ciò li ha costretti ad essere un po' diffidenti di fronte alle
vicende, cosa che però li ha tenuti al sicuro. Questo, tuttavia, non è
applicabile ai giorni nostri - non abbiamo tigri dai denti a sciabola che ci
attaccano, per fortuna! Al contrario è molto meglio convertire la nostra
impostazione predefinita in positiva per vivere una vita più felice ed in
definitiva più sana
• Diventare più positivi non significa non vivere mai più emozioni negative
o avere pensieri negativi, semplicemente non dureranno a lungo e
potranno essere facilmente tramutati in qualcosa di positivo.
• Una mentalità positiva fornisce gli strumenti per avere successo nella vita
e permetterti di cogliere le opportunità che potrebbero condurti a grandi
risultati
• I migliori due modi per poter sviluppare una mentalità positiva sono il
riformulare e l’utilizzare affermazione positive
• Riformulare è un è una tecnica di terapia cognitivo comportamentale che
prevede il riconoscimento di un pensiero negativo e la sua sostituzione
con uno positivo, per poi passare alla fase della ripetizione per poterlo
fissare nella tua mente
• Le affermazioni positive sono frasi positive che devi ripetere a te stesso
regolarmente, costringendo il tuo cervello a credere che siano vere
• La ripetizione è la chiave se desideri cambiare la tua mentalità. Il cervello
apprende grazie alla ripetizione
• Per diventare più positivi bisogna darsi tempo ed impegnarsi, ma ne vale
certamente la pena.
Capitolo 6: Controlla La Tua Rabbia,
Controlla Te Stess o

Stiamo arrivando alla fine della nostra spiegazione, ma abbiamo ancora un


paio di argomenti ancora da trattare – la rabbia e le doti sociali.

Entrambi vengono influenzati dal QE. In primo luogo, la rabbia avrà il


potere di portare il tuo QE ai minimi storici, ma grazie alle tue abilità
sociali potrai riportarlo alle stelle! Il problema è che la rabbia rischia di
allontanare chi fa parte della tua cerchia sociale, quindi è fondamentale che
tu riesca a controllare il tuo umore per aumentare il tuo QE e coglierne i
relativi benefici.

L’irritazione è un'emozione, ma lo è anche la rabbia. La rabbia è collegata


all’irritazione e potrebbe essere proprio la fase successiva verso il punto in
cui stai per esplodere, quello di non ritorno. Riconoscere il momento in cui
inizi ad arrabbiarti ti aiuterà ad affrontare l'emozione e prevenire che arrivi
la rabbia.

Certo, è impossibile eliminare la possibilità di arrabbiarsi nella vita; prima o


poi ti arrabbierai, fa semplicemente parte dell'essere umano. Le cose
accadranno e complicheranno i tuoi problemi, ma la cosa importante è che
tu sia in grado di controllare la tua rabbia e non lasciarla scoppiare. Chi ha
un QE elevato riesce a controllare la propria rabbia. Questo non significa
che non la proverà mai, ma sarà certamente in grado di afferrarne le redini e
frenarla, senza ritrovarsi ad urlare e imprecare contro chiunque si trovi nelle
vicinanze.

Il succo è che agire per rabbia è una delle cose più nocive che potresti fare
nella vita. Che ti trovi in una situazione difficile al lavoro, o viva un
momento difficile nella tua vita amorosa, in amicizia o qualsiasi altro
contesto, se agisci per rabbia, dirai cose che non pensi, farai cose che
potrebbero offendere gli altri e mostrerai un lato di te negativo, oscuro e
persino maligno. Questo non sei tu, vuoi davvero che le persone vedano
quel lato di te?

É assolutamente possibile provare rabbia senza darlo a vedere, ed è proprio


questo a cui serve il QE, per poterlo fare. Riuscirai a riversare quella
potente energia che la rabbia tira fuori in qualcosa di positivo, garantendo
che la situazione sfoci in un esito positivo piuttosto che negativo.

Perché la Rabbia è segno di un basso QE


Tieni a mente che la rabbia è un'emozione che proviamo tutti, quindi
accrescere il tuo QE non ti farà diventare immune, né ti farà stare
costantemente sereno senza farti mai più arrabbiare per nulla nella tua vita.
Anche le persone con i più alti livelli di QE a volte si infuriano, ma
probabilmente non lo daranno a vedere perché detengono un solido e forte
controllo su di essa. Nonostante questo, l'emozione è comunque dentro di
loro, ribollendo sotto la superficie.

Non sentirti in colpa per il fatto che provi rabbia, semplicemente cerca di
capire che il modo in cui potresti reagire potrebbe rivelarsi dannoso. La
rabbia è probabilmente una delle emozioni più ardue da controllare, ma con
un po' di esercizio è possibile.

La rabbia non è indice di un livello di QE basso in maniera predefinita, ma


la rabbia incontrollata lo è. Se vedi tutto nero e non riesci a nessun costo a
fermarti dal reagire in un modo di cui sai che ti pentirai, hai superato il
punto di ritorno. Non si sfocerà in esiti positivi, dovrai semplicemente
attraversarla e sperare che il danno non si riveli troppo grave. Di certo, la
sensazione di essere incontenibile non è buon segno.

Quando non hai il controllo di te stesso, può accadere di tutto, ed è un segno


di uno scarso QE. Quindi, mentre la rabbia è un'emozione genuina che tutti
provano, che si abbia o meno un buon QE, la rabbia incontrollata non lo è; è
solamente una situazione andata per il verso sbagliato.

È molto meglio imparare a gestire la rabbia in modo costruttivo, ma per


farlo è necessario spenderci tempo ed impegnarsi duramente. Se ritieni
davvero di avere un problema con la rabbia, ad es. il tuo interruttore per la
rabbia si attiva molto frequentemente e senza troppe istigazioni vedi tutto
nero, potrebbe essere una buona idea tentare con un po' di terapia. Occhio,
non è una cosa negativa o brutta; molte persone sperimentano difficoltà di
gestione della rabbia, ma con un piccolo sostegno imparano a riprendere le
redini del controllo. Non vale la pena rischiare tutto nella tua vita solamente
perché non vuoi accettare di aver bisogno di aiuto.

Se ciò che senti è che quando ti infuri non ti piace la sensazione che provi e
non riesci a contenerti, i metodi di autoaiuto ti forniranno indubbiamente
benefici e ti aiuteranno a superare il problema.
Non c’è bisogno di dirti qual è il motivo per cui imparare a gestire la rabbia
è fondamentale; a breve ti daremo alcuni esercizi pratici per riprendere il
controllo che pensi di non avere più.

Capire come il QE Migliora le Tue Doti Sociali


Mentre La Rabbia le Rovina
Uno dei principali privilegi del QE è dato dalla capacità di ampliare le tue
doti sociali. Ciò significa che sarai in grado di incontrare nuove persone,
fare amicizia, o magari incontrare l'amore della tua vita molto più
facilmente di altre persone. Questo perché ti dona la sicurezza di fare il
primo passo, la capacità di calmare gli altri ed aiutarli a riprendere il
controllo e sentirsi a proprio agio con te, e ti permette semplicemente di
ottenere quell'atmosfera spensierata che mette subito gli altri a proprio agio.

Una persona timida può avere un elevato QE? No, ma con un po' di
incoraggiamento la timidezza può essere superata. La questione è che se
non sei in grado di controllare la tua rabbia, come puoi riuscire a dialogare
ed avere a che fare con le persone? Una persona infuriata di sicuro non è
qualcuno che mette gli altri a proprio agio .

Per questo motivo, mentre avere un QE più alto ti sarà di estrema utilità
nell’affrontare momenti sociali e ti aiuterà a supportare gli altri a sentirsi
bene con sé stessi in maniera naturale, non essere capaci di concentrarsi
sulla rabbia e affrontarla in modo costruttivo finirà per allontanare le
persone.

Se questo non è un motivo per cercare di affrontare la rabbia, quale lo è?


Gestione della Rabbia 101
Quindi, ormai siamo perfettamente consapevoli del fatto che la rabbia non è
un'emozione positiva e sappiamo che probabilmente la vivrai
indipendentemente dal fatto che il tuo QE sia alto o scarso; al contempo,
tuttavia, devi essere capace di controllarlo per permettere agli altri di
sentirsi a proprio agio con te e per evitare che ti comporti in modi tali da
pentirtene.

Come farlo?

Come dicevamo in precedenza, se pensi di avere seri problemi di gestione


della rabbia, chiedere l’aiuto di un professionista è assolutamente l’idea
vincente. Non è un fallimento, ma un punto di forza: ammettere di aver
bisogno di aiuto è la cosa più coraggiosa che tu possa fare.
Se, tuttavia, vuoi prima tentare altre strade, ecco alcune ottime tecniche da
provare:

• Quando ti senti in collera, prendi le distanze immediatamente dalla


situazione. Ti darà un po' di tempo per calmarti e tornare lucido. Non
tornare sulla situazione finché non senti di aver ripreso il controllo sulle
tue emozioni
• Utilizza le tecniche di respirazione profonda che abbiamo descritto nel
capitolo sul controllo emotivo, ti aiuteranno a riacquistare lucidità e non
farti vedere più tutto nero
• Utilizza le affermazioni positive per tornare al momento e focalizzarti su
qualcosa di positivo
• Prova la meditazione consapevole. A volte concentrarsi sul qui e ora,
come ad esempio su un albero, un campo, il cielo, può esserti di aiuto per
ricentrarti e permettere a panico e rabbia di svanire
• Concentrati sul diventare una persona più positiva, perché ti tornerà utile
nell’evitare situazioni che possono potenzialmente trasformare
nervosismo in rabbia
• Rimani saldamente con i piedi a terra ogni volta che sei sul punto di
volare via in preda alla rabbia. Questo ti riporterà nel qui e ora, e ti
ricorderà di rimanere calmo
• Vai all’aperto. Oltre a staccarti dalla situazione, ti permetterà di uscire a
prendere una boccata d'aria fresca e ti calmerà molto più rapidamente
• Fai un po’ di pratica, poiché ti consentirà di riversare tutta quell'energia
negativa e furente in qualcosa di positivo, fino ad estirparla molto
velocemente

Queste tecniche potrebbero sembrarti ovvie, ma funzionano solo se


realmente applicate. Prendere le distanze il prima possibile dalla situazione
è senza dubbio la mossa più vitale. Se la rabbia ti fa impazzire e ti fa sentire
come se la tua testa stesse per scoppiare, può rivelarsi difficoltoso agire, ma
fallo. In questo modo eviterai di dire o fare qualcosa di cui ti pentirai e
potrai dedicare cinque minuti al riacquisire lucidità. Il picco di rabbia non
dura mai più di pochi minuti e quando inizia a svanire, è molto meno
probabile che tu reagisca negativamente.

Cosa Portare a Casa da questo Capitolo


Bisogna essere consapevoli che la rabbia è un'emozione che tutti provano di
tanto in tanto, ma c’è chi la prova più facilmente degli altri. Se hai difficoltà
a controllare la rabbia, questo è un punto determinante su cui devi
concentrarti.

Le persone con un alto QE sono in grado di controllare la rabbia che


provano e riescono ad allontanarsi dalla situazione per tranquillizzarsi. In
questo modo, si danno del tempo per fare chiarezza e consentire al picco
massimo dell’emozione di stabilizzarsi. Quindi riversano quell'energia in
qualcosa di costruttivo e positivo, comprendendo che reagire in modo
negativo non sarà utile a nessuno, non di meno a loro stessi.

Nonostante il QE sia indubbiamente di enorme aiuto nel rafforzare le


proprie doti sociali, una propensione a reagire con rabbia può invalidare il
buon lavoro fatto e indurre le persone ad allontanarsi da te. Ti piace
trascorrere del tempo con persone che si arrabbiano molto facilmente?
Ovviamente no! Non gettare al vento il tuo buon lavoro permettendo alla
rabbia di prendere il controllo del tuo intero essere.

Le lezioni principali da portare a casa da questo capitolo sono:

• La rabbia è un’emozione che tutti noi proviamo, anche chi ha un elevato


QE
• La differenza tra chi ha uno scarso QE e chi lo ha elevato sta nella
capacità di arginare le proprie emozioni e non permettergli di trasformarsi
in collera
• Se senti di aver bisogno di aiuto nel gestire la rabbia, non temere di
chiedere aiuto ad un esperto.
• Allontanarti dalla situazione per qualche secondo, o abbastanza per
sentire che l’emozione si sta placando, è il modo migliore per affrontare la
rabbia
• Riversare ogni goccia di rabbia residua in azioni positive, ad es. esercizio
fisico o attività creative, è un ottimo modo per superare questa emozione
negativa
• Un elevato QE aiuta ad incoraggiare e promuovere le tue doti sociali, ma
quel duro lavoro può tornarti utile se hai problemi con la rabbia.
Capitolo 7: 30 Modi per Aumentare il
Tuo QE

Ci troviamo ormai alla fine del nostro viaggio nell'interessante e magnifico


mondo dell'intelligenza emotiva, e ormai dovresti sentirti pronto e ansioso
di iniziare.

Capire quanto lavoro devi fare è indispensabile, poiché costituisce il punto


di partenza sicuro da cui salpare. Non esiste una vera e propria misura del
progresso, se non il modo in cui ti senti. Se inizi a sentirti più positivo, più
controllato, meno negativo, meno furibondo e ti accorgi che le tue doti
sociali sono migliorate, ecco i primi benefici del QE!

Rimani fedele e ligio alle tue intenzioni. Ci saranno momenti in cui non ti
sentirai sicuro di ciò che stai facendo o dubiterai di te stesso, ma non
rinunciare.

Abbiamo ampiamente parlato di tutto il lavoro concettuale ed interpretativo


da fare e questo capitolo funge proprio da complemento. Ti daremo 30 idee
pratiche per aiutarti ad accrescere il tuo QE. Ne abbiamo già menzionate
molte, ma questo elenco è concepito per essere il tuo vero e proprio
riferimento, qualcosa che puoi stampare e tenere con te quando desideri
lavorare sul tuo QE.

Ancora una volta, non tutti i metodi agiranno allo stesso modo e si
adatteranno ugualmente a tutti, ma ti consigliamo di provarli tutti e vedere
come ti senti a riguardo. Quelli che ti accorgerai essere inefficaci potrai
accantonarli, ma intanto fai un tentativo!

Ricorda, questa è una lista riepilogativa con alcuni extra che ti aiuteranno a
diventare una persona più positiva con un maggiore livello di QE.

Buona fortuna!

1. Impegnati a diventare più positivo grazie alle affermazioni positive usate


ogni giorno
2. Riformula i pensieri negativi, sostituendoli con un’alternativa positiva e
ripetendola finché non ti entra in testa
3. Tieni un diario delle tue emozioni ogni giorno, appuntando le sensazioni
che hai provato, cosa stavi facendo in quel momento, la loro forza e ciò
che pensi possa averle causate
4. Affronta i tuoi fattori scatenanti di petto, piuttosto che ignorarli o cercare
di eluderli
5. Usa la meditazione consapevole per rimanere nel qui ed ora, piuttosto
che rimuginare sul passato o pensare troppo al futuro
6. Parla apertamente delle situazioni che ti causano stress, piuttosto che
tenere tutto dentro
7. Rifletti attentamente sulla tua vita e su ciò che stai facendo, esiste un
lavoro che vorresti fare? C'è qualcosa che vorresti provare? In tal caso,
predisponi un piano da realizzare
8. Concentrati sulla tua salute e sul tuo benessere, sopprimendo ogni
abitudine nociva ed adottando un’alimentazione sana in abbinamento a
esercizio fisico
9. Usa la regola dei 5 minuti: la prossima volta proverai un’emozione che
rischia di finire fuori controllo, allontanati dalla situazione
(possibilmente vai all’aperto) e concediti 5 minuti per tranquillizzarti
prima di fare o dire qualsiasi cosa
10. Offriti volontario per provare qualcosa che non hai mai fatto prima,
qualcosa al di fuori della tua zona di comfort
11. Fai il test della personalità di Briggs-Myers ed esplora maggiormente la
tua personalità, mentre impari a conoscere le diverse personalità di chi ti
circonda
12. Butta giù un elenco degli aspetti positivi della tua personalità e di quelli
negativi. Lavora sodo per moderare gli aspetti negativi, ma al contempo
celebra quelli positivi
13. Compi una piccola buona azione ogni giorno. Può essere qualcosa di
piccolo come tenere la porta aperta ad una vecchia signora, ma sta sicuro
che ti farà sentire meglio, e farà sentire meglio anche gli altri!
14. Impara nuove abilità e buttati nella sensazione positiva di coltivare te
stesso
15. Usa tecniche di visualizzazione per dare uno sguardo al futuro,
immaginandolo in modo da includervi ciò che più desideri. Dopo aver
visto come appare e percepito come ti fa sentire, impegnati duramente a
raggiungerlo
16. Comprendi una volta per tutte che le emozioni sono parte integrante
della vita, ma che in ogni caso hai molto più controllo di quanto credi.
La prossima volta che un'emozione ti metterà in difficoltà, evita di
pensare troppo, scrivi i fatti e focalizzati su ciò che è reale e non su ciò
che la tua mente sta concependo con la fantasia
17. Utilizza tecniche di respirazione profonda per gestire lo stress e le
situazioni emotive più potenti
18. Prova lo yoga e il pilates. Sono entrambe discipline che ti aiutano a
focalizzarti sul respiro e sulla consapevolezza
19. Evita di parlare male degli altri alle loro spalle: chi ha un elevato QE
sostengono gli altri, non li affossano inutilmente
20. Valuta la tua cerchia sociale e stabilisci se c'è qualcuno che ti trascina
giù, invece di sollevarti. Riorganizzare la tua cerchia di amicizie e
conoscenze non è una brutta negativa, è fondamentale
21. Ogni giorno, scrivi tre cose che hai fatto in quella giornata che ti hanno
reso fiero di te stesso
22. Evita di pensare allo scenario peggiore e cerca di scioglierlo; finirà per
occuparti troppo la testa e rubarti troppo tempo: gestisci ciò che sai, non
ciò che pensi di poter sapere
23. La prossima volta che un'idea creativa balza nel tuo cervello, lasciala
fluire ed emergere invece di tenertela dentro per paura di essere
giudicato o preso in giro. Parla al tuo capo delle tue idee e fai
brainstorming
24. Rendi la socializzazione una priorità assoluta, ma non costante.
Organizza una serata a settimana con una cena tra amici o per un
cinema, ecc. Fai uso di attività di socializzazione sane, piuttosto che ad
esempio bere troppo
25. Valuta se c'è qualcosa nella tua vita che ti causa angoscia o
preoccupazione. Una volta fatto, lavora sodo per affrontarlo ed
eliminarlo dalla tua vita
26. Lavora sulla tua rabbia. Allontanati dalle situazioni che ti fanno infuriare
e non tornare nella stanza finché non avrai riacquistato il un controllo
sulle tue emozioni
27. Trova il positivo in ogni cosa e condividi i tuoi pensieri con un caro
amico
28. Ripeti ogni giorno a te stesso che sei tu ad avere il controllo e che le tue
emozioni non ti rovineranno la giornata
29. Scrivi un elenco di 5 cose che vuoi ottenere quel giorno e agisci per
depennarle dalla tua lista
30. Datti una pacca immaginaria sulla spalla ogni sera prima di andare a
letto: hai fatto del tuo meglio!
Conclusione
L’augurio è che arrivati a questo punto vi sarete caricati di energia e
positività riguardo a cosa potrete ottenere da ora in poi. Se non ti senti così,
torna all’inizio e ricomincia!

L'intelligenza emotiva non si riferisce alla tua intelligenza o a quante


domande di cultura generale puoi rispondere a Trivial Pursuit, né ha nulla a
che fare con il lavoro che fai. L'intelligenza emotiva riguarda come ti senti,
come reagisci, quanto controllo hai, ed ha potere su ogni singola parte della
tua vita.

Dedicandoti al tuo QE, rivoluzionerai la tua vita radicalmente e quasi


certamente scoprirai che ciò influenzerà anche chi ti circonda: vedere
qualcuno felice e sano rischia di essere di ispirazione per gli altri!

Abbiamo fornito tante informazioni in questo libro, quindi se non ti senti


sicuro di nulla, non privarti della possibilità di tornare qualche pagina
indietro e rileggere; è meglio capire tutto con chiarezza. È apprezzabile
anche notare che potrebbe non essere necessario lavorare su ogni singolo
aspetto che abbiamo trattato nel libro, ma se desideri fare un percorso che ti
fornisca i migliori risultati, dedicarsi a tutti gli aspetti potrebbe fare la
differenza.

La positività si riverserà in qualsiasi contesto della tua questa vita, e


costituisce un ottimo punto di partenza per poter arricchire ancor più il tuo
QE.
Puoi farcela!

TERAPIA COGNITIVO
COMPORTAMENTALE
Tecniche e metodi pratici per avere
controllo sull’ansia e gli attacchi di
panico. Ritorna a vivere una vita serena e
tranquilla

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: Cosa è la TCC e Come Funziona
Capitolo 2: Disturbi d’Ansia
Capitolo 3: La Depressione in Dettaglio
Capitolo 4: Tutto sulle Fobie Specifiche
Capitolo 5: Cambiare i Pensieri Negativi
Capitolo 6: Limitare e Gestire lo Stress
Capitolo 7: Essere Sicuri di Sé
Capitolo 8: Fissare degli Obiettivi e Raggiungerli
Capitolo 9: La Consapevolezza come Parte della
TCC
Capitolo 10: Mettere in Pratica la TCC
Conclusione
Introduzione

Vivere con un disturbo mentale non è facile. Tutta la tua vita viene
modificata e trasformata in qualcosa che non riesci a riconoscere, il che
complica tutto. Quando combatti contro ansia e depressione sei quasi
sempre consapevole del fatto che i pensieri e le sensazioni che provi non
sono reali ma, se non segui la strada giusta, non saprai come fare a uscire da
quello schema di pensiero.

Tuttavia, non c’è motivo per cui tu debba perdere le speranze e diventare
prigioniero del tuo disturbo. È ora di imparare il modo migliore per
combatterlo e avere la meglio su di esso. La TCC, o Terapia Cognitivo-
Comportamentale, è uno dei metodi migliori per iniziare la tua battaglia e,
ovviamente, vincerla.

I sistemi abituali di terapia dicono ai professionisti di tenersi lontani dai


clienti, mentre la TCC dice il contrario. In questo caso, il pazienta e il
terapista lavorano insieme per trovare l’approccio giusto e fissare un
obiettivo. Inoltre, a differenza di altre pratiche, questa può essere seguita
anche a casa, individualmente.

La Terapia Cognitivo-Comportamentale si concentra sulla ricostruzione dei


pensieri negativi che sorgono automaticamente quando soffriamo di
depressione o ansia, e che causano a loro volta dei sentimenti altrettanto
negativi. Gli interventi che si possono eseguire sono semplici ma molto
efficaci, ed è questo il motivo per cui la TCC è così popolare.
Ecco alcuni di questi interventi:

- Fissare degli obiettivi realistici, il che ti aiuterà a imparare a


risolvere i tuoi problemi, come parlare in pubblico, imparare ad essere
assertivo, ecc.
- Imparare a limitare e gestire lo stress, perché aumenta ansia e
depressione e deve essere eliminato.
- Identificare le situazioni che di solito eviti.
- Cimentarsi in nuove attività.
- Tenere traccia dei tuoi comportamenti, pensieri e sentimenti.

Con questo libro potrai lavorare solo su alcune cose. Ti prometto che col
passare del tempo e un esercizio regolare la TCC ti cambierà la vita e ti
aiuterà davvero. Presto saluterai i tuoi disturbi mentali e sicuramente non
dovrai più averci a che fare, e nemmeno gli eventi scatenanti avranno più
effetto su di te, perché li conoscerai e potrai eliminarli prima che ti facciano
del male.
Capitolo 1: Cosa è la TCC e Come
Funziona

La TCC (Terapia Cognitivo-Comportamentale) è una forma di trattamento


psicoterapeutico. Aiuta le persone a capire i sentimenti e i pensieri che
influenzano il loro comportamento. Di solito è una terapia a breve termine
che si concentra sull’aiutare le persone che soffrono di problemi psicologici
specifici. Grazie a questo tipo di terapia, le persone imparano come
identificare e cambiare i pensieri disturbanti e distruttivi che hanno un
effetto negativo sulle loro emozioni e sul comportamento.

Il concetto della TCC è semplice: riguarda il ruolo dei sentimenti e dei


pensieri nel modo in cui ci comportiamo. Per esempio, quando una persona
pensa molto agli incidenti sulla pista d’atterraggio, ai disastri aerei, ecc.
potrebbe evitare di viaggiare in aereo.
L’obiettivo principale di questo tipo di terapia è aiutare la persona a
prendere il controllo di ciò che gli accade intorno, a capire che non può
controllare ciò che succede nel mondo, ma può farlo con ciò che lo
circonda.

Anche se la TCC è un trattamento a breve termine, è popolare non solo


perché è più economico, ma anche perché è uno dei più efficaci quando si
tratta di ansia, depressione, fobie, ecc.

Una delle cose su cui si concentra è il cambiamento dei pensieri negativi


automatici, che contribuiscono alla e controllano l’ansia, la depressione e le
emozioni. Dato che i pensieri negativi sono più veloci e compaiono in un
attimo, sono di solito accettati come veri. Il che ha effetti negativi
sull’umore di una persona.

Con la TCC, la persona pensa a ed esamina i suoi pensieri e cerca delle


prove nella vita reale che possano confermare o negare quei pensieri. Così
facendo riuscirà a vedere le cose in maniera più realistica e oggettiva, e i
pensieri negativi non controlleranno più il suo comportamento né
porteranno a depressione, ansia o difficoltà emotive.

Come la TCC è Diventata un Trattamento


Psicoterapeutico
La Terapia Cognitivo-Comportamentale che conosciamo oggi è nata negli
anni ’60 grazie ad Aron Beck, uno psicoanalista che si era accorto di non
poter trovare delle basi empiriche nella sua ricerca dei fondamenti dei
trattamenti della psicoanalisi. Ma ha scoperto che la cognizione gioca un
ruolo importante in uno dei disturbi mentali più comuni, la depressione.
Tuttavia, al tempo il ruolo della cognizione non poteva essere trovato negli
altri trattamenti usati. Perciò, grazie a questa scoperta, Beck ha sviluppato
la terapia cognitiva.

L’obiettivo alla base della TCC è aiutare le persone che soffrono di


depressione, che hanno delle credenze riguardo a sé stesse che fanno sì che
la loro mente sia invasa dalla negatività in risposta alle avversità. Questi
pensieri le fanno deprimere ancora di più e le fanno ritirare in loro stesse.

Beck riteneva che il modo di pensare contemporaneo fosse contraddittorio,


e che il trattamento per la depressione fosse troppo basato sulle esperienze
passate, anziché su quelle presenti. Ha messo in evidenza l’importanza del
modo di pensare presente e ha rivoluzionato il trattamento della
depressione.

Perciò, dopo qualche tempo la Terapia Cognitivo-Comportamentale ha


acquisito popolarità e ha iniziato a essere usata come trattamento efficace
anche per altri disturbi.

I Pensieri Negativi Sono Importanti


La teoria o il modello su cui si basa la TCC è: non siamo turbati dagli
eventi, ma dal significato che gli diamo. Quando abbiamo pensieri negativi,
possono bloccare la nostra prospettiva e non riusciamo a fare e vedere le
cose che non rientrano in quello schema; rimaniamo ancorati alle vecchie
idee e pensieri, e non riusciamo a imparare cose nuove.

Per esempio, una donna depressa potrebbe pensare: “Non posso andare al
lavoro oggi, sto malissimo. Andrà tutto male”. Come risultato di questi
pensieri, e del fatto che ci crede davvero, potrebbe mettersi in malattia. Con
questo comportamento, non avrà la possibilità di scoprire se le sue
predizioni fossero vere o false, o di trovare delle soluzioni al problema.
Tuttavia, invece di andare al lavoro ha scelto di rimanere a casa a
contemplare il suo fallimento, perciò inizierà a pensare cose come: “Ho
deluso tutti. Saranno arrabbiati. Sono inutile e debole. Perché non riesco a
fare le cose che fanno tutti?”. Questa donna finirà per provare sensazioni
ancora più negative e tornare al lavoro diventerà ancora più difficile.
Provare sentimenti, pensare e comportarsi in questo modo fa entrare in una
spirale negativa, in un ciclo che può applicarsi a diversi tipi di problemi.
Ma qual è l’origine dei pensieri negativi?
Beck ha suggerito che questo tipo di schema di pensiero nasca in realtà
durante l’infanzia, per poi fissarsi automaticamente. Perciò, se un bambino
non riceve affetto da parte dei genitori, ma viene lodato per aver fatto
qualcosa di buono, come dei bei voti a scuola, potrebbe pensare: “Devo
essere bravissimo in tutto. Altrimenti, le persone inizieranno ad
allontanarmi”. Anche se vivere così (secondo delle interpretazioni
disfunzionali) può aiutare una persona a lavorare sodo, potrebbero
succedere delle cose brutte se la situazione dovesse andare fuori controllo e
dovesse fallire in qualcosa. È qui che si attiva lo schema disfunzionale di
pensiero. Questa persona avrà allora diversi pensieri automatici come: “Ho
fallito e ora mi ignoreranno tutti, non piacerò a nessuno. Non posso
affrontarli, non ci riesco”.

La TCC agisce in modo da aiutare una persona a capire questo


comportamento e le ragioni per cui si verifica. Aiuta a uscire da quei
pensieri automatici in modo da poterli mettere in discussione. La TCC
incoraggia la persona a studiare le esperienze di vita reale e ciò che
potrebbe succedere alle altre persone e a lui/lei in situazioni simili.
Dopodiché, consente di formare una prospettiva realistica, permettendo al
soggetto scoprire i pensieri reali degli altri parlandogli delle proprie
difficoltà.

È chiaro che potrebbero succedere sia cose positive che negative. Tuttavia,
con una mente disturbata dobbiamo basare le nostre interpretazioni e
predizioni su situazioni che potrebbero spaventarci e peggiorare le cose.
Grazie alla TCC possiamo correggere queste interpretazioni errate.
Come Funziona?
La Terapia Cognitivo-Comportamentale è molto diversa dalle altre
psicoterapie, perché ogni sessione ha la sua struttura e il paziente non si
limita a parlare liberamente di ciò che gli viene in mente. Durante le prime
sessioni, la persona impara a conoscere lo psicoterapeuta e descrive i suoi
problemi, così i due possono lavorare insieme per fissare un obiettivo che
vogliono raggiungere. Alcuni dei problemi potrebbero essere: socializzare
con le persone, problemi a dormire, non riuscire a concentrarsi al lavoro; o
problemi di vita quotidiana, come difficoltà nel gestire un bambino, essere
scontento o insoddisfatto al lavoro, avere un matrimonio infelice e
problematico.

Questi obiettivi e problemi diventeranno la base del piano di strutturazione


delle sedute e per trovare delle soluzioni su come risolvere tali problemi. Di
solito, all’inizio di ogni sessione, il terapeuta e il paziente decidono su cosa
lavorare durante la settimana, e discutono e giungono a una conclusione sul
lavoro fatto nelle sessioni precedenti. Poi, viene valutato il progresso fatto
sui compiti a casa che erano stati assegnati al cliente. Prima della fine della
sessione, devono impostare un nuovo compito che il paziente dovrà
eseguire al di fuori dell’ufficio.

Compiti a Casa
A scuola assegnano i compiti a casa per poter ripassare ed esercitarci sulla
lezione del giorno; così facendo, costruiamo delle basi più solide per la
nostra conoscenza. Non è solo un obbligo, ma anche un modo per
migliorarci. La stessa cosa vale per la TCC e, in realtà, ne è una parte
fondamentale. Ciò che bisogna fare varia.
Per esempio, il terapeuta potrebbe dire al cliente di iniziare a tenere un
diario sui sentimenti di depressione o ansia e ciò che gli provocano, in
modo che possa esaminare i suoi pensieri durante quegli avvenimenti. In
seguito, lo psicologo assegnerà un altro compito con degli esercizi per
aiutare a gestire le situazioni problematiche.

Perché servono i compiti a casa? Perché chi continua a lavorare anche al di


fuori dello studio riesce a trarre più vantaggi dalla TCC. Quindi, per
esempio, chi soffre di depressione dirà che non vuole partecipare alle
attività sociali finché non inizia a sentirsi meglio; in questo caso, la TCC gli
darà un punto di vista alternativo assegnandogli delle attività che la
aiuteranno a migliorare.

Se la persona accetta di provarci ed eseguire il compito a casa (ad esempio,


vedersi con un collega per bere qualcosa), potrebbe avere progressi più
veloci rispetto a chi non vuole correre il rischio/fare il compito.

Perché la struttura è importante


Avere una struttura significa che il tempo dedicato alla terapia sarà più
efficace. Inoltre, le informazioni importanti saranno esposte alla luce del
sole e annotate, in modo da non essere perse. Così, il cliente e il terapeuta
possono lavorare sui nuovi compiti seguendo un flusso naturale.
Il terapeuta svolge un ruolo attivo nella costruzione della struttura delle
sessioni. Se nota che ci sono dei progressi e che il cliente ha compreso i
principi della terapia, allora possono prendersi entrambi la responsabilità
della struttura e dei contenuti della sessione.
Quando il cliente arriva alla fine della terapia ha così acquisito la forza di
iniziare a lavorare indipendentemente.

La TCC può funzionare con delle sessioni di


gruppo?
Anche se la TCC è una terapia a uno a uno, può essere adatta anche ai
gruppi e alle famiglie, soprattutto ai suoi inizi. In realtà, molte persone
trovano più utile condividere i propri problemi con altre persone che
potrebbero condividerli. Il gruppo è anche un’ottima fonte di supporto e
consigli da parte di persone che hanno vissuto la propria esperienza
personale. Inoltre, quando un terapeuta vede più persone in una sessione
può offrire più aiuto, perciò le persone migliorano prima.

Quali altre caratteristiche rendono la TCC


diversa?
Questo tipo di terapia è diversa dalle altre anche perché il terapeuta stesso
prova a instaurare una relazione col cliente. Alcuni psicologi incoraggiano i
clienti a diventare indipendenti come parte del processo.

La TCC riconosce un rapporto alla pari, come potrebbe essere un rapporto


d’affari, ma concentrato su problemi pratici. Al cliente verrà chiesto di dare
allo psicologo un feedback sulla terapia, secondo il principio del
“empirismo collaborativo”. Ciò sottolinea quanto sia importante che il
terapeuta e il cliente lavorino insieme e mettano alla prova le idee della
TCC.

Chi Può Trarre Benefici dalla TCC?


La TCC è più adatta per chi soffre di problemi particolari perché, in questo
modo, lo psicologo sa su cosa deve concentrarsi e quali obiettivi deve
fissare. Potrebbe non essere tanto adatta a chi è insoddisfatto e scontento
senza sapere perché si sente in quel modo.

È più utile per chi è in grado di collegare le idee della TCC e l’approccio
del problem-solving e dei compiti pratici auto-assegnati.

La TCC è efficace per:

- Problemi di sonno
- Problemi nelle relazioni e sessuali
- Stress post-traumatico
- Fobie
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Sbalzi d’umore
- Problemi di salute generali
- Disturbi alimentari
- Abitudini come i tic facciali
- Problemi di alcol o droga
- Depressione
- Dolori cronici
- Sindrome da fatica cronica
- Problemi adolescenziali o infantili
- Attacchi di panico
- Ansia
- Controllo della rabbia
Anche se la terapia è a breve termine, il suo obiettivo è di insegnare alla
persona come seguire la TCC anche a casa, quando pensa che le serva. E sì,
non c’è bisogno di andare da uno psicologo per iniziare; puoi farlo a casa.

La TCC è Efficace
Sì! Può diminuire molto i sintomi di diversi disturbi emotivi. Anche se è a
breve termine, funziona bene quanto i farmaci che vengono prescritti per
ansia e depressione. Ma i benefici dureranno più a lungo. In realtà, alla fine
della terapia farmacologica la maggior parte delle persone ha delle ricadute
e torna al punto di partenza, ma ciò non succede con la TCC.

Di solito, ai clienti viene chiesto di tornare dopo 2 anni per un controllo, e


molti psicologi hanno confermato i vantaggi incredibili della TCC. Per
esempio, 12 sessioni sono utili per combattere la depressione, in maniera
equivalente a 2 anni di farmaci. Ciò significa che la TCC provoca un
cambiamento positivo reale nella vita. Dopo le sessioni, le persone
rimangono felici e piene di positività.

Tuttavia, devi ricordare che la TCC non è una cura magica. Dovrai sforzarti
e lavorare sodo. Per fortuna, non si tratta di esercizi o pratiche difficili. In
realtà, con una buona fonte di informazioni e una piccola spinta riuscirai a
usare la TCC da solo.

I Benefici
Come ho detto prima, la TCC è di solito seguita da uno psicoterapeuta, ma
può essere fatta facilmente anche a casa, da soli. In realtà, puoi persino
trarne gli stessi vantaggi. Oppure puoi seguirla da solo dopo aver finito le
sessioni col tuo psicologo, il che renderà la terapia a lungo termine, anziché
a breve termine. Potrai godere davvero dei benefici della TCC.

- Ti aspetterai dei risultati positivi – In passato, hai avuto aspettative


negative e scarse su te stesso e qualsiasi altra cosa. Ora, grazie alla
trasformazione in positivo delle tue credenze e pensieri, inizierai ad
aspettarti dei risultati razionali. Le tue aspettative saranno realistiche
e non ti deluderanno.
- Riuscirai a rilassarti e calmarti – Una delle cose più importanti è
mantenere la calma ed essere tranquilli quando succede qualcosa. Una
volta che sei consapevole della situazione, non ti farai prendere da
paura, preoccupazioni e ansia.
- Cambierà ciò che pensi di te – Quando inizierai a pensare di avere il
controllo delle tue credenze e pensieri, inizierai a cambiare e a
sviluppare un senso di autostima e sicurezza di te.
- Saprai come controllare i tuoi pensieri – Smettere di pensare a cose
indesiderate è molto importante. La TCC ti aiuterà a pensare
razionalmente e con chiarezza.
- Non seguirai i pensieri automatici negativi – Riuscirai a trasformarli
in positivi e avrai finalmente la forza di controllare il tuo cervello.

Poiché applicherai la TCC da solo, non ci sarà nessuno a guidarti. Perciò


avrai bisogno di questo libro. Imparerai a controllare e trasformare i
pensieri negativi automatici, come usare la consapevolezza per capire i tuoi
pensieri, comportamenti e cambiamenti/sintomi fisici, come cambiare le tue
abitudini, come fissare degli obiettivi realistici e come riuscire a
raggiungerli.
In questo libro, lavoreremo insieme per farti iniziare il tuo percorso nella
TCC. Parlerò di ansia, fobie e depressione. Anche se sono disturbi mentali
diversi, il primo obiettivo è sempre lo stesso: non seguire solo ciò che provi,
ma scoprire prima perché ti senti in quel modo. Per questo come prima cosa
approfondirò ansia, depressione e fobie, ne spiegherò le basi e come
scoprire ciò che le provoca.
Capitolo 2: Disturbi d’Ansia

Uno dei passi più importanti per superare e sconfiggere un problema


psicologico è imparare e comprendere il problema specifico; in altre parole:
la psicoeducazione.

Imparare di più sui problemi che stai affrontando ti farà sentire meglio e,
soprattutto, ti aiuterà a capire e accettare che non sei da solo. Molte persone
si sono trovate nella tua situazione e hanno trovato modi diversi per
superare quel problema psicologico specifico. In alcuni casi sono gli amici
e la famiglia ad aiutare a cercare una soluzione ma, la maggior parte delle
volte, trovare delle strategie per vincere è più facile dopo aver imparato e
compreso ciò si sta affrontando.

Tuttavia, ora sappiamo che lavoreremo con la TCC e, prima di iniziare ad


applicarla a te stesso, devi imparare di più sul tuo problema. Inizierò con i
disturbi d’ansia.

Comprendere l’Ansia
Alla sua base, possiamo comprendere l’ansia come un’emozione.
Un’emozione è uno stato di una persona. Di solito è associato a molti
cambiamenti di fisiologia, pensieri, comportamenti e sensazioni. Proprio
come gli altri stati emotivi, può raggiungere diversi livelli di intensità. Un
esempio semplice è “sono felice”, che a un grado più intenso diventerà una
sensazione di gioia. “Ansia” è solo una parola, che però rappresenta una
vasta gamma di intensità emotive diverse.
Ai livelli più bassi, l’ansia è adattiva e normale, ma a livelli più alti diventa
un disadattamento psicologico e patologico. Anche se proviamo tutti un po’
d’ansia, non la viviamo allo stesso livello di intensità, per lo stesso periodo
di tempo o con la medesima frequenza, soprattutto rispetto a chi soffre di
disturbi d’ansia.

Livelli a Bassa e Alta Intensità


L’ansia e la paura sono cugine, e sono entrambe emozioni. Anche se
condividono alcune somiglianze, ci sono alcune differenze importanti. La
paura è l’emozione primaria, mentre l’ansia è un’emozione secondaria che
rappresenta l’elusione della paura. Le emozioni primarie sono quelle che
possono essere viste tramite espressioni del viso specifiche e possono essere
riconosciute facilmente dagli altri.

Emozioni primarie:

- Disgusto
- Sorpresa
- Paura
- Tristezza
- Rabbia
- Felicità

Le emozioni secondarie, come l’ansia, sono quasi invisibili all’osservatore


esterno. Sono considerate esperienze private e interiori.

Una distinzione importante riguarda le tempistiche. La paura è quando


rispondiamo a una situazione pericolosa che si sta verificando nel momento,
individuata nell’istante presente. D’altro lato, l’ansia è l’anticipazione di un
potenziale pericolo che potrebbe o meno verificarsi in futuro.

- Paura – La risposta a un pericolo immediato che si sta verificando


ora, nel presente.
- Ansia – anticipazione di un pericolo futuro.

L’ansia riflette la paura dell’anticipazione e prova a prevenire che quelle


circostanze spaventose si verifichino. Quando una persona è ansiosa si sta,
in realtà, preparando a dover avere a che fare con un dilemma o un
problema futuro che sta anticipando, e che potrebbe causarle danno se non
fa qualcosa per evitare che succeda. Vista da questa prospettiva, l’ansia è
un’emozione completamente normale e, tutto sommato, benefica.

Le emozioni sono una parte normale della nostra esperienza e, per questo,
non sono buone o cattive in sé. È ciò che succede dopo a determinare se
l’esperienza di un’emozione particolare sia buona o cattiva, in base ai
cambiamenti nella psicologia, nei pensieri, nel comportamento e nelle
sensazioni. In questo momento ti starai domandando cosa potrebbe esserci
di buono nell’ansia e nella paura, giusto? Non sono emozioni che ci
rendono tristi? Potrebbe essere scioccante, ma l’ansia e la paura sono
essenziali.

Quando si tratta di raggiungere dei traguardi o di sopravvivere, la paura e


l’ansia ci motivano in modo da poter fare ciò che è necessario. Per esempio,
pensa a una madre e suo figlio che stanno per attraversare la strada. La
madre si accorge che verranno investiti da una macchina che sta arrivando.
Cosa succederebbe se la madre non fosse spaventata? Ora pensa a uno
studente che si sta preparando per un esame. Senza l’ansia non lo
passerebbe, perché è quella a dargli l’impulso a studiare molto. È chiaro che
senza la paura e l’ansia rischieremmo di trovarci in situazioni diverse con
conseguenze negative. Perciò, come puoi vedere, ansia e paura sono
sensazioni spiacevoli ma importanti, e avremmo molti più problemi senza
di esse.

Di solito, quando parliamo di paura facciamo riferimento alla risposta


fisiologica conosciuta come “combatti o fuggi”. Nello specifico, quando c’è
un pericolo immediato i nostri corpi iniziano automaticamente a prepararsi
a scappare o ad attaccare. È un’abilità che ci permette di assicurare la
sopravvivenza. Per esempio, quando ci troviamo di fronte a un pericolo il
cuore inizia a battere più forte. Ciò succede perché la paura manda dei
segnali alla mente e al corpo dicendogli che deve prepararsi ad agire.
Aumentando il battito cardiaco e il flusso sanguigno, i muscoli ricevono più
ossigeno; perciò, si tratta di energia necessaria per fuggire o combattere.
Siccome abbiamo bisogno di più ossigeno, iniziamo anche a respirare più
profondamente e rapidamente.

Come molte cose nella vita, la risposta combatti o fuggi si è evoluta per
aiutarci a sopravvivere. I nostri antenati erano sempre in contatto con i
pericoli del loro ambiente ma, grazie a questa esposizione continua alle
minacce, il loro sistema nervoso si è evoluto e ha creato la risposta
immediata e automatica combatti o fuggi. Questo tipo di adattamento è
stato positivo: ha fatto sì che fossero fisicamente in grado di rispondere ai
diversi pericoli senza perdere tempo a pensare alla situazione. Pensa
all’esempio precedente con la madre; sicuramente non ha tempo di fermarsi
a pensare alle opzioni disponibili, deve rispondere immediatamente.
Anche se oggi, nel mondo moderno, non incontriamo lo stesso tipo di
pericoli dei nostri antenati, affrontiamo comunque delle minacce che
richiedono una risposta combatti o fuggi. Alcuni esempi attuali sono le
minacce sociali (imbarazzo, essere ridicolizzati), fisiche (omicidio) e
mentali (come dimenticarsi tutto durante un esame).

Quand’è che l’Ansia Diventa un Disturbo?


Il problema inizia quando si attiva la sensazione di paura ma, in realtà, non
c’è nessuna minaccia. Perciò, la risposta non è utile, è solo un falso allarme.
Quando la paura e l’ansia iniziano ad avere effetti negativi sulla nostra vita
(non riusciamo a completare le attività quotidiane, ecc.), si stanno
sicuramente trasformando in un disturbo. Per chiarire ulteriormente, ecco
alcune differenze chiave:

- Il fattore scatenante – Mentre l’ansia normale si verifica solo come


risposta a un fattore scatenante specifico, quando si soffre di un
disturbo d’ansia questa è presente quasi sempre, anche quando non ci
sono pericoli presenti o immediati. Per alcune persone è difficile
uscire per pagare le bollette, perché persino quello le rende ansiose.
- La lunghezza e l’intensità – Il disturbo crea anche delle risposte
emotive eccessive e intense. Ciò significa che se una persona anche
solo legge il nome del fattore scatenante, l’ansia diventa
sproporzionata. Molti di noi sono tesi prima di un evento importante,
ma per chi soffre di un disturbo d’ansia questa emozione si presenta
alcune settimane prima e, di solito, mostra sintomi intensi prima e
durante l’evento. Inoltre, l’ansia normale scompare dopo la fine
dell’evento, mentre quando si soffre di un disturbo dura ancora per
alcune settimane, in alcuni casi anche per mesi.
- Impossibilità di fare molte cose – Combattere con un disturbo
d’ansia significa che ne risente tutta la tua vita. Interferisce o ti
impedisce di fare molte cose nella vita quotidiana, a lavoro, a scuola.
Uno dei suoi sintomi, l’elusione, può essere dannoso, perché ti fa
evitare le cose che fai di solito. Per esempio, saltare le lezioni, non
andare in ufficio, saltare una riunione importante, cioè evitare tutto
ciò che potrebbe renderti ansioso.

Una preoccupazione irreale e irragionevole e la paura non sono le uniche


emozioni che prova una persona che soffre di un disturbo d’ansia. Le altre
sono:

Sintomi Fisici:

- Problemi di stomaco, diarrea o urinazione frequente


- Insonnia, spossatezza, mal di testa
- Spasmi, tremori, sudore
- Battito cardiaco elevato e difficoltà a respirare

Sintomi Emotivi:

- Aspettarsi solo il peggio


- Cercare sempre segnali di pericolo
- Irritabilità o irrequietezza
- Sentirsi tesi o nervosi
- Sentimenti di terrore o apprensione
Le Cause dell’Ansia
È molto importante conoscere ed essere consapevoli delle cause dell’ansia.
Saperle ti aiuterà a sconfiggerla e a usare la TCC nella maniera corretta. Ci
sono diversi fattori o combinazioni di fattori che possono portare una
persona a soffrire di ansia.

1. Disturbi mentali nell’anamnesi familiare – Chi soffre di disturbi


d’ansia spesso ha qualcuno in famiglia che ha avuto un disturbo mentale.
Tuttavia, non significa che la persona sviluppi automaticamente l’ansia, e
potrebbero esserci altri fattori in gioco che la rendono più incline a
soffrirne.

2. Eventi Stressanti – Anche gli eventi stressanti potrebbero provocare


l’ansia. Alcuni dei più comuni sono:

- Cambiare lavoro o stress derivato dal lavoro


- Trasferirsi in una casa nuova
- Gravidanza e parto
- Problemi in una relazione o in famiglia
- Uno shock emotivo enorme causato da un evento traumatico
- Subire un trauma o un abuso emotivo, fisico, sessuale o verbale
- Perdita o morte di una persona cara

3. Salute Fisica – Una malattia fisica prolungata può, in alcuni casi,


provocare l’ansia. In altri casi, può complicare la cura. Alcune malattie
comuni sono:

- Malattie cardiache
- Asma
- Diabete
- Problemi ormonali

Se sei preoccupato per una malattia, parlane col tuo dottore e chiedi di
eseguire degli esami per poter stabilire una causa medica dei sintomi
dell’ansia.

4. Uso di Sostanze – L’uso prolungato o pesante di sostanze come sedativi,


anfetamine, cannabis o alcol può, in alcuni casi, contribuire allo sviluppo
dell’ansia, soprattutto quando inizia la fase di astinenza. È per questo che
chi soffre di ansia vuole usare più sostanze, per cercare di tenere a bada
l’astinenza legata all’ansia, il che porta a sentimenti ancora peggiori.

5. Fattori di Personalità – Alcuni ricercatori suggeriscono che alcune


persone abbiano dei tratti della personalità specifici che le rendono più
inclini a soffrire di ansia. Per esempio, i bambini che tendono a essere
perfezionisti sono facilmente frustrati e vogliono avere il controllo di tutto,
o hanno una carenza di autostima. È per questo che, a volte, i primi segni
dell’ansia si vedono durante l’infanzia.

Tipi di Disturbi d’Ansia, Segni e Sintomi


Ci sono diversi tipi di ansia e, anche se condividono i sintomi base di paura
e preoccupazione, si distinguono per altri sintomi e segni. Questa lista ti
aiuterà a capire le diverse forme d’ansia e a scoprire i tuoi fattori scatenanti.

1. Ansia Sociale
Una persona che soffre di ansia sociale prova una sensazione profonda di
umiliazione o imbarazzo nelle situazioni quotidiane. Per esempio, soffre
d’ansia a mangiare in pubblico, parlare in pubblico, fare due chiacchiere o
essere assertiva sul posto di lavoro. Perciò:

- Ti sei mai preoccupato o hai avuto paura di una o diverse situazioni


sociali in cui c’erano molte probabilità di venire criticato.
- Hai evitato la situazione o l’hai vissuta con stress e ansia.
- Interferisce con la tua vita normale a lavoro, nella routine o nelle
funzioni sociali.
- Hai notato che la paura è irragionevole.

2. GAD – Disturbo d’Ansia Generalizzato

Una persona si preoccupa di quasi tutto ed è ansiosa praticamente ogni


giorno durante un periodo di 6 o più mesi. Negli ultimi 6+ mesi:

- È stato difficile smettere di preoccuparti.


- Ti sei sentito molto, molto preoccupato.
- L’ansia ha complicato la tua vita e non sei riuscito a fare cose come
vedere famiglia e amici, studiare, lavorare, ecc.

Se ti sei ritrovato nella maggior parte di queste affermazioni, potrai


ritrovarti anche in 3 o più delle situazioni seguenti:

- Ti stanchi facilmente.
- Ti senti teso o irrequieto.
- Hai difficoltà a concentrarti.
- Hai dolori ai muscoli, come alla schiena o alla mandibola.
- Ti senti irritabile.
- Hai difficoltà a dormire o ad addormentati, o dormi male.

3. Fobie Specifiche

Una persona ha paura di una situazione o un oggetto specifico e cercherà di


fare di tutto per evitarli, come viaggiare in aereo, le iniezioni, ecc. Ci sono
diversi tipi di fobie specifiche. Perciò:

- Ti sei sentito nervoso quando hai affrontato una cosa specifica, per
esempio:
Fare un’iniezione
Accarezzare un animale
Prendere l’aereo
- Hai evitato una situazione specifica che avrebbe potuto farti
affrontare la tua fobia, come:
Fare i controlli medici di routine
Hai dovuto modificare i tuoi orari di lavoro
- Hai trovato difficile vivere la tua vita di tutti giorni, ad esempio
studiare, lavorare, vedere amici o familiari, ecc., solo perché stai
facendo del tuo meglio per evitare una situazione.

4. DOC – Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Una persona ha paure e pensieri sgraditi e persistenti che provocano ansia.


Anche se la persona potrebbe non riconoscere che i pensieri sono stupidi e
sciocchi, si trova spesso a cercare di ripetere/rivivere l’ansia seguendo certi
rituali o con determinati comportamenti. Per esempio, avere paura dei
germi potrebbe portare a pulire costantemente e a lavare sempre i vestiti e le
mani. Perciò:

- Hai avuto delle preoccupazioni o dei pensieri ripetitivi che non


riguardano i tuoi veri problemi (come pensare che se non chiudi la
porta per 3 volte qualcuno potrebbe farsi male).
- Hai fatto qualcosa ripetutamente in maniera precisa e in ordine
simile ogni volta, per esempio:
Controlli continuamente se hai chiuso le porte e le finestre o se
hai spento gli elettrodomestici
Riordini, sposti o pulisci sempre le cose a lavoro, in macchina o
a casa
Lavi costantemente i vestiti o le mani, i denti o fai la doccia
- Hai provato un breve sollievo dopo aver fatto queste cose, ma presto
hai sentito il bisogno di farle di nuovo.
- Hai riconosciuto che gli schemi comportamentali, di pensiero e i
sentimenti che provi sono irragionevoli.
- Hai realizzato che questi comportamenti o pensieri ti rubano tempo
(più di 1 ora al giorno) e/o interferiscono con la tua routine normale.

5. PTSD – Disturbo da Stress Post-Traumatico

Questo tipo di disturbo d’ansia può comparire dopo che una persona ha
subito un evento traumatico, ad esempio un disastro, un incidente, una
guerra, ecc. Ci sono diversi sintomi, come flashback, incubi o difficoltà a
rilassarsi, ed evitare tutto ciò che in qualche modo è collegato a
quell’evento specifico. Questo disturbo viene diagnosticato quando la
persona mostra i sintomi per 1 mese o più.

- Hai visto o vissuto qualcosa che coinvolge abusi, tortura, ferite o


morte e ti sei sentito impotente o spaventato?
- Hai avuto degli incubi o l’affiorare dei ricordi dell’evento specifico
per 1 mese o più?
- È stato difficile seguire la tua routine quotidiana normale?

Se la tua risposta è “sì” a tutte le domande precedenti, ti potrai ritrovare in


almeno 3 delle seguenti situazioni:

- Pensi sempre meno ai tuoi obiettivi futuri, alla tua carriera, ecc.
- È stato difficile essere ottimista e provare emozioni positive come
entusiasmo o amore.
- Sei meno interessato alle cose che di solito ti piacciono.
- È difficile ricordare alcune parti dell’evento traumatico.
- Hai evitato delle attività che ti ricordano l’evento traumatico.

6. Attacchi di Panico

La persona prova degli attacchi di panico intensi che sono spesso una
sensazione sopraffacente e incontrollabile di paura, preoccupazione e ansia,
di solito combinate con delle emozioni fisiche.

In un periodo di 10 minuti hai avuto 4 o più dei seguenti sintomi:

- Sudore
- Battito cardiaco accelerato
- Tremore
- Fiato corto
- Dolore allo stomaco o nausea
- Senso di soffocamento
- Giramento di testa
- Formicolio o torpore
- Depersonalizzazione (la sensazione di distaccarsi dall’ambiente o da
sé stessi) o derealizzazione (la sensazione che sia tutto irreale)
- Vampate di calore o colpi di freddo
- La paura di stare impazzendo
- La paura di stare per morire

Se hai provato tutte queste sensazioni, potresti anche avere avuto paura che
ti succedesse di nuovo nel mese successivo (o per più tempo).

Queste informazioni ti aiuteranno a capire cosa provoca la tua ansia e a


trovare il tipo di disturbo d’ansia di cui soffri. In questo modo, sarà più
facile usare la TCC in seguito.
Capitolo 3: La Depressione in Dettaglio

La depressione è un tipo di disturbo mentale caratterizzato da sensazioni


durature e profonde di disperazione o tristezza. Può cambiare i sentimenti e
i pensieri di una persona e può influire negativamente sul suo benessere e
comportamento sociale. La depressione non è specifica di una determinata
fascia d’età: può soffrirne chiunque, dai bambini, agli adolescenti, agli
adulti.

Ma non è incurabile. In realtà, ne soffrono milioni di persone. Anche se le


donne sono più predisposte alla depressione, ci sono anche molti uomini
impegnati in questa battaglia. Il modo migliore per vincerla è la TCC.
Tuttavia, ci si può liberare di questo disturbo mentale a velocità diverse, a
seconda della capacità di comprendere più o meno in fretta che si soffre
effettivamente di depressione, in modo da poter agire il prima possibile.

La depressione influenza cosa una persona pensa di sé; di solito, perde


interesse nelle cose che le piacevano prima, come hobby, divertimenti,
persino nel lavoro. Chi ne soffre potrebbe anche dormire più o meno del
solito, a volte si sente irritabile e ha difficoltà a concentrarsi. In generale, la
depressione ha decisamente un impatto sulla nostra vita e la rende difficile
da gestire.

Una persona soffre di depressione quando si sente infelice, giù di morale o


triste per 2 o più settimane, e presenta alcuni sintomi comuni del disturbo.
Tuttavia, devi ricordare che si tratta di sintomi che viviamo tutti di tanto in
tanto, perciò non significa necessariamente che soffri di depressione, e non
tutti presentano gli stessi. Ma se li noti e li sperimenti tutti i giorni per 2
settimane o più, allora potrebbe essere arrivato il momento di fare qualcosa
per sconfiggere la depressione.

Sintomi Comuni
Comportamentali:

- Non riuscire a concentrarsi.


- Non fare le attività che di solito ti piacciono.
- Fare affidamento su sedativi e alcol.
- Allontanarsi da amici stretti e famiglia.
- Non finire i compiti assegnati a scuola o al lavoro.
- Non uscire.

Pensieri:

- “Gli altri stanno meglio senza di me”


- “La mia vita non vale niente”
- “Io non valgo niente”
- "Mi succedono solo cose brutte, mai belle"
- “È tutta colpa mia”
- “Sono un fallimento”

Sentimenti:

- Tristezza
- Delusione
- Indecisione
- Infelicità
- Mancanza di sicurezza in sé
- Frustrazione
- Irritabilità
- Senso di colpa
- Sopraffazione

Fisici:

- Perdita o aumento di peso significativi.


- Cambiamenti o perdita dell’appetito.
- Problemi a dormire.
- Problemi di stomaco.
- Dolori muscolari e mal di testa.
- Spossatezza e sensazione di essere malato.
- Stanchezza costante.

Le Cause
Anche se la causa principale della depressione non è nota, diverse cose sono
associate al suo sviluppo. La depressione non è il risultato di un evento, ma
di una combinazione di fattori personali, prolungati nel tempo o eventi
recenti.

1. Eventi della Vita – Diverse ricerche suggeriscono che le difficoltà


prolungate nella vita, come un ambiente di lavoro stressante, la solitudine,
un lungo isolamento, delle relazioni abusive, la disoccupazione, ecc.
potrebbero causare la pressione più dei fattori scatenanti recenti. Ma ci sono
anche degli eventi recenti che possono ‘attivare’ la depressione in chi era
già ad alto rischio di soffrirne per via di fattori personali o brutte esperienze
passate. Alcuni dei fattori scatenanti della vita che si sommano agli eventi
recenti sono:

- Condizioni di lavoro scarse/cattive


- Delusioni e perdite recenti
- Conflitti interpersonali
- Conflitti famigliari.

2. Anamnesi famigliare – In alcuni casi, ci sono casi di depressione in


famiglia, perciò alcune persone sono più inclini a soffrire di questo disturbo
per via dei loro geni. Tuttavia, non significa che qualcuno diventi
automaticamente depresso se un parente stretto ha combattuto contro questa
malattia. I fattori personali e le circostanze della vita hanno un’influenza
importante.

3. Personalità – Alcune persone sono più a rischio di soffrire di


depressione per via della loro personalità. Nello specifico, chi tende a
preoccuparsi di più, chi ha poca autostima, è sensibile alle critiche
personali, i perfezionisti o le persone negative e autocritiche.

4. Condizioni mediche – Alcune condizioni mediche possono scatenare la


depressione. Ciò succede in due modi diversi: ci sono malattie gravi che
portano direttamente alla depressione, mentre altre la causano tramite
preoccupazione e stress, soprattutto quelle che coinvolgono un dolore
cronico a lungo termine.
5. Abuso di droghe e alcol – L’uso di droghe e alcol potrebbe portare alla
depressione, ed è una causa molto diffusa.

6. Cambiamenti nel cervello – Anche se sono state eseguite molte ricerche


e altre sono ancora in corso, questo argomento è molto complesso. Non è
noto se la depressione sia solo il risultato di uno squilibrio chimico. In
realtà, la depressione ha molte cause, come la vulnerabilità genetica, le
condizioni mediche, alcol e droghe, e alcune malattie che hanno il potere di
destabilizzare la regolazione dell’umore del nostro cervello.

Esistono degli antidepressivi che agiscono sulla chimica del cervello e sui
neurotrasmettitori (noradrenalina e serotonina) che portano i messaggi alle
cellule del cervello, oppure dei trattamenti che non necessitano di farmaci
(per i tipi meno gravi di depressione) per aiutare a regolare umore,
comportamento e pensieri. Nei casi più gravi, può essere utile una
combinazione di farmaci e TCC. Tuttavia, non puoi assumere dei farmaci di
tua iniziativa, ma devono essere prescritti da un dottore specializzato a
seguito di una diagnosi.

È importante ricordare che per ognuno ci sono fattori e combinazioni di


fattori diverse che contribuiscono allo sviluppo della depressione, e non è
sempre possibile identificare la causa alla radice del problema, bisogna solo
provare a fare del proprio meglio.

Come Può Essere Categorizzata la Depressione?


La depressione può essere categorizzata in alcune tipologie diverse. I
sintomi possono essere minori ma debilitanti, oppure molto gravi. Questa
sezione ti aiuterà a capire di che tipo di depressione soffri e a facilitare la
tua auto-TCC.
1. Depressione Maggiore – È anche chiamata depressione unipolare,
clinica o semplicemente depressione. È caratterizzata dalla perdita di
piacere e interesse o umore cattivo e altri sintomi, come quelli elencati
precedentemente, che di solito si presentano ogni giorno per 2 o più
settimane. Interferiscono con la vita quotidiana, le relazioni e il lavoro.
Questo tipo di depressione può essere grave, moderata o leggera; psicotica
o melanconica.

2. Melanconia – Questo tipo di depressione è una forma grave che presenta


quasi solo sintomi fisici. Per esempio, uno dei cambiamenti più facilmente
individuabili è che chi ne soffre inizia a muoversi molto più lentamente.
Inoltre, potrebbe sentirsi più infelice, con una perdita di piacere per quasi
tutto.

3. Depressione Psicotica – Alcune persone che soffrono di depressione


possono perdere il contatto con la realtà. Ciò include allucinazioni (vedere o
sentire cose che non ci sono) e delusioni (credere cose false e non condivise
da altre persone), come credere di essere cattivi o malvagi o la sensazione
di essere costantemente seguiti od osservati, portando così anche alla
paranoia. Chi ne soffre pensa di essere la causa delle cose brutte che si
stanno verificando o che tutte le persone che lo circondano gli si stiano
rivoltando contro.

4. Depressione post partum – Le donne sono sempre più inclini a soffrire


di depressione. Tuttavia, la situazione è peggiore durante la gravidanza o
dopo il parto. Forse hai già sentito parlare di questo tipo di depressione,
conosciuta anche come “perinatale”, che si verifica durante la gravidanza e
fino a 1 anno dopo il parto.

La maggior parte delle volte la causa è complessa, ed è anche il risultato di


diversi fattori e combinazioni di essi. Nei primi giorni dopo il parto, circa il
90% di tutte le donne subisce dei cambiamenti ormonali, ma in questo caso
si tratta di uno stress generale dovuto all’adattamento alla gravidanza o alla
nascita, diverso dalla depressione vera e propria. Quella reale dura più a
lungo e non si ripercuote solo sulla madre, ma anche sul bambino, sul suo
sviluppo, sulla relazione con il partner e con la famiglia

5. Disturbo Bipolare – Una volta era conosciuto come “depressione


maniacale”, perché la persona che ne soffre vive dei periodi maniacali e di
depressione, alternati a periodi di umore normale.

La mania ha diversi livelli di intensità e alcuni dei suoi sintomi includono


irritabilità e frustrazione, mancanza di concentrazione, parlare in fretta, non
avere bisogno di dormire molto, sentirsi bene e pieni di energia. In alcuni
casi, non si tratta solo di esperienze di passaggio, e la persona potrebbe
anche perdere il senso della realtà e avere episodi psicotici.

Il disturbo bipolare è uno dei tipi di depressione strettamente legati


all’anamnesi familiare. Tuttavia, può rimanere dormiente per tutta la vita
della persona, se non viene scatenato. Inoltre, è molto diverso dalla
depressione maggiore, ma può essere spesso confuso con quest’ultima.

La maggior parte delle persone che soffre di questo disturbo mentale non
riceve cure per molti anni, perché è molto difficile notare gli episodi
maniacali.

6. Disturbo Ciclotimico – È perlopiù categorizzato come un disturbo


bipolare con sintomi meno gravi. La persona che ne soffre ha variazioni di
umore croniche che durano per 2 anni o più, e che includono periodi
maniacali moderati o lievi e di depressione, con sintomi che si presentano
per periodi brevi, di 2 mesi o meno. Dato che la durata dei sintomi è più
corta, irregolare e meno grave, non rientra nella categoria della depressione
maggiore o del disturbo bipolare.

7. Distimia – I sintomi di questo disturbo sono simili a quelli della


depressione maggiore, ma meno gravi. In questo caso, però, durano molto
più a lungo. Perché a una persona venga diagnosticata la distimia, dovrebbe
soffrire di depressione lieve per almeno 2 anni.

8. Disturbo Affettivo Stagionale – È un disturbo dell’umore che si


presenta secondo schemi stagionali. La sua causa non è chiara, ma è
strettamente legata alla diversa esposizione alla luce nel corso delle
stagioni. I sintomi sono disturbi dell’umore (periodi maniacali o di
depressione) che iniziano in determinate stagioni, di solito in inverno, per
poi terminare quando il tempo comincia a essere più caldo e soleggiato in
primavera. Viene diagnosticato quando una persona è depressa per almeno
2 stagioni nel corso di 2 anni. Chi ne soffre ha meno energia, dorme di più,
mangia troppo, soprattutto carboidrati, e prende peso.

Ora puoi capire meglio la depressione, e ciò ti aiuterà nel tuo viaggio con la
TCC. Sarà più facile essere consapevole dei tuoi sentimenti, pensieri,
segnali fisici e comportamenti.
Capitolo 4: Tutto sulle Fobie Specifiche

Una fobia è uno dei disturbi dell’ansia che può causare una paura estrema e
irrazionale quando ci si trova davanti o si pensa a un oggetto, posto o
creatura vivente. Volevo parlare più nel dettaglio di questo tipo di disturbo
d’ansia perché è uno dei più difficili da superare. Ma, con l’aiuto della
TCC, diventerà più facile affrontarlo.

Quando qualcuno ha una fobia specifica, modifica la sua vita per evitare di
incontrarne l’oggetto, che considera pericoloso. La minaccia è immaginata
a livelli più elevati, non reali e, per via di ciò, la fobia è diagnosticata come
un disturbo mentale.

Quando una persona si trova davanti alla propria fobia, prova un forte senso
di angoscia che gli impedisce di comportarsi normalmente e, nella maggior
parte dei casi, ciò porta a un attacco di panico.

“Fobia” è un termine usato per descrivere la paura nei confronti di una


causa scatenante specifica. Ne esistono diversi tipi, raggruppati in due
categorie principali:

1. Fobie Specifiche –Una paura irrazionale e intensa di una cosa specifica.


Questo tipo di solito si sviluppa durante l’adolescenza o l’infanzia. Alcune
persone la superano crescendo.

Alcune delle fobie più comuni sono:


- Fobie basate sul corpo (parto, interventi chirurgici, iniezioni,
soffocare, vomito, sangue, ecc.).
- Situazionali (scale mobili, spazi ristretti, tunnel, dentista, volare,
ecc.).
- Ambientali (germi, temporali, buio, acqua, altezze, ecc.).
- Animali (roditori, serpenti, insetti, cani, ecc.).
- Fobie sessuali (nudità o atti sessuali).
- Altre (personaggi in costume, oggetti, cibi, ecc.).

2. Fobie Complesse

Fobia Sociale – Chiamata anche ansia sociale, è la paura di essere umiliati


e giudicati da altre persone in situazioni sociali. Per queste persone, gli
eventi sociali grandi sono davvero terrificanti. Una cosa da tenere a mente è
che non si tratta di timidezza. Ci sono alcune attività che possono risentire
della fobia sociale:

- Lavoro.
- Andare in banca o nei negozi.
- Bere o mangiare davanti ad altre persone.
- Affrontare le autorità.
- Incontrare le persone.
- Conversazioni al telefono.
- Parlare in pubblico.
- Iniziare delle conversazioni o parlare in un gruppo.

Agorafobia – Può essere molto difficile scappare, sfuggire da una


situazione in cui si ha paura. In questo caso, la persona soffre di panico
estremo. Essere all’aperto, lontano da casa o usare l’ascensore sono solo un
paio di esempi. In alcuni casi viene confusa con la paura degli spazi aperti.
Chi soffre di questo tipo di fobia è più incline ad avere attacchi di panico.
Fra le situazioni che vengono evitate da chi soffre di agorafobia ci sono:

- Rimanere chiusi in spazi confinati come un negozio o un ascensore.


- Viaggiare in aereo, con l’autobus o in macchina.
- Trovarsi in mezzo alla folla e in spazi aperti.
- Essere fuori, lontano da casa e da soli.

Anche se le fobie specifiche sono, per certi versi, delle paure semplici,
perché non interferiscono con la vita di tutti i giorni, l’agorafobia e la fobia
sociale sono più complesse, possono essere provocate facilmente e possono
interferire anche con le attività più semplici. Inoltre, chi soffre di fobie
complesse trova più difficile evitare gli eventi scatenanti, come trovarsi in
mezzo a una folla o uscire di casa.

Come vengono diagnosticate? Quando una persona cerca di fare tutto il


possibile per evitare l’evento scatenante. Queste paure sono gravi e non
provocano reazioni normali. Chi ne soffre viene sopraffatto dal pensiero di
evitare ciò che innesca la paura.

Le Cause
Non c’è una causa specifica che può provocare una fobia. Tuttavia, ci sono
alcuni fattori importanti che contribuiscono al suo sviluppo:

- Stress Prolungato – Lo stress per lunghi periodi di tempo può


provocare depressione e ansia, che a loro volta riducono la capacità di
prendere il controllo di una situazione. La persona inizia quindi a
temere di trovarsi di nuovo in una situazione che ha già vissuto e non
ha potuto gestire. Dopo molto tempo, ciò potrebbe portare a una
fobia.
- Risposte a paura o panico - Se una persona ha una reazione molto
forte o, in alcuni casi, un attacco di panico in risposta a una situazione
o a un oggetto specifico, ciò può aumentare i livelli di ansia e risultare
in una fobia.
- Genetica – I disturbi mentali possono essere presenti in famiglia; in
questo caso, si è più inclini a sviluppare una fobia rispetto alle altre
persone.
- Infanzia – Si tratta di certe risposte che si sono apprese durante
l’infanzia. Alcuni fattori, come l’ambiente familiare (genitori ansiosi
o che si preoccupavano troppo), possono contribuire a come il
bambino gestisce la preoccupazione e l’ansia una volta cresciuto, e
potrebbe anche sviluppare una fobia di cui i suoi fratelli maggiori o
genitori non soffrivano.
- Traumi o incidenti particolari – Per esempio, se ci sono dei vuoti
d’aria durante un volo quando la persona è bambina o adolescente,
potrebbe sviluppare una fobia specifica da adulta.

Sintomi
Anche se ogni tipo di fobia specifica si manifesta in maniera diversa,
condividono tutte alcuni sintomi, e ognuno di essi può avere un livello
diverso di gravità. I più comuni sono l’ansia o la paura intense. Tuttavia, se
soffri di una fobia anche solo pensando a un oggetto o a una situazione
possibile potresti notare i seguenti sintomi:

Sintomi fisici:
- Tremore o agitazione.
- Formicolio o intorpidimento.
- Diarrea, vomito o nausea.
- Sensazione di soffocare, difficoltà a respirare.
- Vampate di calore o di freddo.
- Sudorazione.
- Dolore al petto o senso di costrizione.
- Battito del cuore accelerato, palpitazioni.
- Sensazione di svenire, giramenti di testa, instabilità.

Sintomi psicologici:

- Avere paura di morire.


- Avere paura di perdere il controllo.
- Sentirsi distaccati dal corpo o fuori dalla realtà.

Provare una paura acuta è una sensazione spiacevole e, nella maggior parte
dei casi, terrificante. Si potrebbe non essere in grado di controllare la
situazione e sentirsi sopraffatti. Per questo chi soffre di fobie cerca sempre
di evitare le situazioni che innescano queste emozioni. Inoltre, a seconda
dell’intensità della situazione che attiva la fobia, c’è anche la possibilità che
la persona abbia un attacco di panico.
Capitolo 5: Cambiare i Pensieri Negativi

Lo sai che in media i nostri cervelli pensano tanto, producendo circa 60,000
pensieri al giorno? Tuttavia, i pensieri negativi tendono a presentarsi più di
quelli positivi e, in alcuni casi, lo fanno in momenti inaspettati. Ciò che può
davvero ferirci sono i nostri stessi pensieri, perciò è essenziale riuscire a
controllarli e trasformarli in positivi.

Ma perché questi pensieri negativi compaiono? Anzitutto, è perfettamente


normale averli. Sorpreso? Beh, sono lì per tenerci al sicuro. In passato, i
pensieri negativi, la paura e l’ansia hanno aiutato i nostri antenati a
sopravvivere negli ambienti ostili, a risolvere molti problemi diversi e a
imparare dai loro errori. Lo strumento migliore per trovare il modo giusto
per sconfiggere le potenziali minacce è l’immaginazione, che include anche
i pensieri negativi. Tuttavia, questi ultimi potrebbero diventare il nemico se
iniziassero a comparire senza motivazione.

Inoltre, si tratta di un modo di pensare automatico che è diventato


un’abitudine. È un fatto, e il 90% dei nostri pensieri sono di solito ripetitivi;
probabilmente, oggi ne hai avuti molti uguali a ieri. Se pensi a cosa
negativa per la maggior parte del tempo, creerai così tanti brutti pensieri che
diventeranno un’abitudine e più pensieri negativi avrai, più la connessione
fra questi e il tuo cervello diventerà forte.

Ma se i pensieri automatici sono normali, come possono essere pericolosi?


Il pensiero negativo può portare a stress e a diversi cambiamenti nel
cervello. Ogni pensiero negativo altera la chimica del cervello e crea una
cascata di effetti negativi.

Effetti negativi:

- Aumentano il rischio di malattie neurodegenerative e psichiatriche.


- Allargano il centro della paura nel cervello e diminuiscono le
dimensioni del cervello stesso.
- Rallentano la proteina BDNF.
- Diminuiscono il numero delle sostanze chimiche benefiche come la
dopamina e la serotonina (il neurotrasmettitore del buon umore).
- Non si possono controllare i disturbi mentali.

Anche se potresti pensare che tutti quei pensieri automatici negativi ti


aiutino, in realtà ti imprigionano in un ciclo cattivo che porta a tristezza e
stress.

Diversi Schemi di Pensiero Negativi


Le distorsioni cognitive sono un metodo tramite cui la tua mente cerca di
convincerti che qualcosa è vero. Gioca con te, ti dice che i pensieri negativi
che ti riempiono il cervello sono logici e accurati, ma in realtà sta solo
rafforzando le tue emozioni e il tuo modo di pensare negativo.

Ci sono 20 tipi (più o meno) di distorsioni cognitive. In realtà, ho creato una


lista che ne contiene 50, ma analizzarle tutte non sarebbe utile e, anzi,
risulterebbero difficili da ricordare. Così, ho deciso si selezionare le 9 che, a
mio avviso, sono più importanti e distruttive.
Imparare come uccidere quei pensieri negativi è l’antidepressivo migliore,
persino più efficace dei farmaci.

1. Pensiero in Bianco e Nero

Usare “tutti”, “mai” e “sempre” è il marchio dei pensieri automatici


negativi. Nota quando usi queste tre parole, ad esempio in frasi come:
“Possono impararlo tutti, tranne me”, “Sei sempre in ritardo” o “Non
perderò mai peso”.

2. Concentrarsi sulla Negatività

Ti concentri sulle cose negative e ignori quelle positive.

3. Predizioni

Non sto parlando di quelle fatte dai sensitivi, che leggono il futuro nelle
palle di cristallo. Sto parlando delle persone che “sanno” tutto, anche i
risultati, di qualsiasi situazione.

Se la tua reazione a una nuova idea è “non andrà a finire bene”, stai
cedendo a questa distorsione cognitiva.

4. Lettura della Mente

È un’altra attività che dovrebbe essere lasciata ai sensitivi. È quando pensi


di “sapere” cosa pensino gli altri; ovviamente, su di te e in maniera
negativa.
5. Pensare col Cuore

Succede quando provi emozioni negative e non le metti in dubbio. Per


esempio, quando in una situazione ti senti stupido. A forza di pensarlo,
diventa più facile esserlo, anche se non è vero.

6. Ti fai guidare dal “dovrei”

Parole come “devo” o “dovrei” sono dovute al senso di colpa che, rivolto
verso di te o altre persone, non è mai produttivo.

7. Etichette

Elimina le etichette negative come sfigato, stupido, pigro, grasso, ecc. dal
tuo vocabolario. Le etichette potrebbero diventare una profezia che si auto-
avvera e distruggere le relazioni.

8. Prenderla sul Personale

Quando le altre persone ti trattano male, non prenderla sul personale. Anche
se potrebbe essere una cosa difficile da comprendere e sentire se sei
vulnerabile a questo tipo di pensiero: il mondo non gira attorno a te.

Se un tuo collega o amico è scontroso, forse è perché ha avuto molto lavoro


da fare ed è stanco, o ha dormito male, perciò non dovresti pensare
automaticamente che sia per colpa tua, perché non lo è.
9. Colpa

Non dare la colpa ad altre persone per i tuoi problemi. Prenditi le tue
responsabilità e capisci che sei tu l’unico responsabile dei tuoi
atteggiamenti, pensieri e azioni.

Ora, non puoi aspettarti di smettere subito di avere questi pensieri


automatici negativi. Ciò che puoi fare è prendere il potere nelle tue mani e
smettere di crederci. La prima cosa da fare è accorgersi di quando si
verificano, dopodiché dovresti metterne in dubbio la validità.

Ci sono tre passi da seguire per cambiare i tuoi pensieri:

Passo 1 – Riconosci questi pensieri quando si formano nella tua mente.


Passo 2 – Metti in dubbio la validità del pensiero.
Passo 3 – Metti in dubbio tutto lo schema di pensiero.

Quando capisci di avere un pensiero automatico negativo, fermati un attimo


e poniti queste domande:

- È un pensiero vero, ci sono prove?


- È un pensiero che mi porta qualche beneficio?
- C’è un modo diverso di vedere queste cose, o un’altra spiegazione?
- Quale consiglio potrei dare a qualcuno che ha avuto il mio stesso
pensiero?
- È un’opinione o un fatto?
- Gli altri come vedrebbero questo pensiero?
Dopodiché, devi mettere in dubbio lo schema di pensiero. Ecco alcune
tecniche per farlo:

1. Scrivi i Pensieri Automatici Negativi (PAN)

Uno dei modi migliori e più pratici per riconoscere i pensieri automatici
negativi e riconoscerne lo schema, è scriverli quando ti si presentano.
Potresti anche notare che sono innescati da determinate persone o
situazioni, o che riguardano solo pochi argomenti, ma in diverse varianti.

In questo modo ti sentirai meno sopraffatto, soprattutto dopo aver realizzato


che hai solo pochi pensieri negativi ripetuti, il che significa che non devi
cambiarne tanti.

2. Identifica il tuo Critico Interiore

Questa tecnica potrebbe sembrare un po’ strana, ma è perfetta per


sconfiggere il critico dentro di te. Puoi vederlo come una creatura simile a
Gollum, o un diavoletto seduto sulla tua spalla, o persino come un “gemello
malvagio”. Ciò ti aiuterà a prendere il controllo sui tuoi pensieri.

Immagina che i pensieri arrivino da una fonte esterna a te, qualcuno che
non vuole che tu sia una persona positiva.

Vedila così: se un tuo familiare o un amico si rivolgesse a te nello stesso


modo in cui tu parli a te stesso, cosa faresti? Lo lasceresti perdere subito.
Giusto?
Perciò, puoi pensare a questa voce come a un cattivo amico. Non prestargli
attenzione! Ricorda sempre che questo critico interiore vuole imprimere
dentro di te una brutta sensazione senza il tuo permesso.

3. Vedi i PAN come Noiosi

Se il tuo amico venisse costantemente ad annoiarti con la stessa storia o


lamentela, continueresti ad ascoltarlo? No!

Ti annoieresti, perché conosci già le storie e sai come isolarti per non
doverlo più sentire. Perciò, fai la stessa cosa coi tuoi pensieri: la prossima
volta che si presenta un PAN, limitati a riconoscerlo, poi ignorarlo. Di’ a te
stesso: “Ah, eccolo qui, quel solito pensiero noioso.”

Riconosci e accetta che non tutti i tuoi pensieri sono importanti, e alcuni
devono solo essere abbandonati.

4. Trasforma le Cose Negative in Positive

Un altro ottimo modo per sconfiggere i PAN è trasformarli in pensieri


positivi e stimolanti. Invece di rimuginare sulle cose negative, traine
vantaggio.

Ristruttura i pensieri negativi e rendili più realistici e, ovviamente,


edificanti.

Puoi creare una tabella per registrare l’evento scatenante, il pensiero


automatico e il nuovo pensiero con cui lo sostituirai. Ciò ti aiuterà a
sconfiggere più in fretta la negatività e a tenere traccia dei tuoi progressi.

5. Ristruttura “Dovrei” e “Non Dovrei”

I pensieri positivi più utili sono quelli che correggono le affermazioni con
“dovrei” e “non dovrei”. La prossima volta che questi verbi si presentano in
un pensiero, sostituiscili con qualcosa di più positivo che si concentri su
qualcosa di vantaggioso, allineato coi tuoi valori.

Per esempio, quando sei di nuovo tentato di usare la frase “dovrei fare
esercizio fisico” – il che implica che non vuoi farlo e che non lo stai
facendo al momento -, dillo in questo modo:

- Amo fare esercizio fisico.


- Sarò più in salute quando inizierò a fare esercizio fisico.
- Non vedo l’ora di allenarmi.

Questi sono pensieri buoni e positivi che, a prima vista, potrebbero


sembrare essere falsi; tuttavia, nel corso del tempo inizieranno a sembrare
veri, e allenarti diventerà una tua buona abitudine.

Questa tecnica funziona anche con “non dovrei”.

Per esempio, se bevi e vuoi smettere non dire “non dovrei bere”, ma
trasforma l’affermazione in:

- Sono orgoglioso di me quando non bevo.


- Mi sento benissimo quando non bevo.
- Non bere è una mia scelta.
- Non sono una persona che ama bere.

Eliminare i pensieri negativi è il primo passo della TCC, che non funziona
andando a scavare nel tuo passato, ma concentrandosi sui pensieri attuali. È
una cosa importante, perché non ti ricorderà delle cose negative che sono
successe, che è una delle cose che ti fanno sentire peggio. Concentrati sui
tuoi pensieri automatici negativi e inizia a lavorare per trasformarli in
positivi.
Capitolo 6: Limitare e Gestire lo Stress

Quando siamo sotto stress non riusciamo a pensare chiaramente e non


troviamo le soluzioni giuste ai problemi. Lo stress si manifesta come una
sensazione di preoccupazione costante e può essere anche la causa alla
radice dell’ansia e della depressione. Inoltre, aumenta quelle sensazioni, e il
nostro scopo al momento è proprio di eliminare i sentimenti irrazionali. Per
poterlo fare, dovrai imparare a gestire e limitare lo stress.

Lo stress può essere il risultato di diverse situazioni, come preoccupazioni


economiche, una discussione con una persona cara, un carico di lavoro
aumentato, ecc. In questi casi, potresti sentirti turbato o minacciato, perciò
il tuo corpo inizia a reagire e crea lo stress come risposta e risultato.

Lo stress colpisce tutti in modi diversi, sia emotivamente che fisicamente,


ma con diversi livelli di intensità.

Sapevi che lo stress può essere anche una cosa positiva in alcuni casi? Ti
rende più vigile e ti permette di agire meglio in situazioni specifiche. Ma
vale solo per lo stress di breve durata. Cosa succede se è prolungato?

Effetti Collaterali dello Stress Prolungato:

- Sistema immunitario indebolito.


- Problemi intestinali e digestivi.
- Ansia.
- Depressione.

Effetti sul Comportamento:

- Sbalzi di umore.
- Aggressività fisica.
- Aggressività verbale.
- Perdere la calma.

Quando queste cose si combinano tra di loro è ancora peggio. Non riuscirai
a vivere normalmente nella tua vita quotidiana e di sicuro non riuscirai a
battere la depressione e i disturbi d’ansia.

Identificare lo Stress
Lo stress si ripercuote sul nostro benessere e sulla salute, perciò è di
assoluta importanza riuscire ad affrontarlo il prima possibile. Non tutti
vivono lo stress alla stessa maniera, ma ci sono alcuni sintomi e segnali
comuni a cui stare attenti.

- Perdita del desiderio sessuale


- Capogiri o nausea
- Costipazione e diarrea
- Tensione e dolori muscolari
- Uso di droghe illegali, tabacco o alcol per rilassarsi
- Cambiamenti nella routine del sonno
- Mangiare più o meno del solito
- Poca autostima
- Depressione
- Difficoltà a rilassarsi
- Irritabilità o irascibilità
- Cambiamenti o sbalzi di umore
- Difficoltà a concentrarsi
- Sensazione di essere sopraffatti
- Ansia o preoccupazioni costanti

Gestire lo Stress
Una volta che hai determinato la presenza di alcuni sintomi e segni elencati
qua sopra, è ora di gestire il tuo stress. Ecco tre semplici passi da seguire.

Passo 1
Costa sta causando il problema?

- Prova a cercare una connessione fra ciò che provi e il problema che
stai affrontando.
- Cerca degli avvertimenti fisici come emicranie, mal di testa,
stanchezza, tensione muscolare, ecc.

Passo 2
Trova la causa

- Fai del tuo meglio per trovare la causa.


- Suddividi le motivazioni dello stress in categorie:
Problemi con soluzioni pratiche
Problemi per cui dovresti aspettare ancora un po’
Problemi che non puoi controllare e per cui non puoi fare niente
- Fai del tuo meglio per lasciare andare tutte le preoccupazioni che
riguardano il secondo e terzo gruppo; non pensarci.
Passo 3
Rivedi il tuo stile di vita

- È possibile che tu stia cercando di fare più di quanto ti sia possibile?


- Ci sono alcune cose che puoi dare a qualcun altro?
- Potresti fare alcune cose in modo più semplice e rilassato?
Per poter fare qualcosa riguardo a queste 3 domande, è probabile che tu
debba riorganizzare il tuo stile di vita e cambiare le tue priorità. In questo
modo rilascerai un po’ della pressione che hai accumulato nel cercare di
fare tutto da solo.

Proteggerti dallo Stress


Una volta che avrai imparato a gestire lo stress e lo avrai eliminato per
sempre, dovrai iniziare a lavorare sul tenerlo il più lontano possibile. Per
semplificarti le cose e, ovviamente, renderle meno stressanti, ho diviso
questo processo in 6 passaggi.

1. Mangia Cibo Più Salutare

- Ridurrà la possibilità di contrarre malattie legate alla dieta.


- È stato dimostrato che il cibo influenza l’umore, e passare a una
dieta più salutare lo migliora.
- Puoi proteggere te e il tuo benessere assumendo la quantità corretta
di minerali e vitamine essenziali tramite una dieta salutare.

2. Stai attento a quando bevi alcol e fumi

- Se vuoi eliminare queste cattive abitudini, devi farlo gradualmente.


- Ridurre il consumo di alcol e il fumo può fare più male che bene se
fatto di corsa.
- So che potrebbe sembrarti strano, ma ciò potrebbe addirittura
peggiorare i tuoi problemi.
- Prova a liberarti di queste cattive abitudini una volta che hai fatto
qualche progresso con la TCC.

3. Fai Esercizio Fisico

- L’esercizio fisico ha il fantastico potere di alleviare lo stress, perciò


cerca di farlo almeno 3 volte alla settimana, oppure ogni giorno a
intervalli brevi.
- Puoi anche solo andare a fare una passeggiata per prendere un po’
d’aria, andare a piedi al negozio, fare un po’ di esercizi leggeri, ecc.
Va bene qualsiasi cosa.

4. Tempo Libero

- Organizza le tue giornate in modo da avere sempre un po’ di tempo


per calmarti e rilassarti.
- Trova un equilibrio fra responsabilità verso te stesso e verso gli altri.
Ciò ridurrà significativamente i tuoi livelli di stress.
- Non c’è niente di male nell’inserire un po’ di cura per te stesso nella
lista. Se ti trovi a dire “Ho bisogno di una pausa, ma ho molto lavoro
da fare”, pensaci: starai meglio e sarai più efficiente con livelli di
stress più bassi, giusto?

5. Sii Consapevole
- Essere consapevoli non aiuta solo a ridurre lo stress e a tenerlo
lontano, ma attacca anche direttamente la depressione e l’ansia. Ciò
perché riguarda anche essere consapevole dei tuoi sentimenti,
pensieri, cambiamenti fisici e ambientali, il che aumenterà la tua
capacità di gestire qualsiasi situazione difficile e di prendere decisioni
importanti nel migliore dei modi.
- La parte migliore di questo tipo di meditazione è che può essere
fatta ovunque e in qualsiasi momento.
- Riduce ansia, stress e i problemi ad essi collegati, come cattivo
umore, scarsa concentrazione, ecc.

6. Sonno

- Capisco che un sonno agitato è il risultato dello stress, ma se


continui a dormire male ciò avrà un effetto negativo sui tuoi disturbi
mentali.
- Prova a fare qualche cambiamento in ciò che ti circonda: spegni
tutti i dispositivi elettronici, imposta la temperatura della stanza al
livello perfetto, ecc.
- Trova un modo per rilassarti, ad esempio leggere un libro, o persino
provare a visualizzare dei risultati positivi.
- Riduci il consumo di caffeina e nicotina. Non fare pasti pesanti
prima di andare a dormire e fatti una bella tazza di tè caldo per
rilassarti.

Sii tuo amico, supportarti e si gentile con te stesso. Ricorda che se hai avuto
una brutta giornata, o persino una brutta settimana, è del tutto normale e
passerà.
Capitolo 7: Essere Sicuri di Sé

Essere sicuri di sé è una parte importante della TCC. Questa sicurezza ti


aiuterà ad affrontare le tue paure e ad essere forte di fronte a esse. Non ti
perderai le opportunità che ti si presentano e avrai tutta la sicurezza di cui
hai bisogno per coglierle. Inoltre, sarai in grado di correre dei rischi e di
raggiungere più in fretta i tuoi obiettivi professionali e personali. Cosa più
importante, riuscirai a pensare al futuro con positività.

Al contrario, chi ha poca autostima tende ad avere pensieri e prospettive più


negative riguardo alla propria vita. La buona notizia è che c’è un modo per
diventare sicuri di sé.

Per poter costruire la tua sicurezza, dovrai sapere come avere un


atteggiamento positivo riguardo te stesso e la tua vita, le interazioni sociali,
e imparare a gestire le emozioni negative quando si presentano. Prendersi
cura di sé è una parte essenziale di questo processo ed è molto importante
per la TCC.

Passo 1
Atteggiamento Positivo

In questo passaggio devi usare una delle pratiche di cui abbiamo parlato
prima riguardo ai pensieri negativi. Tutti quei PAN ti tratterranno dal
diventare sicuro di te. Anche se conosci già il modo migliore per liberarti di
quelle emozioni negative, costruire la tua sicurezza ti aiuterà ancora di più a
diventare positivo.
Facciamo un breve ripasso. Trasforma i pensieri negativi in positivi; man
mano che diventi sempre più consapevole dei tuoi pensieri negativi, falli
diventare positivi. Non correre: inizia con un paio di pensieri positivi al
giorno.

Non prestare attenzione alla negatività. È ora di salutare per sempre il


diavoletto sulla tua spalla.

Circondati di persone positive . Fai amicizia con persone che hanno un


atteggiamento positivo, e tieniti alla larga da chi ti fa mettere in dubbio le
tue azioni e pensieri. In alcuni casi, persino il tuo migliore amico potrebbe
stare scatenando i pensieri negativi, forse perché ti critica o fa commenti
negativi “per il tuo bene”. Evita questo tipo di persona il più possibile,
soprattutto mentre lavori per risolvere depressione e ansia.

Noterai che il tuo atteggiamento positivo migliorerà e, avvicinandoti al tuo


obiettivo, vedrai il vero volto e la verità nascosta dietro alle persone che
prima ti imprimevano pensieri negativi nella mente.

Elimina i ricordi. Butta via qualsiasi cosa ti ricordi dei tuoi fallimenti
passati. Evita di trascorrere tempo con le persone che ti fanno stare male.
Concentrati sul qui e ora. La TCC richiede che tu rimanga concentrato e
lavori su sentimenti, comportamenti e pensieri presenti, non passati. Il
passato ti trascinerà solo più a fondo nell’ansia e/o nella depressione.

- Prenditi il tempo di analizzare quali situazioni o cose possono farti


cambiare umore. È una parte essenziale nella costruzione della
sicurezza di sé e per combattere il tuo disturbo mentale.

Qual è il Tuo Talento? Non dire che non hai talenti, perché li abbiamo
tutti, solo che forse non sai quale sia. Concentrarti sul trovarlo e lavoraci
sopra. Ti farà sentire orgoglioso. Trova qualcosa che ti piace fare.

- Quando incorpori nella tua vita diversi hobby o interessi, non solo
aumenteranno la tua autostima, ma miglioreranno anche le possibilità
di interagire con altre persone e aiuteranno a combattere l’ansia
sociale.
- Seguire le tue passioni ha un enorme effetto terapeutico e ti aiuterà a
sentirti soddisfatto e unico.

Sii Orgoglioso di Te Stesso. Non significa che devi essere orgoglioso di te


stesso solo per le tue abilità e talenti, ma anche per ciò che rende unica la
tua personalità. Sii fiero della tua compassione, capacità di ascolto, senso
dell’umorismo, ecc. A questo punto potresti ancora pensare che non ci sia
niente da ammirare in te, ma scava in profondità e capirai che c’è. Una
volta che trovi queste qualità, rimani concentrato su di esse e non
abbandonarle.

Accetta i Complimenti. Ci sono persone con poca autostima che non sanno
accettare i complimenti, perché pensano che l’interlocutore stia mentendo o
sia in errore. Perciò, se ti accorgi ti rispondere sarcasticamente ai
complimenti o che ti ritrai da essi, raccogli i pensieri e ristruttura la tua
risposta.
Rispondi con positività sorridendo, e non dimenticare di ringraziare. Fai
sapere all’altra persona che apprezzi il complimento. Inoltre, puoi segnare
quelli che hai ricevuto su un diario, in modo da poterli usare per migliorare
la tua sicurezza di te.

Sorridi davanti a uno specchio. È un “feedback facciale”: quando ti vedi


sorridere allo specchio, intensificherà le emozioni positive, ti sentirai più
felice e aumenterai subito la tua sicurezza.

Passo 2
Gestire le tue emozioni

Hai lavorato sui tuoi pensieri negativi, perciò è arrivato il momento di


pensare alle emozioni che provi. Prima di tutto, c’è la paura; devi sentirti a
tuo agio con essa. Analizza la tua paura e determina se è reale o meno: ciò ti
aiuterà a controllarla. Lavorare sulla tua paura non ti farà solo sentire più
sicuro di te, ma ti renderà anche in grado di combattere ansia e depressione
al massimo della potenza. In più, senza correre i rischi necessari per
affrontare le tue paure non sarai in grado di superarle.

Hai paura di parlare in gruppo? Fai con calma e assumiti un rischio.


Chiediti: è una paura razionale? Inizia ad esaminare le emozioni che provi
quando ti trovi in un gruppo, poi mettile da parte e non prestargli
attenzione. Prendi un respiro profondo e parla. È gratificante, fidati di me.

Sii paziente. Alcune volte fai un passo avanti, altre ne fai due indietro.
Costruire la sicurezza di sé non è un processo che si verifica nel corso di
una notte. Forse ti sei mosso verso il tuo obiettivo e poi hai fallito; non
rimuginare sul fallimento, ma impara da esso. Sii orgoglioso del fatto che
hai avuto la forza di cogliere l’occasione.

Equilibrio. Una scarsa autostima ti impedirà di raggiungere il tuo obiettivo,


ma troppa sicurezza di te ti distruggerà. Trova un equilibrio e sii realistico.
Non vuoi essere troppo sicuro di te e sottovalutare i veri passaggi e il tempo
necessario per raggiungere un obiettivo.

Non metterti a confronto con altre persone. Vuoi costruire la tua


sicurezza di te? Smettila di concentrarti sulla vita degli altri, pensa solo alla
tua. Pensa a come migliorare la tua vita, non quella di tua sorella, dei tuoi
amici, ecc. Per costruire la tua autostima devi accettare e capire che ci
saranno sempre persone più ricche, più intelligenti, ecc. di te. Ma ce ne
saranno anche più povere e meno intelligenti. Sono tutte cose irrilevanti;
l’unica cosa importante è avanzare verso la realizzazione del tuo sogno e
dei tuoi obiettivi.

- Potresti avere poca autostima perché pensi sempre che gli altri siano
meglio di te. Ma ciò che importa è quanto sei felice tu rispetto ai tuoi
standard. Se non sai ancora quali siano, è ora di pensarci.
- Limita il tempo che trascorri sui social media, perché i post che vedi
mostrano solo la parte migliore delle persone, non la vita reale. In
alcuni casi, la tua potrebbe essere anche migliore della loro. Ma
ricorda: abbiamo tutti alti e bassi nella vita.

Quali sono le tue insicurezze? Ascolta la voce di sottofondo nella tua


mente. Cosa dice? Cosa ti fa sentire a disagio e in imbarazzo? Può trattarsi
di rimpianti, acne, scuola, amici, ecc. Qualunque cosa sia, identificala e
liberatene. Non è per abbatterti, ma per diventare consapevole dei problemi
che stai affrontando nel presente e per trovare un modo per gestirli in
futuro. Inoltre, una volta capito quali sono ti sentirai più forte e riuscirai a
superarli.

Non bloccarti quando fai un errore . Siamo di nuovo a questo punto: non
ritrarti e non bloccarti solo perché hai commesso un errore. Non importa
quanto fosse grande, devi usarlo a tuo vantaggio. Impara da esso, analizza i
sentimenti e le emozioni che ti scorrono dentro e lasciali andare. Fai un
nuovo piano in base a ciò che hai imparato e vai avanti.

Sii grato. In alcune situazioni, la causa alla radice di una bassa autostima è
il non essere soddisfatti di ciò che si ha, che si tratti di oggetti materiali,
validazione emotiva, denaro o fortuna. Apprezza e riconosci ciò che hai, e
solo allora potrai combattere i sentimenti di insoddisfazione e
incompletezza. Puoi trovare la tua pace interiore solo quando sei veramente
grato, e ciò fa miracoli anche quando si tratta di costruire la propria
sicurezza di sé. Siediti e scrivi le cose per cui sei grato, ad esempio gli
amici, la salute, ecc.

Passo 3
Prenditi cura di te

Questo passaggio comprende diverse azioni più piccole da fare, fra cui
mantenere l’aspetto fisico usando il filo interdentale, facendo spesso una
doccia, mangiare bene (cibo salutare), ecc. Ma significa anche prenderti il
tempo necessario da trascorrere con te stesso, anche nelle giornate più
impegnative.
All’inizio potrebbe sembrare inutile, ma quando ti prendi cura dei tuoi
bisogni basilari ottieni ciò che ti meriti: cura e attenzioni. Ciò ti aiuterà a
iniziare a credere in te e ad aumentare la tua autostima.

- Prenditi cura del tuo aspetto. Non intendo che devi truccarti molto,
ma fare la doccia tutti i giorni, indossare vestiti adatti al tuo fisico,
ecc.
- Fai esercizio fisico regolarmente. Fai una corsa leggera, alcuni
esercizi brevi a casa o, ancora meglio, in palestra. Non solo ti
prenderai cura di te e della tua salute, ma combatterai anche le tue
fobie, l’ansia e la depressione.
- Dormi. Dormi abbastanza, almeno 7 ore a notte. Un buon sonno
aiuta a stimolare emozioni e pensieri positivi, perché avrai più
energia. Inoltre, riuscirai a gestire più efficientemente le situazioni
stressanti.

Per poter essere ancora più sicuro di te, dovrai fissare degli obiettivi,
impostare un piano di azione e raggiungerli. È una parte essenziale della
TCC, perché devi sapere come impostare un obiettivo quando lavori su
ansia, depressione o fobie.
Capitolo 8: Fissare degli Obiettivi e
Raggiungerli

Fissare un obiettivo e lavorare sodo per raggiungerlo è una cosa magica.


Perché? Perché ti tiene motivato. Nella TCC, impostare degli obiettivi non
serve solo a darti una buona struttura durante le tue sessioni, ma è anche un
ottimo modo per gestire i disturbi mentali. Fissare un obiettivo ti aiuterà a
concentrarti di più e a pensare alla ricompensa che otterrai quando lo
raggiungerai.

Tuttavia, anche se impostare un obiettivo è un’ottima forma di terapia, può


essere anche una sfida quando si soffre di ansia o depressione. All’inizio,
nelle prime fasi, ci saranno giorni in cui non riuscirai a rimanere
concentrato sul tuo percorso. Ma non significa che tu non possa farcela.
Pensa a tutte le cose positive che otterrai una volta che l’avrai raggiunto.

È per questo che sono qui ad aiutarti a fissare i tuoi obiettivi.

Passo 1
Formulare gli Obiettivi

La prima cosa da fare è decidere quale obiettivo vuoi raggiungere davvero.


È importante ascoltare te stesso e non ciò che gli altri vogliono da te. Stai
fissando degli obiettivi solo per te. Quando hai un obiettivo importante per
te, hai molte più possibilità di raggiungerlo con meno difficoltà.
Di solito è una delle parti più difficili. Dovrai chiederti cosa vuoi. La
maggior parte delle risposte sono spesso mescolate con delle motivazioni
intrinseche ed estrinseche. Trova degli obiettivi che ti daranno un equilibrio,
da cui puoi trarre vantaggio e che ti renderanno felice.

Chiediti come vuoi migliorare, cosa vuoi offrire alla tua


comunità/famiglia/al mondo. Ciò può guidarti nella determinazione della
giusta direzione da prendere. A questo punto, è normale avere delle idee
abbastanza generiche: le circoscriverai in seguito.

Priorità – Quando hai un’idea di cosa vuoi ottenere, è ora di assegnare le


priorità alle diverse aree. Non lavorare in tutti i settori
contemporaneamente, perché sarai sopraffatto e non riuscirai a raggiungere
i tuoi obiettivi.

- Dividi gli obiettivi in 3 categorie: nella prima metterai gli obiettivi


che sono più importanti per te e che ti risultano naturali. Nella
seconda ci saranno gli obiettivi che non sono molto importanti, e
potrebbero essere più specifici o limitati.
- Per esempio, nella prima categoria puoi aggiungere “perdere peso”
o “uscire più spesso”. Nella seconda, “non ignorare le telefonate” o
“imparare a sciare”. La terza parte potrebbe includere “acconciare i
capelli tutti i giorni”, “imparare a cucinare il mio piatto preferito” o
“iniziare a tenere un diario”.

Obiettivi Specifici. Quando fissi un obiettivo devi essere realistico e


specifico sul risultato che vuoi ottenere. Impostare un obiettivo più
specifico ti renderà più felice e aumenterà le possibilità di poterlo
raggiungere. Entra il più possibile nei dettagli, il che potrebbe anche
significare suddividere un obiettivo ampio in sotto-obiettivi più piccoli.

- Poniti delle domande sugli obiettivi: “Quali passi devo compiere per
raggiungerli?”, “Ho bisogno dell’aiuto di qualcuno?”, “Quando devo
completare ciascun passaggio?”.
- Per esempio, “Essere più felice” non è un obiettivo bene impostato,
è vago e ampio. “Fare esercizio fisico e mangiare bene” è migliore,
ma ancora poco dettagliato.
- “Mangiare 3 porzioni di verdure e frutta al giorno e andare in
palestra 3 volte alla settimana” è un obiettivo più specifico e facile da
raggiungere.
- Dovrai anche pensare a ciò che devi fare per raggiungere il tuo
obiettivo. Per esempio, potresti dovere portare le verdure e la frutta al
lavoro, o ordinare un contorno di verdure al posto delle patatine
quando mangi fuori. Riguardo all’esercizio fisico, vuoi fare delle
passeggiate, correre, allenarti a casa o in palestra? Pensa a ogni
azione individuale da compiere e aggiungila al tuo obiettivo
principale.
- Se il tuo obiettivo è composto da più fasi, annota quando devi
completare ciascuna di esse.

Sii Realistico. Fissa solo degli obiettivi specifici e concreti; superare i tuoi
limiti non ti aiuterà. Rimani coi piedi per terra. Avere degli obiettivi
ambiziosi è molto bello, ma devi capire cosa fare esattamente per
raggiungerli.
- Per esempio, se vuoi comprare una casa con 3 camere da letto devi
impostare degli obiettivi più piccoli, come risparmiare, aumentare il
tuo reddito, ecc.

Scrivi tutto. Sii chiaro, dettagliato e imposta delle scadenze. Quando


scriverai i tuoi obiettivi, ti sembreranno molto più reali. Inoltre, tieni la lista
in un posto in cui puoi rileggerla facilmente, così sarai più motivato.

L’Obiettivo Deve Essere Misurabile. Cosa proverai e/o vedrai una volta
raggiunto il tuo obiettivo? Anche se è facile notare i risultati con obiettivi
come “comprare una casa” (ad esempio, quando firmi il contratto), altri non
sono così facilmente misurabili all’inizio. Ma il se il tuo obiettivo è
imparare a suonare meglio la chitarra, come farai a misurarlo? Perciò, fissa
degli obiettivi misurabili.

- Per esempio, cambia “suonare meglio la chitarra” con “imparare


una nuova canzone”, “imparare nuove note”, ecc. In questo modo
capirai quando hai raggiunto il tuo obiettivo e proverai un senso di
soddisfazione.
- Pensa a diversi modi per lavorare al tuo obiettivo. Scrivi tutto ciò
che ti viene in mente, persino le cose impossibili o sciocche potrebbe
avere un significato. Ci sono sempre strade diverse che possono
condurti al tuo obiettivo. Alcune sono più facili da seguire, altre
prevedono più ostacoli.

Concentrati Solo Sulle Tue Azioni. Non dimenticare che sei tu ad avere il
controllo delle tue azioni, non gli altri. Volere fare una buona presentazione
col tuo collega non è un obiettivo fattibile perché dipende dalle azioni di
un’altra persona, che non puoi controllare. Tuttavia, “raccogliere fatti e
informazioni e fare la presentazione” è un obiettivo che puoi raggiungere da
solo.

- Se ti concentri solo sulle tue azioni, potrai affrontare qualsiasi


ostacolo, perché saprai riconoscerli e riuscirai a controllarli.
- Ricorda che se il processo per raggiungere il tuo obiettivo include
più persone, fallirai pur facendo del tuo meglio, ma ciò non significa
che sia colpa tua.

Programma Realistico. Non devi impostare una scadenza esatta, ma


dev’essere la più plausibile e realistica. Se lavori part-time e guadagni poco,
non impostare l’obiettivo di guadagnare un milione di euro in un anno.
Datti tempo a sufficienza per raggiungere l’obiettivo.

- Imposta la scadenza. Capita a tutti di procrastinare, è nella nostra


natura, ma all’avvicinarsi della scadenza iniziamo a lavorare sodo.
Pensa a quando eri a scuola: sapevi in anticipo di avere un compito in
classe e, quando si avvicinava, sapevi di dovere iniziare a studiare di
più. Fissare un obiettivo funziona allo stesso modo.
- Tieni a mente che non tutti gli obiettivi hanno la stessa scadenza.
Per alcuni serve più tempo, per altri meno. Perciò, imposta un
programma di conseguenza.
- Prendi in considerazione anche delle tempistiche e scadenze esterne.
Per esempio, aggiungi a “trovare un lavoro migliore” anche la
scadenza della candidatura impostata dal datore di lavoro.
- Stabilisci delle ricompense. Reagiamo tutti bene alle ricompense.
Perciò, quando raggiungi un sotto-obiettivo, premiati.
- Non punirti quando non raggiungi l’obiettivo, perché peggiorerà
solo le cose e sarebbe un ulteriore ostacolo al suo raggiungimento.

Individua i Possibili Ostacoli. So che nessuno vuole pensare alle cose


negative, soprattutto non quando si cerca di sconfiggere la depressione e/o
l’ansia, ma fa parte del processo. Una volta individuati i potenziali ostacoli,
sarai pronto nel caso in cui si verificassero, e non ti bloccheranno.

- Ostacoli esterni. Per esempio, se volessi aprire un ristorante potresti


non avere tempo da trascorrere coi tuoi cari, o non avere i soldi per
comprarlo all’inizio.
- Capisci quali azioni potresti dover compiere per poter superare gli
ostacoli. Ad esempio, richiedere un prestito, creare un business plan
per trovare degli investitori o cercare un partner con cui aprire
l’attività.
- Ostacoli interiori. Per esempio, mancanza di informazioni,
soprattutto quando si tratta di obiettivi complessi.
- Comprendi i tuoi limiti. L’ostacolo specifico potrebbe essere il
tempo, il che significa che non ha il tempo di concentrarti su altro.
Per esempio, se vuoi aprire un’attività e trascorri la maggior parte del
tuo tempo su questo obiettivo, significa che non potrai stare molto
con i tuoi cari. È possibile che tu non riesca a risolvere questo
problema. Ma puoi sempre parlare coi tuoi cari per ottenerne il
supporto e informarli che si tratta solo di una cosa temporanea.

Non Tenere gli Obiettivi per Te. Non puoi mai sapere chi potrebbe aiutarti
o avere le informazioni giuste sul tuo obiettivo. Non avere paura
dell’imbarazzo che proveresti se non succedesse tutto come avevi
pianificato, perché ciò ti allontanerà dal tuo obiettivo. Potresti ricavarne
anche solo un supporto morale o un’assistenza fisica, ma dovresti
accogliere tutti gli aiuti possibili.

- Quando parli alle altre persone del tuo obiettivo, potrebbero non
esserne entusiasti, ma ricorda che l’obiettivo deve essere importante
per te, non per loro. Ognuno ha la sua opinione. Sappi anche che c’è
una differenza fra i commenti maligni e delle semplici critiche
costruttive. Ascoltali, ma ciò che conta è la tua decisione.
- Potresti persino trovare delle persone che non supportano gli
obiettivi che hai fissato ma, ripeto, lo stai facendo per te stesso, non
per gli altri. Se ti lasci investire dall’energia negativa delle altre
persone, non riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo. Digli che non
vuoi essere giudicato.

Passo 2
1,2,3 VIA

Inizia a lavorare sul tuo obiettivo, non domani o il prossimo lunedì, ma in


questo momento. Qual è la cosa più difficile del realizzare un obiettivo? Il
primo passo! Perciò, inizia subito. Anche se non sai ancora quali passaggi
devi seguire, segui il tuo istinto. Fai anche una cosa piccola che rientra nel
tuo obiettivo. Così avrai la sensazione di essere un passo più vicino al
risultato e sarai ancora più motivato.

Segui il Piano. Nel primo passo hai fissato il tuo obiettivo e hai creato un
piano, ora devi entrare in azione. Puoi iniziare facendo ulteriori ricerche
sull’obiettivo, ad esempio scoprendo quanto costa una casa con 3 camere da
letto, quanto bisogna pagare d’acconto, oppure puoi aprire un conto per i
risparmi, ecc.

Visualizza. È stato provato che la visualizzazione può aiutare molto nel


migliorare la performance. Ci sono due tipi di visualizzazione: del processo
e del risultato.

- Visualizzazione del processo. Rilassati e immagina le cose che devi


fare e i passi da compiere per poter raggiungere il tuo obiettivo.
- Visualizzazione del risultato. Rilassati e immaginati raggiungere il
tuo obiettivo nella maniera più dettagliata e concreta possibile. Sii
consapevole dei tuoi sentimenti. Cosa provi? Chi c’è con te? Sei
felice? Orgoglioso?
- La visualizzazione aumenta anche la motivazione, così sarai più
concentrato sulle cose da fare e sull’obiettivo stesso.

Rileggi gli Obiettivi. Nel passo precedente hai scritto gli obiettivi e i passi
da compiere per raggiungerli. Ora devi rivederli ogni mattina e ogni sera.
Rifletti sui traguardi raggiunti tutti i giorni, persino sui più piccoli.

- Una volta che hai completato un sotto-obiettivo non eliminarlo.


Scrivi invece un’altra lista con gli obiettivi raggiunti, che ti aiuterà a
rimanere motivato.

Chiedi Aiuto. Trova qualcuno che possa aiutarti a raggiungere il tuo


obiettivo, come un mentore. Potrebbe conoscere i modi migliori per
ottenere ciò che vuoi. Assicurati di ascoltarlo con attenzione e di consultarti
con lui regolarmente.
Riconosci la Sindrome della “Falsa Speranza”. Potrebbe esserti già
familiare, soprattutto se hai mai avuto dei buoni propositi per l’anno nuovo.
È suddivisa in 3 parti:

1. Fissare un obiettivo
2. Rimanere sorpresi dalla difficoltà
3. Rinunciare

- La “falsa speranza” si verifica quando non sei bene informato su


quando aspettarti i risultati e su quanto sia difficile raggiungere
l’obiettivo. In altre parole, ti aspetti dei risultati immediati con poco
sforzo. Ricorda che raggiungere un obiettivo richiede tempo e
impegno.
- Questa sindrome può verificarsi anche quando comincia a diminuire
l’entusiasmo iniziale. All’inizio potrebbe essere interessante imparare
nuovi accordi, canzoni, ecc., ma quando devi iniziare ad esercitarti
tutti i giorni, a fare progressi, potresti perdere l’entusiasmo. È per
questo che è importante impostare degli obiettivi più piccoli e
premiarti quando li raggiungi.

Passo 3
Il Viaggio

Vedi ogni sfida come un’occasione per imparare qualcosa di nuovo. Quando
vedi un ostacolo come un modo per imparare di più ti senti sempre
ottimista. Se vedi gli ostacoli e le sfide come fallimenti, non potrai
concentrarti sui passi da fare nel presente.
- I pensieri positivi ti aiuteranno sempre a rimanere concentrato. E
quando ti senti abbattuto per un fallimento, impara da esso e ignora i
sentimenti spiacevoli.
- Inoltre, il perfezionismo può rallentarti. Quando fissi degli standard
impossibili è molto probabile che tu fallisca.

Dai Attenzione a Ciascuna Vittoria. Devi festeggiare anche le vittorie più


piccole. Se il tuo obiettivo è ottenere più informazioni, festeggia ogni volta
che scopri qualcosa di importante.

- Festeggia i traguardi raggiunti. Ci sono degli obiettivi che


potrebbero richiedere anni per essere realizzati. Per questo è
importante festeggiare qualsiasi traguardo raggiunto. Ognuno ha
richiesto impegno e tempo, perciò riconoscine l’importanza e sii
orgoglioso dei tuoi risultati.

Rivedi gli Obiettivi se Necessario. A volte potresti trovarti bloccato per


via di una cosa inaspettata. In tal caso, dovrai rivedere il tuo piano. Fissa
dei nuovi sotto-obiettivi, o persino un nuovo obiettivo principale. In
alcune situazioni potresti anche perdere completamente interesse per il
tuo vecchio obiettivo, perciò fissane uno nuovo; non c’è nessun
problema, fallo e basta.

- È normale affrontare dei cambiamenti. Ma non dovrebbero essere


un motivo per rinunciare. Analizza l’ostacolo e riprendi il controllo,
se possibile. Altrimenti, procedi con un nuovo piano.
- Cerca nuove opportunità. A volte le cose migliori sono quelle non
pianificate. Perciò, non perderti le nuove opportunità, coglile,
soprattutto se ti aiutano ad avvicinarti al tuo obiettivo attuale, o anche
se potranno darti un nuovo obiettivo ancora più gratificante.

Ora puoi iniziare a lavorare sui tuoi obiettivi. Tieni traccia anche dei
risultati più piccoli. Eseguire dei piccoli compiti ti aiuterà a migliorare la
tua autostima, che è sempre importante quando fissi un obiettivo. A volte,
persino i commenti negativi possono aiutarti a proseguire lungo la tua
strada e spingerti a ottenere ancora più risultati.
Capitolo 9: La Consapevolezza come Parte
della TCC

Voglio iniziare con alcuni esempi presi dalla vita quotidiana. Pieghiamo il
bucato mentre guardiamo la TV e teniamo d’occhio i bambini.
Pianifichiamo la giornata mentre ascoltiamo la musica, o il fine settimana
quando siamo a lavoro. Tuttavia, quando eseguiamo questo tipo di attività
ci troviamo a perdere il contatto con il momento più importante: il presente.
Stamattina ti sei accorto se eri riposato quando ti sei svegliato? Hai notato
che davanti a casa tua è sbocciato un bellissimo fiore quando sei uscito per
andare al lavoro? In generale, sei consapevole delle tue sensazioni, pensieri
e cambiamenti fisici quando si verificano?

La consapevolezza è una pratica che ti insegna come concentrare la tua


attenzione sull’”ora”, sul momento presente, ma senza giudizi,
semplicemente accettandolo. La consapevolezza non è solo una pratica
ordinaria; è stato scientificamente provato che sia fondamentale per la
riduzione di depressione, ansia e stress.

I Benefici
Anche se la consapevolezza deriva dal buddhismo, la maggior parte delle
religioni ha una versione di meditazione o preghiera che ti aiuta a mettere
da parte i tuoi pensieri e a concentrarti sul presente, a vedere il quadro
generale della vita.
La meditazione consapevole non necessita di alcuna attrezzatura o
addestramento specifico, perciò chiunque può trarne vantaggio,
mentalmente e fisicamente. Ma quali benefici può offrirti? Scoprendoli
capirai che è una parte essenziale dell’auto-TCC.

Migliora il Benessere. Diventare consapevole incoraggia diversi


atteggiamenti connessi a una vita soddisfacente. Sarà più facile godersi i
piaceri della vita senza guardare al passato né al futuro, ma solo al presente.
Ti aiuterà a impegnarti davvero nelle tue attività e renderà più facile gestire
i problemi senza rimuginarci troppo sopra. Essere consapevoli significa
lasciare andare le preoccupazioni del passato e per il futuro, pensare meno
all’autostima e al successo. Così, non starai più sullo sfondo né eviterai le
interazioni sociali, ma inizierai a vincere la battaglia contro le tue paure e
riuscirai a creare nuove connessioni con le persone.

Salute Fisica Migliore. Non migliora solo il benessere generale. Chi


pratica questa forma di meditazione ha affermato di avere visto dei grandi
miglioramenti nella propria salute fisica. Aiuta con le malattie cardiache,
riduce i dolori, abbassa la pressione del sangue, diminuisce lo stress,
migliora il sonno e riduce i problemi gastrointestinali.

Salute Mentale Migliore. Molte persone e psicologi si sono rivolti alla


meditazione consapevole per trattare diversi tipi di problemi mentali, fra cui
i disturbi d’ansia, i problemi di coppia, i disturbi alimentari, l’abuso di
sostanze, la depressione, le fobie, ecc.

È molto comune che gli psicoterapeuti la propongano ai propri pazienti


come parte della TCC, perché hanno entrambe lo stesso obiettivo: avere una
nuova prospettiva sui pensieri auto-distruttivi, disadattivi e irrazionali.

La Tecnica di Base
Ci sono molti modi diversi per lavorare sul diventare consapevoli. Tuttavia,
ogni tecnica condivide lo stesso obiettivo: raggiungere uno stato di lucidità
mentale, rilassamento concentrato e attenzione nei confronti delle
sensazioni e dei pensieri senza pregiudizi. Ogni tecnica è un tipo di
meditazione.

Inizio – Trova un posto dove sederti comodamente e rimani in silenzio.


Concentrati sul tuo respiro. Lascia andare e venire i pensieri senza
giudicarli, poi riporta l’attenzione sul respiro.

Sensazioni – Ora nota le sensazioni del tuo corpo, come un formicolio o un


prurito, senza giudizio, e lasciale passare. Nota ogni parte del tuo corpo,
dalla testa ai piedi.

Sensi – Nota tocchi, sapori, odori, suoni e visuali. Chiamali “tatto”,


“gusto”, “olfatto” e “vista” senza giudicarli e falli andare via.

Emozioni – Non nascondere o sopprimere le tue emozioni, lasciale esistere


senza giudicarle. Dai un nome a queste emozioni in maniera rilassata e
tranquilla, come “frustrazione”, “rabbia”, “gioia”, ecc. Accetta la loro
presenza, poi lasciale andare a una a una.

Navigare fra gli Impulsi – Per i comportamenti o le sostanze che creano


dipendenza. Affronta i tuoi desideri, poi falli passare. Una volta che inizi a
provare un impulso, nota le tue sensazioni fisiche e mentali e sostituiscile
con la consapevolezza che diminuiranno.
Come Praticarla con Successo
Tecniche diverse coinvolgono pratiche diverse, come concentrarsi su una
frase da ripetere o sul proprio respiro, ma ti permetteranno tutte di diventare
consapevole delle sensazioni senza giudicarle. La concentrazione, la
meditazione e le attività come lo yoga o il tai chi inducono delle risposte
rilassanti importanti per la gestione dello stress. La consapevolezza si basa
sulle pratiche di concentrazione, e funziona così:

Segui la Corrente. Una volta che sarai concentrato potrai osservare la


corrente di sensazioni, emozioni e pensieri interiori senza indicarli come
buoni o cattivi.

Presta Attenzione. Durante il processo noterai anche delle sensazioni


esterne come tocco, suoni e immagini. Questi elementi creano l’esperienza
di momento in momento. Qui sei sfidato a non farti coinvolgere dall’idea,
sensazione o emozione, a non bloccarti a pensare al passato o al futuro.
Invece, dovrai essere solo consapevole delle cose che vanno e vengono. Poi
scoprirai cosa causa le sensazioni di sofferenza e/o benessere.

Non Mollare. All’inizio potresti non vedere questa pratica come rilassante
ma, col passare del tempo e praticandola ogni giorno, ti sentirai sempre più
rilassato. E di sicuro scoprirai che è fondamentale per la tua felicità e auto-
consapevolezza.

Pratica l’Accettazione. Anche se la meditazione consapevole include


l’accettare tutto ciò che arriva in ogni momento consapevole, riguarda
anche l’essere indulgente e gentile nei tuoi confronti.
- Reindirizza gentilmente – quando noti che la tua mente inizia a
vagare verso le critiche, i sogni a occhi aperti o un qualche tipo di
pianificazione, reindirizzala delicatamente verso le sensazioni del
presente.
- Non smettere di provare – Se ti trovi in una situazione in cui la tua
meditazione viene interrotta, non concluderla. Inizia da capo.
Gli effetti di questo tipo di meditazione sono legati alla quantità, il che
significa che più la pratichi, più risultati otterrai. Di solito, per rilassare
completamente mente e corpo di vogliono circa 20 minuti, ed è un ottimo
periodo di tempo per cominciare. Tuttavia, puoi iniziare anche con sessioni
da 5 minuti e aumentare ogni giorno di uno o due minuti.

La Consapevolezza nella Tua Vita Quotidiana


Una delle parti più importanti dell’essere consapevoli è esserlo non solo
durante la meditazione, ma anche nel corso della giornata. La meditazione ti
aiuterà a imparare come essere consapevole, ma devi essere tu a incorporare
questo aspetto nella tua vita quotidiana. Come? È semplice. Ecco alcuni
esempi:

- Sii consapevole mentre mangi. Senti l’odore del cibo e nota le


sensazioni che ti provoca, il suo colore, i sapori e le consistenze
diverse.
- Mentre fai la doccia, sii consapevole dell’acqua che ti scivola
addosso. È calda, fredda? Che sensazione ti dà il sapone sul corpo?
- Di mattina, appena sveglio, nota come ti senti. Sei riposato? Ti fa
male il corpo? Hai i muscoli tesi?
- Se ti trovi in coda in attesa per qualcosa, sii consapevole delle
sensazioni ambientali e di ciò che provi tu. Cosa vedi? Cosa
percepisci?
Ci sono molti modi per includere la consapevolezza nella tua vita
quotidiana. Segui la corrente e presto sarai consapevole di ogni sensazione
fisica, ambientale ed emotiva.
Capitolo 10: Mettere in Pratica la TCC

Le emozioni forti possono essere provate anche prima di un pensiero, non


dopo. È per questo che in alcuni casi la soluzione migliore è cambiare le
sensazioni, anziché il pensiero. Le emozioni sono una parte importante
degli uomini e sono essenziali per la sopravvivenza immediata. Inoltre,
sono potenti, si verificano in fretta e a volte non sono associate ad alcun
pensiero. È per questo che voglio lavorare contemporaneamente su pensieri
ed emozioni.

Ma puoi iniziare a sentirti sollevato perché hai già fatto un passo, quello di
cercare un modo per diminuire ansia e depressione. Per fortuna, hai trovato
l’approccio migliore: la TCC.

Quando pratichi l’auto-TCC, la struttura è essenziale. Ti ho già detto su


quali aree bisogna lavorare, ma sarà ancora più facile se pianifichiamo il
processo. Iniziamo.

1. Pianifica il Tuo Approccio, l’Obiettivo

In questo primo passo, è importante pensare al tuo obiettivo. Ciò ti terrà


concentrato e produttivo. Senza un obiettivo, questa forma di terapia
potrebbe farti perdere di vista il problema su cui vuoi lavorare. Tuttavia, se
non hai un obiettivo specifico e la tua risposta è vaga, come “Voglio iniziare
a essere più felice” o “Voglio diminuire l’ansia”, non c’è niente di male.
Puoi proseguire con il secondo passo e tornare su questo dopo un po’ di
tempo (1-2 mesi) per vedere se ora hai un obiettivo che vuoi raggiungere
tramite la TCC.

2. Tieni un Diario

Praticando questa forma di terapia ogni giorno, devi iniziare a tenere un


diario, cosa che ti aiuterà a rimanere concentrato e renderà tutto più
efficace. Può includere i sentimenti che hai provato il giorno prima, le
attività che hai svolto e gli argomenti su cui vuoi lavorare nel corso della
giornata.

3. Pianifica la Tua Giornata, Settimana

Di domenica dovrai sederti e scrivere i tuoi piani per la settimana. Sii


specifico per ogni giorno. Se alcune cose non sono certe, scrivile in un
colore diverso. In questo modo sarai più organizzato e saprai quando avrai
il tempo di sederti per lavorare sul tuo disturbo. Inoltre, potrai trovare uno
spazio per poterti prendere cura di te, che è un passo molto importante della
TCC.

4. Come e Quando Affrontare il Problema

La maggior parte delle terapie includono cose come i comportamenti, le


credenze o i pensieri distorti. Perciò, devi decidere fino a che punto
affrontare queste cose. Per esempio, se vuoi eliminare la tua ansia sociale
puoi iniziare a lavorare sul tuo modo di parlare, le espressioni del viso, ecc.
Oppure, se vuoi lavorare sui tuoi pensieri angoscianti dovrai iniziare a
notare a quali immagini o pensieri sono associati e che emozioni ti
provocano, come cattivo umore, ansia o persino il blocco di un
comportamento specifico.

Puoi persino allenarti nella visualizzazione e con i giochi di ruolo. Ciò aiuta
molto ad affrontare ansie o blocchi riguardanti comportamenti specifici.

4. Fai delle Carte Mnemoniche

Per rendere tutto ancora più efficace, crea delle carte mnemoniche. Più
avanti le potrai usare per ricordare i punti importanti di ogni pratica della
TCC, e ti aiuteranno con un’emozione o un pensiero specifico. Puoi
scrivere le strategie che vuoi provare, come uscire di più, sentire amici e
familiari, prenderti cura di te, avere più autostima, ecc.

5. Rimani Concentrato

Agli inizi a volte la tua mente potrebbe iniziare a vagare verso un’altra
direzione, verso cose non legate alla terapia. Se non succede di continuo è
del tutto normale, ma in questi casi fermati per qualche minuto, poi
riprendi. Puoi anche usare la meditazione consapevole per riportare i tuoi
pensieri nel momento presente.

Esercizi di TCC
1. Risolvere Attivamente un Problema

Prendi un problema per cui vuoi trovare una soluzione, poi prendi la parte
migliore di quella situazione. È un’ottima pratica per recuperare il controllo
sulla tua vita. In più, può essere molto efficace con diversi ostacoli, come la
perdita di una persona amata, una malattia, la disoccupazione, ecc.
- Determina il problema. Cosa ne pensi? Che atteggiamento hai nei
suoi confronti?
- Definiscilo in modo concreto e chiaro.
- Pensa e valuta diverse soluzioni potenziali.
- Fai del tuo meglio per imparare dai tuoi errori e fallimenti.

2. Ristrutturare i Pensieri

Devi sapere individuare i pensieri automatici negativi e gli schemi secondo


cui si presentano. Devi fermarli prima che portino allo sviluppo di
comportamenti negativi. Per esempio, se soffri di depressione puoi ritrovarti
in un circolo vizioso in cui sviluppi un comportamento deleterio, emozioni
nocive e schemi di pensiero dannosi.

Fai del tuo meglio per uscire da questo circolo. Una volta che individui i
pensieri che ti corrono per la mente, fermali, ma non dargli troppe
attenzioni; esaminali, vedi se sono pensieri reali, capisci come ti fanno
sentire e lasciali andare. Ciò ti aiuterà a smettere di pensare secondo schemi
dannosi e ti permetterà di cambiare.

- Registra i pensieri e le emozioni che provi nel corso della giornata


su un diario.
- Scrivi i pensieri automatici, sia quelli negativi che quelli positivi.
- Scrivi le emozioni che provi quando si verificano quei pensieri e dai
un voto da 1 a 100 alla loro intensità.
- Scrivi le reazioni che hai quando si verificano i pensieri o le
emozioni.
3. Separa i Compiti in Passi Gestibili

Questo è il punto in cui devi usare le informazioni sulla formazione e il


raggiungimento del tuo obiettivo. È ora di sedersi e suddividere il tuo
obiettivo in obiettivi più piccoli, in modo da festeggiare ogni vittoria. Sarai
sorpreso da quanto è facile e più divertente raggiungere obiettivi più piccoli
e, in men che non si dica, raggiungerai quello principale.

4. Nuove Attività

Inizia nuove attività che di solito non pratichi. Comincia aumentando


lentamente la frequenza in modo che tu non ne venga sopraffatto. Questa
parte ti aiuterà a uscire dalla tua comfort zone e aggiungerà più
responsabilità nuove, che avranno un effetto positivo sul tuo benessere.
Potrebbe trattarsi di volontariato, iniziare a fare jogging, iscriverti in
palestra, un nuovo hobby, ecc. In pratica, qualsiasi cosa sia completamente
nuova per te.

5. Fai Meditazione Consapevole

Medita ogni giorno. Questo tipo di meditazione non ti aiuterà solo a essere
consapevole delle sensazioni, ma ti aiuterà anche a smettere di avere
pensieri dannosi e ossessivi, semplicemente imparando a vivere nel
momento presente. Riuscirai a esaminare silenziosamente le tue sensazioni
e pensieri senza giudicarli. Quando quei pensieri iniziano a invaderti la
mente, lasciali andare e continua a rimanere nel qui e ora.
Ognuna di queste tecniche è efficace per combattere il tuo disturbo mentale.
Tuttavia, devi essere paziente. Non arrenderti se fallisci la prima volta che
provi una nuova attività o se non riesci a rimanere nel momento sin dalla
prima meditazione consapevole. Continua a provare e vedrai i fantastici
risultati.
Conclusione

Hai preso la decisione migliore nello scegliere la Terapia Cognitivo-


Comportamentale per combattere la depressione e l’ansia. E hai già fatto il
primo passo acquistando questo libro. Ora non devi fare altro che iniziare a
lavorarci su.

Il trattamento di depressione e ansia inizia con l’educazione. Perciò, una


volta che sei bene informato sui disturbi mentali specifici di cui abbiamo
parlato in questo libro, puoi iniziare la tua battaglia. Aumenta la tua
autostima, elimina lo stress, lavora sui tuoi obiettivi e inizia delle sessioni di
TCC.

Non dimenticarti di fare una lista di tutte le nuove attività che hai sempre
voluto provare, perché questa forma di terapia ti aiuterà a iniziarle. Presto ti
troverai a fare cose che hai sempre amato ma non hai mai avuto il coraggio
di provare. È uno dei molti benefici che potrai trarre dalla TCC.

Assicurati di essere sempre consapevole dei tuoi pensieri e di eliminare tutti


quelli negativi che ti tirano giù di morale. Inizia con delle meditazioni brevi
e aumenta sempre di più il tempo, così non sarai sopraffatto da questa
nuova attività. Tutti hanno bisogno della consapevolezza, perché incentiva
la salute mentale e fisica, relazioni migliori, una felicità generale e molto
altro.
La TCC è una forma di terapia strutturata che si concentra più sui pensieri
che sulle emozioni. Perciò, concentrati su di essi e cerca di eliminare i PAN
prima che facciano danni.

Infine, se ti trovi a un punto morto e non ti senti di iniziare la terapia da


solo, puoi sempre chiedere aiuto con le sessioni al tuo partner o al tuo
migliore amico. Possono aiutarti a valutare le emozioni e le sensazioni che
hai provato. Inoltre, possono partecipare alle tue nuove attività, il che è un
ottimo punto di partenza se vuoi uscire di più.

“La consapevolezza è come il sole. Quando risplende sulle cose, le


trasforma.”
AUTOSTIMA

Stratagemmi e metodi pratici di un


popolo leggendario per costituire una
potente percezione di sé, affrontare le
proprie paure interiori e diventare
invincibili

Giorgio Lancetti
Contenuti
Avanti
Perchè è importante l’autostima?
Come Inizio a Migliorare Me Stesso?
Consiglio 1: Accedere al Potere Subconscio della
Mente
Consiglio 2: Praticare l’Arte delle Buone Azioni: il
Bene Porta Bene
Consiglio 3: Attivare i Reagenti Positivi: Pensare
Meglio e Sentirsi Meglio
Consiglio 4: Sviluppare un Atteggiamento di
Gratitudine
Consiglio 5: Visualizzare il Sentiero Verso
l’Autostima
Consiglio 6: Vivere Facendosi delle Sane Risate
Consiglio 7: Diventare il Vostro Migliore Amico
Consiglio 8: Vivere nel Presente: Non Esiste Altro
Consiglio 9: Sviluppare l’Abilità dell’Empatia
Consiglio 10: Accettare i Complimenti con un Grazie
Effetti Positivi dell'Alta Autostima
Effetti negativi della bassa autostima
Avanti

Ciao,
Ho lavorato nel campo della consulenza e coaching per qualche tempo, e
sono sempre stupito dall'abilità divina che hanno gli esseri umani di
migliorare la propria vita. C'è stato un grande dibattito filosofico nel
corso dei secoli sul perché siamo qui e su cosa sia la vita. Detta in termini
semplici, la conclusione, in ogni parte del mondo, è stata sempre la
stessa: viviamo per fare del nostro meglio, per condurre relazioni
significative, per riprodurci e per controllare le aree di vita a cui teniamo.
La felicità è una conquista che possiamo conoscere e amare, migliorando
i nostri pensieri e le nostre convinzioni sul mondo e credendo l'uno
nell'altro.

Probabilmente state leggendo questo libro perché desiderate migliorare la


vostra autostima. Se così fosse, sono abbastanza sicuro che le cose che
imparerete vi aiuteranno moltissimo. Forse state leggendo questo libro
perché stanno accadendo delle cose nella vostra vita con cui siete in
conflitto. Se così fosse, per favore continuate a leggere, perché so che le
idee che approfondiremo vi daranno qualche beneficio, sia emotivo che
psicologico. Forse state leggendo questo libro perché volete sentirvi
meglio oggi. Anche se non posso promettervi sollievo immediato dai
vostri fardelli interiori, posso garantire che, se doveste seguire alcune
delle idee riportate in questo libro, applicandole come fossero un hobby,
la vostra autostima ne risentirà positivamente.
Allora, Cos'è l'Autostima?
In parole povere, l'autostima è la considerazione di sé stessi dal punto di
vista psicologico, emotivo, fisico e spirituale. L'autostima è
principalmente il valore che ci diamo, quanto ci piacciamo e come ci
sentiamo bene con noi stessi. L'autostima è qualcosa che abbiamo
interiorizzato nel corso del tempo e viene spesso influenzata da altri
soggetti come amici, familiari e qualsiasi altra figura significativa nelle
nostre vite.
Se qualcuno che ci è vicino – un collega, un insegnante, un parente, ecc.
– ci dice di continuo e per molto tempo che non siamo "abbastanza",
siamo portati a credere a questa critica e ad interpretarla come una
“verità”.
Possiamo essere indotti a pensare che le persone ricche e di successo
abbiano certamente dei livelli di autostima più alti. Questa però è
un'illusione. Le nostre vite possono essere suddivise in diverse categorie.
La carriera, la ricchezza e lo status sono solo tre tra le tante. L'autostima
può essere condizionata anche da altri fattori, come la famiglia, le
relazioni o la salute.
Siamo tutti umani; ne consegue che la nostra autostima oscilla insieme ai
diversi cambiamenti e alle sfide che affrontiamo.
Perchè è importante l’autostima?
L'autostima è importante perché ci dà la tranquillità mentale necessaria
per apprezzare la nostra vita e la vita degli altri. L'autostima porta gioia,
fiducia, benessere e un senso di completezza. Una persona con un buon
livello di autostima ha la capacità di vivere la vita con gioia,
indipendentemente dalle difficoltà.
E se non si ha autostima di sé stessi? Ecco una buona notizia! Migliorare
l'autostima è facile, basta capire che possiamo assumerci la responsabilità
dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e dei comportamenti. Migliorare
l'autostima è facile come iniziare un piccolo hobby, come la lettura.
Imparare a fare alcuni semplici esercizi di miglioramento dell'autostima
vi condurrà verso una vita migliore e più felice.
Come Inizio a Migliorare Me Stesso?
Potete iniziare oggi a lavorare con alcune delle idee e gli esercizi elencati
in questo libro. Alcuni di questi potrebbero essere più interessanti per voi
rispetto ad altri (dopotutto siamo tutti diversi). Man mano che leggete,
cercate di rendervi conto di come ciò che ste imparando può essere
incluso nella vostra vita. Rilassatevi: non dovete provare ansia per gli
esercizi. Se vi sentite un po' nervosi, sappiate che è dovuto al fatto di
desiderare il meglio per voi stessi (in questo caso la costruzione della
vostra autostima al meglio delle proprie possibilità).
In questo libro, rilassarsi sarà fondamentale e, senza dubbio, vi porterà a
diventare più consapevoli di voi stessi e in pace con voi stessi. Si prega di
notare che questo libro è funziona solo come una terapia gratuita: se
soffrite di una condizione medica, è opportuno consultare un medico che
potrebbe indirizzarvi ad un trattamento più adatto alla vostra condizione.
Consiglio 1: Accedere al Potere Subconscio
della Mente
“ Puoi influenzare la mente subconscia tramite la ripetizione verbale ”.
Clement Stone

La maggior parte della gente vive la propria vita senza avere alcuna
consapevolezza dell'intelligenza stupefacente presente dentro chiunque
di noi. Essa è come un prezioso dono che abbiamo dalla nascita e che ci
permette di usare le nostre menti per creare ciò che desideriamo. La
mente è coinvolta nell'elaborazione dei pensieri coscienti attraverso i
sistemi percettivi sensoriali. Ciò che tocchiamo, sentiamo, annusiamo,
assaggiamo, vediamo o ascoltiamo verrà elaborato dalla mente
cosciente. Quando mangiamo un alimento delizioso siamo consapevoli,
a livello conscio, che quell'alimento ha un buon sapore, e cominciamo a
dire alla nostra mente subconscia quanto sia gustoso il cibo. Questo
viene confermato, sia attraverso il gusto che attraverso l'olfatto.
QUALSIASI COSA CONTINUIAMO A DIRE ALLA NOSTRA
MENTE SUBCONSCIA, VERRÀ DIGERITA E METABOLIZZATA
DA QUESTA CHE LA RENDERÀ VERITÀ.
Quindi, in termini semplici, un modo sicuro per aumentare l'autostima –
il cui funzionamento è stato dimostrato – è quello di articolare di
continuo pensieri che invogliano le nostre menti subconsce ad essere
felici.
Ora... Pensiamo a questo in modo logico e semplice. La bassa autostima
è il risultato della mente subconscia alimentata da credenze negative e
demotivanti come: NON POSSO; SONO INUTILE; NON LO FARÒ
MAI; NON PIACCIO A NESSUNO; SONO COSÌ ARRABBIATO;
SONO COSÌ DEPRESSO; LA VITA FA SCHIFO… (LA LISTA
CONTINUA). Smettere di fare questi pensieri e sostituirli con altri
positivi, fa crescere l'autostima.
La mente subconscia è molto potente, funziona mentre siamo
addormentati e mentre siamo svegli. È stata progettata per permetterci di
condurre vite soddisfacenti ed è stata la fonte delle più grandi creazioni
dell'umanità. Tuttavia, non tutti sanno come usarla al meglio. E,
credetemi, la mente subconscia è sorprendente nel garantire il nostro
benessere nel corpo, nella mente e nell'anima. È responsabile di tutti i
processi inconsci come il battito cardiaco e la crescita dei capelli.
Guarisce le nostre ferite, riproduce le nostre cellule e ci garantisce
creatività illimitata. Quindi, ecco la chiave per migliorare l'autostima
attraverso la mente subconscia.

Seguite le mie istruzioni, personalizzatele in base alle vostre esigenze,


praticate l'esercizio quotidiano, due volte al giorno, o tre volte al giorno
e noterete grandi risultati:
● Trovate un posto tranquillo dove potervi rilassare da soli; uno
spazio comodo in cui non veniate disturbati. Non provate a fare
questi esercizi durante la guida o mentre usate dei macchinari.
● Sedetevi o sdraiatevi comodamente e, se possibile, ascoltate della
musica rilassante e tranquilla (ce n'è moltissima su Internet).
● Concentratevi sul vostro respiro; respirate tramite il diaframma
riempiendo la pancia come un palloncino quando inspirate.
Trattenete l'aria per cinque secondi e poi espirate, ripetendo a
questo ritmo continuamente.
● Visualizzatevi mentre siete su una bella spiaggia con un tramonto
che cala, e provate a immaginare quanto siete rilassati.
Concentratevi sempre sulla respirazione e sull'effetto calmante che
ha sul vostro corpo.
● Ripetete le seguenti parole “Mi sento bene, mi sento rilassato, mi
piaccio in ogni situazione” ripetetelo dieci volte, come un mantra.
● Ripetete le seguenti parole “La mia gioia è dentro di me, mi
piaccio in ogni modo, io sono forte”
● Ripetete tutto questo dieci volte, come un mantra. Create nuove
affermazioni personali per la vostra mente.

Ricordate sempre che la saggezza infinita della mente subconscia è una


fonte di energia divina, che può essere sfruttata in qualsiasi momento.
Nutrite sempre la vostra mente subconscia con pensieri positivi e sani,
affermando frasi positive. Allo stesso tempo, create delle belle immagini
vivide nella vostra mente, che rappresentino belle scene. Ammirate
regolarmente i tramonti, le nuvole, gli alberi, i laghi o fiumi. Queste
immagini sono ottime per la mente!!
Consiglio 2: Praticare l’Arte delle Buone
Azioni: il Bene Porta Bene

“ La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai ”. Thoreau

Molti di noi trascurano il sentirsi bene con sé stessi, perché abbiamo stili
di vita troppo frenetici. Alcuni di noi s'impegnano a far del bene agli
altri, ma finiscono col sentirsi poco apprezzati. Altri sono così impegnati
a cercare di rispettare una scadenza o di finire un progetto, che perdono
tempo prezioso da passare con la famiglia e gli amici. Poi ci sono quelli
che sono così appesantiti da preoccupazioni, problemi e blocchi, da
sentirsi completamente poco apprezzati e non hanno fiducia né in sé
stessi, né nelle loro qualità.
L'autostima riguarda diversi ambiti della nostra vita ed è un concetto
molto intimo, che non ha nulla a che fare con l'apparenza. Ci si può
sforzare di apparire come persone che hanno una forte stima di sé, anche
se, in realtà, nel profondo, si è consapevoli del contrario. Date
un'occhiata alle star di Hollywood o agli idoli pop. In questa epoca
multimediale, alcune persone trovano quasi divertente e piacevole
scoprire che queste star di successo sono, in realtà, infelici. La verità è
che l'autostima non ha nulla a che fare con quello che abbiamo
fisicamente o materialmente, ma ha a che fare più con quello che
succede nei nostri cuori e nelle nostre menti.
Se vuoi iniziare a sentirti bene nella tua vita INIZIA A PENSARE A
QUANTO DI BUONO PUOI FARE, DENTRO DI TE, NELLE VARIE
AREE DELLA TUA VITA, A PARTIRE DA OGGI! POI AGISCI IN
BASE A QUESTE IDEE.
Non voglio che questo vi scoraggi o sembri troppo faticoso, e non ti sto
chiedendo di fare miracoli. Per portare a termine questo nuovo mini-
progetto, basta impostare alcuni piccoli obiettivi realizzabili, che vi
porteranno allo stesso risultato finale, VI SENTIRETE BENE!
Ecco cosa ho fatto personalmente, quando ho deciso di cimentarmi in
questo mini-progetto per la prima volta. Inizialmente, ero restio a
provarlo, ma credetemi, il risultato finale è stato incredibile. La mia
autostima è arrivata alle stelle e mi sono sentito benissimo.

Il mio Piano è stato quello che segue ma, per favore, create il vostro. Tre
azioni positive al giorno saranno sufficienti (ma non parlate con nessuno
delle vostre buone azioni!)
● Salutare uno sconosciuto e parlare con lui di quanto sia bella la
giornata
● Fare un complimento ad un amico/collega e dire quanto stia bene
(siate sinceri)
● Portare l'usato in un centro di beneficenza e non dirlo a nessuno (è
importante)
● Raccogliere la spazzatura che i figli lasciano in giro, quando
giocano
● Essere di conforto alla signora nel negozio che sta affrontando un
duro divorzio
● Fare le congratulazioni al mio vicino di casa che ha trovato lavoro
● Sorridere ad un passante che trovo simpatico
Per favore, tenete a mente che il mio piano comprendeva azioni che,
personalmente, avevo bisogno di fare per portare un po' di 'bontà' nella
mia vita. Questa traccia deve servirvi da idea, in modo da capire che è
possibile includere qualche azione buona, piccola e semplice, nella
propria quotidianità, in modo da alimentare l'autostima.
Le azioni del vostro piano possono essere semplici come sorridere
gentilmente a un passante, ringraziare un negoziante per un servizio
cortese o prendere il telefono e dire a un parente lontano che vi manca.
Iniziate ora a fare del bene! E godetevi i risultati. Ricordate di accedere
al vostro subconscio, tramite azioni rilassanti. Chiedete alla mente
subconscia di fornirvi i mezzi per creare nuove idee sulle “buone” azioni
da compiere.
Consiglio 3: Attivare i Reagenti Positivi:
Pensare Meglio e Sentirsi Meglio

“ Il Movimento è una medicina per creare un cambiamento dello stato


mentale, emotivo e fisico di una persona ” Carol Welch.

Probabilmente conoscete molto bene la parola “endorfine”, i


neurotrasmettitori prodotti dal nostro organismo, in seguito dello
svolgimento di un'attività fisica che troviamo gradevole. Possiamo
definirli come oppiacei naturali, capaci di darci un grande senso di
serenità e gioia. Tutti abbiamo dentro di noi la capacità di produrle. Oltre
alle endorfine, anche bevande o alimenti possono influenzarne il nostro
umore. Tuttavia, per molti di noi, il pensiero di mangiare verdure, pesce
e alimenti integrali sembra più un peso che un piacere. Allo stesso
modo, per molti di noi l'idea d'impegnarsi in qualche attività fisica
appare scoraggiante e faticosa. Ma non deve per forza essere così.
Se non state facendo alcun esercizio con regolarità, scrivete su un foglio
di carta un elenco con alcune attività che potreste iniziare a svolgere
ogni giorno. Tutto questo non deve per forza essere costoso e non deve
richiedere chissà quanto del vostro tempo. Deve essere qualcosa che
potete realisticamente svolgere. I vostri livelli di autostima si alzeranno
immediatamente nel momento in cui comincerete a svolgere dell'attività
fisica.
Per chi non è abituato, l'attività fisica da iniziare potrebbe essere
qualcosa di semplice, come fare una passeggiata di qualche chilometro.
Se siete abbastanza fortunati da vivere vicino a un parco di grandi
dimensioni, potreste prendere in considerazione l'idea di passeggiare,
ascoltando della musica. Senza correre rischi, ovviamente. Fate
esercizio, ascoltando la musica, solo in luoghi tranquilli come la
palestra, un parco sorvegliato o una strada frequentata. Musica ed
esercizio portano vibrazioni positive al vostro bioritmo naturale. Questo
può avere un effetto profondo sul vostro umore; il vostro corpo reagirà
producendo più endorfine.
Non sentitevi terrorizzati dal pensiero d'includere l'esercizio nella vostra
routine, come un strumento per costruire la vostra autostima. Ci sono
alcune persone che non possono fisicamente camminare o fare qualsiasi
tipo di esercizio fisico a causa di malattie o disabilità. Tuttavia, anche
trovare qualcosa che vi consenta di essere creativi e attivi è un mezzo
per favorire la produzione di quelle sostanze chimiche positive che
faranno salire il livello della vostra autostima.

Seguite questi passi per iniziare delle attività fattibili che diano una spinta
all'autostima:
● Scegliete un'attività fisica di vostro piacimento, qualsiasi cosa che
v'interessi o vi appassioni e che sia fattibile. Per esempio:
camminare, fare jogging, scrivere, dipingere, cucinare, fare musica
● Fate delle ricerche sull'attività scelta, visitate i posti in cui poter
fare pratica, cercate su internet consigli su come svolgere al
meglio questa attività
● Parlate con persone dalla mente aperta, che amano la stessa attività
che avete scelto.
● Trattate l'attività che avete scelto come un vostro momento
personale e intimo; concentratevi sulle sensazioni positive che
provate mentre svolgete questa attività.
● Aumentate la frequenza dell'attività, rendetela una priorità nella
vostra routine. Facendolo, l'autostima diventerà una risposta
automatica all'attività

Una volta che arriverete a capire la semplicità con cui poter aumentare la
vostra autostima, praticando delle attività che vi aiutano a sentirvi bene,
accrescerete la consapevolezza di voi stessi. Il segreto è cominciare con
poco e concedervi una ricompensa a ogni obiettivo raggiunto. Se avete
camminato per chilometri, scritto una poesia, corso una maratona o
scalato una montagna, meritate una ricompensa: assicuratevi di
premiarvi.
Consiglio 4: Sviluppare un
Atteggiamento di Gratitudine

“ Parlare con gratitudine è cortesia ed è piacevole; mettere in atto la


gratitudine è generoso e nobile; ma vivere con gratitudine vuol dire
toccare il paradiso ” Johannes A Gaertner.

Chiedetevi "Quanto sono grato?" e poi rispondetevi nel modo più


sincero possibile. Ho lavorato con molti clienti meravigliosi nel corso
degli anni, ma molti hanno avuto difficoltà nell'elencare dieci cose per
cui essere grati nella loro vita. Quindi, vi sfido adesso. Prendete una
penna e un foglio di carta e annotate dieci cose per cui siete davvero
grati. Queste potrebbero essere cose del passato o del presente. Quanto è
facile per voi fare questo esercizio? Le dieci cose vi sono venute in
mente immediatamente, o avete dovuto faticare per ricordarle?
La gratitudine e l'essere grati per quello che abbiamo, quello che
amiamo, per i nostri doni speciali, sia materialmente che spiritualmente,
è un atteggiamento positivo che ha un effetto sorprendente sul nostro
livello di autostima. La verità è che avete sicuramente molto di cui
essere grati. Basta essere abbastanza aperti da riconoscerlo. Molti di noi
hanno la tendenza, tipica dell'uomo, a concentrarsi su ciò che non ci
piace nelle nostre vite. Ci ostiniamo a soffermarci su cose che ci causano
rabbia, ostilità, frustrazione e vergogna. Molto di questo ha a che fare
con le nostre esperienze passate. Siamo stati così sopraffatti dalle cose
“spiacevoli” successe nel passato, che tendiamo ad offuscare
continuamente le nostre esperienze positive attuali con la negatività.
Quando decidete di essere grati per le cose che avete, state prendendo la
decisione cosciente di gradire e di apprezzare queste cose. Questo evoca
immediatamente un senso di gioia e contentezza che si aggiungerà alla
vostra autostima. Molti di noi danno per scontata la bellezza di una
giornata di sole, la benedizione di godere di buona salute, punti di forza
e attributi, persone care, beni materiali e il libero arbitrio di scegliere il
proprio percorso di vita.
Molti di noi danno per scontato avere l'acqua corrente in casa, la casa
riscaldata, il letto comodo, e una fornitura infinita di alimenti che
possiamo scegliere. Le persone del secolo scorso resterebbero a bocca
aperta se vedessero i comfort che abbiamo oggi. Vedrebbero la nostra
tecnologia avanzata, l'abbondanza di alimenti e abiti, uno stato di
benessere diffuso e le cure disponibili per molte malattie che alla loro
epoca erano letali. E poi vedrebbero, accanto a queste grandi cose, la
tristezza, la tensione, lo stress e il pessimismo generale che affligge le
persone di oggi.
Essere grati per le piccole cose della vita è il primo passo per creare un
maggiore senso di gratitudine interiore che porterà ad una maggiore
autostima. A molti, questo sembrerà un concetto strano, mentre ad altri
anormale. Molti scelgono di essere ingrati e di scendere a patti con
frustrazione, delusioni e malcontenti.

Sapete, invece, che potete iniziare proprio ora a sviluppare un


atteggiamento di gratitudine:
● Che la giornata inizi o finisca, guardate il cielo e la sua bellezza.
Guardate gli alberi ed i loro colori e ringraziate per questa
giornata. Esprimete gratitudine nel profondo del vostro cuore, fate
respiri profondi e rilassatevi e sentitevi grati
● Pensate a una persona amata e all'importanza che ha nella tua
vita; pensa ai momenti felici che avete vissuto insieme, al suo
carattere e alla sua bellezza unica. Siate grati per avere nella vita
questa persona. Dite. “Sono grato di avere Sara e delle risate che
mi fa fare ogni volta”
● Pensate al vostro televisore da 47 pollici con impianto Dolby
Surround. Pensate a quanto questo influisca sul vostro piacere di
guardare un film o un programma. Sentitevi grati per l'eccellente
qualità delle immagini e per l'esperienza che vi permette di vivere.
● Pensate ai tempi difficili, quando non eravate sicuri di come le
cose sarebbero andate. Erano periodi in cui vi siete sentiti
completamente soli. Siate grati per avercela fatta e per la forza che
quelle esperienze hanno fatto crescere dentro di voi
● Siate grati per tutte le piccole cose: il saluto amichevole di uno
sconosciuto, la pace di un posto tranquillo, una nuova persona che
è entrata nella vostra vita, anche per una persona che ne è uscita.

RICORDATE: LA GRATITUDINE È QUALCOSA CHE POTETE


INIZIARE A COLTIVARE FIN DA ORA. AUMENTERÀ
DAVVERO LA VOSTRA AUTOSTIMA!
Consiglio 5: Visualizzare il Sentiero
Verso l’Autostima

“ Visualizza le cose che vuoi; vedile, sentile, credi in esse, crea un


progetto mentale e inizia a costruire ” Robert Collier

Siete davvero consapevoli del potere della vostra mente e del vostro
sistema nervoso? Sapete di avere la capacità di sperimentare tutto ciò
che desiderate, semplicemente visualizzandolo? Facciamo un gioco. Per
cominciare, chiudete gli occhi e immaginatevi di fronte a un giardino di
rose. Mentre guardate le rose, potete vedere i loro colori vivaci, sentire
la loro fragranza e sentire una brezza estiva. Allora... com'è stato? Avete
visualizzato facilmente i colori e gli odori? Avete percepito la sensazione
della brezza estiva in modo reale?
Se la risposta è sì, avete appena dimostrato a voi stessi che è possibile
creare qualsiasi esperienza che desiderate, utilizzando la vostra mente.
Se non lo avete trovato così facile, non scoraggiatevi. La visualizzazione
è un'abilità che può essere appresa da tutti, e diventa più facile man
mano che viene praticata. È importante imparare a rilassarsi durante la
visualizzazione. Un bel posto tranquillo in un ambiente sicuro è la
chiave.
Molti di noi, come già detto, hanno la tendenza a visualizzare cose
negative e questo non è affatto positivo per noi, dato che si sperimentano
immediatamente i sentimenti e le emozioni che attribuiamo a quelle cose
negative. Alcuni si svegliano la mattina in uno stato di paura, terrore,
frustrazione o stanchezza. Il pensiero stesso di iniziare un nuovo giorno
può sembrare un peso. Altri vorrebbero che la giornata finisse ancor
prima che cominci. Vi è mai successo? Personalmente ho avuto diverse
esperienze di questo tipo al risveglio. La buona notizia è che, UNA
VOLTA CHE VI RENDETE CONTO DI POTER VISUALIZZARE E
CREARE UNA VISIONE POSITIVA DELLA VOSTRA GIORNATA,
AVRETE PIÙ RISULTATI SODDISFACENTI.
Pensate a questo per un istante. Permettete a chiunque d'influenzare il
modo in cui pensate e vi sentite? Può il vostro capo condizionare il
modo in cui pensate e vi sentite? Può farlo il vostro amico? Può farlo il
vostro nemico? Può farlo una star di Hollywood? Ora vi farò questa
domanda in modo diverso: volete che qualcun altro influenzi il vostro
modo di pensare o il modo in cui sentire? La verità è che SOLO VOI
STESSI POTETE DECIDERE COME PENSARE E COME VOLETE
SENTIRVI.
A chi non è capitato di sentirsi in difficoltà a contatto con persone che
reputavamo fastidiose o irritanti? Questo è il caso in cui è possibile
dimenticare le nostre intenzioni iniziali di star bene con noi stessi.
L'autostima può abbassarsi. Possiamo provare sentimenti di rabbia e
frustrazione. È in questi momenti che la visualizzazione può esserci di
grande aiuto.

Ecco qualcosa che potete iniziare a fare oggi stesso! Iniziate a rendere le
visualizzazioni mentali una costante della vostra vita. Godetene come se
fosse un hobby e alimentate la vostra autostima. Seguite questi semplici
esercizi:
● Scegliete una stanza tranquilla in cui non sarete disturbati,
scegliete della musica rilassante, mettetevi nella posizione del
loto, usando dei cuscini, o sdraiatevi comodamente sulla schiena.
● Fate dei profondi e lunghi respiri e chiudete gli occhi mentre
inspirate lentamente e in tranquillità. Quando espirate, fate
attenzione alla tensione che si allenta
● Ora immaginate di visualizzare la vostra giornata come fosse un
film su un grande schermo, con ogni "capitolo" della giornata
frammentato in vari spezzoni. Immaginate dei colori brillanti,
guardate voi stessi sullo schermo con calma e con un sentimento
di pace. Immaginate di sorridere mentre raggiungete la prima
destinazione della giornata.
● Facendo sempre attenzione alla respirazione, guardate verso lo
schermo e guardatevi, mentre siete tra gente che ride, tranquilla e
felice
● Percepite il vostro corpo che sperimenta quegli stati di pace,
divertimento e fiducia
● Rendete le immagini sullo schermo più brillanti ed i buoni
sentimenti diventeranno sempre più forti
● Ora immaginate tutte le vicende nel corso della vostra giornata
che prendono una piega positiva. Non abbiate paura; guardate i
cambiamenti positivi sullo schermo, percepite la gioia e la
bellezza di quella giornata
RICORDATE CHE SIETE VOI A CREARE LA VOSTRA REALTÀ
TRAMITE LA VOSTRA MENTE. VOI POTETE ACCEDERE A
QUESTI SENTIMENTI DI PACE, CALMA, GIOIA E FORZA,
TUTTE LE VOLTE CHE VOLETE.

Fate pratica ogni giorno con la visualizzazione e raccogliete i benefici di


una maggiore autostima.
Consiglio 6: Vivere Facendosi delle Sane
Risate

“ La Risata è la Miglior Medicina ” Proverbio

La risata ha un grande impatto sui nostri livelli di autostima. Per fortuna


ridere e ben visto nella maggior parte degli ambienti sociali in cui ci
muoviamo. Non ci sono dubbi sul fatto che ridere faccia bene. Gli
scienziati hanno dimostrato che la risata è strettamente legata alla
felicità. Il dottor Robert Holden, nel suo esperimento sulla felicità,
infatti, ha evidenziato che, se combinata con l'esercizio fisico e il
pensiero positivo, la risata crea grande felicità nelle persone.
Quante risate vi fate durante le vostre giornate attualmente? State
passando del tempo con gente che ride molto? Guardate dei programmi
televisivi che vi fanno ridere? Qualcosa che potete fare ora, è scrivere un
diario delle risate. È strano ma, per favore, consideratelo come un modo
attivo per migliorare la vostra autostima. Portate con voi un piccolo
block-notes e scrivete quante volte al giorno ridete. Fate una specie di
indagine su voi stessi e agite come se foste dei "consulenti delle risate"
di voi stessi.
Avete un comico o un attore comico preferito? Se così fosse, iniziate a
guardare più film o programmi con i vostri attori comici preferiti.
Guardate molta televisione al momento? Se è così, iniziate a evitare i
programmi che vi portano tristezza e dolore. Smettete di guardare i
notiziari, i documentari basati sul crimine, e cancellate quei programmi
spazzatura fondati sull'odio o sull'inganno. Guardate, invece, programmi
comici che vi piacciono. Con le nuove tecnologie, potete anche scaricare
degli spettacoli che vi fanno ridere e guardarli quando volete.
Siete persone stupefacenti e, una volta che lo avete capito, potrete
controllare tutti gli aspetti della vostra vita. Così comincerete a notare
come migliora il vostro livello di autostima. Divertitevi più che potete.
Quanto più siete infantili, più creativi diventerete. I bambini ridono
sempre, sono innocenti davanti alle grandi negatività del mondo.
Raramente sono interessati ai conflitti internazionali, ai titoli dei giornali
locali che parlano di eventi paurosi o alla negatività generale. I bambini
possono insegnare molto agli adulti su come migliorare le proprie vite.
La risata ne è un grande esempio. Imparate a ridere di più e, se pensate
di essere una persona che ride molto, provate ad approcciarvi a qualcuno
e svelargli il vostro segreto di felicità. La risata è una vacanza istantanea
che vi allontana dalle paure e dai dolori. La risata è universale e supera
tutti i confini. La risata porta speranza e felicità.

Attenzione: non tentare i seguenti esercizi se hai qualche malattia cardiaca!

Ecco alcuni esercizi che potete provare per abituarvi a ridere di più:
● La risata forzata inganna la mente, invogliandola a ridere davvero
dal cuore, quindi iniziate ora a ridacchiare facendo: ‘’ho ho ho ho
ho ho ho ho’’. E poi he ‘’he he he he he he he’’
● Non sentitevi sciocchi ma ripetete ogni ho ed he 8 volte per
respirazione: ‘’ho ho ho ho ho ho ho ho’’ poi ‘’he he he he he he
he he’’
● Ora dateci dentro e fatela venire dalla pancia: ‘’ho ho ho ho ho ho
ho ho’’ e poi di nuovo con forza ‘’he he he he he he he he’’.
● Continuate per cinque minuti e notate come, poco dopo,
cominciate a ridere davvero. Questo fa bene a voi e può anche
avere effetti positivi sul ritmo di sonno
● Vi sentirete sciocchi, perciò praticate questo esercizio
regolarmente quando siete soli o con un amico o partner con cui vi
sentite a vostro agio
● Imparate a ridere con passione e dal cuore

Rendete la risata un hobby; ricordate che i trucchi per forzare la risata


ingannano la mente, facendo venir fuori un'autentica e sana risata di
cuore, che fa bene allo spirito. “Ridi ed il Mondo Riderà Con Te” e voi
ne guadagnerete in autostima.
Consiglio 7: Diventare il Vostro Migliore
Amico

“ Ama te stesso e tutto verrà dopo ” Lucille Ball

Quanto vi piacete in questo momento? Trovate un posto tranquillo,


fatevi questa domanda e vedete quali risposte riuscite a darvi. Ora,
partendo da questa domanda, quanto amate voi stessi? Per quanto possa
sembrare assurdo, queste due domande vi forniranno risposte pertinenti
sulla misura dell'autostima che avete di voi in questo momento.
Alcuni di noi non sanno cosa sia l'amore, e tutti noi abbiamo la nostra
definizione personale dell'amore. Per molti di noi è facile amare gli altri,
ma, a causa di conflitti interiori irrisolti, fatichiamo ad amare noi stessi.
C'è stato un acceso dibattito sul vero significato dell'amare se stessi. Chi
ha difficoltà a mettere sé stesso al primo posto, assume il ruolo di
martire e fa tutto il possibile per compiacere gli altri. In questo modo,
però, finisce per sentirsi consumato e frustrato. Al contrario, alcuni
individui trovano molto difficile empatizzare con gli altri, e a causa di
paure e insicurezze, fanno di tutto per compiacere solo noi stessi.
Il modo migliore per migliorare l'autostima è quello di iniziare a trattare
voi stessi come il vostro migliore amico. Questo non significa che
dobbiate perdere la capacità di offrire amore o di mostrare umiltà e
compassione verso gli altri. No, significa che dovete imparare ad amarvi
così tanto, che questa abbondanza di amore si riverserà, alla fine, su
amici, famiglia, colleghi e estranei.
Per amarvi di più a partire da ora, dovete capire una verità fondamentale:
SIETE UNA CREAZIONE STRAORDINARIA CON GRANDI
POTERI E CAPACITÀ. AVETE GRANDI TALENTI E RICCHEZZE
DENTRO DI VOI E POTETE TROVARLI E DONARLI
LIBERAMENTE AL MONDO
Non mi sto inventando nulla: tutto questo è vero, che vi piaccia o no.
Sono sicuro che molti di voi, leggendo tutto questo, sapranno subito
quali sono i grandi talenti con cui siete stati benedetti alla nascita.
Quindi, considerando che siete incredibili (E lo siete... Lo siete davvero),
iniziate oggi a dare a voi stessi l'amore e l'apprezzamento che meritate.
Diventate il vostro migliore amico. Un migliore amico vero vi difenderà
quando siete ingiustamente criticati dagli altri; vi perdonerà se
commettete errori; celebrerà i vostri successi e allevierà il vostro fardello
quando piangete. Questo è quello che dovete fare per voi stessi.
Perdonate voi stessi, di nuovo, e ancora, e ancora. Fatelo se criticate voi
stessi o se vi sentite in colpa e ne siete consapevole. Provate a creare da
ora un pensiero che non vi porti a sentirvi colpevoli.
Se vi siete sentiti delusi in qualche modo, perdonate voi stessi e tracciate
una linea di confine. Il senso di colpa fornisce una lezione da cui
possiamo imparare a adattarci. Pensate alle volte in cui avete perdonato
gli altri e al potere che questo perdono aveva su quell'altra persona e su
voi stessi. Pensate a voi stessi, da questo momento in poi, come al vostro
migliore amico. Incoraggiate il vostro amico a provare cose nuove,
difendete il vostro amico dalle critiche infondate degli altri. Usate la
vostra mente subconscia (vedi il Consiglio 1) per iniziare ad usare il
dialogo positivo con voi stesso.

Ecco un esercizio che potete fare per iniziare a piacervi di più:


● Prendete un impegno con voi stessi, che non può non essere
rispettato: il vostro migliore amico (voi stessi) conta sul vostro
impegno. Scrivete questo impegno preso e rispettatelo ad ogni
costo
● Organizzate un'attività positiva per voi stessi, di cui potete godere
tranquillamente e che potete fare da soli. Coccolatevi, fate una
nuotata, andate al cinema, visitate in qualche bel posto; fate
qualsiasi cosa che vi faccia sentire bene e in forma!
● Imparate ad apprezzare la vostra compagnia, parlate con voi
stessi (nella vostra testa, perché potreste sentirvi stupidi a farlo ad
alta voce) e parlate in modo gentile
● Rilassatevi, rilassatevi, rilassatevi; godetevi ogni momento di
questo appuntamento con voi stessi e prestate attenzione alla
vostra voce interiore, una voce che vi ama e vi vuole bene.
● Percepite i benefici della vostra serenità mentale; di questo
beneficeranno anche gli altri
Un ottimo modo per aumentare l'autostima è diventare il vostro migliore
amico. Imparate l'arte della disciplina e impegnatevi a conoscervi
meglio.
Consiglio 8: Vivere nel Presente: Non
Esiste Altro

“ L'abilità di vivere nel momento presente è una componente importante


del benessere mentale ” Abraham Maslow

Che ci piaccia o no, molti – se non tutti i nostri pensieri malsani ed i


sentimenti che portano a bassa autostima – si basano su eventi passati e
futuri. I rimpianti del passato portano ad avere sensi di colpa nel
presente; il senso di colpa nel presente getta le basi per il disordine
interiore e l'ansia per il domani. Molti di noi sono inclini a soffermarsi
sulle esperienze spiacevoli del passato e fanno previsioni sul futuro in
modo negativo. Quello che ne consegue è un flusso costante di
agitazione, irritabilità e paura che apre la strada per un senso generale di
infelicità e ad una perdita di autostima.
Molti di noi, nella cultura occidentale, sono abituati a credere che la
gioia e la felicità siano là fuori e che per averli bisogna soddisfare
determinate condizioni. Diciamo cose come "Starò bene tra qualche
settimana quando andrò in vacanza", o "Non vedo l'ora che Simone torni
a casa l'anno prossimo", o "Non vedo l'ora che arrivi il weekend" o
"Andrà tutto bene quando avrò una promozione". La lista continua,
abbiamo questa abitudine di credere che la felicità sia là fuori solo se
determinate condizioni vengano soddisfatte.
LA VETITÀ È CHE L'UNICA COSA CHE ESISTE DAVVERO È IL
MOMENTO STESSO IN CUI VIVIAMO. I BEI VECCHI TEMPI
NON ESISTONO E NEMMENO IL FUTURO PERFETTO.
La vostra attuale esperienza è piena di bellezza e sarà apprezzata molto
più se vi fermate a capirla. La vera gioia è a vostra disposizione in ogni
momento e potete godervela con tutti i sensi: l'olfatto, il tatto, la vista,
l'udito e il gusto. Molti di noi trovano difficile comprendere il presente,
perché ci lasciamo sopraffare dal passato o dal futuro. Avete dentro di
voi la straordinaria capacità di trovare una maggiore autostima
semplicemente vivendo al presente in questo momento.
Ecco qualcosa che potete fare adesso per apprezzare il presente. Sedetevi
in una posizione comoda, ovunque voi siate. Rilassatevi, con i piedi sul
pavimento e le mani sulle ginocchia. Rilassate le spalle e fate dei
profondi respiri. Ora, fate attenzione a tutti i suoni che ci sono intorno a
voi. Sentite ogni suono, ma cercate di non analizzare ciò che sentite.
Chiudete gli occhi e siate consapevoli di tutti i colori che potreste
sperimentare da dietro le palpebre. Siate consapevoli del battito del
vostro cuore e del flusso costante di energia che circola intorno al vostro
corpo. Semplicemente concentrandovi sul diaframma e sulla
respirazione, potreste raggiungere una maggiore consapevolezza del
momento attuale.
Cercate di capire che il futuro o il passato non sono una minaccia
immediata per voi. Si può essere liberi dal loro peso, semplicemente
diventando più consapevoli di ciò che sta succedendo “adesso”.

Ecco un altro esercizio che potete fare per vivere il momento


● La prossima volta che avete un compito noioso da fare, come
lavare i piatti, concentrate la vostra attenzione su ciò che vi
circonda. State attenti alla sensazione delle mani sotto l'acqua.
● Mentre pulite ogni oggetto, guardatelo bene da vicino; ascoltate il
suono dell'acqua; state attenti al movimento che fate per pulire,
alle bolle colorate, al suono della spugna sulle stoviglie
● Osservate la forma delle stoviglie e badate alla sensazione tattile;
ascoltate i differenti suoni che fa l'acqua
● Guardate ogni piccolo dettaglio, anche la più piccola bollicina di
sapone mentre pulite le scodelle
● Prestate attenzione a come vi sentite, in che postura state e alla
velocità con cui respirate o al battito del vostro cuore
● Iniziate a sviluppare un atteggiamento di sorpresa verso
qualunque cosa in cui vogliate concentrarvi.

Ricordate: imparare ad essere soddisfatti e in pace nel presente vi


porterà dei risultati più positivi, indipendentemente da ciò che vi aspetta.
La preoccupazione è un problema in sé e non può né aggiungere né
togliere forza alle esperienze indesiderate. Siate liberi e imparate a
vivere con gioia questo esatto momento.
Consiglio 9: Sviluppare l’Abilità
dell’Empatia
“ La delicatezza e la gentilezza non sono segni di debolezza e
disperazione, ma manifestazioni di forza e risoluzione ” Kahlil Gibran.

La capacità di empatizzare con gli altri avrà un profondo effetto sui


vostri livelli di autostima. Un maggiore livello di empatia non solo avrà
un grande impatto sulle vostre abilità comunicative, ma potrete attingere
a una maggiore forma di consapevolezza di voi stessi, il che è un bene
per il vostro corpo e la vostra mente. Essere empatici non significa
essere coinvolti in tutti i problemi degli altri. Quelli che provano a farlo,
alla fine, se ne sentono travolti. No, essere empatici significa stare
accanto a qualcuno, esplorare il loro mondo insieme per un momento o
due, e cercare di capire se lo si è compreso oppure no. L'empatia è il
desiderio di sentire e capire veramente qualcun altro.
Molti di noi non hanno idea di cosa sia l'empatia. Quando parliamo con
qualcun altro, aspettiamo semplicemente che finisca, così da poter dire
la nostra. Il problema è che gli altri sentono che non li stiamo ascoltando
e giungono alla conclusione che non siamo aperti ad altre idee. Se non
siamo aperti ad altre idee e non ascoltiamo gli altri, verremo percepiti
come egoisti, arroganti, mentalmente chiusi, come persone la cui
compagnia è poco gradevole. L'empatia è un dono che influenza
immediatamente la vostra affidabilità nei confronti degli altri. L'empatia
appartiene a una famiglia di doti, note come “intelligenza emotiva”, ed è
un ottimo strumento per costruire e mantenere relazioni sia all'interno
che all'esterno della propria famiglia.
Se l'empatia è la base su cui fondate ogni interazione con gli altri,
migliorerete notevolmente la vostra autostima. La chiave principale per
l'empatia è il saper prestare attenzione a ciò che la gente dice, sia a
parole che con il proprio corpo. Parliamo con i nostri corpi più di quanto
facciamo con le parole. Quando avete a che fare con un'altra persona,
prestate attenzione alla sua postura e alla sua espressione verbale e del
corpo.
È importante dimostrare all'altra persona che la state veramente
ascoltando. Potete farlo "verbalmente", parafrasando le parole dell'altra
persona. Ecco un esempio di parafrasi, che potete provare quando
parlate con un amico. L'amico dice: "Sono arrabbiato nero con Carlo; mi
tratta sempre con condiscendenza e odio il modo in cui mi fa sentire
come se fossi incapace; ha un atteggiamento così irritante e l'espressione
sul suo viso, quando mi sminuisce, è ripugnante". Voi risponderete:
"Deve essere proprio difficile per te relazionarti con Carlo in questo
periodo; il suo comportamento ti sta provocando molti problemi. Non è
bello quello che provi". Questo è un esempio semplice di risposta
empatica. La prossima volta che parlate con qualcuno, cercate di
parafrasare le sue sensazioni. Non esagerate, ma abituatevi ad ascoltare
davvero l'altra persona e parafrasate occasionalmente i suoi pensieri
come meglio potete.
Ricordate sempre: QUANTO MEGLIO EMPATIZZATE, MIGLIORI
SARANNO I LIVELLI DI AUTOSTIMA CHE ACQUISIRETE. GLI
ALTRI CI AIUTANO A MIGLIORARE LA NOSTRA AUTOSTIMA;
MAGGIORE SARÀ LA NOSTRA AUTOSTIMA, PIU' POSITIVO
SARÀ L'ATTEGGIAMENTO DEGLI ALTRI NEI NOSTRI
CONFRONTI.

Ecco un esercizio che potete fare per migliorare la vostra abilità


empatica:
● La prossima volta che parlate con qualcuno faccia a faccia,
cercate di notare la sua postura. Prestate attenzione al movimento
delle mani, alla velocità con cui parla e al tono della voce
● Cercate di avere un buon contatto visivo e, mentre parlate,
respirate in modo rilassato e tranquillo
● Parafrasate i sentimenti dell'altra persona, riflettendo in modo calmo
su quello che ha detto
● Percepite cosa sta dicendo la persona con il suo corpo. State
attenti a comprendere il suo stato, se manifesta tensione nelle
mani, nel volto o nella postura
● Se la persona vi chiede un'opinione su qualcosa, in base a quanta
familiarità avete con lei o lui, toccatela delicatamente sulla spalla,
spiegando il vostro punto di vista
● Compite questi gesti tutti i giorni e migliorerete molto la vostra
empatia

RICORDATE: più pratica fate, migliori diventate. Non abbattetevi se


all'inizio sarà un po' difficile.
Consiglio 10: Accettare i Complimenti con
un Grazie

“ Un complimento è come un tramonto verbale ” Robert Orben.

Sapete accettare i complimenti? Pensateci bene e rispondete in modo


onesto. Quand'è stata l'ultima volta che qualcuno vi ha fatto un bel
complimento? Dalla vostra capacità di accettare complimenti, dipende il
tempo che vi servirà per ricordarli. Per alcune persone è facile
complimentarsi con altre persone, metterle su meravigliosi piedistalli e
proseguire con la propria vita.
Purtroppo chi riceve i complimenti, anche se è una persona stimabile,
non sempre ha abbastanza autostima da valorizzare sé stesso e da
accettare i complimenti. Fa parte anche del galateo non “vantarsi” delle
proprie capacità. La nostra cultura, compresa la tradizione cristiana, ha
portato le persone a credere che bisogna essere umili, miti e in difficoltà
per ottenere la benedizione di Dio (o l'accettazione sociale). Tuttavia,
questi insegnamenti sono stati spesso interiorizzati nel modo sbagliato e
questo ha generato una tendenza comune a non apprezzare sé stessi in
maniera adeguata.
RICORDATEVI, TALENTI, ABILITÀ E CAPACITÀ SONO COME
UNA BENEDIZIONE DELLA NASCITA E POTETE ESSERNE
FIERI QUANTO VOLETE.
Quando vi abituate a complimentarvi con voi stessi per gli obiettivi
raggiunti o per le vostre capacità, diventerà più facile accettare i
complimenti degli altri. Ho letto una notizia, di recente. Parlava di un
uomo coraggioso che è saltato in un fiume in inverno per salvare un
bambino che era caduto in acqua. Quando fu intervistato, un giornalista
disse all'uomo che era stato molto coraggioso. L'uomo aveva risposto:
"Oh, non era niente di speciale; chiunque avrebbe fatto lo stesso". Il fatto
è che non tutti, invece, avrebbero fatto lo stesso, e il coraggio di
quell'uomo ha salvato la vita di un bambino. Sembrava che quell'uomo
avesse una specie di "blocco interiore" che lo spingeva a non riconoscere
il suo gesto e a non voler essere lodato dagli altri, nonostante il suo
coraggio.
Ricordate che c'è una grande differenza tra “vantarsi” e accettare un
complimento.
Le signore in particolare trovano difficile accettare un complimento sulla
loro bellezza e il loro bell'aspetto. Una volta ho detto a una collega che i
suoi capelli erano belli. Lei ha risposto "Si, come no. Chi vuoi prendere
in giro?" Aveva ovviamente trovato il complimento quasi sgradevole,
sebbene lo avessi rivolto a lei in buona fede e in totale sincerità. SE
QUALCUNO VI FA UN COMPLIMENTO, DITE SEMPLICEMENTE
“GRAZIE”. Ringraziando chi si complimenta con voi, prendete
coscienza del complimento e lo accettate come una verità.
Noi esseri umani abbiamo una tendenza insolita ad aggrapparci alle cose
negative il più saldamente possibile. Al contrario, quando ci accadono
cose positive, tendiamo a respingerle subito. Cercate di aggrapparvi alle
cose positive, invece che a quelle negative. Se qualcuno v'insulta,
cercate di dimenticarlo subito. Se qualcuno vi fa i complimenti,
ringraziatelo e ricordatevi di quel complimento più e più volte.

Ecco un'esercitazione che potete provare a fare per migliorare le vostre


risposte ai complimenti.
● Fate un complimento a dieci persone diverse ogni giorno e
guardate la loro risposta. Assicuratevi che i complimenti siano
sinceri: non ha senso fare complimenti fini a sé stessi
● Guardate la reazione di queste persone: la loro espressione
verbale e il linguaggio del corpo saranno degli indicatori chiave
per capire la risposta.
● Fate caso a come vi sentite a seguito della loro risposta. Come vi
sentite se vi sono grati del complimento? Come vi sentite se si
mostrano straniti o noncuranti?
● Ora... pensate attentamente a come risponderete voi in futuro ai
complimenti.

L'autostima è qualcosa che si può far crescere negli altri, facendo loro
dei complimenti. Fare complimenti migliora anche i vostri sentimenti
positivi. Assicuratevi sempre di essere specifici circa il complimento,
per esempio "Mi piace il tuo nuovo stile di capelli: il colore e il taglio
sono perfetti"
Ricordatevi che quando qualcuno manifesta disagio a un complimento,
questo crea un impatto sulla persona che lo ha fatto. Quindi, accettate
tutti i complimenti che vi vengono rivolti con un grazie.
Effetti Positivi dell'Alta Autostima

L'autostima è un tratto di personalità legato all'immagine di sé e a concetti


di coscienza. Tutti i tratti della personalità, inclusa l'autostima, potrebbero
essere visti come un continuum o una dimensione bipolare. Differenze
individuali attraverso questo continuum possono riguardare diversi gradi e
livelli. L'auto-approvazione è un desiderio base dell’essere umano.

Un’alta autostima è un fattore indispensabile per raggiungere il sentimento


di felicità.

Alcuni studi hanno identificato l'autostima come un sentore importante di


benessere emotivo. Come già nel 1890, William James, uno dei padri
fondatori della psicologia occidentale, ha sostenuto che l'autostima è un
aspetto importante della salute mentale. Le persone con alta autostima
provano più felicità, sono più ottimiste e motivate rispetto a quelle con
bassa autostima. Accusano meno depressione, ansia e cattivo umore.

In uno studio, utilizzando diversi partecipanti di origine araba, è emerso che


l'autostima è significativamente e positivamente associata con l'amore per la
vita, la salute mentale, la soddisfazione per la vita, felicità e speranza.

Le persone con alta autostima hanno maggiori probabilità di affrontare


compiti difficili rispetto alle persone con bassa autostima.
Le persone con alta autostima sono più resistenti alle vicissitudini della vita.

Un alto livello di autostima fornisce agli individui la capacità di accettare i


momenti poco felici, gestire situazioni spiacevoli, far fronte in modo
efficace alle sfide, impegnarsi in relazioni durature e migliorare i propri
punti di forza.

Si ritiene inoltre che l'alta autostima aiuti a non incorrere in schemi di


pensiero e comportamento disfunzionali e di non sperimentare sintomi
depressivi qualora di vivano degli eventi negativi.

Diversi studi hanno scoperto che gli individui con alta autostima sono più
persistenti di fronte al fallimento rispetto agli individui con bassa autostima.
Gli individui con alta autostima appaiono anche più portati a raggiungere i
loro obiettivi.

L'autostima è importante per la regolamentazione e la qualità della vita.

L'autostima fornisce l'energia per mobilitare il comportamento umano e


contribuisce alla realizzazione dei propri obiettivi personali.

Ricerche passate hanno dimostrato che l'autostima aumenta quando una


persona ha successo, è lodato o si sente amato dagli altri individui. Ciò fa
comprendere che l’autostima dipende non solo dalla percezione di sé stessi
ma anche da quella degli altri.

L'autostima è una chiave importante per il successo nella vita. Lo sviluppo


di una sana autostima è estremamente importante per un buon adattamento
personale e sociale.
Effetti negativi della bassa autostima
Le persone con scarsa autostima si sentono inutili, inferiori e più instabili
emotivamente. Ciò porta al sentirsi insoddisfatti della vita. Inoltre, nei vari
studi sull’argomento, è emersa una tendenza degli intervistati con scarsa
autostima ad avere un atteggiamento negativo generale nei confronti di vari
ambiti, tra cui le relazioni con le persone e le varie circostanze personali.

La bassa autostima nell’adolescenza è collegata alla depressione,


all'aggressività, a una minor competenza nel superare le difficoltà e a una
riduzione del livello del benessere.

Il ricercatore Weber ipotizzò che gli studenti universitari che denunciano


degli abusi emotivi avranno un'autostima maggiore di coloro che non
denunciano gli abusi emotivi. Questa ipotesi era generalmente supportata
solo dai partecipanti di sesso maschile.

L'autostima è significativamente e negativamente correlata alla dipendenza


da Internet.

Utilizzando un campione di 23.532 norvegesi, Andreassen, Pallesen e


Griffiths (2016) hanno dimostrato che l'uso esagerato dei social media
riflette la necessità di alimentare il proprio ego, cioè quei tratti di
personalità narcisistici. È un tentativo di esorcizzare la bassa valutazione di
sé, cioè la scarsa autostima.
La bassa autostima è un forte indicatore del rifiuto sociale.
COMUNICAZIONE ASSERTIVA

La guida perfetta per difendere e


proteggere te stesso

Giorgio Lancetti
Contenuti
Introduzione
Capitolo 1: Comunicazione, le basi e gli elementi
Capitolo 2: Cosa si intende per Assertività
Capitolo 3: La Relazione tra Mente ed Intelligenza
Emotiva
Capitolo 4: Consigli per Migliorare le Tue Doti
Comunicative
Capitolo 5: La Comunicazione Attraverso il
Linguaggio del Corpo
Capitolo 6: La Comunicazione Assertiva sul Posto di
Lavoro
Capitolo 7: La Comunicazione Assertiva nelle
Relazioni e con il Partner
Capitolo 8: La Comunicazione Assertiva a livello
Sociale
Сapitolo 9: ESERCIZI PRATICI PER
MIGLIORARE LE TUE ABILITA’ DI
INFLUENZARE
Conclusione
Introduzione

Ti senti meno sicuro di te stesso e ti chiedi come dire di no quando la tua


opinione personale non coincide necessariamente con quella degli altri?
Non è orribile quando non si riesce a difendersi ed esprimere la propria
opinione ad alta voce? Se ritieni che questa sia la tua storia, allora è giunto
il momento che te lo dica, potresti soffrire di mancanza di assertività e bassa
autostima. Tuttavia, lascia che ti dica proprio qui e in questo momento che
non c'è nulla di cui preoccuparsi. Non rimanere deluso ancora. Non è poi
così insolito sentirsi così.
Volevi saperne di più sulla comunicazione assertiva ed eccoti nel posto
giusto. Questo libro sarà la tua guida perfetta per dirti tutto su cosa significa
essere un comunicatore assertivo, cosa dice la scienza al riguardo e come lo
descrive, e come essere perfettamente in grado di esprimerti senza perdere
la tua fiducia.
Ho pensato questo libro nella mia mente con obiettivi semplici ma chiari
che ti illustrino ciò che devi sapere sull'assertività e come utilizzarla come
strumento per migliorare il tuo stile di comunicazione.
Assertivo si riferisce a uno stile di comunicazione che fa elevare il suo
utente e parlare per se stesso in modi educati ma chiari. Non significa in
alcun modo mancare di rispetto a nessuno. È solo un modo per esprimere le
proprie emozioni in linea con i propri bisogni e non necessita di alcuna
prova per essere vero. Riguarda l'essere empatici, consapevoli di ciò che gli
altri provano e di ciò che provi tu. Non è una novità che molte persone
lottino con l'essere assertivi e questo libro prende atto di quella lotta e ha
l’obiettivo di aiutarti a superarla per rendere la tua vita migliore e pacifica.
Fortificare la tua mente è fondamentale in qualsiasi fase della tua vita e non
potrai essere forte abbastanza se non divieni un forte comunicatore. Aiuta
anche a ridurre l'amarezza che una persona sviluppa quando i suoi desideri
e bisogni non vengono soddisfatti. Aiuta con quella sensazione di sentirsi
ignorato e di sentire che le proprie opinioni vengano spazzate sotto il
tappeto ogni volta.
Intendiamoci, c'è una differenza tra aggressività e assertività. Questo libro
serve a mantenere una linea perfetta tra questi due aspetti e renderti
assertivo ma non aggressivo. La linea di demarcazione tra aggressività e
assertività sta nel rispetto. Essere assertivi ti rende perfettamente
consapevole del rispetto mentre l'aggressività fa il contrario. Rispetterai i
desideri, i bisogni e i sentimenti di tutti e allo stesso tempo farai riconoscere
i tuoi sentimenti, desideri e sogni. Riprendiamo il controllo della nostra
vita!
Capitolo 1: Comunicazione, le basi e gli
elementi

La comunicazione costituisce un aspetto molto importante della società.


Senza comunicazione, tutto nella società diviene inutile, dove non c'è
comunicazione o discussione nulla ha bisogno di andare bene. In antichità
la comunicazione avveniva attraverso la raffigurazione, le persone erano
solite disegnare cose per fornire informazioni. Col passare del tempo si
sviluppò la civiltà umana e furono introdotte le lingue, che sono divenute un
mezzo di comunicazione comune fino al presente.
La parola comunicazione si riferisce all'atto di dare, condividere o ricevere
informazioni. In altri modi la comunicazione può essere fatta ascoltando,
scrivendo o parlando. In poche parole, la comunicazione è un modo per
trasferire informazioni da un luogo all'altro sia di una singola persona che di
un gruppo di persone. Ogni comunicazione deve avere un mittente, un
messaggio e un destinatario.
Secondo la definizione fornita dall'Oxford English Dictionary, è
asolutamente chiaro che la comunicazione costituisce semplicemente il
trasferimento di informazioni da una persona all'altra o da un gruppo di
persone. Il termine stesso richiede un elemento di successo nella
trasmissione o nel trasmettere un messaggio che può essere informazione,
qualsiasi tipo di idea o emozione di una persona.
La comunicazione deve contenere tre elementi: mittente, messaggio e
destinatario. Il mittente è colui a cui è assegnata l'attività di trasferire le
informazioni da una persona o luogo a qualsiasi altra persona o luogo. Il
mittente deve portare un messaggio ossia un'informazione che dovrebbe
essere trasferita da una persona o da un luogo a un altro. Infine, ma non
meno importante, deve esserci un ricevitore o destinatario per accogliere il
messaggio che è stato trasmesso da un luogo o da una persona all'altra.
I fondamenti della comunicazione possono essere considerati come segue:
Attenzione congiunta:
L’espressione attenzione congiunta è definita come il punto focale
condiviso di due persone o individui su un oggetto. Ciò si verifica
quando una persona avverte l'altra tramite un avviso verbale o non
verbale. Il miglior esempio si ha quando una persona indica un albero
con l'aiuto delle sue mani e spiega la cosa con l'aiuto della sua
conoscenza, assicurandosi che il suo punto sia chiaro.
Iniziazione:
Il termine iniziazione si riferisce all’approccio spontaneo di una
persona nel coinvolgere una persona in una comunicazione verbale o
non verbale e portare a termine un'interazione. Il miglior esempio di
iniziazione è un bambino che afferra la mano dei suoi genitori e li
porta al giocattolo che desidera nel negozio.
Coinvolgimento:
Il termine coinvolgimento può essere definito come un'attività in cui
una persona chiede all'altra di confermare un'informazione che ha
esternalizzato a un estraneo. Il miglior esempio è una fonte che
conferma al giornale una notizia tramite le sue fonti, le quali
costituiscono il coinvolgimento di una persona in alcune
informazioni.
Gesti:
I gesti vengono descritti come i movimenti o le azioni utilizzati per
spiegare qualcosa a un'altra persona. Molto probabilmente i
movimenti della mano sono gesti. Essi includono tutti i gesti delle
mani, le espressioni facciali o i movimenti del corpo. Il miglior
esempio è un bambino che dice di no al cibo voltando le spalle o
facendo strane espressioni facciali.
Reciprocità sociale:
La reciprocità sociale fa riferimento all’abilità di una persona a
partecipare al flusso i scambio reciproco della comunicazione sociale
attraverso gesti, iniziazione o attenzione congiunta. Questo è
l'equivalente del fidanzamento.
Ecco I 5 punti da tenere a mente per una comunicazione efficace:
Mittente:
Il mittente è la persona che deve svolgere il primo compito di raccolta
di tutte le informazioni in un unico luogo e utilizzare nel miglior
modo possibile affinchè si eviti che alcuna informazione venga persa
durante la trasmissione. Il mittente deve utilizzare un approccio
funzionale e migliore per trasmettere le informazioni.
Mezzo:
Il mezzo con cui viene trasmesso un messaggio è una delle cose più
importanti per una comunicazione efficace. Ci sono alcune
informazioni che devono essere riportate faccia a faccia mentre ci
sono alcuni tipi di informazioni che dipendono dal mittente, il quale
riterra ad esempio che una comunicazione scritta potrebbe essere
migliore di altre forme.
Canale di comunicazione:
La qualità del trasferimento delle informazioni dipende interamente
dalla qualità del canale di comunicazione. Ad esempio, se le
informazioni vengono condivise sotto forma di un'immagine e il
canale utilizzato non è in grado di inviare la migliore qualità delle
informazioni, l'intera cosa verrà compromessa e sarebbe inutile una
volta ricevuta.
Destinatario:
Il destinatatio costituisce attore principale della comunicazione
perché rende possibile la conversione delle informazioni. È
pienamente responsabile dell'estrazione delle informazioni nonché del
fornire un feedback al mittente. Il destinatario è anche chiamato
interprete.
Feedback:
Il feedback è una delle cose importanti che sono richieste per valutare
il risultato della corretta trasmissione delle informazioni. Il feedback
chiarisce se il destinatario ha ricevuto le informazioni nell’ottica o
interpretazione simile che intendeva il mittente. Il miglior esempio di
feedback sono i risultati degli esami sostenuti nelle istituzioni
educative.
Ognuno è padrone del proprio stile di comunicazione unico, il modo in cui
interagisce, trasmette o scambia le proprie informazioni con gli altri.
Nell'antichità non esisteva un linguaggio che le persone usassero per
interagire tra loro con gesti o disegnando immagini sulla terra o sui sassi.
Man mano che il mondo andava avanti, le persone scoprirono le lingue, che
divennero il mezzo di comunicazione comune. Ciò rese conveniente
condividere le informazioni, le idee e i sentimenti e la cosa migliore è stata
che anche il destinatario può reagire nello stesso momento in cui ha
compreso il punto, correttamente o meno.
Tutti devono imparare ad avere capacità di comunicazione che potrebbero
aiutare a sviluppare una comunicazione funzonale. In breve, la
comunicazione è importante, è fondamentale esprimere i propri sentimenti,
idee o pensieri per condurre una vita più felice e piena. Più è la
comunicazione, minore è la sofferenza. Ed è tempo di riprendere il
controllo della tua comunicazione ed essere rispettoso ma chiaro riguardo ai
tuoi bisogni e sentimenti.
Capitolo 2: Cosa si intende per Assertività

Origine della parola assertivo


La parola assertivo deriva dal vocabolo latino asserts, che significa
difendere o rivendicare. Assertivo è l'aggettivo della parola asserire.
Affermare significa difendere o mantenere. La parola assertivo è rimasta in
uso più a lungo di quanto la parola assertività.
La parola assertivo significa essere in grado di prendere posizione per i
propri o per i diritti di qualcun altro in modo corretto ed efficace. Ciò deve
avvenire senza essere aggressivi o accettando la cosa sbagliata. Una persona
che possiede l’assertività come qualità ha la capacità di far accettare i propri
punti senza essere in disaccordo con qualcuno o sconvolgere se stessi o gli
altri.
In altre parole, essere assertivi significa difendere i diritti personali,
esprimere sentimenti e convinzioni in maniera onesta senza essere
inappropriati. D'altra parte, essere assertivi significa che si dovrebbero
sempre rispettare anche i pensieri, i sentimenti e le convinzioni delle altre
persone invece di costringere gli altri ad agire in base alle proprie
convinzioni.
Si sa che le persone che sono assertive rispettano sempre i pensieri, le
convinzioni e i sentimenti delle altre persone allo stesso modo delle proprie.
Assertività significa incoraggiare gli altri a essere onesti e aperti riguardo ai
loro desideri, punti di vista e sentimenti in modo che entrambe le parti
agiscano in modo appropriato.
L'assertività è un'abilità personale e interpersonale importante. È un'abilità
vitale che aiuta una persona ad essere più espressivo, aperto, chiaro e
ragionevole senza deludere se stesso o qualcun altro nella rivendicazione ed
espressione dei diritti.
Esempi di Doti Assertive
Una persona che comunica in maniera assertive è considerate di successo
perchè sempre in grado di esprimere i propri sentimenti in maniera
autentica, così come le proprie idee e messaggi correttamente. Di seguito
alcuni esempi di doti assertive:
1. Rispetto:
Una persona con capacità di comunicazione assertiva è sempre
rispettata nella società. Perché quella persona sa rispettare gli
altri così come guadagnarsi il rispetto. Parla bene, si comporta
bene e si assicura che nessuno venga ferito dalle sue parole.
2. Apertura:
Una persona che possiede capacità di comunicazione assertiva è
come un libro aperto, il che significa che è preparato sia per le
situazioni migliori che per quelle peggiori. Quella persona non
incontra mai alcuna difficoltà nel rispondere alle domande e
presenta sempre una risposta efficace.
3. Onestà:
Si dice che l'onestà è la politica migliore. Una persona con
capacità di comunicazione assertiva è sempre diretta, risolutiva,
onesta e preferisce sempre una comunicazione accurata.
Esprime le opinioni in maniera onesta e parla apertamente
quando gli viene chiesto invece di accontentare gli altri con
bugie.
4. Responsabilità:
Una persona che possiede capacità assertive è sempre
responsabile delle proprie azioni e rimane sempre responsabile
delle sue parole ed azioni. Ciò significa che se una persona con
abilità assertiva ha commesso un errore e c'è una conseguenza
che lo aspetta, invece di tirarsi indietro lo accetta apertamente e
si assume le proprie responsabilità.
5. Autocontrollo:
Ogni persona deve avere autocontrollo. Ciò permette a una
persona di mantenere il livello della sua assertività in maniera
rispettosa e calma. Una persona aggressiva deve sempre
affrontare le conseguenze delle sue reazioni, ma una persona
assertiva avrà tutto sotto controllo.
6. Delega:
La parola delega si riferisce alla capacità di assegnare compiti
secondo le capacità della persona. La delega è l'abilità che
separa una persona pendolare passiva da una persona pendolare
assertiva. Con l'aiuto della delega, la responsabilità può essere
divisa in generale e ci si può aspettare il miglior risultato.

Qualità di una Persona Assertiva:


Una persona è nota per le qualità che possiede perché parla più forte delle
sue parole. Una persona si dice assertiva se possiede le qualità di seguito
riportate:
● Se una persona è leale e sincera sui propri desideri, sentimenti,
pensieri ed incoraggia gli altri a fare lo stesso.
● E’ importante spiegare le proprie visioni in merito a qualcosa ma è
altrettanto fondamentale ascoltare le visioni degli altri in maniera
aperta e rispondendo a tali visioni in maniera appropriata
condividendo od opponendosi.
● Si accetta la responsabilità e si è in grado di fidarsi degli altri.
● È una buona iniziativa esprimere regolarmente apprezzamento agli
altri per le loro opinioni, i loro servizi e ciò che hanno fatto per gli
altri.
● Una delle migliori abitudini di una persona assertiva è accettare o
ammettere errori e scusarsi per una trasgressione
● Una persona deve trattare tutti allo stesso modo. Non deve esserci
alcuna discriminazione in merito a razza, colore della pelle o opinioni
degli altri.
● Ultima ma non meno importante, l’abitudine che una persona
assertiva deve possedere è quella di essere in grado di mantenere
l'autocontrollo mentre partecipa a riunioni pubbliche o piccoli
incontri.

Effetto dell’Assertività nella vita di una persona:


Ogni persona possiede il proprio stile di comunicazione, il modo in cui
interagisce, esprime i propri sentimenti o condivide un'idea. Essere un
comunicatore assertivo ha i suoi vantaggi, ma alcuni dei principali sono:
Comunicazione Migliore:
Una persona che ha le qualità della comunicazione assertiva rende le
cose facili sia per chi parla che per chi ascolta. Se sai comunicare con
saggezza puoi ottenere risultati migliori. Se il modo di comunicare
soddisfa l'altra persona, l'output è del 100%. Una migliore
comunicazione include espressioni complete di sentimenti, idee e
condivisione di convinzioni.
Maggiore Fiducia:
La fiducia è considerata la cosa più fondamentale negli affari, nella
personalità e nelle relazioni. Essendo una persona assertiva si può
automaticamente raggiungere il livello massimo per una persona
fidata. Essere una persona di fiducia nella tua comunicazione crea
grandi connessioni.
Meno Stress:
Nella comunicazione non assertiva, i risultati possono essere
aggressivi, perché senza comunicazione assertiva una delle persone
coinvolte nei colloqui si sente umiliata o non rispettata, il che si
traduce in stress e litigi. Migliore è la comunicazione, minore sarà lo
stress.
Maggiore Confidenza:
Nella comunicazione in cui i veri sentimenti vengono nascosti o le
interazioni sembrano essere false, una relazione avrà delle basi errate
e poco solide. Essendo un comunicatore assertivo puoi avere una
buona comunicazione che aiuterebbe a costruire una base forte e
sicura di una relazione.

Assertività nella Comunicazione:


Il miglior modo di comunicare è la comunicazione assertiva. Essere un
comunicatore assertivo sembra facile, ma è richiesto un duro lavoro
costante. Ci sono 3 “C” nella comunicazione assertiva che la rendono
affidabile e di successo:
Confidenza:
Un comunicatore assertivo crede sempre in se stesso, e qualunque sia
la situazione, la gestirà bene senza lasciare che l'oratore e l'ascoltatore
si sentano umiliati. La comunicazione assertiva lo rende fiducioso.
Una persona fiduciosa ottiene da tutti fiducia.
Chiarezza:
Un comunicatore assertivo parla sempre una volta che ha finito di
parlare di ciò che potrebbe affrontare se lo interpretassero in un modo
sbagliato. Il messaggio che l'oratore sta trasmettendo deve essere
chiaro e di facile comprensione in modo che non vi siano
fraintendimenti. Essere chiari permette che non ci sia nulla che possa
andare storto.
Controllo:
Un comunicatore assertivo sa sempre che deve rimanere calmo e
avere autocontrollo, mentre apre il suo cuore, esprime i suoi
sentimenti o un'idea e che la situazione dopo il suo discorso deve
essere controllata senza ferire alcun sentimento. Un comunicatore
controllato conquista sempre i cuori.

Come Essere Più Assertivo nella Vita:


Non è sempre facile diventare una persona migliore, ma l’impegno costante
e il duro lavoro possono portare ad alcuni miglioramenti. Seguendo i
passaggi menzionati sotto si può diventare più assertivi nella vita:
Dai valore a te stesso e ai tuoi diritti:
Per aumentare la fiducia in se stessi è necessario potenziare le proprie
convinzioni. Questo ti farà sentire che meriti di essere trattato con
rispetto e dignità. Una persona con assertività deve essere
consapevole che deve valorizzare se stessa o i propri diritti in modo
da poter sapere che è molto più prezioso di quanto pensi.
Dai Valore a Ciò che Vuoi e ai Tuoi Bisogni con Fiducia:
È necessario riconoscere che i propri bisogni corrispondono a ciò che
si vuole per se stessi. Bisogna essere onesti su quali sono i propri
desideri, non deve esserci un momento in cui sono gli altri a dettare
legge du ciò che si vuole. Gli obiettivi devono essere perseguiti per
esprimere i propri desideri e bisogni.
Riconoscere che non si può controllare il comportamento degli
altri:
Tutti nel mondo hanno la propria visione ed è loro diritto proiettare le
loro opinioni. Per diventare più assertivi bisogna sapere che non si
possono controllare sentimenti ed emozioni. Bisogna essere sicuri che
non esercitino alcun controllo sui comportamenti degli altri.
Esprimi Te Stesso in maniera Positiva:
È importante esprimere la tua idea e i tuoi sentimenti in modo
positivo, altrimenti si è in una situazione negativa o difficile da
affrontare. In tali situazioni, è necessario prendere di petto la
questione in modo sensibile o costruttivo. Nella vita, ci sono
situazioni difficili che metterebbero alla prova i tuoi limiti, è
necessario affrontarle mostrando il lato positivo di sé.
Rimani Aperto di fronte ad Apprezzamenti e Critiche:
Non è necessario che tutti siano d'accordo con te. Per affrontare al
meglio questa evenienza, devi imparare a rimanere aperto di fronte ai
complimenti e alle critiche nella tua vita. Il più delle volte le critiche
rendono una persona migliore e insegnano a ciascuno a superare i
propri difetti per migliorare i propri standard di vita.
Impara a Dire No:
È sempre difficile dire di no a una persona nuova che non è abituata a
dire di no. È una delle cose vitali se vuoi essere una personalità
assertiva, nonché una delle cose primarie per riconoscere i propri
limiti. Una volta che impari a dire di no, ciò ti renderà più efficace sia
nella vita lavorativa che nella vita personale.

Come migliorare le tue Abilità Assertive:


Nella vita di una persona, c'è sempre posto per migliorare. Nessun uomo è
considerato un pezzo di carta. Segui alcuni dei punti illustrati di seguito,
potrai migliorare le tue capacità assertive:
Valuta il tuo stile di comunicazione:
Una persona deve sempre continuare a lavorare sul suo stile di
comunicazione. Bisogna sapere cosa lo rendono troppo sopra le righe
e lo fanno reagire in modo eccessivo a una situazione. Esaminando lo
stile di comunicazione si può avere il controllo sulle proprie emozioni
e si può verificare il proprio discorso nei momenti di picco.

Ascolta educatamente:
La comunicazione assertiva è caratterizzata innanziutto da un ascolto
garbato, poichè una persona che ascolta con calma è in grado di dare
la risposta migliore usando parte delle proprie facoltà mentali senza
mettersi in discussione. Esercitati a concentrarti sugli altri per offrire
una risposta corretta.
Pratica il modo di “Consegnare” un messaggio:
Quando parli di fronte a una folla o a un gruppo di persone, il
contenuto del tuo discorso è fondamentale. Per essere perfetto di
fronte alle persone è necessario esercitarsi nel modo in cui si
consegna il messaggio ancora e ancora fino a superare tutte le proprie
debolezze.
Condivisione di pensieri:
In una conversazione di gruppo, uno deve avere il diritto di parlare
apertamente. Questo è possibile solo quando una persona è sicura
della propria visione ed è sempre pronta a condividere pensieri e idee
con il suo team per farlo funzionare e battere tutti i record come un
campione.
Linguaggio del corpo sicuro:
Ci sono situazioni nella vita in cui tutti si trovano a dover parlare
davanti a una folla. In tali situazioni ciò che conta sempre è la fiducia
che fa di un re un re e di un ministro un ministro. Il linguaggio del
corpo sicuro aumenta la credibilità di ciò che dici.
Controlla le tue emozioni:
Ci sono situazioni nella vita di ognuno di noi in cui si affrontano
molte situazioni emotive in cui le tue emozioni esplodono. Ma ci
sono pochissime persone in grado di controllare le proprie emozioni.
Per controllare le emozioni bisogna praticare la respirazione e la
stabilizzazione della voce.
Intelligenza Emotiva:
Ci sono alcune situazioni in cui tutte le abilità assertive non
funzionano. Lì la persona non deve bloccarsi ma usare la propria
intelligenza emotiva e risolvere il problema con calma, lasciando che
le capacità assertive abbiano la meglio.
Per riassumere, se vuoi ottenere il totale controllo delle conversazioni che
hai e sentirti più sicuro, è giunto il momento di rispolverare la tua zona di
comunicazione usando abilità assertive. Molte persone stanno riprendendo
il controllo della propria vita essendo più assertive nelle loro comunicazioni
ed è esattamente ciò di cui parleremo nei prossimi capitoli di questo libro.
Capitolo 3: La Relazione tra Mente ed
Intelligenza Emotiva

Progressi e cambiamenti nella mente dal passato


al presente
Parlando di intelligenza emotiva, situazioni e paura che l'essere umano deve
affrontare o di alcuni dei problemi più comuni, abbiamo messo a confronto
questi problemi con le visioni del passato e del presente. C'è molta
differenza tra loro.
In passato non eravamo molto informati in tema di intelligenza emotiva,
non si analizzava il desiderio di condividere qualcosa di personale con le
persone ed incorrere nella possibilità di ricevere critiche.
Nei tempi antichi, le persone svolgevano lavori in maniera autonoma,
fingendo di aver svolto questo compito e senza essere incoraggiate nei
propri sforzi. Se la persona anziana o i colleghi invidiosi attibuivano su una
persona le loro responsabilità e ordinavano di scolgere un compito, la
persona non osava dire loro di no, ne aveva paura, così come aveva paura
del lavoro e del compito; la persona non era in grado di dire di no.
In passato, le persone si preoccupavano del fatto che se una persona era in
difficoltà, tutti si impegnavano sempre ad aiutarla e superare il problema.
Le persone giudicavano anche il compito e il successo. Si prendevano
facilmente le decisioni in maniera autonoma e non si prestava attenzione
sull’incoraggiare o meno qualcuno al successo, anzi le persone venivano
provocate e spinte a lasciare quel posto di lavoro se nel caso avessero
commesso un errore. Era dopo che si dovevano affrontare le conseguenze.
Quando si si parla del presente e degli ultimi decenni l'ambiente e i pensieri
sono cambiati, le persone sono divenute più consapevoli dell'intelligenza
emotiva e accettano come sono gli altri, cercanod di dare loro un po' di
tempo per adattarsi al nuovo ambiente.
Se hai fatto qualcosa di nuovo, sei padrone di una nuova invenzione o di un
progetto di successo, allora ti apprezzeranno e ti incoraggeranno, gli altri
sanno che è loro responsabilità incoraggiarti. Le persone hanno maggiore
sicurezza di dire di no agli altri, se mostrano comportamenti manipolatori è
loro diritto dire di no, se non vogliono fare alcun compito la loro fiducia
cambia con il tempo, e sono in grado anche di fermare gli altri se stanno
facendo qualcosa di sbagliato.
Le persone sono divenute più consapevoli dei loro diritti, hanno la
profondità o l'etica emotiva che se qualcuno ha un problema possono
mostrare un po' di empatia, sapendo che sono umani come te e hanno
anch’essi problemi nella loro vita. Se mostri una certa empatia con gli altri,
il loro livello di fiducia e dolore diminuirà perché l'intelligenza emotiva è il
perno nella nostra vita, è nostro dovere superare i problemi degli altri e
mostrare un comportamento non giudicante con loro.
Ogni essere umano ha bisogno di conoscere l'intelligenza emotiva, perché
se la si conosce allora si può essere più sicuro nella vita, si avrò possibilità
di mostrare le proprie capacità e l'etica; se stai facendo del tuo meglio,
assicurati che nessuno ti respingerà, o ferirti. Poiché il QI è importante, se
coltivi la tua intelligenza emotiva, vivrai una vita felice e di successo.
Il momento storico ora è cambiato, e tutti noi conosciamo i nostri
diritti e doveri, facciamo in modo di capire le emozioni degli altri, come
stanno vivendo la loro vita, cerchiamo di aiutarli e infondere loro fiducia,
migliore comunicazione, ed abilità per raggiungere il loro obiettivo che
stanno tentando di raggiungere.

Intelligenza Emotiva
L’intelligenza emotiva si riferisce all’abilità di controllare, percepire,
pensare o valutare le emozioni.

Secondo la definizione di Peter Salovey e John


Mayer
‘‘Le emozioni e l'etica sono il modo per percepire le emozioni, per
generare e accedere alle emozioni, aiutare il nostro pensiero, per
comprendere la conoscenza emotiva e le emozioni, che rifletteranno
automaticamente i nostri sentimenti, migliorando la nostra crescita
emotiva e quella della mente umana.’’
Mayer&Salvory, 1997
Alcuni ricercatori studiano l'intelligenza emotiva e ritengono che si
approfondisca e apprenda attraverso l’esperienza e ci dà la forza per
affrontare la situazione; altri suggeriscono o affermano che è intrinseca per
nascita.
L'emozione è la capacità di mostrare le proprie emozioni e di avere il
controllo sui propri sentimenti, è anche la capacità di accedere, rispondere e
interpretare le emozioni degli altri. Supponiamo che se pensi che quando il
tuo amico è arrabbiato o il tuo collega è triste attraverso il termine
dell'intelligenza emotiva, imparerai a conoscere i sentimenti degli altri.
La formula EQ viene anche definita accesso all'intelligenza emotiva.
Possiamo riconoscere le emozioni:
● Trattando bene gli altri
● Costruendo relazioni forti e stabili
● Raggiungendo I risultati migliori sul posto di lavoro
● Agendo per ottenere una vita appagante e di successo

Storia dell’Intelligenza Emotiva


● Il noto psicologo Thorndike, illustra la prospettiva dell'intelligenza
emotiva, come interagire con altre persone e come affrontarle.
● Alcuni psicologi suggeriscono anche la propria intelligenza emotiva
come esempio di chi diventerà la persona più felice della sua vita.
● Emergono anche scuole di pensiero umanistiche per sapere come le
persone sviluppano la loro forza emotiva. Questo concetto viene
introdotto da Abraham Maslow.
● Gardner introduce anche il concetto di intelligenza multipla, in
quanto rispetto all'abilità generale, l'intelligenza ha il livello più alto.

Misurazione dell’Intelligenza Emotiva


Attraverso varie valutazioni, possiamo determinare il livello di intelligenza
emotiva. Esistono due tipi di accesso all'Intelligenza emotiva
1. Test di autovalutazione
2. Test di Abilità
Il test di autovalutazione è il tipo più comune di test per l'accesso che si
effettua tramite il questionario e l'affermazione che in relazione al
comportamento, queste affermazioni hanno alcuni punti chiave come,
d'accordo, in disaccordo, mediamente d’accordo e fortemente d'accordo.
Il test di abilità consiste nel coinvolgere le persone in alcune situazioni e nel
riuscire queste abilità attraverso la valutazione o il controllo di terze parti.

Componenti dell’Intelligenza Emotiva


Qui presentiamo i diversi livelli di intelligenza emotiva, ossia la percezione
emotiva, le emozioni consapevoli, la comprensione delle emozioni e in
ultimo la gestione delle emozioni
1. Percezioni Emotive:
Il primo passo è conoscere la percezione dell'emozione in
maniera accurata; potrebbero esserci casi come nel caso di
azioni non verbali che mostrano i sentimenti interni tramite
espressione facciale e attraverso il linguaggio del corpo.
2. Emozioni consapevoli:
In questo caso queste emozioni si riferiscono alla cognizione e
al pensiero quando dobbiamo reagire a qualche azione o
risposta affrontandolo emotivamente. Su quali cose dobbiamo
prestare attenzione o con quale comportamento rispondere ad
esse.
3. Stabilità delle Emozioni:

Tutte le emozioni hanno delle ragioni, ma possiamo accedere al


significato nascosto di emozioni specifiche, se sei arrabbiato
con te, quindi può accedere che non è contento della tua natura
del lavoro, il suo comportamento mostra che vuole andare a
bordare un'emergenza ecco perché mostra questo tipo di
comportamento sul posto di lavoro.
4. Gestione delle Emozioni:
Una forte percezione delle emozioni è il modo migliore per
gestire le tue emozioni. La regolazione delle emozioni e anche
la gestione delle emozioni degli altri è anche il modo migliore
per affrontare la gestione emotiva.

Impatto dell'intelligenza emotive


L'impatto dell'intelligenza emotiva è aumentato negli ultimi anni. Per molte
scuole, lo studio dell'apprendimento sociale ed emotivo diventa un aspetto
importante del curriculum scolastico.
● Riflettere prima di rispondere:
Le emozioni sembrano essere i fattori più potenti, ma ci vuole
meno tempo per superarle. Ad esempio c’è chi si arrabbia
facilmente per il lavoro, e la persona emotivamente intelligente
che invece si prende del tempo per pensare e poi rispondere.
Sicuramente pensa prima di reagire.
● Maggiore consapevolezza di sé:
Le persone consapevoli di loro stesse sono molto intelligenti in
base alle loro emozioni, prima conoscono tutte le conseguenze
e poi reagiscono.
● Empatia per gli altri:
Queste persone sono emotivamente molto intelligenti non per
loro stesse, ma anche nei confronti degli altri, per cui provano
empatia; suppongono che se si trovino al loro posto, tentando di
capire come potrebbero sentirsi in questa situazione.
Questo aspetto dell'intelligenza emotiva ti fa usare questo aspetto nella tua
vita quotidiana. Ciò renderà la tua vita più facile e confortevole.
● La prima cosa è accettare la responsabilità del compito e se hai
fatto qualcosa di sbagliato devi affrontarne le conseguenze, essere in
grado di gestire la situazione e cercare di risolverla.
● Devi credere nelle cose così, ad esempio, se hai commesso un
errore, sarai in grado di affrontarlo e ad andare avanti; una volta che
riuscirai ad andare avanti, ciò renderà anche la tua vita felice e
pacifica.
● Questo processo di intelligenza emotiva ti aiuterà a dire di no agli
altri, perché se avrai il coraggio sarai sicuramente fiducioso nei tuoi
impegni.
● Tutti gli esseri umani vogliono qualcuno con cui condividere i
propri sentimenti, le proprie emozioni e rilassarsi perché si fidano e si
sentono al sicuro grazie al comportamento altrui e alla fiducia delle
emozioni, per non ferire gli altri e ascoltare attentamente ciò che
vogliono dire.
● Prendi le tue decisioni più indulgenti e degne di fiducia che
sicuramente funzioneranno per tutti e recheranno vantaggio anche per
gli altri, non essere egoista e non agire per le tue comodità. Cerca di
prendere le tue decisioni con empatia, poiché ti aiuteranno ad andare
avanti verso il successo.
● L'empatia è un aspetto importante dell'intelligenza emotiva perché
questa emozione ti permette di provare ciò che gli altri provano in
quel momento; supponi che c’è qualcuno in difficoltà, immagina
quale sarà la sua situazione, cerca di aiutare gli altri a superare il loro
problema.
● Se qualcuno si fida di te e vuole condividere i suoi problemi
questioni molto personali, devi ascoltarlo attentamente, provare a
fargli domande e instaurare un clima di fiducia solo perché grazie a te
può sentirsi meglio e al sicuro.
● Cerca di non giudicare gli altri, devi provare a capire i loro
problemi e aiutarli a superarli.
● Tutti questi aspetti renderanno la tua vita emotivamente e
socialmente più forte per affrontarli, rendere la tua vita e quella degli
altri più facili. Avere fiducia in se stessi è la cosa più importante per
raggiungere il tuo obiettivo nella tua vita.
Comprendere i sentimenti e le emozioni è il modo migliore per mantenere
la tua relazione più forte e sana, rendere più forti le tue capacità
comunicative e migliorare la tua vita oltre che il tuo benessere.

Relazione tra cosa penso e cosa sento


Man mano che il tempo cambia così come le visioni e i pensieri delle
persone, anche le emozioni cambiano, diventano impavide e sicure della
loro etica e delle loro azioni. Se qualcuno ti critica sul come ti vesti o sulle
tue abitudini o convinzioni, queste sono le cose comuni di cui tutte le
persone sono consapevoli. Tuttavia, i nostri pensieri sono in continuo
mutamento e ci fanno giudicare la persona in base alle sue prospettive, al
suo comportamento e alla sua intelligenza, ma non importa cosa indossi,
l'importante è solo il modo in cui comprendi emotivamente gli altri, senti il
loro dolore e come mostri loro empatia.
Il tuo comportamento ha un impatto sulla tua vita personale e mostra la tua
intelligenza emotiva, la tua etica, la visione religiosa e la sicurezza del
comunicare con gli altri per conoscere i loro problemi o paure. Devi
renderli consapevoli di affrontare la situazione e affrontare gli altri.
Basta avere fede per credere in te stesso, come detto in precedenza,
parlando di tutti gli elementi e componenti dell'intelligenza emotiva che
avranno un impatto maggiore su IE e QI. Nonostante tu possa essere
intelligente, se non possiedi intelligenza emotiva non sarai in grado di
sopravvivere in questo ambiente nè ottenere le comodità e la facilità nella
tua vita, anzi potresti infondere le tue insicurezze sugli altri, ma la tua
priorità principale dovrebbe essere quella di avere la fiducia e goderti ogni
momento della vita.
Capitolo 4: Consigli per Migliorare le Tue
Doti Comunicative

Introduzione
PNL è l'abbreviazione di "Programmazione neuro-linguistica" che ha
origine negli anni '70 grazie a John Grinder e Richard Brandler, i quali
plasmarono i terapeuti Virginia Satir, Fritz Perls, Milton Erickson e Gregory
Bateson.
Negli ultimi anni la programmazione neurolinguistica è andata sempre più
in voga. È un campo in cui vengono applicati vari strumenti che
professionisti e studenti potrebbero applicare in diversi settori educativi e
fornisce metodi innovativi per apportare cambiamenti positivi durante
l’apprendimento.
ANLP ha definito la Programmazione Neuro-Linguistica come la
combinazione di tecniche, strategie, modelli e strumenti per la
modellazione, la quale ci aiuta a migliorare la nostra comprensione in tema
di comportamento e ei processi, compreso l'impatto del linguaggio da noi
utilizzato sulla nostra vita quotidiana. Ci permette di far evolvere la società.
L'intera idea alla base della Programmazione Neuro-Linguistica ruota
attorno al miglioramento della vita.

Cos’è la PNL?
La programmazione neurolinguistica è un campo che facilita, insegna e
consente alle persone di far capire loro il funzionamento del loro cervello.
Migliora anche la comprensione della convezione di passato, presente e
futuro e rende possibile l’esplorazione del miglior comportamento di un
essere umano trovando delle interconnessioni.
Inoltre, imparare dall'esperienza umana passata potrebbe migliorare il piano
d'azione in futuro. Questa scienza afferma che il cambiamento è possibile
nella vita, ed è solo allora che porterà la trasformazione nei pensieri. Questo
di conseguenza porterà a cambiare le nostre vite e a renderci un popolo
migliore.
La programmazione neurolinguistica potrebbe essere definita come un
manuale utente del cervello umano perché ci fornisce informazioni sui
nostri modelli di pensiero e sul loro impatto complessivo sulle nostre vite.
Quando fu fondata negli anni '70, i co-creatori della PNL la definirono così:
“La programmazione neurolinguista potrebbe essere riferita
all'atteggiamento di curiosità senza fine per la mente degli esseri umani
attraverso strumenti e tecniche efficaci”.
Richard Bandler (co-fondatore della PNL)
“Gli strumenti, le strategie e le tecniche della programmazione
neurolinguistica ci forniscono opportunità senza precedenti per
comprendere il funzionamento degli esseri umani e il prezioso e raro
sottoinsieme della funzione del cervello umano noto come intelligenza".
John Grinder (co-fondatore della PNL)

STORIA DELLA PROGRAMMAZIONE


DELLA NEURO LINGUISTICA
L'origine della programmazione neurolinguistica risale agli anni '70. Fu
concepita all'Università della California da Richard Bandler, matematico e
scienziato dell'informazione, e John Grinder, esperto di lingue. A corollario,
anche altri scienziati come DeLozier e Leslie Cameron hanno svolto un
ruolo significativo in questa invenzione.
Il primo libro di Bandler e Grinder sulla programmazione neurolinguistica,
" structure of Magic: A Book about Language of Therapy ", è stato
pubblicato nel 1975, con l’intento di evidenziare i vari modelli di
comunicazione migliori di altri. Questo libro era basato su precedenti lavori
di altri scienziati e costituiva un'analisi critica di modelli precedenti nel
dominio linguistico.
Inoltre, l'idea innovativa della PNL fu lanciata attraverso questo libro, che
conteneva anche varie tecniche e strumenti di rinomati ricercatori e
professionisti della salute mentale come Alfred Korzybski, Gregory
Bateson, Noam Chomsky e Carlos Castaneda.
Dopo tutto il lavoro di ricerca di Bandler e Grinder, fu proposto il processo
cognitivo della PNL. Questa idea divenne popolare in tutto il mondo.
Entrambi gli scrittori hanno compiuto sforzi efficaci per renderlo
commerciale a livello internazionale. Questo libro è stato considerato come
un manuale di successo a livello globale. Gli strumenti e le tecniche
menzionati in questo libro sono stati applicati in vari campi quali ad
esempio, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, sport, affari, medicina,
diritto, consulenza, istruzione e militare.

COME FUNZIONA LA PROGRAMMAZIONE


NEURO-LINGUISTICA
Gli elementi chiave della programmazione neurolinguistica sono l'azione, la
comunicazione efficace e la modellazione. La nozione di base dietro questi
termini sta nel fatto che se un individuo potesse capire come un'altra
persona ottiene qualcosa, potrebbe anche raggiungere i suoi obiettivi
copiandone lo stesso approccio. In questo modo, una migliore
comprensione del processo di pensiero potrebbe costituire una ricetta per il
successo per molte persone. La conoscenza di base della programmazione
neurolinguistica potrebbe facilitare le persone a migliorare la propria vita
per sempre.
Secondo i sostenitori della PNL, ognuno ha una propria comprensione
individuale della realtà. Tale comprensione gioca un ruolo molto
significativo nel definire il corso dell'azione: ognuno crea una panoramica
sistematica attraverso l'analisi di diverse prospettive e questa analisi
potrebbe aiutarci a ottenere informazioni su un determinato argomento.
I fautori della programmazione neuro-linguistica sostengono che tutti i sensi
sono ugualmente importanti e sia la mente che il corpo hanno un impatto
significativo l'uno sull'altro. La PNL è uno degli approcci esperienziali, il
quale afferma che se una persona vuole imparare qualcosa, dovrebbe
svolgere un compito ancora e ancora per ottenere un'esperienza di un
determinato calibro. In questo modo, questo approccio enfatizza
l'esperienza acquisita dall'esecuzione di un atto. Ulteriori informazioni
potrebbero essere ottenute applicando questa metodologia in diversi campi.
La programmazione neurolinguistica crede che esista una certa gerarchia di
comunicazione, apprendimento e cambiamento. Secondo loro, ci sono sei
fasi logiche di trasformazione nella vita, elencabili come segue:
Scopo e spiritualità: È uno degli elementi più importanti per portare il
cambiamento nella vita. Implica qualcosa di più grande di se stessi, inclusi,
ma non limitati a, etica, religione ecc. Potrebbe essere definito il più grande
livello di trasformazione nella vita di una persona.
Identità: L'identità potrebbe essere definita come una persona considera se
stessa. Include il ruolo che una persona svolge e le responsabilità che ne
derivano. L'identità è la seconda fase più alta nella trasformazione della vita
perché eleva il ruolo di una persona e la motiva a fare qualcosa per se.
Pensieri e valori: Questi includono il sistema di credenze e i valori morali
generali che contano per una persona. Questo elemento funge da guida nelle
diverse fasi della vita. Le convinzioni ei valori sociali sono le determinanti
della linea d'azione che una persona adotta nel portare a termine il proprio
compito. I valori fanno una distinzione anche tra giusto e sbagliato, buono e
cattivo, desiderabile e non desiderabile.
Capacità e abilità: Le abilità indicano ciò che una persona può fare.
Includono anche capacità di apprendimento di cose diverse. Questo
elemento determina il potenziale di un individuo nel portare un
cambiamento nella sua vita. Se una persona ha un insieme di abilità più
ampio, potrebbe raggiungere i suoi obiettivi più facilmente rispetto alla
persona non qualificata e viceversa.
Comportamenti : I comportamenti corrispondono a determinate azioni che
compiamo nella nostra vita quotidiana. Determinano la nostra routine
quotidiana e la nostra risposta alle diverse cose che accadono. Il
comportamento sociale influenza molto il processo di cambiamento. Il
comportamento progressivo facilita la trasformazione mentre quelli
regressivi spesso resistono a un cambiamento.
Ambiente : L'ambiente può essere definito come il contesto, comprese le
persone che circondano un individuo. Una persona raccoglie molte cose
dall'ambiente circostante e si adatta all'ambiente che cambia. Potrebbe
essere considerato come il livello di cambiamento più basso.
L'obiettivo di ogni livello logico è indirizzare e ordinare le informazioni che
passano attraverso di esso. Pertanto, si potrebbe dire che un cambiamento
nel livello inferiore potrebbe aiutare a portare il cambiamento al livello
superiore. Allo stesso modo, un cambiamento nei livelli logici superiori
potrebbe anche portare un cambiamento positivo nel livello inferiore della
gerarchia. Questi sei livelli di trasformazione dovrebbero essere presi in
seria conseiderazione.

Caratteristiche della Programmazione Neuro-


Linguistica
La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) non si basa su approcci
patologici ed è più una strategia basata sulla crescita. Sottolinea
l'importanza di imparare a portare uno sviluppo positivo e una
trasformazione nella vita di una persona. Presuppone che tutte le persone
siano in grado di imparare cose nuove e che siano creative a modo loro.
Inoltre, applica un approccio costruttivo per comprendere le azioni delle
persone. Secondo tale approccio, le persone in tutto il mondo agiscono
secondo la loro comprensione e le loro convinzioni. Percepiscono le cose
secondo le loro opinioni e spesso applicano un quadro di riferimento per
dare forma alle cose. Questo approccio cita spesso questo detto, “la mappa
non è il territorio, ed è decostruita in diversi sensi.
La programmazione neurolinguistica pone una forte enfasi sul processo e
sulla struttura di un'esperienza, poiché il contenuto ha meno valore in base
ad essa. La PNL scopre il modo attraverso il quale le persone applicano gli
strumenti cognitivi per creare esperienze diverse. È più profondo che
trovare le cause dietro una certa azione o il significato di una certa
esperienza. Pertanto, si potrebbe dire che la PNL applica un approccio più
olistico nel portare il cambiamento nella vita.
In un esperimento, Grinder e Blander sistennero che alcuni schemi
linguistici vengono usati dai terapeuti e questi schemi comuni hanno molto
a che fare con il successo dei loro clienti. Osservarono che alcuni modelli di
domande avrebbero potuto essere efficaci nell'estrapolazione delle risposte
esatte dai loro clienti e assistettero anche al fatto che se quel modello non
fosse stato seguito, i risultati sarebbero stati influenzati negativamente.
I metodi visivi avevano maggiori probabilità di produrre risultati piuttosto
che i metodi uditivi. Dedussero che questo modello di abbinamento e
disadattamento avrebbe potuto essere applicato anche alla vita quotidiana
degli esseri umani poiché non si limitavano al lavoro terapeutico. Grinder e
Bandler affermarono che i terapeuti si concentravano principalmente su
come una persona pensava e attraverso questa osservazione scoprivano le
informazioni richieste nel loro trattamento. Anche le azioni inconsce
venivano osservate per dedurre informazioni corrette dal cliente. La
programmazione neurolinguistica ha aiutato molto a comprendere i
problemi del cliente.
La PNL supporta ulteriormente la nozione di autodeterminazione attraverso
la psicologia positiva. Crede nel superamento dei limiti attraverso nuovi
apprendimenti e sottolinea il funzionamento sano e il benessere mentale per
assicurare energia positiva. Entrambi gli autori hanno convenuto che tutte le
risorse che potrebbero rendere la vita più piena, più ricca e migliore devono
essere utilizzate al meglio. Tutte queste risorse devono essere condivise
affinché il benessere sociale possa essere assicurato anche nell'ambiente
circostante.
In questo modo, la programmazione neurolinguistica ha dato molto peso
all'auto-miglioramento e alla democrazia in una società. Era, in effetti, in
sintonia con l'idea di utilizzare il massimo potenziale umano per portare un
cambiamento positivo nella vita. Ha lo stesso motivo che è stato servito
sotto forma di materiali video e audio, libri, corsi di formazione e servizi
correlati.

Valutazione della Programmazione della Neuro-


Linguistica (PNL)
Le idee pratiche avanzate dai fondatori della Programmazione Neuro-
Linguistica sono state seguite da un poccolo impegno tra comunità
accademiche e professionisti. La conoscenza della PNL è difatti molto
frammentata e per lo più sporadica. Il lavoro di ricerca sulla PNL è molto
limitato, dominato principalmente dal lavoro svolto negli anni '80 e '90.
Dopo di che, molto poco lavoro è stato fatto nella sfera accademica. Questo
lavoro storico aveva una portata troppo circoscritta e si concentrava solo su
due particolari strutture della PNL.
Heap ha sostenuto che entrambi i framework della programmazione
neurolinguistica erano di natura contestata e nessun modello era stato
completamente accettato. Tuttavia, c'è un crescente interesse da parte dei
ricercatori in questo campo, i quali stanno cercando di trovare la rilevanza
del quadro cognitivo fondato negli anni '70. Pertanto, la neuroscienza e la
linguistica cognitiva stanno acquistando sempre più importanza ogni giorno
che passa.
Tuttavia, è necessario aumentare le ricerche in questo campo. Dovrebbe
essere data attenzione alla scoperta di metodi innovativi ed efficaci per
migliorare la conoscenza delle neuroscienze. Tuttavia, le preoccupazioni
relative all'etica dovrebbero essere affrontate adeguatamente.

In conclusione, la programmazione neurolinguistica è sopravvissuta per più


di tre decenni. È una sfera di innovazione e pratiche con una vasta gamma
di metodologie che gli educatori professionisti e gli studenti potrebbero
applicare in diverse configurazioni educative, ugualmente utile come il
settore dell'istruzione informale.
La metodologia applicata intesa come "modellazione" è il contributo più
distintivo della PNL fino ad ora. Sebbene la programmazione
neurolinguistica sia eclettica, tuttavia è costruttivista e sistemica. La natura
controversa della PNL richiede ulteriori ricerche nel campo in modo da
poter effettuare un'adeguata valutazione delle diverse affermazioni e
pratiche. A tal fine, tutte le parti interessate e i ricercatori devono
impegnarsi maggiormente per esplorare il campo delle neuroscienze.
Capitolo 5: La Comunicazione Attraverso
il Linguaggio del Corpo

Per mostrare apertamente le nostre vere emozioni e sentimenti, il linguaggio


non verbale che usiamo è il nostro linguaggio del corpo. La comunicazione
coinvolge alcuni elementi non detti che sono significativi. Questi elementi
sono espressi attraverso tutto il nostro corpo, includendo ad esempio un
segnale di rilassamento sul viso di qualcuno o la postura delle braccia
(incrociate o dritte). C'è un significato specifico per ogni espressione e
postura non verbale che si ha durante una conversazione.
Può comportare un contatto visivo specifico con la persona con cui stai
parlando o movimenti delle tue mani quando stai cercando di spiegare
qualcosa. Ci sono segnali specifici come la postura e il tono della voce che
svolgono un ruolo importante per capire cosa l'oratore vuole esattamente
trasmettere attraverso il suo messaggio.

Hai sentito che il sette percento dell'intera comunicazione viene veicolato


attraverso le parole, mentre il restante novantatré corrisponde alla parte non
verbale della comunicazione. La scelta delle parole nella comunicazione è
meno importante rispetto al linguaggio del corpo. Ad esempio, il distacco o
il disinteresse si esprimono con braccia incrociate davanti al corpo durante
una conversazione. Anche le espressioni tese sul viso, il contatto visivo
scarso o basso e il corpo girato dal lato opposto rispetto all’interlocutore
possono essere un segno di disinteresse.
Quando vuoi capire se il tuo pubblico è annoiato o stanco di ascoltarti, puoi
analizzare osservando il loro linguaggio del corpo. Se gli ascoltatori sono
seduti accasciati o abbassano la testa, allora può essere un segno di noia. Se
stanno guardando qualcun altro o altro, potrebbe essere disinteresse. Ogni
espressione non verbale è inclusa nel linguaggio del corpo. Ciò può
comportare le espressioni del viso, la postura del corpo, i gesti, il
movimento degli occhi, il tocco e l'uso dello spazio.

Importanza
Comprende la stessa importanza della comunicazione verbale. Nella
maggior parte dei casi quando qualcuno parla con l'altro, questi gesti ed
espressioni non verbali non vengono notati. Se il linguaggio del corpo di un
oratore trasmette messaggi negativi, il suo discorso efficace e coinvolgente
può essere inutile. Se stai conversando con qualcuno e il tuo linguaggio del
corpo trasmette disimpegno e disinteresse, anche se lo stai ascoltando,
penserà che non vuoi ascoltarlo.
La comunicazione interpersonale ha un grande impatto sul modo di
conversare di entrambe le persone coinvolte. Secondo alcune ricerche, le
regole di questa comunicazione variano a seconda della situazione. Se il tuo
linguaggio del corpo non è abbastanza efficace durante una conversazione,
potresti risultae irrispettoso poiché le tue parole potrebbero non essere
abbastanza decorose.

Per rendere il tuo discorso più efficace e piacevole, dovresti conoscere i


gesti, le espressioni e le immagini positive durante il tuo discorso per
rendere il tuo pubblico meno annoiato e attratto dalle tue parole e dal tuo
messaggio. Un migliore contatto visivo con il tuo ascoltatore e un maggiore
coinvolgimento nella tua discussione possono essere una strategia vincente
per intrattenere una conversazione sana.

Inoltre, un discorso autorevole con un'espressione negativa del linguaggio


del corpo, un cattivo contatto visivo e un tono di voce troppo basso o troppo
alto può avere un impatto negativo. Se stai ascoltando qualcuno che ti
guarda negli occhi, o non guarda, cerca di mantenere un contatto visivo
migliore quando parla. Ascoltalo e assicurati di mostrare interesse ad
ascoltarlo. Ad esempio, non interromperlo quando parla e non guardare
cose inutili quando parla con te. Il tuo linguaggio del corpo è importante per
una comunicazione sana come lo sono le tue parole.
Sul posto di lavoro, queste abilità possono renderti apprezzato e più chiaro
sul tuo campo e sulla comunicazione con il tuo capo o colleghi. Inoltre,
aumenta la fiducia nel tuo ambiente di lavoro in merito alla libertà di
parola, alla condivisione di idee, alla discussione di qualsiasi problema o
alla realizzazione di alcuni progetti.

Modelli di linguaggio
Per migliorare le capacità di comunicazione con le persone e chiarire ciò
che vuoi dire, devi sapere cosa devi migliorare. Ci sono tre modelli o tipi di
comunicazione su cui devi lavorare:
● Verbale
● Non-verbale
● Paraverbale
Verbale
Implica il contenuto del tuo messaggio, le parole che dici. Poiché indica
l'atto di scambiare o condividere le informazioni attraverso il tuo discorso,
qualsiasi interazione che ha bisogno di usare le parole è considerata
comunicazione verbale. I relatori esperti non usano sostegni, il loro discorso
implica messaggi chiari e diretti. Questo tipo o modello di comunicazione
coinvolge il discorso che si usa per condividere informazioni con gli altri.
Questa conversazione avviene faccia a faccia e ne sono esempio riunioni,
interviste, discorsi e telefonate. Nel mondo degli affari, è parte integrante ed
essenziale.
L’essere chiari è un altro elemento chiave durante la comunicazione
verbale. Se le tue parole o azioni vengono fraintese, potrebbe essere
controproducente per il tuo discorso. Poiché le parole ben pronunciate
hanno più importanza delle azioni, possono sistemare qualcosa di sbagliato.
Con una comunicazione verbale efficace, i manager di qualsiasi azienda o
organizzazione possono comunicare in modo migliore ed efficace con gli
altri dipendenti. Lo stesso vale per i dipendenti. Le persone con migliori
capacità di comunicazione in qualsiasi ufficio vengono apprezzate.
Questo tipo di comunicazione indica la lingua parlata. La comunicazione
orale è quella in cui il messaggio o l'informazione viene trasmesso
attraverso le parole che si pronunciano. Il relatore pronuncia le parole per
dire ciò che sente e quali pensieri o emozioni ha. La comunicazione verbale
è efficace quando l'oratore usa parole chiare, linguaggio del corpo positivo,
chiarezza di parole, volume e qualità delle parole.

Questa comunicazione è simultanea e l'atto di risposta o feed è immediato.


Uno dovrebbe conoscere le abilità di base della comunicazione verbale per
rendere efficace il suo discorso come il tono del discorso, il targeting del
pubblico e il controllo incrociato degli ascoltatori se stanno comprendendo
il messaggio che vuole trasmettere o meno. In qualsiasi relazione d'affari,
un'eccellente comunicazione verbale potrebbe servire come chiave per un
discorso efficace, poiché il modo di parlare tra i dipendenti e le persone
ritrae e trasmette l'immagine dell'ambiente dell'ufficio o
dell'organizzazione.

Quando parli con qualcuno, usa parole precise e significative per


trasmettere il tuo messaggio. Inoltre, devi esprimersi in maniera rilassata e
interessante attraverso il viso e tutto il corpo. Muovi le mani mentre parli e
cerca l'attenzione dei tuoi ascoltatori mantenendo un migliore contatto
visivo con loro.
Se hai intenzione di parlare con qualcuno, usa un palmare solido e non
diventare imbarazzante. In una stretta di mano, fai un gesto positivo e
mantieni il contatto visivo con lui o lei. Sarà un buon inizio per la tua
conversazione. Evita più che puoi di toccarti spesso il viso, esprimerà ansia
e irritazione e al contempo è un brutto gesto.
Una persona nota per l'importanza del linguaggio del corpo può essere una
persona più efficace e capace di attrarre attenzione nei suoi discorsi e
discussioni. Un'eccellente conversazione verbale non può essere di alcun
profitto se la comunicazione non verbale o il linguaggio del corpo
esprimono gesti malsani e irritanti. Quindi si dovrebbe tenere la testa alta
mentre si parla con le persone e la postura deve essere positiva, si dovrebbe
stare in piedi in modo rilassato e privo di ansia, si dovrebbero usare i gesti
delle mani per esprimere opinioni e pensieri.
Sul posto di lavoro, se sei scortese con i tuoi figli o non riesci a essere
paziente quando parli o discuti di qualsiasi cosa, è più probabile che tu
perda la tua buona immagine nell'ambiente circostante. Un miglior dialogo
sul posto di lavoro ti aiuta a ridurre le barriere culturali e linguistiche. Molte
aziende famose tengono spesso sessioni di formazione per i propri
dipendenti per una migliore comunicazione. Durante un colloquio di lavoro,
la tua abilità e sicurezza durante la conversazione possono aprire la strada
alla soddisfazione degli intervistatori. Quando i dipendenti si sentono
soddisfatti della comunicazione con il capo, il manager o qualsiasi collega,
si sviluppa un migliore ambiente di libertà di parola tra l'organizzazione e il
posto di lavoro. Aumenta la capacità dei dipendenti di condividere idee,
pensieri e preoccupazioni sui progetti dell'azienda o su altre questioni.
Avrai sentito parlare degli oratori durante gli scioperi e le campagne. Hanno
un tono, una gestualità, una postura e un linguaggio del corpo specifici.
Molti di loro hanno cambiato le regole motivando le persone e rafforzando
le loro campagne. Le parole che scelgono sono specificate in base a un
problema particolare e a un evento. Ma le loro parole sono il loro strumento
per motivare le persone a correggere gli errori. Quindi il potere del
linguaggio verbale e delle parole è innegabile.

Non-verbale
Una parte importante e significativa della nostra comunicazione è costituita
dal linguaggio non verbale, il quale implica le espressioni del tuo viso, i
gesti e la postura del tuo corpo durante una comunicazione. Il volume della
tua voce, il contatto visivo e persino i tremori possono trasmettere alcuni
messaggi specifici. Durante una conversazione il movimento e l'espressione
trasmettono segnali positivi o negativi.
Il linguaggio del corpo o la comunicazione non verbale è importante quanto
lo sono le tue parole. Significa che le parole diventano prive di significato
quando il tuo corpo esprime gesti meno interessanti. Ogni movimento ed
espressione trasmette segnali positivi o negativi di chi parla agli ascoltatori.
Alcune espressioni fungono da segni di ciò che sta pensando o provando il
tuo ascoltatore o la persona con cui stai parlando. Alcuni movimenti e
segnali che trasmettono sono i seguenti

● Espressioni facciali
Queste espressioni possono trasmettere felicità, rabbia, paura e
tristezza. Quando parliamo con qualcuno, guardiamo spesso il suo
viso. Quindi l'espressione del viso può trasmettere il segnale che
l'ascoltatore è felice, triste, arrabbiato o spaventato. Queste
espressioni trasmettono alcuni segnali o messaggi specifici ma non
puoi specificare o stabilire regole di espressione per cogliere ciò che
gli altri stanno pensando o provando. Significa che queste espressioni
non sono gli unici segni dell'espressione delle emozioni e dei
sentimenti delle persone.

● Gesti
Alcuni fatti e sentimenti sono espressi senza parole. I movimenti
deliberati possono essere un modo per comunicare un messaggio,
come indicare qualcuno durante una conversazione, salutare e usare le
dita per esprimere gli importi numerici. Una persona aggressiva può
mostrare la sua rabbia con una stretta di mano troppo decisa,
invadendo lo spazio personale, le mani sui fianchi o allargando le
gambe eccessivamente, così come altri movimenti aggressivi come
l’indicare qualcuno.
D'altra parte, il nervosismo di una persona può essere notato se si sta
mangiando le unghie, si mette le mani sulla testa o stringe la mano
flebilmente. Inoltre, se il tuo pubblico è annoiato, noterai sbadigli,
spesso sfregamenti sul viso e mancanza di contatto visivo.
● Postura
Il linguaggio del corpo o la postura, come le braccia o le gambe
incrociate, il picchiettare leggermente ma continuamente possono far
giungere alcuni segnali specifici ai tuoi ascoltatori. Ad esempio,
supponiamo che tu sia impegnato in una conversazione e che la
persona con cui stai parlando si stia mettendo sulla difensiva. Se vuoi
confermare i tuoi pensieri puoi far attenzione alla sua postura. Se
qualcuno è sulla difensiva, potrebbe incrociare le braccia o le gambe,
evitare il contatto visivo con te, sporgersi in avanti e avere le spalle
curve.
● Coinvolgimento
Un buon contatto visivo, una posizione sicura, gesti positivi, sorridere
e annuire in accordo possono esprimere e trasmettere il
coinvolgimento di qualcuno durante una conversazione.

Il linguaggio non verbale non è una vera chicca per giudicare il


comportamento di qualcuno. Potrebbe non essere la regola esatta per
giudicare le condizioni mentali o fisiche di qualcuno. Oltre a questo, può
rendere le persone bravissime nel comunicare, queste piccole ma
significative espressioni del tuo corpo possono rendere la tua
comunicazione più efficace.
Para verbale
Implica il resoconto cruciale del tono di voce per veicolare un messaggio o
per condividere informazioni con le persone. L'enfasi su parole o pause
specifiche durante una conversazione e il tono e la velocità della voce sono
coinvolti in questo tipo di comunicazione. Quando i messaggi vengono
trasmessi attraverso l'oratore, la comunicazione para verbale coinvolge il
modo in cui vengono dette le parole specifiche.
L'uso di questa comunicazione insieme alla comunicazione non verbale e
verbale è coerente. Svolge un ruolo chiave quando i messaggi vengono
interpretati.

Affidamento
L'affidamento alla comunicazione verbale consiste nel condividere
messaggi con altre persone, ossia usare parole per trasmettere pensieri,
opinioni, sentimenti ed emozioni.
Il modo in cui condividiamo i nostri bisogni, intenzioni e atteggiamenti
senza l'uso del linguaggio verbale è noto come comunicazione non verbale.
Si riferisce ai modi specifici per comunicare senza parole come espressioni,
linguaggio del corpo, gesti e posture.
La comunicazione paraverbale si riferisce al modo in cui le parole vengono
dette. L'enfasi su parole specifiche esprimerebbe alcune parole specifiche.
Ad esempio su quali parole l'oratore abbassa la voce e su quali la rende più
forte.

Relazione con l'inconscio


Si verifica spesso a livello inconscio, ed è usato per descrivere le forme di
comunicazione che sono intenzionali. Può essere interpersonale o
interpersonale. Nella comunicazione non verbale, è correlato all'incoscio
attraverso il linguaggio del corpo e le espressioni o i gesti. D'altra parte,
quando si tratta di comunicazione verbale, è la mente inconscia che gioca
un ruolo fondamentale. Il significato nascosto che è nella mente inconscia è
espresso attraverso le parole.
Si può migliorare il proprio modo di parlare, conversando con qualcuno,
seguendo alcuni suggerimenti durante la comunicazione. Migliora il tuo
vocabolario e rendi fluente il tuo discorso. Cerca di non fare lunghe pause
mentre parli. Qualunque sia il tuo campo, informati bene su ciò che
caratterizza il tuo campo, poiché ciò ti renderà capace di creare nuove idee
nelle tue attività e renderà i tuoi colleghi o dipendenti più interessati alle tue
idee. Cerca di ascoltare di più, mostrati attento e coinvolto quando ascolti
qualcuno, ciò farà sentire l'oratore più sicuro. Rendi le tue parole, i tuoi
contenuti, il tuo tono, i gesti e il linguaggio del corpo tuoi alleati durante
una comunicazione. Quando parli, pensa al punto di vista dell'ascoltatore.
Se fossi al posto dell'ascoltatore, cosa vorresti ascoltare? Quindi mettiti
comodo e coinvolgi i tuoi ascoltatori parlando. Non scegliere qualcosa di
difficile da capire per i tuoi ascoltatori. Cerca di comunicare in un
linguaggio semplice e facilmente comprensibile in modo che le persone
possano interessarsi a ciò che stai cercando di spiegare.
Capitolo 6: La Comunicazione Assertiva
sul Posto di Lavoro

Comportamento Assertivo
Quando sei assertivo, esprimi i tuoi sentimenti, pensieri e desideri in modo
chiaro e diretto. Difendi i tuoi diritti senza violare quelli di altre persone.
Non sei d'accordo quando pensi che sia necessario. Sei disposto a
modificare il tuo comportamento per consentire agli altri di soddisfare i loro
bisogni. Quando vieni trattato male dagli altri, sei disposto a porre limiti al
comportamento che avrai permesso gli altri adottassero. Una persona
assertiva è collaborativa e crede che il compromesso e la comunicazione
aiuteranno tutti a raggiungere i propri obiettivi. Essere assertivi non
significa essere aggressivi.
Il comportamento assertivo si basa su un insieme di diritti e responsabilità
che si discosta da quello che potresti aver appreso in famiglia. Ad esempio,
molte persone credono che sia egoistico mettere i propri bisogni prima di
quelli di qualcun altro. Possono credere che sia disonorevole commettere
errori o ammetterli. Al contrario, il comportamento assertivo si basa sulla
convinzione di essere un adulto con queste alternative e diritti legittimi:
● Agire nel tuo interesse
● Rispettare e difendere te stesso
● Esprimere idee, pensieri, ed emozioni sincere
● Chiedere ciò che desideri
● Essere trattati con rispetto e dignità
● Commettere errori
Ovviamente I diritti vengono bilanciati anche dalle responsabilità. Gli
individui assertivi:
● Rispettano ed onorano tali diritti negli altri
● Si assumono le responsabilità dei propri comportamenti
● Si assumono le responsabilità dei propri errori

Соmроnenti del Comportamento Assertivo


Essere assertivi coinvolge più di quello che dici. Include un insieme di
comportamenti non verbali e un insieme di sentimenti propri.

Contatto visivo:
Guardare direttamente una persona quando parli mostra che sei sincero, che
sei interessato alla conversazione e che sei sicuro di quello che stai dicendo.
Guardare lontano o in basso o spostare lo sguardo costantemente può
trasmettere il messaggio che ti manca la fiducia o non sei sincero. Fissare la
persona può essere segno di aggressione.

Роstura:
Un individuo assertivo sta in piedi o si siede con una postura eretta e
mantiene un'adeguata distanza dalla persona a cui si rivolge. La postura
accasciata, la testa penzoloni e una certa distanza dalla persona indirizzata
possono essere interpretati come non assertivi. Avvicinarsi o sporgersi
troppo sulla persona può risultare aggressiva.

Espressione Facciale e Voce:


Una voce piacevole, ferma e forte che parla accompagnata da espressioni
facciali adatte al messaggio verbale che trasmette all'altra persona fa
arrivare quello che dici. Una voce tremolante e tremante che a malapena
può essere ascoltata e un'espressione inappropriata può trasmettere un
messaggio che non verrà preso sul serio anche se la parte verbale del
messaggio è assertiva.

Messaggi e Osservazioni per Se:


Le persone assertive usano affermazioni "personali" che indicano ciò che
sentono, pensano e vogliono. Queste affermazioni iniziano con la parola
"io". Includono osservazioni chiare e dirette su eventi specifici. Non fanno
generalizzazioni radicali o affermazioni vaghe e indirette che obbligano
l'altra persona a indovinare il problema. Non etichettano erroneamente le
loro deduzioni e conclusioni sul comportamento degli altri. Evitano di dare
la colpa o di esprimere giudizi sul comportamento degli altri.
Ad esempio, James è entrato al lavoro per tre notti di seguito e ha scoperto
che la cucina non era stata pulita a fondo alla fine del turno precedente. La
notte successiva, fa in modo di venire un po' prima in modo da poter parlare
con la persona che lavora nel turno precedente.
Ecco tre possibili approcci che può utilizzare:
1. Аggressivo: (gridando) “Che schifoso sei! La cucina è sempre sporca
in questo posto.”
2. Аssertivo: (саlmo) “Ho notato che la stufa e i controsoffitti non erano
puliti quando sono venuto a lavorare le ultime tre notti. Mi sono
stranito perché per me è importante lasciare la cucina immacolata
ogni notte.”
3. Раssivo: (piagnucolante) “C'è qualche problema durante il giorno di
cui dovrei essere a conoscenza?”
Da notare che il primo approccio è destinato a portare a un conflitto, con
qualcuno che vince la battaglia e l'altra persona che perde. Incolpa l'altra
persona per aver lasciato la cucina disordinata e presume che la persona sia
sconsiderata e sciatta. Ignora la possibilità che la mensa fosse
straordinariamente piena a pranzo, che la cucina fosse a corto di personale,
o qualche altra spiegazione ragionevole. Se ci fosse una spiegazione
ragionevole (ad esempio, "Mia madre sta morendo e io sono corsa via per
passare del tempo con lei"), James probabilmente si sentirà uno schifo per
essere stato così critico.
L'approccio assertivo è oggettivo e informativo. Permette a James di
esprimere i suoi sentimenti su ciò che è accaduto. È più probabile che
ottenga una risposta positiva rispetto all'approccio aggressivo. L'approccio
passivo costringe il personale diurno a capire qual è il problema poichè
James non è chiaro e diretto. Quando il problema viene identificato, tutti
potrebbero uscirne frustrati e arrabbiati.
Un approccio comune che non sembra adattarsi alle categorie di cui sopra è
lamentarsi del comportamento degli altri senza affrontare la situazione
direttamente. Ad esempio, James potrebbe lamentarsi con altro personale
che lavora il turno serale e ciò potrebbe disinnescare parte della sua rabbia
per la situazione, ma senza risolvere il problema. È anche un approccio
passivo. Nel tempo, questo approccio porta a un accumulo di ostilità tra il
personale nei diversi turni e alla fine, il cliente soffrirà. Un approccio attivo
e assertivo per risolvere i conflitti funziona meglio per tutti. Può essere
scomodo da fare ma alla fine è l'approccio migliore per tutte le parti
coinvolte.

Imроrtаnza della Comunicazione sul Posto di


Lavoro
Non si può negare l'importanza della comunicazione sul posto di lavoro,
considerato il fatto che in un'organizzazione persone che appartengono a
diversi ceti sociali e professionali si incontrano nel lavoro. Spesso si assiste
a datori di lavoroche non si rendono conto dell'importanza della
comunicazione sul lavoro e quindi non trasmettono le loro idee, obiettivi
organizzativi, visione, ecc. in maniera chiara. Quando i datori di lavoro di
un'organizzazione non sono in grado di creare un ambiente che promuova
una comunicazione aperta e chiara, può avere ripercussioni negative sulla
cultura del lavoro e sulla responsabilità del personale. L'importanza di una
comunicazione efficace sul lavoro è illustrata di seguito:

Сreа soddisfazione al lavoro:


Organizzazioni che favoriscono un confronto aperto e semplice tra
responsabili e subordinati fanno fronte a un minore turnover dei dipendenti.
Se l'ambiente di lavoro è amichevole e i subordinati sono incoraggiati a
comunicare le loro idee ai loro datori di lavoro in merito a problemi legati
al lavoro, e il loro feedback viene tenuto in debita considerazione, motiva i
dipendenti a lavorare meglio e li fa sentire coinvolti. Pertanto, una
comunicazione efficace sul posto di lavoro aiuta a costruire lealtà e fiducia
che alla fine attribuiscono a una maggiore soddisfazione sul lavoro.

Diminuisce I Conflitti:
La comunicazione nel luogo di lavoro può aiutare a prevenire e risolvere
molti conflitti. I conflitti sul lavoro vengono risolti facilmente attraverso
una comunicazione aperta e chiara e discussioni biunivoche; ciò può portare
a una crescita personale e professionale.

Aumenta la Prоduttività:
Una comunicazione efficace al lavoro è la questione più importante per il
successo e il fallimento di un'organizzazione. Ogni organizzazione ha una
serie di obiettivi, obiettivi e visioni chiaramente definiti. Se un
amministratore è chiaro nella sua comunicazione, i subordinati sapranno
esattamente cosa vuole l'organizzazione e, quindi, saranno in grado di
fornire lo stesso al meglio delle loro capacità. Pertanto, l'importanza delle
capacità comunicative può essere giudicata dal fatto che porta a una
migliore consegna del lavoro, aumentando la produttività del lavoro.

Creazione delle Relazione:


La comunicazione, sia tra i dipendenti e datori di lavoro che tra la direzione
e i dipendenti, porta alla creazione di migliori relazioni personali e
professionali. Questo fa sentire i dipendenti sinceramente protetti e
apprezzati, ed è più probabile che rimangano fedeli all'organizzazione.
Questo crea un ambiente amichevole e promuove un migliore rapporto che
favorisce il lavoro.

Utilizzo Appropriato delle Risorse:


Se un'organizzazione affronta problemi, crisi e conflitti dovuti a cattiva
comunicazione tra i membri dello staff, provoca inutili ritardi nel lavoro
quotidiano. Questo porta allo spreco di risorse e riduce la produttività
complessiva del lavoro. Quindi un ambiente con una buona comunicazione
è d'obbligo per qualsiasi organizzazione al fine di utilizzare al meglio le
proprie risorse e aumentare la produttività.
Una sana comunicazione gioca un ruolo importante nel rendere il tuo posto
di lavoro non solo adeguato, ma anche piacevole. Essere un buon
comunicatore può aiutarti a costruire fiducia, aiutare a risolvere i conflitti e
creare un ambiente di rispetto che promuove la risoluzione dei problemi e
crea relazioni. In altre parole, è importante comunicare in modo chiaro e
affermare i propri bisogni e desideri pur tenendo conto dei diritti e dei
bisogni degli altri. L'uso della comunicazione assertiva può aiutarti a:
● Comunicare le tue idee, preoccupazioni e desideri.
● Avere più contezza su ciò che ti aspetta.
● Avere il controllo del tuo carico di lavoro.
● Guadagnare rispetto dagli altri.
● Soddisfare i tuoi bisogni e desideri.
● Chiedere ciò di cui hai bisogno.
● Dire di no di fronte a cose che non vuoi.

Аssertivo:
● Preoccupato sia dei propri bisogni che di quelli di altre persone.
● Capace di esprimersi con gli altri.
● In grado di rispondere in modo rispettoso quando c'è un disaccordo.
● In grado di chiedere aiuto.
● Sicuro e capace di prendere decisioni.
● In grado di dire opportunamente di no a persone/luoghi/cose che non
vuole.
● Responsabili dei propri sentimenti/comportamenti/pensieri.

Sette Passi
Come metodo, si può adottare un comportamento assertivo in 7 passaggi,
come descritto dall’acronimo di seguito.
1. Attenzione:
Catturare l'attenzione in modo che risulti interessante ascoltarsi l'un
l'altro. In questo modo hai spazio per negoziare ed evitare la reazione
di rifiuto che può verificarsi anche quando dici agli altri che vorresti
“dargli un feedbасk”. La maggior parte delle persone odia ricevere
feedback non richiesti, ma a parte questo perché è "politicamente
corretto ".
2. Situazione:
Descrivi brevemente la situazione. Specifica quando, dove e in quali
condizioni si verifica l'interazione. Sii breve e specifico.
3. Emozioni:
Dì a te stesso qual è l'impatto emotivo della situazione, sii anche
molto conciso.
4. Reazione:
Spiega la risposta comportamentale a seguito dell'emozione che
provi. Fai riferimento alle conseguenze dell'emozione provata.
5. Test:
Metti alla prova il tuo livello di preoccupazione offrendo una
soluzione o chiedendo l’opinione degli altri. Non partire con l'idea
che la tua soluzione sia l'unica giusta, se la soluzione viene dall’altro
è più probabile che venga messa in pratica, visto che il diritto di
proseguire con la propria idea ha cancellato il problema.
6. Coinvolgimento:
Coinvolgi l'altro nella ricerca di un modo per controllare l'andamento
del nuovo comportamento. Chiedigli cosa potrebbe fare affinchè il
nuovo comportamento sia facilmente riproducibile e che ti dia un
feedback per aiutarti.
7. Vаlоrizzаzione:
Ringrazia l'interlocutore per averti ascoltato e per essere disposto ad
accettare i nuovi termini. Dimostragli che il tuo rapporto con lui è
prezioso e importante.
Potresti notare che la comunicazione assertiva in un luogo di lavoro civile
potrebbe essere leggermente diversa rispetto alla comunicazione in contesti
militari. Potresti voler prestare attenzione al tuo tono di voce, postura e
volume. Potrebbe essere utile far attenzione a come comunichi rispetto ad
altri nel tuo posto di lavoro e vedere se vuoi adattarti. Se stai incontrando un
fornitore di Emрlоyee Аssistаnсe Рrоgramаm (EАР), puoi discutere il tuo
stile di comunicazione con lui o lei e chiedere feedbасk.
Capitolo 7: La Comunicazione Assertiva
nelle Relazioni e con il Partner

La parola assertività si riferisce alla capacità di una persona di difendere i


propri diritti o il proprio essere nel limite del rispetto delle opinioni degli
altri e del prendersi cura dei propri diritti in modo che nessuno si faccia
male durante una conversazione e alcun sentimento venga ferito per
proteggere i propri diritti.
Durante una relazione è un po' difficile rimanere assertivi con il partner.
Nelle fasi iniziali di una relazione appena costruita, è molto difficile essere
assertivi perché è un nuovo inizio e si deve dare un’impressione duratura
sul partner cercando di compiacere e prendendosene cura in ogni modo
possibile. Diventa difficile per una persona essere assertiva verso se stessa
anche se non lo ritiene necessario in quel momento.
● Assertività e Comportamento in Una Relazione:
Non è considerato una cosa sbagliata esprimere i tuoi pensieri,
sentimenti e amore per qualcuno. Difendi i tuoi diritti o te stesso.
Tutto può essere fatto pur essendo assertivi mantenendo un modo
appropriato di esprimersi. In una relazione, l'assertività può essere
mostrata attraverso certe condotte:
● Sii onesto ed aperto sui tuoi sentimenti:
Essendo assertivo in una relazione diventa molto facile gestire tutti gli
alti e bassi. Una persona assertiva non lascia che i problemi si
diffondano, ma è sempre pronta a parlare di qual è la causa principale
del problema. In alcune situazioni, si potrebbe essere in grado di
riconoscere il problema il prima possibile.
● Ascolta il tuo partner:
Una chiave per mostrare rispetto al parter è ascoltare le sue opinioni.
È molto utile ascoltare il partner e cercare di capire cosa vuole e
pensa dal suo punto di vista. È una parte importante dell'empatia e
dell'intelligenza emotiva.
● Sii grato:
Una persona assertiva può essere facilmente riconosciuta da una
semplice abitudine. Se qualcuno fa qualcosa, di grande o piccolo, è
necessario esserne grati. Una relazione è tutta una questione di dare e
avere. Nella vita normale, è altrettanto importante essere grati per
tutto ciò che gli altri hanno fatto per migliorare la qualità della tua
vita.
● Ammetti gli errori:
Se si vuole avere una relazione di successo allora è molto importante
accettare gli errori; infatti nella vita quotidiana, bisogna sapere che si
devono accettare i propri errori invece di responsabilizzare gli altri
per quello si è fatto. Nelle relazioni è necessario fare chiarezza e
chiedere semplicemente perdono invece di portare avanti un litigio
senza fine.
● Condividi le responsabilità:
Se vuoi essere trattato bene e allo stesso modo, allora è importante
trattare gli altri bene e condividere le loro responsabilità. Essendo in
una relazione è importante trattare bene il tuo partner dividendo le
responsabilità e facendo le cose l'uno per l'altro. In parole semplici,
non ti aspettare né di fare tutto né di avere tutto fatto. Condividendo
le responsabilità di coppia si divide il carico di lavoro per entrambi i
partner e si vede fiorire una relazione felice.

Conversazioni sane in coppia:


Una coppia deve avere conversazioni sane per assicurarsi di condurre una
vita felice. Una conversazione sana si verifica solo quando entrambi i
partner si esercitano e imparano dalla comunicazione assertiva l'uno
dall'altro.
In parole povere, essere in grado di affrontare i problemi quando alcune
incomprensioni e situazioni si influenzano a vicenda. Quando si crea un
conflitto, entrambi i partner devono avere una conversazione invece di una
litigata che peggiorerebbe le cose per entrambi. La comunicazione assertiva
è un'abilità che viene appresa attraverso la pratica continua.
La comunicazione assertiva implica essere in grado di comunicare i tuoi
pensieri, le tue convinzioni e i tuoi sentimenti. È molto importante in una
relazione capire cosa prova l'altra persona. Deve essere prioritario
comunicare con il partner ed esprimere onestamente tutti i sentimenti che
provi piuttosto che dedicare del tempo a esprimere i tuoi sentimenti su ciò
che il tuo partner ti ha detto o fatto provare.
In alcune situazioni, il problema non è che uno dei partner ha detto qualcosa
o intendeva dire qualcosa che potrebbe aiutare un partner, ma è stato il
modo sbagliato di trasmettere il messaggio che ha lasciato una sensazione
di mancanza di rispetto, confusione o ferimento dei sentimenti.

Come utilizzare la Comunicazione assertiva nelle


Relazioni:
Ci sono molte volte nella vita di una persona in cui praticare una
comunicazione assertiva. Se a volte usi già la comunicazione assertiva ma
sei confuso sul fatto che stai usando la comunicazione passiva o assertiva,
ciò dipende dalla dinamica della relazione. Se ti concentri sulla
comunicazione assertiva, tutti i benefici saranno protratti e positivi nel
tempo e ti daranno piena fiducia nell’esprimerti a pieno.
Attraverso la pratica continua della comunicazione assertiva, si può
mantenere l'attenzione sul punto invece di concentrarsi sul comportamento
nel dialogo. Invece di incolpare e discutere, sarebbe bello e facile cercare di
risolvere il conflitto. Mentre i partner liitgano, iniziano a focalizzarsi sui
comportamenti mentre discutono, e ciò consente al problema originale di
sfuggire al fuoco invece di rimanere sulla questione reale, poichè la
questione va fuori dal campo. Entrambi i partner devono praticare
continuamente la comunicazione assertiva in modo che sia effettuato il
passaggio degli argomenti alle discussioni.
Per condurre una relazione felice e di successo, entrambi i partner devono
fare lo stesso sforzo per diventare fiduciosi e assertivi. In tutti i ceti sociali,
la comunicazione assertiva sarà utile e ti porterà ad avere benefici nel
futuro, rendendo la tua relazione un esempio per ogni altra coppia.
Vuoi che il tuo partner sia al sicuro e felice, pertanto quando devi esprimere
i tuoi sentimenti, sii aperto e lascia che il tuo cuore parli, impegnandoti ad
intrattenere una sana priorità di conversazione con il tuo partner.

Elementi Chiave per una Comunicazione


Assertiva:
Nelle relazioni, la comunicazione gioca un ruolo importante. A causa di una
comunicazione meno presente, una relazione può rischiare di finire molto
facilmente. Si vede che riflette istantaneamente l'autostima e la prospettiva
migliore o peggiore di una situazione. Le 6 C della comunicazione assertiva
sono cruciali per imparare a comunicare in modo assertivo mentre si è in
una relazione.
● Congruenza:
Il linguaggio del corpo umano parla più della mente che delle parole.
Tutto ciò che celato nel cuore è possibile vederlo e comprenderlo
attraverso il linguaggio del corpo. È importante parlare con
congruenza e onestà. La veridicità riguarda i fatti presentati da una
persona. Se i fatti sono chiari non ci sarebbero domande irrilevanti.
● Cortesia:
Le persone usano la comunicazione come metodo per condividere
idee, esprimere sentimenti e aiutarsi a vicenda. Se una persona è
scortese perderà il proprio partner o i propri ascoltatori. È importante
mostrare cortesia di fronte alle critiche e alle domande positive e,
soprattutto, trattarle con pieno rispetto.
● Concisione:
Nei discorsi, la durata ha un ruolo molto importante. Nessuno degli
ascoltatori vuole ascoltare fatti e discorsi troppo lunghi o prolissi, tutti
vogliono un taglio per finire la conversazione in modo che il discorso
possa essere più utile piuttosto che inutile o uno spreco di tempo. È
importante essere concisi mentre si parla di fronte a una folla.
● Chiarezza:
In una comunicazione sana, la chiarezza gioca un ruolo fondamentale.
Si deve essere chiari sui propri discorsi, sentimenti, desideri o
bisogni. Invece di fare domande stupide e perdere tempo, si devono
dare suggerimenti e cercare di facilitare per l'altro la comprensione
del tuo discorso.
● Cognizione:
Il termine cognizione si riferisce all'ascoltare gli altri. Nella
comunicazione assertiva, è importante ascoltare i fatti, le domande e i
punti di una persona per dare una risposta forte che copra tutti i
requisiti e sia un punto fermo.
● Rivendica te stesso:
Uno degli elementi più spinosi di una conversazione è assumersi la
responsabilità delle proprie opinioni, bisogni, pensieri e sentimenti.
Significa che non si deve parlare o incolpare gli altri in loro assenza
ma avere l'abitudine di dire la verità onestamente davanti alla persona
con piena fiducia e onestà.

Come sviluppare la comunicazione assertiva in


una relazione:
In una relazione, è importante determinare in che modo entrambi i partner
hanno sviluppato il loro stile di comunicazione prima di apportare i
cambiamenti pratici nella propria vita. Il comportamento di una persona è
determinato dal dialogo interiore, dall'autostima e dalle influenze dei
modelli.
● Influenza dei modelli:
I bambini apprendono dai genitori il modo in cui si comportano, il
modo in cui esprimono i loro sentimenti e il modo in cui parlano tra
loro. Ognuno è il risultato dell'educazione ricevuta in casa.
Normalmente, la prima scuola di un bambino è sua madre. Ogni
genitore è un'influenza modellante per i propri figli. Se si vuole essere
un genitore modello o un partner modello in una relazione, è
necessario seguire questa convenzione e accettarla.
● Dialogo interiore:
Il dialogo interiore è molto importante per creare la visione di una
persona. Il dialogo interiore include le scelte di modellazione che hai
compiuto e il modo in cui ti comporti in situazioni critiche. È chiaro
che il tuo dialogo interiore non sta avendo la meglio se ti basi solo sui
tuoi modelli di comportamento sottomesso. Se in una relazione ci si
sviluppa come risultato di un'influenza modellante e di un'autostima
aggressiva, allora è necessario migliorare la comunicazione assertiva
tra te e il tuo partner in modo che non ci sia rabbia che si possa
accumulare in futuro.
● Autostima:
L'autostima è il potere di essere sicuri di se stessi invece di fare false
affermazioni. Sarà necessario che applichi te stesso al massimo per
assicurarti che il tuo partner sia felice e a suo agio con tutti i tuoi
comportamenti. L'autostima mette entrambi i partner alla pari in una
relazione. Sii sempre aperto a dire sì e no a qualsiasi cosa ti piaccia e
non ti piaccia per chiarire con il tuo partner.

Strategie per una relazione più assertiva:


Le coppie dovrebbero seguire alcune strategie nelle relazioni per assicurarsi
che siano pronte a costruire una relazione assertiva. Ecco di seguito alcune
strategie per trasformare una relazione normale in una relazione efficace e
assertiva ideale per la società.
● Ascolto riflessivo:
Mentre intrattieni una conversazione generale con il tuo partner che
parla di una cosa specifica, il pensiero e l’ascolto riflessivo aiutano
molto. Nella comunicazione assertiva, le buone capacità di ascolto e
di conversazione giocano un ruolo fondamentale per costruire una
relazione forte. Dovresti concentrarti sull’essere autentico nel
trasmettere un messaggio, in modo che sia il tuo corpo che le tue
parole lo trasmettano.
● Pensa prima di parlare:
Una volta un uomo saggio disse: pensa prima di parlare. Nella
comunicazione assertiva, devi pianificare il tuo discorso prima di
trasmetterlo al tuo partner in modo da poter avere fatti e dati forti da
presentare con alcuni punti di forza. In una relazione è necessario
pensare prima di parlare perché le tue parole potrebbero essere il
motivo della tua separazione, sia dal partner che dai tuoi figli.
● Linguaggio assertivo su se stessi:
Con l'aiuto dell'uso del linguaggio assertivo, puoi comprendere
apertamente che le parole che stai pronunciando corrispondono alle
tue opinioni, ai tuoi sentimenti o ai tuoi pensieri. Con l'aiuto di ciò,
non stai violi i diritti del tuo partner, poichè usi un linguaggio aperto e
chiaro che non può essere frainteso e preso come un qualcosa di
aggressivo che potrebbe essere difficile da digerire per gli altri.
● Supporto Collaborativo:
Per molti è molto difficile accettare il cambiamento. Le relazioni non
sono immuni da disagio o cambiamento, perciò in ogni relazione è
utile accettarlo. Il supporto collaborativo è l'unica opzione disponibile
per le coppie nelle relazioni per accogliere apertamente i cambiamenti
nelle loro vite allungando le braccia per darsi aiuto reciproco in
qualsiasi situazione.
Capitolo 8: La Comunicazione Assertiva a
livello Sociale

Teoria dell'apprendimento sociale


Gran parte del comportamento umano viene appreso o modificato
dall'apprendimento, attraverso il quale si acquisiscono conoscenze, modi di
comunicarei, valori, paure, tratti di personalità e autostima. Pertanto, uno
studio del processo di apprendimento getta più luce sulla comprensione
delle attività umane. I teorici dell'apprendimento sociale sulla personalità
considerano la situazione come un importante determinante del
comportamento. La teoria dell'apprendimento sociale si concentra sui
modelli di comportamento e sulle attività cognitive in relazione alle
condizioni specifiche che le evocano, le mantengono o le modificano.
L'enfasi sta su ciò che un individuo fa in una determinata situazione. Alcune
delle variabili personali come quella determinano cosa farà un individuo in
una particolare situazione includono:
1. Competenze:
Abilità intellettuali, abilità sociali e altre abilità.
2. Strategie cognitive:
Modi comuni di trattare selettivamente le informazioni e organizzarle
in unità significative.
3. Ultime spiegazioni:
Aspettative sulle conseguenze di diversi comportamenti e sul
significato di determinati stimoli.
4. Sistemi e piani di autoregolamentazione:
Differenze individuali negli obiettivi autoimposti, regole che guidano
il comportamento, ricompense autoimposte per il successo o
punizioni per il fallimento e la capacità di pianificare ed eseguire step
che portano a un obiettivo porteranno a differenze di comportamento.
Tutte le suddette variabili interagiscono con le condizioni della particolare
situazione per determinare come si comporterà un individuo in quella
situazione. I teorici dell'apprendimento sociale credono anche nei modelli di
comportamento reciproci. La situazione è senza dubbio in grado di evocare,
mantenere o modificare i modelli di comportamento degli individui. Un
individuo, a sua volta, è in grado di modellare le condizioni di una
situazione. Il nostro comportamento riflette le "situazioni" della vita oltre ad
esserne influenzato, la relazione è reciproca. Assistendo in modo selettivo a
ciò che sta accadendo, possiamo evitare che determinate condizioni abbiano
la meglio o si verifichino. E dalle nostre azioni, possiamo in parte creare le
condizioni che favoriscano i cambiamenti nel comportamento verso gli
altri, cosa che solitamente è seguita da cambiamenti reciproci nel
comportamento degli altri

Valutazione dell’Apprendimento Sосiаle


La teoria dell'apprendimento sociale ha dato un contributo importante sia
alla teoria psicologica clinica che alla teoria della personalità. Ci ha portato
a guardare più da vicino la situazione potenzialmente utilizzabile per
modificare il comportamento. Le applicazioni dei principi di apprendimento
si sono rivelate molto efficaci nel modificare il comportamento disadattivo.
I teorici dell'apprendimento sociale sono stati criticati per aver enfatizzato
troppo l'importanza dei fattori situazionali nel comportamento per
trascurare le differenze individuali. Mostrano poco interesse. Un individuo
è considerato una vittima flessibile, malleabile e passiva di stimoli. Le
condizioni ambientali sono ritenute superiori alla natura umana.
Costruire buoni rapporti con altre persone può ridurre notevolmente lo
stress e l'ansia nella tua vita. In effetti, il miglioramento del supporto sociale
è legato a una migliore salute mentale in generale, poiché avere buoni amici
può fungere da "tampone" per i sentimenti di ansia e umore basso. Ciò è
particolarmente vero se sei socialmente ansioso e desideri disperatamente
fare amicizia, ma hai troppa paura di farlo o non sei sicuro di come entrare
in contatto con gli altri. Come risultato di questi sentimenti ansiosi, potresti
anche evitare le situazioni sociali.

Sfortunatamente, una delle conseguenze dell'evitare le situazioni sociali è


che non hai mai l'opportunità di:
● Costruire la tua fiducia interagendo con gli altri.
● Sviluppare doti comunicative potenti che aumenterebbero le
possibilità di successo nelle relazioni.
Ad esempio, se hai paura di andare ad una festa o di chiedere di uscire a
qualcuno, la tua mancanza di fiducia ed esperienza renderà ancora più
difficile sapere come gestire queste situazioni (come cosa indossare, cosa
dire, ecc.). Spesso le persone hanno le abilità necessarie ma mancano della
fiducia per usarle. Ad ogni modo, la pratica aumenterà la tua fiducia e
migliorerà le tue capacità di comunicazione.

Perchè le Doti communicative sono così


importanti?
Le abilità di comunicazione sono la chiave per sviluppare (e mantenere!)
amicizie e per costruire una forte rete sociale. Ti aiutano anche a prenderti
cura dei tuoi bisogni pur rispettando i bisogni degli altri. Le persone non
sono nate con buone capacità di comunicazione; come qualsiasi altra abilità,
vengono apprese attraverso prove ed errori e tanta pratica!
Tre aree di comunicazione che potresti voler mettere in pratica sono:
1. Comunicazione Nоn verbаle
2. Doti di conversazione
3. Аssertività
Naturalmente, ci sono molti aspetti da tenere a mente per una
comunicazione efficace, e potresti aver bisogno di un aiuto più specifico in
alcune aree (ad esempio, imparare a gestire conflitti, abilità di
presentazione, dare feedback).

Comunicazione Nоn-Verbаle:
Gran parte di ciò che comunichiamo è tramite la comunicazione non
verbale. Ciò che dici alle persone con gli occhi o il linguaggio del corpo è
tanto potente quanto ciò che dici a parole. Quando sei in ansia, potresti
comportarti in modi atti ad evitare di comunicare con gli altri. Ad esempio,
potresti evitare il contatto visivo o parlare molto piano. In altre parole, stai
cercando di non comunicare, probabilmente per evitare di essere giudicato
negativamente dagli altri. Tuttavia, il linguaggio del tuo corpo e il tono
della voce comunicano messaggi potenti sul tuo:
● Stato emotivo (es. impazienza, paura)
● Approccio verso l’ascoltatore (es. sottomissione, disprezzo)
● Conoscenza dell’argomento
● Onestà (hai un’аgendа segreta?)
Quindi, se stai evitando il contatto visivo, rimani lontano dagli altri e parli a
bassa voce, probabilmente stai comunicando: "Stai lontano da me!" o "Non
parlarmi!" nonostante questo possa non essere il messaggio che vuoi
trasmettere. Di seguito sono riportati alcuni passaggi che possono aiutarti a
iniziare a identificare eventuali carenze e migliorare le tue abilità non
verbali.

Steр 1: Identificare i tuoi punti deboli


Per iniziare, chiediti:
● Ho difficoltà a guardare negli occhi gli altri mentre parlo?
● Sorrido troppo per nervosismo? O troppo poco?
● Assumo una postura ciondolante?
● Tengo la testa abbassata?
● Parlo con un tono di voce poco sicuro?
● Parlo troppo velocemente quando sono ansioso?
● Incrocio braccia e gambe
Alcune condotte non verbali da tenere a mente:
● Роstura (ad esempio eretto e attento, protendendosi in avanti)
● Movimenti e gesti (es. tenere le braccia aperte)
● Distanza fisica (es. stare più vicino quando si parla con gli altri)
● Contatto visivo (ad es. stabilire un contatto visivo appropriato
quando si parla)
● Espressione facciale (es. sorridendo calorosamente)
● Volume della voce (volume facilmente udibile)
● Tono di voce (ad es. parlando con un tono fiducioso)
Molti degli esempi di cui sopra sono culturalmente correlati. Ad esempio,
nelle società occidentali, è generalmente accettato che il contatto visivo sia
frequente durante l'ascolto e lo sguardo un po' più lontano mentre si parla
siano appropriati.

Doti di conversazione:
Una delle sfide più grandi per qualcuno con ansia sociale è iniziare le
conversazioni e mantenerle. È normale avere qualche difficoltà quando si
cerca di fare chiacchiere, perché non è sempre facile pensare a cose da dire,
soprattutto quando ci si sente ansiosi! D'altra parte, alcune persone ansiose
parlano troppo, il che può dare un'impressione negativa su altri.

Steр 2: Identificare tuoi punti deboli


● Ho problemi ad avviare le conversazioni?
● Finisco rapidamente le cose da dire?
● Sono riluttante a parlare di me stesso?

Consigli per Iniziare una Соnversаzione:


Inizia una conversazione dicendo qualcosa di generale e non di personale,
per esempio parlare del tempo ("Giornata meravigliosa, vero?"), fare un
complimento ("Quel sudore mi piace ("servi"), Ho notato che stavi
leggendo un libro sulla vela, ce l'hai?
Non è necessario dire nulla di estremamente spiritoso. È meglio essere
sinceri e genuini.
Se hai avuto un po 'di tempo, per quanto, se hai avuto il giro del fatto che tu
abbia messo a posto
Ricordati di prestare attenzione al tuo comportamento non verbale, fai
entrare gli occhi in contatto e parla abbastanza forte che gli altri possano
sentirti!
Consigli per Mantenere una Conversazione:
Ricorda che una conversazione è una strada a doppio senso
● Non parlare troppo poco o troppo. Per quanto possibile, prova a
contribuire per circa metà della conversazione quando parli con
qualcuno.
● Svela alcune informazioni personali su di te, come le attività del fine
settimana, la tua squadra di hockey preferita, un hobby o un interesse.
Le informazioni personali non devono essere "troppo personali"; puoi
iniziare dando la tua opinione su film e libri, o parlando di cose che ti
piace fare.

Prova a Mostrare un pò di Vulnerabilità: va bene anche ammettere che


sei un po' nervoso (ad esempio, "Non so mai cosa dire per rompere il
ghiaccio", o "Sono sempre così nervoso alle feste in cui non comosco quasi
nessuno"). Tuttavia, cerca di fare attenzione al rivelarti troppo presto, può
mettere fuori gioco i tuoi interlocutori.
Fai domande sull'altro, ma quando conosci qualcuno per la prima volta, fai
attenzione a non fare domande troppo personali. Le domande appropriate
potrebbero essere sulle loro attività nel fine settimana, le loro preferenze o
la loro opinione su qualcosa che hai detto. Ad esempio, "Ti piace quel
nuovo ristorante?”
Prova a fare domande aperte piuttosto che domande chiuse. Una domanda
chiusa è quella a cui si risponde con poche parole, come sì o no, per
esempio,
● “Ti piace il tuo lavoro?”
Al contrario, una domanda aperta raccoglie molti più dettagli; per esempio,
● “Come hai trovato il tuo lavoro?”
● Parlo troppo quando sono nervoso?
Alla gente generalmente piace parlare di se stessa, specialmente se l'altro
sta mostrando un interesse genuino.

Consigli per Terminare una Соnversаzione:


Ricorda, tutte le conversazioni finiscono, a volte potresti sentirti rifiutato o
sentirti ansioso quando una conversazione sta per finire. Se ti trovi a corto
di argomenti di cui parlare non significa che sei un fallimento o che sei
noioso.
Pensa a un modo grazioso per porre fine alla conversazione. Per esempio,
potresri dire che devi riprenderti da bere, incontrarti con qualcuno ad una
festa, tornare al lavoro o promettere di continuare la conversazione in un
secondo momento (ad esempio “Spero avremo modo di parlare di nuovo” o
“Pranziamo insieme presto!”)

Steр 3: Sperimentare e mettere in Pratica le tue


doti communicative –
Consigli per una Comunicazione Assertiva:
1. Molte persone trovano difficile chiedere ciò che vogliono, sentendo di
non avere il diritto di chiedere o temendo le conseguenze della
richiesta. Ad esempio, potresti pensare: "E se dice di no?" o
"Penserebbe che sono scortese per averlo chiesto".
2. Quando si fa una domanda, può essere utile iniziare dicendo con
qualcosa che dimostri di aver compreso la situazione dell'altra
persona. Ad esempio, "So che probabilmente hai avuto molto in testa
ultimamente".
3. Quindi, descrivi la situazione e come ti senti al riguardo. Ad esempio,
"Questa presentazione è prevista per venerdì prossimo e mi sento
piuttosto sopraffatto e preoccupato di non essere in grado di finirla in
tempo". È importante parlare dei tuoi sentimenti e non accapmare
scuse con gli altri. Ad esempio, è meglio dire: "Mi arrabbio quando
arrivi in ritardo per incontrarmi" piuttosto che dire "sei sempre in
ritardo! Non ti importa di me!”
4. Quindi, descrivi cosa vorresti che accadesse. Sii il più breve e
positivo possibile. Ad esempio, "Mi piacerebbe davvero capire come
possiamo condividere più responsabilità di lavoro".
5. Infine, dì alla persona cosa sarebbe successo se la tua richiesta fosse
stata onorata. Come ti sentiresti? A volte, potresti voler aggiungere
cosa farai in cambio. Ad esempio, "Mi assicurerei di aiutare a creare
le diapositive per la tua presentazione la prossima settimana.”

La prossima volta che hai l'opportunità di iniziare o terminare una


conversazione, prova a rompere alcuni dei tuoi schemi normali. Ad
esempio, se tendi a non parlare di te stesso, prova a condividere i tuoi
pensieri e sentimenti un po' di più e guarda cosa succede. Oppure, se tendi
ad aspettare che l'altra persona termini la conversazione, prova ad uscirne tu
prima con delicatezza ed educazione.
Сapitolo 9: ESERCIZI PRATICI PER
MIGLIORARE LE TUE ABILITA’ DI
INFLUENZARE

In qualità di manuale, i lettori possono prendere spunto da questi passaggi


come strumento per migliorare la comunicazione assertiva con gli altri.
Quindi ecco alcuni step utili nella vita professionale e sociale delle
persone.

Steр 1: Identificare i tuoi punti problematici per


iniziare, fatti qualche domanda
● Ho difficoltà a guardare negli occhi gli altri mentre parlo?
● Sorrido troppo per nervosismo? O troppo poco?
● Assumo una postura ciondolante?
● Tengo la testa abbassata?
● Parlo con un tono di voce poco sicuro?
● Parlo troppo velocemente quando sono ansioso?
● Incrocio braccia e gambe
Alcune condotte non verbali da tenere a mente:
● Роstura (ad esempio eretto e attento, protendendosi in avanti)
● Movimenti e gesti (es. tenere le braccia aperte)
● Distanza fisica (es. stare più vicino quando si parla con gli altri)
● Contatto visivo (ad es. stabilire un contatto visivo appropriato
quando si parla)
● Espressione facciale (es. sorridendo calorosamente)
● Volume della voce (volume facilmente udibile)
● Tono di voce (ad es. parlando con un tono fiducioso)
Molti degli esempi di cui sopra sono culturalmente correlati. Ad esempio,
nelle società occidentali, è generalmente accettato che il contatto visivo sia
frequente durante l'ascolto e lo sguardo un po' più lontano mentre si parla
siano appropriati.

Steр 2: Sperimenta e Pratica le Abilità Nоn-


Verbаli
● Prova a mettere in pratica solo un'abilità alla volta, così puoi
assicurarti di averla padroneggiata prima di passare all'abilità
successiva.
● Potresti chiedere a un amico o parente fidato di darti un feedback sul
tuo comportamento non verbale. Questo feedback può essere molto
utile, poiché spesso non sappiamo davvero come appariamo agli altri.
● Se sei in grado di farlo, potrebbe essere utile filmare te stesso mentre
hai una conversazione e far caso al linguaggio del corpo che usi per
comunicare. Dopo aver identificato un paio di punti problematici,
esercitati nel linguaggio del corpo appropriato.
● Puoi anche esercitare le tue nuove abilità non verbali davanti a uno
specchio.
● Dato che hai acquisito un po' di fiducia e ti eserciti usando le abilità
di comunicazione non verbale a casa, provalo in interazioni reali. È
una buona idea iniziare dal basso parlando con impiegati, cassieri e
commessi nei negozi per esempio. Prova ad aumentare la quantità di
contatto visivo che fai quando parli con gli altri; sorridi di più e fai
attenzione alle reazioni degli altri. Ad esempio, il cassiere di banca è
più amichevole o più loquace quando le dai più occhi, contatti e
sorridi di più?

Steр 3: Sperimenta e sfrutta le tue abilità di


conversazione
La prossima volta che hai l'opportunità di iniziare o terminare una
conversazione, prova a rompere alcuni dei tuoi schemi. Ad esempio, se
tendi a non parlare di te stesso, prova a condividere i tuoi pensieri e
sentimenti un po' di più e guarda cosa succede. Inoltre, se tendi ad aspettare
che l'altra persona termini la conversazione, prova prima a uscirne con
grazia. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per alcune situazioni
pratiche:
1. Parla ad uno sconosciuto:
Ad esempio, a una fermata dell'autobus, in un ascensore, o in fila.
2. Parla ai vicini:
Ad esempio, sul tempo o qualcosa che sta succedendo nel quartiere.
3. Interаgisci con i colleghi:
Ad esempio, chiacchierare con i colleghi durante la tua pausa caffè o
a pranzo.
4. Invita gli amici per una riunione:
Ad esempio, invita un collega o un conoscente, incontra qualcuno per
un caffè o organizza una festa di compleanno per un parente.
Assicurati di interagire con i tuoi ospiti!
5. Fai dei соmрlimenti:
Decidi di fare almeno due complimenti ogni giorno, preferibilmente
quelli che normalmente non faresti. Ma ricorda di essere sempre sincero:
fai un complimento a qualcuno solo se lo pensi veramente
Se non sei sicuro, fatti un video o registra un audio per esercitarti. All'inizio
potresti sentirti un po' sciocco, ma ricorda, ti stai solo esercitando. Divertiti.

Consigli per Comunicare in maniera Assertiva


● Molte persone trovano difficile chiedere ciò che vogliono, pensando
di non avere il diritto di chiedere o temendo le conseguenze della
richiesta. Ad esempio, potresti pensare: "E se dice di no?" o
"Penserebbe che sono scortese per averlo chiesto".
● Quando si effettua una richiesta, può essere utile iniziare dicendo
qualcosa che dimostri di aver compreso la situazione dell'altra
persona. Ad esempio, "So che probabilmente hai avuto molti pensieri
ultimamente".
● Successivamente, descrivi la situazione e come ti senti al riguardo.
Ad esempio, "Questa presentazione è prevista per venerdì prossimo e
mi sento piuttosto sopraffatto e preoccupato di non essere in grado di
finirla in tempo". È importante parlare dei tuoi sentimenti e non
accampare scuse con gli altri. Ad esempio, è meglio dire: "Provo
risentimento quando arrivi tardi per incontrarmi" piuttosto che dire
"sei sempre in ritardo! Non ti importa di me!”
● Quindi, descrivi cosa vorresti che accadesse. Sii il più breve e
positivo possibile. Ad esempio, "Mi piacerebbe davvero capire come
possiamo condividere più responsabilità di lavoro".
● Infine, dì alla persona cosa sarebbe successo se la tua richiesta fosse
stata onorata. Come ti sentiresti? A volte potresti aggiungere cosa
farai in cambio. Ad esempio, "Mi impegnerei ad aiutarti a creare le
slide per la tua presentazione la prossima settimana.”
Consigli per Dire Nо
● Dire di no può essere difficile per te se di solito sei passivo. Tuttavia,
se non sei in grado di dire di no agli altri, non sei responsabile della
tua stessa vita!
● Quando dici di no, ricordati di usare un linguaggio del corpo
assertivo (ad esempio, stare dritto, contatto visivo, parlare a voce
abbastanza alta in modo che l'altra ti possa sentire).
● Prima di parlare, decidi qual è la tua posizione. Ad esempio, pensa a
come dire "no" a una richiesta, ad esempio: "Vorrei aiutarti, ma ho già
un po' di lavoro da fare questa settimana.”
Conclusione
A conclusione di questo splendido libro, possiamo dire che la
comunicazione assertiva sia molto importante nella vita di una persona, se
qualcuno ha abbastanza conoscenze e abilità tecniche ma in qualche modo
non ha capacità di comunicazione, allora non può andare oltre perché la
personalità ha un enorme impatto sugli altri, e personalmente, il
componente principale per una vita felice sta nella comunicazione assertiva.
Per questo motivo uno dovrebbe avere questa abilità se ha passione o paura
di fare qualcosa di nuovo e vuole avere successo nella vita. La gente vede
solo cosa gli fai vedere se ti presenti, così se ti presenterai bene di fronte
agli altei allora conosceranno il tuo valore. Ricorda sempre che un viaggio
di mille miglia inizia con un solo passo.
Possiamo affermare che anche l'empatia ha una particolare rilevanza nella
comunicazione interpersonale, poiché facilita la comprensione e la
conoscenza dell'altro. La comunicazione empatica si basa sul
rispecchiamento dei comportamenti e della psiche del partner, sulla
concessione della sua prospettiva e sul coinvolgimento nel suo modo di
vivere. La comunicazione empatica porta a fenomeni di contatto emotivo,
influenza sociale positiva, innesca armonia, tolleranza e costituisce la
chiave delle relazioni interpersonali benefiche e di lunga durata. La
comunicazione assertiva è la chiave della comunicazione non violenta, e fa
uso di formule linguistiche non offensive che affronteranno solo
indirettamente il problema conflittuale, ed eviteranno di incolpare
l'interlocutore. Mostrare mancanza di empatia, mancanza di interesse,
rifiutare il feedback o interrompere il partner durante una conversazione
non è solo scortese ma limita e ostacola il buon funzionamento della
comunicazione. La comunicazione assertiva ed empatica costituiscono
elementi chiave per una strategia di comunicazione efficiente e possono
essere utilizzate con successo nella vita quotidiana o nella gestione di
conflitti nelle organizzazioni.
Uno dei problemi più comuni nella comunicazione è dato dal tentativo di
leggere la mente delle persone o dall'aspettarti che leggano la tua. Se
desideri che le persone rispondano alle tue idee e ai tuoi bisogni, devi essere
in grado di dire quali sono e dirlo in un modo che farà sì che gli altri
possano rispondere positivamente. Dato che le persone praticano una
comunicazione assertiva, puoi quasi captare quella piccola scintilla di
bagliore di autostima, sfarfallio. La gente può percepirlo quando ti rispetti,
e ti tratteranno con rispetto. E questo è l'obiettivo finale della
comunicazione assertiva.
La comunicazione sul posto di lavoro è fondamentale per stabilire e
mantenere relazioni di lavoro di qualità nelle aziende. Quale processo di
trasmissione delle informazioni da una persona all'altra e comune
comprensione, una comunicazione efficace sul posto di lavoro è importante
perché ogni funzione coinvolge alcune forme di comunicazione diretta o
indiretta. Di conseguenza, per migliorare l'efficacia delle comunicazioni, gli
amministratori devono sviluppare una consapevolezza dell'importanza delle
responsabilità del mittente e del destinatario e attenersi alle capacità di
ascolto attivo. Abilità comunicative efficaci sul posto di lavoro
miglioreranno la capacità di un amministratore di essere un forte leader. Gli
amministratori dovrebbero quindi creare un ambiente in cui problemi,
progetti, ostacoli, opinioni, pensieri e idee che riguardano il lavoro,
vengono discussi e gestiti in un modo professionale, comunicativo ed
espansivo. Se stai davvero cercando di migliorare la tua comunicazione
nella vita, questo libro è la tua guida perfetta per una comunicazione
assertiva.

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